La marca da bollo su queste richieste NON E’ UNA NOVITA’… C’E’ DA ANNI!!! Peccato che ci sia chi si perde a scrivere queste mezze verità, quando potrebbe impegnarsi per farla togliere, ma non solo questa, anche molte molte altre!!
L’art. 1 della Legge 18.2.92 n. 162 (v. circolare n. 60 del 4.3.1993) stabilisce che “i volontari del Corpo Nazionale del soccorso alpino e speleologico del Club Alpino Italiano (CAI) hanno diritto ad astenersi dal lavoro nei giorni in cui svolgono le operazioni di soccorso alpino e speleologico o le relative esercitazioni nonche’ nel giorno successivo ad operazioni di soccorso che si siano protratte per piu’ di otto ore, ovvero oltre le ore 24”.
E’ vero che i volontari hanno diritto di astenersi dal lavoro e che la giornata se dipendente sarà pagata dall’INPS e se libero professionista dall’Erario: vedi la Legge denominata Marniga, ma…….. i rimborsi spese sono altra cosa!!!!!! e sono pesanti per le casse pubbliche.
E chi ha parlato di rimborso spese la giornata viene pagata dallo stato o vieni tu sulle dolomiti a recuperare la gente incrodata in parete o cadaveri di alpinisti precipitati non sai manco cosa e il soccorso alpino e blateri
Salve!
Mi permetto di indicare i link a tre miei video, con cui cerco di presentare un mio progetto di Iniziativa Imprenditoriale per una Attrezzatura di Riabilitazione dal Mal di Schiena.
Vorrei sapere che cosa ne pensate, e se possibile vi chiedo di sostenere il Progetto mediante adesione e condivisione o comunque riterrete meglio.
Ho già inviato email simili anche ad altre figure istituzionali, personaggi e Realtà più o meno noti.
Sono convinto che maggiore sarà la diffusione che verrà data a questa mia iniziativa, maggiori potranno essere le probabilità che si possa realizzare qualcosa di utile e di valido.
Sarebbe un peccato se, dopo aver messo a punto un’idea così importante, a seguito di tante sofferenze e fatiche, non se ne facesse nulla!
Sono a disposizione per ogni eventuale approfondimento.
Grazie!
L’art. 1 della Legge 18.2.92 n. 162 (v. circolare n. 60
del 4.3.1993) stabilisce che “i volontari del Corpo Nazionale
del soccorso alpino e speleologico del Club Alpino Italiano
(CAI) hanno diritto ad astenersi dal lavoro nei giorni in cui
svolgono le operazioni di soccorso alpino e speleologico o le
relative esercitazioni nonche’ nel giorno successivo ad
operazioni di soccorso che si siano protratte per piu’ di otto
ore, ovvero oltre le ore 24”.
la pesantezza ormai insostenibile delle tasse e dei contributi e i metodi da avvoltoi di equitalia fanno percepire lo stato come un odioso tiranno interessato solo a persegitare i cittadini che ormai hanno paura di guardare nella cassetta postale per paura che sia stata inventata una nuova tassa o una nuova multa milionaria magari perché non hai acceso i fari a mezzogiorno sotto il sole o perché sei andato ad una velocità maggiore dei pedoni. Si parla sempre di riduzione delle tasse ma di fatto vengono sempre aumentate e le aziende chiudono a migliaia.
Anche se i media ne hanno parlato poco o nulla recentemente il gruppo speleo del CNSAS è stato chiamato a coordinare il soccorso di un ferito a mille metri di profondità, nella grotta Riesending-Schachthöhle in Baviera, dove si è svolto un intervento di notevole complessità. Ciò dimostra che le capacità tecniche dei volontari del CNSAS sono di livello elevato e tale competenza viene acquisita grazie all’impegno profuso in maniera continuativa e costante e non remunerato.Che venga recuperata almeno la giornata lavorativa mi sembra il minimo o pensate che il soccorritore debba prendersi il giorno di ferie? Come mai il fenomeno dell’assenteismo parlamentare non vi provoca altrettanto sdegno? Inoltre nelle zone montane del nord Italia per la natura stessa del territorio nell’ambito del soccorso il CNSAS è integrato con il 118. Per quanto attiene il costo del soccorso in alcune regioni del nord viene richiesto in caso di comportamento imprudente o per richiesta incongrua, mentre oltralpe presentare il conto è prassi consolidata e normale a meno che non si è soci mentre in tutte le altre regioni il soccorso è completamente gratuito e gli elicotteri sono messi a disposizione dal Corpo Forestale o dai VVFF o dal 118, ma in questo caso sono spesso privati. A quanti parlano di rimborsi voglio ricordare che questi in molte regioni sono misera cosa ed arrivano tardivamente. Per finire l’attività del CNSAS nell’ambito del soccorso in ambiente è normata dalla legge 21 marzo 2001, n. 74.
Allontanatosi di là, andò nella loro sinagoga. Ed ecco, c’era un uomo che aveva una mano inaridita, ed essi chiesero a Gesù: “E’ permesso curare di sabato?”. Dicevano ciò per accusarlo. Ed egli disse loro: “Chi tra voi, avendo una pecora, se questa gli cade di sabato in una fossa, non l’afferra e la tira fuori? Ora, quanto è più prezioso un uomo di una pecora. Perciò è permesso fare del bene anche di sabato”. E rivolto all’uomo, gli disse. “Stendi la mano”. Egli la stese e quella ritornò sana come l’altra. I farisei però usciti,tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.
Da Vigile del fuoco, specializzato in aerosoccorso in scenari acquatici, mi trovo d’accordo con chi ha delle perplessità sulla duplicazione dei ruoli e sulle componenti professionali e volontarie del soccorso. Inoltre è bene che venga approfondita la collocazione “volontaria” di questi corpi, che spesso volontaria non è. Credo profondamente nel movimento, per questo chiedo a d’incà di verificare con cura tutte le fonti prima di prendere posizione.
se poi aggiungiamo che in Toscana c’e una convenzione onerosa con il cnsas o sast da oltre 450.000,00 per una serie di servizi “doppioni” tanto “volontari” non mi sembrano….
Aprirei una commissione d’inchiesta sui costi dell’elisoccorso convenzionato con il CNSAS nelle varie regioni italiane.
In molte di queste il servizio di pubblico soccorso dei vari enti statali: Carabinieri, polizia, GdF, Forestale, VVF sono lasciati a terra pur di far volare il personale ‘volontario’ del CNSAS.
E’ difficile addentrarsi nel discorso volontariato, perché è un tema scottante ed in qualche modo si finisce sempre per offendere qualcuno. Farò il possibile per evitarlo.
Dunque, io sono sia un volontario, che un professionista del soccorso, quindi penso di poter parlare a titolo di entrambe le campane.
Per quanto concerne il rimborso, il tipo di volontariato che prevedo io, non prevede il rimborso della giornata lavorativa, per esempio. Troverei scorretto mi venisse rimborsata la giornata? No. I volontari usano il carburante delle proprie auto per recarsi alle sedi di volontariato, e quando sono in turno, spesso qualcosa devono mangiare. A conti fatti, non c’è un vero e proprio guadagno, ma appunto un rimborso. Ma proprio sotto questo aspetto, trovo ridicola la polemica riguardante la tassa. Vogliamo parlare dei casi di alcune AUSL in cui non ci sono a disposizione abbastanza parcheggi riservati ai dipendenti ed i dipendenti stessi si devono pagare i parcheggi a pagamento? Tutti i giorni? Mi sembra decisamente più grave.
Detto ciò, dopo quasi dieci anni di volontariato, mi sento in dovere di spezzare una lancia in favore di chi sostiene che il volontariato stesso, quantomeno per quanto concerne il pubblico servizio (il soccorso sanitario, nello specifico), dovrebbe essere onere statale e non demandato al volontariato. Sostanzialmente lo stato del volontariato si approfitta, e in qualche caso il volontariato si approfitta dello stato. Ma è il sistema ad essere sbagliato, non il concetto di volontariato fine a sé stesso. Ma per ora è così, e sinceramente dubito si cambierà qualcosa in tempi brevi.
Per concludere, vorrei tacciare alcuni qualunquismi forcaioli, tipico del popolo italiano, sempre pronto ad essere l’ultras di qualche causa persa, senza cognizione di causa.
Il punto è che ricevere soccorso è un DIRITTO, costituzionale, per giunta. Non importa quanto stupido od azzardato sia il motivo che conduce alla necessità di essere soccorso.
Cos’è il volontariato:
La parola volontariato non ha nulla a che vedere con beneficenza.
Il volontariato è usato in tutto il mondo e sopperisce alla mancanza dello stato vedi “uragano Katrine”.
La priorità è aiutare un’altro.
E stato inventato sopratutto in caso di disastro,anche se più che invenzione deve considerarsi un’esigenza!
Se mezza italia terremotasse,lo stato non avrebbe la possibilità di intervenire su tutta la popolazione. Il volontariato sopperisce a tutto ciò. Gli alpini volontari sono addestrati ed intervengono all’istante, prima che arrivano i soccorsi statali, e come sappiamo bene i soccorsi arrivano sempre in ritardo…..
Terremoto Aquila, Emilia, alluvione Sardegna:
questi sono esempi dove solo grazie al volontariato sono state salvate molte vite.
Chi fà volontariato deve esigere l’allontanamento dal posto di lavoro, perchè la vita è la priorità.
Chi fà volontariato deve avere il pagamento retribuito sull’evasione del posto di lavoro, perchè soccorrere qualcuno non deve pesare al volontario.
