In Italia abbiamo avuto, senza andare troppo indietro nel tempo, menti eccezionali, ad esempio Federico Faggin uno di quei giovani che secondo menti molto meno eccezionali ” meglio che vadano fuori dalle balle”…. Io mi chiedo fino a quando sopporteremo
l’incompetenza e la delinquenza di chi occupa posizioni di potere, purtroppo penso che avremo sempre amici di…o parenti di….a gestire la cosa pubblica o grandi aziende, tutta gente incapace, vedi il casino Alitalia, e c’è anche da dire che, morti Falcone, Borsellino e non ultimo Dalla Chiesa, la gente onesta del nostro Paese ha perso la guerra.
Volevo segnalarvi questo libro che a me è piaciuto molto e che ritengo veramente imperdibile. Si intitola “La vicenda di un lavoratore Bastardo”, scritto da Marco Di Mico ed edito da Medea edizioni. Racconta la storia dei lavoratori Olivetti dopo che la Olivetti è stata svenduta e smembrata. Come la vita stessa vi farà piangere e ridere. Inoltre vi insegnerà ad affrontare e trarre vantaggio dalle situazioni difficili e dalle avversità che prima o poi capitano nel corso delle nostre esistenze. Per di più tratta di un tema di grande attualità -i problemi del mondo del lavoro- ed è scritto in modo simpatico e accattivante. Molto, molto bello. http://www.bookrepublic.it/book/9788866935247-la-vicenda-di-un-lavoratore-bastardo/ http://www.inmondadori.it/vicenda-lavoratore-bastardo-Marco-Di-Mico/eai978886693036/
Ciao a tutti!! ho letto molti dei vostri commenti e sono stati molto utili per capire qualcosa di piu su questa grande azienda rimasta nella storia, tenendo conto anche dei cambiamenti che ci son stati a causa di numerosi fattori esterni, di scelte e di difficoltà. Sto facendo una ricerca per l’università proprio sull’Olivetti e sui sui prodotti, in particolare sulle macchine da scrivere, nello specifico la Lettera 32.
Ho letto che ci sono molti ex dipendenti che han scritto su questo sito..qualcuno di voi saprebbe darmi delle indicazioni sulle tecniche di costruzione di queste macchine e sui materiali utilizzati? xke sul web ho trovato molto poco su questo aspetto e sicuramente chi ci ha lavorato saprà darmi delle info che mi possano essere di aiuto. Spero di aver risposta. Grazie in anticipo!
Sono un ex dipendente Olivetti. Mi sono salvato dallo sfacelo. Vorrei che tutti sapessero che la Olivetti e intendo la Ing .C.Olivetti (ICO) non esiste più. Oggi sul mercto vi sono dei prodotti con il marchio olivetti, ma niente che accomuna l’azienda slla Olivetti. Credo che i prodotti siano acquistati all’estero e marchiati. Se non fosse per la logica del mercato il marchio dovrebbe esssere cancellato per non infangare una menoria storica.
Caro, caro, caro Camillo,
sono uno dei tuoi ultimi lavoratori. O meglio, sono un lavoratore Agile-Omega, ma di quelli che ancora si possono vantare di essere stati dell’Olivetti. No, non t’illudere la tua azienda non esiste più. Dopo una serie di vendite e svendite è stata distrutta, smembrata, scarnificata, succhiata. E noi lavoratori con lei. Hanno preso tutto: gli immobili, le commesse, i nostri t.f.r. Scusami se uso il “tu”, ma fra morti penso sia lecito. In realtà io sarei ancora vivo, nel senso che il cuore batte ancora, ma dopo essere rimasto senza futuro e senza speranza, dopo quattro mesi senza stipendio, dopo che mi sono arrabattato adoperando i pochi risparmi, chiedendo prestiti, spendendo anche gli spiccioli dei figli. Dopo che non riesco più a sostenere lo sguardo della famiglia e a parlare ancora da padre. Dopo essermi illuso e disilluso cento volte al giorno per mesi, credimi: sono più morto io di te. Ci servirebbe un tuo aiuto dal cielo, perché, vedi, i nostri nuovi imprenditori sono esattamente il tuo opposto. Tu costruivi, loro distruggono. Tu ci davi benessere e sicurezza, loro se li prendono da noi. Pensa che mentre tu adoperavi il coltello per mangiare, loro se lo mangiano. Ti giuro, ho visto la foto di un nostro amministratore delegato che stringe fra i denti un coltello. Come dici? Non puoi far niente? Dobbiamo confidare nell’intervento della politica, delle Istituzioni, dello Stato? Allora aspettami che vado alla finestra e arrivo!
Dopo aver provato due stampanti fotografiche OLIVETTI posso solo consigliare di non comprarle. Non funzionano per niente ed rispetto alle concorrenti sono tecnologicamente indietro di 10 -15 anni. SONO UNA VERA TRUFFA. Cartuccie troppo care e scadentissime, stampanti troppo care e lente, programmi per PC. basilari,carte fotografiche troppo care. TROPPI DIFETTI NEI COSUMABILI E NELLE STAMPANTI. Sinceramente da OLIVETTI mi sarei aspettato una ditta molto piu’ seria ma sembra che non sappiano neppure cosa stanno vendendo.Sicuramente imprestano il marchio a qualche coltivatore di BANANE che a deciso di convertire la propria azienda per produrre elettronica ” usando gli stessi macchinari per la lavorazione delle banane ” COMPLIMENTI OLIVETTI…….per i controlli che fate sui prodotti per la casa che vendete. Il mio consiglio personale : Societa’ OLIVETTI fate piu’ controlli alla ditta di BANANE a qui prestate il marchio.
PEZZOLI OSCAR. cordiali saluti e buone feste a tutti.
Mi dispiace che la tua stampante Any_Way ti abbia dato problemi, purtroppo alcune delle prime testine uscite dalla produzione per le Any_Way avevano dei problemi, bisognava aspettare qualche mese prima di venderle ma il mercato ne richiedeva l’immissione. Le testine messe in vendita dopo, e l’evoluzione delle stesse ha risolto molti problemi.Sputtanare l’Olivetti solo perchè è italiana è facile !!! E’ più facile dire che HP, Canon, Dell, Epson ecc.. sono le migliori, ma non sapete una cosa…molte testine della Canon, Dell e alcune dell’HP sono state prodotte dallo stesso stabilimento dove si producono le testine Olivetti. Stesso stabilimento, stessa linea produttiva e addirittura stesse testine ma marchiate diversamente!!!!!Io ho 3 stampanti 2 Olivetti e 1 Epson. Con l’Any_Way mai nessun problema, con Artjet20(olivetti) qualche problema di inceppamento carta, con la Epson 2 testine non hanno mai funzionato, ma non per questo dico che la Epson è una marca di M…. !!!!Se l’olivetti è in crisi è per colpa di dirigenti incapaci, che non vedono più lontano del loro naso, e di un servizio di vendita che non funziona. Hp e Epson sono colossi e va bene non tocchiamoli, ma non sputtaniamo l’olivetti soprattutto se non si conosce nulla di cosa e per CHI produce questa società !!!
Olivetti non esiste più. Da qualche parte ho un ritaglio di giornale in cui si dice che il marchio depositato – la famosissima spirale quadrata – è stato cancellato.
cos’è oggi? conosci Vodafone? ebbene, gli impiegati Olivetti partono la mattina alle 5,30 per raggiungere Milano. Gli uffici Olivetti sono un unico grande call center. Di questo mi sa che dobbiamo ringraziare De Benedetti, che all’epoca (1978?) si vantava di aver contratto dei debiti con scadenza SESSANTENNALE che “avrebbero pagato i suoi figli”.
Ho frequentato l’asilo nido Olivetti, la scuola materna a Villa Casana, la precolonia a Marina di Massa, dove si andava con la mamma, le colonie di Brusson, Saint Jacques e Marinella di Sarzana. quando avrei dovuto passare al pre-campeggio (previsto per le medie)questo servizio è stato eliminato e via via tutti gli altri. A Ivrea esisteva anche un Istituto Tecnico Industriale voluto da Olivetti, Adriano. Cioè da colui che si occupò di servizi sociali e vita a misura dell’uomo.
cordiali saluti
L’olivetti è tecnologicamente la peggiore sul mercato, alla stregua del peggior produttore cinese di hardware ( sicuramente piu economico ) ho appena preso uan stampante ANY_WAY PHOTO WIRELESS, 1° me ne hanno dovute cambiare 2 perche non rilevavano le cartucce e ho dovuto minacciarli io per farmi cambiare le cartucce ( non ci voleva molto a capirlo che erano quelle ad essere difettate ) poi dopo due giorni ho cambiato sistema operativo e NON HANNO PREVISTO DI FARE DRIVER X WINDOWS VISTA, come se fosse un’opzione. Nessuno dei loro prodotti supporta linux… il wireless della stampante non è reale, cioè NON E’ UNA STAMPATE DI RETE e per farla stampare dal wireless fa prima connesso l’USB :S
sono allibito … non comprate i prodotti olivetti !
La questione non è di quanto siano o non siano affidabili i prodotti Olivetti oggi,so anche io che, a parte le stampanti e le fotocopiatrici,i pochi modelli di Pc prodotti oggi dalla Olivetti sono inaffidabili,protozoici e tecnologicamente scarsi.La questione è,dicevo,che si è fatta crollare l’unica azienda italiana in grado di competere sui mercati internazionali nel campo dell’information tecnology,che il paese non ha più una struttura in grado di fornire supremazia tecnologica,che e questo è il fatto più grave, ai politici di avere o meno strutture nazionali che diano valore valore aggiunto al paese,siamo in balia di piccoli uomini legati ai loro piccoli particolarismi!La fine della Olivetti è iniziata con la morte di Adriano,perchè, dopo di lui, non si è saputo utilizzare il suo messaggio sociale per creare valore,ma,al contrario,per godere di privilegi e parlo a vari livelli aziendali: dall’operaio al dirigente,impensabili all’interno di altre società,cioè,venendo a mancare il significato dei valori della I Olivetti,quel bagaglio culturale no ha fatto altro che appesantire il sistema produttivo di costi ed inefficienze inutili, facendo crollare,dakll’interno,l’apparato.Senza contare, poi,che interessi biechi e schifosi di politicanti e semidirigenti incapaci ed incompetenti hanno reso l’azieda debole alla concorrenza estera di aziende,come la IBM che,invece,hanno fortissima influenza sulla vita politica degli Stati Uniti…che il modello Olivettiano desse fastidio ai nostri despoti ignoranti ed oligarchici,oltre che preistorici,sia per mentalità che per età?Cosa ci fanno vecchi rincoglioniti alla guida del paesecosa ci fanno nelle amministrazioni locali?Vecchiacci (con tutto il rispetto per gli anziani,ma non per questi) che parlano di futuro in maniera tediosa e perversa, unicamente per riempirsi la bocca invece di giocare a briscola,non coinvolgendo mai veramente chi il futuro dovrà viverlo veramente: i giovani!!Vecchi della politica a casa a dare il bianco!!
SALVE, mio padre ha
lavorato dall’inizio anni 60 fino all’84 per l’OLIVETTI
sempre con la
massima dedizione e passione… ancora oggi LA GRANDE OLIVETTI come la
chiama lui, quella della formazione continua e della tensione verso
l’eccellenza è sempre nel suo cuore e nei suoi pensieri…
CREDO CHE SE MIO PADRE SAPESSE CHE STANNO VENDENDO CERTI STABILI DOVE HA VISSUTO MOMENTI ENTUSIASIASMANTI DELLA SUA GIOVENTU’ LA COSA GLI SPEZZEREBBE IL CUORE… sembra banale ma l’OLIVETTI era una famiglia, un’azienda, un’idea che sapeva alimentare di entusiasmo, fantasia, il lavoro di tuti i giorni rendendo partecipi tutti coloro che vi lavoravano alla costituzione del mito… DOMANDA, al di là dei soldi che vengono in tasca a qualcuno dalle acquisizioni e liquidazioni, non è rimasto + nessuno della vecchia società OLIVETTI o della famiglia OLIVETTI a cui interessi SALVARE QUALCOSA DI CIò CHE FU? so che siste una FONDAZIONE OLIVETTI, certi spazi non potrebbero essere utilizzati per diventari sedi di CORSI DI ECCELLENZA O LABORATORI E CONVEGNI, in collaborazione che ne so con IL POLITECNICO DI TORINO? A fornte di tutti i soldi che la COMUNIT’ EUOPEA STANZIA per i progetti +vari, non c’è la possibiltà che si faccia qualcosa per questo? so che abbiamo +pesanti ed annosi problemi, ma la vita è fatta di tante piccole cose e la gioia di vivere ci tiene in piedi ed a volte ci viene comunicata dalle cose +belle e apparentemente inutili o banali come i fiori od i colori…(scusate la retorica, ma questo argomento tocca da vicino mio padre e la mia famiglia, e l’emozione diventa veramente forte…)
* chissà c’è una rete di OLIVETTI ed ex
OLIVETTI che potrebbe permettergli di rintracciare e mettersi in contatto con amici e colleghi persi di vista?
Penso che tuo padre dovrebbe già sentirsi felice di avere una figlia sensibile che si preoccupa per lui. Io sono un dipendente ex eutelia-agile-omega che è quello che rimane dell’Olivetti, e posso dirti che la proprietà ha annunciato 1200 licenziamenti su 2000 dipendenti. Io ho iniziato a lavorare nel 1986 e posso dirti che quel mondo non esiste più, se non nella memoria e nel rimpianto. Salvarlo sarebbe bello, Bisognerebbe vedere se sia possibile farlo usufruendo dei finanziamenti stanzati per attivare nuove idee imprenditoriali.
ciao e auguri
A proposito di Olivetti oggi…
date un’occhiata al sito della “Pirelli RE Agency”… guardate che cosa mette in vendita nella categoria “AREE”, una buona parte del patrimo Olivetti: l’Elea di Burolo, la MITICA Colonia di Brusson ed altro ancora… http://www.pirellireagency.com/nostre_proposte/NostreProposte_Index.asp?cat=97
Ci sono siti, come la Colonia di Brusson che dovrebbero essere rilanciati, non messi in vendita come vecchi capannoni di periferia…
Di più, siti come la colonia Olivetti di Brusson dovrebbero divenire patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO per via dell’alto valore architettonico e per la filosofia che sottointendeva.
E’ possibile salvare la Colonia di Brusson dalla speculazione edilizia? se sì, scrivetemi antonconti@hotmail.com
Sono del ’66 ed ho vissuto ad Ivrea dal 1970 al 1981, gli ultimi anni dell’Olivetti vera. Come molte famiglie giunte a Ivrea “chimate dall’Olivetti” ce ne siamo andati via A MALINCUORE per la crisi dell’azienda che cominciava a licenziare a go go.
Sono tornato più volte ad Ivrea (per l’amato Carnevale) ed ho trovato una città desolata… molti ragazzi che un tempo potevano aspirare ad una brillante carriera all’Olivetti… ora sono costretti a lavorere ai call center… CHE PENA.
Il progetto politico di Adriano Olivetti condannato a con vivere col marchio dell’UTOPIA, è stato ucciso dalla classe politica italiana TUTTA, e da un’opinione pubblica che sappiamo essere quella che è. Chi ha vissuto ad Ivrea prima dei primi anni ’80 sa di cosa sto parlando, gli altri possono solo immaginarlo.
Il progetto industriale di Adriano, forse era minato da tempo, ma io invece che a pensare alla Microsoft, penso alla Apple sia per la qualità che per l’attenzione per la bellezza del prodotto… Con la favolosa rete commerciale e di assistenza dell’Olivetti, con le capacità tecniche dell’azienda e con lo stile che la contraddistingueva… avrebbe potuto stringere un’alleanza con Apple… S O G N O… L O… S O…
Ho vissuto la crisi dell’Olivetti con un nome sullo stomaco… De Benedetti (1978-96), al quale aggiungerei quello di Passera (1992-96)… che rifilò macchine antiquate alle Poste a prezzi esorbitanti per poi divenire in seguito Amministratore delegato delle Poste…. l’ITALIA…
Guardate il sito http://www.archiviefuturo.it/cgi-bin/aef/aef/frontend/progetto.jsp?menuId=1
Sono un ex-olivettiano, ho vissuto l’olivetti dal 76 fino a metà degli anni 80 e vi voglio raccontare cos’e’ stata per me l’Olivetti.
Avevo letto qualcosa sulla mitica azienda di Camillo e Adriano e me ne innamorai subito: un’azienda che voleva coniugare lavoro e società, lavoro e cultura.
Nel 1978 l’azienda era allo sfascio (Camillo e Adriano erano morti da un pezzo), arrivò un “primo della classe” di nome De Benedetti, un tipo che sapeva e faceva il fatto suo: portò un pò di soldi, rivitalizzò l’olivetti, la portò a competere con i maggiori produttori mondiali, pensò solo al profitto e ai nuovi mercati e si dimenticò(?) di una cosa importantissima: fare cultura aziendale. De Benedetti sottovalutò l’elemento umano ovvero l’elemento che nel bene e nel male determina la vittoria o la sconfitta di una qualsiasi impresa.
In altre parole De Benedetti vide e corresse i casini precedenti ma non sfruttò il patrimonio OLIVETTIANO che ancora in filigrana era visibile all’interno dell’azienda.
Ma d’altronde un primo della classe non ha bisogno dell’elemento umano. L’elemento umano nella olivetti di De Benedetti si chiamava “RISORSA”.
I MANAGERS
La maggior parte dei managers di De Benedetti erano classificabili più o meno così:
-furbetti di quartierino
-“Buoni padri di famiglia” che la sera andavano a puttane
-Guappi napoletani il cui motto era “cummannà è meglio che fottere” (i più intraprendenti cummannavano fottendo e diventavano invidiosi se qualche sottoposto scopava con una collega)
-Squali presuntuosi con molto pelo sullo stomaco.
Ma questa era la cultura dominante nel paese: Avete presente l’italia di quel tempo? ve la ricordate la “milano da bere”? vi
ricordate i craxiani che sfottevano gli avversari chiamandoli “Mastro lindo”?
Meno male che adesso è tutto diverso: Berlusconi si vuole alleare con De Benedetti e in piazza sfila l’uomo qualunque che si è scelto come modello l’uomo di arcore.
Povera Italia.
P.S. non inviatemi commenti stupidi per favore, del tipo: “non ti sei nemmeno accorto che la domanda non è di un semplice lettore ma di Beppe Grillo” ecc. ecc. Il senso non cambia.
Non capisco perché, in Italia, si parta da un argomento e si vada sempre a finire a 100 mila altre cose.
Un lettore si chiedeva che fine avesse fatto la Olivetti? Bene, è semplicissimo: vada sul sito http://www.olivetti.it e lo saprà.
E’ un’azienda di 1700 dipendenti, con sede ad Ivrea, che fabbrica calcolatrici, stampanti, fotocopiatrici e cartucce.
E’ totalmente controllata da Telecom Italia.
Fine.
L’Olivetti non esiste più, come dicevo. Ha ragione quel signore che dice che ad Ivrea (ed io ci sono nata, ci ho abitato fino al 1979 e ci torno spesso perchè ci vive ancora la mia famiglia) i ragazzi che una volta speravano di fare una carriera solida in Olivetti, oggi lavorano nei call center. A parte questo: dove sonole migliaia di ragazzi degli anni sessanta e settanta che hanno potuto usufruire dei servizi sociali Olivetti ed assaporare la colta libertà che ci veniva offerta su un piatto d’entusiasmo?
Volevate sapere cos’è diventata la vecchia Olivetti?
La risposta è semplice: Eunics.
Se è vero ciò che ho letto, che dopo la scomparsa di Adriano è iniziato lo sciacallaggio in Olivetti…devo confermare che questi poveri diavoli fino al 25 maggio 2007 (quest’anno) non si sono più fermati.
Oggi l’azienda è tornata dopo 25 anni nella mani di una famiglia Italiana!
Alla guida ci sono degli uomini e donne che stanno ristrutturando il vecchio kastello in un nuovo vascello.
Di cosa stò parlando? seguitemi è capirete…qui potrete seguire gli sviluppi che da ormai 6 mesi, colpo su colpo, stanno riportando l’azienda a navigare verso un futuro radioso.
E’ questo lo dobbiamo soprattutto all’iniziativa dell’impreditoria Italiana, di una famiglia Italia e della Divina Provvidenza.
Già perchè quando oramai tutti davano la vecchia Olivetti (ex-WangGlobal, ex-Getronics, ex-), è apparso all’orizzonte un Capitano alla guida di un vascello: armato fino ai denti e con una giurma pronta e motivata a fare piazza pulita dagli esseri immondi che hanno impoverito e distrutto una delle più grandi aziende dell’informatica. L’impresa di questi poveri diavoli però e fallita 😉 Evviva!
Qui la nostra recente storia, qui ha inizio il futuro di un’azienda nuova, fatta di uomini e donne: italiani (ma non solo ;-).
In questa nostra storia c’è molto di più di un salvataggio, c’è lo scontro fra alcune forze che si fronteggiano giorno per giorno…ma alla fine una sola vincerà 😉 com’è giusto che sia: la giustizia!
“Nell’oscurità, la luce della speranza”
Grazie
Daniele Salpietro
Navigante Eunics
Servo della Giustizia
Io mi fido del Capitano, e tu?
Di quella che era la famosa Olivetti si sa effettivamente molto poco, in giro. Esiste ancora, con sede a Roma, una Fondazione Olivetti che si occupa di cultura. Ho trovato un sito http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it/ che fornisce dati sulla storia dell’azienda. Dal 2003 si è fusa con la Telecomitalia.
Ma pare che il progetto di Adriano Olivetti non sia del tutto caduto nel nulla. Dal 2004 infatti una delle fabbriche decentrate dell’Olivetti, nel paese di Vidracco ( a 12 km da Ivrea) è stata acquistata e ristrutturata dalla Federazione di Damanhur, con intenti simili a quelli del grande imprenditore: rivitalizzare una zona rurale in forte calo demografico ed economico.
L’edificio adesso si chiama DamanhurCrea ed ha al suo interno un Centro Congressi intitolato appunto ad Adriano Olivetti.
Per trovare altre info si può visitare il sito http://www.damanhur.info.
hai mai sentito parlare di Eutelia??? credo di si e come te migliaia di persone in Italia.
Si’ Eutelia è proprio il nome che compare sulle bollette telefoniche di molti in corrispondenza di cifre esorbitanti fatte con numeri quali 899.. etc.
Si’ proprio uno, o meglio, il più grosso dialer in Italia che vive alle spalle dei navigatori di internet e che attiva sui computer della gente dei virus che fanno crescere le bollette in maniera esponenziale.
Be’ questi signori di Eutelia si sono comprati (o meglio gli hanno regalato a UN EURO!!!!!!) quello che era rimasto dell’informatica OLIVETTI (1600 persone!!!!).
Questa è l’ITALIA!!!!!
Probabilmente adesso con le persone qualificate che hanno acquisito,potranno sviluppare dei dialer sofisticatissimi!
Non era meglio regalare queste persone qualificate allo stato ed impiegarle nei vari ministeri per informatizzare questo paese retrogrado????
Ho appena letto le lettere sul gorgo elettorale e
quanto Enrico Dealgio abbia detto nella trasmissione dell’Annunziata, trovo agghiacciante
tutto ciò. Perchè Beppe non compriamo una pagina di un giornale e denunciamo l’accaduto.
Cari Amici,
Leggete questa lettera ed agite velocemente.
Io vi invio questa lettera, in quanto tale informazione mi è stata inviata da un professionista e caro amico.
La Microsoft e AOL al giorno d’oggi le piu grandi compagnie della rete, per assicurare ad Internet Explorer il posto di programma più usato, hanno testato la versione beta di questo programma.
Quando invierete questa lettera ai vostri amici, Microsoft la controllerà (sempre che essi usino Microsoft Windows)x 2 settimane. Microsoft vi pagherà 245 per ogni persona a cui manderete questa comunicazione. Microsoft pagherà 243 per ogni vostra lettera forwardata e per ogni terza persona che riceverà la vostra comunicazione, Microsoft pagherà 241.
Tra due settimane, Microsoft si metterà in contatto con voi via e-mail e vi spedirà l’assegno.
Io all’inizio ho dubitato fino a quando, due settimane dopo che ho mandato tale comunicazione, non ho ricevuto per posta elettronica la comunicazione e alcuni giorni dopo l’assegno di 24800.00.
Dovete assolutamente mandare tale comunicazione prima che termini il test della versione beta di Internet Explorer.
Colui che si può permettere tutto questo è il signor Bill Gates.
Tutte le spese di marketing sono da lui sostenute.
Dott.ssa Rosanna Grauso
Ufficio di Roma 2
Area Controllo – Team 2 Assistenza Legale Contenzioso Tributario
e-mail: rosanna.grauso@agenziaentrate.it
tel. 06/660383706
fax 06/660383712
Il mia proposta per combattere l’evasione fiscale e altro
La proposta è tanto semplice quanto drastica: eliminiamo il contante; almeno le banconote sopra i 10.
Tutto il danaro verrebbe scambiato in maniera virtuale, come già succede oggi con i bancomat, le carte di credito, gli assegni, la domiciliazione delle utenze, l’accreditamento della pensione e dello stipendio, ecc.
Affrontiamo i vari problemi che verrebbero generati, per poi vedere i benefici di tale misura.
Problemi
Tutti dovrebbero essere dotati di carta bancomat. Lo Stato, eliminando le banconote da 20 in su, provvederebbe a fornire ad ogni cittadino di un conto corrente di stato, privo di qualunque spesa, senza interessi, al quale collegare una o più carte bancomat (necessario per chi ha figli minorenni). Questo conto corrente potrebbe essere gestito dalle attuali banche (alla fine si tratta di emettere e gestire schede magnetiche) o da appositi uffici pubblici. Le banche manterrebbero il predominio sui conti correnti di deposito, con interessi e spese (la situazione attuale). Potrebbe essere messo un limite di spesa, a scelta del singolo utente, oltre il quale digitare il codice di autorizzazione al pagamento. Ad esempio: per comprare un quotidiano basterebbe “strisciare” il bancomat, come avviene per il Fast Pay delle Autostrade. Per spese maggiori, ad esempio sopra i 50 occorrerebbe digitare il codice.
Tutte le persone che normalmente ricevono contanti (negozianti, professionisti) dovranno essere dotati di sportello per il POS. Il sistema già c’è, deve essere solo diffuso capillarmente.
Gli stranieri in visita potranno comunque usufruire delle carte di credito o dei contanti fino a 10.
Benefici
Non ci sarebbe più evasione fiscale. Non sarebbe più necessario lo scontrino fiscale, la fattura. Non essendoci contanti, sparirebbe il lavoro in nero. Non ci sarebbero più rapine, furti, scippi. Tra le banche ci sarebbe più concorrenza. Non ci sarebbero più … CONTINUA: sono finiti i caratteri
Non saluto mai! Eliminare il contante e lasciare i 10 mi sembra poco serio, magari può essere una soluzione di compromesso temporaneo… ricordo che all’estero solo i malviventi e qualche i…….o 😉 pagano l’albergo in contanti. Eliminare il contante è un intelligente e dovuto atto di guerra alle malavite organizzate, di stampo mafioso o meno. Costringere e limitare le transazioni NON DESIDERATE al baratto, non eliminerà il problema del traffico di droga, armi, prostitute, favori etc. Si, è un passo avanti, ma creerebbe tensioni difficili da gestire che con molta probabilità richiederanno l’uso della forza. Adesso faccio una ricerca per capire che fine ha fatto la Olivetti! Cosa c’era una volta a fare grande l’Italia? Cosa è Cambiato?
Se uso il contante è per un motivo: la mia già poca privacy! Già, perchè con il bancomat sanno esattamente cosa compro, quando e dove.. stessa cosa per il telepass (sanno dove vai e quando passa la finanza ti fa anche un piccolo conto di quanto puoi aver speso in ferie!!!), le tessera del supermercato e via dicendo.. Se vogliamo evitare il sommerso non credo sia questa la strada..
QUESTA E’ UNA DIMOSTRAZIONE DI FATTO CHE NON ESISTE NE’ DESTRA E NE’ SINISTRA,HANNO GIA’ FATTO UNA GRANDE COALIZIONE.
DOBBIAMO FINIRE DI LAMENTARCI E DECIDERE DI TROVARCI PER FONDARE UN GRANDE COMITATO DI CITTADINI..ORA.SENZA SE E SENZA MA.
E’ ORA CHE USCIAMO REALMENTE ALLO SCOPERTO.
IMPORTANTE A TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA’ CHE ANCHE MI HANNO SCRITTO, TROVIAMOCI A GENOVA IL 28.DICEMBRE,PER CREARE E FONDARE UN VERO E GRANDE COMITATO DI CITTADINI.
APERTO A TUTTI DONNE -UOMINI-GIOVANI-ANZIANI-
28.DICEMBRE GENOVA TROVIAMOCI A FONDARE IL COMITATO DI SALUTE PUBBLICA….CE LA FAREMMO E DIMOSTREREMMO DI SAPER BENE CAMMINARE CON LE NOSTRE GAMBE…..
DIFFONDETE LA NOTIZIA. IL 28 DICEMBRE GENOVA.
LA SITUAZIONE E’ ALLARMANTE,BISOGNA INTERVENIRE PER SANARE,SE NON SONO CAPACI DI FAR PAGARE AI RESPONSABILI DEL FALLIMENTO (IL SISTEMA E LE LEGGI LO CONSENTONO),SE NE VADANO A CASA,E DIANO IN MANO A NOI CITTADINI IL SISTEMA…..
SAPREMMO CERTAMENTE MEGLIO DI LORO GESTIRE LA COSA PUBBLICA,COME BUONI PADRI DI FAMIGLIA.
E’ ORA CHE CI ORGANIZZIAMO E FONDIAMO UN COMITATO DI SALUTE PUBBLICA,
NON LASCIATE CADERE QUESTO APPELLO,TIRATE FUORI LE……ALZIAMO LA TESTA…..E CONTIAMOCI REALMENTE,PERCHE’ SOLO COSI’ POTREMMO FAR VEDERE CHE CI SIAMO.
VI CHIEDO FATEVI AVANTI CON CORAGGIO…
NON POSSIAMO CONTINUARE A ESSERE TRATTATI DA PAGATORI,DOBBIAMO COMINCIARE ANCHE A FAR PAGARE CHI HA CREATO QUESTE FALLE (CHI HA RUBATO).
COSTITUIAMO UN GRANDE COMITATO DI CITTADINI.
ATTENZIONE,BISOGNA COSTITUIRE UN COMITATO DI CITTADINI (SENZA VOGLIE RIVOLUZIONARIE VIOLENTE)MA,VENGA FATTA UN’ASSEMBLEA COSTITUENTE PER DARE AVVIO AD UNA CLASSE DIRIGENTE CHE RISTABILISCA ASSIEME AGLI ADERENTI LA VERA DEMOCRAZIA.
NECESSITA DI PERSONE CHE DIANO DISPONIBILITA’ SENZA SE E SENZA MA.
FORZA!CONTIAMOCI!!
TROVIAMOCI 28 DICEMBRE GENOVA.MANDATE ADESIONI E FATE IL PASSAPAROLA.
Tutto più o meno giusto, tutto più o meno esatto.
Chiediamoci però per quale motivo DeBenedetti riuscì a rilevare l’Olivetti.
Era “cotta”. E grazie a quelli che lo avevano preceduto, a quelli che ne avevano approfittato.
E non mi riferisco agli “illuminati” errori di Adriano, ma a tutti coloro che hanno vissuto alle spalle dell’azienda, visto che era generosa.
Da tempo seguo questo blog e leggo continuamente commenti indignati. Non è possibile lamentarsi sempre e non fare nulla o demandare al solo Beppe Grillo il compito di portare avanti le nostre battaglie. Perchè non proviamo ad organizzarci: a creare un partito che nasce dal basso, fatto dalla gente comune che vuole dare un contributo attivo a rimettere in piedi questo Paese? Se ognuno di quelli che postano commenti sul blog partecipasse, avremmo un partito che conta molto. Proviamo a parlarne? Se volete scrivetemi all’indirizzo lserpico@libero.it e vediamo se ci riusciamo.
leggendo il blog ‘oggi mirendo conto ke tutti noi facciamo ,ben poco x cambiare questa situazione !!!ha ragione l,amico serpico dobbiamo muoverci x vedere se qualkosa cambia!!con la speranza ke sia un pensiero di tutti noi!!!
leggendo il blog ‘oggi mirendo conto ke tutti noi facciamo ,ben poco x cambiare questa situazione !!!ha ragione l,amico serpico dobbiamo muoverci x vedere se qualkosa cambia!!con la speranza ke sia un pensiero di tutti noi!!!
Caro Luca,
conosci quanti circoli culturali, associazioni e simili sono state create in Italia in questi anni?
Per realizzare una cosa del genere ci vorrebbe qualcuno “noto”, “autorevole” e “credibile”: Beppe Grillo potrebbe farlo.
Perchè non cerchiamo TUTTI di convincerlo a capeggiare una operazione di politica pulita a servizio della gente.
PROVIAMO!?
è morta, ma non ora, neanche quando D’Alema, Ciampi e compagnia autorizzarono la privatizzazione di Telecom e l’ultimo bacillo di speranza, la Ominitel fece definitivamente le valigie.
E’ morta quando la classe dirigente italiana non ha sostenuto quei poveri artigiani della tecnologia che cercavano di produrre qualcosa di italiano, e loro compravano IBM, DIGITAL, ecc. Ed oggi MICROSOFT. E domani chissà cosa.
Banche, Assicurazioni, Ferrovie, Alitalia, l’intero apparato statale hanno permesso l’invasione delle tecnologie straniere creando mostri di solo commercio, come IBM Italia.
E la cosa pazzesca è che a tutte queste aziende che non producevano nulla, se non un pò di software, perchè compravano all’estero, lo stato pagava anche la ricerca.
Produrre, fare qualcosa significa sbagliare, commettere errori. Ma nel momento decisivo invece di protestare perchè i prodotti funzionavano male, e obbligare a farli funzionare, è convenuto comprare altro, comprare americano, poi giapponese e così via. E nel momento decisivo, a cavallo tra gli anni ’70 ed ’80, è mancata la visione. E’ mancato il coraggio di riconoscere che non si trattava di proteggere un mercato, ma di garantire un futuro ai nostri figli.
Purtroppo la classe dirigente italiana è fatta da mercanti, lo sono sempre stati, è il loro percorso evolutivo. E’ simbolico l’elogio del SUK fatto da Padoa Schioppa. In economia contano le regole: quelle del SUK.
Scusa, ma perchè nono fai nomi e cognomi anche in questo caso?
Lo sapete chi è responsabile della scomparsa di Olivetti?
Il nome Ing. DeBenedetti, vi dice niente?
Vi ricordate di quando, dopo aver comprato e spolpato l’azienda, riscì a vendere alle Poste gli apparecchi telescriventi quando già nei nostri uffici giravano i fax? o di quando riuscì a far assumere, sempre dalle Poste, il personale ormai in esubero dopo aver venduto tutti i brevetti (l’Olivetti produceva uno dei migliori portatili del mondo) ed incassato i quattrini?
Poi con quei soldi è passato all’editoria etc. etc., ma si sa, lui è uomo di sinistra, per cui …..
Se tutti gli abitanti di Roma (5.000.000 circa) andassero sotto le Camere e sotto il Parlamento, incazzati come bestie con le forche in mano(vedi la Francia dell’800), allora vedremo i nostri Politici fare un pò meno gli stronzi verso il popolo o forse non li vedremmo più, e a quel punto chi è imbavagliato parlerebbe, e chi è legato farebbe i fatti…. Purtroppo non frega nulla a nessuno siamo come le pecore, ci facciamo sorvegliare da 3 CANI del cavolo.. Continuate così forse il giorno è vicino……..
ridateci Adriano!!
Dove diavolo sono finiti gli imprenditori con le palle come Adriano Olivetti? Perchè devo confrontarmi quotidianamente con modelli imprenditoriali come Tronchetti Provera e Lapo Elkann, considerati esempi di successo?
Ragione da vendere….
Una cosa però vorrei chiedertela… non è che forse i nostri cervelli al posto di star qui e accrescere il nostro orgoglio nazionale ora progettano per conto di mltinazionali esetre che li pagano meglio?Non è che gli italiani geniali sono geniali appunto perchè non in Italia?
Non per prendere in giro, è una considerazione….che fa andare ancora più giù le palle (se è possibile…)
io alla Olivetti ci ho lavorato dal 1988 al 1998. Il mio primo impiego. Quando sono stato assunto, mi hanno chiesto: “In che posizione si vede lei tra 10 anni ?”. Ho risposto che era troppo presto per prevederlo … 10 anni dopo sono finito in cassa integrazione !!! Quel che rimane di Olivetti qui ad Ivrea, sono molti uffici e capannoni vuoti … In quelli in cui c’è qualcuno si fa più che altro amministrazione. Tristezza.
ciao a tutti, sono uno studente di psicologia, ho appena terminato la lezione di psicofarmacologia e sono sconvolto (riguardo al potere delle case farmaceutiche anche sulla vita umana). non sto neanche a ripetere le parole del professore perchè mi fa male ripeterle. possibile che non si possa fare niente? possibile che debba andare sempre così?
cosa si può fare? perchè beppe non si apre un partito? di politica non ci capisco niente ma riesco a capire lui e vedo pure che ogni coglione con una idea fonda un partito…quindi…non so un qualcosa che faccia capire che siamo in tanti e non siamo d’accordo su come vanno le cose….ho le idee confuse, questa lezione mi ha fatto girare le…
Un comico al governo farebbe ridere meno dei politici attuali!!
I bambini, soprattutto a scuola fanno finta di deficitare di momoria o attenzione o capacità per giustificare a genitori o insegnanti la mancanza di voglia (che poi è assenza di motivazione allo studio). Chi ci governa che c…o di scusa inventa per giustificare le sronz.te che fa passare per leggi? Domanda logica conseguente: per quale motivo ci sono certi elementi al governo? Quali sono le cause e i comportamenti che portano una persona prima a candidarsi e poi ad essere eletta?
Non credo sia importante o che a qualcuno importi dov’è e se ancora esiste la Olivetti. Quello che era la Olivetti degli anni gloriosi è scomparsa da tempo. Ciò che invece resta indelebile nella memoria di chi ci ha lavorato e dei loro figli è la politica sociale e culturale che Adriano e suo padre Camillo prima di lui promossero contro e nonostante le ideologie industriali del tempo. Ciò che oggi molte industrie propongono come avanguardistiche strategie aziendali quali: scuole di perfezionamento interne, stages, mutui agevolati per l’acquisto della prima casa, case popolari a riscatto, asili nido per lavoratrici madri, dopo scuola per i figli ,colonie estive, servizi sanitari specializzati, convenzioni con associazioni culturali ecc. ecc. non sono altro che la misera copia di ciò che già era patrimonio filosofico e culturale della Olivetti negli anni 50!!!!!!
Lo spirito animatore di quell’illuminato industriale rivive in queste parole dettate nel 1958 ed incise su una targa posta a fronte della biblioteca aziendale:
“Questa nuova serie di edifici posta di fronte alla fabbrica sta a testimoniare con la diligente efficienza dei suoi molteplici strumenti di azione culturale e sociale che l’uomo che vive la lunga giornata nell’officina non sigilla la sua umanità nella tuta di lavoro.”
Niente facile retorica, nessuna demagogia ma solo lungimiranza e fatti!
Questa era la Olivetti di Adriano!
Non credo sia importante o che a qualcuno importi dov’è e se ancora esiste la Olivetti. Quello che era la Olivetti degli anni gloriosi è scomparsa da tempo. Ciò che invece resta indelebile nella memoria di chi ci ha lavorato e dei loro figli è la politica sociale e culturale che Adriano e suo padre Camillo prima di lui promossero contro e nonostante le ideologie industriali del tempo. Ciò che oggi molte industrie propongono come avanguardistiche strategie aziendali quali: scuole di perfezionamento interne, stages, mutui agevolati per l’acquisto della prima casa, case popolari a riscatto, asili nido per lavoratrici madri, dopo scuola per i figli ,colonie estive, servizi sanitari specializzati, convenzioni con associazioni culturali ecc. ecc. non sono altro che la misera copia di ciò che già era patrimonio filosofico e culturale della Olivetti negli anni 50!!!!!!
Lo spirito animatore di quell’illuminato industriale rivive in queste parole dettate nel 1958 ed incise su una targa posta a fronte della biblioteca aziendale:
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Niente facile retorica, nessuna demagogia ma solo lungimiranza e fatti!
Questa era la Olivetti di Adriano!
Non è possibile parlare di olivetti senza aver vissuto nell’ambiente in cui è collocata: Ivrea la bella..
IO a luglio esporrò la mia maturità con tema prioritario dell’influenza olivettiana nel nord italia…
Pur facendo parte di una generazione che ha visto solo la decadenza di quest’ industria, posso tutt’ora ammirare gli edifici come la famosa talponia o il primo hotel fatto a forma di macchina da scrivere, e posso anche ascoltare le testimonianze dei nostri presbiteri e i nostri padri che godevano di tutti i benefici che olivetti forniva…
Una fabbrica utopica?
No signori… Vera fino all’ultimo mattone, fino all’ultimo tasto di macchina da scrivere, fino ai regali di natale che adriano olivetti distribuiva ai figli dei dipendenti…
C’è dunque da interrogarsi come mai un’industria che ha portato benessere e richezza sia così sprofondata e perchè in un mondo così carente di benessere sociale non possa essere reintegrato un sistema che ha portato felicità e prosperità all’Italia e alla mia città in particolare…
Entrando ad Ivrea in quei tempi si aveva fin dal primo momento l’idea di un luogo toccato dalla calda mano del benessere…
Olivetti, perchè ti hanno fatto sprofondare nel momento culminante del bisogno?
La Olivetti me la ricordo anch’io. Nei gloriosi anni Ottanta costruiva gli M-24 e -mi sembra- almeno una parte dei loro piu’ famosi cugini americani, gli AT&T PC-6300. Erano cloni dei PC IBM, ma comunque prodotti con un loro perche’, con una loro identita’. Non a caso la Commodore, in Germania, fini’ per vendere piu’ di IBM: aveva uno stabilimento proprio la’. Poi il mercato dei computer e’ diventato quello di oggi e non ce l’hanno fatta piu’. Innovatori sul momento ma miopi, troppo miopi sul lungo periodo e a volte incapaci di vendersi, di offrire qualcosa che gli altri non avevano o di realizzarlo come si deve. Oppure semplicemente di stabilire UNA missione aziendale invece di disperdere le energie. Il non-sistema Italia ha fatto il resto; perche’ Beppe Grillo ha scoperto i computer a questa eta’, ma ci sono ancora troppi che non hanno ancora capito questi strumenti e che si nascondono dietro un facile luddismo. Oggi. Figuriamoci quando, diversi anni fa, in un ultimo moto d’orgoglio, Olivetti sfornava una delle sue ultime creazioni. M24 NEW l’avevano chiamato, ma era un clonaccio Pentium ne’ piu’ ne’ meno di tanti altri, e andava ad aggiungersi ad un mercato inflazionato. Oltre alla possibilita’ di rivolgersi ad altri produttori, chiunque ormai, armato di cacciavite, pazienza e buona volonta’, poteva da zero procurarsi i pezzi sfusi dove gli pareva e costruirsi -risparmiando- una macchina di classe analoga.
Bastava vedere quel nome, M24 NEW. Bastava vedere che era la sola differenza rispetto alla concorrenza, bastava vedere che si aggrappavano ad un passato glorioso (e in principio era facile, quando i grossi nomi li contavi con un paio di mani al massimo) solo perche’ non era piu’ rimasto altro, per capire la fine che effettivamente hanno fatto. Adesso, se va bene e se non ho capito troppo male, si parlera’ di produrre qualche stampante; altro bel mercato dove Olivetti, Ivrea, Italia ERA un nome e dove, purtroppo, i giochi sembrano averli fatti altri da un pezzo.
Anche questa volta, come quasi sempre sono d’accordo con te Beppe Grillo (e secondo me ti dovresti preoccupare, comunque.). Ricordo che alla scuola superiore, dove si studiava informatica, parlavamo delle nuove machine delle Olivetti capaci di fare concorrenza all’ I.B.M., poi ho sentito piu’ in la che il preblema del fallimento era il sistema operativo non compatibile con le macchine I.B.M. e compatibili. Era vero ??? Sono d’accordo anche con il numero limitato di mandati in parlamento.
Cosi ci pensano molto prima di (o non ci pensano nemmeno) far finire la legislatura e fare nuove elezioni anticipate. Ciao a tutti.
ciao, ho,lasciato anche io un commento per l’olivetti…
Io abito proprio a ivrea,la “patria” di quest’industria e volevo dirti tutto ciò che so di questo sprofondamento…
quando adriano olivetti è morto la gestione l’ha presa in mano Carlo De Benedetti; nonostante prima di questa persona ci siano stati altri imprenditori che hanno sostenuto la fabbrica fino agli anni ottanta, è stato proprio questo finanziere a far crollare tutto…passando da questa persona in altre mani questo sistema lavorativo è andato talmente regredendosi che ora come ora l’olivetti ha in tutto 1800 dipendenti su tutti quelli assunti nell’epoca d’oro…
spero di esserti stata utile…
ciao
IMPORTANTE A TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA’ CHE ANCHE MI HANNO SCRITTO, TROVIAMOCI A GENOVA IL 27.28.29.DICEMBRE,PER CREARE E FONDARE UN VERO E GRANDE COMITATO DI CITTADINI.
APERTO A TUTTI DONNE -UOMINI-GIOVANI-ANZIANI-
RIPETO E’ IMPORTANTE E’ APERTO ATUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA’ SENZA SE E SENZA MA…
27.28.29.DICEMBRE GENOVA TROVIAMOCI A FONDARE IL COMITATO DI SALUTE PUBBLICA….CE LA FAREMMO E DIMOSTREREMMO DI SAPER BENE CAMMINARE CON LE NOSTRE GAMBE…..
LA SITUAZIONE E’ ALLARMANTE,BISOGNA INTERVENIRE PER SANARE,SE NON SONO CAPACI DI FAR PAGARE AI RESPONSABILI DEL FALLIMENTO (IL SISTEMA E LE LEGGI LO CONSENTONO),SE NE VADANO A CASA,E DIANO IN MANO A NOI CITTADINI IL SISTEMA…..
SAPREMMO CERTAMENTE MEGLIO DI LORO GESTIRE LA COSA PUBBLICA,COME BUONI PADRI DI FAMIGLIA.
E’ ORA CHE CI ORGANIZZIAMO E FONDIAMO UN COMITATO DI SALUTE PUBBLICA,IO HO ESPERIENZA (PER 10 ANNI HO DENUNCIATO LE RUBERIE,FACENDO ATTIVARE INCHIESTE,MA A PAGARE CON L’ISOLAMENTO SONO STATO SOLO IO)E,PER NON TROVARMI SEMPRE DA SOLO CHIEDO A TUTTI I CITTADINI DI BUONA VOLONTA’ DI FARSI AVANTI.
NON POSSIAMO CONTINUARE A ESSERE TRATTATI DA PAGATORI,DOBBIAMO COMINCIARE ANCHE A FAR PAGARE CHI HA CREATO QUESTE FALLE (CHI HA RUBATO).
COSTITUIAMO UN GRANDE COMITATO DI CITTADINI.
ATTENZIONE,BISOGNA COSTITUIRE UN COMITATO DI CITTADINI (SENZA VOGLIE RIVOLUZIONARIE VIOLENTE)MA,VENGA FATTA UN’ASSEMBLEA COSTITUENTE PER DARE AVVIO AD UNA CLASSE DIRIGENTE CHE RISTABILISCA ASSIEME AGLI ADERENTI LA VERA DEMOCRAZIA.
NECESSITA DI PERSONE CHE DIANO DISPONIBILITA’ SENZA SE E SENZA MA.
FORZA!CONTIAMOCI!!
TROVIAMOCI
questo non e’un argomento,non so cosa sia.! spendiamo fiumi di parole,..accuse,.denunce,( per quanto giustificate!) ma in realta’ siamo un fenomeno da bar.. oppure da media.! unici ambiti ove la nostra indignazione e rabbia, trovi sfogo. e li’..(se acabo’) E a nessuno viene mai in mente che,(a parte la natura umana) esista un unico problema…….SIAMO SEI MILIARDI E TRECENTO MILIONI,DI HOMO SAPIENS,SAPIEMS…(CENSITI!) ” e che SAPIENS.!!
Non so se l’ha già scritto qualcuno, ma la Olivetti è stata uccisa prima da Carlo De Benedetti gran finanziatore e mentore di tutto il centro sinistra (ma in particolar modo di Prodi) e poi da Tronchetti Provera, altro grande uomo sponsor nelle ultime elezioni di Prodi. Il buon De Benedetti, il grande accusatore di Berlusconi nel disastro della privatizzazione dell’IMI SIR (accusatore in quanto non riuscì a mangiare quanto promessogli da Prodi perchè un terzo gli sfilò la gallina dalle uova d’oro direttamente dalle zanne), il gran burattinaio che usa i fili de La Repubblica con il suo pupazzo d’eccezione (Scalfari, pittoresco personaggio popolare italiano accomunabie a Pulcinella), rapinò la Olivetti per tramite della Banca Cuccia (ops, picccolo lapsus) e la spolpò sino a dover poi svenderla all’altro sanguisuga (Tronchetti) che si mise in tasca il baraccone Olimpia per due soldi pulendone le ossa e per poi lasciarla a se stessa. E dietro tutto questo ovviamente Nomisma… dice nulla?!?!?
Le responsabilità di De Benedetti nelle vicende di Olivetti sono pesanti, ci ho lavorato negli anni 80 e ne so qualche cosa; ma non e’ corretto dire che la rapinò. Acquistò la società, esangue, ed ebbe il merito di immaginare una riconversione industriale da prodotti per ufficio a computer che la fece ricca. E lo fece ricco.
Le responsabilità di De Benedetti iniziano da quel momento in poi. Perché ebbe fortuna solo all’inizio: il suo primo vero computer di massa, l’ M24, lo fece progettare negli Stati Uniti ed ebbe molto successo perché funzionava. Ma poca gente a Ivrea ne capiva di computer e di informatica. Con una Olivetti lanciata in un mercato ricchissimo, con una struttura industriale e commerciale fortissima, con la seconda quota di mercato in Europa nei PC, con le casse piene, De Benedetti non investi nella società. Non fece crescere un nuovo management. Non fece crescere i tecnici interni ed i centri di sviluppo interni. Preferi invece spendere i soldi guadagnati investendoli in altre iniziative finanziarie.
La verità che nessuno dice e’ che l’ Olivetti dei primi anni 80 era una società con le fondamenta vecchie e marce come tutte le società che hanno subito molti anni di declino, con un management inadeguato ed una struttura organizzativa da rifondare. Questi cambiamenti costano, ma sono il lavoro per un industriale come il primo Olivetti e non per un finanziere come De Benedetti, per uno che e’ pronto ad investire molto oggi nell’azienda per avere un’azienda solida e duratura domani. Il finanziere De Benedetti preferi ridipingere la facciata per renderla più appetibile, non toccare le fondamenta, e portare i soldi fatti con Olivetti altrove. Il resto ne e’ la conseguenza, con prodotti come l’ M28 e l’ M380 che non reggevano il passo, ed il conseguente declino.
Perché lo fece? Per indole personale, per impossibilità pratica, per sfiducia nel management? Non lo so, me lo sono chiesto tante volte e mi piacerebbe chiederglielo, ma direbbe la verità?
Domanda:
Le tasse sul reddito sono incostituzionali?
Quale e’ l’articolo della Costituzione Italiana che legittima il “Testo Unico delle Imposte sui Redditi” (D.P.R. 22-12-1986 n. 917, aggiornato al 15 febbraio 2006 e successivi emendamenti)? La domanda si estende ad una qualunque legge sul reddito.
Ho letto attentamente la Costituzione, ma non sembra esistere un tale articolo. Se ho ragione, tasse come IRPEF, IRES, ed IRAP, sono incostituzionali, e se i cittadini smettono di pagarele, non esiste legge “costituzionale” dello Stato che li possa punire. Se ho ragione, servirebbe una interpellanza Parlamentare per dare una risposta definitiva alla mia domanda.
olivetti era il precursore di bill gates,ma la nostra eterna genuflessione e riconoscenza agli americani hanno fatto si che l’elettronica ci venisse portata via.adesso noi siamo vicini alla bancarotta e dobbiamo importare i prodotti high-tech da altri paesi.che persone lungimiranti!!!!!!!!!!!
La olivetti si e’ lasciata scappare negli anni 60 FEDERICO FAGGIN… ( altro che lungimiranza o altro della proprieta’.. forse e’ un caso questo.. ma questo caso.. nella persona del FAGGIN.. ha portato la nascita del microprocessore in CALIFORNIA invece che in italia… il Z80 e’ un brevetto di FEDERICO FAGGIN.. L UNICO ITALIANO INSIEME AD ENRICO FERMI NELL HALL OF FAME DEGLI SCIENZIATI DI QUESTO SECOLO NEGLI STATI UNITI..)..
La proprieta’ forse era piu’ occupata ad assistere al sociale extraditta( cosa di per se non cattiva.. ma non di sua competenza .. per una impresa..) e non si accorgeva che doveva prestare piu attenzione all aspetto tecnico ai tecnici alle persone con capacita’ e competenza…..
LA CAPACITA E LA COMPETENZA SONO UNA COSA CHE NON SI POSSONO SINDACALIZZARE E SOCIALIZZARE..
BAH… l olivetti.. non si accorgeva piu’ nulla al di fuori del sociale… questa e’ la vera colpa…
IL SOCIALE NON E’ L OBIETTIVO DI UNA IMPRESA..
UN IMPRESA DEVE CRESCERE SVILLUPPARSI INNOVARSI… E DARE STIPENDI ( SPERIAMO BUONI)..
QUESTO DEVE FARE UN IMPRESA…
L OLIVETTI ERA DIVENTATA COME UN ASILO.. UN OSPIZIO…
finalmente si parla del sogno di un uomo che lo ha realizzato coinvolgendo i propri dipendenti nel loro rispetto. fu boicottato dalla confindustria e dalla cgil accusato di paternalismo……. perche’ non intervista il professor novara ? penso che oltre al comico, al consulente finanziario, lei potrebbe fare anche il giornalista……Di questi tempi i manager rampanti vogliono occuparsi di tutto, si sentono
importanti perche’ hanno” studiato” e si sentono nati con la camicia. in parole povere si sono montati la testa. sanno fare i manager-imprenditori con i soldi degli altri, sono furbi: difettano di intelligenza, questo non lo sanno…………la furbizia ci portera’ allo sfacelo con intelligenza potremo riprenderci……
aiuto!!!!
ma come si possono fermare questi costruttori del ca..o e la loro ignoranza?
spiego roma nord-ovest zona casalotti: il verde che c’è è tutto recintato gli ultimi pezzi anzichè
parco pubblico o liceo(migliaia di abitanti non c’è un solo liceo)o stuttura sportiva cosa fanno? case a ridosso di altre case e poi un bel ca..o di centesimo supermercato….
ma che si può fare? vi prego ditemi qualcosa.
GRAZIE
Piccolo off topic.
Parola d’ordine per nn soccombere. Tenersi informati. Niente di meglio di un’utile homepage per il tuo browser che ti mostri in feed rss le news mondiali, informatiche, e del blog di Beppe Grillo (e tanto altro). (Ps per ora è compatibile solo con Internet Explorer, nn Firefox). Clicca sul mio nick ciao.
Ho 50 anni, ho visto tanti politici passare sopra i ponti..ricordo 10-11 aa fa Prodi gestire e poi far fallire l’IRI..gestire l’Olivetti (in quel periodo in partnership -si dice cosi?- con Hewlett-Pakard esportava stampanti in tutto il mondo)e farla fallire..adesso l’Olivetti e’ una presenza ombra cui appartiene Telecom cui appartiene Tim..lo ricordo mettere mano alla privatizzazione della Telecom..(oggi ci lavora il 40% del personale precedente,funziona tutto peggio,costa tutto di piu’ ed e’ piena di debiti..)..ricordo Prodi europarlamentare fischiato..lo vedo ora a capo di un governo che affonda le mani nelle tasche di TUTTI gli italiani(anche di quelli socialmente poveri:500 E\mese..)..ho 50 anni..e’ solo un incubo,ho la demenza o e’ tutto vero ?
Caro Beppe,
vorrei segnalarti un’altra grande azienda italiana prematuramente scomparsa la GELOSO, quando insegnavamo al mondo
che cosa erano i prodotti audio,video,hi fi,
quelli che adesso chiameremmo “eletronic consumer”…altri tempi,altra italia
ciao Luca
Lo scopo per cui scrivo questo post è quello di invitarvi a partecipare ad un grande progetto di solidarietà: aiutare ragazzi affetti da Atassia di Friedreich a poter guardare con speranza al proprio futuro.
Con un semplice gesto di invio di un SMS solidale di 1 euro o una chiamata da telefono fisso al numero 48586 fino al 30 novembre, con questo piccolo grande gesto contribuirai ad incrementare il fondo GoFAR, interamente dedicato all’attivazione di trials clinici sperimentali. Per maggiori informazioni http://www.fagofar.org
Vi chiediamo anche di diffondere questa iniziativa, è possibile scaricare la locandina e il banner dal sito http://www.atassiadifriedreich.it
Grazie di cuore
Annalisa Ponchia
proprio oggi ho sentito la proposta dei nostri “governanti” di allungare l’età della andata in pensione. Ma come al solito solo noi, loro fanno quello che vogliono e che più gli conviene, di qualsiasi schieramento siano. Beppe facciamo qualcosa tutti insieme, non si sopportano prorpio più tutti questi favoritismi, noi lavoriamo come matti e questi fanno la bella vita alle nostre spalle. Mò basta !!!
MILANO (MF-DJ)–I magistrati milanesi Carlo Nocerino e Maria Letizia Mannella, stanno valutando l’ipotesi di richiedere la citazione diretta a giudizio, evitando cosi’ l’udienza preliminare, per il finanziere bresciano Emilio Gnutti nell’inchiesta, per cui a suo tempo era stata chiesta l’archiviazione, su un’ipotizzata evasione fiscale da 680 mln legata alla societa’ lussemburghese Bell.
Da quanto si e’ appreso l’ufficio dei giudici per le indagini preliminari, su richiesta degli stessi pm, ha restituito alla Procura gli atti dell’indagine dopo che gli stessi magistrati avevano prima chiesto l’archiviazione del caso e poi la revoca della stessa istanza di archiviazione.
I termini dell’inchiesta sono scaduti e gli inquirenti possono utilizzare solo elementi nuovi emersi da altre inchieste.
Secondo l’accusa l’evasione ipotizzata sarebbe stata realizzata, per 680 mln euro, nel periodo che sarebbe collegato alla scalata Telecom di Colaninno del ’99 ed alla successiva cessione del pacchetto Olivetti detenuto da Bell avvenuto nel 2001 a favore di Olimpia. mcn/ds
(END) Dow Jones Newswires
November 16, 2006 05:52 ET (10:52 GMT)
vorrei il parere dei blogghisti sulla politica di incentivazioni all’acquisto di apparecchiature digitali. il governo berlusconi ha agevolato l’acquisto del decoder digitale,quello prodi propone uno sconto fiscale del 20% per l’acquisto di tv digitali (ma che c___o sono le tv digitali ed a chi servono???) ma e’ giusto impiegare risorse per questo tipo di incentivazioni mirate alla spesa cosumistica?
A questo proposito, Vi consiglio un bellissimo spettacolo teatrale di Laura Curino, propio sulla vita di Olivetti, per farsi una chiara idea del personaggio !!
Mauro
Succede che la grande inventiva italiana sta crollando giù, corrosa dalla sete di denaro, da fare facilmente e subito. Abbiamo demolito il know-how di tutti i settori merceologici e tecnologici. Grazie a politici cafoni, arraffoni, spreconi, insolenti e, di tanto in tanto, mafiosi. Che esprimono, in fondo, l’indole di buona parte di italiani. Gli altri, fanno sempre più fatica a resistere.
Italiani, brava gente…in via di estinzione. Rimarrà il peggio del peggio. Forse presto l’ONU manderà i caschi blu proprio in Italia, magari solo per salvare il patrimonio artistico. Tutto il resto lo avremo già distrutto prima. Amen.
Caro Beppe in Italia abbiamo tante brave persone: pseudo industriali, pseudo finanzieri d’alto rango, sindacati (i politici vengono presi di mira, ma i sindacati sembrano essere immuni da qualsiasi peccato) questa pseudo sinistra nella quale albergano questi pseudo. e gli operai che qualche volta hanno più in mente il venerdì sera e il giorno di paga che tutto il resto. Quando la prese in mano De Benedetti era ancora qualcosa, con lui ha conosciuto crisi, interventi di stato (prepensionamenti) e in men che non si dica è stata svenduta a pseudo industriali che l’hanno spezzettata per farci i propri giochini sulla pelle dei lavoratori.
Questo sotto gli occhi dei sindacati, però quando il capoccia è del loro stesso schieramento non si tocca. In compenso De Benedetti ha chiuso la Olivetti, però con i soldi per comprare Telecom prima e Infostrada poi (venduta da Prodi per pochi migliardi, pagabile in 14 anni rivenduta poi da De Benedetti per molti migliardi e tutti subito) Adesso ha una società quotata che finanzia le giovani imprese con forti potenziialità, ricordate questo agosto la marcia indietro di De Benedetti da Berlusconi sulla possibilità di fare businnes insieme (io pensai :”Il diavolo e l’acqua santa” fate voi chi è il diavolo….)
Visto che non siamo capaci di migliorare perchè non proviamo ad esportare la nostra rogna: sindacati, politici (destra e sinistra sono le ali dello stesso avvoltoio), industrialidel piffero super assistiti e poi mettono la sede in paradisi fiscali Europei tipo il Lussemburgo.
BENE VI HO LASCIATO PRATICAMENTE DUE GIORNI PER VEDERE DI COSA TRATTAVA QUESTO PROGETTO E NESSUNO HA AVUTO LA CURIOSITA’ DI ANDARE A VEDERE DI COSA TRATTAVA. VI SIETE PERSI MOLTO DI PIU’ DI UN ANNO DI BEPPE GRILLO CHE PARLA SOLO E NON CONCLUDE NIENTE. IO MI SONO STANCATO E HO CERCATO ALTROVE DOVE SI PARLA MA SOPPRATTUTTO SI AGISCE E INVECE SIETE ANCORI A BLA BLA BLA…
ALLORA E’ GIUSTO CHE SIA COSI’ : DOVREBBERO METTERE LE TASSE AL 70% SOLO ALLORA ANDRETE IN CERCA DEL PERCHE’. SVEGLIATEVI!!!!!!
ABBIATE IL CORAGGIO DI PERDERE QUALCHE MINUTO, NON ADESSO, VI STAMPATE IL POST E VE LOLEGGETE.
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
ALLORA QUALCUNO SI E’ DEGNATO DI DARCI UN’OCCHIATA?
mi fa tanto piacere, Beppe che tu abbia ricordato L’Olivetti e vorrei che si sapesse che una bravissima attrice, Laura Curino, ha scritto, e poi lei recitato, insieme a Gabriele Vacis, due spettacoli sulla famiglia Olivetti: il primo è “Olivetti, alla radice di un sogno” e il secondo “Adriano”, spettacoli che ancora dopo anni porta in giro per l’Italia. Non bisogna perdere la memoria.
Erica Gardenti
a proposito dell’Olivetti ti consiglio di leggere un libro pubblicato di recente da Bruno Mondadori, “Uomini e lavoro alla Olivetti” di Francesco Novara,Renato Rozzi e Roberta Garruccio.
Storie di operai, impiegati e dirigenti che hanno lavorato all’Olivetti.
…e voglio anche ricordare come in questa fabbrica, in questi anni, non abbiamo mai chiesto a nessuno a quale fede religiosa credesse, in quale partito militasse o ancora da quale regione d’Italia egli e la sua famiglia provenissero.
Adriano Olivetti, ai lavoratori di Ivrea, per i sei anni di vita della fabbrica,24 dicembre 1955.
non sono stati solo i vari “gestori/azionisti” a rovinare l’Olivetti ma il management (inclusa la direzione) e lo Stato.
Dopo le famose macchine da scrivere ( ma forse anche prima)
1) l’Olivetti non ha mai imparato a competere
2)Riceveva per “grazia ” contratti statali che la mantenevano in piedi.
3) molti dei prodotti ideati e fabbricati erano si buoni e forse in alcuni casi eccellenti. ma
4) Non ha capito che se voleva vincere doveva avere un prodotto standard ed offrire di più ( non solo un prezzo stracciato che la portata al fallimento)
circola voce che la direzione Olivetti abbia snobbato Bill Gates (facendoli fare un’anticamera di un ora e più) per poi inventarsi lei un sistema operativo che la portata alla tomba.
Quindi non diamo sempre la colpa agli altri la colpa e solo dell’Olivetti del suo management e (con le dovute proporzioni) dei suoi dipendenti.
saluti
Mario il costruttore
Esiste una sola persona al mondo che ho trattato veramente male (solo a parole però:-), e quella sei tu Vittorio (questo il tuo vero nome). Devo dire che ho sempre ammesso intimamente e pubblicamente che tornassi indietro non la farei perché anche il peggiore degli esseri umani merita il mio umile rispetto; ma aggiungo anche che qualcun altro ti avrebbe preso a calci nel di dietro fin fuori dalla porta:-)
Sono un pirata col coltello fra i denti, ma “gentiluomo”;-)
Caro Beppe, purtroppo l’olivetti è stata uccisa dai vari ” tronchetti dell’infelicità” della nostra squallida economia. Dopo il marchio Olivetti, si è chiamata Wang, poi wang-Global, poi Getronics ( un carrozzone spaventoso) e in tutto questo ci hanno lasciato le penne quasi il 70% dei dipendenti ex Olivetti, perdendo anche il famoso fondo dipendenti Olivetti da loro stessi versato. Ma come se tutto questo non bastasse, quello che era rimasto di Getronics è stato acquistato per 1 solo euro!!! da Eutelia in società con una sporca finanziaria Finital!!! da questa accoppiata tra animali è nato un aborto chiamato Eunics ( amministratore delegato un certo Landi di Arezzo!!! pensate che si firma Capitan hook e si fa fotografare con un coltello in bocca vestito da pirata)che si è vantato di essere un polo informatico……..ha succhiato sangue alle aziende che ruotavano intorno a Getronics e ha minacciato i suoi dipendenti..
queste cose le ho vissute sulla mia pelle..
potrei continuare all’infinito ma non voglio stancarvi. Volevo soltanto farvi riflettere su come la nostra economia si sta spegnendo senza alcuna speranza. Cosa farà il governo!!!! starà ancora alla finestra? attenzione ai colpi d’aria.
L’elenco dello sgretolamento aziendale italiano potrebbe essere aggiornato da tutti coloro che ricordano, sopratutto per i più giovani che non possiedono una memoria storica:
Breda
Marelli
Montedison
Falck
Fiat Ferroviaria
Innocenti
Alfa Romeo
Gilera
Garelli
Olivetti
Superga
…….
A proposito di Olivetti.
Sono stato in azienda dal 1981 al 1988 come quadro del settore commerciale e devo riconoscere che l’esperienza che ne ho tratto è stata molto formativa. Ho conosciuto manager e maestranze con una notevole capacità professionale. Purtroppo poi si sono susseguite una serie di proprietà che hanno inesorabilmente portato all’affossamento di una azienda che era stata una tra le migliori imprese italiane. Basti ricordare, oltre al fondatore ing. Camillo Olivetti, l’ing. Adriano Olivetti, forse l’unico esempio di imprenditore illuminato che l’Italia abbia mai avuto. A Massa, dove aveva sede uno stabilimento industriale, era stato creata una struttura dove i figli dei dipendenti potevano trascorrere le vacanze; erano tempi nei quali cose di questo genere create da una azienda privata neanche potevano immaginarsi.
Nel periodo in cui sono stato in azienda esisteva inoltre il cosiddetto FASI (fondo aziendale di solidarietà interna) che rimborsava al dipendente circa l’80% delle spese mediche specialistiche (visite, dentista, interventi).
Il declino inesorabile e la sua scomparsa dalla scena hanno sicuramente diversi responsabili, di cui si conoscono nomi e cognomi, che per strategie criminali dettate da biechi calcoli economici/affaristi hanno dissipato un patrimonio di professionalità che erano il vanto della nazione.
Ho in casa un cimelio Olivetti: una macchina per scrivere M 21 con i tasti a pistoni fabbricata dalla Ing.C.Olivetti & C. nel 1921 tutt’ora funzionante ! Un ricordo di una azienda che ci mancherà sempre.
ho lavorato all’Olivetti per 35 lunghi anni, c’era la voglia di conoscere le prime macchine per scrivere le calcolatrici… ed eravamo una società stimata a livello mondiale………..
Se guardo ora mi rattristisco…la grande società è finita , ora è una scatola vuota del gruppo Telecom….domani non ci sarà più.
Scusa Beppe del mio sfogo ma è un argomento che mi tocca . ciao a tutti
BENE VI HO LASCIATO PRATICAMENTE DUE GIORNI PER VEDERE DI COSA TRATTAVA QUESTO PROGETTO E NESSUNO HA AVUTO LA CURIOSITA’ DI ANDARE A VEDERE DI COSA TRATTAVA. VI SIETE PERSI MOLTO DI PIU’ DI UN ANNO DI BEPPE GRILLO CHE PARLA SOLO E NON CONCLUDE NIENTE. IO MI SONO STANCATO E HO CERCATO ALTROVE DOVE SI PARLA MA SOPPRATTUTTO SI AGISCE E INVECE SIETE ANCORI A BLA BLA BLA…
ALLORA E’ GIUSTO CHE SIA COSI’ : DOVREBBERO METTERE LE TASSE AL 70% SOLO ALLORA ANDRETE IN CERCA DEL PERCHE’. SVEGLIATEVI!!!!!!
ABBIATE IL CORAGGIO DI PERDERE QUALCHE MINUTO, NON ADESSO, VI STAMPATE IL POST E VE LOLEGGETE.
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
ALLORA QUALCUNO SI E’ DEGNATO DI DARCI UN’OCCHIATA?
dove è finita la olivetti??Morta e sepolta…in Italia si comprano personal computer hp e dell con le schede madri tutte prodotte in taiwan con progetto americano…questa è la triste realtà…dalla nostra ricerca non nasce niente, non si produce più tutto in mano agli americani e taiwan…
Ciao Beppe,
di Getronics è stato detto tutto, io lavoro in GFI OIS, l’altra ex costola e ti assicuro che più o meno è lo stesso discorso; tante mercedes e prebende inutili a manager insulsi e mazzettari e tanti dipendenti in cassa integrazione, mobilità e solidarietà. Ognuno pensa ai c…. suoi e l’azienda va in malora.
Ha già perso tutte le competenze più qualificate.
W l’Italia
…..volevo solo rispondere a “Mio Suo”,…sicuramente nome e cognome, di chi pensa che il commercio sia fonte di ricchezza solo ed esclusivamente per chi sta all’interno della “bottega”,…bene, devi sapere che gli “ologrammi” che vedi all’interno dei negozi sono persone in carne ed ossa, proprio come te, e come tali hanno bisogni, desideri, esigenze,……pensi veramente che boicottando l’acuisto di qualsivoglia genere a Natale, farai cosa sgradita ai Signori di potere?
Mi dispiace deluderti, ma…credimi, non è così, facendo questo rischi di fermare un’economia già molto precaria,…se i soldi(già pochi) non girano si ferma tutto, io non vado dal salumiere, il salumiere non va dal calzolaio, il calzolaio non va dal barbiere, il barbiere non va….,con la conseguenza che non si andrà neanche dal grosssista, che non andrà direttamente alla fabbrica,.ecc…ecc…
Dimmi la verità, pensi veramente che tutto questo possa danneggiare LORO????
Ricordi la crisi del “29” neli Stati Uniti?Bene, per risollevare l’economia si sono messi in giro più soldi,…anche se pochi dobbiamo farli girare…..!!
Un caro saluto e un “Buon Natale”!!!!
Io la Olivetti, sí che la conoscevo. Ho 26 anni e ricordo genitori e nonni, che fecevano la fila per andarci a lavorare, che raccontavano che in quella “fabbrica” si lavorava bene, che si prendevano cura dei lavoratori, che l’Italia non andava poi cosí male. Mi ricordo di gente che non era insoddisfatta e stanca, di gente che non era precaria, come quella che ora lavora nei call center negli stessi edifici dove lavoravano i migliori ingegneri informatici.
Cosa resta di quel paese?e di Ivrea cosa resta?
Io me ne sono andata da quella cittadina di provincia, forse da codarda, pero sono stufa di un paese fatto di vecchi, e non nel solo senso letterale, stufa di una classe politica di settantenni, stufa di passare da un lavoro precario ad un altro.
Sono approdata in Spagna, a Barcellona in concreto, che non é il paese dei balocchi, ma dove ho trovato un posto fisso senza essere un ingegnere (in Italia esiste ancora?) e dove la gente ha voglia di uscire, muoversi, fare, viaggiare, conoscere, costruire e rispettare.
Celebro con molto dolore i funerali della Olivetti e gli tributo tutti gli onori e penso che é ora di tornare e costruire qualcosa di nuovo, quando ci sará concesso!? Con le speranze di vita attuali forse mi tocca vivere felice a Barcellona ancora troppo tempo.
Un saluto e cercate di non mollare
Laura
Rivolto a coloro che pensano di voler candidare Beppe Grillo in parlamento o al senato…
Visto che si parla di Olivetti, metterei l’accento su come andò a finire la vicenda di Adriano Olivetti…L’ideologia di adriano penso sia di estrema attualità e allora era di estrema innovazione, ma l’errore che forse commise fu quello di candidarsi per il senato così che gli segarono immediatamente le gambe!Un’idea rima di divenire pratica quotidiana devve affondare le radici nell’itera comunità, ecco perchè suggerisco di continuare a indottrinare più menti,soprattutto quelle giovani,come appunto la mia.Ho 24 anni e credo che sia importante comprendere(come ci suggerisce Orwell)che noi siamo i morti,e che se crediamo veramente in queste idee non dobbiamo toccare i risultati di quest’ulitmie ma creare coscienze intorno a noi,ai nostri vicini e soprattutto ai nostri figli.Noi siamo passato e futuro ma l’estinzione sarà impedita solo coltivando il futuro…ciao ciao
secondo me il titolare di questo sito continua a distogliere l’attenzione dai misfatti del governo postando topic quantomeno fuori luogo…
forse sta tutelando il beneamato professore?
Parlare di far fallire le ferrovie è ridicolo. Semplicemente è ridicolo. Destra e sinistra si preoccupano delle ripercussioni, in termini di fiducia, sui mercati esteri per questioni come “la mancata promessa di ridurre le tasse” e poi fanno fallire le ferrovie?
Non scherziamo.
Le ferrovie sono un servizio primario. Come le autostrade. Come l’acqua. Come l’energia.
COSE CHE NON DOVREBBERO ESSERE IN MANO A PRIVATI. MA ALLO STATO, AI CITTADINI, ALLA COLLETTIVITA’. Il problema non è nei cento euro in piu’ di bollo l’anno, ma nel fatto che a meno di riforme strutturali serie (e magari impopolari) l’anno prossimo chiederanno ALTRI 100 euro e quello dopo idem. Sempre per avere lo stesso servizio scadente.
Il discorso portato avanti da questi amministratori allegri è semplice. Le ferrovie DI FATTO sono statali. Nessuno stato può permettersi di farne a meno, quindi non possono fallire. Quindi che me frega? Io amministro, tanto in qualche modo ne tiro fuori le gambe.
Uscita da questa situazione? Per me un ovvio risanamento e una bella TABULA RASA di tutti i vertici responsabili di questa gestione. Intendo vera tabula rasa. Mai piu’ un posto di comando e responsabilità per nessuno dei manager coinvolti.
Sentite Condoglianze.
Mi spiace Beppe, ma l’OLIVETTI è morta molti anni fa.
Ora esiste solo come marchio.
Il buon Tronchetti ha effettuato un unico, grosso investimento, LO STUDIO DI MODERNIZZAZIONE DELLA ‘O’ di OLIVETTI per far finta di evolvere qualcosa che non esiste più.
L’unica lavorazione effettuata ancora all’Olivetti è l’apposizione di un’etichetta su prodotti costruiti da altri.
I vari stabilimenti sono stati venduti ai vari Fulchir e compagnia briscola che ne hanno completato il disfacimento.
Gli imprenditori hanno lasciato il posto ai ‘finanzieri’, il viale del tramonto è gia stato percorso quasi sino al termine.
Addio sogni di gloria.
RESET a questa classe di finti imprenditori capaci solo di poppare alle mammelle statali.
sul sito della olivetti, in fondo in un angolo c’è un link a telecom italia… come se fosse “roba loro” adesso. è davvero così? ecco svelato il perchè del declino… Beppe dai che ci ripendiamo anche Olivetti allora!
E’ Incredibile come in Italia ci si dimentichi che il mondo dell’informatica è stato devastato da politici ignoranti (nel vero senso della parola: coloro che ignorano i termini innovazione ed ICT)che hanno ritenuto opportuno abbandonare il campo per trasformarci in un paese di meri consumatori di prodotti esteri.
Pochi sanno che sono ormai almeno 10 anni che il settore dell’ICT è andato sempre più peggiorando e che le idee e le capacità degli ingegneri italiani (quelli che ancora riescono a lavorare).
Nel nostro paese fa molto più notizia la Fiat o la Parmalat e si pensa che l’informatica serva solo ad erogare servizi mentre vi sono intelligenze e cervelli che possono realizzare sistemi anche da esportare.
Propongo, come già sto facendo, nell’osservatorio regionale dell’ICT della Margherita che si lavori seriamente sul Made in Italy dell’ICT. Oppure è corretto che si lotti e si finanzi il made in italY di pomodori, olive, moda, ecc.
Bisogna prendete coscenza che l’ICT italiano è una vera e propria industria che può sfornare prodotti e sistemi da esportare che consentono poi di ottenere il tanto auspicato aumento del PIL.
Ci siamo mai chiesti perchè in USA prodotti sviluppati nati nei garage hanno avuto successo ed hanno consentito l’invasione del mondo ed in Italia ciò sia praticamente impossibile?
Appoggio pienamente il post del sig. Biasini. Ho dovuto scorrere innumerevoli messaggi prima di trovare qualcuno che dicesse la verità. Molto probabilmente nessuno si ricorda all’epoca De Benedetti le azioni a 800 lire (dico 800 lire) e la società agonizzante. Ma forse è vero De Benedetti è intoccabile. Sarà perchè fa parte di qualche corrente politica ?? Comunque sia l’epoca dei filibustieri della finanza e delle scatole cinesi è parte integrante della storia di questo pseudo-industriale che ha fatto scempio di gran parte dell’industria italiana, prediligendo scalate, scissioni, scorpori e quant’altro ad una logica industriale. Grazie Carletto.
Appoggio pienamente il tuo post. Ho dovuto scorrere innumerevoli messaggi prima di trovare qualcuno che dicesse la verità. Molto probabilmente nessuno si ricorda all’epoca De Benedetti le azioni a 800 lire (dico 800 lire) e la società agonizzante. Ma forse è vero De Benedetti è intoccabile. Sarà perchè fa parte di qualche corrente politica ??
Ok, … penso che tutti qui dentro la pensiamo allo stesso modo.
Penso che tutti, visto che ci stiamo incazzando (oramai da molto tempo) a vicenda avremo in mente una sola cosa.
Penso che in fondo, in fondo il nostro caro Beppe abbia bisogno di sentirselo chiedere direttamente ed esplicitamente.
Quindi proporrei, ..se siete d’accordo di chiederglielo “direttamente”.
Quindi ognuno di noi dovrebbe solo scrivere sul blog … fin tanto chè non riceviamo risposta solo due paroline.
BEPPE CANDIDATI !
… dai ragazzi, forza …iniziamo.
BEPPE CANDIDATI !
PS: … Beppe, non ti preoccupare, non ti lasceremo solo … saremo tutti al tuo fianco.
L’unica cosa che e’ rimasta e il marchio.
Forse se ne può fare ancora qualcosa.
Ci sono state delle rinascite fenomenali in pur se in altri settori:
-moto Triumph;
-auto Mini Cooper.
la Olivetti è solo un esempio! L’Italia è stata capace di distruggersi da sola in poco piu di 50 anni!fino alla metà dei ’50 era competitiva a livello mondiale!per non parlare dei primi del ‘900!!e dove sono finite tutte quelle industrie chimiche, elettriche, petrolifere? si sono distrutte con le proprie mani facendosi concorrenza fra loro sul territorio nazionale!! fino a autodistruggersi e incapaci di competitività per poi essere mangiate da quelle straniere!! non è possibile! leggete “la scomparsa dell’Italia industriale” di Luciano Gallino, è un bel resoconto dell’idiozia italiana a mio parere.
CARO BEPPE,
CARI AMICI,
PURTROPPO LA SITUAZIONE HA RASCHIATO IL FONDO DEL BARILE(HANNO SVENDUTO ANCHE A PREZZI STRACCIATI AI SOLITI AMICI LE PROPRIETA’ IMMOBILIARI PIU’ SANE),ED INOLTRE E’ UNA DIMOSTRAZIONE PALESE CHE I NOSTRI PARLAMENTARI NON HANNO USATO GLI STRUMENTI IN LORO POSSESSO,CHE SONO QUELLI DI CONTROLLARE EFFETIVAMENTE CIO’ CHE AVVIENE NELLE SOCIETA’ CONTROLLATE DALLO STATO.(FERROVIE-AVIAZIONE-INFRASTRUTTURE-ECC.ECC.)
NON MI SI DICA CHE NON E’ RESPONSABILE ANCHE IL MONDO POLITICO,CREDO CHE LO SIA ANCORA DI PIU’,POICHE’ SPETTA A QUEST’ULTIMO VERIFICARE LE SOCIETA’ DI PROPRIETA’ STATALE.(SAREBBE INUTILE COSTITUIRE COMMISSIONI PARLAMENTARI D’INCHIESTA,DIAMO INCARICO AD UNA COMMISSIONE DI TECNICI GIURISTI,CONTABILI,MANAGER,SCELTI DAI RISPETTIVI ALBI PROFESSIONALI E METTIAMOCI QUALCHE CITTADINO)
LA SITUAZIONE E’ ALLARMANTE,BISOGNA INTERVENIRE PER SANARE,SE NON SONO CAPACI DI FAR PAGARE AI RESPONSABILI DEL FALLIMENTO (IL SISTEMA E LE LEGGI LO CONSENTONO),SE NE VADANO A CASA,E DIANO IN MANO A NOI CITTADINI IL SISTEMA…..
SAPREMMO CERTAMENTE MEGLIO DI LORO GESTIRE LA COSA PUBBLICA,COME BUONI PADRI DI FAMIGLIA.
E’ ORA CHE CI ORGANIZZIAMO E FONDIAMO UN COMITATO DI SALUTE PUBBLICA,IO HO ESPERIENZA (PER 10 ANNI HO DENUNCIATO LE RUBERIE,FACENDO ATTIVARE INCHIESTE,MA A PAGARE CON L’ISOLAMENTO SONO STATO SOLO IO)E,PER NON TROVARMI SEMPRE DA SOLO CHIEDO A TUTTI I CITTADINI DI BUONA VOLONTA’ DI FARSI AVANTI.
NON POSSIAMO CONTINUARE A ESSERE TRATTATI DA PAGATORI,DOBBIAMO COMINCIARE ANCHE A FAR PAGARE CHI HA CREATO QUESTE FALLE (CHI HA RUBATO).
COSTITUIAMO UN GRANDE COMITATO DI CITTADINI.
ATTENZIONE,BISOGNA COSTITUIRE UN COMITATO DI CITTADINI (SENZA VOGLIE RIVOLUZIONARIE VIOLENTE)MA,VENGA FATTA UN’ASSEMBLEA COSTITUENTE PER DARE AVVIO AD UNA CLASSE DIRIGENTE CHE RISTABILISCA ASSIEME AGLI ADERENTI LA VERA DEMOCRAZIA.
NECESSITA DI PERSONE CHE DIANO DISPONIBILITA’ SENZA SE E SENZA MA.
FORZA!CONTIAMOCI!!
magari caro amico.Spiegaci come fare e credo che saremo in molti ad aderire. E’ ora di finirla di lamentarsi e non fare niente. Dobbiamo reagire, per noi e per il futuro dei nostri figli. Ma la cosa più importante è insegnare agli Italiani cosa significa coscienza civile e civica. E’ inutile qualsiasi presa di posizione se poi nel nostro piccolo continuiamo a fare i furbetti del quartierino.Insisto su questo punto.So di sembrare ripetitiva ma credo che il nocciolo della questione sia proprio questo.E dobbiamo coinvolgere il Sud
Quanto amavo la Olivetti .. io ho 26 anni e ricordo il mio primo olivetti 286dx con processore olivetti!!! tutto made in italy..ancora c’è l’ho che bella macchina.. e mi ricordo le macchine da scrivere semi elettroniche ..prima dell’avvento dei pc… ho fatto ragioneria ..e le ricordo bene a dattilografia… quando vorrei andare a capo dqlla olivetti per rimetterla in piedi .. mi rimetterei a chiamare tutti quegl ‘ingegneti chae adesso lavorano per microsoft.. intel..micron. texas istrument..IBM.. mc2 .. li chiametrei tutti quanti … e gli chiederei di viler far risollevar el’italia .. con la seguent efrase:”FAcciamogli un C**lo cosi’ a questi americani e cinesi del Ca**o!!” che sogno.. ma vi ricordate che colosso di inventive che era e che potenza … ragazzi faceva anche processori non dimenticatelo e li faceva talmente bene che facevano un c**o cosi’ all’intel e ibm .. anche alla cirix alttro storico marchio …… come vorrei rimettere in sento la olivetti !!!
Buongiorno,
ho notato che la Olivetti negli ultimi mesi e’ entrata nel mercato delle stampanti a getto d’inchiostro.
Qualche mese fa infatti dovevo acquistare una stampante fotografica e, dopo aver confrontato parecchi modelli, ho deciso di comprarne una della Olivetti.
Ho fatto questa scelta perche’, a parita’ di prestazioni, era quella che mi piaceva di piu’ esteticamente e inoltre aveva una garanzia di sei mesi che prevedeva una eventuale sostituzione gratuita a domicilio.
Fino ad adesso sono molto soddisfatto della stampante, riesco a stampare ottime fotografie e la uso quotidianamente per il mio lavoro.
Inoltre sapere che un glorioso marchio italiano sia tornato ad investire fa sempre piacere.
Vorrei far notare il “General Manager Business & Market Development” (che non è una parolaccia!!!) il cui nome è udite udite: Nino Tronchetti Provera …. tronky!!
O Marconi tu sei la mia patria, sei la patria di tutti i casini….. staranno cantando adesso ‘tu scendi dalle stelle’?? Pensa io ho fatto il marconi dal 96 al 01 e in magazzino li ho visti! Ciao
La Olivetti non esiste più.
Esiste soltanto un marchio.
Sono un ex-dipendente della Olivetti, se volete sapere che fine ha fatto, riguardatevi le recenti puntate di REPORT sulla Ixfin, sulla Finmek e sulla ICS.
Si è depredato e sperperato l’unico patrimonio interamente italiano di conoscenze tecnologiche e abilità nel “fare industria” nel comparto dell’ elettronica.
Beppe ha ragione, dovremo fare un funerale alla spett.le Olivetti e a una delle poche reali figure di imprenditore “industriale” che è stato Camillo Olivetti, e a suo figlio Adriano, che riuscì a comiugare impresa e socialità.
Un esempio per tutti : Adriano, negli anni 50, volle i nidi per le mamme lavoratrici e pretese che le “nurse” fossero di tutte le etnie, di tutti i colori della pelle esistenti nel mondo, perchè voleva che i bambini si abituassero ad avere contatto con tutte le razze della terra, senza pregiudizi, senza barriere di colore, razza, lingua.
Che riposino in pace Camillo, Adriano e la Spett.le OLIVETTI.
Quelli che chiami vips io chiamo “puttane”. E le prostitute, si sa, vanno con tutti. Il fatto che il tronchetto o chi altri, si sia messo visibilmente in fila, nn significa che sia di sinistra, ma semplicemente stava salendo sul carro del vincitore. Era impossibile pensare che dopo aver messo in ginocchio il paese, un popolo seppur stolto come siamo, avrebbe rieletto il nano. A cui il tronchetto continua a dare soldi per i cartelloni o per i passaggi TV. Saluti cari
Pregiato Dr. Grillo,
le comunico ufficialmente che la Olivetti esiste!
Ho comprato pochi giorni fa, grazie ad una buona offerta commerciale, una stampante multifunzione recante tale marchio. Sulla scatola non ho trovato l’indicazione del paese di produzione. Aprendo la scatola ed installando la stampante mi sono però accorto che la fabbricazione avviene in Tailandia…
Tralasciamo tale “piccolo” dettaglio per un altro più concreto, parliamo della qualità costruttiva che da sempre era ascrivibile al marchio Olivetti. Ricorderà certamente la solidità delle macchine da scrivere (potevano essere usate anche in mezzo al mare), rammenterà inoltre la robustezza delle stampanti ad aghi (in ufficio ne ho ancora una che funziona egregiamente dopo 15 anni), ecco, adesso dimentichi tutto! Reset ti!
Il prodotto da me acquistato è costituito da plasticaccia al pari, se non peggio, dei meno prestigiosi marchi presenti sul mercato. E’ rumorosa nella fase di stampa, nella scansione addirittura cigola, sembra quasi che della ferraglia venga trascinata all’interno.
Questo ovviamente non vuole essere un reclamo, anche perché Lei svolge ben altra funzione, vuole piuttosto essere una critica al quadro dirigenziale (ammesso che esista ancora) di una azienda che ha contribuito alla storia ed allo sviluppo del nostro Paese.
A Roma direbbero: “”” a ridatece e vecchie stampanti””” io invece urlo “”” ridatemi la vecchia Italia ed i vecchi italiani “””
Dr. Francesco Anima
Buongiorno Grillo
L’Olivetti, come ben saprai, fa parte del gruppo del tronchetto. Negli ultimi anni è stata ridotta ai minimi termini. Io sono stato consulente IT nella sede di milano per 5 anni dal 98 al 2003, fino a quando gli uomini di tronchetto hanno preso le redini ed hanno cominciato a falciare a destra e a manca usando i soldi di Olivetti per salvare Telecom.Quando ho cominciato nel 98 la scorporazione era già cominciata con quel genio di Colannino, ma la Olivetti-Lexikon contava ancora + di 150 dipendenti solo su Milano, quando il mio contratto di consulenza è stato troncato prima della fine dell’anno 2003 erano poco più di 70 ed ora sono rimasti in circa 40. Come dici Tu è una lenta agonia della quale nessuno parla, è un via vai di dirigenti strapagati ed un reimpasto dei ruoli ma di concreto non si fa nulla, l’unico giovane manager che ha tentato di fare mosse per il futuro è stato defenestrato…sembra il nostro governo. Mia moglie, che faceva parte dell’amministrazione di O. è stata venduta ad accenture circa 2 anni fa.
Ora i miei amici mi dicono che c’è in ballo l’ennesimo cambio di sede perchè tronchetto ha venduto gli uffici dove sitrovano adesso (viale sarca). Questo è in sintesi la fine di olivetti, ci sarebbero un sacco di aneddoti da raccontare ma sarebbe troppo lunga.
Ciao
Giacomo
non voglio scoprire l’acqua calda, ma andando su olivetti.it si “scopre” fa oggi l’olivetti. andando nella sezione “management” si conosce è l’olivetti oggi. dai nomi, sembra che sia restata ancora italiana..
La Olivetti era davvero unmarchio conosciuto a livello mondiale, ora non saprei…Di sicuro è stata la prima a creare un sistema operativo valido per home computer, prima ancora dello zio Bill…Il perchè poi questo s.o. non sia andato avanti nel suo sviluppo non mi è dato sapere.Mio padre ha lavorato 29 anni alla Olivetti di Marcianise (CE), con una breve parentesi nello stabilimento di Pozzuoli (NA) dopodichè con una tecnica conosciuta come “cambio mix” (accompagnamento alla pensione per il padre con mobilità e cassa integrazione e assunzione al quasi minimo sindacale del figlio), gli hanno proposto di farsi da parte.Fin quì nulla di strano in fondo…Semplicemente prima lui poi io abbiamo assistito alla lenta ma inesorabile fine dell’azienda.Dopo 8 mesi che ci lavoravo è cominciato il valzer di cambi di proprietà e successivi periodi di disagio con cassa integrazione e mancati pagamenti degli stipendi.Oggi lo stabilimento è di proprietà della famiglia Pugliese (Massimo Pugliese presidente dell’Avellino Calcio ha sposato ad agosto una nipote del ministro Mastella…) ha preso la denominazione di Ixfin s.p.a. è ha mandato, dopo varie vicissidutini che non sto quì a raccontare sennò ci vorrebe un blog a parte, i suoi 950 dipendenti in cassa integrazione a 0 ore il giorno 24/12/2004…Un bel Natale!Da allora l’unica novità, dopo uno pseudopiano industriale che prevedeva il riassorbimento dei lavoratori in 2 anni, è che il giorno 12/01/2007 ci sarà l’udienza, più volte rimandata, per il fallimento dell’azienda. Siamo da luglio senza percepire la cassa integrazione e non sappiamo che fine faremo…O meglio, stanno decidendo di che morte dobbiamo morire.L’azienda era apparentemente in salute prima di tutto ciò e non c’erano segnali che facevano presagire il peggio.Allora mi chiedo PERCHè?Chiedo scusa per lo sfogo e se sono uscito fuori dal tema del post ma è solo la rabbia di una ragazzo del sud di 31 anni che si è trovato senza lavoro….
Buongiorno,
non mi è chiaro il senso di questo post.
Se si vuol sapere che fine ha fatto l’olivetti, basta telefonare ai suoi uffici, fissare un’appuntamento, e sperare in risposte soddisfacenti.
Questo è il numero della sede di Ivrea: 0125 5200
Questo è il Fax: 0125 522524
Ho l’impressione che ti diranno di aver venduto a multinazionali estere, o di aver trasferito l’azienda in luoghi più convenienti…
Come un pò tutte le grandi aziende…
Che ne dici?
Ho vent’anni. Non conosco l’Oivetti se non per il vago ricordo del nostro primo computer che per anni abbiamo tenuto come una reliquia e per un libro “Lessico famigliare” in cui Natalia Ginzburg racconta la storia della sua famiglia e di Torino dal periodo fascista al dopoguerra.
Dalle parole di Natalia traspaiono il ricordo di Adriano Olivetti, pretendente e poi sposo della sorella Paola e la figura del padre di Adriano, chiamato in casa Ginzburg “il vecchio ingegnere” con la sua barba e la sua passione per Freud.
Se non l’avete ancora fatto leggete quel libro o rileggetelo- ritroverete lì l’Italia di ieri ma anche un pezzettino di quella di oggi!
San tutto a riguardo quelli di Manager Zen Caffè di Milano, che dovrebbe esser stato fondato proprio da lui e l’indirizzo mail della ragazza che gestisce la posta è: eleonora@managerzen.it
Ricordo bene quei tempi, erano i primi anni 80, quando vicino agli elaboratori IBM PC potevi trovare l’equivalente Italiano ovvero l’Olivetti M20 o M24.
Poi piano piano l’olivetti ha inziato a creare prodotti sempre piu’ scadenti e difettosi, con prezzi fuori mercato, non puo’ essere un caso, se non voluto dalla classe dirigente perche’ per decenni questo non era mai avvenuto.
L’Olivetti a mio parere è stata volutamente boicottata dall’interno, la solita storia.
L’Italia ormai non ha piu’ nulla se non finta finanza e corruzione, a livello tecnologico tolte le varie aziende che operano nel settore della ricerca spaziale c’e’ veramente poco.
Un’assoluta controtendenza rispetto ai paesi emergenti del terzo mondo nei quali invece la ricerca e lo sviluppo tecnologico e’ fortissimo.
per quello che so io, grazie al fatto che in quel periodo lavoravo per una ditta di vendita e riparazione hardware che aveva olivetti tra i migliori clienti, l’Olivetti nel 1998 è stata assorbita da un gruppo giapponese cambiando il suo nome in “WANG GLOBAL”. ricordo che i rappresentanti commerciali che ogni tanto passavano a far visita agli agenti della ditta per cui lavoravo, preventivavano un crollo delle poltrone, pare infatti che wang global sosituisse i dirigenti e managers italiani con quelli loro di fiducia. per questo motivo i dirigenti italiani, prima di essere risucchiati nella morsa giapponese, si sono assicurati dei “buoni uscita” mandando in riparazione centinaia di pezzi funzionanti che venivano rispediti al mittente dopo essere stati imballati in nuove confezioni. Questi pezzi costavano a Wang Global centinaia di migliaia di lire che la ditta per cui lavoravo fatturava senza aver sostenuto alcuna spesa reale.ovviamente poi il facile guadagno ottenuto in maniera truffaldina veniva equamente spartito tra il manager “Olivettti”, il proprietario della ditta e colui che li aveva messi in contatto.
morale..qualcuno se l’è mangiata l'”Olivetti” e quel poco rimasto è italiano come “mao tse tung”!
prima dei funerali si trovino gli assassini.
JII
MR. alessio piano
>è stata assorbita da un gruppo giapponese cambiando il suo nome in “WANG GLOBAL”.
>prima di essere risucchiati nella morsa giapponese
L’ Olivetti ( e tutta la zona di Ivrea ) ha fornito all’ Italia intera tecnici preparati che sono riusciti a tenere in piedi l’ Italia durante le sfide delle macchine utensili a controllo numerico . Non in quanto ai cnc Olivetti ma alla manutenzione sul territorio delle altre marche .
Se non ci fosse stata la zona di Ivrea con tutta quella manodopera specializzata ….. la nostra produzione meccanica sarebbe ancora a livelli dei paesi sottosviluppati .
E già che siamo in argomento diciamo che in Italia chi ha lavorato bene è morto a favore dei pirati che invece di prepararsi i tecnici in casa preferiscono fregarli agli altri con due soldi in più di stipendio .
E’ cosi che si fà la ricerca in Italia !
La chiamerei la ricerca all’ americana ( vedi le fughe verso gli Usa dei nostri ricercatori ) applicata al nordest italiano .
Sono poche le realtà dove si ” allevano ” capacità proprie :
Egr. sig.GRILLO,
purtroppo quasi tutta la ns industria Hi-Tech è stata annullata.
La nuova classe imprenditoriale preferisce i paradisi fiscali e la finanza.
Dovremo cadere ancora in basso per accorgersi che ormai siamo un paese “vuoto”.
Cordiali saluti
Franco
Viste le proteste vaticane nei confronti della satira, perché non istituire un concorso internazionale per la miglior satira sul papa? Il premio potrebbe essere una partita a tennis con padre Georg…
…io mi sono diplomato nel ’93…altra era…mi fa piacere sentire dei marconiani DOC…
” 5 anni ci fanno cretini se ti segan sei proprio un cojon cojon cojon”….ciao
Grazie per le !”belle parole” sulle ferrovie! Giusto: “devono vergognarsi ad uscire di casa!” E invece altro che vergogna. Sono alteri e pieni di boria perchè ricchi e super-privilegiati. Noi cittadini invece, vessati e maltrattati ci dobbiamo vergognare perchè nonostante che lavoriamo 12 ore al giorno non ce la facciamo più. E’ l’ora di un’inversione di rotta. Basta con l’impunità. Tanto anche se fanno enormi casini questi incompetenti disonesti continuano ad avere lavori super-pagati e genoflessioni da parte del sistema. Ma insomma, la vogliamo far finire ‘sta storia o no? Se mancano i soldi, che si ritirino dall’Afganisthan che ci costa miliardi al giorno. Se non possiamo permettercelo dobbiamo tagliare quelle spese e non “gli alimenti” agli Italiani! Oppure taglino le pensioni d’oro ed i vari privilegi tipo pensioni da 4.000 al mese dopo 30 mesi di attività parlamentare mentre ai normali cittadini occorrono 35 anni per prendere una vera e propria miseria. Allora ha ragione Berlusconi: “Se non ci ribelliamo siamo dei veri e propri coglioni con la “C” maiuscola!
Federico Fauci
…scusate, non per essere a battere sempre la medesima campana,ma non c’era di mezzo pure qui lo zampino debenedettiano e del tronchetto?
…personalmente, quando guardo il pc128s che ho in soffitta mi sento una stretta al cuore…così come se penso alla mer.a impomatata che nel Report di due domeniche fa veniva ripresa mentre scendeva dal macchinone…sì,insomma:quello che ha portato a fallire una grossa fetta dell’elettronica italiana, giusto per avere i contributi dallo stato e poi scappare…
Beppe, c’e’ un libricino scritto da Luciano Gallino, “La scomparsa dell’Italia industriale”, Einaudi, magari l’hai gia letto, dove si parla anche di Olivetti.
Quella Olivetti, che fu la prima a costruire un supercomputer a transistor mentre la concorrenza, IBM inclusa, andava ancora a valvole), era talmente competitiva nel campo informatico che dopo la morte di Olivetti Adriano il nuovo management FIAT penso’ bene di “estirpare da Olivetti il neo dell’informatica” (parole dell’allora AD Valletta, se non ricordo male).
Leggetelo il libro e vedrete in Italia quante altre Olivetti ci sono state
Ne parlavo con amici qualche mese fa , azz…sarebbe come minimo da acquistare il marchio , creare dei prodotti di alta tecnologia e design (tipo Apple) sfruttando il trend del “vintage” attuale.
Apple non ha praticamente concorrenti su quella fascia , Olivetti “made in italy” con alta tecnologia e design in qualche anno potrebbe tornare a essere un’azienda.
Se solo avessi i soldi necessari!!!!
Oivetti non può essere ricordato perchè è stato l’unico illuminato a tracciare la strada dell’industriale, da lui in poi la finanza ha divorato questa figura gigantesca che rappresenta l’antitesi alla finanza che non è al servizio del mondo produttivo industriale ma ne è la sanguisuga e si serve di uomini pirati al servizio delle banche che con il compenso delle stok opscion il premio per demolire e indebbitare continua imperterrito la sua atrategia dello fruttamento delle risorse con la benedizione della politica.Altro che funerale di stato
uno dei piu’ bei ricordi della mia infanzia e’ certamente la visita allo stabilimento olivetti di pozzuoli,organizzata dalla scuola da me frequentata.mi venne voglia di cercare uno stuoino per pulire le suole delle mie scarpe,
avevo timore di sporcare il pavimento della fabbrica, nel quale ci si poteva specchiare.
il desiderio di far parte di quella realta’
industriale d’avanguardia, e’ stato comune a
tanti ragazzi della mia generazione.
mesi fa su consiglio di un amico fidato sono andato da un rivenditore molto noto nella mia zona. Ho comperato PC e monitor Olivetti. Devo dire che hanno un design molto accattivante ed al momento mi trovo benissimo
Sul sito di Olivetti Trovo questo:
“Olivetti 2005
Con un fatturato di 452 milioni di euro nel 2005, Olivetti (100% Telecom Italia SpA) è attiva nel settore dei prodotti per la casa e per l’ufficio, nelle applicazioni specializzate nel campo bancario e retail e nei sistemi informatici per l’automazione di giochi a pronostico, lotterie e sistemi elettorali. La società ha una presenza commerciale in 83 paesi nel mondo (con rilevanza particolare in Europa, e Far East), diversi impianti produttivi e poli di ricerca e sviluppo. Olivetti impiega ad oggi 1.570 dipendenti. ”
…Strano Beppe ti sia scappato che Olivetti è partecipata al 100% da Telecom, quindi che fine ha fatto lo sai bene.
Caro Beppe,
domani parlaci della FIAT che va strombazzando sui TG di guadagnare 5 mil/euri al giorno, mentre qualche tempo fa ne perdeva 2 mil/euri/giorno.
CHIEDIAMO INDIETRO I NOSTRI SOLDI DATI PER VENT’ANNI SOTTO FORMA DI CASSA INTEGRAZIONE.
Quelli sono soldi rubati all’INPS con il beneplacido del governo ma sono SOLDI NOSTRI!
Quando ce li ridanno?????????????????????????????
Olivetti era anche PC migliori dei PC che abbiamo conosciuto. Prima di progettare l’M24, un compatibile già migliore del PC IBM el tempo, Olivetti ci aveva “provato” con l’M20 macchina precedente e superiore a l PC per sistema operativo (CPM). Ma poi sappiamo tutti come è andata.
In Italia i lavoratori statali sono pìù di 3 MILIONI
tra questi più della metà utilizza il computer
le persone che si connettono quotidianamente ad internet per lavoro sono 4 MILIONI
Ognuno di questi computer ha bisogno di un sistema operativo e di programmi.
-Microsoft Windows Xp $ 105
-Microsoft Office Xp $ 180
E questo solo per sistema operativo e il programma base per scrittura, tabelle etc…
Quanto costa questo alle aziende ma soprattuto A NOI…
Una delle cose che può salvare questo pianeta malato è l’open source che dovrebbe essere OBBLIGATORIO nelle strutture pubbliche, insegnato a scuola ( ve le ricordate le tre I?)
Questa è una vera svolta tecnologica, altro che la TAV o il digitale terrestre!!!
Con oltre 30 anni di esperienza nel settore bancario, Olivetti vanta la leadership mondiale nel settore delle stampanti per applicazioni front office. Più di 1.500.000 stampanti di sportello installate nelle banche di tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, dove Olivetti detiene l’80% del mercato
Olivetti è leader in Italia e tra i principali fornitori internazionali nei sistemi per l’automazione di giochi a pronostico e lotterie, offre soluzioni e servizi a valore aggiunto grazie al proprio know-how tecnologico ed alla profonda competenza accumulata in questo settore. L’offerta si completa con i sistemi di e-vote.
Leonardo Migliarini 15.11.06 19:58
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COME DARTI TORTO:
Pur se devo ammettere terribilmente rozzo il metodo dell’allegoria finale assai prostrante, è del tutto conforme alla realtà quello che dici almeno c’è qualcuno, in più, che non sta a guardarsi la punta delle scarpe, ad aspettare che lo spirito eletto di un mago merlino qualsiasi faccia una imossibile magia per salvarci. Ma adesso per non restare come prima, ti chiedo, a parte pistole e fucili, che non credo risolutivi ma distruttivi, con chi? come? E se Tu conosci, o hai uno spunto sul comportamento o le misure possibili per tentare una azione di stimolo a cambiare. Come leggi non mi aspetto soluzioni, non le ho neppure io, sarei un presuntuoso, ma una possibile idea di una azione di partenza, chissa? Ciao
per i bracaloni che leggendo il mio papiro staranno con la bava sulla tastiera, pronti a puntualizzare o a prendere per le mele_
prendete gli esempi come esempi e niente più e osserviamo bene il concetto centrale della questione_
e se credete che siano utopie vi faccio questa domanda:
— nel campo dell’aviazione siamo passati in 100 anni dagli aeroplani di carta allo Shuttle e alla MIR
— nel campo delle auto siamo passati in 100 anni dalle carrette di Ford alle Lamborghini
— nel campo dell’elettronica siamo passati in 50 anni dagli armadi a valvole ai nanochip e ai Pentium IV
— abbiamo sconfitto batteri e virus che ci perseguitavano da sempre
e mi vorreste far credere che non c’è spazio per la stessa rapidità di avanzamento nei temi sociali?? nelle riforme politiche ed economiche?? o che in 150 anni di petrolio non c’è stata la possibilità di trovare, nel frattempo, forme energetiche alternative??
scusate ma la vedrei come una presa di culo, anche perché QUANDO e LÀ DOVE è stato messo il fuoco alle chiappe dei governanti, le riforme sono sempre scattate a molla_
ma certo a prostrarsi davanti al Totem aspettando inebetiti che il Manitù di turno ci salvi al massimo si può ricevere, passivamente, un altro totem ben oliato fin dentro l’intestino_
voi dite PASSIVAMENTE “Beppe facci sapere chi sono questi maiali che hanno fatto questa porcata!!” ma non capite che ATTIVAMENTE basterebbe farci Leggi che obblighino alla trasparenza, senza più “società di comodo”, “paradisi fiscali”, “scatole cinesi”, “segreti bancari” basterebbe rimettersi a produrre davvero, senza far salvare gli imprenditori e i tecnocrati di stato dalla “mamma”, ma mettendoli di fronte alle loro responsabilità quelli che falliscono faranno parecchi danni, certo, ma almeno al secondo tentativo ci metteremo qualcuno migliore per ogni dirigente idiota, ce ne saranno sempre 2 o 3 capaci, anche sconosciuti e senza sponsor, fra cui scegliere e così daremo un calcio in culo anche ai figli dei figli dei figli, che si riproducono per generazioni fra consanguinei e alla fine partoriscono “menti” deformi e malate, buone solo da esibire al circo_
basterebbe una trasparenza tale da stare in contatto diretto con chi sta sulle poltrone più alte guardarli in viso, toccare, e riconoscere chi DISTRUGGE da chi COSTRUISCE_
perché ormai, se non l’avete capito, non esistono più le divisioni fra cittadini ricchi e poveri, liberi imprenditori e impiegati statali, musulmani e cattolici, operai e cococò, moralisti e materialisti storici_
ormai la distinzione a cui dovremmo badare è fra chi DISTRUGGE e chi COSTRUISCE_
Sfortunatamente e per ragioni che non son riuscito a capire……tendiamo a PROMUOVERE invece di LICENZIARE……persone che hanno raggiunto l’apice della loro competenza……! Le conseguenze di questa manovra son catastrofiche!
Siamo governati, come minimo, da chiaccheroni che non sanno distinguere un SI da un NO!
Hanno lauree che probabilmente le hanno “acquistate” col sudore dei loro genitori! o alla meglio…….col minimo margine…….!
Non ci curiamo dell’assoluta necessita’ di esser onesti!
Nelle decisioni assumersi la responabilita’ per tutto cio’ che va male e dar credito alla fiducia degli altri…..per tutto cio’ che va bene!
Siamo intrinsicamente EGOISTI !
Vogliamo arrichirci a qualunque costo……invece di generare…..patrimonio pubblico per i meno fortunati!
Tolleriamo con insensata apatia la’ dove dovremmo reagire con assoluta fermezza per coloro che condonano e/o permettono degradi morali e/o sociali!
Son d’accordo colla sua opinione che son stati gli interessi privati a decurtare le ricerche e lo sviluppo dei energie alternative…..: mai sentito parlare delle sette sorelle?……
” quando creò il primo p.c.( perchè fino ad allora esistevano solo dei mainframe rudimentali) non aveva le competenze e il know how per entrare nel mercato . arrivò la ibm che acquisto il brevetto e li fu napoli…terminò la olivetti che presto scomparve dal mercato… ”
EBBENE SÌ (SCANDALO NEL SALOTTO DEL GRILLO) MI CITO
NEL MIO POST DELLE 18:19 PARLAVO DI PASSIVITÀ E ATTIVITÀ
mi dispiace dirlo, ma finché non cambieremo dalla base, da dentro, continueremo a farci trascinare giù dalla corrente, bestemmiando e mugolando come topi_
anche qui ci sono sempre quelle tribù teocratiche che inneggiano all’idolo locale “Beppe in Parlamento!!!” e tutti quegli altri dallo sfintere ultrasensibile, hanno sempre paura che qualcuno gli ci voglia infilare qualcosa, che gli gridano contro isterici “guai a chi MI tocca le MIE briciole di torta, pezzenti e merdosi disfattisti!!”
pochi di questi ultimi forse si salveranno, ma ne dubiterei abbastanza, mentre la maggioranza affogherà insieme con tutti i pezzenti disfattisti, e con i propri figli e nipoti ma per fortuna affogheranno con il culo ben pulito e vergine, che di questi tempi non è cosa da poco salvo menzionare tutti gli altri orifizi dove nel frattempo glielo stavano infilando dall’alto senza che se ne accorgessero, oppure per qualche spicciolo forse c’hanno il culo vergine ma hanno ciucciato tanto_
ai primi invece, ai Sikh del Grillo Khali, vorrei far presente che hanno solo la sfortuna che Beppe non sia come Mao, sennò loro potrebbero tutti presentare domanda al concorso per entrare nelle “Guardie Rosse” dite PASSIVAMENTE “Beppe in Parlamento!!” ma non capite che la Politica ATTIVAMENTE siamo noi, non Beppe, né i Partiti, né tantomeno le Ideologie basterebbero associazioni di cittadini che redigessero testi di Legge chiari e sintetici sui problemi che abbiamo, e che la gente li potesse votare, al limite, per Televideo non ci sarebbe nemmeno più bisogno della segretezza del voto, poi verrebbe pubblicata la lista dei votanti per accertare che non ci siano stati brogli, per fare solo un esempio né ci sarebbe bisogno di tutto l’apparato: partiti, sindacati, Consiglio dei Ministri, Presidenti basterebbero Ministeri efficienti con Ministri capaci, pagati bene ma non come dei cortigiani, eletti a rotazione dai cittadini e intenti a fare bene il loro lavoro, per cui li paghiamo, cioè applicare le nostre Leggi_ E i rapporti fra cittadini, lavoratori, imprese, aministrazioni, sarebbero scanditi da Leggi precise e inderogabili fatte da noi e approvate da noi_
Ha ragione, questo blog mi sembra una bufala per far aumentera i numeri blogger/giorno a Beppe.
Io ho fatto delle proposte per organizzarci perchè è chiaro che Beppe è un’entità astratta qui, ma nessuno risponde! Mi sto facendo molte domande sul web …ci stanno usando, credo, in generale! Addirittura stasera a 81/2 della 7, Ferrara ha criticato la proposta della candidata all’Eliseo (che pretende quel posto non uno inferiore spettante ad una signora!) di istituire dei comitati popolari di giudizio sull’operato del futuro governo! Siamo impazziti…come dice Prodi! Mah, speriamo in una nuova rivoluzione francese!
Cordialmente
non è certo mia abitudine dibattere con i rimbambiti..”
E’ del tutto reciproco, “cosa”! “Cosa” ti si addice, effettivamente. Qualunquista di m…a è troppo leggerino per te!
“ma il tuo considerare un “atto di ribellione” il non essere comunista, stavolta mi fa fare un eccezione.”
Grato per l’eccezione. Studiati la storia, prima di parlare di cose che non conosci. L’atto di ribellione cui alludevo era, per esempio, l’aggressione da parte di calmucchi alle colonne dell’Armata Rossa. Era il complottare con gli stranieri che come mosche hanno invaso la Russia all’indomani della Rivoluzione di Ottobre. Queste cose non significano “non essere comunista” o “essere dissidente”. Significano “essere ribelli e traditori”!
“E QUINDI FOXTTITI!”
Meglio un raspone che farlo con te!
“e poi o la tua è una patologia seria che andrebbe decisamente ben curata, oppure sei il solito pirlotto al quale sto concedendo anche troppo spazio.”
Patologia, patologia! Si chiama Materialismo Dialettico e Storico Acuto Progressivo!
“e poi, VORREI VEDERE! certo che mi faccio i cacchi miei!
MEGLIO LADRI CHE SPIE!
mica faccio come il tuo principale IO.”
Ma brava la mia cittadina modello. Non denunciare un reato a cui si assiste può sconfinare, in talune circostanze, nel favoreggiamento!
il caso olivetti l’abbia o studiato all’universita al corso di economia e gestione delle imprese internazionali.( prof Calvelli Adriana)
secondo la prof l’olivetti si è rovinata con le sue stesse mani.
quando creò il primo p.c.( perchè fino ad allora esistevano solo dei mainframe rudimentali) non aveva le competenze e il know how per entrare nel mercato . arrivò la ibm che acquisto il brevetto e li fu napoli…terminò la olivetti che presto scomparve dal mercato…o quasi
Cara Marista, dalle tue osservazioni mi nasce spontanea una missiva e credo che tu e molti altri la condividano:
Prof. Romano Prodi
L’unico atto che riesce a dimostrare l’intima personalità dell’uomo, più che dello statistea, è da ricercarsi nell’atto rivelatore, non grave, per entità economica, ma seppure perfettamente legittimo dal punto di vista legale, invero, estremamente dimostrativo della mancanza assoluta di autocritica e di direttiva morale, nonchè di senso della misura, da parte di un individuo che si appresta a chidere al popolo la fiducia delle persone per assumere la 2° carica dello Stato del suo paese.
EBBENE COSA FA?
In quanto assertore convinto, e, quindi autore della dichiarazione circa la non consona moralità di una legge “partigiana” circa le tassazioni sulle donazioni e le tasse di successioni ai figli dei presunti ricchi, ecc. prima ancora di essere eletto, e, CON L’EFFETTO DI UN ELEFANTE IN UNA CRISTALLERIA, facendo a pezzi principi di lealtà e coerenza con quanto dichiarato, per primo nela storia di questo paese, approfitta della legge appena in odore di cancellazione da lui dichiarata ingiusta, per risparmiare un pio di centinaia di migliaia di euro come persona fisica, donando parte delle sue proprietà ai propri figli. Questo è stato il gesto qualificante di un uomo, non certo povero di denaro, ma confuso dell’importanza degli esempi, e, dei gesti nel paese, che oggi non solo fa la morale al popolo, ma lo appella con disprezzo propinandogli l’appellativo popolo matto in un paese di pazzi. Grazie Dott. Romano Prodi, Io sarò forse anche un matto, ma quello che è lei lo gridano in milioni di italiani in tutte le città, e non credo per lei che abbia ragione di sentirsene gratificato più di tanto, la saluto anche da parte loro
Non vale la pena di usare epiteti offensivi, spesso basta far rilevare agli altri le assurde e gravi conseguenze, dei propri comportamenti, moralmente scorretti e privi di coerenza morale, per colpirli al pari di milioni di parolacce prive di peso e di significato, per chi, ha veramente a cuore la propria integrità morale, esse non produrrebbero di certo lo stesso effeto.
ciao francesco, sono d’accordo con quello che dici. solo non mi sembra , forse ricordo male , di aver insultato Prodi, lo ho definito Pinocchio, bugiardo.
Non mi sembra un granchè offensivo, visti poi gli epiteti dati mentre era al governo, al berlusca.
potrei sbagliare, ci penso un po’ su. ciao
NO MARISTA, non era riferito assolutamente a te, il riferimento alle parolacce, ma a tutti gli amici che arrabbiati prendono la via del dilegio verbale, che anzi gratifica chi si crede al di sopra delle parti, perchè l’offesa, come sai, spesso squalifica più chi la fa, che colui a cui è diretta. Il mettere INVECE alla berlina i “POTENTI ” E I LORO comportamenti SE LO MERITANO, e ridicolizzare le borie effettive e sia pure presunte spesso fa LORO molto più male, e l’uomo in oggetto è uno che si definisce un uomo non “per tutte le stagioni”, SECONDO ME, improvvidamente, dimostrandosi pronto a cambiare casacca secondo cnvenienza e come tira il vento, ecco un esempio di una affermazione haimè per lui non credo tanto felice, ancora una volta. ciao
“Olivetti è oggi una delle aziende italiane leader nel mondo nel settore dell’Information Technology. Ha alle spalle una storia di ricerca e innovazione lunga quasi un secolo e dall’agosto 2003 fa parte del gruppo Telecom Italia.
max radaelli 15.11.06 17:24 |”
Ma avete mai aperto un computer Olivetti? io l’ho fatto, e sono sopravvissuto. Ma per un pelo!
In effetti mi sembra che oramai il mercato della Olivetti si sia ristretto a qualche modello di stampante e poco altro. Ci sono diversi prodotti che tuttavia nascondono una certa genialità (non c’è che dire). Tanto che stavo per comprarne uno… ma poi mi è stato regalato e quindi niente. Ciò che più mi sorprende è il “minimalismo” (badate bene a notarlo..in queste ultime stampanti uscite sul mercato ma soprattutto su quelle dedicate alle fotocamere) nonchè una praticità d’uso e uno STILE (cosa rara di questi tempi) dal sapore tutto italiano. Ed è proprio vero…. se ne sente la mancanza… tutti ci chiediamo che fine stia facendo un marchio di così grande “rappresentanza”.
Tra l’altro avete mai provato a informarvi sulla durata di una cartuccia per stampante a getto di inchiostro di HP o Canon o Epson in confronto con una della Olivetti ? Pare che le intenzioni di fornire un prodotto duraturo per questa ultima siano in “leggera” controtendenza rispetto alla fede consumistica delle altre. E si parla di migliaia di fogli in più da poter stampare… si parla di decine di euro risparmiati ogni volta… che moltiplicati per tutte le volte che un consumatore medio cambia cartuccia (nera… senza scendere nel fotografico) moltiplicato ancora per il numero (diciamo centinaia di migliaia) di clienti…. fa un discreto gruzzoletto. Comunque il mio parere è di favorire un marchio italiano solo e soltanto perché fa ottimi prodotti e non penalizzarlo perchè “non lo si conosce”. Sono contro il “protezionismo nazionalista” a tutti i costi. Per esempio se io trovo che la fiat produca automobili che non hanno molto criterio e ritengo siano meglio le Honda, o le Nissan o che so io, le TVR… beh non mi vado a fare una fiat solo per patriottismo….. questo mai!!! Grazie e arrivederci. : )
Olivetti? Mi torna una rima con De Benedetti!!! chissà perchè?
L’Olivetti appunto di DB ha venduto al nostro caro governo (non ricordo a quale ministero) dei computer-stampanti obsolete ed inutilizzabili un bel 15/20 anni fa! Ecco perchè è finita !
Anche la Breda era stata fondata da un signore piccolino , tracagnotto che ne ha fatto un baluardo in Italia della meccanica. Ma aihmè via i padri , i figli….
Ci resta solo la Ferrero: pare che il patriarca arrivi in auto ed i figli in elicottero…che fine farà anche questa signora-ditta che tutto il mondo ci invidia?
Bau bau il comunismo non è mai esistito poichè il comunismo è uguaglianza equa distribuzione della ricchezza e rappresentanti e non gerarchi alle istituzioni.
Dimmi un paese dall’anno zero ad oggi che rispecchia queste caratteristiche se c’è
Il comunismo come la canapa sono demonizzati dai gerarchi(persone con limiti morali ed etici che compensano tali limiti ostentando quello che hanno poichè non sono) perchè risolverebbero tutti i problemi vitali del pianeta e degli umani che lo abitano al quale debbono l’esistenza
Furbi, guarda che i bastardi che hanno picchiato il ragazzo down a scuola, hanno disegnato tanti simboli nazisti sulla lavagna, vedi la doppia saetta delle SS!
Questi governanti, un giorno dicono che mettono una tassa, l’indomani, appena uno della coalizione si inc…zza la tolgono.
Vi ricordate la tassa proposta per i SUV?
Ho scoperto perchè l’hanno tolta; avete visto la signora Rutelli Palombelli, intervistata da Staffelli, che saliva su un SUV dichiarando che andava a prendere i bambini a scuola.
Non ho fatto caso se l’auto aveva il para bisonti……..
CIAO BEPPE…VOLEVO DIRTI CHE SONO PIENAMENTE D’ACCORDO CON TE E TI AMMIRO PER AVER PRESO A CUORE LA QUESTIONE DELLA TURBOGAS AD APRILIA…SUL MIO GIORNALE LOCALE ON LINE blog.libero.it/castellinews NE PARLO AMPIAMENTE!
Visto che ultimamente che sono abbastanza critico con Grillo vengo spesso CENSURATO, riposto il mio scritto.
Beppe, ma che senso ha questo Post, mentre alla Camera dei Deputati si discute di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 settembre 2006, n. 259, recante disposizioni urgenti per il riordino della normativa in tema di intercettazioni telefoniche (Approvato dal Senato). (1838)durante il dibattito della Finanziaria 2007?
SE giosci perchè la tua municipalizzata ficca aria nel tuo metano …
Beh, fregatene di una LEGGE PER LE CLASS ACTIONS !!!
Jacopo della Quercia 15.11.06 16:46 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
non so gli altri punti ma quella dell’ aria nel metano cittadino è una emeritaz ca****ta metropolitana. ma lo sai cosa fa l’aria nel metano quando incontra una fiammella? BUMM prima di scrivere collegare le sinapsi!
pino strano 15.11.06 18:02non so gli altri punti ma quella dell’ aria nel metano cittadino è una emeritaz ca****ta metropolitana. ma lo sai cosa fa l’aria nel metano quando incontra una fiammella? BUMM prima di scrivere collegare le sinapsi!
pino strano 15.11.06 18:02
@ Pino Strano
Il limite di infiammabilità della miscela aria-metano è compreso tra 5% e 15% a temperatura di 20°C. Nulla vieta di “pompare” aria nel limite del 5%, aumentabile considerevolmente in inverno, ufficialmente per sopperire alla mancanza di pressione nel circuito, ufficiosamente per far girare con l’aria il contatore ad uso abitativo.
Spero che oltre a contestare l’informazione ti sia impegnato a spedire una mail ai nostri DIPENDENTI che in questi giorni stanno esaminando i PDL per l’istituzione delle CLASS ACTIONS in Italia.
ho ricevuto da internet la pubblicita’ per un nuovo cc dalla banca IW BANK(mai sentito)e offrono interessi molto interessanti,sono andato alla pagina della suddetta banca,e alla fine dopo l’elenco dei servizi gratuiti chiede vuoi altro dalla tua banka? IO ho risposto si onesta’ la risposta ‘ stata:la ricerca non ha dato nessun risultato.
Ma no, Berlusca all’epoca non era ancora stato cag..o!
“nell’U.R.S.S
– nessun EBREO o CRISTIANO o MUSSULMANO è mai stato perseguitato per la sua fede.”
No. Infatti solo per le cazzate fatte in nome della fede!
“- nessuna persona E’ MAI FINITA NEI GULAG solo perchè dissidente o semplicemente NON COMUNISTA (?)”
Non perchè non era comunista o era dissidente, ma perchè compiva aperti atti di ribellione!
“- NESSUNA DONNA, O UOMO, O BAMBINO HANNO MAI SOFFERTO LA FAME per colpa di una ideologia idiota che centralizzava tutto ma che si “dimenticava” di TUTTI (tranne i soliti noti)”
Mi pare che anche la società capitalista causi morti per fame o mi sbaglio? La differenza è che nelle intenzioni tutti avrebbero dovuto avere tutto il necessario!
“- NESSUNA ETNIA è stata svantaggiata e violentata nelle sue origini e tradizioni sia culturali che religiose a vantaggio della “madre patria russa” e della “Russia Bianca”.
Ma chi se ne frega delle tradizioni!
“Nell’ex U.R.S.S., non ci sono mai state SPIE con “l’eroico” compito di sorvegliare il “PERICOLOSISSIMO” vicino di casa, i colleghi di lavoro, lo studente, l’insegnante ecc. ecc.”
Se vedi un vicino che spaccia, violenta o uccide, tu da brava cittadina di un paese democratico fai finta di niente, vero? Perchè la privacy è privacy! Ma vai a cag…
ah adesso ho capito chi sei?
Sei quello a cui gli si è rotta la macchinetta vero?!?
giorgia meneghel ex gioix 15.11.06 18:56 |
Non credo di avere mai scritto in questo blog di macchinari di qualsivoglia genere che mi si sono rotti. Comunque, lei quante ore ha a disposizione al giorno per prendere la decisione di iscriversi? In che modalità avrebbe intenzione di partecipare? Ha mai visto “Fight Club”? Sarebbe abbastanza il mio genere. O è più sul genere de “L’esercito delle doici scimmie”? I capi sono cattivi come in tutto il resto della società? E le “interfacce”(gli infiltrati, a parte di pietro) col mondo vero?
che dì,volemo pensà che stamo in mano a pochi matti,io nu cè voio pensa,perche me sento un fregnone e me sento de fa parte de mpaese de fregnoni,se famo fà de tutto,ma che demo aspetta, che cè levano la sedia da sotto er culo pè faccie arsà in piedi,questi sò du matti,si nu je lavamo er paese da le mani semo fritti.l’olivetti,l’olivetti…mò a me me cè rode doppiamente er culo su sta faccenda,perche m’ero quasi abbituato a sti quattro zozzoni,putridi, speculatori,amici de merenda de quei papponi che stanno ir parlamento,ma l’olivetti!!nun anno solo contribuito a mette a columbrina er paese,nun hanno solo mannato a casa antra gente che mo se magna l’aria,nun anno solo rubbato li quatrini a li risparmiatori e torto antro lavoro alla gioventù,c’hanno pure distrutto er simbolo,er simbolo che dice che li cambiamenti ponno sorti purè dall’arto,che le cose ponno davero cambià,che un lavoratore cè li pò ave quei du stracci de diritti e co quelli, mpò de dignità!
vabbè me sò sfogato,torno a fà le cose mie pè nun fammelo mette in quer posto, beve co l’amici e provacce co tutte!!!italiani svejateve che sta a fini pure l’incantesimo!!!
Ma che funerali di stato bisogerebbe cercare di far ritornare la olivetti sul tetto del mondo e poi non si può dire al monod che non ci sviluppiamo più. W l’open source. RESET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CARO BEPPE, CAMBIO TEMA, SUL SECOLO XIX DI OGGI C’E’ UN ARTICOLO ( TI MENZIONA ) CHE PARLA DEI PROGETTI POLITICI PER I CANDIDATI PER IL PROSSIMO SINDACO DI GENOVA.
HO LETTO I NOMI, SONO SICURO CHE SE TI CANDIDI LI SURCLASSI TUTTI.
SE VUOI BENE A GENOVA COMINCIA A GOVERNARLA COME SINDACO, COMINCIA A STARE NELLE STANZE DEL POTERE, POI FRA CINQUE ANNI VAI A FARE IL PREMIER A ROMA.
CON L’ETA’ DEI NOSTRI POLITICI AL CONFRONTO SEI UN RAGAZZINO…… RESET…RESET…
Spriamo che inizi da Genova. Ma ho il timore che Beppe abbia paura di mettersi in politica, perchè sembra facile dal di fuori……ma dal di dentro…………saluti
A PARTE CHE ESSERE CHIAMATO COG….. DA BERLUSCONI PER ME è UN ONORE MA NON PERCHè SONO DI SINISTRA,SOLO PERCHè CREDO NON ESISTA AL MONDO (FORSE SOLO BUSH A CUI SILVIO SI ISPIRA)PERSONA PIù CORROTTA,BUGIARDA E PAPPONA DEL NANO MALEFICO….IL PROBLEMA è CHE VOI FI FATE ABBINDOLARE E LO SEGUITE…FATEVI UNA VOSTRA CULTURA POLITICA E POI UNA VOSTRA IDEA…NON VI FATE TRATTARE COME CLIENTI DELLA SUA DITTA..LA POLITICA è UNA COSA, L’AZIENDA DI FAMIGLIA UN’ALTRA…DETTO QUESTO VOLEVO INVITARLA A LEGGERE PER BENE IL BLOG E A VEDERE CHE GRILLO (ED è UNO DEI POCHISSIMI A FARLO IN ITALIA) è BIPARTISAN E QUANDO C’è DA TIRARE LE ORECCHIE NON RISPARMIA NESSUNO…IL PROBLEMA è CHE LEI è ABITUATO A GUARDARE SOLO QUELLO CHE IL NANO LE PROPINA E A CREDERCI CIECAMENTE…SI SVEGLI…CHE SI è FATTO GRANDE…
lascia perdere è solo tempo sprecato…. è come i nazistelli che negano l’olocausto…
…è come un bambino…gioca a fare il grande intelligente e invece deve ancora crescere.
Siamo stati alla frutta;abbiamo fatto un roboante ruttino,ed ora eccoci nuovamente all’aperitivo con tanto di…Olivetti! Battutaccia? Lo so! Non sono mica il grande Beppe Grillo,io!
Oramai gli scandali ed i crack finanziari si susseguono al ritmo incalzante di 1 ogni 3 minuti,in questo funestato Paese! A volte il rumore del clamoroso tonfo economico si ode e si propaga più nettamente(vedi crack Parmalat!), mentre a volte ci sono grosse imprese che spariscono negli oscuri meandri del Mercato Globale senza colpo ferire(vedi proprio l’Olivetti!)!
Profezia:sta per esplodere,in una devastante deflagrazione di m…a,lo scandalo Ferrovie dello Stato!L’amministratore delegato Moretti non me la conta giusta! 6.1 miliardi di euro per ricapitalizzare le FS? E come c…o si è creata quest’altra falla? Eh?
Magari,fratello-compagno Beppe Grillo,puoi illuminarci tu, che sei fuori(fortunatamente!)dal controllo mediatico! Oh,Beppino:RESET ACTION popolare! Presto!!!
La moglie di Prodi ha anche denunciato chi diceva tale notizia perchè non vera. Solo un caso di omonimia. Ma in Italia bisogna trovare un risvolto a tutto. E’ Così……Saluti
L’argomento di oggi parrebbe scritto da persona non documentata sui fatti, come qualcuno puntigliosamente ha fatto rapidamente notare, mi sembra non probabile. In effetti leggendo Internet i dati sembrano interessanti, come anche i bilanci. Bene!!!! Non sarebbe male a questo punto fare una gita sociale a Ivrea ridente cittadina ai piedi delle Alpi o meglio a Scarmagno. Lì si puo vedere cosa è avvenuto, lì si può parlare con le famiglie che per molti anni hanno lavorato in Olivetti, provate a sentire cosa ne pensano, provate a verificare di persona solo guardando ciò che si vede oggi e verificate anche cosa si vedeva ieri. E’ necessario cominciare a capire che una grandissima parte del tessuto industriale piemontese non esiste letteralmente più, si possono vedere nel novarese, nel vercellese, nell’alessandrino, decine di stabilimenti vuoti, abbandonati, sembrano scheletri di mammut nelle risaie. Gli imprenditori che hanno creato tutto ciò dove sono? I sindacati tutti, nessuno escluso, che hanno firmato gli accordi dove sono? Chissà. Per contro le famiglie “a piedi” sono ancora tutte lì. La domanda sempre più pressante è ” Come mai di questa situazione non ne ha parlato nessuno, forse perche i quotidiani erano e sono di proprità delle confraternite che hanno fatto il disastro?”. La Olivetti di oggi è quella che potenzialmente era? Perchè la scelta di alcuni anni orsono di farla diventare un azienda senza ricerca unicamente assemblatrice di prodotti obsoleti comprati altrove da rivendere ad enti pubblici compiacenti. E’ necessario andare alla radice di ciò che avvenne!
A presto
perchè non parliamo del titolo quotato in borsa italiana : CHL ?
NON è UN’azienda , ma un fondo di investimento creato ad hoc per fagocitare i risparmi degli investitori.
da galera .
parliamone .
qualcuno sà cosa è veramente la CHL ?
è di DE BENEDETTI (padre) . si quello di OLIVETTI .
CHL .
ENTRATO IN BORSA A 50 EURO ora vale 1,5 .
ma cos’è ?
ve lo dico io : LA VERA ED UNICA AZIENDA ITALIANA .
Ma come possiamo essere un paese avanzato se non investiamo nelle tecnologie?
La tecnologia è il futuro ma non solo nel nostro paese…e poi come al solito l’Italia arriva sempre dopo..ma noi le teste le abbiamo mancano quelle della nostra classe politica e dirigente che come dei poveretti fanno i loro sporchi interessi non curanti dello sviluppo e della lungimiranza di alcune scelte….
ma non possiamo mandarli tutti a c….e….tanto lì non fanno un ca… qualsiasi cosa tocchino la rovinano!!!!!
questo post è la prova che non capisci un ca.z.z.o, come fai a dire che non si parla della finanziaria e delle nuove tasse?
a parte grillo che non ha mai postato l’argomento specifico (ma non ce nè stato bisogno tanto ne parlano i blogger tutti i giorni) ogni TG ne parla almeno due volte al giorno, prima dei pasti.
Si, già, fino agli anni ottanta.
Poi un ingegnerucolo “Illuminato” reduce dalle cavalcate rampanti in Fiat l’ha smembrata pezzo a pezzo e buttata giù per il cesso, l’Olivetti…
Quest’uomo ancora oggi evangelizza le sinistre italiane, e queste si lasciano ammaestrare (vedi alla voce: “Gruppo editoriale l’Espresso”..)
Se non si fosse capito, volevo ringraziare pubblicamente l’ing. Carlo De Benedetti.
Già, neanche di lui si parla molto spesso..
Sara diventata un call center per telefonia.
Noi i telefoni li usiamo, ma non li produciamo.
Quello no. In compenso sappiamo vendere e produrre
le suonerie.
COME SEMPRE ASSISTIAMO ALL’ ACCANIMENTO SCIOCCO DEI DESTRORSI, QUINDI BISOGNA METTERE I PUNTINI SULLE I. PRIMA CI FU CAMILLO, IL GENIO. POI ADRIANO, IL FILANTROPO E MAGNATE, CHE GLI STORICI OGGI ASCRIVONO ALLA SINISTRA. LUI SVILUPPO’ CONTEMPORANEAMENTE ALLA FABBRICA UN PROGETTO SOCIALE DAVVERO IN ANTICIPO SUI TEMPI. DE BENEDETTI PECCO’ DI PRESUNZIONE, INVESTENDO TUTTO SULL’ ERA DEL COMPUTER, ANCHE SE CE N’ERANO I PRESUPPOSTI. NON AVEVA FATTO I CONTI CON LA PARTE PIU’ SCURA DEL PAESE (ANDREOTTI, P2 ETC…) DI COLANINNO SI PUO’ ANCHE PENSARE MALE, MA FU LUI, DOPO LA TRASFORMAZIONE IN OMNITEL, A TROVARE RISORSE PER IL RILANCIO NEL MONDO DELLA TELEFONIA E DELL’ ELETTRONICA. DEL TRONCHETTO INVECE, TERZO SOVVENZIONATORE DELLE CAMPAGNE POLITICHE DI BROGLIUSCONI (DOPO CAPROTTI E TANZI) POSSIAMO PARLARNE COME DELLO SMEMBRATORE DEL GRUPPO, DEL TERZIALIZZATORE E DI COLUI CHE HA SVENDUTO PER REALIZZARE LIQUIDITA’. PER SE STESSO OVVIAMENTE. VISTO CHE A SINISTRA SIAMO SEMPRE MEGLIO? CIAO
senza nulla togliere al pensiero esposto ma chi ha scritto non ha vissuto nè vive ad Ivrea o zone limitrofe.
vieni caro, vieni a raccontare la favoletta “sinistrorsa” in casa “olivetti”. Non è una questione di destra o sinistra ma di De Benedetti e poi Colaninno che vengono definiti imprenditori come i Tanzi ed altri; non rosso o nero ma solo PROFONDO ROSSO!!
Un Saluto
Angelo
Rispetto ma nn osservo le opinioni dei singoli cittadini. Se chiedi agli operai dell’ Alfa Romeo cosa pensano di Prodi, sbottano. Pero’ quelle auto costavano al contribuente il doppio di quello che rendevano. Svendendola all’ avvocato, che ne ha fatto un uso criminoso (come sempre ha fatto!) ci ha liberato di una tassa pesante. Ciao
Cara Silvia Bada, se sei entrata nella cabina dove votava il tronchetto, hai commesso un reato. Lo sapevi? Senno, ne hai sparata un’ altra delle tue. Come czz si fa a dire che e’ di sinistra????
NO! me ne guarderei, ma era scritto su i giornali…”Republica” 8.10.2005 ha tutta la lista dei vips che si sono messi in fila alle primarie, se la leggi ne trovi di sorprese….
Non dico per decenza i miei pensieri durante la lettur del tuo messaggio.
Carlo Giuliani, in ogni caso, è stato ucciso dai carabinieri, che lo hanno investito e sembra ci siano pure “ripassati sopra” per essere più sicuri di aver affrontato per bene il pericolo.
E questi cXXXXXi bxxxxxxi di carabienieri (il giudizio è riferito solo a quelli in particolare, non a tutta la categoria) probabilmente non verranno nemmeno processati come si deve. Come al solito, quando succede qualcosa a carico di un corpo di polizia…
Sempre per la stessa motivazione di decenza non ti dico i miei pensieri quando ho letto il tuo di messaggio.
Ma Carlo Giuliani non è stato ucciso da un colpo di pistola? Perchè dovete inventarvi panzane come la camionetta che gli è salita ripetutamente sopra il corpo?
Nessuno ha scritto mai ste cose, ma il viziaccio di fare propaganda su qualsiasi cosa vi capiti sotto le mani è qualcosa che avete nel DNA e che non vi volete levare mai?
Tornando al discorso della sala, che sia intitolata a Carlo Giuliani piuttosto che a Renato Vallanzasca è una cosa che a noi italiani pochissimo ci frega, certo con tutte le persone che sono morte lottando in modo non violento le tante ingiustizie che ci sono in Italia, Giuliani non c’entra proprio una bega.
Carlo Giuliani e’ stato ucciso da brogliusconi. Lui infatti ha fatto eliminare la zona gialla, che avrebbe diviso la zona rossa di sicurezza, dalla popolazione. La zona bianca era per le autorita’. Lui ha fatto convergere su Genova, con l’ avvallo di Fini, le divisioni della Celere di Roma, note per “certe” inclinazioni politiche. In queste circostanze, il morto era inevitabile oltreche’ scientemente cercato. Saluti antinano
ho letto questo post e lo ritrasmetto:
Caro Beppe,
io c’ero in OLIVETTI come dipendente di settimo livello commerciale quando ci fù l’avvento dell’Ing.Carlo Debenedetti, io c’ero quando i sindacati di sinistra assistevano senza parlare alla scarnificazione della azienda più tecnologica forse d’Europa.
Io c’ero quando la OLIVETTI ha chiesto un’OPA di 2.450 miliardi di soldi pubblici regolarmente elargiti dalla Stato, e solo dopo pochi giorni la Olivetti fu costretta a portare i libri in Tribunale e chiedere il fallimento.
Io c’ero quando il management della OLIVETTI (quelli che contavano erano soli i napoletani) costringevano i concessionari a caricarsi il magazzino di macchine fuori mercato, io c’ero quando gli stessi dopo aver riempito i concessionari, riempivano di commercianti all’ingrosso delle stesse macchine ad un prezzo almeno il 30% in meno di quello che avevano venduto ai concessionari.
Io c’ero quando l’Ing.De Benedetti scriveva ai direttori di Filiale di stare molto attenti al mercato parallelo estero e grossisti che creava di fatto dumping sui concessionari.
Io c’ero quando alcuni concessionari si sono suicidati perchè non riuscivano a reggere il mercato di dumping voluto dal management della Olivetti.Io c’ero quando l’Ing.DeBenedetti presentò a Londra la nuova linea di server alla presenza della Regina ELISABETTA, una linea di server che voleva temerariamente far concorrenza alla AT&T americana, malgrado che la stessa avesse riservato alla stessa OLIVETTI la esclusiva per l’EUROPA della AT&T.Io c’ero quando i Direttori di Filiale( quasi tutti ex sindacalisti) prendevano una valanga di soldi di liquidazione, e facevano contratti di consulenza per andare a giocare a tennis tutto il giorno.Credo che se ADRIANO OLIVETTI potesse parlare all’Ing.DEBENEDETTI, gli direbbe cosa hai fatto della mia azienda? perchè hai tolto all’Italia l’onore di essere una grande nazione innovativa, credo che a queste domande non ci sarebbe risposta esattamente come Prodi..
Caro Ivano, è che ancora non hanno capito che per un operaio che fa 8 ore e si leva di c..o ci vuole anche un imprenditore che il c..o se lo gioca 24 ore al giorno.
Loro vorrebbero il posto fisso, ben retribuito, ben sindacalizzato, tutti i confort possibili (giusto che chi lavora li abbia) ma poi non sopportano che uno che ci mette il c..o guadagni di più (giustamente).
Senza poi considerare la situazione di tua moglie…..ma che ci vuoi fare ce l’hanno nel dna, loro hanno solo diritti, gli altri solo doveri!
Io regalerei a sindacalisti e alla parte fancazzista del pubblico impiego una bella zappa guarda un pò….
non so se lo potete vedere anche voi, ma questa “è la storia di una società che precipita, e che mentre sta precipitando si ripete per farsi coraggio ‘fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene.. ‘ ma il problema non è la caduta: è l’atterraggio_”
le domande reali da farsi perciò sono: chi l’ha buttata giù di chi è la responsabilità perché l’hanno fatto come facciamo per non farci distruggere dalla caduta come facciamo per ricostruire dalle macerie_
io sono d’accordo che la Rete è un’universo meraviglioso a portata di mano e che abbia rivoluzionato la comunicazione_
ma non condivido l’ottimismo del Grilletto sulle sue capacità specialmente se messa a confronto con la TV_
per la grandissima maggioranza delle persone la TV è ancora l’Unico Dio, la Verità Rivelata e questo per vari motivi:
a.. la TV è gratis, la Rete no
b.. la TV è fatta principalmente di immagini e la Rete per ora di testi
c.. la TV ti accetta completamente passivo e non vuole nessuno sforzo da te, la Rete ha bisogno che tu sia attivo
d.. la Rete viene usata nel pieno della propria capacità solo da una minoranza di persone, giovani o specializzate, tutte le altre sono quasi analfabete
la TV naturalmente ormai è già tutta occupata e sviluppata appieno come strumento di controllo, come fabbrica di persone automatiche, e non è più certo un semplice “mezzo” di comunicazione, un “luogo” di passaggio_
non ha più pluralismo
non ha più dialogo
non ha più cultura, nel senso radicale etimologico del termine
non ha più nemmeno stile, bellezza, che è sempre stato uno dei principali canali di crescita umana
non ha più genio, originalità diciamo quasi più
non ha più interesse né capacità di rappresentare la realtà
non ha più contatto diretto, fisico, con le persone
non ha più necessità né volontà di informare
è semplicemente una nuova Corte Reale, la Corte dei Re di oggi piena di giochi e saltimbanchi e farse mostrata ai cittadini che stanno fuori dal castello attraverso una vetrata infissa in una delle mura_
a seconda degli spettacolini che recitano lì dentro i cittadini fuori litigano fra loro_
è superfluo ricordare che se arriverà il maremoto, tutti quelli che vivono al di fuori delle mura siano grandi professionisti o manovali, imprendtori o operai, comunisti o fascisti, derelitti o tecnici specializzati, studenti o grandi accademici, nonne o bambini tutti affogheremo_
l’Olivetti è rimasta vittima di quei microbi mortali che stanno via via distruggendo tutte quelle poche grandi imprese presenti nel nostro tessuto industriale: i cosiddetti “grandi” finanzieri.
In Italia ciò che manca più che la classe politica (a parte qualche rara eccezione che conferma la regola si può dire che non l’abbiamo mai avuta)e una vera classe imprenditoriale: non ci sono più industriali capaci di incominciare con una piccola idea e di creare un impero industriale e tecnologico. Oggi ad un estremo troviamo i cosiddetti “finanzieri”, cavallette che acquisiscono grandi aziende, le spremono e poi le lasciano andare alla deriva, mentre dall’altro lato ci sono i “padroncini”, i piccoli artigiani (e troppo chiamarli imprenditori)che si accontentano di creare delle piccole, quando non piccolissime, realtà di nicchia di basso valore aggiunto. La realtà è che nel nostro paese mancano le aziende di medie dimensioni e coloro che siano in grado di guidarle in modo adeguato. La classe politica non ha fatto nulla per ovviare a tale problema, attraverso la concessione di finanziamenti pubblici solamente ad imprese che investono realmente in innovazione, concedendo gravi fiscali per ogni brevetto acquisito, attuando una più stretta collaborazione fra centri di ricerca e imprese, approvando norme che permettessero di favorire le fusioni fra piccole imprese senza favorire quelle fra le grandi e via dicendo. Tuttavia, anche se venissero attuate tutte le misure necessarie per correggere le distorsioni del nostro sistema industriale, se mancano gli attori, gli imprenditori veri, la situazione non migliorerebbe. Il compito della politica oggi non è favorire la piccola o la grande impresa, ma è quello di far sì che gli imprenditori “veri” vengano sostenuti e possano operare così da far ripartire di slancio la nostra economia ed il nostro settore produttivo oramai vecchio e senza idee.
Grazie.
@@@@@ francesco marletta…. come spieghi che c’e’ chi dice che Prodi e’ uno Statista…..
Ciao. Mi poni una domanda imbarazzante, io non trovo nessuna spiegazione a quella che mi pare una enormità, anche perche ho una certa età e ricordo certe privatizzazioni, certe decisioni, certe svendite, pensa per esempio a cosa stava facendo con Telecom e la Cassa Depositi e prestiti…..
Comunque è innegabile che lo spettacolo che ci stanno offrendo è penoso, e che Prodi ha la responsabilita’ di aver quantificato le uscite dal carcere in 12 mila unita’ , di aver chiesto il voto su questo assunto errato.
Poi, se si rivelassero queste incongruenze frutto di “sottile politica” pronta a ricredermi
se si accompagna un indulto con UNA SERIA E DECISA ricostruzione delle carceri, (magari, perchè no? coinvolgendo l’Europa), una seria e decisa politica di INCLUSIONE SOCIALE, coinvolgendo tutti i comuni, le regioni e anche le ONLUS per dare anche un senso di RECUPERO di chi ha sbagliato, una seria e decisa SELEZIONE del reato da scontare, senza estenderlo ai vari Luigi Chiatti di turno e nò un goffo provvedimento pieno di incompetenza e senza ALCUN FINE, bè sarebbe stato un bell’esempio di sottile politica…
se pensiamo che i giudici chiedono l’amnistia e che HANNO RAGGIONE, e assistiamo al fatto che questo quà non ha nemmeno il coraggio di prendere atto di questo, mi dici che razza di Statista è?
basta prendere “Republica” dell’8 Ottobre 2005 e vedere quanti, tra il popolo della sinistra, erano i BANCHIERI, I MANAGER, I FINANZIERI, I “GRANDI” INDUSTRIALI E I LORO MAGGIORDOMI VARI, a fare la fila col cappello in mano e votarlo alle primarie e ti accorgerai che è l’ennesimo “ritorno al passato” che questo Paese ha dovuto subire.
Non sò se la mia è un ossessione ma farsi governare da uno che ha preso per il cuxlo i caduti, i parenti e noi TUTTI, sulla strage di via FANI è un affronto all’intelletto UMANO.
Poi bisogna anche riflettere sulle bugie che continua a dire a TUTTI riguardo ai “buoni principi” che millantava in campagna elettorale…è difficile comprendere l’incentivo ai FRIGORIFERI quando chi lo ha finanziato è la famiglia del neo Senatore Merloni o la famiglia Scavolini, oppure quando fa un INUTILE moltiplicazione di poltrone (mai successo in ITALIA), e ti fa Sottosegretario uno sconosciuto che gli ha “donato” 100.000 euri.
e 1 centesimo per ogni tassa che mi ha aumentato va bruciato per queste cose e QUESTO a me fa un pò schifo!
ormai questo del lavoratore autonomo = evasore è diventato uno dei luoghi comuni più beceri, tipo quella che tutti i siciliani sono mafiosi e non fanno una mazza (i miei sono siciliani e sono onestissimi e lavorano 12 ore al giorno.
Io sono architetto e sono stato costretto ad aprire la partita Iva perchè come si sa, non esiste uno studio che ti assume.
Ora sono libero professionista, e pur barcamenandomi tra la valanga di obblighi, tasse, ferie che nessuno ti paga, mutua che non hai, tredicesime che ti sogni, e periodi in cui ti giri i pollici e guadagni zero, non ho mai evaso una lira di tasse, e quando mi danno dell’evasore mi viene il sangue al cervello!!
E non è vera neanche la leggenda che tutti gli autonomi sono di destra, dato io sono di sinistra, e conosco una valanga di colleghi di sinistra, addirittura rifondaroli.
Quindi per favore…BASTA!!
Quello dell’architetto più che un lavoro autonomo è un lavoro precario anche perchè, a parte quei 4 architetti di fama mondiale che guadagnano miliardi, la maggior parte o è ipersfruttata dai grandi studi di architettura oppure è vicino alla fame dato che è in concorrenza con i geometri.
Caro Beppe
in Italia non ci sono più imprendi tori ma da come siamo ridotti non riescono più a prendere nemmeno le mucche.
Scendendo di uno scalino possiamo dire che non esistono più amministratori delegati degni di tale carica, tutti piazzati lì con raccomandazioni politiche o religiose, stipendi stratosferici ma 0 creatività, scrutano l’orizzonte col binocolo con i tappi come il buon bush e navigano a vista.
Scendendo più in basso ai dirigenti lo schifo aumenta, le raccomandazioni si sprecano e l’incapacità e l’ignoranza salgono a livello esponenziale, la magior parte di loro non sa nemmeno di cosa sta parlando quando parla di lavoro. Dove razzo vuoi andare con una tale masnada di pir-la ?
D’accordo, diamoci da fare, Beppe a capo, fatti non p……e a Beppe va riconosciuto un coraggio sconosciuto ai nostri “dipendenti”
Pellerey Mario (salcedosp.@yahoo.it
Con una conferenza stampa del 29 giugno 2005 Telecom Italia ha annunciato di voler rilanciare Olivetti sul mercato dell’IT, iniziando dal ripristino del marchio Olivetti, che era stato sostituito da Olivetti Tecnost e poi scomparso dopo l’incorporazione in Telecom. Con un’investimento di 200 milioni di euro in 3 anni l’azienda intende lanciare una serie di nuovi prodotti per l’ufficio e per la casa nel campo delle stampanti ink-jet e dei dispositivi multifunzione (che riuniscono in sé le funzioni dello scanner, della stampante e, in alcuni casi, del fax).
I primi prodotti del rilancio sono:
ANY_WAY, la stampante multifunzionale disegnata da James Irvine e Alberto Meda, disponibile da settembre 2005 sul mercato in 4 versioni, con la possibilità di avere Bluetooth e Wi-Fi di serie, nei modelli alto di gamma;
MY_WAY la stampante fotografica portatile, disegnata da IDEO, in vendita da settembre 2005 che garantisce ottimi risultati di stampa su carta comune, anche senza PC.
Il piano di Telecom Italia per rilanciare Olivetti è così strutturato:
2005: una nuova generazione di prodotti Ink Jet.
2006: “restyling” dell’offerta Business.
Triennio 2005-2007: Olivetti prevede di investire 200 milioni di euro in Europa, di cui circa il 50% in attivita’ di Ricerca e Sviluppo.
Nel novembre 2005 è partita una campagna pubblicitaria cartellonistica e su web che dovrebbe essere affiancata nei mesi successivi da spot pubblicitari in televisione.
giuro che non volevo distruggere proprio niente, solo che ancora non capisco cosa scrivi a fare, puoi pensare quello che vuoi ma devi proprio scriverlo? non riesci proprio a pensare per conto tuo?
P.S.
se proprio non ti riesce continua pure, come ti ho già detto mi piace
Concordo sul fatto che non può essere un eroe uno col passamontagna ed un estintore in mano.
Credo che sia il Carabiniere sia il Giuliani siano vittime, il primo perchè si è trovato indifeso circondato da teppisti ed una buona organizzazione delle milizie non doveva permettere ciò; il secondo vittima di una cultura sinistroide (non ho detto di sinistra) che in nome vigliacco di presunti ideali è essa stessa strumentalizzatrice ipocrita.
giusto per te allora!
😛
giorgia meneghel ex gioix 15.11.06 18:03 |
Ma io no ho ancora mica la vita su un binario giusto come te, io mi stò arrabattando tentando di convincere questa stupida società che è giusto darmi da mangiare.
non so perchè, ma i meetup a me non hanno mai attirato… è una questione di “impressioni”, forse, ma non mi ci iscriverei… oltretutto, sembra che vadano “in leggera controtendenza” rispetto alla “filosofia” d Beppe…
Oggetto: I: Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Ma che bello…complimenti
“Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Finalmente la sinistra al potere ha potuto rendere omaggio al suo eroe
moderno, distintosi per aver cercato di spappolare la testa di un
carabiniere con un estintore durante la guerriglia urbana scatenata dai
no-global, in occasione del G8 di Genova. Forse ho una concezione
dell’eroismo un pò antiquata, legata al compiere azioni straordinarie a fin
di bene, al sacrificio della propria vita per la salvezza di un’altra, al
compiere un gesto per l’onore della patria, la sinistra italiana, invece,
qualifica come eroico il tentato omicidio di un carabiniere, che lavora per
difendere la nazione a 1.300 euro al mese. Il povero ragazzo morto , suo
malgrado, al centro di una vergognosa opera di strumentalizzazione che ha
avuto il suo apice, sempre ieri, con la nomina a Senatrice di sua madre
Heidi, la quale avrebbe fatto meglio a riflettere sulle sue responsabilità
di madre ed educatrice, piuttosto che andare ad occupare uno scranno al
Senato dal quale ovviamente cercherà di scaricare le sue colpe sulla
società “.
Vi prego fatela girare, non si può tacere su fatti di questa portata!!
Grazie !!
w
w
w
.
w
a
r
2
.
c
h
Non dico per decenza i miei pensieri durante la lettur del tuo messaggio.
Ma ti faccio una considerazione “a freddo”.
Carlo Giuliani, in ogni caso, è stato ucciso dai carabinieri, che lo hanno investito e sembra ci siano pure “ripassati sopra” per essere più sicuri di aver affrontato per bene il pericolo.
E questi cXXXXXi bxxxxxxi di carabienieri (il giudizio è riferito solo a quelli in particolare, non a tutta la categoria) probabilmente non verranno nemmeno processati come si deve. Come al solito, quando succede qualcosa a carico di un corpo di polizia…
Secondo me, tu nn ti sei visto il documentario “quale verità per piazza alimonda?”! oppure se lo hai visto pensavi a fare altre cose. Io sono di tutt’altro parere e per quanto mi riguarda quel ragazzo dovrebbe essere ancora vivo.
se di solito mi si fa venire il dubbio (tendo a confondermi di tanto in tanto. ma, per frenare i più malevoli, non verrei favorito dalla liberalizzazione delle droghe, visto che ripudio tutte le sostanze che danno dipendenza tranne il cioccolato… eppoi pure la noce moscata è drogante…).
Stavolta proprio sono certo di non confondermi.
Alle prime indagini erano stati trovati dei filmati girati da “neutri” che illustravano quella situazione.
l’unica cosa vergognosa è che dopo 5 anni dal g8 giustizia non è stata fatta, e tutta la verità non si è mai saputa (parlo della mattanza che le “forze dell’ordine” hanno compiuto nelle caserme e nele strade) la colpa di quello che è successo è solo dell’allora governo che non ha saputo organizzare un evento di tale portata (non si mandano militari di leva appena ventenni in quella guerriglia senza addestramento e con l’ordine di picchiare e basta),e non si può impedire a più di 240000 persone di manifestare. la morte di carlo giuliani è colpa del governo, e mi guarderei bene a giudicare l’operato di una mamma dopo circostanze così gravi. infine vorrei ricordare che carlo era di genova e manifestava nella sua città e nella sua città è stato ucciso.
Mi dici come si fa a diventare menbro di un meet up?
Si paga?
Cosa fate?
giorgia meneghel ex gioix 15.11.06 17:53 |
CERCA QUELLO PIU VICINO ALLA TUA CITTA E ISCRIVITI.
SI HANNO TRACCIE FINO AL 2003 ADESSO NON SI SA PIU’ NIENTE… ECCO LE SUE ULTIME TRACCIE http://www.storiaolivetti.it
A seguito della fusione, efficace dal 4 agosto 2003, Olivetti ha cambiato il proprio oggetto sociale assumendo quello di Telecom Italia da cui ha acquisito anche la nuova denominazione.
Gli elementi identificativi della nuova “Telecom Italia” sono:
Telecom Italia S.p.A.
Sede legale in Milano, Piazza degli Affari n. 2
Capitale sociale euro 8.845.640.599,40
Codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle Imprese di Milano 00488410010
Presidente: Marco Tronchetti Provera
Vicepresidente: Gilberto Benetton
Amministratori Delegati: Carlo Buora e Riccardo Ruggiero
Direttori Generali: Riccardo Ruggiero e Giuseppe Sala
Bhe io,libero professionista,le tasse le pago.
Non sono migliore di chi le evade.
Io non posso evaderle,punto è basta.
E,come me,tutti quelli della mia categoria…..
Siamo in tantissimi e siamo “tartassati da tutti”.
Joseph
Oggi lo sviluppo tecnologico del paese è affidato a dei finanzieri senza scrupoli (vedi: Pugliese) che rilevano le poche aziende italiane di elettronica rimaste, rubano i soldi dello stato e della C.E. con i loro progetti fasulli, per contribuire all’involuzione tecnologica di cui siamo vittime da decenni.
ps
Beppe non ce la faccio più a vedere report per poi rimurginare tutta la notte.
Appena cade il governo perchè non ti candidi???
Conta sul mio voto.
Ho ricevuto dal Coordinamento Volontari Emergency una mail con il punto di vista dell’associazione sulle manifestazioni per la pace di sabato.
Riassumendo, diceva che Emergency non parteciperà a queste iniziative perchè organizzate da associazioni che “non richiedono ai partecipanti parlamentari che le idee alla base della manifestazione trovino espressione nel voto in Parlamento”.
Questa è la risposta che gli ho mandato.
i piacerebbe sapere che ne pensate (postate come discussioe, se vi interessa, sennò per trovare le risposte impazzisco…)
===
ho letto il file sulle manifestazioni.
Quanto al “problema manifestazione” non inoltrerò il comunicato ai simpatizzanti iscritti al nostro gruppo, rispetto il punto di vista di vista dell’associazione, ma personalmente ho deciso di partecipare.
Non mi va giù che partecipino parlamentari che hanno votato le missioni in iraq e il finanziamento agli armamenti, ma la ritengo un’occasione importante, comunque.
è difficile trovare una iniziativa del genere senza politici (allora perchè nno escludete anche la Perugia Assisi, dove partecipano politici che votano per il finanziamento agli armamenti? non è anche questa un’incongruenza, per così chiamarla? l’ultima volta che sono andato ci ho incontrato Fassino, e ci ho visto pure il logo di Emergency). non mi va nemmeno giù che il partito in cui credo abbia appena votato la finanziaria e ora stia organizzando i pullman per Milano, ma partecipo lo stesso.
Almeno finchè non mi sarà proposta una valida alternativa.
Comunque, appena avrò spedito questa mail, inoltrerò agli altri il “punto di vista” he hai mandato.
Chiedo umilmente scusa per le sgrammaticature, ma sono stanco, oggi avevo il pomeriggio a scuola.
=======
II PARTE
Mentre in Italia si moltiplica il numero delle filiali commerciali, in Spagna viene costituita nel 1929 la prima consociata estera, a cui fanno seguito le consociate in Belgio, Argentina e in diversi altri paesi europei e latino americani. Vengono lanciati nuovi modelli di macchine per scrivere, fra cui nel 1932 la MP1, la prima portatile. La produzione negli anni ’30 e ’40 si estende a telescriventi, calcolatrici, mobili e attrezzature per ufficio. Si avviano attività nel campo delle macchine a controllo numerico, mentre le macchine per scrivere e le calcolatrici vengono sviluppate anche in versione elettrica.
Nuovi stabilimenti produttivi si aprono in Italia e, a partire dal 1930, anche all’estero.
Adriano Olivetti: la cultura, lo sviluppo, l’innovazione
Un contributo fondamentale alla rapida espansione della Società viene dato da Adriano Olivetti, figlio di Camillo, che diventa Direttore Generale nel 1932 e Presidente nel 1938: la sua conduzione aziendale imprime uno stile e una cultura che faranno di Olivetti un esempio unico nella storia industriale italiana ed europea.Adriano Olivetti Nel 2001, per celebrare il centenario della nascita di Adriano Olivetti, la società Olivetti SpA, la Fondazione Adriano Olivetti e l’Associazione Archivio Storico Olivetti hanno organizzato un convegno internazionale “Costruire la Città dell’Uomo” e una mostra “Adriano Olivetti e l’Urbanistica”. In occasione della ricorrenza Olivetti ha realizzato e pubblicato il sito Adriano Olivetti: Costruire la Città dell’Uomo Adriano mostra grande attenzione verso lo sviluppo della tecnologia, l’innovazione, la qualità dei prodotti; accentua l’espansione sui mercati internazionali; cura il design industriale, dando inizio a una lunga storia di eccellenza che tuttora continua; affronta con grande sensibilità le problematiche sociali del lavoro e del rapporto tra azienda e territorio. La sua poliedrica personalità di imprenditore, intellettuale, editore e urbanista sempre
ancora non riesco a capire cosa scrivi a fare ma mi piace.
zanchin federico 15.11.06 17:04 |
In realtà bisognerebbe dire ” …cosa pensi a fare”.
La scrittura ha un ruolo catartico, quando non te la distruggono. Quando non te ne distruggono persino il piacere!
Non penso che me lo volessi distruggere tu. Anzi, tutt’altro.
Non ce la faccio a pensare da sola?
Lo faccio da tanti anni. Troppi.
Se confrontare i pensieri non fosse stato produttivo l’uomo non avrebbe inventato il linguaggio.Ma hai ragione. Spesso penso che in fin dei conti non si sia trattato d’altro che di un’inutile parabola.
Oggi lo sviluppo tecnologico del paese è affidato a dei finanzieri senza scrupoli (vedi: Pugliese) che rilevano le poche aziende italiane di elettronica rimaste, rubano i soldi dello stato e della C.E. con i loro progetti fasulli, per contribuire all’involuzione tecnologica di cui siamo vittime da decenni.
ps
Beppe non ce la faccio più a vedere report per poi rimurginare tutta la notte.
Appena cade il governo perchè non ti candidi???
Conta sul mio voto.
Oggetto: I: Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Ma che bello…complimenti
“Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Finalmente la sinistra al potere ha potuto rendere omaggio al suo eroe
moderno, distintosi per aver cercato di spappolare la testa di un
carabiniere con un estintore durante la guerriglia urbana scatenata dai
no-global, in occasione del G8 di Genova. Forse ho una concezione
dell’eroismo un pò antiquata, legata al compiere azioni straordinarie a fin
di bene, al sacrificio della propria vita per la salvezza di un’altra, al
compiere un gesto per l’onore della patria, la sinistra italiana, invece,
qualifica come eroico il tentato omicidio di un carabiniere, che lavora per
difendere la nazione a 1.300 euro al mese. Il povero ragazzo morto , suo
malgrado, al centro di una vergognosa opera di strumentalizzazione che ha
avuto il suo apice, sempre ieri, con la nomina a Senatrice di sua madre
Heidi, la quale avrebbe fatto meglio a riflettere sulle sue responsabilità
di madre ed educatrice, piuttosto che andare ad occupare uno scranno al
Senato dal quale ovviamente cercherà di scaricare le sue colpe sulla
società “.
Vi prego fatela girare, non si può tacere su fatti di questa portata!!
Grazie !!
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E questo me lo devo proprio contro-commentare!
Allora…perizie ufficiali,condotte da periti obiettivi e non manovrati dal Governo Berlusconi,hanno colpevolizzato il carabiniere ausiliare come omicida volontario,dopo che inizialmente quest’ultimo era stato scagionato grazie ad una tesi a dir poco balisticamente fantascientifica(vomitevole e falsa,a dir molto!):il proiettile del “servodelpotere” avrebbe colpito un sasso vagante subendo una variazione di traiettoria,risultata di fatto letale al glorioso fratello Carlo Giuliani! Sarebbe da ridere tutta questa machiavellica montatura se non fosse che non c’è niente da ridere! Cazzo! La verità secondo me:Carlo Giuliani è un martire del nostro tempo e del nostro Sistema “fritto-misto” ed ipocrita;il 20enne carabiniere ausiliare è una vittima della precarietà occupazionale e della cinicità dell’allora Ministro dell’Interno Claudio Scajola che,dopo 7 mesi dall’omicidio di Carlo,ammise di aver autorizzato lui,nel pieno delle sue discutibili qualità morali di forzista,la possibilità di aprire il fuoco sulla folla inerme(il 3% di Black Block non rappresentano il Popolo di Seattle;capito Emilio Fede?)!
Quindi,alla fine della vicenda del funesto 20/7/2001,si contano un martire sociale e politico(Carlo Giuliani),una vittima del Sistema in genere(il carabiniere),ed un palesemente colpevole indiretto di omicidio volontario,che,udite udite, ancora siede tra i banchi lerci del Parlamento Italiano(Claudio Scajola)! Chiaro? Spero vivamente di sì:vorrebbe dire che hai senso critico e che sai ricrederti,che è sempre sinonimo di intelligenza…ricredersi intendo! Hasta Siempre!
Per facilitarti la vita, sperando che tu legga il messaggio, te lo riporto di seguito. Alla fine, troverai la mia risposta. Scusa il ritardi ma ero andato a dormire…
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ettore maiorana 14.11.06 22:54
Volevo dire la mia sulla vostra discussione, senza offendere nessuno, ma se lo avessi fatto le chiedo scusa.
P.S.: Il nazi-comunismo? forse una nuova ideologia…
***************ANARCHIA******************
E molti di voi hanno una idea distorta su di essa…cliccatemi e capite che non è solo caos!!!
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Non mi hai offeso, volevo semplicemente puntualizzare che se non fossi democratico, non avrei nemmeno discusso, visto che le male lingue son sempre pronte dietro la porta.
Quanto al nazi-comunismo, come può UNA ideologia raccoglierli?
Erano tutti e due regimi, ma a parte questo, esprimevano idee piuttosto diverse…
deduco dalle tue forbite dissertazioni in materia che sei uno di quei MIRACOLATI, che senza fare un cazzo, tutti i mesi si ruba uno stipendio pagato con il lavoro di chi fa anche dodici ore effettive al giorno, crea ricchezza. da lavoro e sopporta i PARASSITI.
dopo il danno, tutti i lavoratori sono impiegati in giro per l’Italia facendo grandi cose. Ne conosco un po’ e sono tutta gente squisita.
Purtroppo al giorno d’oggi non è ancora possibile il bis perchè la mentalità di chi sta al potere andrebbe cambiata ma chi sta al potere ne ha troppo ed impedisce che le cose migliorino perchè fa solo i propri interessi.
Prima o poi qualcuno si sveglierà, si spera.
Da giovane Ingegnere Elettronica mi dispiace sapere che gli ultimi grandi pensatori informatici e ruspanti industriali nel campo dell’elettronica risalgano oramai agli inizi del 1900. Si ha tanta voglia di giovani imprenditori ma non si cerca però di tutelarli come è giusto che sia. La speranza del nostro paese si basa sui giovani e sulle idee rivoluzionarle che possono implementare nell’arco della loro vita a partire dall’università. Se un ragazzo propone un progetto nuovo dai contenuti tecnologici interessanti bisognerebbe incentivarlo a creare un nuovo prodotto su questa base. Le banche oltre a divorare i risparmi dei lavoratori in prezzi di mantenimento di un conto corrente bancario facesse un piano di investimento giovanile i vantaggi sarebbero multipli. I giovani avrebbero l’opportunità e l’alternativa dell’imprenditoria oltre che lo sfruttamento in un’azienda con titolari vecchi e poco propensi allo sviluppo di nuove tecnologie. pensando algli spettacoli del nostro Beppe mi è sorta un’idea che dovrebbe essere obligata per legge, ossia: bisognerebbe obligare o meglio,incentivare gli imprenditori a installare pannelli fotovoltaici sui loro immensi tetti dei loro capannoni. Quando si sono investiti una decina di miliardi in un nuovo capannone dai cancelli super automatizzati e dalle facciate super pittoresche per impressionare i vicini imprenditori per vantarsi del loro nuovo capannone. Si potrebbe investire quella ventina di migliaia di euro che per un imprenditore significherebbe solamente non farsi anche la piscina nella loro terza casa di villeggiatura. Questo potrebbe essere già un passo verso il distacco dalle fonti energetiche derivanti dal petrolio e finalmente dire che anche le aziende possono essere competitive dal lato energetico scegliendo loro stesse di prodursene anche solamente in parte ma sicuramente avendone già un discreto risparmio…Nei miei pochi caratteri rimasti vorrei salutare il mitico Beppe Grillo che con il suo blog aiuta l’Italia….
E’ ben vero che il Trochetto è entrato in Olivetti non dimentichiamoci però l’ex “compagno” De Benedetti ( scuola Fiat )che anche Lui i suoi … gli ha fatti. Basti ricordare i fondi di magazzino di macchine obsolete che i nostri “dipendenti” comperavano per la nostra amministrazione.
Saluti Nino
CGL E STUDENTI UDS.: sparsi in Italia 30 mila iscritti. avevano la sede appunto nella cgl, sono stati SFRATTATI IN TRONCO dagli uffici di via MORGAGNI di ROMA. I RAGAZZI pagavano l’affitto, ed erano in regola con i pagamenti, pero’….. volevano ampiarsi, cercare iscritti e reappresentanti nella UNIVERSITA’, rischiavano di diventare troppo “INDIPENDENTI”, tanto che la CGL, aveva chiesto di AZZERARE TUTTO IL LORO ESCUTIVO:
E si’, IL LUPO PERDE IL PELO,MA NON IL VIZIO: CERTE ABITUDINI “BOLSCEVICHE” SONO DURE A MORIRE….
PER FORTUNA, I TEMPI CAMBIANO! MALGRADO LORO.
io conosco la realtà molto bene e posso dirti che l’olivetti è stata fatta fallire non è fallita, la verità è che alcuni sciacalli un giorno l’hanno presa in mano, hanno visto di poterci guadagnare un bel gruzzolo e lo hanno fatto ben volentieri, a scapito del bene stesso dell’azienda, del resto si raccoglie ciò che si semina, come diceva Battiato: Povera Patria…
La Olivetti era un vero gioiello.La sua LERRERA22 era mitica.Montanelli l’adoperò fino alla morte.Io avevo compreto 2000 azioni della Olivetti ma Tronchetti Provera la fagocitò nella telecom e al posto delle mie 2000 azioni me ne dettero circa 900 della Telecom che non valgono niente.Mi chiedo come sia possibile che vengano permesse cose di questo genere.E dove sono andati a finire gli eredi Olivetti?Forse sono spariti per la vergogna? Jolanda Baldi
Caro beppe,
devi avere una pazienza (mi riferisco anche a qllo che scrive la gente). per conto mio ho sposato un danese e penso DI emigrare. il paese è allo sbando.
qndo poi uno confronta con la dk … fieri di pagare le tasse, parlamentari che girano in bicicletta, uno che si dimette perchè scoperto mentre rubava UN GELATO, mio marito che mi spiega che da loro il termine “furbO” ha una connotazione esclusivam negativa – chi non riesce a fare le cose secondo le regole: un cretino praticamente.
.i contadini che lasciano nottetempo la verdura nelle bancarelle sul ciglio della strada (con prezzo sopra e cassetta per i soldi APERTA PER POTER PRENDERE IL RESTO!!!)
NON HO PAROLE. Ma mia figlia non la faccio crescere qui.
E vogliamo parlare del rapporto uomini – donne ? del fatto che gli uomini hanno congedo parentale obbligatorio come le madri e che un datore di lavoro preferisce assumere una donna perchè a 40 anni smette di fare figli, invece l’uomo continua ad oltranza?
e del mondo DEL LAVORO? DOVE PUOI LICENZIARE UNO QNDO TI PARE CONSEGUENZA TUTTI LAVORANO E FANNO IL LORO MEGLIO PER ASSICURARSI LA FIDUCIA DEL DATORE>? E SE TI LICENZIANO LO STATO TI PAGA 1000 EURO AL MESE SE PARTECIPI AL PROGRAMMA FORMATIVO E VAI AI COLLOQUI CHE TI TROVA L’UFF DEL LAVORO?
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è vero che la signorina in questine non è il massimo della simpatia, del buon gusto, dell’imparzialità (ma neanche del semplice buon senso) e forse anche della moralità ma ha ragione chi dice che questi sono commenti perfettamente inutili oltre che biecamente volgari.
non mi dà minimamente fastidio un insulto in sè, semplicemente gli insulti gratuiti
Non si sente parlare dell’OLIVETTI in Italia , semplicemente perchè trasferita in CINA regione SHANDONG parte nord ,dove produce componenti di alta tecnologia informatica con marchio PIRELLI esempio il Modem usato da Tiscali per la telofonia via Internet,con maestranze Cinesi.
Avete scritto milioni di kilometri di parole(furtuna che non serve l’inchiostro)senza sapere dove era l’Olivetti…Contenti….
Sig. Giordano,
Pirelli e semplicemente la “rimarchiatura” di prodotti, realizzati in Cina, da società come Aethra, Telindus e Telsey (pur se quest’ultima tenta di darsi un’impronta di italianità). Non mi stupirei se, a qualche livello, ci fosse la compartecipazione azionaria di Tronchetti Provera all’interno delle summenzionate società…
P.S.: Per chi ha avuto modo di verificarlo… I primi apparati ADSL distribuiti da Telecom (agli albori della “banda larga” che sarebbe meglio ridefinire “stretta-come-la-cinghia-al-cavallo-dei-pantaloni”), Telecom si riforniva di apparati Ericsson… I primi Aethra erano copie spudorate(!!!) degli Ericsson Hm (a qualsiasi livello… Persino le piste sul PCB erano identiche!) ed in un secondo momento, dopo la partnership con SGS, decisero di utilizzare modem Alcatel… Solo che evidentemente ci si guadagnava troppo poco… Da quì l’idea di entrare (probabilmente) in piccole startup, su cui investire(!) i soldi del ns. canone… 🙁
Si anche secondo me quando cade sto governo di m… finirà all’opposizione fino all 2300.
E questa volta Silvio mettera tutto apposto…anche se ricomincerete a manifestare tutto il giorno…tutti i giorni…come è vostra abitudine…maledetti parassiti succhia stipendio a tradimento
La Finanziaria censura la navigazione degli italiani
Chi sperava che con la nuova legge finanziaria sarebbero stati superati gli ostacoli frapposti alla navigazione Internet degli italiani può ora rassegnarsi: nella bozza della Finanziaria 2007 in discussione in queste settimane ancora una volta si parla di censura e si prevede la possibilità di bloccare il traffico Internet degli italiani quando fossero interessati ad accedere a siti di bookmaker esteri non autorizzati dai Monopoli di Stato.
Il giorno in cui l’indulto fu approvato la moglie di Mastella festeggiava con i carcerati ballando e cantando in prigione!! Se questo e’ un paese serio……
BUGIE: possono esser utili, i bugiardi spesse se ne AVVANTAGGIANO, ma HANNO LE GAMBE CORTE, si va poco lontano e così PRODI PINOCCHIO, ha ottenuto il voto in PARLAMENTO a “LARGA MAGGIORANZA” affermano che con l’indulto sarebbero usciti in circa 12000.
E ORA SI SCOPRE CHE SONO USCITI IN 30 mila, anzi no, in 17 mila, anzi no, in 20 mila, pero’ forse sono 25 mila ma…chisa…forse…..IN PAROLE POVERE; IL SOLITO VERGOGNOSO PASTICCIO, MAI SI ERA AVUTO UN GOVERNO COSI’, UNA INCAPACITA’ UN PRESSAPOCHISMO INCREDIBILI, ACCOMPAGNATO DA CONTINUE NOTIZIE DI INDAGINI ; REATI, COLLUSIONI…
NON SE LO ASPETTAVA NESSUNO, MANCO I PIU’ PESSIMISTI!
E TENERE SOTTO SILENZIO; FARE FINTA DI NULLA, NON SERVE; COME NON SERVE DARE DEI LADRI A CHI VI HA PRECEDUTO, LE ACCUSE VANNO PROVATE E PER I REATI c’e’ LA MAGISTRATURA. APPUNTO…….
Ciao Marista ma allora, come me lo spieghi che c’è chi dice, contro ogni buon senso almeno da ciò che si vede, CHE PRODI E’ UN GRANDE STATISTA, delle due l’una: o noi siamo tutti degli sciocchi, fatui, ciechi e prevenuti, malfidati, o gli altri sono degli irrimediabili, imbecilli, o quanto meno, per non offendere troppo nesssuno se in buona fede, sognatori immaturi. Tu che ne dici? ciao
@@
Perchè te la prendi solo con Prodi?
Se non era per sberluscoioni ne sarebbero usciti meno.
O loro,berluscoioni e Casino non ne hanno colpa?
Previti non ti ricorda nulla?
Le leggi ad personam non ti ricordano nulla?
Cacchio,che popolo di smemorati che è il popolo italiano.
Joseph
previti, berlusconi,.. capisco il vostro imbarazzo. ma che c’entrano previti e berlusconi, le loro eventuali colpe, a cui pensano i magistrati, con lo spettacolo indegno che da’ il governo?
…la situazione è troppo squallida….
…solo un movimento di rivoluzione armata puo’ riportare ordine e parità sociale.
Speriamo nella rinascita dei movimenti rivoluzionari degli anni settanta
Spero che tu stia scherzando..
Spero che tu stia scherzando perchè non c’è niente di democratico, umano e di intelligente nel prendere dei fucili e far fuori la gente in un porcile chiamato anarchia pura, dove il più forte spara sul più debole.
Spero che tu capisca che lotta armata significa sparare alla polizia e sparare alla polizia significa sparare a della gente che lavora, tuo fratello, tua sorella, gente che per guadagnare la pagnotta è costretta a bastonare gente in un corteo. Esseri umani con una famiglia sulle spalle, come te, me e chiunque vive in questo mondo. Ne abbiamo visto troppo di sangue e ingiustizie, ne abbiamo visti troppi di soprusi e cortei sgorgati nella follia violenta più pura.
LA VIOLENZA NON RISOLVE NULLA, QUI C’è BISOGNO DI INTELLIGENZA E COMINCIARE DAL PICCOLO.
E per primo, inviterei l’intero blog a rispettarsi a vicenda, evitare di scrivere cose non attinenti al messaggio giornaliero e sopratutto tentare di non spargere merda su quello che dovrebbe essere uno strumento di comunicazione tra persone libere e cervellute… e non tra BESTIE che infangano un blog pieno di ideali e speranze.
Basta sangue, basta violenza, si può cambiare tutto rispettandoci e ricominciando d’accapo con piccole piccolissime cose..
RESET..
RESETTIAMOCI incominciando a mettere una cartaccia in un bidone della spazzatura, incominciamo a sorridere a chi ci ama.. anche se ci sono problemi e le cose, vedrete che faranno cambiare tutto.
BASTA VIOLENZA.
Il sangue genera solo altro sangue, e lo sapete.
Immaginate un mondo di imbecilli che ti tiene per anni sotto costrizione morale, nonstante la tua evidente ribellione, per interessi che non sono i tuoi, e che poi ti continua a rompere le scatole per fare il processo inverso per nulla differente a quello già operato!
E immaginate che come alternativa avrete altrettanti deficenti che t’hanno fatto una capoccia come un crino e che t’hanno strasfracellato le scatole sia nella tessitura di quegli interessi di altri che nella stessitura opposta.
E che non te ne frega niente nè degli interessi degli uni nè di quelli degli altri, ma non hanno mai avuto l’onestà intellettuale di tenerne conto, nè il buon senso e il buon gusto di lasciarti vivere indipendente.
Immaginate un ricatto morale che dura da decenni.
Cominciate a non ragionare. Vi tornerà utilissimo. molti lo sanno già fare. troppi.
Si potrebbero organizzare i funeriali di stato
unitamente a Telecom, Trenitalia, Alitalia e
Autostrade.
Almeno si risparmia in corone di fiori.
Beppe ci pensi tu a mandare gli inviti?
Olivetti è oggi una delle aziende italiane leader nel mondo nel settore dell’Information Technology. Ha alle spalle una storia di ricerca e innovazione lunga quasi un secolo e dall’agosto 2003 fa parte del gruppo Telecom Italia.
Immaginate che se fate un bel pensiero ve lo rubano e se lo fate cattivo vi minaccia l’aereonautica militare.
immaginate di vedere passare sulle vostre teste dirigibili a forma di stronzi e di vedere la reatà disciolta prendere la forma delle cose come i molli oggetti di Salvador Dalì.
Immaginate di dover rendere conto al primo che incontrate per i vostri disturbi gastrointestinali e di dover saziare l’animo rattrappito del primo deficiente, incapace della più piccola creazione perchè un vigliacco si vuole divertire a fare da Creatore.
Immaginatevi senza ferie, senza una vacanza, senza tempo libero, senza un vostro cervello. Immaginate che sarete soltanto un microcip.
L’abominevole involucro che porta a spasso un microcip e sui bieghi interessi.
Immaginatevi il deserto più totale e una fitta schiera di fantasmi che fingono di vivere la vita.
Carla Rossi 15.11.06 17:00
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SECONDO ME, FORSE IO CI VEDO, NON TI DICO COSA, MA CI ARRIVI DA SOLA:
Nella tua descrizione, l’immagine di un, CUBANO DISSIDENTE, impaurito e succube del suo stato dove può solo sognare ma non certo parlare; un CINESE, che si fa un fegato tanto per 18 ore al giorno di lavoro, ma senza il tempo di vivere se no lo segano; o un vietnamita figlio del miracolo economico più prepotente del mondo, dove dormi sul posto di lavoro perchè bisogna produrre. Tanto impegno poco segno di riconoscimento, biciclette e miseria questo passa il regime sulle opromesse di un futuro che quando arriverà?
Che vuoi che ti dica, noi, sull’orlo, da sempre del baratro, ANDIAMO IN AUTO , SIAMO PROPRIETARI DI CASE, andiamo in vacanza, facciamo la settimana corta, e siamo sempre più obesi, magari ancora per poco. Quegli altri sono annichiliti e ,MOLTO, impotenti ANCHE SE NON RASSEGNATI, forse, contro i vari regimi, in attesa di un riscatto che non si sa se verrà, n’è quando eccoti una possibile risposta alla tua domanda di immaginazione allegorica, ti piace? ciao
“A marzo 2003 è stato annunciato il progetto di fusione per incorporazione di Telecom Italia in Olivetti, finalizzato a semplificare la struttura societaria del Gruppo in coerenza con le aspettative espresse dal mercato. Il progetto di fusione è stato approvato dalle Assemblee degli azionisti di Telecom Italia e di Olivetti rispettivamente il 24 e 26 maggio 2003. A seguito della fusione, efficace dal 4 agosto 2003, Olivetti ha cambiato il proprio oggetto sociale assumendo quello di Telecom Italia da cui ha acquisito anche la nuova denominazione.”
Ho preso questo passo dalla voce Olivetti di Wikipedia. Mi meraviglio che Beppe non lo sappia, o ha solo voluto fare, ahimè, il finto tonto. Olivetti non c’è più, i tronchetti e i colaninni l’hanno avviata alla morte.. RIP
PS: ma cosa c’entrano ogni giorno le risposte con gli articoli di Beppe?
