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2.243 commenti su “Il prodino biondo che fa girare il mondo

  1. Simone A.

    Ecco qua Beppe che scrivevi solo pochi anni fa… Facevi molto bene ad essere piuttosto diffidente!! continua così…

  2. Luisa Comefare

    quando la parte produttiva del paese si sarà stancata di portare sul groppone quella improduttiva e proverà a farsi portare, allora vedremo chi vorrà fare ancora dello spirito

  3. ugo porati

    e infatti pedalava talmente bene che si è già fermato

  4. Antonino Trunfio

    Grillo, più che Prodino, direi Phrodone,
    alla grande. Quanto a quello che farebbe girare : il mondo ???
    prova a chiederlo adesso (5.2.2007) in giro : vedrai cosa gira !!!
    Antonino Trunfio

  5. Roberto Crema

    In merito ai tassisti. Sicuramente, come in tutte le professioni, ci sono un mucchio di persone per bene. Tuttavia il numero di esperienze spiacevoli e’ singolarmente alto. Le ultime sono pessime. Per due volte mi e’ capitato, in un breve lasso di tempo, di essere a Fiumicino (aereoporto di RM) la notte tarda – tra 1:00 e le 5:00 dell mattino. Il servizio offerto e’ criminoso. Appena esci con i bagagli, i tassisti cominciano a litigare per la corsa, quasi arrivano alle mani. La sensazione e’ quella di essere un osso tra cani affamati.E chi si fida a salire in auto, per poi sentirsi chiedere chissa che cifra? E trovarsi a discutere con uno che e’ sull’orlo di una crisi isterica, e si controlla a stento alle 1:00 del mattino? Oppure il tassista, con precedenti, che con un pugno ha accoppato un autista di vettura NCC, ne hanno parlato i media. Questo e’ il livello del servizio nella capitale.

  6. vera albertoni

    Solo per riportare una delle tante esperienze e per sfatare tanti luoghi comuni…… sono una praticante avvocato, ho studiato otto anni all’università per riuscire a prendere la mia laurea , in una facoltà francamente impegnativa. Per mantenermi (non solo economcamente, ma anche sul piano del mantenimento della mia dignità personale) ho lavorato part-time come impiegata(regolarmente assunta, quindi pagando le tasse, in aggiunta a quelle pagate per l’università), col risultato che per otto anni non esistevano sabati e domeniche.Ora che ‘finalmente’ posso fare il praticantato, lavoro in uno studio dove, devo dire, mi trattano meravigliosamente, dove imparo molte cose, dove lavoro tutto il giorno….ma dove, naturalmente, lavoro praticamente gratis in attesa di sostenere un altro esame….non mi lamento, la laurea è stata una grandissima soddisfazione, il praticantato anche….ma sentir dire,soprattutto da chi non ci è passato, che faccio parte, o che sto lavorando per entrare a far parte, di una casta di ‘privilegiati’ mi sembra,francamente, pressapochista…..

  7. lidia zagari

    Sul sito del Senato è possibile leggere il DDL 963 presentato dal senatore Calvi sulla riforma dell’accesso e dell’esercizio della professione di avvocato. Una rivoluzione che sa ben poco di liberalizzazione reale. AL contrario sono introdotti sbarramenti , limiti di età e decadenze per poter accedere alla professione, in molti casi con il sostanziale annullamento del valore legale del titolo acquisito o addirittura della pratica regolarmente svolta. (Attenzione esiste già un precedente: l’annulamento sostanziale del valore legale delle lauree in giurisprudenza conseguite prima della riforma, ora non bastano più in molti concorsi ci vuole anche il titolo consegito presso le SSPL).
    Alcuni punti salienti del DDL 963:
    1.Sbarramento a 40 anni per l’esercizio della professione o per sostenere l’esame
    2. Se dopo il conseguimento del titolo non si è esercitato per 5 anni non è più possibile esercitare
    3. Esame di abilitazione: introduzione della preselezione informatica oltre e prima delle prove scritte
    4. …incomptatibilità e altre decadenze aberranti

    in sostanza chi ha già uno studio alle spalle andrà avanti gli altri…! Con buona pace della mobilità necessaria alle liberalizzazioni e a garanzia dell’offerta per i consumatori.

  8. GIOVANNI CATANIA

    Circa il carattere corporativo delle categorie professionali da voi indicate (notai, avvocati, professionisti in genere, tassisti, ecc.) nutro grandi perplessità.
    Ad oggi gli impegni sia lavorativi che economici posti in capo a questi soggetti sono costantemente aumentati e non altrettanto hanno fatto le relative tariffe.
    Sarebbe opportuno, prima di fare le banali generalizzazioni che proponete su questo blog, indagare sul livello delle tariffe degli ultimi 10 anni e confrontarle con l’aumento percentuale medio delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. Vi posso assicurare che non esiste proporzione: i compensi per le varie categorie professionali sono rimasti pressocché inalterati (al contrario dell retribuzioni dei lavoratori dipendenti).
    Certo, come in ogni gruppo sociale che si voglia osservare, esisto delle situazioni di aberrazione … ma ciò non può costituire, come invece voi e l’attuale governo fate, un valido motivo di generalizzazione. In tal modo si potrebbe affermare che, siccome molti lavoratori sono colpevoli di assenteismo (con false malattie, falsi infortuni, maternità anticipate non necessarie … che noi paghiamo … tutti), allora tutti i lavoratori dipendenti sono assenteisti.
    Cercate di crescere mentalmente evitando i luoghi comuni e la caccia alle streghe … perchè di questo si tratta!!!

  9. carlo assiani

    ciao a tutti i bloggisti , ciao Beppe
    Sono un miliardario tassista di milano, è questo che pensate di noi , giusto? bene se volete metterla sul piano del reddito allora facciamo due conti in tasca a questo lobbista:
    lavoro mediamente 55 ore alla settimana , faccio 12 giorni di ferie di cui una settimana di vacanze, lavoro a Natale, Pasqua e altre feste comandate ovvero quando gli altri sono in vacanza e il tutto per 1300 euro di guadagno al mese anche perchè sto pagando la licenza . ho sentito proporre in un post l’ assunzione da parte del comune : magari , 40 ore a settimana, tredicesima, ferie e malattia pagate , fatevi un esame di coscienza e chiedetevi quanti giorni di ferie e malattia pagate fate all’ anno e confrontateli con i miei e poi tuttavia puoi diventare anche tu un privilegiato come noi : basta aver voglia di lavorare. se il nostro servizio costa tanto è perchè abbiamo tante spese ma veramente tante , non fate i qualunquisti anche voi vi prego se volete mi metto a disposizione qualunque dettaglio ma per favore non paragoniamo i tassisti ai notai
    un saluto affettuoso a tutti
    carlo assiani

    1. cristina de angelis

      vorrei essere solidale ma la licenza per il taxi che tutti comprano a cifre impossibili,non dovrebbero essere date dal comune oppure passate senza guadagno ad un soggetto indicato dal taxista ed approvato dal sindaco a titolo di cessione della licenza data in uso dal comune? Vedere legge quadro n.21 leggi regionali e regolamenti comunali.Il si sa non basta le leggi vanno rispettate e fatte rispettare altrimenti eliminiamole.

    2. monica serafini

      non capisco le ragioni di tale accanimento nei confronti dei taxisti,da parte dell’opinione pubblica.Il taxi non è un servizio pubblico di primaria necessità,è un bene di lusso.Per quale motivo si pretendano costi da un euro a corsa ancora lo devo capire…..perchè non vi indignate per i treni????perchè non vi fa schifo la metropolitana???o gli autobus????che per prenderne uno devi aspettare un’ora???questi sono mezzi pubblici di primaria importanza per i pendolari urbani ed extraurbani che devono andare a lavorare ogni giorno rinunciando alla macchina…il taxi?il taxi è un optional aggiuntivo….spiegatemi,se potete,per quale ragione è normale che le ferrovie dello stato aumenta i biglietti dei treni fatiscenti con tanto di pulci e topi, e soppressione dei treni con ritardi stratosferici di 24 ore…..tutto mormale?e le metro di roma???Si rompono di frequente……per non parlare degli autobus….i taxisti per la maggior parte degli utenti sono ladri,delinquenti,disonesti e pure truffatori….nessuno obbliga gli utenti di prendere il taxi,è una libera scelta usufruirne o meno.Sono stufa di sentire accuse infondate e deletrie nei confronti di questa categoria in una società in cui gli onesti non esistono,qui si lotta per sopravvivere,e certe critiche troppo faziose e troppo accanite proprio non le digerisco.Voi urlate e vi indignate perchè volete trasparenza e onestà dei taxisti quando chi ci governa da secoli pensa solo ai prori interessi e sono i primi a derubarvi da secoli delle vostre pensioni, dei miliardi di tasse che vi impongono in cambio di cosa?di ospedali mai utilizzati?di servizi mai utilizzati?e certo…la colpa è dei taxisti…..mica de sta gente….la colpa è dei taxisti che non hanno una pensione un domani, ne tredicesima, ne quattordicesima, ne ferie pagate ne malattia retribuita….ne si parla mai di quanto il taxista rischia a lavorare soprattutto di notte che gira certa gente poco raccomandabile…ah,ma è irrilevante…certo…..

  10. Franco Antongiovanni

    Sarebbe ora che le corporazioni di lavoratori autonomi come i tassisti vengano assoggettati al pagamento delle tasse nella stessa misura che i lavoratori dipendenti ed i pensionati e cioe´ che venga tolata loro la possibilita´ di evadere le tasse. Semplicissimo: lo Stato obblighi anche a sue spese l´ installazione di uan macchinetta sigillata, come lo sono le pompe di benzina, che registri tutte le corse e che rilasci ricevute numerate. La macchinetta sará collegata telematicamente al Ministero delle Finanze che potrá cosí controllare gli incassi dei tassisti. Manca la ricevuta, il cliente non paga la corsa. La macchinetta viene manomessa forte multa ed in caso di recidiva ritiro della licenza. Lo Stato si ripagherebbe del costo della macchinetta dopo poche mesi di esercizio.
    Per pagare meno tasse é ora che le tasse le paghino tutti!

    1. valeria ghera

      i lavoratori autonomi devono essere assoggetattati al pagamento delle stesse tasse dei lavoratori dipendenti solo quando e se avranno gli stessi diritti. Diritto alla pensione, diritto al tfr, diritto alle ferie pagate, diritto alla malattia, diritto a orari di lavoro equi. Solo allora potrete pretenderlo.

  11. Francesco Di Paolo

    Penso che per risolvere il problema Taxi si debba trasformare la categoria da privata a pubblica cioè: I tassisti devono diventare come i piloti di autobus e metro.