Una volta c’era l’obbligo del servizio di leva, si faceva obbligatoriamente il servizio militare per imparare a difendere il paese.
Oggi fortunatamente il servizio militare non c’è più, ma fortunatamente c’è qualcosa di più importante “IL VOLONTARIATO”.
Noi dovremmo lamentarci quando lo stato ci toglie casa perchè deve costruirci una strada e non parlare male dei volontari che sopperiscono alle carenze statali ed aiutano la vita…
Io faccio l’elisoccorritore per un Ente militare dello Stato. I “volontari” del Soccorso Alpino civile fanno di tutto per fare in modo che non ci venga girata la richiesta di soccorso da parte di chi è in pericolo perchè altrimenti vedrebbero ridursi la loro fetta di “rimborsi” che in caso di turno in base elisoccorso per 12 ore di presenza arrivano a percepire fino a 300 euro! Soldi delle Sanità regionali che versano già in cattive acque. Noi pagati a terra vediamo loro che volano strapagati come volontari. Andate tutti a casa! Guardate come lavorano in Francia con la Gendarmeria.
Probabilmente tu sarai uno di quei tanti ebeti che dalla mattina alla sera stanno a non fare un cazzo per prendere soldi statali.
Poi però hai paura di perdere il posto, xkè c’è gente che fà le cose che dovresti fare tu, ma gratis.
Aspetta no!
Forse tu sei uno di quelli che incendiano i boschi per paura di essere licenziato.
Comunque sia, sei un ITALIDIOTA
Questo è tutto scemo l elisoccorso bellunese è gestito dal SUEM 118 ovvero servizio pubblico il soccorso alpino è di supporto in caso di interventi in parete dove non arriva l elicottero ma l idiota non ha mica letto bene il post commenta cosi tanto per blaterare qualcosa
MA DE CHE? e che mi faccio assicurare da te invece che dal tecnico di elisoccorso (TE) (del CNSAS) in caso si debba scendere su parete o posto pericoloso? che vieni giù con me? ma non diciamo balle, per favore…
l’aerosoccorritore sta solo nel vostro elicottero, e poi? gestisce forse un grappolo appeso come i TE del CNSAS? – appesi assieme al grappolo – in baricentrico? MA DE CHE???
Alessandro (anestesista rianimatore E Medico Volontatio del CNSAS)
I volontari dovrebbero essere tali!!!quindi persone con una gran passione e con un ottimo senso del dovere che aiutano in questo caso persone ferite o disperse a GRATIS! Come mai in Italia le forze dell’ordine già pagate e formate per fare lo stesso identico lavoro non vengono utilizzate?
Infatti li aiutano gratis anche a prezzo della loro vita………. chi non dovrebbe essere aiutato nel caso ti incrodi in montagna sono quelli come tè PS il soccorso alpino bellunese è a supporto delle forze del ordine addette al recupero con elicottero degli infortunati in quanto specializzati nel settore………. sveglia caro
michele pellegrino
dici una grande cazzata!!!
Io conosco molti volontari che non prendono un cazzo.
Probabilmente tu sarai uno di quei tanti ebeti che dalla mattina alla sera stanno a non fare un cazzo per prendere soldi statali.
Poi però hai paura di perdere il posto, xkè c’è gente che fà le cose che dovresti fare tu, ma gratis.
Aspetta no!
Forse tu sei uno di quelli che incendiano i boschi per paura di essere licenziato.
Comunque sia, sei un ITALIDIOTA
Altro italoidiota.
Amico mio, io posso fare tutto quello che vuoi per passione, ma con la passione non si mangia.
Non volevo dirlo, ma lo dico!
Spero che venga un terremoto a casa tua e distrugga tutto, poi subito dopo il terremoto chiama pure le forze dell’ordine ed aspetta!!!
Carissimo Mauro B., premetto che normalmente non rispondo alle persone ignoranti e che non conoscono la realtà dei fatti, io sono stato volontario CNSAS e vedendo come funzionava questo sistema ho preferito togliermi la qualifica. Forse adesso capisci chi l’Italoidiota?
Io ho sempre pensato che il volontariato non dovrebbe esistere, ma certi servizi dovrebbero essere compito dello Stato effettuati da gente retribuita. Sono convinta che dietro queste associazioni ci siano degli interessi economici e purtroppo nel mio piccolo ho potuto appurarlo, sono rimasta piuttosto schifata. Mi spiace per chi lo fa e ci crede.
Ecco, molti si fanno il culo per fare volontariato (vedi terremoto Aquila,Emilia, alluvione Sardegna etc etc), poi arriva una stronza qualunque del tipo Sabrina Armeni e…… Più passa il tempo e più provo skifo verso questi italioti…
Non sà manco quello che dice sta qui merita di trovarsi incrodata a 3mila metri e star li a morire assiderata perchè non ci sono volontari che vanno a prenderla l italia perderebbe ben poco
Cos’è il volontariato:
La parola volontariato non ha nulla a che vedere con beneficenza.
Il volontariato è usato in tutto il mondo e sopperisce alla mancanza dello stato vedi “uragano Katrine”.
La priorità è aiutare un’altro.
E stato inventato sopratutto in caso di disastro,anche se più che invenzione deve considerarsi un’esigenza!
Se mezza italia terremotasse,lo stato non avrebbe la possibilità di intervenire su tutta la popolazione. Il volontariato sopperisce a tutto ciò. Gli alpini volontari sono addestrati ed intervengono all’istante, prima che arrivano i soccorsi statali, e come sappiamo bene i soccorsi arrivano sempre in ritardo…..
Terremoto Aquila, Emilia, alluvione Sardegna:
questi sono esempi dove solo grazie al volontariato sono state salvate molte vite.
Chi fà volontariato deve esigere l’allontanamento dal posto di lavoro, perchè la vita è la priorità.
Chi fà volontariato deve avere il pagamento retribuito sull’evasione del posto di lavoro, perchè soccorrere qualcuno non deve pesare al volontario.
Una volta c’era l’obbligo del servizio di leva, si faceva obbligatoriamente il servizio militare per imparare a difendere il paese.
Oggi fortunatamente il servizio militare non c’è più, ma fortunatamente c’è qualcosa di più importante “IL VOLONTARIATO”.
Noi dovremmo lamentarci quando lo stato ci toglie casa perchè deve costruirci una strada e non parlare male dei volontari che sopperiscono alle carenze statali ed aiutano la vita…
L’assurda tassa la metta a tutti Deputati e Senatori che non sono presenti in Aula o che dormono in aula. Ogni assenza ingiustificata 16,00. In questo modo il Soccorso Alpino sicuramente avrà nuove e inaspettate risorse. Se proprio vogliano salvaguardare il servizio mettiamo un costo fisso per chi fa imprudenze in montagna senza adeguato equipaggiamento o senza guardare le previsioni metereologiche.
Tragedia sulle Dolomiti, muoiono due volontari del Soccorso alpino
BELLUNO – Due volontari del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi hanno perso la vita dopo esser precipitati martedì mattina dal monte Pelmo, investiti da una frana di sassi. Le vittime sono Alberto Bonafede, 43 anni, e Aldo Giustina, 42 anni, entrambi di San Vito di Cadore. Secondo una prima ricostruzione dei fatti i due si stavano calando a circa 2.900 metri di altitudine per raggiungere due alpinisti tedeschi rimasti feriti sulla via Simon-Rossi.”
PS il X I BEOTI : Il soccorso alpino interviene in collaborazione con il 118, vigili del fuoco spesso a rischio della loro vita per salvare altre vite chi non vive in montagna eviti di sparare puttanate nei commenti e frasi senza cognizione di causa………. fà solo brutta figura
Infatti ti sbagli perchè la tassa è a carico di coloro che vengono a salvarti PS vieni su nelle dolomiti cadi in un crepaccio poi a causa della tassa stanno tutti a casa………. vediamo chi ti itira fuori
È giusto far pagare una tassa in questo caso irrisoria. Il soccorso con un elicottero costa circa 500 euro. E un costo che va a ricadere sulla collettività. Perciò mi sembra inutile questa polemica. Questo penso io però mi potrò sbagliare..
Mi sa che non hai letto bene l’articolo. Paga chi viene a soccorrere. Ma d’altro canto questo è quello che ci tocca vedere per garantire gli 80 euro al mese ad una parte degli italiani.
Caro Lei, non vorrei trovarmi a doverLa soccorere per soli 32 euro al giorno che avrei nel caso di buona riuscita dell’operazione, dato che ora 16 euro dovrò darli per la tassa. spero di non incontrarLa in difficoltà su una alta via in montagna e avere un dubbio se soccorrerla o meno per soli 16 euro mettendo a repentaglio anche la mia di vita.
Ecco un’altro italoidiota che apre bocca e basta.
L’elicottero di cui tu parli è un costo doveroso che pagano tutti i cittadini….
Ricordati che tutti i maggiori soccorsi con successo è fatto da volontariato, vedi alluvione Sardegna o terremoto Emilia.
Se non ci fossero i volontari, l’Italia vacillerebbe, dato lo scarso investimento per la sicurezza ed il personale. Spero non succeda mai nulla a casa vostra!
Se non hai letto bene, allora stai zitto “ITALIOTA”.
Premetto che non ho nulla contro il Soccorso Alpino del CAI, ma vedo macroscopica la sovrapposizione funzionale al servizio istituzionale dell’ente primario del Soccorso pubblico: i Vigili del Fuoco.
E’ economica questa duplicazione di funzioni?
Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco gli elicotteri li ha, il fatto è che le scarse risorse finanziarie spesso li costringono a terra.
