BEPPE PERCHE NON DENUNCI LE PENSIONI AGLI IMMIGRATI CHE SENZA PAGARE CONTRIBUTI BASTA CHE SONO DA 10ANNI IN ITALIA AVENDO 65 ANNI FANNO UNA AUTOCERFICAZIONE CHE STANNO QUI E POI SE NE VANNO AL LORO PAESE DOVE VIVONO CON UNA PENSIONE PIU DEL MINIMO QUESTI SONO ANCHE COSE CHE PENSO CHE DOVRESTI SAPERE UN PENSIONATO CON 800EURO AL MESE CIAO ALLE PROSSIME ELEZIONI IO TI VOTERO
partiamo dal presupposto che siamo tutti fratelli d’Italia. a questo punto il buon padre di famiglia (lo Stato Italiano) dovrebbe regolarsi in modo da assicurare a tutti i suoi figli un giusto compenso e una giusta remunerazione quando sarà il momento.Per questo motivo il papà Italia dovrebbe assicurare che tutti i suoi figli lavorino per un certo numero di anni (diciamo 40) e che arrivati ai 60 anni (ammettendo che abbiano cominciato a lavorare a 20) possano ambire alla fatidica quota 100. Dato che ai “profughi” viene assicurata una diaria di 35.00 euro per un totale di 1050 euro mensili (mese di 30) possiamo pensare che lo stato papà elargisca al figlio italiano una diaria di euro 50 (almeno) così da assicurare a qualsiasi figlio italiano che è arrivato a quota 100 una rendita che possa assicurargli un tenore di vita dignitoso. qua arriva il problema di coloro che a 55 anni (fortunati!?!?) hanno già lavorato 40 anni ma non possono andare in pensione perchè non hanno quota 100.
allora la soluzione? sempre quota 100 ma con delle flessibilità 30 anni di lavoro e 55 d’età? = 85 quindi in pensione con l’ 85% di 1500 euro (1275 euro)
31anni di lavoro e 56 d’età? = 86 quindi in pensione con 86% di 1500 euro (1290 euro) e così via. Logicamente regola che va applicata a tutti indipendentemente dalla quota versata (che deve essere obbligatoria e rapportata allo stipendio – chi ha uno stipendio di 10 dovrà versare 1 chi prende 100 dovrà versare 10 per esempio) eiminando i vitalizi e le pensioni d’oro logicamente. Così facendo effettivamente i politici e gli italiani faranno il loro dovere in nome della fratellanza degli italiani.
In più tutti, se lo desiderano, potranno farsi una pensione integrativa alla pensione statale.
E’ possibile una pensione da 3000 euro mensili per tutti guardate qua: http://www.previsionari.it/2013/11/07/pensioni-doro-ecco-i-numeri-inediti-dellinps/
Be non è giusto, esempio chi ha percepito una pensione inferiore alle 1400 ha avuto l’adeguamento anche se in famiglia hanno percepito più pensioni inferiori alle 1400 , invece chi ha percepito solo una pensione superiore alle 1400 ad esempio 1500 non ha percepito nulla e non le spetta nulla , non è giusto devono guardare il reddito familiare
Caro Beppe, sono una vittima della Fornero. Non hai idea di quante lettere ho potuto inviare ai governi di turno, senza avere mai una risposta. Ho 62 anni 37 anni di contributi e l’azienda dove lavoro non vede l’ora di cacciarmi via. Proprio quest’anno sarei dovuto andare in pensione ma i maledetti me lo hanno impedito. Ma non è tutto, la sciagurata riforma prevedeva la possibilità di un pre-congedo sino a 4 anni prima purchè a carico dell’azienda. Pur di togliermi dalle balle l’azienda era disposta ad aderire alla proposta e a conti fatti avrebbe risparmiato pure qualcosa (credo il 20-25%). Ma ecco che l’INPS in una sua circolare ha rinviato a successive indicazioni l’operatività dell’operazione a coloro che erano ex iscritti INPDAP, come nel mio caso essendo dipendente di ex municipalizzata del comune. sono passati due anni e ancora l’INPS dorme. Più volte interpellata manco si degna di rispondermi o mandarmi a fare in cu.. Per favore Grillo, dammi una speranza, mandami in pensione, tornerò a vivere e diventerò il tuo più fedele sostenitore (non è un ricatto ma …quasi).
Disperato ma non ancora rincoglionito
l’unica riforma fatta ,l’unica cosa che volevano fare . a mio parere un umiliazione per chi ha lavorato ,ho iniziato ancora bambino ,qualche anno senza contributi ma non mi ero mai preoccupato tanto sarei andato a 57 anni con 35 contributi con la riforma dini ,la riforma più giusta,di invece è arrivata la Fornero ,che se mi capitasse per le manigli farei fare un paio di km a calci in culo , ad allungare di altri 7,5 / 8 anni ,al momento ho pensato che sarebbe stata rivista era tanto un abnormità invece no il fiorentino dice che va bene cosi .dovrei lavorare fino a 65 anni sommando tutto arrivo 51 anni di lavoro per prendere 1000 euro di pensione ,sono tutti da bruciare
Ad oggi, non c’è partito politico, che pensi al bene degli italiani. si fanno tante promesse, ma non si fa il bene di nessuno ( forse solo di qualche casta ) di loro appartenenza, nonchè i voleri dell’europa e i propri personali interessi. Certo, soldi non ce ne sono e, non ce ne saranno mai se i fondi vengono utilizzati a loro piacimento …..e non dove bisognerebbe veramente impiegarli. Chi deve pagare? sempre i pensionati e chi dopo tanti anni di lavoro dovrebbe andare in pensione. Loro, con le rispettive famiglie non hanno bisogno di pensione: possono andarci anche a 150 anni ( tanto di denaro ne Hanno accumulato a sufficienza. Dunque è semplice dire dobbiamo fare dei sacrifici ( lacrime e sangue ) e andare in pensione con 45 anni di contributi per usufruire di quella anticipata, non parliamo poi di quella di vecchiaia. Beppe, ci vuole giustizia sociale, col tuo impegno faremo un sussulto di gioia e forse potremo gridare tutti insieme “liberta”.
Ultima parte della lettera di Moreno barbuti: Molti dei lavori che abbiamo fatto noi all’epoca, oggi li svolgono gli stranieri, anche loro sottopagati e sfruttati Eppure tutti diciamo che non è assolutamente una cosa giusta. Certo che non è una cosa giusta sfruttare quella povera gente!! Certo anche io non sono assolutamente d’accordo che vengano pagati 20 euro al giorno dopo avere sudato molte ore sotto il sole cocente, o altro. Ebbene noi precoci ci siamo passati in quella situazione e la conosciamo perfettamente, ed è come se fra 40 anni voi chiamaste questi poveri “schiavi” dei fortunati e dei “privilegiati” perché hanno lavorato!!! Ma privilegiati de che? Avranno pagato i contributi anche per quelli che sono stati a guardarli lavorare e ciò non sarebbe assolutamente giusto!!! Forse con queste righe risulterò antipatico o scomodo a tanti “lavoratori” che vorrebbero usufruire della pensione allo stesso modo in cui dovremmo usufruirne noi pur avendo loro lavorato molti anni di meno Già perché chi sceglie di guardare in faccia la realtà e di descriverla per quella che è, si becca le pietre in faccia e l’ira dell’esercito di salvezza del politicamente corretto. Mi permetto di citare Bertolt Brecht: “Mi sedetti dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati”.
Nonostante la crisi ci sono ancora alcuni settori che offrono opportunità di lavoro, ma chi dice che noi siamo dei “privilegiati” evidentemente non è disposto a vivere la propria vita nel modo che ho descritto sopra. Per cui questi “signori” abbiano almeno la compiacenza di non chiamarci “fortunati” o “privilegiati” solo perché abbiamo lavorato fin da bambini/ragazzini, ma molto più realmente ci chiamino dei volenterosi impossibili da imitare, poiché la cosa ci si addice sicuramente di più.
E’ vero le aziende anche oggi mortificano i giovani lavoratori pagandoli una miseria e sfruttandoli fino all’osso, ma è esattamente ciò che abbiamo fatto noi a suo tempo. La domanda quindi è: chi è disposto a fare altrettanto? Ebbene chi avrà il coraggio di farlo, di adattarsi come abbiamo fatto noi a tutte le situazioni, dopo avere pagato un caro prezzo in fatica, sudore, umiliazioni, compromessi, delusioni, amarezze ecc.ecc., si ritroverà anche lui con 40 anni di versamenti contributivi effettuati, (e 40 anni di lavoro devono bastare per potersi godere il meritato riposo sono una vita!!) Dico a loro che tutto ha un prezzo!! A noi nessuno ha regalato nulla, ci siamo solo rimboccati le maniche, ci siamo messi in gioco da ragazzini perché costretti dagli eventi e dalle necessità famigliari. Ora non potete dirci solo che siamo stati “fortunati”, perché in questo caso la fortuna come la chiamate voi ce la siamo costruita con le nostre mani, con il sudore della fronte.
Qualcuno dice che è giusto che noi “precoci”, entrati nel mondo del lavoro poco più che bambini, lavoriamo più a lungo degli altri, dal momento che siamo stati fortunati ad avere un lavoro per 35/40 anni consecutivi e, che per tale ragione, non dovremmo lamentarci ed essere soddisfatti in quanto “privilegiati”!!. Ma la piccola testolina di c o che dice questo, lo sa quanto ci è costato il “privilegio” di lavorare in modo continuativo per tutti questi anni? Lo sa che per farlo ci siamo dovuti adeguare ai lavori anche più umili che nessuno farebbe mai, tantomeno chi asserisce questa baggianata? Lo sa che da ragazzino mentre gli altri vivevano bellamente la propria adolescenza noi ci alzavamo al mattino presto per recarci al lavoro e non certo per svolgere attività di concetto? Lo sa che pur di continuare a portare a casa lo stipendio (e versare i contributi per la pensione che oggi ci vorrebbero rubare) abbiamo cambiato lavoro tantissime volte adeguandoci ogni volta ai sacrifici che questo comportava? Sopportando le umiliazioni più cupe pur di mantenere il lavoro? Lo sa che la sera quando tornavamo a casa invece di uscire a divertirci con i nostri coetanei crollavamo nel letto addormentati perché la mattina dopo si ricominciava? Per fare esperienza, come apprendisti eravamo sottopagati , senza aver paura di sporcarci le mani e di fare lavori in orari non “tradizionali” .e facevamo quindi una montagna di ore senza contare i calci nel sedere e i vari sbeffeggiamenti che molti conoscono. Per quanto riguarda le ferie non se ne parlava nemmeno, in un anno facevi due settimane e stop.
Nonostante la crisi ci sono ancora alcuni settori che offrono opportunità di lavoro, ma chi dice che noi siamo dei “privilegiati” evidentemente non è disposto a vivere la propria vita nel modo che ho descritto sopra.
Anche modificando la riforma delle pensioni Fornero….introducendo l’uscita mobile per es a 62 anni…con penalizzazione…temo che in molti dovrebbero aspettare cmq per andare in pensione….perche’ ci vorrebbero i 35 anni di contribuzione no?…e dubito che tutti coloro che avrebbero i requisiti di eta’…potrebbero avere sempre pure i 35 anni pieni di versamenti contributivi.
lottate, lottate, lottate per noi, Grazie
Sarebbe troppo lungo raccontare la mia storia se non cambia qualcosa in Italia siamo proprio alla frutta ed io per esempio sto pensando a sessanta anni di andarmene lontano dall’Italia, peccato….
La ammiro per il suo operato Enrica
Leggo con piacere che tutti la pensiamo allo stesso modo su quanto ha fatto la Fornero e tutti vogliamo la cancellazione di questo abominio pero’ non ci sono prese chiare del m5s come mai?Non dovrebbe figurare tra i punti di immediata discussione?Spero che qualcuno legga questi ns scritti anche se inizio ad avere dei dubbi al riguardo
La riforma pensionistica Monti-Fornero è quanto di più becero possa esistere.
E’ una totale ingiustizia per moltissimi lavoratori che, come me, che hanno iniziato a 20 anni e solo perché sono nati dopo il 1957 devono andare in pensione con circa 45 anni di lavoro e 65 ani di età.
45 anni di contributi per cosa?
Perché tanti politici/dirigenti statali prendono 3-4 o più pensioni d’oro?
Cos’hanno prodotto in 40 anni di politica se non portarci in questa criticissima situazione attuale?Ma di solito un dirigente che non fa bene il proprio mestiere, non viene esonerato?
Perché pagarli tanto se hanno fatto tutto male?
Io credo che una persona, se ha lavorato coscientemente per 38-40 anni abbia il diritto di andare in pensione, e soprattutto il dovere di togliersi dalle balle per lasciare il proprio posto ad un giovane disoccupato, che è sicuramente meno ricoglionito e forse anche più colto.
Io ho 55 anni e ho iniziato a 20. Sono già al limite della sopportazione perché il mio è un lavoro piuttosto impegnativo, ma la signora Fornero ha portato il mio ingresso alla pensione al primo giugno del 2022, mentre utilizzando il fattore 94 ci sarei potuto andare il primo dicembre del 2015.
Sei anni e mezzo di vita rubati!
E la cosa peggiore è che se non pagherò tutti i contributi INAIL-INPS (cosa possibile se la ditta per cui lavoro mi “esodasse”) andrei in pensione solo in aprile del 2025.
La signora Fornero forse ha previsto che io muoia prima.
Ecco perché ritengo che venga cancellata o perlomeno modificata questa legge ingiusta e insopportabile, rendendola più “morbida” per chi ci è capitato dentro per pochi mesi come me.
Con la riforma delle pensioni da parte della Fornero io che sono invalida devo andare in pensione a 69 anni, possibile che non venga più menzionato nulla in proposito?
Questa riforma oltre ad essere assurda, lede tutti i diritti sacrosanti della persona.
Dopo aver lavorato e versato una montagna di soldi, c’è solo da sperare di vivere in modo decoroso fino a poter usufruire della pensione e poter pagare una badante.
Ma io vorrei poter usufruire dei soldi versati in altro modo.
Sono daccordo con grillo quando dice di togliere l’inps e di dare modo ai lavoratori di formarsi una pensione in modo autonomo.
Non voglio credere che tutta la fiducia concessa al movimento 5 stelle sia mal riposta voglio solo sperare che abbiano bisogno di tempo per attuare o proporre l’attuazione della riforma pensione.
ciao a tutti, per le pensione di 1000£ non mi sembra affatto giusto, pagare a chi ha sempre lavorato in nero , o mai fatto niente nella vita,mi sembra l’ennesima offesa ai lavoratori. poi…. come la mettiamo con gli attuali pensionati che vanno a lavorare lo stesso,se pur in regola?…e ce ne sono tanti.e per a tutti i cosi detti lavoratori precoci, con la proposta di Grillo dei 60 anni per tutti, quanto devono lavorare 45 47? chiedo a grillo è giusto?mi sta bene un tetto massimo x le pensioni3000£ al mese sono gia troppi.Se qualcuno del movimento mi vul rispondere.. ne sarei lieto.grazie
Salve, sono Giampaolo, perchè invece di scannarsi sui tetti delle pensioni (comunque da stabilire) non pensiamo a qualcosa di meglio. Personalmente ho pensato a un semplice meccanismo che consentirebbe di rendere interessante una graduale fuoriuscita dal lavoro, favorendone nello stesso tempo l’accesso ai giovani e ai disoccupati
In sostanza dopo 35 anni di contributi pagati (salatamente) il lavoratore dovrebbe poter continuare a lavorare solo part time (4 ore), le rimanenti 4 ore giornaliere sarebbero pagate con “mezza pensione” (dati i contributi già versati) fino al raggiungimento del tetto max di età consentito dalla legge. Si prospetterebbero così due interessanti modalità:
1a) ogni due lavoratori a “mezza pensione” si libera un nuovo posto di lavoro, a pari spesa per il datore di lavoro
2a) in caso di esuberi di personale, per le aziende in crisi, non sarebbe più necessario licenziare perchè si ridurrebbero significativamente le spese del personale per le imprese, riducendosi così l’orario di lavoro con pari occupazione.
Naturalmente abolizione del lavoro straordinario con queste modalità per evitare speculazioni sia da parte dell’impresa che dal lavoratore stesso a scapito della nuova forza lavoro.
Che ne pensate?
ciao Giampaolo Garilli
Mi sono fatto un mazzo lavorando nel privato per 45 anni ! Ho versato una montagna di contributi prima alla cassa dei dirigenti poi ALL’INPS. Finalmente mi posso godere una pensione decente intorno ai 3000 euro (ma praticamente bloccata da 10 anni.) Una pensione che mi sono sudata, con delle responsabilità enormi sul lavoro e creando lavoro per altri ! Ed ora volete sacrificare anche la mia pensione ? Sappiate che oltretutto i genitori anziani con una pensione decente DEVONO aiutare figli senza lavoro o con un lavoro precario !!
Certamente ci vuole un tetto. Certamente le pensioni d’oro vanno eliminate insieme alle doppie e triple dei grandi funzionari di stato e vecchi uomini politici. Ma quelle veramente D’ORO !!!
mia moglie a 60 anni con 36 anni di versamenti si è fatta fare il calcolo al patronato, per usufruire solo per le donne (legge ancora in vigore) col contributivo pieno. Risultato 800 euro al mese. Se di sociale ne prenderesti 1000 c’è qualcosa che non torna.
..per quello che il M5S deve essere più chiaro..!!!Io non ho l’opzione donne (Legge Maroni 2004) che permette di uscire anche con 57/35 fino al 2015 tutto contributivo;mi sono fatto fare i calcoli col misto(38 anni retributivo e 2 contributivi )circa 1600 Euro ma ipotesi tutto contributivo circa 800 Euro!!E comunque fino a oltre 42 anni di contributi ora non poso uscire(VERGOGNA!!!)
Anche il PD che ha approvato la riforma Fornero dice (poco..)che vorrebbe cambiare ma non è chiaro..
Sono anch’io nella stessa condizione,potrei andare nel 2014, con tutto il contributivo e percepirei 840 ma, il bello è che, se andassi nel 2020 con 42 anni di contributi, arriverei apercepirne 870, vi sembra giusto? Ci sono persone che da quando avevano 40 anni, ne percepiscono 1.400, più di quanto ne percepisco attualmente lavorando.
Parlatene il più possibile, forse pochi sono al corrente della situazione.
Un saluto.
Beppe riscrivo ancora a te come ho ho fatto (almeno 10 volte con Damiano del PD ex ministro lavoro che ha approvato riforma Fornero!)
Io ho sempre sostenuto(con impegno lotte e “sacrifici”;;costa lo sciopero e anche sono andato a Roma nel 2003 in Pza S.Giovanni per le pensioni..) )che 35 anni di contributi sono abbasatanza e 40 sono troppi.20 anni fa pensavo di andare in pensione con 37 anni.Oggi io metalmeccanico ho bisogno di andare in pensione e con 40 anni e 60 di età e non posso!!.
Ripristinare almeno la possibiltità di andare in pensione con 58/35 senza aspetattiva di vita (cosa VERGOGNOSA!!)e calcolo col sistema misto perchè tutto contributivo è molto molto penalizzante.Oggi Noto però che nè M5Snè Pd parlanp più di pensioni COME MAI???
Sul tetto alle alte pensioni si può fare (non saprei il limite..)però senza generalizzare perchè chi ha gudagnato onestamente tanto ha pagato anche tanto…Io e l’azienda i soldi li abbiamo versati!!
Ho diritto alla mia pensione!grazie Giovanni
bisognerebbe cambiare al più presto il tetto delle pensioni specialmente per chi deve andare in pensioni e per lasciare il posto ai giovani disoccupati con 35 anni di versamenti e 55 anni non sarebbe meglio?speriamo cambiano al più presto
scusa Beppe, ma non ti sembra esagerata la riforma Fornero sulle pensioni? ma è assurdo dover andare in pensione a 67 anni quando si è già , in parte, rincoglioniti ! e soprattutto per le donne che oltre a dover lavorare fino a 67 anni hanno anche una casa sulle spalle !! poi pare che se vuoi andare in pensione prima forse puoi ma con ilsistema contributivo mi sono fatta il calcolo che vado a prendere circa 400 euro in meno ! già cona pensione di 1100/1200 euro se mi tolgo anche 400 euro, posso andare a mangiare dai frati ! ciao grazie
E’ ipocrita quel solito ritornello che non è giusto che i giovani paghino i contributi per i vecchi pensionati.
A parte il fatto che i vecchi pensionati l’avevano già fatto a loro volta e che adesso non può più accadere a causa del sistema contributivo, come possono i giovani pagare i propri contributi, se non possono essere assunti in conseguenza del mancato turn over dei sessantenni costretti ancora a lavorare come bestie e vessati dai capi, in cerca di “belle e giovani presenze”?
Ah,sì! La soluzione ci potrebbe essere: la strage dei vecchi, magari, causata da un eccesso di lavoro ad un’età non congrua!
E questo farebbe la felicità dei fruitori delle pensioni d’oro, dei vitalizi di platino e dei diritti acquisiti privilegiati( perchè i diritti acquisiti dei “comuni cittadini mortali” acquisiti, per “lor signori”, non saranno mai!!!
P.S. : Come farà l’Economia a tornare a girare, se verrà impedita l’assunzione di giovani messi, così, in grado di spendere, accendere mutui e far circolare denaro e fiducia nel Paese, se non si consente agli esausti sessantenni di andare in pensione e cedere a loro il posto di lavoro????
Bisogna che si torni al requisito dei 40 anni,che sono già tanti e quota 96.
Ricordiamoci che quando abbiamo iniziato a lavorare (quasi tutti),tanti in età puerile,dentro a fabbriche e botteghe buie e puzzolenti,senza sicurezze e a prendere calci nel sedere dal capo,erano 35 anni di lavoro!!!!!!!
Inoltre si devono considerare gli anni di servizio lavorati e non solo l’età anagrafica,perchè chi ha donato la gioventù allo stato,contribuendo quindi allo sviluppo del paese,mantenendo anche gente inutile e dannosa come i vari politicanti (ancora tutti lì!!!) che ci hanno portato in questa situazione,il clero pancione,le varie mafie,i baby pensionati,gli statali imboscati e raccomadati dai preti e dai gli ex DC dei vari comuni e tutti gli altri parassiti vari.
Chi ha iniziato a 14-15-16 anni non può lavorare 43anni ed oltre rispetto ad uno che inizia sui 20-25 anni,solo perchè viene considerato “giovane”.Gli anni di lavoro si fanno sentire a tutte le età se si lavora ad una fresa,si alzano pesi,si montano pezzi,si guida un camion od anche se si lavora in un ufficio dove non riesci più a stare dietro ai ritmi ed ai cambiamenti che le aziende chiedono:40 anni bastano ed avanzano e logorano chiunque in qualunque lavoro.
Vedendo invece come sono state combinate le cose,aumentando la meta della pensione di 4-5 anni a chi ormai ha le pile scariche (sconvolgendogli la vita dall’oggi al domani!),viene da pensare che non si voglia creare lavoro per i giovani,come dicono bugiardamente,ma al contrario al posto del “ricambio” normale che c’è sempre stato,ossia il vecchio va in pensione e il giovane entra al lavoro al suo posto,si vuole che non si vada più in pensione ma si venga mobbizzati e rottamati dalle aziende per fare il posto a chi è più fresco e giovane,che accetta tutto e quindi può produrre di più.
Quindi l’obiettivo chiaro è questo:non fare andare più nessuno in pensione e fare in modo che le aziende li possano rottamare.
Credo che dopo 40 anni di contributi avremmo più che il diritto di riprendere in giusta pensione i soldi versati e, compiuti i 60 anni, lasciare il posto ai giovani, che ormai trentenni non hanno ancora un lavoro.
Dopo 40 anni di lavoro, e dopo i 60 anni di età, si è già abbastanza stanchi ed anche l’efficienza non è al massimo: l’aspettativa di vita aumenta, ma nella media vengono considerati anche gli anziani che magari sono intubati ed attaccati a flebo e respiratori.
Giusta pensione, non pensioni d’oro che andrebbero equiparate a livelli meno privilegiati, utilizzandone i fondi.
Giusta la pensione minima di 1000 euro, ma ricordo che ci sono molti lavoratori che prendono meno di 1000 euro di stipendio.
Luciano,
Vedo che in tanti diciamo cose giuste su pensioni.Vediamo ora i nuovi eletti M5S che faranno in parlamento.Comuque quello che ho sentito da Grillo è un pò genrico;non ho capito se propone di abbassare a 60 anni anche quella di vecchiaia.Sui 1000 Euro non so che dire è facile dire sono d’accordo..
Saluti
Giovanni
La questione dell’età contributiva legata all’età anagrafica per avere diritto alla pensione, è un argomento da analizzare nelle specifiche casualità.
punto primo, non possiamo generalizzare tra lavoratori PA e lavoratori privati, questi ultimi se malauguratamente perdono il loro posto di lavoro nell’età avanzata non avranno nessuna possibilità di rientrare nel mondo del lavoro, perché per gli imprenditori non sono figure interessanti e quindi non valutabili in quello che chiamasi rientro dell’investimento.
Nel caso di un lavoratore che con 36anni di contributi versati e compiuti i 59/60anni di età non gli si può chiedere di continuare a lavorare con un raggiungimento minimo di 42anni di contributi più l’aspettativa di vita, questo significherebbe che sarà costretto a mantenere il suo rapporto di lavoro fino a 70anni minimo, con l’incubo di non conservarlo, cosa ormai diventata comune, e non potervi più rientrare, rimanendo senza ne reddito ne sostegno dallo Stato. In più non lasciando spazio alle nuove generazioni che disperatamente stanno cercando di inserirsi in quel mondo del lavoro che ogni giorno appare sempre più lontano.
La norma sull’età pensionabile in questi anni è stata più volta rivoluzionata, penalizzando sempre i lavoratori del comparto privato, che si sono visti cancellare le norme raggiunte dalla precedente riforma pensionistica dall’oggi al domani senza valutare una progressione.
La legge Fornero che ritengo sia stata la peggiore legge che lo Stato Italiano possa aver messo in atto, ha di fatto annullato ogni diritto acquisito, mascherando detta legge come indispensabile per il mantenimento della stabilità del comparto pensionistico negli anni a venire. Com’è possibile se fino a qualche mese fa, i conti INPS erano solidi e proiettati ad essere mantenuti nel tempo?
Bisogna fare presto, non c’è più tempo, la gente ha bisogno di risposte.
saluti, Angelo
tra i punti da “rivedere” credo di non aver visto
niente sulle pensioni e giusto per fare un esempio mi domando cosa riuscirà a comunicare un nonno maestro di 67 anni ad un bambino di 7.
Bella domanda… un vecchio docente non potrà che insegnare al giovane alunno…che la legge NON è uguale per tutti, che la politica tutela SOLO i propri interessi e che sei destinato a collezionare FREGATURE… e mantenere lo STATO!
Io ho sempre sostenuto(con impegno lotte e “sacrifici” )che 35 anni di contributi sono abbasatanza e 40 sono troppi.20 anni fa pensavo di andare in pensione con 37 anni.Oggi io metalmeccanico ho bisogno di andare in pensione e con 40 anni e 60 di età e non osso!!.
Ripristinare almeno la possibiltità di andare in pensione con 58/35 senza aspetattiva di vita (cosa VERGOGNOSA!!)e calcolo col sistema misto perchè tutto contributivo è molto molto penalizzante.Sul tetto alle alte pensioni si può fare (non saprei il limite..)però senza generalizzare perchè chi ha gudagnato onestamente tanto ha pagato anche tanto…Io e l’azienda i soldi li abbiamo versati!!
Ho diritto alla mia pensione!grazie Giovanni
Qual’è l’attuale posizione del movimento 5 stelle sulla odiosa riforma pensionistica della Fornero? Il movimento la vuole abolire? La vuole cambiare? E in tal caso, come? Per favore, rispondetemi prima delle prossime elezioni.
Anch’io e mia moglie siamo molto interessati a conoscere la posizione del 5stelle in merito alla materia pensionistica. La Fornero ci ha rubato ben 7 anni in un colpo solo! È per noi importante capire come il 5stelle si muoverá in tal senso per decidere il 24 febbraio chi votare.
vittima del caos normativo in campo previdenziale, vorrei avanzare la seguente proprosta: 1. abolizione di TUTTI gli enti previdenziali esistenti grazie alla forte semplificazione del sistema 2. l’età della pensione può essere variabile e la decide la persona interessata 3. a 65 anni scatta automaticamente il diritto alla pensione ugale per tutti 2500 euro 3000 (per persone non autosufficienti) al mese (chi ha guadagnato di più ha avuto modo di accantonare riserve) 3. la pensione è individuale ed è legata all’esistenza in vita del beneficiario 4. la pensione si costruisce a partire dalla nascita con l’accantonamento di un paio di pannelli solari all’anno 5. la dote così costruita serve a finanziare la pensione futura di ciuascuno di noi 6. i pannelli vengono installati lungo le autostrade come l’autostrada del sole, le linee ferroviarie e negli spazi tecnicamente idonei alla produzione di idrogeno. 7. chi vuole può fare donazioni di pannelli solari 8. i costi di infrastrutturazione sono sostenuti dalla dismissione del patrimonio immobiliare degli enti ormai inutili e dall’enel. 9. sono aboliti i vitalizi. 10.le eventuali frodi fanno decadere il diritto alla pensione. ovviamente alcuni punti come il punto 2 vanno meglio precisati
un caro saluto a tutti. elisabetta
58 anni, sono separato piccolo imprenditore senza lavoro dal 2007 con compagna malata di depressione grave, pensione sua .480, spese sanitarie per lei 200 al mese. Adesso la banca mi ha fatto rientrare dal fido devo pagare su .10000 = 177 euro al mese per 7 anni. nessun aiuto da parte delle istituzioni.aiuto Caritas per il cibo. Non dico altro, ciao !
Buongiorno. Tetto massimo delle pensioni 4.000 eur ma anche reatrroattive, nessuno di quelli che sono andati in pensione negli ultimi 40 anni dalla pubblica ammisnistrazione e politica ha avuto una produttività per meritarne di più. Età anagrafica 60 anni oppure 40 anni di conntributi, quota civile. Se una persona arriva a 60 anni con es. 35 anni di contributi se vuole andare in pensione il totale della pensione che percepisce si divide per 40 e si moltiplica per 35, se vuole prendere il totale deve lavorare 40 anni. Quando una persona arriva all’età pensionabile e vuole continuare a lavorare è libera di farlo ma se non smette di lavorare è assurdo che oltre allo stipendio riscuota anche la pensione, quella si prende quando si smette di lavorare, si chiama pensione per quello. Si potrebbe pensare di darle il 10% della pensione fino a che non smetta di lavorare. Chiaro che i vitalizi devono essere cancellati perchè sono una vigliaccata per chi ha lavorato 40 anni e prende 1200 eur al mese. Es. il nostro fenomeno Monti & c. il vitalizio è stata la prima operazione che hanno fatto prima di cominciare a lavorare : assurdo, vigliacchi ! Tutti i soldi risparmiati con questa operazione servirebbero: 1 ritornare come ho detto a quote civili, 2) alzare le pensioni minime ad un livello civile, 3) abbassare le tasse, 4) aiutare le aziende in difficoltà, 5) per la sanità.
A mio modesto parere la riforma delle pensioni è stato l’unico “salva Italia” in cui tutti i politici si sono ( stranamente) trovati in accordo. La parte colpita sembra una minoranza perché chi è già in pensione va bene vedendosi garantito, chi è professionista non vede certo la pensione come obbiettivo, a chi manca qualche anno non si rende conto di cosa stiamo parlando e per chi è più giovane è difficile che abbia iniziato a 14/15 e spera in prospettive di lavoro più che alla pensione. La mia rabbia è avere iniziato a 15 anni, maturarne 43 nel 2018 con 58 di età e vedermi decurtato ( 1% 2%) di 9 anni se il tetto allora sarà 67, l’alternativa è contribuire per 52 anni ? Ho visto un governo si autoritario ma anche tanta gente nascondere la testa nella sabbia. Le ” forze” sindacali un po’ distratte, nell’informazione e in una presa di posizione unitaria e congrua.
Ritengo certo doveroso mantenere un sostegno sociale a chi abbia poco accumulato in 65 anni di età, ma che rimanga un distinguo a chi abbia contribuito per 40. Lamentarsi serve a poco, l’importante non arrendersi, lavorando nel nostro piccolo anche solo non stando zitti per un obbiettivo comune : non essere trattati come somari.
Cordialmente Roberto R.
Buongiorno mi chiamo Maurizio ho sempre ritenuto idiota il sistema pensionistico guadagno poco da giovane per avere soldi in pensione forse questa era l’idea del passato oggi non piu’ il mio amico ingegnere impiegato presso una ditta con 2 figli e mutuo porta a casa 1300 euro mio padre per guardare la tv in pensione quasi 2000 mi sembra ci sia qualcosa che non va coloro che hanno bisogno sono i giovani non gli anziani (oppure anche loro ma in termini di servizi assistenza ) a me non serve avere una grossa pensione quando le mie figlie non devo mantenerle quindi meglio prendere 1000 euro al mese io e 1000 mia moglie tanto a 60 anni probabilmente una casa la possiedi e vivi di una pensione dignitosa nel caso in cui mi ammali o non sia piu’ autosufficiente lo stato si prende carico con i miei 1000 euro di un suo cittadino che per 70 anni ha vissuto e pagato le tasse in questo paese di merda . Ci dimentichiamo poi tutti di un piccolo particolare lo stato decide di prelevare automaticamente i soldi per la mia pensione decide lui quando darmeli e nel corso della mia vita decide di allungarmi l’eta’ lavoartiva perche’ qualche idiota ci racconta che la vita media si allunga sara’ vero?
Il lavoro non e’ piu’ come un tempo coloro che hanno oggi 60 anni sono stanchi quasi tutti( chi decide di continuare a lavorare puo’ farlo nessuno lo vieta) ma deve essere una scelta volontaria non imposta sarebbe il caso che si cambino molte cose per avere una vita normale fatta di lavoro di regole uguali per tutti ma da noi non e’ possibile come dice uno scrittore che stimo e che invito a leggere Massimo Fini questo e’ un paese di sudditi non di cittadini tutti servi di qualcuno dell’impegato in posta del sindaco del commerciante del datore di lavoro perche’ teniamo famiglia e dobbiamo prostituirci per vivere .Scusatemi dello sfogo
Vorrei fare una domanda:come si pone il movimento a 5 stelle sulla riforma delle pensioni della Fornero?Qual’è il suo programma sulle pensioni(età pensionabile,anni di contributi ecc…ecc…)?E sull’articolo 18 cosa intenderebbe fare?Se mi potete rispondere….grazie.
Ciao Beppe,
Vorrei un’informazione sulle pensioni.
Sono un dipendente ASL classe 1952 ho attualmente 35 anni di servizio più 15 mesi di servizio di leva,
già nel lontano 1992 avevo acquisito 15 anni di servizio. Ti sembra giusto che devo andare in pensione a 66 anni?
