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126 commenti su “Lettera di un ultras a Maroni

  1. alessandro gervi

    elio petrini : non hai capito niente.. io condanno chi fa casino allo stadio,chi lancia seggiolini, bengala e cose di questo genere.. ma io quelli non li considero ultrà.. quelli sono solo delinquenti da prendere e da farli stare anni in carcere, io volevo dire che almeno per quanto riguarda gli ultras tito cucchiaroni o per gli altri gruppi della samp queste forme di violenza non ci sono mai state.. ma lo stesso discorso vale per i genoani..poi se nella tua città chi si definisce ultrà fa casino dentro lo stadio non è colpa nostra.. questa lettera tanto criticata contesta solamente il fatto che noi ultrà non possiamo portare un tamburo o un megafono allo stadio per tifare la nostra squadra.. mentre i delinquenti possno portare cesoie, coltelli vari.. i napoletani continuano ad entrare allo stadio con qualunque cosa ed ad andare dove vogliono senza problemi.. la tessera del tifoso alla fine tocca solo il tifo pulito.. e allontana la gente dallo stadio che si sente schedata.. mentre i delinquenti continuano a fare quello che vogliono.. il concetto degli ultras tito è questo mica quello di pubblicizzare la violenza

  2. Stefano Roma

    Complimenti, la fiera delle banalità e del luogo comune! Sembra di leggere la pagina dei commenti su ilgiornale.it….

  3. Alberto Pieran

    Certo che a leggere una lettera del genere c’è veramente da pensare alla mente (lesa) maggioritaria di questo paese. Se chiedi a questa gente di venire in piazza per difendere i diritti, la dignità, la libertà, non ci sentono, ma per il calcio sono pronti a fare una rivoluzione. Questo non è più uno sport da molto tempo. Tangentopoli non è servita a farvi aprire gli occhi, figuriamoci calciopoli, dopo un mondiale regalato, se poteva smuovere le vostre mummificate coscienze.Rimanete indifferenti di fronte a migliaia di lavoratori che finiscono in mezzo ad una strada, ma sostenete questi ragazzini ricchi che minacciano di scioperare, questi giornalisti sportivi che sono il germe di ogni polemica, questi presidenti maledettamente nani. Qui non si tratta di passione, si tratta di iniziare a provare vergogna, se il calcio fosse veramente una passione lo avreste già abbandonato. Chiedere a Maroni spiegazioni per il calcio e non per le palesi contraddizioni che ogni giorno escono dalla sua bocca razzista, mi sembra veramente il limite estremo di un paese incapace di cambiare, di una maggioranza stupida che frega tutti gli altri. Mi unisco al coro: andate a fanculo voi ultras e tutto il mondo falso del calcio!

  4. guido ligazzolo

    condivido in pieno

  5. castelli franco

    Gli ultras sono dei poveracci che devono scaricare le proprie frustrazioni
    settimanali alla domenica, cercando di nascondersi in un gruppo più o meno
    organizzato in cui sentirsi qualcuno. Manca di personalità e non sentendosi
    appagato e sicuro di se deve stare in una tribù che lo protegga e ne
    definisca un’ identità. Insomma per dirla breve…un rompicoglioni che
    toglie il gusto alla gente normale di andare allo stadio a gustarsi una
    partita perchè LUI deve urlare.deve insultare l’ arbitro…i giocatori e i
    tifosi avversari senza nemmeno vedere la partita. LUI a solo diritti. In
    italia tutti hanno solo diritti. E’ vero…non schediamo i tifosi, togliamo
    le curve come in Inghilterra, togliamo tutti gli striscioni e ridiamo lo
    stadio a chi vuole vedere uno spettacolo sportivo non un bestiario di
    squallida umanità repressa.

    1. Andrea F.

      mai stato allo stadio, scommetto

    2. castelli franco

      Ho smesso per colpa vostra, non pago un biglietto per rischiare che qualche pirla mi cada in testa o mi insulti per 90 minuti e rotti.

  6. castelli franco

    Gli ultras sono dei poveracci che devono scaricare le proprie frustrazioni settimanali alla domenica, cercando di nascondersi in un gruppo più o meno organizzato in cui sentirsi qualcuno. Manca di personalità e non sentendosi appagato e sicuro di se deve stare in una tribù che lo protegga e ne definisca un’ identità. Insomma per dirla breve…un rompicoglioni che toglie il gusto alla gente normale di andare allo stadio a gustarsi una partita perchè LUI deve urlare.deve insultare l’ arbitro…i giocatori e i tifosi avversari senza nemmeno vedere la partita. LUI a solo diritti. In italia tutti hanno solo diritti. E’ vero…non schediamo i tifosi, togliamo le curve come in Inghilterra, togliamo tutti gli striscioni e ridiamo lo stadio a chi vuole vedere uno spettacolo sportivo non un bestiario di squallida umanità repressa.

  7. francesco .

    Io ero allo stadio martedi con moglie e 2 bambini piccoli (3 e 7 anni) non capivo cosa aspettassero a tirar giù quell’imbecille che a cavalcioni della barriera faceva quello che voleva cercando di bruciare qualche tifoso italiano, poi ho contato i poliziotti ed ho avuto paura per loro ed in 5 minuti ero in macchina con la famiglia. Ai miei tempi essere ultras era sinonimo di attaccamento alla squadra da dimostrare in tutti i modi possibili, si cercavano nuovi cori, si cucivano bandiere e striscioni, si studiava la coreografia, si cercava di racimolare i soldi per le trasferte, era una sana passione, ci si vedeva, si beveva, si fumava, ed allo stadio si portava la bandiera, sempre più grossa sempre più bruciacchiata, che riconoscevi in mezzo alle altre centinaia di bandiere . E vero che già allora esistevano frangie di ultras che invece dei cori e delle bandiere, si preoccupavano di dove andare a fare i danni, di come portare allo stadio, spranghe e catene, di come vendicarsi del nemico di turno. Ricordo che a volte se non si suonavano con qualcuno se le davano fra di loro. Figli e nipoti di Arancia meccanica dei warriors dei guerrieri della notte questi elementi hanno la necessità di confrontarsi fisicamente con i tifosi avversari per prevalere, per diventare “mitici” tra gli adepti e rispettato dagli avversari. Ci sono ultras ed ultras, credo che vedere una partita di calcio senza cori, senza bandiere e colori, senza tifo organizzato, sia inconcepibile e triste, a questo deve servire l’ultras, a rendere più bella e colorata una partita e basta venire a genova quando c’è il derby per capire di cosa parlo, gli ultras che vanno solo per creare disordine è giusto che una volta individuati non possano più mettere piede in uno stadio. Il cretino mascherato purtroppo per gli scalmanati è diventato un esempio un idolo temuto e rispettato per questo spero che non si continui a dargli risalto. Invito gli ultras Tito a segnalare alle autorità soggetti simili, liberatevene!!!!

  8. Elio Petrini

    @ alessandro gervi: bravo furbo! sei un grande. lo sai cosa mi piacerebbe vedere da parte di quelle non bestie e non violenti di cui parli tanto: vorrei vedere neanche un seggiolino bruciato allo stadio, nè un vetro rotto, nè un razzo lanciato verso la gradinata “nemica”. ma fammi il favore, siete una delle tante fecce di questo paese di bifolchi. se tirare una sprangata ad un tuo simile vuoi chiamarla passione, contento te, o se pensi che distruggere un bene pubblico sia cosa buona e giusta, ok, tieni presente che per conto mio e per conto di tanta gente educata e per bene i seggiolini che rompi poi li dovresti come minimo ricomprare, rimontare, e pulire una volta al mese. Ciccio, l’uomo delle caverne si è evoluto, il medioevo è finito, siamo nel 2010…

  9. alessandro gervi

    ultrà è il sinonimo di passione sportiva, non di violenza… non si possono leggere certi commenti che ci definiscono la rovina del calcio.. ignoranti che parlano perchè hanno la lingua in bocca, ora è colpa nostra perchè gli stadi si sono svuotati? ma per favore.. gli ultrà sono sempre esistiti .. di nuovo ci sono le pay tv.. c’è stato moggi e ora pure la tessera del tifoso.. che è la solita buffonata di uno stato che è ignorante.. con tutti i problemi che ci sono nel nostro Paese pensano a non farci andare in trasferta.. quando basterebbe fare rispettare le leggi. no alla tessera del tifoso, no alle pay tv, no al calcio moderno, libertà per gli ultrà. ultras Tito Cucchiaroni.

    1. salvatore Torino

      Si, è proprio colpa tua, colpa tua e di quelle bestie di tuoi simili.. Tali siete la domenica, salvo ritornare nei ranghi il lunedì.

      Andai adulto la prima volta allo stadio, era Torino Cesena anni fa, quando a fine partita una bomba carta fece svenire un tifoso che raccoglieva il suo striscione a bordo campo…

      un’ora e mezza di guerriglia nello stadio, perfettamente inutile, dato che le videocamere avevano già immortalato il delinquente…

      ma tutti gli altri delinquenti non volevano tornare a casa con la camicia pulita, e la guerriglia fu fra loro e le famigerate forze dell’ordine….

      Vuoi sapere se porterei un figlio allo stadio?
      poveri cocchi, tanto non è mica colpa vostra, no?

  10. Luigi Vicenza

    Io non vado più allo stadio dal 1993 circa, partita Vicenza-Spal 0-0, serie C1, all. Ulivieri. All’uscita dai “distinti”, abbiamo dovuto aspettare circa mezz’ora per andarcene dallo stadio, perchè gli ultras del Vicenza, anzichè andarsene a casa dalle loro famiglie, stavano in mezzo a V.le Trissino a tirare sassi contro la Polizia, in tenuta antisommossa, distante circa 30m da loro. Dopo un’interminabile attesa, la Polizia li assalì e li disperse.
    Qualche mese prima, alla fine del campionato precedente, Vicenza-Parma 2-3 (il Parma di Sacchi ci mangiò fuori la promozione in B alla terz’ultima di campionato, con un partitone di Fausto Salsano), all’uscita dallo stadio, in C.trà S. Pietro, gli ultras del Parma tirarono pezzi di calcinacci e mattoni, piuttosto pesanti, sopra alla folla nella quale ero immerso. E se avessero colpito qualcuno alla testa?
    Per non parlare del fatto che, agli ultras del Vicenza, non andavano bene quelle migliaia di persone, come me, che si sedevano a guardare la partita, applaudivano alle azioni più belle, ed esultavano ai gol. No, urlavano in coro “distinti di merda!” perchè non ci comportavamo come loro, cioè tutti in piedi a urlare e saltare per 90° in mezzo al fumo. Secondo loro quello è un comportamento normale, mentre il nostro no!
    In conclusione, io non posso stimare gli ultras di nessuna squadra.
    Inoltre, toglierei tutta la Polizia da tutti gli stadi durante le partite, che vadano a svolgere il loro lavoro !
    All’interno dello stadio, una semplice regola: non vale il servizio sanitario nazionale, chi si becca una coltellata o una sprangata in testa, se sopravvive, si dovrà curare in una clinica privata a proprie spese, non con i soldi di tutti noi.
    La gente per bene starà a casa.
    E, come diceva Grillo molti anni fa (avrà cambiato idea?), bene vengano le due ore di calcio negli stadi alla domenica, altro che chiuderli: almeno, in quelle due ore posso andare per la strada tranquillo, poichè i delinquenti sono tu

    1. Luigi Vicenza

      tti là!