Non sarebbe meglio concentrare la spesa sull’ente che esiste con l’unico scopo di fare soccorso?
In fin dei conti l’avete detto già voi, i volontari del soccorso alpino un lavoro ce l’hanno e per quello vengono pagati, facciamo in modo di far guadagnare il pane anche a chi di lavoro fa proprio il soccorritore, sempre, 365 giorni l’anno.
Ci sono dei commenti che non ritengo nemmeno prendere in considerazione. Quanta ignoranza !! sono stato un tecnico di Soccorso Alpino per 16 anni, e non solo non avevamo nemmeno rimborsi, ma eravamo costretti molte volte ad acquistare l’attrezzatura con i nostri soldi. Alcuni compagni hanno perso la vita per soccorrere persone che si erano messi nei guai in montagna. I Vigile del Fuoco fanno un servizio eccezionale, ma il soccorso in montagna non si può improvvisare, ci deve essere a monte un’esperienza di montagna, in tutte le sue sfaccettature, che si impara solo dopo anni e anni di frequentazione della montagna. quello che ha detto che l’elicottero costa 500 Euro non sa quello che dice. Un AB 412 dei VV.FF ha un costo orario di circa 7000 Euro!! Visto che la montagna è coperta dal C.N.S.A.S , POSSONO IMPIEGARE GLI ELICOTTERI PER ALTRE SITUAZIONI che non siano la montagna e demandare il soccorso in montagna a chi effettivamente lo sa fare !
mi piacerebbe riuscire a capire cosa si intende per “VOLONTARIO” Io fin’ora intendevo qualcuno che fa qualcosa gratuitamente . Se per far ciò ti occorre una giornata ma la vuoi rimborsata non è più volontariato, ma semplicemente lasci un lavoro per farne un altro.!! Allora mandiamo i cassa iontegrati a fare i volontari anzi vorrei aggiungere prendiamo tutti i cassa integrati e mettiamoli a pulire le strraded che ce n’è tanto b isogno!!
Credo che ogni commento sia superfluo per una tale idiozia ma mi abbasseró al suo livello. Soccorso Alpino vuol dire che non prendono il primo pirla che commenta a cazzo sui forum e lo buttano su una parete in montagna, è gente specializzata che non si trova tutti i giorni a spasso a scrivere boiate. Sono pochi a coprire un grande territorio…e sarebbe meglio informarsi prima di dire stronzate.
ECCO UN ALTRO INTELLIGENTONE!
UNO DI QUELLI FURBI!
UNO DI QUELLI SVELTI!
QUANTI IDIOTI CHE CI SONO IN GIRO!
Se una persona sta morendo, io preferisco mollare il lavoro per salvare una persona.
La parola volontariato non ha nulla a che vedere con beneficenza.
Il volontariato è in tutto il mondo e sopperisce alla mancanza dello stato vedi uragano Katrine.
La priorità è aiutare un’altro.
E stato inventato sopratutto in caso di disastro.
Anche se più che invenzione è un’esigenza!
Se mezza italia terremotasse,lo stato non avrebbe la possibilità di intervenire su tutta la popolazione. Il volontariato sopperisce a tutto ciò. Gli alpini volontari sono addestrati ed intervengono all’istante, prima che arrivano i soccorsi statali
Il soccorso alpino NON è esattamente gratuito visto che bisogna sostenere delle spese assai ingenti per certe operazioni decisamente RISCHIOSE.
I 16 euro chiesti al volontario sono certamente una LADRATA ma io non capisco perchè non si prendano volontari disoccupati e li si paghi regolarmente visto che allo stato costerebbe uguale.
Il soccorso non è gratuito e per favore NON lamentatevene troppo perchè è un lavoro difficile e rischioso.
in veneto:
“Salvo restando il fatto che l’intervento richiesto da un terzo non può essere a carico del soccorso, l’ambulanza costerà per tutti 150 euro, 180 l’idroambulanza con infermiere e 100 euro l’intervento del medico di bordo, che è però un importo aggiuntivo al resto. L’intervento con sole squadre a terra costerà 200 euro per il diritto di chiamata di ciascun team composto da un massimo di tre operatori, e 50 euro per ogni ora di lavoro dopo la prima, fino a un massimo di 1500 euro.
Diverso è il caso dell’elicottero, che è anche la voce più cara del nuovo tariffario: 90 euro al minuto, fino a un massimo di 7.500 euro. Se però si è cittadini stranieri il costo lievita a 120 euro al minuto.
I feriti pagani invece un ticket su importi a carico dell’Usl di appartenenza, pari a 200 euro per il diritto di chiamata di ogni squadra a terra e di 50 per ciascuna ora di operazioni dopo la prima, fino a un massimo di 500 euro. Per chi si fa male l’elicottero è meno caro: 25 euro al minuto fino a un massimo di 500 euro. Se oltre all’elicottero se muovono anche le squadre di terra si sommano gli importi, ma la cifra arriverà massimo a 700 euro.”
dimentichi di dire in quanto persona non informata che esiste un assicurazione Dolomiti Emergency che copre tutti i costi ” La polizza ‘RIMBORSO SPESE PER SOCCORSO E TRASPORTO’ stipulata da ‘Dolomiti Emergency Onlus’ con Unipol Assicurazione – Agenzia Generale di Bolzano copre i costi per la ricerca di persone disperse, il soccorso, il recupero ed il trasporto effettuati con qualsiasi mezzo, compreso l’utilizzo dell’elicottero ed anche in caso di decesso, avvenuti nel territorio dell’Europa Geografica. QUINDI FAMMI UN PIACERE EVITA DI SCRIVERE STRONZATE
Nella sola provincia di Belluno, le fatture non pagate ammontano alla bellezza di 1,3 milioni di euro nell’arco dell’ultimo decennio, mica bruscolini. «Sì, è una cifra importante, non possiamo certo lasciar perdere», commenta Francesco Favretti, direttore amministrativo dell’Asl 1 di Belluno. «Non si deve dimenticare che a dover pagare non sono solo gli escursionisti illesi, ma anche coloro che praticano attività ad elevato rischio di soccorso (dallo scialpinismo al rafting); questi, feriti o illesi, devono compartecipare alla spesa per il recupero con l’elisoccorso»
In questi anni…lavorando nella sanità e avendo modo di vedere con i miei occhi una cosa la posso dire…..gli sprechi e il magna magna continua….I tagli invece si fanno sulla pelle del malato che ha veramente bisogno….se scegli questo lavoro per passione ti passa la voglia di farlo….mal pagato, sfruttato, insultato….è impotente davanti allo schifo che vedi….è lo dico dopo 20 anni di servizio. Si va sempre peggio. Questa del far pagare il poveraccio che ha bisogno aereo e solo un’altra delle assurdità. Poi però ambulanze gratis anche più volte al giorno a chi beve, a mal di denti o un semplice mal di gola. Inizio dopo più di 20 anni a non voler più vedere queste cose. ..
Alcuni commenti nel blog sul post relativo al Soccorso Alpino Bellunese sono al limite della demenza senile completamente senza senso e senza nessuna cognizione di causa i beoti eruttano amenità e giudizi senza manco sapere quello che dicono.. il dramma è che i giornalari li spacciano per simpatizzanti del M5S e non per coglioni quali sono.
eh eh eh !!! infastisce molto quando si toccano gli interessi economici, per fortuna i cittadini Italiani stanno aprendo gli occhi e continuano a farlo in molti.Ma soprattutto molte Regioni le quali preferiscono affidare il soccorso in montagna ed anche con il 118, allo STATO ( VVF )risparmiando molti milioni di euro.Leggiti i commenti di tutti. Sai perchè sono simpatizzante del M5S, perchè anche loro si sono accorti dello spreco. VOLONTARIATO = legge 11 agosto 1991 n. 266 = assenza di lucro. divieto assoluto di retribuzione degli operatori soci delle associazioni, ed altro ancora.
Il tuo commento:
“eh eh eh !!! infastisce molto quando si toccano gli interessi economici,
per fortuna i cittadini Italiani stanno aprendo gli occhi e continuano a
farlo in molti.Ma soprattutto molte Regioni le quali preferiscono affidare
il soccorso in montagna ed anche con il 118, allo STATO ( VVF )risparmiando
molti milioni di euro.Leggiti i commenti di tutti. Sai perchè sono
simpatizzante del M5S, perchè anche loro si sono accorti dello spreco.
VOLONTARIATO = legge 11 agosto 1991 n. 266 = assenza di lucro. divieto
assoluto di retribuzione degli operatori soci delle associazioni, ed altro
ancora. ”
Mettano pure la tassa sul macinato, noi proponiamo una legge ove tutti se in possesso di beni o economie non congruenti con le entrate si vedranno confiscare quanto non dimostrabile, la mia tassa sul macinato sara’ poca cosa in confronto!
Caro beppuccio, è inutile alzare polemica su questa cosa perché chi fa volontariato e ripeto e sottolineo la parola VOLONTARIATO, non va in turnazione quando deve lavorare! Quelli che saltano il lavoro per andare a fare questo tipo di attività extra lavorative, 1º sono dei lazzaroni, 2º non sono più dei volontari, ma persone che percepiscono una remunerazione per svolgere un attività gratuita, allora che volontario sei se prendi i soldi??? I soldi li percepiscono coloro assunti.
