Il movimento sta facendo qualcosa contro la legge assurda passata alla camera che impone la laurea anche per le educatrici di nido? Sui giornali sono state scritte un sacco di vaccate : 1 ora chiunque può improvvisarsi educatore – non è vero serve il diploma corrispondente alla scuola magistrale di un tempo …diploma che, almeno fino a quando io andavo a scuola, era utile anche per insegnare alla materna ed alle elementari, diploma che, con questa riforma equivarrebbe ad una pezza da piedi (se devi iniziare gli studi, lo sai e lo eviti ma se li hai già iniziati ti girano). 2 avremo persone più competenti e meno casi di violenza – la violenza può centrare con livelli di istruzione elementari (chi non è in grado di esprimersi o capire può essere violento) ma non mi risulta ci siano più violenti tra i diplomati che tra i laureati… nel nido lager di Milano la coordinatrice arrestata aveva 2 lauree e non una. A breve porterò la mia bimba ad un nido da un educatrice che stimo molto e che gode di un ottima reputazione …però non è laureata… la preparazione teorica conta, ma in certi ambiti come quello del nido, ci sono attitudini che contano di più e che nessun esame universitario può sostituire. Quello che chiederei al movimento è almeno preservare chi ha già iniziato quegli studi stabilendo a priori quali sono le materie universitarie che deve obbligatoriamente sapere per essere idoneo e chiedendo il superamento di quei precisi esami ..le vaccate sui crediti o corsi utili, ma solo per continuare il lavoro già in essere ( se ti licenziano, quel corso non vale più e resti con un diploma che vale meno di una biennale)… sono prese in giro.. vi prego siate razionali almeno voi… è indispensabile che abbiano fatto un esame di pedagogia o di altro? … fatelo scritto a livello nazionale ed i diplomati (presenti o è futuri ma che al passaggio della legge abbiano già iniziato) che lo passano possono svolgere quel ruolo… una sorta di test di ingresso per l’ordine
dipende cosa si intende per istruzione… per i sinistri significa lavaggio del cervello…. istruzione dovrebbero essere nozioni che poi ogniuno usa secondo il proprio LIBERO ARBITRIO dopo essersi fatto le PROPRIE OPINIONI.
Non è facile distinguere le 2 cose al 100% sopratutto nella prima infanzia ma se per istruzione significa che un trans brasiliano si sposa con una checca oriunda per ottenere i documenti e una futura pensione…. allora meglio la NON ISTRUZIONE perchP quello che è verò lo vedete qui non alla TV con quella merda di buonismo del RIO.
IL CAPITALE UMANO NELLA ISTRUZIONE
Avendo il docente (di scuola o di università) importanza decisiva nella didattica e (quello universitario) nella ricerca scientifica di alto livello, la rispettiva selezione nei ruoli deve valorizzare il capitale umano e quindi il merito intellettivo: esempio positivo anche per gli studenti che s’impegneranno nello studio, sapendo che dovranno superare serie valutazioni.
Non dico che vi siano solo docenti brillanti, ma come ogni categoria c’è il più bravo ed il meno bravo. Purtroppo esistono genitori che credono che i propri figli siano piccoli scienziati, per cui se fanno fetecchia è colpa dei loro badanti insegnanti.
Purtroppo esiste anche questo.
Il M5S deve istituire un sistema di comitati super partes che possa valutare le capacità dei docenti e far si che quelli meno bravi possano migliorare il loro bagaglio pedagogico culturale e la propria educazione civica.
Tanta gente non li tollera, ma non sa cosa significhi avere una responsabilità civile e morale di dare una cultura ai figli dei cittadini italiani.
Inoltre ritengo che siano tra i PIU’ SOTTOPAGATI D’EUROPA E QUESTO LI DEMOTIVA.
Spero che in questo blog si smetta di fare giustizialismo ed attizzare odio verso i docenti, che potrebbero essere un fertile bacino di voti per il M5S.
