Gli europarlamentari italiani candidati alle politiche sotto controllo dell’OLAF

di MoVimento 5 Stelle Europa

L’OLAF è l’organismo anti-frode dell’Unione Europea. Secondo Repubblica avrebbe aperto delle indagini sull’operato del MoVimento 5 Stelle in Europa, un’informazione che hanno avuto con grande anteprima e incredibile tempestività. Spieghiamo però ai cittadini e a Repubblica che l’Olaf (fortunatamente) accoglie ogni segnalazione che poi verifica. Questa non è una notizia, ma una semplice procedura. Noi non abbiamo nulla da nascondere, ma invitiamo formalmente l’OLAF, che è un servizio della Commissione Europea, a investigare sull’utilizzo dei fondi da parte degli altri partiti italiani. Partendo da tutti gli europarlamentari italiani che stanno facendo campagna elettorale in Italia per assicurarsi un posto a Roma, mentre sono pagati lautamente per fare gli eurodeputati, sia loro sia i loro staff.

Le candidature degli europarlamentari Matteo Salvini (Lega Nord), Gianni Pittella (PD e presidente del gruppo politico S&D), Lorenzo Cesa (Udc), Raffaele Fitto (Noi con l’Italia), Flavio Zanonato (LeU), Isabella De Monte (PD), Lorenzo Fontana (Lega Nord), Elena Gentile (PD), Nicola Caputo (PD) e Sergio Cofferati (LeU) dimostrano una sola cosa: ci sono 10 italiani su 73 che interrompono il loro mandato europeo. Questi saranno i primi casi che il MoVimento 5 Stelle attenzionerà all’OLAF, sia per sapere se è in corso una frode (prima di tutto nei confronti degli elettori), sia come segno di disinteresse e grave inadempimento nei confronti delle istituzioni europee.

Invitiamo tutti i cittadini che ravvisino qualunque tipo di irregolarità a segnalarlo all’OLAF tramite questo link: https://ec.europa.eu/anti-fraud/olaf-and-you/report-fraud_it. Ci riferiamo in primis alle campagne elettorali nazionali dei parlamentari europei, convegni, eventi e qualunque altra cosa ravvisino di non conforme alla attività europei degli europarlamentari. Ma anche di qualsiasi altra attività sospetta pagata con fondi europei. Le segnalazioni all’OLAF sono anonime, l’organismo anti-frode può indagare su sospetti casi di: frode o altre gravi irregolarità che possano avere conseguenze negative sui fondi pubblici dell’UE, che si tratti di entrate, spese o attivi detenuti dalle istituzioni dell’UE; gravi inadempimenti degli obblighi professionali da parte dei membri o del personale delle istituzioni e degli organi dell’UE.

Il MoVimento 5 Stelle chiederà anche di spulciare tutti i finanziamenti ricevuti dalle scatole oscure costituite dai partiti europei e dalle fondazioni europee. Il MoVimento 5 Stelle procederà alla denuncia di tutti gli altri partiti politici che da decenni percepiscono dall’UE finanziamenti a pioggia. Ricordiamo per dovere di cronaca che il MoVimento 5 Stelle ha rinunciato ai fondi per il partito politico europeo e la fondazione europea (milioni e milioni di Euro), mentre tutti gli altri partiti italiani partecipano ad entrambi e nessuno sa cosa facciano e come impieghino quei soldi.

I cittadini dovrebbero poi essere informati dalla puntualissima stampa italiana che ogni anno si tiene una battaglia in commissione budget del Parlamento europeo per cercare di ridurre gli sprechi assurdi delle istituzioni europee. Una battaglia che vede il MoVimento 5 Stelle contro tutti. In ballo ci sono infatti i soldi relativi alle scatole oscure di cui sopra, stipendi, benefit, tripla sede e molto altro (finanziamenti che invece di diminuire, continuano di anno in anno a lievitare). Pubblichiamo infine due tabelle (link-1; link-2) che riassumono bene tutto ciò che hanno ricevuto negli anni partiti e fondazioni europee, tenendo ben presente che è solo una goccia nel mare del finanziamento europeo ai partiti. Intanto, qualche dato:

Wilfried Martens Centre for European Studies (la fondazione del PPE, Forza Italia): ricevuti nel 2017 5.357.039 di Euro;
European People’s Party (il partito del PPE, Forza Italia): ricevuti nel 2017 8.893.000 di Euro;
Foundation for European Progressive Studies (la fondazione dell’S&D, PD): ricevuti nel 2017 4.536.250 di Euro;
Wilfried Martens Centre for European Studies (la fondazione del PPE, Forza Italia): ricevuti nel 2017 5.357.039 di Euro.