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124 commenti su “Licenza di uccidere sulle strisce pedonali

  1. fede cen

    e se invece quando stai per attraversare, chi sta arrivando è la macchina blue con la scorta etc?? mi devo fermare per forza per legge o posso proseguire? a Roma su buttano anche contro mano in centro città svincolando tra pedoni e auto. Però quando attraverso sulle strisce non ho comunque io il diritto di precedenza? premetto, non hanno la sirena e non è un’emergenza.. quella loro..

  2. Stan Rave

    Grillo sei esperto di incidenti d’auto vero?
    Specialmente se riguardano due adulti e un bambino!

  3. Uccelli Giuseppe

    Sono indignato da pedone per il menefreghismo da parte dei guidatori stressati che vedono il pedone soltanto come un ostacolo sulla propria strada, ma da Autista di Bus però vedo al contrario alcuni comportamenti azzardati da parte dei pedoni o in bici che non riescono a cogliere la velocità del mezzo pesante e con l’impossibilità di inchiodare la vettura con conseguente ribaltamento in vettura di persone con possibili danni fisici. Ma quando posso non esito a fermarmi e volentieri.

    1. adriano giulietti

      Scusa se mi permetto, ma a Roma troppi autisti di mezzi pubblici guidano parlando al cellulare, sentendo la radio e troppo spesso passano con il rosso senza minimamente pensare alle possibili conseguenze.
      Parlo con cognizione di causa dato che mio amico autista dell’ATAC l’anno scorso ha ucciso una persona e purtroppo lui stesso è morto in moto per colpa di una automobilista distratta.

  4. Gianluca T.

    Recentemente in Austria dal marciapiede guardavo verso il lato opposto della strada… ero davanti alle strisce me ne sono accorto perché inspiegabilmente alcuni automobilisti si erano fermati… pero !? Ho comunque attraversato la strada – anche se non avevo intenzione – per non deluderli

  5. silvana Parroccini

    Davanti alla mia abitazione ho un’attraversamento pedonale regolato da semaforo. Mi capita spesso di dover aver paura….poichè è frequente che gli automobilisti si arrabbino molto se costretti a doversi fermare…sgommando e minacciando di investirmi molto molto spesso. Ogni volta ne rimango esterrefatta di questo comportamento..perchè ha dell’incredibile…ma VERO, purtroppo.

  6. marco laspertini

    Vorrei aggiungere un ulteriore rischio per le pochissime auto che si fermano: quello di essere tamponante dalle auto che seguono!
    Infatti il fermarsi davanti alle strisce pedonali è proprio un fatto culturale assente nella stragrande maggioranza dei guidatori italiani.
    Ma dove non arriva la cultura può arrivare la contravvenzione sistematica: alcuni cambiamenti nei comportamenti si acquisiscono solo mettendo mani nel portafogli delle persone!
    Se fossi un vigile sarei implacabile: mi piazzerei davanti alle strisce pedonali magari in prossimità di una scuola e farei decine e decine di verbali…

    1. MASSIMO M.

      essi…penso che dopo non molto, saresti trasferito in qualche paesino di campagna molto lontano da casa tua.

    2. Mauro Gamba

      quoto, magari…
      siamo incivili

    3. kaT bos

      A proposito di vigili urbani ed efficienza..

      Poco tempo fa mio marito passeggiava assieme a nostro figlio utilizando il passeggino per la pista ciclabile e pedonale del paese in cui abitavamo. Purtroppo per loro quel sabato c’era un funerale, probabilmente di una persona molto conosciuta visto l’afflusso di gente in chiesa.Nonostante l’ampio parcheggio disponibile molti autobolisti avevano parcheggiato sulla pista pedonale e ciclabile ostruendo il passaggio a pedoni e biciclette. Così mio marito è stato costretto con il passeggino ad andare in mezzo alla strada per riuscire a passare. Essendo presente il vigile urbano, mio marito si è subito recato da lui e gli ha fatto vedere i parcheggi selvaggi chiedendo di intervenire in merito. la risposta del vigile è stata:”NON SI HA PIU’ RISPETTO NE’ PER I MORTI NE’ PER I LORO CARI!”.
      Se per prime le auorità competenti non intervengono in modo chiaro con multe o strumenti di controllo efficaci, figuriamoci se lo fanno gli automobilisti!

  7. roberta mattioli

    sono d’accordo anche io….niente vigili sulle strisce pedonali? possibile che in italia ci vogliano gli sceriffi per far rispettare anche le regole più civili?? già che spesso devono anche essere legiferate…è già..mica può essere che il senso comune si instilli in modo naturale negli italiani.l’anno scorso in california mentre attraversavo le strisce pedonali proprio a ridosso di una curva, non solo la macchina si è fermata (in italia non c’è garanzia su questo), ma ha anche indietreggiato..per farmi passare con tranquillità….in italia ma quando maiiiiii

  8. Davide C

    Io abito a Marghera (VE), un posto inquinato dalle fabbriche (anche se ormai son quasi tutte chiuse a dir la verità)dove impera la criminalità, il senso dell’inciviltà ecc. Quando vedono attraversare i pedoni li evitano a zigzag e devi stare attento calcolando la velocità delle auto perchè spesso non si fermano. Inoltre mentre negli anni 90 era una città che si stava riprendendo, con il successivo arrivo dei clandestini è ripiombata nell’inciviltà. C’è gente che passa con i semafori rossi nelle strade principali e quando gli suoni passa lo stesso e ti manda a quel paese, per non dire altro, prostituzione (e sfruttamento) ad oltranza, spaccio di tutti i tipi di droga, furti ecc. Mi sono proprio STANCATO!

  9. Alessandro Zanobetti

    “Mai visto un vigile in prossimità delle strisce o qualcuno multato per non aver permesso il transito di un pedone.”
    Vien via Beppe ma tu scrivi tanto per scrivere ?? ma lo sai quanto costa mettere un vigile ad ogni passaggio pedonale ? E’ la mentalità della gente che deve cambiare alle strisce mi fermo perchè è giusto così no perchè c’è il vigile…sei solo un disfattista e pessimista, che centra la licenza di uccidere ? se la testa della gente è marcia è colpa dello Stato ?! Vien viaa fai festa !
    P.S: se c’era il vigile quall’auto a Palermo bocciava anche lui !

    1. valentina bella

      Beppe in quell’articolo non ha voluto intendere il senso di civiltà della nostra popolazione, vissuta solo sotto coercizione – vedi – vigile alle strisce. Ovviamente in un mondo utopico, cappuccetto rosso ed il lupo vanno a braccetto per i boschi, ma nella realtà, se ti comporti bene, da bravo cittadino, fai passare il pedone… qualora tu sia un bastardo alla guida è giusto che venga punito.
      Non è Beppe Grillo che deve andarsene via… perchè lui esprime ciò che pensa, producendo prove e fatti concreti.

      Nel momento in cui decidiamo di confutare le tesi altrui è necessario, per forza di cose argomentarle.
      Altrimenti si incorrerebbe nel solito rischio: quello di dare aria alla bocca…ops in questo caso fare ginnastica con le dita sulla tastiera!!!

    2. Mauro Gamba

      Quoto Valentina….ottima risposta

  10. Roberto Murgia

    Cosa altro possiamo aspettarci da una Nazione sull’orlo del baratro, dove uno come Fabrizio Corona e’ visto come un eroe e continua a guidare Bentley, Maserati, Ferrari e Harley-Davidson con la patente ritirata e il foglio rosa?
    Dove sono i poliziotti e i carabinieri che nulla fanno per prevenire questa cultura del criminale della strada? A Pisa in piu’di 5 anni non ho mai visto un poliziotto della municipale fare una multa a chi parcheggiasse nelle piste ciclabili!!! Se ci sta un poliziotto che lo ha fatto, abbia la fierezza di rispondere!!! Quella bambina di 10 mesi morta pesera’ per sempre sulla vostra coscienza!!

  11. Alessandro Baratti

    Vivo e lavoro a Varsavia, dove mi sposto con il trasporto pubblico che funziona in modo eccellente. In questi 5 anni non ho mai visto una infrazione da parte di un automobilista polacco ed è un piacere vivere la città. Quando torno a Roma inizia il dramma…

  12. paolo benedetto

    concordo pienamente . ho una figlia che vive in germania e anche li c è un rispetto ammirevole x chi attraversa le strisce pedonali. vedere gli scolari che in gruppo o singolarmente passavano dal marciapiede all’attraversamento pedonale con tranquillità e naturalezza era persino commovente.

