Apro MF, un giornale finanziario, di oggi.
Scorro i titoli.
In prima pagina:
“Ricucci, offerta ai PM”
“Fazio ha danneggiato le banche italiane”
In seconda:
“Via libera di Bruxelles alla procedura di infrazione contro l’Italia per le norme sulle restrizioni alla libertà di movimento dei capitali”
In sesta:
“L’Antitrust multa l‘ANIA”
In nona:
“Cirio, in aula il crack da 1 Miliardo, richiesti 25 rinvii a giudizio”
In quattordicesima:
“Parmalat, intimazione della Consob a Deloitte & Touche”
In sedicesima:
“Tango-bondisti in marcia su Roma”
In diciottesima:
“Ricucci offre le plusvalenze ai PM”
In diciannovesima:
“Scalate, indagato Bellavista Caltagirone”
In ventesima:
“Esposto per aggiotaggio e market abuse. Oggi Consorte in Bankitalia discute i tempi dell’ok”
Pensavo di leggere di finanza e invece mi sono ritrovato a leggere un casellario giudiziario.
C’è però una pagina consolatoria con i premi “MF Company Award” al top della finanza e dell’economia: Luca Cordero, Vittorio Mincato, Paolo Scaroni, Marco Tronchetti Provera e Andrea Guerra, che sono quelli che non si sono fatti ancora prendere.