“questo li demotiva”,
Hai mai pensato quanti del privato potrebbero essere “demotivati”? Quando lavoro e’ poco e quando qualcuno non paga. Quando la banca fa difficolta’ e quando la tua famiglia vede che torni la sera tardi e poco sorridente. Distrutto. Hai mai pensato quante insicurezze e quanti problemi? NO, VOI vivete sulle nuvole. Voi preferite rimanere precari a vita e ognigiorno lamentarvi e piuttosto di andare a lavorare e poi siete demotivati…MALE MALE MALE. Impreparati, improduttivi, in una organizzazione disastrosa e demotivati…a POSTO
Perché Non chiedi a Renzo e come mai un insegnante in Francia guadagna 40000 euro all’anno ed in Germania 70000 euro all’anno.
Comunque vai a vento o vivi a Rignano.
SOLDI & ISTRUZIONE
Occorre investire nell’istruzione per valorizzare il capitale umano a tutti i livelli: docenti e discenti. Le riforme universitarie più recenti (Berlinguer e Gelmini) hanno incrementato il numero dei professori universitari più di Stati Uniti e Canada, messi insieme. Nello stesso tempo, le università italiane sono rimaste (lo erano da decenni) tra le ultime al mondo per resa scientifica e didattica. Per favore non si parli solo di soldi, ma anche di professionalità ad alto livello.
Semmai tutto il contrario, oggi i docenti al servizio dei genitori e studenti, senza limiti non si va da nessuna parte. I genitori e gli studenti dovrebbero giudicare i docenti?
Oggi sono diventati tutti scienziati in grado di giudicare chi e che. Erano meglio i vecchi tempi, quando c’era rispetto reciproco, non ora che i docenti sono diventati i servi vostri. Avete rotto i coglioni, andate a zappare.
Stupidaggini. E comunque, potrei scommetterci che anche tu, qualsiasi livello di scuola tu abbia fatto, anche tu, avrai avuto almeno meta’ “insegnanti” assolutamente inadeguati. Per non parlare dei loro orari di “lavoro”.
-Imbroglioni, arrivano alle cattedre tramite diplomi e lauree regalati, concorsi truccati, graduatorie manipolate
-Lamentosi – le sedi sono sempre lontane
-Arrabbiati – Lo Stato li ha penalizzati con precarieta’ e distanze
-Privilegiati – diritti di avvicinamento
-Privilegiati – Orari RIDICOLI di “lavoro” e ferie infinite
-Privilegiati – Pensioni baby, art. 104, assenteisti, indennita’ di tutti i tipi
-Impreparati – variamente TUTTI soprattutto quelli di lingue straniere – Lezioni da youtube sarebbero ANNI LUCE migliori
-Lunatici, caratteriali, invalutabili, perennemente MESTRUATI.
-NESSUNO possa insegnare prima di avere compiuto almeno 50 anni ed averne lavorati almeno 20 nei privati produttivi
-Minimo 30 ore settimanali di presenza sul posto di lavoro
-Max 5 settimane di ferie oltre Pasqua e Natale
-MAI NESSUNO STATALE possa mai fare altri lavori retribuiti
Valutabilita’, flessibilita’, mobilita’, Licenziamenti UGUALI ai settori del PRIVATO
…
Una delle PEGGIORI categorie italiane
E tu a quale categoria appartieni?
Giusto, fai parte di quei disfattisti che screggiano veleno dalla bocca per sapere se si trova ancora fra le orecchie.
Fantastico commento.
Aggiungo che la maggior parte dei professori in Italia non sanno neanche chi sia Maria Montessori, sono i primi a cui andrebbe insegnato.
Appoggio l’M5S in quasi tutto ma a questo continuo sostegno della classe insegnanti sono contrario.
Mia figlia ha ottenuto molto di più da due mesi di lezioni Online di matematica che da 1 anno intero di lezioni al Liceo Scientifico dove gli insegnanti più che tirarsela non fanno.