CASO OPPEDISANO: SAREBBERO 200MILA GLI EURO SOTTRATTI ALL’ ATTIVITA’ SOLIDALE VERSO IL MOZAMBICO GENOVA. 15 NOV. Cominciano a delinarsi con maggiore nitidezza i contorni dell’operazione dei Carabinieri di Genova che ha portato all’arresto stamane all’alba del segretario regionale ligure dello Sdi Corrado Oppedisano e di altre due persone coinvolte nel caso di presunta associazione a delinquere e truffa. Il reato dell’accusa mossa dal Gip Pinto non riguarda direttamente l’attività politica di Oppedisano ma lo chiama in causa nella sua veste di Presidente dell’associazione onlus con fini solidali di sostegno a Paesi del Terzo Mondo in via di sviluppo denominata Centro di Cooperazione e Sviluppo Italia, con sede in Via Dante al civico 2, presso il Palazzo della Borsa. Oppedisano, dipendente regionale, e i suoi collaboratori avrebbero stornato in pochi anni su propri conti svizzeri una cifra vicina ai 200mila Euro, prelevata dai soldi donati da ignari e volentorosi contribuenti per la nobile causa di aiuto al Mozambico a cui il CCSI era votato, almeno sulla carta. Gli altri due arrestati sono il dirigente della onlus Simone Castellini e il tesoriere Marco Curzi. I particolari della clamorosa truffa ai danni di donatori pubblici e privati sono stati illustrati poco fa presso il Comando Provinciale dei Carabinieri sito in Forte San Giuliano ad Albaro. L’operazione ha anche un nome, “Broken smile” ovvero “sorriso spezzato” e le prime indagini risalirebbero ad alcuni mesi or sono, quando una donna del Mozambico si sarebbe accorta di notevoli carenze e “buchi” irregolari e inspiegabili nel flusso di aiuti promessi al Paese africano orientale di lingua portoghese destinatario dei fondi per lo scavo di pozzi d’acqua, sostegno a distanza e ristrutturazioni di scuole e ospedali. Proprio lunedi scorso Oppedisano aveva aperto presso Palazzo Tursi a Genova la conferenza nazionale “Sostegno a Distanza Informazione e solidarietà”……..
Praticamente ci siamo trovati nella stessa situazione di condizione del lettura del blog e pensiero.. sono contento che qualcuno abbia avuto al stessa reazione altrimetni avrei dovuto pensare che c’erano solo persono poco oggettive a leggere qeusto blog!
E cogliendo l’occasione vorrei aggiungere che (come già citato un po’ + sopra dove scrivete il commento):
“Il Blog di Beppe Grillo è uno spazio aperto a vostra disposizione, è creato per confrontarsi direttamente. L’immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non permette filtri preventivi. L’utilità del Blog dipende dalla vostra collaborazione per questo motivo voi siete i reali ed unici responsabili del contenuto e delle sue sorti.”
E non mi rispondete che avete letto già qeusta cosa perkè da come ho potuto notare c’è gente che nonostante l’abbia letto non ha capito un tubo di quello che c’è scritto
Immaginate una marea di stupidi che parlano per frasi fatte e propinate da altri. immaginate che a queste si conformino come a delle leggi, come a dei credo religiosi.
Immaginate il ricatto di chi vi dice “o ti sta bene o puoi solo peggiorare!”
Immaginate il ricatto di chi vi dice “o ti sta bene o puoi solo peggiorare!”
Immaginate il ricatto di chi vi dice “o ti sta bene o poi solo peggiorare!”
Scusa se mi intrometto, ma a mio giudizio forse l’estrema sinistra sara anacronistica ma di quel riforma del lavoro vai parlando? Gia una c’e’ stata creata dal cx dieci anni perfezionata da Berlusca e addesso sai qual’e’ il risulato imprenditoria scadente e lavoratori schiavizzati.
Per l’indulto mi pare che l’abbiano sottoscritto un po tutti…..
A proposito parli degli ds che quando Bertinotti 8 anni tolse la fiducia e in sede di votazione si permisero di astenersi (c’e’ chi era in bagno se non mi sbaglio la Melandri).
E credimi non sotto affatto ne estrema ne moderata sinistra. Sono solo un deluso dalla sx in generale
L. Bonifax 15.11.06 16:49
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Ribadisco che se vogliamo parlare male dei DS sfondi una porta aperta, io dicevo che gli altri sono PEGGIO
L’indulto è un plateale esempio di porcata TRASVERSALE che coinvolge quasi tutta la classe politica italiana: non volevo dare la colpa solo a bertinotti, intendevo dire che dovrebbe far venire qualche dubbio sulla presunta superiorità morale della sinistra italiana
Il pacchetto Treu e la legge Biagi in realtà non rappresentano una vera riforma, sono solo una toppa, un artificio per tentare di aggirare il vero problema che nessuno, per colpa della sinistra radicale che scatenerebbe una guerra civile, è stato in grado di affrontare di petto: quello della estrema rigidità del mercato del lavoro
E non solo è impossibile fare una vera riforma, ma anche quelle toppe (che di per sè fanno pure schifo, sono una misura di emergenza) hanno incontrato una potentissima resistenza della sinistra radicale e non solo in aula e nemmeno solo in piazza, si è arrivato fino al limite estremo dell’OMICIDIO POLITICO
Caro Beppe,ho lavorato per 36 anni in un istituto di credito del Piemonte occupandomi per un cero periodo dell’analisi di bilancio delle società di capitale che intrattenevano rapporti con la banca. Mai e poi mai nella mia vita lavotativa ho visto dei risultati economici positivi.Guarda caso queste aziende denunciavano sempre una perdita d’esercizio che allora oscillava tra i 15 e i 25 milioni di lire.Naturalmente poi c’era il contatto con l’AD o con il direttore o il proprietario per le società di persone per le spiegazioni essendo la banca loro creditrice. Allora con più o meno sfacciataggine ti comunicavano che l’azienda era sanissima,che guadagnava ma che gli utili (falso in bilancio insegna)erano dirottati da altre parti.Per molti l’attività imprenditoriale è stato il mezzo per arricchire le famiglie e le persone. Morale:tasse non pagate e investimenti pochissimi. Ora si lamentano di non essere competitivi e il governo li segue nelle loro richieste per tutelare i lavoratori.Tante aziende sono scomparse o sono in difficoltà perchè non hanno saputo trasformarsi o adeguarsi al mercato ;alcuni marchi importanti sono caduti nelle mani di avventurieri pseudo-imprenditori che hanno sfruttato lo sfruttabile e poi hanno abbandonato lavoratori ed azienda. Olivetti è una di queste! Saluti.
Bingo!
le imprese italiane sono passata dall’età dei proprietari a quella dell’anonimato, guidate dai manager(impiegati)incapaci. Tutto ciò senza adeguamento tecnologico, legislativo, ma soprattutto culturale. “La olivetti” è solo nostalgia.
Ot:Scusate, solitamente amo leggere il blog di Beppe Grillo senza lasciare commenti, solitamente leggo per informarmi, acculturarmi ed ingigantire la mia mente sin troppo ristretta per i miei gusti. Odio dover prendere delle posizioni sul virtuale, perchè il virtuale NON ESISTE.E’ facile alzare la voce in un posto come questo, è facile osannarsi come dei della politica, della cultura o.. addirittura come dei casi umani pieni di problemi problemissimi unici al mondo. ORA PARLO: RESET.Innanzitutto vorrei rivolgermi a quelle simpatiche testoline di niente, per non dire altro, che alzano la vocina contro Beppe dicendogli cosa fare e come fare.
1) Beppe è una persona adulta libera e capace di decidere da se.
2) Beppe è umano e può sia sbagliare che confondersi.
3) Beppe è un cittadino comune, come noi e come chiunque altro.
4) Beppe HA UNA FAMIGLIA.
5) Beppe non è un eroe dei due mondi, è un comico.
Beppe ha un lavoro, il suo lavoro è fare il comico e non diventare un politico per toglierci dai guai, Beppe può informarci, Beppe può informarsi ma non vuole e non può prendere posizione come politico, rivoluzionario o qualsiasi cosa che avete in mente. Beppe è l’assurdità in persona, e lo dice in ogni spettacolo, tutti si rivolgono a lui quando lui è solo un comico! Lui dovrebbe far ridere la gente e non parlare di questi casini o tentare di riavviare un sistema non politico ma addirittura SOCIALE! L’assurdità delle problematiche italiane lo hanno reso DISOCCUPATO. Beppe dovrebbe far solo ridere con qualche battutina di turno, ma per tutto questo abuso di potere statale e civile, come cittadino, come UOMO ha dovuto lasciare il campo delle risate facili per dare spazio a quei problemi che incontrava nella vita, proprio perchè è un padre, proprio perchè ha le mani alla gola come tutti noi. E’ un comico, quindi evitate di importunarlo con cazzate. Beppe grillo ha fatto e fa ancora, non osate dirgli TU NON HAI FATTO NIENTE. Beppe Grillo ha fatto TROPPO..
La gente si sente libera di esprimersi in questo modo perchè:
1) si rivolge appunto un comico.
2) il blog non lo gestisci tu, ma lui e se uno si sente un pò masochista è libero di esserlo.
3) esistono i filtri, se non lo sai, se non li utilizza gli sta bene così.
4)se poi si sentisse enormemente offeso dalla massa degli imbecilli cui solo tu sei superiore ti invierebbe corrispondenza privata e chiuderebbe il sito.
5)infine in sto cesso di mondo uno che ti permette di sfogarti e sparare minchiate dove lo trovi?
Una vera vergogna che il vice-Ministro dell’economia VISCO, incalzato dalle domande della Iena Filippo Roma riguardanti una situazione paradossale di evasione fiscale che avviene all’interno del Ministero stesso, si permetta di fare lo gnorri. Ormai questa classe politica, aggrappata ai privilegi del Palazzo, vegeta dissociata dal mondo reale e sopravvive solo perchè autoreferenziale. Beppe, per favore, promuovi con decisione il RESET!!!
Cos’è successo alla Olivetti?
Quello che per fortuna NON è successo alla Fiat.
E’ successo che ad un certo punto c’è stata la crisi per errata gestione. E perchè tenere in piedi un baraccone che succhia i soldi dai poveri contribuenti?
Il motivo è semplice. Perchè se il baraccone ricomincia a girare tira su da solo tutta l’economia. E tira avanti la ricerca tecnologica. E traina le aziende minori. Non dimentichiamoci di queste cose quando un colosso cede. Se il mio fegato funziona male non me lo espianto (leggasi vendere all’estero) ne lo lascio collassare (leggasi portare i libri in tribunale). Ne lo lascerei consumare fino al punto di farlo – di fatto – sparire.
Altrimenti si celebrano i funerali.
E il popolo sta male e piange sul latte versato.
E a proposito di Olivetti, Telecom, Vodafone, Tim ecc…….News dell’ultima ora…..
La ponderosa inchiesta di Agcom sui costi di ricarica è terminata. Di concerto con l’Antitrust, ha stilato una relazione di ben 90 pagine.Per dire cosa? Che i costi di ricarica non sono motivati. E grazie tante, questo lo sapevano tutti visto che l’indecente gabella esiste solo in Italia.
E quindi? Quindi niente. Agcom e Antitrust s’attaccano, perché non possono imporre alcunché, e s’attaccano anche gli utenti
è evidente che tu non conosci lo stato dell’esercito oggi, non ha soldi neanche per le esercitazioni.
io sono tendenzialmente pacifista ma l’esercito è indispensabile se non altro per garantire l’indipendenza in politica estera.
visto il totale asservimento agli stati uniti cui siamo costretti da 50 anni non credo sia un’idea così cattiva
Immaginate che se fate un bel pensiero ve lo rubano e se lo fate cattivo vi minaccia l’aereonautica militare.
immaginate di vedere passare sulle vostre teste dirigibili a forma di stronzi e di vedere la reatà disciolta prendere la forma delle cose come i molli oggetti di Salvador Dalì.
Immaginate di dover rendere conto al primo che incontrate per i vostri disturbi gastrointestinali e di dover saziare l’animo rattrappito del primo deficiente, incapace della più piccola creazione perchè un vigliacco si vuole divertire a fare da Creatore.
Immaginatevi senza ferie, senza una vacanza, senza tempo libero, senza un vostro cervello. Immaginate che sarete soltanto un microcip.
L’abominevole involucro che porta a spasso un microcip e sui bieghi interessi.
Immaginatevi il deserto più totale e una fitta schiera di fantasmi che fingono di vivere la vita.
SECONDO ME, FORSE I CI VEDO, nella tua descrizione, l’immagine di un cubano impaurito e succube del suo stato, un cinese che si fa un fegato tanto per 18 ore al giorno di lavoro, o un vietnamita figlio del miracolo economico più prepotente del mondo, dove dormi sul posto di lavoro perchè bisogna produrre. Tanto impegno poco segno di riconoscimento , biciclette e miseria. Che vuoi che ti dica noi sull’orlo da sempre del baratro, ANDIAMO IN AUTO , SIAMO PROPRIETARI DI CASE, andiamo in vacanza e siamo obesi, magari ancora per poco. quegli altri sono annichiliti e impotenti contro i regimi in attesa di un riscatto che non si sa se verrà, eccoti una possibile risposta alla tua domanda di immaginazione allegorica, ti piace?, ciao
l’ultima volta che l’Olivetti andava bene l’uomo era appena stato sulla luna, da noi c’era il miracolo economico e la televisione era in bianco e nero.
ti saluto
————————————
Primo: perkè devi sempre attaccare e/o oofendere?
Secondo: se avessi letto bene il mio commento avresti potuto notare che ho usato il tempo imperfetto in particolare ho detto che l’unica cosa di cui POTEVAMO vantarci ERA l’olivetti.. in pratica mi ritrovo perfettamente con la tua risposta quindi ora cerca di farmi capire cosa c’entra la frase “mi sa che tu arrivi dall’albero delle banane..”
I pc olivetti erano assemblati da schifo. L’interno del mio vecchio pc marca compaq, al confronto di quello dell M24, sembrava una clinica svizzera, per quanto era pulito ed ordinato. Già negli anni 80 olivetti era decotta e si reggeva solo grazie alle forniture allo stato di apparecchiature obsolete e con l’introduzione obbligatoria dei registratori di cassa, voluta dal ministro Visentini, ex amministratore dell’olivetti.
RIPETO
RUBBIA, IL PREMIO NOBEL DELLA FISICA; STA COSTRUENDO UNA CENTRALE ELETTRICA AD ENERGIA SOLARE IN SPAGNA DOPO CHE HA ATTESO QUASI 2 ANNI IN ITALIA PER AVERE I “PERMESSI”
MA PERCHE’ NON RIUSCIAMO AD ESPELLERE LA MERDA AL POSTO DEI CERVELLI?
Diamoci dentro a tutta forza con un bel referendum (posto che sia costituzionalmente possibile), è tempo che la “precarietà” (si fa per dire) sia anche per “lorsignori”.
@marista urru
primo: che ca**o di nome hai??
secondo: cosa c’entra la risposta ke hai dato ??
il tipo ha ragione berlucsoni ha svuotato le tasche dell’italia e se ci sta gente che fa la stessa eveidentemente è perkè in questi anni ha imparato da qulacuno .
ciao
SE sei indifferente ai PM2.5 erogati dalla ASM di Brescia;
SE sei indifferente ai feti nati morti di Priolo;
SE sei indifferente ai morti di leucemia a Sarroch (CA);
SE sei indifferente all’amianto nelle falde di Ferrara;
SE sei indifferente ai morti di Porto Marghera;
SE sei indifferente ai cittadini sul lastrico per colpa dei fondi-truffa;
SE ami la Telecom che ti frega 1 euro a bolletta;
SE giosci perchè la tua municipalizzata ficca aria nel tuo metano …
Beh, fregatene di una LEGGE PER LE CLASS ACTIONS !!!
non so gli altri punti ma quella dell’ aria nel metano cittadino è una emeritaz ca****ta metropolitana. ma lo sai cosa fa l’aria nel metano quando incontra una fiammella? BUMM prima di scrivere collegare le sinapsi!
Ti ricordo che la olivetti era l’unica cosa di cui l’italia poteva vantarsi, vabbè ma si vede he tu non ti sei mai confrontato con qualche persona di un’altra nazione.
L’ultima volta che l’ho fattio io mi son sentito rispondere “Vabbè ma tu vieni dalla repubblica delle banane”
Luigi Bifulco 15.11.06 16:37 |
——————–
mi sà che tu arrivi da un albero delle banane….
l’ultima volta che l’Olivetti andava bene l’uomo era appena stato sulla luna, da noi c’era il miracolo economico e la televisione era in bianco e nero.
Cara Silvia vedo che anche tu non raccogli altro che interrogazioni circa la tua sensibilità, non si vuol capire che non è un fattore legato alla ideologia che spinge persone dotate di una certa sensibilità a credere, non nelle apparenze, bensì a valutare e indirizzare sui fatti le proprie pulsioni anche in fatto di scelte.
Ora per quanto simpatico o meno uno o l’altro dei personaggi oggi sul tappeto, l’uno Di Ben.. è un vero squalo che tira le fila di diverse cordate per volta, che per lo più acquisisce aziende decotte o entra in altre per operare un profiquo smembramento succhiandone ogni energia, possibile, e/o residua. L’altro Berlus.e un innovatore che crea aziende pagando il necessario pedaggio a chi detiene il potere di aprire i portoni della burocrazia, creando posti di lavoro e nuove imprese, o vivificando ammodernizzandole altre, il timore di avere chiusi i portoni dal concorrente e i suoi accoliti a cui da sempre avversario, chiamiamolo così, lo ha portato ad operare una scelta, di cui, l’altro non ha avuto ne ha bisogno, perchè smembrare il lavoro di altri è altra cosa che costruire su macerie, e gli sciacalli spartiscono e divorano il bottino, non si peritano assolutamente a preparare pasti. Ecco volevo dirti questo mio pensiero, ti chiedo scusa se l’ho fatta lunga, ma pur se con un diverso modo di lottare, secondo me, sento che siamo più o meno delle stesse idee, ciao
P.A.: CGIA, STATALI ITALIANI I MENO EFFICIENTI D’EUROPA (AGI) — La pubblica
amministrazione costa a ciascun cittadino italiano 4.265 euro. Tra i principali
partner economici europei solo la Francia (4.887 euro) ha una spesa pro capite
superiore alla nostra, anche se in termini di efficienza e di performance il
pubblico impiego francese e’ nettamente migliore del nostro. Sono questi i
principali risultati emersi dall’analisi condotta dall’Ufficio studi della Cgia
di Mestre che ha messo a confronto lo ‘score’ di alcune pubbliche
amministrazioni europee. Per quanto riguarda la spesa di funzionamento che
include i costi dei servizi generali e quelli del personale del pubblico
impiego, la piu’ ‘esosa’ e’ quella francese con un costo pro capite di 4.887
euro. Segue l’Italia con 4.265 euro, il Regno Unito con 4.109 euro e la
Germania con 3.338 euro. La media pro capite dell’Unione europea e’ di 4.006
euro. In termini d’efficienza, intesa come rapporto tra la performance erogata
e i costi sostenuti. Con una media uguale a 1 il Regno Unito registra un
indicatore pari a 1.06, la Germania 0.97, la Francia uno 0.83 e, infine, l’
Italia con uno 0.80. Per quanto concerne la ‘performance’ delle p.a., che
descrive la quantita’ e la qualita’ dei servizi offerti ai cittadini. Sempre
con una media uguale a 1 la Germania si attesta su uno 0.96, la Francia sullo 0.
93, il Regno Unito sullo 0.91, mentre l’Italia chiude la classifica con uno 0.
83. “Di fronte a questi risultati – commenta Giuseppe Bortolussi segretario
della Cgia di Mestre – appare evidente che il Governo ha l’obbligo di
intervenire con misure che razionalizzino la spesa e rendano la nostra Pubblica
Amministrazione piu’ efficiente. Invece, par di capire, si vuole procedere ad
un ulteriore aumento delle tasse per far fronte al disavanzo pubblico,
lasciando a tutti noi un interrogativo senza risposta. Perche’ mai siamo
costretti a pagare di piu’ dei nostri principali concorrenti europei per
ricevere servizi peggiori”. (AGI
Ricordati che statali sono anche i preti,i carabinieri,i poliziotti,i finanzieri e tutte le altre armi dell’esercito,dell’aviazione e della marina.
Si,se penso a loro….
Joseph
Ok Cecche rino.
Non è successo nulla.
Non sono meridionale,però mi sono simpatici.
Permaloso? Non lo sò.
Certo è che è tutto il pomeriggio che mi dai del bischero.
Ebbene,lo ripeto:Son contento d’aver votato Prodi.
Uè,non mi ridare del bischero.
ciao
Joseph
Va bene Pane, non ti darò più del bischero (per oggi) e se hai votato Prodi… contento te. E come dice un proverbio toscano “chi si accontenta gode… disse quello che si grattò il c.u.l.o. con una bulletta (leggi chiodo). Comunque sei un comunista simpatico. Ciao
X Cecche Rino.
La silvia mi ha chiamato:J.Pene e J.Bischero.
Caxxo,adesso che me li tira via quei nomi?
Mha…..
Visto che domenica prendo l’aereo e vado in vacanza per quindici giorni,ti perdonerò lo stesso.
Ciao e grazie per non aver scritto,come usano tanti:comunista di merd..
Ma non lo sò se son comunista davvero.
Mi piacerebbe esserlo ma…è dura,a volte divento libertario e….libertino(quandoi mi riesce).
Joseph
A marzo 2003 è stato annunciato il progetto di fusione per incorporazione di Telecom Italia in Olivetti finalizzato a semplificare la struttura societaria del Gruppo, in coerenza con le aspettative espresse dal mercato. Il progetto di fusione è stato approvato dalle Assemblee degli azionisti di Telecom Italia e di Olivetti rispettivamente il 24 e 26 maggio 2003.
A seguito della fusione, efficace dal 4 agosto 2003, Olivetti ha cambiato il proprio oggetto sociale assumendo quello di Telecom Italia da cui ha acquisito anche la nuova denominazione.
Gli elementi identificativi della nuova “Telecom Italia” sono:
Telecom Italia S.p.A.
Sede legale in Milano, Piazza degli Affari n. 2
Capitale sociale euro 8.845.640.599,40
Codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle Imprese di Milano 00488410010
Presidente: Marco Tronchetti Provera
Vicepresidente: Gilberto Benetton
Amministratori Delegati: Carlo Buora e Riccardo Ruggiero
Direttori Generali: Riccardo Ruggiero e Giuseppe Sala
Il tronchetto dell’infelicità spunta sempre dove non dovrebbe esserci.
Povero tronchetto, non solo i comunisti gli hanno appoppiato la sòla telecom, adesso gli vogliono addossare pure la responsabilità del fallimento dell’olivetti.
Ma Grillo, è un comico senza più ispirazione, o un killer del partito?
Caro Simone io ho votato DS per una vita e visto come ha cominciato la legislatura, non ti elenco
le cazzate che fino ad ora facevano e modificavano dici che sono succubi della sinistra radicale( MAGARI) allora si che sarebbe un governo di centro sinistra,guardati gli emendamenti che portano avanti il partito dei comunisti italiani,fanno bene ad unirsi sia DS e margherita perch’è molti molti non li voteranno piu, anche perch’è non c’è piu diversita tra i due schieramenti,ed è una vita che vedo sempre le stesse faccie.sono stanco.
Se vuoi questo è il sito. http://www.comunisti-italiani.it/frames/index.htm
Io mi sono memerizzato tutti i partiti e sento
quello che dicono.
Ciao paolo,
non volevo fare l’apologia dei DS, se vuoi andare a vederne i difetti ci possiamo stare per delle ore, dico solo che nel marasma dell’Unione sono, secondo me, i meno peggio
Invece ribadisco proprio che la sinistra radicale è la rovina del Governo Prodi: è per un loro ricatto che la Finanziaria è fatta di tasse e non di tagli, sono loro che non permetteranno mai una riforma del mercato del lavoro, sono loro che sono stati capaci di scendere in piazza a manifestare contro il Governo…sono talmente votati all’ostruzionismo che non si rendono neanche conto che non stanno più all’opposizione
Soprattutto non si rendono conto che il loro rifiuto del cambiamento, in realtà, non fa che mantenere lo status quo con tutto ciò che ne deriva….o forse se ne rendono conto benissimo e sono i loro elettori che non l’hanno ancora capito, troppo incantati dai bellissimi ideali che vengono sbandierati dai loro leader per vederne l’ipocrisia
…ma un Bertinotti che dichiara “un grande giorno per le istituzioni” all’approvazione dell’indulto non fa venire qualche dubbio???
Ti ricordo che la olivetti era l’unica cosa di cui l’italia poteva vantarsi, vabbè ma si vede he tu non ti sei mai confrontato con qualche persona di un’altra nazione.
L’ultima volta che l’ho fattio io mi son sentito rispondere “Vabbè ma tu vieni dalla repubblica delle banane”
@Valerio Albanese e a coloro ke condividono il suo pensiero:
Penso che quello che si stia facendo con la sola pubblicazione di questo blog è già molto:
Beppe ci informa ogni giorno su vari argomenti di quello che succede VERAMENTE!!
Ora, penso, che lui si aspetti che visto che sappiamo dovremmo fare qulacosa!!
State chidendo a Beppe di fare inziative .. bhe questo blog è già un iniziativa!!!
Ora il resto dobbiamo farlo noi, ma purtroppo essendo italiani non sappiamo farlo , vogliamo sempre che qualcuno faccia qulacosa per noi e se dobbiamo esporci in prima linea meglio fare i menefreghisti e campare in santa pace questo quello che sappiamo dire e fare!!
Perchè non inizi tu ? Se sai come fare ! E se c’è qualcuno che ti segue …… Dai dacci appuntamento per uno di questi giorni dove vuoi e quando vuoi !!!!
Purtroppo ho sottoscritto un contratto con la TIM, ora, dopo varie vicissitudini, ho deciso di recedere il contratto, ma TIM mi chiede una penale di 150,00 “per la recessione anticipata” (durata contratto 24 mesi). Ho sentito di una nuova legge, secondo la quale, non si dive più pagare la penale per la recessione dei contratti. Qualcuno ne ha sentito parlare? Mi potete consigliare cosa fare?
Grazie a tutti
non sai manco dove sta il mozambico, e parli come un pappagallo ignorante e suonato. pensa ai ladri che avete IN CALABRIA; IN UMBRIA, IN LIGURIA, IN CAMPANIA, e ai conti in SVIZZERA DI “QUELLI CHE ARRIVANO A RUBARE AGLI ORFANI!”
PRIMA DI DARE DEL LADRO A QUALCUNO, GUARDA NELLE TUE TASCHE!
A TUTTI I PROPAGANDISTI DELLA C D L = CASA DEI LADRI
CHE EVIDENTEMENTE NON C’HANNOUNCAZZO DA FARE
SALVO CHE STARE QUI A FARE PROPAGANDA
………….. A V V I S O ………….
I PAGAMENTI DALLA CDL = CASA DEI LADRI AI COLLABORATORI A VARIO TITOLO, IVI COMPRESI I PROPAGANDISTI E PROVOCATORI COCOCOCO COCCODE’
SONO STATI SOSPESI A FAR DATA DAL 9 APRILE 2006
I SUDDETTI SONO INVITATI A CERCARSI QUALCOSA DI MEGLIO DA FARE, DATO CHE NON SERVONO A NULLA COME DEL RESTO E’ STATO AMPIAMENTE DIMOSTRATO, E SOLDI NON CE N’E’ PIU’
SEGUIRANNO ALTRI COMUNICATI PER CONVOCARE I SUDDETTI COCOCOCO COCCODE’ PER LA PRIMAVERA DELL’ANNO 2011
Salviamo la maestra!
Io non capisco il linciaggio ai danni dell´nsegnante che giocava con i suoi alunni.
Ovvio che non va bene e che lei qualche problemino ce l´ha, MA:
Ma in una societa´ dove conta solo il sesso, dai cartoni animati alle prime serate. Dove tette e culi sudati vanno nei primi piani dei reality prima dei Telegiornali. Dove solo entrando in internet si viene poi sommersi da mail di siti porno o simili. Dove quelle “fiche” riempiono calendari e quelli “fichi” se le scopano in cambio di qualche favore. Dove pornostar, travestiti e quant´altro pöpolano TV, piazze e persino il parlamento. Dove tutti hanno l´amante o la scambiano con qualcun altro.
Be´, in una societa´cosi una maestrina carina che tocca il cosino di un 15enne, fa quasi tenerezza.
Sono stato anch´io 15enne, e me lo ricordo, mi ricordo che se la prof. mi avesse trattato cosi´non mi avrebbe certo creato successivi problemi per la mia sessualita´. Una volta i benestanti spendevano soldi per mandare nei bordelli i 15enni.
La scuola fa schifo. La meta´ dei dirigenti e tanti insegnanti non fanno niente di buono, anzi, non fanno proprio niente.
Gli adulti se ne fottono dei ragazzi, pensano a scopare la segretaria o la mogliettina (di un altro) conosciuta in palestra che il venerdi´esce con le “amiche”. A scaricare roba porno da internet, a fare viaggi di lavoro in Romania e i piu´sfigati a comprare una bella macchina per rimorchiare una poveraccia russa di 19 anni in disco.
Tutto questo va bene, e´normale e fico, ma la scenetta tipica da filmetto italico NO, quella e´davvero una cosa ripugnante, pazzesca, contro etica, morale, religione, famiglia, societa´, stato , UMANITA´.
Salviamo Saddam, Tanzi, ma la maestra No, lei ha fatto davvero una cosa orrenda!
Percio´io dico : SALVIAMO LA MAESTRA dai finti e dai pinocchi, da chi predica bene e razzola male .
Ce ne fossero di piu´di prof. che non scopano il grasso preside , e mandiamole nei licei.
Sai che hai detto tra le cose piu’ sensate che si leggono qui? Hai in poche righe colto nel segno e ridicolizzato questa bella societa’ ipocrita!
Salviamo la professoressa! Suona benissimo non scherzo. A posto di reset propongo Salviamo la professoressa!!
Per Vacca Waclus.
Sei la solita ed inutile cafona.
Joseph
P.s.
Io concordo,salviamo l’insegnate.
Se ha sbagliato,e un pò ha sbagliato,non merita comunque,per l’errore commesso,questo schifo che gli è piombato addosso.
I “peccati mortali” son ben altri.
Joseph
Immaginate quando proverete attrazione per un uomo, per una donna.
Il senso del ridicolo dovrà per forza modificarsi.
Il senso del pudore dovrà per forza modificarsi.
Tutto dovrà modificarsi.
Quel che maggiormente è sciocco è che oggi chi trae vantaggi da questo domani irresistibile valuta la realtà con i gusti di ieri (sbarazzandosi, naturalmente, del peso delle proprie responsabilità morali afferenti il suo uso ed abuso delle persone vittime e puntando il dito su cose di poco conto, magari sulle ridicolezze ).
Ma a mutamento sociale ultimato i gusti saranno diversi e diversa sarà la morale.
Non ci si stupirà per cose che oggi ci appaioni ridicole.
Ci si stupirà, probabilmente, per essere stati tanto incapaci di capire.
Con questo sembrerebbe che me ce posso fa’ ‘na sega. benissimo!
Ma il problema non è soltanto mio, anche se non intendo risolverlo con chi ha fatto il buono ed il cattivo tempo.
Il problema è, per esempio, ma che parlate a fare di lotte o denuncie di problemi se accettate passivamente questo che è il più grande viatico verso l’arbitrio, l’ingiustizia, la sopraffazione, la disonestà, qualunque sia il campo in cui si manifesti e qualunque sia la forma che essa assuma?
A che serve se innanzitutto non si è consapevoli di quello che ci accade.
Io non vivo a mio agio nell’inconsapevolezza.
Io non so chi tu sia, ma se vuoi affronhtare con me seriamente questi tipi di argomenti io sono daccordo.
C’è un unico problema: sono allerica alle costruzioni irrogate da altri.
Io devo sentire che parlo con una persona autentica e priva di qualsiasi pregiudizio. una persona cui non abbiano preventivamente imbeccato la particina.
Non accetto niente di quello che mi impongono attorno da anni con minacce ricatti e punizioni.
Sono pienamente d’accordo con te, suggerisco solo di usare questo blog non come sfogo personale, (anche se a volte lo capisco !), ma per restare sempre piu’ uniti.
Proprio in questi giorni sto leggendo un libro di Tiziano Terzani: è una sorta di autobiografia, raccolta dal figlio negli ultimi mesi di vita del padre.
Terzani, laureato alla Normale di Pisa con 110 e lode, racconta nel libro di aver ricoperto all’interno di Olivetti (se non sbaglio a cavallo fra gli anni ’50 e ’60) diverse cariche. Spiega che Olivetti era una società che voleva creare un modello di stampo socialista, costituia da persone intenzionate a svolgere un ruolo utile per la società.
Oltre a questi “buoni propositi”, come ha detto Grillo si ottennero grandi risultati, con una espansione dell’azienda a livello mondiale. Lo stesso Terzani si trovò per conto di Olivetti ad operare in Sudafrica.
Nel libro non vengono spiegate le cause per le quali l’azienda di Ivrea fu schiacciata dai colossi informatici stranieri.
Massimiliano (Longiano – FC)
Proprio in questi giorni sto leggendo un libro di Tiziano Terzani: è una sorta di autobiografia, raccolta dal figlio negli ultimi mesi di vita del padre.
Terzani, laureato alla Normale di Pisa con 110 e lode, racconta nel libro di aver ricoperto all’interno di Olivetti (se non sbaglio a cavallo fra gli anni ’50 e ’60) diverse cariche. Spiega che Olivetti era una società che voleva creare un modello di stampo socialista, costituia da persone intenzionate a svolgere un ruolo utile per la società.
Oltre a questi “buoni propositi”, come ha detto Grillo si ottennero grandi risultati, con una espansione dell’azienda a livello mondiale. Lo stesso Terzani si trovò per conto di Olivetti ad operare in Sudafrica.
Nel libro non vengono spiegate le cause per le quali l’azienda di Ivrea fu schiacciata dai colossi informatici stranieri.
Massimiliano (Longiano – FC)
Alice B,io non mi son fatto abbindolare.
Io ho scelto Prodi.
E sono ancora orgoglioso d’averlo fatto.
Gli perdono anche che non riesce mandare al diavolo la chiesa.
Ma almeno berluscoioni è aut.
Uno alla volta il prossimo,spero,sia Ruino.
Joseph
Immaginate un piccolo imprenditore che cerca di farsi strada e che da fastidio ad altri. Immaginate che per idee politiche non vi stanno bene molte cose e che non solo non potrete dirle, ma neanche pensarle. Immaginate che vi controllano fuori e dentro il corpo.
Immaginate che tutto il proprio passato potrà essere scandagliato e che il futuro non lo avrete perchè di voi non ci sarà un bel niente. Ci sarà un livellamento totale delle personalità. Non ci saranno identità. Solo una lunga, lunghissima catena di asserviti servizievoli, pronti a conformarsi oggi ad un arbitrio e domani ad un altro.
Se riuscite ad immaginare vedrete la sbarazzina traiettoria di una pallottola di carta gettata dentro al secchio: quella è la cultura. Quella è la storia.
Ogni tanto viene fuori, ma poi viene messa a tacere. Sembra che la ns. Presidenza della Repubblica, con i suoi 5.000 dipendenti e i cavalli vari, sia una delle più costose al mondo. Si dice 10 volte quella USA. C’è qualcuno che ha dei numeri in merito?
Io sono cresciuto a Biella, a pochi chilometri da Ivrea e avevo come compagna di scuola una nipote di Adriano Olivetti. Grande azienda e grande visione di una famiglia di veri imprenditori.
Ormai da noi ci sono solo dei “prenditori” o quasi: bastava sentirlia Vicenza applaudire un piduista colluso con la mafia e condannato 5 volte alla galeera per falso e truffa, due per calunnia, uno quale spergiuro in corte di Apello per capirlo e sentirsi molto avviliti.
L’Olivetti crollò prorpio coi cmputer. Quando uscì l’M20 io e altri appassionati di informatica andammo a provarlo: era una buona macchina ma inacessibile ai programmatori.
Supplicammo quegli ingegneri di non metterla sul mercato in quel modo perchè se nessuno poteva accedere alle istruzioni interne , non avrebbe avuto software e l’Olivetti non poteva certo fare migliaia di programmi: per noi era già evidente (c’era il Commodore 64 che imperversava e c’era già il declino del computer della Texas)
come sarebbero andate le cose.
Purtroppo gli ingegneri della Olivetti non capirono.
A TUTTI I PROPAGANDISTI DELLA C D L = CASA DEI LADRI
CHE EVIDENTEMENTE NON C’HANNOUNCAZZO DA FARE
SALVO CHE STARE QUI A FARE PROPAGANDA
………….. A V V I S O ………….
I PAGAMENTI DALLA CDL = CASA DEI LADRI AI COLLABORATORI A VARIO TITOLO, IVI COMPRESI I PROPAGANDISTI E PROVOCATORI COCOCOCO COCCODE’
SONO STATI SOSPESI A FAR DATA DAL 9 APRILE 2006
I SUDDETTI SONO INVITATI A CERCARSI QUALCOSA DI MEGLIO DA FARE, DATO CHE NON SERVONO A NULLA COME DEL RESTO E’ STATO AMPIAMENTE DIMOSTRATO, E SOLDI NON CE N’E’ PIU’
SEGUIRANNO ALTRI COMUNICATI PER CONVOCARE I SUDDETTI COCOCOCO COCCODE’ PER LA PRIMAVERA DELL’ANNO 2011
Povero tronchetto, non solo i comunisti gli hanno appoppiato la sòla telecom, adesso gli vogliono addossare pure la responsabilità del fallimento dell’olivetti.
Ma Grillo, è un comico senza più ispirazione, o un killer del partito?
Tasse, diminuzioni di stipendi, contratti ex cococo, niente soldi alle ditte in crisi. Non ho ancora capito lo Stato cosa vuol fare dei disoccupati, e cosa sta facendo per loro/noi. Mi fa specie per la Mivar, colosso italiano per la produzione di TV (sono del settore) dopo la crisi non si sa nulla! Non è meglio incentivare ditte che possono dar da lavorare a migliaia di italiani invece che comprare tutto all’estero?
Incentivi per la rottamazione, così l’operaio che è stato messo in cassaintegrazione può dire: che c..o! pago meno la macchina nuova, ma come la pago?
“Perdere il tuo contributo è un grave perdita resta e discutiamo per migliorare e creare un’azione politica di cambiamento PAROLE E PENSIRI POSSONO CAMBIARE IL MONDO ma i tempi per le grandi idee sono lunghi.
TI invito a non andartene abbiamo bisogno di persone civili e pensanti come te”.
Paolo Carlo Regano 14.11.06 09:13 |
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Avevo definitivamente deciso di allontanarmi dal blog, aspettando tempi migliori ora che nel blog ci sono quelli grami, quando postando il mio commento di commiato (quello del 13.11.06 23:46 e 14.11.06 09:09) è entrato in “Rispondi al commento” il signore che più su ho nominato e datosi che io rispondo sempre a tutti (anche a quelli che sono maleducati o addirittura violenti) figurarsi se faccio a meno di rispondere ad una persona così sensibile e motivata.
Caro Regano, innanzitutto la ringrazio per il suo stimolante invito (mosso dalla sua obiettiva valutazione di me) e poi stimo il suo responsabile senso di partecipazione “per migliorare e creare un’azione politica di cambiamento”. Sono d’accordo con lei che “i tempi per le grandi idee sono lunghi”, ma diventerebbero più lunghi se ciechi, ostinati e stupidi non ci accorgessimo di alcune forti limitazioni, oltre naturalmente a resistenze, giochi e presunzioni. Questa azione critica dovrebbe essere svolta da lei e da me? Oppure da tutti i blogger, seri e responsabili, che circolano in questa grande ma inefficace opportunità: il blog di Grillo? Prima bisognerebbe responsabilizzare lui, il possessore, e poi tutto il marciume che vi circola in esso. Io c’ho provato, ma non posso riuscirci da solo. E poi la più grande delle limitazioni è la stessa struttura operativa del blog: mentre le scrivo non so se, con sicurezza, lei mi leggerà e con lei quelli responsabili. A che ora e in quale post ci ritroveremo? Il blog è fatto e opera solo per il proprietario che sfrutta tutti gli argomenti possibili! Un cordiale saluto.
– nessun EBREO o CRISTIANO o MUSSULMANO è mai stato perseguitato per la sua fede.
– nessuna persona E’ MAI FINITA NEI GULAG solo perchè dissidente o semplicemente NON COMUNISTA (?)
– NESSUNA DONNA, O UOMO, O BAMBINO HANNO MAI SOFFERTO LA FAME per colpa di una ideologia idiota che centralizzava tutto ma che si “dimenticava” di TUTTI (tranne i soliti noti)
– NESSUNA ETNIA è stata svantaggiata e violentata nelle sue origini e tradizioni sia culturali che religiose a vantaggio della “madre patria russa” e della “Russia Bianca”.
Nell’ex U.R.S.S., non ci sono mai state SPIE con “l’eroico” compito di sorvegliare il “PERICOLOSISSIMO” vicino di casa, i colleghi di lavoro, lo studente, l’insegnante ecc. ecc.
INSOMMA tutto quello che si dice in giro SUI MALI DEL COMUNISMO non sono altro che ODIOSE BUGIE propagandate da Berlusconi CHE HA ALTERATO E CORROTTO le Televisioni, le Radio, I LIBRI DI STORIA, La Treccani, Minoli, L’UNGHERIA, LA POLONIA, I BERLINESI, LA ROMANIA, LA JUGOSLAVIA, L’UCRAINA, I PAESI ESTONI, L’ETIOPIA, L’ERITREA, IL MOZAMBICO, LA REPUBBLICA CECA, LA SLOVACCHIA, CROAZIA, SLOVENIA, BIELORUSSIA, ecc. ecc….
@@
Perchè l’hai ripostato?
Per mancanza di idee?
T’ho già risposto,provo a ripetermi.
Nella vecchia U.R.S.S. erano le persone che spaccavano le palle come te che finivano nei manicomi.
Poi,qualche giornalista(tipo Farina)scriveva un articolo dicendo che nell’U.R.S.S. la libertà era negata ai dissidenti.
Ma tu non sei una dissidente.
Tu sei solo “un’esaurita” che può commettere atti insani.
Joseph
P.s.
Fatti curare,è un consiglio disinteressato.
Dai, Beppe, non fare il finto tonto, lo sai perfettamente che la Olivetti è stata assorbita dal gruppo Telecom nel 2003…..
Non posso credere che ti sia sfuggita un’acquisizione del Tronchetto dell’infelicità!!!!
REGIONE LIGURIA: ARRESTATO ASSISTENTE DI ASSESSORE PER AVER DISTRATTO FONDI RACCOLTI TRAMITE ONLUS, di cui era presidente, esserseli portati in Svizzera, trattasi del coordinatore dello SDI della regione.Erano soldi destinati al MONZAMBICO.
Il gruppo di inquisiti ed arrestati in giaccheta rossa, si infoltisce……VEDREMO.
paolo porta hai ragione e’ la famosa televendita …. si vende la politica come un prodotto … e silvio nei suoi interventi in tv ha soltanto farneticato slogan … come adesso che non ti dice che x cinque anni hanno raschiato il fondo e non ci sono piu’ euro e il rapporto tra deficit e p.i.l. e’ al 4,6 e l’europa ti chiede il 3 o te ne esci cosi paghi il petrolio in lire e lo paghi il doppio … adesso ti dice che prodi e’ solo capace a tassare gli italiani ( tranne gli autonomi che dichiarano un caz come al solito e non pagano le tasse che dovrebbero) quindi lo slogan e’ ricompra il prodotto silvio …. a quando il reddito fisso in piazza come in francia x esempio …. saluti
Picchiano e insultano un ragazzo down a scuola. E nessuno interviene. Il video, cliccatissimo su Google, è stato rimosso. Ma la rabbia resta. Come punirli?
MILANO – “Video divertenti”. Bastava cliccare su questo link per vedere un filmato di 3 minuti e 11 secondi che testimonia la tortura di un ragazzo down da parte dei compagni di classe. Chissà come sono finiti proprio nella sezione “video divertenti” quei 191 secondi in cui i ragazzi sbeffeggiano il compagno, lo prendono a sberle e calci, gli lanciano addosso dei libri. Il tutto condito da scritte e saluti nazisti. Immagini che evidentemente interessavano a molti, se il video è arrivato al ventinovesimo posto tra i più scaricati su Google.
Play”, basta schiacciare il pulsante del computer e comincia lo strazio. Scena: una classe di una scuola superiore italiana, gli studenti avranno diciassette, diciotto anni. Il professore, ovviamente, non c’è. Ed ecco che entra lui, il povero protagonista, un ragazzone robusto (lo chiameremo Mario),lo sguardo spaesato dietro occhiali spessi. Una compagna lo introduce nell’aula come si fa con un toro nell’arena: “Fallo entrare”, urlano tutti.
Mario viene condotto al centro della classe, messo di spalle per mostrare il sedere, i pantaloni sporchi: “Dio p…, come è sporco, si è cag… addosso”. Mario ascolta, sorride perfino, forse per abitudine o perché gli fa piacere ricevere un minimo di attenzione. Ma presto dalle parole si passa ai fatti: arriva l’altro protagonista del video, il cattivo. È un ragazzo magrolino, gel nei capelli, occhi perennemente sgranati.Parte la prima sberla sulla pancia di Mario, poi una spinta, un colpo in faccia e Mario fa per reagire. “Come ti permetti?”, gli urlano, sembra impossibile che abbia il diritto di reagire.E giù un calcio per rimetterlo in riga.Il regista con la telecamera intanto riprende la classe.C’è una ragazza che continua a scrivere, sulla faccia ha un’espressione che sembra più una smorfia che un sorriso.(tratto dawww.libero.it)
La olivetti…la docente che si fa gli allievi…i plurimandatari…cosa non fa il nostro comico di regime per non spiccicare una parola sul governo più COMICO che qualsiasi persona ricordi…svegliati…riguardatevi il piccolo filmato col comico di regime di fronte a Gambadilegno Prodi…che tristezza! Sembra un bambino al quale permettono di rubare qualche caramella perchè è ubbidiente e fa la spia dei compagni cattivi
Siamo alle solite tasse che pagheranno sempre i soliti “coglioni” . Ma dove vanno a finire ? Dicono che serviranno x risanare le aziende pubbliche vedi (fs alitalia ecc..) Che ALLHA ci protegga.
CIAO
Caro beppe, non c’entra con l’olivetti, ma penso sia abbastanza importante e significativo come altri paesi si comportano contro l’avasione fiscale.
Ho letto oggi sul portale della Deutsche-Telekom, che dopo il Bundesrechnungshof (l’uguale in Italia la Corte dei Conti),ora anche la Deutsche Steurgewerkschaft (il sindacato delle Tasse), vogliono far approvare dal governo tedesco d’assumere 10000 nuovi dipendenti per far controllare i milionari tedeschi che fin’ora vivevano nella pacchia per i pochi controlli. Si calcola un’entrata pari a 10 miliardi di Euro, ogni controllo che fin’ora e`stato effettuato ha portato nelle casse dell’erario tedesco la media di 135000,00 Euro di contributi prima non pagati, cioe`evasi, da ogni milionario. Come vedi tutto il mondo e`paese quando si tratta di fregare lo stato, ma stai pur certo che prima o poi il governo tedesco fara`questa legge per l’assunzione di piu`controllori. Sicuramente con cio`non vuol dire che l’evasione sara`finita, ma sara`molto piu`difficile. In Italia cosa fanno contro gli evasori di professione? Finche` l’Italia avra questi pseudo politici da tre soldi, so gia`la risposta. Solo chiacchere e chiacchere e sempre gli stessi verranno trombati. Mi auguro proprio che un giorno non lontano`il popolo di destra e sinistra la facciano finita di dirsi delle stronzate e si uniscano per cacciare quella ciurma di cialtroni corrotti che siede a montecitorio.
Lo smacchiatore della sinistra Se lo fanno loro, va bene
Non mi garba affatto che Renato Farina non possa scrivere, quando invece Bin Laden e i suoi califfi possono pronunciare i loro proclami deliranti ed essere ripresi dalle tv di tutto il mondo. Renato è colpevole; è colpevole di non stare a sinistra, quindi è carne da macello. Renato è colpevole perché sta dalla parte di quelli che fanno uscire i giornali quando la Jurassic Press del Serventosauro comanda lo sciopero.
Farina non può scrivere, non può più andare in tv e non gli conviene neanche alzare troppo la cresta altrimenti gliela tagliano. Quelli che Renato combatteva con l’azione e con la penna – i terroristi islamici – la testa la tagliano per davvero. Da noi, lo si fa metaforicamente: splendido avverbio con cui la si mette in quel posto senza urlare. Ci stanno riuscendo. L’altro giorno Magdi Allam (un altro che sta rompendo le scatole e quindi vedo male…) raccontava che il presidente dell’Ucoii, Dachan, ha scritto una lettera fac-simile in nome del ministro. È solo l’ultima: altre ne verranno e altre ne sono state fatte. Vogliono la moschea? Si fanno la moschea. Vogliono la scuola? Si fanno la scuola. Vogliono il voto? Avranno presto anche il voto. Perché ormai gli stiamo dando tutto.
@@
Renato Farina(Comunione e Liberazione)non combatteva i terroristi.
Veniva pagato per inventare storie di terrore e sangue(Questi si chiamano:MESTATORI PROFESSIONALI)
Un altro al suo posto sarebbe stato sospeso tutta la vita.
@@Ma,come tutti i cattolici che contano un pò,ha avuto 127 occhi di riguardo@@
Joseph
almeno i proclami si Osama sono farina del suo sacco, renatofarina ha preso i soldi dai servizi seggreti per farsi imbeccare. Gli è andata di lusso vai, in un paese serio avrebbe dovuto aprirsi un banchetto di mostaccioli, altro che giornalismo
Toh un altro che scrive novelle, questo però ama le allegorie, io amavo, e, amo la fantapolitica, vedo che i novellieri aumentano, chssà se troveremo editori, come il buon Floris, Luttazzi Travaglio, Vauro, e il bravo SANT(O)ORO, ciao
è bello vedere come vi attacchiate contro Berlusconi a qualunque costo… anche a costo di far ridere!!!!!
e non ditemi che Prodi è un santo…
tra l’altro mi ha sempre colpita il fatto che sua moglie si chiami FRANZONI ed abbia una famosa parete…
ma se una parentela così scottante fossa toccata a Berlusconi …
…poveraccio non oso immaginare cosa non gli avrebbero detto…
striscia fa satira su prodi e niente più che sfottò per berlusconi, di prodi tutto si può dire ma non mafioso, non è un santo daccordo, secondo me è ridicolo ma neanche troppo incapace, berlusconi semplicemente un pregiudicato (la prescrizione costituisce fonte di pregiudizio).
la satira è sacrosanta e io ci sono cresciuto ma gradirei sentirne un po’ su berlusconi ogni tanto…P2, stallieri mafiosi, previti… sono argomenti che a striscia non hanno asilo.
quanto alla moglie di pr che si chiama franzoni ( WOW!!! ) non avrebbero detto proprio un fico secco dato che l’avvocato della franzoni famosa è stato ministro di B
Sul sito di Repubblica è esposto il computer che trasforma i pensieri in parole.
E’ una cavolata.
Sono già molto più avanti con questa esperienza. E lo sono da diversi anni.
Oltretutto non occorre tutto quell’armamentario. Credo che riescano ad ottenere gli stessi effetti immettendo nei corpi umani cose molto più minuziose e con molta più facilità.
I vostri politici- quelli che vi aiutano nella straordinaria rivoluzione dei potenti- questo non ve l’hanno detto?
Non vi disturba che non ve lo dicano?
Non vi disturba che non ve lo dicano nemmeno i giornalisti?
Non vi disturba che non ve lo dica nemmeno quell’intellighenzia che ciascuno di noi ha bisogno di eleggere a bussola d’orientamento in questa vita assurda?
Beh! ve lo dico io!
E se alcuni di voi già lo sanno, molti hanno bisogno di saperlo.
Vista così come ve la propinano, la macchina, (immaginata, poi, sempre più raffinata) non può che essere un segno di progresso dal quale trarranno gran beneficio i muti, per esempio.
Oggi il progresso della scienza è esponenziale. Ogni scoperta apre vasti percorsi, come nel gioco del campo minato. Con velocità sempre maggiori, come alla fine di un solitario che stai risolvendo.
Ma quello che fa di questa scoperta un arma di regresso è la possibilità di immetterla nei corpi della gente indipendentemente dal consenso.
Se ne comprende la portata oppure la libidine di una stolta risata, ci fa gustare il sadico piacere di trasformare un uomo in un ricovero di stoffa per le spille da balia?
Immaginate il politico che ha in mano le sorti del paese. Immaginate un imprenditore e lo spionaggio industriale. Immaginate voi stessi sotto il vostro datore di lavoro, sotto il suo ricatto. Immaginatevi il giorno che andrete a votare. Il giorno che sarete scomodi a qualcuno d’importante. o immaginatevi, molto semplicemente, qualcuno che è importante solo grazie a questo controllo ed oltretutto è anche un gran vigliacco.
cosa ne pensate del probabile fallimento delle ex Ferrovie dello Stato? e se tutti questi danni (si parla di uno stanziamento di circa sei milioni di euro)li facessimo pagare a tutti coloro che sino ad ora si sono “divertiti” ad amministrarle?
Contrariamente a coloro i quali pensano che la Olivetti sia fallita per colpa di d’alema, della mafia o di chissà cos’altro, io credo che più semplicemente sia sparita per non aver trovato il sistema di reggere la concorrenza in un settore che da poco più d’un decennio è una vera bolgia. Verso la metà degli anni 90 esisteva ancora un marchio Olivetti nel mercato dei pc ma non ricordo che qualcuno le considerasse macchine di fascia alta, tecnologicamente parlando. Com’è noto persino il colosso IBM ha dovuto sbolognare il suo intero comparto dei pc alla cinese Lenovo, per buttarsi nel mercato dei servizi. I cinesi sono gli unici che possano competere contro altri cinesi.
Il problema maggiore dell’imprenditore italiano d’oggi è: come faccio a pagare meno i miei operaiacci? O, in stretto subordine, in quale paese dell’est vado a trasferire la fabbrica? Figurati che çazzo gliene frega delle “città a misura d’uomo”…
La Olivetti? Il ricordo di mia madre, della mia vecchia casa, delle mie serate a battere furiosamente sui tasti. Grande la olivetti, io ancora possiedo una Olivetti lettera 22, la uso, anche adesso che ho superato il mezzo secolo, giornalista da oltre trent’anni.
Non lasciamo che Trenitalia, Alitalia e Telecom facciano la stessa fine!!!
Daniele Giancola 15.11.06 15:03
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SECONDO ME, siamo tutti ancora DORMIENTI. O no?
Non ti preoccupare chi c’è dentro, e come leggo, sono in molti che accampano conoscenze più o meno dirette, sà benissimo, chi, come e perchè ha determinato la fine dell’avventura della vecchia Olivetti, ANCHE PERCHE’, PURE CON I COLOSSI COMMERCIALI E/O INDUSTRIALI conta il vecchio detto, nulla scompare ma tutto si trasforma,difficile è dimostrare o capire a volte a chi conviene, al di là dell’apparenza. Ogni volta che una società cessa, un altra prende il suo posto, e, ne assorbe il mercato, quindi di solito gli unici che rischiano, “di restare veramente a piedi”, sono le maestranze in massima parte, perchè, sono gli ultimi a sapere, anche perchè seppur hanno sentore della fregatura, non hanno, IN REALTA’, nessuno, CHE VOGLIA, al di là di quel che mostrano, o in grado seriamente di agire da intermediario, PER TEMPO, con chi alla fine deciderà la loro sorte. Quindi tanto per l’Olivetti e tutti gli elefanti industriali e/o commerciali, defunti o morituri, chi ci rimetterà, A CAUSA DI VOLUTE O COLPEVOLI INADEMPIENZE, O INEFFICIENZE, saranno sempre i piccoli che privi già di mediatori prinma , resteranno senza voci autorevoli, anche dopo.
Nulla di nuovo sotto il sole, fare moralismo spicciolo e incolpare quell’uno soltanto visibile, e pura demagogia. E’ il sistema da MODIFICARE, i cittadini di questa repubblica, HAIMè, non sanno come fare, preferiscono ascoltare i “PIFFERAI MAGICI” di turno, che gli raccontano di inevitabii sacrifici, solo alla fine per il popolo minuto, invece di combattere direttamente organizzandosi. Hanno “quasi”, forse, anche senza quasi, politicizzato pure le associazioni dei consumatori, così demandiamo anche il diritto alla protesta, come siamo bravi e soprattutto, svegli, CORAGGIO CRESCEREMO, e soprattutto, ci, sveglieremo, speriamo? ciao
Ieri sera ho visto il programma ” le iene ” ed ho scoperto con piacere che alcuni dei nostri parlamentari si sono messi a lavorare seriamente, cioè non vanno in aula a montecitorio a leggere il giornale anzi che il giornale non lo leggono affatto.Chi è Olmert…boh!!e Simon Perez…boh!!e hamas…hamas,hamas..e il capo del…ah!hamas è il capo del governo!!!EVVIVA ALCUNI DEI NOSTRI PARLAMENTARI SI SONO MESSI A LAVORARE SERIAMENTE NON VANNO A SCALDARE I BANCHI O A LEGGERE IL GIORNALE NELL’AULA DI MONTECITORIO!!!!….HO INTERPRETATO GIUSTO…VERO??
>VERSIONE CLASSICA
La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e accantona le provviste per l’inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride, danza, canta e gioca tutta l’estate.
Poi giunge l’inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate mentre la cicala trema dal freddo, rimane senza cibo e muore.
>VERSIONE AGGIORNATA
La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e accantona le provviste per l’inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride, danza, canta e gioca tutta l’estate.
Poi giunge l’inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate.
La cicala tremante dal freddo organizza una conferenza stampa e pone la questione del perché la formica ha il diritto d’essere al caldo e ben nutrita mentre altri meno fortunati muoiono di freddo e fame.
La televisione organizza delle trasmissioni in diretta che mostrano la cicala tremante dal freddo nonché degli spezzoni della formica al caldo nella sua confortevole casa con l’abbondante tavola piena di ogni ben di Dio.
I telespettatori sono colpiti dal fatto che, in un paese così ricco, si lasci soffrire la povera cicala mentre altri vivono nell’abbondanza.
I sindacati manifestano davanti alla casa della formica in solidarietà della cicala mentre i giornalisti organizzano delle interviste domandando perché la formica divenuta così ricca sulle spalle della
cicala ed interpellano il governo perché aumenti le tasse della formica affinché essa paghi la sua giusta parte.
In linea con i sondaggi il governo redige una legge per l’eguaglianza economica ed una ( retroattiva all’estate precedente ) antidiscriminatoria.
La formica possiede un sacco di roba. L’ha ereditata, o l’ha rubata con la forza o con l’inganno. Le formiche sono così. Le formiche decidono di inventare una cosa che si chiama moneta. Ed arbitrariamente, tramite un farsa chiamata mercato, questa moneta vale molto di più delle merci che la formica ha accumulato. Non è più un equivalente di scambio. Dopo di che la formica assume le cicale. Le obbliga a produrre per lei pagandole con questa cosa chiamata moneta. Stando bene attenta a non dargliene troppa. A non dargli certezze per il futuro. A non dargli accesso alla cultura ed ai meccanismi necessari per fare in modo che la cicala si affranchi. La cicala non può protestare più di tanto. Senza lavoro non può campare. Non può più neanche raccogliere il cibo, perchè la formica ha inventato una caxxata chiamata proprietà privata ed ha recintato la terra. La cicala lavora e produce ricchezza. Ma il suo lavoro è stato comprato dalla formica. Che si appropria completamente della ricchezza creata dalla cicala. Se le cicale si ribellano, le formiche soldato uccidono, maltrattano, imprigionano.
Ma un giorno, in un paese del nord, nasce una cicala che è più intelligente delle altre. E scopre il gioco delle formiche e ne scrive. Scrive della sottrazione del plusvalore, dell’arbitrio della proprietà privata dei mezzi della produzione. E le cicale, scoperte finalmente queste porcate si incazzano. Fanno la rivoluzione e uccidono le formiche. La proprietà della terra e di ciò che si produce diviene collettiva, la casa in cui vive la cicale e la fabbrica in cui produce ricchezza diviene sua. La proprietà privata dei mezzi di produzione viene abolita. L’individualismo sfrenato delle formiche dimenticato. E vissero tutte cicale e contente!!
Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo su questo blog e leggendo alcuni dei commenti al testo sulla Olivetti devo dire che sono un pò deluso, non tanto da chi ha scritto il testo (anche se così come si legge sembra che Olivetti sia scomparsa) ma soprattutto mi delude chi scrive e non si informa prima. Tra i primi commenti c’è solo “da pett” che si è documentato in una maniera semplice e veloce : su internet!Anche io la prima cosa che ho fatto è mettere su un motore di ricerca (per non fare pubblicità a nessuno) la parola OLIVETTI e come per magia (ma è logica) è comparso il sito dell’azienda dove potete rispondere a tutte le domande poste da beppe! Che fine a fatto (è attiva nell’informatica e nell’automazione), chi la dirige (A.D. Giovanni Ferrario), chi la controlla (Telecom SPA al 100%), quanti dipendenti ha (1.570). Ora io trovo bebbe grillo unico e meraviglioso, ma dovo dire che se lui scrive qualcosa sul suo blog e chiede dei commenti a noi che lo ascoltiamo, credo che lui stesso sia deluso da chi, e sono la maggiorparte, critica e fa proclami senza neanche essersi informato! Io non lavoro per olivetti, non so se chi la dirige è onosto o meno ma l’azienda c’è, è attiva e in salute almeno così sembra ad una prima indagine che altri non si sono degnati di fare. Beppe parti da questo presupposto, molti ti seguono ma non sanno essere critici ed indipendenti, non è bello! Continua così perchè di gente come te c’è grande bisogno, meno bisogno invece c’è di gente che sa solo salire su carri vincenti e non si chiede chi o come il carro si muova! Viva l’italia degli onosti e di chi parla con cognizione di causa! Andrea D.
E te pareva che se andava questo, dopo il COMMIATO numero cento! Cheppalle!!!
Ahooooooo ma che fai, resti, te ne vai????
Ah bello, nun è che c’avessi gnente gnente rotto un poco li cojoni coi tuoi commiati da marinaio? Ma che voi, ma chi te cerca, ma chi te vole, e vattene no!!!!!!
CANZONCINA DEL POMERIGGIO DEDICATA A DOMENICO COLITTA:
Sinceramente ti direi
ma te ne vai o no?
Visto che per te
non sei contento mai, oh-oh
Tell me why, oh-oh-oh-oh
Tell me why
Ma perchè non te ne vai,
baby!!!
5 società italiane hanno firmato
un contratto con il governo dell’Algeria ,
per la fornitura di gas in Italia ?
.
5 società ?
.
ma i gasdotti non sono di proprietà ENI ?
.
1) ENI SNAM RETE GAS (immagino)
2) ……………..
3) ……………..
4) ……………..
5) ……………..
.
chi si è seduto a tavola ?
.
.
Scrivo per la prima volta al blog di beppegrillo.it… Olivetti un grandioso imprenditore da cui tanti giovani dovrebbero impararne l’essenza dell’imprenditoria (alcuni lo hanno fatto con risultati altrettanto meritevoli di lode) per applicarla ai nostri giorni… a dispetto (bisognerebbe usare una parolaccia ma non la dico) delle Tasse, delle finanziarie e dei politicucci romani e locali.
In quegli anni non dimentichiamoci del mitico Agnelli (il nonno), Enzino (non lo strisciante) Ferrarri etc. tutti con una visione comune, l’amore per lo sviluppo di un’idea legata ad un ideale.
Il Ministro Pierluigi Bersani ha detto:
“Se abbiamo bisogno di un simbolo per questo Paese che sintetizzi la volontà di correre, di riprendersi, di andare avanti, capace anche di accettare qualche battuta di arresto, credo che Valentino Rossi sia la persona giusta.”
Caro Beppe gradirei sapere se Valentino Rossi paga le tasse in Italia.
VALENTINO ROSSI NON E’ UN CITTADINO INGLESE, MA E’ ITALIANISSIMO, PER SUA FORTUNA HA LA RESIDENZA A LONDRA ED E’ LI’ CHE PAGA LE TASSE.
COSI’ COME AD ESEMPIO MAX BIAGI E LORIS CAPIROSSI CHE HANNO LA RESIDENZA A MONTECARLO ED E’ LI’ CHE PAGANO LE TASSE.
COSI’ COME FANNO MOLTE SOCIETA’ ITALIANE CHE COSTITUISCONO DELLE SOCIETA’ ALL’ESTERO, LEGGI LUSSEMBURGO, IRLANDA ETC ETC…..E LI’ PAGANO IL GROSSO DELLE LORO TASSE.
FINO A QUANDO AVREMO UN PRELIEVO FISCALE COSI’ ALTO SARANNO SEMPRE PIU’ QUELLI CHE FARANNO QUESTO GIOCHETTO. BEATI QUELLI CHE POSSONO
ATTENZIONE una loggia ai massimi livelli sta spingendo per mandare l’Italia al collasso per instaurare un regime violento piuttosto simile al fascismo, anche se con sorprendenti elementi di novità che entreranno nei testi di scienze politiche future. In uno scenario di future gravi tensioni mondiali, la Loggia ai Massimi livelli non può permettersi un Italia a sovranità piena.
@@@ Quante balle ci hanno raccontato.@@@
(Erano 75 avanti all’Italia cattolica e demente,
Con Putin,ora,sono quasi alla pari)
@@@@ Costituzione dell’U.R.S.S(1947) @@@@
Articolo 122
Alle donne sono accordati nell’U.R.S.S. i diritti uguali a quelli degli uomini,in tutti i campi della vita economica,statale,culturale,politica e sociale.
……………………………….provvedendo alla tutela,da parte dello Stato,degli “interessi
della madre e del bambino”,all’aiuto da parte dello Stato alle madri con numerosa prole o “alle madri non maritate” accordando alle madri un congedo di maternità con mantenimento del salario.
……..(Le nostre cococo??????????).
Articolo 123
L’uguaglianza dei diritti dei cittadini dell’U.R.S.S.,INDIPENDENTEMENTE DELLA LORO NAZIONALITA’ E RAZZA,….è LEGGE IRREVOCABILE.
Qualsiasi limitazione diretta o indiretta dei diritti o,al contrario,qualsiasi attribuzione di previlegi diretti o indiretti ai cittadini in dipendenza della razza o nazionalità alla quale appartengono,così come qualsiasi propaganda di esclusivismo o di odio o di disprezzo di razza o di nazione,è PUNITA per legge.
Art.124
Alla scopo di assicurare ai cittadini la libertà di coscienza,la chiesa nell’U.R.S.S. è separata dallo Stato e la scuola è separata dalla chiesa.
La LIBERTA’ di praticare i “CULTI RELIGIOSI” e la libertà di propaganda “ANTIRELIGIOSA” sono riconosciute a TUTTI I CITTADINI.
@@ Perchè ci raccontavano sempre che la chiesa cattolica era “PERSEGUITATA?”@@
La chiesa cattolica “pretendeva” di comandare anche là,non riuscendoci:”SI FINGEVA VITTIMA”.
Jospeh
– nessun EBREO o CRISTIANO o MUSSULMANO è mai stato perseguitato per la sua fede.
– nessuna persona E’ MAI FINITA NEI GULAG solo perchè dissidente o semplicemente NON COMUNISTA (?)
– NESSUNA DONNA, O UOMO, O BAMBINO HANNO MAI SOFFERTO LA FAME per colpa di una ideologia idiota che centralizzava tutto ma che si “dimenticava” di TUTTI (tranne i soliti noti)
– NESSUNA ETNIA è stata svantaggiata e violentata nelle sue origini e tradizioni sia culturali che religiose a vantaggio della “madre patria russa” e della “Russia Bianca”.
Nell’ex U.R.S.S., non ci sono mai state SPIE con “l’eroico” compito di sorvegliare il “PERICOLOSISSIMO” vicino di casa, i colleghi di lavoro, lo studente, l’insegnante ecc. ecc.
INSOMMA tutto quello che si dice in giro SUI MALI DEL COMUNISMO non sono altro che ODIOSE BUGIE propagandate da Berlusconi CHE HA ALTERATO E CORROTTO le Televisioni, le Radio, I LIBRI DI STORIA, La Treccani, Minoli, L’UNGHERIA, LA POLONIA, I BERLINESI, LA ROMANIA, LA JUGOSLAVIA, L’UCRAINA, I PAESI ESTONI, L’ETIOPIA, L’ERITREA, IL MOZAMBICO, LA REPUBBLICA CECA, LA SLOVACCHIA, CROAZIA, SLOVENIA, BIELORUSSIA, ecc. ecc….
– nessun EBREO o CRISTIANO o MUSSULMANO è mai stato perseguitato per la sua fede.
– nessuna persona E’ MAI FINITA NEI GULAG solo perchè dissidente o semplicemente NON COMUNISTA (?)
– NESSUNA DONNA, O UOMO, O BAMBINO HANNO MAI SOFFERTO LA FAME per colpa di una ideologia idiota che centralizzava tutto ma che si “dimenticava” di TUTTI (tranne i soliti noti)
– NESSUNA ETNIA è stata svantaggiata e violentata nelle sue origini e tradizioni sia culturali che religiose a vantaggio della “madre patria russa” e della “Russia Bianca”.
Nell’ex U.R.S.S., non ci sono mai state SPIE con “l’eroico” compito di sorvegliare il “PERICOLOSISSIMO” vicino di casa, i colleghi di lavoro, lo studente, l’insegnante ecc. ecc.
INSOMMA tutto quello che si dice in giro SUI MALI DEL COMUNISMO non sono altro che ODIOSE BUGIE propagandate da Berlusconi CHE HA ALTERATO E CORROTTO le Televisioni, le Radio, I LIBRI DI STORIA, La Treccani, Minoli, L’UNGHERIA, LA POLONIA, I BERLINESI, LA ROMANIA, LA JUGOSLAVIA, L’UCRAINA, I PAESI ESTONI, L’ETIOPIA, L’ERITREA, IL MOZAMBICO, LA REPUBBLICA CECA, LA SLOVACCHIA, CROAZIA, SLOVENIA, BIELORUSSIA, ecc. ecc….
@@
Nell’U.R.S.S. quelle come te finivono,giustamente,
in manicomio.
Gli occidentali,poi scrivevano:
“Dissidente mandata ai lavori forzati”.
Ma una rompiballe come te dove la vuoi mettere?
joseph
Olivetti S.p.A è una società italiana operante nel settore dell’Information technology. Attualmente è di proprietà di Telecom Italia e quindi fa capo al Gruppo Pirelli.
E fa ancora computer! Sono 10 anni che non ne vedo uno…
CARO BEPPE,
TI AMMIRO MOLTO: SEI L’UNICO A DIRE COME VERAMENTE STANNO LE COSE: LE IENE, LO ZOO DI 105 E STRISCIA LA NOTIZIA COLLABORANO ANCH’ESSE…PERO’ BISOGNA COMINCIARE A MUOVERSI.
SONO SICURO CHE SE ORGANIZZI QUALCOSA, IL SEGUITO SARA’ GRANDE E DA SCRIVERE NEI LIBRI DI STORIA.
Che tristezza, se penso a quante grandi aziende avevamo e che sono fallite o finite in mano agli stranieri…
Non lasciamo che Trenitalia, Alitalia e Telecom facciano la stessa fine!!!
Sono più alto di Berlusconi
Il conflitto di interessi è solo di Berlusconi
La serietà al governo
Non aumenterò le tasse
Ho corso tutta la maratona
Io non mi tingo i capelli
I miei capelli sono speciali nascono bianchi poi diventano neri
La televisione mi boicotta
Voglio la televisione pluralista
La stampa è tutta in mano a berlusconi
Di Telekomserbia non ne sapevo nulla
Tronchetti Provera non mi ha detto mai nulla
Rovati non mi ha mai messo al corrente
Ma siete tutti matti?
Il Papa? Ma non lo so! Lo difenderanno le sue guardie del corpo
Se vado via io andremo via tutti!
Perché la Pace è la Pace
La tassa di successione è solo per i grandissimi patrimoni
Non ho mai copiato da Topolino
In un giorno di pioggia in campagna, con bambini e con le persone che penso vedrete successivamente, perchè sono tutte qui, si faceva il cosiddetto «gioco del piattino» ( ) Uscirono Bolsena, Viterbo e Gradoli.
Giornali e televisioni sono tutte in mano a Berlusconi
Io sono un professore in Economia
Odio Roma e tutti i romani
Sarebbe come tradire la mia storia professionale
Rutelli e nu bello guaglione
In Europa voglio essere il primo della classe
Finalmente inizia una nuova politica estera
Berlusconi ha dato 550 euro ai pensionati minimi? NOI daremo di più!
Anche i ricchi piangano!
Abbiamo trovato un disastro nei conti
Il maggior gettito di 20 miliardi è merito mio
Non mi piace come si mangia a Roma
Alle primarie mi candido solo io
Non ho intestato appartamenti e donato milioni di euro ai miei figli perché io aumenterò le tasse!
Non taglierò un centesimo ai Comuni
Farò una politica per la famiglia e per i poveri
Ridurrò di 5 punti il cuneo fiscale
Non è vero che il mio governo ha più poltrone di tutti
Dopo il referendum taglieremo noi il numero dei Deputati
Nessuno ha rubato le penne quando abbiamo giurato
Alla maratona mi ha fatto da testimone un giornalista indipendente del Corriere della Sera
Sono più alto di Berlusconi
Il conflitto di interessi è solo di Berlusconi
La serietà al governo
Non aumenterò le tasse
Ho corso tutta la maratona
Io non mi tingo i capelli
I miei capelli sono speciali nascono bianchi poi diventano neri
La televisione mi boicotta
Voglio la televisione pluralista
La stampa è tutta in mano a berlusconi
Di Telekomserbia non ne sapevo nulla
Tronchetti Provera non mi ha detto mai nulla
Rovati non mi ha mai messo al corrente
Ma siete tutti matti?
Il Papa? Ma non lo so! Lo difenderanno le sue guardie del corpo
Se vado via io andremo via tutti!
Perché la Pace è la Pace
La tassa di successione è solo per i grandissimi patrimoni
Non ho mai copiato da Topolino
In un giorno di pioggia in campagna, con bambini e con le persone che penso vedrete successivamente, perchè sono tutte qui, si faceva il cosiddetto «gioco del piattino» ( ) Uscirono Bolsena, Viterbo e Gradoli.
Giornali e televisioni sono tutte in mano a Berlusconi
Io sono un professore in Economia
Odio Roma e tutti i romani
Sarebbe come tradire la mia storia professionale
Rutelli e nu bello guaglione
In Europa voglio essere il primo della classe
Finalmente inizia una nuova politica estera
Berlusconi ha dato 550 euro ai pensionati minimi? NOI daremo di più!
Anche i ricchi piangano!
Abbiamo trovato un disastro nei conti
Il maggior gettito di 20 miliardi è merito mio
Non mi piace come si mangia a Roma
Alle primarie mi candido solo io
Non ho intestato appartamenti e donato milioni di euro ai miei figli perché io aumenterò le tasse!
Non taglierò un centesimo ai Comuni
Farò una politica per la famiglia e per i poveri
Ridurrò di 5 punti il cuneo fiscale
Non è vero che il mio governo ha più poltrone di tutti
Dopo il referendum taglieremo noi il numero dei Deputati
Nessuno ha rubato le penne quando abbiamo giurato
Alla maratona mi ha fatto da testimone un giornalista indipendente del Corriere della Sera
TELECOM i cui debiti sono pubblici e i dividendi privati
FIAT che ha usufruito dell’INPS per decenni per le casse integrazioni
RAI che in tempi di comunicazione libera ancora pretende la gabella feudale, nonostante le milionate di euro di pubblicità e i suoi programmi al 99% (si salva solo Report) schifosi
ALITALIA, con i prezzi più alti, gli aerei nelle peggiori condizioni, i piloti che hanno colpi di sonno per le troppe ore di volo consecutive, il servizio a bordo inqualificabile (hostess e stewart maleducati)
Le aziende di Pugliese che scrocca soldi statali per mandare la gente per stracci
E adesso……voilà…ci mancava TRENITALIA
ROMA – «Siamo sull’orlo del fallimento. Per Trenitalia la ricapitalizzazione è assolutamente necessaria». Così l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, ha spiegato la situazione finanziaria in cui versano le Fs alla commissione Lavori pubblici del Senato nel corso di un’audizione. PRODI: «PROVVEDEREMO»
Provvederemo cosa ?
A dare una liquidazione d’oro a CIMOLI come nonfossero bastati tutti i soldi che s’è preso (200.000 euro al mese) ?
A dare 7 milioni di euro (Superenalotto ?) di liquidazione a Catania ???
Sì … provvederemo, provvederemo : a metterla nel DERETANO agli Italiani, come sempre, del resto.
Beatrice Postridi 15.11.06 14:04
il primo punto aimè è tagliare il personale…
il secondo è tagliare la dirigenza…svecchiarla e mettere delle persone giovani capaci e motivate…
Ezio D 15.11.06 14:43 |
Uhm…ma s hanno ridotto i macchinisti…ne hanno messo 1 al posto di due…così se quell’uno si sente male, fanno al Camposanto tutti i passeggeri…
Non credo sia quello il problema…
E lo scandalo delle Cuccette d’oro ?
Gli appalti gonfiati e le tangenti ai poltici ?
Gli stipendi d’oro di Cimoli etc ?
Io non sono una che ha in simpatia i sindacati, ma dire che si risana solo con i tagli al personale mi sembra SOLO la soluzione più FACILE
Beatrice Postridi 15.11.06 14:24
All’inizio degli anni ottanta entrò nell’azionariato del Banco Ambrosiano guidato allora dall’enigmatico presidente Roberto Calvi. Con l’acquisto del 2% del capitale, De Benedetti ricevette la carica di vicepresidente del Banco, funzione puramente onoraria ed a cui non era collegata alcuna attività di gestione effettiva (nella sede milanese dell’Ambrosiano, in Via Clerici, non gli era stato assegnato neppure un ufficio). Dopo appena due mesi, De Benedetti lasciò il Banco, cedendo la sua quota azionaria.
uno dei tanti, n’è più n’è meno di chiuque faccia affari, il che non vuol dire disonesto PER FORZA, ma semplicenete affarista. Il massimo risultato al minor costo, sempre, specialmente se non c’è chi controlla. E NON , C’E’ MAI, CHISSA PERCHE? Ciao
Caro, Beppe, dopo tre anni trascorsi all’estero per
lavoro (New-Caledonia)-sono tornata alla little
Italy. Da tanto lontano ho seguito, bene o male,
le sorti della ns/nazione Dico bene o male perchè,
all’estero si lavora molto seriamente, senza nulla
togliere agli Italiani ma l’impegno è centuplicato
Ho visto cadere, il Berlusca, ma visto il malcontento che si capta nell’aria, quando durerà?
salutoni a tutti i bLOGGHISTI
PENSO, GENTILISSIMO SIGNORE, CHE SARA’PUR VERO CHE LA CHIESA HA I SUOI TORTI, MA CHE SIANO LORO QUELLI CHE SPERPERANO I NOSTRI BENI, NO. VOLGIAMO LO SGUARDO AI NOSTRI DIPENDENTI: LI SI CHE SI DIVERTONO!!!
ma ‘sta ca@zo di ivana iorio quando ca@@zo si mette a lavorare ?
mi sembra una di qulle extracomunitarie che si fanno una sega tuto il giorno e si fanno mantenere a sbafo da chi lavora
Il discorso sulla legalizzazione è complesso ed articolato.Per rispondere alle tue obiezioni, se la droga fosse regolamentata dallo stato e non dalle organizzazioni criminali (come avviene ad esempio in Olanda) lo spaccio non esisterebbe più (no sò dove vivi ma quì a roma nn si vendono sigarette o alcool di contrabbando eppure uccidono come e + delle droghe), sarebbe garantito un livello informativo oggi pressocchè inesistente (per lasciare la libertà individuale di fare quel che si crede della propria vita (come avviene con acool e sigarette), si avrebbe la garanzia che ciò che si stà fumando effettivamente corrisponda a quanto voluto (oggi può capiare di fumare i copertoni delle auto) ecc…
Per quanto riguarda il rischio di avere un incidente con un pippato…resta identico oggi (la cocaina si trova ovunque, anche se nei ministeri è + facile;) e le pene resterebbero le stesse.
La mia è chiaramente una provocazione, difficilemnte realizzabile, ma la cornice legislativa su cui si discute da decenni è assolutamente sorpassata,inutile e controproducente. Si continua ad andare nella direzione sbagliata e chi ringrazia è la criminalità.
shalom
Che poesiole del çazzo che scrivi…No, voglio dire, al di là del contenuto satirico che può essere condiviso o meno, sono proprio poesiole del çazzo, in quella specie di pseudo romanesco.
Grande Francesco, sono d’accordo con te, oramai le parole si sprecano, e i pezzi di questo paese stanno cadendo come la pioggia. Facciamo qulcosa di concreto, semplice,incisivo in modo che i dipendenti si sveglino e soprattutto sentano la pressione della gente comune, forte intorno a loro. Che non ci sia più l’impunità di questi anni. Attenzione per chiunque, dx o sx che sia.
Ciao
Caro Beppe,
ora è il momento di preoccuparsi di Trenitalia.
In 9 anni di università (e si, sono un pò dura…) ho notato molti cambiamenti: sono diminuiti i treni, i vagoni, i controllori, la puntualità,la manutenzione, le biglietterie aperte, le biglietterie automatiche funzionanti, l’igiene e la pulizia.
In compenso sono aumentati i ritardi, i prezzi (più che raddoppiati, alla faccia dell’euro), le multe, i disagi, le pulci, le zecche, le fregature varie, la densità di gente per metro quadrato sui vagoni e l’incazza,mento dei viaggiatori.
Beppe, tu che sai tutto… MA COME CAZZO HANNO FATTO A FINIRE IN BOLLETTA? CHI CI HA MANGIATO PIU’ DI TUTTI? Ma soprattutto, COME SOPRAVVIVEREMO SENZA TRENI? E DOVE TROVERA’ LO STATO I SOLDI PER RILEVARE TRENITALIA?
Aiuto…
Sai, secondo me invece siamo ancora nelle caverne, delle belle caverne con luce, gas, telefono, televisore al plasma e computer, e crediamo di essere evoluti perche’ siamo schiavi delle tecnologie, che non danno affatto la liberta’
Non so se ora dirò una balla ma io sapevo che Olivetti fu assorbita dalla Getronics… (In Rosso da anni, sta per fallire ma non dite che ve l’ho detto) Indagherò e vi farò sapere.
Sono più alto di Berlusconi
Il conflitto di interessi è solo di Berlusconi
La serietà al governo
Non aumenterò le tasse
Ho corso tutta la maratona
Io non mi tingo i capelli
I miei capelli sono speciali nascono bianchi poi diventano neri
La televisione mi boicotta
Voglio la televisione pluralista
La stampa è tutta in mano a berlusconi
Di Telekomserbia non ne sapevo nulla
Tronchetti Provera non mi ha detto mai nulla
Rovati non mi ha mai messo al corrente
Ma siete tutti matti?
Il Papa? Ma non lo so! Lo difenderanno le sue guardie del corpo
Se vado via io andremo via tutti!
Perché la Pace è la Pace
La tassa di successione è solo per i grandissimi patrimoni
Non ho mai copiato da Topolino
In un giorno di pioggia in campagna, con bambini e con le persone che penso vedrete successivamente, perchè sono tutte qui, si faceva il cosiddetto «gioco del piattino» ( ) Uscirono Bolsena, Viterbo e Gradoli.
Giornali e televisioni sono tutte in mano a Berlusconi
Io sono un professore in Economia
Odio Roma e tutti i romani
Sarebbe come tradire la mia storia professionale
Rutelli e nu bello guaglione
In Europa voglio essere il primo della classe
Finalmente inizia una nuova politica estera
Berlusconi ha dato 550 euro ai pensionati minimi? NOI daremo di più!
Anche i ricchi piangano!
Abbiamo trovato un disastro nei conti
Il maggior gettito di 20 miliardi è merito mio
Non mi piace come si mangia a Roma
Alle primarie mi candido solo io
Non ho intestato appartamenti e donato milioni di euro ai miei figli perché io aumenterò le tasse!
Non taglierò un centesimo ai Comuni
Farò una politica per la famiglia e per i poveri
Ridurrò di 5 punti il cuneo fiscale
Non è vero che il mio governo ha più poltrone di tutti
Dopo il referendum taglieremo noi il numero dei Deputati
Nessuno ha rubato le penne quando abbiamo giurato
Alla maratona mi ha fatto da testimone un giornalista indipendente del Corriere della Sera
Sono sconvolta! Anch’io ho iniziato i miei primi passi nel mondo del lavoro con una Olivetti portatile, che ancora conservo gelosamente, perchè
nonostante i suoi 50 anni funziona!, e ho creduto che questa geniale Ditta fosse sempre presente nel campo. Dovevo immaginare quanto ho letto, anche in
considerazione del colpo che ho ricevuto domenica sera nel vedere Report. Ho realizzato che il potere mafioso che impera nel nostra Paese non si accontenta di avere la droga, la prostituzione, gli appalti, i vari sistemi di potere che esistono, ora vuole anche IL LAVORO! Pensate, oggi
si deve accedere agli INFERMIERI tramite una Ditta
appaltatrice, come per le pulizie, per la ristorazione, per i trasporti, per “la sicurezza”,
negli Ospedali Pubblici!! Dove sono i sindacati?
Non si rendono conto che, non contestando questo
andazzo, NON CI SARA’ PIU’ un MONDO DEL LAVORO da
gestire e tutelare? Invece che i padroni (sic!)
saranno i SENSALI a comandare, ma comunque il
lavoratore ritornerà ad essere una schiavo come ai
tempi del primo novecento. Sono esterrefatta!
Ingenuamente credevo, essendo in pensione, che si
seguisse la linea “dal produttore al consumatore”
senza intermediari (che guadagnano tanto senza produrre nulla! a scapito del datore e del prestatore d’opera) e invece si persegue esattamente il contrario, proprio in un campo dove
l’intermediazione non ha niente da fare (oltre che
i soldi, naturalmente) Svegliamoci, gente perbene (e siamo la maggioranza, ancora!) se no i nostri
figli, i nostri nipoti e pronipoti, insomma i
nostri posteri NON CI BENEDIRANNO!
Faccio fatica a credere che quella persona che scrive quei sonetti cosi’ belli, sia la stessa che scrive ste cose raffazzonate e confuse. Una delle due nn sei tu. E poi, i poeti e gli artisti, sono per la maggioranza di sinistra.
Caro Beppe,
il Tuo articolo sull’Olivetti mi ha riaperto una ferita che mi porto dentro da quando è sparita come realtà industriale. Ho lavorato all’Olivetti solamente 7 anni, dal 1967 al 1974, li ricordo come gli anni in cui ho compiuto la maggior maturazione personale come cultura e competenza, ancor oggi i valori che ho acquisito in quegli anni sono gli strumenti che mi servono per interpretare la società.
Ti posso assicurare che all’interno delle attività imprenditoriali attuali non si apprezzano più questi valori e che la competenza e l’etica non sono considerati per valorizzare le risorse umane, così come succedeva in Olivetti.
Scusa lo sfogo, Ti leggo giornalmente e condivido al 100% le tue battaglie.
Mario
Correvano gli anni 90 ed dopo varie peripezie finanziarie, il Sig. Colannino (…ragioniere), maestro di alta finanza, costruì la più memorabile operazione finanziaria del secolo:
VENDETTE L’ INTERO PACHETTO OMNITEL al prezzo massimo
e
COMPRO’ IL 51,2 DI TELECOM ITALIA al prezzo più basso possibile. (poi preda del tronchetto della felicità)
Ahh dimenticavo, prima fece anche qualche disastro in BAM (Banca Agricola Mantovana), ceduta ai Monte Paschi Siena per un pugno di mosche, con grande incazzatura dei “contadini” mantovani i quali erano praticamente tutti soci.
Staresti bene su un’altalena a ciarlare mentre i tuoi ti spingono forte… forte sempre più forte.
Fino a quando, senza sapere perché, ti ritrovi col culo per terra.
Ma niente paura: sono stati i comunisti cattivi.
davvero uno sconfinato senso di desolazione nel ricordare tutto quello che son riuscito a sapere su Olivetti, tutto quello che ha pensato e poi cercato di fare, un uomo che aveva vicino anche altri come lui, altri capi d’azienda che pensavano ai collaboratori, ai prestatori d’opera.Davvero altri momenti.Di passioni, magari talvolta anche mal vissute, ma passioni vere che oggi purtroppo è praticamente impossibile vivere. Tutto o buona parte si riconduce allo stipendio e quindi ai numeri, mi riferisco a chi cerca un impiego.
Sarà mai possibile credere in un reale cambiamento di orizzonti?
Caro Beppe, é vero non si parla di Olivetti, così come non si parla dell’imminente collasso delle Ferrovie Italiane. Anche stavolte saranno ripianate le perdite con ulteriori aumenti dei biglietti? Perché non basta. Stavolta pretendo, e spero con me anche tanti altri, che paghino di tasca loro (restituendo tutti gli indebiti arricchimenti) i vari manager che si sono succeduti nella gestione del settore. Basta con stipendi da favola e stock option del c….o! Sei colpevole e dunque paghi, non si può sempre rispondere di avere ereditato una gestione rovinosa, non accettavi l’incarico ma siccome sei mascalzone e ed hai accettato per potere e soldi (che nausea, gli italiani ogni tanto dovrebbero farsi una sana vomitata sulle loro scarpe) adesso sei costretto a rimediare tu e tutti quelli che ti hanno preceduto. Compresi i defunti che hanno sicuramente tramandato patrimoni consistenti. Basta lamentarsi é ora di agire e drizzare la schiena. Appena scoppierà il casino denunciamoli alla magistratura, per appropriazione indebita, bancarotta, ecc. Sono società per azioni con consigli di amministrazione non entità sconosciute. Faccio un appello a tutti: non facciamogliela passare, anche stavolta! Non si tratta di vendette ma molto più banalmente di diritti e di giustizia.
Uhm…ma se hanno ridotto i macchinisti…ne hanno messo 1 al posto di due…così se quell’uno si sente male, vanno al Camposanto pure tutti i passeggeri…!!! Report docet….
Non credo sia quello il problema…
E nessuno ricorda lo scandalo delle Cuccette d’oro ?
Gli appalti gonfiati e le tangenti ai politici ?
I treni sempre in ritardo ?
Gli stipendi d’oro di Cimoli & soci, etc ?
Io non sono una che ha in simpatia i sindacati, ma dire che si risana solo con i tagli al personale mi sembra SOLO la soluzione più FACILE …..
Insomma di riffa o di raffa qualcuno ci rimette, ma non certo i boiardi di Stato che hanno fatto i grossi buchi !
Correvano gli anni 90 ed dopo varie peripezie finanziarie, il Sig. Colannino (…ragioniere), maestro di alta finanza, costruì la più memorabile operazione finanziaria del secolo:
VENDETTE L’ INTERO PACHETTO OMNITEL al prezzo massimo
e
COMPRO’ IL 51,2 DI TELECOM ITALIA al prezzo più basso possibile. (poi preda del tronchetto della felicità)
Ahh dimenticavo, prima fece anche qualche disastro in BAM (Banca Agricola Mantovana), ceduta ai Monte Paschi Siena per un pugno di mosche, con grande incazzatura dei “contadini” mantovani i quali erano praticamente tutti soci.
E’ facile e c’e’ gia stato un mio post sull’argomento. Comunque riassumendo…
1. La dirigenza Politica che ha distrutto/disintegrato la Olivetti come patrimonio
Industriale-Socio-Culturale (che tutti gli altri paesi, ci invidiavano), e’ stata
l’attuale maggioranza: Prodi, D’alema ed amici, completa di “supporto” Sindacale
delle 3 Sorelle. Questo e’ stato detto anche chiaramente in una trasmissione
di Report (Rai Tre).
2. Distruggere, x favorire gli “amichetti del quartierino…” e’ stato molto facile perche’
i cattivi, gli araffoni, i cospiratori “sono tutti a destra”. Gli “Ingegneri/Imprenditori Illuminati”,
Politici Puliti, Onesti e che pensano al tuo bene ed al tuo futuro, sono TUTTI di sinistra.
E’ questa’(!) l’illusione, che dura ancora oggi, che ha sfasciato tutto!!
3. Io ho lavorato parecchio in Olivetti. Anche in California. Vedere tutto… il modello industriale,
il Tessuto Sociale, quello Culturale, quello di supporto alla vita dei lavoratori (es. Asili e Centri estivi
per i bimbi, che erano all’avanguardia…) che i Sig.ri Olivetti erano riusciti
a costruire intorno a una Grande realta’Industriale, buttata via cosi…mi fa star ancora male ancora oggi.
Tanto piu’ che e’ stato fatto TUTTO tranquillamente… A SINISTRA !!!
4. Certo l’Olivetti non era una COOP. Ma funzionava, e tutti ce la invidiavano. Ma questo, pare,
sia ininfluente per gente che, doppo l’IRI, s’improvvisa politico, imprenditore, economista…
..di SINISTRA.
5. Te ne racconto una: Il Sig.Olivetti metteva a disposizione per i propri dipendenti l’uso di
ombrelli, nel caso che, arrivati al lavoro, incominciasse a piovere al memento di ritornare a casa.
I sindacati (3 Sorelle) allora fecero uno scipero “perche’ non acettavono i regali dal Padrone”!!
*OGGI* …guardatevi un po’ in giro… come nelle COOP, al CAAF …vengono trattati i lavoratori…
Che il Padrone sia diventato *IMPROVVISAMENTE* di SINISTRA e quindi tutto va bene?
E’ QUASI tutto gente, siate Felici se potete.
Paolo
OLIVETTI CHE FINE HA FATTO?
LA MIA LETTERA 22 EVEREST HA 40 ANNI VA BENISSIMO, SANA COME NUOVA E COL PC NON MI E’ + SERVITA PER SCRIVERE. LA TENGO IN GARAGE IN ATTESA DI CEDERLA A UN AMATORE CHE ME LA PAGHI BENE.
QUESTO E’ UN ALTRO VALIDO MOTIVO PER CUI NON SI PARLA + DEL GRANDE ING. OLIVETTI!
L’UOMO E’ SPINTO ALLA RICERCA DEL MEGLIO E DEL TECNOLOGICO! ALTRIMENTI SAREMMO ANCORA NELLE CAVERNE A MANGIARE CARNE CRUDA E A PRENDERCI A CLAVATE!
PERO’, DICIAMO LA VERITA’: MOLTA PARTE DELL’UMANITA’ VIVE E SI COMPORTA ANCORA COME FOSSIMO NELLE CAVERNE! BAMBINI VIOLENTATI, SCHIAVIZZATI, VENDUTI PER GLI ORGANI, PER IL LAVORO AI TELAI O NELLE CAVE, NELLE DISCARICHE!!
DONNE VENDUTE E VIOLENTATE SENZA LIMITE DI ETA’!
PROSTITUZIONE IMPOSTA CON LA VIOLENZA E IL RICATTO! POPOLI TENUTI NELLA PIU’ SQUALLIDA MISERIA E SFRUTTATI COME ANIMALI, AL SOLO SCOPO DI ARRICCHIRSI!
CONTINUIAMO A CHIAMARCI UOMINI, MA OFFENDIAMO LE BESTIE OGNI GIORNO, VISTO CHE AL MASSIMO DI UCCIDONO, UNO ALLA VOLTA, MA SOLO PER CIBERSENE!!
CIOA ENRICO
OLIVETTI – TELECOM – TECNOST:
VUOI LA VERITA’? … prima dell’uso leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso…
tu che puoi.tu che vuoi.tu che devi. c’è un qualcosa e soprattutto più di un qualcuno che le accomuna tutte. se vuoi sapere cosa han fatto, cosa stanno facendo e cosa si apprestano a fare le Società di cui sopra dovresti chiederlo al pro-tempore presidente del consiglio Prodi, al suo infido scudiero D’Alema e ai cortigiani Bersani, Rossi (Nicola e Guido, Draghi e Ciampi. Se i nomi di cui sopra ti ricordano qualcosa ma non riesci a focalizzare bene che cosa… c’è un rimedio. Prova a leggere un libro, anzi meglio un “manuale di sopravvivenza”… però occhio che non lo troverai tanto facilmente. purtroppo non lo ha scritto né Travaglio, né Gomez, né altri miopi pseudo-salvatori della patria autoreferenti, ma un più modesto economista e giornalista Davide Giacalone. TITOLO: IL GRANDE INTRIGO. Te lo consiglio e lo consiglio a tutti coloro di buona volontà (sia di destra che di sinistra) che hanno voglia di ricominciare. Resettare è giusto, ma prima di resettare dobbiamo crescere, dobbiamo comprendere e per comprendere dobbiamo SAPERE!!!
ma che stai dicendo? abbiamo dei professori universitari con i controcoglioni. Non guardare quelli che vanno a finire in tv ma quelli che ancora stanno nei dipartimenti assumendo il ruolo di ricercatori, senza essere pagati e nonostante tutto fanno cose eccezionali.
MA IL FINANZIAMENTO PUBBLICO DEI PARTITI NON ERA STATO BOCCIATO DA 30.MILIONI DI ITALIANI, BERTINOTTI ?! ++++
++
Il 18 Aprile ’93 non ci pareva vero: si andava a votare il Referendum per l’abolizione del Finanziamento pubblico. Con rabbia abbiamo messo quella X su un NO chiaro e inequivocabile: ci si liberava dalle vessazioni di 4 stronzi. Eravamo il 90,3% tutti con un caxxo per capello.
Ma quali minki?! Si inventarono subito un rimborso elettorale di 800 lire per ogni cittadino residente per Camera e Senato. Inoltre pietivano il 4 per mille volontario sulla dichiarazione dei redditi. Fu la conferma che i Partiti nel Paese erano solo un corpo estraneo: neanche il becco di un quattrino racimolarono, ma gli anticipi non li restituirono. Si arriva al maggio ’99 e le 800 lire diventano 4 mila per ogni elettore, per tutti i tipi di elezioni. Così nel solo 2001 incassarono ben 165 miliardi.
E mica finisce qui: nel 2002 Destra e Sinistra, che sulle piazze facevano finta di scannarsi, come al solito, insieme presentarono una leggina:, che portava a 5 Euro i rimborso per ogni iscritto nelle liste per Camera, Senato, Europee e Regionali e Amministrative: non resisteva più neanche la scappatoia di Non andare a votare: bastava essere iscritto. IDEA! E se chiediamo in massa la cancellazione dalle liste elettorali??!!
Poca conta che al Senato gli iscritti sono oltre 4 milioni in meno: se questo non è un furto, cos’è, Bertinotti ???!! Arriviamo così al 2006: ben 200 MILIONI DI EURO e 819 mila, una valanga di IRPEF, TARSU, ICI che la Finanziaria di Prodi l’anno prossimo incrementerà di altri TRE MILIONI e mezzo di EURO, 410 Miliardi di Lire: ben oltre il triplo delle spese elettorali sostenute e DIECI volte di più di quanto incassavano dieci anni fa: il Refereumdum ? Carta straccia. La Corte Costituzionale? Cosa loro, in mano ai partiti.
– http://www.ricostruire.it
Salve,
parliamo tanto di deficit del pubblico in Italia, ma perchè non andiamo a vedere quanto ci costano i cosidetti manager (che poi sono sempre gli stessi),
perche se mettiamo insieme i loro stipendi ( per non parlare delle liquidazioni )e quelli dei politici, forse non ci sarebbe bisogno di una finanziaria.
Non solo la Olivetti si infossa! Ad esser infossate sono le menti degli italiani, in generale. Complice la scuola che non da formazione, lo stato che non incita ne invoglia ad arricchire il bagaglio culturale, il fatto che finita la scuola come pecoroni la maggior parte di noi “tira i remi in barca” e crede che quel che dovea sapere ormai l’ha imparato, fatto sta che, lo provo ogni giorno sulla mia pelle, NOI ITALIANI SIAMO UNA MASSA DI PECORONI TECNOLOGICI! Tempo fa ho letto che i bambini intorno ai 10 anni in Inghilterra sono convinti che ci siano più pobrabilità di essere rapiti dagli alieni se si naviga su internet. I bambini italiani questo problema non se lo pongono neanche! Sono pochi quelli che hanno accesso ad internet, e chi ha accesso non trova nei genitori ne nelle istituzioni, una “guida” nella navigazione. Quindi siamo una popolazione di “ZOMBIE TECNOLOGICI” che usa l’IT solo perchè è costretto, e si limita ad usarlo solo per quel che conosce, senza sforzarsi di scoprire altro. E se questo stato è deprecabile per un privato, pensate cosa succede in una azienda che ha la classe dirigenziale “ZOMBIZZATA”! Se nel mercato il livello della richiesta vola basso, altrettanto bassa sarà l’offerta! Conosco una marea di gente che si improvvisa tecnico informatico per poter racimolare qualche soldo, tanto il committente non ci capisce nulla e quindi non può giudicare l’operato. Ed è un fiorire di vulnerabilità di rete, di bachi nei programmi, di siti che funzionano male. Provate ad andare con un apparato WiFi nelle zone dove sono presenti tanti uffici, avrete a disposizione almeno una decina di reti non protette per navigare su internet! Tutta l’informatica italiana è il pallido riflesso del mercato mondiale. Eppure abbiamo tante potenzialità! Siamo trai primi produttori di software Open, abbiamo un eccelso passato, abbiamo gusto, inventiva, fantasia e, con un minimo di impagno, potremmo tornare a competere nel mercato dell’IT!!
Spesso le rivolzioni tecnologiche creano rivoluzioni finanziarie.I cambiamenti sono stati tanti,anche se non dubito che in ogni caso la Olivetti avrebbe potuto essere gestita meglio,ma prevedere il mercato ,leggerlo bene non era facile.
Tra l’altro anche IBM ha rischiato il collasso salvandosi appena appena grazie alla forte richiesta di potenti computer server legata all’espansione di internet.
Per dire una curiosita’ i vertici IBM ,negli anni 70 ,erano convinti ,che al posto delle centinaia di migliaia di computer attuali , ci sarebbero stati in tutto il mondo solo 3 o 4 computer potentissimi.
Ho letto il suo commento e non ho potuto trattenermi dal scriverle queste poche righe, l’ho letto e riletto e’ semplicemente GRANDE e TOCCANTE grazie per cio’ che ha espresso. La ringrazio.
Cordiali Saluti
PS.: ho inserito anch’io un commento in precedenza
NON TI PREOCCUPARE QUANDO TI SVEGLI, NON SEI IN UN INCUBO, MA E’ SOLO UNA REALTA’ DIVERSA DAL TUO SOGNO, IN VERITA’ UN PO’ ROSA. CONSOLATI , NON SARAI SOLO AL TUO RISVEGLIO GRAZIE A PRODI, AVRAI MOLTI COMPAGNI DISPERATI PIU’ O MENO COME TE , CORAGGIO, PRESTO FINIRA’, CIAO
Si pero’ ripeti sempre le stesse 4 cos da anni
telecom, olivetti, quanto c’e l’ahi con quelli del governo cosa nonhanno fatto quegli altri di quall’altro partito patapim e patapam .. e poi?mi chiedo se questi post sono scritti da te o da qualche membro del tuo team.. mnichioedo semmai risponderai ad una mio post o se scrivo inutilmente
A Graziano Canonci 14.11.06 22:44 che chiede aiuto
per salvare un parco verde a Verona suggerisco di
fare come hanno fatto in altra città per salvare
un pino bellissimo, da anni cresciuto in mezzo alla strada, che doveva essere abbattuto per dar spazio a più velocità per le auto. Tutti gli abitanti del quartiere con un ambientalista VERACE in testa, hanno circondato l’albero con filo spinato coperto da teli bianchi con scritte di dissenso e hanno presidiato, a turno, per più di tre giorni il pino, riuscendo a far andar via la sega elettrica e gli operai che dovevano usarla, perchè lo slogan era: prima dell’albero segherete noi! Oggi quel bel pino, ben potato e verdissimo, continua ad ergersi al suo posto per il piacere
dei suoi amici abitanti. L’UNITA’ FA LA FORZA E
SE CI RICORDIAMO DI AVERE IN MANO IL POTERE DEL
VOTO, prima che ce lo tolgano, qualsiasi politico
si sentirà a rischio davanti alla volontà popolare, almeno quelli degli enti locali, spero.
Grillo sei un fenomeno !!!
Ma……
NON ENRARE PERSONALMENTE IN POLITICA…. faresti la fine di Bertinotti…devi e dovrai sempre rimanere la nostra ultima speranza !!!!!
TELECOM i cui debiti sono pubblici e i dividendi privati
FIAT che ha usufruito dell’INPS per decenni per le casse integrazioni
RAI che in tempi di comunicazione libera ancora pretende la gabella feudale, nonostante le milionate di euro di pubblicità e i suoi programmi al 99% (si salva solo Report) schifosi
ALITALIA, con i prezzi più alti, gli aerei nelle peggiori condizioni, i piloti che hanno colpi di sonno per le troppe ore di volo consecutive, il servizio a bordo inqualificabile (hostess e stewart maleducati)
Le aziende di Pugliese che scrocca soldi statali per mandare la gente per stracci
E adesso……voilà…ci mancava TRENITALIA
ROMA – «Siamo sull’orlo del fallimento. Per Trenitalia la ricapitalizzazione è assolutamente necessaria». Così l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, ha spiegato la situazione finanziaria in cui versano le Fs alla commissione Lavori pubblici del Senato nel corso di un’audizione. PRODI: «PROVVEDEREMO»
Provvederemo cosa ?
A dare una liquidazione d’oro a CIMOLI come nonfossero bastati tutti i soldi che s’è preso (200.000 euro al mese) ?
A dare 7 milioni di euro (Superenalotto ?) di liquidazione a Catania ???
Sì … provvederemo, provvederemo : a metterla nel DERETANO agli Italiani, come sempre, del resto.
Pur di tenere i conti pubblici nei parametri fissati sarebbe giusto anche la-
sciar fallire Comuni e Province alle prese con gravi difficoltà finanziarie: que-
sta l’opinione del viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco
luciano bagnoli 15.11.06 13:58 | Rispondi al commento |
———————————————
perchè non parliamo del titolo quotato in borsa italiana : CHL ?
NON è UN’azienda , ma un fondo di investimento creato ad hoc per fagocitare i risparmi degli investitori.
da galera .
parliamone .
qualcuno sà cosa è veramente la CHL ?
è di DE BENEDETTI (padre) . si quello di OLIVETTI .
CHL .
ENTRATO IN BORSA A 50 EURO ora vale 1,5 .
ma cos’è ?
ve lo dico io : LA VERA ED UNICA AZIENDA ITALIANA .
NON TI PREOCCUPARE QUANDO TI SVEGLI, NON SEI IN UN INCUBO, MA E’ SOLO UNA REALTA’ DIVERSA DAL TUO SOGNO, IN VERITA’ UN PO’ ROSA. CONSOLATI , NON SARAI SOLO AL TUO RISVEGLIO GRAZIE A PRODI, AVRAI MOLTI COMPAGNI DISPERATI PIU’ O MENO COME TE , CORAGGIO, PRESTO FINIRA’, CIAO
Salve,
ho letto velocemente il suo commento.
Mi viene una grande tristezza a pensare che lei purtroppo rappresenta oggi “un modello vincente” , ma non per tutti. Sono giovane ho due figli e un marito che amo, viviamo all’estero tra mille difficoltà ma alla sera mi guardo allo specchio e sono felice. Capita anche e lei???
Dopo Trenitalia, un’altra grande azienda ci lascerà:
“la famiglia italiana”.
E’ una grande azienda composta da tante piccole aziende, che si vedrà costretta a mandare tutti in cassa integrazione o peggio a licenziare, anzi ad autolicenziarsi.
E’ una azienda che produce, produce, ma non sa dove va a finire la propria produzione.
E’ una azienda convinta di produrre per la collettività, ma non è così.
E’ una azienda convinta di produrre per un proprio benessere futuro, ma non è così.
E’ una azienda senza certezze manageriali.
Una azienda in liquidazione.
Una azienda che se morirà, non saprà mai dove verrà seppellita.
Una azienda che non riceverà onoranze funebri.
Una azienda che non riceverà alcun riconoscimento.
Una azienda che non avrà il nome inciso sulla lapide.
Una azienda che riposerà in una fossa comune chiamata: Italia.
La stm è un’industria franco-italiana, con una importante partecipazione di finmeccanica.
Pre il resto il futuro della produzione è nell’estremo oriente, se non cambiano le cose.
Hai perso il filo Bull Honeywell e Olivetti hanno subito la stessa sorte nell’ambito egemonico di un unico player mondiale Taiwan e Hong Kong sono stati il Fattore Z l’imprevisto e Dell si è posta tra i due giganti IBM e HP con Apple in attesa ma scusa tutti questi giocatori da dove arrivano ?
Se uno si vuole svegliare lo fa se uno sonnecchia occhio a non avere il sedere a pizza di struzzista memoria.
Pur di tenere i conti pubblici nei parametri fissati sarebbe giusto anche la-
sciar fallire Comuni e Province alle prese con gravi difficoltà finanziarie: que-
sta l’opinione del viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco
Guarda caso da quando c’é ionternet si sanno molto di piu’ le cose, e perfino cose che erano tenute nascoste, eppure ci si attiva tutti di meno di quando non c’era.
La stm è un’industria franco-italiana, con una importante partecipazione di finmeccanica.
Pre il resto il futuro della produzione è nell’estremo oriente, se non cambiano le cose.
L’analisi che fa’ MARCELLO GUARRINI seppur impetuosa è sacrosanta, oggi come oggi i nostri politici fatto salve le eccezzioni, sono i peggiori al mondo per intelligenza e onesta’.
Non dimentichiamoci da chi noi italiani ci siamo fatti governare per ben cinque anni, dove è successo tutto il peggio che poteva succederci,abbiamo visto um uomo sull’orlo del fallimento salire al trono piu alto del potere italiano,e sanarsi i suoi interessi nel modo piu bieco e carognesco, senza che nessuno lo contrastava.
Abbiamo visto proliferare in parlamento i mafiosi e i drogati,senza che nessuna forza politica dell’altra corrente facesse qualcosa;abbiamo visto come il mondo intero ci metteva alla berlina, avendo come capo del parlamento un comico da avanspettacolo,che condannava furbescamente il comunismo salvo poi averci fatto i suoi interessi per le sue aziende.
Vediamo che le leggi fatte prima restano li senza che il governo attuale tenti di modificarle oppure di abbolirle; e sè si tenta di metterle solo in discussione ecco che il nano parla di comunisti rivoluzionari,anche io parlerei cosi al posto del nano,ma il fatto è che lui fa’ il suo gioco; chi non fa’ invece gli interessi degli italiani sono chi attualmente sta’ al governo.
Allora sè la sinistra ha paura di toccare
1)la cirielli
2)il conflitto di interessi
3)il falso in bilancio
4)le rogatorie internazionali
5)la legge elettorale
e tantissime leggi e leggine che il nano si era fatto ha sua immagine e somiglianza,sè la sinistra pensa che la cosa piu importante in italia sia solo la finanziaria che seppur importante non è attualmente l’unica emergenza del paese, allora penso che gli italiani abbiano riposto molto male la loro fiducia nella classe politica attuale.
All’inizio degli anni ottanta entrò nell’azionariato del Banco Ambrosiano guidato allora dall’enigmatico presidente Roberto Calvi. Con l’acquisto del 2% del capitale, De Benedetti ricevette la carica di vicepresidente del Banco, funzione puramente onoraria ed a cui non era collegata alcuna attività di gestione effettiva (nella sede milanese dell’Ambrosiano, in Via Clerici, non gli era stato assegnato neppure un ufficio). Dopo appena due mesi, De Benedetti lasciò il Banco, cedendo la sua quota azionaria.
uno dei tanti, n’è più n’è meno di chiuque faccia affari, il che non vuol dire disonesto PER FORZA, ma semplicenete affarista. Il massimo risultato al minor costo, sempre, specialmente se non c’è chi controlla. E NON , C’E’ MAI, CHISSA PERCHE? Ciao
a vedere i film di un grande regista inglese ,K.Loach,non si direbbe che l’inghilterra sia questo pardiso in terra per tutti gli uomini di buona volontà…ma forse per te anche Loach è antistorico vero?
anche sull’america ci sarebbe molto da dire…chiedilo ad un afro americano quali prospettive ha per il futuro? Se mi parli della Svezia, del Canadà allora va bene…
è intervenuta anche con la destra, solo che al tempo il suo voto di senatore a vita nn contava perchè avevano la maggioranza anche senza di lei.
questa volta senza il suo voto la finanziaria nn passa.
l’ hanno dovuta accontentare per forza.
Ti rendi conto in che mani siamo?
saluti
pietro
io ti accusavo di essere uno scribacchino di partito, ho buttato là i DS per esclusione: Rifondazione e PDCI avrebbero puntato + sui principi che sui numeri, la margherita ci avrebbe infilato una citazione di ruini (e cmq rutelli non è abbastanza intelligente per fare propaganda qui)
…ma da come reagisci mi sa tanto che ho indovinato….
Una precisazione: io non tifo per i DS, tuttavia ne riconosco il valore in diversi campi; sono + che convinto che se dipendesse solo da loro (o dovrei dire da VOI) questo governo non sarebbe poi tanto male; ciò che lo rovina, che blocca le VOSTRE iniziative e che ha determinato una finanziara DEVASTANTE sono i partiti di sinistra radicale
Guarda ti dò una mano per il tuo lavoro:
APPELLO A TUTTI GLI ELETTORI DI SINISTRA:
Se proprio dovete votare a sinistra almeno votate per i DS che con i comunisti che hanno + del 10% non cambierà mai nulla
Ti saluto “sergio”
PS: lavori proprio alla segreteria del partito o sei legato a qualche ministro in particolare?
PPS: questa è solo una sensazione: da come scrivi (quando non fai copia-incolla intendo) direi che in realtà sei una donna…ho indovinato?
è intervenuta anche con la detra, solo che al tempo il suo voto di senatore a vita nn contava perchè avevano la maggioranza anche senza di lei.
questa volta senza il suo voto la finanziaria nn passa.
l’ hanno dovuta accontentare per forza.
Ti rendi conto in che mani siamo?
saluti
pietro
uno dei tanti, n’è più n’è meno di chiuque faccia affari, il che non vuol dire disonesto ma semplicenete affarista, il massimo risultato al minor costo, sempre, specialmente se non c’è chi controlla. E NON , C’E’ MAI, CHISSA PERCHE’,Ciao
Un grande statista Prodi mi vien da ridere quando 4 scribacchini destri del forum cercano di ridicolizzarlo con battute cretine e sensa senso ..Scordandosi che il Professore ha vinto due volte le elezioni a distanza di dieci anni,operazione riuscita a pochissimi statisti del dopo guerra
Le ha vinte entrambi contro Berlusconi l’uomo più ricco d’Europa, signore delle televisioni e della carta stampata Ha portato al governo d’Italia una maggioranza incentrata sugli comunisti,altra impresa storica ..
Ha ricevuto un plebiscito popolare da quattro milioni e mezzo di cittadini che hanno fatto la fila per votarlo alle primarie, con i soldi in mano per sostenerle la campagna elettorale .
Ha guidato la Commissione europea forse bene e forse male ,ma sempre meglio del suo successore Barroso.Uno con questa storia diventa un mito una leggenda democratica come furono Mitteraand,Roosevelt, Kohl o la Thatcher
Essendo un grande statista riuscirà anche a sanare la situazione economica del nostro paese dopo cinque anni di sciagurata finanza creativa delle destre, purtroppo costretto ha mettere qualche piccola tassa al ceto benestante L’Italia con Prodi stà ripartendo buon lavoro
Apri gli occhi, Il Prodino è parte di un sistema che puzza di vecchio, non farti fragare dai media, sii critico con Prodi come lo sei sicuramente stato con Berlusca…..APRI GLI OCCHI!!!!!!
SALUTI
PIETRO
Io già cerco ogni giorno di ribellarmi all’apatia diffusa che si respira in ogni occasione. Ma bisogna cambiare le cose. Sono certo che Grillo trasporterebbe con se migliaia di persone.
… continua … mai conto che se un’azienda o uno stato ha un basso coefficente di informatizzazione e di tecnologia al suo interno la struttura è lenta o ferma (come la nostra economia e il nostro stato) e questo fa il gioco di chi vuole il ruolo assolutamente egemone sul pianeta.
D’altra parte tecnologia a basso costo in Italia non interessa perchè nel nostro paese se spendi tanto vuol dire che tutto andrà bene se spendi poco il sietma fa schifo.
La tecnologia informatica è solo una questione di moda da un lato e di elevati costi per un’altro, con la politica del mungivacca (a Milano si dice finche la va la ga i gamb).
Idee ve ne sono tante ma i riscontri politico-economici sono zero.
Eccon , infine, perchè Olivetti è scomparsa da un lato una strategia ambiziosa ma improvvida e dall’altro l’albagia di strutture che acquistano voti con la condiscendenza sui brand non favorendo le menti italiane.
In ultimo Pianificazione e progettazione questi dovrebbero essere i must ma anche in un progetto informatico vi è politica e basta non certo finalizzazione e risultati operativi.
Posso accettare una sparata come quella che hai fatto prima, solo se scrivi dal carcere. Se ti fa schifo questo governo, con quello di prima, per rispettare le proporzioni, avresti dovuto sparare e mettere bombe presso tutte le sedi istituzionali
Beppe tu che sei un comico,
tu che hai previsto il crack di Parmalat,
tu che conosci di quanto è indebitata Telecom,
Credo sia ora di finirla di parlare di olivetti morta e sepolta.
Che mi sai dire di Carlo Bozzotti attuale CEO di STMicroelectronics?
Alla fine che cosa ne sarà del sito di Catania di ST?
ST sembra essere l’unica azienda high Tech Italiana rimasta. E’ ancora in attivo, anzi è il 5 produttere (per Fatturato) di semiconduttori (circuiti integrati) al mondo.
Le cose vanno bene per ora, ma quì a Catania tira una brutta aria. M6 andrà avanti?
Già chisà dove era il buon Mauro Moretti in questi anni. Pare sia stato sempre dentro le ferrovie e da capogruppo delegazione CGIl sia stato nominato AD della rete da dove, probabilmente, ha fatto licenziare quei macchinisti che a Report avevano denunciato la scandalosa condizione della sicurezza della rete e dei treni. E alle Ferrovie ci sono stati tutti! Quello stesso Cimoli che ha fatto fallire l’Alitalia (fosse un Re Mida al contrario o un porta sfiga matricolato?) che OVVIAMWENTE il buon Prodi ha confermato invece che mandarlo via a alci nel sedere. Alle ferrovie c’era Fulvio Conti, che il buon Berlusconi ha voluto all’ENEL e che il buon Prodi tiene. E peccato che come dopcumentò un servizio dell’Espresso proprio sotto la gestione del centro sinistra delle Ferrovie, Burlando Ministro, Cimoli e Conti al vertice, poco c’è mancato che Tanzi riuscisse a rifilare alle ferrovie via CIT l’enorme debito Parmalat! Messi al corrente tutti del tentativo nessuno si mosse ed il consigliere di amminisrazione che denunciò questa vergogna si dimise…
E appunto il buon Moretti prima ha incassato la nomina ad A.D. delle ferrovie e solo dopo ha denunciato il crak. Mica scemo!
ma ‘sta ca@zo di ivana iorio quando ca@@zo si mette a lavorare ?
mi sembra una di qulle extracomunitarie che si fanno una sega tuto il giorno e si fanno mantenere a sbafo da chi lavora
Sarò forse fuori tema (ma, poi, mica tanto perché tutto si lega…) ma la prossima puntata di Report non va assoltamene persa uesto l’argomento:
CARA POLITICA
di Bernardo Iovene
In onda domenica 19 novembre 2006 alle 21.30
società
2.400 lavoratori pagati dai comuni che timbrano e aspettano la fine del turno per ritimbrare e tornare a casa. Lavoro? Nessuno, perchè i camion non funzionano, perché nessuno dice cosa devono fare.
E’ questo il deprimente bilancio di 12 anni di commissariamento del ciclo dei rifiuti della Regione Campania, dove c’é stato un continuo ricorso alle consulenze e alle ditte esterne. Sono 18 i consorzi comunali che dal 1999 avrebbero dovuto occuparsi della raccolta differenziata e invece di servirsi dei lavoratori pubblici assunti e retribuiti, grazie anche a una tariffa specifica sui rifiuti, li lasciano senza far niente e affidano la raccolta a società esterne.
La Regione Lazio invece, negli ultimi anni, ha costituito una rete di 60 società esterne, spesso con competenze che si sovrappongono. Sindaci e Presidenti delle Regioni si servono delle società esterne per spostare pezzi dell’amministrazione che vengono poi diretti da amici o amici degli amici. Il risultato é stato quello di mortificare i propri funzionari, nel migliore dei casi. Nel peggiore, invece, come per l’agenzia Lazio Lavoro, i funzionari sono stati costretti, dopo pressioni da parte di politici, ad assunzioni clientelari.
Al comune di Milano, invece, assunzioni e richieste di prepensionamento diventano strumenti di gestione del potere. E’ successo a 14 dipendenti a cui é stato chiesto di andare anticipatamente in pensione. Al loro posto arriveranno 54 professionisti esterni con le stesse funzioni.
La stessa cosa accade in Emilia Romagna. Eppure in base alla legge, prima di affidarsi ad esterni bisognerebbe servirsi delle competenze interne. C’è anche l’abitudine, da parte delle nostre amministrazioni, del ricorso al consulente esterno.
segue…
Sono stati 146.000 i consulenti per i nostri ministeri, e il costo è stato di oltre un miliardo e settecentomilioni di euro. A questi vanno aggiunte le consulenze per le regioni, le province e i comuni. Per esempio la consulenza affidata dal sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, per la sicurezza e per combattere il degrado, è costata 100 mila euro. Cosa ha prodotto?
…ma la Franzoni dell’omicidio del piccolo Samuele di Cogne non c’entra niente con la moglie del premier Romano Prodi, signora Prodi e la mamma Franzoni hanno lo stesso cognome ma questo non significa che siano parenti stretti.
ora è stata “rimossa” ,
.
le associazioni dei ladri albergatori hanno alzato
la voce e il governo si è cagato addosso !
.
così i comuni si dovranno rivolgere ai residenti…
aumentando qua e la un pò il gas un pò i rifiuti
e così via …
.
mentre GLI ALBERGATORI ,
che NON PAGANO LE TASSE e
viaggiano in SUV nel centro storico
avranno
vinto la loro battaglietta
sindacaldemagogica.
.
in quasi tutti i paesi d’Europa
si paga la tassa di soggiorno !
.
A Milano Firenze Roma …
gli alberghi che si fanno pagare come
minimo 100 a notte (solo camera),
e sempre pieni tutti i giorni e tutto l’anno,
LE PAGANO LE TASSE ?????
o fanno tutti parte di quelle finanziarie
che a fine anno chiudono i bilanci sempre
in negativo ?
.
la proposta prevedeva un max di 5 al giorno !
.
non si era obbligati a metterla ne era imposta
la quota , un comune poteva benissimo decidere
il prezzo di 1 che per le grandi città
turistiche sarebbe comunque stato un grande
introito e avrebbe praticamente inciso 0
sulle spese di un turista.
Sarò forse fuori tema (ma, poi, mica tanto perché tutto si lega…) ma la prossima puntata di Report non va assoltamene persa uesto l’argomento:
CARA POLITICA
di Bernardo Iovene
In onda domenica 19 novembre 2006 alle 21.30
società
2.400 lavoratori pagati dai comuni che timbrano e aspettano la fine del turno per ritimbrare e tornare a casa. Lavoro? Nessuno, perchè i camion non funzionano, perché nessuno dice cosa devono fare.
E’ questo il deprimente bilancio di 12 anni di commissariamento del ciclo dei rifiuti della Regione Campania, dove c’é stato un continuo ricorso alle consulenze e alle ditte esterne. Sono 18 i consorzi comunali che dal 1999 avrebbero dovuto occuparsi della raccolta differenziata e invece di servirsi dei lavoratori pubblici assunti e retribuiti, grazie anche a una tariffa specifica sui rifiuti, li lasciano senza far niente e affidano la raccolta a società esterne.
La Regione Lazio invece, negli ultimi anni, ha costituito una rete di 60 società esterne, spesso con competenze che si sovrappongono. Sindaci e Presidenti delle Regioni si servono delle società esterne per spostare pezzi dell’amministrazione che vengono poi diretti da amici o amici degli amici. Il risultato é stato quello di mortificare i propri funzionari, nel migliore dei casi. Nel peggiore, invece, come per l’agenzia Lazio Lavoro, i funzionari sono stati costretti, dopo pressioni da parte di politici, ad assunzioni clientelari.
Al comune di Milano, invece, assunzioni e richieste di prepensionamento diventano strumenti di gestione del potere. E’ successo a 14 dipendenti a cui é stato chiesto di andare anticipatamente in pensione. Al loro posto arriveranno 54 professionisti esterni con le stesse funzioni.
La stessa cosa accade in Emilia Romagna. Eppure in base alla legge, prima di affidarsi ad esterni bisognerebbe servirsi delle competenze interne. C’è anche l’abitudine, da parte delle nostre amministrazioni, del ricorso al consulente esterno.
segue…
La Olivetti oggi appartiene alla Telecom e produce soprattutto stampanti. Ovviamente è un vago fantasma di quello che era.
Niente più sterminata biblioteca dove potevi chiedere, ad esempio, la versione originale di “Comma 22” e dopo due settimane ti telefonavano che era arrivata e la potevi leggere, del tutto gratis. Ci trovavi Galbraith e Servan Schreiber ma anche Liala o Delly, perchè le persone con la terza elementare avevano diritto ai loro libri non meno degli intellettuali più snob.
Niente più rimborso dei libri scolastici per tutti i figli dei dipendenti che avevano la media del sette, nè gratifica speciale a fine anno vita natural durante per le Spille d’Oro (anziani con più di 25 anni di lavoro in ditta).
Niente più scioperi simbolici di solidarietà di 5 minuti, perchè le conquiste sindacali per cui l’Italia scendeva in sciopero là c’erano già da un pezzo.
Niente più grandi scrittori e intellettuali assunti in organico, anteprime di Dario Fo e Franca Rame al Teatro Giacosa di Ivrea, convegni e dibattiti sui temi più avanzati.
Eppure una consulente industriale che gira tutto il mondo e ogni tanto lavora con la Olivetti mi ha detto che, in modo del tutto inspiegabile, un po’ di quell’anima speciale creata da Adriano ancora si respira.
Inutile dire che io sono nata a Ivrea e quelle cose le ho vissute.
… continua … si adegua a progetti di ICT costosi e senza alcuna finalità di ritorno ma solo con l’obiettivo di entrare nelle grazie e nei circuiti di questa o di quella azienda produttrice di software (multinazionali che favoriscono questo o quel country o sitema).
L’ICT è diversa DEVE sempre servire a velocizzare le transazioni per poi migliorare professionalmente e umanamente l’apporto dell’uomo stesso.
Ma in Italia non è così il burosauro teme L’ICT mentre il piccolo ne subisce i prezzi e molte volte non ha ne il tempo ne la pazienza ne tantomeno i soldi per avviare progetti concreti.
Alcuni esempi ?
EBAY – un E-Commerce per tutti in grado di soddisfare le vendite senza l’uomo al telefono che risponde al telefono (alienato e probabilmente a 50 anni disoccupato senza alcuna professionalità)
SUPPORTI di CRM – Chiamo un’azienda potenziale cliente la qualifico ne definisco il perimetro qualifico gli attori che potrebbero fruire dei miei prodotti o servizi invio o il commerciale o le proposte (i supporti di CRM costano un’infinità sono complessi e poco fruibili ve ne sono alcuni che costano poco ma i grandi schiacciano i piccoli)
SUPPORTI di Web Order – L’ordine dal cliente già acuisito arriva viene interfacciato con il sistema informativo aziendale controllato dai Back office ed è pronto per andare o in produzione o in allestimento.
(I grandi dicono è tutto già pronto poi il progetto ti costa 3 anni uomo e tra i 0,5 e i 2 milioni di euro)
SUPPORTI di ILP (Integrated Logistic plan) – l’ordine è evaso pronto per la consegna il mio cliente sà quando lo consegnerò e quando è partito o se deve partire.
SUPPORTI di BI (Business Intelligence) – L’azienda reagisce a cali di Produttività – costi energetici – attacchi della concorrenza – scarsa innovazione di prodotto – scarsa percezione del mercato, con report che analizzano i dati aziendali.
Ve ne sarebbero molti altri ma tanto le strutture sia governative che imprenditoriali non si renderanno … Continua …
Signori e Signore,
è la prima volta che frequento questo blog e mi sono avvicinato a Beppe Grillo tramite il nuovo e spettacolare libro “Tutto il grillo che conta”.
Oltre che essere stato da sempre nel mio piccolo rispettoso della natura e dell’enegia mi posso definire un convertito al grillismo!
Ed ecco il punto il Grillismo!Non significa pendere dalle labbre di questo genio ma bennsi apprendere il suo metodo, la capacità di reale comprensione e di analisi che questo’uomo sà applicare dinanzi ad ognisituazione gli si pone che sia anche la più ,in apparenza, palese e scobntata, svegliamoci!!!!
Sveglaimoci!
Il grillo in politica e questo che voglio, ma sia chiaro non li eletto a furor di popolo e solo!Ma con noi a creare una forza che conta, oltre la class action,un partito dei cittadini, di grlillini!Un Grillo a porta a porta che quando il Tremonti,D’alema o Cesa di turno gli dicono bisogna abbassare la spesa pubblica gli risponda “Bene allora riducetevi gli stipendi, mettete linux nei enti pubblici, e camminate con macchine ad idrogeni” e tutto questo non nel chiuso di un teatro ma davanti 4mill. di telespettatori che dopo si goderanno magari lo spot della FIAT PUNTO a PETROLIO!!!!Che ne pensate!!????
Prima di apparire al nostro cospetto in queste condizioni, leggi almeno un paio di Topolino, o anche solo le etichette dei detersivi. Le “150 ore” cosa le abbiamo ottenute a fare? Vergogna!!
Francesco Manfredi 15.11.06 13:28 |
Chiudi discussione
uha,uha,uha, questo per me è il migliore, meglio pure di sergio, uha,uha,uha.
si parla di sviluppo è tecnologia ma noi vediamo questi s……. sia di destra che di sinistra tagliare i fondi alla ricerca, con il risultato di far emigrare i migliori cervelli allestero, meno male che questa volta e intervenuta la Montalcini a fermali, ma sarebbe dovuta intervenire anche nell’altra legislatura,
Lei che dall’alto della sua età puo dire quello che vuole.
No, non è il doppio … Vorrei ancora una volta sottolineare che (l’indulto) è stato deciso dalla maggioranza e dalla minoranza insieme”, ha detto Prodi parlando da Algeri dove si è recato in visita ufficiale. “E’ stato un atto del parlamento preso a larghissima maggioranza. Quando uno prende una decisione ne accetta le conseguenze”, ha aggiunto il premier.
con la NUOVA legge sugli spinelli gli INDULTATI VIVRANNO tutti alla GRANDE!
l’italia non può resistere l’Olivetti è solo un caso di deindustrializzazione
l’Italia finirà come i Balcani come nell’articolo
di Domenico Gatti
FINE DELL’ITALIA E DINTORNI
Per quelli di comincialitalia e quelli che vogliono riformare lo stato
su http://www.fottilitalia.com/
il sito anti-italiano per eccellenza
Prodi
non è un genio….è uno zanza come quell’altro che c’era prima…cambiano solo gli amichelli con cui spartirsi i favori….
..la torta questa volta la mangiano i comunisti…all’altro giro i fascisti…
non farà nessuna riforma strutturale e si limiterà a contenere i danni….
..il suo predecessore è stata assolto da condanne che erano lapalissiane?
…l’attuale presidente del consiglio ha una nipote condannata in primo grado per l’omicidio del figlio a cogne….eppure è libera come un uccellino…..cosa cambia????
Prima di apparire al nostro cospetto in queste condizioni, leggi almeno un paio di Topolino, o anche solo le etichette dei detersivi. Le “150 ore” cosa le abbiamo ottenute a fare? Vergogna!!
Sono vissuto a Londra per due anni e poi sono tornato in Italia. Ora, dopo tre anni, medito di ritornare a vivere in Gran Bretagna. Questo paese non mi appartiene piu’, e’ tutto da riformare, ma purtroppo mancano i politici capaci di portare avanti un visione riformista e moderna.
La mafia ormai controlla il sud Italia e spesso e volentieri fa politica.
Non vi e’ piu’ certezza di una giustizia “giusta” ed efficace ( sicuramente non per colpa dei giudici ma ancora a causa dei politici che ovviamente non avrebbero alcun beneficio da cio’ ).
Il Vaticano e la Chiesa tengono in mano in maniera subdola e anti liberale molti politici che, pur essendo stati eletti da noi, fanno solo gli interessi di un altro Stato ( il Vaticano appunto ).
In parlamento abbiamo partiti come la Lega, AN, Rifondazione Comunista, Comunisti italiani e Verdi che sono antistorici e ragionano non alla luce dei fatti ma secondo ideologie che spesso sono irreali e inapplicabili.
Gran parte del paese e’ ignorante sia perche’ non ha studiato sia perche’ incapace di pensare in maniera razionale e logica.
Sembra che l’ambizione di qualsiasi lavoratore sia trovare un posto pubblico ed arrivare al piu’ presto alla pensione invece di migliorare il proprio profilo professionale con corsi anche a proprie spese ( i soldi ci sono, basta rinunciare alla partita allo stadio, a sky e a molte altre cose inutili ).
I Sindacati ragionano come se fossimo ancora negli anni settanta e sono pertanto inutili. Non si sanno confrontare con il mondo moderno.
Io chiedo un paese come la Gran Bretagna, gli USA, l’Australia, dove anche un poveretto ( e non provate a dirmi che non sia vero ), con TANTA VOGLIA DI RIUSCIRE, puo’ arrivare ovunque. In Italia se nasci povero rimani povero. Negli USA se nasci povero hai possibilita’ di diventare ricco.
In Italia purtroppo le corporazioni bloccano qualsiasi cambiamento ( notai, avvocati, taxisti, farmacisti ) ed essendo la politica debole hanno un lavoro facile.
Prodi
non è un genio….è uno zanza come quell’altro che c’era prima…cambiano solo gli amichelli con cui spartirsi i favori….
..la torta questa volta la mangiano i comunisti…all’altro giro i fascisti…
non farà nessuna riforma strutturale e si limiterà a contenere i danni….
..il suo predecessore è stata assolto da condanne che erano lapalissiane?
…l’attuale presidente del consiglio ha una nipote condannata in primo grado per l’omicidio del figlio a cogne….eppure è libera come un uccellino…..cosa cambia????
Bravo Grillo. Era ora che qualcuno ricordasse la gloriosa Olivetti di Camillo e Adriano. E si, perchè i meno informati pensano che la Olivetti sia quella sconquassata azienda piena di debiti dell’aspirante avversario di Berlusconi di qualche anno fa De Benedetti e del capitano coraggioso Colaninno. No. La Olivetti era un’azienda modello che sapeva intrattenere un rapporto eccezionale con i dipendenti e che impiegava le risorse per migliorare la professionalità delle maestranze e per la ricerca.
E sila ricerca.Una parola sconosciuta a tanti furbastri industrialotti che sono più propensi a scaricarla sulle spalle dello Stato mentre loro si dedicano alla ricerca (appunto) della più conveniente ubicazione all’estero della propria azienda dopo aver ovviamente ciucciato contributi a pantalone.
Però quando vanno in TV sono tanto convincenti che quasi ti viene voglia di applaudirli.
Ma come è possibile che dobbiamo farci prendere in giro così?.
E non c’è un uomo di governo che sia in grado di dire loro una volta per tutte che non c’è più trippa per gatti.
Ma per capire questo comportamento dei politici bisogna sempre tornare a considerare che la politica è un mestiere e come tale impone un comportamento che non faccia perdere consensi.
Anche a costo di dire bugie.
Come l’allarme dato da Moretti,il nuovo responsabile delle ferrovie dello Stato. Dice che l’azienda è praticamente al collasso. Ma come?. Non più tardi di qualche mese fa ha pagato all’ex capo Catania una buonuscita di 7 milioni di euro. C’era bisogno che arrivasse Moretti e che si pagasse quella cifra da capogiro per sapere che le ferrovie non funzionano?. Gli italiani lo sanno da sempre. Come sanno che l’Alitalia è un’azienda da lasciare a terra.
Scommetto che se cade il governo il nuovo tornerà a cambiare i manager, a distribuire milionarie liquidazioni e dopo qualche mese avremo nuove rivelazioni.
Non cambieremo mai fino a quando non avremo una classe politica “onorevole”.
L’Olivetti,l’ha fatta fuori un certo sig.De Benedetti, che cacciato via dalla FIAT mentre stava arrivando all’ultimo piano,ha ripiegato sulla Olivetti,la spremuta per benino e poi la lasciata morire,un vero esempio di politica industriale.
“La soglia per me giusta è il quantitativo medio per 1 spinello, non so guanto sia.
Perchè 1, perchè se di spinelli ne hai 2, 1 lo puoi dare ad un tuo amico e questo è spaccio.
Senza tanto a star li a dire ma io non lo davo lo tenevo per dopo, perchè allora anche uno con la pistola puo di la tenevo come fermacarte mica andavo a fare una rapina”
“Lo spaccio illegale non lo toglieresti di mezzo di sicuro, guarda le sigarette, ci sono nei tabaccai e pure le trovi di contrabbando.
E poi se uno pippato giuda l’auto e uccide una persona cosa facciamo, già abbiamo il problema dell’alcol sulle strade”
*************************************************
Non sono d’accordo, andiamo per ordine:
1)L’obiettivo deve essere quello di colpire lo spaccio. Ora: tu dai una definizione di spaccio troppo di principio e poco realista, non si può accomunare un ragazzino che passa uno spinello ad uno spacciatore. Lo spacciatore vero è un anello della distribuzione che fa capo alla criminalità organizzata e non si scomoda per uno spinello. Il + sfigato degli spacciatori ne vende MINIMO 25g per volta (circa 100 spinelli), è da là IN SU che bisonga colpire PENALMENTE
2)La quota che girerebbe di contrabbando sarebbe risibile, praticamente inesistente se oltre a legalizzare creassimo un mercato liberalizzato (sulle sigarette c’è il monopolio di stato);
Di fatto la legalizzazione rappresenta un grosso siluro nel culo della mafia (se mi passi il francesismo) che si vedrebbe privata di una eccezionale fonte di reddito;
A parte il fatto che l’alcool è molto + pericoloso, sarebbe vietato guidare dopo aver fumato come lo è dopo aver bevuto; chi lo farebbe lo stesso lo fa già, i problemi non si risolvono ignorandoli
… continua … Microsoft di Bill Gates (detto in gergo il bambino dai signori di IBM) aveva scoperto l’uovo di Colombo ossia un sistema facile fruibile e sostenibile (costi) e così MS-DOS (sempre di Bill Gates) si avviò al lento declino.
Ai tempi esistevano altre piattaforme grafiche OS2 (sistema operativo di IBM) oppure l’interfaccia Motif per Unix , ma mentre per il primo occorreva un ingegnere termofisico nucleare con 22 master per installarlo e poi settarlo il secondo (grafica compresa) costava come il Duomo di Milano.
L’olivetti si buttò a pesce sulla Bill Gates platform ma non sviluppò mai hardware plug & play (installa e usa) per windows.
Poi arrivò il 1992 le commesse facili si assottigliarono e i taiwanesi iniziarono la politica dei prezzi bassi e così il declino di Ivrea fu lento ma inesorabile (ricordo anche la vicenda Getronics outsourcer e IT consultans) si insomma l’innovazione non arrivò e quindi Olivetti si è fusa con Telecom se non erro un paio di anni fà.
Avrei molte storie sull’innovazione tecnologica in Italia ma ti ricordo che prima frà tutte è l’amministrazione pubblica a non volerla.
Per la lotta all’evasione un esempio sarebbe l’incrocio dei dati tra fatture clienti e fatture fornitori (sai quanti evasori emettono fatture che poi strappano o non dichiarano ?) , il registro nazionale delle partite iva ossia quando ricevo una fattura ho una banca dati di stato che mi dice se la partita iva del fornitore è vera o fasulla.
I pagamenti telematici (in finanziaria un inizio c’è) ossia l’incrocio della fattura cliente con la fattura fornitore con il pagamento e con l’incasso.
Per la giustizia l’informatizzazione di tutte le centrali della forza pubblica con l’invio automatico e telematico delle notizie di reato (oggi Milano deve attendere il cartaceo prima di poter procedere).
Questi progetti sono stati proposti sia agli uomini della prima repubblica che a quelli della seconda ma ICT nel pubblico non c’è e quindi il privato …. continua ..
io sono studente, PIRL@!
quando dico “non ho mai comosciuto….” lo dico perchè tutti intorno a me (genitori, parenti…) sono imprenditori e non ho mai passato un estate senza lavorare da quando sono uscito dalle medie.
semplicemente credo che i soldi, nella vita, abbiano un valore vicario (a patto di arrivare a fine mese) e si sta meglio con la metà dei soldi che con il doppio delle ore di lavoro
A proposito di morte della produttività in Italia, ho visto report domenica sera e sono andato a letto molto, ma molto incazzato. L’Italia e soprattutto il Sud sono ostaggio di imprenditori fasulli, che pensano soltanto a mungere la vacca dei fondi pubblici senza un’idea , che sia una, di innovazione, ricerca e produzione. La mia regione, la Basilicata, è una di quelle del Sud che si vanta di ‘sfruttare’ al meglio i fondi comunitari. Ma quanti di questi soldi vengono utilizzati per produrre? Quanti per creare lavoro? Se va bene il 10%, se va bene. E noi si va al nord…
Guardate un pò chi sono i “nuovi padroni di Olivetti”…
…Io sento odore di bruciato… Non lo sentite anche Voi?…
Davide.
Presidente: Marco Tronchetti Provera
Vicepresidente: Gilberto Benetton
Amministratori Delegati: Carlo Buora e Riccardo Ruggiero
Direttori Generali: Riccardo Ruggiero e Giuseppe Sala
Beppe siamo tutti allo sbando, il malcontento cresce di pari passo col la frustrazione: se hai
un’ attività ti senti un disonesto , non sai dove sbattere la testa per far quadrare i conti; se sei un dipendente , vivi con l’ angoscia di non riuscire ad arrivare a fine mese
La tua figura è importante perché ci consente di fare gruppo, senza di te siamo un’ esercito di singoli.
Inizia a promuovere iniziative che possano unirci per fare qualcosa prima che sia troppo tardi ..
Se non scalziamo al più presto questa classe dirigente non ci rialziamo più Dacci una mano ad impedire l’ annientamento del paese
Fatti coraggio, il momento è arrivato, se aspetti ancora sarà troppo tardi!!!!!
Saluti Pietro
Povero tronchetto, non solo i comunisti gli hanno appoppiato la sòla telecom, adesso gli vogliono addossare pure la responsabilità del fallimento dell’olivetti.
Ma Grillo, è un comico senza più ispirazione, o un killer del partito?
COME SEMPRE ASSISTIAMO ALL’ ACCANIMENTO SCIOCCO DEI DESTRORSI, QUINDI BISOGNA METTERE I PUNTINI SULLE I. PRIMA CI FU CAMILLO, IL GENIO. POI ADRIANO, IL FILANTROPO E MAGNATE, CHE GLI STORICI OGGI ASCRIVONO ALLA SINISTRA. LUI SVILUPPO’ CONTEMPORANEAMENTE ALLA FABBRICA UN PROGETTO SOCIALE DAVVERO IN ANTICIPO SUI TEMPI. DE BENEDETTI PECCO’ DI PRESUNZIONE, INVESTENDO TUTTO SULL’ ERA DEL COMPUTER, ANCHE SE CE N’ERANO I PRESUPPOSTI. NON AVEVA FATTO I CONTI CON LA PARTE PIU’ SCURA DEL PAESE (ANDREOTTI, P2 ETC…) DI COLANINNO SI PUO’ ANCHE PENSARE MALE, MA FU LUI, DOPO LA TRASFORMAZIONE IN OMNITEL, A TROVARE RISORSE PER IL RILANCIO NEL MONDO DELLA TELEFONIA E DELL’ ELETTRONICA. DEL TRONCHETTO INVECE, TERZO SOVVENZIONATORE DELLE CAMPAGNE POLITICHE DI BROGLIUSCONI (DOPO CAPROTTI E TANZI) POSSIAMO PARLARNE COME DELLO SMEMBRATORE DEL GRUPPO, DEL TERZIALIZZATORE E DI COLUI CHE HA SVENDUTO PER REALIZZARE LIQUIDITA’. PER SE STESSO OVVIAMENTE. VISTO CHE A SINISTRA SIAMO SEMPRE MEGLIO? CIAO
All’inizio degli anni ottanta entrò nell’azionariato del Banco Ambrosiano guidato allora dall’enigmatico presidente Roberto Calvi. Con l’acquisto del 2% del capitale, De Benedetti ricevette la carica di vicepresidente del Banco, funzione puramente onoraria ed a cui non era collegata alcuna attività di gestione effettiva (nella sede milanese dell’Ambrosiano, in Via Clerici, non gli era stato assegnato neppure un ufficio). Dopo appena due mesi, De Benedetti lasciò il Banco, cedendo la sua quota azionaria.
la Olivetti…. a già si ricordo.. la gloriosa febrica MANDATA IN ROVINA dal CAPO del TUO PRINCIPALE, quel carlo de benedetti che, da bravo MAGGIORDOMO, fingi di ignorare….
e sì!, sarebbe pericoloso PER TE aprire un discorsetto su quel “galantumo” e delle sue scorribande SUI GIOIELLI DI STATO al tempo in cui IL SALAME era a Capo dell’IRI…
mmmhh, dunque c’era la SME, la Olivetti.. e poi i RAGGIRI perpretati ai danni del POPOLO con la complicità dei soliti prr prr prrrodi, de mita e la collusione dei SINDACATI, che con la scusa delle RISTRUTTURAZIONI mandavano TRENI di lavoratori a CASA, come i nazi li mandavano AI FORNI…..
e poi la sola delle forniture allo Stato, la Pubblica Amministrazione spendeva minimo 3 milioni a pezzo per delle videoscriventi, le macchine elettroniche, e quelle sottospecie di “computer” OBSOLETI, INADATTI E DIFETTOSI, assemblati con pezzi usati….
e poi la TRUFFA ai commercianti, con l’introduzione OBBLIGATORIA dei “registratori di cassa”, rigorosamente “omologati”, COSTOSISSIMI, inutili, e che si rompevano ogni mese….
PERO’ COMICO-GUFO-MAGGIORDOMO,… mi sembra che sta minestra l’hai già passata su sto blog…..
parliamo d’altro…ACCONTENTACI!
parliamo di UNIPOL, di questo GOVERNO, di Prrrodi-tronchetti-rovati, del cesso per luxuria, di Albertis-Autostrade-procedura di infrazione, delle mancate promesse sull’INCLUSIONE SOCIALE e sulle RISTRUTTURAZIONI DELLE CARCERI, che accompagnavano i motivi per cui L’ALLEGRA BRIGATA era favore dell’indulto, che invece si è risolto con un TANALIBERATUTTI (pure Chiatti) e basta, DELLA MOLTIPLICAZIONE DELLE POLTRONE (manco fossero paniepesci), del TRASFERIMENTO D’UFFICIO dei finanzieri che indagarono CONSORTE, di IMI-S.PAOLO, ecc. ecc.
Cara Silvia vedo che anche tu non raccogli altro che interrogazioni circa la tua sensibilità, non si vuol capire che non è un fattore legato alla ideologia che spinge persone dotate di una certa sensibilità a credere, non nelle apparenze, bensì a valutare e indirizzare sui fatti le proprie pulsioni anche in fatto di scelte.
Ora per quanto simpatico o meno uno o l’altro dei personaggi oggi sul tappeto, l’uno Di Ben.. è un vero squalo che tira le fila di diverse cordate per volta, che per lo più acquisisce aziende decotte o entra in altre per operare un profiquo smembramento succhiandone ogni energia, possibile, e/o residua. L’altro Berlus.e un innovatore che crea aziende pagando il necessario pedaggio a chi detiene il potere di aprire i portoni della burocrazia, creando posti di lavoro e nuove imprese, o vivificando ammodernizzandole altre, il timore di avere chiusi i portoni dal concorrente e i suoi accoliti a cui da sempre avversario, chiamiamolo così, lo ha portato ad operare una scelta, di cui, l’altro non ha avuto ne ha bisogno, perchè smembrare il lavoro di altri è altra cosa che costruire su macerie, e gli sciacalli spartiscono e divorano il bottino, non si peritano assolutamente a preparare pasti. Ecco volevo dirti questo mio pensiero, ti chiedo scusa se l’ho fatta lunga, ma pur se con un diverso modo di lottare, secondo me, sento che siamo più o meno delle stesse idee, ciao
Un grande statista Prodi mi vien da ridere quando 4 scribacchini destri del forum cercano di ridicolizzarlo con battute cretine e sensa senso ..Scordandosi che il Professore ha vinto due volte le elezioni a distanza di dieci anni,operazione riuscita a pochissimi statisti del dopo guerra
Le ha vinte entrambi contro Berlusconi l’uomo più ricco d’Europa, signore delle televisioni e della carta stampata Ha portato al governo d’Italia una maggioranza incentrata sugli comunisti,altra impresa storica ..
Ha ricevuto un plebiscito popolare da quattro milioni e mezzo di cittadini che hanno fatto la fila per votarlo alle primarie, con i soldi in mano per sostenerle la campagna elettorale .
Ha guidato la Commissione europea forse bene e forse male ,ma sempre meglio del suo successore Barroso.Uno con questa storia diventa un mito una leggenda democratica come furono Mitteraand,Roosevelt, Kohl o la Thatcher
Essendo un grande statista riuscirà anche a sanare la situazione economica del nostro paese dopo cinque anni di sciagurata finanza creativa delle destre, purtroppo costretto ha mettere qualche piccola tassa al ceto benestante L’Italia con Prodi stà ripartendo buon lavoro
Sono perfettamente d’ accordo, caro Cimbro. Peccato che nella sua coalizione si salvi solo lui. Saluti antidalemiani e antiruttelisti, Antibevtinottiani, antipecorari e antidilibertosi
Io rimango in Italia, fosse solo per la luce che ha, ma l’avete vista? Sono stato a Parigi, ad Amburgo, pure in Marocco, ma niente da fare, o ce n’è poca o ce n’è troppa, in Italia no, la luce è unica, toglie la voglia di dipingere, ma solo guardare, solo guardare, io faccio lo spazzino in campagna ed in questi giorni di autunno, giro a bocca aperta come uno scemo. No io resto qui.
a 4 lo vendono a gente come me che associato ad un’altro 4 di trasporto lo pago alla fine 8
un carrefur, un grosso importatore lo paga 1 piu’ 2 di trasporto e lo vende a 8 : con la possibilita’ di scendere con lo sconto in caso di concorrenza al 50 % e mandare affancuxo la ditta produttrice in italia.
nota: ma i verdi non si accorgono di quanto sono aumentati i trasporti e relativo consumo di petrolio per fare cina resto del mondo ?
@@@@@@
Anche quel rincoglionito di Melloni(Primo piano di RAI 3)ha dato nome cognome ed indirizzo della professiressa(Ha indicato il paese di residenza).
Se lo stesso accanimento l’avessero speso anche con Previti,non ci sarebbe stato l’indulto.
Melloni non si capisce perchè è ancora lì.
Era anche lui fra i gornalisti,sempre presenti, nella trasmissione truffa del BISCARDONE.
Fan culo MElloni.
Gli uomini di sinistra non sono come te.
Fan culo,ancora.
Joseph
Purtroppo in Italia l’avanzamento tecnologico non c’è stato perchè, secondo me, è stato ed è vantaggio esclusivo di una sola fetta di società e tutto sulle spalle dei ceti più deboli che sono quelli che effettivamente la producono!
Quindi non ci può essere sviluppo tecnologico fino a quando tutto il paese non troverà beneficio da ciò; ad esempio se il telepass, internet, la tecnologia WIFI ecc serve solo ai grossi finanzieri e capitalisti italiani e stranieri per fare riduzione di costi di gestione per la società (per esempio riduzione del personale, contrazione dei costi di lavoro ecc) e quindi intascarsi i soldi dell’operazione senza che le fasce più deboli della società trovino beneficio, lo scviluppo tecnologico verrà sempre osteggiato e quindi sembrerà che il popolo italiano non vogliono le nuove tecnologie!!
Ci vuole una nuova stagione di rivoluzione industriale dove “l’operaio” rientri appieno nella divisione della ricchezza prodotta dal nostro paese!!
Quindi, secondo me, la piaga dei nostri tempi è l’intermediazione, che appare ormai dilagante in tutti i campi; si sta sempre più ingrandendo e inspessendo quella parte di società che fà della intermediazione il suo cavallo di battaglia mettendosi tra chi produce e chi compra e quindi cerca di campare alle spalle degli altri!!
Caporalato, precariato, esternalizzazioni, società quotate in borsa, speculazioni finanziarie, vendite immobiliari ecc chi più ne ha più ne metta sono tutte pratiche di intermediazione!!
Le vicissitudini dell’Olivetti sono note a tanti ma non a tutti.
Quando venne rilevata dall Ing. De Benedetti (si quello della CIR) l’Olivetti scelse una linea strategica estremamente ambiziosa ossia prendere in mano tutti i concessionari, VAR (Value added Reseller), VAE (Value Added Embedded) e box movers (Rivenditori puri) facendo netta concorrenza a IBM la quale reagì dicendo se vuoi essere mio rivenditore mi devi cedere il 9% del tuo capitale ovviamente a pagamento ma io ti assegno due commerciali di mio gradimento (o meglio miei dipendenti) con il metodo del conferimento diretto.
L’olivetti allora iniziò a comprare intere catene dissanguando cassa e senza un ritorno dell’investimento in positivo ma papà pantalone era lì e aiutò la povera Olivetti affidando commesse spettacolo (ricordo M24 venduti allo stato a prezzo da 747 Boeing).
Nello stato venne venduto il tutto con la scusa dell’innovazione tecnologica ma di fatto non vi era nessuno in grado di fruire di quanto acquistato un pò per mancanza di formazione un pò perchè l’avviamento delle infrastrutture tecnologiche era inesistente.
Ricordo ce Olivetti fu la prima in assoluto a ipotizzare Lan (o reti locali) Ethernet uscendo dallo standard Token Ring di IBM.
Progetto scede spettacolo come la NPU9144 e fu la prima ad ipotizzare l’uso di Hub distribuiti (per capirci concentratori e ripetitori di segnale ad alta tecnologia e a basso costo).
Ipotizzo le strutture client server (tanto care successivamente a IBM) e preparò il campo per le applicazioni distribuite che oggi riempiono la bocca degli ingegneri mondiali.
Si parlò di joint venture con Digital per la strutturazione di un sistema open (ricordo l’inizio dello studio del processore alpha) in grado di elaborare milioni di transazioni in modo immediato.
Ma poi arrivò windows (in Italia abbiamo visto la versione 3.0 ma negli states era già in pista da tempo la 2.2) e fu la chicca ossia un sistema facile da usare ed immediato.. continua ..
Mister Beppe lei parla di Olivetti……è come parlare di Archeologia.
La ditta di cui si parla è morta anni orsono smembrata rivenduta e senza che se ne parlasse minimamente.
Una parte dell’azienda, quella inerente l’assistenza tecnica, ha subito una vera e propria via crucis, da olivetti a Wang Global (prima fermata e prime frustate ai dipendenti), poi a Getronics Solution qui hanno eseguito un’ulteriore divisione dell’azienda con cessione di alcuni rami “secchi” (sarà ma la cosa non è molto chiara), infine da pochi mesi è stata venduta al Gruppo Eutelia che ha creato EUNICS……come finirà?
caro beppe tuttologo ti racconto 2 o 3 cose che so su olivetti.
era monopolista in italia, ma nel mondo eccelleva solo per le calcolatrici e macchine da scrivere, che purtroppo non compra più nessuno perchè ahnno inventato il Pc (ma non è colpa di Berlusconi anche questo) nei pc e nella telefonia non ha mai avuto posizioni di mercato all’estero. Fortunatamente lo stato italiano ha sempre comprato Olivetti, anche quando qualcuno ha esagerato vendendo vecchie telescriventi, ma poi qualche fesso si è scoperto europeo (pensate che anche i vigili urbani di torino hanno le suzuki)e contrariamente a quanto fatto per Bull in francia si è preferito prepensionare che far produrre.
Oggi nel 2006 in olivetti sono attivi 2/3 stabilimenti, ma nessuno è disposto ad investire su operai molto sindacalizzati e + cari che nel resto del paese, in un settore come l’elettronica in cui il costo del lavoro è 30 volte quello asiatico e dove costano di più i componenti (anch’essi prodotti in asia).
siamo come nel 476 altro che palle
>sfilatecarnevalate allo Smau di Milano una volta all’anno.
Scusa Beppe ma stavolta hai sbagliato, quest’anno lo SMAU è stato un evento molto ridotto rispetto agli altri anni (1 solo padiglione) e riservato ai soli professionisti, non potevi andare senza partita iva e/o appartenenza ad una società del settore e devo dire che ri rivelato molto migliore rispetto agli anni passati per chi come me fa il programmatore di mestiere.
ma perche non vai sul blog del TG4?
lo dico per te, qui ti avveleni il sangue, invece emilio è tuo amico: parla solo (e sempre male) della finanziaria, denigra il sud e santifica il nord.
sarai tra amici, te lo assicuro
te lo dice uno di Varese, che non ha mai visto altro tipo di lavoro che quello imprenditoriale ecc. un vero lumbard insomma che però è convinto che il vero vivaio di c@gli@ni sia la brianza (lavùrà, lavùrà, fermet mai a pensà che quand el piov te pòdet sempru dì che lè culpa del guernu e di i terun)
il brianzolo lavorando in continuazione diventa nervoso, se in italia non ci fossero i “teroni” e i comunisti in brianza assisteremmo a scene di cannibalismo nervoso
Il ministro MELANDRI ha lanciato l’idea di allungare la giornata scolastica , dedicando le ore pomeridiane allo sport .
l’idea è ottima ,ma non vorrei fosse un pretesto per assumere altri insegnanti 🙂
GINO SERIO( the original 🙂 15.11.06 12:43
Applaudiamo alla nuova gag del serio!
Ma perche’ essere sempre in mala fede. In fondo, anche il ponte di messina lo volevano fare per far girare l’economia, mica per far mangiare gli amici!
Oppure: il dentista diventato ministro delle riforme ha fatto la sua porcata perche’ quella era la legge migliore che il suo cervello poteva partorire, mica per fregare il prossimo parlamento!
Ciao Gert,
ti ringrazio e ricambio la stima, a prescindere dalle convinzioni l’importante è sempre dare il giusto valore al dialogo e al confronto.
Personalmente mi definirei riformista, non mi ritrovo nella destra conservatrice
Ma il problema in Italia sta a monte: manca un partito di destra liberale;
AN è ancora troppo legata alle sue origini, Berlusconi si è solo riempito la bocca di principi liberali, ma non li concretizzati in una politica
…è paradossale, ma ad oggi il partito più vicino ad una vera destra liberale sono i DS con D’Alema e Bersani…
Purtroppo ho sottoscritto un contratto con la TIM, ora, dopo varie vicissitudini, ho deciso di recedere il contratto, ma TIM mi chiede una penale di 150,00 “per la recessione anticipata” (durata contratto 24 mesi). Ho sentito di una nuova legge, secondo la quale, non si dive più pagare la penale per la recessione dei contratti. Qualcuno ne ha sentito parlare? Mi potete consigliare cosa fare?
Grazie a tutti
cara renata,
se il governo farà mai una legge del genere (io ci spero ma non ci credo) non lo sapremo mai, non sono leggi che vengono pubblicizzate, dopotutto sono buone, cosa se ne parla a fare?
ad esempio la nuova finanziaria (che cmq fa mediamente ridere) prevede tra le altre cose di portare dal 30 al 50% i contributi per i pannelli solari, tu ne hai sentito qualcosa?
Testa di cazzo! Proprio per questa legge elettorale di merda che rifondazione ha portato questi personaggi in parlamento! Io avrei fatto lo stesso… mi vuoi fregare? e io frego te!
Uno stronzo ha sempre colpa, ricordalo, specie se sfrutta la mano d’opera a basso costo utilizzando perfino bambini all’uopo. E ignorante dillo a tua sorella, che la conosci meglio di me. Se non hai capito il senso del mio discorso perche’ fa male non arrivarci coi neuroni, non e’ colpa mia. Rassegnazione. E per tua conoscenza, io utilizzavo il computer quando tu probabilmente te la facevi ancora nei pannolini
Perchè in Italia esistono uomini in grado di poter creare qualcosa di nuovo???
Aspettiamo di vedere la generazione di italiani cresciuti col grande fratello, l’isola dei famosi, uomini e donne o merdate simili.
L’industria più sviluppata dell’italia diventerà il mendicare!!! grazie anche alla cleptocrazia presente da secoli qui!!1
Aurea mediocritas 15.11.06 12:36 | Rispondi al commento |
Gli italiani? grazie alla Turco saranno dei vecchi rikollioniti, e grazie a Prodi con pensioni da fame, bisognosi di cure che nessuno potrà prestargli, in una Italia, ammesso che si chiamerà ancora così, in mano agli islamici.
TELECOM i cui debiti sono pubblici e i dividendi privati
FIAT che ha usufruito dell’INPS per decenni per le casse integrazioni
RAI che in tempi di comunicazione libera ancora pretende la gabella feudale, nonostante le milionate di euro di pubblicità e i suoi programmi al 99% (si salva solo Report) schifosi
ALITALIA, con i prezzi più alti, gli aerei nelle peggiori condizioni, i piloti che hanno colpi di sonno per le troppe ore di volo consecutive, il servizio a bordo inqualificabile (hostess e stewart maleducati)
Le aziende di Pugliese che scrocca soldi statali per mandare la gente per stracci
E adesso……voilà…ci mancava TRENITALIA
ROMA – «Siamo sull’orlo del fallimento. Per Trenitalia la ricapitalizzazione è assolutamente necessaria». Così l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, ha spiegato la situazione finanziaria in cui versano le Fs alla commissione Lavori pubblici del Senato nel corso di un’audizione. PRODI: «PROVVEDEREMO»
Sì provvederemo a metterla nel deretano agli Italiani, come sempre, del resto.
l’unica prospettiva del 98% degli studenti universitari è farsi una posizione sociale solida e fare soldi a vangate. il fatto che ci possa essere un beneficio per la collettività dal loro lavoro è al massimo un effetto collaterale. le 3 S sono il vero movente.
Grazie Claudio, condivido in pieno. Con amarezza, ma è così. La maggioranza non è più capace di vedere aldilà del proprio naso, salvo sfogarsi in chiacchiere da bar su quanto è bravo o scemo questo o quello, confondendo la realtà con quello che leggono o vedono in televisione e sopratutto con un’orizzonte temporale di riflessione che non va mai oltre la settimana nè tantomeno oltre il proprio interesse personale presente.
Tutto sta a stabilire con attenzione DOVE fa fissata la soglia
Simone De Prosperi
La soglia per me giusta è il quantitativo medio per 1 spinello, non so guanto sia.
Perchè 1, perchè se di spinelli ne hai 2, 1 lo puoi dare ad un tuo amico e questo è spaccio.
Senza tanto a star li a dire ma io non lo davo lo tenevo per dopo, perchè allora anche uno con la pistola puo di la tenevo come fermacarte mica andavo a fare una rapina.
Un grande statista Prodi mi vien da ridere quando 4 scribacchini destri del forum cercano di ridicolizzarlo con battute cretine e sensa senso ..Scordandosi che il Professore ha vinto due volte le elezioni a distanza di dieci anni,operazione riuscita a pochissimi statisti del dopo guerra
Le ha vinte entrambi contro Berlusconi l’uomo più ricco d’Europa, signore delle televisioni e della carta stampata Ha portato al governo d’Italia una maggioranza incentrata sugli comunisti,altra impresa storica ..
Ha ricevuto un plebiscito popolare da quattro milioni e mezzo di cittadini che hanno fatto la fila per votarlo alle primarie, con i soldi in mano per sostenerle la campagna elettorale .
Ha guidato la Commissione europea forse bene e forse male ,ma sempre meglio del suo successore Barroso.Uno con questa storia diventa un mito una leggenda democratica come furono Mitteraand,Roosevelt, Kohl o la Thatcher
Essendo un grande statista riuscirà anche a sanare la situazione economica del nostro paese dopo cinque anni di sciagurata finanza creativa delle destre, purtroppo costretto ha mettere qualche piccola tassa al ceto benestante L’Italia con Prodi stà ripartendo buon lavoro
sergio 15.11.06 11:58
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Certo, fara ripartire l’Italia come ha fatto con la CIRIO e con l’ENI.
Se tu sei di destra, e il governo secondo te non ha fatto nulla di sinistra, allora perchè tuoi eletti gli vanno contro, dovrebbero essere daccordo se non fa cose di sinistra……..
Se tu sei di qualche altra parte ricorda che non per forza si devono fare cose di destra o di sinistra per partito preso, ma bisogna fare le cose giuste…..
Quando si deve inaugurare una cosa, una grande opera, vanno tutti con l’abito buono, con un nutrito seguito di fotografi e giornalisti, fanno pure le conferenze stampa, facendo riprendere la parte più fotogenica del proprio viso.
I funerali non portano lustro men che meno quelli fatti per sotterrare una industria per la quale si è andati fieri per generazioni, in questi casi serve la polvere, polvere, molta polvere, che col tempo diventerà terra… amen.
Ok, ok, il fallimento industriale conviene, certo, non a tutti, ma conviene.
L’industria è come una mucca con un’idea, fa il latte da tutte le parti, è cornuta perchè tutti la vogliono e tutti la tradiscono, lei nei momenti di depressione finanziaria, chiede soldi al suo toro capobranco (lo stato) poi va a farsi mungere dal mandriano di turno. Che ha il pegno di portarla a riprodursi da uno dei soliti tori.
Il conteggio alla rovescia è iniziato per molte industrie italiane.
Ten, nine, eight, seven, six, five, four, three, two, one, zero e chi lo pronuncia non è un tecnico della nasa ma un politico senza naso.
Mentre accarezzo la mia “lettera 35” mi accorgo di una cosa: ha la polvere, una polvere strana, una polvere che gli si è depositata sopra non a caso, una polvere artificiale.
Una polvere voluta.
Ma da chi?
In Italia abbiamo fior fiore di ricercatori che con l’aiuto di strumenti rudimentali, quasi artigianali, vanno avanti carpon carponi aggirando, quando gli è possibile, gli ostacoli della politica, della burocrazia, dei finanziamenti.
Vanno avanti spinti dalla passione, da una idea, dall’essere a due passi dallo scoprire una cosa.
Vanno avanti in camere buie alla ricerca di una luce.
Vanno avanti tentando di difendere con tutte le armi il “disordine del genio”.
Cos’è il disordine del genio: è quel disordine necessario che spazia attraverso ragionamenti sensati ma anche irrazionali indispensabili per fare viaggiare le idee di un individuo libere da tutto e da tutti e consentirgli di raggiungere un obbiettivo.
La Olivetti non ha bisogno di un becchino, ma di una domestica, una domestica libera, senza impegni familiari, capace di spolverare a fondo senza obblighi politici verso nessuno, una domestica talmente indipendente che cerca le soluzioni per riportare una industria nazionale ai livelli che merita, non foss’altro per una forma di narcisismo patriottico.
Una sorta di riconoscimento storico, giustificato dalla presenza di persone altamente specializzate, vere punte di diamante della informatica italiana, che necessitano di una casa in cui confluire e in cui avere certezze su cui credere.
Un grande statista Prodi mi vien da ridere quando 4 scribacchini destri del forum cercano di ridicolizzarlo con battute cretine e sensa senso ..Scordandosi che il Professore ha vinto due volte le elezioni a distanza di dieci anni,operazione riuscita a pochissimi statisti del dopo guerra
Le ha vinte entrambi contro Berlusconi l’uomo più ricco d’Europa, signore delle televisioni e della carta stampata Ha portato al governo d’Italia una maggioranza incentrata sugli comunisti,altra impresa storica ..
Ha ricevuto un plebiscito popolare da quattro milioni e mezzo di cittadini che hanno fatto la fila per votarlo alle primarie, con i soldi in mano per sostenerle la campagna elettorale .
Ha guidato la Commissione europea forse bene e forse male ,ma sempre meglio del suo successore Barroso.Uno con questa storia diventa un mito una leggenda democratica come furono Mitteraand,Roosevelt, Kohl o la Thatcher
Essendo un grande statista riuscirà anche a sanare la situazione economica del nostro paese dopo cinque anni di sciagurata finanza creativa delle destre, purtroppo costretto ha mettere qualche piccola tassa al ceto benestante L’Italia con Prodi stà ripartendo buon lavoro
caro prof.
io personalmente non condivido l’idea che mortadella sia un grande statista MA l’italia sotto il suo governo è sempre cresciuta, con i suoi endemici difetti, ma cresceva.
già so che il povero B ha dovuto trainare l’italia in un periodo di crisi secondo soltanto al 29, almeno così dice lui, ma anche così…ha fatto ridere…
non so se prodi migliorerà la situazione ma senz’altro berlusconi, a suo tempo, l’ha peggiorata e di molto
Ieri parlavo con un ragazzo collega studente di ingegneria.
Parlavamo della finanziaria, del governo e degli scontri.
Alla mia domanda: “se ti nominassero amministratore di una attività in regime controllato, che faresti?”
risposta “manderei in cassa integrazione”
altra mia domanda “e non è quello che il governo sta facendo con l’azienda italia?”
altra risposta “ma a me i soldi servono subito”
Non c’è prospettiva.
Uno studente di ingegneria, che pure per i suoi studi dovrebbe essere teoricamente portato a ragionare anche in funzione di possibilità non conosciute e futuribili, non guarda più in là del suo naso.
“ma se non paghi le tasse, domani chi svuota le fogne?
chi toglie la spazzatura?
chi tabba i buchi del metanodotto che ti permette di non congelare?
chi attacca i contatori della luce che ti permettono di giocare al pc?”
risposta “…”
Non c’è prospettiva.
Non c’è nei vecchi, negli adulti e ciò ch’è più triste: non c’è nemmeno nei giovani studenti di una facoltà che dovrebbe insegnare a guardare l’invisibile, a prevedere l’inconoscibile.
Questo è il futuro del nostro paese.
Una lanterna la cui luce finisce sulla punta del naso.
Olivetti sogno di un ragazzo che faceva seconda media, i miei genitori con grande sacrificio me la regalarono una (che ho sempre), Olivetti 32 lettere in ferro colore verde, ne sono fiero, quasi come un dipendente. La delusione è tanta a non vedere più quel nome nell’hit dei grandi produttori, che hanno si il nome, ma sono made in china o altro, eppure ci sono, l’olivetti no, perché?
I signori della politica l’hanno affossata, hanno così affossato l’industria emergente come volevano fare con FIAT e come stanno facendo con Telecom e con il calcio. Tutto affossato comprese le amministrazioni, compresi i governi, compresi i nostri risparmi, compresa la nostra vita.
Olivetti è solo il primo dei tanti disastri che avverranno se qualcuno non si rimboccherà le maniche, se qualcuno non tenterà di trattenere chi lo merita cervelli in grado di alzare il nostro quoziente di produttività, l’idee ormai sono in Spagna e in America, la ricerca se ha traslocato non è più qui nel nostro paese. Bisogna rifondare il lavoro, organizzare, programmare, nessun governo l’ha mai fatto ecco perché siamo ridotti così ecco perché Olivetti, fiat e tra poco telecom, la tre industrie che hanno trascinato il Paese, ma ora c’è anche il calcio in crollo, questo paese se i nostri dipendenti non daranno un segno forte piano piano saremo (come ora) terra di conquista.
Un conoscente di famiglia negli anni ottanta era disoccupato ed aveva 34 anni, non un diploma non un mestiere.
Grazie a conoscenze politiche di famiglia entrò in qualche modo nello smantellamento statale della olivetti a Roma.
Oggi ha un porsche ed una ferrari, tre ville, nonostante vada in giro con le unghie lunghe e sporche, con la forfora in testa, e trascorra tutta la giornata al tavolino di un bar.
Sul contratto risulta un ” dirigente della Olivetti”, uno dei più in alto di grado a Roma.
E’ una coincidenza che il suo cognome sia portato da cinque persone diverse sedute nel nostro parlamento?
Spero di aver reso un’idea su che fine abbia fatto la gloriosa società informatica.
Povero tronchetto, non solo i comunisti gli hanno appoppiato la sola telecom, adesso gli vogliono addossare pure la responsabilità del fallimento dell’olivetti.
Ma Grillo, è un comico senza più ispirazione, o un killer del partito?
Quello che va detto va detto. Anche se olivetti fa parte della galassia del tronchetto e quindi possiamo legittimamente chiederci che fine fara se riuscira’ nel suo intento (venduta, scorporata, cannibalizata, spremuta e buttata), ora come ora sta lavorando e lavorando sodo, assumendo e producendo – http://www.olivetti.com. E’ gestita da persone che conosco in prima persona e che da qualche anno la stanno portando a competere sui mercati internazionali con prodotti veri, fatti in Italia e che funzionano e che, udite, udite, forse faranno concorrenza di nuovo ad HP, Epson, Canon ecc. Dico forse, perche’ entrare in questi mercati partendo da come era messa Olivetti e’ un’impresa titanica e ci vogliono solo dei sognatori che si mettono in gioco tutti i giorni e provano a gestire un’azienda come fanno i manager veri, dimenticando, altre che i ponti, le strade i parcheggi ed i supercati anche la moda il design il lusso ed altre balle di questo tipo. Andate sul sito, guardate: tutti i prdotti che vedete sono stati progettati ed industrializzati ad Ivrea in soli 2 anni. Forse c’e’ ancora qualcuno che lavora e ci crede. Che futro avra’? Sono pessimista visto il livelo industriale che l’italia ha ormai raggiunto ma e’ bello che qualcuno ci stia provando
Simone De Prosperi 15.11.06 12:07 | Rispondi al commento |
Ciao Simone.
Di solito le mie idee (di una sinistra abbastanza radicalizzata), sono diverse dalle tue (frutto del pensiero liberale…non ho capito ancora se conservatore o riformista, comunque liberale con la L maiuscola, non liberale alla nanerottola).
Questa volta mi sento d’accordo al 100% con te nel distinguere depenalizzazione da liberalizzazione e nel dare un valore maggiore a quest’ultima, togliendo così la linfa vitale alla Malavita Organizzata che introita il 60% dei suoi fondi tramite il traffico di droga.
Lo spaccio illegale non lo toglieresti di mezzo di sicuro, guarda le sigarette, ci sono nei tabaccai e pure le trovi di contrabbando.
E poi se uno pippato giuda l’auto e uccide una persona cosa facciamo, già abbiamo il problema dell’alcol sulle strade
il problema non è togliere di mezzo il mercato nero (che non si elimina MAI). il centro di tutto è la libertà individuale che va salvaguardata. altrimenti , per coerenza, mettiamo fuori legge le sigarette
Come Beppe ha detto al suo show di Milano… DOVE DIAVOLO E’ LA OLIVETTI?? CHE INSEGNAVA L’INFORMATICA AGLI AMERICANI!! ANCHE QUELLA CI SIAMO MANGIATI… CHE TRISTEZZA
Caro Beppe di sicuro che fine sta facendo l’Olivetti lo sai ammettilo. Comunque in questo link trovi l’intera storia dell’azienda e in fondo in fondo troverai i nomi di Tronchetti Provera e Carlo Buora e di Telecom. Per aver fatto fallire tutte queste aziende secondo me dovrebbero per lo meno essere arrestati. Invece, ma è inutile dirlo, sono pronti a fare nuovi gravi danni ad altre storiche aziende italiane.
Francesco
Non ricordo chi e in che anno ma fu proprio presso l’Olivetti che fu messo a punto il primo cip che permise la realizzazione del primo compiuter,a pensarci mi viene l’itterizia di come nel nostro paese tutto cio’ che dovrebbe avere un enorme sviluppo chissa’ perche’ viene fatto naufragare,Per0′ non mi meraviglio.
E’di stamattina la notizia che il Manager di trenitalia ,dopo avere condotto sulla soglia del fallmento la societa’ ,ha chiesto una liquidazione di 7(diconsi SETTE) Milioni (diconsi MILIONI) di EURO per la sua liquidazione.
Ma quando un manager fa fallire la societa’ che ha gestito, invece di chiedere la liquidazione,
non dovrebbe pagare i danni che ha provocato?
Ah!scordavo che da noi, in ITALIA ,tutti i politici che rubano vengono riveriti e onorati.
Buona fortuna a TUTTI quelli che pagheremo anche per quest’altro grande manager sponsorizzato e supportato da qualcuno.
Dell’Olivetti non si parla più da quando hanno cercato di rilanciarle in borsa anni fa facendo (mi) perdere un sacco di soldi agli investitori, che purtroppo essendo nostrani, si fanno prendere dal cuore ogni volta che leggono italiano… Fiat, Telecom, Eni, ecc. quante volte ci fregheranno e quante volte ci faremo fragare? parliamo di Alitalia?
caro Jack Giannotti
se legalizzi le droghe, è vero puoi portare delle nuove tasse allo Stato, ma lo stato aumenterebbe il prezzo, e lo spaccio illegale non lo toglieresti di mezzo di sicuro, guarda le sigarette, ci sono nei tabaccai e pure le trovi di contrabbando.
E poi se uno pippato giuda l’auto e uccide una persona cosa facciamo, già abbiamo il problema dell’alcol sulle strade.
Poi invece meglio, una dose minima in cui non scatta l’arresto ma una grossa multa si per contrastare l’uso.
La legge Fini ha introdotto un concetto importante: quello di fissare un limite PRECISO di quantità (per tutte le droghe) oltre il quale si viene accusati di spaccio.
Prima era successo varie volte che gente presa con ETTI O CHILI DI COCAINA O EROINA venisse ASSOLTA per uso personale, perchè per condannarli per spaccio erano necessarie prove ulteriori.
Problema: i limiti stabiliti (per legge Fini dal Ministero della Salute) per le droghe leggere erano oggettivamente troppo stretti, si correva il rischio che dei ragazzini passassero dei guai seri.
La Turco ha fatto benissimo ad alzare il limite(anzi, secondo me lo doveva alzare di più), proprio in coerenza con una legge che deve colpire lo SPACCIO e non il consumo (ma ditemi voi se mi tocca difendere la Turco)
NB: Per chi critica a monte la Legge Fini sostenendo che sarebbe meglio la LEGALIZZAZIONE: sono d’accordo, ma non confondiamo LEGALIZZAZIONE con DEPENALIZZAZIONE
Sono 2 cose molto diverse:
Legalizzare è un conto, depenalizzare ma mantenere illegali le sostanze va solo a beneficio della criminalità organizzata
Ma scusa il consumo è direttamente legato allo spaccio, o chi consuma la droga la trova la mattina sotto il cuscino.
La dose minima serve si a non mettere in carcere un ragazzo per uno spinello, ma serve sicuramente una grossa multa, segnalazione ai genitori, così puoi evitare che continui a drogarsi sena metterlo in carcere come un’assino.
Oppure si arriva alla situazione che un ragazzo prima di uscire di casa dice:
I soldi li ho, le chiavi di casa si, il cellulare, a caspita ho una dose troppo alta aspetta che la taglio, al massimo la vengo a prendere dopo.
Infatti la legge Fini prevede una sanzione AMMINISTRATIVA per il semplice possesso (sotto la soglia minima) e la procedure PENALE per lo spaccio (sopra la soglia)
Tutto sta a stabilire con attenzione DOVE fa fissata la soglia
lo spaccio va eliminato a tutti i costi, l’unica cosa che nessuno riuscirà ad eliminare (la storia insegna) è il consumatore. tanto vale permettere al consumatore (maggiorenne) di prodursi marijuana da solo, magari previo pagamento di una tassa statale (che mantenga però il prezzo di produzione più basso di quello “di strada”) poi per spaccio la pena può anche essere l’ergastolo
Sono d’accordo con Francesco.Il problema è che se davvero in Italia ci si inc……. tutti qua sarebbe la rivoluzione + completa e allora si verifica quello che c’è scritto in un libretto di tanto tempo fa. Ormai io aspetto incuriosito l’andare dei tempi.
Quindi la “discussione” continua nonostante latitino…
Mi piace il mitico Peocrella, fu soccorso rosso, ora soccorso nano, che per parlare della Class Action vuole il parere (vincolante????) di ABI e di ANIA…
FI partito del padrone…ora che il padrone è in palese difficoltà (dopo Casini anche il buon Bossi sta meditando di scaricarlo) Fi diventa il partito dei padroni…già pronto il Luchino di Montezuffolo per la successione.
Ciao Capitano Gert dal Pozzo, l’esame va avanti anche se a rilento, visto che a Dicembre l’Assemblea della Camera voterà per l’istituzione delle Class Actions.
Ribadisco per chi legge che le proposte Poretti/Capezzone (1443) e Fabris (1330) sono le migliori, occorrerebbe che noi bloggers facessimo pressione sui nostri dipendenti …
Il buon Pecorella è il primo, ma non sarà certo l’unico, che inizia le grandi manovre a favore delle lobbies che temono l’avvento delle Class Actions in Italia.
I settori bancario, assicurativo, finanziario in genere, e parte del settore industriale legato a Confindustria staranno già facendo i loro conti …
Beppe,
tempo fa andai a lavorare negli stabilimenti di quella che gia’ non era piu’ OLIVETTI.
La desolazione nel vedere quello che era qualcosa che ci inorgogliva nel mondo, ridotto ad una galassia di micro-aziende fu enorme.
Vedere quelle persone che erano cresciute con la CIVILTA’ DEL LAVORO, andarsi a ramazzare un panino in qualche baretto all’ora di pranzo, vedere il totale disprezzo di elementari norme di sicurezza sul lavoro, vedere questi Ex-Olivetti lavorare su commesse Telecom rimediate chissa’ come, senza alcuna pianificazione… quasi A COTTIMO.
Chi e’ stato l’artefice di tale spoliazione?
Dicono certo DE BENEDETTI, che pero’ siccome e’ il proprietario di La Repubblica e L’Espresso… E’ UN AMICO DEGLI AMICI… e quindi per certa sinistra E’ PURE UN INDUSTRIALE ILLUMINATO.
Quando distruggeva l’Olivetti, sindacati e partiti di sinistra tutti belli zittini… e cosi’ pure quando distruggeva Telecom.
I suoi giornali campano con le sovvenzioni statali come gli altri, ma fanno grancassa per il centro-sinistra e quindi a questo signore tutto e’ perdonato, SEMPRE
Caro Beppe,
io c’ero in OLIVETTI come dipendente di settimo livello commerciale quando ci fù l’avvento dell’Ing.Carlo Debenedetti, io c’ero quando i sindacati di sinistra assistevano senza parlare alla scarnificazione della azienda più tecnologica forse d’Europa.
Io c’ero quando la OLIVETTI ha chiesto un’OPA di 2.450 miliardi di soldi pubblici regolarmente elargiti dalla Stato, e solo dopo pochi giorni la Olivetti fu costretta a portare i libri in Tribunale e chiedere il fallimento.
Io c’ero quando il management della OLIVETTI (quelli che contavano erano soli i napoletani) costringevano i concessionari a caricarsi il magazzino di macchine fuori mercato, io c’ero quando gli stessi dopo aver riempito i concessionari, riempivano di commercianti all’ingrosso delle stesse macchine ad un prezzo almeno il 30% in meno di quello che avevano venduto ai concessionari.
Io c’ero quando l’Ing.De Benedetti scriveva ai direttori di Filiale di stare molto attenti al mercato parallelo estero e grossisti che creava di fatto dumping sui concessionari.
Io c’ero quando alcuni concessionari si sono suicidati perchè non riuscivano a reggere il mercato di dumping voluto dal management della Olivetti.
Io c’ero quando l’Ing.DeBenedetti presentò a Londra la nuova linea di server alla presenza della Regina ELISABETTA, una linea di server che voleva temerariamente far concorrenza alla AT&T americana, malgrado che la stessa avesse riservato alla stessa OLIVETTI la esclusiva per l’EUROPA della AT&T.
Io c’ero quando i Direttori di Filiale( quasi tutti ex sindacalisti) prendevano una valanga di soldi di liquidazione, e facevano contratti di consulenza per andare a giocare a tennis tutto il giorno.
Credo che se ADRIANO OLIVETTI potesse parlare all’Ing.DEBENEDETTI, gli direbbe cosa hai fatto della mia azienda? perchè hai tolto all’Italia l’onore di essere una grande nazione innovativa, credo che a queste domande non ci sarebbe risposta esattamente come il Governo PRODI che non da mai risposte.
Secondo Me, sei fuori dalla storia, dal mondo, dalla tua stessa testa, ammesso che tu ne abbia una. Da Decine di anni esistono sul “patrio suolo” scuole di tutti gli idiomi per cittadini che della “Cultura natìa” non sanno che farsene, ma nessuno ha mai avuto da ridire. Ora, solo perché “Differente” perché araba (e quindi, DI SICURO vicina ai terroristi, secondo quello che pensi tu)alziamo gli scudi? L’argomento qual’è? Che non c’è “reciprocità”? Ma se credessimo davvero di dovercene aspettare allora dovremmo anche ammettere, nello stesso tempo, di Essere GIA’sullo stesso piano, non credi?
Un saluto di pace
Salaam (o shalom, che sono la STESSA parola)
MK!
Cara mamma di sergio, accusare gli avversari di essere malati di mente è tipico dei comunisti: quanti diddidenti finirono internati in cliniche psichiatriche nel paradiso comunista dell’urss.
Prodi è un perfetto catto-comunista, fedele alla linea.
Beppe salvaci tu, entra in politica, i tempi sono maturi. E proponi qualcosa che dia sviluppo a questo paese una buona volta. Che ci dia un futuro meno incerto. Ci dia un futuro.
adelmo
Lo ripeto: Grillo, lancia la proposta – e la prima organizzazione – per costruire uno stato-internet. Al posto dei vecchi stati territoriali avremo stati di persone che se li sono scelti, e provenienti da ogni parte del mondo. Stati spirituali, con il loro parlamento, governo, leggi ecc.
L’Olivetti è una delle tante…Sono daccordo con Sergio. Caro Beppe, la rivolta, se pur per ora morale è gia in atto, basti considerare solo gli assidui frequentatori del tuo blog ed insieme ad essi sommare tutti i consensi raccolti ogni qualvolta si dissotterra una o l’altra storia sociale, o l’ennesima vicenda di sopruso poltico-economico…perchè quì è di politica e di soldi che stiamo parlando!Non di comicità.
I tempi delle “marce su roma” sono finiti, bisogna essere intelligenti e puntare al potere, quello legislativo, quello esecutivo. Beppe, secondo me dovresti smettere di continuare a dire di essere un COMICO perchè a mio avviso non lo sei più! Forse un tempo lo sei stato ma oggi tu sei un politico, un sindacalista, forse anche uno statista, un uomo di onestà intellettuale, Beppe la gente CREDE IN QUELLO CHE DICI!Devi sapere che oggi tu rappresenti una speranza. Sei una di quelle poche persone al mondo che smuovono le coscienze. Allora hai fatto 30 fai 31, abbi il coraggio di farlo. Vedrai che non sarai solo. Riceveresti il consenso di tutto il tuo blog, e non è poco. Forse io mi sbaglio però possiamo provare a lanciare un piccolo sondaggio sul tuo blog: VOTERESTI BEPPE GRILLO IN QUALITA DI LEADER DEL NUOVO PARTITO “GLI AMICI DI BEPPE” ALLE PROSSIME POLITICHE? Possiamo provare e vedere che succede…Cordialmente Valerio Albanese
La tecnologia che funziona per lo sviluppo a favore del popolo non serve ai padroni. A loro interessa solo quella che porta assoluta dipendenza economica e controllo.