Sono un pensionato. La mia pensione grazie a Monti e dai partiti che lo appoggiavano (PDL-PD-UDC) non c’è stata la rivalutazione nell’2012 come non ci sarà nel 2013. Con rammarico e sfiducia andremmo a votare ma non voteremmo questi partiti che si sono mangiati l’Italia. Invece i nostri politici di abbassare i loro stipendi, le pensioni d’oro, le spese militari e far pagare le tasse eque ai liberi professionisti, commercianti, artigiani con un minimo di base. Noi pensionati, dipendenti, paghiamo sino all’ultimo euro. E’ UNA VERGOGNA, non possiamo neanche dare da mangiare ai nostri figli e poi vedi tanti girare con macchine da 70000 euro e denunciare 15000 euro come noi pensionati. UNA VERGOGNA, ma in germania come negli USA tutti pagano le tasse. I NOSTRI VOSTI NON LI AVRANNO. Grazie
Sostenibilità finanziaria conti INPS: Ecco dove, ogni anno, è possibile recuperare 4 MILIARDI DI EURO .
I pensionati, ex-dirigenti d’azienda, quest’anno procureranno alle casse dell’INPS un PASSIVO DI 4 MILIARDI DI EURO !!!
I dirigenti in attività sono circa 38 mila, quelli in pensione sono solo 126 mila, ma percepiscono mensilmente una pensione media di circa 4.727 euro, a fronte di una pensione media dei lavoratori dipendenti operai ed impiegati di 1.206 euro.
Breve cronologia:
Il 1° gennaio 2003 l’ I N P D A I ( fondo pensione dei dirigenti d’azienda ) viene fatto confluire nell’ I N P S .
Decisione dovuta al continuo deterioramento del conto economico del fondo INPDAI che inevitabilmente avrebbe portato in passivo il bilancio del fondo: cosa che si è puntualmente verificata.
In questi ultimi 10 ANNI il passivo accumulato è quantificabile in circa 23 MILIARDI DI EURO.
Per sanare questa inconcepibile anomalia la ricetta è semplice: diminuire l’importo delle pensioni erogate ed aumentare i contributi a carico dei dirigenti in attività.
Per farlo occorre la volontà politica che , purtroppo in Italia manca.
xchè spari cazzate, informati bene xchè inpdai(che fino ad allora era in attivo)è confluito in inps, non è stata certo un’operazione volontaria. Informati meglio poi su quanto pagano di contributi e quanto incassano di pensione visto che anche col sistema retributivo era estremamente penalizzante.
I dati inps che poi dici devi averli presi da dove la Fornero ha preso i dati degli esodati.
Se passiamo alla pensione su base contributiva perché si deve fissare un’età minima ?
Tanto verso e tanto mi dai lasciandomi la possibilità di lasciare quando voglio magari utilizzando ancheTFR e pensioni integrative, come qualsiasi prodotto assicurativo di questo tipo
E’ bello sognare! Il problema è: chi paga?
E sì, perché le pensioni sono state trattate per troppo tempo come una catena di sant’Antonio, contando su una platea di fessi, quelli sui quali sarebbe caduto il costo delle regalie, in costante crescita. E quindi, si sono date pensioni a chi non aveva pagato contributi o a chi non aveva lavorato per un numero di anni proporzionato all’entità della pensione. Il guaio è che, da un lato l’aumento della vita media e, soprattutto, dall’altro, la diminuzione dei giovani, ha fatto sì che la platea dei fessi (i giovani) si restringesse (e si restringerà) sempre più rispetto ai beneficiari (in Italia una donna “produce” in media circa 1,3 figli, mentre, per avere un equilibrio demografico, dovrebbe farne 2,1). E pertanto dapprima si è dilapidato il patrimonio degli enti previdenziali e ora, per mantenere in equilibrio le casse di tali enti, si rimanda il pensionamento di chi ne avrebbe maturato il diritto. Col bel risultato che i giovani, quelli che dovrebbero pagare le pensioni ai pensionati, non trovano lavoro, perché i posti sono occupati da chi dovrebbe andare in pensione!
Signori miei, è inutile farsi illusioni, il sistema previdenziale, e con esso il sistema Italia, è ormai allo stremo. Il problema non è quello di aumentare i trattamenti previdenziali, ma di ridurli, in proporzione a ciò che le giovani generazioni sono materialmente in grado di pagare. Altrimenti sapete cosa succederà più prima che poi? Che le pensioni non saranno più pagate! E’ questo che vogliamo?
Il fatto di dare 1000 euro è una questione di adeguamento della pensione sociale non certo un incentivo a fare nulla per tutta la vita perchà tanto a 60 anni ti danno mille euro..
Certo andrebbe fatto poi i conti anche di dove si trovano questi soldi come del resto i conti aandrebbero fatti ora per sapre dove si prendono i soldi per i vari finanziamenti dei giornali, i vari 100/200 euro al giorno e oltre per certe pensioni d’oro o i super stipendi dei parlamentari ecc.. per questi si trovano anche quando non ci sono stranamente come i 13 mila euro netti per gli onorevoli della Sicilia …
tutti a 40 anni di contributi che sono anche troppi o 60 anni di età poi ugnuno chiaramente
percepisce quello che ha versato for za movimento 5 stelle uniti possiamo farcela
Va bene una sorta di “salario minimo garantito” per chi, a 60 anni, si ritrova sprovvisto di ogni tutela previdenziale…però, a mio parere, bisognerebbe rivedere prima l’intero sistema previdenziale (possibilmente lo facciano tecnici davvero competenti…non la Fornero), nel contesto di una rivisitazione complessiva del nostro Welfare State, che fa acqua da tutte le parti!
Beppe, noi donne sessantenni che dovevamo andare in pensione nel 2013, grazie alla riforma fornero ci andremo non prima del 2019. Questa riforma va abolita e occorre ripristinare le vecchie quote!
la delusione mista a rabbia che ha sconvolto la mia vita nasce dal fatto che grazie alla fornero io che dovevo andare in pensione nel 2013 con le quote andrò forse nel 2019. io lavoro da 36 anni come medico anestesista rianimatore,con turni di notte, sabato domeniche natale pasqua e poi l’onere di portare avanti la mia famiglia crescere i miei figli e dare a loro le ultime energie. la mia colpa è quella di essere nata nel 52!!! Ma dove è l’equità? Ma come può pensare la fornero che a 65/67 anni una donna possa avere un livello di attenzione altissimo come deve essere con la vita della gente? nessun politico ha mai tenuto conto di quanto sia faticoso per una donna lavorare fuori e dentro casa e senza alcun aiuto. Tutto questo è una follia.
I 1.000 Euro si trovano, si trovano…basta pensare agli sprechi. Ad una gestione delle risorse in modo intelligente. C’è inoltre chi NON ha potuto versare molto, a volte nulla, a volte non a sufficienza…ma sono casi specifici. Chi ad esempio è stato fortunato…chi ha avuto problemi psichici che lo hanno segnato una vita, chi é stato all’estero ed ha avuto problemi…guardate che i problemi ci sono quando si fa i furbi. Aiutare un vero cieco con una pensione é corretto…ma quando uno fal il furbo e il falso cieco…È lì il vero problema. La furbizia. Guardate, io amo Totò, Sordi…però pensateci bene, il furbo non era forse mostrato come simpatico, come un modus vivendi normale e accettato, anzi ammirato… vi stupite perché un individup come Berlusconi è stato quasi venti anni al potere?….
capisco i molti commenti amari , ma occorre ricordare che la socialità NON è una parola vuota.
E’ chiaro che il Sistema deve essere visto secondo delle regole che ne limito le sperequazioni, ma il contrario è una lotta tra bestie.
Il problema è che gli Italiani sono stufi di “bei progetti” assistenziale e sociali che poi si rivelano grandi truffe nei confronti della comunità tutta. Per questo invito tutti i signori che, con ragione, lamentano la propria insoddisfazione, che devono dividere il contesto di un giusto concetto dal contesto di marciume italico in cui questo verrebbe realizzato.
Personalmente penso che agire in modo sociale è giusto, certo con tutti i miliardi di scandali e di euro buttati via che ci sono in Italia è ragionevole che ci siano perplessità nell’applicazione din un progetto comunque giusto.
Saluti a tutti i veri Italiani che si battono contro il marciume dilagante
Aldo
se volete veramente un benessere sociale non vi fate distrarre da falsi obbiettivi.
l’economia……è l’economia e chi gestisce il denaro che conduce il mondo.
la moneta deve essere sovrana
la moneta deve essere gestita dalla nazione che la emette, solo questa e la soluzione
informatevi sulla MMT
leggete Paolo Barnard
le pensioni , le tasse, i soldi…
credo che ancora non avete capito la funzione di una nazione sovrana de della sua moneta, dovreste leggere di più Paolo Barnard
questo esempio di democrazia diretta è l’esempio di come si deve usare la rete.Complimenti Beppe sono sicuro però che i ns covernanti se ne battono i cabbasisi.
e naturalmente visto i tagli si spesa lineari invece si potrebbero riutilizzare risorse (umane)per una verifica continua e capillare della reale situazione (fiscale)dei contribuenti e non
categoria ormai abbastanza inutile e sulle costole degli italiani (esistono costi diretti ed indiretti)ad esempio sono i notai altra funzione da poter fare alle risorse umane considerate oggi in ESUBERO
per quanto riguarda gli evasori contributivi deve essere un argomento a parte riguardante appunto il contrasto all’evasione e non può essere utilizzato per dare un senso civile al principio sopra esposto
il pagamento delle tasse si basa sul principio della redistribuzione del reddito (a favore dei meno abbienti)LA PENSIONE E’ UN DIRITTO SOCIALE e non può essere un mero accantonamento così come stanno le cose tra 30 anni avremo un ESERCITO di VECCHI sotto la soglia di POVERTA’.
LA PENSIONE DEVE ESSERE CONCEPITA COME UN TRAGUARDO DIGNITOSO DI VITA PER UN ESSERE UMANO ed essendo i contributi versati in percentuale ( a partire da un minimo) è evidente che chi guadagna di più contribuisce di più come per le tasse.
LA SOCIETA’ DEVE STABILIRE QUANDO UNO E’ VECCHIO (RIDUZIONE SERIA PER LAVORI USURANTI)E A QUEL VECCHIO DARE UNA PENSIONE DA VECCHIO
QUESTO VALE PER TUTTI NESSUNO ESCLUSO IN QUANTO NON ESISTONO VECCHI DI SERIE A E DI SERIE B
DATI ISTAT 31 12 2007 SPESA PER PENSIOMI DIVISO NUMERO PENSIONATI = 1150 EURO AL MESE
La proposta di erogare una pensione di 1000 euro netti ai 60 enni senza reddito tiene conto dei seguenti aspetti:
– molti 60 enni senza reddito sono evasori oppure liberi professionisti o commercianti o possessori di patrimonio che hanno accumulato capitali senza versare contributi ?
– come si riesce a pagare queste pensioni ?
– come mai coloro che hanno diritto alla pensione sociale sono così tanti ?
Ma dove erano gli Italiani quando si erogavano allegramente le pensioni baby ai lavoratori degli enti statali, parastatali e locali dopo 15 e o 19 anni di lavoro?
Queste regalie andavano bene a tutti sindacati compresi.
Questa delle pensioni Baby è stato uno scandalo immane.
A questa gente nessuno ha chiesto un contributo di solidarietà, perchè???
Sono daccordo con un tetto massimo di 2000 euro netti mensili di pensione , non lo sono per la pensione sociale da 1000 euro ,anzi le pensioni sociali bisogna abolirle e anche quelle di riversibilità tranne nei casi di minori o persone disabili ,mi fà rabbia vedere la ventenne cubana in pensione con i soldi del vecchietto rimbambito sposatosi a ottantanni, una vero vergogna nazionale peggio dellle pensioni dei politici.
E’ sacrosanto mettere un tetto alle pensioni che non dovrebbero superare le 3000 euro al mese.Si deve andare in pensione fra i 58 ed i 60 anni.Per un efficiente stato sociale si devono dare a tutti 1000 euro al mese,anche se non si è svolta alcuna attività lavorativa ed ai giovani va assicurato un reddito minimo di 800 euro fino al raggiungimento di un lavoro stabile,con la possibilità che questa cifra possa poi essere recuperata dallo stato con piccole rate anche solo parzialmente
lodevole le 1000,00 come pensione sociale ma impraticabile ed ingiusta. Ottima la riduzione delle pensioni d’oro o meglio tassarli adeguatamente.
Impraticabile la soglia a 60 anni della pensione contributiva, vanno bene i 65 almeno per ora in seguito potrà essere rivisto l’intero sistema.
Ora, discutere su cosa ha intenzione di fare il M5S a riguardo della seguente problematica legge 127/2007.
Nell’anno 2007 Prodi introdusse la IV° cosa che ha fatto piacere per coloro i quali che con quella somma aggiuntiva a metà anno sono riusciti a togliersi qualche sfizio.
22/12/2011 il governo Monti ha deciso che 320000 non hanno più diritto alla IV° perché superano il reddito lordo di 9000,00.
Perchè no all’abbassamento dell’età pensionabile? l’Italia è l’unico paese al mondo ad avere previdenza ed assistenza nella stessa cassa,a ciò si aggiungano i passivi di centinaia di milioni delle vecchie mutue confluite all’Inps. Ma nonostante questo il nostro sistema previdenziale è in pareggio è lo sarà per prossimi anni grazie ai contributi dormienti e non riscossi dai lavoratori stranieri. Per favore basta con le bugie i numeri taroccati ad arte e i “buchi” previdenziali annunciati e MAI dimostrati.
Ho votato il sondaggio, per quel che può servire. Noto che dare 1000 euro a chi al compimento del 60° anno è senza reddito è sbagliato:
1. Perché è senza reddito? che cazzo ha fatto durante la sua vita? E’ stato vittima del destino cinico e baro, della sfiga o di attacchi cronici di fancazzismo? bene, in tutti questi casi ci pensino ben organizzati servizi sociali.
2. Ammesso che la collettività se lo possa permettere, se diamo 1000 euro a chi non ha mai pagato contributi, a un operaio che ha lavorato 40 anni, in proporzione, quanto dobbiamo dare, 6000 euro?
3. Non è giusto incentivare chi non ha dato niente alla società. Se so che a 60 anni qualcuno penserà a me, chi me lo farà fare di stare attento ai contributi? o più semplicemente: chi me lo fa fare di pensare al mio futuro? Mi pappo tutto oggi e vado in culo agli italiani di domani.
io dico che tutti i cittadini italiani si devono svegliare se vogliamo riscattaci di tutto quello che i politici ci stanno facendo, perche’ secondo il mio parere dei sindacati non ci possiamo fidare, fanno solo gran parole. secondo me dobbiamo tutti insieme guidati da grillo andare a votare e cercare di far salire il >MOVIMENTO 5 STELLE < TUTTI UNITI CE LA POSSIAMO FARE.X QUANTO RIGUARDA LA PENSIONE SI DOVREBBE ANDARE A 60 ANNI,SOLO COSI SI PUO DARE UN POSTO DI LAVORO AI GIOVANI, ALLE DONNE.E IMPENSABILE ANDARE IN PENSIONE A 67 ANNI CERTE CATEGORIE NON CE LA POSSONO FARE. IO METTEREI I NOSTRI POLITICI A LAVORARE DURO.
Non capisco come mai la spending review non tocchi i fondi neri dei partiti o le pensioni d’oro, ora che lo sanno tutti che i partiti li hanno presi: si stanno prendendo anche l’ultima tranche, miliardi di euro da spartirsi, basterebbe quella per coprire il deficit Inps: fanno bene a prenderseli i partiti, alle prossime elezioni non riusciranno a prendersi un solo euro…
Il governo ha risposto che non si possono abbassare le pensioni d’oro perchè sono diritti acquisiti,bene quando ho iniziato a lavorare mi hanno detto che sarei andato in pensione a 57 anni e con tutta una serie di benefici POI mi hanno detto che era cambiato tutto.I miei non erano DIRITTI ACQUISITI?Se hanno cabiato per noi si può cambiare per tutti!!!!!!!!!!!!!
a me basterebbe dimezzare la quota minimale inps specialmente in questo periodo.
quando le spese sono piu’ delle entrate l’azienda entra in fallimento,e non puo piu’ investire.
ecco dov’e’ il problema.
ma lo vogliono capire questi aguzzini?
per non parlare di chi vuole fare impresa e si scoraggia in parternza.
su mille liliardi di debito hatto tagliato un massimo di due miliardi in due hanni a nostro sfavore,
ma i dieci miliardi del costo della politica sono rimasti al loro posto.
.l’italia e’ un azienda fallita e bisogna dire a chi ha investito in questo paese che non abbiamo soldi da restituire.mica ci faranno la guerra?
pensiamo piu’ hai fatti nostri ed a ripartire,con leggi veramente favorevoli allo sviluppo,no con tagli inutili.
bisogna far ripartire leconomia con leggi favorevoli allo sviluppo.
mandiamoli a casa prima possibile,non ce la faremo con questi incapaci.
Secondo me è ancora troppo. Non è possibile prendere
3.500 euro netti al mese e c’è gente che ne prende appena 500, per prendere 3.500 euro al mese una persona deve versare all’I.N.P.S una cifra diversa e piu alta di un normale lavoratore che è stato 40 anni a farsi il culo sul lavoro. E poi una sola pensione a persona e basta.ciao Mimino
è necessario creare un rapporto proporzionale tra le pensioni minime e qelle massime, da 1 a 5 oppure da 1 a 10 ma non oltre, in modo che lor signori capiscano, che se vogliono avere di più in alto, devono far crescere anche le pensioni in basso.
I pensionati fanno tutti esattamente lo stesso mestiere!
Questo vale anche per il mondo del lavoro, noi dovremmo dire basta a stipendi decisi solo dalla tessera del “partito giusto” al momento giusto.
claudio
Se non lo sapete ,in canada hanno deciso che ogni lavoratore può andare in pensione quando lo desidera, prenderà una pensione retributiva in base al totale dei contributi versati,senza gravare sulgi altri lavoratori.
Chi più lavora ,più versa alla cassa previdenziale più alta sarà la sua pensione
Così nessuna pesione grava sugli altri lavoratori e ognuno farà i suoi conti se è il caso di andare in pensione o continuare a lavorare.
Se vogliamo dare una pensione minima di 1000 euro anche a chi non ha versato contributi tali da poterla maturare deve dimostrare di non avere un reddito sufficente , ma come reddito non basta il solito dato che si ottiene dal 730 o dall’unico ma deve dare la disponibilita ad un controllo approfondito del suo deposito titoli e del conto corrente bancario( dati che non entrano nel 730 e unico).
Spesso succede che fiscalmente non hanno reddito ma in banca hanno soldi investiti in btp ,bot, azioni ecc. ecc. .
Purtroppo so di tante persone che si sono sputt…..tutto, lavorando in nero, intestando proprietà ai figli e risultando poveri in canna, quindi con pensione sociale ed altre agevolazioni.
Perchè dovremmo continuare a foraggiarli, a discapito di chi ha sempre fatto il suo dovere, come lavoratore e come contribuente ?
Del resto, se hai versato pochi contributi, che pensione vuoi avere ?
I MALI DELL’ITALIA TUTTI LI CONOSCIAMO SOLO CHE CHI DOVREBBE CORREGGERE QUESTE ANOMALIE NON GLI CONVIENE PERCHE’ SONO COMPARTECIPI NELLA MANGIATOIA COMUNE. CERTO STIAMO PARLANDO DEI NOSTRI POLITICI, DEI PARTITI CHE COSI’ COME SONO COMPOSTI E VANNO AVANTI, AGLI ITALIANI NON SODDISFANO PIU’. SI VEDE UN BARLUME IN FONDO AL TUNNEL: IL MOVIMENTO 5 STELLE, CHE HA DATO UNO SCOSSONE ALLE COSCIENZE, NON E’ PERFETTO MA SU QUELLA SCIA SI PUO’ MIGLIORARE. BASTA COL VECCHIUME MA BASTA ANCHE CON I POLITICI RIPETITIVI. VOGLIAMO GENTE NUOVA,GIOVANI E DONNE CHE SONO LASCIATE FUORI O NON SI VOGLIONO METTERE NELLA MISCHIA DEL RINNOVAMENTO POLITICO DI QUESTA ITALIA BUROCRATICA INVECCHIATA E MARCITA E SE VOGLIAMO ESSERE SINCERI LA COLPA E’ SOLO NOSTRA, PER NON SAPERE REAGIRE NON CON LA VIOLENZA MA CON LA FORZA RINNOVATRICE DELL’ITTELLETTO DEGLI ITALIANI CHE AMANO QUESTA TERRA NON PER SFRUTTARLA MA PER FARLA DAVVERO GRANDE PERCHE’ HA COME E PUO’ RINNOVARSI SE CI DECIDIAMO A VOLERLO!
Grillo, vedo che andiamo di bene in meglio: prima un tuo FANS-SCISTA dice che bastano mille euro di pensione per una vita dignitosa, poi un altro dice che bisogna eliminare l’INPS, poi un altro ancora farnetica di restituzioni di miliardi da parte dei politici per il finanziamento ai partiti: siamo veramente alla demenza fascista-populista; mi chiedo con quali uomini ricostruiremo il parlamento, mi chiedo quali rovine hanno causato il berlusconismo ed i suoi seguaci, leghisti compresi.Ma vi sembre che mille euro permettano a due anziani coniugi una vita dignitosa? Ma veramente si pensa tra i grillini di eliminare l’INPS?Ma io il finanziamento ai partiti lo voglio altrimenti comandano sempre i ricchi alla Briatore Berlusconi e compagni di merende,purché detto finanziamento sia doverosamente giustificato e contenuto.Grillo se questo sono i tuoi rivoluzionari,PDL. e leghisti difensori dei capitalisti,degli evasori evdei mafiosi,allora POVERA ITALIA
pensate ,io come tanti, ho iniziato ai tempi a lavorare a 15 anni !!!! NON MI BASTERANNO NEANCHE 50 ANNI DI CONTRIBUTI PER ANDARE IN PENSIONE !!!! GRAZIE POLITICI VI MANDEREI SOLO UN MESE A LAVORARE NEI CAMPI PER FARVI CAPIRE !!!
Tutto deve partire da una riforma fiscale. Se tutte le spese documentate diventano deducibili dal reddito, il problema del nero è risolto alla base e tutti hanno una situazione economica trasparente. L’ente previdenziale pubblico, che io auspicherei su base regionale per un miglior controllo, raccoglie una quota dello stipendio di ciascuno per arrivare a costituire, dopo almeno 40 anni di lavoro, una rendita adeguata: ognuno potrebbe scegliersi la propria pensione e quindi quanto versare. Ci sono tabelle elaborate dalle assicurazioni che permettono di effettuare i calcoli necessari, in base ai vari parametri da prendere in considerazione, compresa la salvaguardia del potere d’acquisto della pensione. La previdenza pubblica potrebbe, come ha scritto qualcuno, avere un limite massimo, a persona, per esempio di 5000 al mese, attualizzati al potere di acquisto dell’anno 2012. Ogni individuo deve avere il proprio conto pensionistico personale e gli investimenti dell’ente gestore devono essere tenuti sotto controllo per assicurarne la congruità: niente strumenti rischiosi, ma un giusto mix che consenta una rivalutazione “certa nel tempo”. Niente derivati, per intenderci, nè altri investimenti speculativi, con una componente azionaria che per il singolo deve ridursi negli anni. Altre forme di accantonamento a scopo “pensionistico” devono essere gestite dal singolo in modo del tutto autonomo: sono spese documentate e deducibili. Resta il problema di chi oggi è già in pensione, ha versato i contributi dovuti, ma i suoi soldi sono stati già spesi. Per pagare queste pensioni, dovute, possono essere utilizzati gli utili “in eccesso” della gestione finanziaria, ma credo che gran parte, almeno per i primi anni, debba venire da altre entrate fiscali. Nel giro di circa 15 anni questi stanziamenti dovrebbero ridursi di molto lasciando il sistema in equilibrio. Pensioni sociali fasulle non dovrebbero esistere più e quelle “vere” rientrerebbero nellla media di un paese civile.
mi sono persa il sondaggio ma la maggioranza esprime anche il mio parere. Limitazione a 3.500 euro mi sembra più che ragionevole. A 60 la facoltà di potersene andare in pensione. E quei mille euro per chi non ha reddito e non ha conti in banca mi sembra ottimo. Aggiungo che vorrei, una volta avuta la maggioranza in parlamento, fare una legge che faccia restituire a tutti i politici l’arricchimento di questi decenni, oltre a toglierli anche le mutande. Nudi come vermi devono restare, e niente posto fisso per loro e i loro figli nipoti e fidanzati. Devono restituire il loro posto fisso per far posto ad un disoccupato o precario che di certo non si annoia. Perché ancora ha la pessima abitudine di voler mangiare ogni giorno e non quando capita.
non sono stato drastico nel sondaggio sulle pensioni, perchè? Ho pensato che da 35mila euro al mese del topo,e non solo, (vergognoso e schifoso sotto tutti gli aspetti),mi sarei accontentato di una riduzione, quindi ho pensato che per questi fannulloni patentati potessero bastare 8.000-OTTOMILA euro al mese, sarebbe stato già un buon risparmio. Ma, s’inculi il mondo, l’Italia di napolitano e compa-NY-RI non ci consente neppure di un minimo di provvedimento in questo senso, figuriamoci tremilaeuro.Certo sognare è utile. BISOGNA FARLA FINITA CON I DAILEMA, I BERLUSCONI ETC. CAMBIAMO finchè ci sarà tempo.
IO SONO TRA I FORTUNATI NATI NEL 1952 AL QUALE HANNO SOTTRATTO CIRCA 4 ANNI E MEZZO DI PENSIONE COSI’ TUTTO DI UN COLPO,NON ERA MEGLIO ABBASSARE CERTE PENSIONI D’ORO SCANDALOSE E MAGARI CHIEDERE UN SACRIFICIO PIU’ PICCOLO A QUELLI COME ME’?CIAO A TUTTI.
Perché dovrei lavorare tutta la vita, pagare contributi, e mettermi in regola se tanto a 60 anni mi danno comunque una seppur modesta pensione, meglio restare sommersi al fisco e lavorare in nero e farmi versare i contributi dai coglionazzi in regola….sai che goduria per i lavativi…
purtroppo mi sono perso il sondaggio, ma sono d’accordo sulla sostanza. Purtroppo tutto questo sara possibile, se eleiminiamo questa classe politica. Gli italiani dovrebbero svegliarsi e unendosi fare una marcia tutti insieme invadendo camera e senato facendo piazza pulita. Le pensioni devono avere un tetto massimo senza se e senza ma.Chi a pensioni di questo tipo a guadagnato abbastanza per fare a meno della pensione.
Già lo hanno detto in molti e lo ripeto anche io: o PRIMA si dice dove trovare i soldi per i quesiti proposti o questo sondaggio è una presa per i fondelli per poveri gonzi.
E a giudicare dal numero dei partecipanti direi che in questo paese i gonzi non mancano.
Prossimo sondaggio:
1) Aboliamo la morte! Sei favorevola alla vita eterna??
2) A che età vorresti vivere in eterno (20-30-40-50-60)?
3) Sei favorevole che chi abbia 60 anni possa comunque, per vivere in eterno, optare per età inferiore?
4) Sei favorevole a chiavarti 70 vergini al giorno?
Grillini estasiati, orgasmi multipli, percentuali di consensi bulgare………
Questo tuo è il commento più scemo che abbia mai
letto. E’ logico che prima ci vogliono i soldi.
Basterebbe togliere le pensioni d’oro e mandarle
al massimo 3000 . Già troppo. Togliere le 2 e 3
pensioni di moltissimi politikanti e così via…
Sprecchi della politica ecc.ecc. Rimarrebbero soldi
per poter investire nella ricerca nella scuola ecc.ecc.
E se cominciassimo a ritirare tutte le pensioni d’oro, i vitalizi, mandare in galera i ladri con tessere di partito e senza, gettando via la chiave e confiscando tutti i beni, se smettessimo di costruire tav inutili come ponti sugli stretti e via dicendo allora pure a quarant’anni si potrebbe andare in pensione. E faremmo i nababbi. Mentre restiamo solo semplici babbei al seguido dei furbastri che se la ridono alle nostre spalle. Sveglia ragazzi! sveglia!
A mio parere i sondaggi servono per avere una stima o valuta di quello che la gente pensa. Potrei chiedere la vita eterna al Padreterno ed essere convinto di averla ottenuta, quando muoio non penso di avere remore se ciò non è accaduto. Dialogare, se fatto con mente aperta, non fa altro che crescere e stimolare la nostra cultura, se in ciò c’è anche un po’ di illusione perché non accettarla . Quando vado al mercato sono contento di trovare tanto assortimento, però a casa porto quello che compro io.
Cordialmente Roberto
ci vorebe una proposta se sara codivisa quando una persona in niza a lavorare versare meno contrbuti se ci garantiscono la sanita e una parete della pensione crearsi un fondo ogni mese si versa gestito personalmente secondo me uno li versa perche sa che sono uoi nesuno li puo tocare con un vincolo che non li puo usare prima del eta della pensione in caso che dovese venir a mancare sono della famigli anche perche quando una persona viene a mancare ce delle spese M
APPELLO ALLA MAGISTRTURA, PER UNA RIVOLUZIONE GANDHIANA, E PER AVERE PIU’ GIUSTIZIA SOCIALE NEL NOSTRO PAESE: RECUPERERETE TUTTO IL MALTOLTO, E LO RESTITUIRETE AL POPOLO!
Signori Magistrati, Voi avete giurato fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica Italiana. Nel 2013 ci saranno nel Paese nuove elezioni politiche. Un vento nuovo di rinnovamento e di vera Democrazia “Diretta e Partecipata” si annuncia. Il “Movimento 5 Stelle” sarà il primo partito, e finalmente i Cittadini si riapproprieranno della cosa Pubblica. Il programma del “Movimento 5 Stelle” prevede il recupero del “maltolto”, per una rivoluzione Gandhiana, e per affermare la Giustizia Sociale nel Nostro Paese!Tenetevi pronti! Sappiamo con quanta frustrazione avete fin qui svolto il Vostro importante lavoro a difesa della Legalità e della Democrazia. Non essendovi stati dati però, specie negli ultimi anni, adeguati strumenti di intervento e di azione, avete anche Voi in parte perso la battaglia per la Legalità. Non siete stati in grado di recuperare quanto giustamente dovuto allo Stato, per il benessere della Società e dei Cittadini. I poveri sono diventati sempre più poveri, e sono aumentati anche di numero, e i ricchi sono diventati sfacciatamente più ricchi! Gli evasori, gli affaristi senza scrupoli, i criminali, e i politici, l’ hanno fatta spesso franca, e non hanno pagato! Causando danni enormi all’ erario e al Paese. Verranno promulgate dal nuovo Governo Democratico, nuove Leggi che vi consentiranno finalmente di lavorare bene e con la massima efficienza, per recuperare tutto il maltolto, tramite indagini patrimoniali sistematiche, ecc. Isolate da subito “le mele marce”, anche al Vostro interno, che hanno convissuto finora con questo sistema ingiusto e malato. Tenetevi pronti! C’ è aria di cambiamento! Il Paese e la Democrazia avranno bisogno di Voi!
Ma che sondaggio è?
Dove si trovano sti mille euro da dare a chi non ha versato un euro di contributi?
Lanciamo anche altri sondaggi tipo: vi andrebbe di avere una casa in omaggio?
e giù percentuali bulgare…
sono pinamente da cordo garantire un minimo di redito pre chi non ha da che vivere pur che sia una realta un controlo rapido dal propio comune ogni persona deve avere una casa una vera soceta umana il minimo che si puo garantre Mirella
Mirella:io la casa me la sono SUDATA,è comodo dire la società deve .la società deve sssere sovvenzionata da tutti prima anche da tè,x poter dare,poi pretendi.ciao vai a lavorare.
Mi è capitato spesso di parlare con molti Pensionati..e purtroppo fanno sempre finta di non capire che loro sono andati in pensione con il sistema contributivo…e non retributivo…oltre al fatto che talune categorie avevano trattamenti migliori degli altri a parità di contribuzione!..
Oggi un operaio metalmeccanico guadagna circa 1000-1100 euro mensili..le paghe sono quelle..(se lavori)pensare di corrispondere ad un pensionato metalmeccanico 1100 euro..la vedo dura!!!
Il sistema è in tilt..proprio per la disparità di trattamenti tra categorie di lavoratori, tipo impiegati e operai..e settori di lavoro!…sempre a parità di contributi!.
questo è il casino in cui ci ritroviamo..conti sbagliati e differenziano di trattamento hanno provocato il dissesto delle casse previdenziali e questo sarebbe avvenuto comunque!
QUindi per risolvere questo problema ci sono due strade: o si livella le pensioni mettendo un limite tipo 1400 massimo, oppure si butta qualche virus “schianta pensionati” provocando una moria di massa..per farne schiatta almeno 3-4milioni..ehhhh!
Per decenni hanno giocato alla politica senza rischiare nulla e cercando di raccattare più che potevano alle spalle del Paese. Semplice, se occorreva denaro si emettevano titoli di Stato per fare liquidità, e per pagare gli interessi? Altri titoli di Stato.Il mercato si fidava dell’Italia. Poi una corruzione dilagante, una mafia imperante, paradisi fiscali, stipendi e pensioni d’oro agli amici e quant’altro…I titoli non li compra più nessuno, ci deve soccorrere la BCE. Come si fa a pagare gli interessi?(abbiamo il debito più alto d’Europa) Raschiando il fondo, mettendoci alla fame, tagliando posti di lavoro e sanità. Non riescono a togliere un centesimo alla mafia che in 60 anni ha rubato un capitale enorme alla comunità. Non riescono a far rientrare un centesimo dai paradisi fiscali, non riescono ad obbligare gli italiani ad avere la cittadinanza italiana a cominciare da Marchionne che è cittadino svizzero per poter pagare meno tasse in Italia. Così non ci potrà mai essere crascita. Fin quando loro si terranno i loro privilegi e si continuerà a tagliare e raschiare. Pagherà solo il popolo bue
credo che anche la prostituzione debba essere legalizzata devono pagare tutti le tasse e non mi venga a dire la morale o a roma c’e il papa la chiesa ecc ecc che sono piu’ sporc loro…..
Sondaggio molto rappresentativo! Considerato (1) il campione di meno dell’uno per mille degli italiani, e probabilmente lanciato dalla rete del M5S, quindi (2) anche un campione di parte e non rappresentativo dell’intera nazione. Oltretutto, cosa ci si aspetta come risposta alla domanda “Sei d’accordo con l’abbassamento a N anni dell’età per il percepimento della pensione contributiva?” se non una risposta positiva? Questi sono solo miseri trucchi di povera statistica e manipolazione di questionari, per fomentare una folla che osanna più di quanto pensa.
