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105 commenti su “Bund-bund! Chi è? Il default!

  1. Daniele Orlandini

    Ma allora li vogliono proprio tutti loro i soldi! Allora leviamoli dalla baca e diaoglieli direttamente! DIco.. dopo tutti quell che ci hnn rubato con tasse ingiuste ed inique e leggi i merda abvrebbero anche il coraggio di toglierci i pochi risparmi rimasti per mangiare tutto loro? Che non ci si provino nemmeno perchè io vado a montecitorio e iizio a sparare! Loro facciano quello che voglino pi, ma io inizio a sparargli addosso finchè non mi fermano se si azzardo a toccarmi i risparmi quei pezzi di merda!
    HAnno yatch, villoni, milirdi e miliardi, per quale ragione plausibile dovrebbero rubarci i sold che abbiamo in banca? Sarbbe una cosa indegna perfino del peggiore dei dittatori, e qualunque cosa gli succedesse poi sarebb sempre troppo poco. A costo d andarli a cecareanch s scappano all’estero!

  2. Nicola Breveglieri

    Il grafico della crisi 2011:

    http://www.elliottgannforecasting.blogspot.com

    buon trading… al ribasso ;(

  3. Maurizio D.

    Sembra che lo sport nazionale di molti italiani e di molti politici sia di creare ulteriori allarmi o scenari castrofici, amplificare gli eventi negativi, non voler ammettere gli eventi positivi; sembrano come gli avvoltoi che aspettano che la loro preda muoia, forse non si accorgono che anche loro fanno parte del bottino degli avvoltoi. Suggerisco di essere tutti piu’ obiettivi e di impegnarsi per il bene comune; basterebbe poco per migliorare la situazione economica italiana.

    1. gianni f.

      Non ho capito…lo devo prendere in culo sorridendo?

  4. David

    Oggi lo spread bund btp sta calando drasticamente.

  5. mauro t

    I nodi stanno venendo al pettine. Crescita a zero, cervelli in fuga, debito alle stelle. Prepariamoci al peggio.

    http://blog.libero.it/talkings

  6. Paolo B.

    La cecità della mafia.
    Questo comportamento ha solamente una spiegazione logica: comportamento mafioso. Alla mafia non interessa il debito pubblico, alla mafia non interessa le difficoltà a pagare la tangente, alla mafia non interessa se chiudi l’attività per fallimento, alla mafia non interessano i tuoi problemi. L’importante per la mafia è che tu paghi le tangenti punto e basta. Il riscontro di quanto sto dicendo lo si può vedere ad occhio nudo quando percorri le strade di Palermo, Reggio Calabria, Napoli ecc. e vedi interi quartieri talmente degradati da sospettare che da un momento all’altro possano crollare. Ma alla mafia non interessa, l’importante che tu paghi. Migliaia di case che si sgretolano sotto le intemperie esattamente come le antiche rovine di Pompei in questi giorni. Alla mafia non importa nulla l’importante che tu paghi. A Tremorti e soci non interessa se tu perdi casa o lavoro o figli o la vita tu devi per forza frequentare tutti i corsi antincendio quelli sulla sicurezza quelli formativi e devi pagare le tasse che tu abbia reddito o no, l’importante che paghi per il bene del governo mafioso. Ci stiamo avvicinando alla catastrofe il bello deve ancora arrivare. Prepariamoci a tutto

    1. Davide Boccardo

      Scusa ma come fai a supportare certe farneticazioni??? la mafia decide lo spread bund/btp??? ma sai cos’é almeno?
      cosa c’entra Tremonti? cosa c’entra il Governo?? é come dire che tutti i mali da qualche mese a questa parte sono solo da addossare al M5* … perché vengono a rompere gli equilibri (ma cosa rompono?? cerano solo il loro posto nel mangia/mangia!!).

  7. alberto arnoldi

    I “Ponzi games” dovranno finire prima o poi.

    E non sarà indolore.

  8. raffaele graziano

    caro grillo ma io che ho un mutuo per la casa che rischi posso correre visto che non ho la possibilita’ di chiudere il debito? ho visto che non è solo una mia preoccupazione è possibile un capire cosa fare?

    1. Davide Boccardo

      vivi tranquillo; é la politica del “mettere paura alla gente” per poi, se va tutto bene …. rimanere in sordina e tutti saranno contenti; se mai dovesse succedere il patatrac (e non succederà!!) questi populisti potranno dire: “lo avevamo dettto noi!!!
      Non hanno proposte … fanno gli uccelli del malaugurio per fare gli avvoltoi se tutto dovesse mai andare a rotoli.

    2. gianni f.

      Caro Davide,
      dato che sei così “ottimista” come mai sei a Nizza invece di essere in questo “ricco” paese con tante prospettive per il futuro?

    3. Davide Boccardo

      Caro Gianni,

      sono a Nizza da 10 anni, in quanto lavoro nel Principato di Monaco da 10 anni, quindi da tempi non sospetti; la mia volontà era di fare un esperienza all’estero di circa 2 anni, ma poi ho trovato l’amore e sono rimasto!
      in Italia vivevo alla grande, avevo un ottimo lavoro, sono io che ho deciso di andare via; i miei colleghi dell’epoca lavorano, con soddisfazione, guadagnano bene … basta fare i disfattisti, i pessimisti a tutti i costi.

      Ed ora che sai che vivo e lavoro all’estero NON per la situazione italiana, cosa mi dici?

  9. Claudio Scudellari

    In un mondo dove il segreto d Stato , le stragi di Stato e gli assassinii di Stato sono diventati un mezzo perfettamente tollerato e normale per controllare, manipolare, vessare e togliere dignità, abbimo assistito a un attacco del branco a Julian Assange fondatore di Wikileaks e colpevole di aver svelato e messo a disposizione di chi abbia un minimo di cervello i fatti e i dati che ci vengono quotidianamente nascosti o oscurati.

    Spiccato un mandato di arresto INTERNAZIONALE per accuse di stupro …. chiunque é capace di leggervi un chiaro intento intimidatorio ed un tentativo di fare terra bruciata intorno ad Assange e quindi intorno a tutte le menti che ancora conservano un minimo autonomia pensante.

    Addirittura il consiglliere canadese invoca la legittimità dell’assassinio ed i nostri buffoni di corte si riempiono labocca diparole come TERRORISMO quando il terrorismo é quasi sempre e solo di Stato.

    Spero ci siano altri pronti a subntrare ad Assange e condurre la medesima opera volta a svelare le porcherie e menzogne che Stati e potenti quotidinamente ci propinano.

  10. Luciano B.

    Il caso wikileaks ha praticamente riempito i giornali coprendo quasi tutto il resto…
    vorrei che qualcuno commentasse invece l’ultimo “Report” di Milena Gabanelli, in cui siamo stati informati che Enel Green Power ha piazzato la sede di 60 controllate nel Delaware,area con fiscalità tipo “offshore”, per pagare meno tasse in Italia, come candidamente ammesso in video dal suo AD. Peccato che ENEL sia controllata dal ministero del tesoro (30%). Tutto legale, per carità, ma credo che un ministro del tesoro serio dovrebbe cacciare a calci AD, CDA e quanti altri hanno avuto questa bella pensata…

  11. Antonio

    Oggi lo spread bund/btp si sta riducendo. Se ci sganciamo dall’euro i tassi italiani si alzeranno, l’euro potrebbe diventare più forte rispetto alla lira e i mutui bancari in euro sarebbero difficili da gestire senza incorrere in perdite.

  12. Giacomo D'Andrea

    Finmeccanica impiega 50 000 persone in Italia. Se perde legittimita’ al’estero, perdera’ mercati e i dipendenti si ritroveranno per la strada.

  13. Davide Boccardo

    Grillo non penserai di riuscire a far credere alla gente che la colpa della crisi finanziaria sia colpa di questo Governo no???? su su dai, sarebbe troppo patetico.

    L’Italia non farà default, i bond nazionali sono in mano a fondi sovrani, stati sovrani, non in mano allo stato del Burundi!