  13. Pamela Porfiri

    Ho una figlia di 10 mesi e stò cercando in tutti i modi di migliorare me stessa e la mia percezione del mondo per poterle trasmettere dei veri valori e il rispetto per le altre persone. Purtroppo però, in un mondo dove i 13enni si accoltellano per occhiate in tralice, è difficile. In macchina il rispetto è la prima cosa da dover insegnare, rispetto per le regole e per gli altri esseri umani che fino a prova contraria sono uguali a me e hanno i miei stessi diritti e doveri, spesso però mi vien da pensare di essere l’unica qui intorno a pensarla così, ma che razza di persona è una che ti suona se ti fermi a far passare qualcuno che deve attraversare?? Io non guido, ma quando sono in macchina con qualcuno gli chiedo di fermarsi davanti a dei pedoni è il minimo. Lo insegnerò a mia figlia, ma quando i suoi amici si comporteranno da padroni del mondo, si proclameranno i migliori come me nessuno mai, o tanto a me non succederà nulla di male lei cosa farà? E’ questo che mi scoraggia, la totale mancanza di rispetto della stragrande maggioranza della gente, è questo il problema principale di ogni cosa, il nervo scoperto della cittadinanza, della politica, delle autorità… degli automobilisti e pure dei vicini!

    E’ il mio primo commento spero non sia troppo OT

  14. nicola rindi

    Ricordo qualche tempo fa un’intervista fatta a camionisti di tutta europa, sugli stili di guida nei vari paesi, ebbene tutti erano concordi nel dire che in italia si guida talmente male con maleducazione e incapacità diffusa, e sono daccordo, mi duole dirlo, con loro anche se sono italiano.
    Il bello è che tutti si sentono i migliori autisti del mondo…

  15. dario p.

    auto elettriche e tutte a non più di 60 all ora..che ci vuole?

    1. Caruso Daniele

      Nulla soltanto un poco di buon senso e dire no”all’oro marcio nero”ma con il potere si può fare poco..e pensare che le auto elettriche recuperano l’energia cinetica in frenata rimandandola nelle batterie,il motore in ppratica diventa generatore..

    2. luca A.

      Sono d’accordo quando si parla di convivenza non si può pensare al buonsenso, che non esiste, ognuno ha il suo nel mondo ce ne sono circa 6 miliardi. Ma bisogna puntare sulla educazione e sull’impossibilità di commettere delle sciocchezze e un’auto elettrica che va alla giusta velocità mi sembra ottimo, a piedi ancora meglio.

    3. Caruso Daniele

      Già..oppure in biciletta chiaramente con le apposite corsie dove è possibile non a bordi delle careggiate contigue da quella inutile strisce che la distingue e divide(vedi le auto che ci parcheggiano sopra sopratutto in una città come Milano)o per lo meno per quanto ne so io…

    4. Mauro Gamba

      infatti vado al lavoro in bici ed in macchina, quando la uso, mi fermo proprio perchè penso sia giusto farlo….
      Forse se viaggiassimo di più all’estero vedremmo cose impensabili…ai più almeno…..

  16. Caruso Daniele

    io quando mi fermo,e in altri casi esterni da me ,più delle volte ho uno scooter sulla destra che sorpassa magari un 50 condotto da un ragazzino ma anche non,e nel caso di un auto sulla sinistra……di che cosa abbiamo bisogno della fretta o più civiltà?io la soluzione l’avrei meno auto più bici e più mezzi pubblici a metano..
    Buonanotte a tutti buonuomini e anche al blog..

  17. Sabina M.

    Nel mese di aprile mia madre è stata sfiorata e investita, non in pieno, da una seconda auto che non si era fermata davanti le strisce pedonali; la prima auto si era fermata invece.
    Io ho preso l’abitudine, a volte, di urlare a chi non si ferma sulle strisce, non hanno mica il coraggio di scendere e discutere.
    Anche in Germania le auto prima rallentano e poi si fermano davanti le strisce pedonali, evidentemente è un paese civile

  18. Giovanni O.

    A Riccione piace schivare i pedoni sulle “strissie”….. impera il mito dei Motori!!!

    Poveretti!

  19. Fabio P.

    Che dire….il solito penoso senso civico italiano. Attualmente vivo in Giappone, ed uso molto la bicicletta per gli spostamenti. Non solo si fermano assolutamente quando devi passare sulle strisce, ma anche di novelli Schumacher non se ne vedono sfrecciare per le strade, rispettano tutti rigidamente i limiti e gli incidenti sono veramente molto rari.
    Purtroppo è l’italiano medio che è così, anche io in Italia alla guida ero molto aggressivo, ma se vai in un altro paese e tutti rispettano (e te le fanno anche rispettare) le regole ti viene automatico di farlo anche tu (salvo rare eccezioni). In Italia dove la maggioranza non le rispetta (a partire dai politici) , il rispettarle diventa ogni giorno sempre più faticoso. Cito un caso che mi è successo In Italia perchè ha dell’incredibile : vicino a casa c’era un parcheggio con disco orario che tornava libero alla sera per i residenti e gli spazi erano limitati. C’era una macchina con telone che occupava un posto, l’ho segnalato ai vigili che alla sera sono passati e non solo non hanno fatto nessuna multa alla macchina in questione, ma hanno anche bellamente ignorato un Suv parcheggiato sullo spazio per gli handicappati.
    Come si dice, se il pesce puzza dalla testa….

  20. Eraldo repetto

    Sono 3 anni che non uso più l’auto perché posso farlo, lavoro a due passi e così via, peró devo ammettere che tutte le volte che attraversi sia sulle strisce che no RISCHI LA VITA. A quando una legge che dica che é tentato omicidio pasasarmi a due centimetri con un mezzo cheti può uccidere sulle strisce pedonali, e non mi butto in mezzo più che altro son loro che zigzagano e mi evitano, prendendomi come birillo in una prova di destrezza. E non é tutto mi insultano anche!!! Io da un mese a questi personaggi gli sputo sulla macchina, unitevi a me riempiamogli la macchina disputi!

  21. Ezio Zanelli

    Proprio vero, chi ha girato l’Europa non può avere dubbi. Per non parlare delle file allo sportello, alla mensa o alla fermata dell’autobus…A Londra fanno la coda con la carrozzina !

  22. Yuri Cordero

    Ciao a Tutti!,

    Ho letto con il solito piacere i commenti di tutti Voi e mi sono reso conto che la vertà come al solito stà nel mezzo.
    In Italia ci sono persone che ancora hanno un senso civico e, pur rispettando le regole, si trovano a far i conti quotidianamente con tutte le pegggiori cose cha avete descritto: inciviltà, ignoranza, menefreghismo etc. Come qualcuno giustamente sostiene è solo una questione culturale e di mentalità, ma guai se i primi si dessero per vinti..sarebbe un disastro, ci vuole molta pazienza qui da noi, vero, ma non mollate.
    Esistono città nel mondo che sono più sicure rispetto ad altre ed automobilisti più “formati” di altri. Vi dico solo che in certi paesi (per es. la Finlandia) dove internet è per legge un diritto ma se ti beccano ubriaco alla giuda la patente la saluti..PER SEMPRE, tutto chiaro?. Sono rimasto orfano di madre a nove anni per un incidente automobilistico e sò che la galera non mi restituirà mai ciò che perduto.
    Auspico una rivoluzione CULTURALE e PACIFICA, fatta di forza degli ARGOMENTI e non ARMATA. CI VUOLE UN RISVEGLIO DELLE COSCIENZE SE VOGLIAM SALVARCI.

    Prendiamo solo il meglio da ogni cultura, paese, religione ed impariamo a farlo nostro e per fare questo bisogna capire che ASCOLTARE il prossimo e confrontarci è determinante.

    Spero che i tempi siano maturi all’evoluzione del genere umano perchè l’altrnativa è sotto gli occhi di tutti noi

  23. Mario Castronovo

    Con la dovuta cautela che è d’obbligo in questi casi mi preme però dire che spesso ho visto gente portare i passeggini con estrema disinvoltura e spesso lanciarsi nell’attraversamento pedonale senza considerare che tu si sei ancora sopra il marciapiede, ma la carrozzina (che sporge almeno un metro) occupa già la strada. Non sarà questo il caso e certamente non è una giustificazione ma posso testimoniare che di gente che si lancia all’attraversamento “brandendo” la carrozzina ne ho vista davvero tanta.

  24. max schianchi

    Negli ultimi tempi ho cominciato a fermarmi in prossimità delle striscie pedonali per fare attraversare chi è in attesa: credetemi, ci si sente bene; vista la densità del traffico e l’aggressività della maggior parte di chi guida, equivale a fare una buona azione. Provateci….