Be dai per il pregiudicato scampato sarà per la prossima volta,
Caro Ferdinando II° scusa da tutti gli Italiani se ti abbiamo invaso pertandoti via la tua terra.
Se te la restituiamo va bene “chi avuto avuto e chi a dato a dato scordiamoci il passato”
Pero per tenerla potevi impegnarti di più cazzo.
E’ che le nuove tecnologie hanno ucciso le vecchie, ecco che cosa e’ successo: ciabbiamo bill gates, ora; ciabbiamo internet e i telefonini, e pare che ne siamo felici e depressi. Ringraziamo ancora una volta gli USA e tutta la mano d’opera a basso costo cinese. Avanti, tutti in coro: GRAAAAAZIE NEW ECONOMY
Su Olivetti e crisi dell’imprenditoria italiana:
Alcuni consigli bibliografici (per chi vuol saperne di più):
– L. Gallino, La scomparsa dell’Italia industriale, Einaudi 2003
– C. Ricciardelli, Olivetti. Una storia, un sogno ancora di scrivere, FrancoAngeli 2000
– M. La Rosa, P. Rebaudengo, C. Ricciardelli (a cura di), Storia e storie delle risorse umane alla Olivetti, FrancoAngeli 2005
– Novara F., Uomini e lavoro alla Olivetti, Bruno Mondadori 2005.
E un aneddoto che la dice lunga su quanto siano cambiati i tempi:
Verso la metà degli anni ’50 la Olivetti si trovò ad affrontare la sua prima grave crisi. Il top management presentò allora ad Adriano Olivetti un piano di ristrutturazione che prevedeva qualcosa come oltre 2000 licenziamenti. Adriano Olivetti, anziché gli operai, licenziò i manager che gli avevano proposto quel piano, assunse o promosse decine di venditori giovani e dinamici, puntò con decisione al mercato estero e in due anni l’azienda uscì dalla crisi più forte di prima.
Caro Beppe
Il fatto di ficcare aria nel metano l’ho constatato di persona, ma non volevo crederci finchè non ne ha parlato il sig. della Quercia.
Mi sembra sia un argomento di cui si dovrebbero occupare trasmissioni tipo Report e simili ed anche tu.
BASTA CON I LADRI DI METANO!!!!!!!!!
Buon punto il tuo, è l’ipocrisia del proibizionismo….viene punito/tassato/controllato chi commercializza merce legale. Mentre chi opera su merce illegale (droga, prostituzione,ecc..) fa come gli pare..
PS l’85% dei ricavi delle organizzazioni criminali in Italia proviene dal traffico di droga. Se fosse legalizzata si avrebbe da subito l’effetto di tagliare le gambe a mafia/camorra….ma conviene ai ns politici??!?
E’ che in Italia se parli male dei stranieri sei un razzista. Pensiamo se una scuola italiana non facesse entrare uno straniero, che casino succederebbe.
Sono per una giusta legge che tuteli l’immigrato onesto e che prenda a calci in culo i clandestini, che sanno benissimo cosa fare, pochi sono i veri disperati.
siamo proprio in mano alla razza padrona e soprattutto stracciona. il capitalismo all’italiana grazie anche ai nostri politici ignoranti che confondono il DARFUR con uno stile di vita o la bella della bestia che ti chiede della Consob. Adriano Olivetti ed il padre sono stati dei personaggi ” ASTRONOMICI” che l’attuale capitalismo di venditori di stracci dovrebbe prendere ad esempio. Soprattutto gli stracciai veneti che grazie a baffetto, con una cicca di tabacco si sono cuccati le autostrade, non hanno fatto gli investimenti concordati e ora pretendono di vndersi il tutto con buon profitto. Magari non pagando neanche le tasse. Forza Di Pietro, fagli un bel mazzo.
Mandiamoli tutti a fare in c… -riprendiamoci la nostra dignità di paese civile.
Max
Fasce,fasce, si scrive fasce. Fai sempre lo stesso errore, in qualunque modo ti firmi, ma per voi comunisti l’italiano è un opzional, insieme all’intelligenza.
Io sono daccordo.
Da tempo lo dico, che solo a parole non si cambia il mondo, e che ci vuole un leader forte e deciso per raggruppare la gente.
Le parole posson dar speranza il primo giorno, il primo mese, il primo anno, ma poi… la gente si accorge che son solo parole.
E non si fida piu’.
Si e’ tanto parlato su questo blog di referendum.
Facciamolo, un referendum.
Uno che possa aver successo.
Uno che sia popolare.
Uno che sia utile alla gente.
Ogni lettore di questo blog avra’ famiglia.
Avra’ parenti.
Avra’ amici.
A cui dire : votate per il referendum.
SE sei indifferente ai PM2.5 erogati dalla ASM di Brescia;
SE sei indifferente ai feti nati morti di Priolo;
SE sei indifferente ai morti di leucemia a Sarroch (CA);
SE sei indifferente all’amianto nelle falde di Ferrara;
SE sei indifferente ai morti di Porto Marghera;
SE sei indifferente ai cittadini sul lastrico per colpa dei fondi-truffa;
SE ami la Telecom che ti frega 1 euro a bolletta;
SE giosci perchè la tua municipalizzata ficca aria nel tuo metano …
Beh, fregatene di una LEGGE PER LE CLASS ACTIONS !!!
Non c’è neanche vicino a dove vivi?
Oppure nei meetup di competenza (vedi lista sul blog di Beppe Grillo) puoi iscriverti e far qualsiasi domanda.
Comunque i meetup sono gruppi di persone che si organizzano (dopo essersi incontrati in qualche sede) e cercano di far propaganda all’insegna della vera informazione
Cercano di promuovere delle iniziative collettive, distribuendo volantini davanti ai teatri per esempio…
Saluti
Francesco
Francesco Giorza
non sapevo…ma e secondo te non è cosa buona?
E’ una inziativa concreta
L’olivetti non esiste più. Diverso tempo fa è stata comprata da Getronics italia…
Oggi Getronics non esiste più.
Qualche mese fa è stata comprata da Eutelia diventando così “Eunics”. “www.eunics.it”
Eunics è formata perlopiù da ex lavoratori olivetti e poi da lavoratori “precari” proprio come me.
Scusate ma non ho capito. Il governo fa la lotta agli evasori che sono commercianti e artigiani e nel contempo legalizza 1.000 milligrammi di cannabis per uso personale. Ma dove si compra la cannabis? Viene rilasciato lo scontrino dai pusher?
Complimenti a Bersani e Formigoni sempre pronti a mettersi in mostra, vedi inaugurazione fiera moto Rho, e poi pronti a succhiare il sangue con continue vessazioni verso il popolo di motociclisti…
Che ipocrisia, Beppe un bel reset x sti 2 elementi.
Gianmarco
La scuola araba di via Ventura a Milano, dove si studia appunto l’arabo come lingua madre, potrebbe rappresentare il primo esperimento o la prima prova tecnica di colonizzazione scolastica resa possibile dall’incomprensibile buonismo dei nostri politici, incapaci di tutelare l’identità nazionale e intenzionati piuttosto a cancellarla del tutto per inseguire l’integrazione a ruoli invertiti (a integrarsi dovranno essere gli italiani). Implicitamente viene riconosciuto a chiunque venga in Italia il diritto di ritagliarsi la sua fetta di territorio da amministrare come più gli aggrada e di organizzarsi la scuola che vuole. La perdita di sovranità che gli italiani subiscono non suscita la benché minima preoccupazione. In nome della tutela e dell’identità altrui si lascia passare il principio della segregazione scolastica, che è il primo passo per una futura segregazione sociale e per la creazione di ghetti, come già ce ne sono a Londra, a Parigi, ad Amsterdam. In Italia e in Europa (o Eurabia?) ormai la resa è totale. Un’inversione di rotta è ancora possibile, ma sembra sempre più improbabile. Tra qualche anno distinguere tra Italia e Arabia sarà forse problematico. Valeva la pena che centinaia di migliaia di giovani vite fossero sacrificate nelle guerre mondiali per difendere il patrio suolo?
Ho appena saputo che Pecoraro Scanio è contento, perché ha definitivamente fatto bocciare il progetto Mose a Venezia. Poiché anche casa mia è “ambiente” ed in quanto tale va tutelata (prima dell’ambiente degli uccelli in quanto io pago le tasse e gli animali no), annuncio che la prossima volta che avrò l’acqua alta dentro casa mia a Venezia, lo denuncerò assieme al sindaco Cacciari per essersi rifiutati di prendere tutte le opportune precauzioni che la tecnologia ed i finanziamenti, messi a disposizione, avrebbero permesso loro di prendere a tempo debito. La decisione di non predisporre le paratie mobili ad immersione, opera che è stata considerata indispensabile da esperti internazionali per la futura sopravvivenza della Città è assolutamente immotivata sotto l’aspetto tecnico, ambientalista ed economico e mette a repentaglio oltre che le cose anche la sicurezza di abitanti e turisti. Pertanto tutti i danni che saranno attribuibili all’eventuale acqua alta saranno oggetto di denuncia presso gli organi preposti dalla legge in campo civile e penale. Invito tutti i residenti veneziani e le associazioni di tutela delle opere artistiche a minacciare eventuali ritorsioni legali personali individuali ai responsabili del governo sia dello Stato sia della Città.
E visto che il soddisfatto Pecoraro Scanio mi minaccia tutte le volte che la sirena d’allarme risuona come in tempo di guerra, in previsione dell’acqua alta, io lo consiglio di stare molto attento agli “strafulmini” che potrebbero arrivargli dai concittadini, ogni volta che a Venezia ci sveglierà nella notte quel maledetto lugubre allarme di preavviso
dopo la olivetti i rifiuti,questo è quello che sta succedendo ad ivrea, patria della OLivetti
quella con la O maiuscola di Adriano, non quella
senza o di debenedetti, colaninno, ariaudo ecc.
Inceneritore , smaltimento rifiuti tossici
ecco la nuova vocazione di IVREA
peccato!!!!!!??????
Olivetti c’è, eccome, ho amici rivenditori olivetti e devo dire che ultimamente questa azienda ha fatto quale prodotto (molti professionali, pochi consumer) che non sono affatto male.
Addirittura la settimana scorsa sono passato al MediaWorld di Pesaro e ho visto in offerta una multifunzione Olietti che mi piaceva proprio come prezzo/qualità.
Comunque questo è solo un pensiero.
Alle ore 11 Simone si è svegliato è fà l’investigatore..Ma chi sei? —-sei forse uscito dalle tenebre?—–Vuoi forse abolilire la libertà di espressione cretinotto?———- posta qualcosa di concreto e datte nà svejata ———il mondo cammina velocemente e tu che fai? le P……..
s 15.11.06 11:17
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No caro “sergio”, voglio avvertire gli altri frequentatori del blog di fare attenzione a quelli come te che sono qui per fare PROPAGANDA.
…è interessante notare che nel tuo attacco NON HAI NEANCHE PROVATO A NEGARLO
Dimmi “sergio”, per quale partito lavori? Tiro a indovinare: DS; ci ho preso?
Bravo Beppe.
Parliamo anche di industria, quella vera e di chi
con sciatteria e longa mano,
l,ha uccisa.
E facciamo anche cognomi importanti e ben protetti,
come quello dell’ing. De Benedetti, che qualche “piccola” responsabilità l’ha avuta.
Eh ricordiamoci,che chi, come noi italiani, non ha ne materie prime nè forza finanziaria deve investire sull’ingegno,sul lavoro,sull’intelligenza.
Valori insomma, quelli veri.
Alberto
volevo ricordarti giusto un argomento di m…a,
spero il tanfo non ti disgusti ed invito tutti a turarsi il naso.
Il finanziamento dei partiti o della ruberia a scapito dei cittadini.
Adesso ditemi voi se é possibile in un Paese moderno che i cittadini,cioé “lo Stato”, debbano pagare con contributi propri i partiti,queste casse da morto che giá di per se sono illegali.Spero si possa fare tutti insieme un referendum per l’abrograzione totale di una lagge che di fatto ruba i soldi dei contribuenti, questi soldi girarli invece allo sviluppo e ricerca e dare la possibilitá ai piú giovani di lavorare in modo dignitoso.Ammetto che non conosco la legge,ma piú o meno dice,che se un autodefinitosi partito spende, per la sua campagna diffamatoria (si diffamano uno contro l’altro)10-15.000 euro il rimborso per motivi sconosciuti sale fino a 3 (tre) milioni di euro.Ho detto tutto!!!
il 29 giugno 2005 TELECOM aveva dichiarato la sua intenzione di rilanciare il marchio OLIVETTI nel settore dell’I.T. (cito da wikipedia). Ma perchè ad un grande gruppo di casinisti e fallimentaristi come Telecom è stata data la possibilità di rovinarne uno che funzionava? E poi SONO SEMPRE GLI STESSI NOMI!!!
BASTA!!!
E NON PARLATENE…SENNO’ LO STATO LI ‘SALVA’ COI SOLDI NOSTRI…!!!
MONITORAGGIO TEMPO DEDICATO ALL’ISTITUZIONE DELLE CLASS ACTIONS
DALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DELLA CAMERA
07/11/06 – Lavori dalle 9.40 alle 11.40
………. CLASS ACTIONS – NODG
………. TEMPO DEDICATO – ZERO
08/11/06 – Lavori dalle 10.05 alle 12.30
………. CLASS ACTIONS – NNCGT
………. TEMPO DEDICATO – ZERO
09/11/06 – Lavori dalle 11.35 alle 13.15 e dalle 14.25 alle 14.50
………. TEMPO DEDICATO 15 MINUTI
………. CLASS ACTIONS – Presentazione dei PDL giacenti in commissione
10/11/06 – LTNT
………. TEMPO DEDICATO – ZERO
13/11/06 – Lavori dalle 14.05 alle 15.30 e dalle 18.05 alle 18.10
………. CLASS ACTIONS – NODG
………. TEMPO DEDICATO – ZERO
14/11/06 – Lavori dalle 8.10 alle 9.00 e dalle 14.10 alle 14.50
………. TEMPO DEDICATO 10 MINUTI e 30 SECONDI
………. CLASS ACTIONS – Si decide di audire alcuni significativi interlocutori.
Il presidente della Commissione ricorda che il provvedimento in questione è stato inserito nel programma di dicembre dell’Assemblea.
Daniele Farina (RC-SE) propone di audire le associazioni rappresentative dei consumatori,
Gaetano Pecorella (FI) propone di audire l’Associazione Bancaria Italiana, l’Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici e l’Associazione delle società che si occupano di risparmio gestito (!!!)
Programma della Settimana:
15/11/06 – CLASS ACTIONS – ODG
16/11/06 – CLASS ACTIONS – ODG
LEGENDA:
ODG – All’ordine del giorno
NODG – Non all’ordine del giorno
NNCGT – Presente all’ordine del giorno ma non dibattuta (NoN CaGaTa …)
LTNT – Commissione convocata, ma la seduta non ha avuto luogo (LaTitaNTi …)
COME SEMPRE ASSISTIAMO ALL’ ACCANIMENTO SCIOCCO DEI DESTRORSI, QUINDI BISOGNA METTERE I PUNTINI SULLE I. ADRIANO, IL FILANTROPO E MAGNATE, CHE POSSIAMO TRANQUILLAMENTE ASCRIVERE ALLA SINISTRA, SVILUPPO’ CONTEMPORANEAMENTE ALLA FABBRICA UN PROGETTO SOCIALE DAVVERO IN ANTICIPO SUI TEMPI. DI COLANINNO SI PUO’ ANCHE PENSARE MALE, MA FU LUI, DOPO LA MORTE PREMATURA DEL FIGLIO DEL FONDATORE, A TROVARE RISORSE PER IL RILANCIO NEL MONDO DELL’ ELETTRONICA. DEL TRONCHETTO INVECE, TERZO SOVVENZIONATORE DELLE CAMPAGNE POLITICHE DI BROGLIUSCONI (DOPO CAPROTTI E TANZI)POSSIAMO PARLARNE COME DELLO SMEMBRATORE DEL GRUPPO, DEL TERZIALIZZATORE E DI COLUI CHE HA SVENDUTO PER REALIZZARE LIQUIDITA’. PER SE STESSO OVVIAMENTE. VISTO CHE A SINISTRA SIAMO SEMPRE MEGLIO? CIAO
Beppe, ormai sapiamo tutto, è arrivata l’ora della resa dei conti, altrimenti finiremo come dei frustatti a vita…perche non ti unisci con tutti quelli che la pensano come te e come noi tutti frequentatori del blog, e ce ne sono tanti, ti rendi conto solo a leggere i commenti qunti sono….
La costittuzione Italiana l’u nica forma di presentazione politic che riconosce è il Partito, altrimenti sei un fuorilegge…magari quando vinceremo faremo anche diversamente ma adesso l’unico modo è crearsi un partito rappresentato da tutte le forze progressive, che non provengono da nessun altro partito attualmente in uso, unisciti con altri Blog che ci sono tipo Etleboro….Blondet..Disinformazione etc…visto che lo pensate nello stesso modo e create sto c..o di partito, non ci sono altre vie….quando crollerà questo governo tra 2-3 mesi non sapiamo più a chi votare..cè il vuoto totale….
fate in fretta fin quando Berlusca o Prodi ci rubba le idee e lo creino loro qualche falso movimento con falso nome…..e con del vero prestanome…
Basta scrivere, qui bisogna fare qualche cosa.
Aumentano le tasse per le auto e le moto e queste vanno a discapito di tutti i ceti sociali e vediamo a REPORT che ci sarebbero da ricuperare un paio di miliardi di euro solo dai beni metti sotto sequestro dalla magistratura con sentenze ormai passate in giudicato e la stessa magistratura, per esempio a Palermo, è senza toner per le stampanti e senza carta che, autotassandosi gli acquistano gli avvocati.
Io direi che facciamo ridere..
Sono d’accordo con te Beppe: é un vero peccato che la Olivetti non esiste praticamente più. Quello che la famiglia Olivetti ha creato ad Ivrea come capitale tecnologico di molto rispetto e grande ricchezza per l’Italia paese, Carlo de Benedetti é riuscito a distruggere in pochi anni abusando però del buon nome della Olivetti (fino al suo arrivo) per arrichirsi a suon di centinaia di miliardi e diventare uno degli uomini più ricchi e potenti d’Italia. Tutto questo mentre le spese di migliaia di cassintegrati Olivetti erano assunti dallo Stato. Gli utili erano privati ma i costi erano statali!
Oggi purtroppo si diventa ricchi di centinaia/miliardi di Euro distruggendo o rubando la ricchezza creata da altri nell’industria, nell’agricoltura, nei servizi ecc. tramite speculazioni di borsa pilotate al ribasso per comprare a 10 quello che vale 100 e al rialzo per vendere a 100 quello che si é comprato a 10. Molto facile quando quelli che speculano sono anche proprietari di giornali o altri media importanti ecc.
E successo con la Olivetti e Telecom in Italia , é successo negli Stati Uniti con migliaia di società dot.com poi fallite , ed é successo con centinaia di società nuovamente privatizzati e quotate in Russia: per fare i loro miliardi di Euro Abramovich (l’uomo più ricco dell’Inghilterra e proprietario del Chelsea) e altri 20 nuovi oligarchi russi hanno ridotto in miseria quasi 60 milioni di pensionati e dipendenti ex-statali russi .
Oggi siamo tutti vittime in un modo o in un altro (dipendenti e risparmiatori) di un capitalismo finanziario spesso predatore o peggio criminale che secondo Michael Moore (Stupid White Men in italiano) ha prodotto negli ultimi anni negli Stati Uniti 56000 nuovi milionari in dollari, molti dei quali dirigenti che avevano rovinato miliaia di dipendenti e risparmiatori.
@ giacomo zappa e tutti gli interlocutori del sedicente “sergio”
Ragazzi, SVEGLIA!!!
A PRESCINDERE dalle opinioni che si possano avere sulla Finanziaria, è PALESE che il tipo che si firma “sergio” NON è semplicemente uno che esprime le sue opinioni, ma uno che sta LAVORANDO e il suo lavoro consiste nel FARE PROPAGANDA: Osservate bene i suoi post e ve ne renderete conto, ha lo stile di un ufficio stampa di partito
Non è l’unico che bazzica qui, ce ne sono diversi che si rifanno a diversi schieramenti politici, usate un pò di senso critico per distinguerli
Ma per lavorare in nero!!
Il lavoro nero è uno dei pilastri dell’economia italiana.
Se uno straniero vuole entrare in Italia regolarmente col cavolo che lo fanno venire (ho un’esperienza personale), ma basta prendere un gommmone………
Citazione: ADUC
Articolo del 12 Novembre 2006
MyWay-4You: il Governo ci dica perche’ le sanzioni sono state inflitte in ritardo
L’on. Franco Grillini (DS) insieme agli onorevoli Marco Beltrandi, Donatella Poretti, Maurizio Turco e Sergio D’Elia (tutti della Rosa nel Pugno) hanno presentato una interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’economia e delle finanze sul caso delle sanzioni inflitte dalla Consob sul caso dei famigerati piani finanziari “MyWay e 4You”.
Riportiamo integralmente il testo dell’interrogazione parlamentare attendendo la risposta del Governo.
Atto Camera
Interrogazione a risposta orale 3-00383
presentata da
FRANCO GRILLINI
giovedi’ 9 novembre 2006 nella seduta n.066
GRILLINI, BELTRANDI, PORETTI, TURCO e D’ELIA. – Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’economia e delle finanze. – Per sapere – premesso che:
i giornali hanno dato notizia della sentenza della Corte di Appello di Lecce che ha annullato il decreto n. 59326 del 30 maggio 2005 con cui il Ministero dell’economia e delle finanze, su proposta della CONSOB, ai sensi dell’articolo 195 del decreto legislativo n. 58 del 1998, aveva comminato sanzioni nei confronti della MPS Banca Personale spa, facente parte del Gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena;
con tale decreto il Ministero sanzionava il Gruppo Monte dei Paschi di Siena per la l’ideazione, il contenuto e la commercializzazione dei prodotti finanziari chiamati MyWay e 4You;
il decreto e’ stato annullato per un vizio formale, poiche’ il Ministero dell’economica e delle finanze non ha emesso il decreto di condanna entro il termine di novanta giorni dal ricevimento delle proposte di condanna da parte della CONSOB, come previsto dalla legge;
si trattava della piu’ grande sanzione mai comminata contro un singolo intermediario, ben 3 milioni e 300 mila euro di multa, per aver agito in spregio di tutte le norme poste a tutela della stabilita’ dei mercati finanz
leggendo il post mi viene da pensare a tutti(piccoli e grandi) coloro che intendono cambiare le cose di questo paese prigioniero della malavita e della politica affaristica, vi siete mai interessati al progetto eolo?che fine ha fatto? e il motre della fiat che se non sbaglio faceva 100km con 1 l.sputtanato dalle iene? la lista può continuare fino all’infinito, io credo che cè una risposta a tutto questa immobilità istituzionale e burocratica e si chiama sovranità nazionale limitata; abbiamo perso la guerra e accettato il piano marshall, e le conseguenze ce le ritroviamo nell 2006, a50anni di distanza siamo infognati fino al collo e non sappiamo come uscirne; la spagna ci riesce e noi no, chissà perchè!!un saluto a tutti.
E’ vero siamo un paese a sovranià limitata e sapete perchè?
SIAMO TROPPO BRAVI!!!!!!!!!!!!!
Ma vi immaginate cosa succederebbe se avessimo un’industria chimica ed elettronica come la BASF,la Hoechst, la Philips o la Sony.
Saremmo ai primi posti nel mondo, altro che la Cina.
nello specifico il gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena veniva trovato responsabile e condannato per violazione della diligenza, correttezza e trasparenza dovuta nell’interesse dei clienti e per l’integrita’ dei mercati; per non essersi dotato di procure idonee a garantire l’efficiente, ordinata e corretta prestazione del servizio; per non essersi dotato di risorse, anche di controllo interno, idonee alla efficiente prestazione dei servizi di investimento; per non avere acquisito una conoscenza degli strumenti finanziari, dei servizi, nonche’ dei prodotti diversi dai servizi d’investimento, propri o di terzi, da essi stessi offerti, adeguata ai tipo di prestazione da fornire; per non avere effettuato o consigliato operazioni se non dopo aver fornito all’investitore informazioni adeguate sulla natura, sui rischi e sulla implicazione della specifica operazione o del servizio, la cui conoscenza sia necessaria per effettuare consapevoli scelte di investimento o disinvestimento; per non essersi astenuto dall’effettuare con o per conto degli investitori operazioni non adeguate alla clientela per tipologia, oggetto, frequenza o dimensione; per non avere eseguito in conto proprio o in conto terzi le negoziazioni alle migliori condizioni possibili con riferimento al momento, alle dimensioni e alla natura delle operazioni stesse; per non avere rispettato l’obbligo di attestare negli ordini taluni elementi essenziali indicati nel medesimo articolo; per non avere rispettato l’obbligo di conservare, per almeno un quinquennio dalla data di cessazione dei rapporti con gli investitori, i contratti, la corrispondenza e la documentazione di cui al regolamento Consob;
a seguito della commercializzazione dei prodotti capestro MyWay e 4You, centinaia di migliaia di piccoli risparmiatori sono stati depauperati dei loro risparmi ed oggi pagano le conseguenze di una truffa perpetrata ai loro danni dalla Banca, che finiranno con il ripercuotersi sull’intera economia nazionale;
gia’ altre Corti d’Appello si erano viste costrette ad assolvere altre banche, colpevoli nella sostanza, per il vizio formale del mancato rispettato dei termini per l’adozione dei provvedimenti di condanna da parte del Ministero. e’ successo per San Paolo IMI, con i fondi Soluzione 6 e 7, per Unicredit ed Intesa per i prodotti Cirio e Bond argentini;
e’ ormai una cattiva prassi consolidata, sia della Consob che del ministero dell’Economia, quella di attendere sempre l’ultimo giorno utile – e talvolta qualcosa in piu’ – per compiere i relativi atti di competenza nei, procedimenti sanzionatori degli intermediari finanziari, specialmente quando questi riguardano primari istituti bancari;
i risultati sono questi: anche quando la Consob accerta le violazioni, non solo le relative sanzioni sono una frazione irrilevante del guadagno ottenuto dalla Banca con il comportamento scorretto, ma questa irrilevante sanzione non viene neppure pagata per errori procedurali della Consob e/o del Ministero;
la Olivetti è uno dei migliori “pacchi” che il Sig. De Denedetti ha rifilato agli italiani.
Ha incassato, sino a che ha potuto, enormi contributi governativi e quando c’erano utili ha ingrassato la famigliola del titolare.
quando c’erano eccedenze di personale (secondo loro) le ha rifilate a tutta la comunità mediante cassa integrazione, mobilità ed artifici vari, e poi l’ha lasciata andare al suo destino attuale (cioè verso il nulla) andando in giro a predicare come si risanano le aziende e l’italia.
Possibile che nessun magistrato lo inquisisca mai?
Gianni
tale ricorrente situazione e’ deprecabile, vergognosa ed inaudita al cospetto di ogni cittadino italiano e in particolare dei cittadini e delle famiglie vittime dell’operato di queste banche, che ancora oggi sono in attesa che si faccia giustizia nei loro confronti;
questa vicenda dimostra per l’ennesima volta, l’urgenza dell’approvazione da parte del Parlamento della Legge sull’azione giudiziaria collettiva per l’introduzione in Italia di una Class Action, unico strumento realmente efficace per prevenire e sanzionare i comportamenti scorretti come quelli tenuti dal gruppo Monte di Paschi di Siena in questa vicenda -:
– se siano giunte al Governo informazioni sulla sentenza emanata dalla Corte di Appello di Lecce, presieduta dal magistrato Alfredo Lamorgese;
– se e in che modo il Governo intenda porre rimedio alla nullificazione di fatto del piu’ importante provvedimento sanzionatorio fino ad oggi adottato nei confronti di un intermediario fraudolento, che nella sostanza rimane colpevole;
– se il Governo intenda acquisire informazioni su documenti o notizie relative al procedimento sanzionatorio che ha portato all’emanazione del decreto annullato dalla Corte di Appello di Lecce;
– se il Governo intenda svolgere indagini e intraprendere azioni disciplinari nei confronti di eventuali responsabili del ritardo con il quale il decreto e’ stato adottato;
– se il Governo intenda prendere dei provvedimenti per impedire che in futuro si ripetano errori procedurali da parte della CONSOB e dello stesso Ministero dell’economia e delle finanze, in special modo per impedire che i provvedimenti adottandi vengano emanati oltre i termini previsti dalla legge. (3-00383)
Ragionare sull’Olivetti è giusto ma molto riduttivo.
Il problema, in Italia, è che tutte le aziende che sono state prima statalizzate, poi privatizzate e dopo ancora capitalizzate sono al collasso a causa della cannibalizzazione dei riders della finanza. TELECOM docet.
Io vedo solo una via d’uscita… DEVONO FALLIRE.
Basta con i salvataggi dal caxxo, falliscano e riaprano con nome e gestioni nuove.
Punto e basta.
Sti capitalisti della domeenica devono andarsene fuori dai coglxxi.
Li paghiamo per andarsene.. ma che se ne vadano!
L’OLIVETTI è solo un malato terminale che continuiamo a mantenere in vita… spero che a forza di parlarne qualcuno apra gli occhi e prenda delle decisioni utili per quanto difficili.
la morale politica non esiste, da craxi( anche un po prima moro dal paradiso ringrazia andreotti & company) in poi
al popolo, noi, si è detto che il paese ha bisogno di riformarsi andare oltre guardare il futuro modernizzarci per stare al passo con i piu grandi paesi del mondo, nel frattempo i nostri DEI politici sguazzano con gl’ euro faticosamente guadagnati raccontandosi le solite fregnacce e pippando a piu non posso per riattivare l’ unico neurone che vaga nel cranio di questi bast ardi venditori di buchi del c..o altrui
Caro Beppe, chiedi:”
che fine ha fatto l’Olivetti?” Bella domanda. Io, dipendente dell’ex Olivetti, posso dirti che dopo la nascita di Olivetti Ricerca, nel 1999 fummo assorbiti dalla Wang, poi nel 2001 dalla Getronics che a giugno 2006 ci ha venduto ad Eutelia per il 35%, ed a Finanziaria Italiana per il 65%. Il prezzo delle vendita è stato di 1 euro. Si, circa 1800 dipendenti ceduti ad 1 euro!!!
Nel frattempo tutti i dipendenti sono confluiti nella nuova azienda Eunics, creata apposta per l’operazione. Siamo ancora in attesa di un piano industriale, di investimenti e di progetti per il rilancio. Ciò che mi dispiace è che queste informazioni te le avevo già scritte in una mia mail inviata il 25 maggio (subito dopo la cessione), ma evidentemente qualcuno ha ritenuto opportuno non fartela avere. Tra poco riproverò a inviarla all’indirizzo segnalazioni@beppegrillo.it sperando in un esito diverso.
OLIVETTI……..KAPUT!
TELECOM………QUASI KAPUT!
ALITALIA…….. PROSSIMO KAPUT!
FIAT………… ???? MHA…
FERROVIE…….. FORSE KAPUT PER MANCANZA DI $
ANAS………… NON VA A PUTTANE PERCHE’ LE STRADE SARANNO SEMPRE PERCORRIBILI (MAGARI UN GG SOLO COI SUV VISTO LA MANCANZA DI MANUTENZIONE)
ENEL……….. CON TUTTI QUEI BALZELLI FORSE SI SALVA…
Ciao a tutti, sono un ragazzo di Genova e da poco mi sono accostato al mondo del blog e al sito di Beppe…ma devo dire che mi sono subito trovato in accordo con i mille argomenti e problemi che rendono il nostro paese cosi surreale…siamo un paese in via di sottosviluppo e avendo 23 anni sono abbastanza preoccupato per il futuro mio e dei miei (se ci saranno) figli..ultimamente leggo nei vari post che si vorrebbe fondare un partito indipendente….beh secondo me potrebbe essere l’unica strada e credo che molta gente appoggerebbe il mio concittadino…
…..CHE NE DITE DI TRENITALIA?????
VI PREGO DATEMI QUALCHE BUONA NOTIZIA!!!!
QUALCUNO CONOSCE, NON SO ALMENO, UNA MACELLERIA UN SALUMERIA O ALTRO, CHE ABBIA UN BILANCIO IN ATTIVO?
Olivetti
Bravo, e´vero, quando feci notare a un dirigente di Milano di tipo italiota, ossia servo dei padroni, che Olivetti fece veramente dell imprenditoria con senso sociale, mi rise in faccia con sarcasmo.
L Olivetti e´stata uccisa lentamente ed inesorabilmente dai soliti noti, finanzieri massoni, le banche italiane, il gruppo dei Cuccia
e dalle c….te di Debenedetti. Se la finanza dirige l industria la ricerca spesso ne´ e´la prima vittima, per questo negli USA i nuovi prodotti HI TECH sono finanziati dalla corporazione stessa dell industria ( vedi Battelle Corp ) . la finanza e´serva, non padrona del sapere.
Olivetti come ho letto qua e la’ in alcuni commenti e’ rimasto un brand molto utile a qualcuno. Per tutti però, ormai una lapide a ricordo di cosa e’ stata, di cosa ha rappresentato, di cosa di come si produceva si ricercava si costruiva, un visione di imprenditoria sana, insomma una realtà che in qualsiasi altra nazione sarebbe stata coccolata apprezzata e evidenziata con tutte le attenzioni possibili (si pensi alla BULL francese) ma che nel ns. paese “”basato sul lavoro”” e’ passata di mano in mano a facendieri(meglio conosciuti come finanzieri) personaggi senza scrupoli, oltre non essere idonei tecnicamente non sarebbe stati in grado nemmeno di farsi i conti a casa loro(se necessario), tutti di volta in volta appoggiati da governi e talvolta ingenuamente (lo voglio sperare … anche se mi sto facendo violenza) da sindacati. Bene per chi oggi transita per Ivrea, gli uffici gli stabilimenti i parchi aziendali sono li sono quella lapide che ricorda a tutti quello che un vero IMPRENDITORE e’ riuscito a compiere e lasciato alla comunita’ anche in termini di architettura. E se per un ex Olivetti della fase calante e’ duro guardare a quei edifici senza provare un forte senso di nostalgia non oso pensare a chi ha vissuto nel periodo d’oro. Un ultimo pensiero molto negativo vada a quella parte di falsi imprenditori, governanti , manager pubblici e privati che con il loro “”operato”” ormai da molti anni a questa parte, segnano inesorabilmente il destino di questo ns. paese, voi passerete come tutto lasciandoci solo un pessimo ricordo .
MA BRAVI, CONTINUATE A PARLARE DELLA OLIVETTI CHE NON RISOLVERETE NIENTE, QUALCUNO MI CONTRADDICA A PARTE FAZIO E FAZIO SOLO.
ABBIATE IL CORAGGIO DI PERDERE QUALCHE MINUTO, NON ADESSO, VI STAMPATE IL POST E VE LOLEGGETE.
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
ALLORA QUALCUNO SI E’ DEGNATO DI DARCI UN’OCCHIATA?
Caro Beppe, altro che democrazia! questa è un’ oligarchia… Finchè i politici, gli industriali ecc. penseranno solo a fare più soldi, le cose non potranno che andare peggio… Ci vuole un vero leader, qualcuno che abbia il coraggio di rivoluzionare lo status quo… Se questa persona sei tu, fà qualcosa! Non basta informare la gente. Molto spesso ciò che scrivi sui tuoi post sono cose che già si sanno, ma che, come tutti possono constatare, non spingono la gente alla ribellione… Finchè un vero leader non uscirà allo scoperto, noi saremo solo un pubblico che osserva…
Un saluto a tutti!
sono figlia di una dipendente mancata dopo una lunga malattia ma aveva fatto anche 31 anni di olivetti .E vero quello che dici mia mammma se aveva qualche problema andava direttamente da lui e la chiamava marta . Grazie Beppe anche a nome di Marta
Grandi scrittori e illustri gentiluomini, difensori dell’ordine pubblico e testimoni della civiltà sono morti senza neanche il telegramma del Quirinale; invece il Capo dello Stato, il presidente della Camera, il governatore della Regione si mobilitano commossi per il cantore della Napoli camorrista. Erano tre comunisti, una volta, Napolitano, Bertinotti e Bassolino; adesso si sono arresi alla Guapparia. Amavano il marxismo, ora preferiscono la sceneggiata. Capisco il messaggio di dolore del guappasigilli Mastella che come ministro della Giustizia e autore dell’indulto è assai beneamato a Poggioreale e a Forcella; e come portamento potrebbe figurare bene nelle sceneggiate di Mario Merola. Lo propongo con Bassolino e la Russo Jervolino per un remake meroliano di Isso, Essa e o’ Malamende. Ma una Repubblica che con le sue massime cariche s’inchina a omaggiare Merola in piena bufera di malavita a Napoli, mi pare davvero una storpiatura demagogica e una caduta di tono.
Io mi chiedo Grillo stò commento è in tema con il post? O lei dà la possibbilità a chiunque di venire quì ad usare il suo blog quale cassa di risonanza x le proprie cazzate.Sì cazzate perchè il comunismo è morto.Io ho avuto l’onore, x me lo è, di votare appena 18 ancora P.C.I.Poi pds.Ora DS.La realtà è mutevole cangiante.Hegel c’è stato e ha scritto in proposito.A Genova, negli anni 70, ricordo ancora a casa mia la polizia dell’ufficio politico e le sue perquisizioni.Mio padre era comunista come già mio nonno, aveva 2 bar in Salita Pollaioli.Era nelle liste degli uffici politici come possibbile sostenitore e fiancheggiatore di elementi politici deviati.
Credeva in un idea e per questa si spendeva.
Quella idea però ha manifestato, con gli anni, tutti i suoi limiti.L’impossibbilità a farsi cosa concreta a materializzarsi.Di quì il suo superamento per approdare a nuove forme di pensiero politico che senza negare le origini fossero consapevoli dei cambiamenti intercorsi.
Bertinotti,Napolitano e Bassolino sono uomini che credettero in un ideale ma coerentemente al loro essere “animali pensanti” hanno constatato come già altri, quanto questa idea fosse inattuabilee sono approdati ad altre idee.
Merola in cassazione venne assolto.Andreotti x me è mafioso ma è stao poi assolto.Le mie opinioni sono tali.Il giudizio della magistrature è altro ed ha oggettivamente più valore.
Non abbiamo perso solo le industrie abbiamo perso anche gli industriali.
Hanno dato la colpa ai sindacati agli operai alla mutua alla flessibilità niente di piu falso.
La verità e che abbiamo perso la ricerca, si sono fermate le idee,i falsi investimenti in borsa hanno preso campo e da questi la nostra rovina.
chi entra in borsa è un pollo da spennare. oppure un pollo spennatore.
La borsa riempie la bocca a nominarla ma svuota le tasche e il paese anche di valori, come grandi industrie e industriali.
I vampiri che riescono a guadagnare (in borsa) investono nei paradisi fiscali, ma quello che fa più arrabbiare e questi sono difesi da leggi e stato come se fossero grandi industriali.
Magari ci fosse un bel RESET in questo campo.
ciao a tutti
Ciao Giorgia, Alice c., Cosimina, Maurizio e tutti gli altri…
via oggi mi sento buono e saluto pure quella razzista dell’Ivana 😛
ON TOPIC:
Olivetti…
Domanda ma perché in Italia non può esistere un capitalismo sano?
Il capitalismo italiano mi sembra sempre più un luogo torbido.
I grossi capitali italiani sono divisibili in quattro categorie principali più una marginale…
1) capitali di famiglia: stile feudale alla FIAT
2) capitali di finanzieri…che rischiano col “culo” degli altri, per dirla alla Beppe… i vari furbettini faziosi o “capitani coraggiosi” dalemiani
3) capitali di “affari”…i famosi intralazzatori con la politica
4) capitali di Mafia…i famosi “laundrette” (lavatrici)… imprese nate e cresciute solo per pulire i soldi sporchi, poi magari resesi autonome…
5) (La famosa cateogria marginale) capitali alla “mondo evoluto”… rappresentata dalle poche Imprese italiane che non rientrano in una delle 4 categorie precedenti
PS: conosco almeno un caso di grossissima impresa che rientra in 3 categorie suddette, la 2, la 3 e la 4…
chi indovina l’Impresa cui mi riferisco vince un caffè 😛
non e’ razzismo : e’ semplicemente difesa della propria identita e cultura.
non e’ certo il colore della pella che crea il razzismo: certo che se vedo rubare il rame dalla ferrovia, spacciare a piu’ non posso, usanze barbare, violenza e prostituzione, furbizia dei nuovi barbari per farsi mantenere in italia, invasione di mentalita’ diverse e violente nella nostra bella italia a scopo distruttivo e depredativo, mettersi in ginocchio a mussulmani cui tutto e’ dovuto : allora sono razzista!!!
NAPOLI Fuochi d’artificio ed emigranti tornati dall’America, le lacrime di migliaia di persone. E poi ressa, urla e spintoni nella basilica del Carmine a pochi minuti dall’inizio del rito. La vedova si sente male, e qualcuno cerca di allontanare la gente che preme sulle transenne per fotografare con il cellulare la bara.
Arriva Gigi D’Alessio, e la ressa ricomincia. Il parroco interviene dal microfono e invita tutti alla calma. «Siamo nella casa di Dio, fatelo per Mario», dice più volte. Sembra che la Napoli della sceneggiata, quella colorata e sofferente, quasi sempre eccessiva, raccontata nelle sue canzoni esista ancora intatta, e sia radunata tutta qui, ad omaggiare Mario Merola. Sono in 20 mila a partecipare ai funerali del cantante napoletano. In chiesa ci sono i gonfaloni delle istituzioni. «Viviamo oggi un grande, tangibile e popolare dolore. Con Mario Merola scompare una persona di famiglia», dice il sindaco Rosa Russo Iervolino.
Quì c’è qualcuno che ancora guarda con simpatia alla Napoli della sceneggiata….a chi spinge per fare le foto alla bara con il cellulare..
NAPOLI è UNA CITTà PERDUTA…ma se lo dici ad un napoletano, si offende….mah…
shalom
Ma tutta quella gente non aveva nient’altro da fare.
No naturalmente tutti disoccutati, con il cellulare di ultima generazione.
Se fossero andati a pulire le strade sarebbe stato meglio.
Cri, sono d’accordo con te.
Aggiungo che il tipo di politico che + di tutti concorre al mantenimento di questa situazione drammatica (di cui sono vittime le persone oneste di napoli)è facilmente identificabile in C.Mastella. Una persona che rappresenta degli interessi ben identificabili e circoscritti e che porta in parlamento la loro voce (cosa che manca ad esempio per una parte del paese come il Nord-est).
Il problema è che questi interessi,a mio giudizio, fanno scopa con quelli delle organizzazioni criminali (vedi ad es. indulto).
Il primo passo perr voi potrebbe essere di predere questi politici a calci in c..o.
Caro Francesco non è Beppe che deve fare qualcosa di concreto e tu no! Ognuno di noi deve farlo partendo dalla propria realtà cittadina come stiamo facendo noi a Foggia, non senza difficoltà. Siamo pochi al meetup (ma si possono creare infiniti gruppi di discussione e incontri)per ora ma abbiamo fissato degli incontri in cui ognuno porta argomenti sensibili per la nostra città. Cercheremo di organizzare qualcosa che faccia sentire le nostre ragioni al governo cittadino…così si deve incominciare fidati…organizzati anche tu se ci credi davvero nel cambiamento, altrimenti resettati.
Sono un ingegnere elettronico che, anche a causa dell’esiguità dell’industria tecnologica presente in Italia (e quindi della povertà di offerte per il mio profilo) ha scelto di lavorare in un altro settore con profilo gestionale e non tecnico. Condivido quindi gli aspetti generali del grido lanciato da Grillo
Tuttavia penso che il problema sia più ampio e non riguardi solo i politici, ma anche l’economia, e le scelte che sono state fatte in Italia da quarant’anni ad oggi. Insomma, non basta un parlamento serio, qui ci vogliono sforzi IMMENSI e unidirezionali per almeno trent’anni e poi, forse, se non è troppo tardi, raccoglieremo qualche frutto.
Riguardo Olivetti le seguenti info da olivetti.it:
Olivetti è oggi una delle aziende italiane leader nel mondo nel settore dell’Information Technology. Ha alle spalle una storia di ricerca e innovazione lunga quasi un secolo e dall’agosto 2003 fa parte del gruppo Telecom Italia.
Olivetti ha 5 poli di ricerca in Italia e in Svizzera, 4 impianti produttivi e vanta una presenza commerciale internazionale in 83 paesi nel mondo, per un totale di 1.755 dipendenti.
Ampie risorse alla R&D
Olivetti dedica ampie risorse alla Ricerca e Sviluppo tecnologico
– 19% dei dipendenti impegnati nell’R&D per un totale di 330 risorse nei 5 poli di ricerca: Agliè (TO), Arnad (AO), Carsoli (AQ) e Scarmagno (TO) in Italia e Yverdon in Svizzera.
Nel triennio 2005-2007 l’R&D assorbirà circa 100 milioni di euro, la metà del totale degli investimenti pianificati per il periodo; di questi, il 75% sarà destinato alla ricerca e sviluppo nel settore ink-jet.
Tecnologia ink jet proprietaria Olivetti è l’unica azienda europea insieme ad altre 5 al mondo proprietaria della tecnologia ink jet. La tecnologia ink jet viene costantemente affinata nel polo tecnologico di Arnad (AO).
– 200 risorse impegnate nell’intero ciclo produttivo dell’ink jet: dalla lavorazione del silicio all’assemblaggio delle cartucce
ok…gli indiani da non mitizzare sono semplici tecnici. Allora nel 2006 si esternalizzano già i call center (per i paesi anglofoni), i “tecnici” da non mitizzare che fanno il lavoro di analisi, e la produzione a valore aggiunto. Nel 2020-30 come andrà a finire?? Posto che la tradizione culturale e industriale europea ci porterà a fare ricerca entro i nostri confini la restante parte della popolazione cosa fara?? io rimango sempre dell’idea che tempo 20-30 anni diventeremo una società fondata sul terziario (servizi, logistica merci, turismo etc).
L’imprenditore industriale è una figura morta in Italia…
Caro Francesco non è Beppe che deve fare qualcosa di concreto e tu no! Ognuno di noi deve farlo partendo dalla propria realtà cittadina come stiamo facendo noi a Foggia, non senza difficoltà. Siamo pochi al meetup (ma si possono creare infiniti gruppi di discussione e incontri)per ora ma abbiamo fissato degli incontri in cui ognuno porta argomenti sensibili per la nostra città. Cercheremo di organizzare qualcosa che faccia sentire le nostre ragioni al governo cittadino…così si deve incominciare fidati…organizzati anche tu se ci credi davvero nel cambiamento, altrimenti resettati.
Perchè un imprenditore dovrebbe far soldi preoccupandosi di progettare qualcosa, lottare con la concorrenza Americana, Cinese, Indiana, Giapponese…..?
Perchè investire soldi in strutture, macchinari, personale, tasse?
Perchè fare tutto questo, quando con una semplice speculazione finanziaria si guadagna di più e con meno rischi?
Oggi funziona cosi, si prende un azienda, si crea un marchio, la si mette sul mercato, si finge che questa sia un buon investimento, si attirano capitali di investitori, soprattutto piccoli sprovveduti, poi ci si preoccupa solo di fallire in modo da portarsi il malloppo a casa…
HAI DETTO BENE NON CI SONO PIU’ IMPRENDITORI.
MA TI SEI CHIESTO IL PERCHE’???
HAI IDEA DI COSA VOGLIA DIRE METTERE SU UN’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE IN ITALIA???
DAPPRIMA HAI A CHE FARE CON UNA BUROCRAZIA DA FAR IMPAZZIRE, IN SECONDO LUOGO DEVE REPERIRE I CAPITALI E LE BANCHE COME PUOI IMMAGINARE I SOLDI LI DANNO SOLO A CHI LI HA GIA’, CI SAREBBERO I FINANZIAMENTI STATALI ED EUROPEI, MA IN QUESTO CASO SE NON ALLUNGHI LA MAZZETTA AL POLITICO DI TURNO NON SE NE FA NULLA, SAPPI CHE SIAMO L’UNICO PAESE DELLA UE CHE NON UTILIZZA TOTALMENTE I FIANZIAMENTI EUROPEI PERCHE’ SU QUESTI E’ PRATICAMENTE IMPOSSIBILE RUBARE DA PARTE DEI NOSTRI POLITICI E PIUTTOSTO CHE DARLI A CHI LI CHIEDE LI LASCIANO INUTILIZZATI E LA UE SE LI RIPRENDE E LI GIRA AI PAESI DELL’EST.
AMMESSO CHE TU SIA RIUSCITO A SUPERARE TUTTI I PRELIMINARI DEVI POI ASSUMERE IL PERSONALE E TI SI PRESENTANO UN SACCO DI GIOVANI STILE “TIM TRIBU'” OVVERO UNA MASSA DI INORANTI CHE NON SA FARE NULLA SE NON LAMENTARSI CHE LO STIPENDIO E’ BASSO E SI LAVORA TROPPO.
SE SEI TANTO FORTUNATO DA RIUSCIRE A SUPERARE ANCHE QUESTA FASE, MAGARI ASSUMENDO QUALCUNO DEI POCHI EXTRACOMUNITARI CHE E’ VENUTO IN ITALIA PER LAVORARE E NON PER DELINQUERE E CHE SI SBATTONO COME MATTI COME FACEVAMO NOI ITALIANI NEL DOPOGUERRA QUANDO EMIGRAVAMO IN GERMANIA, SVIZZERA BELGIO ETC ETC……
ECCO A QUESTO PUNTO ENTRI A FAR PARTE DI QUELLA FETTA DI ITALIA CHE PRODUCE E CHE OGNI GIORNO LOTTA CONTRO IL FISCO, CHE PARTENDO DALL’ASSUNTO CHE SEI UN EVASORE TI SPREME FINO ALL’OSSO, SE COMUNQUE LA TUA IDEA E’ BUONA E NONOSTANTE TRA IMPOSTE DIRETTE ED INDIRETTE LASCI IL 60% DI QUELLO CHE GUADAGNI ALLO STATO, HAI COMUNQUE A CHE FARE CON SERVIZI INESISTENTI LEGGI FERROVIE, STRADE, PORTI, AEREOPORTI E SE NON BASTASSE TUTTO CIO’ TI TROVI ANCHE IL SINDACATO CHE VIENE A ROMPERTI I COGLIONI CON RICHIESTE ASSURDE……..
LA MORALE DI TUTTO QUESTO E’ CHE E’ PIU’ COMODO O MEGLIO FACILE CHIUDERE BARACCA E ANDARE AD INVESTIRE ALL’ESTERO
Camillo Olivetti forse resterà l’unico, VERO, grande Imprenditore italiano. Oggi accontentiamoci di Trochetti Provera, esempio di nuova imprenditoria italiana.
Guardiamolo, abbassiamo lo sguardo o alziamo gli occhi al cielo. Un sospiro. Poi voltiamoci e sorridiamo…
sono una figlia di dipendente purtroppo venuta a mancare dopo una lunga travagliata malattia. Ha fatto 31 anni di olivetti ed e vero quello che dici mia maqdre se aveva bisogno andava direttamente da Camillo Olivetti. E lui la chiamava Marta . Grazie di ricordare queste cose .Grazie anche da parte di Marta
Caro Beppe,dopo tutti questi mesi di blog ho capito questo.Il blog è fine a sè stesso e smuoverà ben poco…Noi italiani siamo caproni e ci piace guardare la tv (è ancora potentissima rispetto al web!)…
Qualche settimana fa, caro beppe, sei stato invitato da Santoro alla sua trasmissione,perchè non ci sei ancora andato?Ti lamenti sempre perchè nessuno ti invita e adesso che qualcuno lo fa tu non fai niente….Sveglia Grillo,dai che c’è anche il tuo amico Travaglio,non fare il timido.Vai ad esporre almeno un decimo di quello che scrivi sul blog e scoppia un casino…Magari sarai di nuovo bandito per altri 10 anni dalla tv,ma chi se ne frega ,tanto c’è il blog…
Dai Beppe fai qualcosa,siamo tutti rinco.lioniti sei l’unico che puo farci risvegliare…
Ciao Beppe.
A proposito di computer ti volevo fare una nota.
Spesso ti ho sentito incitare la gente a usare internet, che è uno strumento unico. Ma per usare internet si usa il computer, è incredibile come i negozianti riescano a venderti pc super potenti che per la maggior parte degli utenti sono totalmente INUTILI. Se io vado per comprare pc di medio livello mi ritrovo regolarmente il venditore che dice che ciò che cerco io non mi conviene e che è tecnologia superata. Alla fine ti rifilano un computer che è in grado di fare partire un shuttle ma che tu usi solo per navigare in internet un’ora al giorno..
A me personalemente è capitato di dover prendere un pc. Avevo preventivato di spendere 300 il negoziante ha iniziato la sua solita farsa e alla fine mi ha fatto un preventivo da 700!! Io ovviamente non ho accettato ma molti altri lo avrebbero fatto.
Con questo saluto tutti. ci sentiamo al prossimo post!
Sono d’accordo con te: se Beppe non fonda un partito, magari insieme a Di Pietro, che nel frattempo è migliorato molto nell’eloquio e internetcrazia, continuiamo a soffrire e ad ammalarci di fegato!…
I favolosi anni della ricostruzione e del miracolo economico li ricordi, almeno per sentito dire?
Alberto Afflitto 15.11.06 10:16
uhm… mai letto Pasolini, a proposito di quegli anni ‘favolosi’? Proprio in quegli anni, diceva, siamo stati sostituiti da un altro tipo di umanita’, in cui valori sono completamente diversi da quelli che hanno caratterizzato la societa’ contadina e paleoindustriale.
Che avra’ avuto i suoi difetti, tra i quali l’essere sostenuta dalla chiesa. ma almeno un minimo di cervello (e di umanita’) lo conservava. Oggi siamo solo ingranaggi.
Per ora, non si sa fino a quando, la tassa di soggiorno non si fa: ma poiche’ MONTEZEMOLO li ha rimproverati, SI SONO CALATI LE BRAGHE, ED E’ RICOMPARSA LA ROTTAMAZIONE!
FINANZIARIA IDEOLOGICA, PUNITIVA,CHE RICERCA “CONSENSO COMPRATO”, CHE CREA INSTABILITA’, INCERTEZZA, E IMPEDISCE SVILUPPO ECONOMICO.
Seppelliamo lo stile imprenditoriale più che l’olivetti, seppeliamo le banche che ti succhiano la linfa vitale prestandoti soldi che non potrai più rendere, lasciandoti in vita fino a quando ti possono spolpare, poi quando sei finito senza più neanche una goccia di sangue ti danno il colpo di grazia e ti seppelliscono……. Vedi parmalat, telecom, fiat e tante altre ancora………. Tutte le nostre aziende cardine sono state scannate fino all’osso da pseudo-imprenditori che si sono indebitati fino al midollo e hanno fatto sparire migliaia di miliardi di euro credo di comune accordo con qualc’uno, perchè quando fai un debito devi motivare la tua scelta.
Olivetti è stata munta poi ad un certo punto non c’era più latte e giustamente l’hanno soppressa, mentre Parmalat se la sono spartita perchè di latte ne aveva ancora. FIAT, Telecom e Alitalia invece le tengono in vita perchè possono ancora essere spremute….
Il problema sta nel fatto che oggi giorno si può creare denaro dal nulla tramite prestisti, obbligazioni, bouni di vario genere ecc.ecc.
Questo genera una sorta di regressioni perchè nel momento in cui hai bisogno di denaro fai un mutuo invece di cercare nuove entrate è molto più semplice e veloce….
Questo trucco fila nelle grandi aziende e anche nei piccoli consumatori perchè usano lo stesso trucco: non puoi comprarti la televisione al plasma? Non ti preoccupare i soldi te li prestiamo noi e se poi non li rendi sono c…i toui.
Non credo sia una congiura mondiale per comprare il mondo ma sta di fatto che le banche che devono aiutare a gestire i capitali sono diventate una sanguisuga.
concordo quasi su tutto, tranne che per un fatto: la seconda guerra mondiale, il grande BOTTO, c’è stato. Dalle ceneri era nata un’Italia pulita, fattiva, energica. I favolosi anni della ricostruzione e del miracolo economico li ricordi, almeno per sentito dire?
Per BOTTO intendo il collasso dell’economia, che segue sempre il collasso etico e morale di un popolo. E dopo un botto, la società è sempre migliore… nel male comune si possono trovare le energie e le spinte intellettuali a rifondare uno stato su nuove e più solide basi.
Secondo me siamo vicini.
Sono d’accordissimo….tanto se aspettiamo sti putrefatti politici andremo al fallimento…ma l’avete visto Bassolino a Report???? Mi ha fatto impressione…
ECCOMI sono un figlio scapestrato della vecchia mamma Olivetti.L’olivetti prima della sua morte celebrale si è scissa in un numero di piccole aziende,ognuna con una competenza e uno skill diverso.Nel tempo e inseguito a trasformazioni di forma e dimensione,la più grossa di queste aziende è diventata la(già ex)GETRONICS ora EUNIX.La Getronics,governata purtroppo da menti brillanti Olandesi(per non dire inutili persone e facce di merd..),ha trovato nella dirigenza Italiana quella cultura Olivettiana che non ha e non avrà mai pari.Una delle tante cose positive per esempio è che ha dato lavoro a tantissime persone, è stata una delle ultime aziende ad aver puntato sui giovani(con contratti a tempo INDETERMINATO)e sulla loro crescita professionale.E chi crede che lo abbia fatto solo per motivi di basse uscite (stipendi base) dico che sbaglia.La getronics era una società molto meritocratica,non esisteva un solo lavoratore scontento.Forniva servizi legati al mondo rete/sicurezza/informatica.
Alla domanda era cara?Rispondo che se lo fosse stata non si spiegerebbe l’ottimo rendimento che aveva avuto durante il suo periodo d’Oro.Poi che cosa è successo in Italia?E’ successo che si sono create negli ultimi anni tante e troppe società,che vendono risorse e non più skill,vendono personale a tempo senza preoccuparsi di far crescere professionalmente questo personale,assumono con contratti a tempo determinato(quando vabbene),o con contratti di bassa e squallida qualità,queste società non garantiscono più nessun futuro.Queste società hanno cominciato a inserirsi nel mercato a costi irrisori e questa è stata una delle cause scatenanti il declino,non della Getronics,ma di un mondo e di un’infinità di aziende di informatica.La getronics,anzi,è quella che ha resistito di più rispetto alle altre e è stata svenduta(con bilancio positivo)dall’Olanda in maniera squallida.Io non ne faccio più parte ma sinceramente vi dico che è stata l’esperienza lavorativa più importante della mia vita.mv
Non ci siamo amico mio, le aziende a BASSO valore aggounto andranno nei paesi a basso costo di manodopera, ma le produzioni ad ALTO valore potranno rimanere in Europa, altrimenti come te lo spieghi che SIEMENS con 460.000 dipendenti in Europa stà investendo e facendo utili?
Il problema è che in Italia le aziende ad ALTO valore o sono scappate o NON ci vengono a causa dell’icertezza delle norme tributarie, difficoltà di lingua con la pubblica amministrazione (parliamo una lingua incomprensibile al 99% del pianeta, NON utilizziamo UFFICIALMENTE l’inglese come Cina, India, Indonesia, SDingapore, ecc)
Gli imprenditori di una volta si sono rotti e non ci sono più, dagli torto con le teste che ci sono in giro
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beh direi che siamo piu o meno sulla stessa lunghezza d’onda.Per quanto riguarda l’alto valore aggiunto nutro i miei seri dubbi perchè tra 20 anni i cinesi e gli indiani avranno maturato le conoscenze e le competenze per farci concorrenza anche nei campi ad alto valore aggiunto. Già si parla di analisti finanziari indiani, o di ingegneri indiani che lavorano per società di progettazione e consulenza e fanno i lavori che normalmente dovrebbero fare i neolaureati per una miseria (che per loro magari miseria non è).
Purtroppo l’italia è chiusa in se stessa…non impariamo l’inglese, non guardiamo la tv in inglese, sfido chiunque ad andare in un ufficio pubblico, o su un mezzo pubblico e parlare inglese.
Siamo chiusi nella nostra nazione dove come ho detto prima fino a poco tempo abbiamo bevuto e mangiato bellamente perchè c’era una sorta di catena alimentare-piramide del magna magna.
Caro grillo come al solito TOPPI. Da quando non fai + ridere ti sei messo a discettare di politiche industriali di politica, ma forse faresti meglio a vederti qualche film dei fratelli Marx, lasciando perdere le idee di quel loro parente stupido che tanti morti ha causato nel mondo ed ancora ottenebra i cervelli.
Adifferenza tua io sono un economist a e conosco la OLIVETTI
Sai perchè ha chiuso la olivetti, perchè i pc o le altre apparechiature elettroniche li fanno in cina dove un operaio costa 50 cent l’ora, mentre in Italia costa 20 euro perchè in cina il sindacato è asservito al Governo e non il contrario come in Italia.
Una volta era l’esatto contrario, per cui l’Olivetti copiando i prodotti americani vendeva nel mondo a prezzi minori dei concorrenti occidentali.
L’OLIVETTI ERA DESTINATA A MORIRE ancor prima, ma è sopravvissuta grazie ad aiuti di stato più o meno diretti, in fondo era meglio pagare più cari i pc e le telescriventi che pagare ora migliaia di prepensionamenti o Cig.
abbiamo capito come la pensi, in ogni caso guarda con attenzione lo spettacolo prodotto dallo stabile di torino sulla vita di Camillo e Adriano olivetti. Potresti imparare qualcosa!
Guarda che ti sbagli: Olivetti non copiava i PC americani: li ha fatti prrima; lOlivetti M20 era un gioello e vinse un sacco di premi per il esign innovativo; era un ‘ottimo PC; poi Bill Gates, fregando l’IBM (e il mondo intero) ha inventato quella ciofeca di MS-dos scopiazzando (male) unix, e ha imposto un nuovo standard; anche in quel caso l’Olivetti fu la prima a fare un PC IBM compatibile ma veloce il doppio.
L’Olivetti avrà avuto anche aiuti statali, ma molto inferiori a quelli che ha avuto la Bull in Francia e la Siemens in Germania (se andavi in Francia o i Germania, gli uffici pubblici avevano solo Bull e Siemens, in Italia c’era di tutto!!).
Tutte le aziende produttori di PC (IBM compresa) hanno avuto il problema della produzione a basso costo dei paesi aisatici.
Il problema dell’Olivetti è stato, come per tante altra aziende (leggi l’ulimo libro di Cursio Maltese…) quello di aver avuto dei pessimi manager..
La sua risposta critica a Beppe Grillo non mi sembra molto pertinente.
Anzi. Lei ha senz’altro ragione a dire quello che dice, ma ciò non smentisce affatto il discorso di Grillo.
L’Italia è in forte ritardo tecnologico. La Cina ha un suo peso a livello di produzione. Lei ha ragione. Ma i cervelli che danno lavoro alla Cina sono di tante nazioni, tranne che della nazione italiana.
Noi abbiamo preferito il polo del lusso : la maserati ed gli scampi in brodetto con cicorino di Aversa.
Tutto qui. Non mi sembra affatto che con il nostro polo possa VIVERE UNA NAZIONE. Alcuni commercianti sicuramente, una nazione no.
Arrivederci.
Risposta a Sergio,
non voglio polemizzare oltre rispetto a quanto si sente in giro, ma ti ricordo che uno scolaro non è per forza un asino se non è del tutto sufficiente in un trimestre! Si parla tanto di tassare, detassare, cuneo, incentivi, etc. etc., ma la realtà è che al governo che tu hai votato non interessa niente di ridurre il numero dei parlamentari, ivi compresi i sottosegretari, ivi compresi i portaborse etc, però conti alla mano una riduzione numerica del 30% rasenta i 6 miliardi annui!! Ti ricordo inoltre che negli ultimi referendum era anche prevista la riduzione dei parlamentari, ma mi pare di capire che siccome tu sei uomo si sinistra a questa proposta hai votato contro! Il male del mondo non è dovuto solo ad EVA!
Garzie Beppe per l’input.. nn ci avevo mai pensato.. ma guarda un po’ ke i nome sono sempre quelli e i soldi dempre un mukkio..
Lo sapevi eh? vekkia volpe.
Allora..
A marzo 2003 è stato annunciato il progetto di fusione per incorporazione di Telecom Italia in Olivetti.
A seguito della fusione, efficace dal 4/8/03 Olivetti ha cambiato il proprio oggetto sociale assumendo quello di Telecom Italia da cui ha acquisito anche la nuova denominazione.
Il 29 giugno 2005 Telecom Italia ha annunciato di voler rilanciare Olivetti sul mercato dell’IT, iniziando dal ripristino del marchio Olivetti, che era stato sostituito da Olivetti Tecnost e poi scomparso dopo l’incorporazione in Telecom. Con un’investimento di 200 milioni di euro in 3 anni l’azienda intende lanciare una serie di nuovi prodotti per l’ufficio e per la casa nel campo delle stampanti dei dispositivi multifunzione (che riuniscono in sé le funzioni dello scanner, della stampante e, in alcuni casi, del fax).
Per info più dettagliate consultate sito di wikipedia come ho fatto io.
Con questa storia del buco lasciato dagli altri
ci avete un pò rotto le balle.
Se vuoi governare un paese con un debito pubblico come il nostro devi fare i conti con il problema
della spesa pubblica e non fare finta che il problema non esista, come stà facendo il governo Prodi.
Sono convinto di una cosa: prima arriva il BOTTO – e spero che arrivi quanto prima – prima possiamo risollevarci, economicamente, socialmente, moralmente.
Alberto Afflitto 15.11.06 09:56
Ti sbagli amico, il BOTTO non ci sara’.
Finirete con un pigolio. Hai presente il cosiddetto ‘Mondo in via di sviluppo’? E’ un termine ipocrita che serve ad indicare i popoli in perenne declino (e per questo perennemente sfruttati).
Il BOTTO non ci sara’ perche’ siete un popolo senza spina dorsale.
– quando c’era da FARE l’italia, c’e’ voluto Napoleone III
– quando c’era da LIBERARE l’italia, c’e’ voluto l’amico americano. I piu’ stavano a guardare i fascisti che uccidevano i (pochi) partigiani
– quando c’era da PULIRE l’italia, avete votato il piu’ ricco, e amico di Craxi…
– quando c’e’ da discutere su cose serie (energia, acqua, trasporti), preferite scannarvi sul velo islamico o la prof a luci rosse
Ciao Beppe, dal tuo post emerge una realtà tanto vera quanto deprimente: si dimentica presto, troppo presto e sopratutto in silenzio. Inoltre è bene sottolineare la mancanza di investimenti per le tecnologie, l’Italia è troppo indietro. Le nostre istituzioni hanno sistemi arcaici. Dobbiamo sviluppare i nostri sistemi informativi, pensiamo al futuro con investimenti concreti sui sistemi informatici con innovazione e non a spendere soldi ogni due anni per aggiornare i sw, utilizziamo i sw open source, i freeware e con i soldi risparmiati sviluppiamo nuove tencologie. AB
e bravo fabrizio… o letto pochi commenti ma subito ho visto che qualcuno lo sa già… ebbene si la Goggle è della ex olivetti, o meglio grandi proprietari della Olivetti international, dove di Italia ormai c’è quasi poco e nulla è proprio li, in Google, altro che due studentelli all’interno del laboratorio di ricerca… fidatevi ho vissuto per 8 anni negli Usa in certi settori IT, ed è così…
Io ho lavorato in Getronics dal 2001 al 2004 e sinceramente di meritocrazia e di persone felici ne ho viste ben poche. Sono stato a Ivrea e ho visto la tristezza negli occhi di chi si ricordava cos’era l’Olivetti e ora vedeva lo scempio Getronics.
L’azienda era talmente grande che ogni reparto/divisione era probabilmente un mondo a parte, ma io ho visto andare avanti solo gli amici degli amici, che messi a dirigere la società l’hanno portata velocemente nella fossa…
come diceva qualcuno in questo blog, siamo un popolo anestetizzato dalla tv, immune a qualsiasi turbamento.
Ignoranti dalla memoria cortissima.
Egoisti senza concetto di popolo.
L’ ITALIA, in queste condizioni, non ha più futuro.
Sono convinto di una cosa: prima arriva il BOTTO – e spero che arrivi quanto prima – prima possiamo risollevarci, economicamente, socialmente, moralmente.
Quanti sono gli italiani che credono che veltroni abbia scritto un libro, che d’alema si sia comprato la barca con i diritti d’autore dei libri, che prodi abbia corso una maratona. che fassino fosse solo assicurato con la unipol? quanti sono gli italiani che credono nelle qualità tecnologiche dell’olivetti?
Tra Italia ed estero ho passato circa 25 anni della mia vita, non solo lavorativa, alla Olivetti. Sono entrato nel 1963 e sono uscito alla fine degli anni ottanta. Ho vissuto il più bel periodo della mia vita in una Azienda che, anche in mezzo alle difficoltà, che non sono mancate,ha reso orgogliose le persone che vi lavoravano e mi ha dato esperienze incancellabili.Ricordarla oggi, mi viene il …magone.A metà anni settanta(ero all’estero)la Olivetti visse una crisi profonda e, Stato assente,fu ‘salvata’ da un signor ‘finanzierenon industriale’ CON POCHI MILIARDI -EX-FIAT,che la ‘spolpò’, la utilizzò per lanciare aziende NEL SETTORE TLC e ne uscì ‘molto arricchito’ lasciando il ‘core business’ a sciacalli in cerca di capitali(dello Stato) da fagocitare.Oggi la Olivetti è in Telecom, che, oltre ad utilizzarla finanziariamente, ne utilizza il nome (ancora MOLTO NOTO in tutto il mondo)anche con maldestri tentativi industriali(stampanti9.Il magone si sta trasformando in tristezza, ho la gola secca e comincia a salire la rabbia.
Perchè nessuno ha pagato per avere affossato l’ unicA azienda italiana veramente multinazionale? Il finanziere,durante Tangentopoli,se la cavò con una ‘gita’ su e giù per l’Italia su un’auto della Polizia e non ha avuto alcuna conseguenza.Ha pagato invece qualche…subalterno!
Faccio appello a tutti gli ex Olivetti che vogliono dare la loro testimonianza: scrivete a questo Blog e testimoniate la stupidità dell’ Italia che ha perso, forse, la migliore azienda che aveva ‘ per incapacità ed avidità dei suoi dirigenti’ (astenersi ‘il finanziere’ e i suoi accoliti).
Una domanda a Beppe: chiedi dov’è finita la Olivetti! Mi sembrava che conoscessi bene Telecom e l’ avessi analizzata….o ci marci anche TU? Proponi una trasmissione (serial) TV sulla Olivetti: avrà ascolti boom, se sarà fatta e condotta da personale capace. La Gabanelli? Perchè no? Purtroppo Report non riesce a sviscerare tutti gli argomenti! A disposizione per informazioni…gratis
Non solo la Olivetti , io ho lavorato alla GTE Telecomunicazioni di Cologno , girando il mondo con un prodotto ialiano come la radio ( vedi Marconi ) , e con noi c’era la Italtel e la Telettra stessa ( amen di Siae ) .Un giorno si decise di fare il polo delle Telecomunicazioni che ci avrebbe permesso tra tutti affrontare il mercato mondiale contro le altre imprese americane , giapponesi ed europee ( i cinesi non erano ancora arrivati .
Pero’ , c’e’ sempre un pero’ , non si misero daccordo sull’amministratore delegato di questo polo e percio, a noi ci compro la Siemens che prese i progetti migliori e mando parte della prroduzione alla ex Germania dell’est, Telettra fini nelle mani dei francesi ( Alcatel ),con lo stesso destino e via dicendo.
Prova tu adesso ad entrare nel mercato francese o tedesco se non sei di casa o vendi a prezzi stracciati. Lo stesso piu’ o meno nel resto del mondo.
E quello che piu’ mi dispiace e che la radio l’abbiamo fatta sempre bene
Niente da aggiungere a quanto hai esposto in questa sede. Volevo solo aggiungere che l’ Italia ha perso (e continua a perdere) quanto si è realizzato :non solo in senso tecnologico. E neppure è il caso di elencare i nomi di quanti hanno ( in tutti i modi)dato se stessi , affinché la nostra (?) Nazione progredisse in ogni aspetto della vita sociale. Ma non avevamo fatto i conti con una sottospecie umanoide e parassitaria, nemica della propria gente (nemico interno)che è la cosiddetta “classe politicante” (politica è una qualifica troppo alta , per gente mediocre e approfittatrice che vende il proprio paese al miglior offerente, fra l’altro!).Qui’, Beppe, tra poco si andra’ alle esequie (funerali)della nostra (?)nazione con tutto il suo “contenuto” !
A buon intenditor…
Il caso Olivetti è il simbolo di un’Italia sindacale e cattolica che vede nell’industria e nell’imprenditore casi pericolosi di individualismo da eliminare. Siamo tutti uguali, non dobbiamo pensare o avere iniziative. Soprattutto guai ad avere iniziative che possano entrare in concorrenza con i potentati internazionali (vedi il caso ELEA 9000).
No no, Beppe, ti sbagli.
L’Olivetti esiste ancora, si è solo spostata di qualche migliaio di chilometri: adesso si chiama Google e si trova in California.
ECCOMI sono un figlio scapestrato della vecchia mamma Olivetti.L’olivetti prima della sua morte celebrale si è scissa in un numero di piccole aziende,ognuna con una competenza e uno skill diverso.Nel tempo e inseguito a trasformazioni di forma e dimensione,la più grossa di queste aziende è diventata la(già ex)GETRONICS ora EUNIX.La Getronics,governata purtroppo da menti brillanti Olandesi(per non dire inutili persone e facce di merd..),ha trovato nella dirigenza Italiana quella cultura Olivettiana che non ha e non avrà mai pari.Una delle tante cose positive per esempio è che ha dato lavoro a tantissime persone, è stata una delle ultime aziende ad aver puntato sui giovani(con contratti a tempo INDETERMINATO)e sulla loro crescita professionale.E chi crede che lo abbia fatto solo per motivi di basse uscite (stipendi base) dico che sbaglia.La getronics era una società molto meritocratica,non esisteva un solo lavoratore scontento.Forniva servizi legati al mondo rete/sicurezza/informatica.
Alla domanda era cara?Rispondo che se lo fosse stata non si spiegerebbe l’ottimo rendimento che aveva avuto durante il suo periodo d’Oro.Poi che cosa è successo in Italia?E’ successo che si sono create negli ultimi anni tante e troppe società,che vendono risorse e non più skill,vendono personale a tempo senza preoccuparsi di far crescere professionalmente questo personale,assumono con contratti a tempo determinato(quando vabbene),o con contratti di bassa e squallida qualità,queste società non garantiscono più nessun futuro.Queste società hanno cominciato a inserirsi nel mercato a costi irrisori e questa è stata una delle cause scatenanti il declino,non della Getronics,ma di un mondo e di un’infinità di aziende di informatica.La getronics,anzi,è quella che ha resistito di più rispetto alle altre e è stata svenduta(con bilancio positivo)dall’Olanda in maniera squallida.Io non ne faccio più parte ma sinceramente vi dico che è stata l’esperienza lavorativa più importante della mia vita.mv
Per chi, come Beppe Grillo, volesse sapere e capire di più della vicenda Olivetti (sia familiare che imprenditoriale) mi permetto di consigliare – ta le tante possibili – alcune letture:
Natalia Ginzburg: Lessico familiare;
Luciano Gallino: L’impresa responsabile. Un’intervista su Adriano Olivetti.
Per sapere dove sia finita l’Olivetti sono soprattutto utili le cronache giudiziarie degli ultimi lustri.
Per avere spunti di riflessione sul perché di tale fine suggerisco:
Luciano Gallino: L’impresa irresponsabile;
Massimo Mucchetti: Licenziare i padroni?
P.S. Camillo Olivetti non è andato negli U.S.A. ad inizio ‘800 ma un secolo dopo.
L’Italia, come il resto d’Europa, diventerà un paese di servizi, le fabbriche non ci saranno piu perchè ahime non è piu economicamente valido averle in italia e in germania o in francia etc. A mio avviso non è utile stare a guardare al passato di 40 anni fa (evidentemtne Grillo non sa piu cosa scrivere per non parlare della finanziaria e dei problemi SERI che ci sono). Abbiamo una grande risorsa che è il turismo…potrebbe essere l’anima del nostro settore terziario e invece andare in giro per l’Italia fa schifo…i cartelli sono lacunosi, le aree turistiche sono tenute male, la magg delle persone non parla lingue straniere…
E’ un problema di cultura non di politica.
Abbiamo avuto il boom (leggi magna-magna) degli anni 60-70-80 e adesso nessuno dai 40 anni in giu è disposto a far fatica e a sacrificarsi…siamo troppo abituati a consumare (cellulari, tv, dvd, vacanze etc). Non capisco cosa prentende la maggior parte della gente…un posto sicuro,con 2000 euro al mese di stipendio??? e’ finita l’era dei balocchi gli imprenditori rubavano e facevano contenti anche i dipendenti..e ora di fare sacrifici
Non ci siamo amico mio, le aziende a BASSO valore aggounto andranno nei paesi a basso costo di manodopera, ma le produzioni ad ALTO valore potranno rimanere in Europa, altrimenti come te lo spieghi che SIEMENS con 460.000 dipendenti in Europa stà investendo e facendo utili?
Il problema è che in Italia le aziende ad ALTO valore o sono scappate o NON ci vengono a causa dell’icertezza delle norme tributarie, difficoltà di lingua con la pubblica amministrazione (parliamo una lingua incomprensibile al 99% del pianeta, NON utilizziamo UFFICIALMENTE l’inglese come Cina, India, Indonesia, SDingapore, ecc)
Gli imprenditori di una volta si sono rotti e non ci sono più, dagli torto con le teste che ci sono in giro
Caro Beppe ma perchè non facciamo nomi e cognomi degli illustri personaggi che hanno fatto in modo che l’Olivetti finisse cosiì ?
I nostri capitani coraggiosi che ancora oggi si muovono nei saloti del capitalismo Italiano
(i famosi capitalisti senza capitali alla Tronchetti).
E quindi parliamo di De Benedetti che vendeva tecnologia obsoleta (i telex) alle Poste Italiane quando già il fax era in tutti gli uffici degli Italiani e che nel frattempo con i soldi della Olivetti cercava di comprarsi la SME da Prodi che cercava di regalargliela.
O dei Colaninno che manda in giro il figlio a raccontarci quanto sia stata cosa buona la privatizzazione Telecom condotta da suo padre alla fine degli anni ’90 e portata in porto con il benestare di D’alema.
Ed che adesso con la piaggio ci rifilano lo scooter a tre ruote di cui venderanno 10 esemplari.
Ma che imprenditori sono questi che non hanno idea di quali siano i prodotti su cui fare ricerca e che bisogno proporre al mercato ?
Questa è la grande follia del capitalismo Italiano
che fa investimenti in grandi aziende, controllandole con il 2% del capitale (scatole cinesi) e non sanno mettere in campo nessuna strategia industriale e di sviluppo dell’azienda.
La fiat sembra avere imboccato la strada giusta speriamo che possa essere d’esempio.
Non vorrei sembrare cinico o privo di valori morali, ma quello che olivetti dava ai propri dipendenti ed ai figli degli stessi lo toglieva ai nuovi investimenti e lo poteva dare perchè incrementava il prezzo dei prodotti per poter sostenere tali benefici. Conseguenza quando non è stata più sostenuta a livello politico, visti i
prezzi e la qualità del prodotto è uscita dal mercato.
…trovo più interessante gli argomenti di ieri e ribadisco… LA FACCIAMO QUESTA RACCOLTA DI FIRME PER UN REFERENDUM CHE RISCRIVA LE REGOLE SUI PARLAMENTARI?????!!!!!!!
A proposito di SMAU.. è vero oramai è diventata una fiera troppo “commerciale” in cui l’informatica c’entra ben poco… a tal proposito invece vorrei segnalare una bella fiera del settore che si tiene a Genova 2 volte all’anno: il Marc, (16/17 dicembre 2006)
dg
“Perdere il tuo contributo è un grave perdita resta e discutiamo per migliorare e creare un’azione politica di cambiamento PAROLE E PENSIRI POSSONO CAMBIARE IL MONDO ma i tempi per le grandi idee sono lunghi.
TI invito a non andartene abbiamo bisogno di persone civili e pensanti come te”.
Paolo Carlo Regano 14.11.06 09:13 |
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Avevo definitivamente deciso di allontanarmi dal blog, aspettando tempi migliori ora che nel blog ci sono quelli grami, quando postando il mio commento di commiato (quello del 13.11.06 23:46 e 14.11.06 09:09) è entrato in “Rispondi al commento” il signore che più su ho nominato e datosi che io rispondo sempre a tutti (anche a quelli che sono maleducati o addirittura violenti) figurarsi se faccio a meno di rispondere ad una persona così sensibile e motivata.
Caro Regano, innanzitutto la ringrazio per il suo stimolante invito (mosso dalla sua obiettiva valutazione di me) e poi stimo il suo responsabile senso di partecipazione ” per migliorare e creare un’azione politica di cambiamento”. Sono d’accordo con lei che ” i tempi per le grandi idee sono lunghi”, ma diventerebbero più lunghi se ciechi, ostinati e stupidi non ci accorgessimo di alcune forti limitazioni, oltre naturalmente a resistenze, giochi e presunzioni. Questa azione critica dovrebbe essere svolta da lei e da me? Oppure da tutti i blogger, seri e responsabili, che circolano in questa grande ma inefficace opportunità: il blog di Grillo? Prima bisognerebbe responsabilizzare lui, il possessore, e poi tutto il marciume che vi circola in esso. Io c’ho provato, ma non posso riuscirci da solo. E poi la più grande delle limitazioni è la stessa struttura operativa del blog: mentre le scrivo non so se, con sicurezza, lei mi leggerà e con lei quelli responsabili. A che ora e in quale post ci ritroviamo? Il blog è fatto e opera solo per il proprietario che sfrutta tutti gli argomenti possibili! Un cordiale saluto.
sono assolutamente d’accordo con te sulla finanziaria, ma il problema è: che cosa sta facendo in più questo Governo rispetto al precedente riguardo alle inefficienze? Riguardo ai giochetti di potere e soldi pubblici dati sottobanco agli amici?
Da questo punto di vista non si vede nessun cambiamento.
Puzzi di fazioso fin qui. Intanto questo governo ha ridotto del 30% gli stipendi dell’ esecutivo. Sta rimaneggiando la macchina della burocrazia, e questo solo in 5 mesi. Il nano per i primi tre anni s’e’ sistemato le vicende giudiziarie personali. Negli altri due ha fatto danni (io per la prima volta dopo 40 anni, da 2 nn arrivo a fine mese!!). Ora se volete fare i cialtroni accomodatevi, ma le differenze sono tangibili.
Per carità. Per me mille volte meglio questo Governo che quello. Però perchè a Catania gli hanno dato 7 milioni di liquidazione quando Trenitalia è allo sfascio? E il servizio delle Iene di ieri con Visco? In sei mesi non si può chiedere la luna, però qualche segnale potrebbero pure darcerlo.
Mio padre buonanima, mio nonno (Spilla d’Oro), e mio bisnonno (premiato dagli stessi Camillo e Adriano) sono stati lavoratori della vecchia, e vera, Olivetti.
Conosco bene la storia, e dire che quest’azienda è morta, ora, non ha alcun senso.
L’Olivetti è morta anni e anni or sono, da quando al posto di industriali si sono messi ai vertici dei mangiasoldidastrapazzo.
Qualche mese fa il tronchetto decise di “rivalutare il brand” con la creazione di un paio di stampanti (ovviamente non italiane).
Quasi tutte le proprietà ora sono della Pirelli RE (grande ladro di immobili), gli stabilimenti di produzione di Scarmagno sono tristemente vuoti e la zona di Palazzo Uffici di Ivrea è stata occupata da azienduccole del calibro di Comdata, Vodafone e altre bazzeccole, dove vengono comprati a termine i “nuovi schiavi” che devono subire contratti a termine ed una paga da fame.
Dov’è “La Olivetti”?
Olivetti non è un brand.
Olivetti è una filosofia, è un’utopia, è una forma di vita sociale, come studiava e metteva in pratica il buon Adriano.
Ora a rivoltarsi nella tomba con suo padre.
Se solo potessero uscire per un giorno da lì e dare una lezione a tutti i mangiasoldidastrapazzo.
Che bello sarebbe se tutte le aziende funzionassero così… invece al giorno d’oggi abbiamo ereditato la voglia sfrenata da far soldi… a discapito, spesso, della nostra salute… E se un’azienda non fa la “Str…a” non riesce a competere. Bel mondo…
Buongiorno, Sig.ri Italiani oggi i sono svegliato pensando al programma delle IENE, ma come possiamo credere nei nostri politici (combatteremo l’evasione fiscale ,i commercianti evadono, e poi dentro il ministero tutti i venditori in nero.) E oggi cosa devo pensare di questi amministratori che noi paghiamo. Che M…A anzi dalla M…A si fa del concime. Ma non e ora di svegliarci
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
ALLORA QUALCUNO SI E’ DEGNATO DI DARCI UN’OCCHIATA?
Con la distruzione di Olivetti e Italtel l’Italia è passata dall’essere uno principali attori mondiali delle telecomunicazioni all’essere una ruota di scorta inutile.
Una sanguisuga, capace solo di importare tecnologia, ma non di crearla.
dell’Olivetti di Adriano ricordo tre cose, che VANNO dette.
1) come la famiglia fu costretta a svenderla ai “soliti noti” nel 1963 (Cuccia, Agnelli, Pirelli), che regalarono la divisione informatica alla Honeywell, e venne chiuso in un cassetto il progetto di PC sviluppato dall’ingegner MArio Tchu nel 1964 (avete letto bene!). la vicenda è ben descritta da SORIA in un libro di circa 30 anni fa. gli stessi generosi donatori regalarono qualche anno più tardi aziende come la Ferrania, la Zanussi, ed altre minori, a società estere, preferibilmente stelle e striscie
2) Adriano Olivetti si impegnò politicamente, non solo culturalmente: non solo parlò di urbanistica, ma “allevò” i primi sociologi italiani e sperimentò per primo i gruppi di lavoro, oggi prassi normale delle società avanzate ma a noi sconosciute. Fu partigiano (leggetelo nel “lessico famigliare” della Ginzburg) e non esitò a candidarsi con una sua lista contro la LEGGE TRUFFA del 1953 che dava un premio di maggioranza a chi non l’aveva, e fu DECISIVO per farla fallire. difatti gli distrussero l’azienda nei decenni successivi
3) amava il bello moderno. quando ho vissuto per anni a Venezia, quando la sera andavo al cinema in zona andavo in piazza San Marco per godermi il negozio Olivetti, non la piazza ormai diventata Disneyland.
Un appunto per Beppe: sii più preciso ed informati meglio. Su come DeBenedetti ha affossato l’azienda già nell’86 c’erano sull’Unità degli articoli molto critici su come NON reinvestiva gli enormi profitti degli M24 in ricerca. é importante ricordare la parte migliore del nostro capitalismo, ma se vuoi ricordare ai più giovani e ai meno informati la nostra parte migliore non scadere nel general-generico. rischi il qualunquismo.
Ti ricordi la scalata da 100.000 miliardi di Telecom da parte di Colaninno utilizzando la Olivetti?
Olivetti ha comprato Telecom, ma essendo nel frattempo la prima diventata una briciola rispetto la seconda il rapporto di proprietà si è poi invertito.
Telecom che vive di monopolio vive anche in parte più modesta sui brevetti Olivetti!!
Fra poco, e spero fra pochissimo cadrà anche questo pseudogoverno della dc-psi cammuffata da sinistra…
mi chiedo, e questo è ciò che si chiedono almeno il 50% degli aventi diritto al voto, per chi voteremo la prossima volta?
Per i mafiosi manganellari o per i corrotti?
C…o che promettente prospettiva….
Beppe, non ti sembra che i tempi siano maturi?…
Ho una bimba di 3 anni, quando sarà più grande e mi chiederà: perchè papà tu sapevi e non hai fatto nulla?
Potrò risponderle che io da solo non posso più di tanto, potrò risponderle che l’essere umano non è ancora pronto per fare scelte difficili, rinunciatarie e coscienziose per il bene dell’umanità stessa.
Purtroppo qualunque sia la risposta che le darò sono certo che non potrò evitare che un sottile senso di colpa mi pervada e mi faccia stare male….
Anni che furono le aziende italiane erano a conduzione familiare,dove una sola persona si sobbarcava tutti i problemi che si presentavano.Oggi,purtroppo,non è più possibile. Sono necessari i dirigenti(manager),ognuno specialista nei vari rami aziendali.
Normalmente, se un’azienda ha dei dirigenti capaci,l’azienda progredisce.
Il problema delle industrie italiane è che sono pochi i dirigenti, ad un livello superiore, per poter guidare nelle difficoltà le aziende.
Purtroppo,spesse volte, vengono a dirigere aziende in difficoltà persone che hanno già distrutto altre industrie.
ciao a tutti.Riguardo all’Olivetti, come abbiafatto aresistere alle onde barbariche composte in rapida successsione da De Benedetti, Gnutti ( finanziariamente) la indegna genia dedi Bresciani, Colaninno, gente al cui cospetto, attila e Vercingetorige erano dei moderati girotondini.é stata veramente una grande azienda formata da grandi uomini, non a caso non si occupava solo di produrre ma anche del sociale.Era un privilegio ai suoi tempi lavorare in olivetti, il lavoratore si sentiva considerato, e veniva sostenuto nel mettere su casa, famiglia, e nel miglorarsi cultutalmente. Anche agli albori ( anni 50 e 60) lo faceva la Fiat ma non con lo stesso garbo e stile.D’altronde il rispetto dei lavoratori ( e credetemi era molto) Olivetti lo aveva guadagnato con altrettanto rispetto ed intelligenza, circondandosi anche di collaboratori all’altezza anche umanamente.
Cambiado argomento, domenica ol lunedi oho rivisto in tv in una serie di commenti-intervista il mitico “PANCHO PARDI”, UNO DEI POCHI UOMINI IN GRADO DI SALVARE LA SINISTRA, inquinata dai Mastella, Rutelli,. Veltroni, Di pietro, Parisi e CC.Beppe non potresti cercare di contattarlo e organizzare un mega forunm con lui, oppure fargli un intervista , di quelle vere toste dirette senza fronzoli e peli sulla lingua.vedibile sul sito!!!??? ti ringrazio anticipatamente , occorrono facce ed idee , forse vecchie x qualcuno, ma rivisitate in chiave attuale, adattabili a questo mondo che cambia vorticosamente ma spesso non nella equa e giusta direzione.Occorre uno sviluppo più equo ma anche sostenibile da parte della società, è inutile vagheggiare utopisticamente, ma piedi ben saldi, usare cuore e cervello,pedalare a fondo con un minimo di senso civico e morale.TUTTI!!!!!!
Ragazzi, qui sto leggendo chi accusa i destri e difende i sinistri, i destri che si lamentano delle tasse dei sinistri e viceversa.
Non si va da nessuna parte in questo modo, ci si impantana nella loro merda e basta!
Devono smetterla di rubare, non è possibile che ogni finanziaria ci troviamo in mutande nonostante tutto quello che si paga giorno dopo giorno.
Il problema sono loro, chi ci amministra, chi ruba sotto ogni bandiera, chi fa dei ministeri dei collettori di tangenti, chi dei comuni provincie e regioni degli uffici di collocamento
per fratelli, parenti ed amici!!
Chi dei previlegi ne fa uno stile di vita!!
RUBARE MENO E GOVERNARE MEGLIO!!!
Ma in che Paese viviamo ????
(ANSA) – ROMA, 6 SET – Elio Catania, Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, lascia l’incarico.L’uscita verra’ sancita prossima Assemblea dei Soci, che si terra’ a breve. La decisione – informa una nota del ministero dell’economia – e’ stata presa in accordo con il ministro dell’economia Padoa Schioppa, che lo ha ringraziato per ‘lo spirito di servizio dimostrato, mettendo a disposizione del Gruppo FS la sua lunga esperienza manageriale’. Dopo aver beccato uno stipendio annuo di 1,5 milioni di Euro, si parla che la sua buonuscita sia stata di 7 milioni di Euro.
Al suo posto arriva Moretti :
(ANSA) – ROMA, 14 nov – “Per Trenitalia la ricapitalizzazione è assolutamente necessaria: siamo sull’orlo del fallimento”. Così l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, ha spiegato la situazione finanziaria in cui versano le Fs alla Commissione Lavori Pubblici del Senato nel corso di un’audizione.
Alitalia nella cacca, Trenitalia idem : c’è qualcosa che funziona in Italia ?
Caro Beppe sono stato assunto all’Olivetti nel 1977, era il mio primo lavoro e ci sono rimasto solo due anni. Nonostante questo breve periodo è stata l’esperienza lavorativa più intensa della mia vita. I vecchi del mio uffio mi raccontavano la storia di Adriano Olivetti, dell’ospedale di Ivrea costruito con i proventi realizzati lavorando il sabato e la domenica gratuitamente. Proprio come ora!?!
Era un’azienda che puntava sulla persone, la formazione dei dipendenti era agevolata in tutti i modi. Libreria gratutita, pulman gratis per andare all’università nel dopo lavoro. Insomma chi aveva voglia di fare veniva agevolato.
Per onestà devo dirti che i problemi industriali sono sorti nel passaggio epocale dalla meccanica all’elettronica dove sono subentrate grosse multinazionali che avevano capitali ingenti da investire mentre l’Olivetti non ne aveva.
Vedere come è ridotta ora (ho visto Report della Gabanelli) mi angoscia.
La storia dell’Olivetti è una autentica tragedia, è pazzesco che l’Italia da paese all’avanguardia sia passato a un paese dove l’economia si basa sul gioco delle tre carte.
Sarebbe UTILISSIMO tracciare la storia degli ultimi 20 anni dell’olivetti o quantomeno dalla morte di Adriano ad oggi.
Personaggi, cambi di gestione, amministratori… Cosa è successo all’azienda che ha fatto innovazione per tutto il mondo?
Non cambieranno le cosa ma almeno responsabili e incapaci usciranno da questa confortevole nebbia.
Che paese strano che è l’Italia.
Cari saluti a tutti.
Quando le aziende sono ricche all’estero le BLINDANO, come? Creando una fondazione per evitare che l’azienda venga gestita da manager che guardano il proprio tornaconto e basta.
Fondazione = STIFTUNG in tedesco
Sono FONDAZIONI DI PROPRIETA’ = p.es. SIEMENS (460.000 dipendenti!), BOSCH (260.000 dipendenti), Gruppo LIDL, ecc
Le aziende che vanno bene sono il massomo per gli sciacalli finanzieri che non sanno creare valore ma solo fare a pezi e vendere, CAPITO?!
Quando le aziende sono ricche all’estero le BLINDANO, come? Creando una fondazione per evitare che l’azienda venga gestita da manager che guardano il proprio tornaconto e basta.
Fondazione = STIFTUNG in tedesco
Sono FONDAZIONI DI PROPRIETA’ = p.es. SIEMENS (460.000 dipendenti!), BOSCH (260.000 dipendenti), Gruppo LIDL, ecc
Le aziende che vanno bene sono il massimo per gli sciacalli finanzieri che non sanno creare valore ma solo fare a pezi e vendere, CAPITO?!
CARO BEPPE,DOPO QUASI DUE ANNI DI FREQUENTAZIONE SU QUESTO BLOG DEVO NECESSARIAMENTE TIRARE LE CONCLUSIONIE FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE: SON
PASSATI 22 MESI E NULLA E’ CAMBIATO…L’UNICA COSA CHE E’ CAMBIATA E’ STATA LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, AVEVAMO UN BERLUSKA CHE FACEVA PAURA A MOLTI…OGGI ABBIAMO UN PRODI CHE SPAVENTA TUTTI…SE PRIMA NAVIGAVAMO NELLA MERDA ADESSO SIAMO DIVENTATI TUTTI STRONZI. SE NON SI FA QUALCOSA DI SERIO BISOGNA NECESSARIAMENTE PRENDERE PROVVEDIMENTI AD INIZIARE DA QUESTO BLOG!! PERTANTO SE ENTRO E NON OLTRE 10 GIORNI DALLA PRESENTE NON SI ORGANIZZA NULLA DA PARTE DEL BEPPE E DEL SUO STAFF SAREMO COSTRETTI A BOICOTTARE QUESTO MEZZO DI COMUNICAZIONE DIVENUTO ORAMAI INCONCLUDENTE!!
MERCOLEDI’ 15 NOVEMBRE……meno 10
PS:uno che non ha tempo da perdere!!!
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Caro Beppe, a proposito di Olivetti ho appreso alcuni mesi fa dalla trasmissione Report di Rai Tre che tra i vari proprietari della Finmek (o forse della Oliit), società che sarebbero nate dalla dissoluzione del Gruppo Olivetti, che si sarebbero succeduti vi sarebbe stato anche un signore il cui nome mi era noto. Da una ricerca effettuata poi in internet ho riscontrato che quel signore, una delle persone indicate come uno degli “affossatori” nella trasmissione in questione, è proprio un noto legale veneziano e la circostanza mi ha lasciato alquanto sconcertato. Trattasi di un professionista che qualche anno fa è stato cancellato dall’Ordine degli Avvocati di Venezia a seguito di vicende penali per truffa e che da alcuni anni mi risulta essere riuscito a iscriversi (non si sa come) presso l’Ordine degli Avvocati di Roma. Nel paese in cui vive nel veneziano ha avuto in passato un impegno locale in politica con Forza Italia e quindi con l’ambiente a cui appartengono, secondo quanto si è appreso da quella trasmissione, quasi tutti i cd. “affossatori”.
Ad ogni buon conto osservo che mai il personaggio in questione ha avuto esperienze manageriali né disponibilità finanziarie tali da giustificare l’acquisto della proprietà di grandi società del genere. Che io sappia è divenuto avvocato a tarda età e prima aveva lavorato come dipendente dell’USLL locale. Pensare che una persona come lui sia stato proprietario e presidente di un grande gruppo con centinaia di dipendenti è veramente sconcertante e credo meriti senz’altro un approfondimento.
Grazie per il Tuo prezioso lavoro.
Proprio l’altra sera con i miei amici stavamo parlando della Olivetti.
Io avevo PC Olivetti. li ho visti trasformarsi negli anni…diventare sempre peggio…ho assistito al tracollo di quella che era una floridissima azienda…e noto oggi che, come sempre, la memoria corta degli italiani fa dimenticare tutto…forse per stare con il cuore in pace…non so…fatto sta che oggi la Olivetti è DIMENTICATA. e questo paese si avvia verso lo sfascio che forse merita…essendo abitato da gente che si sveglia SOLO quando gli tocchi il portafogli…
in effetti uno “special” sull’Ing. De Benedetti non sarebbe fuori luogo.
Così si capirebbe da dove arrivano tutti questi soldi del maitre a penser della sinistra e sopratutto si capirebbe che in Italia, destra, centro o sinistra, il più pulito ha la rogna.
sei andato a vedere il sito della Olivetti http://www.olivetti.it?
In effetti pare che facciano solo più stampanti e calcolatrici o quasi.
Una cosa però mi fa drizzare le antenne: perchè a fondo pagina ci sono le quotazioni Telecom? E perchè, sempre nella banda grigia di chiusura in fondo, c’è il link a Telecom?
pensare che la sintesi del poliproplene l’abbiamo inventata noi dando l’avvio a tutta una serie di materie plastiche..bramieri in tv con la famosa pubblicita’ e mo e mo moplen !!
oltre ad altri brevetti tipo sintesi formaldeide ,gomme , plastiche , oltre a sviluppo molecole come i filati artificiali e sintetici, avevamo industrie chimiche d aper tutto e a pieno regime lavorativo….per fortuna che allora non esistevano i verdi altrimenti saremmo al’eta’ della pietra
che tristezza vedere rovinare un paese intero che si e’ fatto il mazzo per crescere : adesso e’ tutto da buttare e stiamo diventando preda di barbari!!
e i politici stanno facendo di tutto per continuare su questa strada
…perche la Olivetti è morta?forse perche ci sono troppi dei nostri dipendenti che non sanno fare il loro mestiere e che si intromettono un po troppo? io penso he sia una della maggiori cause..ma..PERCHE NESSUNO NE HA MAI PARLATO…cito i giornalisti…OGGI SCIOPERANO.. un mese fà hanno scioperato..e il mese scorso ancora, e nessuno che se li fila, sapete una cosa, SONO FELICE!!! se lo meritano, non fanno altro che parare il culo ai nostri politici, scrivendo bugie, falsità, solo per fare bella figura con I NOSTRI DIPENDENTI! ora che a loro non rinnovano il contratto, perche i politici non intervengono? MIEI CARI GIORLALISTI SVEGLIATEVI DAL VOSTRO BEL SOGNO E RENDETEVI CONTO CHE SIETE DEI POVERI BURATTINI DEI POLITICI! Vorrei sapere perche non vi alleate e nel vostro giornale non scrivete la verita CHE QUESTO E’ UN PAESE DI LADRI E DI POLITICI CORROTTI e fate un c..o tanto con tanto di articoli! Solo cosi tornera la nostra ammirazione, e la nostra solidarietà…perche per ora mi fate solo pena…e prendetevi le vostre responsabilita se questo paese è allo sfascio!
I dipendenti Olivetti, credi a me che che ero uno di loro, hanno creato valore in azienda tanto che è arrivata a 40.000 dipendenti, in utile, fatturato in crescita, clienti in tutto il mondo.
Poi il Management (CDB) ha deciso di investire con le risorse di Olivetti in altre avventure finanziarie dove l’Olivetti industriale non doveva centrare (azioni in Messico, scalate in Belgio e Francia finite male, ecc), l’azienda è stata prosciugata, TUTTE le proprietà e stabilimenti nel mondo VENDUTI nel giro di 8 anni! Soldi intascati e azienda, ormai meno di 1000 persone (il 2,5% di 20 anni fa) in mano a Telecom che continua a spremerla non avendo idee e capacità nuove.
I dipendenti Olivetti, credi a me che che ero uno di loro, hanno creato valore in azienda tanto che è arrivata a 40.000 dipendenti, in utile, fatturato in crescita, clienti in tutto il mondo.
Poi il Management (CDB) ha deciso di investire con le risorse di Olivetti in altre avventure finanziarie dove l’Olivetti industriale non doveva centrare (azioni in Messico, scalate in Belgio e Francia finite male, ecc), l’azienda è stata prosciugata, TUTTE le proprietà e stabilimenti nel mondo VENDUTI nel giro di 8 anni! Soldi intascati e azienda, ormai meno di 1000 persone (il 2,5% di 20 anni fa) in mano a Telecom che continua a spremerla non avendo idee e capacità nuove.
Ciao Beppe, leggo spesso il tuo blog e apprezzo molto i tuoi commenti, qualche volta pero’ mi stupisco che, proposte e spunti da parte tua, si trasformano in una litania di: “che paese di m….a”, “voglio andare a vivere all’estero”, “ah, come si stava bene una volta” e cosi’ via.
Ci dimentichiamo pero’ che l’Italia e’ fatta di ambiente nuturale, storia e persone. Sul fatto che viviamo nel miglior paese al mondo in fatto di ambiente naturale credo che non ci sia niente da dire, siamo figli di una delle storie piu’ belle mai scritte (intendo Roma, il Rinascimento, ma anche la storia contemporanea), quindi quello che non va sono le persone… Ma le persone siamo noi.
Certo tra noi ci sono i farabutti, quelli che rubano e che non pagano le tasse. Ci sono quelli che non si interessano, che pensano solo alla loro pancia, che credono che la vita sia quello che avviene in televisione. Ci sono quelli che pensano di cambiare il mondo spaccando vetrine o imbrattando muri, poveri illusi.
Ma ci siamo anche noi. Noi che ci arrabbiamo guardando i telegiornali, noi che abbiamo capito che non siamo nati solo per comprare, noi che stiamo attenti a non consumare anche se ci chiamano consumatori, noi che siamo indignati dalle persone che ci rappresentano, noi che continuiamo a lamentarci senza fare nulla, neanche quello che e’ alla nostra portata.
Olivetti… costui non ha fatto altro che anticipare di poco quello che sarebbe successo ai sui tempi, ossia la rivoluzione informatica. Oggi un altra rivoluzione economica sta per arrivare, e’ quella dello sviluppo sostenibile, delle energie rinnovabili, del produrre di piu’ consumando di meno. Ci sono una sacco di soldi in ballo e anche il primo posto nelle classifiche economiche mondiali.
Io da parte mia qualcosa sto gia’ facendo: da un lato cerco di tenermi informato, di essere personalmente all’avanguardia e di cercare di vivere gia’ come vivremo tra 50 anni, dall’altro ogni sera dedico mezzora a pensare a come diventare ricco.
caro beppe
sono stato funzionario Olivetti per 21 anni poi sono dovuto andare via dalla più bella e sana azienda Italiana perchè non c’era più spazio per i dipendenti .
Non è vero che non era all’avanguardia sono stati venduti migliaia di p.c. in giappone negli anni 85/86 si proprio in giappone perchè erano buoni e robusti ( m24 , m28 ecc. ) la Olivetti è stata assassinata da una classe dirigente non industriale ma faccendaria tesa solo a fare soldi facili a spese dell’unica azienda informatica italiana più grande d’europa che oltre tutto avrebbe potuto renderci autonomi dagli usa dal punto di vista della gestione elettronica di : aeroporti, difesa, polizia, autostrade,ferrovie ecc.
Chiedi in mano a chi stanno i c.e.d. delle nostre forze armate o quelli delle ferrovie o della polizia , non certo a ditte italiane .
E forse è proprio questo l’obiettivo che si voleva raggiungere .
Povera Olivetti .
Perfettamente d’accordo.
Se l’unico sviluppo del belpaese sono la costruzione di infrastrutture e di case, allora siamo gia’ nell’africa nera, perche’ quella in via di sviluppo ci ha gia’ sorpassati.
Anche ieri ho visto l’ignoranza dei politici sbeffeggiata dalle iene. Ma stavolta non sono riuscito a ridere, mi veniva da vomitare
Caspita….
Siamo nel paese delle banane, abbiamo le nostre più grandi aziende statali [Forse…] quotate in borsa, aziende che dovrebbero essere sanissime ma che non fanno altro che sommare debiti a debiti.
Abbiamo i nostri amministratori invece che essere puniti per aver fatto un cattivo lavoro vengono PREMIATI, abbiamo GOVERNI eletti dal popolo che fanno gli interessi [ dei soliti grandi industriali] del pop…..
Siamo l’unico paese al mondo a NON AVERE UNA POLITICA ENERGETICA, abbiamo Enti Statali che non fanno altro che creare Debiti su Debiti per poter finanziare strutture [POLITICHE] che non funzionano.
Sono STUFO abbiamo il nostro bel paese che potrebbe essere all’avanguardia in tutto e siamo indietro SU TUTTO.
Io che per professione lavoro coi computer [Ah l’olivetti…] digito un bel CTRL + ALT +CANC e riparto magari qualcosa cambiarà.
Buongiorno,
la funzione RESET, purtroppo, fa in modo di “riavviare” il sistema, ma senza modificarlo!
Non credo basti!
Trovo molto piu’ appropriato la funzione FORMAT o FORMATTAZIONE, che consente di cancellare tutto in modo da preparare il sistema ad una nuova INSTALLAZIONE!
Altra funzionalità interessante del “FORMAT” è il fatto che lo si puo’ usare “un elemento per volta”, ad esempio:
FORMAT GOVERNO:\
FORMAT SANITA’:\
ecc ecc
Garantisce su ogni partizione, una totale eliminazione di tutto il contenuto, preparandolo ad un’installazione sucessiva!
In oltre, puo’ essere rapido o completo, a seconda dell’esigenza e dei tempi a disposizione!
Cmq entrambi i metodi garantiscono un’ottima eliminazione del sistema corrotto!
NOTA: Format non consente la funzione RIPRISTINO DEL SISTEMA_
Se è per questo parliamo anche della “YALE” leader ne settore delle serrature che, nel giro di 20 anni, è stata quasi totalmente dismessa a scapito dei lavoratori.
Quando fui assunto (parliamo del 1980)l’azienda era composta da circa 650 persone tra impiegati ed operai.
Nel 1986 mi sono dimesso ed eravamo circa 350.
Oggi sono rimaste (chissa ancora per quanto tempo) circa 80 persone; l’azienda non produce più niente ma distribuisce i suoi articoli che vengono prodotti totalmente in oriente con il risultato che, gli imprenditori continuano ad incrementare i loro guadagni e gli operai perdono il posto di lavoro.
Tutto bene mi pare no?
Che succederebbe se in Italia (ma vale per qualsiasi altro Paese) tutti lasciassero spenti i televisori per, diciamo, una settimana?
O se tutti decidessero di spegnerli durante la pubblicità?
Oppure (questa è più realistica) di rinunciare al telegiornale-spettacolo-tendenzioso-fazionso-comico-monotematico- diretto da quell’attore eccezionale (e non lo sto prendendo per il c..o) che si cela dietro al nome di Emilio? (Nota: mi è venuto in mente questo, ma per il test potrebbe andar bene qualsiasi altro).
Che la televisione (così come qualsiasi strumento/mezzo di comunicazione di massa) sia uno strumento di controllo delle masse è risaputo da tempo (basta vedere l’accanimento per appropriarsene e controllarlo).
Vuoi vedere che quelli che decidono i programmi non sono per nulla scemi? Decidono in funzione “nostra” = se è quello che vi piace tanto… eccovelo servito!
Vuoi vedere che hanno ragione loro?
Ma allora, chi in governo e in parlamento non sa cosa sono i gulag, ecc. (scusate il minuscolo ma è voluto) rappresenta davvero gli italiani! Non è lì per sbaglio!
Vuoi vedere che in Italia la democrazia esiste davvero?
Sono un “figlio” dell’Olivetti
Mio padre era operaio all’Olivetti di Ivrea.
Sono nato nel 1963
Ho vissuto i servizi sociali che l’Olivetti offriva alla mia famiglia di 4 persone monoreddito – ho avuto i libri per studiare, l’assistenza sanitaria, le colonie estive in strutture eco-compatibili (Colonia di Brusson-AO anni 60), con principi educativi che oggi (40 anni dopo) sento proporre come ultima novità pedagogica ai miei figli.
Mi è nata allora la passione per l’urbanistica, per la ricerca, per l’innovazione… quella vera che rispetta le persone prima degli azionisti.
Ho molto amato l’Olivetti di Adriano.
Mi sento sempre figlio di quell’Olivetti.
poi…
Poi ho visto arrivare De Benedetti e ricordo i suoi discorsi di “modernità”.
Ho visto spezzettare l’Olivetti in mille società tutte da quotare in borsa.
Ho visto abbandonare i servizi sociali in quanto fuori dal “core business”.
Ho visto trasferire tutto “altrove” e svuotare un territorio come il Canavese (oggi a Ivrea la prima azienda è l’ASL).
Ho visto uccidere una cultura.
Ho assistito tutto questo da fuori perchè io ora lavoro a Torino in un famoso Istituto Bancario.
Ho assistito a tutto questo tristemente, ma non ho mai pensato che non mi riguardasse… e forse a breve mi riguarderà direttamente sulla pelle.
Ma dentro di me sento di avere ancora i semi di quell’insegnamento.
Sento che sono pronti a germogliare e dentro di me stanno stretti.
Sarò un terreno fertile?
Riusciro a trasmetterli?
Grazie Beppe, scrivo queste cose e mi accorgo di avere le lacrime agli occhi, faccio fatica a ingoiare.
Non voglio assolutamente pensare che sto pensando di ricordi.
Quello dell’Olivetti E UN PROGETTO CHE VALE ANCORA OGGI. Documentiamoci su Adriano Olivetti – diffondiamo la testimonianza delle persone che hanno vissuto e che avranno per sempre lo spirito dei “Figli di Olivetti”, proponiamolo come modello globale e alternativo a quello degli utili agli azionisti ed alla sopraffazione del territorio.
Condivido tutto quanto hai scritto. sono del ’66 ed ho vissuto ad Ivrea dal 1970 al 1981, gli ultimi anni dell’Olivetti vera. Come molte famiglie giunte a Ivrea “chimate dall’Olivetti” ce ne siamo andati via A MALINCUORE per la crisi dell’azienda che cominciava a licenziare a go go.
Sono tornato più volte ad Ivrea (per l’amato Carnevale) ed ho trovato una città desolata… molti ragazzi che un tempo potevano aspirare ad una brillante carriera all’Olivetti… ora sono costretti a lavorere ai call center… CHE PENA.
La caduta dell’Olivetti è stata una rovina anche per la cultura ad Ivrea, infatti le molte attività culturali che l’Olivetti promuoveva (mostre d’arte, spettacoli, cineforum, ecc.) pian piano stanno scomparendo.
Una bruttissima notizia che sta emergendo in questi giorni è che l’Eurojazz Festival di Ivrea, una delle poche manifestazioni a livello internazionale che sopravvivono in questa città, probabilmente chiude dopo 26 anni! e questo senza che apparentemente l’Amministrazione faccia nulla per salvaguardare un bene così grande. Purtroppo temo che non capiscano l’importanza di tale manifestazione con la quale varie generazioni sono cresciute nel segno della musica e dello scambio culturale senza età. Ad Ivrea infatti l’unica cosa che conta è il Carnevale! infatti pare che mentre una manifestazione con quasi 30 anni di storia e successi stia per chiudere pare siano arrivati molti soldi (ma molti proprio) per sponsorizzare un “Musical sulla mugnaia” tra l’altro scritto da una dipendente del Comune!
è triste pensare che sul palco del teatro di Ivrea anzichè artisti quali Rava, Petrucciani, Dee Dee Bridgewater, Fresu, Salis, Henderson, Pedersen, Art Blakey, Chet Baker, Vitous, Basso, Thielemans, Grappelli, e moltissimi altri si esibiranno “i tuchini con la mugnaia”.
Tristissimo
1) I computer olivetti erano una MERDA! Assemblati malissimo: molto meglio che assemblavo all’epoca come rivenditore di informatica
2) i registratori di cassa “ERANO UNA STRONZATA” perdita di tempo e di denaro per i commercianti frutto di una legge approvata per far lucrare l’azienda e/o creare giri di mazzette plurimiliardarie
3) Per salvare l’olivetti ed altre aziende di settori a rischio della concorrenza cinese nascente si introdusse una STRONZATA quale la marcatura CE (maggiori dettagli a chi li chiede)
4) L’olivetti si poteva salvare se avesse avuto al suo vertice qualche persona intelligente che avese capito che la concorrenza cinese si batte con la qualità e la differenziazione e NON FACENDO FORNITURE AD ENTI PUBBLICI DI MATERIALE SCADENTE A PREZZI 10 VOLTE SUPERIORI AL MERCATO!
5) purtroppo in periodo di crisi chi è abituato a lucrare (per meriti anche non propri) non ci sta a ridurre il proprio guadagno e a ristrutturarsi cercando mercati tecnologici vergini: VUOLE GUADAGNARE LO STESSO VENDENDO SEMPRE LA STESSA MERDA(esempio recente telecom che cerca ancora di lucrare su canoni, scatti e videochiamate anche dopo l’avvento del VoIP)
6) anche l’olivetti ha adottato la politica di assunzioni per clientelismo politico in cambio di appalti statali e leggi a favore
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
Ricordo che mio padre (ex dipendente Olivetti) nei primi anni ottanta già si lamentava delle scelte suicide dell’azienda, però tu forse non ricordi che queste arrivano non dalla famiglia Olivetti ma da talr De Benedetti e Colanninno che hanno appunto fatto la scelta di portare a zero la ricerca a favore della produzione. Diamo a Cesare ciò che è di Cesare!!! L’Olivetti in se non era una brutta ditta anzi, come sempre è stata affossata da imprenditori senza scrupoli che non hanno mai avuto a cuore l’interesse dei dipendenti ma solo i loro interessi del c…o!!!
3,75 x 571.711.557 = 2.143.918.338,75 (2miliardi 143milioni di euro!)
il maggior azionista è il gruppo BENETTON tramite la società SCHEMAVENTOTTO spa che detiene il 52,15%..
2.143.918.338,75 x 52,15% = 1.118.053.413,65
se il dividendo straordinario sarà confermato il gruppo benetton incasserà più di UN MILIARDO DI EURO di dividendo..
L’UTILE della autostrade spa sono PRINCIPALMENTE i NOSTRI PEDAGGI!!!
all’utente NON interessa la fusione con ABERTIS..all’utente NON interessa il piano industriale della suddetta società..
ALL’UTENTE INTERESSA SOLO CHE LA RETE AUTOSTRADALE FUNZIONI AL MEGLIO!
è notizia di oggi che le FERROVIE STANNO FALLENDO!!
..e contemporaneamente 2.143.918.338,75 (2miliardi 143milioni di euro! , 4MILA MILIARDI di lire! ) vengono dati ai soci azionisti della rete autostradale..
le infrastrutture PUBBLICHE siano esse autostrade o ferrovie DEVONO USCIRE DAL LIBERO MERCATO!!
E’ un po’ di tempo che mi vergogno di essere italiano… Vorrei andarmene ma non ho il coraggio. La cosa triste è che non puoi fare nulla oltre a mantenere la tua dignità…
vediamo un pò…la mafia viene dal sud ma la corruzione e le mazzette dal nord!
al sud chi riesce a far funzionare qualcosa è un eroe al nord una persona normale.
chi critica qualcosa o qualcuno deve conoscerlo bene! tangentopoli è nata a Bari, nevvero?
E pensare che Milano veniva chiamata la capitale morale!!!
Caro Grillo,
per evitare di contribuire alla confusione che si e’ creata confondendo Olivetti con Trenitalia, FIAT ed altre realtà industriali ti propongo di chiarire meglio il tema.
Penso di poter classificare l’Olivetti, nella quale sono giunto a metà degli anni sessanta, in tre periodi:
Olivetti della Famiglia: E’ quella del fondatore Camillo, che termina nel ’61 con la morte del figlio Adriano, definitivamente conclusa con l’arrivo dell’ing. De Benedetti nel ’78. E’ l’Olivetti della Cultura, del successo, dell’innovazione industriale, delle conquiste sociali, dell’attenzione al territorio. E’ l’Olivetti mitizzata!
Olivetti di De Benedetti: Dal ’78 fino all’inizio del nuovo Millennio. L’Olivetti dei computer. Ho letto molte sciocchezze tipo il vergognarsi dell’M24: evidentemente sono parole insensate. Vorrei ricordare che lo stabilimento di Scarmagno era secondo solo a quello IBM di Palo Alto ed i computer Oivetti si vendevano come il pane negli USA. La AT&T si riforniva dall’Olivetti di M24!! Questa fase termina prima con la cessione dei PC agli americani (!) poi con quella dell’Informatica alla Wang Computer (che poi ha passato a Getronics, che poi ha passato a Eutelia, che poi ….) ed infine con l’uscita dell’ingegnere dalla società e l’arrivo di Colaninno e dei “Bresciani”.
Olivetti di Telecom: Dell’Olivetti mantiene solo il nome. Mi risulta che la stessa famiglia abbia in qualche modo tentato di prenderne le distanze!
Non penso sia giusto fare un unico polpettone ma se vogliamo un dibattito serio dobbiamo prima definire bene l’argomento concentriandoci sulle prime due fasi di questa azienda.
Ti propongo anche di moderare la discussione e di censurare rigidamente tutti quelli che dicono stupidaggini fuori tema.
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
Negli anni 80′ esistevano i PC “IBM-compatibili”, anche noti come XT e poi AT compatibile. Olivetti era solo uno dei produttori. Ricordo bene che le sue macchine “nuove” erano comunque molto care e la tecnologia era inferiore alla concorrenza. Ricordo anche che Olivetti insisteva in quella direzione, senza innovazione, ignorando i commenti dei clienti. IBM ha continuato con la ricerca e, di conseguenza, con nuovi prodotti. Olivetti non ha retto il passo.
La Olivetti settore IT e’ l’emblema di gran parte delle industrie italiane: mercato locale, prodotti tecnologicamente vecchi, prezzi alti, mancanza di volonta’ nell’ascoltare i clienti, mancanza di R&D (Ricerca e Sviluppo). Ad eccezione della FIAT, Magneti-Marelli, e pochissime altre industrie che fanno ricerca oggi in Italia, il resto delle aziene Italiane e’ nei guai, specialmente oggi con la concorrenza cinese. L’unica via di salvezza sono i brevetti.
Ciao ma se i problemi importanti in italia sono quelli di liberare i detenuti e aumentare la dose minima degli spinelli come possono i nostri politici
a i problemi futili come ricerca industria e altro ancora.
si, hai ragione, beppe deve fare qualcosa…iniziamo dalle raccolte firme per le sue iniziative e diamogli una scadenza…dopo di che resettiamo anche lui!
Beppe aspetto un tuo post su STMicroelectronics,
visto che parli delle società estinte, potresti occuparti anche di quelle che ancora ci sono e danno lavoro.
Oggi alle 10 in Piazza Duomo a Catania vi sarà una manifestazione per cercare di convincere il governo a dare gli incentivi per il nuovo modulo M6 e l’azienda a presentare un piano industriale per il sito di Catania.
La situazione non è chiarissima nemmeno a noi dipendenti, infatti parteciperò allo sciopero pur non essendo del tutto convinto.
La ST è a partecipazione statale (il 23% delle azioni appartengono alla cassa depositi e prestiti ed un altro 23% appartiene a Telecom France anche lei Statale).
Sembra che il governo sia intenzionato a vendere la sua quota per fare cassa. Non so se ciò sia buono o meno, secondo i sindacati finiremo nelle mani degli speculatori e per questo scendono in piazza.
1600 DIPENDENTI che però comprano le notizie da agenzie di stampa che nel migliore dei casi (Ansa) di dipendenti ne hanno 600!!! Perchè?
Perchè invece di venderle devono comprarsele?
Per essere più obiettivi???
Per capire meglio la filosofia di Adriano Olivetti, si puo’ guardare questo video trasmesso a maggio 2006 dalla Televisione Svizzera e disponibile sul sito internet
Se ti facesse piacere di essere fottuto potresti farti un giro ad Ivrea e magari riusciresti a capire qualcosa di più invece che immergerti nell’idiozia alla quale sembri così attaccato!
l’olivetti è la Getronics che lavora per lo stato (SOGEI E CONSIP) e da in sub sub sub sub appalto i lavori. Io ho lavorato per 20,00 a intervento (intervento minimo di 3 ore + trasferta gratis) e i bei Getronic prendevano 700,00 + Iva sul lavoro mio. Bella Olivetti. Forse prima. Grazie Beppe
Ho notato una cosa strana…. come mai qui il 100% delle persone e’ inca–ato a morte contro questo governo e i politici in generale mentre sul forum di repubblica sono tutti d’accordo, sorrisi virtuali, pacche sulle spalle (sempre virtuali)? Pensate che potranno ancora andare avanti molto con la censura senza rendersi assolutamente RIDICOLI (come gia’ sono abbondantemente) ? Repubblica fara’ la fine dell’olivetti, non e’ voluta approdare nel terzo millennio e la gente l’ha abbandonata
Purtroppo l’ evoluzione dell’ industria italiana ha portato a tutto ciò; La fabbrica di ricambi per auto, per esempio, non è più di un ingeniere che l’ ha fondata e che ne ha fatto l’ interesse primario (non solo economico) della sua vita ma appartiene magari ad un gruppo di azionisti che hanno anche una distilleria di wisky, una fabbrica di racchette da tennis, due catene di abbigliamento e due di cosmetici. I dipendenti delle grosse industrie non sanno per chi lavorano e i piccoli azionisti spesso non sanno cosa possiedono.
E’ anche vero però che, mentre mio nonno stava a chiacchirare con i dipendenti (ne aveva 6 o 7, non era un grosso industriale) anche per più di 1 ora dopo la chiusura oggi questi, finito l’ orario di lavoro non ti cagano più e scappano come se fossero stati in galera 20 anni. Grazie anche ai sindacati che hanno inculcato nella mente dei lavoratori che il datore deve essere per forza uno sfruttatore ed un nemico. Ho visto uno speciale del TG2 sulla crescita industriale in Cina e facevano vedere che i proprietari girano sempre per la fabbrica consultando i capi reparto per migliorare prodotti e produzione e i dipendenti sono contenti ed onorati da questo comportamento. Se lo fanno in Italia li guardano come dire “che ca..o vuole questo qui, sarà venuto a controllare se ci può spremere ancora di più”.
E la Cina va avanti mentre l’ Italia regredisce giorno per giorno.
vediamo un pò…la mafia viene dal sud ma la corruzione e le mazzette dal nord!
al sud chi riesce a far funzionare qualcosa è un eroe al nord una persona normale.
chi critica qualcosa o qualcuno deve conoscerlo bene! tangentopoli è nata a Bari, nevvero?
E pensare che Milano veniva chiamata la capitale morale!!!
Una precisazione necessaria:
nel mio scritto precedente con “popolo italiano” non intendevo TUTTI gli italiani… ma solo quelli che si sentono toccati direttamente.
Immagino che saranno comunque tanti; la prova c’è: il palinsesto …
Ma non esiste un modo per tutelarsi?
Una qualsiasi azienda, prima di assumere un impiegato, gli fa passare dei test. A maggior ragione se la posizione da ricoprire è importante.
Non si potrebbe introdurre una batteria di test a cui sottoporre i politici PRIMA DI VOTARLI per verificarne l’idoneità?
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
Beppe ha ragione. Sono un ex dipendente Olivetti che ha visto due mesi fa chiudersi i cancelli (OLIVETTI BRESCIA, TICKETING).
Ma ora sono stato traghettato in Telecom. Ahhhhhh…Dalla padella alla brace, Beppe non togliermi il saluto
fino a 6 mesi fa ero dipendente di una grande ditta fondata dal padre ma ultimamente nell’ultimi 24 mesi era condotta da me,sebbene fosse di proprieta del figlio.Una ditta fondata su sani principi di correttezza trasparenza sia sui collaboratori che i clienti. Il padre era mancato e per me era come un secondo padre.
Mi ero prefissato di aiutare il figlio “un incapace” ricevendo in cambio una bella
“coltellata alla schiena”.
A fine anno il figlio chiude l’azienda….va sotto padrone! NO COMMENT!
Ora sono un piccolo imprenditore una piccola societa siamo rinati vogliosi/costretti/fiduciosi ad andare avanti per noi e per la famiglia.
Questa per me e`una realta che riguarda l’italia chi sta in alto non sempre e` all’altezza della situazione quindi, non c’e` voglia di cambiare,forse non c’e` voglia di lavorare oppure siamo davvero troppo pochi per “farci sentire” da questo governo sordo?
Ma come fai a sapere dove è finita la Olivetti?se lo chiedi ai nostri politici non saprebbero neanche risponderti;se chiedi ai nostri parlamentari cos’è la Consob NON LO SANNO!!!
non sanno cosa sono i GULAG!!!(guardare per credere le IENE del 15/11/2006).
Ma se non hanno le basi e non conoscono l’attualità e la storia recente come possiamo pensare che si riesca con queste persone a sanare un ‘italia che va a rotoli!!!
Ma si……l’importante e che in primo piano sui giornali e nei telegiornali ci sia il calcio,la juve,e la sciatica della regina d’Inghilterra!!!
MAH!!!!!!
Andate a fare in c… tutti.
Italiani estinti . Italia o New China ?
Morire , dormire … chissene … è vero ?
é vero che per noi nn fa differenza … brutti
vigliacchi fannulloni tutti abbarbicati alla
vostra famiglioletta pseudofelice. Bigotti.
Preparatevi spiritualmente adottando un bambino
cinese, come diceva il Beppe tempo fa.
Condoglianze cari miei , condoglianze
sentitissime al mio/nostro EX bel-paese.
Basta segarla in tre. Ognuno paga le proprie bollette. E poche balle da piagnoni meridionalisti d’accatto.
Prima che finisca male, molto male.
————–
Ehi, piagnone legaiolo, vabbe’ che con le seghe i legaioli hanno una certa praticaccia, ma chi ti autorizza a segare in 3? Bisogna segare almeno in 20, e poi le venti segate a loro volta risegarle in province comuni e condomini. Un paradiso dei segaroli, con sconti per leghe sud, nord, est, ovest, sicule, cxle, sarde, borboniche, ricche, povere, milanesi, napulitane, etc. etc. Soprattutto bisognera’ segare un cerchio netto attorno al vicolo gino, recintare con filo spinato, e sparare a chi passa il confine.
Sega Nord 15.11.06 01:58
a me basta separare me stesso e i milioni di persone come me dalle sanguisughe mangiapane a tradimento come te. Lo so che ti prude il ditino sul grillettino. Quando si tratta di ammazzare la gente disarmata siete i numeri uno.
a me basta separare me stesso dalle sanguisughe mangiapane a tradimento come te. Lo so che ti prude il ditino sul grillettino. Quando si tratta di ammazzare le persone disarmate siete i numeri uno.
Auguro a tutti Buona Giornata, anche se non ci sono notizie dai giornali, però ci siamo noi del Blog di Beppe Grillo.
Iniziamo la giornata, con una frase storica per Riflettere……Riflettere
“Questo paese non si salverà se non nascerà un nuovo senso del dovere”…… si chiamava Aldo Moro…..Riflettere
TUTTE LE AZIENDE SANE CHE NON COLLIMANO CON GLI INTERESSI DEL SISTEMA POLITICO/AFFARISTICO ITALIANO,DEVONO AVERE LE CASSE SEMPRE PIENE ANCHE PER FAR FRONTE AGLI OSTACOLI BUROCRATICI COSTRUITI A DOC…..
OLIVETTI E NON SOLO SONO SONO NOMI CONOSCIUTI NEL MONDO,RICORDANO I VALORI UMANI DI PERSONE CHE HANNO SAPUTO COSTRUIRE VERAMENTE IL PRODOTTO DI QUALITA’ ITALIANO,
OGGI NECESSITA FARLO RICORDARE E RIPORTARE I VALORI DI QUESTE PERSONE NEL MONDO PRODUTTIVO,MA SOPRATUTTO NELLA FORMAZIONE…
FONDIAMO UN COMITATO DI SALUTE PUBBLICA.!!!!!!!!
GAETANO FERRIERI
Hai proprio raggione servono manager con le palle, oltre a politici, nella mia socità (controllata da una socità a cui l’olivetti faceva concorrenza) ogni 10 mesi cambiano l’AD per farla riprendere ma puntualmente va sempre peggio. La mia idea è quella di fare fuori tutto il top management.
In risposta alla signora Mirella Pisano…
Signora, non sia triste per me in quanto blogghista …
A portare a termine le cose dovremmo pensarci tutti insieme; non mi aspetto certo che lo faccia il sig. Grillo da solo.
In Italia, per tutta la settimana si parla della finanziaria e di come si stava meglio prima. Poi arriva la domenica con il calcio allo stadio o filtrato attraverso le trasmissioni televisive domenicali, infarcite di gente che se non va in televisione non sa che fare.
Tra telenovelas, pubblicità e giochi a premi demenziali, l’imbarazzo della scelta c’è! Eccome!
Non so se segue “le Iene”. Ha presente quando fanno le interviste (domande di cultura generale) ai suoi politici? I “Gulag” sono stati un movimento repressivo…
Olmert è un portoghese …
Ma se ne rende conto?
Quella è la gente che vi governa!!!
Ma chi li ha votati? Forse voi? Nooo, quando parlo con degli italiani, crepa se ne trovo uno che dica “Sì, a quello io il voto l’ho dato. Ho fatto una cazzata, ma gliel’ho dato”.
Ho come la sensazione che siate entrati in un circolo vizioso… un popolo di televisione-spazzatura-dipendenti che sa tutto sulle vicende di vecchi dinosauri e no ripresi su qualche isola, sa tutto degli affari degli altri (gossip, e non sa chi manda a governare!!! Vi state facendo fare il lavaggio del cervello “via cavo” e non ve ne rendete conto…
Forse avete cominciato a credere che il mondo vero sia quello; forse avete maturato la convinzione che sia meglio così… un po’ come quelli che, per poter smettere di preoccuparsi di qualcosa che non sanno come risolvere, preferisco ancdare a letto a dormire così non ci pensano più. In altrenativa, guardano la televisione fino a tardi. Ma poi, arriva il mattino e … ricomincia tutto daccapo!
Vivere in un incubo fatto di luci, conduttrici che se non urlano (al posto di parlare) non le assumono; se non hanno una voce sgradevole, nemmeno.
Caro Beppe, sono entrato nel sito Olivetti e chi è spuntato? Il Tronchetto Dell’ infelicità!!!!!
Ecco perchè non se ne parla più! Se l’ è assorbita fondendola con Telecom. Fondendola appunto. Saludos a todos los amigos! Reset siempre!!
1) I computer olivetti erano una MERDA! Assemblati malissimo: molto meglio che assemblavo all’epoca come rivenditore di informatica
2) i registratori di cassa “ERANO UNA STRONZATA” perdita di tempo e di denaro per i commercianti frutto di una legge approvata per far lucrare l’azienda e/o creare giri di mazzette plurimiliardarie
3) Per salvare l’olivetti ed altre aziende di settori a rischio della concorrenza cinese nascente si introdusse una STRONZATA quale la marcatura CE (maggiori dettagli a chi li chiede)
4) L’olivetti si poteva salvare se avesse avuto al suo vertice qualche persona intelligente che avese capito che la concorrenza cinese si batte con la qualità e la differenziazione e NON FACENDO FORNITURE AD ENTI PUBBLICI DI MATERIALE SCADENTE A PREZZI 10 VOLTE SUPERIORI AL MERCATO!
5) purtroppo in periodo di crisi chi è abituato a lucrare (per meriti anche non propri) non ci sta a ridurre il proprio guadagno e a ristrutturarsi cercando mercati tecnologici vergini: VUOLE GUADAGNARE LO STESSO VENDENDO SEMPRE LA STESSA MERDA(esempio recente telecom che cerca ancora di lucrare su canoni, scatti e videochiamate anche dopo l’avvento del VoIP)
6) anche l’olivetti ha adottato la politica di assunzioni per clientelismo politico in cambio di appalti statali e leggi a favore
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
1) I computer olivetti erano una MERDA! Assemblati malissimo: molto meglio che assemblavo all’epoca come rivenditore di informatica
2) i registratori di cassa “ERANO UNA STRONZATA” perdita di tempo e di denaro per i commercianti frutto di una legge approvata per far lucrare l’azienda e/o creare giri di mazzette plurimiliardarie
3) Per salvare l’olivetti ed altre aziende di settori a rischio della concorrenza cinese nascente si introdusse una STRONZATA quale la marcatura CE (maggiori dettagli a chi li chiede)
4) L’olivetti si poteva salvare se avesse avuto al suo vertice qualche persona intelligente che avese capito che la concorrenza cinese si batte con la qualità e la differenziazione e NON FACENDO FORNITURE AD ENTI PUBBLICI DI MATERIALE SCADENTE A PREZZI 10 VOLTE SUPERIORI AL MERCATO!
5) purtroppo in periodo di crisi chi è abituato a lucrare (per meriti anche non propri) non ci sta a ridurre il proprio guadagno e a ristrutturarsi cercando mercati tecnologici vergini: VUOLE GUADAGNARE LO STESSO VENDENDO SEMPRE LA STESSA MERDA(esempio recente telecom che cerca ancora di lucrare su canoni, scatti e videochiamate anche dopo l’avvento del VoIP)
6) anche l’olivetti ha adottato la politica di assunzioni per clientelismo politico in cambio di appalti statali e leggi a favore
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
…e mentre della Olivetti non si sanno notizie:
1) quel gran manager di Trenitalia Mauro Moretti annuncia il fallimento di Trenitalia (e nuovi salassi per lo Stato), e per questo è strapagato e avrà una super-liquidazione (Report docet)
2) quell’altro gran manager di Eni, Scaroni, ha siglato un accordo con la Russia per nuove importazioni di gas fino al 2030, nuovi rigassifigatori (cioè ecomostri) e nuovi studi sugli idrocarburi…. ANCORA GLI IDROCARBURI???? Complimenti Scaroni, vedo che i soldi della mia bolletta (e in particolar modo la voce “fonti rinnovabili e assimilati”) sono spesi a c…o di cane.
Non sento più parlare dell’Olivetti. Che fine ha fatto? Esiste ancora? Camillo Olivetti, giovane ingegnere, il fondatore, partì per gli Stati Uniti all’inizio del 1900.
@@@ postato da beppe grillo
Caro grillo il segreto del miracolo italiano sta tutto lì 🙂
Un massiccio investimento AMERICANO in terra italica ,supportato dalla supervisione di imprenditori formatisi negli USA ha consentito il boom economico italiano .
Quella lieve ventata di PRAGMATISMO ,ci ha fatti impennare ,non tutti hanno aprofittato di tale manna ,alcuni hanno preferito l’armata rossa con le sue tonnellate di DENARO ,ora si vedono i risultati ,ma si riconosce molto bene chi aderì a quello SCEMPIO .
Grazie, Frank Zappa, di averci fatto leggere il bell’articolo tragicomico di Iacopo Fo su Trenitalia
Non era OT per niente in quanto i vizi di qualunque azienda italiana privata o pubblica sono sempre gli stessi: scelte idiote, vertici a pallino, follia allo stato puro, megalomania dirigenziale, zero controlli, passività degli operatori, disprezzo per l’utenza, connivenza con lo Stato peggiore..
Stefano Delduca dice: “Ma come fa una società come FS a fallire?!”
Effettivamente..
E’ cosa ‘e pazzi!
Oggi il governo ci dice che “non sa” se i carcerati liberati dall’indulto sono 17.000 o 24.000!
Effettivamente..
Come si può pensare che 900 parlam. votino una riduzione di pena così ingente senza nemmeno sapere all’ingrosso quanti ne beneficeranno?
Come si fa a essere uno Stato e a non sapere nemmeno quanti sono gli impiegati dello Stato?
Come farebbe una madre a fare la spesa se non sapesse nemmeno quanti saranno seduti al tavolo a mangiare?
Come si può pensare di sorreggere l’occupazione comportandosi come la Sinistra ha fatto con De Benedetti e come ogni governo ha fatto con gli Agnelli e altri raccomandati? Come non si fa a vedere che questo manderà in fallimento l’intero Stato?
Lo Stato (noi) ha passato alla famiglia Agnelli 260.000 miliardi di vecchie lire, quanto una Finanziaria! Se è economica oculata questa!?
Finché le cose saranno fatte a casso di cane come è avvenuto finora e i parlamentari in Parlamento ci andranno a far gazzarra… e partiti e impresa si faranno gli affaracci loro, infischiandosene di questo paese, non avremo davanti che il Terzo Mondo
E chi ride per gli errori di Tizio, farebbe meglio a pensare agli errori del suo Caio, perché nel malgoverno non se la passano bene né quelli di dx né quelli di sx
Ogni giorno tocchiamo con mano il manicomio, ma quando si unisce all’arroganza del potere, chiamarlo manicomio non è più lecito
entriamo nella delinquenza perseguita
Altro che questione morale..qui dobbiamo ricominciare da zero!
Cimoli, probabilmente, faceva ancora l’apprendista rigattiere; in compenso l’Italia poteva vantare la progenitura di De Benedetti, che quanto a danni(Olivetti, Valeo ecc, ecc, ecc) non è secondo a nessuno. Propongo a Beppe di stilare, come per i nostri cari (cari = costosi) politici, una lista nera dei vari personaggi che, giocando a Monopoli con lo “Stivale”, hanno contribuito allo sfacelo dell’imprenditoria storica italiana.
Quarto mondo aspettaci: arriviamo presto!!!
Buona giornata a tutti.
Roberto
ALTRO post che non parla della vergognosa finanziaria attuata dal vigente governo di fantocci 🙂
Una finanziaria che colpirà come al solito le due regioni trainanti, in tutto e per tutto .
L’enorme TETTA italiana si stà rompendo i c.o.g.l.i.o.n.i. GALAN (il presidente della regione veneto) vuole chiedere l’autonomia al pari di trentino e fiurli ( regioni fuori legge).
A Lombardia e veneto non viene concesso questo privilegio ,ma non viene concesso neanche di governare l’italia ,come sarebbe giusto fosse .
Il potere in mano alla parte malata ,e dove volete che andiamo se non allo sbando ?
Tanti piccoli passi verso la secessione ,poi non ci saranno più santi .
sveglia .
P.S .
lA PARTE MALATA DEL PAESE per chi ancora non lo sapesse ,non ha i numeri per rimanere in europa ,non produce una ricchezza tale ,ne servizzi pubblici che possano tenerla aggrappata al sistema europa .
Salute: organo sessuale giovani si riduce per colpa estrogeni
PADOVA – Le dimensioni del pene dei 18enni italiani sono inferiori a quelle dei loro coetanei di una generazione fa, per colpa degli estrogeni.
Appena sentito :Le ferrovie sull’orlo del fallimento.Questo è il risultato delle privatizzazioni ( leggasi cosa nostra o affar nostro),quelle che dovevano salvare ò’Italia.
Ricordiamo con orgoglio l’Olivetti ,la cara vecchia SIP,le FS,le Poste.
Perchè non privatizzano la RAI,che almeno sparisce per sempre.
Ps:pensando a quali industriali seri rimangono al momento mi viene in mente solo Barilla…
“General Manager Business & Market Development
Nino Tronchetti Provera”
“Olivetti è oggi una delle aziende italiane leader nel mondo nel settore dell’Information Technology. Ha alle spalle una storia di ricerca e innovazione lunga quasi un secolo e dall’agosto 2003 fa parte del gruppo Telecom Italia.
Olivetti ha 5 poli di ricerca in Italia e in Svizzera, 4 impianti produttivi e vanta una presenza commerciale internazionale in 83 paesi nel mondo, per un totale di 1.755 dipendenti.”
Non toccate la mia macchina da scrivere Olivetti !
Il rapporto tra il Computer e la macchina da scrivere tradizionale (Olivetti) è pari a quello che intercorre tra un quadro a tecnica olio ed un altro a tecnica acquerello. Il primo si può correggere aggiungendo colore, variandone la composizione, ecc… – si può sbagliare, tagliare, incollare, è tutto più facile -. L’acquerello no, non ammette errori, devi stare più accorto, le idee devono essere concrete e ben definite quando si materializzano sulla carta; errori non sono ammessi altrimenti devi inziare un nuovo lavoro.
Direi che con il Cmputer tutti possono “dipingere” mentre con la Olivetti solo i più bravi e non per niente il grande Montanelli e il caustico Gervaso hanno ed utilizzano tale strumento di lavoro.
Spero che i grandi “artisti” della macchina da scrivere possano esistere in futuro così come lo strumento Olivetti che meriterebbe ogni considerazione per le belle pagine che ci ha fatto leggere.
Ciao a tutti. luigi
Olivetti è la metafora della crisi dell’imprenditoria italiana, un paese che è andato a ramengo sia con la destra che con la sinistra e che ha suicidato se stesso per avvantaggiare troppi furbetti
L’imprenditore all’italiana:
giochini in Borsa, produzione delocalizzata, investimenti alla Ricucci, soldi nei paradisi fiscali, sede a Monaco, scatole cinesi per il fisco, uso spregiudicato di leggine furbe, squadra di calcio, villa in Sardegna, un po’ di gossip, qualche bella figa, magari una bella barca, un tocco di Opus Dei, connubi bancari, comparsate televisive e poi qualche politico gli dà pure la sua protezione interessata…e qualche deficiente lo difende dicendo: “Il laur sun mi”.
La produzione e l’occupazione? Un optional
Per motivi politici le banche con direttori scelti per motivi politici compravano pc Olivetti, poi li ammonticchiavano negli scantinati a imballaggi ancora chiusi e usavano pc IBM.
Questo si chiamava “sostenere l’occupazione” .
E si è visto poi come è andata a finire.
I DS si sono allattati non si sa per quanto tempo uno squalo come l’ingegner Carlo De Benedetti, fratello di un senatore a vita, e con quali esiti diagraziati lo sappiamo.
Il problema italiano è di confondere gli imprenditori con i pirati dell’investimento facile, a volte come in Tanzi le due figure si sono sovrapposte, più spesso gli utili borsistici hanno avuto la meglio sullo spirito imprenditoriali, vedi gli Agnelli, ma una certa politica di sinistra ha volutamente chiuso gli occhi sui capitali che vincevano sull’occupazione e sul cinismo che ciò comportava.
Da http://www.wikipedia.org:
“The Luxembourg-based company Bell S.A. acquired a controlling stake in Olivetti in 1999, but sold it to a consortium including the Pirelli and Benetton groups two years later. In 2003 Olivetti was absorbed into the Telecom Italia group, maintaining a separate identity as Olivetti Tecnost”
E’ NEL GRUPPO INDEBITATI PIRELLI-BENETTON-TELECOM!!
Caro Mario Rossi
che brutta lettera la tua!
Prima di tutto non si scrive tutto maiuscolo, è da cafoni.
Poi se non ti piace Beppe Grillo, perché vieni su questo sito? Cercatene altri!
Una lettera come la tua a che serve?
A far sapere al mondo che stai storto e cerchi qualcosa a cui tirare calci? A far sapere a tutti che sei un cafone? Cosa ci guadagni?
Se sei storto, cerca qualcosa di bello da fare o da dire, a volte serve. In questo modo non sistemi niente e diventi ancora più storto.
Insomma, è come se il calcio te lo fossi tirato da solo.
Se questo sito ha 30.000 lettori ed è considerato il secondo del mondo, ciò vuol dire qualcosa, e tu fai la figura del pirla due volte.
Il problema è che non ci sono più gli industriali “olio di gomito, sudare, rodersi il cervello” oggi ci sono i grandi trader che si differenziano dai piccoli perchè i grandi agiscono su due fronti borsa e contributi di stato, quindi si prendono un’azienda la squassano come meglio possono e quattro calcioni in q alle maestranze e lo stato che fà soccorre ma chì, che cosa?
L’olivetti non è sfuggita a questa che ormai è una regola, come l’uso dei prodotti sintetici nelle bevande, che ti danno della broda a che gusto vuoi e che la vendono a prezzo leggermente inferiore a quelli naturali o superiore perchè sicuramente dietetici anche se con un cucchiaio ne fanno 10 hl!
Quindi si ha concorrenza sleale e tante piccole o medie imprese costrette a chiudere ed a lottare con i denti, questa comporta una costante contrazione dello sviluppo con stipendi e salari inferiori a quello che potrebbero essere in un vero mercato libero da squali!
I ciniesi sono il problema, certo oggi, ma ieri i cinesi chi li faceva?
Quelli che invece di specializzarsi, di innovare, di ricercare, diversificavano per non correre rischi, facevano scatole cinesi appunto, per stare a galla e per scaricare il rischio su altri settori (collettività), per rastellare (incettare) denaro per coprire le varie falle che si aprivano nei vari scafi e che più tardi si scoprivano e meglio era.
L’olivetti?
Una grande occasione gettata per non fare concorrenza a livello internazionale e un gran bel pasto per qualcuno!
TRASPORTI IL GOVERNO NON TEME LA MINACCIA DI CITAZIONE IN TRIBUNALE E RILANCIA SULLA QUESTIONE DEGLI IMPEGNI DI INVESTIMENTO NON RISPETTATI
Di Pietro: i Benetton ci devono 2,5 miliardi
Parte la procedura d’infrazione Ue su Autostrade-Abertis. Il ministro: «La supereremo»
Altro che pagare i danni agli azionisti di Autostrade, è lo Stato italiano che alle fine avrà indietro dei soldi, una montagna di soldi, se qualcuno proverà ad andare in tribunale. «Ai Benetton ricordo che hanno ancora in mano 2 miliardi e mezzo di euro di opere che non hanno realizzato» ha detto ieri un battagliero ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il quale ha tracciato questo percorso ideale: «Se i soci faranno richiesta di risarcimento danni, noi risponderemo con la comparsa di risposta. E ricordo a tutti che quando si fa una causa non è che debba vincere per forza chi l’ha promossa, può aggiudicarsela anche il convenuto».
occhio a questa frase alla frase sopra e al risultato finale: il 4 politicanti da strapazzo , incapaci, vogliono far imparare al gatto ad arrampicarsi!!!!
OLIVETTI. Purtroppo come piccolo imprenditore costato ogni giorno che non vendi in maniera proficua perchè fai un buon prodotto, ma se hai le conoscenze giuste e sei politicamente corretto ‘al momento giusto’. Su questa che è ormai (purtroppo , perchè non sostenibile) una regola vivono e proliferano migliaia di medio e grandi aziende. Se proprio sono costretti a fare qualcosa che funzioni, allora spesso gli conviene rivolgersi ad una piccola azienda (che se è piccola probabilmente non ha gli agganci giusti, quindi non concorrente), pagandola poco, e convinti che sia il più giusto valore aggiunto (raccomandazioni, corruzione, ecc.) rivendono il prodotto ad un prezzo esorbitante. Senza neanche vergogarsi, anzi orgogliosi di prevaricare sugli altri.
Con un fatturato di 452 milioni di euro nel 2005, Olivetti (100% Telecom Italia SpA) è attiva nel settore dei prodotti per la casa e per l’ufficio, nelle applicazioni specializzate nel campo bancario e retail e nei sistemi informatici per l’automazione di giochi a pronostico, lotterie e sistemi elettorali. La società ha una presenza commerciale in 83 paesi nel mondo (con rilevanza particolare in Europa, e Far East), diversi impianti produttivi e poli di ricerca e sviluppo. Olivetti impiega ad oggi 1.570 dipendenti.
Beppe, ma perche’ nelle discussioni dei tuoi post poi si parla di tutt’altro?Barzellette, etc…crea un FORUM apposito per le cazzate…
per la fruizione di servizi per la prima infanzia che riguardano tutti i bambini ma che condizionano la possibilità di utilizzo soprattutto per le madri sole; in secondo luogo, sulla carenza anche di informazioni sugli aiuti esistenti, che può nutrire, i pregiudizi di inefficienza nei confronti delle strutture di sostegno.
Lecce, 15 novembre 2006 L’Assessore Carlo Madaro _________________________________________________________________________________www.provincia.le.it SPORTELLO DEI DIRITTI SERVIZI IMMIGRAZIONE SALENTO
viale Marche n° 17 73100 LECCE tel.e fax 0832/342703 – e mail: c.madaro@libero.it
SEGUE:
La situazione economica è un aspetto particolarmente critico: l’incidenza di povertà più elevata si registra comunque tra i nuclei di madri sole con figli fino ai 26 anni, e lo svantaggio è spesso acuito da un’abitazione spesso troppo piccola e in affitto. Nella percezione delle madri sole è anche il fattore di massima criticità.
La rete informale degli aiuti ha un ruolo importante se non essenziale: il mantenimento del sostegno che ricevono dalle famiglie d’origine è una strategia fondamentale, ma, innanzitutto, l’aiuto per la madri in coppia è maggiore perchè possono contare su una rete di parentela doppia e, in secondo luogo, si evidenzia chiaramente un problema di carenza nell’offerta e di elevati costi per la fruizione dei servizi per la prima infanzia che riguarda tutti ma che condiziona soprattutto le madri sole.
E’ evidente, quindi, che non è tanto – o solo – la condizione di genitore unico in sé a rendere più vulnerabili economicamente e socialmente, quanto quella di “genitore unico donna”. Queste situazioni rendono più acceso il contrasto tra una cultura politica che pensa alla famiglia fondata sul matrimonio quale unica base della società e perciò sola degna di essere tutelata e un sistema di welfare poco attento a questi nuovi nuclei-base della società, anche per la mancanza di politiche attive dell’occupazione femminile e di misure per la conciliazione tra lavoro per il mercato e attività quotidiane, come pure per la scarsa efficacia e implementazione delle politiche di pari opportunità.
Lo “Sportello dei Diritti” ritiene che il tema delle madri sole con figli, necessiti di un riconoscimento ed un intervento pubblico, anche attraverso un efficace azione legislativa che si occupi direttamente del fenomeno e che si muova, in particolare, su due filoni principali: innanzitutto, sulla cronica carenza nell’offerta di servizi sociali pubblici per le madri sole e, insieme, gli elevati costi per la fruizione di servizi per la prima infanzia che rigu
Allarme nuove povertà: le “madri sole”. Lo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce chiede più tutele per questa fascia debole della cittadinanza.
Un grave problema della nostra Provincia come dell’Italia intera è l’emergente fenomeno della femminilizzazione della povertà e delle donne sole con figli, che costituiscono oggi un nuovo gruppo sociale, particolarmente esposto ai processi di impoverimento e al limite della esclusione sociale.Vivere sola per una donna comporta un rischio di povertà doppio rispetto a quello di un uomo, soprattutto nel caso delle “madri sole” in presenza di figli minori. E’ importante ricordare, in questi casi, come povertà di una famiglia monogenitore riguardi il problema emergente della povertà del bambino a carico.
Le famiglie monogenitore a capofamiglia donna costituiscono da qualche anno un fenomeno emergente nella società italiana. Sebbene infatti situazioni di questo tipo già esistessero, l’aumento della speranza di vita e dell’instabilità matrimoniale hanno portato a cambiamenti radicali nella composizione delle famiglie monogenitore. Questa tipologia di nuclei è in crescita: da 1.775.000 nel 93-94 si passa a 2.000.000 nel 2003 senza contare i nuclei che sfuggono alle rilevazioni statistiche perché spesso le giovani mamme riprendono a convivere con i propri genitori.
In Italia la maggior parte delle donne sole con figli lavora a tempo pieno, con poca diffusione del part-time, e ha un titolo di studio prevalentemente medio-basso, solo il 27,8% ha almeno un diploma o la laurea, ed è comunque più basso di quello delle donne in coppia con figli. Il 38,1% delle madri sole è occupato, ma si arriva al 63,7% con figli fino a 26 anni. Specifica criticità va attribuita al 14,2% delle occupate atipiche o a tempo determinato. Le madri sole lavorano in media più delle altre donne e la motivazione dominante addotta è la riduzione del reddito derivante dal part-time non sostenibile per una madre sola. La situazione economica è un aspe
Sì, l’Olivetti era una grande realtà, anche a metà anni 80 il suo M24 era tre spanne sopra al PC IBM, poi la catastrofe con una politica commerciale supponente ed arrogante e una politica industriale demenziale con macchine assurde come il TC-800 e con una seconda generazione di PC (quelli col 286 tanto per intendersi) che sembravano progettati da una mente malata (ci voleva un’ora per disassemblare il box e raggiungere la motherboard, erano più complicati del cubo di Rubik).
Vogliamo in nomi di quelli che hanno distrutto un’azienda Italiana all’avanguardia; per la FIAT questi nomi li conosciamo già, ma per fortuna poi alla FIAT sono arrivati i Marchionne e i Montezemolo, che sono riusciti a ricostruire sulle rovine!
Non sempre quello che c’è, è, quello che sarebbe giusto. Ma se non ci sono alternative valide, meglio, secondo me, aspettare momenti migliori, ed adattarsi al meglio che c’è.
Sono solo realista, secondo me, e il mondo è fatto di uomini che superano i problemi con le alleanze, noi dobbiamo far parte di una di queste, e per ora siamo, pare, con i più forti, checchè se ne dica con tutti rischi che questo comporta, così come dall’altra parte corrono i loro, meno comodamente però. Il moralismo, e, l’etica morale sono due cose diverse, quì ci sono tanti moralisti ma di concreta ETICA MORALE realista pochina. ciao
Ahhhhhhh, ma allora e’ lui, lo skipper, er mejo compare de Scilvio… None, stavorta nun j’a fa, non per altro, e’ che lo vanno a prenne a casa cor forcone. Er bandanato deve trovasse quarc’artro prestanome. Lo dimo cosi’, a la romana, proprio per parla’ come magneno li esimi parlamentari: se lo skipperetto ce riprova, je fanno er cuxo come ‘na capanna.
Merletto Skipperetto 15.11.06 02:28
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E sì, fai bene a ridere fino a che puoi, perchè vedi, se continua così il forcone lo assaggeremo noi, siamo troppo pigri per ribellarci, e poi siamo, tutti sempre pronti a saltare sul carro del vincitore, e nel mondo volere o volare non ci sono mai stati due vincitori. Vedi tu di capire chi vuoi che vinca, Io sono realista e so chi piacerebbe a me, OGGI, per com’è messo il mondo, le parità non esistono, e non sono mai esistite e non esisteranno, almeno per un bel pezzo ancora. Fai un pò te, O FATE UN PO’ VOI, Ciao, buona notte a tutti,
Il debito pubblico è un problema enorme. Ed è destinato ad aggravarsi.
C’è un altro problema, ancora più grave: l’Italia non è competitiva. E lo è ancora meno con una valuta forte–l’euro.
Il risultato sarà che l’Italia andrà in bancarotta ed uscirà dall’euro.
Questo è avvenuto anche per l’Argentina, che si trovava nelle stesse condizioni (alto debito, bassa produttività, valuta forte). Le conseguenze saranno davvero molto pesanti.
Davvero, non è catastrofismo, ma realismo.
Franzo Cippalunga 15.11.06 01:47 |
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Ho trascorso qualche minuto celiando, ma il tuo discorso non è peregrino, ed è anche serio.
Devo però dirti e non per rassicurarti, perchè non ne ho n’è la veste, n’è l’autorevolezza o l’autorità, per farlo, ma solo il buon senso dell’osservatore, di cose a me note.
In coscenza senza l’Italia non c’è Europa E SENZA L’ITALIA NELL’EURO ci sarebbe UN SOLO “PAESE” a guadagnarci NEL MONDO, e noi gli faremmo un grande favore se ne uscissimo, ci tollerano perchè noi siamo anche l’Europa e non avevamo scelta o dentro con l’euro, o fuori con loro. Non conveniva a nessuno, POLITICAMENTE, che noi restassimo fuori dall’euro e non è stato certamente il Prodino a traghettarci di là senza le dovute ASSICURAZIONI. Non pigliamoci per lo retro, con sciocchezze di autonomie impossibili.
Questo è un MONDO di alleanze di COMPROMESSI, e, se usciremo dall’euro sarà solo perchè lo vorremo, ma se accadrà i primi ad avere dei problemi, seri, sarebbero gli europei. Quindi, secondo me, non c’è da preoccuparsi più di tanto, se cadiamo noi cadono in tanti. Prodi non conta DI PIU’ DI QUANTO lo fanno contare, non a caso chi conta da quella parte è fuori dai giochi interni; è, solo un burocrate e si vede, o no? SECONDO ME, mi raccomando è solo una mia opinione, vedremo, Ciao
Sono solo realista, secondo me, e il mondo è fatto di uomini che superano i problemi con le alleanze, noi dobbiamo far parte di una di queste, e per ora siamo, pare, con i più forti, checchè se ne dica con tutti rischi che questo comporta, così come dall’altra parte corrono i loro, meno comodamente però. Il moralismo, e, l’etica morale sono due cose diverse, quì ci sono tanti moralisti ma di concreta ETICA MORALE realista pochina. ciao
un pensierino nostalgico verso quei fantastici organi farfisa, quelle belle chitarre eko, i sintetizzatori crb e centinaia di imprese costruttrici di strumenti musicali marchigiane scomparse prematuramente vent’anni fa. Crumar, zerosette, marvin, quelle che ci sono ancora non si offendano, ne sono contento. A me sembrano i nomi di una compagnia di vecchi fantasmi romantici un po’ hippye che affollano la mia lontana memoria di adolescente affamato di musica
Ohe, Merle’, nun fa accussi’: er quizze senza la soluscion. Chi e’? Dichilo. Lo dichi, e declini ogni responsabilita’, e’ la somma che fa il totale.
Merletto Quizzarolo 15.11.06 02:04
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IO MI DIVERTO AL GIOCHINO, FORSE A QUALCUNO PIACERA’ MENO:
Ce lo sai, BENISSIMO, chi è, CHE FAI SFOTTI? c’è lo sanno tutti l’unico vero Lider da sempre dei compagni, da un poco alla finestra, che aspetta il momento buono per riprendere in mano il timone del partito, che, rinnovato andrà a nuovi patti e compagni di viaggio. Ci vuole prudenza, tempo, fantasia , furbizia che non gli manca, e tanta pasienza, oltre i giusti alleati, nonchè amici. Gli alleati si trovano, tutti quelli che ci sbatteranno il grugno TRA UN PO’, saranno pronti alla bisogna eccome, ciao!!!!!
Gentile signor Francesco,ho avuto modo poc’anzi
rispondendo ad un nostro collega che la scienza aritmetica e’ super partes.
Loro fanno gli sguarabizzi e loro se li devono risolvere.Noi Dotti voliamo alto.
Ps: ca schiuppass’padoa e tutt’o’ riest!
giuseppe esposito 15.11.06 01:21 |
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MIZZICA, U SAI CA’ C’HAI RAGIUNI:
E io che pensavo di muoverti a considerazione d’esso pover’uomo, ma devo ammettere che il tuo dire non fa una grinza, e che in fondo, mentre noi del giù, siamo abituati ad arrangiarci, questi stanno per assaggiare una medicina a cui non sono abituati, e cioè l’ essere considerati oggi, per quello che sono sempre stati davvero, macchine da sfruttare proprio da quelli che dovevano difendere i loro diritti e che adesso li trattano come loro hanno trattato noi da sempre, coioè, taci e piega la schiena, che quì comandiamo noi. quindi che Padoa Schioppa, SCHIOPPI pure, e continui, affinchè bevano il calice amaro sino in fondo, così forse poi caleranno un pò la cresta, ciao
Vedo che qualcuno ha utilizzato il mio post,ne approfitto per puntualizzare qualcosa.
l’M24 è il primo(MSDOS) di una pessima serie di computer olivetti costituito di materiale scadente che ogni assemblatore vedeva come la negazione della qualità ad un costo almeno quadruplo di un assemblato dalle stesse caratteristiche. (google “m24 olivetti”).In ogni caso la mia non voleva essere assolutamente una critica a Beppe per l’attuale post, in quanto apprezzo il 100% delle iniziative che il Blog e i meetup propongono e condivido il 98% delle analisi di Beppe sulla realtà. Alle volte posso avere una visione + lucida in tempi anteriori a quella di Beppe a causa del mio lavoro e per le mie conoscenza in specifici settori (ad esempio quando Beppe parlava male della rete o dei computer sapevo che si sbagliava, ma da persona intelligente si è ricreduto).
Ciò premesso ci tengo a dire che l’olivetti della macchina da scrivere è stata senz’altro un esempio dell’industria italiana. Quella dei personal computer un totale aborto tecnologico clientelare politico-tangentista. Se l’olivetti è sparita è perchè meritava di sparire!!! Il mio è un punto di vista di “addetto ai lavori” e magari si converrà con me che i vertici aziendali di olivetti, insieme a tutti gli altri finti industriali che Beppe spesso critica, si sono macchiati tra l’altro della colpa di grave incompetenza non avendo saputo capire le dinamiche del mercato in cui operavano.Ciò premesso dico che non riesco a vedere, da(piccolo)imprenditore alcuna possibilità di ripresa per l’italia se i governi di finta dx o finta sx che si susseguono vanno in direzione diametralmente opposta agli interessi dei cittadini e dell’economia reale, favorendo la finta economia delle grosse aziende in crisi. CHE LE GROSSE AZIENDE FALLISCANO, E PRESTO, se non sono capaci di stare sul mercato. Se no tirano giù tutti i propri dipendenti e frenano le piccole aziende
No vedrai che tasseranno le finestre e l’ombra dei balconi per i comuni, d’ estarte e d’inverno i balconi, perchè riparano dalla pioggia. bastano 1 per finestrino, 2 a finestra, e 4 per porta finestra, e magaro 0,50 cent di per porta interna ecc. che te ne pare, ci salviamo???? Ciao
Francesco
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Si’, Merletto, ci salviamo, perche’ i sinistri berluscati e scalcagnati andranno a gambe all’aria, non prima di aver regalato a Berluscone un’apposita legge elettorale. Cosi’, come nelle favole, tornera’ il Duce Azzurro, che stabilira’ la facoltativita’ delle tasse, si condonera’ il bilancio statale falso, mettera’ Tremonti alla stamperia delle lirette dopo averci tirato fuori dall’euro per i capelli. Saremo cosi’ giocondi, i derubati pacificati con i ladri, Berluscone Papa e Duce, Mafiaset analogico-digitale, l’Isola Famosa e Il Grande Fratello a tutte le ore su tutti i canali (ovviamente quelli non occupati dalle cassette di Scilvio che ammaestra il popolo, con libreria alle spalle e collezione di Topolino in vista), per i piu’ buoni. E vissero tutti berluscati felici e contenti.
Capisco che ormai hai la sindrome da berluschite acuta da carenza di prodismo, ormai straparli, ma non preoccuparti il “PRODO” sta mantenendo fede ai patti dopo aver ridotto in cenere l’Italia e buona parte dei sinistretti, o sinistrossi, la consegnerà a chi di dovere, CHIUNQUE SIA, MENO CHE LE SINISTRE ESTREME, ORMAI MORTE E SEPOLTE DEFINITIVAMENTE, SOTTO MONTAGNE DI DISILLUSIONI, DALL’OPERA DEMOLITRICE DEL “PRODO END COMPANY”, E SI RISORGERA’ DALLE CENERI NONOSTANTE I SOTTOPOSTI AD ASTINENZA DA SX PER I QUALI SE NE SALVERA’ UNO PER GLI IRRIDUCIBILI forse come te. L’unico che sta alla larga, intelligentemente, da questo caos, indovina chi è? ciao
Come facciamo a cambiare l’italia????? Dobbiamo fare la rivoluzione??????? Oppure c’è qualcuno che da autonomo (anche Grillo) ci dice le cose come stanno e va a Roma con i voti di tutti gli italiani che si sono rotti i coglioni di tutti: DX e SX ( e sono tanti) oppure dobbiamo rassegnarci a vivere in questa repubblica delle banane????????????????????????????
Paolo Franchini
Basta segarla in tre. Ognuno paga le proprie bollette. E poche balle da piagnoni meridionalisti d’accatto.
Signor Cippalunga,mi ero scordato di dire che sono un economista all’antica.
SE si lavora e si guadagna bene se no so caXXi amari.
A parte tutto,ma non sara’ che il problema si annidi proprio tra queste disqusizioni tecniche
che servono solo per camuffare ,magari il debito pubblico?
giuseppe esposito 15.11.06 01:31 |
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Il debito italiano è un capolavoro. Un’opera d’arte. Serve una tecnica molto sofisticata per riuscire a farlo lievitare fino alla stratosfera.
Un po’ come costruire un grattacielo alto 1 km… gli italiani ci sono riusciti!
CI HAI ROTTO I COGLIONI, ANCHE TU PARLI BENE MA RAZZOLI MALE PARLI PARLI MA NON FAI UN CAZZO E SI CHE TU POTRESTI SEI MILIARDARIO HAI AGGANCI POLITICI E STO CAZZO DI BLOG CHE X L’APPUNTO NON SERVE A UN CAZZO SE NON A FARTI BELLO QUANDO FAI I TUOI SHOW IN GIRO X L’ITALIA (MA CHISSA PERCHE NON LEGGI MAI LORO NESSUNA NS. RISPOSTA NEGATIVA COME LA MIA PRESENTE, TI COMPORTI COME CHI CRITICHI).
FATE QUESTO , RIBBELLIAMOCI, MA X CHI CI HAI PRESO? QUI TRA INVALIDI, PENSIONATI E GENTE CHE A STENTO RIESCE AD ARRIVARE A FINE MESE PIU I DISOCCUPATI, PENSI CI SIA ABBASTANZA GENTE CHE POSSA O SAPPIA O ANCHE SOLO TROVI IL TEMPO X LOTTARE CONTRO LO STATO? SEI COSI CRETINO O CI PRENDI X IL CULO? TU, DEVI FARTENE CARICO SE VUOI VERAMENTE AGIRE E NOI POSSIAMO SOLO VENIRTI DIETRO SEGUENDO LE TUE ISTRUZIONI, MA TU NON FARAI MAI UN CAZZO XCHE QUESTA ITALIA DI DISPERATI TI SERVE X FARE SOLDI CON PAROLE E DISCORSI SCONTATI, SEI UNA DELUSIONE ED E X QUESTO CHE NON ENTRERAI MAI IN POLITICA XCHE SAI GIA CHE VERRESTI BLOCCATO E AVRESTI TROPPO DA PERDERE.
STUPIDI TUTTI QUELLI CHE CREDONO IN TE COME UN SIMBOLO DI VERITA E FARO DA SEGUIRE E DA PRENDERE AD ESEMPIO.
SENZA FARE IL PRESUNTUOSO MA SE AVESSI AVUTO LE TUE POSSIBILITA E CONOSCENZE ERANO GIA CAZZI AMARI X CHI CI GOVERNA TU SEI SOLO UN BUFFONE, PECCATO CHE POCHI LO CAPISCANO!!!!
mario rossi 15.11.06 01:13 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
Ottimo post. copiamolo ed intasiamo il blob di Grillo così farà qualcosa.
amedeo giuliani 15.11.06 01:32 |
Scusa, ma per conto di chi? Qui razzola gente come me (secessionista padano) assieme ai no global, ai nazisti antisemiti e ai rifondaroli…
gino vicolo 15.11.06 01:24 |
Ti sbagli di grosso, sono in tanti a capire che grillo è un buffone, è un GRANDE buffone. Peccato che di buffoni così ce ne siano pochi, pochissimi.
telocaccio giovanni 15.11.06 01:22 |
Sai una cosa caro amico? Piano piano inizio a pensarla come te su Grillo. Se non si butta in politica come dovrebbe trattasi solo di persona che vuole campare a fare il Masaniello a parole guadagnando un sacco di soldi.
Azione caro! Impara dagli Americani: parla meno e agisci. (Perlomeno su questo do’ atto a loro che sono fra i migliori).
Anche se violento questo commento a un fondo di verità… purtroppo noi italiani siamo tutti chiusi in un loop di privilegi che blocca il paese. Ed è evidente che nessuno si sposterà mai dalla propria condizione… questo dal politico al barbone, Grillo compreso.
Cmq il declino è evidente e il timore è che fra una decina di anni (non prima purtroppo), se continua cosi, finalmente si scenderà in piazza. Questo in modo serio, con idee chiare, e soprattutto con le spranghe…!
Perchè ci ostiniamo a chiedere al Grillo di entrare in politica? Verrebbe subito schiacciato e si perderebbe nelle nebbie del parlamentarismo. Il problema serio è che ci sono troppi soldi in giro!
Perchè l’azienda che prende dallo Stato 13 milioni di Euro per risollevarsi, invece fallisce? Mentre, l’azienda che dispone di capitali privati e si mette all’opera di risanamento, invece si salva?
Parliamo poi di tutta la marea umana di dipendenti pubblici, compresi i parlamentari: un buon 70% non servono a nulla se non allo sperpero di danaro pubblico.
Chiudere il senato, abolire la figura del presidente del consiglio. Una camera, un presidente, uno stato, un Governo, un’opposizione, un tribunale.
Oggi gli Stati si vogliono occupare di molte cose, ma non ne hanno i mezzi. Quando si fa una legge e poi non si hanno i mezzi per farla applicare (o la volontà), gli unici che dovranno rispettarla sono i poveracci.
Lo Stato italiano è debole con i forti e forte con i deboli!
Non difende i suoi cittadini, anzi questi ne sono vessati economicamente e socialmente.
Lo sviluppo è bloccato dall’apparato statale e questo, perderebbe molti dei suoi privilegi con le riforme, quindi meglio non farne e continuare su questa strada. I politici devono però svegliarsi da questo torpore volontario (prima che per loro sia tardi), e darsi da fare, perchè questo millennio appena iniziato, sarà la loro fine o la loro rendita per il futuro: tutto si gioca nei prossimi 10/15 anni.
Invece di preoccuparvi della fine che ha fatto l’Olivetti–dovreste preoccuparvi della fine che sta facendo l’Italia!!!
(E che state facendo anche voi, se abitate in Italia!)
Franzo Cippalunga 15.11.06 01:22
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si sono mangiati anche le ferrovie dello stato!!!
MA COME FA UNA SOCIETA COME L FS A FALLIRE !!!
siamo proprio il paese dei balocchi!! questo qua dove la fantascienza supera la realtà dove ogni legge della fisica e dell economia e stravolta
VEDO L ARGENTINA AVVICINARSI
ALTRO CHE RIPRESA!!!
stefano delduca 15.11.06 01:08
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UFFA MA A CHE SERVE FARE CATASTROFISMO?
La sai quella storiella che recita ad un amico che piangeva disperato battendo la testa contro il muro per la disperazione. Un amico avvicinatosi e messogli una mano sulla spalla gli DICE:
Scusa amico mio se hai una soluzione al tuo problema perchè ti preoccupi? e se non hai una soluzione al tuo problema cosa serve preoccuparsi? come vedi comunque stiano le questioni è perfettamente inutile ogni disperazione, conviene berci sopra.
Se gli dessimo retta, domani tutti noi italiani saremmo ubriachi fradici. Ciao
Il debito pubblico è un problema enorme. Ed è destinato ad aggravarsi.
C’è un altro problema, ancora più grave: l’Italia non è competitiva. E lo è ancora meno con una valuta forte–l’euro.
Il risultato sarà che l’Italia andrà in bancarotta ed uscirà dall’euro.
Questo è avvenuto anche per l’Argentina, che si trovava nelle stesse condizioni (alto debito, bassa produttività, valuta forte). Le conseguenze saranno davvero molto pesanti.
Grammaticalmente potresti avere ragione, pero’ dimostri poca serieta’ se la lettera di Mario non ti da altro a che pensare.
Meno alterigia e piu’ posatezza
Come facciamo a cambiare l’italia????? Dobbiamo fare la rivoluzione??????? Oppure c’è qualcuno che da autonomo (anche Grillo) ci dice le cose come stanno e va a Roma con i voti di tutti gli italiani che si sono rotti i coglioni di tutti: DX e SX ( e sono tanti) oppure dobbiamo rassegnarci a vivere in questa repubblica delle banane????????????????????????????
molto bello il post sull’Olivetti.
Alcuni mesi fa ero a Sofia, ed in un mercatino di oggetti anni 30 vendevano macchine da scrivere con caratteri cirillici.
Tutte marca Olivetti.
Della serie. eravamo un paese con brand competitivi…e far morire un marchio coem quello Olivetti è un tangibile segnale della decadenza industriale, a colpi di capitani coraggiosi, del nostro paese..
cordiali saluti
S.Massa
certo che la finanziaria assomiglia sempre di più ad una puntata di “la sai l’ultima”, oppure a portobello, con prodi e schioppa in cabina e gli alleati che telefonano, ora siamo arrivati al punto che per finanziare le penne per i vigili che fanno le multe si rimette in vigore la tassa sugli scapoli per poi ritirarla dopo le proteste della settimana enigmistica e riparare sulle matite.
stefano neri 15.11.06 01:03
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No vedrai che tasseranno le finestre e l’ombra dei balconi per i comuni, d’ estarte e d’inverno i balconi, perchè riparano dalla pioggia. bastano 1 per finestrino, 2 a finestra, e 4 per porta finestra, e magaro 0,50 cent di per porta interna ecc. che te ne pare, ci salviamo???? Ciao
CI HAI ROTTO I COGLIONI, ANCHE TU PARLI BENE MA RAZZOLI MALE PARLI PARLI MA NON FAI UN CAZZO E SI CHE TU POTRESTI SEI MILIARDARIO HAI AGGANCI POLITICI E STO CAZZO DI BLOG CHE X L’APPUNTO NON SERVE A UN CAZZO SE NON A FARTI BELLO QUANDO FAI I TUOI SHOW IN GIRO X L’ITALIA (MA CHISSA PERCHE NON LEGGI MAI LORO NESSUNA NS. RISPOSTA NEGATIVA COME LA MIA PRESENTE, TI COMPORTI COME CHI CRITICHI).
FATE QUESTO , RIBBELLIAMOCI, MA X CHI CI HAI PRESO? QUI TRA INVALIDI, PENSIONATI E GENTE CHE A STENTO RIESCE AD ARRIVARE A FINE MESE PIU I DISOCCUPATI, PENSI CI SIA ABBASTANZA GENTE CHE POSSA O SAPPIA O ANCHE SOLO TROVI IL TEMPO X LOTTARE CONTRO LO STATO? SEI COSI CRETINO O CI PRENDI X IL CULO? TU, DEVI FARTENE CARICO SE VUOI VERAMENTE AGIRE E NOI POSSIAMO SOLO VENIRTI DIETRO SEGUENDO LE TUE ISTRUZIONI, MA TU NON FARAI MAI UN CAZZO XCHE QUESTA ITALIA DI DISPERATI TI SERVE X FARE SOLDI CON PAROLE E DISCORSI SCONTATI, SEI UNA DELUSIONE ED E X QUESTO CHE NON ENTRERAI MAI IN POLITICA XCHE SAI GIA CHE VERRESTI BLOCCATO E AVRESTI TROPPO DA PERDERE.
STUPIDI TUTTI QUELLI CHE CREDONO IN TE COME UN SIMBOLO DI VERITA E FARO DA SEGUIRE E DA PRENDERE AD ESEMPIO.
SENZA FARE IL PRESUNTUOSO MA SE AVESSI AVUTO LE TUE POSSIBILITA E CONOSCENZE ERANO GIA CAZZI AMARI X CHI CI GOVERNA TU SEI SOLO UN BUFFONE, PECCATO CHE POCHI LO CAPISCANO!!!!
Sai una cosa caro amico? Piano piano inizio a pensarla come te su Grillo. Se non si butta in politica come dovrebbe trattasi solo di persona che vuole campare a fare il Masaniello a parole guadagnando un sacco di soldi.
Azione caro! Impara dagli Americani: parla meno e agisci. (Perlomeno su questo do’ atto a loro che sono fra i migliori).
CI HAI ROTTO I COGLIONI, ANCHE TU PARLI BENE MA RAZZOLI MALE PARLI PARLI MA NON FAI UN CAZZO E SI CHE TU POTRESTI SEI MILIARDARIO HAI AGGANCI POLITICI E STO CAZZO DI BLOG CHE X L’APPUNTO NON SERVE A UN CAZZO SE NON A FARTI BELLO QUANDO FAI I TUOI SHOW IN GIRO X L’ITALIA (MA CHISSA PERCHE NON LEGGI MAI LORO NESSUNA NS. RISPOSTA NEGATIVA COME LA MIA PRESENTE, TI COMPORTI COME CHI CRITICHI).
FATE QUESTO , RIBBELLIAMOCI, MA X CHI CI HAI PRESO? QUI TRA INVALIDI, PENSIONATI E GENTE CHE A STENTO RIESCE AD ARRIVARE A FINE MESE PIU I DISOCCUPATI, PENSI CI SIA ABBASTANZA GENTE CHE POSSA O SAPPIA O ANCHE SOLO TROVI IL TEMPO X LOTTARE CONTRO LO STATO? SEI COSI CRETINO O CI PRENDI X IL CULO? TU, DEVI FARTENE CARICO SE VUOI VERAMENTE AGIRE E NOI POSSIAMO SOLO VENIRTI DIETRO SEGUENDO LE TUE ISTRUZIONI, MA TU NON FARAI MAI UN CAZZO XCHE QUESTA ITALIA DI DISPERATI TI SERVE X FARE SOLDI CON PAROLE E DISCORSI SCONTATI, SEI UNA DELUSIONE ED E X QUESTO CHE NON ENTRERAI MAI IN POLITICA XCHE SAI GIA CHE VERRESTI BLOCCATO E AVRESTI TROPPO DA PERDERE.
STUPIDI TUTTI QUELLI CHE CREDONO IN TE COME UN SIMBOLO DI VERITA E FARO DA SEGUIRE E DA PRENDERE AD ESEMPIO.
SENZA FARE IL PRESUNTUOSO MA SE IO AVEVO LE TUE POSSIBILITA E CONOSCENZE ERANO GIA CAZZI AMARI X CHI CI GOVERNA TU SEI SOLO UN BUFFONE, PECCATO CHE POCHI LO CAPISCANO!!!!
Sei un poco pesante nel linguaggio, pero condivido il senso.
Anch’io pensavo che scrivere in questo gruppo, avrebbe potuto apportare beneficio nella totalita’ del gruppo, mentre va solo per l’utilita’ del pseudo brontolone il quale riceve informazioni che potrebbero essere usate per migliorare almeno parte di questa malasoceta’
Invece serve solo per il GRANDE EGO
MA COME FA UNA SOCIETA COME L FS A FALLIRE !!!
siamo proprio il paese dei balocchi!! questo qua dove la fantascienza supera la realtà dove ogni legge della fisica e dell economia e stravolta
Nozioni di calcolo aritmetico
a cura del prof.dott.giuseppe esposito
problema:
Se mi reco al mercato con in tasca 10 euro
e le pere costano 2 euro al kg,quanti kili ne posso comperare?
risoluzione:
10 : 2 = 5
posso comperare 5 kg di pere.
p.d.G.E. di Calcolo infinitesimale di quantica applicata.
giuseppe esposito 15.11.06 00:47
————————–
CONSIDERAZIONE:
Ciao Giuseppe, fossi in te visto la capacità evidenziata, testè, mi affretterei ad andare a dare una mano al povero Padoa Schioppa, è lì che gli fuma il cervello, poveraccio, questo sì, poi no questo non più, questaltro sì, no, no, neppure quuestaltro va più, e so, e giò, sii generoso, dagli una mano tu che ce ne sai!!!!!, ciao
Bel discorso, veramente..Parliamoci chiaro:
In quale paese viviamo? Da chi siamo governati?!?!
Da una massa di pecoroni affaristi e pagliacci,che, a mio parere, rispecchiono buona parte del popolo italiano (paruccone, opportunista e paraculato). Abbiamo avuto Berlusconi!? e che cosa abbiamo avuto? Ora è il momento di Prodi, ke cosa ci dobbiamo aspettare?!? assolutamente niente.
Cosa dobbiamo aspettarci da confindustria?! Niente visto ke a capo abbiamo il figlio illegittimo dell’ Avvocato, ke ha in buona parte succhiato il sangue allo stato per decenni. E dai sindacati?!?! Ancora niente, basta gurdare la scuola..
Siamo alla frutta!!!!!
Olivetti oggi non produce nulla come d’altronde tutto il gruppo Telecom di cui fa parte. Purtroppo nulla sopravvive a Tronchetti Provera l’industriale italiano.
certo che la finanziaria assomiglia sempre di più ad una puntata di “la sai l’ultima”, oppure a portobello, con prodi e schioppa in cabina e gli alleati che telefonano, ora siamo arrivati al punto che per finanziare le penne per i vigili che fanno le multe si rimette in vigore la tassa sugli scapoli per poi ritirarla dopo le proteste della settimana enigmistica e riparare sulle matite.
Quel sole annebbiato
che pareva danzasse
come il ventre di una danzatrice valacca
gli sterminati biancospini incorniciavano il tramonto
noi soli
abbracciati
o frorse no
camminavano incontro al nuovo giorno
CI HAI ROTTO I COGLIONI, ANCHE TU PARLI BENE MA RAZZOLI MALE PARLI PARLI MA NON FAI UN CAZZO E SI CHE TU POTRESTI SEI MILIARDARIO HAI AGGANCI POLITICI E STO CAZZO DI BLOG CHE X L’APPUNTO NON SERVE A UN CAZZO SE NON A FARTI BELLO QUANDO FAI I TUOI SHOW IN GIRO X L’ITALIA (MA CHISSA PERCHE NON LEGGI MAI LORO NESSUNA NS. RISPOSTA NEGATIVA COME LA MIA PRESENTE, TI COMPORTI COME CHI CRITICHI).
FATE QUESTO , RIBBELLIAMOCI, MA X CHI CI HAI PRESO? QUI TRA INVALIDI, PENSIONATI E GENTE CHE A STENTO RIESCE AD ARRIVARE A FINE MESE PIU I DISOCCUPATI, PENSI CI SIA ABBASTANZA GENTE CHE POSSA O SAPPIA O ANCHE SOLO TROVI IL TEMPO X LOTTARE CONTRO LO STATO? SEI COSI CRETINO O CI PRENDI X IL CULO? TU, DEVI FARTENE CARICO SE VUOI VERAMENTE AGIRE E NOI POSSIAMO SOLO VENIRTI DIETRO SEGUENDO LE TUE ISTRUZIONI, MA TU NON FARAI MAI UN CAZZO XCHE QUESTA ITALIA DI DISPERATI TI SERVE X FARE SOLDI CON PAROLE E DISCORSI SCONTATI, SEI UNA DELUSIONE ED E X QUESTO CHE NON ENTRERAI MAI IN POLITICA XCHE SAI GIA CHE VERRESTI BLOCCATO E AVRESTI TROPPO DA PERDERE.
STUPIDI TUTTI QUELLI CHE CREDONO IN TE COME UN SIMBOLO DI VERITA E FARO DA SEGUIRE E DA PRENDERE AD ESEMPIO.
SENZA FARE IL PRESUNTUOSO MA SE IO AVEVO LE TUE POSSIBILITA E CONOSCENZE ERANO GIA CAZZI AMARI X CHI CI GOVERNA TU SEI SOLO UN BUFFONE, PECCATO CHE POCHI LO CAPISCANO!!!!
Una ditta è in passivo quando non guadagna, ma perde. Anche se produce.
Inoltre, il calcolo del guadagno è più complesso che semplicemente sottrarre il costo della produzione dal ricavato. Ci sono le stime dei costi di lungo termine (che si riflettono per approssimazione negli ammortamenti, i costi di finanziamento, ecc.).
ciao grillo. ma allora la telecom ce la riprendiamo o no?e le proposte di legge che hai fatto nei vari reset?dove sono che le faccio firmare ad un milione di persone??fammi sapere,facci sapere, grazie
Avevo pensato di fuggire a dorso di un cormorano
per ripide paludi e attraverso laghi ghiacciati
lasciarmi sommergere in abissi di dirupi
mi ero illuso di scavalcare le dune sabbiose
sorvolare i disconnessi oblii degli oceani
e tutto questo mentre la osservavo svestirsi
impaurito e preda dell’istante
Vedo che nessuno nomina l’Innominato: De Benedetti che in quegli anni affibbiava telescriventi alle poste che ormai non ne facvano più uso. L’ingegnere, che cosa ha fatto, oltre che ad essere di sinistra???memoria lunga ci vuole.
gianni brocci 14.11.06 23:45
——————-
E semplicemente rimasto dietro le quinte, come da sempre fanno tutti i sostenitori delle compagini politiche che appoggiano i governi o i regimi totalitari o le dittature di qualsiasi colore o parte, che anche se camuffate dalla parola democrazia difficilmente riescono nelle azioni a mascherare la loro natura di condizione prona solo ai potenti, e, crudele e tiranna con il popolo unico a sentir loro degno di una libertà che mai gli hanno concesso, tenendo solo per le nomenclature al potere e i loro “alfieri” in verità, PADRONI, O, SOCI, con i capitali tutti i vantaggi. ciao
CI HAI ROTTO I COGLIONI, ANCHE TU PARLI BENE MA RAZZOLI MALE PARLI PARLI MA NON FAI UN CAZZO E SI CHE TU POTRESTI SEI MILIARDARIO HAI AGGANCI POLITICI E STO CAZZO DI BLOG CHE X L’APPUNTO NON SERVE A UN CAZZO SE NON A FARTI BELLO QUANDO FAI I TUOI SHOW IN GIRO X L’ITALIA (MA CHISSA PERCHE NON LEGGI MAI LORO NESSUNA NS. RISPOSTA NEGATIVA COME LA MIA PRESENTE, TI COMPORTI COME CHI CRITICHI).
