Questa è la mia testimonianza del buon lavoro di un uomo che mi ha aiutato …. Il mio nome è Abey Kelly … La mia vita è tornata !!! Dopo 8 anni di matrimonio, mio ??marito mi ha lasciato e mi ha lasciato con i nostri due bambini. Mi sentivo come la mia vita stava per finire, e stava cadendo a pezzi. Grazie ad una magia mago chiamato dodo papà che ho incontrato on-line. In un giorno fedele, come stavo navigando attraverso internet, ero alla ricerca di un buon mago in grado di risolvere i miei problemi. Mi sono imbattuto in una serie di testimonianze su questo particolare mago. Alcune persone hanno testimoniato che ha portato il loro amante ex indietro, un po ‘testimoniato che egli restituisce grembo, alcuni testimoniato che egli può lanciare un incantesimo per fermare il divorzio, e così via. C’era una particolare testimonianza che ho visto, si trattava di una donna di nome Erica, ha testimoniato di come papà dodo ha riportato il suo amante Ex in meno di 72 ore e al termine della sua testimonianza lei cadere papa dodo indirizzo e-mail. Dopo aver letto tutti questi, ho deciso di dare una prova papà. L’ho contattato via e-mail e spiegato il mio problema per lui. In soli tre giorni, mio ??marito è venuto verso di me. Abbiamo risolto i nostri problemi, e siamo ancora più felici di prima. papà dodo è davvero un uomo di talento e dotato e io non fermarlo pubblicazione perché lui è un uomo meraviglioso … Se hai un problema e siete alla ricerca di un vero e genuino mago per risolvere il problema per voi. Prova la grande dodo papà oggi, potrebbe essere la risposta al tuo problema. Ecco il suo contatto: dodoparkerspiritualhome@gmail.com o via + 2348054680554 Grazie grande PAPA DODO
Se ho visto bene la nostra italianissssima CÉCILE KYENGE parte per andare al parlamento europeo.
In pratica ce la scaviamo dai ma……
Provate a pensare quando comincera’ la sua battaglia per lo ius soli in un contesto di paesi dalle regole immigratorie ben definite…..
Le solite ipocrisie degli italiani. Per carita’, non date la cittadinanza a chi nasce in Italia. Poi quando gli italiani emigrano negli Stati Uniti e fanno figli, la prima cosa che domandano a me e altri avvocati d’immigrazione e’: “mio figlio e’ nato qua, e’ cittadino americano; posso prendere anche io la residenza permanente?”
i diritti non si conquistano con il merito…i diritti sono un diritto, sono un sacrosanto presupposto del rispetto per umanità..In Italia abbiamo tanti problemi ma in troppi paesi esistono persone che stentano a sopravvivere in maniera imparagonabile alla nostra, fate un viaggio in un villaggio dell’Etiopia prima di parlare di “diritti da guadagnarsi” ragazzi…Rispetto davvero le opinioni di Beppe Grillo, ma legittimare il diritto dei figli di questi uomini coraggiosissimi ad appartenere ad un paese diverso é un gesto di umanità.
Questa gente va aiutata, questa gente siamo noi, dobbiamo dargli un occasione perché i loro governi, i loro paesi non lo fanno
ma noi possiamo..dobbiamo aprire le porte ai loro figli..non sono loro a toglierci il pane di bocca, non sono quelli sotto di noi che mangiano e consumano le nostre risorse..sono quelli sopra di noi che lo fanno, sono loro che dobbiamo cambiare e combattere.. .
Non guardiamo al mondo di quella gente disperata come se non ci appartenesse, o saremo uguali a chi fa lo stesso con noi, sopra di noi…
Che cazzo dici. Fate tornare tutti i italiani che vivano in estro,(che hanno vergogna di essere italiani). Maggior parte si cambiano la cittadinanza.questa terra non è proprietà di nessuno. Viviamo e lasciamo vivere
Spero che lo ius soli non passi mai. Rischiamo che i poveretti che vengono qui a cercare migliori condizioni di vita, facciano nascere dei figli qui con lo scopo di diventare inespellibili, in quanto il bimbo avrebbe il diritto di vivere nel suo paese e con la sua famiglia . Siamo anche troppi in Italia rispetto alle risorse che offre questo Paese. Quando emigravano gl’italiani, nel mondo non vivevano mica 7 miliardi di persone, e le regole sull’immigrazione erano precise e subordinate alla richiesta di manodopera del paese ospitante. I diritti non si regalano, si conquistano con il merito.
Se il lavoratore o la lavoratrice non di cittadinanza italiana trova lavoro in Italia, crea una famiglia con dei figli nati in Italia e che a loro volta crescono, studiano, lavorano, diventano cittadini italiani e a loro volta confermeranno la scelta dei loro genitori, vivere e lavorare in Italia….non capisco la paura! Certo il pianeta ha 7 miliardi di persone, ma il problema non è di natura demografico ma di natura economica: c’è scarsità di lavoro e siamo in depressione non perchè ci siano lavoratori extracomunitari che rubano il lavoro agli italiani, ma per politiche economiche basate sulle diseguaglianze sociali, sulla concentrazione della ricchezza in poche mani, sullo sfruttamento delle risorse naturali a profitto di pochi..in poche parole il capitalismo. Il pianeta può sopportare molto più che 7 miliardi di persone, mi auguro che diventino 100 MILIARDI anche domani, ciò che il pianeta non supporta più è questo modello di sviluppo malato che arricchisce i pochi a discapito dei popoli e dell’ambiente. ciao
Se il lavoratore o la lavoratrice non di cittadinanza italiana trova lavoro
in Italia, crea una famiglia con dei figli nati in Italia e che a loro
volta crescono, studiano, lavorano, diventano cittadini italiani e a loro
volta confermeranno la scelta dei loro genitori, vivere e lavorare in
Italia….non capisco la paura! Certo il pianeta ha 7 miliardi di persone,
ma il problema non è di natura demografico ma di natura economica: c’è
scarsità di lavoro e siamo in depressione non perchè ci siano lavoratori
extracomunitari che rubano il lavoro agli italiani, ma per politiche
economiche basate sulle diseguaglianze sociali, sulla concentrazione della
ricchezza in poche mani, sullo sfruttamento delle risorse naturali a
profitto di pochi..in poche parole il capitalismo. Il pianeta può
sopportare molto più che 7 miliardi di persone, mi auguro che diventino 100
MILIARDI anche domani, ciò che il pianeta non supporta più è questo modello
di sviluppo malato che arricchisce i pochi a discapito dei popoli e
dell’ambiente. ciao
Carissimo credo che tu ti stia sbagliando. Lo ius soli che qualcuno vuole mettere prevede la cittadinanza a chiunque nasca in Italia da cittadini stranieri residenti REGOLARMENTE in Italia da almeno cinque anni. Al giorno d’ oggi ci sono ragazzi italiani che hanno vissuto solo in Italia e parlano dialetti italiani ma non hanno la cittadinanza italiana perchè nati dqa stranieri, quindi hanno diversi problemi. Nessuno vuole dare la cittadinanza a tutti quindi quello di cui tu hai paura, cioè che le straniere verrebbero in Italia incinte e facendo un figlio avrebbero diritto di stare qui a tempo indeterminato, non si verificherebbe. Buona giornata.
i diritti non si conquistano con il merito…i diritti sono un diritto , sono un sacrosanto presupposto del rispetto della umanità..in troppi paesi esistono persone che stentano a sopravvivere, in maniera imparagonabile alla nostra, fata un viaggio in un villaggio dell’Etiopia prima di parlare di diritti ragazzi…
quella gente va aiutata, dobbiamo dargli un occasione perché i loro governi, i loro paesi non lo fanno e noi possiamo..dobbiamo aprire le porte ai loro figli..non sono loro a toglierci il pane di bocca, non sono quelli sotto di noi che mangiano le loro risorse..sono quelli sopra di noi che lo fanno, sono loro che dobbiamo cambiare e combattere..
Pensare Globalmente??? VADE RETRO SATANA.
Non ci penso neanche lontanamente.
La globalizzazione e’ stata inventata solo ed esclusivamente per permettere alle multinazionali di sfruttare la poverta’ altrui, per creare prodotti a basso costo da vendere alla classe medio bassa.
Chiaramente la classe medio bassa perde poi il lavoro che nel frattempo esso e’ altrove, e si trasforma in classe povera.
Quando alla fine molta classe povera, sara’ diventata indigente, il ciclo si ribaltera’, e saremo noi a lavorare a stipendi da fame per il ceto medio basso cinese, ecc….
La cosa migliore sarebbe una GLOBALIZZAZIONE degli IMPORTI PERCEPITI, in modo che si possa stabilire una equa stabilizzazione o una moderata crescita.
Ma questo e’ solo UTOPIA.
Le politiche mondiali, foraggiate e comandate dalle grosse MULTINAZIONALI non porteranno mai avanti politiche di questo calibro.
Coloro che hanno raggiunto determinati livelli di benessere NON FANNO FATICA a trovare accordi per migliorare ancora il loro status.
Invece cio’ che resta della societa’ e che io chiamo MASSA UMANOIDE viene da loro manovrata, con pedine come la nostra NEGRETTINA messa li’ a bella posta per creare zizzania e farci parlare e scrivere su questo BLOG.
SVEGLIATEVI.
La legge Bossi-Fini correttamente applicata, e’ quanto di piu corretto ci sia a livello mondiale e non e’ ne’ ingiusta ne da discutere.
Ma non vedete che non sono passati che poche ore dal suo insediamento e gia’ parlava di IUS SOLI.
SIETE COSI’ CIECHI????
Un parlamentare Italiano prima deve preoccuparsi dei problemi dell’italia e poi del resto.
LO IUS SOLI per adesso NON E’ IL PRINCIPALE PROBLEMA ITALIANO e quindi va’ MESSO DA PARTE.
Ciao, pensare globalmente non significa certo accettare la globalizzazione (globalizzazione e protezionismo sono due facce della stessa medaglia, cioè il capitalismo). Pensare globalmente significa ad esempio capire che ciò che facciamo oggi avrà effetti sulle generazioni future geograficamente anche mooolto lontane! Il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge ha fatto molto bene a porre questo problema in questo momento , non esiste un momento buono per risolvere i problemi sociali ed i rapporti tra le varie culture ed etnie. Le leggi non sono fatte per essere accettate tout court ma vanno discusse e ridiscusse. Quella Bossi-Fini viene da molti politici oggi SPARITI anche fisicamente dalla scena politica e questo la dice lunga su chi l’abbia partorita e sullo stato psico-fisico in cui è stata pensata e poi approvata. Certo che il cittadino-parlamentare si deve preoccupare prima dei suoi cittadini, ma senza dimenticare che sono state le politiche colonialiste anche italiane ad aver creato l’olocausto dell’immigrazione. Forse Beppe Grillo quando ha detto che serve un referendum e occorre sapere cosa ne pensa l’Europa, sicuramente voleva dire che il problema dell’immigrazione va gestito a livello europeo e quindi lo ius soli chiede una normativa europea, Ciò non significa però che nessun debba iniziare a discuterne. Saluti massimo
Ciao, pensare globalmente non significa certo accettare la globalizzazione
(globalizzazione e protezionismo sono due facce della stessa medaglia, cioè
il capitalismo). Pensare globalmente significa ad esempio capire che ciò
che facciamo oggi avrà effetti sulle generazioni future geograficamente
anche mooolto lontane! Il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge ha
fatto molto bene a porre questo problema in questo momento , non esiste un
momento buono per risolvere i problemi sociali ed i rapporti tra le varie
culture ed etnie. Le leggi non sono fatte per essere accettate tout court
ma vanno discusse e ridiscusse. Quella Bossi-Fini viene da molti politici
oggi SPARITI anche fisicamente dalla scena politica e questo la dice lunga
su chi l’abbia partorita e sullo stato psico-fisico in cui è stata pensata
e poi approvata. Certo che il cittadino-parlamentare si deve preoccupare
prima dei suoi cittadini, ma senza dimenticare che sono state le politiche
colonialiste anche italiane ad aver creato l’olocausto dell’immigrazione.
Forse Beppe Grillo quando ha detto che serve un referendum e occorre sapere
cosa ne pensa l’Europa, sicuramente voleva dire che il problema
dell’immigrazione va gestito a livello europeo e quindi lo ius soli chiede
una normativa europea, Ciò non significa però che nessun debba iniziare a
discuterne. Saluti massimo
Non ci penso neanche lontanamente a pensare Globalmente.
La globalizzazione e’ e sara’ solo una trappola per rendere la popolazione mondiale allo stato di schiavi dell’economia (vedi esempio della dacia Renault che e’ andata a fare le auto in Marocco perche’ i marocchini prendono meno dei Rumeni lavorando 12 ore, mentre il re’ del marocco ha detassato la renault per 5 anni offrendogli anche Autostrade e ferrovia veloce.
Andate a chiedere ai rumeni se sono contenti della globalizzazione.
Vi risponderanno di si’ perche poi possono andare in Italia, ma certamente non in Marocco, statene certi, anche perche’ sarebbe obbligatorio farsi munsulmani, altrimenti non ti fanno vivere in pace.
La Globalizzazione e’ solo sulla bocca di Benpensanti, che quasi sicuramente sono dipendenti pubblici stipendiati dallo stato, quindi non al corrente della lotta misera che devono sostenere le piccole e medie aziende a conduzione famigliare e i dipendenti agricoli e metalmeccanici (senza contare la piccola distribuzione commerciale).
La situazione di concorrenza e’ disastrosa perche, tutti dicono che non e’ colpa degli extra se i datori di lavoro vogliono spendere di meno (comprese le multinazionali), ma a dati di fatto, tutte le nostre leggi PROTEGGONO SOLO COLORO CHE HANNO UN REDDITO CHE UN ITALIANO MEDIO dovrebbe superare certamente, almeno per poter vivere dignitosamente.
Molti extra riescono a conviverci, perche’ essendo piu’ scaltri e non avendo nulla da perdere, vivono molto spesso al limite della legge approfittando delle mancanze legislative (volute) del nostro stato italiano.
Attenti benpensanti favorevoli allo IUS SOLI perche’ prima o poi arrivera’ un momento che, o voi, o qualcuno della vostra discendenza, avra’ a rimetterci, ma noi favorevoli alla legge Bossi-Fini, vi additeremo, e rideremo amaramente di voi, che oltre ad aver provocato un danno a voi, l’avrete provocato anche a noi
Dobbiamo iniziare a “pensare globalmente e universalmente e agire localmente”. E’ un errore invece “pensare localmente e agire globalmente”. Pensare universalmente significa non rimanere avvinghiati a nessun ismo (nazionalismo, regionalismo, parrocchialismo, comunismo, fascismo, ecc.). Dobbiamo contemporaneamente garantire la massima mobilità delle persone senza limiti geografici, politici e culturali e allo stesso tempo integrare tutte le persone che vivono in Italia nel tessuto socio economico. Perchè aver paura? Per provocazione, perchè non facciamo un referendum anche sul reddito di cittadinanza? Chiaramente l'”emergenza uno” oggi “non è” l’integrazione interetnica, ma il sentirci far parte di una comunità socio-economica. Globalizzazione e protezionismo sono due strategie del neoliberismo, uno il rovescio della medaglia dell’altro: la globalizzazione va bene nei periodi di espansione economica, il protezionismo in quelli di recessione. La democrazia economica non è contraria all’integrazione dei popoli.
L’ITALIA NON POTRA’ AVERE UN PRESIDENTE NERO’, COLPA DELLA CITTADINANZA NEGATA AGLI IMMIGRATI. CHE SOCIETA’ E’ QUESTA RAZZISTA, O CHIUSA NEL SUO STATUS?
Bhe, il Movimento a Cinque Stelle riflette e spesso ha idee innovative, ma questa presa di posizione e` un po` ingenua (con tutto il rispetto). Leggendo i vari commenti che si lamentano del fatto che molti immigrati vengono impiegati al posto di italiani (come camionisti) e` certo una realta`, ma non e` certo colpa degli immigrati se i datori di lavoro vogliono risparmiare i soldi impiegando lavoratori non italiani (siamo in una democrazia, e i datori di lavoro possono impiegare chi vogliono e chi fa risparmiare di piu`). Cio` succede anche in America dove i tassisiti nelle grandi citta` sono tutti immigrati arabi o asiatici. La soluzione a questo elitismo degli immigrati (che viene dall’alto e NON dal basso;) e` appunto di dare la cittadinanza agli immigrati cosi` che diventando di fatto anche loro italiani riducano questa situazione di sfruttamento (dato che i datori di lavoro saranno obbligati a pagare questi neo-italiani come gli altri italiani). Quindi DIAMO LA CITTADINANZA AGLI IMMIGRATI NATI IN ITALIA E RIDUCIAMO LO SFRUTTAMENTO DEI DATORI DI LAVORO CHE SE NE APPROFITTANO SIA DEGLI IMMIGRATI CHE DEGLI ITALIANI. Ma smettiamola di dare la colpa agli immigrati che sono solamente il prodotto di questo sistema. Se poi a una non gli va il sistema e le compagnie di trasporto (nel caso dei camionisti), invece di lamentarsi puo` benissimo creare una piccola compagnia impiegando chi vuole (se uno ha una buona esperienza lavorativa ed e` incensurato puo` benissimo chiedere un modesto prestito al governo).
se gli italiani prendono a lavorare i stranieri vuol dire che non possono permettersi a tenere un italiano perché gli costa troppe tasse. la cosa più importante è abbassare le tasse per dare più lavoro. se invece lo stato da la cittadinanza a tutti, l’italiano preferirà prendere a lavorare un italiano ma continuerà a tenerne solo uno perché non potrà permettersi di tenerne 2, sia italiani che stranieri. quindi dare la cittadinanza a valanghe non risolve il problema del paese
Negli Stati Uniti i controlli sull’immigrazione sono serissimi. I tassisti sono tutti immigrati illegati e ti assicuro che non arrivano per barca da Lampedusa. Esiste , e’ verissimo, una crisi di immigrazione illegale dal Messico che ha creato distorsioni notevolissime sull’identita’ del paese. Le persone di origine centro- e sudamericana sarenno tra poco la maggioranza della cittadinanza americana, grazie allo ius soli. Questo crea notevoli problemi di integrazione, non solo rispetto ai bianchi, ma anche e soprattutto rispetto a tutti gli altri immigrati che sono trattati da residenti di serie B.
Tuttavia, per avere lo ius soli bisogna avere una rigorosa politica contro l’immigrazione clandestina che in Italia non e’ applicata. Se negli Stati Uniti ti trovano e sei, non dico clandestino, ma semplicemente in possesso di un visto scaduto, vieni deportato (e’ il termine tecnico) con impossibilita’ di rimettere piede negli States neanche come turista per almeno 15 anni.
Il ministro Cancellieri ha detto una cosa sensatissima, ovvero: non possiamo semplicemente stabilire con una norma che tutti i bambini nati sul territorio italiano sono cittadini italiani, altrimenti assisteremmo a un boom, potremmo persino monetizzarla, venderla la cittadinanza italiana.
Ma lo sapete che e’proprio quello che ha fatto una legge fatta da un governo di Berlusconi anni fa?
Praticamente viene riconosciuta la cittadinanza italiana a chi puo’ vantare, che ne so, un trisavolo italiano. Io vivo negli Stati Uniti e posso garantire che migliaia di argentini, venezuelani, etc etc che non sanno una parola di italiano hanno ricevuto il passaporto italiano, molto ambito perche’ poi ti apre le porte di tutta Europa e puo’ garantire una pensione per la vecchiaia.
Non nascondo che, a questo punto, preferisco dare il passaporto a qualcuno che e’ nato,ha vissuto e vive in Italia, parla l’italiano e ha accettato i nostri usi e costumi anche se ha i genitori non italiani.
Quindi, prima di dire si o no allo jus soli, eliminiamo questa legge raccapricciante.
Io vivo negli Stati Uniti e di persone che non hanno lavorato in Italia e che percepiscono pensione italiana non ne conosco. Credo che si tratti di una leggenda urbana (o piuttosto rurale), messa in giro da vecchietti di qualche paesino che vedono gli immigrati rientrare e riscuotere la pensione in Italia. Questo avviene perche’ esistono convenzioni tra l’INPS e il servizio pensionistico degli stati esteri che permettono agli emigrati italiani che rientrano in Italia (e anche ai cittadini stranieri che si trasferiscono qui) di riscuotere la loro pensione straniera attraverso l’INPS. Tra l’altro, a detta di amici inglesi che sono venuti a fare i pensionati in Italia (comprando casa qui e pagando le tasse qui), non conviene assolutamente perche’ sembra che l’INPS si pappi parte della pensione per “passartela” su suolo italiano.
Io sono un immigrato da 22 anni in Italia e sono d’accordo che la cittadinanza bisogna offrirla alla persona di adulto. Mai alla nascita. E un fatto che bisogna essere coscienzioso accetare doveri, obblighi e diritti.Altrimenti diventa una comune cerimonia senza nessun senso. Come l’ateo che lo hanno battezzato da piccolo.Per diventare italiano bisogna imparare tutte le regole di una città.Impartire lezioni nei centri di identificazione, come si convive in città.Per fare quello ci vuole un vero STATO, italianizzando i politici della casta.Ritengo una cosa inutile un Ministero della Immigrazione. La sig.ra Ministro sarebbe più utile lavorando come dottoressa in medici senza frontiere. In 22 anni io non ho avuto mai bisogno di un Ministero per integrarme, sono entrato in sintonia rapidamente con la società italiana la quale sono molto grato.Un immigrato cosa chiede: un lavoro e un posto dove vivere, le stese cose che chiede un italiano. Le corsie preferenziale non vanno bene creano disagio sociale e xenofobia.Troviamo di nuovo la casta incapace e faccendiera.Tutti a casa i politici vecchi e questi nuovi rampicatori.
Preciso subito che mi trovo in accordo con la legge attuale che da’ la cittadinanza italiana al raggiungimento della maggiore eta’, anzi io la posticiperei ancora.
a tutti coloro che hanno scritto dicendo che e’ giusto “cittadinizzare” un nuovo nato, io dico solo che sono dei pii illusi di essere dei giusti, solo difendendo un pensiero che teoricamente e’ giusto, ma che in pratica ci condannera’ nel tempo a essere considerati una minoranza nel nostro paese natio.
Vi posso garantire per esperienza diretta che gli esponenti gia’ stabili dei vari gruppi etnici immigrati in Italia, danno una mano ai loro connazionali, formando gruppi omogenei che tolgono sempre piu’ spazio di crescita agli italiani e ai loro figli.
Io dico ai cosiddetti BUONISTI, che probabilmente i loro figli dovranno farsi assumere dai Cinesi alle condizioni di lavoro dettate da loro.
Dico anche a tutti gli extracomunitari che anno scritto su questo Blog; Ma perche’ tutte la voglia che avete di fare le cose che dite. non le avete messe in pratica nel vostro paese di provenienza, che sicuramente di esponenti morali del vostro calibro aveva certamente bisogno????
Ricordo anche a tutti che sbandierano la nostra passata emigrazione, che molto spesso la facevamo a condizioni INUMANE, e che i nostri immigrati in nord europa sarebbero tornati volentieri a casa, se non fossero stati legati da CONTRATTI CAPESTRO che li obbligavano a lavorare in posti dove nessuno voleva andare. (altro che la nostra raccolta frutta).
Per quanto riguarda la nostra emigrazione in nord America, io credo che certi MAFIOSI ce li avrebbero rispediti volentieri, ai tempi del grande esodo Mussoliniano.
State attenti Italiani, perche’ voi che scrivete siete ormai degli ozziosi ed impacciati BUONISTI
certi di non essere scalzati dal vostro trono di giustizia fatto solo di Apparenza e status Simbol.
Sappiate che l’extracomunitario medio e’ 10 volte piu’ SCALTRO di voi, e questo perche’ e’ nato e cresciuto in un ambiente piu’ duro.
Hai ragione, e non è solo il settore autotrasporti ad essere rovinato dagli extracomunitari, ma anche il settore dell’edilizia, prova a fare un giro nei cantieri e vedi quanti italiani e quanti stranieri ci sono!
Io in dieci anni ho visto calare il mio lavoro, da che ne avevo in eccesso fino a che da un paio d’anni a questa parte si è ridotto a zero.
Giusto, è solo una manovra per cercare di conquistare voti dagli stranieri in Italia, non permettiamogli di fare tutto quello che vogliono per di vincere a tutti i costi alle elezioni, mandiamoli a casa!
ciao a tutti sono un padre,che ah un figlio sposato a una ucraina ,e quì inizia un lungo calvario.mio figlio si ammala sua moglie dopo aver preso la cittadinanza italiana programma tutto x buttarlo fuori casa .ah una bimba di 9 anni che lo adora ma in cuella casa esiste solo la mamma plagio su tutte le ruote. ora siamo in via legale ,e come al solito gli toccherà la casa e tutto il resto x via dei minori .tutto studiato alla perfezione.mio figlio è invalido 100%,la spinto giù x le scale,ah riempito uno scatolo di biancheria e via.solo x la cittadinanza italiana,è entrata come clandestina ne esce più italiana di noi.w le leggi italiane ci facciamo prendere x i fondelli e ci deridono ,fanno molto bene.ciao alla prossima 14/03/2013
Senz’offesa a chi sostiene Grillo, però questa sua uscita che ritiene non prioritaria dare la cittadinanza ai figli nati in italia di immigrati, è una vera porcata.
L’Italia è un paese che ha inondato il mondo con 28 milioni di emigrati i quali hanno dato vita ad almeno 60 milioni di cittadini italiani stabilmente residenti all’estero.
L’Italia è un paese che ha sfruttato le rimesse di questi emigrati (che pesano QUATTRO volte di più dell’intero contributo FIAT) per avviare almeno due boom economici (per non parlare delle guerre del Fascismo). L’Italia è un paese che oggi dovrebbe baciare i piedi di chi arriva, tanto viene sostenuto dal loro lavoro.
L’Italia è un paese che ha visto anche discriminare i suoi cittadini espatriati, trattati come carne da fabbrica in quasi tutti i paese del mondo, i quali oggi si sono fatti riconoscere per il loro valore e la loro operosità.
Grillo non offende solo i cinque milioni di emigrati oggi residenti in Italia, offende anche i 60 milioni di cittadini italiani nel mondo, molti dei quali hanno la doppia cittadinanza proprio grazie allo ius soli.
Cose succederebbe se gli altri paesi, che hanno accolto e dato diritto di cittadinanza a questi 60 milioni di italiani, ragionassero come Grillo e decidessero di togliere loro questi diritti?
Grillo è disposto a concedere il loro ‘ritorno’ in patria ?
non voglio nemmeno commentare il tuo commento perche’ di gente buonista come te ne ho le palle piene! stop finisco qua perche’ non ne vale la pena, ma un invito a leggerti un libro di storia e soffermati sull’immigrazione italiana. ciao.
Si, hai ragione che tanti italiani sono partiti dall’italia per migliorare la loro qualita’ di vita. Ma sbagli quando dici che abbiamo la doppia cittadinanza. Siamo in tanti senza la cittadinanza italiana. L’italia non ci riconosce come italiani e non vuole ridarci la cittadinanza italiana. Ma agli stranieri si? Siamo offessi e restiamo male per questa facenda. Se i clandestini possono avere la cittadinanza italiana, non sarebbe giusto che anche noi possiamo averla?
Non sono d’accordo, gli italiani NON commettevano i reati che gli immigrati clandestini commettono OGGI, si guardi le cronache di tutti i giorni, addirittura se la sono presa con 2 anziane di 100 e 63 anni di Vicenza. Ultima News.
Gli italiani hanno fatto ricche le societa’ che li hanno ospitati, hanno creato valore e ricchezza. Mi scusi ma il suo paragone e’ del tutto fuoriluogo. Grazie per l’ attenzione
Non ci credo, penso che è solo una mossa per guadagnare qualche voto, in più. Mio padre è un attore, ed una persona che ama l’arte, la cultura,la vita il mondo, non pupi raggionare in questo modo. Dovrai crescere, non si smette mai di farlo. Saluti dal cuore.
che non si smette mai di crescere e’ vero ma che centra con la cittadinanza ai figli degli immigrati?
la legge attuale e’ perfetta se una persona nata in italia lo desiderera’ al compimento del 18 anno di eta’ potra’ richiederla
NO alla cittadinanza ai figli degli immigrati!
Ci ritroveremo orde di disperati che vengono qui a partorire alimentando una guerra tra poveri sensa senso.
SI al blocco dell’immigrazione, l’idea di una società multietnica è miseramente fallita da tempo, cosi come il terzomondismo galoppante di stampo marxista.
L’Italia deve rialzarsi, e con essa Identità e Sicurezza.
Shengen è stata una delle tante sciagure che abbiamo dovuto sopportare. Dovete capire che la gente non chiede solo lavoro, ma anche sicurezza, che decenni di immigrazione incotrollata hanno seriamente minato(del resto basta guardarsi i dati della popolazione carceraria).
Bravo grillo !
A tutti quelli contro dico che se io è mia moglie immigriamo in Marocco e nostro figlio nasce li NN SARÀ MAI MAROCCHINO MA ITALIANO CHE VIVE IN MAROCCO ! Al contrario per gli immigrati in Italia va bene la legge attuale !
Come fai a sapere come la vedrà tuo figlio ( non ancora nato) in Marocco? Per esperienza: mio figlio, nato in Romania dai genitori romeni, cresciuto in Italia,laureato in Italia si considera ( ahimè,contro il mio desiderio) più italiano che romeno…Quindi, vedi tu!
Buongionrno a tutti. Penso che al momento in cui siamo dobbiamo andare oltre i risentimenti e le opnioni (fini a se stesse) e cominciare a snocciolare proposte. Siccome raramente nella vita le cose sono bianche o nere, mi sa che dobbiamo analizzare e costruire. Io penso che una persona nata in Italia, cresciuta in italia, arrivata alla maggiore età abbia il diritto di “scegliere” l’appartenenza allo stato italiano. Però ripeto nel momento in cui si legifera bisogna riuscire a proporre un modello che tenga conto di molte variabili. Non ragioniamo di pancia, nel bene o nel male. Please. e soprattutto COMINCIAMO A DISCUTERE DELLE IDEE E NON DELLE PERSONE CHE LE ENUNCIANO. Seguendo questa semplice regola anche se si ha a che fare con dei “manigoldi” la democrazia può giocarsela tranquillamente, non con il chiodo su chiodo.
Buona sera a tutti i grillini mi chiamo Arzen arrivo in Italia no per scelta mia ma per colpa di una guerra civile di merda .Entro in Italia nell’anno 1997 quando avevo ancora 12 anni e adesso ne ho 27 ormai gli anni in Italia hanno passato quelli in Albania volevo solo informarvi sulla mia situazione .Ho studiato e lavorato qui pagando sempre le tasse come tutti i cittadini onesti e umili mai avuto problemi di giustizia ….Sono molto incazzato con il sistema del ministero del interno che non se ne frega una minchia di noi stranieri integrati in Italia .Io e la mia famiglia abbiamo fatto richiesta di cittadinanza il giorno 17/10/2009 con tutti i requisiti richiesti dagli organi abbiamo pagato anche 1000 euro di tasse non lo so perchè ,sono iscritto anche al sito del ministero e quando vado a vedere lo stato della pratica dice “la pratica è pronta ma è in fase di valutazione intanto io vorrei votare vorrei fare un mutuo e tante altre cose …..Fatte qualcosa per noi italostraniere perchè non si può più supportare più che nel 2013 con tutta la tecnologia che c’è dobbiamo aspettare aspettare aspettare e gli anni passano ele persone che mi conoscono quando mi chiedono se ho votato rimangono con la bocca aperta dopo la mia risposta “non posso ancora votare ” Mio nipote nato qui in questo posto bellissimo è ancora piccolo per capire che sará italiano solo a 18 anni e fino a quest’età dovrano rinnovargli il permesso di soggiorno .Basta basta basta Guarite questo cancro che l’avete preso in tempo sarete ancora più forti di prima Arzen Leskoviku
Non voglio entrare nel merito della discussione sulla cittadinanza per ius soli, ma semplicemente farvi notare che c’è qualcosa di profondamente sbagliato nell’attuale legge sull’immigrazione “bossi-fini”. Vorrei parlarvi del mio caso: sono nato in Russia, ma sin dall’età di 6 anni vivo in Italia, in totale sono 22 anni ormai; ho frequentato la scuola qui, mi sono diplomato, ho fatto un percorso universitario, in sintesi tutto quello che sono, la mia cultura, le mie abitudini, il mio accento piacentino (non come quello di Bersani!) sono il frutto di tutta la vita vissuta in Italia. Onestamente non mi vedo fuori da questo paese, nonostante tutti i problemi che abbiamo, vorrei vivere qui e costruire qualcosa per il mio futuro come un normale cittadino, ma purtroppo non posso farlo, perché secondo i signori Bossi e Fini, io non avrei diritto ad essere italiano. Devo rimanere un cittadino di serie “B”, senza diritto di voto, e senza diritto ad un lavoro, visto che a parte la recessione economica, io ho anche il problema di essere extracomunitario e un cognome di origine ebraica (e come ha dimostrato Casapuond, Forza Nuova, Fratelli d’Italia e La destra, un pò di velato razzismo antisemita persiste nel nostro paese). Io non pretendo di essere una persona speciale, ma dopo 22 anni credo di aver diritto ad essere italiano anche se non ho potuto trovare lavoro negli ultimi 3 anni; quello che voglio è soltanto una vita normale, come la maggior parte di voi ha. Grazie del vostro tempo se leggerete la mia storia, spero che possa farvi riflettere, e creare una opinione migliore sull’argomento.
Caro Grillo
con questo post dimostri di essere quello che sei..
.. un tentativo per distrarre gli italiani da cosa?
Se uno nasce in Italia, parla Italiano, vive in Italia e non ha nessuna nazionalita’ ti sembra un problema da poco? Dopo ci lamentiamo della delinquenza.. Se siamo i primi a creare delle frontiere all-interno dei nostri stessi stati cosa vogliamo avere se non guerre? Dimostra di essere una persona intelligente oppure esprimiti per quello che penso che sei.. ovvero un neo/fascistello amico di Casa Pound!
come fa a non avere nessuna nazionalita’ ? la nazionalita’ del bambino nato in italia e’ quella dei suoi genitori padre o madre e non c e nulla di discriminante in questo . se io vado in cina con la mia compagna facciamo conto italiana che il bambino che nasce li sara’ cinese MA SCHERZIAMO!? sara’ ITALIANO
restituire l’italia agli italiani!!!i cittadini stranieri in particolar modo provenienti dal centro e nord africa,non potranno mai essere italiani!!!ho avuto modo di conoscere diversi di loro e sono qui perche’sanno che questo è il paese delle meraviglie,dove tutto è concesso !!!vi siete chiesti perche’ non vanno in grecia,a malta,o nei paesi della comunita’est europa?sanita’ gratis,caritas a disposizione,possibilita’di lavorare sottopagati,aprire attivita’commerciali pagando meno tasse e usufruendo di agevolazioni e trasferimento di denaro nei loro paesi,apertura centri di cultura islamica,luoghi di culto o edificazione moschee ecc,ecc;provate ad andare nei loro paesi e vediamo se ci riservano lo stesso trattamento!!!non sono razzista ma la realta’ e’ questa e le persone che ragionano diversamente ne sono molto distanti!
Caro Grillo,
questa presa di posizione mi delude profondamente.
Oggi andrò a votare perchè sono una cittadina italiana, nata da genitori stranieri che sono diventati italiani dopo anni di onesto e duro lavoro. Ho studiato in Italia dalla prima elementare fino alla laurea, quando penso il mio cervello lo fa in italiano. Non potrei sentirmi cittadiana di nessun altro stato al mondo, così come milioni di ragazzi nati in Italia che sono per la legge cittadini di serie B. Lo IUS SOLI è un diritto civile in una società civile. Certo ci devono essere delle regole sensate, ma vorrei sottolineare che la cittadinanza per i figli degli stranieri è un problema reale, oggi più che mai.
Ciao.Una risposta come quella della persona che si firma cittadino albanese era proprio quello che cercavo per chiarirmi
un dubbio che mi tortura nelle ultime ore. Ero partita dall’idea di non
votare e continuare a costruire la democrazia reale dal basso. Poi,
approfondendo il programma e seguendo il cuore e l’istinto, anch’io
desidererei votare le persone del movimento e concedermi-concederci questa
possibilità.
Tuttavia, la mia coscienza e la professione che ho scelto (sono una giovane
antropologa)mi rende molto, molto difficile passare sopra ad una questione
del genere.
Desidero inoltre mettere a disposizione di tutt@ un po’ della mia
esperienza diretta.
Ho lavorato con giovani italo-argentini nati là da famiglie italiane di
migranti. L’Argentina li ha accolti come propri cittadini, e
successivamente molti hanno preso la doppia cittadinanza, per i motivi più
disparati.
Quello delle appartenenze multiple è un universo complesso, a volte duro e
doloroso,ma sempre ricco di punti di vista.
La retorica della nazione è una retorica ed un discorso nato in questi
ultimi 200 anni circa, non dimentichiamolo mai.
Questo non vuol dire sputare sulla fatica dei nostri nonni per liberare la
loro terra da oppressori violenti, ma l’appartenenza è qualcosa di
complicato che si presta a molte strumentalizzazioni politiche.
Per quanto mi riguarda, un pezzo di carta, alla fine, è solo l’espressione
di un mezzo, che però a questi bambini può cambiare di molto la vita.
Non so cosa farò domani ai seggi, se ci andrò.
Ammetto che è l’unica volta in cui non poter votare un gruppo che mi sembra
pulito e vero, mi addolorerebbe.
un saluto a tutt@
(scusate ma ho bissato il commento qui oltre che in risposta all’altro, era importante)
Sono un falso cittadino, cioè figlio di immigrati regolari migrati negli anni 70 , e vedo che in 40 anni l’italia non cambia , io non sorvolo e ho cmbiato idea sul movimento.
Io sono sempre stato il migliore dalle elementari fino al liceo ho assimilato la lingua italiana meglio di molti italiani, e adesso dopo aver aspettato 18 lunghi anni in cui non ero nessuno trattato come clandestino rinnovabile da sempre , e sopratutto sentendo su di me gli sguardi altezzosi quando mi recavo all’età di 4 anni agli uffici preposti per il rinnovo del permesso di soggiorno devo sentirmi dire non ha senso la cittadinanza non ha senso, forse per voi non lo a, a questo punto non ha più senso che io resti qui andrò altrove ovunque la parola dignità non sia stata dimenticata
Caro Beppe,
questa volta non riesco a capire questa tua presa di posizione: quale dovrebbe essere il problema insito nel concedere la cittadinza a figli di immigrati che sono cresciuti in questo paese, parlano la nostra lingua e sono di fatto italiani? Che sia la destra che la sinistra, in maniera opposta nei modi ma purtroppo spesso simile nello scopo, strumentalizzino la concessione della cittadinanza ai figli di immigrati e altre problematiche collegate all’immigrazione è senza dubbio, ma non credo sia un motivo abbastanza importante per bollare una proposta simile come “senza senso” (in fondo, basta non portare avanti la proposta con le stesse intenzioni per aggirare questa forma di populismo). Anzi, concedere la cittadinanza anche per ius soli risolverebbe la situazione spinosa di molti giovani, intrappolati in un limbo: fanno parte di due culture e mondi, però sono spesso troppo lontani da quello dei genitori e si trovano alle prese con uno stato che vuole che parlino la sua lingua, studino nelle sue scuole, lavorino al suo interno pagando le tasse (tutte cose sacrosante), ma che non concede loro una serie di diritti propri della cittadinanza (per esempio il voto). Perchè non rendere istituzionale una realtà di fatto? Cosa c’è da temere? Per esempio, se i candidati del Movimento venissero eletti al Senato e alla Camera, perchè non proporre appunto la concessione della cittadinanza per ius soli sul modello francese, in cui viene acquisita automaticamente al raggiungimento della maggiore età e dopo aver dimostrato di essere residenti stabili francesi da almeno 5 anni (la richiesta può essere fatta anticipatamente dal ragazzo stesso a 16 anni e dai genitori a partire dai suoi 13 anni)?
Caro Grillo.
Sono d’acordo con te quando dici che la questione della cittadinanza dei nostri figli e una questione che deve essere discussa dal popolo Italiano e poi magari attraverso un referendum decisa.
Fatte presto pero!
Fatte presto perche in questo paese si sta crescendo una generazione di bambini che non hanno una nazione. Mi spiego meglio; un bambino che è nato in questo paese si sente citadino e agisce come tale fino al giorno che li viene detto di non esserlo.
Eco io temo questo giorno. Non credo che questi bambini saranno tanto felici di pagare con i loro contributi le pensioni degli italiani in continuo invecchiamento da residenti di seconda scelta.
Personalmente, ho appena fatto 10 anni di residenza e potevo chiedere la cittadinanza. Volevo farlo SOLO per un motivo. Votare! O meglio, votare il vostro movimento che mi sembrava sostenere cose molto sensate quando parla del sistema politico italiano e della necessità di modificarlo e renderlo degno di questo paese.
Dopo aver capito il vostro punto di vista sulla cittadinanza dei nostri figli non ho più motivo a chiederla la cittadinanza e MI DISPACE.
Per me, i miei figli ma anche e sopratutto per questo paese.
Ciao, una risposta come questa era proprio quello che cercavo per chiarirmi un dubbio che mi tortura nelle ultime ore. Ero partita dall’idea di non votare e continuare a costruire la democrazia reale dal basso. Poi, approfondendo il programma e seguendo il cuore e l’istinto, anch’io desidererei votare le persone del movimento e concedermi-concederci questa possibilità.
Tuttavia, la mia coscienza e la professione che ho scelto (sono una giovane antropologa)mi rende molto, molto difficile passare sopra ad una questione del genere.
Desidero inoltre mettere a disposizione di tutt@ un po’ della mia esperienza diretta.
Ho lavorato con giovani italo-argentini nati là da famiglie italiane di migranti. L’Argentina li ha accolti come propri cittadini, e successivamente molti hanno preso la doppia cittadinanza, per i motivi più disparati.
Quello delle appartenenze multiple è un universo complesso, a volte duro e doloroso,ma sempre ricco di punti di vista.
La retorica della nazione è una retorica ed un discorso nato in questi ultimi 200 anni circa, non dimentichiamolo mai.
Questo non vuol dire sputare sulla fatica dei nostri nonni per liberare la loro terra da oppressori violenti, ma l’appartenenza è qualcosa di complicato che si presta a molte strumentalizzazioni politiche.
Per quanto mi riguarda, un pezzo di carta, alla fine, è solo l’espressione di un mezzo, che però a questi bambini può cambiare di molto la vita.
Non so cosa farò domani ai seggi, se ci andrò.
Ammetto che è l’unica volta in cui non poter votare un gruppo che mi sembra pulito e vero, mi addolorerà.
un saluto a tutt@
Nello sconclusionato post originale e nei (rari) commenti favorevoli c’è sempre la parola “buonista” – come negli editoriali di Libero. Non mi piace, questa parola, perché significa: “Sì, è vero, io sono stronzo. Però sei stronzo anche tu, e fai finta di essere buono perché ti conviene”.
Vorrei dire una cosa a tutti quelli che usano questa parola. Lo so, non vi sembra possibile, non rientra nella vostra visione del mondo, non fa parte del vostro modo di ragionare – ma rassegnatevi, è così: c’è davvero qualcuno in giro molto, ma molto meno stronzo di voi.
Non sono d’accordo!!! La cittadinanza per chi nasce in Italia mi sembra un diritto sacrosanto senza contare il fatto che per me esiste una sola cittadinanza, quella del mondo,! Per quanto riguarda il mio voto andrà al m5s e mi batterò al suo interno per scongiurare sta cazzata!! Vediamo se il m5s è solo Grillo o è qualcosa di più!!!
non ha senso dire che non ha senso. Diamo per scontato che la cittadinanza sia un diritto naturale e non c’entra assolutamente niente con cultura (è ovvio che chi nasce e cresce qui sia italiano) etc…
Siamo noi a creare i “clandestini” con leggi assurde (tra l’altro questo reato inficia nelle percentuali dei reati degli immigrati ecco perché sono più alti di quelli degli italiani, non delinquono di più, sono delinquenti solo per colpa nostra) , abbiamo negato in maniera disumana il diritto alla protezione internazionale (convenzione di ginevra) a PERSONE (comprese donne e bambini) che vengono da zone di guerra o di sfruttamento. La schiavitù esiste ancora: non qua in Occidente ma là. Informatevi un po’ cosa ha fatto l’Eni nel Delta del Niger (Petroleum, pollution and poverty in the Niger Delta, Amnesty Internetional Publication 2009) oppure lo smaltimento di rifiuti tossici in Somalia (http://www.greenpeace.it/Briefing-navi-tossiche.pdf) o ancora quale risultato hanno prodotto gli accordi con la Libia (per non parlare poi del rifornimento di armi). Dove pensate ma soprattutto CHI pensate che estragga il Litio per le batterie dei vostri amati cellulari e computer?? SCHIAVI E SOLO SCHIAVI..
E noi dovremmo rifiutare a loro la cittadinanza?? siamo pazzi. Per quanto riguarda il discorso economico guardate quanto spendiamo a tenere dei “clandestini” nei CIE, e quanto ci costa il loro rimpatrio (scorta, aereo, hotel per la scorta etc) e guardiamo invece quanti contributi versano gli immigrati nelle NOSTRE tasche e quanto prendono dai servizi sociali… tutti questi dati son in attivo (ca 2 mld l’anno) mentre noi italiani pretendiamo molto di più di quanto paghiamo. Emerito Giuseppe Grillo, mi fa veramente schifo condividere con Lei la mia genovesità. Buon Lavoro.
mi trovo pienamente daccordo da quanto ha dichiarato beppe grillo non ha senso dare la cittadinanza italiana a un bambino straniero nato da genitori stranieri in italia. E NON si puo’ dare la cittadinanza italiana a tutti coloro che vengono in italia e’ impossibile ognuno ha la sua storia la sua cultura ed e’ bello e giusto che sia cosi’ …..se io andassi in cina con una donna italiana facciamo conto fosse la mia compagna o sposa e avessi un bambino in cina questo non sarebbe cinese ……ma ITALIANO e ne sarei ORGOGLIOSO .lo ius sanguinis e’ giusto e anche la legge di poter ottenere se la si vuole con tutte le verifiche necessarie la cittadinanza italiana al compimento del 18 anno di eta’.
giusto .se nasco in svizzera sono citttadino svizzero? se in svezia sono svedese se in germania sono tedesco se in turchi sono turco!che corbellerie!!!! ma se nasco UNTO? sono papabile!!!
Giusto! I miei genitori sono nati in italia, e sono veramente italiani (con i cognomi di Lombardo e Iaquinta, piu’ italiano di questo…)ed io sono nata in Canada. PERO, l’italia non mi riconsce come un’italiana perche’ i miei hanno perso la loro cittadinanza italiana prima della mia nascita’. Se nemmeno i miei che sono nati e cresciuti li andando da generazioni e generazioni indietro non sono piu’ riconosciuti come cittadini italiani, perche’ un clandestino deve esserelo! Anche se io sono di origine italiana, non avrei mai la cittadinanza italiana. Vi sembra giusto?
Caro Beppe, mi stavi convincendo a votarti, ma questa cazzate sui bambini non la dovevi dire. Un bambino ha il diritto naturale di essere riconosciuto cittadino della terra in cui vede la luce per la prima volta, qualunque sia la cittadinanza della madre e del padre. Ha respirato le stesse auree dolci del suolo natal che ho respirato io. Dunque, perché dovrebbe essere considerato nigeriano, per una questione di idiozie razziali? E’ un cucciolo di sapiens, come ero io. Purtroppo la sua patria, la stessa mia, è invasa da hominidi di dubbia provenienza! ma di questo non ha colpe, semmai ne abbiamo noi, che non siamo più cuccioli, ma non la difendiamo! Riguardo poi alle altre cazzate sull’intervento in mali: un paese civile non può non intervenire dove barbari incolti e assassini arrivano al potere con la violenza e contro la volontà della popolazione. Questo è nell’interesse di tutte le democrazie perché, a lasciarli fare, si ricomincia da capo con i pazzi scatenati al potere di stati canaglia che organizzano il terrorismo in casa nostra. Peccato, un altra occasione mancata.
Guardiamo all’Inghilterra, non chiudiamo i nostri occhi per buonismo. Oggi in alcune città dell’Inghilterra viene fatta richiesta di risolvere alcuni conflitti di famiglie islamiche con la legge della shària, non è una questione religiosa per noi, la libertà di culto è un diritto, ma per loro è strategia. 1: entrare in un paese 2:fare bambini con persone di quel paese in modo che possano aver diritto di voto 3:creare un movimento politico 4:…. guardate all’inghilterra ed a tante marce a Londra dove alcuni scellerati vorrebbero un califfato al posto della regina…
Ricordiamoci che siamo tutti figli di Dio e che se oggi giorno per il bene dei bambini e del loro avvenire possiamo solo dire SI alla loro integrazione come cittadini Italiani nelle nostre strutture e non negare loro il diritto di vivere una vita migliore ho visto con i miei occhi la sofferenza il dolore e il dispiacere in Africa di povera gente che soffre la fame la disperazione di non avere una regolare istruzione e di poter mangiare un piatto di pasta al giorno ma mangiare se riesci 1 volta a settimana un porzione di riso. Siamo stati anche noi un popolo di emigranti non facciamo passare le stesse sofferenze che noi abbiamo patito anche a queste povere creature che cercano un avvenire migliore…vorrei vedere chi ha il coraggio di dire no tu sei figlio di una nazione povera e non hai diritto di crescere in questa terra come cittadino italiano. Amare il prossimo non significa denigrare le sue radici ma accoglierlo tra noi come uno di noi come un fratello o una sorella e dargli modo di istruirlo a vivere una vita migliore e crearsi un futuro insieme a noi per creare una nazione migliore.
Bene, con questa uscita s’e’ giocato il mio voto anche il M5S.
Al momento mi rimane solo Democrazia Atea.
Chissenefrega direte voi.
A me frega invece, e’ il MIO voto, c@zzarola.
Gente avete considerato le conseguenze dando la cittadinanza a chi e’ nato in Italia , l’Italia diventerà’la più’ grande clinica di ostetricia del mondo . Qui verranno milionate di gravide a partorire che si incolleranno al nostro welfare come cozze , poi con i ricongiungimenti familiari nonne zie papa’ quante altre milionate di disperati verranno qui’ , gli italiani saranno stranieri a casa loro in men che non si dica . Quelli che postano a favore della immigrazione libera sono persone che non hanno nulla da perdere , falliti perditempo , nullafacenti h24 , mondezza umana.
“Gente avete considerato le conseguenze dando la cittadinanza a chi e’ nato in Italia , l’Italia diventerà’la più’ grande clinica di ostetricia del mondo”
Che sciocchezza incredibile. Per chi non lo sapesse, il diritto di cittadinanza in tutto il mondo si divide già in due tipi – per paese di nascita e per diritto di eredità dai genitori/antenati.
Al momento in Italia il secondo paradigma è in auge, ma in molti altri paesi – specificamente quelli di lingua anglo-sassone – il primo è in vigore, e non si sono mai registrati eclatanti casi di gente che se ne viene a partorire. Certamente succede, ma non sono statisticamente rilevanti.
Non esiste un sistema intrinsecamente migliore. L’Italia ha dato la cittadinanza ad Argentini che avevano un bisnonno italiano – questo vi sembra un sistema migliore?
Grillo accusa Napolitano di spostare le discussioni su temi irrilevanti, ma non mi sembra che lui si comporti meglio.
Beppe se credi che la cittadinanza ai figli degli immigrati sia un falso problema per distrarre gli italiani dai veri problemi…allora non parlarne neanche, altrimenti sei tu a creare il falso problema e a distrarre gli italiani. Io personalmente sono per l’abbattimento di tutte le frontiere e per il socialismo mondiale. Per me tra esseri umani non ci può essere alcuna differenza, per quale ragione un italiano dovrebbe avere più diritti di un africano? Se il problema è la concorrenza al ribasso sul lavoro, la soluzione è una sola: internazionalismo e lotta di classe. Anche perchè il capitalismo è globale, cioè i capitalisti sono gli unici internazionalisti (loro si che lo hanno capito) e perchè nonostante le leggi contro l’immigrazione gli immigrati continuano ad arrivare comunque. Quindi invece di lottare insieme per i diritti comuni contro il nemico comune, perdiamo tempo a discutere di corbellerie, che non servono a niente se non a distrarre da quello che realmente c’è da fare. Per questo anche il Movimento 5 Stelle finirà nella pattumiera della storia. Perchè non ha capito che il motore della storia è la lotta di classe, non se ne cura, non sa da che parte stare…o meglio così facendo di certo ha deciso di non stare dalla parte degli oppressi. Quindi non serve a niente.
Internazionalismo elotta di classe benissimo! perche’ non vai a fare il sindacalista a Cuba! Immigrazione libera: benissimo anche questa: perche’ non li porti a casa tua? Quanto costa all’italia questa immigrazione? Se fosse una “risorsa” saremmo tutti ricchi, ma non mi pare che sia cosi’!
Restiamo razionali.
Gli immigrati servono al tessuto produttivo del paese.
Hanno il diritto di avere figli? Direi di si.
Farli nascere negli ospedali? Si.
Hanno i minori il diritto di accedere alla sanità e all’educazione? Si.
Quindi noi spendiamo soldi per curare ed istruire questi ragazzi e poi niente cittadinanza? Tipico spreco di risorse umane, fondato non solo sulla solita stupidità, ma anche sul”miobucodiculismo” (abbastanza puzzolente).
Qua in Francia per ottenere la cittadinanza devi nascere e poi dimostrare di averci vissuto (in francia) per cinque anni.
Funziona benissimo e ci guadagnano tutti…
La razionalita’ dice che le situazioni vanno gestite con intelligenza senza buonismo da quattro soldi che ha portato il mondo alla rovina.Non è facendo entrare il terzo mondo in Italia che si aiutano gli oppressi bensi aiutandoli semmai a creare le basi economico politiche nei loro paesi come fecero i nosti padre con noi. Questa ridicolata del socialisamo globale serve solo a impoverire tutti e non a miglirare le condizioni di tutti. Ve lo farei provare io il socilaismo/comunismo vero e poi parlate.
Basta parlare di RAZZA; molto più razionale parlare di RISORSE.
Rispettiamo la natura e il mondo, che abbiamo solo questo.
IL MONDO NON E’ INFINITO. L’Italia non è infinita.
Le risorse non sono infinite.
In Italia siamo 60 milioni e passa, record storito assoluto. Al mondo siamo 7 miliardi e passa, altro record storico assoluto.
Sarebbe bello che tutti e 7 miliardi (in continuo aumento) vivessero da ricchi, ma è impossibile.
E se è possibile che ognuno lo metta in atto nella propria Nazione (Stato).
(In altri stati su richiesta).
Le risorse (case, terreni coltivati, fabbriche, porti, ponti, strade, ecc.) sono un bene prezioso e raro, accumulato in anni (secoli) di duro lavoro.
Prima di condividere i nostri soldi (pubblici e privati) con un vicino di casa, pensiamoci bene!
caro commentatore,
e quando li avresti trascorsi tu, questi “secoli di duro lavoro” per costruire case, ponti, porti? Tu sei come me e gli altri 7 miliardi un puro accidente della storia. Oppure hai deciso tu di nascere da genitori italiani essendo lungimirante prima ancora di essere concepito? Vedi, il patrimonio culturale dell’umanità lo chiami “i nostri soldi”.
PS. Per caso anche gli scavi di Pompei sono una “risorsa” di cui ti arroghi il diritto di disporre? Sei capace anche di far eruttare i vulcani? 🙂
Era troppo bello per essere vero, doveva esserci qualcosa dietro, ed ecco quì, figli di stranieri senza cittadinanza. Fortuna vuole che nel movimento 5 stelle il popolo è sovrano e nessuna legge così assurda potrà mai trasformarlo in movimento 5 STALLE, sì, perchè solo in una stalla (rispetto per tutte le stalle, ma certamente non sono luoghi per fare leggi) si potrebbe propinare una tale idiozia!
Questo ‘aforisma’ non ha alcun senso: non c’è continuità logica tra il pensiero iniziale, quello centrale e quello finale. Qualcuno, magari proprio il proprietario dei diritti della frase, potrebbe spiegarla meglio?
la politica di oggi e la causa dei suicidi che accadono e chi e a capo dello stato dovrebbe essere la causa , poiche la gente e al tracollo mentale e fisico e il governo pensa allo spred e alla borsa ,perche se ce stato come dicono in passa uno spreco do denaro pubblico che addesso noi dobbiamo pagare le coseguenze perche non mandano in galera chi a rubato, no , se oggi io noon posso mangiare vado a rubare mezzo chilo di pasta per mangiare vado in galera per 70 cent. loro per centinaia di milioni no, questa e una politica mafiosa…….. ben vengano le br…..e adesso monti , ma se un banchiere al governo ma noi cittadini come possiamo vedere un futuro migliore ,questo pensa alle politiche bancarie,alfano un burattino di berlusconi, casini un altro truffatore alla fini bello furi e marcio dentro , queste persone hanno distrutto l italia e gli italiani ma ve lo mettete in testa piu ci saranno loro piu uscirano gli scandali e dimenticavo maroni adesso sta mettendo il pannolone a bossi perche hanno capito pure loro roma ladro era per loro una bella pubblicita . io 37 anni arrivato al limite in cerca di lavoro , per andare avanti a truffare la gente per mangiare andando a vendere profumi tarocchi e giacche abiti cinesi , con un diploma conservato e corsi come autista ……….questa e la mia vita………….io mi metterei una bomba e mi butterei su di loro …………….. forza br…..
Il cuore rallenta la testa cammina
in quel pozzo di piscio e cemento
a quel campo strappato dal vento
a forza di essere vento
porto il nome di tutti i battesimi
ogni nome il sigillo di un lasciapassare
per un guado una terra una nuvola un canto
un diamante nascosto nel pane
per un solo dolcissimo umore del sangue
per la stessa ragione del viaggio viaggiare
Il cuore rallenta e la testa cammina
in un buio di giostre in disuso
qualche rom si è fermato italiano
come un rame a imbrunire su un muro
saper leggere il libro del mondo
con parole cangianti e nessuna scrittura
nei sentieri costretti in un palmo di mano
i segreti che fanno paura
finché un uomo ti incontra e non si riconosce
e ogni terra si accende e si arrende la pace
i figli cadevano dal calendario
Yugoslavia Polonia Ungheria
i soldati prendevano tutti
e tutti buttavano via
e poi Mirka a San Giorgio di maggio
tra le fiamme dei fiori a ridere a bere
e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi
e dagli occhi cadere
ora alzatevi spose bambine
che è venuto il tempo di andare
con le vene celesti dei polsi
anche oggi si va a caritare
e se questo vuol dire rubare
questo filo di pane tra miseria e sfortuna
allo specchio di questa kampina
ai miei occhi limpidi come un addio
lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca
il punto di vista di Dio
Cvava sero po tute
i kerava
jek sano ot mori
i taha jek jak kon kasta
Poserò la testa sulla tua spalla
e farò
un sogno di mare
e domani un fuoco di legna
vasu ti baro nebo
avi ker
kon ovla so mutavia
kon ovla
perché l’aria azzurra
diventi casa
chi sarà a raccontare
chi sarà
ovla kon ascovi
me gava palan ladi
me gava
palan bura ot croiuti
sarà chi rimane
io seguirò questo migrare
seguirò
questa corrente di ali
forza prima i poi esta ley la aprueban por nuestros bambinos llegaremos hasta lo ultimo sin jucio o con jucio de los demas en tanto ya esta finiendo en mundo y ninguno se perjudica grasias
Indipendentemente dall’essere buonisti o meno, credo che tu abbia affrontato questo problema con un tono che giustamente offende il mondo dei politicanti, ma che ancor più offende chi vive da straniero in Italia. In questo strano paese, dove buona parte degli italiani meriterebbe che gli fosse tolta la cittadinanza, c’è ben altro da fare e da dire.
la nostra nazione ha come problemi principali che ha tasse altissime (55%), che spende più di quanto incassa con queste tasse altissime e che ha un debito pubblico enorme. Da qui bisogna partire.
I politici (e tutto il sottobosco che gli ruota attorno o che li manovra) ci hanno portato a questo punto.
Perciò approvo nella sostanza ciò che dice Grillo.
Approvo anche che parli un linguaggio diretto, non paludato e mistificatorio come di solito in Italia (e in Vaticano).
Basta corruzione. Basta false promesse. Basta diritti fasulli a cui non si potrà rispondere concretamente.
Invece, come diceva Einaudi “Ogni mattina un buon padre di famiglia deve sapere quanto può spendere quel giorno”. Che è poi quello che facciamo noi cittadini da sempre.
Un saluto a tutti,
un paese democratico dovrebbe dare la possibilità al cittadino di rifiutare la cittadinanza impostatogli dalla nascita, a quando una legge? o quando meno barattare la mia cittadinanza con un altro.
Premessa: il mondo è diviso in Nazioni. Le nazioni sono di chi ha la cittadinanza della specifica Nazione. Il mondo non è un territorio indistinto di tutti, a disposizione di tutti. Non esistono le razze, ma solo le Nazioni e la nazionalità.
In ogni Nazione, con i soldi, le fatiche, le guerre di tutte le generazioni passate e delle presenti si sono fatti i servizi pubblici per i cittadini di ogni singola nazione.
I sevizi (pagati da noi da sempre con le nostre tasse)devono essere solo per i cittadini che li hanno pagati da sempre. Chi è di fuori deve pagare (farsi poi eventualmente rimborsare dalla sua Nazione).
Chi arriva da fuori deve essere richiesto, e chiedere il permesso (come chi arriva da fuori in casa nostra, non viene ospitato a forza perché ha bisogno e quindi è un suo diritto o perché ha 5 figli).
Se gli industriali vogliono manodopera a basso costo ci mettano anche i servizi necessari a questa manodopera (casa, ospedale, asilo, ecc. ecc.).
In Italia siamo oltre 60 milioni (record storico) e al mondo più di 7 miliardi (record storico).
Forse è il caso di pensarci bene, laicamente.
Mi dispiace davvero sentire queste cose da te. Mi hai deluso.
Pensavo fossi lungimirante e di altra statura su questi argomenti, ma forse
sbagliavo io perché in effetti non ti eri mai espresso a proposito.
Comunque, io non la penso affatto come te.
E di dove sarebbe quel povero figlio nato in italia da genitori
extracomunitari? Non sarebbe italiano ma nemmeno straniero, è un apolide?
Riguardo poi alla riflessione sul fatto che gli italiani si
sobbarcherebbero gli oneri di questi poveri bambini ti dico che volentieri
io pagherei anche una tassa in più se servisse a dare la cittadinanza a
quegli innocenti.
Credevo di votare il Movimento5stelle ad occhi chiusi alle prossime
elezioni, ma mi sa che non voterò proprio più nessuno.
A questo punto non mi sento rappresentata ne da te ne dagli altri.
ti invito dal profondo del cuore ad andare a votare, anche se nessuno ti rappresenta completamente deresponsabilizzarti non cambierà le cose, anzi probabilmente le farà solo peggiorare. inoltre ci sono molte entità del movimento a 5 stelle come a Torino dove il movimento a 5 stelle si è pronunciato diversamente da quanto detto da Beppe Grillo. il bello del movimento a 5 stelle è che per quanto sia criticato venendo figurato come una protuberanza di Grillo ha in realtà delle realtà locali indipendenti che si confrontano con il territorio.
Che ingenua che sono stata! Ti ho votato ad occhi chiusi e solo ora leggo questa dichiarazione! Non posso crederci, che delusione! Io ho molti amici che vivono in Italia lavorando duramente e pagano le tasse.. Io sono con loro e per la cittadinanza dei loro figli! Sono profondamente amareggiata!
Mi dispiace davvero sentire queste cose da te. mi hai deluso.
Pensavo fossi lungimirante e di altra statura su questi argomenti, ma forse sbagliavo io perché in effetti non ti ero mai espresso a proposito. Comunque, io non la penso affatto come te.
e di dove sarebbe quel povero figlio nato in italia da genitori extracomunitari? Non sarebbe italiano ma nemmeno straniero, è un apolide?
Riguardo poi alla riflessione sul fatto che gli italiani si sobbarcherebbero gli oneri di questi poveri bambini ti dico che volentieri io pagherei anche una tassa in più se servisse a dare la cittadinanza a quegli innocenti.
Avevo creduto di votare il Movimento5stelle ad occhi chiusi alle prossime elezioni, ma mi sa che non voterò proprio più nessuno. Non mi sento rappresentata ne da te ne dagli altri.
dimenticavo anche … nel 1857 gli Italiani nel Peru erano 3.142 ma nel 1876 raggiunsero un massimo storico di circa 10.000. Successivamente vi fu un loro calo, a conseguenza della guerra tra Cile e Perù. un pò di storia nn nuoce
Il problema delle contestazioni attraverso la rete, sbandierato anche ai telegiornali nazionali, ma questo non suoni assolutamente come un rimprovero, nasce proprio dalla raccolta di consensi attraverso un mezzo, come Internet, che non seleziona la base delle adesioni In questo modo, accanto a tante persone intelligenti, si raccolgono, inizialmente, anche i consensi di cialtroni che non hanno nulla a cui pensare ed è sicuramente da questi che ti saranno arrivate le contestazioni più dure.
Non preoccuparti, continua sulla strada della verità e rifiuta il perbenismo di maniera, saremo con te tute le volte che vorrai smascherare l’apparato e le sue ambiguità
Non c’entra nulla il perbenismo o il buonismo, come lo chiami tu. Sono andato a scuola insieme e ho frequentato fin da piccolo un ragazzo che e’ stato deportato in Marocco a 20 anni (ti faccio presente che lui non parla che italiano e per questo ora deve subire il razzismo dei marocchini dopo aver subito per anni quello degli italiani).
Apri gli occhi, se sei nato e cresciuto qui per me sei CITTADINO ITALIANO a tutti gli effetti.
E lo sei a prescindere dal colore della tua pelle, della nazionalita’ dei tuoi genitori o dal tuo cognome. Non ho sopportato 20 anni di bieco razzismo organizzato verdano per sentire Grillo raccontare le stesse minchiate anni dopo.
Voto il MoVimento perche’ non ho altra scelta ma invito Grillo a fare molta attenzione a quello che dice, specialmente cazzate nucleari come questa, che gettano fango sul resto dei cosiddetti “Grillini”, la maggior parte dei quali e’ evidentemente piu’ evoluta di lui.
PARTE 1/2
Caro Beppe Grillo,
passata la buriana delle contestazioni al tuo intervento sulla concessione della cittadinanza agli stranieri nati in Italia, abbiamo voluto scriverti per esprimerti tutta la nostra solidarietà.
È assolutamente vero che i buonisti da strapazzo usano il loro falso perbenismo per nascondere la realtà dei loro fallimenti e soprattutto del malaffare che ci ha condotti a situazioni drammatiche. Del resto si sa, la cialtroneria si pasce dell’ignoranza, soprattutto basata sul sentimentalismo bieco che esclude a priori qualsiasi possibilità di ragionamento. Anzi, diciamola tutta, il ragionamento viene escluso da costoro proprio perché si potrebbe dimostrare la loro pochezza, e quindi, eliminando l’elaborazione del pensiero e ricorrendo alla semplice pantomima del razzismo, come ti è successo, possono far leva sulle “menti deboli” che hanno effettivamente bisogno di frasi fatte e di concetti acritici, altrimenti si troverebbero in difficoltà.
I folli sono coloro i quali pensano d’impedire agli altri di criticare il loro pensiero, ritenendo che questo sia indiscutibile e valido per tutti; del resto il valore delle idee non è determinato dalla carica istituzionale dell’emittente, ma solo e soltanto dalla logica intrinseca che esprime il pensiero. Siamo circondati da gente che ama l’umanità intera la mitica “collettività allargata” ma detesta i vicini di casa. Il multiculturalismo ideologico, di moda, è una predicazione che distrugge il senso civico, che ama trastullarsi col sensazionalismo fortemente emotivo, che adora i punti interrogativi e detesta i problemi veri, come ampiamente dimostrato contro di te.
L’opinione di Grillo sul conferimento della cittadinanza ai bambini nati in Italia è ragionevole e non faziosa. Perché? Prima di tutto, la proposta degli “anziani del mercato” Gli anziani invitano le fascie più miseriabili della popolazione ad impiegare la loro capacità di procreare come mezzo per ottenere il diritto a soggiornare in Italia, naturalmente, per occuparsi della propria prole. Ma i bambini, per vivere e crescere dignitosamente, hanno bisogno sopratutto di genitori responsabili, che si amano naturalmente e con un lavoro ben renumerato!! Poi, in Italia, ci sono più di 3 milioni di stranieri che lavorano da dieci e quindici anni. Lavorare vuol dire contribuire… Ci sono anche i figli di questi lavoratori, di cui molti non sono nati in Italia, ma comunque ci sono cresciuti. Per farli crescere, la collettività ha pagato le spese della loro educazione, della loro salute… Questi sono cittadini responsabili che ragionevolmente meriterebbero di essere riconosciuti in quanto cittadini italiani. Insomma il provvedimento equivale alla mercificazione della naturale capacità di amare e procreare. Quindi un ulteriore pervertimento dell’amore, del lavoro e della conoscenza.
Nessun leader di destra in Europa si azzarderebbe a sostenere le ambizioni retrograde di Grillo. Il cancelliere Merkel….
….Il ricco comico ha un arido cuore di destra che pulsa non solo nella radicale venatura antipolitica del suo messaggio indirizzato contro la rappresentanza, ma anche nella profonda insensibilità culturale ed etica verso un tema, come quello della cittadinanza ai figli dei migranti, che abbraccia la dignità della persona umana. La retorica della rete aperta si chiude così nella cupa nostalgia dei solidi confini. Per Grillo si può navigare solo nella rete, non nel mondo reale dove non c’è posto per uno ius migrandi e tanto meno possono spalancarsi le porte dello status activae civitatis per i figli dell’errore. Per fortuna nella rete c’è ancora chi si indigna dinanzi a questa follia.
IL MIO TERZO E DEFINITIVO COMMENTO, NON C’E’ DUE SENZA TRE.
E QUESTO DOVREBBE DIRE LA PAROLA FINE.
QUA SI CONFONDE IL DIRITTO ALLA RESIDENZA, A RISIEDERE NEL TERRITORIO,
CON QUELLO DELLA CITTADINANZA, OVVERO A GODERE DI DETERMINATI DIRITTI E DOVERI CHE NON SONO SOLO QUELLO DI RISIEDERE NEL TERRITORIO.
DATO CHE UN SEDICENNE NON VOTA COMUNQUE E NON VA IN PENSIONE, SI DOVREBBE PARLARE CASOMAI DI ELIMINARE LE INCONGRUENZE PRESENTI NELLA NORMATIVA SUL DIRITTO DI RESIDENZA. INCONGRUENZE PIU’ VIRTUALI CHE REALI DATO CHE FINO AD OGGI LA POLIZIA NON HA MAI DEPORTATO NESSUN MINORENNE.
EVIDENTEMENTE I MENTECATTI CON I SOLDI CHE TANTO LORO NON RISCHIANO IL P0STO DI LAVORO PER CONCORRENZA IN NERO,
E GLI INFILTRATI DI REPUBBLICA FANNO FINTA DI NON SAPERE O NON SANNO.
GRILLO GUARDA CHE LA COSA E’ GRAVE. TI STANNO DISTRUGGENDO IL MOVIMENTO.
MANDALI A FARE UN CULO CON LA SINISTRA RADICA CHICH DI DILIBERTO.
TU HAI BISOGNO DI UN PROGRAMMA POLITICO E DI ORGANI DI CONTROLLO.
MI DISPIACE, MA SENZA UNA POLIZIA INTERNA NON SI E’ MAI FATTA NESSUNA RIVOLUZIONE, NEANCHE PACIFICA E DEMOCRATICA.
CONTINUO: FAVIA HA PRESO CHIARAMENTE UNA POSIZIONE IDEOLOGICA,
NON HA FATTO UN INTERVENTO TECNICO SULLA INCONGRUENZA . VERA O PRESUNTA- DELLA CITTADINANZA AI MINORI,
NE LA MINISTRA SI RIFERIVA PRECISAMENTE A TALE INCONGRUENZA. LA MINISTRA HA GENERICAMENTE AFFERMATO DI VOLER SOSTITUIRE I DIECI ANNI CON LO IUS SOLI, UN INTERVENTO, LO RIPETO, CARICO DI IDEOLOGIA.
CARO FAVIA, SEI SCEMO,
VATTENE CON DILIBERTO E I SUOI AMICI,
GRILLO TI PREGO MANDA FUORI QUESTO COGLIONE DAL MOVIMENTO, SE NO FAI LA FINE DELLA LEGA NORD O DELLA ITALIA DEI VALORI.
Meno male che anche Grillo è arrivato al punto vero..Nessun italiano crede più in questi ladri al potere ed hanno paura di una rivoluzione con le armi non con le parole e quindi vogliono far votare anche loro per raggiungere quella minima percentuale (che è un controsenso governa chi ha davvero la maggioranza degli elettori non come ora che basta poco più de 10 % ) per governare tutto qui..Quindi Forza Grillo ci sei arrivato pure tu
ADESSO BASTA, GRILLO TI PREGO MANDA FUORI QUESTI COGLIONI PERCHE’ TI ROVINANO IL MOVIMENTO A CINQUE STELLE.
QUESTA STORIA STA DIVENTANDO L’INIZIO DELLA FINE.
MA NON HAI CAPITO CHE LA TRAPPOLA DELLA MINISTRA E DI REPUBBLICA STA FUNZIONANDO?
CHE TI STAI RIEMPIENDO DI COGLIONI RADICAL CHICH O DROGATI DEI CENTRI SOCIALI?
QUESTO QUA SOTTO E’ UN POVERO PIRLA CHE NON HA MAI APERTO UN LIBRO DI DIRITTO E SE LO HA FATTO E’ LA DIMOSTRAZIONE CHE LA UNIVERSITA’ ITALIANA E’ FALLITA.
DATO CHE LA SCUOLA E’ OBBLIGATORIA FINO A SEDICI ANNI, NON PENSO CHE TROVEREMO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI POVERI MINORENNI CHE SE NON TROVANO SUBITO UN POSTO DI LAVORO RISCHIANO LA DEPORTAZIONE.
DATO CHE NESSUNO IMPEDISCE AD UN MINORENNE DI RISIEDERE E DATO CHE LA CITTADINANZA SERVE SOLO PER DIRITTI POLITICI E PER PERCEPIRE DIRITTI ECONOMICI COME PENSIONE E PREVIDENZA,
NON CREDO CHE TROVEREMO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI MINORENNI CHE SENZA LA CITTADINANZA RISCHIANO LA DEPORTAZIONE, VISTO CHE NULLA IMPEDISCE LORO DI RISIEDERE.
E DATO CHE NORMALMENTE UN RAGAZZO DI OTTO ANNI – FACCIO DICIOTTO MENO DIECI – NON DECIDE DI VENIRE A LAVORARE IN ITALIA SENZA I GENITORI,
NON CREDO CHE TROVEREMO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI BAMBINI NEI CENTRI ACCOGLIENZA.
E’ UN FALSO PROBLEMA CHE SERVE SOLO A FARE PASSARE LA IDEA CHE UN EXTRACOMUNITARIO PUO’ LAVORARE A DUE EURO ALL’ORA E AVERE I DIRITTI DI UN ITALIANO PERCHE’ PAGA LE TASSE. OVVERO, TOGLIERE DIRITTI AGLI ITALIANI.
QUESTO QUA SOTTO E’ UN POVERO PIRLA CHE NON HA MAI APERTO UN LIBRO DI DIRITTO E SE LO HA FATTO E’ LA DIMOSTRAZIONE CHE LA UNIVERSITA’ ITALIANA E’ FALLITA.
Ritengo che con “povero pirla” ti riferissi a me. Non capisco perché tu debba offendere chi non la pensa come te, ma non reagisco all’offesa che si commenta da sé.
Quando i problemi si vedono solo dall’esterno, non se ne può percepire la gravità. I libri di diritto sono assolutamente inutili, sarebbe più utile qualche grammatica italiana.
Spero solo che nel vostro movimento ci siano persone più sensate.
Così rischiate di rimanere una breve nota a piè pagina della storia politica italiana.
Scusa se m’intrometto ma rileggevo le tue parole, in parte posso essere capisco il tuo discorso….ma una cosa devo dirtela…CHE CHI STA NEI CENTRI SOCIALI E’ UN DROGATO MI DISPIACE MA TI SBAGLI DI GROSSO E POI PERCHE ANCHE SE FOSSE DEVI DISCRIMINARE LE SUE IDEE…DA QUANDO UN DROGATO DEVE ESSERE EMARGINATO PER QUANTO TALE????
se si parla di un problema lo si affronti senza fare offendere nessuno.
Avevo scritto già un commento, critico ma civile, qualche giorno fa. Purtroppo è scomparso. Non voglio (ancora) pensare male e ci riprovo.
Caro Grillo, io non le do del razzista. Ma leggendo le sue affermazioni c’è da fare almeno una considerazione.
Questo “distrarre gli italiani dai problemi reali” che ha scritto ha per me dell’incredibile. Da questa frase deduco che per lei quello della cittadinanza ai nati e cresciuti in Italia non è un problema “reale”:
Si tratta di centinaia di migliaia di bambini e giovani nati in Italia che parlano prefettamente la nostra lingua e sono di fatto “italiani” e ai quali si nega un pezzo di carta con conseguenze di grande portata. La mancanza della cittadinanza non li fa sentire come parte a tutto diritto di questa società, li mette in grandi difficoltà nei rapporti con l’ammministrazione (documenti, ecc.) perché sulla carta “stranieri”, in alcuni di essi provoca scatti di odio verso una società che non li accetta per la loro provenienza con conseguenze talvolta devastanti.
Io so di cosa parlo. Vivo in Germania e per oltre 25 anni non disponevo della cittadinanza tedesca e vedo ogni giorno le conseguenze di una politica miope. Non potevo votare pur impegnandomi politicamente, ero sempre considerato “straniero”, problemi con patente e documenti vari e sempre quella sensazione che, pur parlando perfettamente tedesco, rimanevo un emarginato.
Le non sarà quindi razzista ma certo che qualche colpa se le si sono scagliati tutti contro l’avrà.
Un modesto consiglio: abbandoni un attimo quell’aria da “profeta in possesso della verità assoluta”. Ascolti anche chi non la pensa come lei. Molti non sono dei semplici cretini, ma vanno convinti con pazienza. E talvolta non si fanno convincere: è un loro buon diritto.
Sta correndo il rischio di avvicinare i suoi comportamenti sempre più a un signore il cui nome inizia con la “B.”.
Anche lui è convinto di essere ed avere LA VERITÀ ASSOLUTA.
ma avete dimenticato ke siete voi italiani i primi a invadere latinoamerica???? e il resto del mondo?? siete arrivati nei barconi come quelli che arrivano a lampedusa…scapando dalla crisi e dalla guerra…è ora di finirla con queste stupidaggini…io sono sudamericano nato a lima-perù..in italia dal 98 ..ho 2 bimbe ke nn possono avere la cittadinanza anke se nate in italia …cazzo grillo no sai ke rinnovare il permesso d soggiorno costa??..La comunità italiana si caratterizza dall’essere iniziata fin dai tempi della colonia spagnola nel Perù. Concentrati a Lima e dintorni, questi primi italiani (alcune centinaia solamente) provennero maggioritariamente dall’area di Genova..Nel Novecento si esaurì l’emigrazione ligure e si ebbe una consistente venuta di veneti e meridionali, specialmente dalla Basilicata. Nel 1910 vi erano solo 6.000 Italiani, concentrati a Lima e il suo porto El Callao…Dopo la seconda guerra mondiale ci fu una modesta ripresa dell’afflusso di Italiani in Perù… grillo t stimo ma nn dire cazzate
I figli minorenni se non nati in Italia, poi non possono fare nulla, devono attendere che i loro genitori ottengano la cittadinanza, sperando che riescano a farlo prima che siano compiuti i 18 anni (loro), se no – picche’ – e niente cittadinanza.Anche se vivi dal secondo giorno di nascita in Italia e frequenti tutte le scuole.Niente! Nisbah! Nichts.
Cara Teresa, a me leggendo tutti questi post, e’ sembrato di capire che si sta scagliando gli uni contro gli altri senza che:
– si conosca bene l’argomento e le leggi vigenti in materia;
– si parli bene dei dettagli della proposta del Presidente della Repubblica.
Il diavolo come si sa, si nasconde nei dettagli, ma molta gente qui e’ ignorante in materia, e assisto alla solita sbandata nostra all’italiana che si oscilla follemente fra le due posizioni estreme, ovvero:
– “a casa tutti, niente cittadinanza agli stranieri mai, un italiano deve essere puro sangue fino agli antenati del quarto grado”;
– “facciamo entrare tutti e gli diamo a tutti la cittadinanza subito”.
SI DEVE ragionare su come includere gli onesti e utili al Paese, integrandoli, respingendo i delinquenti e i clandestini.
Anche Il Presidente Napolitano, parlando di ius soli intendeva forse che la cittadinanza si deve dare ai bambini nati qui, che vivono, studiano nel nostro Paese, senza farli attendere il compimento di 18 anni.
E serve anche pensare a tutti quei bambini che sono entrati in Italia in tenera eta’, in quanto nati all’estero, non hanno nessuna garanzia e nessun diritto alla cittadinaza e sono fortemente discriminati, e spesso accade che dopo 18 anni rischiano addirittura l’espulsione!!! bisogna paralre di questi casi!!!
Qui la legge attuale e’ fortemente discriminatoria e razzista!
Lo sapevate questo???
Se un ragazzo (o una ragazza) e’ entrato qui a pochi mesi dalla nascita, che differenza fa con uno che e’ nato qui, porca stramaledetta miseria! Pensateci!
La legge attuale dice che dopo 10 anni di residenza legale e dopo tanto tribolare, gli immigrati possono ottenere la cittadinanza in concessione discrezionale (molto).
Non e’ un diritto, e’ una semplice concessione a discrezione dei burocrati, prassi lunga e costosa.A tal punto, se riescono ad ottenerla, i loro figli minorenni diventano in automatico italiani. Maggiorenni picche’. E punto e a capo, tanta discriminazione e disparita’.
Forse se i genitori crescessero i loro figli facendogli capire che il loro paese non è l’Italia da grandi non pretenderebbereo la cittadinanza in un Paese dove non hanno combattuto per creare una democrazia. Mio zio si fece a 20 anni due anni di prigionia in Germanaia e molti altri morirono, ma per lasciaare l’Italia a me non agli africani o quant’altro. Lo schifo di Italia che abbiamo ora l’ha creata gente che ragiona cosi.
… (continua parte 2, finale) anche quelle italiane o della porta accanto. Lega, hai voglia di costruire mura tipo parte della Lombardia, con parte del veneto, con parte del Piemonte, e il restante e restanti fuori : che se uno a wall street, o fukushima, o Chernobyl, o Iran, (per poi magari lo straniero farlo lavorare nei capannoni, magari clandestino, magari in “nero”).
anch’io penso che dare la cittadinanza italiana solo per nascita non sia una cosa prioritaria; nel senso che secondo me più importante sarebbe, ed è, dare garanzie e tutele certe agli stranieri che vivono in Italia, quindi no lavoro nero e paghe giuste, sicurezza sul lavoro..assistenza sanitaria garantita e gratuita, anche agli illegali per un discorso di tutela della salute di tutti contro possibili diffusione di malattie, e comunque oggi questo discorso dell’assistenza sanitaria pubblica e gratuita riguarda anche gli italiani. Eventualmente la cittadinanza italiana potrebbe essere concessa, anche automaticamente, ad un bambino che frequenta e conclude il ciclo d’istruzione obbligatorio; e a chi, straniero, risiede in Italia, che ne so, da 10/15/20 anni con dei vincoli, tipo che abbia buona padronanza della lingua italiana e accetti di rispettare valori “italiani” anche solo per quanto riguarda la vita sociale, quindi no al fanatismo religioso o islamico, burka … e altro, poi in casa sua farà come vuole. Ma anche nel suo ambito privato solo se condivide certi valori “italiani”: no, per es., all’infibulazione, no alla segregazione delle e violenza sulle donne, solo perché magari vogliono vivere con uno stile di vita diverso dalle loro tradizioni o sposare o stare con chi vogliono,….più prioritario sarebbe per me contrastare, non seguire, non “incorporare”, certi discorsi o atteggiamenti verso il “diverso”, straniero. Alla lega che diffonde odio razziale, e culturale, e fa spendere milioni ai contribuenti per ostacolare, impedire, controllare, respingere, rinchiudere, schedare…dico che è solo demagogia, e niente altro, perché si potrebbero spendere gli stessi milioni per agevolare la legalità, aiutare, integrare, accogliere, semplificare,… anche solo per un discorso di solidarietà e umanità, ma e anche di legalità e far emergere il sommerso.”Prioritario” diffondere una coscienza di accettazione e rispetto delle diversità, tutte… (continua)
Non capisco tutto questo polverone per aver scritto che se i genitori non hanno diritto alla cittadinanza sarebbe senza dubbio inopportuno darla ai loro figli. Pensate un attimo a tutti quei minorenni che, disgraziatamente, verrebbero separati dai propri genitori, privi di cittadinanza, perchè rimpatriati per reati o per altri motivi. Chi dovrebbe sostenere le spese per mantenere questi poveri malcapitati relegati presso centri di accoglienza e orfanotrofi? La risposta è semplice: noi contribuenti! Già ce lo mettono nel culo con la storiella del pareggio di bilancio entro il 2013, poi si scopre che il tesoriere della Margherita si è fottuto 13 milioni di euro in caramelle e intanto… loro continuano a sguazzare nell’oro a nostre spese. E’ un attacco bello e buono a Beppe Grillo, anche se in certi frangenti si può non essere d’accordo con il suo pensiero, a mio parere, le critiche che gli sono state rivolte avevano il solo scopo di creare un caso di xenofobia che non esiste, nel fare ciò si è commesso l’errore di credere che le persone ragionino ancora vecchio stile(con il cervello scollegato), come il classico telespettatore boccalone capace di bersi tutto ciò che dice la televisione. In conclusione credo che la cittadinanza italiana debba arrivare come una ricompensa dopo anni di duro lavoro, rispetto ed attaccamento agli usi e costumi del nostro paese. Per quanto mi riguarda queste sono le basi per giungere a una totale integrazione sociale degli stranieri, persone che fremono dalla voglia di dare il proprio contributo alla nazione. Chi viene Italia, non tutti per fortuna, non ha come priorità questo aspetto, la priorità è perseguire i propri interessi, qualunque essi siano, incuranti di tutto il resto.
Grillo, dimostra la diversità del movimento cinque stelle, e dei suoi ispiratori dalla massa dei politici italiani, abbi il coraggio di ritrattare questo post per il bene del movimento 5 stelle, la cittadinanza a chi nasce in Italia è una cosa giusta. Chi crede nel movimento crede nella giustizia prima di tutto e questo è un atto di giustizia, al di la che possa essere distrazione. Ma allora spiegati meglio.
Caro Beppe,qui tutti vogliono le tue risposte. Ma quando qualcuno del M5S gli fa delle domande dirette,loro tacciono!”Loro” sono liberi di dirti che hai “toppato alla grande” o di mandarti a vaffanculo come l’ultimo “straniero dai neuroni italiani” ma da quel che ti hanno scritto vien fuori che queste persone difficilmente leggono quello che scrivi nei tuoi post,però ti/ci seguono assiduamente,addirittura sostengono di condividere con noi le stesse battaglie.Inutile cercare di spiegar loro che molti di noi sono favorevoli non a concedere la cittadinanza italiana a chi è nato qui semplicemente,ma a chi è nato qui a certe condizioni.Lo scoglio sono “le condizioni”.Mi piacerebbe avere dal mio concittadino Mazzeo che ti ha scritto qualche giorno fa le risposte che gli ho chiesto.Ci parleremmo sul concreto: lui darebbe la cittadinanza per nascita ai bambini di quei profughi, di quegli immigrati e dei nomadi che hanno fatto il diavolo a quattro dettando le condizioni al sindaco per smettere? Volete la cittadinanza? Ok.vediamo chi siete veramente,e se i vostri genitori e la vostra situazione è regolare.Si può dire che la burocrazia italiana deve impiegare qualche settimana e non anni a concedere la cittadinanza a un ragazzo straniero di 18 anni nato qui,regolare.Si possono cambiare le regole che interrompono la residenza se per qualche mese sei andato dai nonni nel paese d’origine dei tuoi.Non si può dire “sei nato qui e allora sei italiano”. Anche il padre e la madre di Hina avevano la cittadinanza italiana ma ciò non gli ha impedito di uccidere la figlia per le proprie convinzioni culturali e religiose. Il primo è in carcere per fortuna,la madre è “scappata” in Pakistan e pare sparli dell’Italia e degli italiani a 360° gradi. Almeno da questo punto di vista mi sento “italiana” e sicuramente migliore di molti stranieri che risiedono qui da tantissimi anni.
Teresa sono d’accordo con quello che hai scritto nei tuoi post, è una vergogna che in Italia non si riconosca questo problema (l’impossibilità di gestire un’immigrazione così numerosa e così concentrata) e si scanna chiunque osi sollevare il problema accusandolo dell’infamante accusa di razzismo.
Provi a puntare il Suo dito contro di me, definendomi non italiano e Le creerò una guerra Psico-neuseante. Con il mio sangue difendero’ la mia italianita’ e fino al rogo le gridero’ che sono italiano.
Forse Lei potrebbe dirmi “mica Le ho detto che non e’ italiano”. Ma indirettamente Lei, come tanti altri, ha puntato il suo dito contro di me, definendomi non italiano.
Buonismo, deviazione o confusione?
Nulla di tutto ciò, la politica non importa.
Una realta’ riconosciuta non e’ buonismo ed una realtà’, che per molti e’ difficile da vedere, non e’ confusione.
Sono italiano dalla nascita, non ai 4 non ai 9 e nemmeno ai 18 anni.
Non sara’ concesso nulla.
Perche’ la cittadinanza non mi verra’ riconosciuta e nemmeno ai migliaia di bambini nati in Italia di origini diversa.
NESSUNO MI CONCEDE LA CITTADINANZA PERCHE’ ESSA E’ UNA REALTA’ CHE MI SPETTA ESSENDO IO ITALIANO.
CON QUELLO CHE HA DETTO LEI MI HA OFFESO. HA OFFESO MIGLIAIA DEI SUOI CONCITTADINI, di padri e madri stranieri ma ITALIANI COME LEI.
SIGNOR GRILLO PENSAVO DI NON RITROVARMI IL SUO DITO CONTRO
URLANDOMI INDIRETTAMENTE “LEI NON E’ ITALIANO”.
ED INVECE L’HA FATTO.
DOMANDO LE SUE SCUSE, PERCHE’ NEL CASO IN CUI LE SUE PAROLE AVESSERO OFFESO UN OPERAIO ITALIANO NATO IN ITALIA, LEI LE SCUSE LE FAREBBE.
E FRA QUEL OPERAIO, ME E I MIGLIAIA DI BAMBINI DI ORIGINE DIVERSA NATI IN ITALIA DI DIFFERENZA NON C’E’. Bisogna avere la cittadinanza per essere cittadini. E NOI CITTADINI ITALIANI SIAMO!
Le Sfido un’altra volta a definirci non Italiani e Le replichero’ con il mio dito puntato sulla sua fronte.
“VAFFANCULO a LEI” ITALIANO LO SONO ANCH’IO.
La mia italianità prescinde dal fatto che la mia mamma e di origine filippina, dalla mia pelle scura e dai miei occhi a mandorla.
NELLA NOSTRA TESTA “SCORRONO” NEURONI ITALIANI PUNTO e BASTA.
Certo…avete ragione. Ci vogliono distrarre dalle cose più “importanti”. Certo. Ci sarà tempo, per queste cose. Certo. Fatima. Nata in Italia. Cresciuta QUI. A scuola, tra la nostra gente, ha appreso la democrazia. Ha imparato bene a staccarsi dalla mentalità ottusa di certe visioni mediorientali, cui per famiglia era destinata ad appartenere. A 14 anni, senza cittadinanza, è costretta a seguire i genitori che devono rientrare nella loro patria. Lì, Fatima, è costretta a sposare un marito più vecchio di 40 anni. Lì viene violata, la notte delle nozze. Lì la sua mentalità aperta di Italiana si scontra con la dura realtà di una cultura, secondo lei, barbara. Lì capisce cosa voglia dire sentirsi rinnegata rispetto a quelle che credeva fossero le proprie vere radici. E lì medita il suo riscatto. Appena riesce a venire in Italia, dopo anni di folle sofferenza, sa cosa fare. Trova il modo di farsi ammettere quale adepta in una cellula jihadista. Munita di una bella cintura con sorpresa… si mette sotto casa del Beppe e aspetta di vederlo. Appena LUI arriva, lei attiva il contatto e…fine. Il suo ultimo pensiero: “ci sarà tempo per occuparsi di certe questioni, ora ci vogliono distrarre dalle cose più “importanti”.
Ho atteso una settimana, per vedere cosa avrebbe replicato il beppe alle critiche. Attesa vana.
Beppe, mavaffanculo! mi sembra che TU usi questo concetto politico, quando uno dei tanti pirla con velleità politicheggianti se ne esce con cazzate. Chi nasce IN UNO STATO, deve avere la cittadinanza, in un posto CIVILE!!!!! Stai andando fuori come bompresso… Se ci fosse di meglio, avreste perso il mio voto…ma se non ne volete perdere tanti altri, frena le baggianate!
Ah che bello, che pace & serenità a leggere certi post come il tuo Paolo! Invece se fosse stata cittadina italiana la famiglia non l’avrebbe mica costretta a sposare un uomo di 40 anni più vecchio ennò.Fossero stati tutti naturalizzati italiani la loro mentalità sarebbe cambiata, e Fatima,cresciuta qui,avrebbe potuto esercitare a 14 anni il libero arbitrio e sventolare la sua parità di diritti e avrebbe potuto opporsi a due genitori trogloditi. SVEGLIA PAOLO!!! Ci sono immigrati REGOLARI e cittadini italiani a tutti gli effetti che ANCORA OGGI portano nel loro paese d’origine le figlie per farle infibulare come esige la propria tradizione culturale nonostante abbiano magari studiato qui e qui si siano sistemati con casa lavoro e famiglia e, ben sapendo che la legge italiana li manderebbe in carcere per quello, tengono la figlia lontana dall’italia il tempo necessario a scongiurare il rischio che loro vengano scoperti piuttosto che le ferite inferte alla propria figlia guariscano!! E’ quello che Grillo, la Cancellieri, Tinti e più modestamente persone come me stiamo cercando di dirvi (e farvi ragionare) in ogni modo, a voi che la cittadinanza per nascita piace tanto. Non è la cittadinanza che fa il cittadino! Se un africano pensa che sia giusto infibulare la figlia, o costringerla a sposare un vecchio di 40 anni più di lei o imporle un velo sulla testa, la cittadinanza italiana e europea non può che fargli comodo! Il punto è che con la cittadinanza per nascita e senza vincoli sopratutto gli africani, ma anche i cinesi, troverebbero conveniente molto più di quanto non sia possibile per loro già ora essere africani all’occorrenza e quando conviene, italiani e europei! Fatima probabilmente diventerebbe una jihadista comunque, Paolo, perchè la sua tribù la costringerebbe sempre ad essere quello che non vuole. Ci vogliono regole chiare e severe che non arriveranno,perchè nessuno vuole affrontare il problema razionalmente e pragmaticamente.
M.Teresa non mi hai proprio convinto…forse perchè io sono mezzo Africano, forse perchè mia moglie è Africana, forse perchè mia figlia ancora non sa cosa sarà…forse perchè troppi cretini come te si sentono in diritto di insegnare a noi Africani, stranieri, quello che è giusto, quello che è morale, e persino quello che è più desiderabile per noi! il metodo, il pensiero, mi ricorda il comunismo, che ho sperimentato sulla pelle: noi pensiamo e decidiamo per il bene comune, per il bene tuo compagno, ti diciamo noi cosa è meglio per te…che ti piaccia o no!
RIBADISCO IL CONCETTO CHE HO GIA SCRITTO IN COMMENTO ALL’ARTICOLO DI SIRTORI.
NOI ITALIANI NON VOTIAMO IN CINA O IN EGITTO E NON SIAMO RESPONSABILI PER LA SORTE DI QUELLE POPOLAZIONI. ANZI, GLI STESSI POLITICI CHE SOSTENGONO QUEI REGIMI DITTATORIALI, POI VORREBBERO SCARICARE SU DI NOI DEL POPOLO IL PESO DELLA POVERTA’ E DELLA DISOCCUPAZIONE DI QUEI PAESI.
ANDREBBERO FATTI CASOMAI INTERVENTI DI POLITICA INTERNAZIONALE A FAVORE DEI DIRITTI DEI POPOLI, NON, AL CONTRARIO,
SOSTENERE DITTATORI CHE SFRUTTANO I LAVORATORI COME BESTIE E POI FARE I BUONISTI CONCEDENDO LA CITTADINANZA ALLE MASSE DI PROFUGHI.
CHI NON LO CAPISCE NON E’ PREPARATO PER STARE NEL M5S. NON ABBIAMO BISOGNO DI VENDOLI O VELTRONI.
Devo ribadire ancora una volta il concetto di legalita’. Dei clandestini sul Nostro territorio italiano non ce ne devono essere. E basta. Se i governanti non applicano e spesso non rispettano le leggi loro stessi, di cosa dobbiamo parlare?? E poi si prende una conseguenza di un ragionamento del Presidente Napolitano e lo si intepreta ognuno come gli pare e piace!!! Ma chi ha mai detto che si deve dare la cittadinanza ai clandestini?? ma siete matti, ma esiste in qualche Paese del mondo una cosa del genere?? Le frontiere vanno tutelate e protette, e non devono essere colabrodo come ora spesso lo sono, sarete d’accordo? Allora cosi’ entreranno solamente quelli che hanno il visto regolare. Immagino che quando si parla di “ius soli” si intende che lo si da’ alle persone regolari, magari e’ richiesto il requisito di residenza? non ci avete mai pensato?
Ma e’ possibile ragionare o si deve sempre fare di ogni erba un fascio?
Quali stranieri, chi stranieri, porca miseria stramaledetta!
Ognuno e’ diverso!
Se no – il discordo si sfocia in fascismo e la guerra!
Vaffanculo a chi evoca le leggi razziste e fasciste!!
Il fascismo ha scatenato la guerra ma e’ stato duramente colpito e sconfitto!!!
La propaganda fascista, xenofoba e razzista e’
proibita dalla legge Italiana!
Il neo-fascismo e’ fuori legge!
Il fascismo ha fatto tanto male a tutti i popoli d’Europa e del mondo, ha causato la seconda guerra mondiale e ha causato tanti milioni di vittime!
Come hanno lottato contro il fascismo e nazismo i miei nonni e i miei zii cone le armi in mano, morti in campo di battaglia di guerra giusta contro il nazi-fascismo nel 1945, se questa peste lurida dovesse apparire ancora su questa terra, lo combattero’ fino alla mia morte!!!
ieri sera durante la trasmissione “che tempo che fa” RAI3 il ministro Cancelliere, in risposta alla domanda di Fazio:”darebbe la cittadinanza italiana a tutti i nati in Italia?”,ha risposto che non e’ cosa giusta, bisogna che il bambino abbia per lo meno una scolarizzazione elementare….quindi il ragionamento di Grillo coincide con altri cervelli, e non con la segatura….Se poi vogliamo attaccare M5S, perche’ fa paura il suo 8%, questa allora e’ tutta un’altra storia….
si è vero sei oggetto di diffamazione continua da parte di chi teme la crescita del movimento. Ma tu faresti bene a chiarire la tua idea sulla cittadinanza dei figli degli immigrati nati in Italia.Faresti un atto di chiarezza che servirebbe anche a chi, come me, ha dubbi sulla tua posizione.Se non lo fai dai fiato a chi ti diffama.Grazie
Sono perfettamente d’accordo con Beppe Grillo. aggiungo che a mio parere dare la cittadinanza agli stranieri è una questione seria e complessa, deve essere concessa in modo rigoroso, evitando di creare alle frontiere code di donne in cinta pronte a partorire in Italia. Sarebbe meglio concedere un permesso di residenza permanente senza bisogno di continui ed umilianti rinnovi come avviene oggi. Quindi dopo alcuni anni concedere definitivamente la residenza ma non la cittadinanza, che a mio parere dovrebbe essere concessa dopo un periodo di residenza in italia di almeno 12 anni.
Sempre li’ si vede che la gente NON conosce la legge attuale. La residenza permanente si ottiene dopo 6 anni. La cittadinanza si puo’ richiedere dopo 10 anni della residenza permamente legale, e’ un iter burocratico complesso, e’ una concessione dei burocrati, non c’e’ nessun diritto, e’ a discrezione dei burocrati a Roma, in realta’ arriva non prima quindi, che dopo 13-14-15 anni effettivi!!! Sempreche’ tutte le carte siano a posto, e i burocrati abbiano deciso per un si’, per una minima cacchiata la domanda puo’ essere rigettata!
Siccome ho letto davvero tante cavolate, ne deduco che pochi sono informati.
Chi vuole informarsi prima di blaterare, cominci a leggersi questo documento :
A tutti quelli che dicono che Grillo ha solo detto che non è il momento di discutere la questione e che non bisogna farsene distrarre.. state mentendo: ha detto che la cittadinanza a chi nasce in Italia è senza senso. Ha preso una posizione chiara. Inoltre l’idea che sia un piccolo probelma che riguarda è falsa riguarda direttamente tantissime persone e indirettamente tutti. E poi la politica deve occuparsi contemporaneamente di tutto, anche di questo. Non mi sembra che il govenro Monti abbia messo come primo punto la cittadinanza aggli stranieri e che orami si aprli solo di questo. SVEGLIA!!! Questo post di Grillo è l’ennesima minchiata senza senso, nonfatevi prendere per i fondelli dagli altri, ok, ma neanche da lui però!
Caro Beppe,
Io sono iscritto a SEL ma vi seguo da molti anni. Non sono assolutamente d’accordo con Voi su alcuni giudizi sui partiti e/o atteggiamenti specifici. Ma sulla quasi totalità delle altre battaglie sono sempre stato con Voi. Su questo tuo giudizio sulla cittadinanza agli Italiani di altro colore hai toppato alla grande!
Mi spieghi che differenza c’è fra il mio amico Muhammad o la mia amica Fara ed i figli dei nostri pro-zii o bisnonni emigrati 50-60 anni fa in America o in Australia. Perché a loro nati lì da genitori italiani la cittadinanza SI’ ed ai nostri amici che fanno qui, da quando son nati, esattamente la stessa nostra vita NO?
Scusa Beppe ma stavolta hai toppato veramente alla grande! Abbi almeno il coraggio di ammettere quando sbagli……Sei un pò troppo presuntuoso per i miei gusti!
Io invece concordo con BG.Anche io sono sempre stata di sx,ma la mia sx non è certo quella di oggi,quella che ha letteralmente dimenticato precari,dis/inoccupati italiani e sopratutto le donne italiane (ma ci aggiungo anche i gay).E sai perchè BG raccoglie più consensi a sx che a dx? Perchè la sx ha tradito il suo elettorato.Che ERA formato proprio dalle categorie citate.Immagino che il fatto che in tutti i paesi europei dove si è assistito all’arrivo di masse di immigrati (sopratutto islamici) stia nascendo una nuova dx nazista non ti interessi:a me si e mi sono chiesta “come mai”? Poi scopri che a Malmoe,nella civilissa Svezia il tasso di stupri è quadruplicato rispetto al resto del paese e scopri che per un extracom immigrato in Svezia la leggendaria libertà di cui godono le donne in quel paese è un vero affronto,che va “corretto” in qualsiasi modo gli abbia detto la mamma o l’imam.Oppure scopri che gli olandesi hanno scoperto di avere paura: nel loro paese, non nel Darfur.Gli immigrati fanno paura? Si se sono tanti,e pretenziosi.Perchè caro compagno, arrivare non richiesti e non deportati da nessuno in un paese in crisi,pretendere e ottenere che esista un apparato di sostegno che ti risolva subito i problemi che molti italiani e europei hanno (paradossalmente senza ottenere la stessa assistenza,pur avendola pagata con i propri contributi!)e esigere che coloro che ti accolgono si adattino alle tue infinite se&%e cultural-religiose,senza che tu muova un pelo,è roba da veri FASCISTI,anche se indossi il caffetano o il velo e stragiuri di essere venuto in pace.Tu sei di Torino: per caso ti ricordi i rifugiati somali di Via Asti cosa fecero? E per caso ti ricordi cosa disse Olivero del Sermig (uno abituato da sempre agli extracom di tutte le culture e religioni) a proposito dell’apertura incondizionata agli immigrati? Per non dire dei campi rom:a Torino abbiamo dovuto dividere i nomadi rom dalle altre etnie nomadi per evitare che si sterminassero a vicenda!
Cara mia T., nessuno ha mai detto qui, ne’ da nessuna parte che si debba aprire le porte a tutti gli immigrati da fuori.
Serve una politica logica di buon senso in materia d’immigrazione che io ad es. da 17 anni a questa parte non l’ho vista.
O si restringevano le regole rendendo la vita piu’ dura agli immigrati regolari, o si facevano le sanatorie a nastro a go-go.
Io che sono di orogoni europee, perfettamente integrato come potevo vedere questa politica scellerata. Ora NOI dobbiamo subire le conseguenze di questa politica, forse non tanto illogica, ma mi sembra tanto creata ad arte per scatenare la guerra fra i poveri e abbassare il livello di vita dell’italiano medio!!!
A qualcuno e’ diventato comodo avere un’armata di clandestini da poter sfruttare a quattro soldi!!!
EB, la mia risposta non era rivolta a te ma a Gianfranco Mazzeo. per quanto riguarda la tua opinione, è in buona parte quello che sostengo anche io. Per questo quando mi ritrovo qualcuno che milita in qualche partito di sx gli chiedo risposte, che normalmente non arrivano mai, o arrivano e tu ti chiedi se il tuo interlocutore è un vero cerebroleso o se è semplicemente in malafede. Ci sono troppi borghesi in giro che si atteggiano a sinistrorsi, pretendono anche loro (come nella migliore delle tradizioni del più bieco conservatorismo di destra) di essere sempre nel giusto, sono incapaci di discutere, si offendono facilmente e sono inconcludenti. Le opinioni che esprimono evidenziano un “mettere le mani avanti” che irrita chi si trova o si troverebbe nelle condizioni di assorbire l’urto delle migliaia di stranieri che arrivano con un sacco di belle speranze quando non di pretese, ingiuste perchè in questo paese l’assistenza sta mancando seriamente anche a chi è nato qui e paga, da generazioni, tasse e contributi che hanno costruito la ricchezza nazionale. Anche il buonismo e la solidarietà ha un costo ma queste persone pretendono che quel costo lo paghino sempre i soliti e se questi si ribellano, allora sono loro i razzisti, mica loro!
LEGGO CON DISGUSTO CHE NUMEROSI RAPPRESENTATI DEL CINQUE STELLE AVREBBERO VOTATO A FAVORE DI QUESTO PROVVEDIMENTO AMMAZZA POPOLI, VOLUTO DALLA MULTINAZIONALI SCHIAVISTE PER DISTRUGGERE QUEL POCO DI DIFESA DEL TERRITORIO E DELLA NAZIONE CHE RIMANE.
ANCHE UN IDIOTA CAPISCE CHE QUANDO I MERCATISTI CHIEDONO LA LIBERALIZZAZIONE DELLE NASCITE, LE STESSE PERSONE CHE FANNO MORIRE CINQUE MIGLIONI DI BAMBINI DI FAME NEL MONDO,
NON LO FANNO CERTO PER AIUTARE I POVERI EXTRACOMUNITARI.
CARO GRILLO, CON QUESTO IL TUO MOVIMENTO E’ FINITO.
HAI ATTIRATO LA SINISTRA SALOTTIERA RADICAL CHICH, HAI ATTIRATO I FIGLI DELLA BORGHESIA CHE VOGLIONO FARE I NUOVI CAVALIERI NOBILI DEL MILLENNIO.
IN ITALIA, A PENSARCI BENE, E’ INEVITABILE. LA TUA E’ STATA UNA UTOPIA.
MA NON DEVI RINUNCIARE, DEVI SOLO RIAVVICINARTI AL POPOLO DELLE PERSONE SEMPLICI CHE LAVORANO O CHE REALMENTE SONO DISOCCUPATI NON PER LORO SCELTA.
NON DEVI DARE LE TUE IDEE IN PASTO A QUESTI PORCI FINTI IDEALISTI CHE LOTTANO PER ORGOGLIO PERSONALE.
Analisi perfetta!Al diavolo i radical chic sinistronzi distruttori della cultura e della radici dei Popoli! La loro visione mondialista favorisce solo mercanti, multinazionali senza scrupoli ed affama i Popoli!
PENTASTELLINI RESTIAMO UNITI……ARRIVERA IL TEMPO GIUSTO ANCHE PER PENSARE ALLA CITTADINANZA DEGLI IMMIGRATI…NON FACCIAMOCI FOTTERE…ARRIVERA’ IL TEMPO IN CUI SI PROPORRANNO LE LEGGI NON PER IPOCRISIA MA PER BUONSENSO E SOLIDARIETA’. BEPPE, GRAZIE DI ESISTERE
Cambiando la legge attuale dello Ius Sanguinis in Ius Soli porteremo il nostro Paese al suicidio culturale, sociale ed economico! La cittadinanza Italiana non è un detersivo che viene dato in offerta ma molto di più, è qualcosa che è costato milioni di morti e litri di sangue di gente che si è battuta per la libertà e per la costruzione del nostro Paese! Quando sento qualche politico soprattutto di destra (o sedicente destra perchè quella Italiana è solo un’accozzaglia) mi viene il voltastomaco perchè non sanno ciò che dicono! Il Presidente della camera Fini il quale sostiene che Beppe Grillo è mal informato su tale argomento suggerirei di contare fino a dieci prima di parlare a vanvera su argomenti di questo genere e di prendere ad esempio altri Paesi come la Francia,la Gran Bretagna, gli USA, la Germania, l’Olanda che per questo motivo si ritrovano in casa una bomba sociale grazie a culture che non hanno nulla a che vedere con quella Europea e che non si integrano! Che fine ha fatto il Gianfranco Fini che difendeva a spada tratta il concetto di identità e cultura Italiana ed Europea e ringhiava contro l’immigrazione? Chi cambia troppo spesso e cerca di piacere a tutti poi rischia di non piacere a nessuno e di combinare solo danni: MSI,Fronte della Gioventù, Alleanza Nazionale, PDL ….quante casacche e quante idee cambierà ancora il nostro Fini? Classico politico Italiano di cui il nostro Paese non ha proprio bisogno!
Concordo pienamente. La cittadinanza per nascita e’ un modo per recuperare voti nel breve periodo salvo consegnare piu’ tardi il paese in mano a culture e stili di vita molto lontani da noi…
beppe questa cazzata non mi è piaciuta. è ovvio che che ci nasce in italia deve essere italiano ed è ovvio che dobbiamo fare di tutto per scardinare il meccanismo della clandestinità. siamo tutti cittadini del mondo o dovremmo esserlo porakamadonna
Oltretutto si creerebbe il mercato delle partorienti in Italia ovvero l’immigrazione solo fatta per partorire nel nosto paese per avere doppio passaporto e magari ritornare nel proprio paese cosi da creare quelle distorsioni di cittadini italiani che parlano la nostra lingua a stento.
Se altri paesi civilissimi come gli USA o l’Australia fanno molte complicazioni su questo tema ci sarà un motivo no? ne sapranno qualcosa loro sul’argomento ?
Noi siamo relativamente giovani su questo tema nel senso che è un fenomeno recente.
Io non saprei cosa decidere dico solo che deve decidere la democrazia e gli italiani tutti.
Qualsiasi scelta facciano gli italiani sarà quella giusta.
Un cordialissimo VAFFA alle campagne ultra accoglienti del vetero fascista Fini, de La Repubblica e del Partito buonista per eccellenza con tutti tranne con chi dovrebbe difendere (lavoratori dipendenti e pensionati tra cui, forse, ci sono ancora italiani da generazioni) e ne avrebbe veramente bisogno.
Come basta poco perchè esca fuori tutta l’intolleranza e l’egoismo che sono innati in noi e che si combattono solo con la cultura…
E poi perchè Grillo tace e non interviene ancora per chiarire, al di la del fatto se questo sia o non sia argomento prioritario, se è favorevole o meno alla cittadinanza in questione.
ma ti serve un disegno per capire l’idea di BG in merito? La sua idea coincide con quella di molti altri tuoi concittadini e persino con quella di molti immigrati regolari ormai da anni.Concedere la cittadinanza a chi nasce qua, senza altre condizioni, è una cagata immensa! Ha ragione Grillo, ha ragione da vendere, e non soltanto perchè non si capisce perchè per il nostro Presidente sia improvvisamente diventato importante recepire questa proposta di legge, ma non lo impesierisca altrettanto il fatto che il governo Monti abbia dichiarato di non volersi occupare della Giustizia, per es. come se questo fosse un problema secondario. Forse che i 5 milioni di stranieri (regolari) nel paese sono più importanti degli interessi degli altri 55 mil di italiani autoctoni? E’ un calcolo elettorale a lungo termine,dato che sappiamo che gli immigrati aumenteranno in futuro, ma è un vero azzardo: se qualcuno pensa che quei 5/10 mil di immigrati improvvisamente diventati italiani votino per lui,sta giocando a poker col Diavolo il quale, notoriamente, è un gran baro. E poi: cosa li metteremo a fare, per campare, tutti questi immigrati? Non c’è politico, e nemmeno blogger, che sappia dare una risposta. Però guai se l’immigrato sporca l’orticello del medio borghese o potente di turno: che vadano nelle periferie, mi raccomando! Ha ragione Beppe ancora una volta. E’ facile fare il “progressista” quando la solidarietà di cui ti riempi la bocca è pagata col culo di chi, nato qui e qui da sempre, non ha più alcuna tutela, nè possibilità di difendersi!
Parte la campagna capitalistico-massonica di Repubblica per la “liberalizzazione delle nascite” e il consolidamento della decisione funzionale alle necessità del sistema della scomparsa dei popoli europei per la loro sostituzione col popolounico-manodopera multietnico. Oggi nulla sulle battaglie dei lavoratori, sulle proteste dei forconi, dei pescatori e dei pastori in sardegna, ma udite udite: 3 articoli, 1 intervista, 2 servizi fotografici, 1 appello ai lettori e un editoriale, sulla necessità del momento: cittadinanza e voto agli immigrati! Gianfranco Fini dice:”E’ una priorità”.
E naturalmente anche qui, indovinate qual’è la chiave per forzare e ricattare il super-io della gente?!
I bambini! Ma naturalmente!
E se ti opponi sei un cattivone da castrare e condannare.
Elementare Watson.
Funziona sempre così, prima si prepara il terreno con i reparti del “genio” (Napolitano, e altre “dichiarazioni”) poi interviene l’ “artiglieria”, con campange iniziative dibattiti, etc, e così via; i cervelli dell’opinione pubblica-gregge vengono ben lavati e preparati all’evento che si vuole imporre.
Fatto questo, ottenuto il consenso della mandria, non ci sono più ostacoli.
Tutto come da manuale!
Ecco come “sinistra” e “destra” si sono dissolte per riunirsi anch’esse nel Partito Unico del Sistema. Traditori. La storia si ricorderà di chi ha tradito e assassinato il proprio popolo.
è vero, e poi ci sono anche tanti nei meetup come Antonio Fucile di Rivoli, che lavorano per il PD e vanno a raccogliere le firme. Certa gente non legge mai il Blog di Beppe e sono interessati SOLO a mettersi la sedia sotto il culo, pensano che il M5S sia un prodotto che tira e lo vogliono usare per i loro fini personali, per far parte della casta. Quando inizieremo a fare un pò di pulizia nei MeetUp e nel M5S da gente infiltrata e che delle idee del M5S non gli e ne frega niente, e lo usano solo per fini personali?
Che delusione… Quando uno parla tanto (o troppo?) in pubblico, prima o poi finisce col dire una stronzata. E questo forse è il caso. Beppe, la prossima volta conta fino a 10. Poi, se è il caso, procedi. E anche tutti quelli che scrivono qui… rivendicare radici cristiane… tutelare la nostra integrità culturale… ma non diciamo scemenze. Siamo diventati un popolo che si riconosce solo nei centri commerciali e nelle imprese cementificatrici spiana-ambiente, o nella Santa Religione dello Spread. Beppe finora ha detto parecchie cose sacrosante e fuori dal coro dei politicanti nostrani. Ogni tanto però una la pesta…
Sono pienamente d’accordo con Katia e desidero aggiungere…. prova andare
da loro e protestare per i loro simboli religiosi….prova non rispettare
le loro tradizioni, usi, costumi….
Siamo in difficoltà e lo stato dà denaro agli immigrati clandestini per
farli rientrare al loro paese. (di sicuro la marea di immigrati non si
ferma!!!)Prova andare in un pronto soccorso.. loro hanno la precedenza su
l’italiano indipendentemente dalla problematica. Mi chiedo…ma io italiano
che ho contribuito a potenziare il servizio, che fine faccio? Come italiano
di antiche origini ho meno diritto di chi proviene da un’altro paese?
Perchè hanno la precedenza sulle assunzioni e i nostri giovani sono a
spasso? Non sono razzista ma vedo e ragiono su ciò che vivo nel quotidiano.
E l’arroganza che molti di loro hanno nei nostri confronti. Ricordo
l’umiltà e il rispetto dei nostri immigrati. Anche noi siamo un popolo
immigrante ma RISPETTOSI! E’ ORA CHE I NOSTRI POLITICI RISPETTINO IL POPOLO
CHE GLI HA VOTATI!”
Beppe Grillo è un famosissimo personaggio pubblico. Per questo motivo, dò per scontato che sia suo dovere esprimersi in modo tale da non dar luogo a fraintendimenti o equivoci. Come emerge dai commenti finora pubblicati, il piccolo post ha lasciato spazio a pesanti fraintendimenti.
Credo che il dovere morale di Beppe Grillo di esprimersi in modo chiaro sia legato soprattutto al M5S. In termini di consensi e d’immagine, ciò che Grillo dice ha pesantissime ricadute (in positivo o in negativo) sul Movimento di cui lui ha il merito di essere il fondatore. Questa vicenda ha pesantemente danneggiato il Movimento, e credo quindi che sia compito di Beppe chiarire ogni dubbio sul reale significato delle sue parole, se non l’ha già fatto. Mi rifiuto di sforzarmi di interpretare le parole di Grillo: chi ha a le spalle un movimento politico non può assolutamente permettersi di usare un linguaggio sibillino, salvo mettere in pericolo la credibilità del Movimento stesso. Una regola fondamentale di ogni democrazia, infatti, è che dal potere (anche solo dal potere mediatico che Grillo si è guadagnato in rete) derivano grandi responsabilità. Dall’accoglimento di questo principio basilare di democrazia all’interno del Movimento dipende la capacità del Movimento stesso – e di qualsiasi forza politica- di costituire un’alternativa democratica. Senza l’accoglimento di questo basilare principio democratico, se ne va anche il mio voto. Beppe Grillo, non si sottragga alle sue responsabilità. Chiarisca il significato della frase. Con affetto
Per Teresa: e’ questo che cerco di spiegare qui, ma mi sembra di parlare ai sordi. E’ ovvio che chi diventa il cittadino o vuole diventarlo deve ispirarsi alla Costituzione e alle leggi e tradizioni italiane. E non formalmente e burocraticamente come succede ORA, ma effettivamente e personalmente! Dove sono andate le radici cristiane che volevano inserire nella Costituzione Europea??? Ora se hai un mucchio di carte giuste, anche se non parli italiano o parli male o disprezzi l’Italia, hai buone probabilita’ di diventare cittadino italiano lo stesso! Ai burocrati questo non ne frega nulla! Invece oltre ai certi requisiti, non sarebbe importante che l’effettiva INTEGRAZIONE dello straniero futuro aspirante italiano fosse verificata dalle comunita’ locali??? Sempre nel rispetto delle leggi, ma dalla comunita’ dove lui vive e lavora, dalla gente che lo conosce? Introducendo magari un numero ragionevole (diciamo 5) di lettere di raccomandazione dei cittadini italiani per nascita del suo luogo di residenza?
Per me sarebbe una cosa logica.
E Beppe Grillo penso sia d’accordo!
Radici cristiane? No alla cittadinanza ai figli di extracomunitari? Ma dove siamo? Ho sbagliato URL? Non siamo sulla Padania, vero? Beppe Grillo, ti ho sempre seguito e stimato, ma stavolta l’hai detta grossa. La prossima volta, prima di fare dichiarazioni in pubblico, rifletti un pò di più. E anche voi che scrivete qui (un semi-simpatizzante un pò deluso del M5S)
Devo ribadire ancora una volta il concetto di legalita’. Dei clandestini sul Nostro territorio italiano non ce ne devono essere. Se i governanti non applicano e spesso non rispettano le leggi loro stessi, di cosa dobbiamo parlare?? E poi si prende una conseguenza di un ragionamento del Presidente Napolitano e lo si intepreta ognuno come gli pare e piace!!! Ma chi ha mai detto che si deve dare la cittadinanza ai clandestini?? ma siete matti, ma esiste in qualche Paese del mondo una cosa del genere?? Le frontiere vanno tutelate e protette, e non devono essere colabrodo come ora spesso lo sono, sarete d’accordo? Allora cosi’ entreranno solamente chi ha il visto regolare. Immagino che quando si parla di “ius soli” si intende che lo si da’ alle persone regolari, magari e’ richiesto il requisito di residenza? non ci avete mai pensato?
Ma e’ possibile ragionare o si deve sempre fare di ogni erba un fascio?
Quali stranieri, chi stranieri, porca miseria stramaledetta!
Ognuno e’ diverso!
Se no – il discordo si sfocia in fascismo e la guerra!
Vaffanculo a chi evoca le leggi razziste e fasciste!!
Il fascismo ha scatenato la guerra ma e’ stato duramente colpito e sconfitto!!!
La propaganda fascista, xenofoba e razzista e’
proibita dalla legge Italiana!
Il neo-fascismo e’ fuori legge!
Il fascismo ha fatto tanto male a tutti i popoli d’Europa e del mondo, ha causato la seconda guerra mondiale e ha causato tanti milioni di vittime!
Come hanno lottato contro il fascismo e nazismo i miei nonni e i miei zii cone le armi in mano, morti in campo di battaglia di guerra giusta contro il nazi-fascismo nel 1945, se dovesse apparire ancora su questa terra, lo combattero’ fino alla mia morte!!!
Questo post è giustissimo! Grazie Beppe. Dobbiamo migliorare la gestione dell’Italia, del lavoro, delle attività, della vita, prima di poter accogliere altri milioni di futuri disoccupati senza speranze!
Che poveraccio che sei .. Oltre ad un inutile razzista.. Disoccupati senza speranza perchè? Perchè figli di stranieri?? Ma vergogna!! Io sono di origine colombiana ma mi faccio il mazzo, studio all’università e lavoro.. Cosa che on fa mooooolti giovani italiani. Riflettere prima di parlare; imparalo da noi stranieri!
“i milioni di futuri disoccupati senza speranze”, sono già in Italia; non si tratta di accoglierli ma di coinvolgerli nella vita civile italiana, con diritti e doveri. Tutti ciò ovviamente per i regolari…perché alla fine quello che succede in Italia é proprio quello che non vorrebbe nessuno: i “peggiori” o “malintenzionati” restano in Italia perchè riescono a farla franca dato che le leggi non sono fatte bene o non vengono fatte rispettare e si prestano allo sfruttamento delle mafie in tutti i settori, i “benintenzionati” se possono dopo alcuni anni ci pensano su e piuttosto di basare il proprio nucleo familiare in Italia lo fanno da altre parti, visto che qui non vedono futuro, e ci perdiamo tutti.
@Daisy Pozzi: Non so come interpretare la tua risposta al post di Luca.Cosa c’è nell’affermazione “disoccupati stranieri” che ti disturba? Onore al tuo positivismo,ma secondo te se per gli italiani (inclusi i laureati!) va male deve andare bene a quelli stranieri? PERCHE’? Da noi normalmente arriva la bassa manovalanza: quella che ha fatto ulteriormente abbassare i già bassi costi della nostra autoprodotta. Tu hai il diritto di criticare quanto vuoi l’Italia e gli italiani, ma non puoi sostenere che “non molti italiani studiano e lavorano contemporaneamente” e dare lezioni di morale a nessuno. Ci sono migliaia di studenti lavoratori italianissimi,ma il fatto che non lo sventolino su di un blog pubblico sperando di suscitare sentimenti di simpatia o di pena da parte dei lettori non significa che non esistano. A Torino è appena venuto fuori che i tagli all’edilizia studentesca e alle borse di studio universitarie erogate dalla Regione penalizzano sopratutto gli studenti piemontesi, ma guarda caso la stampa nazionale ha riportato solametne le proteste del Rettore e del ViceRettore per i tagli che colpiscono gli studenti stranieri, mica quelli italiani. In questo paese, esterofilo nella sua parte che crede di essere progressista, e tendenzialmente razzista nella sua parte che crede di essere conservatrice, la difficoltà più grande è fare capire che un immigrato è un uomo come un altro. Non gli vanno garantiti più diritti (o doveri) di quanti ne vengano garantiti agli italiani. Ma in realtà la guerra tra i poveri è stata già scatenata da tempo. Un italiano che perde il lavoro non sa dove sbattere la testa. Un immigrato può rivolgersi a una pletora di organizzazioni pseudoculturali o religiose che, in cambio di un compenso dallo stato italiano (composto anche da quel novello disoccupato italiano che le tasse le ha sempre pagate finchè poteva)si prodigheranno per cercare una soluzione…per l’immigrato, non per l’italiano! Allora, chi sarebbe il “discriminato”?
Caro Beppe,
prova a scambiare la tua vita per un giorno con quella di questi ragazzi…è troppo facile parlare dall’alto…Ah visto che oggi è la Giornata della Memoria ti ricordo che una volta questi albanesi,marocchini,russi,bulgari eravate voi!!Grazie
Volevo solo dire che l’esistenza di una legge non ne giustifica la correttezza. Generalmente posso dire che non ho niente contro gli stranieri, ma mi spiegate per quale motivo dovrei dare la cittadinanza a quella testa di cazzo che mi ha ammazzato il cane? e a quelle teste di cazzo che molestano le ragazze nel mio quartiere (compresa la mia)? e quelle altre teste di cazzo che vengono a rubare la notte? Scusate ma queste persone di cui sto parlando sono tutti stranieri. Bisogna ricordarsi che le mele non cadono mai lontano dall’albero… in un periodo come questo non possiamo permetterci di fare cernite, non possiamo prendere un cesto di mele marce perchè dentro ce n’è una buona. Non potendo fare una selezione il cesto non lo prendo proprio. E’ lo stesso discorso delle carceri. Svuoti le carceri? ma braaaaavo! e quelli che stavano in carcere e che ora stanno fuori poi che fanno? lavorano? ma fammi il piacere, ma onestamente ma chi si prende a lavorare un galeotto? e come campano allora? semplice vanno a rubare, e la gente che ruba in Italia dove dovrebbe finire? in carcere… e allora che cazzo stai facendo? Lo stesso discorso vale per molti stranieri (non tutti chiaramente, ci mancherebbe altro). Vengono qua e che fanno? sicuramente non quello che dovrebbero fare. E vanno a rubare. Ma se chiami i carabinieri come ho fatto io perchè quando sono le 4 di notte si mettono a fare schiamazzi lo sapete cosa rispondono? “e tirategli qualcosa…” ecco questa è l’Italia. Io la cittadinanza Italiana a questi non gliela darei mai. Poi ci sono invece quelle persone stupende che vanno a lavorare e per giunta pure onestamente. Ecco loro se la meriterebbero a pieno titolo, però il discorso è sempre lo stesso. Poi questo andrebbe esteso anche a molti italiani, ma questo è un altro discorso. Il fatto è che non si deve ragionare pensando alle fiabe e a come le cose dovrebbero essere, al mondo idilliaco. La vita reale è un’altra e i conti si fanno con la realtà.
e che cosa hai voluto dire oltre alle tante banalita’ e ovvieta’? Qualcuno forse in piena lucidita’ puo’ affermare che i ladri vanno premiati e i criminali lasciati fare? ma su dai, il problema e’ proprio nel distinguere il buono da cattivo, il giusto dall’ingiusto. La responsabilita’ e’ sempre personale, il trattamento collettivo l’hanno inventato i luridi fascisti criminali e nazisti, e la Storia ha gia’ detto la Sua parola forte!
Mi sfugge il motivo per il quale non si dovrebb e dare la cittadinanza italiana a chi di fatto è già un cittadino italiano. Non mi pare che il problema sia dividersi fra “buoni” o “cattivi”, ma, semmai, tra chi pensa che esistono cose che si chiamano “diritti” e chi, invece, pensa che i diritti siano i privilegi di qualcuno che è più uguale degli altri che, invece, per qualche motivo, sono meno uguali. Purtroppo, o per fortuna, non saprei, i principi valgano a prescindere.
provo a esprire il motivo che secondo me ti sfugge.Ammettiamo di concedere la cittadinanza italiana al figlio di una clandestina e di un clandestino arrivati in Italia senza doc.Prima contraddizione: La Cassazione ha già sentenziato che non si possono espellere i gentiori di un bambino nato in Italia e quindi rimangono tutti e tre, evidentemente illecitamente.Con un trucco ce l’hanno messo in quel posto.Il bambino nato in Italia, pur non avendo la cittadinanza, gode ovviamente di certi diritti.Va a scuola ed è curato dal SSN come tutti gli altri:non c’è discriminazione dunque. Anzi, poichè i genitori vivranno…d’aria e non di pane come te e me, potranno dimostrare di non lavorare, non avere reddito, e allora il Fisco non gli chiederà niente, gli assistenti sociali si sbatteranno per trovare loro una casa popolare e un lavoro. Domanda: se perdi il lavoro o vieni sfrattato,quali coperture sociali hai? Il bambino se neonato potrà avvalersi della cosiddetta “priorità assoluta” in molte situazioni (come un posto all’asilo nido) sbaragliando la “concorrenza” dei bambini italiani che, essendo nati in famiglie senza quelle caratteristiche, hanno di fatto meno diritti di un bambino straniero appena arrivato (constatato di persona). Il risultato è che, tra gli “esclusi” (e parlo non solo di immigrati, ma anche di italiani che vengono considerati benestanti se paragonati al reddito della famiglia presa a esempio) che sono poi quelli che pagano,per es. la retta del nido o dell’asilo al bambino nato in Italia da due clandestini che a rigor di legge non dovrebbero neanche essere qui. Salvo scoprire, come successo da queste parti qualche tempo fa, che i due “poveri” clandestini se la spassavano niente male, e non pareva vero neanche a loro che la Città gli pagasse tutti quei servizi. Ma se il bambino è italiano, e la nostra Giurisdizione protegge i suoi genitori anche nell’illegalità, dove li rispedisci indietro?
Scusa Teresa, ma devo ribadire ancora una volta il concetto di legalita’. Dei clandestini sul Nostro territorio italiano (mio come tuo) non ce ne devono essere. Se i governanti non applicano e spesso non rispettano le leggi loro stessi, di cosa dobbiamo parlare?? E poi si prende una conseguenza di un ragionamento del Presidente Napolitano e lo si intepreta ognuno come gli pare e piace!!! Ma chi ha mai detto che si deve dare la cittadinanza ai clandestini?? ma siete matti, ma esiste in qualche Paese del mondo una cosa del genere?? Le frontiere vanno tutelate e protette, e non devono essere colabrodo come ora spesso lo sono, sarai d’accordo? Allora cosi’ entreranno chi il visto regolare. Immagino che quando si parla di “ius soli” si intende che lo si da’ alle persone regolari, magari e’ richiesto il requisito di residenza? non ci hai mai pensato?
Ma e’ possibile ragionare o si deve sempre fare di ogni erba un fascio?
Quali stranieri, chi stranieri, porca miseria stramaledetta!
Ognuno e’ diverso!
Se no – il discordo si sfocia in fascismo e la guerra!
Vaffanculo a chi evoca le leggi razziste e fasciste!!
Il fascismo ha fatto tanto male a tutti i popoli d’Europa e del mondo, ha causato la seconda guerra mondiale e ha causato tanti milioni di vittime!
Come hanno lottato contro il fascismo e nazismo i miei nonni e miei zii, se dovesse apparire ancora su questa terra, lo combattero’ fino alla mia morte!!!
EB ma che diamine stai dicendo?Per favore informati.Napolitano parla con così tanta foga della cittadinanza agli immigrati perchè sa che tanto non c’è altra strada. La “nostra” Cassazione ha già sentenziato da anni che i genitori di un bambino nato in Italia NON possono essere esclusi.Cosa vuol dire? Che ha già fatto il ragionamento “tanto questi arrivano e ce li teniamo tutti sulle croste. Inutile espellerli.Meglio regolarizzarli” e in questa maniera un illecito è diventato lecito.Si dice per la tutela del bambino.In Germania il bambino sarebbe stato tolto ai genitori e dato in adozione, e i genitori rispediti al paese d’origine non avendo i requisiti per restare nel paese.Il solo fatto di perdere la patria potestà sul minore avrebbe scoraggiato i genitori a “fare i furbi”.E poichè il passaparola è persino più veloce di Internet in certi paesi,ti posso garantire che questa opzione è molto più sfruttata di quanto tu non creda! Di quali leggi fasciste parli?? Ma è mai possibile che se tocchi un extracomunitario, sei immediatamente tacciato di razzismo nazismo, xenofobia e fascismo anche se poi scopriamo che il beneficiato dalla notra “apertura” è un vero farabutto, o nella migliore delle ipotesi, un vero troglodita deciso a sfruttare le possibilità della democrazia che odia apertamente, salvo “sfruttarla” per sè e la famiglia, solo quando gli conviene?
Guardate, che bisogna conoscere le leggi del proprio paese, zio boia!!! Chi e’ nato in Italia, a 18 anni e’ AUTOMATICAMENTE diventa cittadino italiano, di diritto. Il problema si pone invece ed e’ TRISTE per quei ragazzi che magari sono entrati in Italia con genitori in tenera eta’, e a 18 anni non hanno nessun diritto. O diventano cittadini a seguito dell’acquisizione della cittadinanza da un genitore (come nel mio caso), o devono fare una prassi complessa burocratica per conto loro.
E spesso, appunto dopo 18 anni rischiano espulsione se non hanno fatto l’accortezza di ottenere il PS CE a lungo periodo (ex-carta di soggiorno a tempo indeterminato)!
Automatico per niente! La legge prevede che un diciottenne nato e cresciuto in Italia debba richiedere la propria cittadinanza, che a quel punto, presentando tutti i requisiti richiesti, non può venire rifiutata! Ma siete proprio sicuri che mnolti giovani nati da famiglie straniere in Italia sgomitino per diventare italiani, quando c’è il rischio che perdano la cittadinanza dei genitori (in alcuni paesi la doppia cittadinanza non è ammessa)? Secondo me con l’aria che tira, saranno sempre di più coloro che NON vorranno diventare italiani, pur potendolo, e molti ragazzi italiani che si rammaricheranno di non essere nati altrove!
European Boy,
io le conosco le leggi del mio paese, e infatti la consessione della cittadinanza al 18° anno di età, di una persona nata in italia non è automatica, ma va richiesta.
In ogni caso non capisco cosa c’entri questo con il post di Grillo.
Beppe contesta (e io sono abbastanza daccordo, come scrivevo nel mio post) la proposta dello IUS SOLI.
Che poi ci siano casi particolari e tristi è fuori discussione.
Va richiesta si’, ma e’ una procedura automatica, basta essere vissuti in Italia fin dalla nascita, e di diritto la cittadinanza arriva in Comune di residenza, d’ufficio! Se sei nato un giorno prima all’estero, e poi venuto in Italia, la procedura cambia totalmente! E’ una concessione burocratica, dove si decide a Roma nel ministero dai burocrati. Perche’ non fare in modo che deve decide il tuo Comune, come fanno in Svizzera, dove decidono i cantoni? Ti conoscono da una vita, sanno chi sei che persona sei, cosa fai, perche’ non dare il potere di decidere la cittadinanza ai comuni e non ai burocrati di Roma??? Non via pare logico???
A dire il vero, allo stato attuale, i figli di immigrati, in assenza di cittadinanza italiana di uno o entrambi i genitori, al 18° anno di età non diventano automaticamente italiani, bensì hanno un anno solare di tempo per scegliere se avere il passaporto italiano e quello del Paese d’origine dei genitori (tranne per quanto riguarda quei Paesi in cui non è permessa la doppia cittadinanza, per esempio la Cina), se avere il solo passaporto italiano e rinunciare a quello dei genitori oppure se rinunciare alla cittadinanza italiana e mantenere solo quella d’origine sanguigna. E questo, naturalmente, se è stato residente in Italia per tutti i 18 anni di vita. Qualora al compimento del 19° anno di età non sia stata ancora fatta la richiesta di cui sopra, il figlio di immigrato perde ogni diritto al conseguimento della cittadinanza italiana. Normalmente, sono coloro ai quali non interessa avere il passaporto italiano che non fanno richiesta.
X EUROPEAN BOY – A dire il vero, allo stato attuale, i figli di immigrati, in assenza di
cittadinanza italiana di uno o entrambi i genitori, al 18° anno di età non
diventano automaticamente italiani, bensì hanno un anno solare di tempo per
scegliere se avere il passaporto italiano e quello del Paese d’origine dei
genitori (tranne per quanto riguarda quei Paesi in cui non è permessa la
doppia cittadinanza, per esempio la Cina), se avere il solo passaporto
italiano e rinunciare a quello dei genitori oppure se rinunciare alla
cittadinanza italiana e mantenere solo quella d’origine sanguigna. E
questo, naturalmente, se è stato residente in Italia per tutti i 18 anni di
vita. Qualora al compimento del 19° anno di età non sia stata ancora fatta
la richiesta di cui sopra, il figlio di immigrato perde ogni diritto al
conseguimento della cittadinanza italiana. Normalmente, sono coloro ai
quali non interessa avere il passaporto italiano che non fanno richiesta.
E’ così comodo, e semplice entrare in Italia! Se fossi un’immigrata, ammetto che lo farei anch’io.
Conosco immigrati nullafacenti che sono venuti qui già in tempo di crisi a tentare la fortuna, ma non tornano più al loro paese perchè qui c’è comunque un sistema che li assiste anche se non lavorano:sanità per tutta la loro famiglia gratis,istruzione pubblica per tutti loro gratis,e per il cibo, per l’appartamento, per le spese delle utenze, e per gli abiti, la Caritas. Pur essendo ufficialmente nullatenenti, non temono alcun controllo nè fiscale (l’agenzia delle entrate manco sa che esistono,esattamente come i peggiori evasori nostrani) nè amministrativo.Possono pure permettersi di avere un’auto e non pagare l’assicurazione,perchè tanto sanno che, anche pizzicati in flagranza, le giustizia italiana, quando e se arriverà, sarà comunque clemente nei loro confronti (d’altronde se è clemente nei confronti di un delinquente italiano,come fa a non esserlo con uno immigrato?). Per la colpevole assenza di gestione del problema immigrazione per troppi anni in Italia,e per volere a tutti i costi far finta di essere buoni e aperti (!!) e analogie tra i nostri immigrati e quelli odierni, il paese diventerà nel futuro un paese in mano a gente che non vede l’ora di utilizzare la nostra Costituzione per insediarsi al potere, al posto di una classe politica nazionale in preda alla demenza senile,per sovvertirne il sistema mettendo nei posti di comando semplicemente gente a cui, della nostra Storia e Cultura non gliene frega già adesso un caxxo. Un paese mal messo ma dotato di strutture che questa gente non ha saputo costruire nei propri paesi,altrimenti non farebbe comunque la fila per venire in un paese in crisi come il nostro.Gli italiani invecchiano e non fanno più figli.Invece di curare la malattia del popolo italiano si preferisce allevare gente che non siamo affatto sicuri che ci ripagherà delle occasioni che abbiamo fornito loro finchè abbiamo potuto.
Cara mia, non so che tipo di stranieri frequenti, io di gente cosi’ non ne conosco nessuno. Io e gli altri (ex-stranieri), io oramai sono italiano, e ne’ ora ne’ mai, quando ero in difficolta’ non percepivo nulla dallo Stato, per entrare nella graduatoria delle case popolari, oltre che ad essere regolari, dovevi essere disoccupato invalido disabile con reddito zero e con 10 persone a carico! Che cosa racconti qui? chi ti credera’??
Frequenti i clandestini, forse spacciatori? Denunciali caso mai! o hai fifa? i clandestini vanno espulsi e i criminali devono andare in carcere!
Ma tu vivi in Italia per davvero EB? Vuoi venire a Torino a vedere quanti immigrati hanno fatto la scelta di continuare a lavorare al nero perchè “tanto anche se mi pescano non mi fanno niente, non possono neanche rispedirmi al mio paese” e perchè così possono spedire al paese molti più soldi non pagando contributi, pur pesando sul nostro welfare? Glielo dici tu che deve denunciare il suo italianissimo datore di lavoro che la sfrutta? Lo vedi quanto è difficile? I ragazzi nordafricani che gestiscono un forno vicino a dove abito sostengono che in Italia ci vorrebbe la sharia che loro non vorrebbero nel loro paese: secondo te cosa intendevano dire? Quando avranno la cittadinanza, voteranno Pd o Sel, o magari Fli oppure Pdl e Lega? E se invece fondassero un bel partito islamico che nel suo statuto promuove (al pari di quello leghista) la “secessione” di alcune parti del paese e l’instaurazione di regole rifacentisi alla propria cultura della terra d’origine dei loro genitori (come in Uk dove esistono di fatto zone “franche” solo per loro), come faremmo a ricordare loro che se diventi cittadino italiano accetti la nostra Costituzione, ti piaccia o no, con tutto quel che ne consegue? L’impressione che molti italiani (autoctoni) hanno è che per molti di questi, sia troppo facile ricordarsi di essere italiani soltanto quando gli conviene. Se la situazione lo richiede, si può sempre sbandierare la propria origine “straniera” e urlare alla xenofobia o al razzismo del popolo che, tutto sommato, non deve essere malaccio se mezza Africa sgomita per venire qui, nonostante oramai con Internet si sappia che non c’è più lavoro nè per noi, nè per loro.
Cara M.Teresa, quando diventi cittadino, con la mano destra sul codice civile pronunci giuramento di essere fedeli alla Repubblica e di rispettare le leggi! Ecco qui il succo. Le leggi che molti al governo e al parlamento non le rispettano molti dei nostri (tuoi e miei) stessi governanti. E invece le leggi devono essere rispettate e onorate da tutti. I criminali devono andare in carcere. Niente sharia’ – siamo in Europa! La democrazia liberale capitalistica funziona solamente quando l’economia tira bene. Se no – sfocia in fascismo e nazismo. e gia’ successo 80 anni fa.
E’ proprio quello il problema EB. Quanti immigrati ci sono in Italia, oramai residenti da anni, ai quali delle nostre leggi non gliene frega niente? Il motivo per cui, esistendo italiani che non le rispettano, è lecito anche per loro non farlo, non sta in piedi. Prima di far diventare uno straniero cittadino italiano, vorrei perlomeno capire a quale tipo di italiano pensa di ispirarsi. Anche Totò Riina lo è, eppure io, che sono torinese, non vorrei annoverarlo tra i miei connazionali,perchè mi vergogno di essere accomunata a una merda umana così. Se tra dieci anni i 5 mil di stranieri residenti in Italia, forti della propria cittadinanza, avranno, in maniera assolutamente lecita, fondato un partito che contrasta o nega i principi fondanti della nostra Costituzione, e avranno preteso e ottenuto che sia la società inglobante piuttosto che la loro minoranza, a modificare a loro necessità le proprie regole, quel giuramento che ricordi sarà carta igienica. Io sostengo che la democrazia deve poter diventare severissima e rigorosa espellendo formalmente e minacciando altrettanto formalmente, se è il caso, tutti quei paesi che intendono invadere l’Ue con armi non convenzionali quali masse di disperati che non hanno niente da perdere e tutto da guadagnare, pur vivendo ai margini delle nostre società. E come italiana, ritengo che se paesi con grossi carichi coloniali passati hanno pensato di applicare quella severità negli ingressi (e nella concessione della cittadinanza) che a noi pare eccessiva nei confronti degli immigrati, a maggior ragione lo dobbiamo fare noi che quel debito non lo abbiamo. Altrimenti autorizzeremmo una “colonizzazione” dei nostri paesi che, quando la facevano gli europei altrove (alcuni più di altri,comunque) abbiamo condannato senza se e senza ma.
