Braccia rubate al lavoro: Marcello Pera

Inauguro oggi una nuova rubrica domenicale dedicata a coloro che non si sa bene chi siano e che cosa facciano: Braccia rubate al lavoro.
Pera, chi è Pera?

Nullità assoluta.

Non ha mai lavorato, dice di essere un filosofo, ma ha scritto dei libri e non si sa perchè.

Quasi sconosciuto, è un sotto bignami,non si conosce una sola sua idea.

Si finge discepolo di Karl Popper (che si rivolta nella tomba).

E’ tirchio, brutto e commette errori di italiano.

Quanti di voi sanno come si chiama di nome? Maurizio, Marcovaldo, Marcello… Per tutti è pera, con la p minuscola.

Frasi celebri:

“Nessuna conquista, solo un capriccio” (a proposito dei matrimoni Gay in Spagna).

“Berlusconi è uno dei più grandi statisti del nostro secolo”.

Questo straordinario bluff è il presidente del Senato, la seconda carica istituzionale dello Stato.

Mandiamolo a lavorare.

Che lavoro gli fareste fare?

a- buttafuori in un locale gay
b- posteggiatore abusivo
c- procuratore di calciatori

Fonte:
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/politica/peraspagna/peraspagna/peraspagna.html