Le indagini del giornalismo italiano

foto: news.bbc.co.uk

Il docente di un corso di “Analisi delle politiche pubbliche” ha discusso con gli studenti quello che è accaduto in Val di Susa e ha chiesto loro di analizzare l’informazione riportata dai tre principali quotidiani italiani.
Il docente ha raccomandato ai suoi ragazzi di cercare le ragioni del SI-TAV.

I giornali consultati nei giorni 7, 8 e 9 dicembre sono stati: Il Corriere della Sera, La Repubblica e La Stampa.
Il risultato è esilarante, qui mi rubano il mestiere di comico.

Prima di leggere l’analisi, che vi consiglio di stampare e diffondere, vediamo qualche dichiarazione SI-TAV:

Sergio Romano, Corriere: “Senza TAV lasceremo nelle mani dei nostri concorrenti l’Europa danubiana-balcanica, vale a dire la regione in cui abbiamo realizzato negli scorsi anni qualche significativo successo”;

Barbara Spinelli, La Stampa: “Ci sono progetti razionali, opportuni – una ferrovia ad alta velocità che dal Portogallo va a Kiev ha questi attributi“;

Emma Bonino, Corriere: “La TAV si deve fare perché lì c’è in gioco un modello di ecologia sostenibile“;

Mercedes Bresso, Corriere: “Lassù i bambini non riescono ad andare a scuola, i loro padri a forza di scioperi rischiano il licenziamento, e poi sta arrivando anche il Natale“.

Dopo tre giorni di letture di dichiarazioni SI-TAV di questo tenore, senza numeri, tabelle, analisi economiche, valutazioni ambientali, proiezioni gli studenti hanno gettato la spugna.

Giornalisti non scioperate più!
Altrimenti come facciamo a divertirci?