  11. E B

    a tutti quelli che dicono che gli ultras non sono bestie, e siamo degli sciroccati deviati dalla tv, lo sapete cosa mi piacerebbe vedere quest’anno in tv? un campionato di calcio senza un seggiolino bruciato, un vetro spaccato, un razzo lanciato verso la gradinata avversaria…

  12. Caruso Daniele

    Ebbene si Zio Beppe, ragazzi,vi ammetto di essere un tifoso Genoano da molti anni,sono stato abbonato per un po’ di anni da quest’anno per varie ragioni non più,la mia fede rossoblu la rendo grazie al buon nonno che ha contaggiato tutti in famiglia, ma martedi dopo un sacco di mesi ho voluto fare un regalo alla mia ragazza e portarla per la prima volta allo stadio a vedere la nazionale,eravamo li si a goderci 6 minuti di una partita che poteva essere bellissima..ma prima dell’inizio match c’è di più,perquisizioni d’avanti ai tornelli veniva imposto di lasciare le bottiglie senza tappo e se non bastasse persone della città munite di sciarpe della Samp o del Genoa gli veniva imposto di nasconderle altrimenti rischiavano la cosidetta DASPO (diffida)solo perchè portavano la sciarpa dei loro colori DELLE DUE SQUADRE DELLA LORO CITTA’!!!….e intanto?Nella gabbia ospiti lato Gradinata Nord si infittivano disordini da parte di quei sacchi di merda muniti di razzi fumogeni tenaglie bottiglie di vetro e sciarpe indumenti del Partisan Belgrado e Stella Rossa(per non parlare della bandiera dell’Albania e Kossovo bruciate) tutto perchè i cosidetti “non poliziotti”dalle voci di corridoio avevano TIMORE DI PERQUISIRLI…Si vuole far partire una buona volta invece di prenderci per il culo un indagine di come fosse entrato questo materiale oppure si tacquerà deliberatamente come di consueto all’italiana?Opto per la seconda d’altronde….

  13. Emilio Baria

    si fosse in inghilterra, caro Tito, gli stadi sarebbero pieni di famiglie e vuoti di poliziotti e, soprattutto, di bestie come il 90% degli ultras italiani. Decerebrati che riescono solo a spaccare sedie comunali (quindi pagate da tutti i cittadini), vetri di protezione e quant’altro, pronti a fare a botte e lanciar razzi con chi tifa una squadra diversa dalla propria (ci vuole proprio una gran bella testa di c**o per pensare solo di far del male a qualcuno per una merdosissima squadra di calcio), rozzi, gretti e violenti. Le famiglie non vanno più allo stadio non per colpa dei tornelli, come dici te, ma per colpa di quelli come te, che ti vengono ad insultare in faccia se “ti permetti” d’andare in curva e non cantare (cosa che è successa a me). Le cose non sono andate bene a genova, sia per l’incompetenza della polizia, ma soprattutto per individui che, come la maggior parte degli ultras italiani, vanno allo stadio solo per sfogarsi.

  14. Roberto Nicoletti

    Caro Ultras, ma veramente pensi che qualcuno possa credere alle stupidaggini che dici? Come si fa a pensare che basta abbassare il prezzo del biglietto o vendere alcolici prima della partita per fermare quelle bestie? Avete la mente così chiusa che sapete protestare solo se la vostra squadra và male. Non vi preoccupate della scuola o della sanità o di cose più importanti per voi conta solo il calcio. Quando la domenica sera prendevo qualche treno pregavo sempre dio di non trovare tifosi sul convoglio. Se viaggio in autostrada mi accorgo del vostro passagio perchè gli autogril sono chiusi. Con la scusa della passione vi siete arricchiti con il calcio. Abbiate il pudore di stare zitti

  15. EMILIANO SILENZI

    piange il cuore a leggere certi commenti,come al solito se il problema non vi sfiora ve ne fregate.non solo…ma giudicate…comodi comodi dai vostri divani…implorate pene severe,diventate viola per un fumogeno acceso…non sapendo,non volendo sapere le ragioni dell’ultimo movimento in grado di lottare per i propri ideali,quello degli ultras.
    il giorno che vi schederanno,che vi costringeranno a fare tessere,o magari ad avere un microchip sotto pelle per essere controllati meglio,non vi lamentate…accettate tutto,come dei sudditi…perche’fa’comodo…

  16. Emanuele M.

    Caro Tito, tu dici delle cose giuste ma penso che ometti anche qualche particolare. Concordo che tra i poliziotti che fanno servizio allo stadio ci sono anche dei provocator che trattano i tifosi ultras come animali, è anche vero che ci sono tifosi ultras amcui piace la lotta, la violenza e che spesso quando si incontrano con i rivali cercano lo scontro, come negli autogrill in cui vengono assaltate le cucine in cerca di coltelli x punire i rivali. Sappiamo tutti ormai che molte tifoserie ultras sono collegate con le società xke portano denaro in cassa, ma anche con le mafie e con la politica e che tanti capi gruppi muovono azioni premeditate per vari motivi che possono comprendere anche l’onta subita in precedenza. Questo non è sport, questo è il desiderio del gruppo, il desiderio dell’unione contro gli altri. La posso capire perfettamente, ma non è socialmente accettabile. Nessuno vuole andare in uno stadio affianco a potenziale bomba. È chiaro anche che le misure adottate sono solo degli specchietti per le allodole e le perso e che dovrebbero fare ordine in realta tatnte volte aumentano il disordine. Io definisco la cosa come “due torti contrapposti”. È come combattere i terroristi partendo dagli uomini armati e non da chi gli fornisce soldi e armi. Magari sbaglio. È solo una mia idea

    1. PAOLO COGORNO

      caro emanuele

      1) Tito Cucchiaroni ( giocatore di calcio ormai deceduto ) non è il nome di un ultras ma il nome di un gruppo di ultras.

      2) I veri ultras non usano coltelli. I coltelli li usano solo i delinquenti.

  17. ugo f.

    Caro Tito,
    ti rispondo io al posto di Maroni.
    Il motivo è molto semplice:
    oggi in Italia, ultras, black block, centri sociali di destra e di sinistra e quant’altri…. possono fare quel che cazzo gli pare, possono sfasciare tutto, danneggiare menare financo uccidere tanto non pagheranno mai ne con la galera ne ripagando i danni fatti!! A pagare saranno gli italiani con le tasse!!
    Ma se qualche poliziotto gli da qualche manganellata allora rischia la galera (vedi G8 di Genova, vedi il polizziotto che ha sparato al tifoso laziale sull’autostrada vicino ad Arezzo e vdi tanti altri casi..)
    Per questo motivo i poliziotti stavano sotto la curva dei serbi a guardare, perchè non volevano essere indagati, pagare gli avvocati, perdere il posto di lavoro, finire in galera….
    Ti è chiaro il motivo?

    1. gianni f.

      Vuoi paragonare il contenimento di quattro deficenti tifosi con il sistematico massacro del g8?
      Curati!

    2. Andrea F.

      Bastava un pompiere con un idrante.
      Niente ultras sulla recinzione = niente taglio nella rete = niente fumogeni in campo = partita disputata.
      E diciamo piuttosto che ai celerini non piace tanto prendersela con quelli brutti, grossi e cattivi. Se possono, evitano (e non hanno nemmeno tutti i torti)
      Quando invece il bersaglio è più mansueto non ha il mimino timore ad usare il manganello e se ne strafrega di essere indagato, perchè tanto sa che “la divisa non si processa”. E se si processa, la si fa franca comunque. Gli esempi non mancano.

    3. Giacomo Cocchi

      Direi che hai fatto due esempi infelici.
      Il G8 è stato un massacro e di polizziotti o chi per loro in galera ce ne sono andati troppo pochi rispetto ai macelli che hanno fatto (riguardati i documentari in merito). L’altro è uno che ha sparato ad altezza uomo in mezzo all’autostrada, altro che galela, mental asylum.
      Penso che la gente non vada allo stadio perchè c’è una fetta di st***** che vogliono solo fare i molesti che Ultra Buono scacci quello Cattivo se no la situazione rimarrà così. Riguardo ai numeri d’identificazione sui caschi e sulle giacche, quello dovrebbe essere fatto sempre e comunque in ogni manifestazione.

    4. marco figini

      ma tu sei scemo scemo scemo i poliziotti del G8 a genova hanno ucciso ucciso ucciso carlo abbandonandolo e occultando le prove per non parlare delle molotov che i poliziotti hanno messo per entrare nella scuola diaz a fare strage di gente inerme…. spero che un giorno uno dei tuoi amati poliziotti dopo aver puntato la pistola verso di te e presa bene la mira ti ammazzi proprio come hanno fatto in un autogril allora li e quel giorno diremo hai tuoi cari:non cercate giustizia o un senso a questo omicidio gli diremo che sei stato felice di essere ammazzato come una bestia dai tuoi poliziotti e diremo loro di non cercare giustizia perche i poliziotti devono risparmiare i soldi per l’avvocato non sia mai che debbano rischiare di perdere il lavoro!!!!!!!!!

    5. ugo f.

      X marco figini

      che differenza c’è fra te e igor la belva?

    6. marti b

      ma che bel quadretto ahah

      caro ugo f. il tuo è uno dei commenti più ridicoli di sempre. complimenti

  18. abitare cuore

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  19. PAOLO COGORNO

    che cazzo di commenti che mi tocca leggere…
    Non sapete NIENTEEEEEEEEEEEE e vi permettete d giudicare….
    siete tant bravi in ambiente e politica, parlate di quello..lasciateci stare la nostra passione.

    e andate anche a fanculo

    1. Giacomo Cocchi

      E’ inutile generalizzare, come vedo in molti commenti.
      La soluzione (se veramente c’è questa volontà da parte dei diretti interessati) è che Ultras Buono scacci Ultras Cattivo. Semplice e lineare, c**** non stiamo parlando di fisica dei quanti.
      E’ lo stesso discorso che vale per il 70% di ciò che avviene nel nostro paese, ossia la parte sana è incapace di (o no vuole) eliminare la parte guasta.
      Comunque per quello che riguarda l’identificazione sui caschi e sulle divise delle forze dell’ordine sono parole sacrosante. Questo andrebbe fatto in ogni manifestazione.