FATE QUESTO , RIBBELLIAMOCI, MA X CHI CI HAI PRESO? QUI TRA INVALIDI, PENSIONATI E GENTE CHE A STENTO RIESCE AD ARRIVARE A FINE MESE PIU I DISOCCUPATI, PENSI CI SIA ABBASTANZA GENTE CHE POSSA O SAPPIA O ANCHE SOLO TROVI IL TEMPO X LOTTARE CONTRO LO STATO? SEI COSI CRETINO O CI PRENDI X IL CULO? TU, DEVI FARTENE CARICO SE VUOI VERAMENTE AGIRE E NOI POSSIAMO SOLO VENIRTI DIETRO SEGUENDO LE TUE ISTRUZIONI, MA TU NON FARAI MAI UN CAZZO XCHE QUESTA ITALIA DI DISPERATI TI SERVE X FARE SOLDI CON PAROLE E DISCORSI SCONTATI, SEI UNA DELUSIONE ED E X QUESTO CHE NON ENTRERAI MAI IN POLITICA XCHE SAI GIA CHE VERRESTI BLOCCATO E AVRESTI TROPPO DA PERDERE.
STUPIDI TUTTI QUELLI CHE CREDONO IN TE COME UN SIMBOLO DI VERITA E FARO DA SEGUIRE E DA PRENDERE AD ESEMPIO.
SENZA FARE IL PRESUNTUOSO MA SE IO AVEVO LE TUE POSSIBILITA E CONOSCENZE ERANO GIA CAZZI AMARI X CHI CI GOVERNA TU SEI SOLO UN BUFFONE, PECCATO CHE POCHI LO CAPISCANO!!!!
….ma possibile che anche Trenitalia come Alitalia… no, ditemi che è un incubo! E anche TelecomItalia…. mi sa che non sia in buone acque. Non è che le ragioni sociali che includono la parola “Italia” siano a rischio di capitolare da un momento all’ altro? Io fossi in voi me ne guarderei da aprire una ditta e ficcarci in mezzo questa parola. Già… ma allora… PUBLITALIA? Boh… possibile che sia l’ unica ad andare bene? O forse no?
Sono d’accordo con Loredana..secondo me ti stai parlando troppo Grillo..e perdi di vista alcune cose molto più importanti..per esempio che nella nuova finanziaria aumenteranno i ticket ma aumenteranno le esenzioni…sai che tutti i bambini fino ai 14 anni (fino ad ora era stato fino a 6) non pagheranno niente? indipendentemente dal reddito familiare?! è una grandissima ca**ata…per nn contare che quelli che durante il governo berlusconi dicevano che, facendo pagare l’ ici alla chiesa nn si dovevano effettuare i tagli alla cultura, sono spariti tutti…io un bel reset lo farei sui tanti volta bandiera!! che parlano parlano solo perchè magari in quel momento fa comodo al partito e dopo invece stanno tutti muti…come te, caro il mio Grillo..
Il zirconio cromato era, fino alla fine del XYVIII sec., il metallo privilegiato dagli alchimisti nell’assemblare i diversi elementi. Ma, con la diffusione della termoidraulica e la comparsa dei primi desventrellatori a trambusto portante, si assiste al declino di questo pregiato materiale di cui rimangono rare tracce nelle botteghe speziali degli stati pontifici fino almeno alla metà del secolo successivo.
Implacabili i nuovi costrutti si imposero in rapidissimo tempo sui precedenti e le autorità regie non furono in grado di prevederne le conseguenze su larga scala e nel medio-lungo periodo. Tale mancanza di analisi e le assenze di progetti alternativi fecero si che per decenni i residui altamente tossico-molecolari dello stagno zincato e del turbiniame ottonato, che rivestivano esternamente il desventrellatore, furono impudemente lasciati scorrere nel sottosuolo.
Conseguenza prima fu che la messa a coltura dei terreni contaminati ebbe conseguenze paradossali sui prodotti, in particolare il maggese e la senape alsaziana che assunsero tonalità variopinte e aromi stomachevoli.
Solo grazie all’intervento di poteni desfibrillatori si riuscì ad evitare che le popolazioni non ne venissero decimate. Il conseguente declino dell’alchimia classica, fu solo in parte compensato dalla contemporanea avanzata, tra le scienze note, della bigostamia circostanziale.
Breve compendio sulle origini, lo sviluppo e il declino dell’alchimia classica nell’area iberico-andalusa
Oggetto: I: Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Ma che bello…complimenti
“Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Finalmente la sinistra al potere ha potuto rendere omaggio al suo eroe
moderno, distintosi per aver cercato di spappolare la testa di un
carabiniere con un estintore durante la guerriglia urbana scatenata dai
no-global, in occasione del G8 di Genova. Forse ho una concezione
dell’eroismo un pò antiquata, legata al compiere azioni straordinarie a fin
di bene, al sacrificio della propria vita per la salvezza di un’altra, al
compiere un gesto per l’onore della patria, la sinistra italiana, invece,
qualifica come eroico il tentato omicidio di un carabiniere, che lavora per
difendere la nazione a 1.300 euro al mese. Il povero ragazzo morto , suo
malgrado, al centro di una vergognosa opera di strumentalizzazione che ha
avuto il suo apice, sempre ieri, con la nomina a Senatrice di sua madre
Heidi, la quale avrebbe fatto meglio a riflettere sulle sue responsabilità
di madre ed educatrice, piuttosto che andare ad occupare uno scranno al
Senato dal quale ovviamente cercherà di scaricare le sue colpe sulla
società “.
Vi prego fatela girare, non si può tacere su fatti di questa portata!!
Grazie !!
w
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Vedo che nessuno nomina l’Innominato: De Benedetti che in quegli anni affibbiava telescriventi alle poste che ormai non ne facvano più uso. L’ingegnere, che cosa ha fatto, oltre che ad essede di sinistra???memoria lunga ci vuole.
Caro Rocco, se parli l’inglese ed hai una formazione puoi partire per l’Irlanda senza preoccupazioni. Scendi in un B&B, entri nella prima agenzia di collocamento, depositi il tuo curriculum e fai un appuntamento per una intervew.
Se non ti piace fare il turista (molti dicono che Dublino sia una bella città) ripeti l’operazione in più agenzie.
In base alle tua formazione e se il tuo inglese é adeguato, nello spazio di dieci giorni avrai numerose proposte fra cui scegliere. Il salario credo che sia x3 rispetto all’Italia.
La mobilità é molto elevata, giovani di tutta l’Europa arrivano a migliaia, grazie al boom che l’Irlanda sta vivendo da oltre dieci anni.
Credo che in Europa sia il paese col maggior tasso di crescita.
Pero anche gli affitti sono x3. E se devi andare dal dentista sono dolori al portafoglio.
Se il clima irlandese non ti conviene, con Ryanair e 50 euro puoi raggiungere quasi tutte le capitali europee.
Fammi sapere come ti va. Auguri!
Grazie, Presidente.
Ora che le ho parlato a cuore aperto gia’ mi sento meglio.
Sa, mio nonno era ferroviere…
E gia’ mi vedo una delegazione di sindacalisti che la viene a trovare e le dice: “Ma ha letto quella lettera…”
Si’, perche’ io alle ferrovie sono affezionato.
Lo dico sempre ai ferrovieri quando faccio il biglietto: “Ma vi rendete conto che vi stanno rovinando l’azienda? Ma i sindacati cosa cavolo ce li avete a fare? Qui e’ come quando a Torino gli operai impedirono ai tedeschi di portarsi via i macchinari delle grandi fabbriche. Se non muovete il culo, vi trovate come l’Alitalia.”
DIREI CHE L’ULTIMA RIGA ERA PROFETICA O MENAGRAMA (l’articolo è uscito Domenica…): SONO DI OGGI GLI ALLARMI SULLA SALUTE DI TRENITALIA CHE TUTTI CONOSCIAMO…INSOMMA UN’ALTRA “OLIVETTI”…
TRENITALIA CONTINUA…
7) Un’operazione essenziale per il benessere dei viaggiatori e’ cambiare le poltrone.
Vi preghiamo, basta con queste poltrone che NON permettono una posizione confortevole per dormire!!! Non si reclinano abbastanza e la testa ti ciondola in avanti. Inoltre la poltrona ha un cuscino dietro la testa o una protuberanza in modo che devi stare gobbo e la testa ti ciondola in avanti ancor di piu’ se ti appisoli. Hanno costruito migliaia di poltrone che ci viaggia comodo un italiano solo: Andreotti.
Smetterla con questa storia e’ indispensabile per il benessere degli italiani: le poltrone italiane sono scomodissime. Oltretutto i sedili hanno spesso la forma a barchetta. Ma chi cavolo ha il sedere a barchetta?
Puro sadismo. Milioni di pendolari avrebbero diritto a un viaggio confortevole e a potersi riposare dopo il duro lavoro. Invece, se gli va bene e riescono a trovare un posto, ci guadagnano solo la scoliosi. Questo vuol dire essere carogne!!!
Per inciso consiglierei di imitare la forma delle poltrone delle ferrovie danesi. Sono meravigliosamente ergonomiche.
8) Ci sarebbero quelle 160 (mi sembra di aver capito) locomotive che sono costate circa un milione di euro l’una e che giacciono inutilizzate presso il deposito di Terni perche’ si sbagliarono e le ordinarono per un tipo di linea elettrica che poi non venne costruita (molto furbi). Visto che grossomodo sono 160 milioni di euro non si potrebbe farne qualche cosa? E’ proprio impossibile ridurre il danno e cambiare il sistema elettrico? Comunque sono li’ da piu’ di 10 anni a occupare spazio e controlli… Facciamo qualche cosa?
3) L’efficienza delle ferrovie lascia a desiderare in molti campi ma diventa tragica nei viaggiatori con percorsi misti verticale-orizzontale. Non sono impazzito, mi spiego. Abbiamo verificato che tutti gli orari dei treni che vanno da Foligno a Firenze e da Firenze a Pisa (asse orizzontale), sono sfalsati tra loro e rispetto a quelli Milano-Napoli (asse verticale). E questo vale per tutti gli snodi della penisola. Inoltre in una miriade di casi il treno che ti servirebbe parte un minuto prima dell’arrivo del tuo e il successivo e’ dopo un’ora. Ma a chi l’hanno affidata la realizzazione dell’orario ferroviario? A Frankenstein?
4) Perche’ su un treno Milano-Roma non posso fare anche il biglietto Firenze- Perugia? Avete tempo da perdere? Quanto vi costa aver spezzato la gestione dei biglietti su scala regionale? Nell’era dei computer che utilita’ ha questo casino?
5) Per quale motivo per un solo viaggio ricevo a volte addirittura 4 biglietti di cartoncino diversi? Alle ferrovie stanno sul c—o gli alberi? Non si puo’ fare, come in tutti i paesi normali, un solo biglietto, magari un po’ piu’ piccolo? Almeno fosse scritto in grande!
No, il biglietto e’ un lenzuolo e i caratteri tipografici sono della grandezza giusta per risultare invisibili. E’ possibile avere un solo biglietto? E’ possibile raddoppiare la misura dei caratteri e dimezzare la misura del biglietto? Centinaia di migliaia di euro risparmiati migliorando il servizio.
6) Com’e’ che se vado all’agenzia che fa i biglietti all’ingresso laterale della stazione Centrale di Milano (a destra guardando la stazione) impiego 2 minuti a fare il biglietto e se vado alla biglietteria di Trenitalia nell’atrio non me la cavo in meno di 15 minuti? Non e’ che c’e’ qualche procedura da semplificare e qualche incapace da rimuovere?
1) Partiamo dalle cose semplici: si e’ reso conto che quegli psicotici dei suoi predecessori hanno continuato a buttare fantastiliardi di euro comprando poltrone accessoriate con impianti hi-fi incorporato?
Ora, visto che sui treni non funziona nessun impianto di filodiffusione, mi spiegate perche’ bisogna che ogni poltrona ne abbia uno?
Cimoli evidentemente aveva gravi problemi mentali!
Si’, perche’ all’inizio le Ferrovie volevano fare le sborone e sui primi pendolini iniziarono a distribuire a tutti i viaggiatori auricolari usa e getta e ascoltavi la musica negli impianti audio della tua poltrona. Poi hanno smesso di distribuire auricolari ma la musica veniva trasmessa ancora (ti dovevi portare l’auricolare da casa). Poi hanno smesso anche di trasmettere la musica visto che nessuno si porta gli auricolari da casa e se se li porta li usa per ascoltarsi l’I-Pod.
Ma nelle ultime consegne di vagoni tutte le poltrone hanno ancora il loro bel impianto hi-fi incorporato. Si potrebbe smettere?
Oltretutto questo impianto di ogni poltrona e’ sempre acceso!!!
Centinaia di migliaia di led stanno li’ accesi senza nessun cavolo di motivo? Energia sprecata.
2) Trenitalia butta ogni giorno un fiume di denaro perche’ le macchinette che fanno i biglietti, le biglietterie umane e le agenzie di viaggio che fanno biglietteria non sono in rete tra loro. Tu vai dal bigliettaio della stazione e chiedi un biglietto, il cervellone da’ i biglietti esauriti ma spesso poi sali sul treno e trovi un mare di posti liberi. Questo perche’, mi hanno spiegato i ferrovieri, viene assegnata una quota alle agenzie di viaggi che viene data per venduta. A volte e’ vero, a volte no.
Quanti posti-viaggiatore perde ogni giorno Trenitalia per questo problema?
Vice-Presidenti
Ottaviano Autelli
Bruno Lamborghini
General Manager Product Tecnology Development e Industrial Operations
Massimo Canturi
General Manager Business & Market Development
Nino Tronchetti Provera
Direttore Market Communication
Monica Gallinardi
Direttore Market & Customer Operations
Mario Manzo
Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo
Franco De Battista
Direttore Risorse Umane
Salvatore Coi
L’attività di Olivetti si articola nelle seguenti aree:
AREA CONSUMER & SOHO dedicata principalmente ai prodotti sviluppati con tecnologia a getto d’inchiostro come fax ink-jet, stampanti e prodotti multifunzionali, oltre a calcolatrici e accessori originali
PRODOTTI
Stampanti multifunzionali
Stampanti fotografiche
Cartucce
Fax
Calcolatrici
Microsistemi
AREA PROFESSIONAL, ovvero sistemi digitali per la riprografia e la stampa. Porta sul mercato un’offerta innovativa e a valore aggiunto di prodotti digitali grazie anche a servizi fidelizzanti
PRODOTTI
Fotocopiatrici
Stampanti Laser
AREA BUSINESS, Olivetti è leader mondiale nella fornitura di periferiche di sportello bancarie e leader in Italia per la fornitura di prodotti e servizi per il retail e nei sistemi informatici per lotterie e giochi a pronostico.
PRODOTTI
Stampanti specializzate
Banking
Retail
Post Office
Shop automation
Ticketing e Mobility
SISTEMI
Gaming (terminali per lotterie)
Service automation (e.Vote, MAAF)
PIUTTOSTO FUORI O.T. (?) MA INTERESSANTE:
N.B.: PUBBLICATO 11-11-06
Care Ferrovie dello Stato: ecco una modesta proposta di Jacopo Fo
Gentile amministratore delegato Michele Mario Elia,
le scrivo per offrirle il lavoro di analisi che abbiamo realizzato sul disastro delle ferrovie italiane. Ovviamente so benissimo che e’ assolutamente improbabile che a lei gliene freghi niente del nostro parere. Ma io continuo a sognare un’Italia diversa, dove i grandi capi ascoltano i pareri dei consumatori. E mentre le scrivo, magia delle illusioni della mente, immagino che lei possa veramente leggere queste righe ed, entusiasta, telefonarmi per propormi di diventare Consulente alla Razionalizzazione delle Ferrovie.
E siccome il mio blog e’ frequentato da buontemponi come me, sono certo che molti, leggendo questo articolo, vivranno per alcuni minuti il sogno fantastico di un Amministratore Delegato di Trenitalia che sia veramente interessato a salvare l’azienda.
Siamo pazzi, lo so, ma le posso garantire che questi momenti di illusione sono per noi un toccasana, un afrodisiaco, una droga che ci aiuta a vivere un po’ piu’ allegramente in quest’Italia cogliona.
In effetti, mentre scrivo mi rendo proprio conto della mia pazzia e rido di me. Scrivere all’Amministratore Delegato delle Ferrovie… Ma come c—o mi vengono queste idee?
Comunque ecco le nostre proposte, per le quali devo ringraziare in particolare il duro lavoro di Simone Canova, direttore di Cacao, che ha dedicato giorni all’analisi della struttura degli orari dei treni.
Restera’ stupito, signor Elia, dal fatto di scoprire quanto meglio potrebbero funzionare le ferrovie con un costo ridicolo, semplicemente modificando l’orario dei treni.
Se vuole glielo facciamo noi. Ma bando alle ciance, che il treno non ci aspetta!
Caro Beppe, vieni a parlare a Ivrea! abbiamo bisogno di una tua spinta! la città sta affondando, sulla scia dell’Olivetti. Non c’è nessuna voglia di fare, eppure ci sarebbero le potenzialità per creare qualcosa. Vieni a “motivarci”. Abbiamo buttato via Olivetti, Infostrada, Omnitel e mille altre iniziative tutte nate ad Ivrea..città a misura d’uomo, splendida. MA vuota. Dacci una mano!
Come tutti sanno…l’olivetti è stata smembrata…gran parte dei rami di azienda sono stati ceduti…la divisione pc alla lenovo (cinese) ….la divisione macchine da scrivere…non esiste praticamente piu’…la videoscrittura è stata sostituita dai pc…la divisioni di interni per ufficio è stata venduta…avanzano 4 frattaglie che de benedetti sta facendo carbonizzare ad un paio di manager …di quelli specializzati in fusioni e acquisizioni…in pratica …succhiare il succhiabile….e disintegrare il resto…
Io ricordo un antico M24 venduto a peso d’oro. Circa 3.000.000 fine anni ’80. Un’enormità. All’epoca (inizio anni ’90, quando grillo non sapeva nemmeno cos’era un computer perchè non aveva ancora iniziato a sfasciarli) iniziarono ad uscire gli assemblati che costavano meno della metà.
Mio padre disse: “compriamo un Olivetti, almeno sappiamo cosa comprare”. Io all’epoca volevo un PC e pur di averlo non è che mi interessavo molto ai prezzi.
Mi dicevano: “costa tanto perchè poi lo puoi estendere”.
I miei amici avevano PC e di tanto in tanto cambiavano i pezzi (che all’inizio anni ’90 costavano anch’essi).
Io no. Non ci riuscivo, perchè i pezzi non erano compatibili con quelli delle altre marche.
Allora iniziai a stufarmi. Mi sentivo fregato. Diventai più grande e le volte successive non mi feci fregare … da allora iniziai a comprare assemblati con marche tipo Western Digital (per HD), Seagate, Asus, S3, ecc.
Anche per questo è morta Olivetti. Era fuori mercato.
Ma come il Vice Ministro Visco nonostante le sue 7 legislature predica la lotta all’evasione e non sa di avere in casa degli evasori ?
Licenziato!!!!
Ditemi voi se dobbiamo aspettare le Iene per scovare gli evasori.
Un’ultima domanda…che cavolo ci fanno dei negozi in un ministero ? I dipendenti di questo ministero sono li per lavorare e produrre non per fare shopping!!
Reset!!
Bene. Facciamo finta che anzichè strade ponti e supermercati, i nostri “dipendenti” ci proponessero i seguenti provvedimenti:
– obbligo di inserire su tutte le pubblicità di automobili avvisi, come per le sigarette, “dannosa per la salute”, “può causare la morte”;
– obbligo per tutti i comuni di autorizzare l’insediamento di aziende solo se queste provvedono al trasporto collettivo dei dipendenti;
– autorizzazione ai comuni di creare zone artigianali o commerciali solo se servibili da mezzi pubblici;
– raddoppio (almeno) del bollo auto per le automobili oltre alla prima nella stessa famiglia;
– proibizione nella pubblicità commerciale di usare riferimenti alla salute e ai beni culturali;
– incentivi a chi assume persone che risiedono nelle vicinanze del posto di lavoro;
– divieto alla forza pubblica di prestare servizio all’interno degli stadi;
– obbligo alle società calcistiche di rimborsare il costo del servizio esterno di ordine pubblico;
– proibizione alla RAI di avere più di una redazione giornalistica specializzata (sport, cazzi vari) per le tre reti;
– raddoppio immediato degli stipendi agli insegnanti, alle forze dell’ordine e ai ferrovieri potendo licenziare in tronco gli incapaci;
Credo che gli italiani li prenderebbero per matti. Come infatti rinunciare a passare il piacevole tempo delle code e della ricerca di parcheggio, perdendo il piacere di osservare gli altri e usare l’auto come vetrina di se stessi? Come affrontare il vuoto lasciato dallo smettere di dedicare un quarto del loro lavoro e ancor più del loro tempo per pagare i costi dell’automobile? Perchè smettere di gonfiare le tasche dei Pallonari e così trovarsi senza parole da far suonare quando sono in compagnia? Perchè far la fatica di prendersi cura di sè quando ci sono servizi sanitari che ci costano così tanto, anche se ciò nonostante la diffusione di malattie gravissime, gravi e meno gravi è in rapido aumento?
Ciao Beppe,
hai il mio pieno consenso, Beppe, anche nei confronti di quei video-venduti di giornalisti.
RESET e FUNERALI DI STATO PER TUTTI GLI ITALIANI
Ciao Beppe, falli neri
Alvise
non ti capisco…sei così sicuro che sia l’azienda appaltatrice dei lavori di edificazione (che comunque non credo sia fiat, ti ripeto) che decide dove si fa il tracciato e se sono una o due canne…oppure è il progettista?????
abbi pazienza ma stento a crederti
alessio pulejo 14.11.06 23:01 |
Alessio se non mi credi informati: i dati relativi all’appalto, all’impresa appaltatrice, ai lavori, alle cifre incassate dall’impresa e dal progettista sono pubblici.
Vorrei credere anch’io che non è vero…ma nascondersi di fronte alla realtà è peggio perchè non ci aiuta a cambiarla in meglio!
….comunque mi sembra di fare il difensore della fiat..e non voglio farlo…. perchè credo che si tratti di un gruppo industriale che ha molti scheletri nell’armadio…. e non sta facendo sicuramente il bene del paese…
non ultima la questione degli incentivi….
riprendo il commento della fiat e l’alta velocità….beh forse ti sei fermato solo alla base del problema…infatti ancora oggi risulta appaltata a
Consorzio CAVET
con le seguenti Imprese Consorziate:
CRPL-Consorzio Ravennate di Produzione e Lavoro 4,748%
Maire Engineering S.p.A. 8,000%
Impregilo S.p.A. 75,983%
CMC-Cooperativa Muratori e Cementisti 11,269%
… ma okkio l’impregilo ha come riferimento una certa igli spa della gemina…bene, come saprai la fiat ha ceduto gemina…..alla techint ed alle autostrade ed alle banche (oltre che ad altri investitori)….in passato nel nome del consorzio appariva la fiat-cavet… ma effettivamente la fiat vi partecipa ormai in modo residuale… almeno stando ad una veloce ricerca che magari potrai permettermi di approfondire….
Ok ci sei, sei praticamente arrivato a ciò che dico io.
Puoi anche approfondire l’assegnazione dell’appalto e verificare che è stato per mano di Prodi e Susanna Agnelli.
Mi ha fatto un sincero piacere averti conosciuto e dialogato con te!
Buona ricerca e sei libero di insultarmi se ho affermato il falso.
A presto e buonanotte!
P.S. Impregilo e Coop: sembra la composizione dell’attuale governo, non ti pare????
Sento l’esigenza fisica di sfatare un mito: siamo noi il popolo italiano ed è una parte di noi quella che governa e noi faremmo quello che fanno loro in questo momento. Metà farebbe quello che sta facendo l’attuale governo, l’altra metà quello che è stato fatto nella precedente legislatura. Siamo sempre noi che speriamo di raccogliere le briciole di un governo irresponsabile e truffaldino, che crediamo nei miracoli economici esentasse, che pensiamo che il pianeta sta morendo ma prima o poi qualcuno ci penserà. Siamo noi i genitori di quei ragazzini che picchiano un compagno down ma non abbiamo tempo per seguirli, oppure pensiamo che nella vita sia meglio aggrdire che essere aggraditi.
Se fossimo 56 milioni di brave persone saremmo già andati là e li avremmo presi per il collo.
Censuratemi per sempre che è meglio.
parli come un forzista patetico
puoi stare sicuro, che nulla è peggio di quello che ha fatto Berlusconi, già il fatto che non è più il nostro presidente è un vantaggio per tutti gli Italiani.
Non è Prodi che ci serviva ora, nessuno di questi politici può aiutarci, ma se continuate a dire che Berlusconi ha fatto di meglio, allora siete prima di tutto voi i responsabili di questa situazione. Mi aspetto risposte da propaganda.
Com’è che cercando su google “olivetti” il secondo link proposto contiene “Telecom Italia”? Qualcuno mi può spiegare perchè?
Grazie infinite… Forse sono troppo giovane per ricordarmi certe cose… Vi ringrazio!
Buona notte a tutti!
è un po’ complicato ma non difficile;
olivetti era in mano a de benedetti tramite la cir;quando ci fu la privatizazione telecom questa fu acquistata da un gruppo di imprenditori;nel capitale telecom c’era una quota cir che a sua volta possedeva una quota telecom.ci fu un aumento di capitale alla quale cir partecipo’ con un concambio di azioni.a questo punto cir non aveva piu’ la maggioranza in olivetti che venne assorbita da telecom con congruo pagamento delle azioni olivetti in mano a de benedetti fuori cir.a quel punto la olivetti era saldamente in mano a telecom.ecco perchè trovi la pagina di telecom sul sito di olivetti.ciao
ricordo che ai tempi della borsa selvaggia,quando per intenderci de benedetti conquistava olivetti e gardini montedison,craxi propose una legge per fare si che le industrie non potessero avere partecipazioni nelle banche.questo scatenò le ire non solo del salotto buono della finanza italiana,mediobanca,ma anche di quella parte della politica,repubblicani e democristiani,che qualcosa dovevano all’industria privata.ricordo che allora visentini,il gran borghese,sollevò un polverone contro craxi reo di non voler dare strutture moderne al paese;si avvicinava il fatidico 1992 e il paese doveva essere pronto ad accettare la sfida del mercato aperto con grandi corporations dove confluissero banche,industria,finanza ed assicurazioni.L arepubblica appoggio’ visentini sia in odio a craxi,sia per de benedetti.visentini,ma questo repubblica non lo scrisse,era presidente di cir,la cassaforte in cui erano conservate le azioni olivetti.la nostra storia moderna sta tutta qui,è una battaglia che ha avuto come epilogo mani pulite,che ha molti meriti,ma il demerito di non aver punito i grandi corruttori e cioè i manager dell’industria italiana.romiti per essersi accollato la responsabilità di aver pagato le tangenti fiat,non quella di aver corrotto il sistema si badi bene,ebbe come liquidazione 500 miliardi di lire piu’ metà del gruppo rizzoli-corrieredellasera.ed è solo il caso piu’ eclatante.così come si fece piazza pulita dei politici,si doveva fare piazza pulita dei manager dell’industria privata e pubblica.ci saremmo evitati il caso cirio e tanti altri.
ps:la fiat non fallisce anzi,se avete dei soldini da giocare in borsa vi consiglio di acquistare fiat,avrete un bel 25%di capital gain da qui a 6 mesi.Vi consiglio anche le azioni frau,con quelle guadagnerete di piu’ piu’ infretta ma dovrete venderle nel momento giusto.
saluti
Ci siamo accorti che le azioni Fiat e Juventus hanno qualcosa di strano: perdono quando non dovrebbero (nel pieno scandalo calcio i giornalisti raccontarono che i titoli Fiat perdevano a causa dei titoli Juventus! Io non ci capisco ma mi sembra assurdo!) e guadagnano quando non dovrebbero perchè non sono supportati da nessun piano industriale credibile. Però poi analizzi Ifil e vedi che le banche sono tutte di Fiat e un po’ il sospetto sorge anche ad una persona che di borsa, titoli e finanza non capisce nulla come me!
Frua non è sempre di Montezemolo?
Su questo particolare stanne certa, la manodopera nello stabilimento di torino a mirafiori e’ quantitativamente aumentata, alcuni anni fa non c’erano auto posteggiate dai dipendenti, ora so per certo che ce ne sono molte di piu’.
Sulla qualita’ della casa automobilistica, con i nuovi prodotti, ignoro i dati.
notte.
ivo serentha 14.11.06 23:16 |
Non ho idea se le auto che vedi dal tuo balcone siano invenduto o di dipendenti, peraltro non vedo il parcheggio in questione e non posso confutare la tua affermazione.
Una cosa è certa: la finanziaria paga il prepensionamento a 600 dipendenti Fiat di età superiore a 57 anni poichè non sa che farsene, quindi non si spiega perchè si debba assumere (ma quando avrebbe assunto poi Fiat???) da una porta e di fatto “licenziare” dalla finestra…Chissà forse usano Mirafiori per risolvere i problemi di parcheggi a Torino!
Si dimentica di dire che il tutto viene pagato con il TFR di tuti i lavoratori che avranno,forse,il diritto di godere la pensione adai 63 anni in su.Comprese le donne,visto che vivono di più mi sembra giusto.
GRAZIE PRODI PER FARE IL CONTRARIO DI QUELLO CH BLATERAVI NELLA CAMPAGNA,
NON è CHE IL NANO MAGICO IN PASSATO HA FATTO MOLTO MEGLIO MA ALMENO è STATO COERENTE!!!
Se i commenti sul fatturato fiat sono falsi, in questo caso e’ vero che l’informazione in italia e’ messa molto male, le statistiche mondiali a riguardo ci mettono in una posizione alquanto negativa.
Io ho scritto unicamente cosa raccontano giornali e media in generale.
saluti.
ivo serentha 14.11.06 23:02 |
Ivo hai perfettamente ragione: se l’informaione tutta ci racconta dati diversi da quelli veri uno finesce per crederci. Visto come sta messa l’informaione da noi l’unica nostra salvezza è fare ciò che insegna Grillo (almeno il vecchio Grillo che parlava in libertà nei suoi spettacoli e una volta a Striscia) discernere le notizie attraverso l’osservazione della realtà. Fiat non potrà mai essere una grande azienda dal momento che i prodotti che realizza sono pessimi e può sopravvivere al mercato solo grazie agli aiuti di stato che diamo loro…peccato che gli utili però a noi non vengano mai in tasca!
Su questo particolare stanne certa, la manodopera nello stabilimento di torino a mirafiori e’ quantitativamente aumentata, alcuni anni fa non c’erano auto posteggiate dai dipendenti, ora so per certo che ce ne sono molte di piu’.
Sulla qualita’ della casa automobilistica, con i nuovi prodotti, ignoro i dati.
Se…
Oltre alle tante riforme inutili,di cui si parla, ce ne sarebbe una utilissima, di cui non si parla mai:
il ripristino della vergogna.
Basterebbe reintrodurre nella società questo sentimento elementare, per risparmiarci tanti spettacoli inverecondi.
Se esistesse la vergogna, Adriano Galliani, condannato dalla giustizia sportiva per i traffici del Milan intorno ad arbitri e guardalinee, eviterebbe di paragonare a Beria il capo dell’ufficio indagini della Figc Borrelli, che si era permesso di eccepire sulla sua partecipazione, da squalificato, a una riunione di dirigenti del calcio.
Se esistesse la vergogna, Luciano Moggi,l’uomo che è riuscito nell’impresa di trascinare in serie B la Juventus dopo 109 anni di storia, eviterebbe di pontificare su Antenna3 e su Libero (due giorni fa, dall’alto della sua esperienza,spiegava la filosofia del conflitto d’interessi a Guido Rossi)
Se esistesse la vergogna, Silvia Toffanin – fidanzata di Piersilvio Berlusconi, dunque conduttrice di Verissimo – eviterebbe di attaccare le eccessive scollature delle veline di Buona Domenica, visto che nella sua precedente vita la Toffanin compariva in tv in qualità di «letterina», abbigliata (si fa per dire) con un paio di francobolli.
Se esistesse la vergogna, il ministro della Giustizia Clemente Mastella eviterebbe di festeggiare l’insediamento del nuovo procuratore generale di Catania Giovanni Tinebra portandosi dietro il collega di partito Nuccio Cusumano, che proprio a Catania è imputato per turbativa d’asta nello scandalo per gli appalti truccati dell’ospedale etneo.
Se esistesse la vergogna, chi ha dato dei «coglioni» a milioni di elettori eviterebbe di eccepire sul «paese impazzito» descritto da Prodi.
Se esistesse la vergogna, la Casa delle Libertà eviterebbe di alzare barricate sui tagli alla ricerca, dopo averne tagliato selvaggiamente per cinque anni i fondi, cacciando pure dall’Enea il premio Nobel…
Marco Travaglio L’Unità del 14 Nov 2006
telecom serbia???????????ahahahaha
lo sai vero che la maggior parte delle cose dette erano puttanate sparate da un cretino pagato dai berluscones???????
e poi ci vuole pazienza e pazienza…. ma tassare i suv è un sacrosanto dovere di un governo: inqunano di più, intralciano il traffico, sono pericolosi negli incidenti….. se lo vuoi, caro amico paghi di più….. e che cazzo… e magari con quei soldi si potrebbe finanziare il trasporto pubblico locale…no????
alessio pulejo 14.11.06 22:21 |
E’ vero che la finanziaria ogni giorno cambia come la pelle di un camaleonte, ma TUTTE le auto, con scaglioni diversi, subiscono aumenti di bollo tranne le Euro 4 e 5.
I giornalisti lo hanno fatto credere a te che Telekom Serbia fossero palle!
forse chi si dovrebbe documentare un pochetto su telecom serbia sei te…. che hai bevutp un po’ troppe cazzate dette dai mitici giornalisti…
inoltre ti rispondo sulla fiat e l’alta velocità….beh forse ti sei fermato solo alla base del problema…infatti ancora oggi risulta appaltata a
Consorzio CAVET
con le seguenti Imprese Consorziate:
CRPL-Consorzio Ravennate di Produzione e Lavoro 4,748%
Maire Engineering S.p.A. 8,000%
Impregilo S.p.A. 75,983%
CMC-Cooperativa Muratori e Cementisti 11,269%
… ma okkio l’impregilo ha come riferimento una certa igli spa della gemina…bene, come saprai la fiat ha ceduto gemina…..alla techint ed alle autostrade ed alle banche (oltre che ad altri investitori)….in passato nel nome del consorzio appariva la fiat-cavet… ma effettivamente la fiat vi partecipa ormai in modo residuale… almeno stando ad una veloce ricerca che magari potrai permettermi di approfondire….
Se i commenti sul fatturato fiat sono falsi, in questo caso e’ vero che l’informazione in italia e’ messa molto male, le statistiche mondiali a riguardo ci mettono in una posizione alquanto negativa.
Io ho scritto unicamente cosa raccontano giornali e media in generale.
non ti capisco…sei così sicuro che sia l’azienda appaltatrice dei lavori di edificazione (che comunque non credo sia fiat, ti ripeto) che decide dove si fa il tracciato e se sono una o due canne…oppure è il progettista?????
abbi pazienza ma stento a crederti
Un po di storia che forse non conosce di Casa FIAT. Alla Mirafiori c’erano le”professioniste” regolarmente assunte in FIAT che durante l’orario di lavoro, non avvitavno bulloni, ma facevano ben altro. Questa sono certo che non la sapeva. Adesso la sa!
beppe, buona sera, guarda che sul numero di Focus del mese di Novembre c’è un articolo ben fatto e veritiero come il tuto spettacolo sulle nano particelle tossiche. Presumo che parli quella ricercatrice di Modena di cui parli nei tuoi spettacoli.
E’ inplacabile, con tanto di foto.
Era ora che qualcuno trovasse il coraggio.
A Beppe ma che mi fai l’ingenuo?! Che fine ha fatto l’Olivetti e perché nessunoo ha mai parlato della sua dipartita?! Ma scusa se l’ha distruta il GURU dell’economia “correct” per antonomasia, quel Carlo de Benedetti che ha anche creato contro il Berlusconismo imperante con coraggio indomito una associazione come Legalità e democrazia o viceversa (oddio, poi magari poco si spiega perché tra lui ed il “nemico” Berlusconi per interposto Fulvio Conti all’ENEL abbiano entrambi affittato (o acquistato?) da Tronchetti uno la sede del gruppo repubblica-L’Espresso sulla Cristoforo Colombo a Roma e l’altro una sede ENEL a viale Egeo, boh su ste cose economiche opare che le differenze non ci siano mai…).
Io per quel che mi ricordo è che grazie alle scorribande borsistiche fallimentari mi pare in ZSvizzera il buon De Benedetti ci perse talmente tanto che l’Oklivetti “evaporò”…
Ecchevuoichesia! E’ stato de Benedetti mica quel delinquentone di Berlusconi! Una distrazione, un errorino di gioventù, robetta insomma…
Perché parlarne? Del resto grazie a D’Alema non è evaporata anche la Telecom? Pare che l’unica rivoluzione che sti miserabili abbiano saputo fare è stato questo scemmpio di aziende pubbliche per non dire di quello che D’Alema ha saputo fare al’ENEL!
l’unica auto decente è la grande punto, forse la croma e nulla più…
Anche nella mia città ci sono i ruderi di quell’industris che rese grande l’italia…
Rispondo solo ora, la cura marchionne ha dato i suoi effetti, e’ nel bilancio il rilancio fiat, non sono certo io il suo avvocato difensore.
Fino a 2 anni fa perdeva ogni giorno svariati milioni di euro, ora e’ nelle carte il suo attivo.
ivo serentha
Ivo temo che le tue conoscenze in tema di motori non siano attuali.
Qualsiasi rivista specializzata di motori ti dirà che la Grand Punto nella sua categoria è l’auto più inquinante che esiste: è imgombrante ma poco spaziosa internamente, è pesante e quindi consuma di più, puoi anche paragonare i consumi e vedrai che la Grande Punto è una Grande Fregatura ed un pessimo prodotto industriale.
La Croma è dello stesso stile, senza parlare poi dei notevoli problemi meccanici, alle centraline, di vibrazioni etc.. che le Croma stanno dando a tutti coloro che le hanno e che hanno suoperato i 10.000 km..
Fino a gennaio le Fiat non vendevano e la prova era su tutte le riviste specializzate che non sapevano più che restyling offrire e che prezzo fare. Ora si sa che le grandi offerte sono possibili perchè Fiat grazie alla finanziaria rientra dei forti sconti che offre ai consumatori, fregandoci doppiamente, in barba anche a coloro che non hanno auto o che acquistano auto di altre marche ecologiche o meno inquinanti.
Le commesse pubbliche poi sono un bell’aiuto per modificare i dati di vendita, così come le immatricolazioni a km zero.
Ma la cosa più evidente dell’infondatezza dei dati che ci propinano i nostri giornali sulle meravigliose vendite di fiat te la danno i giornalisti stessi: il mercato delle auto è in decrescita! Qundi se la Fiat cresce è perchè opera FUORI MERCATO….medita medita
1- quello del sig. E , è un lavoro che merita rispetto, visto che cerca di vedere meglio in un fatto che ha sconvolto la nostra storia, visto che essa è sempre scritta da chi vince; e, nn essendo un negazionista, tutto può essere
2-per chi si ritiene democratico o auspica una reale democrazia, vorrei dire che un regime dittatoriale e/o totalitario può bandire idee di democrazia, ma nn può accadere viceversa, se no che democrazia è? vuole una legge simile anche in Italia? allora nn è del tutto democratico come i delinquenti che critica
3-I tedeschi riguardo H.? Ho avuto la fortuna di conoscerne tanti, anzi,tantissimi, e posso dire sommariamente che si dividono in 2 categorie: quelli che si vergognano e preferiscono nn parlarne e quelli nostalgici dello “zio”(così lo chiamano i tedeschi, almeno quelli che ho conosciuto io)
P.S.: nn sono nè un razzista nè un nazi, ma mi piace essere corretto, soprattutto con me stesso
cmnq, se non fossi molto democratico, non avrei passato la sera a discutere, no?
oltretutto mi ha anche descritto con parole “non molto belle”, diciamo.
Io non gli ho dato dello stupido, mi sono augurato che finisse in galera per la sua attività, visto che in una democrazia forse migliore della nostra così sarebbe, ma è una mia considerazione personale.
C’è qualcuno che sa spiegarmi come fanno incompetenti tali ad arrivare a dirigere aziende di questo calibro? vedi appunto alitalia enel eni trenitalia ecc ecc….??????
Guarda, suggerisci a chi si occupa dell’agenda di napolitano e soci l’opportunita’ di celebrare il funerale di stato alla olivetti.
Vedrai che aderiranno con gioia!!
Quando si tratta di presenziare ai funerali , in pompA magna, con lacrime di circostanza,questi iettatori con “patente”, sono sempre in prima fila, si tratti di carabineri, mafiosi come salvo lima, mario merola o la olivetti…
Avevo notato. Sono nuovo e sinceramente non comprendo. Complimenti per il coraggio. Nessuno ne ha più. Hanno tutti paura……
PS. Comunque spero che sia un incidente tecnico.
Roberto Aldo Mangiaterra 14.11.06 22:40 |
—————————————-In questo blog capitano strani “incidenti”,tanti vengono censurati,mentre certi…..Strano ma vero,così gira il blog del beppe.Basta farci l’abitudine.
Se così è……E’ uno dei sintomi della malattia italiana. Quella che nessuno percepisce. Solo i vecchi notano. Speriamo comunque sempre in un incidente tecnico.
questa e-mail vuole essere una denuncia ed una richiesta di aiuto.
Attraverso il tuo blog vorrei dare visibilità ad un problema della mia città : verde pubblico e lotta all’inquinamento.
Abito in B.go Roma, un quartiere periferico di Verona, una descrizione del quartiere :
Ospedale, Fiera, Università, due Istituti tecnici superiori, scuole medie ed elementari, autostrada A4 e neanche un parco pubblico.
In questo concentrato di smog e polveri sottili c’è un area verde denominata “San Giacomo”, abbandonata da 15 anni e che i cittadini del quartiere vorrebbero diventasse un parco pubblico.
I fatti : il 50% dell’area è di proprietà del comune (governato dal centro sinistra), il restante 50% è di proprietà della provincia (governato dal centro destra), invece di pensare alla salute dei cittadini stanno utilizzando l’area come terreno di scontro per le prossime elezioni amministrative.
Rubo una tua tecnica , sul “il Verona” di oggi :
“Si tratta di vedere riconosciuto il buon diritto della Provincia sottolinea Mosele (Presidente della Provincia) .
Attendiamo qualche mese e speriamo che nel frattempo ci troveremo ad avere a che fare con una nuova amministrazione comunale”
Tradotto : ” Se vinciamo le elezioni, ce ne sbattiamo i cog ..ni del sacrosanto diritto dei cittadini di respirare aria pulita .facciamo dei bei palazzi per arricchire pochi a discapito di molti”.
BASTA è arrivato il momento di indignarsi.
BASTA è arrivato il momento di fare le cose giuste per i cittadini.
BASTA è arrivato il momento che i politici si rendano conto di essere i “nostri dipendenti”.
BASTA di trattare le cose di tutti “noi” .come se fossero le “loro”.
BASTA torniamo ad usare il buon senso.
BASTA cemento ..voglio respirare.
BASTA Verona ha già abbastanza case “vuote” ..ma non un parco cittadino.
Aiutami a cercare un modo : leggi europee, rapporto verde pubblico/metri cubi di cemento, gruppi Meet Up, qualsiasi cosa per fermare questa ingiustizia !
Certo ! Sicuro De Benedetti ha distrutto un pezzo di storia industriale italiana.La Olivetti..
All ‘estero considerano ancora bene il Made in Italy cerchiamo di non perdere “il nome” non basta la moda,il parmigiano,il vino ,le mozzarelle.. serve anche qualche brevetto…Nel mio piccolo ,caro Beppe io ci provo ad inventare ed innovare..è difficile e ci vuole tempo e sacrificio.Ci mancava la legge Bersani !!
Conosco perfettamentela storia della Olivetti, ho avuto il piacere di vedere lo spettacolo ideato dallo stabile di Torino sulla storia di Camillo ed Adriano Olivetti.Per quello che riguarda il presente , ogni commento è superfluo. La cosa che mi lascia sconcertato che quei manager detentori dell’esclusiva delle aziende, vanto dell’industria italiana, ancora oggi inperversano.Possiamo destituirli d’ufficio?. Accolgo volentieri la tua video proposta sui co.co.co.Allarghiamola anche ai manager di azinde storiche e a coloro che hanno contribuito allo sfasciO di ALITALIA – FERROVIE DELLO STATO – etc. ps
Potessi scrivere di più; facco una proposta:
Un referendum nazionale per la soppressione dei privilegi dei politici: Eliminiamo così la tentazione ,troppo forte per certi esseri, di trattenersi sulla loro poltrona per poterne usufruire il più possibile.Visto che và di moda tra i lavoratri interinali, istituiamo i parlamentari interinali con un mandato a progetto come da tè suggerito nel video di Youtube……
PATATRACK!!!!!!!!!!!!
Siamo vicini al BIG BANG..o BIG BANDE di uomini che ci governano!!!
La lista dei plurieletti è già di per sè una vargognaaaa…Vi ricordate quando attraverso questo blog abbiamo denunciato che nel nostro parlamento ci sono 23 deputati condannati per reato?
Ecco io propongo una colletta, stampare dei manifesti con le facce dei suddetti condannati in modo che la gente in ogni parte d’italia venga a conoscenza dei loro nomi e cognomi.
RICORDIAMOCI che ancora una gran parte di Italiani, soprattutto le persone anziane, quelle che ancora votano gli ex democristiani, gli ex socialisti neanche usano la RETE…
Nel sud italia tanta gente ancora non ha idea di come stanno davvero le cose.
BASTA C…O!
MANIFESTO e scritta WANTED!
buona sera a tutti..
mi permetto di intervenire nella questione, in quanto titolare di una concessionaria olivetti. sicuramente la grande casa italiana dell’informatica ha passato tempi migliori, ma grazie all’operato di manager di dubbie capacità, quello che poteva essere un colosso mondiale è diventata una realtà di periferia… nonostante questo è ancora in piedi. commercializza (e non produce, come qualcuno sostiene) prodotti quali stampanti e fotocopiatrici multifunzione. produce fax a tecnologia inkjet e computer. ma soprattutto è ancora molto attiva nel campo dei misuratori fiscali e degli apparecchi per sportello bancario e per i giochi. in questi due ultimi settori è veramente ancora prepotentemente importante. e forse, soltanto grazie a questi è ancora in pista. dimenticavo…. è l’unica azienda ad avere 5000 mq di camere bianche per la produzione di testine inkjet… certo è che potrebbe stare molto meglio… se non fosse stata un’azienda italiana…
Nel 1992 ho comprato un PC olivetti che poi ho regalato a mio fratello il quale lo ha smontato, modificato, ci ha mangiato sopra, il microP.486 e gli altri chip erano ricoperti di briciole.
RISULTATO: Funziona ancora e non ha mai avuto un guasto!
Ormai è obsoleto ed è abbandonato in cantica,ma per me la qualità dei prodotti OLIVETTI era eccezionale.
Forse il prezzo era poco competitivo, ma su questo si poteva rimediare.
ROMA – La giunta della Federazione nazionale della stampa ha deciso stasera uno sciopero per la giornata di domani, mercoledi’ 15, per quotidiani e agenzie. La giunta, convocata mentre sono in corso gli stati generali sulla vertenza contrattuale, conferma anche lo stato di agitazione, il blocco degli straordinari e la convocazione di assemblee durante l’orario di lavoro.
roberto aldo mangiaterra 14.11.06 22:21 | Rispondi al commento |
————————————————
Si è oramai capito che la stampa cammina a fianco del governo.Chissà perchè sciopera sempre quando stanno per far qualcosa nella finanziaria.P.S. GRAZIE GOVERNO PER AVERCI AUMENTATO IL RISCALDAMENTO ,non a 23 gradi ma al 20 per cento l’iva.E per i censori VERGOGNATEVI A CANCELLARE I POST CHE TOCCANO LA VERITA’.
Avevo notato. Sono nuovo e sinceramente non comprendo. Complimenti per il coraggio. Nessuno ne ha più. Hanno tutti paura……
PS. Comunque spero che sia un incidente tecnico.
abbi pazienza….non voglio difendere la fiat anzi…. ma sei proprio certo che glia ppalti dell’alta velocità siano in mano alla fiat?????
da quallo che so….la maggioranza delle costruzioni sono state affidate a imprese che guardacaso hanno nel cda familiari di ex-ministri (vedi lunerdi in primis)….adesso non credo che la fiat e prodi abbiano potuto in poco più di 100 giorni modificare tutto!!!
p.s. la fiat ha dismesso le attività ferroviarie di rette da tempo… la fiat ferroviaria spa è diventata alstom (gruppo francese)….
mi sa che l’hai sparata un po’ grossina…..
forse hai ragione sul calcio…ma anche lì la fiat centra poco…..purtroppo
alessio pulejo 14.11.06 22:11 |
Le mie fonti sono certe. Lunardi è il progettista. Fiat è l’impresa appaltatrice che esegue i lavori: i costi di realizzazione lievitano in modo esponenziale grazie all’impresa appalatarice che esegue lavori (due gallerie invece di una sola, con grave danno per l’ambiente, etc.). Si passa al Mugello per indennizzare Fiat…ne parlarano anche le Iene qualche tempo fa…senza intevistare il grande capo Montezemolo ovviamente! Sai che non sia mai che siano coinvolti o disturbati i veri regnanti in Italia!
hom riletto il post a cui fai riferimento, e non ho trovato nessun ettore nei commenti… solo Nello e un altro che non ricordo come si chiama…
(la mia memoria a breve termine fa acqua… più o meno come la ram del mio vecchio pc…)
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
Io non mi preoccupo più perchè sono alla frutta, ma penso che questa nazione sia allo sbando.
Ormai è tutto da ridere. Il bello è che va sempre…..E’ l’Italia che va, con le sue macchinine………canzone di Ron degli anni 80!
boh, per quel che mi intendo di finanza non mi pare che brilli particolarmente, l’azienda fiat… a giudicare anche dagli indici delle quotazioni di borsa…
cmnq, il settore navale è in ottime condizioni, a parer mio.
e anche in parte certi pezzi di settore turistico.
PS; com’è andata la mail al mossad (se si ricorda la faccenda…)
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
Ettore Chiacchio
Computer Guru – Libero pensatore
Ettore Chiacchio 14.11.06 21:35
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Caro BEPPE GRILLO O CHI PER TE.
Come vedi ti posto un brano di un altro blogger, e potrei fare così sempre, perchè noto che secondo me, forse, non serve parlare in coscienza, come fa l’amico Ettore, perchè non si ascolta, o, non si vuol fa capire di ascoltare. Tutti, chi più chi meno, condividiamo la stessa terribile sensazione di scontro, e non di ideologie, di opinioni, di modi di vedere realtà, e/o fatti legati a uno o all’altro, ma scontri giornalieri della gente, con realtà ormai da incubo, dove IERI è un vago ricordo, DISTRATTO, di qualche cosa che non pare ci riguardi; oggi è un tempo indefinito dove ogni cosa sembra IRREALE e fatua priva di certezze e orientamenti; domani nemmeno PENSABILE o intuibile nell’incertezza se ci sarà un domani, che comunque ci sarà. Io no Ti conosco Ettore, ma, ti ringrazio per avermi risparmiato altra pena a trovare parole ,adatte ,come mi appaiono le tue, seppure spietate, in una analisi a cui non saprei aggiungere altro che un tentativo di sperare che il domani ci riservi qualche cosa di nuovo e di meglio. Ciao, a te e a Grillo CHE IN UN MOMENTO COME QUESTO ALTRO NON SA FARE CHE RIGIRARE IL COLTELLO NELLA PIAGA, E NON CAPISCO IL PERCHE’? Oppure……….
Beppe Grillo sta chiaramente parlando della Borghesia, quella vera, a cui appartenevano anche Camillo Olivetti e Pietro Marzotto.
Costoro erano i “VERI” capitalisti e la cultura ed il paternalismo erano alcuni, non molti a dire il vero, degli aspetti positivi di quei capitalisti.
con la prima guerra mondiale, non sparirono solo alcuni imperi, ma anche la grande borghesia, che fu sostituita dalla grande criminalità che continuò a vestire i panni della grande borghesia, ma solo i panni. I grandi criminali della storia, se non li puoi incarcerare a vita, li devi giustiziare e se non ti è permesso neppure quello,li devi uccidere; tutto il resto è acqua fresca, Gandhi compreso.
E’ solo il mio modestissimo punto di vista.
ALLARME IN USA PER SINDROME DA DIPENDENZA WEB
NEWYORK-Internet sta creando una forte dipendenza tra i navigatori abituali, provocando vere e proprie crisi di astinenza e compromettendo le relazioni con il prossimo. E’ quanto conferma uno studio dell’Universita’ di Stanford, in California, uscito su CNS Spectrums,autorevole rivista americana di neuropsichiatria.Il problema non e’ nuovo nei circoli scientifici, ma lo studio offre per la prima volta una panoramica analitica completa su quello che si e’ soliti definire ‘la sindrome da dipendenza dal Web’. Su un campione di 2581 persone intervistate nel 2005, quasi il 14% ha ammesso di non poter fare a meno di Internet per piu’ di due-tre giorni; numeri che stanno facendo seriamente riflettere l’American Psychiatric Association (Apa), l’ associazione che raccoglie i psichiatri americani, sull’ opportunita’ di inserire ufficialmente la sindrome nella prossima edizione del loro manuale diagnostico. Come tutte le malattie, quella originata da Internet avrebbe le sue specifiche sintomatologie: occhi arrossati, lesioni alle mani, facile irritabilita’ tra quelle piu’ comuni. Ma sono soprattutto le conseguenze a preoccupare i medici.Circa il 6 % degli intervistati ha confessato che l’uso eccessivo di Internet ha fortemente compromesso le proprie relazioni familiari e sociali, portando in casi estremi anche alla separazione tra coppie prima ben affiatate. Aumenta anche l’ assenteismo al lavoro e si finisce addirittura col trascurare l’igiene personale e i figli. Emblematico e’ il caso di Carla Toebe, casalinga di Richland, nello stato di Washington, che era arrivata a trascorrere davanti al monitor circa 15 ore al giorno.Non bisogna considerare le ore spese al computer, ma quelle perse nelle altre attivita”, spiega Maressa Orzach, docente all’Universita’ di Harvard. Statisticamente, infatti, un’ ora di Internet diminuirebbe i contatti con i familiari di 24 minuti, mentre ridurrebbe il sonno…
prova a mandare una mail a segnalazioni@beppegrillo.it
dicendo ome ti firmi e che vieni spesso censurato senza motivo. Con me ha funzionato, da quando l’ho fatto non sono stato censurato praticamente mai…
L’Olivetti produce stampanti, io ne ho una e devo dire che funziona alla grande.
L’affossamento di Olivetti è iniziato più o meno quando ha iniziato ad interessarsene un certo ING.DE BENEDETTI……voglio ricordare che tale personaggio fu messo alla porta da Agnelli dopo 1 anno e voglio pure ricordare che nella ultima campagna elettorale è stato portato sul palmo della mano DA UNA CERTA SINISTRA.
1) IO NEGO lo sterminio programmato degli ebrei( i famosi 6 milioni).
2) Le ho dato numeri di fonti ANTIREVISIONISTE !
3) Non dò numeri per ridimensionare il preteso olocausto, ma per BEN ALTRO…che Le sfugge !
4) Lei fa un “ragionamento” incomprensibile ad un tecnico come me. Cerchi di liberare la Sua mente,se ci riesce!
5) Lei è …fuori tempo e tema!
queste sono le mie controaffermazioni in ordine:
1)io no!
2)revisionista sarai tu!
3)l’unica cosa che mi sfugge sei tu!
4) sei un tecnico, sei figo tu sei er mejo te!
5)no va be adesso vuoi dire che segui il tempo meglio di me…oh guarda che io ballo in disco dal 76!
6) per me sei gay
Siamo ai piatti rotti…….Ecco l’ultima ed imprevedibile news……
Ma ci saremo noi con il blog di Beppe!
2006-11-14 22:11
DOMANI SCIOPERO DI GIORNALI E AGENZIE
ROMA – La giunta della Federazione nazionale della stampa ha deciso stasera uno sciopero per la giornata di domani, mercoledi’ 15, per quotidiani e agenzie. La giunta, convocata mentre sono in corso gli stati generali sulla vertenza contrattuale, conferma anche lo stato di agitazione, il blocco degli straordinari e la convocazione di assemblee durante l’orario di lavoro.
Da Apolitico concorde con i SOLI e sottolineo soli discorsi di una parte della sinistra … leggendo la notizia così com’è scritta è un po’ come l’occupazione per non fare lezione a scuola … differenza è che al liceo hai dai 14 ai 18 anni … che gli italiani siano a malapena maggiorenni ?
Caro Beppe, a me sembra che i guai all’Olivetti siano iniziati quando quest’azienda venne assicurata che tutti gli uiffici pubblici avrebbero acquistato le sue macchine da scrivere e poi i suoi computer.
Da allora le dattilografiche non furono più le prestigiose di un tempo, e i computer marciavano a 10 all’ora…
Guai ad avere sicurezze istituzionali: non c’è più bisogno di progredire, anzi..
io le ho solo rispiegato dietro sua richiesta il nesso che poteva esserci tra accusa per odio razziale e negazione dell’olocausto.
Ad ogni modo, lei cita quelle fonti per sostenere la sua teoria. Se uno cita delle fonti per sostenere una teoria, vuol dire che comunque non le ritiene del tutto infondate.
Per Olocausto, si intende solitamente lo sterminio degli ebrei, programmato o meno.
E soprattutto, non si è mai fuori tempo per riguardare agli errori e agli avvenimenti del passato per trarne considerazioni che evitino di ricadere negli stessi errori.
Dopodichè, come ho già scritto, non le dico necessariamente di accettare le mie opinioni, solo di capirle.
@@@ “Dire che De Benedetti è un imprenditore di sinistra,solo perchè è contro sbelsucoioni,lo trovo offensivo per la sinistra”.@@@
De Benedetti è stato a capo della confindustria.
De Benedetti è stato(per poco tempo ma lo è stato) a capo di quella Banca che,con lo I.O.R.,
ne ha combinate di cotte e di crude:IL BANCO AMBROSIANO,sì il famoso Banco Ambrosiano.
DE Benedetti ha anche passato una notte in galera.
Il giudice che l’ha sbattuto in galera altri non era che la moglie di Vespa,sì..quel Vespa.
Notare che per lo stesso reato erano incriminati anche Galliani e Letta,quel Letta.
La moglie di Vespa(Che poi è finita a fare il braccio destro all’ex ministro della giustizia Castelli)si rifiutò di giudicare sia Galliani che Letta,perchè,son sue parole:”siamo troppo amici”.
Dire che De Benedetti è di sinistra è come dire che Martins,quel Martins,è un “BIONDO ARIANO”.
joseph
SE ANDIAMO AVANTI COSI’CELEBREREMO PURE IL FUNERALE DELL’ITALIA.
Altro che paese da terzo mondo..altro che Argentina atto secondo.
MANDIAMOLI TUTTI A CASA!!!
STANNO DISTRUGGENDO L’ITALIA (e siccome neanche loro lo sanno, dicono che i pazzi siamo noi).
Stiamo pagando un sacco di quattrini al giorno di penali e cauzioni per le mancate decisioni di questo esecutivo sulla T.A.V. ed intanto gli SVIZZERI ci stanno fregando il progetto.
CONTINUATE, CARI GOVERNANTI ED IMPRENDITORI ITALIANI, A LITIGARE SU BALZELLI, GABELLE, ALIQUOTE E FINANZIARIE RAFFAZZONATE ALL’ULTIMO MINUTO. CONTINUATE..CONTINUATE.
ABBIAMO VOTATO UNA MANICA DI INCAPACI, INETTI ED INCONCLUDENTI MESTIERANTI.
ED IL PEGGIO E’ CHE NON ABBIAMO PIU’ NE’ LA VOGLIA NE’ IL CORAGGIO DI DEFENESTRARLI.
STIAMO FALLENDO ANCHE COME POPOLO.
ALTRO CHE OLIVETTI.
Credo proprio che Virginia Wolf abbia perfettamente ragione.
L’attuale governo non è affatto di parte!!!!!!
Però ha proposto la supertassa sui SUV che Fiat non produce;
il capo della Fiat ha chiesto al governo di riparlare ancora di incentivi alla rottamazione e naturalmente guarda caso questo governo IMPARZIALE li ripropone.
Guarda caso salta fuori che il nostro capo del governo si fa pagare da Fiat e nessuno ne parla; guarda caso di TelecomSerbia nessuno ne parla; guarda caso di Iri nessuno ne parla.
E guarda caso da più parti arrivano richieste perchè i nostri “dipendenti” la smettano di fare il doppio o triplo o… lavoro e percepiscano parcelle da capogiro.
Tanto le tasse le pagano i ricchi che arrivano a 40000 con un solo stipendio; mentre chi ne porta a casa 35000 + 35000 non è ricco.
Ha veramente ragione quella Virginia Wolf!!!!!!!
telecom serbia???????????ahahahaha
lo sai vero che la maggior parte delle cose dette erano puttanate sparate da un cretino pagato dai berluscones???????
e poi ci vuole pazienza e pazienza…. ma tassare i suv è un sacrosanto dovere di un governo: inqunano di più, intralciano il traffico, sono pericolosi negli incidenti….. se lo vuoi, caro amico paghi di più….. e che cazzo… e magari con quei soldi si potrebbe finanziare il trasporto pubblico locale…no????
Non so con quale cognizione di causa parli Beppe, siamo dacordo, una grande ditta italica e’ affondata, o meglio, non si occupa piu di personal computer, ma voglio dirti la mia opinione in merito.
Classe 69, ho visto iniziare tutto il processo di informatizzazione di massa, ebbene, all’epoca del prodest o del piu serioso M24, la olivetti era leader italico che si faceva spazio nel mondo informatico con la IBM e , tuttavia si e’ trovata nel periodo in cui inizio a spopolare l’amiga 500 e l’Atari ST, la gente preferiva piu’ comperarsi uno di questi due anziche’ l’allora costoso M24, se poi ci metti che si inizio’ a trovare pc assemblati a meno, comprenderai che la Olivetti cominciava a non essere cagata da nessuno, se non per qualche appalto agli uffici pubblici, ma le loro macchine erano molto piu inefficenti di quelli che cominciavano ad avere a casa la larga utenza! l’amiga 500 aveva il workbench, che potevi usare tranquillamente con il mouse e cliccavi sulle cartelle per i files!, senza contare che da li a poco, usci il primo Macintosh per il vasto pubblico, molto piu’ semplice da usare, grazie ad un interfaccia grafica ed al solito sistema di cartelle!
Morale: la Olivetti e’ morta per varie cause, la prima e’ la non competitivita’ dimostrata ne lato consumer, il prezzo elevato non cmpetitivo, politiche di marketing sbagliate, mosse politiche avverse, il non tenersi al passo coi tempi e’ stata la botta finale, e cosi’, mentre usciva la 3dfx voodoo, pian piano l’utenza lascio’ amiga e atari per comperarsi un pc assemblato, dove farci girare il neonato winzoz95, il resto.. e’ storia, e la olivetti se la ricorda forse qualcuno come me, che quando ando’ a vedere un M24 ci sbavava sopra, ma siccome ero un ragazzino e non un uomo di affari mi fecero capire di smammare, perche’ quello era un prodotto per pochi paperoni, poveretti.. questi erano coloro che avevano la visione del futuro, i giovani non erano di loro interesse.. come poi non capirne l’inevitabile declino
Beppe parla dei Morti.
Dovè l’olivetti?…..
Beppe, ma non sapevi che dire…
Io mi chiedo dovè l’italia, dove sono le grandi imprese etc etc.
Ma a parte tutto, abbiamo un governo che mira a risolvere l’evasione in I’talia e stasera su IENE, hanno fatto vedere che nel ministero dell’economia c’e’ un vero centro commerciale dove non viene emesso mai uno scontrino. TUTTO A NERO. E beppe paerla di Olivetti?
C’è fervore… sembra che domani (15 Novembre) possa esserci una risposta dalle Authority. Incrociamo le dita!!!!
Qui di seguito riporto la notizie di Help Consumatori che a sua volta riprende il lancio Ansa (che notate bene, ben si guarda dal dire come sono andate davvero le cose e come mai è partita l’indagine) e scrive testualmente: “L’indagine era stata avviata nel giugno scorso, dopo che le associazioni dei consumatori avevano evidenziato “l’incongruenza e l’onerosità della presenza di prezzi di ricarica sul prezzo delle carte pre-pagate”. Le associazioni dei consumatori?!?!?!? “Ma mi faccia il piacere”avrebbe detto il grande Totò!
L’Ansa non si smentisce mai, già quando l’indagine fu aperta, lo scorso Giugno mise in mezzo le associazioni dei consumatori senza citare minimamente la petizione, unica vera causa dell’indagine da parte di Agcom ed Antitrust. Non contenta continua nella sua opera di disinformazione sulla vicenda ma ciò nonostante la gran parte dei cittadini italiani sa come sono andate realmente le cose (anche grazie a Consumi & Consumi, Mi Manda Raitre, Tg2 e Tg3) che hanno illustrato l’iniziativa egregiamente.
Attendiamo con ansia i risultati da parte delle Authority e speriamo che non sia il solito bluff all’Italiana.
Andrea D’Ambra http://www.aboliamoli.eu
TLC. Chiusa indagine sui costi di ricarica. Domani approvazione definitiva di Agcom e Antitrust
14/11/2006 – 15:33
Domani l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato esamineranno i costi di ricarica delle schede telefoniche pre-pagate. Le due Authority si preparano, infatti, ad approvare l’indagine conoscitiva congiunta avviata nel giugno scorso, dopo il successo della petizione D’Ambra per l’abolizione dei costi di ricarica e le segnalazioni delle associazioni dei consumatori che avevano evidenziato l’incongruenza e l’onerosità della presenza di prezzi di ricarica sulle pre-pagate.
Fonte: http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=10804
Io ho una mecchina da scrivere portatile Olivetti (completa di custodia) del 1972 ereditata da mia nonna, è rossa e in buono stato di conservazione…
Per me ormai Olivetti significa quella roba li e basta, ci sono un po affezionato ma non così tanto da non venderla per due lire!
io ho una vecchia macchina da scrivere Olivetti Lettera 32, e a casa di mia nonna ci sono un calcolatore meccanico del 1956 e una macchina da scrivere dello stesso periodo…
valgono un po’ di soldi, ma non l venderei mai che ci sono affezionato…
Il problema italiano è che non c’è più imprenditoria. L’imprenditoria ha la sindrome della Bentley. Preferisce una Bentley in garage che avere una fabbrica e dei dipendenti. 4 click in Borsa fatti da un buon trader ed il grano è fatto. Non ci sono più gli Olivetti, i Lancia, i Gancia e tanti altri. E’ l’Italia che non c’è più. Ora ci sono solo un mare di incravattati a collo inamidato, che fanno marketing con le PolveriSottili e le QuoteRosa.
Non se ne parla perchè . . è la soltita “sinistrata”. L’Olivetti è stata data a De Benedetti (appoggiato indovinate da chi . .)ch ela portato nella situazione attuale . . non solo . . ma gli fu dato anche la “Omnitel” affinchè salvasse i dipendenti Olivetti, “Omnitel” che il nostro “manager” è riuscito a vendere a caro prezzo ai tedeschi della “Vodafone” . De Benedetti (come tutti di quellli di sinistra) è stato uno dei pochi “grandi” imprenditori a non finire indagato in tengentopoli . . che bravo imprenditore “sinistro”
se continua a no capire, mi vedrò costretto a rivedere la “patente”…
Negare l’Olocausto significa negare lo sterminio degli ebrei. Nonostante questo sia -in ogni caso- provato. Anche lei, da revisionista quale è, ne crea una questione di numeri e non di fatti.
Negare una realtà terribile significa ammetterla, quindi quel politico negazionista ammette come “corretta” la realtà dello sterminio degli ebrei.
Qui, mi pare evidente come l’odio razziale c’entri eccome. Se una persona qualsiasi dicesse “sterminiamo tutti gli austriaci iscritti al partito di haider”, presumibilmente verrebbe accusato di incitamento all’odio razziale, no?
Beppe tu lo sai bene chi affossa l’industria italiana e tutti noi con lei. De Benedetti da dove viene e dove sta? Tutto ciò che non va nel nostro paese viene da Fiat e tu lo sai bene ma ti guardi bene dal dirlo, dopo che sei stato fuori dai cancelli di Mirafiori. Il tuo blog sta diventando una barzelletta. E’ di oggi la notizia che le FFSS sono al fallimento ma non si dice che è per colpa dell’alta velocità che è costata 37 miliardi contro ogni previsione iniziale e non si sa neppure quanti milioni occorreranno per finirla. Ma non si dice che l’appalto lo ha in mano Fiat e glielo hanno affidato Prodi e Susanna Agnelli. E non si dice che Prodi con la sua Nomisma ha sfornato una relazione pagatagli molto profumatamente per dire che l’Alta velocità e più veloce della velocità normale.
Se guardi lo sport è uguale: dove c’è Fiat c’è sprezzo delle regole, impunità, antisportività aiuti vergognosi dei palazzi….
Se guardi in politica dove c’è da regalare soldi c’è Fiat dove c’è da prelevarli ci siamo noi….
Se guardi nelle procure dove ci sono indagini su Fiat c’è una magistratura che non si sa cosa faccia, indagini archiviate miracolosamente in 24 ore e silenzio assoluto da parte di tutta l’informazione….
Dove ci sono notizie false ci sono i giornalisti de La Stampa o del Corriere della Sera, eppure sono loro che fanno carriera in Rai ed in Italia e non si capisce per quali meriti giornalistici….
Dove ci sono prodotti industriali di pessima qualità e danni all’ambiente c’è Fiat che li produce….
Dove c’è disparità di trattamento dei lavoratori c’è Fiat i cui dipendenti godono di trattamenti diversi rispetto a tutti gli altri lavoratori…
Dove ci sono le banche che aumentano ingiustamente i conti ai correntisti c’è Fiat dietro che si fa regalare i soldi e non li restituisce…
Potremmo liberarci da questa schiavitù che ci sta portando alla rovina se tu ne cominciassi a parlare in termini chiari dei veri padroni di questo paese!
abbi pazienza….non voglio difendere la fiat anzi…. ma sei proprio certo che glia ppalti dell’alta velocità siano in mano alla fiat?????
da quallo che so….la maggioranza delle costruzioni sono state affidate a imprese che guardacaso hanno nel cda familiari di ex-ministri (vedi lunerdi in primis)….adesso non credo che la fiat e prodi abbiano potuto in poco più di 100 giorni modificare tutto!!!
p.s. la fiat ha dismesso le attività ferroviarie di rette da tempo… la fiat ferroviaria spa è diventata alstom (gruppo francese)….
mi sa che l’hai sparata un po’ grossina…..
forse hai ragione sul calcio…ma anche lì la fiat centra poco…..purtroppo
1. I Manager hanno venduto tutte le proprietà e si sono intascati i soldi
>> Si doveva creare una FONDAZIONE DI PROPRIETA’ (come Bosch, Siemens, ) blindando così la società dagli sciacalli! 40.000 miliardi di vecchie lire ha fruttato fare a pezzi e liquidare la grande Olivetti.
2. I Manager non hanno saputo e voluto differenziarsi, si doveva entrare nel mercato della componentistica per l’AUTO, come la Siemens che oggi a PISA (Italia) con la tecnologia simile di Olivetti (Bubble) produce sistemi di iniezione benzina con tecnologia piezo!
In ST ci Lavoro, e neanche io ho una buona opinione in generale del managment, almeno quello dei siti Italiani. Ma ho visto diversi gruppi che lavorano e portano avanti idee nuove o quasi. Purtroppo chi lavora viene pagato uguale a chi non lavora o lavora poco.
Ma a parte quelle che potremo definire discussioni interne, è una delle poche, se non la sola realtà italiana rivolta all’high-tech, e che in qualche modo ha anche un occhi per l’ambiente. Sul tetto di uno degli edifici dello stabilimento di Catania da pochi mesi ha trovato posto una serie di pannelli fotovoltaici per una potenza totale di 18kW, è poco pochissimo ma è qualcosa.
E’la sola realta Italiana che compete a livello modiale con i più grossi. Si è vero trasferisce le produzioni dove la manodopera costa meno, ma circa 10000 persone in italia lavorano ancora per ST.
Se si fa il funerale ad Olivetti in questo blog, almeno cerchiamo di salvare ST.
Caro Antonio,
Piu’ il tempo passa piu’ quella flebile speranza che il Gov. Prodi aveva dato alle persone oneste e con un minimo di cervello viene disattesa.
Dopo una fallimentare campagna elettorale (il grigiore di Prodi e’ stato evidente nel confronto televisivo col peggior b.), questa armata brancaleone di soggetti insipienti, saccenti, arroganti e compromessi non ha avuto il coraggio di emanare un decente provvedimento per il ripristino dei principi democratici.
Io purtroppo non ho potuto votarLa in quanto risiedo negli Stati Uniti da poco tempo. Gli Usa non sono un paradiso in terra ma quando i deliquenti col colletto bianco vengono presi, questi vengono immediatamente espulsi dalla posizione ricoperta (vedi Foley). Nel precedente Governo pure gli spacciatori potevano consegnare la loro merce nei palazzi del potere senza che nulla accadesse.
Prodi quando dice che il Paese e’ impazzito fa solo pena: ha promesso che non avrebbe aumentato le tasse e lo ha fatto (cosa peraltro inevitabile ma ha mentito), ha emanato provvedimenti non inclusi nel logorroico programma (l’indulto che fa comodo anche a pds margherita e consorti vari), ha fatto del Governo una stupida pletora alle dipendenze delle segreterie per non parlare degli dalla nomina di oltre 100 sottosegretari (invece di ridurre il vergognoso numero di parlamentari e le loro disgustose paghe)
E ha pure l’arroganza di criticare gli italiani che si informano attraverso una tv becera e drogata…
Caro Antonio non penso che ci sia piu’ nulla da fare, l”Italia sta marciando a pieno ritmo verso una strada il cui ritorno sara’ lungo diversi decenni.
Apprezzo le poche persone che come lei cercano di contrastare la deriva.
Spero si renda conto presto che con la compagnia di giro che si e’ scelto non potra’ incidere nella politica di Governo.
La coalizione precedente era principalmente composta da criminali e assassini, quella attuale da inetti, ladri e sanguisughe, un leggero passo avanti….
E nessuno ricorda il lato oscuro del potere comunista? 85 milioni di MORTI !!! in tutti quei paesi dove il comunismo reale ha predominato. Di fronte a queste cifre, tutto il resto sembra uno scherzo
Pietro
non è forse il caso anche di parlare di salute del pianeta? sta ANDANDO A PUTTANE ora ci si sta accorgendo ma ancora non si prendono provvedimenti… arriveremo ad un futuro impossibile, nel senso che non si potrà stare all’aria aperta, risorse naturali finite, addio molte razze di animale; questo io vedo e ho 17 anni… non so CHE CAZZO DIRE. mi stupisco veramente di come ce ne siamo sbattuti altamente il cazzo di problemi che tra poco ci toccheranno bo.
Quello che tu hai scritto, mi ha colpito.
Ho 24 anni,nato nell’82, sono di un paese vicino ad Ivrea.
Quello che tu dici, e’ tutto vero, l’Olivetti poteva essere il potenziale e il futuro non solo del canavese (una striscia di territorio ai piedi della val d’aosta), ma dell’italia intera nel campo dell InformationTechnology (MadeInItaly).
Lavoro nel settore I.T. sono un diplomato di informatica. In seconda media ero strafelice di possedere un’Olivetti 286 M29.
L’olivetti pero’ sbaglio’, punto’ cioe’ solo alla creazione di PC e non alla creazione di infrastrutture e attivita nuove e innovative.
Poteva essere la Microsoft Italiana. Perche aveva delle potenzialita’ infinite. Programmatori, ingegneri, manager che arrivavano da tutto il mondo per imparare da noi.Questi alloggiavano in una specie di albergo futuristico che noi chiamiamo simpaticamente “Talponia” creato in parte sotto terra con degli oblo che spuntano da un prato.
Tutto questo, che sembrava anni luce addietro, avviene 20 anni fa.
I dipendenti facevano vacanze pagate, mutua pagata e trasporti pagati. Diciamola tutta si stava bene.
Ma qualcosa cambio` in fretta..dai dirigenti avidi,a un`incontrollato rubare attrezzatture aziendali e altre cose da parte di dipendenti poco corretti.
Per me e`stato come risvegliarsi da un sogno perfetto.
L`olivetti ora produce stampanti, fotocopiatrici, che come qualita` lasciano a desiderare, per lo meno si tira a campare. anche se negli ultimi 2 mesi hanno licenziato gli ultimi 30 dipendenti di una sede.
Ivrea era sede di Omnitel,Infostrada,Telecom. Ora di queste 3 vanta dei prestigiosi Call Center situati negli edifici vuoti dell`olivetti (in cui i dipendenti, nonostante uno stipendio rispettabile, vengono pero` trattati da operai).
Questo e` il trend della zona: fornire servizi a aziende o altro esterne ad Ivrea, per il resto parte dei giovani se ne va`.
Credo proprio che tutto il mondo farà la fine dell’Olivetti, era partito bene ma finirà sicuramente male, se non inizia a cambiare obbiettivi e priorità. Se le persone non inizieranno a aprire gl’occhi, aimè sempre più abbagliati dalla tv, se i cervelli non ricominceranno a ronzare non per far soldi ma per soddisfazione personale, e se i cuori oggi così ringriziti e chiusi non si spalancheranno verso il prossimo e tutto ciò che esiste….. la fine è facile da profetizare. ciaociao
non è forse il caso anche di parlare di salute del pianeta? sta ANDANDO A PUTTANE ora ci si sta accorgendo ma ancora non si prendono provvedimenti… arriveremo ad un futuro impossibile, nel senso che non si potrà stare all’aria aperta, risorse naturali finite, addio molte razze di animale; questo io vedo e ho 17 anni… non so CHE CAZZO DIRE. mi stupisco veramente di come ce ne siamo sbattuti altamente il cazzo di problemi che tra poco ci toccheranno bo.
Fossi in lei non parlerei proprio cosi della Repubblica Ceca. O almeno prima di farlo faccia un giro in una qualche sua università.
Visto che mia moglie è di là posso assicurarle che il piano di studi della facoltà di Economia di Brno non solo è equiparabile al nostro (visto che qua le hanno convertito tutti gli esami e altri ne sono avanzati visto che non esiste in Italia un corrispettivo) ma dovrebbe vedere le sale che hanno a disposizione gli studenti con computer praticamente tutti recenti, tutti collegati ad internet e con una intranet interna da fare invidia ai nostri servizi segreti. E scusi se parlo con causa visto che di lavoro faccio il sistemista.
E se è mai stato a Praga, ha fatto caso all’ospitalità e alla cura che si ha per il turismo ? E come vengono valorizzate le opere d’arte che la città offre ?
Solo due posti avanti a noi ? A vedere quest’italia ridotta cosi non l’avrei detto proprio.
Ma tanto noi ci rifacciamo alle feste al Billionaire.
Son senza parole
Non siamo un paese normale. Con questa arrogante partitocrazia dell’inciucio no si va da nessuna parte. Destra e sinistra hanno sempre anteposto i propri interessi di bottega a quelli generali del paese. Basta osservare la dispotica occupazione della rai per il totale controllo dell’informazione con la sua telenovela del conflitto d’interessi. Pensando di tenere a bada chi è fuori da coro. Così come le regole antidemocratiche della legge elettorale ha permesso di riservare poltrone in parlamento a mogli, nipoti e persino a suoceri in modo discrezionale. Occorre, per cambiare un forte movimento di protesta che parti da noi stessi.In tempi di crisi etica e di vacche magre qualsiasi governo serio avrebbe affrontato il problema preoccupante del costo della politica;
cominciando a dimezzare il finanziamento ai partiti, il numero dei deputati e senatori, assessori,consiglieri regionali, enti clientelari inutili, comprese le superflue province. E che dire delle onerose elargizioni alla stampa e a giornali inesistenti? Un’altra opportuna riforma sarebbe quella di rivoluzionare tutti gli stipendi pubblici con un nuovo rapporto che vada da uno a dieci (ora è di uno a venti)solo così la coperta corta potrebbe diventare più lunga. Occorre gridare forte contro questo modo di governare attraverso canali indipendenti al di fuori dei partiti. Ma dove sono andati a finire gli intellettuali italiani?
gli intellettuali italiani sono -in larga misura- o morti o all’estero.
Quanto al resto, io abito in una provincia di circa 110mila abitanti e 115 comuni, e d’altronde, per la conformazione territoriale e “micropolitica”, sarebbe impossibile aggregarli, così come sarebbe impossibile aggregarci ad un’altra provincia. In relazione al numero di abitanti, è una provincia alquanto estesa. I comunelli -certi hanno 200 abitanti o poco più- sono distanti e diversi fra di loro, accomunarli vorrebbe dire stravolgerli, e vorrebbe dire che non potrebbero essere curati adeguatamente.
Unire la provincia ad un’altra sarebbe cmnq una mossa infelice, si otterrebbe una “megaprovincia”, e l’eccessiva estensione vuol dire non poter mettere la cura che c’è adesso.
Caro Beppe, hai perfettamente ragione…Il problema centrale, secondo noi, è anche questo: come mai, se la “visione” imprenditoriale di Olivetti era – come lo era -sicuramente innovativa, non è mai più stata perpetuata in Italia (almeno stando a quanto si sappia) da altri imprenditori? Se era innovativa per i decenni passati ci saremmo aspettati di rivederla applicata oggi in maniera diffusa. Abbiamo l’impressione che agli imprenditori italiani non interessi così tanto FARE IMPRESA, ma preferiscono FAR SOLDI, quotandosi in borsa e infischiandosene del benessere dei loro lavoratori che, di riflesso, si traduce in benessere dell’impresa stessa, e piangono sempre il morto quando si parla di tasse….ma sappiamo bene chi sono gli evasori veri.
Siamo sempre con te! RESET!!!!!!!
MENO MALE CHE HAI POSTATO CON LA LOCANDINA DEL FILM.
———————————————–
METTETEVELO BENE IN TESTA…..
LE IMMAGINI SI REALIZZANO.!!!!!!!!!!!
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—-VE LO RIPETO, LE IMMAGINI
SI CONCRETIZZANO,
DIVENTANO REALTA’,
SI CONDENSANO,
SI MATERIALIZZANO E GENERANO UNA REALTA’ TANGIBILE.
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PERCIO’ , ATTENZIONE A CIO’ CHE RAPPRESENTIAMO
CON LE IMMAGINI.
NON COPIAMO GLI AMERICANI, NON FACCIAMO FILM
CATASTROFINI, PER L’AMOR DEL CIELO, NON FACCIAMOCI
DEL MALE DA SOLI.
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LODATI I TALEBANI CHE BRUCIAVANO LE PELLICOLE DEI FILM.
LORO BRUCIAVANO IL DIAVOLO. PROVIAMO A DARGLI TORTO.
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ESPRIMO IL MIO CORDOGLIO PER IL COMPIANTO E CARO
—MARIO MEROLA—–
PURTROPPO QUALCHE ANNO FA AVEVA GIRATO UN FILM
CON —-GIGI D’ALESSIO—— DAL TITOLO:
”CIENT’ANNE”
DOVE INTERPRETAVA SE STESSO E DOVE ALLA FINE
MORIVA A CAUSA DI UN INFARTO.
—
ATTENZIONE!!!!!!!
ATTENZIONE!!!!!!!
ATTENZIONE!!!!!!!
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OCCHIO ALLE IMMAGINI
SPECIALMENTE SE SONO IN MOVIMENTO……
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—
IL VIAGGIATORE DEL TEMPO.
Giovanni Greco 14.11.06 21:38 | Rispondi al commento |
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INTERVENTO SUL POST PRECEDENTE: VIVA LA SCUOLA
non sono d’accordo con molte cose che dici nel “post precedente”.
Così come non mi sento di dire “viva la scuola” in generale. Te lo dice chi ci “sta dentro”.
Da studente, mi sento di lodare la mia scuola, che funziona, abbiamo laboratori bellissimi e molto attrezzati, li usiamo settimanalmente, i professori mettono impegno e passionenella loro professione, e il tutto in una scuola pubblica, dove di tasse di laboratorio paghiamo relativamente poco.
ma in generale il discorso cambia.
Quello della scuola dove sto studiando è un caso raro, in generale la scuola italiana è una scuola “moribonda” che non riesce a trasmettere amore per lo studio, la conoscenza, una scuola che (peggio ancora) non riesce a trasmettere i principi morali che stanno alla base della vita in una comunità, lo Stato italiano.
io lo riconosco e lo condanno, pur essendo di sinistra, così come condanno l’Olocausto, il genocidio dei curdi, degli armeni, e tutti gli altri genocidi che stanno avvenendo ultimamente.
Cmnq, da qui a condannare tutta l’attività dei partigiani ce ne vuole, tant’è che sono anche iscritto all’ANPI con la qualifica “antifascista sostenitore dei Partigiani”.
In occasione del matrimonio tra Tom Cruise e Katie Holmes, che verrà celebrato con il rito scientology tra il 16 e il 18 novembre prossimo nel castello Odescalchi a Bracciano, la giunta comunale ha stabilito di affittare le finestre dell’archivio comunale, che si affacciano di fronte all’ingresso del maniero, a 1000 euro per 3 giorni. Solo 100 euro al giorno per seguire l’evento dal palazzo municipale. La casuale da scrivere sul conto corrente deve essere “contributo suolo pubblico”. Il Comune ha anche deliberato l’istituzione di un’unità di crisi. Respinta, invece, la richiesta fatta nei giorni scorsi dagli organizzatori del matrimonio di vietare il volo sopra la tenuta della contessa Maria Pace……..From Repubblica del 14 Nov. 2006
PIù TASSE…MENO MULTE
Ho visto il servizio delle Iene della pubblicità della Nokia che doveva essere multata per milioni di euro,il sindaco Veltroni(ed io sto a Roma), si scomoda e scrive(ma la scrive prorpio lui o qualcuno della sua segreteria???)una lettera alla Nokia, che risponde successivamente(sempre per mezzo stampa) che ripulirà la città…mi sembra tanto di”condono”anticipato, ma intanto lo stesso Veltroni chiede più soldi allo stato…e lo stato come recupera?Aumentando le tasse!!!!
mizzica mi sembra un teorema?Ma più sotto ne ho un altro…
Prima però una precisazione:ma possibile che io venga,quasi,perseguitato, con il rischio che mi vengano pignorati beni, mentre una multinazionale se la cava con una botta e risposta senza nemmeno una piccola multina?…allora da oggi in poi anch’io voglio una tiratina d’orecchie(dx e/o sx fa lo stesso)
Proprietà commutativa:invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia.
Dim:sempre più co…ne(a partire dal voto) perchè ho pagato la multa, sempre più pazzo perchè volevo dare un segno di civiltà alla città eterna.
Caro Beppe, prova a chiedere spiegazioni, chissa che non ci scappi un nuovo aggettivo per descrivermi(ci).
Alcune considerazioni:
1) I computer olivetti erano una MERDA! Assemblati malissimo: molto meglio che assemblavo all’epoca come rivenditore di informatica
2) i registratori di cassa “ERANO UNA STRONZATA” perdita di tempo e di denaro per i commercianti frutto di una legge approvata per far lucrare l’azienda e/o creare giri di mazzette plurimiliardarie
3) Per salvare l’olivetti ed altre aziende di settori a rischio della concorrenza cinese nascente si introdusse una STRONZATA quale la marcatura CE (maggiori dettagli a chi li chiede)
4) L’olivetti si poteva salvare se avesse avuto al suo vertice qualche persona intelligente che avese capito che la concorrenza cinese si batte con la qualità e la differenziazione e NON FACENDO FORNITURE AD ENTI PUBBLICI DI MATERIALE SCADENTE A PREZZI 10 VOLTE SUPERIORI AL MERCATO!
5) purtroppo in periodo di crisi chi è abituato a lucrare (per meriti anche non propri) non ci sta a ridurre il proprio guadagno e a ristrutturarsi cercando mercati tecnologici vergini: VUOLE GUADAGNARE LO STESSO VENDENDO SEMPRE LA STESSA MERDA(esempio recente telecom che cerca ancora di lucrare su canoni, scatti e videochiamate anche dopo l’avvento del VoIP)
6) anche l’olivetti ha adottato la politica di assunzioni per clientelismo politico in cambio di appalti statali e leggi a favore
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
Che i computer erano una merda forse è vero, ma era IL MEGLIO di quei tempi!
Ho lavorato alla Olivetti Peripherals dal 1986 al 1995, come commerciale, i nostri CLIENTI che compravano rimarchiati i prodotti di Olivetti (non viceversa!) erano HP (USA), Digital Germany, Commodore Europa, Siemens,Xerox (USA), Konica (Japan), OKI (Japan), Fujitsu (Japan), Mannesmann-Kienzle (Germania), Citizen (Japan)
per tanti, tanti anni, quando tu giocavi solo a calcio balilla, o forse non hai ancora finito, ignurant
La OLIVETTI si è trasformata ma esiste ancora, nel 1996 circa lavoravo al progetto E-VAI di Tin.it, olivetti gestiva la parte di gestione delle richieste di supporto degli utenti che poi hanno saputo trasformare in qualcosa in più, sono stati bravi anche a ricollocarsi sul nuovo mercato!
A volte beppe sei un po’ troppo pessimista e catastrofista, del resto sei un comico, che aspetti a rispondere a tutti gli italiani che ti chiedono di entrare in politica? Me compreso… almeno rispondici con una battuta! Hehehe
recupero una tua frase che dici sempre ai tuoi spettacoli quando parli del digitale terrestre:”ci vendono tecnologia morta”…questo perchè il settore delle innovazioni nel bel paese sta morendo…si è trasferito(insieme alle nostre migliori teste) in paesi esteri dove i ricercatori vengono pagati e non maltrattati come in Italia…se continuiamo così non avremo mai un altra Olivetti neache un’azienda che sia la metà della metà della metà dell’Olivetti forse..
Caro Beppe,
L’arretratezza così evidente dell’Italia è dovuta a una questione genetica che si sta sviluppando col tempo nel nostro sangue…L’italiano “medio” è così! Purtroppo non c’è niente da fare SI ACCONTENTA DI POCO non sente la necessità di portersi migliorare in qualcosa di veramente serio che lo possa rendere famoso nel mondo (come il caso olivetti) a lui piace vivere così ALLA GIORNATA con il suo tanto desiderato impiego statale la famigliola che lo aspetta a casa dove insieme potranno fare come sempre le stesse cose: la sua vacanzina in estate i giganteschi cenoni di Natale e Capodanno le partite la domenica per lui e “Buona Domenica” per lei e così si va avanti senza mai dare una svolta alla propria vita o almeno a quella dei propri figli senza mai “aver voglia di avere un idea” senza investire su un qualcosa che possa migliorarci farci vivere REALMENTE meglio sia fisicamente che MENTALMETE…
Ora voglio farti notare caro Beppe che i funerali di Olivetti potranno pure esserci potranno pure farci pensare ma (e io ne sono sicuro) solo in quel momento poi subito dopo tutto andrà dimenticato e si continuerà a vivere come se nulla fosse successo con il nostro lavorino statale la familgiola…ecc. Perché questo? Ormai come ho detto ce l’abbiamo nel sangue!
Io continuero nonostante questo a cercare di migliorarmi giorno per giorno sperando che un giorno possa assomigliare ad un “Italiano dei vecchi tempi”.
Ti saluto…
In Germania così come in Austria, dove evidentemente sentono molto più di noi i problemi (per così dire) che h.i.t.l.e.r ha portato, il reato di odio razziale comprende anche quello di negazione dell’Olocausto perchè secondo i legislatori e i giudici di tali paesi -evidentemente, molto più saggi e capaci dei nostri- negare L’Olocausto significa “propagandare” odio razziale verso gli ebrei.
Essendo stato l’Olocausto una immensa strage di ebrei (e non si metta a fare i soui giochetti coi numeri, non con me, non mi frega), negarlo vuol dire “accettare” (non è proprio il termine giusto, ma non me ne vengono in mente di migliori) lo sterminio degli ebrei, quindi propagandare ofio razziale verso questi ultimi.
A grandi linee, credo il ragionamento che ha portato la magistratura tedesca a avviare un processo con queste premesse sia questo.
Non-buona sera,
E.M.
PS: vorrei vederla in galera per lo stesso motivo per cui spero che quel tedesco negazionista venga condannato e sbattuto in prigione.
La ritengo cmnq sufficientemente intelligente da capire il motivo senza che debba spiegarglielo io.
Tutti si dimenticano che all’epoca si guadagnava anche senza fare nulla: anzi, vedevo io stesso le donne che venivano in fabbrica e facevano maglia e vendevano le maglie nei mercati!
anche per questo la Olivetti ha perso colpi.
ovvio che l’ultimo colpo l’anno dato i signori della finanza ed i politici!
e chi vuole che l’Italia non abbia una industria elettronica?
Se……Oltre alle tante riforme inutili,di cui si parla in continuazione, ce ne sarebbe una utilissima, di cui non si parla mai:il ripristino della vergogna. Basterebbe reintrodurre nella società questo sentimento semplice ed elementare, per risparmiarci tanti spettacoli inverecondi.Se esistesse la vergogna, Adriano Galliani, condannato dalla giustizia sportiva per i traffici del Milan intorno ad arbitri e guardalinee, eviterebbe di paragonare a Beria il capo dell’ufficio indagini della Figc Borrelli, che si era permesso di eccepire sulla sua partecipazione, da squalificato, a una riunione di dirigenti del calcio.Se esistesse la vergogna, Luciano Moggi,l’uomo che è riuscito nell’impresa di trascinare in serie B la Juventus dopo 109 anni di storia, eviterebbe di pontificare su Antenna3 e su Libero (due giorni fa, dall’alto della sua esperienza,spiegava la filosofia del conflitto d’interessi a Guido Rossi).Se esistesse la vergogna, Silvia Toffanin – fidanzata di Piersilvio Berlusconi, dunque conduttrice di Verissimo – eviterebbe di attaccare le eccessive scollature delle veline di Buona Domenica, visto che nella sua precedente vita la Toffanin compariva in tv in qualità di «letterina», abbigliata (si fa per dire) con un paio di francobolli.Se esistesse la vergogna, il ministro della Giustizia Clemente Mastella eviterebbe di festeggiare l’insediamento del nuovo procuratore generale di Catania Giovanni Tinebra portandosi dietro il collega di partito Nuccio Cusumano, che proprio a Catania è imputato per turbativa d’asta nello scandalo per gli appalti truccati dell’ospedale etneo. Se esistesse la vergogna, chi ha dato dei «coglioni» a milioni di elettori eviterebbe di eccepire sul «paese impazzito» descritto da Prodi. Se esistesse la vergogna, la Casa delle Libertà eviterebbe di alzare barricate sui tagli alla ricerca, dopo aver tagliato selvaggiamente per cinque anni i fondi alla ricerca, cacciando pure dall’Enea il premio Nobel…Marco Travaglio L’Unità del 14 Nov 2006
Infatti dell’industria più “avanti” che abbiamo avuto in italia se ne voluto non parlarne più…Sembra che esista solo la FIAT..che ha vampirizzato il paese e resi schiavi migliaia di operai…
E la gente lobotomizzata da troppa TV quando è morto Giovanni Agnelli (uno dei + grandi figli di p…mai avuti) hanno pianto e hanno occupato torino per i funerali…Per gli agnelli la giustizia divina parla chiaro…sono tutti morti prematuramente o conducono una vita ai limiti del umano…
Gloria alla OLIVETTI, altro che IBM, altro che MIcrosoft, il vero danno della rete….Tra molti anni le persone troveranno incredibile tutta la faccenda dei virus, ma si ritroveranno nel culo il CONTROLLO del Grande Fratello….
Quinto per fatturato Produttore di semiconduttori (ovvero circuiti integrati e dispositivi elettronici) al mondo.
Primo come portafoglio prodotti. Sono pochi i circuiti integrati che non produce ST tra i quali i processori per computer appannaggio di INTEL AMD e pochi altri.
Si’, ma 4 anni fa era n.3 al mondo….
Ad Agrate non assumono, fanno una politica di “attriction” x scoraggiare la gente in modo che se ne vada. E secondo voi, chi se ne va? Sempre quelli mediamente + bravi, xche’ hanno trovato un’altra opportunita’.
Se questo e’ il modo di selezionare il personale, SIAMO MORTI!!!
X dirla tutta, questa e’ una politica della parte italiana. Nelle sedi di Francia e Scozia (ad esempio), si usano ben altre politiche sul personale.
Volevo rendere noto che la ST lo scorso anno ha chiuso uno stabilimento enorme in francia togliendo il lavora a migliaia di persone per “spostare” l’industria in CINA..così può sfruttare al meglio le regole della globalizzazione…
CARO BEPPE, CREDO CHE L’INTERESSE NAZIONALE VERSO LO SVILUPPO DELLE NUOVE TECNOLOGIE SIA PIU’ CHE BEN ESPRESSO DAL SITO ITALIANO PER IL TURISMO CHE HAI CITATO QUALCHE GIORNO FA.
INOLTRE MI PARE DI RICORDARE CHE ERA STATA FATTA (NON SO DA QUALE ENTE) LA CLASSIFICA DEI PAESI CHE MEGLIO SFRUTTANO LE NUOVE TECNOLOGIE:
BEH L’ITALIA RISULTAVA AL 47 POSTO (SU 60 PAESI!!!), 2 POSIZIONI PEGGIO DELLA REPUBBLICA CECA, CHE CON RISPETTO PARLANDO NON MI PARE UNO STATO ALL’AVANGUARDIA!!!
COMUNQUE PER EVITARE SPESE TROPPO ONEROSE PER QUESTO STATO ORMAI AL VERDE PROPONGO DI FARE UN UNICO FUNERALE DI STATO PER OLIVETTI, FERROVIE DELLO STATO, ALITALIA E TELECOM!!!
NON SOLO LE TECNOLOGIE SONO MORTE MA ANCHE I TRASPORTI…SPERIAMO REGGA ALMENO IL NAVALE E FINCANTIERI!!! CI SONO SEGNALI AL QUANTO INQUIETANTI RIGUARDO ALLE POSSIBILI CONCORRENZE ANCHE NELLA PRODUZIONE NAVALE E QUELLO CHE MI PARE FONDAMENTALMENTE MANCHI IN ITALIA IN TUTTI I SETTORI SIA LA CAPACITA’ DI RINNOVARSI E RENDERSI ABBASTANZA COMPETITIVI IN TUTTI I SETTORI DEL MERCATO. CHIAVE DEL PROBLEMA??
LE NUOVE TECNOLOGIE OVVIAMENTE!!!
TRA POCO SI USERA IL COMPUTER ANCHE PER ANDARE AL CESSO, MENTRE QUA IN ITALIA USIAMO ANCORA IL PALLOTTOLIERE!!!!
…sono andato sul sito dell’Olivetti…e sembra una ditta a livello familiare che produce stampanti.
il sito rispecchia il suo spirito attuale, cioe’ la sua mancanza… e’ anonimo, piatto…quasi morto. cosi’ ad occhio, puo’ essere costato dai 1000 ai 2000 euro… questo per un’azienda che ha fatto la storia dello sviluppo tecnologico dell’italia, e che continua a narrarne le gesta, e lo sfascio.
come diceva qualcuno in questo blog, siamo un popolo anestetizzato dalla tv, immune a qualsiasi turbamento.
L’ ITALIA, in queste condizioni, non ha più futuro.
Sono convinto di una cosa: prima arriva il BOTTO – e spero che arrivi quanto prima – prima possiamo risollevarci, economicamente, socialmente, moralmente.
Piano piano ci stanno vendendo la terra che abbiamo sotto i piedi … poi venderanno le loro madri, le mogli le hanno già vendute dueotre volte anni fa.
C’è una certa razza di persone che non hanno altro valore che il denaro associato a filo stretto col potere puro: dopo però vengo accusato di razzismo e quindi taglio qui.
Fantastico link… l’opinine che hanno di noi un po’ meno………
peccato non sia sottotitolato perchè la mia ignoranza linguistica mi impedisce di cogliere appieno quanto male siamo considerati nel mondo!
Sull’Olivetti bisognerebbe chiedere alla buonanima di Visentini, colui che inventò il ricevitore di cassa per gli scontrini fiscali e che informatizzò le Poste con i PC dell’Olivetti.
Bisognerebbe andare un attimo sulla tomba e vedere di scambiare 4 chiacchere. Lui forse sa qualcosa…………..
non capisco cosa c’entri con l’Olivetti il viaggio di Prodi in Cina. E poi prima di sparare fesserie a tutta manetta sarebbe bene informarsi su cosa è attualmente la Cina e cosa si può fare di concreto per aiutare la crescita democratica del paese. Consiglio vivamente la lettura del libro di Federico Rampini “l’impero di Cindia” e dopo si può anche parlare ma a ragion veduta!
Mio padre ha lavorato all’Olivetti, dagli anni ’60 fino al crollo degli anni ’80.
Mi racconta di clienti che gli offrivano l’aperitivo, onorati della sua presenza. Calcolatrici, macchine da scrivere e i primi elaboratori (semi-meccanici dapprima, poi sempre più elettronici) si vendevano da soli. All’inizio non c’era concorrenza, poi arrivò Ibm, seguita da altri marchi, ma Olivetti aveva sempre i prodotti migliori.
Il primo pc della mia infanzia, l’Olivetti M24, pochi sanno ma bastonava l’equivalente Ibm. Il primo andava a 8Mhz (wow), il secondo appena a 4,77Mhz.
Cosa avrebbe potuto distruggere Olivetti?
Sempre citando mio padre, sono stati gli uomini al loro interno. Gelosie, giochi di potere, corruzione, c’era stata qualche avvisaglia prima, ma negli anni ’80 si è scatenato di tutto e di più.
In primis i giovani rampanti degli anni ’50, che avevano portato in alto l’Olivetti, nel frattempo erano diventati ‘vecchi’ (o meglio ‘nonni’ in senso militaresco) e si erano radicati sulle poltrone. Per loro era meglio mandare tutto a puttane piuttosto che dover cedere il passo.
A capo c’era il ‘genio’ De Benedetti, un maestro di queste pratiche (così mi viene riferito).
Per capirci, ad un certo punto il ‘management’ partorisce una politica commerciale allucinante. Mio padre, nel frattempo diventato concessionario Olivetti, si trova costretto ad acquistare tantissimo hardware senza la possibilità di rivenderlo, era ormai obsoleto. Piuttosto che ammettere di aver fatto una stronzata e subirne le conseguenze (giammai, certi imprenditori di successo non fanno mai cazzate!) l’ordine dall’alto è stato di inscenare finti incendi per recuperare soldi tramite l’assicurazione compiacente (la Toro o la Ras. Boh).
E’solo un punto di vista, non si riassume tutto in un post. Negli anni’80 tante aziende informatiche sono andate in crisi. Ibm stava per chiudere. Se invece di giocare all’Olivetti-Risiko fosse arrivato un MontezemoloMarchionne forse le cose sarebbero andate diversamente.
Abbiamo voluto di tutto di più e ora paghiamo il prezzo.
Prezzi più bassi = minore qualità
Ci hanno convinto che senza queste cose non si vive.
Quando per vivere basterebbe una casa un orto due galline un maiale un cane dei funghi,passeggiare nei boschi,tenere un’altra mano,baciare una ragazza….
BASTA, BASTA, COSA SI DEVE ANCORA DIRE, PER FARCI SENTIRE DELLE M………DE. E’ ORA DI CAMBIARE , ORA O MAI PIù, INIZIAMO UNA BATTAGLIA DEGNA DI ESSERE COMBATTUTA, INIZIAMO UNA VERA SVOLTA. http://WWW.COMINCIALITALIA.NET
C’e’ di peggio negli anni 90 hanno affondato l’olivetti …
o si e’ affondata da sola …..
io ho inziato a lavorare nel mondo informatico
con i Primi PC IBM e gli Olivetti M24
la qualità di questi ultimi …
ERA NETTAMENTE SUPERIORE !!!
l’IBM aveveva uno schermo a colori intelacciato
CGA che spaccava la retina
l’Olivetti uno schermo ad alta scansione MOLTO RIPOSANTE
Il problema e’ stato dell’Olivetti ….
LE COMMESSE STATALI ..
il MAGNA MAGNA a catena porta a contenere i costi e fornire monnezza a costi esorbitanti ..
non mi scorderò mai delle macchine da scrivere
con floppy obsolete prima di nascere .
La legislatura italiana ha portato però anche alla distruzione dei piccoli artigiani tecnologici che assemblavano PC in piccole serie .
Normative CE (emissione elettromagnetica)
fa dormire male questi piccoli artigiani .
Se un utente compra i pezzi e si costruisce il PC
tutto OK ….
Se lo fa un Artigiano …
rischia rotture inimmaginabili …
un test per EMC su un pc costa 3000 Euro
il guadagno su un PC è 50 Euro …
Conviene assemblare computer ???
NO
meglio comprarlo già fatto dalle multinazionali !!!
Caro Beppe,io abito a Perosa Canavese, sicuramente conosci il posto…è a due passi da Scarmagno dove c’era un tempo l’Olivetti.
Ora ci sono altre aziende, non ho ben capito se l’Olivetti è ancora in piedi.
Un tempo era una zona ricca qui, ora si fa fatica a trovare lavoro e a campare, tanto che mi è balenata l’idea di trasferirmi all’estero.
Purtroppo tanti italiani come me la pensano così,tanti con buone idee e senza possibilità di metterle in pratica.
Sei un grande…
Falli neri tigre, falli neri per noi…per il popolo italiano.
perchè abbiamo università che sfornano tra i migliori ingegneri informatici(stando ad un servizio di report), ma per comprare un computer devo pagare un’ azienda giapponese? perchè perchè un pensionato deve spendere 600 dei suoi 700(forse) quando un calciatore chiede 10 milioni di per rincorrere una palla quello che di solioto fa un cane?)
al momento 55 voti sono pochi per fare un’indagine, comunque la parcentuale dei si già batte di molto quella dei no, in un sondaggio nazionale i si sarebbero ancora di più(in percentuale)
Nanni Moretti: Ora al Governo non c’è un “Caimano”
Martedì, 14 novembre
“No, ora al governo non c’e’ nessun caimano. E quello precedente ha lasciato una serie di macerie simboliche con le quali dovremo fare i conti per anni, macerie etiche, istituzionali, costituzionali”. Cosi’ Nanni Moretti, oggi al TorinoFilmFestival per presentare il suo Diario di lavorazione del film ”Il Caimano”.
”Comunque il fenomeno Berlusconi, con la sua avventura prima televisiva e poi politica e’ piombato in un paese dal territorio fertile, insofferente alle regole, un paese con poco senso dello Stato e delle istituzioni, un paese che considera le tasse un fastidio insopportabile”, ha sottolineato Moretti.
Un po di Cinema in mezzo all’Olivetti ci vuole…..
Beppe a proposito di che fine abbia fatto il marchio Olivetti rammento quanto scritto a pag. 27 dal Prof. Luciano Gallino nel suo libro ´´La scomparsa dell´Italia industriale´´ – Einaudi – 2003: ´´il 12 marzo 2003 il marchio Olivetti venne cancellato dal registro delle imprese italiane quotate in borsa ad opera d´un finanziere milanese, tal Marco Tronchetti Provera, suo ultimo proprietario. Motivo? Aveva bisogno di accorciare la catena di societá´ finanziarie che controllano la Telecom. La Olivetti era un anello superfluo´´.
p.s. Vivo a Praga. L´adsl e´ ovunque e sento quotidianamente amici ovunque con strumenti di telefonia Voip. Gratis. Peccato che l´informazione italiana sia latitante e la gente poco curiosa.
STMicroelectronics: io ci ho lavorato x 4 anni e mezzo. E’ vero, e’ un’azienda sana, ma un’azienda senza grosse idee, purtroppo. In Italia non si valorizzano le persone brave, tutto e’ appiattitoe la gente non e’ mediamente molto contenta. Parlo dello stabilimento di Agrate, dove ho lavorato.
Il problema non e’ solo di mancanza di incentivi, il problema e’ di IDEE e MANAGEMENT, secondo me.
Io sono scappato in Irlanda ora, x fare l’ingegnere microelettronico, e qui ho trovato un ambiente regolato dal “buon senso” negli affari, dove le dietrologie politiche si lasciano fuori dal business.
Purtroppo in Italia non e’ cosi’!!!
Il grande rammarico e’ che noi italiani all’estero siamo molto apprezzati come lavoratori. In Italia se va bene ci sparano la merda addosso.
forse non mi sono spiegato…
ho tralasciato…
NON C’E’ ALCUN BISOGNO DI RACCOGLIERE NESSUNA CAZZO DI FIRMA!!!
In Italia c’è la democrazia.
Funziona cosi:
si aspettano le prossime elezioni, si entra tutti uno alla volta nella cabina elettorale e sulla scheda si scrive: ANDATE A CASA PER CORTESIA.
facilissimo.
🙂
BASTA, BASTA, COSA SI DEVE ANCORA DIRE, PER FARCI SENTIRE DELLE M………DE. E’ ORA DI CAMBIARE , ORA O MAI PIù, INIZIAMO UNA BATTAGLIA DEGNA DI ESSERE COMBATTUTA, INIZIAMO UNA VERA SVOLTA. http://WWW.COMINCIALITALIA.NET
Caro Beppe, il motivo del ritardo tecnologico del paese lo vedi anche nei commenti di questo blog. Nessuno o molto pochi discutono sul reale problema: non si ha alcuna idea, sia a livello di gente comune, che di imprenditori, che di politici, del reale valore che ha l’investire i soldi nella ricerca scientifica e nelle persone che la devono condurre. IO sono un ricercatore universitario, mi piace il mio lavoro e cerco di farlo con buoni risultati ed apprezzamenti anche al di fuori dell’Italia. Però devo competere con colleghi che più giovani di me all’estero possono contare su finanziamenti pubblici (se l’università è pubblica, privati se questa è privata) che permettono loro di mettere in piedi un laboratorio (minimo 200-300 mila dollari). Noi invece abbiamo pochi soldi per la ricerca (meno dell’ 1% del PIL rispetto al quasi 3% della germania o al 5% degli USA) e quei pochi li dobbiamo utilizzare per comperare gli strumenti (su cui poi, con soldi statali, dobbiamo pure pagare l’IVA, mentre in germania no). Invece i colleghi stranieri utilizzano i fondi per la ricerca per garantire borse di studio a giovani dottorandi o postdoc. Niente di meglio nel settore privato che mentre in germania garantisce il 50% dei fondi per la ricerca, permettendosi di finanziare anche ricerche di base e non applicative, in Italia è totalmente assente, nonostante i boriosi sostenitori Berlusconiani di Vicenza. Bravi furboni che conducono la loro attività imprenditoriale a cavallo fra l’Italia (sede degli uffici) e la Romania e altre nazione dove hanno “delocalizzato” (cioè spostato) le loro aziende alla ricerca dell’unica strategia industriale che conoscono: abbassare i costi di produzione rispetto ai concorrenti.
Nel resto del mondo industriale, invece, si cerca di competere migliorando il livello tecnologico dei propri prodotti e inventandone di nuovi investendo i proventi dell’azienda in Ricerca e Sviluppo.
Sulla Germania, per quanto riguarda il settore privato, devo in parte contraddirti. Infatti, per quel che riguarda le case farmaceutiche, queste destinano più del 70% dei propri investimenti in marketing!
znarF
Intendevo che il 50% dei fondi totali per la ricerca e sviluppo (dati della CE) in Germania vengono dalla industria privata. Comunqu il 30% di fondi dell’industria farmaceutica sono un gran po’ di soldi, dal momento che essa è rappresentata dalle maggiori industrie del mondo (Bayer, Boheringer, per es.).
😉
Facciamoli direttamente all’Italia i funerali si Stato. In pompa magna.
E poi tutti i politici li chiudiamo tutti in un bel mausoleo costruito per l’occasione, sigillati.
Una grande opera che i cittadini finanzierebbero volentieri.
il frutto marcio dell’individualismo slegato dal benessere della collettività. guicciardini è morto e “il principe” forse l’ha letto solo andreotti che deve averlo pure strumentalizzato.
cmq alla smau ci sono ottime standiste.
E se ci si pensa è anche abbastanza ovvio, se faccio una cosa perchè voglio farla, mi riuscirà sicuramente meglio che se la faccio come mezzo per ottenere qualcosa … mezzo o fine ??
Un esempio banale, io sono studente universitario, è che se studio come un matto per il 30, una volta preso il 30, non mi ricordo una mazza di quel che ho studiato. Se invece mi lascio appassionare dall’argomento, una volta preso 30, continuo a studiare l’argomento, finchè non mi rompo i co..ni.
D’altra parte lo dicono spesso un sacco di persone che il denaro è padre di tutti i mali.
Io lo dicevo con mio padre, nella mia vita spero di non arrivare mai a fare qualcosa giusto per i soldi, ma continuare sempre a farla perchè mi piace farla.
Beppe l’Olivetti non so che fine ha fatto, ma per fortuna in Italia un azienda High Tech è rimasta, Si chiama STMicroelectronics, io ci lavoro. Le principali sedi Italiane sono Agrate (MI) e CATANIA. Si tratta di una agenda italo-francese nel senso che i due maggiori azionisti sono FINMECCANICA e TELECOMFRANCE ciascuna con il 23% delle azioni. FINMECCANICA è a partecipazione statale e sembra che il mortadella voglia vendere le azioni STMicroelectronics per far Cassa (Anche TelecomFrance è statale).
I sindacati Temono che l’azienda vada a finire nelle mani degli speculatori. Si tratta di un azienda sana nel senso che è in attivo ed ogni anno fattura milioni di dollari (o euro).
A causa della mancanza di sufficienti incientivi sembra che il nuovissimo modulo M6 (CATANIA) non diventerà mai produttivo.
Domani in piazza duomo a CATANIA vi sarà una manifestazione, sopratutto per far leva sui politici Locali che si interessino della questione.
Spero che nel tuo blog ci sia spazio a qualche considerazione sulla questione (visto che ti interessi di olivetti).
Preoccupati perchè in Italia, quando se ne parla, vuol dire che hanno già tolto il tappo alla barca. Occhio! Io lavoravo all’Ansaldo. Ora al suo posto c’è un mare di Supermercati e di SuperCinema……..Saluti e buona fortuna!
ma quando parli di catania , ti riferisci alla “silicon valley italiana”? mi pare d’aver visto un servizio su di essa e le condizioni di chi ci lavorava erano veramente da nababbi.. beato te va 🙂
Esimio,
me ne duolgo
e spero che Nunziatina, cui giammai vorrei dare altro nome,
accetti le mie scuse
ma sovente, purtroppo, et ancora più sovente da quando devo destreggiarmi nei posteggi in questo blog, sono portato scambiare nomi o crearne dei nuovi…
sommessamente znarF
Ma di cosa dovrebbe vergognarsi Beppe, di aver detto che la Olivetti era un’azieda sana? di aver detto che aziende così oggi non ce ne sono piu?
Ma tu sai cos’è un PC?
Se hai postato questo commento il solo che dovrebbe vergognarsi sei tu caro Giancarlo
è giusto parlarne perchè avevamo tecnologie che gli armamenti potevamo fumarceli e ce le siamo svendute per qualche imprenditore ignorante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dovresti vergognarti tu per come ti rivolgi alle persone…si può esprimere il proprio parere con meno volgarità!
per quanto riguarda L’Olivetti vai a leggerti la sua storia e forse ti si aprirà la mentalità e ti verrà voglia di essere più cauto.
da eporediese d.o.c. mi indigno davanti a tutto quello che Camillo e Adriano hanno fatto per la nostra città!!!!!!!!! Ivrea è morta con l’olivetti e sta continuando ad abissarre
mi indigno davanti a tutto quello che lo stato e le aziende hanno fatto in modo tale che il colosso mondiale dell’infrmatica vecchia e nuova crollasse senza pudore
Ciao Beppe,
da un pò di mesi sto ragionando sulla repubblica e su quel bellissimo principio di divisione dei tre poteri, che credo essere tutelato nella costituzione, da un art. (non saprei quale) che stabilisce che i “nostri dipendenti” debbano decidere la loro propria retribuzione (giusto per non venire inluenzati nel loro legiferare … “e le bustarelle?”).
Ora mi viene spontaneo pensare che se la costituzione stabilisse che il legislatore debba legiferare per il paese, per il bene della cosa pubblica e lo debba fare gratis, il principio di divisione dei poteri sarebbe ugualmente tutelato.
In quanto se il legislatore prendesse ‘0’, non ci sarebbe giudice o governante che offre aumenti di stipendio per influenzare il suddetto legislatore, e quindi il principio sopracitato sarebbe tutelato.
Ovviamente, pensando una situazione del genere in Italia, ci sarebbero addirittura onesti cittadini che giustificherebbero il continuo rubare dei legislatori dicendo che “cazzo non prendono niente, almeno qualche mazzetta…”. Oppure altra ipotesi nessuno vorrebbe fare il legislatore, o solo chi di soldi non ne ha bisogno. Un tempo forse era così, il legislatore era una persona intelligente, che aveva un sacco di attività o proprietà che garantivano il sostentamento, e abbandonando per un pò la propria professione, si prendeva su e andava dire la sua in parlamento.
Anche in questo caso non si può fare a meno di pensare ad un “conflitto di interessi”.
In realtà, mi sono quasi convinto, che non è possibile non retribuire il legislatore, per motivi funzionali, questo sarebbe incentivato a farseli fuori cassa … forse. Dico forse perchè se ci fossero persone oneste ed intelligenti lo potrebbero fare solo perchè è giusto e bene.
Dico quasi convinto perchè stasera ho letto questo, http://www.gnu.org/philosophy/motivation.it.html ,
sulla motivazione.
— continuo —
La olivetti me la ricordo,e,a dirla tutta,non mi sembrava offensiva per la concorrenza.Và detto però che è un peccato per il paese non avere voce in capitolo nel campo degli hardwere pc.
io forse sono il prodotto di quest’italia di dementi,
negli anni ottanta mi avevano insegnato a vincere e non a partecipare,
avevano fatto dell’ambizione il motivo della mia vita,
fotti prima che ti fottano,
passa sopra tutti e tutto per arrivare dove vuoi arrivare,
sono un egoista
mi sono comprato l’impossibile, della famiglia e dei figli non me ne frea un cazzo primo perchè non ne ho secondo perchè dovrei farne ?
Sono uno stronzo lo so, a 50anni mi faccio di coca, mi scopo le donne più belle e di pagare le tasse me ne fotto.
in casa ho un plasma gigante dove guardo i gol della mia squadra con una panoramica sonora della madonna.
Ecco sì, sono l’italiano medio quello arrivato però, credete che ce ne siano pochi come me?
e credete che io non sia invidiato da molti, no ?
bugiardi!!!!!!
siete un popolo di pecoroni…pagate le tasse per pagare gli stipendi ai quei vostri politici corrotti che fuori dell’italia nemmeno a zappare la terra li vorrebbero.
Grillo, vorrei capire, lei è amico o nemico del giaguaro? Non si ricorda di un certo De Benedetti che la fagocitò con oltre 6000 miliardi di vecchie lire? Lire benedette e non ancora eurizzate.
Quando mi fa l’ingenuo mi sorge il dubbio che lei sia un complice del “Palazzo”.
CF
Vorrei capire il ministro Turco come fa a dire che 40 spinelli in tasca sono l’equivalente ad una dose personale. Calcolando che uno spinello costa all’incirca 10 l’uno, significa che ogni persona che ha 40 spinelli si fuma 400 Euro al giorno, 12000 Euro mensili, 144000 Euro annui.
Beh, sicuramente sarebbe meglio che li SPACCIASSE.
Luigi Vicedomini 14.11.06 20:19
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Ciao Luigi
Non so chi ti ha detto che uno spinello costi 10, ma non è così.
I circa 10g di limite stabiliti dalla Turco corrispondono ad una cifra tra i 70 e 100
Probabilmente anche così è un tanto come uso personale, ma paradossalmente bisogna capire la ratio della legge Fini:
l’obiettivo è quello di colpire lo SPACCIO, non il consumatore, questo è il motivo dell’introduzione di un limite di quantità FISSO, superato il quale l’accusa è di spaccio (prima ci sono state sentenze di assoluzione per uso personale di gente beccata con ETTI O CHILI DI COCAINA O EROINA)
La legge Fini, secondo me ottima nel PRINCIPIO, era stata in parte rovinata dal far fare al Ministero della Salute la tabella con le quantità limite (fu chiaramente una scelta politica)
La vecchia tebella fissava per le droghe leggere un limite di circa 5g, troppo stretto!
Troppo stretto non perchè non sia sufficiente come dose personale, ma perchè troppo poco per lo spaccio: in effetti con quel limite si rischia che un ragazzino passi guai x qualche canna invece di colpire lo spaccio
L’aumento del limite (SOLO per le droghe leggere) è più che giusto, in maniera da andare a colpire solo gli spacciatori e non i ragazzini
Ti dirò di +, secondo me la Turco (da cui in effetti non ci si poteva aspettare + di tanto) ha avuto poco coraggio: un limite giusto dovrebbe essere sui 25g: QUELLA è la quantità minima per parlare di spaccio
Quando e’ morto ADRIANO OLIVETTI nel 1960, i dipendenti erano 36000. Ora leggo che sono poco piu’ di 1500. Mo’ fare una analisi del perchè per colpa di chi siamo arrivati, mica è facile…
Forse non si sbaglia troppo se si dice. cOLPA DI ALCUNI BOIARDI che l’hanno in qualche modo depredata e lasciata. Ma poi qualcuno direbbe: ma la congiuntura? la globalizzazione? le crisi varie?
Faccio parte della generazione che prima della tastiera di un pc ha conosciuto quella di una macchina da scrivere Olivetti. Quando sbagliavo un tasto erano cazzi amari, dovevo tornare indietro e inserire un foglietto sbiancante, adesso è un lampo correggere, e mi tocca farlo spesso perchè i tasti sono più piccoli o la tastiera è inglese, spagnola, tedesca e non trovo le accentate.
Comunque leggo quello che scrivo, almeno due volte, non mi piace fare errori, mi prendo il tempo necessario.
Un consiglio, fatelo anche voi, cari scrittori, anche questo è un modo di onorare la nostra capacità di comunicare significati con eleganza, quello alla quale era destinata la mitica Olivetti.
Un bacio a tutti, siete la nuova FORZA del paese, il nuovo SANGUE.
Sono del 1950 ed ho imparato sulla famosa Lettera 22. E’ vero quello che lei dice. Ma il blog è fatto da persone nate con il pc in mano.
Vanno di premura. Tutto lì. Noi avevamo il Kores in cartina, le veline e le carte carbone. Altri tempi. Saluti e un po di romanticismo……
Esistono solo piu’ le ceneri in quel di ivrea, e’ da anni che camillo olivetti si sta rivoltando nella tomba.
L’informatica e l’elettronica ad essa legata fino dagli anni 80 e’ naufragata miseramente, del resto con i politici e grandi imprenditori nostrani non si poteva che fare quella fine.
Ora esiste un capannello di precari, call center e lavori affini.
Fortunatamente assistiamo ad un rilancio del gruppo fiat, il resto del panorama economico delle grandi industrie e’ un colabrodo.
Si e’ messo in cassa integrazione e mobilita’ milioni di lavoratori in questi decenni, sarebbe stato sufficiente mettere su uno shuttle gran parte degli pseudo imprenditori per viaggio di solo andata su marte, sarebbero in buona compagnia, dal titolo del film uscito ultimamente.
olivetti??!!! come non sbellicarsi dal ridere??!!!ho letto in un saggio sull’importanza della mela cotogna all’epoca di Grazia Deledda intitolato ” La rappresentazione dell’idendità del sigillo di thaajlkoft praticamente i’m a bitch”, che nel futuro i computer saranno 1000 volte piu’ grandi e 10000 volte più costosi, e che solo i 5 re piu’ potenti della terra ne possederanno 1 a testa”(op. cit. I Simpsons, serie 12 , episodio 6, fox, 2000)
Beppe ciao,
anch’io vorrei sapere cosa è successo a questo paese, mi dicono che la cultura Berlusconiana ci ha rimbecillito un po’ tutti, forse è così ma sai poteva essere un qualsiasi Berlusconi a sconvolgere questo paese, Lui o chi per esso tanto era lo stesso.
A dirla tutta mi fanno più schifo quelli che stavano dall’altra parte, si chiamano di sinistra ? beh chiamiamoli così, quando vedo Rutelli, Dalema, Fassino (Prodi no lui era e sarà sempre un DC) mi verrebbe voglia non so perchè di dirgli: ANDATE A LAVORARE.
Siete così falsi, ipocriti che per assurdo un Mussolini era almeno più coerente di Voi.
Non meritate il governo di questo paese, andate a casa ora tanti italiani non vi vogliono più.
Il governo Prodi ha trovato i 110 milioni per la ricerca…….24 arrivano da questo articolo!
Cronache
14 nov 20:20
Roma: truffa con auto di lusso, in manette ex calciatore Moriero
ROMA – C’e’ anche l’ex calciatore di serie A Francesco Moriero tra le sette persone arrestate dalla guardia di finanza di Roma per truffa. Moriero era l’amministratore di una societa’ di Pomezia, coinvolta in una frode nel commercio di auto di lusso. Denunciate altre 83 persone; sequestrati beni per 16 milioni di euro. Secondo l’accusa, gli indagati facevano parte di un’organizzazione che importava auto di lusso da alcuni paesi dell’ Unione Europea (Austria, Belgio, Germania, Olanda), e le vendeva nel Lazio. La frode al fisco ammonterebbe a 24 milioni di euro. (Agr)
Nostalgico, non incanti nessuno. Beppe, che hai fatto ieri ? Dormivi ? Quando ti ho detto che l’Italia è stata parcellizzata e venduta e che vogliamo una finanziaria di risarcimento danni agli italiani, tiri fuori la lacrimevole storia della Olivetti ? Li conosci De Benedetti e Colaninno ? Prova a curiosare su cosa hanno fatto, ammesso che ti permettano di indagare su dei soggetti ancora a pascolo abusivo. SVEGLIATI ! Ti serve il caffè ? Te lo preparo, ma al posto dello zucchero ti ci metto due cucchiaini di sale. Fa vomitare ? Meglio, così riacquisti un po’ di coscienza e ti svegli dal pisolino. Coraggio, passa dalle parole ai fatti, ci aspetta una finanziaria di risarcimento danni e se non ci stai anche tu vuol dire che sei colluso con chi ci/ti ha sfilato i soldi dal portafoglio. MUOVITI.
Olivetti 2005
Con un fatturato di 452 milioni di euro nel 2005, Olivetti (100% Telecom Italia SpA) è attiva nel settore dei prodotti per la casa e per l’ufficio, nelle applicazioni specializzate nel campo bancario e retail e nei sistemi informatici per l’automazione di giochi a pronostico, lotterie e sistemi elettorali. La società ha una presenza commerciale in 83 paesi nel mondo (con rilevanza particolare in Europa, e Far East), diversi impianti produttivi e poli di ricerca e sviluppo. Olivetti impiega ad oggi 1.570 dipendenti.
L’idea che mi sono fatta è che la tecnologia richiede investimenti colossali se si vuole rimanere al top.
E’ scomparsa quasi per necessità di cose la figura del genio che si mette improvvisamente a pensare e da un principio teorico ricava un prodotto straordinariamente innovativo.
Questo è valido per tutto il mondo.
Occorrono SOLDI prima di tutto e poi cervelli. Da soli i soldi o i cervelli non realizzano niente di nuovo.
I soldi possono COMPERARE brevetti, applicazioni tecnologiche, pezzi di ricambio.
Ma la scelta a monte dei brevetti strategici deve essere un processo continuo, non episodico.
Talvolta sentiamo di miracolose invenzioni o applicazioni nazionali. Ben vengano.
Ma un po’ come al tempo di Meucci, di Marconi, dello stesso Olivetti, se non ci investi con continuità e sempre di più, esponenzialmente di più, non ce la fai.
Giusto per fare un parallelo: chi è in grado oggi al mondo di fare film colossal? Non certo l’Italia, perchè ha un mercato interno limitato e non puoi vendere un prodotto che non hai. Se l’idea è buona, al più, te le rubano.
Tecnologicamente con il sistema del brevetto internazionale appena puoi “allargarti” trovi tutto già coperto da royalties, perchè chi ha soldi magari non ha avuto l’idea “speciale” che hai tu, ma sa come metterti in un angolo.
La tecnologia può risorgere, in Italia, solo se si fa un discorso EUROPEO.
Ma l’Europa non è UN paese, ma tanti. E ognuno tira la coperta dalla sua parte.
E occorrerebbe una SCUOLA EUROPEA.
Senza ideologie.
Senza ingerenze dc, ds, fi, an..
La comunità scientifica ha successi impressionanti ad esempio sulle sonde spaziali, su certe antenne, volendo anche in qualche ricerca microbiologica ecc..
Ma senza fondi “comunitari” sarebbero rimaste solo idee e teorie sulla carta.
E se tante aziende in mano a BANDITI (e forse anche qualche università) non facessero RICERCA PER FINTA per fott..e soldi comunitari o dello stato (“REPORT” docet) sarebbe tutto diverso.
Cos’è uno scherzo?
Olivetti fa parte del gruppo telecomitalia!!!
Si è specializzata nel produrre stampanti con tecnologia inkjet.Ma il discorso è sempre lo stesso,i raider di borsa hanno rovinato l’industria italiana,l’hanno spolpata e ridotta all’osso.L’hanno usata per i grandi affari,LORO,di borsa.Gli unici che hanno retto botta sono stati quelli che non si sono prestati ai giochi sporchissimi della borsa italiana degli anni ottanta,e non si sono quotati.Gli altri sono finiti tra le grinfie di Mediobanca,cioè fiat,pirelli,pesenti.Gli altri nelle mani assai meno capaci di de benedetti,gardini e raiders vari.hanno ladrato risparmi e rovinato l’industria italiana,e noi ce ne accorgiamo adesso,ma sono cose successe vent’anni fa,quando l’economia girava,i soldi c’erano ed “eravamo tutti socialisti”.Intanto il debito pubblico cresceva e Prodi faceva le finte privatizzazioni di SME ed AlfaRomeo,nonchè delle tre bin nazionali(commerciale,credito italiano e bnl).E ora come fessi ce lo siamo messi a capo del governo non perchè credevamo nel suo progetto ma per non vedere piu’ lo sconcio rappresentato dalla destra italiana;piduisti,ex finanzieri corrotti,collusi con la mafia e mafiosi veri e propri,avvocati da sospensione dall’albo,nani e ballerine.
Detto tra noi a fior di labbra:siamo un paese che non ricorda e che si fa passare addosso tutto compresa la m…a attuale,e non andremo mai avanti,perchè non teniamo in debito conto il passato e la memoria.Non quella storica,ma quella recente.
Saluti
ma tanto che ce frega.
Siamo o non siamo i migliori, vero?
Noi siamo i campioni del mondo, siamo i piu fighi, siamo quelli del popopopo
che ci importa se ormai in Italia i ragazzi possono drogarsi senza cadere in intoppi burocratici, se la finanziaria fa schifo, se industrie come Olivetti, patrimonio culturale nazionale, muoiono senza che nessuno se ne accorga.
Tartattassati d’Italia.
Pagare le tasse vuol dire ricevere un servizio in cambio; un esempio su tutti: avete mai fatto un viaggio in treno nord-sud, sud-nord?
Magari sotto le feste quando i tg ripetono la faccenda delle vacanze? ( Tra parentesi, spesso quella è gente che finalmente torna a casa, rincasa, sei mesi di trasferta, altro che vacanze).
Si viaggia uno sull’altro, come le valigie, accatastati. Pacco andata e ritorno, expresss.
Il problema è solo nostro che per giunta paghiamo anche il biglietto; loro viaggiano in elicottero e se non ce l’hanno c’è quello ministeriale oppure un sacco di agevolazioni per i biglietti aerei. E la linea veloce Roma-Milano?
Pensate sia stata fatta, con quello che costa, per un servizio al tartassato?
Non dico che dovremmo gestire tutte le tasse – loro lo chiamano gettito e quando lo nominano, il gettito, si riempiono la bocca come se stessero assaporando, si mettono in moto le papille gustative, quest’anno il gettito fiscale è aumentato… buono – basterebbe una piccola parte, del “nostro” gettito, perchè il popolo la gestisca a piacimento…
Parole sante Beppe, con che coraggio si chiama questa follia di concepire un futuro con più catrame, parcheggi ecc… progresso?
Tutto ciò è semplicemente vergognoso.
Il paese è anestetizzato, immune da qualunque turbamento, completamente indifferente a tutto ciò che lo circonda, inebetito dal consumismo indotto dalla tv.
La cultura degli sfavillanti anni 80 sta dando i suoi frutti.
Ero in un centro commerciale,(elettrodomestici-elettronica-informatica-tv) qualche giorno fa: mi presento alla cassa, vuota, per pagare, e noto che c’è una fila di persone agli sportelli di fronte. Chiedo se per caso avessi sbagliato cassa e dovessi mettermi in coda anch’io.
Risposta: ‘no, per pagare può tranquillamente farlo qui – la coda è di quelli che chiedono il finanziamento.. ‘.
Gente che si sput-ta-na-va lo stipendio comprarsi il plasma….
E tu, Beppe, ci vieni a parlare dell’Olivetti ?
Un paese senza memoria è un paese che non ha futuro (non so chi l’ha detto, ma secondo me aveva ragione).
Nella mia città c’era una grande fabbrica Everest e poi Olivetti. In questo stabilimento, chiuso negli anni ’80, è stata prodotta la prima macchina da scrivere elettrica al mondo.
Qui c’era una gigantesca ex cascina – la Pierina, tanto amata dai cittadini, ora in corso di ristrutturazione coi soliti casini perchè l’azienda è fallita e forse ci faranno un albergo (spero in una rivolta dei miei concittadini) – che era il Centro Ricreativo Olivetti. ristorante, campi sportivi, saloni da festa…
In quel centro, che per alcuni anni è stato gestito dai miei nonni (è un po’ il motivo per cui non voglio che ci costruiscano un albergo), sono state ospitate grandissime personalità di quegli anni, fra cui De Benedetti.
Ora la Olivetti è ridotta al fallimento, alla fame, è entrata in quella spirale di “compratori” che spremono le aziende e le fanno fallire. Non vorrei che succedesse davvero.
a tal proposito, segnalo la prima puntata di Report di quest’anno:
Penso pure io che in italia serve un industria di elettronica come l olivetti, oggi giorno é impensabile chiamarsi paese sviluppato sensa avere un qualche sviluppo nel campo dell elettronica :D.
Credo si debba anche aiutare le piccole aziende nel campo a crescere. Non dico aiutare perche gli italiani sono incapaci nel campo mah perche lo sviluppo in italia richiede un terreno piu fertile per potersi sviluppare velocemente.
Diro la mia poi chiunque puo andarmi contro ma aziende di questo tipo sono piu di vitale inportanza che aziende come l alitalia….poi ogniuno ha la sua opinione!
Mi dispiace avervi offeso cosi tanto per il non avere scritto col vostro livello abitudinale di lingua italiana…
Credo che persone come voi siano i veri freni culturali in italia… Non voglio dire che persone come voi si prendono gioco dei down… non sareste comunque molto lontani!
Posso immagginarmi che con certezza venite dal nord italia.
Volevo ancora scusarmi se ho detto qualcosa di cattivo sull alitalia , credo che sia anch essa un azienda molto importante!
Comunque sia vi dico, visto che credo che non siete molto pratici nel mondo internet (…beh se lo sareste sapreste che in internet non é importante scrivere correttamente), di chiudere un occhio ogni tanto.
ciao
credo che beppe si stia illuminando,se già non lo è!!!
io propongo oltre che un bel RESET
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT
ragazzi è la nostra unica speranza
e mano male che c’è ancora beppe grillo che può parlare liberamente.
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT
Ma sei Fuori? “e mano male che c’è ancora beppe grillo che può parlare liberamente.” la tua frase è APOCALITTICA, DISASTROSA, se fosse così il buon vecchio Beppe avrebbe il suo bel da fare a parlare per tutti noi!! L’unico ad avere libertà di parola è ciascuno. L’importante è che ognuno sia coscente di quello che è. L’importante è che ognuno capisca quello che gli succede attorno, NEL MODO PIU REALE POSSIBILE*. L’importante è che nessuno creda ai modelli che qualcuno ci presenta per controllare gli altri (noi, la massa). Quindi i signori QUALCUNO che pretendono di controllare la massa solo per legittimare il loro comodo, devono fare i conti con il fatto che i due OGNUNO di prima hanno CIASCUNO una testa. Ce l’avessero TUTTI… la democrazia oggi è una buffonata almeno finchè nelle famiglie, negli asili, alle elementari, di fianco a Italiano e Matematica, non si insegneranno comunicazione e informatica (non solo a usare il computer).
il rilancio tecnologico dell’italia?tagli alle università a parte,i ministri Mastella e Gentiloni tuonano contro la violenza e la brutalità di alcuni videogiochi e su internet,e ventilno una legge ad hoc di censura.L’isola dei famosi,bilancia intervistato,l’eterna franzoni,ovviamente,non turbano l’animo dei bambini,ma una bella censura preventiva sulla violenza(magari quella di questo blog!),tranquillizza molto i nostri politici
Il declino di Olivetti riflette quello della ricerca italiana: senza fondi e con un sacco di idee.
Dopo gli stati uniti siamo il paese col maggior numero di pubblicazioni scientifiche sulle più grandi riviste.
Gli articoli scientifici non sono cazzate, vengono giudicati in ogni parola, non c’è spazio per le fanfaronate.
Inoltre i suddetti articoli sono molto citati in altri articoli: questo significa che sono di grandissima rilevanza e che sono usati come base per costruire un altro articolo.
OK, la olivetti era/è un’azienda privata, non so se il paragone regge.
Ma la ricerca scientifica non è mai, MAI denaro sprecato.
Sicuramente un’azienda grandissima poichè ha dato il pane dignitosamente a tanti operari. Il problema è che è sita in Italia……avete capito bene dove la corruzione e la disuguaglianza padroneggiano…. quindi fine alla gloriosa Olivetti. E pensare che il mio primo Pc è stato il PC1.
Salù
L’ASSASSINIO MEDIANTE GHIGLIOTTINA, SIA LA PROPOSTA DI LEGGE DI INZIATIVA POPOLARE. CI HANNO GIA’ ROVINATO +++++++++++++++++++++++++++++
++
+
Non si vede cosa ci sarebbe di scandaloso nel mandarli al patibolo, con la testa schizzata, in una pozza di sangue, in uno con l’ESPROPRIAZIOONE di figli, moglie e amante. Si propomga una legge di iniziativa popolare, per ghigliottinarli TUTTI, nessuno escluso, cominciando da Di Pietro a finire a Berlusconi, passando per Prodi. Se il popolo la vuole, si ripristinerà la ghiogliottina e l’espropriazione. Noi, e solo noi decidiamo cosa è scandaloso: ASSASSINARLI o consentire loro di ridurci in miseria – Cosa è più scandaloso?
In Italia abbiamo avuto, senza andare troppo indietro nel tempo, menti eccezionali, ad esempio Federico Faggin uno di quei giovani che secondo menti molto meno eccezionali ” meglio che vadano fuori dalle balle”…. Io mi chiedo fino a quando sopporteremo
l’incompetenza e la delinquenza di chi occupa posizioni di potere, purtroppo penso che avremo sempre amici di…o parenti di….a gestire la cosa pubblica o grandi aziende, tutta gente incapace, vedi il casino Alitalia, e c’è anche da dire che, morti Falcone, Borsellino e non ultimo Dalla Chiesa, la gente onesta del nostro Paese ha perso la guerra.
Volevo segnalarvi questo libro che a me è piaciuto molto e che ritengo veramente imperdibile. Si intitola “La vicenda di un lavoratore Bastardo”, scritto da Marco Di Mico ed edito da Medea edizioni. Racconta la storia dei lavoratori Olivetti dopo che la Olivetti è stata svenduta e smembrata. Come la vita stessa vi farà piangere e ridere. Inoltre vi insegnerà ad affrontare e trarre vantaggio dalle situazioni difficili e dalle avversità che prima o poi capitano nel corso delle nostre esistenze. Per di più tratta di un tema di grande attualità -i problemi del mondo del lavoro- ed è scritto in modo simpatico e accattivante. Molto, molto bello.
http://www.bookrepublic.it/book/9788866935247-la-vicenda-di-un-lavoratore-bastardo/
http://www.inmondadori.it/vicenda-lavoratore-bastardo-Marco-Di-Mico/eai978886693036/
Ciao a tutti!! ho letto molti dei vostri commenti e sono stati molto utili per capire qualcosa di piu su questa grande azienda rimasta nella storia, tenendo conto anche dei cambiamenti che ci son stati a causa di numerosi fattori esterni, di scelte e di difficoltà. Sto facendo una ricerca per l’università proprio sull’Olivetti e sui sui prodotti, in particolare sulle macchine da scrivere, nello specifico la Lettera 32.
Ho letto che ci sono molti ex dipendenti che han scritto su questo sito..qualcuno di voi saprebbe darmi delle indicazioni sulle tecniche di costruzione di queste macchine e sui materiali utilizzati? xke sul web ho trovato molto poco su questo aspetto e sicuramente chi ci ha lavorato saprà darmi delle info che mi possano essere di aiuto. Spero di aver risposta. Grazie in anticipo!
suggerisco un interessantissimo approfondimento sull’argomento da questo link http://www.cronologiamondiale.it/index.php?title=Il_Mondo_1.0
Sono un ex dipendente Olivetti. Mi sono salvato dallo sfacelo. Vorrei che tutti sapessero che la Olivetti e intendo la Ing .C.Olivetti (ICO) non esiste più. Oggi sul mercto vi sono dei prodotti con il marchio olivetti, ma niente che accomuna l’azienda slla Olivetti. Credo che i prodotti siano acquistati all’estero e marchiati. Se non fosse per la logica del mercato il marchio dovrebbe esssere cancellato per non infangare una menoria storica.
Caro, caro, caro Camillo,
sono uno dei tuoi ultimi lavoratori. O meglio, sono un lavoratore Agile-Omega, ma di quelli che ancora si possono vantare di essere stati dell’Olivetti. No, non t’illudere la tua azienda non esiste più. Dopo una serie di vendite e svendite è stata distrutta, smembrata, scarnificata, succhiata. E noi lavoratori con lei. Hanno preso tutto: gli immobili, le commesse, i nostri t.f.r. Scusami se uso il “tu”, ma fra morti penso sia lecito. In realtà io sarei ancora vivo, nel senso che il cuore batte ancora, ma dopo essere rimasto senza futuro e senza speranza, dopo quattro mesi senza stipendio, dopo che mi sono arrabattato adoperando i pochi risparmi, chiedendo prestiti, spendendo anche gli spiccioli dei figli. Dopo che non riesco più a sostenere lo sguardo della famiglia e a parlare ancora da padre. Dopo essermi illuso e disilluso cento volte al giorno per mesi, credimi: sono più morto io di te. Ci servirebbe un tuo aiuto dal cielo, perché, vedi, i nostri nuovi imprenditori sono esattamente il tuo opposto. Tu costruivi, loro distruggono. Tu ci davi benessere e sicurezza, loro se li prendono da noi. Pensa che mentre tu adoperavi il coltello per mangiare, loro se lo mangiano. Ti giuro, ho visto la foto di un nostro amministratore delegato che stringe fra i denti un coltello. Come dici? Non puoi far niente? Dobbiamo confidare nell’intervento della politica, delle Istituzioni, dello Stato? Allora aspettami che vado alla finestra e arrivo!
Dopo aver provato due stampanti fotografiche OLIVETTI posso solo consigliare di non comprarle. Non funzionano per niente ed rispetto alle concorrenti sono tecnologicamente indietro di 10 -15 anni. SONO UNA VERA TRUFFA. Cartuccie troppo care e scadentissime, stampanti troppo care e lente, programmi per PC. basilari,carte fotografiche troppo care. TROPPI DIFETTI NEI COSUMABILI E NELLE STAMPANTI. Sinceramente da OLIVETTI mi sarei aspettato una ditta molto piu’ seria ma sembra che non sappiano neppure cosa stanno vendendo.Sicuramente imprestano il marchio a qualche coltivatore di BANANE che a deciso di convertire la propria azienda per produrre elettronica ” usando gli stessi macchinari per la lavorazione delle banane ” COMPLIMENTI OLIVETTI…….per i controlli che fate sui prodotti per la casa che vendete. Il mio consiglio personale : Societa’ OLIVETTI fate piu’ controlli alla ditta di BANANE a qui prestate il marchio.
PEZZOLI OSCAR. cordiali saluti e buone feste a tutti.
Mi dispiace che la tua stampante Any_Way ti abbia dato problemi, purtroppo alcune delle prime testine uscite dalla produzione per le Any_Way avevano dei problemi, bisognava aspettare qualche mese prima di venderle ma il mercato ne richiedeva l’immissione. Le testine messe in vendita dopo, e l’evoluzione delle stesse ha risolto molti problemi.Sputtanare l’Olivetti solo perchè è italiana è facile !!! E’ più facile dire che HP, Canon, Dell, Epson ecc.. sono le migliori, ma non sapete una cosa…molte testine della Canon, Dell e alcune dell’HP sono state prodotte dallo stesso stabilimento dove si producono le testine Olivetti. Stesso stabilimento, stessa linea produttiva e addirittura stesse testine ma marchiate diversamente!!!!!Io ho 3 stampanti 2 Olivetti e 1 Epson. Con l’Any_Way mai nessun problema, con Artjet20(olivetti) qualche problema di inceppamento carta, con la Epson 2 testine non hanno mai funzionato, ma non per questo dico che la Epson è una marca di M…. !!!!Se l’olivetti è in crisi è per colpa di dirigenti incapaci, che non vedono più lontano del loro naso, e di un servizio di vendita che non funziona. Hp e Epson sono colossi e va bene non tocchiamoli, ma non sputtaniamo l’olivetti soprattutto se non si conosce nulla di cosa e per CHI produce questa società !!!
Olivetti non esiste più. Da qualche parte ho un ritaglio di giornale in cui si dice che il marchio depositato – la famosissima spirale quadrata – è stato cancellato.
cos’è oggi? conosci Vodafone? ebbene, gli impiegati Olivetti partono la mattina alle 5,30 per raggiungere Milano. Gli uffici Olivetti sono un unico grande call center. Di questo mi sa che dobbiamo ringraziare De Benedetti, che all’epoca (1978?) si vantava di aver contratto dei debiti con scadenza SESSANTENNALE che “avrebbero pagato i suoi figli”.
Ho frequentato l’asilo nido Olivetti, la scuola materna a Villa Casana, la precolonia a Marina di Massa, dove si andava con la mamma, le colonie di Brusson, Saint Jacques e Marinella di Sarzana. quando avrei dovuto passare al pre-campeggio (previsto per le medie)questo servizio è stato eliminato e via via tutti gli altri. A Ivrea esisteva anche un Istituto Tecnico Industriale voluto da Olivetti, Adriano. Cioè da colui che si occupò di servizi sociali e vita a misura dell’uomo.
cordiali saluti
L’olivetti è tecnologicamente la peggiore sul mercato, alla stregua del peggior produttore cinese di hardware ( sicuramente piu economico ) ho appena preso uan stampante ANY_WAY PHOTO WIRELESS, 1° me ne hanno dovute cambiare 2 perche non rilevavano le cartucce e ho dovuto minacciarli io per farmi cambiare le cartucce ( non ci voleva molto a capirlo che erano quelle ad essere difettate ) poi dopo due giorni ho cambiato sistema operativo e NON HANNO PREVISTO DI FARE DRIVER X WINDOWS VISTA, come se fosse un’opzione. Nessuno dei loro prodotti supporta linux… il wireless della stampante non è reale, cioè NON E’ UNA STAMPATE DI RETE e per farla stampare dal wireless fa prima connesso l’USB :S
sono allibito … non comprate i prodotti olivetti !
La questione non è di quanto siano o non siano affidabili i prodotti Olivetti oggi,so anche io che, a parte le stampanti e le fotocopiatrici,i pochi modelli di Pc prodotti oggi dalla Olivetti sono inaffidabili,protozoici e tecnologicamente scarsi.La questione è,dicevo,che si è fatta crollare l’unica azienda italiana in grado di competere sui mercati internazionali nel campo dell’information tecnology,che il paese non ha più una struttura in grado di fornire supremazia tecnologica,che e questo è il fatto più grave, ai politici di avere o meno strutture nazionali che diano valore valore aggiunto al paese,siamo in balia di piccoli uomini legati ai loro piccoli particolarismi!La fine della Olivetti è iniziata con la morte di Adriano,perchè, dopo di lui, non si è saputo utilizzare il suo messaggio sociale per creare valore,ma,al contrario,per godere di privilegi e parlo a vari livelli aziendali: dall’operaio al dirigente,impensabili all’interno di altre società,cioè,venendo a mancare il significato dei valori della I Olivetti,quel bagaglio culturale no ha fatto altro che appesantire il sistema produttivo di costi ed inefficienze inutili, facendo crollare,dakll’interno,l’apparato.Senza contare, poi,che interessi biechi e schifosi di politicanti e semidirigenti incapaci ed incompetenti hanno reso l’azieda debole alla concorrenza estera di aziende,come la IBM che,invece,hanno fortissima influenza sulla vita politica degli Stati Uniti…che il modello Olivettiano desse fastidio ai nostri despoti ignoranti ed oligarchici,oltre che preistorici,sia per mentalità che per età?Cosa ci fanno vecchi rincoglioniti alla guida del paesecosa ci fanno nelle amministrazioni locali?Vecchiacci (con tutto il rispetto per gli anziani,ma non per questi) che parlano di futuro in maniera tediosa e perversa, unicamente per riempirsi la bocca invece di giocare a briscola,non coinvolgendo mai veramente chi il futuro dovrà viverlo veramente: i giovani!!Vecchi della politica a casa a dare il bianco!!
SALVE, mio padre ha
lavorato dall’inizio anni 60 fino all’84 per l’OLIVETTI
sempre con la
massima dedizione e passione… ancora oggi LA GRANDE OLIVETTI come la
chiama lui, quella della formazione continua e della tensione verso
l’eccellenza è sempre nel suo cuore e nei suoi pensieri…
CREDO CHE SE MIO PADRE SAPESSE CHE STANNO VENDENDO CERTI STABILI DOVE HA VISSUTO MOMENTI ENTUSIASIASMANTI DELLA SUA GIOVENTU’ LA COSA GLI SPEZZEREBBE IL CUORE… sembra banale ma l’OLIVETTI era una famiglia, un’azienda, un’idea che sapeva alimentare di entusiasmo, fantasia, il lavoro di tuti i giorni rendendo partecipi tutti coloro che vi lavoravano alla costituzione del mito… DOMANDA, al di là dei soldi che vengono in tasca a qualcuno dalle acquisizioni e liquidazioni, non è rimasto + nessuno della vecchia società OLIVETTI o della famiglia OLIVETTI a cui interessi SALVARE QUALCOSA DI CIò CHE FU? so che siste una FONDAZIONE OLIVETTI, certi spazi non potrebbero essere utilizzati per diventari sedi di CORSI DI ECCELLENZA O LABORATORI E CONVEGNI, in collaborazione che ne so con IL POLITECNICO DI TORINO? A fornte di tutti i soldi che la COMUNIT’ EUOPEA STANZIA per i progetti +vari, non c’è la possibiltà che si faccia qualcosa per questo? so che abbiamo +pesanti ed annosi problemi, ma la vita è fatta di tante piccole cose e la gioia di vivere ci tiene in piedi ed a volte ci viene comunicata dalle cose +belle e apparentemente inutili o banali come i fiori od i colori…(scusate la retorica, ma questo argomento tocca da vicino mio padre e la mia famiglia, e l’emozione diventa veramente forte…)
* chissà c’è una rete di OLIVETTI ed ex
OLIVETTI che potrebbe permettergli di rintracciare e mettersi in contatto con amici e colleghi persi di vista?
Penso che tuo padre dovrebbe già sentirsi felice di avere una figlia sensibile che si preoccupa per lui. Io sono un dipendente ex eutelia-agile-omega che è quello che rimane dell’Olivetti, e posso dirti che la proprietà ha annunciato 1200 licenziamenti su 2000 dipendenti. Io ho iniziato a lavorare nel 1986 e posso dirti che quel mondo non esiste più, se non nella memoria e nel rimpianto. Salvarlo sarebbe bello, Bisognerebbe vedere se sia possibile farlo usufruendo dei finanziamenti stanzati per attivare nuove idee imprenditoriali.
ciao e auguri
A proposito di Olivetti oggi…
date un’occhiata al sito della “Pirelli RE Agency”… guardate che cosa mette in vendita nella categoria “AREE”, una buona parte del patrimo Olivetti: l’Elea di Burolo, la MITICA Colonia di Brusson ed altro ancora…
http://www.pirellireagency.com/nostre_proposte/NostreProposte_Index.asp?cat=97
Direte voi, va beh… si tratta di una grande agenzia immobiliare… chissà quante AREE avrà commercializzato con successo in questi anni… già… QUANTE???
Ce lo dice la pagina “Casi di successo” nella categoria Aree: NESSUNA!!!
http://www.pirellireagency.com/casi_di_successo/casisuccesso_index.asp?cat=98
Ci sono siti, come la Colonia di Brusson che dovrebbero essere rilanciati, non messi in vendita come vecchi capannoni di periferia…
Di più, siti come la colonia Olivetti di Brusson dovrebbero divenire patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO per via dell’alto valore architettonico e per la filosofia che sottointendeva.
E’ possibile salvare la Colonia di Brusson dalla speculazione edilizia? se sì, scrivetemi
antonconti@hotmail.com
a.c.
Sono del ’66 ed ho vissuto ad Ivrea dal 1970 al 1981, gli ultimi anni dell’Olivetti vera. Come molte famiglie giunte a Ivrea “chimate dall’Olivetti” ce ne siamo andati via A MALINCUORE per la crisi dell’azienda che cominciava a licenziare a go go.
Sono tornato più volte ad Ivrea (per l’amato Carnevale) ed ho trovato una città desolata… molti ragazzi che un tempo potevano aspirare ad una brillante carriera all’Olivetti… ora sono costretti a lavorere ai call center… CHE PENA.
Il progetto politico di Adriano Olivetti condannato a con vivere col marchio dell’UTOPIA, è stato ucciso dalla classe politica italiana TUTTA, e da un’opinione pubblica che sappiamo essere quella che è. Chi ha vissuto ad Ivrea prima dei primi anni ’80 sa di cosa sto parlando, gli altri possono solo immaginarlo.
Il progetto industriale di Adriano, forse era minato da tempo, ma io invece che a pensare alla Microsoft, penso alla Apple sia per la qualità che per l’attenzione per la bellezza del prodotto… Con la favolosa rete commerciale e di assistenza dell’Olivetti, con le capacità tecniche dell’azienda e con lo stile che la contraddistingueva… avrebbe potuto stringere un’alleanza con Apple… S O G N O… L O… S O…
Ho vissuto la crisi dell’Olivetti con un nome sullo stomaco… De Benedetti (1978-96), al quale aggiungerei quello di Passera (1992-96)… che rifilò macchine antiquate alle Poste a prezzi esorbitanti per poi divenire in seguito Amministratore delegato delle Poste…. l’ITALIA…
Guardate il sito
http://www.archiviefuturo.it/cgi-bin/aef/aef/frontend/progetto.jsp?menuId=1
Per quanto riguarda l’Olivetti: Archivio passato.
a.c.
Sono un ex-olivettiano, ho vissuto l’olivetti dal 76 fino a metà degli anni 80 e vi voglio raccontare cos’e’ stata per me l’Olivetti.
Avevo letto qualcosa sulla mitica azienda di Camillo e Adriano e me ne innamorai subito: un’azienda che voleva coniugare lavoro e società, lavoro e cultura.
Nel 1978 l’azienda era allo sfascio (Camillo e Adriano erano morti da un pezzo), arrivò un “primo della classe” di nome De Benedetti, un tipo che sapeva e faceva il fatto suo: portò un pò di soldi, rivitalizzò l’olivetti, la portò a competere con i maggiori produttori mondiali, pensò solo al profitto e ai nuovi mercati e si dimenticò(?) di una cosa importantissima: fare cultura aziendale. De Benedetti sottovalutò l’elemento umano ovvero l’elemento che nel bene e nel male determina la vittoria o la sconfitta di una qualsiasi impresa.
In altre parole De Benedetti vide e corresse i casini precedenti ma non sfruttò il patrimonio OLIVETTIANO che ancora in filigrana era visibile all’interno dell’azienda.
Ma d’altronde un primo della classe non ha bisogno dell’elemento umano. L’elemento umano nella olivetti di De Benedetti si chiamava “RISORSA”.
I MANAGERS
La maggior parte dei managers di De Benedetti erano classificabili più o meno così:
-furbetti di quartierino
-“Buoni padri di famiglia” che la sera andavano a puttane
-Guappi napoletani il cui motto era “cummannà è meglio che fottere” (i più intraprendenti cummannavano fottendo e diventavano invidiosi se qualche sottoposto scopava con una collega)
-Squali presuntuosi con molto pelo sullo stomaco.
Ma questa era la cultura dominante nel paese: Avete presente l’italia di quel tempo? ve la ricordate la “milano da bere”? vi
ricordate i craxiani che sfottevano gli avversari chiamandoli “Mastro lindo”?
Meno male che adesso è tutto diverso: Berlusconi si vuole alleare con De Benedetti e in piazza sfila l’uomo qualunque che si è scelto come modello l’uomo di arcore.
Povera Italia.
P.S. non inviatemi commenti stupidi per favore, del tipo: “non ti sei nemmeno accorto che la domanda non è di un semplice lettore ma di Beppe Grillo” ecc. ecc. Il senso non cambia.
Non capisco perché, in Italia, si parta da un argomento e si vada sempre a finire a 100 mila altre cose.
Un lettore si chiedeva che fine avesse fatto la Olivetti? Bene, è semplicissimo: vada sul sito http://www.olivetti.it e lo saprà.
E’ un’azienda di 1700 dipendenti, con sede ad Ivrea, che fabbrica calcolatrici, stampanti, fotocopiatrici e cartucce.
E’ totalmente controllata da Telecom Italia.
Fine.
L’Olivetti non esiste più, come dicevo. Ha ragione quel signore che dice che ad Ivrea (ed io ci sono nata, ci ho abitato fino al 1979 e ci torno spesso perchè ci vive ancora la mia famiglia) i ragazzi che una volta speravano di fare una carriera solida in Olivetti, oggi lavorano nei call center. A parte questo: dove sonole migliaia di ragazzi degli anni sessanta e settanta che hanno potuto usufruire dei servizi sociali Olivetti ed assaporare la colta libertà che ci veniva offerta su un piatto d’entusiasmo?
Volevate sapere cos’è diventata la vecchia Olivetti?
La risposta è semplice: Eunics.
Se è vero ciò che ho letto, che dopo la scomparsa di Adriano è iniziato lo sciacallaggio in Olivetti…devo confermare che questi poveri diavoli fino al 25 maggio 2007 (quest’anno) non si sono più fermati.
Oggi l’azienda è tornata dopo 25 anni nella mani di una famiglia Italiana!
Alla guida ci sono degli uomini e donne che stanno ristrutturando il vecchio kastello in un nuovo vascello.
Di cosa stò parlando? seguitemi è capirete…qui potrete seguire gli sviluppi che da ormai 6 mesi, colpo su colpo, stanno riportando l’azienda a navigare verso un futuro radioso.
E’ questo lo dobbiamo soprattutto all’iniziativa dell’impreditoria Italiana, di una famiglia Italia e della Divina Provvidenza.
Già perchè quando oramai tutti davano la vecchia Olivetti (ex-WangGlobal, ex-Getronics, ex-), è apparso all’orizzonte un Capitano alla guida di un vascello: armato fino ai denti e con una giurma pronta e motivata a fare piazza pulita dagli esseri immondi che hanno impoverito e distrutto una delle più grandi aziende dell’informatica. L’impresa di questi poveri diavoli però e fallita 😉 Evviva!
Qui la nostra recente storia, qui ha inizio il futuro di un’azienda nuova, fatta di uomini e donne: italiani (ma non solo ;-).
http://collettivolavoratorigetronics.blogspot.com
In questa nostra storia c’è molto di più di un salvataggio, c’è lo scontro fra alcune forze che si fronteggiano giorno per giorno…ma alla fine una sola vincerà 😉 com’è giusto che sia: la giustizia!
“Nell’oscurità, la luce della speranza”
Grazie
Daniele Salpietro
Navigante Eunics
Servo della Giustizia
Io mi fido del Capitano, e tu?
Di quella che era la famosa Olivetti si sa effettivamente molto poco, in giro. Esiste ancora, con sede a Roma, una Fondazione Olivetti che si occupa di cultura. Ho trovato un sito http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it/ che fornisce dati sulla storia dell’azienda. Dal 2003 si è fusa con la Telecomitalia.
Ma pare che il progetto di Adriano Olivetti non sia del tutto caduto nel nulla. Dal 2004 infatti una delle fabbriche decentrate dell’Olivetti, nel paese di Vidracco ( a 12 km da Ivrea) è stata acquistata e ristrutturata dalla Federazione di Damanhur, con intenti simili a quelli del grande imprenditore: rivitalizzare una zona rurale in forte calo demografico ed economico.
L’edificio adesso si chiama DamanhurCrea ed ha al suo interno un Centro Congressi intitolato appunto ad Adriano Olivetti.
Per trovare altre info si può visitare il sito http://www.damanhur.info.
Caro Grillo,
hai mai sentito parlare di Eutelia??? credo di si e come te migliaia di persone in Italia.
Si’ Eutelia è proprio il nome che compare sulle bollette telefoniche di molti in corrispondenza di cifre esorbitanti fatte con numeri quali 899.. etc.
Si’ proprio uno, o meglio, il più grosso dialer in Italia che vive alle spalle dei navigatori di internet e che attiva sui computer della gente dei virus che fanno crescere le bollette in maniera esponenziale.
Be’ questi signori di Eutelia si sono comprati (o meglio gli hanno regalato a UN EURO!!!!!!) quello che era rimasto dell’informatica OLIVETTI (1600 persone!!!!).
Questa è l’ITALIA!!!!!
Probabilmente adesso con le persone qualificate che hanno acquisito,potranno sviluppare dei dialer sofisticatissimi!
Non era meglio regalare queste persone qualificate allo stato ed impiegarle nei vari ministeri per informatizzare questo paese retrogrado????
un saluto da un ex Olivetti
Ho appena letto le lettere sul gorgo elettorale e
quanto Enrico Dealgio abbia detto nella trasmissione dell’Annunziata, trovo agghiacciante
tutto ciò. Perchè Beppe non compriamo una pagina di un giornale e denunciamo l’accaduto.
Leggete che cazzate girano ancora in rete
Cari Amici,
Leggete questa lettera ed agite velocemente.
Io vi invio questa lettera, in quanto tale informazione mi è stata inviata da un professionista e caro amico.
La Microsoft e AOL al giorno d’oggi le piu grandi compagnie della rete, per assicurare ad Internet Explorer il posto di programma più usato, hanno testato la versione beta di questo programma.
Quando invierete questa lettera ai vostri amici, Microsoft la controllerà (sempre che essi usino Microsoft Windows)x 2 settimane. Microsoft vi pagherà 245 per ogni persona a cui manderete questa comunicazione. Microsoft pagherà 243 per ogni vostra lettera forwardata e per ogni terza persona che riceverà la vostra comunicazione, Microsoft pagherà 241.
Tra due settimane, Microsoft si metterà in contatto con voi via e-mail e vi spedirà l’assegno.
Io all’inizio ho dubitato fino a quando, due settimane dopo che ho mandato tale comunicazione, non ho ricevuto per posta elettronica la comunicazione e alcuni giorni dopo l’assegno di 24800.00.
Dovete assolutamente mandare tale comunicazione prima che termini il test della versione beta di Internet Explorer.
Colui che si può permettere tutto questo è il signor Bill Gates.
Tutte le spese di marketing sono da lui sostenute.
Dott.ssa Rosanna Grauso
Ufficio di Roma 2
Area Controllo – Team 2 Assistenza Legale Contenzioso Tributario
e-mail: rosanna.grauso@agenziaentrate.it
tel. 06/660383706
fax 06/660383712
Il mia proposta per combattere l’evasione fiscale e altro
La proposta è tanto semplice quanto drastica: eliminiamo il contante; almeno le banconote sopra i 10.
Tutto il danaro verrebbe scambiato in maniera virtuale, come già succede oggi con i bancomat, le carte di credito, gli assegni, la domiciliazione delle utenze, l’accreditamento della pensione e dello stipendio, ecc.
Affrontiamo i vari problemi che verrebbero generati, per poi vedere i benefici di tale misura.
Problemi
Tutti dovrebbero essere dotati di carta bancomat. Lo Stato, eliminando le banconote da 20 in su, provvederebbe a fornire ad ogni cittadino di un conto corrente di stato, privo di qualunque spesa, senza interessi, al quale collegare una o più carte bancomat (necessario per chi ha figli minorenni). Questo conto corrente potrebbe essere gestito dalle attuali banche (alla fine si tratta di emettere e gestire schede magnetiche) o da appositi uffici pubblici. Le banche manterrebbero il predominio sui conti correnti di deposito, con interessi e spese (la situazione attuale). Potrebbe essere messo un limite di spesa, a scelta del singolo utente, oltre il quale digitare il codice di autorizzazione al pagamento. Ad esempio: per comprare un quotidiano basterebbe “strisciare” il bancomat, come avviene per il Fast Pay delle Autostrade. Per spese maggiori, ad esempio sopra i 50 occorrerebbe digitare il codice.
Tutte le persone che normalmente ricevono contanti (negozianti, professionisti) dovranno essere dotati di sportello per il POS. Il sistema già c’è, deve essere solo diffuso capillarmente.
Gli stranieri in visita potranno comunque usufruire delle carte di credito o dei contanti fino a 10.
Benefici
Non ci sarebbe più evasione fiscale. Non sarebbe più necessario lo scontrino fiscale, la fattura. Non essendoci contanti, sparirebbe il lavoro in nero. Non ci sarebbero più rapine, furti, scippi. Tra le banche ci sarebbe più concorrenza. Non ci sarebbero più … CONTINUA: sono finiti i caratteri
Non saluto mai! Eliminare il contante e lasciare i 10 mi sembra poco serio, magari può essere una soluzione di compromesso temporaneo… ricordo che all’estero solo i malviventi e qualche i…….o 😉 pagano l’albergo in contanti. Eliminare il contante è un intelligente e dovuto atto di guerra alle malavite organizzate, di stampo mafioso o meno. Costringere e limitare le transazioni NON DESIDERATE al baratto, non eliminerà il problema del traffico di droga, armi, prostitute, favori etc. Si, è un passo avanti, ma creerebbe tensioni difficili da gestire che con molta probabilità richiederanno l’uso della forza. Adesso faccio una ricerca per capire che fine ha fatto la Olivetti! Cosa c’era una volta a fare grande l’Italia? Cosa è Cambiato?
Se uso il contante è per un motivo: la mia già poca privacy! Già, perchè con il bancomat sanno esattamente cosa compro, quando e dove.. stessa cosa per il telepass (sanno dove vai e quando passa la finanza ti fa anche un piccolo conto di quanto puoi aver speso in ferie!!!), le tessera del supermercato e via dicendo.. Se vogliamo evitare il sommerso non credo sia questa la strada..
CARO BEPPE
CARI AMICI
QUESTA E’ UNA DIMOSTRAZIONE DI FATTO CHE NON ESISTE NE’ DESTRA E NE’ SINISTRA,HANNO GIA’ FATTO UNA GRANDE COALIZIONE.
DOBBIAMO FINIRE DI LAMENTARCI E DECIDERE DI TROVARCI PER FONDARE UN GRANDE COMITATO DI CITTADINI..ORA.SENZA SE E SENZA MA.
E’ ORA CHE USCIAMO REALMENTE ALLO SCOPERTO.
IMPORTANTE A TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA’ CHE ANCHE MI HANNO SCRITTO, TROVIAMOCI A GENOVA IL 28.DICEMBRE,PER CREARE E FONDARE UN VERO E GRANDE COMITATO DI CITTADINI.
APERTO A TUTTI DONNE -UOMINI-GIOVANI-ANZIANI-
28.DICEMBRE GENOVA TROVIAMOCI A FONDARE IL COMITATO DI SALUTE PUBBLICA….CE LA FAREMMO E DIMOSTREREMMO DI SAPER BENE CAMMINARE CON LE NOSTRE GAMBE…..
DIFFONDETE LA NOTIZIA. IL 28 DICEMBRE GENOVA.
LA SITUAZIONE E’ ALLARMANTE,BISOGNA INTERVENIRE PER SANARE,SE NON SONO CAPACI DI FAR PAGARE AI RESPONSABILI DEL FALLIMENTO (IL SISTEMA E LE LEGGI LO CONSENTONO),SE NE VADANO A CASA,E DIANO IN MANO A NOI CITTADINI IL SISTEMA…..
SAPREMMO CERTAMENTE MEGLIO DI LORO GESTIRE LA COSA PUBBLICA,COME BUONI PADRI DI FAMIGLIA.
E’ ORA CHE CI ORGANIZZIAMO E FONDIAMO UN COMITATO DI SALUTE PUBBLICA,
NON LASCIATE CADERE QUESTO APPELLO,TIRATE FUORI LE……ALZIAMO LA TESTA…..E CONTIAMOCI REALMENTE,PERCHE’ SOLO COSI’ POTREMMO FAR VEDERE CHE CI SIAMO.
VI CHIEDO FATEVI AVANTI CON CORAGGIO…
NON POSSIAMO CONTINUARE A ESSERE TRATTATI DA PAGATORI,DOBBIAMO COMINCIARE ANCHE A FAR PAGARE CHI HA CREATO QUESTE FALLE (CHI HA RUBATO).
COSTITUIAMO UN GRANDE COMITATO DI CITTADINI.
ATTENZIONE,BISOGNA COSTITUIRE UN COMITATO DI CITTADINI (SENZA VOGLIE RIVOLUZIONARIE VIOLENTE)MA,VENGA FATTA UN’ASSEMBLEA COSTITUENTE PER DARE AVVIO AD UNA CLASSE DIRIGENTE CHE RISTABILISCA ASSIEME AGLI ADERENTI LA VERA DEMOCRAZIA.
NECESSITA DI PERSONE CHE DIANO DISPONIBILITA’ SENZA SE E SENZA MA.
FORZA!CONTIAMOCI!!
TROVIAMOCI 28 DICEMBRE GENOVA.MANDATE ADESIONI E FATE IL PASSAPAROLA.
PER IL NOSTRO FUTURO.
GAETANO FERRIERI
ferrieri@federced.info
335 460249
E´ 100% olivetti e tra i dirigenti c´é un tronchetti provera! Beppe mi deludi…non te ne eri accorto? Ciao
Tutto più o meno giusto, tutto più o meno esatto.
Chiediamoci però per quale motivo DeBenedetti riuscì a rilevare l’Olivetti.
Era “cotta”. E grazie a quelli che lo avevano preceduto, a quelli che ne avevano approfittato.
E non mi riferisco agli “illuminati” errori di Adriano, ma a tutti coloro che hanno vissuto alle spalle dell’azienda, visto che era generosa.
Da tempo seguo questo blog e leggo continuamente commenti indignati. Non è possibile lamentarsi sempre e non fare nulla o demandare al solo Beppe Grillo il compito di portare avanti le nostre battaglie. Perchè non proviamo ad organizzarci: a creare un partito che nasce dal basso, fatto dalla gente comune che vuole dare un contributo attivo a rimettere in piedi questo Paese? Se ognuno di quelli che postano commenti sul blog partecipasse, avremmo un partito che conta molto. Proviamo a parlarne? Se volete scrivetemi all’indirizzo lserpico@libero.it e vediamo se ci riusciamo.
leggendo il blog ‘oggi mirendo conto ke tutti noi facciamo ,ben poco x cambiare questa situazione !!!ha ragione l,amico serpico dobbiamo muoverci x vedere se qualkosa cambia!!con la speranza ke sia un pensiero di tutti noi!!!
leggendo il blog ‘oggi mirendo conto ke tutti noi facciamo ,ben poco x cambiare questa situazione !!!ha ragione l,amico serpico dobbiamo muoverci x vedere se qualkosa cambia!!con la speranza ke sia un pensiero di tutti noi!!!
perché no!
Caro Luca,
conosci quanti circoli culturali, associazioni e simili sono state create in Italia in questi anni?
Per realizzare una cosa del genere ci vorrebbe qualcuno “noto”, “autorevole” e “credibile”: Beppe Grillo potrebbe farlo.
Perchè non cerchiamo TUTTI di convincerlo a capeggiare una operazione di politica pulita a servizio della gente.
PROVIAMO!?
Olivetti: un sogno, un illusione.
è morta, ma non ora, neanche quando D’Alema, Ciampi e compagnia autorizzarono la privatizzazione di Telecom e l’ultimo bacillo di speranza, la Ominitel fece definitivamente le valigie.
E’ morta quando la classe dirigente italiana non ha sostenuto quei poveri artigiani della tecnologia che cercavano di produrre qualcosa di italiano, e loro compravano IBM, DIGITAL, ecc. Ed oggi MICROSOFT. E domani chissà cosa.
Banche, Assicurazioni, Ferrovie, Alitalia, l’intero apparato statale hanno permesso l’invasione delle tecnologie straniere creando mostri di solo commercio, come IBM Italia.
E la cosa pazzesca è che a tutte queste aziende che non producevano nulla, se non un pò di software, perchè compravano all’estero, lo stato pagava anche la ricerca.
Produrre, fare qualcosa significa sbagliare, commettere errori. Ma nel momento decisivo invece di protestare perchè i prodotti funzionavano male, e obbligare a farli funzionare, è convenuto comprare altro, comprare americano, poi giapponese e così via. E nel momento decisivo, a cavallo tra gli anni ’70 ed ’80, è mancata la visione. E’ mancato il coraggio di riconoscere che non si trattava di proteggere un mercato, ma di garantire un futuro ai nostri figli.
Purtroppo la classe dirigente italiana è fatta da mercanti, lo sono sempre stati, è il loro percorso evolutivo. E’ simbolico l’elogio del SUK fatto da Padoa Schioppa. In economia contano le regole: quelle del SUK.
Scusa, ma perchè nono fai nomi e cognomi anche in questo caso?
Lo sapete chi è responsabile della scomparsa di Olivetti?
Il nome Ing. DeBenedetti, vi dice niente?
Vi ricordate di quando, dopo aver comprato e spolpato l’azienda, riscì a vendere alle Poste gli apparecchi telescriventi quando già nei nostri uffici giravano i fax? o di quando riuscì a far assumere, sempre dalle Poste, il personale ormai in esubero dopo aver venduto tutti i brevetti (l’Olivetti produceva uno dei migliori portatili del mondo) ed incassato i quattrini?
Poi con quei soldi è passato all’editoria etc. etc., ma si sa, lui è uomo di sinistra, per cui …..
Se tutti gli abitanti di Roma (5.000.000 circa) andassero sotto le Camere e sotto il Parlamento, incazzati come bestie con le forche in mano(vedi la Francia dell’800), allora vedremo i nostri Politici fare un pò meno gli stronzi verso il popolo o forse non li vedremmo più, e a quel punto chi è imbavagliato parlerebbe, e chi è legato farebbe i fatti…. Purtroppo non frega nulla a nessuno siamo come le pecore, ci facciamo sorvegliare da 3 CANI del cavolo.. Continuate così forse il giorno è vicino……..
ridateci Adriano!!
Dove diavolo sono finiti gli imprenditori con le palle come Adriano Olivetti? Perchè devo confrontarmi quotidianamente con modelli imprenditoriali come Tronchetti Provera e Lapo Elkann, considerati esempi di successo?
La Nuova Commissione Antimafia: AGGHIACCIANTE
http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM
il mio primo pc è stato della olivetti…
pensare che siamo stati tra i primi a informatizzare il mondo mi inorgoglisce… pensare a che fine abbiamo fatto mi fa cadere le palle
Ragione da vendere….
Una cosa però vorrei chiedertela… non è che forse i nostri cervelli al posto di star qui e accrescere il nostro orgoglio nazionale ora progettano per conto di mltinazionali esetre che li pagano meglio?Non è che gli italiani geniali sono geniali appunto perchè non in Italia?
Non per prendere in giro, è una considerazione….che fa andare ancora più giù le palle (se è possibile…)
Caro Beppe,
io alla Olivetti ci ho lavorato dal 1988 al 1998. Il mio primo impiego. Quando sono stato assunto, mi hanno chiesto: “In che posizione si vede lei tra 10 anni ?”. Ho risposto che era troppo presto per prevederlo … 10 anni dopo sono finito in cassa integrazione !!! Quel che rimane di Olivetti qui ad Ivrea, sono molti uffici e capannoni vuoti … In quelli in cui c’è qualcuno si fa più che altro amministrazione. Tristezza.
ciao a tutti, sono uno studente di psicologia, ho appena terminato la lezione di psicofarmacologia e sono sconvolto (riguardo al potere delle case farmaceutiche anche sulla vita umana). non sto neanche a ripetere le parole del professore perchè mi fa male ripeterle. possibile che non si possa fare niente? possibile che debba andare sempre così?
cosa si può fare? perchè beppe non si apre un partito? di politica non ci capisco niente ma riesco a capire lui e vedo pure che ogni coglione con una idea fonda un partito…quindi…non so un qualcosa che faccia capire che siamo in tanti e non siamo d’accordo su come vanno le cose….ho le idee confuse, questa lezione mi ha fatto girare le…
Signori cominciamo per gioco una petizione di firme per fondare un partito non politico pro Beppe Grillo!! Vediamo a quanto arriviamo…
p.s= un comico al governo (ci sarebbe da ridere)
un comico di professione va bene ma pensa che di comici ce ne sono tanti in politica e non lo sanno nemmeno. Ciao
Un comico al governo farebbe ridere meno dei politici attuali!!
I bambini, soprattutto a scuola fanno finta di deficitare di momoria o attenzione o capacità per giustificare a genitori o insegnanti la mancanza di voglia (che poi è assenza di motivazione allo studio). Chi ci governa che c…o di scusa inventa per giustificare le sronz.te che fa passare per leggi? Domanda logica conseguente: per quale motivo ci sono certi elementi al governo? Quali sono le cause e i comportamenti che portano una persona prima a candidarsi e poi ad essere eletta?
La Nuova Commissione Antimafia: AGGHIACCIANTE
http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM
Non credo sia importante o che a qualcuno importi dov’è e se ancora esiste la Olivetti. Quello che era la Olivetti degli anni gloriosi è scomparsa da tempo. Ciò che invece resta indelebile nella memoria di chi ci ha lavorato e dei loro figli è la politica sociale e culturale che Adriano e suo padre Camillo prima di lui promossero contro e nonostante le ideologie industriali del tempo. Ciò che oggi molte industrie propongono come avanguardistiche strategie aziendali quali: scuole di perfezionamento interne, stages, mutui agevolati per l’acquisto della prima casa, case popolari a riscatto, asili nido per lavoratrici madri, dopo scuola per i figli ,colonie estive, servizi sanitari specializzati, convenzioni con associazioni culturali ecc. ecc. non sono altro che la misera copia di ciò che già era patrimonio filosofico e culturale della Olivetti negli anni 50!!!!!!
Lo spirito animatore di quell’illuminato industriale rivive in queste parole dettate nel 1958 ed incise su una targa posta a fronte della biblioteca aziendale:
“Questa nuova serie di edifici posta di fronte alla fabbrica sta a testimoniare con la diligente efficienza dei suoi molteplici strumenti di azione culturale e sociale che l’uomo che vive la lunga giornata nell’officina non sigilla la sua umanità nella tuta di lavoro.”
Niente facile retorica, nessuna demagogia ma solo lungimiranza e fatti!
Questa era la Olivetti di Adriano!
Non credo sia importante o che a qualcuno importi dov’è e se ancora esiste la Olivetti. Quello che era la Olivetti degli anni gloriosi è scomparsa da tempo. Ciò che invece resta indelebile nella memoria di chi ci ha lavorato e dei loro figli è la politica sociale e culturale che Adriano e suo padre Camillo prima di lui promossero contro e nonostante le ideologie industriali del tempo. Ciò che oggi molte industrie propongono come avanguardistiche strategie aziendali quali: scuole di perfezionamento interne, stages, mutui agevolati per l’acquisto della prima casa, case popolari a riscatto, asili nido per lavoratrici madri, dopo scuola per i figli ,colonie estive, servizi sanitari specializzati, convenzioni con associazioni culturali ecc. ecc. non sono altro che la misera copia di ciò che già era patrimonio filosofico e culturale della Olivetti negli anni 50!!!!!!
Lo spirito animatore di quell’illuminato industriale rivive in queste parole dettate nel 1958 ed incise su una targa posta a fronte della biblioteca aziendale:
>
Niente facile retorica, nessuna demagogia ma solo lungimiranza e fatti!
Questa era la Olivetti di Adriano!
Non è possibile parlare di olivetti senza aver vissuto nell’ambiente in cui è collocata: Ivrea la bella..
IO a luglio esporrò la mia maturità con tema prioritario dell’influenza olivettiana nel nord italia…
Pur facendo parte di una generazione che ha visto solo la decadenza di quest’ industria, posso tutt’ora ammirare gli edifici come la famosa talponia o il primo hotel fatto a forma di macchina da scrivere, e posso anche ascoltare le testimonianze dei nostri presbiteri e i nostri padri che godevano di tutti i benefici che olivetti forniva…
Una fabbrica utopica?
No signori… Vera fino all’ultimo mattone, fino all’ultimo tasto di macchina da scrivere, fino ai regali di natale che adriano olivetti distribuiva ai figli dei dipendenti…
C’è dunque da interrogarsi come mai un’industria che ha portato benessere e richezza sia così sprofondata e perchè in un mondo così carente di benessere sociale non possa essere reintegrato un sistema che ha portato felicità e prosperità all’Italia e alla mia città in particolare…
Entrando ad Ivrea in quei tempi si aveva fin dal primo momento l’idea di un luogo toccato dalla calda mano del benessere…
Olivetti, perchè ti hanno fatto sprofondare nel momento culminante del bisogno?
La Olivetti me la ricordo anch’io. Nei gloriosi anni Ottanta costruiva gli M-24 e -mi sembra- almeno una parte dei loro piu’ famosi cugini americani, gli AT&T PC-6300. Erano cloni dei PC IBM, ma comunque prodotti con un loro perche’, con una loro identita’. Non a caso la Commodore, in Germania, fini’ per vendere piu’ di IBM: aveva uno stabilimento proprio la’. Poi il mercato dei computer e’ diventato quello di oggi e non ce l’hanno fatta piu’. Innovatori sul momento ma miopi, troppo miopi sul lungo periodo e a volte incapaci di vendersi, di offrire qualcosa che gli altri non avevano o di realizzarlo come si deve. Oppure semplicemente di stabilire UNA missione aziendale invece di disperdere le energie. Il non-sistema Italia ha fatto il resto; perche’ Beppe Grillo ha scoperto i computer a questa eta’, ma ci sono ancora troppi che non hanno ancora capito questi strumenti e che si nascondono dietro un facile luddismo. Oggi. Figuriamoci quando, diversi anni fa, in un ultimo moto d’orgoglio, Olivetti sfornava una delle sue ultime creazioni. M24 NEW l’avevano chiamato, ma era un clonaccio Pentium ne’ piu’ ne’ meno di tanti altri, e andava ad aggiungersi ad un mercato inflazionato. Oltre alla possibilita’ di rivolgersi ad altri produttori, chiunque ormai, armato di cacciavite, pazienza e buona volonta’, poteva da zero procurarsi i pezzi sfusi dove gli pareva e costruirsi -risparmiando- una macchina di classe analoga.
Bastava vedere quel nome, M24 NEW. Bastava vedere che era la sola differenza rispetto alla concorrenza, bastava vedere che si aggrappavano ad un passato glorioso (e in principio era facile, quando i grossi nomi li contavi con un paio di mani al massimo) solo perche’ non era piu’ rimasto altro, per capire la fine che effettivamente hanno fatto. Adesso, se va bene e se non ho capito troppo male, si parlera’ di produrre qualche stampante; altro bel mercato dove Olivetti, Ivrea, Italia ERA un nome e dove, purtroppo, i giochi sembrano averli fatti altri da un pezzo.
Anche questa volta, come quasi sempre sono d’accordo con te Beppe Grillo (e secondo me ti dovresti preoccupare, comunque.). Ricordo che alla scuola superiore, dove si studiava informatica, parlavamo delle nuove machine delle Olivetti capaci di fare concorrenza all’ I.B.M., poi ho sentito piu’ in la che il preblema del fallimento era il sistema operativo non compatibile con le macchine I.B.M. e compatibili. Era vero ??? Sono d’accordo anche con il numero limitato di mandati in parlamento.
Cosi ci pensano molto prima di (o non ci pensano nemmeno) far finire la legislatura e fare nuove elezioni anticipate. Ciao a tutti.
ciao, ho,lasciato anche io un commento per l’olivetti…
Io abito proprio a ivrea,la “patria” di quest’industria e volevo dirti tutto ciò che so di questo sprofondamento…
quando adriano olivetti è morto la gestione l’ha presa in mano Carlo De Benedetti; nonostante prima di questa persona ci siano stati altri imprenditori che hanno sostenuto la fabbrica fino agli anni ottanta, è stato proprio questo finanziere a far crollare tutto…passando da questa persona in altre mani questo sistema lavorativo è andato talmente regredendosi che ora come ora l’olivetti ha in tutto 1800 dipendenti su tutti quelli assunti nell’epoca d’oro…
spero di esserti stata utile…
ciao
http://lucadellapenna.blogspot.com/2006/11/freedom-from-fascism.html
che fine ha fatto olivetti?
ma lo sanno tutti – è 100% Telecom Italia SpA – basta leggere la pagina azienda sul sito olivetti.it
cmq visto che è telecom 100%, non è messa bene.
C’è qualcuno in grado di fare tradurre il seguente filmato sulla colossale truffa del controllo della moneta da parte della U.S. Federal Reserve?
http://video.google.it/videoplay?docid=-4312730277175242198
Caro Beppe…
Ti dice niente il marchio “Olidata”??????