Non so se sia vero, me lo ha detto al bar un amico spagnolo. Scherzava sul fatto che lui ha la stessa pensione di Botin. Botin è uno come Passera o Profumo, è il Passera/Profumo in versione iberica. Si, in Spagna i banchieri hanno fatto più disastri che da noi ma sembra che la pensione pubblica MASSIMA in ogni caso non possa superare i 2600/2700 euro GIA’ OGGI. Cioè pure Monti o Amato e via disastrando NON porebbero beccare più di quella cifra. Un sogno, una catarsi nel paese delel riforme impossibili.
Sì, è vero. Anzi, a me risulta che il massimo sia una pensione pubblica di 1800 euro circa ( e te lo dico perchè ho vissuto in Spagna per più di 10 anni).
Adesso il direttore del Fondo Monetario dice che “la crisi si sta allargando”. Ma va?
Ma dove hanno studiato questi scienziati da strapazzo? A disneyland?
E cosa leggono la mattina quando si alzano diabolik?
Se indebiti pesantemente le economie degli stati, poi ci costruisci sopra delle istituzioni parassite e inutili, poi carichi per bene di tasse le imprese che producono realmente, ci costruisci sopra un’altra serie di monopoli parassiti (banche e municipalizzate e pseudo private) e tartassi i cittadini con mille balzelli eppoi fai crescere le spese delle materie prime. Prendi questi stati e li leghi per bene ad una moneta molto più forte e gli togli la possibilità di stampare la moneta nazionale. Fatto? Allora prendi tutto questo e lo butti nell’oceano della borse internazionali in balia dei pescecani e degli squali speculatori con i denti a punta.
Probabilemnte ci sarà una crisi…… ah ah ah
Io dico solo questo: ” Avevo una pensione minima dei commercianti (non arricchiti) di circa 750.000 lire. Ci vivevo dignitosamente. Ora, con 700 euro faccio la fame”
Marcella
1) l’inps va abolita 2) i soldi tutti devono rimanere in busta paga al lavoratore 3) il lavoratore deve scegliere se e come investire i suoi soldi 4) i soldi che ha l’inps ora deve restituirli tutti ai lavoratori 5) un tribunale deve condannare TUTTI i parlamentari e ministri a restituire 3.5 miliardi di euro a TUTTO il corpo elettorale italiani dal 1993 (anno nel quale è passato il referendum sull’abrograzione del finanziamento ai partiti) ad oggi 6) la pensione deve essere una scelta una facoltà non un obbligo
NON E’ GIUSTO ridurre ad un tetto di 3000/3500 EURO la pensione di chi ha versato molti molti piu soldi perche venendogli decurtata ci andrebbe a perdere parte di questi soldi.
RISPONDO
Se hai versato dieci volte tanto (per esempio) è perche hai percepito 20 volte tanto percio sei gia RICCO di reddito.
COMUNQUE
La pensione INPS NON E’ il luogo dove accantonare cifre considerevoli per averne la rivalutazione.
E’ un’ente previdenziale per garantire il minimo decoroso di agio in anzianità ai lavoratori con medi/bassi redditi.
Se si hanno molti soldi da versare si puo fare — DA SEMPRE una INTEGRATIVA PRIVATA — ed il resto versarli all’INPS che ti garantisce fino a 3000/3500 euro mensili.
MI SEMBRA UNA CIFRA RAGGUARDEVOLE che garantisce AGIATEZZA a qualunque LAVORATORE!!
Sono d’accordo. Non a caso ci sono Paesi dove esiste il tetto massimo per le pensioni pubbliche (ad es. la Spagna dove il tetto massimo è di 1800 euro circa) perchè lì si è capito che chi ha guadagnato molto durante la vita lavorativa NON ha bisogno di una pensione altissima, perchè ha già altre rendite.
a me non frega niente io ho cominciato a lavorare nel 1969 a 15 anni come pasticcere mi alzavo alle 4 della mattina per consegnare le paste ai bar versando in busta paga anche i straordinari sempre lavorato alla notte la mia pensione la voglio io ho pagato ed e’ giusto che prendo quello che ho versato
sono soldi miei e li rivoglio
purtroppo ne avrai molti, molti meno .. se li sono prosciugati anni di questa politica !
..
se un lavoratore normale si mette a fare i conti di quello che ha versato e di quello che deve prendere, dovrebbe campare 120 anni per fare la patta ..
.. discorso diverso per i politici e le pensioni d’oro, tipo quella di bertinotti come ex presidente della camera ..
Purtroppo nemmeno io ho fatto in tempo a partecipare al sondaggio, comunque sono dell’idea che l’obbligatorietà del versamento dei contributi personali all’INPS vada ABOLITO!! Ognuno di noi DEVE essere responsabile della gestione dei propri soldi/risparmi, per quando non sarà più in grado (o non avrà più voglia) di lavorare. Dovrà essere mantenuto invece l’obbligo di versamento di una somma destinata alle pensioni SOCIALI, cioè una retribuzione a tutte quelle persone che si trovano in difficoltà (disabili in primis) che altrimenti non potrebbero contare su nessuna forma di sussistenza. Sono un piccolo imprenditore, i versamenti INPS mi stanno UCCIDENDO, e a quelli che mi dicono che prima o poi li rivedrò sotto forma di pensione, non posso fare altro che ridergli in faccia…
Insomma un altro bel po’ di spesa pubblica. Pare che gli italiani vogliano vivere in eterno con la zavorra del debito pubblico sul groppone: una enorme quantità di risorse che dal lavoro passano al capitale (gli interessi sul debito), e dove li trovate i soldi per mandare la gente in pensione a 60 anni? Il problema è che con questa zavorra addosso prima o poi si muore, ma pare che in pochi vogliano capirlo
Fino ad ora ho risposto ai post con argomentazioni ora divento piu conciso.
Sei disinformato pieno di luoghi comuni e non approfondisci gli argomenti di cui parli.
Un consiglio comincia.
Consulente aziendale 51 anni, laurea economia vecchio ordinamento, partita iva dall’inizio (1986, se volevi lavorare era così già da allora). Applico ad ogni riflessione un bel “rasoio di Occam” ma stavolta non sto zitto. Credo che a tutti quelli della mia generazione (1960) sia sempre stato chiaro che l’argomento “pensione” sarebbe arrivato a ciò di cui oggi tutti sono consapevoli, anche se nessuno (in primis il senza vergogna Sig.Mastrapasqua di INPS che al Corriere ha dichiarato testualmente -conservo l’articolo- che -sulla situazione pensionistica in particolare di chi contribuisce alla gestione “separata”- meglio non fare troppa chiarezza pubblicamente, perchè il rischio di sollevazioni popolari sarebbe enorme (complimenti!). Da almeno 30 anni era chiaro che il sistema non aveva SOSTENIBILITA’, non so onestamente come pensare di dare sostenibilità al progetto pensionisitico di cui qui si parla, quello che so di certo è che la mia generazione si è trovata come previsto con “il cerino in mano”, ovvero con il salto da un sistema pensionistico all’altro e quindi con gli oneri 1) di contribuire a pagare la pensione di chi già ce l’ha, 2) di cominciare a integrare la propria almeno con un fondo pensione (e trovare i $ per finanziarlo), e dulcis in fundo 3) di pensare anche alla pensione dei nostri figli che -così stante la situazione ed il panorama- di sicuro si troveranno con poco o nulla per finanziare la propria, di pensione. Per cortesia qualcuno mi smentisca se è in grado. Un abbraccio a tutti
Caro Beppe se quindi il M5S fosse al governo allora questa diventerebbe una proposta di legge?
Chiaramente dopo un sondaggio esaustivo in chiave di democrazia diretta?
Dobbiamo creare un unico ente previdenziale per tutti con una aliquota contributiva uguale per tutti. Il sistema deve essere contributivo per tutti. L’ eta’ della pensione di vecchiaia deve essere di 66 anni per tutti e quella di anzianita’ di 41 anni.
L’ ente previdenziale deve esclusivamente percepire i contributi dei lavoratori ed erogare ai lavoratori la pensione in base ai contributi versati.
Mettere anche un tetto alle pensioni.
Cassa integrazione, maternità, malattia, assegni familiari e quant’ altro devono essere gestite da un altro ente o comunque con una contabilita’ separata.
Avremmo a questo punto un vero ente previdenziale con un bilancio che contempli solo l’ aspetto previdenza
a 12 anni ho lavorato in una pescheria, a pulire pesce, sempre con le mani nel ghiaccio (SENZA LIBRETTi, A NERO), a 14 anni ho lavorato in fonderia dove lavorava mio padre (A NERO), a 16 anni ho fatto la baby sitter ad un ragazzo down (SENZA LIBRETTI, A NERO), dai 25 anni ai 40 ho lavorato nelle mense aziendali e nelle cucine di ristoranti (A NERO!!)
Secondo te ho lavorato per questa società? avrei diritto ad una pensione sociale anche se minima?
Oggi ho 57 anni ed ho raccimolato solo 15 anni di contributi e artrosi alle mani e ai piedi.
Naturalmente non ce l’ho con te! ma con questa società che ci sfrutta.
Per costruire un pozzo in kenya d acqua potabile bastano 2.500 euro.
E qui leggo che fissare un tetto di 5000 euro di pensione contributiva è ingiusto per chi ha versato tanto nella sua vita lavorativa!
Che pena…..!
Informatevi e passate parola. Semplicemente basterebbe di applicare anche in Italia.
Sapete già, che un qualsiasi Svizzero o straniero in Svizzera deve versare 9,6% del suo reditto imponibile alla AVS, cioè INPS Svizzero?
Se guadagna Sfr. 1.000.000.-, verserà 96.000.-!
Se versa 40 anni stessa cifra e a raggiunti 65 anni percepisce mai più di 2.320.- Sfr. al mese? http://www.ahv-iv.info/index.html?lang=it
Salvare Italia è semplice.
Basterebbe copiare Svizzera e non cercare di inventare sistema già collaudato.
Sono sicuro che governo Svizzero aiuterebbe volentieri con l’introduzione.
Regalare 1000 euro al mese a 60 anni a chi non ha mai pagato nulla è un’assurdità, anzi le pensioni sociali andrebbero abolite!!! chi non paga non merita nulla…vuol dire che ha lavorato in nero e non ha contribuito in nessuna maniera per la collettività, quindi perchè fargli questo bel regalo? Attualmente 1000 euro al mese li prendi dopo 40 anni di lavoro…perchè non pensate a QUESTE persone, che sono la maggioranza dei pensionati?
Si mille euro sono troppi in base a un principio di giustizia devono prendere la metà dell’ultima pensione contributiva e cmq non può essere che uno che non ha versato prenda di più di uno che non ha versato…dobbiamo mettere dei paletti
Comunque sono d’accordo con voi! 1000 . sono troppi per la pensione sociale. ma un minimo di sostegno occorre, anche solo 300 . e non solo come pensione sociale ma anche come assegno di disoccupazione.
Io mi Indignerei per altre cifre vergognose che circolano.
Intanto molti di noi hanno problemi a visualizzare gli importi massimi suggeriti e le proposte di riforma. Poi non capisco perché poni limiti di tempo per la votazione. Secondo me dovrebbe anzi essere prevista anche la possibilità di rivedere il voto per eventuali ripensamenti dopo aver letto i commenti o in base a un approfondimento personale eseguito a posteriori.
Non sarebbe infatti più veritiero e credibile un sondaggio veramente aperto? E poi dovrebbe essere obbligatoria la spiegazione di ciascuno del voto dato per evitare che quest’ultimo non sia solo frutto di “populismo”/”qualunquismo” come rischia di apparire.
Perchè negli anni passati hanno inventato le pensioni integrative?chi adesso gestisce il tutto non credo che non sapesse come andava ha finire!!intanto si sono sistemati loro con le pensioni d’oro, al popolino oltre le tasse da pagare deve far fronte hai vari servizi che sono dovuti dallo stato e pagarli con una misera pensione di 40,42 ecc.ecc anni di duro lavoro per quel che gli rimane ci deve vivere.
No non fanno programmi politic a suo di sondaggi intelligentoni ma si cerca di capire quello di cui il popolo ha bisogno,cari!!Questo piu’ che un sondaggio a cui Voi avete risposto anche con critiche era e’ sopratutto captare le ideee e quello che il popoo ha bisogno visto che “Quegli altri” hanno pensato ai loro bisogni,io credo che a volte il popolo va come si dice dalle mie parti “che si cuocia nel suo stesso brodo””Sempre a lamentarsi a lamentarsi questo no questo si,”Mi a mamma ha lavorato 38 anni come pendolara”La Signora quando lavorava c’era un altro governo ora ne vogliamo uno goveranto da persone che lavorano per noi,che gestiscano i nostri soldi e che ci facciano vivere bene.Non criticate ma bisogna segnalare i nostri bisogni de l quotidiano OGGI basta con il passato.Io penserei ai disoccupati,ai senza tetto,alle persone che dai 35 anni in su non trovano lavoro,fornendogli assistenza e contributi,e che sia il governo a trovargli lavoro e se no l’ho accetta perde tutto”Dobbiamo fare in modo di ricreare la classe media quella non c’e’ piu’ dare denaro affinche’ si possa spendere,certo non prendere il soldi dalle nostre tasche che non ne abiamo piu’,ma noncomprare armi ridurre i politici e gli stipendi dei politici dei manager,vendere gli immobili (e con qualche immobbile creare azienda,Tagliar le provincie e rendere i comuni piu’ vicino ai bisogni dei cittadini,ci sono opere incompiute in Italia c’e’ il gioco,la gente spende molto per il gioco,e combattere l’evasione,creando una nuova forza che aiuti sul campo la guardia di finanza,che non vadano a vedere lo scontrino,abbassando l’iva tutti faranno lo scontrino.Era questo l’intendo del sondaggio ideee ideee come uscirne…No critiche e basta questo si o questo no e basta con il passato o invidie oggi si deve ripartire.Si invidie,appena avete sentito 1000 euro si e’ sctenato l’invidioso che e’ in noi.Futuro,collaborazione,altruismo,e idee…senno…stiamoci nella cacca che vi devo dire??
Rimane il fatto che alcuni argomenti (e probabilmente anche quello sulle pensioni) sono troppo complessi per limitarsi a questo modo.
Molti “gradirebbero” partecipare in maniera più costruttiva – cioè tramite una qualche forma di dialogo – a quello che dovrebbe essere un programma nazionale, estremamente articolato per essere credibile.
Se no c’è il rischio che ci si metta lì, in attesa del televoto sul prossimo problema nazionale da risolvere: ci si potrà sentire con la coscienza a posto, ma questa è – a mio modesto parere – solo in parte democrazia diretta.
Col tempo questo blog diventa solo e sempre piu’ demagogia. E me ne dispiaccio. Questo non e’ il modo di fare democrazia diretto, ci vogliono fatti, cifre e proposte serie.
Sono anch’io contro le pensioni d’oro, ma solo quelle che sono ottenute dopo 2-3 anni di contributi come quella dei parlamentari. Se ho avuto versato 10 volte tanto di piu’ durante i miei anni di lavoro, perche’ devo vedermi arrivare una pensione calmierata?
In linea di principio va bene anche ricevere una pensione a partire da 60 anni, ma dipende anche per quanto tempo si e’ versato dei contributi. E poi si deve anche stare attenti che questa pensione non ti venga tolta se torni a lavorare, perche’ questo forzerebbe le persone ad andare in pensione a 60 anni. Ma quando mai? La maggior parte della gente non lavora piu’ in miniera e puo’ benissimo lavorare oltre i 60 anni se lo vuole. E mandare in pensione la gente di 60+ anni non e’ il modo giusto per risolvere la disoccupazione giovanile.
Infine per l’assegno sociale di 1000, attenti che l’assistenzialismo e’ un’arma a doppio taglio…
Nessuno ha affermato che non và regolamentato e fornito con seri controlli.
Ma vedi esodati ad esempio.
Poi nel sondaggio si parla di sessantenni senza reddito alcuno quindi nullafacenti e nullatenenti (lo conoscete l’italiano)dove li metti dentro un cartone in strada ? è cosi che funzionano i paesi civili ?
Ah poi di come ed in quali condizioni lavora la maggior parte della gente penso tu abbia dei limiti conoscitivi. Comunque anche cosi fosse (e non lo è)ci sarebbe sempre la minoranza (e non venire a dire che pensi sia già tutelata perchè cominceremmo ad esagerare.
ex dipendente inps, con mansioni di liquidatore pensione. assegno sociale a 1000 mensili? ma stiamo scherzando? lo sapete che questo ammortizzatore sociale è da ritenersi uno dei piu grandi scandali economici di questo paese? oggi i titolari di A.S. sono circa un 1.000.000 e secondo le mie stime solo il 30/35 % ne avrebbe diritto. vediamo in sintesi come si ottiene. compimento del 65 anno di eta sia per uomini che donne per un importo di circa euro 440 mensili per 13 mensilita. requisito essenziale è assenza di reddito e di contribuzione. la domanda per ottenere questa prestazione è una pura formalita basata su dichiarazione di responsabilità personale.è un po come il ceco che guida la macchina!!!!non solo ma al compimento del 70 anno di età con richiesta sempre dell’interessato puo raggiungere i 600 e oltre.non occorre essere cittadino italiano basta la residenza. vi ricordate i famosi “VU CUMPRA” anni 70? non sono cittadini italiani ma vivendo stabilmente sul nostro territorio ne hanno diritto come hanno diritto tutti gli emigranti del sud america e se questi ritornano al loro paese nessuno controlla perche intanto l’accredito della prestazione è su conto corrente. avrei ancora molto da dire ma vorrei da voi che facessimo tutti una sola riflessione; se l’italia è considerato un paese dove l’evasione fiscale ne è la regina ci potremmo porre la domanda “come si puo premiare una cosi multidudine che in anni passati hanno sempre eluso il fisco. ha dimenticavo di dirvi che la casa di abitazione non fa reddito, anche se è un castello. ciao a tutti. P.S. la prossima volta parleremo di assegni familiari per gli extra comunitari.
1 MLD PER MISSIONI INTERNAZIONALI. Per le missioni internazionali italiane, nel 2013, viene stanziato 1 miliardo di euro. ”Ai fini della proroga (…) della partecipazione italiana a missioni internazionali – si legge -, la dotazione del fondo di cui all’articolo 1, comma 1240, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e’ incrementata di 1.000 milioni di euro per l’anno 2013”.
Come si vede noi ci poniamo dei limiti…come la pensione o reddito di cittadinanza a 1000 euro…chiedendoci se queste misure possano essere sostenibili o meno….
Ma ieri il Governo ha stanziato 1 miliardo di euro..vorrei saper quanto lavoro utile si potrebbe organizzare con 1 miliardo…
Con 1 miliardo di puoi retribuire 100.000 persone con un reddito di 833 …
Per quanto riguarda lavoro “utile” sarebbe necessario definire cosa si intende. Nella società attuale è pagato tantissimo il lavoro inutile e/o addirittura dannoso (vedi quello delle speculazioni finanziarie, edilizie ecc …), mentre quello che io ritengo utile (agricoltura, artigianato, industria, ricerca, …) la situazione è sotto gli occhi di tutti …
nessuno che oggi abbia meno di 40 anni andra’ in pensione in italia, anche con il contributivo rimane uno schema di ponzi e come tale e’ destinato a collassare. Quando i quarantenni di oggi andranno all’inps raggiunta l’eta’ pensionabile si scatenera’ il caos sociale. Stampate questo messaggio, appendetelo in camera , e’ l’unica profezia destinata ad avverarsi
Esiste un’unica soluzione, mettere da parte il piu’ possibile in eta’ lavorativa e rendersi in parte autosufficienti. Sarei portato per la mia natura anche ad aumentare il livello di solidarieta’ ma visto che quando spiego a cosa si va incontro i piu’ se ne fregano o rispondono con il solito “penso a divertirmi oggi” allora consiglierei anche l’acquisto di un ak47 e materiale per fortificazioni campali
La soluzione è quella di creare un sistema distributivo e non accumulativo come quello di oggi.
Ad esempio dare a tutti i cittadini la possibilità di ottenere un reddito di cittadinanza (variabile secondo il contesto in cui uno vive … più basso o ZERO per chi ovviamente ha altri redditi importanti).
Tale reddito dovrebbe essere necessario a coprire le spese per una vita modesta ma dignitosa (cibo, vestiti). Al fine di ottimizzare questo modello, le persone che richiedono anche gli optionals (Ipad, auto, tv a led, ecc) se li dovrebbero guadagnare attraverso il lavoro, integrando il suddetto reddito fino ad un determinato limite. Ad esempio se il reddito di cittadinanza è 600 e il limite è 1000, l’individuo può integrare ulteriori 400.
Se dal lavoro esterno prende cifre superiori, queste andrebbero scalate dal reddito di cittadinanza fino ad azzerarlo. Ad esempio reddito di cittadinanza 600 e reddito lavoro 600 => reddito totale =1200 – 200 = 1000. Dove le 200 è il reddito eccedente.
Meccanismi distributivi come quello descritto potrebbero migliorare notevolmente la qualità di vita di questa società.
il reddito di cittadinanza rappresentera’ il prossimo gradino nella scala dell’evoluzione sociale, ci arriveremo ma non prima di essere passati per una fase molto simile ad una guerra civile seguita da una fase di decrescita demografica.
La storia ripete se stessa e noi non abbiamo raggiunto (ad oggi) un’evoluzione tale (o una massa critica) per provocare il cambiamento.
Non è che si possono fare programmi politici solo a colpi di sondaggi. Giusto il tetto massimo alla pensione ( o al cumulo) … ma la ” sociale a 1000 E fa un po’ ( tanto) ridere. Avremmo come risultato che le sociali sarebbero in moltissimi casi più alte delle pensioni che uno prende dopo 40 anni di lavoro….
lavorare sempre rigorosamente a nero, e poi prendersi la pensione sociale sarebbe uno degli investimenti più redditizi in assoluto.
Questa è la VERA RIVOLUZIONE DEMOCRATICA SERIA!
Le leggi vanno discusse anche proposte e discusse in rete. Vorrei un parlamento che prendesse decisioni anche tenendo presente internet. E’ giusto avere un parlamento che legiferi però bisogna anche parlarne con la gente prima che le leggi vengano approvate. Gli emendamenti dovrebbero essere fatti anche dal popolo.
Mentre ci sono anziani che vanno a rubare nei supermercati per poter mangiare abbiamo uscieri del nostro Ministero degli Esteri che guadagnano 100.000 per non parlare poi dei loro capi che guadagnano fino 400.000 ESENTASSE! Altroche rivoluzione Ghandiana… Leggendo il resoconto stenografico del Sen. Micheloni (http://www.tuttoitalia.ch/tuttoitalia/A/Claudio%20Micheloni%20del%203%20luglio%202012.pdf)
Le pensioni d’oro derivano dalla somma di quattro o cinque pensioni diverse. Allora, sarebbe forse più facile che la pensione fosse una ed una soltanto, ossia quella più redditizia delle tante percepite. Ancora,direi che chi è pensionato non possa percepire altri introiti da attività professionali di qualunque tipo. Se lavora, non prende la pensione. Il pensionato che viene pescato a lavorare in nero ci rimette la pensione. E poi, i lavoratori laureati, per esempio i medici, iniziano a lavorare dopo i trent’anni (laurea e specialità obbligatorie per accedere al mondo del lavoro). A sessant’anni, salvo un riscatto dai costi proibitivi, non hanno ancora maturato neanche trent’anni di servizio. Per cui la pensione a sessant’anni, per loro,è un’utopia. E’ poi, l’eta media si alzata e, onestamante, a sessantanni si è ancora in grado di lavorare al meglio.Grillo stesso credo che di anni ne abbia addirittura 64 e, se c’è una certezza, non è affatto andato in pensione, anzi,tutt’altro.Per quanto concerne la pensione sociale di 1.000 euro, ci metterei la firma. Mia moglie ne prende 1.200 dopo trentacinque anni di lavoro di impiegata alla regione. Coloro che non non hanno reddito, hanno lavorato, hanno pagato contributi o sono stati dei nullafacenti? Credo che si debba fare una valutazione da caso a caso per evitare fregature. Non sarebbe giusto per coloro che la pensione, sia pur bassa, comunque, se la sono meritata.
le pensioni minime (tipo mille euro o poco più) garantiscono oltre che una possibilità di dignitosa sopravvivenza a chi le riceve un discreto ritorno per lo stato attraverso l’iva e o le moltissime tasse che gravano sul cittadino, garantiscono un livello di consumi decente che soddisfa il mercato dei beni di consumo, garantiscono la possibilità per le famiglie di provvedere ai bisogni degli anziani e o agli anziani di poter aiutare minimamente i figli in difficoltà economiche; le mega pensioni invece favoriscono le speculazioni finanziarie, la corruzione, l’evasione fiscale, l’accumulo di ricchezze di cui beneficeranno i parenti che non hanno alcun merito e che diverranno dei parassiti sociali, il ritorno per lo stato sarà nel migliori dei casi nullo nel peggiore si ritroverà ostaggio degli effetti negativi sopradescritti.
Mettiamocelo in testa in pensione non ci si può andare l Italia anche se non formalmente è fallita la settimana scorsa il sig monti a trattato la resa la troica non verra l ufficiale giudiziario europeo è monti la merkel e venuta a vedere i suoi interessi non credo che abbiano parlato di Europa ma del debito italiano nelle banche tedesche iil mondo finanziario lo sa ma non conviene a nessuno dirlo non si può mai sapere come la prendono gli italiani
Adesso – da quel rompiballe che sono – mi chiedo e chiedo (a Beppe, Casaleggio e quantaltri): per trasformare questi dati in una proposta di legge organica e credibile, che chi rappresenterà il M5S una volta eletto possa far sua, che prevedi?
Che ci fidiamo e la lasciamo elaborare a un brillante team di “tecnici” (e non ho usato a caso questo termine, coi tempi che corrono), dai quali farci RAPPRESENTARE; o non vogliamo aprire in qualche modo una sede virtuale, alla quale chi è interessato e si sente competente possa partecipare in maniera DIRETTA assieme ai suddetti tecnici?
Scusa, ma dovreste esservi accorti che siamo in molti a chiedercelo, riguardo a tutti quei punti non citati nel programma e riguardo a chi si presenterà fisicamente alle elezioni. E non potete pensare che quelli che lo fanno siano dei “troll” o pagati dai Partiti per mettervi in difficoltà.
Io so che ci sono argomenti sui quali il semplice cittadino non ha proprio i mezzi per potersi esprimere: per esempio riguardo all’abrogazione del Concordato, visto che nel forum se n’è iniziato a parlare; non sulla sostanza ma sui metodi: se sia meglio uscirne un po’ alla volta (approfittando delle circostanze che il Vaticano stesso non manca di offrire alla cronaca…), o “tutto e subito”: la qual soluzione potrebbe però aprire conflitti, ricatti e problemi che il semplice cittadino appunto nemmeno si sogna.
Ma non credo nemmeno che la “democrazia diretta” si costruisca a colpi di generici “sì” o “no” a un problema di base.
COMUNICAZIONE: NON SI LEGGONO I RISULTATI DEL SONDAGGIO! O MEGLIO NON SONO ACCESSIBILI LE PROPOSTE E LA SEZIONE DEL TETTO ALLE PENSIONI! PREGO RISOLVERE IL PROBLEMA. GRAZIE
Purtroppo mi sono perso il sondaggio sulle pensioni, io comunque la penso così:
La pensione è un sussidio sociale utile a chi non ha altre possibilità economiche quindi perché dare altri soldi a settantenni che hanno accumulato ricchezze durante la loro “giovinezza”?
La “pensione” nel nostro sistema pensionistico, purtroppo è diventata tante “cose”, principalmente dovrebbe avere una funzione sociale, ma è anche il compenso per chi ha lavorato è ha versato (prelevati dallo stato) i cosiddetti contributi pensionistici per quando andrà in pensione; ma è anche un sistema anomalo (gallina dalle uova d’oro) per i nostri parlamentari in quanto,come sappiamo, gli bastano pochi “mesi” di “lavoro” per aggiungerla alle loro pensioni da lavoro privato o pubblico.
le pensioni non sono tutte sociali perchè quando prenderò la mia (non sò quando) la prenderò in base ai versamenti fatti mentre ci sono tante persone che prendono la sociale avendo lavorato in nero senza versare niente e sono tanti credimi
l’importante è stabilire il tetto max 5000 minimo 1000 specialmente a chi è sprovvisto di reddito. Le pensioni miliardarie sono da abolire senza se e senza ma nessuna eccezione, se uno ha versato molto ha anche guadagnato molto hasta siempre
sono d’accordo con i 40 anni di servizio a qualsiasi età ed eventualmente i 65 anni compiuti senza i 40 anni di servizio. Per quanto riguarda le pensioni d’oro sono d’accordo sui 3.500 e abbasserei la quota a 750 per la sociale ma a 65 anni
Questo post trabocca di demagocia, parliamoci chiaro sono d’accordissimo sul taglio delle pensioni superiori ai 3500 euro, ma questo porterebbe un ammontare di risorse che sicuramente non permettere di dare a tutti la pensione di 1000 euro, ne tantomento un cosi’ elevato ridimensionamento dell’età, dico pultroppo. C’è chi scrive tagliamo le spese militari, sono d’accordo, poi però questo significa meno posti nella finmeccanica in luoghi già ad alta disoccupazione come la campania. La vera sfida è rendere più competitive le nostre aziende in modo che possano assumere più personale. In un commento ho letto che al sud ci sono zone in cui se si guadagnano 700 euro al mese per svariate ore di lavoro, bisogna ritenersi fortunati, e allora in queste zone gli statali sono dei nababbi???? forse se lo stato li pagasse meno, potrebbe far pagare anche meno tasse, quindi non costringerebbe la gente a lavorare a nero senza alcun diritto.
Con 10 miliardi di si possono pagare pensioni di 833 a ben un milione di persone …
Mettendo un tetto alle pensioni d’oro a 3000 si possono risparmiare quasi 10 miliardi di che possono essere destinate a pagare le suddette pensioni per almeno 1 milione di individui …
Poi ci sono altre tasse come l’IMU alla chiesa e alle rendite finanziarie che vanno allineate a quelle dell’economia reale …
è demagogia la lotta vera all’evasione fiscale??è demagogia l’abbassamento delle pensioni d’oro??è demagogia la riduzione delle spese inutili per consulenze varie ecc??è demagogia la soglia delle pensioni a 60 anni e di conseguenza l’entrata al lavoro dei giovani??ecc ecc….e basta con sta menata del recupero soldi…ci sono ovunque ma non si tocca chi ne ha troppi.non si fanno vere patrimoniali,non si tagliano provincie o enti finti.non si recuperano i soldi dovuti al fisco delle macchinette magna soldi,non si riprendono i soldi spudoramente scudati!non si bloca la tav e altre spese folli!!!la demagogia è non credere che è possibile un altro mondo,una italia diversa,con meno ladri!
Non vorrei sembrare superficiale, ma non credo sia necessario lanciare chissà quali idee, penso che una volta creata la legge che impedisca a chiunque di percepire un reddito derivante da pensione superiore a 5000 euro, e fissare un tetto di 1000 euro per tutte quelle persone che hanno lavorato ma non hanno potuto maturare una pensione, e per tutti i furbetti che non hanno maturato almeno 10 anni di contributi, un assegno di sopravvivenza di 400 euro al mese, così imparano a loro spese a lavorare sempre in nero, sono sicuro che cominceremo a vedere più lavoratori che denunciano al fisco i propri datori.
Per quanto riguarda l’età pensionabile direi che sessant’anni di età e almeno 35 anni di contributi possono bastare, bisogna mettersi in testa che il lavoro deve essere creato per i giovani che hanno il sacrosanto diritto di credere in un futuro, qualunque esso sarà.
Non si può pensare di occupare posti di lavoro in eterno lasciando i giovani senza alcuna speranza, questa è la vera sfida che occorre raccogliere, senza pensioni d’oro senza sprechi e ruberie si può fare, si può vincere, questo ci garantirà un futuro migliore per tutti.
SONO UN ARTIGIANO DI 51 ANNI E VERSO I CONTRIBUTI INPS DA QUANDO NE AVEVO 18. APPENA ISCRITTO MI DISSERO CHE BASTAVANO 18 / 20 ANNI PER ANDARE IN PENSIONE, COME ARRIVO AL TEMPO MATURATO,OGNI VOLTA LA DATA DELLA PENSIONE SI ALLUNGA. QGGI NON HO PIU’ SPERANZE.
VOLEVO AGGIUNGERE CHE IN UN PAESE CATTOLICO CRISTIANO, NEI 2012, ALLO SPORTELLO DELLA POSTA C’E’ UN VECCHIETTO DI SERIE C E QUELLO DI SERIE A. POI RICORDO LA POESIA DI TOTO’ ( A LIVELLA )
CONCLUDO CHE SPERO IN DIO CHE DOPO CI SIA GIUSTIZIA.
PS LE IDEE PER LA GIUSTA PENSIONE CI SONO, SPERO CHE I POLITICI SI RENDANO CONTO, ALTRIMENTI SE C’E’ UNA RIVOLTA, IO CI SARO’.
Una volta fissato un tetto, per esempio max 5000 euro, si vedranno i soldi risparmiati cadere a pioggia, basterà solo non rubarli e investirli bene e in modo sicuro.
Un saluto a tutti.
una minima felcità per tutti è necessaria e assolutamente giusta.ciò da più gioia alla nostra vita ed equilibrio alle cose.ma coloro che ci derubano con superpensioni spropositate ci tolgono il senso di giustizia e di equità.quindi il tetto di 3.500 euro o max 5000 mi sembra più ke giusto.basta con questi troppo furbi spietati e crudeli egoisti di destra e sinistra
Penso che non sia giusto mettere un limite alle pensioni se il calcolo è stato fatto con un metodo contributivo. Se io ho versato tanto è giusto che prenda quello che mi spetta.
Si possono rissparmiare tanti soldi controllando le false pensioni d’invalidità, revocando le baby pensioni a chi è possibile perchè magari lavora e ha altri redditi.
Sarei d’accordo ad introdurre una regola che finchè si lavora non si può percepire la pensione, se il reddito supera i 3500 euro.
Proporrei di poter scegliere di andare in pensione anche anticipatamente ad una cifra proporzionalmente più bassa in modo da liberare posti lavoro e creare occupazione.
Gli anni di lavoro per poter andare in pensione devono essere uguali per tutti, non esiste che un parlamentare la maturi in 3 anni ed un dipendente dopo trecento!!
