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44 commenti su “Latte lituano, mozzarelle tedesche

  1. karve albinute

    non ci sarebbe nessun problema se sui prodotti scrivessero il nome del
    paese dov’è prodotto. poi uno sceglie.
    io sono lituana, il cibo del mio paese è buono e di qualità ma non sono
    d’accordo che lo vendono spacciando per quello italino, come tutte le cose
    d’altronde

  2. karve albinute

    non ci sarebbe nessun problema se sui prodotti scrivessero il nome del paese dov’è prodotto. poi uno sceglie
    io sono lituana, il cibo del mio paese è buono e di qualità ma non sono d’accordo che lo vendono spacciando per quello italino, come tutte le cose d’altronde.

  3. marco di luca

    EVITARE DI SPARARE CAVOLATE,TU DICI CHE LA VERDURA ESTERA è PIù SANA EDI PIù QUALITà DELLA NOSTRA,MA PERCHè NON SAI LE REALTà AGRICOLE DEGLI ALTRI PAESI,L ITALIA è IL PAESE CON PIù CONTROLLI IN AMBITO AGROALIMENTARE. LA CAVOLATA CHE HAI DETTO CHE GLI ORTAGGI DEL SUPERMERCATO SONO PIù DI QUALITà NON è VERO. è DIMOSTRATO CHE UN FRUTTO ORTAGGIO CHE SIA QUANDO VIENE TRASPORTATO DA CAMION SUBENDO ALTI E BASSI DELLE TEMPERATURE,POI LAVATO NEI LAVAGGI,RIMESSO NEI CAMION FRIGO CHE LI PORTANO AL SUPERMARKET,SUBISCONO DELLE SOLLECITAZIONI SIA TERMICHE CHE FISICHE,CHE ORA ARRIVA AL CONSUMATORE FINALE PERDE UNA PARTE DELLE QUALITà ORGANOLETTICHE. IL PRODOTTI DEL CONTADINO ESSENDO PIù FRESCHI,E NON SUBENDO STRESS,SONO PIù GUSTOSI E SONO PIù RICCHI DI SOSTANZE NUTRIENTI. QUINDI NON ASCOLTATE CHI VI CONSIGLIA PRODOTTI DEL SUPERMERCATO,MA COMPRATE DAL CONTADINO O FRUTTIVENDOLO DI FIDUCIA. VE LO DICE UNO CHE SE NE INTENDE: ISPETTORE QUALITà ORTOFRUTTA.. SALUTI.

  4. daniele l.

    Il problema è i coltivatori si lamentano sempre delle stesse cose…poi quando però fanno i mercatini la roba costa di piu che nei supermercati… se veramente le mele ve le pagano 30 centesimi al kilo percheè nei mercatini non le vendete a 60 centedimo?? guadagnate il doppio e costano la metà che nei supermercati…io non ho mai visto un prezzo cosi nei vostri mercatini… Poi ricordiamo che la frutta che viene dall estero fa si tanti km ma ha anche una ualita superiore… negli altri paesi la lotta biologica è dal 60% all 80%..quindi pochissimi pesticidi… qui le vostre mele o pere hanno subito dai 30 ai 40 cicli di pesticidi… magiatevele voi…

    1. marco di luca

      MA PER FAVORE NONSPARATE CAVOLATE,SE NON SAI LA REALTà AGRICOLA,HAI DETTO CHE I PRODOTTI ESTERI SONO MIGLIORI DEI NOSTRI,E CHE SONO PIù BIOLOGICI DEI NOSTRI,MA STIAMO SCHERZANDO VERO. DOVETE METTERVI IN TESTA CHE NON è TUTTO ORO CIò CHE LUCCICA,CHE SE UN ORTAGGIO è TIRATO A LUSTRO E LUCCICA E FORMA PERFETTS,NON è DETTO CHE SIA PIù BUONO E GENUINO DI UN PRODOTTO SPORCO E NON PERFETTO,ANZI,QUESTO PERCHè QUANDO VENGONO LAVATI NEI LAVAGGI SUBISCONO UNA SOLLECITAZIONE,QUINDI UNO STRESS,POI I VARI PASSAGGI NEI VARI FRIGHI ALTRA SOLLECITAZIONE TERMICA. IL PRODOTTO AGRICOLO APPENA RACCOLTO è MOLTO PIù BUONO E SANO DI UN PRODOTTO DA SUPERMARKET. QUINDI COMPRATE DAL CONTADINO O DAL FRUTTIVENDOLO DI FIDUCIA. DIFFIDATE DA QUELLI CHE VI DICONO “COME IN ALCUNI COMMENTI” CHE LA FRUTTA è MEGLIO NEL SUPERMARKET CHE DAL CONTADINO. VE LO DICE UNO CHE SE NE INTENDE; ISPETTORE CONTROLLO QUALITà ORTOFRUTTA..SALUTI…

