Capitali senza capitalisti

Foto: www.virginatlanticglobalflyer.com

Il 3 marzo il miliardario statunitense Steve Fossett ha aggiunto un altro record alla sua carriera di circumnavigatore globale solitario.

Dopo essere stato il più veloce intorno al globo in barca a vela e in pallone aerostatico, ora lo ha circumnavigato in 67 ore su un aeroplano monomotore, il Virgin Atlantic Global Flyer (foto).

Le imprese di Fossett hanno giocato su cinque carte:

1) era in solitaria;
2) rischio totale personale;
3) più veloce di chiunque altro;
4) nessun aiuto dallo stato;
5) globalità dell’impresa.

Vi ricorda qualche cosa?

E’ il POKER del capitalismo. Quello vero.

Quello dove il capitalista:

1) è solo al vertice. La sua azienda porta il suo nome;
2) investe tutto se stesso, si mette in gioco;
3) è migliore e più veloce dei sui concorrenti;
4) non si fa aiutare o proteggere dallo stato
5) gioca in tutto il mondo, non solo al riparo dei confini nazionali.

In Italia, con qualche eccezione del passato, i principali capitalisti sono il contrario di Fossett.
Le loro navigazioni più avventurose sono da Porto Cervo a Porto Rotondo, i loro profitti e la loro sopravvivenza sono garantiti da decenni di corruzione e dalla protezione dei governi e dei partiti politici.
Gran parte o la totalità del loro fatturato sono in Italia, al riparo della concorrenza globale.

Sono gli imprenditori senza capitali, che esistono grazie alle sovvenzioni del governo, ad operazioni in Borsa della quale hanno il controllo e a leggi fatte su misura.

Altro che Poker, sono imprenditori della BRISCOLA truccata.