Aggiungo anche, caro Beppe, che se non lo sapessi in trentino il soccorso alpino con elicottero, non è gratuito….come avviene in lombardia…100 al minuto dal momento che viene acceso l’elicottero fino a quando viene spento; tutto questo a carico del ferito! Cosa mi dici allora??? Parliamone
Qua si parla di lavoratori che rinunciano a giornate lavorative per effettuare lavoro volontario. Il volontariato, in Italia, spesso supplisce laddove lo Stato è manchevole e non offre adeguati servizi. Per te è giusto che per chiedere il rimborso della giornata lavorativa si debbano sborsare 32 euro? (la richiesta va fatta in duplice copia per cui le marche sono due da 16 euro). Conosci una che sia una ragione logica per cui tale richiesta debba essere compilata con tanto di marca da bollo e non su carta libera? Può subentrare il ragionevole sospetto che lo Stato italiano cerchi di raschiare nel barile per trovare altri soldi e può lecitamente qualcuno schifarsi per il fatto che questo vada a toccare il reparto volontariato? Avete già dimenticato l’alzata d’ingegno della Ministra Fornero, che azzerava tutte le richieste di permessi di astensione dal lavoro per i donatori di sangue, eliminando il concetto di “prestazione effettiva di lavoro” per la donazione?
Con i tempi che corrono e il lavoro che è diventato manna del cielo, quanti potranno ancora rinunciare a giornate retribuite per fare volontariato? Il soccorso alpino, poi, richiede competenze e abilità particolari, non è roba che chiunque possa improvvisare
Noi volontari del soccorso alpino non veniamo mai retribuiti in nessuna delle nostre attivita mediamente fra interventi e addestramenti da 15 a 25 eventi annui che richiedono una attivita in proprio da alpinisti e una formazione specifica che mediamente richiede 2 anni nella nostra stazione siamo in 22 negli ultimi 3 anni ho firmato non piu di 5 richieste per la copertura di giornate lavorative perse sempre per corsi di formazione o specializzazione i nostri interventi sono principalmente nei giorni festivi e nelle ore notturne dove non e’ possibile richiedere nella I volontari del soccorso alpino sono tali fino al giorno in cui diventano efettivi dopo svolgono a tutti gli effetti un pubblico servizio altamente specializzato percio non possiamo non rispondere o non partire a richiesta pochissimi socorritori professionisti hanno il livello in
arrampicata o di sciata della nostra media oltre alla conoscienza del territorio
Anche gli aspiranti Vigili del Fuoco Volontari devono pagarsi la visita medica di quasi 500 prima di essere ammessi al corso… Con il rischio di essere non idonei e non passare il corso.. (Giustamente non sono mansioni adatte a tutti ed è giustissimo che si venga selezionati) .. Ma pagare 500 per poter garantire un servizio pubblico alla cittadinanza mi sembra eccessivo!!
Ma questi stronzi sanno bene dove mettere le mani vedo, quindi sicuramente sanno benissimo dove risparmiare sugli sprechi dello stato…ora hanno rubato col voto pilotato e gli tocca lavorare, loro che pensavano di godersela non facendo un cazzo, ora ci devono mettere la faccia per recuperare i soldi che i loro amici rubano con le tangenti !!!
Non importa, anzi un consiglio, aumentate tranquillamente anche l’irpef e altro, più aumentate e più arriverà presto il crack, quindi il vostro processo per crimini contro l’umanità, poi ti voglio vedere il coglioncello dire all’Aia che non sapeva nulla.
Plotone di esecuzione signori, paratevi il culo se potete, perché arriva, eccome…
vero che è un scherzo?
cioè io volontario, VOLONTARIO dovrei pagare nel caso non potessi fare VOLONTARIATO?
e vero che prestarsi per un volontariato simile bisogna dare delle garanzie e di fiducia ma è anche vero che per invogliare i cittadini a diventare volontari l’ultima cosa da fare è farli pagare se si assentano!
come mai non ce n’è una sul soccorso marino ? ah gia’ , gli extra che arrivano , anche se viaggiano senza nessuna cognizione hanno piu’ diritti di altri , SOPRATTUTTO DEGLI ITALIANI …. loro sono PIU’ UGUALI ….
Non vengono pagati!!! Non sbagliamo a parlare….sono VOLONTARI.. Significa che tutto il lavoro che ci mettono dentro lo fanno gratuitamente verso gli altri… Cio che ricevono invece è il RIMBORSO della giornata lavorativa se al posto di andare al lavoro sono usciti su un intervento… Ne di piu ne di meno
Sono d’accordo con chi vorrebbe far pagare il soccorso a chi non si attiene alle regole e mette a rischio la vita degli altri, perché ci sono tante teste di ca**o che fanno “sport” estremi e chi li deve salvare, rischia la pelle per loro. A quelli che sostengono che questi volontari vengono pagati, hembe’, vorrei vedere voi a rischiare la vita a gratis, meno male che ci sono queste persone coraggiose, perché io, per nessuna cifra andrei a salvare dei deficienti che vogliono provare i brividi del pericolo, per un po’ di adrenalina in più. Adesso attaccatemi .
Sicuramente sarà uno dei peggiori governi degli ultimi trent’anni,, grazie ai compagni comunisti,, o non siete più compagni proletari,, ora siete compagni banchieri europeisti,, continuate a votare Pd che renzie vi sista per bene,, FORZA M5S MANDIAMOLI A CASA TUTTI PRIMA DELLA SICURA CATASTROFE.,,
Sono del parere che a pagare i soccorsi dovrebbero essere gli incoscienti….. Vai a dare il fuori pista quando espressamente vietato, ti trovi sotto una valanga e vengono a salvarti….. Dovresti pagare il triplo dei costi sostenuti, e vedi come la smettono di fare gli stupidi…..
la penso esattamente come te…c è da dire però, che se il lavoratore è un dipendete statale, l assenza lgiela pago io..io che non ho ferie, chenon ho malaia che non ho infortunio…16 euro è anche pocco se la mettiamo cos..e se è un lavoratore dpendente in ogni caso c è chi gliela paga la gornata persa….si ok che vai a fare soccorso, pero è anche giusto un minimo contributo
Credo che sia come la donazione sangue,(giornata pagata se sei dipendente)e quindi loro devono pagare 16 per riscattare la giornata e non perderla. E cosi facendo quanti lo faranno ancora? Ci stanno obbligando a non fare neanche più le buone azioni.
Caro Massimo S. , è evidente che la prestazione è gratuita PER QUELLI CHE VENGONO SOCCORSI !!!!
Ma lo accendete il cervello prima di scrivere queste idiozie ?
Sei male informato. Quelli soccorsi pagano. Comunque il post non è chiaro: paga di prestazioni gratuite dei volontari, che però poi chiedono il rimborso …
Si può rispondere anche senza offendere, comunque.
per il soccorso si pagano le spese se non si è tesserato col cai e/o altri organismi assimilati , altrimenti è gratuito , i soccoritori essendo volontari non vengono pagati , quindi le spese sono riferite all’utilizzo dei messi , es. l’elicottero o quant’altro.
andiamo avanti così e il volontariato morirà poi vediamo lo stato cosa fa , non credo che assumeranno gente per fare tutti questi lavori
Caro beppe, non è proprio come pensi tu. I così detti volontari percepiscono degli indennizzi veri e proprio. I soldi per tutte queste associazioni di “volontari” dateli ai corpi dello stato invece di fare continuii tagli!!!!
Da VOLONTARIO posso dire che quello che facciamo lo facciamo assolutamente a gratis e senza ricevere nessun indennizzo come qualcuno sostiene…se non sapete di cosa parlate fate un favore a voi stessi…FATE SILENZIO ED INFORMATEVI!!!
LA RIVOLUZIONE.
La marca da bollo su queste richieste NON E’ UNA NOVITA’… C’E’ DA ANNI!!! Peccato che ci sia chi si perde a scrivere queste mezze verità, quando potrebbe impegnarsi per farla togliere, ma non solo questa, anche molte molte altre!!
Idiota e stata introdotta ora coglione
L’art. 1 della Legge 18.2.92 n. 162 (v. circolare n. 60 del 4.3.1993) stabilisce che “i volontari del Corpo Nazionale del soccorso alpino e speleologico del Club Alpino Italiano (CAI) hanno diritto ad astenersi dal lavoro nei giorni in cui svolgono le operazioni di soccorso alpino e speleologico o le relative esercitazioni nonche’ nel giorno successivo ad operazioni di soccorso che si siano protratte per piu’ di otto ore, ovvero oltre le ore 24”.
E’ vero che i volontari hanno diritto di astenersi dal lavoro e che la giornata se dipendente sarà pagata dall’INPS e se libero professionista dall’Erario: vedi la Legge denominata Marniga, ma…….. i rimborsi spese sono altra cosa!!!!!! e sono pesanti per le casse pubbliche.
E chi ha parlato di rimborso spese la giornata viene pagata dallo stato o vieni tu sulle dolomiti a recuperare la gente incrodata in parete o cadaveri di alpinisti precipitati non sai manco cosa e il soccorso alpino e blateri
Salve!
Mi permetto di indicare i link a tre miei video, con cui cerco di presentare un mio progetto di Iniziativa Imprenditoriale per una Attrezzatura di Riabilitazione dal Mal di Schiena.
Vorrei sapere che cosa ne pensate, e se possibile vi chiedo di sostenere il Progetto mediante adesione e condivisione o comunque riterrete meglio.
Ho già inviato email simili anche ad altre figure istituzionali, personaggi e Realtà più o meno noti.
Sono convinto che maggiore sarà la diffusione che verrà data a questa mia iniziativa, maggiori potranno essere le probabilità che si possa realizzare qualcosa di utile e di valido.
Sarebbe un peccato se, dopo aver messo a punto un’idea così importante, a seguito di tante sofferenze e fatiche, non se ne facesse nulla!