  5. viva l'italia

    come quella bambina di milano che non voleva il latte della mucca perchè la mucca puzzava di merda.

    ditemi se un latte di una mucca che non caga è latte!

  6. THIRA FISHERMAN Giuseppe - M - A.

    @ graziella pattaro.
    qualche vota anche i mariti hanno ragione. ^ _ ^ Saggia decisione.

    Un saluto.

  7. Simone Van

    Frutta e verdura “sporca”…Beh ma allora se vuoi tutte le comodità vai pure al supermercato,se uno è pigro c’è pure la frutta già tagliata..Penso che ormai siamo talmente viziati che pure la terra sulle foglie esterne di una lattuga ci fà storcere il naso!

  8. marco di luca

    TI RISPONDO SUBITO,MA NON INTENDEVO DIRE CHE I SUPERMERCATI HANNO FRUTTA VERDURA SPORCA LO SANNO TUTTI CHE ESISTONO I LAVAGGI PER ORTAGGI CHE LAVANO LA VERDURA DOPO CE LA FASE DI CONFEZIONAMENTO NELLE CASSETTE E DOPO ARRIVANO AL SUPERMARKET. MA ESSENDO PRODOTTI PER DI PIù CHE VENGONO DALL ESTERO,NON HANNO I CONTROLLI COME DA NOI IN ITALIA,UN PRODOTTO PER ESSERE BUONO NON è NECESSARIO CHE SIA PERFETTO,TE LO DICO IO CHE COLTIVO ORTAGGI DA MATTINA A SERA,QUINDI è INUTILE CHE MI VIENI A DIRE CHE SEI NATO IN CAMPAGNA E CHE CONOSCI BENE I PRODOTTI DELLA TERRA,DAI TUOI POST E DISCORSI CHE SCRIVI NON MI SEMBRA CHE TE NE INTENDI POI TANTO. SALUTI.

  9. Matteo Pietri

    Come dire, forse perchè ho passato buona parte della mia infanzie e adolescenza in campagna e ancora mia madre ha la fattoria ereditata da suo padre e così via:
    I contadini non sono santi e non c’è nessuna garanzia che quello che arriva direttamente dalla fattoria sia migliore e più fresca di quello che trovi al supermercato anche perchè deriva tutto dalla fattoria non da un pianeta speciale
    I prodotti che derivano direttamente dalla fattoria sono sicuramente più “sporchi” di quelli del supermercato e vanno lavati più a fondo, anche perchè il supermercato i prodotti “sporchi” non li prende
    Uno ha delle garanzie se prende prodotti da contadini conosciuti e direttamente da loro e si conosce come allevano o coltivano i prodotti, se si va al mercato da sconosciuti si è davanti a un commerciante
    Sicuramente ai contadini la distribuzione gli dovrebbe riconoscere almeno il doppio di quello che gli paga e sicuramente bisognerebbe che lo stato e il consumatore favorisse i prodotti più locali possibili
    Del resto la soluzione sarebbe semplice, vendere prodotti direttamente a prezzi all’ingrosso invece che pretendere di vendere lo stesso prodotto a prezzi più alti
    Ne conosco di casi di prodotti venduti direttamente che non sono proprio di prima qualità, come tutti i contadini che da mio suocero coprono prodotti sottobanco per aziende che essendo biologiche non dovrebbero usare …
    Un contadino è un commerciante come tutti gli altri e può battere il mercato solo seguendo le leggi di mercato e non può pretendere d’avere più credibilità, perchè è un commerciante che non conosco

  10. Laura Litti

    Scusate, posso fare una domanda?
    Ma dove eravamo, quando i No Global si battevano contro la globalizzazione?