Cara Teresa, e’ questo che cerco di spiegare qui, ma mi sembra di parlare ai sordi. E’ ovvio che chi diventa il cittadino o vuole diventarlo deve ispirarsi alla Costituzione e alle leggi e tradizioni italiane. E non formalmente e burocraticamente come succede ORA, ma effettivamente e personalmente! Dove sono andate le radici cristiane che volevano inserire nella Costituzione Europea??? Ora se hai un mucchio di carte giuste, anche se non parli italiano o parli male o disprezzi l’Italia, hai buone probabilita’ di diventare cittadino italiano lo stesso! Ai burocrati questo non ne frega nulla! Invece oltre ai certi requisiti, non sarebbe importante che l’effettiva INTEGRAZIONE dello straniero futuro aspirante italiano fosse verificata dalle comunita’ locali??? Sempre nel rispetto delle leggi, ma dalla comunita’ dove lui vive e lavora, dalla gente che lo conosce? Introducendo magari un numero ragionevole (diciamo 5) di lettere di raccomandazione dei cittadini italiani per nascita del suo luogo di residenza?
Per me sarebbe una cosa logica.
E Beppe Grillo penso sia d’accordo!
devo dire che col cuore & la logica sarei il primo a concedere la cittadinanza ai figli nati in italia da cittadini extracomunitari,del resto se nasci qui frequenti le ns. scuole,parli la nostra lingua lavorerai e pagerai qui le tasse,di che nazione dovresti essere?come avviene negli u.s.a.(chi nasce in territorio americano è cittadino americano)ma ragionandoci e rendendomi conto che viviamo in un paese “un pò”strano immagino strane alchimie dove figli italiani si ritrovano genitori immigrati irregolari magari costretti a rimpatriare…follia?forse dopo la fuga dei cervelli paesi come la Tunisia ,Marocco, Egitto ecc.si ritroveranno giovani cittadini italiani senza cittadinanza
“buonisti della sinistra”? Come immigrato vi posso assicurare che l’unico che si è fatto sentire in questi ultimi anni sui diritti degli immigrati residenti legalmente in Italia (mi sa più di dieci) è Gianfranco Fini. E’ un campo minato e tristemente (sono uno di sinistra) solo uno di destra ha avuto il corraggio di affrontarlo. Personalmente dopo più di 20 anni in questo paese non vedo perchè non ho il diritto al voto, solo Fini vuole darmelo. In fondo sono arrivato adulto, lavoratore che paga le tasse, senza aver mai usufruito della scuola, servizi sanitari ecc ecc. Uno che da all’Italia senza aver mai preso niente. I miei figli (fortunatamente la Mamma è italiana quindi cittadini italiani) vanno a scuola con figli di immigrati che sono uguali a loro – però no, non sono italiani.
O Grillo è a cerca dei voti (forse dai xenofobi della Lega) o non ha messo il cervello in marcia prima di caminare attraverso un campo minato.
sono assolutamente daccordo niente colore politico o razzismo….. (figuriamoci beppe razzista) . la verità fa male viva il 5 stelle viva il popolo solo il popolo
Arrivo solo ora ad aggiungere uno spunto di riflessione sul Tema … non è che una parte della nostra ottima classe dirigente proponendo la cittadinanza a chi nasce in Italia da genitori stranieri ha semplicemente pensato … abbiamo spremuto un bel pò gli attuali cittadini … è giunta l’ora di spremerne di nuovi ?
Caro Beppe, essendo ormai alla soglia dei 50, posso dire di conoscerti da quando entrambi eravamo giovanissimi, tu dentro il televisore e io fuori. Mi sono trovato molte volte in accordo ed altre volte no sugli argomenti che affrontavi nei tuoi discorsi. Stavolta, a dispetto di tutti quei finti buoni che non hanno capito cosa si cela dietro una legge del genere, sono d’accordo con te!!! certo, sarebbe la cosa più nornale che se un individuo nasce in un paese ne diventi cittadino, ma quello che la “brava” gente non capisce, è che se così fosse gli scafisti senza scrupoli riempirebbero le loro carrette del mare di puerpere di ogni nazionalità al grido di “prendi tre e paghi due”. Inoltre il nostro paese, a mio avviso, avrebbe bisogno di mettere ordine tra gli immigrati già presenti piuttosto che farne affluire altri, a meno che ai nostri governanti non sembrino pochi quelli che troviamo nei parcheggi a cercare di venderci ogni cosa, lecita o illecita che sia. un saluto. Stefano
IUS SOLI Lega Nord Toscana: “Solidarietà a Beppe Grillo”
Il capogruppo della Lega Nord Toscana in Regione, l’italobrasiliano Antonio Gambetta Vianna, esprime la propria «totale solidarietà al leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che in pochissime righe ha disegnato il quadro preciso dell’uso strumentale che la sinistra e parte del centro stanno facendo dello ius soli. Pensiamo alla crisi e alle tasche dei nostri cittadini, vessati dal Governo Monti e dalle manovre regionali». Grillo, sul proprio celebre blog, aveva scritto, tra le altre cose, che “La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi”.
«Sfruttare l’immane tragedia della Shoah e la figura dei bambini per tentare di accrescere il proprio futuro consenso elettorale chiosa Gambetta Vianna riferendosi al discorso del Governatore toscano, Enrico Rossi, al Mandela Forum di Firenze è assolutamente strumentale e vergognoso. Il razzismo non si combatte con la cittadinanza alla nascita, bensì attraverso l’integrazione degli immigrati e dei loro figli nella nostra cultura e nella nostra società. Il passaporto deve essere l’ultimo fondamentale passo di un chiaro percorso d’integrazione e non l’input».
Ma l’esponente leghista pensa in particolare ai bambini cinesi. «Grazie allo ius soli, queste piccole creature sarebbero accolte da straniere nella patria dei propri genitori. È giusto tutelare il loro diritto di scelta perché in Cina, come in altri Paesi, non è assolutamente ammessa la doppia cittadinanza. Si creerebbe un danno immane ai figli di cinesi nati già italiani che, per esempio, non potrebbero aprire in Cina delle attività perché stranieri, ma necessiterebbero di prestanomi». L’alternativa per i mandarini in caso di ius soli? «Andare a partorire in Cina o in altri Paesi dove non vige lo ius soli, ma sarebbe estremamente pericoloso per le mamme e i nascituri
Non sono solito commentare, ma stavolta la disinformazione, e sto parlando di quella vera, quella dei vari tg e similia, ha raggiunto un livello inaccettabile.
E quindi tanto per fare numero dico anch’io che concordo pienamento col post, vedo tanti che la pensano come me e pochi che hanno criticato. Che poi quelli che criticano ci sono sempre…
Beppe, un caro saluto e un grazie per quello che stai facendo,
Manuel
Beppe…. avevo ascoltato i vari notiziari e letto le varie notizie in rete, prima di leggere questo post.
Ero certo si trattasse di estrapolazioni e di “uso occasionale” delle tue parole, perché non potevo credere che effettivamente tu fossi sbroccato (uscito di senno).
Ne ho la conferma qui, leggendo le tue parole, e condivido quello che intendi. Quello che non posso condividere è però il modo.
Sai benissimo che pur essendo molto poetico parlare per metafore non è il modo migliore per arrivare alle persone, soprattutto quando queste sono disilluse e hanno bisogno di sentire concetti chiari ed inconfutabili.
Ho letto diversi commenti che trasudano ignoranza. Ormai dovresti sapere che se vuoi arrivare alla gente, ad ogni strato sociale che vuole riprendersi il proprio paese, che abbia la licenza superiore, media o elementare, che si tratti di laureati o di persone che non hanno mai visto un banco di scuola, è necessario parlare in modo semplice, diretto e sincero.
Non è il momento di far giri di parole per nessuno. E chi ha il regime e i media di regime contro, come te, non dovrebbe commettere questi errori.
La gente vuole seguire un’ideale di riforma dello stato. Un ideale che sia chiaro e forte. Non ci si può permettere di farsi strumentalizzare.
Credo che faresti bene a rispondere all’attacco, almeno per questa volta. Non per chi ti attacca, ma per chi può essere stato turbato dalle interpretazioni fuorvianti che i media hanno dato delle tue parole, dagli stranieri che magari non riescono a ricostruire la parabola di questo messaggio.
Sono pienamente d’accordo con te questa volta. Cittadino Italiano lo deve diventare prima chi lo vuole, secondo chi lo merita e terzo deve essere figlio di cittadini Italiani. Poi come si debba diventare cittadino italiano da immigrato, da clandestino o da amico degli amici lo si decide in altra sede, secondo i dettami costituzionali e del buon senso (le due cose in Italia non vanno necessariamente di pari passo)cercando di escludere le trovate elettorali e populistiche che ci fanno ingoiare anche le decisioni giudiziarie di fare entrare pure gli animali in ospedale quando (di norma negli altri paesi civili) dentro le stanze dei malati non fanno entrare nemmeno i familiari in molte circostanze. Oggi se maltratti un animale sei denunziato (Non lo sei se lo fai cagare per strada!) se uccidi tua madre e il tuo fratellino dopo sei anni sei libero. Finirà che la vita di un animale varrà di più di quella di un essere umano. P-S. Vi pare normale che tutte le sere a Striscia la Notizia si parli COSTANTEMENTE di maltrattamenti agli animali? Non ci sono poveri? Inefficienze? perchè é un problema il posteggiatore abusivo a Napoli Roma e Milano e se ne parla mentre Palermo é stata conquistata da posteggiatori abusivi extracomunitari? Può essere che l’abbiano in subappalto? La Petix pensa quasi esclusivamente ai servizi anti Cammarata? E adesso che si é dimesso di che parlerà? SONO ANDATO FUORI TEMA !!! Pazienza ragazzi: almeno non vi ho tolto nulla dalle tasche ! Ciao a tutti
io sono nato e cresciuto in Italia, ma a 18 anni ho deciso di mantenere il passaporto cinese anche se mi sono integrato benissimo. Sono fermamente contrario allo ius soli perché i miei figli perderebbero la possibilità di avere il passaporto cinese. Lo ius soli è molto pericoloso per noi cinesi in italia. Se lo mettessero, sarei costretto a portare mia moglie a partorire in Cina perché la Cina, come altri paesi, non ammette il doppio passaporto
Se ti manca tanto la Cina,in piena espansione, cosa ti trattiene in un paese critico e in crisi come l’Italia, da farti temere che i tuoi figli non possano più essere considerati cinesi? In Cina riuscite anche a camminare tenendo un piede in due scarpe?
Il tuo post va a sostegno di chi NON vuole concedere la cittadinanza ai figli degli immigrati. Ma forse era proprio quello che volevi, eh?? 🙂
Questa é una delle tante assurdità del “paese dei Balocchi” per i “non Italiani”. Sono italiano, sono “emigrato” 9 anni fa e dove vivo ora non ho il diritto alla residenza ,alla sanità pubblica, alla scuola per i miei figli, neanche ad avere un auto se ogni anno non dimostro che ho un lavoro e pago le tasse ed ho una casa regolarmente affittata e con contratto registrato !!! Se non ho questi requisiti devo andarmene entro 3 mesi e se lo faccio il giorno che esco pago una penale per ogni giorno in più rimasto senza autorizzazione… In Italia tutti possono chiedere tutto e per non passare da razzisti i politici sono sempre pronti a dare tutto! E i soliti super buonisti di italiani che non sono mai usciti di casa e non hanno nessuna idea di come trattano gli altri paesi gli stranieri, e sono subito li a dare contro a chi cerca di aprirgli gli occhi… SVEGLIATEVI !!! Lo stato dà più diritti ad un immigrato clandestino che a un italiano…(noi emigrati anche temporaneamente per lavoro non abbiamo neanche il diritto alla sanità e neppure i miei figli a cui devo fare i vaccini “obbligatori” PAGANDO). il BEL PAESE DEI BALOCCHI !!!
ciao Beppe, non ti ho mai scritto ma ti seguo con molto interesse e ti sono grato per la missione che stai proseguendo. La cosa della cittadinanza ai figli di immigrati la devi spiegare meglio credo, altrimenti così si che la fai diventare un ottimo strumento di distrazione di massa….
Motiva quel commento che ti hanno attribuito, specie nella parte in cui scrivi ” non ha senso…”
grazie un abbraccio
Sono daccordo con Grillo. E’ la solita proposta lanciata così per accaparrarsi futuri voti e lo scenario che si prospetterebbe è proprio quello citato da Grillo. Credo che attualmente il compito primario dei politici sia quello di infondere nuova fiducia nei cittadini manifestando un modo genuino di fare politica, la politica fatta con passione, con onestà, per il bene del paese e non della propria tasca. E’ anche vero che dopo tutte queste ”chances” date ad ogni occasione, nessuno crede più alla figura del politico per il cittadino, tanto che ormai politico fa quasi rima con mangia-soldi; tuttavia sono fiducioso in una rinnovata classe politica fatta da persone civili che sappiano davvero fare il proprio lavoro.
Sono completamente d’accordo con il pensiero di Grillo. Secondo me, è giusto dare la cittadinanza italiana a persone straniere solo se dimostrano di essersi integrate nel nostro paese, cioè conoscendo e rispettando la cultura e la società italiana, visto che chiedere la cittadinanza vuol dire esprimere il desiderio di entrare a tutti gli effetti a far parte del popolo italiano. E vi faccio un esempio…secondo voi sarebbe giusto concedere a priori la cittadinanza italiana a un figlio di una coppia straniera solo perchè nato in Italia (senza prima verificare se la famiglia si è integrata nel nostro paese) per poi vedere i genitori che piantano in aria un casino su certe tematiche, come quella di decidere se i crocefissi dovono essere tolti o meno dalle aule, quando il figlio inizia a frequentare l’asilo o le scuole elementari…
Ma… senza parole! Certo, concediamo la cittadinanza a priori, senza preoccuparci se le persone che ne sono beneficiate abbiano o meno i minimi requisiti (non so… un po’ di amor di patria, sapere giusto qualche parola d’italiano, ecc…) Ah, amici COMUNISTI!, dal momento che vi permettete di dare del FASCISTA a chi la pensa diversamente da voi (paradossale eh!?) perché non avvalliamo anche la porcata dell’amnistia voluta dai radicali? (P.s. Pannella… una volta tanto, portalo veramente a termine ‘sto digiuno!) Come dire: gli ospedali sono pieni, mandiamo per strada i malati, anziché costruire nuovi ospedali! Brutta cosa il leghismo, ma la cultura sinistroide farà pure di peggio, prepariamoci! Cmq Beppe, stai muovendo le coscienze! E ora anche Pdl e Lega si cagano addosso! Grandissimo!
Bravo Beppe sono assolutamente d’accordo con te!!!!!!
Adesso sto aspettando di vederti alle Iene!!!
Ma con tutti i problemi che ci sono!!!!!!!
Ma hanno abbassato gli stipendi ai ministri e viceministri?(quelli non SFIGATI ovvio!!!)
noto che i commenti sull’opinione espressa ha più voti favorevoli che sfavorevoli.
pertanto mi chiedevo come mai i vari tg danno risalto solo a chi critica????????????????
per ora siamo presi d’assalto da clandestini generici, poi aspettiamoci barconi con donne incinte ammassate su barchette, con la speranza di arrivare sulle coste italiane per poi partorire e automaticamente diventare italiani, portarsi gli altri figli, i mariti ecc.. ecc…
carissimo grillo, hai un potenziale elettore in piu!!!!!!!!!
In parte sto con Beppe. Non sono per nulla d’accordo dare la cittadinanza sin dalla nascita. Dopo sette-dieci anni dalla nascita sul nostro territorio posso ritenerlo giusto. Un bambino che cresce in Italia potrebbe sentirsi italiano. Ma lasciare che queste persone vengano qui a figliare come conigli questo no. Alla fine finiremo per trasformare l’Italia in un popolo di musulmani fanatici. Abbiamo visto come uccidono le figlie che non condividono le loro idee. Abbiamo fatto tanto, come popolo, a liberarci dei cattolici fanatici che mettevano le streghe sul rogo. Un sano buon senso non guasterebbe. Il buonismo è dei deboli e degli sciocchi.
BRAVO GRILLO!! CONTINUA COSI’, SONO PIENAMENTE D’ACCORDO.Non ti curar di loro, ma guarda e passa.
Pensiamo ai cittadini Italiani che sono gia’ in mezzo alla m……a. OK
Su questo argomento come su molti altri sono pienamente d’accordo con te,vorrei far notare che nessuno ,nelle varie dichiarazioni sulla concessione di cittadinanza italiana ai figli di immigrati,ha precisato quantomeno “figli di immigrati REGOLARI “. cosi’ potrebbe accadere che una coppia di clandestini abbia un figlio italiano che ,nel caso di rimpatrio dei genitori resterebbe orfano ed affidato ai servizi sociali , oppure ,non si potrebbe ro rimpatriare i genitori perche’ sarebbe inumano. Comunque la metti dovremo sempre pensarci noi poveri Italiani.
Ius Soli come negli USA? Io non credo sia una soluzione giusta. Un figlio di immigrati nasce in Italia transitandovi, e poi magari se ne va all’estero rimanendo cittadino italiano senza conoscere una sola parola della nostra lingua. Ius sanguinis? Anche questa non credo sia la soluzione giusta. Per gli stessi motivi, per quale ragione bisogna dare la cittadinanza ad un sacco di argentini il cui nonno o bisnonno era italiano, se non conoscono niente del nostro paese? Io credo che bisognerebbe affidarsi solo al buon senso. Secondo me gli immigrati che, avendone fatto richiesta, hanno completato il ciclo di studi della scuola dell’obbligo, ovvero a 14 anni, dovrebbero avere automaticamente la cittadinanza.
Personalmente li rimanderei tutti a casa propria,niente cittadinanza…….. Ci hanno rotto i coglioni… Le aziende dovrebbero pagare il doppio per assumere uno straniero invece che un’italiano, i comuni dovrebbero aiutare i cittadini italiani non gli extracomunitari, a me la casa popolare non la danno,prima vengono gli stranieri…. a me se vado nel suo paese a dire che in classe di mio figlio non voglio un Mahometto o un Hallha,mi lapidano in piazza, a me hanno rotto le palle……… Viva l’Italia, viva Beppe…………..
Bravo Beppe finalmente uno che gliele canta giuste a questo governo oligarchico frutto di un golpe legalizzato ordito dal napoli tano rincoglionito! Sono d’accordo al 100% con quello che hai detto su questo argomento e su EQUITALIA! Non bisogna avere paura di far capire a questa gente di merda che sta esasperando tutti, dobbiamo andare a votare e mandarli tutti AFFANCULO!!!
chi ha contestato Grillo sono i soliti buonisti
ipocriti che parlano e non fanno un ca… e sono
pronti a far nulla quando serve abitano in
quartieri esclusivi e sfruttano la fame degli
extracomunitari per badanti colf eccetera e sono pronrti a fraintendere chi ha il coraggio di parlare
Ciao Beppe , io sono daccordo in pieno con te continua cosi così che alle prox elezioni ti voto….e un grave errore dare la cittadinanza ai nati immigrati anzi si dovrebbe fare in modo da svuotere l’italia di questi soggetti che tolgono solo lavoro agli italiani.
Ma vaffffff………ma che cazzo stai dicendo,ma se vi facciamo i lavori più difficili perchè voi altri volete lavorare solo in ufficio…e poi 3 anni fa lo stato italiano ha chiesto 2000 stranieri di venire qui con contrato di lavoro perchè voi non volete fare i lavori difficili e certe aziende erano senza personale…e adesso siamo noi che vi portiamo via il lavoro,svegliarsi prima,no…gente come te vuole usare i stranieri come schiavi….buei!!!
Parafrasando: Siamo sotto elezioni e sotto le elezioni cominciano le tattiche paragonabili ad una gara di coppa america di vela: la SX si sposta sul campo di regata Sx perchè è lì che ha vento, la dx altrettanto ma i problemi italiani urgenti sono altri e queste questioni rischiano solo di essere funzionali alla campagna elettorale, non ai cittadini attuali o futuri.
stiamo andando troppo forte, ci danno addirittura al 7,5%
e questo significa che prenderemmo oltre 40 deputati e
allora si che si vedranno delle belle, da questo blog ho
preso il sondaggio
Secondo me ha ragione nel dire che, giusto o sbagliato che sia, è un tema che, ora serve solo a distrarre gli italiani dai problemi reali.
In un momento in cui mezza(o tutta) l’Italia prende coscienza e protesta contro manovre, contro politici, contro le caste ed i privilegi, cosa c’è di meglio se non avere qualcun altro da attaccare.
Dunque parliamo di cittadinanza!!, così il tema non saranno più,ad esempio, i quasi 2 euro (4milalire) che servono per un litro di benzina (quasi tutti da dare allo stato).
Il tema sarà il figlio di Mustapha o di Dimitru o di Mohamed.
..e per un po si penserà ad altro.
Una cosa però vorrei aggiungere.
In risposta a 5 righe di Grillo vedo centinaia di commenti contrari o a favore con tanto di nome e cognome.
In quale movimento o partito è possibile criticare o solo comunicare con il leader in questo modo???
Credo che sia questa l’innovazione che Grillo predica da anni attraverso il movimento 5 stelle.
Leggo dal sito del Ministero dell’Interno.
La cittadinanza Italiana compete:
“…………………………………………
Al cittadino di uno Stato U.E. se risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.d)
All’apolide e al rifugiato che risiede legalmente da almeno cinque anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.e) combinato disposto art.16 c.2) (*)
Allo straniero che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.f)
Allo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età, se dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana entro un anno dalla suddetta data (art.4, c.2).”
Non mi sembrano norme contrarie al buon senso, anzi paiono appropriate al momento storico che stiamo vivendo.
Quando il Presidente della Repubblica ha tirato fuori lo ius soli, mi sono fatto una risatina. Che vecchio volpone.
Non era e non è mai stato un argomento caro al sentore popolare.
Si trattava del classico sasso nello stagno, tanto per ravvivare un parlamento svuotato dalle sue funzioni, da un governo d’emergenza nazionale o forse internazionale.
Il Presidente, che è figura rappresentativa del popolo intero sull’argomento doveva tacere, non era di sua competenza.
Ma a parte questo, Beppe ha fatto bene a prendere una posizione netta, che condivido, dimostrando che all’interno del M5* nulla è scontato.
Strano però, appena pensano che abbia steccato, lo sbattono in prima pagina, poi segue il nulla.
Il movimento deve crescere, ma anche maturare e discutere seriamente di tutto, anche di quello che non ci fa comodo.
………………….la vendemmia si avvicina, prepariamoci, non deve andare sprecato nemmeno un acino.
Sono daccordo con te Beppe! ma questo tuo commento lo anno gia’ trasformato a modo loro,parlo dei maggiori telegiornali,facendo capire a tutti che sei razzista.Questa e l’informazione in italia dicono un sacco di cazzate. Ciao
Meno male che ci sono persone come te capaci di non dirle “le cazzate”…….
Ci sono state altre persone in passato che sapevano tutto loro; ora voi avete il sig. Grillo. Lui sà sempre tutto quello che è giusto e tutto quello degl’altri è sbagliato o fazioso. Non era la stessa convinzione del Nano ? Auguri
La Patria è la …Terra dei PADRI.
Non so se questa affermazione sia da considerarsi “reazionaria”, una cosa è certa: ci da l’essenza di un’ appartenenza indiscutibile.
Un limite oltre il quale ogni supposizione buonista va a sbattere.
in bocca al lupo
Insomma per voi prima esistono gli italiani.
MA PERCHE’? ‘sta storia di guardare sempre nel proprio orticello.. Costruiamo un nuovo mondo che sia per tutti. O per tutti o per nessuno! Non c’è da difendere un sistema in crisi, va reinventato. E più siamo a ricostruire e lottare davvero contro lo schifo che c’è ora e meglio è.
E prima di dire alla gente di tornare al proprio paese va davvero detto a tutti gli italiani all’estero di tornare da dove son venuti. Ma sopratutto: anche se l’italia è piena di onesti lavoratori non significa affato che il paese sia un’innocua o autosufficiente potenza nei confronti del resto del mondo. E’ un paese responsabile di tanti motivi che stanno alla base delle migrazioni stesse: moltissime guerre (sbagliate SEMPRE, ma più che mai per motivi che sappiamo), di sfruttamento attraverso le tante multinazionali sparse nel mondo ma essenzialmente l’Italia partecipa al grande banchetto ed alimenta il sistema economico vigente che ha dissanguato, schiavizzato, messo in ginocchio mezzo mondo e che ora è così saturo e marcio che riporta entro i suoi confini lo sfruttamento e l’inequità che sono insiti nel suo dna. Questa è la priorità. Non la legalità e tutto sto giustizialismo isterico. E’ importante la nostra piccola grande costituzione. Ma quella che ancora ha da venire e che va scritta insieme lo è di più. Non dovremmo chiedere più stato più controllo e più polizia, ma più diritti. Per tutti. E conquistarceli se ce li tolgono. Dentro o fuori la legalità, ad ogni costo. Come fanno al Teatro Valle. Come fanno i NO TAV. Grillo difende i beni comuni.. ma i BENI COMUNI, come dovrebbe indicare la lingua italiana, sono DI e PER tutti, non “dei figli di italiani e basta”. Grillo perchè non è razzista leggo. Per me Grillo è bravo nella misura in cui riesce ancora, col suo populismo becero a tirarsi dietro tante pecore, vogliose sì di avere un nuovo pastore che le bastoni e le protegga, ma tanto poco desiderose e pronte a cambiare le cose davvero.
Sto cercando i commenti contrari a Beppe che dovrebbero essere migliaia, ne vedo pochi. Comunque voglio dire ai quelli contrari alle affermazioni di Beppe che non hanno capito un C…. no sanno nemmeno leggere, figuriamoci se sanno leggere fra le righe. In effetti certe notizie servono solo a distrarre gli italiani ( quelli con la i minuscola). i Veri Italiani non cadono nelle trappole del potere costituito che non è quello che fa finta di governare l’Italia ma è quello che lo governa veramente. prima da dare del razzista alla gente sciacquatevi la bocca, studiate il razzismo e soprattutto la Storia che non è quella che insegnano a scuola ma è quella che si capisce leggendo diversi libri di varie fonti. Andate a fare un figlio in America o in Russia ( paesi che amate tanto) e poi chiedete la cittadinanza, riceverete un calcio in culo. Poveri C….ni che cadete in queste trappole mediatiche, vi compiango ma capisco che con gente come voi non arriveremo mai a niente di buono. Studiate Chamfort ( sicuramente non sapete nemmeno chi è. Ciao e FORZA BEPPE continua così che alla fine perdono le staffe. Viva L’ITALIA
senti…ma secondo te se qualquno non ha studiato Chamfort e un imbecile?,allora tu vai a studiare Mayakovski o Esenin oppure Erik Maria Remark…stiamo parlando di cittadini imigrati che sono regolari,che non hanno comesso reati e che sono residenti in Italia da almeno 10 anni,tanti di noi che siamo arrivati qui e grazie ai paesi occidentali che per anni e secoli hanno sfrutato gli altri economicamente e militarmente…la cosa e molto piu grande di tutti noi e noi stiamo cercando solo un po di dignita per i nostri figli che sono nati qua e si comportano da italiani,un picolo gesto di civilta che questo meraviglioso paese puo dare…credo che se ci conosciamo personalmente lei cambiera l’opinione,perche imigrati che delinquono sono pochi nel confronto di quelli che si fanno il c… per dare un futuro ai figli.Ti saluto e ti auguro tutto il bene possibile!
Ritengo lo “Jus Soli” improponibile, inconcepibile; non ha senso.
In un luogo si nasce per caso.
L’eredità culturale, l’appartenenza ad un gruppo etnico omogeneo, la nostra IDENTITA’,
ce la conferisce solo lo “Jus Sanguinis”.
Tutto il resto è chiacchiera , o se si preferisce, pura dissertazione.
Carla S., Roma
gruppo etnico omogeneo???? sembra un passo del “Mein Kampf”
I figli di coppie eterogenee che cittadinanza dovrebbero avere allora? Li dovremmo considerare degli apolidi.
Per i deliri ti consiglio un buon neurolettico
Popolo di immigrati, i politici italiani e l’ordine burocratico statale dopo aver fregato il popolo italiano e ridotto l’Italia al fallimento cerca nuovi schiavi, nuova linfa vitale per la loro sopravvivenza, i vostri figli nati in Italia se con cittadinanza avranno da subito come tutti i cittadini italiani un debito di 30000 euro sulle proprie spalle, servizi zero, burocrazia folle, equitalia, imps, inail, ecc, siete sicuri che conviene? il sottoscritto è mezzosangue italiano la mia bisnonna non volle mai la cittadinanza e sperava ogni giorno di ritornare in Libano, se potessi scapperei da questa povera Italia per non vedere più la sua classe dirigente di primedonne vedi il dott Martone
A chi ha criticato Beppe Grillo voreri dire Attenti a marchiare con “razzista” chi invece sta denunciando l’ennesima contraddizione di una politica che troppo spesso si divide in fazioni rigide e chiuse ad ogni coerente riflessione. Non è razzizsmo né estremismo di destra denunciare una situazione assurda in cui gli emigranti superano di gran lunga la capacità di accoglienza (e per accoglienza non mi riferisco ai centri sociali ma ad una reale capacità di offrire lavoro e quindi vita dignitosa)e vanno spesso ad ingrandire le schiere di lavoratori sommersi che per ovvie ragini non vengono più offerti sul mercato legale del lavoro e tagliano fuori i lavoratori che invece non possono e non vogliono accettare condizioni di remunerazione degradanti. Le condizioni degradanti di lavoro a cui si “adattano” moltissimi emigranti determinano condizioni di vita inaccettabili e degradanti per loro e per la società, senza parlare della criminalità in cui spesso riparano gli emigranti senza lavoro e che sta davvero rendendo invivibile il nostro paese. Da qui nasce il razzismo, l’intolleranza e il rigetto per gli emigranti. Arginare in modo coerente l’afflusso degli emigranti non è razzismo ma rispetto della dignità umana. nostra e loro.
Io sto con Beppe Grillo senza se e senza ma. Dice tutte cose condivisibili e di buonsenso. I consensi che guadagna saranno molti di più di quelli che forse perderà.
Le sue battaglie sono tutte condivisibili. E’ la nostra ultima speranza per abbattere la CASTA
Consolatorio ritornare in questa rubrica , minipost con record di quasi 700 commenti.
Credevo di essere rimasto solo fra supercazzole di mozioni del centro sinistra- troppi apprendisti politici nel movimento -vergognoso fugggi fuggi e dissociazioni da Beppe , grande egocentrismo e strafottenza mentre si gioca all’allegro chirurgo , piccolo chimico o meglio al gioco del piccolo politico alle prese con stressanti mozioni e giravolte , in mezzo ad interviste maldestre.
Dalle balene che volano , alla vergogna abbinata alla scarsa umiltà e un pizzico di irriconoscenza di ASINI imperanti , mi ritrovo un po’ piu’ su’ di morale. Grazie.
ciao grillo, sono appena entrato nel tuo blog, e volevo farlo solo per farti coraggio, FREGATENE di quello che SPARLANO, si arrabiano perché hai messo il ferro caldo sulla piaga, quello che tu scrivi, si potrebbe avere per legge e non per PIACERE di pochi, fanno sempre la bella figura con il tacuino mio. le leggi si fanno, e si applicano, giuste o sbagliate che siano, DEVONO ESSERE UGUALI PER TUTTI! e non per pochi.
comunque da adesso ti farò compagnia, sai, votavo il tuo amico nano, e da parecchio che mi è andato giù sulle polpette, credo che ti farò compagnia da oggi, ma tu si coerente sempre e non chiedere scusa, saresti un debole e questi i deboli li digeriscono subito (e si trasformano dopo). altrimenti poi me ne devo trovare un’altro post. ciao
Assolutamente NON sono favorevole a dare la cittadinanza ai figli degli stranieri che vivono in Italia.Assolutamente NO. E facciamolo finita con questo buonismo del cavolo. Sedetevi a riflettere su quello che sta accadendo. L’Italia versa in condizione economiche disperate anche per tutti quei soldi che ha destinato ad “accogliere” chi viene da fuori. Contributi giornalieri, scuolabus gratis, mensa gratis, case popolari a basso costo, esenzioni ed agevolazioni, ecc……non pagano nulla o poco. Vengono in Italia e pretendono lavoro, casa, soldi, ecc….ma noi non siamo mica un paese di muto soccorso??!?!?!?!. Siamo noi Italiani ad aver bisogno! E che cavolo!
Massima solidarietà a Beppe che con intelligenza sa affrontare il tema dell’immigrazione senza cadere nel razzismo. In un paese in cui abbiamo bisogno di spinta per il futuro, i nostri governanti ci fanno sprofondare nel più cupo pessimismo sfoggiando lezioni di “buonismo” senza pensare che prima esistono gli Italiani e poi passare, in un periodo più felice, questa nazionalità anche agli altri.
Con ammirazione
Teresa
Prima esistono gli italiani?!?!?!?
MA PERCHE’? Voi grillini co’ sta storia di guardare sempre nel proprio orticello avete stancato. Costruiamo un nuovo mondo che sia per tutti o per nessuno! Non c’è da difendere il sistema in crisi, va riinventato. E più siamo a ricostruire e lottare contro lo schifo che c’è ora e meglio è.
E prima di dire alla gente di tornare al proprio paese dillo a tutti gli italiani all’estero di tornare da dove son venuti. Ma sopratutto: anche se l’italia è piena di onesti lavoratori non significa che il paese sia un’innocua e autosufficiente potenza. E’ un paese responsabile di guerre (sbagliate sempre, ma più che mai per certi motivi), di sfruttamento attraverso le tante multinazionali sparse nel mondo ed essenzialmente partecipa ed alimenta il sistema economico che ha dissanguato, schiavizzato, messo in ginocchio mezzo mondo e che ora è così saturo e marcio che riporta entro i suoi confini lo sfruttamento e l’inequità che sono insiti nel suo dna. Questa è la priorità. Non la legalità e tutto sto giustizialismo isterico. Non la nostra piccola grande costituzione. Ma quella che ancora ha da venire. Non chiediamo più stato più controllo e più polizia, ma più diritti per tutti. Grillo difende i beni comuni.. ma i beni comuni, come dovrebbe indicare la lingua italiana, sono di e per tutti, non “dei figli di italiani e basta”. Bravo a Grillo perchè non è razzista dici. Bravo a Grillo perchè riesce sempre col suo populismo becero a tirarsi dietro tante pecore, vogliose sì di avere un nuovo pastore, ma tanto poco pronte a cambiare le cose davvero.
Non conosco il motivo di questa inaspettata uscita di Grillo, ma sono d’accordo che dare la cittadinanza italiana per diritto di nascita sarebbe assurdo. Prima di tutto, infatti, i genitori degli interessati potrebbero anche non desiderarla per i propri figli. Poi sarebbe ora di controbilanciare il forzato (dalla fame) miscuglio di etnie a cui stiamo assistendo ormai da anni con una politica di preservazione delle identità originarie dei migranti. Abbiamo strappato loro la dignità facendoli venire qui a fare i lavori più umili che i nostri ragazzi fannulloni bamboccioni e pure sfigati non vogliono più fare, e ora gli vogliamo togliere pure l’identità?
In questo articolo Grillo dimostra ancora una volta la sua Acutezza e la sua Intelligenza.
Si esprime nella denuncia di una legge demagogica, demagogica soprattutto in questo momento di transizione in cui l’Italia si trova con un governo “tecnico” (provvisorio) la cui “funzione” dovrebbe essere quella di “tamponare” la crisi, ovvero di focalizzare interessi e provvedimenti al fine di… etc etc
Quindi Grillo è stato, come spesso noto con piacere, molto molto intelligente in questo articolo.
Molto meno intelligenti sono stati gli interventi dei “5 Stelle” che purtroppo hanno dimostrato, con le loro dichiarazioni nazional-popolari di non essere immuni dalla demagogia, riproponendo la solita “pappa” che i partiti storici fanno sciroppare da anni e anni e anni…. e non esitando a scagliare improperi, verso il “povero” Grillo a livello personale del tutto stupidi, incongruenti e puerili.
Pertanto 5 Stelle di Merito a Grillo… ma solo a lui però.
E’ del tutto ovvio che Beppe Grillo ha ragione. Ha ragione perché non ha alcun senso discutere di cittadinanza ai nati in Italia da genitori stranieri che non ne dispongono. Tanto per cominciare non si è solo cittadini italiani, si diviene cittadini UE. Liberi di muoversi, intraprendere, stabilirsi, godere di servizi sanitari dalla Svezia al Portogallo. Di conseguenza l’utilizzo dello ius soli sarebbe un vero cavallo di Troia dell’emigrazione incontrollata ed incontrollabile. Proseguiamo poi col fatto che avremmo il paradosso di madri e padri stranieri di neonati italiani: quindi essenzialmente il diritto a permanervi, per effetto di questo effetto “ricongiungimento” rovesciato, si estenderebbe a tutta la famiglia. Inoltre non è detto che il neonato, che so, circasso, raggiunta l’età della ragione non ritenga che avrebbe preferito rimaner tale piuttosto che italiano. E fermiamoci qui… ma potremmo continuare a base di paradossi ed eterogenesi dei fini per un bel po’.
Siamo di fronte da un lato a mera demagogia rivolta ad accattivarsi le simpatie ed i voti delle fasce dell’immigrazione più recente (e vorrei proprio conoscer l’opinione in proposito, invece, degli immigrati più risalenti); dall’altro, esattamente come dice Beppe Grillo (che in un attimo prezioso svela il meccanismo del controllo dell’opinione e della gestione del potere in Italia), al sistema di proporre alternative ugualmente deliranti ad un problema serio, per “trasformarci in tifosi”, ideologizzati, direi io. Ovviamente le proposte sensate non sono ne il “no” assoluto, ne il “si” incondizionato. Trattasi di consentire un soggiorno nella legalità del lavoro ai genitori, che trascorsi tot anni ottengono cittadinanza. Allo stesso modo i bimbi diverranno italiani a tutti gli effetti quando lo sarà almeno uno dei loro genitori, oppure al sedicesimo anno, quando saranno in possesso di una padronanza della lingua e di capacità critica sufficiente a scegliere da loro chi sono e cosa vogliono sentirsi.
La polemica sulla esternazione di Grillo mi sembra esagerata visto che,in sostanza,Grillo avrebbe detto che ,per lui,l’attuale legge sulla cittadinanza va bene.Che si debba accusare di razzismo una persona che dichiara di approvare una legge dello stato mi sembra francamente delirante.Se questa legge è così orrenda,perché quelli che hanno avuto in mano le leve del potere fin dalla nascita della repubblica non se ne sono occupati,cominciando da Napolitano che solo dopo essere invecchiato nelle stanze dei bottoni si è accorto che questa legge era una “follia”?
Forse anche lui dovrebbe essere deferito al tribunale penale internazionale per aver aspettato tanto a sollecitare l’abrogazione di questa “follia”.
…carro Beppe qui non si tratta se dare o no la cittadinanza a noi stranieri che e solo un pezzo di carta,qui si tratta se permetere a un individuo di essere tratato come un essere umano(cioe come Voi),oppure considerarli come gli animali venuti da chissa dove.Oggi siamo noi qua da voi ma domani potete essere voi da noi e noi ci ricordiamo bene della vostra ACCOGLIENZA!Lei carro Beppe non sa niente del essere “STRANIERO” in Italia perche se no non avrebbe detto una cosa del genere.P.S.-Io e le mie figlie abbiamo la cittadinanza italiana e siamo fieri di essere ITALIANI!!!
se ha tempo o interesse, guardi quel che ho scritto subito dopo di lei. Provo a spiegare perchè le cose sono più complicate di come sembrerebbe e perchè dietro una posizione all’apparenza così “ostile” ci sia la volontà, invece, di affrontare i problemi seriamente e di risolverli, nei limiti del possibile. Il “no” alla proposta della cittadinanza alla nascita non significa necessariamente che si è razzisti ed egoisti, come il “si” non significa essere per forza buoni e caritatevoli.
Si ricordi che l’Italia è un bel paese, con tanta gente buona… ma anche un luogo in cui è difficilissimo capire cosa accade davvero. Se no non avremmo bisogno di Beppe Grillo, nè io sarei a scriver qui 🙂
Grazie per l’attenzione. E se le va, legga Sciascia.
Caro il mio “straniero”fiero di essere italiano, non è certo con i ricatti che si fanno le integrazioni razziali ma con i fatti certi e con tutte le precauzioni del caso.
Non ricordo di essere andato all’estero(Africa in modo particolare)e di essere stato rispettato per quello che sono e per le mie esigenze, ma ho “dovuto” sottostare alle abitudini del luogo che non prevedono certo ne integrazioni ne attribuzioni di cittadinanza così semplici.
Quindi prima di fare certe affermazioni prego collegare il cervello
Caro Dzavit, se la metti sul piano della reciprocità, caschi male e ti fai ancora poù male.Io conosco immigrati nullafacenti che sono venuti qui già in tempo di crisi a tentare la fortuna, ma non tornano più al loro paese perchè qui c’è comunque un sistema che li assiste anche se non lavorano:sanità per tutta la loro famiglia gratis,istruzione pubblica per tutti loro gratis,e per il cibo, per l’appartamento, per le spese delle utenze, e per gli abiti, la Caritas. Pur essendo ufficialmente nullatenenti, non temono alcun controllo nè fiscale (l’agenzia delle entrate manco sa che esistono,esattamente come i peggiori evasori nostrani) nè amministrativo.Possono pure permettersi di avere un’auto e non pagare l’assicurazione,perchè tanto sanno che, anche pizzicati in flagranza, le giustizia italiana, quando e se arriverà, sarà comunque clemente nei loro confronti (d’altronde se è clemente nei confronti di un delinquente italiano,come fa a non esserlo con uno immigrato?). Per la colpevole assenza di gestione del problema immigrazione per troppi anni in Italia,e per volere a tutti i costi far finta di essere buoni e aperti (!!) e analogie tra i nostri immigrati e quelli odierni, il paese diventerà nel futuro un paese in mano a gente che non vede l’ora di utilizzare la nostra Costituzione per insediarsi al potere, al posto di una classe politica nazionale in preda alla demenza senile,per sovvertirne il sistema mettendo nei posti di comando semplicemente gente a cui, della nostra Storia e Cultura non gliene frega già adesso un caxxo. Un paese mal messo ma dotato di strutture che questa gente non ha saputo costruire nei propri paesi,altrimenti non farebbe comunque la fila per venire in un paese in crisi come il nostro.Gli italiani invecchiano e non fanno più figli.Invece di curare la malattia del popolo italiano si preferisce allevare gente che non siamo affatto sicuri che ci ripagherà delle occasioni che abbiamo fornito loro finchè abbiamo potuto.
Buongiorno a tutti
vorrei dire qualcosa anche io in merito alla questione. Le poche righe che scrive Grillo fanno capire che i problemi urgenti del nostro Stato sono ben altri e che questa questione sulla cittadinanza o meno è in realtà una disfunzione che potrebbe essere risolta nel momento in cui venisse modificata la Costituzione. Tramite la possibilità di avere referendum propositivi e non solo abrogativi potremo rivedere tutta la legislazione che gira attorno alla materia. Di primaria importanza è conquistare la democrazia. Fino a quando il diritto a legiferare è in mano a parlamentari che fanno solo l’ interesse di corporazioni non ne verremo a capo.
I giornali e i partiti danno a Grillo del demagogo ma sono tutti daccordo ad incensare una proposta in questo momento ultra-demagogica (sia per come è fatta, sia per il target a cui è rivolta ovvero alle persone dalla crisi più colpita) come quella della cittadinanza ai figli di extra-comunitari anche se non cittadini.
Occorrerebbe essere un po’ più lucidi e pensare che anche le liberalizzazioni sono una proposta demagogica e assolutamente non originale (già proposta praticamente identica da Bersani nel secondo governo prodi).
Monti e la classe politica, in questo momento, non sono sorretti dal popolo (ma lo sono dalle banche a cui non hanno fatto mancare nulla) ed è chiaro che facciano proposte demagogiche. Ciò che non riesco ancora a capire è la poca lucidità delle persone che, invece che prendere il post di Grillo come uno spunto su cui discutere, fanno salire il sangue alla testa aizzati dai giornali praticamente di ogni parte che sparano a zero sul “Leghista” Grillo (non possono più dargli del demagogo ora). Parlare di cittadinanza senza una seria politica di integrazione (che in Italia non esiste) puzza tanto di modo per accalappiare consensi creando altri disadattati a basso costo da fare dissanguare nelle nostre fabbrichette Italiote.
credo che il problema non sia tanto se adottare il sistema di cittadinanza per diritto di sangue o diritto per luogo di nascita ma trovare un sistema che funzioni che può anche essere misto. Ci sono tanti Italiani che ormai non sono più resideti da anni in Italia e viceversa tanti stranieri che lavorano da anni in Italia ed hanno figli nati in Italia. Occorre una logica perché se può essere azzardato far diventare cittadini italiani tutti coloro che nascono in Italia da cittadini stranieri magari quando sono in transito o per villeggiatura anche per un solo giorno in Italia ( pensate ad una turista americana costretta a partorire allo scalo di milano per poi rientrare subito dopo negli stati uniti ). Quindi dare una patria ad una persona va valutato in base a criteri anche misti purché razionali. Potrebbe anche essere che quella madre non desideri la cittadinanza italiana per il figlio che già dalla nascita si troverebbe con una quota di debito pubblico pari a circa 60.000 euro. Ma soprattutto quel bambino è di fatto americano e solo accidentalmente è nato in Italia. Quindi occorre una legge serie studiata da sociologi, studiosi di diritto, economisti che comparando i diritti stranieri e la situazione italiana possano dare un quadro ed una soluzione al problema da sottoporre ai cittadini mediante referendum. Magari proponendo ai cittadini più di una soluzione. Poi occorre riflettere sul fatto che i figli minorenni sono legati ai genitori che non possono abbandonarli in Italia se non gli viene rinnovato il permesso di soggiorno o se compiono crimini in Italia o nella loro terra per cui devono essere estradati. In questi casi che succede ? Non sono uno studioso di diritto e non conosco le procedure ma ritengo che occorra uno studio approfondito del problema per esaminare ogni sfaccettatura e dare soluzioni probabilmente miste fra i due sistemi. Il figlio di genitori Italiani all’estero da 20 anni devono essere considerati Italiani. Ed i figli di Marchionne ?
Sono perfettamente daccordo con il pensiero di Beppe…Italiani SVEGLIA!!! negli USA e in Australia la cittadinanza non viene concessa ai figli di immigrati…In questo modo tutti gli immigrati verrebbero in Italia a fare figli e otterrebbero anche loro la cittadinanza automaticamente per diritto di parentela.
Vorrei ribadire inoltre che l’Italia è già fin troppo aperta all immigrazione e non è una questione di razzismo ma di legittima difesa…in Italia non c’è lavoro e chi viene qui dall’estero tipo rom, zingari ecc.. non viene di certo per far del bene.
VAI GRILLO CONTINUA COSI’
io credo in grillo ma incomincio a credere che voi non ci capite nulla in quello che dice io vedo solo commenti razzisti nelle vostre parole…ma perche noi dove siamo andati abbiamo fato sempre del bene a me non mi pare….
E’ vero, non è nulla di scandaloso. E’ lo ius soli in contrapposizione allo jus sanguinis, applicato anche in Svizzera per esempio: la cittadindanza viene concessa non in base agli antenati o alla nascita, ma ad un certo periodo di Permanenza sul territorio del Paese.
Altri Paesi, come la FRancia, hanno un diritto misto: ogni bambino nato in Francia da genitori stranieri acquisisce automaticamente la cittadinanza francese Ma solo al momento della maggiore età (anche qui il senso è la PErmanenza sul suolo francese). Che senso ha dare cittadinanza ad un bambino nato da genitori stranieri? SE io vado a fare un viaggio in India, e con mio marito partorisco un bambino, perché il piccolo dovrebbe avere subito la cittadinanza, che senso ha??? Il senso di concedere cittadinanza è che la persona deve prima essere integrata nella comunità.
Trovo che Grillo, con questa affermazione, abbia dimostrato di non essere il populista demagogo come hanno sempre cercato di descriverlo. Cercano in tutti i modi di accaparrarsi il benvolere degli extracomunitari e di quei “buonisti” che hanno rovinato l’Italia. Per quel che mi riguarda non abbiamo bisogno di gente “buona”, ma di persone serie, giuste ed oneste … che pensino al bene dei cittadini di qualsiasi colore siano, ma soprattutto che sollevino dalle difficoltà le persone colpite loro malgrado da infermità o calamità. La cittadinanza ai figli degli extracomunitari, problema risolto? … Grazie Presidente Napolitano, non arriveremo a fine mese perchè da domani toglieranno dalla busta paga l’aumento dell’addizionale regionale (retroattiva, in barba a quello che dice la legge….) però saremo tutti un po’ più felici ….
Non ho più parole …..
Semplicemente senza senso. Anzi questo provvedimento fará sí che qualunque donna partorisse in Italia e registrasse tale nascita qui il figlio avrebbe la cittadinanza italiana. Follia pura. Pensate in tutti questi anni quanti finti italiani ci sarebbero stati. Aumenterebbe l’immigrazione in maniera incontrollata. Poi giá adesso le immigrate si fanno mettere incinta apposta per avere i sussidi dei comuni figuriamoci dopo cosa non farebbero per un passaporto…. Non ci voglio pensare ad una cosa del genere. Secondo me la legge andrebbe cambiata così. Se i genitori immigrati hanno un permesso di soggiorno e gli nasce un figlio dopo che quest’ultimo ha passato 10 anni in Italia (stesso periodo di tempo che per gli adulti) gli si puó dare la cittadinanza italiana senza aspettare che compia 18 anni come vuole la legge attuale. Cosí ci sarebbe paritá di trattamento fra coloro che nascono sul territorio e coloro che arrivano sullo stesso
Condivido anche io in pieno il tuo pensiero Beppe!
I mezzi d’informazione vergognosi sono subito pronti a darti contro o a mettere in evidenza il fatto che ci sia gente che non è d’accordo te.
I telegiornali non hanno parlato della serata di beneficienza che hai fatto per Genova, come mai ?
Penso che comincino ad essere preoccupati seriamente di quello che potrebbe succedere con la continua espansione del MoVimento 5 Stelle
Indipendentemente dall’essere o meno d’accordo con questa affermazione di Beppe, se gli italiani fossero piu’ attenti avrebbero notato una cosa importante: per una volta che Beppe dice qualcosa di “sbagliato” e attira a se delle critiche, tutti i giornali e telegiornali lo fanno notare, in modo da metterlo in cattiva luce.
Chissa’ perche’ pero’ quando raccoglie firme, riempie piazze o il M5S ottiene risultati importanti, non ci sono (o quasi) notizie a riguardo.
Quindi, come dice Beppe, e’ evidente che basta poco per distrarre/manipolare l’attenzione dell’italiano medio…
Certo, se uno e’ coerente e conferma il proprio parere, a prescindere dal consenso che ne riceve, non dice mai nulla di nuovo e di sensazionale. I tutti che citi sono i giornalisti della stampa italiana che, si sa, va presa con le pinze.
Ma quando si ha la possibilita’ di attingere dalla fonte, come in questo caso, i tutti non sono solo la stampa. Sono anche le persone. E se le persone che sostenevano Grillo adesso sono incazzati per la sua deludente (e piuttosto incoerente con il suo solito becerare) affermazione, mi dispiace ma e’ naturale e le pinze non bastano piu’.
ok, non si condanna nessuno senza le prove, così come non è lecito appendere subito al palo qualcuno per una dichiarazione che ha provocato “scalpore”…Sarebbe bello che fosse l’autore dell’affermazione a replicare ed eventualmente a convincerci della propria idea o semplicemente a dire che abbiamo frainteso il senso della dichiarazione.Il silenzio non aiuta
BRAVO Grillo, continua così, liberati dalla marmaglia antinazionale e antiitaliana che squalifica il tuo movimento, guadagnerai tanti elettori moderati ma stufi dei continui tradimenti ai loro danni compiuti dai partiti tradizionali…
Proviamo insieme a comprendere cosa significa “distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi.Vado indietro nel tempo e cito San Filippo Neri che parlando con alcuni colleghi sacerdoti missionari disse “cari fratelli voi parlate di Africa ma l’Africa è qui,fuori dalle porte di Roma”.Per analogia penso che nell’affermazione fatta da Beppe non venga negato un diritto ma che si debbano capire quali sono le priorità. Quanti di noi si trovano ogni giorno difronte a ingiustizie soprusi e violenze che partono dai nostri vertici, scendono giù giù ad ognuno di noi e ci tovano tutti coinvolti. Se da un lato facciamo un’adozione a distanza dall’altro “non vediamo” il vicino di casa che è in difficoltà. Tutti noi condividiamo il sovraffollamento delle carceri ove si trovano molti extra comunitari,ma chi ospiterebbe uno di loro se lo Stato facesse una norma in tal senso?! Per riassumere posso usare un’aforisma conosciuto “Tutti pederasti con il sedere degli altri”, compreso me!? Purtroppo io sono escluso, e sottolineo purtroppo perchè sono da 10 anni un disabile totale con handicap, vivo prigioniero di una casa senza ascensore nonostante la legge mi abbia riconosciuto il diritto ad una casa idonea e ancora più grave è aver scoperto che ci sono migliaia di colleghi(DISABILI VERI)nelle mie condizioni ma “nessuno ci vede”.Facile e demagogico è concedere una cittadinanza per poi non esaudire i diritti che ne derivano nel principio di eguaglianza sancito dalla Costituzione(vedi art.2 e 3). Scusate se esprimo un pensiero di minoranza ma è la mia patologia incurabile che mi ha permesso di capire che sono un disabile in un mondo di handicappati(ah ah)
Da lettore quotidiano del blog penso di aver compreso correttamente il pensiero di Beppe quando dice “La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”, ovvero che intendesse “La QUESTIONE cittadinanza” sollevata dai partiti e non la cittadinanza vera e propria. Conoscendo Beppe so che lui la pensa come molti di noi, ovvero che questa è una cosa talmente scontata che non andrebbe neanche discussa. Certo, questo pensiero poteva essere scritto meglio….
La penso esattamente come te. Beppe voleva semplicemnte far notare che questa questione è stata posta per distrarre gli italiani, da quello che sta accadendo.. anche se, comunque, poteva spiegarsi meglio.
In effetti la questione è proprio così.Ci vuole tanta malafede da parte dei media e dei giornali per farla passare come un’opinione razzista o altro.Solo un imbecille, conoscendo le idee di Grillo( che rispetto alle mie sono moderate…), potrebbe pensare che sia contro i Diritti fondamentali delle persone.Io rinnovo a Grillo l’invito a muovere le piazze..solo con la ridistribuzione della ricchezza ci sarà pace sociale in Italia! Ora è solo l’inizio.Le prove pratiche di dittatura sono iniziate con gli arresti di oggi.NON C’E’ PIU’ TEMPO.
A me sembra che Grillo parli chiaro: l’italiano non è una lingua così difficile e credo che Grillo, da cittadino italiano adulto che usa la parola per lavoro, sappia bene la differenza tra “La cittadinanza è senza senso” e “La questione della cittadinanza è senza senso”.
Atteniamoci a quello che la persona ha detto e non si è sognato di rettificare.
Non mettiamogli in bocca affermazioni diverse da quello che ha scritto e ragioniamo su esse.
Ma il Sig. Grillo non era quello che predicava una Europa che non fosse quella delle banche? che pensasse ai diritti delle persone?
Grillo hai preso na toppa… riconoscilo invece di stare in questo imbarazzante silenzio!
Sarà perchè sono un coglione,ma nel post di Beppe Grillo non ho intravisto elementi di razzismo.Ha solo espresso un’opinione condivisibile.Venuto meno ” lo stallone”( con Ruby,Mora,Minetti,processi Mils etc.etc.che ci distraevano e come…) si arriva ad argomenti di distrazione più “sobri”( in linea coi tempi) come la cittadinanza ai bimbi stranieri nati in Italia.Dal momento che(giustamente) vengono accolti, nutriti,istruiti e cresciuti, non sembra un problema imminente e primario la loro cittadinanza.Ci sono altri problemi che debbono occupare i primi posti sui giornali o no ??? Ma quale occasione migliore per ” oscurare” un rompicoglione come Grillo?
Caro Beppe Grillo . Sono venuto in Italia 20 anni fa. Oggi ne ho 39, lavoro e pago le tasse dal primo giorno che sono arrivato. Sono sposato e ho 3 figli (nati e cresciuti qui), il piu grande non parla neanche una parola in albanese. mentre le 2 bimbe sono appena nate. Lei lo sa che i tempi per avere la cittadinanza sono lunghissimi . Dal momento della richiesta passano 4 anni per poi sentire che tale documento non e valido perche il timbro non non si vede bene o altre scuse tipo questa , e poi devi rifare tutto da capo.Ma Lei questo non lo può sapere. Vorrei ricordarle un proverbio latino ” Patria est ubicumque est bene” (La patria è dovunque si stia bene). Si vede che loro la sapevano piu lunga di Lei, e se Lei avesse un nonno immigrato in America non parlava cosi . Mi scuso con tutti per i miei errori ortografici.
Allora da emigrato mi vien voglia di dire la mia. In questo momento se lo stato in cui risiedo da ormai 8 anni si decide a darmi o no la cittadinanza (previa dimostrazione di essermi integrato, parlare la lingua, conoscere la cultura… quello che vogliono) non me ne puó fregare di meno. Mi frega invece della crisi che é in corso e che deve ancora are le mazzate peggiori. Che cazzo me ne frega di diventare cittadino inglese quando non só se tra 2 settimane avró un lavoro, potró pagare l’affitto e magari le bollette per guardare qualche porno la sera su internient!
Se tra 2 settimane saró a spasso non mi cambia nulla se lo saró da italiano o da inglese. Questi sono problemi che possono aspettare, risolviamo prima il deficit del paese, i referendum lasciati a marcire negli scantinati, lo sciacallaggio costante di sta classe politicante sui fondi pubblici e dopo con calma passiamo alle questioni meno importanti.
A chi critica i rappresentanti del M5S per non aver voluto prendere una posizione propria ma han prima ascoltato il parere degli elettori beh gente, almeno loro esercitano la professione di Rappresentanti degli elettori ma forse siete troppo anestetizzati dall’idea del rappresentante eletto che pensa ai propri affari.
E ora di cambiare e questo é un passo nella direzione giusta!
Secondo me Beppe Grillo farebbe bene a pensare a come risuonano, anche nei media le sue parole, dare la cittadinanza in questo momento non favorisce certo la crisi, anzi. E non è comunque un argomento di distrazione, forse l’unico che si è distratto è proprio lui.
Nessun’altro si è fatto distrarre, piuttosto i media non si distraggono quando dice cose discutibili.
Nascono nei nostri ospedali, li curiamo, diamo loro una cultura. La nostra cultura. Ogni giorno migliaia di insegnanti hanno l’onore di stimolare menti meravigliose, vedono le enormi potenzialità di questi bambini e sognano di poterli vedere crescere, diventare cittadini consapevoli che danno il proprio contributo per migliorare il nostro Paese, che tanto ha speso per loro. Ma terminati gli studi hanno bisogno di un permesso di soggiorno per restare con noi, con i compagni con cui sono cresciuti. I bambini italiani nati da famiglie straniere hanno diritto alla cittadinanza, hanno diritto a crescere in un Paese che li accolga e li faccia sentire ogni giorno a casa propria. E questo non è un problema da poco, è una questione di civiltà caro Beppe. Medita di più prima di aprir bocca
Ragazzi gli unici veri giornalisti rimasti in Italia sono il gabibbo e le Iene, gli altri si limitano a leggere un foglietto uguale per tutti distribuito dall’Agenzia. Se gli dessero in mano una ricetta si metterebbero a parlare di tempi di cottura con la stessa enfasi con cui attaccano chi diventa scomodo. Bravo Grillo.
Dalla sua nascita ad oggi questo movimento parlava di integrazione sociale,di diritti a tutti i cittadini, che nel movimento si è tutti uguali, che tu sia del sud, del nord ,dell’est o dell’ovest poco importa…. ora leggendo commenti degli attivisti del M5S, tipo: se siete d’accordo bene altrimenti noi andiamo avanti comunque e non ce ne frega niente……. cos’è vi sentite già al potere? vi sentite già importanti? ma che cazzo avete fatto di così importante? Beppe Grillo ha scritto un post, ha espresso la sua opinione sulla cittadinanza, da un lato( secondo me ) ha ragione quando dice che ci stanno distraendo, infatti guarda quanto scalpore ha creato….tutti, Tg, giornali, siti internet, tutti a parlare…..dall’altro lato ha detto una stronzata, perchè non esistono cittadini di serie A o di serie B… Pensiamo a questa povera gente che viene qui da noi a costruirsi un mondo migliore e non pensiamo che la maggior parte di noi deve andare via da questa nazione, per trovare lavoro,per studiare per avere una vita migliore…oppure ragazzi del sud italia che devono per forza andare al nord….sfruttati e derisi da tutti quei leghisti di merda….Caro Beppe Grillo , tu sei libero di dire tutto quel che vuoi, a volte dici cose giustissime a volte dici stronzate, come in questo caso…..poi che l’opinione pubblica italiana e soprattutto la politica italiana ti vuole distruggere lo sappiamo tutti….e chi difende gli immigrati, cari attivisti del movimento non è uno stronzo , ignorante e ipocrita……Vaffanculo a chi non lascia a gli altri il libero pensiero……. fate parte di un partito e neanche ve ne rendete conto.
Sempre a fare i buonisti con la pelle degli altri!
premettendo che i diritti/doveri in uno stato civile devono essere uguali per tutti
cosa si contesta?:
– i 10 anni di naturalizzazione?
– il fatto del bimbo nato in italia che solo a 18 anni diventa cittadino?
– oppure non va bene neanche la normativa per lo sposo/a di diversa nazione?
-quant’è la “durata ragionevole” per gli adulti stranieri?
-perchè deve essere ragionevole se dobbiamo continuare a non capire cosa dicono le persone per strada?
forse è condivisibile lo “ius soli” per i Rom, ma andateglielo a raccontare a loro di mettersi a lavorare e pagare le tasse e non farsi mantenere come sanguisughe.
Non credete che i cittadini italiani siano tutti senza cuore, ma a volte alcune facilitazioni normative, per concetti moralmente giusti non fanno altro che alimentare furbizie di alcuni.
Egr. Beppe Grillo,
finalmente uno dei problemi tra i più importanti in tema di globalizzazione, la migrazione, trova spazio nel suo blog. Così almeno se ne potrà parlare. Lo spostamento di masse di individui da un paese all’altro è stato storicamente significativo di importanti trasformazioni in tutte le epoche e in qualunque società. La storia si ripete, ma non è mai uguale: in questi anni lo spostamento, da aree depresse o di intenso sfruttatamento dei lavoratori, verso paesi reputati floridi economicamente come l’Italia e l’Europa, ha collimato con un momento di grossa crisi nella produzione e nell’offerta di lavoro. Io personalmente, nato in Australia da emigranti italiani, per il diritto espresso dallo Ius Soli avrei potuto giustamente richiedere la cittadinanza australiana ma, venuto a vivere in Italia fin da bambino, ho scelto di essere italiano e dunque qui ho costruito la mia vita. Nello stesso tempo però mi sono sempre sentito “cittadino del mondo”. Il diritto di scelta è il fondamento.
Cari amici….da adesso in avanti sarà sempre peggio, faranno di tutto per screditarci, qualsiasi parola o ragionamento fatto da Beppe o da qualunque di noi riconoscibile come MV5* passerà a raggi infrarossi. Prepariamoci a subire di tutto…..ma una cosa per me è certa, più ci attaccano e più sono sicuro di essere nel giusto.
Forse il concetto è che fra poco il problema passerà in quanto uno stato non esisterà più…. mi ricordo della vecchia battuta della doccia con un secchio durante un incendio.. il punto è che la situazione attuale è figlia soprattutto dell’immobilità del governo precedente che si occupava dei problemi di B. invece che dei problemi reali.
Si parlava di riforma della giustizia e non si parlava di nient’altro che non fosse un problema impellente di B.
Questo è la stessa situazione solo che in questo caso Beppe ha rivelato una situazione di distrazione diventando a sua volta un mezzo di distrazione utilizzato dai partiti giornali ecc..
E’ sacrosanto che in una situazione di “incendio” le poche risorse rimaste devono essere impiegate per spegnere l’incendio è chiaro comunque che il problema dei figli degli immigrati deve essere risolto magari appena dopo la “bufera” . Mi viene questo esempio: anno 1800, nave che doppia capo horn in mezzo alla bufera, il nostromo si lamenta che non riesce a mettersi lo smalto nelle unghie perchè la nave si muove troppo….poi arriva l’ufficiale di rotta che si lamenta che è finito il fondotinta ocra..
Insomma
non so se mi sono “capito”
Beppe hai ragione, questo è un falso problema, che devia l’attenzione e mette uno contro l’altro. Ma come ben sai siamo un popolo di pecoroni che ci facciamo mettere il gioco per un piatto di lenticchie e la storia insegna…… ma noi preferiamo guardare la partita di calcio.
Gli stranieri? è un problema che bisognerà affrontare quando avremmo sistemato prima i nostri problemi.
Un saluto
caro Beppe, sono d’accordissimo con te. e’ ora che qualcuno comunque ci difenda. siamo stanchi dui sentire che dobbiamo sempre e comunque rispettare gli altri: che comincino gli altri a rispettare noi A CASA NOSTRA, oltretutto. se gli altri hanno dei paesi distrutti, marci, sottosviluppati, e’ anche perche’ non gliene frega niente dio casa loro, pensa un po’ a quanto gliene puo’ fregare di casa nostra…! ti parla uno che ha ospitato a casa sua tantissimi amici stranieri,ma sempre gente onesta,lavoratori, seri che erano in italia regolarmente e per lavoro e per poi tornarsene a casa loro.
Il problema di questo post è duplice: il primo è, come abbiamo visto, la massa di giornalisti e TG sovvenzionati dal sistema hanno preso ‘la palla al balzo’ per screditare Beppe e soprattutto il Movimento 5 Stelle; il secondo, che come spesso capita, è stato a dir poco ‘storpiato’ ciò che Beppe ha scritto ed intendeva comunicare nel post.
Diciamo che da un punto di vista politico, ora più che mai, Beppe sicuramente deve riportare post molto chiari, senza dare margine di critiche negative alla massa di persone che lo vedono molto vincente alle prossime elezioni, inoltre, non voglio sicuramente essere l’avvocato di Beppe, ma la frase “La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” personalmente la interpreto così: una legge sulla cittadinanza NON basta per far sentire una persona (chiunque essa sia) italiana cioè partecipe della vita quotidiana in uno Stato Democratico, avente parità di diritti, possibilità di lavoro, di una ‘giusta’ vita sociale e una dignità personale… infatti questa possibile legge, così com’è (come nel seguito del post) serve solamente a distogliere le reali problematiche che TUTTI NOI, CITTADINI ITALIANI, abbiamo all’interno di uno Stato che tutto è all’infuori di essere DEMOCRATICO, all’infuori di offrire una reale DIGNITA’ alle persone, all’infuori nell’offrire a tutti noi (cittadini e no) una serenità famigliare, un futuro ottimale ai nostri figli, una società nella quale la FAMIGLIA diventa la pietra d’angolo nel costruire il prossimo futuro.
Mi dispiace per coloro appartenenti ai Movimenti 5 Stelle, che hanno interpretato negativamente questo, forse sinonimo di una realtà politica interna fragile, poco agguerrita per portare avanti un impegno di cambiamento Nazionale. Ritengo che da parte Vostra, questo sia ancora più grave di quanto o meglio come scritto e conseguentemente interpretato da Beppe nel post! Lascio a Beppe la possibilità di correggere alcuni, del M5S per diventare più VINCENTI!
Il figlio di uno straniero nato in Italia non deve acquisire alcun diritto di cittadinanza. E’ una sciocchezza pensarlo. La cittadinanza va conquistata, come il tutto il mondo. Punto.
per tutti i buonisti sinistrorsi: ma ci vuole tanto a capire un semplice concetto? IN ITALIA SIAMO GIà IN TROPPI!!! Tutti a tirar fuori che siamo un popolo storicamente di emigranti, che gli immigrati sono persone (nessuno lo mette in dubbio mi sembra), che il colore della pelle non conta (nessuno mette in dubbio neanche questo mi sembra). I Paesi con lo Ius Solis sono tutti scarsamente popolati e con abbondanza di materie prime. L’Italia non presenta ne la prima ne la seconda condizione.
Seconda parte: ma voi la vedete questa integrazione? Dove? La maggior parte degli stranieri si isola, ghettizzandosi tra simili (per carità, è naturale), e questo crea paura e conflitti sociali. Ovunque il modello multiculturale (cioè ognuno rimane libero di seguire la propria cultura d’origine, basta che paghi le tasse) ha fallito. Fate un giro a Parigi o Manchester. Inoltre i figli di immigrati appartenenti a culture molto diverse dalla nostra crescono inevitabilmente “misti”, con forti tratti della cultura d’origine, spesso apertamente in contrasto con la nostra (vedasi condizione della donna musulmana)—>quindi che si fa? si accetta che in Italia ci siano donne di seria A e donne di serie B? Magari con musulmani di seconda generazione italiani per ius soli che odiano le donne di serie A? L’unico modello che funziona è quello di integrazione (vuol dire che gli stranieri devono uniformarsi alla nostra cultura, quindi niente velo e storie simili).
Detto questo comunque ripeto che il calo di popolazione a cui l’Italia andava incontro prima dell’immigrazione di massa era solo un BENE.
Terzo punto: mi ha colpito un commento in cui si sosteneva che il multiculturalismo è bello, e il lettore voleva mantenersi italiano pur potendo vivere ovunque nel mondo—>la conseguenza a lungo termine è che le diversità culturali spariranno, cedendo il passo a un omogeneizzato globale a cui le multinazionali potranno vendere ogni schifezza. Riflette, vi prego, è in gioco il futuro dell’Umanità
A parte che mi volevo leggere sto articolo e non si trova, ma ‘sta “liberalizzazione delle nascite” non è meglio che non fare un cazzo? E in alternativa che cosa potrebbe fare ‘sto cazzo di governo per gestire un’immigrazione per altro molto minore che in altri paesi d’europa?
Beppe, vedo siamo andati a finire ai tg di tutta la Rai (alla faccia del canone!, la Rai “cerca” di diventare servizio pubblico e parte col fango??!!), La7 ecc, questa volta non si sono accontentati di “Bertolla vs. Bono, il m5s del Piemonte si spacca”, sono saliti di livello, “m5s si spacca col suo fondatore Grillo” (sempre ossessionati con i termini e le ettichette, mi raccomando!!).
Hanno semrpe più paura!!! Stiamo diventando la loro ossessione!! E i giornalisti seguono i loro padroni, pensando pure che fanno informazione perché sono “riusciti” a scoprire i commenti del post! Ma quanto gossip, quanti pettegolezzi, quante chiacchiere! Sono in panico!!!
Con la pancia piena si fa presto a invitare gli altri ad essere solidali con gli stranieri. Questi cultural-chic che attaccano quanti difendono l’Italia da una vera e propria invasione sono semplicemente l’espressione di una manifesta carita’ pelosa. Piu’ stranieri ci sono e piu’ allargano il proprio orticello. Un orticello fatto da derelitti che a loro poi si appoggeranno e a loro poi daranno il voto. Io domando in primis al Presidente della Repubblica che per parte politica piu’ li rappresenta e cui tanto sta a cuore l’unita’ d’Italia, chiedo per chi hanno combattuto i nostri padri, i nostri nonni e tutti coloro che sono caduti per difendere la patria. Hanno combattuto per l’Italia e per i loro figli o hanno combattuto per gli africani e i cinesi? Ho dovuto provvedere con i miei fratelli una badante straniera per nostra madre. Le davamo uno stipendio netto di 900 euro al mese piu’ tredicesima, ferie pagate, vitto, alloggio e contributi INPS, non spendeva niente di suo e mandava tutto a cas. Se non bastasse, un’altra badante sua amica ha festeggiava l’ultima rata di mutuo della casa che s’era comprata al suo paese con i soldi guadagnati in Italia. Tutto questo a conferma del rapporto Eurostat 2009 sulle rimesse all’estero degli immigrati. In questa classifica (si tratta sempre di fuga di capitali) l’Italia e’ la prima in Europa con 5.567 milioni di euro seguita dalla Francia con 2.092 milioni. Allora mi domando ma la crisi c’è o e’ stata inventata per cacciare via Berlusconi? Se la crisi c’è allora perché invece di aiutare casa nostra pensiamo al terzo mondo? Perche’ dobbiamo costruire gli asili in Africa? Ma non si diceva che le scuole italiane erano quasi tutte a rischio? E perche’ dobbiamo dare la cittadinanza a quanti sono di passaggio in Italia? Ci vuole tanto a capire che poi questi stranieri crescono, si curano, studiano e si laureano a spese nostre e poi tornano al loro paese?
Beppe beppe, per dirla alla tua maniera questa volta l’hai pestata tu una merda e anche bella grossa. Se proprio non avevi niente da dire potevi anche riposare e passare un po’ di tempo con la tua famiglia come fanno tutti.
Cosi rischi solo di diventare come quegli stessi politici che combatti ogni giorno.
marco
Io sono assolutamente d’accordo con Beppe Grillo! A cosa serve la legge sulla cittadinanza? Volete davvero che questo Paese diventi la terra promessa inondandosi di migliaia e migliaia disperati che credono ai miraggi pensando che far nascere un figlio qui gli cambierà la vita perchè acquisirà la cittadinanza??? Non ha funzionato da nessuna parte in Europa nemmeno in Paesi molto meglio organizzati di noi come la Francia (banlieue in fiamme), la Gran Bretagna, Olanda (ghetti di immigrati che non si integrano e che vogliono imporre le loro leggi come poligamia e sharia), Germania (problema eterno con Turchi che faticano ad integrarsi e si ghettizzano)! Io quando vivevo in Irlanda negli anni ’90 ai tempi della Celtic Tiger ricordo centinaia e centinaia di donne Nigeriane e Rumene che arrivavano nell’isola per far nascere i loro figli per acquisire la cittadinanza creando non pochi problemi socio-economici arrivando al punto di indurre il Governo Irlandese ad un referendum che vietava l’acquisizione della cittadinanza automatica ai figli di due genitori stranieri per Ius Soli. Con il nuovo referendum adesso in Irlanda almeno un genitore deve essere Irlandese! Che cavolo facciamo, gli altri cercano di correggere i loro errori e noi ci sforziamo di commetterli? Io sono per lo Ius Sanguinis specialmente in un momento in cui sia l’Italia che l’Europa attraversano un momento di debolezza ideologica ed economica!
Ma che paese di ipocriti!
Grillo ha solo detto che deviano l’opinione pubblica su un tema secondario ed ha ragione visto come ci sono cascati tutti come pere cotte.
VERGOGNATEVI IPOCRITI!
Ammazza quanti coglioni scrivono su questo blog, e quante persone in malafede, soprattutto. Se non siete d’accordo con M5S di Beppe Grillo, fuori dalle palle, andate a costruire l’Italia del futuro con Berlusconi, Bersani, Fini e Casini. Il TG5 stasera l’ho visto, ma attenzione brutti pezzi di merda, l’orzo bimbo del M5S sta per arrivare…
Va bene che ogni giorno devi fare il tuo sermone, sovente anche molto interessante, ma questa volta sei riuscito a parlare di un problema serio, che tocca persone che meriterebbero ben altre considerazioni e rispetto, in modo assurdo e BESTIALE! Forse eri vuoto di argomenti o poco sobrio?
Bravo Beppe Grillo. Essere cittadini non è una cosa da niente. Vuol dire avere il DIRITTO (almeno in teoria) di decidere le sorti della Nazione e non si regala così alla leggera.
Ragazzi ma siete impazziti tutti quanti??? Voi stessi avete fatto in modo che TV e giornali strumentalizzassero una NON-PRIORITA’ espressa da Grillo!!!! Milioni di persone grazie ai VOSTRI CAPRICCI del cazzo hanno sentito che “IL M5S CONTRO GRILLO! FASCISTA! RAZZISTA! IL PD SI SCHIERA COI GRILLINI..E PURE FINI!!!” avete messo questa cosa dentro a un talk show! Vorrei che chi ha dato di razzista a Grillo per una semplice opinione su una NON-PRIORITA’ rimanesse senza lavoro PER MESI, con equitalia domani a pignorargli la casa!! Poi vediamo se diventa “razzista” anche lui, se dice che è urgente riformare il paese partendo da banche e lavoro! Avete fatto il gioco dei partiti, E QUESTI RINGRAZIANO.. CAZZONI!!! 🙂
no, genio, cazzone è il ciccione con la barba che prima di parlare, per una volta, faceva meglio a riflettere! si è giocato il movimento e il governo dell’Italia, il pirla.
Il post non ha nulla di scandaloso, io almeno colgo la precedenza che viene data ai “problemi di sistema”.
E se parliamo di diritti negati alle persone, coglierne uno fra tutti per fare pubblicità al proprio partitino, vecchio o più vecchio che sia (nel senso che nascono già vecchi), è un copione che conosco da circa 30 anni.
La cittadinanza o meno al figlio di immigrati nato in Italia è una piccolissima parte del problema MONDIALE emigrazione-immigrazione. Io sono particolarmente contrario alla prima, considerate le cause della maggior parte dei casi, ed è su questa che dovremmo discutere con serenità, oltre che onestà, intellettuale.
Voglia gentilmente il Sig. Grillo rendere noti i parametri per stabilire le “priorità” d’intervento del nostro Paese e, già che si trova, indicare anche i requisiti per poter fregiare di “sensata” una proposta. Si accettano risposte anche per interposta persona considerato il silenzio stampa in cui si è chiuso…ah ma forse parlarne non rappresenta uno dei “reali problemi” dell’Italia.
Beppe sei un grande!!!
di tutte le cose sacro sante che dici o scrivi guarda casa in tv fanno sentire solo questo post e lo strumentalizzano come sempre!
quello che sta accadendo da per l’ennesima volta ragione a te!!!
Gli stranieri servono alle mafie, per abbassare il costo del lavoro, per far prosperare capillarmente nella maggiore industria italiana, quella della cocaina, per costituire un esercito sempre disponibile per illeciti di vario genere, dalle occupazioni allo spaccio agli omicidi su commissione. Gli innocui negozietti non rispettano alcuna regola e stranamente non vengono sanzionati: e chissà perché, sempre vuoti, riescono a sopravvivere laddove gli italiani chiudono; e chissà perché, sempre vuoti, restano aperti fino a notte fonda.
Riempire l’Italia di irregolari da sanare a posteriori e farli riprodurre random per moltiplicare questo ignobile casino, è un progetto di lunga data della criminalità organizzata: supportato da tutti gli idoti servastri d’Italia e da chi con gli illeciti costruisce la sua fortuna: dai centri sociali a certi politici a certi giornalisti, palazzinari e industriali.
Chi chiede lo ius soli vuole completare l’opera,condotta da decenni con opinione pubblica censurata e pilotata, e con l’importazione di massa da parte della mafia di clandestini col viaggio pagato dai da soldi sporchi.
Ecco perché si rivoltano con tanta violenza quando un’opinione pura rischia di scombinare i loro piani luridi. Non vi fate zittire.
In Italia c’è un proverbio che recita “a pensare male si fa peccato, però spesso ci si azzecca”. Ti ha semplicemente fatto vedere il lato dell’immigrazione che è tabù per la sinistra italiana, mentre la destra ci sguazza da decenni. Ti ha spiegato in modo semplice, cioè, perchè continua ad essere conveniente, per migliaia di immigrati, continuare ad arrivare sulle nostre coste, e poi da qui spargersi in tutta Europa. Il punto è: quanto ancora potrà durare?
ALLORA GRILLO E’ GUERRA E GUERRA SIA
ALLORA SE CE UN COMUNE ITALIANO CHE DELIBERA LO SCIOPERO DEI DEBITI FIN TANTO CHE NON SI DICHAIRI LA PROPRIETA’ DELLA MONETA I DEBITI VERSO LO STATO , LE BANCHE, ED SERVIZI DI RISCOSSIONE VERRANNO CONGELATI. ALLORA AMMINISTRATORI DELLA LEGA O DI QUALSIASI PARTE D’ITALIA FACCIAMOLO QUESTO DELIBERA IO VI POSSO FORNIRE TUTTE LE DOCUMENTAZIONE RELATIVE ALLA DENICIA PRESENTATA AL TRIBUNALE DI CHIETI DAL SINDACATO ANTI USURA DEL PROFESSORE AURITI.
FORZA VOGLIAMO VEDERE CHE COSA SUCCEDE ? FACCIAMOLO SUBITO BEPPE QUESTA E’ UNA GUERRA ORMAI .
FORZA TOCCA A NOI
Ciao a tutti, do una mia visione della cosa. Credo che Grillo non intendesse con questo post entrare nel merito della cittadinanza giusta/sbagliata, ma bensì del fatto che si tenta di far deviare l opinione pubblica su argomenti (secondo me importanti, ma non parlo per Grillo) ma comunque marginali rispetto allo scenario politico economico che abbiamo davanti. Con queste manovre si creano bacini di voti per le prossime elezioni sia per chi è contro sia per chi è favorevole. La politica sta perdendo di mano la situazione elettorale perchè non rappresenta più il cittadino e cerca di creare schieramenti con espedienti che al 90% non vedranno luce.
Io faccio parte del Movimento 5 Stelle e se Grillo è a favore o contrario alla cittadinanza per i nuovi nati mi interessa relativamente. Io personalmente sono a favore ma se qualcuno è contrario possiamo discutere sulle motivazioni. MA NON ORA!!!
Ricordatevi tutti che è già aperta la campagna elettorale NON FATEVI INFINOCCHIARE DALLA POLITICA!!!
Simpatico come voi del movimento 5 stelle mettiate in guarda dalla politica facendo del proselitismo. Si vede che il mal d’elezioni è contagioso o forse voi non vi candiderete alle politiche 2013?
Sono del tuo stesso parere , basta spostare l’accento e i telegiornali sapientemente ti mostrano la loro interpretazione che come si sá ė sempre faziosa meglio sempre approfittare quando si cerca di gettare scredito lo si fa con tutti i mezzi e quelli con cui siamo abituati ormai da tempo li conosciamo bene
certo, dare addosso a Grillo fa sempre piacere a TV e giornali e partiti;
certo, non ha proprio detto “no alla cittadinanza” ma solo che la proposta serve a sviare da altri problemi (senza riuscirci, visto che nessuno ne parlava prima di Grillo);
certo, non e’ che la cittadinanza sia un diritto assoluto, da dare a chiunque e comunque non e’ mica un tabu’ parlarne e avere opinioni anti-buoniste;
certo, la Lega si avvantaggia di queste iniziative;
certo tutto….ma come spiegate tutto questo a chi e’ nato qui, vive qui, parla italiano, si sente italiano, paga e paghera’ sempre le tasse italiane, che pero’ italiano non e’ e che potrebbe essere cacciato in qualunque momento da quella che ormai e’ CASA SUA solo per fare un favore elettorale ai leghisti o perche’ gli scade il permesso, e che se anche potrebbe richiedere la cittadinanza a 18 anni, non e’ detto che gliela diano e comunque potrebbero passare tanti e tanti altri anni? Discutiamo la proposta, miglioriamola, ma dire solo che “i problemi sono altri” a chi e’ costretto ad essere straniero in patria e’ peggio che razzista (Grillo certo non lo e’), e’ incomprensibile.
CIAO GRILLO,
QUESTA E’ UNA GUERRA E’ NOI LO SAPPIAMO A ME DISPIACE DIRLO MA MOLTI DEL MOVIMENTO CI SONO CASCATI COME PERE COTTE, MA COME SI FA A CREDERE ANCORA A CHI HA DISTRUTTO IL PRESENTE E IL FUTURO DELL’ITALIA. GLI IMMIGRATI NON SANNO CHE SONO STRUMENTALIZZATI DALLA POLITICA . QUESTI CI METTONO UNO CONTRO L’ALTRO PER NON PARLARE DELLE LORO TRUFFE.
IL CITTADINO NON SA CHE LO STATO E LE BANCHE SI SONO IMPADONITI DI TUTTA LA RICCHEZZA ITALIANA CON LA TRUFFA DELLA MONETA.
IL CITTADINO NO SA CHE LA BANCA D’ITALIA E GOVERNATA DALLE S.P.A CIOE’ DAI PRIVATI.
IL CITTADINO NON SA CHE VIVIAMO NELL’INGANNO UNIVERSALE DELLA MONETA DEBITO.
IL CITTADINO NO SA CHE LA COSTITUZIONE E’ UN FANTASMA GIURIDICO ED E’ STRUMENTALIZZATO DALLA POLITICA CHE INVECE CHE SERVIRE SI SERVE DELLA COSTITUZIONE .
IL CITTADINO NON SA CHE LUI DELLA MONETA E’ IL CREDITORE NON IL DEBITORE.
IL CITTADINO NON SA CHE IL MONDO E’ GOVERNATO DALLE BANCHE CENTRALI CHE EMETTONO MONETA PRESTANDO E COSI FACENDO INDEBITANO LE POPOLAZIONI COME L’AFRICA PER CUI LE PERSONE DEVONO EMIGRARE IN POSTI MIGLIORI.
IL CITTADINO NON SA CHE LA FAME NEL MONDO CAUSA LA MORTE DI MIGLIAIA DI PERSONE MA NON PER MANCANZA DI CIBO MA PER MANCANZA DI DENARO.
ALLORA SE QUESTE PERSONE CHE PARLANO CONTRO GRILLO SAPESSERO QUESTE COSE CAPIREBBERO CHE SONO SOLO DEI BURATTINI.
lecite o no
la cittadinanza si da SOLAMENTE A CHI NE HA DIRITTO
O A CHI NE MERITA
indipendentemente dalla pelle
dalla coltura
e dalla provenienza
ma se vengono qui solo per fare casino oppure per portare qui le loro idee rivoluzionarie
o sono dei terroristi fuggiti dalla giustizia oppure dei criminali fuggiti (come nel nostro caso ..il caso battisti in brasile)
E MEGLIO CHE SIANO ESPULSI SUBITO
E chi stabilisce chi ne ha diritto? Con quale criterio? La cittadinanza NON è una concessione, è semplicemente il riconoscimento di uno status che conferisce diritti e doveri da cui, io personalmente, avessi facoltà di scelta, mi sottrarrei considerate le condizioni del nostro Paese. Non crederete mica che la cittadinanza italiana fregi o elevi a chissà quale rango nobiliare, perchè, ora come ora, c’è solo da vergognarsi di essere italiani. Quando si parla di emancipazione sociale e civile vi nascondete tutti nel più bieco e ottuso nazionalismo patriottico perchè la vostra unica prerogativa è andare controtendenza. Siete dei settari dell’opposizione, aveste maggior seguito rinneghereste quelle stesse battaglie che avete, ipocritamente, combattuto fino a ieri. Vi spaventa così tanto l’idea che il movimento 5 stelle raggiunga la clausola di sbarramento nel 2013? Mahssì, forse ha ragione Grillo, lo ius soli rischia di distrarci dai
Una donna straniera incinta attraversa l’Italia, si ferma momentaneamente e partorisce. Cittadinanza italiana per il figlio. Esempio paradossale però calzante… e mi sembra un pò un’assurdità. Ormai basterebbe così poco per essere “italiani”?
A TUTTI QUELLI CHE SONO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE SE NON VI PIACE LA POSIZIONE DI GRILLO TORNATE DALLE BOTTEGHE DEI PARTITI. TORNATE DA QUELLI CHE STRUMENTALIZZANO PER FINI POLITICI ED ELETTORALI TUTTO CIO’ CHE E’ BUONO PER I LORO SCOPI . OGGI SONO GLI EMIGRATI DOMANI SARANNO I BARBONI , E COSI VIA E LO FARANNO PER IL LORO TORNACONTO . SICCOME NON CI CASCO PIU’ ALLORA VI DICO ANDATE VIA COSA POSTATE ANDATE NELLE BRACCIE DEI NAPOLITANO, DEI LECCHINI DI PESARO ANDATECI PERO’ CHE LORO VI ACCOGLIERANNO , VI APRIRANNO LE LORO CASE , VI DARANNO TUTTO CIO’ CHE AVETE BISOGNO . COSA ASPETTATE A FARE GRILLO QUESTO NON VE L’HO PUO’ DARE NO? ANDATE GENTE ANDATE
La dialettica è tale in movimento democratico… NULLA di + si chiede di spiegare meglio !!!! ALtriemnti è come la LEGA eletto GRILLO a furor di popolo ..!!! CAPO INDISCUTIBILE
Quindi o si è d’accordo con Grillo o si è fuori?? Ma il motto non è ognuno vale uno? ah..già per il boss non vale. infatti il movimento ha ancora il suo nome stampato sopra. quindi perché non chiamarlo Movimento di Grillo?
se non ci piace la posizione di grillo possiamo andare?
il movimento nasce per dare libertà di parola e di discussione. ogni uno può dire quello che pensa, ovvio che se si è un personaggio di spicco, per alcuni argomenti delicati, si deve fare attenzione a quello che si dice e a come si dice.
non siamo mica seguaci di beppe come dio sceso in terra.
il movimento cresce perché c’è dialogo e discussione.. tolto questo e come tutti gli altri partiti!
Ragazzi mi spiegate perché in tv l’opinione di grillo che tra l’altro penso sia la stessa della maggior parte degli italiani con un minimo di buon senso
non capisco tutto questo clamore per questo post di beppe
PER PRIMO L ITALIA E DEGLI ITALIANI E NON DEL PRIMO CHE ARRIVA
E NON SIAMO TENUTI A MANTENERE GLI SBAGLI POLITICI DEGLI ALTRI STATI
se abbiamo dei doveri verso Le EX colonie non ne abbiamo verso quello degli altri stati europei…francia e inghilterra in primis
1 e razzismo pretendere il rispetto delle nostre leggi e usi e costumi
per quelli che si beano del antirazzismo..a parole
e SI
2 CHI SONO I VERI RAZZISTI IN ITALIA
la lega xenofoba a parole… o la sinistra con i fatti
e qui a differenza di tanti che bla bla bla vi
faccio un esempio lampante
qualche giorno fa qualcuno si e lamentato perche avevo detto che il vigile assassinato dal zingaro a milano
NON ME NE FREGAVA DI NULLA
lo penso ancora adesso (non mi ricredo)
gli stessi che oggi piangono il vigile sono gli stessi che se ne fregano se la vittima invece di un vigile …era civilE
altro
caso ecclatante
caso reggiani (moglie di un alto ufficiale di stato)ve la ricordate???
il casino che la sinistra di prodi al governo fece contro i rumeni rei di aver assassinato e violentato la donna??
TRA IL FATTO CHE NON ERANO RUMENI MA ZINGARi ROM…NDR
quando un anno prima due vecchi custodi vennero assassinati da altri rom
lo stato e il gov (sempre prodi) subito a parlare di tolleranza di non fare di tutta l erba un fascio
NON E RAZZISMO NEI CONFRONTI DEI ITALIANI QUESTO???
se toccano uno dei miei GUAI A VOI
se toccate uno dei civili CHISSENEFREGA E CARNE DA MACELLO A VS DISPOSIZIONE…
questo e la non dichiarata lezione che viene dallo stato
E POI SONO I LEGHISTI I VERI razzisti…
NEL POST C’E UNA VERITA ASSOLUTA CHE POCHI VOGLIONO VEDERE
dal testo
…..
Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri.
quelli che vogliono gli extracomunitari FREE SENZA CONDIZIONI
stranamente sono quelli che poi
NON NE PRENDERANNO MAI …LE CONSEGUENZE
ciao amico,
grande facciamoci sentire , bravo il tuo commento mi piace . IO STO CON GRILLO
gridiamolo a questi teste con la paglia dentro, non capiscono che sono manovrati come burattini dai politicanti. ma ti diro’ di piu’ se se ne vanno forse e’meglio perche’ di questinon ci si puo’ fidare lo vedi ti scricano subito la merda se non ragioni come loro. LO VOLETE CAPIRE CHE ABBIAMO UN DEBITO ASTRONOMICO e che l’ho fanno a posta per parlare di queste cagate e non di loro.
ciao
In effetti la cittadinanza ai figli senza che i genitori l’abbiano ottenuta neanche dopo vent’anni di lavoro è un bel controsenso! Sa molto di contentino: un bel pretesto per perpetrare vecchie discussioni da bar. Tipicamente italiano!
ciao alex , io sto grillo questi sono delle cargne che appena possono ti azzanano . non se ne rendono conto che sono strumentalizzati da chi a distrutto l’italia . andate da loro a farvi risolvere i problemi andate dai pesari lecchini o da napoloitano andate sotto casa di questi che si fanno i grandi con le miserie umane.
Se solo lei sapesse com’è la vita da “immigrato” ,certe cose non le penserebbe neanche,ma chi se ne importa vero? Non la chiamerò fascista o razzista,la invito semplicemente a riflettere sulle inutili bufere,che lei stesso ha provocato. Lei passa da propugnatore di pari opportunità e dignità dell’uomo,ad omologarsi come tutti gli altri,Sadness.
Siamo bravi noi italiani quando vogliamo fare i democratici: per la questione della cittadinanza agli stranieri nati in Italia, ci indigniamo se qualcuno si mostra dubbioso e gli diamo del razzista, fascista, antidemocratico e incivile. Mentre quando si è trattato di innalzare l’età pensionabile dei lavoratori, al limite di ogni ragionevolezza, non si è detto e fatto nulla. Vorrei ricordare che ci sono operai, italianissimi, che lavorano nelle fabbriche o nei cantieri, dall’età di 14 o 15 anni, in condizioni ambientali proibitive, per i quali sono previsti, in virtù della riforma Fornero, più di 50 anni di lavoro fino alla soglia dei 70 anni (peggio di un ergastolo). Questo vuol dire condannarli ai lavori forzati a vita, sempre che abbiano la fortuna di mantenere il lavoro dopo i 50 anni, cosa che nei fatti è peraltro molto improbabile. Rispetto pertanto l’indignazione dei difensori dello ” ius soli” a condizione che si indignino anche per la “vergognosa e disonesta” riforma previdenziale del governo Monti che ha trasformato il mondo del lavoro, soprattutto per i precoci, in una crudele e ingiustificata condanna con ” fine pena mai”!!!!
E’iniziata la campagna di diffamazione, nel più puro stile stalinista, contro Grillo ed il suo movimento. Li avete terrorizzati. Non hanno nemmeno letto il post, se lo hanno letto non l’hanno capito e l’hanno interpretato come volevano. La cosa buffa, leggendo i vostri commenti, è che anche i “grillini” sono caduti nella trappola che Grillo denuncia.
Non sono con voi, ma sono contento che esistiate.
Giulio Bena
NON E CHE MOLTI GRILLINI SONO CADUTI NELLA TRAPPOLA E CHE MOLTI GRILLINI non sono grillini
SONO SEMPLICEMENTE DEI FILO SINISTROIDI CHE CON I GRILLINI NON HANNO NULLA A CHE FARE…
NE CON LE IDEE DEL MOVIMENTO A 5 STELLE
le idee del grillone e che tutti i partiti SONO UGUALI
e devono sparire
QUESTI NE APPROFITTANO DEL ANTIBERLUSCONISMO DI BEPPE PER I LORO FINI POLITICI
volete la prova???
berlusca e i suoi …rivali
FANNO SEMPRE LE STESSE STRONZATE
ma quando le fa la sinistra e per il risanamento
se lo fa berusca e per fini personali
quando poi il beppe lo dimostra …allora sono guai per il beppe e i grillini
vi ricordate le esternazione contro i grillini di del ex sindaco di venezia per la cocente sconfitta elettorale???
vi ricordate quello che
ERA SUCCESSO PRIMA QUANDO IL BEPPE TENTO “DEMOCRATICAMENTE
“DI SCALARE LE PRIMARIE DEL PD
loro democraticamente lo …impedirono
VOGLIONO DEI SCHIAVETTI E NON DEI COLLABORATORI
non hanno capito che loro sono il passato
e che noi vogliamo il presente puro e non contaminato
stiamo andando troppo forte, ci danno addirittura al 7,5%
e questo significa che prenderemmo oltre 40 deputati e
allora si che si vedranno delle belle, da questo blog ho
preso il sondaggio
còmprati un paio d’occhiali perchè sei dislessico o in malafede o tutt’eddue.
il sondaggio – di quasi un mese fa – mostra la setta a 5 stalle poco sopra il limite della soglia di sbarramento, altro che sette virgola cinque per cento.
e comunque dopo questa ennesima trovata mediatica dello sciaman[nat]o genovese forse verranno racimolati consensi tra i leghisti delusi; in compenso la massa dei potenziali elettori ha già voltato le spalle definitivamente a codesto personaggio ed ai suoi discepoli.
Ho voluto leggere personalmente questo post. Dopo aver sentito in TV un servizio che inneggiava della rivolta del Movimento5stelle contro il Suo Fondatore, che gli davano del “fascista”, dell’indignazione scatenata dall’oppinione pubblica, devo dire che nei vari commenti non ho trovato nulla di più di un sano confronto di opinioni.
A Mio giudizzio trovo il post un allarme a restare concentrati, a non farsi “distrarre” dalle vere emergenze, non solo della nazione, per quelle categorie che si trovano ogni giorno a dover fare i conti con una situazione creata da un non governo cronico.
Tu Beppe Sei uno dei pochi che vedi questo e, a volte, lo devi dire a denti stretti con il rischio d’incorrere in questo tipo attacchi immotivati.
Continua così che Vai bene!!!
CIAO PAOLO, L’HO VISTO ANCHE IO LA TV CHE PARLAVA DEI GIUDIZI CONTRARI DA PARTE DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE. MA SE TI RICORDI BENE GRILLO L’HO HA GIA DETTO QUESTA E’ UNA GUERRA E QUINDI COME TALE DOBBIAMO REAGIRE. IO POSTATO A CHIARE LETTERE LA MIA POSIZIONE E TI INVITO A FARLA ANCHE TU DIVERSE VOLTE COSI CAPISCANO CHE QUA NESSUNO E’ FESSO.
“Dopo aver sentito in TV un servizio che inneggiava della rivolta del Movimento5stelle contro il Suo Fondatore, che gli davano del “fascista”, dell’indignazione scatenata dall’opinione pubblica, devo dire che nei vari commenti non ho trovato nulla di più di un sano confronto di opinioni.”
E’ VERAMENTE RIDICOLO!!!
..In questi giorni i “FINTI IDIOTI” che gestiscono gran parte dell’informazione cloaca in Italia, stanno approfittando di questo articolo per sputtanare Beppe Grillo a destra e a manca:..poco fa ad esempio, per caso, ho sentito quella merda del TG 5 dire che dopo queste dichiarazioni Grillo probabilmente ha firmato la fine della sua popolarità..ma..io dico..si può essere più “FINTI IMBECILLI” di così?!?!?..
-Definizione di “FINTO IMBECILLE”:
Colui il quale, ad esempio il direttore del TG 5, a fronte di un articolo in italiano semplice, che non fa una piega, riassumibile in :
“..Ha senso che io abbia la cittadinanza italiana, se poi lo stesso paese che me la offre, l’Italia, non è stato ancora in grado di concederla a mio padre che vive qui da decenni???????..Ovviamente NO!..Regalare la cittadinanza italiana ai nati in Italia, in questo momento politico, serve solo a fare populismo e a creare occasioni di visibilità ai soliti politici dilettanti e buffoni, affinchè possano elemosinare qualche consenso!!!..”
..traducono il tutto all’opinione pubblica, con un concetto del tipo:
“Grillo è un qualunquista, cinico e populista: è CONTRO la liberalizzazione delle nascite!..Anche i suoi seguaci ora lo tartasseranno!”..
Ora vediamo se quei buffoni da riporto del “Sistema di Disinformazione” hanno il coraggio di far leggere il mio commento, o quello di chiunque la possa pensare più o meno in questo modo!!!..
Immondi Saluti ai FINTI IDIOTI!
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
Trovo molta ipocrisia in chi ora si affretta a criticare Beppe Grillo con la foga e la retorica del politicamente corretto.
Io difficilmente concordo con i suoi punti di vista, ma lo seguo comunque con curiosità e questo mi aiuta a rimanere lontano da chi è schierato o meglio… interessato e vuole vendersi come giusto fra i giusti.
Lei ha il mio appoggio sig. Grillo… NOOOO…sono diventato politicamente corretto….
vorrei specificare un’altra cosa, visto che mi pare si parli di cose che non tutti conoscono: la legge di iniziativa popolare proposta in questi mesi in Italia (vedi la campagna “L’Italia sono anch’io” promossa da molte associazioni che stanno raccogliendo firme per portare la proposta in parlamento – http://www.litaliasonoanchio.it/) chiede la cittadinanza ai nati in Italia che abbiano almeno un genitore regolarmente residente in Italia da almeno un anno e chiede strategie facilitate di ottenimento della cittadinanza per i figli dell’immigrazione arrivati in Italia da piccoli e che abbiano frequentato almeno un ciclo scolastico in Italia. Non si tratta quindi di uno ius soli “a casaccio”, si tratta invece di un atto di civiltà più che dovuto, per altro già presente in vesti differenziate nella maggior parte dei paesi europei.
Beh, se non altro, devo ringraziare Grillo perchè con questo suo post ci sta aiutando a parlare un po’ di più della campagna.
Sono pienamente d’accordo con Katia e desidero aggiungere…. prova andare da loro e protestare per i loro simboli religiosi….prova non rispettare le loro tradizioni, usi, costumi….
Siamo in difficoltà e lo stato dà denaro agli immigrati clandestini per farli rientrare al loro paese. (di sicuro la marea di immigrati non si ferma!!!)Prova andare in un pronto soccorso.. loro hanno la precedenza su l’italiano indipendentemente dalla problematica. Mi chiedo…ma io italiano che ho contribuito a potenziare il servizio, che fine faccio? Come italiano di antiche origini ho meno diritto di chi proviene da un’altro paese? Perchè hanno la precedenza sulle assunzioni e i nostri giovani sono a spasso? Non sono razzista ma vedo e ragiono su ciò che vivo nel quotidiano. E l’arroganza che molti di loro hanno nei nostri confronti. Ricordo l’umiltà e il rispetto dei nostri immigrati. Anche noi siamo un popolo immigrante ma RISPETTOSI! E’ ORA CHE I NOSTRI POLITICI RISPETTINO IL POPOLO CHE GLI HA VOTATI!
C’è da incazzarsi quando questi personaggi come il nostro presidente della repubblica,la Chiesa cattolica e altri finti filantropi osano proporre delle cose di questo tipo in un momento cosi’ drastico.
La nostra Italia non è da dare in pasto gratis ai primi stranieri che passano .
Vergognatevi e riflettete cazzo.
Chi vi da il diritto di decidere per conto di noi cittadini.
Mi riferisco al presidente della repubblica (Non eletto dai cittadini) e al sindaco di Pesaro che prende iniziative senza il consenso del popolo.
Basta. Questo è un paese che non c’è piu’.
Dov’è la forza di coesione? Siete tutti dalla parte degli stranieri?
C’è sempre meno sicurezza nelle strade.
Perchè devo pagare con le mie tasse il mantenimento ai carcerati e agli immigrati che godono di molti piu’ servizi gratuiti di noi italiani a cominciare dai libri gratis nelle scuole ai ticket sanitari?
Non capisco tutto questo sdegno all’articolo di Grillo.Ha fatto una considerazione sullo sviare l’attenzione dai problemi attuali. Non ha fatto proposte di legge o dato delle direttive al movimento mi sembra? Ho notato anche che alcuni stranieri che scrivono, abbiano capito il senso dell’articolo. Molti di quelli che lo criticano aspramente gli rinfacciano di prendersela più con la sinistra che con la destra. Giusto che se la prenda più con la sinistra, perchè in questi 20 anni quando ha avuto l’occasione di stare al governo certi problemi li avrebbe dovuti affrontare(la sinistra) proprio perchè diversa da Berlusconi. Non è stato così.Premetto che anche io votavo a sinistra ma mi hanno veramente rotto, tantissime parole e pochi fatti, atutti i livelli anche quelli comunali dei piccoli centri
Su quello che dice Grillo o qualsivoglia esponente del movimento si può anche non essere d’accordo al 100% ma quello che conta è ciò che fanno in pratica nei posti dove sono stati eletti
Più che positivo
Beppe, per chi non avesse capito credo intendesse che il momento non è quello di fare celebrazioni “finte” buoniste . Forse, il momento per il nostro Presidente, è quello di concentrarsi sul momento che attraversiamo e di applicarsi affinché non si perpetuino più i furti morali e di risorse fatti dalle corporazioni , da molti dei politici e dalle banche e che i cittadini , quelli italiani che per sfiga o per natura lo sono già dalla nascita , riascquistino la dignità di esserlo e magari un po’ di serenità economica. I figli di stranieri sceglieranno a 18 anni quale nazionalità scegliere, oggi è solo sensazionalismo del ca@@o fatto su bambini che come noi non sanno nemmeno in che paese ( se si può chianare così ) si trovano oggi. Un saluto
scusatemi ma la penso come Beppe…chiamatemi razzista…ma credo di essere piu realista di tutti quanti voi…ipocriti che vi nascondete dietro…quelle faccine…brave faccine… moraliste ecc… ma la realta…e ke dentro fondamentalmente siamo come beppe … ma a volte tanto vili da nasconderci e non ammettere… abbiamo tanti casini nel nostro paese…e ci dobbiamo pensare ora alla cittadinanza???? ci si pensera piu in la…magari…. il caro nostro presidente… un altra persona politica inutile…..come tanti…. che vada a fare il Presidente della sua Cara Amata Italia.-… visto ke lo stipendio che gli paghiamo e ben pesantuccio…..
bravooooooooooooooooo
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GIUSEPPE STRAZZERI
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Vorrei capire una cosa: se si nasce in Italia da genitori extracomunitari si vorrebbe che acquisisse automaticamente la cittadinanza. Ma sei i genitori sono clandestini? O se scade loro il permesso di soggiorno per un qualsiasi motivo che succede?
Il bambino essendo italiano non può essere espulso, i genitori sì e quindi dividiamo le famiglie?
Senza voler essere razzisti, xenofobi o leghisti bisogna porsi il problema delle tante persone da curare, sfamare, assistere? Il buon senso mi dice che in una famiglia quando non c’è denaro non si fa beneficienza, e si riducono le spese.
Con tanti disoccupatai italiani, con le aziende che chiudono o che delocalizzano dove prendiamo le risorse per gestire tutto questo?
In quanto alla Chiesa e alla sinistra in genere quando vedrò conventi, chiese, sacrestie aperte per ospitare gli extracomunitari, quando Bersani, Vendola o Casini abiteranno in un condominio o in un quartiere multietnico, allora saranno credibil
Se il bambino è nato in Italia (anche senza cittadinanza, quindi) da genitori clandestini, la Cassazione ha già sentenziato che l’intero nucleo familiare NON PUO’ ESSERE ESPULSO. E’ chiaro? In un modo o nell’altro, se non è per ragioni politiche o imprenditoriali, la nostra giurisdizione prima e quella europea poi definiscono che un immigrato ha in realtà gli stessi diritti di un autoctono. Allora basta ipocrisie. E basta menarla con questa storia dell’Italia e dell’Ue razzista e xenofoba. Siamo un continente di vecchi rincoglioniti. Ci vuole molto poco a farci fessi!
la gente ormai si fatta corompere dai media… beppe grillo non e contro i figli degli emigrati, ma contro il sistema che li comanda, la (politica) immaginate anche voi di essere emigrati in un altro paese, cosa fareste?….. e da 30 anni che la politica rovina l’italia e la gente e sempre contenta e stupida! svegliatevi!!!! un compiuter farebbe di meglio! monti fa bene quello che fa… purtroppo i numeri sono questi… oppure volete ritornare come i vostri antenati i flinston. forse e meglio la fine del mondo? ma l’italiano ormai e diventato troppo pigro che prima mangia e poi protesta… aprite gli occhi invece di pigliarlo sempre nel di dietro… contadini!!!!
Caro Beppe Grillo meno che sei solo tu a pensare queste cose che si “SONO SENZA SENSO”. Ricorda che davanti a Dio siamo TUTTI uguali e un giorno saremmo davanti a Lui e saremmo gudicati pure TE che sei cittadino ITALIANO . DIO TI BENEDICA
Caro Beppe,
anch’io sono venuta a sentirti qualche volta, con quell’entusiasmo che accompagna chi vuole appartenere ai luoghi che vive, chi vuole partecipare, esserci ed essere. C’ero anch’io alle manifestazioni che avevano lo scopo di migliorare questa nostra Italia. C’ero io e c’era il mio permesso di soggiorno, che a 18 anni mi sono ritrovata a dover chiedere per potermi iscrivere all’Università. Sono arrivata in Italia a 3 mesi, i miei genitori sono iraniani, ho fatto a Firenze tutte le scuole. Parlo fiorentino. Parlo persiano. Sono fiorentina. Sono iraniana. Io sono già italiana, sono già figlia di un’Italia che volente o nolente è plurale. Chiedo solo che mi venga riconosciuto quello che già sono. Chiedo dei diritti che mi consentano di partecipare con responsabilità ai doveri che questi stessi diritti comportano. Pensare che si tratti di “quisquiglie” è un errore da ciechi incapaci di vedere le problematiche e le potenzialità di un paese nelle loro interezza. Posso capire che il messaggio del tuo post volesse essere un altro (spero), ma non si può lasciar correre perchè si rischia di mandare messaggi pericolosi farciti di ignoranza. Ti dirò la verità, ho sempre guardato con sospetto a questo tuo movimento, pur appoggiando molte delle vostre idee. Beh, oggi ho messo insieme molti pezzi e forse ho capito un po’ di più il perchè di questi miei dubbi.
Beppe!!!ti hanno messo in TV!!!!finalmente!!!!ma perchè non un’intervista?? io sono contentissima dei 4000 nuovi cittadini italiani… e capisco a cosa volevi arrivare…purtroppo non tutti leggono il blog ma guardano la tv…
Bravo Grillo .
Non farti spaventare e dici le cose come realmente stanno e come gli italiani la vedono realmente .
Sono baggianate quelle sulla cittadinanza , che distraggono gli italiani e delle quali non se ne sente proprio il bisogno.
La maggioranza di noi italiani è con te , anche se è spaventata di dirlo apertamente per paura di essere tacciata di razzismo .
Bravo Grillo , ti ho rivalutato e credimi siamo in tanti ad averlo fatto.
CIAO CARLO,
DOBBIAMO URLARE PERO’ QUESTE COSE NON VA BENE CHE QUATTRO DEFICIENTI ROVININO UN MOVIMENTO.
ALLORA FACCIAMOCI SENTIRE BASTA CON LE DISCUSSIONI . ORMAI MEZZE MISURE NON CI DEVONO ESSERE OSTIAMO CON I CITTADINI O STATE CON I TRUFFATORI DELLA POLITICA QUESTO BISOGNA DIRE , BASTA SPIEGAZIONI-
IO SONO PER UNA GIUSTIZIA MONETARIA E QUESTE SONO COSE PER DISTRARRE L’ATTENZIONE DEL PUBBLICO ALL’ENNESIMA TRUFFA AL DANNO DEL POPOLO ITALIANO
Io non capivo … Ma ora che me l’ha detto il tg5 mi è tutto più chiaro .
Forse i commenti ve li ha dettati direttamente il giornalista che a scarso di argomenti doveva dire una stronzata per riempire un servizio.
Ragazzi mi spiace molto sentire che in questo periodo ci siano ancora persone che credono che il problema sia se essere italiano rumeno o giapponese distogliendo l’attenzione dal vero nemico .
Basta cazzate!
Sono sbalordito da alcune argomentazioni apportate da chi scrive nel post.
Secondo alcuni, visto che sull’argomento esiste una legge, allora l’argomento non deve essere una priorità.
Seguendo quersto ragionamento, visto che esistono già delle leggi sulla privazione della libertà dei cittadini, allora combattere per i diritti dei carcerati (dei cittadini in carcerazione preventiva soprattutto) sarebbe un allontanare il cittadino dai problemi reali.
Questo è stato un argomento toccato da Napolitano a più riprese, che Grillo non ha mai criticato.
Il diritto alla libertà è un diritto che sta nell’agenda di Grillo, o è un diritto secondario, che napolitano richiama solo per distrarre gli italiani dai veri problemi?
Il diritto al lavoro,altro argomento toccato più volte da Napolitano, è un diritto per cui vale la pena di lottare o no?
Il diritto allo studio (anche qui si ricorderà l’intervento di Napolitano iin occasione dell’ultima protesta studentesca), è anch’esso un diritto che serve a distrarre l’attenzione degli italiani?
I diritti delle donne nella società (anche qui Napolitano si è spesso fatto sentire) cono diritti di serie B che servono a distrarre gli italiani?
Su tutti questi diritti esistono già delle leggi, eppure credo che tutti abbiano diritto di lottare per migliorarli ed ampliarli, e di farne una bandiera personale.
Quello che è sorprendente è che Grillo non abbia mai criticato gli interventi del presidente della repubblica tendenti ad ampliare la sfera dei diritti, ma abbia argomentato solo su uno di essi.
E che abbia argomentato assumendo una posizione xenofoba e fascista, senza rettificarla, nemmeno a distanza di giorni.
Sono figlia di madre italiana. Sono nata nel 1950 e ho il diritto alla cittadinanza italiana. Mio fratello , nato dalla stessa madre, ma nato nel 1947 non ha il diritto alla cittadinanza ancora perchè una legge riguardo non è ancora stata promulgata! Perchè il Presidente Napolitano non fa qualcosa per le persone che dovrebbero avere la cittadinanza italiana per ius sanguinis mentre pensa a darla ad altri? per info vedete Ministero degli Interni.Leggi sulla cittadinanza
Beppe hai fatto tutto da solo. Hai dato tu importanza al tema cittadinanza. “Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi.” lo hai fatto tu con questo post.
Ma qualcuno si rende conto della situazione italiana????? A me sinceramente fa paura e non vedo un futuro sicuro….. Questo è il problema principale….. Dobbiamo aiutare gli ITALIANI e risolvere i NOSTRI problemi, POI e SOLO POI, eventualmente pensare agli altri….. Siamo una nazione, non la CARITAS…. Se volete così tanto gli stranieri, perché non ve li portate a casa?
Un po’ vanno anche bene, ma la soglia della sopportazione è stata superata da tempo…. Tra poco gli Italiani saranno in minoranza..,, VI SEMBRA NORMALE???
Poi: per andare in gita o fare tutte quelle altre cosette, il permesso di soggiorno basta e avanza… Hai gli stessi uguali diritti di tutti gli altri fino alla maggior età… Ai diciotto anni il massimo a cui ti serve la cittadinanza è votare o fare concorsi pubblici… Gli esempi di bimbi esclusi dalle gite a scuola etc sono solo dovuti a insegnanti/presidi etc imbranati… Lo dico perché lo so… Ho 23 anni ed ho sempre avuto in classe immigrati con permesso di soggiorno… Mai sono rimasti esclusi da qualcosa per questo…
Rispondo a chi ha dato del fascista a beppe grillo…invece il governo che obbliga tutti con una legge ad aprire un conto corrente in banca oltre ad essere anticostituzionale come lo chiami?
Due cose: una di carattere tecnico. Forse sarebbe meglio firmare i post, ancorché brevi. so che il blog é di beppe grillo ma dubito che tutti i contenuti siano suoi.
la seconda di contenuto: a prescindere dal parere cittadinanza sì o no, dal post si desume la non importanza data ai REALI problemi dei nostri concittadini stranieri. é come dire “non occupiamocene, i problemi sono altri”. questo È razzismo.
Come puoi pensare che sia giusto che un ragazzino nato e cresciuto in Italia possa a 18 anni scoprirsi improvvisamente straniero? Di solito lo scoprono perchè non hanno i documenti che servono per andare in gita scolastica con i loro compagni. Quello che dici è pura follia.
I NATI IN ITALIA ed EUROPA SONO ITALIANI ed EUROPEI.
Leviamo la cittadinanza agli imprenditori che hanno dipendenti immigrati o a quelli che hanno la badante o una persone delle pulizie in casa. Via la cittadinanza a sta gente, dal momento che i nati qui non hanno gli stessi diritti!
Grillo è solo una persona più avanti degli altri…. Ho visto cose che voi umani….ho visto froci ridiventare foci e negri ridiventare negri, figli sgozzare i padri per comprarsi un futuro. Fu un massacro biblico, piccoli uomini contro piccoli uomini in lotta per il pane e nessuno, danzando sul baratro, avrebbe mai pensato che sarebbe potuto succedere….
Non esistono diritti di serie A e di serie B, non è questione della crisi o non crisi è ora che diritti e doveri siano uguali per tutti e che la politica torni ad essere uno strumento nelle mani dei cittadini.
Caro Grillo, rivoglio indietro i miei soldi! Quelli che ho speso per venire ad ascoltarti a Bologna e a Perugia.
Si, perché c’ero anch’io in quei stadi stracolmi, io, un figlio di stranieri. Vivo in Italia da vent’anni, ne ho ventisette, ed ho ancora un permesso di soggiorno! La cittadinanza la sto ancora aspettando. Sto aspettando di essere considerato una persona al pari di qualsiasi altra persona, in grado di pensare e con qualcosa da dire. Non ho mai potuto votare. Sono laureato ma non posso fare concorsi pubblici.
Ho raccolto firme per il referendum sull’acqua e il nucleare, pur non potendo votare.
Seguo il tuo blog da sette anni, ho condiviso molte delle tue battaglie.
Questa tua uscita è proprio fuoriluogo!
Un milione di ragazzi nati in Italia o arrivati qui da piccoli non sono “fumo negli occhi”, non nascono “per distrarre gli italiani”. Anche loro sono italiani! Ma con il permesso di soggiorno.
E ti confesso una cosa: sono degli esseri umani, proprio come te e come i tuoi figli!
Caro Beppe, credo d’aver capito il senso del tuo post ma francamente credo che in questa, come in altre occasioni, tu abbia affrontato il tema con eccessiva leggerezza.
Ho visto figli di immigrati, bimbi in età scolare nati e cresciuti in Italia, studiare ed apprezzare la nostra storia e la nostra cultura; parlare e scrivere in italiano meglio di alcuni figli di italiani e discorrere agevolmente anche nel dialetto della zona… a mio avviso questi hanno più diritto alla cittadinanza di molta altra gente che, per esempio, vilipendia il tricolore od esalta dittature passate.
Non è una questione ideologica, ma semplicemente… logica.
Temo che dichiarazioni come queste rischino di tener lontani dal nostro movimento anche quegli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza da tempo… non possiamo rischiare una cosa simile, poichè ad oggi rappresentano, come in tutto il resto d’Europa, una parte non trascurabile della società e per questo la loro opinione è importante.
L’immigrazione non si può fermare, può essere solo ben gestita… spero che questo movimento dimostri invece di possedere l’intelligenza necessaria per trovare soluzioni inedite e pacifiche per riuscirci… col contributo di tutti.
Beppe Grillo, non preoccuparti delle contestazioni dei finti grillini; sei nel giusto. hai ragioni da vendere nell’affermare questi saggi principi sulla cittadinanza. che i neonati potrebbero anche non gradire dell’imposizione.
mn
Ma in questo momento, è veramente importante, che si discuta di queste (baggianate). Cosa interessa agli Italiani, se un bambino straniero nato in Italia prende la cittadinanza!!! Guardiamo i veri problemi. NAPOLITANO non c’è lavoro, i mercati di tutti i settori sono bloccati. Il tuo campione di economia ha terrorizzato l’Italia, quando appare in tv la gente si gratta… Porta anche sfiga, visto che nonostante tutti i suoi discutibili interventi ci hanno declassato!!! In casa degli Italiani nei momenti di crisi, si tira la cinghia. Casa ITALIA, no, se le entrate sono basse, invece di fare economia (vero monti) magari cercando di evitare gli sperperi, AUMENTIAMO LE TASSE -non se ne può più-
quella che per te é una baggianata, perché vivi nel mondo di mago merlino, per migliaia, forse centinaia di migliaia di persone che sono già italiane, é un incubo.
bambini, ragazzi che devono rinnovare permessi di soggiorno fino ad età avanzata per avere diritto a stare nel paese in cui sono nati. e poi, una volta adulti, ottenere la cittadinanza puo richiedere anni e non sempre é facile.
é una contraddizione burocratica atroce che non capite, perché non conoscete il problema.
cosa c’entra che non sono italiani???? sono persone che sono nate in italia come te, COGLIONE!!!!!
Visto come ti firmi, non volevo neanche rispondere… Comunque, ti consiglio di leggere più volte i commenti, prima di trarre conclusioni. E per la cittadinanza, dopo 10anni di permanenza in Italia, RISPETTANDO LE REGOLE, lavorando e pagando le tasse, si può fare domanda ed aspettare i tempi della burocrazia. La burocrazia in Italia, ha dei tempi lunghissimi anche per me (che vivo nel mondo di mago merlino). Scusa non uso linguaggio scurrile…. saluti
quando apparivi in tv ti seguivo sempre; quando sei stato defenestrato ho sofferto cadendo in crisi di astinenza; quando sei venuto in un teatro della mia città ho pagato 100 mila lire pur di vederti e sentirti; durante la campagna elettorale in favore della signora Alfano sono venuto al tuo comizio e lì ho cominciato a capire che qualcosa non andava più: hai portato 7 attacchi al centro sinistra e 3 alla destra, ma dell’Alfano non hai promosso alcunchè; la mia fiducia in te ha iniziato a vacillare; poi ho sentito altre amenità da parte tua volte ad abbindolare le italiche menti e chi ti segue; stigmatizzi l’altrui condotta (specie quella di sinistra) ma della tua non parli e se qualcuno lo fa l’aggredisci e lo ridicolizzi…peccato eri un bel personaggio, adesso sei come gli altri…adesso per agitare un pò le acque e attirare l’attenzione su di te metti in mezzo i figli degli stranieri…vorrei tanto che tu provassi quel che provano loro: nè carne nè pesce, ma tu non lo capirai coi tuoi miliarduzzi messi chissà dove…che tristezza!!
Poiché ho letto dei commenti inleggibili e immondi postati da utenti che o hanno spento il cervello oppure sono in malafede, riguardo questa VERGOGNOSA E LIBERTICIDA PROPOSTA DI LEGGE (poiché se obbligo qualcuno a diventare cittadino del mio paese senza che esso sia in grado di decidere, com’è un neonato, lo privo di una sua libera possibilità di scelta) , riposto l’ottima descrizione delle attuali normative postate da un’utente ieri ( e con lui mi scuso poiché non ricordo il nickname ), in modo da far TENTARE DI FAR RAGIONARE coloro che per partito preso e finto buonismo non hanno capito l’idiozia della cittadinanza agli stranieri per nascita:
“Vi è già 1 normativa che regola l’acquisizione dello status di cittadino
italiano, concesso e garantito a chiunque con tempistiche diverse a
seconda dei casi. La normativa prevede 3
modalità per l’accesso alla cittadinanza per coloro che sono di origine
straniera: per nascita,
per matrimonio e per naturalizzazione. 1- PER NASCITA :a)
chi è nato da cittadini italiani; se i genitori stranieri sono diventati
cittadini italiani, anche il
figlio minore convivente diventa cittadino italiano. se il minore è nato in
Italia ma i genitori non sono cittadini italiani, il figlio non
acquista la cittadinanza italiana, e può diventare cittadino italiano
solamente dopo il
compimento del 18° anno di età e con la dimostrazione di avere risieduto
regolarmente ed
ininterrottamente sino al compimento della maggior età.
2- PER MATRIMONIO :Se sposa un/a cittadino/a italiano/a, lo straniero
acquista la cittadinanza, così come previsto
dalle modifiche apportate dalla L.94/09, dopo una residenza di due anni.
3- PER NATURALIZZAZIONE : la cittadinanza può essere concessa dopo 10 anni
di
residenza ininterrotta sul territorio nazionale.”
Perfavore, USATE IL RAZIOCIGNO!
vabbé dai, se non sai di cosa parli, non ti sforzare troppo con questi paroloni.
la condizione degli immigrati in Italia é catastrofica a causa di un sistema burocratico che DI FATTO li massacra. tra i tanti motivi, uno é rappresentato dai tempi e modi in cui si ottiene la cittadinanza: ci possono volere molti anni. nel frattempo, tu che sei nato in italia, devi continuare a giustificare la tua permanenza qui: ma cosa succede se non lo puoi giustificare? se hai problemi?
vieni cacciato dal paese in cui sei nato? é un assurdo burocratico. violento e inutile. che tratta in modo differente i nati in Italia, solo per le condizioni dei padri.
I NATI IN ITALIA ed EUROPA SONO ITALIANI ed EUROPEI.
LEVIAMO LA CITTADINANZA AGLI IMPRENDITORI CHE USANO IMMIGRATI O ALLA GENTE CHE HA LA BADANTE o L’IMMIGRATO CHE GLI FA LE PULIZIE!!
A proposito di quanto ha detto Grillo sulla proposta di legge sulla cittadinanza ai minori stranieri, secondo me è giustissima l’osservazione fattada Grillo in questo caso: una palese manovra di “distrazione di massa”.
Senza entrare nel merito della proposta, che risulterebbe quanto meno prematura vista la situazione sociale che stiamo attraversando in Italia, mi sembra evidente che i potentati finanziari, quelli che hanno commissariato lo Stato italiano, privandolo delle sua sovranità monetaria ed economica, che hanno imposto dall’alto un governo tecnico massonico infarcito di banchieri e di mondialisti, in questo momento cercano dei pretesti per sviare l’attenzione dell’opinione pubblica del paese da quello che stanno imponendo e realizzando a scapito dell’interesse nazionale. Niente di meglio quindi che una battaglia di principio su questioni in questo momento no prioritarie come la cittadinanza agli extra comunitari, molto utili poi episodi come quelli dell’affondamento della nave della Costa perchè ha consentito una grossa attenzione delle tv e dei media. Apriamo gli occhi sulle questioni essenziali :i signori del club di Bilderberg e ddei potentati sovranazionali stanno privando i cittadini italiani della propria libertà di decidere mentre operano per impadronirsi del risparmio e del patrimonio di questo paese. Sveglia!
Quanta gente parla per arieggiare la bocca?!? Sono un sostenitore del Movimento 5 Stelle e di Grillo ma soprattutto un cittadino ALBANESE che VIVE e LAVORA in Italia dal 1993 (quanti anni sono?). Premesso che Grillo ha espresso una opinione, a mio parere strettamente personale, ricordo a tutti che non ricopre nessuna carica pubblica e, a suo dire, non ha intenzione di farlo in futuro (vi risulta si sia mai candidato con il M5Stelle????). Perchè non pensate a quello che dicono quelli che paghiamo coi soldi pubblici? Non ho visto tutto questo sdegno quando, anni fa’, un leader leghista disse ad una signora che con la bandiera italiana poteva pulirsi il cesso, oppure quando, sempre gli omini verdi, si presentano presso le istituzioni ITALIANE pagati anche coi soldi dei “terroni” con le loro camicie, cravatte o fazzoletti verdi dicendo che lavorano solo per l’indipendenza del nord. Oppure quando l’ex premier faceva fare all’Italia immense figure di M…A davanti al mondo intero. Per quanto riguarda gli altri (politici di QUALUNQUE schieramento) sanno riempirsi la bocca di palate di M…A. Punto. Ho una mia opinione sulla cittadinanza agli stranieri (me compreso). Cittadinanza ai bambini stranieri che nascono in Italia solo se i genitori risiedono in Italia da almeno 5 anni. Per tutti gli altri cittadinanza dopo 10 anni di residenza. Il resto sono solo parole inutili. Su una cosa Grillo ha ragione: “Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della “liberalizzazione” delle nascite”
BEPPE,LA POLEMICA CHE SUSCITI OGNI VOLTA CHE TRATTI ARGOMENTI DELICATI,DIMOSTRA SOLO UNA COSA…HANNO UNA FOTTUTA PAURA DI TE E DEL CRESCENTE CONSENSO DEL MOV5STELLE E DELLA SUA POLITICA…NON CE LA FARETE MAI,CARI PENNIVENDOLI GIORNALAI…UN CALOROSO SALUTO IN STILE BEPPE GRILLO AGLI INFILTRADOS CHE SCRIVONO SUL BLOG:VAFFANCULO!!!
Questo post è una cagata monumentale.
Il benessere individuale, il vincolo di suolo e di territorio, il diritto di cittadinanza sono esigenze primarie di un minore che un paese civile deve soddisfare, importanti come l’acqua pubblica, l’energia pulita e una casa.
E lo sono soprattutto in momenti di crisi come questo.
Lasciare perdere gli slogans, le “distrazioni di massa”, i “buonismi e i cattivisimi”, il “tifo da stadio” ecc ecc, che su questo argomento così serio non c0’entrano nulla..
Che dire beppe, non credevo fossi cosi odiato..Questo mi dispiace tanto sopratutto perche dici delle grandi verita’ ma evidentemente scomode..In molti ti criticano ma Tieni duro!
ma quale verità scomoda?? questa é solo una battutaccia sulla pelle di gente che non può reagire a continue offese e calunnie.
oltretutto sui bambini: i nati in italia vengono divisi in serie a e serie b. é una vergogna. altro che verità.. a leggere qui, sembra che avete trovato il messia, da mettersi le mani nei capelli. leggetevi un libro.
http://www.beppegrillo.it/2011/11/immigrati_di_di.html
“Personalmente ho firmato per una proposta di legge popolare (a proposito attendo che si discuta anche quella di “Parlamento Pulito”) per dare la cittadinanza italiana agli stranieri nati in Italia da genitori stranieri regolarmente residenti in Italia e che frequentano le nostre scuole.
Personalmente, è la mia idea, sono anche favorevole a dare la cittadinanza italiana a cittadini stranieri regolarmente residenti da 5 anni a patto che questi siano incensurati e che sostengano un esame di lingua italiana orale e scritta ed un esame per mostrare la conoscenza dei nostri fondamenti costituzionali e democratici.
Al cosiddetto “diritto di sangue”, preferisco il “diritto di suolo” collegato al rispetto delle regole di vivere civili e dell’onestà.
Bene, detto questo. Ma con tutti i problemi che ci sono oggi in Italia che riguardano tutti coloro che vivono in questo Paese (crisi, tasse, tangenti Finmeccanica ai partiti, disoccupazione, precariato) perchè Napolitano tira fuori questa cosa ora?
Tra l’altro secondo la Costituzione non è il Parlamento che è sovrano? Il Presidente della Repubblica non è semplicemente un garante? Napolitano assopito su decine di altre vicende qui decide di “monitare” e proporre.
Qui gatta ci cova. Non è la solita polemica di “distrazione di massa” così si mettono nel dimenticatoio lo scandalo Finmeccanica che travolge Udc-Pdl-Lega-Pdmenoelle, il fallimento dello Stato e le super tasse che ora stanno per arrivare?”
Non so da che cosa deduci che Napolitano sia assopito sul tema dei diritti.
Ricordo sue prese di posizione nel solo 2011 sulla condizione dei carcerati, sulla condizione degli studenti, sulla condizione delle donne, sulla condizione dei lavoratori, sui diritti dei consumatori, contro i privilegi della politica…
Stranamente solo la sua presa di posizione sui figli degli immigrati sembra frutto di “assopimento”.
Ma se tutti questi problemi attinenti la sfera dei diritti del singolo non sono prioritari, e che Napolitano li cita solo per distrarre i cittadini italiani dai veri problemi, qualcuno sa dirmi quali sono i diritti di serie A e i problemi di serie A?
“Insomma, leggere il post di Beppe Grillo mi ha proprio urtato i nervi. Ho avuto la stessa sensazione di quando sento Marco Travaglio e Roberto Saviano parlare del conflitto tra israeliani e palestinesi. Perchè non vi occupate di ciò di cui siete competenti e non lasciate fare a noi?Non preoccupatevi: lo facciamo volentieri. Non siamo più bersagli immobili.” Leggi anche questo Grillo e cerca di capirci qualcosa : http://collettivoalma.wordpress.com/2012/01/24/grillo-lascia-perdere-la-cittadinanza/
lo sapete cosa penso che nel blog e nel m5s ci sono infiltrati di partiti per ronpere il bel giocattolo che sta crescendo,nel movimento le idee,le proposte,i pensieri si discutono, si dibattono per migliorare ma non si devono giudicare e condannare.
Mi meraviglio di quanti imbecilli si sono radunati.
Di grillo ci si ricorda quando c’è da buttargli della merda addosso, non delle centinaia di lotte sociali che ha fatto. l’articolo stesso non da un minimo accenno che lui è contrario a dare la cittadinanza a chi nasce in italia da genitori stranieri. ma credo che siamo arrivati al punto che lui ha predetto con molto anticipo che chi comanda ci sta mettendo uno contro l’altro…. basta guardare i tg, che mai hanno fatto un solo accenno su Movimento ne su grillo e le sue bttaglie, ma che oggi si sono messi a infangare. compreso litigare sulla cittadinanza ai stranieri scioperi e contestazioni varie, e si sa che un popolo ignorante e diviso si tirannizza molto meglio. pensare prima di smerdare il prossimo, pensare molto.
Caro Grillo, a una certa età ci sono le crisi e anche tu sei umano (?) quindi suppongo sia soltanto una crisi d’identità… Poiché non puoi più fare politica, fai polemica… Ti posto questo link, so che non avrai mai coraggio di commentare, e nemmeno di leggere ma io faccio il mio. http://www.albanianews.it/notizie/opinioni/item/2312-dichiarazione-beppe-grillo …
Ah, un altro consiglio: invece di scrivere opinioni del tutto discutibili (e soprattutto che metto in discussione la tua di credibilità) forse è meglio se investi un po’ del tuo tempo prezioso (parola scelta non a caso, basta chiedere del prezzo del biglietto per i tuoi spettacoli) a informarti sull’importanza degli stranieri per il PIL italico :), per le nascite, e per lo sviluppo dell’economia… Ah, un’altra precisazione, clandestino, immigrato, irregolare e straniero non sono sinonimi. Rendetemi orgogliosa di essere italiana, almeno la lingua imparatela :)…
Un’ALBANESE ITALIANA, o devo scrivere ITALIANA ALBANESE per non offendere nessuno? 🙂
L’AMMUTINAMENTO DELL’ONESTA’INTELLETTUALE—Travisare completamente il post di Grillo allo scopo discreditarne
il pensiero non solo è uno stupido comportamento disdicevole e
disonesto ma è proprio tipico dei farabutti. Prestarsi alla totale
manipolazione
delle affermazioni di Grillo in modo da presentarle come se Grillo
avesse l’idea e la convinzione di negare il diritto alla cittadinanza
agli stranieri è da analfabeti intellettuali. Il diritto alla
cittadinanza è già Contemplato e Sancito dalla legge. Esiste già, ed è
in vigore una normativa che regola l’acquisizione dello status di
cittadino italiano, Concesso e Garantito a Chiunque ( NESSUNO ESCLUSO )
con tempistiche diverse aseconda
dei casi. Tirare fuori questo argomento, già LEGIFERATO, per
consentire ai partiti di specularci sopra, e di distrarre l’opinione
pubblica dalla loro politica che mira a mantenere intatto quello stato
di abnormi e insopportabili privilegi mentre al resto del Paese sono
richiesti sacrifici durissimi è un azione da bari ad un tavolo da gioco,
dove i giocatori sono i cittadini ingannati e rapinati da banditi con gli abiti dei politici. Il canovaccio è sempre lo stesso : la casta che da decenni
si arricchisce alle nostre spalle, la cricca degli impuniti, i
beneficiari di stipendi e vitalizi di oro e di privilegi spudorati ,
rapisce la buona fede della gente e prende in ostaggio quelle coscienze ,
plasmando la realtà a loro convenienza, per poi diffondere una versione
ufficiale slegata dalla verità da dare in pasto agli ingenui e agli
allocchi che ancora abboccano
Ma cosa c’è da “travvisare”. Scrive che la cittadinanza di chi nasce in Italia non è un problema reale.
Ti invito di diventare straniero insieme a Grillo a in un paese com l’australia, (see vi prendono) fare un tot di figli testa e poi dopo 18 anni, ne riparliamo.
Non è la prima volta e non credo sarà l’ultima che mi trovo in disaccordo con Grillo. Rispetto ai primordi del M5S, ha cambiato marcia. Sa solo dissacrare tutto e tutti, spargendo merda a palate. Se ci mettiamo anche ad inseguire i leghisti, stiamo freschi! E pensare che avevo riposto tante speranze nel Movimento. Ma ora, dopo quest’uscita sulla negazione della cittadinanza ai bambini nati in Italia, che dire:MA VA A MAGNA’ ER SAPONE!.
Puoi essere in disaccordo ma non screditare grillo movimento le cose le discute in rete,anche se non condivise. Lo sai cosa penso che tu sei un infltrato nel movimento per buttare merda in faccia a Beppe, un infiltroto di partito
E’ assolutamente un falso problema. Concordo con Beppe Grillo. Non è essere buonisti o no, ma non vedo nessun motivo per cui si debba procedere alla cittadinanza facile, nessuno! Dopo 10 anni chi vive e lavora in Italia (meglio se ci è nato) può richiederla e, ove non abbia precedenti penali e/o si sia macchiato di reati gravi, ottenerla senza ulteriore ostacolo.
La macchina del fango si sta scaldando: le elezioni sono (quasi) alle porte, per cui cominciano gli attacchi a Grillo.
Beppe, fregatene e continua, siamo in tanti ad esserci tolti i paraocchi!
Contesto spesso alcune esternazioni di Grillo, ma sull’argomento sono perfettamente d’accordo con lui.
Certi falsi “buoni a tutti i costi”, che magari si vantano di essere di sinistra e riformisti, dovrebbero smetterla di “non pensare e non ragionare”!
Questi ultimi, imbottiti da slogan di qualche furbastro politicante, avido dei voti dei nostri più o meno desiderati ospiti, che pare abbiano tanto contestato un’affermazione di assoluto buon senso di Grillo, dovrebbero smetterla di seguirlo soltanto pensando che sia “di sinistra”.
Grillo, a mio parere, è un liberale con alto senso di socialità e giustizia.
Non so se a lui piacerà, e ben poco poco me ne frega, la mia definizione, ma credo fermamente che Grillo sia così.
Perciò, “comunisti da strapazzo”, togliete le tende!
Edmondo
si possono scrivere post con varie intenzioni; quella sulla cittadinanza agli immigrati, penso, è stata una intenzione-provocazione; che condivido al 100%; agli amici coi paraocchi destroidi-sinistroidi dico che non hanno la necessaria limpidezza e serenità nel commentare; la prova sono le tante righe scritte con poca lucidità; per il resto sono usciti allo scoperto i radio-tele-giornali che hanno dato spazio a Grillo solo per sottolineare, a loro dire, un suo flop. Poveri mentecatti e lecchini….
stiamo andando troppo forte, ci danno addirittura al 7,5%
e questo significa che prenderemmo oltre 40 deputati e
allora si che si vedranno delle belle, da questo blog ho
preso il sondaggio
Pienamente d’accordo!
Sei cittadino sia che tu abbia la cittadinanza italiana o no. Sono essere umani pertanto rispodono alle leggi di diritti dell’uomo e alle leggi dello Stato in cui si trovano.
Ho visto poco tempo fa il film “18 Ius soli” (film di denuncia conto lo Ius sanguinis) che anziché mostrare minorenni infuriati, mostrava maggiorenni di origine non italiana ben cresciuti, che si definivano profondamente italiani Paese dove sono stati educati anche, a loro dire, senza mai aver incontrato forme di razzismo. Sembrerebbe allora che la legge attuale vada non bene, ma benissimo sia sul fronte di integrazione degli immigrati che su quello di accettazione da parte degli italiani! Quindi direi che alla fine il film non gli sia riuscito il suo scopo di promozione dello Ius Soli, ma più che altro ha denunciato il problema burocratico (attese ingiustamente lunghe anni) e l’estrema chiusura degli uffici pubblici che a volte rifiutano richieste anche di chi c’è nato e cresciuto solo perché su 18 anni ha vissuto per alcuni mesi in madreaptria o senza permesso di soggiorno. In quel caso la legge va riformata, è un atto di diritto e di civiltà. Infine sono d’accordo anche perché vi immaginate dei genitori che crescono un figlio che ha una cittadinanza diversa dalla loro? Non è più sensato che deciderà lui quando sarà maggiorenne e perciò di fronte alla società e quindi anche di fronte ai propri genitori, sarà un adulto? Infatti in Germania hanno cambiato un pochino una legge molto simile alla nostra facendo in modo che può chiedere di avere la cittadinanza il minorenne che ha uno dei genitori che potrebbe avere anche lui la cittadianza: ad esempio in Italia tuo padre, cittadino saudito, è 10 anni che lavora in Italia e potrebbe legittimamente fare richiesta di cittadinanza, ma non gli interessa. In quel caso anche il figlio di 6 anni, grazie al padre, lo potrebbe fare. Trovo molto più logica in tutta questo!
Tutto distrae, tutto, ma ci sono cose che sono giuste e basta. Siamo indietro sotto tanti punti di vista, perchè non accogliere una proposta validissima come questa, invece di strepitare come una gallina a cui stanno per torcere il collo solo perchè “distrae”. Ma che razza di ragionamento è???? Ci fosse una proposta intelligente che so per gli asili nido statali non va bene perchè DISTRAE, una per le mamme single non va bene perchè ci sono problemi più urgenti. No adesso bisogna solo far casino. Ma va va la
Io credo che non abbia senso discutere ora questa tematica!
Posso capire che poteva usare un termine diverso, ma non credo che gli insulti che leggo siano giustificati. Credo sia più giustificato chiedere una revisione del testo, mettendo in mostra il suo reale significato. Ora cercano di metterci l’uno contro l’altro. Il pd vuole che diventino presidenti del consiglio, la lega vuole farli fuori, mischia il tutto ne esce il finimondo!
Stiamo bene attenti la storia si ripete!
Cittadinanza italiana significa un aggregato di diritti e di doveri che sono il risultato di secoli di lotte, massacri, compromessi, speranze. Non si chiede ad uno straniero di andare a difendere la Patria, nè è possibile per lui entrare nella P.A.
Essere cittadini italiani significa avere fortemente introiettato la separazione tra Stato e Chiesa (ricordate quanto ci è costato?), la tripartizione e l’indipendenza dei poteri, l’eguaglianza di fronte alla legge, la libertà della donna.
Invece con lo “jus soli” (che dovremmo chiamare “jus sola” nel senso di fregatura) dovremmo far diventare cittadini persone che verranno educate (grazie al multiculturalismo) con principi opposti o diversi, per poi ritrovarci degli alieni in casa che votano partiti islamici, invocano la shaaria e chiedono tribunali e parlamenti presieduti dall’imam; o, se vogliamo parlare degli indù, reclamano la separazione per casta.
Per non parlare di Al Quaeda, che considera uno strumento della shaaria, l’evasione fiscale dei musulmani nei Paesi occidentali.
Nessuno a notato che abbiamo esportato la democrazia in alcuni Paesi e questi l’anno usata per far vincere i partiti islamici?
BORAT direbbe: “abbiamo messo una pistola carica in mano ad una scimmia”
“Ti chiedo la parola in nome dei tuoi principi, ma te la nego in nome dei miei”: questa sarebbe la posizione dialettica dei nostri futuri concittadini.
A queste sciocchezze aveva già risposto il buon Guglielmo Ferrero in “Potere. I geni invisibili della città”, affermando che una democrazia ha tutto il diritto di respingere e di ribellarsi, anche usando la violenza, a chi pone in discussione i suoi principi fondanti.
Di conseguenza: o buttiamo il “multiculturalismo” oppure questo, assieme alla cittadinanza regalata, ci apparecchierà la prossima guerra civile.
Assolutamente d’accordo. Grillo seguirà la stessa sorte della Fallaci: fino a quando scriveva certi testi, era osannata dalla sx (e ignorata dalla dx) quando ha scritto criticando anche aspramente gli islamici per i comportamenti che li vedeva attuare (in ambiente occidentale, non il proprio) la stssa sx che fino a 5 minuti prima la osannava,l’avrebbe messa al rogo come una strega nel medioevo.Oggi esiste uno zoccolo duro di gente che pensa che essere di sx significhi dare un lasciapassare a chiunque voglia entrare in questo paese a farsi i caxxi suoi e ricreare le regole di m.erda che lo hanno fatto scappare dal proprio paese.Questi personaggi hanno inculcato e continuano ad inculcare agli immigrati che qui hanno solo diritti, come se avessimo deportato in massa migliaia di stranieri dai loro paesi, ma peccato si dimentichino di insegnare loro anche i doveri. Gli immigrati,e la loro strenua difesa a tutti i costi,senza badare a capire chi sono e se hanno davvero *diritto* di restare qui (se un immigrato non lavora, chi di noi lo mantiene e paga per la sua assistenza?)è funzionale a chi vuole generare una guerra tra poveri nel paese (e ci sta già riuscendo).L’esterofila sx italiana ha già fatto la sua scelta: tra un “povero” italiano e un “povero” straniero, preferisce quest’ultimo, omeopaticamente convinta che per combattere razzismo e astio nei confronti degli immigrati (sopratutto i clandestini, che sottraggono risorse per cure e servizi negate agli indigenti italiani)basti utilizzare una “diversamente discriminazione”. Ecco perchè la destra vincerà anche le prossime elezioni. Perchè la sx s’è fatta una pera di troppo…
Indipendentemente dallo sbraitare dei soliti BRICOFASCI-ANTIFASCI e degli sciancati della Storia,
è indubbio che lo IUS SOLI è un abominio
ideato nei paesi anglosassoni e colonialisti
per avere forza lavoro (un tempo) e ora per avere ed inglobare cittadini che consumino e che paghino le tasse.