Sono a disposizione per ogni eventuale approfondimento.
Grazie!
Parte 1/3 https://www.youtube.com/watch?v=aqoR3JnCX7s
Parte 2/3 https://www.youtube.com/watch?v=_a6ytE-i_LA
Parte 3/3 https://www.youtube.com/watch?v=dMRHHyi66sQ
email: alberto.costantini.std@gmail.com
Presentazione https://www.youtube.com/watch?v=0oaqST10zR8
PS – Nelle pagine Youtube di presentazione dei video è possibile trovare i link a ulteriori pagine di approfondimento!
L’art. 1 della Legge 18.2.92 n. 162 (v. circolare n. 60
del 4.3.1993) stabilisce che “i volontari del Corpo Nazionale
del soccorso alpino e speleologico del Club Alpino Italiano
(CAI) hanno diritto ad astenersi dal lavoro nei giorni in cui
svolgono le operazioni di soccorso alpino e speleologico o le
relative esercitazioni nonche’ nel giorno successivo ad
operazioni di soccorso che si siano protratte per piu’ di otto
ore, ovvero oltre le ore 24”.
Qualcuno però mi deve aiutare a capire.
Se parliamo di volontariato(nobile attività ci mancherebbe)che tipo di rimborso si chiede?
la pesantezza ormai insostenibile delle tasse e dei contributi e i metodi da avvoltoi di equitalia fanno percepire lo stato come un odioso tiranno interessato solo a persegitare i cittadini che ormai hanno paura di guardare nella cassetta postale per paura che sia stata inventata una nuova tassa o una nuova multa milionaria magari perché non hai acceso i fari a mezzogiorno sotto il sole o perché sei andato ad una velocità maggiore dei pedoni. Si parla sempre di riduzione delle tasse ma di fatto vengono sempre aumentate e le aziende chiudono a migliaia.
Concordo.
hai dimenticato di dire “a mezzogiorno sotto il sole di ferragosto ad Agrigento”
Facciamo sempre più schifo!
Anche se i media ne hanno parlato poco o nulla recentemente il gruppo speleo del CNSAS è stato chiamato a coordinare il soccorso di un ferito a mille metri di profondità, nella grotta Riesending-Schachthöhle in Baviera, dove si è svolto un intervento di notevole complessità. Ciò dimostra che le capacità tecniche dei volontari del CNSAS sono di livello elevato e tale competenza viene acquisita grazie all’impegno profuso in maniera continuativa e costante e non remunerato.Che venga recuperata almeno la giornata lavorativa mi sembra il minimo o pensate che il soccorritore debba prendersi il giorno di ferie? Come mai il fenomeno dell’assenteismo parlamentare non vi provoca altrettanto sdegno? Inoltre nelle zone montane del nord Italia per la natura stessa del territorio nell’ambito del soccorso il CNSAS è integrato con il 118. Per quanto attiene il costo del soccorso in alcune regioni del nord viene richiesto in caso di comportamento imprudente o per richiesta incongrua, mentre oltralpe presentare il conto è prassi consolidata e normale a meno che non si è soci mentre in tutte le altre regioni il soccorso è completamente gratuito e gli elicotteri sono messi a disposizione dal Corpo Forestale o dai VVFF o dal 118, ma in questo caso sono spesso privati. A quanti parlano di rimborsi voglio ricordare che questi in molte regioni sono misera cosa ed arrivano tardivamente. Per finire l’attività del CNSAS nell’ambito del soccorso in ambiente è normata dalla legge 21 marzo 2001, n. 74.
**V***
Matteo (12,9-14):
Allontanatosi di là, andò nella loro sinagoga. Ed ecco, c’era un uomo che aveva una mano inaridita, ed essi chiesero a Gesù: “E’ permesso curare di sabato?”. Dicevano ciò per accusarlo. Ed egli disse loro: “Chi tra voi, avendo una pecora, se questa gli cade di sabato in una fossa, non l’afferra e la tira fuori? Ora, quanto è più prezioso un uomo di una pecora. Perciò è permesso fare del bene anche di sabato”. E rivolto all’uomo, gli disse. “Stendi la mano”. Egli la stese e quella ritornò sana come l’altra. I farisei però usciti,tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.
Da Vigile del fuoco, specializzato in aerosoccorso in scenari acquatici, mi trovo d’accordo con chi ha delle perplessità sulla duplicazione dei ruoli e sulle componenti professionali e volontarie del soccorso. Inoltre è bene che venga approfondita la collocazione “volontaria” di questi corpi, che spesso volontaria non è. Credo profondamente nel movimento, per questo chiedo a d’incà di verificare con cura tutte le fonti prima di prendere posizione.
se poi aggiungiamo che in Toscana c’e una convenzione onerosa con il cnsas o sast da oltre 450.000,00 per una serie di servizi “doppioni” tanto “volontari” non mi sembrano….
Aprirei una commissione d’inchiesta sui costi dell’elisoccorso convenzionato con il CNSAS nelle varie regioni italiane.
In molte di queste il servizio di pubblico soccorso dei vari enti statali: Carabinieri, polizia, GdF, Forestale, VVF sono lasciati a terra pur di far volare il personale ‘volontario’ del CNSAS.
E’ difficile addentrarsi nel discorso volontariato, perché è un tema scottante ed in qualche modo si finisce sempre per offendere qualcuno. Farò il possibile per evitarlo.
Dunque, io sono sia un volontario, che un professionista del soccorso, quindi penso di poter parlare a titolo di entrambe le campane.
Per quanto concerne il rimborso, il tipo di volontariato che prevedo io, non prevede il rimborso della giornata lavorativa, per esempio. Troverei scorretto mi venisse rimborsata la giornata? No. I volontari usano il carburante delle proprie auto per recarsi alle sedi di volontariato, e quando sono in turno, spesso qualcosa devono mangiare. A conti fatti, non c’è un vero e proprio guadagno, ma appunto un rimborso. Ma proprio sotto questo aspetto, trovo ridicola la polemica riguardante la tassa. Vogliamo parlare dei casi di alcune AUSL in cui non ci sono a disposizione abbastanza parcheggi riservati ai dipendenti ed i dipendenti stessi si devono pagare i parcheggi a pagamento? Tutti i giorni? Mi sembra decisamente più grave.
Detto ciò, dopo quasi dieci anni di volontariato, mi sento in dovere di spezzare una lancia in favore di chi sostiene che il volontariato stesso, quantomeno per quanto concerne il pubblico servizio (il soccorso sanitario, nello specifico), dovrebbe essere onere statale e non demandato al volontariato. Sostanzialmente lo stato del volontariato si approfitta, e in qualche caso il volontariato si approfitta dello stato. Ma è il sistema ad essere sbagliato, non il concetto di volontariato fine a sé stesso. Ma per ora è così, e sinceramente dubito si cambierà qualcosa in tempi brevi.
Per concludere, vorrei tacciare alcuni qualunquismi forcaioli, tipico del popolo italiano, sempre pronto ad essere l’ultras di qualche causa persa, senza cognizione di causa.
Il punto è che ricevere soccorso è un DIRITTO, costituzionale, per giunta. Non importa quanto stupido od azzardato sia il motivo che conduce alla necessità di essere soccorso.
Cos’è il volontariato:
La parola volontariato non ha nulla a che vedere con beneficenza.
Il volontariato è usato in tutto il mondo e sopperisce alla mancanza dello stato vedi “uragano Katrine”.
La priorità è aiutare un’altro.
E stato inventato sopratutto in caso di disastro,anche se più che invenzione deve considerarsi un’esigenza!
Se mezza italia terremotasse,lo stato non avrebbe la possibilità di intervenire su tutta la popolazione. Il volontariato sopperisce a tutto ciò. Gli alpini volontari sono addestrati ed intervengono all’istante, prima che arrivano i soccorsi statali, e come sappiamo bene i soccorsi arrivano sempre in ritardo…..
Terremoto Aquila, Emilia, alluvione Sardegna:
questi sono esempi dove solo grazie al volontariato sono state salvate molte vite.
Chi fà volontariato deve esigere l’allontanamento dal posto di lavoro, perchè la vita è la priorità.
Chi fà volontariato deve avere il pagamento retribuito sull’evasione del posto di lavoro, perchè soccorrere qualcuno non deve pesare al volontario.
Una volta c’era l’obbligo del servizio di leva, si faceva obbligatoriamente il servizio militare per imparare a difendere il paese.
Oggi fortunatamente il servizio militare non c’è più, ma fortunatamente c’è qualcosa di più importante “IL VOLONTARIATO”.
Noi dovremmo lamentarci quando lo stato ci toglie casa perchè deve costruirci una strada e non parlare male dei volontari che sopperiscono alle carenze statali ed aiutano la vita…
Io faccio l’elisoccorritore per un Ente militare dello Stato. I “volontari” del Soccorso Alpino civile fanno di tutto per fare in modo che non ci venga girata la richiesta di soccorso da parte di chi è in pericolo perchè altrimenti vedrebbero ridursi la loro fetta di “rimborsi” che in caso di turno in base elisoccorso per 12 ore di presenza arrivano a percepire fino a 300 euro! Soldi delle Sanità regionali che versano già in cattive acque. Noi pagati a terra vediamo loro che volano strapagati come volontari. Andate tutti a casa! Guardate come lavorano in Francia con la Gendarmeria.
Effettivamente, un’informazione corretta deve essere per prima cosa completa. Grazie Andrea elisoccorritore x aver dato ulteriori info!
Mi fai solo skifo!!!!