Stasera collegandomi ad internet come sempre mi appare il mio caro Virgilio o Alice.it che dir si voglia.Clicco incuriosito sul link “I costi della politica” ed entro nelle 40 pagine che ne parlano.Fatemi una cortesia…non andate a leggere quell’articolo,perchè ci sono degli sprechi che se li leggete vi fanno venire le lacrime agli occhi dalla rabbia e dall’incredulita’.Noi lavoriamo,paghiamo le tasse e tutti questi DISONESTI che girano intorno alla politica e al pubblico impiego ci mangiano sopra a piu’ non posso senza fare oltretutto niente di positivo per nessuno ,se non per le loro tasche.Stipendi che non stanno ne in cielo ne in terre…pensioni che son sicuro una persona normale si vergognerebbe ad andare a riscuotere,soprattutto perche acquisite senza essere stato utile alla societa’o al mondo del lavoro.Noi ci ammazziamo di lavoro e loro senza fare un bel ca.zo sprecano i nostri soldi versati col nostro sudore o se li mettono in tasca alla faccia nostra!E non contenti di questo ci hanno massacrati con la riforma delle pensioni e con imu e con tutte le altre tasse che hanno colpito solo la povera gente!Non so’ se Grillo sara’ il toccasana di tutto questo SCHIFO,so’ che voglio provare a cambiare e le parole che dice e quello che vuol cambiare in questa politica marcia mi trovano perfettamente daccordo con lui!Non so’ se lui vincera’ le elezioni quando ci saranno(pero’ occhio…quel 20% che sembrerebbe avere ad oggi,non potra’ che aumentare,perchè il governo Monti e i tre bei partiti che l’appoggiano…a proposito Bersani in famiglia siamo 3…peccato che non ti votiamo piu’,non porteranno niente di buono al paese con le manovre ridicole che hanno fatto,se non piu’ poverta’ e meno lavoro!)so solo che quando andro’ a votare e mettero’ la croce sul simbolo,non solo lo faro’ con soddisfazione….ma dopo tanti anni lo faro’ con un sorriso sulle labbra!
La pensione deve essere erogata a 60 anni. Solo così vi sarebbe un giusto equilibrio tra chi entra e chi esce dal mondo del lavoro. Se continuiamo invece a ritardarla, fra meno di 10 anni ci ritroveremo tra i piedi una bomba sociale fatta di disoccupati (giovani e vecchi,)i cui esiti saranno imprevedibili.
chi vive al sud d’italia capisce cosa significa lavorare una vita e non riuscire a versare un solo anno di contributi inps.
l’80% dei lavoratori o lavora a nero oppure gli fanno un contratto part time ma effettivamente lavora a tempo pieno.
mio cognato,ad esempio,ha 27 anni e lavora in un bar per 700 con contratto part time per 10 ore al giorno,ma per quello che si vede in giro si puo’ ritenere fortunato e come lui ce ne sono migliaia.
mi chiedo:quando potra’ andare in pensione e con quanti soldi?
credo che chi lavora in queste condizioni non lo faccia per frodare lo stato,ma perche e’ costretto,altrimenti lo stato intensifichi i controlli sulle aziende che assumono personale,e se non riesce ad arginare il fenomeno conceda una pensione dignitosa a chi sta in queste situazioni.
Tetto massimo sulle pensioni 3500. Assegno minimo di , 1000 per chi non è riuscito a raccimolare abbastanza contributi per avere diritto a una pensione decente!
A volte le tesi complottiste mi fanno sorridere.
Sono però sempre più convinto che questa crisi, a partire dalle “bolle” del 2007/2008 se non da quelle precedenti sia stata lasciata galoppare dagli ambienti finanziari che avevano gli strumenti per comprendere e per indirizzare in maniera diversa le cose.
Una volta arrivata la tempesta perfetta la hanno utilizzata per smantellare welfare, pensioni, diritti che già si trovavano sotto scacco da tempo.
Ironia, con un consenso quasi unanime.
Del nostro giardinetto italico mi fa invece innervosire che mentre le nuvole si addensavano all’orizzonte nessuno ha pensato di mettere ordine nelle nostre cose, nessuno di quei mirabili statisti ( dicevano ) che ai primi lampi sono corsi a nascondersi tra le sottane dei tecnici avvallandone le misure.
Misure che vanno a colpire la vita della “gente” che, a parole, a loro sta tanto a cuore, che personcine.
Sono molto contento che il blog si occupi di questo tema (importantissimo) delle pensioni; non a caso, se ci pensiamo bene, e’ il tema che ha fatto cadere il precedente governo di ladri per consentire l’insediamento di questo nuovo governo di ladri che, guarda caso, come prima “riforma” ha introdotto quella delle pensioni.
Ai cari amici del blog chiedo di non abbassare la guardia sulle pensioni perché , sempre di più , sarà un argomento di notevolissimo interesse per i cittadini che chiederenno a chi governa il paese ( anche noi, perché no?) risposte di giustizia ed equità sociale.
Il sondaggio rispecchia le GIUSTE aspettative di ognuno di noi.
CHIARO,che le aspettative bisogna REALIZZARLE.
Come???
Non certo con il sistema attuale,che và RESETTATO.
Stà a noi EVOLVERE per la sua REALIZZAZIONE.
ANCHE I SOGNI SI AVVERANO
qualcuno obietterà senza dubbio che pensare di pensionare le persone a 60 anni sia assurdo perchè la vita media è aumentata e perchè non ci sarebbero abbastanza soldi!
allora se nel futuro la vita media aumentasse a 100 anni sarebbe giusto lavorare fino a 90?? ma questa società non aveva tra i suoi obiettivi anche la felicità degli individui? e che felicità c’è nel passare direttamente dalla scrivania alla bara?? una società veramente orientata alla persona saprebbe che il momento per tirare i remi in barca e godersi la vecchiaia giunge quando ancora l’individuo ha forza e voglia per cercare cultura, sport e quant’altro gli aggrada ma che l’essere vicino ai 70 anni lo porta più vicino l’ospizio che non i campi sportivi! 60 anni sono la giusta età per ritirarsi dal mondo del lavoro ed avere ancora buone energie per coltivare quegli hobby che il lavoro, la famiglia, i figli ecc non gli hanno permesso di fare prima!
se qualcuno dei parassiti pieni di denari assisi in parlamento desse un’occhiata alle risposte si accorgerebbe che, fra qualche cazzata, ci sono più cose sensate della famosa “spending qualchecosa” del sig. Monti.
Chi ha contribuito maggiormente al debito pubblico?
Chi aveva delle pensioni d’oro e i baby pensionati perciò nella riforma delle pensioni si dovrà tenere presente queste circostanze e fare i tagli di conseguenza. Per me una pensione che supera i 2000 euro è uno spreco
La proposta dei 1000 dopo 60 anni di età a chi non ha reddito mi sembra assurda, andrebbe valutata molto bene……io praticamente che ho trentanni potrei lavorare tranquillamente a nero fino a 60 e poi prendere la pensione??? Non mi quadra
PS: NON SI RIESCE A LEGGERE LE RISPOSTE
Secondo noi i parlamentari dovranno conoscere la povertà e il sudarsi 7 camicie x 1000 euro…ma volete prenderci ulteriormente x il culo??
3,500 euro al mese x non fare?!Di nuovo?insomma bisogna dargli comunque un mukkio di soldi,(il doppio del salario di un operaio medio e formato),se no non se ne vanno dalle palle???ma cacciamoli via a pedate!!!dobbiamo pagarli ancora e anke se non li vogliamo e non servono più????Inesistente!Grazie:)
dunque io che ho lavorato per 41 anni per avere 1100 di pensione sono un coglione… potevo divertirmi,lavorare poco ed in nero tanto poi tutto di guadagnato
su questo ti dò ragione ma vanno fatte delle valutazioni.. certo se uno se ne è sbattuto il cazzo x tutta la sua vita dopo non può farsi mantenere a sbaffo… però che cazzo la pensione da 500 euri al mese è una vera presa x il culo… comunque in questo paese deve esserci una rivoluzione culturale a tutti i livelli.. una parte del paese è da 100 anni abituata alla provvidenza!!!!
Se volete una rivoluzione toccate pure i diritti acquisiti. In testa il presidente della repuybblica fino ad arrivare all’ultimo onorevole o boiardo di stato
mi sembra ragionevole il risultato del sondaggio. serve poco per vivere specialmente ad una certa età, (fatti salvi eventuali acciacchi di salute). per il resto basterebbe il “Senno del buon Padre di famiglia”, ma credo che siamo tutti orfani, i Padri Nobili sono morti, e noi come tutti gli orfani stiamo mettendo su una forza d’animo inarrestabile, la consapevolezza della solitudine ci ha forgiati, sognatori disillusi.
1000 euro il mese per chi a 60 anni non ha alcun reddito?
Facile a dirsi, molto meno a farsi: in un paese in cui l’evasione fiscale, a tutti i livelli, è ciclopica, finirebbe che il gioielliere all’angolo, come un po’ tutti i bottegai, ne usufruirebbe…
Il punto fermo però resta che a nessuno interesserà delle circa 40.000 persone che hanno espresso la loro idea, nonostante siano anch’essi cittadini che pagano le tasse. La verità è che se ne sbattono di quello che pensiamo noi. Movimento 5 stelle sei la nostra SOLA speranza futura, NON DELUDERCI!
AMICI FATE COME ME APRITE UNA PAGINA SU FACEBOOK https://www.facebook.com/#!/groups/275388819222132/DOBBIAMO ESSERE MOLTI DI PIU’ AL MOMENTO ANCHE SE NON E’ TUTTO DEFINITO ALLA LETTERA A NOI BASTA MANDARE VIA QUESTA GENTE DA LI COME UN TERREMOTO CHE LI SPAZZERA’ VIA POI DOPO CARI AMICI INISEME RICOSTRUIREMO LA NOSTRA ITALIA
Salve invece di 1000 euro al mese introducetelo ancora nel lavoro come:ad esempio fuori le scuole ad aiutare i bimbi e le mamme ronde diurne non so in poche parole si ai 1000 euro ma devono fare qualcosa e poi bisong afare un indaggine sul reddito suo e della moglie e figli per non farsi’ che intestino i loro beni ai familiari comunque va bene ma con degli accorgimenti anche per chi perde il posto dai 40 in su,perche’ nessuno li assume stessa modalita’ renderli utili poi 65 anni possono godersi la vita no??
Ho già approndito alcuni temi aprendo discussioni nei post precedenti se interessati ai ragionamenti fatti potete visionarli.
Comunque leggo un sacco di post con frasi fatte e luoghi comuni supportati da ragionamenti da bar.
Spero non siano persone che credono nel progetto del M5S , Altrimenti avete ancora molto da lavorare.
Buonasera mi chiamo Anna Granito io ho fatto i conti ad esempio un pensionato che vive da solo senza casa di propieta’ quanto deve ricevere di pensione per poter vivere dignitosamente??
1)bollette acqua elettricita’ spazzatura telefono almeno 150 euro al mese
2)affitto una stanza cucina e bagno 550 compreso condominio
3)spesa almeno 200 euro al mese (deve pur mangiare)
4)medicine,scarpe vestiti ci metto 100 euro
5)lo facciamo uscire per una pizza ogni mese?30,00 euro
6)parrucchiere ogni mese 30,” euro
7)senza un aiuto domestico (che dovrebbe assegnare il comune almeno 3 volte a settimana.pero’ …altri 200 euro
8)detersivi per la casa panni per la persona altri 50.00 euro
Ecco fare il conto una persona da sola senza casa di proprieta’ con quanto dovrebbe vivere dignitosamente,figurarsi in 2 o con figli a carico?????Lo stato questo non lo s anon lo potra’ mai sapere NOI QUI NELL INFERNO DEL QUOTIDIANO SI!!
Piu’ soldi meno violenza meno cammorra meno rapine meno meno!!1300 euro
30 euro una pizza?? 30 euro il parrucchiere??
ma dove vai tu? nella 5° strada a new-york??
prov. di savona pizza margherita 4,50 parrucchiere 15,00….
Mi cascano un pò le braccia a leggere questi risultati.. D’ accordissimo col primo punto, ma gli altri due, con quali soldi si pensa di attuarli? Bisognerebbe essere un pò più realisti secondo me.
Sarebbe interessante fare concretamente come fanno loro, ma almeno per una volta sulla base di nostre aspettative: e cioè affondare questi risultati nei numeri veri attuali e concreti verificando il risparmo ottenuto attuando i risultati di questo sondaggio. Credo che si possano ottebere risparmi signicativi e soprattutto alla “Faccia Loro”.
Buonasera mi chiamo Anna Granito Piccola Imprenditrice e vorrei rispondere al sondaggio
1=Se si va in pensione a 60 anni ci sara’ piu’ spazio ai giovani
2)Se si aiutano le Imprese e non le si affoga in tante tasse e burocrazia le imprese restano e
assumono.
3)se si da un sussidio ai dispccupati il denaro gira e tanti negozi non chiudono
4)vale per le pensioni a gli anziani almeno 1500 euro euro a chi non possiede una casa di propieta
5)tagliare gli sprechi anche della politica
6)Se in una famiglia solo l’uomo accetta di lavorare prendera’ una parte di denaro in piu’ per la moglie che accetta di stare a casa cosi’ tanti ragazzi non cresceranno soli o con baby sitter
7)No aumento dell iva anzi diminuirla per evitare che si evada piu’ si aumenta l’iva e piu si evade
8)per i ragazzi dopo la terza media che non volgiono continuare gli studi,insegnargli il lavoro i veccchi lavori che non ci sono piu’ la terra,il falegname,l’elettricista ecc ecc
9)Incentivi per le persone di qualsiasi eta’,che volgiono avviare un attivita’ restituendo i soldi o con il propio lavoro,oppure con un tasso minimo.
I soldi piu si danno piu’ gira l’economia meno tasse sopratutto per chi assume.
ma secondo te possedere una casa di proprietà (no fronte Colosseo o Piazza Duomo)ma in una qualsiasi periferia di una qualsiasi città magari ex case popolari dove sei stato inquilino x 30 anni e hai sempre pagato regolarmente il fitto e l’ente proprietario ha deciso di venderti l’alloggio e tu hai dato fondo a tutti i risparmi di una vita da lavoratore dipendente con moglie e figlio a carico… QUESTO TI FA’ UNA PERSONA “RICCA”??
*L’ESEMPIO E’ RIFERITO AI MIEI GENITORI…
Per me lo scandalo resta il finanziamento pubblico ai partiti: il Popolo Italiano si è espresso e non li vuole dare. Perché si parla che Amato dovrebbe stabilire il quantum? Ma chi è questo che si permette di ignorare la volontà popolare?
Per me il M5s dovrebbe dare molta enfasi su questo ennesimo sfregio agli Italiani perpetrato dalla attuale classe politica. e Poi Napolitano non potrebbe promulgare un’eventuale legge in tal senso.
per la proposta dei mille euro al mese a chi non ha reddito, non so che dire, bisognerebbe prima sistemare le pensioni di chi ha lavorato per 20/25 anni e ne prende 6/700. Si devono cambiare i criteri. Se non lavorare mi procura 1000 euro al mese, come succede adesso per molti lavoratori in disoccupazione, beh…le risposte vengono da sole. Non sarebbe molto giusto.
Quella dei 1000 euro è una boiata pazzesca. Prendiamo il caso di un idraulico che ha evaso a man bassa, quindi ha versato pochi contributi,però magari ha tre appartamenti da affittare, gli facciamo anche un regalo????
poi secondo me si dovrebbe cominciare a considerare anche il diverso costo della vita delle varie zone d’italia, tipo a milano effettivamente con 1000 euro forse fai fatica ad arrivare a fine mese, ma in altre zone penso che con 500 euro puoi arrivare a fine mese, considerando che il pensionato non è che deve sostenere spese di trasporto per andare al lavoro, quindi i 1000 euro sono da paragonare ai 1200 1300 di molti pendolari lavoratori.
Invece non e’ una boiata bisogna che il danaro torni a circolare tagliamo le spese dei militari all’estero ora abbiamo bisogno noi,tagliamo gli sprechi della politica .non acquistiamo piu’ armi anzi per ora vendiamo e vendiamo gli immobbili,incominciamo a far cassa per abbassare l’iva per aiutare le classi piu’ deboli e alleggerire le tasse alle aziende.Creare occupazione via in pensione a 60 anni fare spazio ai giovani,dare incentivi per l’imprenditoria a tassi bassissimi far coltivare la terra e con i frutti pagare gli operai ma se non cala la benzina i prezzi di prima necessita non calano.Poi tagliate gli stipendi ai mannager e taglieare le province rendendo i comuni piu’ efficenti e piu’ vicino alla gente un pinte tra governo e popolo io direi come inizio andrebbe bene costruire case poplari per gli anziani e i poveri c’e tanto da fare e poi creare oltre alla polizia carabinieri ecc latre forse che facciano piu’ controllo contro i furbi dia una mano da una parte alla finanza,e controlli i redditi dei veri poveri ecc altri posti di lavoro.
come la mettiamo con le caritidi (uomini e donne) che restano abbarbicati alla sedia dell’ufficio finche’ non ottengono il posto per i figli i nipoti i generi le nuore … affini e collaterali
per me dovrebbero essere cacciati subito!!!
forse il mio commento non sara’ consono ma vi prego che qualcuno si svegli per controllare le dinastie ruba stipendio degli enti pubblici
a cominicare da dirigenti e sindacalisti!!!
Ciao, un consiglio di metodo:
invece di fare domande chiuse del tipo “sì” “no” ci dovrebbe essere la possibilità di scelte multiple. nel caso dei sondaggi su cifre e numeri una maschera nell’interfaccia che dia la possibilità di selezionare il valore che si ritiene più idoneo… l’elaborazione delle preferenze espresse poi sarebbe facile da ricavare in automatico ugualmente come se si trattasse di contare i sì o i no.
Bene Beppe vai avanti, ti chiedo solo di non esagerare sul presidente Napolitano, se non ci fosse lui saremmo ancora in balia del Berluska con i suoi lecchini, l’Italia e gli italiani vanno salvati da una catastrofe che ci metterebbe in mutande specialmente la classe più debole
ma c’e’ ancora berlusca non lo vedi ma c’e’ cerca dsi metter elo zampino ovunque di tirare fuori la testolina ma poi Napolitano chi ha chimato Monti??Fa bene a contare i giorniil presidente anche lui e’ stanco della situazione oramai vecchio lasci spazio ai giovani
C’è chi lavora a 1000-1200 euro al mese ben sapendo che la sua pensione se la sono già bevuta i sindacati e gli allegri lavoratori che a 40-50 anni hanno potuto tirare i remi in barca e godersi un vitalizio sulla base dell’ultimo sitpendio/salario percepito, penso gli girino le palle a sapere che anche chi non ha fatto un cazzo per tutta la vita, così per statuto, a 60 anni godrebbe dello stesso trattamento previdenziale. Tanto vale vivere sul groppone di chi lavora fin da adesso, daltronde chi ci crede al numero di disoccupati e nullafacenti nazionali? Se fosse reale l’Italia sarebbe in fiamme. Ma dai siamo seri! Così come pretendere di campare di rendita per vent’anni sulla base contributiva di un periodo doppio economicamente non sta’ in piedi. O credete ancora che i soldi si recuperanno con la favola dell’evasione fiscale?
Ho già risposto ad un post simile sito undici posizioni sotto il tuo se ti interessa vai a leggere il mio ragionamento. Nel frattempo ti consiglio di approfondire consultando i bilanci I.N.P.S per settore e vedrai che se non erro il suddetto ente è ed è sempre stato in attivo tra versato e riscosso nonostante esista un settore (quello dirigenziale del trattamento)che si mangia qualche miliardo in piu del versato (quindi l’unico da rivedere )mentre il resto dell’avanzo va a coprire spese o interessi diversi rispetto alla destinazione. (un furto )
La manfrina delle babypensioni nel pubblico impiego e finita da anni insieme al clientelismo da cui nasceva quindi finiamola con le frasi fatte e approfondiamo.Prima di eventuali commenti ironici o inadeguati lavoro nell’industria pesante come turnista da 35 anni e ne dovrò lavorare altri 6 /7 per la pensione se hai lavorato piu di me puoi abbaiarmi contro.
ti ha risposto perfettamente walter!in più aggiungo che la favola del recupero evasione fiscale non è ancora cominciata,se sale ilmovimento al governo sono azzi amari per gli evasori!sia chiaro!!o tu credi che non si possa facilmente eliminare il problema
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L’80,16% è d’accordo con l’introduzione di una pensione sociale di 1000 euro al mese per chi compie 60 anni ed è senza reddito.
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Vorrei sapere DOVE l’80,16% ritiene di poter trovare il denaro necessario.
Si ricorda che fra le MAGGIORI cause del debito pubblico a 2000 miliardi di euro vi e’ proprio la DISSENNATA idea di dare a tutti qualche cosa INDIPENDENTEMENTE dal contributo dato da quest’ultimi.
Andrebbe inculcato all’80,16% il concetto che LO STATO…sono loro!!!
Ed E’ DA LORO che verrebbero questi soldi per dare a tutti la pensione da 1000 euro al mese.
Come?
Tasse e balzelli, tasse e balzelli, tasse e balzelli, tasse e balzelli, tasse e balzelli, tasse e balzelli…
ti consiglio di approfondire consultando i bilanci I.N.P.S per settore e vedrai che se non erro il suddetto ente è ed è sempre stato in attivo tra versato e riscosso nonostante esista un settore (quello dirigenziale del trattamento)che si mangia qualche miliardo in piu del versato (quindi l’unico da rivedere )mentre il resto dell’avanzo va a coprire spese o interessi diversi rispetto alla destinazione. (un furto )
La manfrina delle babypensioni nel pubblico impiego e finita da anni insieme al clientelismo da cui nasceva quindi finiamola con le frasi fatte e approfondiamo.Cosi come l’affermazione che questo incida sulla tassazione generale.
PROPOSTA PER UNA RIVOLUZIONE GANDHIANA IN ITALIA. POSSIBILE SUBITO! (E PER AVERE FINALMENTE PIU’ GIUSTIZIA SOCIALE E BENESSERE NEL NOSTRO PAESE): MENO LADRI E MENO EVASORI FISCALI Sarebbe sufficiente adottare la moneta elettronica, abolendo quella cartacea. In fondo si tratta solo di un cambiamento di forma. Anche le banconote sono solo un’ astrazione e una convenzione, condivisa In pratica grazie alle tecnologie informatiche ed ad internet, se i movimenti di denaro sia Personali che di Società, ecc. Fossero solo “digitali”, ovvero effettuati con carte di credito o sistemi similari, associate per esempio ad un codice fiscale, ogni transazione di acquisto e vendita, e quindi di trasferimento e passaggio di denaro, ecc. Sarebbe tracciabile e controllabile facilmente da un’ organo preposto come potrebbe essere il Ministero delle Finanze, ecc. Le ruberie, i traffici della criminalità organizzata, le tangenti, le mazzette, il riciclaggio di denaro sporco, e anche gli sprechi di denaro della Pubblica Amministrazione sarebbero più difficili… Anche l’ evasione fiscale sarebbe più difficile. E finalmente si potrebbe pensare ad una tassazione individuale che tenesse conto anche delle spese effettuate e documentate dal singolo Cittadino Inoltre si potrebbero tenere più facilmente sotto controllo anche i patrimoni personali verificando in tempo reale la loro congruità alle leggi vigenti, o se invece accumulati illecitamente, sarebbe facile intervenire immediatamente per requisirli e metterli a disposizione della collettività. Anche il signoraggio (l’insieme dei redditi derivanti dalla sola emissione di moneta) verrebbe meno.. Naturalmente il costo delle transazioni non dovrebbe essere a carico dei singoli Cittadini, ma dello Stato, che provvederebbe anche al controllo diretto e centralizzato di tutte le transazioni stesse e dei sistemi tecnologici necessari. Ciò naturalmente renderebbe più trasparente anche tutta la gestione amministrativa e finanziaria dello Stato.
c’è ancora chi vede il lavorare tanto come un alto valore e che dovrebbe essere ricompensato.
Purtroppo nel mondo non c’è piu bisogno di lavoro nel senso tradizionale e non c’è da stupirci se chi lacora troppo non raggiunge quella retribuzione che lui intmamente sentirebbe giusta.
dobiamo insegnare alla gente che si lavora per vivere e non si vive per lavorare perciò anche quella MEGA-CAZZATA della repubblica fondata sul lavoro è da rivedere senza arrivare al paradosso che non lavora più nessuno perché altrimenti sono guai.
Guardate genti che “illavoro rende schiavi” e i furboni usano proprio questo attaccamento al lavoro di certa gente per “SCHIAVIZZARE” e infatti l’immigrazione dai paesi poveri è proprio nella logica di abbassare le pretese dei lavoratori italiani.
In altre parole l’immigrazione selvaggia fa comodo più ai “palancari” che al popolo e perciò i capitalisti hanno sfruttato questa “fissazione” delle sinistre come “cavallo di troia” per fare il loro interesse economico.
attenzione.
questi sono i requisiti richiesti per le candidature:
. Requisiti
All’atto della loro candidatura e nel corso dell’intero mandato elettorale, ogni candidato non dovrà essere iscritto ad alcun partito o movimento politico
Ogni candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive
Ogni candidato non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura
Ogni candidato dovrà risiedere nella circoscrizione del Comune per il quale intende avanzare la propria candidatura. Per le elezioni comunali dei capoluoghi di provincia, i candidati potranno risiedere in uno dei comuni appartenenti a quella provincia, ad eccezione del capolista.
Filippo Boriani HA già fatto 2 mandati (chenon devono essere consecutivi) con i Verdi(lasciamo perdere il fatto che era di un partito) ed un Terzo (ora) col M5S di Bologna eletto nelle elezioni del 13 maggio 2011, ovvero un anno fa…quindi i 10 anni sono appena scaduti 2 mesi fa…credo che sia sfuggito allo staff.
sento puzza di bruciato nel senso che mi immagino un sacco di gente che si candida dento il m5s come un taxi tanto per non arrivare fino alla stazione a piedi e perdere il treno.
una volta arrivati al treno scenderanno dal taxi e salirano su di un altro treno che mi immagino gia “SEL” o “IDV” ma qualunque treno……….
bene. e’ tutto ancora da perfezionare, ma siamo sulla strada buona per vincere le elezioni. se i sondaggi entrano in qualche modo nel programma, abbiamo gia’ vinto. pronti 10 voti tutti in famiglia e meta’ sessantenni. non ti seguono solo i givani bappe. ciao.
Caro Beppe,
bisogna aprire un varco nel muro opaco del mondo previdenziale italiano. I bilanci degli enti previdenziali, che dovrebbero essere la vetrina dei pensionati per guardare nel proprio salvadanaio previdenziale, sono un mostro di opacità e di oscurantismo. Volumi di minimo 400 pagine criptate in linguaggio tecnico contabile, nei quali anche gli esperti trovano difficoltà notevolissime. La verità è che il sistema è fatto per non far capire nulla di quello che avviene negli enti di previdenza, nei quali amministratori nominati dalla politica o dai vertici delle professioni, gestiscono avvalendosi non di una governance di tipo societario, ma di una di tipo associazionistico, come quelle di partiti e sindacati, miliardi dei poveri malcapitati contribuenti. Nessuno dice quanto si deve pagare per avere x pensione in cambio. Nessuno dice quanto costa la gestione dell’ente al singolo contribuente, nessuno dice quanta parte dei versamenti contributivi non forma montante pensionistico ma copre spese di esercizio. Decine di enti previdenziali, nei cui c.d.a. siedono centinaia di consiglieri tutti retribuiti per fare che? centinaia di sindaci per controllare un bel resto di nulla. Nessuna forma di coinvolgimento dei diretti interessati, che subiscono spesso inconsapevolmente scelte gestionali pessime e spesso fatte nell’interesse di qualche amico. Un enorme patrimonio finanziario ed immobiliare, gestito spesso da gente incompetente se non interessata, e nessuno fa e dice nulla. Il controllo della corte dei conti è l’unica vera forma di controllo ma avviene ex post, e si concretizza in una relazione al parlamento, come dire che non si risolve un cavolo. Apriamo un varco di luce in questo mondo opaco.
Un caro saluto
Antonio
Qui non si tratta più di grandi e piccoli ospedali, di statali o privati, di ici o di imu, di risparmi o non risparmi.
In Italia si sono create le condizioni ante Rivoluzione Francese . Lotta tra le classi privilegiate (Aristocrazia, Clero e Governanti) e dall’altra solo i tartassati.
In questo momento le classi privilegiate stanno facendo egregiamente il loro compito tartassando tutte le altre categorie inculcando persino nobili motivazioni (la salvezza dell’Italia, il default, i risparmi dei poveri, ecc. ecc.).
Ma secondo voi è giusto che chi non si è mai alzato la mattina,magari alle 5,00,prenda una pensione di 1000 al mese e chi si alza tutti i giorni per 40 anni prenda poi di pensione 1400-1500 ?Mia madre ha fatto la pendolare per 38 anni e prende 1300 .Se sapeva che gli davano poi 1000 di pensione stava a casa a curarsi i figli invece di prendere il treno per recarsi al lavoro.
Giusta osservazione ma il sondaggio non chiedeva di scendere in particolari.
Non è giusto che chi non ha mai avuto impieghi lavorarivi percepisca una cifra cosi alta rispetto alla pensioni standard italiane ,perchè questa è la nostra percezione attuale, ma questo assegno pensionistico penso andra o dovrebbe andare a coprire quelle situazioni tipo esodati che avendo lavorato e versato quanto tua madre non prendono niente per 5/6 anni.(ad esempio)
Poi si dovrebbe cominciare a ragionare in modo diverso perchè impostata cosi è una guerra tra poveri.Bisogna dare una pensione adeguata a chi non ha sostentamento perchè una nazione civile lo fà e insieme a questo mirare ad elevare gli assegni pensionistici standard.(materia troppo estesa per entrare nei particolari in questo testo)
i 100 euro vanoo bene per chi a 40 anni perde il posto finche’ lo stato non lo inserisca lavorativamente,poi che vadano pure a 60 anni in pensione almeno 1500 eurio senno come si vive??Andando prima in pensione fanno largo ai giovani meno disoccupazione no??
caro beppe…va bene il sondazzo e sono d’accordo..va bene che vada esteso il principio d’incumulabilità delle pensioni d’oro…però..però..bisogna pensare anche al welfare..pensioni e assistenza vanno in tandem…
Poi un giorno,quando avrai voglia avrei piacere della legge truffa 222/84 e i così detti “contributi silenti”!…un vero ladrocinio e truffa da chi ha versato contributi inutilmente!!anzi sono finiti per finanziare le pensioni d’oro..di questi cialtroni!!
Attendi fiducioso che si apra un dibattito su questo tema importante..giusto perchè la gente sappia come viene trattato il cittadino “servo sciocco”!
Una sola domanda … è possibile fare un calcolo con i dati ottenuti dal referendum per sapere se, rispetto ad oggi, si risparmiasse o no ?
MI spiego meglio se vi fosse la pensione minima a 1000 euro e la massima a 3500 l’Italia e avrebbe un vantaggio economico oppure no rispetto alla situazione attuale ? giusto per saperlo … perchè se dovessimo risparmiare …
Grazie Beppe Grillo, il sondaggio è stato utilissimo! Non c’è molto da dire se non che si tratta dell’ennesima lezione di civiltà e di approccio alla democrazia effettiva, sana e costruttiva.
Questo quadro non e’ sostenibile nel lungo periodo. 65 con 40 di contributi e’ lo standard. Metterei dei tetti + bassi per categorie che fanno lavori usuranti. Riguardo alla pensione sociale a 60 di 1000 EUR al mese mi sembra pura demagogia!!!!! Metterei la sociale soltanto ai 65 anni per un ammontare non superiore a 750 EUR.
BEPPE PERCHE NON DENUNCI LE PENSIONI AGLI IMMIGRATI CHE SENZA PAGARE CONTRIBUTI BASTA CHE SONO DA 10ANNI IN ITALIA AVENDO 65 ANNI FANNO UNA AUTOCERFICAZIONE CHE STANNO QUI E POI SE NE VANNO AL LORO PAESE DOVE VIVONO CON UNA PENSIONE PIU DEL MINIMO QUESTI SONO ANCHE COSE CHE PENSO CHE DOVRESTI SAPERE UN PENSIONATO CON 800EURO AL MESE CIAO ALLE PROSSIME ELEZIONI IO TI VOTERO
partiamo dal presupposto che siamo tutti fratelli d’Italia. a questo punto il buon padre di famiglia (lo Stato Italiano) dovrebbe regolarsi in modo da assicurare a tutti i suoi figli un giusto compenso e una giusta remunerazione quando sarà il momento.Per questo motivo il papà Italia dovrebbe assicurare che tutti i suoi figli lavorino per un certo numero di anni (diciamo 40) e che arrivati ai 60 anni (ammettendo che abbiano cominciato a lavorare a 20) possano ambire alla fatidica quota 100. Dato che ai “profughi” viene assicurata una diaria di 35.00 euro per un totale di 1050 euro mensili (mese di 30) possiamo pensare che lo stato papà elargisca al figlio italiano una diaria di euro 50 (almeno) così da assicurare a qualsiasi figlio italiano che è arrivato a quota 100 una rendita che possa assicurargli un tenore di vita dignitoso. qua arriva il problema di coloro che a 55 anni (fortunati!?!?) hanno già lavorato 40 anni ma non possono andare in pensione perchè non hanno quota 100.
allora la soluzione? sempre quota 100 ma con delle flessibilità 30 anni di lavoro e 55 d’età? = 85 quindi in pensione con l’ 85% di 1500 euro (1275 euro)
31anni di lavoro e 56 d’età? = 86 quindi in pensione con 86% di 1500 euro (1290 euro) e così via. Logicamente regola che va applicata a tutti indipendentemente dalla quota versata (che deve essere obbligatoria e rapportata allo stipendio – chi ha uno stipendio di 10 dovrà versare 1 chi prende 100 dovrà versare 10 per esempio) eiminando i vitalizi e le pensioni d’oro logicamente. Così facendo effettivamente i politici e gli italiani faranno il loro dovere in nome della fratellanza degli italiani.
In più tutti, se lo desiderano, potranno farsi una pensione integrativa alla pensione statale.
E’ possibile una pensione da 3000 euro mensili per tutti guardate qua:
http://www.previsionari.it/2013/11/07/pensioni-doro-ecco-i-numeri-inediti-dellinps/
Be non è giusto, esempio chi ha percepito una pensione inferiore alle 1400 ha avuto l’adeguamento anche se in famiglia hanno percepito più pensioni inferiori alle 1400 , invece chi ha percepito solo una pensione superiore alle 1400 ad esempio 1500 non ha percepito nulla e non le spetta nulla , non è giusto devono guardare il reddito familiare
Caro Beppe, sono una vittima della Fornero. Non hai idea di quante lettere ho potuto inviare ai governi di turno, senza avere mai una risposta. Ho 62 anni 37 anni di contributi e l’azienda dove lavoro non vede l’ora di cacciarmi via. Proprio quest’anno sarei dovuto andare in pensione ma i maledetti me lo hanno impedito. Ma non è tutto, la sciagurata riforma prevedeva la possibilità di un pre-congedo sino a 4 anni prima purchè a carico dell’azienda. Pur di togliermi dalle balle l’azienda era disposta ad aderire alla proposta e a conti fatti avrebbe risparmiato pure qualcosa (credo il 20-25%). Ma ecco che l’INPS in una sua circolare ha rinviato a successive indicazioni l’operatività dell’operazione a coloro che erano ex iscritti INPDAP, come nel mio caso essendo dipendente di ex municipalizzata del comune. sono passati due anni e ancora l’INPS dorme. Più volte interpellata manco si degna di rispondermi o mandarmi a fare in cu.. Per favore Grillo, dammi una speranza, mandami in pensione, tornerò a vivere e diventerò il tuo più fedele sostenitore (non è un ricatto ma …quasi).