    Li vedevamo come dei pazzi,violenti e non capivamo che si battevano proprio per i piccoli coltivatori, artigiani…..per noi lavoratori.

    Adesso ci lamentiamo….

    Quando tre,quattro, cinque anni fa, mi lamentavo che vedevo tir stracolmi di materiale per la lavorazione della parte superiore della scarpa(di grandi firme Made in Italy)), andare in Romania,Moldavia,Serbia, la gente mi guardava come fossi una deficiente.

    Secondo me, la globalizzazione è la più grande truffa economica inventata dall’uomo.

    P.S.Dare lavoro dove non esistono diritti per i lavoratori,porta dei vantaggi immediati alle industrie, ma rovina la salute economica delle nazioni come l’Italia, fatta di piccolissime aziende e basata sull’agricoltura e l’artigianato.

    Come diceva Bartali: “Gliè tutto da rifare!!!

  11. marco di luca

    MA SICURAMENTE CI SARANNO ANCHE NEI MERCATI CONTADINI I FURBETTI,MA COME IN TUTTI I CAMPI,QUINDI NON FACCIAMO DI TUTTA UN ERBA UN FASCIO,TI DICO UNA COSA QUESTI MERCATINI 2/3 ANNI FA QUANDO SONO COMINCIATI HANNO SOLLEVATO UN GRAN POLVERONE,CRITICATI DAI COMMERCIANTI COME CONCORRENZA SLEALE. MA QUESTI MERCATINI SONO ANNI CHE ESISTONO IN MOLTI PAESI EUROPEI,E NON VI SONO MAI STATE POLEMICHE,DEI PREZZI,O CONTADINI FURBI, COME SI VEDE IN ITALIA. MA TI POSSO DIRE CHE I FARMER MARKET IN ITALIA SONO APPREZZATI BEN DAL 80% DELLA POPOLAZIONE,E SONO IN CONTINUA CRESCITA,SE è COME DICEVI TU,QUESTI MERCATINI AVREBBERO GIà CHIUSO I BATTENTI. TI RIPETO CHE GLI UNICI CONTRARI A QUESTE MANIFESTAZIONI SONO LE ASSOCIAZIONI DEI COMMERCIANTI,FRUTTIVENDOLI IN GENERE. QUINDI SE VUOI CONTINUARE A COMPRARE VERDURE CHE PROVENGONO DA CHISSà DOVE,CONTINUA AD ANDARE NEI SUPERMERCATI,PERò MIRACCOMANDO LAVALA PIù VOLTE LA VERDURA OPPURE FALLA COTTA…SALUTI

  12. Fausto Piazza

    Gli agricoltori potrebbero essere in prima linea per sè e per gli altri se solo avessero il coraggio di seguire alcune semplici mosse:
    – passare dal convenzionale al biologico (se l’ha fatto il principe Carlo d’Inghilterra?)
    – accettare di vendere piccole quantità a chi chiede il loro prodotti, accontentandosi di margini contenuti all’inizio, così come a suo tempo fece la GDO per sbaragliare la concorrenza dei piccoli commercianti che furono in seguito costretti a chiudere, schiacciati dalla concorrenza.
    – puntare sulla biodiversità e sulla varietà dell’offerta. es. del Kamut, rispolverato , brevettato e fonte di grandi guadagni da cereale praticamente non commerciabile.
    – puntare a contenere i costi, allontanandosi progressivamente dall’industria della pratica, risparmiando le risorse impiegate anche idriche.
    – essere convinti che per il consumatore una delle più grandi garanzie è poter guardare negli occhi la persona che ha prodotto il cibo di cui lui si nutrirà. Ovvio che la GDO non ha questo tipo di possibilità, poichè non produce ma commercia

    Insomma non c’è niente da inventare ma seguire l’esempio di qualche contadino illuminato che nel frattempo l’ha fatto e adesso stà avendo grandi soddisfazioni. Solo così si può battere la concorrenza.