Va da sè capire che, nel momento di PIENA RECESSIONE, lo IUS SOLI è come buttare alcool sui tizzoni ardenti.
Non si stimola l’economia chiamando dei poveri senegalesi a raccogliere arance, malpagandoli e schiavizzandoli.
La civiltà va esportata, non vanno importati schiavi.
Vedrete che nel momento in cui il lavoro mancherà veramente a tanti, anche gli Italiani torneranno a fare lavori umili.
La questione della cittadinanza italiana non può essere regalata; senza contare il fatto che questo spingerebbe molteplici immigrati non regolari a “figliare” sul suolo italiano.
Oltretutto si tratta anche di problemi fattivamente “tecnico-economici”. Non siamo gli Stati Uniti imperialisti perennemente in crescita di PIL.
E, non ultimo, in presenza di partiti beceri come la Lega, o di partiti pacifinti come quelli di Sinistra, possono nascere ed alimentarsi tensioni sociali che in questo momento non servono assolutamente ad un paese che deve rimboccarsi le maniche senza l’aiuto della politica.
Tutta questa polemica in cui i Sinistrati e i Destroterminali sono gli stessi che appoggiano un governo “filo occidentale” e “filo atlantico”
che sta definitivamente togliendoci la Sovranità Nazionale, facendoci diventare schiavi delle istituzioni bancarie transnazionali.
Estrapolare una frase fuori da un discorso, è molto pericoloso. E’ sufficiente leggere per intero la frase di Beppe per capire il suo messaggio e non semplicemente estrarre giusto una frase e dare il via a delle critiche ingiuste le quali denotano superficialità da parte di molti commentatori e cattiveria e scorrettezza da parte di pseudo-politici e pseudo-giornalisti favorevoli al neoregima fascista
c’è un cartello dal mio medico raffigura la testa di una persona con un interruttore on/off che collega bocca al cervello….sotto c’è scritto “prima di parlare accertarsi che il cervello sia in funzione….”
Non solo ha senso parlare di cittadinanza per i figli dei migranti che nascono e crescono in Italia, perchè è una questione di diritto che deve essere affrontata, ma anche in luce di altre fondamentali questioni come ad esempio quella del reddito garantito (o di cittadinanza, appunto). Certo fare del populismo andando a frugare nelle paure e nell’ignoranza è sempre più facile che affrontare i problemi reali del paese.
anche forse il punto è sempre quello: pur di farsi pubblicità molti sono disposti a tutto-
Grande Beppe hai ragione! ho sentito dire dal promotore dell’iniziativa che se gli stranieri si sentissero a casa la curerebbero meglio, questa casa. Come se gli italiani la curassero bene no? ma a parte questo, il pd ha aperto i cpt. Forse vogliono ripescare qualche voto dai nuovi eventuali elettori? Hanno un concetto dell’integrazione come se un chirurgo che deve trapiantare un rene, lo buttasse a caso nel paziente. Così di certo il rene si sentirà a casa e la terrà più pulita. Portano a esempio la Francia senza ricordarsi delle Banlieux
mah! a me sembra che questa polemica (o discussione) sia fondata sul nulla e, questa si, sia “distraente”.
a parte il fatto che la definizione “liberalizzazione delle nascite” è priva di qualsiasi senso (in europa ciascuno è libero di avere o non avere un figlio, indipendentemente dalla cittadinanza che ha e dallo stato in cui risiede, non siamo in cina per fortuna) e non ha nulla a che vedere con la cittadinanza, si tratta semplicemente di valutare se, riguardo alla scelta del criterio con cui viene assegnata la cittadinanza, per l’italia del XXI secolo sia più giusto/vantaggioso/opportuno mantenere il criterio dello jus sanguinis (come in germania, irlanda, israele….) o quello dello jus soli (come in francia, stati uniti, canada….).
a livello di scelta giuridica – e politica – di fondo non è una questione di poco conto, non vedo quindi perché non debba essere sottoposta al pubblico dibattito al pari delle altre questioni importanti dell’attualità politica.
perché discutere della situazione economica o della legge elettorale dovrebbe essere più importante e escludere la possibilità di discussione sulla questione della cittadinanza che, a livello di prospettiva civile e di strategia politica del paese per i prossimi decenni, non è affatto meno rilevante?
L’evoluzione culturale di questo paese evidentemente va di pari passo con la situazione economica. La cosa più stomachevole è la propaganda di certa sinistra di regime che un tempo si fregiava di ONESTA’ INTELLETTUALE ed oggi attinge a piene mani alle tecniche della più meschina disinformazione berlusconiana. Una politica ormai, destra e sinistra, che non ha più idee ne valori, ma cerca solo sotterfugi per stare a galla.
Sentire il TG3 parlare delle affermazioni xenofobe di Grillo e della finta-rivolta della rete è veramente uno schifo! Basterebbe leggere il post (sono 5 righe) per capire di cosa si parla e non certamente della questione immigrati, ma piuttosto del tentativo ossessivo di PARLARE D’ALTRO mentre si sta svendendo il paese ai mercati col plauso di destra-centro e sinistra confindustri e giornali (i sindacati si allineeranno tra poco).
Si dice che è senza senso dare la cittadinanza ai figli in quanto forse dovrebbero darla ai padri prima, e subito tutti gli spacciatori di finta bontà piccolo borghese si sentono offesi da affermazioni tanto razziste, ma astutamente totalemente travisate.
Ma sopratutto si usa la tecnica di buttare sul tavolo un argomento molto controverso non per parlarne realmente ma solo per DISTRARRE dal più grande processo di esproprio di diritti e beni comuni che questa nazione ha visto dal dopo guerra ad oggi.
Grande Beppe, una delle poche volte che sono in accordo con quello che pensi.
Lo ius soli ha un senso in quei paesi che hanno bisogno di grandi flussi migratori, tipo canada, usa.. e che dispongono di un territorio poco popolato.
L’italia non ha nessuno di questi requisiti, anzi se qualcuno volesse accomodarsi all’uscita non sarebbe male…
I più credono che Beppe Grillo sia di sinistra. Io non lo credo: Grillo è
un uomo che ragiona con la sua testa. Il problema nasce tutto da qui: la
maggioranza del movimento è di sinistra e ragiona secondo certi schemi.
Questo è un nodo destinato a venire al pettine.
Io mi riconosco in questo modo di vivere la politica e per questo mi piace Grillo e disprezzo che vota PDL o PD-L (ecc.) a prescindere e poi viene qua a darci insegnamenti….da quale pulpito!!!
Comincio anch’io a pensare che B.Grillo stia cominciando a pensare un pò troppo con la sua propria testa ed ho paura che anche lui potrebbe correre il rischio di perdere contatto con la realtà di tantti che gli sono attorno.
Buon giorno a tutti,
sono anch’io dell’avviso che questo quesito nazionale sia uno specchietto per allodole (..e purtroppo in Italia proliferano che è un piacere) per distrare la mente da qualche passaggio veloce di bonus procasta. La Cittadinanza è una cosa seria perchè comporta una serie di diritti e ahimè pochi doveri, darla ai nascituri in terra Tricolore oltre a rischiare di spaccare la stessa famiglia generatrice (prima o poi sarà una discriminante tra genitori ed anche tra eventuali fratelli nati nel loro paese di origine) rischia di degenerare fra venti,trent’anni in una totale mancanza di ideali e di origini nazionali, come ad esempio la Resistenza tanto cara alla nostra memoria.
Ripeto è un argomento delicato che merita di essere attentamente valutato specialmente sul lungo periodo e non chiaccherato sulle arie di uno starnuto liberale. Non è un problema tra i primi dieci che in questo momento tritano l’Italia.
Grazie dell’ attenzione e buona sera a tutti
———————————————–
GRILLO, LA TUA AFFERMAZIONE HA, DI FATTO DISTRATTO,NON SOLO GLI ITALIANI MA ANCHE I “NON ITALIANI”…DAI PROBLEMI REALI, POI…SULLA CRESCITA DEI MOVIMENTI XENOFOBI…GIUDICA TU, QUELLO SOTTO E’ UN TUO “SEGUACE”…(…e che firma !!!)
———————————————–
Bravo Beppe,anche stavolta pienamente d’accordo!
E’ un problema di identità non di razza,un negro non potrà mai essere italiano,anche dopo 20 generazioni,se no facciamo come gli USA di Obama!
La vecchia politica NON deve occuparsi dei NON problemi,che,se NON previsti dal NON statuto,NON riguardano gli Italiani!
Tutto ciò che NON prevede il Non statuto,come giustamente hai detto,NON HA SENSO!
Serve per depistare!
Vorrei anzi rassicurare Favia a NON darsi troppo peso a far rettificare il suo NON voto,aveva preso la decisione giusta da subito!
Così come le tante altre che NON vota,degne del “tetrino della vecchia politica”,perchè NON presenti nel NON statuto!
Basta leggere la maggior parte dei commenti qui per capire come i veri seguaci del Movimento, come me, pensino che gli immigrati siano un problema e non una risorsa(anche se si spacciano per”simpatizzanti”come fa l’infiltrato edu latino da anni!)
I commenti buonisti ideologizzati giustamente spariscono a colpi dell’utilissimo strumento “segnala commento inappropriato” che serve per liberarsi dei trolls!
A Bertola invece chiedo…come fai a parlare di “consultazione con la maggioranza dell’elettorato” quando strumenti come il Portale Nazionale,che avrebbe certificato la veridicità delle tue affermazioni, non funzionano?
E’ ovvio,anche conteggiando i commenti allineati con Beppe e con me qui sotto, CHE STAI MENTENDO!
Pertanto tu,e quelli come te,
o tornate a credere alle idee del movimento,ad obbedire ai vostri elettori ed a combattere per il loro interessi
o siete fuori dal M5S!
Non certamente Beppe che attaccate,alla prima occasione che sembra propizia,
Beppe, cerca di articolare di più le tue affermazioni!
Come vedi l’Italia è piena di idioti che guardano il dito invece della Luna e non aspettano altro per criticare te ed il M5S senza neanche sapere di cosa parlano!!!
Grazie Luca…non l’avevo ancora visto questo post!
A tutti i critici di questi giorni chiedo un favore: ALLONTANATEVI DAL M5S!!! Di idioti pronti a sparare a zero al primo malinteso non ne abbiamo bisogno…altrimenti starei votando PDL o PD-L.
W Grillo!!!
W il M5S!!!
Beppe sul “Il Giornale” sono tutti d’accordo con te. ahah Ti serve qualche voto legaiolo??
Ti voglio ricordare che il M5S non sei tu.
Ma tu ci guadagni vero?
Fin quando ci sarà il tuo nome stampato sopra a farti pubblicità e la possibilità di usare solo questo sito, dire movimento 5 stelle o movimento di Grillo non farà nessuna differenza.
Sì, sono stato molestato da tua madre.
Ho detto qualcosa che non rispecchi la verità?? . sentiamo. ora voglio sapere cosa ho detto di sbagliato. forza. o sai rispondere solo insultando? democratico.
infatti, se ne parla sempre quando non c’entra niente, quando non si devono vedere i tir che bloccano l’Italia ….. mentre quando un domani si dovesse legiferare sui figli degli stranieri nati qui scommetto che tutti preferiranno parlare di altro. Beppe ha colto nel segno e mi dispiace che anche il Fatto ci abbia un pò marciato sopra. Il punto non è se siamo d’accordo o meno … il punto è che non è ora di parlarne
Premetto che Grillo riesca a vedere oltre, e ritengo che anche questa volta riesce a percepire la realtà della situazione folle in cui versa questo paese, il nostro Presidente della repubblica qualche mese fà disse che i figli degli immigrati che nascono in America sono per legge da subito cittadini americani e così dovrebbe essere anche in Italia dimenticando poi di aggiungere che i genitori naturali rimangono sempre immigrati, e se beccati dalla polizia i figli dati subito in adozione a famiglie americane e loro rispediti nel loro paese d’origine a vita. ritengo quindi che la cittadinanza se data va data a tutto il nucleo famigliare onde evitare quello che succede poi in America, non fatevi prendere in giro dai politici buonisti o razzisti sono speculari, viaggiano in simbiosi e fregano sempre gli stessi
Ci sono tre cose che non mi piacciono in quello che dici. Tutte in questa frase:
“Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri.”
1. Pensare che nessuno nei partiti abbia degli ideali e delle idee e’ davvero qualunquismo. Ignazio Marino, per esempio, che e’ stato il primo a fare la proposta di riconoscere la cittadinanza per nascita, credimi, non e’ entrato in politica per soldi o carriera. Dirlo, come del resto hai gia’ fatto qualche tempo fa, e’ semplicemente falso. Pensarlo e’ semplicemente stupido. Le tue idee mi piacciono moltissimo, le tue iniziative anche. Ma quando dici queste cose sei davvero vittima di qualunquismo.
2. Credi che la cittadinanza per nascita non abbia senso proprio perche’ pensi che una proposta del genere venga dal “buonismo”. Non ti viene neanche in mente che possa essere una strada verso la ristrutturazione legale del nostro Paese, di cui c’e’ un grandissimo bisogno?
3. Se pensi che dare la cittadinanza a chi nasce in Italia sarebbe un “onere” per gli italiani, proprio non hai riflettuto sul tema: sui costi, economici e sociali, di relegare bambini e giovani allo status di irregolari, piu’ precari dei precari.
Mi piacerebbe tanto sentirti dire, un giorno: “C’ho riflettuto meglio, mi sbagliavo”. Non credo avverra’. Peccato.
l’acquisizione della cittadinanza è prevista da legge.Il fatto che non la si riesca a raggiungere dipende da burocrazia e carenze sistemiche nelle pubbliche amministrazioni, come l’anagrafe ad esempio.Usare il problema della cittadinanza per risolvere le questioni sistemiche del nostro stato è un delirio che ci lascia degli oneri, le persone straniere illuse appunto.
Per ottenere la cittadinanza c’è ad esempio bisogno della residenza (che è fiscale e non è un caso) continuativa per dieci anni: i rom hanno residenza in maggior parte?come contribuiscono al paese?non ho niente contro i rom, se non che siano cittadini particolari mache usufruiscono dei nostri servizi senza contribuire.Pensare queste cose non è qualunquistico.
Beppe ha semplicemente ragione ed alcuni di voi (i meno attenti direi) ci cascate come polli nel giochino di distrazione di massa dei palazzi della politica fatto ad hoc per raggiungere i loro sporchi scopi
ma distrazione da cosa?! ma guarda che non abbiamo il cervello di una gallina, riusciamo a pensare e a dibattere su più cose contemporaneamente! E basta con questa dietrologia da quattro soldi!
come distrazione da cosa? se lo chiedi è chiaro che il giochino funziona: distrazione da quanto avviene attorno a noi da quanto succede nelle stanze dei bottoni, questi fanno leggi e regole che vanno contro gli interessi del popolo che non se ne rende nemmeno conto perchè invece di discutere dei problemi reali, quotidiani e concreti, si parla di tutt’altro, proprio come afferma Beppe se poi non lo si vuol capire, vuol proprio dire che sto paese non cambierà mai se non in peggio…
Ma perchè chi nasce in Italia ha bisogno di una legge per potersi definire cittadino italiano ?Dov’è il problema?che differenza ci sarà tra mio figlio e il figlio di un immigrato tra 20 anni?la risposta è una sola: nessuna. Saranno entrambi italiani come me e te,allora perchè negargli i diritti di noi tutti? Possibile che si parli ancora di come dividere gli esseri umani invece di fare in modo che essi convivano nella pace e nella legalità?
Fare tanta cagnara per dare in testa a Beppe Grillo mi pare esagerato: leggendo il post non mi risulta che Beppe si dica contrario alla cittadinanza per i figli nati Italia da genitori stranieri. In effetti se i problemi dell’Italia fossero tutti qui saremmo a cavallo, purtroppo i problemi sono molti altri e parlare di questo – dando del “coglione – razzista e via dicendo” a chi lo fa notare – non migliora certo la situazione, ma distoglie l’attenzione dei poveri cristi che stentano a capire come la stanno mettendo nel culo a estracomunitari o italiani.
Ma perchè in questo momento vengono messi in crisi i diritti degli italiani e si pensa invece che lo status di cittadino italiano possa difendere i diritti di una persona?I lavoratori della fiat sono cittadini italiani?i disabili sono cittadini italiani?gli anziani sono cittadini italiani?e gli insegnanti,gli studenti delle scuole pubbliche,gli agricoltori, le vittime di soprusi e mafia,i testimoni,gli imprenditori onesti vittime della concorrenza sleale,i militari costretti per fame o per impossibilità a rifiutare un ordine (pena trasferimento coatto senza badare alla famiglia) e senza una voce (gli europei si mettono le mani nei capelli quando realizzano che siamo l’unico paese a non avere un sindacato dei militari),sono cittadini italiani?Ogni giorno perdiamo qualche diritto in più e ci crediamo ancora allo status di cittadino di uno stato?!io sono per le società multietniche ma non capisco cosa centri la cittadinanza:mi piacerebbe essere italiano se vivessi in america, in africa, inghilterra o russia.Senza discriminazioni perchè contribuirei attivamente alla vita di quel paese.me lo augurerei.Avessi un figlio da una connazionale in quel paese mi piacerebbe che rimanesse italiano,sarebbe altrimenti nel caso avessi un conflitto con il paese d’origine.perchè se mi sento multietnico ho bisogno di una carta che attesti essere membro della società in cui vado a vivere per sentirmi tutelato?ancora una volta è stato sottovalutato grillo, che non è il movimento.Ma se siamo in tanti a parlare qui è perchè ci sono tanti luoghi comuni anche in questioni serie e c’è anche tanta voglia di partecipare e se possiamo farlo è grillo con questo blog a permettercelo.Altrimenti ci serveun blog dedicato al movimento, dove grillo scrive come un utente uguale agli altri, oppure possiamo votare un simbolo partitico e starvcene a casa.Ricordiamoci chi è grillo e che cos’è il movimento:due cose separate.
Sì,perché senza cittadinanza non si gode appieno di tutti i diritti fondamentali.
E il m5s e Grillo, al momento, sono la stessa cosa, fin quando ci sarà il suo nome stampato sopra.
il che è sbagliato ugualmente.perchè essere un testadicazzo e anche cittadino italiano non è che faccia tanto bene al paese.è sbagliato garantire i diritti solo perchè si è cittadini, tant’è che si è cittadini e dei nostri diritti se ne infischiano ampiamente.Io stato ti do diritti e servizi se contribuisci al paese: paghi le tasse, studi con merito nei miei atenei e scuole pubbliche ecc..
No Beppe, così non va… e non è nemmeno la prima volta.
E’ perfettamente inutile che la base del MoVimento si smazzi tanto per farlo crescere se poi ci fai fare simili figure.
Nel programma nazionale dovremo discutere molto bene il tema immigrazione.
E’ un problema di identità non di razza,un negro non potrà mai essere italiano,anche dopo 20 generazioni,se no facciamo come gli USA di Obama!
La vecchia politica NON deve occuparsi dei NON problemi,che,se NON previsti dal NON statuto,NON riguardano gli Italiani!
Tutto ciò che NON prevede il Non statuto,come giustamente hai detto,NON HA SENSO!
Serve per depistare!
Vorrei anzi rassicurare Favia a NON darsi troppo peso a far rettificare il suo NON voto,aveva preso la decisione giusta da subito!
Così come le tante altre che NON vota,degne del “tetrino della vecchia politica”,perchè NON presenti nel NON statuto!
Basta leggere la maggior parte dei commenti qui per capire come i veri seguaci del Movimento, come me, pensino che gli immigrati siano un problema e non una risorsa(anche se si spacciano per”simpatizzanti”come fa l’infiltrato edu latino da anni!)
I commenti buonisti ideologizzati giustamente spariscono a colpi dell’utilissimo strumento “segnala commento inappropriato” che serve per liberarsi dei trolls!
A Bertola invece chiedo…come fai a parlare di “consultazione con la maggioranza dell’elettorato” quando strumenti come il Portale Nazionale,che avrebbe certificato la veridicità delle tue affermazioni, non funzionano?
E’ ovvio,anche conteggiando i commenti allineati con Beppe e con me qui sotto, CHE STAI MENTENDO!
Pertanto tu,e quelli come te,
o tornate a credere alle idee del movimento,ad obbedire ai vostri elettori ed a combattere per il loro interessi
o siete fuori dal M5S!
Non certamente Beppe che attaccate,alla prima occasione che sembra propizia,per fargli le scarpe come da vecchi schemi della vecchia politica!
Anzi è proprio per post coraggiosi come questo che Beppe merita un plauso speciale:ha smesso di usare tecniche da”rana bollita”(pure impiegate in passato in post come”www.beppegrillo.it/2011/08/vedi_genova_e_poi_muori.html”) ed ha finalmente sancito l’indirizzo giusto!
Caro “Razzista orgoglioso di esserlo”, mi fai molta pena. Fare la FINE dell’america di Obama? Che fine ha fatto l’america di Obama, spiegamelo! Ma parlare con gente come te che si professano “seguaci del movimento” negando ogni cosa non (ancora) scritta nel non statuto e minacciano di cacciare gli altri, è inutile, come dire a un bambino di non mangiare la nutella.
Faccio solo una previsione: Se qualcuno sarà cacciato per questa posizione sul diritto di cittadinanza, ho paura che saranno quelli come te. ( Che poi da un movimento non si caccia nessuno! Diciamo che sarai una minoranza molto esigua!) Ciao, con grande disistima. Giulio
Caro Beppe
sono un cittadino straniero vivo in Italia da 15 anni Ho sempre Lavorato pagato le tasse come Lei caro signore a differenza di Lei io sono costretto a lavorare sempre se no non mi danno il PDS in questo paese lo straniro ha solo doveri ma non diritti esattamente come voule Lei e tanti altri , ma per fortuna gli Italiani sono molto piu’ intelligenti e aperti di Lei.
Continui pure a farsi solo Pubblicita’ perche’ vaedo che gli ne serva parecchia ancora…….
Caro m. azayzeh, per avere le idee piu’ chiare, ti invito a leggere il minipost del blog, del 23 Novembre 2011 intitolato “immigrati distrazione di massa”. Potrai cosi capire la faziosita’ del servizio di raitre di oggi e capirai anche che, se fosse per Grillo, avresti la cittadinanza gia da qualche anno.
Vedo solo un sacco d’ignoranza in questi commenti, e tu grillo sei solo un buon comico ,Che va dove tira il vento(che fine ha fatto il dottor muntari e le nanoparticelle?)per quanto riguarda il tuo commento caro comico grillo, ti rispondo per esperienza diretta:uno” straniero “che nasce in Italia non gli dovrebbe corrispondere la cittadinanza, quindi da piccolo imparera la grammatica italiana,studiera la storia italiana, quando andrà in vacanza al paese di origine dei suoi genitori capirà che quello non e il suo mondo ma il suo mondo e’ in italia… Ma propri nella penisola tricolore dovrà far fronte ad un sacco di problematiche in università i posti per gli extracomunitari sono limitati, dovrà anche avere un lavoro, perché deve avere un reddito. Quindi diventa uno “sfigato” perché a 28 anni non si potrà mai laureare. Alla fine non avrà una radice, ne italiano ne straniero ne carne ne pesce…. Ma tanto caro grillo ne tu, ne la lega, o qualunque partito potrà negare la cittadinanza a tutti coloro che nascono in questo bellissimo paese… Questo paese sta cambiando i giovani non sono degli sfigati ne dei mammoni …..tu ora vai a fare il politico e cerca di prendere qualche consenso dei leghisti….. Noi continueremo a lavorare ,studiare e sopratutto a non votarvi.
Grillo fin quando ci sarà il tuo nome nel m5s e il tuo sito è l’unico posto che si può utilizzare per il movimento (che fa pure schifo tra l’altro) non avrai mai il mio voto.
E’ giunto il momento che ti faccia da parte.
Ma non lo farai mai, vero? ma ti conviene?
Salve
Premessa
Sono un ragazzo nato e cresciuto in Germania da genitori italiani emigrati a cui é stato chiesto se volevo la cittadinanza tedesca ho deciso di rimanere italiano.
Se riuscite a leggere , non é stato stato scritto
che Beppe Grillo sia contrario o favorevole alla cittadinanza di chi nasce in Italia da genitori extracomunitari, anche perche ha dato la possibilità
di vedere i vari modi per diventare cittadini italiani (perche ci sono) cliccando sulla parola ” cittadinanza “,
ha solamente detto che questa e soltanto un’altra trovata per distrarre i cittadini dai problemi piu
immediati e gravi che ci sono in questo momento in l’Italia.
Se ci pensate , extracomunitari , italiani uomini, donne , bambini , adolescenti, anziani,
di qualsiasi credo o colore ,
se non ci sarà un futuro non ci sarà per nessuno
e in questo momento il vero problema e quello di riuscire ad avere un futuro e non mi sembra che
ai nostri governanti gli interessi piu di tanto di darcelo .
Franco
Argomento veramente difficile da affrontare, ma semplice da risolvere. fino ad ora qualsiasi governo non è riuscito a prendere una posizione netta; la questione è che non possiamo dare la cittadinanza a tutti coloro che passano dall’italia…si potrebbe controllare innanzitutto in che modo vive la famiglia di appartenenza, se in una nonrmale abitazione oppure nella solita baracca, occorre controllare il reddito di sta famiglia, perchè è inutile che continuino a fare figli che poi dobbiamo mantenere tutti noi, inoltre occorre anche che gli asili comunali non siano monopolio di figli extra-comunitari, perchè loro non hanno reddito. si potrebbe copiare lo stesso modo di rilascio della cittadinanza degli australiani….che non è male. Se vieni in italia devi avere tutti i requisiti per vivere decentemente con una lavoro ed un’abitazione, non puoi prenderti carico dei piu’ bisognosi e poi non integrarli e ghettizzarli come sta avvenendo nel nostro paese. Noi l’integrazione non sappiamo nenche cos’è!!!!
Giusto! Con lo stesso lungimirante criterio cacciamo dall’Italia anche tutti i senzatetto cittadini italiani che dobbiamo mantenere noi. Dai questo articolo di Grillo è solo paccottiglia e mostra chiaramente l’inesistenza di una piattaforma teorica ragionata dietro chi proponeva, sullo stesso piano nessuno condannato in parlamento, internet gratis e piste ciclabili. Ci aspettiamo, come suggeriva qualcuno, che come punto qualificante del prossimo programma ci siano le piste ciclabili gratis per tutti su Internet!
” ( ) l’impatto di una prolungata esposizione alle condizioni demografiche previste produrranno una popolazione che sarà composta per il 34,4 per cento di over 65enni e soltanto per l’11,4 per cento da giovani fino a 14 anni di età. In questo quadro, l’indice di vecchiaia, che misura appunto il rapporto numerico tra anziani e giovani, cresce costantemente per tutto il periodo previsivo, passando da 127 anziani per 100 giovani nel 2000, a 146 nel 2010, a 242 nel 2030 ed alla riguardevole cifra di 301 nel 2050. Tutto ciò e dovuto, come è stato rilevato in precedenza, alla minore numerosità delle generazioni più giovani dati i bassi livelli di fecondità ma ancor più al sensibile aumento della sopravvivenza alle età anziane.
Aldilà delle possibili deviazioni dalla traiettoria prevista, un fatto rimane comunque assodato: il paese dovrà convivere con una sempre maggiore presenza di anziani e predisporre le strutture per assorbire positivamente l’impatto della nuova situazione. Il progressivo invecchiamento della popolazione, ( ) avrà, infatti, un grosso impatto su diverse sfere della società (stato di salute della popolazione, sistema previdenziale, potenziale umano ecc..) e sui bisogni di incrementare e migliorare i servizi sociali, assistenziali e sanitari.” http://www3.istat.it/dati/catalogo/20030326_01/volume.pdf
… e chi pensi che paghi e pagherà tutto questo, se ancora esistono persone, come te e purtroppo molti altri, che pensano che la cittadinanza ai nati qui, figli di stranieri, cittadini del mondo, sia “senza senso”?
rai tre, la sette, rai due, rai uno, le tv del pedoporco, tutte a dire che grillo è in rotta con il movimento 5 stelle,ea parlare male e a screditarlo
io non so se grillo ha torto o ragione, ma quando vedo un’informazione concentrata su questo sto con beppe e basta.
m5s ora.
il telegiornale del PD (Tg3) ha fatto un bel servizietto elettorale
definendo Grillo un razzista fascista che è meglio che ci faccia ridere
…certo il servizietto l’hanno fatto mettendo queste cose in bocca ad altri…
si sa.. i giornalisti a servizio sono molto bravi a fare i servizietti con le bocche degli altri
Caro Beppe, io sono con te ma stai attento che il popolo italiano, ancora, non ha le capacità di capire a fondo le tue proproste. Gli italiani delegano sempre per la risoluzione dei propri problemi a chi fa comodo senza badare il colore della bandiera. Se poi vuoi portare avanti una tua giusta idea e scomodi i cervelli di chi ti segue sono dolori. Vogliono solo la testa dei politici, cioè un mandante. Dopodichè il tutto finisce lì.
Classico.
che delusione beppe… grande delusione… peccato che quando i ‘tuoi’ avi zenèsi ‘scopersero’ e sbarcarono nel ‘nuovo mondo’, in venezuela e non solo, non potessero immaginare che la propria progenie non progredisse e non sviluppasse una cultura scevra da xenofobia e razzismo, beceri qualunquismi da te ora spacciati piuttosto per ‘distrazioni’…
forse anch’io mi sono ‘distratta’, quando sentendomi italiana, per studi, nuove amicizie, lingua, nuova cultura, altra vita e futuro, una volta ‘sbarcata’ in italia, scelsi questa cittadinanza.
patrizia.
cittadina venezolana per ‘ius soli’, nata in venezuela 52 anni fa da genitori italiani, e tali rimasti, là vissuta per 16 anni, poi cittadina italiana. e del mondo.
ps: ho sempre pagato tasse e ogni ‘italico’ balzello, idem i contributi previdenziali, quelli che, per il sistema pensionistico in vigore in italia, permettono – ora e adesso – agli over 65, o meglio, al 46% della popolazione totale italiana (dati istat), di continuare a invecchiare, ma se continua così, a restare senza futuro (e senza scudi, palanche, danè…).
mi spiace che si parli di noi come se fossimo degli ‘altri’, semplici oggetti politici. Mio padre, onesto, sacrificato, cileno, ha vissuto e lavorato piú di vent’anni in italia senza riconoscimenti e facendosi un mazzo come pochi. Io, nato in italia, figlio di stranieri ho voce, diritti e opinioni come molti altri come me, e mi piacerebbe fossimo trattati come soggetti nella discussione
Caro Francesco hai letto l’allegato al link che c’è nel post di grillo?nelle modalità di accesso alla cittadinanza italiana cosa c’è che non va?il fatto che è impossibile dimostrare residenza per dieci anni consecutivamente?gli stranieri diventano strumenti politici quando vengono utlizzati come in questo periodo storico-economico qui.Il fatto che non ci siano diritti per tutti, anche gli italiani in italia, non si risolve dichiarando cittadino italiano chiunque.tu cosa ne dici?
Scusate tutti, Ma e’ possibile che molti di voi ancora non sappiano quali sono i motivi per cui sia da Destra(berlusconiana,no lega) che Sinistra L’immigrazione sia sempre stata favorita in qualche modo? Gli immigrati hanno sempre fatto gola agli imprenditori perche’ permettevano manodopera a bassissimo costo,in nero e la politica E’ manovrata da industriali e imprese (vedi infatti i casini nelle commissioni per gli appalti).Dato che il governo Monti e’ stato messo per eseguire scelte impopolari, allora vogliono far passare una scelta strategicamente errata per il popolo, per favorire gli imprenditori, puntando sulla solidarieta’ e sensibilita’ che ha un popolo umile e lavoratore come l’Italia. mentre ci fanno scannare x dare la cittadinanza a tutti gli immigrati clandestini che partoriranno in Italia,la classe dirigente non muove un dito per tutelare il lavoratore, anzi lo renderanno ancora piu’ precario. L’Italia avra’ un popolo sfruttato tipo terzo mondo o cina, chiedendoci di resistere con un tozzo di pane,per risollevare il paese mentre loro si arricchiscono con stipendi da 20.000 euro al mese e le imprese trasferiscono i loro soldi all’estero. L’unica immigrazione razionalmente accettabile e’ quella che vede l’immigrato integrato con gli stessi diritti degli Italiani, ma con un lavoro a tempo indeterminato come dovrebbe essere per tutti gli Italiani. Nel momento in cui dai la possibilita’ ad un imprenditore di assumere un marocchino che guadagna 300 al mese con un contratto di merda, vive in un appartamento con altre 6 persone, campa con 200 e 100 li spedisce a casa, NESSUN ITALIANO potra’ mai competere a meno che non voglia ridursi a vivere nelle loro stesse condizioni.La cittadinanza a chi nasce in Italia e’ palesemente un atto di legittimazione del lavoro nero, senza i diritti nel lavoro necessari. Detto questo, Grillo ha ragione, sono altre le cose importanti. Non c’e’ immigrazione senza diritti Vita/lavoro ugualmente dignitosi per Italiani e immigrati.
Stranieri fora dai ball!!Comunisti fora dai ball!!
io votavo rifondazione prima di conoscere grillo come molti altri e siamo stati noi i primi a supportare beppe o sbaglio? e adesso questi cazzo di riciclati legisti e pdlini fanno la voce grossa ANDATE A CAGARE Ma che cazzo e diventato questo blog.
questa gente dovrebbe sparire da qui.
E poi tutta questa storia la tirata fuori beppe.
Beppe ripigliati!!
Ma sapete leggere? Chi dice che è un discorso xenofobo o razzista non capisce nulla.
“Il discorso sul dare o no la cittadinanza ai bimbi nati da stranieri serve a distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi. Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della liberalizzazione delle nascite”
ciao amico,
ma questi sono proprio scemi se l’ha prendono con grillo dopo che la politica se li ha ciullato tutto e tutti. ma sono dei senza testa e devo dire che se ne vadanoi via dal movimento cinque stelle . meglio perderli che trovarseli in mezzo ancora . tornate alle botteghe dei partiti andate andate .
ciao
Caro Beppe,
onestamente non capisco fino in fondo la tua uscita. sono d’accordo con te che oggi ci sono tanti problemi da risolvere. ma perché pensi che questo non sia altrettanto importante ? in ogni caso credo che l’ordine dei problemi da risolvere lo imponga la realtà e non una persona…..se per tanti questo è un tema da discutere ebbene si discuta e si tenti una soluzione….tra l’altro non mi sembra sia una cosa così all’ordine del giorno da “distogliere” l’attenzione della gente.
Siamo bravi noi italiani quando vogliamo fare i democratici: per la questione della cittadinanza agli stranieri nati in Italia, ci indigniamo se qualcuno si mostra dubbioso e gli diamo del razzista, fascista, antidemocratico e incivile. Mentre quando si è trattato di innalzare l’età pensionabile dei lavoratori al limite di ogni ragionevolezza non si è detto nulla. Vorrei ricordare che ci sono operai, italianissimi, che lavorano nelle fabbriche o nei cantieri, dall’età di 14 o 15 anni in condizioni ambientali proibitive, per i quali sono previsti, in virtù della riforma Fornero, più di 50 anni di lavoro fino alla soglia dei 70 anni (peggio di un ergastolo). Questo vuol dire condannarli ai lavori forzati a vita, sempre che abbiano la fortuna di mantenere il lavoro dopo i 50 anni, cosa che nei fatti è peraltro molto improbabile. Rispetto pertanto l’indignazione dei difensori dello ” ius soli” a condizione che si indignino anche per la vergognosa e disonesta riforma previdenziale del governo Monti che ha trasformato il mondo del lavoro, soprattutto per i precoci, in una crudele e ingiustificata condanna al ” fine pena mai”!!!!
Caro Beppe,
Non sono d’accordo con te . I paesi civili riconoscono a coloro che nascono sul proprio suolo (ius solii) , il diritto alla cittadinanza .
Oltre tutto in un paese che non fa figli, come il nostro, questa potrebbe essere una ricchezza. Mi sto avvicinando al tuo movimento ma queste sparate fanno un po’ paura… Non è che sotto sotto c’è un sottile razzismo anche in te???
Non è una questione formale, ma sostanziale; prova a chiedere a chi la cittadinanza la vuole. Se poi ci ragioni 2 secondi sopra, magari ti sorprendi a pensare che chi vive e cresce da italiano, magari la cittadinanza non l’ha, e chi vive e cresce da argentino, la cittadinanza ce l’ha. Buffo no?
se il mondo è globale anche i cittadini sono globali, sono per un mondo , dove certo le regole devono esser rispettate, ma tutti hanno diritto di esser riconosciuti come appartenenti al genere umano e alla terra.
Quello che misero in croce per queste idee, non aveva diviso la Terra in continenti regioni e altro era la terra ed erano gli umani ad abitarci.
Vi arrovellate su queste questioni quando gran parte della popolazione non ha ne da mangiare ne da bere!!!
Però poi magari fate i turisti, non i viaggiatori che è un altra cosa, e siete contenti perché magari avete speso poco fregandovene di pensare come mai avete in parte speso poco,,,a spese di chi????
Su questo sono pienamente d’accordo con lei e per svariati motivi, anche e solo di buon senso. La cittadinanza ha un significato profondo e non univoco: tutto il resto è demagogia od inutile chiacchiericcio.
A malincuore constato invece, dalla lettura di molti commenti, quanti tifosi (o già ultras…) ci siano già in Italia.
Carissimo Grillo le tue idee sui figli degli immigrati che nascono e parlano italiano non mi stupiscono. L’uomo nasce egoista e razzista e bisogna educarlo al rispetto degli altri. In ognuno di noi, se guardiamo bene, c’è un angolo buio. Con le tue parole l’angolo buio è venuto alla luce. Credo che hai ancora tanta strada da percorrere. Ed ora sei in un tratto di dura salita. Tutto quello che hai fatto di positivo si è sporcato in un attimo. Un consiglio, chiedi scusa a tutti quelli che, nati in Italia, lavorano, studiano. Non deludere i genitori di chi è nato in Italia.
d’accordissimo con il post
tra poco non ci sarà più nemmeno 1 euro per gli ammortizzatori sociali e lo tsunami deve ancora arrivare.
Ci preoccupiamo del niente…..direi che d’accordo o pure no sull’argomento sarà opportuno prenderlo in considerazione tra 10 anni quando le famiglie oltre a sopravvivere saranno nella condizione di mettere qualche euro da parte per la loro vecchiaia e per i loro figli.
Altri discorsi sino inutili e pretestuosi da ambo le parti, chi non gradisce perchè razzista e chi sostiene perchè si sente figlio dei fiori
DOPO 15 ANNI DI DIMOSTRATA DIMORA , LAVORO E PAGAMENTO DI TASSE SUL SUOLO ITALIANO , SENZA NESSUNA CONDANNA CIVILE O PENALE , OPPURE DOPO 10 ANNI DI MATRIMONIO , DIMOSTRATI..
La bassezza dei metodi da parte dei media per screditare un uomo la cui unica colpa è soltanto quella di voler informare ed aprire gli occhi alla gente sopita in un sogno delirante ed evanescente di un finto benessere, mi inorridisce ma non mi stupisce più di tanto(oramai!)! A ripudiare una così vile e meschina macchinazione dovrebbe essere proprio LA SINISTRA che tanto declama la propria apertura mentale e la naturale predisposizione all’accoglienza dell’innovazione e del rinnovamento e che invece si nasconde dietro al solito falso buonismo! A volte mi fermo ad osservare i “sinistroidi” e noto che veramente non hanno ne obbiettivi ne scopi e che realmente non hanno argomenti; La loro unica occupazione è quella di additare chi non la pensa come loro, come “fascista”! li immagino come quei maniaci che se ne vanno in giro nudi,coperti soltanto da un lungo impermeabile a molestare i passanti, ma a differenza loro,i sinistroidi, sotto gli impermeabile hanno un grosso cartello con scritto FASCISTA e andandosene in giro ad ascoltare i discorsi degli altri,appena captano idee diverse si piazzano davanti alla vittima e ZAC: FASCISTA!!! S
LO IUS SOLI SAREBBE UN DISASTRO , TUTTE LE CLANDESTINE DELL’EST E DELL’OVEST E DEL CONTINENTE AFRICANO , SI IMBARCHEREBBERO , A POCCHI GIORNI DAL TRAVAGLIO PER PARTORIRE I FIGLI SULLE SPIAGGE DI CASA NOSTRA CHE ANDREBBERO MANTENUTI CON LE NOSTRE TASSE, IO LA SOCIETA’ MULTIETNICA NON LA VOGLIO , OGNUNO SI TENGA LE PROPRIE ORIGINI , SEMMAI ESPATRIA DOPO, IO VOGLIO CHE NEMMENO UN’EURO SIA SPESO PER UNO STRANIERO FINO A CHE L’ULTIMO ITALIANO , NON HA CASA LAVORO E PENSIONE ! UN CLANDESTINO IN ITALIA FA QUELLO CHE VUOLE E SE FA DANNI NON PAGA NESSUNO , SPESSO NEANCHE E’ PUNITO , A ME SE FACCIO OMBRA CON LA MACCHINA SULLE STRISCE STI VIGLIACCHI MI CROCIFIGGONO !
Pagliacci in italia cene sono anche troppi. Vai a dire le tue cazzate in qualche circo. Tu non paghi manco il rilascio di un certificato di residenza.Sei genovese.
non sono genovese… e per il certificato si fa l’autocertificazione..ex legge Bassanini , non sono cazzate , è quello che penso , se non sei d’accordo , va bene , tanto non decido ne io , ne tu , vedremo che cosa accadrà , e poi forse tireremo le somme
sono nata in argetnina da genitori italiani , mio padre mandava i soldi dalla argentina , per l’italia ..io per poter fare la citadinanza ” di sangue ” e non di territorialità ho dovuto tribulare , e avevo tutti i documenti in regola .. sono 5 anni che sto senza lavoro ,e vengo trattata peggio che qualsiasi citadino d’un altra nazione che nulla a che fare con origini italiane.. NON dimenticate tutti gli italiani che sono andati all’estero per poter contribuire a la ricostruzione dell’italia ..Argentina fu la terza risorsa al mondo per l’italia del dopoguerra..prima di dare i “benefici” o oportunità a gente che non ha origini ci pensaserò un pò a noi …
La cittadinanza italiana ai figli di immigrati nati nel ex Bel Paese, è semplicemente distogliere l’attenzione del popolo italiano dai veri problemi…tasse, precariato, economia in stallo
Stavolta Beppe, hai detto una cosa INDEGNA. I diritti umani di una persona sono ALDISOPRA di beghe e tattiche politiche. É INDECENTE che ragazzi nati in ITalia, che parlano italiano, vivono con noi tutti i giorni, i cui genitori pagani le tasse qua, frequentano le scuole, SIANO DEI PARIA SOCIALI, mentre milioni di”italiani all’estero” che solo per avere un trisnonno italiano, che nemmeno parlano italiano, abbiano un Passaporto. Lo IUS SANGUINIS é un concetto RAZZISTA; se giustificato due secoli fa, per ragioni di “interesse nazionale”, ad oggi É UN ASSURDTITA. INDEGNO é un paese dove ci sono BAMBINI che vivono con un PERMESSO DI SOGGIORNO, quando sono nati e vivono, e quindi CITTADINI DI SERIE B. Ma l’Italia é su MARTE o sul pianeta Terra? AVETE VISTO TERRAFERMA???????????????
Era un po’ che non sentivo parlare di questo argomento. Grillo l’hai risollevata tu la questione. Nessuno se ne stava occupando o se lo si faceva, era in modo molto marginale.
hai fatto tu quello di cui accusi i tuoi “nemici”.
E per continuare sul tema: anzi, avevo tante difficolta’ perche’ molti proprietari non affittano le case a stranieri, e molte banche non concedono i mutui a stranieri.
Guardate: in tutti questi 17 anni ho assistito a totale mancanza di una seria e logica politica d’immigrazione, bensi’ ai provvedimenti scellerati d’emergenza, sanatorie varie ecc.ecc.
A qualcuno e’ comodo tenere eserciti di calndestini che lavorano in nero per quattro soldi, mentre devono essere mandati a casa. Cosi’ questa gentaglia che li sfrutta sara’ costretta ad assumere un immigrato regolare o un italiano e pagargli uno stipendio decente, le tasse e contributi! ma non capite che cio’ viene fatto per giocare a ribasso con i vostri stipendi???
La cosa e’ logica: chi viene in Italia deve vivere da italiano, fra gli italiani, parlare bene l’italiano, rispettare le tradizioni e costumi locali.
O deve tornare a casa propria.
I clandestini devono essere mandati a casa loro, mentre gli immigrati regolari devono avere tutti i diritti, e anche quello di cittadinanza, previo il serio esame della lingua italiana.
A me rompeva le palle vedere in questure gli stranieri di origine extra-europea che riuscivano a mala pena dire due parole in italiano, e a chi rilasciavano permessi di soggiorno in quattro quattro otto, mentre a me facevano penare per una virgola mancante.
Vi piacera’ che fra di noi vivano orde di clandestini nelle baracche oppure immigrati o nuovi italiani che parlano benissimo la lingua e seguono tradizioni italiane??
Caro Beppe, ti esprimo la mia solidarietà e il mio totale consenso per le tue posizioni sulla cittadinanza italiana. Pensare che nascere in una nazione significhi essere cittadino di quella nazione è una sciocchezza.
Vedo che i miei post di prima non sono stati letti e capiti. Guardate, che bisogna conoscere le leggi del proprio paese, zio boia!!! Chi e’ nato in Italia, a 18 anni e’ AUTOMATICAMENTE diventa cittadino italiano, di diritto. Il problema si pone per quei ragazzi che magari sono entrati con genitori in tenera eta’, e a 18 anni non hanno nessun diritto. O diventano cittadini a seguito dell’acquisizione della cittadinanza da un genitore (come nel mio caso), o devono fare una prassi complessa burocratica per conto loro.
E’ evidente che come al solito non capite mai un cazzo…Come si fa a criticare queste parole sacrosante…
Credo che il punto non sia se queste persone abbiano o meno il diritto di essere riconosciuti come Italiani.
Il punto è che come al solito è tutto fumo negli occhi, è tutto senza senso…Perchè?
Perchè non si hanno le risorse economiche per una legge come questa perciò sono solo parole utilizzate per dare forma alle cazzate…
Come al solito Beppe non sbaglia (e poi nessuno gli perdona la minima sbavatura, nessuno è perfetto, ma lui deve sempre esserlo. Le altre son merde ma lui deve esere perfetto per essere credibile). Non sbagli a a dire che è senza senso questa discussione ( e quei manifesti con “conosci farouk”?) io conosco la sinistra che poteva fare tante cose giuste quando era al governo, giuste per il popolo e per la persona, ma ha fatto solo merdate dal caso fassino ed abbiamo una banca, il conflitto d’interessi, aver perso di proposito nel Lazio non appoggiando la Bonino ( sia chiaro odio la sinistra e odio la destra e odio l’ignoranza degli italiani )…e così via…
Ma e’ vero! Migliaia di persone in Italia vivono come fantasmi, non esistono per nessuna nazione, non hanno uno straccio di diritto… bah, questa e’ una frivolezza, degna di riviste gossip e paparazzi, artratamente macchinata per farci distrarre dai veri problemi, tipo il precario di lusso che ha 3 master e che da Londra o New York scrive su stokazzo di blog che vorrebbe guadagnare le sue brave 10000 Euro al mese qui in Italia mentre sorseggia un te’ verde giapponese al lounge bar, e intanto sputa una raffica di vaffanculo anche a noi sfigati che ci siamo laureati a 30 anni con 90/110 e che se troviamo un lavoro come badante ci va pure di lusso… bravo Beppe, pensa a questi qua, che poi noi sfigati, con e senza nazionalita’, penseremo bene noi a mandarti a fare in culo, a te solo, tanto quelli del M5S ti hanno gia’ mandato come vedi, e pensa alla pensione, tu che puoi…
Apparte la cazzata di beppe,ho letto un po gli interventi,forse non me ne sono accorto prima… seguo grillo dall inizio e lo preferivo prima quando scriveva di ecologia sviluppo sostenibile,senso civile.
Non sto qui a raccontare le mie esperienze personali sugli stranieri positivi ma anche negativi a differenza di quelli con gli italiani(io vivo in germania)i soliti pagliacci lecca culo ignoranti e provinciali. Adesso se vi conosco bene direte si perche li ce solo la feccia dell italia meridionali…comunque
quello che volevo e che leggendo i commenti sempbra di stare su un blog di estrema destra e io grillo non voglio avere niente a che fare con questa gente!il fatto di dare la cittadinanza a figli di emigrati nati in italia certo regolari non e affato buonismo,e per gli irregolari si possono trovare altre soluzioni umane,ma in italia avete perso il senso dell umano pensate solo ai soldi soldi soldi. In te io peppe riponevo le mie speranze e mi hai deluso.
Invece quelli che scrivono “si ma beppe cercava di sollevare un problema” o siete stupidi o cercate di coprirlo,Basta con questi messagi criptici o leggere tra le rige di quello che voleva dire beppe,lui deve parlare chiaro e basta.
Sono arrivato alla conclusione e il dubbio ce lo avevo da tempo vista la poca durezza contro la lega a mio avviso inacettabile in un italia unita e la scarsa attenzione all disastroso problema degli immigrati in italia che il movimento abbia cercato i voti della destra e della lega e a vedere i commenti ci sia riuscito.
Con grande rammarico e anni buttati nell cesso a discutere con la gente per convicerli che beppe era lunica alternativa mi ritrovo al punto di partenza.
avrei molte altre cose da dire,non sono mai intervenuto nell blog perche prima non lo trovavo necessario,lo faccio oggi per dirvi addio!
Prima qui si parlava di un mondo migliore per tutti.
caro Beppe questa volta non riesco proprio a capirti. Come fai a dire che non è una cosa prioritaria. A me non importa se il PD lo fa per prendere voti e consensi. Io penso a quei ragazzi( e qui a catania dove vivo, ce ne sono tanti) figli di immigrati che a 18 anni dovranno cercarsi a tutti i costi un lavoro regolare(cosa quasi impossibile in Sicilia), per non essere espulsi e trasferiti in un Paese di cui forse a stento conoscono la lingua e dove molto probabilmente non sono mai stati. Credimi, solo nella comunità del Bangladesh ce ne sono a centinaia, nel quartiere dove vivo.
ps nonostante questo… viva il movimento 5 stelle
Tutti quelli che si scagliano contro grillo per ciò che ha detto è megio che vadano a votare rifondazione comunista. Poi vorrei vedere tutti questi buonisti se fanno volontariato per aiutare questi immigrati oppure sono solo seduti sulle loro sedie da mattina a sera.
Inoltre nessuno sa che ancora paghiamo 5 centesimi di accisa sulla benzina per far fronte ai costi degli sbarchi, immigrati lasciati senza far nulla e pagati 15 euro al giorno oltre ai soldi (circa 35 euro) che vengono dati alle case di accoglienza, il tutto sulle spalle degli italiani.
No cari signori, grillo ha detto una cosa giusta e se non siete d’accordo andate “for de ball” a votare altri partiti e mi raccomando date accoglienza nelle vostre case agli immigrati, se siete onesti dovete aiutarli di tasca vostra!!!!
lo sbandierare l’attribuzione della cittadinanza a chi nasce in Italia anche se i genitori non hanno questo diritto, in un periodo difficile come questo ha una serie di scopi che non hanno nulla a che vedere con il riconoscimento di un diritto puro e semplice, tant’è che questa classe politica non ha mai sposato cause così nobili e non si capirebbe perchè lo facesse ora.Forse per far calare il debito procapite?Forse perchè il popolo è incazzato e si urge ottenere aventi diritto al voto più condizionabili?Un figlio di un immigrato voterebbe sicuramente per una sorta di fame di partecipazione,anche se il resto della popolazione autoctona si fosse discostata dalla classe politica presente per ovvi motivi.Non capisco perchè per garantire dei diritti ci sia bisogno della cittadinanza..in uno Stato normale dovrebbe bastare il pagamento delle tasse cavolo.E non sono di destra e neppure razzista, ma perme la cittadinanza è un fattore legato alle radici nazionali e sono convinto che il massimo per poterla ottenere sia la nascita da almeno un genitore italiano.E’ una mia convinzione.
Brav Beppe, sono proprio d’accordo con te. Pensare che una persona diventi cittadino di uno stato perchè è nato lì è una pura sciocchezza degna di chi la propone.
La cittadinanza occorre volerla e conquistarla. Destra e sinistra non sono in grado di difendere nè la nostra Nazione nè gli immigrati.
ma allora perchè nn la dobbiamo difendere e dimostrare anche noi questa cittadinanza innata che tu predichi? davvero pensi di essere più italiano di un ragazzo nato qui, cresciuto qui, che ha assorbito solo la nostra (e quindi sua) cultura? Beppe l ha detta grossa non c è che dire e dovrebbe lasciare più spazio alle idee dei nostri consiglieri e candidati limitandosi a farci pubblicità nel vero senso della parola..non a dettare linee guida spesso davvero populistiche e da circo (le sue, non quelle che i media attribuiscono di riflesso al MoVimento)…
Beppone ti scrive un extracomunitario con figli nati in italy ;;))
ti seguo da anni e ci siamo dato la mano qualche volta a treviso piutosto che a roma
Lo dicevo a la Sara, miei figli non vogliono tua cittadinaza italiana….. vogliono di più un mondo migliore per vivere.
Comunque per facilitarli la vita a tutti i “GIUSTIFICATORI” a la gasparri o santanchè che sono in giro a dire che non abbiamo capito il significato … lo unico che posso dire è che scrivi cose più chiare senza ambiguità e caso mai si non ti capiamo esci tu stesso a “CHIARIRE i pasticci”
comunque voglio pensare che il “significato” di tuo mini post sia che ci vogliono distrarre ;;))
comunque manca poco per vedervi in parlamento dove le cose saranno più che chiare
Salve
Ritengo che Beppe abbia totalmente ragione.Uno stato diventa di diritto e
in grado di ospitare (i migliori possibilmente)quando ha già consolidati
certi diritti che nel nostro caso specifico sono ancora lungi dall’essere
reali.Questo mese non ho percepito lo stipendio pur lavorando,tanto per
esempio.
Speculare sui ” diritti” è pericoloso perchè i costi della multiculturalità
sono ingenti e li pagano i cittadini ,non quelli nei palazzi o gli
industriali.
Buon default a tutti ”
ha sono con lei!!!
in italia dovete rimanere soltanto voi da soli
anzi ampliarei la cosa per tutti gli italiani che occupano posti al estero “prendendosi” i posti da altri altrove
sai questo è un mondo piccolissimo dove meglio rimanere ogniuno in suo ghetto
poi fatte le divisioni fra di voi lagunari piuttosto che montanari e così via
Ciao Edu… è un piacere leggerti.
È giusto, vogliamo un mondo migliore,
la cittadinanza aiuta però
nell’ottenere quei servizi sociali ,
che ogni individuo dovrebbe ricevere
dallo stato in cui … perlomeno nasce.
Asili, ospedali, scuole….
Il pianeta è terribilmente PICCOLO,
e le persone sono meravigliosamente
IN MOVIMENTO.
Negare la cosa, far finta di niente,
nascondere la testa sotto la sabbia…
non aiuta.
I cittadini nuovi arrivati devono avere diritti
e garanzie di non essere trattati così
come lo sono adesso.
Se darai del buono come società,
riceverai nuove forze e nuove energie collaborative.
Pensa… mia mamma era nata in Italia,
ma per la questione della seconda guerra mondiale
dovette scegliere se rimanere in Istria…
e diventare cittadina Yugoslava,
o perdere ogni cosa, arrivare in …Italia…
e diventare profuga.
La sua famiglia scelse la seconda possibilità…
e così si trovarono con in mano un fagotto
con dentro 2 stracci e basta.
Capisco il disagio di chi deve partire per vivere meglio,
perchè mia madre ha patito il disagio
di sfollare….
e solamente per poter essere ITALIANA….
Ecco, se posso allungare una mano,
nei confronti di chi mi è fratello…
lo faccio, e lo farò sempre.
Un caro abbraccio
.
scusate se mi permetto ma Grillo ha detto una cosa diversa, ha detto che è un argomento usato ora con i gravissimi problemi che abbiamo per DIVIDERE ancora una volta gli Italiani in buoni e cattivi, fazioni contrapposte su questo tema grande DISTRAENDOLI dai veri problemi che l’italia ha oggi. questo ha detto, andate a rileggere il post. Chi propone questo problema ora ha l’intenzione di distrarre da altre cose, cercate di non fare il LORO GIOCO.
a me sembra che questo argomento in questi ultimi giorni l’abbia sollevato solo Grillo con il suo post. per il resto non se ne occupava in maniera seria nessuno. Per cui se fosse rimasto in silenzio nessuno si sarebbe distratto…
italia in svendita
Grillo ha ragione, da anni vivo un un paese arabo e la cittadinanza non la danno neanche a chi vive qui da 40 anni e nemmeno ai figli nati nella nazione stessa.
poi se non hai uno sponsor e quindi un lavoro non puoi avere il visto e diventi praticamente illegale…….stiamo svendendo la nostra italia.
Io credo in un mondo multiculturale, ma ci vogliono regole per l`immigrazione, chi lavora resta, che non ha lavoro deve essere reimpatriato.
Provate ad uscire dall`italia e vediamo come venite trattati all`estero !
qui per esempio sono vietate le manifestazioni agli stanieri,arrestati e deportati. ma questi immigrati che vengono da noi protestano anche?fanno le manifestazioni?
svegliatevi o non saremo piu padroni della nostra terra !
Secondo me non ha senso quello che dici. io toglierei anche il voto agli italiani che vivono stabilmente all’estero. Sarebbe come votare alle riunioni di condomio di un palazzo dove hai vissuto 3 anni fa…uno è padrone del suolo dove vive e alla cui crescita contribuisce attivamente.
Delirio si o delirio no, in questo momento, sei tu che butti benzina sul
fuoco Beppe. Se fino a ieri lo ius soli’ era un argomento da Bar al pari
del calcio e della gnocca ora diventa una questione di Stato.
Oltretutto il post lascia agli organi di disinformazione innumerevoli forme
di ri-interpretazione e altrettante innumerevoli chiavi di ri-lettura.
Che dire… bel colpo! Se l’obbiettivo era non far parlare dei problemi veri del paese ci sei riuscito!
PS non sono del Movimento Cinque stelle pero mi girano alquanto le scatole vedere una bella iniziativa con delle buone prospettive silurata mediaticamente dal suo stesso fondatore
Da Torino a Palermo sui temi di tale “complessità”, prima di prendere delle decisioni e stabilire quali obiettivi politici perseguire, i portavoce del M5S chiedono il parere dei cittadini. Politica Partecipata.
Una sorta di risposta a coloro i quali sminuiscono il nostro lavoro accusandoci di avere un programma “incompleto”. I media ed i partiti con il loro tuttologhi, sempre pronti a confezionare una “soluzione” alla quale gli Italiani non riscono a fare a meno. In pochi sono consapevoli di quanto sia rivoluzionario quello che stiamo facendo.
Avanziamo passo dopo passo. Discussione dopo discussione. Un argomento dopo l’altro. Questa è la nostra rivoluzione.
Vito Cerullo
Consigliere M5S Reggio Emilia
p.s. posso usare il termine “argomento complesso” senza essere accusato di apologia fascista?
Questo mi sembra il commento migliore. Ognuno conta uno, ed il fatto che Beppe Grillo possa avere opinioni discordanti da altri (probabilmente la maggioranza) del M5S lo dimostra.
Bene a Torino che han fatto il sondaggio e poi hanno votato di conseguenza rispetando la volonta’ degli elettori. E’ cosi’ che si dovrebbe procedere in ogni occasione.
“L’uomo è nato libero e ovunque è in catene” (cit.)
spero di essere libero di dire ciò che penso, almeno qui, dove tu stesso (Beppe Grillo) affermi di esserlo, rispetto che in Tv….. forse ti sei reso conto che non ti bastano i voti degli scontenti della sinistra e ora cerchi quelli di destra o della Lega? sono sicuro che non risponderai mai a questo mio commento,perchè non te ne frega nulla delle nostre idee,sei come gli altri politici italiani Beppe, ed ora che lo fai a tempo pieno a volte sei anche peggio. Stai aumentando con queste tue dichiarazioni il razzismo, e il razzismo non si riforma, si abbatte. Pensi che questo argomento ci distrae dai fatti reali? io credo di no…. Attento Beppe che i voti già sono pochi, così rischi di perdere anche quei pochi…..
la cattidinanza è un valore che va acquisito e meritato, valutando le circostanze, tenendo presente che non detto che al nascituro faccia piacere ottenerla. Quindi, aiuto, assistenza, per coloro che non possono decidere, ma controllo per chi potrebbe approfittare di circostanze forzate per ottene un privilegio. E basta con le ovvietà, abbiamo già un napolitano che ne fa un grande uso
Io considererei ITALIANO colui che sia nato (o adottato) da almeno un genitore cittadino italiano o, in caso contrario, che abbia conservato la residenza in Italia per almeno 18 anni, conteggiando il doppio gli anni in età minorile
A scanso di equivoci riformulo la mia idea aggiungendo e ripetendo la parola “colui”.
Io considererei ITALIANO colui che sia nato (o adottato) da almeno un genitore cittadino italiano o, in caso contrario, COLUI che abbia conservato la residenza in Italia per almeno 18 anni, conteggiando il doppio gli anni in età minorile
No Beppe, questa discussione un senso ce l’ha: si tratta di decidere a chi vogliamo dare in mano l’Italia nel futuro prossimo e chi avrà un diritto di votare e partecipare alla vita politica. È giusto che un figlio di stranieri perfettamente integrato con la fedina penale pulita, e che parla l’italiano meglio di te e paga le tasse come te, riceva il diritto e il dovere di dire la sua opinione e di decidere su tante questioni come noi italiani, i quali abbiamo la cittadinanza fin dalla nascita?
Ecco, a questa domanda dovresti rispondere senza ambiguità. Cerca per una volta di evitare il fraintendimento, altrimenti i giornalisti sovvenzionati con i soldi pubblici credono che tu sia diventato un legaiolo o anche qualcosa di peggio. E così gli dai pure l’alibi per scrivere cazzate contro il Movimento 5*****.
…nel post di Beppe non c’è alcun accenno a discriminazioni o razzismo. Come al solito, poichè abbiamo tutti contro, in primis gli “organi” (?…) di stampa, si strumentalizzano le parole distorcendone il significato.
Una cosa buona, e che ci fa comodo nei confronti degli oramai pochi che si ostinano ancora a chiamarci “i Grillini”,la individuo però nel fatto che con questo pretesto, per la posizione assunta dal M5S di Torino, si è costretti vieppiù a parlare di MOVIMENTO5STELLE, un Movimento di persone libere che si mettono comunque e sempre in discussione. FORZA BEPPE! Saluti da Roma.
Secondo me Beppe ha ragione. La cittadinanza non vá data solo perchè si nasce in un territorio. La nostra societá ideologicamente è ben strutturata, e garantisce diritti che in altri stati non vengono riconosciuti. Sul fatto della cittadinanza, bisogna riconoserla a chi dopo un tot di anni e seguendo le regole dello stato che lo ospita puó vedersi riconosciuto tale diritto. Ma se si tratta solo di territorio, apriti cielo, ci sarebbe un’invasione è il nostro sistema non riuscirebbe a sopportarla. Ci sono nazioni colonizzatori, che il problema della cittadinanza delle colonie lo hanno importato e ora sono giá alla terza generazione, nata in quello stato, e nonostante tutto vengono visti come cittadini di fascia B. Questo per dire che noi non abbiamo esperienza su questa materia, ma se apriamo una finestra sulla Francia, per fare un esempio, potremmo evitare di fare o non fare errori, che troverebbero luce nelle future generazioni. Questo è il mio pensiero, comunque non è il momento di trattare certi temi. In questo momento dobbiamo rimettere in moto tutta la nostra societá, non è una questione egoistica, ma ci sono troppi italiani che non sanno dove sbattere la testa.
Il tuo ragionamento non fa una piega .La troppa apertura produce solo problemi che poi sfociano inevitabilmente nel razzismo.Ma a mio parere bisogna tenere anche conto del paese di provenienza.Una maggiore disponibilita’ verso chi offre una maggiore disponibilita’.
della serie “non sono io che sono razzista, sono loro che sono neri”
credevo che il popolo a 5 stelle avesse delle idee nuove e aperte, ritrovare qui dei neonazifascioxenofobi mi inquieta assai…
Se tu fossi in Francia come turista ovvio! ma se ci vivi e ci risiedi… informati e potresti diventare cittadino francese pure tu.
In ogni caso il ragionamento non regge, perché i criteri di civiltà non si fondano su quello che fanno gli altri, ma sul rispetto che ciascuno deve alla vita dell’altro senza per questo per ragioni ideologiche o strumentali (come fa Grillo: non si faccia giustizia perché distrae da altre giustizie – secondo lui – più urgenti (sic!). Togliere un’ingiustizia a qualunque livello accresce la giustizia di un paese. Certo non si chiede l’anarchia di cittadinanza, ma il legislatore ha il dovere di riconoscere la realtà di un diritto acquisito nei fatti. E’ questione di civiltà nostra, non altrui!
prima ancora di parlare di cittadinanza, dovremmo spiegare quali diritti e doveri ha un cittadino italiano, e quali un non cittadino italiano. e cmq ci andrei piano con ius soli. diamo la cittadinanza al figlio di una coppia di clandestini, quindi anche ai genitori per non lasciarlo solo. e se non trovano un lavoro, chi li mantiene, lo stato? almeno un italiano ha una famiglia alle spalle, ma una coppia di immigrati? io considero pienamente italiani i ragazzi nati e cresciuti quì, però mi guardo bene dal buonismo.
Ho dato una rapida lettura a tutti i post sull’argomento cittadinanza e mi accorgo che “l’ignoranza della legge” la fa da padrona, nel senso che la normativa vigente prevede (da tempo immemorabile)la concessione della cittadinanza per “iure soli” al nato in Italia e continuativamente residente (anche se i genitori mantengono la cittadinanza straniera)che ne faccia richiesta al Comune di residenza, al compimento del 18° anno e non oltre il 19°. La procedura è molto più breve e poco onerosa (2-3 mesi e poche decine di euro) ed inoltre, normalmente, i Comuni scrivono agli interessati per invitarli all’esercizio dell’opzione. Mi spiace dirlo ma, a partire dal Presidente, una migliore documentazione sull’argomento avrebbe evitato un mucchio di parole inutili.
Grazie, hai fatto benissimo a precisare questa cosa io personalmente non la sapevo. Secondo me però, la tecnica è sempre ala stessa: fare confusione dei media per delle parole che non sono mai state dette, o peggio che non sono mai state scritte.
Alessandro
Ps: Essendo uno stimatore del m5s e grillo te lo devo chiedere pe forza: Grillo è il presidente del m5s? grazie
Io penso che bisogna dire che una parola non è mai mal detta se non è mal interpretata, non penso che come ho letto sul tgcom24 qui ci siano fascisti o altre frange è solo la disperazione di una persona che capendo quello che a molti sfugge (sia tecnicamente in default siamo un disastro, dal 1990 fanno una manovra dietro l’altra e poi ci dicono che è l’ultima non Voglio fare il tecnico perché non ho tempo ora)
Ritiene sia più importante prima pensare al paese perché altrimenti qui non ci viene nessuno e quelli che restano fanno pure la fame. Prima una ottima economia poi solo poi il resto……..(P.S. L’economia di Adam Smith)
Scusate, signori, ma in Italia è possibile ottenere la cittadinanza per matrimonio, o dopo aver lavorato per almeno 10 anni in Italia, se non ricordo male. Ora, se un cittadino straniero viene in Italia, lavora 10 anni onestamente, paga le tasse e quindi i servizi forniti dallo stato, ha tutti i diritti di chiedere di essere cittadino italiano. Se un cittadino straniero viene in Italia e fa un figlio, concedere a questo figlio la cittadinanza comporterà innanzitutto l’obbligo per lo stato di fornire un permesso di soggiorno anche ai genitori, a meno che il figlio non glielo togliamo, e significa che saremo obbligati a dare a questo straniero un lavoro, perche il figlio non può mangiare aria, e quindi dopo dieci anni anche il genitore avrà diritto a chiedere la cittadinanza. A me pare una bella scorciatoia per qualsiasi straniero…. anche francese o tedesco, ovviamente…. e se io fossi un delinquente, ad esempio uno spacciatore di droga colombiano, quale sarebbe il modo migliore di sfuggire alla giustizia del mio paese, o magari per portare la mia attività delinquenziale in italia? Fare un figlio in italia, ovviamente…. E’ questo che vogliamo? Pensateci, prima di attaccare Grillo.Questo non è un segno di razzismo, ma solo un invito a riflettere e prima ancora ad informarsi sulle leggi che danno accesso al diritto di cittadinanza attualmente esistenti.
Saluti e buona riflessione.
Leggevo sul fatto dei commenti allucinanti ed è molto triste che in tempo ZERO giornalisti e politicanti senza un lavoro riescano a distorcere il significato di certe espressioni per dar vita a delle vere e proprie partite partitiche con tanto di tifosi…
Anch’io credo che in un momento come questo, a pochi passi dal default, con un governo formato da banchieri mafiosi e inetti nei punti nevralgici e il paese bloccato ovunque da scioperi, una proposta come questa sia SENZA SENSO! L’ unico senso possibile è distrarre l’ attenzione da quanto sopra.
E’ tanto difficile da afferrare??? Possibile che ci siano persone che guidati dai politicanti affabulatori urlino FORZA JUVE o FORZA INTER??? Ma vi serve un forcone nel …. per capire che siamo alle cozze??????
Ho dei vicini di casa che vengono dalla Nigeria e sono in Italia da 13/14 anni, hanno dei figli che vanno a scuola e giocano con i miei 2 bambini. Per quale motivo dei bambini nati in Italia, che studiano vivono, fanno e danno reddito in Italia, una volta arrivati a 18 anni dovrebbero essere trattati da stranieri e dovrebbero richiedere unpermesso di soggiorno? Richiedere un permesso per vivere nella terra dove si è nati? Il pensiero che la terra su cui viviamo sia la nostra è di stampo puramente fascista.
Riccardo, una precisione: si tratta del paese dove questi ragazzi sono NATI e CRESCIUTI. Questo è secondo me un argomento in più per considerarli “italiani” a tutti gli effetti.
Cos’è Beppe?
Un post a sorpresa?
Un test per capire con chi hai a che fare?
Un suicidio in diretta?
Una prima puntata di una telenovela con finale inaspettato?
Aspetto VELOCEMENTE
di sapere cosa vuoi dire con questo post…
(a parte la distrazione di massa sui temi importanti)
Mi stanno arrivando mail su mail,
messaggi su messaggi
che mi dicono..
“Ecco qua, guarda il tuo Grillo
come la pensa “…
E IO BEPPE…
NON RISPONDO ANCORA…
mi sento imbarazzata…
CAZZ…O,
ASPETTO CHIARIMENTI DA TE.
ma un cervello ce lo hai si? allora pensa con la tua testa…..secondo te cosa intende dire Grillo?
forse semplicemnte quello che ha detto:
Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi.
a me non sembra così difficile capirlo, dai fai uno sforzo anche tu e rispondi subito alle email che ti hanno mandato, un po di coraggio,non puoi sempre attaccarti alla barbetta di Beppe Grillo, devi fare un po da sola anche, su
sara purtroppo sono abbastanza delusso di questi mini post da suicidio
si senti i “galloppini” ti dirano che tu non hai capito il significato (unica risposta che hanno per temporeggiare e uscire dal pasticcio)
io non si la manderò dire a beppe che la “sua cittadinanza” per miei figli si la può tenere in tasca
Miei figli non vogliono la cittadinanza italiana
vogliono un mondo migliore
e mio caro beppe secondo me ha toppato chiamandoci “buonismo della sinistra”
ma manca poco per vedere al posti di commando il “movimento” e capire realmente si sto sbagliando a pensare che sono più vicini a la lega che da me ;;)
ciao bionda sempre grazie per il guscio di cozza che mi hai dato a roma ;;))
Sono d’accordo con quanti pensano che un bambino che nasce in Italia, anche se da genitori extracomunitari è da considerare italiano, perchè cresce, vive, respira Italia come i bambini nati da genitori italiani. Questo è un movimento libero, in cui ognuno dice la sua, ognuno si esprime e ognuno vale 1. Quindi, come giustamente fatto dagli amici di Torino, si valutano le questioni, si chiede il parere della gente e si vota di coseguenza. Mi sembra una cosa bellissima!!! Non vedo perchè, se uno la pensa eventualmente in modo diverso debba essere lapidato in piazza. Basta ragionarci su, esprimere il proprio parere e attenersi a ciò che decide la maggioranza. Punto. Finita.
Sulla questione della distrazione di massa sono altrettanto d’accordo. Non vedo cosa c’entri in questo momento, con tutto il marasma che c’è questo argomento, che potrà essere tranquillamente trattato in futuro. A proposito di distrazioni, ma le nostre amiche sanguisughe che stanno a Roma, mica dovevano tirare fuori entro la metà di gennaio una decisione sui loro emolumenti?????????? (E nessuno ha detto “beh” su sta cosa, nessuno alza il ditino…)
Meditate gente, meditate….
Nessuno ha capito il messaggio di Beppe,e questo dimostra che il movimento è formato da persone che non essendo più in sintonia con la loro corrente di idee si è affiliata al movimento.Bisogna intanto slegarsi dalle solite idee del senza se e senza ma;poi analizzare il significato del discorso e dopo giudicare.Fin che si dava alla lotta no tav andava bene ora che ha espresso un’opinione pesate che abbia sbagliato solo perchè si scontra con i vostri principi ma lui ha pienamente ragione.
Ultimamente Beppe e/o il suo staff stanno prendendo qualche abbaglio. Forse sono strategie da campagna elettorale? La partita si fa sempre più seria, ma questa volta non sono d’accordo! E questo doveva succedere prima o poi, se è vero che uno vale uno!… Ovviamente continuando a sostenere le battaglie del movimento! Ciao
Non sono d’accordo con Beppe Grillo, forse è la prima volta in vita mia. E’ vero che è sotto assedio dai media, che non aspettavano altro… però: perché questa questione distrae dalle altre questioni del Paese? Affrontare questa esclude o impedisce di affrontare le altre questioni? E comunque, io sono assolutamente favorevole a dare la cittadinanza a chi è nato in Italia da genitori marocchini ma che in 30 anni di vita è andato in Marocco solo in villeggiatura. Anche i miei genitori hanno la casa al mare in Calabria, ma non mi sento calabrese. Ciò che dicono i partiti non mi interessa.
Cosa ti fa pensare che lui non pensi la stessa cosa o meglio che il movimento, composto da tanti altri cittadini, non siano d’ accordo?
Prova a parlarne con i forconi, i pastori, i camionisti o qualche disoccupato che in questo momento stanno pensando di prendersi la cittadinanza in un altro paese!
Ammesso e non concesso che la cittadinanza sia una cosa bella, dato che le cittadinanze sono delimitate dalle frontiere che non sono altro che una limitazione delle nostre ed altrui libertà.
È certo che bisogna regolamentare la materia, però di che baggianate state parlando, viviamo in un paese che non ti danno la cittadinanza nemmeno se sei laureato e se tuoi genitori vivono da 40 anni in Italia!!
Ma di che cavolo parlate che abbiamo ancora uno dei permessi di soggiorno più xenofobi d’Europa!!!
MA PROVATECI VOI, NON DICO AD ANDARE IN GIRO CON UN PASSAPORTO DEL BOTSWANA, MA CON UNO RUMENO O BULGARO!
Ricordo il grande I. Asimov, che ha inventato una scienza, nella sua famosa trilogia galattica, capace di eliminare tutto ciò che non ha senso in un discorso o in uno scritto di un politico/giornalista/chicchessia.
Se applicate questa tecnica, all’articolo del corriere vi accorgete che il testo contraddice il titolo, eliminando le contraddizioni, come si può fare in una equazione matematica per termini uguali ma di segno opposto, dell’articolo non rimane NULLA !!!!
mah, sono d’accordo che i politici trattino la questione a proprio uso e consumo, come sempre. Ma sono anche fermamente convinto che sia assolutamente necessario stabilire che una persona nata in Italia sia a tutti gli effetti da considerarsi italiana. Se non proprio dalla nascita, come minimo alla fine del ciclo di studi obbligatori.
A mio modesto parere concedere la cittadinanza per “ius solis” sarebbe solo uno strumento utilizzato per eludere le (pessime) leggi sull’immigrazione senza dare al minore maggiori diritti di quanti già oggi sono previsti. A me piace l’idea di concederla a 14 anni se almeno uno dei genitori è in regola ed al termine del percorso scolastico obbligatorio. La legge attuale va cambiata velocemente perchè un ragazzo nato e vissuto in Italia per tutta la vita rischia dopo i 18 anni non solo di non aver diritto alla cittadinanza ma anche di ritrovarsi senza un permesso di soggiorno. Sto seguendo proprio in questi giorni un ragazzo con questa incredibile situazione.
D’accordissimo con Grillo!
L’ennesima legge dettata dalla comunità Europa che in questo momento di crisi serve solo a metterci l’uno contro l’altro per piegare definitivamente questa nostra bella nazione.
Anche in Francia questa legge è all’ordine del giorno e presumo anche in altri paesi europei.
Come mai nessuno ne parla, nessuno mette in relazione i fatti?
La Comunità europea vuole diluire il suo popolo, non vuole integrare gli stranieri meritevoli (ne conosco molti che meriterebbero di essere italiani).
Per la inistra Grillo è un orrendo “populista” perché la sinistra odia il suo popolo e vuole sostituirlo con uno nuovo, meno colto e con meno pretese.
Grazie Beper Grillo per la tua lucidità e la tua tenacia nel stare dalla parte del popolo.
Hai ragione da vendere. Coloro che hanno i genitori italiani hanno pagato le tasse a questo stato (marcio) per generazioni per usufruire dei servizi (spesso scadenti) che questo stato fornisce loro.
Proviamo a pensare se ognuno di noi avesse ricevuto in eredità dai propri genitori, nonni anche tutto quello che lo Stato ha sottratto loro con le tasse per creare le opere pubbliche e le infrastrutture che ancora oggi usiamo. Saremmo tutti ricchi.
Mentre gli immigrati nati in italia non hanno dato niente di tutto ciò. Se gli diamo pure la cittadinanza a gratis, trovano già pagato da noi e questo non è equo.
Questo è un tipico messaggio da “filosofia corporativa”. Ovvero a me spetta qualcosa perchè qualcun altro, a me legato da parentela (genitori) o amicizia, ha fatto qualcosa.
Oltretutto questa pretesa è quasi sempre a senso unico: ovvero mio padre ha pagato le tasse? bene a me spettano la cittadinanza ed i servizi.
Ma allora quando scopriamo un evasore totale diventato papà da poco possiamo togliere la cittadinanza al suo bebè?
Una società migliore si deve basare quanto più possibile solo su quello che fa il singolo individuo e sul suo valore effettivo e deve risentire il meno possibile della classe di appartenenza , della amicizie.
La cittadinanza è il primo elemento. Ovviamente, l’ho visto scritto da poche parti, serve stabilire dei limiti per i genitori e la situazione “del nuovo cittadino”. Possono essere stranieri senza cittadinanza italiana ma dovranno ad esempio essere immigrati regolari. Per gli immigrati irregolari studierei un’altra strada, più articolata, prima di riconoscere la cittadinanza:
– affidamento del bimbo ai servizi sociali italiani
– permanenza del bimbo per oltre 5 anni nel suolo italiano dopo la nascita
e cose simili; ovviamente un esperto in materia può fare meglio.
Per chi ha paura che l’Italia diventi un posto dove “fare” figli” per approfittare del walfare due considerazioni:
– a breve credo che di walfare italiano sarà rimasto ben poco; essere cittadini italiani sarà uno svantaggio.
– basta mettere dei limiti ad una cittadinanza ottenuta solo per nascita nello sfruttamento del walfare. Esempio alla pensione sociale accedi solo se hai lavorato continuativamente e legalmente almeno 10 anni in Italia, oltre ad esserci nato. Ma saranno i tuoi contributi a darti un “diritto” non quelli di tuo padre.
Vedi Stefano ti sbagli di grosso. Non solo la cittadinanza per chi nasce nel nostro paese è un dettato di civiltà ma avrà nel futuro grandi benefici economici per il sistema previdenziale del nostro vecchio, vecchissimo Paese.
Già oggi i migranti versano nelle casse dello stato più di quanto prelevino in termini di spesa pubblica, inoltre lo straniero che torna nel suo paese dopo aver lavorato in Italia lascia nelle casse dello stato buona parte (o tutti) i contributi previdenziali versati, i quali costituiscono vero ossigeno per il nostro esteso sistema pensionistico.
Dire che i nati in Italia da genitori stranieri siano in debito nei confronti di chi è già cittadino e paga è fuori di testa. Ritengo poi che se è vero che ci sono distrazioni mediatiche di certo non sono quelle legate al tema della cittadinanza degli stranieri dato che si nota subito quanto bisogno di approfondimento necessiti la questione. In fine enunciati come il tuo o quello di Grillo sembrano non tenere conto delle dinamiche di modifica della nostra società e dell’inevitabile integrazione coatta o volontaria, ben fatta o cialtrona che coinvolgerà tutti noi per molto tempo a venire. Attenzione.
@ Luca & Giacomo vs. risposta a Stefano Freson 25/1 h.10.19
Luca:lo sai che fino a qualche anno fa era possibile all’immigrato che rientrava nel proprio paese riprendersi indietro TUTTI i contributi Inps versati fino a quel momento? Il fatto che un immigrato non lo possa PIU’ fare è stata l’eliminazione di un ingiusto privilegio che per anni gli immigrati regolari hanno avuto: nel frattempo che lavoravano ottenevano di fatto servizi che non pagavano dal momento che poi l’Inps gli restituiva tutto: prova tu a chiedere indietro all’Inps i tuoi contributi se lavori meno di 35/40 anni!Se era un tentativo di sostenere che la cittadinanza italiana va data tout court perchè così hanno deciso le borghesie di dx e di sx del paese hai fatto un ottimo servizio a Grillo, il quale secondo me vede più lungo di te, anche in termini di immigrazione.
@ Giacomo: perfettamente d’accordo. Io non sono per negare la cittadinanza. Ma concederla con paletti che scoraggino ogni tentativo di venire qua a figliare come conigli e tassativamente regolari. Io vedo in giro in Italia troppe famiglie intere straniere senza reddito ufficiale. Qualcuno mi spiega come hanno fatto a venire in Italia allora, e tutti quanti? Le regole comunitarie non prevedono un reddito minimo per entrare e restare in qualsiasi paese da “migrante economico”? Come vivono e dove? Se farmi queste domande, e cercare di darmi delle risposte mi fa diventare fascista, vuol dire che è arrivata la precessione degli equinozi della sx italiana. Siete diventati voi ottusi e ipocriti come coloro che avete sempre criticato!
Sono iscritto al Pd e sono d’accordo con la sua analisi: basta con la chiesa che, da tempo, non ha piu’ nulla da dire alla societa’, basta col terzomondismo d’accatto rifugio della sinistra senza idee.
Caro Grillo, più vai avanti più dai ragione a chi nutriva dubbi.
Queste non sono poche righe buttate di fuori, ma una precisa visone del mondo.
Potresti mutare il nome da movimento a Lega 5 stelle sarebbe più appropriato visto il tenore degli ultimi post che sono spalmati in massima parte su posizione bossiane.
Molti avvocati d’ufficio che ti difendono a spada tratta, non si accorgono che fanno il doppio con quanti affermavano l’ottusità dei militanti del PD.
Un’altra occasione persa.
Premetto che sono dell’idea che questo è un argomento da trattare in un futuro molto prossimo, come, del resto, molti altri diritti.. sono però d’accordo sul fatto che, in questo momento, le priorità sono ben altre..
Io un’idea ce l’ho: togliamo la cittadinanza italiana a tutti gli evasori fiscali, ai mafiosi e ai politici condannati in via definitiva. Beppe, che ne pensi? Non sarebbe un modo per pulire l’Italia dal vero marciume?
…ti stanno trasformando in eroe .. scaricando nei tuoi pensieri l’unico riferimento di politica e di società … “beato il paese che non ha bisogno di eroi”
hai parlato tu con gli immigrati??per favore…mi dici chi sarebbe cosi folle da non volere dare la possibilità ai propri figli di godere di diritti?ma hai idea di cosa significhi vivere da immigrato in un paese senza godere dei diritti di cui gode il tuo vicino di casa solo perche non sei cittadino…?
D’accordissimo.. cercano in tutti i modi di sviare l’attenzione dal problema reale di questo paese, che sono loro e la devastazione economica e civile che hanno portato. La nazionalità andrebbe data sulla base di criteri ben precisi, come il senso civico ecc, e per questo tolta anche a parecchi italiani, se solo si potesse!
Coloro che arrivano in Italia non sono tutti buoni bravi e belli come sostiene la sinistra e neppure da demonizzare come dice la Lega, bisognerebbe avere il coraggio di distinguere.
caro beppe grillo,
con queste affermazioni hai mostrato la tua faccia populista, qualunquista e ignorante. hai dimostrato l’entità del tuo progressivo delirio di onnipotenza. sei la miglior prova che il narcisismo oscura la ragione. ne hai dette e fatte tante (all’inizio ero con te su molte cose), ma mano a mano hai perso il senso del ridicolo e dell’autoironia (e sì che eri un comico!), delle proporzioni e soprattutto quella capacità di distinguere e di giudicare con acribia che fa di un uomo un uomo intelligente (= capace di capire) e di un politico un buon politico. Se non riesci a capire che battaglia di elementare civiltà sia quella della cittadinanza, non ha davvero senso perdere tempo con te. adieu!
Beppe, non faccio polemiche e commenti su quello che hai detto (lasciando perdere quello che è stato riportato dai giornali). Lascio a te e agli altri che seguono questo blog alcune brevi riflessioni su questa storia.
1)Dare la cittadinanza ad un bambino nato ovunque nel mondo da almeno un genitore italiano credo sia un diritto.
2) Concedere la cittadinanza alle persone provenienti da altri paesi che ne fanno richiesta e che vivono e lavorano da anni in Italia e che rispondono a determinati requisiti (primo tra tutti di essere incensurati) è il segno di una società civile (e manca in Italia).
3)Per quello detto in 1. e 2. i figli ‘di seconda generazione’ vedrebbero la loro cittadinanza riconosciuta per nascita da un genitore italiano (anche se acquisito)
4) dare la cittadinanza a uno perchè è nato in Italia è una fesseria. Che vuol dire? Che se una donna americana o cinese in vacanza in Italia partorisce mentre si trova nel nostro Paese, il figlio ha diritto alla cittadinanza?!?
Da emigrato italiano vi dico che se mi figlio nascesse in UK, non si sognerebbero mai di dargli la cittadinanza inglese! Essere cittadini non significa essere residenti… Ma se un residente vuole diventare cittadino di un Paese dobbiamo dargliene la possibilità, altrimenti sarà sempre un “altro”!
diciamo che pensarla come Grillo non significa essere razzisti ma attenti alla propia nazionalità, al futuro dei propri figli. la cittadinanza è giusto concederla ma dopo che ci sia la consapevolezza da parte del fruitore di dove si vive e di dove si intende continuare a vivere. è inutile dare la cittadinanza a delle persone che non ne sono consapevoli e che rischiano di andarsene in un altro paese o addirittura ritornare a casa perchè fino ad una certa età sono i genitori che decidono. a che cosa gli serve?
Questa non la capisco….bisogno farsi dire con anticipo dove vivranno? allora io sono italiana ma vivo in portogallo…che faccio? “restituisco” la cittadinanza italiana e mi faccio dare la cittadinanza portoghese?e se voglio tornare in italia? se una persona nasce in italia è giusto dargli la cittadinanza italiana!
se mio figlio nascesse in Francia sarebbe francese ? no sarebbe italiano, non capisco perchè la cosa funziona al contrario solo nelle nostre teste ! se io fossi nato in Libia sarei stato un Libico ? ma che state dicendo ? quindi la cittadinanza è dettata dal caso, da dove si trova al momento la madre itinerante ? ma l’Italia esiste?
Grillo, ma che magari sei un comico?
E’ come se dici… adesso non è il momento di questioni di principio, dobbiamo pensare a far soldi. Invece, è sempre il momento per parlare di diritti. Forse non sei informato o non capisci quanto questa cosa potrebbe aiutare il nostro Paese, anche indirettamente.
Grillo, non sei neanche più comico.
Immigrazione: SI! Deitalianizzazione: NO! Dare la cittadinanza a tutti i nati in Italia? Faccio due brevi riflessioni: (A) Nessuno considera quanto sia stata veloce la migrazione degli stranieri verso l’Italia. In circa 20 anni siamo passati da frazioni percentuali a numeri a due cifre. Ci sono quartieri, a volte intere località, interamente deitalianizzate. L’accoglienza è un obbligo morale e civile, che pratico con spirito umano e cristiano, ma l’adeguamento psico fisico ad una nuova realtà come questa vuole del tempo che ci è stato negato e degli adeguamenti sociali mai fatti. Dobbiamo rispettare i fratelli stranieri ma perchè non rispettare pure i fratelli italiani? L’apertura delle frontiere, per la maggior parte dei casi, credo abbia avuto origine da esigenze politiche ed economiche (non certo umanitarie): accoglienza per continuare la fornitura di petrolio e gas; accoglienza per aumentare i possibili votanti di aree politiche sponsorizzanti; accoglienza per limitare intrusioni clandestine;… I nostri anziani non sanno più in che mondo stanno vivendo, e forse, non solo gli anziani. (B) Camillo Benso conte di Cavour, tra le tante cose, attuò una strategia secondo me interessante: andare in giro per l’Europa di allora e vedere nei vari stati come trattavano e gestivano: sanità, istruzione, agricoltura, commercio, indistria, servizi postali, e quant’altro, per prendere esempio e proporre nel nostro paese le soluzioni migliori o più adeguate. Come è gestita l’immigrazione all’estero? Come sono aiutati gli anziani (e i non) ad abituarvisi? Come fanno a far rispettare le leggi agli immigrati? Come gestiscono la necessità di una corretta integrazione bilaterale? Un abbraccio a tutti.
SCUSATE MA SE UNO NASCE QUI DOVE DOVREBBE ANDARE??????? COME FA A DIRE CHE LUI è AD ESEMPIO “MAROCCHINO” O “FRANCESE” O “RUMENO” SE è NATO E VIVE QUI????? SE UNO NASCE E VIVE IN ITALIA è ITALIANO E HA GLI STESSI DIRITTI MIEI!!!!
ULTIMAMENTE MI STAI CADENDO MOLTO IN BASSO BEPPE,
ERO UN TUO SOSTENITORE, MA VISTO LE TUE ULTIME USCITE, QUESTA IN PRIMIS…TANTI SALUTI, SEI COME TUTTI GLI ALTRI…PS. SAREBBE BENE CHE ACCETTASSI IL CONFRONTO OGNI TANTO, PIUTTOSTO DI BUTTARE MERDA SU QUELLI CHE LA PENSANO DIVERSAMENTE DA TE E SCARICARLI ANCHE SE FACENTI PARTE DELLE TUE LISTE… SALUTI, UN TUO EX SOSTENITORE…
Il sig. Grillo ha perfettamente ragione e chi sostiene lo ius soli è a mio modo di vedere uno scellerato. L’italia è il paese che più di tutti gli altri è soggetto all’immigrazione clandestina, vi rendete conto delle incredibili conseguenze che avrebbe riconoscere la cittadinanza ai nati in italia??
Centinaia di orde di donne incinte arriverebbero nel paese e partorirebbero qui, in questo modo il figlio avrebbe la cittadinanza e sia il padre che la madre avrebbero il diritto di risiedere, soggiornare e circolare in tutta l’ue.
Quindi praticamente, il figlio nasce qui e un minuto dopo sono liberi di andare, con la cittadinanza italiana acquisita dal figlio, in tutta europa. Mi spiegate il senso di tutto questo? Quale sarebbe l’italianità del nuovo nato?
Solo un folle potrebbe sostenere una riforma simile in un paese alla fame e già inondato da tantissimi immigrati. La ricchezza di una popolazione discende dalla possibilità di dividere tra pochi le risorse che ci sono nel Paese, non di far arrivare frotte di persone in una nazione in cui il popolo è già affamato.
Se davvero volete aiutare gli africani, allora dovete aiutarli ad avere un migliore tenore di vita nella loro nazione di nascita, non portandoli qui e facendogli fare lo stesso alla fame, per di più lontani dal loro paese, pazzi!
Voglio portare a conoscenza di tutti un fatto reale. Una ragazza (22 anni – nata in Italia – ha frequentato le scuole italiane – iscritta al secondo anno all’università) ha deciso, quest’anno su richiesta del suo nuovo ragazzo di portare il velo. Vista l’enorme sorpresa da parte di tutti (prima indossava abiti occidentali) su nostra esplicita richiesta, ha riferito che non si sarebbe mai fidanzata con un italiano. Facciamo così schifo, noi italiani? E allora perchè vogliono la cittadinanza italiana? A questo punto è giusto concedere loro quuesto diritto? Non sono mai stato nè contrario nè favorevole a questo problema visto che ce ne sono molti più impellenti ma dopo questo fatto inizio a farmi una opinione, precisando che nonostante le tante difficoltà che attraversa il nostro paese e lo schifo dei politici, io sono fiero di essere italiano. Ciao
Probabilmente il senso della tua affermazione non è stato capito, o probabilmente non si vuole capirlo.
L’unica ragione per cui se ne continua a parlare è appunto per distogliere l’attenzione da quello che sta succedendo. Continuiamo a farci prendere per il culo. Liberalizzare le nascite in un momento di emergenza come questo quali vantaggi porta alla collettività?
E’ inutile nelle condizioni di oggi, quando ci sono gravi crisi interne, parlare di cittadinanza agli stranieri, parliamo prima di noi e risolviamo cose più prioritarie.
Tanto agli stranieri la scuola, il lavoro e la sanità sono comunque “garantiti”.
Bella idea quella della sinistra di dare al volo la cittadinanza a tutti i Faruk italiani prima del 2013 per elemosinare dei voti in più, visto che la differenza si vedrebbe solo in quello per loro.
Ai partiti non frega nulla ne degli stranieri ne degli italiani, loro voglio il potere ed i soldi.
Anche Beppe ha un’idea di società aperta e multietnica, si sarà sbagliato ad esprimersi, non accanitevi su di lui perché chiunque sbaglia.
La cosa insopportabile è che i politici non parlano mai del movimento quando da questo escono buone idee, ma solo in queste occasioni dove si può gettar fango addosso agli, ormai intitolati, “Nuovi nazi-fascio-razzisti”
Beppe, hai completamente ragione..Invece di pensare alle cose davvero importanti ci fissiamo su argomenti che servono a far parlare e distrarre da quelli che sono i problemi veri..E poi in nessun paese straniero è così semplice ottenere la cittadinanza..Ma perchè l’Italia deve sempre essere il paese dei balocchi? Non è meglio cercare prima di risollevarci ed eliminare il marciume che ci circonda?
Anche Beppe Grillo ne può dire una a cazzo. Favorevole alla cittadinanza per chi nasce nel nostro Paese, come avviene in altre parti del mondo.
Come questa mossa possa “distrarci” lo capisce solo lui.
Condivido pienamente il commento di Bertola. Aggiungo: provate ad andare a stabilirvi in Marocco ad esempio, senza un soldo e pretendere: un lavoro, magari offrendovi a un salario più basso; una casa popolare; assistenza medica gratuita di ottimo livello; scuole gratuite per i figli;esenzioni e agevolazioni. Non è ipotesi fantascientifica, i poveri e i disoccupati ci sono anche da noi e il clima in Marocco è migliore. Da ultimo: una volta in Marocco, provate a delinquere: beh, ve lo sconsiglio, in galera non giocherete a ping pong o conseguirete un titolo di studio!
Se fosse puramente una questione “romantica”, quella della cittadinanza, legata alla cassöla, er capitone o la taranta, be’, forse avrebbe un qualche senso negarla a chi non ne è parte (trascurando il dettaglio che chi conosce er capitone, di norma non conosce la cassöla e viceversa…)ma qui stiamo parlando di negare diritti a cittadini ai quali giustamente esigiamo tutti i doveri. No, Beppe, riconoscendoti tutta la libertà intellettuale, sicuramente priva di pregiudizi razziali, ti dico che stavolta hai clamorosamente toppato. Parlare e lottare per i diritti civili (tu lo sai meglio di molti altri) non è mai una distrazione e non è incompatibile con altre lotte e rivendicazioni. Ciao e un abbraccio.
Trovo incomprensibile la posizione di Beppe, tra l’altro poco motivata, la sola spiegazione sta nella sua ricerca di visibilità, sopratutto nella sinistra che non brilla sempre per chiarezza, peccato che su questo argomento la sinistra sia stata sempre chiarissima ed abbia riscosso un generale consenso, basta leggere i commenti.
Caro Beppe,
non sono d’accordo con te se essere giusti vuol dire essere buonisti io sono buono e orgoglioso di esserlo (buonismo non è un’offesa) essere egoisti e ingiusti è deprecabile . Ti chiedo ti correggere il post.
il paese dei balocchi , vengono qui e fanno i padroni…. non pagano tasse, non pagano nulla, adesso ci siamo rotti , e ora di finirla, gia’ abbiamo i nostri di problemi, dobbiamo pensare pure a loro?
DARE la cittadinanza ai figli dei clandestini e’ veramente una cosa senza senso , perche’ la clandestinita’ e’ un reato quindi non si puo’ regolarizzare una posizione figlia di un reato.
Mi sembra talmente ovvio che chi la contesta dimostra di avere il cervello in piena confusione.
Ma se non ci sono almeno queste certezze vuol dire che in italia chiunque puo’ fare qualunque cosa in barba alle regole e’ un messaggio
PERICOLOSISSIMO !!!!!!!
Mi spiace Beppe, ma stavolta hai pisciato fuori dal bulacco …
Il miglior amico di mio figlio di 6 anni è un bambino marocchino di 7. I suoi genitori lavorano e pagano regolarmente le tasse. Per quale “ius soli” dei miei marroni, il loro figlio, che è nato in Italia, non può essere cittadino italiano? BASTA CON LE BANDIERE, LE NAZIONI, QUESTE MENTALITA’ MEDIEVALI.
Mi hai deluso; tifavo per te, ho votato per te.
Ma sei diventato una vecchia ziguela.
La prossima volta, svuota il bulacco.
Stamattina ho letto un articolo sulla Libertà, giornalaccio pro-Equitalia della mia provincia (PC), e mi ero preoccupato, titolone “Grillini contro Grillo” e strumentalizzazioni del genere. Allora, a parte che Beppe HA RAGIONE, nel senso che se i genitori non hanno la citadinanza italiana, non si capisce perchè debbono averla i figli, credete che quando un italiano va in America non si debba mettere in regola? Allora io dico mettetevi in regola, se ci tenete ai vostri figli, mica che state 15 anni senza cittadinanza e poi vi lamentate se vi mandano a casa (tanto non vi ci mandano e anche se vi ci mandano ritornate sempre). Allora le regole DEBBONO VALERE PER TUTTI, mica solo per noi italiani ormai ridotti a serie Z nel nostro paese. Se in Italia ci siete per lavorare, se lavorate e se meritate, sono il primo a volervi qui, ma il rumeno che a Capodanno ha scippato una vecchietta nel mio paese perchè non ha lavoro, mi dispiace, FUORI DAI COGLIONI. Allora cari immigrati debbo proprio dirvi una cosa, la sinistra in tutti questi anni vi ha fregato, col suo buonismo, perchè se ci pensate forse l’Italia ha DA TEMPO ESAURITO LA SUA CAPACITA’ DI ACCOGLIENZA. Vi ha fregato anche la destra, con la Bossi-Fini e porcate varie. E la Lega, dopo aver rubato soldi per 10 anni, protetti dal Berlusca, adesso tutt’a un tratto si sveglia e fa tutto questo casino, e guardate che spazio gli danno i mass media, è ovvio, la gente dovrà pur trovare una valvola di sfogo, no? Sono sollevato perchè non è vero che tutti sono contro Grillo, su questo tema, ognuno dice la sua, democraticamente, come sempre sul blog, e senza ipocrisie. Io vi chiedo, signori giornalisti truffatori del cazzo: troveremo mai sulla faccia della Terra una persona con cui essere d’accordo al 100% sul 1000% per 1000% degli argomenti? Beppe, carissimo amico, un solo consiglio, la prossima volta che parli di questi temi spinosi, non scrivere solo 4 righe, dilungati e spiegati, la gente ti capirà e sarà con te.
Mi dispiace per te ma in alcuni paesi del mondo se chiedi la cittadinanza di un altro paese, dove magari vivi da 20 anni e paghi le tasse da altrettanto tempo, puoi perdere alcuni diritti (votare, prendere la pensione quando sei vecchio e vuoi tornare a morire al tuo paese) e quindi anche se sei perfettamente integrato nel paese ospite non chiedi la cittadinanza. Ma i figli nati e cresciuti in Italia potrebbero anche strafregarsene di tornare alle origni e allora non vedo perchè non dargli il diritoo di avere la cittadinanza senza tante storie.
Ho capito il senso del discorso di Beppe Grillo. Ovviamente è segno di civiltà riconoscere come cittadini italiani i bambini nati sul territorio, ma dovrebbe essere una cosa automatica che non desti scalpore perché nella normalità di ogni paese che si reputi civile.
Per questo secondo me diventa fumo spruzzato negli occhi dei cittadini per distrarli dalle reali problematiche di questi giorni e dalle risoluzioni adottate dal Governo Monti che non è altro che il curatore fallimentare dell’Italia.
Ecco di nuovo i sinistri dagli occhi bendati che vivono nel mondo dei sogni. Sempre a caccia di diritti a miglia di distanza da difendere senza vedere quelli non riconosciuti di chi gli sta appena intorno o sotto i piedi. Chiedete ai giovani italiani che sono in australia come vanno le cose o siete quelli che ammirano il nord europa perchè devono sembrare intellettualmente superiori.
Non nascondiamoci dietro un dito: l’appartenenza ad un popolo, ad un paese, ad una cultura non attiene al meridiano ed al parallelo in cui si è nati, è una questione di cultura e tradizione, sentirsi parte del tessuto del paese, nel bene e nel male. Lo sapevano bene i Romani che hanno affrontato il problema durante tutto l’impero e.non credo che ci siano dubbi sulla fondatezza del Diritto (con la D maiuscola) allora vigente. Mia figlia di 6 anni ha in classe 16 bambini nati da famiglie non di origine italiana di cui 2 non parlano italiano perchè, benché sono nati in Italia, i genitori si rivolgono loro in albanese e romeno… sono italiani questi? Per favore, evitiamo gli slogan e lavoriamo affinchè chi vuole essere italiano sia aiutato a diventarlo ma chi insiste nel non esserlo sia considerato un ospite, gradito, ma Ospite.
Sono distrazioni
– i diritti di omosessuali, lesbiche e transessuali?
– i diritti delle coppie di fatto?
– i diritti dei malati terminali?
– i diritti delle coppie non fertili?
– i diritti delle donne?
– i diritti dei minori?
– i diritti degli anziani?
– i diritti dei carcerati?
…
A distanza di giorni, il post non è stato ancora corretto, e quindi mostra come tu, caro Beppe, consideri le lotte per certi diritti di serie A e per certi altri diritti di serie B.
Per te i bambini italiani nati da genitori stranieri sono quindi cittadini di serie B, indegni di un qualsiasi movimento a sostegno dei loro diritti.
Mi spiace, ma considero tale idea politica fascista e anti-democratica, che sposa la visione di uno Stato-padrone, che decide per te quali siano i diritti a cui tu puoi accedere, comprimendoli invece di ampliarli.
Stato padrone??? E chi la decide la cittadinanza, tu??? Allora, guarda, voglio essere olandese, ci pensi tu con la tua “libera circolazione delle cittadinanze”? Ma per favore….
E del diritto della gente a non farsi prendere per il culo dai lecchini della cricca come te, che attribuiscono al post di grillo un senso completamente travisato allo scopo di screditarne il pensiero, ne vogliamo parlare ?? Ci vediamo in parlamento, bello.
… quello che mi fa specie è che ci siano ancora tante persone con le ormai ammuffite fette di salame sugli occhi … ma ti rendi conto di quello che hai scritto? Tu credi che esista qualcuno che con una bacchetta magica possa sistemare quello che non va? O credi che bisogna cercare la strada per poter cambiare il nostro sistema che non dà diritti a nessuno? A NESSUNO!!! cittadini o no…. E allora, torna sulla terra e cerca di capire che le priorità sono ben altre, anche per gli onesti extracomunitari, quelli che lavorano e pagano le tasse. Ma chi crediamo di essere? Non credi che la maggior parte di loro non sognino altro che tornare nel loro paese? E se ti dico questo è perchè mi pregio di conoscerne tanti, la cui amicizia mi onora …
In questi giorni, a proposito di distrazione di massa, una delle notizie bomba nei telegiornali (vedi LA7) è stata proprio la rivolta del popolo del M5S contro Beppe per questo post…. beh mi sembra tutto il contrario. certo ci sono posizioni diverse e tutte serie, è questo il bello del moVimento. personalmente anche io sarei favorevole a dare la cittadinanza a chi nasce, vive, viene cresciuto in Italia. Quello che fa schifo è il finto buonismo di partiti come il PD che parla parla ma se e quando verrà eletto porterà avanti le stesse politiche degli opponents.
Ogni occasione è buona per denigrare il M5S perchè hanno PAURA, ormai è evidente che qualcuno di voi entrerà in parlamento al prossimo giro a rompere le uova nel paniere!
dagli all’untore. Sara’ perche’ non credo affatto che GRILLO sia un razzista mi dissocio anima e core da chi lo accusa in buona e cattiva fede. MA RIFLETTETE per l’amor di DIO fare decidere una legge sulla cittadinanza a questo” non governo”
sarebbe come dare la laurea in pedagogia alla Franzoni
Caro Beppe,
bello vedere che sei rimasto indipendente nelle tue idee e che il tuo partito e’ un po’ di tutto… sono pienamente daccordo con te, la cittadinanza italiana si acquisisce per via di sangue e nn di terra. Si diventa cittadini italiani solo se i tuoi genitori lo sono. Io poi sarei dell’idei di aggiungere una legge di reciproccita’ tra i vari paesi…
Secondo me gli immigrati dovrebbero poter entrare in italia solo se con un lavoro in regola, pagandosi tutte le visite ed esami medici che attestino che nn e’ portatore di malattie contagiose, pagando le tasse e cosi’ usufruire dei servizi italiani (scuola, ospedali ect…) ma mai dargli la cittadinanza.. una volta terminato il rapporto di lavoro dovrebbero tornare a casa loro o stare in italia solo con visti turistici brevi. Nell’eventualita’ dare la cittadinanza solo a chi davvero si possa integrare nella ns cultura e regole di liberta’ e democrazia…. l’europa si sta distruggendo con il suo buonismo.. ci siamo messi un cancro maligno a casa nostra
Salve
Ritengo che Beppe abbia totalmente ragione.Uno stato diventa di diritto e in grado di ospitare (i migliori possibilmente)quando ha già consolidati certi diritti che nel nostro caso specifico sono ancora lungi dall’essere reali.Questo mese non ho percepito lo stipendio pur lavorando,tanto per esempio.
Speculare sui ” diritti” è pericoloso perchè i costi della multiculturalità sono ingenti e li pagano i cittadini ,non quelli nei palazzi o gli industriali.
Buon default a tutti
Vai altrove a diffondere il tuo indegno essere razzista/o. E vergognati di cercare di attribuire a Grillo, mistificando in toto il suo pensiero, ciò che non è MAI stato affermato. Come vi siete ridotti : indossare gli abiti del più becero razzismo pur di discreditare il movimento. Ci vediamo in Parlamento, serva/o della cricca.
possibile che ogni qualvolta si parli di extracomunitari puntualmente si sfoci nell’estremismo totale? Conoscete il significato di xenofobo?
Vogliamo concedere la cittadinanza ai nati in Italia da genitori irregolari? Benissimo una volta italiani al resto della famiglia irregolare cosa diremo? Andate via e lasciate il pargolo qui? No! Saremmo costretti a rilasciare permessi o meglio ancora cittadinanza al resto della famiglia…e allora giù di brutto! Boom di nascite tra irregolari, indigenti e nullatenenti.
certamente la discussione non ha senso … lo ius solis è un diritto di civiltà che nessuno dovrebbe mettere in discussione … se la tua ipotesi, Grillo, è che faccia da cortina fumogena perchè contribuisci a fare fumo? perchè non accendi i riflettori su ciò che pensi vogliano nascondere? non tutto può essere spettacolarizzato, la dignità dell’uomo non è a disposizione di nessuno
ci vorrebbe un italia come l’australia con molte regole precise, che prima di entrare devi sapere dove andare e cosa fare, e se dopo 6 mesi non ti sei sistemato te ne puoi tornare nel tuo paese.
Credo che Beppe, con questo post, abbia voluto far riflettere sul dibattito suscitato dalla questione della cittadinanza, senza entrare nel merito della stessa.
Basta leggere con un minimo di attenzione.
Poi certo, se ci si affida a giornali come la Repubblica (tanto per citarne uno!) che titola a lettere cubitali: “Grillo si schiera sulla cittadinanza
“Senza senso darla ai figli di stranieri”;
oppure meglio ancora, Il Corriere: “Grillo: «No a cittadinanza ai figli degli stranieri»”.
Chiaramente ognuno può darne l’interpretazione che vuole, ma l’unica cosa “senza senso” è il fatto di continuare a discutere di un Sacrosanto Diritto come quello della cittadinanza, per i figli degli immigrati nati in Italia.
Se fosse puramente una questione “romantica”, quella della cittadinanza, legata alla cassöla, er capitone o la taranta, be’, forse avrebbe un qualche senso negarla a chi non ne è parte (trascurando il dettaglio che chi conosce er capitone, di norma non conosce la cassöla e viceversa…)ma qui stiamo parlando di negare diritti a cittadini ai quali giustamente esigiamo tutti i doveri. No, Beppe, riconoscendoti tutta la libertà intellettuale, sicuramente priva di pregiudizi razziali, ti dico che stavolta hai clamorosamente toppato. Parlare e lottare per i diritti civili (tu lo sai meglio di molti altri) non è mai una distrazione e non è incompatibile con altre lotte e rivendicazioni. Ciao e un abbraccio.
…. se Tu pensi che sia un argomento solo per creare tifoserie, perché lo hai postato sul blog. Per Te forse non e’ un problema, per questi giovani Si. e non e’ vero che potrebbero avere la cittadinanza ‘derivata’ dai loro genitori … se dici ciò e’ perché non conosci la legge e la burocrazia italiana. Se ti interessa come funziona e quali sono i problemi contattami al mio indirizzò di posta elettronica. e ai i ‘SIGNORI’ che hanno fatto degli interventi offensivi nei confronti di questi giovani ragazzi, vi dico che fino al 1861 Vostri tris-nonni non erano italiani … ma barbari ….
Grillo ci sorprende sempre e fa discutere ,quando scopriremo che è anche omofobo,e misogino ?Comunque attendiamo una spiegazione più chiara.Poi mi piacerebbe capire il suo ruolo,cos’è lui un “maitre a penser” una guida spirituale un capo partito ,una specie di Bossi più “Svicio”,per adesso ci confonde.
Prima di parlare di diritti ad essere italiani, bisognerebbe fare gli italiani (ops, l’italiani). Bisognerebbe vedere se si produce integrazione (intelligente, non da mandria di bovini) o vedere se per diritto si intergra e per rovescio si disintegra (chi impera ha gia’ chiaro che siamo nel secondo caso). Per integrare ci vuole una societa’ laica che investa in una buona scuola laica. Ci vogliono una cultura ben definita e dei costumi netti. Non un modello asssoluto ma insomma una cosa abbastanza chiara da farti dire mi piace o non mi piace, mi ci sento bene, mi ci sento stretto, mi fa schifo, cose cosi’. Certo siamo un po’ fuori tempo, parlare di fare italiani quando la volonta’ e’ disfare gli europei, ma fa parte della possibilita’ urgente e sfuggente di non essere sfatti, ridotti in Chidrones o che altro. Per fare un esempio un po’ forte, l ‘Europa deve avere il coraggio di non lasciare ai pupulisti il coraggio di dire l’Islam no, non e’ compatibile. Una cosa che parte da un atto di fede in un libro prima ancora di averlo letto, ma per favore con tutto il rispetto per chi non ne poteva piu’ di veder la sua gente servirsi dell’acqua dove sguazzavano i maiali c’e’ luogo e c’e’ tempo, e ci sono difformita’ da rispettare, e buon cuore e pace non necessariamente coincidono, e insomma gli italiani li vogliamo, o vogliamo litaliani, quelli che sinkazano lunkolaltro?
Dal mio blog pietromelis.blogspot.com
mercoledì 23 novembre 2011
NAPOLITANO: UN PAZZO AL QUIRINALE. IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL’ASINO
Immaginiamo che una clandestina venga a cagare in Italia un figlio. La clandestina per legge dovrebbe essere espulsa ma il figlio nascerebbe italiano. E così ci sarebbe una invasione di clandestine incinte che verrebbero in Italia a cagare figli. E poiché i figli non potrebbero essere lasciati senza madre (e senza padre) avremmo anche l’invasione dei padri. E anche i padri e le madri, pur clandestini, dovrebbero avere la cittadinanza. Avanti, c’è spazio per tutti. Come se l’Italia non fosse già sovraffollata con 60 milioni di residenti in un territorio di appena 301 mila kmq. Come se l’aumento della popolazione dei cittadini non portasse ad una maggiore concorrenza per i posti di lavoro e perciò ad una maggiore disoccupazione. La pazzia al Quirinale. Ma sbattiamolo fuori questo pazzo che non sa nemmeno ciò che dice non accorgendosi delle conseguenze di ciò che dice. Mai si è avuto un presidente della Repubblica che parla ogni giorno cagando fuori . Un presidente della Repubblica in base alla Costituzione non può farsi promotore di una legge, essendo questo compito del governo o dei parlamentari (oltre che del popolo in base all’art. 71 della Costituzione). Il presidente della Repubblica può solo controllare la legge ed esprimere un suo parere prima di firmarla perché non sia anticostituzionale. Ci si ricordi che questo lurido individuo fece parte a 32 anni (nel 1956) della segreteria del P.C.I. quando disse, in combutta con Togliatti (il “Peggiore”), che i carri armati sovietici avevano portato la pace in Ungheria (con 20.000 morti).Poi per fare carriera questo disonesto ha fatto finta di essersi convertito alla democrazia.Di fronte a simili notizie e a certi individui la volgarità è giustificata.”E cortesia fu lui esser villano” (Dante, Inferno, XXXIII, 150).
Bravo Beppe,dire che un argomento del genere “distrae” la gente dai problemi reali. Oltre le campagne (tralatro giustissime)che porti avanti tu ci sono altre conquiste da raggiungere sulla dignità della persona e sulla solidarietà.
Certo, magari saranno meno “materialistiche” (vd acqua,internet,energie),ma parlarne non ruba tempo e magari riusciremo anche ad avere un paese più libero e meno diviso.
@Alfonso: il tuo ultimo post va preso ed incorniciato in pubblica piazza, dopo previa stampata in faccia alle varie Livia turco e giornalisti falsoni ( come a tutte le capre che lo seguono)!
grazie, ma è solo la verità alla quale questo popolo a furia di andar dietro al potere si è disabituato. Purtroppo come sosteneva Victor Hugo ” l’italiano pagherebbe pur di vendersi”
APRITE GLI OCCHI !! A leggere certa stampa on line e no, e a cogliere l’indignazione di Livia Turco pare che Grillo neghi il diritto alla cittadinanza agli stranieri,come se questa non fosse già contemplata dalla legge. Un Lavaggio del cervello !! Vi è già 1 normativa che regola l’acquisizione dello status di cittadino
italiano, concesso e garantito a chiunque con tempistiche diverse a
seconda dei casi.La normativa prevede 3
modalità per l’accesso alla cittadinanza per coloro che sono di origine
straniera: per nascita,
per matrimonio e per naturalizzazione. 1- PER NASCITA :a)
chi è nato da cittadini italiani; se i genitori stranieri sono diventati
cittadini italiani, anche il
figlio minore convivente diventa cittadino italiano. se il minore è nato in
Italia ma i genitori non sono cittadini italiani, il figlio non
acquista la cittadinanza italiana, e può diventare cittadino italiano
solamente dopo il
compimento del 18° anno di età e con la dimostrazione di avere risieduto
regolarmente ed
ininterrottamente sino al compimento della maggior età.
2- PER MATRIMONIO :Se sposa un/a cittadino/a italiano/a, lo straniero
acquista la cittadinanza, così come previsto
dalle modifiche apportate dalla L.94/09, dopo una residenza di due anni.
3- PER NATURALIZZAZIONE : la cittadinanza può essere concessa dopo 10 anni
di
residenza ininterrotta sul territorio nazionale….. Ma ancora consentiamo a questi incantatori di continuare a dominarci, inducendoci a farci credere ciò che non esiste, ma risulta a loro più vantaggioso e conveniente ?? TENIAMOLO SEMPRE A MENTE,chi ci ipnotizza mentalmente, x meglio condizionarci, appartiene a quella casta che da decenni si arricchisce alle nostre spalle: La
cricca degli impuniti,i beneficiari di stipendi e vitalizi di oro e di
privilegi spudorati. RAPISCONO LE COSCIENZE DELLA GENTE, PLASMANDO LA REALTA’A LORO CONVENIENZA PER POI DIFFONDERE UNA VERSIONE UFFICIALE SLEGATA DALLA VERITA’DA DARE IN PASTO AGLI INGENUI E AGLI ALLOCCHI
alfonso . Commentato
La “liberalizzazione delle nascite” è un’ottimo mezzo di rincoglionìmento di massa… Come se non esistessero già i mezzi per ottenere la cittadinanza in maniera seria e intelligente… Queste sono le solite idee idiote che IL RIFIUTO TOSSICO PARLAMENTARE ci rifila… Non ha senso logico ed apre la strada ad una marea di incertezze e rischi…PUOI ESSERE CITTADINO DALLA MASCITA SOLO SE NASCI DA CITTADINI ( quindi da gente che ha fatto i sui 10 anni in italia e ne ha fatto richiesta… Termine peraltro riduttivamente blando)….i consiglieri dell’M5S che hanno preso le distanze da questo post sono dei citrulli che sono caduti nella trappola della vacuità idiota di questa classe non-politica ( involontariamente?)…
I bambini che nascono in Italia, vanno a scuola in Italia, giocano con bambini italiani, crescono, mangiano, respirano, cagano, e da vecchi crepano in Italia, sono italiani. Non è un concetto difficile! Credo che passare dalla ius sanguinis alla ius soli sia molto importante. Posizioni come quelle assunte da Grillo oggi forse intercettano qualche leghista scontento e incrementano di uno 0,qualcosa il consenso elettorale, ma fanno tristezza. Da possibile sostenitore del movimento chiedo a tutti di usare un po’ di cervello…
si puo discutere a lungo sulla concesione della cittadinanza a chi e arrivato de un altro paese , ma non puo essere messo in discusione la cittadinanza per chi e nato in Italia . E un dirito inalienable.
Quanta gente mai vista e non certificata che spara contro… e i giornali che titolano “grillini contro grillo”…
Sul contenuto del post sono ovviamente d’accordo (cioè sulla distrazione dai problemi reali), sull’opportunità o meno della cittadinanza personalmente penso ci siano da mettere dei paletti prima di concederla, ma sarebbe opportuna una discussione sul blog, senza che nessuno la strumentalizzi…
APRITE GLI OCCHI !!! A leggere certa stampa on line e no, e a cogliere l’indignazione di Livia Turco pare che Grillo
neghi il diritto alla cittadinanza agli stranieri, come se questa non fosse già contemplata dalla legge. 1lavaggio del cervello.Vi
è già 1 normativa che regola l’acquisizione dello status di cittadino
italiano, concesso e garantito a chiunque con tempistiche diverse a
seconda dei casi. La normativa prevede 3
modalità per l’accesso alla cittadinanza per coloro che sono di origine
straniera: per nascita,
per matrimonio e per naturalizzazione. 1- PER NASCITA :a)
chi è nato da cittadini italiani; se i genitori stranieri sono diventati
cittadini italiani, anche il
figlio minore convivente diventa cittadino italiano. se il minore è nato in
Italia ma i genitori non sono cittadini italiani, il figlio non
acquista la cittadinanza italiana, e può diventare cittadino italiano
solamente dopo il
compimento del 18° anno di età e con la dimostrazione di avere risieduto
regolarmente ed
ininterrottamente sino al compimento della maggior età.
2- PER MATRIMONIO :Se sposa un/a cittadino/a italiano/a, lo straniero
acquista la cittadinanza, così come previsto
dalle modifiche apportate dalla L.94/09, dopo una residenza di due anni.
3- PER NATURALIZZAZIONE : la cittadinanza può essere concessa dopo 10 anni
di
residenza ininterrotta sul territorio nazionale….. Ma ancora consentiamo a questi incantatori di continuare a dominarci, inducendoci a farci credere ciò che non esiste, ma risulta a loro più vantaggioso e conveniente ?? TENIAMOLO SEMPRE A MENTE,chi ci ipnotizza mentalmente, x meglio condizionarci, appartiene a quella casta che da decenni si arricchisce alle nostre spalle: La
cricca degli impuniti,i beneficiari di stipendi e vitalizi di oro e di
privilegi spudorati.Rapiscono le coscienze della gente,plasmando la realtà a loro convenienza per poi diffondere una versione ufficiale slegata dalla verità da dare in pasto agli ingenui e agli allocchi.
GRILLO HA RAGIONE E CHI NON LO CAPISCE FORSE E’ UN GIORNALISTA INFILTRATO DI REPUBBLICA. I figli di immigrati possono avere la cittadinanza se solo i genitori la acquisiscono a loro volta. Nessuno è escluso dall’ottenere la cittadinanza Italiana, non diciamo cose completamente assurde da ignoranti. E’ molto PIU’ FACILE AVERE LA CITTADINANZA ITALIANA CHE QUELLA USA, per esempio.
FORSE LA CONFINDUSTRIA HA BISOGNO DI NUOVI SCHIAVI da contrattare con gli appalti in CINA…
Vedi che negli USA chi nasce nel suolo americano (anche su un’imbarcazione americana) è cittadino di diritto. Ignorante tu e Grillo!
Grillo dice che non è un problema ma solo qualcosa che distoglie l’attenzione dai problemi veri? Lo vada a dire a quei ragazzi che si sentono italiani, sono nati in italia e parlano solo italiano ma non hanno la cittadinanza, quindi NON possono votare, devono rinnovare il permesso di soggiorno, nel caso in cui dovessero essere “rispediti” a “casa” si troverebbero in un luogo sconosciuto in cui non conoscono nemmeno la lingua.
Caro Beppe,
to l’ho gia detto parecchie volte, questa gente non ti merita,lascia perdere ,la stampa si ricorda di te solo quando succedono queste cose, tutto il resto e come se non esistesse,ecco perche’ non leggo piu’ i giornali da anni,e queeli che ti danno del razzista sono i piu’ Coglioni,io sono un emigrato(vivo in australia) e il tuo ragionamento non fa una piega, ma questa e’ un altra storia , il problema e’ solo una…..il movimento fa paura e questo e’ solo un modo per abbatterlo e abbattere l’opinione pubblica nei nostri confronti e chi non lo capisce vuol dire che non deve far parte del MS5.
Credo che grillo ha solo evidenziato come i politici truffano gli italiani e li dividono come i buoni e i cattivi. Quelli che difendono i diritti di cittadinanza e quelli contro, quelli che difendono i cattolici e quelli contro, quelli che difendono i diritti degli omosessuali e quelli contro, quelli che difendono il diritto al suicidio e quelli contro,ecc ecc. in poche parole i politici fanno questo da sempre, si dividono i voti usando questi temi. io credo che grillo ci sta dicendo che il paese sta affondando e se andiamo avanti così i veri emigranti saremo noi italiani.
tutto quello che vedo è che come al solito si confonde grillo con il movimento e che i giornalisti cani colgono l’occasione per tentare di mordere , glissando sul fatto che poi il movimento fa le sue scelte indipendenti dalle opinioni di beppe e con questo dovrebbe morire la polemica perchè alla fine beppe ha il diritto di dire e pensare e anche scrivere le sue opinioni che non sono folli o assurde. l’importante è che non possa imporle. se volete leggere ed ascoltare veri deliri razzisti, genuinamente nazifascisti, rivolgetevi alla lega.
fa paura il M5S, eh ?
Essendo straniero di primo impatto penserei che questa è una cosa sacrosanta. Ma il problema di fondo è se questo paese sia realmente capace di assimilare e non solo integrare i figli nati da stranieri in Italia, cioè questo bimbo crescerà da italiano o da straniero. L’Italia sapiamo benissimo che non è il massimo come paese recettivo e di integrazione, sennò la lega non sarebbe al potere. Si rischierebbe di creare degli oriundi senza patria e il paese non è ancora pronto per questa tipologia di persone. Le famiglie spesso hanno le stesse abitudini del proprio paese e le scuole fanno poco per cercare di inserire questi ragazzi, un po per mancanza di ‘know how’ un pò per mancanza di mezzi. Essere cittadino di una nazione è riconoscersi nella tradizione, nella lingua, nella filosofia di vita, non solo esser stato partorito entro i confini del paese.Sarebbe ridicolo essere italiani è vivere da indiani, cinesi, pakistani o come me da albanesi. Che cittadino sarebbe uno che se ne frega del paese, delle condizioni sociali, dei problemi, poichè in cuor suo si sente estraneo. Non è un pezzo di carta che ti fa diventare italiano. Cmq ha ragione Grillo. Siamo nella merda fino al collo e abbiamo problemi gravissimi. Qui non si sa se domani ci sara un paese altro che pensare chi ci vivrà e come. Cominciamo a migliorare il paese e anche la mentalità di chi ci vive che il resto verrà da sè. Queste cose forzate non hanno senso.Prima di pensare ai figli che verranno sarebbe il caso di occuparsi dei genitori che sono probabilmente mal intergrati se non totalmente informali(clandestini) che hanno bisogno che questo paese gli riconosca come persone che esistono. Il PD non sà più che pesci prendere; da una parte approva la tassa di soggiorno (80-200 euro/anno anche agli studenti) come se già non pagassimo l’ira di Dio di tasse come tutti gli italiani(grazie PD per l’uguaglianza) e poi sparano ste balle assurde di una riforma cosi epocale in tempo di crisi e con un governo tecnico.
Penso che il testo di Grillo è stato un pò travisato, ma state ben certo che Grillo è d’ accordo sia alla cittadinanza degli emigranti sia dei loro figli. Questi golosi di soldi e di successo (il nostro parlamento)propone questi argomenti sempre in momenti tragici per distogliere l’attenzione a noi tutti, e che dietro a questi argomenti così importanti si creano dei movimenti a fine “tifo da stadio” è la pura verità. Tutti i simpatizzanti del M5S sono d’accordo alla cittadinanza degli emigranti, purtroppo alle forze politiche questi argomenti sono ad uso campagna elettorale!!!!
Dopo tutto non mi pare che l’attuale legge sulla cittadinanza sia così xenofoba, sicuramente evita il fatto di far diventare i bambini delle “ancore” si può sicuramente accorciare i tempi e ridurre la burocrazia, perchè no, o anche bruciare bandiere e cittadinanze e diventare tutti cittadini del mondo, con qualche problemino di sostenibilità demografica, ma che ci vuoi fare…prima o poi.
Grillo non sa di cosa parla, purtroppo. La proposta di legge di iniziativa popolare portata avanti dalla campagna “L’Italia sono anche io” non prevede che chi nasce in Italia sia italiano, prevede che lo diventi in tempi brevi allorquando i genitori vi risiedano in forma stabile, che è altra cosa. Personalmente ho firmato entrambe le proposte, anche se la seconda, quella sul voto amministrativo, la condivido in maniera molto marginale.
In Italia, purtroppo, il voto amministrativo puro non esiste, si tratta sempre di un voto politico e su questo si “fa” la politica nazionale. Trovo un po’ pochi 5 anni, questo prevede la proposta, per riuscire o il poter dare un voto politico su una nazione che non è la tua. Diverso il discorso in un ottica federale, dove il voto è amministrativo veramente. In Spagna per esempio funziona pressappoco così.
Per altro trovo un po’ assurde queste discussioni all’interno del MoVimento 5 Stelle. Chi sono io per non appoggiare una legge di iniziativa popolare? Allora se non la condivido, come i partiti non condividevano la “Parlamento Pulito”, una volta in parlamento mi comporterò allo stesso modo.
Credo che il MoVimento sia altro, credo che il MoVimento debba essere altro.
Se l’obiettivo è quello di sostituzione della attuale classe dirigente con cittadini, onesti e liberi, poi ognuno voterà in scienza e coscienza come meglio crede, uno dei problemi di questo paese è che dentro tutte le assemblee elettive di persone libere ve ne sono assai poche.
Apprezzo che Grillo non abbia inserito “il MoVimento 5 Stelle” in questa sia presa di posizione, ma alle volte una telefonata per capire di cosa realmente si sta parlando non guasterebbe.
Mi sembra che BEPPE non si sia espresso in merito nel dare SI’ a cittadinanza o NO:
Ha DETTO: NON HA SENSO !
——————————————-
Traduco per i tardoni oppure penso proprio tanti IPOCRITI : Che senso ha, che cazzo ce ne frega , chi se ne fotte in questo momento,
!!! DELLA CITTADINANZA DEGLI EXTRATERRESTRI !!!
Ma porca puttana le ditte stanno fallendo, equitalia sta derubando legalmente case e terreni,
La gente si ammazza perchè non ce la fa piu’, e questi parassiti ci trovano fuori la cittadinanza .
Ma cazzo, poltici giornalisti disinformatori delle lobby che non siete altro, andatevene AFFANCULO di una capra !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grillo ha tutto il mio appoggio. La velocità e l’unanimità con cui i partitocrati gli si sono rivoltati contro è la prova indiretta di quanto abbia ragione. Che qualcuno nel movimento non capisca quali siano le tattiche dei parassiti di stato non deve sorprendere: si tratta di giovani oppure di gente perbene, che pensa che gli altri siano onesti come loro. Col tempo spero capiscano che si ha a che fare con dei delinquenti e che le tattiche che usano per confondere le acque ce le portiamo appresso dal dopoguerra.
Condivido parola per parola: «Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della “liberalizzazione” delle nascite.»
Mi spiace Grillo, ma sei caduto in basso..e soprattutto sei caduto lontano dai problemi reali della gente…molto lontano. L’unica cosa priva di senso è dire che non avere la cittadinanza non è un problema reale. Forse non ti sembra un problema reale perchè tu questo problema non ce l’hai e non l’hanno mai avuto nemmeno i tuoi figli.
Mi sembra che sia tu quello che cerca di trasformare la gente in tifosi: se un provvedimento è buono, è buono e basta, aldilà di chi lo presenta. Non si può strumentalizzare una cosa così seria solo per dare addosso al PD. Chi se ne frega del PD? qui si parla di vite umane!
leggere tutti questi commenti pro o contro Grillo, sono la riprova che quello che ha detto e fondamentalmente vero, tirano fuori un problema etico e tutti si scagliano su quella persona che lo affronta pensando solo che ci vogliano far parlare di altro. come mai non vedo tutto questo fervore contro quello che stato facendo al governo? o contro quello che dice il pdmenoelle. in merito alle varie liberalizzazioni che alla povera gente non porteranno alcun vantaggio. che cazzo me ne frega se gli avvocati dovranno farmi un preventivo di 1000 o 2000 uri, tanto io non potrò, con il mio reddito assumere un avvocato se dovessi cadere in una causa. o che il mio edicolante possa vendere anche profumi invece di solo riviste e quotidiani, il quotidiano costa sempre troppo. ecco vorrei che tutti quelli che hanno scritto pro o contro il post scrivessero, e non solo ma anche scendessero in piazza, con tanto fervore anche contro la futura privatizzazione dell’acqua perché la faranno, o si che la faranno e noi staremo qui a masturbarci perché grillo ha detto che la cittadinanza è un falso problema. PS dopo dieci anni di permanenza in Italia, se in regola col lavoro e con la fedina penale si può diventare cittadini Italiani. o nò?
No.I cittadini stranieri nati in Italia possono richiedere la cittadinanza italiana entro un anno dal raggiungimento della maggiore età e che vi abbiano ininterrottamente risieduto legalmente fino ai 18 anni.
Da sottolineare la parola ininterrottamente.
razzismo = tendenza a considerare una razza umana come superiore alle altre, costringendo perciò gli appartenenti a queste ultime in condizioni di vita peggiori e ostacolando i reciproci rapporti fra individui dell’una e delle altre.
ma ogniuno a casa sua non implica necesariamente il considerare le altre razze inferiori ma semplicemente che OGNIUNO DEVE STARE E COMANDARE A CASA SUA e che uno straniero per diventare italiano deve ragionare da italiano e non vedo come possa ragionare da italiano uno che non ha genitori italiani o che non ha vissuto in italia per un periodo ragionevole (almeno 10 anni).
APRITE GLI OCCHI !!! A leggere certi articoli di schieratissimi quotidiani on line e ad ascoltare le urla di indignazione di Livia Turco che Grillo voglia negare il diritto alla cittadinanza. Falso e mistificatore !!!!! Vi è già una normativa ( legge 5
febbraio 1992 n. 91 ) che regola l’acquisizione dello status di cittadino italiano, concesso e garantito a chiunque seppur con tempistiche diverse a seconda dei casi. La normativa prevede tre
modalità per l’accesso alla cittadinanza per coloro che sono di origine straniera: per nascita,
per matrimonio e per naturalizzazione . 1- PER NASCITA :a)
chi è nato da cittadini italiani; se i genitori stranieri sono diventati cittadini italiani, anche il
figlio minore convivente diventa cittadino italiano. se il minore è nato in Italia ma i genitori non sono cittadini italiani, il figlio non
acquista la cittadinanza italiana, e può diventare cittadino italiano solamente dopo il
compimento del 18° anno di età e con la dimostrazione di avere risieduto regolarmente ed
ininterrottamente sino al compimento della maggior età.
2- PER MATRIMONIO :Se sposa un/a cittadino/a italiano/a, lo straniero acquista la cittadinanza, così come previsto
dalle modifiche apportate dalla L.94/09, dopo una residenza di due anni.
3- PER NATURALIZZAZIONE : la cittadinanza può essere concessa dopo 10 anni di
residenza ininterrotta sul territorio nazionale….. Ma ancora per i fondelli dagli avidi e disastrati politicanti di professione ci dobbiamo far prendere ??? Questi lestofanti ( TENIAMOLO SEMPRE A MENTE , essi appartenengono alla casta che si arricchisce alle nostre spalle, sono la cricca degli impuniti, i beneficiari di stipendi e vitalizi di oro e di privilegi spudorati ) hanno tirato fuori il tema della cittadinanza ad arte per rispolverare la solita tattica : mettere in condizione gli italiani di dividersi in guelfi e ghibellini, per cavalcarnene di riflesso gli umori, e raggiungere il loro profitto elettorale . Aprite gli occhi !!
scusate, io sono d’accordo con Beppe al 100%. queste sono questioni complicate che non possono risolversi semplicemente con ideologie di una parte o di un’altra. entrambe le posizioni (si/no) sono problematiche. aggiungerei che c’è bisogno di un accordo internazionale su questi argomenti.
Val
Grande Grillo, finalmente qualcuno che ha le palle di liberarsi dalla ideologia buonista e del volemose bene imperanti, ostaggi della chiesa e della sinistra che chiede di accogliere tutta la disperazione del mondo senza muovere un dito e senza metterci sopratutto risorse ma di fatto abbandonando questi disperati al loro destino scaricando il peso di un’immigrazione senza controllo sulle fasce deboli già provate fortemente dalla crisi, trasformando di fatto le nostre già martoriate periferie in veri e propri ghetti, ostaggio di insediamenti abusivi dove migliaia di disperati vivono in condizioni disumane.
Forse la cittadinanza italiana andrebbe data in un’altra Italia. Ha ragione lui, i problemi sono altri attualmente; non è per essere razzista, ma fossi un senegalese o che so io, col cazzo che chiederei la cittadinanza in uno stato del genere.
Il problema è marginale.
La cittadinanza ha origini tribali. La globalizzazione un giorno la farà scomparire. Quello che dovrebbe contare è l’appartenenza consapevole ad una Comunità nella quale si nasce, si lavora, si pagano le tasse e si decide di rimanere. E bisognerebbe essere liberi di scegliere la Comunità che si preferisce.
Beppe Grillo ha il suo Blog. Sente di poter dire tutto quello che pensa. Noi possiamo anche intervenire e dirgli che sta fuori di testa,e il nostro commento viene regolarmente pubblicato. Questo è certamente una cosa ottima. Quello che invece non va è trascurare che lui incarna e RAPPRESENTA DI FATTO il MoVimento 5Stelle. Tutti quelli che, come me, seguono e tengono molto a questo MoVimento, si sentono coinvolti da quello che strilla Grillo e per quanto lo rispettino e molti lo amino, vorrebbero che lui avesse la sensibilità e la prudenza, prima di urlare il suo pensiero, di conoscere anche il nostro. Se questa situazione non si chiarisce, il Movimento potrebbe bruciarsi.
Cioè in pratica, una cosa GIUSTA non deve essere fatta perchè sennò può essere che qualcuno s’arrabbi? Ma che scherziamo? Per favore..Grillo torna a fare il comico, almeno mi facevi ridere e dicevi cose molto più sensate.
Caro Beppe, questa volta hai perso un’ottima occasione per startene zitto. Per altro non ci avresti distratto dalle questioni importanti con questa puttanata di post.
Ripigliati
Mi pare che forse tutti questi commenti indignati x qualcosa che state travisando,sia pisciare fuori dal vaso..non mi pare un commento razzista dichiarare che è un’operazione x distrarre e non x dare a qualcuno qualcosa che si ritiene gli spetti. Forse,lo volete veder voi,come un commento razzista,xenofobo o come volete chiamarlo.Perchè, invece di incazzarvi conqualcuno che ha fatto notare solo qualcosa che se ci pensate un attimo è ovvio,non vi incazzate con gli schifosi infami che ci hanno rovinato e che dal video ci prendono ancora x il culo?Se lo diceva qualcuno di loro, forse stavate tutti zitti,vero? Vi state dimenticando che la moglie di beppe è musulmana…e sparate un mare di cazzate, a metetrlgi in bocca parole che non ha detto.andate a rilegegrle con mente apertta..è una critica al sistema politico e a cosa sta facendo. Se la rogna vi prude,andate a gartatrla a roma e non contro chi fino ad ora ha avuto il coraggio di dire quello che nessuno di noi ha detto esponendosi in prima persona.
Beppe come al solito sei avanti a tutti, sei un grande !
Sei un vero statista o quello che dovrebbe essere uno statista uno che vede avanti.
Ti voglio bene !
Chi gli da del fascista o razzista, secondo me si tradisce e tradisce la natura del movimento che è apartitica apolitica e sopratutto avulsa da ideologie sinistrorse e/o destrorse.
Se soffrite ancora di buonismo sinistrorso depuratevi e soprautto smettetela sempre di dare del fascita a qualcuno che per una volta non la pensa come voi.
Lo decideranno gli italiani cosa sarà meglio per la cittadinanza.
perfettamente d’accordo. la cittadinanza di può prendere al compimento del 18° anno di età o al massimo dopo otto anno di residenza dei genitori stranieri in italia che abbiano regolare permesso di soggiorno.
ricordate il caso della romania in europa? beh cerchiamo di non ripetere gli stessi errori please!
dare la cittadinanza a tutti i bambini appena nati in italia vorrebbe dire venite tutti a partorire in italia, poi non lamentatevi se all’ospedale non ci sono posti letto per tutti.
so che mi daranno tutti della fascista, non lo sono anzi…, ma questo non è importante, il problema è che in italia non ci si può più confrontare va bene solo fare le pecore!
Ragazzi capisco che ognuno vale uno, ma qui alcuni di voi stanno cagando fuori dal vaso con questi commenti! Il blog di Casa Pound è su un altro indirizzo, forse avete fatto un po’ di confusione…
Alcune cose non si possono proprio leggere, come “L’Italia deve essere per gli italiani e stop” oppure “una larga parte della popolazione italiana E’ ESCLUSA DALLA POSSIBILITA’ DI VIVERE PER COLPA DEGLI IMMIGRATI”.
Probabilmente alcuni di voi sono degli infiltrati da altri partiti e scrivono apposta queste caxxate.
Gli immigrati non rubano il lavoro a nessuno! Sono gli imprenditori furbi che li sfruttano a nero per non pagare tasse, contributi e assicurazione … non diamo la colpa sempre a chi non può difendersi.
Fin’ora tutti i Movimenti che conosco, tra cui quello di cui faccio parte ad Arezzo, sono favorevoli alla proposta “l’Italia sono anch’io”. Beppe Grillo dovrebbe farci da megafono o sbaglio? Beh questa volta il megafono sta urlando l’opposto
il problema vero è proprio quello che dici te: buona parte dell’immigrazione è gestita dalla criminalità organizzata che sfruttando la povertà di questi uomini li trasformano in autentici schiavi disposti a fare qualsiasi cosa per poco denaro, anche a spacciare e prostituirsi. Se va bene vanno a lavorare come mano d’opera sottopagata nei cambi o nell’ediliza. Allora il problema occorre trasferirlo su questi soggetti che sfruttano gli stranieri. Ma lottare contro un vasto sistema e per giunta spesso gestito dalla criminalità non è facile considerato che la criminalità organizzata è la prima azienda d’italia che sta distruggendo tutte le altre proprio perché sfrutta i poveracci e ricicla il denaro. Occorre una nuova cultura che entri dentro gli animi, non religiosa ma morale adattabile ad ogni credo o ateismo.
per rispondere al quesito occorrerebbe prima analizzare la storia dei paesi che adottano questo sistema e vedere come hanno affrontato i problemi relativi all’immigrazione ed i problemi ed i costi che ne derivano. Le scelte che implicano forti impatti economici e sociali non devono mai essere scelte emotive o dettate dal voto ma programmate e studiate altrimenti le conseguenze che ne derivano potrebbero essere catastrofiche per tutti. Esistono tempi, numeri, strutture assistenziali, case, lavoro, scuole, oneri sociali, concorrenza, culture diverse e abitudini morali e legali diverse, aggregazioni culturali diversi, formazioni di nuovi partiti con richieste diverse per soddisfare le nuove comunità. Non è certo una questione emotiva ma un’analisi profonda che deve essere fatta economisti, sociologi, studiosi di diritto, medici, scuole per comprenderne l’impatto studiando modi, tempi ed investimenti da mettere in conto, Una volta esaminato il problema ritengo sia giusto sentire cosa ne pensano gli italiani tutti nelle forme e nei modi consentiti dalla legge di un paese democratico, anche se necessario attraverso forme referendarie. Vale comunque il principio umanitario sia per chi è italiano che per chi non lo è che comunque i più deboli vadano aiutati disinteressatamente ed i prepotenti che approfittano delle debolezze dei popoli più poveri per sfruttarli vadano puniti.
grillo magari ha ragione, solo che magari l’idea di fondo di questa norma e’ buona, che possa essere usata per desviare l’attenzione dai problemi veri pure! sto governo nn vale niente!
Beppe, il problema della cittadinanza agli stranieri (non tanto a quelli nati in Italia, ma a chi risiede legalmente e lavora qui da anni) è vero e pressante. Io ho alcuni amici stranieri, che conoscono l’italiano, che giurerebbero domani lealtà alla nostra costituzione, che non potranno mai essere miei connazionali.
Ed è una vergogna, ed io sono incazzato nero.
Non capisco (anzi lo capisco benissimo) perchè il blog e Grillo finisce nei telegiornali solo per inutili polemiche?
Siamo in tanti, e non è possibile pensarla sempre tutti allo stesso modo, la cosa bella del blog è proprio quello, ogniuno è libero di esprimere le proprie idee e di poterle confrontare con gli altri.
Concordo con Beppe quado dice che la “cittadinanza agli stranieri” serve ai partiti di destra, sinistra e centro a spaccare l’Italia e a spostare l’attenzione dai veri problemi del nostro paese.
Su questo post sono parzialmente d’accordo: sicuramente é un argomento tirato fuori ad arte per “distrazione di massa”.