Probabilmente tu sarai uno di quei tanti ebeti che dalla mattina alla sera stanno a non fare un cazzo per prendere soldi statali.
Poi però hai paura di perdere il posto, xkè c’è gente che fà le cose che dovresti fare tu, ma gratis.
Aspetta no!
Forse tu sei uno di quelli che incendiano i boschi per paura di essere licenziato.
Comunque sia, sei un ITALIDIOTA
Questo è tutto scemo l elisoccorso bellunese è gestito dal SUEM 118 ovvero servizio pubblico il soccorso alpino è di supporto in caso di interventi in parete dove non arriva l elicottero ma l idiota non ha mica letto bene il post commenta cosi tanto per blaterare qualcosa
vero, fotografa la vera natura del soccorso alpino. Rimborsi spese da professionisti.
MA DE CHE? e che mi faccio assicurare da te invece che dal tecnico di elisoccorso (TE) (del CNSAS) in caso si debba scendere su parete o posto pericoloso? che vieni giù con me? ma non diciamo balle, per favore…
l’aerosoccorritore sta solo nel vostro elicottero, e poi? gestisce forse un grappolo appeso come i TE del CNSAS? – appesi assieme al grappolo – in baricentrico? MA DE CHE???
Alessandro (anestesista rianimatore E Medico Volontatio del CNSAS)
x risparmiare si potrebbe fare a meno di soccorrere chi ha votato pd..
I volontari dovrebbero essere tali!!!quindi persone con una gran passione e con un ottimo senso del dovere che aiutano in questo caso persone ferite o disperse a GRATIS! Come mai in Italia le forze dell’ordine già pagate e formate per fare lo stesso identico lavoro non vengono utilizzate?
Dimenticavo che un tecnico volontario o un cinofilo prende sui 200-250 euro al giorno!!! Non so quanti lavori hanno una retribuzione del genere!
Infatti li aiutano gratis anche a prezzo della loro vita………. chi non dovrebbe essere aiutato nel caso ti incrodi in montagna sono quelli come tè PS il soccorso alpino bellunese è a supporto delle forze del ordine addette al recupero con elicottero degli infortunati in quanto specializzati nel settore………. sveglia caro
michele pellegrino
dici una grande cazzata!!!
Io conosco molti volontari che non prendono un cazzo.
Probabilmente tu sarai uno di quei tanti ebeti che dalla mattina alla sera stanno a non fare un cazzo per prendere soldi statali.
Poi però hai paura di perdere il posto, xkè c’è gente che fà le cose che dovresti fare tu, ma gratis.
Aspetta no!
Forse tu sei uno di quelli che incendiano i boschi per paura di essere licenziato.
Comunque sia, sei un ITALIDIOTA
Altro italoidiota.
Amico mio, io posso fare tutto quello che vuoi per passione, ma con la passione non si mangia.
Non volevo dirlo, ma lo dico!
Spero che venga un terremoto a casa tua e distrugga tutto, poi subito dopo il terremoto chiama pure le forze dell’ordine ed aspetta!!!
Carissimo Mauro B., premetto che normalmente non rispondo alle persone ignoranti e che non conoscono la realtà dei fatti, io sono stato volontario CNSAS e vedendo come funzionava questo sistema ho preferito togliermi la qualifica. Forse adesso capisci chi l’Italoidiota?
Io ho sempre pensato che il volontariato non dovrebbe esistere, ma certi servizi dovrebbero essere compito dello Stato effettuati da gente retribuita. Sono convinta che dietro queste associazioni ci siano degli interessi economici e purtroppo nel mio piccolo ho potuto appurarlo, sono rimasta piuttosto schifata. Mi spiace per chi lo fa e ci crede.
MA STAI ZITTA VA IMBECILLE NON SAI MANCO QUELLO CHE è IL SOCCORSO ALPINO ECCO GLI INTERESSI CHE CI STANNO DIETRO http://www.nuovocadore.it/2012/08/12/tragedia-a-domegge-muoiono-tre-uomini-del-soccorso-alpino/ IDIOTA
Ecco, molti si fanno il culo per fare volontariato (vedi terremoto Aquila,Emilia, alluvione Sardegna etc etc), poi arriva una stronza qualunque del tipo Sabrina Armeni e…… Più passa il tempo e più provo skifo verso questi italioti…
Non sà manco quello che dice sta qui merita di trovarsi incrodata a 3mila metri e star li a morire assiderata perchè non ci sono volontari che vanno a prenderla l italia perderebbe ben poco
Scusate mi potete spiegare il termine volontariato?
Perchè c’è qualcosa che non mi torna.
Grazie
Puoi spiegarmi se possiedi un cervello….. perchè temo di no controlla
Cos’è il volontariato:
La parola volontariato non ha nulla a che vedere con beneficenza.
Il volontariato è usato in tutto il mondo e sopperisce alla mancanza dello stato vedi “uragano Katrine”.
La priorità è aiutare un’altro.
E stato inventato sopratutto in caso di disastro,anche se più che invenzione deve considerarsi un’esigenza!
Se mezza italia terremotasse,lo stato non avrebbe la possibilità di intervenire su tutta la popolazione. Il volontariato sopperisce a tutto ciò. Gli alpini volontari sono addestrati ed intervengono all’istante, prima che arrivano i soccorsi statali, e come sappiamo bene i soccorsi arrivano sempre in ritardo…..
Terremoto Aquila, Emilia, alluvione Sardegna:
questi sono esempi dove solo grazie al volontariato sono state salvate molte vite.
Chi fà volontariato deve esigere l’allontanamento dal posto di lavoro, perchè la vita è la priorità.
Chi fà volontariato deve avere il pagamento retribuito sull’evasione del posto di lavoro, perchè soccorrere qualcuno non deve pesare al volontario.
Una volta c’era l’obbligo del servizio di leva, si faceva obbligatoriamente il servizio militare per imparare a difendere il paese.
Oggi fortunatamente il servizio militare non c’è più, ma fortunatamente c’è qualcosa di più importante “IL VOLONTARIATO”.
Noi dovremmo lamentarci quando lo stato ci toglie casa perchè deve costruirci una strada e non parlare male dei volontari che sopperiscono alle carenze statali ed aiutano la vita…
e vogliamo parlare del pedaggio autostradale che le ambulanze delle associazioni di volontariato e misericordie dovranno pagare dal 2 ottobre?
basta non soccorrere chi ha votato questo governo x risparmiare..
Per favore mi dite dove devo comprare il libro di alessandro di battista granie io sono a venova
L’assurda tassa la metta a tutti Deputati e Senatori che non sono presenti in Aula o che dormono in aula. Ogni assenza ingiustificata 16,00. In questo modo il Soccorso Alpino sicuramente avrà nuove e inaspettate risorse. Se proprio vogliano salvaguardare il servizio mettiamo un costo fisso per chi fa imprudenze in montagna senza adeguato equipaggiamento o senza guardare le previsioni metereologiche.
Tragedia sulle Dolomiti, muoiono due volontari del Soccorso alpino
BELLUNO – Due volontari del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi hanno perso la vita dopo esser precipitati martedì mattina dal monte Pelmo, investiti da una frana di sassi. Le vittime sono Alberto Bonafede, 43 anni, e Aldo Giustina, 42 anni, entrambi di San Vito di Cadore. Secondo una prima ricostruzione dei fatti i due si stavano calando a circa 2.900 metri di altitudine per raggiungere due alpinisti tedeschi rimasti feriti sulla via Simon-Rossi.”
PS il X I BEOTI : Il soccorso alpino interviene in collaborazione con il 118, vigili del fuoco spesso a rischio della loro vita per salvare altre vite chi non vive in montagna eviti di sparare puttanate nei commenti e frasi senza cognizione di causa………. fà solo brutta figura
Infatti ti sbagli perchè la tassa è a carico di coloro che vengono a salvarti PS vieni su nelle dolomiti cadi in un crepaccio poi a causa della tassa stanno tutti a casa………. vediamo chi ti itira fuori
È giusto far pagare una tassa in questo caso irrisoria. Il soccorso con un elicottero costa circa 500 euro. E un costo che va a ricadere sulla collettività. Perciò mi sembra inutile questa polemica. Questo penso io però mi potrò sbagliare..
Mi sa che non hai letto bene l’articolo. Paga chi viene a soccorrere. Ma d’altro canto questo è quello che ci tocca vedere per garantire gli 80 euro al mese ad una parte degli italiani.
Caro Lei, non vorrei trovarmi a doverLa soccorere per soli 32 euro al giorno che avrei nel caso di buona riuscita dell’operazione, dato che ora 16 euro dovrò darli per la tassa. spero di non incontrarLa in difficoltà su una alta via in montagna e avere un dubbio se soccorrerla o meno per soli 16 euro mettendo a repentaglio anche la mia di vita.
Ma perché farla pagare ai volontari? allora è meglio che ognuno pensi a se e poi ci lamentiamo che c’è troppo egoismo…
Ecco un’altro italoidiota che apre bocca e basta.
L’elicottero di cui tu parli è un costo doveroso che pagano tutti i cittadini….
Ricordati che tutti i maggiori soccorsi con successo è fatto da volontariato, vedi alluvione Sardegna o terremoto Emilia.
Se non ci fossero i volontari, l’Italia vacillerebbe, dato lo scarso investimento per la sicurezza ed il personale. Spero non succeda mai nulla a casa vostra!
Se non hai letto bene, allora stai zitto “ITALIOTA”.
Premetto che non ho nulla contro il Soccorso Alpino del CAI, ma vedo macroscopica la sovrapposizione funzionale al servizio istituzionale dell’ente primario del Soccorso pubblico: i Vigili del Fuoco.