  13. Matteo Pietri

    Mia madre fa la contadina e vengo da una storia di contadini e ho la fortuna di mangiare spesso verdure e prodotti agricoli genuini
    Intanto non è vero che la versura di mia madre dura di meno di quella del supermercato e non tutti i prodotti sono migliori, perchè alcuni li producono senza la professionalità dovuta, come molti prodotti coltivati da se spesso hanno più sostanza nocive di quelli industriali, comunque il punto non cambia …
    Se i contadini vogliono veramente risollevarsi devono fare mercati loro dove i prodotti costano decisamente meno che al supermercato, perchè è assurdo che se prendo un prodotto dal contadino direttamente lo pago di più o uguale o poco di meno che se lo prendo dal distributore a cui, magari lo stesso contadino, ha venduto lo stesso prodotto … non facciamo i furbi, perchè io vengo da una realtà contadina e al supermercato si può sempre spedere di più per avere più qualità e prodotti italiani e si sente se sono italini, quindi perchè dovrei andare al mercato contadino che spendo uguale e perdere 30 min in più per prendere un chilo di mele ?
    La realtà che anche i contadini appena possono fregano i consumatori con prezzi di mercato, troppo alti, invece di chiedere il giusto compenso per il giusto lavoro ….
    Vendete i prodotti al loro prezzo e vedrete che la gente non compra più prodotti al supermercato

  14. marco di luca

    rispondo a quelli che criticano i mercatini dei contadini; LO RIPETO ANCORA UNA VOLTA,IL PRODOTTO ITALIANO FRESCO, COSTA QUALCOSINA DI PIU,MA IL PIU DELLE VOLTE CI SONO DEI PREZZI MOLTO BUONI,ADDIRITTURA MOLTO PIU BASSI DEI SUPERMERCATI,SUL SUPERMERKATO TROVERAI DELLE OFFERTE, MA FAI UNA PROVA DELLA DURATA DELLE VERDURE,SE TI VA BENE IL GIORNO DOPO METà è DA BUTTARE,QUINDI è COME L AVESSI PAGATA IL DOPPIO,IL GUSTO NON SARà MAI COME QUELLA DEL CONTADINO APPENA RACCOLTA,QUINDI SENZA I 3/4 PASSAGGI DAL CAMION FRIGO AD UN ALTRO FRIGO, POI LA SICUREZZA IGENICO SANITARIA,MA SAPETE TUTTI QUESTI PASSAGGI,SBALZI TERMICI QUANTO STRESS PROVOCA AD UN QUALSIASI ORTAGGIO??? PERDE ALMENO IL 20/30% DELLE QUALITà ORGANOLETTICHE. QUINDI MENO SOSTANZE NUTRIENTI. QUESTI SONO ALCUNI MOTIVI VALIDI PER GIUSTIFICARE L ONESTA DEI NOSTRI AGRICOLTORI, QUINDI NON FATEVI FREGARE DALLA PUBBLICITà DEI SUPERMERKATI, E BASTATA LA SPIEGAZIONE AI SOLITI IPOCRITI,CRITICONI,CHE PENSANO A FARE AFFARI,MA SENZA SAPERLO PRENDONO LE FREGATURE..GRAZIE A TUTTI GLI AGRICOLTORI PER IL CULO CHE SI FANNO DALLA MATTINA ALLA SERA…SABATI E DOMENICHE….

    1. Matteo Pietri

      Non è vero che la verdura del contadino dura di più di quella del supermercato … e poi è inutile che difendi chi vende prodotti cari dove il guadagno si sposta dalla distribuzione al produttore e alla fine è sempre il pirla del consumatore a rimetterci, al mercato i prodotti dovrebbero costare la metà che al supermercato perchè non c’è la distribuzione e come se andassi nell’industria del gelati e loro me lo vendono a 2 euro, perchè ci devo andare ? per farmi fregare dalla produzione invece che dalla distribuzione e perdo così 30 min di traffico e benzina per un prodotto che magari venduto al margine di una strada inquinata ?
      La vostra è una battaglia persa, vendete i prodotti in loghi sani a prezzi giusti, la metà del supermercato, e la gente viene da voi

  15. ralph giesa

    se il fatto che le grandi distribuzioni prendono tanto, e tu prendo poco non ti piace , formate un consorzio , prendete un capannone e vendete per conto proprio e fatte i prezzi che volete,

  16. Valentina F.

    Ho la massima stima per chi coltiva la terra…
    Ma hanno tutti una mentalità che non capisco.. dalle catene di supermercati si fanno pagare una miseria.. pochi centesimi al chilo..
    Se un gruppo di cittadini apre un GAS e contatta un contadino/allevatore gli fanno un culo assurdo sparando cifre superiori ai negozi!!!