  25. marco f

    basta ringraziare quando si passa le strisce! è un loro dovere fermarsi e basta.

  26. Jeremia l.

    e si, certa gente quando prende il volante in mano si trasforma in un vero assassino.

    leggevo di una persona famosa che ha voluto passare per forza con il suo SUV su una strada interdetta al traffico con tanto di cartelli di divieto, se ne è fregato del pericolo ed finito in un burrone. lui si salvato, ma alcuni passeggeri che erano in macchina con lui sono morti, tra cui un bambino.
    L’hanno condannato per omicidio colposo, ma dubito che abbia fatto un solo giorno di galera.

    che schifo, ci vorrebbe l’ergastolo.

  27. Raoul marchesi

    In Carinzia in un paese di montagna deserto dovevo attraversare la strada quando da lontano arriva una macchina solitaria.
    Attendo sul ciglio delle strisce pedonali che quella sfili via ma invece arriva vicino si ferma e mi fa passare!
    Pura fantascienza in Italia dove il possesso dell’auto dovrebbe essere parificato al porto d’armi

  28. Eduardo Dumas ( edu latino)

    Questa delle strisce pedonali purtroppo è lo che prima esperimenta qualsiasi turista in italia la pochissima buona educazione che hanno sopra tutto a milano, sempre invito a tentare di attravesare le strisce pedonali in pieno centro meneghino a chiunque in corso europa.

    NON SI FERMA NESSUNO! ne moto ne auto chi sia

    In spagna a barcellona tu metti un piede nelle strisce e tutte due sensi di circolazione rimangono fermi finchè finisci di pasare.

    In svizzera ovunque, in francia, in germania
    è una attitude criminale la che si ha qui, purtroppo non è solo cattiva educazione

    è menefreghismo e come sempre la polizia non controlla.

    Basta vedere i parcheggi dei diversamente abili nei centri comerciali sempre occupati dal soliti furbetti di poca moralità.

    Rialzati italia …. si ma prima vedete quel video che gira per tutto il mondo dalle furbate made in italy la del trafico è la prima mancanza.

  29. Johnny Campana

    Oggi pomeriggio, ora 13.40, in pieno centro a Lugano, io e la mia compagnastiamo attraversando la strada sulle strisce pedonali e arriva a velocità sostenuta una mini cooper targata italia con una donna al volante.
    Ebbene abbiamo dovuto scansare l’auto per non rimanerci sotto. La “Signora” in questione non ha nemmeno messo il piede sui freni!
    Siamo beceri e ottusi in casa nostra e quando siamo all’estero …… siamo beceri, ottusi e prepotenti!

  30. Ferdinando A.

    quando guido ho dato esplicito consenso al passeggero che è in auto con me a darmi una sberla tutte le volte che non mi fermo alle strisce pedonali. Se non c’è nessuno con me, mi meno da solo…

  31. Roberto Berzuini

    A Londra…..ma che film hai visto? Se non stai attento ti investono sui gradini di casa. Perliamo di educazione stradale e senso civico, e che per primi insegnamenti devono arrivare dai genitori! E non tentiamo di fare demagogia perfino su una disgrazia.

    1. Ferdinando A.

      guarda, forse non sarà proprio Londra, ma in Germania (ad esempio) la cosa funziona proprio così: pedone, ciclista ed automobilista possiedono tutti uno strano innato senso dello “stare in strada” che qua in Italia ci sognamo! In Germania non devi ringraziare le auto che si fermano quando attraversi sulle strisce, così come, tu pedone, devi sapere che sulle piste ciclabili ci vai SOLO con la bici, ne a piedi ne con la moto! Poi ovviamente cè sempre l’eccezione… che conferma la regola!

  32. Baldassare Giambalvo (baldassare63)

    Abito a Palermo, i cui cittadini non sono molto rispettosi dei pedoni come dei ciclisti .. uso poco la macchina e vado spesso a piedi .. eppure molto molto spesso gli uni attraversano in fila indiana .. diagonale .. rallentando .. DOVE capita loro .. e gli altri vanno contromano, a fari spenti .. attraversano anch’essi dove capita e spesso in linea diagonale .. non mi stupisco della mancanza di rispetto .. é reciproca. Ma sopratutto ci sono troppe strisce pedonali .. ovvero vengo e mi spiego .. (prima di essere sommerso dai commenti versus !!!!! ) .. ci sono strisce ogni 20 metri .. é materialmente impossibile pretendere che chi percorra una strada (anche a 40 Km/h) si possa fermare ogni volta che incrocia le strisce ed ogni volta che un pedone attraversa la strada .. in diagonale ed a passo “bradipo” .. é inutile che ci prendiamo in giro .. nelle città civili sopra indicate le strisce sono ogni quanti metri ? .. ed i pedoni dove attraversano ? dove gli capita o solo sulle strisce .. e pazienza se sono lontane .. fanno 50 metri in più? quando guido tento di rispettare le strisce e questo insegno ai miei figli .. ma chi insegna ai pedoni le regole del gioco? .. per il resto, nel caso in questione della povera bimba, é stata una carambola infausta .. e le strisce hanno il sapore della beffa ..

    1. nicola rindi

      Chiaro occorre insegnare anche a essere pedoni, in fondo tutti gli automobilisti sono anche pedoni. Ovvio che i pedoni devono andare sulle striscie se sono a meno di 100metri e attraversare longitudinalmente, e naturalmente i comuni o provincie o regioni che siano devono mettere le striscie pedonali a congrua distanza fra loro (non troppo fitte ne troppo distanti) però ciò non toglie che nessuno o quasi si ferma a far passare i pedoni sulle striscie.

  33. caterina elle

    Questa è una di quelle discussioni che fanno riflettere. Al di là della tristezza infinita che si può provare per la morte di quell’angioletto c’è da chiedersi perchè noi italiani siamo così irrispettosi delle regole. Senza argomentare sull’episodio riportato perchè non sappiamo come siano andate le cose, in questo come in altri casi dove solo la casualità degli eventi ha inciso (non si può affermare che tutti gli automobilisti bevano, si droghino o telefonino mentre guidano; così come non tutti i pedoni attraversano fuori dalle strisce ecc…). Per tanto perchè molti casi sventurati sono frutto del non rispetto delle regole? Perchè spesso si tenta di aggirarle furbescamente, tanto non succede niente o comunque nessuno ci beccherà? A partire dalle regole della strada a situazioni più complesse che riguardano la collettività, forse possiamo pensare che gli italiani hanno la libera interpretazione delle regole e il loro non rispetto congeniti (salvo eccezioni che credo comunque molto numerose)? Forse può essere uno spunto di riflessione in più per quanto avviene ormai senza pudore ai piani alti del nostro governo…

  34. Emiliano Marin

    Caro Grillo,

    fosse solo Londra cosi’ allora si dovrebbe parlare di eccezione. Vivo in Germania, a Dusseldorf per la precisione. Qui’ le macchine si fermano alle strisce. Non solo, le persone rispettano i semafori e attraversano dove si puo’. All’inizio ero un po’ disorientato, in Italia passavo col rosso se vedevo che nessuna macchina arrivava, qui’ non si puo’. Se lo fai qualcuno ti grida che hai fatto qualcosa di sbagliato. Non lo fanno perche’ amano le regole ed il loro rispetto, lo fanno perche’ se tu passi col rosso ed un bambino ti vede poi potrebbe prendere l’esempio e, senza esperienza o accortezza, farlo nel momento sbagliato.

    E’ un’altra mentalita’, la definirei la mentalita’ del rispetto. Quello che mi piace e’ che se fai qualche cosa di sbagliato te lo fanno sapere e subito. Sia ben inteso, il funzionamento della societa’ non puo’ essere solo questione di polizia ma anche di intervento attivo dei cittadini.

    Ho un ultimo esempio che mi piace raccontare. Giro in bici perche’ le piste ciclabili sono presenti in quasi ogni strada, centro o periferia che sia. Quando una macchina, ad un incrocio, si trova sulla pista ciclabile in attesa di immettersi nell’altra strada, se una bici sopraggiunge questa mette la retro per lasciarla passare. Non e’ un episodio che mi e’ successo, e’ regola ogni giorno!!!

    1. Ferdinando A.

      dio mio abbiamo scritto praticamente la stessa cosa!!!!!!

