Energia pulita uguale guadagno: anche in Italia!

Mi dicono di essere una Cassandra.
Rammento che Cassandra le ha sempre azzeccate tutte.

E oggi voglio darvi due buone notizie.

Prima buona notizia:
approvati in California con la legge: “The California million solar roofs bill”, un milione di tetti solari.
Obiettivo: installare, entro il 2018, 3000 megavat di impianti fotovoltaici che produrranno elettricità equivalente alla produzione di 60 centrali termoelettriche tradizionali.

L’approvazione della legge è stata possibile grazie a una grande mobilitazione pubblica: la “Vote Solar Initiative“,
con l’invio di decine di migliaia di e-mail ai senatori, un esempio di democrazia diretta.
La legge impone ai costruttori di realizzare abitazioni solarizzate, entro 13 anni la metà di tutte le nuove abitazioni dovranno prevedere un tetto fotovoltaico.

Seconda buona notizia:
Non avrei mai pensato in vita mia di dire un giorno: “Bravo Scajola!“, il ministro delle attività produttive.
Eppure oggi, con un pò di fatica, devo dirlo.
La legge sul conto energia e incentivazione è stata approvata.

Questo vuol dire che chiunque: pubblico, privato o azienda, produca energia elettrica fotovoltaica, sia che la consumi, sia che la convogli in rete, riceve un corrispettivo circa triplo a quello pagato ora.
Ovvero noi paghiamo oggi circa 0,18 euro /kWh per l’energia elettrica, mentre la tariffa incentivante é di circa 0,45 euro/kWh, questo passaggio è fondamentale!

Non sono più previsti contributi a fondo perduto per gli impianti, l’incentivo si sposta sull’energia.
Più energia pulita si produce, più si guadagna, come in Germania e in Spagna.

I soldi dati come contributo saranno accreditati alle bollette.
E non vi sarà alcun aumento per chi non dispone di un impianto fotovoltaico, in quanto i contributi saranno prelevati da un fondo (A3) che già paghiamo in bolletta, indipendente dal consumo di elettricità, destinato a finanziare le fonti rinnovabili e usato fino ad oggi per cogenerazione e carbone nucleare.

Invece di protestare per le squadre di calcio fallite o in serie C, mentre il nostro Paese è già in serie D, rivolgiamo le nostre attenzioni a cose serie come l’energia pulita.