  20. cama damo

    E se spostassimo gli stadi lontano dalle città, costruiti, manutenuti e gestiti a carico dei club, con servizio d’ordine a carico dei club ???? Potremmo poi lasciare che nell’arena si scannassero tra di loro senza neppure portarli negli ospedali pubblici per evitare che anche quelle spese ricadano sulla maggioranza dei cittadini che dalla malattia “tifo” sono immuni !!!!!!
    Che mondo meraviglioso sarebbe dopo un paio di partite 🙂

  21. Alex B.

    Come al solito anche qui di “benpensanti” ce ne sono tanti. Giudicano, sentenziano, senza sapere.
    Oggi ho aperto la gazzetta e ho trovato termini buttati così, a casaccio, come “bestie”, “heysel” ecc, in riferimento ai capi ultras serbi che si sono resi protagonisti l’altra sera.
    Ma sanno lorsignori cos’è una “bestia”? Una “bestia” è ad esempio lo zio di quella disgraziata ragazzina uccisa nel barese. “Heysel” è un’immane tragedia che avvenne in precise circostanze e per precise ragioni.
    Un tizio che monta su una paratia di protezione, tagliando qualche filo di una rete, sarà anche un personaggio poco raccomandabile, ma da qui a dargli di “bestia” ce ne passa.
    Peccato che scene simili ne abbiamo avute diverse, IN ITALIA, in questi ultimissimi anni, specie a roma, sia sponda giallorossa che laziale, dove addirittura si arrivò a sospendere un derby. E non mi risulta che allora ci fosse la stessa vena di astio e RAZZISMO (si RAZZISMO) che vedo esprimere in queste ore verso gli ultras serbi, e mi riferisco soprattutto ai cronisti da due tacche della rai su tutti.
    E’ molto più facile vedere i problemi altrui piuttosto che i propri a quanto pare.
    Ma soprattutto ciò che mi delude profondamente sono i commenti che leggo qua, da parte di presunti simpatizzanti del M5S, che parlano per sentito dire, che si scagliano con cattiveria contro gli orchi di turno, dimenticando che questo sistema di squalificazione verso “gli altri” è lo stesso che viene messo in pratica dal potere proprio contro i movimenti come appunto il M5S.
    Non voglio chiaramente mischiare la politica con lo sport (o presunto tale) ma invitare a riflettere su come i media aizzino la gente ad odiare, dando informazioni distorte o incomplete.
    “Ultras” non è sinomico di “delinquente”, e soprattutto amare uno sport non significa essere dei lobotomizzati che non si interessano di altro nella vita, politica in primis. Cerchiamo di tenerlo a mente.

  22. a volte (ritornano)

    noi negli anni 80 tra il primo e secondo tempo andavamo sempre in curva ospite a salutare le tifoserie, a volte si faceva amicizia a volte si si menava e tutto finiva li.

    oggi spaccate le auto, fumogeni, cori, siete insopportabili e fighetti andate allo stadio con il cellulare e gli occhiali da sole, non c’è più rispetto, settori ospiti come carri bestiame, recinzioni reti agenti antisommossa.

    IL CALCIO E’ MORTO!!

  23. marino venturelli

    E POI A ME SEQUESTRANO LA SCIARPA DEL MIO CLUB PER ASSISTERE ALLA PARTITA DELL’ITALIA!!!!

  24. caterina elle

    Come sarebbe più bello il calcio se fosse inteso tanto da chi lo pratica quanto da chi lo segue per quello che è: uno sport. Se i giocatori non fossero strapagati, se magari giocassero per passatempo e non per “lavoro”, se la pubblicità restasse fuori dagli stadi, se le strutture fossero date in concessione a gruppi di lavoro giovanili per gestirle più per passione sportiva che per farne macchine da soldi e quante altre ipotesi “sane e giuste” vogliate aggiungere forse riusciremmo a vedere più sport di quanto possiamo immaginare e tanto sano campanilismo di tifoseria. Con meno imbarazzo di governo e forze dell’ordine…

  25. Massimo Turla

    Cari Ultras Tito, in curva ci sono stato anch’io quando avevo 20 anni e proprio a Genova; so perfettamente come vanno le cose in curva, quali sono gli ideali, cosa vedi e cosa vuoi, quindi certe fregnacce andatele a raccontare a qualcun’altro!
    Non basta fare delle collete una tantum da devolvere al Gaslini per sciacquarsi la coscenza. Cari Ultras Tito ricordatevi che siete gli stessi che 15/20 anni fa vi metteste d’accordo con quelli dell’O.B. (100 da una parte e 100 dall’altra, niente coltelli, solo catene, spranghe e bastoni) per regolare i conti in via Ferreggiano; siete gli stessi che 2/3 anni fa vi siete affrontati in via Monticelli con i genoani: 200/300 da una parte e dall’altra, in pieno giorno, in centro città!
    Gli stadi caro mio sono vuoti non a causa della tessera del tifoso (fra le altre cose introdotta a causa vostra), delle telecamere o della celere fuori dallo stadio, gli stadi sono vuoti a causa vostra, vostra e di tutti quelli come voi, manica di frustrati, socialmente disturbati che non potendo vincere nella vita di tutti i giorni si sfogano alla domenica.
    Mi spiace cari, ma siete solo dei semplici delinquenti, punto e basta.
    Vuoi degli esempi? guarda oltre oceano, nei vituperati USA, guarda al Football Americano, stadi completamente esauriti, tutte le partite per tutte le squadre (e i biglietti non sono affatto economici neppure nei settori popolari), non esistono gruppi organizzati, ma tutti si divertono, famiglie intere, e non si verificano incidenti; cari miei è il modo giusto di vivere lo sport che è radicalmente opposto al vostro, quella è vera aggregazione, condivisione di una giornata di festa, che si vinca o che si perda.
    Altro che biglietti a prezzi popolari, statevene a casa, fateci questo favore, e vedrete che gli stadi si riempiranno di nuovo per la gioia soprattutto dei bambini.
    Siete solo dei buffoni.

  26. simona s.

    Vorrei dire la mia…prima di tutto, chi dice che gli ultras sono solo nel calcio, dice una cavolata. Per chi non sa niente di basket, da bolognese virtussina, voglio ricordare che in anni passati andare a Pesaro, Milano, Caserta era una trasferta diciamo da coraggiosi. E chi pensa allora non ci vai, allora non capisce niente di passione sportiva…
    Poi, io amo il calcio praticamente dalla nascita, nel fiocco rosa mio padre mise lo scudettino del milan, ho da 13 anni un compagno interista e ci sfottiamo continuamente.. adoro lo sfotto’ sano dello sport, infatti leggo sempre interisti.org… Andare allo stadio e’ bellissimo per chi ama il calcio, vedi realmente la stazza dei giocatori, condividi gioie e delusioni con i tuoi vicini. Vedere le coreografie delle tifoserie, a volte veramente imponenti e brillanti… quindi condivido quasi tutto quanto detto da Ultras Tito Cucchiaroni.
    Non e’ tutto marcio come molti dicono, c’e’ del marcio nel ciclismo, nell’atletica, e altri sport che magari hanno meno cassa di risonanza…
    ecco, volevo solo dire che c’e’ gente che vive il calcio e altri sport in modo positivo…
    Poi le teste di c…o ci sono in tutti gli ambienti, di lavoro, di amicizia ecc.
    La politica ottusa del ns governo e’ come sempre la repressione, ma cosi’ togli anche a chi non merita…

    p.s. da milanista dico che neanche il ns presidente potra’ mai togliermi la passione per la mia squadra! tie’!

  27. Nico F.

    Per eliminare la violenza, basta fare una cosa semplice semplice…
    CHI ROMPE PAGA ED I COCCI SONO SUOI…
    Non con il carcere, ma con veri euro e subito.
    e vi assicuro che la prossima volta i cari ULTRAS,non butteranno per terra neanche un mozzicone di sigaretta.
    Pasquino

  28. Raffaele

    MA AVETE MAI PPENSATO CHE IL CALO DEI TIFOSI NEGLI STADI SIA VOLUTO? MENO TIFOSI NEGLI STADI PIU’ ABBONAMENTO MESIASET PREMIUM! NESSUNO CI HA DAVVERO PENSATO????

  29. simone fogli

    perchè definiamo servizio d’ordine quella ventina di agenti, tra cui donne, che dovrebbero garantire la sicurezza? S’è visto cos’è successo quando gli ultras serbi hanno evaso la legge facendo quello che volevano prima fuori e poi dentro: la polizia li ha scortati allo stadio dove dopo hanno scatenato la rivolta. E gli agenti? Sotto a fare le statuine… Che begli adoni. Ordinare l’evacuazione del settore, caricarli sul camion e portarli in stazione. Quello si doveva fare. Annunciando ai microfoni che dopo 10 minuti le forze dell’ordine avrebbero fatto irruzione e “allontanato i rimanenti”: logico che i disgraziati più criminali sarebbero rimasti. Indispensabile l’ausilio della forza, come sancito da costituzione. Quelli erano violenti senza il minimo ritegno di legge e ordine, altro che Ultras.
    A manganelli sui tendi, avrebbe dovuto rispondere la Polizia Italiana. Ma siamo solo conigli, in primis le istituzioni.

  30. Andrea F.

    Leggendo i commenti si evince una sola cosa: quelli che non sono mai andati allo stadio sono quelli che commentano di più. A cazzo.
    Siete la sagra del luogo comune.
    Ma andateci in curva a vedere coi vostri occhi cosa succede, invece di sparare minchiate per sentito dire.

    1. renato luccon

      ecco l’ignoranza del popolo bue………….

  31. Giuseppe Grillo

    è semplice, cristallina:
    il consumismo vuole che la gente abbia paura e stia a casa! A guardare le loro tv lcd led 3d, i loro blue-ray, le loro playstation, i loro amici di maria de filippi, i loro facebook, i loro poker online.
    Non vogliono la gente in piazza, al parco, allo stadio. A discutere, a ragionare, a conoscersi.
    Vogliono dei cerebrolesi rinchiusi dalla paura a casa!
    E il ministro, scaquino di Berlusconi (proprietario di Mediaset e quindi di Premium calcio) non può che volere la stessa cosa…

  32. Occhio Pidocchio

    Un’allegra comitiva di delinquenti serbi ha assediato Genova. Maroni è soddisfatto, il sindaco di Genova é indignato e..Ivan sta pensando a un nuovo tatuaggetto. Guardate:
    http://www.occhiopidocchio.info/societa-politica-italia/sta-pensando-a-un-tatuaggetto/
    Saludos da Madrid

  33. Saverio P.

    Dopo aver assistito, unitamnente alla mia famiglia, ad agosto a Londra alla partita Italia – Costa D’avorio, dove due poliziotti per curva e un numero imprecisato di addetti della società calcistica hanno zittito un gruppetto di ultrà italiani che insultavano, chissà perchè, le forze di Polizia Italiane, mia figlia di dieci anni dopo aver visto i “tifosi serbi”, ha candidamente detto:”PAPA’, PENSO PROPRIO CHE A LONDRA NON SAREBBE SUCCESSO”.
    Ho silenziosamente meditato ……………….

  34. manuela bellandi

    AUTO-ASSOLUZIONE SI POLIZIA E MINISTERO DELL’INTERNO

    Maroni-Manganelli, Ps ha evitato una strage
    14 ottobre, 11:46

    ROMA – “Nessuna responsabilità della polizia italiana” negli incidenti di ieri sera a Genova per la partita Italia-Serbia. Questa la valutazione, secondo quanto si apprende, emersa dopo un incontro oggi al Viminale tra il ministro dell’Interno, Roberto Maroni ed il capo della polizia, Antonio Manganelli, convocato per fare il punto sulla situazione. Anzi, sarebbe stato sottolineato, “la polizia, non intervenendo pesantemente, ha evitato una strage”.

    MANGANELLI, IMPOSSIBILE FERMARNE ARRIVO – “Era impossibile impedire l’arrivo dei tifosi serbi, sia perché l’abolizione dei visti dalla Serbia rende impossibile il controllo alla frontiera, sia perché non ci sono state specifiche indicazioni sui movimenti dei tifosi da parte delle Autorità serbe che potessero consentire l’adozione di particolari misure di prevenzione”. Lo ha detto il capo della polizia, Antonio Manganelli, riferendo al ministro dell’Interno Roberto Maroni, sugli incidenti di ieri a Genova.

    Il capo della Polizia, informa il Viminale, questa mattina ha fatto una relazione dettagliata al ministro Maroni sugli episodi di violenza nel corso della partita Italia-Serbia, ieri a Genova. Dalla relazione, si ribadisce, “é emerso che solo il comportamento responsabile delle forze dell’ordine ha evitato incidenti ancora più gravi”.