A me sembra che dica tanto… se sbaglio dimmelo!!
Ciao
CARO BEPPE
CARI AMICI,
IMPORTANTE A TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA’ CHE ANCHE MI HANNO SCRITTO, TROVIAMOCI A GENOVA IL 27.28.29.DICEMBRE,PER CREARE E FONDARE UN VERO E GRANDE COMITATO DI CITTADINI.
APERTO A TUTTI DONNE -UOMINI-GIOVANI-ANZIANI-
RIPETO E’ IMPORTANTE E’ APERTO ATUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA’ SENZA SE E SENZA MA…
27.28.29.DICEMBRE GENOVA TROVIAMOCI A FONDARE IL COMITATO DI SALUTE PUBBLICA….CE LA FAREMMO E DIMOSTREREMMO DI SAPER BENE CAMMINARE CON LE NOSTRE GAMBE…..
DIFFONDETE LA NOTIZIA…IO CI SONO….
GAETANO FERRIERI 335 460249
ferrieri@federced.info
LA SITUAZIONE E’ ALLARMANTE,BISOGNA INTERVENIRE PER SANARE,SE NON SONO CAPACI DI FAR PAGARE AI RESPONSABILI DEL FALLIMENTO (IL SISTEMA E LE LEGGI LO CONSENTONO),SE NE VADANO A CASA,E DIANO IN MANO A NOI CITTADINI IL SISTEMA…..
SAPREMMO CERTAMENTE MEGLIO DI LORO GESTIRE LA COSA PUBBLICA,COME BUONI PADRI DI FAMIGLIA.
E’ ORA CHE CI ORGANIZZIAMO E FONDIAMO UN COMITATO DI SALUTE PUBBLICA,IO HO ESPERIENZA (PER 10 ANNI HO DENUNCIATO LE RUBERIE,FACENDO ATTIVARE INCHIESTE,MA A PAGARE CON L’ISOLAMENTO SONO STATO SOLO IO)E,PER NON TROVARMI SEMPRE DA SOLO CHIEDO A TUTTI I CITTADINI DI BUONA VOLONTA’ DI FARSI AVANTI.
NON POSSIAMO CONTINUARE A ESSERE TRATTATI DA PAGATORI,DOBBIAMO COMINCIARE ANCHE A FAR PAGARE CHI HA CREATO QUESTE FALLE (CHI HA RUBATO).
COSTITUIAMO UN GRANDE COMITATO DI CITTADINI.
ATTENZIONE,BISOGNA COSTITUIRE UN COMITATO DI CITTADINI (SENZA VOGLIE RIVOLUZIONARIE VIOLENTE)MA,VENGA FATTA UN’ASSEMBLEA COSTITUENTE PER DARE AVVIO AD UNA CLASSE DIRIGENTE CHE RISTABILISCA ASSIEME AGLI ADERENTI LA VERA DEMOCRAZIA.
NECESSITA DI PERSONE CHE DIANO DISPONIBILITA’ SENZA SE E SENZA MA.
FORZA!CONTIAMOCI!!
TROVIAMOCI
GAETANO FERRIERI
ferrieri@federced.info
335 460249
questo non e’un argomento,non so cosa sia.! spendiamo fiumi di parole,..accuse,.denunce,( per quanto giustificate!) ma in realta’ siamo un fenomeno da bar.. oppure da media.! unici ambiti ove la nostra indignazione e rabbia, trovi sfogo. e li’..(se acabo’) E a nessuno viene mai in mente che,(a parte la natura umana) esista un unico problema…….SIAMO SEI MILIARDI E TRECENTO MILIONI,DI HOMO SAPIENS,SAPIEMS…(CENSITI!) ” e che SAPIENS.!!
Non so se l’ha già scritto qualcuno, ma la Olivetti è stata uccisa prima da Carlo De Benedetti gran finanziatore e mentore di tutto il centro sinistra (ma in particolar modo di Prodi) e poi da Tronchetti Provera, altro grande uomo sponsor nelle ultime elezioni di Prodi. Il buon De Benedetti, il grande accusatore di Berlusconi nel disastro della privatizzazione dell’IMI SIR (accusatore in quanto non riuscì a mangiare quanto promessogli da Prodi perchè un terzo gli sfilò la gallina dalle uova d’oro direttamente dalle zanne), il gran burattinaio che usa i fili de La Repubblica con il suo pupazzo d’eccezione (Scalfari, pittoresco personaggio popolare italiano accomunabie a Pulcinella), rapinò la Olivetti per tramite della Banca Cuccia (ops, picccolo lapsus) e la spolpò sino a dover poi svenderla all’altro sanguisuga (Tronchetti) che si mise in tasca il baraccone Olimpia per due soldi pulendone le ossa e per poi lasciarla a se stessa. E dietro tutto questo ovviamente Nomisma… dice nulla?!?!?
Le responsabilità di De Benedetti nelle vicende di Olivetti sono pesanti, ci ho lavorato negli anni 80 e ne so qualche cosa; ma non e’ corretto dire che la rapinò. Acquistò la società, esangue, ed ebbe il merito di immaginare una riconversione industriale da prodotti per ufficio a computer che la fece ricca. E lo fece ricco.
Le responsabilità di De Benedetti iniziano da quel momento in poi. Perché ebbe fortuna solo all’inizio: il suo primo vero computer di massa, l’ M24, lo fece progettare negli Stati Uniti ed ebbe molto successo perché funzionava. Ma poca gente a Ivrea ne capiva di computer e di informatica. Con una Olivetti lanciata in un mercato ricchissimo, con una struttura industriale e commerciale fortissima, con la seconda quota di mercato in Europa nei PC, con le casse piene, De Benedetti non investi nella società. Non fece crescere un nuovo management. Non fece crescere i tecnici interni ed i centri di sviluppo interni. Preferi invece spendere i soldi guadagnati investendoli in altre iniziative finanziarie.
La verità che nessuno dice e’ che l’ Olivetti dei primi anni 80 era una società con le fondamenta vecchie e marce come tutte le società che hanno subito molti anni di declino, con un management inadeguato ed una struttura organizzativa da rifondare. Questi cambiamenti costano, ma sono il lavoro per un industriale come il primo Olivetti e non per un finanziere come De Benedetti, per uno che e’ pronto ad investire molto oggi nell’azienda per avere un’azienda solida e duratura domani. Il finanziere De Benedetti preferi ridipingere la facciata per renderla più appetibile, non toccare le fondamenta, e portare i soldi fatti con Olivetti altrove. Il resto ne e’ la conseguenza, con prodotti come l’ M28 e l’ M380 che non reggevano il passo, ed il conseguente declino.
Perché lo fece? Per indole personale, per impossibilità pratica, per sfiducia nel management? Non lo so, me lo sono chiesto tante volte e mi piacerebbe chiederglielo, ma direbbe la verità?
Forse nessuno ha mai sentito parlare di De Benedetti e del suo staff…Forse è meglio che si guardi alla storia della sua gestione ed ai suoi manager.
Scusa, Beppe, se cambio argomento.
Domanda:
Le tasse sul reddito sono incostituzionali?
Quale e’ l’articolo della Costituzione Italiana che legittima il “Testo Unico delle Imposte sui Redditi” (D.P.R. 22-12-1986 n. 917, aggiornato al 15 febbraio 2006 e successivi emendamenti)? La domanda si estende ad una qualunque legge sul reddito.
Ho letto attentamente la Costituzione, ma non sembra esistere un tale articolo. Se ho ragione, tasse come IRPEF, IRES, ed IRAP, sono incostituzionali, e se i cittadini smettono di pagarele, non esiste legge “costituzionale” dello Stato che li possa punire. Se ho ragione, servirebbe una interpellanza Parlamentare per dare una risposta definitiva alla mia domanda.
olivetti era il precursore di bill gates,ma la nostra eterna genuflessione e riconoscenza agli americani hanno fatto si che l’elettronica ci venisse portata via.adesso noi siamo vicini alla bancarotta e dobbiamo importare i prodotti high-tech da altri paesi.che persone lungimiranti!!!!!!!!!!!
La olivetti si e’ lasciata scappare negli anni 60 FEDERICO FAGGIN… ( altro che lungimiranza o altro della proprieta’.. forse e’ un caso questo.. ma questo caso.. nella persona del FAGGIN.. ha portato la nascita del microprocessore in CALIFORNIA invece che in italia… il Z80 e’ un brevetto di FEDERICO FAGGIN.. L UNICO ITALIANO INSIEME AD ENRICO FERMI NELL HALL OF FAME DEGLI SCIENZIATI DI QUESTO SECOLO NEGLI STATI UNITI..)..
La proprieta’ forse era piu’ occupata ad assistere al sociale extraditta( cosa di per se non cattiva.. ma non di sua competenza .. per una impresa..) e non si accorgeva che doveva prestare piu attenzione all aspetto tecnico ai tecnici alle persone con capacita’ e competenza…..
LA CAPACITA E LA COMPETENZA SONO UNA COSA CHE NON SI POSSONO SINDACALIZZARE E SOCIALIZZARE..
BAH… l olivetti.. non si accorgeva piu’ nulla al di fuori del sociale… questa e’ la vera colpa…
IL SOCIALE NON E’ L OBIETTIVO DI UNA IMPRESA..
UN IMPRESA DEVE CRESCERE SVILLUPPARSI INNOVARSI… E DARE STIPENDI ( SPERIAMO BUONI)..
QUESTO DEVE FARE UN IMPRESA…
L OLIVETTI ERA DIVENTATA COME UN ASILO.. UN OSPIZIO…
E HA PERSO DI MIRA IL VERO FINE DI UN IMPRESA…
CIOE’ RESTARE UN IMPRESA
CIAOO
finalmente si parla del sogno di un uomo che lo ha realizzato coinvolgendo i propri dipendenti nel loro rispetto. fu boicottato dalla confindustria e dalla cgil accusato di paternalismo……. perche’ non intervista il professor novara ? penso che oltre al comico, al consulente finanziario, lei potrebbe fare anche il giornalista……Di questi tempi i manager rampanti vogliono occuparsi di tutto, si sentono
importanti perche’ hanno” studiato” e si sentono nati con la camicia. in parole povere si sono montati la testa. sanno fare i manager-imprenditori con i soldi degli altri, sono furbi: difettano di intelligenza, questo non lo sanno…………la furbizia ci portera’ allo sfacelo con intelligenza potremo riprenderci……
aiuto!!!!
ma come si possono fermare questi costruttori del ca..o e la loro ignoranza?
spiego roma nord-ovest zona casalotti: il verde che c’è è tutto recintato gli ultimi pezzi anzichè
parco pubblico o liceo(migliaia di abitanti non c’è un solo liceo)o stuttura sportiva cosa fanno? case a ridosso di altre case e poi un bel ca..o di centesimo supermercato….
ma che si può fare? vi prego ditemi qualcosa.
GRAZIE
Piccolo off topic.
Parola d’ordine per nn soccombere. Tenersi informati. Niente di meglio di un’utile homepage per il tuo browser che ti mostri in feed rss le news mondiali, informatiche, e del blog di Beppe Grillo (e tanto altro). (Ps per ora è compatibile solo con Internet Explorer, nn Firefox). Clicca sul mio nick ciao.
Ho 50 anni, ho visto tanti politici passare sopra i ponti..ricordo 10-11 aa fa Prodi gestire e poi far fallire l’IRI..gestire l’Olivetti (in quel periodo in partnership -si dice cosi?- con Hewlett-Pakard esportava stampanti in tutto il mondo)e farla fallire..adesso l’Olivetti e’ una presenza ombra cui appartiene Telecom cui appartiene Tim..lo ricordo mettere mano alla privatizzazione della Telecom..(oggi ci lavora il 40% del personale precedente,funziona tutto peggio,costa tutto di piu’ ed e’ piena di debiti..)..ricordo Prodi europarlamentare fischiato..lo vedo ora a capo di un governo che affonda le mani nelle tasche di TUTTI gli italiani(anche di quelli socialmente poveri:500 E\mese..)..ho 50 anni..e’ solo un incubo,ho la demenza o e’ tutto vero ?
Caro Beppe,
vorrei segnalarti un’altra grande azienda italiana prematuramente scomparsa la GELOSO, quando insegnavamo al mondo
che cosa erano i prodotti audio,video,hi fi,
quelli che adesso chiameremmo “eletronic consumer”…altri tempi,altra italia
ciao Luca
Uffi… http://www.olivetti.it
Appartiene al 100% a Telecom Italia SpA
Nel management spicca NINO Tronchetti Provera…
Se so’ moltiplicati…
Ahia…
Lo scopo per cui scrivo questo post è quello di invitarvi a partecipare ad un grande progetto di solidarietà: aiutare ragazzi affetti da Atassia di Friedreich a poter guardare con speranza al proprio futuro.
Con un semplice gesto di invio di un SMS solidale di 1 euro o una chiamata da telefono fisso al numero 48586 fino al 30 novembre, con questo piccolo grande gesto contribuirai ad incrementare il fondo GoFAR, interamente dedicato all’attivazione di trials clinici sperimentali. Per maggiori informazioni http://www.fagofar.org
Vi chiediamo anche di diffondere questa iniziativa, è possibile scaricare la locandina e il banner dal sito http://www.atassiadifriedreich.it
Grazie di cuore
Annalisa Ponchia
ma smettila di dire str…te!!!!!!!!!
proprio oggi ho sentito la proposta dei nostri “governanti” di allungare l’età della andata in pensione. Ma come al solito solo noi, loro fanno quello che vogliono e che più gli conviene, di qualsiasi schieramento siano. Beppe facciamo qualcosa tutti insieme, non si sopportano prorpio più tutti questi favoritismi, noi lavoriamo come matti e questi fanno la bella vita alle nostre spalle. Mò basta !!!
MILANO (MF-DJ)–I magistrati milanesi Carlo Nocerino e Maria Letizia Mannella, stanno valutando l’ipotesi di richiedere la citazione diretta a giudizio, evitando cosi’ l’udienza preliminare, per il finanziere bresciano Emilio Gnutti nell’inchiesta, per cui a suo tempo era stata chiesta l’archiviazione, su un’ipotizzata evasione fiscale da 680 mln legata alla societa’ lussemburghese Bell.
Da quanto si e’ appreso l’ufficio dei giudici per le indagini preliminari, su richiesta degli stessi pm, ha restituito alla Procura gli atti dell’indagine dopo che gli stessi magistrati avevano prima chiesto l’archiviazione del caso e poi la revoca della stessa istanza di archiviazione.
I termini dell’inchiesta sono scaduti e gli inquirenti possono utilizzare solo elementi nuovi emersi da altre inchieste.
Secondo l’accusa l’evasione ipotizzata sarebbe stata realizzata, per 680 mln euro, nel periodo che sarebbe collegato alla scalata Telecom di Colaninno del ’99 ed alla successiva cessione del pacchetto Olivetti detenuto da Bell avvenuto nel 2001 a favore di Olimpia. mcn/ds
(END) Dow Jones Newswires
November 16, 2006 05:52 ET (10:52 GMT)
CIAO A TUTTI!!!
HO APPENA LETTO IL POST SULL’OLIVETTI…
CHE CI SIA ANCHE QUI DIETRO LO ZAMPINO DEL
TRONCHETTO DELLA FELICITA’!!!
MAH…
A PRESTO!!!
FATE QUALCOSA PER QUESTE RAGAZZINE ANORESSICHE CHE CADONO COME FOGLIE D’AUTUNNO E MUOIONO PER MIRAGGI DI POPOLARITA’ !!!
Purtroppo non si cresce più come una volta a “pane e salame”!.
vorrei il parere dei blogghisti sulla politica di incentivazioni all’acquisto di apparecchiature digitali. il governo berlusconi ha agevolato l’acquisto del decoder digitale,quello prodi propone uno sconto fiscale del 20% per l’acquisto di tv digitali (ma che c___o sono le tv digitali ed a chi servono???) ma e’ giusto impiegare risorse per questo tipo di incentivazioni mirate alla spesa cosumistica?
A questo proposito, Vi consiglio un bellissimo spettacolo teatrale di Laura Curino, propio sulla vita di Olivetti, per farsi una chiara idea del personaggio !!
Mauro
Si, bello veramente e consiglierei anche il libro della Curino e Vacis su Camillo Olivetti
Succede che la grande inventiva italiana sta crollando giù, corrosa dalla sete di denaro, da fare facilmente e subito. Abbiamo demolito il know-how di tutti i settori merceologici e tecnologici. Grazie a politici cafoni, arraffoni, spreconi, insolenti e, di tanto in tanto, mafiosi. Che esprimono, in fondo, l’indole di buona parte di italiani. Gli altri, fanno sempre più fatica a resistere.
Italiani, brava gente…in via di estinzione. Rimarrà il peggio del peggio. Forse presto l’ONU manderà i caschi blu proprio in Italia, magari solo per salvare il patrimonio artistico. Tutto il resto lo avremo già distrutto prima. Amen.
Caro Beppe in Italia abbiamo tante brave persone: pseudo industriali, pseudo finanzieri d’alto rango, sindacati (i politici vengono presi di mira, ma i sindacati sembrano essere immuni da qualsiasi peccato) questa pseudo sinistra nella quale albergano questi pseudo. e gli operai che qualche volta hanno più in mente il venerdì sera e il giorno di paga che tutto il resto. Quando la prese in mano De Benedetti era ancora qualcosa, con lui ha conosciuto crisi, interventi di stato (prepensionamenti) e in men che non si dica è stata svenduta a pseudo industriali che l’hanno spezzettata per farci i propri giochini sulla pelle dei lavoratori.
Questo sotto gli occhi dei sindacati, però quando il capoccia è del loro stesso schieramento non si tocca. In compenso De Benedetti ha chiuso la Olivetti, però con i soldi per comprare Telecom prima e Infostrada poi (venduta da Prodi per pochi migliardi, pagabile in 14 anni rivenduta poi da De Benedetti per molti migliardi e tutti subito) Adesso ha una società quotata che finanzia le giovani imprese con forti potenziialità, ricordate questo agosto la marcia indietro di De Benedetti da Berlusconi sulla possibilità di fare businnes insieme (io pensai :”Il diavolo e l’acqua santa” fate voi chi è il diavolo….)
Visto che non siamo capaci di migliorare perchè non proviamo ad esportare la nostra rogna: sindacati, politici (destra e sinistra sono le ali dello stesso avvoltoio), industrialidel piffero super assistiti e poi mettono la sede in paradisi fiscali Europei tipo il Lussemburgo.
BENE VI HO LASCIATO PRATICAMENTE DUE GIORNI PER VEDERE DI COSA TRATTAVA QUESTO PROGETTO E NESSUNO HA AVUTO LA CURIOSITA’ DI ANDARE A VEDERE DI COSA TRATTAVA. VI SIETE PERSI MOLTO DI PIU’ DI UN ANNO DI BEPPE GRILLO CHE PARLA SOLO E NON CONCLUDE NIENTE. IO MI SONO STANCATO E HO CERCATO ALTROVE DOVE SI PARLA MA SOPPRATTUTTO SI AGISCE E INVECE SIETE ANCORI A BLA BLA BLA…
ALLORA E’ GIUSTO CHE SIA COSI’ : DOVREBBERO METTERE LE TASSE AL 70% SOLO ALLORA ANDRETE IN CERCA DEL PERCHE’. SVEGLIATEVI!!!!!!
ABBIATE IL CORAGGIO DI PERDERE QUALCHE MINUTO, NON ADESSO, VI STAMPATE IL POST E VE LOLEGGETE.
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
ALLORA QUALCUNO SI E’ DEGNATO DI DARCI UN’OCCHIATA?
http://etleboro.blogspot.com/2006/11/il-via-etleboro-cyberbank_14.html
http://www.colimo.org/
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Io ho letto, ma non è che ci abbia capito molto…
mi fa tanto piacere, Beppe che tu abbia ricordato L’Olivetti e vorrei che si sapesse che una bravissima attrice, Laura Curino, ha scritto, e poi lei recitato, insieme a Gabriele Vacis, due spettacoli sulla famiglia Olivetti: il primo è “Olivetti, alla radice di un sogno” e il secondo “Adriano”, spettacoli che ancora dopo anni porta in giro per l’Italia. Non bisogna perdere la memoria.
Erica Gardenti
Ciao Beppe,
a proposito dell’Olivetti ti consiglio di leggere un libro pubblicato di recente da Bruno Mondadori, “Uomini e lavoro alla Olivetti” di Francesco Novara,Renato Rozzi e Roberta Garruccio.
Storie di operai, impiegati e dirigenti che hanno lavorato all’Olivetti.
…e voglio anche ricordare come in questa fabbrica, in questi anni, non abbiamo mai chiesto a nessuno a quale fede religiosa credesse, in quale partito militasse o ancora da quale regione d’Italia egli e la sua famiglia provenissero.
Adriano Olivetti, ai lavoratori di Ivrea, per i sei anni di vita della fabbrica,24 dicembre 1955.
Ciao Beppe.
Cesare.
non sono stati solo i vari “gestori/azionisti” a rovinare l’Olivetti ma il management (inclusa la direzione) e lo Stato.
Dopo le famose macchine da scrivere ( ma forse anche prima)
1) l’Olivetti non ha mai imparato a competere
2)Riceveva per “grazia ” contratti statali che la mantenevano in piedi.
3) molti dei prodotti ideati e fabbricati erano si buoni e forse in alcuni casi eccellenti. ma
4) Non ha capito che se voleva vincere doveva avere un prodotto standard ed offrire di più ( non solo un prezzo stracciato che la portata al fallimento)
circola voce che la direzione Olivetti abbia snobbato Bill Gates (facendoli fare un’anticamera di un ora e più) per poi inventarsi lei un sistema operativo che la portata alla tomba.
Quindi non diamo sempre la colpa agli altri la colpa e solo dell’Olivetti del suo management e (con le dovute proporzioni) dei suoi dipendenti.
saluti
Mario il costruttore
Esiste una sola persona al mondo che ho trattato veramente male (solo a parole però:-), e quella sei tu Vittorio (questo il tuo vero nome). Devo dire che ho sempre ammesso intimamente e pubblicamente che tornassi indietro non la farei perché anche il peggiore degli esseri umani merita il mio umile rispetto; ma aggiungo anche che qualcun altro ti avrebbe preso a calci nel di dietro fin fuori dalla porta:-)
Sono un pirata col coltello fra i denti, ma “gentiluomo”;-)
Ciao, Samuele Landi alias Captain Hook.
Caro Beppe, purtroppo l’olivetti è stata uccisa dai vari ” tronchetti dell’infelicità” della nostra squallida economia. Dopo il marchio Olivetti, si è chiamata Wang, poi wang-Global, poi Getronics ( un carrozzone spaventoso) e in tutto questo ci hanno lasciato le penne quasi il 70% dei dipendenti ex Olivetti, perdendo anche il famoso fondo dipendenti Olivetti da loro stessi versato. Ma come se tutto questo non bastasse, quello che era rimasto di Getronics è stato acquistato per 1 solo euro!!! da Eutelia in società con una sporca finanziaria Finital!!! da questa accoppiata tra animali è nato un aborto chiamato Eunics ( amministratore delegato un certo Landi di Arezzo!!! pensate che si firma Capitan hook e si fa fotografare con un coltello in bocca vestito da pirata)che si è vantato di essere un polo informatico……..ha succhiato sangue alle aziende che ruotavano intorno a Getronics e ha minacciato i suoi dipendenti..
queste cose le ho vissute sulla mia pelle..
potrei continuare all’infinito ma non voglio stancarvi. Volevo soltanto farvi riflettere su come la nostra economia si sta spegnendo senza alcuna speranza. Cosa farà il governo!!!! starà ancora alla finestra? attenzione ai colpi d’aria.
OT
Senza Fonte
E’ vero che la camera ha fatto una mozione per ottenere il privilegio dell’acconciatore(barbiere-parrucchiera) a gratis come il senato?
Si!… ma dove si servirà Vladimir Luxuria?
L’elenco dello sgretolamento aziendale italiano potrebbe essere aggiornato da tutti coloro che ricordano, sopratutto per i più giovani che non possiedono una memoria storica:
Breda
Marelli
Montedison
Falck
Fiat Ferroviaria
Innocenti
Alfa Romeo
Gilera
Garelli
Olivetti
Superga
…….
A proposito di Olivetti.
Sono stato in azienda dal 1981 al 1988 come quadro del settore commerciale e devo riconoscere che l’esperienza che ne ho tratto è stata molto formativa. Ho conosciuto manager e maestranze con una notevole capacità professionale. Purtroppo poi si sono susseguite una serie di proprietà che hanno inesorabilmente portato all’affossamento di una azienda che era stata una tra le migliori imprese italiane. Basti ricordare, oltre al fondatore ing. Camillo Olivetti, l’ing. Adriano Olivetti, forse l’unico esempio di imprenditore illuminato che l’Italia abbia mai avuto. A Massa, dove aveva sede uno stabilimento industriale, era stato creata una struttura dove i figli dei dipendenti potevano trascorrere le vacanze; erano tempi nei quali cose di questo genere create da una azienda privata neanche potevano immaginarsi.
Nel periodo in cui sono stato in azienda esisteva inoltre il cosiddetto FASI (fondo aziendale di solidarietà interna) che rimborsava al dipendente circa l’80% delle spese mediche specialistiche (visite, dentista, interventi).
Il declino inesorabile e la sua scomparsa dalla scena hanno sicuramente diversi responsabili, di cui si conoscono nomi e cognomi, che per strategie criminali dettate da biechi calcoli economici/affaristi hanno dissipato un patrimonio di professionalità che erano il vanto della nazione.
Ho in casa un cimelio Olivetti: una macchina per scrivere M 21 con i tasti a pistoni fabbricata dalla Ing.C.Olivetti & C. nel 1921 tutt’ora funzionante ! Un ricordo di una azienda che ci mancherà sempre.
ho lavorato all’Olivetti per 35 lunghi anni, c’era la voglia di conoscere le prime macchine per scrivere le calcolatrici… ed eravamo una società stimata a livello mondiale………..
Se guardo ora mi rattristisco…la grande società è finita , ora è una scatola vuota del gruppo Telecom….domani non ci sarà più.
Scusa Beppe del mio sfogo ma è un argomento che mi tocca . ciao a tutti
BENE VI HO LASCIATO PRATICAMENTE DUE GIORNI PER VEDERE DI COSA TRATTAVA QUESTO PROGETTO E NESSUNO HA AVUTO LA CURIOSITA’ DI ANDARE A VEDERE DI COSA TRATTAVA. VI SIETE PERSI MOLTO DI PIU’ DI UN ANNO DI BEPPE GRILLO CHE PARLA SOLO E NON CONCLUDE NIENTE. IO MI SONO STANCATO E HO CERCATO ALTROVE DOVE SI PARLA MA SOPPRATTUTTO SI AGISCE E INVECE SIETE ANCORI A BLA BLA BLA…
ALLORA E’ GIUSTO CHE SIA COSI’ : DOVREBBERO METTERE LE TASSE AL 70% SOLO ALLORA ANDRETE IN CERCA DEL PERCHE’. SVEGLIATEVI!!!!!!
ABBIATE IL CORAGGIO DI PERDERE QUALCHE MINUTO, NON ADESSO, VI STAMPATE IL POST E VE LOLEGGETE.
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
ALLORA QUALCUNO SI E’ DEGNATO DI DARCI UN’OCCHIATA?
http://etleboro.blogspot.com/2006/11/il-via-etleboro-cyberbank_14.html
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dove è finita la olivetti??Morta e sepolta…in Italia si comprano personal computer hp e dell con le schede madri tutte prodotte in taiwan con progetto americano…questa è la triste realtà…dalla nostra ricerca non nasce niente, non si produce più tutto in mano agli americani e taiwan…
Un tecnico
Ciao Beppe,
di Getronics è stato detto tutto, io lavoro in GFI OIS, l’altra ex costola e ti assicuro che più o meno è lo stesso discorso; tante mercedes e prebende inutili a manager insulsi e mazzettari e tanti dipendenti in cassa integrazione, mobilità e solidarietà. Ognuno pensa ai c…. suoi e l’azienda va in malora.
Ha già perso tutte le competenze più qualificate.
W l’Italia
…..volevo solo rispondere a “Mio Suo”,…sicuramente nome e cognome, di chi pensa che il commercio sia fonte di ricchezza solo ed esclusivamente per chi sta all’interno della “bottega”,…bene, devi sapere che gli “ologrammi” che vedi all’interno dei negozi sono persone in carne ed ossa, proprio come te, e come tali hanno bisogni, desideri, esigenze,……pensi veramente che boicottando l’acuisto di qualsivoglia genere a Natale, farai cosa sgradita ai Signori di potere?
Mi dispiace deluderti, ma…credimi, non è così, facendo questo rischi di fermare un’economia già molto precaria,…se i soldi(già pochi) non girano si ferma tutto, io non vado dal salumiere, il salumiere non va dal calzolaio, il calzolaio non va dal barbiere, il barbiere non va….,con la conseguenza che non si andrà neanche dal grosssista, che non andrà direttamente alla fabbrica,.ecc…ecc…
Dimmi la verità, pensi veramente che tutto questo possa danneggiare LORO????
Ricordi la crisi del “29” neli Stati Uniti?Bene, per risollevare l’economia si sono messi in giro più soldi,…anche se pochi dobbiamo farli girare…..!!
Un caro saluto e un “Buon Natale”!!!!
Io la Olivetti, sí che la conoscevo. Ho 26 anni e ricordo genitori e nonni, che fecevano la fila per andarci a lavorare, che raccontavano che in quella “fabbrica” si lavorava bene, che si prendevano cura dei lavoratori, che l’Italia non andava poi cosí male. Mi ricordo di gente che non era insoddisfatta e stanca, di gente che non era precaria, come quella che ora lavora nei call center negli stessi edifici dove lavoravano i migliori ingegneri informatici.
Cosa resta di quel paese?e di Ivrea cosa resta?
Io me ne sono andata da quella cittadina di provincia, forse da codarda, pero sono stufa di un paese fatto di vecchi, e non nel solo senso letterale, stufa di una classe politica di settantenni, stufa di passare da un lavoro precario ad un altro.
Sono approdata in Spagna, a Barcellona in concreto, che non é il paese dei balocchi, ma dove ho trovato un posto fisso senza essere un ingegnere (in Italia esiste ancora?) e dove la gente ha voglia di uscire, muoversi, fare, viaggiare, conoscere, costruire e rispettare.
Celebro con molto dolore i funerali della Olivetti e gli tributo tutti gli onori e penso che é ora di tornare e costruire qualcosa di nuovo, quando ci sará concesso!? Con le speranze di vita attuali forse mi tocca vivere felice a Barcellona ancora troppo tempo.
Un saluto e cercate di non mollare
Laura
Rivolto a coloro che pensano di voler candidare Beppe Grillo in parlamento o al senato…
Visto che si parla di Olivetti, metterei l’accento su come andò a finire la vicenda di Adriano Olivetti…L’ideologia di adriano penso sia di estrema attualità e allora era di estrema innovazione, ma l’errore che forse commise fu quello di candidarsi per il senato così che gli segarono immediatamente le gambe!Un’idea rima di divenire pratica quotidiana devve affondare le radici nell’itera comunità, ecco perchè suggerisco di continuare a indottrinare più menti,soprattutto quelle giovani,come appunto la mia.Ho 24 anni e credo che sia importante comprendere(come ci suggerisce Orwell)che noi siamo i morti,e che se crediamo veramente in queste idee non dobbiamo toccare i risultati di quest’ulitmie ma creare coscienze intorno a noi,ai nostri vicini e soprattutto ai nostri figli.Noi siamo passato e futuro ma l’estinzione sarà impedita solo coltivando il futuro…ciao ciao
secondo me il titolare di questo sito continua a distogliere l’attenzione dai misfatti del governo postando topic quantomeno fuori luogo…
forse sta tutelando il beneamato professore?
Parlare di far fallire le ferrovie è ridicolo. Semplicemente è ridicolo. Destra e sinistra si preoccupano delle ripercussioni, in termini di fiducia, sui mercati esteri per questioni come “la mancata promessa di ridurre le tasse” e poi fanno fallire le ferrovie?
Non scherziamo.
Le ferrovie sono un servizio primario. Come le autostrade. Come l’acqua. Come l’energia.
COSE CHE NON DOVREBBERO ESSERE IN MANO A PRIVATI. MA ALLO STATO, AI CITTADINI, ALLA COLLETTIVITA’. Il problema non è nei cento euro in piu’ di bollo l’anno, ma nel fatto che a meno di riforme strutturali serie (e magari impopolari) l’anno prossimo chiederanno ALTRI 100 euro e quello dopo idem. Sempre per avere lo stesso servizio scadente.
Il discorso portato avanti da questi amministratori allegri è semplice. Le ferrovie DI FATTO sono statali. Nessuno stato può permettersi di farne a meno, quindi non possono fallire. Quindi che me frega? Io amministro, tanto in qualche modo ne tiro fuori le gambe.
Uscita da questa situazione? Per me un ovvio risanamento e una bella TABULA RASA di tutti i vertici responsabili di questa gestione. Intendo vera tabula rasa. Mai piu’ un posto di comando e responsabilità per nessuno dei manager coinvolti.
Ehm…
Sbagliato cliccare….
Sorry…
^______^!
Sentite Condoglianze.
Mi spiace Beppe, ma l’OLIVETTI è morta molti anni fa.
Ora esiste solo come marchio.
Il buon Tronchetti ha effettuato un unico, grosso investimento, LO STUDIO DI MODERNIZZAZIONE DELLA ‘O’ di OLIVETTI per far finta di evolvere qualcosa che non esiste più.
L’unica lavorazione effettuata ancora all’Olivetti è l’apposizione di un’etichetta su prodotti costruiti da altri.
I vari stabilimenti sono stati venduti ai vari Fulchir e compagnia briscola che ne hanno completato il disfacimento.
Gli imprenditori hanno lasciato il posto ai ‘finanzieri’, il viale del tramonto è gia stato percorso quasi sino al termine.
Addio sogni di gloria.
RESET a questa classe di finti imprenditori capaci solo di poppare alle mammelle statali.
Se volete leggere le ultime volontà di uno stabilimento Olivetti vi rimando a questo indirizzo
http://www.gruppi.consiglioregionale.piemonte.it/rifondazionecomunista/Attivita/Ordini%20del%20giorno/odg_40.pdf
sul sito della olivetti, in fondo in un angolo c’è un link a telecom italia… come se fosse “roba loro” adesso. è davvero così? ecco svelato il perchè del declino… Beppe dai che ci ripendiamo anche Olivetti allora!
OT
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…ora la cosa ha SCONVOLTO il piccolo comune di Montesilvano, ma chissà in quanti altri comuni, ben più importanti, si potrebbe fare PIAZZA PULITA!
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CLICCA SUL MIO NOME PER SAPERNE DI PIU’.
E’ Incredibile come in Italia ci si dimentichi che il mondo dell’informatica è stato devastato da politici ignoranti (nel vero senso della parola: coloro che ignorano i termini innovazione ed ICT)che hanno ritenuto opportuno abbandonare il campo per trasformarci in un paese di meri consumatori di prodotti esteri.
Pochi sanno che sono ormai almeno 10 anni che il settore dell’ICT è andato sempre più peggiorando e che le idee e le capacità degli ingegneri italiani (quelli che ancora riescono a lavorare).
Nel nostro paese fa molto più notizia la Fiat o la Parmalat e si pensa che l’informatica serva solo ad erogare servizi mentre vi sono intelligenze e cervelli che possono realizzare sistemi anche da esportare.
Propongo, come già sto facendo, nell’osservatorio regionale dell’ICT della Margherita che si lavori seriamente sul Made in Italy dell’ICT. Oppure è corretto che si lotti e si finanzi il made in italY di pomodori, olive, moda, ecc.
Bisogna prendete coscenza che l’ICT italiano è una vera e propria industria che può sfornare prodotti e sistemi da esportare che consentono poi di ottenere il tanto auspicato aumento del PIL.
Ci siamo mai chiesti perchè in USA prodotti sviluppati nati nei garage hanno avuto successo ed hanno consentito l’invasione del mondo ed in Italia ciò sia praticamente impossibile?
Appoggio pienamente il post del sig. Biasini. Ho dovuto scorrere innumerevoli messaggi prima di trovare qualcuno che dicesse la verità. Molto probabilmente nessuno si ricorda all’epoca De Benedetti le azioni a 800 lire (dico 800 lire) e la società agonizzante. Ma forse è vero De Benedetti è intoccabile. Sarà perchè fa parte di qualche corrente politica ?? Comunque sia l’epoca dei filibustieri della finanza e delle scatole cinesi è parte integrante della storia di questo pseudo-industriale che ha fatto scempio di gran parte dell’industria italiana, prediligendo scalate, scissioni, scorpori e quant’altro ad una logica industriale. Grazie Carletto.
Appoggio pienamente il tuo post. Ho dovuto scorrere innumerevoli messaggi prima di trovare qualcuno che dicesse la verità. Molto probabilmente nessuno si ricorda all’epoca De Benedetti le azioni a 800 lire (dico 800 lire) e la società agonizzante. Ma forse è vero De Benedetti è intoccabile. Sarà perchè fa parte di qualche corrente politica ??
Ok, … penso che tutti qui dentro la pensiamo allo stesso modo.
Penso che tutti, visto che ci stiamo incazzando (oramai da molto tempo) a vicenda avremo in mente una sola cosa.
Penso che in fondo, in fondo il nostro caro Beppe abbia bisogno di sentirselo chiedere direttamente ed esplicitamente.
Quindi proporrei, ..se siete d’accordo di chiederglielo “direttamente”.
Quindi ognuno di noi dovrebbe solo scrivere sul blog … fin tanto chè non riceviamo risposta solo due paroline.
BEPPE CANDIDATI !
… dai ragazzi, forza …iniziamo.
BEPPE CANDIDATI !
PS: … Beppe, non ti preoccupare, non ti lasceremo solo … saremo tutti al tuo fianco.
L’unica cosa che e’ rimasta e il marchio.
Forse se ne può fare ancora qualcosa.
Ci sono state delle rinascite fenomenali in pur se in altri settori:
-moto Triumph;
-auto Mini Cooper.
la Olivetti è solo un esempio! L’Italia è stata capace di distruggersi da sola in poco piu di 50 anni!fino alla metà dei ’50 era competitiva a livello mondiale!per non parlare dei primi del ‘900!!e dove sono finite tutte quelle industrie chimiche, elettriche, petrolifere? si sono distrutte con le proprie mani facendosi concorrenza fra loro sul territorio nazionale!! fino a autodistruggersi e incapaci di competitività per poi essere mangiate da quelle straniere!! non è possibile! leggete “la scomparsa dell’Italia industriale” di Luciano Gallino, è un bel resoconto dell’idiozia italiana a mio parere.
CARO BEPPE,
CARI AMICI,
PURTROPPO LA SITUAZIONE HA RASCHIATO IL FONDO DEL BARILE(HANNO SVENDUTO ANCHE A PREZZI STRACCIATI AI SOLITI AMICI LE PROPRIETA’ IMMOBILIARI PIU’ SANE),ED INOLTRE E’ UNA DIMOSTRAZIONE PALESE CHE I NOSTRI PARLAMENTARI NON HANNO USATO GLI STRUMENTI IN LORO POSSESSO,CHE SONO QUELLI DI CONTROLLARE EFFETIVAMENTE CIO’ CHE AVVIENE NELLE SOCIETA’ CONTROLLATE DALLO STATO.(FERROVIE-AVIAZIONE-INFRASTRUTTURE-ECC.ECC.)
NON MI SI DICA CHE NON E’ RESPONSABILE ANCHE IL MONDO POLITICO,CREDO CHE LO SIA ANCORA DI PIU’,POICHE’ SPETTA A QUEST’ULTIMO VERIFICARE LE SOCIETA’ DI PROPRIETA’ STATALE.(SAREBBE INUTILE COSTITUIRE COMMISSIONI PARLAMENTARI D’INCHIESTA,DIAMO INCARICO AD UNA COMMISSIONE DI TECNICI GIURISTI,CONTABILI,MANAGER,SCELTI DAI RISPETTIVI ALBI PROFESSIONALI E METTIAMOCI QUALCHE CITTADINO)
LA SITUAZIONE E’ ALLARMANTE,BISOGNA INTERVENIRE PER SANARE,SE NON SONO CAPACI DI FAR PAGARE AI RESPONSABILI DEL FALLIMENTO (IL SISTEMA E LE LEGGI LO CONSENTONO),SE NE VADANO A CASA,E DIANO IN MANO A NOI CITTADINI IL SISTEMA…..
SAPREMMO CERTAMENTE MEGLIO DI LORO GESTIRE LA COSA PUBBLICA,COME BUONI PADRI DI FAMIGLIA.
E’ ORA CHE CI ORGANIZZIAMO E FONDIAMO UN COMITATO DI SALUTE PUBBLICA,IO HO ESPERIENZA (PER 10 ANNI HO DENUNCIATO LE RUBERIE,FACENDO ATTIVARE INCHIESTE,MA A PAGARE CON L’ISOLAMENTO SONO STATO SOLO IO)E,PER NON TROVARMI SEMPRE DA SOLO CHIEDO A TUTTI I CITTADINI DI BUONA VOLONTA’ DI FARSI AVANTI.
NON POSSIAMO CONTINUARE A ESSERE TRATTATI DA PAGATORI,DOBBIAMO COMINCIARE ANCHE A FAR PAGARE CHI HA CREATO QUESTE FALLE (CHI HA RUBATO).
COSTITUIAMO UN GRANDE COMITATO DI CITTADINI.
ATTENZIONE,BISOGNA COSTITUIRE UN COMITATO DI CITTADINI (SENZA VOGLIE RIVOLUZIONARIE VIOLENTE)MA,VENGA FATTA UN’ASSEMBLEA COSTITUENTE PER DARE AVVIO AD UNA CLASSE DIRIGENTE CHE RISTABILISCA ASSIEME AGLI ADERENTI LA VERA DEMOCRAZIA.
NECESSITA DI PERSONE CHE DIANO DISPONIBILITA’ SENZA SE E SENZA MA.
FORZA!CONTIAMOCI!!
GAETANO FERRIERI
ferrieri@federced.info
335 460249
magari caro amico.Spiegaci come fare e credo che saremo in molti ad aderire. E’ ora di finirla di lamentarsi e non fare niente. Dobbiamo reagire, per noi e per il futuro dei nostri figli. Ma la cosa più importante è insegnare agli Italiani cosa significa coscienza civile e civica. E’ inutile qualsiasi presa di posizione se poi nel nostro piccolo continuiamo a fare i furbetti del quartierino.Insisto su questo punto.So di sembrare ripetitiva ma credo che il nocciolo della questione sia proprio questo.E dobbiamo coinvolgere il Sud
Quanto amavo la Olivetti .. io ho 26 anni e ricordo il mio primo olivetti 286dx con processore olivetti!!! tutto made in italy..ancora c’è l’ho che bella macchina.. e mi ricordo le macchine da scrivere semi elettroniche ..prima dell’avvento dei pc… ho fatto ragioneria ..e le ricordo bene a dattilografia… quando vorrei andare a capo dqlla olivetti per rimetterla in piedi .. mi rimetterei a chiamare tutti quegl ‘ingegneti chae adesso lavorano per microsoft.. intel..micron. texas istrument..IBM.. mc2 .. li chiametrei tutti quanti … e gli chiederei di viler far risollevar el’italia .. con la seguent efrase:”FAcciamogli un C**lo cosi’ a questi americani e cinesi del Ca**o!!” che sogno.. ma vi ricordate che colosso di inventive che era e che potenza … ragazzi faceva anche processori non dimenticatelo e li faceva talmente bene che facevano un c**o cosi’ all’intel e ibm .. anche alla cirix alttro storico marchio …… come vorrei rimettere in sento la olivetti !!!
Buongiorno,
ho notato che la Olivetti negli ultimi mesi e’ entrata nel mercato delle stampanti a getto d’inchiostro.
Qualche mese fa infatti dovevo acquistare una stampante fotografica e, dopo aver confrontato parecchi modelli, ho deciso di comprarne una della Olivetti.
Ho fatto questa scelta perche’, a parita’ di prestazioni, era quella che mi piaceva di piu’ esteticamente e inoltre aveva una garanzia di sei mesi che prevedeva una eventuale sostituzione gratuita a domicilio.
Fino ad adesso sono molto soddisfatto della stampante, riesco a stampare ottime fotografie e la uso quotidianamente per il mio lavoro.
Inoltre sapere che un glorioso marchio italiano sia tornato ad investire fa sempre piacere.
Saluti.
Belle domande retoriche Beppe, ma io ti rispondo con un bel copia incolla:
Il management
Presidente
Nicolò Nefri
Amministratore Delegato
Giovanni Ferrario
Vice-Presidenti
Ottaviano Autelli
Bruno Lamborghini
General Manager Product Tecnology Development e Industrial Operations
Massimo Canturi
General Manager Business & Market Development
Nino Tronchetti Provera
Direttore Market Communication
Monica Gallinardi
Direttore Market & Customer Operations
Mario Manzo
Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo
Franco De Battista
Direttore Risorse Umane
Salvatore Coi
Vorrei far notare il “General Manager Business & Market Development” (che non è una parolaccia!!!) il cui nome è udite udite: Nino Tronchetti Provera …. tronky!!
O Marconi tu sei la mia patria, sei la patria di tutti i casini….. staranno cantando adesso ‘tu scendi dalle stelle’?? Pensa io ho fatto il marconi dal 96 al 01 e in magazzino li ho visti! Ciao
La Olivetti non esiste più.
Esiste soltanto un marchio.
Sono un ex-dipendente della Olivetti, se volete sapere che fine ha fatto, riguardatevi le recenti puntate di REPORT sulla Ixfin, sulla Finmek e sulla ICS.
Si è depredato e sperperato l’unico patrimonio interamente italiano di conoscenze tecnologiche e abilità nel “fare industria” nel comparto dell’ elettronica.
Beppe ha ragione, dovremo fare un funerale alla spett.le Olivetti e a una delle poche reali figure di imprenditore “industriale” che è stato Camillo Olivetti, e a suo figlio Adriano, che riuscì a comiugare impresa e socialità.
Un esempio per tutti : Adriano, negli anni 50, volle i nidi per le mamme lavoratrici e pretese che le “nurse” fossero di tutte le etnie, di tutti i colori della pelle esistenti nel mondo, perchè voleva che i bambini si abituassero ad avere contatto con tutte le razze della terra, senza pregiudizi, senza barriere di colore, razza, lingua.
Che riposino in pace Camillo, Adriano e la Spett.le OLIVETTI.
Quelli che chiami vips io chiamo “puttane”. E le prostitute, si sa, vanno con tutti. Il fatto che il tronchetto o chi altri, si sia messo visibilmente in fila, nn significa che sia di sinistra, ma semplicemente stava salendo sul carro del vincitore. Era impossibile pensare che dopo aver messo in ginocchio il paese, un popolo seppur stolto come siamo, avrebbe rieletto il nano. A cui il tronchetto continua a dare soldi per i cartelloni o per i passaggi TV. Saluti cari
Pregiato Dr. Grillo,
le comunico ufficialmente che la Olivetti esiste!
Ho comprato pochi giorni fa, grazie ad una buona offerta commerciale, una stampante multifunzione recante tale marchio. Sulla scatola non ho trovato l’indicazione del paese di produzione. Aprendo la scatola ed installando la stampante mi sono però accorto che la fabbricazione avviene in Tailandia…
Tralasciamo tale “piccolo” dettaglio per un altro più concreto, parliamo della qualità costruttiva che da sempre era ascrivibile al marchio Olivetti. Ricorderà certamente la solidità delle macchine da scrivere (potevano essere usate anche in mezzo al mare), rammenterà inoltre la robustezza delle stampanti ad aghi (in ufficio ne ho ancora una che funziona egregiamente dopo 15 anni), ecco, adesso dimentichi tutto! Reset ti!
Il prodotto da me acquistato è costituito da plasticaccia al pari, se non peggio, dei meno prestigiosi marchi presenti sul mercato. E’ rumorosa nella fase di stampa, nella scansione addirittura cigola, sembra quasi che della ferraglia venga trascinata all’interno.
Questo ovviamente non vuole essere un reclamo, anche perché Lei svolge ben altra funzione, vuole piuttosto essere una critica al quadro dirigenziale (ammesso che esista ancora) di una azienda che ha contribuito alla storia ed allo sviluppo del nostro Paese.
A Roma direbbero: “”” a ridatece e vecchie stampanti””” io invece urlo “”” ridatemi la vecchia Italia ed i vecchi italiani “””
Dr. Francesco Anima
Buongiorno Grillo
L’Olivetti, come ben saprai, fa parte del gruppo del tronchetto. Negli ultimi anni è stata ridotta ai minimi termini. Io sono stato consulente IT nella sede di milano per 5 anni dal 98 al 2003, fino a quando gli uomini di tronchetto hanno preso le redini ed hanno cominciato a falciare a destra e a manca usando i soldi di Olivetti per salvare Telecom.Quando ho cominciato nel 98 la scorporazione era già cominciata con quel genio di Colannino, ma la Olivetti-Lexikon contava ancora + di 150 dipendenti solo su Milano, quando il mio contratto di consulenza è stato troncato prima della fine dell’anno 2003 erano poco più di 70 ed ora sono rimasti in circa 40. Come dici Tu è una lenta agonia della quale nessuno parla, è un via vai di dirigenti strapagati ed un reimpasto dei ruoli ma di concreto non si fa nulla, l’unico giovane manager che ha tentato di fare mosse per il futuro è stato defenestrato…sembra il nostro governo. Mia moglie, che faceva parte dell’amministrazione di O. è stata venduta ad accenture circa 2 anni fa.
Ora i miei amici mi dicono che c’è in ballo l’ennesimo cambio di sede perchè tronchetto ha venduto gli uffici dove sitrovano adesso (viale sarca). Questo è in sintesi la fine di olivetti, ci sarebbero un sacco di aneddoti da raccontare ma sarebbe troppo lunga.
Ciao
Giacomo
non voglio scoprire l’acqua calda, ma andando su olivetti.it si “scopre” fa oggi l’olivetti. andando nella sezione “management” si conosce è l’olivetti oggi. dai nomi, sembra che sia restata ancora italiana..
La Olivetti era davvero unmarchio conosciuto a livello mondiale, ora non saprei…Di sicuro è stata la prima a creare un sistema operativo valido per home computer, prima ancora dello zio Bill…Il perchè poi questo s.o. non sia andato avanti nel suo sviluppo non mi è dato sapere.Mio padre ha lavorato 29 anni alla Olivetti di Marcianise (CE), con una breve parentesi nello stabilimento di Pozzuoli (NA) dopodichè con una tecnica conosciuta come “cambio mix” (accompagnamento alla pensione per il padre con mobilità e cassa integrazione e assunzione al quasi minimo sindacale del figlio), gli hanno proposto di farsi da parte.Fin quì nulla di strano in fondo…Semplicemente prima lui poi io abbiamo assistito alla lenta ma inesorabile fine dell’azienda.Dopo 8 mesi che ci lavoravo è cominciato il valzer di cambi di proprietà e successivi periodi di disagio con cassa integrazione e mancati pagamenti degli stipendi.Oggi lo stabilimento è di proprietà della famiglia Pugliese (Massimo Pugliese presidente dell’Avellino Calcio ha sposato ad agosto una nipote del ministro Mastella…) ha preso la denominazione di Ixfin s.p.a. è ha mandato, dopo varie vicissidutini che non sto quì a raccontare sennò ci vorrebe un blog a parte, i suoi 950 dipendenti in cassa integrazione a 0 ore il giorno 24/12/2004…Un bel Natale!Da allora l’unica novità, dopo uno pseudopiano industriale che prevedeva il riassorbimento dei lavoratori in 2 anni, è che il giorno 12/01/2007 ci sarà l’udienza, più volte rimandata, per il fallimento dell’azienda. Siamo da luglio senza percepire la cassa integrazione e non sappiamo che fine faremo…O meglio, stanno decidendo di che morte dobbiamo morire.L’azienda era apparentemente in salute prima di tutto ciò e non c’erano segnali che facevano presagire il peggio.Allora mi chiedo PERCHè?Chiedo scusa per lo sfogo e se sono uscito fuori dal tema del post ma è solo la rabbia di una ragazzo del sud di 31 anni che si è trovato senza lavoro….
Uno sfogo più che leggittimo
fattelo dire da un non più ragazzo del sud quasi disoccupato.
Buongiorno,
non mi è chiaro il senso di questo post.
Se si vuol sapere che fine ha fatto l’olivetti, basta telefonare ai suoi uffici, fissare un’appuntamento, e sperare in risposte soddisfacenti.
Questo è il numero della sede di Ivrea: 0125 5200
Questo è il Fax: 0125 522524
Ho l’impressione che ti diranno di aver venduto a multinazionali estere, o di aver trasferito l’azienda in luoghi più convenienti…
Come un pò tutte le grandi aziende…
Che ne dici?
Saluti
Maurizio
http://www.Zigolo.net
Ho vent’anni. Non conosco l’Oivetti se non per il vago ricordo del nostro primo computer che per anni abbiamo tenuto come una reliquia e per un libro “Lessico famigliare” in cui Natalia Ginzburg racconta la storia della sua famiglia e di Torino dal periodo fascista al dopoguerra.
Dalle parole di Natalia traspaiono il ricordo di Adriano Olivetti, pretendente e poi sposo della sorella Paola e la figura del padre di Adriano, chiamato in casa Ginzburg “il vecchio ingegnere” con la sua barba e la sua passione per Freud.
Se non l’avete ancora fatto leggete quel libro o rileggetelo- ritroverete lì l’Italia di ieri ma anche un pezzettino di quella di oggi!
Si è bloccato il blog?
San tutto a riguardo quelli di Manager Zen Caffè di Milano, che dovrebbe esser stato fondato proprio da lui e l’indirizzo mail della ragazza che gestisce la posta è: eleonora@managerzen.it
Ricordo bene quei tempi, erano i primi anni 80, quando vicino agli elaboratori IBM PC potevi trovare l’equivalente Italiano ovvero l’Olivetti M20 o M24.
Poi piano piano l’olivetti ha inziato a creare prodotti sempre piu’ scadenti e difettosi, con prezzi fuori mercato, non puo’ essere un caso, se non voluto dalla classe dirigente perche’ per decenni questo non era mai avvenuto.
L’Olivetti a mio parere è stata volutamente boicottata dall’interno, la solita storia.
L’Italia ormai non ha piu’ nulla se non finta finanza e corruzione, a livello tecnologico tolte le varie aziende che operano nel settore della ricerca spaziale c’e’ veramente poco.
Un’assoluta controtendenza rispetto ai paesi emergenti del terzo mondo nei quali invece la ricerca e lo sviluppo tecnologico e’ fortissimo.
Come si distrugge una nazione se non cosi’?.
per quello che so io, grazie al fatto che in quel periodo lavoravo per una ditta di vendita e riparazione hardware che aveva olivetti tra i migliori clienti, l’Olivetti nel 1998 è stata assorbita da un gruppo giapponese cambiando il suo nome in “WANG GLOBAL”. ricordo che i rappresentanti commerciali che ogni tanto passavano a far visita agli agenti della ditta per cui lavoravo, preventivavano un crollo delle poltrone, pare infatti che wang global sosituisse i dirigenti e managers italiani con quelli loro di fiducia. per questo motivo i dirigenti italiani, prima di essere risucchiati nella morsa giapponese, si sono assicurati dei “buoni uscita” mandando in riparazione centinaia di pezzi funzionanti che venivano rispediti al mittente dopo essere stati imballati in nuove confezioni. Questi pezzi costavano a Wang Global centinaia di migliaia di lire che la ditta per cui lavoravo fatturava senza aver sostenuto alcuna spesa reale.ovviamente poi il facile guadagno ottenuto in maniera truffaldina veniva equamente spartito tra il manager “Olivettti”, il proprietario della ditta e colui che li aveva messi in contatto.
morale..qualcuno se l’è mangiata l'”Olivetti” e quel poco rimasto è italiano come “mao tse tung”!
prima dei funerali si trovino gli assassini.
JII
MR. alessio piano
>è stata assorbita da un gruppo giapponese cambiando il suo nome in “WANG GLOBAL”.
>prima di essere risucchiati nella morsa giapponese
wang global non è un’ azienda giapponese.
L’ Olivetti ( e tutta la zona di Ivrea ) ha fornito all’ Italia intera tecnici preparati che sono riusciti a tenere in piedi l’ Italia durante le sfide delle macchine utensili a controllo numerico . Non in quanto ai cnc Olivetti ma alla manutenzione sul territorio delle altre marche .
Se non ci fosse stata la zona di Ivrea con tutta quella manodopera specializzata ….. la nostra produzione meccanica sarebbe ancora a livelli dei paesi sottosviluppati .
E già che siamo in argomento diciamo che in Italia chi ha lavorato bene è morto a favore dei pirati che invece di prepararsi i tecnici in casa preferiscono fregarli agli altri con due soldi in più di stipendio .
E’ cosi che si fà la ricerca in Italia !
La chiamerei la ricerca all’ americana ( vedi le fughe verso gli Usa dei nostri ricercatori ) applicata al nordest italiano .
Sono poche le realtà dove si ” allevano ” capacità proprie :
Egr. sig.GRILLO,
purtroppo quasi tutta la ns industria Hi-Tech è stata annullata.
La nuova classe imprenditoriale preferisce i paradisi fiscali e la finanza.
Dovremo cadere ancora in basso per accorgersi che ormai siamo un paese “vuoto”.
Cordiali saluti
Franco
Viste le proteste vaticane nei confronti della satira, perché non istituire un concorso internazionale per la miglior satira sul papa? Il premio potrebbe essere una partita a tennis con padre Georg…
…ricordo quando all’ITIS G.MARCONI di Verona si programmava in C++ con l’Olivetti M-24…era il 1988…bei tempi
ps. http://www.computermuseum.it/museum/Olivetti.htm
…io mi sono diplomato nel ’93…altra era…mi fa piacere sentire dei marconiani DOC…
” 5 anni ci fanno cretini se ti segan sei proprio un cojon cojon cojon”….ciao
Negli anni 80 ho lavorato per la olivetti, era una grande azienda, poi è arrivato De Benedetti ………. il resto lo sapete tutti
Grazie per le !”belle parole” sulle ferrovie! Giusto: “devono vergognarsi ad uscire di casa!” E invece altro che vergogna. Sono alteri e pieni di boria perchè ricchi e super-privilegiati. Noi cittadini invece, vessati e maltrattati ci dobbiamo vergognare perchè nonostante che lavoriamo 12 ore al giorno non ce la facciamo più. E’ l’ora di un’inversione di rotta. Basta con l’impunità. Tanto anche se fanno enormi casini questi incompetenti disonesti continuano ad avere lavori super-pagati e genoflessioni da parte del sistema. Ma insomma, la vogliamo far finire ‘sta storia o no? Se mancano i soldi, che si ritirino dall’Afganisthan che ci costa miliardi al giorno. Se non possiamo permettercelo dobbiamo tagliare quelle spese e non “gli alimenti” agli Italiani! Oppure taglino le pensioni d’oro ed i vari privilegi tipo pensioni da 4.000 al mese dopo 30 mesi di attività parlamentare mentre ai normali cittadini occorrono 35 anni per prendere una vera e propria miseria. Allora ha ragione Berlusconi: “Se non ci ribelliamo siamo dei veri e propri coglioni con la “C” maiuscola!
Federico Fauci
…scusate, non per essere a battere sempre la medesima campana,ma non c’era di mezzo pure qui lo zampino debenedettiano e del tronchetto?
…personalmente, quando guardo il pc128s che ho in soffitta mi sento una stretta al cuore…così come se penso alla mer.a impomatata che nel Report di due domeniche fa veniva ripresa mentre scendeva dal macchinone…sì,insomma:quello che ha portato a fallire una grossa fetta dell’elettronica italiana, giusto per avere i contributi dallo stato e poi scappare…
a proposito di Olivetti….
Beppe, c’e’ un libricino scritto da Luciano Gallino, “La scomparsa dell’Italia industriale”, Einaudi, magari l’hai gia letto, dove si parla anche di Olivetti.
Quella Olivetti, che fu la prima a costruire un supercomputer a transistor mentre la concorrenza, IBM inclusa, andava ancora a valvole), era talmente competitiva nel campo informatico che dopo la morte di Olivetti Adriano il nuovo management FIAT penso’ bene di “estirpare da Olivetti il neo dell’informatica” (parole dell’allora AD Valletta, se non ricordo male).
Leggetelo il libro e vedrete in Italia quante altre Olivetti ci sono state
Non ho capito bene.
http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it/cgi-bin/Societa/storia.asp
Ne parlavo con amici qualche mese fa , azz…sarebbe come minimo da acquistare il marchio , creare dei prodotti di alta tecnologia e design (tipo Apple) sfruttando il trend del “vintage” attuale.
Apple non ha praticamente concorrenti su quella fascia , Olivetti “made in italy” con alta tecnologia e design in qualche anno potrebbe tornare a essere un’azienda.
Se solo avessi i soldi necessari!!!!
Oivetti non può essere ricordato perchè è stato l’unico illuminato a tracciare la strada dell’industriale, da lui in poi la finanza ha divorato questa figura gigantesca che rappresenta l’antitesi alla finanza che non è al servizio del mondo produttivo industriale ma ne è la sanguisuga e si serve di uomini pirati al servizio delle banche che con il compenso delle stok opscion il premio per demolire e indebbitare continua imperterrito la sua atrategia dello fruttamento delle risorse con la benedizione della politica.Altro che funerale di stato
uno dei piu’ bei ricordi della mia infanzia e’ certamente la visita allo stabilimento olivetti di pozzuoli,organizzata dalla scuola da me frequentata.mi venne voglia di cercare uno stuoino per pulire le suole delle mie scarpe,
avevo timore di sporcare il pavimento della fabbrica, nel quale ci si poteva specchiare.
il desiderio di far parte di quella realta’
industriale d’avanguardia, e’ stato comune a
tanti ragazzi della mia generazione.
mesi fa su consiglio di un amico fidato sono andato da un rivenditore molto noto nella mia zona. Ho comperato PC e monitor Olivetti. Devo dire che hanno un design molto accattivante ed al momento mi trovo benissimo
Sul sito di Olivetti Trovo questo:
“Olivetti 2005
Con un fatturato di 452 milioni di euro nel 2005, Olivetti (100% Telecom Italia SpA) è attiva nel settore dei prodotti per la casa e per l’ufficio, nelle applicazioni specializzate nel campo bancario e retail e nei sistemi informatici per l’automazione di giochi a pronostico, lotterie e sistemi elettorali. La società ha una presenza commerciale in 83 paesi nel mondo (con rilevanza particolare in Europa, e Far East), diversi impianti produttivi e poli di ricerca e sviluppo. Olivetti impiega ad oggi 1.570 dipendenti. ”
…Strano Beppe ti sia scappato che Olivetti è partecipata al 100% da Telecom, quindi che fine ha fatto lo sai bene.
Caro Beppe,
domani parlaci della FIAT che va strombazzando sui TG di guadagnare 5 mil/euri al giorno, mentre qualche tempo fa ne perdeva 2 mil/euri/giorno.
CHIEDIAMO INDIETRO I NOSTRI SOLDI DATI PER VENT’ANNI SOTTO FORMA DI CASSA INTEGRAZIONE.
Quelli sono soldi rubati all’INPS con il beneplacido del governo ma sono SOLDI NOSTRI!
Quando ce li ridanno?????????????????????????????
Olivetti era anche PC migliori dei PC che abbiamo conosciuto. Prima di progettare l’M24, un compatibile già migliore del PC IBM el tempo, Olivetti ci aveva “provato” con l’M20 macchina precedente e superiore a l PC per sistema operativo (CPM). Ma poi sappiamo tutti come è andata.
In Italia i lavoratori statali sono pìù di 3 MILIONI
tra questi più della metà utilizza il computer
le persone che si connettono quotidianamente ad internet per lavoro sono 4 MILIONI
Ognuno di questi computer ha bisogno di un sistema operativo e di programmi.
-Microsoft Windows Xp $ 105
-Microsoft Office Xp $ 180
E questo solo per sistema operativo e il programma base per scrittura, tabelle etc…
Quanto costa questo alle aziende ma soprattuto A NOI…
Una delle cose che può salvare questo pianeta malato è l’open source che dovrebbe essere OBBLIGATORIO nelle strutture pubbliche, insegnato a scuola ( ve le ricordate le tre I?)
Questa è una vera svolta tecnologica, altro che la TAV o il digitale terrestre!!!
Con oltre 30 anni di esperienza nel settore bancario, Olivetti vanta la leadership mondiale nel settore delle stampanti per applicazioni front office. Più di 1.500.000 stampanti di sportello installate nelle banche di tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, dove Olivetti detiene l’80% del mercato
Olivetti è leader in Italia e tra i principali fornitori internazionali nei sistemi per l’automazione di giochi a pronostico e lotterie, offre soluzioni e servizi a valore aggiunto grazie al proprio know-how tecnologico ed alla profonda competenza accumulata in questo settore. L’offerta si completa con i sistemi di e-vote.
Sistemata anche l’Olivetti dai nostri eccelsi cervelloni
Leonardo Migliarini 15.11.06 19:58
—————————-
COME DARTI TORTO:
Pur se devo ammettere terribilmente rozzo il metodo dell’allegoria finale assai prostrante, è del tutto conforme alla realtà quello che dici almeno c’è qualcuno, in più, che non sta a guardarsi la punta delle scarpe, ad aspettare che lo spirito eletto di un mago merlino qualsiasi faccia una imossibile magia per salvarci. Ma adesso per non restare come prima, ti chiedo, a parte pistole e fucili, che non credo risolutivi ma distruttivi, con chi? come? E se Tu conosci, o hai uno spunto sul comportamento o le misure possibili per tentare una azione di stimolo a cambiare. Come leggi non mi aspetto soluzioni, non le ho neppure io, sarei un presuntuoso, ma una possibile idea di una azione di partenza, chissa? Ciao
Francesco
PASSIVI e ATTIVI –POSTILLA
per i bracaloni che leggendo il mio papiro staranno con la bava sulla tastiera, pronti a puntualizzare o a prendere per le mele_
prendete gli esempi come esempi e niente più e osserviamo bene il concetto centrale della questione_
e se credete che siano utopie vi faccio questa domanda:
— nel campo dell’aviazione siamo passati in 100 anni dagli aeroplani di carta allo Shuttle e alla MIR
— nel campo delle auto siamo passati in 100 anni dalle carrette di Ford alle Lamborghini
— nel campo dell’elettronica siamo passati in 50 anni dagli armadi a valvole ai nanochip e ai Pentium IV
— abbiamo sconfitto batteri e virus che ci perseguitavano da sempre
e mi vorreste far credere che non c’è spazio per la stessa rapidità di avanzamento nei temi sociali?? nelle riforme politiche ed economiche?? o che in 150 anni di petrolio non c’è stata la possibilità di trovare, nel frattempo, forme energetiche alternative??
scusate ma la vedrei come una presa di culo, anche perché QUANDO e LÀ DOVE è stato messo il fuoco alle chiappe dei governanti, le riforme sono sempre scattate a molla_
ma certo a prostrarsi davanti al Totem aspettando inebetiti che il Manitù di turno ci salvi al massimo si può ricevere, passivamente, un altro totem ben oliato fin dentro l’intestino_
PASSIVI e ATTIVI –Cap.2–
voi dite PASSIVAMENTE “Beppe facci sapere chi sono questi maiali che hanno fatto questa porcata!!” ma non capite che ATTIVAMENTE basterebbe farci Leggi che obblighino alla trasparenza, senza più “società di comodo”, “paradisi fiscali”, “scatole cinesi”, “segreti bancari” basterebbe rimettersi a produrre davvero, senza far salvare gli imprenditori e i tecnocrati di stato dalla “mamma”, ma mettendoli di fronte alle loro responsabilità quelli che falliscono faranno parecchi danni, certo, ma almeno al secondo tentativo ci metteremo qualcuno migliore per ogni dirigente idiota, ce ne saranno sempre 2 o 3 capaci, anche sconosciuti e senza sponsor, fra cui scegliere e così daremo un calcio in culo anche ai figli dei figli dei figli, che si riproducono per generazioni fra consanguinei e alla fine partoriscono “menti” deformi e malate, buone solo da esibire al circo_
basterebbe una trasparenza tale da stare in contatto diretto con chi sta sulle poltrone più alte guardarli in viso, toccare, e riconoscere chi DISTRUGGE da chi COSTRUISCE_
perché ormai, se non l’avete capito, non esistono più le divisioni fra cittadini ricchi e poveri, liberi imprenditori e impiegati statali, musulmani e cattolici, operai e cococò, moralisti e materialisti storici_
ormai la distinzione a cui dovremmo badare è fra chi DISTRUGGE e chi COSTRUISCE_
Sfortunatamente e per ragioni che non son riuscito a capire……tendiamo a PROMUOVERE invece di LICENZIARE……persone che hanno raggiunto l’apice della loro competenza……! Le conseguenze di questa manovra son catastrofiche!
Siamo governati, come minimo, da chiaccheroni che non sanno distinguere un SI da un NO!
Hanno lauree che probabilmente le hanno “acquistate” col sudore dei loro genitori! o alla meglio…….col minimo margine…….!
Non ci curiamo dell’assoluta necessita’ di esser onesti!
Nelle decisioni assumersi la responabilita’ per tutto cio’ che va male e dar credito alla fiducia degli altri…..per tutto cio’ che va bene!
Siamo intrinsicamente EGOISTI !
Vogliamo arrichirci a qualunque costo……invece di generare…..patrimonio pubblico per i meno fortunati!
Tolleriamo con insensata apatia la’ dove dovremmo reagire con assoluta fermezza per coloro che condonano e/o permettono degradi morali e/o sociali!
Son d’accordo colla sua opinione che son stati gli interessi privati a decurtare le ricerche e lo sviluppo dei energie alternative…..: mai sentito parlare delle sette sorelle?……
Cordialmente
Lorenzato. Boca Raton
” quando creò il primo p.c.( perchè fino ad allora esistevano solo dei mainframe rudimentali) non aveva le competenze e il know how per entrare nel mercato . arrivò la ibm che acquisto il brevetto e li fu napoli…terminò la olivetti che presto scomparve dal mercato… ”
Cosa vuol dire: e li fu napoli(sic) ?
Guido Scovino
PASSIVI e ATTIVI –Cap.1–
EBBENE SÌ (SCANDALO NEL SALOTTO DEL GRILLO) MI CITO
NEL MIO POST DELLE 18:19 PARLAVO DI PASSIVITÀ E ATTIVITÀ
mi dispiace dirlo, ma finché non cambieremo dalla base, da dentro, continueremo a farci trascinare giù dalla corrente, bestemmiando e mugolando come topi_
anche qui ci sono sempre quelle tribù teocratiche che inneggiano all’idolo locale “Beppe in Parlamento!!!” e tutti quegli altri dallo sfintere ultrasensibile, hanno sempre paura che qualcuno gli ci voglia infilare qualcosa, che gli gridano contro isterici “guai a chi MI tocca le MIE briciole di torta, pezzenti e merdosi disfattisti!!”
pochi di questi ultimi forse si salveranno, ma ne dubiterei abbastanza, mentre la maggioranza affogherà insieme con tutti i pezzenti disfattisti, e con i propri figli e nipoti ma per fortuna affogheranno con il culo ben pulito e vergine, che di questi tempi non è cosa da poco salvo menzionare tutti gli altri orifizi dove nel frattempo glielo stavano infilando dall’alto senza che se ne accorgessero, oppure per qualche spicciolo forse c’hanno il culo vergine ma hanno ciucciato tanto_
ai primi invece, ai Sikh del Grillo Khali, vorrei far presente che hanno solo la sfortuna che Beppe non sia come Mao, sennò loro potrebbero tutti presentare domanda al concorso per entrare nelle “Guardie Rosse” dite PASSIVAMENTE “Beppe in Parlamento!!” ma non capite che la Politica ATTIVAMENTE siamo noi, non Beppe, né i Partiti, né tantomeno le Ideologie basterebbero associazioni di cittadini che redigessero testi di Legge chiari e sintetici sui problemi che abbiamo, e che la gente li potesse votare, al limite, per Televideo non ci sarebbe nemmeno più bisogno della segretezza del voto, poi verrebbe pubblicata la lista dei votanti per accertare che non ci siano stati brogli, per fare solo un esempio né ci sarebbe bisogno di tutto l’apparato: partiti, sindacati, Consiglio dei Ministri, Presidenti basterebbero Ministeri efficienti con Ministri capaci, pagati bene ma non come dei cortigiani, eletti a rotazione dai cittadini e intenti a fare bene il loro lavoro, per cui li paghiamo, cioè applicare le nostre Leggi_ E i rapporti fra cittadini, lavoratori, imprese, aministrazioni, sarebbero scanditi da Leggi precise e inderogabili fatte da noi e approvate da noi_
Ha ragione, questo blog mi sembra una bufala per far aumentera i numeri blogger/giorno a Beppe.
Io ho fatto delle proposte per organizzarci perchè è chiaro che Beppe è un’entità astratta qui, ma nessuno risponde! Mi sto facendo molte domande sul web …ci stanno usando, credo, in generale! Addirittura stasera a 81/2 della 7, Ferrara ha criticato la proposta della candidata all’Eliseo (che pretende quel posto non uno inferiore spettante ad una signora!) di istituire dei comitati popolari di giudizio sull’operato del futuro governo! Siamo impazziti…come dice Prodi! Mah, speriamo in una nuova rivoluzione francese!
Cordialmente
“ascolta coso, di solito IO non ti ca.go..
non è certo mia abitudine dibattere con i rimbambiti..”
E’ del tutto reciproco, “cosa”! “Cosa” ti si addice, effettivamente. Qualunquista di m…a è troppo leggerino per te!
“ma il tuo considerare un “atto di ribellione” il non essere comunista, stavolta mi fa fare un eccezione.”
Grato per l’eccezione. Studiati la storia, prima di parlare di cose che non conosci. L’atto di ribellione cui alludevo era, per esempio, l’aggressione da parte di calmucchi alle colonne dell’Armata Rossa. Era il complottare con gli stranieri che come mosche hanno invaso la Russia all’indomani della Rivoluzione di Ottobre. Queste cose non significano “non essere comunista” o “essere dissidente”. Significano “essere ribelli e traditori”!
“E QUINDI FOXTTITI!”
Meglio un raspone che farlo con te!
“e poi o la tua è una patologia seria che andrebbe decisamente ben curata, oppure sei il solito pirlotto al quale sto concedendo anche troppo spazio.”
Patologia, patologia! Si chiama Materialismo Dialettico e Storico Acuto Progressivo!
“e poi, VORREI VEDERE! certo che mi faccio i cacchi miei!
MEGLIO LADRI CHE SPIE!
mica faccio come il tuo principale IO.”
Ma brava la mia cittadina modello. Non denunciare un reato a cui si assiste può sconfinare, in talune circostanze, nel favoreggiamento!
“a mai più!, ‘mbecille!”
A mai più, fascista!
Ciao Giorgia,
Francesco
————————–
E ringrazio anche te per l, arguto spunto che mi hai fornito per il commento,ciao
Francesco
il caso olivetti l’abbia o studiato all’universita al corso di economia e gestione delle imprese internazionali.( prof Calvelli Adriana)
secondo la prof l’olivetti si è rovinata con le sue stesse mani.
quando creò il primo p.c.( perchè fino ad allora esistevano solo dei mainframe rudimentali) non aveva le competenze e il know how per entrare nel mercato . arrivò la ibm che acquisto il brevetto e li fu napoli…terminò la olivetti che presto scomparve dal mercato…o quasi
ascolta coso, di solito IO non ti ca.go..
non è certo mia abitudine dibattere con i rimbambiti..
ma il tuo considerare un “atto di ribellione” il non essere comunista, stavolta mi fa fare un eccezione.
E QUINDI FOXTTITI!
e poi o la tua è una patologia seria che andrebbe decisamente ben curata, oppure sei il solito pirlotto al quale sto concedendo anche troppo spazio.
e poi, VORREI VEDERE! certo che mi faccio i cacchi miei!
MEGLIO LADRI CHE SPIE!
mica faccio come il tuo principale IO.
a mai più!, ‘mbecille!
marista urru 15.11.06 18:18
Cara Marista, dalle tue osservazioni mi nasce spontanea una missiva e credo che tu e molti altri la condividano:
Prof. Romano Prodi
L’unico atto che riesce a dimostrare l’intima personalità dell’uomo, più che dello statistea, è da ricercarsi nell’atto rivelatore, non grave, per entità economica, ma seppure perfettamente legittimo dal punto di vista legale, invero, estremamente dimostrativo della mancanza assoluta di autocritica e di direttiva morale, nonchè di senso della misura, da parte di un individuo che si appresta a chidere al popolo la fiducia delle persone per assumere la 2° carica dello Stato del suo paese.
EBBENE COSA FA?
In quanto assertore convinto, e, quindi autore della dichiarazione circa la non consona moralità di una legge “partigiana” circa le tassazioni sulle donazioni e le tasse di successioni ai figli dei presunti ricchi, ecc. prima ancora di essere eletto, e, CON L’EFFETTO DI UN ELEFANTE IN UNA CRISTALLERIA, facendo a pezzi principi di lealtà e coerenza con quanto dichiarato, per primo nela storia di questo paese, approfitta della legge appena in odore di cancellazione da lui dichiarata ingiusta, per risparmiare un pio di centinaia di migliaia di euro come persona fisica, donando parte delle sue proprietà ai propri figli. Questo è stato il gesto qualificante di un uomo, non certo povero di denaro, ma confuso dell’importanza degli esempi, e, dei gesti nel paese, che oggi non solo fa la morale al popolo, ma lo appella con disprezzo propinandogli l’appellativo popolo matto in un paese di pazzi. Grazie Dott. Romano Prodi, Io sarò forse anche un matto, ma quello che è lei lo gridano in milioni di italiani in tutte le città, e non credo per lei che abbia ragione di sentirsene gratificato più di tanto, la saluto anche da parte loro
Francesco
Non vale la pena di usare epiteti offensivi, spesso basta far rilevare agli altri le assurde e gravi conseguenze, dei propri comportamenti, moralmente scorretti e privi di coerenza morale, per colpirli al pari di milioni di parolacce prive di peso e di significato, per chi, ha veramente a cuore la propria integrità morale, esse non produrrebbero di certo lo stesso effeto.
Francesco
ciao francesco, sono d’accordo con quello che dici. solo non mi sembra , forse ricordo male , di aver insultato Prodi, lo ho definito Pinocchio, bugiardo.
Non mi sembra un granchè offensivo, visti poi gli epiteti dati mentre era al governo, al berlusca.
potrei sbagliare, ci penso un po’ su. ciao
NO MARISTA, non era riferito assolutamente a te, il riferimento alle parolacce, ma a tutti gli amici che arrabbiati prendono la via del dilegio verbale, che anzi gratifica chi si crede al di sopra delle parti, perchè l’offesa, come sai, spesso squalifica più chi la fa, che colui a cui è diretta. Il mettere INVECE alla berlina i “POTENTI ” E I LORO comportamenti SE LO MERITANO, e ridicolizzare le borie effettive e sia pure presunte spesso fa LORO molto più male, e l’uomo in oggetto è uno che si definisce un uomo non “per tutte le stagioni”, SECONDO ME, improvvidamente, dimostrandosi pronto a cambiare casacca secondo cnvenienza e come tira il vento, ecco un esempio di una affermazione haimè per lui non credo tanto felice, ancora una volta. ciao
Francesco
“Olivetti è oggi una delle aziende italiane leader nel mondo nel settore dell’Information Technology. Ha alle spalle una storia di ricerca e innovazione lunga quasi un secolo e dall’agosto 2003 fa parte del gruppo Telecom Italia.
max radaelli 15.11.06 17:24 |”
Ma avete mai aperto un computer Olivetti? io l’ho fatto, e sono sopravvissuto. Ma per un pelo!
In effetti mi sembra che oramai il mercato della Olivetti si sia ristretto a qualche modello di stampante e poco altro. Ci sono diversi prodotti che tuttavia nascondono una certa genialità (non c’è che dire). Tanto che stavo per comprarne uno… ma poi mi è stato regalato e quindi niente. Ciò che più mi sorprende è il “minimalismo” (badate bene a notarlo..in queste ultime stampanti uscite sul mercato ma soprattutto su quelle dedicate alle fotocamere) nonchè una praticità d’uso e uno STILE (cosa rara di questi tempi) dal sapore tutto italiano. Ed è proprio vero…. se ne sente la mancanza… tutti ci chiediamo che fine stia facendo un marchio di così grande “rappresentanza”.
Tra l’altro avete mai provato a informarvi sulla durata di una cartuccia per stampante a getto di inchiostro di HP o Canon o Epson in confronto con una della Olivetti ? Pare che le intenzioni di fornire un prodotto duraturo per questa ultima siano in “leggera” controtendenza rispetto alla fede consumistica delle altre. E si parla di migliaia di fogli in più da poter stampare… si parla di decine di euro risparmiati ogni volta… che moltiplicati per tutte le volte che un consumatore medio cambia cartuccia (nera… senza scendere nel fotografico) moltiplicato ancora per il numero (diciamo centinaia di migliaia) di clienti…. fa un discreto gruzzoletto. Comunque il mio parere è di favorire un marchio italiano solo e soltanto perché fa ottimi prodotti e non penalizzarlo perchè “non lo si conosce”. Sono contro il “protezionismo nazionalista” a tutti i costi. Per esempio se io trovo che la fiat produca automobili che non hanno molto criterio e ritengo siano meglio le Honda, o le Nissan o che so io, le TVR… beh non mi vado a fare una fiat solo per patriottismo….. questo mai!!! Grazie e arrivederci. : )
Olivetti? Mi torna una rima con De Benedetti!!! chissà perchè?
L’Olivetti appunto di DB ha venduto al nostro caro governo (non ricordo a quale ministero) dei computer-stampanti obsolete ed inutilizzabili un bel 15/20 anni fa! Ecco perchè è finita !
Anche la Breda era stata fondata da un signore piccolino , tracagnotto che ne ha fatto un baluardo in Italia della meccanica. Ma aihmè via i padri , i figli….
Ci resta solo la Ferrero: pare che il patriarca arrivi in auto ed i figli in elicottero…che fine farà anche questa signora-ditta che tutto il mondo ci invidia?
pagami l’affitto della mente, intanto
Bau bau il comunismo non è mai esistito poichè il comunismo è uguaglianza equa distribuzione della ricchezza e rappresentanti e non gerarchi alle istituzioni.
Dimmi un paese dall’anno zero ad oggi che rispecchia queste caratteristiche se c’è
Il comunismo come la canapa sono demonizzati dai gerarchi(persone con limiti morali ed etici che compensano tali limiti ostentando quello che hanno poichè non sono) perchè risolverebbero tutti i problemi vitali del pianeta e degli umani che lo abitano al quale debbono l’esistenza
Sei un omologato come tanti ma si può guarire
E dai Gino, sii Serio!!! Non sono cattivo io! Sono marxista-leninista! Persona seria! Sii buono! Su!
Furbi, guarda che i bastardi che hanno picchiato il ragazzo down a scuola, hanno disegnato tanti simboli nazisti sulla lavagna, vedi la doppia saetta delle SS!
Riguardo al resto: ma vaff….!!!
Funerali di stato?
Per un’azienda?
Per le missioni militari di pace(devo ancora completare l’equazione)…?
Questi governanti, un giorno dicono che mettono una tassa, l’indomani, appena uno della coalizione si inc…zza la tolgono.
Vi ricordate la tassa proposta per i SUV?
Ho scoperto perchè l’hanno tolta; avete visto la signora Rutelli Palombelli, intervistata da Staffelli, che saliva su un SUV dichiarando che andava a prendere i bambini a scuola.
Non ho fatto caso se l’auto aveva il para bisonti……..
Reset..
Forse ha i figli “chiattoni”! O forse ne hanno tanti! Certo che scopa Rutelli eh? Non sembrava! 😉
CIAO BEPPE…VOLEVO DIRTI CHE SONO PIENAMENTE D’ACCORDO CON TE E TI AMMIRO PER AVER PRESO A CUORE LA QUESTIONE DELLA TURBOGAS AD APRILIA…SUL MIO GIORNALE LOCALE ON LINE blog.libero.it/castellinews NE PARLO AMPIAMENTE!
Olivetti la mia prima macchina da scrivere meccanica!! La uso ancora e la tengo in buono stato!
la usi ancora?? ma Nata che stai dicendo?
Visto che ultimamente che sono abbastanza critico con Grillo vengo spesso CENSURATO, riposto il mio scritto.
Beppe, ma che senso ha questo Post, mentre alla Camera dei Deputati si discute di Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 settembre 2006, n. 259, recante disposizioni urgenti per il riordino della normativa in tema di intercettazioni telefoniche (Approvato dal Senato). (1838)durante il dibattito della Finanziaria 2007?
Fumo negli occhi degli asini?
O.T.
SE giosci perchè la tua municipalizzata ficca aria nel tuo metano …
Beh, fregatene di una LEGGE PER LE CLASS ACTIONS !!!
Jacopo della Quercia 15.11.06 16:46 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
non so gli altri punti ma quella dell’ aria nel metano cittadino è una emeritaz ca****ta metropolitana. ma lo sai cosa fa l’aria nel metano quando incontra una fiammella? BUMM prima di scrivere collegare le sinapsi!
pino strano 15.11.06 18:02non so gli altri punti ma quella dell’ aria nel metano cittadino è una emeritaz ca****ta metropolitana. ma lo sai cosa fa l’aria nel metano quando incontra una fiammella? BUMM prima di scrivere collegare le sinapsi!
pino strano 15.11.06 18:02
@ Pino Strano
Il limite di infiammabilità della miscela aria-metano è compreso tra 5% e 15% a temperatura di 20°C. Nulla vieta di “pompare” aria nel limite del 5%, aumentabile considerevolmente in inverno, ufficialmente per sopperire alla mancanza di pressione nel circuito, ufficiosamente per far girare con l’aria il contatore ad uso abitativo.
Spero che oltre a contestare l’informazione ti sia impegnato a spedire una mail ai nostri DIPENDENTI che in questi giorni stanno esaminando i PDL per l’istituzione delle CLASS ACTIONS in Italia.
MANDA LA MAIL AI DIPENDENTI:
http://www.idvgiovani.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=6340#6340
JdQ
ho ricevuto da internet la pubblicita’ per un nuovo cc dalla banca IW BANK(mai sentito)e offrono interessi molto interessanti,sono andato alla pagina della suddetta banca,e alla fine dopo l’elenco dei servizi gratuiti chiede vuoi altro dalla tua banka? IO ho risposto si onesta’ la risposta ‘ stata:la ricerca non ha dato nessun risultato.
@ silvia bada
“hai ragione E’ TUTTA COLPA DI BERLUSCA!!!”
Ma no, Berlusca all’epoca non era ancora stato cag..o!
“nell’U.R.S.S
– nessun EBREO o CRISTIANO o MUSSULMANO è mai stato perseguitato per la sua fede.”
No. Infatti solo per le cazzate fatte in nome della fede!
“- nessuna persona E’ MAI FINITA NEI GULAG solo perchè dissidente o semplicemente NON COMUNISTA (?)”
Non perchè non era comunista o era dissidente, ma perchè compiva aperti atti di ribellione!
“- NESSUNA DONNA, O UOMO, O BAMBINO HANNO MAI SOFFERTO LA FAME per colpa di una ideologia idiota che centralizzava tutto ma che si “dimenticava” di TUTTI (tranne i soliti noti)”
Mi pare che anche la società capitalista causi morti per fame o mi sbaglio? La differenza è che nelle intenzioni tutti avrebbero dovuto avere tutto il necessario!
“- NESSUNA ETNIA è stata svantaggiata e violentata nelle sue origini e tradizioni sia culturali che religiose a vantaggio della “madre patria russa” e della “Russia Bianca”.
Ma chi se ne frega delle tradizioni!
“Nell’ex U.R.S.S., non ci sono mai state SPIE con “l’eroico” compito di sorvegliare il “PERICOLOSISSIMO” vicino di casa, i colleghi di lavoro, lo studente, l’insegnante ecc. ecc.”
Se vedi un vicino che spaccia, violenta o uccide, tu da brava cittadina di un paese democratico fai finta di niente, vero? Perchè la privacy è privacy! Ma vai a cag…
Noi coglioni e voi all’opposizione
GODO…
ah adesso ho capito chi sei?
Sei quello a cui gli si è rotta la macchinetta vero?!?
giorgia meneghel ex gioix 15.11.06 18:56 |
Non credo di avere mai scritto in questo blog di macchinari di qualsivoglia genere che mi si sono rotti. Comunque, lei quante ore ha a disposizione al giorno per prendere la decisione di iscriversi? In che modalità avrebbe intenzione di partecipare? Ha mai visto “Fight Club”? Sarebbe abbastanza il mio genere. O è più sul genere de “L’esercito delle doici scimmie”? I capi sono cattivi come in tutto il resto della società? E le “interfacce”(gli infiltrati, a parte di pietro) col mondo vero?
MA SII SERIO!!!!!!
La storia, l’hanno sempre scritta i vincitori
reset
che dì,volemo pensà che stamo in mano a pochi matti,io nu cè voio pensa,perche me sento un fregnone e me sento de fa parte de mpaese de fregnoni,se famo fà de tutto,ma che demo aspetta, che cè levano la sedia da sotto er culo pè faccie arsà in piedi,questi sò du matti,si nu je lavamo er paese da le mani semo fritti.l’olivetti,l’olivetti…mò a me me cè rode doppiamente er culo su sta faccenda,perche m’ero quasi abbituato a sti quattro zozzoni,putridi, speculatori,amici de merenda de quei papponi che stanno ir parlamento,ma l’olivetti!!nun anno solo contribuito a mette a columbrina er paese,nun hanno solo mannato a casa antra gente che mo se magna l’aria,nun anno solo rubbato li quatrini a li risparmiatori e torto antro lavoro alla gioventù,c’hanno pure distrutto er simbolo,er simbolo che dice che li cambiamenti ponno sorti purè dall’arto,che le cose ponno davero cambià,che un lavoratore cè li pò ave quei du stracci de diritti e co quelli, mpò de dignità!
vabbè me sò sfogato,torno a fà le cose mie pè nun fammelo mette in quer posto, beve co l’amici e provacce co tutte!!!italiani svejateve che sta a fini pure l’incantesimo!!!
ANDATE A VEDERE COSA PROPONGONO SU http://WWW.COMINCIALITALIA.NET……SECONDO ME MOLTO INTERESSANTE
E poi dicono che non sono normale io:)
Ma che funerali di stato bisogerebbe cercare di far ritornare la olivetti sul tetto del mondo e poi non si può dire al monod che non ci sviluppiamo più. W l’open source. RESET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CARO BEPPE, CAMBIO TEMA, SUL SECOLO XIX DI OGGI C’E’ UN ARTICOLO ( TI MENZIONA ) CHE PARLA DEI PROGETTI POLITICI PER I CANDIDATI PER IL PROSSIMO SINDACO DI GENOVA.
HO LETTO I NOMI, SONO SICURO CHE SE TI CANDIDI LI SURCLASSI TUTTI.
SE VUOI BENE A GENOVA COMINCIA A GOVERNARLA COME SINDACO, COMINCIA A STARE NELLE STANZE DEL POTERE, POI FRA CINQUE ANNI VAI A FARE IL PREMIER A ROMA.
CON L’ETA’ DEI NOSTRI POLITICI AL CONFRONTO SEI UN RAGAZZINO…… RESET…RESET…
Spriamo che inizi da Genova. Ma ho il timore che Beppe abbia paura di mettersi in politica, perchè sembra facile dal di fuori……ma dal di dentro…………saluti
non può….
è contro i suoi principi….
è un pregiudicato!
Piano, che fretta c’è? 30 mesi?;)
A PARTE CHE ESSERE CHIAMATO COG….. DA BERLUSCONI PER ME è UN ONORE MA NON PERCHè SONO DI SINISTRA,SOLO PERCHè CREDO NON ESISTA AL MONDO (FORSE SOLO BUSH A CUI SILVIO SI ISPIRA)PERSONA PIù CORROTTA,BUGIARDA E PAPPONA DEL NANO MALEFICO….IL PROBLEMA è CHE VOI FI FATE ABBINDOLARE E LO SEGUITE…FATEVI UNA VOSTRA CULTURA POLITICA E POI UNA VOSTRA IDEA…NON VI FATE TRATTARE COME CLIENTI DELLA SUA DITTA..LA POLITICA è UNA COSA, L’AZIENDA DI FAMIGLIA UN’ALTRA…DETTO QUESTO VOLEVO INVITARLA A LEGGERE PER BENE IL BLOG E A VEDERE CHE GRILLO (ED è UNO DEI POCHISSIMI A FARLO IN ITALIA) è BIPARTISAN E QUANDO C’è DA TIRARE LE ORECCHIE NON RISPARMIA NESSUNO…IL PROBLEMA è CHE LEI è ABITUATO A GUARDARE SOLO QUELLO CHE IL NANO LE PROPINA E A CREDERCI CIECAMENTE…SI SVEGLI…CHE SI è FATTO GRANDE…
lascia perdere è solo tempo sprecato…. è come i nazistelli che negano l’olocausto…
…è come un bambino…gioca a fare il grande intelligente e invece deve ancora crescere.
atto…adesso sto aspettando l’e mail di conferma…
Grazie come sempre sei la migliore!
giorgia meneghel ex gioix 15.11.06 18:19 |
E lei perchè si iscrive? Quante ore al giorno ha a disposizione? Non ha una vita?
ah adesso ho capito chi sei?
Sei quello a cui gli si è rotta la macchinetta vero?!?
tira?
Siamo stati alla frutta;abbiamo fatto un roboante ruttino,ed ora eccoci nuovamente all’aperitivo con tanto di…Olivetti! Battutaccia? Lo so! Non sono mica il grande Beppe Grillo,io!
Oramai gli scandali ed i crack finanziari si susseguono al ritmo incalzante di 1 ogni 3 minuti,in questo funestato Paese! A volte il rumore del clamoroso tonfo economico si ode e si propaga più nettamente(vedi crack Parmalat!), mentre a volte ci sono grosse imprese che spariscono negli oscuri meandri del Mercato Globale senza colpo ferire(vedi proprio l’Olivetti!)!
Profezia:sta per esplodere,in una devastante deflagrazione di m…a,lo scandalo Ferrovie dello Stato!L’amministratore delegato Moretti non me la conta giusta! 6.1 miliardi di euro per ricapitalizzare le FS? E come c…o si è creata quest’altra falla? Eh?
Magari,fratello-compagno Beppe Grillo,puoi illuminarci tu, che sei fuori(fortunatamente!)dal controllo mediatico! Oh,Beppino:RESET ACTION popolare! Presto!!!
La moglie di Prodi ha anche denunciato chi diceva tale notizia perchè non vera. Solo un caso di omonimia. Ma in Italia bisogna trovare un risvolto a tutto. E’ Così……Saluti
L’argomento di oggi parrebbe scritto da persona non documentata sui fatti, come qualcuno puntigliosamente ha fatto rapidamente notare, mi sembra non probabile. In effetti leggendo Internet i dati sembrano interessanti, come anche i bilanci. Bene!!!! Non sarebbe male a questo punto fare una gita sociale a Ivrea ridente cittadina ai piedi delle Alpi o meglio a Scarmagno. Lì si puo vedere cosa è avvenuto, lì si può parlare con le famiglie che per molti anni hanno lavorato in Olivetti, provate a sentire cosa ne pensano, provate a verificare di persona solo guardando ciò che si vede oggi e verificate anche cosa si vedeva ieri. E’ necessario cominciare a capire che una grandissima parte del tessuto industriale piemontese non esiste letteralmente più, si possono vedere nel novarese, nel vercellese, nell’alessandrino, decine di stabilimenti vuoti, abbandonati, sembrano scheletri di mammut nelle risaie. Gli imprenditori che hanno creato tutto ciò dove sono? I sindacati tutti, nessuno escluso, che hanno firmato gli accordi dove sono? Chissà. Per contro le famiglie “a piedi” sono ancora tutte lì. La domanda sempre più pressante è ” Come mai di questa situazione non ne ha parlato nessuno, forse perche i quotidiani erano e sono di proprità delle confraternite che hanno fatto il disastro?”. La Olivetti di oggi è quella che potenzialmente era? Perchè la scelta di alcuni anni orsono di farla diventare un azienda senza ricerca unicamente assemblatrice di prodotti obsoleti comprati altrove da rivendere ad enti pubblici compiacenti. E’ necessario andare alla radice di ciò che avvenne!
A presto
perchè non parliamo del titolo quotato in borsa italiana : CHL ?
NON è UN’azienda , ma un fondo di investimento creato ad hoc per fagocitare i risparmi degli investitori.
da galera .
parliamone .
qualcuno sà cosa è veramente la CHL ?
è di DE BENEDETTI (padre) . si quello di OLIVETTI .
CHL .
ENTRATO IN BORSA A 50 EURO ora vale 1,5 .
ma cos’è ?
ve lo dico io : LA VERA ED UNICA AZIENDA ITALIANA .
in GALERA . AMICI DI PRODI.
Ma come possiamo essere un paese avanzato se non investiamo nelle tecnologie?
La tecnologia è il futuro ma non solo nel nostro paese…e poi come al solito l’Italia arriva sempre dopo..ma noi le teste le abbiamo mancano quelle della nostra classe politica e dirigente che come dei poveretti fanno i loro sporchi interessi non curanti dello sviluppo e della lungimiranza di alcune scelte….
ma non possiamo mandarli tutti a c….e….tanto lì non fanno un ca… qualsiasi cosa tocchino la rovinano!!!!!
questo post è la prova che non capisci un ca.z.z.o, come fai a dire che non si parla della finanziaria e delle nuove tasse?
a parte grillo che non ha mai postato l’argomento specifico (ma non ce nè stato bisogno tanto ne parlano i blogger tutti i giorni) ogni TG ne parla almeno due volte al giorno, prima dei pasti.
Si, già, fino agli anni ottanta.
Poi un ingegnerucolo “Illuminato” reduce dalle cavalcate rampanti in Fiat l’ha smembrata pezzo a pezzo e buttata giù per il cesso, l’Olivetti…
Quest’uomo ancora oggi evangelizza le sinistre italiane, e queste si lasciano ammaestrare (vedi alla voce: “Gruppo editoriale l’Espresso”..)
Se non si fosse capito, volevo ringraziare pubblicamente l’ing. Carlo De Benedetti.
Già, neanche di lui si parla molto spesso..
Sara diventata un call center per telefonia.
Noi i telefoni li usiamo, ma non li produciamo.
Quello no. In compenso sappiamo vendere e produrre
le suonerie.
COME SEMPRE ASSISTIAMO ALL’ ACCANIMENTO SCIOCCO DEI DESTRORSI, QUINDI BISOGNA METTERE I PUNTINI SULLE I. PRIMA CI FU CAMILLO, IL GENIO. POI ADRIANO, IL FILANTROPO E MAGNATE, CHE GLI STORICI OGGI ASCRIVONO ALLA SINISTRA. LUI SVILUPPO’ CONTEMPORANEAMENTE ALLA FABBRICA UN PROGETTO SOCIALE DAVVERO IN ANTICIPO SUI TEMPI. DE BENEDETTI PECCO’ DI PRESUNZIONE, INVESTENDO TUTTO SULL’ ERA DEL COMPUTER, ANCHE SE CE N’ERANO I PRESUPPOSTI. NON AVEVA FATTO I CONTI CON LA PARTE PIU’ SCURA DEL PAESE (ANDREOTTI, P2 ETC…) DI COLANINNO SI PUO’ ANCHE PENSARE MALE, MA FU LUI, DOPO LA TRASFORMAZIONE IN OMNITEL, A TROVARE RISORSE PER IL RILANCIO NEL MONDO DELLA TELEFONIA E DELL’ ELETTRONICA. DEL TRONCHETTO INVECE, TERZO SOVVENZIONATORE DELLE CAMPAGNE POLITICHE DI BROGLIUSCONI (DOPO CAPROTTI E TANZI) POSSIAMO PARLARNE COME DELLO SMEMBRATORE DEL GRUPPO, DEL TERZIALIZZATORE E DI COLUI CHE HA SVENDUTO PER REALIZZARE LIQUIDITA’. PER SE STESSO OVVIAMENTE. VISTO CHE A SINISTRA SIAMO SEMPRE MEGLIO? CIAO
senza nulla togliere al pensiero esposto ma chi ha scritto non ha vissuto nè vive ad Ivrea o zone limitrofe.
vieni caro, vieni a raccontare la favoletta “sinistrorsa” in casa “olivetti”. Non è una questione di destra o sinistra ma di De Benedetti e poi Colaninno che vengono definiti imprenditori come i Tanzi ed altri; non rosso o nero ma solo PROFONDO ROSSO!!
Un Saluto
Angelo
Rispetto ma nn osservo le opinioni dei singoli cittadini. Se chiedi agli operai dell’ Alfa Romeo cosa pensano di Prodi, sbottano. Pero’ quelle auto costavano al contribuente il doppio di quello che rendevano. Svendendola all’ avvocato, che ne ha fatto un uso criminoso (come sempre ha fatto!) ci ha liberato di una tassa pesante. Ciao
ragazzo!
tu stai furi seriamente!
tronchetti HA VOTATO il salame alle primarie!
colaninno, il manager di massimoschifo D’Alema E’ STATO RINVIATO A GIUDIZIO IERI PER UNIPOL.
prrr prrrprrr prrodi e la sua banda SONO TUTTI BUGIARDI
finiscila….
Cara Silvia Bada, se sei entrata nella cabina dove votava il tronchetto, hai commesso un reato. Lo sapevi? Senno, ne hai sparata un’ altra delle tue. Come czz si fa a dire che e’ di sinistra????
NO! me ne guarderei, ma era scritto su i giornali…”Republica” 8.10.2005 ha tutta la lista dei vips che si sono messi in fila alle primarie, se la leggi ne trovi di sorprese….
Non dico per decenza i miei pensieri durante la lettur del tuo messaggio.
Carlo Giuliani, in ogni caso, è stato ucciso dai carabinieri, che lo hanno investito e sembra ci siano pure “ripassati sopra” per essere più sicuri di aver affrontato per bene il pericolo.
E questi cXXXXXi bxxxxxxi di carabienieri (il giudizio è riferito solo a quelli in particolare, non a tutta la categoria) probabilmente non verranno nemmeno processati come si deve. Come al solito, quando succede qualcosa a carico di un corpo di polizia…
ettore maiorana 15.11.06 18:10 |
_________________________________________________
Sempre per la stessa motivazione di decenza non ti dico i miei pensieri quando ho letto il tuo di messaggio.
Ma Carlo Giuliani non è stato ucciso da un colpo di pistola? Perchè dovete inventarvi panzane come la camionetta che gli è salita ripetutamente sopra il corpo?
Nessuno ha scritto mai ste cose, ma il viziaccio di fare propaganda su qualsiasi cosa vi capiti sotto le mani è qualcosa che avete nel DNA e che non vi volete levare mai?
Tornando al discorso della sala, che sia intitolata a Carlo Giuliani piuttosto che a Renato Vallanzasca è una cosa che a noi italiani pochissimo ci frega, certo con tutte le persone che sono morte lottando in modo non violento le tante ingiustizie che ci sono in Italia, Giuliani non c’entra proprio una bega.
e poi investito da camionetta.
Carlo Giuliani e’ stato ucciso da brogliusconi. Lui infatti ha fatto eliminare la zona gialla, che avrebbe diviso la zona rossa di sicurezza, dalla popolazione. La zona bianca era per le autorita’. Lui ha fatto convergere su Genova, con l’ avvallo di Fini, le divisioni della Celere di Roma, note per “certe” inclinazioni politiche. In queste circostanze, il morto era inevitabile oltreche’ scientemente cercato. Saluti antinano
ho letto questo post e lo ritrasmetto:
Caro Beppe,
io c’ero in OLIVETTI come dipendente di settimo livello commerciale quando ci fù l’avvento dell’Ing.Carlo Debenedetti, io c’ero quando i sindacati di sinistra assistevano senza parlare alla scarnificazione della azienda più tecnologica forse d’Europa.
Io c’ero quando la OLIVETTI ha chiesto un’OPA di 2.450 miliardi di soldi pubblici regolarmente elargiti dalla Stato, e solo dopo pochi giorni la Olivetti fu costretta a portare i libri in Tribunale e chiedere il fallimento.
Io c’ero quando il management della OLIVETTI (quelli che contavano erano soli i napoletani) costringevano i concessionari a caricarsi il magazzino di macchine fuori mercato, io c’ero quando gli stessi dopo aver riempito i concessionari, riempivano di commercianti all’ingrosso delle stesse macchine ad un prezzo almeno il 30% in meno di quello che avevano venduto ai concessionari.
Io c’ero quando l’Ing.De Benedetti scriveva ai direttori di Filiale di stare molto attenti al mercato parallelo estero e grossisti che creava di fatto dumping sui concessionari.
Io c’ero quando alcuni concessionari si sono suicidati perchè non riuscivano a reggere il mercato di dumping voluto dal management della Olivetti.Io c’ero quando l’Ing.DeBenedetti presentò a Londra la nuova linea di server alla presenza della Regina ELISABETTA, una linea di server che voleva temerariamente far concorrenza alla AT&T americana, malgrado che la stessa avesse riservato alla stessa OLIVETTI la esclusiva per l’EUROPA della AT&T.Io c’ero quando i Direttori di Filiale( quasi tutti ex sindacalisti) prendevano una valanga di soldi di liquidazione, e facevano contratti di consulenza per andare a giocare a tennis tutto il giorno.Credo che se ADRIANO OLIVETTI potesse parlare all’Ing.DEBENEDETTI, gli direbbe cosa hai fatto della mia azienda? perchè hai tolto all’Italia l’onore di essere una grande nazione innovativa, credo che a queste domande non ci sarebbe risposta esattamente come Prodi..
E PENSATE CHE L’ING.DEBENEDETTI RECENTEMENTE E’ STATO CONSIDERATO DALLA SINISTRA ITALIANA UN ESEMPIO MANAGERIALE……
IO TURANDOMI IL NASO HO VOTATO CENTROSINISTRA, MA HO SERIA PAURA DI ESSERE FINITO TRA IL GRANDE CLUB DEI “COGLIONI”…E PURE MERITANDOMELO.
Caro Ivano, è che ancora non hanno capito che per un operaio che fa 8 ore e si leva di c..o ci vuole anche un imprenditore che il c..o se lo gioca 24 ore al giorno.
Loro vorrebbero il posto fisso, ben retribuito, ben sindacalizzato, tutti i confort possibili (giusto che chi lavora li abbia) ma poi non sopportano che uno che ci mette il c..o guadagni di più (giustamente).
Senza poi considerare la situazione di tua moglie…..ma che ci vuoi fare ce l’hanno nel dna, loro hanno solo diritti, gli altri solo doveri!
Io regalerei a sindacalisti e alla parte fancazzista del pubblico impiego una bella zappa guarda un pò….
non so se lo potete vedere anche voi, ma questa “è la storia di una società che precipita, e che mentre sta precipitando si ripete per farsi coraggio ‘fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene.. ‘ ma il problema non è la caduta: è l’atterraggio_”
le domande reali da farsi perciò sono: chi l’ha buttata giù di chi è la responsabilità perché l’hanno fatto come facciamo per non farci distruggere dalla caduta come facciamo per ricostruire dalle macerie_
io sono d’accordo che la Rete è un’universo meraviglioso a portata di mano e che abbia rivoluzionato la comunicazione_
ma non condivido l’ottimismo del Grilletto sulle sue capacità specialmente se messa a confronto con la TV_
per la grandissima maggioranza delle persone la TV è ancora l’Unico Dio, la Verità Rivelata e questo per vari motivi:
a.. la TV è gratis, la Rete no
b.. la TV è fatta principalmente di immagini e la Rete per ora di testi
c.. la TV ti accetta completamente passivo e non vuole nessuno sforzo da te, la Rete ha bisogno che tu sia attivo
d.. la Rete viene usata nel pieno della propria capacità solo da una minoranza di persone, giovani o specializzate, tutte le altre sono quasi analfabete
la TV naturalmente ormai è già tutta occupata e sviluppata appieno come strumento di controllo, come fabbrica di persone automatiche, e non è più certo un semplice “mezzo” di comunicazione, un “luogo” di passaggio_
non ha più pluralismo
non ha più dialogo
non ha più cultura, nel senso radicale etimologico del termine
non ha più nemmeno stile, bellezza, che è sempre stato uno dei principali canali di crescita umana
non ha più genio, originalità diciamo quasi più
non ha più interesse né capacità di rappresentare la realtà
non ha più contatto diretto, fisico, con le persone
non ha più necessità né volontà di informare
è semplicemente una nuova Corte Reale, la Corte dei Re di oggi piena di giochi e saltimbanchi e farse mostrata ai cittadini che stanno fuori dal castello attraverso una vetrata infissa in una delle mura_
a seconda degli spettacolini che recitano lì dentro i cittadini fuori litigano fra loro_
è superfluo ricordare che se arriverà il maremoto, tutti quelli che vivono al di fuori delle mura siano grandi professionisti o manovali, imprendtori o operai, comunisti o fascisti, derelitti o tecnici specializzati, studenti o grandi accademici, nonne o bambini tutti affogheremo_
Ciao Leonardo,
ottimo intervento che condivido.
baci
Caro Beppe,
l’Olivetti è rimasta vittima di quei microbi mortali che stanno via via distruggendo tutte quelle poche grandi imprese presenti nel nostro tessuto industriale: i cosiddetti “grandi” finanzieri.
In Italia ciò che manca più che la classe politica (a parte qualche rara eccezione che conferma la regola si può dire che non l’abbiamo mai avuta)e una vera classe imprenditoriale: non ci sono più industriali capaci di incominciare con una piccola idea e di creare un impero industriale e tecnologico. Oggi ad un estremo troviamo i cosiddetti “finanzieri”, cavallette che acquisiscono grandi aziende, le spremono e poi le lasciano andare alla deriva, mentre dall’altro lato ci sono i “padroncini”, i piccoli artigiani (e troppo chiamarli imprenditori)che si accontentano di creare delle piccole, quando non piccolissime, realtà di nicchia di basso valore aggiunto. La realtà è che nel nostro paese mancano le aziende di medie dimensioni e coloro che siano in grado di guidarle in modo adeguato. La classe politica non ha fatto nulla per ovviare a tale problema, attraverso la concessione di finanziamenti pubblici solamente ad imprese che investono realmente in innovazione, concedendo gravi fiscali per ogni brevetto acquisito, attuando una più stretta collaborazione fra centri di ricerca e imprese, approvando norme che permettessero di favorire le fusioni fra piccole imprese senza favorire quelle fra le grandi e via dicendo. Tuttavia, anche se venissero attuate tutte le misure necessarie per correggere le distorsioni del nostro sistema industriale, se mancano gli attori, gli imprenditori veri, la situazione non migliorerebbe. Il compito della politica oggi non è favorire la piccola o la grande impresa, ma è quello di far sì che gli imprenditori “veri” vengano sostenuti e possano operare così da far ripartire di slancio la nostra economia ed il nostro settore produttivo oramai vecchio e senza idee.
Grazie.
@@@@@ francesco marletta…. come spieghi che c’e’ chi dice che Prodi e’ uno Statista…..
Ciao. Mi poni una domanda imbarazzante, io non trovo nessuna spiegazione a quella che mi pare una enormità, anche perche ho una certa età e ricordo certe privatizzazioni, certe decisioni, certe svendite, pensa per esempio a cosa stava facendo con Telecom e la Cassa Depositi e prestiti…..
Comunque è innegabile che lo spettacolo che ci stanno offrendo è penoso, e che Prodi ha la responsabilita’ di aver quantificato le uscite dal carcere in 12 mila unita’ , di aver chiesto il voto su questo assunto errato.
Poi, se si rivelassero queste incongruenze frutto di “sottile politica” pronta a ricredermi
mmmh…
brava marisa, sottile politica?,
se si accompagna un indulto con UNA SERIA E DECISA ricostruzione delle carceri, (magari, perchè no? coinvolgendo l’Europa), una seria e decisa politica di INCLUSIONE SOCIALE, coinvolgendo tutti i comuni, le regioni e anche le ONLUS per dare anche un senso di RECUPERO di chi ha sbagliato, una seria e decisa SELEZIONE del reato da scontare, senza estenderlo ai vari Luigi Chiatti di turno e nò un goffo provvedimento pieno di incompetenza e senza ALCUN FINE, bè sarebbe stato un bell’esempio di sottile politica…
se pensiamo che i giudici chiedono l’amnistia e che HANNO RAGGIONE, e assistiamo al fatto che questo quà non ha nemmeno il coraggio di prendere atto di questo, mi dici che razza di Statista è?
basta prendere “Republica” dell’8 Ottobre 2005 e vedere quanti, tra il popolo della sinistra, erano i BANCHIERI, I MANAGER, I FINANZIERI, I “GRANDI” INDUSTRIALI E I LORO MAGGIORDOMI VARI, a fare la fila col cappello in mano e votarlo alle primarie e ti accorgerai che è l’ennesimo “ritorno al passato” che questo Paese ha dovuto subire.
Non sò se la mia è un ossessione ma farsi governare da uno che ha preso per il cuxlo i caduti, i parenti e noi TUTTI, sulla strage di via FANI è un affronto all’intelletto UMANO.
Poi bisogna anche riflettere sulle bugie che continua a dire a TUTTI riguardo ai “buoni principi” che millantava in campagna elettorale…è difficile comprendere l’incentivo ai FRIGORIFERI quando chi lo ha finanziato è la famiglia del neo Senatore Merloni o la famiglia Scavolini, oppure quando fa un INUTILE moltiplicazione di poltrone (mai successo in ITALIA), e ti fa Sottosegretario uno sconosciuto che gli ha “donato” 100.000 euri.
e 1 centesimo per ogni tassa che mi ha aumentato va bruciato per queste cose e QUESTO a me fa un pò schifo!
OT
Senza Fonte
E’ vero che la camera ha fatto una mozione per ottenere il privilegio dell’acconciatore(barbiere-parrucchiera) a gratis come il senato?
Per quanto riguarda il delitto di Cogne e la Franzoni io vi dico:
ANDATE TUTTI A FARE IN CUL@ !!!!!!
oppssss !!!
Chiedo scuso ma stavo dormendo, il sonnanbulismo…………………
Capisc’a me
PER SERGIO:
ormai questo del lavoratore autonomo = evasore è diventato uno dei luoghi comuni più beceri, tipo quella che tutti i siciliani sono mafiosi e non fanno una mazza (i miei sono siciliani e sono onestissimi e lavorano 12 ore al giorno.
Io sono architetto e sono stato costretto ad aprire la partita Iva perchè come si sa, non esiste uno studio che ti assume.
Ora sono libero professionista, e pur barcamenandomi tra la valanga di obblighi, tasse, ferie che nessuno ti paga, mutua che non hai, tredicesime che ti sogni, e periodi in cui ti giri i pollici e guadagni zero, non ho mai evaso una lira di tasse, e quando mi danno dell’evasore mi viene il sangue al cervello!!
E non è vera neanche la leggenda che tutti gli autonomi sono di destra, dato io sono di sinistra, e conosco una valanga di colleghi di sinistra, addirittura rifondaroli.
Quindi per favore…BASTA!!
Quello dell’architetto più che un lavoro autonomo è un lavoro precario anche perchè, a parte quei 4 architetti di fama mondiale che guadagnano miliardi, la maggior parte o è ipersfruttata dai grandi studi di architettura oppure è vicino alla fame dato che è in concorrenza con i geometri.
Caro Beppe
in Italia non ci sono più imprendi tori ma da come siamo ridotti non riescono più a prendere nemmeno le mucche.
Scendendo di uno scalino possiamo dire che non esistono più amministratori delegati degni di tale carica, tutti piazzati lì con raccomandazioni politiche o religiose, stipendi stratosferici ma 0 creatività, scrutano l’orizzonte col binocolo con i tappi come il buon bush e navigano a vista.
Scendendo più in basso ai dirigenti lo schifo aumenta, le raccomandazioni si sprecano e l’incapacità e l’ignoranza salgono a livello esponenziale, la magior parte di loro non sa nemmeno di cosa sta parlando quando parla di lavoro. Dove razzo vuoi andare con una tale masnada di pir-la ?
il cognome con cui ti sei firmato deriva per caso da una città?
No per niente, è proprio il mio.
Oggi ho provato a guardare durante la pausa pranzo…ma nn ho capito se quando ci si iscrive bisogna pagare?
E se si come?
giorgia meneghel ex gioix 15.11.06 18:07 |
NO quello che paga e l organizzatore e i suoi assistenti
fatto…adesso sto aspettando l’e mail di conferma…
Grazie come sempre sei la migliore!
No silvia.
Io non sono Cimbro,che saluto volentieri.
D’accordo, diamoci da fare, Beppe a capo, fatti non p……e a Beppe va riconosciuto un coraggio sconosciuto ai nostri “dipendenti”
Pellerey Mario (salcedosp.@yahoo.it
Con una conferenza stampa del 29 giugno 2005 Telecom Italia ha annunciato di voler rilanciare Olivetti sul mercato dell’IT, iniziando dal ripristino del marchio Olivetti, che era stato sostituito da Olivetti Tecnost e poi scomparso dopo l’incorporazione in Telecom. Con un’investimento di 200 milioni di euro in 3 anni l’azienda intende lanciare una serie di nuovi prodotti per l’ufficio e per la casa nel campo delle stampanti ink-jet e dei dispositivi multifunzione (che riuniscono in sé le funzioni dello scanner, della stampante e, in alcuni casi, del fax).
I primi prodotti del rilancio sono:
ANY_WAY, la stampante multifunzionale disegnata da James Irvine e Alberto Meda, disponibile da settembre 2005 sul mercato in 4 versioni, con la possibilità di avere Bluetooth e Wi-Fi di serie, nei modelli alto di gamma;
MY_WAY la stampante fotografica portatile, disegnata da IDEO, in vendita da settembre 2005 che garantisce ottimi risultati di stampa su carta comune, anche senza PC.
Il piano di Telecom Italia per rilanciare Olivetti è così strutturato:
2005: una nuova generazione di prodotti Ink Jet.
2006: “restyling” dell’offerta Business.
Triennio 2005-2007: Olivetti prevede di investire 200 milioni di euro in Europa, di cui circa il 50% in attivita’ di Ricerca e Sviluppo.
Nel novembre 2005 è partita una campagna pubblicitaria cartellonistica e su web che dovrebbe essere affiancata nei mesi successivi da spot pubblicitari in televisione.
giuro che non volevo distruggere proprio niente, solo che ancora non capisco cosa scrivi a fare, puoi pensare quello che vuoi ma devi proprio scriverlo? non riesci proprio a pensare per conto tuo?
P.S.
se proprio non ti riesce continua pure, come ti ho già detto mi piace
Concordo sul fatto che non può essere un eroe uno col passamontagna ed un estintore in mano.
Credo che sia il Carabiniere sia il Giuliani siano vittime, il primo perchè si è trovato indifeso circondato da teppisti ed una buona organizzazione delle milizie non doveva permettere ciò; il secondo vittima di una cultura sinistroide (non ho detto di sinistra) che in nome vigliacco di presunti ideali è essa stessa strumentalizzatrice ipocrita.
Ma in Shandong come si pronuncia Olivetti?
giusto per te allora!
😛
giorgia meneghel ex gioix 15.11.06 18:03 |
Ma io no ho ancora mica la vita su un binario giusto come te, io mi stò arrabattando tentando di convincere questa stupida società che è giusto darmi da mangiare.
Oggi ho provato a guardare durante la pausa pranzo…ma nn ho capito se quando ci si iscrive bisogna pagare?
E se si come?
non so perchè, ma i meetup a me non hanno mai attirato… è una questione di “impressioni”, forse, ma non mi ci iscriverei… oltretutto, sembra che vadano “in leggera controtendenza” rispetto alla “filosofia” d Beppe…
non saprei, però, non ho mai provato.
Ogg: COMPLIMENTI A PRODI E COMPAGNI
Oggetto: I: Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Ma che bello…complimenti
“Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Finalmente la sinistra al potere ha potuto rendere omaggio al suo eroe
moderno, distintosi per aver cercato di spappolare la testa di un
carabiniere con un estintore durante la guerriglia urbana scatenata dai
no-global, in occasione del G8 di Genova. Forse ho una concezione
dell’eroismo un pò antiquata, legata al compiere azioni straordinarie a fin
di bene, al sacrificio della propria vita per la salvezza di un’altra, al
compiere un gesto per l’onore della patria, la sinistra italiana, invece,
qualifica come eroico il tentato omicidio di un carabiniere, che lavora per
difendere la nazione a 1.300 euro al mese. Il povero ragazzo morto , suo
malgrado, al centro di una vergognosa opera di strumentalizzazione che ha
avuto il suo apice, sempre ieri, con la nomina a Senatrice di sua madre
Heidi, la quale avrebbe fatto meglio a riflettere sulle sue responsabilità
di madre ed educatrice, piuttosto che andare ad occupare uno scranno al
Senato dal quale ovviamente cercherà di scaricare le sue colpe sulla
società “.
Vi prego fatela girare, non si può tacere su fatti di questa portata!!
Grazie !!
w
w
w
.
w
a
r
2
.
c
h
Non dico per decenza i miei pensieri durante la lettur del tuo messaggio.
Ma ti faccio una considerazione “a freddo”.
Carlo Giuliani, in ogni caso, è stato ucciso dai carabinieri, che lo hanno investito e sembra ci siano pure “ripassati sopra” per essere più sicuri di aver affrontato per bene il pericolo.
E questi cXXXXXi bxxxxxxi di carabienieri (il giudizio è riferito solo a quelli in particolare, non a tutta la categoria) probabilmente non verranno nemmeno processati come si deve. Come al solito, quando succede qualcosa a carico di un corpo di polizia…
Ettore, temo tu stia facendo un pò di confusione….
Secondo me, tu nn ti sei visto il documentario “quale verità per piazza alimonda?”! oppure se lo hai visto pensavi a fare altre cose. Io sono di tutt’altro parere e per quanto mi riguarda quel ragazzo dovrebbe essere ancora vivo.
se di solito mi si fa venire il dubbio (tendo a confondermi di tanto in tanto. ma, per frenare i più malevoli, non verrei favorito dalla liberalizzazione delle droghe, visto che ripudio tutte le sostanze che danno dipendenza tranne il cioccolato… eppoi pure la noce moscata è drogante…).
Stavolta proprio sono certo di non confondermi.
Alle prime indagini erano stati trovati dei filmati girati da “neutri” che illustravano quella situazione.
l’unica cosa vergognosa è che dopo 5 anni dal g8 giustizia non è stata fatta, e tutta la verità non si è mai saputa (parlo della mattanza che le “forze dell’ordine” hanno compiuto nelle caserme e nele strade) la colpa di quello che è successo è solo dell’allora governo che non ha saputo organizzare un evento di tale portata (non si mandano militari di leva appena ventenni in quella guerriglia senza addestramento e con l’ordine di picchiare e basta),e non si può impedire a più di 240000 persone di manifestare. la morte di carlo giuliani è colpa del governo, e mi guarderei bene a giudicare l’operato di una mamma dopo circostanze così gravi. infine vorrei ricordare che carlo era di genova e manifestava nella sua città e nella sua città è stato ucciso.
Mi dici come si fa a diventare menbro di un meet up?
Si paga?
Cosa fate?
giorgia meneghel ex gioix 15.11.06 17:53 |
CERCA QUELLO PIU VICINO ALLA TUA CITTA E ISCRIVITI.
devi metterti a 90° gradi e tirarti giù le mutandine.
SI HANNO TRACCIE FINO AL 2003 ADESSO NON SI SA PIU’ NIENTE… ECCO LE SUE ULTIME TRACCIE
http://www.storiaolivetti.it
A seguito della fusione, efficace dal 4 agosto 2003, Olivetti ha cambiato il proprio oggetto sociale assumendo quello di Telecom Italia da cui ha acquisito anche la nuova denominazione.
Gli elementi identificativi della nuova “Telecom Italia” sono:
Telecom Italia S.p.A.
Sede legale in Milano, Piazza degli Affari n. 2
Capitale sociale euro 8.845.640.599,40
Codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle Imprese di Milano 00488410010
Presidente: Marco Tronchetti Provera
Vicepresidente: Gilberto Benetton
Amministratori Delegati: Carlo Buora e Riccardo Ruggiero
Direttori Generali: Riccardo Ruggiero e Giuseppe Sala
Ciao Beppe dicci chi sono questi!!!
http://www.beppegrillo.it/2005/09/meetup_la_nuova.html
io pago quasi 130 euro all’anno per il ”sito”e i vari servizi…
Bhe io,libero professionista,le tasse le pago.
Non sono migliore di chi le evade.
Io non posso evaderle,punto è basta.
E,come me,tutti quelli della mia categoria…..
Siamo in tantissimi e siamo “tartassati da tutti”.
Joseph
Oggi lo sviluppo tecnologico del paese è affidato a dei finanzieri senza scrupoli (vedi: Pugliese) che rilevano le poche aziende italiane di elettronica rimaste, rubano i soldi dello stato e della C.E. con i loro progetti fasulli, per contribuire all’involuzione tecnologica di cui siamo vittime da decenni.
ps
Beppe non ce la faccio più a vedere report per poi rimurginare tutta la notte.
Appena cade il governo perchè non ti candidi???
Conta sul mio voto.
No, significa che tu non hai capito un emerito cavolfiore di quello che ti circonda.
Mi dici come si fa a diventare menbro di un meet up?
Si paga?
Cosa fate?
giorgia meneghel ex gioix 15.11.06 17:53 |
Progettano e realizzano siti pornografici.
giusto per te allora!
😛
Ho ricevuto dal Coordinamento Volontari Emergency una mail con il punto di vista dell’associazione sulle manifestazioni per la pace di sabato.
Riassumendo, diceva che Emergency non parteciperà a queste iniziative perchè organizzate da associazioni che “non richiedono ai partecipanti parlamentari che le idee alla base della manifestazione trovino espressione nel voto in Parlamento”.
Questa è la risposta che gli ho mandato.
i piacerebbe sapere che ne pensate (postate come discussioe, se vi interessa, sennò per trovare le risposte impazzisco…)
===
ho letto il file sulle manifestazioni.
Quanto al “problema manifestazione” non inoltrerò il comunicato ai simpatizzanti iscritti al nostro gruppo, rispetto il punto di vista di vista dell’associazione, ma personalmente ho deciso di partecipare.
Non mi va giù che partecipino parlamentari che hanno votato le missioni in iraq e il finanziamento agli armamenti, ma la ritengo un’occasione importante, comunque.
è difficile trovare una iniziativa del genere senza politici (allora perchè nno escludete anche la Perugia Assisi, dove partecipano politici che votano per il finanziamento agli armamenti? non è anche questa un’incongruenza, per così chiamarla? l’ultima volta che sono andato ci ho incontrato Fassino, e ci ho visto pure il logo di Emergency). non mi va nemmeno giù che il partito in cui credo abbia appena votato la finanziaria e ora stia organizzando i pullman per Milano, ma partecipo lo stesso.
Almeno finchè non mi sarà proposta una valida alternativa.
Comunque, appena avrò spedito questa mail, inoltrerò agli altri il “punto di vista” he hai mandato.
Chiedo umilmente scusa per le sgrammaticature, ma sono stanco, oggi avevo il pomeriggio a scuola.
=======
ciao ciao
EM
II PARTE
Mentre in Italia si moltiplica il numero delle filiali commerciali, in Spagna viene costituita nel 1929 la prima consociata estera, a cui fanno seguito le consociate in Belgio, Argentina e in diversi altri paesi europei e latino americani. Vengono lanciati nuovi modelli di macchine per scrivere, fra cui nel 1932 la MP1, la prima portatile. La produzione negli anni ’30 e ’40 si estende a telescriventi, calcolatrici, mobili e attrezzature per ufficio. Si avviano attività nel campo delle macchine a controllo numerico, mentre le macchine per scrivere e le calcolatrici vengono sviluppate anche in versione elettrica.
Nuovi stabilimenti produttivi si aprono in Italia e, a partire dal 1930, anche all’estero.
Adriano Olivetti: la cultura, lo sviluppo, l’innovazione
Un contributo fondamentale alla rapida espansione della Società viene dato da Adriano Olivetti, figlio di Camillo, che diventa Direttore Generale nel 1932 e Presidente nel 1938: la sua conduzione aziendale imprime uno stile e una cultura che faranno di Olivetti un esempio unico nella storia industriale italiana ed europea.Adriano Olivetti Nel 2001, per celebrare il centenario della nascita di Adriano Olivetti, la società Olivetti SpA, la Fondazione Adriano Olivetti e l’Associazione Archivio Storico Olivetti hanno organizzato un convegno internazionale “Costruire la Città dell’Uomo” e una mostra “Adriano Olivetti e l’Urbanistica”. In occasione della ricorrenza Olivetti ha realizzato e pubblicato il sito Adriano Olivetti: Costruire la Città dell’Uomo Adriano mostra grande attenzione verso lo sviluppo della tecnologia, l’innovazione, la qualità dei prodotti; accentua l’espansione sui mercati internazionali; cura il design industriale, dando inizio a una lunga storia di eccellenza che tuttora continua; affronta con grande sensibilità le problematiche sociali del lavoro e del rapporto tra azienda e territorio. La sua poliedrica personalità di imprenditore, intellettuale, editore e urbanista sempre
inquietante.
ancora non riesco a capire cosa scrivi a fare ma mi piace.
zanchin federico 15.11.06 17:04 |
In realtà bisognerebbe dire ” …cosa pensi a fare”.
La scrittura ha un ruolo catartico, quando non te la distruggono. Quando non te ne distruggono persino il piacere!
Non penso che me lo volessi distruggere tu. Anzi, tutt’altro.
Non ce la faccio a pensare da sola?
Lo faccio da tanti anni. Troppi.
Se confrontare i pensieri non fosse stato produttivo l’uomo non avrebbe inventato il linguaggio.Ma hai ragione. Spesso penso che in fin dei conti non si sia trattato d’altro che di un’inutile parabola.
Oggi lo sviluppo tecnologico del paese è affidato a dei finanzieri senza scrupoli (vedi: Pugliese) che rilevano le poche aziende italiane di elettronica rimaste, rubano i soldi dello stato e della C.E. con i loro progetti fasulli, per contribuire all’involuzione tecnologica di cui siamo vittime da decenni.
ps
Beppe non ce la faccio più a vedere report per poi rimurginare tutta la notte.
Appena cade il governo perchè non ti candidi???
Conta sul mio voto.
gli evasori veri sono gli italiani, punto.
Non è una minaccia…ma un avvertimento!!
Ogg: COMPLIMENTI A PRODI E COMPAGNI
Oggetto: I: Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Ma che bello…complimenti
“Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Finalmente la sinistra al potere ha potuto rendere omaggio al suo eroe
moderno, distintosi per aver cercato di spappolare la testa di un
carabiniere con un estintore durante la guerriglia urbana scatenata dai
no-global, in occasione del G8 di Genova. Forse ho una concezione
dell’eroismo un pò antiquata, legata al compiere azioni straordinarie a fin
di bene, al sacrificio della propria vita per la salvezza di un’altra, al
compiere un gesto per l’onore della patria, la sinistra italiana, invece,
qualifica come eroico il tentato omicidio di un carabiniere, che lavora per
difendere la nazione a 1.300 euro al mese. Il povero ragazzo morto , suo
malgrado, al centro di una vergognosa opera di strumentalizzazione che ha
avuto il suo apice, sempre ieri, con la nomina a Senatrice di sua madre
Heidi, la quale avrebbe fatto meglio a riflettere sulle sue responsabilità
di madre ed educatrice, piuttosto che andare ad occupare uno scranno al
Senato dal quale ovviamente cercherà di scaricare le sue colpe sulla
società “.
Vi prego fatela girare, non si può tacere su fatti di questa portata!!
Grazie !!
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E questo me lo devo proprio contro-commentare!
Allora…perizie ufficiali,condotte da periti obiettivi e non manovrati dal Governo Berlusconi,hanno colpevolizzato il carabiniere ausiliare come omicida volontario,dopo che inizialmente quest’ultimo era stato scagionato grazie ad una tesi a dir poco balisticamente fantascientifica(vomitevole e falsa,a dir molto!):il proiettile del “servodelpotere” avrebbe colpito un sasso vagante subendo una variazione di traiettoria,risultata di fatto letale al glorioso fratello Carlo Giuliani! Sarebbe da ridere tutta questa machiavellica montatura se non fosse che non c’è niente da ridere! Cazzo! La verità secondo me:Carlo Giuliani è un martire del nostro tempo e del nostro Sistema “fritto-misto” ed ipocrita;il 20enne carabiniere ausiliare è una vittima della precarietà occupazionale e della cinicità dell’allora Ministro dell’Interno Claudio Scajola che,dopo 7 mesi dall’omicidio di Carlo,ammise di aver autorizzato lui,nel pieno delle sue discutibili qualità morali di forzista,la possibilità di aprire il fuoco sulla folla inerme(il 3% di Black Block non rappresentano il Popolo di Seattle;capito Emilio Fede?)!
Quindi,alla fine della vicenda del funesto 20/7/2001,si contano un martire sociale e politico(Carlo Giuliani),una vittima del Sistema in genere(il carabiniere),ed un palesemente colpevole indiretto di omicidio volontario,che,udite udite, ancora siede tra i banchi lerci del Parlamento Italiano(Claudio Scajola)! Chiaro? Spero vivamente di sì:vorrebbe dire che hai senso critico e che sai ricrederti,che è sempre sinonimo di intelligenza…ricredersi intendo! Hasta Siempre!
@@@@@r.ionni 14.11.06 23:04
Per facilitarti la vita, sperando che tu legga il messaggio, te lo riporto di seguito. Alla fine, troverai la mia risposta. Scusa il ritardi ma ero andato a dormire…
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ettore maiorana 14.11.06 22:54
Volevo dire la mia sulla vostra discussione, senza offendere nessuno, ma se lo avessi fatto le chiedo scusa.
P.S.: Il nazi-comunismo? forse una nuova ideologia…
***************ANARCHIA******************
E molti di voi hanno una idea distorta su di essa…cliccatemi e capite che non è solo caos!!!
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Non mi hai offeso, volevo semplicemente puntualizzare che se non fossi democratico, non avrei nemmeno discusso, visto che le male lingue son sempre pronte dietro la porta.
Quanto al nazi-comunismo, come può UNA ideologia raccoglierli?
Erano tutti e due regimi, ma a parte questo, esprimevano idee piuttosto diverse…
Arrivederci.
Mi dici come si fa a diventare menbro di un meet up?
Si paga?
Cosa fate?
deduco dalle tue forbite dissertazioni in materia che sei uno di quei MIRACOLATI, che senza fare un cazzo, tutti i mesi si ruba uno stipendio pagato con il lavoro di chi fa anche dodici ore effettive al giorno, crea ricchezza. da lavoro e sopporta i PARASSITI.
Buonasera,
dopo il danno, tutti i lavoratori sono impiegati in giro per l’Italia facendo grandi cose. Ne conosco un po’ e sono tutta gente squisita.
Purtroppo al giorno d’oggi non è ancora possibile il bis perchè la mentalità di chi sta al potere andrebbe cambiata ma chi sta al potere ne ha troppo ed impedisce che le cose migliorino perchè fa solo i propri interessi.
Prima o poi qualcuno si sveglierà, si spera.
Buon lavoro 😉
Da giovane Ingegnere Elettronica mi dispiace sapere che gli ultimi grandi pensatori informatici e ruspanti industriali nel campo dell’elettronica risalgano oramai agli inizi del 1900. Si ha tanta voglia di giovani imprenditori ma non si cerca però di tutelarli come è giusto che sia. La speranza del nostro paese si basa sui giovani e sulle idee rivoluzionarle che possono implementare nell’arco della loro vita a partire dall’università. Se un ragazzo propone un progetto nuovo dai contenuti tecnologici interessanti bisognerebbe incentivarlo a creare un nuovo prodotto su questa base. Le banche oltre a divorare i risparmi dei lavoratori in prezzi di mantenimento di un conto corrente bancario facesse un piano di investimento giovanile i vantaggi sarebbero multipli. I giovani avrebbero l’opportunità e l’alternativa dell’imprenditoria oltre che lo sfruttamento in un’azienda con titolari vecchi e poco propensi allo sviluppo di nuove tecnologie. pensando algli spettacoli del nostro Beppe mi è sorta un’idea che dovrebbe essere obligata per legge, ossia: bisognerebbe obligare o meglio,incentivare gli imprenditori a installare pannelli fotovoltaici sui loro immensi tetti dei loro capannoni. Quando si sono investiti una decina di miliardi in un nuovo capannone dai cancelli super automatizzati e dalle facciate super pittoresche per impressionare i vicini imprenditori per vantarsi del loro nuovo capannone. Si potrebbe investire quella ventina di migliaia di euro che per un imprenditore significherebbe solamente non farsi anche la piscina nella loro terza casa di villeggiatura. Questo potrebbe essere già un passo verso il distacco dalle fonti energetiche derivanti dal petrolio e finalmente dire che anche le aziende possono essere competitive dal lato energetico scegliendo loro stesse di prodursene anche solamente in parte ma sicuramente avendone già un discreto risparmio…Nei miei pochi caratteri rimasti vorrei salutare il mitico Beppe Grillo che con il suo blog aiuta l’Italia….
svegliati, gli evasori sono dappertutto, non solo a destra.
smettila di fare demagogia e apri gli occhi..
E’ ben vero che il Trochetto è entrato in Olivetti non dimentichiamoci però l’ex “compagno” De Benedetti ( scuola Fiat )che anche Lui i suoi … gli ha fatti. Basti ricordare i fondi di magazzino di macchine obsolete che i nostri “dipendenti” comperavano per la nostra amministrazione.
Saluti Nino
CGL E STUDENTI UDS.: sparsi in Italia 30 mila iscritti. avevano la sede appunto nella cgl, sono stati SFRATTATI IN TRONCO dagli uffici di via MORGAGNI di ROMA. I RAGAZZI pagavano l’affitto, ed erano in regola con i pagamenti, pero’….. volevano ampiarsi, cercare iscritti e reappresentanti nella UNIVERSITA’, rischiavano di diventare troppo “INDIPENDENTI”, tanto che la CGL, aveva chiesto di AZZERARE TUTTO IL LORO ESCUTIVO:
E si’, IL LUPO PERDE IL PELO,MA NON IL VIZIO: CERTE ABITUDINI “BOLSCEVICHE” SONO DURE A MORIRE….
PER FORTUNA, I TEMPI CAMBIANO! MALGRADO LORO.
2.500 persone?
Sarà che Moggi vale per 2.499.
Joseph
Bravo beppe,
io conosco la realtà molto bene e posso dirti che l’olivetti è stata fatta fallire non è fallita, la verità è che alcuni sciacalli un giorno l’hanno presa in mano, hanno visto di poterci guadagnare un bel gruzzolo e lo hanno fatto ben volentieri, a scapito del bene stesso dell’azienda, del resto si raccoglie ciò che si semina, come diceva Battiato: Povera Patria…
Beppe ha subito minacce più pesanti di queste.
MOLTO più pesanti.
La Olivetti era un vero gioiello.La sua LERRERA22 era mitica.Montanelli l’adoperò fino alla morte.Io avevo compreto 2000 azioni della Olivetti ma Tronchetti Provera la fagocitò nella telecom e al posto delle mie 2000 azioni me ne dettero circa 900 della Telecom che non valgono niente.Mi chiedo come sia possibile che vengano permesse cose di questo genere.E dove sono andati a finire gli eredi Olivetti?Forse sono spariti per la vergogna? Jolanda Baldi
BEPPE, ORMAI LA GENTE E’ ESAUSTA DI TUTTO…
BEPPE PER UN MOMENTO ….ASCOLTACI, ASCOLTACI..
NON FAR FINTA DI NON SENTIRE, NON FARE IL “SORDO” ANCHE TU…
PRIMA O POI QUESTA GENTE RIMARRA’ DELUSA ANCHE DI TE SE NON TI MUOVI….
DEVI NECESSARIAMENTE ORGANIZZARTI PER FARE QUALCOSA DI CONCRETO!!!!ALTRIMENTI QUESTO BLOG DIVENTERA’ SOLO PAROLE AL VENTO E SEMPRE PIU’ INCONCLUDENTE…
E MI RACCOMANDO DOMANI NEL PROSSIMO POST (CHE MAGARI SARA SULLE FERROVIE DELLO STATO IN FALLIMENTO…) FATTI VIVO CON UNA INIZIATIVA CONCRETA…ALTRIMENTI
RESET PER SEMPRE
Caro beppe,
devi avere una pazienza (mi riferisco anche a qllo che scrive la gente). per conto mio ho sposato un danese e penso DI emigrare. il paese è allo sbando.
qndo poi uno confronta con la dk … fieri di pagare le tasse, parlamentari che girano in bicicletta, uno che si dimette perchè scoperto mentre rubava UN GELATO, mio marito che mi spiega che da loro il termine “furbO” ha una connotazione esclusivam negativa – chi non riesce a fare le cose secondo le regole: un cretino praticamente.
.i contadini che lasciano nottetempo la verdura nelle bancarelle sul ciglio della strada (con prezzo sopra e cassetta per i soldi APERTA PER POTER PRENDERE IL RESTO!!!)
NON HO PAROLE. Ma mia figlia non la faccio crescere qui.
E vogliamo parlare del rapporto uomini – donne ? del fatto che gli uomini hanno congedo parentale obbligatorio come le madri e che un datore di lavoro preferisce assumere una donna perchè a 40 anni smette di fare figli, invece l’uomo continua ad oltranza?
e del mondo DEL LAVORO? DOVE PUOI LICENZIARE UNO QNDO TI PARE CONSEGUENZA TUTTI LAVORANO E FANNO IL LORO MEGLIO PER ASSICURARSI LA FIDUCIA DEL DATORE>? E SE TI LICENZIANO LO STATO TI PAGA 1000 EURO AL MESE SE PARTECIPI AL PROGRAMMA FORMATIVO E VAI AI COLLOQUI CHE TI TROVA L’UFF DEL LAVORO?
ETC
ETC
E al governo chi ci sarà? Monica Guerritore!
è vero che la signorina in questine non è il massimo della simpatia, del buon gusto, dell’imparzialità (ma neanche del semplice buon senso) e forse anche della moralità ma ha ragione chi dice che questi sono commenti perfettamente inutili oltre che biecamente volgari.
non mi dà minimamente fastidio un insulto in sè, semplicemente gli insulti gratuiti
Non si sente parlare dell’OLIVETTI in Italia , semplicemente perchè trasferita in CINA regione SHANDONG parte nord ,dove produce componenti di alta tecnologia informatica con marchio PIRELLI esempio il Modem usato da Tiscali per la telofonia via Internet,con maestranze Cinesi.
Avete scritto milioni di kilometri di parole(furtuna che non serve l’inchiostro)senza sapere dove era l’Olivetti…Contenti….
Sig. Giordano,
Pirelli e semplicemente la “rimarchiatura” di prodotti, realizzati in Cina, da società come Aethra, Telindus e Telsey (pur se quest’ultima tenta di darsi un’impronta di italianità). Non mi stupirei se, a qualche livello, ci fosse la compartecipazione azionaria di Tronchetti Provera all’interno delle summenzionate società…
P.S.: Per chi ha avuto modo di verificarlo… I primi apparati ADSL distribuiti da Telecom (agli albori della “banda larga” che sarebbe meglio ridefinire “stretta-come-la-cinghia-al-cavallo-dei-pantaloni”), Telecom si riforniva di apparati Ericsson… I primi Aethra erano copie spudorate(!!!) degli Ericsson Hm (a qualsiasi livello… Persino le piste sul PCB erano identiche!) ed in un secondo momento, dopo la partnership con SGS, decisero di utilizzare modem Alcatel… Solo che evidentemente ci si guadagnava troppo poco… Da quì l’idea di entrare (probabilmente) in piccole startup, su cui investire(!) i soldi del ns. canone… 🙁
…Che tristezza…
Davide.
Si anche secondo me quando cade sto governo di m… finirà all’opposizione fino all 2300.
E questa volta Silvio mettera tutto apposto…anche se ricomincerete a manifestare tutto il giorno…tutti i giorni…come è vostra abitudine…maledetti parassiti succhia stipendio a tradimento
Hai sottinteso che SCILVIO durerà fino al 2300?
Dimmi che ho capito male,ti prego:”dimmelo!!!!!!”
Joseph
Ebbene si, Silvio è immortale! ;-D
Come il male del resto.
Ora vi saluto a più tardi che porto il cane a fare la pipy……..Saluti
Sono tornato e il cane ha fatto la pipy…..
La Finanziaria censura la navigazione degli italiani
Chi sperava che con la nuova legge finanziaria sarebbero stati superati gli ostacoli frapposti alla navigazione Internet degli italiani può ora rassegnarsi: nella bozza della Finanziaria 2007 in discussione in queste settimane ancora una volta si parla di censura e si prevede la possibilità di bloccare il traffico Internet degli italiani quando fossero interessati ad accedere a siti di bookmaker esteri non autorizzati dai Monopoli di Stato.
Il giorno in cui l’indulto fu approvato la moglie di Mastella festeggiava con i carcerati ballando e cantando in prigione!! Se questo e’ un paese serio……
BUGIE: possono esser utili, i bugiardi spesse se ne AVVANTAGGIANO, ma HANNO LE GAMBE CORTE, si va poco lontano e così PRODI PINOCCHIO, ha ottenuto il voto in PARLAMENTO a “LARGA MAGGIORANZA” affermano che con l’indulto sarebbero usciti in circa 12000.
E ORA SI SCOPRE CHE SONO USCITI IN 30 mila, anzi no, in 17 mila, anzi no, in 20 mila, pero’ forse sono 25 mila ma…chisa…forse…..IN PAROLE POVERE; IL SOLITO VERGOGNOSO PASTICCIO, MAI SI ERA AVUTO UN GOVERNO COSI’, UNA INCAPACITA’ UN PRESSAPOCHISMO INCREDIBILI, ACCOMPAGNATO DA CONTINUE NOTIZIE DI INDAGINI ; REATI, COLLUSIONI…
NON SE LO ASPETTAVA NESSUNO, MANCO I PIU’ PESSIMISTI!
E TENERE SOTTO SILENZIO; FARE FINTA DI NULLA, NON SERVE; COME NON SERVE DARE DEI LADRI A CHI VI HA PRECEDUTO, LE ACCUSE VANNO PROVATE E PER I REATI c’e’ LA MAGISTRATURA. APPUNTO…….
Ciao Marista ma allora, come me lo spieghi che c’è chi dice, contro ogni buon senso almeno da ciò che si vede, CHE PRODI E’ UN GRANDE STATISTA, delle due l’una: o noi siamo tutti degli sciocchi, fatui, ciechi e prevenuti, malfidati, o gli altri sono degli irrimediabili, imbecilli, o quanto meno, per non offendere troppo nesssuno se in buona fede, sognatori immaturi. Tu che ne dici? ciao
@@
Perchè te la prendi solo con Prodi?
Se non era per sberluscoioni ne sarebbero usciti meno.
O loro,berluscoioni e Casino non ne hanno colpa?
Previti non ti ricorda nulla?
Le leggi ad personam non ti ricordano nulla?
Cacchio,che popolo di smemorati che è il popolo italiano.
Joseph
@@@joseph pane…
previti, berlusconi,.. capisco il vostro imbarazzo. ma che c’entrano previti e berlusconi, le loro eventuali colpe, a cui pensano i magistrati, con lo spettacolo indegno che da’ il governo?
…la situazione è troppo squallida….
…solo un movimento di rivoluzione armata puo’ riportare ordine e parità sociale.
Speriamo nella rinascita dei movimenti rivoluzionari degli anni settanta
Spero che tu stia scherzando..
Spero che tu stia scherzando perchè non c’è niente di democratico, umano e di intelligente nel prendere dei fucili e far fuori la gente in un porcile chiamato anarchia pura, dove il più forte spara sul più debole.
Spero che tu capisca che lotta armata significa sparare alla polizia e sparare alla polizia significa sparare a della gente che lavora, tuo fratello, tua sorella, gente che per guadagnare la pagnotta è costretta a bastonare gente in un corteo. Esseri umani con una famiglia sulle spalle, come te, me e chiunque vive in questo mondo. Ne abbiamo visto troppo di sangue e ingiustizie, ne abbiamo visti troppi di soprusi e cortei sgorgati nella follia violenta più pura.
LA VIOLENZA NON RISOLVE NULLA, QUI C’è BISOGNO DI INTELLIGENZA E COMINCIARE DAL PICCOLO.
E per primo, inviterei l’intero blog a rispettarsi a vicenda, evitare di scrivere cose non attinenti al messaggio giornaliero e sopratutto tentare di non spargere merda su quello che dovrebbe essere uno strumento di comunicazione tra persone libere e cervellute… e non tra BESTIE che infangano un blog pieno di ideali e speranze.
Basta sangue, basta violenza, si può cambiare tutto rispettandoci e ricominciando d’accapo con piccole piccolissime cose..
RESET..
RESETTIAMOCI incominciando a mettere una cartaccia in un bidone della spazzatura, incominciamo a sorridere a chi ci ama.. anche se ci sono problemi e le cose, vedrete che faranno cambiare tutto.
BASTA VIOLENZA.
Il sangue genera solo altro sangue, e lo sapete.
mi Fido di te
La Olivetti?
Non è niente in confronto a La Cipolline!
Immaginate un mondo di imbecilli che ti tiene per anni sotto costrizione morale, nonstante la tua evidente ribellione, per interessi che non sono i tuoi, e che poi ti continua a rompere le scatole per fare il processo inverso per nulla differente a quello già operato!
E immaginate che come alternativa avrete altrettanti deficenti che t’hanno fatto una capoccia come un crino e che t’hanno strasfracellato le scatole sia nella tessitura di quegli interessi di altri che nella stessitura opposta.
E che non te ne frega niente nè degli interessi degli uni nè di quelli degli altri, ma non hanno mai avuto l’onestà intellettuale di tenerne conto, nè il buon senso e il buon gusto di lasciarti vivere indipendente.
Immaginate un ricatto morale che dura da decenni.
Cominciate a non ragionare. Vi tornerà utilissimo. molti lo sanno già fare. troppi.
signore la sua CULTURA si misura a QUINTALI auguri
Si potrebbero organizzare i funeriali di stato
unitamente a Telecom, Trenitalia, Alitalia e
Autostrade.
Almeno si risparmia in corone di fiori.
Beppe ci pensi tu a mandare gli inviti?
Olivetti è oggi una delle aziende italiane leader nel mondo nel settore dell’Information Technology. Ha alle spalle una storia di ricerca e innovazione lunga quasi un secolo e dall’agosto 2003 fa parte del gruppo Telecom Italia.
Immaginate che se fate un bel pensiero ve lo rubano e se lo fate cattivo vi minaccia l’aereonautica militare.
immaginate di vedere passare sulle vostre teste dirigibili a forma di stronzi e di vedere la reatà disciolta prendere la forma delle cose come i molli oggetti di Salvador Dalì.
Immaginate di dover rendere conto al primo che incontrate per i vostri disturbi gastrointestinali e di dover saziare l’animo rattrappito del primo deficiente, incapace della più piccola creazione perchè un vigliacco si vuole divertire a fare da Creatore.
Immaginatevi senza ferie, senza una vacanza, senza tempo libero, senza un vostro cervello. Immaginate che sarete soltanto un microcip.
L’abominevole involucro che porta a spasso un microcip e sui bieghi interessi.
Immaginatevi il deserto più totale e una fitta schiera di fantasmi che fingono di vivere la vita.
Carla Rossi 15.11.06 17:00
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SECONDO ME, FORSE IO CI VEDO, NON TI DICO COSA, MA CI ARRIVI DA SOLA:
Nella tua descrizione, l’immagine di un, CUBANO DISSIDENTE, impaurito e succube del suo stato dove può solo sognare ma non certo parlare; un CINESE, che si fa un fegato tanto per 18 ore al giorno di lavoro, ma senza il tempo di vivere se no lo segano; o un vietnamita figlio del miracolo economico più prepotente del mondo, dove dormi sul posto di lavoro perchè bisogna produrre. Tanto impegno poco segno di riconoscimento, biciclette e miseria questo passa il regime sulle opromesse di un futuro che quando arriverà?
Che vuoi che ti dica, noi, sull’orlo, da sempre del baratro, ANDIAMO IN AUTO , SIAMO PROPRIETARI DI CASE, andiamo in vacanza, facciamo la settimana corta, e siamo sempre più obesi, magari ancora per poco. Quegli altri sono annichiliti e ,MOLTO, impotenti ANCHE SE NON RASSEGNATI, forse, contro i vari regimi, in attesa di un riscatto che non si sa se verrà, n’è quando eccoti una possibile risposta alla tua domanda di immaginazione allegorica, ti piace? ciao
Francesco
Ciao Francesco!
Dipende.
Grazie per essertene interessato.
è vero !!!!!!
e poi questo sotto che fa lo schizzinoso.
tu sei inutile !!
“A marzo 2003 è stato annunciato il progetto di fusione per incorporazione di Telecom Italia in Olivetti, finalizzato a semplificare la struttura societaria del Gruppo in coerenza con le aspettative espresse dal mercato. Il progetto di fusione è stato approvato dalle Assemblee degli azionisti di Telecom Italia e di Olivetti rispettivamente il 24 e 26 maggio 2003. A seguito della fusione, efficace dal 4 agosto 2003, Olivetti ha cambiato il proprio oggetto sociale assumendo quello di Telecom Italia da cui ha acquisito anche la nuova denominazione.”
Ho preso questo passo dalla voce Olivetti di Wikipedia. Mi meraviglio che Beppe non lo sappia, o ha solo voluto fare, ahimè, il finto tonto. Olivetti non c’è più, i tronchetti e i colaninni l’hanno avviata alla morte.. RIP
PS: ma cosa c’entrano ogni giorno le risposte con gli articoli di Beppe?
ciao scrivi ancora sul blog?vorrei capire meglio il tuo intervento
Questi sono quei commenti che rendono il blog di beppe praticamente inutile
Beppe cosa succede in terra di Liguria???
CASO OPPEDISANO: SAREBBERO 200MILA GLI EURO SOTTRATTI ALL’ ATTIVITA’ SOLIDALE VERSO IL MOZAMBICO GENOVA. 15 NOV. Cominciano a delinarsi con maggiore nitidezza i contorni dell’operazione dei Carabinieri di Genova che ha portato all’arresto stamane all’alba del segretario regionale ligure dello Sdi Corrado Oppedisano e di altre due persone coinvolte nel caso di presunta associazione a delinquere e truffa. Il reato dell’accusa mossa dal Gip Pinto non riguarda direttamente l’attività politica di Oppedisano ma lo chiama in causa nella sua veste di Presidente dell’associazione onlus con fini solidali di sostegno a Paesi del Terzo Mondo in via di sviluppo denominata Centro di Cooperazione e Sviluppo Italia, con sede in Via Dante al civico 2, presso il Palazzo della Borsa. Oppedisano, dipendente regionale, e i suoi collaboratori avrebbero stornato in pochi anni su propri conti svizzeri una cifra vicina ai 200mila Euro, prelevata dai soldi donati da ignari e volentorosi contribuenti per la nobile causa di aiuto al Mozambico a cui il CCSI era votato, almeno sulla carta. Gli altri due arrestati sono il dirigente della onlus Simone Castellini e il tesoriere Marco Curzi. I particolari della clamorosa truffa ai danni di donatori pubblici e privati sono stati illustrati poco fa presso il Comando Provinciale dei Carabinieri sito in Forte San Giuliano ad Albaro. L’operazione ha anche un nome, “Broken smile” ovvero “sorriso spezzato” e le prime indagini risalirebbero ad alcuni mesi or sono, quando una donna del Mozambico si sarebbe accorta di notevoli carenze e “buchi” irregolari e inspiegabili nel flusso di aiuti promessi al Paese africano orientale di lingua portoghese destinatario dei fondi per lo scavo di pozzi d’acqua, sostegno a distanza e ristrutturazioni di scuole e ospedali. Proprio lunedi scorso Oppedisano aveva aperto presso Palazzo Tursi a Genova la conferenza nazionale “Sostegno a Distanza Informazione e solidarietà”……..
@Mauro Tondo 15.11.06 17:07
Praticamente ci siamo trovati nella stessa situazione di condizione del lettura del blog e pensiero.. sono contento che qualcuno abbia avuto al stessa reazione altrimetni avrei dovuto pensare che c’erano solo persono poco oggettive a leggere qeusto blog!
E cogliendo l’occasione vorrei aggiungere che (come già citato un po’ + sopra dove scrivete il commento):
“Il Blog di Beppe Grillo è uno spazio aperto a vostra disposizione, è creato per confrontarsi direttamente. L’immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non permette filtri preventivi. L’utilità del Blog dipende dalla vostra collaborazione per questo motivo voi siete i reali ed unici responsabili del contenuto e delle sue sorti.”
E non mi rispondete che avete letto già qeusta cosa perkè da come ho potuto notare c’è gente che nonostante l’abbia letto non ha capito un tubo di quello che c’è scritto
Saluti
Immaginate una marea di stupidi che parlano per frasi fatte e propinate da altri. immaginate che a queste si conformino come a delle leggi, come a dei credo religiosi.
Immaginate il ricatto di chi vi dice “o ti sta bene o puoi solo peggiorare!”
Immaginate il ricatto di chi vi dice “o ti sta bene o puoi solo peggiorare!”
Immaginate il ricatto di chi vi dice “o ti sta bene o poi solo peggiorare!”
Scusa se mi intrometto, ma a mio giudizio forse l’estrema sinistra sara anacronistica ma di quel riforma del lavoro vai parlando? Gia una c’e’ stata creata dal cx dieci anni perfezionata da Berlusca e addesso sai qual’e’ il risulato imprenditoria scadente e lavoratori schiavizzati.
Per l’indulto mi pare che l’abbiano sottoscritto un po tutti…..
A proposito parli degli ds che quando Bertinotti 8 anni tolse la fiducia e in sede di votazione si permisero di astenersi (c’e’ chi era in bagno se non mi sbaglio la Melandri).
E credimi non sotto affatto ne estrema ne moderata sinistra. Sono solo un deluso dalla sx in generale
L. Bonifax 15.11.06 16:49
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Ribadisco che se vogliamo parlare male dei DS sfondi una porta aperta, io dicevo che gli altri sono PEGGIO
L’indulto è un plateale esempio di porcata TRASVERSALE che coinvolge quasi tutta la classe politica italiana: non volevo dare la colpa solo a bertinotti, intendevo dire che dovrebbe far venire qualche dubbio sulla presunta superiorità morale della sinistra italiana
Il pacchetto Treu e la legge Biagi in realtà non rappresentano una vera riforma, sono solo una toppa, un artificio per tentare di aggirare il vero problema che nessuno, per colpa della sinistra radicale che scatenerebbe una guerra civile, è stato in grado di affrontare di petto: quello della estrema rigidità del mercato del lavoro
E non solo è impossibile fare una vera riforma, ma anche quelle toppe (che di per sè fanno pure schifo, sono una misura di emergenza) hanno incontrato una potentissima resistenza della sinistra radicale e non solo in aula e nemmeno solo in piazza, si è arrivato fino al limite estremo dell’OMICIDIO POLITICO
Caro Beppe,ho lavorato per 36 anni in un istituto di credito del Piemonte occupandomi per un cero periodo dell’analisi di bilancio delle società di capitale che intrattenevano rapporti con la banca. Mai e poi mai nella mia vita lavotativa ho visto dei risultati economici positivi.Guarda caso queste aziende denunciavano sempre una perdita d’esercizio che allora oscillava tra i 15 e i 25 milioni di lire.Naturalmente poi c’era il contatto con l’AD o con il direttore o il proprietario per le società di persone per le spiegazioni essendo la banca loro creditrice. Allora con più o meno sfacciataggine ti comunicavano che l’azienda era sanissima,che guadagnava ma che gli utili (falso in bilancio insegna)erano dirottati da altre parti.Per molti l’attività imprenditoriale è stato il mezzo per arricchire le famiglie e le persone. Morale:tasse non pagate e investimenti pochissimi. Ora si lamentano di non essere competitivi e il governo li segue nelle loro richieste per tutelare i lavoratori.Tante aziende sono scomparse o sono in difficoltà perchè non hanno saputo trasformarsi o adeguarsi al mercato ;alcuni marchi importanti sono caduti nelle mani di avventurieri pseudo-imprenditori che hanno sfruttato lo sfruttabile e poi hanno abbandonato lavoratori ed azienda. Olivetti è una di queste! Saluti.
Bingo!
le imprese italiane sono passata dall’età dei proprietari a quella dell’anonimato, guidate dai manager(impiegati)incapaci. Tutto ciò senza adeguamento tecnologico, legislativo, ma soprattutto culturale. “La olivetti” è solo nostalgia.
Ot:Scusate, solitamente amo leggere il blog di Beppe Grillo senza lasciare commenti, solitamente leggo per informarmi, acculturarmi ed ingigantire la mia mente sin troppo ristretta per i miei gusti. Odio dover prendere delle posizioni sul virtuale, perchè il virtuale NON ESISTE.E’ facile alzare la voce in un posto come questo, è facile osannarsi come dei della politica, della cultura o.. addirittura come dei casi umani pieni di problemi problemissimi unici al mondo. ORA PARLO: RESET.Innanzitutto vorrei rivolgermi a quelle simpatiche testoline di niente, per non dire altro, che alzano la vocina contro Beppe dicendogli cosa fare e come fare.
1) Beppe è una persona adulta libera e capace di decidere da se.
2) Beppe è umano e può sia sbagliare che confondersi.
3) Beppe è un cittadino comune, come noi e come chiunque altro.
4) Beppe HA UNA FAMIGLIA.
5) Beppe non è un eroe dei due mondi, è un comico.
Beppe ha un lavoro, il suo lavoro è fare il comico e non diventare un politico per toglierci dai guai, Beppe può informarci, Beppe può informarsi ma non vuole e non può prendere posizione come politico, rivoluzionario o qualsiasi cosa che avete in mente. Beppe è l’assurdità in persona, e lo dice in ogni spettacolo, tutti si rivolgono a lui quando lui è solo un comico! Lui dovrebbe far ridere la gente e non parlare di questi casini o tentare di riavviare un sistema non politico ma addirittura SOCIALE! L’assurdità delle problematiche italiane lo hanno reso DISOCCUPATO. Beppe dovrebbe far solo ridere con qualche battutina di turno, ma per tutto questo abuso di potere statale e civile, come cittadino, come UOMO ha dovuto lasciare il campo delle risate facili per dare spazio a quei problemi che incontrava nella vita, proprio perchè è un padre, proprio perchè ha le mani alla gola come tutti noi. E’ un comico, quindi evitate di importunarlo con cazzate. Beppe grillo ha fatto e fa ancora, non osate dirgli TU NON HAI FATTO NIENTE. Beppe Grillo ha fatto TROPPO..
La gente si sente libera di esprimersi in questo modo perchè:
1) si rivolge appunto un comico.
2) il blog non lo gestisci tu, ma lui e se uno si sente un pò masochista è libero di esserlo.
3) esistono i filtri, se non lo sai, se non li utilizza gli sta bene così.
4)se poi si sentisse enormemente offeso dalla massa degli imbecilli cui solo tu sei superiore ti invierebbe corrispondenza privata e chiuderebbe il sito.
5)infine in sto cesso di mondo uno che ti permette di sfogarti e sparare minchiate dove lo trovi?
Una vera vergogna che il vice-Ministro dell’economia VISCO, incalzato dalle domande della Iena Filippo Roma riguardanti una situazione paradossale di evasione fiscale che avviene all’interno del Ministero stesso, si permetta di fare lo gnorri. Ormai questa classe politica, aggrappata ai privilegi del Palazzo, vegeta dissociata dal mondo reale e sopravvive solo perchè autoreferenziale. Beppe, per favore, promuovi con decisione il RESET!!!
Hanno aumentato il prezzo delle sigarette nel più assoluto silenzio. Ma nessuno dirà nulla su questo aumento.Tutto verrà spalmato come la Nutella!
Cos’è successo alla Olivetti?
Quello che per fortuna NON è successo alla Fiat.
E’ successo che ad un certo punto c’è stata la crisi per errata gestione. E perchè tenere in piedi un baraccone che succhia i soldi dai poveri contribuenti?
Il motivo è semplice. Perchè se il baraccone ricomincia a girare tira su da solo tutta l’economia. E tira avanti la ricerca tecnologica. E traina le aziende minori. Non dimentichiamoci di queste cose quando un colosso cede. Se il mio fegato funziona male non me lo espianto (leggasi vendere all’estero) ne lo lascio collassare (leggasi portare i libri in tribunale). Ne lo lascerei consumare fino al punto di farlo – di fatto – sparire.
Altrimenti si celebrano i funerali.
E il popolo sta male e piange sul latte versato.
comincio a pensare che J PENE (j bischero), cimbro mancino, e qualcun altro siano la stessa persona….
MI RIMANE DIFFICILE pensare che i coglioni “famosi” alberghino in massa in questo blog…
senza rancore boy’s… ogni tanto fatevi 2 risate e se dovete dire la vostra argomentate cose serie
‘notte a tutti
ma secondo te di sergio, manfredi e cimbro ce ne possono essere tre in circolazione?
saremmo veramente nei guai, allora.
è vero sergio, manfredi e pure bifulco non scherza…
è vero sergio, manfredi e pure bifulco non scherza…
silvia dì la verità BADA è l’acronimo di
Berlusconica
Agenzia
Distruzione
Ammenicoli
E a proposito di Olivetti, Telecom, Vodafone, Tim ecc…….News dell’ultima ora…..
La ponderosa inchiesta di Agcom sui costi di ricarica è terminata. Di concerto con l’Antitrust, ha stilato una relazione di ben 90 pagine.Per dire cosa? Che i costi di ricarica non sono motivati. E grazie tante, questo lo sapevano tutti visto che l’indecente gabella esiste solo in Italia.
E quindi? Quindi niente. Agcom e Antitrust s’attaccano, perché non possono imporre alcunché, e s’attaccano anche gli utenti
è evidente che tu non conosci lo stato dell’esercito oggi, non ha soldi neanche per le esercitazioni.
io sono tendenzialmente pacifista ma l’esercito è indispensabile se non altro per garantire l’indipendenza in politica estera.
visto il totale asservimento agli stati uniti cui siamo costretti da 50 anni non credo sia un’idea così cattiva
Immaginate che se fate un bel pensiero ve lo rubano e se lo fate cattivo vi minaccia l’aereonautica militare.
immaginate di vedere passare sulle vostre teste dirigibili a forma di stronzi e di vedere la reatà disciolta prendere la forma delle cose come i molli oggetti di Salvador Dalì.
Immaginate di dover rendere conto al primo che incontrate per i vostri disturbi gastrointestinali e di dover saziare l’animo rattrappito del primo deficiente, incapace della più piccola creazione perchè un vigliacco si vuole divertire a fare da Creatore.
Immaginatevi senza ferie, senza una vacanza, senza tempo libero, senza un vostro cervello. Immaginate che sarete soltanto un microcip.
L’abominevole involucro che porta a spasso un microcip e sui bieghi interessi.
Immaginatevi il deserto più totale e una fitta schiera di fantasmi che fingono di vivere la vita.
inquietante.
ancora non riesco a capire cosa scrivi a fare ma mi piace.
SECONDO ME, FORSE I CI VEDO, nella tua descrizione, l’immagine di un cubano impaurito e succube del suo stato, un cinese che si fa un fegato tanto per 18 ore al giorno di lavoro, o un vietnamita figlio del miracolo economico più prepotente del mondo, dove dormi sul posto di lavoro perchè bisogna produrre. Tanto impegno poco segno di riconoscimento , biciclette e miseria. Che vuoi che ti dica noi sull’orlo da sempre del baratro, ANDIAMO IN AUTO , SIAMO PROPRIETARI DI CASE, andiamo in vacanza e siamo obesi, magari ancora per poco. quegli altri sono annichiliti e impotenti contro i regimi in attesa di un riscatto che non si sa se verrà, eccoti una possibile risposta alla tua domanda di immaginazione allegorica, ti piace?, ciao
Francesco
O.T. CLASS ACTIONS
Certo che se la pagina funzionasse sarebbe bello.
Io compilo tutto ma quando invio mi da un messaggio d’errore. Controllate i codici php
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Vuoi che Grillo fondi un partito?
Vota su http://www.elgasud.it
I risultati tra qualche giorno.
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Ivano M. 15.11.06 16:56
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Ciao Ivano, io più che segnalarglielo non so cosa fare, lavorassi al CED dell’ADUC l’avrei già messa a posto …
Puoi rifarti inviando una mail ai nostri dipendenti.
Trovi testo e indirizzi mail cliccando sul mio nome.
Ciao
JdQ
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Più spinelli per tutti!
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mi sà che tu arrivi da un albero delle banane….
l’ultima volta che l’Olivetti andava bene l’uomo era appena stato sulla luna, da noi c’era il miracolo economico e la televisione era in bianco e nero.
ti saluto
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Primo: perkè devi sempre attaccare e/o oofendere?
Secondo: se avessi letto bene il mio commento avresti potuto notare che ho usato il tempo imperfetto in particolare ho detto che l’unica cosa di cui POTEVAMO vantarci ERA l’olivetti.. in pratica mi ritrovo perfettamente con la tua risposta quindi ora cerca di farmi capire cosa c’entra la frase “mi sa che tu arrivi dall’albero delle banane..”
Ciao
era na battuta… bifulco, solo na battuta!
I pc olivetti erano assemblati da schifo. L’interno del mio vecchio pc marca compaq, al confronto di quello dell M24, sembrava una clinica svizzera, per quanto era pulito ed ordinato. Già negli anni 80 olivetti era decotta e si reggeva solo grazie alle forniture allo stato di apparecchiature obsolete e con l’introduzione obbligatoria dei registratori di cassa, voluta dal ministro Visentini, ex amministratore dell’olivetti.
L’ing cdb è un sòla.
Vabbè il link viene segato allora visitate
http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it
ma alla fine a chi interessa?
RIPETO
RUBBIA, IL PREMIO NOBEL DELLA FISICA; STA COSTRUENDO UNA CENTRALE ELETTRICA AD ENERGIA SOLARE IN SPAGNA DOPO CHE HA ATTESO QUASI 2 ANNI IN ITALIA PER AVERE I “PERMESSI”
MA PERCHE’ NON RIUSCIAMO AD ESPELLERE LA MERDA AL POSTO DEI CERVELLI?
Diamoci dentro a tutta forza con un bel referendum (posto che sia costituzionalmente possibile), è tempo che la “precarietà” (si fa per dire) sia anche per “lorsignori”.
@marista urru
primo: che ca**o di nome hai??
secondo: cosa c’entra la risposta ke hai dato ??
il tipo ha ragione berlucsoni ha svuotato le tasche dell’italia e se ci sta gente che fa la stessa eveidentemente è perkè in questi anni ha imparato da qulacuno .
ciao
http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it/Investor/pdf/1999/OLIVETTI_BILANCIO_1999.pdf
C’è tutta la storia. In Pratica è stata assorbita da Telecom e Finsiel e buona parte sta a TSF (Tele Sistemi Ferroviari)
Alf chiama Alf, rispondi Alf!
Alf chiama Alf, rispondi Alf dove sei mio amico padao?
Uff
Alf&Alf è diventata Alfsenz’Alf… che tristezza
🙂
O.T. CLASS ACTIONS
APPELLO NON PER TUTTI
SE sei indifferente ai PM2.5 erogati dalla ASM di Brescia;
SE sei indifferente ai feti nati morti di Priolo;
SE sei indifferente ai morti di leucemia a Sarroch (CA);
SE sei indifferente all’amianto nelle falde di Ferrara;
SE sei indifferente ai morti di Porto Marghera;
SE sei indifferente ai cittadini sul lastrico per colpa dei fondi-truffa;
SE ami la Telecom che ti frega 1 euro a bolletta;
SE giosci perchè la tua municipalizzata ficca aria nel tuo metano …
Beh, fregatene di una LEGGE PER LE CLASS ACTIONS !!!
MANDA LA MAIL AI DIPENDENTI:
http://www.idvgiovani.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=6340#6340
PETIZIONE ADUC
http://www.aduc.it/dyn/classaction.html
JdQ
non so gli altri punti ma quella dell’ aria nel metano cittadino è una emeritaz ca****ta metropolitana. ma lo sai cosa fa l’aria nel metano quando incontra una fiammella? BUMM prima di scrivere collegare le sinapsi!
Ti ricordo che la olivetti era l’unica cosa di cui l’italia poteva vantarsi, vabbè ma si vede he tu non ti sei mai confrontato con qualche persona di un’altra nazione.
L’ultima volta che l’ho fattio io mi son sentito rispondere “Vabbè ma tu vieni dalla repubblica delle banane”
Luigi Bifulco 15.11.06 16:37 |
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mi sà che tu arrivi da un albero delle banane….
l’ultima volta che l’Olivetti andava bene l’uomo era appena stato sulla luna, da noi c’era il miracolo economico e la televisione era in bianco e nero.
ti saluto
POESIA E NOVELLE UN BEL BINOMIO :
Cara Silvia vedo che anche tu non raccogli altro che interrogazioni circa la tua sensibilità, non si vuol capire che non è un fattore legato alla ideologia che spinge persone dotate di una certa sensibilità a credere, non nelle apparenze, bensì a valutare e indirizzare sui fatti le proprie pulsioni anche in fatto di scelte.
Ora per quanto simpatico o meno uno o l’altro dei personaggi oggi sul tappeto, l’uno Di Ben.. è un vero squalo che tira le fila di diverse cordate per volta, che per lo più acquisisce aziende decotte o entra in altre per operare un profiquo smembramento succhiandone ogni energia, possibile, e/o residua. L’altro Berlus.e un innovatore che crea aziende pagando il necessario pedaggio a chi detiene il potere di aprire i portoni della burocrazia, creando posti di lavoro e nuove imprese, o vivificando ammodernizzandole altre, il timore di avere chiusi i portoni dal concorrente e i suoi accoliti a cui da sempre avversario, chiamiamolo così, lo ha portato ad operare una scelta, di cui, l’altro non ha avuto ne ha bisogno, perchè smembrare il lavoro di altri è altra cosa che costruire su macerie, e gli sciacalli spartiscono e divorano il bottino, non si peritano assolutamente a preparare pasti. Ecco volevo dirti questo mio pensiero, ti chiedo scusa se l’ho fatta lunga, ma pur se con un diverso modo di lottare, secondo me, sento che siamo più o meno delle stesse idee, ciao
Francesco
Dii la verità: Ti passi il tempo sul Blog!
Quì c’è gente che crede in qualcosa, tu sembra non creda nemeno in te stessa!
P.A.: CGIA, STATALI ITALIANI I MENO EFFICIENTI D’EUROPA (AGI) — La pubblica
amministrazione costa a ciascun cittadino italiano 4.265 euro. Tra i principali
partner economici europei solo la Francia (4.887 euro) ha una spesa pro capite
superiore alla nostra, anche se in termini di efficienza e di performance il
pubblico impiego francese e’ nettamente migliore del nostro. Sono questi i
principali risultati emersi dall’analisi condotta dall’Ufficio studi della Cgia
di Mestre che ha messo a confronto lo ‘score’ di alcune pubbliche
amministrazioni europee. Per quanto riguarda la spesa di funzionamento che
include i costi dei servizi generali e quelli del personale del pubblico
impiego, la piu’ ‘esosa’ e’ quella francese con un costo pro capite di 4.887
euro. Segue l’Italia con 4.265 euro, il Regno Unito con 4.109 euro e la
Germania con 3.338 euro. La media pro capite dell’Unione europea e’ di 4.006
euro. In termini d’efficienza, intesa come rapporto tra la performance erogata
e i costi sostenuti. Con una media uguale a 1 il Regno Unito registra un
indicatore pari a 1.06, la Germania 0.97, la Francia uno 0.83 e, infine, l’
Italia con uno 0.80. Per quanto concerne la ‘performance’ delle p.a., che
descrive la quantita’ e la qualita’ dei servizi offerti ai cittadini. Sempre
con una media uguale a 1 la Germania si attesta su uno 0.96, la Francia sullo 0.
93, il Regno Unito sullo 0.91, mentre l’Italia chiude la classifica con uno 0.
83. “Di fronte a questi risultati – commenta Giuseppe Bortolussi segretario
della Cgia di Mestre – appare evidente che il Governo ha l’obbligo di
intervenire con misure che razionalizzino la spesa e rendano la nostra Pubblica
Amministrazione piu’ efficiente. Invece, par di capire, si vuole procedere ad
un ulteriore aumento delle tasse per far fronte al disavanzo pubblico,
lasciando a tutti noi un interrogativo senza risposta. Perche’ mai siamo
costretti a pagare di piu’ dei nostri principali concorrenti europei per
ricevere servizi peggiori”. (AGI
Ricordati che statali sono anche i preti,i carabinieri,i poliziotti,i finanzieri e tutte le altre armi dell’esercito,dell’aviazione e della marina.
Si,se penso a loro….
Joseph
http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it/Investor/pdf/1999/OLIVETTI_BILANCIO_1999.pdf
C’è tutta la storia dei bilanci e della cessione a Finsiel e Telecom
@@ Per Cecche Rino @@@
Perchè son bischero?
Nel linguaggio toscano bischero è il pene,oppure si usa per dare dello sciocco ad altri.
E qui c’è un grosso errore,sciocco sei tu che finora non hai scritto altro che offese.
Tu,e non il sottoscritto,fai parte del bischerume del blog.
Tranquillo,non mi caccerete via.
Io,a differenza di te,pago di tasca mia la bolletta telefonica,ergo:”io posso rimanere”.
Joseph
P.s.
Oltre che “biscaraccio” sei un gran maleducato ed un gran:rompicoglioni.
(Questo linguaggio l’hai voluto tu)
Joseph
Ok Cecche rino.
Non è successo nulla.
Non sono meridionale,però mi sono simpatici.
Permaloso? Non lo sò.
Certo è che è tutto il pomeriggio che mi dai del bischero.
Ebbene,lo ripeto:Son contento d’aver votato Prodi.
Uè,non mi ridare del bischero.
ciao
Joseph
Va bene Pane, non ti darò più del bischero (per oggi) e se hai votato Prodi… contento te. E come dice un proverbio toscano “chi si accontenta gode… disse quello che si grattò il c.u.l.o. con una bulletta (leggi chiodo). Comunque sei un comunista simpatico. Ciao
X Cecche Rino.
La silvia mi ha chiamato:J.Pene e J.Bischero.
Caxxo,adesso che me li tira via quei nomi?
Mha…..
Visto che domenica prendo l’aereo e vado in vacanza per quindici giorni,ti perdonerò lo stesso.
Ciao e grazie per non aver scritto,come usano tanti:comunista di merd..
Ma non lo sò se son comunista davvero.
Mi piacerebbe esserlo ma…è dura,a volte divento libertario e….libertino(quandoi mi riesce).
Joseph
A marzo 2003 è stato annunciato il progetto di fusione per incorporazione di Telecom Italia in Olivetti finalizzato a semplificare la struttura societaria del Gruppo, in coerenza con le aspettative espresse dal mercato. Il progetto di fusione è stato approvato dalle Assemblee degli azionisti di Telecom Italia e di Olivetti rispettivamente il 24 e 26 maggio 2003.
A seguito della fusione, efficace dal 4 agosto 2003, Olivetti ha cambiato il proprio oggetto sociale assumendo quello di Telecom Italia da cui ha acquisito anche la nuova denominazione.
Gli elementi identificativi della nuova “Telecom Italia” sono:
Telecom Italia S.p.A.
Sede legale in Milano, Piazza degli Affari n. 2
Capitale sociale euro 8.845.640.599,40
Codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle Imprese di Milano 00488410010
Presidente: Marco Tronchetti Provera
Vicepresidente: Gilberto Benetton
Amministratori Delegati: Carlo Buora e Riccardo Ruggiero
Direttori Generali: Riccardo Ruggiero e Giuseppe Sala
Il tronchetto dell’infelicità spunta sempre dove non dovrebbe esserci.
http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it/
Povero tronchetto, non solo i comunisti gli hanno appoppiato la sòla telecom, adesso gli vogliono addossare pure la responsabilità del fallimento dell’olivetti.
Ma Grillo, è un comico senza più ispirazione, o un killer del partito?
…::: F A S C I O :::… Sempre !!!
ANCHIO BEPPE NON TI LASCERO’ MAI!!!
sei e sarai per sempre il mio comico-gufo-maggiordomo…. PREFERITO!
PER SEMPRE
tua
silvia bada
Caro Simone io ho votato DS per una vita e visto come ha cominciato la legislatura, non ti elenco
le cazzate che fino ad ora facevano e modificavano dici che sono succubi della sinistra radicale( MAGARI) allora si che sarebbe un governo di centro sinistra,guardati gli emendamenti che portano avanti il partito dei comunisti italiani,fanno bene ad unirsi sia DS e margherita perch’è molti molti non li voteranno piu, anche perch’è non c’è piu diversita tra i due schieramenti,ed è una vita che vedo sempre le stesse faccie.sono stanco.
Se vuoi questo è il sito. http://www.comunisti-italiani.it/frames/index.htm
Io mi sono memerizzato tutti i partiti e sento
quello che dicono.
paolo.t 15.11.06 14:21
************************************************
Ciao paolo,
non volevo fare l’apologia dei DS, se vuoi andare a vederne i difetti ci possiamo stare per delle ore, dico solo che nel marasma dell’Unione sono, secondo me, i meno peggio
Invece ribadisco proprio che la sinistra radicale è la rovina del Governo Prodi: è per un loro ricatto che la Finanziaria è fatta di tasse e non di tagli, sono loro che non permetteranno mai una riforma del mercato del lavoro, sono loro che sono stati capaci di scendere in piazza a manifestare contro il Governo…sono talmente votati all’ostruzionismo che non si rendono neanche conto che non stanno più all’opposizione
Soprattutto non si rendono conto che il loro rifiuto del cambiamento, in realtà, non fa che mantenere lo status quo con tutto ciò che ne deriva….o forse se ne rendono conto benissimo e sono i loro elettori che non l’hanno ancora capito, troppo incantati dai bellissimi ideali che vengono sbandierati dai loro leader per vederne l’ipocrisia
…ma un Bertinotti che dichiara “un grande giorno per le istituzioni” all’approvazione dell’indulto non fa venire qualche dubbio???
Ti ricordo che la olivetti era l’unica cosa di cui l’italia poteva vantarsi, vabbè ma si vede he tu non ti sei mai confrontato con qualche persona di un’altra nazione.
L’ultima volta che l’ho fattio io mi son sentito rispondere “Vabbè ma tu vieni dalla repubblica delle banane”
RESET PER SEMPRE
Un tuo ammiratore
Valerio
Valerio Albanese 15.11.06 16:25
————-
sigh….
mi fate commuvere mi fate… sigh…
Non capisco l’utilità di queso sarcasmo.
Ma se a te fa ridere. suona e canta dasola.
@Valerio Albanese e a coloro ke condividono il suo pensiero:
Penso che quello che si stia facendo con la sola pubblicazione di questo blog è già molto:
Beppe ci informa ogni giorno su vari argomenti di quello che succede VERAMENTE!!
Ora, penso, che lui si aspetti che visto che sappiamo dovremmo fare qulacosa!!
State chidendo a Beppe di fare inziative .. bhe questo blog è già un iniziativa!!!
Ora il resto dobbiamo farlo noi, ma purtroppo essendo italiani non sappiamo farlo , vogliamo sempre che qualcuno faccia qulacosa per noi e se dobbiamo esporci in prima linea meglio fare i menefreghisti e campare in santa pace questo quello che sappiamo dire e fare!!
Perchè non inizi tu ? Se sai come fare ! E se c’è qualcuno che ti segue …… Dai dacci appuntamento per uno di questi giorni dove vuoi e quando vuoi !!!!
Purtroppo ho sottoscritto un contratto con la TIM, ora, dopo varie vicissitudini, ho deciso di recedere il contratto, ma TIM mi chiede una penale di 150,00 “per la recessione anticipata” (durata contratto 24 mesi). Ho sentito di una nuova legge, secondo la quale, non si dive più pagare la penale per la recessione dei contratti. Qualcuno ne ha sentito parlare? Mi potete consigliare cosa fare?
Grazie a tutti
Ti consiglio di andare sul sito del CODACONS (www.codacons.it) ed esporre la situazione sul forum pubblico ti daranno sicuramente qualche consiglio
Ti consiglio di andare sul sito del CODACONS (www.codacons.it) ed esporre la situazione sul forum pubblico ti daranno sicuramente qualche consiglio
non sai manco dove sta il mozambico, e parli come un pappagallo ignorante e suonato. pensa ai ladri che avete IN CALABRIA; IN UMBRIA, IN LIGURIA, IN CAMPANIA, e ai conti in SVIZZERA DI “QUELLI CHE ARRIVANO A RUBARE AGLI ORFANI!”
PRIMA DI DARE DEL LADRO A QUALCUNO, GUARDA NELLE TUE TASCHE!
Oh Pane, se tu passassi dal bischerometro, salterebbero le lancette segnaletiche, per te si va oltre misura. Oh bischero!!!!!!!!!!!!!!
Ho copiato di pari passo quanto postato da Cecco Grullo E CONDIVIDO PIENAMENTE.
x BEPPE GRILLO e x LO STAFF!!!!!!!!!
BEPPE, ORMAI LA GENTE E’ ESAUSTA DI TUTTO…
BEPPE PER UN MOMENTO ….ASCOLTACI, ASCOLTACI..
NON FAR FINTA DI NON SENTIRE, NON FARE IL “SORDO” ANCHE TU…
PRIMA O POI QUESTA GENTE RIMARRA’ DALUSA ANCHE DI TE SE NON TI MUOVI….
DEVI NECESSARIAMENTE ORGANIZZARTI PER FARE QUALCOSA DI CONCRETO!!!!ALTRIMENTI QUESTO BLOG DIVENTERA’ SOLO PAROLE AL VENTO E SEMPRE PIU’ INCONCLUDENTE…
E MI RACCOMANDO DOMANI NEL PROSSIMO POST (CHE MAGARI SARA SULLE FERROVIE DELLO STATO IN FALLIMENTO…) FATTI VIVO CON UNA INIZIATIVA CONCRETA…ALTRIMENTI
RESET PER SEMPRE
Un tuo ammiratore
Valerio
io dico quello che penso!!!
E TU??
Ti manca il coraggio per farlo? Passati il tempo da un altra parte.
mamma mia… mandagli una foto no? gli fai una bella dedica….poi andate in Spagna e vi sposate.
A TUTTI I PROPAGANDISTI DELLA C D L = CASA DEI LADRI
CHE EVIDENTEMENTE NON C’HANNOUNCAZZO DA FARE
SALVO CHE STARE QUI A FARE PROPAGANDA
………….. A V V I S O ………….
