Conati

Mi viene da vomitare e sto pensando anche di cambiare Paese.
Due persone perbene, Clemente e Castaldi, direttori della Vigilanza della Banca d’Italia, esprimono a luglio parere fortemente contrario alla Opa della Banca Popolare Italiana di Fiorani sulla Antonveneta e informano i magistrati della situazione facendo fallire l’operazione.

Un’operazione, la Fazio-Fiorani, che ci ha resi ridicoli e inaffidabili agli occhi del mondo, soprattutto attraverso le intercettazioni telefoniche tra Fazio, la moglie di Fazio e Fiorani, pubblicate su tutta la stampa mondiale.

Risultati:

– Sputtanamento del Paese
Fazio non si dimette
– Il Governo non chiede le sue dimissioni
L’opposizione tira finalmente fuori le palle e con alcuni belati esercita il suo fiero dissenso
– Berlusconi propone di mettere un limite alle intercettazioni telefoniche con una legge che scriverà di suo pugno.

Infine, preparatevi, questa è fantastica, un vero colpo di scena:
Fazio chiede un’inchiesta su Clemente e Castaldi con un’ispezione interna in Banca d’Italia.

Cosa succederà a Clemente e Castaldi, cosa gli si può imputare?
Di aver avuto il coraggio civile di denunciare le pastette di Fazio? Li pensioneranno? Gli verrà erogata un’ammenda, tolte le loro responsabilità per evitare altri incresciosi episodi e, allo stesso tempo, per educare gli altri?

In tutto questo schifo dove sono le voci dei grandi imprenditori, dei grandi banchieri, di quelli che tutti i giorni ci spiegano le loro strategie del c..o sui giornali?

Solo Luca Cordero di Montezemolo si è espresso chiaramente dicendo a Fazio di andarsene.

Lo chiedo anch’io.
Spero che lo chiediate anche voi, amici del blog.
E per favore, inviate ai vostri amici, a tutti i vostri amici, questo post.