    Smettiamola di fare allarmismo becero ed inutile; Grillo ed il suo movimento dice di essere nuovo, diverso, “avanti” rispetto a tutto e tutti … é come gli altri, peggio degli altri perché in assenza di argomenti fa sparate populiste (ancora!).

    Possiamo solo migliorare Sig Grillo!

    1. gianni f.

      Queste parole le ho già sentite in bocca ad un vecchietto rincoglionito che diceva anche che la crisi era un’invenzione della sinistra…
      Vediamo dove siamo arrivati e traiamo le conclusioni.

    2. Josef Dzugashvili (stalin)

      Ma ce la spieghi una cosa?
      Se nulla è mai colpa di questo governo, allora mi spieghi che CAZZO ci stà a fare a riunirsi a palazzo chigi? Perchè pagare il lauto stipendio a questi ministri irresponsabili di tutto?

    3. Davide Boccardo

      bravi, tutti ad insultare, sempre; ho detto che la crisi non é colap del Governo, che pero’ ad oggi sembra avere responsabilità comunque nella gestione del Paese e probabilmente di alcuni aspetti della crisi stessa, ceh evidentemente non é un invenzione ma ben reale; il fatto alla base di tutto rimane pero’ che questo Governo é stato votato a maggioranza in elezioni libere, qunindi DEVE governare finché puo’.
      Il vecchio rincoglionito (perché non insultiamo non siamo mai contenti . .che tristezza!! ma ve lo sognate di notte eh?? una sola persona che vi fa stare cosi male … forte eh??) ha sicuramente delle responsabilità, credo che nessuno psosa dire il contrario, ma i risultati di una gestione governativa non si vedono in 2 anni, se hanno un programma per la legislatura é troppo cretino pensare di vederne i risultati dopo neanche mezza legislatura.
      Non é questo Governo la causa della merda che c’é in Italia, ce ne sono stati talmente altri di sinistra prima, che dare a questi governanti la colap di TUTTO é veramente ridicolo, limitato, populista.
      E poi, uno che si firma stalin (giustamente con la minuscola …) …
      La mia critica a questo sito, alla persona che risponde al nome di Beppe Grillo, é che ci sono critiche, insulti, avalli a violenza fisica … ma MAI UNA PROPOSTA CONCRETA! grandi promesse per il futuro … ma senza mai dire come arrivarci!

  14. gianluca favaro

    caro beppe ho letto il post ma avrei bisogno di una risposta a una domanda, che mi fa stare molto preoccupato , (ma io che ho un mutuo per la casa che rischi posso correre visto che non ho la possibilita’ di chiudere il debito ? ) grazie p.s. sei grande ciao

    1. Massimo Turla

      dipende da che tipo di mutuo è: se è a tasso fisso qualsiasi cosa accada sul versante tassi ufficiali di sconto (quello della BCE tanto per intendersi o Euribor) a te non toccherà, il tasso applicato al tuo mutuo quello è e quello rimane; se è a tasso variabile il discorso è opposto, e qualsiasi manovra o tensione sui tassi si verifichi si ripercuoterà inesorabilmente sul tuo mutuo facendoti aumentare gli interessi da pagare.
      In caso di Default del paese, beh diciamo che il mutuo probabilmente sarebbe il tuo problema minore. Spesso in questi casi (ma difficilmente esistono default che fanno scuola perchè ogni paese è diverso dagli altri) bisogna verificare l’entità dell’evento di credito che porta al default o simile; il rischio più grande, al di là di iper-inflazione e/o disoccupazione, è che il valore del tuo immobile tracolli a tal punto (roba tipo -70/80%) che non ti sia più conveniente onorare il tuo mutuo perchè vale più della casa (un pò come successo in america).
      Ma sinceramente non credo che andremo in default, se così fosse salterebbe anche il resto d’Europa e allora i problemi sarebbero ben altri, tipo cosa mangio stasera?

  15. pistola reale

    caro giuseppe piero grillo: dove hai messo i tuoi milioni per evitarti il default ? ti prego dimmelo/diccelo.

    1. Massimo P.

      cari ricconi italiani dove avete messo i miliardoni per non rischiare il default? ma che cavolo di domanda e poi questa?secondo te te lo vengono a dire,e se ne avessi tu di miliardoni lo diresti,ma fammi il piacere.

    2. Fernando Vehanen

      Vi dice niente la … Svizzera ?

      Magari con una bel portafoglio differenziato, valute miste, titoli misti, ecc

      Poi cmq credo che comperare “dell’hardware” cioè terreni e case, non sia una cattiva idea, tenendo d’occhio tuttavia le possibili bolle speculative.

      saluti elvetici

      P.S: La Svizzera è una buona idea non solo per i fondi neri, ma nache e soprattutto per quelli bianchi. La privacy è comunque garantita e pertanto nessuno verrà a svuotarvi il conto, nessuno Tremorti incluso.

    3. Fernando Vehanen

      …dimenticavo…

      evitate le superbanche e puntate sulle banche cantonali (statali) o le banche raiffeisen (azionariato diffuso, praticamente vi chiedono di diventare soci ed acquistare un’azione prima di aprirvi il conto). Molti svizzeri hanno già nel 2008 abbandonato le superbanche appena appena si era iniziato a sentire puzza di bruciato.

      Molte banche cantonali (non tutte) hanno la garanzia integrale dato dal cantone che in realtà in Svizzera è de facto uno Stato Sovrano.

      risaluti elvetici

  16. AL - 2012

    SIAMO IN CRISI DA TRE ANNI, I GIOVANI SONO DISOCCUPATI, LE FABBRICHE DELOCALIZZANO, LO STATO E’ ASSENTE, I POLITICI LITIGANO SU TUTTO, I CITTADINI SONO SFIDUCIATI VERSO LA COMUNITA’ EUROPEA, L’AMERICA CON LE SUE BANCHE HA ROVINATO MEZZO PIANETA, UNO CHE HA SCRITTO LA VERITA’ VIENE RICERCATO DA MANDATO INTERNAZIONALE DI CATTURA, L’ONU VIENE SPIATA,
    IL SUO SEGRETARIO SPIATO.
    MA IO DICO A QUESTI SIGNORI POLITICI, DIRIGENTI, DIRETTORI DI GRANDISSIME BANCHE, TUTTA GENTE SUPERPAGATA, MA ORA CHE AVETE MESSO IN CRISI IL PIANETA TERRA CON INCREDIBILI SOFFERENZE DEI SUOI ONESTI ABITANTI, COSA PENSATE DI FARE?
    DUEMILA ANNI FA’ IL PIU’ GRANDE UOMO MAI VISSUTO SULLA TERRA AFFERMAVA ” L’UOMO (GENERE UMANO) NON SA DIRIGERE NEMMENO IL SUO PASSO ” GIA’ ALLORA SIA IL GOVERNANTE ROMANO PONZIO PILATO CHE IL POPOLO NON LO CAPIRONO E LO MANDARONO A MORTE PREFERENDOLO AD UN CERTO BARABBA.
    IL TEMPO PASSA MA LA STORIA CICLICAMENTE ( NEL PASSATO CON PERIODI DI CENTINAIA DI ANNI ORA MOLTO PIU’ BREVI) SI RIPETE PERCHE’ CHI COMANDA E GLI STESSI POPOLI SEMPRE, O SE NE LAVANO LE MANI O NON CAPISCONO.

    1. gianni f.