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/10/13/visualizza_new.html_1733457170.html

  35. Matteo Moscatelli

    Sono uno che ha frequentato la Fossa dei Leoni per anni sia in casa che in trasferta,e non mi definisco un ex “ultrà”. Ne ho viste di ogni in quella curva ma penso non sia tanto diverso dalle altre…droghe, armi, cazzate a go-go…per che cosa??? per 22 imbecilli che non sanno nemmeno parlare l’italiano??? sono ancora un tifoso (purtroppo) ma ora con 2 bambini non mi fido più ad andare allo stadio nei posti popolari (perchè quelli mi potrei permettere) a rischiare…preferisco guardare le partite in poltrona e non rischiare inutilmente schiaffi o peggio. e tantomeno porterei i miei figli allo stato attuale delle cose.
    Basta!!! E’ la cultura che bisogna cambiare.

  36. Giuseppe Cappellini

    La partita non e’ stata fermata dall’UEFA (come sarebbe stato giusto) ma interrotta e non ripresa dall’arbitro.
    Per quanto riguarda le rivendicazioni dell’ultra, ritengo che sia tempo di rendersi conto che il calcio NON ha bisogno di gruppi organizzati, appunto gli ultras, bensì semplicemente di persone che autonomamente decide di andare a vedere una partita. Non credo il calcio abbia bisogno di alcun gruippo di urlatori o, peggio, violenti organizzati che seguono la squadra. Ciascuno vada a vedere la partita per conto suo e con la propria famiglia.

  37. Silvio D

    Stronzate.. siete degli animali e se pensate che gli scontri tra tifoserie facciano parte del gioco perchè non vi trovate in una prateria e vi ammazzate di botte? Così il problema è risolto.. le vostre sono battaglie da idioti e basta..

    1. PAOLO KUNDA

      perche’ si cagano addosso tutti …..e piu’ facile in citta’fare incidenti .. rifugiarsi in un bar o dietro gli sbirri……
      La soluzione c’e’ cmq.. basta poliziotti…
      dopo due o tre partite di scanno…
      nessuno andrebbe piu’ in trasferta sicuro…
      cosi’ niente violenza, niente polizia allo stadio,e risparmio per lo stato..

  38. Micael Bol

    Ultrà. Mi fa solo pena questa gente che annega le proprie frustrazioni esistenziali andando a vedere il mercato del pallone che di sportivo ha perso ormai quasi tutto. Andassero a giocare al pallone loro la domenica! Magari con il figlio lasciato davanti alla playstation o amici con la testa sulle spalle! Il tifoso è un pirla che delega ad altri le proprie vittorie e sconfitte incapace di diventare protagonista della propria vita e di giudicare giusto ciò che è giusto e sbagliato ciò che è sbagliato. Temerari difensori e a volte vendicatori di idee senza contenuti. Facessero volontariato, stessero con i figli, facessero sport, alzassero il culo dalla poltrona o dalla gradinata e cominciassero a correre verso una vita diversa perchè di tempo e soldi (anche miei) ne hanno buttato già abbastanza. Un’opinione.

  39. Barbara M.

    No caro ultrà non sono d’accordo. L’inefficenza nel mantere l’ordine a Genova è sicuramente da imputarsi al ministro degli interni e alle forze di polizia (le stesse che hanno promosso i responsabili della mattanza di genova nel 2001). Tutto il resto di cui parli è esclusiva responsabilità del mondo del calcio.
    Non sono stata a woodstock 5 stelle ma mi chiedo, quante erano le forze dell’ordine incaricate di presidiare l’evento rispetto ai partecipanti? Sicuramente meno di quelle che tutte le domeniche blindano le nostre città per stupide partite di calcio oltretutto tutte farlocche dove vince solo chi ha il potere i soldi e si dopa meglio e decide chi arbitra chi e quant’altro. E’ ora che le partite non siano più un costo per la collettività. Basta polizia negli stadi, se necessario polizia privata pagata dalle squadre.
    Ma perchè voi ultrà non andate a vedere le partite nei campetti di periferia dove si gioca il calcio vero quello non corrotto? Oppure perchè idolatrate pseudo campioni invecere di giocare voi stessi al calcio?

  40. Emiliano Sabadello

    I telecronisti e i commentatori della partita Italia-Serbia dell’altra sera, commentando a caldo le cose assurde ed inqualificabili che alcuni nazionalisti serbi hanno fatto, facendo saltare la partita, ma anche procurando casini e problemi nella città di Genova, i telecronisti e i commentatori hanno preso le distanze da quei comportamenti a nome di tutto il movimento del calcio, come se il mondo del calcio non avesse neanche un briciolo di partecipazione nella creazione di questi comportamenti. Si pensa sempre che le azioni non abbiano reazioni. Si pensa che gli interessi marci che gravitano intorno al calcio, e che lo creano, non comportino nulla nelle menti di alcuni tifosi già esaltati di loro. Si pensa che i veleni esistenti fra giocatori e società, con arbitri parziali e in alcuni casi spudoratamente schierati, con partite a dir poco falsate, si pensa che tutto questo non comporti niente nella testa, ad esempio, dei bambini o dei ragazzi che hanno la sfortuna di credere ancora nello sport. E’ il modo di pensare a compartimenti stagni che proprio non va nella testa dell’essere umano capitalizzato, investito ed esautorato dal flusso delle informazioni televisive. Del tutto falsate e fintamente oggettive. Ma facciamo una semplice prova del nove, del tutto primitiva, ma già significante: perché, invece di prendere le distanze dicendo che quello non è il vero calcio, perché non ci si domanda come mai le persone violente gravitino intorno al calcio e non, per esempio, intorno al nuoto, al badmingon, al curling?
    http://www.emilianosabadello.com

  41. Alessio C.

    Se vi definite per primi “ultras” significa che non siete tifosi “normali”, come quelli di qualsiasi altro sport, mi pare pura logica.

    Il problema, girateci intorno finché volete, siete voi, e “il vostro modo di vivere il calcio”, come dite in un passaggio del post…dubito che sia il calcio stesso, perché quello è uno sport come tutti gli altri (più o meno famoso o considerato non vuol dir nulla, non è “migliore” né più “degno” di qualsiasi altro) e parrebbe bizzarro che non possa essere seguito, anche con tutta la passione del mondo, come vengono seguiti tutti gli altri dai rispettivi appassionati.

    Mi spiace ma finché, per qualsiasi motivo ciò avvenga, questo sport continuerà ad avere la categoria “ultras” e inoltre ad attirare anche le peggiori fecce e far emergere i peggiori istinti criminali o violenti sfruttando il “palcoscenico” che ogni partita importante fornisce, non cambierà niente.

    Strano poi che chi ritiene di non aver nulla da nascondere, di non aver mai un comportamento fuori dalle regole e via dicendo veda di cattivo occhio la cosiddetta “schedatura” per individuare e poi non far accedere di nuovo allo stadio i violenti o chi crea cmq dei casini o fa il puro provocatore verso l’altra tifoseria etc…dovrebbe essere visto come una tutela proprio per le persone e tifosi per bene (se ci sono), magari per farli tornare anche allo sytadio nel caso avessero abbandonato proprio per non rischiare la pelle o cmq ferimenti e incidenti vari causati dai criminali presenti.

    Invece qualsiasi misura del genere (e non sto certo difendendo Maroni a prescindere, per carità, tra l’altro non è certo il primo che lo propone nel tempo) viene vista dalla “Casta degli ultras” e dai tifosi in genere, come un affronto, una schedatura illegale e inaccettabile e via dicendo, mentre al limite è inaccettabile che la tessera di riconoscimento sia, come mi pare di aver capito, a pagamento, questo si, è l’unico “scandalo”.

  42. Alessio Onofri

    Maroni ai celerini glie mozzicava li porpacci.

    La Lega degli sceriffi padani, dalle scarpe grosse e il cervello fino, in combutta col pedonano indagato per strage, l’ha messo lì per garantire la sicurezza.
    E’ bene che tutto il mondo sappia chi governa il paese e come lo governa.
    Se si andrà alle elezioni anticipate io voterò Berlusconi, perchè voglio che ci siano questi al timone quando il pentolone si rovescerà, così magari qualche mozzico ai polpacci riesco a darglielo anch’io. Mandarli a casa ora è un errore, sarebbe come sostituire un portiere, al novantesimo e sullo zero a zero, prima che la squadra avversaria batta un rigore.

  43. maura manni

    io vado dicendo da tempo quella che secondo me è l’unica soluzione possibile per bloccare le violenze negli stadi: penalizzazioni in punti alle squadre dei suddetti tifosi. faccio alcuni esempi indicativi: per il lancio di fumogeni in campo o sugli spalti delle altre tifoserie, la prima volta 1 punto di penalità, la seconda 3, per le volte successive 6 punti di penalità. cori razzisti, la prima volta 2 punti di penalità, la seconda 4, le volte successive 8…scontri con la polizia o altre tifoserie (in questo caso vengono penalizzate entrambe) la prima volta 7 punti di penalità, la seconda 10, da lì in avanti 15. e così via per gli altri reati che si possono commettere dentro e fuori lo stadio.
    quando una squadra retrocederà, o non vincerà lo scudetto o non entrerà in europa per colpa dei comportamenti dei propri tifosi, vedrete che gli stessi smetteranno di tenere questi comportamenti. sono d’accordo sul mettere prezzi più popolari almeno nelle curve. andare allo stadio dovrebbe costare come andare al cinema…però i controlli all’ingresso non credo siano il male del calcio (quando vengono fatti a dovere), e sinceramente se uno non ha niente da nascondere non vedo perchè dovrebbe avere problemi a sottoscrivere la tessera del tifoso..si può poi discutere sulle altre cause che hanno portato alla diminuzione del numero degli spettatori: dalle paytv, agli stadi enormi con il campo lontanissimo dallo spettatore, creati per un modo di vedere il calcio che ormai non esiste più. sono certa che se gli stadi fossero più confortevoli e garantissero di vedere meglio le partite il numero degli spettatori da stadio aumenterebbe e quello degli spettatori da poltrona diminuirebbe, perchè lo sappiamo tutti che vedere le partite allo stadio ha un sapore che nessuna televisione in hd potrà mai uguagliare, ma è un cambiamento che avrà bisogno di tempo, perchè uno stadio non si costruisce dall’oggi al domani e soprattutto non è gratis. le penalizzazioni invece si.

  44. franco incazzato

    Ho frequentato lo stadio per oltre 20 anni. Andavo in curva a cantare e, quando potevo, andavo in trasferta. Da tempo non lo faccio più e cioè da quando ho capito che la maggior parte di chi si definisce ULTRAS altro non è che una persona che nella vita e dalla vita ha davvero poco. Essere Ultras è per molti un modo per sfuggire ad una vita anonima, vuota, un modo per identificarsi in un qualcosa del tutto astratto ed inesistente(la maglia, la bandiera, ecc ecc). Spendere soldi, tempo, incazzarsi per un qualcosa che si manifesta in undici ventenni/trentenni stra ricchi, che indossano la maglia della tua squadra solo ed esclusivamente perchè è quella che ha offerto migliori CONDIZIONI ECONOMICHE rispetto ad altre squadre, è , a dir poco avvilente. Quando vedevo giocatori miei coetanei con auto che mai mi sarei potuto permettere, gente viziata con donne bellissime che li frequentano solo perchè milionari, ho iniziato ad avere la nausea.Non vi sono bastati gli scandali delle scommesse degli anni ’80, Calciopoli, il doping, Moggi? Cos’altro volete per capire che siete solo vacche da mungere, da prendere per il culo, e perchè no, anche da manganellare? Consiglio la lettura dei libri di Carlo Petrini (I Pallonari, Nel fango del dio pallone, ecc ecc) per capire quale fogna sia il calcio.

