Detrazioni fiscali per le baby sitter

Un papà con due figli mi scrive proponendo di detrarre fiscalmente il costo delle baby sitter e delle badanti. Mi trovo completamente d’accordo con lui. Sia per eliminare il lavoro nero, sia per i più piccoli dei miei sei figli che mi costano una cifra. I nostri dipendenti non si smentiscono mai. La Melandri, la fatina del Governo, propone detrazioni per le palestre. Berlusconi le aveva proposte per le sue duecentoventuno guardie del corpo.
Le detrazioni fiscali ad personam. D’Alema le richiederà per i marinai, Prodi per il training autogeno, Mastella per gli ex detenuti colti in flagranza di reato, Gentiloni per Mediaset, Bersani per Colaninno e Gnutti, Bertinotti per le cooperative rosse.
Egregio Signor Grillo,
l’onorevole Melandri avrebbe proposto la detraibilità fiscale della iscrizione a palestre ed associazioni Sportive. Mi sono permesso di scrivere quanto segue all’onorevole, al suo sito presso la Camera dei Deputati:
Gentile Onorevole,
leggo sui giornali di oggi 15/9/06 la sua proposta relativa alla detraibilità fiscale delle spese per iscrizioni/frequentazioni di palestre ed associazioni sportive. Sono un vostro elettore, dirigente di azienda e con moglie imprenditrice. Abbiamo due figli, di cui uno di 8 anni. Per poter lavorare entrambi abbiamo da anni una baby sitter, regolarmente assunta, paghiamo quindi contributi all’Inps e Silvia (la baby sitter) versa regolarmente l’Irpef. Questa è una condizione diffusissima in Italia, centinaia di migliaia di famiglie usufruiscono dei servigi di baby sitter (quasi sempre ‘in nero’).
Non parliamo poi del vasto mondo delle badanti per anziani non autosufficienti. Qualche anno fa, se non erro, il centrodestra propose di dedurre fiscalmente il costo delle guardie del corpo. Mi andò il sangue al cervello, perchè questa idea denotava un disprezzo totale verso le famiglie in cui entrambi coniugi lavorano e che quindi necessitano di baby sitter.
Sono quindi molto stupito che un esponente di punta del centro sinistra, donna, mi pare con figli, si ponga il problema dell’obesità e non della gestione della famiglia. Onorevole Melandri: aprite gli occhi! Il problema per milioni di italiani non è la linea fisica, il problema è a chi lasciare i figli quando si va a lavorare; gli asili non bastano, perchè hanno orari rigidi, mentre chi lavora sa bene che le esigenze lavorative ti portano ad avere orari sballati. Non parliamo poi del periodo in cui i marmocchi hanno meno di tre anni: asili nido insufficienti, orari rigidi, malattie a ripetizione dei piccoli marmocchi, ecc.
Faccio infine notare che, se fosse possibile detrarre fiscalmente il costo delle baby sitter, emergerebbe una bella fetta di lavoro nero, con incremento dei contributi Inps e crescita del Pil.
Ne parli con il suo collega Visco…” C.S.