Disperato ma non ancora rincoglionito
l’unica riforma fatta ,l’unica cosa che volevano fare . a mio parere un umiliazione per chi ha lavorato ,ho iniziato ancora bambino ,qualche anno senza contributi ma non mi ero mai preoccupato tanto sarei andato a 57 anni con 35 contributi con la riforma dini ,la riforma più giusta,di invece è arrivata la Fornero ,che se mi capitasse per le manigli farei fare un paio di km a calci in culo , ad allungare di altri 7,5 / 8 anni ,al momento ho pensato che sarebbe stata rivista era tanto un abnormità invece no il fiorentino dice che va bene cosi .dovrei lavorare fino a 65 anni sommando tutto arrivo 51 anni di lavoro per prendere 1000 euro di pensione ,sono tutti da bruciare
Ad oggi, non c’è partito politico, che pensi al bene degli italiani. si fanno tante promesse, ma non si fa il bene di nessuno ( forse solo di qualche casta ) di loro appartenenza, nonchè i voleri dell’europa e i propri personali interessi. Certo, soldi non ce ne sono e, non ce ne saranno mai se i fondi vengono utilizzati a loro piacimento …..e non dove bisognerebbe veramente impiegarli. Chi deve pagare? sempre i pensionati e chi dopo tanti anni di lavoro dovrebbe andare in pensione. Loro, con le rispettive famiglie non hanno bisogno di pensione: possono andarci anche a 150 anni ( tanto di denaro ne Hanno accumulato a sufficienza. Dunque è semplice dire dobbiamo fare dei sacrifici ( lacrime e sangue ) e andare in pensione con 45 anni di contributi per usufruire di quella anticipata, non parliamo poi di quella di vecchiaia. Beppe, ci vuole giustizia sociale, col tuo impegno faremo un sussulto di gioia e forse potremo gridare tutti insieme “liberta”.
Vorrei conoscere la posizione del M5S sulla riforma Fornero e cosa intende fare in tal senso per modificarla.
Ultima parte della lettera di Moreno barbuti: Molti dei lavori che abbiamo fatto noi all’epoca, oggi li svolgono gli stranieri, anche loro sottopagati e sfruttati Eppure tutti diciamo che non è assolutamente una cosa giusta. Certo che non è una cosa giusta sfruttare quella povera gente!! Certo anche io non sono assolutamente d’accordo che vengano pagati 20 euro al giorno dopo avere sudato molte ore sotto il sole cocente, o altro. Ebbene noi precoci ci siamo passati in quella situazione e la conosciamo perfettamente, ed è come se fra 40 anni voi chiamaste questi poveri “schiavi” dei fortunati e dei “privilegiati” perché hanno lavorato!!! Ma privilegiati de che? Avranno pagato i contributi anche per quelli che sono stati a guardarli lavorare e ciò non sarebbe assolutamente giusto!!! Forse con queste righe risulterò antipatico o scomodo a tanti “lavoratori” che vorrebbero usufruire della pensione allo stesso modo in cui dovremmo usufruirne noi pur avendo loro lavorato molti anni di meno Già perché chi sceglie di guardare in faccia la realtà e di descriverla per quella che è, si becca le pietre in faccia e l’ira dell’esercito di salvezza del politicamente corretto. Mi permetto di citare Bertolt Brecht: “Mi sedetti dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati”.
Nonostante la crisi ci sono ancora alcuni settori che offrono opportunità di lavoro, ma chi dice che noi siamo dei “privilegiati” evidentemente non è disposto a vivere la propria vita nel modo che ho descritto sopra. Per cui questi “signori” abbiano almeno la compiacenza di non chiamarci “fortunati” o “privilegiati” solo perché abbiamo lavorato fin da bambini/ragazzini, ma molto più realmente ci chiamino dei volenterosi impossibili da imitare, poiché la cosa ci si addice sicuramente di più.
E’ vero le aziende anche oggi mortificano i giovani lavoratori pagandoli una miseria e sfruttandoli fino all’osso, ma è esattamente ciò che abbiamo fatto noi a suo tempo. La domanda quindi è: chi è disposto a fare altrettanto? Ebbene chi avrà il coraggio di farlo, di adattarsi come abbiamo fatto noi a tutte le situazioni, dopo avere pagato un caro prezzo in fatica, sudore, umiliazioni, compromessi, delusioni, amarezze ecc.ecc., si ritroverà anche lui con 40 anni di versamenti contributivi effettuati, (e 40 anni di lavoro devono bastare per potersi godere il meritato riposo sono una vita!!) Dico a loro che tutto ha un prezzo!! A noi nessuno ha regalato nulla, ci siamo solo rimboccati le maniche, ci siamo messi in gioco da ragazzini perché costretti dagli eventi e dalle necessità famigliari. Ora non potete dirci solo che siamo stati “fortunati”, perché in questo caso la fortuna come la chiamate voi ce la siamo costruita con le nostre mani, con il sudore della fronte.
Qualcuno dice che è giusto che noi “precoci”, entrati nel mondo del lavoro poco più che bambini, lavoriamo più a lungo degli altri, dal momento che siamo stati fortunati ad avere un lavoro per 35/40 anni consecutivi e, che per tale ragione, non dovremmo lamentarci ed essere soddisfatti in quanto “privilegiati”!!. Ma la piccola testolina di c o che dice questo, lo sa quanto ci è costato il “privilegio” di lavorare in modo continuativo per tutti questi anni? Lo sa che per farlo ci siamo dovuti adeguare ai lavori anche più umili che nessuno farebbe mai, tantomeno chi asserisce questa baggianata? Lo sa che da ragazzino mentre gli altri vivevano bellamente la propria adolescenza noi ci alzavamo al mattino presto per recarci al lavoro e non certo per svolgere attività di concetto? Lo sa che pur di continuare a portare a casa lo stipendio (e versare i contributi per la pensione che oggi ci vorrebbero rubare) abbiamo cambiato lavoro tantissime volte adeguandoci ogni volta ai sacrifici che questo comportava? Sopportando le umiliazioni più cupe pur di mantenere il lavoro? Lo sa che la sera quando tornavamo a casa invece di uscire a divertirci con i nostri coetanei crollavamo nel letto addormentati perché la mattina dopo si ricominciava? Per fare esperienza, come apprendisti eravamo sottopagati , senza aver paura di sporcarci le mani e di fare lavori in orari non “tradizionali” .e facevamo quindi una montagna di ore senza contare i calci nel sedere e i vari sbeffeggiamenti che molti conoscono. Per quanto riguarda le ferie non se ne parlava nemmeno, in un anno facevi due settimane e stop.
Nonostante la crisi ci sono ancora alcuni settori che offrono opportunità di lavoro, ma chi dice che noi siamo dei “privilegiati” evidentemente non è disposto a vivere la propria vita nel modo che ho descritto sopra.
Anche modificando la riforma delle pensioni Fornero….introducendo l’uscita mobile per es a 62 anni…con penalizzazione…temo che in molti dovrebbero aspettare cmq per andare in pensione….perche’ ci vorrebbero i 35 anni di contribuzione no?…e dubito che tutti coloro che avrebbero i requisiti di eta’…potrebbero avere sempre pure i 35 anni pieni di versamenti contributivi.
lottate, lottate, lottate per noi, Grazie
Sarebbe troppo lungo raccontare la mia storia se non cambia qualcosa in Italia siamo proprio alla frutta ed io per esempio sto pensando a sessanta anni di andarmene lontano dall’Italia, peccato….
La ammiro per il suo operato Enrica
Leggo con piacere che tutti la pensiamo allo stesso modo su quanto ha fatto la Fornero e tutti vogliamo la cancellazione di questo abominio pero’ non ci sono prese chiare del m5s come mai?Non dovrebbe figurare tra i punti di immediata discussione?Spero che qualcuno legga questi ns scritti anche se inizio ad avere dei dubbi al riguardo
La riforma pensionistica Monti-Fornero è quanto di più becero possa esistere.
E’ una totale ingiustizia per moltissimi lavoratori che, come me, che hanno iniziato a 20 anni e solo perché sono nati dopo il 1957 devono andare in pensione con circa 45 anni di lavoro e 65 ani di età.
45 anni di contributi per cosa?
Perché tanti politici/dirigenti statali prendono 3-4 o più pensioni d’oro?
Cos’hanno prodotto in 40 anni di politica se non portarci in questa criticissima situazione attuale?Ma di solito un dirigente che non fa bene il proprio mestiere, non viene esonerato?
Perché pagarli tanto se hanno fatto tutto male?
Io credo che una persona, se ha lavorato coscientemente per 38-40 anni abbia il diritto di andare in pensione, e soprattutto il dovere di togliersi dalle balle per lasciare il proprio posto ad un giovane disoccupato, che è sicuramente meno ricoglionito e forse anche più colto.
Io ho 55 anni e ho iniziato a 20. Sono già al limite della sopportazione perché il mio è un lavoro piuttosto impegnativo, ma la signora Fornero ha portato il mio ingresso alla pensione al primo giugno del 2022, mentre utilizzando il fattore 94 ci sarei potuto andare il primo dicembre del 2015.
Sei anni e mezzo di vita rubati!
E la cosa peggiore è che se non pagherò tutti i contributi INAIL-INPS (cosa possibile se la ditta per cui lavoro mi “esodasse”) andrei in pensione solo in aprile del 2025.
La signora Fornero forse ha previsto che io muoia prima.
Ecco perché ritengo che venga cancellata o perlomeno modificata questa legge ingiusta e insopportabile, rendendola più “morbida” per chi ci è capitato dentro per pochi mesi come me.
Sauro
Con la riforma delle pensioni da parte della Fornero io che sono invalida devo andare in pensione a 69 anni, possibile che non venga più menzionato nulla in proposito?
Questa riforma oltre ad essere assurda, lede tutti i diritti sacrosanti della persona.
Dopo aver lavorato e versato una montagna di soldi, c’è solo da sperare di vivere in modo decoroso fino a poter usufruire della pensione e poter pagare una badante.
Ma io vorrei poter usufruire dei soldi versati in altro modo.
Sono daccordo con grillo quando dice di togliere l’inps e di dare modo ai lavoratori di formarsi una pensione in modo autonomo.
Non voglio credere che tutta la fiducia concessa al movimento 5 stelle sia mal riposta voglio solo sperare che abbiano bisogno di tempo per attuare o proporre l’attuazione della riforma pensione.
NON DELUDETECI
ciao a tutti, per le pensione di 1000£ non mi sembra affatto giusto, pagare a chi ha sempre lavorato in nero , o mai fatto niente nella vita,mi sembra l’ennesima offesa ai lavoratori. poi…. come la mettiamo con gli attuali pensionati che vanno a lavorare lo stesso,se pur in regola?…e ce ne sono tanti.e per a tutti i cosi detti lavoratori precoci, con la proposta di Grillo dei 60 anni per tutti, quanto devono lavorare 45 47? chiedo a grillo è giusto?mi sta bene un tetto massimo x le pensioni3000£ al mese sono gia troppi.Se qualcuno del movimento mi vul rispondere.. ne sarei lieto.grazie
Salve, sono Giampaolo, perchè invece di scannarsi sui tetti delle pensioni (comunque da stabilire) non pensiamo a qualcosa di meglio. Personalmente ho pensato a un semplice meccanismo che consentirebbe di rendere interessante una graduale fuoriuscita dal lavoro, favorendone nello stesso tempo l’accesso ai giovani e ai disoccupati
In sostanza dopo 35 anni di contributi pagati (salatamente) il lavoratore dovrebbe poter continuare a lavorare solo part time (4 ore), le rimanenti 4 ore giornaliere sarebbero pagate con “mezza pensione” (dati i contributi già versati) fino al raggiungimento del tetto max di età consentito dalla legge. Si prospetterebbero così due interessanti modalità:
1a) ogni due lavoratori a “mezza pensione” si libera un nuovo posto di lavoro, a pari spesa per il datore di lavoro
2a) in caso di esuberi di personale, per le aziende in crisi, non sarebbe più necessario licenziare perchè si ridurrebbero significativamente le spese del personale per le imprese, riducendosi così l’orario di lavoro con pari occupazione.
Naturalmente abolizione del lavoro straordinario con queste modalità per evitare speculazioni sia da parte dell’impresa che dal lavoratore stesso a scapito della nuova forza lavoro.
Che ne pensate?
ciao Giampaolo Garilli
Mi sono fatto un mazzo lavorando nel privato per 45 anni ! Ho versato una montagna di contributi prima alla cassa dei dirigenti poi ALL’INPS. Finalmente mi posso godere una pensione decente intorno ai 3000 euro (ma praticamente bloccata da 10 anni.) Una pensione che mi sono sudata, con delle responsabilità enormi sul lavoro e creando lavoro per altri ! Ed ora volete sacrificare anche la mia pensione ? Sappiate che oltretutto i genitori anziani con una pensione decente DEVONO aiutare figli senza lavoro o con un lavoro precario !!
Certamente ci vuole un tetto. Certamente le pensioni d’oro vanno eliminate insieme alle doppie e triple dei grandi funzionari di stato e vecchi uomini politici. Ma quelle veramente D’ORO !!!
mia moglie a 60 anni con 36 anni di versamenti si è fatta fare il calcolo al patronato, per usufruire solo per le donne (legge ancora in vigore) col contributivo pieno. Risultato 800 euro al mese. Se di sociale ne prenderesti 1000 c’è qualcosa che non torna.
..per quello che il M5S deve essere più chiaro..!!!Io non ho l’opzione donne (Legge Maroni 2004) che permette di uscire anche con 57/35 fino al 2015 tutto contributivo;mi sono fatto fare i calcoli col misto(38 anni retributivo e 2 contributivi )circa 1600 Euro ma ipotesi tutto contributivo circa 800 Euro!!E comunque fino a oltre 42 anni di contributi ora non poso uscire(VERGOGNA!!!)
Anche il PD che ha approvato la riforma Fornero dice (poco..)che vorrebbe cambiare ma non è chiaro..
Sono anch’io nella stessa condizione,potrei andare nel 2014, con tutto il contributivo e percepirei 840 ma, il bello è che, se andassi nel 2020 con 42 anni di contributi, arriverei apercepirne 870, vi sembra giusto? Ci sono persone che da quando avevano 40 anni, ne percepiscono 1.400, più di quanto ne percepisco attualmente lavorando.
Parlatene il più possibile, forse pochi sono al corrente della situazione.
Un saluto.
Beppe riscrivo ancora a te come ho ho fatto (almeno 10 volte con Damiano del PD ex ministro lavoro che ha approvato riforma Fornero!)
Io ho sempre sostenuto(con impegno lotte e “sacrifici”;;costa lo sciopero e anche sono andato a Roma nel 2003 in Pza S.Giovanni per le pensioni..) )che 35 anni di contributi sono abbasatanza e 40 sono troppi.20 anni fa pensavo di andare in pensione con 37 anni.Oggi io metalmeccanico ho bisogno di andare in pensione e con 40 anni e 60 di età e non posso!!.
Ripristinare almeno la possibiltità di andare in pensione con 58/35 senza aspetattiva di vita (cosa VERGOGNOSA!!)e calcolo col sistema misto perchè tutto contributivo è molto molto penalizzante.Oggi Noto però che nè M5Snè Pd parlanp più di pensioni COME MAI???
Sul tetto alle alte pensioni si può fare (non saprei il limite..)però senza generalizzare perchè chi ha gudagnato onestamente tanto ha pagato anche tanto…Io e l’azienda i soldi li abbiamo versati!!
Ho diritto alla mia pensione!grazie Giovanni
bisognerebbe cambiare al più presto il tetto delle pensioni specialmente per chi deve andare in pensioni e per lasciare il posto ai giovani disoccupati con 35 anni di versamenti e 55 anni non sarebbe meglio?speriamo cambiano al più presto
scusa Beppe, ma non ti sembra esagerata la riforma Fornero sulle pensioni? ma è assurdo dover andare in pensione a 67 anni quando si è già , in parte, rincoglioniti ! e soprattutto per le donne che oltre a dover lavorare fino a 67 anni hanno anche una casa sulle spalle !! poi pare che se vuoi andare in pensione prima forse puoi ma con ilsistema contributivo mi sono fatta il calcolo che vado a prendere circa 400 euro in meno ! già cona pensione di 1100/1200 euro se mi tolgo anche 400 euro, posso andare a mangiare dai frati ! ciao grazie
E’ ipocrita quel solito ritornello che non è giusto che i giovani paghino i contributi per i vecchi pensionati.
A parte il fatto che i vecchi pensionati l’avevano già fatto a loro volta e che adesso non può più accadere a causa del sistema contributivo, come possono i giovani pagare i propri contributi, se non possono essere assunti in conseguenza del mancato turn over dei sessantenni costretti ancora a lavorare come bestie e vessati dai capi, in cerca di “belle e giovani presenze”?
Ah,sì! La soluzione ci potrebbe essere: la strage dei vecchi, magari, causata da un eccesso di lavoro ad un’età non congrua!
E questo farebbe la felicità dei fruitori delle pensioni d’oro, dei vitalizi di platino e dei diritti acquisiti privilegiati( perchè i diritti acquisiti dei “comuni cittadini mortali” acquisiti, per “lor signori”, non saranno mai!!!
P.S. : Come farà l’Economia a tornare a girare, se verrà impedita l’assunzione di giovani messi, così, in grado di spendere, accendere mutui e far circolare denaro e fiducia nel Paese, se non si consente agli esausti sessantenni di andare in pensione e cedere a loro il posto di lavoro????
Bisogna che si torni al requisito dei 40 anni,che sono già tanti e quota 96.
Ricordiamoci che quando abbiamo iniziato a lavorare (quasi tutti),tanti in età puerile,dentro a fabbriche e botteghe buie e puzzolenti,senza sicurezze e a prendere calci nel sedere dal capo,erano 35 anni di lavoro!!!!!!!
Inoltre si devono considerare gli anni di servizio lavorati e non solo l’età anagrafica,perchè chi ha donato la gioventù allo stato,contribuendo quindi allo sviluppo del paese,mantenendo anche gente inutile e dannosa come i vari politicanti (ancora tutti lì!!!) che ci hanno portato in questa situazione,il clero pancione,le varie mafie,i baby pensionati,gli statali imboscati e raccomadati dai preti e dai gli ex DC dei vari comuni e tutti gli altri parassiti vari.
Chi ha iniziato a 14-15-16 anni non può lavorare 43anni ed oltre rispetto ad uno che inizia sui 20-25 anni,solo perchè viene considerato “giovane”.Gli anni di lavoro si fanno sentire a tutte le età se si lavora ad una fresa,si alzano pesi,si montano pezzi,si guida un camion od anche se si lavora in un ufficio dove non riesci più a stare dietro ai ritmi ed ai cambiamenti che le aziende chiedono:40 anni bastano ed avanzano e logorano chiunque in qualunque lavoro.
Vedendo invece come sono state combinate le cose,aumentando la meta della pensione di 4-5 anni a chi ormai ha le pile scariche (sconvolgendogli la vita dall’oggi al domani!),viene da pensare che non si voglia creare lavoro per i giovani,come dicono bugiardamente,ma al contrario al posto del “ricambio” normale che c’è sempre stato,ossia il vecchio va in pensione e il giovane entra al lavoro al suo posto,si vuole che non si vada più in pensione ma si venga mobbizzati e rottamati dalle aziende per fare il posto a chi è più fresco e giovane,che accetta tutto e quindi può produrre di più.
Quindi l’obiettivo chiaro è questo:non fare andare più nessuno in pensione e fare in modo che le aziende li possano rottamare.
Credo che dopo 40 anni di contributi avremmo più che il diritto di riprendere in giusta pensione i soldi versati e, compiuti i 60 anni, lasciare il posto ai giovani, che ormai trentenni non hanno ancora un lavoro.
Dopo 40 anni di lavoro, e dopo i 60 anni di età, si è già abbastanza stanchi ed anche l’efficienza non è al massimo: l’aspettativa di vita aumenta, ma nella media vengono considerati anche gli anziani che magari sono intubati ed attaccati a flebo e respiratori.
Giusta pensione, non pensioni d’oro che andrebbero equiparate a livelli meno privilegiati, utilizzandone i fondi.
Giusta la pensione minima di 1000 euro, ma ricordo che ci sono molti lavoratori che prendono meno di 1000 euro di stipendio.
Luciano,
Vedo che in tanti diciamo cose giuste su pensioni.Vediamo ora i nuovi eletti M5S che faranno in parlamento.Comuque quello che ho sentito da Grillo è un pò genrico;non ho capito se propone di abbassare a 60 anni anche quella di vecchiaia.Sui 1000 Euro non so che dire è facile dire sono d’accordo..
Saluti
Giovanni
La questione dell’età contributiva legata all’età anagrafica per avere diritto alla pensione, è un argomento da analizzare nelle specifiche casualità.
punto primo, non possiamo generalizzare tra lavoratori PA e lavoratori privati, questi ultimi se malauguratamente perdono il loro posto di lavoro nell’età avanzata non avranno nessuna possibilità di rientrare nel mondo del lavoro, perché per gli imprenditori non sono figure interessanti e quindi non valutabili in quello che chiamasi rientro dell’investimento.
Nel caso di un lavoratore che con 36anni di contributi versati e compiuti i 59/60anni di età non gli si può chiedere di continuare a lavorare con un raggiungimento minimo di 42anni di contributi più l’aspettativa di vita, questo significherebbe che sarà costretto a mantenere il suo rapporto di lavoro fino a 70anni minimo, con l’incubo di non conservarlo, cosa ormai diventata comune, e non potervi più rientrare, rimanendo senza ne reddito ne sostegno dallo Stato. In più non lasciando spazio alle nuove generazioni che disperatamente stanno cercando di inserirsi in quel mondo del lavoro che ogni giorno appare sempre più lontano.
La norma sull’età pensionabile in questi anni è stata più volta rivoluzionata, penalizzando sempre i lavoratori del comparto privato, che si sono visti cancellare le norme raggiunte dalla precedente riforma pensionistica dall’oggi al domani senza valutare una progressione.
La legge Fornero che ritengo sia stata la peggiore legge che lo Stato Italiano possa aver messo in atto, ha di fatto annullato ogni diritto acquisito, mascherando detta legge come indispensabile per il mantenimento della stabilità del comparto pensionistico negli anni a venire. Com’è possibile se fino a qualche mese fa, i conti INPS erano solidi e proiettati ad essere mantenuti nel tempo?
Bisogna fare presto, non c’è più tempo, la gente ha bisogno di risposte.
saluti, Angelo
tra i punti da “rivedere” credo di non aver visto
niente sulle pensioni e giusto per fare un esempio mi domando cosa riuscirà a comunicare un nonno maestro di 67 anni ad un bambino di 7.
Bella domanda… un vecchio docente non potrà che insegnare al giovane alunno…che la legge NON è uguale per tutti, che la politica tutela SOLO i propri interessi e che sei destinato a collezionare FREGATURE… e mantenere lo STATO!
Io ho sempre sostenuto(con impegno lotte e “sacrifici” )che 35 anni di contributi sono abbasatanza e 40 sono troppi.20 anni fa pensavo di andare in pensione con 37 anni.Oggi io metalmeccanico ho bisogno di andare in pensione e con 40 anni e 60 di età e non osso!!.
Ripristinare almeno la possibiltità di andare in pensione con 58/35 senza aspetattiva di vita (cosa VERGOGNOSA!!)e calcolo col sistema misto perchè tutto contributivo è molto molto penalizzante.Sul tetto alle alte pensioni si può fare (non saprei il limite..)però senza generalizzare perchè chi ha gudagnato onestamente tanto ha pagato anche tanto…Io e l’azienda i soldi li abbiamo versati!!
Ho diritto alla mia pensione!grazie Giovanni
Qual’è l’attuale posizione del movimento 5 stelle sulla odiosa riforma pensionistica della Fornero? Il movimento la vuole abolire? La vuole cambiare? E in tal caso, come? Per favore, rispondetemi prima delle prossime elezioni.
Per favore sono anche io interessato alla risposta a tale domanda in tempi brevi!! GRAZIE
Anch’io e mia moglie siamo molto interessati a conoscere la posizione del 5stelle in merito alla materia pensionistica. La Fornero ci ha rubato ben 7 anni in un colpo solo! È per noi importante capire come il 5stelle si muoverá in tal senso per decidere il 24 febbraio chi votare.
Mi associo alla richiesta. Mi piacerebbe conoscere il programma del movimento 5Stelle sulle pensioni. Non mi pare di averlo mai sentito in dettaglio
vittima del caos normativo in campo previdenziale, vorrei avanzare la seguente proprosta: 1. abolizione di TUTTI gli enti previdenziali esistenti grazie alla forte semplificazione del sistema 2. l’età della pensione può essere variabile e la decide la persona interessata 3. a 65 anni scatta automaticamente il diritto alla pensione ugale per tutti 2500 euro 3000 (per persone non autosufficienti) al mese (chi ha guadagnato di più ha avuto modo di accantonare riserve) 3. la pensione è individuale ed è legata all’esistenza in vita del beneficiario 4. la pensione si costruisce a partire dalla nascita con l’accantonamento di un paio di pannelli solari all’anno 5. la dote così costruita serve a finanziare la pensione futura di ciuascuno di noi 6. i pannelli vengono installati lungo le autostrade come l’autostrada del sole, le linee ferroviarie e negli spazi tecnicamente idonei alla produzione di idrogeno. 7. chi vuole può fare donazioni di pannelli solari 8. i costi di infrastrutturazione sono sostenuti dalla dismissione del patrimonio immobiliare degli enti ormai inutili e dall’enel. 9. sono aboliti i vitalizi. 10.le eventuali frodi fanno decadere il diritto alla pensione. ovviamente alcuni punti come il punto 2 vanno meglio precisati
un caro saluto a tutti. elisabetta
58 anni, sono separato piccolo imprenditore senza lavoro dal 2007 con compagna malata di depressione grave, pensione sua .480, spese sanitarie per lei 200 al mese. Adesso la banca mi ha fatto rientrare dal fido devo pagare su .10000 = 177 euro al mese per 7 anni. nessun aiuto da parte delle istituzioni.aiuto Caritas per il cibo. Non dico altro, ciao !
Buongiorno. Tetto massimo delle pensioni 4.000 eur ma anche reatrroattive, nessuno di quelli che sono andati in pensione negli ultimi 40 anni dalla pubblica ammisnistrazione e politica ha avuto una produttività per meritarne di più. Età anagrafica 60 anni oppure 40 anni di conntributi, quota civile. Se una persona arriva a 60 anni con es. 35 anni di contributi se vuole andare in pensione il totale della pensione che percepisce si divide per 40 e si moltiplica per 35, se vuole prendere il totale deve lavorare 40 anni. Quando una persona arriva all’età pensionabile e vuole continuare a lavorare è libera di farlo ma se non smette di lavorare è assurdo che oltre allo stipendio riscuota anche la pensione, quella si prende quando si smette di lavorare, si chiama pensione per quello. Si potrebbe pensare di darle il 10% della pensione fino a che non smetta di lavorare. Chiaro che i vitalizi devono essere cancellati perchè sono una vigliaccata per chi ha lavorato 40 anni e prende 1200 eur al mese. Es. il nostro fenomeno Monti & c. il vitalizio è stata la prima operazione che hanno fatto prima di cominciare a lavorare : assurdo, vigliacchi ! Tutti i soldi risparmiati con questa operazione servirebbero: 1 ritornare come ho detto a quote civili, 2) alzare le pensioni minime ad un livello civile, 3) abbassare le tasse, 4) aiutare le aziende in difficoltà, 5) per la sanità.
A mio modesto parere la riforma delle pensioni è stato l’unico “salva Italia” in cui tutti i politici si sono ( stranamente) trovati in accordo. La parte colpita sembra una minoranza perché chi è già in pensione va bene vedendosi garantito, chi è professionista non vede certo la pensione come obbiettivo, a chi manca qualche anno non si rende conto di cosa stiamo parlando e per chi è più giovane è difficile che abbia iniziato a 14/15 e spera in prospettive di lavoro più che alla pensione. La mia rabbia è avere iniziato a 15 anni, maturarne 43 nel 2018 con 58 di età e vedermi decurtato ( 1% 2%) di 9 anni se il tetto allora sarà 67, l’alternativa è contribuire per 52 anni ? Ho visto un governo si autoritario ma anche tanta gente nascondere la testa nella sabbia. Le ” forze” sindacali un po’ distratte, nell’informazione e in una presa di posizione unitaria e congrua.
Ritengo certo doveroso mantenere un sostegno sociale a chi abbia poco accumulato in 65 anni di età, ma che rimanga un distinguo a chi abbia contribuito per 40. Lamentarsi serve a poco, l’importante non arrendersi, lavorando nel nostro piccolo anche solo non stando zitti per un obbiettivo comune : non essere trattati come somari.
Cordialmente Roberto R.
Buongiorno mi chiamo Maurizio ho sempre ritenuto idiota il sistema pensionistico guadagno poco da giovane per avere soldi in pensione forse questa era l’idea del passato oggi non piu’ il mio amico ingegnere impiegato presso una ditta con 2 figli e mutuo porta a casa 1300 euro mio padre per guardare la tv in pensione quasi 2000 mi sembra ci sia qualcosa che non va coloro che hanno bisogno sono i giovani non gli anziani (oppure anche loro ma in termini di servizi assistenza ) a me non serve avere una grossa pensione quando le mie figlie non devo mantenerle quindi meglio prendere 1000 euro al mese io e 1000 mia moglie tanto a 60 anni probabilmente una casa la possiedi e vivi di una pensione dignitosa nel caso in cui mi ammali o non sia piu’ autosufficiente lo stato si prende carico con i miei 1000 euro di un suo cittadino che per 70 anni ha vissuto e pagato le tasse in questo paese di merda . Ci dimentichiamo poi tutti di un piccolo particolare lo stato decide di prelevare automaticamente i soldi per la mia pensione decide lui quando darmeli e nel corso della mia vita decide di allungarmi l’eta’ lavoartiva perche’ qualche idiota ci racconta che la vita media si allunga sara’ vero?
Il lavoro non e’ piu’ come un tempo coloro che hanno oggi 60 anni sono stanchi quasi tutti( chi decide di continuare a lavorare puo’ farlo nessuno lo vieta) ma deve essere una scelta volontaria non imposta sarebbe il caso che si cambino molte cose per avere una vita normale fatta di lavoro di regole uguali per tutti ma da noi non e’ possibile come dice uno scrittore che stimo e che invito a leggere Massimo Fini questo e’ un paese di sudditi non di cittadini tutti servi di qualcuno dell’impegato in posta del sindaco del commerciante del datore di lavoro perche’ teniamo famiglia e dobbiamo prostituirci per vivere .Scusatemi dello sfogo
Vorrei fare una domanda:come si pone il movimento a 5 stelle sulla riforma delle pensioni della Fornero?Qual’è il suo programma sulle pensioni(età pensionabile,anni di contributi ecc…ecc…)?E sull’articolo 18 cosa intenderebbe fare?Se mi potete rispondere….grazie.
Ciao Beppe,
Vorrei un’informazione sulle pensioni.
Sono un dipendente ASL classe 1952 ho attualmente 35 anni di servizio più 15 mesi di servizio di leva,
già nel lontano 1992 avevo acquisito 15 anni di servizio. Ti sembra giusto che devo andare in pensione a 66 anni?
Sono un pensionato. La mia pensione grazie a Monti e dai partiti che lo appoggiavano (PDL-PD-UDC) non c’è stata la rivalutazione nell’2012 come non ci sarà nel 2013. Con rammarico e sfiducia andremmo a votare ma non voteremmo questi partiti che si sono mangiati l’Italia. Invece i nostri politici di abbassare i loro stipendi, le pensioni d’oro, le spese militari e far pagare le tasse eque ai liberi professionisti, commercianti, artigiani con un minimo di base. Noi pensionati, dipendenti, paghiamo sino all’ultimo euro. E’ UNA VERGOGNA, non possiamo neanche dare da mangiare ai nostri figli e poi vedi tanti girare con macchine da 70000 euro e denunciare 15000 euro come noi pensionati. UNA VERGOGNA, ma in germania come negli USA tutti pagano le tasse. I NOSTRI VOSTI NON LI AVRANNO. Grazie
Sostenibilità finanziaria conti INPS: Ecco dove, ogni anno, è possibile recuperare 4 MILIARDI DI EURO .
I pensionati, ex-dirigenti d’azienda, quest’anno procureranno alle casse dell’INPS un PASSIVO DI 4 MILIARDI DI EURO !!!
I dirigenti in attività sono circa 38 mila, quelli in pensione sono solo 126 mila, ma percepiscono mensilmente una pensione media di circa 4.727 euro, a fronte di una pensione media dei lavoratori dipendenti operai ed impiegati di 1.206 euro.
Breve cronologia:
Il 1° gennaio 2003 l’ I N P D A I ( fondo pensione dei dirigenti d’azienda ) viene fatto confluire nell’ I N P S .
Decisione dovuta al continuo deterioramento del conto economico del fondo INPDAI che inevitabilmente avrebbe portato in passivo il bilancio del fondo: cosa che si è puntualmente verificata.
In questi ultimi 10 ANNI il passivo accumulato è quantificabile in circa 23 MILIARDI DI EURO.
Per sanare questa inconcepibile anomalia la ricetta è semplice: diminuire l’importo delle pensioni erogate ed aumentare i contributi a carico dei dirigenti in attività.
Per farlo occorre la volontà politica che , purtroppo in Italia manca.
Fonte INPS – bilancio preventivo 2012
xchè spari cazzate, informati bene xchè inpdai(che fino ad allora era in attivo)è confluito in inps, non è stata certo un’operazione volontaria. Informati meglio poi su quanto pagano di contributi e quanto incassano di pensione visto che anche col sistema retributivo era estremamente penalizzante.
I dati inps che poi dici devi averli presi da dove la Fornero ha preso i dati degli esodati.
Se passiamo alla pensione su base contributiva perché si deve fissare un’età minima ?
Tanto verso e tanto mi dai lasciandomi la possibilità di lasciare quando voglio magari utilizzando ancheTFR e pensioni integrative, come qualsiasi prodotto assicurativo di questo tipo
vorrei segnalarvi questa iniziativa http://violapost.it/?p=10519
E’ bello sognare! Il problema è: chi paga?