  45. luca buzzurro

    Poverino, che pena;
    molta gente non va + allo stadio e i motivi sono molti:
    le tv a pagamento che permettono di vedere il calcio comodi sul divano di casa.
    gli innumerevoli episodi di violenza che si sono registrati negli anni, guarda caso, sempre x mano di ultras.

    CI VORREBBE LA DOTTRINA INGLESE, STUARTS OGNI 15 m RIVOLTI VERSO IL PUBBLICO CHE SE SI AGITA TROPPO LI CORCA DI BOTTE.

    FATTI (E BOTTE) NON PUGNETTE;
    MA NON SI PUO’ FARE SIAMO IN ITALIA…..

    1. Luca Serafin

      ma perchè parli di cose che non sai? In Inghilterra non hanno eliminato la violenza, l’hanno semplicemente spostata da dentro gli stadi a fuori..e gli steward inglesi non possono toccare alcuno spettatore..quanta disinformazione che c’è in sto paese. NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!!

  46. baldovin nove

    lo svuotamento dei campi di calcio è dovuto principalmente al fatto che sta cambiando il modo di assistere alle partite io ad esempio da ex abbonato adesso le guardo comodamente in tv in famiglia con mio suocero mio cognato i miei figli ed alcuni amici (un piccolo stadio in casa con tutte le comodità) siamo tre abbonamenti in meno…

  47. Siro .

    ritengo giusto il concetto espresso.

  48. Stefano Jodice (hipsterical)

    ma cosa volete che cambino, questa banda di circensi e zingari chiamata politici italiani, sono inetti a tutto fuori che a rubare smignottare, mafieggiare e fare accordi sottobanco in culo agli elettori. che anche loro, vivaddio… e comunque non nutro speranze in chi va allo stadio, a quelli interessa il pallone, punto. e magari se sono del milan votano pure nano. i tifosi non esistono, i tifosi sono sottoproletariato della mente, e il gioco del calcio, novelli circenses, mi ha strarotto i coglioni per l’idiozia che diffonde in ogni strato sociale . il calcio ti instupidisce peggio della TV.

  49. Giuseppe G.

    Ma invece di fare i fes.si nello stadio riunitevi imparate un pò di politica e cerchiamo insieme di migliorare sto caz..zo di paese…

    I giocatori sono milionari e voi siete dei pezzenti che li adorono per un gol….fate pena

    Il detto dice se non ci stanno i fes.si i dritti non campano

    1. PAOLO COGORNO

      agli ultras dei giocatori non gliene frega un cazzo. Svegliati amico

  50. capitan harlock

    come ti invidio Ultras, te che ti frega solo della tua squadra e non ti interessa tutto il resto ; ambiente , politi..ci, mafia , diritti, ecc ecc, mentre noi qui a discutere, informarci, INCAZZARCI PER TUTTE LE PORCATE DI STO’ PAESE !!!
    come ti invidio coccolato come sei da notizie di calcio che ti tengono aggiornato e informato, che parlano di te, ti intervistano , ma sopratutto ti adoro quando scendi incazzato per le strade o davanti ai porti mettendo in allarme interi eserciti di polizia impaurita !!!
    con te non si scherza !!!…peccato che vale solo x gli arbitri , e non x i ns politici!!!!

  51. sburbiz_marca

    Ieri sera il delirio ha raggiunto livelli indicibili. Dopo aver visto Genova, la mia città, in mano letteralmente a vandali che l’hanno disseminata di cocci di bottiglia e scritte, hanno marciato inneggiando cori razzisti e fascistoidi, partecipato a quello che definire un evento sportivo ormai sa di sarcasmo allo stato puro, dopo che un nutrito gruppo di estremisti ha tenuto in scacco uno sparuto drappello di forze dell’ordine occupando a conti fatti uno stadio armati di bengala e ogni oggetto atto ad offendere possibile, dopo che oggi si contano i danni allo stesso stadio, alla città ed ai negozi si presenta il sottosegretario Bonaiuti in tv e con un sorriso vergognoso si vanta del buon operato di Maroni, d’aver gestito come governo questa “semplice” baruffetta in maniera esemplare in quanto non ci sono stati (lo crede lui..) né feriti e nemmeno un morto (Ah..però!)e in sostanza che ogni polemica non ha fondamento perché si sa, é tutto montato ad arte dalla sinistra!!
    Io non seguo assiduamente la politica, amo lo sport anche se non il calcio, detesto ogni episodio di violenza e in sostanza amo la mia Liguria, Genova e il levante ligure dove risiedo attualmente. L’Italia ripudia la guerra? Allora chiamiamole “missioni di pace” fatte con i bombardieri e con ragazzi mandati a morire senza senso. Lo sport? Evidentemente lo sport è questo, è normalissimo che crei danno e che generi violenza, è tutto sotto controllo, non è successo nulla. Se invece d’una banda di teppisti fossero arrivati in armi dei rivoluzionari, Genova adesso sarebbe in mano loro. Grazie di tutto, da un operaio che di queste falsità , di queste ipocrisie e delle vagonate di menzogne che si sentono dire dai politici ormai è saturo.
    Mandino i loro figli in Afghanistan,Iraq e Kossovo o dovunque lo ritengano necessario e diano più mezzi alla Polizia quando servono davvero, non per bastonare chi manifesta un disagio crescente o la mancanza di un lavoro stabile e dignitoso!

  52. pierpaolo bassi (harpo)

    caro Tito,in tutto il tuo discorso hai dimenticato un piccolo particolare, poi ricava tu le conclusioni: Maroni e’ milanista(guarda caso).Il Milan e’ di berlusconi(guarda caso).Maroni si e’ inventato la tessera del tifoso convenzionata da banche ( guarda caso di berlusconi)Il tifoso che nn vuole la tessera x nn essere schedato e’ scoraggiato ad andare allo stadio anche per gli orari assurdi e preferisce vedersi la partita a casa sottoscrivendo abbonamenti tv(guarda caso di berlusconi)…nn ti viene un leggero sospetto che qualcuno nn abbia interesse a riempire gli stadi?

  53. pierluigi massimo

    caro ultras del piffero. vai a vedere una gara di atletica (oppure tanti altri sports che non ricevono tutte le attenzioni e soldi che riceve il calcio). poi, se ci riesci, pensa perché la gente normale non va più a vedere una partita.
    ciao

  54. PAOLO COGORNO

    ma che cazzo state scrivendo ???
    adesso uno non è piu in grado di vivere una partita di calcio nel modo che vuole !!!
    Io lavoro tutto la settimanaaaaaaaaaaa cazzo. Potrò andare a vedere una partita di calcio la domenica come quando e dove voglio ????
    ma che cavolo avete da criticare !!!!

    se non sapete cosa vuol dire ultras, se non sapete cosa sono i tifosi oraganizzati fatevene una ragione nel campo siete degli ignorantiiiiiiiiii !!!

  55. Gianmaria Valente (cu chulaìnn)

    Sono d’accordo solo sul numero di riconoscimento sui caschi della celere.

    Per il resto, considero la faccenda ultras una CAGATA PAZZESCA…

  56. GIORGIO FAZ

    Sarò breve: ULTRAS…TRONZI!!!

    1. PAOLO COGORNO

      sarai furbo te

    2. Stefano Jodice (hipsterical)

      é meglio che state bassi voi calciomani, sono decenni che per il vostro sport di merda subiamo rotture di ogni genere, citta blindate, devastazioni, casini, treni fermi in stazione per colpa di qualche delegazione di hooligan in visita, non ce ne frega niente di voi, fan di calciatori strapagati ignoranti come la merda (i quali diffondono nei giovani l’idea che anche un drogato semianalfabeta puó essere un vincente), che vi beccate manganellate schedature perquisizioni e pagate dei soldi seri pur di vedere venti uomini in mutande che inseguono una palla. e poi vi alzate a sbavare ‘gli ultrá di qua… lo sport… gli ultrá di lá’. ma quiale sport. gli ultrá, anzi voi ultrá ormai siete solo una spina nel culo senza significato né scopo. e se ormai ultrá é sinonimo di hooligan é esclusivamente colpa vostra (di chi, sennó?). comunque godo forte nel vedere tutta la merda che ormai da anni sta glassando il mondo del pallone. e voi dentro, a mezza gamba, a difendere la bellezza dell’insieme. guardatevi attorno… le persone ragionevoli vi hanno abbandonato, ormai allo stadio ci vanno solo gli esaltati. io lascerei entrare tutti, allo stadio, distribuendo spranghe coltelli asce e catene all’entrata e poi lo sigillerei fino alla fine della partita, senza neppure l’ombra di uno sbirro, lasciandovi liberi di massacrarvi a piacere. in qualche settimana il problema rappresentato dal pallone sará risolto per sempre.

  57. Emanuele Cerri ()

    Gli Ultras sono lo sviluppo della psicologia di massa.
    In questi anni l’ industria ha coltivato il livello di intelligenza più inutile ne ha creato una massa e gli ha indotti a creare ciò che rubando alla democrazia hanno chiamato parere del popolo.
    Insomma ora ci ritroviamo con uun branco di addestrati a fare e reagire a seconda del comando o impulso pubblicitario o di qualsivoglia mass media condotto.

    Ultras coglioni della razza minore.

  58. Emanuele Cerri ()

    Io amo lo sport.
    Quel calcio li ho smesso di guardarlo e di parlarne da oramai ventanni.
    Sapere che è incantesimo di massa oramai lo sappiamo.
    Che ostinazione fare ancora il tifoso.
    Di chi???
    Di cosa???
    La passione de che???
    E’ tutta roba del nano o delle industrie…
    Poliziotti menate gli ultras che invece che stare coi bambini stanno coi coglioni.
    Tifosi, menate i poliziotti che sono scimmie colle armi.
    Io mi sono sbatezzato per non assomigliare a voi. Estinguetevi.
    A Ultras dei miei stivali. Non ti sei accorto che da ventanni e passa il calcio quello sport non esiste più. Ma chi cazzo hai fatto il tifo da tutti sti anni???

  59. valerio bulgarelli

    non ci posso credere,ho letto che bossi ha detto”quelli erano solo tifosi,il popolo serbo è un’altra cosa”.il popolo serbo sarà anche un’altra cosa ma definire”TIFOSI”quel branco di bastardi da uno come bossi propio è cosa strana.il potere da propio alla testa e lui e qualche suo sindaco ne sanno qualcosa qualcosa.

  60. Charles Bronson

    Io al posto di Maroni autorizzerei la polizia a spararvi nelle gambe!!! (altro che manganellate).
    Spero che presto gli stadi rimangano VUOTI perlomeno dai COGLIONI come voi ultras.
    P.S. e che vuol dire “ultras”…. Forse ULTRA DEFICENTI. Ma andate a lavorare!!