Abitando a Genova come Grillo, posso affermare SENZA TEMA DI SMENTITE che in questa città la percentuale d’immigrati é ai livelli di Brescia, e questo, in una città di vecchi, con la polizia a ranghi ridottissimi e la conseguente mancanza di controllo, fa sì che si stia formando un bel brodo di coltura anti-immigrato che si riverserà su tutti gli stranieri, senza distinguere tra buono e cattivo. In certi quartieri (Campasso, Certosa…) l’italiano é una minoranza timorosa.
Personalmente sono favorevole alla concessione della cittadinanza a chi nasce in Italia, anche prima dei 18 anni come avviene adesso. Di sicuro non é la cittadinanza ad influire sul fatto che la maggior parte delle risorse per il Wellfare vengano dirottate sugli immigrati: lo so di sicuro, con o senza la cittadinanza vengono aiutati come gli italiani, e purtroppo senza distinzione tra meritevoli e non.
grillo ha ragione!
a tutti i buonisti , dico solo che siete fuori di testa, che proponete una cosa del genere quando tutti in tutti i paesi che l’hanno fatto ha fallito miseramente e stanno facendo marcia indietro!
ma la cosa che da più veramente fastidio è che lui ha espresso la sua opinione , che ha un logica, mentre voi lo avete attaccato sempre con quella parola”razzista”. voi invece siete imbecilli
Grillo, dillo chiaro e tondo che sei diventato un fascista razzista. Ne pagherai le conseguenze politiche. Se è così, inizieremo a contrastarti anche nelle piazze. E non voteremo più le 5 stelle.
Se invece hai dato di matto, prenditi una vacanza sul tuo panfilo e fatti un giro del mondo.
Ultimamente stai dando fuori di matto.
I tanti che si scandalizzano per una cosa del genere probabilmente hanno difficoltà a leggere quelle 4 righe postate nel blog.
Detto questo, se uno nasce in Italia da genitori immigrati e poi essi riescono a lavorare e a integrarsi devono poter ottenere la cittadinanza e devono ottenerla anche i loro figli nati in italia o meno, così ha più senso magari……….
Dare la cittadinanza solo ai figli degli immigrati che senso ha ???? e i genitori ???? e se il bambino è nato in Libia un mese prima ???? ha diritto anche lui o è stronzo ????
Con questa triste uscita Grillo ha perso una grande occasione, quella di dimostrare il suo passaggio disinteressato nella politica. Grillo sa bene che i voti si prendono da fascisti e razzisti di cui l’Italia é piena. E sa anche che immigrati e bambini non votano.
La Lega e i berlusconiani hanno sempre fatto la stessa cosa: cavalcare paure e ignoranza nazional-popolare colpendo quelli che non hanno voce, né diritti, e che non esistono.
Avere paura di un bambino italiano in più, in un paese che ha una crisi di nascite, e dove i genitori stranieri già subiscono il dramma quotidiano della paura e dell’abbandono, della terribile burocrazia dei permessi e del razzismo, é veramente segno di COLOSSALE ignoranza nel migliore dei casi, di cinico opportunismo nel peggiore.
Con questa uscita, a seguito di altri colpi di testa un po’ troppo conservatori/retrogradi per i miei gusti (e non certo “oltre”), hai perso definitivamente la stima di un “osservatore interessato”. Saluti.
In effetti non sarebbe stato populista dire il contrario 🙂
Nessun stupore, non mi preoccupa il movimento, ma sinceramente tu, un pochino.
E per fortuna che come dici sempre tu, presti solo la faccia e il blog al movimento, si vede!
Saluti.
Stai attento all’antidroga.
Non e questione di buonisti o no. E questione di imbecilli o no.Non ci pensare proprio alla seconda che ho detto.
Faresti più sociologia vendendo tappetti e coperte per le mucche dei leghisti.
(allora vedrai che comicità)
Caro beppe, dopo il post critico nei confronti dell’operazione di Cortina, hai preso un altro granchio. Bada però che su cortina si parla di soldi, qui si parla di persone, che meritano un’opportunità. Chiedi scusa e continua le tue battaglie. Ammettere ogni tanto di fare minchiate, non può farti che onore.
Grillo ha di fatto ragione. Primo bisogna chiedersi senza infingimenti le motivazioni di accettare l’ingresso nel Paese di stranieri.Ognuno faccia un esame di coscienza. Secondo occorre che si creino le basi di una convivenza civile, ossia uno stato solido ed efficiente (non mi risulta per esempio che si facciano controlli nelle nostre chinatown). Terzo la decisione dovrebbe passare da referendum propositivo che in Italia non esiste(mentre esiste in Svizzera dove si concede la cittadinanza alla “quarta ‘generazione.
In ultimo ma forse piú importante perché elemento culturale é fuori luogo parlare di integrazione perché lo stato deve in primis garantire l’individuo all’interno di un quadro di norme comuni e solo in quel percorso é possibile parlare di raggiungimento della cittadinanza.
In un Paese in cui troppi e senza vergogna si sentono al di sopra delle leggi questo non é possibile.
Sono d’accordo con quello che ha scritto Beppe, e secondo me il messaggio che ha voluto marcare era proprio questo..è bastato scrivere che la liberalizzazione delle nascite in Italia di figli di immigrati deve dare diritto alla nazionalità italiana automaticamente, pensiero che condivido pienamente ma che in questo momento serve solo per aprire il dibattito distogliendo lo sguardo su problemi che nessun partito vuol mettere nel piatto…e poi mi chiedo ma si deve perdere così tanto tempo su queste tematiche? Non dovrebbero neanche crearsi questi problemi o meglio non dovrebbero definirsi tali. SEI NATO IN ITALIA QUINDI SEI ITALIANO PER DIRITTO PUNTO E BASTA!!!
SCUSATE IL FRANCESISMO MA E’ COME PULIRSI IL CULO CON I CORIANDOLI!!!
1″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”. Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
2″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
3″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
4″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
5″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
6″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
7″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”. Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
8″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”. Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
9″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”. Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
10″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”. Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
Sulle note di Lucio battisti:
10 cazzate per me, posson bastare,
10 grillate così e il tuo movimento è da buttare,
la prossima volta vedi di pensare,
prima di scrivere bisogna ragionare,
10 sparate così ed i grillini te li puoi scordare.
Grillo, noi dell'”altra” sinistra, quella che pensa, quella non dei buonisti, siamo con te. Immigrazione, ma non invasione, non scomparsa del popolo italiano in nome di questo perverso sviluppo che ha deciso che le diversità europee devono scomparire in cambio di manodopera, verso il “popolo unico” uguale dappertutto voluto e imposto dall’impero. Noi siamo italiani e vogliamo che la nostra diversità esista e permanga e sia difesa, essendo di sinistra e totalmente antirazzisti. Difendersi da un’invasione non è razzismo. http://www.facebook.com/pages/Di-sinistra-e-antirazzista-ma-contro-linvasione-straniera/177243485687414
Basta immigrati e dovrebbero capirlo anche gli italiani disoccupati. Per colpa di questi immigrati che si vendono per lavori pesanti anche a 20 euro al giorno il lavoro sommerso diventa sempre più dilagante, vengono sfruttati ma si fanno sfruttare, poi molti di questi delinquono.
Basta con il buonismo del cavolo di alcuni italiani che parlano e parlano ma poi sono i primi a non volerli vicino casa loro. L’Italia deve essere per gli italiani e stop.
riflettete senza criticare!cittadinanza ai nati certo,ma IPOCRITI son chi vuol ottener consensi politici cavalcando le emozioni.. xchè dimentichiam che ogni giorno persone si suicidano x mancanza di lavoro?
Abbiamo capito che il PD vuole il voto degli immigrati. Abbiamo capito che torneremo al medioevo con gran gioia degli uomini italiani, che si sentono molto complessati nei confronti di culture più misogine delle loro.
Abbiamo capito che agli immigrati dei problemi degli italiani non frega un cazzo (non li vedi mai nelle associazioni che non siano pro-immigrati, pro-il loro culo).
Lo scorso autunno la mia vicina di casa era disperata perché il figlio non era riuscito a trovare nemmeno da vendemmiare. “il comune obbliga i contadini ad assumere gli immigrati, a 4 euro all’ora, ma a mio figlio andava bene, avrebbe accettato anche lui”. Ecco, questa è la giustizia dei buonisti. Fate fate, io non sono né leghista né razzista, mi sono solo rott***zzo dei buonismi ipocriti di chi ha il culo al calduccio da una vita e non si rende conto della fine che stiamo facendo.
Qualcuno così appassionato di legalità spieghi chi paga caffé e ristoranti ai poveri cinesi nei centri storici. Lo spieghi, perché parlare di diritti fondamentali e non del dovere magari di non avere un’altra mafia che si sta comprando tutto, agli appassionati della giustizia, dovrebbe fare piacere. Tra mafie vere, para-mafie come partiti e sindacati, una larga parte della popolazione italiana E’ ESCLUSA DALLA POSSIBILITA’ DI VIVERE PER COLPA DEGLI IMMIGRATI.
Perfettamente daccordo con Grillo!!In Olanda a Rotterdam ci sono interi quartiere dove vivono solo musulamni. Li omosessuali, donne in minigonna o senza velo non possono entrare. In Germani l’isituto demografico tedesco ha calcolato che nel 2050 oltre l’80%della popolazione sarà di origine turca. Considerando che tuttora i turchi alla seconda/terza generazione si sentono turchi e non tedeschi (vivono in quartieri propri alieni dalla cultura tedesca) noi avremo in futuro Paesi abitati da persone del tutto estranee al contesto culturale che vedranno nella germania( e in altri paesi) solo una patria secondaria. Non possiamo ignorare tutto questo. Si ha una responsabilità non solo verso le future generazioni, ma anche per quelle passate che hanno costruito la nostra cultura europea
Io non capisco il perché delle tue ultime uscite. Sei partito dalla condanna della perquisizione a Cortina, il perché non mi è ancora chiaro, a meno che tu non difenda te stesso o non stia cercando di portare dalla tua parte l’anima peggiore della destra berlusconiana. Poi ti sei schierato a favore dei tassisti che difendono un privilegio, d’accordo che è una goccia nel mare di privilegi che caratterizzano il nostro paese, ma è comunque una di quelle gocce ci rendono ciò che siamo, un paese incancrenito dal prevalere dell’interesse particolare ed egoistico rispetto a quello generale. Infine col tuo ultimo post sulla cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia hai iniziato a scavare dopo aver toccato il fondo, il fatto di avere la cittadinanza nel paese in cui si è nati senza dover aspettare i 18 anni è un fatto di civiltà elementare, non capisco come si possa levare una critica ad una questione così semplice, in più non dai nemmeno un motivo plausibile ad argomentazione alla tua tesi.
Quello che mi chiedo è cosa intendi fare con il movimento 5 stelle, tu continui a dire che non intendi candidarti, ma anche nel caso tu voglia essere una sorta di “padre nobile”, mi chiedo se quando prendi queste posizioni che definire irrazionali è dir poco ti consulti con qualcuno, con i cittadini o con gli eletti delle liste 5 stelle o se invece fai le tue sparate fiducioso che l’ammirazione per le tue precedenti battaglie annebbi la mente di chi non approva queste tue ultime svolte. Sarei veramente curioso di sapere la posizione di coloro che sono stati eletti in questi anni sull’argomento. Infine vorrei farti notare che il modo in cui ti proponi ultimamente mi sembra sempre più affine al modo di fare politica di Bossi e Berlusconi, che non si preoccupano minimamente di fare le più assurde sparate nelle loro apparizioni, con i pompieri dei rispettivi partiti a soffiare sul fuoco delle polemiche. Ma sicuramente avrò frainteso.
Probabilmente Beppe è stato minacciato e ha paura, dato che fa di tutto per affondare il M5S.
Personalmente non mi riconosco più in queste idee, peccato è stato bello sognare.
Io sono totalmente contrario alla cittadinanza per nascita,sia chiaro, non certo perchè creda che gli stranieri debbano rimanere stranieri, ma solo perchè la cosa potrebbe essere sfruttata in modo illecito, un po’ come succede con certi matrimoni (ma la cosa sarebbe più grave perchè a farne le spese sarebbero i bambini). In Italia si può avere la cittadinanza per richiesta, preferirei fosse molto più semplice questa strada, meno caratteristiche e meno tempo. Chi abita in Italia e vuole essere cittadino italiano è giusto che lo possa diventare in breve tempo.
Ho letto e riletto il post e non mi pare abbia manifestato un parere ne positivo ne negativo.
Ha semplicemente riflettuto sul fatto che questo (come altri temi) vengono tirati fuori in tempistiche e modalità quantomeno sospette, atte a dividere e distrarre le masse da altri provvedimenti più, come dire, interessanti per le lobby politiche e affaristiche che di fatto hanno in mano le redini
Che dire: visto quello che è successo e che sta succedendo, ha perfettamente ragione!
io non capisco cosa ci sia di giusto e logico nel dire che uno appena nasce in un paese debba in automatico ricevere la nazionalità di quel paese, perché, se ho capito bene, lo ius solis intende che appena nasci sei automaticamente italiano dal primo giorno di vita..
è ovvio che dopo un tot di anni che un figlio di non italiani che, ovunque sia nato, vive in Italia(con alcuni requisiti) debba acquisire la nazionalità, ma questo non c’entra con lo ius solis..
io trovo che le cose dette da Beppe non abbiano nulla a che fare col razzismo, ma solo col buon senso!
o forse avrò capito male io..mah.
mi spiace… non voglio fare il tifoso…. ma un neonato che nasce in italia ha diritto di essere italiano, perchè egli conoscerà probabilmente e comunque per un tempo immensamente maggiore, la realtà, lingua, cultura, amicizie, amori, e quant’altro del nostro paese, e avrà poco da condividere col paese d’origine dei genitori…. in america se un bimbo nasce sul suolo americano diventa automaticamente americano, così in francia… è questione di civiltà… il fatto che da noi se ne discuta….. è solo un segno…. un segno di inciviltà…. tutto qua…niente da tifare…. non sulle vite delle persone…..dei nostri futuri fratelli d’italia.
L’unico paese europeo con lo ius soli (anzi una modifica dello ius soli)è la Francia. E non mi pare che là vada tutto bene, anzi.
Fare i buonisti del tipo “Sì, diamo la cittadinanza a tutti quelli che nascono in Italia, anche se non sanno la lingua, non conoscono la cultura, non sono integrati” e mettiere una bella bomba a orologeria nel nostro paese?
No, grazie..
Qualche domanda:
Ma che cos’è per te “reale”? e un problema “reale”?
Per me niente è più reale dell’ingiustizia che subisce un giovane che non conosce altro paese dal nostro e che non può esercitare i suoi diritti e doveri di “cittadino” solo perché i suoi genitori sono nati oltre confine!
Ancora: “tifare”: ora se c’è uno che “tifa” in Italia questo sei proprio tu, che sopperisci alla mancanza di cervello che “argomenta” con la pancia del tifo! E guarda che non è una critica anzi, sono convinto che spesse volte la pancia arrivi a capire le cose prima del cervello… ma poi un minimo di cervello ci vuole: ti dò il tempo di usarlo e ti renderai conto, che se c’è una verità in quel che dici, questa si trova altrove. Magari nell’ingiustizia doppia (o tripla e quadrupla…) che ‘sti poveri cristi (stronzi, criminali, onesti, e santi come chiunque altro…) si trovano a subire più di ogni altro. Attento Grillo a non fomentare guerre tra poveri: faresti il gioco proprio di chi vorresti (come me!) combattere.
Beppe, distrarre le masse vuol dire parlare x 25 minuti al telegiornale della disgrazia della nave da crociera al largo dell’Isola del Giglio, non di certo parlare di una legge che da anni si cerca di far passare al Parlamento! Una legge che ridona un senso di civiltà ad un Paese che ne è sempre più carente… Mia madre cilena ha ottenuto la cittadinanza dopo quasi 20 anni di residenza e lavoro precario, pagando regolarmente le tasse e partecipando attivamente alle iniziative della comunità di cui condivideva gli ideali, ma non aveva diritto di voto e solo chi perde certe libertà può riconoscerne il valore. Non puoi pensare che si tratti di una trovata per distrarre gli italiani da problemi + seri: questo è uno dei tanti problemi che l’Italia deve risolvere e come x un caffè assai noto, ogni momento è quello giusto!!!!
Rileggendo bene il tuo post, Grillo, mi sembra poco chiaro. La prima frase sembra contro la cittadinanza, mentre l’ultima sembra quasi a favore.
Secondo me è un post altamente ambiguo. E’ quindi superficiale anche concludere che sei contro la cittadinanza ai nati. Una ragione in piu a che tu chiarisca bene quello che volevi dire.
Condivido beppe grillo.
Qualcuno dovrebbe ricordare l’ ultimo governo prodi : se i gay potevano formare una famiglia.
Dai a dire cazzate, mentre erano altre le questioni importanti. Tutto serviva a sviare ed a fornire ragioni per una confusione di farei..,o non farei, che offriva ai leghisti ed al populismo pdl argomenti semplici da mediaset.
Cazzate. Ragazzi non facciamoci prendere dal qualunquismo, non aspettano altro.
Buona sera, non sono per niente d’accordo sulla posizione sostenuta da Beppe Grillo.Chi nasce in Italia da genitori stranieri che stanno in Italia per lavorare sono d considerare italiani a tutti cli effetti.Ma come? seguiamo le idee della Lega.Saluti Entico
Non condivido! Visto che uno vale uno che si voti sul sito, non sono solo molti attivisti credo sarebbero felici di esprimere la propria opinione. Mostriamo che per noi la democrazia e’ una cosa seria.
Ritenere che i fondamenti della vita civica siano “distrazione dai problemi reali” è una forma di miope necrosi psuodoideologica molto pericolosa.
Ritenere che la sensibilità, la partecipazione, l’impegno in favore dei più basilari diritti umani e delle più ovvie esigenze sociologiche sia “tifoseria” è una manifestazione di cinismo disumanizzante.
Ma come è possibile? Rifletti.
“Delirio” non è forse quando si pontifica su concetti e dinamiche dematerializzate, manipolando simboli che non hanno più nessun attaccamento con il reale?
Cerca di reincarnare i tuoi pensieri, cerca di concepire i problemi realizzando, sforzandoti di tener presenti le storie, le vite, il senso. Metti in discussione slanci prospettici unilaterali come questo.
occorre riflettere prima di criticare,senza dar ascolto alle troppe emozioni con cui spesso veniam manipolati..credo che sia giusto dar cittadinanza italiana ai nati in italia ma IPOCRITI SONO I PARTITI ED ESPONENTI CHE CAVALCANO L’ARGOMENTO SOLO X OTTENERE CONSENSI..alle volte purtroppo bastano stupidi slogan..credo che grillo volesse dir solo questo. grazie x la libera informazione ,ma le parole vengono sempre fraintese
Sono pienamente d’accordo con le parole di Grillo. Il falso buonismo serve solo a distrarci dalle vere problematiche che gli attuali governi non sono ingrado di affrontare…
Caro Grillo, non vedo perchè uno nato e cresciuto qui, debba pagare il fatto di avere genitori non italiani, me lo spieghi? Quale colpa ha?
Stai attento, questa è discriminazione.
Altra cosa: un conto è dire che una notizia serve a distrarre, altro è dire che la notizia è una sciocchezza. Tu mischi le due cosa. Scrivi un post di chiarimento perchè senno scivoli sulla classica buccia di banana.
Non so quante volte ho guardato le due serate in RAI del ’94 di Beppe Grillo …. Mi hanno cambiato (in meglio), giuro … Ma il Beppe Grillo di oggi non mi piace; dice che non vuole fare politica, ma si comporta in modo opposto … Se lo “ius soli” è un falso problema, come dice lui, perchè se ne occupa ?? E’ solo per far parlare di sè ?? Rientra in una strategia di propaganda politica ? E’ per questo motivo che sarà la seconda o terza volta che commento le uscite di Grillo su questo sito; proprio per non essere pedina del suo gioco. Ed è anche il motivo per il quale non amo entrare nel merito della questione, troppo delicata per farne materia di scontro. Nondimeno, quale paese, che ha ospitato immigrati (anche italiani), non ha favorito la loro naturalizzazione ? Nessuno … Nemmeno la mente malata di Umberto Bossi o dei suoi accoliti (a parte forse la moglie siciliana), potrebbe concepire stro**te simili …. Quindi, Grillo, perchè non se ne va anche lui affan*ulo, ad incontrare tanti di quelli che egli stesso ci ha mandato ?? Fabio.
Mi viene da ridere …Quando il movimento è arrivato al 7,5 % , evidentemente, comincia a dare fastidio ai falsi buonisti di pd e pdl . E allora giù bordate contro Grillo !!!
MA SAPETE LEGGERE O NO ? Grillo non prende una posizione ma dice che non è il momento di parlarne. C’è un paese, l’Italia, che affonda e questi politici non hanno niente di meglio da fare che pensare ai “neo” italiani?? La cittadinanza si guadagna nel tempo facendosi apprezzare dai “vecchi” italiani come persone valide e oneste . Altrimenti gli italiani faranno la fine dei Palestinesi, schiacciati da un popolo( gli israeliani) che ha gradualmente preso possesso (dapprima legalmente poi con sempre più violenza)del loro territorio. Basta buonismo !!
Non è tanto essere pro o essere contro il vero problema.. Puoi dire la tua opinione e magari essere attaccato, ma io non ci vedo molto un’opinione, casomai un passo avanti sul vero problema concreto: cioè cosa potrebbe perdere il Paese quando un giorno se ne andranno..! Domanda: un immigrato che è da tempo in Italia e per grazia ricevuta abbia raggiunto la possibilità di avere una pensione potrebbe avere l’idea di trascorrere la fine dei suoi giorni nel proprio paese natale. Ha ancora diritto di ricevere la pensione? In fondo lui giustamente ha lavorato per guadagnarsela, ma sorge il problema che quei soldi (oltre a quelli di altri immigrati con la sua stessa idea) non faranno più parte della nostra economia. Purtroppo i temi da trattare sono tantissimi e non si può riassumere nelle righe di un post, in un commento o in un giornale su questa questione. Io potrei dire che servirebbe secondo me una “Definizione di cittadino Italiano” in Costituzione, ma a chi ci si deve affidare? Al PD? Alla Lega?
Siamo seri, non c’è nemmeno il motivo di dare una posizione. Chi vive in uno stato non può partecipare al voto? Chi ci è nato non è un cittadino? Allora perché Balotelli tu Beppe lo volevi in nazionale? Nemmeno tu sei contro l’iniziativa (e se devo dirlo nemmeno io), ma i problemi sono tanti, anche su questo punto, e invece chi è in Parlamento butta fuori aria per prendere il voto dall’immigrato senza lavoro/futuro o dalla casalinga che vede l’uomo nero passare dal marciapiede.. Non c’è futuro per loro, solo beneficenza.. Ma loro chi sono?? A voi la scelta, semmai ce n’è stata..!
P.S.: sono d’accordo della presa di posizione del Movimento 5 Stelle di Torino, anche le cose buone proposte da altri devono essere votate, insieme a molte altre che proponete voi..! Sono sicuro però che vi rendete conto benissimo che il problema cittadinanza/immigrazione non si ferma qui!
Guarda che gli albanesi han già fatto questo scherzetto e con il ricongiungimento famigliare han fatto venire la nonnina che poi ha preso qui una pensione che si smaltisce a casetta sua. E pure una parte dei nordafricani. altro che razzismo, il loro, casomai.
io sono un giovane ingegnere e condivido al 100% il tuo post.
Purtroppo questi signori che hanno fatto tutti questi commenti off-topic non sanno leggere l’italiano e sono prontamente cascati nella trappola del tifo
Hahahahaha sei un genio!
Il problema è che gli altri non lo sono e subitosi schierano perdendo proprio di vista il significato del post, anzi direi rafforzandolo pure!!!
Io direi, per punizione rileggetevi il post di Beppe e per penitenza leggere 100 pagine di vocabolario. 🙂
Io dico che non è questione di liberalizzare le nascite e no…. è proprio questo il punto!
Il governo monti deve rimettere l’Italia sui binari, risanare il bilancio e quant’altro ma sicuramente non si deve permettere di fare leggi ideologiche…. che dovrebbero essere fatte dai partiti come frutto del volere della maggioranza dei cittadini!!!!
Perició come dici tu Beppe (e come leggo dai commenti incazzati) questo tema si rivela l’ennesima arma di distrazione e divisione di massa.
Ragazzi dobbiamo essere uniti e non abboccare caxxoo!!
gentile giovane ingegnere (ché un’opinione vale di più sapendo la professione di chi la scrive, fai bene a riportarla sempre)
In italiano che vuol dire: “La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.”?
GRAZIE BEPPE, GRAZIE.
HAI RAGIONE I NOSTRI POLITICI SONO DEI PROFESSIONISTI DELLA LOTTA POLITICA TUTTO PER MANTENERE I PROPRI PRIVILEGI, SVEGLIA GENTE, RIFLETTETE SUL POST DI GRILLO.
Grillo, hai detto una cazzata. Capita a tutti, non mi sembra un dramma, eppoi sei libero di esprimere le tue opinioni.
Il movimento 5 Stelle puo’ condividerle o meno.
Insomma non mi pare un dramma.
W il movimento 5 stelle!!
Bisognerebbe chiedere a chi, come me, figlia di immigrati, è cresciuto in questo paese. Non si tratta di un problema da tifosi. Non penso che lei, signor Grillo, sappia cosa ho dovuto passare per ottenere la cittadinanza italiana. Le sembra giusto che una ragazza, nata e cresciuta a Roma, con un bagaglio culturale appartenente più a questo paese che a quello del paese di origine dei genitori, si ritrovi in un complicato iter burocratico per ottenere la cittadinanza italiana?
Penso che lo ius solis sia un buon passo da compiere per favorire l’integrazione e spero che si realizzi al più presto perché nessuno si ritrovi più ad affrontare una situazione come la mia, e a sentirsi straniero nel proprio paese. Nonostante i problemi che stiamo attraversando sono orgogliosa di essere italiana, e l’Italia è il mio paese.
E allora cosa c’entra avere la cittadinanza alla nascita? Con la legge vigente la ottieni a 18 anni. Poi magari pensi anche ai tuoi doveri, oltre che ai diritti..
Guardi che quello che mi faceva più male era non poter votare compiuti i 18 anni e poter così svolgere il mio dovere e diritto di cittadina, frustrante. La burocrazia mi ha impedito di acquisire la cittadinanza a 18 anni, e non voglio che altri abbiano a che fare con i miei stessi problemi. Lo ius soli eviterebbe molti problemi, di varia natura, che mi sono trovata ad affrontare a che non starò qui ad elencare.
http://www.politicaprima.com/2011/11/palermo-cittadinanza-morale-ai-bambini.html#links
Invio il link del pezzo scritto sull’argomento sul blog che curo (www.politicaprima.com). Il Consiglio Comunale di Palermo, nel suo “piccolo”, ha approvato una mozione per l’istituzione di un Registro per la Cittadinanza Morale per i bambini nati in città da genitori extracomunitari, dimostrando una grande sensibilità verso una questione molto sentita e importante che non può essere esaurita con qualche battuta di spirito.
ma che ca4444 stai a di’, Beppe!?!? Ragioniamo ancora in termini di territorio, cittadinanza privata, clandestini ? Ma scherziamo ? Se io nasco in un posto dove studio e lavoro DEVO soprattutto VOTARe, e quindi HO bisogno e diritto alla cittadinanza. Ma era un post ironico o questa uscita para-leghista nasconde una stanchezza d’idee?
Questa potevi risparmiarla e ne avrebbe guadagnato tutto il movimento. Come ha già detto qualcuno l’hai fatta fuori dal vaso e non è la prima volta. Cito qualcuna delle dichiarazioni che avresti fatto meglio a tenere per te: il caso De magistris, il Fatto, le nascite … Beppe condivido molte cose di quello che dici , ma alcune volte proprio non ti capisco e questa è una di quelle. Ritorna sull’argomento e spiegati meglio, forse sei stato poco chiaro, almeno spero! O no?
Che vergogna. Si vergogni, Grillo, le dico solo questo.
Qui siamo al livello del nazionalismo più bieco, qui siamo di fronte a idee pericolose, presentate con tono talmente supponente da qualificarsi da solo.
Qui siamo all’opposto rispetto a qualsiasi paese civile.
Evidentemente i problemi di centinaia di migliaia di persone nate in Italia ma senza cittadinanza non contano nulla, per lei. Complimenti.
Oddio, poco fa Mentana parlava di questo post in modo completamente travisato, tipico di chi mantiene la sua posizione con occhi chiusi spinto dal ricordo di quella che dovrebbe essere la professione del giornalista. Non so più se devo vedere in queste persone, “persino” in Mentana, un nemico, nell’unico senso ovviamente che l’universo mi permette di intendere, oppure un altro, solito, stolto imbecille, sempre per quanto il debito che ho nei confronti della società mi permette di differenziarmi da questi.
Scusa quale Tg guardavi? Mentana ha letto quanto riportato dal blog così come è scritto, riportando semplicemente come molti siano intervenuti criticando queste parole. Tutto qui.
Solo nel 2009 si contavano circa 900 mila tra bambini e ragazzi stranieri in Italia, di cui 520 mila nati in Italia. Sono ragazzi che parlano l’Italiano, anzi spesso il dialetto di dove vivono, e magari non sanno neanche un acca della loro lingua d’origine. Però nel frattempo anche se parlano italiano, frequentano scuole italiane e che (se questo Stato glielo permetterà) lavoreranno in Italia. Ma per la legge NON sono italiani, e non possono sentirsi italiani perché non sono trattati come tali.
A questo vorrei aggiungere, che qui nessuno si fa infinocchiare.
Nessuno diventa “tifoso” di nessuno solo perché magari tra le tante cose sbagliate nel gestire la crisi da un lato, se ne fa una giusta dall’altro. E proprio come sono in grado di discernere tra le tue dichiarazioni e il pensiero dei movimentisti a 5 stelle, sta tranquillo che riesco anche a distinguere tra un singolo provvedimento e la politica di Governo.
Chi ha scritto i commenti pro o contro questa cittadinanza ha proprio fatto cio’ che hai ben descritto nel post, si è distratto dai veri problemi del paese.
Sei sempre un palmo avanti a tutti.
Grande Beppe, CVD come volevasi dimostrare .
“La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi.”
Qui poco da commentare…
“Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri.”
E’ vero… siamo un paese in crisi siamo come un barile che aspetta una piuma per essere rovesciato. In queste condizioni non possiamo permetterci l’onere economico di sostenere tout-court altre persone, sono un costo elevatissimo per la società ed un’iniezione di immigrazione dannosa in quanto crea pregiudizi in chi non ne ha… dobbiamo semmai dare piu’ opportunità economiche ai paesi dove loro risiedono, non mi sembra giusto fare le differenze fra chi rimane a lottare a casa sua e chi cerca la scappatoia furbetta in Italia…
“Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della “liberalizzazione” delle nascite.”
– Dobbiamo fare retromarcia caro Grillo, il mondo di gente ne ha ormai gia’ abbastanza, troppa… dobbiamo incominciare a fare un discorso serio su questo, dobbiamo diminuire senno’ viene una guerra. E’ semplice… vogliamo tutti stare bene, avere tanti figli e vivere una vita agiata, c’e’ qualcosa nel meccanismo di questo orologio che non va bene… Rendiamoci conto! Dobbiamo incominciare a capire che la sovrappopolazione va controllata per non sfibrare il nostro mondo, per non far regnare il caos. Non aggiriamo questo problema, nessuno lo dice mai, nemmeno tu Grillo… Ma questo di tutti E’ IL PROBLEMA, dal quale vengono a cascata tutti gli altri attuali… Ragionateci su un attimo… capirete perche’ la crisi perche tutti questi problemi… e’ molto semplice e tutte le strade portano sempre inesorabilmente li.
Ancora una deprecabile uscita da parte di Beppe Grillo, quando il movimento prenderà le distanze da questo personaggio ,del quale possiamo fare decisamente a meno,forse prenderó in considerazione l’ipotesi di avvicinarmici.
Vorrebbe essere un’osservazione intelligente?
Per favore,fai quello che sai fare bene, facce ride. Per il resto, divertiti anche tu, in Italia c’è spazio per tutti. Hanno eletto cicciolina, figurati se non eleggranno te !!! 🙂
“Molti soffrono di “sindrome della memoria corta” o forse ignorano i fatti…
Pochi anni dopo la decantata unità d’Italia MILIONI e MILIONI di uomini, donne e bimbi scapparono verso gli USA, l’Australia, l’Argentina ecc. sognando una seconda possibilità, visto lo stato pietoso in cui si ritrovarono a vivere. Sono piuttosto informato sui fatti, i cognomi, le età
e le origini di queste persone e posso assicurare che non è assolutamente veritiera la leggenda dei soli “teroni” in fuga.
Venendo ai tempi nostri, non vi pare ci sia una certa intolleranza soprattutto per chi viene da paesi arabi o africani, mentre in troppi non hanno problemi verso le povere ma carine ragazze dell’est?
I problemi li hanno le povere ragazze dell’est, e pure tante nigeriane. violentate e costrette a prostituirsi da italiani e loro connazionali ai quali volete pure dare la cittadinanza. poi magari burka a tutte le donne, via l’aborto e via il divorzio, un po’ di poligamia e siete tutti contenti.
Io credo che Grillo non sia “pro” o “contro” a me sembra che dica solo che non è momento di parlarne, e dunque “questo argomento” in “questo momento” serve solo da distrattore.. io credo sia come parlare di acquistare la pasta (alimento indispensabile) in una famiglia in cui manca pure l’acqua e il sale per cuocerla!
Una regolamentazione seria per dare la cittadinanza agli immigrati e ai loro figli c’e da farla veramente senza chiamare clandestino chi clandestino non è chi e arrivato con le barche salvati dalle capitanerie di tutta Italia lo ai salvato lo ai ospitato male lo ai registrato ora lo chiami clandestino? L Europa in questo caso dove è lascia i patner da soli ma che unione è serve solo ad allargare l influenza della Germania de marco
beppe ma come fai a dire cose del genere? sicuramente non e’ una necessita’ per il paese…ma ci sono ragazzi nati in italia, figli di stranieri che vivono qui, parlano italiano, vanno a scuola ecc ecc, e non hanno la cittadinanza. Mentre ci sono persone sparse per il mondo, figli di italiani, ma che non sanno niente del nostro paese ed hanno la cittadinaza..com’e’ questo accettabile?
Concordo con Beppe. Ragionamente forse un pò cinico ma sicuramente razionale ed importante.
Per una coppia di emigrati appena arrivati in Italia basterebbe partorire un bimbo per sistemarsi… Basta così poco per essere o diventare italiani? E’ un fatto puramente di nascita oppure anche culturale, di appartenenza ad una comunità che si riconosce in determinate usanze e valori??
Conosco personalmente figli di immigrati non italiani e figli di immigrati che hanno ottenuto la cittadinanza italiana.
Trovo miserabile questo intervento: miserabile perchè per infangare per l’ennesima volta i partiti politici stai giocando con il diritto, DIRITTO, di un sacco di persone che, esattamente come noi Italiani, studiano, lavorano, vivono la loro vita in Italia.
Non vali un capello di questi ragazzi, e non hai diritto di giocare a fare il parolaio con le loro vite.
Sono felice che molti del M5S si siano dissociati da questa tua follia indecente.
Sei peggio dei “politici” che ogni giorno insulti e denigri: alcuni di loro hanno la dignità di fermarsi quando ad essere in gioco sono dei diritti fondamentali, tu no.
Eclissati, sparisci, vai a sputare il tuo veleno in qualche altro luogo, il più possibile lontano dall’Italia, di populisti ne abbiamo già fin troppi, e molti hanno decisamente meno cattivo gusto di te.
Cazzo Beppe le ultime stime del movimento erano intorno al 7%, ora scenderanno di brutto dopo sta sparata.. Ma come ti è venuto in mente?!?!?!
La cosa positiva in compenso, è che non sei stato ascoltato dal movimento, vedi cosa ha detto e fatto Vittorio Bertola a Torino..
Ora però ci marceranno su giornali e opposizioni!
Accetta di aver toppato, e ammetti che, siccome la maggioranza dei simpatizzanti e attivisti la pensa diversamente, il movimento si batterà per la liberalizzazione delle nascite!
Se uno vale uno, lo devi fare!
Allora io ho sentito il tg è ho appreso che vi sarebbe una qualche polemica riguardo questa “liberalizzazione” delle nascite.
Primo : con un’altro post, se volete, chiarite con qualche argomentazione ovvero spiegando per bene come funzionerebbe questa “liberalizzazione”.
Secondo : per come la vedo io ha ragione beppe perchè non posso dare cittadinanza a tutti i figli di immigrati che ci sono in italia bisogna fare una distinzione.
La cittadinanza la dai iniziando dai genitori se si sono integrati lavorando e rispettando le leggi e di conseguenza anche al bambino/i indipendentemente se nato in italia o meno.
Non ha un cazzo di senso dare la cittadinanza solo al figlio e i genitori?????
concordo pienamente inutile anzi deleterio dare la cittadinanza a chiunque nasca nel nostro paese come al solito i buonisti ad ogni costo si indignano,ma questo perchè non vedono più lontano del loro naso!!!
Cao amico, io credo che con il tuo intervento se tu colui che non riesce a guardare oltre il proprio naso.pensaci attentamente prima di scrivermi la risposta.
Immigrato di 28 anni.
Ciao Beppe,
devo dire che mi stupisce molto questo messaggio che ci lanci… insomma non credevo che fossi di queste idee estreme riguardo agli immigrati…quindi secondo te io che ho 28 anni, sono nato nella capitale, ma con genitori stranieri, non avrei diritto alla cittadinanza????? beh! devo dire con tutto il mio affetto nei tuoi confronti che è una gran cazzata…io mi sento italiano piu di milioni di italiani che non si riconoscono nella costituzione e nel tricolore a cui danno fuoco in pubblico…mi spiace molto… io nel movimento 5 stelle ci credo..o perlomeno..pensavo di crederci.
Tanti saluti.
L’UNICO CHE HA DETTO DELLE COSE VERE QUI E’
BEPPE GRILLO.
VOIALTRI CHE FATE I PROGRESSISTI TOUT-COURT, BUONI BUONI, E GENEROSI, SIETE SOLO DEGLI IPOCRITI IRRESPONSABILI!
Caro Beppe capisco la denuncia velata della campagna del PD, ma allora cosa dire dell’ignobile spot della Nuova Panda? perchè non hai scritto nulla su quello? però non puoi liquidare cosi un argoemento che merita ampia discussione. Cosè non sai che la maggior parte dei simpatizzanti del M5S la pensano esattamente in modo opposto? E’ vero UNO vale UNO ma come sai benissimo da campione della comunicazione, questo tuo intervento sarà strumentalizzato da tutti i media e chi ne farà le spese? Lo stesso MoVimento 5 Stelle che stai con fatica cercando di far crescere. Anche io concordo che questo possa essere un tentativo di distrarre gli italiani dalla crisi e da problemi più concreti, ma per le centinaia di migliaia di ragazzi nati in Italia da genitori stranieri, cresciuti qui come qualsiasi altro italiano, questo è un problema concreto ed importante. Anche io, come ha scritto Vittorio nei commenti credo che, nel momento in cui ci viene chiesto di prendere posizione, non possiamo far finta di niente.
Ripensaci.
Caro Beppe Grillo hai proprio toppato. Cosa ti fa pensare che una non priorità tua lo sia per tutti? Evidentemente non hai mai provato la sensazione di vivere in un paese che non fosse il tuo e desiderare di essere accettato dalla comunità… mi dispiace ma è un discorso provinciale e mediocre quello che fai.
Quanto dici sarebbe corretto solo dimenticando che nel nostro paese l’accesso a gran parte dei diritti, in particolare a quelli sociali, è subordinato al possesso della cittadinanza.
Un’alternativa potrebbe essere quella di legare l’accesso a tali diritti al possesso o meno della residenza, indipendentemente da quello della cittadinanza.
Insomma, il tema non è pro o contro la concessione della cittadinanza per “ius solis” (a patto di poter conservare anche la cittadinanza dei genitori), ma l’accesso universale o meno ai diritti.
Ti invito a riflettere sul punto e a non iscriverti al partito dei tifosi.
Bene, così arriveranno barconi di donne gravide solo per far aver la cittadinanza ai loro figli. Mi spiace, ma questo non mi va bene!
Chissà perchè non arrivano mai norvegesi, danesi, australiani, ecc a chiedere la cittadinanza italiana, ma sempre quelli con le pezze al culo da mantenere. Svegliatevi!!!
Quindi, Beppe, per te è giusto che un bimbo nato in Italia da genitori extracomunitari, che frequenti la scuola e magari arrivi a finire il liceo, dopo i 18 anni sia costretto a vivere con dei permessi di soggiorno, pena l’espulsione verso il paese di provenienza dei genitori? Beppe, come ti sentiresti se ti obbligassero a trasferirti in Mali, dove non hai nessun contatto, nessuna famigliarità con la cultura e magari non parli neppure francese?
Uno vale uno vero ?? Bene, in questo caso questo è solo il tuo parere. UN parere. Ma sono sicuro che il M5S nella stragrande maggioranza non sarà daccordo con te caro Beppe.
Ogni tanto la devi fare fuori dal vaso. Peccato !! Non vorrei che
tu lo facessi apposta. Il Movimento probabilmente è meglio di chi
lo ha generato. Ciao
L’Italia funzionava molto meglio quando non c’erano gli immigrati. Da 20 anni si vuole vendere l’idea che l’italia si fonda su questi poveri immigrati e da 20 anni stiamo andando sempre peggio. Serve ordine, serve che i cittadini siano protagonisti nella loro nazione e che i cittadini senegalesi siano protagonisti in Senegal. Quest bastardizzazione dei popoli e’ studiata a tavolino per sottometterli. Prima eravamo una nazione, ora siamo una massa informe, in cui il massone di turno la fa da padrone. Lo IUS SOLI e’ un trucco per mettercelo in quel posto.
Dare d’ufficio la cittadinanza ai nati in Italia potrebbe essere accettato solo se sia il bimbo sia i genitori rinunciassero la cittadinanza del paese d’origine. Altrimenti si creerebbe una questione di discriminazione nei confronti dei bambini figli di italiani che alla nascita hanno una sola cittadinanza. Per esempio il figlio di un russo potrebbe fare il medico sia in Italia sia in Russia, mentre il figlio di un Italiano potrebbe farlo solo in Italia. Io non so chi continua a menarla con questa questione dello Ius Soli, ma ha ragione Grillo e’ un modo per distrarci mentre ci portano via pure le mutande.
Non sono minimamente preoccupato di cosa facciano, pensino, sbraintino sul punto i signori di sinistra e i leghisti. Se cominciamo a ragionare in termini di reapolitik, non andiamo lontano.
Quel che mi interessa è non creare una generazione di meteci ( cittadini di serie B, o non-cittadini): è ingiusto per loro, pericoloso per noi.
La cittadinanza senza criteri seri è la fine della democrazia, nulla ha a che fare con i diritti degli immigrati. Vogliono solo riempire il territorio, Italiano o di qualunque altra nazione, di SCHIAVI da sfruttare e schiavizzare noi.
Il motivo in punto di diritto è semplicissimo: NOI NON VOTIAMO IN EGITTO O IN PERU’, non possiamo subire le scelte dei dittatori del terzo mondo.,
Lo IUS SOLI e’ una pazzia nel caso dell’Italia, perche’ vorrebbe dire che il giorno dopo saremmo costretti a smantellare lo stato sociale. Lo Ius Soli e’ adatto a paesi enormi, ricchi di risorse e con poche persone, come il Canada, l’Australi e gli Stati Uniti. Quelli che cercano di vendervi lo Ius Soli sono gli stessi che hanno inculato gli investitori in Unicredito, ti fanno comprare le loro azioni con i tuoi risparmi, se li mangiano, e poi quando sono finiti chiamano altri fessi che vengono con la liquidita’ e a voi danno un calcio in culo. Ragionate con la vostra testa e smettetela di farvi dirigere da finti pensatori.
Bravo Beppe mi convinco sempre di più che sei un grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Ma con tutti i cavoli di problemi che abbiamo dobbiamo pensare pure alla cittadinanza degli extracomunitari? Tutti espedienti per far dirottare l’attenzione da un’altra parte. Ma ci rendiamo conto che noi italiani stiamo diventando i VERI MORTI di fame???
Non sono razzista e non lo sono mai stata però mi domando se negli altri paesi per noi si farebbero lo steso problema!! Al massimo si può pensare di rendere la loro vita più dignitosa. Ma cosa cavolo vuoi che gliene frega della cittadinanza se hanno delle condizioni da schifo. e comunque CI SIAMO PRIMA NOIIIIII!!!!!!!!!!!!
Ti dico una cosa brevissima: studia la storia.
Senza quella… è tutto inutile. Bisogna conoscerla per non ripeter gli stessi errori, e per ricordar il passato.
Sono le stesse lotte gli hanno fatto gli italiani che hanno emigrato nei paesi in cui non vigeva già lo Ius Soli. E le hanno vinte. Ipocriti.
Quegli stessi italiani che senza aver messo mai piede in Italia, VOTANO in Italia. E in Perù, e in Argentina, e in Brasile, etc…
I bambini sono un investimento per il futuro, sono i giovani del futuro, sono i dirigenti, gli ingegneri, gli scienziati, i maestri, i lavoratori del futuro, ogni nascita, in questo paese di vecchi, è una garazia per il futuro.
Proprio Lei Grillo, che cita sempre esempi di paesi più “evoluti” di noi, o meglio con politici che usano la testa invece del c***o (scusate il sessismo), dovrebbe sapere che in paesi come la Francia danno aiuti finaziari per aiutare ad incrementare le nascite, assistenza gratuita per le nuove mamme, per non parlare della cittadinanza “automatica” per i neonati con genitori non cittadini Francesi.
Prendere questo argomento come scusa per distrarre l’opinione pubblica potrebbe anche essere vero, ma in tanto è un argomento importante e serio per il Futuro dell’Italia a mio avviso.
Uccidiamo i demoni leghisti che sono dentro di noi e apriamo gli occhi sul mondo, sulle “nuove” società come sono composte, guardiamo al futuro invece che a come classificare la cittadinanza di un neonato.
Mi ha veramente sorpreso la Sua prima frase, è vero che in fondo in fondo siete tutti uguali.
Povera Italia, poveri noi.
Caro Grillo,
sullo ius soli si possono avere opinioni diverse, ma le argomentazioni con cui liquidi il problema della cittadinanza ai figli degli immigrati non sono degne di una risposta a 5 stelle.
Forse sei abituato a ragionare per paradossi; ma qui il paradosso vero è che un milione di italiani di fatto non lo siano per la legge: bambini e ragazzi nati e cresciuti da noi, con una storia diversa da quella dei propri genitori e con un compito fondamentale di mediazione culturale anche rispetto alla propria famiglia di origine.
Può darsi che dall’alto della tua tastiera, tu non ne abbia mai incrociato uno. Può darsi, insomma, che ignori l’argomento. Per questo ti invito ad un confronto aperto sulla riforma della cittadinanza. Luogo e data sceglili tu. Io mi accontento di portare con me una proposta di legge, qualche idea e soprattutto le storie dei tanti ragazzi incontrati in questi anni di impegno sul tema
La cittadinanza a tutti coloro che sono nati in Italia è un semplice atto di civiltà; il riconoscimento fin dalla nascita di una persona che deve avere i suoi diritti di cittadino. Non importante se i suoi genitori sono italiani, americani, africani o asiatici. Questa persona è nata in Italia e quindi deve essere italiana (e forse avere anche la nazionalità del papà e della mamma se hanno nazionalità diverse). Mi sembra che il Beppe Grillo non abbia molta domestichezza con la storia dell’emigrazione italiana che dura ormai da decenni. Non sà forse il Beppe Grillo delle innumerevoli battaglie che i nostri emigrati hanno fatto nei paesi di residenza per acquisire i diritti sociali e politici che dovrebbero spettare loro per il semplice fatto che vivovo e lavorano in un paese estero. Non solo di cittadinanza fin dalla nascita si dovrebbe parlare in Italia, ma anche di diritto di voto amministrativo e politico, di parità di diritti in tutti i campi. In quanto cittadino italiano (anzi da alcuni mesi con la doppia cittadinanza) residente all’estero da oltre 40 anni spero proprio che questi diritti saranno dati agli immigrati residenti in Italia al più presto. L’antipolitica del Grillo – senza (quasi) mai nessuna proposta concreta – mi spaventa. Ma questa volta si stà scivolando veramente verso qualche cosa di ancora più grave. Per fortuna che abbiamo un Presidente della Repubblica che è un grande uomo e che oltre che cercare di risollevare le sorti dell’Italia pensa anche a queste cose. Grazie Presidente
Comoda dare del fascista e del razzista a chi guarda con un minimo di sincerità alla situazione. Anche io come altri, non ci sto su questo sistema binario. L’integrazione non è riuscita da nessuna parte del mondo, tanto meno in recessione. Crimini e violenze non faranno che aumentare, e questi buonisti col posto molto sicuro e il culo molto al caldo, saranno moralmente e già sono RESPONSABILI di queste tragedie annunciate.
x “forte e chiaro”: non so cosa intendi per un sistema binario, ma io non ho dato del razzista a nessuno, nemmeno a te, che mi hai insultato.
Prova a ri-leggere i miei post e a riflettere, caso mai rispondi IN MERITO alle mie idee e non con insulti gratuiti, ma con commenti intelligenti in tema, se ne sei capace……
parli degli accordi fra gli stati? ma mi sai dire forse che fine ha fatto l’accordo con Gheddafi? il tuo amato berluiskaiser ha avuto fifa boia e si e’ cagato addosso quando gli hanno intimato i suoi padroni e ha subito un’invasione di decine di migliaia di clandestini e pure ha dato loro permesso di soggiorno! Eo – sveglia, ragazzo!
E per continuare sul tema: anzi, avevo tante difficolta’ perche’ molti proprietari non affittano le case a stranieri, e molte banche non concedono i mutui a stranieri.
Guardate: in tutti questi 17 anni ho assistito a totale mancanza di una seria e logica politica d’immigrazione, bensi’ ai provvedimenti scellerati d’emergenza, sanatorie varie ecc.ecc.
A qualcuno e’ comodo tenere eserciti di calndestini che lavorano in nero per quattro soldi, mentre devono essere mandati a casa. Cosi’ questa gentaglia che li sfrutta sara’ costretta ad assumere un immigrato regolare o un italiano e pagargli uno stipendio decente, le tasse e contributi! ma non capite che cio’ viene fatto per giocare a ribasso con i vostri stipendi???
La cosa e’ logica: chi viene in Italia deve vivere da italiano, fra gli italiani, parlare bene l’italiano, rispettare le tradizioni e costumi locali.
O deve tornare a casa propria.
I clandestini devono essere mandati a casa loro, mentre gli immigrati regolari devono avere tutti i diritti, e anche quello di cittadinanza, previo il serio esame della lingua italiana.
A me rompeva le palle vedere in questure gli stranieri di origine extra-europea che riuscivano a mala pena dire due parole in italiano, e a chi rilasciavano permessi di soggiorno in quattro quattro otto, mentre a me facevano penare per una virgola mancante.
Vi piacera’ che fra di noi vivano orde di clandestini nelle baracche oppure immigrati o nuovi italiani che parlano benissimo la lingua e seguono tradizioni italiane??
E continua pure a dire cazzate! Ci hai pure provato ad avere la casa gratis,e siccome nella regione dove sei andato tu, A TE non l’hanno data allora non è vero che è accaduto! Un bel teorema!
Cosa preferisco? Preferisco che la gente non affoghi nei gommoni perché prima si fanno accordi tra gli stati, ma preferisco anche che si chiuda il rubinetto e si smetta con l’ipocrisia di un’integrazione che non è riuscita in nessuna parte del mondo. I fascisti alla conquista di un paese in cancrena siete voi!!
E nemmeno ti vergogni di dire che ci hai provato ad avere la casa gratis! Tanto per dire chi è che se ne deve andare in quel posto!
agli insulti di quelli come te ci sono abituato e non mi fanno ne’ caldo, ne’ freddo, se sai leggere in italiano capirai che le cazzate le hai detto tu!
E’ mica reato chiedere una casa al comune secondo i bandi vigenti? che ne sai della mia situazione di allora? che ne sai se navigavo nell’oro con uno stipendio e moglie e figli piccoli a carico?
ma fammi un piacere!
In risposta al commento di “Forte e Chiaro” – ma quale casa gratis?? E’ una leggenda metropolitana, io quando ero straniero, avevo provato a inserirmi nelle liste delle case popolari, ma poi ho lasciato perdere, perche’ regolarmente mi trovavo al 10000-o posto nelle graduatorie, e per avere un qualche barlume di speranza di ottenere una casa popolare dovevi essere un disabile malato disoccupato con 10 persone a carico! Ma fatemi un piacere!
Nella mia città case popolari gratis ne sono state date eccome! Certo, non negli ultimi anni!. Poi guarda, a me di chi mi dà addosso non frega un cazzo! I più razzisti, preoccupati del nuovo flusso migratorio, sono proprio gli immigrati che sono qui da anni e temono già di perdere il lavoro, ora ancora di più. E direi che hanno le loro buone ragioni!
Proprio l’altro giorno in piazza ho assistito a questa scena: tre ragazzi marocchini di 16-17 anni che guardavano il culo di una bambina che avrà avuto 9-10 anni al massimo, poi ridacchiavano tra di loro (immagino a dir porcate). In Italia si chiama ancora pedofilia, ma quando avrete definitivamente vinto voi, sarà normale così.
In ogni caso, in nessuna parte del mondo si regala la cittadinanza o la residenza senza lavoro.
Avete vinto voi chi? Io sono italiano, di etnia non italiana, ma di origini europee. Prova a leggere un altro mio post qui e cercare di capire quello che ho scritto.
Beppe Grillo, per caso sei depresso? Ho l’impressione che tu, nei tuoi momenti di solitudine e malinconia, sogni il ritorno del grande impero fa-sc-ist-a. Madre mia misericordia! Mi dispiace, ma senza accettare la realtà che esistono extracomunitari perfettamente integrati, i quali hanno pure il diritto di diventare cittadini italiani a tutti gli effetti, tu non andrai da nessuna parte.
Grillo basta, con queste tue farneticazioni poche chiare screditi tutto il movimento e i ragazzi che ci stanno mettendo anima corpo e salute. E’ ora di farsi da parte.
Chissà quale strana voluttà masochista c’è da parte del popolo ‘politicamente corretto’ che vorrebbe spalancare le frontiere a tutti in culo al discorso dell’identità che, se si tratta di quella degli altri, è sacrosanta, se si tratta della nostra è razzismo ed egoismo. Povera Italia in mano al radical-chicchismo sconsiderato.
Caro Beppe,
andiamo male, direi molto male. Finchè ti limiti a fare il comico attaccando i difetti macroscopici della politica sei bravo. Ma ultimamente ti stai facendo prendere la mano un po troppo e sconfini su temi che, evidentemente, non possono essere trattati con il tuo stile e con la superficialità che hai dimostrato.
Anche fosse che i politici stiano usando un argomento di tale portata civile e morale per sviare l’attenzione dei cittadini ti sembra possibile fare un intervento come quello che hai fatto?
Più tempo passa più deludi; è un peccato perchè non so chi votare e tu ti stai sforzando di dimostrare che il movimento a 5 stelle non puo essere un’alternativa valida se dietro c’è uno che ne muove le fila che scrive queste cose.
Se non vuoi affossare il movimento 5 stelle con queste cose astieniti o tirati fuori dal movimento che hai fatto nascere.
Cari amici, Beppe compreso, questa volat non ci siamo. Scusate se ve lo dico. Politici a parte, la questione delle liberalizzazioni dei tassisti. Provatea prendere un taxi in un’altra città straniera. Il tassametro parte da quando siete saliti in auto e non da quando l’avete chiamato al telefono. Per lavoro ho preso pareccho taxi in vita mia in Italia e all’estero bene, vi dico che da noi i tassisti guadagnano, almeno nelle grandi città, ben oltre la cifra che denuncaino, mi pare sia 16.000 euro l’anno. Tanto quanto la mia pensione dopo 4o anni di lavoro (impeigato) Mel mio palazzo (periferia milanese)ci sono ben 3 tassisti, l’ultimo prima di prendere la licnza lavorava a Mediaset!! Conosco persone che prima di fare il tassista lavoarava in Banca come cassiere. “La differenza? chiesi un giorno. Risposta si guadagna oltre il doppio. Dunque prima di stare con categorie che non rilasciano scontrini dopo la corsa, pensiamoci bene caro Beppe. Saluti
La liberalizzazione dei taxi in Italia fa parte del piano dei banchieri potenti di indebolizzare i popoli per poter controllarli totalmente. In Grecia, prendere un taxi costa pochissimo, se lo possono permettere anche studenti, anche chi ha reddito basso, con 5-7 euro puoi spostarti in taxi da una parte di una medio-grande città all’altra. Eppur la liberalizzazione l’hanno fatta l’estate scorsa e di conseguenza i tassisti si erano rivolti esattamente come qua.
No, non conosco Faruk. Però so che di certo la moglie di Faruk, la firma sul suo c/c non ce l’ha. Che se a faruk girano le balle e ha voglia di pestarla o lasciarla e tornarsene a casa sua, lo può fare e la sua famigliola resta a carico dell’ Italia. Se Faruk ha voglia di sesso, si sente libero di stuprare, e non lo ferma nessuno. Non vedo nell’obiezione “lo fanno anche gli italiani” un valido motivo per ignorare che si continuano ad importare mentalità maschiliste e misogine fregandosene di ciò che comporta. Non ha poi alcun senso dare la cittadinanza per nascita sul suolo italiano, poiché questo criterio non vale in nessun altro paese d’europa. Siamo in recessione, aumentano i suicidi dei disoccupati italiani, aumentano le violenze di tutti i tipi e l’unica cosa che sapete fare è continuare a permettere un’immigrazione di massa? Per avere cosa? Casa gratis, lavoro che gli italiani e le italiane vorrebbero fare eccome! ma non da schiavi o anche sì, vista l’aria che tira, e magari anche un bel reddito di cittadinanza da godersi poi altrove? Perché non la piantiamo con le ipocrisie? I centri di accoglienza temporanea, sono certamente dei lager, nei quali però tante delle vittime così amate dalla sinistra, divengono carnefici delle loro compagne di reclusione. E di questo mi pare non freghi nulla a nessuno. Aggiungo che se un marocchino (come è accaduto) stupra una ragazza, e la madre appone un cartello al suon negozio con scritto “vietato l’ingresso ai marocchini”, ha tutto il diritto di farlo. Perché per lei diventa una necessità psicologica, e perché tutte queste belle associazioni pro-immigrati, hanno davvero rotto il cazzo, visto che mai si occupano di garantire un comportamento minimamente decente.
Che razza di discorsi fai? Esistono leggi, diritti e doveri. E chi non li rispetta, deve essere querelato e condannato indipendentemente se questa persona è italiana o straniera. Lì, dove lo stato di diritto funziona, non si fanno discorsi razzisti. Ma noi sappiamo bene come funziona l’Italia con i collusi con la mafia al governo…
Faccio il discorso che non abbiamo bisogno di altri delinquenti. C’è gente che arriva qui già sapendo che andrà a spacciarpe o a costringere donne e bambine a prostituirsi. Punire “dopo” è da criminali. Poi scusa, ma la recessione taglia la testa al toro, qui non ce n’è più per nessuno.
Perfino Berlusconi mentre ci distraeva con grandi cagate fece una legge sacrosanta, ed io la rispetto e continuo ad apprezzarla moltissimo: la L. 3/2003 sul divieto di fumo. Bisogna saper distinguere tra le battaglie di civiltà e i depistaggi…
Anch’io ero straniero fino a qualche anno fa, e ora sono italiano, dopo 17 anni di permanenza e dopo varie umiliazioni e cavilli burocratici, sono diventato italiano. Ma e’ possibile che si esca dalla logica: “o tutti dentro, o tutti fuori”????
Fin da sempre gli stranieri qui nel nostro Paese Italia sono stati trattati senza guardarli in faccia, se hai le cartaccie a posto – passi, se no – non importa chi sei, ti trattano come un pezzo di merda.
A nessuno importa chi sei, come sei e cosa fai.
E’ possibile fare una legge che permetta di dare una via piu’ facile a chi si integra, chi parla bene la lingua, chi lavora e conosce la cultura italiana?
Nelle ambasciate americana e inglese – ti guardano in faccia, ti parlano, e si decide in un giorno, se ti fanno entrare o meno.
Nell’ambasciata italiana dovevi avere un mucchio di scartoffie e puoi anche non presentarti, tanto decidono in base alle carte.
E poi, signori, studiate le leggi del proporio paese: in Italia qui da noi, chi e’ nato in Italia diventa automatico cittadino a 18 anni d’eta’!!!
Premesso che amo l’idea che fra 50 anni in italia saremo una popoloazione più multietnica di oggi e sono favorevole in linea di massima con il diritto di nascita però ci devono essere alcune condizioni come in tutto il resto del mondo, tipo scegliere se vuoi il passaporto italiano rinunci alla cittadinanza di provenienza dei tuoi genitori, oppure i tuoi genitori devono lavorare e pagare regolarmente le tasse in questo paese e non essere clandestini per evitare situazioni assurde con figli minorenni che rischiano l’espulsione dei genitori. poi qui ci sarebbe anche l’argomento lingua italiana perchè se chiedi ad un popolo di accoglierti dovresti almeno dimostrare di voler imparare adeguatamente la sua lingua se no importiamo solo altra disperazione e questo si che è vero populismo.
E ti pare che queste condizioni verranno pretese? La realtà è che vogliono il reddito minimo di cittadinanza, i diritti e conservare la loro cultura. Tipo massacrare di botte la figlia che vuole sposare un cattolico, se la famigli è musulmana. Queste cose non cambiano elargendo diritti che nessun altro stato europeo dà.
Alla stregua del ‘ragionamento’ del lettore, a nessun neonato italiano di genitori italiani da sempre potrebbe essere concessa la cittadinanza, perchè certo non è in grado di parlare italiano a un giorno…
Tranquillo davide b. Che presto lo diventeremo tutti cittadini del mondo. Mi dispiace molto che tanti come te non abbiamo piu’ senso di appartenenza alla propria comunita’ e alla propria terra. Un giorno capirete le conseguenze di questo che all’apparenza e’ bonta’ d’animo ma in realta’ fa solo il gioco di chi comanda davvero
Cittadinanza? Che cos’è? Cosa serve? A esercitare dei diritti? A espletare dei doveri? A votare?
Datemi una risposta coerente che io non la conosco.
Preferisco essere cittadino del mondo!
Davide B. se tu non avessi la cittadinanza italiana saresti molto probabilmente considerato un immigrato clandestino, un irregolare, e pertanto espulso … non avresti diritto di voto ecc. ecc. Pensaci prima di postare certi commenti che definir sciocchi è poco. confondi palesemente lo spirito mondialista di chi si vuole sentire cittadino del mondo (come me d’altronde) col problema burocratico e legale connesso alla parola “cittadinanza”, che è uno status di diritto.
L’ideale di un “mondo unito” con cittadinanza unica è un grande desiderio che porto dentro pure io da sempre. Ma resta purtroppo irrealizzabile, un’utopia, per troppi motivi. Da piccolo fui anche affascinato dall’esperanto… Ma resta un sogno.
Andrea f. Le file di donne alla frontiera deglli usa ci sono eccome, chiaro che non c’e’ lafila per l’ecuador… Per l’utente canadese: in canada siete 30 milioni e abitate nel secondo stato piu’ vasto al mondo e il piu’ ricco di materie prime. L’italia e’ un paese in larga parte montuoso e con risorse minerarie praticamente inesistenti, siamo gia’ 20 milioni di troppo. Cosa dovremmo fare? Trasferire qui tutta l’africa perche’ la’ non sanno cosa mangiare? A me sembra piu’ logico aiutarli a casa loro, costruendo scuole ospedale e fabbriche che rispettino l’ambiente, e impedendo le attivita’ delle multinazionali. D’accordo con l’utente preoccupato per il sovrappopolamento globale, porteremo le altre forme di vita all’estinzione se nei paesi poveri non smettono di procreare. Comunque non esiste dare la cittadinanza per nascita a uno che magari il giorno dopo va in svezia, io la darei automaticamente a chi nasce qui, studia qui e vive qui continuativamente fino ai 18 anni. Ma, ehi, aspetta aspetta, e’ gia’ cosi’! Siete mai stati in inghilterra? Etnie divise per quartieri dopo 30 anni che convivono, clima molto brutto… Devono essere pronti al multiculturalismo anche gli altri non solo gli europei (io comunque lo ritengo sbagliato per principio, porta appiattimento,non ricchezza)
Sta per partire una denuncia per associazione a delinquere contro l’Ordine dei Giornalisti Piemonte e il quotidiano La Stampa di Torino nonché una richiesta di risarcimento a carico de La Stampa per gravi violazioni con l’uso informatico sotto il vaglio degli specialisti delle Polizia Postale Informatica di Stato. Non è una sciocchezza e alquanto grave trattandosi di mezzi d’informazione o di presidenti per organo di controllo alle dipendenze di chi devono controllare come nel caso del Presidente Alberto Sinigalgia dell’ordine dei giornalisti Piemonte che collabora con La Stampa. Per ulteriori informazioni Enrico Funagalli.
Probabilmente io sono, come dice grillo (l’ha scritto grillo il post, non essendoci altre indicazioni…) il classico buonista… però mi chiedo il perchè di tutti questi “in primis”. I diritti sono tali, a mio avviso, per tutti, o almeno così dovrebbe essere. Se poi dare a tutti certi diritti non è sostenibile, la società dovrà allora decidere quali sono i diritti da mantenere e quali “sacrificare”. Una società deve quindi decidere i propri standard. Che saranno assicurati nel proprio territorio che amministra. All’interno dei diritti ci dovrebbe essere una gerarchia. E’ troppo facile distinguere “noi” da “loro”. E farlo sempre quando i privilegi sono per noi. Se certi standard non sono possibili per tutti… vorrà dire che bisogna diminuire gli standard o lottare per far si che tutti ne beneficino. Senza escludere gli “altri” a causa di appartenenze casuali (io non mi sento particolarmente meritevole per essere partito da uno spermatozoo italiano. Di più quando insegno qualcosa in cui credo a mia figlia)
Ieri il post meraviglioso sul riconoscimento della cittadinanza ai figli di immigrati che nascono in Italia, oggi un intervento di senso completamente opposto che vanifica il messaggio del primo. Caro Beppe, se pur ti apprezzo per molte cose, talvolta mi lasci non poco perplesso
Beh, a questo punto per salvarci da questa situazione di m. possiamo organizzare dei pellegrinaggi in Svezia od in Svizzera, giusto per una vacanza, proliferare là e tornare indietro a casa nostra, godendo però di assistenzialismo di quei paesi. 9 milioni di svedesi saranno contenti di accollarsi in poco tempo centinaia di migliaia di bambini impomatati che buttano le cartacce a terra 😀
Bravo Grillo, concordo con il tuo post. La cittadinanza non è un merito, ma significa partecipazione alla collettività italiana, e il fatto di esservi nati, da solo, non significa niente. Chi nasce in Italia da cittadini marocchini e poi vive, poniamo, in svizzera, deve avere la cittadinanza italiana? Ma non scherziamo!! Certo, altra cosa se il ragazzo vive una continuità di vita in Italia, ne frequenta le scuole, ne parla la lingua. Però questo esclude la cittadinanza dalla nascita
Beppe Grillo ma che fine hai fatto sei morto qui succede un casino e tu muto come un pesce che fine hanno fatto i girotondini le belle parole mi fate veramente pena quando c e da scendere veramente in campo affianco alla gente tutti zitti dalla parte di monti finito il berlusca finita la lotta come fosse solo lui il problema e non tutta la classe politica italiana!
Io sono d’accordo, in Italia i problemi grossi sono altri, piuttosto che dare la cittadinanza ad un figlio di immigrati clandestini, ci si occupi della gravissima crisi economica voluta dalle Banche!!!
hai mai pensato ai viaggi della morte.
molte donne intraprendono questi viaggi mentre sono incinta rischiando la loro incolumita e quella del loro bambino solo per ottenere la cittadinaneza in un altro stato.
bisogna essere solidali, questo è certo, ma la situazione è più complessa. siamo in grado di garantire sicurezza a tutti, in primis ai cittadini italiani? siamo in grado di garantire tutti i diritti? in primis agli italiani? io per conto mio mi sento cittadino del mondo ma forse perchè ho uno stato di agiatezza che mi permette di andare ovunque voglia. l’italia da sola non può affrontare questi problemi, ci vuole una direttiva europea (e mondiale) unitaria. ed, egoisticamente parlando, credo sia necessario creare “sviluppo” ed esportare “democrazia” e “diritti” (uso queste parole stra-abusate) in quei paesi dove mancano.
100 euro per il rilascio/rinnovo di titolo di soggiorno di durata superiore ad un anno e
inferiore o pari a due anni;
200 euro per il rilascio del permesso di soggiorno CE per i soggiornanti di lungo
periodo e per i titoli di soggiorno rilasciati ai sensi dell’art. 27 comma 1 lettera a), T.U.
286/98 ovvero per i dirigenti o personale altamente specializzato che ha fatto ingresso
in Italia al di fuori delle quote previste dai decreti flussi.
NON DOVRANNO PAGARE:
I cittadini stranieri non comunitari che chiedono la conversione o l’aggiornamento del
proprio titolo di soggiorno;
I cittadini stranieri non comunitari regolarmente presenti sul territorio italiano di età
inferiore ai diciotto anni e tutte le categorie che hanno ottenuto il nulla osta per
ricongiungimento familiare ai sensi dell’art. 29, comma 1, lettera b) del T.U. 286/98;
I cittadini stranieri non comunitari che fanno ingresso nel territorio nazionale per
ricevere cure mediche ed i loro eventuali accompagnatori;
I cittadini stranieri non comunitari che richiedono il rilascio ed il rinnovo del titolo di
soggiorno per status rifugiato, richiesta asilo politico, protezione sussidiaria e motivi
umanitari. http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2012/gennaio/sinottico-normativa-29.html
hanno superato anche un esame sulla conoscenza della lingua italiana, della cultura e delle leggi. Sono persone integrate, che pagano tasse e compiono i loro doveri, ma non le viene corrisposto il diritto di partecipazione completa alla vita della comunità. Alla fine mi presento: sono consigliere circoscrizione a Bologna, romena, mediatrice culturale. Credo di essere l’unica eletta non italiana nel M5S, e tra i pochissimi attivi che non hanno (anche) la cittadinanza italiana. Questo, pensando che, se l’Italia non si adegua all’uniformità delle leggi voluta dall’UE, gli stranieri più acculturati e benestanti potrebbero snobbare l’Italia e andare nei paesi dove il loro contributo è riconosciuto, è una perdita per l’Italia e il M5S, ma non possiamo chiedere a chi è nato straniero di unirsi a noi se ci disinteressiamo ai suoi problemi e non lo trattiamo da pari.
PS: costi permessi di soggiorno da 30.01.12
Contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno
Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6/10/2011
In G.U. n. 304 del 31 dicembre 2011
A decorrere dal 30 gennaio 2012 è previsto il pagamento di una tassa sui permessi di
soggiorno di importo che varia dagli 80 ai 200 euro(a seconda dei casi sottoelencati).
Con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 ottobre 2011, pubblicato sulla G.U.
del 31 dicembre, in ottemperanza alla norma prevista dalla legge 94/2009 (il cosiddetto “pacchetto
sicurezza”) è stato stabilito il versamento di una tassa per i cittadini stranieri non comunitari per il
rilascio od il rinnovo del titolo di soggiorno.
I cittadini migranti pagheranno in tal modo:
14,62 euro per la marca da bollo da apporre sull’istanza;
27,50 euro per il rilascio del titolo in formato elettronico;
30 euro per la spedizione tramite poste italiane
80 euro per il rilascio/rinnovo titolo di soggiorno di durata superiore a tre mesi e
inferiore o pari ad un anno;
E come mediatrice culturale romena, fate qualcosa per i diritti delle donne italiane e romene? Tipo quello di non essere stuprate in casa e per strada? Fate qualcosa contro la prostituzione con i vostri papponi romeni ? Ti sembra sufficiente dire che certe cose le fanno anche gli italiani, per pretendere l’integrazione di culture ancora più retrograde e maschiliste? Mai pensato che qui siamo in recessione, che ci sono fasce di povertà di italiani cui gli stranieri hanno comunque “rubato” il posto? Non ha senso il tuo discorso, perché non è per niente vero che se vai in francia spagna o inghilterra basta nascere lì per avere la cittadinanza. Voi volete i sussidi, lavorare in nero, ma avere i sussidi. Mi dispiace, ma non condivido affatto questa continua richiesta di diritti a oltranza, in un paese che subisce questa crisi. Davvero non si riesce a simpatizzare per voi.
A mio parere si deve proprio sostenere la campagna per sancire una realtà di fatto, si riconoscono i diritti a persone che già rispettano le responsabilità connesse a quelli diritti. E’ l’unica scelta di buon senso. Non possiamo rimandare la decisione a quando avremmo dei parlamentari, perché è un’ingiustizia seria e grave che dura da troppo tempo. Seguendo l’iter degli altri paesi europei, che avendo un fenomeno immigratorio di più lunga durata si sono già regolati prima, è ora che ci si pensi anche in Italia. Un segnale di sostegno a persone che sono ormai 8% (13,5% in ER) della popolazione in Italia è urgente e desiderabile. A qualsiasi livello si dia questo segnale, anche se votare l’appoggio alla campagna “L’Italia sono anch’io” nei Comuni non ha una ricaduta pratica immediata. Secondo: parliamo di una grandissima ingiustizia da sanare: vedi i ragazzi nati e vissuti qui che oggi perdono il diritto di reclamare la cittadinanza al compimento dei 18 anni perché sono stati una volta via dall’Italia per qualche mese. E i soldi che Italia ha investito nella loro crescita e istruzione? Se vengono mandati via come stranieri alla prima difficoltà di rinnovare il permesso di soggiorno la perdita è immensa. Pensate che oggi una persona che ha un antenato (bisnonno) italiano può facilmente avere il riconoscimento della cittadinanza, anche se non c’è mai stato in Italia, non conosce la lingua e non vuole venire vivere qui, ma avere più facilmente il green card o stabilirsi in un altro paese europeo … Dire: “Ho ben altro da fare” è superficiale. Se abbiamo una morale chiara, questa non può non applicarsi, sotto la veste del buon senso, anche ai temi che ancora non abbiamo chiarito. In quanto al diritto di voto amministrativo: parliamo di persone che hanno diritto al permesso di lungo soggiorno, che rispettano tutta una serie di parametri rigidi voluti dalla triade Bossi-Fini-Marroni, hanno superato anche un esame sulla conoscenza della lingua italiana, della cultura e del
Mi unisco a chi ritiene senza senso questo post. scarno, un colpo al cerchio e uno alla botte… qual è la posizione dello scrivente (quella dei meet up sta emergendo e non è certo uguale a quella di chi ha scritto il post)? Personalmente mi sembra inconcepibile poter negare a chiunque nasca o cresca in italia la cittadinanza e quindi tutti i diritti ad essa correlati. La mia posizione è ben più estrema, ma la tengo per me (anche se, parlando di diritti, non capisco perchè io posso girare per il mondo col mio semplice passaporto e la stragrande maggioranza degli esseri umani non può visitare le bellezze italiane…). L’unica speranza è che qualche cambiamento arrivi tra una trentina d’anni dai nostri figli, che oggi vanno a scuola con i vari Faruk, Pedro e Julia. Adesso, loro, differenze non ne vedono e danno per scontato che ricevano lo stesso trattamento riservato loro. Davvero spero che si ricordino di questo fondamentale insegnamento
Quello che scrivi nel post è discutibile, ma apprezzo molto il coraggio dimostrato nel dire certe cose, perché su questi argomenti in Italia non esiste libertà di espressione.
Credo che il m5s debba chiarire una volta per tutte come si schiera nei confronti degli immigrati e dei diritti che hanno e dovrebbero avere in Italia. Troppo spesso, sul blog ma anche da quello che ho letto a proposito di alcuni rappresentanti locali, si affacciano pericolose tendenze xenofobe.
Io, e credo altri come me, sono molto interessato al movimento, ma non lo voterò mai a scatola chiusa. Troppo importante che vengano isolati al più presto i razzisti, quelli palesi ma anche quelli mascherati, che fingono di difendere un’italianità che non sentono propria quando evadono il fisco o che sono italiani fintanto che non auspicano la scissione della Padania e via dicendo.
senza una politica seria sulla cittadinanza, non riusciremo mai a creare quell’integrazione fondamentale per le nuove generazioni, che saranno quelle che dovranno portare avanti questo strano Paese. Dire solo no è troppo semplice. parliamo di persone, non di sacchi di patate. MA per fortuna, e questo spazio ne è la dimostrazione, ognuno è libero di esprimersi come vuole, uno vale uno. Quando si affrontano certi temi, la complessità della discussione dovrebbe salire un po’. Ma sono certo che anche su questo avremo modo e tempo di approfondire e confrontare le diverse posizioni.
Posso suggerire al Blog su un punto: L’Italia ha bisogno di un ritorno all’etica e legalita’. Il politico deve guadagnare meno e lavorare per il bene del paese, le aziende e le persone devono pagare le tasse e non frodare lo stato etc etc
Ci devono essere leggi e incentivi che siano in linea con i principi etici, cosi’ se frodi il fisco vai in galera, ma se sei corretto paghi un’aliquota piu’ bassa che in Italia.
Ora riguardo al post io ho un problema etico di base, che e’ quello che non esiste una via legale dell’immigrazione. Ovvero in molti paesi la via legale segue il lavoro, in alcuni segue un sistema a punti e meriti. Il concetto e l’etica dietro questi sistemi sono chiari: se entri in un paese legalmente, rispetti le leggi e sei un bravo cittadino la strada per la nazionalizazione e’ aperta a te ed ai tuoi figli. Per contro se entri illegalmente, e non rispetti le leggi, non paghie le tasse allora vieni rimpatriato immediatamente e perdi il diritto alla cittadinanza. Purtroppo in Italia non esiste un sistema legale di immigrazione che funziona, quindi non si differenzia. Si creara’ quindi un influsso di cittadini il cui primo insegnamento e’ che le leggi, dall’ immigrazione alle tasse al lavoro nero, sono facoltative. Tanto poi i diritti li ottengo lo stesso, e spesso sono anche premiato poiche’ se non pago le tasse e uso un lavoratore immigrato metto fuori mercato il collega che segue la legge. La cittadinanza dovrebbe essere un premio facile da ottenere per i meritevoli ed impossibile per i trasgressori. Tutto cio’ mi sembra in forte contraddizione con questo blog, che spesso si erge contro politici e caste su questioni di etica.
Dare la cittadinanza a chi nasce in Italia non è affatto senza senso.
Forse lo sarà per chi ha un orizzonte temporale limitato ma, se guardiamo in prospettiva, mi sembra ovvio che un bimbo che nasce in Italia, cresce in Italia, va a scuola in Italia (si spera), lavora in Italia (si spera e, soprattutto, si dispera), paga le tasse in Italia (si dispera e basta), abbia almeno il diritto di scegliere chi lo deve governare oltre che il dovere di pagare per le scelte, quasi sempre scellerate, di chi lo fa.
Se non si comprende questo significa che ogni barlume di civiltà, di evoluzione sociale, di cultura del diritto, è irrimediabilmente perduto nella società del “produci, consuma, crepa”.
Se poi, per non rinfocolare polemiche con la parte più becera del paese, dobbiamo negare anche l’evidenza più lampante, non lamentiamoci più dei soprusi ai quali siamo sottoposti.
Ma chi li sceglie i post da evidenziare?
Il Trota?
Svanita l’opportunità del ” nostro ” bloccato da un finto statuto ( perchè c’è chi ha un non statuto serio e chi ha invece uno statuto falso ) abbiamo un futuro.
Nonchè una sintonia con il mondo PD vedo , assonanza di supercazzole , stranamore nell’interpretare i fatti , quel senso strano , impercettibile ….lo chiamano buonismo e secondo me non è il termine giusto , lo chiamerei “paraculismo”
il processo è semplice si getta l’amo ….e il finto tema ….poi dietro si aggregano le persone in una catarsi commossa che muove alla PIETAS dei partiti. Parliamo , scriviamo di contenuti , 5 stelle , di un NUOVO modo di pensare , proporre ma poi sempre riaffora l’inprinting atavavico.
Guardiamo al bosco e non alla foresta a forma di suppostone. E se non fosse cosi’ ….Monti non inxulerebbe tutti senza o quasi rivolta.
IL motivo per il quale si scrive per un pubblico di giovanissimi , quelli ai quali riesce il reset , non condizionato da 10-20-30 anni di prese per il culo ideologiche , ma la platea è di vecchi.
Suvvia , la rete è forte o si supporta in gruppetti ….convergiamo su un nome e cambiamo il sistema dall’interno ….il PD è pronto ad abbracciare …i nostri voti….e poi ….siamo pure incensurati.
IO mi candido , ma facciamo le primarie ” uno conta uno” , perchè non mi sento “all’altezza” D!
Ho due figlie, adottate, che dopo innumerevoli peripezie burocratiche sono riuscito a far diventare italiane. Il tema quindi mi tocca, e sarei d’accordo con il principio di questa iniziativa.
Quello che mi fa incazzare, ma incazzare come una bestia, è che questi FIGLI DI PUTTANA del PD utilizzano una causa giusta(che andrebbe tra l’altro meglio proposta, non riducendola al solo diritto di nascita, per questo anche per me è SENZA SENSO) solo per far la parte dei buonisti. E’ solo una facciata buona, che nasconde un sottostrato di merda.
Sì certo, una buona iniziativa, per farsi votare e andare al governo, per poi fottersene però di altri temi di pari importanza.
Lo ius soli va giusto bene per il continente americano, che e’ relativamente scarsamente popolato. L’europa e l’italia in particolare e’ gia’ sovrappopolata, non ha senso quest’immigrazione selvaggia. Un 3-4% di stranieri e’ il massimo tollerabile
Beh , allora per salvarci dalla situazione di m. che stiamo vivendo basterebbe che tutti, 60 milioni, ci trasferissimo in Svezia od in Svizzera od in altro paese dove le cose funzionano, per una breve vacanza, figliare là e poi tornare in Italia con l’assistenza a carico di quei paesi. 9 milioni di svedesi avrebbero sul groppone molti più milioni di ragazzini che buttano le cartacce per terra 😀 , pensate che felici sarebbero.
Noi intanto , magari guidati da un Topo Gigio potremo fare lo stesso con 149 milioni di nigeriani, 33 milioni di marocchini,22 milioni di rumeni, 29 milioni di peruviani , 12 milioni di senegalesi. Gli albanesi non sono neanche da comprendere nel “se” , la maggior parte della popolazione dell’Albania è già residente in Italia.
Tra tutte queste persone ce ne saranno sicuramente moltissime meravigliose e meritevoli d’essere incontrate, ma in un paese in cui non riusciamo solo tra noi a metterci d’accordo, a trovare una soluzione che ci permetta di raggiungere risultati “vivibili” non possiamo permetterci il lusso di allontanare il traguardo anche solo di un metro.
Secondo me siete fuori di testa, e’ ovvio che la cittadinanza e’ legata al luogo di nascita in primis, avviene in tutti i paesi “socialmente evouti”. Io abito in Canada sono emigrato 5 anni fa e mio figlio , nato qua , ha acquisito immediatamente la cittadinaza canadese , con diritti e doveri. Invece in Italia che volete fare? Negare la cittadinanza (e i diritti) a chi nasce in Italia e regalare la cittadinaza ad Amauri o Tiago Motta… perche’ un loro avo era italiano e LORO tirano calci ad un pallone (sono pure scarsi)?..e’ questa la societa’ evoluta? VERGOGNATEVI…
in Italia e in Germania vige lo ius sanguinus e sarà sempre così.
non si può dare la cittadinanza a cani e porci, se un bambino figlio di stranieri nasce qui diventerà italiano al compimento del 18 anno di età. la cittadinanza non è un diritto te la devi guadagnare!
questa legge non cambierà mai alla faccia dei napoletano di turno.
sarebbe interessante spiegarci come funziona in canada e se avete mai avuto problemi, anche di criminalità e come sono stati affrontati. Le esperienze di chi ha fatto questo passo prima degli altri sono utili e aiutano a capire.
Per me la cosa è fattibile. Magari, si può fare al compimento del 18esimo anno di età. Mi sembra il minimo, no? Sei nato in italia, vivi in italia, diventi maggiorenne: ti diamo la cittadinanza.
Beppe, mi pare di capire che non è una priorità secondo te. Per me lo è, per un fatto di dignità umana, giustizia sociale, ma anche per rompere questo tabù del “clandestino” inculcato dai leghisti con l’aiuto del compagno Fini.
E sarebbe pure utile politicamente: migliaia di giovani elettori figli di foresti farebbero malissimo sia alla Lega, sia ai logori partiti post-ideologici.
Quindi…perchè non appoggiare l’idea e metterla tra i “to do” una volta in Parlamento, accanto alle proposte della finanziaria dei cittadini, insieme a tutte altre battaglie del MoVimento?
“I problemi sono altri”. Ma anche questo è un problema. Perchè non considerarlo?
Sperando che tu legga queste righe, ti prego cortesemente di tenerne conto.
Magari pubblica questa proposta dei 18 anni, o un sondaggio sull’età/meccanismo adeguati, ma è una cosa che va fatta e sono sicuro che il 99% di noi cittadini con l’elmetto sarebbe felice di fare indossare l’elmetto a tanti non-cittadini.
Sei sempre comunque il migliore. Grazie per tutto quello che fai
Avanti su tutta la linea!
“Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della “liberalizzazione” delle nascite.”
Il punto è che non si capisce perchè dovrebbero avere paura di quella che Grillo chiama la “liberalizzazione delle nascite”, termine peraltro odioso, come se non si stasse parlando di vite umane. Giustificare quella paura è giustificare un pensiero xenofobo.
Ma ormai si sa che il gioco dei razzisti mascherati è sempre quello di bollare come buonismo qualsiasi tentativo di integrazione.
Non si capisce cosa faccia paura dell’ipotesi di dare la cittadinanza a chi nasce e risiede in Italia, leggo di qualche commentatore che dice che la cittadinanza devono guadagnarsela, se è per questo conosco tanti italiani incivili che meriterebbero di essere privati della cittadinanza e viceversa conosco immigrati che sanno comportarsi molto meglio.
Dare la cittadinanza italiana a chi nasce e risiede in Italia non dovrebbe far paura a persone prive di pregiudizi raziali.
Quel che Grillo chiama buonismo io lo chiamo buonsenso.
Signori non allarmatevi: lo “Ius soli”, volgarmente detto diritto di cittadinanza per nascita, è il sistema adottato praticamente in tutto il continente americano, dalla Patagonia all’Alaska.
Non dobbiamo inventarci niente.
E no, non ci sono le file di donne incinte alla frontiera.
che il prezzo del lavoro nel privato è in picchiata massima proprio da quando devi sempre più competere con disgraziati disperati che pur di lavorare prendono 2/3/4 euro l’ora pur di non essere cacciati nel loro paese
(lo fanno ormai anche gli italiani di restituire parte di busta paga, eh, sempre che sia tutto in regola..)
e la regola del “mi ruba il lavoro?” , ah già… chi è che ha messo il reato di clandestinità?
Quelli che nascono in Itaglia (esclusa Genova) gli diamo la cittadinanza Svizzera.
Quelli che nascono a Genova li facciamo Katanghesi.
I tuoi 3600 figlioletti (tuoi per modo di dire, figurati, con quella faccia di pirla che hai) li mettiamo sul barcone: apolidi da respingere a cannonate (se sbarcano li vengo a prendere io a calci in culo).
E per finire a te diamo la cittadinanza onoraria di quel paese, quello che tu ben conosci perche’ ci vorresti mandare gli altri ma alla fine sono invece gli altri che ci mandano te.
vogliono togliere il senso di appartenenza, se danno a tutti la cittadinanza fra qualche decennio partiti come la lega non esisteranno nemmeno e non romperanno più le scatole rivendicando l’autonomia dallo stato centrale e da questa europa fascistoide
Certamente tutto viene strumentalizzato da tutti, è un caos che porterà solo al disastro finale. Io non ritengo di essere razzista, però ritengo anche che, a 44 anni, non mi sento pronto per questa Babele, per questa Italia così esageratamente multirazziale e soprattutto con l’italiano degradato sempre e comunque alla serie Z. Per questo non mi sento tifoso, però devo dire che ci avete costruito un bel mondo di merda.
la cittadinanza agli stranieri nati in italia da genitori che nn ce l’hanno è una cosa STUPIDA E SENZA SENSO. leggo solo una marea di commenti buonisti che fanno riferimento a una italia utopica. tra l’altro è stupido proporre una cosa del genere quando gli altri paesi che l’hanno fatto prima di noi hanno iniziato a fare marcia indietro.
Buonista o xenofobo leghista? A me sto post non sembra proprio al di sopra delle parti …lo vedo troppo vicino alle ideologie razziste della lega e della destra….e questo non mi piace!
Un club a cui tutti possono accedere, è un club al quale non conviene appartenere. Il valore di un’affiliazione dipende dalla sua esclusività. Per la cittadinanza è lo stesso. Se chiunque è cittadino, la cittadinanza perde di valore fino a ridursi a nulla. Oggi qualsiasi posto nel mondo è a poche ore di volo dall’Italia, dall’Europa o dagli Stati Uniti, non siamo più nell’Ottocento, e i movimenti di persone attuali non hanno quasi nulla in comune con quelli di cento o duecento anni fa. Per questo anche negli USA si sta discutendo una riforma dello ius soli. E in Francia si cerca di capire come si possa togliere la cittadinanza a chi l’ha acquisita. Con il peggioramento della crisi economica globale, anche la società multi-tutto, frutto amaro della globalizzazione, entrerà in una crisi irreversibile. È già in una crisi irreversibile. È la nemesi di tutte le baggianate delle quali hanno cercato di convincerci negli ultimi vent’anni (globalizzazione, delocalizzazione, deindustrializzazione, immigrazione di massa, precarizzazione, liberalizzazione etc…). La festa è finita.
E’ una questione che va ben oltre la cittadinanza o il diritto di voto, riguarda il futuro del nostro Paese. E questo a me pare principalmente un tentativo vicino ai partiti di sinistra, di riguadagnare qualche consenso. Questo in momento in cui l’Italia ha problemi davvero grandi da risolvere.
Nella realtà, le proposte messe così non vogliono dire nulla. Se guardiamo quello che succede in altri paesi europei (http://www.linkiesta.it/ius-soli), vediamo che non è proprio così semplice prendere la cittadinanza.
Penso che per gli immigrati oggi sia molto più rilevante risolvere i problemi della legge Bossi-Fini, piuttosto che pretendere cose che neanche in altri paesi gli spettano.
Perchè un ingegnere ucraino deve essere considerato dalla legge alla stregua di un vu cumprà?
Gli americani personalmente trovo abbiano trovato una soluzione più logica (magari non più equa) per il loro paese: favoriscono chi può contribuire a far sviluppare la loro nazione.
Chiedete ad un immigrato se gli interessa di più avere una dignità e magari un lavoro in regola, piuttosto che un diritto di voto facile da acquisire.
Poi trovo sia stucchevole la categorizzazione mentale che in molti fanno: o sei a favore sempre o comunque dell’immigrazione a prescindere, o sei un razzista.
Ecco io non ci sto.
Concordo con te. Facciamo finta che un pakistano con due mogli non alleverà il figlio (italiano se passa questa legge) con la sua cultura? E allora le leggi italiane andranno a scatafascio. A me sembra un’idiozia, un andare contro se stessi.
I cinesi, per esempio, mandano i loro figli nati qui a scuola di lingua e cultura cinese! Non si preoccupano di imparare l’italiano. Poi considera quanti albanesi con la sola residenza, hanno ottenuto la pensioncina a vita per la nonnina…
Secondo me questo è l’ennesimo poccio.
Da una parte i buonisti della sinistra, dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi, e fuori dal mondo chi non prende posizione!
Beppe, vuoi sempre farla franca, non scontentare nessuno, ma stavolta ti devi adeguare…
Beppe, veramente non capisco il tuo messaggio. Io sono immigrato, sono venuto in Italia a 12 anni e adesso ne ho 28. Ho fatto richiesta di cittadinanza 6 anni fa (si puo’ richiedere dopo 10 anni di residenza) e sto ancora spettando la risposta. Ho fatto le medie, le superiori e l’universita’ in Italia, conosco bene storia e cultura Italiana. Io mi sento Italiano e mi cadrebbe il mondo addosso se un governo fanatico mi costringesse a tornare al mio paese natale. Penso pero’ a mio cugino di 13 anni nato qua’, con amici italiani, che non sa una parola di Albanese…cose gli succederebbe se il leghista di turno mandasse via lui e i suoi genitori? Deve andare in un paese straniero (per lui) solo perche’ i suoi sono stranieri?? Ma che ragionamento e’?? Concordo comunque che per evitare comprensibili immigrazioni di mamme incinte si puo’ concedere la cittadinanza diciamo a 7-8 anni d’eta’? Saluti
Svelato l’arcano….Beppe non intendeva dire che “dare la nazionalità a chi nasce in Italia” è senza senso (peraltro diritto già sancito dalla legge e principio a fare del quale più volte Grillo si è dichiarato favorevole in passato) ma che tirare fuori tale argomento di questi tempi non ha senso e serve solo a distrarre gli italiani da problemi ben più gravi ed urgenti!!! http://www.beppegrillo.it/2011/11/immigrati_di_di.html
Perché, tu Simone vedi come italiano chi ha tradizioni, lingua e cultura ad es. pakistane? Tipo avere due o tre mogli e tenerle a vita sotto un tappeto? Se basta il suolo per essere italiano, allora sarà davvero il far west…
Secondo il mio modesto parere, questo post va valutato con riferimento all’attuale campagna mediatica del PD.
Non è concepibile per il movimento 5 stelle la valutazione di un tema così importante e complesso come quello dell’integrazione limitandolo al certificato di cittadinanza.
Strumentalizzare questo tema declassandolo a semplice certificazione è tipico del partito e quindi incompatibile con il nostro movimento.
Non approvo questa campagna propagandistica ai danni degli immigrati, invece di investire energie e strumenti in una seria integrazione che contrasti il razzismo dilagante nel nostro paese e in tutta europa, ci si limita ad accollare ai nuovi nati 30.000 Euro di debito pubblico.
Beh….anch’io mi distraggo facilmente. A volte mi faccio addirittura distrarre dalla siccità in Africa o dalle guerre di religione in Nigeria. Lo so….sono dispersivo. Che vi devo dire….a me questa storia delle nazionalità non va proprio giù.
Comunque può capitare a tutti di inciampare.
Senza senso è questo post. La cittadinanza italiana a chi nasce in Italia è un diritto fondamentale al pari di quello dell’acqua pubblica e di internet libero e gratuito.
Le mie figlie son nate entrambe in Spagna e non hanno e non possono avere cittadinanza spagnola visto che nessuno dei due genitori e’ spagnolo. E’ nello stato di diritto che sia cosi’, e’ cosi’ ovunque, ma cosa mi venite a dire voi adesso che e’ naturale dare la cittadinanza ai nati in Italia?!
Ma infatti il problema è sempre economico. In Italia le vecchie generazioni si sono assorbite molto dagli under 50 in giù con una forza crescente. Ci sono bacucchi d’oro che prima hanno avuto i privilegi del comunismo farlocco attraverso lo stato e poi con il mercato attraverso posizioni di rendita e sfruttamento che l’Italia ha dagli anni 50…. Ora ai giovani rimane un bel debito, ingrossato da politica e mafia. Bella storia certo. E’ ovvio che devono essere accordi economici internazionali a esportare diritti e benessere verso il nord africa ad esempio. Ma rientra nel quadro dell’ipotetica politica economica e di sviluppo del m5s. Poichè ora non siamo in grado di gestire nemmeno la nostra economia interna, figuriamoci se possiamo fare i docenti fuori. In 30 questo è il paese che abbiamo.
Tranquilli, gli immigrati se ne andranno prima o poi. Un Paese in recessione come l’Italia, per minimo tre anni, cosa potrebbe mai offrire a chi viene da lontano, eccettuati i pasti della Caritas?
Secondo me il programma del movimento sul punto deve essere sovranazionale…… Nel senso che deve portare ad una uniformizzazione della regola a livello europeo. Premesso che gli stranieri possono essere anche una risorsa e non necessariamente un peso, avere regole uniformi a livello europeo dovrebbe essere necessario anche per garantire il diritto di spostamento tra gli stati europei, garantito dal trattato ell’UE, rischiamo che gli stranieri che hanno le maggiori capacitã e possibilità economiche si trasferiscano solo in quegli stati che garantiranno ai loro figli di acquisire la cittadinanza. In Italia ci verrebbero/resterebbero solo i disperati che non hanno possibilità di scelta.
Inoltre dobbiamo considerare che lo stato dei cittadini stranieri migranti per disperazione dipende anche dal depauperamento economico, culturale, politico ed ambientale ad opera del ricco occidente che ne sfrutta senza etica le risorse (vedi la Zambia da parte della Lega) e che fomenta guerre per i propri interessi commerciali (tra cui la vendita di armi) e dove molti stati fanno finta di non vedere quanto avviene, salvo poi lamentarsi dell’immigrazione. Quello a cui il M5S deve tendere è permettere allo straniero di trovare nel proprio paese condizioni di vivibilità tali da non costringerlo all’emigrazione per avere garanzie per il soddisfacimento dei propri bisogni primari e per garantire un futuro ai propri figli. Ciò può avvenire con politiche sanitarie, di sviluppo energetico a basso impatto ambientale,di rispetto dell’ambiente che possono svilupparsi solo con le sinergie internazionali.
possiamo commentare la campagna, prenderne atto, aderire al comitato promotore o meno…
possiamo anche tenere aperti gli occhi e distinguere elettoralistici sbandieramenti di posizione dei consiglieri piddini come strumentalizzazioni legaiole,
possiamo interrogarci sull’alto senso morale dei ns consiglieri che si chiedono e ci chiedono come esprimersi,se come portavoce,…
ad es. per constatazione di una adesione alla campagna della loro città (cittadini di ogni colore),o vista l’assenza di un punto programmatico, secondo coscienza e etica, con enorme rispetto per la delicatezza nel porsi il problema…
ma noi, come persone, non possiamo cadere nel gioco populistico della propaganda berluschin liciogellina,e non vedere che cosa realmente si DEVE fare in questo Stato per la questione DIRITTI.
anche qualora il testo della campagna non ci trovasse concordi,
c’è un problema, e si chiama AVERE UNA CITTADINANZA, SENTIRSI PARTE DELLA COMUNITA’ IN CUI SI VIVE, CON DIRITTI E DOVERI…
e un suolo che non garantisce a esseri umani che partecipano alla comunità lo stato di cittadini, non può dirsi suolo patrio.
volete mettere dei paletti?? qualsiasi altra cosa?
ma non si possono chiedere tasse e doveri a coloro a cui non si garantiscono diritti,
e infine cosa diciamo a tutti quegli italiani che nati in Italia sono nostri conterranei, amici, colleghi, o fratelli di fatto?
che la genetica è geolocalizzazione?
ma s’è mai visto?
e noi vorremo ristabilire in maniera coerente uno stato di diritto, basato sulla razionalizzazione delle risorse dello stato e l’eliminazione del fardello della casta,senza garantire a tutti libere scelte e uguali diritti?
perchè dovrei volere uno stato snello e democratico, se non per avere le risorse del fisco a disposizione dei cittadini?
vorremmo usufruire noi “geneticamente locali” dei servizi e beni comuni a cui anche altri contribuiscono con le loro tasche?
I diritti o sono garantiti a tutti,o non lo sono nemmeno a me.
Se uno nasce qui non si capisce dove dovrebbe andare una volta compiuti 18 anni: il paese dei genitori gli sembrerebbe lontano e straniero come la luna.
Qualcuno certamente avrà tenuto i rapporti con il paese di origine e godrà della doppia cittadinanza ma moltissimi sono arrivati qui per rimanere, spinti dall’onda lunga del bisogno di campare e forse perché non hanno avuto molta scelta (bombe e mine antiuomo sparse in abbondanza sul pianeta, insieme ai rifiuti velenosi e all’esproprio delle materie prime rendono difficile la vita in certi posti!)
Questa iniziativa di riconoscere la cittadinanza ai nati qui è già in giro da tempo e fin dall’inizio l’ho considerata giusta e anzi necessaria.
Quindi non credo sia fatta per distrarre ma anzi credo che venga proprio da quei ragazzi che sono nati qui e si sentono ovviamente italiani, ma non hanno lo status giuridico degli altri loro coetanei
Se poi come M5S vogliamo affermare che la cittadinanza sia qualcosa di legittimo e non una forma di etichettatura del potere che vuole dividerci e metterci l’uno contro l’altro proprio con un utilizzo strumentale e mai trasparente del welfare, allora non sono per niente d’accordo.
Incombe su noi tutti (esseri umani) la menzogna che QUI (nell’ Ovest di Topolino) si viva meglio o più a lungo (magari intubati!)
Prima di negare la cittadinanza ad un giovane di 18 anni con la pelle e il sangue diverso dal mio preferirei dichiarare l’ostracismo per moltissimi Itagliani che mi vengono davanti ogni giorno, tronfi di diritti e meriti misteriosi con i quali ci stanno tirando tutti a picco. Se Schettino ha diritto alla cittadinanza ce l’ha anche Balotelli (anche lui ha dovuto prendere la cittadinanza dopo i 18 anni benché adottato e benché non abbia NESSUN altro paese da considerare il suo. Ma Balotelli è solo un esempio per dire come stiamo parlando dell’ovvio e come una legge addirittura tesa a negarlo sarebbe insopportabile.
Ti sarei molto grata se spiegassi meglio questa cosa che hai scritto e ad esempio rispondessi ad un paio di domande:
I diritti civili e il welfare spettano solo ai cittadini italiani?
la polizia fa bene a rinchiudere ed espatriare gli stranieri accusati di clandestinità?
Per quanto mi riguarda non so cosa farmene della cittadinanza, mi considero cittadina del mondo che intendo costruire, che l’Italia si tenga i suoi leghisti del secondo e del terzo millennio e sprofondi con i suoi innumerevoli comandanti Schettino pronti a scappare sempre per primi
E magari l’esame di italiano fatelo fare ai nostri concittadini prima di farlo agli stranieri
E poi davvero io preferisco mille volte uno straniero intelligente e coraggioso che attraversa il mare per cercare di vivere piuttosto che queste larve che sono diventati gli italiani in grandissima parte, a cominciare da quelli che si attaccano alla cittadinanza, quella sì vero specchio per le allodole! Una bella cittadinanza che conferisce il diritto di ripagare circa 33mila euro di debito pubblico a testa, oltre a tutto il resto che per pietà non dico!
Illusioni sulla cittadinanza .., Beppe non farti distrarre tu!
Parte di quello che dici ha un senso, però PIETA’ BASTA con questo dipinto dello straniero migliore dell’Italiano, così buono che spesso tiene la moglie peggio del cane di casa, stupra per strada accoltella e spaccia, e viene pure qui già sapendo che i suoi connazionali gli troveranno questo tipo di sopravvivenza.
Io direi che si debbono avere altre garanzie su chi arriva qui. Non basta dire “anche gli italiani rubano spacciano stuprano e uccidono”, perché è ovvio che chi qui è nato e cresciuto da genitori italiani ha formato una comunità e chi arriva da un paese è straniero, e dovrebbe adattarsi. A me sembra che di populismo-buonismo ne abbiam poco bisogno.
Nei centri di accoglienza, le donne vengono stuprate dopo essere spesso state stuprate già nei loro paesi, dai loro compagni di lager (perché questo sono queste strutture). Io a merde così non darei certo nemmeno la residenza, figuriamoci la cittadinanza a loro e ai loro figli.
Guardiamo in faccia la realtà. Di brave gente ne è rimasta poca. Son più i predatori.
Non so’ quanti possano capire il senso del post che entra in una dialettica interna POrtavoce in comuni , regioni e rete anche ove coinvolta.
Su questa area sono coinvolti infatti i nostri portavoce dove ci sono e dove il CENTRO SINISTRA CHIEDE DI VOTARE GLI ORDINI DEL GIORNO SU AREE COME QUESTA .
In particolare si chiede la cittadinanza immediata , automatica per chi nasce qui’ , “diritto di suolo ” anche se i genitori sono immigrati ed estensione del diritto di voto.
Queste supercazzole sono parte integrante del POPULISMO DEI PARTITI , fase post ideologica dove si alterna finto buonismo da libro cuore , dove poi interviene il finto ” durismo ” dei buffoni di destra -centro destra -lega che fanno leva sul bisogno di sicurezza e PAURA ..che sfruttano …da anni.
Ognuno è libero di farsi la sua idea ; io dico solo che i paraculi del PD ti mettono davanti ad una finta scelta..una domanda , ordine del giorno CHIUSO che presuppone una finta risposta che invece è la seguente : sei contro i poveri bambini nati in italia che dovrebbero essere italiani , invece che rimanere nel limbo fino a 18 anni ?
Quindi avremmo dei bambini italiani , con genitori in permesso di soggiorno e con una legge di naturalizzazione che prevede 10 anni.
Bisogna infatti partire dai genitori ( ridurre i 10 anni a 5 …proposta dell'” italia sono anch’io “) e favorire per i residenti da 5 anni il voto ….altra proposta di Italia sono anch’io condivisibile. Anche se la priorità è dare un po’ di voti nuovi al moriente PD e CGL….intanto liberarizzando la cittadinanza subito dei bambini.
Quindi l’ordine del giorno del centro sinistra NON HA SENSO ,.e cioè’ dare in automatico la cittadinanza ai nati , senza che i genitori lo siano ( o almeno uno dei due).
Ma in questo papocchio si inseriscono altri fattori ; il primo è la difficoltà per aree come immigrazione , politica estera , lavoro di uscire dalle trappole dei partiti , l’altro è essere pou’ SERENI verso i consigli autorevoli.
Sono decisamente favorevole alla cittadinanza ai nati in Italia, e mi pare pleonastico, direi anche da partito, distinguere tra l’aderire a questa campagna e l’aderire alle parole giuste, in proposito, di Napolitano: sono distinguo del tutto inutili, perché le parole contano, e conteranno, sempre di meno.
Al riconoscimento dei diritti soggettivi degli immigrati, che meritano la cittadinanza italiana per il solo fatto di esistere, aggiungo che mi piacerebbe anche che, con franchezza ed onestà verso noi stessi, ricordassimo che un quarto di secolo fa c’è stata una riforma pensionistica. Fu quella del “secondo e terzo pilastro”, della previdenza complementare e dei fondi pensione, del passaggio da retributivo a contributivo; allora fu chiarita l’impossibilità, dovuta all’invecchiamento della popolazione, di accontentare tutti, visto che i pensionati sono finanziati da chi lavora.
Ecco caro Beppe, ben più che le leggi e le norme conta come la gente reagisce a queste leggi: e mi piacerebbe che si dicesse che, fatta quella legge, la gente non si è certo messa a fare figli. Anzi, tutto l’opposto; oggi, i venticinquenni sono pochissimi. 20 italiani hanno meno di 18 anni; 20 ne hanno tra 18 e 60; 60 ne hanno più di 60. Una società del tutto insostenibile, sia umanamente che economicamente. Non voglio addebitare colpe, né premiare meriti: voglio solo ricordare che a ogni Euro di diritto reale corrisponde un Euro di responsabilità reale, è un normale fatto di assets e liabilities, di attività e passività. Un bilancio decisamente perdente, il nostro. Il bilancio di un paese che da decenni non punta sui suoi figli, un paese che rischia di passare per il cimitero dei morti viventi.
l’Italia si regge sugli altarini, non è una novità.
Le chiese burocratiche dei partiti ne sono piene.
Dimmi cosa vuoi diventare e ti creo un altarino dove mi piazzo in cima e mi faccio pagare il pizzo e pure leccare il piedino.
E così anche per le nascite, la cittadinanza italiana è un altarino su cui a turno si piazzano vari italiani per farsi leccare i piedi e creare sudditanza con gli stranieri. Qualche anno fa conoscere la lingua italiana non era un questione di così grande rilevanza ma adesso è diventata una sorta di altarino ….li senti certi zoticoni che a malapena conoscono l’italiano delle scuole medie inferiori rapportarsi con gli extracomunitari come se fossero Dante Alighieri in persona.
Ma chiccazzo ha dato la cittadinanza italiana a bossi ed al trota? Gli italiani sono tutti nordafricani, non ci piove, ma i leghisti sono i terroni d’Europa. Ecco perchè sono così tristi, incazzatati e frustrati, soli soletti poverini a reggersi il manico duro. Bossi, portalo a trombare il trota… che
quand’un l’è sfortunè, al ciàpa nel cù anca quand l’è santè!
Ok sulla questione dell’ennesima arma di distrazione di massa, ma non concordo con la prima frase.
La cittadinanza ai bambini nati e residenti in Italia è una cosa OVVIA e LOGICA per chi persegue il buonsenso e non le ideologie.
Non so se ho capito bene, ma qui la questione detta da Beppe è “La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono….”.
Quindi la questione non è se darla o no ai nati in italia, ma se darla anche agli irregolari.
Bè, a mio avviso ha ragione Beppe… Dare la cittadinanza se gia’ i genitori ce l’hanno è una cosa, ma darla anche a chi è irregolare no! Allora anche gli zingari!? E negli altri paesi, fanno cosi!?
Una lacuna del movimento 5 stelle è che nel programma non viene messo nessun riferimento sul tema dell’immigrazione. Sarebbe necessaria una legge minimo come quella australiana. Invece continuiamo da almeno 2 decadi con i sinisti e con i destri. I sinistri, vedasi pd ora, vivono nel parassitismo statale come tutti i comunisti nel mondo dei sogni, accoglienza si ma sempre a carico della massa. Poi se vedi quello che fanno a firenze sotto casa ad esempio o a lampedusa fanno anche i buonisti paladini dei diritti. La destra invece li bastona, li lascia in giro fino a quando non vengono schiavizzati. Con un contorno razzista che non guasta. Ma oltre a questo il problema è anche economico, ma a livello di base. E nessuno che pone il problema. E’ in corso una guerra sulle risorse, la moneta e l’economia sono a rotoli ed è evidente che esiste un problema malthusiano.
L’Italia è uno dei Paesi il cui sangue è più interrazziale d’Europa, visto che siamo stati punto di passaggio di molte popolazioni diversissime. La nostra forza è stata sempre la capacità di assorbire il meglio dalle culture che ci transitavano intorno, “rubando” e facendo nostri, migliorandoli e anche espandendoli, i saperi altrui. Ci siamo sempre arricchiti, culturalmente parlando, dalle ricchezze altrui, rimettendo poi in circolo queste nuove conoscenze e regalando al mondo una miriade di artisti, scienziati, letterati, arricchendo loro a nostra volta. Questa interconnessione e questa crescita si interrompono quando pensiamo di poterci chiudere agli altri per preservare qualcosa che riteniamo proprietà privata. L’Italia è una terra i cui confini sono stati cambiati una infinità di volte, che fino a poco tempo fa era solo una “mera espressione geografica”. Un tunisino, ad es, che vive e lavora in Italia è tanto più forte nella società quanti più diritti avrà, sarà meno ricattabile e alla fine il suo contributo farà crescere noi insieme a lui. Farlo sentire un eterno indesiderato, un estraneo, e relegare anche i suoi figli in questo limbo di incertezza può solo ritorcersi contro di noi. Se vogliamo diventare “un popolo” bisognerà mettere nella giusta luce i diritti delle persone che li chiedono e che dimostrano di meritare, sovente più degli italiani stessi.
Credevo che qualcunaltro oltre me avesse capito che la questione della cittadinanza ai figli nati in Italia dagli immigrati, a prescidere dall’ovvia legittimità e logicità che alla questione va riconosciuta, nasce dall’urgenza di pompare il PIL incrementando il numero della popolazione produttiva, pesantemente eroso dall’invecchiamento demografico e dallo sterminio di massa civilculturaleconimico operato con encomiabile successo sulla generazione di italiani compresa tra la classe ’67 e la classe ’77, che ne ha innescato un processo, ancora in corso, ma ormai irreversibile di totale demolizione e paralisi delle capacità e possibilità produttive.
In soldoni i soliti parassiti che si sono nutriti fino ad oggi della vita degli attuali quarantenni, stanno preparando le nuove batterie di allevamento intensivo di cui cibarsi nell’immediato futuro!
Vi credevate che fossero diventati virtuosi tutto in una volta? Ahahahahahaha!!!
Divide et impera. Sanno più cosa inventarsi.
Secondo me in questo momento, far passare tutto in nome dell’emergenza è la cosa peggiore che si possa fare. Ma il riferimento non è solo a questo, e va anche ovviamente a liberalizzazioni, piani dall’esecuzione immediata e così via. Far pagare come al solito al cittadino decenni di carenza del parlamento, è dannoso. La speranza è che il progressivo blocco dell’Italia faccia andare via PER SEMPRE (si spera) questi golpisti. Poi il discorso è decisamente più articolato, tanto più sul tema della cittadinanza e dell’immigrazione. E di parcchie cosette moolto discutibili.
Noi del Movimento 5 Stelle di Torino ci troviamo a dover votare un ordine del giorno per l’adesione della Città a questa campagna. Dopo ampia consultazione in rete, abbiamo deciso di votare favorevolmente perché così vuole la stragrande maggioranza dei nostri simpatizzanti ed elettori che si sono espressi.
Concordo che anche questo possa essere un tentativo di distrarre gli italiani dalla crisi e da problemi più concreti, ma per le centinaia di migliaia di ragazzi nati in Italia da genitori stranieri, cresciuti qui come qualsiasi altro italiano, questo è un problema concreto ed importante. Io credo che, nel momento in cui ci viene chiesto di prendere posizione, non possiamo far finta di niente.
Ben detto. Se i consiglieri del M5S devono rispondere delle proprie scelte davanti ai cittadini che li hanno votati, devono anche farsi portavoce delle loro volontà.
Appoggio in pieno la vostra scelta.
Se sono nati e CRESCIUTI in questo Paese, sono italiani. Ma cresciuti DEVE SIGNIFICARE pure qualcosa. La cittadinanza non può essere concessa prima di almeno 10 anni da quando si entra in Italia (o ci si nasce) e ci si vive continuamente, ci si studia o ci si lavora. In una parola CI SI CRESCE. E 10 anni sono un lasso di tempo ragionevole.
A scanso di equivoci, segnalo che “noi del Movimento 5 Stelle di Torino” non indica una sezione di partito o una entità politica, ma io e Chiara Appendino, i due consiglieri comunali che devono scegliere come pigiare il bottone…
Coming soon: “Cittadinanza”.
Grillo segnala l’ennesimo tentativo di depistaggio.
Tutti i media, di destra e di sinistra, si ricordano improvvisamente di Grillo e lo attaccano.
La maggioranza dei sostenitori del Movimento 5 stelle contesta la presa di posizione di Grillo.
Gli eletti di Torino si schierano pro cittadinanza confermando il loro ruolo di portavoce.
Ognuno vale uno è il grido della rivoluzione.
Il Movimento 5 stelle veleggia ampiamente oltre il sei per cento a livello nazionale.
Il mostro che ci tiene prigionieri comincia ad avere paura.
Davvero esiste un film più bello?
quindi voi non avete nessuna idea, vi affidate semplicemente a quello che dicono, pensano, o pensano di pensare i vostri simpatizzanti? ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?
IN QUALCHE POST BEPPE SI ERA SCHIERATO FAVOREVOLMENTE.NON FATE IL GIOCO DEI MEDIA CHE CON QUESTA NE APPROFITTANO PER SCREDITARE IL M5S TUTTI I MEDIA A GRIDARE IL GOLPE NEL BLOOG. SI SA CHE I MEDIA VOMITANO SOLO MONNEZZA CONTRO IL MOVIMENTO E QUESTA NE E LA PROVA
Ho sentito più volte Grillo schierarsi a favore della cittadinanza ai figli di immigrati. Questo post sembra contraddire quella posizione il che mi pare quantomeno strano. A Grillo posso rimproverare di non aver articolato bene un’affermazione. A Vittorio Bertola di evitare di prendere iniziative personali (che dopo Defranceschi sembra stia diventando una regola) che vadano pubblicamente contro il leader del M5S se non dopo essersi consultato con lo stesso sul reale significato di ciascuna affermazione. La pubblicazione di questo post mi sembra un mezzo codardo di cercare supporto dalla base senza sapere bene cosa Grillo intendesse dire!
Defranceschi, Bertola….fino a qualche anno fa la lingua nel deretano di Grillo per guadagnare popolarità….adesso che qualche risultato (e poltrona) l’hanno raggiunta….ecco venire fuori la loro vera natura di ex-comunisti che prendono le difese o attaccano qualsiasi cosa si dica a prescindere!!!
Adesso mi aspetto le scuse di Vittorio Bertola e quelle degli idioti che l’hanno sostenuto senza aver concesso a Grillo il beneficio del dubbio visto che questo post era in palese contrasto con affermazioni e posizioni assunte da Grillo in passato!!!
Forse avete letto troppo Repubblica 🙂 guardate che io e Beppe siamo in buoni rapporti come sempre, che la nostra non era una sconfessione o un dissenso e che semplicemente, trattandosi di un argomento su cui non c’è ancora una posizione nazionale, ogni gruppo locale decide in autonomia cosa fare (a differenza della situazione emiliana di qualche settimana fa, dove si trattava di un punto fondamentale del nostro programma come il no al finanziamento pubblico all’editoria).
Non date retta ai giornalai che vogliono spaccare il Movimento usando strumentalmente questa questione… che poi è il messaggio che voleva lanciare Beppe!
Vi ho votati ma non so bene se lo farò ancora in futuro.A chi sostiene che questa è una “battaglia di civiltà”: dove eravate quando a sx si tentennava se votare o no la legge CONTRO le mutilazioni genitali femminili? Siete favorevoli alla circoncisione rituale religiosa praticata negli ospedali pubblici a carico del (nostro) SSN. Se domani vostra figlia o una vostra parente tornassero a casa sfregiate dall’acido per aver rifiutato le avances sessuali di un immigrato siete sicuri di poterle rispondere – e rispondervi – che queste cose succedono ovunque? Siete sicuri che a un bambino straniero che frequenta la scuola italiana,non gli venga fatto un bel lavaggio del cervello una volta che rientra in famiglia, in senso “diversamente culturale” dai suoi stessi genitori (magari pure clandestini!),fino a vanificare tutti quei principi che magari gli insegnanti hanno provato a insegnargli fino a cinque minuti prima? In fondo è accaduta la stessa cosa con i rom: per decenni abbiamo provato a integrare gli “zingari”. Tutto quello che abbiamo ottenuto è stato l’arrivo in massa nelle nostre città,l’aumento dei furti di rame e nelle case, l’accattonaggio di donne e bambini, e costi alle stelle di un welfare, sempre più spesso negato a noi (che ce lo paghiamo attraverso le tasse)ma garantito a loro perchè sarebbero, secondo un perverso senso del sociale “categorie deboli”. Se non hanno un reddito e le statistiche ci dicono che ci sono sempre più stranieri disoccupati o inoccupati dal momento del loro arrivo qui, chi deve sostenerli economicamente? I nostri disoccupati, cassintegrati e giovani precari, o i lavoratori dipendenti e i pensionati?? Perchè parlate sempre e solo dei diritti dei lavoratori immigrati regolari, quando la percentuale tra di loro di quelli che lavorano al nero (per convenienza o obbligo) o sono clandestini nullafacenti è molto, molto più alta?
Euro 103.000,00 li incassanCircao con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera.
(Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
ps.
ma questo è solo il MINIMO dei DANNI che hanno combinato e continuano a combinare…
l’ITALIA è FALLITA a LORO…
e gli ITAGGGLIANI continuano a VOTARLI,masochismo allo stato puro…
un poco alla volta, SUICIDIO DOPO SUICIDIO…
FALLIMENTO DOPO FALLIMENTO…con il voto al M5S,una parte MINORITARIA si sta rendendo conto…
è TROPPO TARDI???..
abbiamo sbagliato a NON dare le FIDUCIA a Bersani???..
potevano votare RODOTA’???…
la cosa sicura che siamo nei GUAI SERI..la GRECIA è CASA NOSTRA..
non ho capito bene, se i genitori avessero la cittadinanza e i figli nascessero in italia, il problema non si pone…sono OVVIAMENTE cittadini italiani. sul fatto che non basti nascere sul suolo italico per avere la cittadinanza, altrettanto non ci piove. sul fatto che se i genitori sono clandestini devono tornarsene a casetta loro idem, non si discute…embè insomma quale è il punto???
Il punto e’ che per svariate ragioni (alcune assurde, informatevi) i genitori di un bimbo nato e cresciuto in Italia potrebbero non aver diritto alla cittadinanza, lo stesso vale per il figlio se arrivato ai diciotto anni non trova lavoro. Anzi potrebbe essere espulso.
si vuole invece che basti nascere qui per avere la cittadinanza. sarebbe in teoria un bel principio, peccato che con la sola residenza ci siano albanesi e compagnia bella che poi hanno fatto avere a nonna la pensioncina… a me non quadra questa storia, e non mi sta bene che se ne discuta con tanta superficialità.
p.s. Il M5S Biella e’ favorevole all’estensione dei diritti di cittadinanza a tutti i bambini nati in Italia e di partecipazione democratica dei residenti da almeno 5 anni ma senza cittadinanza al voto amministrativo. Questo solo per informazione generale. Aggiungo che la maggior parte dei gruppi 5 stelle locali che stanno discutendo l’argomento sono dello stesso avviso. Datevi un’occhiata a meetup e forum in giro per la rete. Anche Favia ha espresso parere favorevole in consiglio regionale a nome del M5S dell’Emilia Romagna.
La cittadinanza a gli stranieri no no e ancora no
Non per razzismo ma per puro e semplice calcolo
Noi siamo 60 milioni di morti di fame se non teniamo il potere politico nelle nostre mani gli stranieri tra qualche anno potranno entrare in parlamento ed imporci le loro regole.
Ci conquisteranno senza sparare un colpo
No Beppe ti sbagli, la cittadinanza in base al principio dello Ius Soli ha senso eccome. La mia compagna e’ nata e cresciuta in Canada da genitori italiani (che hanno mantenuto la loro cittadinanza) e ha avuto la doppia cittadinanza. Tutelata qui e tutelata la’, con la possibilita’ di scegliere liberamente tra i due paesi a cui a tutti gli effetti appartiene. Bambini che nascono qui e studiano nella scuola pubblica fino ai diciott’anni, rischiano l’espulsione se poi non trovano lavoro. Questa e’ una barbarie!
non sono per nulla d’accordo con questo post, io e il mio gruppo M5S appoggiamo questa iniziativa, la troviamo assolutamante giusta, a prescindere da chi la propone!
potremmo parlarne per ore ….
ma questo discorso del vale uno ….nasconde errori , supercazzole mondiali che snaturano l’orientamento dell’MS5 . Perchè proprio in queste aree non si puo’ subire sempre IL POPULISMO MASCHERATO DEI PARTITI ( proprio quello che imputano a noi ) che costringono ad UNA NON SCELTA , NON VOTO , in un teatro dell’assurdo che serve solo a presidiare i coglioni di destra ( facendo leva su bisogno di sicurezza , PAURA e anche ragioni OGGETTIVE ) E A accontentare il buonismo ipocrita di sinistra , in testa il PD con cuochi e schiavi al seguito che poi scarica le scelte sui cittadini esasperati.
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Ma non è un problema , con questo criterio andiamo avanti con ottimismo ….verso LE SUPERCAZZOLE. Ben venga un orientamento AUTOREVOLE ( non autoritario-quindi suggerito ) che si compara all’esasperazione dell’isterismo dell’uno conta uno . O nel levarsi piccoli sassolini dalle scarpe ed usare questa faccenda in modo strumentale.
SEmbra che smarcarsi ….sia un qualcosa di FIGO….un nuovo delirio di onnipotenza ….che ci sta esponendo a figure barbine ….ripetute e continue anche se in buona fede.
Fortunatamente…pochi si interessano in dettaglio…ma i PARTITI ci guardano e abbiamo una predisposizione ad essere tutti NICOLAI…..quello del cagliari , specialista in autogol .
E non mi riferisco alle scelte dei portavoce , che decidono in libertà e coscenza ( alcuni coinvolgono anche la rete , i cittadini ) e che qualunque sia la scelta , la rispetto anche se non la condivido.
Ma crede veramente che un popolo possa risorgere dalle ceneri di persone calpestate nella loro dignità e prive di un sistema di uguaglianza sociale ?
LA PREGHEREI DI RISPONDERE CARO PRESIDENTE E SAREI FELICE SE RISPONDESSERO ANCHE I SEGRETARI DEI PARTITI CHE SONO IN PARLAMENTO ED ANCHE QUEI GIORNALISTI CHE FANNO GLI OPINIONISTI A SECONDA DELL’APPARTENENZA POLITICA.
MA CREDE CHE TUTTO QUESTO POSSA APPARTENERE AD UNA NAZIONE CHE HA SCONFITTO IL FASCISMO, HA SCONFITTO IL TERRORISMO, HA SCONFITTO LA MAFIA E CHE ORA è SUCCUBE DI UN SISTEMA STABILIZZATO SULLA POTENZA DEI GRANDI GRUPPI ECONOMICI ?
SIG. PRESIDENTE SI DIA DELLE RISPOSTE E POI LE DIA AL POPOLO ITALIANO.
EQUITA’ del GOVERNO MONTI.
1° – Blocco degli stipendi;
2° – Pensionamenti ritardati e con relativa riduzione della mensilità;
3° – Aumento dell’IVA;
4° – Aumento della benzina e gasolio;
5° – ICI 1^ casa;
6° – Aumento delle rendite catastali;
7° – Aumento di luce, gas, acqua;
8° – Aumento beni primari (conseguenza aumento voci precedenti);
9° – Aumento polizze assicurative;
10°- Aumento disoccupazione;
Ecco i dieci comandamenti del prof. Monti, avallati dalle forze politiche presenti in Parlamento.
Prof. dall’alto della sua cultura, ma crede proprio ed è convinto che quello che sta adottando sia un criterio di equità?
Sigg. politici, ma credete proprio che avallare le indegne ed illiberali manovre di chi non tocca la vostra casta, le banche, le assicurazione, e tutto il mondo finanziario sia da applaudire con i vostri consensi in fase di approvazione parlamentare ?
VERGONATEVI, SIETE PASSIBILI DI ALTO TRADIMENTO VERSO IL POPOLO ITALIANO !!!!!!
Avete ancora la spregiudicatezza di apparire in tv a sciorinare stupidaggini con il vostro parlare che è semplicemente demagogico, e poi ……. credo che il comportamento doi Monti sia faccia pensare ad un sistema DITTATORIALE, dove le decisioni del grande capo sono le uniche verità che bisogna perseguire.
Scusi Presidente Napolitano, avevo grande stime di Lei, ma ora sono convinto di avere errato il mio apprezzamento, come può Lei, plaudire ciò che sta facendo Monti ed il parlamento ?
Come può avere la coscienza tranquilla quando sa benissimo che i pensionati, gli stipendiati, i disabili, tutto il ceto meno abbiente, avrà difficolta a sopravvivere ed avrà difficoltà ad onorare i tributi così fortemente pesanti ?
Mi scusi signor Presidente della Repubblica Italiana, Lei doveva essere garante dei principi costituzionali che garantiscono ad un paese libero e democratico di crescere e migliorare la propria condizione sociale.
Ma crede veramente che un popolo possa (continua per mancanza di caratteri)
Ma già stiamo noi e non ci troviamo figuriamoci se dobbiamo beccarci anche i pannolini degli altri! E NO! non per qualcosa contro gli immigrati inteso come “PERSONE” ma e una questione di spazio.. NO! NO! NO! andate via,prendetevi la lega,e andatevene,prendetevi i parlamentari,e l’inps,ma lasciateci in pace! prendetevi i cannoli siciliani ma andate! VIA VIA LA POLIZIA! VIA VIA!
*** no comunque una cosa è certa,di questo passo finiremo per estinguerci! SALUTI!
Grillo sta forse cercando scuse per non appoggiare questa proposta?
Se i genitori di un bambino nato qua (che quindi sarebbe italiano) riescono a restare dignitosamente, allora non ci sarebbe nessun problema.
Se invece devono andarsene per vari motivi, torneranno nel loro paese d’origine portandosi dietro i loro figli, i quali o avranno anche la cittadinanza del paese d’origine o comunque possono ricongiungersi ai genitori.
Ma se uno ha dei problemi e deve andarsene lo fa in ogni caso, sia che la cittadinanza ce l’abbia solo suo figlio, sia che ce l’abbia tutta la famiglia, sia che non ce l’abbia nessuno.
la sinistra in cachemire, esiste per questo, tutta la gentaglia coi soldi in svizzera, dall’editore al fondatore col catetere di Repubblica, a fazio, dandini, tutta questa feccia è la copia esatta dell’opposizione parlamentare, napolitano compreso. peggio dei leghisti stessi. parassiti.
cordiali saluti
E.
Questa è la mia testimonianza del buon lavoro di un uomo che mi ha aiutato …. Il mio nome è Abey Kelly … La mia vita è tornata !!! Dopo 8 anni di matrimonio, mio ??marito mi ha lasciato e mi ha lasciato con i nostri due bambini. Mi sentivo come la mia vita stava per finire, e stava cadendo a pezzi. Grazie ad una magia mago chiamato dodo papà che ho incontrato on-line. In un giorno fedele, come stavo navigando attraverso internet, ero alla ricerca di un buon mago in grado di risolvere i miei problemi. Mi sono imbattuto in una serie di testimonianze su questo particolare mago. Alcune persone hanno testimoniato che ha portato il loro amante ex indietro, un po ‘testimoniato che egli restituisce grembo, alcuni testimoniato che egli può lanciare un incantesimo per fermare il divorzio, e così via. C’era una particolare testimonianza che ho visto, si trattava di una donna di nome Erica, ha testimoniato di come papà dodo ha riportato il suo amante Ex in meno di 72 ore e al termine della sua testimonianza lei cadere papa dodo indirizzo e-mail. Dopo aver letto tutti questi, ho deciso di dare una prova papà. L’ho contattato via e-mail e spiegato il mio problema per lui. In soli tre giorni, mio ??marito è venuto verso di me. Abbiamo risolto i nostri problemi, e siamo ancora più felici di prima. papà dodo è davvero un uomo di talento e dotato e io non fermarlo pubblicazione perché lui è un uomo meraviglioso … Se hai un problema e siete alla ricerca di un vero e genuino mago per risolvere il problema per voi. Prova la grande dodo papà oggi, potrebbe essere la risposta al tuo problema. Ecco il suo contatto: dodoparkerspiritualhome@gmail.com o via + 2348054680554 Grazie grande PAPA DODO
e vero sono onorato che il mio nome compaie nell vostro sito…grazie
pero sono dispiaciuto
Credo di darvi una bella notizia.
Se ho visto bene la nostra italianissssima CÉCILE KYENGE parte per andare al parlamento europeo.
In pratica ce la scaviamo dai ma……
Provate a pensare quando comincera’ la sua battaglia per lo ius soli in un contesto di paesi dalle regole immigratorie ben definite…..
Meditate….
Le solite ipocrisie degli italiani. Per carita’, non date la cittadinanza a chi nasce in Italia. Poi quando gli italiani emigrano negli Stati Uniti e fanno figli, la prima cosa che domandano a me e altri avvocati d’immigrazione e’: “mio figlio e’ nato qua, e’ cittadino americano; posso prendere anche io la residenza permanente?”
https://cis.org/Birthright-Citizenship-United-States
i diritti non si conquistano con il merito…i diritti sono un diritto, sono un sacrosanto presupposto del rispetto per umanità..In Italia abbiamo tanti problemi ma in troppi paesi esistono persone che stentano a sopravvivere in maniera imparagonabile alla nostra, fate un viaggio in un villaggio dell’Etiopia prima di parlare di “diritti da guadagnarsi” ragazzi…Rispetto davvero le opinioni di Beppe Grillo, ma legittimare il diritto dei figli di questi uomini coraggiosissimi ad appartenere ad un paese diverso é un gesto di umanità.
Questa gente va aiutata, questa gente siamo noi, dobbiamo dargli un occasione perché i loro governi, i loro paesi non lo fanno
ma noi possiamo..dobbiamo aprire le porte ai loro figli..non sono loro a toglierci il pane di bocca, non sono quelli sotto di noi che mangiano e consumano le nostre risorse..sono quelli sopra di noi che lo fanno, sono loro che dobbiamo cambiare e combattere.. .
Non guardiamo al mondo di quella gente disperata come se non ci appartenesse, o saremo uguali a chi fa lo stesso con noi, sopra di noi…
Che lo ius soli non passi mai.
Che cazzo dici. Fate tornare tutti i italiani che vivano in estro,(che hanno vergogna di essere italiani). Maggior parte si cambiano la cittadinanza.questa terra non è proprietà di nessuno. Viviamo e lasciamo vivere
Perfettamente d’accordo
Ci sono tre tipi di democrazia finta :
una fondata su finto buonismo e ipocrisia ( PD )
un’ altra fondata sui conflitti di interesse( PDL)
un ‘altra sinergica , le include tutte e due (
PDL + PD-L)
Tinazzi
Spero che lo ius soli non passi mai. Rischiamo che i poveretti che vengono qui a cercare migliori condizioni di vita, facciano nascere dei figli qui con lo scopo di diventare inespellibili, in quanto il bimbo avrebbe il diritto di vivere nel suo paese e con la sua famiglia . Siamo anche troppi in Italia rispetto alle risorse che offre questo Paese. Quando emigravano gl’italiani, nel mondo non vivevano mica 7 miliardi di persone, e le regole sull’immigrazione erano precise e subordinate alla richiesta di manodopera del paese ospitante. I diritti non si regalano, si conquistano con il merito.
Se il lavoratore o la lavoratrice non di cittadinanza italiana trova lavoro in Italia, crea una famiglia con dei figli nati in Italia e che a loro volta crescono, studiano, lavorano, diventano cittadini italiani e a loro volta confermeranno la scelta dei loro genitori, vivere e lavorare in Italia….non capisco la paura! Certo il pianeta ha 7 miliardi di persone, ma il problema non è di natura demografico ma di natura economica: c’è scarsità di lavoro e siamo in depressione non perchè ci siano lavoratori extracomunitari che rubano il lavoro agli italiani, ma per politiche economiche basate sulle diseguaglianze sociali, sulla concentrazione della ricchezza in poche mani, sullo sfruttamento delle risorse naturali a profitto di pochi..in poche parole il capitalismo. Il pianeta può sopportare molto più che 7 miliardi di persone, mi auguro che diventino 100 MILIARDI anche domani, ciò che il pianeta non supporta più è questo modello di sviluppo malato che arricchisce i pochi a discapito dei popoli e dell’ambiente. ciao
Se il lavoratore o la lavoratrice non di cittadinanza italiana trova lavoro
in Italia, crea una famiglia con dei figli nati in Italia e che a loro
volta crescono, studiano, lavorano, diventano cittadini italiani e a loro
volta confermeranno la scelta dei loro genitori, vivere e lavorare in
Italia….non capisco la paura! Certo il pianeta ha 7 miliardi di persone,
ma il problema non è di natura demografico ma di natura economica: c’è
scarsità di lavoro e siamo in depressione non perchè ci siano lavoratori
extracomunitari che rubano il lavoro agli italiani, ma per politiche
economiche basate sulle diseguaglianze sociali, sulla concentrazione della
ricchezza in poche mani, sullo sfruttamento delle risorse naturali a
profitto di pochi..in poche parole il capitalismo. Il pianeta può
sopportare molto più che 7 miliardi di persone, mi auguro che diventino 100
MILIARDI anche domani, ciò che il pianeta non supporta più è questo modello
di sviluppo malato che arricchisce i pochi a discapito dei popoli e
dell’ambiente. ciao
Che ca**o dice italiani dopo la seconda guerra sono andati de per tutto in sudamerica e pieno
Carissimo credo che tu ti stia sbagliando. Lo ius soli che qualcuno vuole mettere prevede la cittadinanza a chiunque nasca in Italia da cittadini stranieri residenti REGOLARMENTE in Italia da almeno cinque anni. Al giorno d’ oggi ci sono ragazzi italiani che hanno vissuto solo in Italia e parlano dialetti italiani ma non hanno la cittadinanza italiana perchè nati dqa stranieri, quindi hanno diversi problemi. Nessuno vuole dare la cittadinanza a tutti quindi quello di cui tu hai paura, cioè che le straniere verrebbero in Italia incinte e facendo un figlio avrebbero diritto di stare qui a tempo indeterminato, non si verificherebbe. Buona giornata.
i diritti non si conquistano con il merito…i diritti sono un diritto , sono un sacrosanto presupposto del rispetto della umanità..in troppi paesi esistono persone che stentano a sopravvivere, in maniera imparagonabile alla nostra, fata un viaggio in un villaggio dell’Etiopia prima di parlare di diritti ragazzi…
quella gente va aiutata, dobbiamo dargli un occasione perché i loro governi, i loro paesi non lo fanno e noi possiamo..dobbiamo aprire le porte ai loro figli..non sono loro a toglierci il pane di bocca, non sono quelli sotto di noi che mangiano le loro risorse..sono quelli sopra di noi che lo fanno, sono loro che dobbiamo cambiare e combattere..
Pensare Globalmente??? VADE RETRO SATANA.
Non ci penso neanche lontanamente.
La globalizzazione e’ stata inventata solo ed esclusivamente per permettere alle multinazionali di sfruttare la poverta’ altrui, per creare prodotti a basso costo da vendere alla classe medio bassa.
Chiaramente la classe medio bassa perde poi il lavoro che nel frattempo esso e’ altrove, e si trasforma in classe povera.
Quando alla fine molta classe povera, sara’ diventata indigente, il ciclo si ribaltera’, e saremo noi a lavorare a stipendi da fame per il ceto medio basso cinese, ecc….
La cosa migliore sarebbe una GLOBALIZZAZIONE degli IMPORTI PERCEPITI, in modo che si possa stabilire una equa stabilizzazione o una moderata crescita.
Ma questo e’ solo UTOPIA.
Le politiche mondiali, foraggiate e comandate dalle grosse MULTINAZIONALI non porteranno mai avanti politiche di questo calibro.
Coloro che hanno raggiunto determinati livelli di benessere NON FANNO FATICA a trovare accordi per migliorare ancora il loro status.
Invece cio’ che resta della societa’ e che io chiamo MASSA UMANOIDE viene da loro manovrata, con pedine come la nostra NEGRETTINA messa li’ a bella posta per creare zizzania e farci parlare e scrivere su questo BLOG.
SVEGLIATEVI.
La legge Bossi-Fini correttamente applicata, e’ quanto di piu corretto ci sia a livello mondiale e non e’ ne’ ingiusta ne da discutere.
Ma non vedete che non sono passati che poche ore dal suo insediamento e gia’ parlava di IUS SOLI.
SIETE COSI’ CIECHI????
Un parlamentare Italiano prima deve preoccuparsi dei problemi dell’italia e poi del resto.
LO IUS SOLI per adesso NON E’ IL PRINCIPALE PROBLEMA ITALIANO e quindi va’ MESSO DA PARTE.
CIAO
Ciao, pensare globalmente non significa certo accettare la globalizzazione (globalizzazione e protezionismo sono due facce della stessa medaglia, cioè il capitalismo). Pensare globalmente significa ad esempio capire che ciò che facciamo oggi avrà effetti sulle generazioni future geograficamente anche mooolto lontane! Il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge ha fatto molto bene a porre questo problema in questo momento , non esiste un momento buono per risolvere i problemi sociali ed i rapporti tra le varie culture ed etnie. Le leggi non sono fatte per essere accettate tout court ma vanno discusse e ridiscusse. Quella Bossi-Fini viene da molti politici oggi SPARITI anche fisicamente dalla scena politica e questo la dice lunga su chi l’abbia partorita e sullo stato psico-fisico in cui è stata pensata e poi approvata. Certo che il cittadino-parlamentare si deve preoccupare prima dei suoi cittadini, ma senza dimenticare che sono state le politiche colonialiste anche italiane ad aver creato l’olocausto dell’immigrazione. Forse Beppe Grillo quando ha detto che serve un referendum e occorre sapere cosa ne pensa l’Europa, sicuramente voleva dire che il problema dell’immigrazione va gestito a livello europeo e quindi lo ius soli chiede una normativa europea, Ciò non significa però che nessun debba iniziare a discuterne. Saluti massimo
Ciao, pensare globalmente non significa certo accettare la globalizzazione
(globalizzazione e protezionismo sono due facce della stessa medaglia, cioè
il capitalismo). Pensare globalmente significa ad esempio capire che ciò
che facciamo oggi avrà effetti sulle generazioni future geograficamente
anche mooolto lontane! Il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge ha
fatto molto bene a porre questo problema in questo momento , non esiste un
momento buono per risolvere i problemi sociali ed i rapporti tra le varie
culture ed etnie. Le leggi non sono fatte per essere accettate tout court
ma vanno discusse e ridiscusse. Quella Bossi-Fini viene da molti politici
oggi SPARITI anche fisicamente dalla scena politica e questo la dice lunga
su chi l’abbia partorita e sullo stato psico-fisico in cui è stata pensata
e poi approvata. Certo che il cittadino-parlamentare si deve preoccupare
prima dei suoi cittadini, ma senza dimenticare che sono state le politiche
colonialiste anche italiane ad aver creato l’olocausto dell’immigrazione.
Forse Beppe Grillo quando ha detto che serve un referendum e occorre sapere
cosa ne pensa l’Europa, sicuramente voleva dire che il problema
dell’immigrazione va gestito a livello europeo e quindi lo ius soli chiede
una normativa europea, Ciò non significa però che nessun debba iniziare a
discuterne. Saluti massimo
Per fare un po’ di chiarezza:
http://laclessidrademocratica.altervista.org/blog/sangue-o-suolo/
Non ci penso neanche lontanamente a pensare Globalmente.
La globalizzazione e’ e sara’ solo una trappola per rendere la popolazione mondiale allo stato di schiavi dell’economia (vedi esempio della dacia Renault che e’ andata a fare le auto in Marocco perche’ i marocchini prendono meno dei Rumeni lavorando 12 ore, mentre il re’ del marocco ha detassato la renault per 5 anni offrendogli anche Autostrade e ferrovia veloce.
Andate a chiedere ai rumeni se sono contenti della globalizzazione.
Vi risponderanno di si’ perche poi possono andare in Italia, ma certamente non in Marocco, statene certi, anche perche’ sarebbe obbligatorio farsi munsulmani, altrimenti non ti fanno vivere in pace.
La Globalizzazione e’ solo sulla bocca di Benpensanti, che quasi sicuramente sono dipendenti pubblici stipendiati dallo stato, quindi non al corrente della lotta misera che devono sostenere le piccole e medie aziende a conduzione famigliare e i dipendenti agricoli e metalmeccanici (senza contare la piccola distribuzione commerciale).
La situazione di concorrenza e’ disastrosa perche, tutti dicono che non e’ colpa degli extra se i datori di lavoro vogliono spendere di meno (comprese le multinazionali), ma a dati di fatto, tutte le nostre leggi PROTEGGONO SOLO COLORO CHE HANNO UN REDDITO CHE UN ITALIANO MEDIO dovrebbe superare certamente, almeno per poter vivere dignitosamente.
Molti extra riescono a conviverci, perche’ essendo piu’ scaltri e non avendo nulla da perdere, vivono molto spesso al limite della legge approfittando delle mancanze legislative (volute) del nostro stato italiano.
Attenti benpensanti favorevoli allo IUS SOLI perche’ prima o poi arrivera’ un momento che, o voi, o qualcuno della vostra discendenza, avra’ a rimetterci, ma noi favorevoli alla legge Bossi-Fini, vi additeremo, e rideremo amaramente di voi, che oltre ad aver provocato un danno a voi, l’avrete provocato anche a noi
CIAO
Dobbiamo iniziare a “pensare globalmente e universalmente e agire localmente”. E’ un errore invece “pensare localmente e agire globalmente”. Pensare universalmente significa non rimanere avvinghiati a nessun ismo (nazionalismo, regionalismo, parrocchialismo, comunismo, fascismo, ecc.). Dobbiamo contemporaneamente garantire la massima mobilità delle persone senza limiti geografici, politici e culturali e allo stesso tempo integrare tutte le persone che vivono in Italia nel tessuto socio economico. Perchè aver paura? Per provocazione, perchè non facciamo un referendum anche sul reddito di cittadinanza? Chiaramente l'”emergenza uno” oggi “non è” l’integrazione interetnica, ma il sentirci far parte di una comunità socio-economica. Globalizzazione e protezionismo sono due strategie del neoliberismo, uno il rovescio della medaglia dell’altro: la globalizzazione va bene nei periodi di espansione economica, il protezionismo in quelli di recessione. La democrazia economica non è contraria all’integrazione dei popoli.
L’ITALIA NON POTRA’ AVERE UN PRESIDENTE NERO’, COLPA DELLA CITTADINANZA NEGATA AGLI IMMIGRATI. CHE SOCIETA’ E’ QUESTA RAZZISTA, O CHIUSA NEL SUO STATUS?
