Gorgo elettorale

Nelle ultime elezioni c’era uno strano odore nell’aria. Il risultato elettorale che dava vincente l’Unione con cinque punti di vantaggio a mezzogiorno svaniva di minuto in minuto. Sempre a favore della Casa circondariale delle libertà. Se il conteggio proseguiva un’altra mezz’ora Prodi sarebbe un ciclista in pensione. Cose strane sono successe quella notte. Pisanu convocato d’urgenza dallo psiconano. Prodi che proclama la vittoria dell’Unione il più in fretta possibile. Deaglio ha prodotto un video: ‘Uccidete la democrazia‘ su cui ho ricevuto molte lettere. Ne pubblico due. Una di Aldo di Albenga e una di Stefano Benni.
Caro Beppe,
ho visto ieri la trasmissione di Lucia Annunziata su Rai3 nella quale Enrico Deaglio avanzava un’ipotesi inquietante sullo svolgimento delle ultime elezioni politiche. Per farla breve, le schede bianche che normalmente si sono sempre attestate su percentuali variabili nelle diverse province tra il 4% e l’11% si sarebbero miracolosamente ridotte su tutto il territorio nazionale a percentuali comprese tra l’1% e il 2%. Questo milioncino di non-voti si sarebbe trasformato, per merito di qualche responsabile del Viminale e di un software da cinquemilalire, in altrettanti voti per un partito a caso della Cdl. Ad oggi non si è ancora provveduto al ri-conteggio di queste schede. A domanda della Annunziata sul motivo per cui il centro-sx non abbia denunciato il fatto, Deaglio (ingenuo??) risponde: avranno detto “abbiamo vinto lo stesso”. Ma se ogni minuto devono ricorrere alla fiducia per colpa di una maggioranza quasi invisibile al senato! 1.200.000 voti in meno alla Cdl avrebbero significato ben altra distribuzione dei seggi! Devo FORSE pensare ad accordi sottobanco da fare impallidire le trame dei servizi e la P2, e che il 99% di ciò che ci viene quotidianamente riportato sia solo il solito teatrino delle apparenze? Mi sono detto (ingenuo!!) “domani scoppierà un casino sui giornali e FORSE anche nel Paese”. Stamattina il Corriere della Sera riportava un trafiletto in cronaca nel quale la notizia non era il milione di voti trasformato, ma la protesta dei vari interessati e dei vertici Rai per l’eccessivo tempo concesso a Deaglio.La stampa non riportava neppure la notizia. Ci stanno rubando la democrazia dalla base, dal voto, e nessuno fa niente per impedirlo. Né chi ci governa, né chi dovrebbe vigilare, né chi ci dovrebbe informare, né chi dovrebbe indagare, né noi italiani, perché tanto siamo i campioni del mondo”.
Aldo – Albenga

” Ho visto il video di Deaglio sulle ultime elezioni.L’ho trovato documentato, preciso, interessante. In esso si ipotizza un broglio di più di un milione di voti a favore di Berlusconi e della Casa della Libertà.Mi sembrerebbe necessario che su questo ci fosse perlomeno un’inchiesta parlamentare. O almeno l’interesse della magistratura, dei media, delle segreterie dei partiti. Mi sembrerebbe onesto nei confronti degli elettori di sinistra e di destra. Non mi stupisce il silenzio della destra, ma quello della sinistra. Per la classe politica italiana, un attentato di questa gravità alla democrazia è poca cosa. Ma un cittadino vorrebbe sapere se il voto in Italia ha ancora senso, o se si vota per scherzo. Tante volte c’è stata oscurità su episodi della vita pubblica italiana. Se questo buio resta, forse è meglio cancellare la parola ‘repubblica democratica fondata sul lavoro’ dalla costituzione. Diciamo ‘repubblica mediocratica fondata sul patteggiamento e il silenzio’. Forse anche il voto è troppo pericoloso per questo paese. Almeno ce lo dicano, sapremo regolarci…”.
Stefano Benni, il lupo