Quando verranno sviluppati anche in Italia (e stanno arrivando) i programmi didattici OnLine che oggi si trovano all’estero ci sarà da ridere.
Pur lavorando nel settore da oltre trent’anni, vedo che nell’immaginario di tanti persiste l’idea dell’insegnante menefreghista, incapace, ignorante; sì, ne ho avuti anch’io e ne conosco pure, di colleghi imbecilli calzati e vestiti, ignoranti, o anche di eccezionale preparazione diventati col tempo sempre più stanchi e sempre meno motivati; fare bene l’insegnante, credetemi, non è cosa da tutti: non si lavora su degli oggetti, ma su persone, e spesso con persone che hanno un senso del dovere e del rispetto per l’altrui lavoro non proprio adeguati, od ancora, da seguire in contesti sociali difficili: conosco i colleghi col bilancino, precisini e con una grande considerazione di se’ stessi che assegnano l’uno virgola venticinque, ma che non si preoccupano minimamente del perchè dei propri fallimenti, e ci sono quelli che non hanno più pazienza e voglia di impegnarsi per uno Stato che li sballotta continuamente da una scuola all’altra, da una provincia all’altra, spesso chiamati ad insegnare materie “affini” ma che “affini” non lo sono manco per il cazzo: ciò che posso notare, dopo tanti anni di serio impegno, è il progressivo disinteresse dello Stato verso la qualità della didattica e del sapere, drammaticamente in caduta libera a causa delle varie riforme che hanno letteralmente fatto a pezzi ordinamenti e discipline, istituendo di fatto la “Scuola della nozione”, del contenuto scarso, della problematica appena accennata, evanescente, sostanzialmente inutile……
povero tra poveri. Almeno ringrazia le maestre di quella scuola che ti hanno insegnato a leggere scrivere …..permettendoti di enunciare questa sintesi di stupidaggini.
Ah…
“NESSUNO possa insegnare prima di avere compiuto almeno 50 anni ed averne lavorati almeno 20 nei privati produttivi”
Io rientro proprio nella elitaria categoria del tuo Dicktat e sai la tua “buona scuola”che si era promessa di risolvere il precariato dei nullafacenti, dove mi porta? .. a 230 Km da casa per tre anni(notizia del 14/8)- due figli minori-e moglie disoccupata il tutto per 1250.
…dammi almeno tu un poco di coraggio tomy!!
le peggiori categorie sono gli ignoranti..che in questo caso il detto ‘chi vuol intendere intenda’ data l’incapacita’ di capire non funziona.
Se c’e’ una fuga di cervelli italiani impressionante che viene richiesta all’estero e’ anche perche’ la qualita’ non e’ poi cosi’ scadente..invece porsi il problema del perche’ scappano nell’ultimo lustro mentre non succedeva prima e del perche’ viene continuamente compressa nei suoi diritti e qualita’ avrebbe piu’ senso
Dunque, Tomi Sonvene, non hai mai insegnato e non capisci niente di scuola e orari lavorativi in essa. Di incapaci tra gli insegnanti ve ne sono due ogni C.di c., due su 10, purtroppo sempre presenti e che andrebbero monitorati con un vero sistema meritocratico, non l’odiozia della buona scuola. Per le altre tue affermazioni, ti metterei ad insegnare (chiedendoti competenza, ovviamente) e assisterei al tuo stato mentale a fine anno scolastico: sarebbe istruttivo per tutti quelli che come te parlano del lavoro altrui con la supponenza ignorante di conoscerlo
La scuola è una delle poche armi che il mondo ha per superarsi, per crescere in innovazione e nuove start up.
L’Italia ha bisogno di nuove idee e di professori motivati e non opportunistici.
Si ai bravi professori e a casa chi non ha voglia di esserlo CON CONTROLLI PRECISI E PUNTUALI.
CONTROLLARE SÌ PUÒ e nel cestino gli ultimi finti concorsi.
