Ciampi, facci la grazia

Chiedo la grazia preventiva per Cesare Previti al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

L’introduzione della grazia preventiva ad personam, che ti assolve a priori nel caso tu possa essere condannato per un reato, sarebbe un grande passo avanti per il nostro Paese.

Per rendere il tutto più spedito, la grazia preventiva potrebbe essere accordata direttamente dal Presidente del Consiglio in carica.

Non sarebbero più necessari lunghi iter parlamentari per salvare questo e quello e non si metterebbero in libertà con nuove leggi ad hoc migliaia di responsabili di truffa, omicidi colposi, corruzione, furti.

Dò atto a Casini di aver fatto al ministro Castelli la domanda giusta. Di aver chiesto quali sono gli effetti della salva-Previti, che accorcia i tempi di prescrizione dei reati, prima di avviare il dibattito in aula.

Il Parlamento lo aveva chiesto fin dal dicembre 2004.

Le informazioni sono pervenute alla Camera solo dopo la richiesta formale di Casini con un plico arrivato “per motociclista”, questo perché mancava il cavallo fornito di solito dal ministro dell’innovazione Stanca, e i dati contenuti sono ritenuti parziali dallo stesso ministro.

La sezione milanese dell’Associazione Nazionale Magistrati stima che la salva-Previti oltre a salvare Previti, salverà dal processo e da una eventuale condanna il 25% degli imputati per truffa, il 35% di quelli per omicidio colposo, il 90% di quelli per corruzione e bancarotta semplici, oltre a un numero imprecisato di quelli per furti in abitazioni.

Se questo è il prezzo da pagare, chiedo a Ciampi di farci la grazia: salvalo tu Previti.