  12. Bianca Fasano

    Carissimo tassista napoletano,

    Siamo stati con il fiato sospeso nel conoscere le difficoltà a cui rischiavate di andare incontro…
    Noi, semplici cittadini, che combattiamo con la pensione “che ci scappa via”, con la buon’uscita, che non ci arriverà mai, e lo stipendio tassato all’origine e via via ad ogni occasione possibile ed immaginabile, non possiamo che chinare il capo, di fronte alle vostre impellenti necessità.
    Ve ne state acquattati come ragni nella ragnatela per succhiarvi il povero malcapitato facendovi beffe del simpaticissimo film interpretato dall’indimenticabile Alberto Sordi.
    Malcapitati come me, ad esempio, che, dopo avere prudentemente chiesto ad uno di voi, fermi nella piazzola di sosta, quanto mi sarebbe costato, a partire dal vomero, giungere al C.S.A di Napoli, mi sono sentita assicurare “non più di otto, nove euro”, e mi sono fidata..
    Ed eccomi partita, a fianco di un tassista che mi spiega di avere pagato la licenza circa 100 milioni di vecchie lire. Raccontandomi poi di averla passata al figlio.
    Già: oggi si diviene tassisti di padre in figlio, come un tempo avveniva per Papi e Cardinali..
    Oramai risucchiata dal taxi, mi rendo conto che, lentamente (molto lentamente!), l’amico mi sta conducendo quasi all’ingresso dell’autostrada Napoli Salerno. Difatti, per portarmi al Ponte della Maddalena, veniamo fuori giusto all’uscita prima. E il tassametro, naturalmente, sale.
    Caro tassista, la mia modesta avventura è emblematica per quanti hanno uno stipendio fisso di tipo “insegnante”: sono arrivata in ritardo e con il fegato a pezzi, pagandoti sull’unghia 18 euro e cinquanta, ossia 37.000 delle vecchie, care, lire italiane. Credimi, ti ho odiato profondamente e ricorderai che ti ho anche fatto notare come sia normale il mancato uso dei cittadini-medi rispetto al taxi, a meno di non volere finire sul lastrico. Ma a te cosa importa? “tirando su” in media, 5.000 euro al mese e dichiarandone duemila, camperai benissimo anche senza di me.

    1. dino castano

      cara Bianca,
      e se gli mettevi in mano 10 € e te ne uscivi velocemente dal taxi ?

  13. Fabio Petta

    Caro Beppe,
    sono un giovane imprenditore di 35 anni.
    Circa 2 mesi fa, ricevetti una lettere da Unicreditbanca, banca in cui ho un conto corrente aziendale che non uso da diverso tempo.
    Nella lettera mi si comunica che il conto corrente verrà chiuso perchè non utilizzato.
    La chiusura del conto da parte della banca era soggetta a spese di chiusura, che sarebbero state detratte automaticamente.
    Oggi a distanza di 2 mesi circa il nostro caro ministro Padoa Schioppa ci comunica che i conti correnti non sono più soggetti a spese di chiusura !
    Mi sorge il dubbio che l’unicreditbanca sia stata avvisata per tempo, e sapendo che i correntisti in un futuro prossimo avrebbero potuto chiudere i conti correnti senza spese di chiusura, hanno ben pensato di buttare l’esca ai clienti.
    Si esca perche io non sono mai andato presso la mia ex banca a chiudere quel conto, tanto è vero che il conto corrente oggi è ancora aperto anche se continuo a non usarlo, la lettera di cui sopra, era solo una finta, forse qualcuno c’e’ cascato io no!
    ti chiedo ma le famigerate autority che controllano le banche perchè non dicono niente ? non penso di essere stato l’unico a ricevere quella comunicazione. Perchè viviamo in un paese dove le banche fanno quello che gli pare ?

  14. Fredi Ricchioni

    Buongiorno a tutti, grazie per lo spazio che mi concedete. Vengo subito al punto. Scusatemi se scrivo qui ma non so dove poterlo fare visto che il tema è di portata generale ma politico.

    In questi giorni ho scoperto che una comunità lavora per migliorare il mondo in cui viviamo e noi ne facciamo parte.

    Questa comunità si definisce con una antica parola Zulu ( africana ) Ubuntu.

    Nelson Mandela in video ci spiega cosa è “Ubuntu”

    ° Una icona per la libertà in Africa e nel mondo

    ° Un simbolo di ispirazione per la tolleranza e l ‘umanità

    ° La tradizione africana di “Ubuntu”

    Che cosa è “Ubuntu”?

    ° E’ la verità universale

    ° E’ uno stile di vita

    ° Sostiene il concetto di una società aperta

    Intervista a Nelson Mandela.

    Molte persone la ricordano come una personificazione del concetto di “Ubuntu.
    Ci descrive cosa è “Ubuntu”?

    Nei giorni passati quando eravamo giovani, un viaggiatore attraverso il paese fermandosi in un villaggio non avrebbe dovuto chiedere acqua e cibo. Una volta fermatosi la gente gli avrebbe offerto cibo, intrattenendolo. Questo è un aspetto di “Ubuntu”, ma ha diversi aspetti.

    ° Rispetto
    ° Utilità
    ° Condivisione
    ° Comunità
    ° Preoccupazione
    ° Fiducia
    ° Altruismo

    Una parola può significare molto. Questo è lo spirito di “Ubuntu”.

    “Ubuntu” non vuol dire che la gente non possa occuparsi di se stessa. La domanda è quindi, vi state muovendo in modo che la comunità intorno voi sia capace di, e possa migliorare?
    Queste sono le cose importanti nella vita. E se potete farlo, avete fatto qualcosa di molto importante che sarà apprezzato.

    Vi invio il link al video originale in inglese
    http://www.youtube.com/watch?v=Dx0qGJCm-qU

    Grazie a tutti per l’attenzione
    Fredi Ricchioni

  15. emilio d'ambrosio

    Ma questi 7/8 carneadi, indebiti nostri “dipendenti parlamentari”, grazie ad una legge idiota, ammalati di protagonismo massimalista ed estranei alla Democrazia!
    Sono anch’io per il ritiro dall’Iraq, perchè la nostra presenza è illegale e contribuisce ad innescare e giustificare atti di barbarie quotidiana!
    L’Afganistan è altra cosa!
    La presenza è legittimata da una deliberazine dell’ONU, che non è un’associazione a delinquere!
    Vogliono, costoro, che l’Italia usca da questo organismo?
    Ma si rendono conto dell’enormità della loro posizione?
    Abbiano la sensibilità di rinunciare al loro munifico incarico di se non vogliono condividere le decisioni governative!
    Chi ha la responsabilità di rappresentare le Istituzioni deve agire anche prescindendo dai propri convincimenti personali, altrimenti vada a fare altro, giacchè la candidatura è una scelta personale, che i cittadini/elettori hanno subito grazie a questa “porcata” di legge elettorale, che sotto sotto ai partiti (tutti!) ha fatto comodo, giacchè i vertici hanno potuto, in realtà, scegliere gli eletti!

  16. emilio d'ambrosio

    seconda parte
    I responsabili dei vari partiti, cui appartengono questi “gloriosi vaneggiatori” li richiamino al senso di responsabilità istituzionale!!!
    L’Italia non può continuare ad essere squalificata sul piano internazionale: per cinque anni siamo stati “glorificati” dal vanesio di Arcore ed ora si profilano questi altri demagoghi, di marca diversa, ma dallo stesso effetto!
    Fateci la cortesia di togliervi di mezzo, perchè i problemi, che assillano i cittadini sono tanti e richiedono impegno pressante e prolungato di un governo, che possa contare su una coesa maggioranza parlamentare.
    Il problema della pace tra i popoli è un problema troppo serio, perchè possa essere oltraggiato da atteggiamenti vacui e demagogici, come quelli espressi da questi “signori”!
    La violenza fisica, psicologica o politica obbliga a sporcarsi con la realtà, assumendo decisioni, che possono essere anche essere in conflitto con le proprie idilliache aspirazioni!
    Non credo che l’indifferenza dell’inazione o un ritorno della vecchia maggioranza politica al potere consentano di migliorare la situazione attuale.
    Costoro sono rimasti al “tanto peggio, tanto meglio” degli anni settanta ed evidentemente le vicende conseguenti non hanno insegnato nulla, chiusi ancora nella loro cecità ideologica!

  17. Vito Malavita

    I Taxi in Italia sono tra i piu’ cari al mondo. Vivo a New York da 10 anni e prendo spesso il taxi perche’ qui costa poco ed e’ un ottimo mezzo per girare anche perche’ non si hanno problemi di parcheggio. Nei 28 anni che ho vissuto in Italia ho preso il taxi 2 volte e mi e’ costato come una giornata di lavoro.
    Bisognerebbe non solo liberalizzare le licenze ma quadruplicare il numero di taxi nelle grandi citta’ed abbassare le tariffe. La gente potrebbe cosi dividersi un taxi in 3 0 4 persone per andare a lavorare, riducendo cosi in modo drastico l’inquinamento da monossido di carbonio.
    Inoltre quadruplicando i taxi si quadruplicherebbero i posti di lavoro. Per non affamare i poveri tassisti si dovrebbe abbassare il prezzo della benzina per uso taxi e mettere pene gravissime (10 anni di galera minimo) su quei furbetti che cercheranno di usare la stessa benzina per scopi privati.Penso che il Morta stavolta ha visto giusto e i tassisti in rivolta dovrebbero essere o arrestati o linciati dalla folla.

  18. Enrico De Stefano

    I miei complimenti al Governo Prodi…. complimenti per voler mandare il popolo italiano in “mezzo alla strada” e per promuovere l’evasione fiscale…..