E’ economica questa duplicazione di funzioni?
Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco gli elicotteri li ha, il fatto è che le scarse risorse finanziarie spesso li costringono a terra.
Non sarebbe meglio concentrare la spesa sull’ente che esiste con l’unico scopo di fare soccorso?
In fin dei conti l’avete detto già voi, i volontari del soccorso alpino un lavoro ce l’hanno e per quello vengono pagati, facciamo in modo di far guadagnare il pane anche a chi di lavoro fa proprio il soccorritore, sempre, 365 giorni l’anno.
Ci sono dei commenti che non ritengo nemmeno prendere in considerazione. Quanta ignoranza !! sono stato un tecnico di Soccorso Alpino per 16 anni, e non solo non avevamo nemmeno rimborsi, ma eravamo costretti molte volte ad acquistare l’attrezzatura con i nostri soldi. Alcuni compagni hanno perso la vita per soccorrere persone che si erano messi nei guai in montagna. I Vigile del Fuoco fanno un servizio eccezionale, ma il soccorso in montagna non si può improvvisare, ci deve essere a monte un’esperienza di montagna, in tutte le sue sfaccettature, che si impara solo dopo anni e anni di frequentazione della montagna. quello che ha detto che l’elicottero costa 500 Euro non sa quello che dice. Un AB 412 dei VV.FF ha un costo orario di circa 7000 Euro!! Visto che la montagna è coperta dal C.N.S.A.S , POSSONO IMPIEGARE GLI ELICOTTERI PER ALTRE SITUAZIONI che non siano la montagna e demandare il soccorso in montagna a chi effettivamente lo sa fare !
ancora non avete parlato della riforma fornero che ha tolto la giornata retribuita per coloro che donano sangue
il giorno lo puoi prendere… pero’ poi quando vai in pensione te li fa cacare….
mi piacerebbe riuscire a capire cosa si intende per “VOLONTARIO” Io fin’ora intendevo qualcuno che fa qualcosa gratuitamente . Se per far ciò ti occorre una giornata ma la vuoi rimborsata non è più volontariato, ma semplicemente lasci un lavoro per farne un altro.!! Allora mandiamo i cassa iontegrati a fare i volontari anzi vorrei aggiungere prendiamo tutti i cassa integrati e mettiamoli a pulire le strraded che ce n’è tanto b isogno!!
Credo che ogni commento sia superfluo per una tale idiozia ma mi abbasseró al suo livello. Soccorso Alpino vuol dire che non prendono il primo pirla che commenta a cazzo sui forum e lo buttano su una parete in montagna, è gente specializzata che non si trova tutti i giorni a spasso a scrivere boiate. Sono pochi a coprire un grande territorio…e sarebbe meglio informarsi prima di dire stronzate.
ECCO UN ALTRO INTELLIGENTONE!
UNO DI QUELLI FURBI!
UNO DI QUELLI SVELTI!
QUANTI IDIOTI CHE CI SONO IN GIRO!
Se una persona sta morendo, io preferisco mollare il lavoro per salvare una persona.
La parola volontariato non ha nulla a che vedere con beneficenza.
Il volontariato è in tutto il mondo e sopperisce alla mancanza dello stato vedi uragano Katrine.
La priorità è aiutare un’altro.
E stato inventato sopratutto in caso di disastro.
Anche se più che invenzione è un’esigenza!
Se mezza italia terremotasse,lo stato non avrebbe la possibilità di intervenire su tutta la popolazione. Il volontariato sopperisce a tutto ciò. Gli alpini volontari sono addestrati ed intervengono all’istante, prima che arrivano i soccorsi statali
Il soccorso alpino NON è esattamente gratuito visto che bisogna sostenere delle spese assai ingenti per certe operazioni decisamente RISCHIOSE.
I 16 euro chiesti al volontario sono certamente una LADRATA ma io non capisco perchè non si prendano volontari disoccupati e li si paghi regolarmente visto che allo stato costerebbe uguale.
Il soccorso non è gratuito e per favore NON lamentatevene troppo perchè è un lavoro difficile e rischioso.
http://www.caiconegliano.it/articoli/2013-12/le-spese-dei-soci-il-soccorso-alpino.html
in veneto:
“Salvo restando il fatto che l’intervento richiesto da un terzo non può essere a carico del soccorso, l’ambulanza costerà per tutti 150 euro, 180 l’idroambulanza con infermiere e 100 euro l’intervento del medico di bordo, che è però un importo aggiuntivo al resto. L’intervento con sole squadre a terra costerà 200 euro per il diritto di chiamata di ciascun team composto da un massimo di tre operatori, e 50 euro per ogni ora di lavoro dopo la prima, fino a un massimo di 1500 euro.
Diverso è il caso dell’elicottero, che è anche la voce più cara del nuovo tariffario: 90 euro al minuto, fino a un massimo di 7.500 euro. Se però si è cittadini stranieri il costo lievita a 120 euro al minuto.
I feriti pagani invece un ticket su importi a carico dell’Usl di appartenenza, pari a 200 euro per il diritto di chiamata di ogni squadra a terra e di 50 per ciascuna ora di operazioni dopo la prima, fino a un massimo di 500 euro. Per chi si fa male l’elicottero è meno caro: 25 euro al minuto fino a un massimo di 500 euro. Se oltre all’elicottero se muovono anche le squadre di terra si sommano gli importi, ma la cifra arriverà massimo a 700 euro.”
http://it.wikipedia.org/wiki/Corpo_nazionale_soccorso_alpino_e_speleologico
per quanto “7.500 euro” sembrino una cifra enorme vi garantisco che nessun pilota o meccanico di elicottero possiede diverse ville con piscina.
Ci sono dei costi molto alti e qualcuno deve pagarli.
dimentichi di dire in quanto persona non informata che esiste un assicurazione Dolomiti Emergency che copre tutti i costi ” La polizza ‘RIMBORSO SPESE PER SOCCORSO E TRASPORTO’ stipulata da ‘Dolomiti Emergency Onlus’ con Unipol Assicurazione – Agenzia Generale di Bolzano copre i costi per la ricerca di persone disperse, il soccorso, il recupero ed il trasporto effettuati con qualsiasi mezzo, compreso l’utilizzo dell’elicottero ed anche in caso di decesso, avvenuti nel territorio dell’Europa Geografica. QUINDI FAMMI UN PIACERE EVITA DI SCRIVERE STRONZATE
che io sappia quell’assicurazione devi pagarla.
Nella sola provincia di Belluno, le fatture non pagate ammontano alla bellezza di 1,3 milioni di euro nell’arco dell’ultimo decennio, mica bruscolini. «Sì, è una cifra importante, non possiamo certo lasciar perdere», commenta Francesco Favretti, direttore amministrativo dell’Asl 1 di Belluno. «Non si deve dimenticare che a dover pagare non sono solo gli escursionisti illesi, ma anche coloro che praticano attività ad elevato rischio di soccorso (dallo scialpinismo al rafting); questi, feriti o illesi, devono compartecipare alla spesa per il recupero con l’elisoccorso»
In questi anni…lavorando nella sanità e avendo modo di vedere con i miei occhi una cosa la posso dire…..gli sprechi e il magna magna continua….I tagli invece si fanno sulla pelle del malato che ha veramente bisogno….se scegli questo lavoro per passione ti passa la voglia di farlo….mal pagato, sfruttato, insultato….è impotente davanti allo schifo che vedi….è lo dico dopo 20 anni di servizio. Si va sempre peggio. Questa del far pagare il poveraccio che ha bisogno aereo e solo un’altra delle assurdità. Poi però ambulanze gratis anche più volte al giorno a chi beve, a mal di denti o un semplice mal di gola. Inizio dopo più di 20 anni a non voler più vedere queste cose. ..
e i politici che usano l’ambulanza come taxi?
Alcuni commenti nel blog sul post relativo al Soccorso Alpino Bellunese sono al limite della demenza senile completamente senza senso e senza nessuna cognizione di causa i beoti eruttano amenità e giudizi senza manco sapere quello che dicono.. il dramma è che i giornalari li spacciano per simpatizzanti del M5S e non per coglioni quali sono.
eh eh eh !!! infastisce molto quando si toccano gli interessi economici, per fortuna i cittadini Italiani stanno aprendo gli occhi e continuano a farlo in molti.Ma soprattutto molte Regioni le quali preferiscono affidare il soccorso in montagna ed anche con il 118, allo STATO ( VVF )risparmiando molti milioni di euro.Leggiti i commenti di tutti. Sai perchè sono simpatizzante del M5S, perchè anche loro si sono accorti dello spreco. VOLONTARIATO = legge 11 agosto 1991 n. 266 = assenza di lucro. divieto assoluto di retribuzione degli operatori soci delle associazioni, ed altro ancora.
Il tuo commento:
“eh eh eh !!! infastisce molto quando si toccano gli interessi economici,
per fortuna i cittadini Italiani stanno aprendo gli occhi e continuano a
farlo in molti.Ma soprattutto molte Regioni le quali preferiscono affidare
il soccorso in montagna ed anche con il 118, allo STATO ( VVF )risparmiando
molti milioni di euro.Leggiti i commenti di tutti. Sai perchè sono
simpatizzante del M5S, perchè anche loro si sono accorti dello spreco.
VOLONTARIATO = legge 11 agosto 1991 n. 266 = assenza di lucro. divieto
assoluto di retribuzione degli operatori soci delle associazioni, ed altro
ancora. ”
Mettano pure la tassa sul macinato, noi proponiamo una legge ove tutti se in possesso di beni o economie non congruenti con le entrate si vedranno confiscare quanto non dimostrabile, la mia tassa sul macinato sara’ poca cosa in confronto!