    2. Simone Tonelli

      Quando sono stato a Lugano stavo camminando sul marciapiede ed in mezzo ci stava un’auto che voleva uscire di casa- Ha messo la retromarcia e mi ha lasciato passare. Il giorno dopo a Milano stavo attraversando sulle strisce pedonali della pista ciclabile ed un ciclista mi è passato a folle velocità a 5cm dalla faccia, ed aveva pure accelerato vedendomi attraversare!!! Ho pensato tra di me (stupido, ti sei scordato che non sei più in Svizzera?).

  35. Giampaolo S.

    Semafori intelligenti al posto di AUTOVELOX :
    A mio giudizio i semafori intelligenti con sensori e telecamera vanno messi nelle strade non molto trafficate , dove di solito vengono infranti i limitii di velocità e contestualmente sono a rischio i pedoni durante l’attraversamento delle zebre.

    In pratica questi semafori restano sempre verdi e diventano rossi solamente in due casi:
    persone che devono attraversare oppure macchine che vanno troppo veloci.
    Questi semafori sono dotati di telecamera e riescono a percepire il movimento delle auto anche a 100 metri di distanza.
    Nel caso in cui c’è un passaggio di autovetutre molto elevato il pedone aspetta anche uno o due minuti per avere semaforo verde , in questo modo si evitano le file , gli incidenti e si fanno rallentare le autovetture che non rispettano il limite.
    Ovviamente se passi con il rosso ti becchi la multa.
    Sempre secondo la mia opinione questi semafori dovrebbero sostituire gli autovelox perchè a differenza di questi ultimi sono visibili , e soprattutto insegnano a chi guida a rispettare i limiti di velocità , oltre che far attraversare i pedoni in tutta tranquillità.
    La mia proposta riguarda l’educazione stradale , per me un semaforo intelligente crea una specie di legge del contrappasso dantesco.
    Se vai troopo forte , invece di arrivare prima , ti devi fermare.
    Non serve che pattuglie di carabinieri il sabato sera imperversino sulle strade per fare multe e togliere patenti , oppure che “bastardi” autovelox ti facciano la multa a sorpresa.
    Così chi guida non impara nulla , penserà che i carabinieri sono i cattivi e che gli autovelox servano solo per prendere soldi agli automobilisti.
    Con i semafori intelligenti si insegna a guardare piu spesso il contachilometi e a rallentare.
    Questo significa anche meno incidenti stradali.
    Se poi si vuole tarare il semaforo intelligente in modo che diventi rosso se si supera di 10 km il limite di velocità , si puo anche fare , ma il concetto non cambia.

  36. ileana briani

    La faccenda è decisamente tragica: fatalità anch’io, quando avevo la figlia piccola, sono stata proprio investita da una macchina. Il passeggino è saltato in aria, con la bimba, ma, per somma fortuna, Enya è rimbalzata sul marciapiede opposto con solo un livido. Ciò nonostante devo anche dire che i pedoni attraversano senza guardare. Più volte mi è capitato di essere l’unica autista su una strada deserta ed il pedone, invece di aspettare il mio passaggio, tanto dopo la strada era libera, si è affrettato ad attraversare, facendomi inchiodare. In definitiva sia macchine che pedoni passano a casaccio, sperando nella buona fortuna! Ho visto anche ciclisti che, con strade con pista ciclabile, invece di sfruttare la pista, zigzagavano fra le auto! Insomma gli italiani sono sempre italiani!!!!!!!!!!

    1. enrico m.

      ma scusa sei… fuori di testa … come ti hanno imbarcato conl’auto sulle strisce e tu in auto non rallenti , pensando che potrsti investire qualcuno, come è successo a te!!! Sono allibito!!!
      Ps: il codice della strada dice che i pedoni hanno la precedenza … anche nelle strade deserte…
      mamma mia che situazione!!

    2. Vanessa Giovatto

      Il problema, al di là della presenza o meno di vigili urbani, è la responsabilità dell’autista. Ciò è venuta meno quando il governo ha istituito una legge che toglie la patente. Questo binomio autista-auto è legato giusto dalla patente e, dato che l’automobile è ancora uno status-simble, tolta la patente l’autista diventa pedone e perde il suo status. Approvando quella legge si è automaticamente tolta agli autisti anche la capacità di riconoscere la gravità di ciò che hanno fatto e la paura di essere privati della loro capacità di guidare li conduce a fuggire anche dopo un grave incidente. Ancora ieri un ragazzino di dodici anni è stato travolto da un’auto che, ancora una volta, è fuggita dalla scena. E se si fosse fermata? Forse una vita in più sarebbe stata salvata. E’ meglio una vita oppure una patente? Cerchiamo di farlo capire meglio ai cittadini. Naturalmente non tutti (fortunatamente) gli autisti si comportano così, ma sarebbe meglio cercare di salvare tutte le vittime della strada piuttosto che fermarsi ad una sola. Più umanità e meno tecno-burocrazia. Grazie!

  37. movimento politico PARTITO DELLE DONNE

    LA DURA VERITA’… GUARDA I VIDEO…

    —LA DURA VERITA’ 06… IL LAVORO; UN ASSASSINO SERIALE… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=aIr1Wq0H7HQ

    —LA DURA VERITA’ 05…IL MASCHIO… UN GRANDE BLUFF… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=iUuJTOsYyAs

    —LA DURA VERITA’ 04…LE SUPPOSTE IDEOLOGICHE… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=YUncPdjILFc

    —LA DURA VERITA’ 03…LA STUPIDITA’ DEL MASCHIO…guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=EvAE5BboUpQ

    —LA DURA VERITA’ 02…LE GUERRE? FATELE FRA DI VOI… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=d9EPisD3AwI

    —LA DURA VERITA’01…I FIGLI SONO DELLE DONNE… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=FTulppNWgT0

  38. Mario Alberton

    E se ti fermi per far passare i pedoni, spesso capita qualche imbecille accodato a te che suona subito il clackson. Mavaffanc………..

    1. nicola rindi

      Si hai ragione e non solo ti suona: se la strada è abbastanza larga ti sorpassa (mi è susccesso e per poco non investe il pedone).

    2. Roby Z.

      oppure ti tamponano facendo danni a me e pedone..sembra assurdo il dover guardarsi alle spalle se ti viene “l’istinto” (sarebbe obbligatorio) di far passare il pedone. Un autentico incubo se la strada è a 4 corsie. Viva l’italia..

  39. nicola rindi

    All’estero in generale le auto si fermano quando un pedone si mette in attesa sulle striscie, sono stato in un paese (uno stato isola realmente) dove addirittura anche se non eri sulle strisce le auto si fermavano quando( sempre restando sul marciapiede) vedevano che eri in attesa per attraversare.
    Cmq questo è un problema generale non limitato alla precedenza sulle striscie: quando qualcno parcheggia senza averne diritto sui posti per i disabili, o in doppia se non tripla fila intralciando la circolazione, o sosta sui marciapiedi, i vigili dove sono?

  40. massimo andreani

    i pedoni hanno sicuramente le loro responsabilita. prima di attraversare si dovrebbe tendere il braccio , un modo per avvisare il guidatore di cio che stai per fare.me l hanno insegnato in svizzera 40 anni fa.il resto lo sappiamo gia

  41. Willie M

    Provate a fare un giro a piedi a Messina nell’ora di punta…e vediamo poi se regge il paragone con il peggio del mondo. Tra feci di cane, auto parcheggiate agli angoli delle strade, automobilisti che passono aol rosso…il “Camel Trophy” a confronto è una passeggiata di salute.

  42. dr. Hause

    Assassini patentati. Specie quelli con i putanSUV.
    I putanSUV sono dei camioncini con gommone da 400 Euro/cdu min., con rostri anteriori al posto dei paraurti che sembrano dire se anche ti tocco ti ammazzo, che inquinano parecchio visto gli alti consumi dovuti al peso da trascinare, che occupano lo spazio di parcheggio di 2 auto “normali”.
    Avete mai notato chi sta alla guida di un putanSUV? Di solito uno o una con occhialoni scuri, il telefonino pressochè perennemente attaccato all’ orecchio come incollato, e l’ aria sfigata da ricchi frequentatori di Billionnaire-Putannaire.
    Roba da “ricchi” insomma, mica da poveracci che vanno in bicicletta o a piedi, questi, se li ammazzi, per i Putanniere è solo un piccolo incidente di percorso, e spesso non si fermano nemmeno a soccorrere i poveri cristi che hanno massacrato.

