Lavorare sodo per la rinascita delle comunità colpite dal terremoto

di Daniela Tisi, direttrice rete museale Monti Sibillini, candidata con il MoVimento 5 Stelle nelle Marche all’uninominale

Nella vita non bisogna mai arrendersi. Chi lotta per qualcosa nella quale crede non perde mai veramente, perché ogni nostra azione rappresenta un seme che, forse, un giorno germoglierà. Non sono una persona abituata ad arrendersi e, men che mai, ad accettare la mediocrità come il male minore. E’ soprattutto per questa ragione che mi sono assunta la responsabilità di una scelta importante come quella di candidarmi con il MoVimento 5 Stelle.

Mi è stata data l’opportunità di provare a fare qualcosa di importante, di concreto, per il mio Paese e per la mia terra. Un onere e un onore di cui spero di essere all’altezza e che mi sono assunta perché non posso e non voglio restare immobile di fronte agli sconvolgimenti che hanno colpito me e la mia gente. Vivo a Montefortino, un comune immerso nel Parco dei Sibillini, duramente colpito da quelle terribili scosse di terremoto che a partire dal 24 agosto del 2016 hanno segnato tante comunità del Centro Italia. Da ormai un anno e mezzo la mia vita, e quella di tante altre persone, è mutata radicalmente. Ho accettato di mettermi in gioco per le prossime elezioni con il Movimento 5 Stelle perché in loro ho visto una comunità fatta di persone serie e piene di buona volontà.

Il mio principale obiettivo è quello di lavorare sodo per contribuire a quella ricostruzione e rinascita di queste terre bellissime, un patrimonio non solo naturale e paesaggistico ma anche storico e culturale che grazie alla mia formazione e professione ho imparato a conoscere profondamente. Questo patrimonio va preservato, recuperato e valorizzato. Con umiltà, metto la mia esperienza, la mia voglia di ascoltare e di confrontarmi, al servizio tutti quegli uomini e donne che vogliono piantare i semi della rinascita.