      Hai centrato il problema senza tanti giri di parole 😉

    2. anib roma

      VERO!…il problema è l’essere umano(?)…

      ciao

  17. Massimo Turla

    Nessun problema di default; dei nostri 1850 mld di euro di debito pubblico circa il 50% è in mano agli stranieri, Germania e Francia, Fondi Pensione e grandi investitori istituzionali sono pieni di bond italiani, nessun pericolo dunque. Certo la situazione è piuttosto grave ma il tutto è dovuto alle costrizioni imposte dall’euro e dalla BCE (vedi BundesBank); ciò che ci permetteva di risolvere i problemi 20/30 anni fa era la svalutazione della moneta: si svalutava 20/30% e il problema era risolto, oggi non è più possibile e quindi? Quindi per poter restare dentro l’euro a queste condizioni l’unica soluzione di facile applicazione è quella di creare tensione, forte tensione, sul debito sovrano, quando il can-can mediatico si dimostrerà in tutta la sua magnificenza con titoli e articoli del tipo: “a rischio le pensioni” “i risparmi degli italiani potrebbero dissolversi” e altre amenità simili, dopo manifestazioni e tensioni di piazza abilmente orchestrate da sindacati conniventi ecc., bene dopo tutto questo si procederà come segue: cade il Governo, si procede con un Governo tecnico a guida Draghi (alias Goldman Sachs) che applicherà una bella patrimoniale del 6/7% sulla ricchezza finanziaria netta degli italiani (4000 mld di euro circa), immobili esclusi ma con effetti retroattivi; si avranno così quei 240/250 mld di euro necessari a riportare il debito/pil al 100% senza dover toccare l’evasione fiscale o l’economia in nero, lasciando quindi le cose così come stanno e buona notte ai suonatori!

    1. roby f.

      NON SONO D’ACCORDO con la tua analisi…l’euro sta precipitando..l’economie europee sono come il “fantacalcio”…il problema e’ il debito si/no…lo vedo come un elemento che va contestualizzato in un panorama economico molto più vasto e cioè potremmo avere anche un debito alto…ma se non hai la capacità economica di gestirlo sei fritto!! e siccome bisogna rapportarci con il mondo intero…la vedo dura…ti do un dato: in CINA 580 milioni di persone sono occupate in agricoltura..se li forniscono i mezzi ne bastano 80 milioni, per soddisfare la produzione alimentare..gli altri 500 possono andare a lavorare nell’industria..auguri…poi se volgiamo parlare dell’india…stiamo perdendo pezzi di economia e chi lo paga il debito pubblico?….e l’interessi?
      Lo stesso è successo con le pensioni…i piani fatti fino al 2035 sono tutti saltati….causa crisi e recessione…..non è un mistero che tremorti ha detto che l’80% degli italiani è proprietario di casa….ci voleva include anche questo parametro nella valutazione del debito aggregato…..mah!

    2. gianni f.

      Stai tralasciando la rivolta sociale…non credo che tutto rimarrà come prima.
      Le centinaia di migliaia di famiglie che stanno rimanendo senza lavoro(e chi ce l’ha si deve accontentare di essere sottopagato)alla fine si incazzeranno e quindi non sarà più un problema solo di economia.

    3. Massimo Turla

      Per quanto riguarda la tensione sociale, beh noi italiani di solito siamo molto pragmatici (non che sia sempre un vanto) e quindi alla fine fra il ritrovarsi con una mano davanti e una didietro sceglieremo il male minore, ci faremo mettere le mani in tasca e via senza troppo lamento, siamo fatti così; le ns tensioni sociali poi sono molto lontano dall’essere decisive come quelle francesi o spagnole.
      L’euro precipita? sì, e con questo? il rapporto di cambio contro dollaro (ma anche contro le altre valute) più si avvicina alla parità meglio è per tutto il ns settore industriale (si esporta di più) a detrimento di Usa e soci che fino adesso ne hanno goduto; in questo momento esiste una guerra non dichiarata a chi riesce a svalutare di più la propria moneta contro le altre. Non dimentichiamo che in Europa noi siamo la seconda economia manifatturiera dopo la Germania.
      Sulla capacità di gestire il debito, guarda al dilà che siamo governati da pezzenti, l’unica cosa che sono riusciti a fare degnamente è proprio la gestione del debito, saremmo già saltati da un bel pò se non fosse così (l’Italia è storicamente in Europa l’unico paese dall’unità in poi a non aver mai defaultato!, sembra assurdo ma è così) che poi non facciano nulla per ridurlo questo è un altro problema. Sull’economia cinese o indiana ci sarebbe da parlarne per ore e ore, e comunque loro possono produrre quanto vogliono ma se nessuno compra? e comunque la bilancia commerciale tedesca con la cina è in pareggio, questo perchè i tedeschi sono più furbi di noi e ai cinesi vendono mentre noi gli abbiamo dato le produzioni, ma queste sono scelte strategiche (assurde) fatte dai ns politicanti. ma non pensare che in cina ed in india siano tutte rose e fiori.

    4. gianni f.

      Forse non mi sono spiegato…non stò parlando di fare o non fare la vacanza di Natale o comprare la macchina nuova.
      Stò parlando di aziende e famiglie con i debiti fino al collo.
      Lavoro per una grande azienda nel settore chimico e ti garantisco che + della metà delle nostre migliaia di clienti(in maggioranza artigiani o piccole industrie) non paga +.
      Voglio proprio vedere da dove li prenderanno questi denari se già è un problema vivere con mille euro al mese.
      Da me sicuramente non li prenderanno dato che faccio parte di quella schiera e ti garantisco che ce ne sono tanti messi come e peggio di me.

    5. roby f.

      Ti stai sbagliando, permettimi ma insisto..la competività di Cina e India Brasile e Russia..non è brodo di fagioli…lo stesso per i prodotti di paesi orientali…Corea taiwn ecc…anche ne settore della metalmeccanica sono forti…tant’è che è da tempo che sono utilizzati come fornitori dai Brand più blasonati…non abbiamo materie prime..trovami i giacimenti di siderite…per l’industria metallurgica…ma dove l’abbiamo noi italiani una silicon valley….oppure una Douglas per costruire aerei….certo se ci paragoni all’egitto….al sudan…citami una multinazionale italiana operante nel settore dell’elettronica?…oppure aziende che producano motori avio?…ahooo!….il tempo e’ galantuomo, comunque meno male che si esporta 2 milioni di ettolitri di vino….

  18. Gian A.

    I problemi sono più di uno. Il “potere” continua a diffondere proclami sulla questione morale, sul “pensiero” politico, l’ideologia, e soprattutto cerca di inculcarlo ai cittadini, a noi cittadini. Poi lo stesso potere che fa?
    Prende i nostri soldi e si crea non più un orticello proprio, ma un castello, una micro comunità fatta di amici, amiche, parenti ecc da far stare bene. Ho già segnalato il link che riporto (ma è uno dei tanti esempi)
    http://www.affaritaliani.it/roma/atac_tagli_stipendi_ridotti_291110.html
    Orami lo fanno anche spudaratamente, ci prendono in giro, fanno i loro comodi senza la seppur minima vergogna; tutti, indistintamente.
    Per questo continuo a adi: a casa. Annullare le schede elettorali e mandare a casa questi mestiranti dell’amministrare la cosa pubblica (quella che ahimè è rimasta). Sono più preoccupati di apparire in televisione che di promuovere una legge a favore del cittadino. Sono convinto che queste persone se non avessero la politica che li mantiene, le conoscenze che li sostiene e li appoggia, farebbero tanta fatica a sopravvivere. Lascino spazio a chi ha veramente voglia di fare qualcosa per il paese, non i loro galoppini ben addestrati, ma gente nuova con stimoli di cambiamento.

  19. roby f.

    Noi ci preoccupiamo del Debito e molti di noi si chiedano:cosa dobbiamo fare in caso di default?…la mia opinione è che prima arriva e meglio è….sarà l’occasione utile per far capire una volta per tutte agli italiani che ci troveremo in quelle condizioni dopo 20 anni di bugie,di partitocrazia,e ladrocini vari…
    Certo ci vorrebbe un TRIBUNALE ALLA NORIMBERGA…con tutti i POLITICI alla “sbarra”.
    Il primo capo di accusa dovrebbe essere TRADIMENTO, il secondo:FURTO DI SOLDI PUBBLICI.
    CONTESTUALMENTE REQUISIRE TUTTI I LORO BENI-CHIUNQUE ABBIA RICEVUTO COMPENSI O INDENNITà LE DEVE RESTITUIRE CON L’INTERESSI-CONFISCARE I BENI MOBILI E IMMOBILI DEI PARTITI-BANCHE-ECC.
    POI CHI HA COMPRATO I TITOLI DI STATO NON RIVEDRA NEMMENO UN EURO INDIETRO,CAZZI VOSTRI…
    SE VICEVERSA LI LASCEREMO FARE QUESTI CONTINUERANNO A PRENDERCI PER IL CULO….INSOMMA GENTE “TUTTI UNITI”…QUESTA è LA FORMULA VINCENTE..OLTRE AD UNA NAZIONALIZZAZIONE DI TUTTE LE INDUSTRIE,BANCHE SUL TERRITORIO.