  43. orso bianco

    pur essendo d’accordo sul discorso politico in toto, quando si parla di usi e costumi degli italiani, è meglio guardare bene: l’italiano è l’unico che se va in bicicletta pretende di andare in 2 o 3 affiancati, e se va a piedi – ad attraversare un incrocio – ci va in fila indiana, come le formiche. guido mezzi pubblici diversi, ogni giorno, e ogni giorno devo vedere persone che, quando vedono un’auto o un mezzo pubblico arrivare si buttano di corsa per “avere la loro dovuta precedenza” e poi rallentano per assaporare la vittoria; ci sono madri che spingono il passeggino in mezzo alla strada mentre sono impegnate al telefono e a fumare, ci sono località di mare dove il ristorante è da un lato della strada e i tavoli dall’altra, e se ci sono 3 o 4 camerieri x ristorante, ti voglio vedere a passare con l’auto. i vigili a volte ci sono e fanno il loro lavoro: a torino già 20 anni fa se i pedoni si mettevano in “fila indiana” invece di raggrupparsi prima di passare sulle strisce, venivano multati x intralcio al traffico. va bene la lotta al traffico e all’inquinamento, ma c’è chi ci lavora su, e gli stressati che possono viaggiare a piedi e gli sportivi del pedale possono anche rivolgere altrove i loro rancori personali. come sempre non facciamo di ogni erba un fascio…..

    1. al lupo

      Sembra “l’automobilista incaxxato di zelig”.

      Le signore che spingono il passeggino sulla strada lo fanno perchè quel mezzo metro di marciapiede che hanno a disposizione (se sono fortunate) è occupato o da un palo o dal muso di un’auto.
      I ciclisti farebbero volentieri a meno di rischiare la pelle sull’asfalto, ma le piste ciclabili sono una rara utopia.

      Infine, pagare l’intralcio al traffico con la vita mi sembra un pò eccessivo.

    2. luca A.

      Sempre facile prendersela con il più debole, magari adducendo solligismi pseudo dotti e pseudo equilibrati.
      La verità è semplice e spietata:
      1) Questo è un paese incivile punto.
      2) Gli italiani alla guida, almeno 3 su 5, sono dei cafoni e dei delinquenti punto.
      3) Chi guida in un certo modo non solo è un troglodita e non è rispettoso ma è anche un frustrato spesso sessuale! Punto.
      4) E’ curioso che i partiti del giustizialismo un tanto al chilo, del linciaggio al Rom che taccheggia 20 euro siano poi così morbidi nei confronti del Suv che travolge pedoni come birilli? Bah? Forse perché hanno un Suv? Punto.
      A me questo paese e certi suoi Machiavellismi con i suoi cantori più o meno beceri mi hanno stancato. E non voglio andare via io, andate via voi! Punto.
      La vita è breve.

  44. Claudio Ruffina

    Vabbè ora… adesso vogliamo pure che in Italia la gente guidi rispettando il codice della strada, e che è fantascienza! Prima bisogna cambiare miliardi di altre situazioni e mentalità per arrivare a questo. L’Italia che funziona è solo utopia, comincio a credere che sbaglio ad essere così legato a questo paese e di dovere andare altrove…

  45. cittadino onesto (cittadinonesto)

    dove abito io da maggio a settembre siamo fortunati perchè esiste un campeggio pieno di turisti Olandesi che scorazzanon con le loro auto e ci permettono di attraversare in sicurezza…siamo ridotti proprio male..

  46. Enrico Falsiroli

    Se si investe un pedone sulle striscie pedonale si deve andare in galera, la macchina deve essere paragonata ad un’arma da fuoco.
    Se si infrangono i limiti di velocità, la multa deve essere calcolata in base alla ricchezza del multato, come in svizzera..
    http://www.deluxeblog.it/post/10324/svizzera-multa-record-per-milionario-in-ferrari
    Poi vediamo se Corona fa ancora il furbo..

  47. Giovanni D

    In Italia è gia lusso rispetto all’Egitto! Quando sono tornato dalle vacanze mi sembrava un miracolo che alcune macchine si fermavano per farti passare.. in là.. i pedoni li puntano e accelerano!

  48. Emma P.

    La legge deve cambiare! Precedenza ai pedoni! Negli USA é cosi e se ne prendi uno sotto finisci senza una lira, alcuni hanno pure perso la casa! Chi usa la macchina deve capire che ha dei freni, che ha delle responsabilità…Io ho tre figlie e spesso nella mia città (dove nessuno si ferma mai…anzi prima rallentano e poi accelerano!) ci sono incidenti, ultimamente pure con i ciclisti perche la gente non sà come comportarsi quando vede una bici!
    Chi ha un mezzo deve essere + responsabile perche non é padrone della strda!

    1. nicola rindi

      La legge già prevede la precedenza per i pedoni con multa e sanzione di 4 punti (2 se il pedone è fuori delle strisce perchè comunque c’è l’obbligo di farlo attraversare in sicurezza se ha già iniziato l’attraversamento), ma, come al solito, nessuno fa le multe a chi non la rispetta e naturalmente pochi la rispettano!

  49. Gio Dal Negro

    diciamocelo: siamo tutti portafogli ambulanti da cui attingere soldi, e della sicurezza stradale alle istituzioni non gliene importa nulla

    spiegatemi che senso ha vedersi arrivare una multa a casa per aver fatto i 200km in autostrada, non presentarsi per dichiarare chi guidava (e poter detrarre i punti), pagare una multa doppia il mese dopo ed essere a posto con la patente vergine … il poveraccio non se lo puo’ permettere, il Corona di turno se ne fotte e strapaga multe salatissime, e continua a fare i test dei reattori Nasa sulla A1

    se vi beccano sbronzi marci o senza patente NON FINITE IN GALERA ma rischiate che la vostra macchina finisca pignorata e all’asta (= soldi), cosa c’entra la macchina non si sa’, e’ in regola con bollo e’ assicurazione e magari serve alla moglie per andare a lavorare, perche’ non gli fate fare 2 giorni di galera e basta? Perche’ temo sarebbe solo una spesa vero?

    e’ questa un modo per imporre un codice della strada? politica del terrore per il portafoglio (del barbone) e decreti salvaricchi ovunque? “EcoPass”, “Controllo del rosso semaforico” “tutor” … ovunque… ma quanto costa sta roba al comune che si lamenta tanto di essere senza soldi? Avranno fatto due conti ed e’ passato sicuramente come investimento? E questo pensiero non e’ preoccupante? Che sicurezza crea una telecamera? Se ho i soldi per la multa passo a 200 all’ora e ci sputo pure sopra!!

    bah … fate pena (voi: comuni e stato, non gli italiani) volete che “cacciamo i soldi” con la scusa di una sicurezza di cui non ve ne fotte un cazzo ….

  50. Ferdinando De Fenza

    io sono tra quelli che PRETENDE che l’auto si fermi in prossimità delle strisce. Mi è capitato di frequente di essere stato nsultato perchè, passando sulle strisce, ho dovuto far fermare o peggio ancora, evitarmi, delle auto che sopraggiungevano.

  51. al lupo

    Per come la vedo io dovrebbero limitare la velocità e la potenza massima dei veicoli.
    Introdurrei anche un bel crush test per impatto con i pedoni così ci leviamo dalle balle i suv.

    Bisogna cominciare a chiedersi perchè movimentare 2 tonnellate e mezzo di metallo per trasportare una persano dal punto A al punto B.

    E a chi dice che ci si può ammazzare anche col pandino a 50 all’ora chiedo “siete mai stati tamponati da un suv che viaggiava a 180 ?”

  52. Luca s

    sono spesso in ferie in trentino e qua le macchine si fermano.e siamo in Italia non a Londra.

  53. Luca G.

    Tutto vero, ma giusto per la serie “tutto il mondo è paese” vorrei raccontarvi due mie esperienze all’estero:

    – in Polonia attraversare la strada sulle strisce è quasi impossibile, devi aspettare che non passino auto. Se provi a mettere un piede sulle strisce mentre c’è un’auto all’orizzonte puoi star tranquillo che quella accelererà.
    Al confronto gli italiani sono dei teneroni 🙂
    Una volta ho visto un’auto suonare il clacson a una donna di mezza età che stava attraversando le strisce, come dire “oooh mi stai bloccando la strada”… assurdo 🙁

    – in USA, ad Annapolis, capitale del Maryland, le auto in centro città non superano mai le 25 miglia orarie anche se il limite è di 30 miglia orarie! Per intenderci 25 miglia orarie sono circa 40Km/h! Appena la mia ombra sfiorava le strisce immediatamente si fermavano le auto in *entrambe* le direzioni!

  54. al lupo

    Concordo su tutto, ma ancora una volta hai preso il caso sbagliato; la bambina è stata travolta in seguito ad una collisione fra due veicoli, non c’entra il mancato rispetto delle strisce pedonali.