I PAGAMENTI DALLA CDL = CASA DEI LADRI AI COLLABORATORI A VARIO TITOLO, IVI COMPRESI I PROPAGANDISTI E PROVOCATORI COCOCOCO COCCODE’
SONO STATI SOSPESI A FAR DATA DAL 9 APRILE 2006
I SUDDETTI SONO INVITATI A CERCARSI QUALCOSA DI MEGLIO DA FARE, DATO CHE NON SERVONO A NULLA COME DEL RESTO E’ STATO AMPIAMENTE DIMOSTRATO, E SOLDI NON CE N’E’ PIU’
SEGUIRANNO ALTRI COMUNICATI PER CONVOCARE I SUDDETTI COCOCOCO COCCODE’ PER LA PRIMAVERA DELL’ANNO 2011
LA PRESIDENZA DELLA C D L
= CASA DEI LADRI
Finalmente ho capito, i tuoi amici, oltre i delinquenti, hanno liberato anche i MATTI!
Salviamo la maestra!
Io non capisco il linciaggio ai danni dell´nsegnante che giocava con i suoi alunni.
Ovvio che non va bene e che lei qualche problemino ce l´ha, MA:
Ma in una societa´ dove conta solo il sesso, dai cartoni animati alle prime serate. Dove tette e culi sudati vanno nei primi piani dei reality prima dei Telegiornali. Dove solo entrando in internet si viene poi sommersi da mail di siti porno o simili. Dove quelle “fiche” riempiono calendari e quelli “fichi” se le scopano in cambio di qualche favore. Dove pornostar, travestiti e quant´altro pöpolano TV, piazze e persino il parlamento. Dove tutti hanno l´amante o la scambiano con qualcun altro.
Be´, in una societa´cosi una maestrina carina che tocca il cosino di un 15enne, fa quasi tenerezza.
Sono stato anch´io 15enne, e me lo ricordo, mi ricordo che se la prof. mi avesse trattato cosi´non mi avrebbe certo creato successivi problemi per la mia sessualita´. Una volta i benestanti spendevano soldi per mandare nei bordelli i 15enni.
La scuola fa schifo. La meta´ dei dirigenti e tanti insegnanti non fanno niente di buono, anzi, non fanno proprio niente.
Gli adulti se ne fottono dei ragazzi, pensano a scopare la segretaria o la mogliettina (di un altro) conosciuta in palestra che il venerdi´esce con le “amiche”. A scaricare roba porno da internet, a fare viaggi di lavoro in Romania e i piu´sfigati a comprare una bella macchina per rimorchiare una poveraccia russa di 19 anni in disco.
Tutto questo va bene, e´normale e fico, ma la scenetta tipica da filmetto italico NO, quella e´davvero una cosa ripugnante, pazzesca, contro etica, morale, religione, famiglia, societa´, stato , UMANITA´.
Salviamo Saddam, Tanzi, ma la maestra No, lei ha fatto davvero una cosa orrenda!
Percio´io dico : SALVIAMO LA MAESTRA dai finti e dai pinocchi, da chi predica bene e razzola male .
Ce ne fossero di piu´di prof. che non scopano il grasso preside , e mandiamole nei licei.
Sai che hai detto tra le cose piu’ sensate che si leggono qui? Hai in poche righe colto nel segno e ridicolizzato questa bella societa’ ipocrita!
Salviamo la professoressa! Suona benissimo non scherzo. A posto di reset propongo Salviamo la professoressa!!
caro francesco,mi trovi d’accordo al 100% a proposito della maestra.
ma vedrai che la pagherà molto cara,perchè oramai,viviamo in un mondo di M….!
Per Vacca Waclus.
Sei la solita ed inutile cafona.
Joseph
P.s.
Io concordo,salviamo l’insegnate.
Se ha sbagliato,e un pò ha sbagliato,non merita comunque,per l’errore commesso,questo schifo che gli è piombato addosso.
I “peccati mortali” son ben altri.
Joseph
Concordo pienamente con Bonifax, uno dei pochi post che dice cose veramente sensate. Salviamo la Prof.!!
Immaginate quando proverete attrazione per un uomo, per una donna.
Il senso del ridicolo dovrà per forza modificarsi.
Il senso del pudore dovrà per forza modificarsi.
Tutto dovrà modificarsi.
Quel che maggiormente è sciocco è che oggi chi trae vantaggi da questo domani irresistibile valuta la realtà con i gusti di ieri (sbarazzandosi, naturalmente, del peso delle proprie responsabilità morali afferenti il suo uso ed abuso delle persone vittime e puntando il dito su cose di poco conto, magari sulle ridicolezze ).
Ma a mutamento sociale ultimato i gusti saranno diversi e diversa sarà la morale.
Non ci si stupirà per cose che oggi ci appaioni ridicole.
Ci si stupirà, probabilmente, per essere stati tanto incapaci di capire.
sono daccordo ma…e con questo?
Con questo sembrerebbe che me ce posso fa’ ‘na sega. benissimo!
Ma il problema non è soltanto mio, anche se non intendo risolverlo con chi ha fatto il buono ed il cattivo tempo.
Il problema è, per esempio, ma che parlate a fare di lotte o denuncie di problemi se accettate passivamente questo che è il più grande viatico verso l’arbitrio, l’ingiustizia, la sopraffazione, la disonestà, qualunque sia il campo in cui si manifesti e qualunque sia la forma che essa assuma?
A che serve se innanzitutto non si è consapevoli di quello che ci accade.
Io non vivo a mio agio nell’inconsapevolezza.
Io non so chi tu sia, ma se vuoi affronhtare con me seriamente questi tipi di argomenti io sono daccordo.
C’è un unico problema: sono allerica alle costruzioni irrogate da altri.
Io devo sentire che parlo con una persona autentica e priva di qualsiasi pregiudizio. una persona cui non abbiano preventivamente imbeccato la particina.
Non accetto niente di quello che mi impongono attorno da anni con minacce ricatti e punizioni.
Finora non ne ho incontrata una.
Ho capito chi ha affossato definitivamente l’Olivetti:
http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it/cgi-bin/Societa/storia.asp
Dell’altro ramo agonizzante della ex-Olivetti (Getronics) si è già letto precedentemente su questo blog.
CDL= Casa Dei Ladri. DISTRATTI!
Avete dimenticato quanti con la giacchette rossa sono chiamati a rispondere di fatti gravi IN TUTTA ITALIA?
OGGI VE NE HANNO ARRESTATI TRE NELLA ROSSA GENOVA: SI ERANO PORTATI IN SVIZZERA I FONDI DEGLI ORFANI DEL MONZAMBICO!
GUARDATE PRIMA DI PARLARE, NELLE VOSTRE TASCHE!
Cecche rino.
Sarò biscaro tre volte.
Ma neppure una volta sono stato sberluscoines.
Sono pienamente d’accordo con te, suggerisco solo di usare questo blog non come sfogo personale, (anche se a volte lo capisco !), ma per restare sempre piu’ uniti.
Con affetto
Angelo.
P.S. E’ la prima volta che scrivo sul Blog.
Proprio in questi giorni sto leggendo un libro di Tiziano Terzani: è una sorta di autobiografia, raccolta dal figlio negli ultimi mesi di vita del padre.
Terzani, laureato alla Normale di Pisa con 110 e lode, racconta nel libro di aver ricoperto all’interno di Olivetti (se non sbaglio a cavallo fra gli anni ’50 e ’60) diverse cariche. Spiega che Olivetti era una società che voleva creare un modello di stampo socialista, costituia da persone intenzionate a svolgere un ruolo utile per la società.
Oltre a questi “buoni propositi”, come ha detto Grillo si ottennero grandi risultati, con una espansione dell’azienda a livello mondiale. Lo stesso Terzani si trovò per conto di Olivetti ad operare in Sudafrica.
Nel libro non vengono spiegate le cause per le quali l’azienda di Ivrea fu schiacciata dai colossi informatici stranieri.
Massimiliano (Longiano – FC)
Proprio in questi giorni sto leggendo un libro di Tiziano Terzani: è una sorta di autobiografia, raccolta dal figlio negli ultimi mesi di vita del padre.
Terzani, laureato alla Normale di Pisa con 110 e lode, racconta nel libro di aver ricoperto all’interno di Olivetti (se non sbaglio a cavallo fra gli anni ’50 e ’60) diverse cariche. Spiega che Olivetti era una società che voleva creare un modello di stampo socialista, costituia da persone intenzionate a svolgere un ruolo utile per la società.
Oltre a questi “buoni propositi”, come ha detto Grillo si ottennero grandi risultati, con una espansione dell’azienda a livello mondiale. Lo stesso Terzani si trovò per conto di Olivetti ad operare in Sudafrica.
Nel libro non vengono spiegate le cause per le quali l’azienda di Ivrea fu schiacciata dai colossi informatici stranieri.
Massimiliano (Longiano – FC)
Forse uno dei motivi è che aveva dirigenti come Terzani
Alice B,io non mi son fatto abbindolare.
Io ho scelto Prodi.
E sono ancora orgoglioso d’averlo fatto.
Gli perdono anche che non riesce mandare al diavolo la chiesa.
Ma almeno berluscoioni è aut.
Uno alla volta il prossimo,spero,sia Ruino.
Joseph
Immaginate un piccolo imprenditore che cerca di farsi strada e che da fastidio ad altri. Immaginate che per idee politiche non vi stanno bene molte cose e che non solo non potrete dirle, ma neanche pensarle. Immaginate che vi controllano fuori e dentro il corpo.
Immaginate che tutto il proprio passato potrà essere scandagliato e che il futuro non lo avrete perchè di voi non ci sarà un bel niente. Ci sarà un livellamento totale delle personalità. Non ci saranno identità. Solo una lunga, lunghissima catena di asserviti servizievoli, pronti a conformarsi oggi ad un arbitrio e domani ad un altro.
Se riuscite ad immaginare vedrete la sbarazzina traiettoria di una pallottola di carta gettata dentro al secchio: quella è la cultura. Quella è la storia.
Salutatemela.
Prodi ti ha insultato!
Ti ha detto che sei impazzito!
E la zecca di forza italia perche’ non reagisce a tale offesa?
VAI CON LE SEDUTE SPIRITICHE!
VAI CON IL VEGGENTE IRI CIRIO ETC ETC
VAI! FACCI DIMENTICARE PIETRO LASCALA!!!!!
@
Cecco,non svegliare il CAN che dorme.
Poi,con il suo abbaiare:sai che noia.
Joseph
Ogni tanto viene fuori, ma poi viene messa a tacere. Sembra che la ns. Presidenza della Repubblica, con i suoi 5.000 dipendenti e i cavalli vari, sia una delle più costose al mondo. Si dice 10 volte quella USA. C’è qualcuno che ha dei numeri in merito?
Io sono cresciuto a Biella, a pochi chilometri da Ivrea e avevo come compagna di scuola una nipote di Adriano Olivetti. Grande azienda e grande visione di una famiglia di veri imprenditori.
Ormai da noi ci sono solo dei “prenditori” o quasi: bastava sentirlia Vicenza applaudire un piduista colluso con la mafia e condannato 5 volte alla galeera per falso e truffa, due per calunnia, uno quale spergiuro in corte di Apello per capirlo e sentirsi molto avviliti.
L’Olivetti crollò prorpio coi cmputer. Quando uscì l’M20 io e altri appassionati di informatica andammo a provarlo: era una buona macchina ma inacessibile ai programmatori.
Supplicammo quegli ingegneri di non metterla sul mercato in quel modo perchè se nessuno poteva accedere alle istruzioni interne , non avrebbe avuto software e l’Olivetti non poteva certo fare migliaia di programmi: per noi era già evidente (c’era il Commodore 64 che imperversava e c’era già il declino del computer della Texas)
come sarebbero andate le cose.
Purtroppo gli ingegneri della Olivetti non capirono.
SCUSA FRANCESCO GIORZA SE COPIO IL TUO POST MA SONO LE STESSE PAROLE CHE VOGLIO DIRE A GRILLO E SPERO LO FACCIANO IN TANTISSIMI …………
BEPPE, ORMAI LA GENTE E’ ESAUSTA DI TUTTO…
BEPPE PER UN MOMENTO ….ASCOLTACI, ASCOLTACI..
NON FAR FINTA DI NON SENTIRE, NON FARE IL “SORDO” ANCHE TU…
PRIMA O POI QUESTA GENTE RIMARRA’ DELUSA ANCHE DI TE SE NON TI MUOVI….
DEVI NECESSARIAMENTE ORGANIZZARTI PER FARE QUALCOSA DI CONCRETO!!!!ALTRIMENTI QUESTO BLOG DIVENTERA’ SOLO PAROLE AL VENTO E SEMPRE PIU’ INCONCLUDENTE…
E MI RACCOMANDO DOMANI NEL PROSSIMO POST (CHE MAGARI SARA SULLE FERROVIE DELLO STATO IN FALLIMENTO…) FATTI VIVO CON UNA INIZIATIVA CONCRETA…ALTRIMENTI
RESET PER SEMPRE
Una tua ammiratrice
Susanna
BEPPE ASCOLTACI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
BEPPE ASCOLTACI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E RISPONDICI !!!!!!!!!!!!!!!
A TUTTI I PROPAGANDISTI DELLA C D L = CASA DEI LADRI
CHE EVIDENTEMENTE NON C’HANNOUNCAZZO DA FARE
SALVO CHE STARE QUI A FARE PROPAGANDA
………….. A V V I S O ………….
I PAGAMENTI DALLA CDL = CASA DEI LADRI AI COLLABORATORI A VARIO TITOLO, IVI COMPRESI I PROPAGANDISTI E PROVOCATORI COCOCOCO COCCODE’
SONO STATI SOSPESI A FAR DATA DAL 9 APRILE 2006
I SUDDETTI SONO INVITATI A CERCARSI QUALCOSA DI MEGLIO DA FARE, DATO CHE NON SERVONO A NULLA COME DEL RESTO E’ STATO AMPIAMENTE DIMOSTRATO, E SOLDI NON CE N’E’ PIU’
SEGUIRANNO ALTRI COMUNICATI PER CONVOCARE I SUDDETTI COCOCOCO COCCODE’ PER LA PRIMAVERA DELL’ANNO 2011
LA PRESIDENZA DELLA C D L
= CASA DEI LADRI
Povero tronchetto, non solo i comunisti gli hanno appoppiato la sòla telecom, adesso gli vogliono addossare pure la responsabilità del fallimento dell’olivetti.
Ma Grillo, è un comico senza più ispirazione, o un killer del partito?
ettore muti 15.11.06 13:19 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
Ma ci sei o ci fai???????
Francesco Manfredi 15.11.06 13:24 |
Tu ne sai di più? rendici edotti, dunque.
Tasse, diminuzioni di stipendi, contratti ex cococo, niente soldi alle ditte in crisi. Non ho ancora capito lo Stato cosa vuol fare dei disoccupati, e cosa sta facendo per loro/noi. Mi fa specie per la Mivar, colosso italiano per la produzione di TV (sono del settore) dopo la crisi non si sa nulla! Non è meglio incentivare ditte che possono dar da lavorare a migliaia di italiani invece che comprare tutto all’estero?
Incentivi per la rottamazione, così l’operaio che è stato messo in cassaintegrazione può dire: che c..o! pago meno la macchina nuova, ma come la pago?
A PAOLO CARLO REGANO e agli altri BLOGGER
“Perdere il tuo contributo è un grave perdita resta e discutiamo per migliorare e creare un’azione politica di cambiamento PAROLE E PENSIRI POSSONO CAMBIARE IL MONDO ma i tempi per le grandi idee sono lunghi.
TI invito a non andartene abbiamo bisogno di persone civili e pensanti come te”.
Paolo Carlo Regano 14.11.06 09:13 |
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Avevo definitivamente deciso di allontanarmi dal blog, aspettando tempi migliori ora che nel blog ci sono quelli grami, quando postando il mio commento di commiato (quello del 13.11.06 23:46 e 14.11.06 09:09) è entrato in “Rispondi al commento” il signore che più su ho nominato e datosi che io rispondo sempre a tutti (anche a quelli che sono maleducati o addirittura violenti) figurarsi se faccio a meno di rispondere ad una persona così sensibile e motivata.
Caro Regano, innanzitutto la ringrazio per il suo stimolante invito (mosso dalla sua obiettiva valutazione di me) e poi stimo il suo responsabile senso di partecipazione “per migliorare e creare un’azione politica di cambiamento”. Sono d’accordo con lei che “i tempi per le grandi idee sono lunghi”, ma diventerebbero più lunghi se ciechi, ostinati e stupidi non ci accorgessimo di alcune forti limitazioni, oltre naturalmente a resistenze, giochi e presunzioni. Questa azione critica dovrebbe essere svolta da lei e da me? Oppure da tutti i blogger, seri e responsabili, che circolano in questa grande ma inefficace opportunità: il blog di Grillo? Prima bisognerebbe responsabilizzare lui, il possessore, e poi tutto il marciume che vi circola in esso. Io c’ho provato, ma non posso riuscirci da solo. E poi la più grande delle limitazioni è la stessa struttura operativa del blog: mentre le scrivo non so se, con sicurezza, lei mi leggerà e con lei quelli responsabili. A che ora e in quale post ci ritroveremo? Il blog è fatto e opera solo per il proprietario che sfrutta tutti gli argomenti possibili! Un cordiale saluto.
@@@ J PANE
hai ragione E’ TUTTA COLPA DI BERLUSCA!!!
nell’U.R.S.S
– nessun EBREO o CRISTIANO o MUSSULMANO è mai stato perseguitato per la sua fede.
– nessuna persona E’ MAI FINITA NEI GULAG solo perchè dissidente o semplicemente NON COMUNISTA (?)
– NESSUNA DONNA, O UOMO, O BAMBINO HANNO MAI SOFFERTO LA FAME per colpa di una ideologia idiota che centralizzava tutto ma che si “dimenticava” di TUTTI (tranne i soliti noti)
– NESSUNA ETNIA è stata svantaggiata e violentata nelle sue origini e tradizioni sia culturali che religiose a vantaggio della “madre patria russa” e della “Russia Bianca”.
Nell’ex U.R.S.S., non ci sono mai state SPIE con “l’eroico” compito di sorvegliare il “PERICOLOSISSIMO” vicino di casa, i colleghi di lavoro, lo studente, l’insegnante ecc. ecc.
INSOMMA tutto quello che si dice in giro SUI MALI DEL COMUNISMO non sono altro che ODIOSE BUGIE propagandate da Berlusconi CHE HA ALTERATO E CORROTTO le Televisioni, le Radio, I LIBRI DI STORIA, La Treccani, Minoli, L’UNGHERIA, LA POLONIA, I BERLINESI, LA ROMANIA, LA JUGOSLAVIA, L’UCRAINA, I PAESI ESTONI, L’ETIOPIA, L’ERITREA, IL MOZAMBICO, LA REPUBBLICA CECA, LA SLOVACCHIA, CROAZIA, SLOVENIA, BIELORUSSIA, ecc. ecc….
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Perchè l’hai ripostato?
Per mancanza di idee?
T’ho già risposto,provo a ripetermi.
Nella vecchia U.R.S.S. erano le persone che spaccavano le palle come te che finivano nei manicomi.
Poi,qualche giornalista(tipo Farina)scriveva un articolo dicendo che nell’U.R.S.S. la libertà era negata ai dissidenti.
Ma tu non sei una dissidente.
Tu sei solo “un’esaurita” che può commettere atti insani.
Joseph
P.s.
Fatti curare,è un consiglio disinteressato.
Dai, Beppe, non fare il finto tonto, lo sai perfettamente che la Olivetti è stata assorbita dal gruppo Telecom nel 2003…..
Non posso credere che ti sia sfuggita un’acquisizione del Tronchetto dell’infelicità!!!!
invece è sfuggito tutto a te, tronchetti non ha acquisito un bel niente.
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Accidenti,non è che anche voi due avete votato Previti,sberluscoioni e dell’utro?
REGIONE LIGURIA: ARRESTATO ASSISTENTE DI ASSESSORE PER AVER DISTRATTO FONDI RACCOLTI TRAMITE ONLUS, di cui era presidente, esserseli portati in Svizzera, trattasi del coordinatore dello SDI della regione.Erano soldi destinati al MONZAMBICO.
Il gruppo di inquisiti ed arrestati in giaccheta rossa, si infoltisce……VEDREMO.
paolo porta hai ragione e’ la famosa televendita …. si vende la politica come un prodotto … e silvio nei suoi interventi in tv ha soltanto farneticato slogan … come adesso che non ti dice che x cinque anni hanno raschiato il fondo e non ci sono piu’ euro e il rapporto tra deficit e p.i.l. e’ al 4,6 e l’europa ti chiede il 3 o te ne esci cosi paghi il petrolio in lire e lo paghi il doppio … adesso ti dice che prodi e’ solo capace a tassare gli italiani ( tranne gli autonomi che dichiarano un caz come al solito e non pagano le tasse che dovrebbero) quindi lo slogan e’ ricompra il prodotto silvio …. a quando il reddito fisso in piazza come in francia x esempio …. saluti
Picchiano e insultano un ragazzo down a scuola. E nessuno interviene. Il video, cliccatissimo su Google, è stato rimosso. Ma la rabbia resta. Come punirli?
MILANO – “Video divertenti”. Bastava cliccare su questo link per vedere un filmato di 3 minuti e 11 secondi che testimonia la tortura di un ragazzo down da parte dei compagni di classe. Chissà come sono finiti proprio nella sezione “video divertenti” quei 191 secondi in cui i ragazzi sbeffeggiano il compagno, lo prendono a sberle e calci, gli lanciano addosso dei libri. Il tutto condito da scritte e saluti nazisti. Immagini che evidentemente interessavano a molti, se il video è arrivato al ventinovesimo posto tra i più scaricati su Google.
Play”, basta schiacciare il pulsante del computer e comincia lo strazio. Scena: una classe di una scuola superiore italiana, gli studenti avranno diciassette, diciotto anni. Il professore, ovviamente, non c’è. Ed ecco che entra lui, il povero protagonista, un ragazzone robusto (lo chiameremo Mario),lo sguardo spaesato dietro occhiali spessi. Una compagna lo introduce nell’aula come si fa con un toro nell’arena: “Fallo entrare”, urlano tutti.
Mario viene condotto al centro della classe, messo di spalle per mostrare il sedere, i pantaloni sporchi: “Dio p…, come è sporco, si è cag… addosso”. Mario ascolta, sorride perfino, forse per abitudine o perché gli fa piacere ricevere un minimo di attenzione. Ma presto dalle parole si passa ai fatti: arriva l’altro protagonista del video, il cattivo. È un ragazzo magrolino, gel nei capelli, occhi perennemente sgranati.Parte la prima sberla sulla pancia di Mario, poi una spinta, un colpo in faccia e Mario fa per reagire. “Come ti permetti?”, gli urlano, sembra impossibile che abbia il diritto di reagire.E giù un calcio per rimetterlo in riga.Il regista con la telecamera intanto riprende la classe.C’è una ragazza che continua a scrivere, sulla faccia ha un’espressione che sembra più una smorfia che un sorriso.(tratto dawww.libero.it)
Immaginate che vi manipolino, che vi imbevano il cervello di stronzate, che vi esercitino come delle maroionette.
Imparate fin d’ora a non ragionare. Vi tornerà utilissimo.
Molti lo sanno già fare.
La olivetti…la docente che si fa gli allievi…i plurimandatari…cosa non fa il nostro comico di regime per non spiccicare una parola sul governo più COMICO che qualsiasi persona ricordi…svegliati…riguardatevi il piccolo filmato col comico di regime di fronte a Gambadilegno Prodi…che tristezza! Sembra un bambino al quale permettono di rubare qualche caramella perchè è ubbidiente e fa la spia dei compagni cattivi
Siamo alle solite tasse che pagheranno sempre i soliti “coglioni” . Ma dove vanno a finire ? Dicono che serviranno x risanare le aziende pubbliche vedi (fs alitalia ecc..) Che ALLHA ci protegga.
CIAO
Caro beppe, non c’entra con l’olivetti, ma penso sia abbastanza importante e significativo come altri paesi si comportano contro l’avasione fiscale.
Ho letto oggi sul portale della Deutsche-Telekom, che dopo il Bundesrechnungshof (l’uguale in Italia la Corte dei Conti),ora anche la Deutsche Steurgewerkschaft (il sindacato delle Tasse), vogliono far approvare dal governo tedesco d’assumere 10000 nuovi dipendenti per far controllare i milionari tedeschi che fin’ora vivevano nella pacchia per i pochi controlli. Si calcola un’entrata pari a 10 miliardi di Euro, ogni controllo che fin’ora e`stato effettuato ha portato nelle casse dell’erario tedesco la media di 135000,00 Euro di contributi prima non pagati, cioe`evasi, da ogni milionario. Come vedi tutto il mondo e`paese quando si tratta di fregare lo stato, ma stai pur certo che prima o poi il governo tedesco fara`questa legge per l’assunzione di piu`controllori. Sicuramente con cio`non vuol dire che l’evasione sara`finita, ma sara`molto piu`difficile. In Italia cosa fanno contro gli evasori di professione? Finche` l’Italia avra questi pseudo politici da tre soldi, so gia`la risposta. Solo chiacchere e chiacchere e sempre gli stessi verranno trombati. Mi auguro proprio che un giorno non lontano`il popolo di destra e sinistra la facciano finita di dirsi delle stronzate e si uniscano per cacciare quella ciurma di cialtroni corrotti che siede a montecitorio.
Lo smacchiatore della sinistra Se lo fanno loro, va bene
Non mi garba affatto che Renato Farina non possa scrivere, quando invece Bin Laden e i suoi califfi possono pronunciare i loro proclami deliranti ed essere ripresi dalle tv di tutto il mondo. Renato è colpevole; è colpevole di non stare a sinistra, quindi è carne da macello. Renato è colpevole perché sta dalla parte di quelli che fanno uscire i giornali quando la Jurassic Press del Serventosauro comanda lo sciopero.
Farina non può scrivere, non può più andare in tv e non gli conviene neanche alzare troppo la cresta altrimenti gliela tagliano. Quelli che Renato combatteva con l’azione e con la penna – i terroristi islamici – la testa la tagliano per davvero. Da noi, lo si fa metaforicamente: splendido avverbio con cui la si mette in quel posto senza urlare. Ci stanno riuscendo. L’altro giorno Magdi Allam (un altro che sta rompendo le scatole e quindi vedo male…) raccontava che il presidente dell’Ucoii, Dachan, ha scritto una lettera fac-simile in nome del ministro. È solo l’ultima: altre ne verranno e altre ne sono state fatte. Vogliono la moschea? Si fanno la moschea. Vogliono la scuola? Si fanno la scuola. Vogliono il voto? Avranno presto anche il voto. Perché ormai gli stiamo dando tutto.
@@
Renato Farina(Comunione e Liberazione)non combatteva i terroristi.
Veniva pagato per inventare storie di terrore e sangue(Questi si chiamano:MESTATORI PROFESSIONALI)
Un altro al suo posto sarebbe stato sospeso tutta la vita.
@@Ma,come tutti i cattolici che contano un pò,ha avuto 127 occhi di riguardo@@
Joseph
almeno i proclami si Osama sono farina del suo sacco, renatofarina ha preso i soldi dai servizi seggreti per farsi imbeccare. Gli è andata di lusso vai, in un paese serio avrebbe dovuto aprirsi un banchetto di mostaccioli, altro che giornalismo
Toh un altro che scrive novelle, questo però ama le allegorie, io amavo, e, amo la fantapolitica, vedo che i novellieri aumentano, chssà se troveremo editori, come il buon Floris, Luttazzi Travaglio, Vauro, e il bravo SANT(O)ORO, ciao
Francesco
PROSEGUE LA CAMPAGNA ELETTORALE DI STRISCIA LA NOTIZIA
‘Prodi chiede il pizzo agli italiani’ (risata finta)
‘A Prodi baciano le mani’ (risata finta)
‘Prodi e’ impazzito’ (risata finta)
ecc. ecc. ecc. a far la lista si sta qui fino a domani.
Per contro….
…quando si parla del padrone, le battute sono di un altro tipo:
– il cavaliere mascarato (ah ah, che ridere!)
– ‘sono invincibile’ (ahahah)
Nel primo caso il soggetto viene deriso e passa il messaggio che il soggetto e’ poco ‘limpido’ o intelligente. O una sanguisuga che vuole tassarti.
Nel secondo caso la battuta fa in modo che il soggetto appaia simpatico.
Lo spettatore idiota (il 99% degli tele-elettori) non nota la differenza.
prrr prrodi “limpido e intelligente” è una bella impresa…
perchè prodi cos’è ?
un uomo banale .
meglio un uomo banale che UN UOMO LADRO
C D L = CASA DEI LADRI
è bello vedere come vi attacchiate contro Berlusconi a qualunque costo… anche a costo di far ridere!!!!!
e non ditemi che Prodi è un santo…
tra l’altro mi ha sempre colpita il fatto che sua moglie si chiami FRANZONI ed abbia una famosa parete…
ma se una parentela così scottante fossa toccata a Berlusconi …
…poveraccio non oso immaginare cosa non gli avrebbero detto…
QUOTO
striscia fa satira su prodi e niente più che sfottò per berlusconi, di prodi tutto si può dire ma non mafioso, non è un santo daccordo, secondo me è ridicolo ma neanche troppo incapace, berlusconi semplicemente un pregiudicato (la prescrizione costituisce fonte di pregiudizio).
la satira è sacrosanta e io ci sono cresciuto ma gradirei sentirne un po’ su berlusconi ogni tanto…P2, stallieri mafiosi, previti… sono argomenti che a striscia non hanno asilo.
quanto alla moglie di pr che si chiama franzoni ( WOW!!! ) non avrebbero detto proprio un fico secco dato che l’avvocato della franzoni famosa è stato ministro di B
QUESTO E’ LO STRUMENTO PIU’ POTENTE
NELLE MANI DEL MAFIOSO DI ARCORE !!
e il lavaggio dei cervelli continua !
(cervelli per modo di dire)
ciao !
Sul sito di Repubblica è esposto il computer che trasforma i pensieri in parole.
E’ una cavolata.
Sono già molto più avanti con questa esperienza. E lo sono da diversi anni.
Oltretutto non occorre tutto quell’armamentario. Credo che riescano ad ottenere gli stessi effetti immettendo nei corpi umani cose molto più minuziose e con molta più facilità.
I vostri politici- quelli che vi aiutano nella straordinaria rivoluzione dei potenti- questo non ve l’hanno detto?
Non vi disturba che non ve lo dicano?
Non vi disturba che non ve lo dicano nemmeno i giornalisti?
Non vi disturba che non ve lo dica nemmeno quell’intellighenzia che ciascuno di noi ha bisogno di eleggere a bussola d’orientamento in questa vita assurda?
Beh! ve lo dico io!
E se alcuni di voi già lo sanno, molti hanno bisogno di saperlo.
Vista così come ve la propinano, la macchina, (immaginata, poi, sempre più raffinata) non può che essere un segno di progresso dal quale trarranno gran beneficio i muti, per esempio.
Oggi il progresso della scienza è esponenziale. Ogni scoperta apre vasti percorsi, come nel gioco del campo minato. Con velocità sempre maggiori, come alla fine di un solitario che stai risolvendo.
Ma quello che fa di questa scoperta un arma di regresso è la possibilità di immetterla nei corpi della gente indipendentemente dal consenso.
Se ne comprende la portata oppure la libidine di una stolta risata, ci fa gustare il sadico piacere di trasformare un uomo in un ricovero di stoffa per le spille da balia?
Immaginate il politico che ha in mano le sorti del paese. Immaginate un imprenditore e lo spionaggio industriale. Immaginate voi stessi sotto il vostro datore di lavoro, sotto il suo ricatto. Immaginatevi il giorno che andrete a votare. Il giorno che sarete scomodi a qualcuno d’importante. o immaginatevi, molto semplicemente, qualcuno che è importante solo grazie a questo controllo ed oltretutto è anche un gran vigliacco.
cosa ne pensate del probabile fallimento delle ex Ferrovie dello Stato? e se tutti questi danni (si parla di uno stanziamento di circa sei milioni di euro)li facessimo pagare a tutti coloro che sino ad ora si sono “divertiti” ad amministrarle?
RUTELLI BALLERINO PROVETTO
IL 10 Novembre 2006 Rutelli osservava:” LA TASSA DI SOGGIORNO è norma giusta e moderna: BASTA PIAGNISTEI ASSURDI”
Il 14 Novembre 2006 RUTELLI :”LA SOPPRESSIONE DELLA TASSA DI SOGGIORNO E’ UNA DECISIONE SAGGIA; Era una misura che metteva in difficoltà il settore.
UNA PIROETTA et voila’, L’ennesimo balletto E’ SERVITO
Contrariamente a coloro i quali pensano che la Olivetti sia fallita per colpa di d’alema, della mafia o di chissà cos’altro, io credo che più semplicemente sia sparita per non aver trovato il sistema di reggere la concorrenza in un settore che da poco più d’un decennio è una vera bolgia. Verso la metà degli anni 90 esisteva ancora un marchio Olivetti nel mercato dei pc ma non ricordo che qualcuno le considerasse macchine di fascia alta, tecnologicamente parlando. Com’è noto persino il colosso IBM ha dovuto sbolognare il suo intero comparto dei pc alla cinese Lenovo, per buttarsi nel mercato dei servizi. I cinesi sono gli unici che possano competere contro altri cinesi.
Il problema maggiore dell’imprenditore italiano d’oggi è: come faccio a pagare meno i miei operaiacci? O, in stretto subordine, in quale paese dell’est vado a trasferire la fabbrica? Figurati che çazzo gliene frega delle “città a misura d’uomo”…
MAI VISTO TANTE PAROLE INUTILI E DETTE AL VENTO COME IN QUESTO BLOG….
SIETE PATETICI E NOIOSI
A SENTIRE VOI CON QUELLO CHE SCRIVETE IN QUESTO BLOG SI RISOLVONO TUTTI I PROBLEMI DELL’ITALIA
A MAI PIU’ RILEGGERVI
SIETE IL NULLA ASSOLUTO
SIETE EFFIMERI
LE STESSE COSE CHE SI LEGGONO QUA DENTRO SONO LE STESSE DETTE IN UN QUALSIASI BAR….
TUTTI SI LAMENTANO MA NESSUNO FA NULLA….
La Olivetti? Il ricordo di mia madre, della mia vecchia casa, delle mie serate a battere furiosamente sui tasti. Grande la olivetti, io ancora possiedo una Olivetti lettera 22, la uso, anche adesso che ho superato il mezzo secolo, giornalista da oltre trent’anni.
Non lasciamo che Trenitalia, Alitalia e Telecom facciano la stessa fine!!!
Daniele Giancola 15.11.06 15:03
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SECONDO ME, siamo tutti ancora DORMIENTI. O no?
Non ti preoccupare chi c’è dentro, e come leggo, sono in molti che accampano conoscenze più o meno dirette, sà benissimo, chi, come e perchè ha determinato la fine dell’avventura della vecchia Olivetti, ANCHE PERCHE’, PURE CON I COLOSSI COMMERCIALI E/O INDUSTRIALI conta il vecchio detto, nulla scompare ma tutto si trasforma,difficile è dimostrare o capire a volte a chi conviene, al di là dell’apparenza. Ogni volta che una società cessa, un altra prende il suo posto, e, ne assorbe il mercato, quindi di solito gli unici che rischiano, “di restare veramente a piedi”, sono le maestranze in massima parte, perchè, sono gli ultimi a sapere, anche perchè seppur hanno sentore della fregatura, non hanno, IN REALTA’, nessuno, CHE VOGLIA, al di là di quel che mostrano, o in grado seriamente di agire da intermediario, PER TEMPO, con chi alla fine deciderà la loro sorte. Quindi tanto per l’Olivetti e tutti gli elefanti industriali e/o commerciali, defunti o morituri, chi ci rimetterà, A CAUSA DI VOLUTE O COLPEVOLI INADEMPIENZE, O INEFFICIENZE, saranno sempre i piccoli che privi già di mediatori prinma , resteranno senza voci autorevoli, anche dopo.
Nulla di nuovo sotto il sole, fare moralismo spicciolo e incolpare quell’uno soltanto visibile, e pura demagogia. E’ il sistema da MODIFICARE, i cittadini di questa repubblica, HAIMè, non sanno come fare, preferiscono ascoltare i “PIFFERAI MAGICI” di turno, che gli raccontano di inevitabii sacrifici, solo alla fine per il popolo minuto, invece di combattere direttamente organizzandosi. Hanno “quasi”, forse, anche senza quasi, politicizzato pure le associazioni dei consumatori, così demandiamo anche il diritto alla protesta, come siamo bravi e soprattutto, svegli, CORAGGIO CRESCEREMO, e soprattutto, ci, sveglieremo, speriamo? ciao
Francesco
Ieri sera ho visto il programma ” le iene ” ed ho scoperto con piacere che alcuni dei nostri parlamentari si sono messi a lavorare seriamente, cioè non vanno in aula a montecitorio a leggere il giornale anzi che il giornale non lo leggono affatto.Chi è Olmert…boh!!e Simon Perez…boh!!e hamas…hamas,hamas..e il capo del…ah!hamas è il capo del governo!!!EVVIVA ALCUNI DEI NOSTRI PARLAMENTARI SI SONO MESSI A LAVORARE SERIAMENTE NON VANNO A SCALDARE I BANCHI O A LEGGERE IL GIORNALE NELL’AULA DI MONTECITORIO!!!!….HO INTERPRETATO GIUSTO…VERO??
STORIA DELLA CICALA E DELLA FORMICA PARTE PRIMA
>VERSIONE CLASSICA
La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e accantona le provviste per l’inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride, danza, canta e gioca tutta l’estate.
Poi giunge l’inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate mentre la cicala trema dal freddo, rimane senza cibo e muore.
>VERSIONE AGGIORNATA
La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e accantona le provviste per l’inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride, danza, canta e gioca tutta l’estate.
Poi giunge l’inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le provviste accumulate.
La cicala tremante dal freddo organizza una conferenza stampa e pone la questione del perché la formica ha il diritto d’essere al caldo e ben nutrita mentre altri meno fortunati muoiono di freddo e fame.
La televisione organizza delle trasmissioni in diretta che mostrano la cicala tremante dal freddo nonché degli spezzoni della formica al caldo nella sua confortevole casa con l’abbondante tavola piena di ogni ben di Dio.
I telespettatori sono colpiti dal fatto che, in un paese così ricco, si lasci soffrire la povera cicala mentre altri vivono nell’abbondanza.
I sindacati manifestano davanti alla casa della formica in solidarietà della cicala mentre i giornalisti organizzano delle interviste domandando perché la formica divenuta così ricca sulle spalle della
cicala ed interpellano il governo perché aumenti le tasse della formica affinché essa paghi la sua giusta parte.
In linea con i sondaggi il governo redige una legge per l’eguaglianza economica ed una ( retroattiva all’estate precedente ) antidiscriminatoria.
3a versione:
La formica possiede un sacco di roba. L’ha ereditata, o l’ha rubata con la forza o con l’inganno. Le formiche sono così. Le formiche decidono di inventare una cosa che si chiama moneta. Ed arbitrariamente, tramite un farsa chiamata mercato, questa moneta vale molto di più delle merci che la formica ha accumulato. Non è più un equivalente di scambio. Dopo di che la formica assume le cicale. Le obbliga a produrre per lei pagandole con questa cosa chiamata moneta. Stando bene attenta a non dargliene troppa. A non dargli certezze per il futuro. A non dargli accesso alla cultura ed ai meccanismi necessari per fare in modo che la cicala si affranchi. La cicala non può protestare più di tanto. Senza lavoro non può campare. Non può più neanche raccogliere il cibo, perchè la formica ha inventato una caxxata chiamata proprietà privata ed ha recintato la terra. La cicala lavora e produce ricchezza. Ma il suo lavoro è stato comprato dalla formica. Che si appropria completamente della ricchezza creata dalla cicala. Se le cicale si ribellano, le formiche soldato uccidono, maltrattano, imprigionano.
Ma un giorno, in un paese del nord, nasce una cicala che è più intelligente delle altre. E scopre il gioco delle formiche e ne scrive. Scrive della sottrazione del plusvalore, dell’arbitrio della proprietà privata dei mezzi della produzione. E le cicale, scoperte finalmente queste porcate si incazzano. Fanno la rivoluzione e uccidono le formiche. La proprietà della terra e di ciò che si produce diviene collettiva, la casa in cui vive la cicale e la fabbrica in cui produce ricchezza diviene sua. La proprietà privata dei mezzi di produzione viene abolita. L’individualismo sfrenato delle formiche dimenticato. E vissero tutte cicale e contente!!
L’Olivetti e’ morta.
Cosa dira’ oggi la zecca di forza italia?
Tornera’ al suo cavallo di battaglia, le sedute spiritiche?
Oppure vomitera’ acido sui parassiti che la circondano?
Attendiamo con ansia.
Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo su questo blog e leggendo alcuni dei commenti al testo sulla Olivetti devo dire che sono un pò deluso, non tanto da chi ha scritto il testo (anche se così come si legge sembra che Olivetti sia scomparsa) ma soprattutto mi delude chi scrive e non si informa prima. Tra i primi commenti c’è solo “da pett” che si è documentato in una maniera semplice e veloce : su internet!Anche io la prima cosa che ho fatto è mettere su un motore di ricerca (per non fare pubblicità a nessuno) la parola OLIVETTI e come per magia (ma è logica) è comparso il sito dell’azienda dove potete rispondere a tutte le domande poste da beppe! Che fine a fatto (è attiva nell’informatica e nell’automazione), chi la dirige (A.D. Giovanni Ferrario), chi la controlla (Telecom SPA al 100%), quanti dipendenti ha (1.570). Ora io trovo bebbe grillo unico e meraviglioso, ma dovo dire che se lui scrive qualcosa sul suo blog e chiede dei commenti a noi che lo ascoltiamo, credo che lui stesso sia deluso da chi, e sono la maggiorparte, critica e fa proclami senza neanche essersi informato! Io non lavoro per olivetti, non so se chi la dirige è onosto o meno ma l’azienda c’è, è attiva e in salute almeno così sembra ad una prima indagine che altri non si sono degnati di fare. Beppe parti da questo presupposto, molti ti seguono ma non sanno essere critici ed indipendenti, non è bello! Continua così perchè di gente come te c’è grande bisogno, meno bisogno invece c’è di gente che sa solo salire su carri vincenti e non si chiede chi o come il carro si muova! Viva l’italia degli onosti e di chi parla con cognizione di causa! Andrea D.
…certo magari c’è ancora, ma fatti un giro per Ivrea… l’Olivetti di cui mi parlava mia nonna io non l’ho mai vista…
DOMENICO COLITTA 15.11.06 09:34 |
E te pareva che se andava questo, dopo il COMMIATO numero cento! Cheppalle!!!
Ahooooooo ma che fai, resti, te ne vai????
Ah bello, nun è che c’avessi gnente gnente rotto un poco li cojoni coi tuoi commiati da marinaio? Ma che voi, ma chi te cerca, ma chi te vole, e vattene no!!!!!!
CANZONCINA DEL POMERIGGIO DEDICATA A DOMENICO COLITTA:
Sinceramente ti direi
ma te ne vai o no?
Visto che per te
non sei contento mai, oh-oh
Tell me why, oh-oh-oh-oh
Tell me why
Ma perchè non te ne vai,
baby!!!
Sento un soffio gelido
un vento che ulula
ARGENTINA
ARGENTINA
ARGENTINA
i politici, i boiardi di stato e i top-sinadacalisti (COOPtati) si sono messi i soldi al sicuro nelle banche svizzere da un pezzo..
vedrete se qui tra un po’ non facciamo la fame come gli argentini !!!
(ps lo so che state facendo gesti apotropaici….)
5 società italiane hanno firmato
un contratto con il governo dell’Algeria ,
per la fornitura di gas in Italia ?
.
5 società ?
.
ma i gasdotti non sono di proprietà ENI ?
.
1) ENI SNAM RETE GAS (immagino)
2) ……………..
3) ……………..
4) ……………..
5) ……………..
.
chi si è seduto a tavola ?
.
.
Scrivo per la prima volta al blog di beppegrillo.it… Olivetti un grandioso imprenditore da cui tanti giovani dovrebbero impararne l’essenza dell’imprenditoria (alcuni lo hanno fatto con risultati altrettanto meritevoli di lode) per applicarla ai nostri giorni… a dispetto (bisognerebbe usare una parolaccia ma non la dico) delle Tasse, delle finanziarie e dei politicucci romani e locali.
In quegli anni non dimentichiamoci del mitico Agnelli (il nonno), Enzino (non lo strisciante) Ferrarri etc. tutti con una visione comune, l’amore per lo sviluppo di un’idea legata ad un ideale.
Il Ministro Pierluigi Bersani ha detto:
“Se abbiamo bisogno di un simbolo per questo Paese che sintetizzi la volontà di correre, di riprendersi, di andare avanti, capace anche di accettare qualche battuta di arresto, credo che Valentino Rossi sia la persona giusta.”
Caro Beppe gradirei sapere se Valentino Rossi paga le tasse in Italia.
Di Briatore era venuta fuori. Ma questa chicca su Valentino Rossi, mi mancava. Grazie…
VALENTINO ROSSI NON E’ UN CITTADINO INGLESE, MA E’ ITALIANISSIMO, PER SUA FORTUNA HA LA RESIDENZA A LONDRA ED E’ LI’ CHE PAGA LE TASSE.
COSI’ COME AD ESEMPIO MAX BIAGI E LORIS CAPIROSSI CHE HANNO LA RESIDENZA A MONTECARLO ED E’ LI’ CHE PAGANO LE TASSE.
COSI’ COME FANNO MOLTE SOCIETA’ ITALIANE CHE COSTITUISCONO DELLE SOCIETA’ ALL’ESTERO, LEGGI LUSSEMBURGO, IRLANDA ETC ETC…..E LI’ PAGANO IL GROSSO DELLE LORO TASSE.
FINO A QUANDO AVREMO UN PRELIEVO FISCALE COSI’ ALTO SARANNO SEMPRE PIU’ QUELLI CHE FARANNO QUESTO GIOCHETTO. BEATI QUELLI CHE POSSONO
ATTENZIONE una loggia ai massimi livelli sta spingendo per mandare l’Italia al collasso per instaurare un regime violento piuttosto simile al fascismo, anche se con sorprendenti elementi di novità che entreranno nei testi di scienze politiche future. In uno scenario di future gravi tensioni mondiali, la Loggia ai Massimi livelli non può permettersi un Italia a sovranità piena.
è colpa di Berlusconi….
@@@ Quante balle ci hanno raccontato.@@@
(Erano 75 avanti all’Italia cattolica e demente,
Con Putin,ora,sono quasi alla pari)
@@@@ Costituzione dell’U.R.S.S(1947) @@@@
Articolo 122
Alle donne sono accordati nell’U.R.S.S. i diritti uguali a quelli degli uomini,in tutti i campi della vita economica,statale,culturale,politica e sociale.
……………………………….provvedendo alla tutela,da parte dello Stato,degli “interessi
della madre e del bambino”,all’aiuto da parte dello Stato alle madri con numerosa prole o “alle madri non maritate” accordando alle madri un congedo di maternità con mantenimento del salario.
……..(Le nostre cococo??????????).
Articolo 123
L’uguaglianza dei diritti dei cittadini dell’U.R.S.S.,INDIPENDENTEMENTE DELLA LORO NAZIONALITA’ E RAZZA,….è LEGGE IRREVOCABILE.
Qualsiasi limitazione diretta o indiretta dei diritti o,al contrario,qualsiasi attribuzione di previlegi diretti o indiretti ai cittadini in dipendenza della razza o nazionalità alla quale appartengono,così come qualsiasi propaganda di esclusivismo o di odio o di disprezzo di razza o di nazione,è PUNITA per legge.
Art.124
Alla scopo di assicurare ai cittadini la libertà di coscienza,la chiesa nell’U.R.S.S. è separata dallo Stato e la scuola è separata dalla chiesa.
La LIBERTA’ di praticare i “CULTI RELIGIOSI” e la libertà di propaganda “ANTIRELIGIOSA” sono riconosciute a TUTTI I CITTADINI.
@@ Perchè ci raccontavano sempre che la chiesa cattolica era “PERSEGUITATA?”@@
La chiesa cattolica “pretendeva” di comandare anche là,non riuscendoci:”SI FINGEVA VITTIMA”.
Jospeh
hai ragione E’ TUTTA COLPA DI BERLUSCA!!!
nell’U.R.S.S
– nessun EBREO o CRISTIANO o MUSSULMANO è mai stato perseguitato per la sua fede.
– nessuna persona E’ MAI FINITA NEI GULAG solo perchè dissidente o semplicemente NON COMUNISTA (?)
– NESSUNA DONNA, O UOMO, O BAMBINO HANNO MAI SOFFERTO LA FAME per colpa di una ideologia idiota che centralizzava tutto ma che si “dimenticava” di TUTTI (tranne i soliti noti)
– NESSUNA ETNIA è stata svantaggiata e violentata nelle sue origini e tradizioni sia culturali che religiose a vantaggio della “madre patria russa” e della “Russia Bianca”.
Nell’ex U.R.S.S., non ci sono mai state SPIE con “l’eroico” compito di sorvegliare il “PERICOLOSISSIMO” vicino di casa, i colleghi di lavoro, lo studente, l’insegnante ecc. ecc.
INSOMMA tutto quello che si dice in giro SUI MALI DEL COMUNISMO non sono altro che ODIOSE BUGIE propagandate da Berlusconi CHE HA ALTERATO E CORROTTO le Televisioni, le Radio, I LIBRI DI STORIA, La Treccani, Minoli, L’UNGHERIA, LA POLONIA, I BERLINESI, LA ROMANIA, LA JUGOSLAVIA, L’UCRAINA, I PAESI ESTONI, L’ETIOPIA, L’ERITREA, IL MOZAMBICO, LA REPUBBLICA CECA, LA SLOVACCHIA, CROAZIA, SLOVENIA, BIELORUSSIA, ecc. ecc….
@@@ J PANE
hai ragione E’ TUTTA COLPA DI BERLUSCA!!!
nell’U.R.S.S
– nessun EBREO o CRISTIANO o MUSSULMANO è mai stato perseguitato per la sua fede.
– nessuna persona E’ MAI FINITA NEI GULAG solo perchè dissidente o semplicemente NON COMUNISTA (?)
– NESSUNA DONNA, O UOMO, O BAMBINO HANNO MAI SOFFERTO LA FAME per colpa di una ideologia idiota che centralizzava tutto ma che si “dimenticava” di TUTTI (tranne i soliti noti)
– NESSUNA ETNIA è stata svantaggiata e violentata nelle sue origini e tradizioni sia culturali che religiose a vantaggio della “madre patria russa” e della “Russia Bianca”.
Nell’ex U.R.S.S., non ci sono mai state SPIE con “l’eroico” compito di sorvegliare il “PERICOLOSISSIMO” vicino di casa, i colleghi di lavoro, lo studente, l’insegnante ecc. ecc.
INSOMMA tutto quello che si dice in giro SUI MALI DEL COMUNISMO non sono altro che ODIOSE BUGIE propagandate da Berlusconi CHE HA ALTERATO E CORROTTO le Televisioni, le Radio, I LIBRI DI STORIA, La Treccani, Minoli, L’UNGHERIA, LA POLONIA, I BERLINESI, LA ROMANIA, LA JUGOSLAVIA, L’UCRAINA, I PAESI ESTONI, L’ETIOPIA, L’ERITREA, IL MOZAMBICO, LA REPUBBLICA CECA, LA SLOVACCHIA, CROAZIA, SLOVENIA, BIELORUSSIA, ecc. ecc….
@@
Nell’U.R.S.S. quelle come te finivono,giustamente,
in manicomio.
Gli occidentali,poi scrivevano:
“Dissidente mandata ai lavori forzati”.
Ma una rompiballe come te dove la vuoi mettere?
joseph
Grande Joseph. Ah ah ah !!!! Dissidente finita…. Ahaahaahahah! Beccati questo silvia bada! Bada Silvia….
Beppe,
tratto da Wikipedia:
Olivetti S.p.A è una società italiana operante nel settore dell’Information technology. Attualmente è di proprietà di Telecom Italia e quindi fa capo al Gruppo Pirelli.
E fa ancora computer! Sono 10 anni che non ne vedo uno…
Funerali di stato x:
Olivetti
Iri
Cirio
Parmalat
(altre…?)
Camere ardenti in preparazione:
Alitalia
Autostrade
(altre..?)
Ferrovie
poi, Regioni Comuni e Provincie (Visco ha detto che devono fallire)
e secondo le intenzioni di governo
Mediaset
Fininvest
Publitalia
Milan f.c.
Mondadori
Rizzoli
Medusa
Mediolanum
ecc. ecc.
e se durano n’antro pò tutto il paese….
pensa te….
CARO BEPPE,
TI AMMIRO MOLTO: SEI L’UNICO A DIRE COME VERAMENTE STANNO LE COSE: LE IENE, LO ZOO DI 105 E STRISCIA LA NOTIZIA COLLABORANO ANCH’ESSE…PERO’ BISOGNA COMINCIARE A MUOVERSI.
SONO SICURO CHE SE ORGANIZZI QUALCOSA, IL SEGUITO SARA’ GRANDE E DA SCRIVERE NEI LIBRI DI STORIA.
CIAO, GRAZIE
Sento un soffio gelido
un vento che ulula
ARGENTINA
ARGENTINA
ARGENTINA
‘i politici si sono messi i soldi alsicuro nelle banche svizzere
vedrete se tra un po’ non facciamo la fame come gli argentini
(ps lo so che state facendo gesti apotropaici….)
Che tristezza, se penso a quante grandi aziende avevamo e che sono fallite o finite in mano agli stranieri…
Non lasciamo che Trenitalia, Alitalia e Telecom facciano la stessa fine!!!
Sono più alto di Berlusconi
Il conflitto di interessi è solo di Berlusconi
La serietà al governo
Non aumenterò le tasse
Ho corso tutta la maratona
Io non mi tingo i capelli
I miei capelli sono speciali nascono bianchi poi diventano neri
La televisione mi boicotta
Voglio la televisione pluralista
La stampa è tutta in mano a berlusconi
Di Telekomserbia non ne sapevo nulla
Tronchetti Provera non mi ha detto mai nulla
Rovati non mi ha mai messo al corrente
Ma siete tutti matti?
Il Papa? Ma non lo so! Lo difenderanno le sue guardie del corpo
Se vado via io andremo via tutti!
Perché la Pace è la Pace
La tassa di successione è solo per i grandissimi patrimoni
Non ho mai copiato da Topolino
In un giorno di pioggia in campagna, con bambini e con le persone che penso vedrete successivamente, perchè sono tutte qui, si faceva il cosiddetto «gioco del piattino» ( ) Uscirono Bolsena, Viterbo e Gradoli.
Giornali e televisioni sono tutte in mano a Berlusconi
Io sono un professore in Economia
Odio Roma e tutti i romani
Sarebbe come tradire la mia storia professionale
Rutelli e nu bello guaglione
In Europa voglio essere il primo della classe
Finalmente inizia una nuova politica estera
Berlusconi ha dato 550 euro ai pensionati minimi? NOI daremo di più!
Anche i ricchi piangano!
Abbiamo trovato un disastro nei conti
Il maggior gettito di 20 miliardi è merito mio
Non mi piace come si mangia a Roma
Alle primarie mi candido solo io
Non ho intestato appartamenti e donato milioni di euro ai miei figli perché io aumenterò le tasse!
Non taglierò un centesimo ai Comuni
Farò una politica per la famiglia e per i poveri
Ridurrò di 5 punti il cuneo fiscale
Non è vero che il mio governo ha più poltrone di tutti
Dopo il referendum taglieremo noi il numero dei Deputati
Nessuno ha rubato le penne quando abbiamo giurato
Alla maratona mi ha fatto da testimone un giornalista indipendente del Corriere della Sera
Come al solito non hai il coraggio di firmarti con nome e cognome: fa lo stesso con la tua puzza di merda ti riconosco fra la gente
Sono più alto di Berlusconi
Il conflitto di interessi è solo di Berlusconi
La serietà al governo
Non aumenterò le tasse
Ho corso tutta la maratona
Io non mi tingo i capelli
I miei capelli sono speciali nascono bianchi poi diventano neri
La televisione mi boicotta
Voglio la televisione pluralista
La stampa è tutta in mano a berlusconi
Di Telekomserbia non ne sapevo nulla
Tronchetti Provera non mi ha detto mai nulla
Rovati non mi ha mai messo al corrente
Ma siete tutti matti?
Il Papa? Ma non lo so! Lo difenderanno le sue guardie del corpo
Se vado via io andremo via tutti!
Perché la Pace è la Pace
La tassa di successione è solo per i grandissimi patrimoni
Non ho mai copiato da Topolino
In un giorno di pioggia in campagna, con bambini e con le persone che penso vedrete successivamente, perchè sono tutte qui, si faceva il cosiddetto «gioco del piattino» ( ) Uscirono Bolsena, Viterbo e Gradoli.
Giornali e televisioni sono tutte in mano a Berlusconi
Io sono un professore in Economia
Odio Roma e tutti i romani
Sarebbe come tradire la mia storia professionale
Rutelli e nu bello guaglione
In Europa voglio essere il primo della classe
Finalmente inizia una nuova politica estera
Berlusconi ha dato 550 euro ai pensionati minimi? NOI daremo di più!
Anche i ricchi piangano!
Abbiamo trovato un disastro nei conti
Il maggior gettito di 20 miliardi è merito mio
Non mi piace come si mangia a Roma
Alle primarie mi candido solo io
Non ho intestato appartamenti e donato milioni di euro ai miei figli perché io aumenterò le tasse!
Non taglierò un centesimo ai Comuni
Farò una politica per la famiglia e per i poveri
Ridurrò di 5 punti il cuneo fiscale
Non è vero che il mio governo ha più poltrone di tutti
Dopo il referendum taglieremo noi il numero dei Deputati
Nessuno ha rubato le penne quando abbiamo giurato
Alla maratona mi ha fatto da testimone un giornalista indipendente del Corriere della Sera
LE GRANDI AZIENDE ITALIANE
TELECOM i cui debiti sono pubblici e i dividendi privati
FIAT che ha usufruito dell’INPS per decenni per le casse integrazioni
RAI che in tempi di comunicazione libera ancora pretende la gabella feudale, nonostante le milionate di euro di pubblicità e i suoi programmi al 99% (si salva solo Report) schifosi
ALITALIA, con i prezzi più alti, gli aerei nelle peggiori condizioni, i piloti che hanno colpi di sonno per le troppe ore di volo consecutive, il servizio a bordo inqualificabile (hostess e stewart maleducati)
Le aziende di Pugliese che scrocca soldi statali per mandare la gente per stracci
E adesso……voilà…ci mancava TRENITALIA
ROMA – «Siamo sull’orlo del fallimento. Per Trenitalia la ricapitalizzazione è assolutamente necessaria». Così l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, ha spiegato la situazione finanziaria in cui versano le Fs alla commissione Lavori pubblici del Senato nel corso di un’audizione. PRODI: «PROVVEDEREMO»
Provvederemo cosa ?
A dare una liquidazione d’oro a CIMOLI come nonfossero bastati tutti i soldi che s’è preso (200.000 euro al mese) ?
A dare 7 milioni di euro (Superenalotto ?) di liquidazione a Catania ???
Sì … provvederemo, provvederemo : a metterla nel DERETANO agli Italiani, come sempre, del resto.
Beatrice Postridi 15.11.06 14:04
il primo punto aimè è tagliare il personale…
il secondo è tagliare la dirigenza…svecchiarla e mettere delle persone giovani capaci e motivate…
Ezio D 15.11.06 14:43 |
Uhm…ma s hanno ridotto i macchinisti…ne hanno messo 1 al posto di due…così se quell’uno si sente male, fanno al Camposanto tutti i passeggeri…
Non credo sia quello il problema…
E lo scandalo delle Cuccette d’oro ?
Gli appalti gonfiati e le tangenti ai poltici ?
Gli stipendi d’oro di Cimoli etc ?
Io non sono una che ha in simpatia i sindacati, ma dire che si risana solo con i tagli al personale mi sembra SOLO la soluzione più FACILE
Beatrice Postridi 15.11.06 14:24
ciao beppe grillo, sei un grande, ti ammiro per quello che fai… mi dispiace che ti abbiano bandito dalle tv italiane… sei una persona degna di stima
Perchè sei rientrata? Non era meglio vivere là?
Carlo de Benedetti?
All’inizio degli anni ottanta entrò nell’azionariato del Banco Ambrosiano guidato allora dall’enigmatico presidente Roberto Calvi. Con l’acquisto del 2% del capitale, De Benedetti ricevette la carica di vicepresidente del Banco, funzione puramente onoraria ed a cui non era collegata alcuna attività di gestione effettiva (nella sede milanese dell’Ambrosiano, in Via Clerici, non gli era stato assegnato neppure un ufficio). Dopo appena due mesi, De Benedetti lasciò il Banco, cedendo la sua quota azionaria.
Condannato a SEI anni di carcere!
Grande beppe stai difendendo un MARIULO!
Truant Giancarlo 15.11.06 13:14
———————-
L’UNO VALE L’ALTRO:
uno dei tanti, n’è più n’è meno di chiuque faccia affari, il che non vuol dire disonesto PER FORZA, ma semplicenete affarista. Il massimo risultato al minor costo, sempre, specialmente se non c’è chi controlla. E NON , C’E’ MAI, CHISSA PERCHE? Ciao
Francesco
Caro, Beppe, dopo tre anni trascorsi all’estero per
lavoro (New-Caledonia)-sono tornata alla little
Italy. Da tanto lontano ho seguito, bene o male,
le sorti della ns/nazione Dico bene o male perchè,
all’estero si lavora molto seriamente, senza nulla
togliere agli Italiani ma l’impegno è centuplicato
Ho visto cadere, il Berlusca, ma visto il malcontento che si capta nell’aria, quando durerà?
salutoni a tutti i bLOGGHISTI
PENSO, GENTILISSIMO SIGNORE, CHE SARA’PUR VERO CHE LA CHIESA HA I SUOI TORTI, MA CHE SIANO LORO QUELLI CHE SPERPERANO I NOSTRI BENI, NO. VOLGIAMO LO SGUARDO AI NOSTRI DIPENDENTI: LI SI CHE SI DIVERTONO!!!
ma ‘sta ca@zo di ivana iorio quando ca@@zo si mette a lavorare ?
mi sembra una di qulle extracomunitarie che si fanno una sega tuto il giorno e si fanno mantenere a sbafo da chi lavora
Il discorso sulla legalizzazione è complesso ed articolato.Per rispondere alle tue obiezioni, se la droga fosse regolamentata dallo stato e non dalle organizzazioni criminali (come avviene ad esempio in Olanda) lo spaccio non esisterebbe più (no sò dove vivi ma quì a roma nn si vendono sigarette o alcool di contrabbando eppure uccidono come e + delle droghe), sarebbe garantito un livello informativo oggi pressocchè inesistente (per lasciare la libertà individuale di fare quel che si crede della propria vita (come avviene con acool e sigarette), si avrebbe la garanzia che ciò che si stà fumando effettivamente corrisponda a quanto voluto (oggi può capiare di fumare i copertoni delle auto) ecc…
Per quanto riguarda il rischio di avere un incidente con un pippato…resta identico oggi (la cocaina si trova ovunque, anche se nei ministeri è + facile;) e le pene resterebbero le stesse.
La mia è chiaramente una provocazione, difficilemnte realizzabile, ma la cornice legislativa su cui si discute da decenni è assolutamente sorpassata,inutile e controproducente. Si continua ad andare nella direzione sbagliata e chi ringrazia è la criminalità.
shalom
Che poesiole del çazzo che scrivi…No, voglio dire, al di là del contenuto satirico che può essere condiviso o meno, sono proprio poesiole del çazzo, in quella specie di pseudo romanesco.
Grande Francesco, sono d’accordo con te, oramai le parole si sprecano, e i pezzi di questo paese stanno cadendo come la pioggia. Facciamo qulcosa di concreto, semplice,incisivo in modo che i dipendenti si sveglino e soprattutto sentano la pressione della gente comune, forte intorno a loro. Che non ci sia più l’impunità di questi anni. Attenzione per chiunque, dx o sx che sia.
Ciao
Caro Beppe,
ora è il momento di preoccuparsi di Trenitalia.
In 9 anni di università (e si, sono un pò dura…) ho notato molti cambiamenti: sono diminuiti i treni, i vagoni, i controllori, la puntualità,la manutenzione, le biglietterie aperte, le biglietterie automatiche funzionanti, l’igiene e la pulizia.
In compenso sono aumentati i ritardi, i prezzi (più che raddoppiati, alla faccia dell’euro), le multe, i disagi, le pulci, le zecche, le fregature varie, la densità di gente per metro quadrato sui vagoni e l’incazza,mento dei viaggiatori.
Beppe, tu che sai tutto… MA COME CAZZO HANNO FATTO A FINIRE IN BOLLETTA? CHI CI HA MANGIATO PIU’ DI TUTTI? Ma soprattutto, COME SOPRAVVIVEREMO SENZA TRENI? E DOVE TROVERA’ LO STATO I SOLDI PER RILEVARE TRENITALIA?
Aiuto…
Sai, secondo me invece siamo ancora nelle caverne, delle belle caverne con luce, gas, telefono, televisore al plasma e computer, e crediamo di essere evoluti perche’ siamo schiavi delle tecnologie, che non danno affatto la liberta’
Esatto!
bisognerebbe chiedere lumi a tale Roberto Schisano, detto il texano, AD della Getronics Italia (vedi http://www.businessonline.it/3/LavoroeFisco/1050/Getronics_Italia_simbolo_del_declino_dell%E2%80%99informatica_italiana__Di_Beppe_Grillo.html), indagato per bancarotta fraudolenta…
La verità sull’indulto!
Li hanno tirati fuori perchè:
1 Mangiavano gratis
2 Donne gratis
3 Tasse zero
4 Canone tv gratis…
5 Qualcuno studiava
6 Qualcumo scriveva libri
Insomma non pagavano le TASSE
infatti tornano tutti dentro
O.T.
ciao a tutti
come al solito
vignetta del giorno
al link sul mio nome.
Che …zzo è l’integralismo laico?
Non so se ora dirò una balla ma io sapevo che Olivetti fu assorbita dalla Getronics… (In Rosso da anni, sta per fallire ma non dite che ve l’ho detto) Indagherò e vi farò sapere.
Sono più alto di Berlusconi
Il conflitto di interessi è solo di Berlusconi
La serietà al governo
Non aumenterò le tasse
Ho corso tutta la maratona
Io non mi tingo i capelli
I miei capelli sono speciali nascono bianchi poi diventano neri
La televisione mi boicotta
Voglio la televisione pluralista
La stampa è tutta in mano a berlusconi
Di Telekomserbia non ne sapevo nulla
Tronchetti Provera non mi ha detto mai nulla
Rovati non mi ha mai messo al corrente
Ma siete tutti matti?
Il Papa? Ma non lo so! Lo difenderanno le sue guardie del corpo
Se vado via io andremo via tutti!
Perché la Pace è la Pace
La tassa di successione è solo per i grandissimi patrimoni
Non ho mai copiato da Topolino
In un giorno di pioggia in campagna, con bambini e con le persone che penso vedrete successivamente, perchè sono tutte qui, si faceva il cosiddetto «gioco del piattino» ( ) Uscirono Bolsena, Viterbo e Gradoli.
Giornali e televisioni sono tutte in mano a Berlusconi
Io sono un professore in Economia
Odio Roma e tutti i romani
Sarebbe come tradire la mia storia professionale
Rutelli e nu bello guaglione
In Europa voglio essere il primo della classe
Finalmente inizia una nuova politica estera
Berlusconi ha dato 550 euro ai pensionati minimi? NOI daremo di più!
Anche i ricchi piangano!
Abbiamo trovato un disastro nei conti
Il maggior gettito di 20 miliardi è merito mio
Non mi piace come si mangia a Roma
Alle primarie mi candido solo io
Non ho intestato appartamenti e donato milioni di euro ai miei figli perché io aumenterò le tasse!
Non taglierò un centesimo ai Comuni
Farò una politica per la famiglia e per i poveri
Ridurrò di 5 punti il cuneo fiscale
Non è vero che il mio governo ha più poltrone di tutti
Dopo il referendum taglieremo noi il numero dei Deputati
Nessuno ha rubato le penne quando abbiamo giurato
Alla maratona mi ha fatto da testimone un giornalista indipendente del Corriere della Sera
Significa che avevo ragione sul fatto che non sei della Margherita?
Sono sconvolta! Anch’io ho iniziato i miei primi passi nel mondo del lavoro con una Olivetti portatile, che ancora conservo gelosamente, perchè
nonostante i suoi 50 anni funziona!, e ho creduto che questa geniale Ditta fosse sempre presente nel campo. Dovevo immaginare quanto ho letto, anche in
considerazione del colpo che ho ricevuto domenica sera nel vedere Report. Ho realizzato che il potere mafioso che impera nel nostra Paese non si accontenta di avere la droga, la prostituzione, gli appalti, i vari sistemi di potere che esistono, ora vuole anche IL LAVORO! Pensate, oggi
si deve accedere agli INFERMIERI tramite una Ditta
appaltatrice, come per le pulizie, per la ristorazione, per i trasporti, per “la sicurezza”,
negli Ospedali Pubblici!! Dove sono i sindacati?
Non si rendono conto che, non contestando questo
andazzo, NON CI SARA’ PIU’ un MONDO DEL LAVORO da
gestire e tutelare? Invece che i padroni (sic!)
saranno i SENSALI a comandare, ma comunque il
lavoratore ritornerà ad essere una schiavo come ai
tempi del primo novecento. Sono esterrefatta!
Ingenuamente credevo, essendo in pensione, che si
seguisse la linea “dal produttore al consumatore”
senza intermediari (che guadagnano tanto senza produrre nulla! a scapito del datore e del prestatore d’opera) e invece si persegue esattamente il contrario, proprio in un campo dove
l’intermediazione non ha niente da fare (oltre che
i soldi, naturalmente) Svegliamoci, gente perbene (e siamo la maggioranza, ancora!) se no i nostri
figli, i nostri nipoti e pronipoti, insomma i
nostri posteri NON CI BENEDIRANNO!
Io più che tam tam faccio prooot!, mi esce dal culo…
non ti capisco… ho solo detto che questo governo non ha fatto ancora una delle cose per cui è stato eletto.
Per questo mi fa schifo.
Il governo di prima non lo considero neanche, solo in italia sarebbe potuto succedere… e infatti….
E ti dico che a vederla da fuori un carcerato è un privilegiato.
DA MENO VENTISEI
stavorta questa è bella
l’Italia è svantaggiata
e lui mo monta in sella
e guida l’avanzata
e quindi er Bambacione
convinto più che mai
va a’ddì n’televisione
che mo risolve i guai
dice risano er debito
dice che stamo a pezzi
io lo risorvo subito
vedrai che poi m’apprezzi
è inutile che poi
vai a dì che questo dramma
null’avemo scritto noi
su quà specie de programma
quello era un libro vago
l’avemo scritto apposta
così se ce dai spago
te becchi sta supposta
er cuneo fiscale
mio caro tartassato
pè fatte meno male
l’avemo mascherato
tu t’aspettavi illuso
che tajavo er precariato
e mò sei m’pò deluso
te senti raggirato
intanto stai supino
inutile che sei
che intanto arivo primo
da meno ventisei
dovresti sentire quelle che scrivo….al c..zzo..
e sì che sò liriche quelle
p.s.
se scrivo in romanesco poi un buro come te mi sta per capire…
Ecco cos’ e’ un poeta. Grazie!!!
Faccio fatica a credere che quella persona che scrive quei sonetti cosi’ belli, sia la stessa che scrive ste cose raffazzonate e confuse. Una delle due nn sei tu. E poi, i poeti e gli artisti, sono per la maggioranza di sinistra.
Caro Beppe,
il Tuo articolo sull’Olivetti mi ha riaperto una ferita che mi porto dentro da quando è sparita come realtà industriale. Ho lavorato all’Olivetti solamente 7 anni, dal 1967 al 1974, li ricordo come gli anni in cui ho compiuto la maggior maturazione personale come cultura e competenza, ancor oggi i valori che ho acquisito in quegli anni sono gli strumenti che mi servono per interpretare la società.
Ti posso assicurare che all’interno delle attività imprenditoriali attuali non si apprezzano più questi valori e che la competenza e l’etica non sono considerati per valorizzare le risorse umane, così come succedeva in Olivetti.
Scusa lo sfogo, Ti leggo giornalmente e condivido al 100% le tue battaglie.
Mario
La fine della Olivetti è scritta nei registri contabili della Getronics Italia (vedi: http://www.businessonline.it/3/LavoroeFisco/1050/Getronics_Italia_simbolo_del_declino_dell%E2%80%99informatica_italiana__Di_Beppe_Grillo.html).
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AGGIUNGO QLC COMMENTO CHE POI POSTO ALLA TUA GIUSTA ANALISI
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OLIVETTI.: vedi Omnitel, vedi Colannino, vedi Telecom.
Correvano gli anni 90 ed dopo varie peripezie finanziarie, il Sig. Colannino (…ragioniere), maestro di alta finanza, costruì la più memorabile operazione finanziaria del secolo:
VENDETTE L’ INTERO PACHETTO OMNITEL al prezzo massimo
e
COMPRO’ IL 51,2 DI TELECOM ITALIA al prezzo più basso possibile. (poi preda del tronchetto della felicità)
RISULTATO = 3 e dico 3 aziende distrutte, OLIVETTI, OMNITEL, TELECOM.
Ahh dimenticavo, prima fece anche qualche disastro in BAM (Banca Agricola Mantovana), ceduta ai Monte Paschi Siena per un pugno di mosche, con grande incazzatura dei “contadini” mantovani i quali erano praticamente tutti soci.
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Ciao Alberto
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Off Topic
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Non riesco ancora a credere alle parole pronunciate dal viceministro dell’Economia Vincenzo Visco….
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Leggete la notizia!
Staresti bene su un’altalena a ciarlare mentre i tuoi ti spingono forte… forte sempre più forte.
Fino a quando, senza sapere perché, ti ritrovi col culo per terra.
Ma niente paura: sono stati i comunisti cattivi.
Coglion
davvero uno sconfinato senso di desolazione nel ricordare tutto quello che son riuscito a sapere su Olivetti, tutto quello che ha pensato e poi cercato di fare, un uomo che aveva vicino anche altri come lui, altri capi d’azienda che pensavano ai collaboratori, ai prestatori d’opera.Davvero altri momenti.Di passioni, magari talvolta anche mal vissute, ma passioni vere che oggi purtroppo è praticamente impossibile vivere. Tutto o buona parte si riconduce allo stipendio e quindi ai numeri, mi riferisco a chi cerca un impiego.
Sarà mai possibile credere in un reale cambiamento di orizzonti?
Caro Beppe, é vero non si parla di Olivetti, così come non si parla dell’imminente collasso delle Ferrovie Italiane. Anche stavolte saranno ripianate le perdite con ulteriori aumenti dei biglietti? Perché non basta. Stavolta pretendo, e spero con me anche tanti altri, che paghino di tasca loro (restituendo tutti gli indebiti arricchimenti) i vari manager che si sono succeduti nella gestione del settore. Basta con stipendi da favola e stock option del c….o! Sei colpevole e dunque paghi, non si può sempre rispondere di avere ereditato una gestione rovinosa, non accettavi l’incarico ma siccome sei mascalzone e ed hai accettato per potere e soldi (che nausea, gli italiani ogni tanto dovrebbero farsi una sana vomitata sulle loro scarpe) adesso sei costretto a rimediare tu e tutti quelli che ti hanno preceduto. Compresi i defunti che hanno sicuramente tramandato patrimoni consistenti. Basta lamentarsi é ora di agire e drizzare la schiena. Appena scoppierà il casino denunciamoli alla magistratura, per appropriazione indebita, bancarotta, ecc. Sono società per azioni con consigli di amministrazione non entità sconosciute. Faccio un appello a tutti: non facciamogliela passare, anche stavolta! Non si tratta di vendette ma molto più banalmente di diritti e di giustizia.
ER POPOLO IMPAZZITO
ar rotolo de coppa
che core in bicicletta
insieme a Padoa Schioppa
nisuno je dè retta
Rutelli l’ha capito
e puro Bertinotti
ch’er popolo è sfinito
e nun pò fà più botti
poi c’è puro Pannella
cor Pecoraro er verde
ma loro er mortadella
nun se lo vonno perde
Di Pietro e Mastellone
sempre a litigare
ma er culo da er portrone
lo stanno pè staccare
c’è Diliberto e Bindi
che ancora fanno festa
ancora sò convinti
che passa sta tempesta
D’Alema je dà spago
ma in fondo è naturale
pe’cchì nun è mai pago
de fatte sempre male
cor gioco der piattino
sè finto gran stregone
ma ‘osà puro Fassino
che’è solo no’spione
la gente è straincazzata
nisuno lo perdona
la faccia imbambolata
la finta maratona
la serietà ar Governo
è stata un’illusione
perfino er Padre Eterno
vole à’rivoluzione
c’è chi nun c’ha lavoro
s’arangia a tutte l’ore
e lui dar trono d’oro
lo giudica evasore
c’è chi nun pò fà a spesa
perchè la paga è bassa
e lui co a faccia tesa
je n’venta nantra tassa
c’è chi nun pò sta male
je paghi puro quello
se corri all’ospedale
te spenna come un pollo
c’è chi se ‘mpegna un rene
pe avè n’appartamento
e mò nun je vò più bene
lo giudica un tormento
ma er popolo apre l’occhi
e giudica monnezza
sto monno de balocchi
promesso dar mortazza
e come un deficiente
lui dice che è ‘mpazzito
sto popolo insolente
che invece lo ha capito
silvia bada
wow!
allora mi saluti…..
eehh.. che soddisfazione…
FERROVIE – TAGLIARE IL PERSONALE ?
Uhm…ma se hanno ridotto i macchinisti…ne hanno messo 1 al posto di due…così se quell’uno si sente male, vanno al Camposanto pure tutti i passeggeri…!!! Report docet….
Non credo sia quello il problema…
E nessuno ricorda lo scandalo delle Cuccette d’oro ?
Gli appalti gonfiati e le tangenti ai politici ?
I treni sempre in ritardo ?
Gli stipendi d’oro di Cimoli & soci, etc ?
Io non sono una che ha in simpatia i sindacati, ma dire che si risana solo con i tagli al personale mi sembra SOLO la soluzione più FACILE …..
Insomma di riffa o di raffa qualcuno ci rimette, ma non certo i boiardi di Stato che hanno fatto i grossi buchi !
OLIVETTI.: vedi Omnitel, vedi Colannino, vedi Telecom.
Correvano gli anni 90 ed dopo varie peripezie finanziarie, il Sig. Colannino (…ragioniere), maestro di alta finanza, costruì la più memorabile operazione finanziaria del secolo:
VENDETTE L’ INTERO PACHETTO OMNITEL al prezzo massimo
e
COMPRO’ IL 51,2 DI TELECOM ITALIA al prezzo più basso possibile. (poi preda del tronchetto della felicità)
RISULTATO = 3 e dico 3 aziende distrutte, OLIVETTI, OMNITEL, TELECOM.
Ahh dimenticavo, prima fece anche qualche disastro in BAM (Banca Agricola Mantovana), ceduta ai Monte Paschi Siena per un pugno di mosche, con grande incazzatura dei “contadini” mantovani i quali erano praticamente tutti soci.
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Ciao Alberto
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E’ facile e c’e’ gia stato un mio post sull’argomento. Comunque riassumendo…
1. La dirigenza Politica che ha distrutto/disintegrato la Olivetti come patrimonio
Industriale-Socio-Culturale (che tutti gli altri paesi, ci invidiavano), e’ stata
l’attuale maggioranza: Prodi, D’alema ed amici, completa di “supporto” Sindacale
delle 3 Sorelle. Questo e’ stato detto anche chiaramente in una trasmissione
di Report (Rai Tre).
2. Distruggere, x favorire gli “amichetti del quartierino…” e’ stato molto facile perche’
i cattivi, gli araffoni, i cospiratori “sono tutti a destra”. Gli “Ingegneri/Imprenditori Illuminati”,
Politici Puliti, Onesti e che pensano al tuo bene ed al tuo futuro, sono TUTTI di sinistra.
E’ questa’(!) l’illusione, che dura ancora oggi, che ha sfasciato tutto!!
3. Io ho lavorato parecchio in Olivetti. Anche in California. Vedere tutto… il modello industriale,
il Tessuto Sociale, quello Culturale, quello di supporto alla vita dei lavoratori (es. Asili e Centri estivi
per i bimbi, che erano all’avanguardia…) che i Sig.ri Olivetti erano riusciti
a costruire intorno a una Grande realta’Industriale, buttata via cosi…mi fa star ancora male ancora oggi.
Tanto piu’ che e’ stato fatto TUTTO tranquillamente… A SINISTRA !!!
4. Certo l’Olivetti non era una COOP. Ma funzionava, e tutti ce la invidiavano. Ma questo, pare,
sia ininfluente per gente che, doppo l’IRI, s’improvvisa politico, imprenditore, economista…
..di SINISTRA.
5. Te ne racconto una: Il Sig.Olivetti metteva a disposizione per i propri dipendenti l’uso di
ombrelli, nel caso che, arrivati al lavoro, incominciasse a piovere al memento di ritornare a casa.
I sindacati (3 Sorelle) allora fecero uno scipero “perche’ non acettavono i regali dal Padrone”!!
*OGGI* …guardatevi un po’ in giro… come nelle COOP, al CAAF …vengono trattati i lavoratori…
Che il Padrone sia diventato *IMPROVVISAMENTE* di SINISTRA e quindi tutto va bene?
E’ QUASI tutto gente, siate Felici se potete.
Paolo
Con il VS. permesso, Vi chiedo, se potete, di lasciarmi un commento sul seguente post:
http://libertari.blog.tiscali.it/ze2963823/
Ho bisogno di sentire tutte le campane. Grazie
OLIVETTI CHE FINE HA FATTO?
LA MIA LETTERA 22 EVEREST HA 40 ANNI VA BENISSIMO, SANA COME NUOVA E COL PC NON MI E’ + SERVITA PER SCRIVERE. LA TENGO IN GARAGE IN ATTESA DI CEDERLA A UN AMATORE CHE ME LA PAGHI BENE.
QUESTO E’ UN ALTRO VALIDO MOTIVO PER CUI NON SI PARLA + DEL GRANDE ING. OLIVETTI!
L’UOMO E’ SPINTO ALLA RICERCA DEL MEGLIO E DEL TECNOLOGICO! ALTRIMENTI SAREMMO ANCORA NELLE CAVERNE A MANGIARE CARNE CRUDA E A PRENDERCI A CLAVATE!
PERO’, DICIAMO LA VERITA’: MOLTA PARTE DELL’UMANITA’ VIVE E SI COMPORTA ANCORA COME FOSSIMO NELLE CAVERNE! BAMBINI VIOLENTATI, SCHIAVIZZATI, VENDUTI PER GLI ORGANI, PER IL LAVORO AI TELAI O NELLE CAVE, NELLE DISCARICHE!!
DONNE VENDUTE E VIOLENTATE SENZA LIMITE DI ETA’!
PROSTITUZIONE IMPOSTA CON LA VIOLENZA E IL RICATTO! POPOLI TENUTI NELLA PIU’ SQUALLIDA MISERIA E SFRUTTATI COME ANIMALI, AL SOLO SCOPO DI ARRICCHIRSI!
CONTINUIAMO A CHIAMARCI UOMINI, MA OFFENDIAMO LE BESTIE OGNI GIORNO, VISTO CHE AL MASSIMO DI UCCIDONO, UNO ALLA VOLTA, MA SOLO PER CIBERSENE!!
CIOA ENRICO
OPPIO AR POPOLO
Mo a’provola ha scoperto
Che ognuno ha il suo orticello
Janno detto a viso aperto
Si voi er voto annaffia quello
Ecco qua n’antra trovata
Che je serve a fa contenti
Chi d’allegra sua brigata
So delusi e diffidenti
E così sto capoccione
Individua tra i sfigati
Pannelliani e Capezzone
Da lui tanto trascurati
Pè distrarre sto duetto
Che mò schioppa come a bomba
Mo me servo de n’telletto
Che la Turco parta n’tromba
Compra er voto de Pannella
E der fido Capezzone
La ricetta lo sai è quella
Damo ar popolo er cannone
poi Caruso fa n’macello
la manovra nun je piace
mo je damo sto spinello
così poi c’è famo pace
ride er popolo cojone
quelli che l’hanno votato
che bisboccia a tutte l’ore
che allo sballo è abituato
ride pure o spacciatore
che mo venne a lì pischelli
ringrazianno er professore
doppia dose de spinelli
e si poi c’è tanta gente
che se pena ed è contraria
a lui tanto n’frega gnente
conta solo a finanziaria
mentre er popolo sovrano
che già magna pane tosto
tocca pure, sembra strano
ingoiasse questo rospo
OLIVETTI – TELECOM – TECNOST:
VUOI LA VERITA’? … prima dell’uso leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso…
tu che puoi.tu che vuoi.tu che devi. c’è un qualcosa e soprattutto più di un qualcuno che le accomuna tutte. se vuoi sapere cosa han fatto, cosa stanno facendo e cosa si apprestano a fare le Società di cui sopra dovresti chiederlo al pro-tempore presidente del consiglio Prodi, al suo infido scudiero D’Alema e ai cortigiani Bersani, Rossi (Nicola e Guido, Draghi e Ciampi. Se i nomi di cui sopra ti ricordano qualcosa ma non riesci a focalizzare bene che cosa… c’è un rimedio. Prova a leggere un libro, anzi meglio un “manuale di sopravvivenza”… però occhio che non lo troverai tanto facilmente. purtroppo non lo ha scritto né Travaglio, né Gomez, né altri miopi pseudo-salvatori della patria autoreferenti, ma un più modesto economista e giornalista Davide Giacalone. TITOLO: IL GRANDE INTRIGO. Te lo consiglio e lo consiglio a tutti coloro di buona volontà (sia di destra che di sinistra) che hanno voglia di ricominciare. Resettare è giusto, ma prima di resettare dobbiamo crescere, dobbiamo comprendere e per comprendere dobbiamo SAPERE!!!
Già, una tristezza infinita vedere l’Evoluzione buttata nel cesso e tirata anche l’acqua.
Per non farla vedere a nessuno.
Perché l’Evoluzione fa paura ai potenti, loro si cibano e vivono sull’Ignoranza.
Ma nell’aria ne rimane l’odore, e pian piano i nostri nasi se ne stanno accorgendo.
Per cambiare il mondo, (ri)cominciamo da qui:
http://www.usidellacanapa.it/
http://www.bioenergyresearch.com/ita/tesla.htm
Un abbraccio a tutt*,
r0
ma che stai dicendo? abbiamo dei professori universitari con i controcoglioni. Non guardare quelli che vanno a finire in tv ma quelli che ancora stanno nei dipartimenti assumendo il ruolo di ricercatori, senza essere pagati e nonostante tutto fanno cose eccezionali.
Cerchiamo di non dire fesserie.
Forse perché della fatal quïete ,
tu sei l’imago,
a me sì cara vieni, o Silvia !
.
Ma come mai gli studenti di Bologna chiamano il prof. Prodi “il demente” che sia un nomignolo scherzoso? O un po’ di verità c’è?
tenente ?
sei una tenente ?
grande .
MA IL FINANZIAMENTO PUBBLICO DEI PARTITI NON ERA STATO BOCCIATO DA 30.MILIONI DI ITALIANI, BERTINOTTI ?! ++++
++
Il 18 Aprile ’93 non ci pareva vero: si andava a votare il Referendum per l’abolizione del Finanziamento pubblico. Con rabbia abbiamo messo quella X su un NO chiaro e inequivocabile: ci si liberava dalle vessazioni di 4 stronzi. Eravamo il 90,3% tutti con un caxxo per capello.
Ma quali minki?! Si inventarono subito un rimborso elettorale di 800 lire per ogni cittadino residente per Camera e Senato. Inoltre pietivano il 4 per mille volontario sulla dichiarazione dei redditi. Fu la conferma che i Partiti nel Paese erano solo un corpo estraneo: neanche il becco di un quattrino racimolarono, ma gli anticipi non li restituirono. Si arriva al maggio ’99 e le 800 lire diventano 4 mila per ogni elettore, per tutti i tipi di elezioni. Così nel solo 2001 incassarono ben 165 miliardi.
E mica finisce qui: nel 2002 Destra e Sinistra, che sulle piazze facevano finta di scannarsi, come al solito, insieme presentarono una leggina:, che portava a 5 Euro i rimborso per ogni iscritto nelle liste per Camera, Senato, Europee e Regionali e Amministrative: non resisteva più neanche la scappatoia di Non andare a votare: bastava essere iscritto. IDEA! E se chiediamo in massa la cancellazione dalle liste elettorali??!!
Poca conta che al Senato gli iscritti sono oltre 4 milioni in meno: se questo non è un furto, cos’è, Bertinotti ???!! Arriviamo così al 2006: ben 200 MILIONI DI EURO e 819 mila, una valanga di IRPEF, TARSU, ICI che la Finanziaria di Prodi l’anno prossimo incrementerà di altri TRE MILIONI e mezzo di EURO, 410 Miliardi di Lire: ben oltre il triplo delle spese elettorali sostenute e DIECI volte di più di quanto incassavano dieci anni fa: il Refereumdum ? Carta straccia. La Corte Costituzionale? Cosa loro, in mano ai partiti.
–
http://www.ricostruire.it
Salve,
parliamo tanto di deficit del pubblico in Italia, ma perchè non andiamo a vedere quanto ci costano i cosidetti manager (che poi sono sempre gli stessi),
perche se mettiamo insieme i loro stipendi ( per non parlare delle liquidazioni )e quelli dei politici, forse non ci sarebbe bisogno di una finanziaria.
Saluti
Carlo
Non solo la Olivetti si infossa! Ad esser infossate sono le menti degli italiani, in generale. Complice la scuola che non da formazione, lo stato che non incita ne invoglia ad arricchire il bagaglio culturale, il fatto che finita la scuola come pecoroni la maggior parte di noi “tira i remi in barca” e crede che quel che dovea sapere ormai l’ha imparato, fatto sta che, lo provo ogni giorno sulla mia pelle, NOI ITALIANI SIAMO UNA MASSA DI PECORONI TECNOLOGICI! Tempo fa ho letto che i bambini intorno ai 10 anni in Inghilterra sono convinti che ci siano più pobrabilità di essere rapiti dagli alieni se si naviga su internet. I bambini italiani questo problema non se lo pongono neanche! Sono pochi quelli che hanno accesso ad internet, e chi ha accesso non trova nei genitori ne nelle istituzioni, una “guida” nella navigazione. Quindi siamo una popolazione di “ZOMBIE TECNOLOGICI” che usa l’IT solo perchè è costretto, e si limita ad usarlo solo per quel che conosce, senza sforzarsi di scoprire altro. E se questo stato è deprecabile per un privato, pensate cosa succede in una azienda che ha la classe dirigenziale “ZOMBIZZATA”! Se nel mercato il livello della richiesta vola basso, altrettanto bassa sarà l’offerta! Conosco una marea di gente che si improvvisa tecnico informatico per poter racimolare qualche soldo, tanto il committente non ci capisce nulla e quindi non può giudicare l’operato. Ed è un fiorire di vulnerabilità di rete, di bachi nei programmi, di siti che funzionano male. Provate ad andare con un apparato WiFi nelle zone dove sono presenti tanti uffici, avrete a disposizione almeno una decina di reti non protette per navigare su internet! Tutta l’informatica italiana è il pallido riflesso del mercato mondiale. Eppure abbiamo tante potenzialità! Siamo trai primi produttori di software Open, abbiamo un eccelso passato, abbiamo gusto, inventiva, fantasia e, con un minimo di impagno, potremmo tornare a competere nel mercato dell’IT!!
Ho 36 anni nulla tenente lavoro da Atesia x Enel a 50 centesimi invio fax non più di 5 all’0ra. che guadagno!!!!Sono disperata, maledetta precarietà
Spesso le rivolzioni tecnologiche creano rivoluzioni finanziarie.I cambiamenti sono stati tanti,anche se non dubito che in ogni caso la Olivetti avrebbe potuto essere gestita meglio,ma prevedere il mercato ,leggerlo bene non era facile.
Tra l’altro anche IBM ha rischiato il collasso salvandosi appena appena grazie alla forte richiesta di potenti computer server legata all’espansione di internet.
Per dire una curiosita’ i vertici IBM ,negli anni 70 ,erano convinti ,che al posto delle centinaia di migliaia di computer attuali , ci sarebbero stati in tutto il mondo solo 3 o 4 computer potentissimi.
LI SORDI ALLA RICERCA (versione aggiornata)
Che furbo er salamino
che a Rita Montalcini
con fare truffaldino
la abbaglia coi quattrini
finanzio io la scienza
je dice er professore
e poi senza coscienza
prepara er biscottone
nun vole avere rogna
ha tutto calcolato
còll’oro de Bologna
se vò comprà er Senato
così senza vergogna
s’avventa su a’scenziata
che Lei manco se sogna
de esse raggirata
ma er’solito sbadato
la storia null’incanta
nun ha pianificato
che Mussi se la canta
nun c’è n’sordo bucato
je dice er suo Ministro
e Rita ja svagato
er metodo sinistro
er solito buciardo
è proprio na porchetta
ha fatto l’infingardo
cò a’povera vecchietta
e poi sto provolone
da grande incompetente
persino affà er solone
nun ce capisce gnente
ma Mussi è un gran furbone
collui proprio n’se passa
e dice ar professore
inventa n’antra tassa
che idea! Mamma mia
esclama er sarsiccione
c’hai proprio fantasia
sei proprio un salvatore
l’ennesima porcata
er mago ha rifilato
ricerca barattata
cor voto do scienziato
e intanto er cittadino
assiste a sto strapazzo
ar solito teatrino
co rabbia e co’disprezzo
La mia “lettera 20” dell’Olivetti, che ha 36 anni, funziona da DIO e non si e’ mai inchiodata. E’ per questo che é fallita
Ho letto il suo commento e non ho potuto trattenermi dal scriverle queste poche righe, l’ho letto e riletto e’ semplicemente GRANDE e TOCCANTE grazie per cio’ che ha espresso. La ringrazio.
Cordiali Saluti
PS.: ho inserito anch’io un commento in precedenza
NON TI PREOCCUPARE QUANDO TI SVEGLI, NON SEI IN UN INCUBO, MA E’ SOLO UNA REALTA’ DIVERSA DAL TUO SOGNO, IN VERITA’ UN PO’ ROSA. CONSOLATI , NON SARAI SOLO AL TUO RISVEGLIO GRAZIE A PRODI, AVRAI MOLTI COMPAGNI DISPERATI PIU’ O MENO COME TE , CORAGGIO, PRESTO FINIRA’, CIAO
fRANCESCO
Si pero’ ripeti sempre le stesse 4 cos da anni
telecom, olivetti, quanto c’e l’ahi con quelli del governo cosa nonhanno fatto quegli altri di quall’altro partito patapim e patapam .. e poi?mi chiedo se questi post sono scritti da te o da qualche membro del tuo team.. mnichioedo semmai risponderai ad una mio post o se scrivo inutilmente
A Graziano Canonci 14.11.06 22:44 che chiede aiuto
per salvare un parco verde a Verona suggerisco di
fare come hanno fatto in altra città per salvare
un pino bellissimo, da anni cresciuto in mezzo alla strada, che doveva essere abbattuto per dar spazio a più velocità per le auto. Tutti gli abitanti del quartiere con un ambientalista VERACE in testa, hanno circondato l’albero con filo spinato coperto da teli bianchi con scritte di dissenso e hanno presidiato, a turno, per più di tre giorni il pino, riuscendo a far andar via la sega elettrica e gli operai che dovevano usarla, perchè lo slogan era: prima dell’albero segherete noi! Oggi quel bel pino, ben potato e verdissimo, continua ad ergersi al suo posto per il piacere
dei suoi amici abitanti. L’UNITA’ FA LA FORZA E
SE CI RICORDIAMO DI AVERE IN MANO IL POTERE DEL
VOTO, prima che ce lo tolgano, qualsiasi politico
si sentirà a rischio davanti alla volontà popolare, almeno quelli degli enti locali, spero.
Grillo sei un fenomeno !!!
Ma……
NON ENRARE PERSONALMENTE IN POLITICA…. faresti la fine di Bertinotti…devi e dovrai sempre rimanere la nostra ultima speranza !!!!!
Ciao ti voglio bene
LE GRANDI AZIENDE ITALIANE
TELECOM i cui debiti sono pubblici e i dividendi privati
FIAT che ha usufruito dell’INPS per decenni per le casse integrazioni
RAI che in tempi di comunicazione libera ancora pretende la gabella feudale, nonostante le milionate di euro di pubblicità e i suoi programmi al 99% (si salva solo Report) schifosi
ALITALIA, con i prezzi più alti, gli aerei nelle peggiori condizioni, i piloti che hanno colpi di sonno per le troppe ore di volo consecutive, il servizio a bordo inqualificabile (hostess e stewart maleducati)
Le aziende di Pugliese che scrocca soldi statali per mandare la gente per stracci
E adesso……voilà…ci mancava TRENITALIA
ROMA – «Siamo sull’orlo del fallimento. Per Trenitalia la ricapitalizzazione è assolutamente necessaria». Così l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, ha spiegato la situazione finanziaria in cui versano le Fs alla commissione Lavori pubblici del Senato nel corso di un’audizione. PRODI: «PROVVEDEREMO»
Provvederemo cosa ?
A dare una liquidazione d’oro a CIMOLI come nonfossero bastati tutti i soldi che s’è preso (200.000 euro al mese) ?
A dare 7 milioni di euro (Superenalotto ?) di liquidazione a Catania ???
Sì … provvederemo, provvederemo : a metterla nel DERETANO agli Italiani, come sempre, del resto.
Uhm…ma s hanno ridotto i macchinisti…ne hanno messo 1 al posto di due…così se quell’uno si sente male, fanno al Camposanto tutti i passeggeri…
Non credo sia quello il problema…
E lo scandalo delle Cuccette d’oro ?
Gli appalti gonfiati e le tangenti ai poltici ?
Gli stipendi d’oro di Cimoli etc ?
Io non sono una che ha in simpatia i sindacati, ma dire che si risana solo con i tagli al personale mi sembra SOLO la soluzione più FACILE
ER POPOLO IMPAZZITO
ar rotolo de coppa
che core in bicicletta
insieme a Padoa Schioppa
nisuno je dè retta
Rutelli l’ha capito
e puro Bertinotti
ch’er popolo è sfinito
e nun pò fà più botti
poi c’è puro Pannella
cor Pecoraro er verde
ma loro er mortadella
nun se lo vonno perde
Di Pietro e Mastellone
sempre a litigare
ma er culo da er portrone
lo stanno pè staccare
c’è Diliberto e Bindi
che ancora fanno festa
ancora sò convinti
che passa sta tempesta
D’Alema je dà spago
ma in fondo è naturale
pe’cchì nun è mai pago
de fatte sempre male
cor gioco der piattino
sè finto gran stregone
ma ‘osà puro Fassino
che’è solo no’spione
la gente è straincazzata
nisuno lo perdona
la faccia imbambolata
la finta maratona
la serietà ar Governo
è stata un’illusione
perfino er Padre Eterno
vole à’rivoluzione
c’è chi nun c’ha lavoro
s’arangia a tutte l’ore
e lui dar trono d’oro
lo giudica evasore
c’è chi nun pò fà a spesa
perchè la paga è bassa
e lui co a faccia tesa
je n’venta nantra tassa
c’è chi nun pò sta male
je paghi puro quello
se corri all’ospedale
te spenna come un pollo
c’è chi se ‘mpegna un rene
pe avè n’appartamento
e mò nun je vò più bene
lo giudica un tormento
ma er popolo apre l’occhi
e giudica monnezza
sto monno de balocchi
promesso dar mortazza
e come un deficiente
lui dice che è ‘mpazzito
sto popolo insolente
che invece lo ha capito
silvia bada
Pur di tenere i conti pubblici nei parametri fissati sarebbe giusto anche la-
sciar fallire Comuni e Province alle prese con gravi difficoltà finanziarie: que-
sta l’opinione del viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco
luciano bagnoli 15.11.06 13:58 | Rispondi al commento |
———————————————
spero prorio di sì
—————————————
perchè non parliamo del titolo quotato in borsa italiana : CHL ?
NON è UN’azienda , ma un fondo di investimento creato ad hoc per fagocitare i risparmi degli investitori.
da galera .
parliamone .
qualcuno sà cosa è veramente la CHL ?
è di DE BENEDETTI (padre) . si quello di OLIVETTI .
CHL .
ENTRATO IN BORSA A 50 EURO ora vale 1,5 .
ma cos’è ?
ve lo dico io : LA VERA ED UNICA AZIENDA ITALIANA .
NON TI PREOCCUPARE QUANDO TI SVEGLI, NON SEI IN UN INCUBO, MA E’ SOLO UNA REALTA’ DIVERSA DAL TUO SOGNO, IN VERITA’ UN PO’ ROSA. CONSOLATI , NON SARAI SOLO AL TUO RISVEGLIO GRAZIE A PRODI, AVRAI MOLTI COMPAGNI DISPERATI PIU’ O MENO COME TE , CORAGGIO, PRESTO FINIRA’, CIAO
fRANCESCO
Salve,
ho letto velocemente il suo commento.
Mi viene una grande tristezza a pensare che lei purtroppo rappresenta oggi “un modello vincente” , ma non per tutti. Sono giovane ho due figli e un marito che amo, viviamo all’estero tra mille difficoltà ma alla sera mi guardo allo specchio e sono felice. Capita anche e lei???
CORTOCIRCUITO E…
Dopo Trenitalia, un’altra grande azienda ci lascerà:
“la famiglia italiana”.
E’ una grande azienda composta da tante piccole aziende, che si vedrà costretta a mandare tutti in cassa integrazione o peggio a licenziare, anzi ad autolicenziarsi.
E’ una azienda che produce, produce, ma non sa dove va a finire la propria produzione.
E’ una azienda convinta di produrre per la collettività, ma non è così.
E’ una azienda convinta di produrre per un proprio benessere futuro, ma non è così.
E’ una azienda senza certezze manageriali.
Una azienda in liquidazione.
Una azienda che se morirà, non saprà mai dove verrà seppellita.
Una azienda che non riceverà onoranze funebri.
Una azienda che non riceverà alcun riconoscimento.
Una azienda che non avrà il nome inciso sulla lapide.
Una azienda che riposerà in una fossa comune chiamata: Italia.
Una azienda che non riposerà in pace.
Nobody rests in peace… please.
CIRCUITO IN CORTO.
By Gian Franco Dominijanni
ER POPOLO IMPAZZITO
ar rotolo de coppa
che core in bicicletta
insieme a Padoa Schioppa
nisuno je dè retta
Rutelli l’ha capito
e puro Bertinotti
ch’er popolo è sfinito
e nun pò fà più botti
poi c’è puro Pannella
cor Pecoraro er verde
ma loro er mortadella
nun se lo vonno perde
Di Pietro e Mastellone
sempre a litigare
ma er culo da er portrone
lo stanno pè staccare
c’è Diliberto e Bindi
che ancora fanno festa
ancora sò convinti
che passa sta tempesta
D’Alema je dà spago
ma in fondo è naturale
pe’cchì nun è mai pago
de fatte sempre male
cor gioco der piattino
sè finto gran stregone
ma ‘osà puro Fassino
che’è solo no’spione
la gente è straincazzata
nisuno lo perdona
la faccia imbambolata
la finta maratona
la serietà ar Governo
è stata un’illusione
perfino er Padre Eterno
vole à’rivoluzione
c’è chi nun c’ha lavoro
s’arangia a tutte l’ore
e lui dar trono d’oro
lo giudica evasore
c’è chi nun pò fà a spesa
perchè la paga è bassa
e lui co a faccia tesa
je n’venta nantra tassa
c’è chi nun pò sta male
je paghi puro quello
se corri all’ospedale
te spenna come un pollo
c’è chi se ‘mpegna un rene
pe avè n’appartamento
e mò nun je vò più bene
lo giudica un tormento
ma er popolo apre l’occhi
e giudica monnezza
sto monno de balocchi
promesso dar mortazza
e come un deficiente
lui dice che è ‘mpazzito
sto popolo insolente
che invece lo ha capito
silvia bada
Cara Mara,
ST è Italo Francese (più francese 67% che italo 33%) ed è l’unico player mondiale in grado di contrastare Motorola e Intel nei Microchip)
Ciao
Fabio
La stm è un’industria franco-italiana, con una importante partecipazione di finmeccanica.
Pre il resto il futuro della produzione è nell’estremo oriente, se non cambiano le cose.
Caro Roberto,
Hai perso il filo Bull Honeywell e Olivetti hanno subito la stessa sorte nell’ambito egemonico di un unico player mondiale Taiwan e Hong Kong sono stati il Fattore Z l’imprevisto e Dell si è posta tra i due giganti IBM e HP con Apple in attesa ma scusa tutti questi giocatori da dove arrivano ?
Se uno si vuole svegliare lo fa se uno sonnecchia occhio a non avere il sedere a pizza di struzzista memoria.
Pur di tenere i conti pubblici nei parametri fissati sarebbe giusto anche la-
sciar fallire Comuni e Province alle prese con gravi difficoltà finanziarie: que-
sta l’opinione del viceministro dell’Economia, Vincenzo Visco
lo avete votato o ciucciatevelo “coglions”
Luciano
Guarda caso da quando c’é ionternet si sanno molto di piu’ le cose, e perfino cose che erano tenute nascoste, eppure ci si attiva tutti di meno di quando non c’era.
La stm è un’industria franco-italiana, con una importante partecipazione di finmeccanica.
Pre il resto il futuro della produzione è nell’estremo oriente, se non cambiano le cose.
L’analisi che fa’ MARCELLO GUARRINI seppur impetuosa è sacrosanta, oggi come oggi i nostri politici fatto salve le eccezzioni, sono i peggiori al mondo per intelligenza e onesta’.
Non dimentichiamoci da chi noi italiani ci siamo fatti governare per ben cinque anni, dove è successo tutto il peggio che poteva succederci,abbiamo visto um uomo sull’orlo del fallimento salire al trono piu alto del potere italiano,e sanarsi i suoi interessi nel modo piu bieco e carognesco, senza che nessuno lo contrastava.
Abbiamo visto proliferare in parlamento i mafiosi e i drogati,senza che nessuna forza politica dell’altra corrente facesse qualcosa;abbiamo visto come il mondo intero ci metteva alla berlina, avendo come capo del parlamento un comico da avanspettacolo,che condannava furbescamente il comunismo salvo poi averci fatto i suoi interessi per le sue aziende.
Vediamo che le leggi fatte prima restano li senza che il governo attuale tenti di modificarle oppure di abbolirle; e sè si tenta di metterle solo in discussione ecco che il nano parla di comunisti rivoluzionari,anche io parlerei cosi al posto del nano,ma il fatto è che lui fa’ il suo gioco; chi non fa’ invece gli interessi degli italiani sono chi attualmente sta’ al governo.
Allora sè la sinistra ha paura di toccare
1)la cirielli
2)il conflitto di interessi
3)il falso in bilancio
4)le rogatorie internazionali
5)la legge elettorale
e tantissime leggi e leggine che il nano si era fatto ha sua immagine e somiglianza,sè la sinistra pensa che la cosa piu importante in italia sia solo la finanziaria che seppur importante non è attualmente l’unica emergenza del paese, allora penso che gli italiani abbiano riposto molto male la loro fiducia nella classe politica attuale.
ha fatto piangere i poveri…
buon giorno al blog.
————————
Carlo de Benedetti?
All’inizio degli anni ottanta entrò nell’azionariato del Banco Ambrosiano guidato allora dall’enigmatico presidente Roberto Calvi. Con l’acquisto del 2% del capitale, De Benedetti ricevette la carica di vicepresidente del Banco, funzione puramente onoraria ed a cui non era collegata alcuna attività di gestione effettiva (nella sede milanese dell’Ambrosiano, in Via Clerici, non gli era stato assegnato neppure un ufficio). Dopo appena due mesi, De Benedetti lasciò il Banco, cedendo la sua quota azionaria.
Condannato a SEI anni di carcere!
Grande beppe stai difendendo un MARIULO!
Truant Giancarlo 15.11.06 13:14
———————-
L’UNO VALE L’ALTRO:
uno dei tanti, n’è più n’è meno di chiuque faccia affari, il che non vuol dire disonesto PER FORZA, ma semplicenete affarista. Il massimo risultato al minor costo, sempre, specialmente se non c’è chi controlla. E NON , C’E’ MAI, CHISSA PERCHE? Ciao
Francesco
Sei molto brava, cara Silvia. Immagino che tu nn scriva sui 5 disastrosi anni di brogliusconismo per insufficienza di spazio….. Continua cosi’
Faccio i copiaincolla perchè non capisco quello che c’è scritto, ma mi fido dei compagni.
a vedere i film di un grande regista inglese ,K.Loach,non si direbbe che l’inghilterra sia questo pardiso in terra per tutti gli uomini di buona volontà…ma forse per te anche Loach è antistorico vero?
anche sull’america ci sarebbe molto da dire…chiedilo ad un afro americano quali prospettive ha per il futuro? Se mi parli della Svezia, del Canadà allora va bene…
è intervenuta anche con la destra, solo che al tempo il suo voto di senatore a vita nn contava perchè avevano la maggioranza anche senza di lei.
questa volta senza il suo voto la finanziaria nn passa.
l’ hanno dovuta accontentare per forza.
Ti rendi conto in che mani siamo?
saluti
pietro
Sei proprio bravo—-mi accusi di essere uno scribacchino dei DS( io scribacchio per me stesso) — zitto zitto ,però tifi per DS- un saluto.
sergio 15.11.06 13:03
************************************************
Ciao “sergio”,
io ti accusavo di essere uno scribacchino di partito, ho buttato là i DS per esclusione: Rifondazione e PDCI avrebbero puntato + sui principi che sui numeri, la margherita ci avrebbe infilato una citazione di ruini (e cmq rutelli non è abbastanza intelligente per fare propaganda qui)
…ma da come reagisci mi sa tanto che ho indovinato….
Una precisazione: io non tifo per i DS, tuttavia ne riconosco il valore in diversi campi; sono + che convinto che se dipendesse solo da loro (o dovrei dire da VOI) questo governo non sarebbe poi tanto male; ciò che lo rovina, che blocca le VOSTRE iniziative e che ha determinato una finanziara DEVASTANTE sono i partiti di sinistra radicale
Guarda ti dò una mano per il tuo lavoro:
APPELLO A TUTTI GLI ELETTORI DI SINISTRA:
Se proprio dovete votare a sinistra almeno votate per i DS che con i comunisti che hanno + del 10% non cambierà mai nulla
Ti saluto “sergio”
PS: lavori proprio alla segreteria del partito o sei legato a qualche ministro in particolare?
PPS: questa è solo una sensazione: da come scrivi (quando non fai copia-incolla intendo) direi che in realtà sei una donna…ho indovinato?
è intervenuta anche con la detra, solo che al tempo il suo voto di senatore a vita nn contava perchè avevano la maggioranza anche senza di lei.
questa volta senza il suo voto la finanziaria nn passa.
l’ hanno dovuta accontentare per forza.
Ti rendi conto in che mani siamo?
saluti
pietro
buon giorno al blog.
uno dei tanti, n’è più n’è meno di chiuque faccia affari, il che non vuol dire disonesto ma semplicenete affarista, il massimo risultato al minor costo, sempre, specialmente se non c’è chi controlla. E NON , C’E’ MAI, CHISSA PERCHE’,Ciao
Francesco
sergio mangiato pesante ?
L’Olivetti esiste ancora, produce perlopiù registratori di cassa ed affini
GRANDE PRODI
Un grande statista Prodi mi vien da ridere quando 4 scribacchini destri del forum cercano di ridicolizzarlo con battute cretine e sensa senso ..Scordandosi che il Professore ha vinto due volte le elezioni a distanza di dieci anni,operazione riuscita a pochissimi statisti del dopo guerra
Le ha vinte entrambi contro Berlusconi l’uomo più ricco d’Europa, signore delle televisioni e della carta stampata Ha portato al governo d’Italia una maggioranza incentrata sugli comunisti,altra impresa storica ..
Ha ricevuto un plebiscito popolare da quattro milioni e mezzo di cittadini che hanno fatto la fila per votarlo alle primarie, con i soldi in mano per sostenerle la campagna elettorale .
Ha guidato la Commissione europea forse bene e forse male ,ma sempre meglio del suo successore Barroso.Uno con questa storia diventa un mito una leggenda democratica come furono Mitteraand,Roosevelt, Kohl o la Thatcher
Essendo un grande statista riuscirà anche a sanare la situazione economica del nostro paese dopo cinque anni di sciagurata finanza creativa delle destre, purtroppo costretto ha mettere qualche piccola tassa al ceto benestante L’Italia con Prodi stà ripartendo buon lavoro
sergio 15.11.06 11:58 | Rispondi al commento | Chiudi discussione
Discussione
———————-
MA PUTIN CON CHI DISTRIBUIRA’
IL GAS IN ITALIA ?????????
.
ciao a tutti (tanne….)
.
Apri gli occhi, Il Prodino è parte di un sistema che puzza di vecchio, non farti fragare dai media, sii critico con Prodi come lo sei sicuramente stato con Berlusca…..APRI GLI OCCHI!!!!!!
SALUTI
PIETRO
Condivido, pienamente.
Io già cerco ogni giorno di ribellarmi all’apatia diffusa che si respira in ogni occasione. Ma bisogna cambiare le cose. Sono certo che Grillo trasporterebbe con se migliaia di persone.
Beppe: RESET!!!
tra le tante stronzxate che hai detto quella più carina è su tronchetti-berlusca…
OE’ COGLIONS GUARDA CHE HA FATTO LA FILA ALLE PRIMARIE PER VOTARE IL SALAME!
buggiardo!
… continua … mai conto che se un’azienda o uno stato ha un basso coefficente di informatizzazione e di tecnologia al suo interno la struttura è lenta o ferma (come la nostra economia e il nostro stato) e questo fa il gioco di chi vuole il ruolo assolutamente egemone sul pianeta.
D’altra parte tecnologia a basso costo in Italia non interessa perchè nel nostro paese se spendi tanto vuol dire che tutto andrà bene se spendi poco il sietma fa schifo.
La tecnologia informatica è solo una questione di moda da un lato e di elevati costi per un’altro, con la politica del mungivacca (a Milano si dice finche la va la ga i gamb).
Idee ve ne sono tante ma i riscontri politico-economici sono zero.
Eccon , infine, perchè Olivetti è scomparsa da un lato una strategia ambiziosa ma improvvida e dall’altro l’albagia di strutture che acquistano voti con la condiscendenza sui brand non favorendo le menti italiane.
In ultimo Pianificazione e progettazione questi dovrebbero essere i must ma anche in un progetto informatico vi è politica e basta non certo finalizzazione e risultati operativi.
Salut
Fabio
Posso accettare una sparata come quella che hai fatto prima, solo se scrivi dal carcere. Se ti fa schifo questo governo, con quello di prima, per rispettare le proporzioni, avresti dovuto sparare e mettere bombe presso tutte le sedi istituzionali
Beppe tu che sei un comico,
tu che hai previsto il crack di Parmalat,
tu che conosci di quanto è indebitata Telecom,
Credo sia ora di finirla di parlare di olivetti morta e sepolta.
Che mi sai dire di Carlo Bozzotti attuale CEO di STMicroelectronics?
Alla fine che cosa ne sarà del sito di Catania di ST?
ST sembra essere l’unica azienda high Tech Italiana rimasta. E’ ancora in attivo, anzi è il 5 produttere (per Fatturato) di semiconduttori (circuiti integrati) al mondo.
Le cose vanno bene per ora, ma quì a Catania tira una brutta aria. M6 andrà avanti?
Il governo provvederà a rifinanziare le Ferrovie italiane, che secondo l’Ad Mauro Moretti rischiano il fallimento
che strana la vita: la’litalia va amale e danno miliardi di buona uscita
trenitalia va male e danno miliardi di buona uscita
possibile che non ci sia un pirla. al governo che non vede queste cose e continua a sognare la stanataura degli evasori ??
con una microlegge, blocchi queste scelleratezze!!!
Già chisà dove era il buon Mauro Moretti in questi anni. Pare sia stato sempre dentro le ferrovie e da capogruppo delegazione CGIl sia stato nominato AD della rete da dove, probabilmente, ha fatto licenziare quei macchinisti che a Report avevano denunciato la scandalosa condizione della sicurezza della rete e dei treni. E alle Ferrovie ci sono stati tutti! Quello stesso Cimoli che ha fatto fallire l’Alitalia (fosse un Re Mida al contrario o un porta sfiga matricolato?) che OVVIAMWENTE il buon Prodi ha confermato invece che mandarlo via a alci nel sedere. Alle ferrovie c’era Fulvio Conti, che il buon Berlusconi ha voluto all’ENEL e che il buon Prodi tiene. E peccato che come dopcumentò un servizio dell’Espresso proprio sotto la gestione del centro sinistra delle Ferrovie, Burlando Ministro, Cimoli e Conti al vertice, poco c’è mancato che Tanzi riuscisse a rifilare alle ferrovie via CIT l’enorme debito Parmalat! Messi al corrente tutti del tentativo nessuno si mosse ed il consigliere di amminisrazione che denunciò questa vergogna si dimise…
E appunto il buon Moretti prima ha incassato la nomina ad A.D. delle ferrovie e solo dopo ha denunciato il crak. Mica scemo!
ma ‘sta ca@zo di ivana iorio quando ca@@zo si mette a lavorare ?
mi sembra una di qulle extracomunitarie che si fanno una sega tuto il giorno e si fanno mantenere a sbafo da chi lavora
giorgio lida 15.11.06 14:54 |
quoto ampiamente
Sarò forse fuori tema (ma, poi, mica tanto perché tutto si lega…) ma la prossima puntata di Report non va assoltamene persa uesto l’argomento:
CARA POLITICA
di Bernardo Iovene
In onda domenica 19 novembre 2006 alle 21.30
società
2.400 lavoratori pagati dai comuni che timbrano e aspettano la fine del turno per ritimbrare e tornare a casa. Lavoro? Nessuno, perchè i camion non funzionano, perché nessuno dice cosa devono fare.
E’ questo il deprimente bilancio di 12 anni di commissariamento del ciclo dei rifiuti della Regione Campania, dove c’é stato un continuo ricorso alle consulenze e alle ditte esterne. Sono 18 i consorzi comunali che dal 1999 avrebbero dovuto occuparsi della raccolta differenziata e invece di servirsi dei lavoratori pubblici assunti e retribuiti, grazie anche a una tariffa specifica sui rifiuti, li lasciano senza far niente e affidano la raccolta a società esterne.
La Regione Lazio invece, negli ultimi anni, ha costituito una rete di 60 società esterne, spesso con competenze che si sovrappongono. Sindaci e Presidenti delle Regioni si servono delle società esterne per spostare pezzi dell’amministrazione che vengono poi diretti da amici o amici degli amici. Il risultato é stato quello di mortificare i propri funzionari, nel migliore dei casi. Nel peggiore, invece, come per l’agenzia Lazio Lavoro, i funzionari sono stati costretti, dopo pressioni da parte di politici, ad assunzioni clientelari.
Al comune di Milano, invece, assunzioni e richieste di prepensionamento diventano strumenti di gestione del potere. E’ successo a 14 dipendenti a cui é stato chiesto di andare anticipatamente in pensione. Al loro posto arriveranno 54 professionisti esterni con le stesse funzioni.
La stessa cosa accade in Emilia Romagna. Eppure in base alla legge, prima di affidarsi ad esterni bisognerebbe servirsi delle competenze interne. C’è anche l’abitudine, da parte delle nostre amministrazioni, del ricorso al consulente esterno.
segue…
Sono stati 146.000 i consulenti per i nostri ministeri, e il costo è stato di oltre un miliardo e settecentomilioni di euro. A questi vanno aggiunte le consulenze per le regioni, le province e i comuni. Per esempio la consulenza affidata dal sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, per la sicurezza e per combattere il degrado, è costata 100 mila euro. Cosa ha prodotto?
Beppe,
bisognerebbe chiedere lumi a tale Roberto Schisano, detto il texano, AD della Getronics Italia (vedi http://www.businessonline.it/3/LavoroeFisco/1050/Getronics_Italia_simbolo_del_declino_dell%E2%80%99informatica_italiana__Di_Beppe_Grillo.html), indagato per bancarotta fraudolenta…
…ma la Franzoni dell’omicidio del piccolo Samuele di Cogne non c’entra niente con la moglie del premier Romano Prodi, signora Prodi e la mamma Franzoni hanno lo stesso cognome ma questo non significa che siano parenti stretti.
Ma che ignoranza !!!
se c’era una tassa azzeccata era
LA TASSA DI SOGGIORNO !!!!!!!!!!
ora è stata “rimossa” ,
.
le associazioni dei ladri albergatori hanno alzato
la voce e il governo si è cagato addosso !
.
così i comuni si dovranno rivolgere ai residenti…
aumentando qua e la un pò il gas un pò i rifiuti
e così via …
.
mentre GLI ALBERGATORI ,
che NON PAGANO LE TASSE e
viaggiano in SUV nel centro storico
avranno
vinto la loro battaglietta
sindacaldemagogica.
.
in quasi tutti i paesi d’Europa
si paga la tassa di soggiorno !
.
A Milano Firenze Roma …
gli alberghi che si fanno pagare come
minimo 100 a notte (solo camera),
e sempre pieni tutti i giorni e tutto l’anno,
LE PAGANO LE TASSE ?????
o fanno tutti parte di quelle finanziarie
che a fine anno chiudono i bilanci sempre
in negativo ?
.
la proposta prevedeva un max di 5 al giorno !
.
non si era obbligati a metterla ne era imposta
la quota , un comune poteva benissimo decidere
il prezzo di 1 che per le grandi città
turistiche sarebbe comunque stato un grande
introito e avrebbe praticamente inciso 0
sulle spese di un turista.
.
buona giornata
Sarò forse fuori tema (ma, poi, mica tanto perché tutto si lega…) ma la prossima puntata di Report non va assoltamene persa uesto l’argomento:
CARA POLITICA
di Bernardo Iovene
In onda domenica 19 novembre 2006 alle 21.30
società
2.400 lavoratori pagati dai comuni che timbrano e aspettano la fine del turno per ritimbrare e tornare a casa. Lavoro? Nessuno, perchè i camion non funzionano, perché nessuno dice cosa devono fare.
E’ questo il deprimente bilancio di 12 anni di commissariamento del ciclo dei rifiuti della Regione Campania, dove c’é stato un continuo ricorso alle consulenze e alle ditte esterne. Sono 18 i consorzi comunali che dal 1999 avrebbero dovuto occuparsi della raccolta differenziata e invece di servirsi dei lavoratori pubblici assunti e retribuiti, grazie anche a una tariffa specifica sui rifiuti, li lasciano senza far niente e affidano la raccolta a società esterne.
La Regione Lazio invece, negli ultimi anni, ha costituito una rete di 60 società esterne, spesso con competenze che si sovrappongono. Sindaci e Presidenti delle Regioni si servono delle società esterne per spostare pezzi dell’amministrazione che vengono poi diretti da amici o amici degli amici. Il risultato é stato quello di mortificare i propri funzionari, nel migliore dei casi. Nel peggiore, invece, come per l’agenzia Lazio Lavoro, i funzionari sono stati costretti, dopo pressioni da parte di politici, ad assunzioni clientelari.
Al comune di Milano, invece, assunzioni e richieste di prepensionamento diventano strumenti di gestione del potere. E’ successo a 14 dipendenti a cui é stato chiesto di andare anticipatamente in pensione. Al loro posto arriveranno 54 professionisti esterni con le stesse funzioni.
La stessa cosa accade in Emilia Romagna. Eppure in base alla legge, prima di affidarsi ad esterni bisognerebbe servirsi delle competenze interne. C’è anche l’abitudine, da parte delle nostre amministrazioni, del ricorso al consulente esterno.
segue…
ER POPOLO IMPAZZITO
ar rotolo de coppa
che core in bicicletta
insieme a Padoa Schioppa
nisuno je dè retta
Rutelli l’ha capito
e puro Bertinotti
ch’er popolo è sfinito
e nun pò fà più botti
poi c’è puro Pannella
cor Pecoraro er verde
ma loro er mortadella
nun se lo vonno perde
Di Pietro e Mastellone
sempre a litigare
ma er culo da er portrone
lo stanno pè staccare
c’è Diliberto e Bindi
che ancora fanno festa
ancora sò convinti
che passa sta tempesta
D’Alema je dà spago
ma in fondo è naturale
pe’cchì nun è mai pago
de fatte sempre male
cor gioco der piattino
sè finto gran stregone
ma ‘osà puro Fassino
che’è solo no’spione
la gente è straincazzata
nisuno lo perdona
la faccia imbambolata
la finta maratona
la serietà ar Governo
è stata un’illusione
perfino er Padre Eterno
vole à’rivoluzione
c’è chi nun c’ha lavoro
s’arangia a tutte l’ore
e lui dar trono d’oro
lo giudica evasore
c’è chi nun pò fà a spesa
perchè la paga è bassa
e lui co a faccia tesa
je n’venta nantra tassa
c’è chi nun pò sta male
je paghi puro quello
se corri all’ospedale
te spenna come un pollo
c’è chi se ‘mpegna un rene
pe avè n’appartamento
e mò nun je vò più bene
lo giudica un tormento
ma er popolo apre l’occhi
e giudica monnezza
sto monno de balocchi
promesso dar mortazza
e come un deficiente
lui dice che è ‘mpazzito
sto popolo insolente
che invece lo ha capito
silvia bada
La Olivetti oggi appartiene alla Telecom e produce soprattutto stampanti. Ovviamente è un vago fantasma di quello che era.
Niente più sterminata biblioteca dove potevi chiedere, ad esempio, la versione originale di “Comma 22” e dopo due settimane ti telefonavano che era arrivata e la potevi leggere, del tutto gratis. Ci trovavi Galbraith e Servan Schreiber ma anche Liala o Delly, perchè le persone con la terza elementare avevano diritto ai loro libri non meno degli intellettuali più snob.
Niente più rimborso dei libri scolastici per tutti i figli dei dipendenti che avevano la media del sette, nè gratifica speciale a fine anno vita natural durante per le Spille d’Oro (anziani con più di 25 anni di lavoro in ditta).
Niente più scioperi simbolici di solidarietà di 5 minuti, perchè le conquiste sindacali per cui l’Italia scendeva in sciopero là c’erano già da un pezzo.
Niente più grandi scrittori e intellettuali assunti in organico, anteprime di Dario Fo e Franca Rame al Teatro Giacosa di Ivrea, convegni e dibattiti sui temi più avanzati.
Eppure una consulente industriale che gira tutto il mondo e ogni tanto lavora con la Olivetti mi ha detto che, in modo del tutto inspiegabile, un po’ di quell’anima speciale creata da Adriano ancora si respira.
Inutile dire che io sono nata a Ivrea e quelle cose le ho vissute.
escluso la lega, ovviamnete, unica forza con i piedi per terra!!
informati, prima di scrivere tali eresie
cordialmente
Sabrina
… continua … si adegua a progetti di ICT costosi e senza alcuna finalità di ritorno ma solo con l’obiettivo di entrare nelle grazie e nei circuiti di questa o di quella azienda produttrice di software (multinazionali che favoriscono questo o quel country o sitema).
L’ICT è diversa DEVE sempre servire a velocizzare le transazioni per poi migliorare professionalmente e umanamente l’apporto dell’uomo stesso.
Ma in Italia non è così il burosauro teme L’ICT mentre il piccolo ne subisce i prezzi e molte volte non ha ne il tempo ne la pazienza ne tantomeno i soldi per avviare progetti concreti.
Alcuni esempi ?
EBAY – un E-Commerce per tutti in grado di soddisfare le vendite senza l’uomo al telefono che risponde al telefono (alienato e probabilmente a 50 anni disoccupato senza alcuna professionalità)
SUPPORTI di CRM – Chiamo un’azienda potenziale cliente la qualifico ne definisco il perimetro qualifico gli attori che potrebbero fruire dei miei prodotti o servizi invio o il commerciale o le proposte (i supporti di CRM costano un’infinità sono complessi e poco fruibili ve ne sono alcuni che costano poco ma i grandi schiacciano i piccoli)
SUPPORTI di Web Order – L’ordine dal cliente già acuisito arriva viene interfacciato con il sistema informativo aziendale controllato dai Back office ed è pronto per andare o in produzione o in allestimento.
(I grandi dicono è tutto già pronto poi il progetto ti costa 3 anni uomo e tra i 0,5 e i 2 milioni di euro)
SUPPORTI di ILP (Integrated Logistic plan) – l’ordine è evaso pronto per la consegna il mio cliente sà quando lo consegnerò e quando è partito o se deve partire.
SUPPORTI di BI (Business Intelligence) – L’azienda reagisce a cali di Produttività – costi energetici – attacchi della concorrenza – scarsa innovazione di prodotto – scarsa percezione del mercato, con report che analizzano i dati aziendali.
Ve ne sarebbero molti altri ma tanto le strutture sia governative che imprenditoriali non si renderanno … Continua …
Signori e Signore,
è la prima volta che frequento questo blog e mi sono avvicinato a Beppe Grillo tramite il nuovo e spettacolare libro “Tutto il grillo che conta”.
Oltre che essere stato da sempre nel mio piccolo rispettoso della natura e dell’enegia mi posso definire un convertito al grillismo!
Ed ecco il punto il Grillismo!Non significa pendere dalle labbre di questo genio ma bennsi apprendere il suo metodo, la capacità di reale comprensione e di analisi che questo’uomo sà applicare dinanzi ad ognisituazione gli si pone che sia anche la più ,in apparenza, palese e scobntata, svegliamoci!!!!
Sveglaimoci!
Il grillo in politica e questo che voglio, ma sia chiaro non li eletto a furor di popolo e solo!Ma con noi a creare una forza che conta, oltre la class action,un partito dei cittadini, di grlillini!Un Grillo a porta a porta che quando il Tremonti,D’alema o Cesa di turno gli dicono bisogna abbassare la spesa pubblica gli risponda “Bene allora riducetevi gli stipendi, mettete linux nei enti pubblici, e camminate con macchine ad idrogeni” e tutto questo non nel chiuso di un teatro ma davanti 4mill. di telespettatori che dopo si goderanno magari lo spot della FIAT PUNTO a PETROLIO!!!!Che ne pensate!!????
Prima di apparire al nostro cospetto in queste condizioni, leggi almeno un paio di Topolino, o anche solo le etichette dei detersivi. Le “150 ore” cosa le abbiamo ottenute a fare? Vergogna!!
Francesco Manfredi 15.11.06 13:28 |
Chiudi discussione
uha,uha,uha, questo per me è il migliore, meglio pure di sergio, uha,uha,uha.
si parla di sviluppo è tecnologia ma noi vediamo questi s……. sia di destra che di sinistra tagliare i fondi alla ricerca, con il risultato di far emigrare i migliori cervelli allestero, meno male che questa volta e intervenuta la Montalcini a fermali, ma sarebbe dovuta intervenire anche nell’altra legislatura,
Lei che dall’alto della sua età puo dire quello che vuole.
curiosita’ : ma la tirrenia di chi e’ ? giusto per capire se tra non molto si trovera’ nei guai anche questa!!!
ER POPOLO IMPAZZITO
ar rotolo de coppa
che core in bicicletta
insieme a Padoa Schioppa
nisuno je dè retta
Rutelli l’ha capito
e puro Bertinotti
ch’er popolo è sfinito
e nun pò fà più botti
poi c’è puro Pannella
cor Pecoraro er verde
ma loro er mortadella
nun se lo vonno perde
Di Pietro e Mastellone
sempre a litigare
ma er culo da er portrone
lo stanno pè staccare
c’è Diliberto e Bindi
che ancora fanno festa
ancora sò convinti
che passa sta tempesta
D’Alema je dà spago
ma in fondo è naturale
pe’cchì nun è mai pago
de fatte sempre male
cor gioco der piattino
sè finto gran stregone
ma ‘osà puro Fassino
che’è solo no’spione
la gente è straincazzata
nisuno lo perdona
la faccia imbambolata
la finta maratona
la serietà ar Governo
è stata un’illusione
perfino er Padre Eterno
vole à’rivoluzione
c’è chi nun c’ha lavoro
s’arangia a tutte l’ore
e lui dar trono d’oro
lo giudica evasore
c’è chi nun pò fà a spesa
perchè la paga è bassa
e lui co a faccia tesa
je n’venta nantra tassa
c’è chi nun pò sta male
je paghi puro quello
se corri all’ospedale
te spenna come un pollo
c’è chi se ‘mpegna un rene
pe avè n’appartamento
e mò nun je vò più bene
lo giudica un tormento
ma er popolo apre l’occhi
e giudica monnezza
sto monno de balocchi
promesso dar mortazza
e come un deficiente
lui dice che è ‘mpazzito
sto popolo insolente
che invece lo ha capito
silvia bada
No, non è il doppio … Vorrei ancora una volta sottolineare che (l’indulto) è stato deciso dalla maggioranza e dalla minoranza insieme”, ha detto Prodi parlando da Algeri dove si è recato in visita ufficiale. “E’ stato un atto del parlamento preso a larghissima maggioranza. Quando uno prende una decisione ne accetta le conseguenze”, ha aggiunto il premier.
con la NUOVA legge sugli spinelli gli INDULTATI VIVRANNO tutti alla GRANDE!
cimbro mancino ,ma dove vivi a Montecarlo!!???
Allora e’ antistorico anche Ken Livingston? Sai come si chiamano dalle mie parti quelli che abbandonano la lotta? Vigliacchi. Ciao ciao
l’italia non può resistere l’Olivetti è solo un caso di deindustrializzazione
l’Italia finirà come i Balcani come nell’articolo
di Domenico Gatti
FINE DELL’ITALIA E DINTORNI
Per quelli di comincialitalia e quelli che vogliono riformare lo stato
su
http://www.fottilitalia.com/
il sito anti-italiano per eccellenza
sono perfettamente d’accordo con te al 100%
Prodi
non è un genio….è uno zanza come quell’altro che c’era prima…cambiano solo gli amichelli con cui spartirsi i favori….
..la torta questa volta la mangiano i comunisti…all’altro giro i fascisti…
non farà nessuna riforma strutturale e si limiterà a contenere i danni….
..il suo predecessore è stata assolto da condanne che erano lapalissiane?
…l’attuale presidente del consiglio ha una nipote condannata in primo grado per l’omicidio del figlio a cogne….eppure è libera come un uccellino…..cosa cambia????
Prima di apparire al nostro cospetto in queste condizioni, leggi almeno un paio di Topolino, o anche solo le etichette dei detersivi. Le “150 ore” cosa le abbiamo ottenute a fare? Vergogna!!
Sono vissuto a Londra per due anni e poi sono tornato in Italia. Ora, dopo tre anni, medito di ritornare a vivere in Gran Bretagna. Questo paese non mi appartiene piu’, e’ tutto da riformare, ma purtroppo mancano i politici capaci di portare avanti un visione riformista e moderna.
La mafia ormai controlla il sud Italia e spesso e volentieri fa politica.
Non vi e’ piu’ certezza di una giustizia “giusta” ed efficace ( sicuramente non per colpa dei giudici ma ancora a causa dei politici che ovviamente non avrebbero alcun beneficio da cio’ ).
Il Vaticano e la Chiesa tengono in mano in maniera subdola e anti liberale molti politici che, pur essendo stati eletti da noi, fanno solo gli interessi di un altro Stato ( il Vaticano appunto ).
In parlamento abbiamo partiti come la Lega, AN, Rifondazione Comunista, Comunisti italiani e Verdi che sono antistorici e ragionano non alla luce dei fatti ma secondo ideologie che spesso sono irreali e inapplicabili.
Gran parte del paese e’ ignorante sia perche’ non ha studiato sia perche’ incapace di pensare in maniera razionale e logica.
Sembra che l’ambizione di qualsiasi lavoratore sia trovare un posto pubblico ed arrivare al piu’ presto alla pensione invece di migliorare il proprio profilo professionale con corsi anche a proprie spese ( i soldi ci sono, basta rinunciare alla partita allo stadio, a sky e a molte altre cose inutili ).
I Sindacati ragionano come se fossimo ancora negli anni settanta e sono pertanto inutili. Non si sanno confrontare con il mondo moderno.
Io chiedo un paese come la Gran Bretagna, gli USA, l’Australia, dove anche un poveretto ( e non provate a dirmi che non sia vero ), con TANTA VOGLIA DI RIUSCIRE, puo’ arrivare ovunque. In Italia se nasci povero rimani povero. Negli USA se nasci povero hai possibilita’ di diventare ricco.
In Italia purtroppo le corporazioni bloccano qualsiasi cambiamento ( notai, avvocati, taxisti, farmacisti ) ed essendo la politica debole hanno un lavoro facile.
Prodi
non è un genio….è uno zanza come quell’altro che c’era prima…cambiano solo gli amichelli con cui spartirsi i favori….
..la torta questa volta la mangiano i comunisti…all’altro giro i fascisti…
non farà nessuna riforma strutturale e si limiterà a contenere i danni….
..il suo predecessore è stata assolto da condanne che erano lapalissiane?
…l’attuale presidente del consiglio ha una nipote condannata in primo grado per l’omicidio del figlio a cogne….eppure è libera come un uccellino…..cosa cambia????
AMMETTIAMOLO:
QUESTO GOVERNO FA SCHIFO.
maurizio menghini 15.11.06 13:18 | Rispondi al commento | Chiudi discussione
AMMETTIAMOLO, 6 UN IDIOTA!!
Francesco Manfredi 15.11.06 13:21 |
Grazie per il complimento.
Ci meritiamo quello che abbiamo
Bravo Grillo. Era ora che qualcuno ricordasse la gloriosa Olivetti di Camillo e Adriano. E si, perchè i meno informati pensano che la Olivetti sia quella sconquassata azienda piena di debiti dell’aspirante avversario di Berlusconi di qualche anno fa De Benedetti e del capitano coraggioso Colaninno. No. La Olivetti era un’azienda modello che sapeva intrattenere un rapporto eccezionale con i dipendenti e che impiegava le risorse per migliorare la professionalità delle maestranze e per la ricerca.
E sila ricerca.Una parola sconosciuta a tanti furbastri industrialotti che sono più propensi a scaricarla sulle spalle dello Stato mentre loro si dedicano alla ricerca (appunto) della più conveniente ubicazione all’estero della propria azienda dopo aver ovviamente ciucciato contributi a pantalone.
Però quando vanno in TV sono tanto convincenti che quasi ti viene voglia di applaudirli.
Ma come è possibile che dobbiamo farci prendere in giro così?.
E non c’è un uomo di governo che sia in grado di dire loro una volta per tutte che non c’è più trippa per gatti.
Ma per capire questo comportamento dei politici bisogna sempre tornare a considerare che la politica è un mestiere e come tale impone un comportamento che non faccia perdere consensi.
Anche a costo di dire bugie.
Come l’allarme dato da Moretti,il nuovo responsabile delle ferrovie dello Stato. Dice che l’azienda è praticamente al collasso. Ma come?. Non più tardi di qualche mese fa ha pagato all’ex capo Catania una buonuscita di 7 milioni di euro. C’era bisogno che arrivasse Moretti e che si pagasse quella cifra da capogiro per sapere che le ferrovie non funzionano?. Gli italiani lo sanno da sempre. Come sanno che l’Alitalia è un’azienda da lasciare a terra.
Scommetto che se cade il governo il nuovo tornerà a cambiare i manager, a distribuire milionarie liquidazioni e dopo qualche mese avremo nuove rivelazioni.
Non cambieremo mai fino a quando non avremo una classe politica “onorevole”.
Ma ci sei o ci fai???????
L’Olivetti,l’ha fatta fuori un certo sig.De Benedetti, che cacciato via dalla FIAT mentre stava arrivando all’ultimo piano,ha ripiegato sulla Olivetti,la spremuta per benino e poi la lasciata morire,un vero esempio di politica industriale.
@ ale caste
Ciao ale, dici:
“La soglia per me giusta è il quantitativo medio per 1 spinello, non so guanto sia.
Perchè 1, perchè se di spinelli ne hai 2, 1 lo puoi dare ad un tuo amico e questo è spaccio.
Senza tanto a star li a dire ma io non lo davo lo tenevo per dopo, perchè allora anche uno con la pistola puo di la tenevo come fermacarte mica andavo a fare una rapina”
“Lo spaccio illegale non lo toglieresti di mezzo di sicuro, guarda le sigarette, ci sono nei tabaccai e pure le trovi di contrabbando.
E poi se uno pippato giuda l’auto e uccide una persona cosa facciamo, già abbiamo il problema dell’alcol sulle strade”
*************************************************
Non sono d’accordo, andiamo per ordine:
1)L’obiettivo deve essere quello di colpire lo spaccio. Ora: tu dai una definizione di spaccio troppo di principio e poco realista, non si può accomunare un ragazzino che passa uno spinello ad uno spacciatore. Lo spacciatore vero è un anello della distribuzione che fa capo alla criminalità organizzata e non si scomoda per uno spinello. Il + sfigato degli spacciatori ne vende MINIMO 25g per volta (circa 100 spinelli), è da là IN SU che bisonga colpire PENALMENTE
2)La quota che girerebbe di contrabbando sarebbe risibile, praticamente inesistente se oltre a legalizzare creassimo un mercato liberalizzato (sulle sigarette c’è il monopolio di stato);
Di fatto la legalizzazione rappresenta un grosso siluro nel culo della mafia (se mi passi il francesismo) che si vedrebbe privata di una eccezionale fonte di reddito;
A parte il fatto che l’alcool è molto + pericoloso, sarebbe vietato guidare dopo aver fumato come lo è dopo aver bevuto; chi lo farebbe lo stesso lo fa già, i problemi non si risolvono ignorandoli
… continua … Microsoft di Bill Gates (detto in gergo il bambino dai signori di IBM) aveva scoperto l’uovo di Colombo ossia un sistema facile fruibile e sostenibile (costi) e così MS-DOS (sempre di Bill Gates) si avviò al lento declino.
Ai tempi esistevano altre piattaforme grafiche OS2 (sistema operativo di IBM) oppure l’interfaccia Motif per Unix , ma mentre per il primo occorreva un ingegnere termofisico nucleare con 22 master per installarlo e poi settarlo il secondo (grafica compresa) costava come il Duomo di Milano.
L’olivetti si buttò a pesce sulla Bill Gates platform ma non sviluppò mai hardware plug & play (installa e usa) per windows.
Poi arrivò il 1992 le commesse facili si assottigliarono e i taiwanesi iniziarono la politica dei prezzi bassi e così il declino di Ivrea fu lento ma inesorabile (ricordo anche la vicenda Getronics outsourcer e IT consultans) si insomma l’innovazione non arrivò e quindi Olivetti si è fusa con Telecom se non erro un paio di anni fà.
Avrei molte storie sull’innovazione tecnologica in Italia ma ti ricordo che prima frà tutte è l’amministrazione pubblica a non volerla.
Per la lotta all’evasione un esempio sarebbe l’incrocio dei dati tra fatture clienti e fatture fornitori (sai quanti evasori emettono fatture che poi strappano o non dichiarano ?) , il registro nazionale delle partite iva ossia quando ricevo una fattura ho una banca dati di stato che mi dice se la partita iva del fornitore è vera o fasulla.
I pagamenti telematici (in finanziaria un inizio c’è) ossia l’incrocio della fattura cliente con la fattura fornitore con il pagamento e con l’incasso.
Per la giustizia l’informatizzazione di tutte le centrali della forza pubblica con l’invio automatico e telematico delle notizie di reato (oggi Milano deve attendere il cartaceo prima di poter procedere).
Questi progetti sono stati proposti sia agli uomini della prima repubblica che a quelli della seconda ma ICT nel pubblico non c’è e quindi il privato …. continua ..
io sono studente, PIRL@!
quando dico “non ho mai comosciuto….” lo dico perchè tutti intorno a me (genitori, parenti…) sono imprenditori e non ho mai passato un estate senza lavorare da quando sono uscito dalle medie.
semplicemente credo che i soldi, nella vita, abbiano un valore vicario (a patto di arrivare a fine mese) e si sta meglio con la metà dei soldi che con il doppio delle ore di lavoro
AMMETTIAMOLO, 6 UN IDIOTA!!
A proposito di morte della produttività in Italia, ho visto report domenica sera e sono andato a letto molto, ma molto incazzato. L’Italia e soprattutto il Sud sono ostaggio di imprenditori fasulli, che pensano soltanto a mungere la vacca dei fondi pubblici senza un’idea , che sia una, di innovazione, ricerca e produzione. La mia regione, la Basilicata, è una di quelle del Sud che si vanta di ‘sfruttare’ al meglio i fondi comunitari. Ma quanti di questi soldi vengono utilizzati per produrre? Quanti per creare lavoro? Se va bene il 10%, se va bene. E noi si va al nord…
Guardate un pò chi sono i “nuovi padroni di Olivetti”…
…Io sento odore di bruciato… Non lo sentite anche Voi?…
Davide.
Presidente: Marco Tronchetti Provera
Vicepresidente: Gilberto Benetton
Amministratori Delegati: Carlo Buora e Riccardo Ruggiero
Direttori Generali: Riccardo Ruggiero e Giuseppe Sala
Beppe siamo tutti allo sbando, il malcontento cresce di pari passo col la frustrazione: se hai
un’ attività ti senti un disonesto , non sai dove sbattere la testa per far quadrare i conti; se sei un dipendente , vivi con l’ angoscia di non riuscire ad arrivare a fine mese
La tua figura è importante perché ci consente di fare gruppo, senza di te siamo un’ esercito di singoli.
Inizia a promuovere iniziative che possano unirci per fare qualcosa prima che sia troppo tardi ..
Se non scalziamo al più presto questa classe dirigente non ci rialziamo più Dacci una mano ad impedire l’ annientamento del paese
Fatti coraggio, il momento è arrivato, se aspetti ancora sarà troppo tardi!!!!!
Saluti Pietro
Povero tronchetto, non solo i comunisti gli hanno appoppiato la sòla telecom, adesso gli vogliono addossare pure la responsabilità del fallimento dell’olivetti.
Ma Grillo, è un comico senza più ispirazione, o un killer del partito?
Un saluto a tutti i compagni!
AMMETTIAMOLO:
QUESTO GOVERNO FA SCHIFO.
COME SEMPRE ASSISTIAMO ALL’ ACCANIMENTO SCIOCCO DEI DESTRORSI, QUINDI BISOGNA METTERE I PUNTINI SULLE I. PRIMA CI FU CAMILLO, IL GENIO. POI ADRIANO, IL FILANTROPO E MAGNATE, CHE GLI STORICI OGGI ASCRIVONO ALLA SINISTRA. LUI SVILUPPO’ CONTEMPORANEAMENTE ALLA FABBRICA UN PROGETTO SOCIALE DAVVERO IN ANTICIPO SUI TEMPI. DE BENEDETTI PECCO’ DI PRESUNZIONE, INVESTENDO TUTTO SULL’ ERA DEL COMPUTER, ANCHE SE CE N’ERANO I PRESUPPOSTI. NON AVEVA FATTO I CONTI CON LA PARTE PIU’ SCURA DEL PAESE (ANDREOTTI, P2 ETC…) DI COLANINNO SI PUO’ ANCHE PENSARE MALE, MA FU LUI, DOPO LA TRASFORMAZIONE IN OMNITEL, A TROVARE RISORSE PER IL RILANCIO NEL MONDO DELLA TELEFONIA E DELL’ ELETTRONICA. DEL TRONCHETTO INVECE, TERZO SOVVENZIONATORE DELLE CAMPAGNE POLITICHE DI BROGLIUSCONI (DOPO CAPROTTI E TANZI) POSSIAMO PARLARNE COME DELLO SMEMBRATORE DEL GRUPPO, DEL TERZIALIZZATORE E DI COLUI CHE HA SVENDUTO PER REALIZZARE LIQUIDITA’. PER SE STESSO OVVIAMENTE. VISTO CHE A SINISTRA SIAMO SEMPRE MEGLIO? CIAO
(OT)
La “Nuova” Sindrome
ALLARME IN USA PER UNA “NUOVA! SINDROME!!!!.
Continua il clima di terrore?.
CLICCA SUL NOME E LASCIA IL TUO PARERE.
Carlo de Benedetti?
All’inizio degli anni ottanta entrò nell’azionariato del Banco Ambrosiano guidato allora dall’enigmatico presidente Roberto Calvi. Con l’acquisto del 2% del capitale, De Benedetti ricevette la carica di vicepresidente del Banco, funzione puramente onoraria ed a cui non era collegata alcuna attività di gestione effettiva (nella sede milanese dell’Ambrosiano, in Via Clerici, non gli era stato assegnato neppure un ufficio). Dopo appena due mesi, De Benedetti lasciò il Banco, cedendo la sua quota azionaria.
Condannato a SEI anni di carcere!
Grande beppe stai difendendo un MARIULO!
la Olivetti…. a già si ricordo.. la gloriosa febrica MANDATA IN ROVINA dal CAPO del TUO PRINCIPALE, quel carlo de benedetti che, da bravo MAGGIORDOMO, fingi di ignorare….
e sì!, sarebbe pericoloso PER TE aprire un discorsetto su quel “galantumo” e delle sue scorribande SUI GIOIELLI DI STATO al tempo in cui IL SALAME era a Capo dell’IRI…
mmmhh, dunque c’era la SME, la Olivetti.. e poi i RAGGIRI perpretati ai danni del POPOLO con la complicità dei soliti prr prr prrrodi, de mita e la collusione dei SINDACATI, che con la scusa delle RISTRUTTURAZIONI mandavano TRENI di lavoratori a CASA, come i nazi li mandavano AI FORNI…..
e poi la sola delle forniture allo Stato, la Pubblica Amministrazione spendeva minimo 3 milioni a pezzo per delle videoscriventi, le macchine elettroniche, e quelle sottospecie di “computer” OBSOLETI, INADATTI E DIFETTOSI, assemblati con pezzi usati….
e poi la TRUFFA ai commercianti, con l’introduzione OBBLIGATORIA dei “registratori di cassa”, rigorosamente “omologati”, COSTOSISSIMI, inutili, e che si rompevano ogni mese….
PERO’ COMICO-GUFO-MAGGIORDOMO,… mi sembra che sta minestra l’hai già passata su sto blog…..
parliamo d’altro…ACCONTENTACI!
parliamo di UNIPOL, di questo GOVERNO, di Prrrodi-tronchetti-rovati, del cesso per luxuria, di Albertis-Autostrade-procedura di infrazione, delle mancate promesse sull’INCLUSIONE SOCIALE e sulle RISTRUTTURAZIONI DELLE CARCERI, che accompagnavano i motivi per cui L’ALLEGRA BRIGATA era favore dell’indulto, che invece si è risolto con un TANALIBERATUTTI (pure Chiatti) e basta, DELLA MOLTIPLICAZIONE DELLE POLTRONE (manco fossero paniepesci), del TRASFERIMENTO D’UFFICIO dei finanzieri che indagarono CONSORTE, di IMI-S.PAOLO, ecc. ecc.
Cara Silvia vedo che anche tu non raccogli altro che interrogazioni circa la tua sensibilità, non si vuol capire che non è un fattore legato alla ideologia che spinge persone dotate di una certa sensibilità a credere, non nelle apparenze, bensì a valutare e indirizzare sui fatti le proprie pulsioni anche in fatto di scelte.
Ora per quanto simpatico o meno uno o l’altro dei personaggi oggi sul tappeto, l’uno Di Ben.. è un vero squalo che tira le fila di diverse cordate per volta, che per lo più acquisisce aziende decotte o entra in altre per operare un profiquo smembramento succhiandone ogni energia, possibile, e/o residua. L’altro Berlus.e un innovatore che crea aziende pagando il necessario pedaggio a chi detiene il potere di aprire i portoni della burocrazia, creando posti di lavoro e nuove imprese, o vivificando ammodernizzandole altre, il timore di avere chiusi i portoni dal concorrente e i suoi accoliti a cui da sempre avversario, chiamiamolo così, lo ha portato ad operare una scelta, di cui, l’altro non ha avuto ne ha bisogno, perchè smembrare il lavoro di altri è altra cosa che costruire su macerie, e gli sciacalli spartiscono e divorano il bottino, non si peritano assolutamente a preparare pasti. Ecco volevo dirti questo mio pensiero, ti chiedo scusa se l’ho fatta lunga, ma pur se con un diverso modo di lottare, secondo me, sento che siamo più o meno delle stesse idee, ciao
Francesco
GRANDE PRODI
Un grande statista Prodi mi vien da ridere quando 4 scribacchini destri del forum cercano di ridicolizzarlo con battute cretine e sensa senso ..Scordandosi che il Professore ha vinto due volte le elezioni a distanza di dieci anni,operazione riuscita a pochissimi statisti del dopo guerra
Le ha vinte entrambi contro Berlusconi l’uomo più ricco d’Europa, signore delle televisioni e della carta stampata Ha portato al governo d’Italia una maggioranza incentrata sugli comunisti,altra impresa storica ..
Ha ricevuto un plebiscito popolare da quattro milioni e mezzo di cittadini che hanno fatto la fila per votarlo alle primarie, con i soldi in mano per sostenerle la campagna elettorale .
Ha guidato la Commissione europea forse bene e forse male ,ma sempre meglio del suo successore Barroso.Uno con questa storia diventa un mito una leggenda democratica come furono Mitteraand,Roosevelt, Kohl o la Thatcher
Essendo un grande statista riuscirà anche a sanare la situazione economica del nostro paese dopo cinque anni di sciagurata finanza creativa delle destre, purtroppo costretto ha mettere qualche piccola tassa al ceto benestante L’Italia con Prodi stà ripartendo buon lavoro
sergio 15.11.06 11:58 | Rispondi al commento | Chiudi discussione
Discussione
Sono perfettamente d’ accordo, caro Cimbro. Peccato che nella sua coalizione si salvi solo lui. Saluti antidalemiani e antiruttelisti, Antibevtinottiani, antipecorari e antidilibertosi
Io rimango in Italia, fosse solo per la luce che ha, ma l’avete vista? Sono stato a Parigi, ad Amburgo, pure in Marocco, ma niente da fare, o ce n’è poca o ce n’è troppa, in Italia no, la luce è unica, toglie la voglia di dipingere, ma solo guardare, solo guardare, io faccio lo spazzino in campagna ed in questi giorni di autunno, giro a bocca aperta come uno scemo. No io resto qui.
Salute a tutti.
a 4 lo vendono a gente come me che associato ad un’altro 4 di trasporto lo pago alla fine 8
un carrefur, un grosso importatore lo paga 1 piu’ 2 di trasporto e lo vende a 8 : con la possibilita’ di scendere con lo sconto in caso di concorrenza al 50 % e mandare affancuxo la ditta produttrice in italia.
nota: ma i verdi non si accorgono di quanto sono aumentati i trasporti e relativo consumo di petrolio per fare cina resto del mondo ?
@@@@@@
Anche quel rincoglionito di Melloni(Primo piano di RAI 3)ha dato nome cognome ed indirizzo della professiressa(Ha indicato il paese di residenza).
Se lo stesso accanimento l’avessero speso anche con Previti,non ci sarebbe stato l’indulto.
Melloni non si capisce perchè è ancora lì.
Era anche lui fra i gornalisti,sempre presenti, nella trasmissione truffa del BISCARDONE.
Fan culo MElloni.
Gli uomini di sinistra non sono come te.
Fan culo,ancora.
Joseph
O.T. ma chi kazz è Paolo Serventi Longhi?
Purtroppo in Italia l’avanzamento tecnologico non c’è stato perchè, secondo me, è stato ed è vantaggio esclusivo di una sola fetta di società e tutto sulle spalle dei ceti più deboli che sono quelli che effettivamente la producono!
Quindi non ci può essere sviluppo tecnologico fino a quando tutto il paese non troverà beneficio da ciò; ad esempio se il telepass, internet, la tecnologia WIFI ecc serve solo ai grossi finanzieri e capitalisti italiani e stranieri per fare riduzione di costi di gestione per la società (per esempio riduzione del personale, contrazione dei costi di lavoro ecc) e quindi intascarsi i soldi dell’operazione senza che le fasce più deboli della società trovino beneficio, lo scviluppo tecnologico verrà sempre osteggiato e quindi sembrerà che il popolo italiano non vogliono le nuove tecnologie!!
Ci vuole una nuova stagione di rivoluzione industriale dove “l’operaio” rientri appieno nella divisione della ricchezza prodotta dal nostro paese!!
Quindi, secondo me, la piaga dei nostri tempi è l’intermediazione, che appare ormai dilagante in tutti i campi; si sta sempre più ingrandendo e inspessendo quella parte di società che fà della intermediazione il suo cavallo di battaglia mettendosi tra chi produce e chi compra e quindi cerca di campare alle spalle degli altri!!
Caporalato, precariato, esternalizzazioni, società quotate in borsa, speculazioni finanziarie, vendite immobiliari ecc chi più ne ha più ne metta sono tutte pratiche di intermediazione!!
Ciao Beppe,
Le vicissitudini dell’Olivetti sono note a tanti ma non a tutti.
Quando venne rilevata dall Ing. De Benedetti (si quello della CIR) l’Olivetti scelse una linea strategica estremamente ambiziosa ossia prendere in mano tutti i concessionari, VAR (Value added Reseller), VAE (Value Added Embedded) e box movers (Rivenditori puri) facendo netta concorrenza a IBM la quale reagì dicendo se vuoi essere mio rivenditore mi devi cedere il 9% del tuo capitale ovviamente a pagamento ma io ti assegno due commerciali di mio gradimento (o meglio miei dipendenti) con il metodo del conferimento diretto.
L’olivetti allora iniziò a comprare intere catene dissanguando cassa e senza un ritorno dell’investimento in positivo ma papà pantalone era lì e aiutò la povera Olivetti affidando commesse spettacolo (ricordo M24 venduti allo stato a prezzo da 747 Boeing).
Nello stato venne venduto il tutto con la scusa dell’innovazione tecnologica ma di fatto non vi era nessuno in grado di fruire di quanto acquistato un pò per mancanza di formazione un pò perchè l’avviamento delle infrastrutture tecnologiche era inesistente.
Ricordo ce Olivetti fu la prima in assoluto a ipotizzare Lan (o reti locali) Ethernet uscendo dallo standard Token Ring di IBM.
Progetto scede spettacolo come la NPU9144 e fu la prima ad ipotizzare l’uso di Hub distribuiti (per capirci concentratori e ripetitori di segnale ad alta tecnologia e a basso costo).
Ipotizzo le strutture client server (tanto care successivamente a IBM) e preparò il campo per le applicazioni distribuite che oggi riempiono la bocca degli ingegneri mondiali.
Si parlò di joint venture con Digital per la strutturazione di un sistema open (ricordo l’inizio dello studio del processore alpha) in grado di elaborare milioni di transazioni in modo immediato.
Ma poi arrivò windows (in Italia abbiamo visto la versione 3.0 ma negli states era già in pista da tempo la 2.2) e fu la chicca ossia un sistema facile da usare ed immediato.. continua ..
Sii serio, nn fare il gargiulo!!
Mister Beppe lei parla di Olivetti……è come parlare di Archeologia.
La ditta di cui si parla è morta anni orsono smembrata rivenduta e senza che se ne parlasse minimamente.
Una parte dell’azienda, quella inerente l’assistenza tecnica, ha subito una vera e propria via crucis, da olivetti a Wang Global (prima fermata e prime frustate ai dipendenti), poi a Getronics Solution qui hanno eseguito un’ulteriore divisione dell’azienda con cessione di alcuni rami “secchi” (sarà ma la cosa non è molto chiara), infine da pochi mesi è stata venduta al Gruppo Eutelia che ha creato EUNICS……come finirà?
Io Speriamo che me la cavo!
Saluti.
caro beppe tuttologo ti racconto 2 o 3 cose che so su olivetti.
era monopolista in italia, ma nel mondo eccelleva solo per le calcolatrici e macchine da scrivere, che purtroppo non compra più nessuno perchè ahnno inventato il Pc (ma non è colpa di Berlusconi anche questo) nei pc e nella telefonia non ha mai avuto posizioni di mercato all’estero. Fortunatamente lo stato italiano ha sempre comprato Olivetti, anche quando qualcuno ha esagerato vendendo vecchie telescriventi, ma poi qualche fesso si è scoperto europeo (pensate che anche i vigili urbani di torino hanno le suzuki)e contrariamente a quanto fatto per Bull in francia si è preferito prepensionare che far produrre.
Oggi nel 2006 in olivetti sono attivi 2/3 stabilimenti, ma nessuno è disposto ad investire su operai molto sindacalizzati e + cari che nel resto del paese, in un settore come l’elettronica in cui il costo del lavoro è 30 volte quello asiatico e dove costano di più i componenti (anch’essi prodotti in asia).
siamo come nel 476 altro che palle
>sfilatecarnevalate allo Smau di Milano una volta all’anno.
Scusa Beppe ma stavolta hai sbagliato, quest’anno lo SMAU è stato un evento molto ridotto rispetto agli altri anni (1 solo padiglione) e riservato ai soli professionisti, non potevi andare senza partita iva e/o appartenenza ad una società del settore e devo dire che ri rivelato molto migliore rispetto agli anni passati per chi come me fa il programmatore di mestiere.
Un saluto
Enrico
ma perche non vai sul blog del TG4?
lo dico per te, qui ti avveleni il sangue, invece emilio è tuo amico: parla solo (e sempre male) della finanziaria, denigra il sud e santifica il nord.
sarai tra amici, te lo assicuro
te lo dice uno di Varese, che non ha mai visto altro tipo di lavoro che quello imprenditoriale ecc. un vero lumbard insomma che però è convinto che il vero vivaio di c@gli@ni sia la brianza (lavùrà, lavùrà, fermet mai a pensà che quand el piov te pòdet sempru dì che lè culpa del guernu e di i terun)
il brianzolo lavorando in continuazione diventa nervoso, se in italia non ci fossero i “teroni” e i comunisti in brianza assisteremmo a scene di cannibalismo nervoso
Il ministro MELANDRI ha lanciato l’idea di allungare la giornata scolastica , dedicando le ore pomeridiane allo sport .
l’idea è ottima ,ma non vorrei fosse un pretesto per assumere altri insegnanti 🙂
GINO SERIO( the original 🙂 15.11.06 12:43
Applaudiamo alla nuova gag del serio!
Ma perche’ essere sempre in mala fede. In fondo, anche il ponte di messina lo volevano fare per far girare l’economia, mica per far mangiare gli amici!
Oppure: il dentista diventato ministro delle riforme ha fatto la sua porcata perche’ quella era la legge migliore che il suo cervello poteva partorire, mica per fregare il prossimo parlamento!
@ Gerrit Boekbinder* 15.11.06 12:15
Ciao Gert,
ti ringrazio e ricambio la stima, a prescindere dalle convinzioni l’importante è sempre dare il giusto valore al dialogo e al confronto.
Personalmente mi definirei riformista, non mi ritrovo nella destra conservatrice
Ma il problema in Italia sta a monte: manca un partito di destra liberale;
AN è ancora troppo legata alle sue origini, Berlusconi si è solo riempito la bocca di principi liberali, ma non li concretizzati in una politica
…è paradossale, ma ad oggi il partito più vicino ad una vera destra liberale sono i DS con D’Alema e Bersani…
clap clap clap.. intervento da applausi.. in tre righe hai riassunto il problema della politica italiana.. complimenti BRAVO!
Purtroppo ho sottoscritto un contratto con la TIM, ora, dopo varie vicissitudini, ho deciso di recedere il contratto, ma TIM mi chiede una penale di 150,00 “per la recessione anticipata” (durata contratto 24 mesi). Ho sentito di una nuova legge, secondo la quale, non si dive più pagare la penale per la recessione dei contratti. Qualcuno ne ha sentito parlare? Mi potete consigliare cosa fare?
Grazie a tutti
cara renata,
se il governo farà mai una legge del genere (io ci spero ma non ci credo) non lo sapremo mai, non sono leggi che vengono pubblicizzate, dopotutto sono buone, cosa se ne parla a fare?
ad esempio la nuova finanziaria (che cmq fa mediamente ridere) prevede tra le altre cose di portare dal 30 al 50% i contributi per i pannelli solari, tu ne hai sentito qualcosa?
OT OT OT FATEVI UNA SEMPLICE DOMANDA:
SE SULLE SCHEDE ELETTORALI CI FOSSE STATO IL NOME DI
CARUSO O DI LUXURIA LI AVRESTE VOTATI?
SE CI FOSSRO STATI PREVITI,DE MICHELIS E COMBRICCOLA VARIA LI AVRESTE VOTATI?
Ma stiamo ancora a discutere se è meglio il diavolo o l’acquasanta?
TUTTI A LAVORARE CIALTRONI!!!!
Testa di cazzo! Proprio per questa legge elettorale di merda che rifondazione ha portato questi personaggi in parlamento! Io avrei fatto lo stesso… mi vuoi fregare? e io frego te!
Uno stronzo ha sempre colpa, ricordalo, specie se sfrutta la mano d’opera a basso costo utilizzando perfino bambini all’uopo. E ignorante dillo a tua sorella, che la conosci meglio di me. Se non hai capito il senso del mio discorso perche’ fa male non arrivarci coi neuroni, non e’ colpa mia. Rassegnazione. E per tua conoscenza, io utilizzavo il computer quando tu probabilmente te la facevi ancora nei pannolini
Perchè in Italia esistono uomini in grado di poter creare qualcosa di nuovo???
Aspettiamo di vedere la generazione di italiani cresciuti col grande fratello, l’isola dei famosi, uomini e donne o merdate simili.
L’industria più sviluppata dell’italia diventerà il mendicare!!! grazie anche alla cleptocrazia presente da secoli qui!!1
Aurea mediocritas 15.11.06 12:36 | Rispondi al commento |
Gli italiani? grazie alla Turco saranno dei vecchi rikollioniti, e grazie a Prodi con pensioni da fame, bisognosi di cure che nessuno potrà prestargli, in una Italia, ammesso che si chiamerà ancora così, in mano agli islamici.
LE GRANDI AZIENDE ITALIANE
TELECOM i cui debiti sono pubblici e i dividendi privati
FIAT che ha usufruito dell’INPS per decenni per le casse integrazioni
RAI che in tempi di comunicazione libera ancora pretende la gabella feudale, nonostante le milionate di euro di pubblicità e i suoi programmi al 99% (si salva solo Report) schifosi
ALITALIA, con i prezzi più alti, gli aerei nelle peggiori condizioni, i piloti che hanno colpi di sonno per le troppe ore di volo consecutive, il servizio a bordo inqualificabile (hostess e stewart maleducati)
Le aziende di Pugliese che scrocca soldi statali per mandare la gente per stracci
E adesso……voilà…ci mancava TRENITALIA
ROMA – «Siamo sull’orlo del fallimento. Per Trenitalia la ricapitalizzazione è assolutamente necessaria». Così l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, ha spiegato la situazione finanziaria in cui versano le Fs alla commissione Lavori pubblici del Senato nel corso di un’audizione. PRODI: «PROVVEDEREMO»
Sì provvederemo a metterla nel deretano agli Italiani, come sempre, del resto.
l’unica prospettiva del 98% degli studenti universitari è farsi una posizione sociale solida e fare soldi a vangate. il fatto che ci possa essere un beneficio per la collettività dal loro lavoro è al massimo un effetto collaterale. le 3 S sono il vero movente.
Il General Manager Business & Market Development di Olivetti è Nino Tronchetti Provera.
Grazie Claudio, condivido in pieno. Con amarezza, ma è così. La maggioranza non è più capace di vedere aldilà del proprio naso, salvo sfogarsi in chiacchiere da bar su quanto è bravo o scemo questo o quello, confondendo la realtà con quello che leggono o vedono in televisione e sopratutto con un’orizzonte temporale di riflessione che non va mai oltre la settimana nè tantomeno oltre il proprio interesse personale presente.
Tutto sta a stabilire con attenzione DOVE fa fissata la soglia
Simone De Prosperi
La soglia per me giusta è il quantitativo medio per 1 spinello, non so guanto sia.
Perchè 1, perchè se di spinelli ne hai 2, 1 lo puoi dare ad un tuo amico e questo è spaccio.
Senza tanto a star li a dire ma io non lo davo lo tenevo per dopo, perchè allora anche uno con la pistola puo di la tenevo come fermacarte mica andavo a fare una rapina.
cerca di far pagare le tasse a tutti, ma non ha capito un cazzo di come si fa nella sinistra vera. E ci siamo cascati.
GRANDE PRODI
Un grande statista Prodi mi vien da ridere quando 4 scribacchini destri del forum cercano di ridicolizzarlo con battute cretine e sensa senso ..Scordandosi che il Professore ha vinto due volte le elezioni a distanza di dieci anni,operazione riuscita a pochissimi statisti del dopo guerra
Le ha vinte entrambi contro Berlusconi l’uomo più ricco d’Europa, signore delle televisioni e della carta stampata Ha portato al governo d’Italia una maggioranza incentrata sugli comunisti,altra impresa storica ..
Ha ricevuto un plebiscito popolare da quattro milioni e mezzo di cittadini che hanno fatto la fila per votarlo alle primarie, con i soldi in mano per sostenerle la campagna elettorale .
Ha guidato la Commissione europea forse bene e forse male ,ma sempre meglio del suo successore Barroso.Uno con questa storia diventa un mito una leggenda democratica come furono Mitteraand,Roosevelt, Kohl o la Thatcher
Essendo un grande statista riuscirà anche a sanare la situazione economica del nostro paese dopo cinque anni di sciagurata finanza creativa delle destre, purtroppo costretto ha mettere qualche piccola tassa al ceto benestante L’Italia con Prodi stà ripartendo buon lavoro
sergio 15.11.06 11:58
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Certo, fara ripartire l’Italia come ha fatto con la CIRIO e con l’ENI.
AUGURI!
Io a gennaio abbandono l’Italia e gli Italiani
Ciao.Faremo a meno di te con gioia infinita!!
Addio a mai più.
Luca
gennaio… ma mancano due mesi abbondanti… sei sicuro di resistere? (spero di no)
A me pare che di cose sinistre ne abbia fatte e ne stia facendo molte, invece.
Se tu sei di destra, e il governo secondo te non ha fatto nulla di sinistra, allora perchè tuoi eletti gli vanno contro, dovrebbero essere daccordo se non fa cose di sinistra……..
Se tu sei di qualche altra parte ricorda che non per forza si devono fare cose di destra o di sinistra per partito preso, ma bisogna fare le cose giuste…..
il cittadino Fausto Bertinotti presidente della Camera o del Senato ,non ricordo bene…!!!
Una PIPPA?
PURTROPPO IL VOLERE NON E’ AL…
Quando si deve inaugurare una cosa, una grande opera, vanno tutti con l’abito buono, con un nutrito seguito di fotografi e giornalisti, fanno pure le conferenze stampa, facendo riprendere la parte più fotogenica del proprio viso.
I funerali non portano lustro men che meno quelli fatti per sotterrare una industria per la quale si è andati fieri per generazioni, in questi casi serve la polvere, polvere, molta polvere, che col tempo diventerà terra… amen.
Ok, ok, il fallimento industriale conviene, certo, non a tutti, ma conviene.
L’industria è come una mucca con un’idea, fa il latte da tutte le parti, è cornuta perchè tutti la vogliono e tutti la tradiscono, lei nei momenti di depressione finanziaria, chiede soldi al suo toro capobranco (lo stato) poi va a farsi mungere dal mandriano di turno. Che ha il pegno di portarla a riprodursi da uno dei soliti tori.
Il conteggio alla rovescia è iniziato per molte industrie italiane.
Ten, nine, eight, seven, six, five, four, three, two, one, zero e chi lo pronuncia non è un tecnico della nasa ma un politico senza naso.
POTERE.
By Gian Franco Dominijanni
QUELLA STRANA POLITICA CHIAMATA…
Mentre accarezzo la mia “lettera 35” mi accorgo di una cosa: ha la polvere, una polvere strana, una polvere che gli si è depositata sopra non a caso, una polvere artificiale.
Una polvere voluta.
Ma da chi?
In Italia abbiamo fior fiore di ricercatori che con l’aiuto di strumenti rudimentali, quasi artigianali, vanno avanti carpon carponi aggirando, quando gli è possibile, gli ostacoli della politica, della burocrazia, dei finanziamenti.
Vanno avanti spinti dalla passione, da una idea, dall’essere a due passi dallo scoprire una cosa.
Vanno avanti in camere buie alla ricerca di una luce.
Vanno avanti tentando di difendere con tutte le armi il “disordine del genio”.
Cos’è il disordine del genio: è quel disordine necessario che spazia attraverso ragionamenti sensati ma anche irrazionali indispensabili per fare viaggiare le idee di un individuo libere da tutto e da tutti e consentirgli di raggiungere un obbiettivo.
La Olivetti non ha bisogno di un becchino, ma di una domestica, una domestica libera, senza impegni familiari, capace di spolverare a fondo senza obblighi politici verso nessuno, una domestica talmente indipendente che cerca le soluzioni per riportare una industria nazionale ai livelli che merita, non foss’altro per una forma di narcisismo patriottico.
Una sorta di riconoscimento storico, giustificato dalla presenza di persone altamente specializzate, vere punte di diamante della informatica italiana, che necessitano di una casa in cui confluire e in cui avere certezze su cui credere.
POLVERE.
By Gian Franco Dominijanni
Ha rotto il cazzo.
GRANDE PRODI
Un grande statista Prodi mi vien da ridere quando 4 scribacchini destri del forum cercano di ridicolizzarlo con battute cretine e sensa senso ..Scordandosi che il Professore ha vinto due volte le elezioni a distanza di dieci anni,operazione riuscita a pochissimi statisti del dopo guerra
Le ha vinte entrambi contro Berlusconi l’uomo più ricco d’Europa, signore delle televisioni e della carta stampata Ha portato al governo d’Italia una maggioranza incentrata sugli comunisti,altra impresa storica ..
Ha ricevuto un plebiscito popolare da quattro milioni e mezzo di cittadini che hanno fatto la fila per votarlo alle primarie, con i soldi in mano per sostenerle la campagna elettorale .
Ha guidato la Commissione europea forse bene e forse male ,ma sempre meglio del suo successore Barroso.Uno con questa storia diventa un mito una leggenda democratica come furono Mitteraand,Roosevelt, Kohl o la Thatcher
Essendo un grande statista riuscirà anche a sanare la situazione economica del nostro paese dopo cinque anni di sciagurata finanza creativa delle destre, purtroppo costretto ha mettere qualche piccola tassa al ceto benestante L’Italia con Prodi stà ripartendo buon lavoro
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Uhaaaa uhahhh ahh ahaaaa !!! UUUUhaaaa!!
Fantastica questa !!!
Mi ha fatto veramente scompisciare !!!
Beppe, attento che con battute simili, ti
fregano il lavoro di comico !!
caro prof.
io personalmente non condivido l’idea che mortadella sia un grande statista MA l’italia sotto il suo governo è sempre cresciuta, con i suoi endemici difetti, ma cresceva.
già so che il povero B ha dovuto trainare l’italia in un periodo di crisi secondo soltanto al 29, almeno così dice lui, ma anche così…ha fatto ridere…
non so se prodi migliorerà la situazione ma senz’altro berlusconi, a suo tempo, l’ha peggiorata e di molto
Ieri parlavo con un ragazzo collega studente di ingegneria.
Parlavamo della finanziaria, del governo e degli scontri.
Alla mia domanda: “se ti nominassero amministratore di una attività in regime controllato, che faresti?”
risposta “manderei in cassa integrazione”
altra mia domanda “e non è quello che il governo sta facendo con l’azienda italia?”
altra risposta “ma a me i soldi servono subito”
Non c’è prospettiva.
Uno studente di ingegneria, che pure per i suoi studi dovrebbe essere teoricamente portato a ragionare anche in funzione di possibilità non conosciute e futuribili, non guarda più in là del suo naso.
“ma se non paghi le tasse, domani chi svuota le fogne?
chi toglie la spazzatura?
chi tabba i buchi del metanodotto che ti permette di non congelare?
chi attacca i contatori della luce che ti permettono di giocare al pc?”
risposta “…”
Non c’è prospettiva.
Non c’è nei vecchi, negli adulti e ciò ch’è più triste: non c’è nemmeno nei giovani studenti di una facoltà che dovrebbe insegnare a guardare l’invisibile, a prevedere l’inconoscibile.
Questo è il futuro del nostro paese.
Una lanterna la cui luce finisce sulla punta del naso.
Qualcuno sa dirmi una cosa di sinistra fatta da questo governo?
Olivetti sogno di un ragazzo che faceva seconda media, i miei genitori con grande sacrificio me la regalarono una (che ho sempre), Olivetti 32 lettere in ferro colore verde, ne sono fiero, quasi come un dipendente. La delusione è tanta a non vedere più quel nome nell’hit dei grandi produttori, che hanno si il nome, ma sono made in china o altro, eppure ci sono, l’olivetti no, perché?
I signori della politica l’hanno affossata, hanno così affossato l’industria emergente come volevano fare con FIAT e come stanno facendo con Telecom e con il calcio. Tutto affossato comprese le amministrazioni, compresi i governi, compresi i nostri risparmi, compresa la nostra vita.
Olivetti è solo il primo dei tanti disastri che avverranno se qualcuno non si rimboccherà le maniche, se qualcuno non tenterà di trattenere chi lo merita cervelli in grado di alzare il nostro quoziente di produttività, l’idee ormai sono in Spagna e in America, la ricerca se ha traslocato non è più qui nel nostro paese. Bisogna rifondare il lavoro, organizzare, programmare, nessun governo l’ha mai fatto ecco perché siamo ridotti così ecco perché Olivetti, fiat e tra poco telecom, la tre industrie che hanno trascinato il Paese, ma ora c’è anche il calcio in crollo, questo paese se i nostri dipendenti non daranno un segno forte piano piano saremo (come ora) terra di conquista.
Un conoscente di famiglia negli anni ottanta era disoccupato ed aveva 34 anni, non un diploma non un mestiere.
Grazie a conoscenze politiche di famiglia entrò in qualche modo nello smantellamento statale della olivetti a Roma.
Oggi ha un porsche ed una ferrari, tre ville, nonostante vada in giro con le unghie lunghe e sporche, con la forfora in testa, e trascorra tutta la giornata al tavolino di un bar.
Sul contratto risulta un ” dirigente della Olivetti”, uno dei più in alto di grado a Roma.
E’ una coincidenza che il suo cognome sia portato da cinque persone diverse sedute nel nostro parlamento?
Spero di aver reso un’idea su che fine abbia fatto la gloriosa società informatica.
Povero tronchetto, non solo i comunisti gli hanno appoppiato la sola telecom, adesso gli vogliono addossare pure la responsabilità del fallimento dell’olivetti.
Ma Grillo, è un comico senza più ispirazione, o un killer del partito?
Quello che va detto va detto. Anche se olivetti fa parte della galassia del tronchetto e quindi possiamo legittimamente chiederci che fine fara se riuscira’ nel suo intento (venduta, scorporata, cannibalizata, spremuta e buttata), ora come ora sta lavorando e lavorando sodo, assumendo e producendo – http://www.olivetti.com. E’ gestita da persone che conosco in prima persona e che da qualche anno la stanno portando a competere sui mercati internazionali con prodotti veri, fatti in Italia e che funzionano e che, udite, udite, forse faranno concorrenza di nuovo ad HP, Epson, Canon ecc. Dico forse, perche’ entrare in questi mercati partendo da come era messa Olivetti e’ un’impresa titanica e ci vogliono solo dei sognatori che si mettono in gioco tutti i giorni e provano a gestire un’azienda come fanno i manager veri, dimenticando, altre che i ponti, le strade i parcheggi ed i supercati anche la moda il design il lusso ed altre balle di questo tipo. Andate sul sito, guardate: tutti i prdotti che vedete sono stati progettati ed industrializzati ad Ivrea in soli 2 anni. Forse c’e’ ancora qualcuno che lavora e ci crede. Che futro avra’? Sono pessimista visto il livelo industriale che l’italia ha ormai raggiunto ma e’ bello che qualcuno ci stia provando
Simone De Prosperi 15.11.06 12:07 | Rispondi al commento |
Ciao Simone.
Di solito le mie idee (di una sinistra abbastanza radicalizzata), sono diverse dalle tue (frutto del pensiero liberale…non ho capito ancora se conservatore o riformista, comunque liberale con la L maiuscola, non liberale alla nanerottola).
Questa volta mi sento d’accordo al 100% con te nel distinguere depenalizzazione da liberalizzazione e nel dare un valore maggiore a quest’ultima, togliendo così la linfa vitale alla Malavita Organizzata che introita il 60% dei suoi fondi tramite il traffico di droga.
Gert
Lo spaccio illegale non lo toglieresti di mezzo di sicuro, guarda le sigarette, ci sono nei tabaccai e pure le trovi di contrabbando.
E poi se uno pippato giuda l’auto e uccide una persona cosa facciamo, già abbiamo il problema dell’alcol sulle strade
il problema non è togliere di mezzo il mercato nero (che non si elimina MAI). il centro di tutto è la libertà individuale che va salvaguardata. altrimenti , per coerenza, mettiamo fuori legge le sigarette
Come Beppe ha detto al suo show di Milano… DOVE DIAVOLO E’ LA OLIVETTI?? CHE INSEGNAVA L’INFORMATICA AGLI AMERICANI!! ANCHE QUELLA CI SIAMO MANGIATI… CHE TRISTEZZA
Nella Olivetti l’azienda erano gli uomini, non i soldi o, peggio ancora, i debiti.
Caro Beppe di sicuro che fine sta facendo l’Olivetti lo sai ammettilo. Comunque in questo link trovi l’intera storia dell’azienda e in fondo in fondo troverai i nomi di Tronchetti Provera e Carlo Buora e di Telecom. Per aver fatto fallire tutte queste aziende secondo me dovrebbero per lo meno essere arrestati. Invece, ma è inutile dirlo, sono pronti a fare nuovi gravi danni ad altre storiche aziende italiane.
Francesco
http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it/cgi-bin/Societa/storia.asp
Non ricordo chi e in che anno ma fu proprio presso l’Olivetti che fu messo a punto il primo cip che permise la realizzazione del primo compiuter,a pensarci mi viene l’itterizia di come nel nostro paese tutto cio’ che dovrebbe avere un enorme sviluppo chissa’ perche’ viene fatto naufragare,Per0′ non mi meraviglio.
E’di stamattina la notizia che il Manager di trenitalia ,dopo avere condotto sulla soglia del fallmento la societa’ ,ha chiesto una liquidazione di 7(diconsi SETTE) Milioni (diconsi MILIONI) di EURO per la sua liquidazione.
Ma quando un manager fa fallire la societa’ che ha gestito, invece di chiedere la liquidazione,
non dovrebbe pagare i danni che ha provocato?
Ah!scordavo che da noi, in ITALIA ,tutti i politici che rubano vengono riveriti e onorati.
Buona fortuna a TUTTI quelli che pagheremo anche per quest’altro grande manager sponsorizzato e supportato da qualcuno.
Dell’Olivetti non si parla più da quando hanno cercato di rilanciarle in borsa anni fa facendo (mi) perdere un sacco di soldi agli investitori, che purtroppo essendo nostrani, si fanno prendere dal cuore ogni volta che leggono italiano… Fiat, Telecom, Eni, ecc. quante volte ci fregheranno e quante volte ci faremo fragare? parliamo di Alitalia?
caro Jack Giannotti
se legalizzi le droghe, è vero puoi portare delle nuove tasse allo Stato, ma lo stato aumenterebbe il prezzo, e lo spaccio illegale non lo toglieresti di mezzo di sicuro, guarda le sigarette, ci sono nei tabaccai e pure le trovi di contrabbando.
E poi se uno pippato giuda l’auto e uccide una persona cosa facciamo, già abbiamo il problema dell’alcol sulle strade.
Poi invece meglio, una dose minima in cui non scatta l’arresto ma una grossa multa si per contrastare l’uso.
OT – Limite di possesso per le droghe leggere
Qualche precisazione:
La legge Fini ha introdotto un concetto importante: quello di fissare un limite PRECISO di quantità (per tutte le droghe) oltre il quale si viene accusati di spaccio.
Prima era successo varie volte che gente presa con ETTI O CHILI DI COCAINA O EROINA venisse ASSOLTA per uso personale, perchè per condannarli per spaccio erano necessarie prove ulteriori.
Problema: i limiti stabiliti (per legge Fini dal Ministero della Salute) per le droghe leggere erano oggettivamente troppo stretti, si correva il rischio che dei ragazzini passassero dei guai seri.
La Turco ha fatto benissimo ad alzare il limite(anzi, secondo me lo doveva alzare di più), proprio in coerenza con una legge che deve colpire lo SPACCIO e non il consumo (ma ditemi voi se mi tocca difendere la Turco)
NB: Per chi critica a monte la Legge Fini sostenendo che sarebbe meglio la LEGALIZZAZIONE: sono d’accordo, ma non confondiamo LEGALIZZAZIONE con DEPENALIZZAZIONE
Sono 2 cose molto diverse:
Legalizzare è un conto, depenalizzare ma mantenere illegali le sostanze va solo a beneficio della criminalità organizzata
Ma scusa il consumo è direttamente legato allo spaccio, o chi consuma la droga la trova la mattina sotto il cuscino.
La dose minima serve si a non mettere in carcere un ragazzo per uno spinello, ma serve sicuramente una grossa multa, segnalazione ai genitori, così puoi evitare che continui a drogarsi sena metterlo in carcere come un’assino.
Oppure si arriva alla situazione che un ragazzo prima di uscire di casa dice:
I soldi li ho, le chiavi di casa si, il cellulare, a caspita ho una dose troppo alta aspetta che la taglio, al massimo la vengo a prendere dopo.
Infatti la legge Fini prevede una sanzione AMMINISTRATIVA per il semplice possesso (sotto la soglia minima) e la procedure PENALE per lo spaccio (sopra la soglia)
Tutto sta a stabilire con attenzione DOVE fa fissata la soglia
lo spaccio va eliminato a tutti i costi, l’unica cosa che nessuno riuscirà ad eliminare (la storia insegna) è il consumatore. tanto vale permettere al consumatore (maggiorenne) di prodursi marijuana da solo, magari previo pagamento di una tassa statale (che mantenga però il prezzo di produzione più basso di quello “di strada”) poi per spaccio la pena può anche essere l’ergastolo
Sono d’accordo con Francesco.Il problema è che se davvero in Italia ci si inc……. tutti qua sarebbe la rivoluzione + completa e allora si verifica quello che c’è scritto in un libretto di tanto tempo fa. Ormai io aspetto incuriosito l’andare dei tempi.
@ JDQ.
Quindi la “discussione” continua nonostante latitino…
Mi piace il mitico Peocrella, fu soccorso rosso, ora soccorso nano, che per parlare della Class Action vuole il parere (vincolante????) di ABI e di ANIA…
FI partito del padrone…ora che il padrone è in palese difficoltà (dopo Casini anche il buon Bossi sta meditando di scaricarlo) Fi diventa il partito dei padroni…già pronto il Luchino di Montezuffolo per la successione.
Gert
Ciao Capitano Gert dal Pozzo, l’esame va avanti anche se a rilento, visto che a Dicembre l’Assemblea della Camera voterà per l’istituzione delle Class Actions.