  20. paolo b.

    Il problema è che in default ci siamo già, ma essendo stato non è possibile portare i libri in tribunale. Così continuiamo imperterriti a finanziare i debiti facendo altri debiti. E il giorno in cui non si venderanno i bot, addio al pagamento delle pensioni. I tagli sono necessari, ma quelli più importanti non li vogliono fare. E si taglia sulla scuola che rappresenta il futuro dei nostri figli. Tutti sappiamo che le province sono completamente inutili, come almeno metà degli uffici regionali. aggiungiamo pure le camere di commercio, che in base ad un trattato cee avrebbero dovuto chiudere, il pra, l’aci, e tutti i vari consorzi agricoli, da quelli di bonifica a quelli fitosanitari e zooprofilattici, le comunità montane di pianura e così via. il problema più grosso è quello della previdenza: chi come me ha versato 40 anni di contributi, si sente dire di aspettare altri diciotto mesi…pagando pure contributi che tuttavia non aumenteranno la pensione. intanto l’inps conguaglia, porta al minimo, eroga e regala denari a coloro che i contributi non li hanno mai pagati, o li hanno pagati solo in minima parte magari lavorando per una vita in nero. e ci meravigliamo se le cose vanno male? Se qui non ci diamo una mossa, se non si ripristina l’etica del lavoro produttivo come dovere sociale, e non del posto di lavoro in un ufficio alla sovietica in cui uno sa leggere, uno sa scrivere e il terzo li controlla, non andremo da nessuna parte, cadremo in un felpato salazarismo, ci troveremo pian piano come nella Spagna di Franco, con un caudillo reggente al trono, poco mi importa se sia fini o bossi o berlusconi, e una miseria diffusa in contrasto con la ricchezza concentrata e con i pensionati al minimo che dormono in strada sotto ai cartoni. è quello che accade ogni sera nel centro di madrid. Inventiamoci un nuovo mondo, migliore per tutti, e cacciamo chi non lavora ma prende lo stipendio alle nostre spalle. diamogli una zappa e un orto, morirà di fame!

  21. alma gemme

    Beppe. che farai per Liberarci?

  22. Roberto Vian

    Noi pecore ci accaniamo contro Berlusconi per 6 miliardi di conflitto di interessi, mentre il sig. Mario Draghi ( Goldman Sachs), ci ha fottuto ricattandoci 40 miliardi euro per le banche in difficoltà e nuove speculazuioni

    Un V-Day MARIO DRAGHI ??????????????????????????????????????????

    1. Massimo Turla

      Nessuno ha messo le mani nelle tue tasche, nè tantomeno ha fatto tirare fuori 40 miliardi di euro per le banche; prima di scrivere informazioni ridicole e assolutamente fuori da ogni logica è bene informarsi e non su libero, il manifesto, ecc.

    2. Davide p.

      Il 7 Dicembre ritira i tuoi soldi dalla/e banche.
      Per maggiori info http://www.bankrun2010.com

  23. giacinto ciminello

    caro grillo,tu sei un pacifista, ma presto nasceranno i kamikaze della disperazione disposti a morire per una causa, fino ad oggi le proteste dei giovani belle e pacifiche per
    riappropiarsi del loro futuro.
    Li sbeffeggeranno, li picchieranno, poi verranno i genitori, magari anche i nonni,ed alla fine i martiri,ed allora saranno c….

  24. gabra s.

    LUGLIO 2010
    … il rettore don Luigi Verzé si sarebbe rivolto alla neo laureata BARBARA BERLUSCONI offrendole una cattedra…
    NOVEMBRE 2010
    … Riforma Gelmini… salvaci tu…

  25. Carmelo Di Stefano

    Secondo me il default c’è già. Se non ci sono i soldi per le scuole, la ricerca, il sistema sanitario, la polizia e gli altri servizi che fanno parte della “macchina” dello stato italiano, siamo già al fallimento totale di una nazione. Il “crollo” finale” è, infine, solo una questione di definizione semantica.

    1. Davide p.

      Proviamo tutti assieme a dare una spinta per cambiare il sistema ed il malato mondo della finanza che lo governa: ritiriamo il 7 Dicembre i soldi dalle banche.Per maggiori info http://www.bankrun2010.com

  26. giorgio p.

    se ben ricordo l’argentina si è girata a gambe all’aria per non aver pagato gli interessi sul debito,e la banca mondiale non l’a rifinanziata.
    se ben ricordo,tutti i ricchi avevano già portato
    via i loro soldi dalle banche,tutti gli altri si sono trovati le saracinesche abbassate.uomo avvisato
    mezzo salvato!!!

  27. NdR

    Le emissioni di debito italiano a medio-lungo termine sui mercati obbligazionari sono pari a 240 miliardi di euro per il 2011. Considerando anche le emissioni a breve termine la cifra raddoppia a 480 miliardi di euro. La Germania ne piazzerà circa 270 a medio-lungo termine.

    Non esiste alcuna solidarietà economica tra gli stati dell’euro, la solidarietà vale solo quando in ballo ci sono i crediti delle proprie banche da salvare (vedi Irlanda e Grecia). C’è ormai una lunga corsa contro il tempo tutti contro tutti per accaparrarsi sui mercati il denaro necessario a rifinanziare il proprio debito. Le critiche tedesche ai paesi cicala (esclusa la Francia ma non l’Italia, guarda caso) sono da leggere in questo senso: è esposto un cartello che dice agli investitori:”Guardate quanto siamo affidabili, guardate che crescita, guardate il nostro debito , comprate da noi”.

    Lo spread tra i bund tedeschi e i titoli di stato degli altri paesi nasce anche dal fatto che la solita fottuta speculazione, facendoci credere che le parole della Merkel hanno lo stesso peso degli affari, sta facendo pressioni con forti vendite sui mercati obbligazionari secondari perché di soldi non è mai sazia. Per guadagnare cerca di portare il valore dei titoli di paesi come i PIGS a livelli così bassi (grazie anche alle corrotte e colluse agenzie di rating americane) da obbligare il Fondo Europeo di Stabilità Finanziaria da 500 miliardi + gli aiuti del FMI fino a 250 miliardi a intervenire commissariando la politica economica di questi paesi a rischio default, come sta accadendo in queste settimane con Irlanda e Portogallo, in cambio dei prestiti necessari.Nel frattempo ricomprerà i titoli a prezzi stracciati, rivendendoli quando il loro valore risalirà perché il fondo di salvataggio e la BCE si faranno garanti del debito dei paesi commissariati: plusvalenze pazzesche al prezzo di costi sociali incredibili.

    Naturalmente i nostri governi sanno tutto questo: domandiamoci perché non possono farci nulla.

  28. Luigi D.

    Una domanda al catastrofico grillo,
    oppure a qualche rappresentante del m5s:
    Che bisognerebbe fare per evitare questo fantomatico default?
    Sono proprio curioso!

    1. Daniele B.

      Ciao… sono del M5S e lavoro nel campo della macroeconomia.

      Forse il post e’ un po’ catastrofico e’ vero, ma e’ un linguaggio che tutti possono capire…IN REALTA, SUL FINANCIAL TIMES NE HANNO PARLATO PROPRIO OGGI…

      Comunque vediamo se ti posso essere d’aiuto.

      La crisi del debito dei PIIGS e’ inevitabile. Qualsiasi manovra economica d’emergenza con 1.3 Trillioni di euro di debito e’ inutile…ci vogliono anni per vedere i risultati delle politiche economiche, le scelte che porteranno l’Italia perso la crisi (non mi piace parlare di default, vedi sotto) sono state già fatte.

