L état c’est moi!

“Credo che tutti preferiscano avere in circolazione tre truffatori, o anche un omicida, piuttosto che sentirci tutti prigionieri del grande fratello che ci sorveglia e che ci può ricattare”.

Parole e musica del presidente del consiglio Silvio Berlusconi che, dopo le intercettazioni di Fazio e compagnucci, ha deciso di scrivere di suo pugno un decreto legge.

Cosa prevede questo decreto per le intercettazioni?
vietarle per reati di usura e corruzione (se il tetto per le intercettazioni sarà fissato per reati superiori ai sei anni di pena)
– inasprire le pene per chi diffonde le intercettazioni: i magistrati responsabili della loro diffusione potrebbero rischiare da due a sei anni, in pratica più di chi commette il reato.

Per intenderci se il decreto fosse stato in vigore non ci sarebbero state le intercettazioni a Fazio.

Il due settembre il decreto legge sarà presentato al consiglio dei ministri.

Io voglio i tre truffatori e l’omicida in carcere, li voglio intercettati, anche se sono parlamentari, anche se si tratta del presidente del consiglio!

Questa è la morte della democrazia, la presa per il c..o della democrazia.

L’attuale governo è stato sfiduciato dal voto delle Regionali quando da tutta Italia si è levato nei suoi confronti un fragoroso “Va aff..lo!”

I partiti dell’opposizione e i sindacati avrebbero dovuto pretendere le elezioni politiche anticipate, perché non lo hanno fatto?

Ora io chiedo all’opposizione di impedire in ogni modo che questo decreto sia attuato, altrimenti alle prossime elezioni tanto vale tenerci l’originale.