  19. Filiberto Chiozzi

    Ma il decreto che vuole abolire i registratori di cassa che senso ha?
    se non erro da 5 o 6 anni tutti i registratori hanno la possibilità di inserire nello scontrino il codice fiscale o la partita iva del cliente
    quindi la maggior parte di essi gia lo possono fare , e sono sui banchi dei negozi
    facciamoli mettere pure sulle scrivanie dei notai, avvocati, medici, cosi nn avrebbero da perdere tanto tempo per fare le fatture
    non sarebbe piu semplice per il governo che vuole fare lotta all’evasione dire, inserite negli scontrini il codice fiscale e presentare tutti questi nella dichiarazione dei redditi?
    magari poi dando la possibilità di scaricare il 21% e non il 19 di tutto cio che si è speso
    forse noi poveri dipendenti che stiamo pagamdo , in anticipo , tutto
    ma poi porcaccia la miseria
    non aveva detto il mortadella
    lotta all’evazione?
    facendo lavorare il registratore di cassa si da modo ai 50 000 000 di italiani di diventare 50 000 000 di finanzieri
    non si dovrebbe andare verso un giusto modo di pagare tutti?
    ma insomma a chi giova togliere i registratori di cassa?
    ma quando gli anni scorsi tutti i vari giornali urlavano,,abolizione dello scontrino
    ora non dicono nulla?
    ma quando anni fa si parlava di magazzino fiscale e si vedevano commercianti e artigiani con i capelli dritti
    ora di far pagare le tasse al governo di sinistra non interessa per davvero
    vabbe io comunque nelle farmacie gli scontrini li chiedo e se i farmaci saranno al supermercato vorro anche quelli
    sennò io dipendente che altro mi posso scaricare?
    se qualche persona ferrata in materia volesse darmi un aiuto a capire
    a chi giova togliere il registratore di cassa dai banchi

  20. Stella L.

    Scusate ma ho capito bene??? Ma di cosa stiamo parlando??? Io da consumatrice PRETENDO:

    – I medicinali devono costare meno, soprattutto quelli di largo consumi
    – I taxi devono essere tutelati e allo stesso tempo non pretendere “monopoli / baronie” ed offrire un servizio regolare
    – Inoltre VOGLIO che ogni volta che faccio la spesa mi venga rilasciato uno scontrino FISCALE, con il quale possa detrarre quanto più la legge consente.

    PER CORTESIA, VISTO CHE DI CONCERTAZIONI NON CE NE SONO STATE, EVITIAMO COLPI DI TESTA SENZA RIFLETTERE CON LE PARTI IN CAUSA, CREDO CHE GLI OBIETTIVI DEL GOVERNO SI POSSANO RAGGIUNGERE SENZA TAGLIARE TESTE A NESSUNO.

    GRAZIE.

  21. L. CHIAVERINI

    Liberalizzare il mercato, aspinine taxi registratori di cassa, e’ sicuramente una cosa auspicabile. Anche se comporta perdite di posti di lavoro. Comunque anche il posto da politico, dovrebbe essere liberalizzato per permettere a tutti di procurarsi in brevissimo tempo tutti i privileggi di questa forte lobby.Siano essi privileggi di destra che di sinistra. Vista l’occupazione ormai cinquantennale della politica del nostro paese.

  22. M.ADDOLORATA

    Fare un doppio lavoro, poi arrivare al senato. In sei anni sei bello e sistemato. Case, pensioni, privilegi… tranquillita’.
    Il decreto Bersani vuole togliere i privilegi a tante lobby in funzione del benessere del consumatore? e per un incremento della occupazione? La durezza del decreto fa pensare che si vogliano attacare debolezze del paese non lobby. L’aspirina che costera’ di meno, il taxi che costera’ di meno, SOPPRESSIONE DELL’OBBLIGO DI CERTIFICAZIONE FISCALE. Che bello! Fantastico! Ma i 400.000 posti pubblici in piu’ quando costeranno di meno???? E’ facile l’intervento nel privato nel pubblico tutto e avvantaggiato. E io pago.

  23. giuliano dell'amico

    prima delle elezioni questo governo ha sempre detto che combatterà: l’evasione fiscale e si occuperà di creare nuovi posti di lavoro.
    Ebbene con il decreto legge n° 223 del 4 luglio 2006 visto l’art. 37, comma 35 risulta che faccia completamente il contrario.Anzi è ancora peggio in quanto a partire dal 1°gennaio 2007, le nostre aziende rischiano di LICENZIARE (questa bruttissima parola del ns. vocabolario) o addirittura chiudere delle attività in essere da oltre 25 anni. Per questo chiediamo un ripensamento da parte dei ns. Sig. ministri Bersani e Visco.

  24. Leonardo Malaguti

    Qualcuno ci ha raccontato che bisogna combattere la precarietà’. Ci ha spiegato che un paese democratico deve trovare soluzioni adeguate tramite un civile dialogo tra le parti usando termini che riempiono la bocca… “concertazione”. Che la tutela del lavoratore è un diritto intoccabile che deriva da anni di dure lotte di piazza. Che bisogna incrementare i consumi riducendo le tasse e.. bla bla bla…. BELLE PAROLE !!! Ma ecco che dal cilindro non riesce ad uscire niente di meglio che il decreto Bersani che in sole due righe, come un vero mago, fa sparire di fatto i MISURATORI FISCALI E TUTTO IL MODO DI AZIENDE E LAVORATORI CHE RUOTANO INTORNO A QUASTO SETTORE distruggendo le certezze, i desideri ed i sogni di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie. Mi auguro che sia stata una svista e che si possa trovare un’adeguata soluzione, ma se il dialogo non comincia…. sono davvero PREOCCUPATO !!!! Allora cari colleghi fate sentire la Vostra voce cosi’ forte che le orecchie giuste non potranno dire: “Non ho capito”
    Leo

  25. Anna di Geso

    In uno dei film piu’ famosi di Federico Fellini un mirabile Alberto Sordi,eterno bambinone e fanfarone,urla dalla macchina in corsa un “lavoratori” ad un gruppo di contadini dediti al proprio lavoro,facendo seguire un gestaccio (quello proverbiale dell’ombrello).
    Ecco non vorrei che questo governo di centro sinistra che ha sempre fatto dell’occupazione dei lavoratori il suo cavallo di battaglia, non si stia preparando, in maniera piu’elegante d’accordo, a fare metaforicamente lo stesso gesto
    a quanti, venendo meno la fiscalita’ del misuratore fiscale, si troveranno di punto in bianco ad essere disoccupati.Io sono una di questi e il viso di Sordi nel film che mi ritorna alla mente, i suoi sguardi, le sue alzate di sopraccigli va pian piano creando, ahime’, un mirabile giochino-dramma fra realta’ e finzione.
    Ma c’e’poco da giocare e parafrasare : ci sono in gioco migliaia di posti di lavoro e in questa calda estate si comincia a sudare anche freddo!!!
    Anna

  26. Andrea Taito

    Sono un tecnico di misuratori fiscali di 32 anni con famiglia e un mutuo da pagare. Non voglio farne un caso personale, ma credo proprio di non essere un caso isolato! So che il mio commento può essere di parte, ma mi chiedo, possibile che in Italia, ogni volta che c’è qualcosa che funziona, viene spazzata via? Infondo il nostro operato ha contribuito alla lotta contro l’evasione fiscale o sbaglio? Cosa faremo io e gli altri 14.999 addetti che ruotano intorno a questo mondo? Saremo tutti assunti dalla guardia di finanza o dall’Agenzia delle Entrate? Potrebbe essere un’idea!

    Andrea

  27. M. Alberico

    DECRETO-LEGGE 4 luglio 2006 n.223
    Art.1 – Finalita’ e ambito di intervento
    1.Le norme del presente titolo……….e la creazione di nuovi posti di lavoro.
    L’interpretazione che mi viene da dare e’ che si vogliano creare nuovi posti di lavoro sopprimendo quelli attualmente esistenti. 15.000
    (quindicimila) stiamo per cedere il “posto” a chi? a chi in nostra vece trasmettera’ i dati per via telematica???
    Piccole e grandi aziende dislocate su tutto il territorio nazionale che da oltre 20 anni lottano quotidianamente per farrispettare le leggi dello stato per le quali sono nate ed hanno incrementato occupazione “professionalmente selezionata” in base a specifici requisiti richiesti, stanno per essere eliminate.Non modificate ma eliminate. Piccole e grandi aziende che hanno contribuito all’incremento della occupazione e di uffici in settori preferenziali.Questi ultimi restano, noi possiamo essere messi fuori dal programma.

  28. emilio d'ambrosio

    Ma bondi è per caso quel tal vivandiere del vanesio di arcore?
    Se fosse quel tale ho letto da qualche parte di suoi trascorsi comunisti e non avendo raccolto un granchè per ignavia politica è passato dall’altra parte, dove ha giganteggiato sia per dimensioni fisiche, sia per pochezza di acume dei suoi nuovi sodali
    ed ora parassita i contribuenti italiani!
    Vergogna e disperazione mi coglie per essere costretto a contribuire agli sfarzosi ozi di queste tante nullità!

    1. valeria ghera

      Bondi non è un genio, su questo concordo, ma sempre meglio lui che quell’assassino di D’Elia.

  29. Marco

    Beppe!!!
    solo due parole:
    vorrei che tu avessi potuto vedere le facce dei miei 10 dipendenti quando gli ho detto che fra pochi giorni saremo tutti sul “Marciapede”
    Se questa è liberalizzazione???
    Se questa è modernizzazzione???

    Vessazione e punizione sociale!!!

    Marco

    1. m.Branchini

      caro Marco, ma non sei mai contento?!!
      ti danno a gratis delle libertà e ti lamenti?
      La libertà di licenziare… a noi che abbiamo sempre assunto a tempo indeterminato perchè facciamo formazione continua e specializziamo i ns. collaboratori.
      Mi viene in mente il grande Gaber (Giorgio)
      parafrasando per noi: LA LIBERTA’ è DISOCCUPAAZIOOONEEE…

    2. valeria ghera

      non per scoraggiarti ma che vuoi che gliene freghi a beppe grillo. Quello non ha mai lavorato in vita sua.

  30. Roberto Papi

    …Laconicamente ” E’ soppresso l’obbligo di certificazione dei corrispettivi” .
    ….Laconicamente sono SOPPRESSI MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO!
    E’ questo che vuole il Governo Prodi?
    No! Sicuramente è un errore un refuso….Chi ha promesso di eliminare la precarietà, non può affossare migliaia di famiglie.
    Ma non siamo soli Pier, leggi quello che scrive l’Adiconsum sul suo portale http://www.adiconsum.it

    Liberalizzazioni

    Roma 17 luglio 2006

    Mercoledì 19 le associazioni di consumatori daranno vita a presidi e raccolte di firme in 100 piazze di Italia: è un iniziativa unitaria, il che evidenzia l’ampia adesione al provvedimento Bersani. Il governo però non deve cedere alle pressioni che varie lobby stanno esercitando anche con scioperi selvaggi come quello dei tassisti. i consumatori condividono i provvedimenti e non capirebbero se il negoziato dovesse portare allo stravolgimento degli stessi: è quindi opportuno trattare ma mantenendo fermi gli obiettivi di una grande liberalizzazione e di un miglioramento dei servizi.
    Adiconsum ricorda inoltre che nelle proposte avanzate unitariamente al Governo e al Parlamento nell’udienza al Senato di lunedì scorso, vengono indicati miglioramenti coerenti con le finalità del decreto:

    LOTTA ALL’EVASIONE: ripristinare l’obbligo per tutti i commercianti e ristoratori, a prescindere dal sistema fiscale scelto, di emettere lo scontrino fiscale; permettere ai consumatori di portare in detrazione al 30% le spese per le prestazioni professionali, incentiva il cittadino a richiedere sempre la fattura, evitando accordi in nero che evitano al cittadino il pagamento dell’Iva e che consentono al professionista l’evasione.