E sì, perché le pensioni sono state trattate per troppo tempo come una catena di sant’Antonio, contando su una platea di fessi, quelli sui quali sarebbe caduto il costo delle regalie, in costante crescita. E quindi, si sono date pensioni a chi non aveva pagato contributi o a chi non aveva lavorato per un numero di anni proporzionato all’entità della pensione. Il guaio è che, da un lato l’aumento della vita media e, soprattutto, dall’altro, la diminuzione dei giovani, ha fatto sì che la platea dei fessi (i giovani) si restringesse (e si restringerà) sempre più rispetto ai beneficiari (in Italia una donna “produce” in media circa 1,3 figli, mentre, per avere un equilibrio demografico, dovrebbe farne 2,1). E pertanto dapprima si è dilapidato il patrimonio degli enti previdenziali e ora, per mantenere in equilibrio le casse di tali enti, si rimanda il pensionamento di chi ne avrebbe maturato il diritto. Col bel risultato che i giovani, quelli che dovrebbero pagare le pensioni ai pensionati, non trovano lavoro, perché i posti sono occupati da chi dovrebbe andare in pensione!
Signori miei, è inutile farsi illusioni, il sistema previdenziale, e con esso il sistema Italia, è ormai allo stremo. Il problema non è quello di aumentare i trattamenti previdenziali, ma di ridurli, in proporzione a ciò che le giovani generazioni sono materialmente in grado di pagare. Altrimenti sapete cosa succederà più prima che poi? Che le pensioni non saranno più pagate! E’ questo che vogliamo?
Credo si sia capito che 100/200 era da intendersi 1000/2000 .. chiedo scusa
Il fatto di dare 1000 euro è una questione di adeguamento della pensione sociale non certo un incentivo a fare nulla per tutta la vita perchà tanto a 60 anni ti danno mille euro..
Certo andrebbe fatto poi i conti anche di dove si trovano questi soldi come del resto i conti aandrebbero fatti ora per sapre dove si prendono i soldi per i vari finanziamenti dei giornali, i vari 100/200 euro al giorno e oltre per certe pensioni d’oro o i super stipendi dei parlamentari ecc.. per questi si trovano anche quando non ci sono stranamente come i 13 mila euro netti per gli onorevoli della Sicilia …
tutti a 40 anni di contributi che sono anche troppi o 60 anni di età poi ugnuno chiaramente
percepisce quello che ha versato for za movimento 5 stelle uniti possiamo farcela
un semplice…BEN DETTO!!!
Va bene una sorta di “salario minimo garantito” per chi, a 60 anni, si ritrova sprovvisto di ogni tutela previdenziale…però, a mio parere, bisognerebbe rivedere prima l’intero sistema previdenziale (possibilmente lo facciano tecnici davvero competenti…non la Fornero), nel contesto di una rivisitazione complessiva del nostro Welfare State, che fa acqua da tutte le parti!
Beppe, noi donne sessantenni che dovevamo andare in pensione nel 2013, grazie alla riforma fornero ci andremo non prima del 2019. Questa riforma va abolita e occorre ripristinare le vecchie quote!
la delusione mista a rabbia che ha sconvolto la mia vita nasce dal fatto che grazie alla fornero io che dovevo andare in pensione nel 2013 con le quote andrò forse nel 2019. io lavoro da 36 anni come medico anestesista rianimatore,con turni di notte, sabato domeniche natale pasqua e poi l’onere di portare avanti la mia famiglia crescere i miei figli e dare a loro le ultime energie. la mia colpa è quella di essere nata nel 52!!! Ma dove è l’equità? Ma come può pensare la fornero che a 65/67 anni una donna possa avere un livello di attenzione altissimo come deve essere con la vita della gente? nessun politico ha mai tenuto conto di quanto sia faticoso per una donna lavorare fuori e dentro casa e senza alcun aiuto. Tutto questo è una follia.
I 1.000 Euro si trovano, si trovano…basta pensare agli sprechi. Ad una gestione delle risorse in modo intelligente. C’è inoltre chi NON ha potuto versare molto, a volte nulla, a volte non a sufficienza…ma sono casi specifici. Chi ad esempio è stato fortunato…chi ha avuto problemi psichici che lo hanno segnato una vita, chi é stato all’estero ed ha avuto problemi…guardate che i problemi ci sono quando si fa i furbi. Aiutare un vero cieco con una pensione é corretto…ma quando uno fal il furbo e il falso cieco…È lì il vero problema. La furbizia. Guardate, io amo Totò, Sordi…però pensateci bene, il furbo non era forse mostrato come simpatico, come un modus vivendi normale e accettato, anzi ammirato… vi stupite perché un individup come Berlusconi è stato quasi venti anni al potere?….
capisco i molti commenti amari , ma occorre ricordare che la socialità NON è una parola vuota.
E’ chiaro che il Sistema deve essere visto secondo delle regole che ne limito le sperequazioni, ma il contrario è una lotta tra bestie.
Il problema è che gli Italiani sono stufi di “bei progetti” assistenziale e sociali che poi si rivelano grandi truffe nei confronti della comunità tutta. Per questo invito tutti i signori che, con ragione, lamentano la propria insoddisfazione, che devono dividere il contesto di un giusto concetto dal contesto di marciume italico in cui questo verrebbe realizzato.
Personalmente penso che agire in modo sociale è giusto, certo con tutti i miliardi di scandali e di euro buttati via che ci sono in Italia è ragionevole che ci siano perplessità nell’applicazione din un progetto comunque giusto.
Saluti a tutti i veri Italiani che si battono contro il marciume dilagante
Aldo
se volete veramente un benessere sociale non vi fate distrarre da falsi obbiettivi.
l’economia……è l’economia e chi gestisce il denaro che conduce il mondo.
la moneta deve essere sovrana
la moneta deve essere gestita dalla nazione che la emette, solo questa e la soluzione
informatevi sulla MMT
leggete Paolo Barnard
le pensioni , le tasse, i soldi…
credo che ancora non avete capito la funzione di una nazione sovrana de della sua moneta, dovreste leggere di più Paolo Barnard
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=405
quella grandissima bastarda….altro che lacrime!
questo esempio di democrazia diretta è l’esempio di come si deve usare la rete.Complimenti Beppe sono sicuro però che i ns covernanti se ne battono i cabbasisi.
e naturalmente visto i tagli si spesa lineari invece si potrebbero riutilizzare risorse (umane)per una verifica continua e capillare della reale situazione (fiscale)dei contribuenti e non
categoria ormai abbastanza inutile e sulle costole degli italiani (esistono costi diretti ed indiretti)ad esempio sono i notai altra funzione da poter fare alle risorse umane considerate oggi in ESUBERO
e naturalmente tutti in base al loro reddito potranno integrarla,la pensione, per i fatti propri
naturalmente il principio 1150 euro al mese per tutti nessuno escluso sarebbe retroattivo
per quanto riguarda gli evasori contributivi deve essere un argomento a parte riguardante appunto il contrasto all’evasione e non può essere utilizzato per dare un senso civile al principio sopra esposto
il pagamento delle tasse si basa sul principio della redistribuzione del reddito (a favore dei meno abbienti)LA PENSIONE E’ UN DIRITTO SOCIALE e non può essere un mero accantonamento così come stanno le cose tra 30 anni avremo un ESERCITO di VECCHI sotto la soglia di POVERTA’.
LA PENSIONE DEVE ESSERE CONCEPITA COME UN TRAGUARDO DIGNITOSO DI VITA PER UN ESSERE UMANO ed essendo i contributi versati in percentuale ( a partire da un minimo) è evidente che chi guadagna di più contribuisce di più come per le tasse.
LA SOCIETA’ DEVE STABILIRE QUANDO UNO E’ VECCHIO (RIDUZIONE SERIA PER LAVORI USURANTI)E A QUEL VECCHIO DARE UNA PENSIONE DA VECCHIO
QUESTO VALE PER TUTTI NESSUNO ESCLUSO IN QUANTO NON ESISTONO VECCHI DI SERIE A E DI SERIE B
DATI ISTAT 31 12 2007 SPESA PER PENSIOMI DIVISO NUMERO PENSIONATI = 1150 EURO AL MESE
La proposta di erogare una pensione di 1000 euro netti ai 60 enni senza reddito tiene conto dei seguenti aspetti:
– molti 60 enni senza reddito sono evasori oppure liberi professionisti o commercianti o possessori di patrimonio che hanno accumulato capitali senza versare contributi ?
– come si riesce a pagare queste pensioni ?
– come mai coloro che hanno diritto alla pensione sociale sono così tanti ?
Ma dove erano gli Italiani quando si erogavano allegramente le pensioni baby ai lavoratori degli enti statali, parastatali e locali dopo 15 e o 19 anni di lavoro?
Queste regalie andavano bene a tutti sindacati compresi.
Questa delle pensioni Baby è stato uno scandalo immane.
A questa gente nessuno ha chiesto un contributo di solidarietà, perchè???
non si riesce a vedere ne le proposte ne i suggerimenti grazie
Sono daccordo con un tetto massimo di 2000 euro netti mensili di pensione , non lo sono per la pensione sociale da 1000 euro ,anzi le pensioni sociali bisogna abolirle e anche quelle di riversibilità tranne nei casi di minori o persone disabili ,mi fà rabbia vedere la ventenne cubana in pensione con i soldi del vecchietto rimbambito sposatosi a ottantanni, una vero vergogna nazionale peggio dellle pensioni dei politici.
E’ sacrosanto mettere un tetto alle pensioni che non dovrebbero superare le 3000 euro al mese.Si deve andare in pensione fra i 58 ed i 60 anni.Per un efficiente stato sociale si devono dare a tutti 1000 euro al mese,anche se non si è svolta alcuna attività lavorativa ed ai giovani va assicurato un reddito minimo di 800 euro fino al raggiungimento di un lavoro stabile,con la possibilità che questa cifra possa poi essere recuperata dallo stato con piccole rate anche solo parzialmente
lodevole le 1000,00 come pensione sociale ma impraticabile ed ingiusta. Ottima la riduzione delle pensioni d’oro o meglio tassarli adeguatamente.
Impraticabile la soglia a 60 anni della pensione contributiva, vanno bene i 65 almeno per ora in seguito potrà essere rivisto l’intero sistema.
Ora, discutere su cosa ha intenzione di fare il M5S a riguardo della seguente problematica legge 127/2007.
Nell’anno 2007 Prodi introdusse la IV° cosa che ha fatto piacere per coloro i quali che con quella somma aggiuntiva a metà anno sono riusciti a togliersi qualche sfizio.
22/12/2011 il governo Monti ha deciso che 320000 non hanno più diritto alla IV° perché superano il reddito lordo di 9000,00.
Perchè no all’abbassamento dell’età pensionabile? l’Italia è l’unico paese al mondo ad avere previdenza ed assistenza nella stessa cassa,a ciò si aggiungano i passivi di centinaia di milioni delle vecchie mutue confluite all’Inps. Ma nonostante questo il nostro sistema previdenziale è in pareggio è lo sarà per prossimi anni grazie ai contributi dormienti e non riscossi dai lavoratori stranieri. Per favore basta con le bugie i numeri taroccati ad arte e i “buchi” previdenziali annunciati e MAI dimostrati.
Ho votato il sondaggio, per quel che può servire. Noto che dare 1000 euro a chi al compimento del 60° anno è senza reddito è sbagliato:
1. Perché è senza reddito? che cazzo ha fatto durante la sua vita? E’ stato vittima del destino cinico e baro, della sfiga o di attacchi cronici di fancazzismo? bene, in tutti questi casi ci pensino ben organizzati servizi sociali.
2. Ammesso che la collettività se lo possa permettere, se diamo 1000 euro a chi non ha mai pagato contributi, a un operaio che ha lavorato 40 anni, in proporzione, quanto dobbiamo dare, 6000 euro?
3. Non è giusto incentivare chi non ha dato niente alla società. Se so che a 60 anni qualcuno penserà a me, chi me lo farà fare di stare attento ai contributi? o più semplicemente: chi me lo fa fare di pensare al mio futuro? Mi pappo tutto oggi e vado in culo agli italiani di domani.
io dico che tutti i cittadini italiani si devono svegliare se vogliamo riscattaci di tutto quello che i politici ci stanno facendo, perche’ secondo il mio parere dei sindacati non ci possiamo fidare, fanno solo gran parole. secondo me dobbiamo tutti insieme guidati da grillo andare a votare e cercare di far salire il >MOVIMENTO 5 STELLE < TUTTI UNITI CE LA POSSIAMO FARE.X QUANTO RIGUARDA LA PENSIONE SI DOVREBBE ANDARE A 60 ANNI,SOLO COSI SI PUO DARE UN POSTO DI LAVORO AI GIOVANI, ALLE DONNE.E IMPENSABILE ANDARE IN PENSIONE A 67 ANNI CERTE CATEGORIE NON CE LA POSSONO FARE. IO METTEREI I NOSTRI POLITICI A LAVORARE DURO.
(null)
Non capisco come mai la spending review non tocchi i fondi neri dei partiti o le pensioni d’oro, ora che lo sanno tutti che i partiti li hanno presi: si stanno prendendo anche l’ultima tranche, miliardi di euro da spartirsi, basterebbe quella per coprire il deficit Inps: fanno bene a prenderseli i partiti, alle prossime elezioni non riusciranno a prendersi un solo euro…
a me non fa accedere alle pagine per le proposte du riforma e gli importi suggeriti..
in ogni caso condivido il riassunto dei risultati.
ps: potete spiegarmi perchè non sono stato invitato o non ho ricevuto qualche link o notifica per partecipare al sondaggio?
grazie.
luigi
Il governo ha risposto che non si possono abbassare le pensioni d’oro perchè sono diritti acquisiti,bene quando ho iniziato a lavorare mi hanno detto che sarei andato in pensione a 57 anni e con tutta una serie di benefici POI mi hanno detto che era cambiato tutto.I miei non erano DIRITTI ACQUISITI?Se hanno cabiato per noi si può cambiare per tutti!!!!!!!!!!!!!
a me basterebbe dimezzare la quota minimale inps specialmente in questo periodo.
quando le spese sono piu’ delle entrate l’azienda entra in fallimento,e non puo piu’ investire.
ecco dov’e’ il problema.
ma lo vogliono capire questi aguzzini?
per non parlare di chi vuole fare impresa e si scoraggia in parternza.
su mille liliardi di debito hatto tagliato un massimo di due miliardi in due hanni a nostro sfavore,
ma i dieci miliardi del costo della politica sono rimasti al loro posto.
.l’italia e’ un azienda fallita e bisogna dire a chi ha investito in questo paese che non abbiamo soldi da restituire.mica ci faranno la guerra?
pensiamo piu’ hai fatti nostri ed a ripartire,con leggi veramente favorevoli allo sviluppo,no con tagli inutili.
bisogna far ripartire leconomia con leggi favorevoli allo sviluppo.
mandiamoli a casa prima possibile,non ce la faremo con questi incapaci.
Secondo me è ancora troppo. Non è possibile prendere
3.500 euro netti al mese e c’è gente che ne prende appena 500, per prendere 3.500 euro al mese una persona deve versare all’I.N.P.S una cifra diversa e piu alta di un normale lavoratore che è stato 40 anni a farsi il culo sul lavoro. E poi una sola pensione a persona e basta.ciao Mimino
è necessario creare un rapporto proporzionale tra le pensioni minime e qelle massime, da 1 a 5 oppure da 1 a 10 ma non oltre, in modo che lor signori capiscano, che se vogliono avere di più in alto, devono far crescere anche le pensioni in basso.
I pensionati fanno tutti esattamente lo stesso mestiere!
Questo vale anche per il mondo del lavoro, noi dovremmo dire basta a stipendi decisi solo dalla tessera del “partito giusto” al momento giusto.
claudio
Se non lo sapete ,in canada hanno deciso che ogni lavoratore può andare in pensione quando lo desidera, prenderà una pensione retributiva in base al totale dei contributi versati,senza gravare sulgi altri lavoratori.
Chi più lavora ,più versa alla cassa previdenziale più alta sarà la sua pensione
Così nessuna pesione grava sugli altri lavoratori e ognuno farà i suoi conti se è il caso di andare in pensione o continuare a lavorare.
Se vogliamo dare una pensione minima di 1000 euro anche a chi non ha versato contributi tali da poterla maturare deve dimostrare di non avere un reddito sufficente , ma come reddito non basta il solito dato che si ottiene dal 730 o dall’unico ma deve dare la disponibilita ad un controllo approfondito del suo deposito titoli e del conto corrente bancario( dati che non entrano nel 730 e unico).
Spesso succede che fiscalmente non hanno reddito ma in banca hanno soldi investiti in btp ,bot, azioni ecc. ecc. .
Purtroppo so di tante persone che si sono sputt…..tutto, lavorando in nero, intestando proprietà ai figli e risultando poveri in canna, quindi con pensione sociale ed altre agevolazioni.
Perchè dovremmo continuare a foraggiarli, a discapito di chi ha sempre fatto il suo dovere, come lavoratore e come contribuente ?
Del resto, se hai versato pochi contributi, che pensione vuoi avere ?
Sono daccordissimo a un tetto max di 3500 Euro.
Pensione a 60 anni o con 40anni di lavoro, e la giusta condizione anche per creare spazio ai giovani
Non si riesce a leggere le proposte fatte.
I MALI DELL’ITALIA TUTTI LI CONOSCIAMO SOLO CHE CHI DOVREBBE CORREGGERE QUESTE ANOMALIE NON GLI CONVIENE PERCHE’ SONO COMPARTECIPI NELLA MANGIATOIA COMUNE. CERTO STIAMO PARLANDO DEI NOSTRI POLITICI, DEI PARTITI CHE COSI’ COME SONO COMPOSTI E VANNO AVANTI, AGLI ITALIANI NON SODDISFANO PIU’. SI VEDE UN BARLUME IN FONDO AL TUNNEL: IL MOVIMENTO 5 STELLE, CHE HA DATO UNO SCOSSONE ALLE COSCIENZE, NON E’ PERFETTO MA SU QUELLA SCIA SI PUO’ MIGLIORARE. BASTA COL VECCHIUME MA BASTA ANCHE CON I POLITICI RIPETITIVI. VOGLIAMO GENTE NUOVA,GIOVANI E DONNE CHE SONO LASCIATE FUORI O NON SI VOGLIONO METTERE NELLA MISCHIA DEL RINNOVAMENTO POLITICO DI QUESTA ITALIA BUROCRATICA INVECCHIATA E MARCITA E SE VOGLIAMO ESSERE SINCERI LA COLPA E’ SOLO NOSTRA, PER NON SAPERE REAGIRE NON CON LA VIOLENZA MA CON LA FORZA RINNOVATRICE DELL’ITTELLETTO DEGLI ITALIANI CHE AMANO QUESTA TERRA NON PER SFRUTTARLA MA PER FARLA DAVVERO GRANDE PERCHE’ HA COME E PUO’ RINNOVARSI SE CI DECIDIAMO A VOLERLO!
Grillo, vedo che andiamo di bene in meglio: prima un tuo FANS-SCISTA dice che bastano mille euro di pensione per una vita dignitosa, poi un altro dice che bisogna eliminare l’INPS, poi un altro ancora farnetica di restituzioni di miliardi da parte dei politici per il finanziamento ai partiti: siamo veramente alla demenza fascista-populista; mi chiedo con quali uomini ricostruiremo il parlamento, mi chiedo quali rovine hanno causato il berlusconismo ed i suoi seguaci, leghisti compresi.Ma vi sembre che mille euro permettano a due anziani coniugi una vita dignitosa? Ma veramente si pensa tra i grillini di eliminare l’INPS?Ma io il finanziamento ai partiti lo voglio altrimenti comandano sempre i ricchi alla Briatore Berlusconi e compagni di merende,purché detto finanziamento sia doverosamente giustificato e contenuto.Grillo se questo sono i tuoi rivoluzionari,PDL. e leghisti difensori dei capitalisti,degli evasori evdei mafiosi,allora POVERA ITALIA
pensate ,io come tanti, ho iniziato ai tempi a lavorare a 15 anni !!!! NON MI BASTERANNO NEANCHE 50 ANNI DI CONTRIBUTI PER ANDARE IN PENSIONE !!!! GRAZIE POLITICI VI MANDEREI SOLO UN MESE A LAVORARE NEI CAMPI PER FARVI CAPIRE !!!
Tutto deve partire da una riforma fiscale. Se tutte le spese documentate diventano deducibili dal reddito, il problema del nero è risolto alla base e tutti hanno una situazione economica trasparente. L’ente previdenziale pubblico, che io auspicherei su base regionale per un miglior controllo, raccoglie una quota dello stipendio di ciascuno per arrivare a costituire, dopo almeno 40 anni di lavoro, una rendita adeguata: ognuno potrebbe scegliersi la propria pensione e quindi quanto versare. Ci sono tabelle elaborate dalle assicurazioni che permettono di effettuare i calcoli necessari, in base ai vari parametri da prendere in considerazione, compresa la salvaguardia del potere d’acquisto della pensione. La previdenza pubblica potrebbe, come ha scritto qualcuno, avere un limite massimo, a persona, per esempio di 5000 al mese, attualizzati al potere di acquisto dell’anno 2012. Ogni individuo deve avere il proprio conto pensionistico personale e gli investimenti dell’ente gestore devono essere tenuti sotto controllo per assicurarne la congruità: niente strumenti rischiosi, ma un giusto mix che consenta una rivalutazione “certa nel tempo”. Niente derivati, per intenderci, nè altri investimenti speculativi, con una componente azionaria che per il singolo deve ridursi negli anni. Altre forme di accantonamento a scopo “pensionistico” devono essere gestite dal singolo in modo del tutto autonomo: sono spese documentate e deducibili. Resta il problema di chi oggi è già in pensione, ha versato i contributi dovuti, ma i suoi soldi sono stati già spesi. Per pagare queste pensioni, dovute, possono essere utilizzati gli utili “in eccesso” della gestione finanziaria, ma credo che gran parte, almeno per i primi anni, debba venire da altre entrate fiscali. Nel giro di circa 15 anni questi stanziamenti dovrebbero ridursi di molto lasciando il sistema in equilibrio. Pensioni sociali fasulle non dovrebbero esistere più e quelle “vere” rientrerebbero nellla media di un paese civile.
mi sono persa il sondaggio ma la maggioranza esprime anche il mio parere. Limitazione a 3.500 euro mi sembra più che ragionevole. A 60 la facoltà di potersene andare in pensione. E quei mille euro per chi non ha reddito e non ha conti in banca mi sembra ottimo. Aggiungo che vorrei, una volta avuta la maggioranza in parlamento, fare una legge che faccia restituire a tutti i politici l’arricchimento di questi decenni, oltre a toglierli anche le mutande. Nudi come vermi devono restare, e niente posto fisso per loro e i loro figli nipoti e fidanzati. Devono restituire il loro posto fisso per far posto ad un disoccupato o precario che di certo non si annoia. Perché ancora ha la pessima abitudine di voler mangiare ogni giorno e non quando capita.
non sono stato drastico nel sondaggio sulle pensioni, perchè? Ho pensato che da 35mila euro al mese del topo,e non solo, (vergognoso e schifoso sotto tutti gli aspetti),mi sarei accontentato di una riduzione, quindi ho pensato che per questi fannulloni patentati potessero bastare 8.000-OTTOMILA euro al mese, sarebbe stato già un buon risparmio. Ma, s’inculi il mondo, l’Italia di napolitano e compa-NY-RI non ci consente neppure di un minimo di provvedimento in questo senso, figuriamoci tremilaeuro.Certo sognare è utile. BISOGNA FARLA FINITA CON I DAILEMA, I BERLUSCONI ETC. CAMBIAMO finchè ci sarà tempo.
IO SONO TRA I FORTUNATI NATI NEL 1952 AL QUALE HANNO SOTTRATTO CIRCA 4 ANNI E MEZZO DI PENSIONE COSI’ TUTTO DI UN COLPO,NON ERA MEGLIO ABBASSARE CERTE PENSIONI D’ORO SCANDALOSE E MAGARI CHIEDERE UN SACRIFICIO PIU’ PICCOLO A QUELLI COME ME’?CIAO A TUTTI.
Perché dovrei lavorare tutta la vita, pagare contributi, e mettermi in regola se tanto a 60 anni mi danno comunque una seppur modesta pensione, meglio restare sommersi al fisco e lavorare in nero e farmi versare i contributi dai coglionazzi in regola….sai che goduria per i lavativi…
purtroppo mi sono perso il sondaggio, ma sono d’accordo sulla sostanza. Purtroppo tutto questo sara possibile, se eleiminiamo questa classe politica. Gli italiani dovrebbero svegliarsi e unendosi fare una marcia tutti insieme invadendo camera e senato facendo piazza pulita. Le pensioni devono avere un tetto massimo senza se e senza ma.Chi a pensioni di questo tipo a guadagnato abbastanza per fare a meno della pensione.
Già lo hanno detto in molti e lo ripeto anche io: o PRIMA si dice dove trovare i soldi per i quesiti proposti o questo sondaggio è una presa per i fondelli per poveri gonzi.
E a giudicare dal numero dei partecipanti direi che in questo paese i gonzi non mancano.
Prossimo sondaggio:
1) Aboliamo la morte! Sei favorevola alla vita eterna??
2) A che età vorresti vivere in eterno (20-30-40-50-60)?
3) Sei favorevole che chi abbia 60 anni possa comunque, per vivere in eterno, optare per età inferiore?
4) Sei favorevole a chiavarti 70 vergini al giorno?
Grillini estasiati, orgasmi multipli, percentuali di consensi bulgare………
Questo tuo è il commento più scemo che abbia mai
letto. E’ logico che prima ci vogliono i soldi.
Basterebbe togliere le pensioni d’oro e mandarle
al massimo 3000 . Già troppo. Togliere le 2 e 3
pensioni di moltissimi politikanti e così via…
Sprecchi della politica ecc.ecc. Rimarrebbero soldi
per poter investire nella ricerca nella scuola ecc.ecc.
E se cominciassimo a ritirare tutte le pensioni d’oro, i vitalizi, mandare in galera i ladri con tessere di partito e senza, gettando via la chiave e confiscando tutti i beni, se smettessimo di costruire tav inutili come ponti sugli stretti e via dicendo allora pure a quarant’anni si potrebbe andare in pensione. E faremmo i nababbi. Mentre restiamo solo semplici babbei al seguido dei furbastri che se la ridono alle nostre spalle. Sveglia ragazzi! sveglia!
A mio parere i sondaggi servono per avere una stima o valuta di quello che la gente pensa. Potrei chiedere la vita eterna al Padreterno ed essere convinto di averla ottenuta, quando muoio non penso di avere remore se ciò non è accaduto. Dialogare, se fatto con mente aperta, non fa altro che crescere e stimolare la nostra cultura, se in ciò c’è anche un po’ di illusione perché non accettarla . Quando vado al mercato sono contento di trovare tanto assortimento, però a casa porto quello che compro io.
Cordialmente Roberto
ci vorebe una proposta se sara codivisa quando una persona in niza a lavorare versare meno contrbuti se ci garantiscono la sanita e una parete della pensione crearsi un fondo ogni mese si versa gestito personalmente secondo me uno li versa perche sa che sono uoi nesuno li puo tocare con un vincolo che non li puo usare prima del eta della pensione in caso che dovese venir a mancare sono della famigli anche perche quando una persona viene a mancare ce delle spese M
APPELLO ALLA MAGISTRTURA, PER UNA RIVOLUZIONE GANDHIANA, E PER AVERE PIU’ GIUSTIZIA SOCIALE NEL NOSTRO PAESE: RECUPERERETE TUTTO IL MALTOLTO, E LO RESTITUIRETE AL POPOLO!
Signori Magistrati, Voi avete giurato fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica Italiana. Nel 2013 ci saranno nel Paese nuove elezioni politiche. Un vento nuovo di rinnovamento e di vera Democrazia “Diretta e Partecipata” si annuncia. Il “Movimento 5 Stelle” sarà il primo partito, e finalmente i Cittadini si riapproprieranno della cosa Pubblica. Il programma del “Movimento 5 Stelle” prevede il recupero del “maltolto”, per una rivoluzione Gandhiana, e per affermare la Giustizia Sociale nel Nostro Paese!Tenetevi pronti! Sappiamo con quanta frustrazione avete fin qui svolto il Vostro importante lavoro a difesa della Legalità e della Democrazia. Non essendovi stati dati però, specie negli ultimi anni, adeguati strumenti di intervento e di azione, avete anche Voi in parte perso la battaglia per la Legalità. Non siete stati in grado di recuperare quanto giustamente dovuto allo Stato, per il benessere della Società e dei Cittadini. I poveri sono diventati sempre più poveri, e sono aumentati anche di numero, e i ricchi sono diventati sfacciatamente più ricchi! Gli evasori, gli affaristi senza scrupoli, i criminali, e i politici, l’ hanno fatta spesso franca, e non hanno pagato! Causando danni enormi all’ erario e al Paese. Verranno promulgate dal nuovo Governo Democratico, nuove Leggi che vi consentiranno finalmente di lavorare bene e con la massima efficienza, per recuperare tutto il maltolto, tramite indagini patrimoniali sistematiche, ecc. Isolate da subito “le mele marce”, anche al Vostro interno, che hanno convissuto finora con questo sistema ingiusto e malato. Tenetevi pronti! C’ è aria di cambiamento! Il Paese e la Democrazia avranno bisogno di Voi!
Ma che sondaggio è?
Dove si trovano sti mille euro da dare a chi non ha versato un euro di contributi?
Lanciamo anche altri sondaggi tipo: vi andrebbe di avere una casa in omaggio?
e giù percentuali bulgare…
giusto cosa pretende uno che non ha dato??
sono pinamente da cordo garantire un minimo di redito pre chi non ha da che vivere pur che sia una realta un controlo rapido dal propio comune ogni persona deve avere una casa una vera soceta umana il minimo che si puo garantre Mirella
Mirella:io la casa me la sono SUDATA,è comodo dire la società deve .la società deve sssere sovvenzionata da tutti prima anche da tè,x poter dare,poi pretendi.ciao vai a lavorare.
Mi è capitato spesso di parlare con molti Pensionati..e purtroppo fanno sempre finta di non capire che loro sono andati in pensione con il sistema contributivo…e non retributivo…oltre al fatto che talune categorie avevano trattamenti migliori degli altri a parità di contribuzione!..
Oggi un operaio metalmeccanico guadagna circa 1000-1100 euro mensili..le paghe sono quelle..(se lavori)pensare di corrispondere ad un pensionato metalmeccanico 1100 euro..la vedo dura!!!
Il sistema è in tilt..proprio per la disparità di trattamenti tra categorie di lavoratori, tipo impiegati e operai..e settori di lavoro!…sempre a parità di contributi!.
questo è il casino in cui ci ritroviamo..conti sbagliati e differenziano di trattamento hanno provocato il dissesto delle casse previdenziali e questo sarebbe avvenuto comunque!
QUindi per risolvere questo problema ci sono due strade: o si livella le pensioni mettendo un limite tipo 1400 massimo, oppure si butta qualche virus “schianta pensionati” provocando una moria di massa..per farne schiatta almeno 3-4milioni..ehhhh!
Per decenni hanno giocato alla politica senza rischiare nulla e cercando di raccattare più che potevano alle spalle del Paese. Semplice, se occorreva denaro si emettevano titoli di Stato per fare liquidità, e per pagare gli interessi? Altri titoli di Stato.Il mercato si fidava dell’Italia. Poi una corruzione dilagante, una mafia imperante, paradisi fiscali, stipendi e pensioni d’oro agli amici e quant’altro…I titoli non li compra più nessuno, ci deve soccorrere la BCE. Come si fa a pagare gli interessi?(abbiamo il debito più alto d’Europa) Raschiando il fondo, mettendoci alla fame, tagliando posti di lavoro e sanità. Non riescono a togliere un centesimo alla mafia che in 60 anni ha rubato un capitale enorme alla comunità. Non riescono a far rientrare un centesimo dai paradisi fiscali, non riescono ad obbligare gli italiani ad avere la cittadinanza italiana a cominciare da Marchionne che è cittadino svizzero per poter pagare meno tasse in Italia. Così non ci potrà mai essere crascita. Fin quando loro si terranno i loro privilegi e si continuerà a tagliare e raschiare. Pagherà solo il popolo bue
credo che anche la prostituzione debba essere legalizzata devono pagare tutti le tasse e non mi venga a dire la morale o a roma c’e il papa la chiesa ecc ecc che sono piu’ sporc loro…..
Sono d’accordo, infatti sarebbero miliardi di di nuovi introiti fiscali per anno che possono garantire il fondo per le pensioni sociali …
Sarebbe anche un modo per combattere la schiavitù che c’è dietro, facendo emergere situazioni allucinanti …
d’accordissimo!!
Va beh, il sondaggio è stato fatto e adesso sappiamo come la pensano gli italiani.
Se fossimo in una democrazia, la cosa potrebbe anche avere un senso…
Sondaggio molto rappresentativo! Considerato (1) il campione di meno dell’uno per mille degli italiani, e probabilmente lanciato dalla rete del M5S, quindi (2) anche un campione di parte e non rappresentativo dell’intera nazione. Oltretutto, cosa ci si aspetta come risposta alla domanda “Sei d’accordo con l’abbassamento a N anni dell’età per il percepimento della pensione contributiva?” se non una risposta positiva? Questi sono solo miseri trucchi di povera statistica e manipolazione di questionari, per fomentare una folla che osanna più di quanto pensa.
Non so se sia vero, me lo ha detto al bar un amico spagnolo. Scherzava sul fatto che lui ha la stessa pensione di Botin. Botin è uno come Passera o Profumo, è il Passera/Profumo in versione iberica. Si, in Spagna i banchieri hanno fatto più disastri che da noi ma sembra che la pensione pubblica MASSIMA in ogni caso non possa superare i 2600/2700 euro GIA’ OGGI. Cioè pure Monti o Amato e via disastrando NON porebbero beccare più di quella cifra. Un sogno, una catarsi nel paese delel riforme impossibili.
Sì, è vero. Anzi, a me risulta che il massimo sia una pensione pubblica di 1800 euro circa ( e te lo dico perchè ho vissuto in Spagna per più di 10 anni).
Beppe ma questi si stanno arroccando tutti contro di noi che fine faremo ??????
Adesso il direttore del Fondo Monetario dice che “la crisi si sta allargando”. Ma va?
Ma dove hanno studiato questi scienziati da strapazzo? A disneyland?
E cosa leggono la mattina quando si alzano diabolik?
Se indebiti pesantemente le economie degli stati, poi ci costruisci sopra delle istituzioni parassite e inutili, poi carichi per bene di tasse le imprese che producono realmente, ci costruisci sopra un’altra serie di monopoli parassiti (banche e municipalizzate e pseudo private) e tartassi i cittadini con mille balzelli eppoi fai crescere le spese delle materie prime. Prendi questi stati e li leghi per bene ad una moneta molto più forte e gli togli la possibilità di stampare la moneta nazionale. Fatto? Allora prendi tutto questo e lo butti nell’oceano della borse internazionali in balia dei pescecani e degli squali speculatori con i denti a punta.