Caro beppuccio, è inutile alzare polemica su questa cosa perché chi fa volontariato e ripeto e sottolineo la parola VOLONTARIATO, non va in turnazione quando deve lavorare! Quelli che saltano il lavoro per andare a fare questo tipo di attività extra lavorative, 1º sono dei lazzaroni, 2º non sono più dei volontari, ma persone che percepiscono una remunerazione per svolgere un attività gratuita, allora che volontario sei se prendi i soldi??? I soldi li percepiscono coloro assunti.
Aggiungo anche, caro Beppe, che se non lo sapessi in trentino il soccorso alpino con elicottero, non è gratuito….come avviene in lombardia…100 al minuto dal momento che viene acceso l’elicottero fino a quando viene spento; tutto questo a carico del ferito! Cosa mi dici allora??? Parliamone
Se non sai manco quello che dici meglio che stai zitto fai piu bella figura BEOTA
Qua si parla di lavoratori che rinunciano a giornate lavorative per effettuare lavoro volontario. Il volontariato, in Italia, spesso supplisce laddove lo Stato è manchevole e non offre adeguati servizi. Per te è giusto che per chiedere il rimborso della giornata lavorativa si debbano sborsare 32 euro? (la richiesta va fatta in duplice copia per cui le marche sono due da 16 euro). Conosci una che sia una ragione logica per cui tale richiesta debba essere compilata con tanto di marca da bollo e non su carta libera? Può subentrare il ragionevole sospetto che lo Stato italiano cerchi di raschiare nel barile per trovare altri soldi e può lecitamente qualcuno schifarsi per il fatto che questo vada a toccare il reparto volontariato? Avete già dimenticato l’alzata d’ingegno della Ministra Fornero, che azzerava tutte le richieste di permessi di astensione dal lavoro per i donatori di sangue, eliminando il concetto di “prestazione effettiva di lavoro” per la donazione?
Con i tempi che corrono e il lavoro che è diventato manna del cielo, quanti potranno ancora rinunciare a giornate retribuite per fare volontariato? Il soccorso alpino, poi, richiede competenze e abilità particolari, non è roba che chiunque possa improvvisare
Noi volontari del soccorso alpino non veniamo mai retribuiti in nessuna delle nostre attivita mediamente fra interventi e addestramenti da 15 a 25 eventi annui che richiedono una attivita in proprio da alpinisti e una formazione specifica che mediamente richiede 2 anni nella nostra stazione siamo in 22 negli ultimi 3 anni ho firmato non piu di 5 richieste per la copertura di giornate lavorative perse sempre per corsi di formazione o specializzazione i nostri interventi sono principalmente nei giorni festivi e nelle ore notturne dove non e’ possibile richiedere nella I volontari del soccorso alpino sono tali fino al giorno in cui diventano efettivi dopo svolgono a tutti gli effetti un pubblico servizio altamente specializzato percio non possiamo non rispondere o non partire a richiesta pochissimi socorritori professionisti hanno il livello in
arrampicata o di sciata della nostra media oltre alla conoscienza del territorio
Ecco un’altro ITALIDIOTA!!!!
Anche gli aspiranti Vigili del Fuoco Volontari devono pagarsi la visita medica di quasi 500 prima di essere ammessi al corso… Con il rischio di essere non idonei e non passare il corso.. (Giustamente non sono mansioni adatte a tutti ed è giustissimo che si venga selezionati) .. Ma pagare 500 per poter garantire un servizio pubblico alla cittadinanza mi sembra eccessivo!!
Ma questi stronzi sanno bene dove mettere le mani vedo, quindi sicuramente sanno benissimo dove risparmiare sugli sprechi dello stato…ora hanno rubato col voto pilotato e gli tocca lavorare, loro che pensavano di godersela non facendo un cazzo, ora ci devono mettere la faccia per recuperare i soldi che i loro amici rubano con le tangenti !!!
Non importa, anzi un consiglio, aumentate tranquillamente anche l’irpef e altro, più aumentate e più arriverà presto il crack, quindi il vostro processo per crimini contro l’umanità, poi ti voglio vedere il coglioncello dire all’Aia che non sapeva nulla.
Plotone di esecuzione signori, paratevi il culo se potete, perché arriva, eccome…
vero che è un scherzo?
cioè io volontario, VOLONTARIO dovrei pagare nel caso non potessi fare VOLONTARIATO?
e vero che prestarsi per un volontariato simile bisogna dare delle garanzie e di fiducia ma è anche vero che per invogliare i cittadini a diventare volontari l’ultima cosa da fare è farli pagare se si assentano!
come mai non ce n’è una sul soccorso marino ? ah gia’ , gli extra che arrivano , anche se viaggiano senza nessuna cognizione hanno piu’ diritti di altri , SOPRATTUTTO DEGLI ITALIANI …. loro sono PIU’ UGUALI ….
QUESTA TASSA VA’ ABOLITA AL PIU’ PRESTO
Non vengono pagati!!! Non sbagliamo a parlare….sono VOLONTARI.. Significa che tutto il lavoro che ci mettono dentro lo fanno gratuitamente verso gli altri… Cio che ricevono invece è il RIMBORSO della giornata lavorativa se al posto di andare al lavoro sono usciti su un intervento… Ne di piu ne di meno
Sono d’accordo con chi vorrebbe far pagare il soccorso a chi non si attiene alle regole e mette a rischio la vita degli altri, perché ci sono tante teste di ca**o che fanno “sport” estremi e chi li deve salvare, rischia la pelle per loro. A quelli che sostengono che questi volontari vengono pagati, hembe’, vorrei vedere voi a rischiare la vita a gratis, meno male che ci sono queste persone coraggiose, perché io, per nessuna cifra andrei a salvare dei deficienti che vogliono provare i brividi del pericolo, per un po’ di adrenalina in più. Adesso attaccatemi .
Darwin sarebbe d’accordo con te 🙂
Hai perfettamente ragione il mondo qui su questo pianeta va all’incontrario.
Be’, cosa c’è di strano il governo sta solo RECURANDO gli OTTANTA EURO regalati agli italiani.
Sicuramente sarà uno dei peggiori governi degli ultimi trent’anni,, grazie ai compagni comunisti,, o non siete più compagni proletari,, ora siete compagni banchieri europeisti,, continuate a votare Pd che renzie vi sista per bene,, FORZA M5S MANDIAMOLI A CASA TUTTI PRIMA DELLA SICURA CATASTROFE.,,
sono una banda di banditi
METTETELA COME VI PARE è COMUNQUE UN NUOVO BALZELLO
Sono del parere che a pagare i soccorsi dovrebbero essere gli incoscienti….. Vai a dare il fuori pista quando espressamente vietato, ti trovi sotto una valanga e vengono a salvarti….. Dovresti pagare il triplo dei costi sostenuti, e vedi come la smettono di fare gli stupidi…..
la penso esattamente come te…c è da dire però, che se il lavoratore è un dipendete statale, l assenza lgiela pago io..io che non ho ferie, chenon ho malaia che non ho infortunio…16 euro è anche pocco se la mettiamo cos..e se è un lavoratore dpendente in ogni caso c è chi gliela paga la gornata persa….si ok che vai a fare soccorso, pero è anche giusto un minimo contributo
Sono d’accordo!!
E INSIEME ALLA TASSA VANNO ELIMINATI QUESTI MALEDETTI PARTITI A CHI LI HA VOTATI MA AIHME’ E’UN SOGNO CHE NON SI AVVERA
Credo che sia come la donazione sangue,(giornata pagata se sei dipendente)e quindi loro devono pagare 16 per riscattare la giornata e non perderla. E cosi facendo quanti lo faranno ancora? Ci stanno obbligando a non fare neanche più le buone azioni.
Caro Massimo S. , è evidente che la prestazione è gratuita PER QUELLI CHE VENGONO SOCCORSI !!!!
Ma lo accendete il cervello prima di scrivere queste idiozie ?
Sei male informato. Quelli soccorsi pagano. Comunque il post non è chiaro: paga di prestazioni gratuite dei volontari, che però poi chiedono il rimborso …
Si può rispondere anche senza offendere, comunque.
per il soccorso si pagano le spese se non si è tesserato col cai e/o altri organismi assimilati , altrimenti è gratuito , i soccoritori essendo volontari non vengono pagati , quindi le spese sono riferite all’utilizzo dei messi , es. l’elicottero o quant’altro.
andiamo avanti così e il volontariato morirà poi vediamo lo stato cosa fa , non credo che assumeranno gente per fare tutti questi lavori
Caro beppe, non è proprio come pensi tu. I così detti volontari percepiscono degli indennizzi veri e proprio. I soldi per tutte queste associazioni di “volontari” dateli ai corpi dello stato invece di fare continuii tagli!!!!
Da VOLONTARIO posso dire che quello che facciamo lo facciamo assolutamente a gratis e senza ricevere nessun indennizzo come qualcuno sostiene…se non sapete di cosa parlate fate un favore a voi stessi…FATE SILENZIO ED INFORMATEVI!!!
Se ho capito devono pagare una tassa per assentarsi dal lavoro per fare volontariato? Possibile? E se le fanno durante le ferie come spesso succede?
Scusa ma: rimborso di cosa, se la prestazione è gratuita?
..della giornata di ferie che si prendono da lavoro..
Rimborsi spese…benzina eventuali trasferte….ecc ecc
si parla del rimborso della giornata persa di lavoro