      Detto questo, diciamo che un default vero e propio non ci sara’, infatti neanche la Grecia tecnicamente parlando e’ fallita. Verra mantenuta in vita fino alla rinegoziazione del debito, che probabilmente accadrà tra qualche anno, con un condizioni di mercato migliori…

      Un default vero e propio dell’Italia destabilizzerebbe l’economia del mondo occidentale e chiaramente nessuno lo permetterà. Cio non significa che pero l’Italia potra’ continuare ad emettere debito come ha sempre fatto, una volta raggiunta la crisi, la BCE si puo intervenire, ma ci saranno dei costi non indifferenti…l’emissione di debito sara’ soggetta al controllo Europeo e il governo Italiano dovrà fare tutte le riforme che gli verranno chieste, senza se e senza ma. Saranno anni duri…

      Ti riferisco qui ( http://africaingiardino.blogspot.com/2010/12/eurozone-tempest-heads-towards-italy.html ) dove commento l’editoriale odierno del Financial Times…

      Poi dimmi tu se Grillo e’ catastrofico o meno… comunque nelle sale operative a Londra un Italia che va in crisi (come ho scritto sopra il termine default e’ un po estremo per un paese occidentale) non e’ assolutamente fuori questione…il 2011 sara’ un anno di lacrime…

    2. roby f.

      MA IO NON SONO UN ECONOMISTA E CI CAPISCO POCO DI FINANZA, PERO’sto vedendo che l’euro è in picchiata…ciò potrebbe dire che a livello internazionale la moneta unica perde fiducia(l’europa non è gli usa:sotto il profilo energetico,materie prime,tecnologie,industria,ecc)quindi non è credibile che attraverso la propria economia debole riesca ad avere uno slancio economico,tale da permettere introiti fiscali maggiori,anzi..con l’economie concorrenziali del BRIC, sarà sempre più in difficoltà….
      Quindi come dicevi anche te…ci vorrano secoli per ripianare le “Bue” fatte dai vari stati…
      La BCE potrà stampare tonnelate di carta per tappare le falle..ma sappiamo tutti come andrà a finire…o sbaglio…ciò comporterà un aumento delle materie prime energetiche e non…inflazione galopperà e comunque non saremo capaci di contrapporre un concorrenza efficace rispetto ai paesi del BRIC….siamo fermi con le quattro frecce accese…
      Poi c’è l’incognita politica della UE..come reagiranno i vari governi?…qualcuno si defilerà dai 27? ristampandosi la propria vecchia moneta? oppure dovremo praticare una robusta applicazione di dazi doganali?
      Io sarei per reintrodurre le vecchie valute affiancandole all’euro…usando entrambi le valute…poi sulla base della media mediata di tutte le valute stabilire il valore dell’euro sul mercato internazionale e tra le singole valute dei paesi UE…altrimenti così non dura..L’EUROPA E’ UN’ORCHESTRA, DOVE OGNI SUONATORE SUONA PER CONTO SUO…..COMUNQUE AD OCCHIO E CROCE SIAMO A 1860. MILIARDI DI EURO…..

    3. Luigi D.

      Finalmente, Daniele, una persona di buon senso.
      La situazione è esattamente così come la descrivi,
      saranno anni duri, ma solo per gli italiani
      per cosi dire, “normali”,
      mentre per pochi fortunati(banche, multinazionali..etc…) saranno anni d’oro.
      Credo però, che bisognerebbe chiarire alle persone, che il debito pubblico è irripianabile, e l’unico conto che si può migliorare
      è il deficit annuale,
      e quindi il suo rapporto con il pil.
      Il debito pubblico continuerà ad aumentare, indipendentemente dai sacrifici imposti,
      perchè esso è alimentato principalmente
      dagli interessi, e solo marginalmente
      dal disavanzo di parte corrente.
      Molti confondono il deficit con il debito, e si illudono che con i tagli alla spesa si possa far calare anche quest’ultimo.
      Diminuire il debito pubblico è un’impresa titanica che richiederebbe almeno 10 anni.
      Mi fermo perchè quest’ultimo argomento, richiederebbe troppo spazio.

    4. Daniele B.

      beh si, sicuramente i sacrifici cadranno su operai eccetera (come sempre cmq), pero non so se saranno anni d’oro per le banche. Sono messe male e con i governi addosso…anche chi ci lavora e’ sotto pressione per i tagli al personale/blocco assunzioni (parlo in particolare di USA e UK). Le multinazionali invece non dovrebbero avere problemi a fare profitti, ma più che altro per il gioco ‘produzione in Asia’ e vendita in occidente…

      Diciamo che il debito pubblico si può ridurre, certo più sale e più diventa oneroso invertire la tendenza, ma quello che manca in Italia e’ la crescita, senza crescita non si hanno entrate fiscali a sufficienza per coprire il deficit e ridurre il debito. Infatti, cito di nuovo il Financial Times, se l’Italia non mantiene una crescita superiore al 1% non riuscirà a sostenere il debito e ci sara una crisi. Sono tutte stime ec ..che pero fanno capire che le probabilità di “default” (o crisi come la chiamo io) non sono propio piccole.

      Sono d’accordo, molte persone non sanno la distinzione tra debito e deficit. Ma se nessuno lo spiega c’e’ poca da meravigliarsi…comunque in genere la cultura economica in Italia (mi riferisco il cittadino medio), se paragonata per esempio a la cultura economica in altri paesi europei (jn particolare il nord europa) e’ veramente molto modesta.

    5. Luigi D.

      Naturalmente, e vero, un aumento del pil farebbe aumentare il gettito.
      Io però…ho un sogno!
      Il recupero di una parte consistente
      della nostra mostruosa evasione fiscale.
      Con quelle risorse recuperate si potrebbero pagare gli interessi, così almeno con i tagli si potrebbe incidere sulla parte in conto capitale, e ridurre così effettivamente il debito.
      L’ho detto è un sogno, ma solo perche non c’è,
      e non ci sarà mai, la volontà politica;
      infatti volendo si potrebbe da domani mattina incominciare a recuperare
      una bella fetta di evasione,
      a costo zero:
      Galera, vera galera, lunga galera,
      agli evasori ed ai corruttori e corrotti.
      Guarda è l’unico modo, non è giustizialismo,
      è realismo.
      Basterebbe beccarne due o tre, belli grossi, e tutti gli altri si cagherebbero addosso.
      A proposito, volevo chiederti una cosa, una curiosità:
      Ma voi del movimento 5s, che posizione avete rispetto a questa crescita perenne del pil che viene richiesta dal capitalisno monetarista globalizzato?
      Ricordo che grillo una volta, praticava l’elogio della crescita lenta o addirittura zero.
      Ok ciao Daniele, e grazie del tuo tempo.

    6. Daniele B.

      L’evasione fiscale e’ un vero problema anche se sembra facile dire “ora cambiamo la legge e facciamo pagare tutti”. Purtroppo molte aziende sopravvivono grazie al’evasione, impedendo a tali aziende di evadere cambiando completamente il sistema equivale a farle chiudere, che e’ comunque un problema. Ti faccio un esempio: La Tacher negli 80 ha stravolto l’Inghilterra, nel lungo periodo e’ stata la scelta giusta, ma le conseguenze sociali sono state pensanti

      Le riforme fiscali in Italia potranno solo essere graduali, il che implica entrate fiscali man man maggiori, ma per evitare shock si parla di almeno 10 anni…

      Piuttosto c’e’ il giro di corruzione che va da banche a politici ai vari settori industriali (gli esempi sono tantissimi) e questo si che si potrebbe stroncare subito “liberando” il mercato e facendo emergere imprenditori giovani…considera che stime danno il 30% del nostro debito a corruzione, liberarsi di questa classe politica sarebbe gia un grande passo in avanti, la riforma fiscale viene dopo e in modo progressivo

      Per quanto riguarda la crescita lenta sono d’accordo. L’importante per un paese sviluppato e’ avere una crescita si positiva, ma stabile, sostenibile, che non lasci debito alle generazioni future e che riesca a creare le infrastrutture necessarie per la progressione della propia societa’ e dell’economia. Un esempio lo trovi qui:

      http://en.wikipedia.org/wiki/Golden_Rule_(fiscal_policy)

      http://en.wikipedia.org/wiki/Sustainable_Investment_Rule

      Comunque la crescita del PIL e’ anche il prodotto dell’aumento della popolazione, non necessariamente dell’economia stessa…per fare un esempio: se la popolazione aumenta e il PIL cala vuol dire che il PIL pro capite scende e che quindi i cittadini si stanno impoverendo

      Dal mio punto di vista un ottimo modo per far crescere un paese e’ puntare sulla ricerca, purtroppo l’Italia e’ molto indietro..