  17. tina ghigliot

    CAZZO !! MA QUI TUTTE LE LOBBI HANNO TROPPO POTERE NEL CONTROLLARE LA POLITICA, MA POI IL CONTO LO MANDANO A NOI CON STE TASSE E DAZZI VARI !!!…MA CHE SE LI PAGHINO LORO I P2ISTI NABABBI CHE AFFONDANO IL PAESE…E RIVOGLIO INDIETRO TUTTI I SOLDI CHE MI HANNO PRESO !!!!!!!

  18. Matteo Pietri

    Si questo accade, perchè fate i furbi …
    Perchè se vado al supermercato la frutto la pato 2 euro e ci guadagnate 0,30 euro, se vado al mercato e impiego e perdo 30 min in più per comprare la frutta e inquino di più per muovermi nel traffico cittadino la frutta la pago >= 2euro, allora fate veramente i furbi … basterebbe farla pagare 0,60 euro ci così tutti hanno il loro guadagno e si ammazza il mercato del supermercato, come al solito ogni occasione è buona per fregare il consumatore, al supermercato ci stra guadagna la distribuzione al mercato ci stra guadagna il produttore e il consumatore come un pirla paga e voi piangete, perchè il consumatore non si fa …. da voi, ma dal supermercato, … a queste condizione è più economico ed ecologico andare al supermercato, … fate una catena di mercati seri a prezzi all’ingrosso e vedrete come i consumatore corrono da voi senza e voi non dovete fare lacrime da coccodrillo

    1. Santo Coppolino

      Ti prego fai pace con l’italiano

  19. Christian N.

    Caro agricoltore hai perfettamente ragione pero.la coldiretti qui a massarosa che allestisce un mercatino come lo descrivi tu,non ha fatto nulla per calmierare i prezzi che,spesso sono maggiori che al supermercato o dal frutta & verdura.
    Non so come mai.
    Forse in quei mercatini visto che la vendita è diretta dal prod. al cons. si potrebbe intervenire sui prezzi;questo lo dico da vero profano.non so poi se dovete pagare delle tasse aggiuntive che vi obbliga ad aumentare il valore monetario della frutta.

  20. peter

    ho passato molte ore ieri sul mio orto dove produco biologicamente tutto quello che mangio e vedo che pochissimi hanno una minima idea di quanta fatica costi produrre decentemente in agricoltura.Premetto che non vendo niente,solo autoconsumo,ma sono veramente esterefatto dai commenti di chi vorrebbe frutta e verdura piu sane e a prezzi ancora più irrisori.E’ evidente che se confondendo robaccia straniera e non,con ottimi prodotti nostrani non pagate il giusto il lavoro agricolo (sto parlando di quello sano ed ecologico) non potrete che mangiare ancora peggio:prodotti da chissà dove e a prezzi sempre piu alti,dopo che tutti i produttori locali non asserviti ai sistemi e ai prezzi della grande distribuzione saranno scomparsi.
    Quindi giusta qualità e trasparenza produttiva pagata il giusto prezzo ma mi sembra un’utopia e quindi è meglio che torni al mio orto.
    Peter

  21. Brevio fosco

    “al diavolo i grossisti…” ecc. Ecc.

    Eh Belin, e se io facessi il grossista direi: si me ne vado al diavolo, ma che lavoro faccio ora?

    Tutte le lotte contro questa o quella parte di mercato che ricarica oltremodo sui prezzi, tesa a farle scomparire, a mio parere non ha senso, obbligarli a fare prezzi non da rapina si, in che modo non saprei, ma far perdere il lavoro, togliere un’attività perche ci si lucra troppo… Quante ne dovrebbero sparire?
    Che funzionino meglio allora, non ho voglia di fare 50 km per comprare la frutta, la voglio dotto casa, a prezzi ragionevolmente piu alti pagando la comodità di non muovermi. Che senso ha andare in 10000 alla coltivazione per comprare la frutta? É progresso? Secondo me il progresso é che non devo muovere la macchina per fare la spesa.