Bhe, il Movimento a Cinque Stelle riflette e spesso ha idee innovative, ma questa presa di posizione e` un po` ingenua (con tutto il rispetto). Leggendo i vari commenti che si lamentano del fatto che molti immigrati vengono impiegati al posto di italiani (come camionisti) e` certo una realta`, ma non e` certo colpa degli immigrati se i datori di lavoro vogliono risparmiare i soldi impiegando lavoratori non italiani (siamo in una democrazia, e i datori di lavoro possono impiegare chi vogliono e chi fa risparmiare di piu`). Cio` succede anche in America dove i tassisiti nelle grandi citta` sono tutti immigrati arabi o asiatici. La soluzione a questo elitismo degli immigrati (che viene dall’alto e NON dal basso;) e` appunto di dare la cittadinanza agli immigrati cosi` che diventando di fatto anche loro italiani riducano questa situazione di sfruttamento (dato che i datori di lavoro saranno obbligati a pagare questi neo-italiani come gli altri italiani). Quindi DIAMO LA CITTADINANZA AGLI IMMIGRATI NATI IN ITALIA E RIDUCIAMO LO SFRUTTAMENTO DEI DATORI DI LAVORO CHE SE NE APPROFITTANO SIA DEGLI IMMIGRATI CHE DEGLI ITALIANI. Ma smettiamola di dare la colpa agli immigrati che sono solamente il prodotto di questo sistema. Se poi a una non gli va il sistema e le compagnie di trasporto (nel caso dei camionisti), invece di lamentarsi puo` benissimo creare una piccola compagnia impiegando chi vuole (se uno ha una buona esperienza lavorativa ed e` incensurato puo` benissimo chiedere un modesto prestito al governo).
se gli italiani prendono a lavorare i stranieri vuol dire che non possono permettersi a tenere un italiano perché gli costa troppe tasse. la cosa più importante è abbassare le tasse per dare più lavoro. se invece lo stato da la cittadinanza a tutti, l’italiano preferirà prendere a lavorare un italiano ma continuerà a tenerne solo uno perché non potrà permettersi di tenerne 2, sia italiani che stranieri. quindi dare la cittadinanza a valanghe non risolve il problema del paese
Negli Stati Uniti i controlli sull’immigrazione sono serissimi. I tassisti sono tutti immigrati illegati e ti assicuro che non arrivano per barca da Lampedusa. Esiste , e’ verissimo, una crisi di immigrazione illegale dal Messico che ha creato distorsioni notevolissime sull’identita’ del paese. Le persone di origine centro- e sudamericana sarenno tra poco la maggioranza della cittadinanza americana, grazie allo ius soli. Questo crea notevoli problemi di integrazione, non solo rispetto ai bianchi, ma anche e soprattutto rispetto a tutti gli altri immigrati che sono trattati da residenti di serie B.
Tuttavia, per avere lo ius soli bisogna avere una rigorosa politica contro l’immigrazione clandestina che in Italia non e’ applicata. Se negli Stati Uniti ti trovano e sei, non dico clandestino, ma semplicemente in possesso di un visto scaduto, vieni deportato (e’ il termine tecnico) con impossibilita’ di rimettere piede negli States neanche come turista per almeno 15 anni.
Ho letto la seguente dichiarazione:
Il ministro Cancellieri ha detto una cosa sensatissima, ovvero: non possiamo semplicemente stabilire con una norma che tutti i bambini nati sul territorio italiano sono cittadini italiani, altrimenti assisteremmo a un boom, potremmo persino monetizzarla, venderla la cittadinanza italiana.
Ma lo sapete che e’proprio quello che ha fatto una legge fatta da un governo di Berlusconi anni fa?
Praticamente viene riconosciuta la cittadinanza italiana a chi puo’ vantare, che ne so, un trisavolo italiano. Io vivo negli Stati Uniti e posso garantire che migliaia di argentini, venezuelani, etc etc che non sanno una parola di italiano hanno ricevuto il passaporto italiano, molto ambito perche’ poi ti apre le porte di tutta Europa e puo’ garantire una pensione per la vecchiaia.
Non nascondo che, a questo punto, preferisco dare il passaporto a qualcuno che e’ nato,ha vissuto e vive in Italia, parla l’italiano e ha accettato i nostri usi e costumi anche se ha i genitori non italiani.
Quindi, prima di dire si o no allo jus soli, eliminiamo questa legge raccapricciante.
Io vivo negli Stati Uniti e di persone che non hanno lavorato in Italia e che percepiscono pensione italiana non ne conosco. Credo che si tratti di una leggenda urbana (o piuttosto rurale), messa in giro da vecchietti di qualche paesino che vedono gli immigrati rientrare e riscuotere la pensione in Italia. Questo avviene perche’ esistono convenzioni tra l’INPS e il servizio pensionistico degli stati esteri che permettono agli emigrati italiani che rientrano in Italia (e anche ai cittadini stranieri che si trasferiscono qui) di riscuotere la loro pensione straniera attraverso l’INPS. Tra l’altro, a detta di amici inglesi che sono venuti a fare i pensionati in Italia (comprando casa qui e pagando le tasse qui), non conviene assolutamente perche’ sembra che l’INPS si pappi parte della pensione per “passartela” su suolo italiano.
Io sono un immigrato da 22 anni in Italia e sono d’accordo che la cittadinanza bisogna offrirla alla persona di adulto. Mai alla nascita. E un fatto che bisogna essere coscienzioso accetare doveri, obblighi e diritti.Altrimenti diventa una comune cerimonia senza nessun senso. Come l’ateo che lo hanno battezzato da piccolo.Per diventare italiano bisogna imparare tutte le regole di una città.Impartire lezioni nei centri di identificazione, come si convive in città.Per fare quello ci vuole un vero STATO, italianizzando i politici della casta.Ritengo una cosa inutile un Ministero della Immigrazione. La sig.ra Ministro sarebbe più utile lavorando come dottoressa in medici senza frontiere. In 22 anni io non ho avuto mai bisogno di un Ministero per integrarme, sono entrato in sintonia rapidamente con la società italiana la quale sono molto grato.Un immigrato cosa chiede: un lavoro e un posto dove vivere, le stese cose che chiede un italiano. Le corsie preferenziale non vanno bene creano disagio sociale e xenofobia.Troviamo di nuovo la casta incapace e faccendiera.Tutti a casa i politici vecchi e questi nuovi rampicatori.
Bravo!!
Gli immigrati come te sono un valore aggiunto. Fossero tutti come te, non ci sarebbero problemi.
Preciso subito che mi trovo in accordo con la legge attuale che da’ la cittadinanza italiana al raggiungimento della maggiore eta’, anzi io la posticiperei ancora.
a tutti coloro che hanno scritto dicendo che e’ giusto “cittadinizzare” un nuovo nato, io dico solo che sono dei pii illusi di essere dei giusti, solo difendendo un pensiero che teoricamente e’ giusto, ma che in pratica ci condannera’ nel tempo a essere considerati una minoranza nel nostro paese natio.
Vi posso garantire per esperienza diretta che gli esponenti gia’ stabili dei vari gruppi etnici immigrati in Italia, danno una mano ai loro connazionali, formando gruppi omogenei che tolgono sempre piu’ spazio di crescita agli italiani e ai loro figli.
Io dico ai cosiddetti BUONISTI, che probabilmente i loro figli dovranno farsi assumere dai Cinesi alle condizioni di lavoro dettate da loro.
Dico anche a tutti gli extracomunitari che anno scritto su questo Blog; Ma perche’ tutte la voglia che avete di fare le cose che dite. non le avete messe in pratica nel vostro paese di provenienza, che sicuramente di esponenti morali del vostro calibro aveva certamente bisogno????
Ricordo anche a tutti che sbandierano la nostra passata emigrazione, che molto spesso la facevamo a condizioni INUMANE, e che i nostri immigrati in nord europa sarebbero tornati volentieri a casa, se non fossero stati legati da CONTRATTI CAPESTRO che li obbligavano a lavorare in posti dove nessuno voleva andare. (altro che la nostra raccolta frutta).
Per quanto riguarda la nostra emigrazione in nord America, io credo che certi MAFIOSI ce li avrebbero rispediti volentieri, ai tempi del grande esodo Mussoliniano.
State attenti Italiani, perche’ voi che scrivete siete ormai degli ozziosi ed impacciati BUONISTI
certi di non essere scalzati dal vostro trono di giustizia fatto solo di Apparenza e status Simbol.
Sappiate che l’extracomunitario medio e’ 10 volte piu’ SCALTRO di voi, e questo perche’ e’ nato e cresciuto in un ambiente piu’ duro.
CIAO
Trovate utili informazioni in questo post:
“Razzismo o rispetto delle regole”
su http://www.analiticamente.it
Hai ragione, e non è solo il settore autotrasporti ad essere rovinato dagli extracomunitari, ma anche il settore dell’edilizia, prova a fare un giro nei cantieri e vedi quanti italiani e quanti stranieri ci sono!
Io in dieci anni ho visto calare il mio lavoro, da che ne avevo in eccesso fino a che da un paio d’anni a questa parte si è ridotto a zero.
Giusto, è solo una manovra per cercare di conquistare voti dagli stranieri in Italia, non permettiamogli di fare tutto quello che vogliono per di vincere a tutti i costi alle elezioni, mandiamoli a casa!
Fatico a trovare un senso a questo ragionamento. Sembra un po’ inutile e retrogrado.
Grande Beppe sono daccordo con te!!!
per non dimenticare:
tramigrare.wordpress.it
ciao a tutti sono un padre,che ah un figlio sposato a una ucraina ,e quì inizia un lungo calvario.mio figlio si ammala sua moglie dopo aver preso la cittadinanza italiana programma tutto x buttarlo fuori casa .ah una bimba di 9 anni che lo adora ma in cuella casa esiste solo la mamma plagio su tutte le ruote. ora siamo in via legale ,e come al solito gli toccherà la casa e tutto il resto x via dei minori .tutto studiato alla perfezione.mio figlio è invalido 100%,la spinto giù x le scale,ah riempito uno scatolo di biancheria e via.solo x la cittadinanza italiana,è entrata come clandestina ne esce più italiana di noi.w le leggi italiane ci facciamo prendere x i fondelli e ci deridono ,fanno molto bene.ciao alla prossima 14/03/2013
Senz’offesa a chi sostiene Grillo, però questa sua uscita che ritiene non prioritaria dare la cittadinanza ai figli nati in italia di immigrati, è una vera porcata.
L’Italia è un paese che ha inondato il mondo con 28 milioni di emigrati i quali hanno dato vita ad almeno 60 milioni di cittadini italiani stabilmente residenti all’estero.
L’Italia è un paese che ha sfruttato le rimesse di questi emigrati (che pesano QUATTRO volte di più dell’intero contributo FIAT) per avviare almeno due boom economici (per non parlare delle guerre del Fascismo). L’Italia è un paese che oggi dovrebbe baciare i piedi di chi arriva, tanto viene sostenuto dal loro lavoro.
L’Italia è un paese che ha visto anche discriminare i suoi cittadini espatriati, trattati come carne da fabbrica in quasi tutti i paese del mondo, i quali oggi si sono fatti riconoscere per il loro valore e la loro operosità.
Grillo non offende solo i cinque milioni di emigrati oggi residenti in Italia, offende anche i 60 milioni di cittadini italiani nel mondo, molti dei quali hanno la doppia cittadinanza proprio grazie allo ius soli.
Cose succederebbe se gli altri paesi, che hanno accolto e dato diritto di cittadinanza a questi 60 milioni di italiani, ragionassero come Grillo e decidessero di togliere loro questi diritti?
Grillo è disposto a concedere il loro ‘ritorno’ in patria ?
non voglio nemmeno commentare il tuo commento perche’ di gente buonista come te ne ho le palle piene! stop finisco qua perche’ non ne vale la pena, ma un invito a leggerti un libro di storia e soffermati sull’immigrazione italiana. ciao.
Si, hai ragione che tanti italiani sono partiti dall’italia per migliorare la loro qualita’ di vita. Ma sbagli quando dici che abbiamo la doppia cittadinanza. Siamo in tanti senza la cittadinanza italiana. L’italia non ci riconosce come italiani e non vuole ridarci la cittadinanza italiana. Ma agli stranieri si? Siamo offessi e restiamo male per questa facenda. Se i clandestini possono avere la cittadinanza italiana, non sarebbe giusto che anche noi possiamo averla?
Non sono d’accordo, gli italiani NON commettevano i reati che gli immigrati clandestini commettono OGGI, si guardi le cronache di tutti i giorni, addirittura se la sono presa con 2 anziane di 100 e 63 anni di Vicenza. Ultima News.
Gli italiani hanno fatto ricche le societa’ che li hanno ospitati, hanno creato valore e ricchezza. Mi scusi ma il suo paragone e’ del tutto fuoriluogo. Grazie per l’ attenzione
Non ci credo, penso che è solo una mossa per guadagnare qualche voto, in più. Mio padre è un attore, ed una persona che ama l’arte, la cultura,la vita il mondo, non pupi raggionare in questo modo. Dovrai crescere, non si smette mai di farlo. Saluti dal cuore.
che non si smette mai di crescere e’ vero ma che centra con la cittadinanza ai figli degli immigrati?
la legge attuale e’ perfetta se una persona nata in italia lo desiderera’ al compimento del 18 anno di eta’ potra’ richiederla
NO alla cittadinanza ai figli degli immigrati!
Ci ritroveremo orde di disperati che vengono qui a partorire alimentando una guerra tra poveri sensa senso.
SI al blocco dell’immigrazione, l’idea di una società multietnica è miseramente fallita da tempo, cosi come il terzomondismo galoppante di stampo marxista.
L’Italia deve rialzarsi, e con essa Identità e Sicurezza.
Shengen è stata una delle tante sciagure che abbiamo dovuto sopportare. Dovete capire che la gente non chiede solo lavoro, ma anche sicurezza, che decenni di immigrazione incotrollata hanno seriamente minato(del resto basta guardarsi i dati della popolazione carceraria).
Bravo grillo !
A tutti quelli contro dico che se io è mia moglie immigriamo in Marocco e nostro figlio nasce li NN SARÀ MAI MAROCCHINO MA ITALIANO CHE VIVE IN MAROCCO ! Al contrario per gli immigrati in Italia va bene la legge attuale !
Come fai a sapere come la vedrà tuo figlio ( non ancora nato) in Marocco? Per esperienza: mio figlio, nato in Romania dai genitori romeni, cresciuto in Italia,laureato in Italia si considera ( ahimè,contro il mio desiderio) più italiano che romeno…Quindi, vedi tu!
Buongionrno a tutti. Penso che al momento in cui siamo dobbiamo andare oltre i risentimenti e le opnioni (fini a se stesse) e cominciare a snocciolare proposte. Siccome raramente nella vita le cose sono bianche o nere, mi sa che dobbiamo analizzare e costruire. Io penso che una persona nata in Italia, cresciuta in italia, arrivata alla maggiore età abbia il diritto di “scegliere” l’appartenenza allo stato italiano. Però ripeto nel momento in cui si legifera bisogna riuscire a proporre un modello che tenga conto di molte variabili. Non ragioniamo di pancia, nel bene o nel male. Please. e soprattutto COMINCIAMO A DISCUTERE DELLE IDEE E NON DELLE PERSONE CHE LE ENUNCIANO. Seguendo questa semplice regola anche se si ha a che fare con dei “manigoldi” la democrazia può giocarsela tranquillamente, non con il chiodo su chiodo.
Buona sera a tutti i grillini mi chiamo Arzen arrivo in Italia no per scelta mia ma per colpa di una guerra civile di merda .Entro in Italia nell’anno 1997 quando avevo ancora 12 anni e adesso ne ho 27 ormai gli anni in Italia hanno passato quelli in Albania volevo solo informarvi sulla mia situazione .Ho studiato e lavorato qui pagando sempre le tasse come tutti i cittadini onesti e umili mai avuto problemi di giustizia ….Sono molto incazzato con il sistema del ministero del interno che non se ne frega una minchia di noi stranieri integrati in Italia .Io e la mia famiglia abbiamo fatto richiesta di cittadinanza il giorno 17/10/2009 con tutti i requisiti richiesti dagli organi abbiamo pagato anche 1000 euro di tasse non lo so perchè ,sono iscritto anche al sito del ministero e quando vado a vedere lo stato della pratica dice “la pratica è pronta ma è in fase di valutazione intanto io vorrei votare vorrei fare un mutuo e tante altre cose …..Fatte qualcosa per noi italostraniere perchè non si può più supportare più che nel 2013 con tutta la tecnologia che c’è dobbiamo aspettare aspettare aspettare e gli anni passano ele persone che mi conoscono quando mi chiedono se ho votato rimangono con la bocca aperta dopo la mia risposta “non posso ancora votare ” Mio nipote nato qui in questo posto bellissimo è ancora piccolo per capire che sará italiano solo a 18 anni e fino a quest’età dovrano rinnovargli il permesso di soggiorno .Basta basta basta Guarite questo cancro che l’avete preso in tempo sarete ancora più forti di prima Arzen Leskoviku
Non voglio entrare nel merito della discussione sulla cittadinanza per ius soli, ma semplicemente farvi notare che c’è qualcosa di profondamente sbagliato nell’attuale legge sull’immigrazione “bossi-fini”. Vorrei parlarvi del mio caso: sono nato in Russia, ma sin dall’età di 6 anni vivo in Italia, in totale sono 22 anni ormai; ho frequentato la scuola qui, mi sono diplomato, ho fatto un percorso universitario, in sintesi tutto quello che sono, la mia cultura, le mie abitudini, il mio accento piacentino (non come quello di Bersani!) sono il frutto di tutta la vita vissuta in Italia. Onestamente non mi vedo fuori da questo paese, nonostante tutti i problemi che abbiamo, vorrei vivere qui e costruire qualcosa per il mio futuro come un normale cittadino, ma purtroppo non posso farlo, perché secondo i signori Bossi e Fini, io non avrei diritto ad essere italiano. Devo rimanere un cittadino di serie “B”, senza diritto di voto, e senza diritto ad un lavoro, visto che a parte la recessione economica, io ho anche il problema di essere extracomunitario e un cognome di origine ebraica (e come ha dimostrato Casapuond, Forza Nuova, Fratelli d’Italia e La destra, un pò di velato razzismo antisemita persiste nel nostro paese). Io non pretendo di essere una persona speciale, ma dopo 22 anni credo di aver diritto ad essere italiano anche se non ho potuto trovare lavoro negli ultimi 3 anni; quello che voglio è soltanto una vita normale, come la maggior parte di voi ha. Grazie del vostro tempo se leggerete la mia storia, spero che possa farvi riflettere, e creare una opinione migliore sull’argomento.
Caro Grillo
con questo post dimostri di essere quello che sei..
.. un tentativo per distrarre gli italiani da cosa?
Se uno nasce in Italia, parla Italiano, vive in Italia e non ha nessuna nazionalita’ ti sembra un problema da poco? Dopo ci lamentiamo della delinquenza.. Se siamo i primi a creare delle frontiere all-interno dei nostri stessi stati cosa vogliamo avere se non guerre? Dimostra di essere una persona intelligente oppure esprimiti per quello che penso che sei.. ovvero un neo/fascistello amico di Casa Pound!
come fa a non avere nessuna nazionalita’ ? la nazionalita’ del bambino nato in italia e’ quella dei suoi genitori padre o madre e non c e nulla di discriminante in questo . se io vado in cina con la mia compagna facciamo conto italiana che il bambino che nasce li sara’ cinese MA SCHERZIAMO!? sara’ ITALIANO
restituire l’italia agli italiani!!!i cittadini stranieri in particolar modo provenienti dal centro e nord africa,non potranno mai essere italiani!!!ho avuto modo di conoscere diversi di loro e sono qui perche’sanno che questo è il paese delle meraviglie,dove tutto è concesso !!!vi siete chiesti perche’ non vanno in grecia,a malta,o nei paesi della comunita’est europa?sanita’ gratis,caritas a disposizione,possibilita’di lavorare sottopagati,aprire attivita’commerciali pagando meno tasse e usufruendo di agevolazioni e trasferimento di denaro nei loro paesi,apertura centri di cultura islamica,luoghi di culto o edificazione moschee ecc,ecc;provate ad andare nei loro paesi e vediamo se ci riservano lo stesso trattamento!!!non sono razzista ma la realta’ e’ questa e le persone che ragionano diversamente ne sono molto distanti!
Caro Grillo,
questa presa di posizione mi delude profondamente.
Oggi andrò a votare perchè sono una cittadina italiana, nata da genitori stranieri che sono diventati italiani dopo anni di onesto e duro lavoro. Ho studiato in Italia dalla prima elementare fino alla laurea, quando penso il mio cervello lo fa in italiano. Non potrei sentirmi cittadiana di nessun altro stato al mondo, così come milioni di ragazzi nati in Italia che sono per la legge cittadini di serie B. Lo IUS SOLI è un diritto civile in una società civile. Certo ci devono essere delle regole sensate, ma vorrei sottolineare che la cittadinanza per i figli degli stranieri è un problema reale, oggi più che mai.
Ciao.Una risposta come quella della persona che si firma cittadino albanese era proprio quello che cercavo per chiarirmi
un dubbio che mi tortura nelle ultime ore. Ero partita dall’idea di non
votare e continuare a costruire la democrazia reale dal basso. Poi,
approfondendo il programma e seguendo il cuore e l’istinto, anch’io
desidererei votare le persone del movimento e concedermi-concederci questa
possibilità.
Tuttavia, la mia coscienza e la professione che ho scelto (sono una giovane
antropologa)mi rende molto, molto difficile passare sopra ad una questione
del genere.
Desidero inoltre mettere a disposizione di tutt@ un po’ della mia
esperienza diretta.
Ho lavorato con giovani italo-argentini nati là da famiglie italiane di
migranti. L’Argentina li ha accolti come propri cittadini, e
successivamente molti hanno preso la doppia cittadinanza, per i motivi più
disparati.
Quello delle appartenenze multiple è un universo complesso, a volte duro e
doloroso,ma sempre ricco di punti di vista.
La retorica della nazione è una retorica ed un discorso nato in questi
ultimi 200 anni circa, non dimentichiamolo mai.
Questo non vuol dire sputare sulla fatica dei nostri nonni per liberare la
loro terra da oppressori violenti, ma l’appartenenza è qualcosa di
complicato che si presta a molte strumentalizzazioni politiche.
Per quanto mi riguarda, un pezzo di carta, alla fine, è solo l’espressione
di un mezzo, che però a questi bambini può cambiare di molto la vita.
Non so cosa farò domani ai seggi, se ci andrò.
Ammetto che è l’unica volta in cui non poter votare un gruppo che mi sembra
pulito e vero, mi addolorerebbe.
un saluto a tutt@
(scusate ma ho bissato il commento qui oltre che in risposta all’altro, era importante)
Sono un falso cittadino, cioè figlio di immigrati regolari migrati negli anni 70 , e vedo che in 40 anni l’italia non cambia , io non sorvolo e ho cmbiato idea sul movimento.
Io sono sempre stato il migliore dalle elementari fino al liceo ho assimilato la lingua italiana meglio di molti italiani, e adesso dopo aver aspettato 18 lunghi anni in cui non ero nessuno trattato come clandestino rinnovabile da sempre , e sopratutto sentendo su di me gli sguardi altezzosi quando mi recavo all’età di 4 anni agli uffici preposti per il rinnovo del permesso di soggiorno devo sentirmi dire non ha senso la cittadinanza non ha senso, forse per voi non lo a, a questo punto non ha più senso che io resti qui andrò altrove ovunque la parola dignità non sia stata dimenticata
Caro Beppe,
questa volta non riesco a capire questa tua presa di posizione: quale dovrebbe essere il problema insito nel concedere la cittadinza a figli di immigrati che sono cresciuti in questo paese, parlano la nostra lingua e sono di fatto italiani? Che sia la destra che la sinistra, in maniera opposta nei modi ma purtroppo spesso simile nello scopo, strumentalizzino la concessione della cittadinanza ai figli di immigrati e altre problematiche collegate all’immigrazione è senza dubbio, ma non credo sia un motivo abbastanza importante per bollare una proposta simile come “senza senso” (in fondo, basta non portare avanti la proposta con le stesse intenzioni per aggirare questa forma di populismo). Anzi, concedere la cittadinanza anche per ius soli risolverebbe la situazione spinosa di molti giovani, intrappolati in un limbo: fanno parte di due culture e mondi, però sono spesso troppo lontani da quello dei genitori e si trovano alle prese con uno stato che vuole che parlino la sua lingua, studino nelle sue scuole, lavorino al suo interno pagando le tasse (tutte cose sacrosante), ma che non concede loro una serie di diritti propri della cittadinanza (per esempio il voto). Perchè non rendere istituzionale una realtà di fatto? Cosa c’è da temere? Per esempio, se i candidati del Movimento venissero eletti al Senato e alla Camera, perchè non proporre appunto la concessione della cittadinanza per ius soli sul modello francese, in cui viene acquisita automaticamente al raggiungimento della maggiore età e dopo aver dimostrato di essere residenti stabili francesi da almeno 5 anni (la richiesta può essere fatta anticipatamente dal ragazzo stesso a 16 anni e dai genitori a partire dai suoi 13 anni)?
Caro Grillo.
Sono d’acordo con te quando dici che la questione della cittadinanza dei nostri figli e una questione che deve essere discussa dal popolo Italiano e poi magari attraverso un referendum decisa.
Fatte presto pero!
Fatte presto perche in questo paese si sta crescendo una generazione di bambini che non hanno una nazione. Mi spiego meglio; un bambino che è nato in questo paese si sente citadino e agisce come tale fino al giorno che li viene detto di non esserlo.
Eco io temo questo giorno. Non credo che questi bambini saranno tanto felici di pagare con i loro contributi le pensioni degli italiani in continuo invecchiamento da residenti di seconda scelta.
Personalmente, ho appena fatto 10 anni di residenza e potevo chiedere la cittadinanza. Volevo farlo SOLO per un motivo. Votare! O meglio, votare il vostro movimento che mi sembrava sostenere cose molto sensate quando parla del sistema politico italiano e della necessità di modificarlo e renderlo degno di questo paese.
Dopo aver capito il vostro punto di vista sulla cittadinanza dei nostri figli non ho più motivo a chiederla la cittadinanza e MI DISPACE.
Per me, i miei figli ma anche e sopratutto per questo paese.
Ciao, una risposta come questa era proprio quello che cercavo per chiarirmi un dubbio che mi tortura nelle ultime ore. Ero partita dall’idea di non votare e continuare a costruire la democrazia reale dal basso. Poi, approfondendo il programma e seguendo il cuore e l’istinto, anch’io desidererei votare le persone del movimento e concedermi-concederci questa possibilità.
Tuttavia, la mia coscienza e la professione che ho scelto (sono una giovane antropologa)mi rende molto, molto difficile passare sopra ad una questione del genere.
Desidero inoltre mettere a disposizione di tutt@ un po’ della mia esperienza diretta.
Ho lavorato con giovani italo-argentini nati là da famiglie italiane di migranti. L’Argentina li ha accolti come propri cittadini, e successivamente molti hanno preso la doppia cittadinanza, per i motivi più disparati.
Quello delle appartenenze multiple è un universo complesso, a volte duro e doloroso,ma sempre ricco di punti di vista.
La retorica della nazione è una retorica ed un discorso nato in questi ultimi 200 anni circa, non dimentichiamolo mai.
Questo non vuol dire sputare sulla fatica dei nostri nonni per liberare la loro terra da oppressori violenti, ma l’appartenenza è qualcosa di complicato che si presta a molte strumentalizzazioni politiche.
Per quanto mi riguarda, un pezzo di carta, alla fine, è solo l’espressione di un mezzo, che però a questi bambini può cambiare di molto la vita.
Non so cosa farò domani ai seggi, se ci andrò.
Ammetto che è l’unica volta in cui non poter votare un gruppo che mi sembra pulito e vero, mi addolorerà.
un saluto a tutt@
Nello sconclusionato post originale e nei (rari) commenti favorevoli c’è sempre la parola “buonista” – come negli editoriali di Libero. Non mi piace, questa parola, perché significa: “Sì, è vero, io sono stronzo. Però sei stronzo anche tu, e fai finta di essere buono perché ti conviene”.
Vorrei dire una cosa a tutti quelli che usano questa parola. Lo so, non vi sembra possibile, non rientra nella vostra visione del mondo, non fa parte del vostro modo di ragionare – ma rassegnatevi, è così: c’è davvero qualcuno in giro molto, ma molto meno stronzo di voi.
Non sono d’accordo!!! La cittadinanza per chi nasce in Italia mi sembra un diritto sacrosanto senza contare il fatto che per me esiste una sola cittadinanza, quella del mondo,! Per quanto riguarda il mio voto andrà al m5s e mi batterò al suo interno per scongiurare sta cazzata!! Vediamo se il m5s è solo Grillo o è qualcosa di più!!!
non ha senso dire che non ha senso. Diamo per scontato che la cittadinanza sia un diritto naturale e non c’entra assolutamente niente con cultura (è ovvio che chi nasce e cresce qui sia italiano) etc…
Siamo noi a creare i “clandestini” con leggi assurde (tra l’altro questo reato inficia nelle percentuali dei reati degli immigrati ecco perché sono più alti di quelli degli italiani, non delinquono di più, sono delinquenti solo per colpa nostra) , abbiamo negato in maniera disumana il diritto alla protezione internazionale (convenzione di ginevra) a PERSONE (comprese donne e bambini) che vengono da zone di guerra o di sfruttamento. La schiavitù esiste ancora: non qua in Occidente ma là. Informatevi un po’ cosa ha fatto l’Eni nel Delta del Niger (Petroleum, pollution and poverty in the Niger Delta, Amnesty Internetional Publication 2009) oppure lo smaltimento di rifiuti tossici in Somalia (http://www.greenpeace.it/Briefing-navi-tossiche.pdf) o ancora quale risultato hanno prodotto gli accordi con la Libia (per non parlare poi del rifornimento di armi). Dove pensate ma soprattutto CHI pensate che estragga il Litio per le batterie dei vostri amati cellulari e computer?? SCHIAVI E SOLO SCHIAVI..
E noi dovremmo rifiutare a loro la cittadinanza?? siamo pazzi. Per quanto riguarda il discorso economico guardate quanto spendiamo a tenere dei “clandestini” nei CIE, e quanto ci costa il loro rimpatrio (scorta, aereo, hotel per la scorta etc) e guardiamo invece quanti contributi versano gli immigrati nelle NOSTRE tasche e quanto prendono dai servizi sociali… tutti questi dati son in attivo (ca 2 mld l’anno) mentre noi italiani pretendiamo molto di più di quanto paghiamo. Emerito Giuseppe Grillo, mi fa veramente schifo condividere con Lei la mia genovesità. Buon Lavoro.
mi trovo pienamente daccordo da quanto ha dichiarato beppe grillo non ha senso dare la cittadinanza italiana a un bambino straniero nato da genitori stranieri in italia. E NON si puo’ dare la cittadinanza italiana a tutti coloro che vengono in italia e’ impossibile ognuno ha la sua storia la sua cultura ed e’ bello e giusto che sia cosi’ …..se io andassi in cina con una donna italiana facciamo conto fosse la mia compagna o sposa e avessi un bambino in cina questo non sarebbe cinese ……ma ITALIANO e ne sarei ORGOGLIOSO .lo ius sanguinis e’ giusto e anche la legge di poter ottenere se la si vuole con tutte le verifiche necessarie la cittadinanza italiana al compimento del 18 anno di eta’.
giusto .se nasco in svizzera sono citttadino svizzero? se in svezia sono svedese se in germania sono tedesco se in turchi sono turco!che corbellerie!!!! ma se nasco UNTO? sono papabile!!!
Giusto! I miei genitori sono nati in italia, e sono veramente italiani (con i cognomi di Lombardo e Iaquinta, piu’ italiano di questo…)ed io sono nata in Canada. PERO, l’italia non mi riconsce come un’italiana perche’ i miei hanno perso la loro cittadinanza italiana prima della mia nascita’. Se nemmeno i miei che sono nati e cresciuti li andando da generazioni e generazioni indietro non sono piu’ riconosciuti come cittadini italiani, perche’ un clandestino deve esserelo! Anche se io sono di origine italiana, non avrei mai la cittadinanza italiana. Vi sembra giusto?
Caro Beppe, mi stavi convincendo a votarti, ma questa cazzate sui bambini non la dovevi dire. Un bambino ha il diritto naturale di essere riconosciuto cittadino della terra in cui vede la luce per la prima volta, qualunque sia la cittadinanza della madre e del padre. Ha respirato le stesse auree dolci del suolo natal che ho respirato io. Dunque, perché dovrebbe essere considerato nigeriano, per una questione di idiozie razziali? E’ un cucciolo di sapiens, come ero io. Purtroppo la sua patria, la stessa mia, è invasa da hominidi di dubbia provenienza! ma di questo non ha colpe, semmai ne abbiamo noi, che non siamo più cuccioli, ma non la difendiamo! Riguardo poi alle altre cazzate sull’intervento in mali: un paese civile non può non intervenire dove barbari incolti e assassini arrivano al potere con la violenza e contro la volontà della popolazione. Questo è nell’interesse di tutte le democrazie perché, a lasciarli fare, si ricomincia da capo con i pazzi scatenati al potere di stati canaglia che organizzano il terrorismo in casa nostra. Peccato, un altra occasione mancata.
Guardiamo all’Inghilterra, non chiudiamo i nostri occhi per buonismo. Oggi in alcune città dell’Inghilterra viene fatta richiesta di risolvere alcuni conflitti di famiglie islamiche con la legge della shària, non è una questione religiosa per noi, la libertà di culto è un diritto, ma per loro è strategia. 1: entrare in un paese 2:fare bambini con persone di quel paese in modo che possano aver diritto di voto 3:creare un movimento politico 4:…. guardate all’inghilterra ed a tante marce a Londra dove alcuni scellerati vorrebbero un califfato al posto della regina…
Ricordiamoci che siamo tutti figli di Dio e che se oggi giorno per il bene dei bambini e del loro avvenire possiamo solo dire SI alla loro integrazione come cittadini Italiani nelle nostre strutture e non negare loro il diritto di vivere una vita migliore ho visto con i miei occhi la sofferenza il dolore e il dispiacere in Africa di povera gente che soffre la fame la disperazione di non avere una regolare istruzione e di poter mangiare un piatto di pasta al giorno ma mangiare se riesci 1 volta a settimana un porzione di riso. Siamo stati anche noi un popolo di emigranti non facciamo passare le stesse sofferenze che noi abbiamo patito anche a queste povere creature che cercano un avvenire migliore…vorrei vedere chi ha il coraggio di dire no tu sei figlio di una nazione povera e non hai diritto di crescere in questa terra come cittadino italiano. Amare il prossimo non significa denigrare le sue radici ma accoglierlo tra noi come uno di noi come un fratello o una sorella e dargli modo di istruirlo a vivere una vita migliore e crearsi un futuro insieme a noi per creare una nazione migliore.
Bene, con questa uscita s’e’ giocato il mio voto anche il M5S.
Al momento mi rimane solo Democrazia Atea.
Chissenefrega direte voi.
A me frega invece, e’ il MIO voto, c@zzarola.
Il movimento perde il tuo voto ma prende il mio . Bravo Grillo
Gente avete considerato le conseguenze dando la cittadinanza a chi e’ nato in Italia , l’Italia diventerà’la più’ grande clinica di ostetricia del mondo . Qui verranno milionate di gravide a partorire che si incolleranno al nostro welfare come cozze , poi con i ricongiungimenti familiari nonne zie papa’ quante altre milionate di disperati verranno qui’ , gli italiani saranno stranieri a casa loro in men che non si dica . Quelli che postano a favore della immigrazione libera sono persone che non hanno nulla da perdere , falliti perditempo , nullafacenti h24 , mondezza umana.
“Gente avete considerato le conseguenze dando la cittadinanza a chi e’ nato in Italia , l’Italia diventerà’la più’ grande clinica di ostetricia del mondo”
Che sciocchezza incredibile. Per chi non lo sapesse, il diritto di cittadinanza in tutto il mondo si divide già in due tipi – per paese di nascita e per diritto di eredità dai genitori/antenati.
Al momento in Italia il secondo paradigma è in auge, ma in molti altri paesi – specificamente quelli di lingua anglo-sassone – il primo è in vigore, e non si sono mai registrati eclatanti casi di gente che se ne viene a partorire. Certamente succede, ma non sono statisticamente rilevanti.
Non esiste un sistema intrinsecamente migliore. L’Italia ha dato la cittadinanza ad Argentini che avevano un bisnonno italiano – questo vi sembra un sistema migliore?
Grillo accusa Napolitano di spostare le discussioni su temi irrilevanti, ma non mi sembra che lui si comporti meglio.
Beppe se credi che la cittadinanza ai figli degli immigrati sia un falso problema per distrarre gli italiani dai veri problemi…allora non parlarne neanche, altrimenti sei tu a creare il falso problema e a distrarre gli italiani. Io personalmente sono per l’abbattimento di tutte le frontiere e per il socialismo mondiale. Per me tra esseri umani non ci può essere alcuna differenza, per quale ragione un italiano dovrebbe avere più diritti di un africano? Se il problema è la concorrenza al ribasso sul lavoro, la soluzione è una sola: internazionalismo e lotta di classe. Anche perchè il capitalismo è globale, cioè i capitalisti sono gli unici internazionalisti (loro si che lo hanno capito) e perchè nonostante le leggi contro l’immigrazione gli immigrati continuano ad arrivare comunque. Quindi invece di lottare insieme per i diritti comuni contro il nemico comune, perdiamo tempo a discutere di corbellerie, che non servono a niente se non a distrarre da quello che realmente c’è da fare. Per questo anche il Movimento 5 Stelle finirà nella pattumiera della storia. Perchè non ha capito che il motore della storia è la lotta di classe, non se ne cura, non sa da che parte stare…o meglio così facendo di certo ha deciso di non stare dalla parte degli oppressi. Quindi non serve a niente.
Internazionalismo elotta di classe benissimo! perche’ non vai a fare il sindacalista a Cuba! Immigrazione libera: benissimo anche questa: perche’ non li porti a casa tua? Quanto costa all’italia questa immigrazione? Se fosse una “risorsa” saremmo tutti ricchi, ma non mi pare che sia cosi’!
Restiamo razionali.
Gli immigrati servono al tessuto produttivo del paese.
Hanno il diritto di avere figli? Direi di si.
Farli nascere negli ospedali? Si.
Hanno i minori il diritto di accedere alla sanità e all’educazione? Si.
Quindi noi spendiamo soldi per curare ed istruire questi ragazzi e poi niente cittadinanza? Tipico spreco di risorse umane, fondato non solo sulla solita stupidità, ma anche sul”miobucodiculismo” (abbastanza puzzolente).
Qua in Francia per ottenere la cittadinanza devi nascere e poi dimostrare di averci vissuto (in francia) per cinque anni.
Funziona benissimo e ci guadagnano tutti…
La razionalita’ dice che le situazioni vanno gestite con intelligenza senza buonismo da quattro soldi che ha portato il mondo alla rovina.Non è facendo entrare il terzo mondo in Italia che si aiutano gli oppressi bensi aiutandoli semmai a creare le basi economico politiche nei loro paesi come fecero i nosti padre con noi. Questa ridicolata del socialisamo globale serve solo a impoverire tutti e non a miglirare le condizioni di tutti. Ve lo farei provare io il socilaismo/comunismo vero e poi parlate.
Basta parlare di RAZZA; molto più razionale parlare di RISORSE.
Rispettiamo la natura e il mondo, che abbiamo solo questo.
IL MONDO NON E’ INFINITO. L’Italia non è infinita.
Le risorse non sono infinite.
In Italia siamo 60 milioni e passa, record storito assoluto. Al mondo siamo 7 miliardi e passa, altro record storico assoluto.
Sarebbe bello che tutti e 7 miliardi (in continuo aumento) vivessero da ricchi, ma è impossibile.
E se è possibile che ognuno lo metta in atto nella propria Nazione (Stato).
(In altri stati su richiesta).
Le risorse (case, terreni coltivati, fabbriche, porti, ponti, strade, ecc.) sono un bene prezioso e raro, accumulato in anni (secoli) di duro lavoro.
Prima di condividere i nostri soldi (pubblici e privati) con un vicino di casa, pensiamoci bene!
caro commentatore,
e quando li avresti trascorsi tu, questi “secoli di duro lavoro” per costruire case, ponti, porti? Tu sei come me e gli altri 7 miliardi un puro accidente della storia. Oppure hai deciso tu di nascere da genitori italiani essendo lungimirante prima ancora di essere concepito? Vedi, il patrimonio culturale dell’umanità lo chiami “i nostri soldi”.
PS. Per caso anche gli scavi di Pompei sono una “risorsa” di cui ti arroghi il diritto di disporre? Sei capace anche di far eruttare i vulcani? 🙂
sei quello che ha detto la cosa più sensata
Era troppo bello per essere vero, doveva esserci qualcosa dietro, ed ecco quì, figli di stranieri senza cittadinanza. Fortuna vuole che nel movimento 5 stelle il popolo è sovrano e nessuna legge così assurda potrà mai trasformarlo in movimento 5 STALLE, sì, perchè solo in una stalla (rispetto per tutte le stalle, ma certamente non sono luoghi per fare leggi) si potrebbe propinare una tale idiozia!
Con il permesso dell’autore, metto il link di un ebook gratuito sullo ius soli, che merita di essere letto.
Per chi è interessato
http://www.butta.org/?page_id=10244
Questo ‘aforisma’ non ha alcun senso: non c’è continuità logica tra il pensiero iniziale, quello centrale e quello finale. Qualcuno, magari proprio il proprietario dei diritti della frase, potrebbe spiegarla meglio?
un paese democratico dovrebbe dare la possibilità al cittadino di rifiutare la cittadinanza impostatogli dalla nascita, a quando una legge?
la politica di oggi e la causa dei suicidi che accadono e chi e a capo dello stato dovrebbe essere la causa , poiche la gente e al tracollo mentale e fisico e il governo pensa allo spred e alla borsa ,perche se ce stato come dicono in passa uno spreco do denaro pubblico che addesso noi dobbiamo pagare le coseguenze perche non mandano in galera chi a rubato, no , se oggi io noon posso mangiare vado a rubare mezzo chilo di pasta per mangiare vado in galera per 70 cent. loro per centinaia di milioni no, questa e una politica mafiosa…….. ben vengano le br…..e adesso monti , ma se un banchiere al governo ma noi cittadini come possiamo vedere un futuro migliore ,questo pensa alle politiche bancarie,alfano un burattino di berlusconi, casini un altro truffatore alla fini bello furi e marcio dentro , queste persone hanno distrutto l italia e gli italiani ma ve lo mettete in testa piu ci saranno loro piu uscirano gli scandali e dimenticavo maroni adesso sta mettendo il pannolone a bossi perche hanno capito pure loro roma ladro era per loro una bella pubblicita . io 37 anni arrivato al limite in cerca di lavoro , per andare avanti a truffare la gente per mangiare andando a vendere profumi tarocchi e giacche abiti cinesi , con un diploma conservato e corsi come autista ……….questa e la mia vita………….io mi metterei una bomba e mi butterei su di loro …………….. forza br…..
Il cuore rallenta la testa cammina
in quel pozzo di piscio e cemento
a quel campo strappato dal vento
a forza di essere vento
porto il nome di tutti i battesimi
ogni nome il sigillo di un lasciapassare
per un guado una terra una nuvola un canto
un diamante nascosto nel pane
per un solo dolcissimo umore del sangue
per la stessa ragione del viaggio viaggiare
Il cuore rallenta e la testa cammina
in un buio di giostre in disuso
qualche rom si è fermato italiano
come un rame a imbrunire su un muro
saper leggere il libro del mondo
con parole cangianti e nessuna scrittura
nei sentieri costretti in un palmo di mano
i segreti che fanno paura
finché un uomo ti incontra e non si riconosce
e ogni terra si accende e si arrende la pace
i figli cadevano dal calendario
Yugoslavia Polonia Ungheria
i soldati prendevano tutti
e tutti buttavano via
e poi Mirka a San Giorgio di maggio
tra le fiamme dei fiori a ridere a bere
e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi
e dagli occhi cadere
ora alzatevi spose bambine
che è venuto il tempo di andare
con le vene celesti dei polsi
anche oggi si va a caritare
e se questo vuol dire rubare
questo filo di pane tra miseria e sfortuna
allo specchio di questa kampina
ai miei occhi limpidi come un addio
lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca
il punto di vista di Dio
Cvava sero po tute
i kerava
jek sano ot mori
i taha jek jak kon kasta
Poserò la testa sulla tua spalla
e farò
un sogno di mare
e domani un fuoco di legna
vasu ti baro nebo
avi ker
kon ovla so mutavia
kon ovla
perché l’aria azzurra
diventi casa
chi sarà a raccontare
chi sarà
ovla kon ascovi
me gava palan ladi
me gava
palan bura ot croiuti
sarà chi rimane
io seguirò questo migrare
seguirò
questa corrente di ali
forza prima i poi esta ley la aprueban por nuestros bambinos llegaremos hasta lo ultimo sin jucio o con jucio de los demas en tanto ya esta finiendo en mundo y ninguno se perjudica grasias
Scrivere in ITALIANO noo
Scrivere in ITALIANO NOOO?
Perche non scrivi in ITALIANO ……..
Indipendentemente dall’essere buonisti o meno, credo che tu abbia affrontato questo problema con un tono che giustamente offende il mondo dei politicanti, ma che ancor più offende chi vive da straniero in Italia. In questo strano paese, dove buona parte degli italiani meriterebbe che gli fosse tolta la cittadinanza, c’è ben altro da fare e da dire.
la nostra nazione ha come problemi principali che ha tasse altissime (55%), che spende più di quanto incassa con queste tasse altissime e che ha un debito pubblico enorme. Da qui bisogna partire.
I politici (e tutto il sottobosco che gli ruota attorno o che li manovra) ci hanno portato a questo punto.
Perciò approvo nella sostanza ciò che dice Grillo.
Approvo anche che parli un linguaggio diretto, non paludato e mistificatorio come di solito in Italia (e in Vaticano).
Basta corruzione. Basta false promesse. Basta diritti fasulli a cui non si potrà rispondere concretamente.
Invece, come diceva Einaudi “Ogni mattina un buon padre di famiglia deve sapere quanto può spendere quel giorno”. Che è poi quello che facciamo noi cittadini da sempre.
Un saluto a tutti,
un paese democratico dovrebbe dare la possibilità al cittadino di rifiutare la cittadinanza impostatogli dalla nascita, a quando una legge? o quando meno barattare la mia cittadinanza con un altro.
Premessa: il mondo è diviso in Nazioni. Le nazioni sono di chi ha la cittadinanza della specifica Nazione. Il mondo non è un territorio indistinto di tutti, a disposizione di tutti. Non esistono le razze, ma solo le Nazioni e la nazionalità.
In ogni Nazione, con i soldi, le fatiche, le guerre di tutte le generazioni passate e delle presenti si sono fatti i servizi pubblici per i cittadini di ogni singola nazione.
I sevizi (pagati da noi da sempre con le nostre tasse)devono essere solo per i cittadini che li hanno pagati da sempre. Chi è di fuori deve pagare (farsi poi eventualmente rimborsare dalla sua Nazione).
Chi arriva da fuori deve essere richiesto, e chiedere il permesso (come chi arriva da fuori in casa nostra, non viene ospitato a forza perché ha bisogno e quindi è un suo diritto o perché ha 5 figli).
Se gli industriali vogliono manodopera a basso costo ci mettano anche i servizi necessari a questa manodopera (casa, ospedale, asilo, ecc. ecc.).
In Italia siamo oltre 60 milioni (record storico) e al mondo più di 7 miliardi (record storico).
Forse è il caso di pensarci bene, laicamente.
Mi dispiace davvero sentire queste cose da te. Mi hai deluso.
Pensavo fossi lungimirante e di altra statura su questi argomenti, ma forse
sbagliavo io perché in effetti non ti eri mai espresso a proposito.
Comunque, io non la penso affatto come te.
E di dove sarebbe quel povero figlio nato in italia da genitori
extracomunitari? Non sarebbe italiano ma nemmeno straniero, è un apolide?
Riguardo poi alla riflessione sul fatto che gli italiani si
sobbarcherebbero gli oneri di questi poveri bambini ti dico che volentieri
io pagherei anche una tassa in più se servisse a dare la cittadinanza a
quegli innocenti.
Credevo di votare il Movimento5stelle ad occhi chiusi alle prossime
elezioni, ma mi sa che non voterò proprio più nessuno.
A questo punto non mi sento rappresentata ne da te ne dagli altri.
ti invito dal profondo del cuore ad andare a votare, anche se nessuno ti rappresenta completamente deresponsabilizzarti non cambierà le cose, anzi probabilmente le farà solo peggiorare. inoltre ci sono molte entità del movimento a 5 stelle come a Torino dove il movimento a 5 stelle si è pronunciato diversamente da quanto detto da Beppe Grillo. il bello del movimento a 5 stelle è che per quanto sia criticato venendo figurato come una protuberanza di Grillo ha in realtà delle realtà locali indipendenti che si confrontano con il territorio.
Che ingenua che sono stata! Ti ho votato ad occhi chiusi e solo ora leggo questa dichiarazione! Non posso crederci, che delusione! Io ho molti amici che vivono in Italia lavorando duramente e pagano le tasse.. Io sono con loro e per la cittadinanza dei loro figli! Sono profondamente amareggiata!
Mi dispiace davvero sentire queste cose da te. mi hai deluso.
Pensavo fossi lungimirante e di altra statura su questi argomenti, ma forse sbagliavo io perché in effetti non ti ero mai espresso a proposito. Comunque, io non la penso affatto come te.
e di dove sarebbe quel povero figlio nato in italia da genitori extracomunitari? Non sarebbe italiano ma nemmeno straniero, è un apolide?
Riguardo poi alla riflessione sul fatto che gli italiani si sobbarcherebbero gli oneri di questi poveri bambini ti dico che volentieri io pagherei anche una tassa in più se servisse a dare la cittadinanza a quegli innocenti.
Avevo creduto di votare il Movimento5stelle ad occhi chiusi alle prossime elezioni, ma mi sa che non voterò proprio più nessuno. Non mi sento rappresentata ne da te ne dagli altri.
dimenticavo anche … nel 1857 gli Italiani nel Peru erano 3.142 ma nel 1876 raggiunsero un massimo storico di circa 10.000. Successivamente vi fu un loro calo, a conseguenza della guerra tra Cile e Perù. un pò di storia nn nuoce
PARTE 2/2
Il problema delle contestazioni attraverso la rete, sbandierato anche ai telegiornali nazionali, ma questo non suoni assolutamente come un rimprovero, nasce proprio dalla raccolta di consensi attraverso un mezzo, come Internet, che non seleziona la base delle adesioni In questo modo, accanto a tante persone intelligenti, si raccolgono, inizialmente, anche i consensi di cialtroni che non hanno nulla a cui pensare ed è sicuramente da questi che ti saranno arrivate le contestazioni più dure.
Non preoccuparti, continua sulla strada della verità e rifiuta il perbenismo di maniera, saremo con te tute le volte che vorrai smascherare l’apparato e le sue ambiguità
Associazione Culturale Civiltà Italiana
Non c’entra nulla il perbenismo o il buonismo, come lo chiami tu. Sono andato a scuola insieme e ho frequentato fin da piccolo un ragazzo che e’ stato deportato in Marocco a 20 anni (ti faccio presente che lui non parla che italiano e per questo ora deve subire il razzismo dei marocchini dopo aver subito per anni quello degli italiani).
Apri gli occhi, se sei nato e cresciuto qui per me sei CITTADINO ITALIANO a tutti gli effetti.
E lo sei a prescindere dal colore della tua pelle, della nazionalita’ dei tuoi genitori o dal tuo cognome. Non ho sopportato 20 anni di bieco razzismo organizzato verdano per sentire Grillo raccontare le stesse minchiate anni dopo.
Voto il MoVimento perche’ non ho altra scelta ma invito Grillo a fare molta attenzione a quello che dice, specialmente cazzate nucleari come questa, che gettano fango sul resto dei cosiddetti “Grillini”, la maggior parte dei quali e’ evidentemente piu’ evoluta di lui.
PARTE 1/2
Caro Beppe Grillo,
passata la buriana delle contestazioni al tuo intervento sulla concessione della cittadinanza agli stranieri nati in Italia, abbiamo voluto scriverti per esprimerti tutta la nostra solidarietà.
È assolutamente vero che i buonisti da strapazzo usano il loro falso perbenismo per nascondere la realtà dei loro fallimenti e soprattutto del malaffare che ci ha condotti a situazioni drammatiche. Del resto si sa, la cialtroneria si pasce dell’ignoranza, soprattutto basata sul sentimentalismo bieco che esclude a priori qualsiasi possibilità di ragionamento. Anzi, diciamola tutta, il ragionamento viene escluso da costoro proprio perché si potrebbe dimostrare la loro pochezza, e quindi, eliminando l’elaborazione del pensiero e ricorrendo alla semplice pantomima del razzismo, come ti è successo, possono far leva sulle “menti deboli” che hanno effettivamente bisogno di frasi fatte e di concetti acritici, altrimenti si troverebbero in difficoltà.
I folli sono coloro i quali pensano d’impedire agli altri di criticare il loro pensiero, ritenendo che questo sia indiscutibile e valido per tutti; del resto il valore delle idee non è determinato dalla carica istituzionale dell’emittente, ma solo e soltanto dalla logica intrinseca che esprime il pensiero. Siamo circondati da gente che ama l’umanità intera la mitica “collettività allargata” ma detesta i vicini di casa. Il multiculturalismo ideologico, di moda, è una predicazione che distrugge il senso civico, che ama trastullarsi col sensazionalismo fortemente emotivo, che adora i punti interrogativi e detesta i problemi veri, come ampiamente dimostrato contro di te.
seguirà secondo invio part 2/2
Associazione Culturale Civiltà Italiana
CHIEDO SCUSA PER IL LINGUAGGIO AGGRESSIVO CHE HO USATO, CONTRARIO DEL RESTO ALLO SPIRITO DEL BLOG.
MA DATA LA SITUAZIONE PERICOLOSA, CREDO CHE SIA UN ECCESSO PERDONABILE.
L’opinione di Grillo sul conferimento della cittadinanza ai bambini nati in Italia è ragionevole e non faziosa. Perché? Prima di tutto, la proposta degli “anziani del mercato” Gli anziani invitano le fascie più miseriabili della popolazione ad impiegare la loro capacità di procreare come mezzo per ottenere il diritto a soggiornare in Italia, naturalmente, per occuparsi della propria prole. Ma i bambini, per vivere e crescere dignitosamente, hanno bisogno sopratutto di genitori responsabili, che si amano naturalmente e con un lavoro ben renumerato!! Poi, in Italia, ci sono più di 3 milioni di stranieri che lavorano da dieci e quindici anni. Lavorare vuol dire contribuire… Ci sono anche i figli di questi lavoratori, di cui molti non sono nati in Italia, ma comunque ci sono cresciuti. Per farli crescere, la collettività ha pagato le spese della loro educazione, della loro salute… Questi sono cittadini responsabili che ragionevolmente meriterebbero di essere riconosciuti in quanto cittadini italiani. Insomma il provvedimento equivale alla mercificazione della naturale capacità di amare e procreare. Quindi un ulteriore pervertimento dell’amore, del lavoro e della conoscenza.
GRAZIE A TUTTI I COGLIONI E GLI INFILTRATI:
Nessun leader di destra in Europa si azzarderebbe a sostenere le ambizioni retrograde di Grillo. Il cancelliere Merkel….
….Il ricco comico ha un arido cuore di destra che pulsa non solo nella radicale venatura antipolitica del suo messaggio indirizzato contro la rappresentanza, ma anche nella profonda insensibilità culturale ed etica verso un tema, come quello della cittadinanza ai figli dei migranti, che abbraccia la dignità della persona umana. La retorica della rete aperta si chiude così nella cupa nostalgia dei solidi confini. Per Grillo si può navigare solo nella rete, non nel mondo reale dove non c’è posto per uno ius migrandi e tanto meno possono spalancarsi le porte dello status activae civitatis per i figli dell’errore. Per fortuna nella rete c’è ancora chi si indigna dinanzi a questa follia.
Da Unita.it
IL MIO TERZO E DEFINITIVO COMMENTO, NON C’E’ DUE SENZA TRE.
E QUESTO DOVREBBE DIRE LA PAROLA FINE.
QUA SI CONFONDE IL DIRITTO ALLA RESIDENZA, A RISIEDERE NEL TERRITORIO,
CON QUELLO DELLA CITTADINANZA, OVVERO A GODERE DI DETERMINATI DIRITTI E DOVERI CHE NON SONO SOLO QUELLO DI RISIEDERE NEL TERRITORIO.
DATO CHE UN SEDICENNE NON VOTA COMUNQUE E NON VA IN PENSIONE, SI DOVREBBE PARLARE CASOMAI DI ELIMINARE LE INCONGRUENZE PRESENTI NELLA NORMATIVA SUL DIRITTO DI RESIDENZA. INCONGRUENZE PIU’ VIRTUALI CHE REALI DATO CHE FINO AD OGGI LA POLIZIA NON HA MAI DEPORTATO NESSUN MINORENNE.
EVIDENTEMENTE I MENTECATTI CON I SOLDI CHE TANTO LORO NON RISCHIANO IL P0STO DI LAVORO PER CONCORRENZA IN NERO,
E GLI INFILTRATI DI REPUBBLICA FANNO FINTA DI NON SAPERE O NON SANNO.
GRILLO GUARDA CHE LA COSA E’ GRAVE. TI STANNO DISTRUGGENDO IL MOVIMENTO.
MANDALI A FARE UN CULO CON LA SINISTRA RADICA CHICH DI DILIBERTO.
TU HAI BISOGNO DI UN PROGRAMMA POLITICO E DI ORGANI DI CONTROLLO.
MI DISPIACE, MA SENZA UNA POLIZIA INTERNA NON SI E’ MAI FATTA NESSUNA RIVOLUZIONE, NEANCHE PACIFICA E DEMOCRATICA.
CONTINUO: FAVIA HA PRESO CHIARAMENTE UNA POSIZIONE IDEOLOGICA,
NON HA FATTO UN INTERVENTO TECNICO SULLA INCONGRUENZA . VERA O PRESUNTA- DELLA CITTADINANZA AI MINORI,
NE LA MINISTRA SI RIFERIVA PRECISAMENTE A TALE INCONGRUENZA. LA MINISTRA HA GENERICAMENTE AFFERMATO DI VOLER SOSTITUIRE I DIECI ANNI CON LO IUS SOLI, UN INTERVENTO, LO RIPETO, CARICO DI IDEOLOGIA.
CARO FAVIA, SEI SCEMO,
VATTENE CON DILIBERTO E I SUOI AMICI,
GRILLO TI PREGO MANDA FUORI QUESTO COGLIONE DAL MOVIMENTO, SE NO FAI LA FINE DELLA LEGA NORD O DELLA ITALIA DEI VALORI.
Meno male che anche Grillo è arrivato al punto vero..Nessun italiano crede più in questi ladri al potere ed hanno paura di una rivoluzione con le armi non con le parole e quindi vogliono far votare anche loro per raggiungere quella minima percentuale (che è un controsenso governa chi ha davvero la maggioranza degli elettori non come ora che basta poco più de 10 % ) per governare tutto qui..Quindi Forza Grillo ci sei arrivato pure tu
ADESSO BASTA, GRILLO TI PREGO MANDA FUORI QUESTI COGLIONI PERCHE’ TI ROVINANO IL MOVIMENTO A CINQUE STELLE.
QUESTA STORIA STA DIVENTANDO L’INIZIO DELLA FINE.
MA NON HAI CAPITO CHE LA TRAPPOLA DELLA MINISTRA E DI REPUBBLICA STA FUNZIONANDO?
CHE TI STAI RIEMPIENDO DI COGLIONI RADICAL CHICH O DROGATI DEI CENTRI SOCIALI?
QUESTO QUA SOTTO E’ UN POVERO PIRLA CHE NON HA MAI APERTO UN LIBRO DI DIRITTO E SE LO HA FATTO E’ LA DIMOSTRAZIONE CHE LA UNIVERSITA’ ITALIANA E’ FALLITA.
DATO CHE LA SCUOLA E’ OBBLIGATORIA FINO A SEDICI ANNI, NON PENSO CHE TROVEREMO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI POVERI MINORENNI CHE SE NON TROVANO SUBITO UN POSTO DI LAVORO RISCHIANO LA DEPORTAZIONE.
DATO CHE NESSUNO IMPEDISCE AD UN MINORENNE DI RISIEDERE E DATO CHE LA CITTADINANZA SERVE SOLO PER DIRITTI POLITICI E PER PERCEPIRE DIRITTI ECONOMICI COME PENSIONE E PREVIDENZA,
NON CREDO CHE TROVEREMO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI MINORENNI CHE SENZA LA CITTADINANZA RISCHIANO LA DEPORTAZIONE, VISTO CHE NULLA IMPEDISCE LORO DI RISIEDERE.
E DATO CHE NORMALMENTE UN RAGAZZO DI OTTO ANNI – FACCIO DICIOTTO MENO DIECI – NON DECIDE DI VENIRE A LAVORARE IN ITALIA SENZA I GENITORI,
NON CREDO CHE TROVEREMO CENTINAIA DI MIGLIAIA DI BAMBINI NEI CENTRI ACCOGLIENZA.
E’ UN FALSO PROBLEMA CHE SERVE SOLO A FARE PASSARE LA IDEA CHE UN EXTRACOMUNITARIO PUO’ LAVORARE A DUE EURO ALL’ORA E AVERE I DIRITTI DI UN ITALIANO PERCHE’ PAGA LE TASSE. OVVERO, TOGLIERE DIRITTI AGLI ITALIANI.
QUESTO QUA SOTTO E’ UN POVERO PIRLA CHE NON HA MAI APERTO UN LIBRO DI DIRITTO E SE LO HA FATTO E’ LA DIMOSTRAZIONE CHE LA UNIVERSITA’ ITALIANA E’ FALLITA.
Ritengo che con “povero pirla” ti riferissi a me. Non capisco perché tu debba offendere chi non la pensa come te, ma non reagisco all’offesa che si commenta da sé.
Quando i problemi si vedono solo dall’esterno, non se ne può percepire la gravità. I libri di diritto sono assolutamente inutili, sarebbe più utile qualche grammatica italiana.
Spero solo che nel vostro movimento ci siano persone più sensate.
Così rischiate di rimanere una breve nota a piè pagina della storia politica italiana.
Enzo Amato
Scusa se m’intrometto ma rileggevo le tue parole, in parte posso essere capisco il tuo discorso….ma una cosa devo dirtela…CHE CHI STA NEI CENTRI SOCIALI E’ UN DROGATO MI DISPIACE MA TI SBAGLI DI GROSSO E POI PERCHE ANCHE SE FOSSE DEVI DISCRIMINARE LE SUE IDEE…DA QUANDO UN DROGATO DEVE ESSERE EMARGINATO PER QUANTO TALE????
se si parla di un problema lo si affronti senza fare offendere nessuno.
Avevo scritto già un commento, critico ma civile, qualche giorno fa. Purtroppo è scomparso. Non voglio (ancora) pensare male e ci riprovo.
Caro Grillo, io non le do del razzista. Ma leggendo le sue affermazioni c’è da fare almeno una considerazione.
Questo “distrarre gli italiani dai problemi reali” che ha scritto ha per me dell’incredibile. Da questa frase deduco che per lei quello della cittadinanza ai nati e cresciuti in Italia non è un problema “reale”:
Si tratta di centinaia di migliaia di bambini e giovani nati in Italia che parlano prefettamente la nostra lingua e sono di fatto “italiani” e ai quali si nega un pezzo di carta con conseguenze di grande portata. La mancanza della cittadinanza non li fa sentire come parte a tutto diritto di questa società, li mette in grandi difficoltà nei rapporti con l’ammministrazione (documenti, ecc.) perché sulla carta “stranieri”, in alcuni di essi provoca scatti di odio verso una società che non li accetta per la loro provenienza con conseguenze talvolta devastanti.
Io so di cosa parlo. Vivo in Germania e per oltre 25 anni non disponevo della cittadinanza tedesca e vedo ogni giorno le conseguenze di una politica miope. Non potevo votare pur impegnandomi politicamente, ero sempre considerato “straniero”, problemi con patente e documenti vari e sempre quella sensazione che, pur parlando perfettamente tedesco, rimanevo un emarginato.
Le non sarà quindi razzista ma certo che qualche colpa se le si sono scagliati tutti contro l’avrà.
Un modesto consiglio: abbandoni un attimo quell’aria da “profeta in possesso della verità assoluta”. Ascolti anche chi non la pensa come lei. Molti non sono dei semplici cretini, ma vanno convinti con pazienza. E talvolta non si fanno convincere: è un loro buon diritto.
Sta correndo il rischio di avvicinare i suoi comportamenti sempre più a un signore il cui nome inizia con la “B.”.
Anche lui è convinto di essere ed avere LA VERITÀ ASSOLUTA.
Ci rifletta.
Un saluto
Enzo Amato
ma avete dimenticato ke siete voi italiani i primi a invadere latinoamerica???? e il resto del mondo?? siete arrivati nei barconi come quelli che arrivano a lampedusa…scapando dalla crisi e dalla guerra…è ora di finirla con queste stupidaggini…io sono sudamericano nato a lima-perù..in italia dal 98 ..ho 2 bimbe ke nn possono avere la cittadinanza anke se nate in italia …cazzo grillo no sai ke rinnovare il permesso d soggiorno costa??..La comunità italiana si caratterizza dall’essere iniziata fin dai tempi della colonia spagnola nel Perù. Concentrati a Lima e dintorni, questi primi italiani (alcune centinaia solamente) provennero maggioritariamente dall’area di Genova..Nel Novecento si esaurì l’emigrazione ligure e si ebbe una consistente venuta di veneti e meridionali, specialmente dalla Basilicata. Nel 1910 vi erano solo 6.000 Italiani, concentrati a Lima e il suo porto El Callao…Dopo la seconda guerra mondiale ci fu una modesta ripresa dell’afflusso di Italiani in Perù… grillo t stimo ma nn dire cazzate
I figli minorenni se non nati in Italia, poi non possono fare nulla, devono attendere che i loro genitori ottengano la cittadinanza, sperando che riescano a farlo prima che siano compiuti i 18 anni (loro), se no – picche’ – e niente cittadinanza.Anche se vivi dal secondo giorno di nascita in Italia e frequenti tutte le scuole.Niente! Nisbah! Nichts.
Cara Teresa, a me leggendo tutti questi post, e’ sembrato di capire che si sta scagliando gli uni contro gli altri senza che:
– si conosca bene l’argomento e le leggi vigenti in materia;
– si parli bene dei dettagli della proposta del Presidente della Repubblica.
Il diavolo come si sa, si nasconde nei dettagli, ma molta gente qui e’ ignorante in materia, e assisto alla solita sbandata nostra all’italiana che si oscilla follemente fra le due posizioni estreme, ovvero:
– “a casa tutti, niente cittadinanza agli stranieri mai, un italiano deve essere puro sangue fino agli antenati del quarto grado”;
– “facciamo entrare tutti e gli diamo a tutti la cittadinanza subito”.
SI DEVE ragionare su come includere gli onesti e utili al Paese, integrandoli, respingendo i delinquenti e i clandestini.
Anche Il Presidente Napolitano, parlando di ius soli intendeva forse che la cittadinanza si deve dare ai bambini nati qui, che vivono, studiano nel nostro Paese, senza farli attendere il compimento di 18 anni.
E serve anche pensare a tutti quei bambini che sono entrati in Italia in tenera eta’, in quanto nati all’estero, non hanno nessuna garanzia e nessun diritto alla cittadinaza e sono fortemente discriminati, e spesso accade che dopo 18 anni rischiano addirittura l’espulsione!!! bisogna paralre di questi casi!!!
Qui la legge attuale e’ fortemente discriminatoria e razzista!
Lo sapevate questo???
Se un ragazzo (o una ragazza) e’ entrato qui a pochi mesi dalla nascita, che differenza fa con uno che e’ nato qui, porca stramaledetta miseria! Pensateci!
La legge attuale dice che dopo 10 anni di residenza legale e dopo tanto tribolare, gli immigrati possono ottenere la cittadinanza in concessione discrezionale (molto).
Non e’ un diritto, e’ una semplice concessione a discrezione dei burocrati, prassi lunga e costosa.A tal punto, se riescono ad ottenerla, i loro figli minorenni diventano in automatico italiani. Maggiorenni picche’. E punto e a capo, tanta discriminazione e disparita’.
Forse se i genitori crescessero i loro figli facendogli capire che il loro paese non è l’Italia da grandi non pretenderebbereo la cittadinanza in un Paese dove non hanno combattuto per creare una democrazia. Mio zio si fece a 20 anni due anni di prigionia in Germanaia e molti altri morirono, ma per lasciaare l’Italia a me non agli africani o quant’altro. Lo schifo di Italia che abbiamo ora l’ha creata gente che ragiona cosi.
… (continua parte 2, finale) anche quelle italiane o della porta accanto. Lega, hai voglia di costruire mura tipo parte della Lombardia, con parte del veneto, con parte del Piemonte, e il restante e restanti fuori : che se uno a wall street, o fukushima, o Chernobyl, o Iran, (per poi magari lo straniero farlo lavorare nei capannoni, magari clandestino, magari in “nero”).
anch’io penso che dare la cittadinanza italiana solo per nascita non sia una cosa prioritaria; nel senso che secondo me più importante sarebbe, ed è, dare garanzie e tutele certe agli stranieri che vivono in Italia, quindi no lavoro nero e paghe giuste, sicurezza sul lavoro..assistenza sanitaria garantita e gratuita, anche agli illegali per un discorso di tutela della salute di tutti contro possibili diffusione di malattie, e comunque oggi questo discorso dell’assistenza sanitaria pubblica e gratuita riguarda anche gli italiani. Eventualmente la cittadinanza italiana potrebbe essere concessa, anche automaticamente, ad un bambino che frequenta e conclude il ciclo d’istruzione obbligatorio; e a chi, straniero, risiede in Italia, che ne so, da 10/15/20 anni con dei vincoli, tipo che abbia buona padronanza della lingua italiana e accetti di rispettare valori “italiani” anche solo per quanto riguarda la vita sociale, quindi no al fanatismo religioso o islamico, burka … e altro, poi in casa sua farà come vuole. Ma anche nel suo ambito privato solo se condivide certi valori “italiani”: no, per es., all’infibulazione, no alla segregazione delle e violenza sulle donne, solo perché magari vogliono vivere con uno stile di vita diverso dalle loro tradizioni o sposare o stare con chi vogliono,….più prioritario sarebbe per me contrastare, non seguire, non “incorporare”, certi discorsi o atteggiamenti verso il “diverso”, straniero. Alla lega che diffonde odio razziale, e culturale, e fa spendere milioni ai contribuenti per ostacolare, impedire, controllare, respingere, rinchiudere, schedare…dico che è solo demagogia, e niente altro, perché si potrebbero spendere gli stessi milioni per agevolare la legalità, aiutare, integrare, accogliere, semplificare,… anche solo per un discorso di solidarietà e umanità, ma e anche di legalità e far emergere il sommerso.”Prioritario” diffondere una coscienza di accettazione e rispetto delle diversità, tutte… (continua)
Non capisco tutto questo polverone per aver scritto che se i genitori non hanno diritto alla cittadinanza sarebbe senza dubbio inopportuno darla ai loro figli. Pensate un attimo a tutti quei minorenni che, disgraziatamente, verrebbero separati dai propri genitori, privi di cittadinanza, perchè rimpatriati per reati o per altri motivi. Chi dovrebbe sostenere le spese per mantenere questi poveri malcapitati relegati presso centri di accoglienza e orfanotrofi? La risposta è semplice: noi contribuenti! Già ce lo mettono nel culo con la storiella del pareggio di bilancio entro il 2013, poi si scopre che il tesoriere della Margherita si è fottuto 13 milioni di euro in caramelle e intanto… loro continuano a sguazzare nell’oro a nostre spese. E’ un attacco bello e buono a Beppe Grillo, anche se in certi frangenti si può non essere d’accordo con il suo pensiero, a mio parere, le critiche che gli sono state rivolte avevano il solo scopo di creare un caso di xenofobia che non esiste, nel fare ciò si è commesso l’errore di credere che le persone ragionino ancora vecchio stile(con il cervello scollegato), come il classico telespettatore boccalone capace di bersi tutto ciò che dice la televisione. In conclusione credo che la cittadinanza italiana debba arrivare come una ricompensa dopo anni di duro lavoro, rispetto ed attaccamento agli usi e costumi del nostro paese. Per quanto mi riguarda queste sono le basi per giungere a una totale integrazione sociale degli stranieri, persone che fremono dalla voglia di dare il proprio contributo alla nazione. Chi viene Italia, non tutti per fortuna, non ha come priorità questo aspetto, la priorità è perseguire i propri interessi, qualunque essi siano, incuranti di tutto il resto.
Grillo, dimostra la diversità del movimento cinque stelle, e dei suoi ispiratori dalla massa dei politici italiani, abbi il coraggio di ritrattare questo post per il bene del movimento 5 stelle, la cittadinanza a chi nasce in Italia è una cosa giusta. Chi crede nel movimento crede nella giustizia prima di tutto e questo è un atto di giustizia, al di la che possa essere distrazione. Ma allora spiegati meglio.
ciao Beppe. diciamo che dovresti spiegarti meglio, su questo tema.
Caro Beppe,qui tutti vogliono le tue risposte. Ma quando qualcuno del M5S gli fa delle domande dirette,loro tacciono!”Loro” sono liberi di dirti che hai “toppato alla grande” o di mandarti a vaffanculo come l’ultimo “straniero dai neuroni italiani” ma da quel che ti hanno scritto vien fuori che queste persone difficilmente leggono quello che scrivi nei tuoi post,però ti/ci seguono assiduamente,addirittura sostengono di condividere con noi le stesse battaglie.Inutile cercare di spiegar loro che molti di noi sono favorevoli non a concedere la cittadinanza italiana a chi è nato qui semplicemente,ma a chi è nato qui a certe condizioni.Lo scoglio sono “le condizioni”.Mi piacerebbe avere dal mio concittadino Mazzeo che ti ha scritto qualche giorno fa le risposte che gli ho chiesto.Ci parleremmo sul concreto: lui darebbe la cittadinanza per nascita ai bambini di quei profughi, di quegli immigrati e dei nomadi che hanno fatto il diavolo a quattro dettando le condizioni al sindaco per smettere? Volete la cittadinanza? Ok.vediamo chi siete veramente,e se i vostri genitori e la vostra situazione è regolare.Si può dire che la burocrazia italiana deve impiegare qualche settimana e non anni a concedere la cittadinanza a un ragazzo straniero di 18 anni nato qui,regolare.Si possono cambiare le regole che interrompono la residenza se per qualche mese sei andato dai nonni nel paese d’origine dei tuoi.Non si può dire “sei nato qui e allora sei italiano”. Anche il padre e la madre di Hina avevano la cittadinanza italiana ma ciò non gli ha impedito di uccidere la figlia per le proprie convinzioni culturali e religiose. Il primo è in carcere per fortuna,la madre è “scappata” in Pakistan e pare sparli dell’Italia e degli italiani a 360° gradi. Almeno da questo punto di vista mi sento “italiana” e sicuramente migliore di molti stranieri che risiedono qui da tantissimi anni.
Teresa sono d’accordo con quello che hai scritto nei tuoi post, è una vergogna che in Italia non si riconosca questo problema (l’impossibilità di gestire un’immigrazione così numerosa e così concentrata) e si scanna chiunque osi sollevare il problema accusandolo dell’infamante accusa di razzismo.
Lei Le da’ solo quel senso?
Sono nato a Milano ed ho 29 anni.
Sono italiano.
Provi a puntare il Suo dito contro di me, definendomi non italiano e Le creerò una guerra Psico-neuseante. Con il mio sangue difendero’ la mia italianita’ e fino al rogo le gridero’ che sono italiano.
Forse Lei potrebbe dirmi “mica Le ho detto che non e’ italiano”. Ma indirettamente Lei, come tanti altri, ha puntato il suo dito contro di me, definendomi non italiano.
Buonismo, deviazione o confusione?
Nulla di tutto ciò, la politica non importa.
Una realta’ riconosciuta non e’ buonismo ed una realtà’, che per molti e’ difficile da vedere, non e’ confusione.
Sono italiano dalla nascita, non ai 4 non ai 9 e nemmeno ai 18 anni.
Non sara’ concesso nulla.
Perche’ la cittadinanza non mi verra’ riconosciuta e nemmeno ai migliaia di bambini nati in Italia di origini diversa.
NESSUNO MI CONCEDE LA CITTADINANZA PERCHE’ ESSA E’ UNA REALTA’ CHE MI SPETTA ESSENDO IO ITALIANO.
CON QUELLO CHE HA DETTO LEI MI HA OFFESO. HA OFFESO MIGLIAIA DEI SUOI CONCITTADINI, di padri e madri stranieri ma ITALIANI COME LEI.
SIGNOR GRILLO PENSAVO DI NON RITROVARMI IL SUO DITO CONTRO
URLANDOMI INDIRETTAMENTE “LEI NON E’ ITALIANO”.
ED INVECE L’HA FATTO.
DOMANDO LE SUE SCUSE, PERCHE’ NEL CASO IN CUI LE SUE PAROLE AVESSERO OFFESO UN OPERAIO ITALIANO NATO IN ITALIA, LEI LE SCUSE LE FAREBBE.
E FRA QUEL OPERAIO, ME E I MIGLIAIA DI BAMBINI DI ORIGINE DIVERSA NATI IN ITALIA DI DIFFERENZA NON C’E’. Bisogna avere la cittadinanza per essere cittadini. E NOI CITTADINI ITALIANI SIAMO!
Le Sfido un’altra volta a definirci non Italiani e Le replichero’ con il mio dito puntato sulla sua fronte.
“VAFFANCULO a LEI” ITALIANO LO SONO ANCH’IO.
La mia italianità prescinde dal fatto che la mia mamma e di origine filippina, dalla mia pelle scura e dai miei occhi a mandorla.
NELLA NOSTRA TESTA “SCORRONO” NEURONI ITALIANI PUNTO e BASTA.
A Guglie’ G,
Non preoccuparti fratello, tu sei italiano più di me che da questo schifo di paese vorrei sparire, tu almeno hai il coraggio di restarci…
Certo…avete ragione. Ci vogliono distrarre dalle cose più “importanti”. Certo. Ci sarà tempo, per queste cose. Certo. Fatima. Nata in Italia. Cresciuta QUI. A scuola, tra la nostra gente, ha appreso la democrazia. Ha imparato bene a staccarsi dalla mentalità ottusa di certe visioni mediorientali, cui per famiglia era destinata ad appartenere. A 14 anni, senza cittadinanza, è costretta a seguire i genitori che devono rientrare nella loro patria. Lì, Fatima, è costretta a sposare un marito più vecchio di 40 anni. Lì viene violata, la notte delle nozze. Lì la sua mentalità aperta di Italiana si scontra con la dura realtà di una cultura, secondo lei, barbara. Lì capisce cosa voglia dire sentirsi rinnegata rispetto a quelle che credeva fossero le proprie vere radici. E lì medita il suo riscatto. Appena riesce a venire in Italia, dopo anni di folle sofferenza, sa cosa fare. Trova il modo di farsi ammettere quale adepta in una cellula jihadista. Munita di una bella cintura con sorpresa… si mette sotto casa del Beppe e aspetta di vederlo. Appena LUI arriva, lei attiva il contatto e…fine. Il suo ultimo pensiero: “ci sarà tempo per occuparsi di certe questioni, ora ci vogliono distrarre dalle cose più “importanti”.
Ho atteso una settimana, per vedere cosa avrebbe replicato il beppe alle critiche. Attesa vana.
Beppe, mavaffanculo! mi sembra che TU usi questo concetto politico, quando uno dei tanti pirla con velleità politicheggianti se ne esce con cazzate. Chi nasce IN UNO STATO, deve avere la cittadinanza, in un posto CIVILE!!!!! Stai andando fuori come bompresso… Se ci fosse di meglio, avreste perso il mio voto…ma se non ne volete perdere tanti altri, frena le baggianate!
Ah che bello, che pace & serenità a leggere certi post come il tuo Paolo! Invece se fosse stata cittadina italiana la famiglia non l’avrebbe mica costretta a sposare un uomo di 40 anni più vecchio ennò.Fossero stati tutti naturalizzati italiani la loro mentalità sarebbe cambiata, e Fatima,cresciuta qui,avrebbe potuto esercitare a 14 anni il libero arbitrio e sventolare la sua parità di diritti e avrebbe potuto opporsi a due genitori trogloditi. SVEGLIA PAOLO!!! Ci sono immigrati REGOLARI e cittadini italiani a tutti gli effetti che ANCORA OGGI portano nel loro paese d’origine le figlie per farle infibulare come esige la propria tradizione culturale nonostante abbiano magari studiato qui e qui si siano sistemati con casa lavoro e famiglia e, ben sapendo che la legge italiana li manderebbe in carcere per quello, tengono la figlia lontana dall’italia il tempo necessario a scongiurare il rischio che loro vengano scoperti piuttosto che le ferite inferte alla propria figlia guariscano!! E’ quello che Grillo, la Cancellieri, Tinti e più modestamente persone come me stiamo cercando di dirvi (e farvi ragionare) in ogni modo, a voi che la cittadinanza per nascita piace tanto. Non è la cittadinanza che fa il cittadino! Se un africano pensa che sia giusto infibulare la figlia, o costringerla a sposare un vecchio di 40 anni più di lei o imporle un velo sulla testa, la cittadinanza italiana e europea non può che fargli comodo! Il punto è che con la cittadinanza per nascita e senza vincoli sopratutto gli africani, ma anche i cinesi, troverebbero conveniente molto più di quanto non sia possibile per loro già ora essere africani all’occorrenza e quando conviene, italiani e europei! Fatima probabilmente diventerebbe una jihadista comunque, Paolo, perchè la sua tribù la costringerebbe sempre ad essere quello che non vuole. Ci vogliono regole chiare e severe che non arriveranno,perchè nessuno vuole affrontare il problema razionalmente e pragmaticamente.
M.Teresa non mi hai proprio convinto…forse perchè io sono mezzo Africano, forse perchè mia moglie è Africana, forse perchè mia figlia ancora non sa cosa sarà…forse perchè troppi cretini come te si sentono in diritto di insegnare a noi Africani, stranieri, quello che è giusto, quello che è morale, e persino quello che è più desiderabile per noi! il metodo, il pensiero, mi ricorda il comunismo, che ho sperimentato sulla pelle: noi pensiamo e decidiamo per il bene comune, per il bene tuo compagno, ti diciamo noi cosa è meglio per te…che ti piaccia o no!
RIBADISCO IL CONCETTO CHE HO GIA SCRITTO IN COMMENTO ALL’ARTICOLO DI SIRTORI.
NOI ITALIANI NON VOTIAMO IN CINA O IN EGITTO E NON SIAMO RESPONSABILI PER LA SORTE DI QUELLE POPOLAZIONI. ANZI, GLI STESSI POLITICI CHE SOSTENGONO QUEI REGIMI DITTATORIALI, POI VORREBBERO SCARICARE SU DI NOI DEL POPOLO IL PESO DELLA POVERTA’ E DELLA DISOCCUPAZIONE DI QUEI PAESI.
ANDREBBERO FATTI CASOMAI INTERVENTI DI POLITICA INTERNAZIONALE A FAVORE DEI DIRITTI DEI POPOLI, NON, AL CONTRARIO,
SOSTENERE DITTATORI CHE SFRUTTANO I LAVORATORI COME BESTIE E POI FARE I BUONISTI CONCEDENDO LA CITTADINANZA ALLE MASSE DI PROFUGHI.
CHI NON LO CAPISCE NON E’ PREPARATO PER STARE NEL M5S. NON ABBIAMO BISOGNO DI VENDOLI O VELTRONI.
Devo ribadire ancora una volta il concetto di legalita’. Dei clandestini sul Nostro territorio italiano non ce ne devono essere. E basta. Se i governanti non applicano e spesso non rispettano le leggi loro stessi, di cosa dobbiamo parlare?? E poi si prende una conseguenza di un ragionamento del Presidente Napolitano e lo si intepreta ognuno come gli pare e piace!!! Ma chi ha mai detto che si deve dare la cittadinanza ai clandestini?? ma siete matti, ma esiste in qualche Paese del mondo una cosa del genere?? Le frontiere vanno tutelate e protette, e non devono essere colabrodo come ora spesso lo sono, sarete d’accordo? Allora cosi’ entreranno solamente quelli che hanno il visto regolare. Immagino che quando si parla di “ius soli” si intende che lo si da’ alle persone regolari, magari e’ richiesto il requisito di residenza? non ci avete mai pensato?
Ma e’ possibile ragionare o si deve sempre fare di ogni erba un fascio?
Quali stranieri, chi stranieri, porca miseria stramaledetta!
Ognuno e’ diverso!
Se no – il discordo si sfocia in fascismo e la guerra!
Vaffanculo a chi evoca le leggi razziste e fasciste!!
Il fascismo ha scatenato la guerra ma e’ stato duramente colpito e sconfitto!!!
La propaganda fascista, xenofoba e razzista e’
proibita dalla legge Italiana!
Il neo-fascismo e’ fuori legge!
Il fascismo ha fatto tanto male a tutti i popoli d’Europa e del mondo, ha causato la seconda guerra mondiale e ha causato tanti milioni di vittime!
Come hanno lottato contro il fascismo e nazismo i miei nonni e i miei zii cone le armi in mano, morti in campo di battaglia di guerra giusta contro il nazi-fascismo nel 1945, se questa peste lurida dovesse apparire ancora su questa terra, lo combattero’ fino alla mia morte!!!
ieri sera durante la trasmissione “che tempo che fa” RAI3 il ministro Cancelliere, in risposta alla domanda di Fazio:”darebbe la cittadinanza italiana a tutti i nati in Italia?”,ha risposto che non e’ cosa giusta, bisogna che il bambino abbia per lo meno una scolarizzazione elementare….quindi il ragionamento di Grillo coincide con altri cervelli, e non con la segatura….Se poi vogliamo attaccare M5S, perche’ fa paura il suo 8%, questa allora e’ tutta un’altra storia….
…purtroppo il link non apre! 🙁
Credetemi sulla parola.
segue:
unkid=Ar01701&pagelabel=A1&repformat=1.0&primid=Ar0170100&imgext=png&type=Content&for=primitive
riposto il link:
http://digital.olivesoftware.com/Olive/ODE/IlFatto/server/GetContent.asp?contentsrc=primitive&dochref=ILFT%2F2012%2F01%2F29&entityid=Ar01701&pageno=17&chunkid=Ar01701&pagelabel=A1&repformat=1.0&primid=Ar0170100&imgext=png&type=Content&for=primitive
…questa non me la aspettavo! La foto di Beppe(ritoccato da leghista)con tanto di articolino(ramanzina) firmato da Disegni all’interno del MisFatto.
http://digital.olivesoftware.com/Olive/ODE/IlFatto/server/GetContent.asp?contentsrc=primitive&dochref=ILFT%2F2012%2F01%2F29&entityid=Ar01701&pageno=17&chunkid=Ar01701&pagelabel=A1&repformat=1.0&primid=Ar0170100&imgext=png&type=Content&for=primitive
si è vero sei oggetto di diffamazione continua da parte di chi teme la crescita del movimento. Ma tu faresti bene a chiarire la tua idea sulla cittadinanza dei figli degli immigrati nati in Italia.Faresti un atto di chiarezza che servirebbe anche a chi, come me, ha dubbi sulla tua posizione.Se non lo fai dai fiato a chi ti diffama.Grazie
Sono perfettamente d’accordo con Beppe Grillo. aggiungo che a mio parere dare la cittadinanza agli stranieri è una questione seria e complessa, deve essere concessa in modo rigoroso, evitando di creare alle frontiere code di donne in cinta pronte a partorire in Italia. Sarebbe meglio concedere un permesso di residenza permanente senza bisogno di continui ed umilianti rinnovi come avviene oggi. Quindi dopo alcuni anni concedere definitivamente la residenza ma non la cittadinanza, che a mio parere dovrebbe essere concessa dopo un periodo di residenza in italia di almeno 12 anni.
Sempre li’ si vede che la gente NON conosce la legge attuale. La residenza permanente si ottiene dopo 6 anni. La cittadinanza si puo’ richiedere dopo 10 anni della residenza permamente legale, e’ un iter burocratico complesso, e’ una concessione dei burocrati, non c’e’ nessun diritto, e’ a discrezione dei burocrati a Roma, in realta’ arriva non prima quindi, che dopo 13-14-15 anni effettivi!!! Sempreche’ tutte le carte siano a posto, e i burocrati abbiano deciso per un si’, per una minima cacchiata la domanda puo’ essere rigettata!
Siccome ho letto davvero tante cavolate, ne deduco che pochi sono informati.
Chi vuole informarsi prima di blaterare, cominci a leggersi questo documento :
http://www.litaliasonoanchio.it/fileadmin/materiali_italiaanchio/pdf/prop_diritto_di_voto_-_relazione_introduttiva_.pdf
ci trovate, oltre ad utili informazioni sul tema, anche i riferimenti alla normativa attuale e le modifiche proposte.
Conoscere per deliberare. Le scorciatoie creano mostri
A tutti quelli che dicono che Grillo ha solo detto che non è il momento di discutere la questione e che non bisogna farsene distrarre.. state mentendo: ha detto che la cittadinanza a chi nasce in Italia è senza senso. Ha preso una posizione chiara. Inoltre l’idea che sia un piccolo probelma che riguarda è falsa riguarda direttamente tantissime persone e indirettamente tutti. E poi la politica deve occuparsi contemporaneamente di tutto, anche di questo. Non mi sembra che il govenro Monti abbia messo come primo punto la cittadinanza aggli stranieri e che orami si aprli solo di questo. SVEGLIA!!! Questo post di Grillo è l’ennesima minchiata senza senso, nonfatevi prendere per i fondelli dagli altri, ok, ma neanche da lui però!
Secondo me sta succedendo proprio quello che Beppe ha scritto…vi state distraendo…
Caro Beppe,
Io sono iscritto a SEL ma vi seguo da molti anni. Non sono assolutamente d’accordo con Voi su alcuni giudizi sui partiti e/o atteggiamenti specifici. Ma sulla quasi totalità delle altre battaglie sono sempre stato con Voi. Su questo tuo giudizio sulla cittadinanza agli Italiani di altro colore hai toppato alla grande!
Mi spieghi che differenza c’è fra il mio amico Muhammad o la mia amica Fara ed i figli dei nostri pro-zii o bisnonni emigrati 50-60 anni fa in America o in Australia. Perché a loro nati lì da genitori italiani la cittadinanza SI’ ed ai nostri amici che fanno qui, da quando son nati, esattamente la stessa nostra vita NO?
Scusa Beppe ma stavolta hai toppato veramente alla grande! Abbi almeno il coraggio di ammettere quando sbagli……Sei un pò troppo presuntuoso per i miei gusti!
Grazie di tutto comunque!
Io invece concordo con BG.Anche io sono sempre stata di sx,ma la mia sx non è certo quella di oggi,quella che ha letteralmente dimenticato precari,dis/inoccupati italiani e sopratutto le donne italiane (ma ci aggiungo anche i gay).E sai perchè BG raccoglie più consensi a sx che a dx? Perchè la sx ha tradito il suo elettorato.Che ERA formato proprio dalle categorie citate.Immagino che il fatto che in tutti i paesi europei dove si è assistito all’arrivo di masse di immigrati (sopratutto islamici) stia nascendo una nuova dx nazista non ti interessi:a me si e mi sono chiesta “come mai”? Poi scopri che a Malmoe,nella civilissa Svezia il tasso di stupri è quadruplicato rispetto al resto del paese e scopri che per un extracom immigrato in Svezia la leggendaria libertà di cui godono le donne in quel paese è un vero affronto,che va “corretto” in qualsiasi modo gli abbia detto la mamma o l’imam.Oppure scopri che gli olandesi hanno scoperto di avere paura: nel loro paese, non nel Darfur.Gli immigrati fanno paura? Si se sono tanti,e pretenziosi.Perchè caro compagno, arrivare non richiesti e non deportati da nessuno in un paese in crisi,pretendere e ottenere che esista un apparato di sostegno che ti risolva subito i problemi che molti italiani e europei hanno (paradossalmente senza ottenere la stessa assistenza,pur avendola pagata con i propri contributi!)e esigere che coloro che ti accolgono si adattino alle tue infinite se&%e cultural-religiose,senza che tu muova un pelo,è roba da veri FASCISTI,anche se indossi il caffetano o il velo e stragiuri di essere venuto in pace.Tu sei di Torino: per caso ti ricordi i rifugiati somali di Via Asti cosa fecero? E per caso ti ricordi cosa disse Olivero del Sermig (uno abituato da sempre agli extracom di tutte le culture e religioni) a proposito dell’apertura incondizionata agli immigrati? Per non dire dei campi rom:a Torino abbiamo dovuto dividere i nomadi rom dalle altre etnie nomadi per evitare che si sterminassero a vicenda!
Cara mia T., nessuno ha mai detto qui, ne’ da nessuna parte che si debba aprire le porte a tutti gli immigrati da fuori.
Serve una politica logica di buon senso in materia d’immigrazione che io ad es. da 17 anni a questa parte non l’ho vista.
O si restringevano le regole rendendo la vita piu’ dura agli immigrati regolari, o si facevano le sanatorie a nastro a go-go.
Io che sono di orogoni europee, perfettamente integrato come potevo vedere questa politica scellerata. Ora NOI dobbiamo subire le conseguenze di questa politica, forse non tanto illogica, ma mi sembra tanto creata ad arte per scatenare la guerra fra i poveri e abbassare il livello di vita dell’italiano medio!!!
A qualcuno e’ diventato comodo avere un’armata di clandestini da poter sfruttare a quattro soldi!!!
EB, la mia risposta non era rivolta a te ma a Gianfranco Mazzeo. per quanto riguarda la tua opinione, è in buona parte quello che sostengo anche io. Per questo quando mi ritrovo qualcuno che milita in qualche partito di sx gli chiedo risposte, che normalmente non arrivano mai, o arrivano e tu ti chiedi se il tuo interlocutore è un vero cerebroleso o se è semplicemente in malafede. Ci sono troppi borghesi in giro che si atteggiano a sinistrorsi, pretendono anche loro (come nella migliore delle tradizioni del più bieco conservatorismo di destra) di essere sempre nel giusto, sono incapaci di discutere, si offendono facilmente e sono inconcludenti. Le opinioni che esprimono evidenziano un “mettere le mani avanti” che irrita chi si trova o si troverebbe nelle condizioni di assorbire l’urto delle migliaia di stranieri che arrivano con un sacco di belle speranze quando non di pretese, ingiuste perchè in questo paese l’assistenza sta mancando seriamente anche a chi è nato qui e paga, da generazioni, tasse e contributi che hanno costruito la ricchezza nazionale. Anche il buonismo e la solidarietà ha un costo ma queste persone pretendono che quel costo lo paghino sempre i soliti e se questi si ribellano, allora sono loro i razzisti, mica loro!
LEGGO CON DISGUSTO CHE NUMEROSI RAPPRESENTATI DEL CINQUE STELLE AVREBBERO VOTATO A FAVORE DI QUESTO PROVVEDIMENTO AMMAZZA POPOLI, VOLUTO DALLA MULTINAZIONALI SCHIAVISTE PER DISTRUGGERE QUEL POCO DI DIFESA DEL TERRITORIO E DELLA NAZIONE CHE RIMANE.
ANCHE UN IDIOTA CAPISCE CHE QUANDO I MERCATISTI CHIEDONO LA LIBERALIZZAZIONE DELLE NASCITE, LE STESSE PERSONE CHE FANNO MORIRE CINQUE MIGLIONI DI BAMBINI DI FAME NEL MONDO,
NON LO FANNO CERTO PER AIUTARE I POVERI EXTRACOMUNITARI.
CARO GRILLO, CON QUESTO IL TUO MOVIMENTO E’ FINITO.
HAI ATTIRATO LA SINISTRA SALOTTIERA RADICAL CHICH, HAI ATTIRATO I FIGLI DELLA BORGHESIA CHE VOGLIONO FARE I NUOVI CAVALIERI NOBILI DEL MILLENNIO.
IN ITALIA, A PENSARCI BENE, E’ INEVITABILE. LA TUA E’ STATA UNA UTOPIA.
MA NON DEVI RINUNCIARE, DEVI SOLO RIAVVICINARTI AL POPOLO DELLE PERSONE SEMPLICI CHE LAVORANO O CHE REALMENTE SONO DISOCCUPATI NON PER LORO SCELTA.
NON DEVI DARE LE TUE IDEE IN PASTO A QUESTI PORCI FINTI IDEALISTI CHE LOTTANO PER ORGOGLIO PERSONALE.
Analisi perfetta!Al diavolo i radical chic sinistronzi distruttori della cultura e della radici dei Popoli! La loro visione mondialista favorisce solo mercanti, multinazionali senza scrupoli ed affama i Popoli!
PENTASTELLINI RESTIAMO UNITI……ARRIVERA IL TEMPO GIUSTO ANCHE PER PENSARE ALLA CITTADINANZA DEGLI IMMIGRATI…NON FACCIAMOCI FOTTERE…ARRIVERA’ IL TEMPO IN CUI SI PROPORRANNO LE LEGGI NON PER IPOCRISIA MA PER BUONSENSO E SOLIDARIETA’. BEPPE, GRAZIE DI ESISTERE
Cambiando la legge attuale dello Ius Sanguinis in Ius Soli porteremo il nostro Paese al suicidio culturale, sociale ed economico! La cittadinanza Italiana non è un detersivo che viene dato in offerta ma molto di più, è qualcosa che è costato milioni di morti e litri di sangue di gente che si è battuta per la libertà e per la costruzione del nostro Paese! Quando sento qualche politico soprattutto di destra (o sedicente destra perchè quella Italiana è solo un’accozzaglia) mi viene il voltastomaco perchè non sanno ciò che dicono! Il Presidente della camera Fini il quale sostiene che Beppe Grillo è mal informato su tale argomento suggerirei di contare fino a dieci prima di parlare a vanvera su argomenti di questo genere e di prendere ad esempio altri Paesi come la Francia,la Gran Bretagna, gli USA, la Germania, l’Olanda che per questo motivo si ritrovano in casa una bomba sociale grazie a culture che non hanno nulla a che vedere con quella Europea e che non si integrano! Che fine ha fatto il Gianfranco Fini che difendeva a spada tratta il concetto di identità e cultura Italiana ed Europea e ringhiava contro l’immigrazione? Chi cambia troppo spesso e cerca di piacere a tutti poi rischia di non piacere a nessuno e di combinare solo danni: MSI,Fronte della Gioventù, Alleanza Nazionale, PDL ….quante casacche e quante idee cambierà ancora il nostro Fini? Classico politico Italiano di cui il nostro Paese non ha proprio bisogno!
Concordo pienamente. La cittadinanza per nascita e’ un modo per recuperare voti nel breve periodo salvo consegnare piu’ tardi il paese in mano a culture e stili di vita molto lontani da noi…
Concordo
beppe questa cazzata non mi è piaciuta. è ovvio che che ci nasce in italia deve essere italiano ed è ovvio che dobbiamo fare di tutto per scardinare il meccanismo della clandestinità. siamo tutti cittadini del mondo o dovremmo esserlo porakamadonna
Amen
Oltretutto si creerebbe il mercato delle partorienti in Italia ovvero l’immigrazione solo fatta per partorire nel nosto paese per avere doppio passaporto e magari ritornare nel proprio paese cosi da creare quelle distorsioni di cittadini italiani che parlano la nostra lingua a stento.
Se altri paesi civilissimi come gli USA o l’Australia fanno molte complicazioni su questo tema ci sarà un motivo no? ne sapranno qualcosa loro sul’argomento ?
Noi siamo relativamente giovani su questo tema nel senso che è un fenomeno recente.
Io non saprei cosa decidere dico solo che deve decidere la democrazia e gli italiani tutti.
Qualsiasi scelta facciano gli italiani sarà quella giusta.
Un cordialissimo VAFFA alle campagne ultra accoglienti del vetero fascista Fini, de La Repubblica e del Partito buonista per eccellenza con tutti tranne con chi dovrebbe difendere (lavoratori dipendenti e pensionati tra cui, forse, ci sono ancora italiani da generazioni) e ne avrebbe veramente bisogno.
Ci ha ricamato per bene, eh?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/24/grillocittadinanza-nasce-italiae-senza-senso/186201/
Come basta poco perchè esca fuori tutta l’intolleranza e l’egoismo che sono innati in noi e che si combattono solo con la cultura…
E poi perchè Grillo tace e non interviene ancora per chiarire, al di la del fatto se questo sia o non sia argomento prioritario, se è favorevole o meno alla cittadinanza in questione.
ma ti serve un disegno per capire l’idea di BG in merito? La sua idea coincide con quella di molti altri tuoi concittadini e persino con quella di molti immigrati regolari ormai da anni.Concedere la cittadinanza a chi nasce qua, senza altre condizioni, è una cagata immensa! Ha ragione Grillo, ha ragione da vendere, e non soltanto perchè non si capisce perchè per il nostro Presidente sia improvvisamente diventato importante recepire questa proposta di legge, ma non lo impesierisca altrettanto il fatto che il governo Monti abbia dichiarato di non volersi occupare della Giustizia, per es. come se questo fosse un problema secondario. Forse che i 5 milioni di stranieri (regolari) nel paese sono più importanti degli interessi degli altri 55 mil di italiani autoctoni? E’ un calcolo elettorale a lungo termine,dato che sappiamo che gli immigrati aumenteranno in futuro, ma è un vero azzardo: se qualcuno pensa che quei 5/10 mil di immigrati improvvisamente diventati italiani votino per lui,sta giocando a poker col Diavolo il quale, notoriamente, è un gran baro. E poi: cosa li metteremo a fare, per campare, tutti questi immigrati? Non c’è politico, e nemmeno blogger, che sappia dare una risposta. Però guai se l’immigrato sporca l’orticello del medio borghese o potente di turno: che vadano nelle periferie, mi raccomando! Ha ragione Beppe ancora una volta. E’ facile fare il “progressista” quando la solidarietà di cui ti riempi la bocca è pagata col culo di chi, nato qui e qui da sempre, non ha più alcuna tutela, nè possibilità di difendersi!
Parte la campagna capitalistico-massonica di Repubblica per la “liberalizzazione delle nascite” e il consolidamento della decisione funzionale alle necessità del sistema della scomparsa dei popoli europei per la loro sostituzione col popolounico-manodopera multietnico. Oggi nulla sulle battaglie dei lavoratori, sulle proteste dei forconi, dei pescatori e dei pastori in sardegna, ma udite udite: 3 articoli, 1 intervista, 2 servizi fotografici, 1 appello ai lettori e un editoriale, sulla necessità del momento: cittadinanza e voto agli immigrati! Gianfranco Fini dice:”E’ una priorità”.
E naturalmente anche qui, indovinate qual’è la chiave per forzare e ricattare il super-io della gente?!
I bambini! Ma naturalmente!
E se ti opponi sei un cattivone da castrare e condannare.
Elementare Watson.
Funziona sempre così, prima si prepara il terreno con i reparti del “genio” (Napolitano, e altre “dichiarazioni”) poi interviene l’ “artiglieria”, con campange iniziative dibattiti, etc, e così via; i cervelli dell’opinione pubblica-gregge vengono ben lavati e preparati all’evento che si vuole imporre.
Fatto questo, ottenuto il consenso della mandria, non ci sono più ostacoli.
Tutto come da manuale!
Ecco come “sinistra” e “destra” si sono dissolte per riunirsi anch’esse nel Partito Unico del Sistema. Traditori. La storia si ricorderà di chi ha tradito e assassinato il proprio popolo.
è vero, e poi ci sono anche tanti nei meetup come Antonio Fucile di Rivoli, che lavorano per il PD e vanno a raccogliere le firme. Certa gente non legge mai il Blog di Beppe e sono interessati SOLO a mettersi la sedia sotto il culo, pensano che il M5S sia un prodotto che tira e lo vogliono usare per i loro fini personali, per far parte della casta. Quando inizieremo a fare un pò di pulizia nei MeetUp e nel M5S da gente infiltrata e che delle idee del M5S non gli e ne frega niente, e lo usano solo per fini personali?
ultimo sondaggio per la camera dei deputati
Grillo al massimo storico, il M5S diventa il quarto partito italiano
http://www.solosondaggi.blogspot.com/
Che delusione… Quando uno parla tanto (o troppo?) in pubblico, prima o poi finisce col dire una stronzata. E questo forse è il caso. Beppe, la prossima volta conta fino a 10. Poi, se è il caso, procedi. E anche tutti quelli che scrivono qui… rivendicare radici cristiane… tutelare la nostra integrità culturale… ma non diciamo scemenze. Siamo diventati un popolo che si riconosce solo nei centri commerciali e nelle imprese cementificatrici spiana-ambiente, o nella Santa Religione dello Spread. Beppe finora ha detto parecchie cose sacrosante e fuori dal coro dei politicanti nostrani. Ogni tanto però una la pesta…
Sono pienamente d’accordo con Katia e desidero aggiungere…. prova andare
da loro e protestare per i loro simboli religiosi….prova non rispettare
le loro tradizioni, usi, costumi….
Siamo in difficoltà e lo stato dà denaro agli immigrati clandestini per
farli rientrare al loro paese. (di sicuro la marea di immigrati non si
ferma!!!)Prova andare in un pronto soccorso.. loro hanno la precedenza su
l’italiano indipendentemente dalla problematica. Mi chiedo…ma io italiano
che ho contribuito a potenziare il servizio, che fine faccio? Come italiano
di antiche origini ho meno diritto di chi proviene da un’altro paese?
Perchè hanno la precedenza sulle assunzioni e i nostri giovani sono a
spasso? Non sono razzista ma vedo e ragiono su ciò che vivo nel quotidiano.
E l’arroganza che molti di loro hanno nei nostri confronti. Ricordo
l’umiltà e il rispetto dei nostri immigrati. Anche noi siamo un popolo
immigrante ma RISPETTOSI! E’ ORA CHE I NOSTRI POLITICI RISPETTINO IL POPOLO
CHE GLI HA VOTATI!”
Beppe Grillo è un famosissimo personaggio pubblico. Per questo motivo, dò per scontato che sia suo dovere esprimersi in modo tale da non dar luogo a fraintendimenti o equivoci. Come emerge dai commenti finora pubblicati, il piccolo post ha lasciato spazio a pesanti fraintendimenti.
Credo che il dovere morale di Beppe Grillo di esprimersi in modo chiaro sia legato soprattutto al M5S. In termini di consensi e d’immagine, ciò che Grillo dice ha pesantissime ricadute (in positivo o in negativo) sul Movimento di cui lui ha il merito di essere il fondatore. Questa vicenda ha pesantemente danneggiato il Movimento, e credo quindi che sia compito di Beppe chiarire ogni dubbio sul reale significato delle sue parole, se non l’ha già fatto. Mi rifiuto di sforzarmi di interpretare le parole di Grillo: chi ha a le spalle un movimento politico non può assolutamente permettersi di usare un linguaggio sibillino, salvo mettere in pericolo la credibilità del Movimento stesso. Una regola fondamentale di ogni democrazia, infatti, è che dal potere (anche solo dal potere mediatico che Grillo si è guadagnato in rete) derivano grandi responsabilità. Dall’accoglimento di questo principio basilare di democrazia all’interno del Movimento dipende la capacità del Movimento stesso – e di qualsiasi forza politica- di costituire un’alternativa democratica. Senza l’accoglimento di questo basilare principio democratico, se ne va anche il mio voto. Beppe Grillo, non si sottragga alle sue responsabilità. Chiarisca il significato della frase. Con affetto
ma siamo sul blog della LegaNord o di ForzaNnuova ?
Per Teresa: e’ questo che cerco di spiegare qui, ma mi sembra di parlare ai sordi. E’ ovvio che chi diventa il cittadino o vuole diventarlo deve ispirarsi alla Costituzione e alle leggi e tradizioni italiane. E non formalmente e burocraticamente come succede ORA, ma effettivamente e personalmente! Dove sono andate le radici cristiane che volevano inserire nella Costituzione Europea??? Ora se hai un mucchio di carte giuste, anche se non parli italiano o parli male o disprezzi l’Italia, hai buone probabilita’ di diventare cittadino italiano lo stesso! Ai burocrati questo non ne frega nulla! Invece oltre ai certi requisiti, non sarebbe importante che l’effettiva INTEGRAZIONE dello straniero futuro aspirante italiano fosse verificata dalle comunita’ locali??? Sempre nel rispetto delle leggi, ma dalla comunita’ dove lui vive e lavora, dalla gente che lo conosce? Introducendo magari un numero ragionevole (diciamo 5) di lettere di raccomandazione dei cittadini italiani per nascita del suo luogo di residenza?
Per me sarebbe una cosa logica.
E Beppe Grillo penso sia d’accordo!
Radici cristiane? No alla cittadinanza ai figli di extracomunitari? Ma dove siamo? Ho sbagliato URL? Non siamo sulla Padania, vero? Beppe Grillo, ti ho sempre seguito e stimato, ma stavolta l’hai detta grossa. La prossima volta, prima di fare dichiarazioni in pubblico, rifletti un pò di più. E anche voi che scrivete qui (un semi-simpatizzante un pò deluso del M5S)
Devo ribadire ancora una volta il concetto di legalita’. Dei clandestini sul Nostro territorio italiano non ce ne devono essere. Se i governanti non applicano e spesso non rispettano le leggi loro stessi, di cosa dobbiamo parlare?? E poi si prende una conseguenza di un ragionamento del Presidente Napolitano e lo si intepreta ognuno come gli pare e piace!!! Ma chi ha mai detto che si deve dare la cittadinanza ai clandestini?? ma siete matti, ma esiste in qualche Paese del mondo una cosa del genere?? Le frontiere vanno tutelate e protette, e non devono essere colabrodo come ora spesso lo sono, sarete d’accordo? Allora cosi’ entreranno solamente chi ha il visto regolare. Immagino che quando si parla di “ius soli” si intende che lo si da’ alle persone regolari, magari e’ richiesto il requisito di residenza? non ci avete mai pensato?
Ma e’ possibile ragionare o si deve sempre fare di ogni erba un fascio?
Quali stranieri, chi stranieri, porca miseria stramaledetta!
Ognuno e’ diverso!
Se no – il discordo si sfocia in fascismo e la guerra!
Vaffanculo a chi evoca le leggi razziste e fasciste!!
Il fascismo ha scatenato la guerra ma e’ stato duramente colpito e sconfitto!!!
La propaganda fascista, xenofoba e razzista e’
proibita dalla legge Italiana!
Il neo-fascismo e’ fuori legge!
Il fascismo ha fatto tanto male a tutti i popoli d’Europa e del mondo, ha causato la seconda guerra mondiale e ha causato tanti milioni di vittime!
Come hanno lottato contro il fascismo e nazismo i miei nonni e i miei zii cone le armi in mano, morti in campo di battaglia di guerra giusta contro il nazi-fascismo nel 1945, se dovesse apparire ancora su questa terra, lo combattero’ fino alla mia morte!!!
Questo post è giustissimo! Grazie Beppe. Dobbiamo migliorare la gestione dell’Italia, del lavoro, delle attività, della vita, prima di poter accogliere altri milioni di futuri disoccupati senza speranze!
Che poveraccio che sei .. Oltre ad un inutile razzista.. Disoccupati senza speranza perchè? Perchè figli di stranieri?? Ma vergogna!! Io sono di origine colombiana ma mi faccio il mazzo, studio all’università e lavoro.. Cosa che on fa mooooolti giovani italiani. Riflettere prima di parlare; imparalo da noi stranieri!
“i milioni di futuri disoccupati senza speranze”, sono già in Italia; non si tratta di accoglierli ma di coinvolgerli nella vita civile italiana, con diritti e doveri. Tutti ciò ovviamente per i regolari…perché alla fine quello che succede in Italia é proprio quello che non vorrebbe nessuno: i “peggiori” o “malintenzionati” restano in Italia perchè riescono a farla franca dato che le leggi non sono fatte bene o non vengono fatte rispettare e si prestano allo sfruttamento delle mafie in tutti i settori, i “benintenzionati” se possono dopo alcuni anni ci pensano su e piuttosto di basare il proprio nucleo familiare in Italia lo fanno da altre parti, visto che qui non vedono futuro, e ci perdiamo tutti.
@Daisy Pozzi: Non so come interpretare la tua risposta al post di Luca.Cosa c’è nell’affermazione “disoccupati stranieri” che ti disturba? Onore al tuo positivismo,ma secondo te se per gli italiani (inclusi i laureati!) va male deve andare bene a quelli stranieri? PERCHE’? Da noi normalmente arriva la bassa manovalanza: quella che ha fatto ulteriormente abbassare i già bassi costi della nostra autoprodotta. Tu hai il diritto di criticare quanto vuoi l’Italia e gli italiani, ma non puoi sostenere che “non molti italiani studiano e lavorano contemporaneamente” e dare lezioni di morale a nessuno. Ci sono migliaia di studenti lavoratori italianissimi,ma il fatto che non lo sventolino su di un blog pubblico sperando di suscitare sentimenti di simpatia o di pena da parte dei lettori non significa che non esistano. A Torino è appena venuto fuori che i tagli all’edilizia studentesca e alle borse di studio universitarie erogate dalla Regione penalizzano sopratutto gli studenti piemontesi, ma guarda caso la stampa nazionale ha riportato solametne le proteste del Rettore e del ViceRettore per i tagli che colpiscono gli studenti stranieri, mica quelli italiani. In questo paese, esterofilo nella sua parte che crede di essere progressista, e tendenzialmente razzista nella sua parte che crede di essere conservatrice, la difficoltà più grande è fare capire che un immigrato è un uomo come un altro. Non gli vanno garantiti più diritti (o doveri) di quanti ne vengano garantiti agli italiani. Ma in realtà la guerra tra i poveri è stata già scatenata da tempo. Un italiano che perde il lavoro non sa dove sbattere la testa. Un immigrato può rivolgersi a una pletora di organizzazioni pseudoculturali o religiose che, in cambio di un compenso dallo stato italiano (composto anche da quel novello disoccupato italiano che le tasse le ha sempre pagate finchè poteva)si prodigheranno per cercare una soluzione…per l’immigrato, non per l’italiano! Allora, chi sarebbe il “discriminato”?
Caro Beppe,
prova a scambiare la tua vita per un giorno con quella di questi ragazzi…è troppo facile parlare dall’alto…Ah visto che oggi è la Giornata della Memoria ti ricordo che una volta questi albanesi,marocchini,russi,bulgari eravate voi!!Grazie
Mai sentito parlare di Marcinelle o di Ellis Island?
Volevo solo dire che l’esistenza di una legge non ne giustifica la correttezza. Generalmente posso dire che non ho niente contro gli stranieri, ma mi spiegate per quale motivo dovrei dare la cittadinanza a quella testa di cazzo che mi ha ammazzato il cane? e a quelle teste di cazzo che molestano le ragazze nel mio quartiere (compresa la mia)? e quelle altre teste di cazzo che vengono a rubare la notte? Scusate ma queste persone di cui sto parlando sono tutti stranieri. Bisogna ricordarsi che le mele non cadono mai lontano dall’albero… in un periodo come questo non possiamo permetterci di fare cernite, non possiamo prendere un cesto di mele marce perchè dentro ce n’è una buona. Non potendo fare una selezione il cesto non lo prendo proprio. E’ lo stesso discorso delle carceri. Svuoti le carceri? ma braaaaavo! e quelli che stavano in carcere e che ora stanno fuori poi che fanno? lavorano? ma fammi il piacere, ma onestamente ma chi si prende a lavorare un galeotto? e come campano allora? semplice vanno a rubare, e la gente che ruba in Italia dove dovrebbe finire? in carcere… e allora che cazzo stai facendo? Lo stesso discorso vale per molti stranieri (non tutti chiaramente, ci mancherebbe altro). Vengono qua e che fanno? sicuramente non quello che dovrebbero fare. E vanno a rubare. Ma se chiami i carabinieri come ho fatto io perchè quando sono le 4 di notte si mettono a fare schiamazzi lo sapete cosa rispondono? “e tirategli qualcosa…” ecco questa è l’Italia. Io la cittadinanza Italiana a questi non gliela darei mai. Poi ci sono invece quelle persone stupende che vanno a lavorare e per giunta pure onestamente. Ecco loro se la meriterebbero a pieno titolo, però il discorso è sempre lo stesso. Poi questo andrebbe esteso anche a molti italiani, ma questo è un altro discorso. Il fatto è che non si deve ragionare pensando alle fiabe e a come le cose dovrebbero essere, al mondo idilliaco. La vita reale è un’altra e i conti si fanno con la realtà.
e che cosa hai voluto dire oltre alle tante banalita’ e ovvieta’? Qualcuno forse in piena lucidita’ puo’ affermare che i ladri vanno premiati e i criminali lasciati fare? ma su dai, il problema e’ proprio nel distinguere il buono da cattivo, il giusto dall’ingiusto. La responsabilita’ e’ sempre personale, il trattamento collettivo l’hanno inventato i luridi fascisti criminali e nazisti, e la Storia ha gia’ detto la Sua parola forte!
Mi sfugge il motivo per il quale non si dovrebb e dare la cittadinanza italiana a chi di fatto è già un cittadino italiano. Non mi pare che il problema sia dividersi fra “buoni” o “cattivi”, ma, semmai, tra chi pensa che esistono cose che si chiamano “diritti” e chi, invece, pensa che i diritti siano i privilegi di qualcuno che è più uguale degli altri che, invece, per qualche motivo, sono meno uguali. Purtroppo, o per fortuna, non saprei, i principi valgano a prescindere.
provo a esprire il motivo che secondo me ti sfugge.Ammettiamo di concedere la cittadinanza italiana al figlio di una clandestina e di un clandestino arrivati in Italia senza doc.Prima contraddizione: La Cassazione ha già sentenziato che non si possono espellere i gentiori di un bambino nato in Italia e quindi rimangono tutti e tre, evidentemente illecitamente.Con un trucco ce l’hanno messo in quel posto.Il bambino nato in Italia, pur non avendo la cittadinanza, gode ovviamente di certi diritti.Va a scuola ed è curato dal SSN come tutti gli altri:non c’è discriminazione dunque. Anzi, poichè i genitori vivranno…d’aria e non di pane come te e me, potranno dimostrare di non lavorare, non avere reddito, e allora il Fisco non gli chiederà niente, gli assistenti sociali si sbatteranno per trovare loro una casa popolare e un lavoro. Domanda: se perdi il lavoro o vieni sfrattato,quali coperture sociali hai? Il bambino se neonato potrà avvalersi della cosiddetta “priorità assoluta” in molte situazioni (come un posto all’asilo nido) sbaragliando la “concorrenza” dei bambini italiani che, essendo nati in famiglie senza quelle caratteristiche, hanno di fatto meno diritti di un bambino straniero appena arrivato (constatato di persona). Il risultato è che, tra gli “esclusi” (e parlo non solo di immigrati, ma anche di italiani che vengono considerati benestanti se paragonati al reddito della famiglia presa a esempio) che sono poi quelli che pagano,per es. la retta del nido o dell’asilo al bambino nato in Italia da due clandestini che a rigor di legge non dovrebbero neanche essere qui. Salvo scoprire, come successo da queste parti qualche tempo fa, che i due “poveri” clandestini se la spassavano niente male, e non pareva vero neanche a loro che la Città gli pagasse tutti quei servizi. Ma se il bambino è italiano, e la nostra Giurisdizione protegge i suoi genitori anche nell’illegalità, dove li rispedisci indietro?
Scusa Teresa, ma devo ribadire ancora una volta il concetto di legalita’. Dei clandestini sul Nostro territorio italiano (mio come tuo) non ce ne devono essere. Se i governanti non applicano e spesso non rispettano le leggi loro stessi, di cosa dobbiamo parlare?? E poi si prende una conseguenza di un ragionamento del Presidente Napolitano e lo si intepreta ognuno come gli pare e piace!!! Ma chi ha mai detto che si deve dare la cittadinanza ai clandestini?? ma siete matti, ma esiste in qualche Paese del mondo una cosa del genere?? Le frontiere vanno tutelate e protette, e non devono essere colabrodo come ora spesso lo sono, sarai d’accordo? Allora cosi’ entreranno chi il visto regolare. Immagino che quando si parla di “ius soli” si intende che lo si da’ alle persone regolari, magari e’ richiesto il requisito di residenza? non ci hai mai pensato?
Ma e’ possibile ragionare o si deve sempre fare di ogni erba un fascio?
Quali stranieri, chi stranieri, porca miseria stramaledetta!
Ognuno e’ diverso!
Se no – il discordo si sfocia in fascismo e la guerra!
Vaffanculo a chi evoca le leggi razziste e fasciste!!
Il fascismo ha fatto tanto male a tutti i popoli d’Europa e del mondo, ha causato la seconda guerra mondiale e ha causato tanti milioni di vittime!
Come hanno lottato contro il fascismo e nazismo i miei nonni e miei zii, se dovesse apparire ancora su questa terra, lo combattero’ fino alla mia morte!!!
EB ma che diamine stai dicendo?Per favore informati.Napolitano parla con così tanta foga della cittadinanza agli immigrati perchè sa che tanto non c’è altra strada. La “nostra” Cassazione ha già sentenziato da anni che i genitori di un bambino nato in Italia NON possono essere esclusi.Cosa vuol dire? Che ha già fatto il ragionamento “tanto questi arrivano e ce li teniamo tutti sulle croste. Inutile espellerli.Meglio regolarizzarli” e in questa maniera un illecito è diventato lecito.Si dice per la tutela del bambino.In Germania il bambino sarebbe stato tolto ai genitori e dato in adozione, e i genitori rispediti al paese d’origine non avendo i requisiti per restare nel paese.Il solo fatto di perdere la patria potestà sul minore avrebbe scoraggiato i genitori a “fare i furbi”.E poichè il passaparola è persino più veloce di Internet in certi paesi,ti posso garantire che questa opzione è molto più sfruttata di quanto tu non creda! Di quali leggi fasciste parli?? Ma è mai possibile che se tocchi un extracomunitario, sei immediatamente tacciato di razzismo nazismo, xenofobia e fascismo anche se poi scopriamo che il beneficiato dalla notra “apertura” è un vero farabutto, o nella migliore delle ipotesi, un vero troglodita deciso a sfruttare le possibilità della democrazia che odia apertamente, salvo “sfruttarla” per sè e la famiglia, solo quando gli conviene?
Beppe Grillo sei un grande! Italiani si nasce non ci si diventa! Forza Grillo! Continua così!
Guardate, che bisogna conoscere le leggi del proprio paese, zio boia!!! Chi e’ nato in Italia, a 18 anni e’ AUTOMATICAMENTE diventa cittadino italiano, di diritto. Il problema si pone invece ed e’ TRISTE per quei ragazzi che magari sono entrati in Italia con genitori in tenera eta’, e a 18 anni non hanno nessun diritto. O diventano cittadini a seguito dell’acquisizione della cittadinanza da un genitore (come nel mio caso), o devono fare una prassi complessa burocratica per conto loro.
E spesso, appunto dopo 18 anni rischiano espulsione se non hanno fatto l’accortezza di ottenere il PS CE a lungo periodo (ex-carta di soggiorno a tempo indeterminato)!
Automatico per niente! La legge prevede che un diciottenne nato e cresciuto in Italia debba richiedere la propria cittadinanza, che a quel punto, presentando tutti i requisiti richiesti, non può venire rifiutata! Ma siete proprio sicuri che mnolti giovani nati da famiglie straniere in Italia sgomitino per diventare italiani, quando c’è il rischio che perdano la cittadinanza dei genitori (in alcuni paesi la doppia cittadinanza non è ammessa)? Secondo me con l’aria che tira, saranno sempre di più coloro che NON vorranno diventare italiani, pur potendolo, e molti ragazzi italiani che si rammaricheranno di non essere nati altrove!
European Boy,
io le conosco le leggi del mio paese, e infatti la consessione della cittadinanza al 18° anno di età, di una persona nata in italia non è automatica, ma va richiesta.
In ogni caso non capisco cosa c’entri questo con il post di Grillo.
Beppe contesta (e io sono abbastanza daccordo, come scrivevo nel mio post) la proposta dello IUS SOLI.
Che poi ci siano casi particolari e tristi è fuori discussione.
Va richiesta si’, ma e’ una procedura automatica, basta essere vissuti in Italia fin dalla nascita, e di diritto la cittadinanza arriva in Comune di residenza, d’ufficio! Se sei nato un giorno prima all’estero, e poi venuto in Italia, la procedura cambia totalmente! E’ una concessione burocratica, dove si decide a Roma nel ministero dai burocrati. Perche’ non fare in modo che deve decide il tuo Comune, come fanno in Svizzera, dove decidono i cantoni? Ti conoscono da una vita, sanno chi sei che persona sei, cosa fai, perche’ non dare il potere di decidere la cittadinanza ai comuni e non ai burocrati di Roma??? Non via pare logico???
A dire il vero, allo stato attuale, i figli di immigrati, in assenza di cittadinanza italiana di uno o entrambi i genitori, al 18° anno di età non diventano automaticamente italiani, bensì hanno un anno solare di tempo per scegliere se avere il passaporto italiano e quello del Paese d’origine dei genitori (tranne per quanto riguarda quei Paesi in cui non è permessa la doppia cittadinanza, per esempio la Cina), se avere il solo passaporto italiano e rinunciare a quello dei genitori oppure se rinunciare alla cittadinanza italiana e mantenere solo quella d’origine sanguigna. E questo, naturalmente, se è stato residente in Italia per tutti i 18 anni di vita. Qualora al compimento del 19° anno di età non sia stata ancora fatta la richiesta di cui sopra, il figlio di immigrato perde ogni diritto al conseguimento della cittadinanza italiana. Normalmente, sono coloro ai quali non interessa avere il passaporto italiano che non fanno richiesta.
X EUROPEAN BOY – A dire il vero, allo stato attuale, i figli di immigrati, in assenza di
cittadinanza italiana di uno o entrambi i genitori, al 18° anno di età non
diventano automaticamente italiani, bensì hanno un anno solare di tempo per
scegliere se avere il passaporto italiano e quello del Paese d’origine dei
genitori (tranne per quanto riguarda quei Paesi in cui non è permessa la
doppia cittadinanza, per esempio la Cina), se avere il solo passaporto
italiano e rinunciare a quello dei genitori oppure se rinunciare alla
cittadinanza italiana e mantenere solo quella d’origine sanguigna. E
questo, naturalmente, se è stato residente in Italia per tutti i 18 anni di
vita. Qualora al compimento del 19° anno di età non sia stata ancora fatta
la richiesta di cui sopra, il figlio di immigrato perde ogni diritto al
conseguimento della cittadinanza italiana. Normalmente, sono coloro ai
quali non interessa avere il passaporto italiano che non fanno richiesta.
E’ così comodo, e semplice entrare in Italia! Se fossi un’immigrata, ammetto che lo farei anch’io.
Conosco immigrati nullafacenti che sono venuti qui già in tempo di crisi a tentare la fortuna, ma non tornano più al loro paese perchè qui c’è comunque un sistema che li assiste anche se non lavorano:sanità per tutta la loro famiglia gratis,istruzione pubblica per tutti loro gratis,e per il cibo, per l’appartamento, per le spese delle utenze, e per gli abiti, la Caritas. Pur essendo ufficialmente nullatenenti, non temono alcun controllo nè fiscale (l’agenzia delle entrate manco sa che esistono,esattamente come i peggiori evasori nostrani) nè amministrativo.Possono pure permettersi di avere un’auto e non pagare l’assicurazione,perchè tanto sanno che, anche pizzicati in flagranza, le giustizia italiana, quando e se arriverà, sarà comunque clemente nei loro confronti (d’altronde se è clemente nei confronti di un delinquente italiano,come fa a non esserlo con uno immigrato?). Per la colpevole assenza di gestione del problema immigrazione per troppi anni in Italia,e per volere a tutti i costi far finta di essere buoni e aperti (!!) e analogie tra i nostri immigrati e quelli odierni, il paese diventerà nel futuro un paese in mano a gente che non vede l’ora di utilizzare la nostra Costituzione per insediarsi al potere, al posto di una classe politica nazionale in preda alla demenza senile,per sovvertirne il sistema mettendo nei posti di comando semplicemente gente a cui, della nostra Storia e Cultura non gliene frega già adesso un caxxo. Un paese mal messo ma dotato di strutture che questa gente non ha saputo costruire nei propri paesi,altrimenti non farebbe comunque la fila per venire in un paese in crisi come il nostro.Gli italiani invecchiano e non fanno più figli.Invece di curare la malattia del popolo italiano si preferisce allevare gente che non siamo affatto sicuri che ci ripagherà delle occasioni che abbiamo fornito loro finchè abbiamo potuto.
Cara mia, non so che tipo di stranieri frequenti, io di gente cosi’ non ne conosco nessuno. Io e gli altri (ex-stranieri), io oramai sono italiano, e ne’ ora ne’ mai, quando ero in difficolta’ non percepivo nulla dallo Stato, per entrare nella graduatoria delle case popolari, oltre che ad essere regolari, dovevi essere disoccupato invalido disabile con reddito zero e con 10 persone a carico! Che cosa racconti qui? chi ti credera’??
Frequenti i clandestini, forse spacciatori? Denunciali caso mai! o hai fifa? i clandestini vanno espulsi e i criminali devono andare in carcere!
Ma tu vivi in Italia per davvero EB? Vuoi venire a Torino a vedere quanti immigrati hanno fatto la scelta di continuare a lavorare al nero perchè “tanto anche se mi pescano non mi fanno niente, non possono neanche rispedirmi al mio paese” e perchè così possono spedire al paese molti più soldi non pagando contributi, pur pesando sul nostro welfare? Glielo dici tu che deve denunciare il suo italianissimo datore di lavoro che la sfrutta? Lo vedi quanto è difficile? I ragazzi nordafricani che gestiscono un forno vicino a dove abito sostengono che in Italia ci vorrebbe la sharia che loro non vorrebbero nel loro paese: secondo te cosa intendevano dire? Quando avranno la cittadinanza, voteranno Pd o Sel, o magari Fli oppure Pdl e Lega? E se invece fondassero un bel partito islamico che nel suo statuto promuove (al pari di quello leghista) la “secessione” di alcune parti del paese e l’instaurazione di regole rifacentisi alla propria cultura della terra d’origine dei loro genitori (come in Uk dove esistono di fatto zone “franche” solo per loro), come faremmo a ricordare loro che se diventi cittadino italiano accetti la nostra Costituzione, ti piaccia o no, con tutto quel che ne consegue? L’impressione che molti italiani (autoctoni) hanno è che per molti di questi, sia troppo facile ricordarsi di essere italiani soltanto quando gli conviene. Se la situazione lo richiede, si può sempre sbandierare la propria origine “straniera” e urlare alla xenofobia o al razzismo del popolo che, tutto sommato, non deve essere malaccio se mezza Africa sgomita per venire qui, nonostante oramai con Internet si sappia che non c’è più lavoro nè per noi, nè per loro.
Cara M.Teresa, quando diventi cittadino, con la mano destra sul codice civile pronunci giuramento di essere fedeli alla Repubblica e di rispettare le leggi! Ecco qui il succo. Le leggi che molti al governo e al parlamento non le rispettano molti dei nostri (tuoi e miei) stessi governanti. E invece le leggi devono essere rispettate e onorate da tutti. I criminali devono andare in carcere. Niente sharia’ – siamo in Europa! La democrazia liberale capitalistica funziona solamente quando l’economia tira bene. Se no – sfocia in fascismo e nazismo. e gia’ successo 80 anni fa.
E’ proprio quello il problema EB. Quanti immigrati ci sono in Italia, oramai residenti da anni, ai quali delle nostre leggi non gliene frega niente? Il motivo per cui, esistendo italiani che non le rispettano, è lecito anche per loro non farlo, non sta in piedi. Prima di far diventare uno straniero cittadino italiano, vorrei perlomeno capire a quale tipo di italiano pensa di ispirarsi. Anche Totò Riina lo è, eppure io, che sono torinese, non vorrei annoverarlo tra i miei connazionali,perchè mi vergogno di essere accomunata a una merda umana così. Se tra dieci anni i 5 mil di stranieri residenti in Italia, forti della propria cittadinanza, avranno, in maniera assolutamente lecita, fondato un partito che contrasta o nega i principi fondanti della nostra Costituzione, e avranno preteso e ottenuto che sia la società inglobante piuttosto che la loro minoranza, a modificare a loro necessità le proprie regole, quel giuramento che ricordi sarà carta igienica. Io sostengo che la democrazia deve poter diventare severissima e rigorosa espellendo formalmente e minacciando altrettanto formalmente, se è il caso, tutti quei paesi che intendono invadere l’Ue con armi non convenzionali quali masse di disperati che non hanno niente da perdere e tutto da guadagnare, pur vivendo ai margini delle nostre società. E come italiana, ritengo che se paesi con grossi carichi coloniali passati hanno pensato di applicare quella severità negli ingressi (e nella concessione della cittadinanza) che a noi pare eccessiva nei confronti degli immigrati, a maggior ragione lo dobbiamo fare noi che quel debito non lo abbiamo. Altrimenti autorizzeremmo una “colonizzazione” dei nostri paesi che, quando la facevano gli europei altrove (alcuni più di altri,comunque) abbiamo condannato senza se e senza ma.
Cara Teresa, e’ questo che cerco di spiegare qui, ma mi sembra di parlare ai sordi. E’ ovvio che chi diventa il cittadino o vuole diventarlo deve ispirarsi alla Costituzione e alle leggi e tradizioni italiane. E non formalmente e burocraticamente come succede ORA, ma effettivamente e personalmente! Dove sono andate le radici cristiane che volevano inserire nella Costituzione Europea??? Ora se hai un mucchio di carte giuste, anche se non parli italiano o parli male o disprezzi l’Italia, hai buone probabilita’ di diventare cittadino italiano lo stesso! Ai burocrati questo non ne frega nulla! Invece oltre ai certi requisiti, non sarebbe importante che l’effettiva INTEGRAZIONE dello straniero futuro aspirante italiano fosse verificata dalle comunita’ locali??? Sempre nel rispetto delle leggi, ma dalla comunita’ dove lui vive e lavora, dalla gente che lo conosce? Introducendo magari un numero ragionevole (diciamo 5) di lettere di raccomandazione dei cittadini italiani per nascita del suo luogo di residenza?
Per me sarebbe una cosa logica.
E Beppe Grillo penso sia d’accordo!
Io credo che Beppe non abbia esagerato.
Io credo che un Paese di passaggio come il nostro debba fare con attenzione queste scelte.
La concessione per nascita in Italia, residenza ininterrotta e al compimento del 18° anno di età sia una buona regola.
Non avrebbe senso concedere la cittadinanza a tutti i bambini nati in Italia e poi magari emigrati in altri paesi insieme ai propri genitori.
Se venisse concessa con la semplicità di cui si sta parlando, sarebbe vuota.
Io invece credo che la cittadinza dovrebbe essere carica di diritti e doveri, e per tale ragione non può essere concessa senza limiti.
Come al solito, i mass media sono riusciti a trasformare a loro piacere il tuo intervento in un attacco xenofobo…. No comment…..
devo dire che col cuore & la logica sarei il primo a concedere la cittadinanza ai figli nati in italia da cittadini extracomunitari,del resto se nasci qui frequenti le ns. scuole,parli la nostra lingua lavorerai e pagerai qui le tasse,di che nazione dovresti essere?come avviene negli u.s.a.(chi nasce in territorio americano è cittadino americano)ma ragionandoci e rendendomi conto che viviamo in un paese “un pò”strano immagino strane alchimie dove figli italiani si ritrovano genitori immigrati irregolari magari costretti a rimpatriare…follia?forse dopo la fuga dei cervelli paesi come la Tunisia ,Marocco, Egitto ecc.si ritroveranno giovani cittadini italiani senza cittadinanza
“buonisti della sinistra”? Come immigrato vi posso assicurare che l’unico che si è fatto sentire in questi ultimi anni sui diritti degli immigrati residenti legalmente in Italia (mi sa più di dieci) è Gianfranco Fini. E’ un campo minato e tristemente (sono uno di sinistra) solo uno di destra ha avuto il corraggio di affrontarlo. Personalmente dopo più di 20 anni in questo paese non vedo perchè non ho il diritto al voto, solo Fini vuole darmelo. In fondo sono arrivato adulto, lavoratore che paga le tasse, senza aver mai usufruito della scuola, servizi sanitari ecc ecc. Uno che da all’Italia senza aver mai preso niente. I miei figli (fortunatamente la Mamma è italiana quindi cittadini italiani) vanno a scuola con figli di immigrati che sono uguali a loro – però no, non sono italiani.
O Grillo è a cerca dei voti (forse dai xenofobi della Lega) o non ha messo il cervello in marcia prima di caminare attraverso un campo minato.
sono assolutamente daccordo niente colore politico o razzismo….. (figuriamoci beppe razzista) . la verità fa male viva il 5 stelle viva il popolo solo il popolo
Condivido.
Arrivo solo ora ad aggiungere uno spunto di riflessione sul Tema … non è che una parte della nostra ottima classe dirigente proponendo la cittadinanza a chi nasce in Italia da genitori stranieri ha semplicemente pensato … abbiamo spremuto un bel pò gli attuali cittadini … è giunta l’ora di spremerne di nuovi ?
Caro Beppe, essendo ormai alla soglia dei 50, posso dire di conoscerti da quando entrambi eravamo giovanissimi, tu dentro il televisore e io fuori. Mi sono trovato molte volte in accordo ed altre volte no sugli argomenti che affrontavi nei tuoi discorsi. Stavolta, a dispetto di tutti quei finti buoni che non hanno capito cosa si cela dietro una legge del genere, sono d’accordo con te!!! certo, sarebbe la cosa più nornale che se un individuo nasce in un paese ne diventi cittadino, ma quello che la “brava” gente non capisce, è che se così fosse gli scafisti senza scrupoli riempirebbero le loro carrette del mare di puerpere di ogni nazionalità al grido di “prendi tre e paghi due”. Inoltre il nostro paese, a mio avviso, avrebbe bisogno di mettere ordine tra gli immigrati già presenti piuttosto che farne affluire altri, a meno che ai nostri governanti non sembrino pochi quelli che troviamo nei parcheggi a cercare di venderci ogni cosa, lecita o illecita che sia. un saluto. Stefano
IUS SOLI Lega Nord Toscana: “Solidarietà a Beppe Grillo”
Il capogruppo della Lega Nord Toscana in Regione, l’italobrasiliano Antonio Gambetta Vianna, esprime la propria «totale solidarietà al leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, che in pochissime righe ha disegnato il quadro preciso dell’uso strumentale che la sinistra e parte del centro stanno facendo dello ius soli. Pensiamo alla crisi e alle tasche dei nostri cittadini, vessati dal Governo Monti e dalle manovre regionali». Grillo, sul proprio celebre blog, aveva scritto, tra le altre cose, che “La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi”.
«Sfruttare l’immane tragedia della Shoah e la figura dei bambini per tentare di accrescere il proprio futuro consenso elettorale chiosa Gambetta Vianna riferendosi al discorso del Governatore toscano, Enrico Rossi, al Mandela Forum di Firenze è assolutamente strumentale e vergognoso. Il razzismo non si combatte con la cittadinanza alla nascita, bensì attraverso l’integrazione degli immigrati e dei loro figli nella nostra cultura e nella nostra società. Il passaporto deve essere l’ultimo fondamentale passo di un chiaro percorso d’integrazione e non l’input».
Ma l’esponente leghista pensa in particolare ai bambini cinesi. «Grazie allo ius soli, queste piccole creature sarebbero accolte da straniere nella patria dei propri genitori. È giusto tutelare il loro diritto di scelta perché in Cina, come in altri Paesi, non è assolutamente ammessa la doppia cittadinanza. Si creerebbe un danno immane ai figli di cinesi nati già italiani che, per esempio, non potrebbero aprire in Cina delle attività perché stranieri, ma necessiterebbero di prestanomi». L’alternativa per i mandarini in caso di ius soli? «Andare a partorire in Cina o in altri Paesi dove non vige lo ius soli, ma sarebbe estremamente pericoloso per le mamme e i nascituri
Non sono solito commentare, ma stavolta la disinformazione, e sto parlando di quella vera, quella dei vari tg e similia, ha raggiunto un livello inaccettabile.
E quindi tanto per fare numero dico anch’io che concordo pienamento col post, vedo tanti che la pensano come me e pochi che hanno criticato. Che poi quelli che criticano ci sono sempre…
Beppe, un caro saluto e un grazie per quello che stai facendo,
Manuel
Beppe…. avevo ascoltato i vari notiziari e letto le varie notizie in rete, prima di leggere questo post.
Ero certo si trattasse di estrapolazioni e di “uso occasionale” delle tue parole, perché non potevo credere che effettivamente tu fossi sbroccato (uscito di senno).
Ne ho la conferma qui, leggendo le tue parole, e condivido quello che intendi. Quello che non posso condividere è però il modo.
Sai benissimo che pur essendo molto poetico parlare per metafore non è il modo migliore per arrivare alle persone, soprattutto quando queste sono disilluse e hanno bisogno di sentire concetti chiari ed inconfutabili.
Ho letto diversi commenti che trasudano ignoranza. Ormai dovresti sapere che se vuoi arrivare alla gente, ad ogni strato sociale che vuole riprendersi il proprio paese, che abbia la licenza superiore, media o elementare, che si tratti di laureati o di persone che non hanno mai visto un banco di scuola, è necessario parlare in modo semplice, diretto e sincero.
Non è il momento di far giri di parole per nessuno. E chi ha il regime e i media di regime contro, come te, non dovrebbe commettere questi errori.
La gente vuole seguire un’ideale di riforma dello stato. Un ideale che sia chiaro e forte. Non ci si può permettere di farsi strumentalizzare.
Credo che faresti bene a rispondere all’attacco, almeno per questa volta. Non per chi ti attacca, ma per chi può essere stato turbato dalle interpretazioni fuorvianti che i media hanno dato delle tue parole, dagli stranieri che magari non riescono a ricostruire la parabola di questo messaggio.
Un saluto, con affetto.
Dario
Anch’io sono con Grillo e contro la strumentalizzazione dei TG (se hanno ancora il diritto di chiamarsi così….)
Ciao
Sono pienamente d’accordo con te questa volta. Cittadino Italiano lo deve diventare prima chi lo vuole, secondo chi lo merita e terzo deve essere figlio di cittadini Italiani. Poi come si debba diventare cittadino italiano da immigrato, da clandestino o da amico degli amici lo si decide in altra sede, secondo i dettami costituzionali e del buon senso (le due cose in Italia non vanno necessariamente di pari passo)cercando di escludere le trovate elettorali e populistiche che ci fanno ingoiare anche le decisioni giudiziarie di fare entrare pure gli animali in ospedale quando (di norma negli altri paesi civili) dentro le stanze dei malati non fanno entrare nemmeno i familiari in molte circostanze. Oggi se maltratti un animale sei denunziato (Non lo sei se lo fai cagare per strada!) se uccidi tua madre e il tuo fratellino dopo sei anni sei libero. Finirà che la vita di un animale varrà di più di quella di un essere umano. P-S. Vi pare normale che tutte le sere a Striscia la Notizia si parli COSTANTEMENTE di maltrattamenti agli animali? Non ci sono poveri? Inefficienze? perchè é un problema il posteggiatore abusivo a Napoli Roma e Milano e se ne parla mentre Palermo é stata conquistata da posteggiatori abusivi extracomunitari? Può essere che l’abbiano in subappalto? La Petix pensa quasi esclusivamente ai servizi anti Cammarata? E adesso che si é dimesso di che parlerà? SONO ANDATO FUORI TEMA !!! Pazienza ragazzi: almeno non vi ho tolto nulla dalle tasche ! Ciao a tutti
Giusta affermazione…. diffusa male dai massmedia,
quando viene a Bari o in Puglia in quanto vorrei conoscerla personalmente… Grazie
io sono nato e cresciuto in Italia, ma a 18 anni ho deciso di mantenere il passaporto cinese anche se mi sono integrato benissimo. Sono fermamente contrario allo ius soli perché i miei figli perderebbero la possibilità di avere il passaporto cinese. Lo ius soli è molto pericoloso per noi cinesi in italia. Se lo mettessero, sarei costretto a portare mia moglie a partorire in Cina perché la Cina, come altri paesi, non ammette il doppio passaporto
Caro Cinese di Prato.
Se ti manca tanto la Cina,in piena espansione, cosa ti trattiene in un paese critico e in crisi come l’Italia, da farti temere che i tuoi figli non possano più essere considerati cinesi? In Cina riuscite anche a camminare tenendo un piede in due scarpe?