  31. m.Branchini

    A seguito del commento:
    Si potrebbe riassumere così: eliminazione di un gettito certo, creando almeno 12.000 disoccupati, (ed altrettanti probabili poveri) per inserire una partita contabile a Bilancio dello stato definita con un punto di domanda ? ? ? COMPLIMENTI!!!
    Sono convinto che a parte qualche enfasi emotiva nell’esposizione, le cose stanno effettivamente così e allora mi sorge spontanea la domanda: ma a Visco e Bersani lo hanno spiegato che noi non siamo tassisti né farmacisti, né immobiliari, né avvocati? Siamo solo dei prossimi disoccupati.
    Prodi certo non può saperlo essendo impegnato in ben altre e più importanti questioni ( senza ironia!) ma per cortesia non costringiamolo ad occuparsi anche di questa piccola cosa.
    Chiediamo anche noi una liberalizzazione per il nostro settore: LIBERTA DI NON CAMBIARE NULLA che è il vero vantaggio per tutti: per noi, per i commercianti, per l’Erario.

    1. m.Branchini

      A proposito di vantaggi nella liberizzazione:
      dimenticavo che il tutto viene proposto come esclusivo vantaggio dei Consumatori; che chiedano a loro cosa ne pensano; i loro rappresentanti si sono già espressi in proposito e non solo da oggi.
      Quindi siamo tutti d’accordo: per la della certificazione dei corrispettivi ribadisco:

      LIBERTA DI NON CAMBIARE NULLA che è il vero vantaggio per tutti: per noi Tecnici del settore, per i Commercianti, per l’Erario e per i CONSUMATORI.

  32. Pier Lorenzo Rota

    La fai facile, tu! Colpire un privilegio, una rendita di posizione e diventare il paladino degli oppressi! Senti questa innovativa liberalizzazione: decreto Bersani, art 37, comma 35, laconicamente “è soppresso l’obbligo di certificazione dei corrispettivi”. Significa niente più scontrino e ricevuta fiscale, imposti a partire da 25 anni fa per combattere l’evasione. Vuol dire disconoscere i risultati ottenuti in 20 anni di registratori di cassa fiscali? Solo 3 anni fa, a noi operatori del settore, ci hanno chiesto la certificazione di qualità, investimenti e assunzione di personale per far fronte ai nuovi adempimenti. Appena gli esercenti conosceranno i dettagli del decreto, TUTTI A CASA SENZA LAVORO – oppure (senza cassa integrazione o ammortizzatori sociali) 15mila da “riconvertire”.
    A chi giova, questo? L’ha chiesto l’Europa? Balle, l’hanno detto che non vogliono mettere il naso nei meccanismi di controllo di ciascuno stato. L’han chiesto i commercianti? Altre balle, ormai ce li hanno e altri strumenti fiscali li farebbero tribolare ancor più. E perché nessuno ne parla? Ci si vergogna di una ignominia, si nasconde una deformità…
    E liberalizzazione in questo caso mi suona più liberazione da qualcosa… e se qualcuno proponesse l’eliminazione del bollino blu per conquistare le simpatie di milioni di automobilisti? O togliesse ai camionisti l’obbligo del disco tachigrafo per farseli amici? O la verificazione dei fumi delle caldaie per conquistare i cittadini?
    Sono in attesa di vedere se un giornalista senza museruola e senza paraocchi (né a destra, né a sinistra…) decide di approfondire e scrivere sull’argomento.

    1. Marco Mastacchi

      La fai Facile tu!!! è vero!
      Io sono senza parole… avrei voluto ci fosse qualche nostro governante davanti alle facce dei miei 10 dipendenti quando gli ho comunicato che molto probabilmente fra 10/15 giorni sarò costretto a licenziali…. dopo tanti anni di collaborazione (in alcuni casi 20 anni)
      Maah!!!

    2. Cosimo Sciacovelli

      Certo che i 15.000 operatori del settore registratori cassa fiscali che hanno probabilmente garantito ad oggi entrate fiscali certe almeno per quanto riguarda i commercianti, da lavoratori invisibili quali sono stati ad oggi , dovranno rasseganrsi a rimanere tali anche rimanendo a casa .
      Specialmente xche’ non sono una lobbi ne’ tantomenoi rappresentano una minaccia politica x il governo che a quanto pare piu’ che occuparsi di dialogare con le varie controparti dimentica che le stesse da essere umani hanno probabilmente una famiglia da mantenere . Di certo a differenza di
      Banche , assicurazioni . Enel, Autostrade , Gas,ecc…
      e tutti quei benefattori che dissanguano i comuni mortali , e’ piu’ facile e sbrigativo per Visco & soci , ignorare il problema di un settore cosi’ “discreto”.La tutela degli acquisti con il rilascio di un documento che valga a garanzia x il consumatore ( e lo siamo tutti )non vedo ad oggi come possa essere sostituita da altre forme cosi’ semplici ed immediate .
      Probabilmente da addetto al settore faccio anch’io discorsi di parte …..

    3. alberto salis

      Essendo un operatore del settore,non posso che essere d’accordo con il commento del Sig.Rota.
      Le nostre aziende,soprattutto in questi ultimi anni hanno dovuto fare investimenti enormi per far fronte alle nuove disposizioni in materia di verificazione periodica sui misuratori fiscali,spendendo per ottenere certificazioni ISO9000,ottenere la qualifica di centri autonomi per l’assistenza,assumnendo nuovo personale,ecc.
      Ed ora,tutti gli sforzi fatti per far crescere le proprie aziende,renderle sempre piu’ competitive sul mercato,cercare di dare a tanti giovani un lavoro e quindi un futuro,si dissolvono in nome di una liberalizzazione del settore che alla fine tutela solo una parte e non l’altra.
      Infatti con questo decreto,i commercianti saranno liberi dal’utilizzare uno strumento fiscale,e il cittadino, non ha diritto ad avere un documento che attesti nel dettaglio cio’ che ha acquistato?
      E le nostre famiglie,il governo ha pensato a quanti lavoratori ruotano intorno al settore.
      Certo non ci daremo per vinti e come sempre abbian fatto,qualcosa ci inventeremo ma,quando si adottano provvedimenti di questa portata,non si puo’ solo pensare alle esigenze di una parte e dimenticarsi degli altri.
      Io credo che le nostre aziende meritino una maggiore tutela e, se il governo ritiene inutile o anacronistica la fiscalita’,in nome di quel principio di concertazione di cui tanto ci hanno parlato i rappresentanti del nostro governo soprattutto in campagna elettorale,dovrebbe sentire il dovere di ascoltarci e studiare insieme uno strumento che garantisca il cittadino e che dia all’Amministrazione Finanziara uno strumento valido di controllo,in un’ottica di equita’ sociale.

    4. Branchini - AT sistemi

      La beffa oltre al danno?
      Si perché togliere lo scontrino fiscale non sarà un vantaggio o liberalizzazione per nessuno:
      VANTAGGIO per i COMMERCIANTI ? : dovranno inviare telematicamente ( giuro che avevo scritto telepaticamente! lapsus freudiano?!?) i corrispettivi alla Agenzia delle Entrate: qualcuno ha già spiegato loro quanto gli costerà in capo ad un anno (circa il doppio del costo annuo del misuratore fiscale); e quale sarà l’alternativa di tassazione….?
      VANTAGGIO per NOI ? : oggi siamo ufficialmente definiti come “Laboratori autonomi addetti alla verificazione periodica sui misuratori fiscali” … in 25 anni di legge sullo scontrino fiscale, abbiamo assunto, a tempo indeterminato, nel nostro comparto circa 12.000 addetti specializzati ed equiparati a funzionari ministeriali con tanto di Punzone e Tesserino di riconoscimento, abbiamo certificato ISO 9000 le ns. aziende, per assistere oltre 1.000.000 di registratori di cassa che sono pronti a diventare strumenti di erogazione di SERVIZI AI CITTADINI in tutti i negozi e non solo nelle tabaccherie dove sono già molto apprezzati: pagamenti di bollo auto, multe, bollette ecc.
      noi andremo invece ad ingrossare le fila non già del precariato- bestia nera da combattere con ogni mezzo- ma direttamente dei DISOCCUPATI: non ricordo che in campagna elettorale fosse una categoria da privilegiare ai precari…
      VANTAGGIO per l’ERARIO? Qualcuno ci spieghi quale vantaggio ci sia nell’ abolire un sistema consolidato e certo come il corrispettivo totalizzato da un Misuratore Fiscale, che le megamulte ed i controlli dei finanzieri hanno ormai stabilizzato anche nelle velleità di evasione, per un sistema sconcertante dal punto di vista dell’Erario: la trasmissione telematica di un corrispettivo senza nessun controllo: in questo senso si può parlare a ragione di vera liberalizzazione: la liberta di inviare dati qualsiasi!
      (commercianti cominciate a preoccuparvi seriamente: ritorneranno le verifiche tributarie nei negozi)

    5. Roberto Papi

      …Laconicamente ” E’ soppresso l’obbligo di certificazione dei corrispettivi” .
      ….Laconicamente sono SOPPRESSI MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO!
      E’ questo che vuole il Governo Prodi?
      No! Sicuramente è un errore un refuso….
      Chi ha promesso di eliminare la precarietà, non può affossare migliaia di famiglie.
      Ma non siamo soli Pier, leggi quello che scrive l’Adiconsum sul suo portale http://www.adiconsum.it

      Liberalizzazioni

      Roma 17 luglio 2006

      Mercoledì 19 le associazioni di consumatori daranno vita a presidi e raccolte di firme in 100 piazze di Italia: è un iniziativa unitaria, il che evidenzia l’ampia adesione al provvedimento Bersani. Il governo però non deve cedere alle pressioni che varie lobby stanno esercitando anche con scioperi selvaggi come quello dei tassisti. i consumatori condividono i provvedimenti e non capirebbero se il negoziato dovesse portare allo stravolgimento degli stessi: è quindi opportuno trattare ma mantenendo fermi gli obiettivi di una grande liberalizzazione e di un miglioramento dei servizi.
      Adiconsum ricorda inoltre che nelle proposte avanzate unitariamente al Governo e al Parlamento nell’udienza al Senato di lunedì scorso, vengono indicati miglioramenti coerenti con le finalità del decreto:

      LOTTA ALL’EVASIONE: ripristinare l’obbligo per tutti i commercianti e ristoratori, a prescindere dal sistema fiscale scelto, di emettere lo scontrino fiscale; permettere ai consumatori di portare in detrazione al 30% le spese per le prestazioni professionali, incentiva il cittadino a richiedere sempre la fattura, evitando accordi in nero che evitano al cittadino il pagamento dell’Iva e che consentono al professionista l’evasione.