    1. gabriele

      ma perche’ le gambe per muovervi voi italiani non ce l’avete piu’?
      E la bicicletta esiste in italia? e i mezzi pubblici?
      Insomma ancora siete dipendenti dell’automobile con il motore a scoppio dell’altro secolo.
      Questa e’ arretratezza.
      Gabri

  22. alma gemme

    ..l’industria, la distribuzione e coomercializzazione SONO LA POLITICA.. sono un tutt’uno. Trecce d’aglio come ha fatto Turi contro i vampiri…..

  23. --- ----- (-------)

    a me la coldiretti fa schifo uguale .
    Non c’é alcun bisogno di loro e la situazione attuale lo dimostra oltremodo.
    Sono i coltivatori , i diretti interessati e padroni della loro merce che devono farsi rispettare e riguadagnare la loro dignità.Senza finanziamenti contributi regionali o europei o di chissà chi , soldi che vengono da chissà dove, che danno lavoro a stuoli di sceriffi e producono chili di scartoffie.

  24. Fabio

    Il signor Antonio ha perfettamente ragione. Anche io sono andato mille volte in questi mercatini a km zero, convinto che avrei comprato prodotti buoni, locali ed economici. Invece i prezzi sono identici (se non maggiori) a quelli dei supermercati, che gli stessi agricoltori definiscono dei ladri. Come la mettiamo?
    Almeno fossero coltivazioni sane, poi. Perché (problema numero due) in spagna, la lotta biologica è del 80% contro il 10 dell’italia? A noi piacciono così tanto i pesticidi?
    Fate dei prodotti sani, e vendeteli a prezzi accessibili. Sarò il primo a fare la fila per comprarli.

  25. THIRA FISHERMAN Giuseppe - M - A.

    …Non mi sorprende, con i prodotti che arrivano da tutte le parti del mondo. E questo, sarebbe il minimo se fossero cose buone.

    Dove io mi trovo(UK), la frutta che noi Siciliani facciamo marcire al suolo (agrumi – fichi – fichi d’india),qui la chiamano “frutta esotica” e costa un braccio e una gamba.

    4 fichi provenienti dalla Turchia, senza il minimo sapore, ma che avrebbero senza meno, fatto comodo a Saddam Hussein come armi di distruzione di massa, 2 sterline. – 1 UNO fico d’india, giusto appena sotto una sterlina, e le arance(5-6), in una reticella 3 sterline.

    Per ovviare a questa rapina a mano armata, ho piantato nel mio giardino, alberi di pere – mele – ciliege – limoni – 2 di fichi di qualita` diverse.

    Il consiglio che posso dare a quelli che hanno un giardino,anche non molto grande PIANTATE qualche albero da frutta. Oltre al risparmio, sapete COSA MANGIATE.

    1. graziella pattaro

      anche mio marito ha piantato di tutto attorno alla casa levando le piante con i fiori che c’erano. Per primo mi sono arrabbiata ma considerando tutto quello che ho sentito, visto e letto gli do pienamente ragione.

    2. gabriele

      Mi potresti dare qualche consiglio per piantare alberi da frutta de sud in zone fredde del nord?
      Io vivo a Berlino e vorrei piantare almeno un fico.
      Un saluto
      Gabri

    3. THIRA FISHERMAN Giuseppe - M - A.

      @ gabriele

      Io sono andato in un centro(garden center) dove vendono questi alberi, ho parlato con una persona, e mi ha consigliato (onestamente)gli alberi che potevo piantare. Non ho niente da rimpiangere.

      Questo e` il consiglio che ti posso dare.

      E se le cose vanno male la prima volta, RITENTA

      Un saluto a te Gabriele, e buona fortuna.

  26. Davide Gardela

    Il signor Antonio a perfettamente ragione, senza nulla togliere a chi lavora la terra, ma questi agricoltori quando fanno ste ammucchiate con coldiretti di cassette di frutta, la fanno pagare come alla coop!!! Quindi nn piangete che siete uguali a loro!!