Il tuo post va a sostegno di chi NON vuole concedere la cittadinanza ai figli degli immigrati. Ma forse era proprio quello che volevi, eh?? 🙂
Questa é una delle tante assurdità del “paese dei Balocchi” per i “non Italiani”. Sono italiano, sono “emigrato” 9 anni fa e dove vivo ora non ho il diritto alla residenza ,alla sanità pubblica, alla scuola per i miei figli, neanche ad avere un auto se ogni anno non dimostro che ho un lavoro e pago le tasse ed ho una casa regolarmente affittata e con contratto registrato !!! Se non ho questi requisiti devo andarmene entro 3 mesi e se lo faccio il giorno che esco pago una penale per ogni giorno in più rimasto senza autorizzazione… In Italia tutti possono chiedere tutto e per non passare da razzisti i politici sono sempre pronti a dare tutto! E i soliti super buonisti di italiani che non sono mai usciti di casa e non hanno nessuna idea di come trattano gli altri paesi gli stranieri, e sono subito li a dare contro a chi cerca di aprirgli gli occhi… SVEGLIATEVI !!! Lo stato dà più diritti ad un immigrato clandestino che a un italiano…(noi emigrati anche temporaneamente per lavoro non abbiamo neanche il diritto alla sanità e neppure i miei figli a cui devo fare i vaccini “obbligatori” PAGANDO). il BEL PAESE DEI BALOCCHI !!!
ciao Beppe, non ti ho mai scritto ma ti seguo con molto interesse e ti sono grato per la missione che stai proseguendo. La cosa della cittadinanza ai figli di immigrati la devi spiegare meglio credo, altrimenti così si che la fai diventare un ottimo strumento di distrazione di massa….
Motiva quel commento che ti hanno attribuito, specie nella parte in cui scrivi ” non ha senso…”
grazie un abbraccio
Sono daccordo con Grillo. E’ la solita proposta lanciata così per accaparrarsi futuri voti e lo scenario che si prospetterebbe è proprio quello citato da Grillo. Credo che attualmente il compito primario dei politici sia quello di infondere nuova fiducia nei cittadini manifestando un modo genuino di fare politica, la politica fatta con passione, con onestà, per il bene del paese e non della propria tasca. E’ anche vero che dopo tutte queste ”chances” date ad ogni occasione, nessuno crede più alla figura del politico per il cittadino, tanto che ormai politico fa quasi rima con mangia-soldi; tuttavia sono fiducioso in una rinnovata classe politica fatta da persone civili che sappiano davvero fare il proprio lavoro.
Sono completamente d’accordo con il pensiero di Grillo. Secondo me, è giusto dare la cittadinanza italiana a persone straniere solo se dimostrano di essersi integrate nel nostro paese, cioè conoscendo e rispettando la cultura e la società italiana, visto che chiedere la cittadinanza vuol dire esprimere il desiderio di entrare a tutti gli effetti a far parte del popolo italiano. E vi faccio un esempio…secondo voi sarebbe giusto concedere a priori la cittadinanza italiana a un figlio di una coppia straniera solo perchè nato in Italia (senza prima verificare se la famiglia si è integrata nel nostro paese) per poi vedere i genitori che piantano in aria un casino su certe tematiche, come quella di decidere se i crocefissi dovono essere tolti o meno dalle aule, quando il figlio inizia a frequentare l’asilo o le scuole elementari…
Ma… senza parole! Certo, concediamo la cittadinanza a priori, senza preoccuparci se le persone che ne sono beneficiate abbiano o meno i minimi requisiti (non so… un po’ di amor di patria, sapere giusto qualche parola d’italiano, ecc…) Ah, amici COMUNISTI!, dal momento che vi permettete di dare del FASCISTA a chi la pensa diversamente da voi (paradossale eh!?) perché non avvalliamo anche la porcata dell’amnistia voluta dai radicali? (P.s. Pannella… una volta tanto, portalo veramente a termine ‘sto digiuno!) Come dire: gli ospedali sono pieni, mandiamo per strada i malati, anziché costruire nuovi ospedali! Brutta cosa il leghismo, ma la cultura sinistroide farà pure di peggio, prepariamoci! Cmq Beppe, stai muovendo le coscienze! E ora anche Pdl e Lega si cagano addosso! Grandissimo!
Bravo Beppe sono assolutamente d’accordo con te!!!!!!
Adesso sto aspettando di vederti alle Iene!!!
Ma con tutti i problemi che ci sono!!!!!!!
Ma hanno abbassato gli stipendi ai ministri e viceministri?(quelli non SFIGATI ovvio!!!)
noto che i commenti sull’opinione espressa ha più voti favorevoli che sfavorevoli.
pertanto mi chiedevo come mai i vari tg danno risalto solo a chi critica????????????????
per ora siamo presi d’assalto da clandestini generici, poi aspettiamoci barconi con donne incinte ammassate su barchette, con la speranza di arrivare sulle coste italiane per poi partorire e automaticamente diventare italiani, portarsi gli altri figli, i mariti ecc.. ecc…
carissimo grillo, hai un potenziale elettore in piu!!!!!!!!!
Grazie al cazzo.. siamo sul blog di beppe grillo mica stiamo campionando il pensiero di tutta Italia.
Beppe che dire, ti stai guadagnando voti dai legaioli, e perdendo quelli che avevi.
Sarai il prossimo sostituto di Bossi?
In parte sto con Beppe. Non sono per nulla d’accordo dare la cittadinanza sin dalla nascita. Dopo sette-dieci anni dalla nascita sul nostro territorio posso ritenerlo giusto. Un bambino che cresce in Italia potrebbe sentirsi italiano. Ma lasciare che queste persone vengano qui a figliare come conigli questo no. Alla fine finiremo per trasformare l’Italia in un popolo di musulmani fanatici. Abbiamo visto come uccidono le figlie che non condividono le loro idee. Abbiamo fatto tanto, come popolo, a liberarci dei cattolici fanatici che mettevano le streghe sul rogo. Un sano buon senso non guasterebbe. Il buonismo è dei deboli e degli sciocchi.
BRAVO GRILLO!! CONTINUA COSI’, SONO PIENAMENTE D’ACCORDO.Non ti curar di loro, ma guarda e passa.
Pensiamo ai cittadini Italiani che sono gia’ in mezzo alla m……a. OK
Su questo argomento come su molti altri sono pienamente d’accordo con te,vorrei far notare che nessuno ,nelle varie dichiarazioni sulla concessione di cittadinanza italiana ai figli di immigrati,ha precisato quantomeno “figli di immigrati REGOLARI “. cosi’ potrebbe accadere che una coppia di clandestini abbia un figlio italiano che ,nel caso di rimpatrio dei genitori resterebbe orfano ed affidato ai servizi sociali , oppure ,non si potrebbe ro rimpatriare i genitori perche’ sarebbe inumano. Comunque la metti dovremo sempre pensarci noi poveri Italiani.
Jus soli? così l’italia diventerà la sala parto del terzo mondo!! ci manca solo questa!!!!
Bravo beppe, la tua è una affermazione che condivido in pieno, ti sei guadagnato anche il mio voto.
Ius Soli come negli USA? Io non credo sia una soluzione giusta. Un figlio di immigrati nasce in Italia transitandovi, e poi magari se ne va all’estero rimanendo cittadino italiano senza conoscere una sola parola della nostra lingua. Ius sanguinis? Anche questa non credo sia la soluzione giusta. Per gli stessi motivi, per quale ragione bisogna dare la cittadinanza ad un sacco di argentini il cui nonno o bisnonno era italiano, se non conoscono niente del nostro paese? Io credo che bisognerebbe affidarsi solo al buon senso. Secondo me gli immigrati che, avendone fatto richiesta, hanno completato il ciclo di studi della scuola dell’obbligo, ovvero a 14 anni, dovrebbero avere automaticamente la cittadinanza.
Personalmente li rimanderei tutti a casa propria,niente cittadinanza…….. Ci hanno rotto i coglioni… Le aziende dovrebbero pagare il doppio per assumere uno straniero invece che un’italiano, i comuni dovrebbero aiutare i cittadini italiani non gli extracomunitari, a me la casa popolare non la danno,prima vengono gli stranieri…. a me se vado nel suo paese a dire che in classe di mio figlio non voglio un Mahometto o un Hallha,mi lapidano in piazza, a me hanno rotto le palle……… Viva l’Italia, viva Beppe…………..
Bravo Beppe finalmente uno che gliele canta giuste a questo governo oligarchico frutto di un golpe legalizzato ordito dal napoli tano rincoglionito! Sono d’accordo al 100% con quello che hai detto su questo argomento e su EQUITALIA! Non bisogna avere paura di far capire a questa gente di merda che sta esasperando tutti, dobbiamo andare a votare e mandarli tutti AFFANCULO!!!
Chissà se tutta questa gente che spara a zero senza capire neppure il senso del tuo post si è laureata prima dei 28 anni?
Grande e profetico Beppe
Beppe hai ragione riprendiamoci l’Italia in tutti i sensi. Fuori dalle palle i “Professori tecnici” e i malati di demagogia
chi ha contestato Grillo sono i soliti buonisti
ipocriti che parlano e non fanno un ca… e sono
pronti a far nulla quando serve abitano in
quartieri esclusivi e sfruttano la fame degli
extracomunitari per badanti colf eccetera e sono pronrti a fraintendere chi ha il coraggio di parlare
sei forte Beppe
Ciao Beppe , io sono daccordo in pieno con te continua cosi così che alle prox elezioni ti voto….e un grave errore dare la cittadinanza ai nati immigrati anzi si dovrebbe fare in modo da svuotere l’italia di questi soggetti che tolgono solo lavoro agli italiani.
Ma vaffffff………ma che cazzo stai dicendo,ma se vi facciamo i lavori più difficili perchè voi altri volete lavorare solo in ufficio…e poi 3 anni fa lo stato italiano ha chiesto 2000 stranieri di venire qui con contrato di lavoro perchè voi non volete fare i lavori difficili e certe aziende erano senza personale…e adesso siamo noi che vi portiamo via il lavoro,svegliarsi prima,no…gente come te vuole usare i stranieri come schiavi….buei!!!
Grazie Beppe,
Il tuo blog è una boccata di aria fresca in mezzo a tanta demagogia!
Concordo con la posizione espressa da Beppe Grillo!!
Parafrasando: Siamo sotto elezioni e sotto le elezioni cominciano le tattiche paragonabili ad una gara di coppa america di vela: la SX si sposta sul campo di regata Sx perchè è lì che ha vento, la dx altrettanto ma i problemi italiani urgenti sono altri e queste questioni rischiano solo di essere funzionali alla campagna elettorale, non ai cittadini attuali o futuri.
stiamo andando troppo forte, ci danno addirittura al 7,5%
e questo significa che prenderemmo oltre 40 deputati e
allora si che si vedranno delle belle, da questo blog ho
preso il sondaggio
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ultimi-sondaggi-politici.html
Secondo me ha ragione nel dire che, giusto o sbagliato che sia, è un tema che, ora serve solo a distrarre gli italiani dai problemi reali.
In un momento in cui mezza(o tutta) l’Italia prende coscienza e protesta contro manovre, contro politici, contro le caste ed i privilegi, cosa c’è di meglio se non avere qualcun altro da attaccare.
Dunque parliamo di cittadinanza!!, così il tema non saranno più,ad esempio, i quasi 2 euro (4milalire) che servono per un litro di benzina (quasi tutti da dare allo stato).
Il tema sarà il figlio di Mustapha o di Dimitru o di Mohamed.
..e per un po si penserà ad altro.
Una cosa però vorrei aggiungere.
In risposta a 5 righe di Grillo vedo centinaia di commenti contrari o a favore con tanto di nome e cognome.
In quale movimento o partito è possibile criticare o solo comunicare con il leader in questo modo???
Credo che sia questa l’innovazione che Grillo predica da anni attraverso il movimento 5 stelle.
Leggo dal sito del Ministero dell’Interno.
La cittadinanza Italiana compete:
“…………………………………………
Al cittadino di uno Stato U.E. se risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.d)
All’apolide e al rifugiato che risiede legalmente da almeno cinque anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.e) combinato disposto art.16 c.2) (*)
Allo straniero che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.f)
Allo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età, se dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana entro un anno dalla suddetta data (art.4, c.2).”
Non mi sembrano norme contrarie al buon senso, anzi paiono appropriate al momento storico che stiamo vivendo.
Quando il Presidente della Repubblica ha tirato fuori lo ius soli, mi sono fatto una risatina. Che vecchio volpone.
Non era e non è mai stato un argomento caro al sentore popolare.
Si trattava del classico sasso nello stagno, tanto per ravvivare un parlamento svuotato dalle sue funzioni, da un governo d’emergenza nazionale o forse internazionale.
Il Presidente, che è figura rappresentativa del popolo intero sull’argomento doveva tacere, non era di sua competenza.
Ma a parte questo, Beppe ha fatto bene a prendere una posizione netta, che condivido, dimostrando che all’interno del M5* nulla è scontato.
Strano però, appena pensano che abbia steccato, lo sbattono in prima pagina, poi segue il nulla.
Il movimento deve crescere, ma anche maturare e discutere seriamente di tutto, anche di quello che non ci fa comodo.
………………….la vendemmia si avvicina, prepariamoci, non deve andare sprecato nemmeno un acino.
Sono daccordo con te Beppe! ma questo tuo commento lo anno gia’ trasformato a modo loro,parlo dei maggiori telegiornali,facendo capire a tutti che sei razzista.Questa e l’informazione in italia dicono un sacco di cazzate. Ciao
Meno male che ci sono persone come te capaci di non dirle “le cazzate”…….
Ci sono state altre persone in passato che sapevano tutto loro; ora voi avete il sig. Grillo. Lui sà sempre tutto quello che è giusto e tutto quello degl’altri è sbagliato o fazioso. Non era la stessa convinzione del Nano ? Auguri
La Patria è la …Terra dei PADRI.
Non so se questa affermazione sia da considerarsi “reazionaria”, una cosa è certa: ci da l’essenza di un’ appartenenza indiscutibile.
Un limite oltre il quale ogni supposizione buonista va a sbattere.
in bocca al lupo
Insomma per voi prima esistono gli italiani.
MA PERCHE’? ‘sta storia di guardare sempre nel proprio orticello.. Costruiamo un nuovo mondo che sia per tutti. O per tutti o per nessuno! Non c’è da difendere un sistema in crisi, va reinventato. E più siamo a ricostruire e lottare davvero contro lo schifo che c’è ora e meglio è.
E prima di dire alla gente di tornare al proprio paese va davvero detto a tutti gli italiani all’estero di tornare da dove son venuti. Ma sopratutto: anche se l’italia è piena di onesti lavoratori non significa affato che il paese sia un’innocua o autosufficiente potenza nei confronti del resto del mondo. E’ un paese responsabile di tanti motivi che stanno alla base delle migrazioni stesse: moltissime guerre (sbagliate SEMPRE, ma più che mai per motivi che sappiamo), di sfruttamento attraverso le tante multinazionali sparse nel mondo ma essenzialmente l’Italia partecipa al grande banchetto ed alimenta il sistema economico vigente che ha dissanguato, schiavizzato, messo in ginocchio mezzo mondo e che ora è così saturo e marcio che riporta entro i suoi confini lo sfruttamento e l’inequità che sono insiti nel suo dna. Questa è la priorità. Non la legalità e tutto sto giustizialismo isterico. E’ importante la nostra piccola grande costituzione. Ma quella che ancora ha da venire e che va scritta insieme lo è di più. Non dovremmo chiedere più stato più controllo e più polizia, ma più diritti. Per tutti. E conquistarceli se ce li tolgono. Dentro o fuori la legalità, ad ogni costo. Come fanno al Teatro Valle. Come fanno i NO TAV. Grillo difende i beni comuni.. ma i BENI COMUNI, come dovrebbe indicare la lingua italiana, sono DI e PER tutti, non “dei figli di italiani e basta”. Grillo perchè non è razzista leggo. Per me Grillo è bravo nella misura in cui riesce ancora, col suo populismo becero a tirarsi dietro tante pecore, vogliose sì di avere un nuovo pastore che le bastoni e le protegga, ma tanto poco desiderose e pronte a cambiare le cose davvero.
Sto cercando i commenti contrari a Beppe che dovrebbero essere migliaia, ne vedo pochi. Comunque voglio dire ai quelli contrari alle affermazioni di Beppe che non hanno capito un C…. no sanno nemmeno leggere, figuriamoci se sanno leggere fra le righe. In effetti certe notizie servono solo a distrarre gli italiani ( quelli con la i minuscola). i Veri Italiani non cadono nelle trappole del potere costituito che non è quello che fa finta di governare l’Italia ma è quello che lo governa veramente. prima da dare del razzista alla gente sciacquatevi la bocca, studiate il razzismo e soprattutto la Storia che non è quella che insegnano a scuola ma è quella che si capisce leggendo diversi libri di varie fonti. Andate a fare un figlio in America o in Russia ( paesi che amate tanto) e poi chiedete la cittadinanza, riceverete un calcio in culo. Poveri C….ni che cadete in queste trappole mediatiche, vi compiango ma capisco che con gente come voi non arriveremo mai a niente di buono. Studiate Chamfort ( sicuramente non sapete nemmeno chi è. Ciao e FORZA BEPPE continua così che alla fine perdono le staffe. Viva L’ITALIA
senti…ma secondo te se qualquno non ha studiato Chamfort e un imbecile?,allora tu vai a studiare Mayakovski o Esenin oppure Erik Maria Remark…stiamo parlando di cittadini imigrati che sono regolari,che non hanno comesso reati e che sono residenti in Italia da almeno 10 anni,tanti di noi che siamo arrivati qui e grazie ai paesi occidentali che per anni e secoli hanno sfrutato gli altri economicamente e militarmente…la cosa e molto piu grande di tutti noi e noi stiamo cercando solo un po di dignita per i nostri figli che sono nati qua e si comportano da italiani,un picolo gesto di civilta che questo meraviglioso paese puo dare…credo che se ci conosciamo personalmente lei cambiera l’opinione,perche imigrati che delinquono sono pochi nel confronto di quelli che si fanno il c… per dare un futuro ai figli.Ti saluto e ti auguro tutto il bene possibile!
e allora i figli che nascono in italia da coppie miste che cittadinanza dovrebbero avere secondo voi?
Ritengo lo “Jus Soli” improponibile, inconcepibile; non ha senso.
In un luogo si nasce per caso.
L’eredità culturale, l’appartenenza ad un gruppo etnico omogeneo, la nostra IDENTITA’,
ce la conferisce solo lo “Jus Sanguinis”.
Tutto il resto è chiacchiera , o se si preferisce, pura dissertazione.
Carla S., Roma
gruppo etnico omogeneo???? sembra un passo del “Mein Kampf”
I figli di coppie eterogenee che cittadinanza dovrebbero avere allora? Li dovremmo considerare degli apolidi.
Per i deliri ti consiglio un buon neurolettico
Popolo di immigrati, i politici italiani e l’ordine burocratico statale dopo aver fregato il popolo italiano e ridotto l’Italia al fallimento cerca nuovi schiavi, nuova linfa vitale per la loro sopravvivenza, i vostri figli nati in Italia se con cittadinanza avranno da subito come tutti i cittadini italiani un debito di 30000 euro sulle proprie spalle, servizi zero, burocrazia folle, equitalia, imps, inail, ecc, siete sicuri che conviene? il sottoscritto è mezzosangue italiano la mia bisnonna non volle mai la cittadinanza e sperava ogni giorno di ritornare in Libano, se potessi scapperei da questa povera Italia per non vedere più la sua classe dirigente di primedonne vedi il dott Martone
A chi ha criticato Beppe Grillo voreri dire Attenti a marchiare con “razzista” chi invece sta denunciando l’ennesima contraddizione di una politica che troppo spesso si divide in fazioni rigide e chiuse ad ogni coerente riflessione. Non è razzizsmo né estremismo di destra denunciare una situazione assurda in cui gli emigranti superano di gran lunga la capacità di accoglienza (e per accoglienza non mi riferisco ai centri sociali ma ad una reale capacità di offrire lavoro e quindi vita dignitosa)e vanno spesso ad ingrandire le schiere di lavoratori sommersi che per ovvie ragini non vengono più offerti sul mercato legale del lavoro e tagliano fuori i lavoratori che invece non possono e non vogliono accettare condizioni di remunerazione degradanti. Le condizioni degradanti di lavoro a cui si “adattano” moltissimi emigranti determinano condizioni di vita inaccettabili e degradanti per loro e per la società, senza parlare della criminalità in cui spesso riparano gli emigranti senza lavoro e che sta davvero rendendo invivibile il nostro paese. Da qui nasce il razzismo, l’intolleranza e il rigetto per gli emigranti. Arginare in modo coerente l’afflusso degli emigranti non è razzismo ma rispetto della dignità umana. nostra e loro.
Io sto con Beppe Grillo senza se e senza ma. Dice tutte cose condivisibili e di buonsenso. I consensi che guadagna saranno molti di più di quelli che forse perderà.
Le sue battaglie sono tutte condivisibili. E’ la nostra ultima speranza per abbattere la CASTA
Consolatorio ritornare in questa rubrica , minipost con record di quasi 700 commenti.
Credevo di essere rimasto solo fra supercazzole di mozioni del centro sinistra- troppi apprendisti politici nel movimento -vergognoso fugggi fuggi e dissociazioni da Beppe , grande egocentrismo e strafottenza mentre si gioca all’allegro chirurgo , piccolo chimico o meglio al gioco del piccolo politico alle prese con stressanti mozioni e giravolte , in mezzo ad interviste maldestre.
Dalle balene che volano , alla vergogna abbinata alla scarsa umiltà e un pizzico di irriconoscenza di ASINI imperanti , mi ritrovo un po’ piu’ su’ di morale. Grazie.
Tinazzi
ciao grillo, sono appena entrato nel tuo blog, e volevo farlo solo per farti coraggio, FREGATENE di quello che SPARLANO, si arrabiano perché hai messo il ferro caldo sulla piaga, quello che tu scrivi, si potrebbe avere per legge e non per PIACERE di pochi, fanno sempre la bella figura con il tacuino mio. le leggi si fanno, e si applicano, giuste o sbagliate che siano, DEVONO ESSERE UGUALI PER TUTTI! e non per pochi.
comunque da adesso ti farò compagnia, sai, votavo il tuo amico nano, e da parecchio che mi è andato giù sulle polpette, credo che ti farò compagnia da oggi, ma tu si coerente sempre e non chiedere scusa, saresti un debole e questi i deboli li digeriscono subito (e si trasformano dopo). altrimenti poi me ne devo trovare un’altro post. ciao
Assolutamente NON sono favorevole a dare la cittadinanza ai figli degli stranieri che vivono in Italia.Assolutamente NO. E facciamolo finita con questo buonismo del cavolo. Sedetevi a riflettere su quello che sta accadendo. L’Italia versa in condizione economiche disperate anche per tutti quei soldi che ha destinato ad “accogliere” chi viene da fuori. Contributi giornalieri, scuolabus gratis, mensa gratis, case popolari a basso costo, esenzioni ed agevolazioni, ecc……non pagano nulla o poco. Vengono in Italia e pretendono lavoro, casa, soldi, ecc….ma noi non siamo mica un paese di muto soccorso??!?!?!?!. Siamo noi Italiani ad aver bisogno! E che cavolo!
Massima solidarietà a Beppe che con intelligenza sa affrontare il tema dell’immigrazione senza cadere nel razzismo. In un paese in cui abbiamo bisogno di spinta per il futuro, i nostri governanti ci fanno sprofondare nel più cupo pessimismo sfoggiando lezioni di “buonismo” senza pensare che prima esistono gli Italiani e poi passare, in un periodo più felice, questa nazionalità anche agli altri.
Con ammirazione
Teresa
Prima esistono gli italiani?!?!?!?
MA PERCHE’? Voi grillini co’ sta storia di guardare sempre nel proprio orticello avete stancato. Costruiamo un nuovo mondo che sia per tutti o per nessuno! Non c’è da difendere il sistema in crisi, va riinventato. E più siamo a ricostruire e lottare contro lo schifo che c’è ora e meglio è.
E prima di dire alla gente di tornare al proprio paese dillo a tutti gli italiani all’estero di tornare da dove son venuti. Ma sopratutto: anche se l’italia è piena di onesti lavoratori non significa che il paese sia un’innocua e autosufficiente potenza. E’ un paese responsabile di guerre (sbagliate sempre, ma più che mai per certi motivi), di sfruttamento attraverso le tante multinazionali sparse nel mondo ed essenzialmente partecipa ed alimenta il sistema economico che ha dissanguato, schiavizzato, messo in ginocchio mezzo mondo e che ora è così saturo e marcio che riporta entro i suoi confini lo sfruttamento e l’inequità che sono insiti nel suo dna. Questa è la priorità. Non la legalità e tutto sto giustizialismo isterico. Non la nostra piccola grande costituzione. Ma quella che ancora ha da venire. Non chiediamo più stato più controllo e più polizia, ma più diritti per tutti. Grillo difende i beni comuni.. ma i beni comuni, come dovrebbe indicare la lingua italiana, sono di e per tutti, non “dei figli di italiani e basta”. Bravo a Grillo perchè non è razzista dici. Bravo a Grillo perchè riesce sempre col suo populismo becero a tirarsi dietro tante pecore, vogliose sì di avere un nuovo pastore, ma tanto poco pronte a cambiare le cose davvero.
Luca MOdesti ….rientra a cuccia nel PD e non rompere i coglioni.
Mai frequentato il PD grazie a Dio.
Io che i partiti erano una merda l’ho capito prima che me lo spiegasse Grillo.
Non conosco il motivo di questa inaspettata uscita di Grillo, ma sono d’accordo che dare la cittadinanza italiana per diritto di nascita sarebbe assurdo. Prima di tutto, infatti, i genitori degli interessati potrebbero anche non desiderarla per i propri figli. Poi sarebbe ora di controbilanciare il forzato (dalla fame) miscuglio di etnie a cui stiamo assistendo ormai da anni con una politica di preservazione delle identità originarie dei migranti. Abbiamo strappato loro la dignità facendoli venire qui a fare i lavori più umili che i nostri ragazzi fannulloni bamboccioni e pure sfigati non vogliono più fare, e ora gli vogliamo togliere pure l’identità?
In questo articolo Grillo dimostra ancora una volta la sua Acutezza e la sua Intelligenza.
Si esprime nella denuncia di una legge demagogica, demagogica soprattutto in questo momento di transizione in cui l’Italia si trova con un governo “tecnico” (provvisorio) la cui “funzione” dovrebbe essere quella di “tamponare” la crisi, ovvero di focalizzare interessi e provvedimenti al fine di… etc etc
Quindi Grillo è stato, come spesso noto con piacere, molto molto intelligente in questo articolo.
Molto meno intelligenti sono stati gli interventi dei “5 Stelle” che purtroppo hanno dimostrato, con le loro dichiarazioni nazional-popolari di non essere immuni dalla demagogia, riproponendo la solita “pappa” che i partiti storici fanno sciroppare da anni e anni e anni…. e non esitando a scagliare improperi, verso il “povero” Grillo a livello personale del tutto stupidi, incongruenti e puerili.
Pertanto 5 Stelle di Merito a Grillo… ma solo a lui però.
Un saluto
E’ del tutto ovvio che Beppe Grillo ha ragione. Ha ragione perché non ha alcun senso discutere di cittadinanza ai nati in Italia da genitori stranieri che non ne dispongono. Tanto per cominciare non si è solo cittadini italiani, si diviene cittadini UE. Liberi di muoversi, intraprendere, stabilirsi, godere di servizi sanitari dalla Svezia al Portogallo. Di conseguenza l’utilizzo dello ius soli sarebbe un vero cavallo di Troia dell’emigrazione incontrollata ed incontrollabile. Proseguiamo poi col fatto che avremmo il paradosso di madri e padri stranieri di neonati italiani: quindi essenzialmente il diritto a permanervi, per effetto di questo effetto “ricongiungimento” rovesciato, si estenderebbe a tutta la famiglia. Inoltre non è detto che il neonato, che so, circasso, raggiunta l’età della ragione non ritenga che avrebbe preferito rimaner tale piuttosto che italiano. E fermiamoci qui… ma potremmo continuare a base di paradossi ed eterogenesi dei fini per un bel po’.
Siamo di fronte da un lato a mera demagogia rivolta ad accattivarsi le simpatie ed i voti delle fasce dell’immigrazione più recente (e vorrei proprio conoscer l’opinione in proposito, invece, degli immigrati più risalenti); dall’altro, esattamente come dice Beppe Grillo (che in un attimo prezioso svela il meccanismo del controllo dell’opinione e della gestione del potere in Italia), al sistema di proporre alternative ugualmente deliranti ad un problema serio, per “trasformarci in tifosi”, ideologizzati, direi io. Ovviamente le proposte sensate non sono ne il “no” assoluto, ne il “si” incondizionato. Trattasi di consentire un soggiorno nella legalità del lavoro ai genitori, che trascorsi tot anni ottengono cittadinanza. Allo stesso modo i bimbi diverranno italiani a tutti gli effetti quando lo sarà almeno uno dei loro genitori, oppure al sedicesimo anno, quando saranno in possesso di una padronanza della lingua e di capacità critica sufficiente a scegliere da loro chi sono e cosa vogliono sentirsi.
La polemica sulla esternazione di Grillo mi sembra esagerata visto che,in sostanza,Grillo avrebbe detto che ,per lui,l’attuale legge sulla cittadinanza va bene.Che si debba accusare di razzismo una persona che dichiara di approvare una legge dello stato mi sembra francamente delirante.Se questa legge è così orrenda,perché quelli che hanno avuto in mano le leve del potere fin dalla nascita della repubblica non se ne sono occupati,cominciando da Napolitano che solo dopo essere invecchiato nelle stanze dei bottoni si è accorto che questa legge era una “follia”?
Forse anche lui dovrebbe essere deferito al tribunale penale internazionale per aver aspettato tanto a sollecitare l’abrogazione di questa “follia”.
…carro Beppe qui non si tratta se dare o no la cittadinanza a noi stranieri che e solo un pezzo di carta,qui si tratta se permetere a un individuo di essere tratato come un essere umano(cioe come Voi),oppure considerarli come gli animali venuti da chissa dove.Oggi siamo noi qua da voi ma domani potete essere voi da noi e noi ci ricordiamo bene della vostra ACCOGLIENZA!Lei carro Beppe non sa niente del essere “STRANIERO” in Italia perche se no non avrebbe detto una cosa del genere.P.S.-Io e le mie figlie abbiamo la cittadinanza italiana e siamo fieri di essere ITALIANI!!!
Dear Dzavit,
se ha tempo o interesse, guardi quel che ho scritto subito dopo di lei. Provo a spiegare perchè le cose sono più complicate di come sembrerebbe e perchè dietro una posizione all’apparenza così “ostile” ci sia la volontà, invece, di affrontare i problemi seriamente e di risolverli, nei limiti del possibile. Il “no” alla proposta della cittadinanza alla nascita non significa necessariamente che si è razzisti ed egoisti, come il “si” non significa essere per forza buoni e caritatevoli.
Si ricordi che l’Italia è un bel paese, con tanta gente buona… ma anche un luogo in cui è difficilissimo capire cosa accade davvero. Se no non avremmo bisogno di Beppe Grillo, nè io sarei a scriver qui 🙂
Grazie per l’attenzione. E se le va, legga Sciascia.
Caro il mio “straniero”fiero di essere italiano, non è certo con i ricatti che si fanno le integrazioni razziali ma con i fatti certi e con tutte le precauzioni del caso.
Non ricordo di essere andato all’estero(Africa in modo particolare)e di essere stato rispettato per quello che sono e per le mie esigenze, ma ho “dovuto” sottostare alle abitudini del luogo che non prevedono certo ne integrazioni ne attribuzioni di cittadinanza così semplici.
Quindi prima di fare certe affermazioni prego collegare il cervello
Caro Dzavit, se la metti sul piano della reciprocità, caschi male e ti fai ancora poù male.Io conosco immigrati nullafacenti che sono venuti qui già in tempo di crisi a tentare la fortuna, ma non tornano più al loro paese perchè qui c’è comunque un sistema che li assiste anche se non lavorano:sanità per tutta la loro famiglia gratis,istruzione pubblica per tutti loro gratis,e per il cibo, per l’appartamento, per le spese delle utenze, e per gli abiti, la Caritas. Pur essendo ufficialmente nullatenenti, non temono alcun controllo nè fiscale (l’agenzia delle entrate manco sa che esistono,esattamente come i peggiori evasori nostrani) nè amministrativo.Possono pure permettersi di avere un’auto e non pagare l’assicurazione,perchè tanto sanno che, anche pizzicati in flagranza, le giustizia italiana, quando e se arriverà, sarà comunque clemente nei loro confronti (d’altronde se è clemente nei confronti di un delinquente italiano,come fa a non esserlo con uno immigrato?). Per la colpevole assenza di gestione del problema immigrazione per troppi anni in Italia,e per volere a tutti i costi far finta di essere buoni e aperti (!!) e analogie tra i nostri immigrati e quelli odierni, il paese diventerà nel futuro un paese in mano a gente che non vede l’ora di utilizzare la nostra Costituzione per insediarsi al potere, al posto di una classe politica nazionale in preda alla demenza senile,per sovvertirne il sistema mettendo nei posti di comando semplicemente gente a cui, della nostra Storia e Cultura non gliene frega già adesso un caxxo. Un paese mal messo ma dotato di strutture che questa gente non ha saputo costruire nei propri paesi,altrimenti non farebbe comunque la fila per venire in un paese in crisi come il nostro.Gli italiani invecchiano e non fanno più figli.Invece di curare la malattia del popolo italiano si preferisce allevare gente che non siamo affatto sicuri che ci ripagherà delle occasioni che abbiamo fornito loro finchè abbiamo potuto.
Buongiorno a tutti
vorrei dire qualcosa anche io in merito alla questione. Le poche righe che scrive Grillo fanno capire che i problemi urgenti del nostro Stato sono ben altri e che questa questione sulla cittadinanza o meno è in realtà una disfunzione che potrebbe essere risolta nel momento in cui venisse modificata la Costituzione. Tramite la possibilità di avere referendum propositivi e non solo abrogativi potremo rivedere tutta la legislazione che gira attorno alla materia. Di primaria importanza è conquistare la democrazia. Fino a quando il diritto a legiferare è in mano a parlamentari che fanno solo l’ interesse di corporazioni non ne verremo a capo.
I giornali e i partiti danno a Grillo del demagogo ma sono tutti daccordo ad incensare una proposta in questo momento ultra-demagogica (sia per come è fatta, sia per il target a cui è rivolta ovvero alle persone dalla crisi più colpita) come quella della cittadinanza ai figli di extra-comunitari anche se non cittadini.
Occorrerebbe essere un po’ più lucidi e pensare che anche le liberalizzazioni sono una proposta demagogica e assolutamente non originale (già proposta praticamente identica da Bersani nel secondo governo prodi).
Monti e la classe politica, in questo momento, non sono sorretti dal popolo (ma lo sono dalle banche a cui non hanno fatto mancare nulla) ed è chiaro che facciano proposte demagogiche. Ciò che non riesco ancora a capire è la poca lucidità delle persone che, invece che prendere il post di Grillo come uno spunto su cui discutere, fanno salire il sangue alla testa aizzati dai giornali praticamente di ogni parte che sparano a zero sul “Leghista” Grillo (non possono più dargli del demagogo ora). Parlare di cittadinanza senza una seria politica di integrazione (che in Italia non esiste) puzza tanto di modo per accalappiare consensi creando altri disadattati a basso costo da fare dissanguare nelle nostre fabbrichette Italiote.
credo che il problema non sia tanto se adottare il sistema di cittadinanza per diritto di sangue o diritto per luogo di nascita ma trovare un sistema che funzioni che può anche essere misto. Ci sono tanti Italiani che ormai non sono più resideti da anni in Italia e viceversa tanti stranieri che lavorano da anni in Italia ed hanno figli nati in Italia. Occorre una logica perché se può essere azzardato far diventare cittadini italiani tutti coloro che nascono in Italia da cittadini stranieri magari quando sono in transito o per villeggiatura anche per un solo giorno in Italia ( pensate ad una turista americana costretta a partorire allo scalo di milano per poi rientrare subito dopo negli stati uniti ). Quindi dare una patria ad una persona va valutato in base a criteri anche misti purché razionali. Potrebbe anche essere che quella madre non desideri la cittadinanza italiana per il figlio che già dalla nascita si troverebbe con una quota di debito pubblico pari a circa 60.000 euro. Ma soprattutto quel bambino è di fatto americano e solo accidentalmente è nato in Italia. Quindi occorre una legge serie studiata da sociologi, studiosi di diritto, economisti che comparando i diritti stranieri e la situazione italiana possano dare un quadro ed una soluzione al problema da sottoporre ai cittadini mediante referendum. Magari proponendo ai cittadini più di una soluzione. Poi occorre riflettere sul fatto che i figli minorenni sono legati ai genitori che non possono abbandonarli in Italia se non gli viene rinnovato il permesso di soggiorno o se compiono crimini in Italia o nella loro terra per cui devono essere estradati. In questi casi che succede ? Non sono uno studioso di diritto e non conosco le procedure ma ritengo che occorra uno studio approfondito del problema per esaminare ogni sfaccettatura e dare soluzioni probabilmente miste fra i due sistemi. Il figlio di genitori Italiani all’estero da 20 anni devono essere considerati Italiani. Ed i figli di Marchionne ?
Sono perfettamente daccordo con il pensiero di Beppe…Italiani SVEGLIA!!! negli USA e in Australia la cittadinanza non viene concessa ai figli di immigrati…In questo modo tutti gli immigrati verrebbero in Italia a fare figli e otterrebbero anche loro la cittadinanza automaticamente per diritto di parentela.
Vorrei ribadire inoltre che l’Italia è già fin troppo aperta all immigrazione e non è una questione di razzismo ma di legittima difesa…in Italia non c’è lavoro e chi viene qui dall’estero tipo rom, zingari ecc.. non viene di certo per far del bene.
VAI GRILLO CONTINUA COSI’
io credo in grillo ma incomincio a credere che voi non ci capite nulla in quello che dice io vedo solo commenti razzisti nelle vostre parole…ma perche noi dove siamo andati abbiamo fato sempre del bene a me non mi pare….
E’ vero, non è nulla di scandaloso. E’ lo ius soli in contrapposizione allo jus sanguinis, applicato anche in Svizzera per esempio: la cittadindanza viene concessa non in base agli antenati o alla nascita, ma ad un certo periodo di Permanenza sul territorio del Paese.
Altri Paesi, come la FRancia, hanno un diritto misto: ogni bambino nato in Francia da genitori stranieri acquisisce automaticamente la cittadinanza francese Ma solo al momento della maggiore età (anche qui il senso è la PErmanenza sul suolo francese). Che senso ha dare cittadinanza ad un bambino nato da genitori stranieri? SE io vado a fare un viaggio in India, e con mio marito partorisco un bambino, perché il piccolo dovrebbe avere subito la cittadinanza, che senso ha??? Il senso di concedere cittadinanza è che la persona deve prima essere integrata nella comunità.
Trovo che Grillo, con questa affermazione, abbia dimostrato di non essere il populista demagogo come hanno sempre cercato di descriverlo. Cercano in tutti i modi di accaparrarsi il benvolere degli extracomunitari e di quei “buonisti” che hanno rovinato l’Italia. Per quel che mi riguarda non abbiamo bisogno di gente “buona”, ma di persone serie, giuste ed oneste … che pensino al bene dei cittadini di qualsiasi colore siano, ma soprattutto che sollevino dalle difficoltà le persone colpite loro malgrado da infermità o calamità. La cittadinanza ai figli degli extracomunitari, problema risolto? … Grazie Presidente Napolitano, non arriveremo a fine mese perchè da domani toglieranno dalla busta paga l’aumento dell’addizionale regionale (retroattiva, in barba a quello che dice la legge….) però saremo tutti un po’ più felici ….
Non ho più parole …..
Semplicemente senza senso. Anzi questo provvedimento fará sí che qualunque donna partorisse in Italia e registrasse tale nascita qui il figlio avrebbe la cittadinanza italiana. Follia pura. Pensate in tutti questi anni quanti finti italiani ci sarebbero stati. Aumenterebbe l’immigrazione in maniera incontrollata. Poi giá adesso le immigrate si fanno mettere incinta apposta per avere i sussidi dei comuni figuriamoci dopo cosa non farebbero per un passaporto…. Non ci voglio pensare ad una cosa del genere. Secondo me la legge andrebbe cambiata così. Se i genitori immigrati hanno un permesso di soggiorno e gli nasce un figlio dopo che quest’ultimo ha passato 10 anni in Italia (stesso periodo di tempo che per gli adulti) gli si puó dare la cittadinanza italiana senza aspettare che compia 18 anni come vuole la legge attuale. Cosí ci sarebbe paritá di trattamento fra coloro che nascono sul territorio e coloro che arrivano sullo stesso
Condivido anche io in pieno il tuo pensiero Beppe!
I mezzi d’informazione vergognosi sono subito pronti a darti contro o a mettere in evidenza il fatto che ci sia gente che non è d’accordo te.
I telegiornali non hanno parlato della serata di beneficienza che hai fatto per Genova, come mai ?
Penso che comincino ad essere preoccupati seriamente di quello che potrebbe succedere con la continua espansione del MoVimento 5 Stelle
Saluti.
Indipendentemente dall’essere o meno d’accordo con questa affermazione di Beppe, se gli italiani fossero piu’ attenti avrebbero notato una cosa importante: per una volta che Beppe dice qualcosa di “sbagliato” e attira a se delle critiche, tutti i giornali e telegiornali lo fanno notare, in modo da metterlo in cattiva luce.
Chissa’ perche’ pero’ quando raccoglie firme, riempie piazze o il M5S ottiene risultati importanti, non ci sono (o quasi) notizie a riguardo.
Quindi, come dice Beppe, e’ evidente che basta poco per distrarre/manipolare l’attenzione dell’italiano medio…
Certo, se uno e’ coerente e conferma il proprio parere, a prescindere dal consenso che ne riceve, non dice mai nulla di nuovo e di sensazionale. I tutti che citi sono i giornalisti della stampa italiana che, si sa, va presa con le pinze.
Ma quando si ha la possibilita’ di attingere dalla fonte, come in questo caso, i tutti non sono solo la stampa. Sono anche le persone. E se le persone che sostenevano Grillo adesso sono incazzati per la sua deludente (e piuttosto incoerente con il suo solito becerare) affermazione, mi dispiace ma e’ naturale e le pinze non bastano piu’.
ok, non si condanna nessuno senza le prove, così come non è lecito appendere subito al palo qualcuno per una dichiarazione che ha provocato “scalpore”…Sarebbe bello che fosse l’autore dell’affermazione a replicare ed eventualmente a convincerci della propria idea o semplicemente a dire che abbiamo frainteso il senso della dichiarazione.Il silenzio non aiuta
BRAVO Grillo, continua così, liberati dalla marmaglia antinazionale e antiitaliana che squalifica il tuo movimento, guadagnerai tanti elettori moderati ma stufi dei continui tradimenti ai loro danni compiuti dai partiti tradizionali…
Proviamo insieme a comprendere cosa significa “distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi.Vado indietro nel tempo e cito San Filippo Neri che parlando con alcuni colleghi sacerdoti missionari disse “cari fratelli voi parlate di Africa ma l’Africa è qui,fuori dalle porte di Roma”.Per analogia penso che nell’affermazione fatta da Beppe non venga negato un diritto ma che si debbano capire quali sono le priorità. Quanti di noi si trovano ogni giorno difronte a ingiustizie soprusi e violenze che partono dai nostri vertici, scendono giù giù ad ognuno di noi e ci tovano tutti coinvolti. Se da un lato facciamo un’adozione a distanza dall’altro “non vediamo” il vicino di casa che è in difficoltà. Tutti noi condividiamo il sovraffollamento delle carceri ove si trovano molti extra comunitari,ma chi ospiterebbe uno di loro se lo Stato facesse una norma in tal senso?! Per riassumere posso usare un’aforisma conosciuto “Tutti pederasti con il sedere degli altri”, compreso me!? Purtroppo io sono escluso, e sottolineo purtroppo perchè sono da 10 anni un disabile totale con handicap, vivo prigioniero di una casa senza ascensore nonostante la legge mi abbia riconosciuto il diritto ad una casa idonea e ancora più grave è aver scoperto che ci sono migliaia di colleghi(DISABILI VERI)nelle mie condizioni ma “nessuno ci vede”.Facile e demagogico è concedere una cittadinanza per poi non esaudire i diritti che ne derivano nel principio di eguaglianza sancito dalla Costituzione(vedi art.2 e 3). Scusate se esprimo un pensiero di minoranza ma è la mia patologia incurabile che mi ha permesso di capire che sono un disabile in un mondo di handicappati(ah ah)
Da lettore quotidiano del blog penso di aver compreso correttamente il pensiero di Beppe quando dice “La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”, ovvero che intendesse “La QUESTIONE cittadinanza” sollevata dai partiti e non la cittadinanza vera e propria. Conoscendo Beppe so che lui la pensa come molti di noi, ovvero che questa è una cosa talmente scontata che non andrebbe neanche discussa. Certo, questo pensiero poteva essere scritto meglio….
La penso esattamente come te. Beppe voleva semplicemnte far notare che questa questione è stata posta per distrarre gli italiani, da quello che sta accadendo.. anche se, comunque, poteva spiegarsi meglio.
In effetti la questione è proprio così.Ci vuole tanta malafede da parte dei media e dei giornali per farla passare come un’opinione razzista o altro.Solo un imbecille, conoscendo le idee di Grillo( che rispetto alle mie sono moderate…), potrebbe pensare che sia contro i Diritti fondamentali delle persone.Io rinnovo a Grillo l’invito a muovere le piazze..solo con la ridistribuzione della ricchezza ci sarà pace sociale in Italia! Ora è solo l’inizio.Le prove pratiche di dittatura sono iniziate con gli arresti di oggi.NON C’E’ PIU’ TEMPO.
A me sembra che Grillo parli chiaro: l’italiano non è una lingua così difficile e credo che Grillo, da cittadino italiano adulto che usa la parola per lavoro, sappia bene la differenza tra “La cittadinanza è senza senso” e “La questione della cittadinanza è senza senso”.
Atteniamoci a quello che la persona ha detto e non si è sognato di rettificare.
Non mettiamogli in bocca affermazioni diverse da quello che ha scritto e ragioniamo su esse.
Ma il Sig. Grillo non era quello che predicava una Europa che non fosse quella delle banche? che pensasse ai diritti delle persone?
Grillo hai preso na toppa… riconoscilo invece di stare in questo imbarazzante silenzio!
Sarà perchè sono un coglione,ma nel post di Beppe Grillo non ho intravisto elementi di razzismo.Ha solo espresso un’opinione condivisibile.Venuto meno ” lo stallone”( con Ruby,Mora,Minetti,processi Mils etc.etc.che ci distraevano e come…) si arriva ad argomenti di distrazione più “sobri”( in linea coi tempi) come la cittadinanza ai bimbi stranieri nati in Italia.Dal momento che(giustamente) vengono accolti, nutriti,istruiti e cresciuti, non sembra un problema imminente e primario la loro cittadinanza.Ci sono altri problemi che debbono occupare i primi posti sui giornali o no ??? Ma quale occasione migliore per ” oscurare” un rompicoglione come Grillo?
Ottimo post per dividere il Movimento e trasformarci anche noi in tifosi, Vabbè, non tutte le ciambelle escono col buco….
Caro Beppe Grillo . Sono venuto in Italia 20 anni fa. Oggi ne ho 39, lavoro e pago le tasse dal primo giorno che sono arrivato. Sono sposato e ho 3 figli (nati e cresciuti qui), il piu grande non parla neanche una parola in albanese. mentre le 2 bimbe sono appena nate. Lei lo sa che i tempi per avere la cittadinanza sono lunghissimi . Dal momento della richiesta passano 4 anni per poi sentire che tale documento non e valido perche il timbro non non si vede bene o altre scuse tipo questa , e poi devi rifare tutto da capo.Ma Lei questo non lo può sapere. Vorrei ricordarle un proverbio latino ” Patria est ubicumque est bene” (La patria è dovunque si stia bene). Si vede che loro la sapevano piu lunga di Lei, e se Lei avesse un nonno immigrato in America non parlava cosi . Mi scuso con tutti per i miei errori ortografici.
Allora da emigrato mi vien voglia di dire la mia. In questo momento se lo stato in cui risiedo da ormai 8 anni si decide a darmi o no la cittadinanza (previa dimostrazione di essermi integrato, parlare la lingua, conoscere la cultura… quello che vogliono) non me ne puó fregare di meno. Mi frega invece della crisi che é in corso e che deve ancora are le mazzate peggiori. Che cazzo me ne frega di diventare cittadino inglese quando non só se tra 2 settimane avró un lavoro, potró pagare l’affitto e magari le bollette per guardare qualche porno la sera su internient!
Se tra 2 settimane saró a spasso non mi cambia nulla se lo saró da italiano o da inglese. Questi sono problemi che possono aspettare, risolviamo prima il deficit del paese, i referendum lasciati a marcire negli scantinati, lo sciacallaggio costante di sta classe politicante sui fondi pubblici e dopo con calma passiamo alle questioni meno importanti.
A chi critica i rappresentanti del M5S per non aver voluto prendere una posizione propria ma han prima ascoltato il parere degli elettori beh gente, almeno loro esercitano la professione di Rappresentanti degli elettori ma forse siete troppo anestetizzati dall’idea del rappresentante eletto che pensa ai propri affari.
E ora di cambiare e questo é un passo nella direzione giusta!
ha solo detto che non è tra le priorità
Secondo me Beppe Grillo farebbe bene a pensare a come risuonano, anche nei media le sue parole, dare la cittadinanza in questo momento non favorisce certo la crisi, anzi. E non è comunque un argomento di distrazione, forse l’unico che si è distratto è proprio lui.
Nessun’altro si è fatto distrarre, piuttosto i media non si distraggono quando dice cose discutibili.
Nascono nei nostri ospedali, li curiamo, diamo loro una cultura. La nostra cultura. Ogni giorno migliaia di insegnanti hanno l’onore di stimolare menti meravigliose, vedono le enormi potenzialità di questi bambini e sognano di poterli vedere crescere, diventare cittadini consapevoli che danno il proprio contributo per migliorare il nostro Paese, che tanto ha speso per loro. Ma terminati gli studi hanno bisogno di un permesso di soggiorno per restare con noi, con i compagni con cui sono cresciuti. I bambini italiani nati da famiglie straniere hanno diritto alla cittadinanza, hanno diritto a crescere in un Paese che li accolga e li faccia sentire ogni giorno a casa propria. E questo non è un problema da poco, è una questione di civiltà caro Beppe. Medita di più prima di aprir bocca
Ragazzi gli unici veri giornalisti rimasti in Italia sono il gabibbo e le Iene, gli altri si limitano a leggere un foglietto uguale per tutti distribuito dall’Agenzia. Se gli dessero in mano una ricetta si metterebbero a parlare di tempi di cottura con la stessa enfasi con cui attaccano chi diventa scomodo. Bravo Grillo.
Dalla sua nascita ad oggi questo movimento parlava di integrazione sociale,di diritti a tutti i cittadini, che nel movimento si è tutti uguali, che tu sia del sud, del nord ,dell’est o dell’ovest poco importa…. ora leggendo commenti degli attivisti del M5S, tipo: se siete d’accordo bene altrimenti noi andiamo avanti comunque e non ce ne frega niente……. cos’è vi sentite già al potere? vi sentite già importanti? ma che cazzo avete fatto di così importante? Beppe Grillo ha scritto un post, ha espresso la sua opinione sulla cittadinanza, da un lato( secondo me ) ha ragione quando dice che ci stanno distraendo, infatti guarda quanto scalpore ha creato….tutti, Tg, giornali, siti internet, tutti a parlare…..dall’altro lato ha detto una stronzata, perchè non esistono cittadini di serie A o di serie B… Pensiamo a questa povera gente che viene qui da noi a costruirsi un mondo migliore e non pensiamo che la maggior parte di noi deve andare via da questa nazione, per trovare lavoro,per studiare per avere una vita migliore…oppure ragazzi del sud italia che devono per forza andare al nord….sfruttati e derisi da tutti quei leghisti di merda….Caro Beppe Grillo , tu sei libero di dire tutto quel che vuoi, a volte dici cose giustissime a volte dici stronzate, come in questo caso…..poi che l’opinione pubblica italiana e soprattutto la politica italiana ti vuole distruggere lo sappiamo tutti….e chi difende gli immigrati, cari attivisti del movimento non è uno stronzo , ignorante e ipocrita……Vaffanculo a chi non lascia a gli altri il libero pensiero……. fate parte di un partito e neanche ve ne rendete conto.
Sono d’accordo con te!
è un falso problema.
Sempre a fare i buonisti con la pelle degli altri!
premettendo che i diritti/doveri in uno stato civile devono essere uguali per tutti
cosa si contesta?:
– i 10 anni di naturalizzazione?
– il fatto del bimbo nato in italia che solo a 18 anni diventa cittadino?
– oppure non va bene neanche la normativa per lo sposo/a di diversa nazione?
-quant’è la “durata ragionevole” per gli adulti stranieri?
-perchè deve essere ragionevole se dobbiamo continuare a non capire cosa dicono le persone per strada?
forse è condivisibile lo “ius soli” per i Rom, ma andateglielo a raccontare a loro di mettersi a lavorare e pagare le tasse e non farsi mantenere come sanguisughe.
Non credete che i cittadini italiani siano tutti senza cuore, ma a volte alcune facilitazioni normative, per concetti moralmente giusti non fanno altro che alimentare furbizie di alcuni.
Egr. Beppe Grillo,
finalmente uno dei problemi tra i più importanti in tema di globalizzazione, la migrazione, trova spazio nel suo blog. Così almeno se ne potrà parlare. Lo spostamento di masse di individui da un paese all’altro è stato storicamente significativo di importanti trasformazioni in tutte le epoche e in qualunque società. La storia si ripete, ma non è mai uguale: in questi anni lo spostamento, da aree depresse o di intenso sfruttatamento dei lavoratori, verso paesi reputati floridi economicamente come l’Italia e l’Europa, ha collimato con un momento di grossa crisi nella produzione e nell’offerta di lavoro. Io personalmente, nato in Australia da emigranti italiani, per il diritto espresso dallo Ius Soli avrei potuto giustamente richiedere la cittadinanza australiana ma, venuto a vivere in Italia fin da bambino, ho scelto di essere italiano e dunque qui ho costruito la mia vita. Nello stesso tempo però mi sono sempre sentito “cittadino del mondo”. Il diritto di scelta è il fondamento.
Cari amici….da adesso in avanti sarà sempre peggio, faranno di tutto per screditarci, qualsiasi parola o ragionamento fatto da Beppe o da qualunque di noi riconoscibile come MV5* passerà a raggi infrarossi. Prepariamoci a subire di tutto…..ma una cosa per me è certa, più ci attaccano e più sono sicuro di essere nel giusto.
Beppe ti sei tanto impegnato ma non ce l’hai fatta.
Sei diventato anche tu un LEADER DI PARTITO.
Forse il concetto è che fra poco il problema passerà in quanto uno stato non esisterà più…. mi ricordo della vecchia battuta della doccia con un secchio durante un incendio.. il punto è che la situazione attuale è figlia soprattutto dell’immobilità del governo precedente che si occupava dei problemi di B. invece che dei problemi reali.
Si parlava di riforma della giustizia e non si parlava di nient’altro che non fosse un problema impellente di B.
Questo è la stessa situazione solo che in questo caso Beppe ha rivelato una situazione di distrazione diventando a sua volta un mezzo di distrazione utilizzato dai partiti giornali ecc..
E’ sacrosanto che in una situazione di “incendio” le poche risorse rimaste devono essere impiegate per spegnere l’incendio è chiaro comunque che il problema dei figli degli immigrati deve essere risolto magari appena dopo la “bufera” . Mi viene questo esempio: anno 1800, nave che doppia capo horn in mezzo alla bufera, il nostromo si lamenta che non riesce a mettersi lo smalto nelle unghie perchè la nave si muove troppo….poi arriva l’ufficiale di rotta che si lamenta che è finito il fondotinta ocra..
Insomma
non so se mi sono “capito”
…..SONO COMPLETAMENTE D’ACCORDO CON GRILLO.
SI GUARDA ALLA PAGLIUCA ,SENZA GUARDARE LA TRAVE…
QUESTI CI STANNO AFFAMANDO.
GUARDATE IL PESCATORE BRUTALMENTE PICCHIATO, L’AGRICOLTORE, E QUANT’ALTRO…..
SENZA GRILLO NON STAVAMO DA NESSUNA PARTE…
EVITIAMO DI FARE I PILOTI.
Beppe hai ragione, questo è un falso problema, che devia l’attenzione e mette uno contro l’altro. Ma come ben sai siamo un popolo di pecoroni che ci facciamo mettere il gioco per un piatto di lenticchie e la storia insegna…… ma noi preferiamo guardare la partita di calcio.
Gli stranieri? è un problema che bisognerà affrontare quando avremmo sistemato prima i nostri problemi.
Un saluto
caro Beppe, sono d’accordissimo con te. e’ ora che qualcuno comunque ci difenda. siamo stanchi dui sentire che dobbiamo sempre e comunque rispettare gli altri: che comincino gli altri a rispettare noi A CASA NOSTRA, oltretutto. se gli altri hanno dei paesi distrutti, marci, sottosviluppati, e’ anche perche’ non gliene frega niente dio casa loro, pensa un po’ a quanto gliene puo’ fregare di casa nostra…! ti parla uno che ha ospitato a casa sua tantissimi amici stranieri,ma sempre gente onesta,lavoratori, seri che erano in italia regolarmente e per lavoro e per poi tornarsene a casa loro.
Il problema di questo post è duplice: il primo è, come abbiamo visto, la massa di giornalisti e TG sovvenzionati dal sistema hanno preso ‘la palla al balzo’ per screditare Beppe e soprattutto il Movimento 5 Stelle; il secondo, che come spesso capita, è stato a dir poco ‘storpiato’ ciò che Beppe ha scritto ed intendeva comunicare nel post.
Diciamo che da un punto di vista politico, ora più che mai, Beppe sicuramente deve riportare post molto chiari, senza dare margine di critiche negative alla massa di persone che lo vedono molto vincente alle prossime elezioni, inoltre, non voglio sicuramente essere l’avvocato di Beppe, ma la frase “La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” personalmente la interpreto così: una legge sulla cittadinanza NON basta per far sentire una persona (chiunque essa sia) italiana cioè partecipe della vita quotidiana in uno Stato Democratico, avente parità di diritti, possibilità di lavoro, di una ‘giusta’ vita sociale e una dignità personale… infatti questa possibile legge, così com’è (come nel seguito del post) serve solamente a distogliere le reali problematiche che TUTTI NOI, CITTADINI ITALIANI, abbiamo all’interno di uno Stato che tutto è all’infuori di essere DEMOCRATICO, all’infuori di offrire una reale DIGNITA’ alle persone, all’infuori nell’offrire a tutti noi (cittadini e no) una serenità famigliare, un futuro ottimale ai nostri figli, una società nella quale la FAMIGLIA diventa la pietra d’angolo nel costruire il prossimo futuro.
Mi dispiace per coloro appartenenti ai Movimenti 5 Stelle, che hanno interpretato negativamente questo, forse sinonimo di una realtà politica interna fragile, poco agguerrita per portare avanti un impegno di cambiamento Nazionale. Ritengo che da parte Vostra, questo sia ancora più grave di quanto o meglio come scritto e conseguentemente interpretato da Beppe nel post! Lascio a Beppe la possibilità di correggere alcuni, del M5S per diventare più VINCENTI!
Il figlio di uno straniero nato in Italia non deve acquisire alcun diritto di cittadinanza. E’ una sciocchezza pensarlo. La cittadinanza va conquistata, come il tutto il mondo. Punto.
per tutti i buonisti sinistrorsi: ma ci vuole tanto a capire un semplice concetto? IN ITALIA SIAMO GIà IN TROPPI!!! Tutti a tirar fuori che siamo un popolo storicamente di emigranti, che gli immigrati sono persone (nessuno lo mette in dubbio mi sembra), che il colore della pelle non conta (nessuno mette in dubbio neanche questo mi sembra). I Paesi con lo Ius Solis sono tutti scarsamente popolati e con abbondanza di materie prime. L’Italia non presenta ne la prima ne la seconda condizione.
Seconda parte: ma voi la vedete questa integrazione? Dove? La maggior parte degli stranieri si isola, ghettizzandosi tra simili (per carità, è naturale), e questo crea paura e conflitti sociali. Ovunque il modello multiculturale (cioè ognuno rimane libero di seguire la propria cultura d’origine, basta che paghi le tasse) ha fallito. Fate un giro a Parigi o Manchester. Inoltre i figli di immigrati appartenenti a culture molto diverse dalla nostra crescono inevitabilmente “misti”, con forti tratti della cultura d’origine, spesso apertamente in contrasto con la nostra (vedasi condizione della donna musulmana)—>quindi che si fa? si accetta che in Italia ci siano donne di seria A e donne di serie B? Magari con musulmani di seconda generazione italiani per ius soli che odiano le donne di serie A? L’unico modello che funziona è quello di integrazione (vuol dire che gli stranieri devono uniformarsi alla nostra cultura, quindi niente velo e storie simili).
Detto questo comunque ripeto che il calo di popolazione a cui l’Italia andava incontro prima dell’immigrazione di massa era solo un BENE.
Terzo punto: mi ha colpito un commento in cui si sosteneva che il multiculturalismo è bello, e il lettore voleva mantenersi italiano pur potendo vivere ovunque nel mondo—>la conseguenza a lungo termine è che le diversità culturali spariranno, cedendo il passo a un omogeneizzato globale a cui le multinazionali potranno vendere ogni schifezza. Riflette, vi prego, è in gioco il futuro dell’Umanità
A parte che mi volevo leggere sto articolo e non si trova, ma ‘sta “liberalizzazione delle nascite” non è meglio che non fare un cazzo? E in alternativa che cosa potrebbe fare ‘sto cazzo di governo per gestire un’immigrazione per altro molto minore che in altri paesi d’europa?
Beppe, vedo siamo andati a finire ai tg di tutta la Rai (alla faccia del canone!, la Rai “cerca” di diventare servizio pubblico e parte col fango??!!), La7 ecc, questa volta non si sono accontentati di “Bertolla vs. Bono, il m5s del Piemonte si spacca”, sono saliti di livello, “m5s si spacca col suo fondatore Grillo” (sempre ossessionati con i termini e le ettichette, mi raccomando!!).
Hanno semrpe più paura!!! Stiamo diventando la loro ossessione!! E i giornalisti seguono i loro padroni, pensando pure che fanno informazione perché sono “riusciti” a scoprire i commenti del post! Ma quanto gossip, quanti pettegolezzi, quante chiacchiere! Sono in panico!!!
Non si arrenderano mai! Ma neppure noi!!
Un grande caro saluto da Roma!!
Marina
Con la pancia piena si fa presto a invitare gli altri ad essere solidali con gli stranieri. Questi cultural-chic che attaccano quanti difendono l’Italia da una vera e propria invasione sono semplicemente l’espressione di una manifesta carita’ pelosa. Piu’ stranieri ci sono e piu’ allargano il proprio orticello. Un orticello fatto da derelitti che a loro poi si appoggeranno e a loro poi daranno il voto. Io domando in primis al Presidente della Repubblica che per parte politica piu’ li rappresenta e cui tanto sta a cuore l’unita’ d’Italia, chiedo per chi hanno combattuto i nostri padri, i nostri nonni e tutti coloro che sono caduti per difendere la patria. Hanno combattuto per l’Italia e per i loro figli o hanno combattuto per gli africani e i cinesi? Ho dovuto provvedere con i miei fratelli una badante straniera per nostra madre. Le davamo uno stipendio netto di 900 euro al mese piu’ tredicesima, ferie pagate, vitto, alloggio e contributi INPS, non spendeva niente di suo e mandava tutto a cas. Se non bastasse, un’altra badante sua amica ha festeggiava l’ultima rata di mutuo della casa che s’era comprata al suo paese con i soldi guadagnati in Italia. Tutto questo a conferma del rapporto Eurostat 2009 sulle rimesse all’estero degli immigrati. In questa classifica (si tratta sempre di fuga di capitali) l’Italia e’ la prima in Europa con 5.567 milioni di euro seguita dalla Francia con 2.092 milioni. Allora mi domando ma la crisi c’è o e’ stata inventata per cacciare via Berlusconi? Se la crisi c’è allora perché invece di aiutare casa nostra pensiamo al terzo mondo? Perche’ dobbiamo costruire gli asili in Africa? Ma non si diceva che le scuole italiane erano quasi tutte a rischio? E perche’ dobbiamo dare la cittadinanza a quanti sono di passaggio in Italia? Ci vuole tanto a capire che poi questi stranieri crescono, si curano, studiano e si laureano a spese nostre e poi tornano al loro paese?
Beppe beppe, per dirla alla tua maniera questa volta l’hai pestata tu una merda e anche bella grossa. Se proprio non avevi niente da dire potevi anche riposare e passare un po’ di tempo con la tua famiglia come fanno tutti.
Cosi rischi solo di diventare come quegli stessi politici che combatti ogni giorno.
marco
Io sono assolutamente d’accordo con Beppe Grillo! A cosa serve la legge sulla cittadinanza? Volete davvero che questo Paese diventi la terra promessa inondandosi di migliaia e migliaia disperati che credono ai miraggi pensando che far nascere un figlio qui gli cambierà la vita perchè acquisirà la cittadinanza??? Non ha funzionato da nessuna parte in Europa nemmeno in Paesi molto meglio organizzati di noi come la Francia (banlieue in fiamme), la Gran Bretagna, Olanda (ghetti di immigrati che non si integrano e che vogliono imporre le loro leggi come poligamia e sharia), Germania (problema eterno con Turchi che faticano ad integrarsi e si ghettizzano)! Io quando vivevo in Irlanda negli anni ’90 ai tempi della Celtic Tiger ricordo centinaia e centinaia di donne Nigeriane e Rumene che arrivavano nell’isola per far nascere i loro figli per acquisire la cittadinanza creando non pochi problemi socio-economici arrivando al punto di indurre il Governo Irlandese ad un referendum che vietava l’acquisizione della cittadinanza automatica ai figli di due genitori stranieri per Ius Soli. Con il nuovo referendum adesso in Irlanda almeno un genitore deve essere Irlandese! Che cavolo facciamo, gli altri cercano di correggere i loro errori e noi ci sforziamo di commetterli? Io sono per lo Ius Sanguinis specialmente in un momento in cui sia l’Italia che l’Europa attraversano un momento di debolezza ideologica ed economica!
Ma che paese di ipocriti!
Grillo ha solo detto che deviano l’opinione pubblica su un tema secondario ed ha ragione visto come ci sono cascati tutti come pere cotte.
VERGOGNATEVI IPOCRITI!
boh, secondo me ha ragione lui…
Ammazza quanti coglioni scrivono su questo blog, e quante persone in malafede, soprattutto. Se non siete d’accordo con M5S di Beppe Grillo, fuori dalle palle, andate a costruire l’Italia del futuro con Berlusconi, Bersani, Fini e Casini. Il TG5 stasera l’ho visto, ma attenzione brutti pezzi di merda, l’orzo bimbo del M5S sta per arrivare…
scrivi proprio come un camorrista, anzi: lo sei.
vola basso.
Il post dice un’altra cosa , i giornalisti ci hanno giocato e l’80% di voi ci e’ cascata……….COMPLIMENTI per la stupidita’
Va bene che ogni giorno devi fare il tuo sermone, sovente anche molto interessante, ma questa volta sei riuscito a parlare di un problema serio, che tocca persone che meriterebbero ben altre considerazioni e rispetto, in modo assurdo e BESTIALE! Forse eri vuoto di argomenti o poco sobrio?
Grillo ha RAGIONE!!!! se qualche coglione o opportunista è in vena di polemiche…..si rivolga a Bossi e compagnia bella grazie.
Bravo Beppe Grillo. Essere cittadini non è una cosa da niente. Vuol dire avere il DIRITTO (almeno in teoria) di decidere le sorti della Nazione e non si regala così alla leggera.
Ragazzi ma siete impazziti tutti quanti??? Voi stessi avete fatto in modo che TV e giornali strumentalizzassero una NON-PRIORITA’ espressa da Grillo!!!! Milioni di persone grazie ai VOSTRI CAPRICCI del cazzo hanno sentito che “IL M5S CONTRO GRILLO! FASCISTA! RAZZISTA! IL PD SI SCHIERA COI GRILLINI..E PURE FINI!!!” avete messo questa cosa dentro a un talk show! Vorrei che chi ha dato di razzista a Grillo per una semplice opinione su una NON-PRIORITA’ rimanesse senza lavoro PER MESI, con equitalia domani a pignorargli la casa!! Poi vediamo se diventa “razzista” anche lui, se dice che è urgente riformare il paese partendo da banche e lavoro! Avete fatto il gioco dei partiti, E QUESTI RINGRAZIANO.. CAZZONI!!! 🙂
no, genio, cazzone è il ciccione con la barba che prima di parlare, per una volta, faceva meglio a riflettere! si è giocato il movimento e il governo dell’Italia, il pirla.
Il post non ha nulla di scandaloso, io almeno colgo la precedenza che viene data ai “problemi di sistema”.
E se parliamo di diritti negati alle persone, coglierne uno fra tutti per fare pubblicità al proprio partitino, vecchio o più vecchio che sia (nel senso che nascono già vecchi), è un copione che conosco da circa 30 anni.
La cittadinanza o meno al figlio di immigrati nato in Italia è una piccolissima parte del problema MONDIALE emigrazione-immigrazione. Io sono particolarmente contrario alla prima, considerate le cause della maggior parte dei casi, ed è su questa che dovremmo discutere con serenità, oltre che onestà, intellettuale.
Voglia gentilmente il Sig. Grillo rendere noti i parametri per stabilire le “priorità” d’intervento del nostro Paese e, già che si trova, indicare anche i requisiti per poter fregiare di “sensata” una proposta. Si accettano risposte anche per interposta persona considerato il silenzio stampa in cui si è chiuso…ah ma forse parlarne non rappresenta uno dei “reali problemi” dell’Italia.
Beppe sei un grande!!!
di tutte le cose sacro sante che dici o scrivi guarda casa in tv fanno sentire solo questo post e lo strumentalizzano come sempre!
quello che sta accadendo da per l’ennesima volta ragione a te!!!
CHE SCHIFO LA NON INFORMAZIONE DEI TG
Gli stranieri servono alle mafie, per abbassare il costo del lavoro, per far prosperare capillarmente nella maggiore industria italiana, quella della cocaina, per costituire un esercito sempre disponibile per illeciti di vario genere, dalle occupazioni allo spaccio agli omicidi su commissione. Gli innocui negozietti non rispettano alcuna regola e stranamente non vengono sanzionati: e chissà perché, sempre vuoti, riescono a sopravvivere laddove gli italiani chiudono; e chissà perché, sempre vuoti, restano aperti fino a notte fonda.
Riempire l’Italia di irregolari da sanare a posteriori e farli riprodurre random per moltiplicare questo ignobile casino, è un progetto di lunga data della criminalità organizzata: supportato da tutti gli idoti servastri d’Italia e da chi con gli illeciti costruisce la sua fortuna: dai centri sociali a certi politici a certi giornalisti, palazzinari e industriali.
Chi chiede lo ius soli vuole completare l’opera,condotta da decenni con opinione pubblica censurata e pilotata, e con l’importazione di massa da parte della mafia di clandestini col viaggio pagato dai da soldi sporchi.
Ecco perché si rivoltano con tanta violenza quando un’opinione pura rischia di scombinare i loro piani luridi. Non vi fate zittire.
Se non stai scherzando, sappi che ho pietà di te.
@ Feizjan
In Italia c’è un proverbio che recita “a pensare male si fa peccato, però spesso ci si azzecca”. Ti ha semplicemente fatto vedere il lato dell’immigrazione che è tabù per la sinistra italiana, mentre la destra ci sguazza da decenni. Ti ha spiegato in modo semplice, cioè, perchè continua ad essere conveniente, per migliaia di immigrati, continuare ad arrivare sulle nostre coste, e poi da qui spargersi in tutta Europa. Il punto è: quanto ancora potrà durare?
ALLORA GRILLO E’ GUERRA E GUERRA SIA
ALLORA SE CE UN COMUNE ITALIANO CHE DELIBERA LO SCIOPERO DEI DEBITI FIN TANTO CHE NON SI DICHAIRI LA PROPRIETA’ DELLA MONETA I DEBITI VERSO LO STATO , LE BANCHE, ED SERVIZI DI RISCOSSIONE VERRANNO CONGELATI. ALLORA AMMINISTRATORI DELLA LEGA O DI QUALSIASI PARTE D’ITALIA FACCIAMOLO QUESTO DELIBERA IO VI POSSO FORNIRE TUTTE LE DOCUMENTAZIONE RELATIVE ALLA DENICIA PRESENTATA AL TRIBUNALE DI CHIETI DAL SINDACATO ANTI USURA DEL PROFESSORE AURITI.
FORZA VOGLIAMO VEDERE CHE COSA SUCCEDE ? FACCIAMOLO SUBITO BEPPE QUESTA E’ UNA GUERRA ORMAI .
FORZA TOCCA A NOI
I T A L I A N I
Ciao a tutti, do una mia visione della cosa. Credo che Grillo non intendesse con questo post entrare nel merito della cittadinanza giusta/sbagliata, ma bensì del fatto che si tenta di far deviare l opinione pubblica su argomenti (secondo me importanti, ma non parlo per Grillo) ma comunque marginali rispetto allo scenario politico economico che abbiamo davanti. Con queste manovre si creano bacini di voti per le prossime elezioni sia per chi è contro sia per chi è favorevole. La politica sta perdendo di mano la situazione elettorale perchè non rappresenta più il cittadino e cerca di creare schieramenti con espedienti che al 90% non vedranno luce.
Io faccio parte del Movimento 5 Stelle e se Grillo è a favore o contrario alla cittadinanza per i nuovi nati mi interessa relativamente. Io personalmente sono a favore ma se qualcuno è contrario possiamo discutere sulle motivazioni. MA NON ORA!!!
Ricordatevi tutti che è già aperta la campagna elettorale NON FATEVI INFINOCCHIARE DALLA POLITICA!!!
Simpatico come voi del movimento 5 stelle mettiate in guarda dalla politica facendo del proselitismo. Si vede che il mal d’elezioni è contagioso o forse voi non vi candiderete alle politiche 2013?
Sono del tuo stesso parere , basta spostare l’accento e i telegiornali sapientemente ti mostrano la loro interpretazione che come si sá ė sempre faziosa meglio sempre approfittare quando si cerca di gettare scredito lo si fa con tutti i mezzi e quelli con cui siamo abituati ormai da tempo li conosciamo bene
certo, dare addosso a Grillo fa sempre piacere a TV e giornali e partiti;
certo, non ha proprio detto “no alla cittadinanza” ma solo che la proposta serve a sviare da altri problemi (senza riuscirci, visto che nessuno ne parlava prima di Grillo);
certo, non e’ che la cittadinanza sia un diritto assoluto, da dare a chiunque e comunque non e’ mica un tabu’ parlarne e avere opinioni anti-buoniste;
certo, la Lega si avvantaggia di queste iniziative;
certo tutto….ma come spiegate tutto questo a chi e’ nato qui, vive qui, parla italiano, si sente italiano, paga e paghera’ sempre le tasse italiane, che pero’ italiano non e’ e che potrebbe essere cacciato in qualunque momento da quella che ormai e’ CASA SUA solo per fare un favore elettorale ai leghisti o perche’ gli scade il permesso, e che se anche potrebbe richiedere la cittadinanza a 18 anni, non e’ detto che gliela diano e comunque potrebbero passare tanti e tanti altri anni? Discutiamo la proposta, miglioriamola, ma dire solo che “i problemi sono altri” a chi e’ costretto ad essere straniero in patria e’ peggio che razzista (Grillo certo non lo e’), e’ incomprensibile.
CIAO GRILLO,
QUESTA E’ UNA GUERRA E’ NOI LO SAPPIAMO A ME DISPIACE DIRLO MA MOLTI DEL MOVIMENTO CI SONO CASCATI COME PERE COTTE, MA COME SI FA A CREDERE ANCORA A CHI HA DISTRUTTO IL PRESENTE E IL FUTURO DELL’ITALIA. GLI IMMIGRATI NON SANNO CHE SONO STRUMENTALIZZATI DALLA POLITICA . QUESTI CI METTONO UNO CONTRO L’ALTRO PER NON PARLARE DELLE LORO TRUFFE.
IL CITTADINO NON SA CHE LO STATO E LE BANCHE SI SONO IMPADONITI DI TUTTA LA RICCHEZZA ITALIANA CON LA TRUFFA DELLA MONETA.
IL CITTADINO NO SA CHE LA BANCA D’ITALIA E GOVERNATA DALLE S.P.A CIOE’ DAI PRIVATI.
IL CITTADINO NON SA CHE VIVIAMO NELL’INGANNO UNIVERSALE DELLA MONETA DEBITO.
IL CITTADINO NO SA CHE LA COSTITUZIONE E’ UN FANTASMA GIURIDICO ED E’ STRUMENTALIZZATO DALLA POLITICA CHE INVECE CHE SERVIRE SI SERVE DELLA COSTITUZIONE .
IL CITTADINO NON SA CHE LUI DELLA MONETA E’ IL CREDITORE NON IL DEBITORE.
IL CITTADINO NON SA CHE IL MONDO E’ GOVERNATO DALLE BANCHE CENTRALI CHE EMETTONO MONETA PRESTANDO E COSI FACENDO INDEBITANO LE POPOLAZIONI COME L’AFRICA PER CUI LE PERSONE DEVONO EMIGRARE IN POSTI MIGLIORI.
IL CITTADINO NON SA CHE LA FAME NEL MONDO CAUSA LA MORTE DI MIGLIAIA DI PERSONE MA NON PER MANCANZA DI CIBO MA PER MANCANZA DI DENARO.
ALLORA SE QUESTE PERSONE CHE PARLANO CONTRO GRILLO SAPESSERO QUESTE COSE CAPIREBBERO CHE SONO SOLO DEI BURATTINI.
comunque al di la di tutte le opinioni
lecite o no
la cittadinanza si da SOLAMENTE A CHI NE HA DIRITTO
O A CHI NE MERITA
indipendentemente dalla pelle
dalla coltura
e dalla provenienza
ma se vengono qui solo per fare casino oppure per portare qui le loro idee rivoluzionarie
o sono dei terroristi fuggiti dalla giustizia oppure dei criminali fuggiti (come nel nostro caso ..il caso battisti in brasile)
E MEGLIO CHE SIANO ESPULSI SUBITO
E chi stabilisce chi ne ha diritto? Con quale criterio? La cittadinanza NON è una concessione, è semplicemente il riconoscimento di uno status che conferisce diritti e doveri da cui, io personalmente, avessi facoltà di scelta, mi sottrarrei considerate le condizioni del nostro Paese. Non crederete mica che la cittadinanza italiana fregi o elevi a chissà quale rango nobiliare, perchè, ora come ora, c’è solo da vergognarsi di essere italiani. Quando si parla di emancipazione sociale e civile vi nascondete tutti nel più bieco e ottuso nazionalismo patriottico perchè la vostra unica prerogativa è andare controtendenza. Siete dei settari dell’opposizione, aveste maggior seguito rinneghereste quelle stesse battaglie che avete, ipocritamente, combattuto fino a ieri. Vi spaventa così tanto l’idea che il movimento 5 stelle raggiunga la clausola di sbarramento nel 2013? Mahssì, forse ha ragione Grillo, lo ius soli rischia di distrarci dai
Una donna straniera incinta attraversa l’Italia, si ferma momentaneamente e partorisce. Cittadinanza italiana per il figlio. Esempio paradossale però calzante… e mi sembra un pò un’assurdità. Ormai basterebbe così poco per essere “italiani”?
A TUTTI QUELLI CHE SONO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE SE NON VI PIACE LA POSIZIONE DI GRILLO TORNATE DALLE BOTTEGHE DEI PARTITI. TORNATE DA QUELLI CHE STRUMENTALIZZANO PER FINI POLITICI ED ELETTORALI TUTTO CIO’ CHE E’ BUONO PER I LORO SCOPI . OGGI SONO GLI EMIGRATI DOMANI SARANNO I BARBONI , E COSI VIA E LO FARANNO PER IL LORO TORNACONTO . SICCOME NON CI CASCO PIU’ ALLORA VI DICO ANDATE VIA COSA POSTATE ANDATE NELLE BRACCIE DEI NAPOLITANO, DEI LECCHINI DI PESARO ANDATECI PERO’ CHE LORO VI ACCOGLIERANNO , VI APRIRANNO LE LORO CASE , VI DARANNO TUTTO CIO’ CHE AVETE BISOGNO . COSA ASPETTATE A FARE GRILLO QUESTO NON VE L’HO PUO’ DARE NO? ANDATE GENTE ANDATE
La dialettica è tale in movimento democratico… NULLA di + si chiede di spiegare meglio !!!! ALtriemnti è come la LEGA eletto GRILLO a furor di popolo ..!!! CAPO INDISCUTIBILE
Quindi o si è d’accordo con Grillo o si è fuori?? Ma il motto non è ognuno vale uno? ah..già per il boss non vale. infatti il movimento ha ancora il suo nome stampato sopra. quindi perché non chiamarlo Movimento di Grillo?
se non ci piace la posizione di grillo possiamo andare?
il movimento nasce per dare libertà di parola e di discussione. ogni uno può dire quello che pensa, ovvio che se si è un personaggio di spicco, per alcuni argomenti delicati, si deve fare attenzione a quello che si dice e a come si dice.
non siamo mica seguaci di beppe come dio sceso in terra.
il movimento cresce perché c’è dialogo e discussione.. tolto questo e come tutti gli altri partiti!
Beppe a visto giusto un’altra volta, avete visto i Tg ? Dividi et Impera, la gente non impara mai e ci caschiamo sempre come dei fessi.
Ragazzi mi spiegate perché in tv l’opinione di grillo che tra l’altro penso sia la stessa della maggior parte degli italiani con un minimo di buon senso
non capisco tutto questo clamore per questo post di beppe
PER PRIMO L ITALIA E DEGLI ITALIANI E NON DEL PRIMO CHE ARRIVA
E NON SIAMO TENUTI A MANTENERE GLI SBAGLI POLITICI DEGLI ALTRI STATI
se abbiamo dei doveri verso Le EX colonie non ne abbiamo verso quello degli altri stati europei…francia e inghilterra in primis
1 e razzismo pretendere il rispetto delle nostre leggi e usi e costumi
per quelli che si beano del antirazzismo..a parole
e SI
2 CHI SONO I VERI RAZZISTI IN ITALIA
la lega xenofoba a parole… o la sinistra con i fatti
e qui a differenza di tanti che bla bla bla vi
faccio un esempio lampante
qualche giorno fa qualcuno si e lamentato perche avevo detto che il vigile assassinato dal zingaro a milano
NON ME NE FREGAVA DI NULLA
lo penso ancora adesso (non mi ricredo)
gli stessi che oggi piangono il vigile sono gli stessi che se ne fregano se la vittima invece di un vigile …era civilE
altro
caso ecclatante
caso reggiani (moglie di un alto ufficiale di stato)ve la ricordate???
il casino che la sinistra di prodi al governo fece contro i rumeni rei di aver assassinato e violentato la donna??
TRA IL FATTO CHE NON ERANO RUMENI MA ZINGARi ROM…NDR
quando un anno prima due vecchi custodi vennero assassinati da altri rom
lo stato e il gov (sempre prodi) subito a parlare di tolleranza di non fare di tutta l erba un fascio
NON E RAZZISMO NEI CONFRONTI DEI ITALIANI QUESTO???
se toccano uno dei miei GUAI A VOI
se toccate uno dei civili CHISSENEFREGA E CARNE DA MACELLO A VS DISPOSIZIONE…
questo e la non dichiarata lezione che viene dallo stato
E POI SONO I LEGHISTI I VERI razzisti…
NEL POST C’E UNA VERITA ASSOLUTA CHE POCHI VOGLIONO VEDERE
dal testo
…..
Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri.
quelli che vogliono gli extracomunitari FREE SENZA CONDIZIONI
stranamente sono quelli che poi
NON NE PRENDERANNO MAI …LE CONSEGUENZE
ciao amico,
grande facciamoci sentire , bravo il tuo commento mi piace . IO STO CON GRILLO
gridiamolo a questi teste con la paglia dentro, non capiscono che sono manovrati come burattini dai politicanti. ma ti diro’ di piu’ se se ne vanno forse e’meglio perche’ di questinon ci si puo’ fidare lo vedi ti scricano subito la merda se non ragioni come loro. LO VOLETE CAPIRE CHE ABBIAMO UN DEBITO ASTRONOMICO e che l’ho fanno a posta per parlare di queste cagate e non di loro.
ciao
In effetti la cittadinanza ai figli senza che i genitori l’abbiano ottenuta neanche dopo vent’anni di lavoro è un bel controsenso! Sa molto di contentino: un bel pretesto per perpetrare vecchie discussioni da bar. Tipicamente italiano!
“Come al solito Grillo dice la verità e si sà la verità fa male.
Se queste sono le solite crocifissioni faziose ….. Io stò con Grillo !.”
ciao alex , io sto grillo questi sono delle cargne che appena possono ti azzanano . non se ne rendono conto che sono strumentalizzati da chi a distrutto l’italia . andate da loro a farvi risolvere i problemi andate dai pesari lecchini o da napoloitano andate sotto casa di questi che si fanno i grandi con le miserie umane.
Se solo lei sapesse com’è la vita da “immigrato” ,certe cose non le penserebbe neanche,ma chi se ne importa vero? Non la chiamerò fascista o razzista,la invito semplicemente a riflettere sulle inutili bufere,che lei stesso ha provocato. Lei passa da propugnatore di pari opportunità e dignità dell’uomo,ad omologarsi come tutti gli altri,Sadness.
Se non volevi chiamarlo fascista o razzista, perchè le hai scritte COMUNQUE queste parole??
Onestà intellettuale assorbita dalla sinistra da salotto?
Siamo bravi noi italiani quando vogliamo fare i democratici: per la questione della cittadinanza agli stranieri nati in Italia, ci indigniamo se qualcuno si mostra dubbioso e gli diamo del razzista, fascista, antidemocratico e incivile. Mentre quando si è trattato di innalzare l’età pensionabile dei lavoratori, al limite di ogni ragionevolezza, non si è detto e fatto nulla. Vorrei ricordare che ci sono operai, italianissimi, che lavorano nelle fabbriche o nei cantieri, dall’età di 14 o 15 anni, in condizioni ambientali proibitive, per i quali sono previsti, in virtù della riforma Fornero, più di 50 anni di lavoro fino alla soglia dei 70 anni (peggio di un ergastolo). Questo vuol dire condannarli ai lavori forzati a vita, sempre che abbiano la fortuna di mantenere il lavoro dopo i 50 anni, cosa che nei fatti è peraltro molto improbabile. Rispetto pertanto l’indignazione dei difensori dello ” ius soli” a condizione che si indignino anche per la “vergognosa e disonesta” riforma previdenziale del governo Monti che ha trasformato il mondo del lavoro, soprattutto per i precoci, in una crudele e ingiustificata condanna con ” fine pena mai”!!!!
E’iniziata la campagna di diffamazione, nel più puro stile stalinista, contro Grillo ed il suo movimento. Li avete terrorizzati. Non hanno nemmeno letto il post, se lo hanno letto non l’hanno capito e l’hanno interpretato come volevano. La cosa buffa, leggendo i vostri commenti, è che anche i “grillini” sono caduti nella trappola che Grillo denuncia.
Non sono con voi, ma sono contento che esistiate.
Giulio Bena
NON E CHE MOLTI GRILLINI SONO CADUTI NELLA TRAPPOLA E CHE MOLTI GRILLINI non sono grillini
SONO SEMPLICEMENTE DEI FILO SINISTROIDI CHE CON I GRILLINI NON HANNO NULLA A CHE FARE…
NE CON LE IDEE DEL MOVIMENTO A 5 STELLE
le idee del grillone e che tutti i partiti SONO UGUALI
e devono sparire
QUESTI NE APPROFITTANO DEL ANTIBERLUSCONISMO DI BEPPE PER I LORO FINI POLITICI
volete la prova???
berlusca e i suoi …rivali
FANNO SEMPRE LE STESSE STRONZATE
ma quando le fa la sinistra e per il risanamento
se lo fa berusca e per fini personali
quando poi il beppe lo dimostra …allora sono guai per il beppe e i grillini
vi ricordate le esternazione contro i grillini di del ex sindaco di venezia per la cocente sconfitta elettorale???
vi ricordate quello che
ERA SUCCESSO PRIMA QUANDO IL BEPPE TENTO “DEMOCRATICAMENTE
“DI SCALARE LE PRIMARIE DEL PD
loro democraticamente lo …impedirono
VOGLIONO DEI SCHIAVETTI E NON DEI COLLABORATORI
non hanno capito che loro sono il passato
e che noi vogliamo il presente puro e non contaminato
stiamo andando troppo forte, ci danno addirittura al 7,5%
e questo significa che prenderemmo oltre 40 deputati e
allora si che si vedranno delle belle, da questo blog ho
preso il sondaggio
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ultimi-sondaggi-politici.html
còmprati un paio d’occhiali perchè sei dislessico o in malafede o tutt’eddue.
il sondaggio – di quasi un mese fa – mostra la setta a 5 stalle poco sopra il limite della soglia di sbarramento, altro che sette virgola cinque per cento.
e comunque dopo questa ennesima trovata mediatica dello sciaman[nat]o genovese forse verranno racimolati consensi tra i leghisti delusi; in compenso la massa dei potenziali elettori ha già voltato le spalle definitivamente a codesto personaggio ed ai suoi discepoli.
buona biowashball a tutti
Ho voluto leggere personalmente questo post. Dopo aver sentito in TV un servizio che inneggiava della rivolta del Movimento5stelle contro il Suo Fondatore, che gli davano del “fascista”, dell’indignazione scatenata dall’oppinione pubblica, devo dire che nei vari commenti non ho trovato nulla di più di un sano confronto di opinioni.
A Mio giudizzio trovo il post un allarme a restare concentrati, a non farsi “distrarre” dalle vere emergenze, non solo della nazione, per quelle categorie che si trovano ogni giorno a dover fare i conti con una situazione creata da un non governo cronico.
Tu Beppe Sei uno dei pochi che vedi questo e, a volte, lo devi dire a denti stretti con il rischio d’incorrere in questo tipo attacchi immotivati.
Continua così che Vai bene!!!
CIAO PAOLO, L’HO VISTO ANCHE IO LA TV CHE PARLAVA DEI GIUDIZI CONTRARI DA PARTE DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE. MA SE TI RICORDI BENE GRILLO L’HO HA GIA DETTO QUESTA E’ UNA GUERRA E QUINDI COME TALE DOBBIAMO REAGIRE. IO POSTATO A CHIARE LETTERE LA MIA POSIZIONE E TI INVITO A FARLA ANCHE TU DIVERSE VOLTE COSI CAPISCANO CHE QUA NESSUNO E’ FESSO.
FORZA BEPPE
FORZA AURITI
“Dopo aver sentito in TV un servizio che inneggiava della rivolta del Movimento5stelle contro il Suo Fondatore, che gli davano del “fascista”, dell’indignazione scatenata dall’opinione pubblica, devo dire che nei vari commenti non ho trovato nulla di più di un sano confronto di opinioni.”
oH alleluia!
qualcuno sa leggere! 🙂
(scusami , ti ho levato una “p”)
Come al solito Grillo dice la verità e si sà la verità fa male.
Se queste sono le solite crocifissioni faziose ….. Io stò con Grillo !.
E’ VERAMENTE RIDICOLO!!!
..In questi giorni i “FINTI IDIOTI” che gestiscono gran parte dell’informazione cloaca in Italia, stanno approfittando di questo articolo per sputtanare Beppe Grillo a destra e a manca:..poco fa ad esempio, per caso, ho sentito quella merda del TG 5 dire che dopo queste dichiarazioni Grillo probabilmente ha firmato la fine della sua popolarità..ma..io dico..si può essere più “FINTI IMBECILLI” di così?!?!?..
-Definizione di “FINTO IMBECILLE”:
Colui il quale, ad esempio il direttore del TG 5, a fronte di un articolo in italiano semplice, che non fa una piega, riassumibile in :
“..Ha senso che io abbia la cittadinanza italiana, se poi lo stesso paese che me la offre, l’Italia, non è stato ancora in grado di concederla a mio padre che vive qui da decenni???????..Ovviamente NO!..Regalare la cittadinanza italiana ai nati in Italia, in questo momento politico, serve solo a fare populismo e a creare occasioni di visibilità ai soliti politici dilettanti e buffoni, affinchè possano elemosinare qualche consenso!!!..”
..traducono il tutto all’opinione pubblica, con un concetto del tipo:
“Grillo è un qualunquista, cinico e populista: è CONTRO la liberalizzazione delle nascite!..Anche i suoi seguaci ora lo tartasseranno!”..
Ora vediamo se quei buffoni da riporto del “Sistema di Disinformazione” hanno il coraggio di far leggere il mio commento, o quello di chiunque la possa pensare più o meno in questo modo!!!..
Immondi Saluti ai FINTI IDIOTI!
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
Trovo molta ipocrisia in chi ora si affretta a criticare Beppe Grillo con la foga e la retorica del politicamente corretto.
Io difficilmente concordo con i suoi punti di vista, ma lo seguo comunque con curiosità e questo mi aiuta a rimanere lontano da chi è schierato o meglio… interessato e vuole vendersi come giusto fra i giusti.
Lei ha il mio appoggio sig. Grillo… NOOOO…sono diventato politicamente corretto….
vorrei specificare un’altra cosa, visto che mi pare si parli di cose che non tutti conoscono: la legge di iniziativa popolare proposta in questi mesi in Italia (vedi la campagna “L’Italia sono anch’io” promossa da molte associazioni che stanno raccogliendo firme per portare la proposta in parlamento – http://www.litaliasonoanchio.it/) chiede la cittadinanza ai nati in Italia che abbiano almeno un genitore regolarmente residente in Italia da almeno un anno e chiede strategie facilitate di ottenimento della cittadinanza per i figli dell’immigrazione arrivati in Italia da piccoli e che abbiano frequentato almeno un ciclo scolastico in Italia. Non si tratta quindi di uno ius soli “a casaccio”, si tratta invece di un atto di civiltà più che dovuto, per altro già presente in vesti differenziate nella maggior parte dei paesi europei.
Beh, se non altro, devo ringraziare Grillo perchè con questo suo post ci sta aiutando a parlare un po’ di più della campagna.
Sono pienamente d’accordo con Katia e desidero aggiungere…. prova andare da loro e protestare per i loro simboli religiosi….prova non rispettare le loro tradizioni, usi, costumi….
Siamo in difficoltà e lo stato dà denaro agli immigrati clandestini per farli rientrare al loro paese. (di sicuro la marea di immigrati non si ferma!!!)Prova andare in un pronto soccorso.. loro hanno la precedenza su l’italiano indipendentemente dalla problematica. Mi chiedo…ma io italiano che ho contribuito a potenziare il servizio, che fine faccio? Come italiano di antiche origini ho meno diritto di chi proviene da un’altro paese? Perchè hanno la precedenza sulle assunzioni e i nostri giovani sono a spasso? Non sono razzista ma vedo e ragiono su ciò che vivo nel quotidiano. E l’arroganza che molti di loro hanno nei nostri confronti. Ricordo l’umiltà e il rispetto dei nostri immigrati. Anche noi siamo un popolo immigrante ma RISPETTOSI! E’ ORA CHE I NOSTRI POLITICI RISPETTINO IL POPOLO CHE GLI HA VOTATI!
Mi permetto di aggiungere li ha votati e mantenuti nel lusso e nei privilegi…………..
C’è da incazzarsi quando questi personaggi come il nostro presidente della repubblica,la Chiesa cattolica e altri finti filantropi osano proporre delle cose di questo tipo in un momento cosi’ drastico.
La nostra Italia non è da dare in pasto gratis ai primi stranieri che passano .
Vergognatevi e riflettete cazzo.
Chi vi da il diritto di decidere per conto di noi cittadini.
Mi riferisco al presidente della repubblica (Non eletto dai cittadini) e al sindaco di Pesaro che prende iniziative senza il consenso del popolo.
Basta. Questo è un paese che non c’è piu’.
Dov’è la forza di coesione? Siete tutti dalla parte degli stranieri?
C’è sempre meno sicurezza nelle strade.
Perchè devo pagare con le mie tasse il mantenimento ai carcerati e agli immigrati che godono di molti piu’ servizi gratuiti di noi italiani a cominciare dai libri gratis nelle scuole ai ticket sanitari?
Non capisco tutto questo sdegno all’articolo di Grillo.Ha fatto una considerazione sullo sviare l’attenzione dai problemi attuali. Non ha fatto proposte di legge o dato delle direttive al movimento mi sembra? Ho notato anche che alcuni stranieri che scrivono, abbiano capito il senso dell’articolo. Molti di quelli che lo criticano aspramente gli rinfacciano di prendersela più con la sinistra che con la destra. Giusto che se la prenda più con la sinistra, perchè in questi 20 anni quando ha avuto l’occasione di stare al governo certi problemi li avrebbe dovuti affrontare(la sinistra) proprio perchè diversa da Berlusconi. Non è stato così.Premetto che anche io votavo a sinistra ma mi hanno veramente rotto, tantissime parole e pochi fatti, atutti i livelli anche quelli comunali dei piccoli centri
Su quello che dice Grillo o qualsivoglia esponente del movimento si può anche non essere d’accordo al 100% ma quello che conta è ciò che fanno in pratica nei posti dove sono stati eletti
Più che positivo
Beppe, per chi non avesse capito credo intendesse che il momento non è quello di fare celebrazioni “finte” buoniste . Forse, il momento per il nostro Presidente, è quello di concentrarsi sul momento che attraversiamo e di applicarsi affinché non si perpetuino più i furti morali e di risorse fatti dalle corporazioni , da molti dei politici e dalle banche e che i cittadini , quelli italiani che per sfiga o per natura lo sono già dalla nascita , riascquistino la dignità di esserlo e magari un po’ di serenità economica. I figli di stranieri sceglieranno a 18 anni quale nazionalità scegliere, oggi è solo sensazionalismo del ca@@o fatto su bambini che come noi non sanno nemmeno in che paese ( se si può chianare così ) si trovano oggi. Un saluto
scusatemi ma la penso come Beppe…chiamatemi razzista…ma credo di essere piu realista di tutti quanti voi…ipocriti che vi nascondete dietro…quelle faccine…brave faccine… moraliste ecc… ma la realta…e ke dentro fondamentalmente siamo come beppe … ma a volte tanto vili da nasconderci e non ammettere… abbiamo tanti casini nel nostro paese…e ci dobbiamo pensare ora alla cittadinanza???? ci si pensera piu in la…magari…. il caro nostro presidente… un altra persona politica inutile…..come tanti…. che vada a fare il Presidente della sua Cara Amata Italia.-… visto ke lo stipendio che gli paghiamo e ben pesantuccio…..
bravooooooooooooooooo
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GIUSEPPE STRAZZERI
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Vorrei capire una cosa: se si nasce in Italia da genitori extracomunitari si vorrebbe che acquisisse automaticamente la cittadinanza. Ma sei i genitori sono clandestini? O se scade loro il permesso di soggiorno per un qualsiasi motivo che succede?
Il bambino essendo italiano non può essere espulso, i genitori sì e quindi dividiamo le famiglie?
Senza voler essere razzisti, xenofobi o leghisti bisogna porsi il problema delle tante persone da curare, sfamare, assistere? Il buon senso mi dice che in una famiglia quando non c’è denaro non si fa beneficienza, e si riducono le spese.
Con tanti disoccupatai italiani, con le aziende che chiudono o che delocalizzano dove prendiamo le risorse per gestire tutto questo?
In quanto alla Chiesa e alla sinistra in genere quando vedrò conventi, chiese, sacrestie aperte per ospitare gli extracomunitari, quando Bersani, Vendola o Casini abiteranno in un condominio o in un quartiere multietnico, allora saranno credibil
Se il bambino è nato in Italia (anche senza cittadinanza, quindi) da genitori clandestini, la Cassazione ha già sentenziato che l’intero nucleo familiare NON PUO’ ESSERE ESPULSO. E’ chiaro? In un modo o nell’altro, se non è per ragioni politiche o imprenditoriali, la nostra giurisdizione prima e quella europea poi definiscono che un immigrato ha in realtà gli stessi diritti di un autoctono. Allora basta ipocrisie. E basta menarla con questa storia dell’Italia e dell’Ue razzista e xenofoba. Siamo un continente di vecchi rincoglioniti. Ci vuole molto poco a farci fessi!
la gente ormai si fatta corompere dai media… beppe grillo non e contro i figli degli emigrati, ma contro il sistema che li comanda, la (politica) immaginate anche voi di essere emigrati in un altro paese, cosa fareste?….. e da 30 anni che la politica rovina l’italia e la gente e sempre contenta e stupida! svegliatevi!!!! un compiuter farebbe di meglio! monti fa bene quello che fa… purtroppo i numeri sono questi… oppure volete ritornare come i vostri antenati i flinston. forse e meglio la fine del mondo? ma l’italiano ormai e diventato troppo pigro che prima mangia e poi protesta… aprite gli occhi invece di pigliarlo sempre nel di dietro… contadini!!!!
Caro Beppe Grillo meno che sei solo tu a pensare queste cose che si “SONO SENZA SENSO”. Ricorda che davanti a Dio siamo TUTTI uguali e un giorno saremmo davanti a Lui e saremmo gudicati pure TE che sei cittadino ITALIANO . DIO TI BENEDICA
Caro Beppe,
anch’io sono venuta a sentirti qualche volta, con quell’entusiasmo che accompagna chi vuole appartenere ai luoghi che vive, chi vuole partecipare, esserci ed essere. C’ero anch’io alle manifestazioni che avevano lo scopo di migliorare questa nostra Italia. C’ero io e c’era il mio permesso di soggiorno, che a 18 anni mi sono ritrovata a dover chiedere per potermi iscrivere all’Università. Sono arrivata in Italia a 3 mesi, i miei genitori sono iraniani, ho fatto a Firenze tutte le scuole. Parlo fiorentino. Parlo persiano. Sono fiorentina. Sono iraniana. Io sono già italiana, sono già figlia di un’Italia che volente o nolente è plurale. Chiedo solo che mi venga riconosciuto quello che già sono. Chiedo dei diritti che mi consentano di partecipare con responsabilità ai doveri che questi stessi diritti comportano. Pensare che si tratti di “quisquiglie” è un errore da ciechi incapaci di vedere le problematiche e le potenzialità di un paese nelle loro interezza. Posso capire che il messaggio del tuo post volesse essere un altro (spero), ma non si può lasciar correre perchè si rischia di mandare messaggi pericolosi farciti di ignoranza. Ti dirò la verità, ho sempre guardato con sospetto a questo tuo movimento, pur appoggiando molte delle vostre idee. Beh, oggi ho messo insieme molti pezzi e forse ho capito un po’ di più il perchè di questi miei dubbi.
Nima Sharmahd
Beppe!!!ti hanno messo in TV!!!!finalmente!!!!ma perchè non un’intervista?? io sono contentissima dei 4000 nuovi cittadini italiani… e capisco a cosa volevi arrivare…purtroppo non tutti leggono il blog ma guardano la tv…
Bravo Grillo .
Non farti spaventare e dici le cose come realmente stanno e come gli italiani la vedono realmente .
Sono baggianate quelle sulla cittadinanza , che distraggono gli italiani e delle quali non se ne sente proprio il bisogno.
La maggioranza di noi italiani è con te , anche se è spaventata di dirlo apertamente per paura di essere tacciata di razzismo .
Bravo Grillo , ti ho rivalutato e credimi siamo in tanti ad averlo fatto.
ma Napolitano non è che essendo un matusa si sta ingrippando il cervello? per me si, non si può sparar certe caxxate!
CIAO CARLO,
DOBBIAMO URLARE PERO’ QUESTE COSE NON VA BENE CHE QUATTRO DEFICIENTI ROVININO UN MOVIMENTO.
ALLORA FACCIAMOCI SENTIRE BASTA CON LE DISCUSSIONI . ORMAI MEZZE MISURE NON CI DEVONO ESSERE OSTIAMO CON I CITTADINI O STATE CON I TRUFFATORI DELLA POLITICA QUESTO BISOGNA DIRE , BASTA SPIEGAZIONI-
IO SONO PER UNA GIUSTIZIA MONETARIA E QUESTE SONO COSE PER DISTRARRE L’ATTENZIONE DEL PUBBLICO ALL’ENNESIMA TRUFFA AL DANNO DEL POPOLO ITALIANO
Io non capivo … Ma ora che me l’ha detto il tg5 mi è tutto più chiaro .
Forse i commenti ve li ha dettati direttamente il giornalista che a scarso di argomenti doveva dire una stronzata per riempire un servizio.
Ragazzi mi spiace molto sentire che in questo periodo ci siano ancora persone che credono che il problema sia se essere italiano rumeno o giapponese distogliendo l’attenzione dal vero nemico .
Basta cazzate!
Sono sbalordito da alcune argomentazioni apportate da chi scrive nel post.
Secondo alcuni, visto che sull’argomento esiste una legge, allora l’argomento non deve essere una priorità.
Seguendo quersto ragionamento, visto che esistono già delle leggi sulla privazione della libertà dei cittadini, allora combattere per i diritti dei carcerati (dei cittadini in carcerazione preventiva soprattutto) sarebbe un allontanare il cittadino dai problemi reali.
Questo è stato un argomento toccato da Napolitano a più riprese, che Grillo non ha mai criticato.
Il diritto alla libertà è un diritto che sta nell’agenda di Grillo, o è un diritto secondario, che napolitano richiama solo per distrarre gli italiani dai veri problemi?
Il diritto al lavoro,altro argomento toccato più volte da Napolitano, è un diritto per cui vale la pena di lottare o no?
Il diritto allo studio (anche qui si ricorderà l’intervento di Napolitano iin occasione dell’ultima protesta studentesca), è anch’esso un diritto che serve a distrarre l’attenzione degli italiani?
I diritti delle donne nella società (anche qui Napolitano si è spesso fatto sentire) cono diritti di serie B che servono a distrarre gli italiani?
Su tutti questi diritti esistono già delle leggi, eppure credo che tutti abbiano diritto di lottare per migliorarli ed ampliarli, e di farne una bandiera personale.
Quello che è sorprendente è che Grillo non abbia mai criticato gli interventi del presidente della repubblica tendenti ad ampliare la sfera dei diritti, ma abbia argomentato solo su uno di essi.
E che abbia argomentato assumendo una posizione xenofoba e fascista, senza rettificarla, nemmeno a distanza di giorni.
Sono figlia di madre italiana. Sono nata nel 1950 e ho il diritto alla cittadinanza italiana. Mio fratello , nato dalla stessa madre, ma nato nel 1947 non ha il diritto alla cittadinanza ancora perchè una legge riguardo non è ancora stata promulgata! Perchè il Presidente Napolitano non fa qualcosa per le persone che dovrebbero avere la cittadinanza italiana per ius sanguinis mentre pensa a darla ad altri? per info vedete Ministero degli Interni.Leggi sulla cittadinanza
Beppe hai fatto tutto da solo. Hai dato tu importanza al tema cittadinanza. “Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi.” lo hai fatto tu con questo post.
chi ti da contro e ti attacca sta facendo solo morire il Paese con le sue idee assurde.
Dai non prendertela, la stragrande maggioranza la pensa come te anche se non scrive.
Ormai qua siamo sotto dittatura legalizzata.
Io non sono del tuo movimento ma so capire quando un pensiero è corretto.
Ma qualcuno si rende conto della situazione italiana????? A me sinceramente fa paura e non vedo un futuro sicuro….. Questo è il problema principale….. Dobbiamo aiutare gli ITALIANI e risolvere i NOSTRI problemi, POI e SOLO POI, eventualmente pensare agli altri….. Siamo una nazione, non la CARITAS…. Se volete così tanto gli stranieri, perché non ve li portate a casa?
Un po’ vanno anche bene, ma la soglia della sopportazione è stata superata da tempo…. Tra poco gli Italiani saranno in minoranza..,, VI SEMBRA NORMALE???
Poi: per andare in gita o fare tutte quelle altre cosette, il permesso di soggiorno basta e avanza… Hai gli stessi uguali diritti di tutti gli altri fino alla maggior età… Ai diciotto anni il massimo a cui ti serve la cittadinanza è votare o fare concorsi pubblici… Gli esempi di bimbi esclusi dalle gite a scuola etc sono solo dovuti a insegnanti/presidi etc imbranati… Lo dico perché lo so… Ho 23 anni ed ho sempre avuto in classe immigrati con permesso di soggiorno… Mai sono rimasti esclusi da qualcosa per questo…
Rispondo a chi ha dato del fascista a beppe grillo…invece il governo che obbliga tutti con una legge ad aprire un conto corrente in banca oltre ad essere anticostituzionale come lo chiami?
Che intervento triste, di poco contenuto ma soprattutto sorprendentemente egoitstico…. Ma che schifo.
@jaskarendep Sei qui da vent’anni? Te ne bastavano la metà per la cittadinanza, ne hai fatto richiesta?
No, la sta aspettando che gli arrivi dal cielo..ma secondo te??!
Visto i tempi che corrono e i tanti giovani che vanno via dall’Italia mi chiedo se gli stranieri vogliono ancora diventare Italiani…
Io concordo pienamente con quanto asserisce Beppe Grillo, non sono certo di destra, ma il falso buonismo e perbenismo mi infastidisce molto….
Come al solito cerca solo di creare scompiglio e di farsi pubblicita’
Due cose: una di carattere tecnico. Forse sarebbe meglio firmare i post, ancorché brevi. so che il blog é di beppe grillo ma dubito che tutti i contenuti siano suoi.
la seconda di contenuto: a prescindere dal parere cittadinanza sì o no, dal post si desume la non importanza data ai REALI problemi dei nostri concittadini stranieri. é come dire “non occupiamocene, i problemi sono altri”. questo È razzismo.
Come puoi pensare che sia giusto che un ragazzino nato e cresciuto in Italia possa a 18 anni scoprirsi improvvisamente straniero? Di solito lo scoprono perchè non hanno i documenti che servono per andare in gita scolastica con i loro compagni. Quello che dici è pura follia.
I NATI IN ITALIA ed EUROPA SONO ITALIANI ed EUROPEI.
Leviamo la cittadinanza agli imprenditori che hanno dipendenti immigrati o a quelli che hanno la badante o una persone delle pulizie in casa. Via la cittadinanza a sta gente, dal momento che i nati qui non hanno gli stessi diritti!
Beppe sono con te. Ti quoto in toto…i buonistoi del pd e di rifondazione vadano sui siti di questi partiti…
Beppe, dopo questa uscita con la quale si manifesta una pochezza di argomenti per il M5S, ti dedico una parola a te molto cara…VAFFANCULO!!!
Grillo è solo una persona più avanti degli altri…. Ho visto cose che voi umani….ho visto froci ridiventare foci e negri ridiventare negri, figli sgozzare i padri per comprarsi un futuro. Fu un massacro biblico, piccoli uomini contro piccoli uomini in lotta per il pane e nessuno, danzando sul baratro, avrebbe mai pensato che sarebbe potuto succedere….
…e pure ridicolo.
pessimo.
Non esistono diritti di serie A e di serie B, non è questione della crisi o non crisi è ora che diritti e doveri siano uguali per tutti e che la politica torni ad essere uno strumento nelle mani dei cittadini.
Caro Grillo, rivoglio indietro i miei soldi! Quelli che ho speso per venire ad ascoltarti a Bologna e a Perugia.
Si, perché c’ero anch’io in quei stadi stracolmi, io, un figlio di stranieri. Vivo in Italia da vent’anni, ne ho ventisette, ed ho ancora un permesso di soggiorno! La cittadinanza la sto ancora aspettando. Sto aspettando di essere considerato una persona al pari di qualsiasi altra persona, in grado di pensare e con qualcosa da dire. Non ho mai potuto votare. Sono laureato ma non posso fare concorsi pubblici.
Ho raccolto firme per il referendum sull’acqua e il nucleare, pur non potendo votare.
Seguo il tuo blog da sette anni, ho condiviso molte delle tue battaglie.
Questa tua uscita è proprio fuoriluogo!
Un milione di ragazzi nati in Italia o arrivati qui da piccoli non sono “fumo negli occhi”, non nascono “per distrarre gli italiani”. Anche loro sono italiani! Ma con il permesso di soggiorno.
E ti confesso una cosa: sono degli esseri umani, proprio come te e come i tuoi figli!
Caro Beppe, credo d’aver capito il senso del tuo post ma francamente credo che in questa, come in altre occasioni, tu abbia affrontato il tema con eccessiva leggerezza.
Ho visto figli di immigrati, bimbi in età scolare nati e cresciuti in Italia, studiare ed apprezzare la nostra storia e la nostra cultura; parlare e scrivere in italiano meglio di alcuni figli di italiani e discorrere agevolmente anche nel dialetto della zona… a mio avviso questi hanno più diritto alla cittadinanza di molta altra gente che, per esempio, vilipendia il tricolore od esalta dittature passate.
Non è una questione ideologica, ma semplicemente… logica.
Temo che dichiarazioni come queste rischino di tener lontani dal nostro movimento anche quegli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza da tempo… non possiamo rischiare una cosa simile, poichè ad oggi rappresentano, come in tutto il resto d’Europa, una parte non trascurabile della società e per questo la loro opinione è importante.
L’immigrazione non si può fermare, può essere solo ben gestita… spero che questo movimento dimostri invece di possedere l’intelligenza necessaria per trovare soluzioni inedite e pacifiche per riuscirci… col contributo di tutti.
Beppe Grillo, non preoccuparti delle contestazioni dei finti grillini; sei nel giusto. hai ragioni da vendere nell’affermare questi saggi principi sulla cittadinanza. che i neonati potrebbero anche non gradire dell’imposizione.
mn
Ma in questo momento, è veramente importante, che si discuta di queste (baggianate). Cosa interessa agli Italiani, se un bambino straniero nato in Italia prende la cittadinanza!!! Guardiamo i veri problemi. NAPOLITANO non c’è lavoro, i mercati di tutti i settori sono bloccati. Il tuo campione di economia ha terrorizzato l’Italia, quando appare in tv la gente si gratta… Porta anche sfiga, visto che nonostante tutti i suoi discutibili interventi ci hanno declassato!!! In casa degli Italiani nei momenti di crisi, si tira la cinghia. Casa ITALIA, no, se le entrate sono basse, invece di fare economia (vero monti) magari cercando di evitare gli sperperi, AUMENTIAMO LE TASSE -non se ne può più-
quella che per te é una baggianata, perché vivi nel mondo di mago merlino, per migliaia, forse centinaia di migliaia di persone che sono già italiane, é un incubo.
bambini, ragazzi che devono rinnovare permessi di soggiorno fino ad età avanzata per avere diritto a stare nel paese in cui sono nati. e poi, una volta adulti, ottenere la cittadinanza puo richiedere anni e non sempre é facile.
é una contraddizione burocratica atroce che non capite, perché non conoscete il problema.
cosa c’entra che non sono italiani???? sono persone che sono nate in italia come te, COGLIONE!!!!!
Visto come ti firmi, non volevo neanche rispondere… Comunque, ti consiglio di leggere più volte i commenti, prima di trarre conclusioni. E per la cittadinanza, dopo 10anni di permanenza in Italia, RISPETTANDO LE REGOLE, lavorando e pagando le tasse, si può fare domanda ed aspettare i tempi della burocrazia. La burocrazia in Italia, ha dei tempi lunghissimi anche per me (che vivo nel mondo di mago merlino). Scusa non uso linguaggio scurrile…. saluti
quando apparivi in tv ti seguivo sempre; quando sei stato defenestrato ho sofferto cadendo in crisi di astinenza; quando sei venuto in un teatro della mia città ho pagato 100 mila lire pur di vederti e sentirti; durante la campagna elettorale in favore della signora Alfano sono venuto al tuo comizio e lì ho cominciato a capire che qualcosa non andava più: hai portato 7 attacchi al centro sinistra e 3 alla destra, ma dell’Alfano non hai promosso alcunchè; la mia fiducia in te ha iniziato a vacillare; poi ho sentito altre amenità da parte tua volte ad abbindolare le italiche menti e chi ti segue; stigmatizzi l’altrui condotta (specie quella di sinistra) ma della tua non parli e se qualcuno lo fa l’aggredisci e lo ridicolizzi…peccato eri un bel personaggio, adesso sei come gli altri…adesso per agitare un pò le acque e attirare l’attenzione su di te metti in mezzo i figli degli stranieri…vorrei tanto che tu provassi quel che provano loro: nè carne nè pesce, ma tu non lo capirai coi tuoi miliarduzzi messi chissà dove…che tristezza!!
Poiché ho letto dei commenti inleggibili e immondi postati da utenti che o hanno spento il cervello oppure sono in malafede, riguardo questa VERGOGNOSA E LIBERTICIDA PROPOSTA DI LEGGE (poiché se obbligo qualcuno a diventare cittadino del mio paese senza che esso sia in grado di decidere, com’è un neonato, lo privo di una sua libera possibilità di scelta) , riposto l’ottima descrizione delle attuali normative postate da un’utente ieri ( e con lui mi scuso poiché non ricordo il nickname ), in modo da far TENTARE DI FAR RAGIONARE coloro che per partito preso e finto buonismo non hanno capito l’idiozia della cittadinanza agli stranieri per nascita:
“Vi è già 1 normativa che regola l’acquisizione dello status di cittadino
italiano, concesso e garantito a chiunque con tempistiche diverse a
seconda dei casi. La normativa prevede 3
modalità per l’accesso alla cittadinanza per coloro che sono di origine
straniera: per nascita,
per matrimonio e per naturalizzazione. 1- PER NASCITA :a)
chi è nato da cittadini italiani; se i genitori stranieri sono diventati
cittadini italiani, anche il
figlio minore convivente diventa cittadino italiano. se il minore è nato in
Italia ma i genitori non sono cittadini italiani, il figlio non
acquista la cittadinanza italiana, e può diventare cittadino italiano
solamente dopo il
compimento del 18° anno di età e con la dimostrazione di avere risieduto
regolarmente ed
ininterrottamente sino al compimento della maggior età.
2- PER MATRIMONIO :Se sposa un/a cittadino/a italiano/a, lo straniero
acquista la cittadinanza, così come previsto
dalle modifiche apportate dalla L.94/09, dopo una residenza di due anni.
3- PER NATURALIZZAZIONE : la cittadinanza può essere concessa dopo 10 anni
di
residenza ininterrotta sul territorio nazionale.”
Perfavore, USATE IL RAZIOCIGNO!
vabbé dai, se non sai di cosa parli, non ti sforzare troppo con questi paroloni.
la condizione degli immigrati in Italia é catastrofica a causa di un sistema burocratico che DI FATTO li massacra. tra i tanti motivi, uno é rappresentato dai tempi e modi in cui si ottiene la cittadinanza: ci possono volere molti anni. nel frattempo, tu che sei nato in italia, devi continuare a giustificare la tua permanenza qui: ma cosa succede se non lo puoi giustificare? se hai problemi?
vieni cacciato dal paese in cui sei nato? é un assurdo burocratico. violento e inutile. che tratta in modo differente i nati in Italia, solo per le condizioni dei padri.
I NATI IN ITALIA ed EUROPA SONO ITALIANI ed EUROPEI.
LEVIAMO LA CITTADINANZA AGLI IMPRENDITORI CHE USANO IMMIGRATI O ALLA GENTE CHE HA LA BADANTE o L’IMMIGRATO CHE GLI FA LE PULIZIE!!
A proposito di quanto ha detto Grillo sulla proposta di legge sulla cittadinanza ai minori stranieri, secondo me è giustissima l’osservazione fattada Grillo in questo caso: una palese manovra di “distrazione di massa”.
Senza entrare nel merito della proposta, che risulterebbe quanto meno prematura vista la situazione sociale che stiamo attraversando in Italia, mi sembra evidente che i potentati finanziari, quelli che hanno commissariato lo Stato italiano, privandolo delle sua sovranità monetaria ed economica, che hanno imposto dall’alto un governo tecnico massonico infarcito di banchieri e di mondialisti, in questo momento cercano dei pretesti per sviare l’attenzione dell’opinione pubblica del paese da quello che stanno imponendo e realizzando a scapito dell’interesse nazionale. Niente di meglio quindi che una battaglia di principio su questioni in questo momento no prioritarie come la cittadinanza agli extra comunitari, molto utili poi episodi come quelli dell’affondamento della nave della Costa perchè ha consentito una grossa attenzione delle tv e dei media. Apriamo gli occhi sulle questioni essenziali :i signori del club di Bilderberg e ddei potentati sovranazionali stanno privando i cittadini italiani della propria libertà di decidere mentre operano per impadronirsi del risparmio e del patrimonio di questo paese. Sveglia!
Quanta gente parla per arieggiare la bocca?!? Sono un sostenitore del Movimento 5 Stelle e di Grillo ma soprattutto un cittadino ALBANESE che VIVE e LAVORA in Italia dal 1993 (quanti anni sono?). Premesso che Grillo ha espresso una opinione, a mio parere strettamente personale, ricordo a tutti che non ricopre nessuna carica pubblica e, a suo dire, non ha intenzione di farlo in futuro (vi risulta si sia mai candidato con il M5Stelle????). Perchè non pensate a quello che dicono quelli che paghiamo coi soldi pubblici? Non ho visto tutto questo sdegno quando, anni fa’, un leader leghista disse ad una signora che con la bandiera italiana poteva pulirsi il cesso, oppure quando, sempre gli omini verdi, si presentano presso le istituzioni ITALIANE pagati anche coi soldi dei “terroni” con le loro camicie, cravatte o fazzoletti verdi dicendo che lavorano solo per l’indipendenza del nord. Oppure quando l’ex premier faceva fare all’Italia immense figure di M…A davanti al mondo intero. Per quanto riguarda gli altri (politici di QUALUNQUE schieramento) sanno riempirsi la bocca di palate di M…A. Punto. Ho una mia opinione sulla cittadinanza agli stranieri (me compreso). Cittadinanza ai bambini stranieri che nascono in Italia solo se i genitori risiedono in Italia da almeno 5 anni. Per tutti gli altri cittadinanza dopo 10 anni di residenza. Il resto sono solo parole inutili. Su una cosa Grillo ha ragione: “Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della “liberalizzazione” delle nascite”
BEPPE,LA POLEMICA CHE SUSCITI OGNI VOLTA CHE TRATTI ARGOMENTI DELICATI,DIMOSTRA SOLO UNA COSA…HANNO UNA FOTTUTA PAURA DI TE E DEL CRESCENTE CONSENSO DEL MOV5STELLE E DELLA SUA POLITICA…NON CE LA FARETE MAI,CARI PENNIVENDOLI GIORNALAI…UN CALOROSO SALUTO IN STILE BEPPE GRILLO AGLI INFILTRADOS CHE SCRIVONO SUL BLOG:VAFFANCULO!!!
infiltrati? perché cosa siete diventati: la setta degli sfigati che qualunque minchiata spari grillo gli andate dietro?
bravi. avanti così, che scomparirete come siete apparsi.
Questo post è una cagata monumentale.
Il benessere individuale, il vincolo di suolo e di territorio, il diritto di cittadinanza sono esigenze primarie di un minore che un paese civile deve soddisfare, importanti come l’acqua pubblica, l’energia pulita e una casa.
E lo sono soprattutto in momenti di crisi come questo.
Lasciare perdere gli slogans, le “distrazioni di massa”, i “buonismi e i cattivisimi”, il “tifo da stadio” ecc ecc, che su questo argomento così serio non c0’entrano nulla..
Bravo….di meglio non avrei saputo dire. Elogio alla tua sintesi.
Che dire beppe, non credevo fossi cosi odiato..Questo mi dispiace tanto sopratutto perche dici delle grandi verita’ ma evidentemente scomode..In molti ti criticano ma Tieni duro!
ma quale verità scomoda?? questa é solo una battutaccia sulla pelle di gente che non può reagire a continue offese e calunnie.
oltretutto sui bambini: i nati in italia vengono divisi in serie a e serie b. é una vergogna. altro che verità.. a leggere qui, sembra che avete trovato il messia, da mettersi le mani nei capelli. leggetevi un libro.
http://www.beppegrillo.it/2011/11/immigrati_di_di.html
“Personalmente ho firmato per una proposta di legge popolare (a proposito attendo che si discuta anche quella di “Parlamento Pulito”) per dare la cittadinanza italiana agli stranieri nati in Italia da genitori stranieri regolarmente residenti in Italia e che frequentano le nostre scuole.
Personalmente, è la mia idea, sono anche favorevole a dare la cittadinanza italiana a cittadini stranieri regolarmente residenti da 5 anni a patto che questi siano incensurati e che sostengano un esame di lingua italiana orale e scritta ed un esame per mostrare la conoscenza dei nostri fondamenti costituzionali e democratici.
Al cosiddetto “diritto di sangue”, preferisco il “diritto di suolo” collegato al rispetto delle regole di vivere civili e dell’onestà.
Bene, detto questo. Ma con tutti i problemi che ci sono oggi in Italia che riguardano tutti coloro che vivono in questo Paese (crisi, tasse, tangenti Finmeccanica ai partiti, disoccupazione, precariato) perchè Napolitano tira fuori questa cosa ora?
Tra l’altro secondo la Costituzione non è il Parlamento che è sovrano? Il Presidente della Repubblica non è semplicemente un garante? Napolitano assopito su decine di altre vicende qui decide di “monitare” e proporre.
Qui gatta ci cova. Non è la solita polemica di “distrazione di massa” così si mettono nel dimenticatoio lo scandalo Finmeccanica che travolge Udc-Pdl-Lega-Pdmenoelle, il fallimento dello Stato e le super tasse che ora stanno per arrivare?”
Non so da che cosa deduci che Napolitano sia assopito sul tema dei diritti.
Ricordo sue prese di posizione nel solo 2011 sulla condizione dei carcerati, sulla condizione degli studenti, sulla condizione delle donne, sulla condizione dei lavoratori, sui diritti dei consumatori, contro i privilegi della politica…
Stranamente solo la sua presa di posizione sui figli degli immigrati sembra frutto di “assopimento”.
Ma se tutti questi problemi attinenti la sfera dei diritti del singolo non sono prioritari, e che Napolitano li cita solo per distrarre i cittadini italiani dai veri problemi, qualcuno sa dirmi quali sono i diritti di serie A e i problemi di serie A?
“Insomma, leggere il post di Beppe Grillo mi ha proprio urtato i nervi. Ho avuto la stessa sensazione di quando sento Marco Travaglio e Roberto Saviano parlare del conflitto tra israeliani e palestinesi. Perchè non vi occupate di ciò di cui siete competenti e non lasciate fare a noi?Non preoccupatevi: lo facciamo volentieri. Non siamo più bersagli immobili.” Leggi anche questo Grillo e cerca di capirci qualcosa : http://collettivoalma.wordpress.com/2012/01/24/grillo-lascia-perdere-la-cittadinanza/
lo sapete cosa penso che nel blog e nel m5s ci sono infiltrati di partiti per ronpere il bel giocattolo che sta crescendo,nel movimento le idee,le proposte,i pensieri si discutono, si dibattono per migliorare ma non si devono giudicare e condannare.
Mi meraviglio di quanti imbecilli si sono radunati.
Di grillo ci si ricorda quando c’è da buttargli della merda addosso, non delle centinaia di lotte sociali che ha fatto. l’articolo stesso non da un minimo accenno che lui è contrario a dare la cittadinanza a chi nasce in italia da genitori stranieri. ma credo che siamo arrivati al punto che lui ha predetto con molto anticipo che chi comanda ci sta mettendo uno contro l’altro…. basta guardare i tg, che mai hanno fatto un solo accenno su Movimento ne su grillo e le sue bttaglie, ma che oggi si sono messi a infangare. compreso litigare sulla cittadinanza ai stranieri scioperi e contestazioni varie, e si sa che un popolo ignorante e diviso si tirannizza molto meglio. pensare prima di smerdare il prossimo, pensare molto.
Caro Grillo, a una certa età ci sono le crisi e anche tu sei umano (?) quindi suppongo sia soltanto una crisi d’identità… Poiché non puoi più fare politica, fai polemica… Ti posto questo link, so che non avrai mai coraggio di commentare, e nemmeno di leggere ma io faccio il mio. http://www.albanianews.it/notizie/opinioni/item/2312-dichiarazione-beppe-grillo …
Ah, un altro consiglio: invece di scrivere opinioni del tutto discutibili (e soprattutto che metto in discussione la tua di credibilità) forse è meglio se investi un po’ del tuo tempo prezioso (parola scelta non a caso, basta chiedere del prezzo del biglietto per i tuoi spettacoli) a informarti sull’importanza degli stranieri per il PIL italico :), per le nascite, e per lo sviluppo dell’economia… Ah, un’altra precisazione, clandestino, immigrato, irregolare e straniero non sono sinonimi. Rendetemi orgogliosa di essere italiana, almeno la lingua imparatela :)…
Un’ALBANESE ITALIANA, o devo scrivere ITALIANA ALBANESE per non offendere nessuno? 🙂
Oltre ad aiutarci con il pil, i tuoi concittadini (albano-italici), ci hanno riempito le carceri. Che ci costano non poco!!!!!!
L’AMMUTINAMENTO DELL’ONESTA’INTELLETTUALE—Travisare completamente il post di Grillo allo scopo discreditarne
il pensiero non solo è uno stupido comportamento disdicevole e
disonesto ma è proprio tipico dei farabutti. Prestarsi alla totale
manipolazione
delle affermazioni di Grillo in modo da presentarle come se Grillo
avesse l’idea e la convinzione di negare il diritto alla cittadinanza
agli stranieri è da analfabeti intellettuali. Il diritto alla
cittadinanza è già Contemplato e Sancito dalla legge. Esiste già, ed è
in vigore una normativa che regola l’acquisizione dello status di
cittadino italiano, Concesso e Garantito a Chiunque ( NESSUNO ESCLUSO )
con tempistiche diverse aseconda
dei casi. Tirare fuori questo argomento, già LEGIFERATO, per
consentire ai partiti di specularci sopra, e di distrarre l’opinione
pubblica dalla loro politica che mira a mantenere intatto quello stato
di abnormi e insopportabili privilegi mentre al resto del Paese sono
richiesti sacrifici durissimi è un azione da bari ad un tavolo da gioco,
dove i giocatori sono i cittadini ingannati e rapinati da banditi con gli abiti dei politici. Il canovaccio è sempre lo stesso : la casta che da decenni
si arricchisce alle nostre spalle, la cricca degli impuniti, i
beneficiari di stipendi e vitalizi di oro e di privilegi spudorati ,
rapisce la buona fede della gente e prende in ostaggio quelle coscienze ,
plasmando la realtà a loro convenienza, per poi diffondere una versione
ufficiale slegata dalla verità da dare in pasto agli ingenui e agli
allocchi che ancora abboccano
Qui non si tratta di travisare, Beppe ha scritto una cagata.Capita..
Ma cosa c’è da “travvisare”. Scrive che la cittadinanza di chi nasce in Italia non è un problema reale.
Ti invito di diventare straniero insieme a Grillo a in un paese com l’australia, (see vi prendono) fare un tot di figli testa e poi dopo 18 anni, ne riparliamo.
Non è la prima volta e non credo sarà l’ultima che mi trovo in disaccordo con Grillo. Rispetto ai primordi del M5S, ha cambiato marcia. Sa solo dissacrare tutto e tutti, spargendo merda a palate. Se ci mettiamo anche ad inseguire i leghisti, stiamo freschi! E pensare che avevo riposto tante speranze nel Movimento. Ma ora, dopo quest’uscita sulla negazione della cittadinanza ai bambini nati in Italia, che dire:MA VA A MAGNA’ ER SAPONE!.
Puoi essere in disaccordo ma non screditare grillo movimento le cose le discute in rete,anche se non condivise. Lo sai cosa penso che tu sei un infltrato nel movimento per buttare merda in faccia a Beppe, un infiltroto di partito
E’ assolutamente un falso problema. Concordo con Beppe Grillo. Non è essere buonisti o no, ma non vedo nessun motivo per cui si debba procedere alla cittadinanza facile, nessuno! Dopo 10 anni chi vive e lavora in Italia (meglio se ci è nato) può richiederla e, ove non abbia precedenti penali e/o si sia macchiato di reati gravi, ottenerla senza ulteriore ostacolo.
La macchina del fango si sta scaldando: le elezioni sono (quasi) alle porte, per cui cominciano gli attacchi a Grillo.
Beppe, fregatene e continua, siamo in tanti ad esserci tolti i paraocchi!
Contesto spesso alcune esternazioni di Grillo, ma sull’argomento sono perfettamente d’accordo con lui.
Certi falsi “buoni a tutti i costi”, che magari si vantano di essere di sinistra e riformisti, dovrebbero smetterla di “non pensare e non ragionare”!
Questi ultimi, imbottiti da slogan di qualche furbastro politicante, avido dei voti dei nostri più o meno desiderati ospiti, che pare abbiano tanto contestato un’affermazione di assoluto buon senso di Grillo, dovrebbero smetterla di seguirlo soltanto pensando che sia “di sinistra”.
Grillo, a mio parere, è un liberale con alto senso di socialità e giustizia.
Non so se a lui piacerà, e ben poco poco me ne frega, la mia definizione, ma credo fermamente che Grillo sia così.
Perciò, “comunisti da strapazzo”, togliete le tende!
Edmondo
si possono scrivere post con varie intenzioni; quella sulla cittadinanza agli immigrati, penso, è stata una intenzione-provocazione; che condivido al 100%; agli amici coi paraocchi destroidi-sinistroidi dico che non hanno la necessaria limpidezza e serenità nel commentare; la prova sono le tante righe scritte con poca lucidità; per il resto sono usciti allo scoperto i radio-tele-giornali che hanno dato spazio a Grillo solo per sottolineare, a loro dire, un suo flop. Poveri mentecatti e lecchini….
stiamo andando troppo forte, ci danno addirittura al 7,5%
e questo significa che prenderemmo oltre 40 deputati e
allora si che si vedranno delle belle, da questo blog ho
preso il sondaggio
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ultimi-sondaggi-politici.html
Pienamente d’accordo!
Sei cittadino sia che tu abbia la cittadinanza italiana o no. Sono essere umani pertanto rispodono alle leggi di diritti dell’uomo e alle leggi dello Stato in cui si trovano.
Ho visto poco tempo fa il film “18 Ius soli” (film di denuncia conto lo Ius sanguinis) che anziché mostrare minorenni infuriati, mostrava maggiorenni di origine non italiana ben cresciuti, che si definivano profondamente italiani Paese dove sono stati educati anche, a loro dire, senza mai aver incontrato forme di razzismo. Sembrerebbe allora che la legge attuale vada non bene, ma benissimo sia sul fronte di integrazione degli immigrati che su quello di accettazione da parte degli italiani! Quindi direi che alla fine il film non gli sia riuscito il suo scopo di promozione dello Ius Soli, ma più che altro ha denunciato il problema burocratico (attese ingiustamente lunghe anni) e l’estrema chiusura degli uffici pubblici che a volte rifiutano richieste anche di chi c’è nato e cresciuto solo perché su 18 anni ha vissuto per alcuni mesi in madreaptria o senza permesso di soggiorno. In quel caso la legge va riformata, è un atto di diritto e di civiltà. Infine sono d’accordo anche perché vi immaginate dei genitori che crescono un figlio che ha una cittadinanza diversa dalla loro? Non è più sensato che deciderà lui quando sarà maggiorenne e perciò di fronte alla società e quindi anche di fronte ai propri genitori, sarà un adulto? Infatti in Germania hanno cambiato un pochino una legge molto simile alla nostra facendo in modo che può chiedere di avere la cittadinanza il minorenne che ha uno dei genitori che potrebbe avere anche lui la cittadianza: ad esempio in Italia tuo padre, cittadino saudito, è 10 anni che lavora in Italia e potrebbe legittimamente fare richiesta di cittadinanza, ma non gli interessa. In quel caso anche il figlio di 6 anni, grazie al padre, lo potrebbe fare. Trovo molto più logica in tutta questo!
Beppe per me hai ragione in pieno!!!!
Tutto distrae, tutto, ma ci sono cose che sono giuste e basta. Siamo indietro sotto tanti punti di vista, perchè non accogliere una proposta validissima come questa, invece di strepitare come una gallina a cui stanno per torcere il collo solo perchè “distrae”. Ma che razza di ragionamento è???? Ci fosse una proposta intelligente che so per gli asili nido statali non va bene perchè DISTRAE, una per le mamme single non va bene perchè ci sono problemi più urgenti. No adesso bisogna solo far casino. Ma va va la
Io credo che non abbia senso discutere ora questa tematica!
Posso capire che poteva usare un termine diverso, ma non credo che gli insulti che leggo siano giustificati. Credo sia più giustificato chiedere una revisione del testo, mettendo in mostra il suo reale significato. Ora cercano di metterci l’uno contro l’altro. Il pd vuole che diventino presidenti del consiglio, la lega vuole farli fuori, mischia il tutto ne esce il finimondo!
Stiamo bene attenti la storia si ripete!
Cittadinanza italiana significa un aggregato di diritti e di doveri che sono il risultato di secoli di lotte, massacri, compromessi, speranze. Non si chiede ad uno straniero di andare a difendere la Patria, nè è possibile per lui entrare nella P.A.
Essere cittadini italiani significa avere fortemente introiettato la separazione tra Stato e Chiesa (ricordate quanto ci è costato?), la tripartizione e l’indipendenza dei poteri, l’eguaglianza di fronte alla legge, la libertà della donna.
Invece con lo “jus soli” (che dovremmo chiamare “jus sola” nel senso di fregatura) dovremmo far diventare cittadini persone che verranno educate (grazie al multiculturalismo) con principi opposti o diversi, per poi ritrovarci degli alieni in casa che votano partiti islamici, invocano la shaaria e chiedono tribunali e parlamenti presieduti dall’imam; o, se vogliamo parlare degli indù, reclamano la separazione per casta.
Per non parlare di Al Quaeda, che considera uno strumento della shaaria, l’evasione fiscale dei musulmani nei Paesi occidentali.
Nessuno a notato che abbiamo esportato la democrazia in alcuni Paesi e questi l’anno usata per far vincere i partiti islamici?
BORAT direbbe: “abbiamo messo una pistola carica in mano ad una scimmia”
“Ti chiedo la parola in nome dei tuoi principi, ma te la nego in nome dei miei”: questa sarebbe la posizione dialettica dei nostri futuri concittadini.
A queste sciocchezze aveva già risposto il buon Guglielmo Ferrero in “Potere. I geni invisibili della città”, affermando che una democrazia ha tutto il diritto di respingere e di ribellarsi, anche usando la violenza, a chi pone in discussione i suoi principi fondanti.
Di conseguenza: o buttiamo il “multiculturalismo” oppure questo, assieme alla cittadinanza regalata, ci apparecchierà la prossima guerra civile.
Assolutamente d’accordo. Grillo seguirà la stessa sorte della Fallaci: fino a quando scriveva certi testi, era osannata dalla sx (e ignorata dalla dx) quando ha scritto criticando anche aspramente gli islamici per i comportamenti che li vedeva attuare (in ambiente occidentale, non il proprio) la stssa sx che fino a 5 minuti prima la osannava,l’avrebbe messa al rogo come una strega nel medioevo.Oggi esiste uno zoccolo duro di gente che pensa che essere di sx significhi dare un lasciapassare a chiunque voglia entrare in questo paese a farsi i caxxi suoi e ricreare le regole di m.erda che lo hanno fatto scappare dal proprio paese.Questi personaggi hanno inculcato e continuano ad inculcare agli immigrati che qui hanno solo diritti, come se avessimo deportato in massa migliaia di stranieri dai loro paesi, ma peccato si dimentichino di insegnare loro anche i doveri. Gli immigrati,e la loro strenua difesa a tutti i costi,senza badare a capire chi sono e se hanno davvero *diritto* di restare qui (se un immigrato non lavora, chi di noi lo mantiene e paga per la sua assistenza?)è funzionale a chi vuole generare una guerra tra poveri nel paese (e ci sta già riuscendo).L’esterofila sx italiana ha già fatto la sua scelta: tra un “povero” italiano e un “povero” straniero, preferisce quest’ultimo, omeopaticamente convinta che per combattere razzismo e astio nei confronti degli immigrati (sopratutto i clandestini, che sottraggono risorse per cure e servizi negate agli indigenti italiani)basti utilizzare una “diversamente discriminazione”. Ecco perchè la destra vincerà anche le prossime elezioni. Perchè la sx s’è fatta una pera di troppo…
Indipendentemente dallo sbraitare dei soliti BRICOFASCI-ANTIFASCI e degli sciancati della Storia,
è indubbio che lo IUS SOLI è un abominio
ideato nei paesi anglosassoni e colonialisti
per avere forza lavoro (un tempo) e ora per avere ed inglobare cittadini che consumino e che paghino le tasse.
Va da sè capire che, nel momento di PIENA RECESSIONE, lo IUS SOLI è come buttare alcool sui tizzoni ardenti.
Non si stimola l’economia chiamando dei poveri senegalesi a raccogliere arance, malpagandoli e schiavizzandoli.
La civiltà va esportata, non vanno importati schiavi.
Vedrete che nel momento in cui il lavoro mancherà veramente a tanti, anche gli Italiani torneranno a fare lavori umili.
La questione della cittadinanza italiana non può essere regalata; senza contare il fatto che questo spingerebbe molteplici immigrati non regolari a “figliare” sul suolo italiano.
Oltretutto si tratta anche di problemi fattivamente “tecnico-economici”. Non siamo gli Stati Uniti imperialisti perennemente in crescita di PIL.
E, non ultimo, in presenza di partiti beceri come la Lega, o di partiti pacifinti come quelli di Sinistra, possono nascere ed alimentarsi tensioni sociali che in questo momento non servono assolutamente ad un paese che deve rimboccarsi le maniche senza l’aiuto della politica.
Tutta questa polemica in cui i Sinistrati e i Destroterminali sono gli stessi che appoggiano un governo “filo occidentale” e “filo atlantico”
che sta definitivamente togliendoci la Sovranità Nazionale, facendoci diventare schiavi delle istituzioni bancarie transnazionali.
Questo il nostro pensiero.
Unione per il Socialismo Nazionale
Estrapolare una frase fuori da un discorso, è molto pericoloso. E’ sufficiente leggere per intero la frase di Beppe per capire il suo messaggio e non semplicemente estrarre giusto una frase e dare il via a delle critiche ingiuste le quali denotano superficialità da parte di molti commentatori e cattiveria e scorrettezza da parte di pseudo-politici e pseudo-giornalisti favorevoli al neoregima fascista
c’è un cartello dal mio medico raffigura la testa di una persona con un interruttore on/off che collega bocca al cervello….sotto c’è scritto “prima di parlare accertarsi che il cervello sia in funzione….”
Non solo ha senso parlare di cittadinanza per i figli dei migranti che nascono e crescono in Italia, perchè è una questione di diritto che deve essere affrontata, ma anche in luce di altre fondamentali questioni come ad esempio quella del reddito garantito (o di cittadinanza, appunto). Certo fare del populismo andando a frugare nelle paure e nell’ignoranza è sempre più facile che affrontare i problemi reali del paese.
anche forse il punto è sempre quello: pur di farsi pubblicità molti sono disposti a tutto-
Grande Beppe hai ragione! ho sentito dire dal promotore dell’iniziativa che se gli stranieri si sentissero a casa la curerebbero meglio, questa casa. Come se gli italiani la curassero bene no? ma a parte questo, il pd ha aperto i cpt. Forse vogliono ripescare qualche voto dai nuovi eventuali elettori? Hanno un concetto dell’integrazione come se un chirurgo che deve trapiantare un rene, lo buttasse a caso nel paziente. Così di certo il rene si sentirà a casa e la terrà più pulita. Portano a esempio la Francia senza ricordarsi delle Banlieux
mah! a me sembra che questa polemica (o discussione) sia fondata sul nulla e, questa si, sia “distraente”.
a parte il fatto che la definizione “liberalizzazione delle nascite” è priva di qualsiasi senso (in europa ciascuno è libero di avere o non avere un figlio, indipendentemente dalla cittadinanza che ha e dallo stato in cui risiede, non siamo in cina per fortuna) e non ha nulla a che vedere con la cittadinanza, si tratta semplicemente di valutare se, riguardo alla scelta del criterio con cui viene assegnata la cittadinanza, per l’italia del XXI secolo sia più giusto/vantaggioso/opportuno mantenere il criterio dello jus sanguinis (come in germania, irlanda, israele….) o quello dello jus soli (come in francia, stati uniti, canada….).
a livello di scelta giuridica – e politica – di fondo non è una questione di poco conto, non vedo quindi perché non debba essere sottoposta al pubblico dibattito al pari delle altre questioni importanti dell’attualità politica.
perché discutere della situazione economica o della legge elettorale dovrebbe essere più importante e escludere la possibilità di discussione sulla questione della cittadinanza che, a livello di prospettiva civile e di strategia politica del paese per i prossimi decenni, non è affatto meno rilevante?