    6. Filiberto Chiozzi

      Ma il decreto che vuole abolire i registratori di cassa che senso ha?
      se non erro da 5 o 6 anni tutti i registratori hanno la possibilità di inserire nello scontrino il codice fiscale o la partita iva del cliente
      quindi la maggior parte di essi gia lo possono fare , e sono sui banchi dei negozi
      facciamoli mettere pure sulle scrivanie dei notai, avvocati, medici, cosi nn avrebbero da perdere tanto tempo per fare le fatture
      non sarebbe piu semplice per il governo che vuole fare lotta all’evasione dire, inserite negli scontrini il codice fiscale e presentare tutti questi nella dichiarazione dei redditi?
      magari poi dando la possibilità di scaricare il 21% e non il 19 di tutto cio che si è speso
      forse noi poveri dipendenti che stiamo pagamdo , in anticipo , tutto
      ma poi porcaccia la miseria
      non aveva detto il mortadella
      lotta all’evazione?
      facendo lavorare il registratore di cassa si da modo ai 50 000 000 di italiani di diventare 50 000 000 di finanzieri
      non si dovrebbe andare verso un giusto modo di pagare tutti?
      ma insomma a chi giova togliere i registratori di cassa?
      ma quando gli anni scorsi tutti i vari giornali urlavano,,abolizione dello scontrino
      ora non dicono nulla?
      ma quando anni fa si parlava di magazzino fiscale e si vedevano commercianti e artigiani con i capelli dritti
      ora di far pagare le tasse al governo di sinistra non interessa per davvero
      vabbe io comunque nelle farmacie gli scontrini li chiedo e se i farmaci saranno al supermercato vorro anche quelli
      sennò io dipendente che altro mi posso scaricare?
      se qualche persona ferrata in materia volesse darmi un aiuto a capire
      a chi giova togliere il registratore di cassa dai banchi

  33. alberto f.

    Fino a pochi giorni fa, il “gratuito patrocinio” (del quale, per inciso, il governo Berlusconi aveva alzato da 9.296 a 9.723 euro il tetto di reddito entro il quale poterlo richiedere, permettendo quindi a più persone di accedervi) funzionava cosi. Al termine di ogni grado di giudizio, l’avvocato stilava una nota pro forma che presentava al giudice, il quale, se riteneva il compenso richiesto adeguato al lavoro svolto, la liquidava comunicando la notifica all’avvocato. Nel giro di un mese, poi, la notifica veniva depositata anche all’ufficio preposto. A quel punto illegale poteva fatturare e, una volta, predisposto il mandato di pagamento andare a ritirare il compenso all’ufficio postale del Tribunale. Alla fine, quindi, (dopo circa tre mesi) erano le Poste ad anticipare i soldi dovuti all’ avvocato, in attesa che lo Stato rimborsasse la cifra. Ed è qui che il governo ha gettato la manciata di sabbia che rischia di inceppare la macchina della giustizia. Il decreto Bersani prevede, infatti, che d’ora in poi le Poste non possano più anticipare i compensi degli avvocati. Si legge all’articolo 21: “Per il pagamento delle spese di giustizia non è ammesso il ricorso all’anticipazione da parte degli uffici postali, tranne che per gli atti di notifiche concernenti procedimenti penali. Al pagamento delle spese di giustizia si provvede secondo le ordinarie procedure stabilite dalla vigente normativa di contabilità generale dello Stato”. Non basta. Sempre allo stesso articolo, il decreto prevede tagli pesanti proprio per le spese di giustizia,tra cui proprio quelle per il gratuito patrocinio: “Lo stanziamento previsto in bilancio per le spese di giustizia (…) è ridotto di 50milioni di euro per l’anno 2006, di 100 milioni di euro per l’anno 2007e di 200 milioni di euro a decorrere dal 2008”. Morale: meno soldi per i gratuiti patrocinii e pagati chissà quando.
    Niente male per un decreto che doveva aiutare la povera gente.
    Un avvocato dei poveri!!!

  34. Roberto Cuccolini

    Mi hanno detto che pubblicherà, nel blog, il suo UNICO. è vero?
    grazie

  35. infinito divenire

    Questa e’ politica.

    Voi credete che Bersani habbia perso?

    Vi sbagliate il ministro a ottenuto cio’ che voleva, ovvero due cose:

    1) Liberalizzare le licenze
    (e la fatto , per quanto riguarda l’accumulo di licenze o la targa doppia avrebbero precarizzato il mestiere e nessuno lo voleva)

    2) Crare un bel polverone per far passare in secondo piano le altre e piu’ pericolose liberalizzazioni
    (gli avvocati, i notai e le farmacie sono molto meno “carini” dei tassisti

    Bravo Bersani hai dato prova di essere un buon politico

    (ora aspettiamo per quanto riguarda le banche le assicurazioni l’energia e la televisione, i boss vanno fottuti con calma)

  36. valeria ghera

    questa mi mancava! E’ colpa di berlusconi anche l’11 settembre! Dio mio che tristezza l’Italia. Meglio il Prodino biondo che strizza l’occhiolino ad Hamas e D’Alema che predica l’equidistanza con i kamikaze? Non ho parole.

  37. laura stroppi

    Vergogna!!!!
    Il decreto Bersani era davvero un buon inizio!
    Abbasso le lobbies, avvocati farmacisti notai e quant’altro!
    I taxisti hanno di fatto occupato le città con un atto che – anche se loro lo chiamano sciopero – è un sopruso e basta.
    E il governo che fa? Li obbliga a smettere? Li fa sgomberare?
    No no, gli da ragione!!!
    Ehe poverini….Che pena!!!
    Non è giusto che le lobbies siano sempre tutelate.
    Di fatto sono più importanti di tutti gli altri.
    Mi viene da vomitare.

    1. valeria ghera

      chiamare lobby la categoria dei tassiti…mah! Scusa ma tu che lavoro fai?

    2. franco verona

      Sono sicuri che se lo sciopero selvaggio l’avesero fatto contro il governo berlusconi per gli stessi motivi ,avresti digerito benissimo e anzi “avanti tassisti contro il nemico del popolo”, Svegliati e a settembre quando partirà la vera finanziaria e non il DPFE ne vedrai delle belle nel tuo portafoglio.

    3. Dimitris Karapanos

      laura…contact me…dimitris…lowshine@hotmail.com…filia

  38. Paolo Paolucci

    Sono daccordo con il principio del decreto di Liberalizzazione di Bersani e sostenuto da Prodi: per questo stimo molto entrambi.
    Tuttavia, pur non condividendo il modo con cui i tassisti hanno protestato ( non mi sembra giusto che mettano in difficolta’ l’utenza per le loro rimostranze, giuste o sbagliate..) e’ anche vero, che in alcuni casi il decreto che riguarda i tassisti andrebbe modificato e migliorato. Perlomeno per coloro che hanno pagato molto per avere una licenza e se la vedono priva di valore.
    Almeno per questo: ma il principio di intervento del Decreto e’ corretto.
    Saluti

    1. Antonio Berni

      Caro Paolo,
      1) Una licenza è una autorizzazione che normalmente viene concessa con una data di scadenza.
      2) Il soggetto che ha il potere di rilasciare una licenza ha normalmente anche il potere di revocarla o di emetterne di nuove.
      Ho usato l’avverbio “normalmente” non a caso; per segnalare la “anormalità” del sistema italiano:
      1) Le licenze dei tassisti sono dei veri e propri diritti acquisiti a vita.
      2) I Comuni sono di fatto privati, dalla violenza cieca ed ingiustificata di una piccola categoria, del potere di revocare licenze e ancor più di emmetterne di nuove.
      Il commercio delle licenze nasce da questo meccanismo guasto, da un’anomalia del sistema. Chi ha comperato a caro prezzo una licenza doveva sapere di farlo in forza di una patologia del sistema E NON PUO’ OGGI RECLAMARE ALCUNCHE’ SE LE COSE CAMBIANO PER RISTABILIRE ORDINE ED EQUITA’. E’ come per chi acquista titoli obbligazionari ad alto rendimento ed alto rischio; se perde il suo danaro non può lamentarsi con nessuno altro che con se stesso.
      COMUNQUE QUESTE SONO PAROLE AL VENTO; HAI VISTO CHE IL GOVERNO SI E’ GIA’ RIMANGIATO IL FAMOSO PROVVEDIMENTO ?

    2. Antonio Berni

      Caro Paolo,
      1) Una licenza è una autorizzazione che normalmente viene concessa con una data di scadenza.
      2) Il soggetto che ha il potere di rilasciare una licenza ha normalmente anche il potere di revocarla o di emetterne di nuove.
      Ho usato l’avverbio “normalmente” non a caso; per segnalare la “anormalità” del sistema italiano:
      1) Le licenze dei tassisti sono dei veri e propri diritti acquisiti a vita.
      2) I Comuni sono di fatto privati, dalla violenza cieca ed ingiustificata di una piccola categoria, del potere di revocare licenze e ancor più di emmetterne di nuove.
      Il commercio delle licenze nasce da questo meccanismo guasto, da un’anomalia del sistema. Chi ha comperato a caro prezzo una licenza doveva sapere di farlo in forza di una patologia del sistema E NON PUO’ OGGI RECLAMARE ALCUNCHE’ SE LE COSE CAMBIANO PER RISTABILIRE ORDINE ED EQUITA’. E’ come per chi acquista titoli obbligazionari ad alto rendimento ed alto rischio; se perde il suo danaro non può lamentarsi con nessuno altro che con se stesso.
      COMUNQUE QUESTE SONO PAROLE AL VENTO; HAI VISTO CHE IL GOVERNO SI E’ GIA’ RIMANGIATO IL FAMOSO PROVVEDIMENTO ?

    3. Antonio Berni

      Caro Paolo,
      1) Una licenza è una autorizzazione che normalmente viene concessa con una data di scadenza.
      2) Il soggetto che ha il potere di rilasciare una licenza ha normalmente anche il potere di revocarla o di emetterne di nuove.
      Ho usato l’avverbio “normalmente” non a caso; per segnalare la “anormalità” del sistema italiano:
      1) Le licenze dei tassisti sono dei veri e propri diritti acquisiti a vita.
      2) I Comuni sono di fatto privati, dalla violenza cieca ed ingiustificata di una piccola categoria, del potere di revocare licenze e ancor più di emmetterne di nuove.
      Il commercio delle licenze nasce da questo meccanismo guasto, da un’anomalia del sistema. Chi ha comperato a caro prezzo una licenza doveva sapere di farlo in forza di una patologia del sistema E NON PUO’ OGGI RECLAMARE ALCUNCHE’ SE LE COSE CAMBIANO PER RISTABILIRE ORDINE ED EQUITA’. E’ come per chi acquista titoli obbligazionari ad alto rendimento ed alto rischio; se perde il suo danaro non può lamentarsi con nessuno altro che con se stesso.
      COMUNQUE QUESTE SONO PAROLE AL VENTO; HAI VISTO CHE IL GOVERNO SI E’ GIA’ RIMANGIATO IL FAMOSO PROVVEDIMENTO ?