    L’esempio è sbagliato, ma ciò non toglie che il pedone sia spesso carne da macello e che spesso le strade urbane sembrino circuiti automobilistici.

    Non sarà mai troppo tardi per introdurre il ritiro a vita della patente per chi se lo merita.

    1. ugo lupo

      Ringrazio per la precisazione. In effetti la dinamica non è una mancata precedenza ai pedoni sulle strisce, ma bisognava comunque cogliere lo spunto per farci notare come siamo DIVERSI rispetto ai cittadini di paesi civili. E’ vero che non bisogna generalizzare ma la tendenza è di non rispettare il codice. Parola di chi guida in citta per lavoro tutti i giorni

    2. al lupo

      Sfortunatamente spesso Grillo porta ottime argomentazioni ma con esempi sbagliati.
      In questo caso penso che pochi abbiano il coraggio di non ammettere che l’indisciplina al volante paga un tributo di sangue troppo alto; ma citare esempi errati alza la palla ai detrattori che liquidano la questione con un “tutte balle”.

  55. gaab rius

    OMICIDIO VOLONTARIO!

    e poi vedi come ubriachi, tossici e coglioni vari come ci pensano prima di mettersi alla guida con quella merda in corpo.

  56. alessandro morelli

    Testimonianza dal Canada: se accenni ad attraversare sulle strisce…l’auto che sta sopraggiungedo inchioda.(e ad una certa distanza dalle strisce)
    Punto e basta.
    Il resto e’ aria fritta

  57. Gabriele B.

    Mah, scusate. D’accordo le critiche agli automobilisti italiani, va bene anche generalizzare, ma avete letto bene la notizia, anche tu Beppe??
    I gemellini di Palermo sono stati investiti da un auto dopo che ha avuto un incidente, da qui si capisce che fosse fuori controllo. Quindi non centra nulla se fossero o meno sulle strisce, per lo meno in questo caso. Una notizia è una notizia, e va data nel modo corretto!
    Per il resto sono d’accordo che l’egoismo oramai lo notiamo tutti in particolare proprio sulle strade.

  58. andrea cerami

    Io sono stato multato..
    cmq d’accordo con la battaglia
    forza e coraggio
    e grazie per tutto quello che fai
    ciao

  59. Gp Cla

    Ne ho viste tante purtroppo, …
    Ma incrociare un carroattrezzi dell’Autosoccorso, sorpassare su una statale con la striscia continua, insultando
    contemporaneamente il “Sorpassato” a Clakson spiegato, mi mancava…
    Io cerco umanamente
    di rispettare il codice della strada; ogni sera al mio rientro, faccio il resoconto degli insulti
    che mi sono preso e credetemi, sono piu’ numerosi di quelli che si becca un arbitro allo stadio…
    Di primo mattino poi, fanno malissimo!
    E perche’?
    Perche’ col semaforo arancione rallento e mi fermo…perche’sulle striscie pedonali attendo l’attraversamento, capirai percorrendo piu’ volte al giorno il lungomare vorrei vedere…
    In questo caso specifico poi, il vaffa dall’automobilista alle tue spalle, lo abbozzi grazie al sorriso di chi “miracolato” attraversa…ma lo Scooter non perdona, quello sorpassa uguale ed a volte sa di mistico il pedone illeso. Ho visto persino venire alle mani due che all’ingresso dell’autostrada si contendevano l’accesso in rampa; l’uno ripartendo dopo aver preso il biglietto e l’altro accedendo col telepass…Ai voglia a prendersela con la politica; e’ andando per strada che si puo’ intuire benissimo che classe dirigente possiamo essere in grado di delegare alle funzioni piu’ nobili della nostra Repubblica.
    Io non me la sento di invecchiare in questo paese ma sono costretto purtroppo. Non cambieremo mai o se accadra’, purtroppo per me, non ci saro’ piu’e questo mi fa rodere il culo di brutto… Qui al Blog si trova la forza per crederci ancora; coraggio Beppe, non ci resta che essere missionari per chi verra’ dopo di noi…Fra oltre 300 anni ovvio 🙂
    Io la ricetta per migliorare certi comportamenti su strada, non la conosco; non so piu’ se reprimere o prevenire sia migliore l’una dell’altra; sono convinto pero’, che questa carneficina sulle strade, e’ giusto che qualcuno la prenda seriamente in considerazione ma senza aggirarla con Minchiate tipo; chiudete prima le discoteche e andate a letto presto!

    1. Emanuele P.

      Concordo. Se invece di occuparsi dei ca..i loro istituissero il reato di omicidio anche per i cosiddetti “incidenti” stradali con ritiro della patente a vita, sempre che poi si facciano rispettare queste norme e non come Corona che continua a girare per le strade italiane senza patente…

    2. Enrico T.

      A Londra se investi un pedone sulle strisce pedonali te la fanno pagare cara.
      Non ne parliamo se lo uccidi.
      Il problema fondamentale è che in Italia si fanno tante polemiche, ma punizioni esemplari per i reati non se ne vedono.
      Un caso simile verificatosi qualche anno fa in UK portò alla condanna di una donna a 11 anni di prigione. Lei guidando ubriaca aveva perso il controllo dell’auto e investito e ucciso due bambini, che non erano sulle strisce pedonali! Ci sono state numerose proteste della gente che riteneva questa sentenza troppo morbida. Ho vissuto in UK tre anni e ho visto personalmente molto più rispetto delle regole al volante. La sicurezza stradale è una cosa seria. La gente viene educata ma anche punita quando esagera. Quello che qui da noi va sradicato è l’atteggiamento di menefreghismo nei confronti delle regole. Chi le rispetta è trattato come un fesso. In UK se ti fermi per far passare un pedone sulle strisce NON ESISTE che a qualcuno venga in mente di superarti! Questa è pura follia!

  60. LUCA G.

    Abbia pazienza Grillo, sono assai d’accordo sul fatto che in Italia la cultura del fermarsi alle strisce abbia da formarsi, ma la frase “mai visto un vigile” non la ripaga del suo impegno.
    E’ un po’ qualunquista, inflazionata e scorretta.
    Allora voglio sentirle dire “mai un carabiniere”, “mai un finanziere”, “mai un questurino”. Non cada nella trappola che hanno creato i media: il controllo delle strade (VEDASI ARTICOLI 11 E 12 DEL CODICE) è affidato a tutti.
    Con i decenni, molte (moooolte) altre Forze di Polizia hanno pian piano “preferito” dedicarsi ad argomenti più blasonati e meno spinosi, oppure più cinematografici.
    Non mi faccia entrare in polemica, conosco tutte le divise e so come lavorano i vertici.
    Non crei legami, Grillo, tra le vittime della strada e questa o quella divisa.
    La stimo moltissimo, buon lavoro.
    Luca, Firenze.

  61. Ferrandina S.

    IN ITALIA COME NEGLI USA: LA VITA NON HA VALORE.
    E COMUNQUE NON IMPORTA SE SI ATTRAVERSA SULLE STRISCE O FUORI: SE STAI GUIDANDO E TI TROVI UN ESSERE VIVENTE IN MEZZO ALLA STRADA FRENI E TI FERMI. E’ IL MINIMO.

  62. Mauro Rossi

    Son 4 giorni che son a Londra e posso solo dire che preferisco attraversare il circuito di Monza piuttosto che attraversare la strada centrale di Victoria, che a dirsela fra noi o aspetti che i semafori siano rossi per le macchine altrimenti sei cadavere. Meglio a Ca’ Onorai di Cittadella che almeno li i trattori si fermano e il contadino ti dice buongiorno.

    1. francesco c.

      perche’ attraversavi quando le macchine avevano il verde? …

    2. Paolo Zonno

      se è per questo, anche a New York succede la stessa cosa: quando tocca alle auto passare, DEVI fermarti: invece qui da noi i pedoni attraversano dappertutto e contribuiscono a rallentare il traffico. P.S. cmq, a Londra come a New York, esisitono i SOTTOPASSAGGI: non esiste pedone che attraversi in una strada larga o in una piazza.

    3. antonio lorusso

      sono due anni e mezzo che sono a Londra e le auto si fermano sempre se sei sulle strisce… ovviamente nelle strade piu’ trafficate ci sono i semafori e devi aspettare il tuo turno… capito Mr Rossi?

    4. luca A.

      A Londra se passi sulle strisce passi (sempre!) se attraversi a cavolo ti arrotano punto.
      Non sei in Italandia.