Probabilemnte ci sarà una crisi…… ah ah ah
Io dico solo questo: ” Avevo una pensione minima dei commercianti (non arricchiti) di circa 750.000 lire. Ci vivevo dignitosamente. Ora, con 700 euro faccio la fame”
Marcella
1) l’inps va abolita 2) i soldi tutti devono rimanere in busta paga al lavoratore 3) il lavoratore deve scegliere se e come investire i suoi soldi 4) i soldi che ha l’inps ora deve restituirli tutti ai lavoratori 5) un tribunale deve condannare TUTTI i parlamentari e ministri a restituire 3.5 miliardi di euro a TUTTO il corpo elettorale italiani dal 1993 (anno nel quale è passato il referendum sull’abrograzione del finanziamento ai partiti) ad oggi 6) la pensione deve essere una scelta una facoltà non un obbligo
sono completamente d’accordo!!!
Ciao
A chi dice che:
NON E’ GIUSTO ridurre ad un tetto di 3000/3500 EURO la pensione di chi ha versato molti molti piu soldi perche venendogli decurtata ci andrebbe a perdere parte di questi soldi.
RISPONDO
Se hai versato dieci volte tanto (per esempio) è perche hai percepito 20 volte tanto percio sei gia RICCO di reddito.
COMUNQUE
La pensione INPS NON E’ il luogo dove accantonare cifre considerevoli per averne la rivalutazione.
E’ un’ente previdenziale per garantire il minimo decoroso di agio in anzianità ai lavoratori con medi/bassi redditi.
Se si hanno molti soldi da versare si puo fare — DA SEMPRE una INTEGRATIVA PRIVATA — ed il resto versarli all’INPS che ti garantisce fino a 3000/3500 euro mensili.
MI SEMBRA UNA CIFRA RAGGUARDEVOLE che garantisce AGIATEZZA a qualunque LAVORATORE!!
Perche qui si parla di lavoratori.
Per i RICCHI NON CE INVECE BISOGNO dell’inps!!
Sono d’accordo. Non a caso ci sono Paesi dove esiste il tetto massimo per le pensioni pubbliche (ad es. la Spagna dove il tetto massimo è di 1800 euro circa) perchè lì si è capito che chi ha guadagnato molto durante la vita lavorativa NON ha bisogno di una pensione altissima, perchè ha già altre rendite.
a me non frega niente io ho cominciato a lavorare nel 1969 a 15 anni come pasticcere mi alzavo alle 4 della mattina per consegnare le paste ai bar versando in busta paga anche i straordinari sempre lavorato alla notte la mia pensione la voglio io ho pagato ed e’ giusto che prendo quello che ho versato
sono soldi miei e li rivoglio
purtroppo ne avrai molti, molti meno .. se li sono prosciugati anni di questa politica !
..
se un lavoratore normale si mette a fare i conti di quello che ha versato e di quello che deve prendere, dovrebbe campare 120 anni per fare la patta ..
.. discorso diverso per i politici e le pensioni d’oro, tipo quella di bertinotti come ex presidente della camera ..
Purtroppo nemmeno io ho fatto in tempo a partecipare al sondaggio, comunque sono dell’idea che l’obbligatorietà del versamento dei contributi personali all’INPS vada ABOLITO!! Ognuno di noi DEVE essere responsabile della gestione dei propri soldi/risparmi, per quando non sarà più in grado (o non avrà più voglia) di lavorare. Dovrà essere mantenuto invece l’obbligo di versamento di una somma destinata alle pensioni SOCIALI, cioè una retribuzione a tutte quelle persone che si trovano in difficoltà (disabili in primis) che altrimenti non potrebbero contare su nessuna forma di sussistenza. Sono un piccolo imprenditore, i versamenti INPS mi stanno UCCIDENDO, e a quelli che mi dicono che prima o poi li rivedrò sotto forma di pensione, non posso fare altro che ridergli in faccia…
Insomma un altro bel po’ di spesa pubblica. Pare che gli italiani vogliano vivere in eterno con la zavorra del debito pubblico sul groppone: una enorme quantità di risorse che dal lavoro passano al capitale (gli interessi sul debito), e dove li trovate i soldi per mandare la gente in pensione a 60 anni? Il problema è che con questa zavorra addosso prima o poi si muore, ma pare che in pochi vogliano capirlo
Fino ad ora ho risposto ai post con argomentazioni ora divento piu conciso.
Sei disinformato pieno di luoghi comuni e non approfondisci gli argomenti di cui parli.
Un consiglio comincia.
Consulente aziendale 51 anni, laurea economia vecchio ordinamento, partita iva dall’inizio (1986, se volevi lavorare era così già da allora). Applico ad ogni riflessione un bel “rasoio di Occam” ma stavolta non sto zitto. Credo che a tutti quelli della mia generazione (1960) sia sempre stato chiaro che l’argomento “pensione” sarebbe arrivato a ciò di cui oggi tutti sono consapevoli, anche se nessuno (in primis il senza vergogna Sig.Mastrapasqua di INPS che al Corriere ha dichiarato testualmente -conservo l’articolo- che -sulla situazione pensionistica in particolare di chi contribuisce alla gestione “separata”- meglio non fare troppa chiarezza pubblicamente, perchè il rischio di sollevazioni popolari sarebbe enorme (complimenti!). Da almeno 30 anni era chiaro che il sistema non aveva SOSTENIBILITA’, non so onestamente come pensare di dare sostenibilità al progetto pensionisitico di cui qui si parla, quello che so di certo è che la mia generazione si è trovata come previsto con “il cerino in mano”, ovvero con il salto da un sistema pensionistico all’altro e quindi con gli oneri 1) di contribuire a pagare la pensione di chi già ce l’ha, 2) di cominciare a integrare la propria almeno con un fondo pensione (e trovare i $ per finanziarlo), e dulcis in fundo 3) di pensare anche alla pensione dei nostri figli che -così stante la situazione ed il panorama- di sicuro si troveranno con poco o nulla per finanziare la propria, di pensione. Per cortesia qualcuno mi smentisca se è in grado. Un abbraccio a tutti
Caro Beppe se quindi il M5S fosse al governo allora questa diventerebbe una proposta di legge?
Chiaramente dopo un sondaggio esaustivo in chiave di democrazia diretta?
Vi ricordate il fantozziano Istituto Neutralizzazione Parassiti Sociali? aveva la vista lunga il caro ragioniere…..
Dobbiamo creare un unico ente previdenziale per tutti con una aliquota contributiva uguale per tutti. Il sistema deve essere contributivo per tutti. L’ eta’ della pensione di vecchiaia deve essere di 66 anni per tutti e quella di anzianita’ di 41 anni.
L’ ente previdenziale deve esclusivamente percepire i contributi dei lavoratori ed erogare ai lavoratori la pensione in base ai contributi versati.
Mettere anche un tetto alle pensioni.
Cassa integrazione, maternità, malattia, assegni familiari e quant’ altro devono essere gestite da un altro ente o comunque con una contabilita’ separata.
Avremmo a questo punto un vero ente previdenziale con un bilancio che contempli solo l’ aspetto previdenza
E certo, hai trovato il modo migliore per mandare sotto i ponti milioni di persone …
Complimenti per il cinismo.
a 12 anni ho lavorato in una pescheria, a pulire pesce, sempre con le mani nel ghiaccio (SENZA LIBRETTi, A NERO), a 14 anni ho lavorato in fonderia dove lavorava mio padre (A NERO), a 16 anni ho fatto la baby sitter ad un ragazzo down (SENZA LIBRETTI, A NERO), dai 25 anni ai 40 ho lavorato nelle mense aziendali e nelle cucine di ristoranti (A NERO!!)
Secondo te ho lavorato per questa società? avrei diritto ad una pensione sociale anche se minima?
Oggi ho 57 anni ed ho raccimolato solo 15 anni di contributi e artrosi alle mani e ai piedi.
Naturalmente non ce l’ho con te! ma con questa società che ci sfrutta.
Ho provato a leggere le proposte ma mi da una pagina bianca con scritto “Block”
Qualcuno sa come posso leggerli? Grazie
Enrico
Idem per me
Per costruire un pozzo in kenya d acqua potabile bastano 2.500 euro.
E qui leggo che fissare un tetto di 5000 euro di pensione contributiva è ingiusto per chi ha versato tanto nella sua vita lavorativa!
Che pena…..!
Informatevi e passate parola. Semplicemente basterebbe di applicare anche in Italia.
Sapete già, che un qualsiasi Svizzero o straniero in Svizzera deve versare 9,6% del suo reditto imponibile alla AVS, cioè INPS Svizzero?
Se guadagna Sfr. 1.000.000.-, verserà 96.000.-!
Se versa 40 anni stessa cifra e a raggiunti 65 anni percepisce mai più di 2.320.- Sfr. al mese?
http://www.ahv-iv.info/index.html?lang=it
Salvare Italia è semplice.
Basterebbe copiare Svizzera e non cercare di inventare sistema già collaudato.
Sono sicuro che governo Svizzero aiuterebbe volentieri con l’introduzione.
Bravo Jan, hai ragione. Ma da sempre l’Italia non ha saputo (o voluto) copiare da chi le cose le fa bene!
ma non insegnano piu’ la matematica finanziaria, le rendie e le capitalizzazioni….
dateci un ragioniere serio invece di tanti bocconiani
Regalare 1000 euro al mese a 60 anni a chi non ha mai pagato nulla è un’assurdità, anzi le pensioni sociali andrebbero abolite!!! chi non paga non merita nulla…vuol dire che ha lavorato in nero e non ha contribuito in nessuna maniera per la collettività, quindi perchè fargli questo bel regalo? Attualmente 1000 euro al mese li prendi dopo 40 anni di lavoro…perchè non pensate a QUESTE persone, che sono la maggioranza dei pensionati?
Si mille euro sono troppi in base a un principio di giustizia devono prendere la metà dell’ultima pensione contributiva e cmq non può essere che uno che non ha versato prenda di più di uno che non ha versato…dobbiamo mettere dei paletti
Comunque sono d’accordo con voi! 1000 . sono troppi per la pensione sociale. ma un minimo di sostegno occorre, anche solo 300 . e non solo come pensione sociale ma anche come assegno di disoccupazione.
Io mi Indignerei per altre cifre vergognose che circolano.
Se tutti avessero avuto le stesse opportunità potrei anche condividere, ma dato che non è cosi quello che hai scritto non è giusto
Intanto molti di noi hanno problemi a visualizzare gli importi massimi suggeriti e le proposte di riforma. Poi non capisco perché poni limiti di tempo per la votazione. Secondo me dovrebbe anzi essere prevista anche la possibilità di rivedere il voto per eventuali ripensamenti dopo aver letto i commenti o in base a un approfondimento personale eseguito a posteriori.
Non sarebbe infatti più veritiero e credibile un sondaggio veramente aperto? E poi dovrebbe essere obbligatoria la spiegazione di ciascuno del voto dato per evitare che quest’ultimo non sia solo frutto di “populismo”/”qualunquismo” come rischia di apparire.
Perchè negli anni passati hanno inventato le pensioni integrative?chi adesso gestisce il tutto non credo che non sapesse come andava ha finire!!intanto si sono sistemati loro con le pensioni d’oro, al popolino oltre le tasse da pagare deve far fronte hai vari servizi che sono dovuti dallo stato e pagarli con una misera pensione di 40,42 ecc.ecc anni di duro lavoro per quel che gli rimane ci deve vivere.
No non fanno programmi politic a suo di sondaggi intelligentoni ma si cerca di capire quello di cui il popolo ha bisogno,cari!!Questo piu’ che un sondaggio a cui Voi avete risposto anche con critiche era e’ sopratutto captare le ideee e quello che il popoo ha bisogno visto che “Quegli altri” hanno pensato ai loro bisogni,io credo che a volte il popolo va come si dice dalle mie parti “che si cuocia nel suo stesso brodo””Sempre a lamentarsi a lamentarsi questo no questo si,”Mi a mamma ha lavorato 38 anni come pendolara”La Signora quando lavorava c’era un altro governo ora ne vogliamo uno goveranto da persone che lavorano per noi,che gestiscano i nostri soldi e che ci facciano vivere bene.Non criticate ma bisogna segnalare i nostri bisogni de l quotidiano OGGI basta con il passato.Io penserei ai disoccupati,ai senza tetto,alle persone che dai 35 anni in su non trovano lavoro,fornendogli assistenza e contributi,e che sia il governo a trovargli lavoro e se no l’ho accetta perde tutto”Dobbiamo fare in modo di ricreare la classe media quella non c’e’ piu’ dare denaro affinche’ si possa spendere,certo non prendere il soldi dalle nostre tasche che non ne abiamo piu’,ma noncomprare armi ridurre i politici e gli stipendi dei politici dei manager,vendere gli immobili (e con qualche immobbile creare azienda,Tagliar le provincie e rendere i comuni piu’ vicino ai bisogni dei cittadini,ci sono opere incompiute in Italia c’e’ il gioco,la gente spende molto per il gioco,e combattere l’evasione,creando una nuova forza che aiuti sul campo la guardia di finanza,che non vadano a vedere lo scontrino,abbassando l’iva tutti faranno lo scontrino.Era questo l’intendo del sondaggio ideee ideee come uscirne…No critiche e basta questo si o questo no e basta con il passato o invidie oggi si deve ripartire.Si invidie,appena avete sentito 1000 euro si e’ sctenato l’invidioso che e’ in noi.Futuro,collaborazione,altruismo,e idee…senno…stiamoci nella cacca che vi devo dire??
Rimane il fatto che alcuni argomenti (e probabilmente anche quello sulle pensioni) sono troppo complessi per limitarsi a questo modo.
Molti “gradirebbero” partecipare in maniera più costruttiva – cioè tramite una qualche forma di dialogo – a quello che dovrebbe essere un programma nazionale, estremamente articolato per essere credibile.
Se no c’è il rischio che ci si metta lì, in attesa del televoto sul prossimo problema nazionale da risolvere: ci si potrà sentire con la coscienza a posto, ma questa è – a mio modesto parere – solo in parte democrazia diretta.
Alberto Rizzi
Col tempo questo blog diventa solo e sempre piu’ demagogia. E me ne dispiaccio. Questo non e’ il modo di fare democrazia diretto, ci vogliono fatti, cifre e proposte serie.
Sono anch’io contro le pensioni d’oro, ma solo quelle che sono ottenute dopo 2-3 anni di contributi come quella dei parlamentari. Se ho avuto versato 10 volte tanto di piu’ durante i miei anni di lavoro, perche’ devo vedermi arrivare una pensione calmierata?
In linea di principio va bene anche ricevere una pensione a partire da 60 anni, ma dipende anche per quanto tempo si e’ versato dei contributi. E poi si deve anche stare attenti che questa pensione non ti venga tolta se torni a lavorare, perche’ questo forzerebbe le persone ad andare in pensione a 60 anni. Ma quando mai? La maggior parte della gente non lavora piu’ in miniera e puo’ benissimo lavorare oltre i 60 anni se lo vuole. E mandare in pensione la gente di 60+ anni non e’ il modo giusto per risolvere la disoccupazione giovanile.
Infine per l’assegno sociale di 1000, attenti che l’assistenzialismo e’ un’arma a doppio taglio…
Nessuno ha affermato che non và regolamentato e fornito con seri controlli.
Ma vedi esodati ad esempio.
Poi nel sondaggio si parla di sessantenni senza reddito alcuno quindi nullafacenti e nullatenenti (lo conoscete l’italiano)dove li metti dentro un cartone in strada ? è cosi che funzionano i paesi civili ?
Ah poi di come ed in quali condizioni lavora la maggior parte della gente penso tu abbia dei limiti conoscitivi. Comunque anche cosi fosse (e non lo è)ci sarebbe sempre la minoranza (e non venire a dire che pensi sia già tutelata perchè cominceremmo ad esagerare.
ex dipendente inps, con mansioni di liquidatore pensione. assegno sociale a 1000 mensili? ma stiamo scherzando? lo sapete che questo ammortizzatore sociale è da ritenersi uno dei piu grandi scandali economici di questo paese? oggi i titolari di A.S. sono circa un 1.000.000 e secondo le mie stime solo il 30/35 % ne avrebbe diritto. vediamo in sintesi come si ottiene. compimento del 65 anno di eta sia per uomini che donne per un importo di circa euro 440 mensili per 13 mensilita. requisito essenziale è assenza di reddito e di contribuzione. la domanda per ottenere questa prestazione è una pura formalita basata su dichiarazione di responsabilità personale.è un po come il ceco che guida la macchina!!!!non solo ma al compimento del 70 anno di età con richiesta sempre dell’interessato puo raggiungere i 600 e oltre.non occorre essere cittadino italiano basta la residenza. vi ricordate i famosi “VU CUMPRA” anni 70? non sono cittadini italiani ma vivendo stabilmente sul nostro territorio ne hanno diritto come hanno diritto tutti gli emigranti del sud america e se questi ritornano al loro paese nessuno controlla perche intanto l’accredito della prestazione è su conto corrente. avrei ancora molto da dire ma vorrei da voi che facessimo tutti una sola riflessione; se l’italia è considerato un paese dove l’evasione fiscale ne è la regina ci potremmo porre la domanda “come si puo premiare una cosi multidudine che in anni passati hanno sempre eluso il fisco. ha dimenticavo di dirvi che la casa di abitazione non fa reddito, anche se è un castello. ciao a tutti. P.S. la prossima volta parleremo di assegni familiari per gli extra comunitari.
ciao
Ti ringrazio degli approfondimenti molto interessanti e per me anche condivisibili.
Spero che continuerai a dare indicazioni specifiche come hai fatto ora come ex dipendente imps (mi pare di avere capito).
Sì, anch’io avrei piacere di sentire le tue opinioni sugli assegni familiari degli extracomunitari, etc. etc.
1 MLD PER MISSIONI INTERNAZIONALI. Per le missioni internazionali italiane, nel 2013, viene stanziato 1 miliardo di euro. ”Ai fini della proroga (…) della partecipazione italiana a missioni internazionali – si legge -, la dotazione del fondo di cui all’articolo 1, comma 1240, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e’ incrementata di 1.000 milioni di euro per l’anno 2013”.
Come si vede noi ci poniamo dei limiti…come la pensione o reddito di cittadinanza a 1000 euro…chiedendoci se queste misure possano essere sostenibili o meno….
Ma ieri il Governo ha stanziato 1 miliardo di euro..vorrei saper quanto lavoro utile si potrebbe organizzare con 1 miliardo…
questa è demagogia
Con 1 miliardo di puoi retribuire 100.000 persone con un reddito di 833 …
Per quanto riguarda lavoro “utile” sarebbe necessario definire cosa si intende. Nella società attuale è pagato tantissimo il lavoro inutile e/o addirittura dannoso (vedi quello delle speculazioni finanziarie, edilizie ecc …), mentre quello che io ritengo utile (agricoltura, artigianato, industria, ricerca, …) la situazione è sotto gli occhi di tutti …
nessuno che oggi abbia meno di 40 anni andra’ in pensione in italia, anche con il contributivo rimane uno schema di ponzi e come tale e’ destinato a collassare. Quando i quarantenni di oggi andranno all’inps raggiunta l’eta’ pensionabile si scatenera’ il caos sociale. Stampate questo messaggio, appendetelo in camera , e’ l’unica profezia destinata ad avverarsi
Esiste un’unica soluzione, mettere da parte il piu’ possibile in eta’ lavorativa e rendersi in parte autosufficienti. Sarei portato per la mia natura anche ad aumentare il livello di solidarieta’ ma visto che quando spiego a cosa si va incontro i piu’ se ne fregano o rispondono con il solito “penso a divertirmi oggi” allora consiglierei anche l’acquisto di un ak47 e materiale per fortificazioni campali
in bocca al lupo
La soluzione è quella di creare un sistema distributivo e non accumulativo come quello di oggi.
Ad esempio dare a tutti i cittadini la possibilità di ottenere un reddito di cittadinanza (variabile secondo il contesto in cui uno vive … più basso o ZERO per chi ovviamente ha altri redditi importanti).
Tale reddito dovrebbe essere necessario a coprire le spese per una vita modesta ma dignitosa (cibo, vestiti). Al fine di ottimizzare questo modello, le persone che richiedono anche gli optionals (Ipad, auto, tv a led, ecc) se li dovrebbero guadagnare attraverso il lavoro, integrando il suddetto reddito fino ad un determinato limite. Ad esempio se il reddito di cittadinanza è 600 e il limite è 1000, l’individuo può integrare ulteriori 400.
Se dal lavoro esterno prende cifre superiori, queste andrebbero scalate dal reddito di cittadinanza fino ad azzerarlo. Ad esempio reddito di cittadinanza 600 e reddito lavoro 600 => reddito totale =1200 – 200 = 1000. Dove le 200 è il reddito eccedente.
Meccanismi distributivi come quello descritto potrebbero migliorare notevolmente la qualità di vita di questa società.
il reddito di cittadinanza rappresentera’ il prossimo gradino nella scala dell’evoluzione sociale, ci arriveremo ma non prima di essere passati per una fase molto simile ad una guerra civile seguita da una fase di decrescita demografica.
La storia ripete se stessa e noi non abbiamo raggiunto (ad oggi) un’evoluzione tale (o una massa critica) per provocare il cambiamento.
come ho risposto nel sondaggio, 1000 eruro mi sembra troppi.
oppure 1000 euro dovrà essere la base di partenza minima di tutti.
altrimenti vedremmo gente che ha lavorato 40 anni come mio suocero e ha 1300 di pensione, ed una altro 1000 senza magari aver fatto un tubo.
quindi farei max 500-600
per il resto d’accordo
proporrei anche un tetto ai salari per adeguarlo al tetto delle pensioni.
Non è che si possono fare programmi politici solo a colpi di sondaggi. Giusto il tetto massimo alla pensione ( o al cumulo) … ma la ” sociale a 1000 E fa un po’ ( tanto) ridere. Avremmo come risultato che le sociali sarebbero in moltissimi casi più alte delle pensioni che uno prende dopo 40 anni di lavoro….
lavorare sempre rigorosamente a nero, e poi prendersi la pensione sociale sarebbe uno degli investimenti più redditizi in assoluto.
Si chiama Democrazia,proponi non essere disfattista
Questa è la VERA RIVOLUZIONE DEMOCRATICA SERIA!
Le leggi vanno discusse anche proposte e discusse in rete. Vorrei un parlamento che prendesse decisioni anche tenendo presente internet. E’ giusto avere un parlamento che legiferi però bisogna anche parlarne con la gente prima che le leggi vengano approvate. Gli emendamenti dovrebbero essere fatti anche dal popolo.
Mentre ci sono anziani che vanno a rubare nei supermercati per poter mangiare abbiamo uscieri del nostro Ministero degli Esteri che guadagnano 100.000 per non parlare poi dei loro capi che guadagnano fino 400.000 ESENTASSE! Altroche rivoluzione Ghandiana… Leggendo il resoconto stenografico del Sen. Micheloni (http://www.tuttoitalia.ch/tuttoitalia/A/Claudio%20Micheloni%20del%203%20luglio%202012.pdf)
detto tutto
http://www.facebook.com/MontiEUnoStronzone
Le pensioni d’oro derivano dalla somma di quattro o cinque pensioni diverse. Allora, sarebbe forse più facile che la pensione fosse una ed una soltanto, ossia quella più redditizia delle tante percepite. Ancora,direi che chi è pensionato non possa percepire altri introiti da attività professionali di qualunque tipo. Se lavora, non prende la pensione. Il pensionato che viene pescato a lavorare in nero ci rimette la pensione. E poi, i lavoratori laureati, per esempio i medici, iniziano a lavorare dopo i trent’anni (laurea e specialità obbligatorie per accedere al mondo del lavoro). A sessant’anni, salvo un riscatto dai costi proibitivi, non hanno ancora maturato neanche trent’anni di servizio. Per cui la pensione a sessant’anni, per loro,è un’utopia. E’ poi, l’eta media si alzata e, onestamante, a sessantanni si è ancora in grado di lavorare al meglio.Grillo stesso credo che di anni ne abbia addirittura 64 e, se c’è una certezza, non è affatto andato in pensione, anzi,tutt’altro.Per quanto concerne la pensione sociale di 1.000 euro, ci metterei la firma. Mia moglie ne prende 1.200 dopo trentacinque anni di lavoro di impiegata alla regione. Coloro che non non hanno reddito, hanno lavorato, hanno pagato contributi o sono stati dei nullafacenti? Credo che si debba fare una valutazione da caso a caso per evitare fregature. Non sarebbe giusto per coloro che la pensione, sia pur bassa, comunque, se la sono meritata.
le pensioni minime (tipo mille euro o poco più) garantiscono oltre che una possibilità di dignitosa sopravvivenza a chi le riceve un discreto ritorno per lo stato attraverso l’iva e o le moltissime tasse che gravano sul cittadino, garantiscono un livello di consumi decente che soddisfa il mercato dei beni di consumo, garantiscono la possibilità per le famiglie di provvedere ai bisogni degli anziani e o agli anziani di poter aiutare minimamente i figli in difficoltà economiche; le mega pensioni invece favoriscono le speculazioni finanziarie, la corruzione, l’evasione fiscale, l’accumulo di ricchezze di cui beneficeranno i parenti che non hanno alcun merito e che diverranno dei parassiti sociali, il ritorno per lo stato sarà nel migliori dei casi nullo nel peggiore si ritroverà ostaggio degli effetti negativi sopradescritti.
Mettiamocelo in testa in pensione non ci si può andare l Italia anche se non formalmente è fallita la settimana scorsa il sig monti a trattato la resa la troica non verra l ufficiale giudiziario europeo è monti la merkel e venuta a vedere i suoi interessi non credo che abbiano parlato di Europa ma del debito italiano nelle banche tedesche iil mondo finanziario lo sa ma non conviene a nessuno dirlo non si può mai sapere come la prendono gli italiani
Ne sono lieto.
Adesso – da quel rompiballe che sono – mi chiedo e chiedo (a Beppe, Casaleggio e quantaltri): per trasformare questi dati in una proposta di legge organica e credibile, che chi rappresenterà il M5S una volta eletto possa far sua, che prevedi?
Che ci fidiamo e la lasciamo elaborare a un brillante team di “tecnici” (e non ho usato a caso questo termine, coi tempi che corrono), dai quali farci RAPPRESENTARE; o non vogliamo aprire in qualche modo una sede virtuale, alla quale chi è interessato e si sente competente possa partecipare in maniera DIRETTA assieme ai suddetti tecnici?
Scusa, ma dovreste esservi accorti che siamo in molti a chiedercelo, riguardo a tutti quei punti non citati nel programma e riguardo a chi si presenterà fisicamente alle elezioni. E non potete pensare che quelli che lo fanno siano dei “troll” o pagati dai Partiti per mettervi in difficoltà.
Io so che ci sono argomenti sui quali il semplice cittadino non ha proprio i mezzi per potersi esprimere: per esempio riguardo all’abrogazione del Concordato, visto che nel forum se n’è iniziato a parlare; non sulla sostanza ma sui metodi: se sia meglio uscirne un po’ alla volta (approfittando delle circostanze che il Vaticano stesso non manca di offrire alla cronaca…), o “tutto e subito”: la qual soluzione potrebbe però aprire conflitti, ricatti e problemi che il semplice cittadino appunto nemmeno si sogna.
Ma non credo nemmeno che la “democrazia diretta” si costruisca a colpi di generici “sì” o “no” a un problema di base.
Alberto Rizzi
COMUNICAZIONE: NON SI LEGGONO I RISULTATI DEL SONDAGGIO! O MEGLIO NON SONO ACCESSIBILI LE PROPOSTE E LA SEZIONE DEL TETTO ALLE PENSIONI! PREGO RISOLVERE IL PROBLEMA. GRAZIE
Purtroppo mi sono perso il sondaggio sulle pensioni, io comunque la penso così:
La pensione è un sussidio sociale utile a chi non ha altre possibilità economiche quindi perché dare altri soldi a settantenni che hanno accumulato ricchezze durante la loro “giovinezza”?
Qualcuno spieghi al commentatore che la pensione e’ una assicurazione e non una elemosina deo stato. Ho pagato per me e per chi non ha contribuito.
La “pensione” nel nostro sistema pensionistico, purtroppo è diventata tante “cose”, principalmente dovrebbe avere una funzione sociale, ma è anche il compenso per chi ha lavorato è ha versato (prelevati dallo stato) i cosiddetti contributi pensionistici per quando andrà in pensione; ma è anche un sistema anomalo (gallina dalle uova d’oro) per i nostri parlamentari in quanto,come sappiamo, gli bastano pochi “mesi” di “lavoro” per aggiungerla alle loro pensioni da lavoro privato o pubblico.
le pensioni non sono tutte sociali perchè quando prenderò la mia (non sò quando) la prenderò in base ai versamenti fatti mentre ci sono tante persone che prendono la sociale avendo lavorato in nero senza versare niente e sono tanti credimi
l’importante è stabilire il tetto max 5000 minimo 1000 specialmente a chi è sprovvisto di reddito. Le pensioni miliardarie sono da abolire senza se e senza ma nessuna eccezione, se uno ha versato molto ha anche guadagnato molto hasta siempre
sono d’accordo con i 40 anni di servizio a qualsiasi età ed eventualmente i 65 anni compiuti senza i 40 anni di servizio. Per quanto riguarda le pensioni d’oro sono d’accordo sui 3.500 e abbasserei la quota a 750 per la sociale ma a 65 anni
Questo post trabocca di demagocia, parliamoci chiaro sono d’accordissimo sul taglio delle pensioni superiori ai 3500 euro, ma questo porterebbe un ammontare di risorse che sicuramente non permettere di dare a tutti la pensione di 1000 euro, ne tantomento un cosi’ elevato ridimensionamento dell’età, dico pultroppo. C’è chi scrive tagliamo le spese militari, sono d’accordo, poi però questo significa meno posti nella finmeccanica in luoghi già ad alta disoccupazione come la campania. La vera sfida è rendere più competitive le nostre aziende in modo che possano assumere più personale. In un commento ho letto che al sud ci sono zone in cui se si guadagnano 700 euro al mese per svariate ore di lavoro, bisogna ritenersi fortunati, e allora in queste zone gli statali sono dei nababbi???? forse se lo stato li pagasse meno, potrebbe far pagare anche meno tasse, quindi non costringerebbe la gente a lavorare a nero senza alcun diritto.
Il valore di 1000/mese è solo indicativo…
Con 10 miliardi di si possono pagare pensioni di 833 a ben un milione di persone …
Mettendo un tetto alle pensioni d’oro a 3000 si possono risparmiare quasi 10 miliardi di che possono essere destinate a pagare le suddette pensioni per almeno 1 milione di individui …
Poi ci sono altre tasse come l’IMU alla chiesa e alle rendite finanziarie che vanno allineate a quelle dell’economia reale …
è demagogia la lotta vera all’evasione fiscale??è demagogia l’abbassamento delle pensioni d’oro??è demagogia la riduzione delle spese inutili per consulenze varie ecc??è demagogia la soglia delle pensioni a 60 anni e di conseguenza l’entrata al lavoro dei giovani??ecc ecc….e basta con sta menata del recupero soldi…ci sono ovunque ma non si tocca chi ne ha troppi.non si fanno vere patrimoniali,non si tagliano provincie o enti finti.non si recuperano i soldi dovuti al fisco delle macchinette magna soldi,non si riprendono i soldi spudoramente scudati!non si bloca la tav e altre spese folli!!!la demagogia è non credere che è possibile un altro mondo,una italia diversa,con meno ladri!
Non vorrei sembrare superficiale, ma non credo sia necessario lanciare chissà quali idee, penso che una volta creata la legge che impedisca a chiunque di percepire un reddito derivante da pensione superiore a 5000 euro, e fissare un tetto di 1000 euro per tutte quelle persone che hanno lavorato ma non hanno potuto maturare una pensione, e per tutti i furbetti che non hanno maturato almeno 10 anni di contributi, un assegno di sopravvivenza di 400 euro al mese, così imparano a loro spese a lavorare sempre in nero, sono sicuro che cominceremo a vedere più lavoratori che denunciano al fisco i propri datori.
Per quanto riguarda l’età pensionabile direi che sessant’anni di età e almeno 35 anni di contributi possono bastare, bisogna mettersi in testa che il lavoro deve essere creato per i giovani che hanno il sacrosanto diritto di credere in un futuro, qualunque esso sarà.
Non si può pensare di occupare posti di lavoro in eterno lasciando i giovani senza alcuna speranza, questa è la vera sfida che occorre raccogliere, senza pensioni d’oro senza sprechi e ruberie si può fare, si può vincere, questo ci garantirà un futuro migliore per tutti.
SONO UN ARTIGIANO DI 51 ANNI E VERSO I CONTRIBUTI INPS DA QUANDO NE AVEVO 18. APPENA ISCRITTO MI DISSERO CHE BASTAVANO 18 / 20 ANNI PER ANDARE IN PENSIONE, COME ARRIVO AL TEMPO MATURATO,OGNI VOLTA LA DATA DELLA PENSIONE SI ALLUNGA. QGGI NON HO PIU’ SPERANZE.
VOLEVO AGGIUNGERE CHE IN UN PAESE CATTOLICO CRISTIANO, NEI 2012, ALLO SPORTELLO DELLA POSTA C’E’ UN VECCHIETTO DI SERIE C E QUELLO DI SERIE A. POI RICORDO LA POESIA DI TOTO’ ( A LIVELLA )
CONCLUDO CHE SPERO IN DIO CHE DOPO CI SIA GIUSTIZIA.
PS LE IDEE PER LA GIUSTA PENSIONE CI SONO, SPERO CHE I POLITICI SI RENDANO CONTO, ALTRIMENTI SE C’E’ UNA RIVOLTA, IO CI SARO’.
Favorevole al tetto della pensione 22.500,00 euro ma subito
parole sante!
Una volta fissato un tetto, per esempio max 5000 euro, si vedranno i soldi risparmiati cadere a pioggia, basterà solo non rubarli e investirli bene e in modo sicuro.
Un saluto a tutti.
una minima felcità per tutti è necessaria e assolutamente giusta.ciò da più gioia alla nostra vita ed equilibrio alle cose.ma coloro che ci derubano con superpensioni spropositate ci tolgono il senso di giustizia e di equità.quindi il tetto di 3.500 euro o max 5000 mi sembra più ke giusto.basta con questi troppo furbi spietati e crudeli egoisti di destra e sinistra
Penso che non sia giusto mettere un limite alle pensioni se il calcolo è stato fatto con un metodo contributivo. Se io ho versato tanto è giusto che prenda quello che mi spetta.
Si possono rissparmiare tanti soldi controllando le false pensioni d’invalidità, revocando le baby pensioni a chi è possibile perchè magari lavora e ha altri redditi.
Sarei d’accordo ad introdurre una regola che finchè si lavora non si può percepire la pensione, se il reddito supera i 3500 euro.