      Il M5S e’ ancora giovane e le politiche le stiamo formulando insieme, ma le idee sono queste…

    7. Luigi D.

      Nessuna riforma fiscale, Daniele,
      Quella, come dici tu, verrà dopo.
      Ora, nell’emergenza,
      semplicemente, eccezionale severità,
      che significa galera, ma galera veramente,
      non multe, anzi oltre alle multe.
      Vedi, il problema è che l’evasione,
      oggi in italia è altamente conveniente,
      perche con quello che si evade negli anni
      si può agevolmente pagare la sanzione
      quando si è scoperti, se si è scoperti.
      D’altra parte gli evasori
      non sono delinquenti comuni,
      e la prorpettiva della galera
      con qualche esempio, è molto convincente.
      Addirittura solo l’effetto annuncio, se è credibile, fa aumentare significativamente il gettito, è già successo.
      sono d’accordissimo sulla lotta spietata
      alla corruzione, e vorrei contrati d’appalto pubblici molto più stringenti, e severi.
      Si può fare subito, basta volerlo.
      Per quanto riguarda le imprese che chiuderebbero,
      la mia obiezione è la seguente:
      Perchè se un’impresa è assistita dallo stato,
      ciò viena considerato negativo,
      mentre se si assistono da sole,
      evadendo le tasse
      con costi per la collettività ancora più alti,
      ciò si perdona o in qualche modo si giustifica ?
      Inoltre le’evasione “E’ UN REATO”
      ciao.
      Luigi

  29. nano carvalho

    Caro Gillo cari lettori,non son il piu` grande estimatore di tremorti o di berlusconi,ma il nostro default e` cominciato ben prima ce berlusconi entrasse in politica,ovvero da quando la banca d’italia e` stata privatizzata e,quand’e` entarto in vigore l’euro,la nostra situazione e` peggiorata.Per me,che ci sia Berlusconi o Prodi(vile affarista pagato dalle banche americane)la situazione non cambiera` a meno che non scoppi una rivoluzione cruenta o a meno che le banche vengano considerate illegali(ipotesi alquanto improbabili).

  30. Daniele Cevolani

    Domanda a Beppe Grillo: se il default è vicino dove mi consiglia di mettere quei tre soldi che ho nel conto corrente? Beppe tu i tuoi soldi dove li hai messi? Perchè se finanziariamente saltiamo per aria perdiamo tutto giusto? Che si fa????
    Conviene prendere fuori tutto e metterlo sotto al materasso? Se fosse la Lira avremmo carta straccia, ma abbiamo l’Euro moneta unica. Forse se prendiamo fuori tutto, poi passata la burrasca qualcosa varranno ancora. Pero’ se tutti prendessero fuori i loro risparmi lo stato salterebbe…. Quindi che si fa? Aiuto!!!!!!!

    1. Davide Tramma (attila khan)

      io ti consiglio di investirli in scorte alimentari e armi da difesa/offesa.

  31. nunzio cerami

    questa sera a ballaro stanno discutendo che bisogna fare sacrifici da veltroni a cotta ma loro non ci pensano neanche (con i loro stipendi)parlano di pil ma se il nostro va solo e interamente per loro macchine guardie del corpo ecc. ecc..

  32. Pietro T.

    Il celebroleso è tra i politici più ascoltati e seguiti al nord.L’ignoranza dilaga al nord (basta vedere chi viene votato), la leganord purtroppo dilaga al nord, MOLTO spesso le tre cose coincidono.Domandarsi cosa potrebbero fare di lavoro senza la politica i parlamentari leghisti no vero?
    La verità e che la lega più degli altri partiti è scesa in politica per far soldi!
    Chi sostiene il contrario è disinformato davanti all’evidenza, è quindi ignorante non per conseguenza ma per dato di fatto.
    http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/economia/banche35/fioraniaipm/fioraniaipm.html
    Un esempio su tutti:Umberto Bossi da Cassago Magnago, provincia di Varese. Una vita da film. Ha fatto tre feste di laurea senza essersi mai laureato. Alla prima moglie racconta di essere un dottore, si finge medico dell’ospedale Del Ponte di Varese. La storia va avanti per mesi. Quando lei scopre che è tutto inventato chiede il divorzio. Qualche anno dopo l’Umberto porta anche la madre all’università di Pavia per la consacrazione ma non la fa assistere alla cerimonia: è la solita balla, lui ormai c’è abituato. All’Università per qualche anno c’era stato. Pochi esami, parecchi guai ma anche l’incontro che aveva cambiato la sua vita: quello con la politica.La Lega lombarda, i primi assessori comunali eletti in Veneto e Lombardia.Bossi cavalca Mani pulite e l’insoddisfazione del profondo Nord. Non sarà laureato ma è scaltro l’Umberto. Lavora sull’immaginario collettivo, capisce prima di tutti che l’immigrazione sposta una marea di voti che la gente ha una paura fottuta. Poi c’è il folklore: Pontida, miss Padania, la Lega che ce l’ha duro, Roma ladrona, i comizi in canottiera. La Prima repubblica crolla, nel Paese regna la confusione, il momento è propizio. Bossi alza il tiro. Annuncia la secessione, crea il Parlamento del Nord, progetta di avanzare “città per città con le baionette” è così via…
    LEGHISTI GO HOME !

  33. Marco Damino

    Qualcuno mi sa spiegare il meccanismo per cui e’ meglio non fare debiti in questo periodo? Io di economia non capisco un gran che…

    1. Ale Me (ale64)

      prova e mi dirai…

    2. Andrea C.

      Mi accodo… Un altro ignorante in economia: perché non dobbiamo fare debiti? E i nostri risparmi dove li spostiamo? In una banca estera? Sotto il materasso come faceva
      Mia nonna?

  34. bruno bassi

    E dicono che il mondo
    è bello perché è vario…
    che siamo come pesci
    a spasso nello stesso acquario…
    e che siamo tutti uguali
    quasi come fratelli
    con qualche differenza
    di scarsissima importanza…
    C’è chi ogni fine settimana
    mette la barca in mare e poi se ne va…
    chi se lo sogna
    e non ha nemmeno il salvagente
    A chi tutto e a chi niente…
    Ma il lavoro non manca.
    Le possibilità
    davvero sono tante
    per chi vuole fare strada.
    C’è tanta brava gente
    venuta su dal niente
    con qualche conoscenza
    e un po’ di intraprendenza…
    C’è chi ha per casa un castello
    e va a dormire all’alba
    tanto non lavora mai…
    chi invece ancora non ha
    neanche l’acqua corrente.
    A chi tutto e a chi niente…
    Ma non è una questione di fortuna
    no…non è una questione di semplice fortuna…
    C’è chi da vent’anni è in galera
    solo per un’idea che oramai non c’è più…
    chi va in giro a far fuori la gente
    tanto dopo si pente…
    A chi tutto e a chi niente…

    A.(Nino)Buonocore/M. De Vitis

  35. gigi fiorentino

    Ma per favore non c’è problema ci penseranno lelle
    mora ed emilio a selezionare un po’ di belle ragazze
    da mettere a zoccolare a villa arcore o a villa
    grazioli in sardegna o alle bananas o nella dacia del Dominante dell’ex KGB:soldi a palate!!!!! mica siamo spagnoli che le fanno solo alle cinque
    della sera a plazza de toros e quindi stanno pegggiiioooo di noi…..via|||||

  36. Beppe A.

    @rolla lorenzo

    (Teleborsa) – Roma, 30 nov – Nessuna richiesta da parte degli operatori specialisti per i CCT ed i BTP in asta oggi. La Banca D’Italia aveva pferto 150 mln di CCTeu scadenza 15/10/2017, 250 mln di BTP 2,25% scadenza 01/11/2013 e 300 mln di BTP 3,75% scadenza 01/03/2021, riservati agli operatori “specialisti”.

    http://www.teleborsa.it/DettaglioNews/721_2010-11-30_TLB/Titoli-di-Stato-nessuna-richiesta-degli-specialisti-per-BTP-e-CCTeu.html

    Visto che siamo in tema:
    Ucraina: va deserta l’asta dei titoli di stato
    Il paese dell’Est Europa non riesce a vendere neanche un bond agli investitori nel collocamento di oggi, comunica in ministro delle Finanze.

    http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1046423

    1. Ale Me (ale64)

      devono arrivare al 4% se vogliono la grana!
      poi al 5 6 7%=caput mortuum!