L’evoluzione culturale di questo paese evidentemente va di pari passo con la situazione economica. La cosa più stomachevole è la propaganda di certa sinistra di regime che un tempo si fregiava di ONESTA’ INTELLETTUALE ed oggi attinge a piene mani alle tecniche della più meschina disinformazione berlusconiana. Una politica ormai, destra e sinistra, che non ha più idee ne valori, ma cerca solo sotterfugi per stare a galla.
Sentire il TG3 parlare delle affermazioni xenofobe di Grillo e della finta-rivolta della rete è veramente uno schifo! Basterebbe leggere il post (sono 5 righe) per capire di cosa si parla e non certamente della questione immigrati, ma piuttosto del tentativo ossessivo di PARLARE D’ALTRO mentre si sta svendendo il paese ai mercati col plauso di destra-centro e sinistra confindustri e giornali (i sindacati si allineeranno tra poco).
Si dice che è senza senso dare la cittadinanza ai figli in quanto forse dovrebbero darla ai padri prima, e subito tutti gli spacciatori di finta bontà piccolo borghese si sentono offesi da affermazioni tanto razziste, ma astutamente totalemente travisate.
Ma sopratutto si usa la tecnica di buttare sul tavolo un argomento molto controverso non per parlarne realmente ma solo per DISTRARRE dal più grande processo di esproprio di diritti e beni comuni che questa nazione ha visto dal dopo guerra ad oggi.
e poi i buonisti come chiameranno gli immigrati con la cittadinanza? i diversamente italiani? e quelli musulmani? i diversamente cristiani?
Grande Beppe, una delle poche volte che sono in accordo con quello che pensi.
Lo ius soli ha un senso in quei paesi che hanno bisogno di grandi flussi migratori, tipo canada, usa.. e che dispongono di un territorio poco popolato.
L’italia non ha nessuno di questi requisiti, anzi se qualcuno volesse accomodarsi all’uscita non sarebbe male…
A tutti quelli che non hanno capito questo post..
http://www.beppegrillo.it/2011/11/immigrati_di_di.html
L’articolo è di un certo Matteo.
Cos’è Beppe ha cambiato nome?
Chi scrive è importante relativamente….il sito è di Grillo e mi sembra che se Grillo l’ha postato è per chiarire cosa intendesse dire
I più credono che Beppe Grillo sia di sinistra. Io non lo credo: Grillo è
un uomo che ragiona con la sua testa. Il problema nasce tutto da qui: la
maggioranza del movimento è di sinistra e ragiona secondo certi schemi.
Questo è un nodo destinato a venire al pettine.
Io mi riconosco in questo modo di vivere la politica e per questo mi piace Grillo e disprezzo che vota PDL o PD-L (ecc.) a prescindere e poi viene qua a darci insegnamenti….da quale pulpito!!!
Comincio anch’io a pensare che B.Grillo stia cominciando a pensare un pò troppo con la sua propria testa ed ho paura che anche lui potrebbe correre il rischio di perdere contatto con la realtà di tantti che gli sono attorno.
Buon giorno a tutti,
sono anch’io dell’avviso che questo quesito nazionale sia uno specchietto per allodole (..e purtroppo in Italia proliferano che è un piacere) per distrare la mente da qualche passaggio veloce di bonus procasta. La Cittadinanza è una cosa seria perchè comporta una serie di diritti e ahimè pochi doveri, darla ai nascituri in terra Tricolore oltre a rischiare di spaccare la stessa famiglia generatrice (prima o poi sarà una discriminante tra genitori ed anche tra eventuali fratelli nati nel loro paese di origine) rischia di degenerare fra venti,trent’anni in una totale mancanza di ideali e di origini nazionali, come ad esempio la Resistenza tanto cara alla nostra memoria.
Ripeto è un argomento delicato che merita di essere attentamente valutato specialmente sul lungo periodo e non chiaccherato sulle arie di uno starnuto liberale. Non è un problema tra i primi dieci che in questo momento tritano l’Italia.
Grazie dell’ attenzione e buona sera a tutti
il suo commento è senza dubbio il più sensato. Assolutamente d’accordo.
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GRILLO, LA TUA AFFERMAZIONE HA, DI FATTO DISTRATTO,NON SOLO GLI ITALIANI MA ANCHE I “NON ITALIANI”…DAI PROBLEMI REALI, POI…SULLA CRESCITA DEI MOVIMENTI XENOFOBI…GIUDICA TU, QUELLO SOTTO E’ UN TUO “SEGUACE”…(…e che firma !!!)
———————————————–
Bravo Beppe,anche stavolta pienamente d’accordo!
E’ un problema di identità non di razza,un negro non potrà mai essere italiano,anche dopo 20 generazioni,se no facciamo come gli USA di Obama!
La vecchia politica NON deve occuparsi dei NON problemi,che,se NON previsti dal NON statuto,NON riguardano gli Italiani!
Tutto ciò che NON prevede il Non statuto,come giustamente hai detto,NON HA SENSO!
Serve per depistare!
Vorrei anzi rassicurare Favia a NON darsi troppo peso a far rettificare il suo NON voto,aveva preso la decisione giusta da subito!
Così come le tante altre che NON vota,degne del “tetrino della vecchia politica”,perchè NON presenti nel NON statuto!
Basta leggere la maggior parte dei commenti qui per capire come i veri seguaci del Movimento, come me, pensino che gli immigrati siano un problema e non una risorsa(anche se si spacciano per”simpatizzanti”come fa l’infiltrato edu latino da anni!)
I commenti buonisti ideologizzati giustamente spariscono a colpi dell’utilissimo strumento “segnala commento inappropriato” che serve per liberarsi dei trolls!
A Bertola invece chiedo…come fai a parlare di “consultazione con la maggioranza dell’elettorato” quando strumenti come il Portale Nazionale,che avrebbe certificato la veridicità delle tue affermazioni, non funzionano?
E’ ovvio,anche conteggiando i commenti allineati con Beppe e con me qui sotto, CHE STAI MENTENDO!
Pertanto tu,e quelli come te,
o tornate a credere alle idee del movimento,ad obbedire ai vostri elettori ed a combattere per il loro interessi
o siete fuori dal M5S!
Non certamente Beppe che attaccate,alla prima occasione che sembra propizia,
Beppe, cerca di articolare di più le tue affermazioni!
Come vedi l’Italia è piena di idioti che guardano il dito invece della Luna e non aspettano altro per criticare te ed il M5S senza neanche sapere di cosa parlano!!!
http://www.beppegrillo.it/2011/11/immigrati_di_di.html
Grazie Luca…non l’avevo ancora visto questo post!
A tutti i critici di questi giorni chiedo un favore: ALLONTANATEVI DAL M5S!!! Di idioti pronti a sparare a zero al primo malinteso non ne abbiamo bisogno…altrimenti starei votando PDL o PD-L.
W Grillo!!!
W il M5S!!!
Beppe sul “Il Giornale” sono tutti d’accordo con te. ahah Ti serve qualche voto legaiolo??
Ti voglio ricordare che il M5S non sei tu.
Ma tu ci guadagni vero?
Fin quando ci sarà il tuo nome stampato sopra a farti pubblicità e la possibilità di usare solo questo sito, dire movimento 5 stelle o movimento di Grillo non farà nessuna differenza.
Hai subito molestie da piccolo vero? Non c’è altra spiegazione…..fatti curare!!!
(http://www.beppegrillo.it/2011/11/immigrati_di_di.html)
Sì, sono stato molestato da tua madre.
Ho detto qualcosa che non rispecchi la verità?? . sentiamo. ora voglio sapere cosa ho detto di sbagliato. forza. o sai rispondere solo insultando? democratico.
infatti, se ne parla sempre quando non c’entra niente, quando non si devono vedere i tir che bloccano l’Italia ….. mentre quando un domani si dovesse legiferare sui figli degli stranieri nati qui scommetto che tutti preferiranno parlare di altro. Beppe ha colto nel segno e mi dispiace che anche il Fatto ci abbia un pò marciato sopra. Il punto non è se siamo d’accordo o meno … il punto è che non è ora di parlarne
Premetto che Grillo riesca a vedere oltre, e ritengo che anche questa volta riesce a percepire la realtà della situazione folle in cui versa questo paese, il nostro Presidente della repubblica qualche mese fà disse che i figli degli immigrati che nascono in America sono per legge da subito cittadini americani e così dovrebbe essere anche in Italia dimenticando poi di aggiungere che i genitori naturali rimangono sempre immigrati, e se beccati dalla polizia i figli dati subito in adozione a famiglie americane e loro rispediti nel loro paese d’origine a vita. ritengo quindi che la cittadinanza se data va data a tutto il nucleo famigliare onde evitare quello che succede poi in America, non fatevi prendere in giro dai politici buonisti o razzisti sono speculari, viaggiano in simbiosi e fregano sempre gli stessi
Pienamente d accordo una cosa è l idea un altra la pratica
Beppe,
Ci sono tre cose che non mi piacciono in quello che dici. Tutte in questa frase:
“Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri.”
1. Pensare che nessuno nei partiti abbia degli ideali e delle idee e’ davvero qualunquismo. Ignazio Marino, per esempio, che e’ stato il primo a fare la proposta di riconoscere la cittadinanza per nascita, credimi, non e’ entrato in politica per soldi o carriera. Dirlo, come del resto hai gia’ fatto qualche tempo fa, e’ semplicemente falso. Pensarlo e’ semplicemente stupido. Le tue idee mi piacciono moltissimo, le tue iniziative anche. Ma quando dici queste cose sei davvero vittima di qualunquismo.
2. Credi che la cittadinanza per nascita non abbia senso proprio perche’ pensi che una proposta del genere venga dal “buonismo”. Non ti viene neanche in mente che possa essere una strada verso la ristrutturazione legale del nostro Paese, di cui c’e’ un grandissimo bisogno?
3. Se pensi che dare la cittadinanza a chi nasce in Italia sarebbe un “onere” per gli italiani, proprio non hai riflettuto sul tema: sui costi, economici e sociali, di relegare bambini e giovani allo status di irregolari, piu’ precari dei precari.
Mi piacerebbe tanto sentirti dire, un giorno: “C’ho riflettuto meglio, mi sbagliavo”. Non credo avverra’. Peccato.
l’acquisizione della cittadinanza è prevista da legge.Il fatto che non la si riesca a raggiungere dipende da burocrazia e carenze sistemiche nelle pubbliche amministrazioni, come l’anagrafe ad esempio.Usare il problema della cittadinanza per risolvere le questioni sistemiche del nostro stato è un delirio che ci lascia degli oneri, le persone straniere illuse appunto.
Per ottenere la cittadinanza c’è ad esempio bisogno della residenza (che è fiscale e non è un caso) continuativa per dieci anni: i rom hanno residenza in maggior parte?come contribuiscono al paese?non ho niente contro i rom, se non che siano cittadini particolari mache usufruiscono dei nostri servizi senza contribuire.Pensare queste cose non è qualunquistico.
Beppe ha semplicemente ragione ed alcuni di voi (i meno attenti direi) ci cascate come polli nel giochino di distrazione di massa dei palazzi della politica fatto ad hoc per raggiungere i loro sporchi scopi
ma distrazione da cosa?! ma guarda che non abbiamo il cervello di una gallina, riusciamo a pensare e a dibattere su più cose contemporaneamente! E basta con questa dietrologia da quattro soldi!
come distrazione da cosa? se lo chiedi è chiaro che il giochino funziona: distrazione da quanto avviene attorno a noi da quanto succede nelle stanze dei bottoni, questi fanno leggi e regole che vanno contro gli interessi del popolo che non se ne rende nemmeno conto perchè invece di discutere dei problemi reali, quotidiani e concreti, si parla di tutt’altro, proprio come afferma Beppe se poi non lo si vuol capire, vuol proprio dire che sto paese non cambierà mai se non in peggio…
Sta storia l’ha tirata fuori Beppe, di cosa diavolo stai parlando?
non è vero che l’ha tirata fuori beppe: c’è un link alla parola cittadinanza in blu nel suo post..
Ma perchè chi nasce in Italia ha bisogno di una legge per potersi definire cittadino italiano ?Dov’è il problema?che differenza ci sarà tra mio figlio e il figlio di un immigrato tra 20 anni?la risposta è una sola: nessuna. Saranno entrambi italiani come me e te,allora perchè negargli i diritti di noi tutti? Possibile che si parli ancora di come dividere gli esseri umani invece di fare in modo che essi convivano nella pace e nella legalità?
Fare tanta cagnara per dare in testa a Beppe Grillo mi pare esagerato: leggendo il post non mi risulta che Beppe si dica contrario alla cittadinanza per i figli nati Italia da genitori stranieri. In effetti se i problemi dell’Italia fossero tutti qui saremmo a cavallo, purtroppo i problemi sono molti altri e parlare di questo – dando del “coglione – razzista e via dicendo” a chi lo fa notare – non migliora certo la situazione, ma distoglie l’attenzione dei poveri cristi che stentano a capire come la stanno mettendo nel culo a estracomunitari o italiani.
Ma perchè in questo momento vengono messi in crisi i diritti degli italiani e si pensa invece che lo status di cittadino italiano possa difendere i diritti di una persona?I lavoratori della fiat sono cittadini italiani?i disabili sono cittadini italiani?gli anziani sono cittadini italiani?e gli insegnanti,gli studenti delle scuole pubbliche,gli agricoltori, le vittime di soprusi e mafia,i testimoni,gli imprenditori onesti vittime della concorrenza sleale,i militari costretti per fame o per impossibilità a rifiutare un ordine (pena trasferimento coatto senza badare alla famiglia) e senza una voce (gli europei si mettono le mani nei capelli quando realizzano che siamo l’unico paese a non avere un sindacato dei militari),sono cittadini italiani?Ogni giorno perdiamo qualche diritto in più e ci crediamo ancora allo status di cittadino di uno stato?!io sono per le società multietniche ma non capisco cosa centri la cittadinanza:mi piacerebbe essere italiano se vivessi in america, in africa, inghilterra o russia.Senza discriminazioni perchè contribuirei attivamente alla vita di quel paese.me lo augurerei.Avessi un figlio da una connazionale in quel paese mi piacerebbe che rimanesse italiano,sarebbe altrimenti nel caso avessi un conflitto con il paese d’origine.perchè se mi sento multietnico ho bisogno di una carta che attesti essere membro della società in cui vado a vivere per sentirmi tutelato?ancora una volta è stato sottovalutato grillo, che non è il movimento.Ma se siamo in tanti a parlare qui è perchè ci sono tanti luoghi comuni anche in questioni serie e c’è anche tanta voglia di partecipare e se possiamo farlo è grillo con questo blog a permettercelo.Altrimenti ci serveun blog dedicato al movimento, dove grillo scrive come un utente uguale agli altri, oppure possiamo votare un simbolo partitico e starvcene a casa.Ricordiamoci chi è grillo e che cos’è il movimento:due cose separate.
Sì,perché senza cittadinanza non si gode appieno di tutti i diritti fondamentali.
E il m5s e Grillo, al momento, sono la stessa cosa, fin quando ci sarà il suo nome stampato sopra.
il che è sbagliato ugualmente.perchè essere un testadicazzo e anche cittadino italiano non è che faccia tanto bene al paese.è sbagliato garantire i diritti solo perchè si è cittadini, tant’è che si è cittadini e dei nostri diritti se ne infischiano ampiamente.Io stato ti do diritti e servizi se contribuisci al paese: paghi le tasse, studi con merito nei miei atenei e scuole pubbliche ecc..
No Beppe, così non va… e non è nemmeno la prima volta.
E’ perfettamente inutile che la base del MoVimento si smazzi tanto per farlo crescere se poi ci fai fare simili figure.
Nel programma nazionale dovremo discutere molto bene il tema immigrazione.
Beppe la casta ha sguinzagliato i gonzi militonti contro il blog… gli interessi in gioco sono troppo alti!!
le mafie si sono infiltrate dappertutto, ad iniziare dai partiti
ed i partiti controllano l’economia del Paese
controllano tutti i servizi essenziali a nomina pubblica, acqua, gas, trasporti, banche, distribuzione alimentare ecc..
tutte società par azioni di nomina politica o cooperative in mano alla politica
se perdono il potere politico perdono il potere economico
il blog ha bisogno di anticorpi forti per resistere all’invasione dei “tesserati di partito in cerca di un posto di lavoro”!!!!!!!
navighiamo a vista nella melma,
resistenza!
Bravo Beppe,anche stavolta pienamente d’accordo!
E’ un problema di identità non di razza,un negro non potrà mai essere italiano,anche dopo 20 generazioni,se no facciamo come gli USA di Obama!
La vecchia politica NON deve occuparsi dei NON problemi,che,se NON previsti dal NON statuto,NON riguardano gli Italiani!
Tutto ciò che NON prevede il Non statuto,come giustamente hai detto,NON HA SENSO!
Serve per depistare!
Vorrei anzi rassicurare Favia a NON darsi troppo peso a far rettificare il suo NON voto,aveva preso la decisione giusta da subito!
Così come le tante altre che NON vota,degne del “tetrino della vecchia politica”,perchè NON presenti nel NON statuto!
Basta leggere la maggior parte dei commenti qui per capire come i veri seguaci del Movimento, come me, pensino che gli immigrati siano un problema e non una risorsa(anche se si spacciano per”simpatizzanti”come fa l’infiltrato edu latino da anni!)
I commenti buonisti ideologizzati giustamente spariscono a colpi dell’utilissimo strumento “segnala commento inappropriato” che serve per liberarsi dei trolls!
A Bertola invece chiedo…come fai a parlare di “consultazione con la maggioranza dell’elettorato” quando strumenti come il Portale Nazionale,che avrebbe certificato la veridicità delle tue affermazioni, non funzionano?
E’ ovvio,anche conteggiando i commenti allineati con Beppe e con me qui sotto, CHE STAI MENTENDO!
Pertanto tu,e quelli come te,
o tornate a credere alle idee del movimento,ad obbedire ai vostri elettori ed a combattere per il loro interessi
o siete fuori dal M5S!
Non certamente Beppe che attaccate,alla prima occasione che sembra propizia,per fargli le scarpe come da vecchi schemi della vecchia politica!
Anzi è proprio per post coraggiosi come questo che Beppe merita un plauso speciale:ha smesso di usare tecniche da”rana bollita”(pure impiegate in passato in post come”www.beppegrillo.it/2011/08/vedi_genova_e_poi_muori.html”) ed ha finalmente sancito l’indirizzo giusto!
Respira forte…e ripeti tutto con calma.
Caro “Razzista orgoglioso di esserlo”, mi fai molta pena. Fare la FINE dell’america di Obama? Che fine ha fatto l’america di Obama, spiegamelo! Ma parlare con gente come te che si professano “seguaci del movimento” negando ogni cosa non (ancora) scritta nel non statuto e minacciano di cacciare gli altri, è inutile, come dire a un bambino di non mangiare la nutella.
Faccio solo una previsione: Se qualcuno sarà cacciato per questa posizione sul diritto di cittadinanza, ho paura che saranno quelli come te. ( Che poi da un movimento non si caccia nessuno! Diciamo che sarai una minoranza molto esigua!) Ciao, con grande disistima. Giulio
Caro Beppe
sono un cittadino straniero vivo in Italia da 15 anni Ho sempre Lavorato pagato le tasse come Lei caro signore a differenza di Lei io sono costretto a lavorare sempre se no non mi danno il PDS in questo paese lo straniro ha solo doveri ma non diritti esattamente come voule Lei e tanti altri , ma per fortuna gli Italiani sono molto piu’ intelligenti e aperti di Lei.
Continui pure a farsi solo Pubblicita’ perche’ vaedo che gli ne serva parecchia ancora…….
Caro m. azayzeh, per avere le idee piu’ chiare, ti invito a leggere il minipost del blog, del 23 Novembre 2011 intitolato “immigrati distrazione di massa”. Potrai cosi capire la faziosita’ del servizio di raitre di oggi e capirai anche che, se fosse per Grillo, avresti la cittadinanza gia da qualche anno.
grillo, di tanto in tanto ritorni a fare il (tragi)comico.NO BORDERS, NO RELIGIONS TOO (JOHN LENNON)
Vedo solo un sacco d’ignoranza in questi commenti, e tu grillo sei solo un buon comico ,Che va dove tira il vento(che fine ha fatto il dottor muntari e le nanoparticelle?)per quanto riguarda il tuo commento caro comico grillo, ti rispondo per esperienza diretta:uno” straniero “che nasce in Italia non gli dovrebbe corrispondere la cittadinanza, quindi da piccolo imparera la grammatica italiana,studiera la storia italiana, quando andrà in vacanza al paese di origine dei suoi genitori capirà che quello non e il suo mondo ma il suo mondo e’ in italia… Ma propri nella penisola tricolore dovrà far fronte ad un sacco di problematiche in università i posti per gli extracomunitari sono limitati, dovrà anche avere un lavoro, perché deve avere un reddito. Quindi diventa uno “sfigato” perché a 28 anni non si potrà mai laureare. Alla fine non avrà una radice, ne italiano ne straniero ne carne ne pesce…. Ma tanto caro grillo ne tu, ne la lega, o qualunque partito potrà negare la cittadinanza a tutti coloro che nascono in questo bellissimo paese… Questo paese sta cambiando i giovani non sono degli sfigati ne dei mammoni …..tu ora vai a fare il politico e cerca di prendere qualche consenso dei leghisti….. Noi continueremo a lavorare ,studiare e sopratutto a non votarvi.
Grillo fin quando ci sarà il tuo nome nel m5s e il tuo sito è l’unico posto che si può utilizzare per il movimento (che fa pure schifo tra l’altro) non avrai mai il mio voto.
E’ giunto il momento che ti faccia da parte.
Ma non lo farai mai, vero? ma ti conviene?
Salve
Premessa
Sono un ragazzo nato e cresciuto in Germania da genitori italiani emigrati a cui é stato chiesto se volevo la cittadinanza tedesca ho deciso di rimanere italiano.
Se riuscite a leggere , non é stato stato scritto
che Beppe Grillo sia contrario o favorevole alla cittadinanza di chi nasce in Italia da genitori extracomunitari, anche perche ha dato la possibilità
di vedere i vari modi per diventare cittadini italiani (perche ci sono) cliccando sulla parola ” cittadinanza “,
ha solamente detto che questa e soltanto un’altra trovata per distrarre i cittadini dai problemi piu
immediati e gravi che ci sono in questo momento in l’Italia.
Se ci pensate , extracomunitari , italiani uomini, donne , bambini , adolescenti, anziani,
di qualsiasi credo o colore ,
se non ci sarà un futuro non ci sarà per nessuno
e in questo momento il vero problema e quello di riuscire ad avere un futuro e non mi sembra che
ai nostri governanti gli interessi piu di tanto di darcelo .
Franco
Argomento veramente difficile da affrontare, ma semplice da risolvere. fino ad ora qualsiasi governo non è riuscito a prendere una posizione netta; la questione è che non possiamo dare la cittadinanza a tutti coloro che passano dall’italia…si potrebbe controllare innanzitutto in che modo vive la famiglia di appartenenza, se in una nonrmale abitazione oppure nella solita baracca, occorre controllare il reddito di sta famiglia, perchè è inutile che continuino a fare figli che poi dobbiamo mantenere tutti noi, inoltre occorre anche che gli asili comunali non siano monopolio di figli extra-comunitari, perchè loro non hanno reddito. si potrebbe copiare lo stesso modo di rilascio della cittadinanza degli australiani….che non è male. Se vieni in italia devi avere tutti i requisiti per vivere decentemente con una lavoro ed un’abitazione, non puoi prenderti carico dei piu’ bisognosi e poi non integrarli e ghettizzarli come sta avvenendo nel nostro paese. Noi l’integrazione non sappiamo nenche cos’è!!!!
Giusto! Con lo stesso lungimirante criterio cacciamo dall’Italia anche tutti i senzatetto cittadini italiani che dobbiamo mantenere noi. Dai questo articolo di Grillo è solo paccottiglia e mostra chiaramente l’inesistenza di una piattaforma teorica ragionata dietro chi proponeva, sullo stesso piano nessuno condannato in parlamento, internet gratis e piste ciclabili. Ci aspettiamo, come suggeriva qualcuno, che come punto qualificante del prossimo programma ci siano le piste ciclabili gratis per tutti su Internet!
Per favore Beppe,devi dare spiegazioni più chiare riguardo questo post….se no c’è rischio di fraintendimenti….
” ( ) l’impatto di una prolungata esposizione alle condizioni demografiche previste produrranno una popolazione che sarà composta per il 34,4 per cento di over 65enni e soltanto per l’11,4 per cento da giovani fino a 14 anni di età. In questo quadro, l’indice di vecchiaia, che misura appunto il rapporto numerico tra anziani e giovani, cresce costantemente per tutto il periodo previsivo, passando da 127 anziani per 100 giovani nel 2000, a 146 nel 2010, a 242 nel 2030 ed alla riguardevole cifra di 301 nel 2050. Tutto ciò e dovuto, come è stato rilevato in precedenza, alla minore numerosità delle generazioni più giovani dati i bassi livelli di fecondità ma ancor più al sensibile aumento della sopravvivenza alle età anziane.
Aldilà delle possibili deviazioni dalla traiettoria prevista, un fatto rimane comunque assodato: il paese dovrà convivere con una sempre maggiore presenza di anziani e predisporre le strutture per assorbire positivamente l’impatto della nuova situazione. Il progressivo invecchiamento della popolazione, ( ) avrà, infatti, un grosso impatto su diverse sfere della società (stato di salute della popolazione, sistema previdenziale, potenziale umano ecc..) e sui bisogni di incrementare e migliorare i servizi sociali, assistenziali e sanitari.”
http://www3.istat.it/dati/catalogo/20030326_01/volume.pdf
… e chi pensi che paghi e pagherà tutto questo, se ancora esistono persone, come te e purtroppo molti altri, che pensano che la cittadinanza ai nati qui, figli di stranieri, cittadini del mondo, sia “senza senso”?
rai tre, la sette, rai due, rai uno, le tv del pedoporco, tutte a dire che grillo è in rotta con il movimento 5 stelle,ea parlare male e a screditarlo
io non so se grillo ha torto o ragione, ma quando vedo un’informazione concentrata su questo sto con beppe e basta.
m5s ora.
il telegiornale del PD (Tg3) ha fatto un bel servizietto elettorale
definendo Grillo un razzista fascista che è meglio che ci faccia ridere
…certo il servizietto l’hanno fatto mettendo queste cose in bocca ad altri…
si sa.. i giornalisti a servizio sono molto bravi a fare i servizietti con le bocche degli altri
Caro Beppe, io sono con te ma stai attento che il popolo italiano, ancora, non ha le capacità di capire a fondo le tue proproste. Gli italiani delegano sempre per la risoluzione dei propri problemi a chi fa comodo senza badare il colore della bandiera. Se poi vuoi portare avanti una tua giusta idea e scomodi i cervelli di chi ti segue sono dolori. Vogliono solo la testa dei politici, cioè un mandante. Dopodichè il tutto finisce lì.
Classico.
che delusione beppe… grande delusione… peccato che quando i ‘tuoi’ avi zenèsi ‘scopersero’ e sbarcarono nel ‘nuovo mondo’, in venezuela e non solo, non potessero immaginare che la propria progenie non progredisse e non sviluppasse una cultura scevra da xenofobia e razzismo, beceri qualunquismi da te ora spacciati piuttosto per ‘distrazioni’…
forse anch’io mi sono ‘distratta’, quando sentendomi italiana, per studi, nuove amicizie, lingua, nuova cultura, altra vita e futuro, una volta ‘sbarcata’ in italia, scelsi questa cittadinanza.
patrizia.
cittadina venezolana per ‘ius soli’, nata in venezuela 52 anni fa da genitori italiani, e tali rimasti, là vissuta per 16 anni, poi cittadina italiana. e del mondo.
ps: ho sempre pagato tasse e ogni ‘italico’ balzello, idem i contributi previdenziali, quelli che, per il sistema pensionistico in vigore in italia, permettono – ora e adesso – agli over 65, o meglio, al 46% della popolazione totale italiana (dati istat), di continuare a invecchiare, ma se continua così, a restare senza futuro (e senza scudi, palanche, danè…).
mi spiace che si parli di noi come se fossimo degli ‘altri’, semplici oggetti politici. Mio padre, onesto, sacrificato, cileno, ha vissuto e lavorato piú di vent’anni in italia senza riconoscimenti e facendosi un mazzo come pochi. Io, nato in italia, figlio di stranieri ho voce, diritti e opinioni come molti altri come me, e mi piacerebbe fossimo trattati come soggetti nella discussione
Caro Francesco hai letto l’allegato al link che c’è nel post di grillo?nelle modalità di accesso alla cittadinanza italiana cosa c’è che non va?il fatto che è impossibile dimostrare residenza per dieci anni consecutivamente?gli stranieri diventano strumenti politici quando vengono utlizzati come in questo periodo storico-economico qui.Il fatto che non ci siano diritti per tutti, anche gli italiani in italia, non si risolve dichiarando cittadino italiano chiunque.tu cosa ne dici?
Scusate tutti, Ma e’ possibile che molti di voi ancora non sappiano quali sono i motivi per cui sia da Destra(berlusconiana,no lega) che Sinistra L’immigrazione sia sempre stata favorita in qualche modo? Gli immigrati hanno sempre fatto gola agli imprenditori perche’ permettevano manodopera a bassissimo costo,in nero e la politica E’ manovrata da industriali e imprese (vedi infatti i casini nelle commissioni per gli appalti).Dato che il governo Monti e’ stato messo per eseguire scelte impopolari, allora vogliono far passare una scelta strategicamente errata per il popolo, per favorire gli imprenditori, puntando sulla solidarieta’ e sensibilita’ che ha un popolo umile e lavoratore come l’Italia. mentre ci fanno scannare x dare la cittadinanza a tutti gli immigrati clandestini che partoriranno in Italia,la classe dirigente non muove un dito per tutelare il lavoratore, anzi lo renderanno ancora piu’ precario. L’Italia avra’ un popolo sfruttato tipo terzo mondo o cina, chiedendoci di resistere con un tozzo di pane,per risollevare il paese mentre loro si arricchiscono con stipendi da 20.000 euro al mese e le imprese trasferiscono i loro soldi all’estero. L’unica immigrazione razionalmente accettabile e’ quella che vede l’immigrato integrato con gli stessi diritti degli Italiani, ma con un lavoro a tempo indeterminato come dovrebbe essere per tutti gli Italiani. Nel momento in cui dai la possibilita’ ad un imprenditore di assumere un marocchino che guadagna 300 al mese con un contratto di merda, vive in un appartamento con altre 6 persone, campa con 200 e 100 li spedisce a casa, NESSUN ITALIANO potra’ mai competere a meno che non voglia ridursi a vivere nelle loro stesse condizioni.La cittadinanza a chi nasce in Italia e’ palesemente un atto di legittimazione del lavoro nero, senza i diritti nel lavoro necessari. Detto questo, Grillo ha ragione, sono altre le cose importanti. Non c’e’ immigrazione senza diritti Vita/lavoro ugualmente dignitosi per Italiani e immigrati.
caro beppe dici spesso tante cose giuste e condivisibili ma questa volta mi sembra che hai proprio toppato….vuoi scendere ai livelli dei leghisti?
Stranieri fora dai ball!!Comunisti fora dai ball!!
io votavo rifondazione prima di conoscere grillo come molti altri e siamo stati noi i primi a supportare beppe o sbaglio? e adesso questi cazzo di riciclati legisti e pdlini fanno la voce grossa ANDATE A CAGARE Ma che cazzo e diventato questo blog.
questa gente dovrebbe sparire da qui.
E poi tutta questa storia la tirata fuori beppe.
Beppe ripigliati!!
Ma sapete leggere? Chi dice che è un discorso xenofobo o razzista non capisce nulla.
“Il discorso sul dare o no la cittadinanza ai bimbi nati da stranieri serve a distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi. Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della liberalizzazione delle nascite”
ciao amico,
ma questi sono proprio scemi se l’ha prendono con grillo dopo che la politica se li ha ciullato tutto e tutti. ma sono dei senza testa e devo dire che se ne vadanoi via dal movimento cinque stelle . meglio perderli che trovarseli in mezzo ancora . tornate alle botteghe dei partiti andate andate .
ciao
Caro Beppe,
onestamente non capisco fino in fondo la tua uscita. sono d’accordo con te che oggi ci sono tanti problemi da risolvere. ma perché pensi che questo non sia altrettanto importante ? in ogni caso credo che l’ordine dei problemi da risolvere lo imponga la realtà e non una persona…..se per tanti questo è un tema da discutere ebbene si discuta e si tenti una soluzione….tra l’altro non mi sembra sia una cosa così all’ordine del giorno da “distogliere” l’attenzione della gente.
Siamo bravi noi italiani quando vogliamo fare i democratici: per la questione della cittadinanza agli stranieri nati in Italia, ci indigniamo se qualcuno si mostra dubbioso e gli diamo del razzista, fascista, antidemocratico e incivile. Mentre quando si è trattato di innalzare l’età pensionabile dei lavoratori al limite di ogni ragionevolezza non si è detto nulla. Vorrei ricordare che ci sono operai, italianissimi, che lavorano nelle fabbriche o nei cantieri, dall’età di 14 o 15 anni in condizioni ambientali proibitive, per i quali sono previsti, in virtù della riforma Fornero, più di 50 anni di lavoro fino alla soglia dei 70 anni (peggio di un ergastolo). Questo vuol dire condannarli ai lavori forzati a vita, sempre che abbiano la fortuna di mantenere il lavoro dopo i 50 anni, cosa che nei fatti è peraltro molto improbabile. Rispetto pertanto l’indignazione dei difensori dello ” ius soli” a condizione che si indignino anche per la vergognosa e disonesta riforma previdenziale del governo Monti che ha trasformato il mondo del lavoro, soprattutto per i precoci, in una crudele e ingiustificata condanna al ” fine pena mai”!!!!
Caro Beppe,
Non sono d’accordo con te . I paesi civili riconoscono a coloro che nascono sul proprio suolo (ius solii) , il diritto alla cittadinanza .
Oltre tutto in un paese che non fa figli, come il nostro, questa potrebbe essere una ricchezza. Mi sto avvicinando al tuo movimento ma queste sparate fanno un po’ paura… Non è che sotto sotto c’è un sottile razzismo anche in te???
Non è una questione formale, ma sostanziale; prova a chiedere a chi la cittadinanza la vuole. Se poi ci ragioni 2 secondi sopra, magari ti sorprendi a pensare che chi vive e cresce da italiano, magari la cittadinanza non l’ha, e chi vive e cresce da argentino, la cittadinanza ce l’ha. Buffo no?
non sono PER NIENTE d’accordo con questo post
se il mondo è globale anche i cittadini sono globali, sono per un mondo , dove certo le regole devono esser rispettate, ma tutti hanno diritto di esser riconosciuti come appartenenti al genere umano e alla terra.
Quello che misero in croce per queste idee, non aveva diviso la Terra in continenti regioni e altro era la terra ed erano gli umani ad abitarci.
Vi arrovellate su queste questioni quando gran parte della popolazione non ha ne da mangiare ne da bere!!!
Però poi magari fate i turisti, non i viaggiatori che è un altra cosa, e siete contenti perché magari avete speso poco fregandovene di pensare come mai avete in parte speso poco,,,a spese di chi????
Su questo sono pienamente d’accordo con lei e per svariati motivi, anche e solo di buon senso. La cittadinanza ha un significato profondo e non univoco: tutto il resto è demagogia od inutile chiacchiericcio.
A malincuore constato invece, dalla lettura di molti commenti, quanti tifosi (o già ultras…) ci siano già in Italia.
I tifosi sono quelli come lei, che pendono dalle labbra di un guru.
Carissimo Grillo le tue idee sui figli degli immigrati che nascono e parlano italiano non mi stupiscono. L’uomo nasce egoista e razzista e bisogna educarlo al rispetto degli altri. In ognuno di noi, se guardiamo bene, c’è un angolo buio. Con le tue parole l’angolo buio è venuto alla luce. Credo che hai ancora tanta strada da percorrere. Ed ora sei in un tratto di dura salita. Tutto quello che hai fatto di positivo si è sporcato in un attimo. Un consiglio, chiedi scusa a tutti quelli che, nati in Italia, lavorano, studiano. Non deludere i genitori di chi è nato in Italia.
d’accordissimo con il post
tra poco non ci sarà più nemmeno 1 euro per gli ammortizzatori sociali e lo tsunami deve ancora arrivare.
Ci preoccupiamo del niente…..direi che d’accordo o pure no sull’argomento sarà opportuno prenderlo in considerazione tra 10 anni quando le famiglie oltre a sopravvivere saranno nella condizione di mettere qualche euro da parte per la loro vecchiaia e per i loro figli.
Altri discorsi sino inutili e pretestuosi da ambo le parti, chi non gradisce perchè razzista e chi sostiene perchè si sente figlio dei fiori
Grillo allora spiegaci come vorresti che la cittadinanza fosse assegnata così capiamo!!
DOPO 15 ANNI DI DIMOSTRATA DIMORA , LAVORO E PAGAMENTO DI TASSE SUL SUOLO ITALIANO , SENZA NESSUNA CONDANNA CIVILE O PENALE , OPPURE DOPO 10 ANNI DI MATRIMONIO , DIMOSTRATI..
@Paolo C. Ed ecco che il post di Grillo sta facendo i suoi effetti.
Un legaiolo in più a favore del guru.
La bassezza dei metodi da parte dei media per screditare un uomo la cui unica colpa è soltanto quella di voler informare ed aprire gli occhi alla gente sopita in un sogno delirante ed evanescente di un finto benessere, mi inorridisce ma non mi stupisce più di tanto(oramai!)! A ripudiare una così vile e meschina macchinazione dovrebbe essere proprio LA SINISTRA che tanto declama la propria apertura mentale e la naturale predisposizione all’accoglienza dell’innovazione e del rinnovamento e che invece si nasconde dietro al solito falso buonismo! A volte mi fermo ad osservare i “sinistroidi” e noto che veramente non hanno ne obbiettivi ne scopi e che realmente non hanno argomenti; La loro unica occupazione è quella di additare chi non la pensa come loro, come “fascista”! li immagino come quei maniaci che se ne vanno in giro nudi,coperti soltanto da un lungo impermeabile a molestare i passanti, ma a differenza loro,i sinistroidi, sotto gli impermeabile hanno un grosso cartello con scritto FASCISTA e andandosene in giro ad ascoltare i discorsi degli altri,appena captano idee diverse si piazzano davanti alla vittima e ZAC: FASCISTA!!! S
non ne parlava nessuno, sei te che hai ritirato fuori l’argomento.
la verità è che sei veramente una bruttissima persona.
LO IUS SOLI SAREBBE UN DISASTRO , TUTTE LE CLANDESTINE DELL’EST E DELL’OVEST E DEL CONTINENTE AFRICANO , SI IMBARCHEREBBERO , A POCCHI GIORNI DAL TRAVAGLIO PER PARTORIRE I FIGLI SULLE SPIAGGE DI CASA NOSTRA CHE ANDREBBERO MANTENUTI CON LE NOSTRE TASSE, IO LA SOCIETA’ MULTIETNICA NON LA VOGLIO , OGNUNO SI TENGA LE PROPRIE ORIGINI , SEMMAI ESPATRIA DOPO, IO VOGLIO CHE NEMMENO UN’EURO SIA SPESO PER UNO STRANIERO FINO A CHE L’ULTIMO ITALIANO , NON HA CASA LAVORO E PENSIONE ! UN CLANDESTINO IN ITALIA FA QUELLO CHE VUOLE E SE FA DANNI NON PAGA NESSUNO , SPESSO NEANCHE E’ PUNITO , A ME SE FACCIO OMBRA CON LA MACCHINA SULLE STRISCE STI VIGLIACCHI MI CROCIFIGGONO !
Non avete neanche la correttezza di leggere ciò che Beppe Grillo ha pure linkato.
http://www.litaliasonoanchio.it/fileadmin/materiali_italiaanchio/pdf/Prop_cittadinanza_-_relazione_intro_.pdf
Leggere, forse vi fa pure bene.
Pagliacci in italia cene sono anche troppi. Vai a dire le tue cazzate in qualche circo. Tu non paghi manco il rilascio di un certificato di residenza.Sei genovese.
non sono genovese… e per il certificato si fa l’autocertificazione..ex legge Bassanini , non sono cazzate , è quello che penso , se non sei d’accordo , va bene , tanto non decido ne io , ne tu , vedremo che cosa accadrà , e poi forse tireremo le somme
sono nata in argetnina da genitori italiani , mio padre mandava i soldi dalla argentina , per l’italia ..io per poter fare la citadinanza ” di sangue ” e non di territorialità ho dovuto tribulare , e avevo tutti i documenti in regola .. sono 5 anni che sto senza lavoro ,e vengo trattata peggio che qualsiasi citadino d’un altra nazione che nulla a che fare con origini italiane.. NON dimenticate tutti gli italiani che sono andati all’estero per poter contribuire a la ricostruzione dell’italia ..Argentina fu la terza risorsa al mondo per l’italia del dopoguerra..prima di dare i “benefici” o oportunità a gente che non ha origini ci pensaserò un pò a noi …
La cittadinanza italiana ai figli di immigrati nati nel ex Bel Paese, è semplicemente distogliere l’attenzione del popolo italiano dai veri problemi…tasse, precariato, economia in stallo
Stavolta Beppe, hai detto una cosa INDEGNA. I diritti umani di una persona sono ALDISOPRA di beghe e tattiche politiche. É INDECENTE che ragazzi nati in ITalia, che parlano italiano, vivono con noi tutti i giorni, i cui genitori pagani le tasse qua, frequentano le scuole, SIANO DEI PARIA SOCIALI, mentre milioni di”italiani all’estero” che solo per avere un trisnonno italiano, che nemmeno parlano italiano, abbiano un Passaporto. Lo IUS SANGUINIS é un concetto RAZZISTA; se giustificato due secoli fa, per ragioni di “interesse nazionale”, ad oggi É UN ASSURDTITA. INDEGNO é un paese dove ci sono BAMBINI che vivono con un PERMESSO DI SOGGIORNO, quando sono nati e vivono, e quindi CITTADINI DI SERIE B. Ma l’Italia é su MARTE o sul pianeta Terra? AVETE VISTO TERRAFERMA???????????????
Era un po’ che non sentivo parlare di questo argomento. Grillo l’hai risollevata tu la questione. Nessuno se ne stava occupando o se lo si faceva, era in modo molto marginale.
hai fatto tu quello di cui accusi i tuoi “nemici”.
E per continuare sul tema: anzi, avevo tante difficolta’ perche’ molti proprietari non affittano le case a stranieri, e molte banche non concedono i mutui a stranieri.
Guardate: in tutti questi 17 anni ho assistito a totale mancanza di una seria e logica politica d’immigrazione, bensi’ ai provvedimenti scellerati d’emergenza, sanatorie varie ecc.ecc.
A qualcuno e’ comodo tenere eserciti di calndestini che lavorano in nero per quattro soldi, mentre devono essere mandati a casa. Cosi’ questa gentaglia che li sfrutta sara’ costretta ad assumere un immigrato regolare o un italiano e pagargli uno stipendio decente, le tasse e contributi! ma non capite che cio’ viene fatto per giocare a ribasso con i vostri stipendi???
La cosa e’ logica: chi viene in Italia deve vivere da italiano, fra gli italiani, parlare bene l’italiano, rispettare le tradizioni e costumi locali.
O deve tornare a casa propria.
I clandestini devono essere mandati a casa loro, mentre gli immigrati regolari devono avere tutti i diritti, e anche quello di cittadinanza, previo il serio esame della lingua italiana.
A me rompeva le palle vedere in questure gli stranieri di origine extra-europea che riuscivano a mala pena dire due parole in italiano, e a chi rilasciavano permessi di soggiorno in quattro quattro otto, mentre a me facevano penare per una virgola mancante.
Vi piacera’ che fra di noi vivano orde di clandestini nelle baracche oppure immigrati o nuovi italiani che parlano benissimo la lingua e seguono tradizioni italiane??
Caro Beppe, ti esprimo la mia solidarietà e il mio totale consenso per le tue posizioni sulla cittadinanza italiana. Pensare che nascere in una nazione significhi essere cittadino di quella nazione è una sciocchezza.
Vedo che i miei post di prima non sono stati letti e capiti. Guardate, che bisogna conoscere le leggi del proprio paese, zio boia!!! Chi e’ nato in Italia, a 18 anni e’ AUTOMATICAMENTE diventa cittadino italiano, di diritto. Il problema si pone per quei ragazzi che magari sono entrati con genitori in tenera eta’, e a 18 anni non hanno nessun diritto. O diventano cittadini a seguito dell’acquisizione della cittadinanza da un genitore (come nel mio caso), o devono fare una prassi complessa burocratica per conto loro.
Penso a tutti gli italiani che sono diventati cittadini qui in Brasile e mi vergogno di quello che leggo. Davvero Beppe Grillo? Mas que decpeção…
E’ evidente che come al solito non capite mai un cazzo…Come si fa a criticare queste parole sacrosante…
Credo che il punto non sia se queste persone abbiano o meno il diritto di essere riconosciuti come Italiani.
Il punto è che come al solito è tutto fumo negli occhi, è tutto senza senso…Perchè?
Perchè non si hanno le risorse economiche per una legge come questa perciò sono solo parole utilizzate per dare forma alle cazzate…
Come al solito Beppe non sbaglia (e poi nessuno gli perdona la minima sbavatura, nessuno è perfetto, ma lui deve sempre esserlo. Le altre son merde ma lui deve esere perfetto per essere credibile). Non sbagli a a dire che è senza senso questa discussione ( e quei manifesti con “conosci farouk”?) io conosco la sinistra che poteva fare tante cose giuste quando era al governo, giuste per il popolo e per la persona, ma ha fatto solo merdate dal caso fassino ed abbiamo una banca, il conflitto d’interessi, aver perso di proposito nel Lazio non appoggiando la Bonino ( sia chiaro odio la sinistra e odio la destra e odio l’ignoranza degli italiani )…e così via…
Cmq…Buona Smart Revolution a tutti…
Ma e’ vero! Migliaia di persone in Italia vivono come fantasmi, non esistono per nessuna nazione, non hanno uno straccio di diritto… bah, questa e’ una frivolezza, degna di riviste gossip e paparazzi, artratamente macchinata per farci distrarre dai veri problemi, tipo il precario di lusso che ha 3 master e che da Londra o New York scrive su stokazzo di blog che vorrebbe guadagnare le sue brave 10000 Euro al mese qui in Italia mentre sorseggia un te’ verde giapponese al lounge bar, e intanto sputa una raffica di vaffanculo anche a noi sfigati che ci siamo laureati a 30 anni con 90/110 e che se troviamo un lavoro come badante ci va pure di lusso… bravo Beppe, pensa a questi qua, che poi noi sfigati, con e senza nazionalita’, penseremo bene noi a mandarti a fare in culo, a te solo, tanto quelli del M5S ti hanno gia’ mandato come vedi, e pensa alla pensione, tu che puoi…
Ma è vero! Migliaia di persone in Italia vivono come fantasmi, non esistono per nessuna nazione, non hanno uno straccio di diritto… bah, questa è una frivolezza, degna di riviste gossip e paparazzi, artratamente macchinata per farci distrarre dai veri problemi, tipo il precario di lusso che ha 3 master e che da Londra o New York scrive su stokazzo di blog che vorrebbe guadagnare le sue brave 10000 ⬠al mese qui in Italia mentre sorseggia un té verde giapponese al lounge bar, e intanto sputa una raffika di vaffankulo anche a noi sfigati ke ci siamo laureati a 30 anni con 90 e che se troviamo un lavoro come badante ci va pure di lusso… bravo Beppe, pensa a questi qua, che poi noi sfigati, con e senza nazionalità , penseremo bene noi a mandarti a fare in kulo, a te, non a quelli dell’M5S che ti hanno già mandato, e pensa alla pensione, tu che puoi….
Apparte la cazzata di beppe,ho letto un po gli interventi,forse non me ne sono accorto prima… seguo grillo dall inizio e lo preferivo prima quando scriveva di ecologia sviluppo sostenibile,senso civile.
Non sto qui a raccontare le mie esperienze personali sugli stranieri positivi ma anche negativi a differenza di quelli con gli italiani(io vivo in germania)i soliti pagliacci lecca culo ignoranti e provinciali. Adesso se vi conosco bene direte si perche li ce solo la feccia dell italia meridionali…comunque
quello che volevo e che leggendo i commenti sempbra di stare su un blog di estrema destra e io grillo non voglio avere niente a che fare con questa gente!il fatto di dare la cittadinanza a figli di emigrati nati in italia certo regolari non e affato buonismo,e per gli irregolari si possono trovare altre soluzioni umane,ma in italia avete perso il senso dell umano pensate solo ai soldi soldi soldi. In te io peppe riponevo le mie speranze e mi hai deluso.
Invece quelli che scrivono “si ma beppe cercava di sollevare un problema” o siete stupidi o cercate di coprirlo,Basta con questi messagi criptici o leggere tra le rige di quello che voleva dire beppe,lui deve parlare chiaro e basta.
Sono arrivato alla conclusione e il dubbio ce lo avevo da tempo vista la poca durezza contro la lega a mio avviso inacettabile in un italia unita e la scarsa attenzione all disastroso problema degli immigrati in italia che il movimento abbia cercato i voti della destra e della lega e a vedere i commenti ci sia riuscito.
Con grande rammarico e anni buttati nell cesso a discutere con la gente per convicerli che beppe era lunica alternativa mi ritrovo al punto di partenza.
avrei molte altre cose da dire,non sono mai intervenuto nell blog perche prima non lo trovavo necessario,lo faccio oggi per dirvi addio!
Prima qui si parlava di un mondo migliore per tutti.
caro Beppe questa volta non riesco proprio a capirti. Come fai a dire che non è una cosa prioritaria. A me non importa se il PD lo fa per prendere voti e consensi. Io penso a quei ragazzi( e qui a catania dove vivo, ce ne sono tanti) figli di immigrati che a 18 anni dovranno cercarsi a tutti i costi un lavoro regolare(cosa quasi impossibile in Sicilia), per non essere espulsi e trasferiti in un Paese di cui forse a stento conoscono la lingua e dove molto probabilmente non sono mai stati. Credimi, solo nella comunità del Bangladesh ce ne sono a centinaia, nel quartiere dove vivo.
ps nonostante questo… viva il movimento 5 stelle
Tutti quelli che si scagliano contro grillo per ciò che ha detto è megio che vadano a votare rifondazione comunista. Poi vorrei vedere tutti questi buonisti se fanno volontariato per aiutare questi immigrati oppure sono solo seduti sulle loro sedie da mattina a sera.
Inoltre nessuno sa che ancora paghiamo 5 centesimi di accisa sulla benzina per far fronte ai costi degli sbarchi, immigrati lasciati senza far nulla e pagati 15 euro al giorno oltre ai soldi (circa 35 euro) che vengono dati alle case di accoglienza, il tutto sulle spalle degli italiani.
No cari signori, grillo ha detto una cosa giusta e se non siete d’accordo andate “for de ball” a votare altri partiti e mi raccomando date accoglienza nelle vostre case agli immigrati, se siete onesti dovete aiutarli di tasca vostra!!!!
ciao
lo sbandierare l’attribuzione della cittadinanza a chi nasce in Italia anche se i genitori non hanno questo diritto, in un periodo difficile come questo ha una serie di scopi che non hanno nulla a che vedere con il riconoscimento di un diritto puro e semplice, tant’è che questa classe politica non ha mai sposato cause così nobili e non si capirebbe perchè lo facesse ora.Forse per far calare il debito procapite?Forse perchè il popolo è incazzato e si urge ottenere aventi diritto al voto più condizionabili?Un figlio di un immigrato voterebbe sicuramente per una sorta di fame di partecipazione,anche se il resto della popolazione autoctona si fosse discostata dalla classe politica presente per ovvi motivi.Non capisco perchè per garantire dei diritti ci sia bisogno della cittadinanza..in uno Stato normale dovrebbe bastare il pagamento delle tasse cavolo.E non sono di destra e neppure razzista, ma perme la cittadinanza è un fattore legato alle radici nazionali e sono convinto che il massimo per poterla ottenere sia la nascita da almeno un genitore italiano.E’ una mia convinzione.
Brav Beppe, sono proprio d’accordo con te. Pensare che una persona diventi cittadino di uno stato perchè è nato lì è una pura sciocchezza degna di chi la propone.
La cittadinanza occorre volerla e conquistarla. Destra e sinistra non sono in grado di difendere nè la nostra Nazione nè gli immigrati.
ma allora perchè nn la dobbiamo difendere e dimostrare anche noi questa cittadinanza innata che tu predichi? davvero pensi di essere più italiano di un ragazzo nato qui, cresciuto qui, che ha assorbito solo la nostra (e quindi sua) cultura? Beppe l ha detta grossa non c è che dire e dovrebbe lasciare più spazio alle idee dei nostri consiglieri e candidati limitandosi a farci pubblicità nel vero senso della parola..non a dettare linee guida spesso davvero populistiche e da circo (le sue, non quelle che i media attribuiscono di riflesso al MoVimento)…
@Simone Garillo questo sì che è ragionare. Ma Grillo non lascerà mai, ma gli conviene? noi neppure.
Beppone ti scrive un extracomunitario con figli nati in italy ;;))
ti seguo da anni e ci siamo dato la mano qualche volta a treviso piutosto che a roma
Lo dicevo a la Sara, miei figli non vogliono tua cittadinaza italiana….. vogliono di più un mondo migliore per vivere.
Comunque per facilitarli la vita a tutti i “GIUSTIFICATORI” a la gasparri o santanchè che sono in giro a dire che non abbiamo capito il significato … lo unico che posso dire è che scrivi cose più chiare senza ambiguità e caso mai si non ti capiamo esci tu stesso a “CHIARIRE i pasticci”
comunque voglio pensare che il “significato” di tuo mini post sia che ci vogliono distrarre ;;))
comunque manca poco per vedervi in parlamento dove le cose saranno più che chiare
Salve
Ritengo che Beppe abbia totalmente ragione.Uno stato diventa di diritto e
in grado di ospitare (i migliori possibilmente)quando ha già consolidati
certi diritti che nel nostro caso specifico sono ancora lungi dall’essere
reali.Questo mese non ho percepito lo stipendio pur lavorando,tanto per
esempio.
Speculare sui ” diritti” è pericoloso perchè i costi della multiculturalità
sono ingenti e li pagano i cittadini ,non quelli nei palazzi o gli
industriali.
Buon default a tutti ”
ha sono con lei!!!
in italia dovete rimanere soltanto voi da soli
anzi ampliarei la cosa per tutti gli italiani che occupano posti al estero “prendendosi” i posti da altri altrove
sai questo è un mondo piccolissimo dove meglio rimanere ogniuno in suo ghetto
poi fatte le divisioni fra di voi lagunari piuttosto che montanari e così via
la saluto;;)
Ciao Edu… è un piacere leggerti.
È giusto, vogliamo un mondo migliore,
la cittadinanza aiuta però
nell’ottenere quei servizi sociali ,
che ogni individuo dovrebbe ricevere
dallo stato in cui … perlomeno nasce.
Asili, ospedali, scuole….
Il pianeta è terribilmente PICCOLO,
e le persone sono meravigliosamente
IN MOVIMENTO.
Negare la cosa, far finta di niente,
nascondere la testa sotto la sabbia…
non aiuta.
I cittadini nuovi arrivati devono avere diritti
e garanzie di non essere trattati così
come lo sono adesso.
Se darai del buono come società,
riceverai nuove forze e nuove energie collaborative.
Pensa… mia mamma era nata in Italia,
ma per la questione della seconda guerra mondiale
dovette scegliere se rimanere in Istria…
e diventare cittadina Yugoslava,
o perdere ogni cosa, arrivare in …Italia…
e diventare profuga.
La sua famiglia scelse la seconda possibilità…
e così si trovarono con in mano un fagotto
con dentro 2 stracci e basta.
Capisco il disagio di chi deve partire per vivere meglio,
perchè mia madre ha patito il disagio
di sfollare….
e solamente per poter essere ITALIANA….
Ecco, se posso allungare una mano,
nei confronti di chi mi è fratello…
lo faccio, e lo farò sempre.
Un caro abbraccio
.
scusate se mi permetto ma Grillo ha detto una cosa diversa, ha detto che è un argomento usato ora con i gravissimi problemi che abbiamo per DIVIDERE ancora una volta gli Italiani in buoni e cattivi, fazioni contrapposte su questo tema grande DISTRAENDOLI dai veri problemi che l’italia ha oggi. questo ha detto, andate a rileggere il post. Chi propone questo problema ora ha l’intenzione di distrarre da altre cose, cercate di non fare il LORO GIOCO.
a me sembra che questo argomento in questi ultimi giorni l’abbia sollevato solo Grillo con il suo post. per il resto non se ne occupava in maniera seria nessuno. Per cui se fosse rimasto in silenzio nessuno si sarebbe distratto…
italia in svendita
Grillo ha ragione, da anni vivo un un paese arabo e la cittadinanza non la danno neanche a chi vive qui da 40 anni e nemmeno ai figli nati nella nazione stessa.
poi se non hai uno sponsor e quindi un lavoro non puoi avere il visto e diventi praticamente illegale…….stiamo svendendo la nostra italia.
Io credo in un mondo multiculturale, ma ci vogliono regole per l`immigrazione, chi lavora resta, che non ha lavoro deve essere reimpatriato.
Provate ad uscire dall`italia e vediamo come venite trattati all`estero !
qui per esempio sono vietate le manifestazioni agli stanieri,arrestati e deportati. ma questi immigrati che vengono da noi protestano anche?fanno le manifestazioni?
svegliatevi o non saremo piu padroni della nostra terra !
Secondo me non ha senso quello che dici. io toglierei anche il voto agli italiani che vivono stabilmente all’estero. Sarebbe come votare alle riunioni di condomio di un palazzo dove hai vissuto 3 anni fa…uno è padrone del suolo dove vive e alla cui crescita contribuisce attivamente.
Delirio si o delirio no, in questo momento, sei tu che butti benzina sul
fuoco Beppe. Se fino a ieri lo ius soli’ era un argomento da Bar al pari
del calcio e della gnocca ora diventa una questione di Stato.
Oltretutto il post lascia agli organi di disinformazione innumerevoli forme
di ri-interpretazione e altrettante innumerevoli chiavi di ri-lettura.
Che dire… bel colpo! Se l’obbiettivo era non far parlare dei problemi veri del paese ci sei riuscito!
PS non sono del Movimento Cinque stelle pero mi girano alquanto le scatole vedere una bella iniziativa con delle buone prospettive silurata mediaticamente dal suo stesso fondatore
sono contentissimo di non aver rinnovato l’abbonamento al Fatto Quotidiano che sta pian piano diventando uno dei tanti megafoni del PD
MA DA QUANTO TEMPO E’ BERSANI CHE BIVACCA IN PARLAMENTO? …TROPPO TEMPO … E CHE CAZZO A FATTO PER QUESTO PROBLEMA? …A VOI LA SCONTATA RISPOSTA
UnovaleUno. Beppe Grillo compreso.
Da Torino a Palermo sui temi di tale “complessità”, prima di prendere delle decisioni e stabilire quali obiettivi politici perseguire, i portavoce del M5S chiedono il parere dei cittadini. Politica Partecipata.
Una sorta di risposta a coloro i quali sminuiscono il nostro lavoro accusandoci di avere un programma “incompleto”. I media ed i partiti con il loro tuttologhi, sempre pronti a confezionare una “soluzione” alla quale gli Italiani non riscono a fare a meno. In pochi sono consapevoli di quanto sia rivoluzionario quello che stiamo facendo.
Avanziamo passo dopo passo. Discussione dopo discussione. Un argomento dopo l’altro. Questa è la nostra rivoluzione.
Vito Cerullo
Consigliere M5S Reggio Emilia
p.s. posso usare il termine “argomento complesso” senza essere accusato di apologia fascista?
Questo mi sembra il commento migliore. Ognuno conta uno, ed il fatto che Beppe Grillo possa avere opinioni discordanti da altri (probabilmente la maggioranza) del M5S lo dimostra.
Bene a Torino che han fatto il sondaggio e poi hanno votato di conseguenza rispetando la volonta’ degli elettori. E’ cosi’ che si dovrebbe procedere in ogni occasione.
Un’ulteriore prova che il M5S funziona!
“L’uomo è nato libero e ovunque è in catene” (cit.)
spero di essere libero di dire ciò che penso, almeno qui, dove tu stesso (Beppe Grillo) affermi di esserlo, rispetto che in Tv….. forse ti sei reso conto che non ti bastano i voti degli scontenti della sinistra e ora cerchi quelli di destra o della Lega? sono sicuro che non risponderai mai a questo mio commento,perchè non te ne frega nulla delle nostre idee,sei come gli altri politici italiani Beppe, ed ora che lo fai a tempo pieno a volte sei anche peggio. Stai aumentando con queste tue dichiarazioni il razzismo, e il razzismo non si riforma, si abbatte. Pensi che questo argomento ci distrae dai fatti reali? io credo di no…. Attento Beppe che i voti già sono pochi, così rischi di perdere anche quei pochi…..
Condivido in pieno il pensiero di Beppe! La stampa getta fango perchè ci danno al 7.3% e i loro padroni hanno paura. Avanti così! Un abbraccio.
la cattidinanza è un valore che va acquisito e meritato, valutando le circostanze, tenendo presente che non detto che al nascituro faccia piacere ottenerla. Quindi, aiuto, assistenza, per coloro che non possono decidere, ma controllo per chi potrebbe approfittare di circostanze forzate per ottene un privilegio. E basta con le ovvietà, abbiamo già un napolitano che ne fa un grande uso
andate a guardare le normative in ambito di sanità per i bambini nati da cittadini stranieri. poi venite a dirmi che la cittadinanza non serve…
Io considererei ITALIANO colui che sia nato (o adottato) da almeno un genitore cittadino italiano o, in caso contrario, che abbia conservato la residenza in Italia per almeno 18 anni, conteggiando il doppio gli anni in età minorile
A scanso di equivoci riformulo la mia idea aggiungendo e ripetendo la parola “colui”.
Io considererei ITALIANO colui che sia nato (o adottato) da almeno un genitore cittadino italiano o, in caso contrario, COLUI che abbia conservato la residenza in Italia per almeno 18 anni, conteggiando il doppio gli anni in età minorile
No Beppe, questa discussione un senso ce l’ha: si tratta di decidere a chi vogliamo dare in mano l’Italia nel futuro prossimo e chi avrà un diritto di votare e partecipare alla vita politica. È giusto che un figlio di stranieri perfettamente integrato con la fedina penale pulita, e che parla l’italiano meglio di te e paga le tasse come te, riceva il diritto e il dovere di dire la sua opinione e di decidere su tante questioni come noi italiani, i quali abbiamo la cittadinanza fin dalla nascita?
Ecco, a questa domanda dovresti rispondere senza ambiguità. Cerca per una volta di evitare il fraintendimento, altrimenti i giornalisti sovvenzionati con i soldi pubblici credono che tu sia diventato un legaiolo o anche qualcosa di peggio. E così gli dai pure l’alibi per scrivere cazzate contro il Movimento 5*****.
…nel post di Beppe non c’è alcun accenno a discriminazioni o razzismo. Come al solito, poichè abbiamo tutti contro, in primis gli “organi” (?…) di stampa, si strumentalizzano le parole distorcendone il significato.
Una cosa buona, e che ci fa comodo nei confronti degli oramai pochi che si ostinano ancora a chiamarci “i Grillini”,la individuo però nel fatto che con questo pretesto, per la posizione assunta dal M5S di Torino, si è costretti vieppiù a parlare di MOVIMENTO5STELLE, un Movimento di persone libere che si mettono comunque e sempre in discussione. FORZA BEPPE! Saluti da Roma.
Lista Civica M5S – II Municipio
Secondo me Beppe ha ragione. La cittadinanza non vá data solo perchè si nasce in un territorio. La nostra societá ideologicamente è ben strutturata, e garantisce diritti che in altri stati non vengono riconosciuti. Sul fatto della cittadinanza, bisogna riconoserla a chi dopo un tot di anni e seguendo le regole dello stato che lo ospita puó vedersi riconosciuto tale diritto. Ma se si tratta solo di territorio, apriti cielo, ci sarebbe un’invasione è il nostro sistema non riuscirebbe a sopportarla. Ci sono nazioni colonizzatori, che il problema della cittadinanza delle colonie lo hanno importato e ora sono giá alla terza generazione, nata in quello stato, e nonostante tutto vengono visti come cittadini di fascia B. Questo per dire che noi non abbiamo esperienza su questa materia, ma se apriamo una finestra sulla Francia, per fare un esempio, potremmo evitare di fare o non fare errori, che troverebbero luce nelle future generazioni. Questo è il mio pensiero, comunque non è il momento di trattare certi temi. In questo momento dobbiamo rimettere in moto tutta la nostra societá, non è una questione egoistica, ma ci sono troppi italiani che non sanno dove sbattere la testa.
va, senza accento, corsini.
Il tuo ragionamento non fa una piega .La troppa apertura produce solo problemi che poi sfociano inevitabilmente nel razzismo.Ma a mio parere bisogna tenere anche conto del paese di provenienza.Una maggiore disponibilita’ verso chi offre una maggiore disponibilita’.
della serie “non sono io che sono razzista, sono loro che sono neri”
credevo che il popolo a 5 stelle avesse delle idee nuove e aperte, ritrovare qui dei neonazifascioxenofobi mi inquieta assai…
Semplicemente fantastico, ecco qualcuno che sà.
Se tu fossi in Francia come turista ovvio! ma se ci vivi e ci risiedi… informati e potresti diventare cittadino francese pure tu.
In ogni caso il ragionamento non regge, perché i criteri di civiltà non si fondano su quello che fanno gli altri, ma sul rispetto che ciascuno deve alla vita dell’altro senza per questo per ragioni ideologiche o strumentali (come fa Grillo: non si faccia giustizia perché distrae da altre giustizie – secondo lui – più urgenti (sic!). Togliere un’ingiustizia a qualunque livello accresce la giustizia di un paese. Certo non si chiede l’anarchia di cittadinanza, ma il legislatore ha il dovere di riconoscere la realtà di un diritto acquisito nei fatti. E’ questione di civiltà nostra, non altrui!
prima ancora di parlare di cittadinanza, dovremmo spiegare quali diritti e doveri ha un cittadino italiano, e quali un non cittadino italiano. e cmq ci andrei piano con ius soli. diamo la cittadinanza al figlio di una coppia di clandestini, quindi anche ai genitori per non lasciarlo solo. e se non trovano un lavoro, chi li mantiene, lo stato? almeno un italiano ha una famiglia alle spalle, ma una coppia di immigrati? io considero pienamente italiani i ragazzi nati e cresciuti quì, però mi guardo bene dal buonismo.
Ho dato una rapida lettura a tutti i post sull’argomento cittadinanza e mi accorgo che “l’ignoranza della legge” la fa da padrona, nel senso che la normativa vigente prevede (da tempo immemorabile)la concessione della cittadinanza per “iure soli” al nato in Italia e continuativamente residente (anche se i genitori mantengono la cittadinanza straniera)che ne faccia richiesta al Comune di residenza, al compimento del 18° anno e non oltre il 19°. La procedura è molto più breve e poco onerosa (2-3 mesi e poche decine di euro) ed inoltre, normalmente, i Comuni scrivono agli interessati per invitarli all’esercizio dell’opzione. Mi spiace dirlo ma, a partire dal Presidente, una migliore documentazione sull’argomento avrebbe evitato un mucchio di parole inutili.
Grazie, hai fatto benissimo a precisare questa cosa io personalmente non la sapevo. Secondo me però, la tecnica è sempre ala stessa: fare confusione dei media per delle parole che non sono mai state dette, o peggio che non sono mai state scritte.
Alessandro
Ps: Essendo uno stimatore del m5s e grillo te lo devo chiedere pe forza: Grillo è il presidente del m5s? grazie
Io penso che bisogna dire che una parola non è mai mal detta se non è mal interpretata, non penso che come ho letto sul tgcom24 qui ci siano fascisti o altre frange è solo la disperazione di una persona che capendo quello che a molti sfugge (sia tecnicamente in default siamo un disastro, dal 1990 fanno una manovra dietro l’altra e poi ci dicono che è l’ultima non Voglio fare il tecnico perché non ho tempo ora)
Ritiene sia più importante prima pensare al paese perché altrimenti qui non ci viene nessuno e quelli che restano fanno pure la fame. Prima una ottima economia poi solo poi il resto……..(P.S. L’economia di Adam Smith)
Scusate, signori, ma in Italia è possibile ottenere la cittadinanza per matrimonio, o dopo aver lavorato per almeno 10 anni in Italia, se non ricordo male. Ora, se un cittadino straniero viene in Italia, lavora 10 anni onestamente, paga le tasse e quindi i servizi forniti dallo stato, ha tutti i diritti di chiedere di essere cittadino italiano. Se un cittadino straniero viene in Italia e fa un figlio, concedere a questo figlio la cittadinanza comporterà innanzitutto l’obbligo per lo stato di fornire un permesso di soggiorno anche ai genitori, a meno che il figlio non glielo togliamo, e significa che saremo obbligati a dare a questo straniero un lavoro, perche il figlio non può mangiare aria, e quindi dopo dieci anni anche il genitore avrà diritto a chiedere la cittadinanza. A me pare una bella scorciatoia per qualsiasi straniero…. anche francese o tedesco, ovviamente…. e se io fossi un delinquente, ad esempio uno spacciatore di droga colombiano, quale sarebbe il modo migliore di sfuggire alla giustizia del mio paese, o magari per portare la mia attività delinquenziale in italia? Fare un figlio in italia, ovviamente…. E’ questo che vogliamo? Pensateci, prima di attaccare Grillo.Questo non è un segno di razzismo, ma solo un invito a riflettere e prima ancora ad informarsi sulle leggi che danno accesso al diritto di cittadinanza attualmente esistenti.
Saluti e buona riflessione.
Leggevo sul fatto dei commenti allucinanti ed è molto triste che in tempo ZERO giornalisti e politicanti senza un lavoro riescano a distorcere il significato di certe espressioni per dar vita a delle vere e proprie partite partitiche con tanto di tifosi…
Anch’io credo che in un momento come questo, a pochi passi dal default, con un governo formato da banchieri mafiosi e inetti nei punti nevralgici e il paese bloccato ovunque da scioperi, una proposta come questa sia SENZA SENSO! L’ unico senso possibile è distrarre l’ attenzione da quanto sopra.
E’ tanto difficile da afferrare??? Possibile che ci siano persone che guidati dai politicanti affabulatori urlino FORZA JUVE o FORZA INTER??? Ma vi serve un forcone nel …. per capire che siamo alle cozze??????
Ho dei vicini di casa che vengono dalla Nigeria e sono in Italia da 13/14 anni, hanno dei figli che vanno a scuola e giocano con i miei 2 bambini. Per quale motivo dei bambini nati in Italia, che studiano vivono, fanno e danno reddito in Italia, una volta arrivati a 18 anni dovrebbero essere trattati da stranieri e dovrebbero richiedere unpermesso di soggiorno? Richiedere un permesso per vivere nella terra dove si è nati? Il pensiero che la terra su cui viviamo sia la nostra è di stampo puramente fascista.
Riccardo, una precisione: si tratta del paese dove questi ragazzi sono NATI e CRESCIUTI. Questo è secondo me un argomento in più per considerarli “italiani” a tutti gli effetti.
Non condivido i modi di beppe grillo e non voto per il suo movimento, ma condivido a pieno questo suo pensiero.
Cos’è Beppe?
Un post a sorpresa?
Un test per capire con chi hai a che fare?
Un suicidio in diretta?
Una prima puntata di una telenovela con finale inaspettato?
Aspetto VELOCEMENTE
di sapere cosa vuoi dire con questo post…
(a parte la distrazione di massa sui temi importanti)
Mi stanno arrivando mail su mail,
messaggi su messaggi
che mi dicono..
“Ecco qua, guarda il tuo Grillo
come la pensa “…
E IO BEPPE…
NON RISPONDO ANCORA…
mi sento imbarazzata…
CAZZ…O,
ASPETTO CHIARIMENTI DA TE.
Sara.
.
ma come aspetti, ma che aspetti?
ma un cervello ce lo hai si? allora pensa con la tua testa…..secondo te cosa intende dire Grillo?
forse semplicemnte quello che ha detto:
Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi.
a me non sembra così difficile capirlo, dai fai uno sforzo anche tu e rispondi subito alle email che ti hanno mandato, un po di coraggio,non puoi sempre attaccarti alla barbetta di Beppe Grillo, devi fare un po da sola anche, su
saluti
sara purtroppo sono abbastanza delusso di questi mini post da suicidio
si senti i “galloppini” ti dirano che tu non hai capito il significato (unica risposta che hanno per temporeggiare e uscire dal pasticcio)
io non si la manderò dire a beppe che la “sua cittadinanza” per miei figli si la può tenere in tasca
Miei figli non vogliono la cittadinanza italiana
vogliono un mondo migliore
e mio caro beppe secondo me ha toppato chiamandoci “buonismo della sinistra”
ma manca poco per vedere al posti di commando il “movimento” e capire realmente si sto sbagliando a pensare che sono più vicini a la lega che da me ;;)
ciao bionda sempre grazie per il guscio di cozza che mi hai dato a roma ;;))
Sono d’accordo con quanti pensano che un bambino che nasce in Italia, anche se da genitori extracomunitari è da considerare italiano, perchè cresce, vive, respira Italia come i bambini nati da genitori italiani. Questo è un movimento libero, in cui ognuno dice la sua, ognuno si esprime e ognuno vale 1. Quindi, come giustamente fatto dagli amici di Torino, si valutano le questioni, si chiede il parere della gente e si vota di coseguenza. Mi sembra una cosa bellissima!!! Non vedo perchè, se uno la pensa eventualmente in modo diverso debba essere lapidato in piazza. Basta ragionarci su, esprimere il proprio parere e attenersi a ciò che decide la maggioranza. Punto. Finita.
Sulla questione della distrazione di massa sono altrettanto d’accordo. Non vedo cosa c’entri in questo momento, con tutto il marasma che c’è questo argomento, che potrà essere tranquillamente trattato in futuro. A proposito di distrazioni, ma le nostre amiche sanguisughe che stanno a Roma, mica dovevano tirare fuori entro la metà di gennaio una decisione sui loro emolumenti?????????? (E nessuno ha detto “beh” su sta cosa, nessuno alza il ditino…)
Meditate gente, meditate….
Nessuno ha capito il messaggio di Beppe,e questo dimostra che il movimento è formato da persone che non essendo più in sintonia con la loro corrente di idee si è affiliata al movimento.Bisogna intanto slegarsi dalle solite idee del senza se e senza ma;poi analizzare il significato del discorso e dopo giudicare.Fin che si dava alla lotta no tav andava bene ora che ha espresso un’opinione pesate che abbia sbagliato solo perchè si scontra con i vostri principi ma lui ha pienamente ragione.
Ultimamente Beppe e/o il suo staff stanno prendendo qualche abbaglio. Forse sono strategie da campagna elettorale? La partita si fa sempre più seria, ma questa volta non sono d’accordo! E questo doveva succedere prima o poi, se è vero che uno vale uno!… Ovviamente continuando a sostenere le battaglie del movimento! Ciao
Non sono d’accordo con Beppe Grillo, forse è la prima volta in vita mia. E’ vero che è sotto assedio dai media, che non aspettavano altro… però: perché questa questione distrae dalle altre questioni del Paese? Affrontare questa esclude o impedisce di affrontare le altre questioni? E comunque, io sono assolutamente favorevole a dare la cittadinanza a chi è nato in Italia da genitori marocchini ma che in 30 anni di vita è andato in Marocco solo in villeggiatura. Anche i miei genitori hanno la casa al mare in Calabria, ma non mi sento calabrese. Ciò che dicono i partiti non mi interessa.
Cosa ti fa pensare che lui non pensi la stessa cosa o meglio che il movimento, composto da tanti altri cittadini, non siano d’ accordo?
Prova a parlarne con i forconi, i pastori, i camionisti o qualche disoccupato che in questo momento stanno pensando di prendersi la cittadinanza in un altro paese!
Parola d’ ordine: PRIORITA’
Ammesso e non concesso che la cittadinanza sia una cosa bella, dato che le cittadinanze sono delimitate dalle frontiere che non sono altro che una limitazione delle nostre ed altrui libertà.
È certo che bisogna regolamentare la materia, però di che baggianate state parlando, viviamo in un paese che non ti danno la cittadinanza nemmeno se sei laureato e se tuoi genitori vivono da 40 anni in Italia!!
Ma di che cavolo parlate che abbiamo ancora uno dei permessi di soggiorno più xenofobi d’Europa!!!
MA PROVATECI VOI, NON DICO AD ANDARE IN GIRO CON UN PASSAPORTO DEL BOTSWANA, MA CON UNO RUMENO O BULGARO!
MA VAAAAAA……
Ma che C…..osa dicono ???
http://www.corriere.it/politica/12_gennaio_24/grillo-no-cittadinanza-a-figli-di-immigrati_13259f94-46b5-11e1-90ee-63dee1b6b376.shtml
Ricordo il grande I. Asimov, che ha inventato una scienza, nella sua famosa trilogia galattica, capace di eliminare tutto ciò che non ha senso in un discorso o in uno scritto di un politico/giornalista/chicchessia.
Se applicate questa tecnica, all’articolo del corriere vi accorgete che il testo contraddice il titolo, eliminando le contraddizioni, come si può fare in una equazione matematica per termini uguali ma di segno opposto, dell’articolo non rimane NULLA !!!!
mah, sono d’accordo che i politici trattino la questione a proprio uso e consumo, come sempre. Ma sono anche fermamente convinto che sia assolutamente necessario stabilire che una persona nata in Italia sia a tutti gli effetti da considerarsi italiana. Se non proprio dalla nascita, come minimo alla fine del ciclo di studi obbligatori.
A mio modesto parere concedere la cittadinanza per “ius solis” sarebbe solo uno strumento utilizzato per eludere le (pessime) leggi sull’immigrazione senza dare al minore maggiori diritti di quanti già oggi sono previsti. A me piace l’idea di concederla a 14 anni se almeno uno dei genitori è in regola ed al termine del percorso scolastico obbligatorio. La legge attuale va cambiata velocemente perchè un ragazzo nato e vissuto in Italia per tutta la vita rischia dopo i 18 anni non solo di non aver diritto alla cittadinanza ma anche di ritrovarsi senza un permesso di soggiorno. Sto seguendo proprio in questi giorni un ragazzo con questa incredibile situazione.
D’accordissimo con Grillo!
L’ennesima legge dettata dalla comunità Europa che in questo momento di crisi serve solo a metterci l’uno contro l’altro per piegare definitivamente questa nostra bella nazione.
Anche in Francia questa legge è all’ordine del giorno e presumo anche in altri paesi europei.
Come mai nessuno ne parla, nessuno mette in relazione i fatti?
La Comunità europea vuole diluire il suo popolo, non vuole integrare gli stranieri meritevoli (ne conosco molti che meriterebbero di essere italiani).
Per la inistra Grillo è un orrendo “populista” perché la sinistra odia il suo popolo e vuole sostituirlo con uno nuovo, meno colto e con meno pretese.
Grazie Beper Grillo per la tua lucidità e la tua tenacia nel stare dalla parte del popolo.
siamo tutti populisti!
Hai ragione da vendere. Coloro che hanno i genitori italiani hanno pagato le tasse a questo stato (marcio) per generazioni per usufruire dei servizi (spesso scadenti) che questo stato fornisce loro.
Proviamo a pensare se ognuno di noi avesse ricevuto in eredità dai propri genitori, nonni anche tutto quello che lo Stato ha sottratto loro con le tasse per creare le opere pubbliche e le infrastrutture che ancora oggi usiamo. Saremmo tutti ricchi.
Mentre gli immigrati nati in italia non hanno dato niente di tutto ciò. Se gli diamo pure la cittadinanza a gratis, trovano già pagato da noi e questo non è equo.
Questo è un tipico messaggio da “filosofia corporativa”. Ovvero a me spetta qualcosa perchè qualcun altro, a me legato da parentela (genitori) o amicizia, ha fatto qualcosa.
Oltretutto questa pretesa è quasi sempre a senso unico: ovvero mio padre ha pagato le tasse? bene a me spettano la cittadinanza ed i servizi.
Ma allora quando scopriamo un evasore totale diventato papà da poco possiamo togliere la cittadinanza al suo bebè?
Una società migliore si deve basare quanto più possibile solo su quello che fa il singolo individuo e sul suo valore effettivo e deve risentire il meno possibile della classe di appartenenza , della amicizie.
La cittadinanza è il primo elemento. Ovviamente, l’ho visto scritto da poche parti, serve stabilire dei limiti per i genitori e la situazione “del nuovo cittadino”. Possono essere stranieri senza cittadinanza italiana ma dovranno ad esempio essere immigrati regolari. Per gli immigrati irregolari studierei un’altra strada, più articolata, prima di riconoscere la cittadinanza:
– affidamento del bimbo ai servizi sociali italiani
– permanenza del bimbo per oltre 5 anni nel suolo italiano dopo la nascita
e cose simili; ovviamente un esperto in materia può fare meglio.
Per chi ha paura che l’Italia diventi un posto dove “fare” figli” per approfittare del walfare due considerazioni:
– a breve credo che di walfare italiano sarà rimasto ben poco; essere cittadini italiani sarà uno svantaggio.
– basta mettere dei limiti ad una cittadinanza ottenuta solo per nascita nello sfruttamento del walfare. Esempio alla pensione sociale accedi solo se hai lavorato continuativamente e legalmente almeno 10 anni in Italia, oltre ad esserci nato. Ma saranno i tuoi contributi a darti un “diritto” non quelli di tuo padre.
Vedi Stefano ti sbagli di grosso. Non solo la cittadinanza per chi nasce nel nostro paese è un dettato di civiltà ma avrà nel futuro grandi benefici economici per il sistema previdenziale del nostro vecchio, vecchissimo Paese.
Già oggi i migranti versano nelle casse dello stato più di quanto prelevino in termini di spesa pubblica, inoltre lo straniero che torna nel suo paese dopo aver lavorato in Italia lascia nelle casse dello stato buona parte (o tutti) i contributi previdenziali versati, i quali costituiscono vero ossigeno per il nostro esteso sistema pensionistico.
Dire che i nati in Italia da genitori stranieri siano in debito nei confronti di chi è già cittadino e paga è fuori di testa. Ritengo poi che se è vero che ci sono distrazioni mediatiche di certo non sono quelle legate al tema della cittadinanza degli stranieri dato che si nota subito quanto bisogno di approfondimento necessiti la questione. In fine enunciati come il tuo o quello di Grillo sembrano non tenere conto delle dinamiche di modifica della nostra società e dell’inevitabile integrazione coatta o volontaria, ben fatta o cialtrona che coinvolgerà tutti noi per molto tempo a venire. Attenzione.
@ Luca & Giacomo vs. risposta a Stefano Freson 25/1 h.10.19
Luca:lo sai che fino a qualche anno fa era possibile all’immigrato che rientrava nel proprio paese riprendersi indietro TUTTI i contributi Inps versati fino a quel momento? Il fatto che un immigrato non lo possa PIU’ fare è stata l’eliminazione di un ingiusto privilegio che per anni gli immigrati regolari hanno avuto: nel frattempo che lavoravano ottenevano di fatto servizi che non pagavano dal momento che poi l’Inps gli restituiva tutto: prova tu a chiedere indietro all’Inps i tuoi contributi se lavori meno di 35/40 anni!Se era un tentativo di sostenere che la cittadinanza italiana va data tout court perchè così hanno deciso le borghesie di dx e di sx del paese hai fatto un ottimo servizio a Grillo, il quale secondo me vede più lungo di te, anche in termini di immigrazione.
@ Giacomo: perfettamente d’accordo. Io non sono per negare la cittadinanza. Ma concederla con paletti che scoraggino ogni tentativo di venire qua a figliare come conigli e tassativamente regolari. Io vedo in giro in Italia troppe famiglie intere straniere senza reddito ufficiale. Qualcuno mi spiega come hanno fatto a venire in Italia allora, e tutti quanti? Le regole comunitarie non prevedono un reddito minimo per entrare e restare in qualsiasi paese da “migrante economico”? Come vivono e dove? Se farmi queste domande, e cercare di darmi delle risposte mi fa diventare fascista, vuol dire che è arrivata la precessione degli equinozi della sx italiana. Siete diventati voi ottusi e ipocriti come coloro che avete sempre criticato!
Sono iscritto al Pd e sono d’accordo con la sua analisi: basta con la chiesa che, da tempo, non ha piu’ nulla da dire alla societa’, basta col terzomondismo d’accatto rifugio della sinistra senza idee.
Caro Grillo, più vai avanti più dai ragione a chi nutriva dubbi.
Queste non sono poche righe buttate di fuori, ma una precisa visone del mondo.
Potresti mutare il nome da movimento a Lega 5 stelle sarebbe più appropriato visto il tenore degli ultimi post che sono spalmati in massima parte su posizione bossiane.
Molti avvocati d’ufficio che ti difendono a spada tratta, non si accorgono che fanno il doppio con quanti affermavano l’ottusità dei militanti del PD.
Un’altra occasione persa.
Riccardo
Su questo sono d’accordo con te Beppe!
Premetto che sono dell’idea che questo è un argomento da trattare in un futuro molto prossimo, come, del resto, molti altri diritti.. sono però d’accordo sul fatto che, in questo momento, le priorità sono ben altre..
Io un’idea ce l’ho: togliamo la cittadinanza italiana a tutti gli evasori fiscali, ai mafiosi e ai politici condannati in via definitiva. Beppe, che ne pensi? Non sarebbe un modo per pulire l’Italia dal vero marciume?
…ti stanno trasformando in eroe .. scaricando nei tuoi pensieri l’unico riferimento di politica e di società … “beato il paese che non ha bisogno di eroi”
Grillo ha detto solo una cosa di buon senso. Lo jus soli è evidentemente una assurdità, che gli immigrati per primi non vogliono.
hai parlato tu con gli immigrati??per favore…mi dici chi sarebbe cosi folle da non volere dare la possibilità ai propri figli di godere di diritti?ma hai idea di cosa significhi vivere da immigrato in un paese senza godere dei diritti di cui gode il tuo vicino di casa solo perche non sei cittadino…?
D’accordissimo.. cercano in tutti i modi di sviare l’attenzione dal problema reale di questo paese, che sono loro e la devastazione economica e civile che hanno portato. La nazionalità andrebbe data sulla base di criteri ben precisi, come il senso civico ecc, e per questo tolta anche a parecchi italiani, se solo si potesse!
Coloro che arrivano in Italia non sono tutti buoni bravi e belli come sostiene la sinistra e neppure da demonizzare come dice la Lega, bisognerebbe avere il coraggio di distinguere.
caro beppe grillo,
con queste affermazioni hai mostrato la tua faccia populista, qualunquista e ignorante. hai dimostrato l’entità del tuo progressivo delirio di onnipotenza. sei la miglior prova che il narcisismo oscura la ragione. ne hai dette e fatte tante (all’inizio ero con te su molte cose), ma mano a mano hai perso il senso del ridicolo e dell’autoironia (e sì che eri un comico!), delle proporzioni e soprattutto quella capacità di distinguere e di giudicare con acribia che fa di un uomo un uomo intelligente (= capace di capire) e di un politico un buon politico. Se non riesci a capire che battaglia di elementare civiltà sia quella della cittadinanza, non ha davvero senso perdere tempo con te. adieu!
Beppe, non faccio polemiche e commenti su quello che hai detto (lasciando perdere quello che è stato riportato dai giornali). Lascio a te e agli altri che seguono questo blog alcune brevi riflessioni su questa storia.
1)Dare la cittadinanza ad un bambino nato ovunque nel mondo da almeno un genitore italiano credo sia un diritto.
2) Concedere la cittadinanza alle persone provenienti da altri paesi che ne fanno richiesta e che vivono e lavorano da anni in Italia e che rispondono a determinati requisiti (primo tra tutti di essere incensurati) è il segno di una società civile (e manca in Italia).
3)Per quello detto in 1. e 2. i figli ‘di seconda generazione’ vedrebbero la loro cittadinanza riconosciuta per nascita da un genitore italiano (anche se acquisito)
4) dare la cittadinanza a uno perchè è nato in Italia è una fesseria. Che vuol dire? Che se una donna americana o cinese in vacanza in Italia partorisce mentre si trova nel nostro Paese, il figlio ha diritto alla cittadinanza?!?
Da emigrato italiano vi dico che se mi figlio nascesse in UK, non si sognerebbero mai di dargli la cittadinanza inglese! Essere cittadini non significa essere residenti… Ma se un residente vuole diventare cittadino di un Paese dobbiamo dargliene la possibilità, altrimenti sarà sempre un “altro”!
diciamo che pensarla come Grillo non significa essere razzisti ma attenti alla propia nazionalità, al futuro dei propri figli. la cittadinanza è giusto concederla ma dopo che ci sia la consapevolezza da parte del fruitore di dove si vive e di dove si intende continuare a vivere. è inutile dare la cittadinanza a delle persone che non ne sono consapevoli e che rischiano di andarsene in un altro paese o addirittura ritornare a casa perchè fino ad una certa età sono i genitori che decidono. a che cosa gli serve?
Questa non la capisco….bisogno farsi dire con anticipo dove vivranno? allora io sono italiana ma vivo in portogallo…che faccio? “restituisco” la cittadinanza italiana e mi faccio dare la cittadinanza portoghese?e se voglio tornare in italia? se una persona nasce in italia è giusto dargli la cittadinanza italiana!
se mio figlio nascesse in Francia sarebbe francese ? no sarebbe italiano, non capisco perchè la cosa funziona al contrario solo nelle nostre teste ! se io fossi nato in Libia sarei stato un Libico ? ma che state dicendo ? quindi la cittadinanza è dettata dal caso, da dove si trova al momento la madre itinerante ? ma l’Italia esiste?
Grillo, ma che magari sei un comico?
E’ come se dici… adesso non è il momento di questioni di principio, dobbiamo pensare a far soldi. Invece, è sempre il momento per parlare di diritti. Forse non sei informato o non capisci quanto questa cosa potrebbe aiutare il nostro Paese, anche indirettamente.
Grillo, non sei neanche più comico.
Immigrazione: SI! Deitalianizzazione: NO! Dare la cittadinanza a tutti i nati in Italia? Faccio due brevi riflessioni: (A) Nessuno considera quanto sia stata veloce la migrazione degli stranieri verso l’Italia. In circa 20 anni siamo passati da frazioni percentuali a numeri a due cifre. Ci sono quartieri, a volte intere località, interamente deitalianizzate. L’accoglienza è un obbligo morale e civile, che pratico con spirito umano e cristiano, ma l’adeguamento psico fisico ad una nuova realtà come questa vuole del tempo che ci è stato negato e degli adeguamenti sociali mai fatti. Dobbiamo rispettare i fratelli stranieri ma perchè non rispettare pure i fratelli italiani? L’apertura delle frontiere, per la maggior parte dei casi, credo abbia avuto origine da esigenze politiche ed economiche (non certo umanitarie): accoglienza per continuare la fornitura di petrolio e gas; accoglienza per aumentare i possibili votanti di aree politiche sponsorizzanti; accoglienza per limitare intrusioni clandestine;… I nostri anziani non sanno più in che mondo stanno vivendo, e forse, non solo gli anziani. (B) Camillo Benso conte di Cavour, tra le tante cose, attuò una strategia secondo me interessante: andare in giro per l’Europa di allora e vedere nei vari stati come trattavano e gestivano: sanità, istruzione, agricoltura, commercio, indistria, servizi postali, e quant’altro, per prendere esempio e proporre nel nostro paese le soluzioni migliori o più adeguate. Come è gestita l’immigrazione all’estero? Come sono aiutati gli anziani (e i non) ad abituarvisi? Come fanno a far rispettare le leggi agli immigrati? Come gestiscono la necessità di una corretta integrazione bilaterale? Un abbraccio a tutti.
SCUSATE MA SE UNO NASCE QUI DOVE DOVREBBE ANDARE??????? COME FA A DIRE CHE LUI è AD ESEMPIO “MAROCCHINO” O “FRANCESE” O “RUMENO” SE è NATO E VIVE QUI????? SE UNO NASCE E VIVE IN ITALIA è ITALIANO E HA GLI STESSI DIRITTI MIEI!!!!
ULTIMAMENTE MI STAI CADENDO MOLTO IN BASSO BEPPE,
ERO UN TUO SOSTENITORE, MA VISTO LE TUE ULTIME USCITE, QUESTA IN PRIMIS…TANTI SALUTI, SEI COME TUTTI GLI ALTRI…PS. SAREBBE BENE CHE ACCETTASSI IL CONFRONTO OGNI TANTO, PIUTTOSTO DI BUTTARE MERDA SU QUELLI CHE LA PENSANO DIVERSAMENTE DA TE E SCARICARLI ANCHE SE FACENTI PARTE DELLE TUE LISTE… SALUTI, UN TUO EX SOSTENITORE…
Il sig. Grillo ha perfettamente ragione e chi sostiene lo ius soli è a mio modo di vedere uno scellerato. L’italia è il paese che più di tutti gli altri è soggetto all’immigrazione clandestina, vi rendete conto delle incredibili conseguenze che avrebbe riconoscere la cittadinanza ai nati in italia??
Centinaia di orde di donne incinte arriverebbero nel paese e partorirebbero qui, in questo modo il figlio avrebbe la cittadinanza e sia il padre che la madre avrebbero il diritto di risiedere, soggiornare e circolare in tutta l’ue.
Quindi praticamente, il figlio nasce qui e un minuto dopo sono liberi di andare, con la cittadinanza italiana acquisita dal figlio, in tutta europa. Mi spiegate il senso di tutto questo? Quale sarebbe l’italianità del nuovo nato?
Solo un folle potrebbe sostenere una riforma simile in un paese alla fame e già inondato da tantissimi immigrati. La ricchezza di una popolazione discende dalla possibilità di dividere tra pochi le risorse che ci sono nel Paese, non di far arrivare frotte di persone in una nazione in cui il popolo è già affamato.
Se davvero volete aiutare gli africani, allora dovete aiutarli ad avere un migliore tenore di vita nella loro nazione di nascita, non portandoli qui e facendogli fare lo stesso alla fame, per di più lontani dal loro paese, pazzi!
Voglio portare a conoscenza di tutti un fatto reale. Una ragazza (22 anni – nata in Italia – ha frequentato le scuole italiane – iscritta al secondo anno all’università) ha deciso, quest’anno su richiesta del suo nuovo ragazzo di portare il velo. Vista l’enorme sorpresa da parte di tutti (prima indossava abiti occidentali) su nostra esplicita richiesta, ha riferito che non si sarebbe mai fidanzata con un italiano. Facciamo così schifo, noi italiani? E allora perchè vogliono la cittadinanza italiana? A questo punto è giusto concedere loro quuesto diritto? Non sono mai stato nè contrario nè favorevole a questo problema visto che ce ne sono molti più impellenti ma dopo questo fatto inizio a farmi una opinione, precisando che nonostante le tante difficoltà che attraversa il nostro paese e lo schifo dei politici, io sono fiero di essere italiano. Ciao
Probabilmente il senso della tua affermazione non è stato capito, o probabilmente non si vuole capirlo.
L’unica ragione per cui se ne continua a parlare è appunto per distogliere l’attenzione da quello che sta succedendo. Continuiamo a farci prendere per il culo. Liberalizzare le nascite in un momento di emergenza come questo quali vantaggi porta alla collettività?
E’ inutile nelle condizioni di oggi, quando ci sono gravi crisi interne, parlare di cittadinanza agli stranieri, parliamo prima di noi e risolviamo cose più prioritarie.
Tanto agli stranieri la scuola, il lavoro e la sanità sono comunque “garantiti”.
Bella idea quella della sinistra di dare al volo la cittadinanza a tutti i Faruk italiani prima del 2013 per elemosinare dei voti in più, visto che la differenza si vedrebbe solo in quello per loro.
Ai partiti non frega nulla ne degli stranieri ne degli italiani, loro voglio il potere ed i soldi.
Anche Beppe ha un’idea di società aperta e multietnica, si sarà sbagliato ad esprimersi, non accanitevi su di lui perché chiunque sbaglia.
La cosa insopportabile è che i politici non parlano mai del movimento quando da questo escono buone idee, ma solo in queste occasioni dove si può gettar fango addosso agli, ormai intitolati, “Nuovi nazi-fascio-razzisti”
Rilassiamoci, non sbraniamoci ed andiamo avanti.
Buona euro-crisi a tutti.
Ciao
Beppe, hai completamente ragione..Invece di pensare alle cose davvero importanti ci fissiamo su argomenti che servono a far parlare e distrarre da quelli che sono i problemi veri..E poi in nessun paese straniero è così semplice ottenere la cittadinanza..Ma perchè l’Italia deve sempre essere il paese dei balocchi? Non è meglio cercare prima di risollevarci ed eliminare il marciume che ci circonda?
Anche Beppe Grillo ne può dire una a cazzo. Favorevole alla cittadinanza per chi nasce nel nostro Paese, come avviene in altre parti del mondo.
Come questa mossa possa “distrarci” lo capisce solo lui.
Condivido pienamente il commento di Bertola. Aggiungo: provate ad andare a stabilirvi in Marocco ad esempio, senza un soldo e pretendere: un lavoro, magari offrendovi a un salario più basso; una casa popolare; assistenza medica gratuita di ottimo livello; scuole gratuite per i figli;esenzioni e agevolazioni. Non è ipotesi fantascientifica, i poveri e i disoccupati ci sono anche da noi e il clima in Marocco è migliore. Da ultimo: una volta in Marocco, provate a delinquere: beh, ve lo sconsiglio, in galera non giocherete a ping pong o conseguirete un titolo di studio!
Se fosse puramente una questione “romantica”, quella della cittadinanza, legata alla cassöla, er capitone o la taranta, be’, forse avrebbe un qualche senso negarla a chi non ne è parte (trascurando il dettaglio che chi conosce er capitone, di norma non conosce la cassöla e viceversa…)ma qui stiamo parlando di negare diritti a cittadini ai quali giustamente esigiamo tutti i doveri. No, Beppe, riconoscendoti tutta la libertà intellettuale, sicuramente priva di pregiudizi razziali, ti dico che stavolta hai clamorosamente toppato. Parlare e lottare per i diritti civili (tu lo sai meglio di molti altri) non è mai una distrazione e non è incompatibile con altre lotte e rivendicazioni. Ciao e un abbraccio.
Trovo incomprensibile la posizione di Beppe, tra l’altro poco motivata, la sola spiegazione sta nella sua ricerca di visibilità, sopratutto nella sinistra che non brilla sempre per chiarezza, peccato che su questo argomento la sinistra sia stata sempre chiarissima ed abbia riscosso un generale consenso, basta leggere i commenti.
Caro Beppe,
non sono d’accordo con te se essere giusti vuol dire essere buonisti io sono buono e orgoglioso di esserlo (buonismo non è un’offesa) essere egoisti e ingiusti è deprecabile . Ti chiedo ti correggere il post.
il paese dei balocchi , vengono qui e fanno i padroni…. non pagano tasse, non pagano nulla, adesso ci siamo rotti , e ora di finirla, gia’ abbiamo i nostri di problemi, dobbiamo pensare pure a loro?
DARE la cittadinanza ai figli dei clandestini e’ veramente una cosa senza senso , perche’ la clandestinita’ e’ un reato quindi non si puo’ regolarizzare una posizione figlia di un reato.
Mi sembra talmente ovvio che chi la contesta dimostra di avere il cervello in piena confusione.
Ma se non ci sono almeno queste certezze vuol dire che in italia chiunque puo’ fare qualunque cosa in barba alle regole e’ un messaggio
PERICOLOSISSIMO !!!!!!!
Finalmente una voce di buon senso. Certe verità danno molto fastidio, soprattutto ai buonisti ipocriti. Tieni duro Beppe!
Mi spiace Beppe, ma stavolta hai pisciato fuori dal bulacco …
Il miglior amico di mio figlio di 6 anni è un bambino marocchino di 7. I suoi genitori lavorano e pagano regolarmente le tasse. Per quale “ius soli” dei miei marroni, il loro figlio, che è nato in Italia, non può essere cittadino italiano? BASTA CON LE BANDIERE, LE NAZIONI, QUESTE MENTALITA’ MEDIEVALI.
Mi hai deluso; tifavo per te, ho votato per te.
Ma sei diventato una vecchia ziguela.
La prossima volta, svuota il bulacco.
ciao
La cittadinanza andrebbe data a chi PAGA LE TASSE, e questo vale sia per gli autoctoni, sia per gli immmigrati.
NO TAXATION WITHOUT REPRESENTATION
saluti elvetici
P.S Alcuni milioni di italioti perderebbero i diritti civili 🙂
Stamattina ho letto un articolo sulla Libertà, giornalaccio pro-Equitalia della mia provincia (PC), e mi ero preoccupato, titolone “Grillini contro Grillo” e strumentalizzazioni del genere. Allora, a parte che Beppe HA RAGIONE, nel senso che se i genitori non hanno la citadinanza italiana, non si capisce perchè debbono averla i figli, credete che quando un italiano va in America non si debba mettere in regola? Allora io dico mettetevi in regola, se ci tenete ai vostri figli, mica che state 15 anni senza cittadinanza e poi vi lamentate se vi mandano a casa (tanto non vi ci mandano e anche se vi ci mandano ritornate sempre). Allora le regole DEBBONO VALERE PER TUTTI, mica solo per noi italiani ormai ridotti a serie Z nel nostro paese. Se in Italia ci siete per lavorare, se lavorate e se meritate, sono il primo a volervi qui, ma il rumeno che a Capodanno ha scippato una vecchietta nel mio paese perchè non ha lavoro, mi dispiace, FUORI DAI COGLIONI. Allora cari immigrati debbo proprio dirvi una cosa, la sinistra in tutti questi anni vi ha fregato, col suo buonismo, perchè se ci pensate forse l’Italia ha DA TEMPO ESAURITO LA SUA CAPACITA’ DI ACCOGLIENZA. Vi ha fregato anche la destra, con la Bossi-Fini e porcate varie. E la Lega, dopo aver rubato soldi per 10 anni, protetti dal Berlusca, adesso tutt’a un tratto si sveglia e fa tutto questo casino, e guardate che spazio gli danno i mass media, è ovvio, la gente dovrà pur trovare una valvola di sfogo, no? Sono sollevato perchè non è vero che tutti sono contro Grillo, su questo tema, ognuno dice la sua, democraticamente, come sempre sul blog, e senza ipocrisie. Io vi chiedo, signori giornalisti truffatori del cazzo: troveremo mai sulla faccia della Terra una persona con cui essere d’accordo al 100% sul 1000% per 1000% degli argomenti? Beppe, carissimo amico, un solo consiglio, la prossima volta che parli di questi temi spinosi, non scrivere solo 4 righe, dilungati e spiegati, la gente ti capirà e sarà con te.
Mi dispiace per te ma in alcuni paesi del mondo se chiedi la cittadinanza di un altro paese, dove magari vivi da 20 anni e paghi le tasse da altrettanto tempo, puoi perdere alcuni diritti (votare, prendere la pensione quando sei vecchio e vuoi tornare a morire al tuo paese) e quindi anche se sei perfettamente integrato nel paese ospite non chiedi la cittadinanza. Ma i figli nati e cresciuti in Italia potrebbero anche strafregarsene di tornare alle origni e allora non vedo perchè non dargli il diritoo di avere la cittadinanza senza tante storie.
Ho capito il senso del discorso di Beppe Grillo. Ovviamente è segno di civiltà riconoscere come cittadini italiani i bambini nati sul territorio, ma dovrebbe essere una cosa automatica che non desti scalpore perché nella normalità di ogni paese che si reputi civile.
Per questo secondo me diventa fumo spruzzato negli occhi dei cittadini per distrarli dalle reali problematiche di questi giorni e dalle risoluzioni adottate dal Governo Monti che non è altro che il curatore fallimentare dell’Italia.
Ecco di nuovo i sinistri dagli occhi bendati che vivono nel mondo dei sogni. Sempre a caccia di diritti a miglia di distanza da difendere senza vedere quelli non riconosciuti di chi gli sta appena intorno o sotto i piedi. Chiedete ai giovani italiani che sono in australia come vanno le cose o siete quelli che ammirano il nord europa perchè devono sembrare intellettualmente superiori.
Non nascondiamoci dietro un dito: l’appartenenza ad un popolo, ad un paese, ad una cultura non attiene al meridiano ed al parallelo in cui si è nati, è una questione di cultura e tradizione, sentirsi parte del tessuto del paese, nel bene e nel male. Lo sapevano bene i Romani che hanno affrontato il problema durante tutto l’impero e.non credo che ci siano dubbi sulla fondatezza del Diritto (con la D maiuscola) allora vigente. Mia figlia di 6 anni ha in classe 16 bambini nati da famiglie non di origine italiana di cui 2 non parlano italiano perchè, benché sono nati in Italia, i genitori si rivolgono loro in albanese e romeno… sono italiani questi? Per favore, evitiamo gli slogan e lavoriamo affinchè chi vuole essere italiano sia aiutato a diventarlo ma chi insiste nel non esserlo sia considerato un ospite, gradito, ma Ospite.
Sono distrazioni
– i diritti di omosessuali, lesbiche e transessuali?
– i diritti delle coppie di fatto?
– i diritti dei malati terminali?
– i diritti delle coppie non fertili?
– i diritti delle donne?
– i diritti dei minori?
– i diritti degli anziani?
– i diritti dei carcerati?
…
A distanza di giorni, il post non è stato ancora corretto, e quindi mostra come tu, caro Beppe, consideri le lotte per certi diritti di serie A e per certi altri diritti di serie B.
Per te i bambini italiani nati da genitori stranieri sono quindi cittadini di serie B, indegni di un qualsiasi movimento a sostegno dei loro diritti.
Mi spiace, ma considero tale idea politica fascista e anti-democratica, che sposa la visione di uno Stato-padrone, che decide per te quali siano i diritti a cui tu puoi accedere, comprimendoli invece di ampliarli.
Stato padrone??? E chi la decide la cittadinanza, tu??? Allora, guarda, voglio essere olandese, ci pensi tu con la tua “libera circolazione delle cittadinanze”? Ma per favore….
E del diritto della gente a non farsi prendere per il culo dai lecchini della cricca come te, che attribuiscono al post di grillo un senso completamente travisato allo scopo di screditarne il pensiero, ne vogliamo parlare ?? Ci vediamo in parlamento, bello.
… quello che mi fa specie è che ci siano ancora tante persone con le ormai ammuffite fette di salame sugli occhi … ma ti rendi conto di quello che hai scritto? Tu credi che esista qualcuno che con una bacchetta magica possa sistemare quello che non va? O credi che bisogna cercare la strada per poter cambiare il nostro sistema che non dà diritti a nessuno? A NESSUNO!!! cittadini o no…. E allora, torna sulla terra e cerca di capire che le priorità sono ben altre, anche per gli onesti extracomunitari, quelli che lavorano e pagano le tasse. Ma chi crediamo di essere? Non credi che la maggior parte di loro non sognino altro che tornare nel loro paese? E se ti dico questo è perchè mi pregio di conoscerne tanti, la cui amicizia mi onora …
In questi giorni, a proposito di distrazione di massa, una delle notizie bomba nei telegiornali (vedi LA7) è stata proprio la rivolta del popolo del M5S contro Beppe per questo post…. beh mi sembra tutto il contrario. certo ci sono posizioni diverse e tutte serie, è questo il bello del moVimento. personalmente anche io sarei favorevole a dare la cittadinanza a chi nasce, vive, viene cresciuto in Italia. Quello che fa schifo è il finto buonismo di partiti come il PD che parla parla ma se e quando verrà eletto porterà avanti le stesse politiche degli opponents.
Ogni occasione è buona per denigrare il M5S perchè hanno PAURA, ormai è evidente che qualcuno di voi entrerà in parlamento al prossimo giro a rompere le uova nel paniere!
Ciao a tutti, Stefano
dagli all’untore. Sara’ perche’ non credo affatto che GRILLO sia un razzista mi dissocio anima e core da chi lo accusa in buona e cattiva fede. MA RIFLETTETE per l’amor di DIO fare decidere una legge sulla cittadinanza a questo” non governo”
sarebbe come dare la laurea in pedagogia alla Franzoni
Caro Beppe,
bello vedere che sei rimasto indipendente nelle tue idee e che il tuo partito e’ un po’ di tutto… sono pienamente daccordo con te, la cittadinanza italiana si acquisisce per via di sangue e nn di terra. Si diventa cittadini italiani solo se i tuoi genitori lo sono. Io poi sarei dell’idei di aggiungere una legge di reciproccita’ tra i vari paesi…
Secondo me gli immigrati dovrebbero poter entrare in italia solo se con un lavoro in regola, pagandosi tutte le visite ed esami medici che attestino che nn e’ portatore di malattie contagiose, pagando le tasse e cosi’ usufruire dei servizi italiani (scuola, ospedali ect…) ma mai dargli la cittadinanza.. una volta terminato il rapporto di lavoro dovrebbero tornare a casa loro o stare in italia solo con visti turistici brevi. Nell’eventualita’ dare la cittadinanza solo a chi davvero si possa integrare nella ns cultura e regole di liberta’ e democrazia…. l’europa si sta distruggendo con il suo buonismo.. ci siamo messi un cancro maligno a casa nostra
Salve
Ritengo che Beppe abbia totalmente ragione.Uno stato diventa di diritto e in grado di ospitare (i migliori possibilmente)quando ha già consolidati certi diritti che nel nostro caso specifico sono ancora lungi dall’essere reali.Questo mese non ho percepito lo stipendio pur lavorando,tanto per esempio.
Speculare sui ” diritti” è pericoloso perchè i costi della multiculturalità sono ingenti e li pagano i cittadini ,non quelli nei palazzi o gli industriali.
Buon default a tutti
Vai altrove a diffondere il tuo indegno essere razzista/o. E vergognati di cercare di attribuire a Grillo, mistificando in toto il suo pensiero, ciò che non è MAI stato affermato. Come vi siete ridotti : indossare gli abiti del più becero razzismo pur di discreditare il movimento. Ci vediamo in Parlamento, serva/o della cricca.
possibile che ogni qualvolta si parli di extracomunitari puntualmente si sfoci nell’estremismo totale? Conoscete il significato di xenofobo?
Vogliamo concedere la cittadinanza ai nati in Italia da genitori irregolari? Benissimo una volta italiani al resto della famiglia irregolare cosa diremo? Andate via e lasciate il pargolo qui? No! Saremmo costretti a rilasciare permessi o meglio ancora cittadinanza al resto della famiglia…e allora giù di brutto! Boom di nascite tra irregolari, indigenti e nullatenenti.
certamente la discussione non ha senso … lo ius solis è un diritto di civiltà che nessuno dovrebbe mettere in discussione … se la tua ipotesi, Grillo, è che faccia da cortina fumogena perchè contribuisci a fare fumo? perchè non accendi i riflettori su ciò che pensi vogliano nascondere? non tutto può essere spettacolarizzato, la dignità dell’uomo non è a disposizione di nessuno
e perchè scusa, esiste solo la ius soli? http://it.wikipedia.org/wiki/Cittadinanza_(diritto)
la maggioranza degli stati europei applica la ius sanguinis ad eccezione della Francia.
Grillo ha ragione, come sempre !
ci vorrebbe un italia come l’australia con molte regole precise, che prima di entrare devi sapere dove andare e cosa fare, e se dopo 6 mesi non ti sei sistemato te ne puoi tornare nel tuo paese.
Credo che Beppe, con questo post, abbia voluto far riflettere sul dibattito suscitato dalla questione della cittadinanza, senza entrare nel merito della stessa.
Basta leggere con un minimo di attenzione.
Poi certo, se ci si affida a giornali come la Repubblica (tanto per citarne uno!) che titola a lettere cubitali: “Grillo si schiera sulla cittadinanza
“Senza senso darla ai figli di stranieri”;
oppure meglio ancora, Il Corriere: “Grillo: «No a cittadinanza ai figli degli stranieri»”.
Chiaramente ognuno può darne l’interpretazione che vuole, ma l’unica cosa “senza senso” è il fatto di continuare a discutere di un Sacrosanto Diritto come quello della cittadinanza, per i figli degli immigrati nati in Italia.
Se fosse puramente una questione “romantica”, quella della cittadinanza, legata alla cassöla, er capitone o la taranta, be’, forse avrebbe un qualche senso negarla a chi non ne è parte (trascurando il dettaglio che chi conosce er capitone, di norma non conosce la cassöla e viceversa…)ma qui stiamo parlando di negare diritti a cittadini ai quali giustamente esigiamo tutti i doveri. No, Beppe, riconoscendoti tutta la libertà intellettuale, sicuramente priva di pregiudizi razziali, ti dico che stavolta hai clamorosamente toppato. Parlare e lottare per i diritti civili (tu lo sai meglio di molti altri) non è mai una distrazione e non è incompatibile con altre lotte e rivendicazioni. Ciao e un abbraccio.
ti alzi alle 5.20 per scrivere ste stronzate ?
…. se Tu pensi che sia un argomento solo per creare tifoserie, perché lo hai postato sul blog. Per Te forse non e’ un problema, per questi giovani Si. e non e’ vero che potrebbero avere la cittadinanza ‘derivata’ dai loro genitori … se dici ciò e’ perché non conosci la legge e la burocrazia italiana. Se ti interessa come funziona e quali sono i problemi contattami al mio indirizzò di posta elettronica. e ai i ‘SIGNORI’ che hanno fatto degli interventi offensivi nei confronti di questi giovani ragazzi, vi dico che fino al 1861 Vostri tris-nonni non erano italiani … ma barbari ….
Meglio ius soli che male accompagnati http://inpastoalsilvio.wordpress.com/2012/01/25/meglio-ius-soli-che-male-accompagnati/
Grillo ci sorprende sempre e fa discutere ,quando scopriremo che è anche omofobo,e misogino ?Comunque attendiamo una spiegazione più chiara.Poi mi piacerebbe capire il suo ruolo,cos’è lui un “maitre a penser” una guida spirituale un capo partito ,una specie di Bossi più “Svicio”,per adesso ci confonde.
http://www.pinosammartano.it scrittore
Prima di parlare di diritti ad essere italiani, bisognerebbe fare gli italiani (ops, l’italiani). Bisognerebbe vedere se si produce integrazione (intelligente, non da mandria di bovini) o vedere se per diritto si intergra e per rovescio si disintegra (chi impera ha gia’ chiaro che siamo nel secondo caso). Per integrare ci vuole una societa’ laica che investa in una buona scuola laica. Ci vogliono una cultura ben definita e dei costumi netti. Non un modello asssoluto ma insomma una cosa abbastanza chiara da farti dire mi piace o non mi piace, mi ci sento bene, mi ci sento stretto, mi fa schifo, cose cosi’. Certo siamo un po’ fuori tempo, parlare di fare italiani quando la volonta’ e’ disfare gli europei, ma fa parte della possibilita’ urgente e sfuggente di non essere sfatti, ridotti in Chidrones o che altro. Per fare un esempio un po’ forte, l ‘Europa deve avere il coraggio di non lasciare ai pupulisti il coraggio di dire l’Islam no, non e’ compatibile. Una cosa che parte da un atto di fede in un libro prima ancora di averlo letto, ma per favore con tutto il rispetto per chi non ne poteva piu’ di veder la sua gente servirsi dell’acqua dove sguazzavano i maiali c’e’ luogo e c’e’ tempo, e ci sono difformita’ da rispettare, e buon cuore e pace non necessariamente coincidono, e insomma gli italiani li vogliamo, o vogliamo litaliani, quelli che sinkazano lunkolaltro?
Dal mio blog pietromelis.blogspot.com
mercoledì 23 novembre 2011
NAPOLITANO: UN PAZZO AL QUIRINALE. IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL’ASINO
Immaginiamo che una clandestina venga a cagare in Italia un figlio. La clandestina per legge dovrebbe essere espulsa ma il figlio nascerebbe italiano. E così ci sarebbe una invasione di clandestine incinte che verrebbero in Italia a cagare figli. E poiché i figli non potrebbero essere lasciati senza madre (e senza padre) avremmo anche l’invasione dei padri. E anche i padri e le madri, pur clandestini, dovrebbero avere la cittadinanza. Avanti, c’è spazio per tutti. Come se l’Italia non fosse già sovraffollata con 60 milioni di residenti in un territorio di appena 301 mila kmq. Come se l’aumento della popolazione dei cittadini non portasse ad una maggiore concorrenza per i posti di lavoro e perciò ad una maggiore disoccupazione. La pazzia al Quirinale. Ma sbattiamolo fuori questo pazzo che non sa nemmeno ciò che dice non accorgendosi delle conseguenze di ciò che dice. Mai si è avuto un presidente della Repubblica che parla ogni giorno cagando fuori . Un presidente della Repubblica in base alla Costituzione non può farsi promotore di una legge, essendo questo compito del governo o dei parlamentari (oltre che del popolo in base all’art. 71 della Costituzione). Il presidente della Repubblica può solo controllare la legge ed esprimere un suo parere prima di firmarla perché non sia anticostituzionale. Ci si ricordi che questo lurido individuo fece parte a 32 anni (nel 1956) della segreteria del P.C.I. quando disse, in combutta con Togliatti (il “Peggiore”), che i carri armati sovietici avevano portato la pace in Ungheria (con 20.000 morti).Poi per fare carriera questo disonesto ha fatto finta di essersi convertito alla democrazia.Di fronte a simili notizie e a certi individui la volgarità è giustificata.”E cortesia fu lui esser villano” (Dante, Inferno, XXXIII, 150).
la moglie non so, ma la mamma sicuramente ha cagato!
Bravo Beppe,dire che un argomento del genere “distrae” la gente dai problemi reali. Oltre le campagne (tralatro giustissime)che porti avanti tu ci sono altre conquiste da raggiungere sulla dignità della persona e sulla solidarietà.
Certo, magari saranno meno “materialistiche” (vd acqua,internet,energie),ma parlarne non ruba tempo e magari riusciremo anche ad avere un paese più libero e meno diviso.
@Alfonso: il tuo ultimo post va preso ed incorniciato in pubblica piazza, dopo previa stampata in faccia alle varie Livia turco e giornalisti falsoni ( come a tutte le capre che lo seguono)!
grazie, ma è solo la verità alla quale questo popolo a furia di andar dietro al potere si è disabituato. Purtroppo come sosteneva Victor Hugo ” l’italiano pagherebbe pur di vendersi”
APRITE GLI OCCHI !! A leggere certa stampa on line e no, e a cogliere l’indignazione di Livia Turco pare che Grillo neghi il diritto alla cittadinanza agli stranieri,come se questa non fosse già contemplata dalla legge. Un Lavaggio del cervello !! Vi è già 1 normativa che regola l’acquisizione dello status di cittadino
italiano, concesso e garantito a chiunque con tempistiche diverse a
seconda dei casi.La normativa prevede 3
modalità per l’accesso alla cittadinanza per coloro che sono di origine
straniera: per nascita,
per matrimonio e per naturalizzazione. 1- PER NASCITA :a)
chi è nato da cittadini italiani; se i genitori stranieri sono diventati
cittadini italiani, anche il
figlio minore convivente diventa cittadino italiano. se il minore è nato in
Italia ma i genitori non sono cittadini italiani, il figlio non
acquista la cittadinanza italiana, e può diventare cittadino italiano
solamente dopo il
compimento del 18° anno di età e con la dimostrazione di avere risieduto
regolarmente ed
ininterrottamente sino al compimento della maggior età.
2- PER MATRIMONIO :Se sposa un/a cittadino/a italiano/a, lo straniero
acquista la cittadinanza, così come previsto
dalle modifiche apportate dalla L.94/09, dopo una residenza di due anni.
3- PER NATURALIZZAZIONE : la cittadinanza può essere concessa dopo 10 anni
di
residenza ininterrotta sul territorio nazionale….. Ma ancora consentiamo a questi incantatori di continuare a dominarci, inducendoci a farci credere ciò che non esiste, ma risulta a loro più vantaggioso e conveniente ?? TENIAMOLO SEMPRE A MENTE,chi ci ipnotizza mentalmente, x meglio condizionarci, appartiene a quella casta che da decenni si arricchisce alle nostre spalle: La
cricca degli impuniti,i beneficiari di stipendi e vitalizi di oro e di
privilegi spudorati. RAPISCONO LE COSCIENZE DELLA GENTE, PLASMANDO LA REALTA’A LORO CONVENIENZA PER POI DIFFONDERE UNA VERSIONE UFFICIALE SLEGATA DALLA VERITA’DA DARE IN PASTO AGLI INGENUI E AGLI ALLOCCHI
alfonso . Commentato
La “liberalizzazione delle nascite” è un’ottimo mezzo di rincoglionìmento di massa… Come se non esistessero già i mezzi per ottenere la cittadinanza in maniera seria e intelligente… Queste sono le solite idee idiote che IL RIFIUTO TOSSICO PARLAMENTARE ci rifila… Non ha senso logico ed apre la strada ad una marea di incertezze e rischi…PUOI ESSERE CITTADINO DALLA MASCITA SOLO SE NASCI DA CITTADINI ( quindi da gente che ha fatto i sui 10 anni in italia e ne ha fatto richiesta… Termine peraltro riduttivamente blando)….i consiglieri dell’M5S che hanno preso le distanze da questo post sono dei citrulli che sono caduti nella trappola della vacuità idiota di questa classe non-politica ( involontariamente?)…
I bambini che nascono in Italia, vanno a scuola in Italia, giocano con bambini italiani, crescono, mangiano, respirano, cagano, e da vecchi crepano in Italia, sono italiani. Non è un concetto difficile! Credo che passare dalla ius sanguinis alla ius soli sia molto importante. Posizioni come quelle assunte da Grillo oggi forse intercettano qualche leghista scontento e incrementano di uno 0,qualcosa il consenso elettorale, ma fanno tristezza. Da possibile sostenitore del movimento chiedo a tutti di usare un po’ di cervello…
oggi i soliti media faziosi (soprattutto i “giornali” corriere e repubblica) sparavano a zero sul m5* pontificando su spaccature nel movimento
semopre + spesso nel forum si vedono
tanti trollini di PD e PDL
che scrivono messaggi
che vengono ingigantiti ad arte dalla stampa
è un ottimo segno:
questi per mesi ci hanno ignorato,
poi ci hanno deriso,
ora ci attaccano
ragazzi,
questi hanno una paura fottu.ta del m5*
e non sanno + che pesci pigliare
e soprattutto:
PD=PDL=mer.de, dovete andarvene
facce nuove in parlamento
forza Beppe !!!
si puo discutere a lungo sulla concesione della cittadinanza a chi e arrivato de un altro paese , ma non puo essere messo in discusione la cittadinanza per chi e nato in Italia . E un dirito inalienable.
Quanta gente mai vista e non certificata che spara contro… e i giornali che titolano “grillini contro grillo”…
Sul contenuto del post sono ovviamente d’accordo (cioè sulla distrazione dai problemi reali), sull’opportunità o meno della cittadinanza personalmente penso ci siano da mettere dei paletti prima di concederla, ma sarebbe opportuna una discussione sul blog, senza che nessuno la strumentalizzi…
litalia deve essere per gli uomini di buona volontà.
Per vedere se uno straniero è di buona volontà bisogna necessariamente attendere un periodo di tempo ragionevole per metterlo alla prova.
10 anni possono andare bene!
di più sarebbe troppo mentre con meno si rischia la disgregazione del tessuto sociale.
Non venitemi a dire che copiare il multirazziale USA E GETTA e bello!
Ancora devo capire se obama è più o meno inculata che il triste bush!
APRITE GLI OCCHI !!! A leggere certa stampa on line e no, e a cogliere l’indignazione di Livia Turco pare che Grillo
neghi il diritto alla cittadinanza agli stranieri, come se questa non fosse già contemplata dalla legge. 1lavaggio del cervello.Vi
è già 1 normativa che regola l’acquisizione dello status di cittadino
italiano, concesso e garantito a chiunque con tempistiche diverse a
seconda dei casi. La normativa prevede 3
modalità per l’accesso alla cittadinanza per coloro che sono di origine
straniera: per nascita,
per matrimonio e per naturalizzazione. 1- PER NASCITA :a)
chi è nato da cittadini italiani; se i genitori stranieri sono diventati
cittadini italiani, anche il
figlio minore convivente diventa cittadino italiano. se il minore è nato in
Italia ma i genitori non sono cittadini italiani, il figlio non
acquista la cittadinanza italiana, e può diventare cittadino italiano
solamente dopo il
compimento del 18° anno di età e con la dimostrazione di avere risieduto
regolarmente ed
ininterrottamente sino al compimento della maggior età.
2- PER MATRIMONIO :Se sposa un/a cittadino/a italiano/a, lo straniero
acquista la cittadinanza, così come previsto
dalle modifiche apportate dalla L.94/09, dopo una residenza di due anni.
3- PER NATURALIZZAZIONE : la cittadinanza può essere concessa dopo 10 anni
di
residenza ininterrotta sul territorio nazionale….. Ma ancora consentiamo a questi incantatori di continuare a dominarci, inducendoci a farci credere ciò che non esiste, ma risulta a loro più vantaggioso e conveniente ?? TENIAMOLO SEMPRE A MENTE,chi ci ipnotizza mentalmente, x meglio condizionarci, appartiene a quella casta che da decenni si arricchisce alle nostre spalle: La
cricca degli impuniti,i beneficiari di stipendi e vitalizi di oro e di
privilegi spudorati.Rapiscono le coscienze della gente,plasmando la realtà a loro convenienza per poi diffondere una versione ufficiale slegata dalla verità da dare in pasto agli ingenui e agli allocchi.
se tutte le donne fossero come libia turko vivrei di seghe fino alla morte.
E’ un mosto anti uomo!
GRILLO HA RAGIONE E CHI NON LO CAPISCE FORSE E’ UN GIORNALISTA INFILTRATO DI REPUBBLICA. I figli di immigrati possono avere la cittadinanza se solo i genitori la acquisiscono a loro volta. Nessuno è escluso dall’ottenere la cittadinanza Italiana, non diciamo cose completamente assurde da ignoranti. E’ molto PIU’ FACILE AVERE LA CITTADINANZA ITALIANA CHE QUELLA USA, per esempio.
FORSE LA CONFINDUSTRIA HA BISOGNO DI NUOVI SCHIAVI da contrattare con gli appalti in CINA…
di solito possono averla se compiono il 18 anno di età in italia dopo aver fatto le scuole dell’obbligo qui.
Niente di strano dunque ma allineato con la maggioranza degli altri stati civili.
Qui c’è voglia di mettere zizzania per far propaganda anti grillo.
Vedi che negli USA chi nasce nel suolo americano (anche su un’imbarcazione americana) è cittadino di diritto. Ignorante tu e Grillo!
Grillo dice che non è un problema ma solo qualcosa che distoglie l’attenzione dai problemi veri? Lo vada a dire a quei ragazzi che si sentono italiani, sono nati in italia e parlano solo italiano ma non hanno la cittadinanza, quindi NON possono votare, devono rinnovare il permesso di soggiorno, nel caso in cui dovessero essere “rispediti” a “casa” si troverebbero in un luogo sconosciuto in cui non conoscono nemmeno la lingua.
GRILLO SEI UN BUFFONE!
Caro Beppe,
to l’ho gia detto parecchie volte, questa gente non ti merita,lascia perdere ,la stampa si ricorda di te solo quando succedono queste cose, tutto il resto e come se non esistesse,ecco perche’ non leggo piu’ i giornali da anni,e queeli che ti danno del razzista sono i piu’ Coglioni,io sono un emigrato(vivo in australia) e il tuo ragionamento non fa una piega, ma questa e’ un altra storia , il problema e’ solo una…..il movimento fa paura e questo e’ solo un modo per abbatterlo e abbattere l’opinione pubblica nei nostri confronti e chi non lo capisce vuol dire che non deve far parte del MS5.
Credo che grillo ha solo evidenziato come i politici truffano gli italiani e li dividono come i buoni e i cattivi. Quelli che difendono i diritti di cittadinanza e quelli contro, quelli che difendono i cattolici e quelli contro, quelli che difendono i diritti degli omosessuali e quelli contro, quelli che difendono il diritto al suicidio e quelli contro,ecc ecc. in poche parole i politici fanno questo da sempre, si dividono i voti usando questi temi. io credo che grillo ci sta dicendo che il paese sta affondando e se andiamo avanti così i veri emigranti saremo noi italiani.
tutto quello che vedo è che come al solito si confonde grillo con il movimento e che i giornalisti cani colgono l’occasione per tentare di mordere , glissando sul fatto che poi il movimento fa le sue scelte indipendenti dalle opinioni di beppe e con questo dovrebbe morire la polemica perchè alla fine beppe ha il diritto di dire e pensare e anche scrivere le sue opinioni che non sono folli o assurde. l’importante è che non possa imporle. se volete leggere ed ascoltare veri deliri razzisti, genuinamente nazifascisti, rivolgetevi alla lega.
fa paura il M5S, eh ?
Essendo straniero di primo impatto penserei che questa è una cosa sacrosanta. Ma il problema di fondo è se questo paese sia realmente capace di assimilare e non solo integrare i figli nati da stranieri in Italia, cioè questo bimbo crescerà da italiano o da straniero. L’Italia sapiamo benissimo che non è il massimo come paese recettivo e di integrazione, sennò la lega non sarebbe al potere. Si rischierebbe di creare degli oriundi senza patria e il paese non è ancora pronto per questa tipologia di persone. Le famiglie spesso hanno le stesse abitudini del proprio paese e le scuole fanno poco per cercare di inserire questi ragazzi, un po per mancanza di ‘know how’ un pò per mancanza di mezzi. Essere cittadino di una nazione è riconoscersi nella tradizione, nella lingua, nella filosofia di vita, non solo esser stato partorito entro i confini del paese.Sarebbe ridicolo essere italiani è vivere da indiani, cinesi, pakistani o come me da albanesi. Che cittadino sarebbe uno che se ne frega del paese, delle condizioni sociali, dei problemi, poichè in cuor suo si sente estraneo. Non è un pezzo di carta che ti fa diventare italiano. Cmq ha ragione Grillo. Siamo nella merda fino al collo e abbiamo problemi gravissimi. Qui non si sa se domani ci sara un paese altro che pensare chi ci vivrà e come. Cominciamo a migliorare il paese e anche la mentalità di chi ci vive che il resto verrà da sè. Queste cose forzate non hanno senso.Prima di pensare ai figli che verranno sarebbe il caso di occuparsi dei genitori che sono probabilmente mal intergrati se non totalmente informali(clandestini) che hanno bisogno che questo paese gli riconosca come persone che esistono. Il PD non sà più che pesci prendere; da una parte approva la tassa di soggiorno (80-200 euro/anno anche agli studenti) come se già non pagassimo l’ira di Dio di tasse come tutti gli italiani(grazie PD per l’uguaglianza) e poi sparano ste balle assurde di una riforma cosi epocale in tempo di crisi e con un governo tecnico.
Penso che il testo di Grillo è stato un pò travisato, ma state ben certo che Grillo è d’ accordo sia alla cittadinanza degli emigranti sia dei loro figli. Questi golosi di soldi e di successo (il nostro parlamento)propone questi argomenti sempre in momenti tragici per distogliere l’attenzione a noi tutti, e che dietro a questi argomenti così importanti si creano dei movimenti a fine “tifo da stadio” è la pura verità. Tutti i simpatizzanti del M5S sono d’accordo alla cittadinanza degli emigranti, purtroppo alle forze politiche questi argomenti sono ad uso campagna elettorale!!!!
http://sportellounico.comune.mantova.it/index.php/cittadinanza/374-cittadinanza-italiana
Dopo tutto non mi pare che l’attuale legge sulla cittadinanza sia così xenofoba, sicuramente evita il fatto di far diventare i bambini delle “ancore” si può sicuramente accorciare i tempi e ridurre la burocrazia, perchè no, o anche bruciare bandiere e cittadinanze e diventare tutti cittadini del mondo, con qualche problemino di sostenibilità demografica, ma che ci vuoi fare…prima o poi.
Grillo non sa di cosa parla, purtroppo. La proposta di legge di iniziativa popolare portata avanti dalla campagna “L’Italia sono anche io” non prevede che chi nasce in Italia sia italiano, prevede che lo diventi in tempi brevi allorquando i genitori vi risiedano in forma stabile, che è altra cosa. Personalmente ho firmato entrambe le proposte, anche se la seconda, quella sul voto amministrativo, la condivido in maniera molto marginale.
In Italia, purtroppo, il voto amministrativo puro non esiste, si tratta sempre di un voto politico e su questo si “fa” la politica nazionale. Trovo un po’ pochi 5 anni, questo prevede la proposta, per riuscire o il poter dare un voto politico su una nazione che non è la tua. Diverso il discorso in un ottica federale, dove il voto è amministrativo veramente. In Spagna per esempio funziona pressappoco così.
Per altro trovo un po’ assurde queste discussioni all’interno del MoVimento 5 Stelle. Chi sono io per non appoggiare una legge di iniziativa popolare? Allora se non la condivido, come i partiti non condividevano la “Parlamento Pulito”, una volta in parlamento mi comporterò allo stesso modo.
Credo che il MoVimento sia altro, credo che il MoVimento debba essere altro.
Se l’obiettivo è quello di sostituzione della attuale classe dirigente con cittadini, onesti e liberi, poi ognuno voterà in scienza e coscienza come meglio crede, uno dei problemi di questo paese è che dentro tutte le assemblee elettive di persone libere ve ne sono assai poche.
Apprezzo che Grillo non abbia inserito “il MoVimento 5 Stelle” in questa sia presa di posizione, ma alle volte una telefonata per capire di cosa realmente si sta parlando non guasterebbe.
Mi sembra che BEPPE non si sia espresso in merito nel dare SI’ a cittadinanza o NO:
Ha DETTO: NON HA SENSO !
——————————————-
Traduco per i tardoni oppure penso proprio tanti IPOCRITI : Che senso ha, che cazzo ce ne frega , chi se ne fotte in questo momento,
!!! DELLA CITTADINANZA DEGLI EXTRATERRESTRI !!!
Ma porca puttana le ditte stanno fallendo, equitalia sta derubando legalmente case e terreni,
La gente si ammazza perchè non ce la fa piu’, e questi parassiti ci trovano fuori la cittadinanza .
Ma cazzo, poltici giornalisti disinformatori delle lobby che non siete altro, andatevene AFFANCULO di una capra !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grillo ha tutto il mio appoggio. La velocità e l’unanimità con cui i partitocrati gli si sono rivoltati contro è la prova indiretta di quanto abbia ragione. Che qualcuno nel movimento non capisca quali siano le tattiche dei parassiti di stato non deve sorprendere: si tratta di giovani oppure di gente perbene, che pensa che gli altri siano onesti come loro. Col tempo spero capiscano che si ha a che fare con dei delinquenti e che le tattiche che usano per confondere le acque ce le portiamo appresso dal dopoguerra.
Condivido parola per parola: «Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della “liberalizzazione” delle nascite.»
Mi spiace Grillo, ma sei caduto in basso..e soprattutto sei caduto lontano dai problemi reali della gente…molto lontano. L’unica cosa priva di senso è dire che non avere la cittadinanza non è un problema reale. Forse non ti sembra un problema reale perchè tu questo problema non ce l’hai e non l’hanno mai avuto nemmeno i tuoi figli.
Mi sembra che sia tu quello che cerca di trasformare la gente in tifosi: se un provvedimento è buono, è buono e basta, aldilà di chi lo presenta. Non si può strumentalizzare una cosa così seria solo per dare addosso al PD. Chi se ne frega del PD? qui si parla di vite umane!
leggere tutti questi commenti pro o contro Grillo, sono la riprova che quello che ha detto e fondamentalmente vero, tirano fuori un problema etico e tutti si scagliano su quella persona che lo affronta pensando solo che ci vogliano far parlare di altro. come mai non vedo tutto questo fervore contro quello che stato facendo al governo? o contro quello che dice il pdmenoelle. in merito alle varie liberalizzazioni che alla povera gente non porteranno alcun vantaggio. che cazzo me ne frega se gli avvocati dovranno farmi un preventivo di 1000 o 2000 uri, tanto io non potrò, con il mio reddito assumere un avvocato se dovessi cadere in una causa. o che il mio edicolante possa vendere anche profumi invece di solo riviste e quotidiani, il quotidiano costa sempre troppo. ecco vorrei che tutti quelli che hanno scritto pro o contro il post scrivessero, e non solo ma anche scendessero in piazza, con tanto fervore anche contro la futura privatizzazione dell’acqua perché la faranno, o si che la faranno e noi staremo qui a masturbarci perché grillo ha detto che la cittadinanza è un falso problema. PS dopo dieci anni di permanenza in Italia, se in regola col lavoro e con la fedina penale si può diventare cittadini Italiani. o nò?
No.I cittadini stranieri nati in Italia possono richiedere la cittadinanza italiana entro un anno dal raggiungimento della maggiore età e che vi abbiano ininterrottamente risieduto legalmente fino ai 18 anni.
Da sottolineare la parola ininterrottamente.
razzismo = tendenza a considerare una razza umana come superiore alle altre, costringendo perciò gli appartenenti a queste ultime in condizioni di vita peggiori e ostacolando i reciproci rapporti fra individui dell’una e delle altre.
ma ogniuno a casa sua non implica necesariamente il considerare le altre razze inferiori ma semplicemente che OGNIUNO DEVE STARE E COMANDARE A CASA SUA e che uno straniero per diventare italiano deve ragionare da italiano e non vedo come possa ragionare da italiano uno che non ha genitori italiani o che non ha vissuto in italia per un periodo ragionevole (almeno 10 anni).
APRITE GLI OCCHI !!! A leggere certi articoli di schieratissimi quotidiani on line e ad ascoltare le urla di indignazione di Livia Turco che Grillo voglia negare il diritto alla cittadinanza. Falso e mistificatore !!!!! Vi è già una normativa ( legge 5
febbraio 1992 n. 91 ) che regola l’acquisizione dello status di cittadino italiano, concesso e garantito a chiunque seppur con tempistiche diverse a seconda dei casi. La normativa prevede tre
modalità per l’accesso alla cittadinanza per coloro che sono di origine straniera: per nascita,
per matrimonio e per naturalizzazione . 1- PER NASCITA :a)
chi è nato da cittadini italiani; se i genitori stranieri sono diventati cittadini italiani, anche il
figlio minore convivente diventa cittadino italiano. se il minore è nato in Italia ma i genitori non sono cittadini italiani, il figlio non
acquista la cittadinanza italiana, e può diventare cittadino italiano solamente dopo il
compimento del 18° anno di età e con la dimostrazione di avere risieduto regolarmente ed
ininterrottamente sino al compimento della maggior età.
2- PER MATRIMONIO :Se sposa un/a cittadino/a italiano/a, lo straniero acquista la cittadinanza, così come previsto
dalle modifiche apportate dalla L.94/09, dopo una residenza di due anni.
3- PER NATURALIZZAZIONE : la cittadinanza può essere concessa dopo 10 anni di
residenza ininterrotta sul territorio nazionale….. Ma ancora per i fondelli dagli avidi e disastrati politicanti di professione ci dobbiamo far prendere ??? Questi lestofanti ( TENIAMOLO SEMPRE A MENTE , essi appartenengono alla casta che si arricchisce alle nostre spalle, sono la cricca degli impuniti, i beneficiari di stipendi e vitalizi di oro e di privilegi spudorati ) hanno tirato fuori il tema della cittadinanza ad arte per rispolverare la solita tattica : mettere in condizione gli italiani di dividersi in guelfi e ghibellini, per cavalcarnene di riflesso gli umori, e raggiungere il loro profitto elettorale . Aprite gli occhi !!
chissà come mai la vivianella non fa clic
srà perché campa di pensione di invalidità e allora non deve sudare per campare che è così buona con i rom e gli extracomuitari.
A quanto pare però ha evitato di invitarli a cena per le feste di capodanno e chissa perché
scusate, io sono d’accordo con Beppe al 100%. queste sono questioni complicate che non possono risolversi semplicemente con ideologie di una parte o di un’altra. entrambe le posizioni (si/no) sono problematiche. aggiungerei che c’è bisogno di un accordo internazionale su questi argomenti.
Val
Grande Grillo, finalmente qualcuno che ha le palle di liberarsi dalla ideologia buonista e del volemose bene imperanti, ostaggi della chiesa e della sinistra che chiede di accogliere tutta la disperazione del mondo senza muovere un dito e senza metterci sopratutto risorse ma di fatto abbandonando questi disperati al loro destino scaricando il peso di un’immigrazione senza controllo sulle fasce deboli già provate fortemente dalla crisi, trasformando di fatto le nostre già martoriate periferie in veri e propri ghetti, ostaggio di insediamenti abusivi dove migliaia di disperati vivono in condizioni disumane.
chi nasce studia e lavora prende già la cittadinanza.
si tratta di non dare la cittadinanza automatica al figlio di una puttana che lo caca qui per caso.
esci da rompre che è lo stesso post ripetuto almeno 20 volte in 12 ore e tu sei un pagato per romprere il cazzo e fare propaganda!
TANTI POST DI GENTE MAI VISTA QUI!
MI PUZZA DI MANIPOLAZIONE MEDIATICA E PROPAGANDISTICA.
FORTUNA CHE M5S NON E’ IL BLOG!
Pezzi di merda andate a scrivere sui vostri blog e sui vostri girnali carta da culo!
Forse la cittadinanza italiana andrebbe data in un’altra Italia. Ha ragione lui, i problemi sono altri attualmente; non è per essere razzista, ma fossi un senegalese o che so io, col cazzo che chiederei la cittadinanza in uno stato del genere.
Il problema è marginale.
La cittadinanza ha origini tribali. La globalizzazione un giorno la farà scomparire. Quello che dovrebbe contare è l’appartenenza consapevole ad una Comunità nella quale si nasce, si lavora, si pagano le tasse e si decide di rimanere. E bisognerebbe essere liberi di scegliere la Comunità che si preferisce.
Beppe Grillo ha il suo Blog. Sente di poter dire tutto quello che pensa. Noi possiamo anche intervenire e dirgli che sta fuori di testa,e il nostro commento viene regolarmente pubblicato. Questo è certamente una cosa ottima. Quello che invece non va è trascurare che lui incarna e RAPPRESENTA DI FATTO il MoVimento 5Stelle. Tutti quelli che, come me, seguono e tengono molto a questo MoVimento, si sentono coinvolti da quello che strilla Grillo e per quanto lo rispettino e molti lo amino, vorrebbero che lui avesse la sensibilità e la prudenza, prima di urlare il suo pensiero, di conoscere anche il nostro. Se questa situazione non si chiarisce, il Movimento potrebbe bruciarsi.
la globalizzazione è contro natura perciò perirà facendo tante vittime.
Io spero che tu e la tua progenie sia tra quelli che periranno.
io direi che bisognerebbe evitare di usare il “noi” e ognuno deve parlare per sè.
Cioè in pratica, una cosa GIUSTA non deve essere fatta perchè sennò può essere che qualcuno s’arrabbi? Ma che scherziamo? Per favore..Grillo torna a fare il comico, almeno mi facevi ridere e dicevi cose molto più sensate.
The Rebel Ekonomist
Caro Beppe, questa volta hai perso un’ottima occasione per startene zitto. Per altro non ci avresti distratto dalle questioni importanti con questa puttanata di post.
Ripigliati
Se una persona è nata in Italia, ha studiato in Italia, lavora in Italia, di che paese è cittadino?
Della svizzera ?
chi nasce studia e lavora prende già la cittadinanza.
si tratta di non dare la cittadinanza automatica al figlio di una troia che lo caca qui per caso.
esci da rompre che è lo stesso post ripetuto almeno 20 volte in 12 ore e tu sei un pagato per romprere il cazzo e fare propaganda!
Mi pare che forse tutti questi commenti indignati x qualcosa che state travisando,sia pisciare fuori dal vaso..non mi pare un commento razzista dichiarare che è un’operazione x distrarre e non x dare a qualcuno qualcosa che si ritiene gli spetti. Forse,lo volete veder voi,come un commento razzista,xenofobo o come volete chiamarlo.Perchè, invece di incazzarvi conqualcuno che ha fatto notare solo qualcosa che se ci pensate un attimo è ovvio,non vi incazzate con gli schifosi infami che ci hanno rovinato e che dal video ci prendono ancora x il culo?Se lo diceva qualcuno di loro, forse stavate tutti zitti,vero? Vi state dimenticando che la moglie di beppe è musulmana…e sparate un mare di cazzate, a metetrlgi in bocca parole che non ha detto.andate a rilegegrle con mente apertta..è una critica al sistema politico e a cosa sta facendo. Se la rogna vi prude,andate a gartatrla a roma e non contro chi fino ad ora ha avuto il coraggio di dire quello che nessuno di noi ha detto esponendosi in prima persona.
Beppe come al solito sei avanti a tutti, sei un grande !