Non vogliamo più essere presi in giro!
Sarà’ per questo che chi non vuole cambiare il mondo è neppure l’Italia fa di tutto per svalutare l’istruzione, ridurla in ampiezza e diffusione, riservarla alle classi sociali dominanti. E magari la chiama pure “buona scuola”.
La cosa più vomitevole è quando un governo crea i presupposti per istruire solo i ricchi, favorendo scuole private e tagliando le gambe all’istruzione pubblica che è la colonna portante di una società fatta da gente abituata a pensare e non da animali allo stato brado che abboccano all’esca della malavita comeunica alternativa per campare.
Davvero?
Fammi i nomi e cognomi se hai i coglioni.
Sonnò sei solo uno di quelli che mandano aria alla bocca per vedere su si trova ancora tra le orecchie.
¡¡¡HOLA egregio Luigi Di Maio✰✰✰✰✰… e p.c. Blok paziente!!!
Penso che la realtà sia così evidente affinchè non necessiti di prove a corredo!
I sindacati di governo attraverso i galoppini di C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L. & U.G.L.
SONO LA MASSICCIA PRESENZA SUL TERRITORIO
DELLA PERSUASIONE OCCULTA CONTRO I CITTADINI!
Le R.S.A ed R.S.U. oggi sono costituite per deprimere ogni sussulto d’orgoglio dei Lavoratori;
le R.S.A ed R.S.U.dovranno essere destituite da tutte le
presunzioni di raccomandazione illegittima e sfruttamento delle risorse dello Stato che sono
di chiunque abbia il diritto di godere di una vita dignitosa.
Le R.S.A ed R.S.U. non rappresentano più i Lavoratori da decenni!
Il movimento sta facendo qualcosa contro la legge assurda passata alla camera che impone la laurea anche per le educatrici di nido? Sui giornali sono state scritte un sacco di vaccate : 1 ora chiunque può improvvisarsi educatore – non è vero serve il diploma corrispondente alla scuola magistrale di un tempo …diploma che, almeno fino a quando io andavo a scuola, era utile anche per insegnare alla materna ed alle elementari, diploma che, con questa riforma equivarrebbe ad una pezza da piedi (se devi iniziare gli studi, lo sai e lo eviti ma se li hai già iniziati ti girano). 2 avremo persone più competenti e meno casi di violenza – la violenza può centrare con livelli di istruzione elementari (chi non è in grado di esprimersi o capire può essere violento) ma non mi risulta ci siano più violenti tra i diplomati che tra i laureati… nel nido lager di Milano la coordinatrice arrestata aveva 2 lauree e non una. A breve porterò la mia bimba ad un nido da un educatrice che stimo molto e che gode di un ottima reputazione …però non è laureata… la preparazione teorica conta, ma in certi ambiti come quello del nido, ci sono attitudini che contano di più e che nessun esame universitario può sostituire. Quello che chiederei al movimento è almeno preservare chi ha già iniziato quegli studi stabilendo a priori quali sono le materie universitarie che deve obbligatoriamente sapere per essere idoneo e chiedendo il superamento di quei precisi esami ..le vaccate sui crediti o corsi utili, ma solo per continuare il lavoro già in essere ( se ti licenziano, quel corso non vale più e resti con un diploma che vale meno di una biennale)… sono prese in giro.. vi prego siate razionali almeno voi… è indispensabile che abbiano fatto un esame di pedagogia o di altro? … fatelo scritto a livello nazionale ed i diplomati (presenti o è futuri ma che al passaggio della legge abbiano già iniziato) che lo passano possono svolgere quel ruolo… una sorta di test di ingresso per l’ordine
Ci tengo a precisare che non sono diplomato alle magistrali o simili e svolgo altro lavoro
dipende cosa si intende per istruzione… per i sinistri significa lavaggio del cervello…. istruzione dovrebbero essere nozioni che poi ogniuno usa secondo il proprio LIBERO ARBITRIO dopo essersi fatto le PROPRIE OPINIONI.