    4. Antonio Berni

      Caro Paolo,
      1) Una licenza è una autorizzazione che normalmente viene concessa con una data di scadenza.
      2) Il soggetto che ha il potere di rilasciare una licenza ha normalmente anche il potere di revocarla o di emetterne di nuove.
      Ho usato l’avverbio “normalmente” non a caso; per segnalare la “anormalità” del sistema italiano:
      1) Le licenze dei tassisti sono dei veri e propri diritti acquisiti a vita.
      2) I Comuni sono di fatto privati, dalla violenza cieca ed ingiustificata di una piccola categoria, del potere di revocare licenze e ancor più di emmetterne di nuove.
      Il commercio delle licenze nasce da questo meccanismo guasto, da un’anomalia del sistema. Chi ha comperato a caro prezzo una licenza doveva sapere di farlo in forza di una patologia del sistema E NON PUO’ OGGI RECLAMARE ALCUNCHE’ SE LE COSE CAMBIANO PER RISTABILIRE ORDINE ED EQUITA’. E’ come per chi acquista titoli obbligazionari ad alto rendimento ed alto rischio; se perde il suo danaro non può lamentarsi con nessuno altro che con se stesso.
      COMUNQUE QUESTE SONO PAROLE AL VENTO; HAI VISTO CHE IL GOVERNO SI E’ GIA’ RIMANGIATO IL FAMOSO PROVVEDIMENTO ?

  39. mario covino

    Carissimi lettori e commentatori,sono un insignificante ma utile cittadino,che ha contribuito alla non approvazione della riforma costituzionale orrenda del centrodestra ed alla disfatta di berlusconi alle scorse elezioni politiche;premesso ciò voglio solo esprimere un parere,piuttosto che un commento,circa l’accordo da poche ore stipulato tra il ministro bersani(di cui ho molta stima,avendolo votato insieme a santoro come miei rappresentanti per l’europa qualche anno fa..Eh si,bei tempi quelli delle preferenze).Ciò che scriverò di seguito però,non sarà un banale elogio al ministro ma bensì tutto il mio dissenso per aver lasciato ai tassisti ciò che li rende potenti e padroni,ovvero le licenze non verranno affatto liberalizzate..Sono furente per ciò,perchè un mio dipendente ha ceduto ai padroni!!!Il decreto era quasi perfetto,avrei lavorato un pò di più sui notai,ma del resto i conflitti di classe,come già dichiarato dal presidente della camera,F. Bertinotti,ci sono anche nel centro sinistra,quindi accetto quanto di buono(e lo considero molto rispetto a quanto fatto dal precedente governo)vi è nel decreto.Anzi vi era, dopo stasera!Vorrei porre alcune semplici domande a te,Beppe(scusa se ti do del tu,ma ti considero un amico,uno dei pochi,ma buoni);
    Ma se dopo il varo di questa legge i comuni potranno decidere,concordandolo preventivamente con le associazioni di ramo,la concessione di nuove licenze, alle prossime elezioni amministrative,avremo candidati che baseranno la propria campagna elettorale ciò,anzichè sulla merda dei cani sul marciapiede?Ma se le amministrative per il comune di Milano anzichè quest’anno si sarebbero svolte l’anno prossimo, la Letizia Moratti e l’ex pref. Ferrante si sarebbero scornati,solo sulla chiusura del centro?O magari avrebbero toccato il tema del dover aspettare un taxi davanti alla stazione centrale, la domenica sera(orario di rientro dei pendolari, quindi parliamo delle 22 circa)anche 40 minuti..Giusto il tempo per un paio di stupri

  40. L Vane

    parole… parole…

    parole…!!!soltanto..paaarole…!

    Roma, 11:45

    TAXI: CODACONS, CEDIMENTO GOVERNO E’ ATTO GRAVISSIMO

    “Il cedimento del Governo alle pressioni dei tassisti e’ un atto gravissimo”. Questa la posizione del Codacons dopo gli esiti delle trattative dell’esecutivo con i tassisti. “Agli stessi tassisti hanno lasciato l’arbitrio di aumentare o meno le corse, i turni e le macchine in circolazione – attacca l’associazione – facendo saltare la doppia licenza e tutte le altre misure utili per aumentare i taxi in circolazione”. “Questa attenzione eccessiva alle esigenze di una lobby dopo che i consumatori avevano aderito e sostenuto in tutti i modi il decreto Bersani ci amareggia e lascia esterrefatti – dichiara il vice presidente del Codacons, Giuseppe Ursini – ora aspettiamo di sapere in quali altri settori i consumatori saranno beffati”. Vista la cancellazione di ogni beneficio per i consumatori sul fronte taxi, il Codacons ha inviato oggi un telegramma al ministro Bersani, in cui si chiede che nell’emendamento governativo si inserisca la possibilita’ per i tassisti di effettuare sconti sulle tariffe, e l’abolizione della tassazione del tempo di chiamata, prevedendo cioe’ il divieto di far partire il tassametro prima che il cliente salga a bordo del taxi.

    1. Roberto Bella

      Rispondo al pos di L.Vane
      Mi fa piacere che voi solleviate il problema delle tariffe taxi perchè vi ricordo che nel decreto originale non se ne parlava affatto,quando si diceva i cittadini risparmieranno si faceva solo propaganda ve lo assicuro e vi ripeto che le tariffe vengono concordate con le amministrazioni Comunali e con un associazione dei consumatori SEMPRE.Esse possono variare da UNA CITTà ALL’ALTRA IN BASE AL COSTO EFFETTIVO DELLA VITA.
      Ma come posso continuamente notare a voi non interessa assolutamente niente dei nostri problemi,non vi interessa sapere i costi che dobbiamo mantenere,non vi interessa sapere che quando telefonate al radio taxi risponde una persona che a fine mese viene pagata da noi taxisti anche loro sono lavoratori.
      Io ripeto sono un taxista di Bologna e la coperativa di cui sono socio ha ben 63 dipendenti,noi ci siamo dovuti inventare il nostro lavoro per rimanere al passo coi tempi e non abbiamo mai chiesto nessuna sovvenzione a nessuno.
      Vi assicuro che le mie 60-70 ore nel a settimana nel traffico non le faccio per per divertimento ma per sopravvivere,quello che voi state quindi chiedendo è dimezzarmi il numero di corse e diminuirmi la tariffa?se volete pure spararmi….
      Finisco nel ricordarvi che le tariffe non libere o liberalizzate(chimatele pure come vi pare)sono a tutela del consumatore e per esperienza presa da ogni angolo del mondo dove non esiste il tassametro fisso i clienti più deboli sono quelli che ci hanno sempre rimesso e non di poco….ma tanto a voi non interessa quasi dimenticavo.

    2. valeria ghera

      NON NE POSSO PIU’ DI QUESTA STORIA DELLE TARIFFE!!! SE AVETE I SOLDI PER PAGARE IL TAXI LO PRENDETE SENNO’ ANDATE IN AUTOBUS, IN METRO O A PIEDI!!!! VOLETE IL CONFORT A 5 STELLE PAGANDO COME UN OSTELLO? MA SENTI CHE PRETESE.

  41. Francesco landi

    I Taxisti hanno smussato gli angoli. Prodi che aveva prosciuttisticamente affermato: il governo decide, ora fa marcia indietro per bocca del suo super bleff Bersani.

    No, scusate, adesso le licenze lo stabiliscono i comuni quante ce ne vogliono. (In pratica coem si è sempre fatto)

    Così, tanto rumore per nulla.

    Ve lo avevamo detto, coglioni, ve lo avevamo detto.

    1. Laura Stroppi

      Già!!!!
      Aria fritta….
      Che delusione….
      L.

  42. Ottavio Argenio

    Ai tanti che accusano la “casta” degli avvocati di godere di privilegi ingiustificati vorrei solo ricordare che tra gli odiati professionisti ci sono anche ragazzi onesti e pieni di buona volontà che cercano di farsi strada e di guadagnarsi da vivere con le proprie forze, tra innumerevoli difficoltà, tra cui non va certo sottovalutata la crescente e troppe volte scellerata produzione legislativa delle ormai cicliche “riforme”. Decreti legge e decreti legislativi che sembrano rincorrersi l’un l’altro producendo aberrazioni normative assurde ed incomprensibili, che obbligano i volenterosi al continuo, costante ma purtroppo inutile aggiornamento professionale. Il tutto al solo scopo di offrire una prestazione professionale qualitativamente elevata e deontologicamente corretta.

  43. antonio carpinteri

    ciao valeria,
    mi scuso per il fatto di non essermi saputo spiegare io non ho minimamente nemmeno pensato che per diventare avvocato ci voglia a tutti i costi la raccomandazione io ho semplicemente detto che se non vanti un albero genealogico di tutto rispetto è dura diventarlo e questo posso dirlo senza tema di smentita infatti sei tu stessa a confermarmelo resta inteso che entrambi pensiamo cher sia necessaria una legge tuteli i praticanti o aspiranti avvocati.
    ps nel salutarti affettuosamente spero ardentemente che a tua volta tu non tratti i tuoi di praticanti come tu sei stata trattata
    un saluto ah a proposito cosa ne pensi di liberalizzare le tariffe su questo mi pare tu non ti sia sbilanciata più di tanto
    un abbraccio

    1. valeria ghera

      ovviamente i miei praticanti ( che poi nn sono miei ma dello studio per cui lavoro), diciamo, i praticanti che mi affiancano li tratto bene anche perchè sono preparatissimi. Scoraggerei (senza mai maltrattarlo tuttavia) un ragazzo che viene a fare il praticante solo “in attesa di” un concorso o solo perchè ha una laurea e non sa come occupare il suo tempo.
      Per fare l’avvocato ci vuole qualcosa in + della laurea in giurisprudenza. Spero sarai d’accordo con me. Sulla liberalizzazione delle tariffe non sono d’accordo, più che altro per tutelare i colleghi che fanno giudiziale. Noi per conto nostro applichiamo le + alte sul mercato e siamo lo stesso pieni di clienti. Quindi, come volevasi dimostrare, alle multinazionali del diritto, questa riforma cambia poco. A rimetterci saranno i piccoli. E di questo mi dispiace.