  37. nunzio cerami

    mio caro beppe so gia in anticipo che non mi risponderai a niente di tutto cio ma per la prima volta vengo a te mi sembra molto strano che con tutta la merda che riesci a buttare addosso ai vari politici (ed e poca)nessuno dico nessuno tocca il tasto costi di ministri senatori ecc. ecc.compreso magistrati i loro stipendi i loro privilegi perche io con 900 euro al mese devo pagarmi :macchina benzina bollo e tutte le varie cose mentre loro non pagano un tubazzo di niente anzi sottoforma di guardie del corpo hanno anche l autista e come mai se io non lavoro mi licenziano mentre questi anche se non li voto perdono le elezioni escono dalla porta e come niente fosse rientrano tutti dalla finestra? come mai a loro e permesso tutto e di piu mentre a me neanche di parcheggiare fuori dalle strisce come mai che di questo i vari santoro luttazzi o travaglio e anche tu non ne parlate in televisione sembra quasi che domande e risposte siano concordate che dei loro stipendi sia top secret pensa ai miei conti con stipendi normali farebbero una finanziaria ogni tre mesi come vedi ho troppi perche e come mai cose che neanche tu riuscirai a spiegarmi o non vorrai a me piacerebbe un programma di questo genere e forse quel partito vincerebbe al 90% senza opposizione pero forse sto giocando alla play station avrei molti altri perche ma aspetto che tu mi risponda penso che ci siano altri modi per arrivare a te questo mi sembra il primo passo aspetto tue.
    p.s ovviamente mi assumo tutte le responsabilita di quanto ho scritto (tanto peggio di cosi).
    tuo ammiratore cerami nunzio

  38. daniel cesarino

    beh lo stesso discorso che si pone quando lo stato chiede soldi alle banche e poi l’hanno dopo si ripete la storia quindi non ci vedo nulla di anomalo nell’anomalia stessa 😛

    1. daniel cesarino

      scusate “hanno” errore di battitura xd

  39. Davide Tramma (attila khan)

    LOL ^___^

  40. Fabio

    Sarà un problema non da poco, si rischia un rialzo dei tassi di interesse e se si dovesse uscire dall’euro credo nel breve periodo possa essere un disastro. Si pensi ai mutui, ai prestiti, ai finanziamenti a quali tassi potrebbero andare a finire.

  41. Luca

    Lo spread tra BTP e BUND è vero che si è allargato molto, bisogna considerare comunque che recentemente anche il bund ha sofferto così come sul forex l’euro ultimamente è molto debole. La debolezza dei paesi con difficoltà di debito pubblico potrebbero creare grandi problemi anche all’euro e non solo per chi investi in titoli di Stato, azioni ed altri tipi di investimenti finanziari.

  42. Ettore

    Investire in BTP in questo periodo fa un po’ paura ma è anche vero che oggi si riescono comunque ad avere rendimenti del 4,5% sul decennale mentre era una cosa impensabile solo un mese e mezzo fa.

  43. rolla lorenzo

    Ministero dell’Economia e delle Finanze
    Risultati Asta: BTP 10 ANNI
    Data: 29/11/2010 – 30/11/2010
    Gli importi sono indicati in milioni di Euro.
    Base Annua Rendimenti 365 gg.
    Codice ISIN IT0004634132
    Tranche 7° – 8°
    Cedola 3,75%
    Data Emissione 01/09/2010
    Data Scadenza 01/03/2021
    Data Asta 29/11/2010
    Data Regolamento 01/12/2010
    Importo Max Offerto 3.000,000
    Importo Min Offerto 2.000,000
    Importo Richiesto 3.815,540
    Importo Assegnato 2.998,040
    Prezzo di Aggiudicazione 94,79
    Perc. Riparto –
    Prezzo di Esclusione –
    Rendimento Lordo 4,43%
    Dietimi gg. 91
    Provv. di Collocamento 0,40%
    Prezzo Nettisti 94,789496
    Prezzo Fiscale 99,830
    Importo Offerto Specialisti 300,000
    Importo Richiesto Specialisti 0,000
    Importo Assegnato Specialisti 0,000

    Eppure li hanno piazzati tutti!!!

    1. Davide Tramma (attila khan)

      e tu come la vedi ?

    2. rolla lorenzo

      Così:
      Ministero dell’Economia e delle Finanze
      Risultati Asta: BTP 3 ANNI
      Data: 29/11/2010 – 30/11/2010
      Importo Totale
      Gli importi sono indicati in milioni di Euro.
      Base Annua Rendimenti 365 gg.
      Codice ISIN IT0004653108
      Tranche 3° – 4°
      Cedola 2,25%
      Data Emissione 01/11/2010
      Data Scadenza 01/11/2013
      Data Asta 29/11/2010
      Data Regolamento 01/12/2010
      Importo Max Offerto 2.500,000
      Importo Min Offerto 1.500,000
      Importo Richiesto 3.449,603
      Importo Assegnato 2.500,000
      Prezzo di Aggiudicazione 98,35
      Perc. Riparto 64,585%
      Prezzo di Esclusione –
      Rendimento Lordo 2,86%
      Dietimi gg. 30
      Provv. di Collocamento 0,20%
      Prezzo Nettisti 98,349487
      Prezzo Fiscale 99,850
      Importo Offerto Specialisti 250,000
      Importo Richiesto Specialisti 0,000
      Importo Assegnato Specialisti 0,000

      Li piazzano tutti… i problemi non esistono. Pagheremo un po’ più d’interessi, ma li collocheremo sempre… Tanto non pagano mica loro. Siamo noi, con la nostra irpef che paghiamo tutti gli interessi.

  44. stefano parini (ilparini)

    ….però, onestamente, bisogna ammettere che, almeno questa cosa che ha affermato il Berlusca è assolutamente vera! e cioè le “sinistre” …..o comunque tutti quelli che in questo strano paese si reputano tali, sembra proprio che è proprio a questo risultato che stiano mirando…vale a dire, non essendo evidentemente in grado, “come dovrebbe essere di regola ” di confrontarsi solo ed esclusivamente sul piano politico con i loro storici antagonisti di sempre, le così dette “destre”…..con il loro atteggiamento pessimistico e disfattista, stanno cercando in tutti i modi di “autosputtanarci” a gli occhi del mondo intero, per velocizzare al massimo quello che, oramai, pare purtroppo essere il nostro tragico e inevitabile destino finale: IL FALLIMENTO D’ITALIA!!

    a questo punto, la domanda che dovrebbe sorge spontania è: ma, per quale ragione? alla fine a chi gioverebbe tutto questo?!

    delle due una:

    1° essendo anche noi oggi inseriti in un mondo “globalizzato” si sono messi al $oldo d’interessi “stranieri”…. i quali, non vedono l’ora che ciò accada per poter subentrare finalmente nella nostra economia oramai agonizzante…

    2° oppure, solo per la loro soddisfazione finale di poter dire finalmente agl’Italiani: avete visto dove ci ha portati la politica di BERLUSCONI?!

    oppure per entrambe le ipotesi….

    ps: non ne vedo altre!!

    1. salvatore t.

      hai dimenticato la terza possibilità:
      3) siamo al soldo degli alieni.

      Chi ti ha detto che siamo di sinistra?
      Pensi sia meglio non parlarne, e poi svegliarsi un bel giorno con il paese rovinato?
      “autosputtanarsi”… non sarà lo stesso ragionamento da mentecatti per cui Saviano reca danno al paese quando denuncia le mafie?

      p.s. ti do’ un consiglio smettila di prendere quella roba, ti fa male!

