Il costo della vita


Il governo Prodi è moroso, non paga le medicine per aids, tbc e malaria. Aiuti umanitari sottoscritti con l’Onu. Come il governo precedente del resto. Promesse da italiani.
Senza farmaci si muore. Chi non può pagarli muore. Le nazioni povere muoiono. Il Wto approva. Le case farmaceutiche, capofila la Glaxo, incassano. I Governi ricchi assistono.
Io non capisco. La ricerca costa. Le società farmaceutiche devono spesarla. Anche guadagnarci (quanto?). Ma assistere alla morte di 30 milioni di africani di aids è un crimine contro l’umanità. Punto e basta. Non ci sono discussioni.
A cosa c..o servono l’Onu e i Governi se non sanno affrontare i disastri umanitari? Non fanno nulla per l’opposizione delle aziende che hanno il monopolio della produzione dei farmaci. Che detengono la proprietà dei brevetti per 25 anni. Una generazione. La vita di una parte dell’umanità vale meno di un brevetto. Si nega l’autoproduzione dei farmaci, come è avvenuto in Sudafrica per l’aids. Meglio un buon budget e tanti cadaveri. Il budget della morte.
Piero Ricca ha intervistato l’europarlamentare Vittorio Agnoletto.

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del 26 Febbraio 2007