  44. Roberto Bella

    scusate continuo il mess…
    FORSE NON TUTTI SANNO CHE IL SERVIZIO TAXI….

    HA DA SEMPRE ESTREMO RIGUARDO NEI CONFRONTI DI BAMBINI E PERSONE DIVERSAMENTE ABILI;
    STA DA TEMPO LAVORANDO SULLA COSTITUZIONE DI UNA VALIDA TARIFFA DI TAXI COLLETTIVO:
    potere trasportare più persone con destinazioni diverse ma lungo la stessa direttrice nella stessa vettura,consente di ottenere un forte risparmio per gli utenti,una minore attesa nei punti critici (stazione e fiera)e un benefico a cascata sulla città,del servizio offerto;
    APPLICA TARIFFE CHE,COME MEDIA NAZIONALE,SONO AL 14imo POSTO ASSOLUTO IN EUROPA;
    questo significa che in altri 13 paesi europei,l’utenza paga di più per un servizio analogo;
    HA COME SPESA PRIMARIA IL CARBURANTE;
    nell’ultimo anno il costo del gasolio è cresciuto di circa il 25%senza determinare alcun adeguamento delle tariffe in vigore.L’aumento è stato interamente “assorbito” dai taxisti senza incidere sulle tasche degli utilizzatori!
    VIENE SVOLTO CON UNA FLOTTA DI VETTURE MODERNE,SICURE E DI CLASSE MEDIO-ALTA;
    OGNI TAXISTA,CHE è UN LAVORATORE ARTIGIANO,LAVORA MEDIAMENTE DALLE 60 ALLE 70 ORE SETTIMANALI(SPESSO DI NOTTO E NEI GIORNI FESTIVI)E SI ASSUME UN RISCHIO COSIDDETTO DI IMPRESA;

    NON è UNA LOBBY;
    siamo una categoria che lavora con licenze(da sempre incrementabili a discrezione delle amministrazioni comunali secondo un criterio di programmazione),con tariffe non decise autonomamente e soggetta ad un Regolamento comunale.Come possono definirla lobby?

    IN SINTESI NON SIAMO PERFETTI,MA LAVORIAMO SERIAMENTE PER OFFRIRE IL MIGLIOR SERVIZIO POSSIBILE ALL’UTENZA,NEL RISOETTO DELLE CARATTERISTICHE PECULIARI DELLA NOSTRA CATEGORIA!

  45. Roberto Bella

    Saluto tutti(sono un tassista di Bologna) e anche io devo dire che sono rimasto molto deluso dal Sig.Beppe Grillo,credevo fosse preparato negli argomenti che tratta invece ho scoperto che si comporta come la maggior parte dei giornalisti che scrivono per fare l’articolo,è il loro lavoro e chissà forse pure lui scrive in qualche modo per fare soldi.
    Daltronde tutti i soldi che ha(e non credo proprio siano pochi)come li ha fatti?
    comunque oltre a ricosdare che sono rimasto scioccato pure io nel vedermi paragonato ad un notaio e che per SOPRAVVIVERE lavoro dalle 60 alle 70 ore alla settimana festivi notturni caos vario ecc.. volevo darvi alcuni dati seri che stiamo cercando di fare girare ai cittadini in questi giorni per dargli un pò di informazione su di noi:
    FORSE NON TUTTI SANNO CHE IL SERVIZIO TAXI…
    NULLA COSTA ALLA COLLETTIVITà:viene pagato solo da chi fruisce del servizio senza ulteriori costi indiretti mascherati sotto forma di tasse,diversamente da quanto avviene con altre tipologie di servizio pubblico;
    LAVORA CON TARIFFE NON DECISE DAI TAXISTI:
    le tariffe sono sempre concordate con l’amministrazione dei consumatori.Esse possono variare da una città all’altra in base al costo reale della vita.(IL DECRETO IN DISCUSSIONE IN QUESTO MOMENTO NON PREVEDE NULLA IN MERITO A PRESUNTI CALI DI TARIFFE…)
    HA INVESTITO MILIONI DI EURO IN NUOVE TECNOLOGIE SATELLITARI:le cooperative che erogano il servizio radio taxi,i cui costi sono poi sostenuti dai soci taxisti,hanno investito somme ingenti al fine di rendere sempre più efficente,ed economico per il cliente,questo servizio.La tecnologia GPS satellitare rileva la vettura più vicina all’indirizzo del chiamante e la dirotta per l’evasione della corsa.il cliente attende e spende meno;
    SVOLGE IL PROPRIO SERVIZIO A bOLOGNA CON UN’ATTESA MEDIA DI CIRCA SETTE MINUTI;
    probabilmente si attende di più alla cassa di un ipermercato(non necessariamente vicini a Natale altrimenti….)o in posta,o in un negozietto qualunque

  46. simone olivelli

    interessi personali & interessi collettivi

    Il capitalismo regna, con esso regnano l’interessi personali.

    Se habbiamo un problema lo risolviamo per conto nostro come habbiamo sempre fatto, cosi’ se mio figlio non riesce a trovarsi un lavoro non mi domando come mai in una società, dalle potenzialità infinite, come la nostra vi si trovi tanta difficolta a sopravvivere ma penserò a trovargli una raccomandazione da qual si voglia parente o conoscente, e che importa se mio figlio voleva fare qualcos’altro, se non havevo la possibilita’ della raccomandazione, se …

    Questo sistema che tende ad individualizzarci viene incontro alle nostre necessità?

    Se una persona semplice (come lo è la maggioranza degli italiani) si dovesse scontrare in un conflitto d’interessi con una banca o con un’assicurazione o con una multinazionale, quante possibilità di riuscita ci sono per lui?
    esattamente quanto ne ha ora una persona che non si puo’ permettere un farmaco generico o un notaio o un avvocato (e che tra l’altro non puo’ avviarsi ad una carriera da tassista perchè suo padre faceva un altro lavoro).

    Noi ci differenziamo in diverse fazioni politiche e ciò è normale se ci fosse un confronto aperto, critico e oggettivo ma noi continuiamo a darci dei fascisti o comunisti come se non havessimo tutti le stesse problematiche, bisogna discutere di problemi e soluzioni basta con i luoghi comuni che servono solo a dividerci e quindi ad indebolirci davanti a tutti quei parassiti che vivono sulla nostra carne.

    Mettere al primo posto gli interessi collettivi comporterà una migliore distribuzione delle ricchezze, ma ciò è impossibile se il popolo non rinizia (come fu nel dopoguerra) ad occuparsi attivamente DELLA COSA PUBBLICA.

    “I deputati stranamente non vogliono diminuirsi di numero alla camera, possiamo pensarci noi oppure possiamo aspettare che ci pensino loro, in tal caso vi do un consiglio, mettetevi comodi che ce’ d’aspettare parecchio”

    1. Simone Olivelli

      Ma esiste un altro Simone Olivelli?

  47. Fabio Grano

    Caro Beppe,
    mi sa che Prodi ci ha dato un contentino e si fermerà qui. Le lobby importanti “foraggiano” anche lui.

    Ciao

  48. antonio carpinteri

    intanto buon giorno a tutti ,scusate se intervengo forse in modo improprio su quessta discussione, io mi rivolgo direttamente a lei sig. grillo che non so se leggerà il mio post.
    mi rivolgo a lei perchè si interessi un pò anche alla sorte di quelli che vorrebbero fare un lavoro come missione e parlo di un’altra corporazione che è quella dei praticanti avvocati, a me la liberalizzazione della professione sta benissimo perchè un giovane che non vanta nel suo lùalbero genealogico una decina di antenati avvocati fa un pò fatica ad inserirsi nel circuito……..ora io mi chiedo accanto alla liberalizzazione sacrosanta perchè nessuno prende un’iniziativa per proteggere una categoria debole come quella dei praticanti che sono i moderni schiavi della casta e io mi dovrei rivolgere alle istituzioni che come si sia bene sono sorde mute e cieche quindi come è logico mi rivolgo ad un comico….per concludere sig. Grillo si faccia portatore anche di questa oltre alle innumerevoli istanze di cui si fa portatore anche se questa so bene non è uno dei problemi più impellenti che la nostra società oggi deve affrontare.
    salutando tutti vi auiguro buona giornata
    e non molliamo perchè forse la silenziosas protesta di noi poveri cittadini servirà a sturare le orecchie dei nostri sordi politicanti
    Fino alla Vittoria

    1. valeria ghera

      Sono avvocato, figlia di due dipendenti statali, nessun avvocato, anzi, neppure nessun laureato nell0intero albero genealogico. Mi sono laureata a 23 anni con lode in università pubblica, vinto borsa di studio erasmus per 6 mesi a londra dove ho imparato l’inglese, mi sono specializzata all’estero, sempre grazie a borsa di studio e nel frattempo ho imparato anche il francese. Dopo infinita ed umiliante gavetta da praticante (hai ragione sono trattati come servi della gleba), ho passato l’esame a Roma, senza raccomandazione ed oggi lavoro per grosso studio legale straniero che mi paga benone. Hai ragione sui praticanti, ci vorrebbe una norma che preveda uan restribuzione minima garantita ed il tempo per studiare. Tuttavia debbo smentirti, non ho parenti avvocati, nè raccomandazioni eppure oggi sono un avvocato di successo. E, perdonami, ma non me la sento di parlare di fortuna.

  49. Emilia Moro

    Non sono sicura che il decreto Bersani contenga tutte queste modifiche che dovrebbero stravolgere il mondo delle libere professioni ed eliminare dei provilegi, perchè non faccio un atto di fede nemmeno nei confronti di un governo di sinistra. I fatti di questi giorni hanno comunque evidenziato quanto poco senso civico abbiamo tutti:sappiamo sempre come si dovrebbero comportare le altre categorie, salvo poi alzare barricate quando si tratta di difendere, non dico i nostri diritti, ma anche i privilegi. Spesso il tutto con la complicità dei sindacati che naturalmente, vivendo di tesseramenti, devono accontentare i loro iscritti. A proposito non era stato fatto e vinto un referendum contro l’iscrizione automatica al sindacato?

