Una Repubblica fondata sulle balle

Freedom House ha censito le democrazie nel mondo. Le dittature sono sempre in vantaggio. Solo 90 Stati su 193 sono democratici. L’Italia compare nella ricerca come Stato democratico.

Questa notizia è stata ripresa con gioia da alcuni giornali italiani. Che hanno evitato di riportare la classifica di Freedom House sulla libertà d’informazione.

Dove l’Italia è all’ottantesimo posto. Dopo Tonga e Botswana. E appena prima di Antigua e Barbuda e di Burkina Faso. Nel 2004 era al settantaquattresimo posto. Stiamo scavando.
Se guardate la mappa, in tutta l’Europa occidentale l’Italia è l’unica nazione “partly free”, parzialmente libera.
Nel nostro territorio c’è però libertà di informazione nella Repubblica di San Marino. D’ora in poi andrò lì per fare le mie dichiarazioni.
L’informazione italiana è di regime, dei partiti. Tra Mediaset e Rai non c’è differenza. E tra i vari giornali sovvenzionati dallo Stato anche. Liberalizziamo le frequenze televisive e eliminiamo l’editoria assistita. Ci tassano per raccontarci balle. RESET!
PS: Pecoraro Scanio mi ha inviato una lettera. Domani presenterà in Consiglio dei ministri un decreto per abolire i finanziamenti Cip6 alle energie non rinnovabili. Firmate la petizione on line alla Commissione UE e al Governo italiano che ha raggiunto 48.000 firme.