Non è facile distinguere le 2 cose al 100% sopratutto nella prima infanzia ma se per istruzione significa che un trans brasiliano si sposa con una checca oriunda per ottenere i documenti e una futura pensione…. allora meglio la NON ISTRUZIONE perchP quello che è verò lo vedete qui non alla TV con quella merda di buonismo del RIO.
https://www.youtube.com/watch?v=TYabXld2kJ4
Che si dice su Saturno, tutto bene?
Cordiali saluti a te ed ai tuoi paesani.
IL CAPITALE UMANO NELLA ISTRUZIONE
Avendo il docente (di scuola o di università) importanza decisiva nella didattica e (quello universitario) nella ricerca scientifica di alto livello, la rispettiva selezione nei ruoli deve valorizzare il capitale umano e quindi il merito intellettivo: esempio positivo anche per gli studenti che s’impegneranno nello studio, sapendo che dovranno superare serie valutazioni.
Non dico che vi siano solo docenti brillanti, ma come ogni categoria c’è il più bravo ed il meno bravo. Purtroppo esistono genitori che credono che i propri figli siano piccoli scienziati, per cui se fanno fetecchia è colpa dei loro badanti insegnanti.
Purtroppo esiste anche questo.
Il M5S deve istituire un sistema di comitati super partes che possa valutare le capacità dei docenti e far si che quelli meno bravi possano migliorare il loro bagaglio pedagogico culturale e la propria educazione civica.
Tanta gente non li tollera, ma non sa cosa significhi avere una responsabilità civile e morale di dare una cultura ai figli dei cittadini italiani.
Inoltre ritengo che siano tra i PIU’ SOTTOPAGATI D’EUROPA E QUESTO LI DEMOTIVA.
Spero che in questo blog si smetta di fare giustizialismo ed attizzare odio verso i docenti, che potrebbero essere un fertile bacino di voti per il M5S.
“questo li demotiva”,
Hai mai pensato quanti del privato potrebbero essere “demotivati”? Quando lavoro e’ poco e quando qualcuno non paga. Quando la banca fa difficolta’ e quando la tua famiglia vede che torni la sera tardi e poco sorridente. Distrutto. Hai mai pensato quante insicurezze e quanti problemi? NO, VOI vivete sulle nuvole. Voi preferite rimanere precari a vita e ognigiorno lamentarvi e piuttosto di andare a lavorare e poi siete demotivati…MALE MALE MALE. Impreparati, improduttivi, in una organizzazione disastrosa e demotivati…a POSTO
‘
Perché Non chiedi a Renzo e come mai un insegnante in Francia guadagna 40000 euro all’anno ed in Germania 70000 euro all’anno.
Comunque vai a vento o vivi a Rignano.
SOLDI & ISTRUZIONE
Occorre investire nell’istruzione per valorizzare il capitale umano a tutti i livelli: docenti e discenti. Le riforme universitarie più recenti (Berlinguer e Gelmini) hanno incrementato il numero dei professori universitari più di Stati Uniti e Canada, messi insieme. Nello stesso tempo, le università italiane sono rimaste (lo erano da decenni) tra le ultime al mondo per resa scientifica e didattica. Per favore non si parli solo di soldi, ma anche di professionalità ad alto livello.
Una “scuola” costruita appositamente per PRIVILEGIARE gli insegnanti e fregarsene degli studenti. MALISSIMO
Semmai tutto il contrario, oggi i docenti al servizio dei genitori e studenti, senza limiti non si va da nessuna parte. I genitori e gli studenti dovrebbero giudicare i docenti?
Oggi sono diventati tutti scienziati in grado di giudicare chi e che. Erano meglio i vecchi tempi, quando c’era rispetto reciproco, non ora che i docenti sono diventati i servi vostri. Avete rotto i coglioni, andate a zappare.