    2. stefano parini (ilparini)

      bravo, bella risposta…. un ottimo mistificatore in perfetta linea con lo stile del blog|

  45. Paolo

    La speculazione si fa sentire anche molto sul forex, in particolare sul cambio euro dollaro. Ogni volta diamo una motivazione ma non ci dimentichiamo che l’euro recentemente si era rivalutato molto e ora ha perso parte dei guadagni senza escludere comunque un eventuale peggioramento.

  46. alberto pisano

    ti sembra giusto che gli speculatori cioè il mercato decidano le sorti di tutt’un paese?

    quanti di questi speculatori sono italiani?

    quanti di questi spec. hanno accollato il debito allo stato?

    perchè dobbiamo pagare anche i debiti privati, mentre i privati ei ricchi evadono le tasse che servono. . apunto…per pagare il loro stesso debito?

    quanti condoni dovremo sopportare?

  47. Fernando Vehanen

    … non posso che confermare…

    I BOT italiani sono l’articolo di apertura delle
    pagine economiche del corriere del ticino (www.cdt.ch)

    saluti elvetici

    P.S. non so se l’articolo è disponibile per i non abbonati

  48. Luigi D.

    Ari-daje co sto default!
    Ma basta!
    Ma quale default!
    Magari!
    C’è qualcuno che accetta scommesse?
    Non ci sarà nessun default.
    Ci sarà un lento, ma costante,
    degrado delle condizioni di vita
    degli italiani “normali”,
    che daltronde, è già in atto
    da molti anni,
    ed un corrispondente
    costante aumento della ricchezza di pochi.
    La minaccia del “default”
    serve solo
    a farci accettare questa situazione
    senza proteste, quasi con sollievo.
    Questi post sono sospetti,
    anche perchè non danno mai
    nemmeno una parvenza
    di strategia risolutiva,
    o almeno migliorativa.

    1. daniel cesarino

      concordo appieno 😉

  49. Silvio

    La speculazione non scherza, non è comunque detto che sia la fine per il BTP, non è da escludere che lo spread con il bund abbia toccato livelli esagerati.

  50. FABER C.

    Ogni assessore può avere 25 collaboratori fra segreteria particolare e segreteria tecnica, un terzo di loro arriva da fuori l’amministrazione. Così fan tutti. Pagando ciascuno degli 8 prescelti come dirigente 41.807 euro lordi più un’indennità di 7.747 euro e un’altra di 23.500. Come minimo, i fortunati che entrano in uno staff, portano a casa 70 mila euro. Gli uffici di gabinetto si trasformano in vere e proprie segreterie politiche
    ****************************
    Sara’ ora che comincini a tagliare gli sprechi veri e non la ricerca.

  51. Andrea Lai

    A me preoccupa più tenere i miei risparmi in banca, col rischio di non rivederli, piuttosto che fare debiti.
    Quale sarebbe il rischio derivante dall’avere debiti, in caso di default?

    1. Josef Dzugashvili (stalin)

      Il default dello stato significa che : stop, non puoi più vendere i titoli di stato. I creditori allora rivogliono indietro i soldi (che non ci sono). Piuttosto che rimanere fregati, i creditori chiederanno una seria riduzione del debito (cioè del capitale), prima di ricomprarne una parte. Questo significa che lo Stato si ritrova improvvisamente con una mancanza di liquido, e non può più ricorrere al prestito.

      A quel punto, se è un governo di destra di merda, come è l’attuale, i soldi verranno chiesti alle classi medie, buttandole sul lastrico, oppure a quelle già disagiate, riducendole all’accattonaggio.
      In particolare, lo Stato non pagherà più gli stipendi ai pubblici dipendenti (buttandoli sul lastrico). Se hai debiti, non potrai più farvi fronte, se hai risparmi dovrai attingere ad essi.
      Di conseguenza i consumi crolleranno di decine di punti percentuali, e questo butterà sul lastrico milioni di piccoli esercenti, e di piccole industrie (nonchè i loro dipendenti).

      Se al governo c’è la sinistra borghese, è più o meno la stesa cosa, ma un pò più attenuata per le classi inferiori. L’alta Borghesia dovrà pagare pure qualcosina (per lei non cambierà nulla, ma si incazzerà moltissimo! )

      Se infine ci fossimo noi comunisti al governo, sarebbe tutta un altra storia…

  52. stefano lanzarini

    Io i debiti è già da un pezzo che nn li pago! e che se ne vadano a fare in culo tutti!!

    1. angelo fragomeni

      IDEM ANCHE IO, MA NON PERCHE’ NON LI VOGLIO PAGARE, MA PERCHE’ NESSUNO MI FA LAVORARE.

  53. alvisea fossa

    CIAO BEPPE
    FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA,SIAMO VICINI AL DEFAULT A QUESTO INIZIO 2011,IL NONNO PSICONANO PUO’ ANCHE STARE TRANQUILLO,MA E’ MEGLIO CHE INIZI ASSIEME A TREMORTI A PREPARARE L’ELICOTTERO
    ALVISE

  54. Leopoldo Leopo

    Sono tre anni che lo scrive il grande Marco Calì su
    http://www.sapienza-finanziaria.com/ che si va in default!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  55. Gianluca Rocchi

    Si fa presto a dire non fate debiti. Una casa la si deve pur avere sopra la testa.

  56. manuela bellandi

    [PARLAMENTO EUROPEO PULITO] ECCO I NOMI DI CHI LO VUOLE (E CHI NO!) novembre 30, 2010

    qui potete trovare la lista dei settantacinque (su 369) che hanno aderito :

    http://www.aboliamoli.eu/75_firmatari_dichiarazione_PEP.txt

    Gli altri?

    Chi sono questi? Innanzitutto c’è da dire che per quanto riguarda gli italiani su ben 72 eurodeputati hanno firmato per un Parlamento Europeo Pulito in appena quindici (1 su 5). Di questi 6 su 7 degli eletti con l’IDV (non ha firmato Pino Arlacchi, eletto con l’IDV e passato recentemente al PD non rispettando così neanche il programma con cui era stato eletto alle scorse elezioni europee), e solo 8 su ben 22 eurodeputati del PD. Tra le “sorprese” da segnalare il “coraggioso” Gabriele Albertini, unico dei 25 eurodeputati del PDL a schierarsi apertamente contro i condannati. Da evidenziare anche l’assenza dei 4 “euro-finiani” (Muscardini, Rivellini, Salatto e Tatarella…quelli per la legalità). Oltre a questi mancano all’appello (ma qui nessuna sorpresa) i leghisti e i centristi dell’UDC.

    Continua:

    http://www.andreadambra.eu/2010/11/30/parlamento-europeo-pulito-ecco-i-nomi-di-chi-lo-vuole-e-chi-no/

  57. pistola reale

    cosa farebbe giuseppe piero grillo se fosse presidente del consiglio ? proposte please.

  58. psichiatria. 1

    dover piazzare 240 miliardi l’anno prossimo
    dovrebbe consistere nel sostituire i titoli scaduti.
    ovvero il debito non aumenterà di 240 miliardi, credo, spero.
    il brutto sta nel fatto che non si riesce a non dover emettere tanti titoli quanti sono in scadenza così da ridurre realmente il debito, non so se mi sono capito..

  59. giovanni lamarca

    La mia domanda nasce spontanea:
    Ma se tutto ciò dovesse accadere, quale sarà lo scenario che si aprirà?

  60. Paolo Giano

    Purtroppo, come volevasi dimostrare.
    Ovviamente, stasera i tg nazionali non ne parleranno, perché per loro la notizia più importante è la scomparsa della ragazzina della provincia di Bergamo. In effetti, il caso Scazzi stava diventando noioso.
    Se proprio default sarà, almeno una preghiera: ritirate il passaporto al nano pedofilo ed al becchino del tesoro!
    Piuttosto, che si organizzi un raid tipo Mossad in quel di Antigua, ma voglio che quei due scontino tutte le loro malefatte in una fredda ed umida cella.

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