  63. Mirko ld

    Tanti commenti e nessuno che pone attenzione sulla tragedia. Non riesco ad immaginare dove i genitori possano trovare la semplice voglia di respirare….
    Il nostro mondo fa schifo, e l’Italia ha sempre tutti i primati negativi… Il problem non sono i politici italiani, ne di questo ne di altri problemi, il problema dell’Italia siamo noi italiani.

    Il migliore fa schifo…. E questa è la cruda verità…
    Gli italiani hanno esattamente ciò che meritano, ne più ne meno.

    È chiaro che il mio è un discorso generalizzato, ma è evidente che è così…

    Rimboccarsi le maniche per cambiare lo stato di fatto? Assolutamente ed incontrovertibilmente inutile.
    Farà sicuramente bene alla propria coscienza, ma i problemi reali non si smuoveranno di un millimetro. Non qui in Italia.

    Non riesco ad essere abbastanza bigotto da credere che tutto possa cambiare, perché da sempre vedo un cambiamento continuo con trend costante verso il peggioramento.
    Possiamo far finta di aver trovato la soluzione, la cura alla malattia, ma far finta non ci farà guarire. Magari vivremo il tempo che ci resta con l’idea di aver fatto tutto il possibile, ma alla fine dovremo comunque arrenderci.

    So di poter attirare solo critiche ed essere accusato di disfattismo, ma mi hanno rubato anche la voglia di sperare in un mondo migliore, sinceramente, un Pò invidio chi continua ad avercela.

    Sperando abbiate tutti ragione ed io torto, e per tornare sulla notizia, baratterei volentieri la mia vita con quella strappata prematuramente su quelle strisce pedonali. Ed essendo un commento anonimo giuro di non aver nessun motivo per non essere sincero….

    1. Mario Poillucci

      Non parlare così Mirko:concordo con quello che dici su molti punti.L’Italia fa parecchio schifo perchè proprio,come popolo,facciamo acqua in molti punti: tutti tesi alla sfera privatissima abbiamo perso di vista l’appartenenza ad una comunità,ad una collettività,alla realizzazione del bene collettivo senza trascurare la gratificazione personale.Risulta chiaro che quello che accade oggi nel nostro paese(politici di merda,saccheggio della res publica,dissoluzione del tessuto sociale,egoismo,avidità ecc.ecc)è solo e soltanto lo specchio di quello che noi siamo diventati.Sia ben chiaro che manderei Berlusconi davanti al plotone di esecuzione unitamente ad una pletora d’altre persone ma sia altrettanto chiaro che noi,come individualità,siamo tutti Berlusconi:avidi,maneggioni,intrallazzoni,puttanieri,corrotti e corruttori,corrotti fin nel midollo e ostentatori di fideismo cattolico.Noi siamo come lui ecco perchè il paese è in coma irreversibile ed il mondo civile ci osserva con timore e sospetto.Epperò,tornando all’argomento del post,devo dirti,come guidatore da tanti anni,ho SEMPRE,dato precedenza al pedone anche al di fuori dalle strisce pedonali,osservando spesso la sorpresa del pedone ma SEMPRE ricevendo un cenno di ringraziamento ed un sorriso;è tanto sai!Sono commosso e rattristato per l’amarezza e la delusione che si spande da quello che dici,sappi,però,che non solo il male ed il cattivo esempio sono diffusivi di sè ma anche la gentilezza ed un pò di umanità nel vivere quotidiano.Non ci si può arrendere di fronte a questi nichilisti del cazzo dandogli partita vinta:credo proprio che sia arrivato il momento di una reazione molto forte da parte nostra certo come sono che vi siano,anche in questi tempi bui,ancora moltissime persone animate da buona volontà.Ricordati delle ultime battute del film Platoon di Oliver Stone:Ti saluto!

  64. Mario Poillucci

    Dispiace dover dire certe cose ma di fronte ad omicidi di questo genere non c’è giudizio o tribunale che tenga!E’ stata strappata via la vita,ammesso che questo sia vivere,ad un piccolo innocente!Non c’è ristoro d tutto questo:mi auguro solo che i genitori,un congiunto o,comunque,qualcuno stufo di questo orrido modo di vivere o di intendere il mondo e le cose,faccia rapidissima giustizia sparando in testa al responsabile!E che cazzo,ora basta!

  65. Giacomo Mantovani

    Mi dispiace smontare un mito ma vivendo a Londra a me sembra che sia ancor peggio che in Italia, se attraversi la strada sulle strisce o no quelli non si fermano nemmeno se sentono che ti stanno schiacciando… ma c’è da dire che comunque qui di problemi ce ne sono meno perchè i servizi pubblici sono abbondanti e abbastanza regolari, quindi di pazzi in macchina ce ne sono meno.

    1. nessuno a londra

      io vivo a Londra da 10 anni. non so in ke zona tu viva ma ti assicuro ke qui le macchine si fermano davanti alla strisce pedonali e come! magari passa la prima ma la seconda di sicuro si ferma.
      essendo il mio lavoro basato sulla guida ne vedo centinaia ogni giorno.

    2. antonio lorusso

      mah… 2 anni e mezzo e non ho ancora visto qualcuno che non si sia fermato per farmi passare sulle strisce…

  66. Panino A.

    la guida in italia è indecente ,chiaramente a chi non usa le starde da pedone non gli frega nulla ,tipo se hai l’auto blu e la scorta,non è che si vuole parare sempre lì ma se non parte da lì la voglia di cambiare un sisterma scandalosamente omicida e legale al tempo stesso.

  67. Elio T.

    DIMENTICAVO DI DIRE!!!!
    Tutto Verissimo! Pero’ guai a te se attraversi
    la strada NON sulle strisce pedonali o C’hai il
    rosso. TI PRENDONO DI MIRA.

  68. francesco c.

    siamo talmente incivili (e idioti) che la Cassazione da’ ragione all’automobilista se un pedone attraversa di corsa o senza guardare anche sulle strisce.
    In altre parole se uno ammazza un pedone sulle strisce pedonali puo’ sempre dire che attraversava di corsa o senza guardare: http://legale.guidaconsumatore.com/00789_pedone-di-corsa-sulle-strisce-responsabile-in-caso-di-incidente

    ma se un pedone potrebbe attraversare velocemente o senza guardare non dovrebbe essere un motivo in piu’ per chi sta’ al volante di rallentare a passo d’uomo, fare maggiore attenzione ed essere pronto a frenare ???…. almeno sulle strisce pedonali!

  69. Endemia Italiota

    Bisognerebbe dedicare un post a Matteoli ed ai suoi predecessori.
    A Torino la Sestero si è occupata solo di fornire servizi a pagamento per il cittadino, ogni isolato di strisce blu vale oro. Hanno distrutto le gallerie di Pietro Micca per un paio di chilometri di metro.
    La via del palazzo della regione piemonte è la più dissestata della città. Riesci ad imbottigliarti ovunque. Hanno sostituito le pregiate pietre di luserna di alcuni marciapiedi con nuove , di valore probabilmente minore, con la scusa del rinnovo dei marciapiedi.
    Si sono concentrati sulle macchinette sforna soldi al posto della sicurezza.
    I vigili si sono trasformati in esattori coi rayban.
    Chi controlla il controllore?
    Nessuno, in Italia, ha mai pensato ad una legge che obblighi i manutentori gas, elettrici, stradali a ripristinare le carreggiate in maniera SICURA per i veicoli dopo i lavori .

  70. Elio T.

    Nn soltanto a Londra , ma dalla Svizzera,Austria
    in su, cioe’ in paesi “CIVILI” ed anche sulle
    balearen (Spagna). L’ anno scorso a Menorca,
    mi ha soppreso molto con quale disciplina le auto si fermavano e se facevi cenno che passassero prima loro, non l’accettavano e dovevi passare prima tu da pedone.
    “ITALIA HAI ANCORA MOLTO DA IMPARARE SEI ARRETRATA
    COME I TUOI POLITICI”

  71. Massimiliano P.

    A Londra se ti avvicini alle strisce pedonali le macchine inchiodano. In Italia le macchine invece TI inchiodano.
    …………………………………..

    Mi spiace sentirvi…ma non e’ assolutamente vero! io vado spesso a Londra!

    A londra esistono dei lampioni arancioni all’inizio delle strisce, e’ sufficente sostare vicino ad uno di questi lampioni e le macchine si fermano!
    Se poi ti eri fermto li per sbaglio e non devi attraversare, si incazzano di brutto!

    Faccio notare che anche i pedoni a Londra sono diligenti e passano solo sulle sctrisce e con il verde!

    1. Massimiliano P.

      Be…non era proprio una smentita

  72. augusto g.