Sei un vero statista o quello che dovrebbe essere uno statista uno che vede avanti.
Ti voglio bene !
Chi gli da del fascista o razzista, secondo me si tradisce e tradisce la natura del movimento che è apartitica apolitica e sopratutto avulsa da ideologie sinistrorse e/o destrorse.
Se soffrite ancora di buonismo sinistrorso depuratevi e soprautto smettetela sempre di dare del fascita a qualcuno che per una volta non la pensa come voi.
Lo decideranno gli italiani cosa sarà meglio per la cittadinanza.
perfettamente d’accordo. la cittadinanza di può prendere al compimento del 18° anno di età o al massimo dopo otto anno di residenza dei genitori stranieri in italia che abbiano regolare permesso di soggiorno.
ricordate il caso della romania in europa? beh cerchiamo di non ripetere gli stessi errori please!
dare la cittadinanza a tutti i bambini appena nati in italia vorrebbe dire venite tutti a partorire in italia, poi non lamentatevi se all’ospedale non ci sono posti letto per tutti.
so che mi daranno tutti della fascista, non lo sono anzi…, ma questo non è importante, il problema è che in italia non ci si può più confrontare va bene solo fare le pecore!
Anche Beppe è diventato leghista.
Ragazzi capisco che ognuno vale uno, ma qui alcuni di voi stanno cagando fuori dal vaso con questi commenti! Il blog di Casa Pound è su un altro indirizzo, forse avete fatto un po’ di confusione…
Alcune cose non si possono proprio leggere, come “L’Italia deve essere per gli italiani e stop” oppure “una larga parte della popolazione italiana E’ ESCLUSA DALLA POSSIBILITA’ DI VIVERE PER COLPA DEGLI IMMIGRATI”.
Probabilmente alcuni di voi sono degli infiltrati da altri partiti e scrivono apposta queste caxxate.
Gli immigrati non rubano il lavoro a nessuno! Sono gli imprenditori furbi che li sfruttano a nero per non pagare tasse, contributi e assicurazione … non diamo la colpa sempre a chi non può difendersi.
Fin’ora tutti i Movimenti che conosco, tra cui quello di cui faccio parte ad Arezzo, sono favorevoli alla proposta “l’Italia sono anch’io”. Beppe Grillo dovrebbe farci da megafono o sbaglio? Beh questa volta il megafono sta urlando l’opposto
il problema vero è proprio quello che dici te: buona parte dell’immigrazione è gestita dalla criminalità organizzata che sfruttando la povertà di questi uomini li trasformano in autentici schiavi disposti a fare qualsiasi cosa per poco denaro, anche a spacciare e prostituirsi. Se va bene vanno a lavorare come mano d’opera sottopagata nei cambi o nell’ediliza. Allora il problema occorre trasferirlo su questi soggetti che sfruttano gli stranieri. Ma lottare contro un vasto sistema e per giunta spesso gestito dalla criminalità non è facile considerato che la criminalità organizzata è la prima azienda d’italia che sta distruggendo tutte le altre proprio perché sfrutta i poveracci e ricicla il denaro. Occorre una nuova cultura che entri dentro gli animi, non religiosa ma morale adattabile ad ogni credo o ateismo.
per rispondere al quesito occorrerebbe prima analizzare la storia dei paesi che adottano questo sistema e vedere come hanno affrontato i problemi relativi all’immigrazione ed i problemi ed i costi che ne derivano. Le scelte che implicano forti impatti economici e sociali non devono mai essere scelte emotive o dettate dal voto ma programmate e studiate altrimenti le conseguenze che ne derivano potrebbero essere catastrofiche per tutti. Esistono tempi, numeri, strutture assistenziali, case, lavoro, scuole, oneri sociali, concorrenza, culture diverse e abitudini morali e legali diverse, aggregazioni culturali diversi, formazioni di nuovi partiti con richieste diverse per soddisfare le nuove comunità. Non è certo una questione emotiva ma un’analisi profonda che deve essere fatta economisti, sociologi, studiosi di diritto, medici, scuole per comprenderne l’impatto studiando modi, tempi ed investimenti da mettere in conto, Una volta esaminato il problema ritengo sia giusto sentire cosa ne pensano gli italiani tutti nelle forme e nei modi consentiti dalla legge di un paese democratico, anche se necessario attraverso forme referendarie. Vale comunque il principio umanitario sia per chi è italiano che per chi non lo è che comunque i più deboli vadano aiutati disinteressatamente ed i prepotenti che approfittano delle debolezze dei popoli più poveri per sfruttarli vadano puniti.
grillo magari ha ragione, solo che magari l’idea di fondo di questa norma e’ buona, che possa essere usata per desviare l’attenzione dai problemi veri pure! sto governo nn vale niente!
credo sia il momento che il Movimento mandi a fare in culo il suo fondatore per manifesta cretinaggine!
Beppe, il problema della cittadinanza agli stranieri (non tanto a quelli nati in Italia, ma a chi risiede legalmente e lavora qui da anni) è vero e pressante. Io ho alcuni amici stranieri, che conoscono l’italiano, che giurerebbero domani lealtà alla nostra costituzione, che non potranno mai essere miei connazionali.
Ed è una vergogna, ed io sono incazzato nero.
Non capisco (anzi lo capisco benissimo) perchè il blog e Grillo finisce nei telegiornali solo per inutili polemiche?
Siamo in tanti, e non è possibile pensarla sempre tutti allo stesso modo, la cosa bella del blog è proprio quello, ogniuno è libero di esprimere le proprie idee e di poterle confrontare con gli altri.
Concordo con Beppe quado dice che la “cittadinanza agli stranieri” serve ai partiti di destra, sinistra e centro a spaccare l’Italia e a spostare l’attenzione dai veri problemi del nostro paese.
Mi sembrano delle parole sacrosante quelle dette da Beppe mentre i soloni dei diritti per tutti mi fanno solo sorridere.
Su questo post sono parzialmente d’accordo: sicuramente é un argomento tirato fuori ad arte per “distrazione di massa”.
Abitando a Genova come Grillo, posso affermare SENZA TEMA DI SMENTITE che in questa città la percentuale d’immigrati é ai livelli di Brescia, e questo, in una città di vecchi, con la polizia a ranghi ridottissimi e la conseguente mancanza di controllo, fa sì che si stia formando un bel brodo di coltura anti-immigrato che si riverserà su tutti gli stranieri, senza distinguere tra buono e cattivo. In certi quartieri (Campasso, Certosa…) l’italiano é una minoranza timorosa.
Personalmente sono favorevole alla concessione della cittadinanza a chi nasce in Italia, anche prima dei 18 anni come avviene adesso. Di sicuro non é la cittadinanza ad influire sul fatto che la maggior parte delle risorse per il Wellfare vengano dirottate sugli immigrati: lo so di sicuro, con o senza la cittadinanza vengono aiutati come gli italiani, e purtroppo senza distinzione tra meritevoli e non.
come NON avviene adesso
Hai perso una occasione per stare zitto Beppe. Non cOndivido nulla della tua idea. Puoi andare a fare i comizi cOn Borghezio
grillo ha ragione!
a tutti i buonisti , dico solo che siete fuori di testa, che proponete una cosa del genere quando tutti in tutti i paesi che l’hanno fatto ha fallito miseramente e stanno facendo marcia indietro!
ma la cosa che da più veramente fastidio è che lui ha espresso la sua opinione , che ha un logica, mentre voi lo avete attaccato sempre con quella parola”razzista”. voi invece siete imbecilli
l’italiano, correggi l’italiano, oh italiano!
Grillo, dillo chiaro e tondo che sei diventato un fascista razzista. Ne pagherai le conseguenze politiche. Se è così, inizieremo a contrastarti anche nelle piazze. E non voteremo più le 5 stelle.
Se invece hai dato di matto, prenditi una vacanza sul tuo panfilo e fatti un giro del mondo.
Ultimamente stai dando fuori di matto.
I tanti che si scandalizzano per una cosa del genere probabilmente hanno difficoltà a leggere quelle 4 righe postate nel blog.
Detto questo, se uno nasce in Italia da genitori immigrati e poi essi riescono a lavorare e a integrarsi devono poter ottenere la cittadinanza e devono ottenerla anche i loro figli nati in italia o meno, così ha più senso magari……….
Dare la cittadinanza solo ai figli degli immigrati che senso ha ???? e i genitori ???? e se il bambino è nato in Libia un mese prima ???? ha diritto anche lui o è stronzo ????
Con questa triste uscita Grillo ha perso una grande occasione, quella di dimostrare il suo passaggio disinteressato nella politica. Grillo sa bene che i voti si prendono da fascisti e razzisti di cui l’Italia é piena. E sa anche che immigrati e bambini non votano.
La Lega e i berlusconiani hanno sempre fatto la stessa cosa: cavalcare paure e ignoranza nazional-popolare colpendo quelli che non hanno voce, né diritti, e che non esistono.
Avere paura di un bambino italiano in più, in un paese che ha una crisi di nascite, e dove i genitori stranieri già subiscono il dramma quotidiano della paura e dell’abbandono, della terribile burocrazia dei permessi e del razzismo, é veramente segno di COLOSSALE ignoranza nel migliore dei casi, di cinico opportunismo nel peggiore.
Con questa uscita, a seguito di altri colpi di testa un po’ troppo conservatori/retrogradi per i miei gusti (e non certo “oltre”), hai perso definitivamente la stima di un “osservatore interessato”. Saluti.
In effetti non sarebbe stato populista dire il contrario 🙂
Nessun stupore, non mi preoccupa il movimento, ma sinceramente tu, un pochino.
E per fortuna che come dici sempre tu, presti solo la faccia e il blog al movimento, si vede!
Saluti.
Andrea
Stai attento all’antidroga.
Non e questione di buonisti o no. E questione di imbecilli o no.Non ci pensare proprio alla seconda che ho detto.
Faresti più sociologia vendendo tappetti e coperte per le mucche dei leghisti.
(allora vedrai che comicità)
Caro beppe, dopo il post critico nei confronti dell’operazione di Cortina, hai preso un altro granchio. Bada però che su cortina si parla di soldi, qui si parla di persone, che meritano un’opportunità. Chiedi scusa e continua le tue battaglie. Ammettere ogni tanto di fare minchiate, non può farti che onore.
prodromi di fascismo. svegliatevi
purtroppo, concordo.
Grillo ha di fatto ragione. Primo bisogna chiedersi senza infingimenti le motivazioni di accettare l’ingresso nel Paese di stranieri.Ognuno faccia un esame di coscienza. Secondo occorre che si creino le basi di una convivenza civile, ossia uno stato solido ed efficiente (non mi risulta per esempio che si facciano controlli nelle nostre chinatown). Terzo la decisione dovrebbe passare da referendum propositivo che in Italia non esiste(mentre esiste in Svizzera dove si concede la cittadinanza alla “quarta ‘generazione.
In ultimo ma forse piú importante perché elemento culturale é fuori luogo parlare di integrazione perché lo stato deve in primis garantire l’individuo all’interno di un quadro di norme comuni e solo in quel percorso é possibile parlare di raggiungimento della cittadinanza.
In un Paese in cui troppi e senza vergogna si sentono al di sopra delle leggi questo non é possibile.
non ti preoccupare, in Francia va tutto benone. di certo meglio che in Italia. questa di Grillo é un’uscita a dir poco vergognosa.
si vede che sa di prendere i voti dai fasci e dai razzisti, ma sa anche che gli immigrati non votano e nemmeno i bambini.
VERGOGNA.
Sono d’accordo con quello che ha scritto Beppe, e secondo me il messaggio che ha voluto marcare era proprio questo..è bastato scrivere che la liberalizzazione delle nascite in Italia di figli di immigrati deve dare diritto alla nazionalità italiana automaticamente, pensiero che condivido pienamente ma che in questo momento serve solo per aprire il dibattito distogliendo lo sguardo su problemi che nessun partito vuol mettere nel piatto…e poi mi chiedo ma si deve perdere così tanto tempo su queste tematiche? Non dovrebbero neanche crearsi questi problemi o meglio non dovrebbero definirsi tali. SEI NATO IN ITALIA QUINDI SEI ITALIANO PER DIRITTO PUNTO E BASTA!!!
SCUSATE IL FRANCESISMO MA E’ COME PULIRSI IL CULO CON I CORIANDOLI!!!
1″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”. Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
2″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
3″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
4″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
5″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
6″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.” Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
7″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”. Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
8″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”. Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
9″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”. Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
10″La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso”. Beppe Grillo, 23 gennaio 2012
Sulle note di Lucio battisti:
10 cazzate per me, posson bastare,
10 grillate così e il tuo movimento è da buttare,
la prossima volta vedi di pensare,
prima di scrivere bisogna ragionare,
10 sparate così ed i grillini te li puoi scordare.
Alla prossima
Grillo, noi dell'”altra” sinistra, quella che pensa, quella non dei buonisti, siamo con te. Immigrazione, ma non invasione, non scomparsa del popolo italiano in nome di questo perverso sviluppo che ha deciso che le diversità europee devono scomparire in cambio di manodopera, verso il “popolo unico” uguale dappertutto voluto e imposto dall’impero. Noi siamo italiani e vogliamo che la nostra diversità esista e permanga e sia difesa, essendo di sinistra e totalmente antirazzisti. Difendersi da un’invasione non è razzismo.
http://www.facebook.com/pages/Di-sinistra-e-antirazzista-ma-contro-linvasione-straniera/177243485687414
Basta immigrati e dovrebbero capirlo anche gli italiani disoccupati. Per colpa di questi immigrati che si vendono per lavori pesanti anche a 20 euro al giorno il lavoro sommerso diventa sempre più dilagante, vengono sfruttati ma si fanno sfruttare, poi molti di questi delinquono.
Basta con il buonismo del cavolo di alcuni italiani che parlano e parlano ma poi sono i primi a non volerli vicino casa loro. L’Italia deve essere per gli italiani e stop.
riflettete senza criticare!cittadinanza ai nati certo,ma IPOCRITI son chi vuol ottener consensi politici cavalcando le emozioni.. xchè dimentichiam che ogni giorno persone si suicidano x mancanza di lavoro?
Abbiamo capito che il PD vuole il voto degli immigrati. Abbiamo capito che torneremo al medioevo con gran gioia degli uomini italiani, che si sentono molto complessati nei confronti di culture più misogine delle loro.
Abbiamo capito che agli immigrati dei problemi degli italiani non frega un cazzo (non li vedi mai nelle associazioni che non siano pro-immigrati, pro-il loro culo).
Lo scorso autunno la mia vicina di casa era disperata perché il figlio non era riuscito a trovare nemmeno da vendemmiare. “il comune obbliga i contadini ad assumere gli immigrati, a 4 euro all’ora, ma a mio figlio andava bene, avrebbe accettato anche lui”. Ecco, questa è la giustizia dei buonisti. Fate fate, io non sono né leghista né razzista, mi sono solo rott***zzo dei buonismi ipocriti di chi ha il culo al calduccio da una vita e non si rende conto della fine che stiamo facendo.
Qualcuno così appassionato di legalità spieghi chi paga caffé e ristoranti ai poveri cinesi nei centri storici. Lo spieghi, perché parlare di diritti fondamentali e non del dovere magari di non avere un’altra mafia che si sta comprando tutto, agli appassionati della giustizia, dovrebbe fare piacere. Tra mafie vere, para-mafie come partiti e sindacati, una larga parte della popolazione italiana E’ ESCLUSA DALLA POSSIBILITA’ DI VIVERE PER COLPA DEGLI IMMIGRATI.
Perfettamente daccordo con Grillo!!In Olanda a Rotterdam ci sono interi quartiere dove vivono solo musulamni. Li omosessuali, donne in minigonna o senza velo non possono entrare. In Germani l’isituto demografico tedesco ha calcolato che nel 2050 oltre l’80%della popolazione sarà di origine turca. Considerando che tuttora i turchi alla seconda/terza generazione si sentono turchi e non tedeschi (vivono in quartieri propri alieni dalla cultura tedesca) noi avremo in futuro Paesi abitati da persone del tutto estranee al contesto culturale che vedranno nella germania( e in altri paesi) solo una patria secondaria. Non possiamo ignorare tutto questo. Si ha una responsabilità non solo verso le future generazioni, ma anche per quelle passate che hanno costruito la nostra cultura europea
Io non capisco il perché delle tue ultime uscite. Sei partito dalla condanna della perquisizione a Cortina, il perché non mi è ancora chiaro, a meno che tu non difenda te stesso o non stia cercando di portare dalla tua parte l’anima peggiore della destra berlusconiana. Poi ti sei schierato a favore dei tassisti che difendono un privilegio, d’accordo che è una goccia nel mare di privilegi che caratterizzano il nostro paese, ma è comunque una di quelle gocce ci rendono ciò che siamo, un paese incancrenito dal prevalere dell’interesse particolare ed egoistico rispetto a quello generale. Infine col tuo ultimo post sulla cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia hai iniziato a scavare dopo aver toccato il fondo, il fatto di avere la cittadinanza nel paese in cui si è nati senza dover aspettare i 18 anni è un fatto di civiltà elementare, non capisco come si possa levare una critica ad una questione così semplice, in più non dai nemmeno un motivo plausibile ad argomentazione alla tua tesi.
Quello che mi chiedo è cosa intendi fare con il movimento 5 stelle, tu continui a dire che non intendi candidarti, ma anche nel caso tu voglia essere una sorta di “padre nobile”, mi chiedo se quando prendi queste posizioni che definire irrazionali è dir poco ti consulti con qualcuno, con i cittadini o con gli eletti delle liste 5 stelle o se invece fai le tue sparate fiducioso che l’ammirazione per le tue precedenti battaglie annebbi la mente di chi non approva queste tue ultime svolte. Sarei veramente curioso di sapere la posizione di coloro che sono stati eletti in questi anni sull’argomento. Infine vorrei farti notare che il modo in cui ti proponi ultimamente mi sembra sempre più affine al modo di fare politica di Bossi e Berlusconi, che non si preoccupano minimamente di fare le più assurde sparate nelle loro apparizioni, con i pompieri dei rispettivi partiti a soffiare sul fuoco delle polemiche. Ma sicuramente avrò frainteso.
Probabilmente Beppe è stato minacciato e ha paura, dato che fa di tutto per affondare il M5S.
Personalmente non mi riconosco più in queste idee, peccato è stato bello sognare.
Io sono totalmente contrario alla cittadinanza per nascita,sia chiaro, non certo perchè creda che gli stranieri debbano rimanere stranieri, ma solo perchè la cosa potrebbe essere sfruttata in modo illecito, un po’ come succede con certi matrimoni (ma la cosa sarebbe più grave perchè a farne le spese sarebbero i bambini). In Italia si può avere la cittadinanza per richiesta, preferirei fosse molto più semplice questa strada, meno caratteristiche e meno tempo. Chi abita in Italia e vuole essere cittadino italiano è giusto che lo possa diventare in breve tempo.
Ho letto e riletto il post e non mi pare abbia manifestato un parere ne positivo ne negativo.
Ha semplicemente riflettuto sul fatto che questo (come altri temi) vengono tirati fuori in tempistiche e modalità quantomeno sospette, atte a dividere e distrarre le masse da altri provvedimenti più, come dire, interessanti per le lobby politiche e affaristiche che di fatto hanno in mano le redini
Che dire: visto quello che è successo e che sta succedendo, ha perfettamente ragione!
io non capisco cosa ci sia di giusto e logico nel dire che uno appena nasce in un paese debba in automatico ricevere la nazionalità di quel paese, perché, se ho capito bene, lo ius solis intende che appena nasci sei automaticamente italiano dal primo giorno di vita..
è ovvio che dopo un tot di anni che un figlio di non italiani che, ovunque sia nato, vive in Italia(con alcuni requisiti) debba acquisire la nazionalità, ma questo non c’entra con lo ius solis..
io trovo che le cose dette da Beppe non abbiano nulla a che fare col razzismo, ma solo col buon senso!
o forse avrò capito male io..mah.
mi spiace… non voglio fare il tifoso…. ma un neonato che nasce in italia ha diritto di essere italiano, perchè egli conoscerà probabilmente e comunque per un tempo immensamente maggiore, la realtà, lingua, cultura, amicizie, amori, e quant’altro del nostro paese, e avrà poco da condividere col paese d’origine dei genitori…. in america se un bimbo nasce sul suolo americano diventa automaticamente americano, così in francia… è questione di civiltà… il fatto che da noi se ne discuta….. è solo un segno…. un segno di inciviltà…. tutto qua…niente da tifare…. non sulle vite delle persone…..dei nostri futuri fratelli d’italia.
L’unico paese europeo con lo ius soli (anzi una modifica dello ius soli)è la Francia. E non mi pare che là vada tutto bene, anzi.
Fare i buonisti del tipo “Sì, diamo la cittadinanza a tutti quelli che nascono in Italia, anche se non sanno la lingua, non conoscono la cultura, non sono integrati” e mettiere una bella bomba a orologeria nel nostro paese?
No, grazie..
Qualche domanda:
Ma che cos’è per te “reale”? e un problema “reale”?
Per me niente è più reale dell’ingiustizia che subisce un giovane che non conosce altro paese dal nostro e che non può esercitare i suoi diritti e doveri di “cittadino” solo perché i suoi genitori sono nati oltre confine!
Ancora: “tifare”: ora se c’è uno che “tifa” in Italia questo sei proprio tu, che sopperisci alla mancanza di cervello che “argomenta” con la pancia del tifo! E guarda che non è una critica anzi, sono convinto che spesse volte la pancia arrivi a capire le cose prima del cervello… ma poi un minimo di cervello ci vuole: ti dò il tempo di usarlo e ti renderai conto, che se c’è una verità in quel che dici, questa si trova altrove. Magari nell’ingiustizia doppia (o tripla e quadrupla…) che ‘sti poveri cristi (stronzi, criminali, onesti, e santi come chiunque altro…) si trovano a subire più di ogni altro. Attento Grillo a non fomentare guerre tra poveri: faresti il gioco proprio di chi vorresti (come me!) combattere.
Beppe, distrarre le masse vuol dire parlare x 25 minuti al telegiornale della disgrazia della nave da crociera al largo dell’Isola del Giglio, non di certo parlare di una legge che da anni si cerca di far passare al Parlamento! Una legge che ridona un senso di civiltà ad un Paese che ne è sempre più carente… Mia madre cilena ha ottenuto la cittadinanza dopo quasi 20 anni di residenza e lavoro precario, pagando regolarmente le tasse e partecipando attivamente alle iniziative della comunità di cui condivideva gli ideali, ma non aveva diritto di voto e solo chi perde certe libertà può riconoscerne il valore. Non puoi pensare che si tratti di una trovata per distrarre gli italiani da problemi + seri: questo è uno dei tanti problemi che l’Italia deve risolvere e come x un caffè assai noto, ogni momento è quello giusto!!!!
Rileggendo bene il tuo post, Grillo, mi sembra poco chiaro. La prima frase sembra contro la cittadinanza, mentre l’ultima sembra quasi a favore.
Secondo me è un post altamente ambiguo. E’ quindi superficiale anche concludere che sei contro la cittadinanza ai nati. Una ragione in piu a che tu chiarisca bene quello che volevi dire.
Pienamente d’accordo poi com’è bello vedere quanti ipocriti vengono a galla.
Ti sta fumando il cervello o vuoi portar via voti alla Lega? Con simpatia (un pò lontana).
Condivido beppe grillo.
Qualcuno dovrebbe ricordare l’ ultimo governo prodi : se i gay potevano formare una famiglia.
Dai a dire cazzate, mentre erano altre le questioni importanti. Tutto serviva a sviare ed a fornire ragioni per una confusione di farei..,o non farei, che offriva ai leghisti ed al populismo pdl argomenti semplici da mediaset.
Cazzate. Ragazzi non facciamoci prendere dal qualunquismo, non aspettano altro.
Sono d’accordo con te.
“i buonisti ad ogni costo si indignano,ma questo perchè non vedono più lontano del loro naso.”
Cosa potevamo aspettarci da uno che parla, parla e dice solo stupidaggini. Mi meraviglio di chi lo ascolta e lo segue.
Buona sera, non sono per niente d’accordo sulla posizione sostenuta da Beppe Grillo.Chi nasce in Italia da genitori stranieri che stanno in Italia per lavorare sono d considerare italiani a tutti cli effetti.Ma come? seguiamo le idee della Lega.Saluti Entico
Mi dispiace Beppe non sono d’accordo.
Prima o poi servirà una legge di cittadinanza.
E’ una questione di civiltà.
Non condivido! Visto che uno vale uno che si voti sul sito, non sono solo molti attivisti credo sarebbero felici di esprimere la propria opinione. Mostriamo che per noi la democrazia e’ una cosa seria.
Ritenere che i fondamenti della vita civica siano “distrazione dai problemi reali” è una forma di miope necrosi psuodoideologica molto pericolosa.
Ritenere che la sensibilità, la partecipazione, l’impegno in favore dei più basilari diritti umani e delle più ovvie esigenze sociologiche sia “tifoseria” è una manifestazione di cinismo disumanizzante.
Ma come è possibile? Rifletti.
“Delirio” non è forse quando si pontifica su concetti e dinamiche dematerializzate, manipolando simboli che non hanno più nessun attaccamento con il reale?
Cerca di reincarnare i tuoi pensieri, cerca di concepire i problemi realizzando, sforzandoti di tener presenti le storie, le vite, il senso. Metti in discussione slanci prospettici unilaterali come questo.
Penso sia importante una tua riflessione critica.
occorre riflettere prima di criticare,senza dar ascolto alle troppe emozioni con cui spesso veniam manipolati..credo che sia giusto dar cittadinanza italiana ai nati in italia ma IPOCRITI SONO I PARTITI ED ESPONENTI CHE CAVALCANO L’ARGOMENTO SOLO X OTTENERE CONSENSI..alle volte purtroppo bastano stupidi slogan..credo che grillo volesse dir solo questo. grazie x la libera informazione ,ma le parole vengono sempre fraintese
Sono pienamente d’accordo con le parole di Grillo. Il falso buonismo serve solo a distrarci dalle vere problematiche che gli attuali governi non sono ingrado di affrontare…
Caro Grillo, non vedo perchè uno nato e cresciuto qui, debba pagare il fatto di avere genitori non italiani, me lo spieghi? Quale colpa ha?
Stai attento, questa è discriminazione.
Altra cosa: un conto è dire che una notizia serve a distrarre, altro è dire che la notizia è una sciocchezza. Tu mischi le due cosa. Scrivi un post di chiarimento perchè senno scivoli sulla classica buccia di banana.
chi è nato e cresciuto qui al 18 anno puo fare domanda per diventare italiano.
qui si tratta di dare la cittadinanza pure a uno che nasce qui per caso.
ma lo sai sei solo un figlio di puttana che fa finta di non sapere.
vaffanculo
Non so quante volte ho guardato le due serate in RAI del ’94 di Beppe Grillo …. Mi hanno cambiato (in meglio), giuro … Ma il Beppe Grillo di oggi non mi piace; dice che non vuole fare politica, ma si comporta in modo opposto … Se lo “ius soli” è un falso problema, come dice lui, perchè se ne occupa ?? E’ solo per far parlare di sè ?? Rientra in una strategia di propaganda politica ? E’ per questo motivo che sarà la seconda o terza volta che commento le uscite di Grillo su questo sito; proprio per non essere pedina del suo gioco. Ed è anche il motivo per il quale non amo entrare nel merito della questione, troppo delicata per farne materia di scontro. Nondimeno, quale paese, che ha ospitato immigrati (anche italiani), non ha favorito la loro naturalizzazione ? Nessuno … Nemmeno la mente malata di Umberto Bossi o dei suoi accoliti (a parte forse la moglie siciliana), potrebbe concepire stro**te simili …. Quindi, Grillo, perchè non se ne va anche lui affan*ulo, ad incontrare tanti di quelli che egli stesso ci ha mandato ?? Fabio.
Mi viene da ridere …Quando il movimento è arrivato al 7,5 % , evidentemente, comincia a dare fastidio ai falsi buonisti di pd e pdl . E allora giù bordate contro Grillo !!!
MA SAPETE LEGGERE O NO ? Grillo non prende una posizione ma dice che non è il momento di parlarne. C’è un paese, l’Italia, che affonda e questi politici non hanno niente di meglio da fare che pensare ai “neo” italiani?? La cittadinanza si guadagna nel tempo facendosi apprezzare dai “vecchi” italiani come persone valide e oneste . Altrimenti gli italiani faranno la fine dei Palestinesi, schiacciati da un popolo( gli israeliani) che ha gradualmente preso possesso (dapprima legalmente poi con sempre più violenza)del loro territorio. Basta buonismo !!
“La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.”
Purtroppo sappiamo leggere.
Non è tanto essere pro o essere contro il vero problema.. Puoi dire la tua opinione e magari essere attaccato, ma io non ci vedo molto un’opinione, casomai un passo avanti sul vero problema concreto: cioè cosa potrebbe perdere il Paese quando un giorno se ne andranno..! Domanda: un immigrato che è da tempo in Italia e per grazia ricevuta abbia raggiunto la possibilità di avere una pensione potrebbe avere l’idea di trascorrere la fine dei suoi giorni nel proprio paese natale. Ha ancora diritto di ricevere la pensione? In fondo lui giustamente ha lavorato per guadagnarsela, ma sorge il problema che quei soldi (oltre a quelli di altri immigrati con la sua stessa idea) non faranno più parte della nostra economia. Purtroppo i temi da trattare sono tantissimi e non si può riassumere nelle righe di un post, in un commento o in un giornale su questa questione. Io potrei dire che servirebbe secondo me una “Definizione di cittadino Italiano” in Costituzione, ma a chi ci si deve affidare? Al PD? Alla Lega?
Siamo seri, non c’è nemmeno il motivo di dare una posizione. Chi vive in uno stato non può partecipare al voto? Chi ci è nato non è un cittadino? Allora perché Balotelli tu Beppe lo volevi in nazionale? Nemmeno tu sei contro l’iniziativa (e se devo dirlo nemmeno io), ma i problemi sono tanti, anche su questo punto, e invece chi è in Parlamento butta fuori aria per prendere il voto dall’immigrato senza lavoro/futuro o dalla casalinga che vede l’uomo nero passare dal marciapiede.. Non c’è futuro per loro, solo beneficenza.. Ma loro chi sono?? A voi la scelta, semmai ce n’è stata..!
P.S.: sono d’accordo della presa di posizione del Movimento 5 Stelle di Torino, anche le cose buone proposte da altri devono essere votate, insieme a molte altre che proponete voi..! Sono sicuro però che vi rendete conto benissimo che il problema cittadinanza/immigrazione non si ferma qui!
Guarda che gli albanesi han già fatto questo scherzetto e con il ricongiungimento famigliare han fatto venire la nonnina che poi ha preso qui una pensione che si smaltisce a casetta sua. E pure una parte dei nordafricani. altro che razzismo, il loro, casomai.
Caro Beppe,
io sono un giovane ingegnere e condivido al 100% il tuo post.
Purtroppo questi signori che hanno fatto tutti questi commenti off-topic non sanno leggere l’italiano e sono prontamente cascati nella trappola del tifo
Hahahahaha sei un genio!
Il problema è che gli altri non lo sono e subitosi schierano perdendo proprio di vista il significato del post, anzi direi rafforzandolo pure!!!
Io direi, per punizione rileggetevi il post di Beppe e per penitenza leggere 100 pagine di vocabolario. 🙂
Io dico che non è questione di liberalizzare le nascite e no…. è proprio questo il punto!
Il governo monti deve rimettere l’Italia sui binari, risanare il bilancio e quant’altro ma sicuramente non si deve permettere di fare leggi ideologiche…. che dovrebbero essere fatte dai partiti come frutto del volere della maggioranza dei cittadini!!!!
Perició come dici tu Beppe (e come leggo dai commenti incazzati) questo tema si rivela l’ennesima arma di distrazione e divisione di massa.
Ragazzi dobbiamo essere uniti e non abboccare caxxoo!!
nikdenik
Meno male che ci siete voi geni, attentissimi lettori della lingua italiana, a illuminare noi poveri solti.
Eppure la prima frase del signor Grillo, dal punto di vista della comprensione, mi sembra abbanstanza chiara.
“La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.”
Serve aggiungere altro?
gentile giovane ingegnere (ché un’opinione vale di più sapendo la professione di chi la scrive, fai bene a riportarla sempre)
In italiano che vuol dire: “La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso.”?
roberto, giovane maggiordomo
GRAZIE BEPPE, GRAZIE.
HAI RAGIONE I NOSTRI POLITICI SONO DEI PROFESSIONISTI DELLA LOTTA POLITICA TUTTO PER MANTENERE I PROPRI PRIVILEGI, SVEGLIA GENTE, RIFLETTETE SUL POST DI GRILLO.
Grillo, hai detto una cazzata. Capita a tutti, non mi sembra un dramma, eppoi sei libero di esprimere le tue opinioni.
Il movimento 5 Stelle puo’ condividerle o meno.
Insomma non mi pare un dramma.
W il movimento 5 stelle!!
Bisognerebbe chiedere a chi, come me, figlia di immigrati, è cresciuto in questo paese. Non si tratta di un problema da tifosi. Non penso che lei, signor Grillo, sappia cosa ho dovuto passare per ottenere la cittadinanza italiana. Le sembra giusto che una ragazza, nata e cresciuta a Roma, con un bagaglio culturale appartenente più a questo paese che a quello del paese di origine dei genitori, si ritrovi in un complicato iter burocratico per ottenere la cittadinanza italiana?
Penso che lo ius solis sia un buon passo da compiere per favorire l’integrazione e spero che si realizzi al più presto perché nessuno si ritrovi più ad affrontare una situazione come la mia, e a sentirsi straniero nel proprio paese. Nonostante i problemi che stiamo attraversando sono orgogliosa di essere italiana, e l’Italia è il mio paese.
E allora cosa c’entra avere la cittadinanza alla nascita? Con la legge vigente la ottieni a 18 anni. Poi magari pensi anche ai tuoi doveri, oltre che ai diritti..
Guardi che quello che mi faceva più male era non poter votare compiuti i 18 anni e poter così svolgere il mio dovere e diritto di cittadina, frustrante. La burocrazia mi ha impedito di acquisire la cittadinanza a 18 anni, e non voglio che altri abbiano a che fare con i miei stessi problemi. Lo ius soli eviterebbe molti problemi, di varia natura, che mi sono trovata ad affrontare a che non starò qui ad elencare.
http://www.politicaprima.com/2011/11/palermo-cittadinanza-morale-ai-bambini.html#links
Invio il link del pezzo scritto sull’argomento sul blog che curo (www.politicaprima.com). Il Consiglio Comunale di Palermo, nel suo “piccolo”, ha approvato una mozione per l’istituzione di un Registro per la Cittadinanza Morale per i bambini nati in città da genitori extracomunitari, dimostrando una grande sensibilità verso una questione molto sentita e importante che non può essere esaurita con qualche battuta di spirito.
ma che ca4444 stai a di’, Beppe!?!? Ragioniamo ancora in termini di territorio, cittadinanza privata, clandestini ? Ma scherziamo ? Se io nasco in un posto dove studio e lavoro DEVO soprattutto VOTARe, e quindi HO bisogno e diritto alla cittadinanza. Ma era un post ironico o questa uscita para-leghista nasconde una stanchezza d’idee?
Questa potevi risparmiarla e ne avrebbe guadagnato tutto il movimento. Come ha già detto qualcuno l’hai fatta fuori dal vaso e non è la prima volta. Cito qualcuna delle dichiarazioni che avresti fatto meglio a tenere per te: il caso De magistris, il Fatto, le nascite … Beppe condivido molte cose di quello che dici , ma alcune volte proprio non ti capisco e questa è una di quelle. Ritorna sull’argomento e spiegati meglio, forse sei stato poco chiaro, almeno spero! O no?
Che vergogna. Si vergogni, Grillo, le dico solo questo.
Qui siamo al livello del nazionalismo più bieco, qui siamo di fronte a idee pericolose, presentate con tono talmente supponente da qualificarsi da solo.
Qui siamo all’opposto rispetto a qualsiasi paese civile.
Evidentemente i problemi di centinaia di migliaia di persone nate in Italia ma senza cittadinanza non contano nulla, per lei. Complimenti.
Oddio, poco fa Mentana parlava di questo post in modo completamente travisato, tipico di chi mantiene la sua posizione con occhi chiusi spinto dal ricordo di quella che dovrebbe essere la professione del giornalista. Non so più se devo vedere in queste persone, “persino” in Mentana, un nemico, nell’unico senso ovviamente che l’universo mi permette di intendere, oppure un altro, solito, stolto imbecille, sempre per quanto il debito che ho nei confronti della società mi permette di differenziarmi da questi.
Scusa quale Tg guardavi? Mentana ha letto quanto riportato dal blog così come è scritto, riportando semplicemente come molti siano intervenuti criticando queste parole. Tutto qui.
Questo post è del tutto fuori luogo.
Solo nel 2009 si contavano circa 900 mila tra bambini e ragazzi stranieri in Italia, di cui 520 mila nati in Italia. Sono ragazzi che parlano l’Italiano, anzi spesso il dialetto di dove vivono, e magari non sanno neanche un acca della loro lingua d’origine. Però nel frattempo anche se parlano italiano, frequentano scuole italiane e che (se questo Stato glielo permetterà) lavoreranno in Italia. Ma per la legge NON sono italiani, e non possono sentirsi italiani perché non sono trattati come tali.
A questo vorrei aggiungere, che qui nessuno si fa infinocchiare.
Nessuno diventa “tifoso” di nessuno solo perché magari tra le tante cose sbagliate nel gestire la crisi da un lato, se ne fa una giusta dall’altro. E proprio come sono in grado di discernere tra le tue dichiarazioni e il pensiero dei movimentisti a 5 stelle, sta tranquillo che riesco anche a distinguere tra un singolo provvedimento e la politica di Governo.
Tanti Saluti.
Chi ha scritto i commenti pro o contro questa cittadinanza ha proprio fatto cio’ che hai ben descritto nel post, si è distratto dai veri problemi del paese.
Sei sempre un palmo avanti a tutti.
Grande Beppe, CVD come volevasi dimostrare .
“La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi.”
Qui poco da commentare…
“Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri.”
E’ vero… siamo un paese in crisi siamo come un barile che aspetta una piuma per essere rovesciato. In queste condizioni non possiamo permetterci l’onere economico di sostenere tout-court altre persone, sono un costo elevatissimo per la società ed un’iniezione di immigrazione dannosa in quanto crea pregiudizi in chi non ne ha… dobbiamo semmai dare piu’ opportunità economiche ai paesi dove loro risiedono, non mi sembra giusto fare le differenze fra chi rimane a lottare a casa sua e chi cerca la scappatoia furbetta in Italia…
“Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della “liberalizzazione” delle nascite.”
– Dobbiamo fare retromarcia caro Grillo, il mondo di gente ne ha ormai gia’ abbastanza, troppa… dobbiamo incominciare a fare un discorso serio su questo, dobbiamo diminuire senno’ viene una guerra. E’ semplice… vogliamo tutti stare bene, avere tanti figli e vivere una vita agiata, c’e’ qualcosa nel meccanismo di questo orologio che non va bene… Rendiamoci conto! Dobbiamo incominciare a capire che la sovrappopolazione va controllata per non sfibrare il nostro mondo, per non far regnare il caos. Non aggiriamo questo problema, nessuno lo dice mai, nemmeno tu Grillo… Ma questo di tutti E’ IL PROBLEMA, dal quale vengono a cascata tutti gli altri attuali… Ragionateci su un attimo… capirete perche’ la crisi perche tutti questi problemi… e’ molto semplice e tutte le strade portano sempre inesorabilmente li.
Come ti sei ridotto, beppe…
Ancora una deprecabile uscita da parte di Beppe Grillo, quando il movimento prenderà le distanze da questo personaggio ,del quale possiamo fare decisamente a meno,forse prenderó in considerazione l’ipotesi di avvicinarmici.
Vorrebbe essere un’osservazione intelligente?
Per favore,fai quello che sai fare bene, facce ride. Per il resto, divertiti anche tu, in Italia c’è spazio per tutti. Hanno eletto cicciolina, figurati se non eleggranno te !!! 🙂
“Molti soffrono di “sindrome della memoria corta” o forse ignorano i fatti…
Pochi anni dopo la decantata unità d’Italia MILIONI e MILIONI di uomini, donne e bimbi scapparono verso gli USA, l’Australia, l’Argentina ecc. sognando una seconda possibilità, visto lo stato pietoso in cui si ritrovarono a vivere. Sono piuttosto informato sui fatti, i cognomi, le età
e le origini di queste persone e posso assicurare che non è assolutamente veritiera la leggenda dei soli “teroni” in fuga.
Venendo ai tempi nostri, non vi pare ci sia una certa intolleranza soprattutto per chi viene da paesi arabi o africani, mentre in troppi non hanno problemi verso le povere ma carine ragazze dell’est?
I problemi li hanno le povere ragazze dell’est, e pure tante nigeriane. violentate e costrette a prostituirsi da italiani e loro connazionali ai quali volete pure dare la cittadinanza. poi magari burka a tutte le donne, via l’aborto e via il divorzio, un po’ di poligamia e siete tutti contenti.
Grillo condivido al 100% il tuo post
Io credo che Grillo non sia “pro” o “contro” a me sembra che dica solo che non è momento di parlarne, e dunque “questo argomento” in “questo momento” serve solo da distrattore.. io credo sia come parlare di acquistare la pasta (alimento indispensabile) in una famiglia in cui manca pure l’acqua e il sale per cuocerla!
Una regolamentazione seria per dare la cittadinanza agli immigrati e ai loro figli c’e da farla veramente senza chiamare clandestino chi clandestino non è chi e arrivato con le barche salvati dalle capitanerie di tutta Italia lo ai salvato lo ai ospitato male lo ai registrato ora lo chiami clandestino? L Europa in questo caso dove è lascia i patner da soli ma che unione è serve solo ad allargare l influenza della Germania de marco
beppe ma come fai a dire cose del genere? sicuramente non e’ una necessita’ per il paese…ma ci sono ragazzi nati in italia, figli di stranieri che vivono qui, parlano italiano, vanno a scuola ecc ecc, e non hanno la cittadinanza. Mentre ci sono persone sparse per il mondo, figli di italiani, ma che non sanno niente del nostro paese ed hanno la cittadinaza..com’e’ questo accettabile?
Concordo con Beppe. Ragionamente forse un pò cinico ma sicuramente razionale ed importante.
Per una coppia di emigrati appena arrivati in Italia basterebbe partorire un bimbo per sistemarsi… Basta così poco per essere o diventare italiani? E’ un fatto puramente di nascita oppure anche culturale, di appartenenza ad una comunità che si riconosce in determinate usanze e valori??
Conosco personalmente figli di immigrati non italiani e figli di immigrati che hanno ottenuto la cittadinanza italiana.
Trovo miserabile questo intervento: miserabile perchè per infangare per l’ennesima volta i partiti politici stai giocando con il diritto, DIRITTO, di un sacco di persone che, esattamente come noi Italiani, studiano, lavorano, vivono la loro vita in Italia.
Non vali un capello di questi ragazzi, e non hai diritto di giocare a fare il parolaio con le loro vite.
Sono felice che molti del M5S si siano dissociati da questa tua follia indecente.
Sei peggio dei “politici” che ogni giorno insulti e denigri: alcuni di loro hanno la dignità di fermarsi quando ad essere in gioco sono dei diritti fondamentali, tu no.
Eclissati, sparisci, vai a sputare il tuo veleno in qualche altro luogo, il più possibile lontano dall’Italia, di populisti ne abbiamo già fin troppi, e molti hanno decisamente meno cattivo gusto di te.
Cazzo Beppe le ultime stime del movimento erano intorno al 7%, ora scenderanno di brutto dopo sta sparata.. Ma come ti è venuto in mente?!?!?!
La cosa positiva in compenso, è che non sei stato ascoltato dal movimento, vedi cosa ha detto e fatto Vittorio Bertola a Torino..
Ora però ci marceranno su giornali e opposizioni!
Accetta di aver toppato, e ammetti che, siccome la maggioranza dei simpatizzanti e attivisti la pensa diversamente, il movimento si batterà per la liberalizzazione delle nascite!
Se uno vale uno, lo devi fare!
Allora io ho sentito il tg è ho appreso che vi sarebbe una qualche polemica riguardo questa “liberalizzazione” delle nascite.
Primo : con un’altro post, se volete, chiarite con qualche argomentazione ovvero spiegando per bene come funzionerebbe questa “liberalizzazione”.
Secondo : per come la vedo io ha ragione beppe perchè non posso dare cittadinanza a tutti i figli di immigrati che ci sono in italia bisogna fare una distinzione.
La cittadinanza la dai iniziando dai genitori se si sono integrati lavorando e rispettando le leggi e di conseguenza anche al bambino/i indipendentemente se nato in italia o meno.
Non ha un cazzo di senso dare la cittadinanza solo al figlio e i genitori?????
concordo pienamente inutile anzi deleterio dare la cittadinanza a chiunque nasca nel nostro paese come al solito i buonisti ad ogni costo si indignano,ma questo perchè non vedono più lontano del loro naso!!!
Cao amico, io credo che con il tuo intervento se tu colui che non riesce a guardare oltre il proprio naso.pensaci attentamente prima di scrivermi la risposta.
Immigrato di 28 anni.
Ciao Beppe,
devo dire che mi stupisce molto questo messaggio che ci lanci… insomma non credevo che fossi di queste idee estreme riguardo agli immigrati…quindi secondo te io che ho 28 anni, sono nato nella capitale, ma con genitori stranieri, non avrei diritto alla cittadinanza????? beh! devo dire con tutto il mio affetto nei tuoi confronti che è una gran cazzata…io mi sento italiano piu di milioni di italiani che non si riconoscono nella costituzione e nel tricolore a cui danno fuoco in pubblico…mi spiace molto… io nel movimento 5 stelle ci credo..o perlomeno..pensavo di crederci.
Tanti saluti.
L’UNICO CHE HA DETTO DELLE COSE VERE QUI E’
BEPPE GRILLO.
VOIALTRI CHE FATE I PROGRESSISTI TOUT-COURT, BUONI BUONI, E GENEROSI, SIETE SOLO DEGLI IPOCRITI IRRESPONSABILI!
Caro Beppe capisco la denuncia velata della campagna del PD, ma allora cosa dire dell’ignobile spot della Nuova Panda? perchè non hai scritto nulla su quello? però non puoi liquidare cosi un argoemento che merita ampia discussione. Cosè non sai che la maggior parte dei simpatizzanti del M5S la pensano esattamente in modo opposto? E’ vero UNO vale UNO ma come sai benissimo da campione della comunicazione, questo tuo intervento sarà strumentalizzato da tutti i media e chi ne farà le spese? Lo stesso MoVimento 5 Stelle che stai con fatica cercando di far crescere. Anche io concordo che questo possa essere un tentativo di distrarre gli italiani dalla crisi e da problemi più concreti, ma per le centinaia di migliaia di ragazzi nati in Italia da genitori stranieri, cresciuti qui come qualsiasi altro italiano, questo è un problema concreto ed importante. Anche io, come ha scritto Vittorio nei commenti credo che, nel momento in cui ci viene chiesto di prendere posizione, non possiamo far finta di niente.
Ripensaci.
Caro Beppe Grillo hai proprio toppato. Cosa ti fa pensare che una non priorità tua lo sia per tutti? Evidentemente non hai mai provato la sensazione di vivere in un paese che non fosse il tuo e desiderare di essere accettato dalla comunità… mi dispiace ma è un discorso provinciale e mediocre quello che fai.
Quanto dici sarebbe corretto solo dimenticando che nel nostro paese l’accesso a gran parte dei diritti, in particolare a quelli sociali, è subordinato al possesso della cittadinanza.
Un’alternativa potrebbe essere quella di legare l’accesso a tali diritti al possesso o meno della residenza, indipendentemente da quello della cittadinanza.
Insomma, il tema non è pro o contro la concessione della cittadinanza per “ius solis” (a patto di poter conservare anche la cittadinanza dei genitori), ma l’accesso universale o meno ai diritti.
Ti invito a riflettere sul punto e a non iscriverti al partito dei tifosi.
Bene, così arriveranno barconi di donne gravide solo per far aver la cittadinanza ai loro figli. Mi spiace, ma questo non mi va bene!
Chissà perchè non arrivano mai norvegesi, danesi, australiani, ecc a chiedere la cittadinanza italiana, ma sempre quelli con le pezze al culo da mantenere. Svegliatevi!!!
Quindi, Beppe, per te è giusto che un bimbo nato in Italia da genitori extracomunitari, che frequenti la scuola e magari arrivi a finire il liceo, dopo i 18 anni sia costretto a vivere con dei permessi di soggiorno, pena l’espulsione verso il paese di provenienza dei genitori? Beppe, come ti sentiresti se ti obbligassero a trasferirti in Mali, dove non hai nessun contatto, nessuna famigliarità con la cultura e magari non parli neppure francese?
Disgustato,
Marco
Uno vale uno vero ?? Bene, in questo caso questo è solo il tuo parere. UN parere. Ma sono sicuro che il M5S nella stragrande maggioranza non sarà daccordo con te caro Beppe.
Ogni tanto la devi fare fuori dal vaso. Peccato !! Non vorrei che
tu lo facessi apposta. Il Movimento probabilmente è meglio di chi
lo ha generato. Ciao
L’Italia funzionava molto meglio quando non c’erano gli immigrati. Da 20 anni si vuole vendere l’idea che l’italia si fonda su questi poveri immigrati e da 20 anni stiamo andando sempre peggio. Serve ordine, serve che i cittadini siano protagonisti nella loro nazione e che i cittadini senegalesi siano protagonisti in Senegal. Quest bastardizzazione dei popoli e’ studiata a tavolino per sottometterli. Prima eravamo una nazione, ora siamo una massa informe, in cui il massone di turno la fa da padrone. Lo IUS SOLI e’ un trucco per mettercelo in quel posto.
Dare d’ufficio la cittadinanza ai nati in Italia potrebbe essere accettato solo se sia il bimbo sia i genitori rinunciassero la cittadinanza del paese d’origine. Altrimenti si creerebbe una questione di discriminazione nei confronti dei bambini figli di italiani che alla nascita hanno una sola cittadinanza. Per esempio il figlio di un russo potrebbe fare il medico sia in Italia sia in Russia, mentre il figlio di un Italiano potrebbe farlo solo in Italia. Io non so chi continua a menarla con questa questione dello Ius Soli, ma ha ragione Grillo e’ un modo per distrarci mentre ci portano via pure le mutande.
Non sono minimamente preoccupato di cosa facciano, pensino, sbraintino sul punto i signori di sinistra e i leghisti. Se cominciamo a ragionare in termini di reapolitik, non andiamo lontano.
Quel che mi interessa è non creare una generazione di meteci ( cittadini di serie B, o non-cittadini): è ingiusto per loro, pericoloso per noi.
La cittadinanza senza criteri seri è la fine della democrazia, nulla ha a che fare con i diritti degli immigrati. Vogliono solo riempire il territorio, Italiano o di qualunque altra nazione, di SCHIAVI da sfruttare e schiavizzare noi.
Il motivo in punto di diritto è semplicissimo: NOI NON VOTIAMO IN EGITTO O IN PERU’, non possiamo subire le scelte dei dittatori del terzo mondo.,
Lo IUS SOLI e’ una pazzia nel caso dell’Italia, perche’ vorrebbe dire che il giorno dopo saremmo costretti a smantellare lo stato sociale. Lo Ius Soli e’ adatto a paesi enormi, ricchi di risorse e con poche persone, come il Canada, l’Australi e gli Stati Uniti. Quelli che cercano di vendervi lo Ius Soli sono gli stessi che hanno inculato gli investitori in Unicredito, ti fanno comprare le loro azioni con i tuoi risparmi, se li mangiano, e poi quando sono finiti chiamano altri fessi che vengono con la liquidita’ e a voi danno un calcio in culo. Ragionate con la vostra testa e smettetela di farvi dirigere da finti pensatori.
Bravo Beppe mi convinco sempre di più che sei un grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Ma con tutti i cavoli di problemi che abbiamo dobbiamo pensare pure alla cittadinanza degli extracomunitari? Tutti espedienti per far dirottare l’attenzione da un’altra parte. Ma ci rendiamo conto che noi italiani stiamo diventando i VERI MORTI di fame???
Non sono razzista e non lo sono mai stata però mi domando se negli altri paesi per noi si farebbero lo steso problema!! Al massimo si può pensare di rendere la loro vita più dignitosa. Ma cosa cavolo vuoi che gliene frega della cittadinanza se hanno delle condizioni da schifo. e comunque CI SIAMO PRIMA NOIIIIII!!!!!!!!!!!!
Negli altri paesi?
Sai in America lo scorso secolo quanti figli di nostri emigrati sono nati li cittadini Americani?
Ti dico una cosa brevissima: studia la storia.
Senza quella… è tutto inutile. Bisogna conoscerla per non ripeter gli stessi errori, e per ricordar il passato.
Sono le stesse lotte gli hanno fatto gli italiani che hanno emigrato nei paesi in cui non vigeva già lo Ius Soli. E le hanno vinte. Ipocriti.
Quegli stessi italiani che senza aver messo mai piede in Italia, VOTANO in Italia. E in Perù, e in Argentina, e in Brasile, etc…
I bambini sono un investimento per il futuro, sono i giovani del futuro, sono i dirigenti, gli ingegneri, gli scienziati, i maestri, i lavoratori del futuro, ogni nascita, in questo paese di vecchi, è una garazia per il futuro.
Proprio Lei Grillo, che cita sempre esempi di paesi più “evoluti” di noi, o meglio con politici che usano la testa invece del c***o (scusate il sessismo), dovrebbe sapere che in paesi come la Francia danno aiuti finaziari per aiutare ad incrementare le nascite, assistenza gratuita per le nuove mamme, per non parlare della cittadinanza “automatica” per i neonati con genitori non cittadini Francesi.
Prendere questo argomento come scusa per distrarre l’opinione pubblica potrebbe anche essere vero, ma in tanto è un argomento importante e serio per il Futuro dell’Italia a mio avviso.
Uccidiamo i demoni leghisti che sono dentro di noi e apriamo gli occhi sul mondo, sulle “nuove” società come sono composte, guardiamo al futuro invece che a come classificare la cittadinanza di un neonato.
Mi ha veramente sorpreso la Sua prima frase, è vero che in fondo in fondo siete tutti uguali.
Povera Italia, poveri noi.
Caro Grillo,
sullo ius soli si possono avere opinioni diverse, ma le argomentazioni con cui liquidi il problema della cittadinanza ai figli degli immigrati non sono degne di una risposta a 5 stelle.
Forse sei abituato a ragionare per paradossi; ma qui il paradosso vero è che un milione di italiani di fatto non lo siano per la legge: bambini e ragazzi nati e cresciuti da noi, con una storia diversa da quella dei propri genitori e con un compito fondamentale di mediazione culturale anche rispetto alla propria famiglia di origine.
Può darsi che dall’alto della tua tastiera, tu non ne abbia mai incrociato uno. Può darsi, insomma, che ignori l’argomento. Per questo ti invito ad un confronto aperto sulla riforma della cittadinanza. Luogo e data sceglili tu. Io mi accontento di portare con me una proposta di legge, qualche idea e soprattutto le storie dei tanti ragazzi incontrati in questi anni di impegno sul tema
Andrea Sarubbi – deputato Pd
La cittadinanza a tutti coloro che sono nati in Italia è un semplice atto di civiltà; il riconoscimento fin dalla nascita di una persona che deve avere i suoi diritti di cittadino. Non importante se i suoi genitori sono italiani, americani, africani o asiatici. Questa persona è nata in Italia e quindi deve essere italiana (e forse avere anche la nazionalità del papà e della mamma se hanno nazionalità diverse). Mi sembra che il Beppe Grillo non abbia molta domestichezza con la storia dell’emigrazione italiana che dura ormai da decenni. Non sà forse il Beppe Grillo delle innumerevoli battaglie che i nostri emigrati hanno fatto nei paesi di residenza per acquisire i diritti sociali e politici che dovrebbero spettare loro per il semplice fatto che vivovo e lavorano in un paese estero. Non solo di cittadinanza fin dalla nascita si dovrebbe parlare in Italia, ma anche di diritto di voto amministrativo e politico, di parità di diritti in tutti i campi. In quanto cittadino italiano (anzi da alcuni mesi con la doppia cittadinanza) residente all’estero da oltre 40 anni spero proprio che questi diritti saranno dati agli immigrati residenti in Italia al più presto. L’antipolitica del Grillo – senza (quasi) mai nessuna proposta concreta – mi spaventa. Ma questa volta si stà scivolando veramente verso qualche cosa di ancora più grave. Per fortuna che abbiamo un Presidente della Repubblica che è un grande uomo e che oltre che cercare di risollevare le sorti dell’Italia pensa anche a queste cose. Grazie Presidente
Franco B. – Lussemburgo
Ecco una volta di più chi sono questi retajoli! Difendere ilproprio pianerottolo: ecco che cosa volete! Razzisti!
Comoda dare del fascista e del razzista a chi guarda con un minimo di sincerità alla situazione. Anche io come altri, non ci sto su questo sistema binario. L’integrazione non è riuscita da nessuna parte del mondo, tanto meno in recessione. Crimini e violenze non faranno che aumentare, e questi buonisti col posto molto sicuro e il culo molto al caldo, saranno moralmente e già sono RESPONSABILI di queste tragedie annunciate.
x “forte e chiaro”: non so cosa intendi per un sistema binario, ma io non ho dato del razzista a nessuno, nemmeno a te, che mi hai insultato.
Prova a ri-leggere i miei post e a riflettere, caso mai rispondi IN MERITO alle mie idee e non con insulti gratuiti, ma con commenti intelligenti in tema, se ne sei capace……
parli degli accordi fra gli stati? ma mi sai dire forse che fine ha fatto l’accordo con Gheddafi? il tuo amato berluiskaiser ha avuto fifa boia e si e’ cagato addosso quando gli hanno intimato i suoi padroni e ha subito un’invasione di decine di migliaia di clandestini e pure ha dato loro permesso di soggiorno! Eo – sveglia, ragazzo!
E per continuare sul tema: anzi, avevo tante difficolta’ perche’ molti proprietari non affittano le case a stranieri, e molte banche non concedono i mutui a stranieri.
Guardate: in tutti questi 17 anni ho assistito a totale mancanza di una seria e logica politica d’immigrazione, bensi’ ai provvedimenti scellerati d’emergenza, sanatorie varie ecc.ecc.
A qualcuno e’ comodo tenere eserciti di calndestini che lavorano in nero per quattro soldi, mentre devono essere mandati a casa. Cosi’ questa gentaglia che li sfrutta sara’ costretta ad assumere un immigrato regolare o un italiano e pagargli uno stipendio decente, le tasse e contributi! ma non capite che cio’ viene fatto per giocare a ribasso con i vostri stipendi???
La cosa e’ logica: chi viene in Italia deve vivere da italiano, fra gli italiani, parlare bene l’italiano, rispettare le tradizioni e costumi locali.
O deve tornare a casa propria.
I clandestini devono essere mandati a casa loro, mentre gli immigrati regolari devono avere tutti i diritti, e anche quello di cittadinanza, previo il serio esame della lingua italiana.
A me rompeva le palle vedere in questure gli stranieri di origine extra-europea che riuscivano a mala pena dire due parole in italiano, e a chi rilasciavano permessi di soggiorno in quattro quattro otto, mentre a me facevano penare per una virgola mancante.
Vi piacera’ che fra di noi vivano orde di clandestini nelle baracche oppure immigrati o nuovi italiani che parlano benissimo la lingua e seguono tradizioni italiane??
E continua pure a dire cazzate! Ci hai pure provato ad avere la casa gratis,e siccome nella regione dove sei andato tu, A TE non l’hanno data allora non è vero che è accaduto! Un bel teorema!
Cosa preferisco? Preferisco che la gente non affoghi nei gommoni perché prima si fanno accordi tra gli stati, ma preferisco anche che si chiuda il rubinetto e si smetta con l’ipocrisia di un’integrazione che non è riuscita in nessuna parte del mondo. I fascisti alla conquista di un paese in cancrena siete voi!!
E nemmeno ti vergogni di dire che ci hai provato ad avere la casa gratis! Tanto per dire chi è che se ne deve andare in quel posto!
agli insulti di quelli come te ci sono abituato e non mi fanno ne’ caldo, ne’ freddo, se sai leggere in italiano capirai che le cazzate le hai detto tu!
E’ mica reato chiedere una casa al comune secondo i bandi vigenti? che ne sai della mia situazione di allora? che ne sai se navigavo nell’oro con uno stipendio e moglie e figli piccoli a carico?
ma fammi un piacere!
In risposta al commento di “Forte e Chiaro” – ma quale casa gratis?? E’ una leggenda metropolitana, io quando ero straniero, avevo provato a inserirmi nelle liste delle case popolari, ma poi ho lasciato perdere, perche’ regolarmente mi trovavo al 10000-o posto nelle graduatorie, e per avere un qualche barlume di speranza di ottenere una casa popolare dovevi essere un disabile malato disoccupato con 10 persone a carico! Ma fatemi un piacere!
Nella mia città case popolari gratis ne sono state date eccome! Certo, non negli ultimi anni!. Poi guarda, a me di chi mi dà addosso non frega un cazzo! I più razzisti, preoccupati del nuovo flusso migratorio, sono proprio gli immigrati che sono qui da anni e temono già di perdere il lavoro, ora ancora di più. E direi che hanno le loro buone ragioni!
Proprio l’altro giorno in piazza ho assistito a questa scena: tre ragazzi marocchini di 16-17 anni che guardavano il culo di una bambina che avrà avuto 9-10 anni al massimo, poi ridacchiavano tra di loro (immagino a dir porcate). In Italia si chiama ancora pedofilia, ma quando avrete definitivamente vinto voi, sarà normale così.
In ogni caso, in nessuna parte del mondo si regala la cittadinanza o la residenza senza lavoro.
Avete vinto voi chi? Io sono italiano, di etnia non italiana, ma di origini europee. Prova a leggere un altro mio post qui e cercare di capire quello che ho scritto.
Beppe Grillo, per caso sei depresso? Ho l’impressione che tu, nei tuoi momenti di solitudine e malinconia, sogni il ritorno del grande impero fa-sc-ist-a. Madre mia misericordia! Mi dispiace, ma senza accettare la realtà che esistono extracomunitari perfettamente integrati, i quali hanno pure il diritto di diventare cittadini italiani a tutti gli effetti, tu non andrai da nessuna parte.
Grillo basta, con queste tue farneticazioni poche chiare screditi tutto il movimento e i ragazzi che ci stanno mettendo anima corpo e salute. E’ ora di farsi da parte.
Chissà quale strana voluttà masochista c’è da parte del popolo ‘politicamente corretto’ che vorrebbe spalancare le frontiere a tutti in culo al discorso dell’identità che, se si tratta di quella degli altri, è sacrosanta, se si tratta della nostra è razzismo ed egoismo. Povera Italia in mano al radical-chicchismo sconsiderato.
Ah Beppe, mi sono dimenticato di dirti una cosa che mi è venuta in mente leggendo i commenti: “Benvenuto in politica!”.
ma stiamo scherzando?
il M5S non e’ e non sara’ mai un covo di FASCISTI e RAZZISTI.
chi ha scritto questo messaggio dovrebbe chiedere scusa ed andarsene dal movimento …
Caro Beppe,
andiamo male, direi molto male. Finchè ti limiti a fare il comico attaccando i difetti macroscopici della politica sei bravo. Ma ultimamente ti stai facendo prendere la mano un po troppo e sconfini su temi che, evidentemente, non possono essere trattati con il tuo stile e con la superficialità che hai dimostrato.
Anche fosse che i politici stiano usando un argomento di tale portata civile e morale per sviare l’attenzione dei cittadini ti sembra possibile fare un intervento come quello che hai fatto?
Più tempo passa più deludi; è un peccato perchè non so chi votare e tu ti stai sforzando di dimostrare che il movimento a 5 stelle non puo essere un’alternativa valida se dietro c’è uno che ne muove le fila che scrive queste cose.
Se non vuoi affossare il movimento 5 stelle con queste cose astieniti o tirati fuori dal movimento che hai fatto nascere.
Cari amici, Beppe compreso, questa volat non ci siamo. Scusate se ve lo dico. Politici a parte, la questione delle liberalizzazioni dei tassisti. Provatea prendere un taxi in un’altra città straniera. Il tassametro parte da quando siete saliti in auto e non da quando l’avete chiamato al telefono. Per lavoro ho preso pareccho taxi in vita mia in Italia e all’estero bene, vi dico che da noi i tassisti guadagnano, almeno nelle grandi città, ben oltre la cifra che denuncaino, mi pare sia 16.000 euro l’anno. Tanto quanto la mia pensione dopo 4o anni di lavoro (impeigato) Mel mio palazzo (periferia milanese)ci sono ben 3 tassisti, l’ultimo prima di prendere la licnza lavorava a Mediaset!! Conosco persone che prima di fare il tassista lavoarava in Banca come cassiere. “La differenza? chiesi un giorno. Risposta si guadagna oltre il doppio. Dunque prima di stare con categorie che non rilasciano scontrini dopo la corsa, pensiamoci bene caro Beppe. Saluti
La liberalizzazione dei taxi in Italia fa parte del piano dei banchieri potenti di indebolizzare i popoli per poter controllarli totalmente. In Grecia, prendere un taxi costa pochissimo, se lo possono permettere anche studenti, anche chi ha reddito basso, con 5-7 euro puoi spostarti in taxi da una parte di una medio-grande città all’altra. Eppur la liberalizzazione l’hanno fatta l’estate scorsa e di conseguenza i tassisti si erano rivolti esattamente come qua.
No, non conosco Faruk. Però so che di certo la moglie di Faruk, la firma sul suo c/c non ce l’ha. Che se a faruk girano le balle e ha voglia di pestarla o lasciarla e tornarsene a casa sua, lo può fare e la sua famigliola resta a carico dell’ Italia. Se Faruk ha voglia di sesso, si sente libero di stuprare, e non lo ferma nessuno. Non vedo nell’obiezione “lo fanno anche gli italiani” un valido motivo per ignorare che si continuano ad importare mentalità maschiliste e misogine fregandosene di ciò che comporta. Non ha poi alcun senso dare la cittadinanza per nascita sul suolo italiano, poiché questo criterio non vale in nessun altro paese d’europa. Siamo in recessione, aumentano i suicidi dei disoccupati italiani, aumentano le violenze di tutti i tipi e l’unica cosa che sapete fare è continuare a permettere un’immigrazione di massa? Per avere cosa? Casa gratis, lavoro che gli italiani e le italiane vorrebbero fare eccome! ma non da schiavi o anche sì, vista l’aria che tira, e magari anche un bel reddito di cittadinanza da godersi poi altrove? Perché non la piantiamo con le ipocrisie? I centri di accoglienza temporanea, sono certamente dei lager, nei quali però tante delle vittime così amate dalla sinistra, divengono carnefici delle loro compagne di reclusione. E di questo mi pare non freghi nulla a nessuno. Aggiungo che se un marocchino (come è accaduto) stupra una ragazza, e la madre appone un cartello al suon negozio con scritto “vietato l’ingresso ai marocchini”, ha tutto il diritto di farlo. Perché per lei diventa una necessità psicologica, e perché tutte queste belle associazioni pro-immigrati, hanno davvero rotto il cazzo, visto che mai si occupano di garantire un comportamento minimamente decente.
Che razza di discorsi fai? Esistono leggi, diritti e doveri. E chi non li rispetta, deve essere querelato e condannato indipendentemente se questa persona è italiana o straniera. Lì, dove lo stato di diritto funziona, non si fanno discorsi razzisti. Ma noi sappiamo bene come funziona l’Italia con i collusi con la mafia al governo…
Faccio il discorso che non abbiamo bisogno di altri delinquenti. C’è gente che arriva qui già sapendo che andrà a spacciarpe o a costringere donne e bambine a prostituirsi. Punire “dopo” è da criminali. Poi scusa, ma la recessione taglia la testa al toro, qui non ce n’è più per nessuno.
Forte e chiaro, ti adoro!
Perfino Berlusconi mentre ci distraeva con grandi cagate fece una legge sacrosanta, ed io la rispetto e continuo ad apprezzarla moltissimo: la L. 3/2003 sul divieto di fumo. Bisogna saper distinguere tra le battaglie di civiltà e i depistaggi…
Questa è forse l’unica cosa buona che Silvio ha fatto per noi. Il resto lo conosciamo bene.
Anch’io ero straniero fino a qualche anno fa, e ora sono italiano, dopo 17 anni di permanenza e dopo varie umiliazioni e cavilli burocratici, sono diventato italiano. Ma e’ possibile che si esca dalla logica: “o tutti dentro, o tutti fuori”????
Fin da sempre gli stranieri qui nel nostro Paese Italia sono stati trattati senza guardarli in faccia, se hai le cartaccie a posto – passi, se no – non importa chi sei, ti trattano come un pezzo di merda.
A nessuno importa chi sei, come sei e cosa fai.
E’ possibile fare una legge che permetta di dare una via piu’ facile a chi si integra, chi parla bene la lingua, chi lavora e conosce la cultura italiana?
Nelle ambasciate americana e inglese – ti guardano in faccia, ti parlano, e si decide in un giorno, se ti fanno entrare o meno.
Nell’ambasciata italiana dovevi avere un mucchio di scartoffie e puoi anche non presentarti, tanto decidono in base alle carte.
E poi, signori, studiate le leggi del proporio paese: in Italia qui da noi, chi e’ nato in Italia diventa automatico cittadino a 18 anni d’eta’!!!
Premesso che amo l’idea che fra 50 anni in italia saremo una popoloazione più multietnica di oggi e sono favorevole in linea di massima con il diritto di nascita però ci devono essere alcune condizioni come in tutto il resto del mondo, tipo scegliere se vuoi il passaporto italiano rinunci alla cittadinanza di provenienza dei tuoi genitori, oppure i tuoi genitori devono lavorare e pagare regolarmente le tasse in questo paese e non essere clandestini per evitare situazioni assurde con figli minorenni che rischiano l’espulsione dei genitori. poi qui ci sarebbe anche l’argomento lingua italiana perchè se chiedi ad un popolo di accoglierti dovresti almeno dimostrare di voler imparare adeguatamente la sua lingua se no importiamo solo altra disperazione e questo si che è vero populismo.
E ti pare che queste condizioni verranno pretese? La realtà è che vogliono il reddito minimo di cittadinanza, i diritti e conservare la loro cultura. Tipo massacrare di botte la figlia che vuole sposare un cattolico, se la famigli è musulmana. Queste cose non cambiano elargendo diritti che nessun altro stato europeo dà.
Alla stregua del ‘ragionamento’ del lettore, a nessun neonato italiano di genitori italiani da sempre potrebbe essere concessa la cittadinanza, perchè certo non è in grado di parlare italiano a un giorno…
caro Beppe chi nasce in Italia è Italiano, è un diritto e non un regalo! Basta con questo modo di fare e pensare marcatamente fascista
Tranquillo davide b. Che presto lo diventeremo tutti cittadini del mondo. Mi dispiace molto che tanti come te non abbiamo piu’ senso di appartenenza alla propria comunita’ e alla propria terra. Un giorno capirete le conseguenze di questo che all’apparenza e’ bonta’ d’animo ma in realta’ fa solo il gioco di chi comanda davvero
L’autore del blog è Beppe Grillo stesso ?
Cittadinanza? Che cos’è? Cosa serve? A esercitare dei diritti? A espletare dei doveri? A votare?
Datemi una risposta coerente che io non la conosco.
Preferisco essere cittadino del mondo!
Davide B. se tu non avessi la cittadinanza italiana saresti molto probabilmente considerato un immigrato clandestino, un irregolare, e pertanto espulso … non avresti diritto di voto ecc. ecc. Pensaci prima di postare certi commenti che definir sciocchi è poco. confondi palesemente lo spirito mondialista di chi si vuole sentire cittadino del mondo (come me d’altronde) col problema burocratico e legale connesso alla parola “cittadinanza”, che è uno status di diritto.
L’ideale di un “mondo unito” con cittadinanza unica è un grande desiderio che porto dentro pure io da sempre. Ma resta purtroppo irrealizzabile, un’utopia, per troppi motivi. Da piccolo fui anche affascinato dall’esperanto… Ma resta un sogno.
Andrea f. Le file di donne alla frontiera deglli usa ci sono eccome, chiaro che non c’e’ lafila per l’ecuador… Per l’utente canadese: in canada siete 30 milioni e abitate nel secondo stato piu’ vasto al mondo e il piu’ ricco di materie prime. L’italia e’ un paese in larga parte montuoso e con risorse minerarie praticamente inesistenti, siamo gia’ 20 milioni di troppo. Cosa dovremmo fare? Trasferire qui tutta l’africa perche’ la’ non sanno cosa mangiare? A me sembra piu’ logico aiutarli a casa loro, costruendo scuole ospedale e fabbriche che rispettino l’ambiente, e impedendo le attivita’ delle multinazionali. D’accordo con l’utente preoccupato per il sovrappopolamento globale, porteremo le altre forme di vita all’estinzione se nei paesi poveri non smettono di procreare. Comunque non esiste dare la cittadinanza per nascita a uno che magari il giorno dopo va in svezia, io la darei automaticamente a chi nasce qui, studia qui e vive qui continuativamente fino ai 18 anni. Ma, ehi, aspetta aspetta, e’ gia’ cosi’! Siete mai stati in inghilterra? Etnie divise per quartieri dopo 30 anni che convivono, clima molto brutto… Devono essere pronti al multiculturalismo anche gli altri non solo gli europei (io comunque lo ritengo sbagliato per principio, porta appiattimento,non ricchezza)
Sta per partire una denuncia per associazione a delinquere contro l’Ordine dei Giornalisti Piemonte e il quotidiano La Stampa di Torino nonché una richiesta di risarcimento a carico de La Stampa per gravi violazioni con l’uso informatico sotto il vaglio degli specialisti delle Polizia Postale Informatica di Stato. Non è una sciocchezza e alquanto grave trattandosi di mezzi d’informazione o di presidenti per organo di controllo alle dipendenze di chi devono controllare come nel caso del Presidente Alberto Sinigalgia dell’ordine dei giornalisti Piemonte che collabora con La Stampa. Per ulteriori informazioni Enrico Funagalli.
Ultimi sondaggi politici , la novità è il movimento 5 stelle
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ultimi-sondaggi-politici.html
Tutti i nomi degli oltre 1000 iscritti alla loggia segreta P2
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/tutti-i-nomi-della-loggia-p2.html
La statua più bella del mondo, Il Cristo velato
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/la-statua-piu-bella-del-mondo-il-cristo.html
Il debito pubblico italiano in tempo reale
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/il-debito-pubblico-italiano-in-tempo.html
I poveri parlamentari italiani in vacanze alle Maldive
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/i-poveri-parlamentari-italiani-in.html
I nomi segreti di almeno 42 massoni italiani famosi
http://quaeram.blogspot.com/2011/12/i-nomi-segreti-di-almeno-42-massoni.html
Probabilmente io sono, come dice grillo (l’ha scritto grillo il post, non essendoci altre indicazioni…) il classico buonista… però mi chiedo il perchè di tutti questi “in primis”. I diritti sono tali, a mio avviso, per tutti, o almeno così dovrebbe essere. Se poi dare a tutti certi diritti non è sostenibile, la società dovrà allora decidere quali sono i diritti da mantenere e quali “sacrificare”. Una società deve quindi decidere i propri standard. Che saranno assicurati nel proprio territorio che amministra. All’interno dei diritti ci dovrebbe essere una gerarchia. E’ troppo facile distinguere “noi” da “loro”. E farlo sempre quando i privilegi sono per noi. Se certi standard non sono possibili per tutti… vorrà dire che bisogna diminuire gli standard o lottare per far si che tutti ne beneficino. Senza escludere gli “altri” a causa di appartenenze casuali (io non mi sento particolarmente meritevole per essere partito da uno spermatozoo italiano. Di più quando insegno qualcosa in cui credo a mia figlia)
scrivere un post come questo non ha senso
Ieri il post meraviglioso sul riconoscimento della cittadinanza ai figli di immigrati che nascono in Italia, oggi un intervento di senso completamente opposto che vanifica il messaggio del primo. Caro Beppe, se pur ti apprezzo per molte cose, talvolta mi lasci non poco perplesso
Ahimè, se quanto dici è vero c’è un solo termine per definire questo comportamento o stato: schizofrenia
Beh, a questo punto per salvarci da questa situazione di m. possiamo organizzare dei pellegrinaggi in Svezia od in Svizzera, giusto per una vacanza, proliferare là e tornare indietro a casa nostra, godendo però di assistenzialismo di quei paesi. 9 milioni di svedesi saranno contenti di accollarsi in poco tempo centinaia di migliaia di bambini impomatati che buttano le cartacce a terra 😀
in italia e in Germania vige lo Ius Sanguinus e sempre sarà così!
Bravo Grillo, concordo con il tuo post. La cittadinanza non è un merito, ma significa partecipazione alla collettività italiana, e il fatto di esservi nati, da solo, non significa niente. Chi nasce in Italia da cittadini marocchini e poi vive, poniamo, in svizzera, deve avere la cittadinanza italiana? Ma non scherziamo!! Certo, altra cosa se il ragazzo vive una continuità di vita in Italia, ne frequenta le scuole, ne parla la lingua. Però questo esclude la cittadinanza dalla nascita
Secondo questo criterio dovremmo togliere la cittdinanza al 60% degli italiani. Ma mi faccia ill piacere…
Beppe Grillo ma che fine hai fatto sei morto qui succede un casino e tu muto come un pesce che fine hanno fatto i girotondini le belle parole mi fate veramente pena quando c e da scendere veramente in campo affianco alla gente tutti zitti dalla parte di monti finito il berlusca finita la lotta come fosse solo lui il problema e non tutta la classe politica italiana!
Io sono d’accordo, in Italia i problemi grossi sono altri, piuttosto che dare la cittadinanza ad un figlio di immigrati clandestini, ci si occupi della gravissima crisi economica voluta dalle Banche!!!
gli immigrati li rispetto ma prima gli italiani.
Non si è parlato di dare la cittadinanza ai figli di immigrati clandestini…..ma di quelli che vivono e lavorano in Italia onestamente da anni!
hai mai pensato ai viaggi della morte.
molte donne intraprendono questi viaggi mentre sono incinta rischiando la loro incolumita e quella del loro bambino solo per ottenere la cittadinaneza in un altro stato.
bisogna essere solidali, questo è certo, ma la situazione è più complessa. siamo in grado di garantire sicurezza a tutti, in primis ai cittadini italiani? siamo in grado di garantire tutti i diritti? in primis agli italiani? io per conto mio mi sento cittadino del mondo ma forse perchè ho uno stato di agiatezza che mi permette di andare ovunque voglia. l’italia da sola non può affrontare questi problemi, ci vuole una direttiva europea (e mondiale) unitaria. ed, egoisticamente parlando, credo sia necessario creare “sviluppo” ed esportare “democrazia” e “diritti” (uso queste parole stra-abusate) in quei paesi dove mancano.
100 euro per il rilascio/rinnovo di titolo di soggiorno di durata superiore ad un anno e
inferiore o pari a due anni;
200 euro per il rilascio del permesso di soggiorno CE per i soggiornanti di lungo
periodo e per i titoli di soggiorno rilasciati ai sensi dell’art. 27 comma 1 lettera a), T.U.
286/98 ovvero per i dirigenti o personale altamente specializzato che ha fatto ingresso
in Italia al di fuori delle quote previste dai decreti flussi.
NON DOVRANNO PAGARE:
I cittadini stranieri non comunitari che chiedono la conversione o l’aggiornamento del
proprio titolo di soggiorno;
I cittadini stranieri non comunitari regolarmente presenti sul territorio italiano di età
inferiore ai diciotto anni e tutte le categorie che hanno ottenuto il nulla osta per
ricongiungimento familiare ai sensi dell’art. 29, comma 1, lettera b) del T.U. 286/98;
I cittadini stranieri non comunitari che fanno ingresso nel territorio nazionale per
ricevere cure mediche ed i loro eventuali accompagnatori;
I cittadini stranieri non comunitari che richiedono il rilascio ed il rinnovo del titolo di
soggiorno per status rifugiato, richiesta asilo politico, protezione sussidiaria e motivi
umanitari.
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2012/gennaio/sinottico-normativa-29.html
hanno superato anche un esame sulla conoscenza della lingua italiana, della cultura e delle leggi. Sono persone integrate, che pagano tasse e compiono i loro doveri, ma non le viene corrisposto il diritto di partecipazione completa alla vita della comunità. Alla fine mi presento: sono consigliere circoscrizione a Bologna, romena, mediatrice culturale. Credo di essere l’unica eletta non italiana nel M5S, e tra i pochissimi attivi che non hanno (anche) la cittadinanza italiana. Questo, pensando che, se l’Italia non si adegua all’uniformità delle leggi voluta dall’UE, gli stranieri più acculturati e benestanti potrebbero snobbare l’Italia e andare nei paesi dove il loro contributo è riconosciuto, è una perdita per l’Italia e il M5S, ma non possiamo chiedere a chi è nato straniero di unirsi a noi se ci disinteressiamo ai suoi problemi e non lo trattiamo da pari.
PS: costi permessi di soggiorno da 30.01.12
Contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno
Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6/10/2011
In G.U. n. 304 del 31 dicembre 2011
A decorrere dal 30 gennaio 2012 è previsto il pagamento di una tassa sui permessi di
soggiorno di importo che varia dagli 80 ai 200 euro(a seconda dei casi sottoelencati).
Con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 ottobre 2011, pubblicato sulla G.U.
del 31 dicembre, in ottemperanza alla norma prevista dalla legge 94/2009 (il cosiddetto “pacchetto
sicurezza”) è stato stabilito il versamento di una tassa per i cittadini stranieri non comunitari per il
rilascio od il rinnovo del titolo di soggiorno.
I cittadini migranti pagheranno in tal modo:
14,62 euro per la marca da bollo da apporre sull’istanza;
27,50 euro per il rilascio del titolo in formato elettronico;
30 euro per la spedizione tramite poste italiane
80 euro per il rilascio/rinnovo titolo di soggiorno di durata superiore a tre mesi e
inferiore o pari ad un anno;
E come mediatrice culturale romena, fate qualcosa per i diritti delle donne italiane e romene? Tipo quello di non essere stuprate in casa e per strada? Fate qualcosa contro la prostituzione con i vostri papponi romeni ? Ti sembra sufficiente dire che certe cose le fanno anche gli italiani, per pretendere l’integrazione di culture ancora più retrograde e maschiliste? Mai pensato che qui siamo in recessione, che ci sono fasce di povertà di italiani cui gli stranieri hanno comunque “rubato” il posto? Non ha senso il tuo discorso, perché non è per niente vero che se vai in francia spagna o inghilterra basta nascere lì per avere la cittadinanza. Voi volete i sussidi, lavorare in nero, ma avere i sussidi. Mi dispiace, ma non condivido affatto questa continua richiesta di diritti a oltranza, in un paese che subisce questa crisi. Davvero non si riesce a simpatizzare per voi.
A mio parere si deve proprio sostenere la campagna per sancire una realtà di fatto, si riconoscono i diritti a persone che già rispettano le responsabilità connesse a quelli diritti. E’ l’unica scelta di buon senso. Non possiamo rimandare la decisione a quando avremmo dei parlamentari, perché è un’ingiustizia seria e grave che dura da troppo tempo. Seguendo l’iter degli altri paesi europei, che avendo un fenomeno immigratorio di più lunga durata si sono già regolati prima, è ora che ci si pensi anche in Italia. Un segnale di sostegno a persone che sono ormai 8% (13,5% in ER) della popolazione in Italia è urgente e desiderabile. A qualsiasi livello si dia questo segnale, anche se votare l’appoggio alla campagna “L’Italia sono anch’io” nei Comuni non ha una ricaduta pratica immediata. Secondo: parliamo di una grandissima ingiustizia da sanare: vedi i ragazzi nati e vissuti qui che oggi perdono il diritto di reclamare la cittadinanza al compimento dei 18 anni perché sono stati una volta via dall’Italia per qualche mese. E i soldi che Italia ha investito nella loro crescita e istruzione? Se vengono mandati via come stranieri alla prima difficoltà di rinnovare il permesso di soggiorno la perdita è immensa. Pensate che oggi una persona che ha un antenato (bisnonno) italiano può facilmente avere il riconoscimento della cittadinanza, anche se non c’è mai stato in Italia, non conosce la lingua e non vuole venire vivere qui, ma avere più facilmente il green card o stabilirsi in un altro paese europeo … Dire: “Ho ben altro da fare” è superficiale. Se abbiamo una morale chiara, questa non può non applicarsi, sotto la veste del buon senso, anche ai temi che ancora non abbiamo chiarito. In quanto al diritto di voto amministrativo: parliamo di persone che hanno diritto al permesso di lungo soggiorno, che rispettano tutta una serie di parametri rigidi voluti dalla triade Bossi-Fini-Marroni, hanno superato anche un esame sulla conoscenza della lingua italiana, della cultura e del
Mi unisco a chi ritiene senza senso questo post. scarno, un colpo al cerchio e uno alla botte… qual è la posizione dello scrivente (quella dei meet up sta emergendo e non è certo uguale a quella di chi ha scritto il post)? Personalmente mi sembra inconcepibile poter negare a chiunque nasca o cresca in italia la cittadinanza e quindi tutti i diritti ad essa correlati. La mia posizione è ben più estrema, ma la tengo per me (anche se, parlando di diritti, non capisco perchè io posso girare per il mondo col mio semplice passaporto e la stragrande maggioranza degli esseri umani non può visitare le bellezze italiane…). L’unica speranza è che qualche cambiamento arrivi tra una trentina d’anni dai nostri figli, che oggi vanno a scuola con i vari Faruk, Pedro e Julia. Adesso, loro, differenze non ne vedono e danno per scontato che ricevano lo stesso trattamento riservato loro. Davvero spero che si ricordino di questo fondamentale insegnamento
Quello che scrivi nel post è discutibile, ma apprezzo molto il coraggio dimostrato nel dire certe cose, perché su questi argomenti in Italia non esiste libertà di espressione.
Credo che il m5s debba chiarire una volta per tutte come si schiera nei confronti degli immigrati e dei diritti che hanno e dovrebbero avere in Italia. Troppo spesso, sul blog ma anche da quello che ho letto a proposito di alcuni rappresentanti locali, si affacciano pericolose tendenze xenofobe.
Io, e credo altri come me, sono molto interessato al movimento, ma non lo voterò mai a scatola chiusa. Troppo importante che vengano isolati al più presto i razzisti, quelli palesi ma anche quelli mascherati, che fingono di difendere un’italianità che non sentono propria quando evadono il fisco o che sono italiani fintanto che non auspicano la scissione della Padania e via dicendo.
senza una politica seria sulla cittadinanza, non riusciremo mai a creare quell’integrazione fondamentale per le nuove generazioni, che saranno quelle che dovranno portare avanti questo strano Paese. Dire solo no è troppo semplice. parliamo di persone, non di sacchi di patate. MA per fortuna, e questo spazio ne è la dimostrazione, ognuno è libero di esprimersi come vuole, uno vale uno. Quando si affrontano certi temi, la complessità della discussione dovrebbe salire un po’. Ma sono certo che anche su questo avremo modo e tempo di approfondire e confrontare le diverse posizioni.
Posso suggerire al Blog su un punto: L’Italia ha bisogno di un ritorno all’etica e legalita’. Il politico deve guadagnare meno e lavorare per il bene del paese, le aziende e le persone devono pagare le tasse e non frodare lo stato etc etc
Ci devono essere leggi e incentivi che siano in linea con i principi etici, cosi’ se frodi il fisco vai in galera, ma se sei corretto paghi un’aliquota piu’ bassa che in Italia.
Ora riguardo al post io ho un problema etico di base, che e’ quello che non esiste una via legale dell’immigrazione. Ovvero in molti paesi la via legale segue il lavoro, in alcuni segue un sistema a punti e meriti. Il concetto e l’etica dietro questi sistemi sono chiari: se entri in un paese legalmente, rispetti le leggi e sei un bravo cittadino la strada per la nazionalizazione e’ aperta a te ed ai tuoi figli. Per contro se entri illegalmente, e non rispetti le leggi, non paghie le tasse allora vieni rimpatriato immediatamente e perdi il diritto alla cittadinanza. Purtroppo in Italia non esiste un sistema legale di immigrazione che funziona, quindi non si differenzia. Si creara’ quindi un influsso di cittadini il cui primo insegnamento e’ che le leggi, dall’ immigrazione alle tasse al lavoro nero, sono facoltative. Tanto poi i diritti li ottengo lo stesso, e spesso sono anche premiato poiche’ se non pago le tasse e uso un lavoratore immigrato metto fuori mercato il collega che segue la legge. La cittadinanza dovrebbe essere un premio facile da ottenere per i meritevoli ed impossibile per i trasgressori. Tutto cio’ mi sembra in forte contraddizione con questo blog, che spesso si erge contro politici e caste su questioni di etica.
considetari i commenti “a 5 stelle”, Beppe ti adeguerai alla maggioranza dei moVimentisti visto che anche tu “vali UNO”….
Dare la cittadinanza a chi nasce in Italia non è affatto senza senso.
Forse lo sarà per chi ha un orizzonte temporale limitato ma, se guardiamo in prospettiva, mi sembra ovvio che un bimbo che nasce in Italia, cresce in Italia, va a scuola in Italia (si spera), lavora in Italia (si spera e, soprattutto, si dispera), paga le tasse in Italia (si dispera e basta), abbia almeno il diritto di scegliere chi lo deve governare oltre che il dovere di pagare per le scelte, quasi sempre scellerate, di chi lo fa.
Se non si comprende questo significa che ogni barlume di civiltà, di evoluzione sociale, di cultura del diritto, è irrimediabilmente perduto nella società del “produci, consuma, crepa”.
Se poi, per non rinfocolare polemiche con la parte più becera del paese, dobbiamo negare anche l’evidenza più lampante, non lamentiamoci più dei soprusi ai quali siamo sottoposti.
Ma chi li sceglie i post da evidenziare?
Il Trota?
Post veramente brutto brutto.
Qui si perdono colpi.
Tinazzi Segretario del PD
Non c’è che dire ma un futuro ce lo abbiamo.
Svanita l’opportunità del ” nostro ” bloccato da un finto statuto ( perchè c’è chi ha un non statuto serio e chi ha invece uno statuto falso ) abbiamo un futuro.
Nonchè una sintonia con il mondo PD vedo , assonanza di supercazzole , stranamore nell’interpretare i fatti , quel senso strano , impercettibile ….lo chiamano buonismo e secondo me non è il termine giusto , lo chiamerei “paraculismo”
il processo è semplice si getta l’amo ….e il finto tema ….poi dietro si aggregano le persone in una catarsi commossa che muove alla PIETAS dei partiti. Parliamo , scriviamo di contenuti , 5 stelle , di un NUOVO modo di pensare , proporre ma poi sempre riaffora l’inprinting atavavico.
Guardiamo al bosco e non alla foresta a forma di suppostone. E se non fosse cosi’ ….Monti non inxulerebbe tutti senza o quasi rivolta.
IL motivo per il quale si scrive per un pubblico di giovanissimi , quelli ai quali riesce il reset , non condizionato da 10-20-30 anni di prese per il culo ideologiche , ma la platea è di vecchi.
Suvvia , la rete è forte o si supporta in gruppetti ….convergiamo su un nome e cambiamo il sistema dall’interno ….il PD è pronto ad abbracciare …i nostri voti….e poi ….siamo pure incensurati.
IO mi candido , ma facciamo le primarie ” uno conta uno” , perchè non mi sento “all’altezza” D!
http://www.youtube.com/watch?v=aQy-a8vrwQo
Tinazzi
Ho due figlie, adottate, che dopo innumerevoli peripezie burocratiche sono riuscito a far diventare italiane. Il tema quindi mi tocca, e sarei d’accordo con il principio di questa iniziativa.
Quello che mi fa incazzare, ma incazzare come una bestia, è che questi FIGLI DI PUTTANA del PD utilizzano una causa giusta(che andrebbe tra l’altro meglio proposta, non riducendola al solo diritto di nascita, per questo anche per me è SENZA SENSO) solo per far la parte dei buonisti. E’ solo una facciata buona, che nasconde un sottostrato di merda.
Sì certo, una buona iniziativa, per farsi votare e andare al governo, per poi fottersene però di altri temi di pari importanza.
PD. VAFFANCULO.
Lo ius soli va giusto bene per il continente americano, che e’ relativamente scarsamente popolato. L’europa e l’italia in particolare e’ gia’ sovrappopolata, non ha senso quest’immigrazione selvaggia. Un 3-4% di stranieri e’ il massimo tollerabile
Beh , allora per salvarci dalla situazione di m. che stiamo vivendo basterebbe che tutti, 60 milioni, ci trasferissimo in Svezia od in Svizzera od in altro paese dove le cose funzionano, per una breve vacanza, figliare là e poi tornare in Italia con l’assistenza a carico di quei paesi. 9 milioni di svedesi avrebbero sul groppone molti più milioni di ragazzini che buttano le cartacce per terra 😀 , pensate che felici sarebbero.
Noi intanto , magari guidati da un Topo Gigio potremo fare lo stesso con 149 milioni di nigeriani, 33 milioni di marocchini,22 milioni di rumeni, 29 milioni di peruviani , 12 milioni di senegalesi. Gli albanesi non sono neanche da comprendere nel “se” , la maggior parte della popolazione dell’Albania è già residente in Italia.
Tra tutte queste persone ce ne saranno sicuramente moltissime meravigliose e meritevoli d’essere incontrate, ma in un paese in cui non riusciamo solo tra noi a metterci d’accordo, a trovare una soluzione che ci permetta di raggiungere risultati “vivibili” non possiamo permetterci il lusso di allontanare il traguardo anche solo di un metro.
Secondo me siete fuori di testa, e’ ovvio che la cittadinanza e’ legata al luogo di nascita in primis, avviene in tutti i paesi “socialmente evouti”. Io abito in Canada sono emigrato 5 anni fa e mio figlio , nato qua , ha acquisito immediatamente la cittadinaza canadese , con diritti e doveri. Invece in Italia che volete fare? Negare la cittadinanza (e i diritti) a chi nasce in Italia e regalare la cittadinaza ad Amauri o Tiago Motta… perche’ un loro avo era italiano e LORO tirano calci ad un pallone (sono pure scarsi)?..e’ questa la societa’ evoluta? VERGOGNATEVI…
Mah socialmente evoluti sarebbe da discutere. E poi la cittadinanza deve essere guadagnata, non regalata se per caso (o apposta) sei nato in un paese.
in Italia e in Germania vige lo ius sanguinus e sarà sempre così.
non si può dare la cittadinanza a cani e porci, se un bambino figlio di stranieri nasce qui diventerà italiano al compimento del 18 anno di età. la cittadinanza non è un diritto te la devi guadagnare!
questa legge non cambierà mai alla faccia dei napoletano di turno.
sarebbe interessante spiegarci come funziona in canada e se avete mai avuto problemi, anche di criminalità e come sono stati affrontati. Le esperienze di chi ha fatto questo passo prima degli altri sono utili e aiutano a capire.
Per me la cosa è fattibile. Magari, si può fare al compimento del 18esimo anno di età. Mi sembra il minimo, no? Sei nato in italia, vivi in italia, diventi maggiorenne: ti diamo la cittadinanza.
Beppe, mi pare di capire che non è una priorità secondo te. Per me lo è, per un fatto di dignità umana, giustizia sociale, ma anche per rompere questo tabù del “clandestino” inculcato dai leghisti con l’aiuto del compagno Fini.
E sarebbe pure utile politicamente: migliaia di giovani elettori figli di foresti farebbero malissimo sia alla Lega, sia ai logori partiti post-ideologici.
Quindi…perchè non appoggiare l’idea e metterla tra i “to do” una volta in Parlamento, accanto alle proposte della finanziaria dei cittadini, insieme a tutte altre battaglie del MoVimento?
“I problemi sono altri”. Ma anche questo è un problema. Perchè non considerarlo?
Sperando che tu legga queste righe, ti prego cortesemente di tenerne conto.
Magari pubblica questa proposta dei 18 anni, o un sondaggio sull’età/meccanismo adeguati, ma è una cosa che va fatta e sono sicuro che il 99% di noi cittadini con l’elmetto sarebbe felice di fare indossare l’elmetto a tanti non-cittadini.
Sei sempre comunque il migliore. Grazie per tutto quello che fai
Avanti su tutta la linea!
Riccardo
“Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della “liberalizzazione” delle nascite.”
Il punto è che non si capisce perchè dovrebbero avere paura di quella che Grillo chiama la “liberalizzazione delle nascite”, termine peraltro odioso, come se non si stasse parlando di vite umane. Giustificare quella paura è giustificare un pensiero xenofobo.
Ma ormai si sa che il gioco dei razzisti mascherati è sempre quello di bollare come buonismo qualsiasi tentativo di integrazione.
Non si capisce cosa faccia paura dell’ipotesi di dare la cittadinanza a chi nasce e risiede in Italia, leggo di qualche commentatore che dice che la cittadinanza devono guadagnarsela, se è per questo conosco tanti italiani incivili che meriterebbero di essere privati della cittadinanza e viceversa conosco immigrati che sanno comportarsi molto meglio.
Dare la cittadinanza italiana a chi nasce e risiede in Italia non dovrebbe far paura a persone prive di pregiudizi raziali.
Quel che Grillo chiama buonismo io lo chiamo buonsenso.
Signori non allarmatevi: lo “Ius soli”, volgarmente detto diritto di cittadinanza per nascita, è il sistema adottato praticamente in tutto il continente americano, dalla Patagonia all’Alaska.
Non dobbiamo inventarci niente.
E no, non ci sono le file di donne incinte alla frontiera.
… mi sovviene ora un appunto
che il prezzo del lavoro nel privato è in picchiata massima proprio da quando devi sempre più competere con disgraziati disperati che pur di lavorare prendono 2/3/4 euro l’ora pur di non essere cacciati nel loro paese
(lo fanno ormai anche gli italiani di restituire parte di busta paga, eh, sempre che sia tutto in regola..)
e la regola del “mi ruba il lavoro?” , ah già… chi è che ha messo il reato di clandestinità?
opps
Il video associato al post la dice tutta… Si avvicinano le elezioni politiche e il PDmenol deve sforzarsi di dire dire qualcosa di diverso dal PDpiùL…
Beppe l’ha accolto al volo…
Ma che bella pensata.
Facciamo cosi’.
Quelli che nascono in Itaglia (esclusa Genova) gli diamo la cittadinanza Svizzera.
Quelli che nascono a Genova li facciamo Katanghesi.
I tuoi 3600 figlioletti (tuoi per modo di dire, figurati, con quella faccia di pirla che hai) li mettiamo sul barcone: apolidi da respingere a cannonate (se sbarcano li vengo a prendere io a calci in culo).
E per finire a te diamo la cittadinanza onoraria di quel paese, quello che tu ben conosci perche’ ci vorresti mandare gli altri ma alla fine sono invece gli altri che ci mandano te.
PS: fancul
vogliono togliere il senso di appartenenza, se danno a tutti la cittadinanza fra qualche decennio partiti come la lega non esisteranno nemmeno e non romperanno più le scatole rivendicando l’autonomia dallo stato centrale e da questa europa fascistoide
Certamente tutto viene strumentalizzato da tutti, è un caos che porterà solo al disastro finale. Io non ritengo di essere razzista, però ritengo anche che, a 44 anni, non mi sento pronto per questa Babele, per questa Italia così esageratamente multirazziale e soprattutto con l’italiano degradato sempre e comunque alla serie Z. Per questo non mi sento tifoso, però devo dire che ci avete costruito un bel mondo di merda.
Cittadinanza o meno, questo Paese li tratterà sempre da STRANIERI.
Fino a quando non cambierà la cultura xenofoba imperante…
Saluti
io li tratterò sempre da stranieri perché così mi piace.
la cittadinanza agli stranieri nati in italia da genitori che nn ce l’hanno è una cosa STUPIDA E SENZA SENSO. leggo solo una marea di commenti buonisti che fanno riferimento a una italia utopica. tra l’altro è stupido proporre una cosa del genere quando gli altri paesi che l’hanno fatto prima di noi hanno iniziato a fare marcia indietro.
Buonista o xenofobo leghista? A me sto post non sembra proprio al di sopra delle parti …lo vedo troppo vicino alle ideologie razziste della lega e della destra….e questo non mi piace!
Un club a cui tutti possono accedere, è un club al quale non conviene appartenere. Il valore di un’affiliazione dipende dalla sua esclusività. Per la cittadinanza è lo stesso. Se chiunque è cittadino, la cittadinanza perde di valore fino a ridursi a nulla. Oggi qualsiasi posto nel mondo è a poche ore di volo dall’Italia, dall’Europa o dagli Stati Uniti, non siamo più nell’Ottocento, e i movimenti di persone attuali non hanno quasi nulla in comune con quelli di cento o duecento anni fa. Per questo anche negli USA si sta discutendo una riforma dello ius soli. E in Francia si cerca di capire come si possa togliere la cittadinanza a chi l’ha acquisita. Con il peggioramento della crisi economica globale, anche la società multi-tutto, frutto amaro della globalizzazione, entrerà in una crisi irreversibile. È già in una crisi irreversibile. È la nemesi di tutte le baggianate delle quali hanno cercato di convincerci negli ultimi vent’anni (globalizzazione, delocalizzazione, deindustrializzazione, immigrazione di massa, precarizzazione, liberalizzazione etc…). La festa è finita.
una scimmia se la fai nascere al polo nord non è che diventa una foca.
E’ una questione che va ben oltre la cittadinanza o il diritto di voto, riguarda il futuro del nostro Paese. E questo a me pare principalmente un tentativo vicino ai partiti di sinistra, di riguadagnare qualche consenso. Questo in momento in cui l’Italia ha problemi davvero grandi da risolvere.
Nella realtà, le proposte messe così non vogliono dire nulla. Se guardiamo quello che succede in altri paesi europei (http://www.linkiesta.it/ius-soli), vediamo che non è proprio così semplice prendere la cittadinanza.
Penso che per gli immigrati oggi sia molto più rilevante risolvere i problemi della legge Bossi-Fini, piuttosto che pretendere cose che neanche in altri paesi gli spettano.
Perchè un ingegnere ucraino deve essere considerato dalla legge alla stregua di un vu cumprà?
Gli americani personalmente trovo abbiano trovato una soluzione più logica (magari non più equa) per il loro paese: favoriscono chi può contribuire a far sviluppare la loro nazione.
Chiedete ad un immigrato se gli interessa di più avere una dignità e magari un lavoro in regola, piuttosto che un diritto di voto facile da acquisire.
Poi trovo sia stucchevole la categorizzazione mentale che in molti fanno: o sei a favore sempre o comunque dell’immigrazione a prescindere, o sei un razzista.
Ecco io non ci sto.
Concordo con te. Facciamo finta che un pakistano con due mogli non alleverà il figlio (italiano se passa questa legge) con la sua cultura? E allora le leggi italiane andranno a scatafascio. A me sembra un’idiozia, un andare contro se stessi.
I cinesi, per esempio, mandano i loro figli nati qui a scuola di lingua e cultura cinese! Non si preoccupano di imparare l’italiano. Poi considera quanti albanesi con la sola residenza, hanno ottenuto la pensioncina a vita per la nonnina…
Secondo me questo è l’ennesimo poccio.
Da una parte i buonisti della sinistra, dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi, e fuori dal mondo chi non prende posizione!
Beppe, vuoi sempre farla franca, non scontentare nessuno, ma stavolta ti devi adeguare…
Ultimi sondaggi politici , la novità è il movimento 5 stelle
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ultimi-sondaggi-politici.html
Tutti i nomi degli oltre 1000 iscritti alla loggia segreta P2
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/tutti-i-nomi-della-loggia-p2.html
La statua più bella del mondo, Il Cristo velato
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/la-statua-piu-bella-del-mondo-il-cristo.html
Il debito pubblico italiano in tempo reale
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/il-debito-pubblico-italiano-in-tempo.html
I poveri parlamentari italiani in vacanze alle Maldive
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/i-poveri-parlamentari-italiani-in.html
I nomi segreti di almeno 42 massoni italiani famosi
http://quaeram.blogspot.com/2011/12/i-nomi-segreti-di-almeno-42-massoni.html
SONO BUONISTA
Via i leghisti fora dai bal (in italiano corretto: levatav anant’o’cazz) e dentro marocchini, ghanesi e pakistani.
jetvenne, latrine verd!
ùse fosse possibile scambiare la cittadinanza, lo farei subito! La mia (quella italiana) per una QUALSIASI altra.
Beppe, veramente non capisco il tuo messaggio. Io sono immigrato, sono venuto in Italia a 12 anni e adesso ne ho 28. Ho fatto richiesta di cittadinanza 6 anni fa (si puo’ richiedere dopo 10 anni di residenza) e sto ancora spettando la risposta. Ho fatto le medie, le superiori e l’universita’ in Italia, conosco bene storia e cultura Italiana. Io mi sento Italiano e mi cadrebbe il mondo addosso se un governo fanatico mi costringesse a tornare al mio paese natale. Penso pero’ a mio cugino di 13 anni nato qua’, con amici italiani, che non sa una parola di Albanese…cose gli succederebbe se il leghista di turno mandasse via lui e i suoi genitori? Deve andare in un paese straniero (per lui) solo perche’ i suoi sono stranieri?? Ma che ragionamento e’?? Concordo comunque che per evitare comprensibili immigrazioni di mamme incinte si puo’ concedere la cittadinanza diciamo a 7-8 anni d’eta’? Saluti
Svelato l’arcano….Beppe non intendeva dire che “dare la nazionalità a chi nasce in Italia” è senza senso (peraltro diritto già sancito dalla legge e principio a fare del quale più volte Grillo si è dichiarato favorevole in passato) ma che tirare fuori tale argomento di questi tempi non ha senso e serve solo a distrarre gli italiani da problemi ben più gravi ed urgenti!!!
http://www.beppegrillo.it/2011/11/immigrati_di_di.html
Se sei straniero nulla contro ma la cittadinanza te la devi guadagnare. No alla cittadinanza italiana per nascita.
perchè tu te la sei guadagnata?
Perché, tu Simone vedi come italiano chi ha tradizioni, lingua e cultura ad es. pakistane? Tipo avere due o tre mogli e tenerle a vita sotto un tappeto? Se basta il suolo per essere italiano, allora sarà davvero il far west…
Secondo il mio modesto parere, questo post va valutato con riferimento all’attuale campagna mediatica del PD.
Non è concepibile per il movimento 5 stelle la valutazione di un tema così importante e complesso come quello dell’integrazione limitandolo al certificato di cittadinanza.
Strumentalizzare questo tema declassandolo a semplice certificazione è tipico del partito e quindi incompatibile con il nostro movimento.
Non approvo questa campagna propagandistica ai danni degli immigrati, invece di investire energie e strumenti in una seria integrazione che contrasti il razzismo dilagante nel nostro paese e in tutta europa, ci si limita ad accollare ai nuovi nati 30.000 Euro di debito pubblico.
http://www.alessandroiavicoli.it/miniposts/contatore-del-debito-pubblico.html
Beh….anch’io mi distraggo facilmente. A volte mi faccio addirittura distrarre dalla siccità in Africa o dalle guerre di religione in Nigeria. Lo so….sono dispersivo. Che vi devo dire….a me questa storia delle nazionalità non va proprio giù.
Comunque può capitare a tutti di inciampare.
Senza senso è questo post. La cittadinanza italiana a chi nasce in Italia è un diritto fondamentale al pari di quello dell’acqua pubblica e di internet libero e gratuito.
Le mie figlie son nate entrambe in Spagna e non hanno e non possono avere cittadinanza spagnola visto che nessuno dei due genitori e’ spagnolo. E’ nello stato di diritto che sia cosi’, e’ cosi’ ovunque, ma cosa mi venite a dire voi adesso che e’ naturale dare la cittadinanza ai nati in Italia?!
Se basta nascere in italia per avere la cittadinanza tutte le donne in cinta del mondo verranno a partorire qui da noi! jus soli? mai e poi mai !!
non solo quelle in cinta,
ma anche quelle in tangenziale
in cinta ed anche in bretella
Ma infatti il problema è sempre economico. In Italia le vecchie generazioni si sono assorbite molto dagli under 50 in giù con una forza crescente. Ci sono bacucchi d’oro che prima hanno avuto i privilegi del comunismo farlocco attraverso lo stato e poi con il mercato attraverso posizioni di rendita e sfruttamento che l’Italia ha dagli anni 50…. Ora ai giovani rimane un bel debito, ingrossato da politica e mafia. Bella storia certo. E’ ovvio che devono essere accordi economici internazionali a esportare diritti e benessere verso il nord africa ad esempio. Ma rientra nel quadro dell’ipotetica politica economica e di sviluppo del m5s. Poichè ora non siamo in grado di gestire nemmeno la nostra economia interna, figuriamoci se possiamo fare i docenti fuori. In 30 questo è il paese che abbiamo.
Tranquilli, gli immigrati se ne andranno prima o poi. Un Paese in recessione come l’Italia, per minimo tre anni, cosa potrebbe mai offrire a chi viene da lontano, eccettuati i pasti della Caritas?
Secondo me il programma del movimento sul punto deve essere sovranazionale…… Nel senso che deve portare ad una uniformizzazione della regola a livello europeo. Premesso che gli stranieri possono essere anche una risorsa e non necessariamente un peso, avere regole uniformi a livello europeo dovrebbe essere necessario anche per garantire il diritto di spostamento tra gli stati europei, garantito dal trattato ell’UE, rischiamo che gli stranieri che hanno le maggiori capacitã e possibilità economiche si trasferiscano solo in quegli stati che garantiranno ai loro figli di acquisire la cittadinanza. In Italia ci verrebbero/resterebbero solo i disperati che non hanno possibilità di scelta.
Inoltre dobbiamo considerare che lo stato dei cittadini stranieri migranti per disperazione dipende anche dal depauperamento economico, culturale, politico ed ambientale ad opera del ricco occidente che ne sfrutta senza etica le risorse (vedi la Zambia da parte della Lega) e che fomenta guerre per i propri interessi commerciali (tra cui la vendita di armi) e dove molti stati fanno finta di non vedere quanto avviene, salvo poi lamentarsi dell’immigrazione. Quello a cui il M5S deve tendere è permettere allo straniero di trovare nel proprio paese condizioni di vivibilità tali da non costringerlo all’emigrazione per avere garanzie per il soddisfacimento dei propri bisogni primari e per garantire un futuro ai propri figli. Ciò può avvenire con politiche sanitarie, di sviluppo energetico a basso impatto ambientale,di rispetto dell’ambiente che possono svilupparsi solo con le sinergie internazionali.
possiamo commentare la campagna, prenderne atto, aderire al comitato promotore o meno…
possiamo anche tenere aperti gli occhi e distinguere elettoralistici sbandieramenti di posizione dei consiglieri piddini come strumentalizzazioni legaiole,
possiamo interrogarci sull’alto senso morale dei ns consiglieri che si chiedono e ci chiedono come esprimersi,se come portavoce,…
ad es. per constatazione di una adesione alla campagna della loro città (cittadini di ogni colore),o vista l’assenza di un punto programmatico, secondo coscienza e etica, con enorme rispetto per la delicatezza nel porsi il problema…
ma noi, come persone, non possiamo cadere nel gioco populistico della propaganda berluschin liciogellina,e non vedere che cosa realmente si DEVE fare in questo Stato per la questione DIRITTI.
anche qualora il testo della campagna non ci trovasse concordi,
c’è un problema, e si chiama AVERE UNA CITTADINANZA, SENTIRSI PARTE DELLA COMUNITA’ IN CUI SI VIVE, CON DIRITTI E DOVERI…
e un suolo che non garantisce a esseri umani che partecipano alla comunità lo stato di cittadini, non può dirsi suolo patrio.
volete mettere dei paletti?? qualsiasi altra cosa?
ma non si possono chiedere tasse e doveri a coloro a cui non si garantiscono diritti,
e infine cosa diciamo a tutti quegli italiani che nati in Italia sono nostri conterranei, amici, colleghi, o fratelli di fatto?
che la genetica è geolocalizzazione?
ma s’è mai visto?
e noi vorremo ristabilire in maniera coerente uno stato di diritto, basato sulla razionalizzazione delle risorse dello stato e l’eliminazione del fardello della casta,senza garantire a tutti libere scelte e uguali diritti?
perchè dovrei volere uno stato snello e democratico, se non per avere le risorse del fisco a disposizione dei cittadini?
vorremmo usufruire noi “geneticamente locali” dei servizi e beni comuni a cui anche altri contribuiscono con le loro tasche?
I diritti o sono garantiti a tutti,o non lo sono nemmeno a me.
Se uno nasce qui non si capisce dove dovrebbe andare una volta compiuti 18 anni: il paese dei genitori gli sembrerebbe lontano e straniero come la luna.
Qualcuno certamente avrà tenuto i rapporti con il paese di origine e godrà della doppia cittadinanza ma moltissimi sono arrivati qui per rimanere, spinti dall’onda lunga del bisogno di campare e forse perché non hanno avuto molta scelta (bombe e mine antiuomo sparse in abbondanza sul pianeta, insieme ai rifiuti velenosi e all’esproprio delle materie prime rendono difficile la vita in certi posti!)
Questa iniziativa di riconoscere la cittadinanza ai nati qui è già in giro da tempo e fin dall’inizio l’ho considerata giusta e anzi necessaria.
Quindi non credo sia fatta per distrarre ma anzi credo che venga proprio da quei ragazzi che sono nati qui e si sentono ovviamente italiani, ma non hanno lo status giuridico degli altri loro coetanei
Se poi come M5S vogliamo affermare che la cittadinanza sia qualcosa di legittimo e non una forma di etichettatura del potere che vuole dividerci e metterci l’uno contro l’altro proprio con un utilizzo strumentale e mai trasparente del welfare, allora non sono per niente d’accordo.
Incombe su noi tutti (esseri umani) la menzogna che QUI (nell’ Ovest di Topolino) si viva meglio o più a lungo (magari intubati!)
Prima di negare la cittadinanza ad un giovane di 18 anni con la pelle e il sangue diverso dal mio preferirei dichiarare l’ostracismo per moltissimi Itagliani che mi vengono davanti ogni giorno, tronfi di diritti e meriti misteriosi con i quali ci stanno tirando tutti a picco. Se Schettino ha diritto alla cittadinanza ce l’ha anche Balotelli (anche lui ha dovuto prendere la cittadinanza dopo i 18 anni benché adottato e benché non abbia NESSUN altro paese da considerare il suo. Ma Balotelli è solo un esempio per dire come stiamo parlando dell’ovvio e come una legge addirittura tesa a negarlo sarebbe insopportabile.
segue nei commenti
Ti sarei molto grata se spiegassi meglio questa cosa che hai scritto e ad esempio rispondessi ad un paio di domande:
I diritti civili e il welfare spettano solo ai cittadini italiani?
la polizia fa bene a rinchiudere ed espatriare gli stranieri accusati di clandestinità?
Per quanto mi riguarda non so cosa farmene della cittadinanza, mi considero cittadina del mondo che intendo costruire, che l’Italia si tenga i suoi leghisti del secondo e del terzo millennio e sprofondi con i suoi innumerevoli comandanti Schettino pronti a scappare sempre per primi
E magari l’esame di italiano fatelo fare ai nostri concittadini prima di farlo agli stranieri
E poi davvero io preferisco mille volte uno straniero intelligente e coraggioso che attraversa il mare per cercare di vivere piuttosto che queste larve che sono diventati gli italiani in grandissima parte, a cominciare da quelli che si attaccano alla cittadinanza, quella sì vero specchio per le allodole! Una bella cittadinanza che conferisce il diritto di ripagare circa 33mila euro di debito pubblico a testa, oltre a tutto il resto che per pietà non dico!
Illusioni sulla cittadinanza .., Beppe non farti distrarre tu!
Parte di quello che dici ha un senso, però PIETA’ BASTA con questo dipinto dello straniero migliore dell’Italiano, così buono che spesso tiene la moglie peggio del cane di casa, stupra per strada accoltella e spaccia, e viene pure qui già sapendo che i suoi connazionali gli troveranno questo tipo di sopravvivenza.
Io direi che si debbono avere altre garanzie su chi arriva qui. Non basta dire “anche gli italiani rubano spacciano stuprano e uccidono”, perché è ovvio che chi qui è nato e cresciuto da genitori italiani ha formato una comunità e chi arriva da un paese è straniero, e dovrebbe adattarsi. A me sembra che di populismo-buonismo ne abbiam poco bisogno.
Nei centri di accoglienza, le donne vengono stuprate dopo essere spesso state stuprate già nei loro paesi, dai loro compagni di lager (perché questo sono queste strutture). Io a merde così non darei certo nemmeno la residenza, figuriamoci la cittadinanza a loro e ai loro figli.
Guardiamo in faccia la realtà. Di brave gente ne è rimasta poca. Son più i predatori.
Non so’ quanti possano capire il senso del post che entra in una dialettica interna POrtavoce in comuni , regioni e rete anche ove coinvolta.
Su questa area sono coinvolti infatti i nostri portavoce dove ci sono e dove il CENTRO SINISTRA CHIEDE DI VOTARE GLI ORDINI DEL GIORNO SU AREE COME QUESTA .
In particolare si chiede la cittadinanza immediata , automatica per chi nasce qui’ , “diritto di suolo ” anche se i genitori sono immigrati ed estensione del diritto di voto.
Queste supercazzole sono parte integrante del POPULISMO DEI PARTITI , fase post ideologica dove si alterna finto buonismo da libro cuore , dove poi interviene il finto ” durismo ” dei buffoni di destra -centro destra -lega che fanno leva sul bisogno di sicurezza e PAURA ..che sfruttano …da anni.
Ognuno è libero di farsi la sua idea ; io dico solo che i paraculi del PD ti mettono davanti ad una finta scelta..una domanda , ordine del giorno CHIUSO che presuppone una finta risposta che invece è la seguente : sei contro i poveri bambini nati in italia che dovrebbero essere italiani , invece che rimanere nel limbo fino a 18 anni ?
Quindi avremmo dei bambini italiani , con genitori in permesso di soggiorno e con una legge di naturalizzazione che prevede 10 anni.
Bisogna infatti partire dai genitori ( ridurre i 10 anni a 5 …proposta dell'” italia sono anch’io “) e favorire per i residenti da 5 anni il voto ….altra proposta di Italia sono anch’io condivisibile. Anche se la priorità è dare un po’ di voti nuovi al moriente PD e CGL….intanto liberarizzando la cittadinanza subito dei bambini.
Quindi l’ordine del giorno del centro sinistra NON HA SENSO ,.e cioè’ dare in automatico la cittadinanza ai nati , senza che i genitori lo siano ( o almeno uno dei due).
Ma in questo papocchio si inseriscono altri fattori ; il primo è la difficoltà per aree come immigrazione , politica estera , lavoro di uscire dalle trappole dei partiti , l’altro è essere pou’ SERENI verso i consigli autorevoli.
“Senza senso” un par di palle, caro Beppe.
Sono decisamente favorevole alla cittadinanza ai nati in Italia, e mi pare pleonastico, direi anche da partito, distinguere tra l’aderire a questa campagna e l’aderire alle parole giuste, in proposito, di Napolitano: sono distinguo del tutto inutili, perché le parole contano, e conteranno, sempre di meno.
Al riconoscimento dei diritti soggettivi degli immigrati, che meritano la cittadinanza italiana per il solo fatto di esistere, aggiungo che mi piacerebbe anche che, con franchezza ed onestà verso noi stessi, ricordassimo che un quarto di secolo fa c’è stata una riforma pensionistica. Fu quella del “secondo e terzo pilastro”, della previdenza complementare e dei fondi pensione, del passaggio da retributivo a contributivo; allora fu chiarita l’impossibilità, dovuta all’invecchiamento della popolazione, di accontentare tutti, visto che i pensionati sono finanziati da chi lavora.
Ecco caro Beppe, ben più che le leggi e le norme conta come la gente reagisce a queste leggi: e mi piacerebbe che si dicesse che, fatta quella legge, la gente non si è certo messa a fare figli. Anzi, tutto l’opposto; oggi, i venticinquenni sono pochissimi. 20 italiani hanno meno di 18 anni; 20 ne hanno tra 18 e 60; 60 ne hanno più di 60. Una società del tutto insostenibile, sia umanamente che economicamente. Non voglio addebitare colpe, né premiare meriti: voglio solo ricordare che a ogni Euro di diritto reale corrisponde un Euro di responsabilità reale, è un normale fatto di assets e liabilities, di attività e passività. Un bilancio decisamente perdente, il nostro. Il bilancio di un paese che da decenni non punta sui suoi figli, un paese che rischia di passare per il cimitero dei morti viventi.
l’Italia si regge sugli altarini, non è una novità.
Le chiese burocratiche dei partiti ne sono piene.
Dimmi cosa vuoi diventare e ti creo un altarino dove mi piazzo in cima e mi faccio pagare il pizzo e pure leccare il piedino.
E così anche per le nascite, la cittadinanza italiana è un altarino su cui a turno si piazzano vari italiani per farsi leccare i piedi e creare sudditanza con gli stranieri. Qualche anno fa conoscere la lingua italiana non era un questione di così grande rilevanza ma adesso è diventata una sorta di altarino ….li senti certi zoticoni che a malapena conoscono l’italiano delle scuole medie inferiori rapportarsi con gli extracomunitari come se fossero Dante Alighieri in persona.
Ma chiccazzo ha dato la cittadinanza italiana a bossi ed al trota? Gli italiani sono tutti nordafricani, non ci piove, ma i leghisti sono i terroni d’Europa. Ecco perchè sono così tristi, incazzatati e frustrati, soli soletti poverini a reggersi il manico duro. Bossi, portalo a trombare il trota… che
quand’un l’è sfortunè, al ciàpa nel cù anca quand l’è santè!
Quando uno è sfortunato lo prende di dietro anche quando è seduto…
Ok sulla questione dell’ennesima arma di distrazione di massa, ma non concordo con la prima frase.
La cittadinanza ai bambini nati e residenti in Italia è una cosa OVVIA e LOGICA per chi persegue il buonsenso e non le ideologie.
Non so se ho capito bene, ma qui la questione detta da Beppe è “La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono….”.
Quindi la questione non è se darla o no ai nati in italia, ma se darla anche agli irregolari.
Bè, a mio avviso ha ragione Beppe… Dare la cittadinanza se gia’ i genitori ce l’hanno è una cosa, ma darla anche a chi è irregolare no! Allora anche gli zingari!? E negli altri paesi, fanno cosi!?
D’accordo con Paolo, non con Beppe.
Una lacuna del movimento 5 stelle è che nel programma non viene messo nessun riferimento sul tema dell’immigrazione. Sarebbe necessaria una legge minimo come quella australiana. Invece continuiamo da almeno 2 decadi con i sinisti e con i destri. I sinistri, vedasi pd ora, vivono nel parassitismo statale come tutti i comunisti nel mondo dei sogni, accoglienza si ma sempre a carico della massa. Poi se vedi quello che fanno a firenze sotto casa ad esempio o a lampedusa fanno anche i buonisti paladini dei diritti. La destra invece li bastona, li lascia in giro fino a quando non vengono schiavizzati. Con un contorno razzista che non guasta. Ma oltre a questo il problema è anche economico, ma a livello di base. E nessuno che pone il problema. E’ in corso una guerra sulle risorse, la moneta e l’economia sono a rotoli ed è evidente che esiste un problema malthusiano.
L’Italia è uno dei Paesi il cui sangue è più interrazziale d’Europa, visto che siamo stati punto di passaggio di molte popolazioni diversissime. La nostra forza è stata sempre la capacità di assorbire il meglio dalle culture che ci transitavano intorno, “rubando” e facendo nostri, migliorandoli e anche espandendoli, i saperi altrui. Ci siamo sempre arricchiti, culturalmente parlando, dalle ricchezze altrui, rimettendo poi in circolo queste nuove conoscenze e regalando al mondo una miriade di artisti, scienziati, letterati, arricchendo loro a nostra volta. Questa interconnessione e questa crescita si interrompono quando pensiamo di poterci chiudere agli altri per preservare qualcosa che riteniamo proprietà privata. L’Italia è una terra i cui confini sono stati cambiati una infinità di volte, che fino a poco tempo fa era solo una “mera espressione geografica”. Un tunisino, ad es, che vive e lavora in Italia è tanto più forte nella società quanti più diritti avrà, sarà meno ricattabile e alla fine il suo contributo farà crescere noi insieme a lui. Farlo sentire un eterno indesiderato, un estraneo, e relegare anche i suoi figli in questo limbo di incertezza può solo ritorcersi contro di noi. Se vogliamo diventare “un popolo” bisognerà mettere nella giusta luce i diritti delle persone che li chiedono e che dimostrano di meritare, sovente più degli italiani stessi.
Credevo che qualcunaltro oltre me avesse capito che la questione della cittadinanza ai figli nati in Italia dagli immigrati, a prescidere dall’ovvia legittimità e logicità che alla questione va riconosciuta, nasce dall’urgenza di pompare il PIL incrementando il numero della popolazione produttiva, pesantemente eroso dall’invecchiamento demografico e dallo sterminio di massa civilculturaleconimico operato con encomiabile successo sulla generazione di italiani compresa tra la classe ’67 e la classe ’77, che ne ha innescato un processo, ancora in corso, ma ormai irreversibile di totale demolizione e paralisi delle capacità e possibilità produttive.
In soldoni i soliti parassiti che si sono nutriti fino ad oggi della vita degli attuali quarantenni, stanno preparando le nuove batterie di allevamento intensivo di cui cibarsi nell’immediato futuro!
Vi credevate che fossero diventati virtuosi tutto in una volta? Ahahahahahaha!!!
Divide et impera. Sanno più cosa inventarsi.
Secondo me in questo momento, far passare tutto in nome dell’emergenza è la cosa peggiore che si possa fare. Ma il riferimento non è solo a questo, e va anche ovviamente a liberalizzazioni, piani dall’esecuzione immediata e così via. Far pagare come al solito al cittadino decenni di carenza del parlamento, è dannoso. La speranza è che il progressivo blocco dell’Italia faccia andare via PER SEMPRE (si spera) questi golpisti. Poi il discorso è decisamente più articolato, tanto più sul tema della cittadinanza e dell’immigrazione. E di parcchie cosette moolto discutibili.
Noi del Movimento 5 Stelle di Torino ci troviamo a dover votare un ordine del giorno per l’adesione della Città a questa campagna. Dopo ampia consultazione in rete, abbiamo deciso di votare favorevolmente perché così vuole la stragrande maggioranza dei nostri simpatizzanti ed elettori che si sono espressi.
Concordo che anche questo possa essere un tentativo di distrarre gli italiani dalla crisi e da problemi più concreti, ma per le centinaia di migliaia di ragazzi nati in Italia da genitori stranieri, cresciuti qui come qualsiasi altro italiano, questo è un problema concreto ed importante. Io credo che, nel momento in cui ci viene chiesto di prendere posizione, non possiamo far finta di niente.
Vittorio Bertola
Movimento 5 Stelle, Torino
Ben detto. Se i consiglieri del M5S devono rispondere delle proprie scelte davanti ai cittadini che li hanno votati, devono anche farsi portavoce delle loro volontà.
Appoggio in pieno la vostra scelta.
Saluti
Se sono nati e CRESCIUTI in questo Paese, sono italiani. Ma cresciuti DEVE SIGNIFICARE pure qualcosa. La cittadinanza non può essere concessa prima di almeno 10 anni da quando si entra in Italia (o ci si nasce) e ci si vive continuamente, ci si studia o ci si lavora. In una parola CI SI CRESCE. E 10 anni sono un lasso di tempo ragionevole.
A scanso di equivoci, segnalo che “noi del Movimento 5 Stelle di Torino” non indica una sezione di partito o una entità politica, ma io e Chiara Appendino, i due consiglieri comunali che devono scegliere come pigiare il bottone…
Bravo Vittorio!
non ti conosco per nulla ma bravo Vittorio per la tua onesta E coraggio miei rispetti ANZI MI INCHINO.
El Sayed Shawky
Budrio-BOLOGNA
Condivido il voto degli amici del Movimento 5 Stelle di Torino.
Davide Migliorino
Movimento 5 Stelle di Busto Arsizio
condivido pienamente tutte le argomentazioni e sostengo fortamente l’impegno per questa campagna che – a prescindere – E’ di civiltà.
Coming soon: “Cittadinanza”.
Grillo segnala l’ennesimo tentativo di depistaggio.
Tutti i media, di destra e di sinistra, si ricordano improvvisamente di Grillo e lo attaccano.
La maggioranza dei sostenitori del Movimento 5 stelle contesta la presa di posizione di Grillo.
Gli eletti di Torino si schierano pro cittadinanza confermando il loro ruolo di portavoce.
Ognuno vale uno è il grido della rivoluzione.
Il Movimento 5 stelle veleggia ampiamente oltre il sei per cento a livello nazionale.
Il mostro che ci tiene prigionieri comincia ad avere paura.
Davvero esiste un film più bello?
quindi voi non avete nessuna idea, vi affidate semplicemente a quello che dicono, pensano, o pensano di pensare i vostri simpatizzanti? ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?
IN QUALCHE POST BEPPE SI ERA SCHIERATO FAVOREVOLMENTE.NON FATE IL GIOCO DEI MEDIA CHE CON QUESTA NE APPROFITTANO PER SCREDITARE IL M5S TUTTI I MEDIA A GRIDARE IL GOLPE NEL BLOOG. SI SA CHE I MEDIA VOMITANO SOLO MONNEZZA CONTRO IL MOVIMENTO E QUESTA NE E LA PROVA
Io sono d’accordo!!! con Grillo
Ho sentito più volte Grillo schierarsi a favore della cittadinanza ai figli di immigrati. Questo post sembra contraddire quella posizione il che mi pare quantomeno strano. A Grillo posso rimproverare di non aver articolato bene un’affermazione. A Vittorio Bertola di evitare di prendere iniziative personali (che dopo Defranceschi sembra stia diventando una regola) che vadano pubblicamente contro il leader del M5S se non dopo essersi consultato con lo stesso sul reale significato di ciascuna affermazione. La pubblicazione di questo post mi sembra un mezzo codardo di cercare supporto dalla base senza sapere bene cosa Grillo intendesse dire!
Defranceschi, Bertola….fino a qualche anno fa la lingua nel deretano di Grillo per guadagnare popolarità….adesso che qualche risultato (e poltrona) l’hanno raggiunta….ecco venire fuori la loro vera natura di ex-comunisti che prendono le difese o attaccano qualsiasi cosa si dica a prescindere!!!
http://www.beppegrillo.it/2011/11/immigrati_di_di.html
Adesso mi aspetto le scuse di Vittorio Bertola e quelle degli idioti che l’hanno sostenuto senza aver concesso a Grillo il beneficio del dubbio visto che questo post era in palese contrasto con affermazioni e posizioni assunte da Grillo in passato!!!
Forse avete letto troppo Repubblica 🙂 guardate che io e Beppe siamo in buoni rapporti come sempre, che la nostra non era una sconfessione o un dissenso e che semplicemente, trattandosi di un argomento su cui non c’è ancora una posizione nazionale, ogni gruppo locale decide in autonomia cosa fare (a differenza della situazione emiliana di qualche settimana fa, dove si trattava di un punto fondamentale del nostro programma come il no al finanziamento pubblico all’editoria).
Non date retta ai giornalai che vogliono spaccare il Movimento usando strumentalmente questa questione… che poi è il messaggio che voleva lanciare Beppe!
Vi ho votati ma non so bene se lo farò ancora in futuro.A chi sostiene che questa è una “battaglia di civiltà”: dove eravate quando a sx si tentennava se votare o no la legge CONTRO le mutilazioni genitali femminili? Siete favorevoli alla circoncisione rituale religiosa praticata negli ospedali pubblici a carico del (nostro) SSN. Se domani vostra figlia o una vostra parente tornassero a casa sfregiate dall’acido per aver rifiutato le avances sessuali di un immigrato siete sicuri di poterle rispondere – e rispondervi – che queste cose succedono ovunque? Siete sicuri che a un bambino straniero che frequenta la scuola italiana,non gli venga fatto un bel lavaggio del cervello una volta che rientra in famiglia, in senso “diversamente culturale” dai suoi stessi genitori (magari pure clandestini!),fino a vanificare tutti quei principi che magari gli insegnanti hanno provato a insegnargli fino a cinque minuti prima? In fondo è accaduta la stessa cosa con i rom: per decenni abbiamo provato a integrare gli “zingari”. Tutto quello che abbiamo ottenuto è stato l’arrivo in massa nelle nostre città,l’aumento dei furti di rame e nelle case, l’accattonaggio di donne e bambini, e costi alle stelle di un welfare, sempre più spesso negato a noi (che ce lo paghiamo attraverso le tasse)ma garantito a loro perchè sarebbero, secondo un perverso senso del sociale “categorie deboli”. Se non hanno un reddito e le statistiche ci dicono che ci sono sempre più stranieri disoccupati o inoccupati dal momento del loro arrivo qui, chi deve sostenerli economicamente? I nostri disoccupati, cassintegrati e giovani precari, o i lavoratori dipendenti e i pensionati?? Perchè parlate sempre e solo dei diritti dei lavoratori immigrati regolari, quando la percentuale tra di loro di quelli che lavorano al nero (per convenienza o obbligo) o sono clandestini nullafacenti è molto, molto più alta?
Euro 103.000,00 li incassanCircao con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera.
(Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
ps.
ma questo è solo il MINIMO dei DANNI che hanno combinato e continuano a combinare…
l’ITALIA è FALLITA a LORO…
e gli ITAGGGLIANI continuano a VOTARLI,masochismo allo stato puro…
un poco alla volta, SUICIDIO DOPO SUICIDIO…
FALLIMENTO DOPO FALLIMENTO…con il voto al M5S,una parte MINORITARIA si sta rendendo conto…
è TROPPO TARDI???..
abbiamo sbagliato a NON dare le FIDUCIA a Bersani???..
potevano votare RODOTA’???…
la cosa sicura che siamo nei GUAI SERI..la GRECIA è CASA NOSTRA..
non ho capito bene, se i genitori avessero la cittadinanza e i figli nascessero in italia, il problema non si pone…sono OVVIAMENTE cittadini italiani. sul fatto che non basti nascere sul suolo italico per avere la cittadinanza, altrettanto non ci piove. sul fatto che se i genitori sono clandestini devono tornarsene a casetta loro idem, non si discute…embè insomma quale è il punto???
Il punto e’ che per svariate ragioni (alcune assurde, informatevi) i genitori di un bimbo nato e cresciuto in Italia potrebbero non aver diritto alla cittadinanza, lo stesso vale per il figlio se arrivato ai diciotto anni non trova lavoro. Anzi potrebbe essere espulso.
si vuole invece che basti nascere qui per avere la cittadinanza. sarebbe in teoria un bel principio, peccato che con la sola residenza ci siano albanesi e compagnia bella che poi hanno fatto avere a nonna la pensioncina… a me non quadra questa storia, e non mi sta bene che se ne discuta con tanta superficialità.
p.s. Il M5S Biella e’ favorevole all’estensione dei diritti di cittadinanza a tutti i bambini nati in Italia e di partecipazione democratica dei residenti da almeno 5 anni ma senza cittadinanza al voto amministrativo. Questo solo per informazione generale. Aggiungo che la maggior parte dei gruppi 5 stelle locali che stanno discutendo l’argomento sono dello stesso avviso. Datevi un’occhiata a meetup e forum in giro per la rete. Anche Favia ha espresso parere favorevole in consiglio regionale a nome del M5S dell’Emilia Romagna.
La cittadinanza a gli stranieri no no e ancora no
Non per razzismo ma per puro e semplice calcolo
Noi siamo 60 milioni di morti di fame se non teniamo il potere politico nelle nostre mani gli stranieri tra qualche anno potranno entrare in parlamento ed imporci le loro regole.
Ci conquisteranno senza sparare un colpo
No Beppe ti sbagli, la cittadinanza in base al principio dello Ius Soli ha senso eccome. La mia compagna e’ nata e cresciuta in Canada da genitori italiani (che hanno mantenuto la loro cittadinanza) e ha avuto la doppia cittadinanza. Tutelata qui e tutelata la’, con la possibilita’ di scegliere liberamente tra i due paesi a cui a tutti gli effetti appartiene. Bambini che nascono qui e studiano nella scuola pubblica fino ai diciott’anni, rischiano l’espulsione se poi non trovano lavoro. Questa e’ una barbarie!
e quindi che facciamo? basta fare un viaggetto sul suolo italico e ivi partorire per far nascere un cittadino italiano? ma stiamo scherzando?
Leggiti l’articolo 1 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, e poi considera l’ipotesi di fare la tessera della lega…
non sono per nulla d’accordo con questo post, io e il mio gruppo M5S appoggiamo questa iniziativa, la troviamo assolutamante giusta, a prescindere da chi la propone!
perfetto….essenziale….
un provvidenziale avviso ai naviganti dell’MS5….
Tinazzi
Un commento che vale 1, come quello tuo e quello mio. E, infatti, i m5s locali si stanno regolando diversamente da queste idee espresse da Grillo.
C’est la vie, uno vale uno, anche Grillo. 🙂
potremmo parlarne per ore ….
ma questo discorso del vale uno ….nasconde errori , supercazzole mondiali che snaturano l’orientamento dell’MS5 . Perchè proprio in queste aree non si puo’ subire sempre IL POPULISMO MASCHERATO DEI PARTITI ( proprio quello che imputano a noi ) che costringono ad UNA NON SCELTA , NON VOTO , in un teatro dell’assurdo che serve solo a presidiare i coglioni di destra ( facendo leva su bisogno di sicurezza , PAURA e anche ragioni OGGETTIVE ) E A accontentare il buonismo ipocrita di sinistra , in testa il PD con cuochi e schiavi al seguito che poi scarica le scelte sui cittadini esasperati.
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Ma non è un problema , con questo criterio andiamo avanti con ottimismo ….verso LE SUPERCAZZOLE. Ben venga un orientamento AUTOREVOLE ( non autoritario-quindi suggerito ) che si compara all’esasperazione dell’isterismo dell’uno conta uno . O nel levarsi piccoli sassolini dalle scarpe ed usare questa faccenda in modo strumentale.
SEmbra che smarcarsi ….sia un qualcosa di FIGO….un nuovo delirio di onnipotenza ….che ci sta esponendo a figure barbine ….ripetute e continue anche se in buona fede.
Fortunatamente…pochi si interessano in dettaglio…ma i PARTITI ci guardano e abbiamo una predisposizione ad essere tutti NICOLAI…..quello del cagliari , specialista in autogol .
E non mi riferisco alle scelte dei portavoce , che decidono in libertà e coscenza ( alcuni coinvolgono anche la rete , i cittadini ) e che qualunque sia la scelta , la rispetto anche se non la condivido.
Tinazzi
(continuazione del post precedente)
Ma crede veramente che un popolo possa risorgere dalle ceneri di persone calpestate nella loro dignità e prive di un sistema di uguaglianza sociale ?
LA PREGHEREI DI RISPONDERE CARO PRESIDENTE E SAREI FELICE SE RISPONDESSERO ANCHE I SEGRETARI DEI PARTITI CHE SONO IN PARLAMENTO ED ANCHE QUEI GIORNALISTI CHE FANNO GLI OPINIONISTI A SECONDA DELL’APPARTENENZA POLITICA.
MA CREDE CHE TUTTO QUESTO POSSA APPARTENERE AD UNA NAZIONE CHE HA SCONFITTO IL FASCISMO, HA SCONFITTO IL TERRORISMO, HA SCONFITTO LA MAFIA E CHE ORA è SUCCUBE DI UN SISTEMA STABILIZZATO SULLA POTENZA DEI GRANDI GRUPPI ECONOMICI ?
SIG. PRESIDENTE SI DIA DELLE RISPOSTE E POI LE DIA AL POPOLO ITALIANO.
EQUITA’ del GOVERNO MONTI.
1° – Blocco degli stipendi;
2° – Pensionamenti ritardati e con relativa riduzione della mensilità;
3° – Aumento dell’IVA;
4° – Aumento della benzina e gasolio;
5° – ICI 1^ casa;
6° – Aumento delle rendite catastali;
7° – Aumento di luce, gas, acqua;
8° – Aumento beni primari (conseguenza aumento voci precedenti);
9° – Aumento polizze assicurative;
10°- Aumento disoccupazione;
Ecco i dieci comandamenti del prof. Monti, avallati dalle forze politiche presenti in Parlamento.
Prof. dall’alto della sua cultura, ma crede proprio ed è convinto che quello che sta adottando sia un criterio di equità?
Sigg. politici, ma credete proprio che avallare le indegne ed illiberali manovre di chi non tocca la vostra casta, le banche, le assicurazione, e tutto il mondo finanziario sia da applaudire con i vostri consensi in fase di approvazione parlamentare ?
VERGONATEVI, SIETE PASSIBILI DI ALTO TRADIMENTO VERSO IL POPOLO ITALIANO !!!!!!
Avete ancora la spregiudicatezza di apparire in tv a sciorinare stupidaggini con il vostro parlare che è semplicemente demagogico, e poi ……. credo che il comportamento doi Monti sia faccia pensare ad un sistema DITTATORIALE, dove le decisioni del grande capo sono le uniche verità che bisogna perseguire.
Scusi Presidente Napolitano, avevo grande stime di Lei, ma ora sono convinto di avere errato il mio apprezzamento, come può Lei, plaudire ciò che sta facendo Monti ed il parlamento ?
Come può avere la coscienza tranquilla quando sa benissimo che i pensionati, gli stipendiati, i disabili, tutto il ceto meno abbiente, avrà difficolta a sopravvivere ed avrà difficoltà ad onorare i tributi così fortemente pesanti ?
Mi scusi signor Presidente della Repubblica Italiana, Lei doveva essere garante dei principi costituzionali che garantiscono ad un paese libero e democratico di crescere e migliorare la propria condizione sociale.
Ma crede veramente che un popolo possa (continua per mancanza di caratteri)
te lo appoggio… l’unico problema del paese sono questi loschi figuri che si chiamano governanti—
Ma già stiamo noi e non ci troviamo figuriamoci se dobbiamo beccarci anche i pannolini degli altri! E NO! non per qualcosa contro gli immigrati inteso come “PERSONE” ma e una questione di spazio.. NO! NO! NO! andate via,prendetevi la lega,e andatevene,prendetevi i parlamentari,e l’inps,ma lasciateci in pace! prendetevi i cannoli siciliani ma andate! VIA VIA LA POLIZIA! VIA VIA!
*** no comunque una cosa è certa,di questo passo finiremo per estinguerci! SALUTI!
che non sia un bene che avvengano “certe” estinzioni
Ultimi sondaggi politici , la novità è il movimento 5 stelle
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/ultimi-sondaggi-politici.html
Tutti i nomi degli oltre 1000 iscritti alla loggia segreta P2
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/tutti-i-nomi-della-loggia-p2.html
La statua più bella del mondo, Il Cristo velato
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/la-statua-piu-bella-del-mondo-il-cristo.html
Il debito pubblico italiano in tempo reale
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/il-debito-pubblico-italiano-in-tempo.html
I poveri parlamentari italiani in vacanze alle Maldive
http://quaeram.blogspot.com/2012/01/i-poveri-parlamentari-italiani-in.html
I nomi segreti di almeno 42 massoni italiani famosi
http://quaeram.blogspot.com/2011/12/i-nomi-segreti-di-almeno-42-massoni.html
Grillo sta forse cercando scuse per non appoggiare questa proposta?
Se i genitori di un bambino nato qua (che quindi sarebbe italiano) riescono a restare dignitosamente, allora non ci sarebbe nessun problema.
Se invece devono andarsene per vari motivi, torneranno nel loro paese d’origine portandosi dietro i loro figli, i quali o avranno anche la cittadinanza del paese d’origine o comunque possono ricongiungersi ai genitori.
Ma se uno ha dei problemi e deve andarsene lo fa in ogni caso, sia che la cittadinanza ce l’abbia solo suo figlio, sia che ce l’abbia tutta la famiglia, sia che non ce l’abbia nessuno.
La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono,è senza senso….
Et voilà…altra cazzata postata.
Ormai qui é peggio del Tg4 fedeliSSSimo.
la sinistra in cachemire, esiste per questo, tutta la gentaglia coi soldi in svizzera, dall’editore al fondatore col catetere di Repubblica, a fazio, dandini, tutta questa feccia è la copia esatta dell’opposizione parlamentare, napolitano compreso. peggio dei leghisti stessi. parassiti.
cordiali saluti
E.
CIAO BEPPE,
SIAMO ALLA PURA FOLLIA,LIBERALIZZARE LE NASCITE? MA DOVE VOGLIAMO ARRIVARE
ALVISE
E quindi, che si fà? Clandestini (o apolidi) i padri, clandestini i figli?
Personalmente, non ho capito il senso del post…
Un aiutino da casa…?
Damiano, bastava cliccare su “cittadinanza” e leggere…
http://www.litaliasonoanchio.it/fileadmin/materiali_italiaanchio/pdf/Prop_cittadinanza_-_relazione_intro_.pdf