    1. Alessandro Vai

      Quale qualunquismo leggo in questi commenti, scritti da gente che di stadio non sa un bel niente e che si riempe la bocca di slogan mutuati dalle televisioni. Si assiste ormai ad una crociata generalizzata contro gli ultras, dove, con questa parola si fa di tutta un erba un fascio, accomunando delinquenti a semplici appassionati della propria squadra che hanno una maniera colorata e calorosa per sostenerla. Vorrei invitare tutte le persone che pontificano qui sotto a visitare le curve degli stadi italiani; si renderebbero conto che sono posti dove la gente porta TRANQUILLAMENTE i bambini e dove non succede mai nulla di male; lorsignori si renderebbero anche conto che in tutte le curve c’è una fascia centrale dove si posizionano i tifosi appartenenti ai vari gruppi e dove chiaramente va chi ha intenzione di cantare o saltare tutta la partita; nelle altre zone c’è gente di tutte le età, anche anziani; ricordo a tal proposito che la curve sono settori a prezzi popolari. La maggior parte di voi che hanno scritto insulti e assurdità non sanno neanche lontanamente che cosa voglia dire essere ultras, ma si limitano a far coincidere questa parola con quella delinquente o teppista. Penso che le vostre menti siano talmente ottenebrate che è inutile che vi spieghi qualcosa; voialtri aspettavate soltanto una notizia come quella di ieri per scatenare la vostra rabbia cieca. Se per caso foste interessati a sapere meglio che cosa voglia dire essere ultras ve lo potrei anche spiegare. Ma forse preferite rimanere nel vostro brodo primordiale fatto di pay-tv, di reality show sulla vita dei calciatori famosi, e di dichiarazioni roboanti di pseudo-addetti ai lavori che sanno solo generalizzare o criminalizzare qualunque cosa, anche il rullo di un tamburo. Vorrei dire a tutti voi di aprire gli occhi e di informarvi prima di sparare a zero su cose che neanche conoscete.

    2. Gianmaria Valente (cu chulaìnn)

      @ Alessandro Vai

      VAFFANCULO te, le pay tv, i reality show e quant’altro !

      ..corri allo stadio che ci sono i 22 stronzetti somarelli che giocano con la palla, vai…

    3. PAOLO COGORNO

      io corro dove cazzo mi pare dopo aver lavorato tutta la settimana. ok???? se mi piace il calcio , se amo la mia squadra del cuore e sto bene tra gli ultras che cazzo vuoi?????
      vorrei sapere tu chi cazzo sei per giudicarmi???
      vai a lavorare invece di scrivee su cose che non conosci.

      e tanto per la precisione i 22 stronzetti per gli ltras contano pochissimo… sai qualè uno slogan classico degli ultras ? ” solo per la maglia ” . ennesima prova che scrivi senza esserti preoccupato di leggere nulla sull’argomento.

  61. alberto liati

    Io sarei assolutamente d’accordo a togliere tutte le forze di polizia negli stadi e passare poi con i carri a raccogliere i corpi nella speranza che nel giro di una stagione vi siate autoeliminati. Forse non vi è chiaro, cari ultras, che gli stadi li avete svuotati voi con i vostri comportamenti esagitati e violenti. Per me chiunque frequenti uno stadio al giorno d’oggi o è un masochista o è uno che se la va a cercare. Se a voi piace così, padronissimi ma che cosa vi lamentate a fare se negli stadi restate solo voi? Forse vi dà fastidio che non ci sia il pubblico a vedere le vostre bravate? Se dedicaste una minima percentuale delle energie che dedicate a far danni in giro per l’italia a lavorare ed usare il cervello, forse avreste una vita un pò più interessante rispetto a quella che passate oggi sopravvivendo 6 giorni per guardare estasiati una palla e 22 idioti strapagati in pantaloncini per 90 minuti.

  62. Daniele P.

    Siamo veramente al delirio totale … un ultras che si lamenta. Ma vai a lavorare, fatti una famiglia … appunto, nei paesi normali la gente agli spettacoli sportivi ci va con la famiglia. Negli Stati Uniti ho visto partite di baseball con famiglie, bambini e gente che era lì per divertirsi.
    In Italia è impensabile, con questi ritardati pagati dalle società per fare casino. Ormai questo carrozzone non lo regge più nessuno: siete l’ultimo anellino della casta.

    1. PAOLO COGORNO

      ho un lavoro
      ho una famiglia mia
      non ho preso l’aids perchè sono un bravo bambino

      posso andare in gradinata a tifare come un ultas o devi venire a sindacare la mia vita ????

      ma te che ne sai degli ultras ??? li conosci un pochino o scrivi per sfogarti su una tasteiera ???

    2. Marco R.

      A DIRE IL VERO SE LI CONOSCI LI EVITI!!!!!!!!!!!!

  63. marinella andrizzi

    Una vita dedicata alle partite di calcio?
    Come se io dedicassi la mia al “Grande fratello”!
    Mi sentirei, oltre che ignorante, quanto meno idiota.
    Se davvero siamo ormai un mondo quasi civile, dobbiamo liberarci in ogni modo da questo cancro inutile. E non solo dagli ultras, ma da tutto il calcio in generale.
    Il mondo va a rotoli, e l’Italia peggio del resto del mondo, e questi che fanno? Gli ultras!!!
    Tutto dire, no?
    Andate a lavorare!

    1. PAOLO COGORNO

      secondo te gi ultras, quelli veri se sai chi sono, di cosa campano? pane e amore ? hai idea quanto costa una trasferta magai europea o una coreografia ( quando si potevano fare ?

      Perchè giudicate persone che non conoscete? Ma chi ve lo fa fare ? Non vi sentite un po stronzi ?

  64. Corrado ge

    Andate affanculo voi e tutti gli ultras di tutte le nazionalòità e squadre.

    Se gli stadi sono pieni di polizia, controlli e videocamere è solo colpa vostra. E invece di stare zitti vi offendete pure che vogliono fare la tessera del tifoso!?!?!

    Chi non ha niente da temere rimane indifferente a qualsiasi forma di controllo. A chi brucia il culo sono sempre quelli non in regola.

    Il giorno che vi rinchiuderanno tutti forse la gente per bene ricomincerà ad andare allo stadio, a riparo da cerebrolesi frustrati e falliti come voi.

    E le mazzate che prendete sono sempre troppo poche.

  65. sergio m.

    gli ultras hanno semplicemente rotto i coglioni. prenditela con quelli che tu difendi e che ogni maledetta domenica devastano treni/pullman/stadi/città in nome di (finti) ideali e solo per sfogare rabbia repressa che troppo spesso viene da una condizione di vita penosa. giusto non fare di tutta l’erba un fascio, ma qui in Italia siamo ben lungi dall’avere tifoserie serie e tranquille allo stadio.
    fai il pistolotto sugli stadi vuoti ma non prendi in considerazione che l’offerta del prodotto calcio ha invaso ormai ogni ora dei palinsesti televisivi in chiaro e a pagamento. la gente anziche foraggiare società di faccendieri bugiardoni e ladri preferisce spendere pochi euro e godersi la partita a casa o al bar in santa pace senza doversi sorbire infinite code in macchina, ai tornelli ecc…
    ricordati caro mio che una manganellata in testa ad una persona che non ha fatto niente non vale tutte le vostre chiacchiere. i danni causati ai beni della comunità da tifoserie idiote sono esorbitanti quindi non avete scusanti: avete rotto i coglioni

  66. enrico m.

    Bravo Piero…la cosa allucinate e squallida e che queste persone parlano di passione, ideali, valori… ma porca troia qauli sono questi ideali, CASSANO, PAZZINI, TOTTI, DEL PIERO, IBRAIMOVIC, ..non si rendono conto, e qui mi fanno pena, di essere solo degli strumentio e delle vittime del mondo del calcio, dove TUTTI, dal presidente al giornalista, guadagnano fior di soldoni alla faccia di questi idioti che parlano di cose di cui non sanno nemmeno il signifiacato… e spendono soldi ed energia per alimentare questo circo!!

  67. piero m.

    ci può essere qualcosa di più mediocre di gente che ha come primo problema quello della tessera del tifoso?
    Se non vi fanno entrare allo stadio datevi appuntamenti in luoghi fuori mano e pestatevi a sangue sventolando i vostri vessilli da falliti!.. ma forse sarebbe una cosa troppo onorevole per dei mentecatti come voi, capaci solo di rompere i testicoli a chi prende il calcio per quello che è: un gioco!
    Ognuno ha diritto di vivere e di scegliere di morire per i suoi (sbagliati) ideali ma fra tutti, i vostri, sono gli ideali più penosi!

  68. l antidemagogo

    INCONTROVERTIBILE.

    uso forze dell’ ordine = incidenti
    non uso delle forze dell’ ordine = niente scontri

    Gli Inglesi ci insegnano che negli stadi presidiati solo dagli stewards non ci sono incidenti o scontri.

    Stesso metodo per le manifestazioni… in Italia quando lo capiremo?

    1. Saverio Placentino

      Caro Cucchiaroni,
      Io e con me tanti (o pochi, non importa) altri italiani il calcio lo odio e non voglio che le forze dell’ordine siano impegnate per scopi calcistici, ma preferisco che vigilino nelle città, nei paesi, nelle campagne……
      L’ordine nello stadio lo deve pagare la tua squadra del cuore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  69. enrico m.

    Dal punto di vista sportivo… e non solo… voi ultras rappresentate veramente lo schifo e il degrado della nostra epoca.. pagliacci nullafacenti (vedi Ivan) che da ogni parte del mondo, non sapendo che cazzo fare tutto il giorno, aspettano la domenica per sfogare la propria idiozia e ignoranza! Porca puttana.. venisse davvero una dittatura seria non importa se di destra o di sinistra , io sarei lì in prima fila a spararvi in bocca e chi non muore ai lavori forzati fino alla fine!!

    1. Luca Morisian

      … Mi cascano le braccia, per non dire cose volgari. Ah, lo sai che ti vedrei proprio bene come ultrà (alla giornalistica maniera, che non significa niente ma che fa cattivo. ULTRAS è un’altra cosa, ma fa comodo sparare a caso senza sapere di cosa si sta parlando), data la tua voglia di vendicarti. Con il tuo discorso, potresti essere scambiato per uno dei 300 che ieri hanno devastato genova, lo sai? Hai una rabbia degna di loro.

      Comunque: dietro la tastiera LEONI, nella vita COGLIONI!
      (dedicato anche a tutti i post precedenti e futuri con rivendicazioni del tipo: ci fossi stato io gli avrei sparato, ucciso, bastonato ecc ecc…)

    2. enrico m.

      Vai alavorare e pensa alle cose serie della vita…non a fare il cretino dietro a dieci defiecenti in calzoncini..pensaci bene… questi sono ivalori e gli ideli di oggi … LEONE… capirai che ci vuole a essere un LEONE … quando siè in 3000 su una curva…

    3. volty xeno

      Enrico ma che fai nella vita? Ti diverti oltre a fare delle cose utili? Ti diverti faccendo cose utili?
      Io non ho una grande opinione sugli ultras e sui tifosi in generale, sempre detto che non mi interessa fare lo spettatore con 22 che giocano.
      Mai stato in uno stadio e prob. non ci andro’.
      Ma tu mi sembri il peggio del peggio, darti del nazista mi sembra riduttivo.
      Sembri un topo frustrato.

  70. sergio como

    Ma signori miei oggi come oggi non si parla più di calcio…si è arrivati a finire agli scontri negli stadi, tanto che le famiglie preferiscono non andarci più allo stadio, anche se si dovrebbe tragttare di un evento sportiva, cosa che più non è…il problema vero lo sapete quale???è che al ministro maroni non gliene puù fregare di meno degli ultras e degli scontri che capitano nelle partite di calcio…l’importante per lui è che ci sarà sempre una leggina che uscirà in futuro che possa fargli guadagnare sempre di più denaro,,,come ad esempio la tessera del tifoso, che è una gran porcata inventata per fare soldi…quindi non prendiamoci in giro,,,cose come gli scontri di ieri succederanno sempre finchè ci governeranno persone come maroni che si fa sempre i cazzi suoi,,,e campa tranquillo in un paese di ignoranza e delinquenza

  71. antonio d.