Stupidaggini. E comunque, potrei scommetterci che anche tu, qualsiasi livello di scuola tu abbia fatto, anche tu, avrai avuto almeno meta’ “insegnanti” assolutamente inadeguati. Per non parlare dei loro orari di “lavoro”.
-Imbroglioni, arrivano alle cattedre tramite diplomi e lauree regalati, concorsi truccati, graduatorie manipolate
-Lamentosi – le sedi sono sempre lontane
-Arrabbiati – Lo Stato li ha penalizzati con precarieta’ e distanze
-Privilegiati – diritti di avvicinamento
-Privilegiati – Orari RIDICOLI di “lavoro” e ferie infinite
-Privilegiati – Pensioni baby, art. 104, assenteisti, indennita’ di tutti i tipi
-Impreparati – variamente TUTTI soprattutto quelli di lingue straniere – Lezioni da youtube sarebbero ANNI LUCE migliori
-Lunatici, caratteriali, invalutabili, perennemente MESTRUATI.
-NESSUNO possa insegnare prima di avere compiuto almeno 50 anni ed averne lavorati almeno 20 nei privati produttivi
-Minimo 30 ore settimanali di presenza sul posto di lavoro
-Max 5 settimane di ferie oltre Pasqua e Natale
-MAI NESSUNO STATALE possa mai fare altri lavori retribuiti
Valutabilita’, flessibilita’, mobilita’, Licenziamenti UGUALI ai settori del PRIVATO
…
Una delle PEGGIORI categorie italiane
E tu a quale categoria appartieni?
Giusto, fai parte di quei disfattisti che screggiano veleno dalla bocca per sapere se si trova ancora fra le orecchie.
Fantastico commento.
Aggiungo che la maggior parte dei professori in Italia non sanno neanche chi sia Maria Montessori, sono i primi a cui andrebbe insegnato.
Appoggio l’M5S in quasi tutto ma a questo continuo sostegno della classe insegnanti sono contrario.
Mia figlia ha ottenuto molto di più da due mesi di lezioni Online di matematica che da 1 anno intero di lezioni al Liceo Scientifico dove gli insegnanti più che tirarsela non fanno.
Quando verranno sviluppati anche in Italia (e stanno arrivando) i programmi didattici OnLine che oggi si trovano all’estero ci sarà da ridere.
Pur lavorando nel settore da oltre trent’anni, vedo che nell’immaginario di tanti persiste l’idea dell’insegnante menefreghista, incapace, ignorante; sì, ne ho avuti anch’io e ne conosco pure, di colleghi imbecilli calzati e vestiti, ignoranti, o anche di eccezionale preparazione diventati col tempo sempre più stanchi e sempre meno motivati; fare bene l’insegnante, credetemi, non è cosa da tutti: non si lavora su degli oggetti, ma su persone, e spesso con persone che hanno un senso del dovere e del rispetto per l’altrui lavoro non proprio adeguati, od ancora, da seguire in contesti sociali difficili: conosco i colleghi col bilancino, precisini e con una grande considerazione di se’ stessi che assegnano l’uno virgola venticinque, ma che non si preoccupano minimamente del perchè dei propri fallimenti, e ci sono quelli che non hanno più pazienza e voglia di impegnarsi per uno Stato che li sballotta continuamente da una scuola all’altra, da una provincia all’altra, spesso chiamati ad insegnare materie “affini” ma che “affini” non lo sono manco per il cazzo: ciò che posso notare, dopo tanti anni di serio impegno, è il progressivo disinteresse dello Stato verso la qualità della didattica e del sapere, drammaticamente in caduta libera a causa delle varie riforme che hanno letteralmente fatto a pezzi ordinamenti e discipline, istituendo di fatto la “Scuola della nozione”, del contenuto scarso, della problematica appena accennata, evanescente, sostanzialmente inutile……
povero tra poveri. Almeno ringrazia le maestre di quella scuola che ti hanno insegnato a leggere scrivere …..permettendoti di enunciare questa sintesi di stupidaggini.