Ribadisco per chi legge che le proposte Poretti/Capezzone (1443) e Fabris (1330) sono le migliori, occorrerebbe che noi bloggers facessimo pressione sui nostri dipendenti …
Il buon Pecorella è il primo, ma non sarà certo l’unico, che inizia le grandi manovre a favore delle lobbies che temono l’avvento delle Class Actions in Italia.
I settori bancario, assicurativo, finanziario in genere, e parte del settore industriale legato a Confindustria staranno già facendo i loro conti …
Dobbiamo stare ATTENTI.
Buona giornata
JdQ
P.S. Per chi vuol farsi sentire
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Invece per voi destrorsi è OPTIONAL l’inglese…
Paolo Minguzzi 15.11.06 11:56 |
Io mica sono inglese, che mi frega dell’inglese.
Beppe,
tempo fa andai a lavorare negli stabilimenti di quella che gia’ non era piu’ OLIVETTI.
La desolazione nel vedere quello che era qualcosa che ci inorgogliva nel mondo, ridotto ad una galassia di micro-aziende fu enorme.
Vedere quelle persone che erano cresciute con la CIVILTA’ DEL LAVORO, andarsi a ramazzare un panino in qualche baretto all’ora di pranzo, vedere il totale disprezzo di elementari norme di sicurezza sul lavoro, vedere questi Ex-Olivetti lavorare su commesse Telecom rimediate chissa’ come, senza alcuna pianificazione… quasi A COTTIMO.
Chi e’ stato l’artefice di tale spoliazione?
Dicono certo DE BENEDETTI, che pero’ siccome e’ il proprietario di La Repubblica e L’Espresso… E’ UN AMICO DEGLI AMICI… e quindi per certa sinistra E’ PURE UN INDUSTRIALE ILLUMINATO.
Quando distruggeva l’Olivetti, sindacati e partiti di sinistra tutti belli zittini… e cosi’ pure quando distruggeva Telecom.
I suoi giornali campano con le sovvenzioni statali come gli altri, ma fanno grancassa per il centro-sinistra e quindi a questo signore tutto e’ perdonato, SEMPRE
Caro Beppe,
io c’ero in OLIVETTI come dipendente di settimo livello commerciale quando ci fù l’avvento dell’Ing.Carlo Debenedetti, io c’ero quando i sindacati di sinistra assistevano senza parlare alla scarnificazione della azienda più tecnologica forse d’Europa.
Io c’ero quando la OLIVETTI ha chiesto un’OPA di 2.450 miliardi di soldi pubblici regolarmente elargiti dalla Stato, e solo dopo pochi giorni la Olivetti fu costretta a portare i libri in Tribunale e chiedere il fallimento.
Io c’ero quando il management della OLIVETTI (quelli che contavano erano soli i napoletani) costringevano i concessionari a caricarsi il magazzino di macchine fuori mercato, io c’ero quando gli stessi dopo aver riempito i concessionari, riempivano di commercianti all’ingrosso delle stesse macchine ad un prezzo almeno il 30% in meno di quello che avevano venduto ai concessionari.
Io c’ero quando l’Ing.De Benedetti scriveva ai direttori di Filiale di stare molto attenti al mercato parallelo estero e grossisti che creava di fatto dumping sui concessionari.
Io c’ero quando alcuni concessionari si sono suicidati perchè non riuscivano a reggere il mercato di dumping voluto dal management della Olivetti.
Io c’ero quando l’Ing.DeBenedetti presentò a Londra la nuova linea di server alla presenza della Regina ELISABETTA, una linea di server che voleva temerariamente far concorrenza alla AT&T americana, malgrado che la stessa avesse riservato alla stessa OLIVETTI la esclusiva per l’EUROPA della AT&T.
Io c’ero quando i Direttori di Filiale( quasi tutti ex sindacalisti) prendevano una valanga di soldi di liquidazione, e facevano contratti di consulenza per andare a giocare a tennis tutto il giorno.
Credo che se ADRIANO OLIVETTI potesse parlare all’Ing.DEBENEDETTI, gli direbbe cosa hai fatto della mia azienda? perchè hai tolto all’Italia l’onore di essere una grande nazione innovativa, credo che a queste domande non ci sarebbe risposta esattamente come il Governo PRODI che non da mai risposte.
Secondo Me, sei fuori dalla storia, dal mondo, dalla tua stessa testa, ammesso che tu ne abbia una. Da Decine di anni esistono sul “patrio suolo” scuole di tutti gli idiomi per cittadini che della “Cultura natìa” non sanno che farsene, ma nessuno ha mai avuto da ridire. Ora, solo perché “Differente” perché araba (e quindi, DI SICURO vicina ai terroristi, secondo quello che pensi tu)alziamo gli scudi? L’argomento qual’è? Che non c’è “reciprocità”? Ma se credessimo davvero di dovercene aspettare allora dovremmo anche ammettere, nello stesso tempo, di Essere GIA’sullo stesso piano, non credi?
Un saluto di pace
Salaam (o shalom, che sono la STESSA parola)
MK!
Cara mamma di sergio, accusare gli avversari di essere malati di mente è tipico dei comunisti: quanti diddidenti finirono internati in cliniche psichiatriche nel paradiso comunista dell’urss.
Prodi è un perfetto catto-comunista, fedele alla linea.
e siamo in tre, sto seriamente pensando a “emigrare” magari in ruanda, sono sicuro che starò meglio
Beppe salvaci tu, entra in politica, i tempi sono maturi. E proponi qualcosa che dia sviluppo a questo paese una buona volta. Che ci dia un futuro meno incerto. Ci dia un futuro.
adelmo
Lo ripeto: Grillo, lancia la proposta – e la prima organizzazione – per costruire uno stato-internet. Al posto dei vecchi stati territoriali avremo stati di persone che se li sono scelti, e provenienti da ogni parte del mondo. Stati spirituali, con il loro parlamento, governo, leggi ecc.
Invece per voi destrorsi è OPTIONAL l’inglese…
L’Olivetti è una delle tante…Sono daccordo con Sergio. Caro Beppe, la rivolta, se pur per ora morale è gia in atto, basti considerare solo gli assidui frequentatori del tuo blog ed insieme ad essi sommare tutti i consensi raccolti ogni qualvolta si dissotterra una o l’altra storia sociale, o l’ennesima vicenda di sopruso poltico-economico…perchè quì è di politica e di soldi che stiamo parlando!Non di comicità.
I tempi delle “marce su roma” sono finiti, bisogna essere intelligenti e puntare al potere, quello legislativo, quello esecutivo. Beppe, secondo me dovresti smettere di continuare a dire di essere un COMICO perchè a mio avviso non lo sei più! Forse un tempo lo sei stato ma oggi tu sei un politico, un sindacalista, forse anche uno statista, un uomo di onestà intellettuale, Beppe la gente CREDE IN QUELLO CHE DICI!Devi sapere che oggi tu rappresenti una speranza. Sei una di quelle poche persone al mondo che smuovono le coscienze. Allora hai fatto 30 fai 31, abbi il coraggio di farlo. Vedrai che non sarai solo. Riceveresti il consenso di tutto il tuo blog, e non è poco. Forse io mi sbaglio però possiamo provare a lanciare un piccolo sondaggio sul tuo blog: VOTERESTI BEPPE GRILLO IN QUALITA DI LEADER DEL NUOVO PARTITO “GLI AMICI DI BEPPE” ALLE PROSSIME POLITICHE? Possiamo provare e vedere che succede…Cordialmente Valerio Albanese
La tecnologia che funziona per lo sviluppo a favore del popolo non serve ai padroni. A loro interessa solo quella che porta assoluta dipendenza economica e controllo.
Be dai per il pregiudicato scampato sarà per la prossima volta,
Caro Ferdinando II° scusa da tutti gli Italiani se ti abbiamo invaso pertandoti via la tua terra.
Se te la restituiamo va bene “chi avuto avuto e chi a dato a dato scordiamoci il passato”
Pero per tenerla potevi impegnarti di più cazzo.
Ciao Jacopo
Cos’è la storia dell’aria nella linea del metano?!?
E’ che le nuove tecnologie hanno ucciso le vecchie, ecco che cosa e’ successo: ciabbiamo bill gates, ora; ciabbiamo internet e i telefonini, e pare che ne siamo felici e depressi. Ringraziamo ancora una volta gli USA e tutta la mano d’opera a basso costo cinese. Avanti, tutti in coro: GRAAAAAZIE NEW ECONOMY
Su Olivetti e crisi dell’imprenditoria italiana:
Alcuni consigli bibliografici (per chi vuol saperne di più):
– L. Gallino, La scomparsa dell’Italia industriale, Einaudi 2003
– C. Ricciardelli, Olivetti. Una storia, un sogno ancora di scrivere, FrancoAngeli 2000
– M. La Rosa, P. Rebaudengo, C. Ricciardelli (a cura di), Storia e storie delle risorse umane alla Olivetti, FrancoAngeli 2005
– Novara F., Uomini e lavoro alla Olivetti, Bruno Mondadori 2005.
E un aneddoto che la dice lunga su quanto siano cambiati i tempi:
Verso la metà degli anni ’50 la Olivetti si trovò ad affrontare la sua prima grave crisi. Il top management presentò allora ad Adriano Olivetti un piano di ristrutturazione che prevedeva qualcosa come oltre 2000 licenziamenti. Adriano Olivetti, anziché gli operai, licenziò i manager che gli avevano proposto quel piano, assunse o promosse decine di venditori giovani e dinamici, puntò con decisione al mercato estero e in due anni l’azienda uscì dalla crisi più forte di prima.
…meditate gente, meditate…
Caro Beppe
Il fatto di ficcare aria nel metano l’ho constatato di persona, ma non volevo crederci finchè non ne ha parlato il sig. della Quercia.
Mi sembra sia un argomento di cui si dovrebbero occupare trasmissioni tipo Report e simili ed anche tu.
BASTA CON I LADRI DI METANO!!!!!!!!!
Buon punto il tuo, è l’ipocrisia del proibizionismo….viene punito/tassato/controllato chi commercializza merce legale. Mentre chi opera su merce illegale (droga, prostituzione,ecc..) fa come gli pare..
PS l’85% dei ricavi delle organizzazioni criminali in Italia proviene dal traffico di droga. Se fosse legalizzata si avrebbe da subito l’effetto di tagliare le gambe a mafia/camorra….ma conviene ai ns politici??!?
..perchè quando erano 500 (e 700 per la cocaina?!)
lo scontrino lo facevano?
Ciao Peppone, intanto è un buon segno, significa che il buon Bersani è abbastanza bersagliato … 😉
Hai inviato la mail a tutti i componenti della Commissione della Camera che deve esaminare i PDL sull’istituzione delle Class Actions ?
Trovi testo della mail e tutti i gli indirizzi mail dei deputati nel link al mio nome.
Ciao
JdQ
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@ Francesco Giorza
Un po’ come i partiti…e questa è la sede centrale?
@ Simone de Prosperi
Buongiorno anche a te
vale lo stesso discorso per le scuole cattoliche? coerentemente suppongo di si altrimenti sarà una vaticanizzazione o no???
E’ che in Italia se parli male dei stranieri sei un razzista. Pensiamo se una scuola italiana non facesse entrare uno straniero, che casino succederebbe.
Sono per una giusta legge che tuteli l’immigrato onesto e che prenda a calci in culo i clandestini, che sanno benissimo cosa fare, pochi sono i veri disperati.
siamo proprio in mano alla razza padrona e soprattutto stracciona. il capitalismo all’italiana grazie anche ai nostri politici ignoranti che confondono il DARFUR con uno stile di vita o la bella della bestia che ti chiede della Consob. Adriano Olivetti ed il padre sono stati dei personaggi ” ASTRONOMICI” che l’attuale capitalismo di venditori di stracci dovrebbe prendere ad esempio. Soprattutto gli stracciai veneti che grazie a baffetto, con una cicca di tabacco si sono cuccati le autostrade, non hanno fatto gli investimenti concordati e ora pretendono di vndersi il tutto con buon profitto. Magari non pagando neanche le tasse. Forza Di Pietro, fagli un bel mazzo.
Mandiamoli tutti a fare in c… -riprendiamoci la nostra dignità di paese civile.
Max
Fasce,fasce, si scrive fasce. Fai sempre lo stesso errore, in qualunque modo ti firmi, ma per voi comunisti l’italiano è un opzional, insieme all’intelligenza.
Io sono daccordo.
Da tempo lo dico, che solo a parole non si cambia il mondo, e che ci vuole un leader forte e deciso per raggruppare la gente.
Le parole posson dar speranza il primo giorno, il primo mese, il primo anno, ma poi… la gente si accorge che son solo parole.
E non si fida piu’.
Si e’ tanto parlato su questo blog di referendum.
Facciamolo, un referendum.
Uno che possa aver successo.
Uno che sia popolare.
Uno che sia utile alla gente.
Ogni lettore di questo blog avra’ famiglia.
Avra’ parenti.
Avra’ amici.
A cui dire : votate per il referendum.
Ecco fatto, il referendum e’ passato.
ciao.
Il problema non è che sia offensivo, ma che sia un addetto stampa che fa propaganda.
Poi uno può anche essere d’accordo e apprezzare la finanziaria (io no ma ognuno ha la sua opinione), l’importante è sapere con chi si ha a che fare
tRESET!!!
O.T. CLASS ACTIONS
APPELLO NON PER TUTTI
SE sei indifferente ai PM2.5 erogati dalla ASM di Brescia;
SE sei indifferente ai feti nati morti di Priolo;
SE sei indifferente ai morti di leucemia a Sarroch (CA);
SE sei indifferente all’amianto nelle falde di Ferrara;
SE sei indifferente ai morti di Porto Marghera;
SE sei indifferente ai cittadini sul lastrico per colpa dei fondi-truffa;
SE ami la Telecom che ti frega 1 euro a bolletta;
SE giosci perchè la tua municipalizzata ficca aria nel tuo metano …
Beh, fregatene di una LEGGE PER LE CLASS ACTIONS !!!
MANDA LA MAIL AI DIPENDENTI:
http://www.idvgiovani.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=6340#6340
PETIZIONE ADUC
http://www.aduc.it/dyn/classaction.html
JdQ
Ciao. io ho inviato la mail al ministro Bersani ma è stata rispedita al mittente,perchè piena.
Saluti
Non c’è neanche vicino a dove vivi?
Oppure nei meetup di competenza (vedi lista sul blog di Beppe Grillo) puoi iscriverti e far qualsiasi domanda.
Comunque i meetup sono gruppi di persone che si organizzano (dopo essersi incontrati in qualche sede) e cercano di far propaganda all’insegna della vera informazione
Cercano di promuovere delle iniziative collettive, distribuendo volantini davanti ai teatri per esempio…
Saluti
Francesco
Francesco Giorza
non sapevo…ma e secondo te non è cosa buona?
E’ una inziativa concreta
L’olivetti non esiste più. Diverso tempo fa è stata comprata da Getronics italia…
Oggi Getronics non esiste più.
Qualche mese fa è stata comprata da Eutelia diventando così “Eunics”. “www.eunics.it”
Eunics è formata perlopiù da ex lavoratori olivetti e poi da lavoratori “precari” proprio come me.
Ecco che fine ha fatto l’Olivetti 🙂
Scusate ma non ho capito. Il governo fa la lotta agli evasori che sono commercianti e artigiani e nel contempo legalizza 1.000 milligrammi di cannabis per uso personale. Ma dove si compra la cannabis? Viene rilasciato lo scontrino dai pusher?
Complimenti a Bersani e Formigoni sempre pronti a mettersi in mostra, vedi inaugurazione fiera moto Rho, e poi pronti a succhiare il sangue con continue vessazioni verso il popolo di motociclisti…
Che ipocrisia, Beppe un bel reset x sti 2 elementi.
Gianmarco
La scuola araba di via Ventura a Milano, dove si studia appunto l’arabo come lingua madre, potrebbe rappresentare il primo esperimento o la prima prova tecnica di colonizzazione scolastica resa possibile dall’incomprensibile buonismo dei nostri politici, incapaci di tutelare l’identità nazionale e intenzionati piuttosto a cancellarla del tutto per inseguire l’integrazione a ruoli invertiti (a integrarsi dovranno essere gli italiani). Implicitamente viene riconosciuto a chiunque venga in Italia il diritto di ritagliarsi la sua fetta di territorio da amministrare come più gli aggrada e di organizzarsi la scuola che vuole. La perdita di sovranità che gli italiani subiscono non suscita la benché minima preoccupazione. In nome della tutela e dell’identità altrui si lascia passare il principio della segregazione scolastica, che è il primo passo per una futura segregazione sociale e per la creazione di ghetti, come già ce ne sono a Londra, a Parigi, ad Amsterdam. In Italia e in Europa (o Eurabia?) ormai la resa è totale. Un’inversione di rotta è ancora possibile, ma sembra sempre più improbabile. Tra qualche anno distinguere tra Italia e Arabia sarà forse problematico. Valeva la pena che centinaia di migliaia di giovani vite fossero sacrificate nelle guerre mondiali per difendere il patrio suolo?
Ho appena saputo che Pecoraro Scanio è contento, perché ha definitivamente fatto bocciare il progetto Mose a Venezia. Poiché anche casa mia è “ambiente” ed in quanto tale va tutelata (prima dell’ambiente degli uccelli in quanto io pago le tasse e gli animali no), annuncio che la prossima volta che avrò l’acqua alta dentro casa mia a Venezia, lo denuncerò assieme al sindaco Cacciari per essersi rifiutati di prendere tutte le opportune precauzioni che la tecnologia ed i finanziamenti, messi a disposizione, avrebbero permesso loro di prendere a tempo debito. La decisione di non predisporre le paratie mobili ad immersione, opera che è stata considerata indispensabile da esperti internazionali per la futura sopravvivenza della Città è assolutamente immotivata sotto l’aspetto tecnico, ambientalista ed economico e mette a repentaglio oltre che le cose anche la sicurezza di abitanti e turisti. Pertanto tutti i danni che saranno attribuibili all’eventuale acqua alta saranno oggetto di denuncia presso gli organi preposti dalla legge in campo civile e penale. Invito tutti i residenti veneziani e le associazioni di tutela delle opere artistiche a minacciare eventuali ritorsioni legali personali individuali ai responsabili del governo sia dello Stato sia della Città.
E visto che il soddisfatto Pecoraro Scanio mi minaccia tutte le volte che la sirena d’allarme risuona come in tempo di guerra, in previsione dell’acqua alta, io lo consiglio di stare molto attento agli “strafulmini” che potrebbero arrivargli dai concittadini, ogni volta che a Venezia ci sveglierà nella notte quel maledetto lugubre allarme di preavviso
dopo la olivetti i rifiuti,questo è quello che sta succedendo ad ivrea, patria della OLivetti
quella con la O maiuscola di Adriano, non quella
senza o di debenedetti, colaninno, ariaudo ecc.
Inceneritore , smaltimento rifiuti tossici
ecco la nuova vocazione di IVREA
peccato!!!!!!??????
Olivetti c’è, eccome, ho amici rivenditori olivetti e devo dire che ultimamente questa azienda ha fatto quale prodotto (molti professionali, pochi consumer) che non sono affatto male.
Addirittura la settimana scorsa sono passato al MediaWorld di Pesaro e ho visto in offerta una multifunzione Olietti che mi piaceva proprio come prezzo/qualità.
Comunque questo è solo un pensiero.
sono assolutamente d’accordo con te, e disposta ad un incontro con le persone di buon senso per tentare di cambiare qualcosa. tienimi informata
Alle ore 11 Simone si è svegliato è fà l’investigatore..Ma chi sei? —-sei forse uscito dalle tenebre?—–Vuoi forse abolilire la libertà di espressione cretinotto?———- posta qualcosa di concreto e datte nà svejata ———il mondo cammina velocemente e tu che fai? le P……..
s 15.11.06 11:17
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No caro “sergio”, voglio avvertire gli altri frequentatori del blog di fare attenzione a quelli come te che sono qui per fare PROPAGANDA.
…è interessante notare che nel tuo attacco NON HAI NEANCHE PROVATO A NEGARLO
Dimmi “sergio”, per quale partito lavori? Tiro a indovinare: DS; ci ho preso?
Bravo Beppe.
Parliamo anche di industria, quella vera e di chi
con sciatteria e longa mano,
l,ha uccisa.
E facciamo anche cognomi importanti e ben protetti,
come quello dell’ing. De Benedetti, che qualche “piccola” responsabilità l’ha avuta.
Eh ricordiamoci,che chi, come noi italiani, non ha ne materie prime nè forza finanziaria deve investire sull’ingegno,sul lavoro,sull’intelligenza.
Valori insomma, quelli veri.
Alberto
Ciao Peppino,
volevo ricordarti giusto un argomento di m…a,
spero il tanfo non ti disgusti ed invito tutti a turarsi il naso.
Il finanziamento dei partiti o della ruberia a scapito dei cittadini.
Adesso ditemi voi se é possibile in un Paese moderno che i cittadini,cioé “lo Stato”, debbano pagare con contributi propri i partiti,queste casse da morto che giá di per se sono illegali.Spero si possa fare tutti insieme un referendum per l’abrograzione totale di una lagge che di fatto ruba i soldi dei contribuenti, questi soldi girarli invece allo sviluppo e ricerca e dare la possibilitá ai piú giovani di lavorare in modo dignitoso.Ammetto che non conosco la legge,ma piú o meno dice,che se un autodefinitosi partito spende, per la sua campagna diffamatoria (si diffamano uno contro l’altro)10-15.000 euro il rimborso per motivi sconosciuti sale fino a 3 (tre) milioni di euro.Ho detto tutto!!!
a presto…
Propongo di devolvere il 2 per mille dell’IRPEF ai partiti.
A condizione che si sostentino SOLO con quel provento.
il 29 giugno 2005 TELECOM aveva dichiarato la sua intenzione di rilanciare il marchio OLIVETTI nel settore dell’I.T. (cito da wikipedia). Ma perchè ad un grande gruppo di casinisti e fallimentaristi come Telecom è stata data la possibilità di rovinarne uno che funzionava? E poi SONO SEMPRE GLI STESSI NOMI!!!
BASTA!!!
E NON PARLATENE…SENNO’ LO STATO LI ‘SALVA’ COI SOLDI NOSTRI…!!!
O.T. CLASS ACTIONS
MONITORAGGIO TEMPO DEDICATO ALL’ISTITUZIONE DELLE CLASS ACTIONS
DALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DELLA CAMERA
07/11/06 – Lavori dalle 9.40 alle 11.40
………. CLASS ACTIONS – NODG
………. TEMPO DEDICATO – ZERO
08/11/06 – Lavori dalle 10.05 alle 12.30
………. CLASS ACTIONS – NNCGT
………. TEMPO DEDICATO – ZERO
09/11/06 – Lavori dalle 11.35 alle 13.15 e dalle 14.25 alle 14.50
………. TEMPO DEDICATO 15 MINUTI
………. CLASS ACTIONS – Presentazione dei PDL giacenti in commissione
10/11/06 – LTNT
………. TEMPO DEDICATO – ZERO
13/11/06 – Lavori dalle 14.05 alle 15.30 e dalle 18.05 alle 18.10
………. CLASS ACTIONS – NODG
………. TEMPO DEDICATO – ZERO
14/11/06 – Lavori dalle 8.10 alle 9.00 e dalle 14.10 alle 14.50
………. TEMPO DEDICATO 10 MINUTI e 30 SECONDI
………. CLASS ACTIONS – Si decide di audire alcuni significativi interlocutori.
Il presidente della Commissione ricorda che il provvedimento in questione è stato inserito nel programma di dicembre dell’Assemblea.
Daniele Farina (RC-SE) propone di audire le associazioni rappresentative dei consumatori,
Gaetano Pecorella (FI) propone di audire l’Associazione Bancaria Italiana, l’Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici e l’Associazione delle società che si occupano di risparmio gestito (!!!)
Programma della Settimana:
15/11/06 – CLASS ACTIONS – ODG
16/11/06 – CLASS ACTIONS – ODG
LEGENDA:
ODG – All’ordine del giorno
NODG – Non all’ordine del giorno
NNCGT – Presente all’ordine del giorno ma non dibattuta (NoN CaGaTa …)
LTNT – Commissione convocata, ma la seduta non ha avuto luogo (LaTitaNTi …)
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JdQ
COME SEMPRE ASSISTIAMO ALL’ ACCANIMENTO SCIOCCO DEI DESTRORSI, QUINDI BISOGNA METTERE I PUNTINI SULLE I. ADRIANO, IL FILANTROPO E MAGNATE, CHE POSSIAMO TRANQUILLAMENTE ASCRIVERE ALLA SINISTRA, SVILUPPO’ CONTEMPORANEAMENTE ALLA FABBRICA UN PROGETTO SOCIALE DAVVERO IN ANTICIPO SUI TEMPI. DI COLANINNO SI PUO’ ANCHE PENSARE MALE, MA FU LUI, DOPO LA MORTE PREMATURA DEL FIGLIO DEL FONDATORE, A TROVARE RISORSE PER IL RILANCIO NEL MONDO DELL’ ELETTRONICA. DEL TRONCHETTO INVECE, TERZO SOVVENZIONATORE DELLE CAMPAGNE POLITICHE DI BROGLIUSCONI (DOPO CAPROTTI E TANZI)POSSIAMO PARLARNE COME DELLO SMEMBRATORE DEL GRUPPO, DEL TERZIALIZZATORE E DI COLUI CHE HA SVENDUTO PER REALIZZARE LIQUIDITA’. PER SE STESSO OVVIAMENTE. VISTO CHE A SINISTRA SIAMO SEMPRE MEGLIO? CIAO
si, e babbo natale ti porterà tanti bei regalini.
Lodevole intento!! Basterebbe che il 40% degli italiani votasse per l’Italia dei Valori di Di Pietro…
Beppe, ormai sapiamo tutto, è arrivata l’ora della resa dei conti, altrimenti finiremo come dei frustatti a vita…perche non ti unisci con tutti quelli che la pensano come te e come noi tutti frequentatori del blog, e ce ne sono tanti, ti rendi conto solo a leggere i commenti qunti sono….
La costittuzione Italiana l’u nica forma di presentazione politic che riconosce è il Partito, altrimenti sei un fuorilegge…magari quando vinceremo faremo anche diversamente ma adesso l’unico modo è crearsi un partito rappresentato da tutte le forze progressive, che non provengono da nessun altro partito attualmente in uso, unisciti con altri Blog che ci sono tipo Etleboro….Blondet..Disinformazione etc…visto che lo pensate nello stesso modo e create sto c..o di partito, non ci sono altre vie….quando crollerà questo governo tra 2-3 mesi non sapiamo più a chi votare..cè il vuoto totale….
fate in fretta fin quando Berlusca o Prodi ci rubba le idee e lo creino loro qualche falso movimento con falso nome…..e con del vero prestanome…
Basta scrivere, qui bisogna fare qualche cosa.
Aumentano le tasse per le auto e le moto e queste vanno a discapito di tutti i ceti sociali e vediamo a REPORT che ci sarebbero da ricuperare un paio di miliardi di euro solo dai beni metti sotto sequestro dalla magistratura con sentenze ormai passate in giudicato e la stessa magistratura, per esempio a Palermo, è senza toner per le stampanti e senza carta che, autotassandosi gli acquistano gli avvocati.
Io direi che facciamo ridere..
Sono d’accordo con te Beppe: é un vero peccato che la Olivetti non esiste praticamente più. Quello che la famiglia Olivetti ha creato ad Ivrea come capitale tecnologico di molto rispetto e grande ricchezza per l’Italia paese, Carlo de Benedetti é riuscito a distruggere in pochi anni abusando però del buon nome della Olivetti (fino al suo arrivo) per arrichirsi a suon di centinaia di miliardi e diventare uno degli uomini più ricchi e potenti d’Italia. Tutto questo mentre le spese di migliaia di cassintegrati Olivetti erano assunti dallo Stato. Gli utili erano privati ma i costi erano statali!
Oggi purtroppo si diventa ricchi di centinaia/miliardi di Euro distruggendo o rubando la ricchezza creata da altri nell’industria, nell’agricoltura, nei servizi ecc. tramite speculazioni di borsa pilotate al ribasso per comprare a 10 quello che vale 100 e al rialzo per vendere a 100 quello che si é comprato a 10. Molto facile quando quelli che speculano sono anche proprietari di giornali o altri media importanti ecc.
E successo con la Olivetti e Telecom in Italia , é successo negli Stati Uniti con migliaia di società dot.com poi fallite , ed é successo con centinaia di società nuovamente privatizzati e quotate in Russia: per fare i loro miliardi di Euro Abramovich (l’uomo più ricco dell’Inghilterra e proprietario del Chelsea) e altri 20 nuovi oligarchi russi hanno ridotto in miseria quasi 60 milioni di pensionati e dipendenti ex-statali russi .
Oggi siamo tutti vittime in un modo o in un altro (dipendenti e risparmiatori) di un capitalismo finanziario spesso predatore o peggio criminale che secondo Michael Moore (Stupid White Men in italiano) ha prodotto negli ultimi anni negli Stati Uniti 56000 nuovi milionari in dollari, molti dei quali dirigenti che avevano rovinato miliaia di dipendenti e risparmiatori.
Voleva lanciare un petardo dopo averlo infilato tra le natiche, ma gli e’ esploso prima e l’uomo e’ finito in ospedale
Scrivi al meetup di tua competenza e loro ti diranno sicuramente quello che cerchi
Un saluto e un abbraccio
FRANCESCO
Francesco Giorza 15.11.06 11:01
non c’è…tu non hai idea di come funziona?
Cosa fanno cosa non fanno…
@ giacomo zappa e tutti gli interlocutori del sedicente “sergio”
Ragazzi, SVEGLIA!!!
A PRESCINDERE dalle opinioni che si possano avere sulla Finanziaria, è PALESE che il tipo che si firma “sergio” NON è semplicemente uno che esprime le sue opinioni, ma uno che sta LAVORANDO e il suo lavoro consiste nel FARE PROPAGANDA: Osservate bene i suoi post e ve ne renderete conto, ha lo stile di un ufficio stampa di partito
Non è l’unico che bazzica qui, ce ne sono diversi che si rifanno a diversi schieramenti politici, usate un pò di senso critico per distinguerli
giusta osservazione!!!
e’ troppo ciecamente a favore delle sinistre,
scrive come un addetto stampa,
unico discorso che fa: parlare bene del governo in carica.
ma se tutte le aziende stanno per chiudere o fallire: perche’ continuano ad arrivare extracomunitari ?
per fare gli industriali !
Capisc’a me
Ma per lavorare in nero!!
Il lavoro nero è uno dei pilastri dell’economia italiana.
Se uno straniero vuole entrare in Italia regolarmente col cavolo che lo fanno venire (ho un’esperienza personale), ma basta prendere un gommmone………
Citazione: ADUC
Articolo del 12 Novembre 2006
MyWay-4You: il Governo ci dica perche’ le sanzioni sono state inflitte in ritardo
L’on. Franco Grillini (DS) insieme agli onorevoli Marco Beltrandi, Donatella Poretti, Maurizio Turco e Sergio D’Elia (tutti della Rosa nel Pugno) hanno presentato una interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’economia e delle finanze sul caso delle sanzioni inflitte dalla Consob sul caso dei famigerati piani finanziari “MyWay e 4You”.
Riportiamo integralmente il testo dell’interrogazione parlamentare attendendo la risposta del Governo.
Atto Camera
Interrogazione a risposta orale 3-00383
presentata da
FRANCO GRILLINI
giovedi’ 9 novembre 2006 nella seduta n.066
GRILLINI, BELTRANDI, PORETTI, TURCO e D’ELIA. – Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell’economia e delle finanze. – Per sapere – premesso che:
i giornali hanno dato notizia della sentenza della Corte di Appello di Lecce che ha annullato il decreto n. 59326 del 30 maggio 2005 con cui il Ministero dell’economia e delle finanze, su proposta della CONSOB, ai sensi dell’articolo 195 del decreto legislativo n. 58 del 1998, aveva comminato sanzioni nei confronti della MPS Banca Personale spa, facente parte del Gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena;
con tale decreto il Ministero sanzionava il Gruppo Monte dei Paschi di Siena per la l’ideazione, il contenuto e la commercializzazione dei prodotti finanziari chiamati MyWay e 4You;
il decreto e’ stato annullato per un vizio formale, poiche’ il Ministero dell’economica e delle finanze non ha emesso il decreto di condanna entro il termine di novanta giorni dal ricevimento delle proposte di condanna da parte della CONSOB, come previsto dalla legge;
si trattava della piu’ grande sanzione mai comminata contro un singolo intermediario, ben 3 milioni e 300 mila euro di multa, per aver agito in spregio di tutte le norme poste a tutela della stabilita’ dei mercati finanz
leggendo il post mi viene da pensare a tutti(piccoli e grandi) coloro che intendono cambiare le cose di questo paese prigioniero della malavita e della politica affaristica, vi siete mai interessati al progetto eolo?che fine ha fatto? e il motre della fiat che se non sbaglio faceva 100km con 1 l.sputtanato dalle iene? la lista può continuare fino all’infinito, io credo che cè una risposta a tutto questa immobilità istituzionale e burocratica e si chiama sovranità nazionale limitata; abbiamo perso la guerra e accettato il piano marshall, e le conseguenze ce le ritroviamo nell 2006, a50anni di distanza siamo infognati fino al collo e non sappiamo come uscirne; la spagna ci riesce e noi no, chissà perchè!!un saluto a tutti.
E’ vero siamo un paese a sovranià limitata e sapete perchè?
SIAMO TROPPO BRAVI!!!!!!!!!!!!!
Ma vi immaginate cosa succederebbe se avessimo un’industria chimica ed elettronica come la BASF,la Hoechst, la Philips o la Sony.
Saremmo ai primi posti nel mondo, altro che la Cina.
nello specifico il gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena veniva trovato responsabile e condannato per violazione della diligenza, correttezza e trasparenza dovuta nell’interesse dei clienti e per l’integrita’ dei mercati; per non essersi dotato di procure idonee a garantire l’efficiente, ordinata e corretta prestazione del servizio; per non essersi dotato di risorse, anche di controllo interno, idonee alla efficiente prestazione dei servizi di investimento; per non avere acquisito una conoscenza degli strumenti finanziari, dei servizi, nonche’ dei prodotti diversi dai servizi d’investimento, propri o di terzi, da essi stessi offerti, adeguata ai tipo di prestazione da fornire; per non avere effettuato o consigliato operazioni se non dopo aver fornito all’investitore informazioni adeguate sulla natura, sui rischi e sulla implicazione della specifica operazione o del servizio, la cui conoscenza sia necessaria per effettuare consapevoli scelte di investimento o disinvestimento; per non essersi astenuto dall’effettuare con o per conto degli investitori operazioni non adeguate alla clientela per tipologia, oggetto, frequenza o dimensione; per non avere eseguito in conto proprio o in conto terzi le negoziazioni alle migliori condizioni possibili con riferimento al momento, alle dimensioni e alla natura delle operazioni stesse; per non avere rispettato l’obbligo di attestare negli ordini taluni elementi essenziali indicati nel medesimo articolo; per non avere rispettato l’obbligo di conservare, per almeno un quinquennio dalla data di cessazione dei rapporti con gli investitori, i contratti, la corrispondenza e la documentazione di cui al regolamento Consob;
a seguito della commercializzazione dei prodotti capestro MyWay e 4You, centinaia di migliaia di piccoli risparmiatori sono stati depauperati dei loro risparmi ed oggi pagano le conseguenze di una truffa perpetrata ai loro danni dalla Banca, che finiranno con il ripercuotersi sull’intera economia nazionale;
gia’ altre Corti d’Appello si erano viste costrette ad assolvere altre banche, colpevoli nella sostanza, per il vizio formale del mancato rispettato dei termini per l’adozione dei provvedimenti di condanna da parte del Ministero. e’ successo per San Paolo IMI, con i fondi Soluzione 6 e 7, per Unicredit ed Intesa per i prodotti Cirio e Bond argentini;
e’ ormai una cattiva prassi consolidata, sia della Consob che del ministero dell’Economia, quella di attendere sempre l’ultimo giorno utile – e talvolta qualcosa in piu’ – per compiere i relativi atti di competenza nei, procedimenti sanzionatori degli intermediari finanziari, specialmente quando questi riguardano primari istituti bancari;
i risultati sono questi: anche quando la Consob accerta le violazioni, non solo le relative sanzioni sono una frazione irrilevante del guadagno ottenuto dalla Banca con il comportamento scorretto, ma questa irrilevante sanzione non viene neppure pagata per errori procedurali della Consob e/o del Ministero;
la Olivetti è uno dei migliori “pacchi” che il Sig. De Denedetti ha rifilato agli italiani.
Ha incassato, sino a che ha potuto, enormi contributi governativi e quando c’erano utili ha ingrassato la famigliola del titolare.
quando c’erano eccedenze di personale (secondo loro) le ha rifilate a tutta la comunità mediante cassa integrazione, mobilità ed artifici vari, e poi l’ha lasciata andare al suo destino attuale (cioè verso il nulla) andando in giro a predicare come si risanano le aziende e l’italia.
Possibile che nessun magistrato lo inquisisca mai?
Gianni
tale ricorrente situazione e’ deprecabile, vergognosa ed inaudita al cospetto di ogni cittadino italiano e in particolare dei cittadini e delle famiglie vittime dell’operato di queste banche, che ancora oggi sono in attesa che si faccia giustizia nei loro confronti;
questa vicenda dimostra per l’ennesima volta, l’urgenza dell’approvazione da parte del Parlamento della Legge sull’azione giudiziaria collettiva per l’introduzione in Italia di una Class Action, unico strumento realmente efficace per prevenire e sanzionare i comportamenti scorretti come quelli tenuti dal gruppo Monte di Paschi di Siena in questa vicenda -:
– se siano giunte al Governo informazioni sulla sentenza emanata dalla Corte di Appello di Lecce, presieduta dal magistrato Alfredo Lamorgese;
– se e in che modo il Governo intenda porre rimedio alla nullificazione di fatto del piu’ importante provvedimento sanzionatorio fino ad oggi adottato nei confronti di un intermediario fraudolento, che nella sostanza rimane colpevole;
– se il Governo intenda acquisire informazioni su documenti o notizie relative al procedimento sanzionatorio che ha portato all’emanazione del decreto annullato dalla Corte di Appello di Lecce;
– se il Governo intenda svolgere indagini e intraprendere azioni disciplinari nei confronti di eventuali responsabili del ritardo con il quale il decreto e’ stato adottato;
– se il Governo intenda prendere dei provvedimenti per impedire che in futuro si ripetano errori procedurali da parte della CONSOB e dello stesso Ministero dell’economia e delle finanze, in special modo per impedire che i provvedimenti adottandi vengano emanati oltre i termini previsti dalla legge. (3-00383)
Ciao Beppe!
Ragionare sull’Olivetti è giusto ma molto riduttivo.
Il problema, in Italia, è che tutte le aziende che sono state prima statalizzate, poi privatizzate e dopo ancora capitalizzate sono al collasso a causa della cannibalizzazione dei riders della finanza. TELECOM docet.
Io vedo solo una via d’uscita… DEVONO FALLIRE.
Basta con i salvataggi dal caxxo, falliscano e riaprano con nome e gestioni nuove.
Punto e basta.
Sti capitalisti della domeenica devono andarsene fuori dai coglxxi.
Li paghiamo per andarsene.. ma che se ne vadano!
L’OLIVETTI è solo un malato terminale che continuiamo a mantenere in vita… spero che a forza di parlarne qualcuno apra gli occhi e prenda delle decisioni utili per quanto difficili.
la morale politica non esiste, da craxi( anche un po prima moro dal paradiso ringrazia andreotti & company) in poi
al popolo, noi, si è detto che il paese ha bisogno di riformarsi andare oltre guardare il futuro modernizzarci per stare al passo con i piu grandi paesi del mondo, nel frattempo i nostri DEI politici sguazzano con gl’ euro faticosamente guadagnati raccontandosi le solite fregnacce e pippando a piu non posso per riattivare l’ unico neurone che vaga nel cranio di questi bast ardi venditori di buchi del c..o altrui
Caro Beppe, chiedi:”
che fine ha fatto l’Olivetti?” Bella domanda. Io, dipendente dell’ex Olivetti, posso dirti che dopo la nascita di Olivetti Ricerca, nel 1999 fummo assorbiti dalla Wang, poi nel 2001 dalla Getronics che a giugno 2006 ci ha venduto ad Eutelia per il 35%, ed a Finanziaria Italiana per il 65%. Il prezzo delle vendita è stato di 1 euro. Si, circa 1800 dipendenti ceduti ad 1 euro!!!
Nel frattempo tutti i dipendenti sono confluiti nella nuova azienda Eunics, creata apposta per l’operazione. Siamo ancora in attesa di un piano industriale, di investimenti e di progetti per il rilancio. Ciò che mi dispiace è che queste informazioni te le avevo già scritte in una mia mail inviata il 25 maggio (subito dopo la cessione), ma evidentemente qualcuno ha ritenuto opportuno non fartela avere. Tra poco riproverò a inviarla all’indirizzo segnalazioni@beppegrillo.it sperando in un esito diverso.
E cosa dire di:
– Falck
– Brown Boveri
– Motta
– Alemagna
– Italsider
?????????????
OLIVETTI……..KAPUT!
TELECOM………QUASI KAPUT!
ALITALIA…….. PROSSIMO KAPUT!
FIAT………… ???? MHA…
FERROVIE…….. FORSE KAPUT PER MANCANZA DI $
ANAS………… NON VA A PUTTANE PERCHE’ LE STRADE SARANNO SEMPRE PERCORRIBILI (MAGARI UN GG SOLO COI SUV VISTO LA MANCANZA DI MANUTENZIONE)
ENEL……….. CON TUTTI QUEI BALZELLI FORSE SI SALVA…
STIAMO DIVENTANDO I TERRONI DELL’EUROPA…
Chi mi spiega come funziona il meet up????
Ciao giò
Ciao a tutti, sono un ragazzo di Genova e da poco mi sono accostato al mondo del blog e al sito di Beppe…ma devo dire che mi sono subito trovato in accordo con i mille argomenti e problemi che rendono il nostro paese cosi surreale…siamo un paese in via di sottosviluppo e avendo 23 anni sono abbastanza preoccupato per il futuro mio e dei miei (se ci saranno) figli..ultimamente leggo nei vari post che si vorrebbe fondare un partito indipendente….beh secondo me potrebbe essere l’unica strada e credo che molta gente appoggerebbe il mio concittadino…
…..CHE NE DITE DI TRENITALIA?????
VI PREGO DATEMI QUALCHE BUONA NOTIZIA!!!!
QUALCUNO CONOSCE, NON SO ALMENO, UNA MACELLERIA UN SALUMERIA O ALTRO, CHE ABBIA UN BILANCIO IN ATTIVO?
Una buona notizia:
Sabato il treno torino-venezia era in orario.
Olivetti
Bravo, e´vero, quando feci notare a un dirigente di Milano di tipo italiota, ossia servo dei padroni, che Olivetti fece veramente dell imprenditoria con senso sociale, mi rise in faccia con sarcasmo.
L Olivetti e´stata uccisa lentamente ed inesorabilmente dai soliti noti, finanzieri massoni, le banche italiane, il gruppo dei Cuccia
e dalle c….te di Debenedetti. Se la finanza dirige l industria la ricerca spesso ne´ e´la prima vittima, per questo negli USA i nuovi prodotti HI TECH sono finanziati dalla corporazione stessa dell industria ( vedi Battelle Corp ) . la finanza e´serva, non padrona del sapere.
Ciao
…e io della ripetitività dei tuoi commenti, che vuoi fare ognuno ha le sue sfighe…
Olivetti come ho letto qua e la’ in alcuni commenti e’ rimasto un brand molto utile a qualcuno. Per tutti però, ormai una lapide a ricordo di cosa e’ stata, di cosa ha rappresentato, di cosa di come si produceva si ricercava si costruiva, un visione di imprenditoria sana, insomma una realtà che in qualsiasi altra nazione sarebbe stata coccolata apprezzata e evidenziata con tutte le attenzioni possibili (si pensi alla BULL francese) ma che nel ns. paese “”basato sul lavoro”” e’ passata di mano in mano a facendieri(meglio conosciuti come finanzieri) personaggi senza scrupoli, oltre non essere idonei tecnicamente non sarebbe stati in grado nemmeno di farsi i conti a casa loro(se necessario), tutti di volta in volta appoggiati da governi e talvolta ingenuamente (lo voglio sperare … anche se mi sto facendo violenza) da sindacati. Bene per chi oggi transita per Ivrea, gli uffici gli stabilimenti i parchi aziendali sono li sono quella lapide che ricorda a tutti quello che un vero IMPRENDITORE e’ riuscito a compiere e lasciato alla comunita’ anche in termini di architettura. E se per un ex Olivetti della fase calante e’ duro guardare a quei edifici senza provare un forte senso di nostalgia non oso pensare a chi ha vissuto nel periodo d’oro. Un ultimo pensiero molto negativo vada a quella parte di falsi imprenditori, governanti , manager pubblici e privati che con il loro “”operato”” ormai da molti anni a questa parte, segnano inesorabilmente il destino di questo ns. paese, voi passerete come tutto lasciandoci solo un pessimo ricordo .
mi associo pure a questo eventuale prtito alternativo.
FORZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!
MA BRAVI, CONTINUATE A PARLARE DELLA OLIVETTI CHE NON RISOLVERETE NIENTE, QUALCUNO MI CONTRADDICA A PARTE FAZIO E FAZIO SOLO.
ABBIATE IL CORAGGIO DI PERDERE QUALCHE MINUTO, NON ADESSO, VI STAMPATE IL POST E VE LOLEGGETE.
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
ALLORA QUALCUNO SI E’ DEGNATO DI DARCI UN’OCCHIATA?
http://etleboro.blogspot.com/2006/11/il-via-etleboro-cyberbank_14.html
Caro Beppe, altro che democrazia! questa è un’ oligarchia… Finchè i politici, gli industriali ecc. penseranno solo a fare più soldi, le cose non potranno che andare peggio… Ci vuole un vero leader, qualcuno che abbia il coraggio di rivoluzionare lo status quo… Se questa persona sei tu, fà qualcosa! Non basta informare la gente. Molto spesso ciò che scrivi sui tuoi post sono cose che già si sanno, ma che, come tutti possono constatare, non spingono la gente alla ribellione… Finchè un vero leader non uscirà allo scoperto, noi saremo solo un pubblico che osserva…
Un saluto a tutti!
Bravo. Finalmente un blog che sottoscrivo in pieno.
Aggiungerei che si trattava di un’azienda cult anche per il design.
prima di De Benedetti
sono figlia di una dipendente mancata dopo una lunga malattia ma aveva fatto anche 31 anni di olivetti .E vero quello che dici mia mammma se aveva qualche problema andava direttamente da lui e la chiamava marta . Grazie Beppe anche a nome di Marta
Grandi scrittori e illustri gentiluomini, difensori dell’ordine pubblico e testimoni della civiltà sono morti senza neanche il telegramma del Quirinale; invece il Capo dello Stato, il presidente della Camera, il governatore della Regione si mobilitano commossi per il cantore della Napoli camorrista. Erano tre comunisti, una volta, Napolitano, Bertinotti e Bassolino; adesso si sono arresi alla Guapparia. Amavano il marxismo, ora preferiscono la sceneggiata. Capisco il messaggio di dolore del guappasigilli Mastella che come ministro della Giustizia e autore dell’indulto è assai beneamato a Poggioreale e a Forcella; e come portamento potrebbe figurare bene nelle sceneggiate di Mario Merola. Lo propongo con Bassolino e la Russo Jervolino per un remake meroliano di Isso, Essa e o’ Malamende. Ma una Repubblica che con le sue massime cariche s’inchina a omaggiare Merola in piena bufera di malavita a Napoli, mi pare davvero una storpiatura demagogica e una caduta di tono.
Io mi chiedo Grillo stò commento è in tema con il post? O lei dà la possibbilità a chiunque di venire quì ad usare il suo blog quale cassa di risonanza x le proprie cazzate.Sì cazzate perchè il comunismo è morto.Io ho avuto l’onore, x me lo è, di votare appena 18 ancora P.C.I.Poi pds.Ora DS.La realtà è mutevole cangiante.Hegel c’è stato e ha scritto in proposito.A Genova, negli anni 70, ricordo ancora a casa mia la polizia dell’ufficio politico e le sue perquisizioni.Mio padre era comunista come già mio nonno, aveva 2 bar in Salita Pollaioli.Era nelle liste degli uffici politici come possibbile sostenitore e fiancheggiatore di elementi politici deviati.
Credeva in un idea e per questa si spendeva.
Quella idea però ha manifestato, con gli anni, tutti i suoi limiti.L’impossibbilità a farsi cosa concreta a materializzarsi.Di quì il suo superamento per approdare a nuove forme di pensiero politico che senza negare le origini fossero consapevoli dei cambiamenti intercorsi.
Bertinotti,Napolitano e Bassolino sono uomini che credettero in un ideale ma coerentemente al loro essere “animali pensanti” hanno constatato come già altri, quanto questa idea fosse inattuabilee sono approdati ad altre idee.
Merola in cassazione venne assolto.Andreotti x me è mafioso ma è stao poi assolto.Le mie opinioni sono tali.Il giudizio della magistrature è altro ed ha oggettivamente più valore.
Non abbiamo perso solo le industrie abbiamo perso anche gli industriali.
Hanno dato la colpa ai sindacati agli operai alla mutua alla flessibilità niente di piu falso.
La verità e che abbiamo perso la ricerca, si sono fermate le idee,i falsi investimenti in borsa hanno preso campo e da questi la nostra rovina.
chi entra in borsa è un pollo da spennare. oppure un pollo spennatore.
La borsa riempie la bocca a nominarla ma svuota le tasche e il paese anche di valori, come grandi industrie e industriali.
I vampiri che riescono a guadagnare (in borsa) investono nei paradisi fiscali, ma quello che fa più arrabbiare e questi sono difesi da leggi e stato come se fossero grandi industriali.
Magari ci fosse un bel RESET in questo campo.
ciao a tutti
Ciao Giorgia, Alice c., Cosimina, Maurizio e tutti gli altri…
via oggi mi sento buono e saluto pure quella razzista dell’Ivana 😛
ON TOPIC:
Olivetti…
Domanda ma perché in Italia non può esistere un capitalismo sano?
Il capitalismo italiano mi sembra sempre più un luogo torbido.
I grossi capitali italiani sono divisibili in quattro categorie principali più una marginale…
1) capitali di famiglia: stile feudale alla FIAT
2) capitali di finanzieri…che rischiano col “culo” degli altri, per dirla alla Beppe… i vari furbettini faziosi o “capitani coraggiosi” dalemiani
3) capitali di “affari”…i famosi intralazzatori con la politica
4) capitali di Mafia…i famosi “laundrette” (lavatrici)… imprese nate e cresciute solo per pulire i soldi sporchi, poi magari resesi autonome…
5) (La famosa cateogria marginale) capitali alla “mondo evoluto”… rappresentata dalle poche Imprese italiane che non rientrano in una delle 4 categorie precedenti
PS: conosco almeno un caso di grossissima impresa che rientra in 3 categorie suddette, la 2, la 3 e la 4…
chi indovina l’Impresa cui mi riferisco vince un caffè 😛
Gert
Ciao Gert!
non e’ razzismo : e’ semplicemente difesa della propria identita e cultura.
non e’ certo il colore della pella che crea il razzismo: certo che se vedo rubare il rame dalla ferrovia, spacciare a piu’ non posso, usanze barbare, violenza e prostituzione, furbizia dei nuovi barbari per farsi mantenere in italia, invasione di mentalita’ diverse e violente nella nostra bella italia a scopo distruttivo e depredativo, mettersi in ginocchio a mussulmani cui tutto e’ dovuto : allora sono razzista!!!
NAPOLI Fuochi d’artificio ed emigranti tornati dall’America, le lacrime di migliaia di persone. E poi ressa, urla e spintoni nella basilica del Carmine a pochi minuti dall’inizio del rito. La vedova si sente male, e qualcuno cerca di allontanare la gente che preme sulle transenne per fotografare con il cellulare la bara.
Arriva Gigi D’Alessio, e la ressa ricomincia. Il parroco interviene dal microfono e invita tutti alla calma. «Siamo nella casa di Dio, fatelo per Mario», dice più volte. Sembra che la Napoli della sceneggiata, quella colorata e sofferente, quasi sempre eccessiva, raccontata nelle sue canzoni esista ancora intatta, e sia radunata tutta qui, ad omaggiare Mario Merola. Sono in 20 mila a partecipare ai funerali del cantante napoletano. In chiesa ci sono i gonfaloni delle istituzioni. «Viviamo oggi un grande, tangibile e popolare dolore. Con Mario Merola scompare una persona di famiglia», dice il sindaco Rosa Russo Iervolino.
Quì c’è qualcuno che ancora guarda con simpatia alla Napoli della sceneggiata….a chi spinge per fare le foto alla bara con il cellulare..
NAPOLI è UNA CITTà PERDUTA…ma se lo dici ad un napoletano, si offende….mah…
shalom
Ma tutta quella gente non aveva nient’altro da fare.
No naturalmente tutti disoccutati, con il cellulare di ultima generazione.
Se fossero andati a pulire le strade sarebbe stato meglio.
Cri, sono d’accordo con te.
Aggiungo che il tipo di politico che + di tutti concorre al mantenimento di questa situazione drammatica (di cui sono vittime le persone oneste di napoli)è facilmente identificabile in C.Mastella. Una persona che rappresenta degli interessi ben identificabili e circoscritti e che porta in parlamento la loro voce (cosa che manca ad esempio per una parte del paese come il Nord-est).
Il problema è che questi interessi,a mio giudizio, fanno scopa con quelli delle organizzazioni criminali (vedi ad es. indulto).
Il primo passo perr voi potrebbe essere di predere questi politici a calci in c..o.
Caro Francesco non è Beppe che deve fare qualcosa di concreto e tu no! Ognuno di noi deve farlo partendo dalla propria realtà cittadina come stiamo facendo noi a Foggia, non senza difficoltà. Siamo pochi al meetup (ma si possono creare infiniti gruppi di discussione e incontri)per ora ma abbiamo fissato degli incontri in cui ognuno porta argomenti sensibili per la nostra città. Cercheremo di organizzare qualcosa che faccia sentire le nostre ragioni al governo cittadino…così si deve incominciare fidati…organizzati anche tu se ci credi davvero nel cambiamento, altrimenti resettati.
Marco de Leo 15.11.06 10:29
Mi spieghi come funziona il meet up?
Cosa fate?
Sono un ingegnere elettronico che, anche a causa dell’esiguità dell’industria tecnologica presente in Italia (e quindi della povertà di offerte per il mio profilo) ha scelto di lavorare in un altro settore con profilo gestionale e non tecnico. Condivido quindi gli aspetti generali del grido lanciato da Grillo
Tuttavia penso che il problema sia più ampio e non riguardi solo i politici, ma anche l’economia, e le scelte che sono state fatte in Italia da quarant’anni ad oggi. Insomma, non basta un parlamento serio, qui ci vogliono sforzi IMMENSI e unidirezionali per almeno trent’anni e poi, forse, se non è troppo tardi, raccoglieremo qualche frutto.
Riguardo Olivetti le seguenti info da olivetti.it:
Olivetti è oggi una delle aziende italiane leader nel mondo nel settore dell’Information Technology. Ha alle spalle una storia di ricerca e innovazione lunga quasi un secolo e dall’agosto 2003 fa parte del gruppo Telecom Italia.
Olivetti ha 5 poli di ricerca in Italia e in Svizzera, 4 impianti produttivi e vanta una presenza commerciale internazionale in 83 paesi nel mondo, per un totale di 1.755 dipendenti.
Ampie risorse alla R&D
Olivetti dedica ampie risorse alla Ricerca e Sviluppo tecnologico
– 19% dei dipendenti impegnati nell’R&D per un totale di 330 risorse nei 5 poli di ricerca: Agliè (TO), Arnad (AO), Carsoli (AQ) e Scarmagno (TO) in Italia e Yverdon in Svizzera.
Nel triennio 2005-2007 l’R&D assorbirà circa 100 milioni di euro, la metà del totale degli investimenti pianificati per il periodo; di questi, il 75% sarà destinato alla ricerca e sviluppo nel settore ink-jet.
Tecnologia ink jet proprietaria Olivetti è l’unica azienda europea insieme ad altre 5 al mondo proprietaria della tecnologia ink jet. La tecnologia ink jet viene costantemente affinata nel polo tecnologico di Arnad (AO).
– 200 risorse impegnate nell’intero ciclo produttivo dell’ink jet: dalla lavorazione del silicio all’assemblaggio delle cartucce
– 5.000 mq di camere bianche
olivetti gaming
Non è che la fine di Olivetti è arrivata quando si è riparata sotto l’ombra del Tronchetto dell’Infelicità??
Ai “post” l’ardua sentenza…
ATTENZIONE!! ATTENZIONE!!
UN ESPERIMENTO DI MOTO PERPETUO REALIZZATO CON SUCCESSO! Documenti, filmati, foto, spiegazioni in italiano.
http://www.progettomeg.it/finsrud_progettomeg.htm
Vorrei che qualcuno mi desse un parere!
ok…gli indiani da non mitizzare sono semplici tecnici. Allora nel 2006 si esternalizzano già i call center (per i paesi anglofoni), i “tecnici” da non mitizzare che fanno il lavoro di analisi, e la produzione a valore aggiunto. Nel 2020-30 come andrà a finire?? Posto che la tradizione culturale e industriale europea ci porterà a fare ricerca entro i nostri confini la restante parte della popolazione cosa fara?? io rimango sempre dell’idea che tempo 20-30 anni diventeremo una società fondata sul terziario (servizi, logistica merci, turismo etc).
L’imprenditore industriale è una figura morta in Italia…
Caro Francesco non è Beppe che deve fare qualcosa di concreto e tu no! Ognuno di noi deve farlo partendo dalla propria realtà cittadina come stiamo facendo noi a Foggia, non senza difficoltà. Siamo pochi al meetup (ma si possono creare infiniti gruppi di discussione e incontri)per ora ma abbiamo fissato degli incontri in cui ognuno porta argomenti sensibili per la nostra città. Cercheremo di organizzare qualcosa che faccia sentire le nostre ragioni al governo cittadino…così si deve incominciare fidati…organizzati anche tu se ci credi davvero nel cambiamento, altrimenti resettati.
> “seppelliamo insieme all’Olivetti anche lo sviluppo tecnologico del Paese”
Lo sviluppo tecnologico del Paese è gà seppellito da un bel pezzo, e non c’è verso di resuscitarlo.
Chi può (leggi: denaro) se ne vada in fretta.
Per chi rimane (come il sottoscritto) saranno “uccelli per diabetici”.
Perchè un imprenditore dovrebbe far soldi preoccupandosi di progettare qualcosa, lottare con la concorrenza Americana, Cinese, Indiana, Giapponese…..?
Perchè investire soldi in strutture, macchinari, personale, tasse?
Perchè fare tutto questo, quando con una semplice speculazione finanziaria si guadagna di più e con meno rischi?
Oggi funziona cosi, si prende un azienda, si crea un marchio, la si mette sul mercato, si finge che questa sia un buon investimento, si attirano capitali di investitori, soprattutto piccoli sprovveduti, poi ci si preoccupa solo di fallire in modo da portarsi il malloppo a casa…
HAI DETTO BENE NON CI SONO PIU’ IMPRENDITORI.
MA TI SEI CHIESTO IL PERCHE’???
HAI IDEA DI COSA VOGLIA DIRE METTERE SU UN’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE IN ITALIA???
DAPPRIMA HAI A CHE FARE CON UNA BUROCRAZIA DA FAR IMPAZZIRE, IN SECONDO LUOGO DEVE REPERIRE I CAPITALI E LE BANCHE COME PUOI IMMAGINARE I SOLDI LI DANNO SOLO A CHI LI HA GIA’, CI SAREBBERO I FINANZIAMENTI STATALI ED EUROPEI, MA IN QUESTO CASO SE NON ALLUNGHI LA MAZZETTA AL POLITICO DI TURNO NON SE NE FA NULLA, SAPPI CHE SIAMO L’UNICO PAESE DELLA UE CHE NON UTILIZZA TOTALMENTE I FIANZIAMENTI EUROPEI PERCHE’ SU QUESTI E’ PRATICAMENTE IMPOSSIBILE RUBARE DA PARTE DEI NOSTRI POLITICI E PIUTTOSTO CHE DARLI A CHI LI CHIEDE LI LASCIANO INUTILIZZATI E LA UE SE LI RIPRENDE E LI GIRA AI PAESI DELL’EST.
AMMESSO CHE TU SIA RIUSCITO A SUPERARE TUTTI I PRELIMINARI DEVI POI ASSUMERE IL PERSONALE E TI SI PRESENTANO UN SACCO DI GIOVANI STILE “TIM TRIBU'” OVVERO UNA MASSA DI INORANTI CHE NON SA FARE NULLA SE NON LAMENTARSI CHE LO STIPENDIO E’ BASSO E SI LAVORA TROPPO.
SE SEI TANTO FORTUNATO DA RIUSCIRE A SUPERARE ANCHE QUESTA FASE, MAGARI ASSUMENDO QUALCUNO DEI POCHI EXTRACOMUNITARI CHE E’ VENUTO IN ITALIA PER LAVORARE E NON PER DELINQUERE E CHE SI SBATTONO COME MATTI COME FACEVAMO NOI ITALIANI NEL DOPOGUERRA QUANDO EMIGRAVAMO IN GERMANIA, SVIZZERA BELGIO ETC ETC……
ECCO A QUESTO PUNTO ENTRI A FAR PARTE DI QUELLA FETTA DI ITALIA CHE PRODUCE E CHE OGNI GIORNO LOTTA CONTRO IL FISCO, CHE PARTENDO DALL’ASSUNTO CHE SEI UN EVASORE TI SPREME FINO ALL’OSSO, SE COMUNQUE LA TUA IDEA E’ BUONA E NONOSTANTE TRA IMPOSTE DIRETTE ED INDIRETTE LASCI IL 60% DI QUELLO CHE GUADAGNI ALLO STATO, HAI COMUNQUE A CHE FARE CON SERVIZI INESISTENTI LEGGI FERROVIE, STRADE, PORTI, AEREOPORTI E SE NON BASTASSE TUTTO CIO’ TI TROVI ANCHE IL SINDACATO CHE VIENE A ROMPERTI I COGLIONI CON RICHIESTE ASSURDE……..
LA MORALE DI TUTTO QUESTO E’ CHE E’ PIU’ COMODO O MEGLIO FACILE CHIUDERE BARACCA E ANDARE AD INVESTIRE ALL’ESTERO
Camillo Olivetti forse resterà l’unico, VERO, grande Imprenditore italiano. Oggi accontentiamoci di Trochetti Provera, esempio di nuova imprenditoria italiana.
Guardiamolo, abbassiamo lo sguardo o alziamo gli occhi al cielo. Un sospiro. Poi voltiamoci e sorridiamo…
sono una figlia di dipendente purtroppo venuta a mancare dopo una lunga travagliata malattia. Ha fatto 31 anni di olivetti ed e vero quello che dici mia maqdre se aveva bisogno andava direttamente da Camillo Olivetti. E lui la chiamava Marta . Grazie di ricordare queste cose .Grazie anche da parte di Marta
Caro Beppe,dopo tutti questi mesi di blog ho capito questo.Il blog è fine a sè stesso e smuoverà ben poco…Noi italiani siamo caproni e ci piace guardare la tv (è ancora potentissima rispetto al web!)…
Qualche settimana fa, caro beppe, sei stato invitato da Santoro alla sua trasmissione,perchè non ci sei ancora andato?Ti lamenti sempre perchè nessuno ti invita e adesso che qualcuno lo fa tu non fai niente….Sveglia Grillo,dai che c’è anche il tuo amico Travaglio,non fare il timido.Vai ad esporre almeno un decimo di quello che scrivi sul blog e scoppia un casino…Magari sarai di nuovo bandito per altri 10 anni dalla tv,ma chi se ne frega ,tanto c’è il blog…
Dai Beppe fai qualcosa,siamo tutti rinco.lioniti sei l’unico che puo farci risvegliare…
Ciao Beppe.
A proposito di computer ti volevo fare una nota.
Spesso ti ho sentito incitare la gente a usare internet, che è uno strumento unico. Ma per usare internet si usa il computer, è incredibile come i negozianti riescano a venderti pc super potenti che per la maggior parte degli utenti sono totalmente INUTILI. Se io vado per comprare pc di medio livello mi ritrovo regolarmente il venditore che dice che ciò che cerco io non mi conviene e che è tecnologia superata. Alla fine ti rifilano un computer che è in grado di fare partire un shuttle ma che tu usi solo per navigare in internet un’ora al giorno..
A me personalemente è capitato di dover prendere un pc. Avevo preventivato di spendere 300 il negoziante ha iniziato la sua solita farsa e alla fine mi ha fatto un preventivo da 700!! Io ovviamente non ho accettato ma molti altri lo avrebbero fatto.
Con questo saluto tutti. ci sentiamo al prossimo post!
QUOTO ANCHE IO!
TU COSA PROPONI?
DA COSA COMINCERESTI?
Secondo me bisogna pigliare un problema e risolverlo.
Sono d’accordo con te: se Beppe non fonda un partito, magari insieme a Di Pietro, che nel frattempo è migliorato molto nell’eloquio e internetcrazia, continuiamo a soffrire e ad ammalarci di fegato!…
Qualcuno si accorto che anche in Olivetti c’è un Tronchetto ?
General Manager Business & Market Development
Nino Tronchetti Provera
Vedere il sito Olivetti alla voce management per credere!
I favolosi anni della ricostruzione e del miracolo economico li ricordi, almeno per sentito dire?
Alberto Afflitto 15.11.06 10:16
uhm… mai letto Pasolini, a proposito di quegli anni ‘favolosi’? Proprio in quegli anni, diceva, siamo stati sostituiti da un altro tipo di umanita’, in cui valori sono completamente diversi da quelli che hanno caratterizzato la societa’ contadina e paleoindustriale.
Che avra’ avuto i suoi difetti, tra i quali l’essere sostenuta dalla chiesa. ma almeno un minimo di cervello (e di umanita’) lo conservava. Oggi siamo solo ingranaggi.
CONTRORDINE COMPAGNI!
Per ora, non si sa fino a quando, la tassa di soggiorno non si fa: ma poiche’ MONTEZEMOLO li ha rimproverati, SI SONO CALATI LE BRAGHE, ED E’ RICOMPARSA LA ROTTAMAZIONE!
FINANZIARIA IDEOLOGICA, PUNITIVA,CHE RICERCA “CONSENSO COMPRATO”, CHE CREA INSTABILITA’, INCERTEZZA, E IMPEDISCE SVILUPPO ECONOMICO.
BREVE RIASSUNTO DI ALCUNI GIUDIZI…..
IGNORANO LA VERGOGNA!
Seppelliamo lo stile imprenditoriale più che l’olivetti, seppeliamo le banche che ti succhiano la linfa vitale prestandoti soldi che non potrai più rendere, lasciandoti in vita fino a quando ti possono spolpare, poi quando sei finito senza più neanche una goccia di sangue ti danno il colpo di grazia e ti seppelliscono……. Vedi parmalat, telecom, fiat e tante altre ancora………. Tutte le nostre aziende cardine sono state scannate fino all’osso da pseudo-imprenditori che si sono indebitati fino al midollo e hanno fatto sparire migliaia di miliardi di euro credo di comune accordo con qualc’uno, perchè quando fai un debito devi motivare la tua scelta.
Olivetti è stata munta poi ad un certo punto non c’era più latte e giustamente l’hanno soppressa, mentre Parmalat se la sono spartita perchè di latte ne aveva ancora. FIAT, Telecom e Alitalia invece le tengono in vita perchè possono ancora essere spremute….
Il problema sta nel fatto che oggi giorno si può creare denaro dal nulla tramite prestisti, obbligazioni, bouni di vario genere ecc.ecc.
Questo genera una sorta di regressioni perchè nel momento in cui hai bisogno di denaro fai un mutuo invece di cercare nuove entrate è molto più semplice e veloce….
Questo trucco fila nelle grandi aziende e anche nei piccoli consumatori perchè usano lo stesso trucco: non puoi comprarti la televisione al plasma? Non ti preoccupare i soldi te li prestiamo noi e se poi non li rendi sono c…i toui.
Non credo sia una congiura mondiale per comprare il mondo ma sta di fatto che le banche che devono aiutare a gestire i capitali sono diventate una sanguisuga.
Buongiorno al blog ed alla tribu’.
@ Francesco Carnelutti 15.11.06 10:11
Mi sembra di aver capito che Deaglio abbia depositato le prove alla Procura di Milano…
Gert
ps: mi sbaglio? qualcuno ha delle fonti che dicano il contrario o confermino il mio parere?
Ti sbagli amico, il BOTTO non ci sara’.
Pablo Chulito 15.11.06 10:03
concordo quasi su tutto, tranne che per un fatto: la seconda guerra mondiale, il grande BOTTO, c’è stato. Dalle ceneri era nata un’Italia pulita, fattiva, energica. I favolosi anni della ricostruzione e del miracolo economico li ricordi, almeno per sentito dire?
Per BOTTO intendo il collasso dell’economia, che segue sempre il collasso etico e morale di un popolo. E dopo un botto, la società è sempre migliore… nel male comune si possono trovare le energie e le spinte intellettuali a rifondare uno stato su nuove e più solide basi.
Secondo me siamo vicini.
Sono d’accordissimo….tanto se aspettiamo sti putrefatti politici andremo al fallimento…ma l’avete visto Bassolino a Report???? Mi ha fatto impressione…
ECCOMI sono un figlio scapestrato della vecchia mamma Olivetti.L’olivetti prima della sua morte celebrale si è scissa in un numero di piccole aziende,ognuna con una competenza e uno skill diverso.Nel tempo e inseguito a trasformazioni di forma e dimensione,la più grossa di queste aziende è diventata la(già ex)GETRONICS ora EUNIX.La Getronics,governata purtroppo da menti brillanti Olandesi(per non dire inutili persone e facce di merd..),ha trovato nella dirigenza Italiana quella cultura Olivettiana che non ha e non avrà mai pari.Una delle tante cose positive per esempio è che ha dato lavoro a tantissime persone, è stata una delle ultime aziende ad aver puntato sui giovani(con contratti a tempo INDETERMINATO)e sulla loro crescita professionale.E chi crede che lo abbia fatto solo per motivi di basse uscite (stipendi base) dico che sbaglia.La getronics era una società molto meritocratica,non esisteva un solo lavoratore scontento.Forniva servizi legati al mondo rete/sicurezza/informatica.
Alla domanda era cara?Rispondo che se lo fosse stata non si spiegerebbe l’ottimo rendimento che aveva avuto durante il suo periodo d’Oro.Poi che cosa è successo in Italia?E’ successo che si sono create negli ultimi anni tante e troppe società,che vendono risorse e non più skill,vendono personale a tempo senza preoccuparsi di far crescere professionalmente questo personale,assumono con contratti a tempo determinato(quando vabbene),o con contratti di bassa e squallida qualità,queste società non garantiscono più nessun futuro.Queste società hanno cominciato a inserirsi nel mercato a costi irrisori e questa è stata una delle cause scatenanti il declino,non della Getronics,ma di un mondo e di un’infinità di aziende di informatica.La getronics,anzi,è quella che ha resistito di più rispetto alle altre e è stata svenduta(con bilancio positivo)dall’Olanda in maniera squallida.Io non ne faccio più parte ma sinceramente vi dico che è stata l’esperienza lavorativa più importante della mia vita.mv
quoto anche io!
Dovremo unirci e far qualcosa di concreto!
Non ci siamo amico mio, le aziende a BASSO valore aggounto andranno nei paesi a basso costo di manodopera, ma le produzioni ad ALTO valore potranno rimanere in Europa, altrimenti come te lo spieghi che SIEMENS con 460.000 dipendenti in Europa stà investendo e facendo utili?
Il problema è che in Italia le aziende ad ALTO valore o sono scappate o NON ci vengono a causa dell’icertezza delle norme tributarie, difficoltà di lingua con la pubblica amministrazione (parliamo una lingua incomprensibile al 99% del pianeta, NON utilizziamo UFFICIALMENTE l’inglese come Cina, India, Indonesia, SDingapore, ecc)
Gli imprenditori di una volta si sono rotti e non ci sono più, dagli torto con le teste che ci sono in giro
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beh direi che siamo piu o meno sulla stessa lunghezza d’onda.Per quanto riguarda l’alto valore aggiunto nutro i miei seri dubbi perchè tra 20 anni i cinesi e gli indiani avranno maturato le conoscenze e le competenze per farci concorrenza anche nei campi ad alto valore aggiunto. Già si parla di analisti finanziari indiani, o di ingegneri indiani che lavorano per società di progettazione e consulenza e fanno i lavori che normalmente dovrebbero fare i neolaureati per una miseria (che per loro magari miseria non è).
Purtroppo l’italia è chiusa in se stessa…non impariamo l’inglese, non guardiamo la tv in inglese, sfido chiunque ad andare in un ufficio pubblico, o su un mezzo pubblico e parlare inglese.
Siamo chiusi nella nostra nazione dove come ho detto prima fino a poco tempo abbiamo bevuto e mangiato bellamente perchè c’era una sorta di catena alimentare-piramide del magna magna.
Caro grillo come al solito TOPPI. Da quando non fai + ridere ti sei messo a discettare di politiche industriali di politica, ma forse faresti meglio a vederti qualche film dei fratelli Marx, lasciando perdere le idee di quel loro parente stupido che tanti morti ha causato nel mondo ed ancora ottenebra i cervelli.
Adifferenza tua io sono un economist a e conosco la OLIVETTI
Sai perchè ha chiuso la olivetti, perchè i pc o le altre apparechiature elettroniche li fanno in cina dove un operaio costa 50 cent l’ora, mentre in Italia costa 20 euro perchè in cina il sindacato è asservito al Governo e non il contrario come in Italia.
Una volta era l’esatto contrario, per cui l’Olivetti copiando i prodotti americani vendeva nel mondo a prezzi minori dei concorrenti occidentali.
L’OLIVETTI ERA DESTINATA A MORIRE ancor prima, ma è sopravvissuta grazie ad aiuti di stato più o meno diretti, in fondo era meglio pagare più cari i pc e le telescriventi che pagare ora migliaia di prepensionamenti o Cig.
abbiamo capito come la pensi, in ogni caso guarda con attenzione lo spettacolo prodotto dallo stabile di torino sulla vita di Camillo e Adriano olivetti. Potresti imparare qualcosa!
Guarda che ti sbagli: Olivetti non copiava i PC americani: li ha fatti prrima; lOlivetti M20 era un gioello e vinse un sacco di premi per il esign innovativo; era un ‘ottimo PC; poi Bill Gates, fregando l’IBM (e il mondo intero) ha inventato quella ciofeca di MS-dos scopiazzando (male) unix, e ha imposto un nuovo standard; anche in quel caso l’Olivetti fu la prima a fare un PC IBM compatibile ma veloce il doppio.
L’Olivetti avrà avuto anche aiuti statali, ma molto inferiori a quelli che ha avuto la Bull in Francia e la Siemens in Germania (se andavi in Francia o i Germania, gli uffici pubblici avevano solo Bull e Siemens, in Italia c’era di tutto!!).
Tutte le aziende produttori di PC (IBM compresa) hanno avuto il problema della produzione a basso costo dei paesi aisatici.
Il problema dell’Olivetti è stato, come per tante altra aziende (leggi l’ulimo libro di Cursio Maltese…) quello di aver avuto dei pessimi manager..
Per cui, stavolta credo che abbia ragione Beppe…
Ciao.
beh… se lo dice un economist…
quelli che hanno creato l’attuale economia?
La sua risposta critica a Beppe Grillo non mi sembra molto pertinente.
Anzi. Lei ha senz’altro ragione a dire quello che dice, ma ciò non smentisce affatto il discorso di Grillo.
L’Italia è in forte ritardo tecnologico. La Cina ha un suo peso a livello di produzione. Lei ha ragione. Ma i cervelli che danno lavoro alla Cina sono di tante nazioni, tranne che della nazione italiana.
Noi abbiamo preferito il polo del lusso : la maserati ed gli scampi in brodetto con cicorino di Aversa.
Tutto qui. Non mi sembra affatto che con il nostro polo possa VIVERE UNA NAZIONE. Alcuni commercianti sicuramente, una nazione no.
Arrivederci.
Risposta a Sergio,
non voglio polemizzare oltre rispetto a quanto si sente in giro, ma ti ricordo che uno scolaro non è per forza un asino se non è del tutto sufficiente in un trimestre! Si parla tanto di tassare, detassare, cuneo, incentivi, etc. etc., ma la realtà è che al governo che tu hai votato non interessa niente di ridurre il numero dei parlamentari, ivi compresi i sottosegretari, ivi compresi i portaborse etc, però conti alla mano una riduzione numerica del 30% rasenta i 6 miliardi annui!! Ti ricordo inoltre che negli ultimi referendum era anche prevista la riduzione dei parlamentari, ma mi pare di capire che siccome tu sei uomo si sinistra a questa proposta hai votato contro! Il male del mondo non è dovuto solo ad EVA!
Garzie Beppe per l’input.. nn ci avevo mai pensato.. ma guarda un po’ ke i nome sono sempre quelli e i soldi dempre un mukkio..
Lo sapevi eh? vekkia volpe.
Allora..
A marzo 2003 è stato annunciato il progetto di fusione per incorporazione di Telecom Italia in Olivetti.
A seguito della fusione, efficace dal 4/8/03 Olivetti ha cambiato il proprio oggetto sociale assumendo quello di Telecom Italia da cui ha acquisito anche la nuova denominazione.
Il 29 giugno 2005 Telecom Italia ha annunciato di voler rilanciare Olivetti sul mercato dell’IT, iniziando dal ripristino del marchio Olivetti, che era stato sostituito da Olivetti Tecnost e poi scomparso dopo l’incorporazione in Telecom. Con un’investimento di 200 milioni di euro in 3 anni l’azienda intende lanciare una serie di nuovi prodotti per l’ufficio e per la casa nel campo delle stampanti dei dispositivi multifunzione (che riuniscono in sé le funzioni dello scanner, della stampante e, in alcuni casi, del fax).
Per info più dettagliate consultate sito di wikipedia come ho fatto io.
Con questa storia del buco lasciato dagli altri
ci avete un pò rotto le balle.
Se vuoi governare un paese con un debito pubblico come il nostro devi fare i conti con il problema
della spesa pubblica e non fare finta che il problema non esista, come stà facendo il governo Prodi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti
Sono convinto di una cosa: prima arriva il BOTTO – e spero che arrivi quanto prima – prima possiamo risollevarci, economicamente, socialmente, moralmente.
Alberto Afflitto 15.11.06 09:56
Ti sbagli amico, il BOTTO non ci sara’.
Finirete con un pigolio. Hai presente il cosiddetto ‘Mondo in via di sviluppo’? E’ un termine ipocrita che serve ad indicare i popoli in perenne declino (e per questo perennemente sfruttati).
Il BOTTO non ci sara’ perche’ siete un popolo senza spina dorsale.
– quando c’era da FARE l’italia, c’e’ voluto Napoleone III
– quando c’era da LIBERARE l’italia, c’e’ voluto l’amico americano. I piu’ stavano a guardare i fascisti che uccidevano i (pochi) partigiani
– quando c’era da PULIRE l’italia, avete votato il piu’ ricco, e amico di Craxi…
– quando c’e’ da discutere su cose serie (energia, acqua, trasporti), preferite scannarvi sul velo islamico o la prof a luci rosse
GAME OVER. Pigolio perenne.
Ciao Beppe, dal tuo post emerge una realtà tanto vera quanto deprimente: si dimentica presto, troppo presto e sopratutto in silenzio. Inoltre è bene sottolineare la mancanza di investimenti per le tecnologie, l’Italia è troppo indietro. Le nostre istituzioni hanno sistemi arcaici. Dobbiamo sviluppare i nostri sistemi informativi, pensiamo al futuro con investimenti concreti sui sistemi informatici con innovazione e non a spendere soldi ogni due anni per aggiornare i sw, utilizziamo i sw open source, i freeware e con i soldi risparmiati sviluppiamo nuove tencologie. AB
e bravo fabrizio… o letto pochi commenti ma subito ho visto che qualcuno lo sa già… ebbene si la Goggle è della ex olivetti, o meglio grandi proprietari della Olivetti international, dove di Italia ormai c’è quasi poco e nulla è proprio li, in Google, altro che due studentelli all’interno del laboratorio di ricerca… fidatevi ho vissuto per 8 anni negli Usa in certi settori IT, ed è così…
Io ho lavorato in Getronics dal 2001 al 2004 e sinceramente di meritocrazia e di persone felici ne ho viste ben poche. Sono stato a Ivrea e ho visto la tristezza negli occhi di chi si ricordava cos’era l’Olivetti e ora vedeva lo scempio Getronics.
L’azienda era talmente grande che ogni reparto/divisione era probabilmente un mondo a parte, ma io ho visto andare avanti solo gli amici degli amici, che messi a dirigere la società l’hanno portata velocemente nella fossa…
come diceva qualcuno in questo blog, siamo un popolo anestetizzato dalla tv, immune a qualsiasi turbamento.
Ignoranti dalla memoria cortissima.
Egoisti senza concetto di popolo.
L’ ITALIA, in queste condizioni, non ha più futuro.
Sono convinto di una cosa: prima arriva il BOTTO – e spero che arrivi quanto prima – prima possiamo risollevarci, economicamente, socialmente, moralmente.
GUIDO MOTTA, per curiositá che lavoro fai? quanto guadagni?
Quanti sono gli italiani che credono che veltroni abbia scritto un libro, che d’alema si sia comprato la barca con i diritti d’autore dei libri, che prodi abbia corso una maratona. che fassino fosse solo assicurato con la unipol? quanti sono gli italiani che credono nelle qualità tecnologiche dell’olivetti?
Tra Italia ed estero ho passato circa 25 anni della mia vita, non solo lavorativa, alla Olivetti. Sono entrato nel 1963 e sono uscito alla fine degli anni ottanta. Ho vissuto il più bel periodo della mia vita in una Azienda che, anche in mezzo alle difficoltà, che non sono mancate,ha reso orgogliose le persone che vi lavoravano e mi ha dato esperienze incancellabili.Ricordarla oggi, mi viene il …magone.A metà anni settanta(ero all’estero)la Olivetti visse una crisi profonda e, Stato assente,fu ‘salvata’ da un signor ‘finanzierenon industriale’ CON POCHI MILIARDI -EX-FIAT,che la ‘spolpò’, la utilizzò per lanciare aziende NEL SETTORE TLC e ne uscì ‘molto arricchito’ lasciando il ‘core business’ a sciacalli in cerca di capitali(dello Stato) da fagocitare.Oggi la Olivetti è in Telecom, che, oltre ad utilizzarla finanziariamente, ne utilizza il nome (ancora MOLTO NOTO in tutto il mondo)anche con maldestri tentativi industriali(stampanti9.Il magone si sta trasformando in tristezza, ho la gola secca e comincia a salire la rabbia.
Perchè nessuno ha pagato per avere affossato l’ unicA azienda italiana veramente multinazionale? Il finanziere,durante Tangentopoli,se la cavò con una ‘gita’ su e giù per l’Italia su un’auto della Polizia e non ha avuto alcuna conseguenza.Ha pagato invece qualche…subalterno!
Faccio appello a tutti gli ex Olivetti che vogliono dare la loro testimonianza: scrivete a questo Blog e testimoniate la stupidità dell’ Italia che ha perso, forse, la migliore azienda che aveva ‘ per incapacità ed avidità dei suoi dirigenti’ (astenersi ‘il finanziere’ e i suoi accoliti).
Una domanda a Beppe: chiedi dov’è finita la Olivetti! Mi sembrava che conoscessi bene Telecom e l’ avessi analizzata….o ci marci anche TU? Proponi una trasmissione (serial) TV sulla Olivetti: avrà ascolti boom, se sarà fatta e condotta da personale capace. La Gabanelli? Perchè no? Purtroppo Report non riesce a sviscerare tutti gli argomenti! A disposizione per informazioni…gratis
Non solo la Olivetti , io ho lavorato alla GTE Telecomunicazioni di Cologno , girando il mondo con un prodotto ialiano come la radio ( vedi Marconi ) , e con noi c’era la Italtel e la Telettra stessa ( amen di Siae ) .Un giorno si decise di fare il polo delle Telecomunicazioni che ci avrebbe permesso tra tutti affrontare il mercato mondiale contro le altre imprese americane , giapponesi ed europee ( i cinesi non erano ancora arrivati .
Pero’ , c’e’ sempre un pero’ , non si misero daccordo sull’amministratore delegato di questo polo e percio, a noi ci compro la Siemens che prese i progetti migliori e mando parte della prroduzione alla ex Germania dell’est, Telettra fini nelle mani dei francesi ( Alcatel ),con lo stesso destino e via dicendo.
Prova tu adesso ad entrare nel mercato francese o tedesco se non sei di casa o vendi a prezzi stracciati. Lo stesso piu’ o meno nel resto del mondo.
E quello che piu’ mi dispiace e che la radio l’abbiamo fatta sempre bene
Buongiorno , Beppe.
Niente da aggiungere a quanto hai esposto in questa sede. Volevo solo aggiungere che l’ Italia ha perso (e continua a perdere) quanto si è realizzato :non solo in senso tecnologico. E neppure è il caso di elencare i nomi di quanti hanno ( in tutti i modi)dato se stessi , affinché la nostra (?) Nazione progredisse in ogni aspetto della vita sociale. Ma non avevamo fatto i conti con una sottospecie umanoide e parassitaria, nemica della propria gente (nemico interno)che è la cosiddetta “classe politicante” (politica è una qualifica troppo alta , per gente mediocre e approfittatrice che vende il proprio paese al miglior offerente, fra l’altro!).Qui’, Beppe, tra poco si andra’ alle esequie (funerali)della nostra (?)nazione con tutto il suo “contenuto” !
A buon intenditor…
Olivetti ????!!!!
Chi erano costoro?
Oggi ci sono i Tronchetti ed i Consorte.
Con i geni della creatività finanziaria.
Fare debiti ed arricchirsi.
Il caso Olivetti è il simbolo di un’Italia sindacale e cattolica che vede nell’industria e nell’imprenditore casi pericolosi di individualismo da eliminare. Siamo tutti uguali, non dobbiamo pensare o avere iniziative. Soprattutto guai ad avere iniziative che possano entrare in concorrenza con i potentati internazionali (vedi il caso ELEA 9000).
giovanni crema 15.11.06 09:23
vai su questo sito…c’è la storia dell’olivetti…fusioni…nomi noti
http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it/
Ma cosa volete fare nomi dei nostri malavitosi
I nomi ormai li conosciamo tutti
Volete fare i nomi???????????????????????
Allora fate i nomi di quelli sani, che tentano di salvare quel che resta di questa povera Italietta adagiata sulle sabbie mobili.
Parliamo di persone che si sbattono e rischiano in prima persona.
PENSIAMO POSITIVO
Basta parlare delle malefatte dei soliti TRONCHETTI e COMPAGNUCCI, ne ho le pa..e piene.
Parliamo di chi faaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Anche Rai Utile è un bel canale…
l’ho visto una settimana fa a casa di una mia amica che ha il digitale e fanno vedere cose interessanti
Il perchè certe aziende di un certo livello scompaiono o vanno indietro è semplice:
Non esiste più l’imprenditore
Oggi sono tutti diventati Finanzieri
**************************************
o consulenti globali
sante parole, oggi sembra quasi che manca la voglia di lavorare e troppa gente e’ andata a scuola solo per …non farsi comandare da altri…
No no, Beppe, ti sbagli.
L’Olivetti esiste ancora, si è solo spostata di qualche migliaio di chilometri: adesso si chiama Google e si trova in California.
ECCOMI sono un figlio scapestrato della vecchia mamma Olivetti.L’olivetti prima della sua morte celebrale si è scissa in un numero di piccole aziende,ognuna con una competenza e uno skill diverso.Nel tempo e inseguito a trasformazioni di forma e dimensione,la più grossa di queste aziende è diventata la(già ex)GETRONICS ora EUNIX.La Getronics,governata purtroppo da menti brillanti Olandesi(per non dire inutili persone e facce di merd..),ha trovato nella dirigenza Italiana quella cultura Olivettiana che non ha e non avrà mai pari.Una delle tante cose positive per esempio è che ha dato lavoro a tantissime persone, è stata una delle ultime aziende ad aver puntato sui giovani(con contratti a tempo INDETERMINATO)e sulla loro crescita professionale.E chi crede che lo abbia fatto solo per motivi di basse uscite (stipendi base) dico che sbaglia.La getronics era una società molto meritocratica,non esisteva un solo lavoratore scontento.Forniva servizi legati al mondo rete/sicurezza/informatica.
Alla domanda era cara?Rispondo che se lo fosse stata non si spiegerebbe l’ottimo rendimento che aveva avuto durante il suo periodo d’Oro.Poi che cosa è successo in Italia?E’ successo che si sono create negli ultimi anni tante e troppe società,che vendono risorse e non più skill,vendono personale a tempo senza preoccuparsi di far crescere professionalmente questo personale,assumono con contratti a tempo determinato(quando vabbene),o con contratti di bassa e squallida qualità,queste società non garantiscono più nessun futuro.Queste società hanno cominciato a inserirsi nel mercato a costi irrisori e questa è stata una delle cause scatenanti il declino,non della Getronics,ma di un mondo e di un’infinità di aziende di informatica.La getronics,anzi,è quella che ha resistito di più rispetto alle altre e è stata svenduta(con bilancio positivo)dall’Olanda in maniera squallida.Io non ne faccio più parte ma sinceramente vi dico che è stata l’esperienza lavorativa più importante della mia vita.mv
Per chi, come Beppe Grillo, volesse sapere e capire di più della vicenda Olivetti (sia familiare che imprenditoriale) mi permetto di consigliare – ta le tante possibili – alcune letture:
Natalia Ginzburg: Lessico familiare;
Luciano Gallino: L’impresa responsabile. Un’intervista su Adriano Olivetti.
Per sapere dove sia finita l’Olivetti sono soprattutto utili le cronache giudiziarie degli ultimi lustri.
Per avere spunti di riflessione sul perché di tale fine suggerisco:
Luciano Gallino: L’impresa irresponsabile;
Massimo Mucchetti: Licenziare i padroni?
P.S. Camillo Olivetti non è andato negli U.S.A. ad inizio ‘800 ma un secolo dopo.
Io ci ho lavorato era veramente un ambiente che valorizzava le potenzialità individuali, poi è arrivato De Benedetti e le sue operazioni finanziarie
L’Italia, come il resto d’Europa, diventerà un paese di servizi, le fabbriche non ci saranno piu perchè ahime non è piu economicamente valido averle in italia e in germania o in francia etc. A mio avviso non è utile stare a guardare al passato di 40 anni fa (evidentemtne Grillo non sa piu cosa scrivere per non parlare della finanziaria e dei problemi SERI che ci sono). Abbiamo una grande risorsa che è il turismo…potrebbe essere l’anima del nostro settore terziario e invece andare in giro per l’Italia fa schifo…i cartelli sono lacunosi, le aree turistiche sono tenute male, la magg delle persone non parla lingue straniere…
E’ un problema di cultura non di politica.
Abbiamo avuto il boom (leggi magna-magna) degli anni 60-70-80 e adesso nessuno dai 40 anni in giu è disposto a far fatica e a sacrificarsi…siamo troppo abituati a consumare (cellulari, tv, dvd, vacanze etc). Non capisco cosa prentende la maggior parte della gente…un posto sicuro,con 2000 euro al mese di stipendio??? e’ finita l’era dei balocchi gli imprenditori rubavano e facevano contenti anche i dipendenti..e ora di fare sacrifici
Non ci siamo amico mio, le aziende a BASSO valore aggounto andranno nei paesi a basso costo di manodopera, ma le produzioni ad ALTO valore potranno rimanere in Europa, altrimenti come te lo spieghi che SIEMENS con 460.000 dipendenti in Europa stà investendo e facendo utili?
Il problema è che in Italia le aziende ad ALTO valore o sono scappate o NON ci vengono a causa dell’icertezza delle norme tributarie, difficoltà di lingua con la pubblica amministrazione (parliamo una lingua incomprensibile al 99% del pianeta, NON utilizziamo UFFICIALMENTE l’inglese come Cina, India, Indonesia, SDingapore, ecc)
Gli imprenditori di una volta si sono rotti e non ci sono più, dagli torto con le teste che ci sono in giro
Caro Beppe ma perchè non facciamo nomi e cognomi degli illustri personaggi che hanno fatto in modo che l’Olivetti finisse cosiì ?
I nostri capitani coraggiosi che ancora oggi si muovono nei saloti del capitalismo Italiano
(i famosi capitalisti senza capitali alla Tronchetti).
E quindi parliamo di De Benedetti che vendeva tecnologia obsoleta (i telex) alle Poste Italiane quando già il fax era in tutti gli uffici degli Italiani e che nel frattempo con i soldi della Olivetti cercava di comprarsi la SME da Prodi che cercava di regalargliela.
O dei Colaninno che manda in giro il figlio a raccontarci quanto sia stata cosa buona la privatizzazione Telecom condotta da suo padre alla fine degli anni ’90 e portata in porto con il benestare di D’alema.
Ed che adesso con la piaggio ci rifilano lo scooter a tre ruote di cui venderanno 10 esemplari.
Ma che imprenditori sono questi che non hanno idea di quali siano i prodotti su cui fare ricerca e che bisogno proporre al mercato ?
Questa è la grande follia del capitalismo Italiano
che fa investimenti in grandi aziende, controllandole con il 2% del capitale (scatole cinesi) e non sanno mettere in campo nessuna strategia industriale e di sviluppo dell’azienda.
La fiat sembra avere imboccato la strada giusta speriamo che possa essere d’esempio.
Ma DE Benedetti non era stato condannato?????????
Mistero della fede.
Non importa tanto adesso c’è Cimoli che ci darà il colpo di grazia.
Ho una grande idea per risolvere il problema ITALIA……
Facciamo anche il MINISTERO DELLA FEDE………
tanto non ci rimane altro che credere che i bambini li porta la cicogna.
NEVVERO GRILLO???
Prolificate brava gente
Non vorrei sembrare cinico o privo di valori morali, ma quello che olivetti dava ai propri dipendenti ed ai figli degli stessi lo toglieva ai nuovi investimenti e lo poteva dare perchè incrementava il prezzo dei prodotti per poter sostenere tali benefici. Conseguenza quando non è stata più sostenuta a livello politico, visti i
prezzi e la qualità del prodotto è uscita dal mercato.
…Possibile in Italia non ci sia un’azienda buona? Caro Beppe, ogni tanto sarebbe incoraggiante se se ne citasse una.
…trovo più interessante gli argomenti di ieri e ribadisco… LA FACCIAMO QUESTA RACCOLTA DI FIRME PER UN REFERENDUM CHE RISCRIVA LE REGOLE SUI PARLAMENTARI?????!!!!!!!
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII…
A proposito di SMAU.. è vero oramai è diventata una fiera troppo “commerciale” in cui l’informatica c’entra ben poco… a tal proposito invece vorrei segnalare una bella fiera del settore che si tiene a Genova 2 volte all’anno: il Marc, (16/17 dicembre 2006)
dg
A PAOLO CARLO REGANO e agli altri BLOGGER
“Perdere il tuo contributo è un grave perdita resta e discutiamo per migliorare e creare un’azione politica di cambiamento PAROLE E PENSIRI POSSONO CAMBIARE IL MONDO ma i tempi per le grandi idee sono lunghi.
TI invito a non andartene abbiamo bisogno di persone civili e pensanti come te”.
Paolo Carlo Regano 14.11.06 09:13 |
————————-
Avevo definitivamente deciso di allontanarmi dal blog, aspettando tempi migliori ora che nel blog ci sono quelli grami, quando postando il mio commento di commiato (quello del 13.11.06 23:46 e 14.11.06 09:09) è entrato in “Rispondi al commento” il signore che più su ho nominato e datosi che io rispondo sempre a tutti (anche a quelli che sono maleducati o addirittura violenti) figurarsi se faccio a meno di rispondere ad una persona così sensibile e motivata.
Caro Regano, innanzitutto la ringrazio per il suo stimolante invito (mosso dalla sua obiettiva valutazione di me) e poi stimo il suo responsabile senso di partecipazione ” per migliorare e creare un’azione politica di cambiamento”. Sono d’accordo con lei che ” i tempi per le grandi idee sono lunghi”, ma diventerebbero più lunghi se ciechi, ostinati e stupidi non ci accorgessimo di alcune forti limitazioni, oltre naturalmente a resistenze, giochi e presunzioni. Questa azione critica dovrebbe essere svolta da lei e da me? Oppure da tutti i blogger, seri e responsabili, che circolano in questa grande ma inefficace opportunità: il blog di Grillo? Prima bisognerebbe responsabilizzare lui, il possessore, e poi tutto il marciume che vi circola in esso. Io c’ho provato, ma non posso riuscirci da solo. E poi la più grande delle limitazioni è la stessa struttura operativa del blog: mentre le scrivo non so se, con sicurezza, lei mi leggerà e con lei quelli responsabili. A che ora e in quale post ci ritroviamo? Il blog è fatto e opera solo per il proprietario che sfrutta tutti gli argomenti possibili! Un cordiale saluto.
@ sergio 15.11.06 09:21
sono assolutamente d’accordo con te sulla finanziaria, ma il problema è: che cosa sta facendo in più questo Governo rispetto al precedente riguardo alle inefficienze? Riguardo ai giochetti di potere e soldi pubblici dati sottobanco agli amici?
Da questo punto di vista non si vede nessun cambiamento.
E questo è molto male…..
Puzzi di fazioso fin qui. Intanto questo governo ha ridotto del 30% gli stipendi dell’ esecutivo. Sta rimaneggiando la macchina della burocrazia, e questo solo in 5 mesi. Il nano per i primi tre anni s’e’ sistemato le vicende giudiziarie personali. Negli altri due ha fatto danni (io per la prima volta dopo 40 anni, da 2 nn arrivo a fine mese!!). Ora se volete fare i cialtroni accomodatevi, ma le differenze sono tangibili.
Per carità. Per me mille volte meglio questo Governo che quello. Però perchè a Catania gli hanno dato 7 milioni di liquidazione quando Trenitalia è allo sfascio? E il servizio delle Iene di ieri con Visco? In sei mesi non si può chiedere la luna, però qualche segnale potrebbero pure darcerlo.
Se è così inutile, fai altro, invece di leggerlo
Stefano Rovida 15.11.06 09:24 |
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Discussione
CERTO CHE FARO ALTRO,POSTERO LE MIE NOTIZIE COME SEMPRE.
Mio padre buonanima, mio nonno (Spilla d’Oro), e mio bisnonno (premiato dagli stessi Camillo e Adriano) sono stati lavoratori della vecchia, e vera, Olivetti.
Conosco bene la storia, e dire che quest’azienda è morta, ora, non ha alcun senso.
L’Olivetti è morta anni e anni or sono, da quando al posto di industriali si sono messi ai vertici dei mangiasoldidastrapazzo.
Qualche mese fa il tronchetto decise di “rivalutare il brand” con la creazione di un paio di stampanti (ovviamente non italiane).
Quasi tutte le proprietà ora sono della Pirelli RE (grande ladro di immobili), gli stabilimenti di produzione di Scarmagno sono tristemente vuoti e la zona di Palazzo Uffici di Ivrea è stata occupata da azienduccole del calibro di Comdata, Vodafone e altre bazzeccole, dove vengono comprati a termine i “nuovi schiavi” che devono subire contratti a termine ed una paga da fame.
Dov’è “La Olivetti”?
Olivetti non è un brand.
Olivetti è una filosofia, è un’utopia, è una forma di vita sociale, come studiava e metteva in pratica il buon Adriano.
Ora a rivoltarsi nella tomba con suo padre.
Se solo potessero uscire per un giorno da lì e dare una lezione a tutti i mangiasoldidastrapazzo.
Ciao Roby.
Vedo con piacere che ti tieni anche tu aggiornato.
E` un rammarico vedere buttato tutto via cosi vero?.
Baci da Ivrea.
Brus.
Che bello sarebbe se tutte le aziende funzionassero così… invece al giorno d’oggi abbiamo ereditato la voglia sfrenata da far soldi… a discapito, spesso, della nostra salute… E se un’azienda non fa la “Str…a” non riesce a competere. Bel mondo…
Buongiorno, Sig.ri Italiani oggi i sono svegliato pensando al programma delle IENE, ma come possiamo credere nei nostri politici (combatteremo l’evasione fiscale ,i commercianti evadono, e poi dentro il ministero tutti i venditori in nero.) E oggi cosa devo pensare di questi amministratori che noi paghiamo. Che M…A anzi dalla M…A si fa del concime. Ma non e ora di svegliarci
su http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it/
c’è la storia dell’olivetti….
Ci sono tanti nomi noti…
Pirelli, Benetton,Marco Tronchetti Provera, Carlo Buora, Roberto Colaninno
A marzo 2003 è stato annunciato il progetto di fusione per incorporazione di Telecom Italia in Olivetti
che l’Olivetti stia affondando con la Telecom?
SE VOLETE LEGGERE NOTIZIE DAI PRINCIPALI SITI DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE (COME QUESTO DI BEPPE) VISITATE
http://www.risorsetiche.it
RASSEGNA STAMPA QUOTIDIANA DI SOLA INFORMAZIONE LIBERA ED INDIPENDENTE
FATE PRIMA
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
ALLORA QUALCUNO SI E’ DEGNATO DI DARCI UN’OCCHIATA?
http://etleboro.blogspot.com/2006/11/il-via-etleboro-cyberbank_14.html
Con la distruzione di Olivetti e Italtel l’Italia è passata dall’essere uno principali attori mondiali delle telecomunicazioni all’essere una ruota di scorta inutile.
Una sanguisuga, capace solo di importare tecnologia, ma non di crearla.
dell’Olivetti di Adriano ricordo tre cose, che VANNO dette.
1) come la famiglia fu costretta a svenderla ai “soliti noti” nel 1963 (Cuccia, Agnelli, Pirelli), che regalarono la divisione informatica alla Honeywell, e venne chiuso in un cassetto il progetto di PC sviluppato dall’ingegner MArio Tchu nel 1964 (avete letto bene!). la vicenda è ben descritta da SORIA in un libro di circa 30 anni fa. gli stessi generosi donatori regalarono qualche anno più tardi aziende come la Ferrania, la Zanussi, ed altre minori, a società estere, preferibilmente stelle e striscie
2) Adriano Olivetti si impegnò politicamente, non solo culturalmente: non solo parlò di urbanistica, ma “allevò” i primi sociologi italiani e sperimentò per primo i gruppi di lavoro, oggi prassi normale delle società avanzate ma a noi sconosciute. Fu partigiano (leggetelo nel “lessico famigliare” della Ginzburg) e non esitò a candidarsi con una sua lista contro la LEGGE TRUFFA del 1953 che dava un premio di maggioranza a chi non l’aveva, e fu DECISIVO per farla fallire. difatti gli distrussero l’azienda nei decenni successivi
3) amava il bello moderno. quando ho vissuto per anni a Venezia, quando la sera andavo al cinema in zona andavo in piazza San Marco per godermi il negozio Olivetti, non la piazza ormai diventata Disneyland.
Un appunto per Beppe: sii più preciso ed informati meglio. Su come DeBenedetti ha affossato l’azienda già nell’86 c’erano sull’Unità degli articoli molto critici su come NON reinvestiva gli enormi profitti degli M24 in ricerca. é importante ricordare la parte migliore del nostro capitalismo, ma se vuoi ricordare ai più giovani e ai meno informati la nostra parte migliore non scadere nel general-generico. rischi il qualunquismo.
Cari miei ma, è vero? se si compra un telefax dell’olivetti parte del ricavato va alla Telecom?
Certo ma è ovvio, Olivetti è al 100% di Telecom!
Perchè?
Ti ricordi la scalata da 100.000 miliardi di Telecom da parte di Colaninno utilizzando la Olivetti?
Olivetti ha comprato Telecom, ma essendo nel frattempo la prima diventata una briciola rispetto la seconda il rapporto di proprietà si è poi invertito.
Telecom che vive di monopolio vive anche in parte più modesta sui brevetti Olivetti!!
Fra poco, e spero fra pochissimo cadrà anche questo pseudogoverno della dc-psi cammuffata da sinistra…
mi chiedo, e questo è ciò che si chiedono almeno il 50% degli aventi diritto al voto, per chi voteremo la prossima volta?
Per i mafiosi manganellari o per i corrotti?
C…o che promettente prospettiva….
Beppe, non ti sembra che i tempi siano maturi?…
Ho una bimba di 3 anni, quando sarà più grande e mi chiederà: perchè papà tu sapevi e non hai fatto nulla?
Potrò risponderle che io da solo non posso più di tanto, potrò risponderle che l’essere umano non è ancora pronto per fare scelte difficili, rinunciatarie e coscienziose per il bene dell’umanità stessa.
Purtroppo qualunque sia la risposta che le darò sono certo che non potrò evitare che un sottile senso di colpa mi pervada e mi faccia stare male….
“E’ triste che le case farmaceutiche siano diventate la droga dell’uomo moderno. Senza ombra di dubbio: noi SIAMO drogati.”
Ma e’ ancora piu triste che tu Beppe non ne parli,continui a sfornare post inutili mentre questi signori ci avvelenano ogni giorno.
BUONGIORNO BLOG
Se è così inutile, fai altro, invece di leggerlo
Anni che furono le aziende italiane erano a conduzione familiare,dove una sola persona si sobbarcava tutti i problemi che si presentavano.Oggi,purtroppo,non è più possibile. Sono necessari i dirigenti(manager),ognuno specialista nei vari rami aziendali.
Normalmente, se un’azienda ha dei dirigenti capaci,l’azienda progredisce.
Il problema delle industrie italiane è che sono pochi i dirigenti, ad un livello superiore, per poter guidare nelle difficoltà le aziende.
Purtroppo,spesse volte, vengono a dirigere aziende in difficoltà persone che hanno già distrutto altre industrie.
ciao a tutti.Riguardo all’Olivetti, come abbiafatto aresistere alle onde barbariche composte in rapida successsione da De Benedetti, Gnutti ( finanziariamente) la indegna genia dedi Bresciani, Colaninno, gente al cui cospetto, attila e Vercingetorige erano dei moderati girotondini.é stata veramente una grande azienda formata da grandi uomini, non a caso non si occupava solo di produrre ma anche del sociale.Era un privilegio ai suoi tempi lavorare in olivetti, il lavoratore si sentiva considerato, e veniva sostenuto nel mettere su casa, famiglia, e nel miglorarsi cultutalmente. Anche agli albori ( anni 50 e 60) lo faceva la Fiat ma non con lo stesso garbo e stile.D’altronde il rispetto dei lavoratori ( e credetemi era molto) Olivetti lo aveva guadagnato con altrettanto rispetto ed intelligenza, circondandosi anche di collaboratori all’altezza anche umanamente.
Cambiado argomento, domenica ol lunedi oho rivisto in tv in una serie di commenti-intervista il mitico “PANCHO PARDI”, UNO DEI POCHI UOMINI IN GRADO DI SALVARE LA SINISTRA, inquinata dai Mastella, Rutelli,. Veltroni, Di pietro, Parisi e CC.Beppe non potresti cercare di contattarlo e organizzare un mega forunm con lui, oppure fargli un intervista , di quelle vere toste dirette senza fronzoli e peli sulla lingua.vedibile sul sito!!!??? ti ringrazio anticipatamente , occorrono facce ed idee , forse vecchie x qualcuno, ma rivisitate in chiave attuale, adattabili a questo mondo che cambia vorticosamente ma spesso non nella equa e giusta direzione.Occorre uno sviluppo più equo ma anche sostenibile da parte della società, è inutile vagheggiare utopisticamente, ma piedi ben saldi, usare cuore e cervello,pedalare a fondo con un minimo di senso civico e morale.TUTTI!!!!!!
Che sia successo perchè è passata per le mani di un certo Carlo De Benedetti ?
Ragazzi, qui sto leggendo chi accusa i destri e difende i sinistri, i destri che si lamentano delle tasse dei sinistri e viceversa.
Non si va da nessuna parte in questo modo, ci si impantana nella loro merda e basta!
Devono smetterla di rubare, non è possibile che ogni finanziaria ci troviamo in mutande nonostante tutto quello che si paga giorno dopo giorno.
Il problema sono loro, chi ci amministra, chi ruba sotto ogni bandiera, chi fa dei ministeri dei collettori di tangenti, chi dei comuni provincie e regioni degli uffici di collocamento
per fratelli, parenti ed amici!!
Chi dei previlegi ne fa uno stile di vita!!
RUBARE MENO E GOVERNARE MEGLIO!!!
Ma in che Paese viviamo ????
(ANSA) – ROMA, 6 SET – Elio Catania, Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, lascia l’incarico.L’uscita verra’ sancita prossima Assemblea dei Soci, che si terra’ a breve. La decisione – informa una nota del ministero dell’economia – e’ stata presa in accordo con il ministro dell’economia Padoa Schioppa, che lo ha ringraziato per ‘lo spirito di servizio dimostrato, mettendo a disposizione del Gruppo FS la sua lunga esperienza manageriale’. Dopo aver beccato uno stipendio annuo di 1,5 milioni di Euro, si parla che la sua buonuscita sia stata di 7 milioni di Euro.
Al suo posto arriva Moretti :
(ANSA) – ROMA, 14 nov – “Per Trenitalia la ricapitalizzazione è assolutamente necessaria: siamo sull’orlo del fallimento”. Così l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, ha spiegato la situazione finanziaria in cui versano le Fs alla Commissione Lavori Pubblici del Senato nel corso di un’audizione.
Alitalia nella cacca, Trenitalia idem : c’è qualcosa che funziona in Italia ?
Caro Beppe sono stato assunto all’Olivetti nel 1977, era il mio primo lavoro e ci sono rimasto solo due anni. Nonostante questo breve periodo è stata l’esperienza lavorativa più intensa della mia vita. I vecchi del mio uffio mi raccontavano la storia di Adriano Olivetti, dell’ospedale di Ivrea costruito con i proventi realizzati lavorando il sabato e la domenica gratuitamente. Proprio come ora!?!
Era un’azienda che puntava sulla persone, la formazione dei dipendenti era agevolata in tutti i modi. Libreria gratutita, pulman gratis per andare all’università nel dopo lavoro. Insomma chi aveva voglia di fare veniva agevolato.
Per onestà devo dirti che i problemi industriali sono sorti nel passaggio epocale dalla meccanica all’elettronica dove sono subentrate grosse multinazionali che avevano capitali ingenti da investire mentre l’Olivetti non ne aveva.
Vedere come è ridotta ora (ho visto Report della Gabanelli) mi angoscia.
E’ vero! Serve ormai a poco l’azione di denuncia di problematiche che sono sotto gli occhi di tutti.
E’ ora di concretizzare!
La storia dell’Olivetti è una autentica tragedia, è pazzesco che l’Italia da paese all’avanguardia sia passato a un paese dove l’economia si basa sul gioco delle tre carte.
Sarebbe UTILISSIMO tracciare la storia degli ultimi 20 anni dell’olivetti o quantomeno dalla morte di Adriano ad oggi.
Personaggi, cambi di gestione, amministratori… Cosa è successo all’azienda che ha fatto innovazione per tutto il mondo?
Non cambieranno le cosa ma almeno responsabili e incapaci usciranno da questa confortevole nebbia.
Che paese strano che è l’Italia.
Cari saluti a tutti.
Quando le aziende sono ricche all’estero le BLINDANO, come? Creando una fondazione per evitare che l’azienda venga gestita da manager che guardano il proprio tornaconto e basta.
Fondazione = STIFTUNG in tedesco
Sono FONDAZIONI DI PROPRIETA’ = p.es. SIEMENS (460.000 dipendenti!), BOSCH (260.000 dipendenti), Gruppo LIDL, ecc
Le aziende che vanno bene sono il massomo per gli sciacalli finanzieri che non sanno creare valore ma solo fare a pezi e vendere, CAPITO?!
Quando le aziende sono ricche all’estero le BLINDANO, come? Creando una fondazione per evitare che l’azienda venga gestita da manager che guardano il proprio tornaconto e basta.
Fondazione = STIFTUNG in tedesco
Sono FONDAZIONI DI PROPRIETA’ = p.es. SIEMENS (460.000 dipendenti!), BOSCH (260.000 dipendenti), Gruppo LIDL, ecc
Le aziende che vanno bene sono il massimo per gli sciacalli finanzieri che non sanno creare valore ma solo fare a pezi e vendere, CAPITO?!
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CARO BEPPE,DOPO QUASI DUE ANNI DI FREQUENTAZIONE SU QUESTO BLOG DEVO NECESSARIAMENTE TIRARE LE CONCLUSIONIE FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE: SON
PASSATI 22 MESI E NULLA E’ CAMBIATO…L’UNICA COSA CHE E’ CAMBIATA E’ STATA LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, AVEVAMO UN BERLUSKA CHE FACEVA PAURA A MOLTI…OGGI ABBIAMO UN PRODI CHE SPAVENTA TUTTI…SE PRIMA NAVIGAVAMO NELLA MERDA ADESSO SIAMO DIVENTATI TUTTI STRONZI. SE NON SI FA QUALCOSA DI SERIO BISOGNA NECESSARIAMENTE PRENDERE PROVVEDIMENTI AD INIZIARE DA QUESTO BLOG!! PERTANTO SE ENTRO E NON OLTRE 10 GIORNI DALLA PRESENTE NON SI ORGANIZZA NULLA DA PARTE DEL BEPPE E DEL SUO STAFF SAREMO COSTRETTI A BOICOTTARE QUESTO MEZZO DI COMUNICAZIONE DIVENUTO ORAMAI INCONCLUDENTE!!
MERCOLEDI’ 15 NOVEMBRE……meno 10
PS:uno che non ha tempo da perdere!!!
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Caro Beppe, a proposito di Olivetti ho appreso alcuni mesi fa dalla trasmissione Report di Rai Tre che tra i vari proprietari della Finmek (o forse della Oliit), società che sarebbero nate dalla dissoluzione del Gruppo Olivetti, che si sarebbero succeduti vi sarebbe stato anche un signore il cui nome mi era noto. Da una ricerca effettuata poi in internet ho riscontrato che quel signore, una delle persone indicate come uno degli “affossatori” nella trasmissione in questione, è proprio un noto legale veneziano e la circostanza mi ha lasciato alquanto sconcertato. Trattasi di un professionista che qualche anno fa è stato cancellato dall’Ordine degli Avvocati di Venezia a seguito di vicende penali per truffa e che da alcuni anni mi risulta essere riuscito a iscriversi (non si sa come) presso l’Ordine degli Avvocati di Roma. Nel paese in cui vive nel veneziano ha avuto in passato un impegno locale in politica con Forza Italia e quindi con l’ambiente a cui appartengono, secondo quanto si è appreso da quella trasmissione, quasi tutti i cd. “affossatori”.
Ad ogni buon conto osservo che mai il personaggio in questione ha avuto esperienze manageriali né disponibilità finanziarie tali da giustificare l’acquisto della proprietà di grandi società del genere. Che io sappia è divenuto avvocato a tarda età e prima aveva lavorato come dipendente dell’USLL locale. Pensare che una persona come lui sia stato proprietario e presidente di un grande gruppo con centinaia di dipendenti è veramente sconcertante e credo meriti senz’altro un approfondimento.
Grazie per il Tuo prezioso lavoro.
Proprio l’altra sera con i miei amici stavamo parlando della Olivetti.
Io avevo PC Olivetti. li ho visti trasformarsi negli anni…diventare sempre peggio…ho assistito al tracollo di quella che era una floridissima azienda…e noto oggi che, come sempre, la memoria corta degli italiani fa dimenticare tutto…forse per stare con il cuore in pace…non so…fatto sta che oggi la Olivetti è DIMENTICATA. e questo paese si avvia verso lo sfascio che forse merita…essendo abitato da gente che si sveglia SOLO quando gli tocchi il portafogli…
Caro Beppe,
in effetti uno “special” sull’Ing. De Benedetti non sarebbe fuori luogo.
Così si capirebbe da dove arrivano tutti questi soldi del maitre a penser della sinistra e sopratutto si capirebbe che in Italia, destra, centro o sinistra, il più pulito ha la rogna.
Ciao
Caro Beppe,
sei andato a vedere il sito della Olivetti http://www.olivetti.it?
In effetti pare che facciano solo più stampanti e calcolatrici o quasi.
Una cosa però mi fa drizzare le antenne: perchè a fondo pagina ci sono le quotazioni Telecom? E perchè, sempre nella banda grigia di chiusura in fondo, c’è il link a Telecom?
No. E’ CDB (Carlo De Benedetti) Web tech. CHL è una catena di distribuzione di elettronica e informatica di consumo.
Saluti
pensare che la sintesi del poliproplene l’abbiamo inventata noi dando l’avvio a tutta una serie di materie plastiche..bramieri in tv con la famosa pubblicita’ e mo e mo moplen !!
oltre ad altri brevetti tipo sintesi formaldeide ,gomme , plastiche , oltre a sviluppo molecole come i filati artificiali e sintetici, avevamo industrie chimiche d aper tutto e a pieno regime lavorativo….per fortuna che allora non esistevano i verdi altrimenti saremmo al’eta’ della pietra
che tristezza vedere rovinare un paese intero che si e’ fatto il mazzo per crescere : adesso e’ tutto da buttare e stiamo diventando preda di barbari!!
e i politici stanno facendo di tutto per continuare su questa strada
…perche la Olivetti è morta?forse perche ci sono troppi dei nostri dipendenti che non sanno fare il loro mestiere e che si intromettono un po troppo? io penso he sia una della maggiori cause..ma..PERCHE NESSUNO NE HA MAI PARLATO…cito i giornalisti…OGGI SCIOPERANO.. un mese fà hanno scioperato..e il mese scorso ancora, e nessuno che se li fila, sapete una cosa, SONO FELICE!!! se lo meritano, non fanno altro che parare il culo ai nostri politici, scrivendo bugie, falsità, solo per fare bella figura con I NOSTRI DIPENDENTI! ora che a loro non rinnovano il contratto, perche i politici non intervengono? MIEI CARI GIORLALISTI SVEGLIATEVI DAL VOSTRO BEL SOGNO E RENDETEVI CONTO CHE SIETE DEI POVERI BURATTINI DEI POLITICI! Vorrei sapere perche non vi alleate e nel vostro giornale non scrivete la verita CHE QUESTO E’ UN PAESE DI LADRI E DI POLITICI CORROTTI e fate un c..o tanto con tanto di articoli! Solo cosi tornera la nostra ammirazione, e la nostra solidarietà…perche per ora mi fate solo pena…e prendetevi le vostre responsabilita se questo paese è allo sfascio!
PS:GRAZIE BEPPE!
I dipendenti Olivetti, credi a me che che ero uno di loro, hanno creato valore in azienda tanto che è arrivata a 40.000 dipendenti, in utile, fatturato in crescita, clienti in tutto il mondo.
Poi il Management (CDB) ha deciso di investire con le risorse di Olivetti in altre avventure finanziarie dove l’Olivetti industriale non doveva centrare (azioni in Messico, scalate in Belgio e Francia finite male, ecc), l’azienda è stata prosciugata, TUTTE le proprietà e stabilimenti nel mondo VENDUTI nel giro di 8 anni! Soldi intascati e azienda, ormai meno di 1000 persone (il 2,5% di 20 anni fa) in mano a Telecom che continua a spremerla non avendo idee e capacità nuove.
I dipendenti Olivetti, credi a me che che ero uno di loro, hanno creato valore in azienda tanto che è arrivata a 40.000 dipendenti, in utile, fatturato in crescita, clienti in tutto il mondo.
Poi il Management (CDB) ha deciso di investire con le risorse di Olivetti in altre avventure finanziarie dove l’Olivetti industriale non doveva centrare (azioni in Messico, scalate in Belgio e Francia finite male, ecc), l’azienda è stata prosciugata, TUTTE le proprietà e stabilimenti nel mondo VENDUTI nel giro di 8 anni! Soldi intascati e azienda, ormai meno di 1000 persone (il 2,5% di 20 anni fa) in mano a Telecom che continua a spremerla non avendo idee e capacità nuove.
Ciao Beppe, leggo spesso il tuo blog e apprezzo molto i tuoi commenti, qualche volta pero’ mi stupisco che, proposte e spunti da parte tua, si trasformano in una litania di: “che paese di m….a”, “voglio andare a vivere all’estero”, “ah, come si stava bene una volta” e cosi’ via.
Ci dimentichiamo pero’ che l’Italia e’ fatta di ambiente nuturale, storia e persone. Sul fatto che viviamo nel miglior paese al mondo in fatto di ambiente naturale credo che non ci sia niente da dire, siamo figli di una delle storie piu’ belle mai scritte (intendo Roma, il Rinascimento, ma anche la storia contemporanea), quindi quello che non va sono le persone… Ma le persone siamo noi.
Certo tra noi ci sono i farabutti, quelli che rubano e che non pagano le tasse. Ci sono quelli che non si interessano, che pensano solo alla loro pancia, che credono che la vita sia quello che avviene in televisione. Ci sono quelli che pensano di cambiare il mondo spaccando vetrine o imbrattando muri, poveri illusi.
Ma ci siamo anche noi. Noi che ci arrabbiamo guardando i telegiornali, noi che abbiamo capito che non siamo nati solo per comprare, noi che stiamo attenti a non consumare anche se ci chiamano consumatori, noi che siamo indignati dalle persone che ci rappresentano, noi che continuiamo a lamentarci senza fare nulla, neanche quello che e’ alla nostra portata.
Olivetti… costui non ha fatto altro che anticipare di poco quello che sarebbe successo ai sui tempi, ossia la rivoluzione informatica. Oggi un altra rivoluzione economica sta per arrivare, e’ quella dello sviluppo sostenibile, delle energie rinnovabili, del produrre di piu’ consumando di meno. Ci sono una sacco di soldi in ballo e anche il primo posto nelle classifiche economiche mondiali.
Io da parte mia qualcosa sto gia’ facendo: da un lato cerco di tenermi informato, di essere personalmente all’avanguardia e di cercare di vivere gia’ come vivremo tra 50 anni, dall’altro ogni sera dedico mezzora a pensare a come diventare ricco.
caro beppe
sono stato funzionario Olivetti per 21 anni poi sono dovuto andare via dalla più bella e sana azienda Italiana perchè non c’era più spazio per i dipendenti .
Non è vero che non era all’avanguardia sono stati venduti migliaia di p.c. in giappone negli anni 85/86 si proprio in giappone perchè erano buoni e robusti ( m24 , m28 ecc. ) la Olivetti è stata assassinata da una classe dirigente non industriale ma faccendaria tesa solo a fare soldi facili a spese dell’unica azienda informatica italiana più grande d’europa che oltre tutto avrebbe potuto renderci autonomi dagli usa dal punto di vista della gestione elettronica di : aeroporti, difesa, polizia, autostrade,ferrovie ecc.
Chiedi in mano a chi stanno i c.e.d. delle nostre forze armate o quelli delle ferrovie o della polizia , non certo a ditte italiane .
E forse è proprio questo l’obiettivo che si voleva raggiungere .
Povera Olivetti .
Perfettamente d’accordo.
Se l’unico sviluppo del belpaese sono la costruzione di infrastrutture e di case, allora siamo gia’ nell’africa nera, perche’ quella in via di sviluppo ci ha gia’ sorpassati.
Anche ieri ho visto l’ignoranza dei politici sbeffeggiata dalle iene. Ma stavolta non sono riuscito a ridere, mi veniva da vomitare
Caspita….
Siamo nel paese delle banane, abbiamo le nostre più grandi aziende statali [Forse…] quotate in borsa, aziende che dovrebbero essere sanissime ma che non fanno altro che sommare debiti a debiti.
Abbiamo i nostri amministratori invece che essere puniti per aver fatto un cattivo lavoro vengono PREMIATI, abbiamo GOVERNI eletti dal popolo che fanno gli interessi [ dei soliti grandi industriali] del pop…..
Siamo l’unico paese al mondo a NON AVERE UNA POLITICA ENERGETICA, abbiamo Enti Statali che non fanno altro che creare Debiti su Debiti per poter finanziare strutture [POLITICHE] che non funzionano.
Sono STUFO abbiamo il nostro bel paese che potrebbe essere all’avanguardia in tutto e siamo indietro SU TUTTO.
Io che per professione lavoro coi computer [Ah l’olivetti…] digito un bel CTRL + ALT +CANC e riparto magari qualcosa cambiarà.
Buongiorno,
la funzione RESET, purtroppo, fa in modo di “riavviare” il sistema, ma senza modificarlo!
Non credo basti!
Trovo molto piu’ appropriato la funzione FORMAT o FORMATTAZIONE, che consente di cancellare tutto in modo da preparare il sistema ad una nuova INSTALLAZIONE!
Altra funzionalità interessante del “FORMAT” è il fatto che lo si puo’ usare “un elemento per volta”, ad esempio:
FORMAT GOVERNO:\
FORMAT SANITA’:\
ecc ecc
Garantisce su ogni partizione, una totale eliminazione di tutto il contenuto, preparandolo ad un’installazione sucessiva!
In oltre, puo’ essere rapido o completo, a seconda dell’esigenza e dei tempi a disposizione!
Cmq entrambi i metodi garantiscono un’ottima eliminazione del sistema corrotto!
NOTA: Format non consente la funzione RIPRISTINO DEL SISTEMA_
Forza Beppe! Fonda un partito! I tempi sono maturi. Ora che non esiste più nè destra nè sinistra è davvero tempo di resettare. Ricominciamo da te!!!
Beppe fonda un partito !!!!!!!!!!!!!!!!
Se è per questo parliamo anche della “YALE” leader ne settore delle serrature che, nel giro di 20 anni, è stata quasi totalmente dismessa a scapito dei lavoratori.
Quando fui assunto (parliamo del 1980)l’azienda era composta da circa 650 persone tra impiegati ed operai.
Nel 1986 mi sono dimesso ed eravamo circa 350.
Oggi sono rimaste (chissa ancora per quanto tempo) circa 80 persone; l’azienda non produce più niente ma distribuisce i suoi articoli che vengono prodotti totalmente in oriente con il risultato che, gli imprenditori continuano ad incrementare i loro guadagni e gli operai perdono il posto di lavoro.
Tutto bene mi pare no?
Che succederebbe se in Italia (ma vale per qualsiasi altro Paese) tutti lasciassero spenti i televisori per, diciamo, una settimana?
O se tutti decidessero di spegnerli durante la pubblicità?
Oppure (questa è più realistica) di rinunciare al telegiornale-spettacolo-tendenzioso-fazionso-comico-monotematico- diretto da quell’attore eccezionale (e non lo sto prendendo per il c..o) che si cela dietro al nome di Emilio? (Nota: mi è venuto in mente questo, ma per il test potrebbe andar bene qualsiasi altro).
Che la televisione (così come qualsiasi strumento/mezzo di comunicazione di massa) sia uno strumento di controllo delle masse è risaputo da tempo (basta vedere l’accanimento per appropriarsene e controllarlo).
Vuoi vedere che quelli che decidono i programmi non sono per nulla scemi? Decidono in funzione “nostra” = se è quello che vi piace tanto… eccovelo servito!
Vuoi vedere che hanno ragione loro?
Ma allora, chi in governo e in parlamento non sa cosa sono i gulag, ecc. (scusate il minuscolo ma è voluto) rappresenta davvero gli italiani! Non è lì per sbaglio!
Vuoi vedere che in Italia la democrazia esiste davvero?
Sono un “figlio” dell’Olivetti
Mio padre era operaio all’Olivetti di Ivrea.
Sono nato nel 1963
Ho vissuto i servizi sociali che l’Olivetti offriva alla mia famiglia di 4 persone monoreddito – ho avuto i libri per studiare, l’assistenza sanitaria, le colonie estive in strutture eco-compatibili (Colonia di Brusson-AO anni 60), con principi educativi che oggi (40 anni dopo) sento proporre come ultima novità pedagogica ai miei figli.
Mi è nata allora la passione per l’urbanistica, per la ricerca, per l’innovazione… quella vera che rispetta le persone prima degli azionisti.
Ho molto amato l’Olivetti di Adriano.
Mi sento sempre figlio di quell’Olivetti.
poi…
Poi ho visto arrivare De Benedetti e ricordo i suoi discorsi di “modernità”.
Ho visto spezzettare l’Olivetti in mille società tutte da quotare in borsa.
Ho visto abbandonare i servizi sociali in quanto fuori dal “core business”.
Ho visto trasferire tutto “altrove” e svuotare un territorio come il Canavese (oggi a Ivrea la prima azienda è l’ASL).
Ho visto uccidere una cultura.
Ho assistito tutto questo da fuori perchè io ora lavoro a Torino in un famoso Istituto Bancario.
Ho assistito a tutto questo tristemente, ma non ho mai pensato che non mi riguardasse… e forse a breve mi riguarderà direttamente sulla pelle.
Ma dentro di me sento di avere ancora i semi di quell’insegnamento.
Sento che sono pronti a germogliare e dentro di me stanno stretti.
Sarò un terreno fertile?
Riusciro a trasmetterli?
Grazie Beppe, scrivo queste cose e mi accorgo di avere le lacrime agli occhi, faccio fatica a ingoiare.
Non voglio assolutamente pensare che sto pensando di ricordi.
Quello dell’Olivetti E UN PROGETTO CHE VALE ANCORA OGGI. Documentiamoci su Adriano Olivetti – diffondiamo la testimonianza delle persone che hanno vissuto e che avranno per sempre lo spirito dei “Figli di Olivetti”, proponiamolo come modello globale e alternativo a quello degli utili agli azionisti ed alla sopraffazione del territorio.
Grazie!
Anche io sono un figlio dell’Oliva!!!!
Mi sento con te in tutto e per tutto!!!
Ciao Luca
Condivido tutto quanto hai scritto. sono del ’66 ed ho vissuto ad Ivrea dal 1970 al 1981, gli ultimi anni dell’Olivetti vera. Come molte famiglie giunte a Ivrea “chimate dall’Olivetti” ce ne siamo andati via A MALINCUORE per la crisi dell’azienda che cominciava a licenziare a go go.
Sono tornato più volte ad Ivrea (per l’amato Carnevale) ed ho trovato una città desolata… molti ragazzi che un tempo potevano aspirare ad una brillante carriera all’Olivetti… ora sono costretti a lavorere ai call center… CHE PENA.
La caduta dell’Olivetti è stata una rovina anche per la cultura ad Ivrea, infatti le molte attività culturali che l’Olivetti promuoveva (mostre d’arte, spettacoli, cineforum, ecc.) pian piano stanno scomparendo.
Una bruttissima notizia che sta emergendo in questi giorni è che l’Eurojazz Festival di Ivrea, una delle poche manifestazioni a livello internazionale che sopravvivono in questa città, probabilmente chiude dopo 26 anni! e questo senza che apparentemente l’Amministrazione faccia nulla per salvaguardare un bene così grande. Purtroppo temo che non capiscano l’importanza di tale manifestazione con la quale varie generazioni sono cresciute nel segno della musica e dello scambio culturale senza età. Ad Ivrea infatti l’unica cosa che conta è il Carnevale! infatti pare che mentre una manifestazione con quasi 30 anni di storia e successi stia per chiudere pare siano arrivati molti soldi (ma molti proprio) per sponsorizzare un “Musical sulla mugnaia” tra l’altro scritto da una dipendente del Comune!
è triste pensare che sul palco del teatro di Ivrea anzichè artisti quali Rava, Petrucciani, Dee Dee Bridgewater, Fresu, Salis, Henderson, Pedersen, Art Blakey, Chet Baker, Vitous, Basso, Thielemans, Grappelli, e moltissimi altri si esibiranno “i tuchini con la mugnaia”.
Tristissimo
1) I computer olivetti erano una MERDA! Assemblati malissimo: molto meglio che assemblavo all’epoca come rivenditore di informatica
2) i registratori di cassa “ERANO UNA STRONZATA” perdita di tempo e di denaro per i commercianti frutto di una legge approvata per far lucrare l’azienda e/o creare giri di mazzette plurimiliardarie
3) Per salvare l’olivetti ed altre aziende di settori a rischio della concorrenza cinese nascente si introdusse una STRONZATA quale la marcatura CE (maggiori dettagli a chi li chiede)
4) L’olivetti si poteva salvare se avesse avuto al suo vertice qualche persona intelligente che avese capito che la concorrenza cinese si batte con la qualità e la differenziazione e NON FACENDO FORNITURE AD ENTI PUBBLICI DI MATERIALE SCADENTE A PREZZI 10 VOLTE SUPERIORI AL MERCATO!
5) purtroppo in periodo di crisi chi è abituato a lucrare (per meriti anche non propri) non ci sta a ridurre il proprio guadagno e a ristrutturarsi cercando mercati tecnologici vergini: VUOLE GUADAGNARE LO STESSO VENDENDO SEMPRE LA STESSA MERDA(esempio recente telecom che cerca ancora di lucrare su canoni, scatti e videochiamate anche dopo l’avvento del VoIP)
6) anche l’olivetti ha adottato la politica di assunzioni per clientelismo politico in cambio di appalti statali e leggi a favore
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
Ricordo che mio padre (ex dipendente Olivetti) nei primi anni ottanta già si lamentava delle scelte suicide dell’azienda, però tu forse non ricordi che queste arrivano non dalla famiglia Olivetti ma da talr De Benedetti e Colanninno che hanno appunto fatto la scelta di portare a zero la ricerca a favore della produzione. Diamo a Cesare ciò che è di Cesare!!! L’Olivetti in se non era una brutta ditta anzi, come sempre è stata affossata da imprenditori senza scrupoli che non hanno mai avuto a cuore l’interesse dei dipendenti ma solo i loro interessi del c…o!!!
Ciao Luca
scusate se non c’entra con Olivetti..
BEPPE OCCUPATI DEL PROBLEMA DIVIDENDO STRAORDINARIO AUTOSTRADE.. PLEASE!!
il giorno 13 dicembre verrà ufficializzato il dividendo straordinario di 3,75 euro ad azione..
dati raccolti dal sito ufficiale: http://www.borsaitaliana.it
le azioni autostrade emesse sono: 571.711.557
3,75 x 571.711.557 = 2.143.918.338,75 (2miliardi 143milioni di euro!)
il maggior azionista è il gruppo BENETTON tramite la società SCHEMAVENTOTTO spa che detiene il 52,15%..
2.143.918.338,75 x 52,15% = 1.118.053.413,65
se il dividendo straordinario sarà confermato il gruppo benetton incasserà più di UN MILIARDO DI EURO di dividendo..
L’UTILE della autostrade spa sono PRINCIPALMENTE i NOSTRI PEDAGGI!!!
all’utente NON interessa la fusione con ABERTIS..all’utente NON interessa il piano industriale della suddetta società..
ALL’UTENTE INTERESSA SOLO CHE LA RETE AUTOSTRADALE FUNZIONI AL MEGLIO!
è notizia di oggi che le FERROVIE STANNO FALLENDO!!
..e contemporaneamente 2.143.918.338,75 (2miliardi 143milioni di euro! , 4MILA MILIARDI di lire! ) vengono dati ai soci azionisti della rete autostradale..
le infrastrutture PUBBLICHE siano esse autostrade o ferrovie DEVONO USCIRE DAL LIBERO MERCATO!!
grazie dell’attenzione
E’ un po’ di tempo che mi vergogno di essere italiano… Vorrei andarmene ma non ho il coraggio. La cosa triste è che non puoi fare nulla oltre a mantenere la tua dignità…
vediamo un pò…la mafia viene dal sud ma la corruzione e le mazzette dal nord!
al sud chi riesce a far funzionare qualcosa è un eroe al nord una persona normale.
chi critica qualcosa o qualcuno deve conoscerlo bene! tangentopoli è nata a Bari, nevvero?
E pensare che Milano veniva chiamata la capitale morale!!!
saluti e maggiore attenzione, sig. leghista!
ghigo battaglini 15.11.06 08:48 |
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Ciccio, prima di mettere sullo stesso piano la
moralita’ di Milano e quella di Bari, ne devono
scoppiare altre cento di tangentopoli !
Va’ a laura’ !
Caro Grillo,
per evitare di contribuire alla confusione che si e’ creata confondendo Olivetti con Trenitalia, FIAT ed altre realtà industriali ti propongo di chiarire meglio il tema.
Penso di poter classificare l’Olivetti, nella quale sono giunto a metà degli anni sessanta, in tre periodi:
Olivetti della Famiglia: E’ quella del fondatore Camillo, che termina nel ’61 con la morte del figlio Adriano, definitivamente conclusa con l’arrivo dell’ing. De Benedetti nel ’78. E’ l’Olivetti della Cultura, del successo, dell’innovazione industriale, delle conquiste sociali, dell’attenzione al territorio. E’ l’Olivetti mitizzata!
Olivetti di De Benedetti: Dal ’78 fino all’inizio del nuovo Millennio. L’Olivetti dei computer. Ho letto molte sciocchezze tipo il vergognarsi dell’M24: evidentemente sono parole insensate. Vorrei ricordare che lo stabilimento di Scarmagno era secondo solo a quello IBM di Palo Alto ed i computer Oivetti si vendevano come il pane negli USA. La AT&T si riforniva dall’Olivetti di M24!! Questa fase termina prima con la cessione dei PC agli americani (!) poi con quella dell’Informatica alla Wang Computer (che poi ha passato a Getronics, che poi ha passato a Eutelia, che poi ….) ed infine con l’uscita dell’ingegnere dalla società e l’arrivo di Colaninno e dei “Bresciani”.
Olivetti di Telecom: Dell’Olivetti mantiene solo il nome. Mi risulta che la stessa famiglia abbia in qualche modo tentato di prenderne le distanze!
Non penso sia giusto fare un unico polpettone ma se vogliamo un dibattito serio dobbiamo prima definire bene l’argomento concentriandoci sulle prime due fasi di questa azienda.
Ti propongo anche di moderare la discussione e di censurare rigidamente tutti quelli che dicono stupidaggini fuori tema.
Ti ringrazio.
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
http://etleboro.blogspot.com/2006/11/il-via-etleboro-cyberbank_14.html
Negli anni 80′ esistevano i PC “IBM-compatibili”, anche noti come XT e poi AT compatibile. Olivetti era solo uno dei produttori. Ricordo bene che le sue macchine “nuove” erano comunque molto care e la tecnologia era inferiore alla concorrenza. Ricordo anche che Olivetti insisteva in quella direzione, senza innovazione, ignorando i commenti dei clienti. IBM ha continuato con la ricerca e, di conseguenza, con nuovi prodotti. Olivetti non ha retto il passo.
La Olivetti settore IT e’ l’emblema di gran parte delle industrie italiane: mercato locale, prodotti tecnologicamente vecchi, prezzi alti, mancanza di volonta’ nell’ascoltare i clienti, mancanza di R&D (Ricerca e Sviluppo). Ad eccezione della FIAT, Magneti-Marelli, e pochissime altre industrie che fanno ricerca oggi in Italia, il resto delle aziene Italiane e’ nei guai, specialmente oggi con la concorrenza cinese. L’unica via di salvezza sono i brevetti.
Non so dove eri nel 1986, ma allora io quando pensavo ad un computer pensavo all’Olivetti M20 e al mitico M24.
Ciao ma se i problemi importanti in italia sono quelli di liberare i detenuti e aumentare la dose minima degli spinelli come possono i nostri politici
a i problemi futili come ricerca industria e altro ancora.
su http://www.storiaolivetti.telecomitalia.it/
c’è la storia dell’olivetti….
Ci sono tanti nomi noti…
Pirelli, Benetton,Marco Tronchetti Provera, Carlo Buora, Roberto Colaninno
A marzo 2003 è stato annunciato il progetto di fusione per incorporazione di Telecom Italia in Olivetti
che l’Olivetti stia affondando con la Telecom?
si, hai ragione, beppe deve fare qualcosa…iniziamo dalle raccolte firme per le sue iniziative e diamogli una scadenza…dopo di che resettiamo anche lui!
Beppe aspetto un tuo post su STMicroelectronics,
visto che parli delle società estinte, potresti occuparti anche di quelle che ancora ci sono e danno lavoro.
Oggi alle 10 in Piazza Duomo a Catania vi sarà una manifestazione per cercare di convincere il governo a dare gli incentivi per il nuovo modulo M6 e l’azienda a presentare un piano industriale per il sito di Catania.
La situazione non è chiarissima nemmeno a noi dipendenti, infatti parteciperò allo sciopero pur non essendo del tutto convinto.
La ST è a partecipazione statale (il 23% delle azioni appartengono alla cassa depositi e prestiti ed un altro 23% appartiene a Telecom France anche lei Statale).
Sembra che il governo sia intenzionato a vendere la sua quota per fare cassa. Non so se ciò sia buono o meno, secondo i sindacati finiremo nelle mani degli speculatori e per questo scendono in piazza.
Stai all’occhio davide!!!!!!!!! Non ti fidare simao in Italia…..
E LA RAI? GIORNALISTI RAI:
1600 DIPENDENTI che però comprano le notizie da agenzie di stampa che nel migliore dei casi (Ansa) di dipendenti ne hanno 600!!! Perchè?
Perchè invece di venderle devono comprarsele?
Per essere più obiettivi???
RESET! RAI-RESET!!!
e’ vero ma io non compro in italia, vado su ebay e rigorosamente all’estero il risparmio e’ abissale
Con il VS. permesso, Vi chiedo, se potete, di lasciarmi un commento sul seguente post:
http://libertari.blog.tiscali.it/ze2963823/
Ho bisogno di sentire tutte le campane. Grazie
Ammetto di non averlo letto ma, pochi giorni fa, sull’Unità, c’era un articolo di mezza pagina che parlava proprio del rilancio della Olivetti… 🙂
Per capire meglio la filosofia di Adriano Olivetti, si puo’ guardare questo video trasmesso a maggio 2006 dalla Televisione Svizzera e disponibile sul sito internet
http://www.rtsi.ch/trasm/libramente/welcome.cfm?idg=0&ids=755&idc=11112
Chi se ne fotte dell’ Olivetti.
Mi sembra un’ottima risposta! Bravo!
Se ti facesse piacere di essere fottuto potresti farti un giro ad Ivrea e magari riusciresti a capire qualcosa di più invece che immergerti nell’idiozia alla quale sembri così attaccato!
Ciao Luca
l’olivetti è la Getronics che lavora per lo stato (SOGEI E CONSIP) e da in sub sub sub sub appalto i lavori. Io ho lavorato per 20,00 a intervento (intervento minimo di 3 ore + trasferta gratis) e i bei Getronic prendevano 700,00 + Iva sul lavoro mio. Bella Olivetti. Forse prima. Grazie Beppe
Ho notato una cosa strana…. come mai qui il 100% delle persone e’ inca–ato a morte contro questo governo e i politici in generale mentre sul forum di repubblica sono tutti d’accordo, sorrisi virtuali, pacche sulle spalle (sempre virtuali)? Pensate che potranno ancora andare avanti molto con la censura senza rendersi assolutamente RIDICOLI (come gia’ sono abbondantemente) ? Repubblica fara’ la fine dell’olivetti, non e’ voluta approdare nel terzo millennio e la gente l’ha abbandonata
RESET
Purtroppo l’ evoluzione dell’ industria italiana ha portato a tutto ciò; La fabbrica di ricambi per auto, per esempio, non è più di un ingeniere che l’ ha fondata e che ne ha fatto l’ interesse primario (non solo economico) della sua vita ma appartiene magari ad un gruppo di azionisti che hanno anche una distilleria di wisky, una fabbrica di racchette da tennis, due catene di abbigliamento e due di cosmetici. I dipendenti delle grosse industrie non sanno per chi lavorano e i piccoli azionisti spesso non sanno cosa possiedono.
E’ anche vero però che, mentre mio nonno stava a chiacchirare con i dipendenti (ne aveva 6 o 7, non era un grosso industriale) anche per più di 1 ora dopo la chiusura oggi questi, finito l’ orario di lavoro non ti cagano più e scappano come se fossero stati in galera 20 anni. Grazie anche ai sindacati che hanno inculcato nella mente dei lavoratori che il datore deve essere per forza uno sfruttatore ed un nemico. Ho visto uno speciale del TG2 sulla crescita industriale in Cina e facevano vedere che i proprietari girano sempre per la fabbrica consultando i capi reparto per migliorare prodotti e produzione e i dipendenti sono contenti ed onorati da questo comportamento. Se lo fanno in Italia li guardano come dire “che ca..o vuole questo qui, sarà venuto a controllare se ci può spremere ancora di più”.
E la Cina va avanti mentre l’ Italia regredisce giorno per giorno.
finalmente una persona con cui mi trovo d’accordo!!!
grazie di quello che hai scritto!!!
esatto, esatto
Carissimi,
spiegatemi una cosa: se al nord l’economia e
l’industria vanno bene, e al sud fanno cagare,
di chi è la colpa se, in generale, l’economia
va male ?
Cordiali saluti
vediamo un pò…la mafia viene dal sud ma la corruzione e le mazzette dal nord!
al sud chi riesce a far funzionare qualcosa è un eroe al nord una persona normale.
chi critica qualcosa o qualcuno deve conoscerlo bene! tangentopoli è nata a Bari, nevvero?
E pensare che Milano veniva chiamata la capitale morale!!!
saluti e maggiore attenzione, sig. leghista!
Una precisazione necessaria:
nel mio scritto precedente con “popolo italiano” non intendevo TUTTI gli italiani… ma solo quelli che si sentono toccati direttamente.
Immagino che saranno comunque tanti; la prova c’è: il palinsesto …
Ma non esiste un modo per tutelarsi?
Una qualsiasi azienda, prima di assumere un impiegato, gli fa passare dei test. A maggior ragione se la posizione da ricoprire è importante.
Non si potrebbe introdurre una batteria di test a cui sottoporre i politici PRIMA DI VOTARLI per verificarne l’idoneità?
VORREI CHE QUALCUNO MI DESSE UN PARERE SU QUESTO PROGETTO ALTERNATIVO, MEGLIO ANCORA SE E’ BEPPE (sempre ne abbia il coraggio): RIBADISCO QUESTO E UN PROGETTO NON CHIACCHERE.
NATURALMENTE ANDRA’ A FINIRE COME AL SOLITO, CONTINUATE PURE A PARLARE, COME FANNO I POLITICI CHE RIESCONO SOLO A DIFENDERSI DICENDO CHE LA COLPA E DELL’ALTRO GOVERNO: SIAMO PROPRIO ITALIANI E NON E’ UN COMPLIMENTO
http://etleboro.blogspot.com/2006/11/il-via-etleboro-cyberbank_14.html
Beppe ha ragione. Sono un ex dipendente Olivetti che ha visto due mesi fa chiudersi i cancelli (OLIVETTI BRESCIA, TICKETING).
Ma ora sono stato traghettato in Telecom. Ahhhhhh…Dalla padella alla brace, Beppe non togliermi il saluto
caro beppe,cari amici del blog,
fino a 6 mesi fa ero dipendente di una grande ditta fondata dal padre ma ultimamente nell’ultimi 24 mesi era condotta da me,sebbene fosse di proprieta del figlio.Una ditta fondata su sani principi di correttezza trasparenza sia sui collaboratori che i clienti. Il padre era mancato e per me era come un secondo padre.
Mi ero prefissato di aiutare il figlio “un incapace” ricevendo in cambio una bella
“coltellata alla schiena”.
A fine anno il figlio chiude l’azienda….va sotto padrone! NO COMMENT!
Ora sono un piccolo imprenditore una piccola societa siamo rinati vogliosi/costretti/fiduciosi ad andare avanti per noi e per la famiglia.
Questa per me e`una realta che riguarda l’italia chi sta in alto non sempre e` all’altezza della situazione quindi, non c’e` voglia di cambiare,forse non c’e` voglia di lavorare oppure siamo davvero troppo pochi per “farci sentire” da questo governo sordo?
Ma come fai a sapere dove è finita la Olivetti?se lo chiedi ai nostri politici non saprebbero neanche risponderti;se chiedi ai nostri parlamentari cos’è la Consob NON LO SANNO!!!
non sanno cosa sono i GULAG!!!(guardare per credere le IENE del 15/11/2006).
Ma se non hanno le basi e non conoscono l’attualità e la storia recente come possiamo pensare che si riesca con queste persone a sanare un ‘italia che va a rotoli!!!
Ma si……l’importante e che in primo piano sui giornali e nei telegiornali ci sia il calcio,la juve,e la sciatica della regina d’Inghilterra!!!
MAH!!!!!!
Andate a fare in c… tutti.
Italiani estinti . Italia o New China ?
Morire , dormire … chissene … è vero ?
é vero che per noi nn fa differenza … brutti
vigliacchi fannulloni tutti abbarbicati alla
vostra famiglioletta pseudofelice. Bigotti.
Preparatevi spiritualmente adottando un bambino
cinese, come diceva il Beppe tempo fa.
Condoglianze cari miei , condoglianze
sentitissime al mio/nostro EX bel-paese.
Basta segarla in tre. Ognuno paga le proprie bollette. E poche balle da piagnoni meridionalisti d’accatto.
Prima che finisca male, molto male.
————–
Ehi, piagnone legaiolo, vabbe’ che con le seghe i legaioli hanno una certa praticaccia, ma chi ti autorizza a segare in 3? Bisogna segare almeno in 20, e poi le venti segate a loro volta risegarle in province comuni e condomini. Un paradiso dei segaroli, con sconti per leghe sud, nord, est, ovest, sicule, cxle, sarde, borboniche, ricche, povere, milanesi, napulitane, etc. etc. Soprattutto bisognera’ segare un cerchio netto attorno al vicolo gino, recintare con filo spinato, e sparare a chi passa il confine.
Sega Nord 15.11.06 01:58
a me basta separare me stesso e i milioni di persone come me dalle sanguisughe mangiapane a tradimento come te. Lo so che ti prude il ditino sul grillettino. Quando si tratta di ammazzare la gente disarmata siete i numeri uno.
a me basta separare me stesso dalle sanguisughe mangiapane a tradimento come te. Lo so che ti prude il ditino sul grillettino. Quando si tratta di ammazzare le persone disarmate siete i numeri uno.
Auguro a tutti Buona Giornata, anche se non ci sono notizie dai giornali, però ci siamo noi del Blog di Beppe Grillo.
Iniziamo la giornata, con una frase storica per Riflettere……Riflettere
“Questo paese non si salverà se non nascerà un nuovo senso del dovere”…… si chiamava Aldo Moro…..Riflettere
TUTTE LE AZIENDE SANE CHE NON COLLIMANO CON GLI INTERESSI DEL SISTEMA POLITICO/AFFARISTICO ITALIANO,DEVONO AVERE LE CASSE SEMPRE PIENE ANCHE PER FAR FRONTE AGLI OSTACOLI BUROCRATICI COSTRUITI A DOC…..
OLIVETTI E NON SOLO SONO SONO NOMI CONOSCIUTI NEL MONDO,RICORDANO I VALORI UMANI DI PERSONE CHE HANNO SAPUTO COSTRUIRE VERAMENTE IL PRODOTTO DI QUALITA’ ITALIANO,
OGGI NECESSITA FARLO RICORDARE E RIPORTARE I VALORI DI QUESTE PERSONE NEL MONDO PRODUTTIVO,MA SOPRATUTTO NELLA FORMAZIONE…
FONDIAMO UN COMITATO DI SALUTE PUBBLICA.!!!!!!!!
GAETANO FERRIERI
Hai proprio raggione servono manager con le palle, oltre a politici, nella mia socità (controllata da una socità a cui l’olivetti faceva concorrenza) ogni 10 mesi cambiano l’AD per farla riprendere ma puntualmente va sempre peggio. La mia idea è quella di fare fuori tutto il top management.
In risposta alla signora Mirella Pisano…
Signora, non sia triste per me in quanto blogghista …
A portare a termine le cose dovremmo pensarci tutti insieme; non mi aspetto certo che lo faccia il sig. Grillo da solo.
In Italia, per tutta la settimana si parla della finanziaria e di come si stava meglio prima. Poi arriva la domenica con il calcio allo stadio o filtrato attraverso le trasmissioni televisive domenicali, infarcite di gente che se non va in televisione non sa che fare.
Tra telenovelas, pubblicità e giochi a premi demenziali, l’imbarazzo della scelta c’è! Eccome!
Non so se segue “le Iene”. Ha presente quando fanno le interviste (domande di cultura generale) ai suoi politici? I “Gulag” sono stati un movimento repressivo…
Olmert è un portoghese …
Ma se ne rende conto?
Quella è la gente che vi governa!!!
Ma chi li ha votati? Forse voi? Nooo, quando parlo con degli italiani, crepa se ne trovo uno che dica “Sì, a quello io il voto l’ho dato. Ho fatto una cazzata, ma gliel’ho dato”.
Ho come la sensazione che siate entrati in un circolo vizioso… un popolo di televisione-spazzatura-dipendenti che sa tutto sulle vicende di vecchi dinosauri e no ripresi su qualche isola, sa tutto degli affari degli altri (gossip, e non sa chi manda a governare!!! Vi state facendo fare il lavaggio del cervello “via cavo” e non ve ne rendete conto…
Forse avete cominciato a credere che il mondo vero sia quello; forse avete maturato la convinzione che sia meglio così… un po’ come quelli che, per poter smettere di preoccuparsi di qualcosa che non sanno come risolvere, preferisco ancdare a letto a dormire così non ci pensano più. In altrenativa, guardano la televisione fino a tardi. Ma poi, arriva il mattino e … ricomincia tutto daccapo!
Vivere in un incubo fatto di luci, conduttrici che se non urlano (al posto di parlare) non le assumono; se non hanno una voce sgradevole, nemmeno.
Wow! C’è di che stare allegri.
O forse, basta davvero un funerale.
Caro Beppe, sono entrato nel sito Olivetti e chi è spuntato? Il Tronchetto Dell’ infelicità!!!!!
Ecco perchè non se ne parla più! Se l’ è assorbita fondendola con Telecom. Fondendola appunto. Saludos a todos los amigos! Reset siempre!!
1) I computer olivetti erano una MERDA! Assemblati malissimo: molto meglio che assemblavo all’epoca come rivenditore di informatica
2) i registratori di cassa “ERANO UNA STRONZATA” perdita di tempo e di denaro per i commercianti frutto di una legge approvata per far lucrare l’azienda e/o creare giri di mazzette plurimiliardarie
3) Per salvare l’olivetti ed altre aziende di settori a rischio della concorrenza cinese nascente si introdusse una STRONZATA quale la marcatura CE (maggiori dettagli a chi li chiede)
4) L’olivetti si poteva salvare se avesse avuto al suo vertice qualche persona intelligente che avese capito che la concorrenza cinese si batte con la qualità e la differenziazione e NON FACENDO FORNITURE AD ENTI PUBBLICI DI MATERIALE SCADENTE A PREZZI 10 VOLTE SUPERIORI AL MERCATO!
5) purtroppo in periodo di crisi chi è abituato a lucrare (per meriti anche non propri) non ci sta a ridurre il proprio guadagno e a ristrutturarsi cercando mercati tecnologici vergini: VUOLE GUADAGNARE LO STESSO VENDENDO SEMPRE LA STESSA MERDA(esempio recente telecom che cerca ancora di lucrare su canoni, scatti e videochiamate anche dopo l’avvento del VoIP)
6) anche l’olivetti ha adottato la politica di assunzioni per clientelismo politico in cambio di appalti statali e leggi a favore
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
VIVIANA VIVARELLI
PUTTANA PUTTANA PUTTANA
mi sa che sei ammalato!!
altro che funerali di stato per OLIVETTI.
ci saranno presto anche quelli di TRENITALIA.
Ma chi ce l’ha rovinata questa Italia?
ormai no funziona piu’ niente.
e pensate che andra’ meglio tra un po’?
tra altre finanziarie?
poveri illusi siamo noi, che ci teniamo questi dipendenti.
1) I computer olivetti erano una MERDA! Assemblati malissimo: molto meglio che assemblavo all’epoca come rivenditore di informatica
2) i registratori di cassa “ERANO UNA STRONZATA” perdita di tempo e di denaro per i commercianti frutto di una legge approvata per far lucrare l’azienda e/o creare giri di mazzette plurimiliardarie
3) Per salvare l’olivetti ed altre aziende di settori a rischio della concorrenza cinese nascente si introdusse una STRONZATA quale la marcatura CE (maggiori dettagli a chi li chiede)
4) L’olivetti si poteva salvare se avesse avuto al suo vertice qualche persona intelligente che avese capito che la concorrenza cinese si batte con la qualità e la differenziazione e NON FACENDO FORNITURE AD ENTI PUBBLICI DI MATERIALE SCADENTE A PREZZI 10 VOLTE SUPERIORI AL MERCATO!
5) purtroppo in periodo di crisi chi è abituato a lucrare (per meriti anche non propri) non ci sta a ridurre il proprio guadagno e a ristrutturarsi cercando mercati tecnologici vergini: VUOLE GUADAGNARE LO STESSO VENDENDO SEMPRE LA STESSA MERDA(esempio recente telecom che cerca ancora di lucrare su canoni, scatti e videochiamate anche dopo l’avvento del VoIP)
6) anche l’olivetti ha adottato la politica di assunzioni per clientelismo politico in cambio di appalti statali e leggi a favore
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
…e mentre della Olivetti non si sanno notizie:
1) quel gran manager di Trenitalia Mauro Moretti annuncia il fallimento di Trenitalia (e nuovi salassi per lo Stato), e per questo è strapagato e avrà una super-liquidazione (Report docet)
2) quell’altro gran manager di Eni, Scaroni, ha siglato un accordo con la Russia per nuove importazioni di gas fino al 2030, nuovi rigassifigatori (cioè ecomostri) e nuovi studi sugli idrocarburi…. ANCORA GLI IDROCARBURI???? Complimenti Scaroni, vedo che i soldi della mia bolletta (e in particolar modo la voce “fonti rinnovabili e assimilati”) sono spesi a c…o di cane.
Non sento più parlare dell’Olivetti. Che fine ha fatto? Esiste ancora? Camillo Olivetti, giovane ingegnere, il fondatore, partì per gli Stati Uniti all’inizio del 1900.
@@@ postato da beppe grillo
Caro grillo il segreto del miracolo italiano sta tutto lì 🙂
Un massiccio investimento AMERICANO in terra italica ,supportato dalla supervisione di imprenditori formatisi negli USA ha consentito il boom economico italiano .
Quella lieve ventata di PRAGMATISMO ,ci ha fatti impennare ,non tutti hanno aprofittato di tale manna ,alcuni hanno preferito l’armata rossa con le sue tonnellate di DENARO ,ora si vedono i risultati ,ma si riconosce molto bene chi aderì a quello SCEMPIO .
BUONDI’
bisogna ringraziare il sig.De benedetti
Quanto ci costano i politici, quegli stessi politici che predicano lacrime e sangue…per i cittadini:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/11_Novembre/14/rizzostella.shtml
Grazie, Frank Zappa, di averci fatto leggere il bell’articolo tragicomico di Iacopo Fo su Trenitalia
Non era OT per niente in quanto i vizi di qualunque azienda italiana privata o pubblica sono sempre gli stessi: scelte idiote, vertici a pallino, follia allo stato puro, megalomania dirigenziale, zero controlli, passività degli operatori, disprezzo per l’utenza, connivenza con lo Stato peggiore..
Stefano Delduca dice: “Ma come fa una società come FS a fallire?!”
Effettivamente..
E’ cosa ‘e pazzi!
Oggi il governo ci dice che “non sa” se i carcerati liberati dall’indulto sono 17.000 o 24.000!
Effettivamente..
Come si può pensare che 900 parlam. votino una riduzione di pena così ingente senza nemmeno sapere all’ingrosso quanti ne beneficeranno?
Come si fa a essere uno Stato e a non sapere nemmeno quanti sono gli impiegati dello Stato?
Come farebbe una madre a fare la spesa se non sapesse nemmeno quanti saranno seduti al tavolo a mangiare?
Come si può pensare di sorreggere l’occupazione comportandosi come la Sinistra ha fatto con De Benedetti e come ogni governo ha fatto con gli Agnelli e altri raccomandati? Come non si fa a vedere che questo manderà in fallimento l’intero Stato?
Lo Stato (noi) ha passato alla famiglia Agnelli 260.000 miliardi di vecchie lire, quanto una Finanziaria! Se è economica oculata questa!?
Finché le cose saranno fatte a casso di cane come è avvenuto finora e i parlamentari in Parlamento ci andranno a far gazzarra… e partiti e impresa si faranno gli affaracci loro, infischiandosene di questo paese, non avremo davanti che il Terzo Mondo
E chi ride per gli errori di Tizio, farebbe meglio a pensare agli errori del suo Caio, perché nel malgoverno non se la passano bene né quelli di dx né quelli di sx
Ogni giorno tocchiamo con mano il manicomio, ma quando si unisce all’arroganza del potere, chiamarlo manicomio non è più lecito
entriamo nella delinquenza perseguita
Altro che questione morale..qui dobbiamo ricominciare da zero!
“Che i funerali servano”……..Scrivi.
No. No. A queste persone non può essere utile
nulla.
“Che ci faccia riflettere per il futuro.”
L’unica riflessione che questi “titolari”
dell’Italia fanno è quella della loro immagine
la mattina nello specchio del bagno.
Sento da tutte le parti cose oscene, atroci,
drammatiche. W la pagnotta dei 30.000 Euro al
mese dei finanziamenti alle aziende (gravissi
mo compresi i giornali), e per il resto non me
ne può fregà de meno.
Funerale già celebrato.
Cimoli, probabilmente, faceva ancora l’apprendista rigattiere; in compenso l’Italia poteva vantare la progenitura di De Benedetti, che quanto a danni(Olivetti, Valeo ecc, ecc, ecc) non è secondo a nessuno. Propongo a Beppe di stilare, come per i nostri cari (cari = costosi) politici, una lista nera dei vari personaggi che, giocando a Monopoli con lo “Stivale”, hanno contribuito allo sfacelo dell’imprenditoria storica italiana.
Quarto mondo aspettaci: arriviamo presto!!!
Buona giornata a tutti.
Roberto
Scusate, quanto scritto sotto è preso dal sito dell’Olivetti:
NON POSSO SCRIVERE L’INDIRIZZO ALTRIMENTI LA RISPOSTA VIENE CANCELLATA. MAH!!!
Buona giornata a tutti.
ALTRO post che non parla della vergognosa finanziaria attuata dal vigente governo di fantocci 🙂
Una finanziaria che colpirà come al solito le due regioni trainanti, in tutto e per tutto .
L’enorme TETTA italiana si stà rompendo i c.o.g.l.i.o.n.i. GALAN (il presidente della regione veneto) vuole chiedere l’autonomia al pari di trentino e fiurli ( regioni fuori legge).
A Lombardia e veneto non viene concesso questo privilegio ,ma non viene concesso neanche di governare l’italia ,come sarebbe giusto fosse .
Il potere in mano alla parte malata ,e dove volete che andiamo se non allo sbando ?
Tanti piccoli passi verso la secessione ,poi non ci saranno più santi .
sveglia .
P.S .
lA PARTE MALATA DEL PAESE per chi ancora non lo sapesse ,non ha i numeri per rimanere in europa ,non produce una ricchezza tale ,ne servizzi pubblici che possano tenerla aggrappata al sistema europa .
Rivolta
Salute: organo sessuale giovani si riduce per colpa estrogeni
PADOVA – Le dimensioni del pene dei 18enni italiani sono inferiori a quelle dei loro coetanei di una generazione fa, per colpa degli estrogeni.
tutta bomba e niente miccia
be grillo e vai così , un bel minestrone
un giorno fave, domani, olive, dopodomani , pomodori e cosi sia.
ma di reale cosa.
ma sto vizio di lanciare la pietra e nascondere la mano quando la finisci
così non fai altro che dare ragione a chi ti accusa di essere molto populista è di non portare a termine nulla .
mi dispiace per tutti quelli che ti seguono ogni giorno
ciao
buon giorno a tutti
Appena sentito :Le ferrovie sull’orlo del fallimento.Questo è il risultato delle privatizzazioni ( leggasi cosa nostra o affar nostro),quelle che dovevano salvare ò’Italia.
Ricordiamo con orgoglio l’Olivetti ,la cara vecchia SIP,le FS,le Poste.
Perchè non privatizzano la RAI,che almeno sparisce per sempre.
Ps:pensando a quali industriali seri rimangono al momento mi viene in mente solo Barilla…
“General Manager Business & Market Development
Nino Tronchetti Provera”
“Olivetti è oggi una delle aziende italiane leader nel mondo nel settore dell’Information Technology. Ha alle spalle una storia di ricerca e innovazione lunga quasi un secolo e dall’agosto 2003 fa parte del gruppo Telecom Italia.
Olivetti ha 5 poli di ricerca in Italia e in Svizzera, 4 impianti produttivi e vanta una presenza commerciale internazionale in 83 paesi nel mondo, per un totale di 1.755 dipendenti.”
Non toccate la mia macchina da scrivere Olivetti !
Il rapporto tra il Computer e la macchina da scrivere tradizionale (Olivetti) è pari a quello che intercorre tra un quadro a tecnica olio ed un altro a tecnica acquerello. Il primo si può correggere aggiungendo colore, variandone la composizione, ecc… – si può sbagliare, tagliare, incollare, è tutto più facile -. L’acquerello no, non ammette errori, devi stare più accorto, le idee devono essere concrete e ben definite quando si materializzano sulla carta; errori non sono ammessi altrimenti devi inziare un nuovo lavoro.
Direi che con il Cmputer tutti possono “dipingere” mentre con la Olivetti solo i più bravi e non per niente il grande Montanelli e il caustico Gervaso hanno ed utilizzano tale strumento di lavoro.
Spero che i grandi “artisti” della macchina da scrivere possano esistere in futuro così come lo strumento Olivetti che meriterebbe ogni considerazione per le belle pagine che ci ha fatto leggere.
Ciao a tutti. luigi
Olivetti è la metafora della crisi dell’imprenditoria italiana, un paese che è andato a ramengo sia con la destra che con la sinistra e che ha suicidato se stesso per avvantaggiare troppi furbetti
L’imprenditore all’italiana:
giochini in Borsa, produzione delocalizzata, investimenti alla Ricucci, soldi nei paradisi fiscali, sede a Monaco, scatole cinesi per il fisco, uso spregiudicato di leggine furbe, squadra di calcio, villa in Sardegna, un po’ di gossip, qualche bella figa, magari una bella barca, un tocco di Opus Dei, connubi bancari, comparsate televisive e poi qualche politico gli dà pure la sua protezione interessata…e qualche deficiente lo difende dicendo: “Il laur sun mi”.
La produzione e l’occupazione? Un optional
Per motivi politici le banche con direttori scelti per motivi politici compravano pc Olivetti, poi li ammonticchiavano negli scantinati a imballaggi ancora chiusi e usavano pc IBM.
Questo si chiamava “sostenere l’occupazione” .
E si è visto poi come è andata a finire.
I DS si sono allattati non si sa per quanto tempo uno squalo come l’ingegner Carlo De Benedetti, fratello di un senatore a vita, e con quali esiti diagraziati lo sappiamo.
Il problema italiano è di confondere gli imprenditori con i pirati dell’investimento facile, a volte come in Tanzi le due figure si sono sovrapposte, più spesso gli utili borsistici hanno avuto la meglio sullo spirito imprenditoriali, vedi gli Agnelli, ma una certa politica di sinistra ha volutamente chiuso gli occhi sui capitali che vincevano sull’occupazione e sul cinismo che ciò comportava.
vedi
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_De_Benedetti
Ecco chi ha affossato la Olivetti:
altra vittima del TRONCHETTO!!
Da http://www.wikipedia.org:
“The Luxembourg-based company Bell S.A. acquired a controlling stake in Olivetti in 1999, but sold it to a consortium including the Pirelli and Benetton groups two years later. In 2003 Olivetti was absorbed into the Telecom Italia group, maintaining a separate identity as Olivetti Tecnost”
E’ NEL GRUPPO INDEBITATI PIRELLI-BENETTON-TELECOM!!
Caro Mario Rossi
che brutta lettera la tua!
Prima di tutto non si scrive tutto maiuscolo, è da cafoni.
Poi se non ti piace Beppe Grillo, perché vieni su questo sito? Cercatene altri!
Una lettera come la tua a che serve?
A far sapere al mondo che stai storto e cerchi qualcosa a cui tirare calci? A far sapere a tutti che sei un cafone? Cosa ci guadagni?
Se sei storto, cerca qualcosa di bello da fare o da dire, a volte serve. In questo modo non sistemi niente e diventi ancora più storto.
Insomma, è come se il calcio te lo fossi tirato da solo.
Se questo sito ha 30.000 lettori ed è considerato il secondo del mondo, ciò vuol dire qualcosa, e tu fai la figura del pirla due volte.
Il problema è che non ci sono più gli industriali “olio di gomito, sudare, rodersi il cervello” oggi ci sono i grandi trader che si differenziano dai piccoli perchè i grandi agiscono su due fronti borsa e contributi di stato, quindi si prendono un’azienda la squassano come meglio possono e quattro calcioni in q alle maestranze e lo stato che fà soccorre ma chì, che cosa?
L’olivetti non è sfuggita a questa che ormai è una regola, come l’uso dei prodotti sintetici nelle bevande, che ti danno della broda a che gusto vuoi e che la vendono a prezzo leggermente inferiore a quelli naturali o superiore perchè sicuramente dietetici anche se con un cucchiaio ne fanno 10 hl!
Quindi si ha concorrenza sleale e tante piccole o medie imprese costrette a chiudere ed a lottare con i denti, questa comporta una costante contrazione dello sviluppo con stipendi e salari inferiori a quello che potrebbero essere in un vero mercato libero da squali!
I ciniesi sono il problema, certo oggi, ma ieri i cinesi chi li faceva?
Quelli che invece di specializzarsi, di innovare, di ricercare, diversificavano per non correre rischi, facevano scatole cinesi appunto, per stare a galla e per scaricare il rischio su altri settori (collettività), per rastellare (incettare) denaro per coprire le varie falle che si aprivano nei vari scafi e che più tardi si scoprivano e meglio era.
L’olivetti?
Una grande occasione gettata per non fare concorrenza a livello internazionale e un gran bel pasto per qualcuno!
Indulto: fuori il 37% in più del previsto
TRASPORTI IL GOVERNO NON TEME LA MINACCIA DI CITAZIONE IN TRIBUNALE E RILANCIA SULLA QUESTIONE DEGLI IMPEGNI DI INVESTIMENTO NON RISPETTATI
Di Pietro: i Benetton ci devono 2,5 miliardi
Parte la procedura d’infrazione Ue su Autostrade-Abertis. Il ministro: «La supereremo»
Altro che pagare i danni agli azionisti di Autostrade, è lo Stato italiano che alle fine avrà indietro dei soldi, una montagna di soldi, se qualcuno proverà ad andare in tribunale. «Ai Benetton ricordo che hanno ancora in mano 2 miliardi e mezzo di euro di opere che non hanno realizzato» ha detto ieri un battagliero ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il quale ha tracciato questo percorso ideale: «Se i soci faranno richiesta di risarcimento danni, noi risponderemo con la comparsa di risposta. E ricordo a tutti che quando si fa una causa non è che debba vincere per forza chi l’ha promossa, può aggiudicarsela anche il convenuto».
occhio a questa frase alla frase sopra e al risultato finale: il 4 politicanti da strapazzo , incapaci, vogliono far imparare al gatto ad arrampicarsi!!!!
OLIVETTI. Purtroppo come piccolo imprenditore costato ogni giorno che non vendi in maniera proficua perchè fai un buon prodotto, ma se hai le conoscenze giuste e sei politicamente corretto ‘al momento giusto’. Su questa che è ormai (purtroppo , perchè non sostenibile) una regola vivono e proliferano migliaia di medio e grandi aziende. Se proprio sono costretti a fare qualcosa che funzioni, allora spesso gli conviene rivolgersi ad una piccola azienda (che se è piccola probabilmente non ha gli agganci giusti, quindi non concorrente), pagandola poco, e convinti che sia il più giusto valore aggiunto (raccomandazioni, corruzione, ecc.) rivendono il prodotto ad un prezzo esorbitante. Senza neanche vergogarsi, anzi orgogliosi di prevaricare sugli altri.
Con un fatturato di 452 milioni di euro nel 2005, Olivetti (100% Telecom Italia SpA) è attiva nel settore dei prodotti per la casa e per l’ufficio, nelle applicazioni specializzate nel campo bancario e retail e nei sistemi informatici per l’automazione di giochi a pronostico, lotterie e sistemi elettorali. La società ha una presenza commerciale in 83 paesi nel mondo (con rilevanza particolare in Europa, e Far East), diversi impianti produttivi e poli di ricerca e sviluppo. Olivetti impiega ad oggi 1.570 dipendenti.
Beppe, ma perche’ nelle discussioni dei tuoi post poi si parla di tutt’altro?Barzellette, etc…crea un FORUM apposito per le cazzate…
per la fruizione di servizi per la prima infanzia che riguardano tutti i bambini ma che condizionano la possibilità di utilizzo soprattutto per le madri sole; in secondo luogo, sulla carenza anche di informazioni sugli aiuti esistenti, che può nutrire, i pregiudizi di inefficienza nei confronti delle strutture di sostegno.
Lecce, 15 novembre 2006 L’Assessore Carlo Madaro _________________________________________________________________________________www.provincia.le.it SPORTELLO DEI DIRITTI SERVIZI IMMIGRAZIONE SALENTO
viale Marche n° 17 73100 LECCE tel.e fax 0832/342703 – e mail: c.madaro@libero.it
SEGUE:
La situazione economica è un aspetto particolarmente critico: l’incidenza di povertà più elevata si registra comunque tra i nuclei di madri sole con figli fino ai 26 anni, e lo svantaggio è spesso acuito da un’abitazione spesso troppo piccola e in affitto. Nella percezione delle madri sole è anche il fattore di massima criticità.
La rete informale degli aiuti ha un ruolo importante se non essenziale: il mantenimento del sostegno che ricevono dalle famiglie d’origine è una strategia fondamentale, ma, innanzitutto, l’aiuto per la madri in coppia è maggiore perchè possono contare su una rete di parentela doppia e, in secondo luogo, si evidenzia chiaramente un problema di carenza nell’offerta e di elevati costi per la fruizione dei servizi per la prima infanzia che riguarda tutti ma che condiziona soprattutto le madri sole.
E’ evidente, quindi, che non è tanto – o solo – la condizione di genitore unico in sé a rendere più vulnerabili economicamente e socialmente, quanto quella di “genitore unico donna”. Queste situazioni rendono più acceso il contrasto tra una cultura politica che pensa alla famiglia fondata sul matrimonio quale unica base della società e perciò sola degna di essere tutelata e un sistema di welfare poco attento a questi nuovi nuclei-base della società, anche per la mancanza di politiche attive dell’occupazione femminile e di misure per la conciliazione tra lavoro per il mercato e attività quotidiane, come pure per la scarsa efficacia e implementazione delle politiche di pari opportunità.
Lo “Sportello dei Diritti” ritiene che il tema delle madri sole con figli, necessiti di un riconoscimento ed un intervento pubblico, anche attraverso un efficace azione legislativa che si occupi direttamente del fenomeno e che si muova, in particolare, su due filoni principali: innanzitutto, sulla cronica carenza nell’offerta di servizi sociali pubblici per le madri sole e, insieme, gli elevati costi per la fruizione di servizi per la prima infanzia che rigu
Allarme nuove povertà: le “madri sole”. Lo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce chiede più tutele per questa fascia debole della cittadinanza.
Un grave problema della nostra Provincia come dell’Italia intera è l’emergente fenomeno della femminilizzazione della povertà e delle donne sole con figli, che costituiscono oggi un nuovo gruppo sociale, particolarmente esposto ai processi di impoverimento e al limite della esclusione sociale.Vivere sola per una donna comporta un rischio di povertà doppio rispetto a quello di un uomo, soprattutto nel caso delle “madri sole” in presenza di figli minori. E’ importante ricordare, in questi casi, come povertà di una famiglia monogenitore riguardi il problema emergente della povertà del bambino a carico.
Le famiglie monogenitore a capofamiglia donna costituiscono da qualche anno un fenomeno emergente nella società italiana. Sebbene infatti situazioni di questo tipo già esistessero, l’aumento della speranza di vita e dell’instabilità matrimoniale hanno portato a cambiamenti radicali nella composizione delle famiglie monogenitore. Questa tipologia di nuclei è in crescita: da 1.775.000 nel 93-94 si passa a 2.000.000 nel 2003 senza contare i nuclei che sfuggono alle rilevazioni statistiche perché spesso le giovani mamme riprendono a convivere con i propri genitori.
In Italia la maggior parte delle donne sole con figli lavora a tempo pieno, con poca diffusione del part-time, e ha un titolo di studio prevalentemente medio-basso, solo il 27,8% ha almeno un diploma o la laurea, ed è comunque più basso di quello delle donne in coppia con figli. Il 38,1% delle madri sole è occupato, ma si arriva al 63,7% con figli fino a 26 anni. Specifica criticità va attribuita al 14,2% delle occupate atipiche o a tempo determinato. Le madri sole lavorano in media più delle altre donne e la motivazione dominante addotta è la riduzione del reddito derivante dal part-time non sostenibile per una madre sola. La situazione economica è un aspe
ma tippiace tanto la Olivetti?
io sarei stata contenta se arrestavano chi l’ha ammazzato…queste sono briciole
Sì, l’Olivetti era una grande realtà, anche a metà anni 80 il suo M24 era tre spanne sopra al PC IBM, poi la catastrofe con una politica commerciale supponente ed arrogante e una politica industriale demenziale con macchine assurde come il TC-800 e con una seconda generazione di PC (quelli col 286 tanto per intendersi) che sembravano progettati da una mente malata (ci voleva un’ora per disassemblare il box e raggiungere la motherboard, erano più complicati del cubo di Rubik).
Vogliamo in nomi di quelli che hanno distrutto un’azienda Italiana all’avanguardia; per la FIAT questi nomi li conosciamo già, ma per fortuna poi alla FIAT sono arrivati i Marchionne e i Montezemolo, che sono riusciti a ricostruire sulle rovine!
Francesco, ammiro il tuo ottimismo 😉
Franzo Cippalunga 15.11.06 02:45
————————-
Non sempre quello che c’è, è, quello che sarebbe giusto. Ma se non ci sono alternative valide, meglio, secondo me, aspettare momenti migliori, ed adattarsi al meglio che c’è.
Sono solo realista, secondo me, e il mondo è fatto di uomini che superano i problemi con le alleanze, noi dobbiamo far parte di una di queste, e per ora siamo, pare, con i più forti, checchè se ne dica con tutti rischi che questo comporta, così come dall’altra parte corrono i loro, meno comodamente però. Il moralismo, e, l’etica morale sono due cose diverse, quì ci sono tanti moralisti ma di concreta ETICA MORALE realista pochina. ciao
Francesco
Festività antiche:
15 NOVEMBRE: FORTUNA FERONIA
In questo giorno si festeggiavano riunite, le
due divinità (Feronia era di origine etrusca),
col significato della fertilità e della buona sorte.
Un augurio di buona fortuna a tutte le persone che
contribuiscono positivamente a questo spazio.
E. Belcampo
paganesimo
Ahhhhhhh, ma allora e’ lui, lo skipper, er mejo compare de Scilvio… None, stavorta nun j’a fa, non per altro, e’ che lo vanno a prenne a casa cor forcone. Er bandanato deve trovasse quarc’artro prestanome. Lo dimo cosi’, a la romana, proprio per parla’ come magneno li esimi parlamentari: se lo skipperetto ce riprova, je fanno er cuxo come ‘na capanna.
Merletto Skipperetto 15.11.06 02:28
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E sì, fai bene a ridere fino a che puoi, perchè vedi, se continua così il forcone lo assaggeremo noi, siamo troppo pigri per ribellarci, e poi siamo, tutti sempre pronti a saltare sul carro del vincitore, e nel mondo volere o volare non ci sono mai stati due vincitori. Vedi tu di capire chi vuoi che vinca, Io sono realista e so chi piacerebbe a me, OGGI, per com’è messo il mondo, le parità non esistono, e non sono mai esistite e non esisteranno, almeno per un bel pezzo ancora. Fai un pò te, O FATE UN PO’ VOI, Ciao, buona notte a tutti,
Francesco
Francesco,
Il debito pubblico è un problema enorme. Ed è destinato ad aggravarsi.
C’è un altro problema, ancora più grave: l’Italia non è competitiva. E lo è ancora meno con una valuta forte–l’euro.
Il risultato sarà che l’Italia andrà in bancarotta ed uscirà dall’euro.
Questo è avvenuto anche per l’Argentina, che si trovava nelle stesse condizioni (alto debito, bassa produttività, valuta forte). Le conseguenze saranno davvero molto pesanti.
Davvero, non è catastrofismo, ma realismo.
Franzo Cippalunga 15.11.06 01:47 |
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Ho trascorso qualche minuto celiando, ma il tuo discorso non è peregrino, ed è anche serio.
Devo però dirti e non per rassicurarti, perchè non ne ho n’è la veste, n’è l’autorevolezza o l’autorità, per farlo, ma solo il buon senso dell’osservatore, di cose a me note.
In coscenza senza l’Italia non c’è Europa E SENZA L’ITALIA NELL’EURO ci sarebbe UN SOLO “PAESE” a guadagnarci NEL MONDO, e noi gli faremmo un grande favore se ne uscissimo, ci tollerano perchè noi siamo anche l’Europa e non avevamo scelta o dentro con l’euro, o fuori con loro. Non conveniva a nessuno, POLITICAMENTE, che noi restassimo fuori dall’euro e non è stato certamente il Prodino a traghettarci di là senza le dovute ASSICURAZIONI. Non pigliamoci per lo retro, con sciocchezze di autonomie impossibili.
Questo è un MONDO di alleanze di COMPROMESSI, e, se usciremo dall’euro sarà solo perchè lo vorremo, ma se accadrà i primi ad avere dei problemi, seri, sarebbero gli europei. Quindi, secondo me, non c’è da preoccuparsi più di tanto, se cadiamo noi cadono in tanti. Prodi non conta DI PIU’ DI QUANTO lo fanno contare, non a caso chi conta da quella parte è fuori dai giochi interni; è, solo un burocrate e si vede, o no? SECONDO ME, mi raccomando è solo una mia opinione, vedremo, Ciao
francesco
Francesco, ammiro il tuo ottimismo 😉
Sono solo realista, secondo me, e il mondo è fatto di uomini che superano i problemi con le alleanze, noi dobbiamo far parte di una di queste, e per ora siamo, pare, con i più forti, checchè se ne dica con tutti rischi che questo comporta, così come dall’altra parte corrono i loro, meno comodamente però. Il moralismo, e, l’etica morale sono due cose diverse, quì ci sono tanti moralisti ma di concreta ETICA MORALE realista pochina. ciao
Francesco
olivetti divenne Omnitel, poi venduta a Mannesman (tedeschi), poi assorbiti da Vodafone (inglesi)…
il resto è mistero…
un pensierino nostalgico verso quei fantastici organi farfisa, quelle belle chitarre eko, i sintetizzatori crb e centinaia di imprese costruttrici di strumenti musicali marchigiane scomparse prematuramente vent’anni fa. Crumar, zerosette, marvin, quelle che ci sono ancora non si offendano, ne sono contento. A me sembrano i nomi di una compagnia di vecchi fantasmi romantici un po’ hippye che affollano la mia lontana memoria di adolescente affamato di musica
non posso far altro che pormi la stessa domanda di Franzo Cippalunga!!
voglio che sti cialtroni impostori se ne vadano dall’italia … ora…. e poi forse io in italia ci tronerò!!
Aspetta di vedere come va l’economia.
E, se questa va bene, come va il problema con i musulmani…
In short: forget about going back to Italy.
Ohe, Merle’, nun fa accussi’: er quizze senza la soluscion. Chi e’? Dichilo. Lo dichi, e declini ogni responsabilita’, e’ la somma che fa il totale.
Merletto Quizzarolo 15.11.06 02:04
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IO MI DIVERTO AL GIOCHINO, FORSE A QUALCUNO PIACERA’ MENO:
Ce lo sai, BENISSIMO, chi è, CHE FAI SFOTTI? c’è lo sanno tutti l’unico vero Lider da sempre dei compagni, da un poco alla finestra, che aspetta il momento buono per riprendere in mano il timone del partito, che, rinnovato andrà a nuovi patti e compagni di viaggio. Ci vuole prudenza, tempo, fantasia , furbizia che non gli manca, e tanta pasienza, oltre i giusti alleati, nonchè amici. Gli alleati si trovano, tutti quelli che ci sbatteranno il grugno TRA UN PO’, saranno pronti alla bisogna eccome, ciao!!!!!
Francesco
E se Grillo andasse davanti a Palazzo Chigi con una tromba infilata nel deretano e suonasse l’inno nazionale a scorregge?
Sicuramente i telegiornali aprirebbero con la notizia in prima pagina! Sarebbe il segnale che è iniziata la RIVOLUZIONE!
A quel punto, scenderemmo tutti in piazza con le trombe infilate nel deretano a suonare l’inno nazionale a scorregge!!
RIVOLUZIONE!!!!!
GRILLO: DACCI LO SQUILLO!!!!
Gentile signor Francesco,ho avuto modo poc’anzi
rispondendo ad un nostro collega che la scienza aritmetica e’ super partes.
Loro fanno gli sguarabizzi e loro se li devono risolvere.Noi Dotti voliamo alto.
Ps: ca schiuppass’padoa e tutt’o’ riest!
giuseppe esposito 15.11.06 01:21 |
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MIZZICA, U SAI CA’ C’HAI RAGIUNI:
E io che pensavo di muoverti a considerazione d’esso pover’uomo, ma devo ammettere che il tuo dire non fa una grinza, e che in fondo, mentre noi del giù, siamo abituati ad arrangiarci, questi stanno per assaggiare una medicina a cui non sono abituati, e cioè l’ essere considerati oggi, per quello che sono sempre stati davvero, macchine da sfruttare proprio da quelli che dovevano difendere i loro diritti e che adesso li trattano come loro hanno trattato noi da sempre, coioè, taci e piega la schiena, che quì comandiamo noi. quindi che Padoa Schioppa, SCHIOPPI pure, e continui, affinchè bevano il calice amaro sino in fondo, così forse poi caleranno un pò la cresta, ciao
Francesco
p.s. Non lasciarmi solo che mò mi fanno secco!!!
L’unico che sta alla larga, intelligentemente, da questo caos, indovina chi è? ciao
Francesco
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Ohe, Merle’, nun fa accussi’: er quizze senza la soluscion. Chi e’? Dichilo. Lo dichi, e declini ogni responsabilita’, e’ la somma che fa il totale.
Non Ho parole!!
hai toccato una delle piaghe più brucianti della moderna storia d’italia.
sei veramente un grande. hai tutta la mia ammirazione.
CHE FARE PER SALVARE L’ITALIA?
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Che fare se ti trovi sui binari ed arriva il treno? Ovviamente, spostarsi è una buona idea.
Ma se aspetti, arriva un punto oltre il quale non fai più in tempo a spostarti. Il treno sarà già troppo vicino e troppo veloce.
Lo stesso vale per l’Italia, col debito e con la crisi di competitività.