    Non sarà mica che salutavano con il saluto romano e gridavano Dio, Patria, e Famiglia?.
    Il capo, poi, lo hanno beccato mentre se la squagliava alla chetichella in un portabagagli di autobus, che, somiglia tanto al camion tedesco che portava via il Duce con il malloppo, diretto in svizzera, dopo aver proclamato:
    “se avanzo seguitemi, se indietreggio, uccidetemi”.

  72. Alex B.

    E che palle con questa caccia alle streghe verso gli ultras. Gli ultras non sono delinquenti, informarsi please. Mi dispiace molto vedere che molti sostenitori del M5S confondino le cose, cercate di uscire dalla visione distorta che i mezzi di informazione danno dell’argomento.
    Il movimento ultras è qualcosa di molto più composito e complesso di una semplice banda di violenti.
    Ad ogni modo state ben attenti a ciò che sta avvenendo all’interno degli stadi. I fenomeni repressivi messi in atto in quel contesto sono prove di controllo sociale e di repressione.
    Ignorare ciò che sta succedendo nell’ambito calcistico, perché tanto è roba che riguarda solo tifosotti o tifosi violenti, è un grosso errore.

    E comunque rispetto per gli ultras tito cucchiaroni, una delle poche realtà ultras ancora degne di questo nome.

  73. Luca Morisian

    A TUTTI!
    1° Non è la lettera di UN tifoso, ma di un GRUPPO di tifosi, che da 40 anni tifano, sostengono, cantano e girano l’italia per la Sampdoria. Si chiamano ULTRAS TITO CUCCHIARONI.
    2°Il discorso degli autovelox è un discorso senza senso in questo caso. Allo stadio, più porti repressione, più porti rabbia, più porti rabbia, più porti violenza. Più porti queste cose, più la passione (che declamate con tanto ardore dicendo che un tempo era meglio) scema.
    3°Son un tifoso doriano, non tesserato. Sono contro a questa imposizione, a questa BUFFONATA che da un lato prende i dati a tutti (persino al bambino di 5 anni, se vuoi fargli l’abbonamento) e dall’altro promette sconti e agevolazioni. Di sicurezza non si parla!!!! è una schedatura commerciale!
    4°Si fa prima a verificare chi commette il reato (ovvero chi distrugge uno stadio) e arrestarlo per ciò che ha commesso o a schedare nei fogli della questura TUTTI i tifosi? Ovvero si punisce chi commetto il reato o tutti in maniera casuale?
    5°Ieri i poliziotti e gli steward hanno intimato di togliere indumenti riconducibili a una delle due squadre a persone dai 5 agli 80 anni, perquisendole fino a 3 volte per vedere se non era nascosto un pericolosissimo accendino, piuttosto che controllare i pulmann dei supporter serbi, e magari anche i tifosi stessi. Vi SEMBRA NORMALE???

    1. PAOLO COGORNO

      Ciao fratello …. Forza Doria e affanculo a sta cazzo di tessera 🙂

    2. Roberto Colombo

      Rispetto la tua opinione, ma rimango sulla mia.
      Ben venga la polizia se garantisce la sicurezza.
      Di quale “rabbia” parli ?
      Io allo stadio sono sempre andato per vedere una partita, non per sfogare la rabbia personale.
      E guarda che forse no hai colto a fondo il discorso autovelox.
      Te lo spiego in parolesemplici:

      1. in Italia e’ pieno di scalmanati e pewrsone che non rispettano le regole (d’accordo?)
      2. il governo non e’ in grado id controllarli (d’accordo?)
      3. con una prevenzionemigliore e attuazione di punizioni severe gli italiani imparerebbero un po’ di piu’ a comportarsi in maniera migliore (mia opinione, puoi dissentire)

      L’autovelox e’ un paragone: cosi’ come in Italia viaggiamo a velocita’ paurose, che hanno eguali in pochissimi paesi, altresi’ permettiamo comportamenti incivili che andrebbero duramente repressi.

      Nel mio messaggio il “blaming” e’ tanto alle istituzioni, incapaci di fare cio’ per cui sono pagate, quanto a chi si schiera contro ogni forma di “repressione”, come se fossimo un popolo di agnellini.

    3. Luca Morisian

      Un’intervento giusto, si può non capire alla prima ciò che volevo dire (anche perchè lo trovo difficile da spiegare in poche parole)
      Tu, libero cittadino, incesurato, contro la tessera del tifoso, vai allo stadio della tua squadra del cuore: per prendere il biglietto devi controllare se un organo, l’osservatorio, ti vieta di comprare il biglietto perché sei piemontese invece che ligure (faccio il mio esempio)(e già questo ti fa incazzare). Caso fortunato, puoi. Vai a prendere il biglietto, ma devi farlo in quel determinato negozio, a 150 km da te, e non puoi farti fare il biglietto da un amico, perchè non accettano fotocopie. Devi perdere un giorno di lavoro per prenderti UN biglietto. Giorno della partita, vicino allo stadio devi passare da una via separata, perchè non tesserato. Passi 2-3 prefiltraggi, dovendo mostrare a tutti biglietto e CI. Arrivi ai tornelli, ci devi stare per mezz’ora (pensa sotto la pioggia), filmato e fotografato da agenti in assetto antisommossa e pronti a menar le mani (succede anche questo). Arrivi al tornello, che ti scatta la foto mentre passi. Lo steward ti riguarda CI e Biglietto, ti perquisisce sommariamente: ti rompe perchè la bandiera ha l’asta, perchè l’accendino è pericoloso, ti toglie l’acqua perchè la potresti lanciare, ti vuole sequestrare le chiavi di casa, son troppo voluminose. Passi dopo varie moine, ma un altro ti rifa tutto. A fianco un altro sequestra la bandiera a un bimbo, che scoppia a piangere. magari sei anche in ritardo, e perdi i primi 30 minuti perchè c’è poco personale. Hai pagato e subisci e vedi subire questi soprusi. Non ti viene la rabbia? moltiplicalo per 18 (le altre partite in casa).

      DIscorso Autovelox
      1)giusto
      2)grave, ma sostanzialmente giusto
      3)indubbiamente giusto, ma devi capire che allo stadio lo stato non sta facendo così. STA ESASPERANDO gli animi, già sul punto di rottura per altri motivi.

      Ultima cosa: senza TdT, gli scontri avvenivano fuori, se avvenivano. ora avvengono dentro e fuori

    4. Roberto Colombo

      Su una cosa siamo d’accordo: la TdT e’ una stupidaggine.
      Appena tornato in Italia, in fase di astinenza da Corno e Crudeli, ho guardato uno dei loro dibattiti e parlavano appunto di questa TdT.
      Vivendo all’estero, non ne sapevo nulla, ma mi sono bastati 5 minuti per capire che non serve a una fava.
      Il problema, a mio modo di veder, non si risolve con una “Mifare” (cioe’, una carta magnetica tipo stile Mifare NXP) ma con controlli seri, polizia.
      Insomma, se prendi un aereo, oggi ti controllano da cima a fondo.
      Se vai in Israele con la ElAir ti fanno mezz’ora di domande incrociate (esperienza provata).
      C’e’ un problema di terrorismo, ok, tutti lo accettano, nessuno si arrabbia.
      Negli stadi c’e’ un problema di violenza.
      Volenti o nolenti, che piaccia o no, bisogna metter in piedi delle misure serie: controlli, perquisizioni.
      Se la gente accetta il fatto che questo serve a salvaguardare le partite e la sicurezza, non c’e’ motivo di arrabbiarsi.

    5. Corrado ge

      “Allo stadio, più porti repressione, più porti rabbia, più porti rabbia, più porti violenza”

      Parli come se fosse uno stato a se. E’ questo che evidenzia il vostro delirio. Farneticate!
      Dovete attenervi alle regole del vivere civile. Fatevene una ragione.

  74. il becchino

    Evviva,gaudio e gioia abbiamo fatto la nostra solita figura di merda olèèèèèè.
    Mentre Ignazio parlava alla camera(vuota come da copione senza neanche il rispetto per le vittime recenti)per stabilire se armare i caccia (che per inciso un caccia scarico è utile come spugna per asciugare il mare)mentre l’altro cialtrone è restio a levare i simboli padani, mentre in italia tutto procede malamente come al solito, ebbene,in mondo visione abbiamo dimostrato ancora una volta (se mai ce ne fosse stato bisogno) la totale incompetenza.
    Ridicoli…..quel nazista tatuato andava abbattuto come un cane,uno stato serio avrebbe preso quel cazzone a calci in culo in diretta,nn lasciargli fare quel cazzo che voleva.
    Incredibile,arrivano 4 beduini e fanno quel cazzo che vogliono senza che nessuno si prenda la briga di fermarli?ma come, andavo io allo stadio mi requisivano l’accendino,le monetine,le bottigliette di plastica…sti qua arrivano con cesoie coltelli e quant’altro e nessuno fa niente?!
    Maroni…..ma dove cazzo vivi ma che cazzo di tessera del tifoso…nn hanno avuto l’informativa dalla polizia Serba……ma cha cazzo raccontate…già settimana scorsa i tifosi avevano provocato parecchi problemi di ordine pubblico,si sapeva del pericolo ma come al solito nn si è fatto un cazzo.
    Ripeto quel coglione andava abbattuto in mondo visione…..

  75. graziano baschiera

    ITALIA-CONVENTO
    i governanti ci vorrebbero tutti quanti come era regolata la vita in un antico convento di fraticelli, cena alle 19, carosello e poi tutti a nanna fino al mattino successivo.
    Le deroghe vanno rigorosamente richieste 60 prima al Questore o al Ministro. Ovviamente il quadro è esasperato. Ci capiamo?
    Bye
    Graz-pv

  76. Roberto Colombo

    Caro Tito Cucchiaroni,

    da giovane andavo anche io allo stadio, per vedere una partita e mi piaceva vedere le coreografie del tifo, sentire i cori degli sfotto’, sentire dentro di me la passione per la squadra del cuore.
    Senza un tifo vero, una partita di calcio era nuda, boriosa.
    Tifo vero, ripeto, tifo vero.

    Mi duole leggere una lettera di questo contenuto pubblicata sul sito di una persona che stimo.

    Il fenomeno ultras estremo e’ cosa da delinquenti, ragazzi che non hanno nulla di meglio da fare che andare a cercare rogne con i tifosi della squadra avversaria e la polizia.

    In piu’ di 30 anni non ho visto, in Italia, il minimo miglioramento per arginare questa piaga del calcio.
    Sono i fatti che parlano, non la mia opinione.

    Prendere gli eventi di Genova per ribadire che schedature, conrtolli, e polizia siano inutili mi sembra quasi come dire che autovelox, polizia, telecamere non serva a evitare i morti sulle strade.
    E invece servirebbero eccome, se usati costantemente e nel modo corretto.

    In Italia, grazie a “politiche” miopi durate decenni, la criminalita’ e’ peggiorata vistosamente. Ben vengano schedature, controlli, polizia, se tutto questo garantisce la sicurezza negli stadi.