    Ogni volta che qualcuno viene ucciso sulle strisce in qualsiasi blog mando un appello: come in tutti i paesi civili rialziamo la zona a strisce di 15 cm. e costringiamoci tutti a frenare anche se non c’è nessuno, costa pochissimo ed è l’unico deterrente agli scemi.

    PACE E BENE

    AUGUSTO

  73. Matteo Max

    Ciao. Una cosa c’è da dire su queste strisce pedonali. Cosa? sembra che l’unica cosa in cui gli Italiani credono siano proprio le strisce, tanto che si sentono invulnerabli quando passono sulle strisce pedonali. Una cosa è un passaggio dove giustamente un pedone può in tutta sicurezza attraversare un’altra è gettarsi sulle strisce quando una macchina arriva. Giuro io per fortuna in macchina vado piano, ma mi è capitato che con la scusa del passaggio pedonale attraversassero facendomi inchiodare. gente che aspetta la macchina che arriva per attravesare. :)) cose da matti. Dico io, non credo che passino macchine aliene alla velocità della luce sopra ste azzo di strisce, guardare a destra e a sinistra invece di sentirsi dei supereroi perchè c’è la zebra per terra? poi si diventa pirati della strada.. Questo naturalmente parlando di situazioni normali. se uno beve 10 birre e ammazza qualcuno giusto giustiziarlo. Opinioni naturalmente.

  74. tinazzi .

    A Londra se attraversi FUORI dalle strisce ti
    uccidono , non rallentano.

    A Londra sulle strisce inchiodano.

    In italia ti uccidono , indifferentemente

    Tinazzi

  75. nicolai caiazza

    Arrivando dall’estero, si ha l’impressione che l’Italia sia un paese povero. Proprio le strisce non sono definite, bisogna intuirle, perché l’ultima volta che sono state pitturate deve risalire ad anni addietro. Non solo le strisce ma tutta la segnaletica é quasi invisibile. Si vede che le minicipalitá non hanno fondi sufficienti per pagare la manutenzione della segnaletica. Questa constatazione non puó essere naturalmente una giustificazione, perché chi uccide un pedone é un assassino, anche stupido. Ma il fatto incide psicologicamente alimentando il sentimento che non esiste una autoritá che organizza e vigila, e ognuno se la regola a modo suo. Nel nuovo codice pare hanno messo l’obbligatorietá del casco per i biciclettanti. All’avanguardia in Europa, perché nei paesi dove la bicicletta é il mezzo piú popolare di locomozione a nessuno é finora venuta l’idea di rendere il vasco obbligatorio. Data la crisi é uno stimolo per l’economia obbligare la gente a comprare il casco, cosí anche il ministro sará oggetto di riconoscenza da parte dei cascoproduttori.

  76. alvisea fossa

    CIAO BEPPE
    IL RISPETTO E’ ANDATO A FARSI F…..ERE,ANCHE PER I PEDONI
    ALVISE

  77. Giuliano scarsi

    Il mondo civile e’ oltre i nostri confini! Viaggiate e apprezzatene la bellezza!E soprattutto fatene tesoro!

    Non fa bisogno di andare fino a Londra, basta passare il confine lato Francia, e’ sufficiente mettere un piede sull’asfalto che immediatamente si fermano e inoltre provate ad andare oltre il limite dei 50 in qualsiasi citta’ francese e poi fatemi sapere cosa vi succede…Chi di noi non supera i 50 in citta’???(ripeto in citta’)

    Giuliano

  78. Marco G.

    Anche il fermarsi per dare la precedenza ai pedoni IN ITALIA sulle strisce costituisce un pericolo.

    Avete fatto caso ai “campioni di automobilismo” che vi “dribblano”, vi insultano per avergli fatto perdere il loro prezioso tempo e quindi puntano dritti a investire l’ignaro pedone ?

    Un saluto
    MG

  79. margaretha Zelle

    …anche a berlino si inchiodano per farti passare, prima il pedone e poi le auto, ma sulle strisce pedonali, fuori dalle zebre non si fermano e aspetti tu.

    nota di colore: oggi attraversavo in bicicletta un incrocio in cui c’era un obbligo per chi arrivava dalla mia destra di continuare per 50 metri, raggiungere un rondò e ritornare indietro per svoltare nella strada da cui provenivo. Un automobilista si appresta a girare subito verso la mia strada, notare che c’è anche una bella linea continua che gli impone di andare dritto, quindi gli faccio notare (ha il finestrino abbassato), che non può e che deve passare dal rondò lì vicino. La prima risposta è stata …e io ci passo lo stesso. Gli faccio notare che lui ci passa perché è un furbo e lui mi risponde mandandomi a fareinculo.
    Vorrei rispondergli qui con il dito medio alzato. grazie.

  80. Ronnie Ansaldo

    anche in svizzera e’ cosi’. diciamo che nei paesi civilizzati i pedoni hanno la precedenza.
    In Italia ovviamente no, ma in Italia succede anche che una smart si attacca dietro un cayenne in autostrada facendogli i fari a 140 km all’ora…
    Alle volte viene voglia di fare una bella frenata, cosi’ tanto per vedere cosa succede 🙂
    Per guidare in Italia ci vuole un permesso speciale, la patente da imbecille!

  81. Ennio Gioè

    2 gemmelli di 10 mesi investiti a Palermo, l’ennesimo incidente, l’ennesime vittime innocenti .l’ennesima famiglia distrutta.
    Il conducente dell’auto briaco e illeso…..

  82. francesco zaffuto

    la velocità è dannosa quanto l’alcool,
    nel nuovo codice della strada si è penalizzato giustamente l’alcool, ma sulla velocità c’è
    stata clemenza. C’è una ebrezza della velocità
    che rende ubriachi.

  83. Marco Venturini Autieri

    Però, anhe a Londra, spesso, si ringrazia l’automobilista.

  84. matteo taietti

    Ciao Beppe, ti risulta che il nuovo cod della strada contempi la possibilita’ per i pedoni di segnare la targa dell’automobilista che non rallenta e non si ferma alle strisce con la possibilita’ di segnalarlo alla polizia e l’automobilista oltre alla multa perde 8 punti? era una proposta che avevo letto, ma poi nn so se rientra nelle nuove regole. Grazie

  85. movimento politico PARTITO DELLE DONNE

    LA DURA VERITA’… GUARDA I VIDEO…

    LA DURA VERITA’… IL LAVORO; UN ASSASSINO SERIALE… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=aIr1Wq0H7HQ

    LA DURA VERITA’… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=aIr1Wq0H7HQ

    IL MASCHIO… UN GRANDE BLUFF… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=iUuJTOsYyAs

    I FIGLI SONO DELLE DONNE… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=FTulppNWgT0

    LA STUPIDITA’ DEL MASCHIO…guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=EvAE5BboUpQ

    LE GUERRE? FATELE FRA DI VOI… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=d9EPisD3AwI

    LE SUPPOSTE IDEOLOGICHE… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=YUncPdjILFc

  86. Franca B.

    al volante nn c’è educazione, anche io aspetto nelle strisce, ma sia donne che uomini sono presi dalla fretta che manco ti guardano, anzi sei un fastidio perchè li rallenti…

    sottounacattivastell@

  87. daniela cipriani

    purtroppo è vero. io ormai per attraversare aspetto che siano passate tutte le auto e che non ce ne sia nessuna in vista. devo dire che pero’ ultimamente ho notato che anche le biciclette , forse per paura, procedono sul marciapiede, cosi’ si rischia di essere investiti non solo sulle strisce ma anche sui marciapiedi stessi. per quel che riguarda i vigili, mai vista neanche l’ombra. si appostano nelle strade con limiti di velocità risibili e attendono…. tipo ragni nella ragnatela

  88. Paolo R.

    nella mia città gli uomini al volante si fermano all’70%.
    Le donne invece NON si fermano MAI.
    Hanno il complesso di inferiorità quando vedono un maschio attraversare sulle strisce pedonali?
    e vogliono dunque imporsi sul maschio???
    qualcuno ha una spiegazione?

  89. roberta carrozza

    Caro Beppe, sono una tua sostenitrice. Ma te lo sei letto il nuovo codice della strada? E’ una vergogna…sei ubriaco e facendo il volontariato ti depenalizzano tutto. Ma chi fa le leggi studia ad oxford? Assurdo…E cosa diciamo dei pedoni che attraversano fuori dalle strisce pedonali? Magari perchè han fretta e non possono perdere l’autobus? Tutti sbagliano, a piedi, in auto e in bici…

  90. Mattia p

    solitamente lascio passare…preferisco un grazie al vaffanculo…

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