Ah…
“NESSUNO possa insegnare prima di avere compiuto almeno 50 anni ed averne lavorati almeno 20 nei privati produttivi”
Io rientro proprio nella elitaria categoria del tuo Dicktat e sai la tua “buona scuola”che si era promessa di risolvere il precariato dei nullafacenti, dove mi porta? .. a 230 Km da casa per tre anni(notizia del 14/8)- due figli minori-e moglie disoccupata il tutto per 1250.
…dammi almeno tu un poco di coraggio tomy!!
le peggiori categorie sono gli ignoranti..che in questo caso il detto ‘chi vuol intendere intenda’ data l’incapacita’ di capire non funziona.
Se c’e’ una fuga di cervelli italiani impressionante che viene richiesta all’estero e’ anche perche’ la qualita’ non e’ poi cosi’ scadente..invece porsi il problema del perche’ scappano nell’ultimo lustro mentre non succedeva prima e del perche’ viene continuamente compressa nei suoi diritti e qualita’ avrebbe piu’ senso
Dunque, Tomi Sonvene, non hai mai insegnato e non capisci niente di scuola e orari lavorativi in essa. Di incapaci tra gli insegnanti ve ne sono due ogni C.di c., due su 10, purtroppo sempre presenti e che andrebbero monitorati con un vero sistema meritocratico, non l’odiozia della buona scuola. Per le altre tue affermazioni, ti metterei ad insegnare (chiedendoti competenza, ovviamente) e assisterei al tuo stato mentale a fine anno scolastico: sarebbe istruttivo per tutti quelli che come te parlano del lavoro altrui con la supponenza ignorante di conoscerlo
La scuola è una delle poche armi che il mondo ha per superarsi, per crescere in innovazione e nuove start up.
L’Italia ha bisogno di nuove idee e di professori motivati e non opportunistici.
Si ai bravi professori e a casa chi non ha voglia di esserlo CON CONTROLLI PRECISI E PUNTUALI.
CONTROLLARE SÌ PUÒ e nel cestino gli ultimi finti concorsi.
Non vogliamo più essere presi in giro!
Sarà’ per questo che chi non vuole cambiare il mondo è neppure l’Italia fa di tutto per svalutare l’istruzione, ridurla in ampiezza e diffusione, riservarla alle classi sociali dominanti. E magari la chiama pure “buona scuola”.
La cosa più vomitevole è quando un governo crea i presupposti per istruire solo i ricchi, favorendo scuole private e tagliando le gambe all’istruzione pubblica che è la colonna portante di una società fatta da gente abituata a pensare e non da animali allo stato brado che abboccano all’esca della malavita comeunica alternativa per campare.
Ma avete idea d quante migliaia di nullafacenti ci siano nel settore istruzione in Italia???
Davvero?
Fammi i nomi e cognomi se hai i coglioni.
Sonnò sei solo uno di quelli che mandano aria alla bocca per vedere su si trova ancora tra le orecchie.
O.T…
¡¡¡HOLA egregio Luigi Di Maio✰✰✰✰✰… e p.c. Blok paziente!!!
Penso che la realtà sia così evidente affinchè non necessiti di prove a corredo!
I sindacati di governo attraverso i galoppini di C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L. & U.G.L.
SONO LA MASSICCIA PRESENZA SUL TERRITORIO
DELLA PERSUASIONE OCCULTA CONTRO I CITTADINI!
Le R.S.A ed R.S.U. oggi sono costituite per deprimere ogni sussulto d’orgoglio dei Lavoratori;
le R.S.A ed R.S.U.dovranno essere destituite da tutte le
presunzioni di raccomandazione illegittima e sfruttamento delle risorse dello Stato che sono
di chiunque abbia il diritto di godere di una vita dignitosa.
Le R.S.A ed R.S.U. non rappresentano più i Lavoratori da decenni!
Oggi esse rappresentano “solo”Matteo Renz¡!