    Io non vivo in Italia, vivo in un paese dove cose di questo tipo non sarebbero potute accadere, perche’, primo, i controlli sono severissimi, secondo, nel caso qualcuno abbia la pessima idea di fare qualche azione non legale, le garantisco che passa il resto dei suoi anni a pentirsi di quello che ha fatto.

    Nella citta’ dove vivo hanno messo i metal detectors ai tornelli di ogni stazione del metro’ (13 linee!!), telecamere ovunque sulle strade, polizia ovunque.
    Il risultato e’ che la citta’ e’ SICURISSIMA.

    Gentilmente, mi faccia sepere: con le sue “proposte” puo’ garantire che quello che e’ successo a Genova e che regolarmente succede anche in Italia in occasione di partite “calde”, non succedera’ piu’ ?

  77. Alessio C.

    Basta schedature, celle negli stadi e punizioni per chi veramente le merita!!è uno sport non una guerra!!anche se viene strumentalizzato per cause politiche!!!fate pena e così fate arricchire le tv a pagamento!grazie ultras di tutto il mondo, combattete per una causa che non esiste, i problemi sono altri e molto più serii, fatevi un giro sul blog e capirete!!!!

  78. enzo rossi

    il calcio e’ uno sport come tanti altri ma e’ il piu’seguito in italia,per tale motivo fa da vetrina a tanti esibizionisti che nulla hanno dello sportivo,allo stadio bisogna andare solo per assistere ad uno spettacolo,appunto CALCISTICO,i violenti in GALERAAAAA!!!!

  79. Forza Cagliari

    Ma caro Tito Cucchiaroni, si sà che i nostri prodi sanno solo prendersela
    con signore inglesi attempate per portargli via la macchina fotografica, o efficienti
    con giovanissimi innoqui come Federico Aldrovandi e com giovanissimo pacifisti di
    Genova 2001 (mentre stanno dormendo).
    Però quando si tratta di energumeni serbi con i tatuaggi la prendono
    larga e ci pensano sù cento volte prima di mettersi a lavoro. FORTI CON I DEBOLI E DEBOLI CON I FORTI!!!
    Ci sono anche loro tra i responsabili della distruzione dell’undicesima impresa per fatturato d’Italia. Ma è facile che
    succeda quando un tizio rappresentante di una forza politica razzista e reazionari, che morde i poliziotti, diventa ministro dell’interno.

    EHI, MA C’E’ QUALCUNO CHE COMANDA ANCORA IN QUESTO CESSO CHIAMATO ITALIA?

  80. Vincenzo Fatigati

    Vorrei raccontare qualcosa sui nostri stadi “di Pallone” io sono meridionale qualche mese fà mi trovavo a Milano insieme ad un mio nipotino (Peppino) Giocava Inter /Napoli 7 anni tifoso sfegatato interista ma nato e vive a Napoli , siamo andati allo stadio ma non siamo (vorrei scrivere abbiamo potuto) potuti entrare perchè legge italica dice che se tu, vuoi vedere il Napoli che gioca in trasferta non si può.
    Dovessi vedere come sono stati ligi anzi vai via se no chiamo la polizia.
    Dimenticavo Giuseppe (Peppino) mio nipote è un famoso anzi terribe ultrà ha tre fucili due mitragliatori due pistole archi e frecce
    botte a muro e tric trac.

  81. alberto carosi

    Vorrei chiedere pure io al ministro come cazzo hanno fatto quei tifosi a portare dentro ad uno stadio come il Marassi un tale arsenale.
    Signori responsabili della sicurezza, ma perchè non vi vergognate, non vi dimettete e non andate affanculo in qualche cantiere edile a spalar sabbia?
    Da italiano che paga le tasse, quindi da vostro datore di lavoro, vi darei tanti di quei calci nel culo da ferirvele ste chiappe grasse! Ladri di stipendi!

  82. piero ventoela

    La schedatura per tutti è un diritto!
    I bambini accompagnati dai genitori devono avere il documento da mostrare allo steward.
    Il fatto che siano entrati razzi, fumogeni, tronchesi ecc è solo un effetto collaterale.
    Comunque, tranquilli: con la tessera del tifoso si risolve tutto.
    i serbi non lo sapevano.
    peccato

  83. gianni ronchetti

    …ULTRAS…che???? Vergognarsi…no!??!
    Se allo stadio andassero persone che vogliono semplicemente vedere una manifestazione sportiva….e non una cosa che è lo scopo della loro vita….avremmo risolto il “problema”
    …che tristezza sentire persone che dal lunedì alla domenica guando aprono bocca è solo per parlare di calcio….la vita è fatta di ben altre cose….

  84. Vito Macchia

    La sconfitta dello Stato sta SOLO in queste 2 righe, da Repubblica.it:

    Massucci, poi, torna sulla dinamica degli incidenti e ripercorre le varie fasi. “C’è stato un momento di criticità nella fase di afflusso: il controllo è stato vanificato dal fatto che abbiamo dovuto farli entrare per non far devastare la città”

    Perché li hanno fatti entrare? Stanno devastando la città? Allora manganellali, riempili di lacrimogeni, idranti, spara ad altezza delle gambe o ad altezza d’uomo, ma falli smettere subito PRIMA di entrare allo stadio. Perché non sono intervenuti? Perché non erano vestiti da pacifisti come al corteo del G8 o da operai? Solo in quei casi si spaccano i crani? Meglio rompere le corna a questa gente facinorosa e rimandarla indietro con le ossa rotte che attaccare i pacifisti inermi, mi sembra! In questi casi la Polizia dovrebbe intervenire molto pesantemente, come accade in Serbia del resto. Quella mi sembrerebbe SICUREZZA, la roba vista ieri sera è stata una pericolosissima buffonata.

    Allo stadio gente come questa non ci deve entrare, mai più. E fanno bene a schedare chi si comporta da emerita testa di cazzo, dovessero pure ridurci ad avere 4 gatti in curva: meglio 4 gatti sani di mente che centinaia di mele marce, repressi della società che vanno allo stadio solo con la testa di fare rissa. Chi non viola le regola non ha nulla da temere dalla tessera del tifoso, fermo restando che questa da sola non basta.

    1. antonio d.

      E nello stadio, c’erano tanti bimbi!

  85. Mimmo M

    Ma usate le energie per qualcosa di più costrettivo! Vi scannate per 22 miliardari in mutande che sudano correndo dietro una palla… COGLIONI!!

    1. PAOLO COGORNO

      se non sai di cosa scrivi evita di scrivere per piacere…

  86. Vito Macchia

    La sconfitta dello Stato sta SOLO in queste 2 righe, da Repubblica.it:

    Perché li hanno fatti entrare? Stanno devastando la città? Allora manganellali, riempili di lacrimogeni, idranti, spara ad altezza delle gambe o ad altezza d’uomo, ma falli smettere subito PRIMA di entrare allo stadio. Perché non sono intervenuti? Perché non erano vestiti da pacifisti come al corteo del G8 o da operai? Solo in quei casi si spaccano i crani? Meglio rompere le corna a questa gente facinorosa e rimandarla indietro con le ossa rotte che attaccare i pacifisti inermi, mi sembra! In questi casi la Polizia dovrebbe intervenire molto pesantemente, come accade in Serbia del resto. Quella mi sembrerebbe SICUREZZA, la roba vista ieri sera è stata una pericolosissima buffonata.

    Allo stadio gente come questa non ci deve entrare, mai più. E fanno bene a schedare chi si comporta da emerita testa di cazzo, dovessero pure ridurci ad avere 4 gatti in curva: meglio 4 gatti sani di mente che centinaia di mele marce, repressi della società che vanno allo stadio solo con la testa di fare rissa. Chi non viola le regola non ha nulla da temere dalla tessera del tifoso, fermo restando che questa da sola non basta.

    1. Vito Macchia

      SCUSATE, ho omesso una parte involontariamente:
      La sconfitta dello Stato sta SOLO in queste 2 righe, da Repubblica.it:

      Massucci, poi, torna sulla dinamica degli incidenti e ripercorre le varie fasi. “C’è stato un momento di criticità nella fase di afflusso: il controllo è stato vanificato dal fatto che abbiamo dovuto farli entrare per non far devastare la città”

      Purtroppo non si vedevano le “

  87. Marco rossi

    Perchè mai dovremmo andare alla partita allo stadio quando si può pagare il nano per vederla comodamente in televisione?

    Ormai mi sono accorto che quando succedono queste cose si prendono 18 piccioni con una fava.

    Ora andate a dire agli abitanti di Marassi che è sbagliato transennarli in casa più volte alla settimana.

    Chissa magari ora riescono a far fuori il dirigente di polizia scomodo.

    Magari ora arrivano un po di soldini per spostarlo da un’altra parte lo stadio….

  88. paolo papillo

    Come le discoteche si pagano i “buttafuori ” così le società di calcio pagheranno interamente il costo per il mantenimento dell’ordine pubblico , i gestori poi ricaricano sui costi dell’ingresso e sulle bevande i costi della sicurezza altrettanto facciano le società sportive….oppure merita piu attenzioni chi và allo stadio piuttosto che in discoteca o al cinema, se sì vorrei qualcuno me ne spiegasse la ragione..
    Per cortesia basta con la CAZZATA che il calcio è uno sport…nessuno sano di mente può pensare di vietare di dare calci ad un pallone…infatti qui’ non si parla di questo, qui si intende dire che i miliardari pallonari e le loro PSEUDO-tifosi si paghino loro i danni ed i costi sociali del calcio che a livelli alti ha la stessa genuinità del WRESTLING….
    Lo sport fatto nelle scuole e nelle palestre pubbliche ha una funzione sociale e và supportato dalla collettività, le iniziative private se le paghino i privati sempre e comunque….
    I SOLDI SPESI OGNI DOMENICA DALLO STATO PER FARE GIRARE IL CIRCO BARNUM DEL CALCIO VENGANO DESTINATI ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’ CAUSA CRISI , CRSI SPESSO CAUSATA DAI PRESIDENTI DELLE SOCIATA’ CALCISTICHE , BERLUSCONI IN TESTA !
    ASPETTIAMO , SICURAMENTE INVANO, CHE CI SIA UN POLITICO CHE PRESENTI UNA PROPOSTA DI LEGGE CHE IMPONGA ALLE SOCIETA’ DI CALCIO DI PAGARE TUTTE LE SPESE PER L’ORDINE PUBBLICO DURANTE LE PARTITE ED I DANNI CHE I SUPPORTER DEL CALCIO CAUSANO !
    IL CALCIO MILIARDARIO NON E’ SPORT E’ MERDA ! IO NON VOGLIO ESSERE NE COMPLICE NE SPETTATORE DI QUESTA FOGNA .
    EVENTO FACEBOOK ; http://www.facebook.com/event.php?eid=137935962920787

    1. Paolo Melasi

      IL CALCIO E’ ANCORA UNO SPORT
      nonostante gli ultras, i ministri militaristi, gli sponsor e gli pseudo calciatori-star-fighette.
      W il calcio di Schiavio, Meazza, Di Bartolomei, Scirea, Roberto Baggio, Giuseppe Rossi, il calcio-sport che ci ha regalato emozioni.
      Il calcio è ancora uno sport alla faccia di chi vuole eliminarlo, una volta era l’odore del caffè borghetti e delle radioline sulle gradinate, oggi è pop corn o pizza da asporto con gli amici davanti la tv, è ancora lo sfottò del lunedì e il fantacalcio con gli amici al bar.
      Basta viverla bene , con serenità … come tutte le cose.

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