Proporrei di poter scegliere di andare in pensione anche anticipatamente ad una cifra proporzionalmente più bassa in modo da liberare posti lavoro e creare occupazione.
Gli anni di lavoro per poter andare in pensione devono essere uguali per tutti, non esiste che un parlamentare la maturi in 3 anni ed un dipendente dopo trecento!!
🙂
Quoto pienamente il suo commento
Stasera collegandomi ad internet come sempre mi appare il mio caro Virgilio o Alice.it che dir si voglia.Clicco incuriosito sul link “I costi della politica” ed entro nelle 40 pagine che ne parlano.Fatemi una cortesia…non andate a leggere quell’articolo,perchè ci sono degli sprechi che se li leggete vi fanno venire le lacrime agli occhi dalla rabbia e dall’incredulita’.Noi lavoriamo,paghiamo le tasse e tutti questi DISONESTI che girano intorno alla politica e al pubblico impiego ci mangiano sopra a piu’ non posso senza fare oltretutto niente di positivo per nessuno ,se non per le loro tasche.Stipendi che non stanno ne in cielo ne in terre…pensioni che son sicuro una persona normale si vergognerebbe ad andare a riscuotere,soprattutto perche acquisite senza essere stato utile alla societa’o al mondo del lavoro.Noi ci ammazziamo di lavoro e loro senza fare un bel ca.zo sprecano i nostri soldi versati col nostro sudore o se li mettono in tasca alla faccia nostra!E non contenti di questo ci hanno massacrati con la riforma delle pensioni e con imu e con tutte le altre tasse che hanno colpito solo la povera gente!Non so’ se Grillo sara’ il toccasana di tutto questo SCHIFO,so’ che voglio provare a cambiare e le parole che dice e quello che vuol cambiare in questa politica marcia mi trovano perfettamente daccordo con lui!Non so’ se lui vincera’ le elezioni quando ci saranno(pero’ occhio…quel 20% che sembrerebbe avere ad oggi,non potra’ che aumentare,perchè il governo Monti e i tre bei partiti che l’appoggiano…a proposito Bersani in famiglia siamo 3…peccato che non ti votiamo piu’,non porteranno niente di buono al paese con le manovre ridicole che hanno fatto,se non piu’ poverta’ e meno lavoro!)so solo che quando andro’ a votare e mettero’ la croce sul simbolo,non solo lo faro’ con soddisfazione….ma dopo tanti anni lo faro’ con un sorriso sulle labbra!
La pensione deve essere erogata a 60 anni. Solo così vi sarebbe un giusto equilibrio tra chi entra e chi esce dal mondo del lavoro. Se continuiamo invece a ritardarla, fra meno di 10 anni ci ritroveremo tra i piedi una bomba sociale fatta di disoccupati (giovani e vecchi,)i cui esiti saranno imprevedibili.
chi vive al sud d’italia capisce cosa significa lavorare una vita e non riuscire a versare un solo anno di contributi inps.
l’80% dei lavoratori o lavora a nero oppure gli fanno un contratto part time ma effettivamente lavora a tempo pieno.
mio cognato,ad esempio,ha 27 anni e lavora in un bar per 700 con contratto part time per 10 ore al giorno,ma per quello che si vede in giro si puo’ ritenere fortunato e come lui ce ne sono migliaia.
mi chiedo:quando potra’ andare in pensione e con quanti soldi?
credo che chi lavora in queste condizioni non lo faccia per frodare lo stato,ma perche e’ costretto,altrimenti lo stato intensifichi i controlli sulle aziende che assumono personale,e se non riesce ad arginare il fenomeno conceda una pensione dignitosa a chi sta in queste situazioni.
Tetto massimo sulle pensioni 3500. Assegno minimo di , 1000 per chi non è riuscito a raccimolare abbastanza contributi per avere diritto a una pensione decente!
A volte le tesi complottiste mi fanno sorridere.
Sono però sempre più convinto che questa crisi, a partire dalle “bolle” del 2007/2008 se non da quelle precedenti sia stata lasciata galoppare dagli ambienti finanziari che avevano gli strumenti per comprendere e per indirizzare in maniera diversa le cose.
Una volta arrivata la tempesta perfetta la hanno utilizzata per smantellare welfare, pensioni, diritti che già si trovavano sotto scacco da tempo.
Ironia, con un consenso quasi unanime.
Del nostro giardinetto italico mi fa invece innervosire che mentre le nuvole si addensavano all’orizzonte nessuno ha pensato di mettere ordine nelle nostre cose, nessuno di quei mirabili statisti ( dicevano ) che ai primi lampi sono corsi a nascondersi tra le sottane dei tecnici avvallandone le misure.
Misure che vanno a colpire la vita della “gente” che, a parole, a loro sta tanto a cuore, che personcine.
Sono molto contento che il blog si occupi di questo tema (importantissimo) delle pensioni; non a caso, se ci pensiamo bene, e’ il tema che ha fatto cadere il precedente governo di ladri per consentire l’insediamento di questo nuovo governo di ladri che, guarda caso, come prima “riforma” ha introdotto quella delle pensioni.
Ai cari amici del blog chiedo di non abbassare la guardia sulle pensioni perché , sempre di più , sarà un argomento di notevolissimo interesse per i cittadini che chiederenno a chi governa il paese ( anche noi, perché no?) risposte di giustizia ed equità sociale.
Un caro saluto e grazie per l’attenzione
Il sondaggio rispecchia le GIUSTE aspettative di ognuno di noi.
CHIARO,che le aspettative bisogna REALIZZARLE.
Come???
Non certo con il sistema attuale,che và RESETTATO.
Stà a noi EVOLVERE per la sua REALIZZAZIONE.
ANCHE I SOGNI SI AVVERANO
GLI STIPENDI LEGATI AL PREZZO DELLA BENZINA?? NON SAREBBE MALE!! DOPO 1 MASSIMO 2 ANNI CI SAREBBERO LE MACCHINE AD IDROGENO… BEL COLPO!!!!
qualcuno obietterà senza dubbio che pensare di pensionare le persone a 60 anni sia assurdo perchè la vita media è aumentata e perchè non ci sarebbero abbastanza soldi!
allora se nel futuro la vita media aumentasse a 100 anni sarebbe giusto lavorare fino a 90?? ma questa società non aveva tra i suoi obiettivi anche la felicità degli individui? e che felicità c’è nel passare direttamente dalla scrivania alla bara?? una società veramente orientata alla persona saprebbe che il momento per tirare i remi in barca e godersi la vecchiaia giunge quando ancora l’individuo ha forza e voglia per cercare cultura, sport e quant’altro gli aggrada ma che l’essere vicino ai 70 anni lo porta più vicino l’ospizio che non i campi sportivi! 60 anni sono la giusta età per ritirarsi dal mondo del lavoro ed avere ancora buone energie per coltivare quegli hobby che il lavoro, la famiglia, i figli ecc non gli hanno permesso di fare prima!
se qualcuno dei parassiti pieni di denari assisi in parlamento desse un’occhiata alle risposte si accorgerebbe che, fra qualche cazzata, ci sono più cose sensate della famosa “spending qualchecosa” del sig. Monti.
Chi ha contribuito maggiormente al debito pubblico?
Chi aveva delle pensioni d’oro e i baby pensionati perciò nella riforma delle pensioni si dovrà tenere presente queste circostanze e fare i tagli di conseguenza. Per me una pensione che supera i 2000 euro è uno spreco
La proposta dei 1000 dopo 60 anni di età a chi non ha reddito mi sembra assurda, andrebbe valutata molto bene……io praticamente che ho trentanni potrei lavorare tranquillamente a nero fino a 60 e poi prendere la pensione??? Non mi quadra
PS: NON SI RIESCE A LEGGERE LE RISPOSTE
comunicazione di servizio: NON SI VEDOVO NE LE PROPOSTE NE I SUGGERIMENTI!!! penso che ci possano interessare..GRAZIE 1000!!!!
Secondo noi i parlamentari dovranno conoscere la povertà e il sudarsi 7 camicie x 1000 euro…ma volete prenderci ulteriormente x il culo??
3,500 euro al mese x non fare?!Di nuovo?insomma bisogna dargli comunque un mukkio di soldi,(il doppio del salario di un operaio medio e formato),se no non se ne vanno dalle palle???ma cacciamoli via a pedate!!!dobbiamo pagarli ancora e anke se non li vogliamo e non servono più????Inesistente!Grazie:)
dunque io che ho lavorato per 41 anni per avere 1100 di pensione sono un coglione… potevo divertirmi,lavorare poco ed in nero tanto poi tutto di guadagnato
su questo ti dò ragione ma vanno fatte delle valutazioni.. certo se uno se ne è sbattuto il cazzo x tutta la sua vita dopo non può farsi mantenere a sbaffo… però che cazzo la pensione da 500 euri al mese è una vera presa x il culo… comunque in questo paese deve esserci una rivoluzione culturale a tutti i livelli.. una parte del paese è da 100 anni abituata alla provvidenza!!!!
Se volete una rivoluzione toccate pure i diritti acquisiti. In testa il presidente della repuybblica fino ad arrivare all’ultimo onorevole o boiardo di stato
mi sembra ragionevole il risultato del sondaggio. serve poco per vivere specialmente ad una certa età, (fatti salvi eventuali acciacchi di salute). per il resto basterebbe il “Senno del buon Padre di famiglia”, ma credo che siamo tutti orfani, i Padri Nobili sono morti, e noi come tutti gli orfani stiamo mettendo su una forza d’animo inarrestabile, la consapevolezza della solitudine ci ha forgiati, sognatori disillusi.
1000 euro il mese per chi a 60 anni non ha alcun reddito?
Facile a dirsi, molto meno a farsi: in un paese in cui l’evasione fiscale, a tutti i livelli, è ciclopica, finirebbe che il gioielliere all’angolo, come un po’ tutti i bottegai, ne usufruirebbe…
Il punto fermo però resta che a nessuno interesserà delle circa 40.000 persone che hanno espresso la loro idea, nonostante siano anch’essi cittadini che pagano le tasse. La verità è che se ne sbattono di quello che pensiamo noi. Movimento 5 stelle sei la nostra SOLA speranza futura, NON DELUDERCI!
11/07/2012 A ROMA A MONTECITORIO GRANDE CATENA UMANA TUTTI A MONTECITORIO FACCIAMO SENTIRE NO PARTITI NO BANDIERE SOLO IL POPOLO ITALIANO
https://www.facebook.com/#!/groups/275388819222132
/
mi trovate su questa pagina di facebook mi chiamo anna granito ciao
AMICI FATE COME ME APRITE UNA PAGINA SU FACEBOOK
https://www.facebook.com/#!/groups/275388819222132/DOBBIAMO ESSERE MOLTI DI PIU’ AL MOMENTO ANCHE SE NON E’ TUTTO DEFINITO ALLA LETTERA A NOI BASTA MANDARE VIA QUESTA GENTE DA LI COME UN TERREMOTO CHE LI SPAZZERA’ VIA POI DOPO CARI AMICI INISEME RICOSTRUIREMO LA NOSTRA ITALIA
Salve invece di 1000 euro al mese introducetelo ancora nel lavoro come:ad esempio fuori le scuole ad aiutare i bimbi e le mamme ronde diurne non so in poche parole si ai 1000 euro ma devono fare qualcosa e poi bisong afare un indaggine sul reddito suo e della moglie e figli per non farsi’ che intestino i loro beni ai familiari comunque va bene ma con degli accorgimenti anche per chi perde il posto dai 40 in su,perche’ nessuno li assume stessa modalita’ renderli utili poi 65 anni possono godersi la vita no??
Ho già approndito alcuni temi aprendo discussioni nei post precedenti se interessati ai ragionamenti fatti potete visionarli.
Comunque leggo un sacco di post con frasi fatte e luoghi comuni supportati da ragionamenti da bar.
Spero non siano persone che credono nel progetto del M5S , Altrimenti avete ancora molto da lavorare.
Buonasera mi chiamo Anna Granito io ho fatto i conti ad esempio un pensionato che vive da solo senza casa di propieta’ quanto deve ricevere di pensione per poter vivere dignitosamente??
1)bollette acqua elettricita’ spazzatura telefono almeno 150 euro al mese
2)affitto una stanza cucina e bagno 550 compreso condominio
3)spesa almeno 200 euro al mese (deve pur mangiare)
4)medicine,scarpe vestiti ci metto 100 euro
5)lo facciamo uscire per una pizza ogni mese?30,00 euro
6)parrucchiere ogni mese 30,” euro
7)senza un aiuto domestico (che dovrebbe assegnare il comune almeno 3 volte a settimana.pero’ …altri 200 euro
8)detersivi per la casa panni per la persona altri 50.00 euro
Ecco fare il conto una persona da sola senza casa di proprieta’ con quanto dovrebbe vivere dignitosamente,figurarsi in 2 o con figli a carico?????Lo stato questo non lo s anon lo potra’ mai sapere NOI QUI NELL INFERNO DEL QUOTIDIANO SI!!
Piu’ soldi meno violenza meno cammorra meno rapine meno meno!!1300 euro
30 euro una pizza?? 30 euro il parrucchiere??
ma dove vai tu? nella 5° strada a new-york??
prov. di savona pizza margherita 4,50 parrucchiere 15,00….
eddai …una volta al mese lo potrai pur fare lo sborone no!
Mi cascano un pò le braccia a leggere questi risultati.. D’ accordissimo col primo punto, ma gli altri due, con quali soldi si pensa di attuarli? Bisognerebbe essere un pò più realisti secondo me.
Si puo’ sintetizzare questo sondaggio con la seguente frase: “Voglia di lavorare saltami addosso”.
Vorrei capire quanti anni ha e che attività svolge questo signore per aver tanta voglia di lavorare anche dopo i 60 anni.
Sarebbe interessante fare concretamente come fanno loro, ma almeno per una volta sulla base di nostre aspettative: e cioè affondare questi risultati nei numeri veri attuali e concreti verificando il risparmo ottenuto attuando i risultati di questo sondaggio. Credo che si possano ottebere risparmi signicativi e soprattutto alla “Faccia Loro”.
Buonasera mi chiamo Anna Granito Piccola Imprenditrice e vorrei rispondere al sondaggio
1=Se si va in pensione a 60 anni ci sara’ piu’ spazio ai giovani
2)Se si aiutano le Imprese e non le si affoga in tante tasse e burocrazia le imprese restano e
assumono.
3)se si da un sussidio ai dispccupati il denaro gira e tanti negozi non chiudono
4)vale per le pensioni a gli anziani almeno 1500 euro euro a chi non possiede una casa di propieta
5)tagliare gli sprechi anche della politica
6)Se in una famiglia solo l’uomo accetta di lavorare prendera’ una parte di denaro in piu’ per la moglie che accetta di stare a casa cosi’ tanti ragazzi non cresceranno soli o con baby sitter
7)No aumento dell iva anzi diminuirla per evitare che si evada piu’ si aumenta l’iva e piu si evade
8)per i ragazzi dopo la terza media che non volgiono continuare gli studi,insegnargli il lavoro i veccchi lavori che non ci sono piu’ la terra,il falegname,l’elettricista ecc ecc
9)Incentivi per le persone di qualsiasi eta’,che volgiono avviare un attivita’ restituendo i soldi o con il propio lavoro,oppure con un tasso minimo.
I soldi piu si danno piu’ gira l’economia meno tasse sopratutto per chi assume.
ma secondo te possedere una casa di proprietà (no fronte Colosseo o Piazza Duomo)ma in una qualsiasi periferia di una qualsiasi città magari ex case popolari dove sei stato inquilino x 30 anni e hai sempre pagato regolarmente il fitto e l’ente proprietario ha deciso di venderti l’alloggio e tu hai dato fondo a tutti i risparmi di una vita da lavoratore dipendente con moglie e figlio a carico… QUESTO TI FA’ UNA PERSONA “RICCA”??
*L’ESEMPIO E’ RIFERITO AI MIEI GENITORI…
Per me lo scandalo resta il finanziamento pubblico ai partiti: il Popolo Italiano si è espresso e non li vuole dare. Perché si parla che Amato dovrebbe stabilire il quantum? Ma chi è questo che si permette di ignorare la volontà popolare?
Per me il M5s dovrebbe dare molta enfasi su questo ennesimo sfregio agli Italiani perpetrato dalla attuale classe politica. e Poi Napolitano non potrebbe promulgare un’eventuale legge in tal senso.
CONCORDO AL 100%
per la proposta dei mille euro al mese a chi non ha reddito, non so che dire, bisognerebbe prima sistemare le pensioni di chi ha lavorato per 20/25 anni e ne prende 6/700. Si devono cambiare i criteri. Se non lavorare mi procura 1000 euro al mese, come succede adesso per molti lavoratori in disoccupazione, beh…le risposte vengono da sole. Non sarebbe molto giusto.
Quella dei 1000 euro è una boiata pazzesca. Prendiamo il caso di un idraulico che ha evaso a man bassa, quindi ha versato pochi contributi,però magari ha tre appartamenti da affittare, gli facciamo anche un regalo????
poi secondo me si dovrebbe cominciare a considerare anche il diverso costo della vita delle varie zone d’italia, tipo a milano effettivamente con 1000 euro forse fai fatica ad arrivare a fine mese, ma in altre zone penso che con 500 euro puoi arrivare a fine mese, considerando che il pensionato non è che deve sostenere spese di trasporto per andare al lavoro, quindi i 1000 euro sono da paragonare ai 1200 1300 di molti pendolari lavoratori.
Invece non e’ una boiata bisogna che il danaro torni a circolare tagliamo le spese dei militari all’estero ora abbiamo bisogno noi,tagliamo gli sprechi della politica .non acquistiamo piu’ armi anzi per ora vendiamo e vendiamo gli immobbili,incominciamo a far cassa per abbassare l’iva per aiutare le classi piu’ deboli e alleggerire le tasse alle aziende.Creare occupazione via in pensione a 60 anni fare spazio ai giovani,dare incentivi per l’imprenditoria a tassi bassissimi far coltivare la terra e con i frutti pagare gli operai ma se non cala la benzina i prezzi di prima necessita non calano.Poi tagliate gli stipendi ai mannager e taglieare le province rendendo i comuni piu’ efficenti e piu’ vicino alla gente un pinte tra governo e popolo io direi come inizio andrebbe bene costruire case poplari per gli anziani e i poveri c’e tanto da fare e poi creare oltre alla polizia carabinieri ecc latre forse che facciano piu’ controllo contro i furbi dia una mano da una parte alla finanza,e controlli i redditi dei veri poveri ecc altri posti di lavoro.
come la mettiamo con le caritidi (uomini e donne) che restano abbarbicati alla sedia dell’ufficio finche’ non ottengono il posto per i figli i nipoti i generi le nuore … affini e collaterali
per me dovrebbero essere cacciati subito!!!
forse il mio commento non sara’ consono ma vi prego che qualcuno si svegli per controllare le dinastie ruba stipendio degli enti pubblici
a cominicare da dirigenti e sindacalisti!!!
Ciao, un consiglio di metodo:
invece di fare domande chiuse del tipo “sì” “no” ci dovrebbe essere la possibilità di scelte multiple. nel caso dei sondaggi su cifre e numeri una maschera nell’interfaccia che dia la possibilità di selezionare il valore che si ritiene più idoneo… l’elaborazione delle preferenze espresse poi sarebbe facile da ricavare in automatico ugualmente come se si trattasse di contare i sì o i no.
Bene Beppe vai avanti, ti chiedo solo di non esagerare sul presidente Napolitano, se non ci fosse lui saremmo ancora in balia del Berluska con i suoi lecchini, l’Italia e gli italiani vanno salvati da una catastrofe che ci metterebbe in mutande specialmente la classe più debole
ma c’e’ ancora berlusca non lo vedi ma c’e’ cerca dsi metter elo zampino ovunque di tirare fuori la testolina ma poi Napolitano chi ha chimato Monti??Fa bene a contare i giorniil presidente anche lui e’ stanco della situazione oramai vecchio lasci spazio ai giovani
C’è chi lavora a 1000-1200 euro al mese ben sapendo che la sua pensione se la sono già bevuta i sindacati e gli allegri lavoratori che a 40-50 anni hanno potuto tirare i remi in barca e godersi un vitalizio sulla base dell’ultimo sitpendio/salario percepito, penso gli girino le palle a sapere che anche chi non ha fatto un cazzo per tutta la vita, così per statuto, a 60 anni godrebbe dello stesso trattamento previdenziale. Tanto vale vivere sul groppone di chi lavora fin da adesso, daltronde chi ci crede al numero di disoccupati e nullafacenti nazionali? Se fosse reale l’Italia sarebbe in fiamme. Ma dai siamo seri! Così come pretendere di campare di rendita per vent’anni sulla base contributiva di un periodo doppio economicamente non sta’ in piedi. O credete ancora che i soldi si recuperanno con la favola dell’evasione fiscale?
Ho già risposto ad un post simile sito undici posizioni sotto il tuo se ti interessa vai a leggere il mio ragionamento. Nel frattempo ti consiglio di approfondire consultando i bilanci I.N.P.S per settore e vedrai che se non erro il suddetto ente è ed è sempre stato in attivo tra versato e riscosso nonostante esista un settore (quello dirigenziale del trattamento)che si mangia qualche miliardo in piu del versato (quindi l’unico da rivedere )mentre il resto dell’avanzo va a coprire spese o interessi diversi rispetto alla destinazione. (un furto )
La manfrina delle babypensioni nel pubblico impiego e finita da anni insieme al clientelismo da cui nasceva quindi finiamola con le frasi fatte e approfondiamo.Prima di eventuali commenti ironici o inadeguati lavoro nell’industria pesante come turnista da 35 anni e ne dovrò lavorare altri 6 /7 per la pensione se hai lavorato piu di me puoi abbaiarmi contro.
ti ha risposto perfettamente walter!in più aggiungo che la favola del recupero evasione fiscale non è ancora cominciata,se sale ilmovimento al governo sono azzi amari per gli evasori!sia chiaro!!o tu credi che non si possa facilmente eliminare il problema
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L’80,16% è d’accordo con l’introduzione di una pensione sociale di 1000 euro al mese per chi compie 60 anni ed è senza reddito.
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Vorrei sapere DOVE l’80,16% ritiene di poter trovare il denaro necessario.
Si ricorda che fra le MAGGIORI cause del debito pubblico a 2000 miliardi di euro vi e’ proprio la DISSENNATA idea di dare a tutti qualche cosa INDIPENDENTEMENTE dal contributo dato da quest’ultimi.
Andrebbe inculcato all’80,16% il concetto che LO STATO…sono loro!!!
Ed E’ DA LORO che verrebbero questi soldi per dare a tutti la pensione da 1000 euro al mese.
Come?
Tasse e balzelli, tasse e balzelli, tasse e balzelli, tasse e balzelli, tasse e balzelli, tasse e balzelli…
i costi sociali per man tenere in prigione ladri e sbandati vari sono superiori a questi 1000 euro
ti consiglio di approfondire consultando i bilanci I.N.P.S per settore e vedrai che se non erro il suddetto ente è ed è sempre stato in attivo tra versato e riscosso nonostante esista un settore (quello dirigenziale del trattamento)che si mangia qualche miliardo in piu del versato (quindi l’unico da rivedere )mentre il resto dell’avanzo va a coprire spese o interessi diversi rispetto alla destinazione. (un furto )
La manfrina delle babypensioni nel pubblico impiego e finita da anni insieme al clientelismo da cui nasceva quindi finiamola con le frasi fatte e approfondiamo.Cosi come l’affermazione che questo incida sulla tassazione generale.
L’importante e che i soldi non saltino fuori facendo sgobbare sempre di più i soliti noti.
PROPOSTA PER UNA RIVOLUZIONE GANDHIANA IN ITALIA. POSSIBILE SUBITO! (E PER AVERE FINALMENTE PIU’ GIUSTIZIA SOCIALE E BENESSERE NEL NOSTRO PAESE): MENO LADRI E MENO EVASORI FISCALI Sarebbe sufficiente adottare la moneta elettronica, abolendo quella cartacea. In fondo si tratta solo di un cambiamento di forma. Anche le banconote sono solo un’ astrazione e una convenzione, condivisa In pratica grazie alle tecnologie informatiche ed ad internet, se i movimenti di denaro sia Personali che di Società, ecc. Fossero solo “digitali”, ovvero effettuati con carte di credito o sistemi similari, associate per esempio ad un codice fiscale, ogni transazione di acquisto e vendita, e quindi di trasferimento e passaggio di denaro, ecc. Sarebbe tracciabile e controllabile facilmente da un’ organo preposto come potrebbe essere il Ministero delle Finanze, ecc. Le ruberie, i traffici della criminalità organizzata, le tangenti, le mazzette, il riciclaggio di denaro sporco, e anche gli sprechi di denaro della Pubblica Amministrazione sarebbero più difficili… Anche l’ evasione fiscale sarebbe più difficile. E finalmente si potrebbe pensare ad una tassazione individuale che tenesse conto anche delle spese effettuate e documentate dal singolo Cittadino Inoltre si potrebbero tenere più facilmente sotto controllo anche i patrimoni personali verificando in tempo reale la loro congruità alle leggi vigenti, o se invece accumulati illecitamente, sarebbe facile intervenire immediatamente per requisirli e metterli a disposizione della collettività. Anche il signoraggio (l’insieme dei redditi derivanti dalla sola emissione di moneta) verrebbe meno.. Naturalmente il costo delle transazioni non dovrebbe essere a carico dei singoli Cittadini, ma dello Stato, che provvederebbe anche al controllo diretto e centralizzato di tutte le transazioni stesse e dei sistemi tecnologici necessari. Ciò naturalmente renderebbe più trasparente anche tutta la gestione amministrativa e finanziaria dello Stato.
c’è ancora chi vede il lavorare tanto come un alto valore e che dovrebbe essere ricompensato.
Purtroppo nel mondo non c’è piu bisogno di lavoro nel senso tradizionale e non c’è da stupirci se chi lacora troppo non raggiunge quella retribuzione che lui intmamente sentirebbe giusta.
dobiamo insegnare alla gente che si lavora per vivere e non si vive per lavorare perciò anche quella MEGA-CAZZATA della repubblica fondata sul lavoro è da rivedere senza arrivare al paradosso che non lavora più nessuno perché altrimenti sono guai.
Guardate genti che “illavoro rende schiavi” e i furboni usano proprio questo attaccamento al lavoro di certa gente per “SCHIAVIZZARE” e infatti l’immigrazione dai paesi poveri è proprio nella logica di abbassare le pretese dei lavoratori italiani.
In altre parole l’immigrazione selvaggia fa comodo più ai “palancari” che al popolo e perciò i capitalisti hanno sfruttato questa “fissazione” delle sinistre come “cavallo di troia” per fare il loro interesse economico.
Ed allora io propongo stipendio di 2 Mila euro per tutti base ed incrementi costanti su base anzianità responsabilità, benzina ad un euro e….
esiste gia la chimavano “scala mobile” la volevano mettere quelli del PCI che poi sono passati in rifondazione.
il problema che innesca una inflazione spaventosa e non sono riusciti a trovare un correttivo per risolvere questo effetto “larsen” di inflazione.
attenzione.
questi sono i requisiti richiesti per le candidature:
. Requisiti
All’atto della loro candidatura e nel corso dell’intero mandato elettorale, ogni candidato non dovrà essere iscritto ad alcun partito o movimento politico
Ogni candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive
Ogni candidato non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura
Ogni candidato dovrà risiedere nella circoscrizione del Comune per il quale intende avanzare la propria candidatura. Per le elezioni comunali dei capoluoghi di provincia, i candidati potranno risiedere in uno dei comuni appartenenti a quella provincia, ad eccezione del capolista.
Filippo Boriani HA già fatto 2 mandati (chenon devono essere consecutivi) con i Verdi(lasciamo perdere il fatto che era di un partito) ed un Terzo (ora) col M5S di Bologna eletto nelle elezioni del 13 maggio 2011, ovvero un anno fa…quindi i 10 anni sono appena scaduti 2 mesi fa…credo che sia sfuggito allo staff.
probabile che sia sfuggito.
sento puzza di bruciato nel senso che mi immagino un sacco di gente che si candida dento il m5s come un taxi tanto per non arrivare fino alla stazione a piedi e perdere il treno.
una volta arrivati al treno scenderanno dal taxi e salirano su di un altro treno che mi immagino gia “SEL” o “IDV” ma qualunque treno……….
sono troppo maligno?
E allora adesso facciamo 31. CHiedi dove andare a prendere i soldi perchè cosi vale come il 2 d picche il sondaggio….
Attenzione pero’ che queste cose vanno finanziate.
bene. e’ tutto ancora da perfezionare, ma siamo sulla strada buona per vincere le elezioni. se i sondaggi entrano in qualche modo nel programma, abbiamo gia’ vinto. pronti 10 voti tutti in famiglia e meta’ sessantenni. non ti seguono solo i givani bappe. ciao.
Caro Beppe,
bisogna aprire un varco nel muro opaco del mondo previdenziale italiano. I bilanci degli enti previdenziali, che dovrebbero essere la vetrina dei pensionati per guardare nel proprio salvadanaio previdenziale, sono un mostro di opacità e di oscurantismo. Volumi di minimo 400 pagine criptate in linguaggio tecnico contabile, nei quali anche gli esperti trovano difficoltà notevolissime. La verità è che il sistema è fatto per non far capire nulla di quello che avviene negli enti di previdenza, nei quali amministratori nominati dalla politica o dai vertici delle professioni, gestiscono avvalendosi non di una governance di tipo societario, ma di una di tipo associazionistico, come quelle di partiti e sindacati, miliardi dei poveri malcapitati contribuenti. Nessuno dice quanto si deve pagare per avere x pensione in cambio. Nessuno dice quanto costa la gestione dell’ente al singolo contribuente, nessuno dice quanta parte dei versamenti contributivi non forma montante pensionistico ma copre spese di esercizio. Decine di enti previdenziali, nei cui c.d.a. siedono centinaia di consiglieri tutti retribuiti per fare che? centinaia di sindaci per controllare un bel resto di nulla. Nessuna forma di coinvolgimento dei diretti interessati, che subiscono spesso inconsapevolmente scelte gestionali pessime e spesso fatte nell’interesse di qualche amico. Un enorme patrimonio finanziario ed immobiliare, gestito spesso da gente incompetente se non interessata, e nessuno fa e dice nulla. Il controllo della corte dei conti è l’unica vera forma di controllo ma avviene ex post, e si concretizza in una relazione al parlamento, come dire che non si risolve un cavolo. Apriamo un varco di luce in questo mondo opaco.
Un caro saluto
Antonio
Qui non si tratta più di grandi e piccoli ospedali, di statali o privati, di ici o di imu, di risparmi o non risparmi.
In Italia si sono create le condizioni ante Rivoluzione Francese . Lotta tra le classi privilegiate (Aristocrazia, Clero e Governanti) e dall’altra solo i tartassati.
In questo momento le classi privilegiate stanno facendo egregiamente il loro compito tartassando tutte le altre categorie inculcando persino nobili motivazioni (la salvezza dell’Italia, il default, i risparmi dei poveri, ecc. ecc.).
Fin quando glielo lasceremo fare ?!!!
Ma secondo voi è giusto che chi non si è mai alzato la mattina,magari alle 5,00,prenda una pensione di 1000 al mese e chi si alza tutti i giorni per 40 anni prenda poi di pensione 1400-1500 ?Mia madre ha fatto la pendolare per 38 anni e prende 1300 .Se sapeva che gli davano poi 1000 di pensione stava a casa a curarsi i figli invece di prendere il treno per recarsi al lavoro.
Giusta osservazione ma il sondaggio non chiedeva di scendere in particolari.
Non è giusto che chi non ha mai avuto impieghi lavorarivi percepisca una cifra cosi alta rispetto alla pensioni standard italiane ,perchè questa è la nostra percezione attuale, ma questo assegno pensionistico penso andra o dovrebbe andare a coprire quelle situazioni tipo esodati che avendo lavorato e versato quanto tua madre non prendono niente per 5/6 anni.(ad esempio)
Poi si dovrebbe cominciare a ragionare in modo diverso perchè impostata cosi è una guerra tra poveri.Bisogna dare una pensione adeguata a chi non ha sostentamento perchè una nazione civile lo fà e insieme a questo mirare ad elevare gli assegni pensionistici standard.(materia troppo estesa per entrare nei particolari in questo testo)
i 100 euro vanoo bene per chi a 40 anni perde il posto finche’ lo stato non lo inserisca lavorativamente,poi che vadano pure a 60 anni in pensione almeno 1500 eurio senno come si vive??Andando prima in pensione fanno largo ai giovani meno disoccupazione no??
caro beppe…va bene il sondazzo e sono d’accordo..va bene che vada esteso il principio d’incumulabilità delle pensioni d’oro…però..però..bisogna pensare anche al welfare..pensioni e assistenza vanno in tandem…
Poi un giorno,quando avrai voglia avrei piacere della legge truffa 222/84 e i così detti “contributi silenti”!…un vero ladrocinio e truffa da chi ha versato contributi inutilmente!!anzi sono finiti per finanziare le pensioni d’oro..di questi cialtroni!!
Attendi fiducioso che si apra un dibattito su questo tema importante..giusto perchè la gente sappia come viene trattato il cittadino “servo sciocco”!
non si riesce a leggere le proposte fatte
Una sola domanda … è possibile fare un calcolo con i dati ottenuti dal referendum per sapere se, rispetto ad oggi, si risparmiasse o no ?
MI spiego meglio se vi fosse la pensione minima a 1000 euro e la massima a 3500 l’Italia e avrebbe un vantaggio economico oppure no rispetto alla situazione attuale ? giusto per saperlo … perchè se dovessimo risparmiare …
Grazie Beppe Grillo, il sondaggio è stato utilissimo! Non c’è molto da dire se non che si tratta dell’ennesima lezione di civiltà e di approccio alla democrazia effettiva, sana e costruttiva.
chi ha scritto “piantando marjuana” ?
molti comunque ne vorrebbero l’abolizione..
bel sondaggio
e belle risposte
Bene!!! contento di averti conosciuta Sara….. naturalmente come “sfigata”.
Questo quadro non e’ sostenibile nel lungo periodo. 65 con 40 di contributi e’ lo standard. Metterei dei tetti + bassi per categorie che fanno lavori usuranti. Riguardo alla pensione sociale a 60 di 1000 EUR al mese mi sembra pura demagogia!!!!! Metterei la sociale soltanto ai 65 anni per un ammontare non superiore a 750 EUR.
aaahhh aahhh… posso dedurre che il Blog è frequentato da centinaia di migliaia di “sfigati”? (come me del resto! 🙂 ciao ciurma del Beppe! ….
Ma tu chi sei? per caso forse hai rubato i soldi alla gente semplice con la corruzione ed evasione? vieni allo scoperto, ciccio!
Parla per te sfigato sarai tu,il solito idiota che interviene ma collegati a facebook e gioca li ciao
??????? … mah!
siete sicuri di aver interpretato bene ciò che ho scritto?
Mi sa di no! …