Si poteva ridurre il debito in vari modi. Con disissioni di patrimonio. Tagliando le spese ed utilizzando l’avanzo primario. Ecc.
Si poteva migliorare la posizione competitiva dell’Italia. I modi sono infiniti: l’Italia versa in notevole ritardo pressochè in ogni aspetto.
Non lo si è fatto. E ora il treno è troppo vicino: non c’è più tempo.
Gli investimenti in competitività richiedono decenni. Gli investimenti in infrastrutture ed energia, anche. Non c’è più così tanto tempo.
Il treno sta arrivando e l’Italia è ancora sui binari!
Ma se io andassi davanti a palazzo chigi con un cartello “PARLAMENTO FUORI DALL’ITALIA” e non me ne andassi piú.. potrebbero arrestarmi?
@Gianluca Forni,f.marletta
Vedo che qualcuno ha utilizzato il mio post,ne approfitto per puntualizzare qualcosa.
l’M24 è il primo(MSDOS) di una pessima serie di computer olivetti costituito di materiale scadente che ogni assemblatore vedeva come la negazione della qualità ad un costo almeno quadruplo di un assemblato dalle stesse caratteristiche. (google “m24 olivetti”).In ogni caso la mia non voleva essere assolutamente una critica a Beppe per l’attuale post, in quanto apprezzo il 100% delle iniziative che il Blog e i meetup propongono e condivido il 98% delle analisi di Beppe sulla realtà. Alle volte posso avere una visione + lucida in tempi anteriori a quella di Beppe a causa del mio lavoro e per le mie conoscenza in specifici settori (ad esempio quando Beppe parlava male della rete o dei computer sapevo che si sbagliava, ma da persona intelligente si è ricreduto).
Ciò premesso ci tengo a dire che l’olivetti della macchina da scrivere è stata senz’altro un esempio dell’industria italiana. Quella dei personal computer un totale aborto tecnologico clientelare politico-tangentista. Se l’olivetti è sparita è perchè meritava di sparire!!! Il mio è un punto di vista di “addetto ai lavori” e magari si converrà con me che i vertici aziendali di olivetti, insieme a tutti gli altri finti industriali che Beppe spesso critica, si sono macchiati tra l’altro della colpa di grave incompetenza non avendo saputo capire le dinamiche del mercato in cui operavano.Ciò premesso dico che non riesco a vedere, da(piccolo)imprenditore alcuna possibilità di ripresa per l’italia se i governi di finta dx o finta sx che si susseguono vanno in direzione diametralmente opposta agli interessi dei cittadini e dell’economia reale, favorendo la finta economia delle grosse aziende in crisi. CHE LE GROSSE AZIENDE FALLISCANO, E PRESTO, se non sono capaci di stare sul mercato. Se no tirano giù tutti i propri dipendenti e frenano le piccole aziende
Ettore Chiacchio
Computer Guru-Libero pensatore
No vedrai che tasseranno le finestre e l’ombra dei balconi per i comuni, d’ estarte e d’inverno i balconi, perchè riparano dalla pioggia. bastano 1 per finestrino, 2 a finestra, e 4 per porta finestra, e magaro 0,50 cent di per porta interna ecc. che te ne pare, ci salviamo???? Ciao
Francesco
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Si’, Merletto, ci salviamo, perche’ i sinistri berluscati e scalcagnati andranno a gambe all’aria, non prima di aver regalato a Berluscone un’apposita legge elettorale. Cosi’, come nelle favole, tornera’ il Duce Azzurro, che stabilira’ la facoltativita’ delle tasse, si condonera’ il bilancio statale falso, mettera’ Tremonti alla stamperia delle lirette dopo averci tirato fuori dall’euro per i capelli. Saremo cosi’ giocondi, i derubati pacificati con i ladri, Berluscone Papa e Duce, Mafiaset analogico-digitale, l’Isola Famosa e Il Grande Fratello a tutte le ore su tutti i canali (ovviamente quelli non occupati dalle cassette di Scilvio che ammaestra il popolo, con libreria alle spalle e collezione di Topolino in vista), per i piu’ buoni. E vissero tutti berluscati felici e contenti.
Merletto Berluschista Perfetto 15.11.06 01:27
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Capisco che ormai hai la sindrome da berluschite acuta da carenza di prodismo, ormai straparli, ma non preoccuparti il “PRODO” sta mantenendo fede ai patti dopo aver ridotto in cenere l’Italia e buona parte dei sinistretti, o sinistrossi, la consegnerà a chi di dovere, CHIUNQUE SIA, MENO CHE LE SINISTRE ESTREME, ORMAI MORTE E SEPOLTE DEFINITIVAMENTE, SOTTO MONTAGNE DI DISILLUSIONI, DALL’OPERA DEMOLITRICE DEL “PRODO END COMPANY”, E SI RISORGERA’ DALLE CENERI NONOSTANTE I SOTTOPOSTI AD ASTINENZA DA SX PER I QUALI SE NE SALVERA’ UNO PER GLI IRRIDUCIBILI forse come te. L’unico che sta alla larga, intelligentemente, da questo caos, indovina chi è? ciao
Francesco
Come facciamo a cambiare l’italia????? Dobbiamo fare la rivoluzione??????? Oppure c’è qualcuno che da autonomo (anche Grillo) ci dice le cose come stanno e va a Roma con i voti di tutti gli italiani che si sono rotti i coglioni di tutti: DX e SX ( e sono tanti) oppure dobbiamo rassegnarci a vivere in questa repubblica delle banane????????????????????????????
Paolo Franchini
Basta segarla in tre. Ognuno paga le proprie bollette. E poche balle da piagnoni meridionalisti d’accatto.
Prima che finisca male, molto male.
Uno spinello 10 euro??? cambia spacciatore…
quello é un ladro
Signor Cippalunga,mi ero scordato di dire che sono un economista all’antica.
SE si lavora e si guadagna bene se no so caXXi amari.
A parte tutto,ma non sara’ che il problema si annidi proprio tra queste disqusizioni tecniche
che servono solo per camuffare ,magari il debito pubblico?
giuseppe esposito 15.11.06 01:31 |
_____________________________________
Il debito italiano è un capolavoro. Un’opera d’arte. Serve una tecnica molto sofisticata per riuscire a farlo lievitare fino alla stratosfera.
Un po’ come costruire un grattacielo alto 1 km… gli italiani ci sono riusciti!
(Col debito ovviamente–mica col grattacielo!)
CI HAI ROTTO I COGLIONI, ANCHE TU PARLI BENE MA RAZZOLI MALE PARLI PARLI MA NON FAI UN CAZZO E SI CHE TU POTRESTI SEI MILIARDARIO HAI AGGANCI POLITICI E STO CAZZO DI BLOG CHE X L’APPUNTO NON SERVE A UN CAZZO SE NON A FARTI BELLO QUANDO FAI I TUOI SHOW IN GIRO X L’ITALIA (MA CHISSA PERCHE NON LEGGI MAI LORO NESSUNA NS. RISPOSTA NEGATIVA COME LA MIA PRESENTE, TI COMPORTI COME CHI CRITICHI).
FATE QUESTO , RIBBELLIAMOCI, MA X CHI CI HAI PRESO? QUI TRA INVALIDI, PENSIONATI E GENTE CHE A STENTO RIESCE AD ARRIVARE A FINE MESE PIU I DISOCCUPATI, PENSI CI SIA ABBASTANZA GENTE CHE POSSA O SAPPIA O ANCHE SOLO TROVI IL TEMPO X LOTTARE CONTRO LO STATO? SEI COSI CRETINO O CI PRENDI X IL CULO? TU, DEVI FARTENE CARICO SE VUOI VERAMENTE AGIRE E NOI POSSIAMO SOLO VENIRTI DIETRO SEGUENDO LE TUE ISTRUZIONI, MA TU NON FARAI MAI UN CAZZO XCHE QUESTA ITALIA DI DISPERATI TI SERVE X FARE SOLDI CON PAROLE E DISCORSI SCONTATI, SEI UNA DELUSIONE ED E X QUESTO CHE NON ENTRERAI MAI IN POLITICA XCHE SAI GIA CHE VERRESTI BLOCCATO E AVRESTI TROPPO DA PERDERE.
STUPIDI TUTTI QUELLI CHE CREDONO IN TE COME UN SIMBOLO DI VERITA E FARO DA SEGUIRE E DA PRENDERE AD ESEMPIO.
SENZA FARE IL PRESUNTUOSO MA SE AVESSI AVUTO LE TUE POSSIBILITA E CONOSCENZE ERANO GIA CAZZI AMARI X CHI CI GOVERNA TU SEI SOLO UN BUFFONE, PECCATO CHE POCHI LO CAPISCANO!!!!
mario rossi 15.11.06 01:13 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione
Ottimo post. copiamolo ed intasiamo il blob di Grillo così farà qualcosa.
amedeo giuliani 15.11.06 01:32 |
Scusa, ma per conto di chi? Qui razzola gente come me (secessionista padano) assieme ai no global, ai nazisti antisemiti e ai rifondaroli…
gino vicolo 15.11.06 01:24 |
Ti sbagli di grosso, sono in tanti a capire che grillo è un buffone, è un GRANDE buffone. Peccato che di buffoni così ce ne siano pochi, pochissimi.
telocaccio giovanni 15.11.06 01:22 |
Sai una cosa caro amico? Piano piano inizio a pensarla come te su Grillo. Se non si butta in politica come dovrebbe trattasi solo di persona che vuole campare a fare il Masaniello a parole guadagnando un sacco di soldi.
Azione caro! Impara dagli Americani: parla meno e agisci. (Perlomeno su questo do’ atto a loro che sono fra i migliori).
Ciao.
Simone Schenoni 15.11.06 01:20 |
Anche se violento questo commento a un fondo di verità… purtroppo noi italiani siamo tutti chiusi in un loop di privilegi che blocca il paese. Ed è evidente che nessuno si sposterà mai dalla propria condizione… questo dal politico al barbone, Grillo compreso.
Cmq il declino è evidente e il timore è che fra una decina di anni (non prima purtroppo), se continua cosi, finalmente si scenderà in piazza. Questo in modo serio, con idee chiare, e soprattutto con le spranghe…!
Perchè ci ostiniamo a chiedere al Grillo di entrare in politica? Verrebbe subito schiacciato e si perderebbe nelle nebbie del parlamentarismo. Il problema serio è che ci sono troppi soldi in giro!
Perchè l’azienda che prende dallo Stato 13 milioni di Euro per risollevarsi, invece fallisce? Mentre, l’azienda che dispone di capitali privati e si mette all’opera di risanamento, invece si salva?
Parliamo poi di tutta la marea umana di dipendenti pubblici, compresi i parlamentari: un buon 70% non servono a nulla se non allo sperpero di danaro pubblico.
Chiudere il senato, abolire la figura del presidente del consiglio. Una camera, un presidente, uno stato, un Governo, un’opposizione, un tribunale.
Oggi gli Stati si vogliono occupare di molte cose, ma non ne hanno i mezzi. Quando si fa una legge e poi non si hanno i mezzi per farla applicare (o la volontà), gli unici che dovranno rispettarla sono i poveracci.
Lo Stato italiano è debole con i forti e forte con i deboli!
Non difende i suoi cittadini, anzi questi ne sono vessati economicamente e socialmente.
Lo sviluppo è bloccato dall’apparato statale e questo, perderebbe molti dei suoi privilegi con le riforme, quindi meglio non farne e continuare su questa strada. I politici devono però svegliarsi da questo torpore volontario (prima che per loro sia tardi), e darsi da fare, perchè questo millennio appena iniziato, sarà la loro fine o la loro rendita per il futuro: tutto si gioca nei prossimi 10/15 anni.
OLIVETTI?
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Invece di preoccuparvi della fine che ha fatto l’Olivetti–dovreste preoccuparvi della fine che sta facendo l’Italia!!!
(E che state facendo anche voi, se abitate in Italia!)
Franzo Cippalunga 15.11.06 01:22
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si sono mangiati anche le ferrovie dello stato!!!
MA COME FA UNA SOCIETA COME L FS A FALLIRE !!!
siamo proprio il paese dei balocchi!! questo qua dove la fantascienza supera la realtà dove ogni legge della fisica e dell economia e stravolta
VEDO L ARGENTINA AVVICINARSI
ALTRO CHE RIPRESA!!!
stefano delduca 15.11.06 01:08
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UFFA MA A CHE SERVE FARE CATASTROFISMO?
La sai quella storiella che recita ad un amico che piangeva disperato battendo la testa contro il muro per la disperazione. Un amico avvicinatosi e messogli una mano sulla spalla gli DICE:
Scusa amico mio se hai una soluzione al tuo problema perchè ti preoccupi? e se non hai una soluzione al tuo problema cosa serve preoccuparsi? come vedi comunque stiano le questioni è perfettamente inutile ogni disperazione, conviene berci sopra.
Se gli dessimo retta, domani tutti noi italiani saremmo ubriachi fradici. Ciao
Francesco
Francesco,
Il debito pubblico è un problema enorme. Ed è destinato ad aggravarsi.
C’è un altro problema, ancora più grave: l’Italia non è competitiva. E lo è ancora meno con una valuta forte–l’euro.
Il risultato sarà che l’Italia andrà in bancarotta ed uscirà dall’euro.
Questo è avvenuto anche per l’Argentina, che si trovava nelle stesse condizioni (alto debito, bassa produttività, valuta forte). Le conseguenze saranno davvero molto pesanti.
Davvero, non è catastrofismo, ma realismo.
Sarebbero solo una montagna di schede nulle…
Per il sig.Regalbuto
rif: Sig. Mario Rossi
Grammaticalmente potresti avere ragione, pero’ dimostri poca serieta’ se la lettera di Mario non ti da altro a che pensare.
Meno alterigia e piu’ posatezza
OLIVETTI?
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Invece di preoccuparvi della fine che ha fatto l’Olivetti–dovreste preoccuparvi della fine che sta facendo l’Italia!!!
(E che state facendo anche voi, se abitate in Italia!)
dopo la costruzione del canale Spezia – Pesaro la fine dell’itaglia non sarebbe più affar mio. Viva la deriva dei continenti!
Figurati! Atari e Commodore facevano computer seri!
Come facciamo a cambiare l’italia????? Dobbiamo fare la rivoluzione??????? Oppure c’è qualcuno che da autonomo (anche Grillo) ci dice le cose come stanno e va a Roma con i voti di tutti gli italiani che si sono rotti i coglioni di tutti: DX e SX ( e sono tanti) oppure dobbiamo rassegnarci a vivere in questa repubblica delle banane????????????????????????????
molto bello il post sull’Olivetti.
Alcuni mesi fa ero a Sofia, ed in un mercatino di oggetti anni 30 vendevano macchine da scrivere con caratteri cirillici.
Tutte marca Olivetti.
Della serie. eravamo un paese con brand competitivi…e far morire un marchio coem quello Olivetti è un tangibile segnale della decadenza industriale, a colpi di capitani coraggiosi, del nostro paese..
cordiali saluti
S.Massa
Finanziaria 2007: i fondi per roma capitale sono stati portati da 150 a 213 milioni di euro, pari a oltre 400 miliardi di lire.
Avanti itaglioni, coraggio somari padani, tutti a guardare la de filippi che la rapina continua indisturbata.
itaglia gnamme.
Misteri italici!
Produce cosa se non passivo.
Vuoi vedere che ridendo e scherzando ho colto nel giusto!
giuseppe esposito 15.11.06 01:04 |
________________
Es.:
Una ditta può produrre biciclette. Diciamo che a fine periodo ha prodotto 5 biciclette, sostenendo un costo di attività complessivo di 1000.
La ditta vende 2 biciclette a 100 ciascuna.
A fine periodo quindi la ditta ha prodotto 5 biciclette, ha avuto un ricavo di 200 e uscite per 800.
La ditta ha quindi prodotto–perdendo.
Di contro, un’altra ditta potrebbe usare gli stessi 1000 investendoli–comprando ad esempio 100 azioni della ditta ACME a 10 ciascuna.
Se a fine periodo le azioni hanno un prezzo di 11, la ditta si ritroverebbe con 1100.
Avrebbe avuto un guadagno di 100–senza produrre!
certo che la finanziaria assomiglia sempre di più ad una puntata di “la sai l’ultima”, oppure a portobello, con prodi e schioppa in cabina e gli alleati che telefonano, ora siamo arrivati al punto che per finanziare le penne per i vigili che fanno le multe si rimette in vigore la tassa sugli scapoli per poi ritirarla dopo le proteste della settimana enigmistica e riparare sulle matite.
stefano neri 15.11.06 01:03
————————-
No vedrai che tasseranno le finestre e l’ombra dei balconi per i comuni, d’ estarte e d’inverno i balconi, perchè riparano dalla pioggia. bastano 1 per finestrino, 2 a finestra, e 4 per porta finestra, e magaro 0,50 cent di per porta interna ecc. che te ne pare, ci salviamo???? Ciao
Francesco
CI HAI ROTTO I COGLIONI, ANCHE TU PARLI BENE MA RAZZOLI MALE PARLI PARLI MA NON FAI UN CAZZO E SI CHE TU POTRESTI SEI MILIARDARIO HAI AGGANCI POLITICI E STO CAZZO DI BLOG CHE X L’APPUNTO NON SERVE A UN CAZZO SE NON A FARTI BELLO QUANDO FAI I TUOI SHOW IN GIRO X L’ITALIA (MA CHISSA PERCHE NON LEGGI MAI LORO NESSUNA NS. RISPOSTA NEGATIVA COME LA MIA PRESENTE, TI COMPORTI COME CHI CRITICHI).
FATE QUESTO , RIBBELLIAMOCI, MA X CHI CI HAI PRESO? QUI TRA INVALIDI, PENSIONATI E GENTE CHE A STENTO RIESCE AD ARRIVARE A FINE MESE PIU I DISOCCUPATI, PENSI CI SIA ABBASTANZA GENTE CHE POSSA O SAPPIA O ANCHE SOLO TROVI IL TEMPO X LOTTARE CONTRO LO STATO? SEI COSI CRETINO O CI PRENDI X IL CULO? TU, DEVI FARTENE CARICO SE VUOI VERAMENTE AGIRE E NOI POSSIAMO SOLO VENIRTI DIETRO SEGUENDO LE TUE ISTRUZIONI, MA TU NON FARAI MAI UN CAZZO XCHE QUESTA ITALIA DI DISPERATI TI SERVE X FARE SOLDI CON PAROLE E DISCORSI SCONTATI, SEI UNA DELUSIONE ED E X QUESTO CHE NON ENTRERAI MAI IN POLITICA XCHE SAI GIA CHE VERRESTI BLOCCATO E AVRESTI TROPPO DA PERDERE.
STUPIDI TUTTI QUELLI CHE CREDONO IN TE COME UN SIMBOLO DI VERITA E FARO DA SEGUIRE E DA PRENDERE AD ESEMPIO.
SENZA FARE IL PRESUNTUOSO MA SE AVESSI AVUTO LE TUE POSSIBILITA E CONOSCENZE ERANO GIA CAZZI AMARI X CHI CI GOVERNA TU SEI SOLO UN BUFFONE, PECCATO CHE POCHI LO CAPISCANO!!!!
Sai una cosa caro amico? Piano piano inizio a pensarla come te su Grillo. Se non si butta in politica come dovrebbe trattasi solo di persona che vuole campare a fare il Masaniello a parole guadagnando un sacco di soldi.
Azione caro! Impara dagli Americani: parla meno e agisci. (Perlomeno su questo do’ atto a loro che sono fra i migliori).
Ciao.
Scusa, ma per conto di chi? Qui razzola gente come me (secessionista padano) assieme ai no global, ai nazisti antisemiti e ai rifondaroli…
Ottimo post. copiamolo ed intasiamo il blob di Grillo così farà qualcosa.
CI HAI ROTTO I COGLIONI, ANCHE TU PARLI BENE MA RAZZOLI MALE PARLI PARLI MA NON FAI UN CAZZO E SI CHE TU POTRESTI SEI MILIARDARIO HAI AGGANCI POLITICI E STO CAZZO DI BLOG CHE X L’APPUNTO NON SERVE A UN CAZZO SE NON A FARTI BELLO QUANDO FAI I TUOI SHOW IN GIRO X L’ITALIA (MA CHISSA PERCHE NON LEGGI MAI LORO NESSUNA NS. RISPOSTA NEGATIVA COME LA MIA PRESENTE, TI COMPORTI COME CHI CRITICHI).
FATE QUESTO , RIBBELLIAMOCI, MA X CHI CI HAI PRESO? QUI TRA INVALIDI, PENSIONATI E GENTE CHE A STENTO RIESCE AD ARRIVARE A FINE MESE PIU I DISOCCUPATI, PENSI CI SIA ABBASTANZA GENTE CHE POSSA O SAPPIA O ANCHE SOLO TROVI IL TEMPO X LOTTARE CONTRO LO STATO? SEI COSI CRETINO O CI PRENDI X IL CULO? TU, DEVI FARTENE CARICO SE VUOI VERAMENTE AGIRE E NOI POSSIAMO SOLO VENIRTI DIETRO SEGUENDO LE TUE ISTRUZIONI, MA TU NON FARAI MAI UN CAZZO XCHE QUESTA ITALIA DI DISPERATI TI SERVE X FARE SOLDI CON PAROLE E DISCORSI SCONTATI, SEI UNA DELUSIONE ED E X QUESTO CHE NON ENTRERAI MAI IN POLITICA XCHE SAI GIA CHE VERRESTI BLOCCATO E AVRESTI TROPPO DA PERDERE.
STUPIDI TUTTI QUELLI CHE CREDONO IN TE COME UN SIMBOLO DI VERITA E FARO DA SEGUIRE E DA PRENDERE AD ESEMPIO.
SENZA FARE IL PRESUNTUOSO MA SE IO AVEVO LE TUE POSSIBILITA E CONOSCENZE ERANO GIA CAZZI AMARI X CHI CI GOVERNA TU SEI SOLO UN BUFFONE, PECCATO CHE POCHI LO CAPISCANO!!!!
non abbiamo scelta
IO VOTO BEPPE GRILLO
Sei un poco pesante nel linguaggio, pero condivido il senso.
Anch’io pensavo che scrivere in questo gruppo, avrebbe potuto apportare beneficio nella totalita’ del gruppo, mentre va solo per l’utilita’ del pseudo brontolone il quale riceve informazioni che potrebbero essere usate per migliorare almeno parte di questa malasoceta’
Invece serve solo per il GRANDE EGO
UMILITA Beppe Grillo e sii serio.
Riguarda i verbi quando scrivi caro Mario Rossi… poi le critiche…
si sono mangiati anche le ferrovie dello stato!!!
MA COME FA UNA SOCIETA COME L FS A FALLIRE !!!
siamo proprio il paese dei balocchi!! questo qua dove la fantascienza supera la realtà dove ogni legge della fisica e dell economia e stravolta
VEDO L ARGENTINA AVVICINARSI
ALTRO CHE RIPRESA!!!
Nozioni di calcolo aritmetico
a cura del prof.dott.giuseppe esposito
problema:
Se mi reco al mercato con in tasca 10 euro
e le pere costano 2 euro al kg,quanti kili ne posso comperare?
risoluzione:
10 : 2 = 5
posso comperare 5 kg di pere.
p.d.G.E. di Calcolo infinitesimale di quantica applicata.
giuseppe esposito 15.11.06 00:47
————————–
CONSIDERAZIONE:
Ciao Giuseppe, fossi in te visto la capacità evidenziata, testè, mi affretterei ad andare a dare una mano al povero Padoa Schioppa, è lì che gli fuma il cervello, poveraccio, questo sì, poi no questo non più, questaltro sì, no, no, neppure quuestaltro va più, e so, e giò, sii generoso, dagli una mano tu che ce ne sai!!!!!, ciao
Francesco
Bel discorso, veramente..Parliamoci chiaro:
In quale paese viviamo? Da chi siamo governati?!?!
Da una massa di pecoroni affaristi e pagliacci,che, a mio parere, rispecchiono buona parte del popolo italiano (paruccone, opportunista e paraculato). Abbiamo avuto Berlusconi!? e che cosa abbiamo avuto? Ora è il momento di Prodi, ke cosa ci dobbiamo aspettare?!? assolutamente niente.
Cosa dobbiamo aspettarci da confindustria?! Niente visto ke a capo abbiamo il figlio illegittimo dell’ Avvocato, ke ha in buona parte succhiato il sangue allo stato per decenni. E dai sindacati?!?! Ancora niente, basta gurdare la scuola..
Siamo alla frutta!!!!!
Olivetti oggi non produce nulla come d’altronde tutto il gruppo Telecom di cui fa parte. Purtroppo nulla sopravvive a Tronchetti Provera l’industriale italiano.
certo che la finanziaria assomiglia sempre di più ad una puntata di “la sai l’ultima”, oppure a portobello, con prodi e schioppa in cabina e gli alleati che telefonano, ora siamo arrivati al punto che per finanziare le penne per i vigili che fanno le multe si rimette in vigore la tassa sugli scapoli per poi ritirarla dopo le proteste della settimana enigmistica e riparare sulle matite.
Quel sole annebbiato
che pareva danzasse
come il ventre di una danzatrice valacca
gli sterminati biancospini incorniciavano il tramonto
noi soli
abbracciati
o frorse no
camminavano incontro al nuovo giorno
buonanotte bloggi
buonanotte esimio professore
znarF
IO voto beppe grillo
chiedilo a quel signore che ha la tessera n° 1 del partito democratico, o a qualche capitano coraggioso.
CI HAI ROTTO I COGLIONI, ANCHE TU PARLI BENE MA RAZZOLI MALE PARLI PARLI MA NON FAI UN CAZZO E SI CHE TU POTRESTI SEI MILIARDARIO HAI AGGANCI POLITICI E STO CAZZO DI BLOG CHE X L’APPUNTO NON SERVE A UN CAZZO SE NON A FARTI BELLO QUANDO FAI I TUOI SHOW IN GIRO X L’ITALIA (MA CHISSA PERCHE NON LEGGI MAI LORO NESSUNA NS. RISPOSTA NEGATIVA COME LA MIA PRESENTE, TI COMPORTI COME CHI CRITICHI).
FATE QUESTO , RIBBELLIAMOCI, MA X CHI CI HAI PRESO? QUI TRA INVALIDI, PENSIONATI E GENTE CHE A STENTO RIESCE AD ARRIVARE A FINE MESE PIU I DISOCCUPATI, PENSI CI SIA ABBASTANZA GENTE CHE POSSA O SAPPIA O ANCHE SOLO TROVI IL TEMPO X LOTTARE CONTRO LO STATO? SEI COSI CRETINO O CI PRENDI X IL CULO? TU, DEVI FARTENE CARICO SE VUOI VERAMENTE AGIRE E NOI POSSIAMO SOLO VENIRTI DIETRO SEGUENDO LE TUE ISTRUZIONI, MA TU NON FARAI MAI UN CAZZO XCHE QUESTA ITALIA DI DISPERATI TI SERVE X FARE SOLDI CON PAROLE E DISCORSI SCONTATI, SEI UNA DELUSIONE ED E X QUESTO CHE NON ENTRERAI MAI IN POLITICA XCHE SAI GIA CHE VERRESTI BLOCCATO E AVRESTI TROPPO DA PERDERE.
STUPIDI TUTTI QUELLI CHE CREDONO IN TE COME UN SIMBOLO DI VERITA E FARO DA SEGUIRE E DA PRENDERE AD ESEMPIO.
SENZA FARE IL PRESUNTUOSO MA SE IO AVEVO LE TUE POSSIBILITA E CONOSCENZE ERANO GIA CAZZI AMARI X CHI CI GOVERNA TU SEI SOLO UN BUFFONE, PECCATO CHE POCHI LO CAPISCANO!!!!
si ribbbelliamoci..la sai quella battuta
“vai avanti tu che a me mi viene da ridere”
LA FIRMA SOTTO IL COMENTO è QUELLA :NON SO COSA VUOI DIRE? RIGUARDACI
Francesco
Professo’, non è esatto.
Una ditta è in passivo quando non guadagna, ma perde. Anche se produce.
Inoltre, il calcolo del guadagno è più complesso che semplicemente sottrarre il costo della produzione dal ricavato. Ci sono le stime dei costi di lungo termine (che si riflettono per approssimazione negli ammortamenti, i costi di finanziamento, ecc.).
ciao grillo. ma allora la telecom ce la riprendiamo o no?e le proposte di legge che hai fatto nei vari reset?dove sono che le faccio firmare ad un milione di persone??fammi sapere,facci sapere, grazie
Avevo pensato di fuggire a dorso di un cormorano
per ripide paludi e attraverso laghi ghiacciati
lasciarmi sommergere in abissi di dirupi
mi ero illuso di scavalcare le dune sabbiose
sorvolare i disconnessi oblii degli oceani
e tutto questo mentre la osservavo svestirsi
impaurito e preda dell’istante
poeta concettuale znarF
TUTTO QUELLO CHE E’ GESTITO DAGLI ITALIANI
E’ UNA SOLENNE FREGATURA.
____________________________________________
Olivetti
Alitalia
Ferrovie dello Stato
Parmalat
Cirio
ecc. …
…
__________________________________
MADE IN ITALY = MERD IN ITALY
__________________________________
Vedo che nessuno nomina l’Innominato: De Benedetti che in quegli anni affibbiava telescriventi alle poste che ormai non ne facvano più uso. L’ingegnere, che cosa ha fatto, oltre che ad essere di sinistra???memoria lunga ci vuole.
gianni brocci 14.11.06 23:45
——————-
E semplicemente rimasto dietro le quinte, come da sempre fanno tutti i sostenitori delle compagini politiche che appoggiano i governi o i regimi totalitari o le dittature di qualsiasi colore o parte, che anche se camuffate dalla parola democrazia difficilmente riescono nelle azioni a mascherare la loro natura di condizione prona solo ai potenti, e, crudele e tiranna con il popolo unico a sentir loro degno di una libertà che mai gli hanno concesso, tenendo solo per le nomenclature al potere e i loro “alfieri” in verità, PADRONI, O, SOCI, con i capitali tutti i vantaggi. ciao
Francesco
CI HAI ROTTO I COGLIONI, ANCHE TU PARLI BENE MA RAZZOLI MALE PARLI PARLI MA NON FAI UN CAZZO E SI CHE TU POTRESTI SEI MILIARDARIO HAI AGGANCI POLITICI E STO CAZZO DI BLOG CHE X L’APPUNTO NON SERVE A UN CAZZO SE NON A FARTI BELLO QUANDO FAI I TUOI SHOW IN GIRO X L’ITALIA (MA CHISSA PERCHE NON LEGGI MAI LORO NESSUNA NS. RISPOSTA NEGATIVA COME LA MIA PRESENTE, TI COMPORTI COME CHI CRITICHI).
FATE QUESTO , RIBBELLIAMOCI, MA X CHI CI HAI PRESO? QUI TRA INVALIDI, PENSIONATI E GENTE CHE A STENTO RIESCE AD ARRIVARE A FINE MESE PIU I DISOCCUPATI, PENSI CI SIA ABBASTANZA GENTE CHE POSSA O SAPPIA O ANCHE SOLO TROVI IL TEMPO X LOTTARE CONTRO LO STATO? SEI COSI CRETINO O CI PRENDI X IL CULO? TU, DEVI FARTENE CARICO SE VUOI VERAMENTE AGIRE E NOI POSSIAMO SOLO VENIRTI DIETRO SEGUENDO LE TUE ISTRUZIONI, MA TU NON FARAI MAI UN CAZZO XCHE QUESTA ITALIA DI DISPERATI TI SERVE X FARE SOLDI CON PAROLE E DISCORSI SCONTATI, SEI UNA DELUSIONE ED E X QUESTO CHE NON ENTRERAI MAI IN POLITICA XCHE SAI GIA CHE VERRESTI BLOCCATO E AVRESTI TROPPO DA PERDERE.
STUPIDI TUTTI QUELLI CHE CREDONO IN TE COME UN SIMBOLO DI VERITA E FARO DA SEGUIRE E DA PRENDERE AD ESEMPIO.
SENZA FARE IL PRESUNTUOSO MA SE IO AVEVO LE TUE POSSIBILITA E CONOSCENZE ERANO GIA CAZZI AMARI X CHI CI GOVERNA TU SEI SOLO UN BUFFONE, PECCATO CHE POCHI LO CAPISCANO!!!!
!!!!!!!!!ATTENZIONE!!!!!!!!!
ASM?
Affare rifiuti “trasi monnezza esci oro”
Centri commerciali o ludici (solo progetti) e finanziamenti dello Stato?
Brescia?
Gnutti?
Dorsale Brescia-Roma-Salerno?
Non voglio occupare spazio qui: per le risposte vai al link:
http://salerno.rdbcub.it/simo.html
Sarò OT….
….ma possibile che anche Trenitalia come Alitalia… no, ditemi che è un incubo! E anche TelecomItalia…. mi sa che non sia in buone acque. Non è che le ragioni sociali che includono la parola “Italia” siano a rischio di capitolare da un momento all’ altro? Io fossi in voi me ne guarderei da aprire una ditta e ficcarci in mezzo questa parola. Già… ma allora… PUBLITALIA? Boh… possibile che sia l’ unica ad andare bene? O forse no?
Silvio
Sono d’accordo con Loredana..secondo me ti stai parlando troppo Grillo..e perdi di vista alcune cose molto più importanti..per esempio che nella nuova finanziaria aumenteranno i ticket ma aumenteranno le esenzioni…sai che tutti i bambini fino ai 14 anni (fino ad ora era stato fino a 6) non pagheranno niente? indipendentemente dal reddito familiare?! è una grandissima ca**ata…per nn contare che quelli che durante il governo berlusconi dicevano che, facendo pagare l’ ici alla chiesa nn si dovevano effettuare i tagli alla cultura, sono spariti tutti…io un bel reset lo farei sui tanti volta bandiera!! che parlano parlano solo perchè magari in quel momento fa comodo al partito e dopo invece stanno tutti muti…come te, caro il mio Grillo..
Il zirconio cromato era, fino alla fine del XYVIII sec., il metallo privilegiato dagli alchimisti nell’assemblare i diversi elementi. Ma, con la diffusione della termoidraulica e la comparsa dei primi desventrellatori a trambusto portante, si assiste al declino di questo pregiato materiale di cui rimangono rare tracce nelle botteghe speziali degli stati pontifici fino almeno alla metà del secolo successivo.
Implacabili i nuovi costrutti si imposero in rapidissimo tempo sui precedenti e le autorità regie non furono in grado di prevederne le conseguenze su larga scala e nel medio-lungo periodo. Tale mancanza di analisi e le assenze di progetti alternativi fecero si che per decenni i residui altamente tossico-molecolari dello stagno zincato e del turbiniame ottonato, che rivestivano esternamente il desventrellatore, furono impudemente lasciati scorrere nel sottosuolo.
Conseguenza prima fu che la messa a coltura dei terreni contaminati ebbe conseguenze paradossali sui prodotti, in particolare il maggese e la senape alsaziana che assunsero tonalità variopinte e aromi stomachevoli.
Solo grazie all’intervento di poteni desfibrillatori si riuscì ad evitare che le popolazioni non ne venissero decimate. Il conseguente declino dell’alchimia classica, fu solo in parte compensato dalla contemporanea avanzata, tra le scienze note, della bigostamia circostanziale.
Breve compendio sulle origini, lo sviluppo e il declino dell’alchimia classica nell’area iberico-andalusa
znarF
Ogg: COMPLIMENTI A PRODI E COMPAGNI
Oggetto: I: Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Ma che bello…complimenti
“Ieri in senato è stata intitolata una sala a Carlo Giuliani.”
Finalmente la sinistra al potere ha potuto rendere omaggio al suo eroe
moderno, distintosi per aver cercato di spappolare la testa di un
carabiniere con un estintore durante la guerriglia urbana scatenata dai
no-global, in occasione del G8 di Genova. Forse ho una concezione
dell’eroismo un pò antiquata, legata al compiere azioni straordinarie a fin
di bene, al sacrificio della propria vita per la salvezza di un’altra, al
compiere un gesto per l’onore della patria, la sinistra italiana, invece,
qualifica come eroico il tentato omicidio di un carabiniere, che lavora per
difendere la nazione a 1.300 euro al mese. Il povero ragazzo morto , suo
malgrado, al centro di una vergognosa opera di strumentalizzazione che ha
avuto il suo apice, sempre ieri, con la nomina a Senatrice di sua madre
Heidi, la quale avrebbe fatto meglio a riflettere sulle sue responsabilità
di madre ed educatrice, piuttosto che andare ad occupare uno scranno al
Senato dal quale ovviamente cercherà di scaricare le sue colpe sulla
società “.
Vi prego fatela girare, non si può tacere su fatti di questa portata!!
Grazie !!
w
w
w
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w
a
r
2
.
c
h
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO n°05/06
*************************
Fra poco avremo il piacere di leggere il comunicato stampa del Prof. Giovanni Vestri.
Ci parlerà di Olivetti e di tecnologie.
Come sempre il suo intervento sarà mirato solo ed esclusivamente al post; TIPICO DEL SUO STILE.
Non ci saranno insulti a persone e cose, e pertanto, a fine serata andremo a dormire più tranquilli.
Alle 05:05 il sig. Vestri, si alzerà per andare a LAVORARE.
Diamo il benvenuto all’Esimio Prof.
Buon proseguimento di serata.
Paolo
Vedo che nessuno nomina l’Innominato: De Benedetti che in quegli anni affibbiava telescriventi alle poste che ormai non ne facvano più uso. L’ingegnere, che cosa ha fatto, oltre che ad essede di sinistra???memoria lunga ci vuole.
Caro Grillo, nel management della Olivetti c’è un Tronchetti Provera… mi pare si chiami Nino.
Caro Rocco, se parli l’inglese ed hai una formazione puoi partire per l’Irlanda senza preoccupazioni. Scendi in un B&B, entri nella prima agenzia di collocamento, depositi il tuo curriculum e fai un appuntamento per una intervew.
Se non ti piace fare il turista (molti dicono che Dublino sia una bella città) ripeti l’operazione in più agenzie.
In base alle tua formazione e se il tuo inglese é adeguato, nello spazio di dieci giorni avrai numerose proposte fra cui scegliere. Il salario credo che sia x3 rispetto all’Italia.
La mobilità é molto elevata, giovani di tutta l’Europa arrivano a migliaia, grazie al boom che l’Irlanda sta vivendo da oltre dieci anni.
Credo che in Europa sia il paese col maggior tasso di crescita.
Pero anche gli affitti sono x3. E se devi andare dal dentista sono dolori al portafoglio.
Se il clima irlandese non ti conviene, con Ryanair e 50 euro puoi raggiungere quasi tutte le capitali europee.
Fammi sapere come ti va. Auguri!
TRENITALIA ULTIMO….
Grazie, Presidente.
Ora che le ho parlato a cuore aperto gia’ mi sento meglio.
Sa, mio nonno era ferroviere…
E gia’ mi vedo una delegazione di sindacalisti che la viene a trovare e le dice: “Ma ha letto quella lettera…”
Si’, perche’ io alle ferrovie sono affezionato.
Lo dico sempre ai ferrovieri quando faccio il biglietto: “Ma vi rendete conto che vi stanno rovinando l’azienda? Ma i sindacati cosa cavolo ce li avete a fare? Qui e’ come quando a Torino gli operai impedirono ai tedeschi di portarsi via i macchinari delle grandi fabbriche. Se non muovete il culo, vi trovate come l’Alitalia.”
DIREI CHE L’ULTIMA RIGA ERA PROFETICA O MENAGRAMA (l’articolo è uscito Domenica…): SONO DI OGGI GLI ALLARMI SULLA SALUTE DI TRENITALIA CHE TUTTI CONOSCIAMO…INSOMMA UN’ALTRA “OLIVETTI”…
BUONA NOTTE
Perchè continui a parlare parlare parlare? Solo parole!! Troppe parole e 0 fatti!!!!!!??????????
TRENITALIA CONTINUA…
7) Un’operazione essenziale per il benessere dei viaggiatori e’ cambiare le poltrone.
Vi preghiamo, basta con queste poltrone che NON permettono una posizione confortevole per dormire!!! Non si reclinano abbastanza e la testa ti ciondola in avanti. Inoltre la poltrona ha un cuscino dietro la testa o una protuberanza in modo che devi stare gobbo e la testa ti ciondola in avanti ancor di piu’ se ti appisoli. Hanno costruito migliaia di poltrone che ci viaggia comodo un italiano solo: Andreotti.
Smetterla con questa storia e’ indispensabile per il benessere degli italiani: le poltrone italiane sono scomodissime. Oltretutto i sedili hanno spesso la forma a barchetta. Ma chi cavolo ha il sedere a barchetta?
Puro sadismo. Milioni di pendolari avrebbero diritto a un viaggio confortevole e a potersi riposare dopo il duro lavoro. Invece, se gli va bene e riescono a trovare un posto, ci guadagnano solo la scoliosi. Questo vuol dire essere carogne!!!
Per inciso consiglierei di imitare la forma delle poltrone delle ferrovie danesi. Sono meravigliosamente ergonomiche.
8) Ci sarebbero quelle 160 (mi sembra di aver capito) locomotive che sono costate circa un milione di euro l’una e che giacciono inutilizzate presso il deposito di Terni perche’ si sbagliarono e le ordinarono per un tipo di linea elettrica che poi non venne costruita (molto furbi). Visto che grossomodo sono 160 milioni di euro non si potrebbe farne qualche cosa? E’ proprio impossibile ridurre il danno e cambiare il sistema elettrico? Comunque sono li’ da piu’ di 10 anni a occupare spazio e controlli… Facciamo qualche cosa?
CONTINUA…
TRENITALIA CONTINUA…
3) L’efficienza delle ferrovie lascia a desiderare in molti campi ma diventa tragica nei viaggiatori con percorsi misti verticale-orizzontale. Non sono impazzito, mi spiego. Abbiamo verificato che tutti gli orari dei treni che vanno da Foligno a Firenze e da Firenze a Pisa (asse orizzontale), sono sfalsati tra loro e rispetto a quelli Milano-Napoli (asse verticale). E questo vale per tutti gli snodi della penisola. Inoltre in una miriade di casi il treno che ti servirebbe parte un minuto prima dell’arrivo del tuo e il successivo e’ dopo un’ora. Ma a chi l’hanno affidata la realizzazione dell’orario ferroviario? A Frankenstein?
4) Perche’ su un treno Milano-Roma non posso fare anche il biglietto Firenze- Perugia? Avete tempo da perdere? Quanto vi costa aver spezzato la gestione dei biglietti su scala regionale? Nell’era dei computer che utilita’ ha questo casino?
5) Per quale motivo per un solo viaggio ricevo a volte addirittura 4 biglietti di cartoncino diversi? Alle ferrovie stanno sul c—o gli alberi? Non si puo’ fare, come in tutti i paesi normali, un solo biglietto, magari un po’ piu’ piccolo? Almeno fosse scritto in grande!
No, il biglietto e’ un lenzuolo e i caratteri tipografici sono della grandezza giusta per risultare invisibili. E’ possibile avere un solo biglietto? E’ possibile raddoppiare la misura dei caratteri e dimezzare la misura del biglietto? Centinaia di migliaia di euro risparmiati migliorando il servizio.
6) Com’e’ che se vado all’agenzia che fa i biglietti all’ingresso laterale della stazione Centrale di Milano (a destra guardando la stazione) impiego 2 minuti a fare il biglietto e se vado alla biglietteria di Trenitalia nell’atrio non me la cavo in meno di 15 minuti? Non e’ che c’e’ qualche procedura da semplificare e qualche incapace da rimuovere?
Ervin potresti darmi dei consigli su come accedere a queste fonti?
TRENITALIA CONTINUA…
1) Partiamo dalle cose semplici: si e’ reso conto che quegli psicotici dei suoi predecessori hanno continuato a buttare fantastiliardi di euro comprando poltrone accessoriate con impianti hi-fi incorporato?
Ora, visto che sui treni non funziona nessun impianto di filodiffusione, mi spiegate perche’ bisogna che ogni poltrona ne abbia uno?
Cimoli evidentemente aveva gravi problemi mentali!
Si’, perche’ all’inizio le Ferrovie volevano fare le sborone e sui primi pendolini iniziarono a distribuire a tutti i viaggiatori auricolari usa e getta e ascoltavi la musica negli impianti audio della tua poltrona. Poi hanno smesso di distribuire auricolari ma la musica veniva trasmessa ancora (ti dovevi portare l’auricolare da casa). Poi hanno smesso anche di trasmettere la musica visto che nessuno si porta gli auricolari da casa e se se li porta li usa per ascoltarsi l’I-Pod.
Ma nelle ultime consegne di vagoni tutte le poltrone hanno ancora il loro bel impianto hi-fi incorporato. Si potrebbe smettere?
Oltretutto questo impianto di ogni poltrona e’ sempre acceso!!!
Centinaia di migliaia di led stanno li’ accesi senza nessun cavolo di motivo? Energia sprecata.
2) Trenitalia butta ogni giorno un fiume di denaro perche’ le macchinette che fanno i biglietti, le biglietterie umane e le agenzie di viaggio che fanno biglietteria non sono in rete tra loro. Tu vai dal bigliettaio della stazione e chiedi un biglietto, il cervellone da’ i biglietti esauriti ma spesso poi sali sul treno e trovi un mare di posti liberi. Questo perche’, mi hanno spiegato i ferrovieri, viene assegnata una quota alle agenzie di viaggi che viene data per venduta. A volte e’ vero, a volte no.
Quanti posti-viaggiatore perde ogni giorno Trenitalia per questo problema?
Il management
Presidente
Nicolò Nefri
Amministratore Delegato
Giovanni Ferrario
Vice-Presidenti
Ottaviano Autelli
Bruno Lamborghini
General Manager Product Tecnology Development e Industrial Operations
Massimo Canturi
General Manager Business & Market Development
Nino Tronchetti Provera
Direttore Market Communication
Monica Gallinardi
Direttore Market & Customer Operations
Mario Manzo
Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo
Franco De Battista
Direttore Risorse Umane
Salvatore Coi
L’attività di Olivetti si articola nelle seguenti aree:
AREA CONSUMER & SOHO dedicata principalmente ai prodotti sviluppati con tecnologia a getto d’inchiostro come fax ink-jet, stampanti e prodotti multifunzionali, oltre a calcolatrici e accessori originali
PRODOTTI
Stampanti multifunzionali
Stampanti fotografiche
Cartucce
Fax
Calcolatrici
Microsistemi
AREA PROFESSIONAL, ovvero sistemi digitali per la riprografia e la stampa. Porta sul mercato un’offerta innovativa e a valore aggiunto di prodotti digitali grazie anche a servizi fidelizzanti
PRODOTTI
Fotocopiatrici
Stampanti Laser
AREA BUSINESS, Olivetti è leader mondiale nella fornitura di periferiche di sportello bancarie e leader in Italia per la fornitura di prodotti e servizi per il retail e nei sistemi informatici per lotterie e giochi a pronostico.
PRODOTTI
Stampanti specializzate
Banking
Retail
Post Office
Shop automation
Ticketing e Mobility
SISTEMI
Gaming (terminali per lotterie)
Service automation (e.Vote, MAAF)
!!!ATTENZIONE!!!
ASM?
Affare rifiuti “trasi monnezza esci oro”
Centri commerciali o ludici (solo progetti) e finanziamenti dello Stato?
Brescia?
Gnutti?
Dorsale Brescia-Roma-Salerno?
Per le risposte vai al link:
http://salerno.rdbcub.it/simo.html
PIUTTOSTO FUORI O.T. (?) MA INTERESSANTE:
N.B.: PUBBLICATO 11-11-06
Care Ferrovie dello Stato: ecco una modesta proposta di Jacopo Fo
Gentile amministratore delegato Michele Mario Elia,
le scrivo per offrirle il lavoro di analisi che abbiamo realizzato sul disastro delle ferrovie italiane. Ovviamente so benissimo che e’ assolutamente improbabile che a lei gliene freghi niente del nostro parere. Ma io continuo a sognare un’Italia diversa, dove i grandi capi ascoltano i pareri dei consumatori. E mentre le scrivo, magia delle illusioni della mente, immagino che lei possa veramente leggere queste righe ed, entusiasta, telefonarmi per propormi di diventare Consulente alla Razionalizzazione delle Ferrovie.
E siccome il mio blog e’ frequentato da buontemponi come me, sono certo che molti, leggendo questo articolo, vivranno per alcuni minuti il sogno fantastico di un Amministratore Delegato di Trenitalia che sia veramente interessato a salvare l’azienda.
Siamo pazzi, lo so, ma le posso garantire che questi momenti di illusione sono per noi un toccasana, un afrodisiaco, una droga che ci aiuta a vivere un po’ piu’ allegramente in quest’Italia cogliona.
In effetti, mentre scrivo mi rendo proprio conto della mia pazzia e rido di me. Scrivere all’Amministratore Delegato delle Ferrovie… Ma come c—o mi vengono queste idee?
Comunque ecco le nostre proposte, per le quali devo ringraziare in particolare il duro lavoro di Simone Canova, direttore di Cacao, che ha dedicato giorni all’analisi della struttura degli orari dei treni.
Restera’ stupito, signor Elia, dal fatto di scoprire quanto meglio potrebbero funzionare le ferrovie con un costo ridicolo, semplicemente modificando l’orario dei treni.
Se vuole glielo facciamo noi. Ma bando alle ciance, che il treno non ci aspetta!
(CONTINUA…)
Primo Piano su Rai 3 ha aperto da poco la trasmissione citando il post di Beppe Grillo del 12 novembre. Grande Beppe.
Caro Beppe, vieni a parlare a Ivrea! abbiamo bisogno di una tua spinta! la città sta affondando, sulla scia dell’Olivetti. Non c’è nessuna voglia di fare, eppure ci sarebbero le potenzialità per creare qualcosa. Vieni a “motivarci”. Abbiamo buttato via Olivetti, Infostrada, Omnitel e mille altre iniziative tutte nate ad Ivrea..città a misura d’uomo, splendida. MA vuota. Dacci una mano!
Come tutti sanno…l’olivetti è stata smembrata…gran parte dei rami di azienda sono stati ceduti…la divisione pc alla lenovo (cinese) ….la divisione macchine da scrivere…non esiste praticamente piu’…la videoscrittura è stata sostituita dai pc…la divisioni di interni per ufficio è stata venduta…avanzano 4 frattaglie che de benedetti sta facendo carbonizzare ad un paio di manager …di quelli specializzati in fusioni e acquisizioni…in pratica …succhiare il succhiabile….e disintegrare il resto…
Io ricordo un antico M24 venduto a peso d’oro. Circa 3.000.000 fine anni ’80. Un’enormità. All’epoca (inizio anni ’90, quando grillo non sapeva nemmeno cos’era un computer perchè non aveva ancora iniziato a sfasciarli) iniziarono ad uscire gli assemblati che costavano meno della metà.
Mio padre disse: “compriamo un Olivetti, almeno sappiamo cosa comprare”. Io all’epoca volevo un PC e pur di averlo non è che mi interessavo molto ai prezzi.
Mi dicevano: “costa tanto perchè poi lo puoi estendere”.
I miei amici avevano PC e di tanto in tanto cambiavano i pezzi (che all’inizio anni ’90 costavano anch’essi).
Io no. Non ci riuscivo, perchè i pezzi non erano compatibili con quelli delle altre marche.
Allora iniziai a stufarmi. Mi sentivo fregato. Diventai più grande e le volte successive non mi feci fregare … da allora iniziai a comprare assemblati con marche tipo Western Digital (per HD), Seagate, Asus, S3, ecc.
Anche per questo è morta Olivetti. Era fuori mercato.
Ma come il Vice Ministro Visco nonostante le sue 7 legislature predica la lotta all’evasione e non sa di avere in casa degli evasori ?
Licenziato!!!!
Ditemi voi se dobbiamo aspettare le Iene per scovare gli evasori.
Un’ultima domanda…che cavolo ci fanno dei negozi in un ministero ? I dipendenti di questo ministero sono li per lavorare e produrre non per fare shopping!!
Reset!!
Bene. Facciamo finta che anzichè strade ponti e supermercati, i nostri “dipendenti” ci proponessero i seguenti provvedimenti:
– obbligo di inserire su tutte le pubblicità di automobili avvisi, come per le sigarette, “dannosa per la salute”, “può causare la morte”;
– obbligo per tutti i comuni di autorizzare l’insediamento di aziende solo se queste provvedono al trasporto collettivo dei dipendenti;
– autorizzazione ai comuni di creare zone artigianali o commerciali solo se servibili da mezzi pubblici;
– raddoppio (almeno) del bollo auto per le automobili oltre alla prima nella stessa famiglia;
– proibizione nella pubblicità commerciale di usare riferimenti alla salute e ai beni culturali;
– incentivi a chi assume persone che risiedono nelle vicinanze del posto di lavoro;
– divieto alla forza pubblica di prestare servizio all’interno degli stadi;
– obbligo alle società calcistiche di rimborsare il costo del servizio esterno di ordine pubblico;
– proibizione alla RAI di avere più di una redazione giornalistica specializzata (sport, cazzi vari) per le tre reti;
– raddoppio immediato degli stipendi agli insegnanti, alle forze dell’ordine e ai ferrovieri potendo licenziare in tronco gli incapaci;
Credo che gli italiani li prenderebbero per matti. Come infatti rinunciare a passare il piacevole tempo delle code e della ricerca di parcheggio, perdendo il piacere di osservare gli altri e usare l’auto come vetrina di se stessi? Come affrontare il vuoto lasciato dallo smettere di dedicare un quarto del loro lavoro e ancor più del loro tempo per pagare i costi dell’automobile? Perchè smettere di gonfiare le tasche dei Pallonari e così trovarsi senza parole da far suonare quando sono in compagnia? Perchè far la fatica di prendersi cura di sè quando ci sono servizi sanitari che ci costano così tanto, anche se ciò nonostante la diffusione di malattie gravissime, gravi e meno gravi è in rapido aumento?
Meglio non cambiare “dipendenti”!
QUOTO!
Belle prposte, davvero.
Ciao Beppe,
hai il mio pieno consenso, Beppe, anche nei confronti di quei video-venduti di giornalisti.
RESET e FUNERALI DI STATO PER TUTTI GLI ITALIANI
Ciao Beppe, falli neri
Alvise
non ti capisco…sei così sicuro che sia l’azienda appaltatrice dei lavori di edificazione (che comunque non credo sia fiat, ti ripeto) che decide dove si fa il tracciato e se sono una o due canne…oppure è il progettista?????
abbi pazienza ma stento a crederti
alessio pulejo 14.11.06 23:01 |
Alessio se non mi credi informati: i dati relativi all’appalto, all’impresa appaltatrice, ai lavori, alle cifre incassate dall’impresa e dal progettista sono pubblici.
Vorrei credere anch’io che non è vero…ma nascondersi di fronte alla realtà è peggio perchè non ci aiuta a cambiarla in meglio!
ti rimando al commento sotto…
….comunque mi sembra di fare il difensore della fiat..e non voglio farlo…. perchè credo che si tratti di un gruppo industriale che ha molti scheletri nell’armadio…. e non sta facendo sicuramente il bene del paese…
non ultima la questione degli incentivi….
riprendo il commento della fiat e l’alta velocità….beh forse ti sei fermato solo alla base del problema…infatti ancora oggi risulta appaltata a
Consorzio CAVET
con le seguenti Imprese Consorziate:
CRPL-Consorzio Ravennate di Produzione e Lavoro 4,748%
Maire Engineering S.p.A. 8,000%
Impregilo S.p.A. 75,983%
CMC-Cooperativa Muratori e Cementisti 11,269%
… ma okkio l’impregilo ha come riferimento una certa igli spa della gemina…bene, come saprai la fiat ha ceduto gemina…..alla techint ed alle autostrade ed alle banche (oltre che ad altri investitori)….in passato nel nome del consorzio appariva la fiat-cavet… ma effettivamente la fiat vi partecipa ormai in modo residuale… almeno stando ad una veloce ricerca che magari potrai permettermi di approfondire….
Ok ci sei, sei praticamente arrivato a ciò che dico io.
Puoi anche approfondire l’assegnazione dell’appalto e verificare che è stato per mano di Prodi e Susanna Agnelli.
Mi ha fatto un sincero piacere averti conosciuto e dialogato con te!
Buona ricerca e sei libero di insultarmi se ho affermato il falso.
A presto e buonanotte!
P.S. Impregilo e Coop: sembra la composizione dell’attuale governo, non ti pare????
Sento l’esigenza fisica di sfatare un mito: siamo noi il popolo italiano ed è una parte di noi quella che governa e noi faremmo quello che fanno loro in questo momento. Metà farebbe quello che sta facendo l’attuale governo, l’altra metà quello che è stato fatto nella precedente legislatura. Siamo sempre noi che speriamo di raccogliere le briciole di un governo irresponsabile e truffaldino, che crediamo nei miracoli economici esentasse, che pensiamo che il pianeta sta morendo ma prima o poi qualcuno ci penserà. Siamo noi i genitori di quei ragazzini che picchiano un compagno down ma non abbiamo tempo per seguirli, oppure pensiamo che nella vita sia meglio aggrdire che essere aggraditi.
Se fossimo 56 milioni di brave persone saremmo già andati là e li avremmo presi per il collo.
Censuratemi per sempre che è meglio.
parli come un forzista patetico
puoi stare sicuro, che nulla è peggio di quello che ha fatto Berlusconi, già il fatto che non è più il nostro presidente è un vantaggio per tutti gli Italiani.
Non è Prodi che ci serviva ora, nessuno di questi politici può aiutarci, ma se continuate a dire che Berlusconi ha fatto di meglio, allora siete prima di tutto voi i responsabili di questa situazione. Mi aspetto risposte da propaganda.
Com’è che cercando su google “olivetti” il secondo link proposto contiene “Telecom Italia”? Qualcuno mi può spiegare perchè?
Grazie infinite… Forse sono troppo giovane per ricordarmi certe cose… Vi ringrazio!
Buona notte a tutti!
è un po’ complicato ma non difficile;
olivetti era in mano a de benedetti tramite la cir;quando ci fu la privatizazione telecom questa fu acquistata da un gruppo di imprenditori;nel capitale telecom c’era una quota cir che a sua volta possedeva una quota telecom.ci fu un aumento di capitale alla quale cir partecipo’ con un concambio di azioni.a questo punto cir non aveva piu’ la maggioranza in olivetti che venne assorbita da telecom con congruo pagamento delle azioni olivetti in mano a de benedetti fuori cir.a quel punto la olivetti era saldamente in mano a telecom.ecco perchè trovi la pagina di telecom sul sito di olivetti.ciao
ricordo che ai tempi della borsa selvaggia,quando per intenderci de benedetti conquistava olivetti e gardini montedison,craxi propose una legge per fare si che le industrie non potessero avere partecipazioni nelle banche.questo scatenò le ire non solo del salotto buono della finanza italiana,mediobanca,ma anche di quella parte della politica,repubblicani e democristiani,che qualcosa dovevano all’industria privata.ricordo che allora visentini,il gran borghese,sollevò un polverone contro craxi reo di non voler dare strutture moderne al paese;si avvicinava il fatidico 1992 e il paese doveva essere pronto ad accettare la sfida del mercato aperto con grandi corporations dove confluissero banche,industria,finanza ed assicurazioni.L arepubblica appoggio’ visentini sia in odio a craxi,sia per de benedetti.visentini,ma questo repubblica non lo scrisse,era presidente di cir,la cassaforte in cui erano conservate le azioni olivetti.la nostra storia moderna sta tutta qui,è una battaglia che ha avuto come epilogo mani pulite,che ha molti meriti,ma il demerito di non aver punito i grandi corruttori e cioè i manager dell’industria italiana.romiti per essersi accollato la responsabilità di aver pagato le tangenti fiat,non quella di aver corrotto il sistema si badi bene,ebbe come liquidazione 500 miliardi di lire piu’ metà del gruppo rizzoli-corrieredellasera.ed è solo il caso piu’ eclatante.così come si fece piazza pulita dei politici,si doveva fare piazza pulita dei manager dell’industria privata e pubblica.ci saremmo evitati il caso cirio e tanti altri.
ps:la fiat non fallisce anzi,se avete dei soldini da giocare in borsa vi consiglio di acquistare fiat,avrete un bel 25%di capital gain da qui a 6 mesi.Vi consiglio anche le azioni frau,con quelle guadagnerete di piu’ piu’ infretta ma dovrete venderle nel momento giusto.
saluti
Ci siamo accorti che le azioni Fiat e Juventus hanno qualcosa di strano: perdono quando non dovrebbero (nel pieno scandalo calcio i giornalisti raccontarono che i titoli Fiat perdevano a causa dei titoli Juventus! Io non ci capisco ma mi sembra assurdo!) e guadagnano quando non dovrebbero perchè non sono supportati da nessun piano industriale credibile. Però poi analizzi Ifil e vedi che le banche sono tutte di Fiat e un po’ il sospetto sorge anche ad una persona che di borsa, titoli e finanza non capisce nulla come me!
Frua non è sempre di Montezemolo?
Su questo particolare stanne certa, la manodopera nello stabilimento di torino a mirafiori e’ quantitativamente aumentata, alcuni anni fa non c’erano auto posteggiate dai dipendenti, ora so per certo che ce ne sono molte di piu’.
Sulla qualita’ della casa automobilistica, con i nuovi prodotti, ignoro i dati.
notte.
ivo serentha 14.11.06 23:16 |
Non ho idea se le auto che vedi dal tuo balcone siano invenduto o di dipendenti, peraltro non vedo il parcheggio in questione e non posso confutare la tua affermazione.
Una cosa è certa: la finanziaria paga il prepensionamento a 600 dipendenti Fiat di età superiore a 57 anni poichè non sa che farsene, quindi non si spiega perchè si debba assumere (ma quando avrebbe assunto poi Fiat???) da una porta e di fatto “licenziare” dalla finestra…Chissà forse usano Mirafiori per risolvere i problemi di parcheggi a Torino!
Si dimentica di dire che il tutto viene pagato con il TFR di tuti i lavoratori che avranno,forse,il diritto di godere la pensione adai 63 anni in su.Comprese le donne,visto che vivono di più mi sembra giusto.
Ed ora, nell’augurare Buona Notte, vi saluto con affetto, ma il letto chiama….Un abbraccio dalla Liguria
Forza olivetti!
Torna al tuo antico splendore!
SI, ma che fine ha fatto l’Olivetti????
GRAZIE PRODI PER FARE IL CONTRARIO DI QUELLO CH BLATERAVI NELLA CAMPAGNA,
NON è CHE IL NANO MAGICO IN PASSATO HA FATTO MOLTO MEGLIO MA ALMENO è STATO COERENTE!!!
TU CARO PRODI NEACHE QUELLO!!!!
VERGOGNA!!!!
Se i commenti sul fatturato fiat sono falsi, in questo caso e’ vero che l’informazione in italia e’ messa molto male, le statistiche mondiali a riguardo ci mettono in una posizione alquanto negativa.
Io ho scritto unicamente cosa raccontano giornali e media in generale.
saluti.
ivo serentha 14.11.06 23:02 |
Ivo hai perfettamente ragione: se l’informaione tutta ci racconta dati diversi da quelli veri uno finesce per crederci. Visto come sta messa l’informaione da noi l’unica nostra salvezza è fare ciò che insegna Grillo (almeno il vecchio Grillo che parlava in libertà nei suoi spettacoli e una volta a Striscia) discernere le notizie attraverso l’osservazione della realtà. Fiat non potrà mai essere una grande azienda dal momento che i prodotti che realizza sono pessimi e può sopravvivere al mercato solo grazie agli aiuti di stato che diamo loro…peccato che gli utili però a noi non vengano mai in tasca!
Su questo particolare stanne certa, la manodopera nello stabilimento di torino a mirafiori e’ quantitativamente aumentata, alcuni anni fa non c’erano auto posteggiate dai dipendenti, ora so per certo che ce ne sono molte di piu’.
Sulla qualita’ della casa automobilistica, con i nuovi prodotti, ignoro i dati.
notte.
ettore maiorana 14.11.06 22:54
Volevo dire la mia sulla vostra discussione, senza offendere nessuno, ma se lo avessi fatto le chiedo scusa.
P.S.: Il nazi-comunismo? forse una nuova ideologia…
***************ANARCHIA******************
E molti di voi hanno una idea distorta su di essa…cliccatemi e capite che non è solo caos!!!
Se…
Oltre alle tante riforme inutili,di cui si parla, ce ne sarebbe una utilissima, di cui non si parla mai:
il ripristino della vergogna.
Basterebbe reintrodurre nella società questo sentimento elementare, per risparmiarci tanti spettacoli inverecondi.
Se esistesse la vergogna, Adriano Galliani, condannato dalla giustizia sportiva per i traffici del Milan intorno ad arbitri e guardalinee, eviterebbe di paragonare a Beria il capo dell’ufficio indagini della Figc Borrelli, che si era permesso di eccepire sulla sua partecipazione, da squalificato, a una riunione di dirigenti del calcio.
Se esistesse la vergogna, Luciano Moggi,l’uomo che è riuscito nell’impresa di trascinare in serie B la Juventus dopo 109 anni di storia, eviterebbe di pontificare su Antenna3 e su Libero (due giorni fa, dall’alto della sua esperienza,spiegava la filosofia del conflitto d’interessi a Guido Rossi)
Se esistesse la vergogna, Silvia Toffanin – fidanzata di Piersilvio Berlusconi, dunque conduttrice di Verissimo – eviterebbe di attaccare le eccessive scollature delle veline di Buona Domenica, visto che nella sua precedente vita la Toffanin compariva in tv in qualità di «letterina», abbigliata (si fa per dire) con un paio di francobolli.
Se esistesse la vergogna, il ministro della Giustizia Clemente Mastella eviterebbe di festeggiare l’insediamento del nuovo procuratore generale di Catania Giovanni Tinebra portandosi dietro il collega di partito Nuccio Cusumano, che proprio a Catania è imputato per turbativa d’asta nello scandalo per gli appalti truccati dell’ospedale etneo.
Se esistesse la vergogna, chi ha dato dei «coglioni» a milioni di elettori eviterebbe di eccepire sul «paese impazzito» descritto da Prodi.
Se esistesse la vergogna, la Casa delle Libertà eviterebbe di alzare barricate sui tagli alla ricerca, dopo averne tagliato selvaggiamente per cinque anni i fondi, cacciando pure dall’Enea il premio Nobel…
Marco Travaglio L’Unità del 14 Nov 2006
roberto aldo mangiaterr
Vedo che qualcosa si muove!!!!!!!
Il de K lino
**********
Olivetti ==> K arakiri
Alitalia ==> K rak
FFS ==> K aputt
Notte.
E TUTTI E TRE CE LO HANNO MESSO NEL K U L O
notte leo, senza k almeno x noi. ciao.
notte !
😉
Ciao Leo
Quante Kappa mancano ancora sulla lista? 😉
Buon riposo!
telecom serbia???????????ahahahaha
lo sai vero che la maggior parte delle cose dette erano puttanate sparate da un cretino pagato dai berluscones???????
e poi ci vuole pazienza e pazienza…. ma tassare i suv è un sacrosanto dovere di un governo: inqunano di più, intralciano il traffico, sono pericolosi negli incidenti….. se lo vuoi, caro amico paghi di più….. e che cazzo… e magari con quei soldi si potrebbe finanziare il trasporto pubblico locale…no????
alessio pulejo 14.11.06 22:21 |
E’ vero che la finanziaria ogni giorno cambia come la pelle di un camaleonte, ma TUTTE le auto, con scaglioni diversi, subiscono aumenti di bollo tranne le Euro 4 e 5.
I giornalisti lo hanno fatto credere a te che Telekom Serbia fossero palle!
Non tutti i giornalisti, alcuni hanno fatto credere a te il contrario.
forse chi si dovrebbe documentare un pochetto su telecom serbia sei te…. che hai bevutp un po’ troppe cazzate dette dai mitici giornalisti…
inoltre ti rispondo sulla fiat e l’alta velocità….beh forse ti sei fermato solo alla base del problema…infatti ancora oggi risulta appaltata a
Consorzio CAVET
con le seguenti Imprese Consorziate:
CRPL-Consorzio Ravennate di Produzione e Lavoro 4,748%
Maire Engineering S.p.A. 8,000%
Impregilo S.p.A. 75,983%
CMC-Cooperativa Muratori e Cementisti 11,269%
… ma okkio l’impregilo ha come riferimento una certa igli spa della gemina…bene, come saprai la fiat ha ceduto gemina…..alla techint ed alle autostrade ed alle banche (oltre che ad altri investitori)….in passato nel nome del consorzio appariva la fiat-cavet… ma effettivamente la fiat vi partecipa ormai in modo residuale… almeno stando ad una veloce ricerca che magari potrai permettermi di approfondire….
Se i commenti sul fatturato fiat sono falsi, in questo caso e’ vero che l’informazione in italia e’ messa molto male, le statistiche mondiali a riguardo ci mettono in una posizione alquanto negativa.
Io ho scritto unicamente cosa raccontano giornali e media in generale.
saluti.
non ti capisco…sei così sicuro che sia l’azienda appaltatrice dei lavori di edificazione (che comunque non credo sia fiat, ti ripeto) che decide dove si fa il tracciato e se sono una o due canne…oppure è il progettista?????
abbi pazienza ma stento a crederti
Un po di storia che forse non conosce di Casa FIAT. Alla Mirafiori c’erano le”professioniste” regolarmente assunte in FIAT che durante l’orario di lavoro, non avvitavno bulloni, ma facevano ben altro. Questa sono certo che non la sapeva. Adesso la sa!
beppe, buona sera, guarda che sul numero di Focus del mese di Novembre c’è un articolo ben fatto e veritiero come il tuto spettacolo sulle nano particelle tossiche. Presumo che parli quella ricercatrice di Modena di cui parli nei tuoi spettacoli.
E’ inplacabile, con tanto di foto.
Era ora che qualcuno trovasse il coraggio.
Grazie da parte di tutti.
Saluti.
A Beppe ma che mi fai l’ingenuo?! Che fine ha fatto l’Olivetti e perché nessunoo ha mai parlato della sua dipartita?! Ma scusa se l’ha distruta il GURU dell’economia “correct” per antonomasia, quel Carlo de Benedetti che ha anche creato contro il Berlusconismo imperante con coraggio indomito una associazione come Legalità e democrazia o viceversa (oddio, poi magari poco si spiega perché tra lui ed il “nemico” Berlusconi per interposto Fulvio Conti all’ENEL abbiano entrambi affittato (o acquistato?) da Tronchetti uno la sede del gruppo repubblica-L’Espresso sulla Cristoforo Colombo a Roma e l’altro una sede ENEL a viale Egeo, boh su ste cose economiche opare che le differenze non ci siano mai…).
Io per quel che mi ricordo è che grazie alle scorribande borsistiche fallimentari mi pare in ZSvizzera il buon De Benedetti ci perse talmente tanto che l’Oklivetti “evaporò”…
Ecchevuoichesia! E’ stato de Benedetti mica quel delinquentone di Berlusconi! Una distrazione, un errorino di gioventù, robetta insomma…
Perché parlarne? Del resto grazie a D’Alema non è evaporata anche la Telecom? Pare che l’unica rivoluzione che sti miserabili abbiano saputo fare è stato questo scemmpio di aziende pubbliche per non dire di quello che D’Alema ha saputo fare al’ENEL!
l’unica auto decente è la grande punto, forse la croma e nulla più…
Anche nella mia città ci sono i ruderi di quell’industris che rese grande l’italia…
Rispondo solo ora, la cura marchionne ha dato i suoi effetti, e’ nel bilancio il rilancio fiat, non sono certo io il suo avvocato difensore.
Fino a 2 anni fa perdeva ogni giorno svariati milioni di euro, ora e’ nelle carte il suo attivo.
ivo serentha
Ivo temo che le tue conoscenze in tema di motori non siano attuali.
Qualsiasi rivista specializzata di motori ti dirà che la Grand Punto nella sua categoria è l’auto più inquinante che esiste: è imgombrante ma poco spaziosa internamente, è pesante e quindi consuma di più, puoi anche paragonare i consumi e vedrai che la Grande Punto è una Grande Fregatura ed un pessimo prodotto industriale.
La Croma è dello stesso stile, senza parlare poi dei notevoli problemi meccanici, alle centraline, di vibrazioni etc.. che le Croma stanno dando a tutti coloro che le hanno e che hanno suoperato i 10.000 km..
Fino a gennaio le Fiat non vendevano e la prova era su tutte le riviste specializzate che non sapevano più che restyling offrire e che prezzo fare. Ora si sa che le grandi offerte sono possibili perchè Fiat grazie alla finanziaria rientra dei forti sconti che offre ai consumatori, fregandoci doppiamente, in barba anche a coloro che non hanno auto o che acquistano auto di altre marche ecologiche o meno inquinanti.
Le commesse pubbliche poi sono un bell’aiuto per modificare i dati di vendita, così come le immatricolazioni a km zero.
Ma la cosa più evidente dell’infondatezza dei dati che ci propinano i nostri giornali sulle meravigliose vendite di fiat te la danno i giornalisti stessi: il mercato delle auto è in decrescita! Qundi se la Fiat cresce è perchè opera FUORI MERCATO….medita medita
@@@@ ettore maiorana 14.11.06 22:31 |
Non mi ricordo di lettere al mossad, se puoi precisare, sperando d’essere conoscitore del tema.
RESET
ettore maiorana
1- quello del sig. E , è un lavoro che merita rispetto, visto che cerca di vedere meglio in un fatto che ha sconvolto la nostra storia, visto che essa è sempre scritta da chi vince; e, nn essendo un negazionista, tutto può essere
2-per chi si ritiene democratico o auspica una reale democrazia, vorrei dire che un regime dittatoriale e/o totalitario può bandire idee di democrazia, ma nn può accadere viceversa, se no che democrazia è? vuole una legge simile anche in Italia? allora nn è del tutto democratico come i delinquenti che critica
3-I tedeschi riguardo H.? Ho avuto la fortuna di conoscerne tanti, anzi,tantissimi, e posso dire sommariamente che si dividono in 2 categorie: quelli che si vergognano e preferiscono nn parlarne e quelli nostalgici dello “zio”(così lo chiamano i tedeschi, almeno quelli che ho conosciuto io)
P.S.: nn sono nè un razzista nè un nazi, ma mi piace essere corretto, soprattutto con me stesso
???
cmnq, se non fossi molto democratico, non avrei passato la sera a discutere, no?
oltretutto mi ha anche descritto con parole “non molto belle”, diciamo.
Io non gli ho dato dello stupido, mi sono augurato che finisse in galera per la sua attività, visto che in una democrazia forse migliore della nostra così sarebbe, ma è una mia considerazione personale.
Buonanotte
EM
C’è qualcuno che sa spiegarmi come fanno incompetenti tali ad arrivare a dirigere aziende di questo calibro? vedi appunto alitalia enel eni trenitalia ecc ecc….??????
Gli stron.i e i gusci vuoti galleggiano entrambi.
questi più che galleggiare volano! ma niente contraerea purtroppo…
Se avessimo una risposta, l’italia non sarebbe cio’ che è…
Guarda, suggerisci a chi si occupa dell’agenda di napolitano e soci l’opportunita’ di celebrare il funerale di stato alla olivetti.
Vedrai che aderiranno con gioia!!
Quando si tratta di presenziare ai funerali , in pompA magna, con lacrime di circostanza,questi iettatori con “patente”, sono sempre in prima fila, si tratti di carabineri, mafiosi come salvo lima, mario merola o la olivetti…
perchè vengo censurato?
nn c’è libertà d’espressione in questo blog?
è un blog nazi-comunista?
**************ANARCHIA**********
nazi-comunista?
sinceramente, non avevo mai sentito mettere in relazione due realtà così simili e così contrarie in questo modo…
comunque, anch’io vengo censurato di tanto in tanto… tipo, adesso non riesco a postare la risposta ad ET… mi sa che desisterò a favore del materasso…
Anch’io sto cominciando a no credere più molto in questo blog, tra scarso rispetto delle regole, c e n s u r a e problemi simili…
Off Topic
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HANNO CERCATO DI BARARE LE ELEZIONI?
QUESTO E’ QUELLO CHE DICE UN DOCUMENTARIO…
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CLICCA SUL MIO NOME PER LEGGERE LA NOTIZIA.
scusate gli errori
Avevo notato. Sono nuovo e sinceramente non comprendo. Complimenti per il coraggio. Nessuno ne ha più. Hanno tutti paura……
PS. Comunque spero che sia un incidente tecnico.
Roberto Aldo Mangiaterra 14.11.06 22:40 |
—————————————-In questo blog capitano strani “incidenti”,tanti vengono censurati,mentre certi…..Strano ma vero,così gira il blog del beppe.Basta farci l’abitudine.
Se così è……E’ uno dei sintomi della malattia italiana. Quella che nessuno percepisce. Solo i vecchi notano. Speriamo comunque sempre in un incidente tecnico.
Ciao Beppe,
questa e-mail vuole essere una denuncia ed una richiesta di aiuto.
Attraverso il tuo blog vorrei dare visibilità ad un problema della mia città : verde pubblico e lotta all’inquinamento.
Abito in B.go Roma, un quartiere periferico di Verona, una descrizione del quartiere :
Ospedale, Fiera, Università, due Istituti tecnici superiori, scuole medie ed elementari, autostrada A4 e neanche un parco pubblico.
In questo concentrato di smog e polveri sottili c’è un area verde denominata “San Giacomo”, abbandonata da 15 anni e che i cittadini del quartiere vorrebbero diventasse un parco pubblico.
I fatti : il 50% dell’area è di proprietà del comune (governato dal centro sinistra), il restante 50% è di proprietà della provincia (governato dal centro destra), invece di pensare alla salute dei cittadini stanno utilizzando l’area come terreno di scontro per le prossime elezioni amministrative.
Rubo una tua tecnica , sul “il Verona” di oggi :
“Si tratta di vedere riconosciuto il buon diritto della Provincia sottolinea Mosele (Presidente della Provincia) .
Attendiamo qualche mese e speriamo che nel frattempo ci troveremo ad avere a che fare con una nuova amministrazione comunale”
Tradotto : ” Se vinciamo le elezioni, ce ne sbattiamo i cog ..ni del sacrosanto diritto dei cittadini di respirare aria pulita .facciamo dei bei palazzi per arricchire pochi a discapito di molti”.
BASTA è arrivato il momento di indignarsi.
BASTA è arrivato il momento di fare le cose giuste per i cittadini.
BASTA è arrivato il momento che i politici si rendano conto di essere i “nostri dipendenti”.
BASTA di trattare le cose di tutti “noi” .come se fossero le “loro”.
BASTA torniamo ad usare il buon senso.
BASTA cemento ..voglio respirare.
BASTA Verona ha già abbastanza case “vuote” ..ma non un parco cittadino.
Aiutami a cercare un modo : leggi europee, rapporto verde pubblico/metri cubi di cemento, gruppi Meet Up, qualsiasi cosa per fermare questa ingiustizia !
Certo ! Sicuro De Benedetti ha distrutto un pezzo di storia industriale italiana.La Olivetti..
All ‘estero considerano ancora bene il Made in Italy cerchiamo di non perdere “il nome” non basta la moda,il parmigiano,il vino ,le mozzarelle.. serve anche qualche brevetto…Nel mio piccolo ,caro Beppe io ci provo ad inventare ed innovare..è difficile e ci vuole tempo e sacrificio.Ci mancava la legge Bersani !!
Conosco perfettamentela storia della Olivetti, ho avuto il piacere di vedere lo spettacolo ideato dallo stabile di Torino sulla storia di Camillo ed Adriano Olivetti.Per quello che riguarda il presente , ogni commento è superfluo. La cosa che mi lascia sconcertato che quei manager detentori dell’esclusiva delle aziende, vanto dell’industria italiana, ancora oggi inperversano.Possiamo destituirli d’ufficio?. Accolgo volentieri la tua video proposta sui co.co.co.Allarghiamola anche ai manager di azinde storiche e a coloro che hanno contribuito allo sfasciO di ALITALIA – FERROVIE DELLO STATO – etc. ps
Potessi scrivere di più; facco una proposta:
Un referendum nazionale per la soppressione dei privilegi dei politici: Eliminiamo così la tentazione ,troppo forte per certi esseri, di trattenersi sulla loro poltrona per poterne usufruire il più possibile.Visto che và di moda tra i lavoratri interinali, istituiamo i parlamentari interinali con un mandato a progetto come da tè suggerito nel video di Youtube……
PATATRACK!!!!!!!!!!!!
Siamo vicini al BIG BANG..o BIG BANDE di uomini che ci governano!!!
La lista dei plurieletti è già di per sè una vargognaaaa…Vi ricordate quando attraverso questo blog abbiamo denunciato che nel nostro parlamento ci sono 23 deputati condannati per reato?
Ecco io propongo una colletta, stampare dei manifesti con le facce dei suddetti condannati in modo che la gente in ogni parte d’italia venga a conoscenza dei loro nomi e cognomi.
RICORDIAMOCI che ancora una gran parte di Italiani, soprattutto le persone anziane, quelle che ancora votano gli ex democristiani, gli ex socialisti neanche usano la RETE…
Nel sud italia tanta gente ancora non ha idea di come stanno davvero le cose.
BASTA C…O!
MANIFESTO e scritta WANTED!
buona sera a tutti..
mi permetto di intervenire nella questione, in quanto titolare di una concessionaria olivetti. sicuramente la grande casa italiana dell’informatica ha passato tempi migliori, ma grazie all’operato di manager di dubbie capacità, quello che poteva essere un colosso mondiale è diventata una realtà di periferia… nonostante questo è ancora in piedi. commercializza (e non produce, come qualcuno sostiene) prodotti quali stampanti e fotocopiatrici multifunzione. produce fax a tecnologia inkjet e computer. ma soprattutto è ancora molto attiva nel campo dei misuratori fiscali e degli apparecchi per sportello bancario e per i giochi. in questi due ultimi settori è veramente ancora prepotentemente importante. e forse, soltanto grazie a questi è ancora in pista. dimenticavo…. è l’unica azienda ad avere 5000 mq di camere bianche per la produzione di testine inkjet… certo è che potrebbe stare molto meglio… se non fosse stata un’azienda italiana…
la questione Olivetti è il sintomo di come va l’Italia, verso la catastrofe sociale ed economica
leggetevi
FINE DELL’ITALIA E DINTORNI
su
http://www.fottilitalia.com/
il sito anti-italiano per eccellenza
Grazie ettore, non lo sapevo proprio…
io ricordavo il vecchio commodore 16 o il più figo 64!!!
Nel 1992 ho comprato un PC olivetti che poi ho regalato a mio fratello il quale lo ha smontato, modificato, ci ha mangiato sopra, il microP.486 e gli altri chip erano ricoperti di briciole.
RISULTATO: Funziona ancora e non ha mai avuto un guasto!
Ormai è obsoleto ed è abbandonato in cantica,ma per me la qualità dei prodotti OLIVETTI era eccezionale.
Forse il prezzo era poco competitivo, ma su questo si poteva rimediare.
DOMANI SCIOPERO DI GIORNALI E AGENZIE
ROMA – La giunta della Federazione nazionale della stampa ha deciso stasera uno sciopero per la giornata di domani, mercoledi’ 15, per quotidiani e agenzie. La giunta, convocata mentre sono in corso gli stati generali sulla vertenza contrattuale, conferma anche lo stato di agitazione, il blocco degli straordinari e la convocazione di assemblee durante l’orario di lavoro.
roberto aldo mangiaterra 14.11.06 22:21 | Rispondi al commento |
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Si è oramai capito che la stampa cammina a fianco del governo.Chissà perchè sciopera sempre quando stanno per far qualcosa nella finanziaria.P.S. GRAZIE GOVERNO PER AVERCI AUMENTATO IL RISCALDAMENTO ,non a 23 gradi ma al 20 per cento l’iva.E per i censori VERGOGNATEVI A CANCELLARE I POST CHE TOCCANO LA VERITA’.
Avevo notato. Sono nuovo e sinceramente non comprendo. Complimenti per il coraggio. Nessuno ne ha più. Hanno tutti paura……
PS. Comunque spero che sia un incidente tecnico.
abbi pazienza….non voglio difendere la fiat anzi…. ma sei proprio certo che glia ppalti dell’alta velocità siano in mano alla fiat?????
da quallo che so….la maggioranza delle costruzioni sono state affidate a imprese che guardacaso hanno nel cda familiari di ex-ministri (vedi lunerdi in primis)….adesso non credo che la fiat e prodi abbiano potuto in poco più di 100 giorni modificare tutto!!!
p.s. la fiat ha dismesso le attività ferroviarie di rette da tempo… la fiat ferroviaria spa è diventata alstom (gruppo francese)….
mi sa che l’hai sparata un po’ grossina…..
forse hai ragione sul calcio…ma anche lì la fiat centra poco…..purtroppo
alessio pulejo 14.11.06 22:11 |
Le mie fonti sono certe. Lunardi è il progettista. Fiat è l’impresa appaltatrice che esegue i lavori: i costi di realizzazione lievitano in modo esponenziale grazie all’impresa appalatarice che esegue lavori (due gallerie invece di una sola, con grave danno per l’ambiente, etc.). Si passa al Mugello per indennizzare Fiat…ne parlarano anche le Iene qualche tempo fa…senza intevistare il grande capo Montezemolo ovviamente! Sai che non sia mai che siano coinvolti o disturbati i veri regnanti in Italia!
che Ettore?
hom riletto il post a cui fai riferimento, e non ho trovato nessun ettore nei commenti… solo Nello e un altro che non ricordo come si chiama…
(la mia memoria a breve termine fa acqua… più o meno come la ram del mio vecchio pc…)
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
Ettore Chiacchio
Computer Guru – Libero pensatore
COS’è UN M24???
vecchio vecchio vecchio modello antiquato di personal computer, prodotto dalla olivetti in epoche antidiluviane, informaticamente parlando…
LOS VON ROM
Io non mi preoccupo più perchè sono alla frutta, ma penso che questa nazione sia allo sbando.
Ormai è tutto da ridere. Il bello è che va sempre…..E’ l’Italia che va, con le sue macchinine………canzone di Ron degli anni 80!
boh, per quel che mi intendo di finanza non mi pare che brilli particolarmente, l’azienda fiat… a giudicare anche dagli indici delle quotazioni di borsa…
cmnq, il settore navale è in ottime condizioni, a parer mio.
e anche in parte certi pezzi di settore turistico.
PS; com’è andata la mail al mossad (se si ricorda la faccenda…)
Le olivetti non le gradisco
certo sott’olio mi fan gola
ma mi credano
davvero non le gradisco
znarF
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
Ettore Chiacchio
Computer Guru – Libero pensatore
Ettore Chiacchio 14.11.06 21:35
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Caro BEPPE GRILLO O CHI PER TE.
Come vedi ti posto un brano di un altro blogger, e potrei fare così sempre, perchè noto che secondo me, forse, non serve parlare in coscienza, come fa l’amico Ettore, perchè non si ascolta, o, non si vuol fa capire di ascoltare. Tutti, chi più chi meno, condividiamo la stessa terribile sensazione di scontro, e non di ideologie, di opinioni, di modi di vedere realtà, e/o fatti legati a uno o all’altro, ma scontri giornalieri della gente, con realtà ormai da incubo, dove IERI è un vago ricordo, DISTRATTO, di qualche cosa che non pare ci riguardi; oggi è un tempo indefinito dove ogni cosa sembra IRREALE e fatua priva di certezze e orientamenti; domani nemmeno PENSABILE o intuibile nell’incertezza se ci sarà un domani, che comunque ci sarà. Io no Ti conosco Ettore, ma, ti ringrazio per avermi risparmiato altra pena a trovare parole ,adatte ,come mi appaiono le tue, seppure spietate, in una analisi a cui non saprei aggiungere altro che un tentativo di sperare che il domani ci riservi qualche cosa di nuovo e di meglio. Ciao, a te e a Grillo CHE IN UN MOMENTO COME QUESTO ALTRO NON SA FARE CHE RIGIRARE IL COLTELLO NELLA PIAGA, E NON CAPISCO IL PERCHE’? Oppure……….
Francesco
PER TUTTI E PER NESSUNO
Beppe Grillo sta chiaramente parlando della Borghesia, quella vera, a cui appartenevano anche Camillo Olivetti e Pietro Marzotto.
Costoro erano i “VERI” capitalisti e la cultura ed il paternalismo erano alcuni, non molti a dire il vero, degli aspetti positivi di quei capitalisti.
con la prima guerra mondiale, non sparirono solo alcuni imperi, ma anche la grande borghesia, che fu sostituita dalla grande criminalità che continuò a vestire i panni della grande borghesia, ma solo i panni. I grandi criminali della storia, se non li puoi incarcerare a vita, li devi giustiziare e se non ti è permesso neppure quello,li devi uccidere; tutto il resto è acqua fresca, Gandhi compreso.
E’ solo il mio modestissimo punto di vista.
Max Stirner PV
condivido in pieno !
ciao Max!
Dicono che siamo malati…..
ALLARME IN USA PER SINDROME DA DIPENDENZA WEB
NEWYORK-Internet sta creando una forte dipendenza tra i navigatori abituali, provocando vere e proprie crisi di astinenza e compromettendo le relazioni con il prossimo. E’ quanto conferma uno studio dell’Universita’ di Stanford, in California, uscito su CNS Spectrums,autorevole rivista americana di neuropsichiatria.Il problema non e’ nuovo nei circoli scientifici, ma lo studio offre per la prima volta una panoramica analitica completa su quello che si e’ soliti definire ‘la sindrome da dipendenza dal Web’. Su un campione di 2581 persone intervistate nel 2005, quasi il 14% ha ammesso di non poter fare a meno di Internet per piu’ di due-tre giorni; numeri che stanno facendo seriamente riflettere l’American Psychiatric Association (Apa), l’ associazione che raccoglie i psichiatri americani, sull’ opportunita’ di inserire ufficialmente la sindrome nella prossima edizione del loro manuale diagnostico. Come tutte le malattie, quella originata da Internet avrebbe le sue specifiche sintomatologie: occhi arrossati, lesioni alle mani, facile irritabilita’ tra quelle piu’ comuni. Ma sono soprattutto le conseguenze a preoccupare i medici.Circa il 6 % degli intervistati ha confessato che l’uso eccessivo di Internet ha fortemente compromesso le proprie relazioni familiari e sociali, portando in casi estremi anche alla separazione tra coppie prima ben affiatate. Aumenta anche l’ assenteismo al lavoro e si finisce addirittura col trascurare l’igiene personale e i figli. Emblematico e’ il caso di Carla Toebe, casalinga di Richland, nello stato di Washington, che era arrivata a trascorrere davanti al monitor circa 15 ore al giorno.Non bisogna considerare le ore spese al computer, ma quelle perse nelle altre attivita”, spiega Maressa Orzach, docente all’Universita’ di Harvard. Statisticamente, infatti, un’ ora di Internet diminuirebbe i contatti con i familiari di 24 minuti, mentre ridurrebbe il sonno…
prova a mandare una mail a
segnalazioni@beppegrillo.it
dicendo ome ti firmi e che vieni spesso censurato senza motivo. Con me ha funzionato, da quando l’ho fatto non sono stato censurato praticamente mai…
L’Olivetti produce stampanti, io ne ho una e devo dire che funziona alla grande.
L’affossamento di Olivetti è iniziato più o meno quando ha iniziato ad interessarsene un certo ING.DE BENEDETTI……voglio ricordare che tale personaggio fu messo alla porta da Agnelli dopo 1 anno e voglio pure ricordare che nella ultima campagna elettorale è stato portato sul palmo della mano DA UNA CERTA SINISTRA.
Iniziamo a capire chi avete votato.
BISOGNA RIAPRIRE I CASINI!!!
BOICOTTATE PALLADIUM!!!
BISOGNA RIAPRIRE I CASINI!!!
Io sono e sarò sempre con te,non dimenticarlo.
joseph
1) IO NEGO lo sterminio programmato degli ebrei( i famosi 6 milioni).
2) Le ho dato numeri di fonti ANTIREVISIONISTE !
3) Non dò numeri per ridimensionare il preteso olocausto, ma per BEN ALTRO…che Le sfugge !
4) Lei fa un “ragionamento” incomprensibile ad un tecnico come me. Cerchi di liberare la Sua mente,se ci riesce!
5) Lei è …fuori tempo e tema!
queste sono le mie controaffermazioni in ordine:
1)io no!
2)revisionista sarai tu!
3)l’unica cosa che mi sfugge sei tu!
4) sei un tecnico, sei figo tu sei er mejo te!
5)no va be adesso vuoi dire che segui il tempo meglio di me…oh guarda che io ballo in disco dal 76!
6) per me sei gay
hehe… grazie.
EM
Siamo ai piatti rotti…….Ecco l’ultima ed imprevedibile news……
Ma ci saremo noi con il blog di Beppe!
2006-11-14 22:11
DOMANI SCIOPERO DI GIORNALI E AGENZIE
ROMA – La giunta della Federazione nazionale della stampa ha deciso stasera uno sciopero per la giornata di domani, mercoledi’ 15, per quotidiani e agenzie. La giunta, convocata mentre sono in corso gli stati generali sulla vertenza contrattuale, conferma anche lo stato di agitazione, il blocco degli straordinari e la convocazione di assemblee durante l’orario di lavoro.
Da Apolitico concorde con i SOLI e sottolineo soli discorsi di una parte della sinistra … leggendo la notizia così com’è scritta è un po’ come l’occupazione per non fare lezione a scuola … differenza è che al liceo hai dai 14 ai 18 anni … che gli italiani siano a malapena maggiorenni ?
Caro Beppe, a me sembra che i guai all’Olivetti siano iniziati quando quest’azienda venne assicurata che tutti gli uiffici pubblici avrebbero acquistato le sue macchine da scrivere e poi i suoi computer.
Da allora le dattilografiche non furono più le prestigiose di un tempo, e i computer marciavano a 10 all’ora…
Guai ad avere sicurezze istituzionali: non c’è più bisogno di progredire, anzi..
@@@@ ettore maiorana 14.11.06 21:07 |
rilancio della fiat con la sedici, magari? quel cesso su quattro ruote che consuma quanto un TIR?
l’unica auto decente è la grande punto, forse la croma e nulla più…
Anche nella mia città ci sono i ruderi di quell’industris che rese grande l’italia…
Rispondo solo ora, la cura marchionne ha dato i suoi effetti, e’ nel bilancio il rilancio fiat, non sono certo io il suo avvocato difensore.
Fino a 2 anni fa perdeva ogni giorno svariati milioni di euro, ora e’ nelle carte il suo attivo.
IL resto della grande industria italiana fa acqua da tutte le parti,imprese etc,etc.
Ci sono stati svariati temi di grillo a riguardo, dalla telefonia alla grande distribuzione commerciale.
Saluti.
io le ho solo rispiegato dietro sua richiesta il nesso che poteva esserci tra accusa per odio razziale e negazione dell’olocausto.
Ad ogni modo, lei cita quelle fonti per sostenere la sua teoria. Se uno cita delle fonti per sostenere una teoria, vuol dire che comunque non le ritiene del tutto infondate.
Per Olocausto, si intende solitamente lo sterminio degli ebrei, programmato o meno.
E soprattutto, non si è mai fuori tempo per riguardare agli errori e agli avvenimenti del passato per trarne considerazioni che evitino di ricadere negli stessi errori.
Dopodichè, come ho già scritto, non le dico necessariamente di accettare le mie opinioni, solo di capirle.
Cmnq, se lei è un tecnico…
Beh, buonanotte al blog.
EM
@@@ “Dire che De Benedetti è un imprenditore di sinistra,solo perchè è contro sbelsucoioni,lo trovo offensivo per la sinistra”.@@@
De Benedetti è stato a capo della confindustria.
De Benedetti è stato(per poco tempo ma lo è stato) a capo di quella Banca che,con lo I.O.R.,
ne ha combinate di cotte e di crude:IL BANCO AMBROSIANO,sì il famoso Banco Ambrosiano.
DE Benedetti ha anche passato una notte in galera.
Il giudice che l’ha sbattuto in galera altri non era che la moglie di Vespa,sì..quel Vespa.
Notare che per lo stesso reato erano incriminati anche Galliani e Letta,quel Letta.
La moglie di Vespa(Che poi è finita a fare il braccio destro all’ex ministro della giustizia Castelli)si rifiutò di giudicare sia Galliani che Letta,perchè,son sue parole:”siamo troppo amici”.
Dire che De Benedetti è di sinistra è come dire che Martins,quel Martins,è un “BIONDO ARIANO”.
joseph
SE ANDIAMO AVANTI COSI’CELEBREREMO PURE IL FUNERALE DELL’ITALIA.
Altro che paese da terzo mondo..altro che Argentina atto secondo.
MANDIAMOLI TUTTI A CASA!!!
STANNO DISTRUGGENDO L’ITALIA (e siccome neanche loro lo sanno, dicono che i pazzi siamo noi).
Stiamo pagando un sacco di quattrini al giorno di penali e cauzioni per le mancate decisioni di questo esecutivo sulla T.A.V. ed intanto gli SVIZZERI ci stanno fregando il progetto.
CONTINUATE, CARI GOVERNANTI ED IMPRENDITORI ITALIANI, A LITIGARE SU BALZELLI, GABELLE, ALIQUOTE E FINANZIARIE RAFFAZZONATE ALL’ULTIMO MINUTO. CONTINUATE..CONTINUATE.
ABBIAMO VOTATO UNA MANICA DI INCAPACI, INETTI ED INCONCLUDENTI MESTIERANTI.
ED IL PEGGIO E’ CHE NON ABBIAMO PIU’ NE’ LA VOGLIA NE’ IL CORAGGIO DI DEFENESTRARLI.
STIAMO FALLENDO ANCHE COME POPOLO.
ALTRO CHE OLIVETTI.
Credo proprio che Virginia Wolf abbia perfettamente ragione.
L’attuale governo non è affatto di parte!!!!!!
Però ha proposto la supertassa sui SUV che Fiat non produce;
il capo della Fiat ha chiesto al governo di riparlare ancora di incentivi alla rottamazione e naturalmente guarda caso questo governo IMPARZIALE li ripropone.
Guarda caso salta fuori che il nostro capo del governo si fa pagare da Fiat e nessuno ne parla; guarda caso di TelecomSerbia nessuno ne parla; guarda caso di Iri nessuno ne parla.
E guarda caso da più parti arrivano richieste perchè i nostri “dipendenti” la smettano di fare il doppio o triplo o… lavoro e percepiscano parcelle da capogiro.
Tanto le tasse le pagano i ricchi che arrivano a 40000 con un solo stipendio; mentre chi ne porta a casa 35000 + 35000 non è ricco.
Ha veramente ragione quella Virginia Wolf!!!!!!!
telecom serbia???????????ahahahaha
lo sai vero che la maggior parte delle cose dette erano puttanate sparate da un cretino pagato dai berluscones???????
e poi ci vuole pazienza e pazienza…. ma tassare i suv è un sacrosanto dovere di un governo: inqunano di più, intralciano il traffico, sono pericolosi negli incidenti….. se lo vuoi, caro amico paghi di più….. e che cazzo… e magari con quei soldi si potrebbe finanziare il trasporto pubblico locale…no????
Non so con quale cognizione di causa parli Beppe, siamo dacordo, una grande ditta italica e’ affondata, o meglio, non si occupa piu di personal computer, ma voglio dirti la mia opinione in merito.
Classe 69, ho visto iniziare tutto il processo di informatizzazione di massa, ebbene, all’epoca del prodest o del piu serioso M24, la olivetti era leader italico che si faceva spazio nel mondo informatico con la IBM e , tuttavia si e’ trovata nel periodo in cui inizio a spopolare l’amiga 500 e l’Atari ST, la gente preferiva piu’ comperarsi uno di questi due anziche’ l’allora costoso M24, se poi ci metti che si inizio’ a trovare pc assemblati a meno, comprenderai che la Olivetti cominciava a non essere cagata da nessuno, se non per qualche appalto agli uffici pubblici, ma le loro macchine erano molto piu inefficenti di quelli che cominciavano ad avere a casa la larga utenza! l’amiga 500 aveva il workbench, che potevi usare tranquillamente con il mouse e cliccavi sulle cartelle per i files!, senza contare che da li a poco, usci il primo Macintosh per il vasto pubblico, molto piu’ semplice da usare, grazie ad un interfaccia grafica ed al solito sistema di cartelle!
Morale: la Olivetti e’ morta per varie cause, la prima e’ la non competitivita’ dimostrata ne lato consumer, il prezzo elevato non cmpetitivo, politiche di marketing sbagliate, mosse politiche avverse, il non tenersi al passo coi tempi e’ stata la botta finale, e cosi’, mentre usciva la 3dfx voodoo, pian piano l’utenza lascio’ amiga e atari per comperarsi un pc assemblato, dove farci girare il neonato winzoz95, il resto.. e’ storia, e la olivetti se la ricorda forse qualcuno come me, che quando ando’ a vedere un M24 ci sbavava sopra, ma siccome ero un ragazzino e non un uomo di affari mi fecero capire di smammare, perche’ quello era un prodotto per pochi paperoni, poveretti.. questi erano coloro che avevano la visione del futuro, i giovani non erano di loro interesse.. come poi non capirne l’inevitabile declino
E` vero ti do` ragione.
Mosse sbagliate, idee sbagliate.
Abbiamo sprecato una grande opportunita` di creare una “Microsoft Italiana”
ciao .:: DAvide.
Beppe parla dei Morti.
Dovè l’olivetti?…..
Beppe, ma non sapevi che dire…
Io mi chiedo dovè l’italia, dove sono le grandi imprese etc etc.
Ma a parte tutto, abbiamo un governo che mira a risolvere l’evasione in I’talia e stasera su IENE, hanno fatto vedere che nel ministero dell’economia c’e’ un vero centro commerciale dove non viene emesso mai uno scontrino. TUTTO A NERO. E beppe paerla di Olivetti?
Se i nostri ministri e dipendenti vari del ministero acqusitano merce a NERO, pretendiamo che questi dementi di ministri facciano bene le loro cose?…
Beppe mi ricorderò di te, come uno che parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla parla
E’ vero solo parole……….
Beh, non è che le chiedo di accettare quanto le sto spiegando, ma di capirlo…
C’è fervore… sembra che domani (15 Novembre) possa esserci una risposta dalle Authority. Incrociamo le dita!!!!
Qui di seguito riporto la notizie di Help Consumatori che a sua volta riprende il lancio Ansa (che notate bene, ben si guarda dal dire come sono andate davvero le cose e come mai è partita l’indagine) e scrive testualmente: “L’indagine era stata avviata nel giugno scorso, dopo che le associazioni dei consumatori avevano evidenziato “l’incongruenza e l’onerosità della presenza di prezzi di ricarica sul prezzo delle carte pre-pagate”. Le associazioni dei consumatori?!?!?!? “Ma mi faccia il piacere”avrebbe detto il grande Totò!
L’Ansa non si smentisce mai, già quando l’indagine fu aperta, lo scorso Giugno mise in mezzo le associazioni dei consumatori senza citare minimamente la petizione, unica vera causa dell’indagine da parte di Agcom ed Antitrust. Non contenta continua nella sua opera di disinformazione sulla vicenda ma ciò nonostante la gran parte dei cittadini italiani sa come sono andate realmente le cose (anche grazie a Consumi & Consumi, Mi Manda Raitre, Tg2 e Tg3) che hanno illustrato l’iniziativa egregiamente.
Attendiamo con ansia i risultati da parte delle Authority e speriamo che non sia il solito bluff all’Italiana.
Andrea D’Ambra
http://www.aboliamoli.eu
TLC. Chiusa indagine sui costi di ricarica. Domani approvazione definitiva di Agcom e Antitrust
14/11/2006 – 15:33
Domani l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato esamineranno i costi di ricarica delle schede telefoniche pre-pagate. Le due Authority si preparano, infatti, ad approvare l’indagine conoscitiva congiunta avviata nel giugno scorso, dopo il successo della petizione D’Ambra per l’abolizione dei costi di ricarica e le segnalazioni delle associazioni dei consumatori che avevano evidenziato l’incongruenza e l’onerosità della presenza di prezzi di ricarica sulle pre-pagate.
Fonte: http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=10804
TL
Io ho una mecchina da scrivere portatile Olivetti (completa di custodia) del 1972 ereditata da mia nonna, è rossa e in buono stato di conservazione…
Per me ormai Olivetti significa quella roba li e basta, ci sono un po affezionato ma non così tanto da non venderla per due lire!
io ho una vecchia macchina da scrivere Olivetti Lettera 32, e a casa di mia nonna ci sono un calcolatore meccanico del 1956 e una macchina da scrivere dello stesso periodo…
valgono un po’ di soldi, ma non l venderei mai che ci sono affezionato…
Il problema italiano è che non c’è più imprenditoria. L’imprenditoria ha la sindrome della Bentley. Preferisce una Bentley in garage che avere una fabbrica e dei dipendenti. 4 click in Borsa fatti da un buon trader ed il grano è fatto. Non ci sono più gli Olivetti, i Lancia, i Gancia e tanti altri. E’ l’Italia che non c’è più. Ora ci sono solo un mare di incravattati a collo inamidato, che fanno marketing con le PolveriSottili e le QuoteRosa.
Non se ne parla perchè . . è la soltita “sinistrata”. L’Olivetti è stata data a De Benedetti (appoggiato indovinate da chi . .)ch ela portato nella situazione attuale . . non solo . . ma gli fu dato anche la “Omnitel” affinchè salvasse i dipendenti Olivetti, “Omnitel” che il nostro “manager” è riuscito a vendere a caro prezzo ai tedeschi della “Vodafone” . De Benedetti (come tutti di quellli di sinistra) è stato uno dei pochi “grandi” imprenditori a non finire indagato in tengentopoli . . che bravo imprenditore “sinistro”
Grazie, De Benedetti!
se continua a no capire, mi vedrò costretto a rivedere la “patente”…
Negare l’Olocausto significa negare lo sterminio degli ebrei. Nonostante questo sia -in ogni caso- provato. Anche lei, da revisionista quale è, ne crea una questione di numeri e non di fatti.
Negare una realtà terribile significa ammetterla, quindi quel politico negazionista ammette come “corretta” la realtà dello sterminio degli ebrei.
Qui, mi pare evidente come l’odio razziale c’entri eccome. Se una persona qualsiasi dicesse “sterminiamo tutti gli austriaci iscritti al partito di haider”, presumibilmente verrebbe accusato di incitamento all’odio razziale, no?
Beppe tu lo sai bene chi affossa l’industria italiana e tutti noi con lei. De Benedetti da dove viene e dove sta? Tutto ciò che non va nel nostro paese viene da Fiat e tu lo sai bene ma ti guardi bene dal dirlo, dopo che sei stato fuori dai cancelli di Mirafiori. Il tuo blog sta diventando una barzelletta. E’ di oggi la notizia che le FFSS sono al fallimento ma non si dice che è per colpa dell’alta velocità che è costata 37 miliardi contro ogni previsione iniziale e non si sa neppure quanti milioni occorreranno per finirla. Ma non si dice che l’appalto lo ha in mano Fiat e glielo hanno affidato Prodi e Susanna Agnelli. E non si dice che Prodi con la sua Nomisma ha sfornato una relazione pagatagli molto profumatamente per dire che l’Alta velocità e più veloce della velocità normale.
Se guardi lo sport è uguale: dove c’è Fiat c’è sprezzo delle regole, impunità, antisportività aiuti vergognosi dei palazzi….
Se guardi in politica dove c’è da regalare soldi c’è Fiat dove c’è da prelevarli ci siamo noi….
Se guardi nelle procure dove ci sono indagini su Fiat c’è una magistratura che non si sa cosa faccia, indagini archiviate miracolosamente in 24 ore e silenzio assoluto da parte di tutta l’informazione….
Dove ci sono notizie false ci sono i giornalisti de La Stampa o del Corriere della Sera, eppure sono loro che fanno carriera in Rai ed in Italia e non si capisce per quali meriti giornalistici….
Dove ci sono prodotti industriali di pessima qualità e danni all’ambiente c’è Fiat che li produce….
Dove c’è disparità di trattamento dei lavoratori c’è Fiat i cui dipendenti godono di trattamenti diversi rispetto a tutti gli altri lavoratori…
Dove ci sono le banche che aumentano ingiustamente i conti ai correntisti c’è Fiat dietro che si fa regalare i soldi e non li restituisce…
Potremmo liberarci da questa schiavitù che ci sta portando alla rovina se tu ne cominciassi a parlare in termini chiari dei veri padroni di questo paese!
. . io la soluzione la ho . . chiudiamo la Fiat
abbi pazienza….non voglio difendere la fiat anzi…. ma sei proprio certo che glia ppalti dell’alta velocità siano in mano alla fiat?????
da quallo che so….la maggioranza delle costruzioni sono state affidate a imprese che guardacaso hanno nel cda familiari di ex-ministri (vedi lunerdi in primis)….adesso non credo che la fiat e prodi abbiano potuto in poco più di 100 giorni modificare tutto!!!
p.s. la fiat ha dismesso le attività ferroviarie di rette da tempo… la fiat ferroviaria spa è diventata alstom (gruppo francese)….
mi sa che l’hai sparata un po’ grossina…..
forse hai ragione sul calcio…ma anche lì la fiat centra poco…..purtroppo
p.s. perdonami l’italiano…ma sto facendo due cose contemporaneamente….
I problemi della Olivetti si potevano risolvere
1. I Manager hanno venduto tutte le proprietà e si sono intascati i soldi
>> Si doveva creare una FONDAZIONE DI PROPRIETA’ (come Bosch, Siemens, ) blindando così la società dagli sciacalli! 40.000 miliardi di vecchie lire ha fruttato fare a pezzi e liquidare la grande Olivetti.
2. I Manager non hanno saputo e voluto differenziarsi, si doveva entrare nel mercato della componentistica per l’AUTO, come la Siemens che oggi a PISA (Italia) con la tecnologia simile di Olivetti (Bubble) produce sistemi di iniezione benzina con tecnologia piezo!
Ex impiegato Olivetti per 12 anni.
In ST ci Lavoro, e neanche io ho una buona opinione in generale del managment, almeno quello dei siti Italiani. Ma ho visto diversi gruppi che lavorano e portano avanti idee nuove o quasi. Purtroppo chi lavora viene pagato uguale a chi non lavora o lavora poco.
Ma a parte quelle che potremo definire discussioni interne, è una delle poche, se non la sola realtà italiana rivolta all’high-tech, e che in qualche modo ha anche un occhi per l’ambiente. Sul tetto di uno degli edifici dello stabilimento di Catania da pochi mesi ha trovato posto una serie di pannelli fotovoltaici per una potenza totale di 18kW, è poco pochissimo ma è qualcosa.
E’la sola realta Italiana che compete a livello modiale con i più grossi. Si è vero trasferisce le produzioni dove la manodopera costa meno, ma circa 10000 persone in italia lavorano ancora per ST.
Se si fa il funerale ad Olivetti in questo blog, almeno cerchiamo di salvare ST.
Fidati di un vecchio metalmeccanico. Comincia a cercarti altra situazione prima che l’acqua arrivi alla gola. Guarda cosa succede alla Marconi…………
Caro Antonio,
Piu’ il tempo passa piu’ quella flebile speranza che il Gov. Prodi aveva dato alle persone oneste e con un minimo di cervello viene disattesa.
Dopo una fallimentare campagna elettorale (il grigiore di Prodi e’ stato evidente nel confronto televisivo col peggior b.), questa armata brancaleone di soggetti insipienti, saccenti, arroganti e compromessi non ha avuto il coraggio di emanare un decente provvedimento per il ripristino dei principi democratici.
Io purtroppo non ho potuto votarLa in quanto risiedo negli Stati Uniti da poco tempo. Gli Usa non sono un paradiso in terra ma quando i deliquenti col colletto bianco vengono presi, questi vengono immediatamente espulsi dalla posizione ricoperta (vedi Foley). Nel precedente Governo pure gli spacciatori potevano consegnare la loro merce nei palazzi del potere senza che nulla accadesse.
Prodi quando dice che il Paese e’ impazzito fa solo pena: ha promesso che non avrebbe aumentato le tasse e lo ha fatto (cosa peraltro inevitabile ma ha mentito), ha emanato provvedimenti non inclusi nel logorroico programma (l’indulto che fa comodo anche a pds margherita e consorti vari), ha fatto del Governo una stupida pletora alle dipendenze delle segreterie per non parlare degli dalla nomina di oltre 100 sottosegretari (invece di ridurre il vergognoso numero di parlamentari e le loro disgustose paghe)
E ha pure l’arroganza di criticare gli italiani che si informano attraverso una tv becera e drogata…
Caro Antonio non penso che ci sia piu’ nulla da fare, l”Italia sta marciando a pieno ritmo verso una strada il cui ritorno sara’ lungo diversi decenni.
Apprezzo le poche persone che come lei cercano di contrastare la deriva.
Spero si renda conto presto che con la compagnia di giro che si e’ scelto non potra’ incidere nella politica di Governo.
La coalizione precedente era principalmente composta da criminali e assassini, quella attuale da inetti, ladri e sanguisughe, un leggero passo avanti….
E nessuno ricorda il lato oscuro del potere comunista? 85 milioni di MORTI !!! in tutti quei paesi dove il comunismo reale ha predominato. Di fronte a queste cifre, tutto il resto sembra uno scherzo
Pietro
non è forse il caso anche di parlare di salute del pianeta? sta ANDANDO A PUTTANE ora ci si sta accorgendo ma ancora non si prendono provvedimenti… arriveremo ad un futuro impossibile, nel senso che non si potrà stare all’aria aperta, risorse naturali finite, addio molte razze di animale; questo io vedo e ho 17 anni… non so CHE CAZZO DIRE. mi stupisco veramente di come ce ne siamo sbattuti altamente il cazzo di problemi che tra poco ci toccheranno bo.
Ciao Beppe,
Quello che tu hai scritto, mi ha colpito.
Ho 24 anni,nato nell’82, sono di un paese vicino ad Ivrea.
Quello che tu dici, e’ tutto vero, l’Olivetti poteva essere il potenziale e il futuro non solo del canavese (una striscia di territorio ai piedi della val d’aosta), ma dell’italia intera nel campo dell InformationTechnology (MadeInItaly).
Lavoro nel settore I.T. sono un diplomato di informatica. In seconda media ero strafelice di possedere un’Olivetti 286 M29.
L’olivetti pero’ sbaglio’, punto’ cioe’ solo alla creazione di PC e non alla creazione di infrastrutture e attivita nuove e innovative.
Poteva essere la Microsoft Italiana. Perche aveva delle potenzialita’ infinite. Programmatori, ingegneri, manager che arrivavano da tutto il mondo per imparare da noi.Questi alloggiavano in una specie di albergo futuristico che noi chiamiamo simpaticamente “Talponia” creato in parte sotto terra con degli oblo che spuntano da un prato.
Tutto questo, che sembrava anni luce addietro, avviene 20 anni fa.
I dipendenti facevano vacanze pagate, mutua pagata e trasporti pagati. Diciamola tutta si stava bene.
Ma qualcosa cambio` in fretta..dai dirigenti avidi,a un`incontrollato rubare attrezzatture aziendali e altre cose da parte di dipendenti poco corretti.
Per me e`stato come risvegliarsi da un sogno perfetto.
L`olivetti ora produce stampanti, fotocopiatrici, che come qualita` lasciano a desiderare, per lo meno si tira a campare. anche se negli ultimi 2 mesi hanno licenziato gli ultimi 30 dipendenti di una sede.
Ivrea era sede di Omnitel,Infostrada,Telecom. Ora di queste 3 vanta dei prestigiosi Call Center situati negli edifici vuoti dell`olivetti (in cui i dipendenti, nonostante uno stipendio rispettabile, vengono pero` trattati da operai).
Questo e` il trend della zona: fornire servizi a aziende o altro esterne ad Ivrea, per il resto parte dei giovani se ne va`.
Vedremo
Ciao a tutti.
.:: Davide
Credo proprio che tutto il mondo farà la fine dell’Olivetti, era partito bene ma finirà sicuramente male, se non inizia a cambiare obbiettivi e priorità. Se le persone non inizieranno a aprire gl’occhi, aimè sempre più abbagliati dalla tv, se i cervelli non ricominceranno a ronzare non per far soldi ma per soddisfazione personale, e se i cuori oggi così ringriziti e chiusi non si spalancheranno verso il prossimo e tutto ciò che esiste….. la fine è facile da profetizare. ciaociao
non è forse il caso anche di parlare di salute del pianeta? sta ANDANDO A PUTTANE ora ci si sta accorgendo ma ancora non si prendono provvedimenti… arriveremo ad un futuro impossibile, nel senso che non si potrà stare all’aria aperta, risorse naturali finite, addio molte razze di animale; questo io vedo e ho 17 anni… non so CHE CAZZO DIRE. mi stupisco veramente di come ce ne siamo sbattuti altamente il cazzo di problemi che tra poco ci toccheranno bo.
Fossi in lei non parlerei proprio cosi della Repubblica Ceca. O almeno prima di farlo faccia un giro in una qualche sua università.
Visto che mia moglie è di là posso assicurarle che il piano di studi della facoltà di Economia di Brno non solo è equiparabile al nostro (visto che qua le hanno convertito tutti gli esami e altri ne sono avanzati visto che non esiste in Italia un corrispettivo) ma dovrebbe vedere le sale che hanno a disposizione gli studenti con computer praticamente tutti recenti, tutti collegati ad internet e con una intranet interna da fare invidia ai nostri servizi segreti. E scusi se parlo con causa visto che di lavoro faccio il sistemista.
E se è mai stato a Praga, ha fatto caso all’ospitalità e alla cura che si ha per il turismo ? E come vengono valorizzate le opere d’arte che la città offre ?
Solo due posti avanti a noi ? A vedere quest’italia ridotta cosi non l’avrei detto proprio.
Ma tanto noi ci rifacciamo alle feste al Billionaire.
Son senza parole
Non siamo un paese normale. Con questa arrogante partitocrazia dell’inciucio no si va da nessuna parte. Destra e sinistra hanno sempre anteposto i propri interessi di bottega a quelli generali del paese. Basta osservare la dispotica occupazione della rai per il totale controllo dell’informazione con la sua telenovela del conflitto d’interessi. Pensando di tenere a bada chi è fuori da coro. Così come le regole antidemocratiche della legge elettorale ha permesso di riservare poltrone in parlamento a mogli, nipoti e persino a suoceri in modo discrezionale. Occorre, per cambiare un forte movimento di protesta che parti da noi stessi.In tempi di crisi etica e di vacche magre qualsiasi governo serio avrebbe affrontato il problema preoccupante del costo della politica;
cominciando a dimezzare il finanziamento ai partiti, il numero dei deputati e senatori, assessori,consiglieri regionali, enti clientelari inutili, comprese le superflue province. E che dire delle onerose elargizioni alla stampa e a giornali inesistenti? Un’altra opportuna riforma sarebbe quella di rivoluzionare tutti gli stipendi pubblici con un nuovo rapporto che vada da uno a dieci (ora è di uno a venti)solo così la coperta corta potrebbe diventare più lunga. Occorre gridare forte contro questo modo di governare attraverso canali indipendenti al di fuori dei partiti. Ma dove sono andati a finire gli intellettuali italiani?
gli intellettuali italiani sono -in larga misura- o morti o all’estero.
Quanto al resto, io abito in una provincia di circa 110mila abitanti e 115 comuni, e d’altronde, per la conformazione territoriale e “micropolitica”, sarebbe impossibile aggregarli, così come sarebbe impossibile aggregarci ad un’altra provincia. In relazione al numero di abitanti, è una provincia alquanto estesa. I comunelli -certi hanno 200 abitanti o poco più- sono distanti e diversi fra di loro, accomunarli vorrebbe dire stravolgerli, e vorrebbe dire che non potrebbero essere curati adeguatamente.
Unire la provincia ad un’altra sarebbe cmnq una mossa infelice, si otterrebbe una “megaprovincia”, e l’eccessiva estensione vuol dire non poter mettere la cura che c’è adesso.
Caro Beppe, hai perfettamente ragione…Il problema centrale, secondo noi, è anche questo: come mai, se la “visione” imprenditoriale di Olivetti era – come lo era -sicuramente innovativa, non è mai più stata perpetuata in Italia (almeno stando a quanto si sappia) da altri imprenditori? Se era innovativa per i decenni passati ci saremmo aspettati di rivederla applicata oggi in maniera diffusa. Abbiamo l’impressione che agli imprenditori italiani non interessi così tanto FARE IMPRESA, ma preferiscono FAR SOLDI, quotandosi in borsa e infischiandosene del benessere dei loro lavoratori che, di riflesso, si traduce in benessere dell’impresa stessa, e piangono sempre il morto quando si parla di tasse….ma sappiamo bene chi sono gli evasori veri.
Siamo sempre con te! RESET!!!!!!!
ALLORA
QUANDO MI DARETE RETTA???
E TU, GRILLO,
QUANDO MI DARAI ASCOLTO???
MENO MALE CHE HAI POSTATO CON LA LOCANDINA DEL FILM.
———————————————–
METTETEVELO BENE IN TESTA…..
LE IMMAGINI SI REALIZZANO.!!!!!!!!!!!
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—-VE LO RIPETO, LE IMMAGINI
SI CONCRETIZZANO,
DIVENTANO REALTA’,
SI CONDENSANO,
SI MATERIALIZZANO E GENERANO UNA REALTA’ TANGIBILE.
———————————————–
PERCIO’ , ATTENZIONE A CIO’ CHE RAPPRESENTIAMO
CON LE IMMAGINI.
NON COPIAMO GLI AMERICANI, NON FACCIAMO FILM
CATASTROFINI, PER L’AMOR DEL CIELO, NON FACCIAMOCI
DEL MALE DA SOLI.
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LODATI I TALEBANI CHE BRUCIAVANO LE PELLICOLE DEI FILM.
LORO BRUCIAVANO IL DIAVOLO. PROVIAMO A DARGLI TORTO.
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ESPRIMO IL MIO CORDOGLIO PER IL COMPIANTO E CARO
—MARIO MEROLA—–
PURTROPPO QUALCHE ANNO FA AVEVA GIRATO UN FILM
CON —-GIGI D’ALESSIO—— DAL TITOLO:
”CIENT’ANNE”
DOVE INTERPRETAVA SE STESSO E DOVE ALLA FINE
MORIVA A CAUSA DI UN INFARTO.
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ATTENZIONE!!!!!!!
ATTENZIONE!!!!!!!
ATTENZIONE!!!!!!!
—-
OCCHIO ALLE IMMAGINI
SPECIALMENTE SE SONO IN MOVIMENTO……
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IL VIAGGIATORE DEL TEMPO.
Giovanni Greco 14.11.06 21:38 | Rispondi al commento |
………………………………………….
INTERVENTO SUL POST PRECEDENTE: VIVA LA SCUOLA
non sono d’accordo con molte cose che dici nel “post precedente”.
Così come non mi sento di dire “viva la scuola” in generale. Te lo dice chi ci “sta dentro”.
Da studente, mi sento di lodare la mia scuola, che funziona, abbiamo laboratori bellissimi e molto attrezzati, li usiamo settimanalmente, i professori mettono impegno e passionenella loro professione, e il tutto in una scuola pubblica, dove di tasse di laboratorio paghiamo relativamente poco.
ma in generale il discorso cambia.
Quello della scuola dove sto studiando è un caso raro, in generale la scuola italiana è una scuola “moribonda” che non riesce a trasmettere amore per lo studio, la conoscenza, una scuola che (peggio ancora) non riesce a trasmettere i principi morali che stanno alla base della vita in una comunità, lo Stato italiano.
VENERDI’ 17 NOVEMBRE
GIORNATA DI MOBILITAZIONE STUDENTESCA
http://www.sgworld.it
io lo riconosco e lo condanno, pur essendo di sinistra, così come condanno l’Olocausto, il genocidio dei curdi, degli armeni, e tutti gli altri genocidi che stanno avvenendo ultimamente.
Cmnq, da qui a condannare tutta l’attività dei partigiani ce ne vuole, tant’è che sono anche iscritto all’ANPI con la qualifica “antifascista sostenitore dei Partigiani”.
http://www.emergency.it
Un po di Gossip tra un Olivetti e l’altro…..
In occasione del matrimonio tra Tom Cruise e Katie Holmes, che verrà celebrato con il rito scientology tra il 16 e il 18 novembre prossimo nel castello Odescalchi a Bracciano, la giunta comunale ha stabilito di affittare le finestre dell’archivio comunale, che si affacciano di fronte all’ingresso del maniero, a 1000 euro per 3 giorni. Solo 100 euro al giorno per seguire l’evento dal palazzo municipale. La casuale da scrivere sul conto corrente deve essere “contributo suolo pubblico”. Il Comune ha anche deliberato l’istituzione di un’unità di crisi. Respinta, invece, la richiesta fatta nei giorni scorsi dagli organizzatori del matrimonio di vietare il volo sopra la tenuta della contessa Maria Pace……..From Repubblica del 14 Nov. 2006
PIù TASSE…MENO MULTE
Ho visto il servizio delle Iene della pubblicità della Nokia che doveva essere multata per milioni di euro,il sindaco Veltroni(ed io sto a Roma), si scomoda e scrive(ma la scrive prorpio lui o qualcuno della sua segreteria???)una lettera alla Nokia, che risponde successivamente(sempre per mezzo stampa) che ripulirà la città…mi sembra tanto di”condono”anticipato, ma intanto lo stesso Veltroni chiede più soldi allo stato…e lo stato come recupera?Aumentando le tasse!!!!
mizzica mi sembra un teorema?Ma più sotto ne ho un altro…
Prima però una precisazione:ma possibile che io venga,quasi,perseguitato, con il rischio che mi vengano pignorati beni, mentre una multinazionale se la cava con una botta e risposta senza nemmeno una piccola multina?…allora da oggi in poi anch’io voglio una tiratina d’orecchie(dx e/o sx fa lo stesso)
Proprietà commutativa:invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia.
Dim:sempre più co…ne(a partire dal voto) perchè ho pagato la multa, sempre più pazzo perchè volevo dare un segno di civiltà alla città eterna.
Caro Beppe, prova a chiedere spiegazioni, chissa che non ci scappi un nuovo aggettivo per descrivermi(ci).
Alcune considerazioni:
1) I computer olivetti erano una MERDA! Assemblati malissimo: molto meglio che assemblavo all’epoca come rivenditore di informatica
2) i registratori di cassa “ERANO UNA STRONZATA” perdita di tempo e di denaro per i commercianti frutto di una legge approvata per far lucrare l’azienda e/o creare giri di mazzette plurimiliardarie
3) Per salvare l’olivetti ed altre aziende di settori a rischio della concorrenza cinese nascente si introdusse una STRONZATA quale la marcatura CE (maggiori dettagli a chi li chiede)
4) L’olivetti si poteva salvare se avesse avuto al suo vertice qualche persona intelligente che avese capito che la concorrenza cinese si batte con la qualità e la differenziazione e NON FACENDO FORNITURE AD ENTI PUBBLICI DI MATERIALE SCADENTE A PREZZI 10 VOLTE SUPERIORI AL MERCATO!
5) purtroppo in periodo di crisi chi è abituato a lucrare (per meriti anche non propri) non ci sta a ridurre il proprio guadagno e a ristrutturarsi cercando mercati tecnologici vergini: VUOLE GUADAGNARE LO STESSO VENDENDO SEMPRE LA STESSA MERDA(esempio recente telecom che cerca ancora di lucrare su canoni, scatti e videochiamate anche dopo l’avvento del VoIP)
6) anche l’olivetti ha adottato la politica di assunzioni per clientelismo politico in cambio di appalti statali e leggi a favore
Nessuno nega che l’Olivetti in passato possa essere stato un vanto dell’economia e dell’ingegno italiano. Ma se ha scelto politiche suicide che ne hanno anticipato la scomparsa rispetto ad altre aziende sempre a politica suicida(fiat telecom alitalia trenitalia benetton) che falliranno anche loro non dobbamo piangere sui loro errori. Ma imparare dagli stessi per non ripeterli.
Olivetti riposi in pace, ma niente funerali di stato…chi sa cosa c’è dentro un M24 non lo approverebbe!
Ettore Chiacchio
Computer Guru – Libero pensatore
Che i computer erano una merda forse è vero, ma era IL MEGLIO di quei tempi!
Ho lavorato alla Olivetti Peripherals dal 1986 al 1995, come commerciale, i nostri CLIENTI che compravano rimarchiati i prodotti di Olivetti (non viceversa!) erano HP (USA), Digital Germany, Commodore Europa, Siemens,Xerox (USA), Konica (Japan), OKI (Japan), Fujitsu (Japan), Mannesmann-Kienzle (Germania), Citizen (Japan)
per tanti, tanti anni, quando tu giocavi solo a calcio balilla, o forse non hai ancora finito, ignurant
Se è per questo ….
nello stesso periodo (1997 circa)
io vedeveo forniture per l’ESERCITO marchiate
Olivetti …
Erano dei Vax DEC rimarchiati Olivetti
i PC erano buoni all’inizio …
M24 ->M28 ma poi con l’arrivo dei Taiwanesi
avevano dei COSTI SPROPOSITATI
ASEM (Assemblatore Italiano) a fine anni 80 già era meglio
Se si rimette a parlare con la coccina Italiana può darsi ch elo riprendiamo……….Il Pisquano!
La OLIVETTI si è trasformata ma esiste ancora, nel 1996 circa lavoravo al progetto E-VAI di Tin.it, olivetti gestiva la parte di gestione delle richieste di supporto degli utenti che poi hanno saputo trasformare in qualcosa in più, sono stati bravi anche a ricollocarsi sul nuovo mercato!
Maggiori informazioni qui:
http://www.club-cmmc.it/aziende/caso_oliweb.htm
A volte beppe sei un po’ troppo pessimista e catastrofista, del resto sei un comico, che aspetti a rispondere a tutti gli italiani che ti chiedono di entrare in politica? Me compreso… almeno rispondici con una battuta! Hehehe
🙂
Massimo Graziani
http://www.securegsmitalia.it
recupero una tua frase che dici sempre ai tuoi spettacoli quando parli del digitale terrestre:”ci vendono tecnologia morta”…questo perchè il settore delle innovazioni nel bel paese sta morendo…si è trasferito(insieme alle nostre migliori teste) in paesi esteri dove i ricercatori vengono pagati e non maltrattati come in Italia…se continuiamo così non avremo mai un altra Olivetti neache un’azienda che sia la metà della metà della metà dell’Olivetti forse..
Caro Beppe,
L’arretratezza così evidente dell’Italia è dovuta a una questione genetica che si sta sviluppando col tempo nel nostro sangue…L’italiano “medio” è così! Purtroppo non c’è niente da fare SI ACCONTENTA DI POCO non sente la necessità di portersi migliorare in qualcosa di veramente serio che lo possa rendere famoso nel mondo (come il caso olivetti) a lui piace vivere così ALLA GIORNATA con il suo tanto desiderato impiego statale la famigliola che lo aspetta a casa dove insieme potranno fare come sempre le stesse cose: la sua vacanzina in estate i giganteschi cenoni di Natale e Capodanno le partite la domenica per lui e “Buona Domenica” per lei e così si va avanti senza mai dare una svolta alla propria vita o almeno a quella dei propri figli senza mai “aver voglia di avere un idea” senza investire su un qualcosa che possa migliorarci farci vivere REALMENTE meglio sia fisicamente che MENTALMETE…
Ora voglio farti notare caro Beppe che i funerali di Olivetti potranno pure esserci potranno pure farci pensare ma (e io ne sono sicuro) solo in quel momento poi subito dopo tutto andrà dimenticato e si continuerà a vivere come se nulla fosse successo con il nostro lavorino statale la familgiola…ecc. Perché questo? Ormai come ho detto ce l’abbiamo nel sangue!
Io continuero nonostante questo a cercare di migliorarmi giorno per giorno sperando che un giorno possa assomigliare ad un “Italiano dei vecchi tempi”.
Ti saluto…
P.s. Non smettere mai di parlare caro Beppe!
In Germania così come in Austria, dove evidentemente sentono molto più di noi i problemi (per così dire) che h.i.t.l.e.r ha portato, il reato di odio razziale comprende anche quello di negazione dell’Olocausto perchè secondo i legislatori e i giudici di tali paesi -evidentemente, molto più saggi e capaci dei nostri- negare L’Olocausto significa “propagandare” odio razziale verso gli ebrei.
Essendo stato l’Olocausto una immensa strage di ebrei (e non si metta a fare i soui giochetti coi numeri, non con me, non mi frega), negarlo vuol dire “accettare” (non è proprio il termine giusto, ma non me ne vengono in mente di migliori) lo sterminio degli ebrei, quindi propagandare ofio razziale verso questi ultimi.
A grandi linee, credo il ragionamento che ha portato la magistratura tedesca a avviare un processo con queste premesse sia questo.
Non-buona sera,
E.M.
PS: vorrei vederla in galera per lo stesso motivo per cui spero che quel tedesco negazionista venga condannato e sbattuto in prigione.
La ritengo cmnq sufficientemente intelligente da capire il motivo senza che debba spiegarglielo io.
Tutti si dimenticano che all’epoca si guadagnava anche senza fare nulla: anzi, vedevo io stesso le donne che venivano in fabbrica e facevano maglia e vendevano le maglie nei mercati!
anche per questo la Olivetti ha perso colpi.
ovvio che l’ultimo colpo l’anno dato i signori della finanza ed i politici!
e chi vuole che l’Italia non abbia una industria elettronica?
Se……Oltre alle tante riforme inutili,di cui si parla in continuazione, ce ne sarebbe una utilissima, di cui non si parla mai:il ripristino della vergogna. Basterebbe reintrodurre nella società questo sentimento semplice ed elementare, per risparmiarci tanti spettacoli inverecondi.Se esistesse la vergogna, Adriano Galliani, condannato dalla giustizia sportiva per i traffici del Milan intorno ad arbitri e guardalinee, eviterebbe di paragonare a Beria il capo dell’ufficio indagini della Figc Borrelli, che si era permesso di eccepire sulla sua partecipazione, da squalificato, a una riunione di dirigenti del calcio.Se esistesse la vergogna, Luciano Moggi,l’uomo che è riuscito nell’impresa di trascinare in serie B la Juventus dopo 109 anni di storia, eviterebbe di pontificare su Antenna3 e su Libero (due giorni fa, dall’alto della sua esperienza,spiegava la filosofia del conflitto d’interessi a Guido Rossi).Se esistesse la vergogna, Silvia Toffanin – fidanzata di Piersilvio Berlusconi, dunque conduttrice di Verissimo – eviterebbe di attaccare le eccessive scollature delle veline di Buona Domenica, visto che nella sua precedente vita la Toffanin compariva in tv in qualità di «letterina», abbigliata (si fa per dire) con un paio di francobolli.Se esistesse la vergogna, il ministro della Giustizia Clemente Mastella eviterebbe di festeggiare l’insediamento del nuovo procuratore generale di Catania Giovanni Tinebra portandosi dietro il collega di partito Nuccio Cusumano, che proprio a Catania è imputato per turbativa d’asta nello scandalo per gli appalti truccati dell’ospedale etneo. Se esistesse la vergogna, chi ha dato dei «coglioni» a milioni di elettori eviterebbe di eccepire sul «paese impazzito» descritto da Prodi. Se esistesse la vergogna, la Casa delle Libertà eviterebbe di alzare barricate sui tagli alla ricerca, dopo aver tagliato selvaggiamente per cinque anni i fondi alla ricerca, cacciando pure dall’Enea il premio Nobel…Marco Travaglio L’Unità del 14 Nov 2006
Pienamente d’accordo.
Infatti dell’industria più “avanti” che abbiamo avuto in italia se ne voluto non parlarne più…Sembra che esista solo la FIAT..che ha vampirizzato il paese e resi schiavi migliaia di operai…
E la gente lobotomizzata da troppa TV quando è morto Giovanni Agnelli (uno dei + grandi figli di p…mai avuti) hanno pianto e hanno occupato torino per i funerali…Per gli agnelli la giustizia divina parla chiaro…sono tutti morti prematuramente o conducono una vita ai limiti del umano…
Gloria alla OLIVETTI, altro che IBM, altro che MIcrosoft, il vero danno della rete….Tra molti anni le persone troveranno incredibile tutta la faccenda dei virus, ma si ritroveranno nel culo il CONTROLLO del Grande Fratello….
INFO Su STMICROELECTRONICS
Quinto per fatturato Produttore di semiconduttori (ovvero circuiti integrati e dispositivi elettronici) al mondo.
Primo come portafoglio prodotti. Sono pochi i circuiti integrati che non produce ST tra i quali i processori per computer appannaggio di INTEL AMD e pochi altri.
Per sperne di più vai al Link http://www.st.com
Si’, ma 4 anni fa era n.3 al mondo….
Ad Agrate non assumono, fanno una politica di “attriction” x scoraggiare la gente in modo che se ne vada. E secondo voi, chi se ne va? Sempre quelli mediamente + bravi, xche’ hanno trovato un’altra opportunita’.
Se questo e’ il modo di selezionare il personale, SIAMO MORTI!!!
X dirla tutta, questa e’ una politica della parte italiana. Nelle sedi di Francia e Scozia (ad esempio), si usano ben altre politiche sul personale.
SIAMO MORTI!
Volevo rendere noto che la ST lo scorso anno ha chiuso uno stabilimento enorme in francia togliendo il lavora a migliaia di persone per “spostare” l’industria in CINA..così può sfruttare al meglio le regole della globalizzazione…
CARO BEPPE, CREDO CHE L’INTERESSE NAZIONALE VERSO LO SVILUPPO DELLE NUOVE TECNOLOGIE SIA PIU’ CHE BEN ESPRESSO DAL SITO ITALIANO PER IL TURISMO CHE HAI CITATO QUALCHE GIORNO FA.
INOLTRE MI PARE DI RICORDARE CHE ERA STATA FATTA (NON SO DA QUALE ENTE) LA CLASSIFICA DEI PAESI CHE MEGLIO SFRUTTANO LE NUOVE TECNOLOGIE:
BEH L’ITALIA RISULTAVA AL 47 POSTO (SU 60 PAESI!!!), 2 POSIZIONI PEGGIO DELLA REPUBBLICA CECA, CHE CON RISPETTO PARLANDO NON MI PARE UNO STATO ALL’AVANGUARDIA!!!
COMUNQUE PER EVITARE SPESE TROPPO ONEROSE PER QUESTO STATO ORMAI AL VERDE PROPONGO DI FARE UN UNICO FUNERALE DI STATO PER OLIVETTI, FERROVIE DELLO STATO, ALITALIA E TELECOM!!!
NON SOLO LE TECNOLOGIE SONO MORTE MA ANCHE I TRASPORTI…SPERIAMO REGGA ALMENO IL NAVALE E FINCANTIERI!!! CI SONO SEGNALI AL QUANTO INQUIETANTI RIGUARDO ALLE POSSIBILI CONCORRENZE ANCHE NELLA PRODUZIONE NAVALE E QUELLO CHE MI PARE FONDAMENTALMENTE MANCHI IN ITALIA IN TUTTI I SETTORI SIA LA CAPACITA’ DI RINNOVARSI E RENDERSI ABBASTANZA COMPETITIVI IN TUTTI I SETTORI DEL MERCATO. CHIAVE DEL PROBLEMA??
LE NUOVE TECNOLOGIE OVVIAMENTE!!!
TRA POCO SI USERA IL COMPUTER ANCHE PER ANDARE AL CESSO, MENTRE QUA IN ITALIA USIAMO ANCORA IL PALLOTTOLIERE!!!!
W L’ITALIA FOSSILIZZATA
sui cantieri mi sento di tranquillizzarti…
il gruppo Ferretti va bene, economicamente parlando, e se non sbaglio è 2° sulla scena mondiale…
non è governato da pivelli!!!
(ha acquisito anche Riva, quella dell’Aquarama, ricordate? roba antica…)
…sono andato sul sito dell’Olivetti…e sembra una ditta a livello familiare che produce stampanti.
il sito rispecchia il suo spirito attuale, cioe’ la sua mancanza… e’ anonimo, piatto…quasi morto. cosi’ ad occhio, puo’ essere costato dai 1000 ai 2000 euro… questo per un’azienda che ha fatto la storia dello sviluppo tecnologico dell’italia, e che continua a narrarne le gesta, e lo sfascio.
come diceva qualcuno in questo blog, siamo un popolo anestetizzato dalla tv, immune a qualsiasi turbamento.
L’ ITALIA, in queste condizioni, non ha più futuro.
Sono convinto di una cosa: prima arriva il BOTTO – e spero che arrivi quanto prima – prima possiamo risollevarci, economicamente, socialmente, moralmente.
Piano piano ci stanno vendendo la terra che abbiamo sotto i piedi … poi venderanno le loro madri, le mogli le hanno già vendute dueotre volte anni fa.
C’è una certa razza di persone che non hanno altro valore che il denaro associato a filo stretto col potere puro: dopo però vengo accusato di razzismo e quindi taglio qui.
è inutile piangere sul latte versato. ecco quello che pensano di noi nel mondo
http://www.youtube.com/watch?v=QPX3Cofk2XU
Fantastico link… l’opinine che hanno di noi un po’ meno………
peccato non sia sottotitolato perchè la mia ignoranza linguistica mi impedisce di cogliere appieno quanto male siamo considerati nel mondo!
Sull’Olivetti bisognerebbe chiedere alla buonanima di Visentini, colui che inventò il ricevitore di cassa per gli scontrini fiscali e che informatizzò le Poste con i PC dell’Olivetti.
Bisognerebbe andare un attimo sulla tomba e vedere di scambiare 4 chiacchere. Lui forse sa qualcosa…………..
non capisco cosa c’entri con l’Olivetti il viaggio di Prodi in Cina. E poi prima di sparare fesserie a tutta manetta sarebbe bene informarsi su cosa è attualmente la Cina e cosa si può fare di concreto per aiutare la crescita democratica del paese. Consiglio vivamente la lettura del libro di Federico Rampini “l’impero di Cindia” e dopo si può anche parlare ma a ragion veduta!
Trenitalia ha un passivo di 1700 milioni di euro.
Chi pensate che dovrà pagarli?
Noi? Indovinato…
Ci sarebbe un modo per non farci sputare quei
soldi.
-far pagare ICI e tasse alla Chiesa
-tagliare le spese militari e le missioni di guerra
-tagliare gli sprechi di parassiti e privilegiati
Se queste cose non verranno fatte, il popolo verrà
strizzato ancora.
Bravi, continuate a litigare per decidere se è
più fotogenico Prodi o Berlusconi.
E. Belcampo
paganesimo
Mio padre ha lavorato all’Olivetti, dagli anni ’60 fino al crollo degli anni ’80.
Mi racconta di clienti che gli offrivano l’aperitivo, onorati della sua presenza. Calcolatrici, macchine da scrivere e i primi elaboratori (semi-meccanici dapprima, poi sempre più elettronici) si vendevano da soli. All’inizio non c’era concorrenza, poi arrivò Ibm, seguita da altri marchi, ma Olivetti aveva sempre i prodotti migliori.
Il primo pc della mia infanzia, l’Olivetti M24, pochi sanno ma bastonava l’equivalente Ibm. Il primo andava a 8Mhz (wow), il secondo appena a 4,77Mhz.
Cosa avrebbe potuto distruggere Olivetti?
Sempre citando mio padre, sono stati gli uomini al loro interno. Gelosie, giochi di potere, corruzione, c’era stata qualche avvisaglia prima, ma negli anni ’80 si è scatenato di tutto e di più.
In primis i giovani rampanti degli anni ’50, che avevano portato in alto l’Olivetti, nel frattempo erano diventati ‘vecchi’ (o meglio ‘nonni’ in senso militaresco) e si erano radicati sulle poltrone. Per loro era meglio mandare tutto a puttane piuttosto che dover cedere il passo.
A capo c’era il ‘genio’ De Benedetti, un maestro di queste pratiche (così mi viene riferito).
Per capirci, ad un certo punto il ‘management’ partorisce una politica commerciale allucinante. Mio padre, nel frattempo diventato concessionario Olivetti, si trova costretto ad acquistare tantissimo hardware senza la possibilità di rivenderlo, era ormai obsoleto. Piuttosto che ammettere di aver fatto una stronzata e subirne le conseguenze (giammai, certi imprenditori di successo non fanno mai cazzate!) l’ordine dall’alto è stato di inscenare finti incendi per recuperare soldi tramite l’assicurazione compiacente (la Toro o la Ras. Boh).
E’solo un punto di vista, non si riassume tutto in un post. Negli anni’80 tante aziende informatiche sono andate in crisi. Ibm stava per chiudere. Se invece di giocare all’Olivetti-Risiko fosse arrivato un MontezemoloMarchionne forse le cose sarebbero andate diversamente.
cosa sarebbe il mondo se…
… la Olivetti avesse comprato la Ibm?
l’Italia forse sarebbe un Paese “informatico”…
sappiamo, in ogni caso, chi dobbiam ringraziare per i successi conseguiti…
oggi in Germania è cominciato il proceso contro un’esponente di estrema destra con l’accusa di odio razziale, perchè ha più volte negato l’Olocausto.
Mi auguro che presto facciano valere la legge così rigorosamente anche in Italia…
con lei e anche in senso generale, perchè no.
Abbiamo voluto tutti un videoregistratore
Abbiamo voluto un televisore
Abbiamo voluto un dvd
Abbiamo voluto un PC
Abbiamo voluto una fotocamera
Abbiamo voluto un cellulare
Abbiamo voluto di tutto di più e ora paghiamo il prezzo.
Prezzi più bassi = minore qualità
Ci hanno convinto che senza queste cose non si vive.
Quando per vivere basterebbe una casa un orto due galline un maiale un cane dei funghi,passeggiare nei boschi,tenere un’altra mano,baciare una ragazza….
parole sante.Si può vivere con poco….
Mamma mia quanto hai ragione…. Se ti può consolare l’unico gingillo che ho è il cellulare, ma apena mi si rompe non so se ne comprerò un altro… salut…
BASTA, BASTA, COSA SI DEVE ANCORA DIRE, PER FARCI SENTIRE DELLE M………DE. E’ ORA DI CAMBIARE , ORA O MAI PIù, INIZIAMO UNA BATTAGLIA DEGNA DI ESSERE COMBATTUTA, INIZIAMO UNA VERA SVOLTA.
http://WWW.COMINCIALITALIA.NET
C’e’ di peggio negli anni 90 hanno affondato l’olivetti …
o si e’ affondata da sola …..
io ho inziato a lavorare nel mondo informatico
con i Primi PC IBM e gli Olivetti M24
la qualità di questi ultimi …
ERA NETTAMENTE SUPERIORE !!!
l’IBM aveveva uno schermo a colori intelacciato
CGA che spaccava la retina
l’Olivetti uno schermo ad alta scansione MOLTO RIPOSANTE
Il problema e’ stato dell’Olivetti ….
LE COMMESSE STATALI ..
il MAGNA MAGNA a catena porta a contenere i costi e fornire monnezza a costi esorbitanti ..
non mi scorderò mai delle macchine da scrivere
con floppy obsolete prima di nascere .
La legislatura italiana ha portato però anche alla distruzione dei piccoli artigiani tecnologici che assemblavano PC in piccole serie .
Normative CE (emissione elettromagnetica)
fa dormire male questi piccoli artigiani .
Se un utente compra i pezzi e si costruisce il PC
tutto OK ….
Se lo fa un Artigiano …
rischia rotture inimmaginabili …
un test per EMC su un pc costa 3000 Euro
il guadagno su un PC è 50 Euro …
Conviene assemblare computer ???
NO
meglio comprarlo già fatto dalle multinazionali !!!
addio lavoro (seppure artigianale).
Caro Beppe,io abito a Perosa Canavese, sicuramente conosci il posto…è a due passi da Scarmagno dove c’era un tempo l’Olivetti.
Ora ci sono altre aziende, non ho ben capito se l’Olivetti è ancora in piedi.
Un tempo era una zona ricca qui, ora si fa fatica a trovare lavoro e a campare, tanto che mi è balenata l’idea di trasferirmi all’estero.
Purtroppo tanti italiani come me la pensano così,tanti con buone idee e senza possibilità di metterle in pratica.
Sei un grande…
Falli neri tigre, falli neri per noi…per il popolo italiano.
perchè abbiamo università che sfornano tra i migliori ingegneri informatici(stando ad un servizio di report), ma per comprare un computer devo pagare un’ azienda giapponese? perchè perchè un pensionato deve spendere 600 dei suoi 700(forse) quando un calciatore chiede 10 milioni di per rincorrere una palla quello che di solioto fa un cane?)
Lucio Innaro 14.11.06 20:51
al momento 55 voti sono pochi per fare un’indagine, comunque la parcentuale dei si già batte di molto quella dei no, in un sondaggio nazionale i si sarebbero ancora di più(in percentuale)
Nanni Moretti: Ora al Governo non c’è un “Caimano”
Martedì, 14 novembre
“No, ora al governo non c’e’ nessun caimano. E quello precedente ha lasciato una serie di macerie simboliche con le quali dovremo fare i conti per anni, macerie etiche, istituzionali, costituzionali”. Cosi’ Nanni Moretti, oggi al TorinoFilmFestival per presentare il suo Diario di lavorazione del film ”Il Caimano”.
”Comunque il fenomeno Berlusconi, con la sua avventura prima televisiva e poi politica e’ piombato in un paese dal territorio fertile, insofferente alle regole, un paese con poco senso dello Stato e delle istituzioni, un paese che considera le tasse un fastidio insopportabile”, ha sottolineato Moretti.
Un po di Cinema in mezzo all’Olivetti ci vuole…..
Beppe a proposito di che fine abbia fatto il marchio Olivetti rammento quanto scritto a pag. 27 dal Prof. Luciano Gallino nel suo libro ´´La scomparsa dell´Italia industriale´´ – Einaudi – 2003: ´´il 12 marzo 2003 il marchio Olivetti venne cancellato dal registro delle imprese italiane quotate in borsa ad opera d´un finanziere milanese, tal Marco Tronchetti Provera, suo ultimo proprietario. Motivo? Aveva bisogno di accorciare la catena di societá´ finanziarie che controllano la Telecom. La Olivetti era un anello superfluo´´.
p.s. Vivo a Praga. L´adsl e´ ovunque e sento quotidianamente amici ovunque con strumenti di telefonia Voip. Gratis. Peccato che l´informazione italiana sia latitante e la gente poco curiosa.
STMicroelectronics: io ci ho lavorato x 4 anni e mezzo. E’ vero, e’ un’azienda sana, ma un’azienda senza grosse idee, purtroppo. In Italia non si valorizzano le persone brave, tutto e’ appiattitoe la gente non e’ mediamente molto contenta. Parlo dello stabilimento di Agrate, dove ho lavorato.
Il problema non e’ solo di mancanza di incentivi, il problema e’ di IDEE e MANAGEMENT, secondo me.
Io sono scappato in Irlanda ora, x fare l’ingegnere microelettronico, e qui ho trovato un ambiente regolato dal “buon senso” negli affari, dove le dietrologie politiche si lasciano fuori dal business.
Purtroppo in Italia non e’ cosi’!!!
Il grande rammarico e’ che noi italiani all’estero siamo molto apprezzati come lavoratori. In Italia se va bene ci sparano la merda addosso.
Slainte
ciao, anch’io vorrei andarmene dall’italia, puoi fornire qualche informazione in piu’ su come hai fatto ad organizzarti?
grazie
forse non mi sono spiegato…
ho tralasciato…
NON C’E’ ALCUN BISOGNO DI RACCOGLIERE NESSUNA CAZZO DI FIRMA!!!
In Italia c’è la democrazia.
Funziona cosi:
si aspettano le prossime elezioni, si entra tutti uno alla volta nella cabina elettorale e sulla scheda si scrive: ANDATE A CASA PER CORTESIA.
facilissimo.
🙂
BASTA, BASTA, COSA SI DEVE ANCORA DIRE, PER FARCI SENTIRE DELLE M………DE. E’ ORA DI CAMBIARE , ORA O MAI PIù, INIZIAMO UNA BATTAGLIA DEGNA DI ESSERE COMBATTUTA, INIZIAMO UNA VERA SVOLTA.
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Caro Beppe, il motivo del ritardo tecnologico del paese lo vedi anche nei commenti di questo blog. Nessuno o molto pochi discutono sul reale problema: non si ha alcuna idea, sia a livello di gente comune, che di imprenditori, che di politici, del reale valore che ha l’investire i soldi nella ricerca scientifica e nelle persone che la devono condurre. IO sono un ricercatore universitario, mi piace il mio lavoro e cerco di farlo con buoni risultati ed apprezzamenti anche al di fuori dell’Italia. Però devo competere con colleghi che più giovani di me all’estero possono contare su finanziamenti pubblici (se l’università è pubblica, privati se questa è privata) che permettono loro di mettere in piedi un laboratorio (minimo 200-300 mila dollari). Noi invece abbiamo pochi soldi per la ricerca (meno dell’ 1% del PIL rispetto al quasi 3% della germania o al 5% degli USA) e quei pochi li dobbiamo utilizzare per comperare gli strumenti (su cui poi, con soldi statali, dobbiamo pure pagare l’IVA, mentre in germania no). Invece i colleghi stranieri utilizzano i fondi per la ricerca per garantire borse di studio a giovani dottorandi o postdoc. Niente di meglio nel settore privato che mentre in germania garantisce il 50% dei fondi per la ricerca, permettendosi di finanziare anche ricerche di base e non applicative, in Italia è totalmente assente, nonostante i boriosi sostenitori Berlusconiani di Vicenza. Bravi furboni che conducono la loro attività imprenditoriale a cavallo fra l’Italia (sede degli uffici) e la Romania e altre nazione dove hanno “delocalizzato” (cioè spostato) le loro aziende alla ricerca dell’unica strategia industriale che conoscono: abbassare i costi di produzione rispetto ai concorrenti.
Nel resto del mondo industriale, invece, si cerca di competere migliorando il livello tecnologico dei propri prodotti e inventandone di nuovi investendo i proventi dell’azienda in Ricerca e Sviluppo.
Sulla Germania, per quanto riguarda il settore privato, devo in parte contraddirti. Infatti, per quel che riguarda le case farmaceutiche, queste destinano più del 70% dei propri investimenti in marketing!
znarF
Intendevo che il 50% dei fondi totali per la ricerca e sviluppo (dati della CE) in Germania vengono dalla industria privata. Comunqu il 30% di fondi dell’industria farmaceutica sono un gran po’ di soldi, dal momento che essa è rappresentata dalle maggiori industrie del mondo (Bayer, Boheringer, per es.).
😉
Aspetta,
quel 30% deve essere spartito tra tutti i restanti settori
Frieden
znarF
Facciamoli direttamente all’Italia i funerali si Stato. In pompa magna.
E poi tutti i politici li chiudiamo tutti in un bel mausoleo costruito per l’occasione, sigillati.
Una grande opera che i cittadini finanzierebbero volentieri.
In memoriam.
il frutto marcio dell’individualismo slegato dal benessere della collettività. guicciardini è morto e “il principe” forse l’ha letto solo andreotti che deve averlo pure strumentalizzato.
cmq alla smau ci sono ottime standiste.
E se ci si pensa è anche abbastanza ovvio, se faccio una cosa perchè voglio farla, mi riuscirà sicuramente meglio che se la faccio come mezzo per ottenere qualcosa … mezzo o fine ??
Un esempio banale, io sono studente universitario, è che se studio come un matto per il 30, una volta preso il 30, non mi ricordo una mazza di quel che ho studiato. Se invece mi lascio appassionare dall’argomento, una volta preso 30, continuo a studiare l’argomento, finchè non mi rompo i co..ni.
D’altra parte lo dicono spesso un sacco di persone che il denaro è padre di tutti i mali.
Io lo dicevo con mio padre, nella mia vita spero di non arrivare mai a fare qualcosa giusto per i soldi, ma continuare sempre a farla perchè mi piace farla.
saluti
Gran bel commento Beppe .
Beppe l’Olivetti non so che fine ha fatto, ma per fortuna in Italia un azienda High Tech è rimasta, Si chiama STMicroelectronics, io ci lavoro. Le principali sedi Italiane sono Agrate (MI) e CATANIA. Si tratta di una agenda italo-francese nel senso che i due maggiori azionisti sono FINMECCANICA e TELECOMFRANCE ciascuna con il 23% delle azioni. FINMECCANICA è a partecipazione statale e sembra che il mortadella voglia vendere le azioni STMicroelectronics per far Cassa (Anche TelecomFrance è statale).
I sindacati Temono che l’azienda vada a finire nelle mani degli speculatori. Si tratta di un azienda sana nel senso che è in attivo ed ogni anno fattura milioni di dollari (o euro).
A causa della mancanza di sufficienti incientivi sembra che il nuovissimo modulo M6 (CATANIA) non diventerà mai produttivo.
Domani in piazza duomo a CATANIA vi sarà una manifestazione, sopratutto per far leva sui politici Locali che si interessino della questione.
Spero che nel tuo blog ci sia spazio a qualche considerazione sulla questione (visto che ti interessi di olivetti).
Preoccupati perchè in Italia, quando se ne parla, vuol dire che hanno già tolto il tappo alla barca. Occhio! Io lavoravo all’Ansaldo. Ora al suo posto c’è un mare di Supermercati e di SuperCinema……..Saluti e buona fortuna!
ma quando parli di catania , ti riferisci alla “silicon valley italiana”? mi pare d’aver visto un servizio su di essa e le condizioni di chi ci lavorava erano veramente da nababbi.. beato te va 🙂
p.s.
speriamo che duri
Che il canto della libellula solitaria
sia la colonna sonora
del provenire
che la danza del pavone
pervada di rumori
le nostre stanze
che i fenicotteri rosa
scodinzolino allegramente
sui nostri desktop
che il fagiano istriano
soffi arie pregiate
sui nostri pensieri
che la vostra
sia una buona serata car* bloggers
Ci offro igualmente la buona serata alla gentile signora Liliana
e al dott. prof. Giuseppe (esimio, ossegui a Concettina)
znarF
Esimio,
me ne duolgo
e spero che Nunziatina, cui giammai vorrei dare altro nome,
accetti le mie scuse
ma sovente, purtroppo, et ancora più sovente da quando devo destreggiarmi nei posteggi in questo blog, sono portato scambiare nomi o crearne dei nuovi…
sommessamente znarF
Quale OLIVETTI..quella dei PC alle poste italiane?
quei PC che erano INSERVIBILI??
VERGOGNATI BEPPE
Ma di cosa dovrebbe vergognarsi Beppe, di aver detto che la Olivetti era un’azieda sana? di aver detto che aziende così oggi non ce ne sono piu?
Ma tu sai cos’è un PC?
Se hai postato questo commento il solo che dovrebbe vergognarsi sei tu caro Giancarlo
Belin Beppe ….. il governomette in finanziaria 12 MILIARDI di ARMAMENTI e Tu parli dell’OLIVETTI?
VERGOGNATI!
è giusto parlarne perchè avevamo tecnologie che gli armamenti potevamo fumarceli e ce le siamo svendute per qualche imprenditore ignorante!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dovresti vergognarti tu per come ti rivolgi alle persone…si può esprimere il proprio parere con meno volgarità!
per quanto riguarda L’Olivetti vai a leggerti la sua storia e forse ti si aprirà la mentalità e ti verrà voglia di essere più cauto.
da eporediese d.o.c. mi indigno davanti a tutto quello che Camillo e Adriano hanno fatto per la nostra città!!!!!!!!! Ivrea è morta con l’olivetti e sta continuando ad abissarre
mi indigno davanti a tutto quello che lo stato e le aziende hanno fatto in modo tale che il colosso mondiale dell’infrmatica vecchia e nuova crollasse senza pudore
Ciao Beppe,
da un pò di mesi sto ragionando sulla repubblica e su quel bellissimo principio di divisione dei tre poteri, che credo essere tutelato nella costituzione, da un art. (non saprei quale) che stabilisce che i “nostri dipendenti” debbano decidere la loro propria retribuzione (giusto per non venire inluenzati nel loro legiferare … “e le bustarelle?”).
Ora mi viene spontaneo pensare che se la costituzione stabilisse che il legislatore debba legiferare per il paese, per il bene della cosa pubblica e lo debba fare gratis, il principio di divisione dei poteri sarebbe ugualmente tutelato.
In quanto se il legislatore prendesse ‘0’, non ci sarebbe giudice o governante che offre aumenti di stipendio per influenzare il suddetto legislatore, e quindi il principio sopracitato sarebbe tutelato.
Ovviamente, pensando una situazione del genere in Italia, ci sarebbero addirittura onesti cittadini che giustificherebbero il continuo rubare dei legislatori dicendo che “cazzo non prendono niente, almeno qualche mazzetta…”. Oppure altra ipotesi nessuno vorrebbe fare il legislatore, o solo chi di soldi non ne ha bisogno. Un tempo forse era così, il legislatore era una persona intelligente, che aveva un sacco di attività o proprietà che garantivano il sostentamento, e abbandonando per un pò la propria professione, si prendeva su e andava dire la sua in parlamento.
Anche in questo caso non si può fare a meno di pensare ad un “conflitto di interessi”.
In realtà, mi sono quasi convinto, che non è possibile non retribuire il legislatore, per motivi funzionali, questo sarebbe incentivato a farseli fuori cassa … forse. Dico forse perchè se ci fossero persone oneste ed intelligenti lo potrebbero fare solo perchè è giusto e bene.
Dico quasi convinto perchè stasera ho letto questo, http://www.gnu.org/philosophy/motivation.it.html ,
sulla motivazione.
— continuo —
La olivetti me la ricordo,e,a dirla tutta,non mi sembrava offensiva per la concorrenza.Và detto però che è un peccato per il paese non avere voce in capitolo nel campo degli hardwere pc.
Siamo un paese colonizzato.
La Olivetti faceva concorrenza forse alle aziende americane?
Quando si presentarono i giapponesi sul mercato, gli americani non volevano avere il terzo incomodo?
Hanno chiesto ai “nostro” paese di boicottare l’Olivetti?
io forse sono il prodotto di quest’italia di dementi,
negli anni ottanta mi avevano insegnato a vincere e non a partecipare,
avevano fatto dell’ambizione il motivo della mia vita,
fotti prima che ti fottano,
passa sopra tutti e tutto per arrivare dove vuoi arrivare,
sono un egoista
mi sono comprato l’impossibile, della famiglia e dei figli non me ne frea un cazzo primo perchè non ne ho secondo perchè dovrei farne ?
Sono uno stronzo lo so, a 50anni mi faccio di coca, mi scopo le donne più belle e di pagare le tasse me ne fotto.
in casa ho un plasma gigante dove guardo i gol della mia squadra con una panoramica sonora della madonna.
Ecco sì, sono l’italiano medio quello arrivato però, credete che ce ne siano pochi come me?
e credete che io non sia invidiato da molti, no ?
bugiardi!!!!!!
“…Se quello che vogliamo sono ponti, supermercati, strade, viadotti, marciapiedi, catrame, mattoni, parcheggi..”: eih! è proprio il paese in cui vivo!
Italiani STRACCIONI
siete un popolo di pecoroni…pagate le tasse per pagare gli stipendi ai quei vostri politici corrotti che fuori dell’italia nemmeno a zappare la terra li vorrebbero.
Svegliatevi pecoroni
OT
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VI SIETE MAI FATTI UNA CANNA?
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CLICCA SUL MIO NOME PER PARTECIPARE AL SONDAGGIO!
Belin………Basta!
Grillo, vorrei capire, lei è amico o nemico del giaguaro? Non si ricorda di un certo De Benedetti che la fagocitò con oltre 6000 miliardi di vecchie lire? Lire benedette e non ancora eurizzate.
Quando mi fa l’ingenuo mi sorge il dubbio che lei sia un complice del “Palazzo”.
CF
grande beppe!!!!!!!!!
le tue idee cosi rivoluzionarie mi piacciono!!!!!!
ps.evitiamo di bestemmiare x favore grazie !!!!!!!!!!
Vorrei capire il ministro Turco come fa a dire che 40 spinelli in tasca sono l’equivalente ad una dose personale. Calcolando che uno spinello costa all’incirca 10 l’uno, significa che ogni persona che ha 40 spinelli si fuma 400 Euro al giorno, 12000 Euro mensili, 144000 Euro annui.
Beh, sicuramente sarebbe meglio che li SPACCIASSE.
Luigi Vicedomini 14.11.06 20:19
**********************************************
Ciao Luigi
Non so chi ti ha detto che uno spinello costi 10, ma non è così.
I circa 10g di limite stabiliti dalla Turco corrispondono ad una cifra tra i 70 e 100
Probabilmente anche così è un tanto come uso personale, ma paradossalmente bisogna capire la ratio della legge Fini:
l’obiettivo è quello di colpire lo SPACCIO, non il consumatore, questo è il motivo dell’introduzione di un limite di quantità FISSO, superato il quale l’accusa è di spaccio (prima ci sono state sentenze di assoluzione per uso personale di gente beccata con ETTI O CHILI DI COCAINA O EROINA)
La legge Fini, secondo me ottima nel PRINCIPIO, era stata in parte rovinata dal far fare al Ministero della Salute la tabella con le quantità limite (fu chiaramente una scelta politica)
La vecchia tebella fissava per le droghe leggere un limite di circa 5g, troppo stretto!
Troppo stretto non perchè non sia sufficiente come dose personale, ma perchè troppo poco per lo spaccio: in effetti con quel limite si rischia che un ragazzino passi guai x qualche canna invece di colpire lo spaccio
L’aumento del limite (SOLO per le droghe leggere) è più che giusto, in maniera da andare a colpire solo gli spacciatori e non i ragazzini
Ti dirò di +, secondo me la Turco (da cui in effetti non ci si poteva aspettare + di tanto) ha avuto poco coraggio: un limite giusto dovrebbe essere sui 25g: QUELLA è la quantità minima per parlare di spaccio
ora aumenteranno pure gli estimi catastali e metteranno una assicurazione obbligatoria sulla casa ( vedi collegato finanziaria )
NON PAAGO PIU’ UN CA@@O
ORA BASTA!!!!
Quando e’ morto ADRIANO OLIVETTI nel 1960, i dipendenti erano 36000. Ora leggo che sono poco piu’ di 1500. Mo’ fare una analisi del perchè per colpa di chi siamo arrivati, mica è facile…
Forse non si sbaglia troppo se si dice. cOLPA DI ALCUNI BOIARDI che l’hanno in qualche modo depredata e lasciata. Ma poi qualcuno direbbe: ma la congiuntura? la globalizzazione? le crisi varie?
UN romanzo!
VOGLIO UNA TASSA SULL’ICARUS!!!!!!!!!!!!!!!!
OLIVETTI? BLEAHHHH
FANCULO
VOGLIO MANDARE A CASA QUESTI BUFFONI DELLA POLITICA NON PARLARE DEL NULLA
Siamo un paese colonizzato.
La Olivetti faceva concorrenza forse alle aziende americane?
F. Marillo 14.11.06 20:26
Nn faceva concorrenza, le batteva. Ma di brutto..
Faccio parte della generazione che prima della tastiera di un pc ha conosciuto quella di una macchina da scrivere Olivetti. Quando sbagliavo un tasto erano cazzi amari, dovevo tornare indietro e inserire un foglietto sbiancante, adesso è un lampo correggere, e mi tocca farlo spesso perchè i tasti sono più piccoli o la tastiera è inglese, spagnola, tedesca e non trovo le accentate.
Comunque leggo quello che scrivo, almeno due volte, non mi piace fare errori, mi prendo il tempo necessario.
Un consiglio, fatelo anche voi, cari scrittori, anche questo è un modo di onorare la nostra capacità di comunicare significati con eleganza, quello alla quale era destinata la mitica Olivetti.
Un bacio a tutti, siete la nuova FORZA del paese, il nuovo SANGUE.
Sono del 1950 ed ho imparato sulla famosa Lettera 22. E’ vero quello che lei dice. Ma il blog è fatto da persone nate con il pc in mano.
Vanno di premura. Tutto lì. Noi avevamo il Kores in cartina, le veline e le carte carbone. Altri tempi. Saluti e un po di romanticismo……
Italiani straccioni!
In italia gli industriali sono Ricucci…odontoiatra…che dopo una settimana di galera se la spassa con la falchi
Tanzi…ragioniere…che dopo 1 mese di galera sguazza in piscina
All’estero gli industriali hanno le credenziali (sempio laurea o MBA) in italia hanno il padre o il protettore come le puttane
ciao poveracci
ue ue a laurar terun
Esistono solo piu’ le ceneri in quel di ivrea, e’ da anni che camillo olivetti si sta rivoltando nella tomba.
L’informatica e l’elettronica ad essa legata fino dagli anni 80 e’ naufragata miseramente, del resto con i politici e grandi imprenditori nostrani non si poteva che fare quella fine.
Ora esiste un capannello di precari, call center e lavori affini.
Fortunatamente assistiamo ad un rilancio del gruppo fiat, il resto del panorama economico delle grandi industrie e’ un colabrodo.
Si e’ messo in cassa integrazione e mobilita’ milioni di lavoratori in questi decenni, sarebbe stato sufficiente mettere su uno shuttle gran parte degli pseudo imprenditori per viaggio di solo andata su marte, sarebbero in buona compagnia, dal titolo del film uscito ultimamente.
rilancio della fiat con la sedici, magari? quel cesso su quattro ruote che consuma quanto un TIR?
l’unica auto decente è la grande punto, forse la croma e nulla più…
Anche nella mia città ci sono i ruderi di quell’industris che rese grande l’italia…
olivetti??!!! come non sbellicarsi dal ridere??!!!ho letto in un saggio sull’importanza della mela cotogna all’epoca di Grazia Deledda intitolato ” La rappresentazione dell’idendità del sigillo di thaajlkoft praticamente i’m a bitch”, che nel futuro i computer saranno 1000 volte piu’ grandi e 10000 volte più costosi, e che solo i 5 re piu’ potenti della terra ne possederanno 1 a testa”(op. cit. I Simpsons, serie 12 , episodio 6, fox, 2000)
Beppe ciao,
anch’io vorrei sapere cosa è successo a questo paese, mi dicono che la cultura Berlusconiana ci ha rimbecillito un po’ tutti, forse è così ma sai poteva essere un qualsiasi Berlusconi a sconvolgere questo paese, Lui o chi per esso tanto era lo stesso.
A dirla tutta mi fanno più schifo quelli che stavano dall’altra parte, si chiamano di sinistra ? beh chiamiamoli così, quando vedo Rutelli, Dalema, Fassino (Prodi no lui era e sarà sempre un DC) mi verrebbe voglia non so perchè di dirgli: ANDATE A LAVORARE.
Siete così falsi, ipocriti che per assurdo un Mussolini era almeno più coerente di Voi.
Non meritate il governo di questo paese, andate a casa ora tanti italiani non vi vogliono più.
Il governo Prodi ha trovato i 110 milioni per la ricerca…….24 arrivano da questo articolo!
Cronache
14 nov 20:20
Roma: truffa con auto di lusso, in manette ex calciatore Moriero
ROMA – C’e’ anche l’ex calciatore di serie A Francesco Moriero tra le sette persone arrestate dalla guardia di finanza di Roma per truffa. Moriero era l’amministratore di una societa’ di Pomezia, coinvolta in una frode nel commercio di auto di lusso. Denunciate altre 83 persone; sequestrati beni per 16 milioni di euro. Secondo l’accusa, gli indagati facevano parte di un’organizzazione che importava auto di lusso da alcuni paesi dell’ Unione Europea (Austria, Belgio, Germania, Olanda), e le vendeva nel Lazio. La frode al fisco ammonterebbe a 24 milioni di euro. (Agr)
Povero Moriero, aveva fatto la fame con lo stipendio da calciatore…
Ho salvato il poster sul PC a ricordo.
Però ci mancava l’Olivetti in questo blog.
Sveglia ragazzi!
Si frigge troppa aria in Italia.
Nostalgico, non incanti nessuno. Beppe, che hai fatto ieri ? Dormivi ? Quando ti ho detto che l’Italia è stata parcellizzata e venduta e che vogliamo una finanziaria di risarcimento danni agli italiani, tiri fuori la lacrimevole storia della Olivetti ? Li conosci De Benedetti e Colaninno ? Prova a curiosare su cosa hanno fatto, ammesso che ti permettano di indagare su dei soggetti ancora a pascolo abusivo. SVEGLIATI ! Ti serve il caffè ? Te lo preparo, ma al posto dello zucchero ti ci metto due cucchiaini di sale. Fa vomitare ? Meglio, così riacquisti un po’ di coscienza e ti svegli dal pisolino. Coraggio, passa dalle parole ai fatti, ci aspetta una finanziaria di risarcimento danni e se non ci stai anche tu vuol dire che sei colluso con chi ci/ti ha sfilato i soldi dal portafoglio. MUOVITI.
Olivetti 2005
Con un fatturato di 452 milioni di euro nel 2005, Olivetti (100% Telecom Italia SpA) è attiva nel settore dei prodotti per la casa e per l’ufficio, nelle applicazioni specializzate nel campo bancario e retail e nei sistemi informatici per l’automazione di giochi a pronostico, lotterie e sistemi elettorali. La società ha una presenza commerciale in 83 paesi nel mondo (con rilevanza particolare in Europa, e Far East), diversi impianti produttivi e poli di ricerca e sviluppo. Olivetti impiega ad oggi 1.570 dipendenti.
http://www.telecomitalia.it/bilancio2005/Download/TI-2005-bilancio.pdf
Chiediamolo a chi l’ha vista?
Ma che post insulsi….
Con tutto quello che succede mi fotte sega della olivetti
Come mi giro mi infilano una tassa nuova…
Grillo dillo forte anche tu che questo GOVERNO E’ UN FALLIMENTO TOTALE
L’idea che mi sono fatta è che la tecnologia richiede investimenti colossali se si vuole rimanere al top.
E’ scomparsa quasi per necessità di cose la figura del genio che si mette improvvisamente a pensare e da un principio teorico ricava un prodotto straordinariamente innovativo.
Questo è valido per tutto il mondo.
Occorrono SOLDI prima di tutto e poi cervelli. Da soli i soldi o i cervelli non realizzano niente di nuovo.
I soldi possono COMPERARE brevetti, applicazioni tecnologiche, pezzi di ricambio.
Ma la scelta a monte dei brevetti strategici deve essere un processo continuo, non episodico.
Talvolta sentiamo di miracolose invenzioni o applicazioni nazionali. Ben vengano.
Ma un po’ come al tempo di Meucci, di Marconi, dello stesso Olivetti, se non ci investi con continuità e sempre di più, esponenzialmente di più, non ce la fai.
Giusto per fare un parallelo: chi è in grado oggi al mondo di fare film colossal? Non certo l’Italia, perchè ha un mercato interno limitato e non puoi vendere un prodotto che non hai. Se l’idea è buona, al più, te le rubano.
Tecnologicamente con il sistema del brevetto internazionale appena puoi “allargarti” trovi tutto già coperto da royalties, perchè chi ha soldi magari non ha avuto l’idea “speciale” che hai tu, ma sa come metterti in un angolo.
La tecnologia può risorgere, in Italia, solo se si fa un discorso EUROPEO.
Ma l’Europa non è UN paese, ma tanti. E ognuno tira la coperta dalla sua parte.
E occorrerebbe una SCUOLA EUROPEA.
Senza ideologie.
Senza ingerenze dc, ds, fi, an..
La comunità scientifica ha successi impressionanti ad esempio sulle sonde spaziali, su certe antenne, volendo anche in qualche ricerca microbiologica ecc..
Ma senza fondi “comunitari” sarebbero rimaste solo idee e teorie sulla carta.
E se tante aziende in mano a BANDITI (e forse anche qualche università) non facessero RICERCA PER FINTA per fott..e soldi comunitari o dello stato (“REPORT” docet) sarebbe tutto diverso.
Cos’è uno scherzo?
Olivetti fa parte del gruppo telecomitalia!!!
Si è specializzata nel produrre stampanti con tecnologia inkjet.Ma il discorso è sempre lo stesso,i raider di borsa hanno rovinato l’industria italiana,l’hanno spolpata e ridotta all’osso.L’hanno usata per i grandi affari,LORO,di borsa.Gli unici che hanno retto botta sono stati quelli che non si sono prestati ai giochi sporchissimi della borsa italiana degli anni ottanta,e non si sono quotati.Gli altri sono finiti tra le grinfie di Mediobanca,cioè fiat,pirelli,pesenti.Gli altri nelle mani assai meno capaci di de benedetti,gardini e raiders vari.hanno ladrato risparmi e rovinato l’industria italiana,e noi ce ne accorgiamo adesso,ma sono cose successe vent’anni fa,quando l’economia girava,i soldi c’erano ed “eravamo tutti socialisti”.Intanto il debito pubblico cresceva e Prodi faceva le finte privatizzazioni di SME ed AlfaRomeo,nonchè delle tre bin nazionali(commerciale,credito italiano e bnl).E ora come fessi ce lo siamo messi a capo del governo non perchè credevamo nel suo progetto ma per non vedere piu’ lo sconcio rappresentato dalla destra italiana;piduisti,ex finanzieri corrotti,collusi con la mafia e mafiosi veri e propri,avvocati da sospensione dall’albo,nani e ballerine.
Detto tra noi a fior di labbra:siamo un paese che non ricorda e che si fa passare addosso tutto compresa la m…a attuale,e non andremo mai avanti,perchè non teniamo in debito conto il passato e la memoria.Non quella storica,ma quella recente.
Saluti
Siamo un paese colonizzato.
La Olivetti faceva concorrenza forse alle aziende americane?
ma tanto che ce frega.
Siamo o non siamo i migliori, vero?
Noi siamo i campioni del mondo, siamo i piu fighi, siamo quelli del popopopo
che ci importa se ormai in Italia i ragazzi possono drogarsi senza cadere in intoppi burocratici, se la finanziaria fa schifo, se industrie come Olivetti, patrimonio culturale nazionale, muoiono senza che nessuno se ne accorga.
poooo popopopo poooo pooooo!
poooo popopopo poooo pooooo!
poooo popopopo poooo pooooo!
Tartattassati d’Italia.
Pagare le tasse vuol dire ricevere un servizio in cambio; un esempio su tutti: avete mai fatto un viaggio in treno nord-sud, sud-nord?
Magari sotto le feste quando i tg ripetono la faccenda delle vacanze? ( Tra parentesi, spesso quella è gente che finalmente torna a casa, rincasa, sei mesi di trasferta, altro che vacanze).
Si viaggia uno sull’altro, come le valigie, accatastati. Pacco andata e ritorno, expresss.
Il problema è solo nostro che per giunta paghiamo anche il biglietto; loro viaggiano in elicottero e se non ce l’hanno c’è quello ministeriale oppure un sacco di agevolazioni per i biglietti aerei. E la linea veloce Roma-Milano?
Pensate sia stata fatta, con quello che costa, per un servizio al tartassato?
Non dico che dovremmo gestire tutte le tasse – loro lo chiamano gettito e quando lo nominano, il gettito, si riempiono la bocca come se stessero assaporando, si mettono in moto le papille gustative, quest’anno il gettito fiscale è aumentato… buono – basterebbe una piccola parte, del “nostro” gettito, perchè il popolo la gestisca a piacimento…
Il 5 X 1000 a Beppe Grillo
Parole sante Beppe, con che coraggio si chiama questa follia di concepire un futuro con più catrame, parcheggi ecc… progresso?
Tutto ciò è semplicemente vergognoso.
E un reset anche a tutti quelli che ripetono “Il 5×1000 a Beppe Grillo! Il 5×1000 a Beppe Grillo!”
no, sarebbe meglio che con quei soldi ci si comprasse dei bignè, di sicuro sono più buoni
un reset a tutti quelli che scrivono “meditate gente meditate”
Il paese è anestetizzato, immune da qualunque turbamento, completamente indifferente a tutto ciò che lo circonda, inebetito dal consumismo indotto dalla tv.
La cultura degli sfavillanti anni 80 sta dando i suoi frutti.
Ero in un centro commerciale,(elettrodomestici-elettronica-informatica-tv) qualche giorno fa: mi presento alla cassa, vuota, per pagare, e noto che c’è una fila di persone agli sportelli di fronte. Chiedo se per caso avessi sbagliato cassa e dovessi mettermi in coda anch’io.
Risposta: ‘no, per pagare può tranquillamente farlo qui – la coda è di quelli che chiedono il finanziamento.. ‘.
Gente che si sput-ta-na-va lo stipendio comprarsi il plasma….
E tu, Beppe, ci vieni a parlare dell’Olivetti ?
Un paese senza memoria è un paese che non ha futuro (non so chi l’ha detto, ma secondo me aveva ragione).
Lei è una grande persona,
meno male che in italia esistono ancora persone come Lei questo mi fa sentire un po’ più fiducioso.
Nella mia città c’era una grande fabbrica Everest e poi Olivetti. In questo stabilimento, chiuso negli anni ’80, è stata prodotta la prima macchina da scrivere elettrica al mondo.
Qui c’era una gigantesca ex cascina – la Pierina, tanto amata dai cittadini, ora in corso di ristrutturazione coi soliti casini perchè l’azienda è fallita e forse ci faranno un albergo (spero in una rivolta dei miei concittadini) – che era il Centro Ricreativo Olivetti. ristorante, campi sportivi, saloni da festa…
In quel centro, che per alcuni anni è stato gestito dai miei nonni (è un po’ il motivo per cui non voglio che ci costruiscano un albergo), sono state ospitate grandissime personalità di quegli anni, fra cui De Benedetti.
Ora la Olivetti è ridotta al fallimento, alla fame, è entrata in quella spirale di “compratori” che spremono le aziende e le fanno fallire. Non vorrei che succedesse davvero.
a tal proposito, segnalo la prima puntata di Report di quest’anno:
http://www.report.rai.it
Penso pure io che in italia serve un industria di elettronica come l olivetti, oggi giorno é impensabile chiamarsi paese sviluppato sensa avere un qualche sviluppo nel campo dell elettronica :D.
Credo si debba anche aiutare le piccole aziende nel campo a crescere. Non dico aiutare perche gli italiani sono incapaci nel campo mah perche lo sviluppo in italia richiede un terreno piu fertile per potersi sviluppare velocemente.
Diro la mia poi chiunque puo andarmi contro ma aziende di questo tipo sono piu di vitale inportanza che aziende come l alitalia….poi ogniuno ha la sua opinione!
A menoche tu non sia straniero o all’estero (tastiere marce), faresti bene ad imparare l’italiano
Mi dispiace avervi offeso cosi tanto per il non avere scritto col vostro livello abitudinale di lingua italiana…
Credo che persone come voi siano i veri freni culturali in italia… Non voglio dire che persone come voi si prendono gioco dei down… non sareste comunque molto lontani!
Posso immagginarmi che con certezza venite dal nord italia.
Volevo ancora scusarmi se ho detto qualcosa di cattivo sull alitalia , credo che sia anch essa un azienda molto importante!
Comunque sia vi dico, visto che credo che non siete molto pratici nel mondo internet (…beh se lo sareste sapreste che in internet non é importante scrivere correttamente), di chiudere un occhio ogni tanto.
ciao
credo che beppe si stia illuminando,se già non lo è!!!
io propongo oltre che un bel RESET
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT
ragazzi è la nostra unica speranza
e mano male che c’è ancora beppe grillo che può parlare liberamente.
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT
Ma sei Fuori? “e mano male che c’è ancora beppe grillo che può parlare liberamente.” la tua frase è APOCALITTICA, DISASTROSA, se fosse così il buon vecchio Beppe avrebbe il suo bel da fare a parlare per tutti noi!! L’unico ad avere libertà di parola è ciascuno. L’importante è che ognuno sia coscente di quello che è. L’importante è che ognuno capisca quello che gli succede attorno, NEL MODO PIU REALE POSSIBILE*. L’importante è che nessuno creda ai modelli che qualcuno ci presenta per controllare gli altri (noi, la massa). Quindi i signori QUALCUNO che pretendono di controllare la massa solo per legittimare il loro comodo, devono fare i conti con il fatto che i due OGNUNO di prima hanno CIASCUNO una testa. Ce l’avessero TUTTI… la democrazia oggi è una buffonata almeno finchè nelle famiglie, negli asili, alle elementari, di fianco a Italiano e Matematica, non si insegneranno comunicazione e informatica (non solo a usare il computer).
il rilancio tecnologico dell’italia?tagli alle università a parte,i ministri Mastella e Gentiloni tuonano contro la violenza e la brutalità di alcuni videogiochi e su internet,e ventilno una legge ad hoc di censura.L’isola dei famosi,bilancia intervistato,l’eterna franzoni,ovviamente,non turbano l’animo dei bambini,ma una bella censura preventiva sulla violenza(magari quella di questo blog!),tranquillizza molto i nostri politici
Il declino di Olivetti riflette quello della ricerca italiana: senza fondi e con un sacco di idee.
Dopo gli stati uniti siamo il paese col maggior numero di pubblicazioni scientifiche sulle più grandi riviste.
Gli articoli scientifici non sono cazzate, vengono giudicati in ogni parola, non c’è spazio per le fanfaronate.
Inoltre i suddetti articoli sono molto citati in altri articoli: questo significa che sono di grandissima rilevanza e che sono usati come base per costruire un altro articolo.
OK, la olivetti era/è un’azienda privata, non so se il paragone regge.
Ma la ricerca scientifica non è mai, MAI denaro sprecato.
Davide
http://www.onedrop.it
come ogni altra azienda sana italiana, prima o poi le affossano tutte.
poi parlano della cosa pubblica!!!!!
per me è solo cosa LORO!!!!!
RESET!!!!
hai mai sentito parlare di de benedetti ?
quello che ha quotato un fondo di investimento in borsa ( CHL ).
Sicuramente un’azienda grandissima poichè ha dato il pane dignitosamente a tanti operari. Il problema è che è sita in Italia……avete capito bene dove la corruzione e la disuguaglianza padroneggiano…. quindi fine alla gloriosa Olivetti. E pensare che il mio primo Pc è stato il PC1.
Salù
Una tassa al giorno toglie l’italiano di torno.
Il nuovo motto dell’unione!
MA LA CORTE DEI CONTI CHE CAZZO CI STA’ A FARE??????
NON CONTROLLA?
ALTRO CHE OLIVETTI….
FRA UN PO’ LA GUERRA CIVILE.
Si però col Suv di papà
L’ASSASSINIO MEDIANTE GHIGLIOTTINA, SIA LA PROPOSTA DI LEGGE DI INZIATIVA POPOLARE. CI HANNO GIA’ ROVINATO +++++++++++++++++++++++++++++
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Non si vede cosa ci sarebbe di scandaloso nel mandarli al patibolo, con la testa schizzata, in una pozza di sangue, in uno con l’ESPROPRIAZIOONE di figli, moglie e amante. Si propomga una legge di iniziativa popolare, per ghigliottinarli TUTTI, nessuno escluso, cominciando da Di Pietro a finire a Berlusconi, passando per Prodi. Se il popolo la vuole, si ripristinerà la ghiogliottina e l’espropriazione. Noi, e solo noi decidiamo cosa è scandaloso: ASSASSINARLI o consentire loro di ridurci in miseria – Cosa è più scandaloso?
http://www.ricostruirer.it
Mi permetto di candidarmi come BOIA.
Quoto alla grande . . . si potrebbe allargare fortemente il discorso in altri campi!!!!!
Bastaaaaaa!!!!
Reeeeseeeeeet!!!!
reset!
Credi anche tu in wikipolitica http://www.wikipolitica.it per cambiare le cose!!