Licenziamo il dipendente Casini

Il nostro dipendente Casini, che sta facendo il presidente della Camera pagato con le nostre tasse, non sta lavorando come dovrebbe.

I nostri dipendenti che compongono il governo, pagati con le nostre tasse, propongono una riforma elettorale che nessun cittadino ha chiesto, che è utile solo a loro per prendere più deputati alle prossime elezioni e sperare di salvarsi il c..o dopo anni di malgoverno.

Una legge che non è stata riportata nel programma elettorale, che non ha nessun motivo di urgenza, che è un golpino di Stato.
L’iter di questa legge-aborto si svolge alla Camera, l’arbitro alla Camera è il dipendente Casini che nella sua funzione di presidente della Camera dovrebbe essere super partes e non lo è.

Licenziamolo!

Chiedo ai partiti dell’opposizione di presentare(subito) una mozione di sfiducia contro il dipendente cattolicodivorziato Casini, contro il genero di Caltagirone Casini che chiede ragione delle intercettazioni e della loro pubblicazione alla Procura di Milano forte della sua carica, ma soprattutto contro il presidente della Camera Casini.

Per dare una mano anche noi si può inviare una mail all’indirizzo del dipendente Casini: CASINI_P@camera.it,
con il seguente testo: “Casini sei licenziato per giusta causa“.

Ps: Il World Economic Forum ha classificato l’Italia al 47° posto per competitività nel mondo. Tutti i Paesi europei, ad eccezione della Polonia ci precedono. Nel 2001, quando entrò in carica questo governo, l’Italia era al 21° posto.

Avviso per l’appello Parlamento Pulito.

Chiunque voglia partecipare può fare un versamento sul conto corrente:
Intestato a Beppe Grillo
ABI 05018
CAB 12100
c/c 116276
Swift: CCRTIT2T84A
Iban: IT35B0501812100000000116276
CIN B
BANCA POPOLARE ETICA
Causale: Parlamento Pulito