Non ce n’è uno normale!

Nel 2001 Maurizio Gasparri, ex Ministro delle Telecomunicazioni, dopo una mia breve apparizione a Striscia la Notizia, in cui parlavo dei numeri truffa (166, 899, ecc.) e delle legge Gasparri, telefonò minaccioso ad Antonio Ricci dicendo: “…state attenti lei e il suo amico Grillo, a parlare male di me. Io sono un ‘vindice’ (uno che se gli butti una sfiga addosso, te la rimanda dietro con gli interessi ndr).
Sei mesi fa, un giornalista di Antenna 3, ha parlato male di me, e 20 giorni fa è morto”.

Oggi Gasparri è ai servizi segreti… se dovesse succedere qualcosa a me o a Ricci, sapete chi potrebbe essere stato. Il Nuovo Ministro delle Telecomunicazioni è Mario Landolfi…ce ne fosse uno normale!

Nel novembre 2003, Landolfi era stato il primo firmatario di una interpellanza urgente, presentata subito dopo la strage di Nasiriya, per oscurare il sito di Indymedia, sito di informazione indipendente, per notizie sui militari italiani in Iraq, che lui riteneva infamanti.

Nell’ottobre 2000, Gad Lerner, quando diede le dimissioni come direttore del TG1, dichiarò che Landolfi (allora Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza della Rai) gli aveva passato sotto il tavolo durante una riunione, un foglietto con la raccomandazione per Marilù Lucrezio, giornalista precaria resa famosa da questo episodio.

Si inaugura cosi una nuova era della comunicazione, l’era del digitale sotto il tavolino. Entro il 2006 avremo una nuova legge: la Landolfi-Marilù