Dalla Borsa con livore

“Il capitalismo italiano è a un estremo d’impresentabilità”, ha spiegato Bertinotti, “come d’altronde la vicenda Telecom ci dice.” La Confindustria ha replicato parlando di “livore anti-industriale“.
Dicesi “livore”: sentimento di aspra e sorda invidia (Garzanti 2006). Bertinotti sarebbe invidioso del capitalismo italiano nutrito a stock option, concessioni statali, assenza di regole e casse integrazioni dello Stato? Ma per favore… In Italia non c’è più capitalismo, né industria. La nostra Borsa non ce la invidia nessun capitalista serio. Di quelli che ci mettono del proprio e non i soldi degli altri. Gli stranieri stanno ben lontani dalla Borsa di Milano.
La tabella del 2005 dimostra come, con qualunque Governo, gli investimenti esteri sono sempre sconsolanti.

Il motivo è il controllo del territorio economico. Così come in alcune regioni del Sud le multinazionali non investono per la presenza mafiosa, in Borsa non si investe per la presenza del salotto buono. Il gioco dell’Opa lo comandano in 20/30 persone, il resto sono solo barzellette.
“Gli investitori stranieri, secondo la Federation of European Securities Exchange, comprano azioni ovunque piuttosto che in Italia.” (Financial Times 28/3/2007).
La Borsa italiana ha la più bassa percentuale d’Europa di investimenti dall’estero: il 13%. Altrove, da Malta all’Estonia, è in media il 33%. In Italia ci sono il patto di sindacato, le scatole cinesi, il conflitto di interessi. Un Vietnam. Il patto di sindacato funziona così: due o tre azionisti si mettono d’accordo per sottrarre ogni potere alla maggioranza. Le scatole cinesi funzionano così: con la proprietà di un c…o comanda un tizio con le pezze al culo. Il conflitto di interessi funziona così: le stesse persone fanno l’azionista, il manager, il fornitore, il consigliere di amministrazione, il sindaco in più aziende quotate. Sono personaggi inquietanti dalle personalità e dai conti correnti esteri multipli. Tutto regolare, tutto secondo la legge, a norma Consob.
La Corporate Governance, le regole che dovrebbero tutelare gli azionisti e la società, ci sono? Dove sono? Cardia illuminaci.
Intanto l’assemblea di Telecom ha deliberato le stock option per i consiglieri. La prima e più importante priorità. E Tronchetti assente per motivi di salute all’assemblea di Rozzano si è presentato in tribuna a San Siro, guarito dal sole primaverile.