  27. Acul utopiA

    scandaloso…mi viene voglia di venire da te a comprartele direttamente alla faccia degli speculatori che sono i tumore di questo sistema economico..

  28. ivan m.

    scusate ma non riesco a capire come possiate vendere a 0,30€ al kg un prodotto che a voi costa produrlo 1,5-2€ Cioè voi lavorate in perdita al 80-90%. un operaio dovrebbe guadagnare allora 200-300€ secondo il vs metro.

    a parte che appena prima dell’euro un kg di mele costava a malapena 1000-1200 lire al kg al consumatore (e lo ricordo bene) ora 1 kg di mele quando va bene costa 1€ quindi un rincaro del 100% in 10 anni e quindi 10% all’anno netto (alla faccia dell’istat)e sono stato basso: dove vanno a finire questi soldi? se non a voi vanno ai grossisti. Li vogliamo fare fuori? bene vendete direttamente al pubblico al 50% del supermercato quindi 50-60 cent di €. Voi ci guadagnate il doppio e anche il consumatore e F…lo i grossisti.

    1. ivan m.

      scusate ho letto male il post sul costo del produttore.
      quindi la prima parte della risposta non va bene.

      il resto pero’ si….

  29. gianclaudio c.

    signor antonio lei mi fa paura…preferisco dare i soldi a chi mi da da mangiare che ai padroni dei supermercati!!!anche se costa di piu’…provi lei a lavorare duramente come chi coltiva la terra…gli italiani non si smentiscono mai,pecore sono e pecore resteranno—-

  30. gianclaudio c.

    i politici in italia sono bravi solo a parole e gli italiani sono bravi a farsi fregare

  31. Gabriella Fede

    ma perche’ voi agricoltori non vi riunite organizzando una vendita diretta al consumatore?
    Potreste aprire dei centri di distribuzione al dettaglio usando un dei soldi per pubblicizzare la vostra iniziativa. Io vivo a Berlino e qui molti piccoli e medi coltivatori lo fanno gia’. Ci sono ormai molte persone che non vogliono piu’ comprare nei supermarcati e sicuramente anche in italia molti sarebbero felici di comprare direttamente da un gruppo di coltivatori. Potreste produrre un po meno e badare piu’ alla qualita’..forse ci sarebbe anche margine per abbassare i prezzi rispetto ai supermercati.
    Ovviamente bisognerebbe usare il web e tutti i bolg come questo di Beppe disposti a far circolare informazioni sulla vostra iniziativa.
    A volte mi chiedo, non e’ che anche voi vi siete un po’ appecoronati alle grandi distibuzioni pensando che avreste guadagnato di piu’?.
    Adesso e’ ora di muoversi non di piangere.
    Sono 10 anni che non compro nulla nei supermercati e vi assicuro che c’e’ un movimento sotteraneo (ma neanche troppo) che sta lottando gia’ da tempo contro le grandi distribuzioni.
    Insomma diamoci da fare, facciamo girare la testa e lottiamo.
    Gabri

  32. alessandro diana

    ma che commenti vuoi fare di fronte a queste evidenze. Ma chi cazzo fa queste regole idiote? Ma dobbiamo pagare deficienti del genere per fare leggi che fanno a cazzotti con il più elementare e basilare buonsenso. Questa europa è da rifare dalle fondamenta. Il potere economico e delle multinazionali ha inquinato il mercato. Basta, basta, basta, non se ne può più.
    Alessandro DIANA. GR.

  33. Antonio Salvagno

    Giusto lamentarsi ma quando vado al mercato fatto da contadini non vediamo prezzi come 0,30 ma prezzi simili a quelli dei supermercati….quindi se veramente volete abbattere i prezzi della concorrenza voi dovete essere i primi a farlo nei mercati e non vendere agli stessi prezzi ma almeno alla metà.

  34. Skorzeny

    Bravo dai alla Coldiretti e al suo presidente Marini che guadagna 1.400.000 euro all’anno! Continua così

  35. alvise fossa

    CIAO BEPPE,
    LATTE LITUANO,MOZZARELLA TEDESCA,E ALLORA DOVE VA’ A FINIRE IL NOSTRO LATTE
    ALVISE
    P.S:I MIIE COMMENTI CERTIFICATI

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