  50. emilio d'ambrosio

    Tante sono le manifestazioni di comportamenti individuali e collettivi esprimenti la tracotanza di chi ha il potere in questa ingiusta Italia!
    Ho tanto auspicato negli anni ’70 che le forze sindacali e politiche, più socialmente sensibili, unite potessero concretizzare, l’aspirazione socialmente maggioritaria, di giustizia anche retributiva, oltre che normativa, e che le asperità esistenti tra i vari settori lavorativi, a parità di funzioni, potessero essere rimossi, ma tutto è andato deluso: la società italiana è rimasta strutturata in caste ed, anzi, ognuna cerca di accrescere i propri privilegi!
    Portabandiera è la casta politica!
    Questa disarmonia sociale comporta, sotto il profilo psicologico, una grande indifferenza verso la collettività, spogliando ognuno del senso di appartenenza e di solidarietà sociale.
    Questo stato d’animo é espresso e motiva anche la patologica grande evasione fiscale e contributiva, che si registra nel nostro Paese e che deve essere controllata e resa accidentale, anzichè addirittura lodata, come recentemente ha fatto un figuro, che ignominiosamente ha attraversato le Istituzioni, oltraggiandole con il suo sentimento antidemocratico!
    Operino le forze politiche e sociali, perchè si dia un sistema legislativo, che rimuova con celerità tutte le forme di ingiustizia di questo Paese, altrimenti l’insofferenza della “casta” vessata esprimerà, alla fine, la propria rabbia in modo rovinoso per il sistema!

  51. massimo fagnoni

    sui tassisti io voglio dire solo una cosa:in 46 anni di vita sono salito su un taxi circa 3 volte,
    per andare all’ ospedale, per andare alla stazione e una volta all’ aereoporto dopo avere cercato un passaggio da amici.
    Credo fermamente che un servizio a disposizione di tutti non lo sia più quando una persona del cetio medio basso non ne usufruisce per motivi economici.
    a bologna il taxi lo usano solo le persone che possono permetterselo.
    Quindi ben venga la liberalizzazione e le proteste dei tassisti, ma io sto con il governo, anche se questa battaglia è solo una piccola goccia nel nostro mare inquinato.

    1. valeria ghera

      Caro signor fagnoni,
      se è per questo anche io non sono mai stata al Waldorf Astoria, ma non per questo credo che esso sia dovuto abbasttere per far posto ad una pensione a 1 stella. Chi non può permettersi il taxi prenda l’autobus, la metro, la bicicletta, il motorino o la macchina. Oppure vada a piedi che fa tanto bene. Il taxi, come dice lei è un mezzo di trasporto diciamo di lusso e non vedo perchè dobbiamo costringere i tassisti alla fame solo per farlo prendere a coloro che non se lo possono permettere. Per i tassisti lavorare è la loro unica alternativa per chi si deve muovere in città ce ne sono tante altre.

  52. Francesco Romeo

    Eliminare gli ordini significa eliminare le raccomandazioni e non le garanzie per i cittadini.
    Sarà il mercato a garantire il livello di qualità. I clienti pagano coloro che fanno le cose bene. Ci possono “fottere” una volta sola, non tutta la vita. Fare la battaglia contro i tassisti senza muoversi con decisione sulle professioni che sono presenti in parlamento significa nascondersi dietro un dito. Abboliamo gli ordini degli avvocati, medici, notai, commercialisti e quanti hanno il solo compito di garantire i figli, i nipoti e gli amici degli iscritti.

    1. valeria ghera

      sono d’accordo, aboliamo anche l’obbligo di versare cifre inaudite alle rispettive casse di previdenza, quale indiscutibile “privilegio” di appartenenza all’ordine, per poi avere una pensione pari alla metà di quella di un impiegato telecom. Preferisco pagare un’assicurazione privata. Che ne dite?

  53. emilio d'ambrosio

    I lavoratori dipendenti sono tenuti in una condizione di sudditanza psicologica, mortificazione retributiva ed insicurrezza sanitaria!
    Alla stragrande maggioranza della categoria sociale sofferente dei lavoratori dipendenti si contrappone la categoria gaudente dei lavoratori indipendenti e, soprattutto, dei politici!
    Un ingegnere, 40 ore settimanali, percepisce 1050€ mensili, mentre le retribuzioni dei “nostri politici” (tempo di lavoro ?) (dall’assessore comunale al deputato) vanno da alcune migliaia di euro a quasi ventimila euro, oltre ad una pletora di privilegi!
    Questa nostra Democrazia politica, che dovrebbe propendere verso una giustizia sociale, è sempre più spudoratamente protesa all’ingiustizia sociale, mostrandosi, così, di essere solo una finzione, un manadarinato!
    Chi ha il potere politico, con la complicità dell’opposizione, l’omissione dei mezzi d’informazione e il silenzio delle forze sidacali, fa le regole, che privilegiano il ceto politico/sociale egemone, senza alcuna considerazione dei bisogni dei cittadini, percepiti solo come mucche da mungere!
    Come leggere, altrimenti, non solo le alte retribuzioni, ma anche l’uso arrogante del denaro negli Enti pubblici, al limite della malversazione, di cui giornalmente si è testimoni impotenti, o la tutela di privilegi, che li trasformano in casta?
    Essi sono controllori di se stessi!
    Nel mio piccolo paese il Sindaco, ad un legittimo rilievo, perchè ometteva la registrazione dell’uso dell’auto di rappresentanza comunale, stizzito ha risposto che gli altri suoi omloghi hanno anche l’autista a disposizione!
    Evviva lo spreco!
    Come leggere, ancora, quanto successo al Senato, dove non sono state accettate delle dimissioni dei senatori, che hanno assunto anche incarichi governativi o quanto è avvenuto alla Camera, ove è stato rifiutata, all’unanimità, la richiesta della magistratura di arrestare il deputato Fitto oppure la spudorata proposta della settimana corta?
    L’impudenza del cumulo di incarichi e, quindi, di retribuzioni opupure il continuare la cura dei propri interessi professionali, mentre si ricopre un incarico pubblico!
    Tante sono le manifestazioni di comportamenti individuali e collettivi esprimenti la tracotanza di chi ha il potere in questa ingiusta Italia!
    Ho tanto auspicato negli anni ’70 che le forze sindacali unite potessero contribuire a concretizzare l’aspirazione sociale di giustizia anche retributiva, oltre che normativa, e che le asperità esistenti tra i vari settori lavorativi, a parità di funzioni, potessero essere rimossi, ma tutto è andato deluso: la società italiana è rimasta strutturata in caste ed ognuna cerca di accrescere i propri privilegi!
    Portabandiera è, comunque, la casta politica!
    La disarmonia nei rapporti sociali fa insorgere in ogni individuo, sotto il profilo psicologico, una grande indifferenza verso la collettività, spogliandolo del vincolo di appartenenza al gruppo (aspetto vantaggioso), ma, nel contempo, avverte un crescente sentimento di isolamento e di insicurezza, perche’ non si coagula il potenziale e vitale legame di solidarietà sociale (aspetto positivo).
    Questo stato d’animo d’alienazione è ben spresso e motiva psicologicamente anche l’evasione fiscale e contributiva, che caratterizza patologicamente la nostra società e che è stata sinanche lodata in tempi recenti da un irresponsabile paladino dell’antistato, passato ignominiosamente per le nostre Istituzioni, che ne sono oltraggiate!
    Si operi, perchè la nostra società divenga più giusta, rimuovendo gradualmente le tante soverchierie, incompatibili per una Democrazia, anche con il responsabile e concreto contributo del Sindacato!

  54. Stefano G.

    Finalmente!!!Sono un Farmacista nato nella famiglia sbagliata(cioè non ricca!):non ho purtroppo un papa’ che mi lascia in eredità la Farmacia ..perciò se voglio decidere di fare il libero professionista devo cercare di entrare a far parte della “casta”dei fortunati!Il prezzo da pagare però…è troppo alto: il costo per una licenza è spropositato ,a causa del numero finora contingentato dei “botteghini”che vendono medicinali(e non solo quelli,pure creme,dimagranti,zoccoli e quant’altro!).Per lo stato siamo considerati liberi professionisti,ma liberi di fare cosa?I dipendenti a vita?Paghiamo un ordine professionale,una pensione privata come i titolari di Farmacia…ma non possiamo esserlo di fatto!Sperima che questo sia il primo passo verso una vera e propria eliminazione della pinta organica delle Farmacie,cioè del numero chiuso!!!!

  55. marco luisi

    Peccato, Beppe. Hai dimostrato superficialità e disinformazione nel mettere nel calderone categorie ben diverse, alcune delle quali con conclamati privilegi e altre (i tassisti) che altro non sono che vittime del traffico e dell’inquinamento delle nostre metropoli. Senza che vengano loro riconosciute malattie professionali quali tu stesso hai riportato come conseguenze dell’avvelenamento dell’aria. Aggiungendovi disturbi alla schiena, alla prostata, tendiniti e cosi via. Il tutto per tentare di scarrozzare il più velocemente possibile a destinazione il cliente nel traffico cittadino, attirandosi una media di una decina di insulti in ogni giornata di lavoro. Fatta di 10-12 ore x almeno 6 giorni la settimana, senza ovviamente ferie, riposi e malattie pagate. Cazzo, sono proprio un privilegiato! Stupido a non essermene accorto prima!!!

    1. claudio tassinaro

      Concordo con marco.

    2. valeria ghera

      tenete duro!!!!

    3. infinito divenire

      OVVIAMENTE OMETTI QUANTO PRENDI AL MESE

      MI SPIEGATE PERCHE’ IO CHE SO GUIDARE NON CI POSSO CAMPARE COME FATE VOI

      AUMENTIAMO LE LICENZE

      DIAMO UN PO’ DI LAVORO A STI RAGAZZI !!!

    4. marco

      Vuoi sapere quanto potresti guadagnare con questa bella vita?
      Mediamente l’incasso lordo si aggira intorno ai 2.500. a questi togli circa 800 di spese (carburante, tasse, previdenza, assicurazioni, canoni radiotaxi, lavaggi, tagliandi, riparazioni, ammortamenti etc.). Ne restano 1.700. Moltiplicali per 11 mesi (uno di ferie me lo concedi?). = 18.700. Dividi per 13, come tutti quelli che prendono una tredicesima…Risultato 1.438 circa al mese. Sempre che non ti capiti l’incidente che ti affossa buona parte del guadagno e che la salute ti assista, permettendoti di andare sempre a lavorare. Quasi da nababbo, non credi???

  56. giuseppe russo

    Cari amici tassisti che per 15-20 km al massimo a milano mi avete chiesto e fatto pgare 30 euro per 15-20 minuti di tempo ( io ne guadagno 7 e rotti l’ora) a me viene un dubbio che con la liberalizzazione voi ci perdiate un bel po di soldini!! E quando tocchi un italiano nei soldi impazzisce e diventa inaczzato!!! e ha anche ragione!!! ma ha ancor piu’ ragione perche’ una licenza da tassista a milano non si puo’ pagare 150 mila euro!!! ma stiamo scherzando? tutti questi soldi ? quello dei tassisti e’ un problema che non esiste secondo me perche’ prendere il taxy non e’ obligatorio e non e’ vitale per la vita dell’uomo!!!Prodi invece di pensare a ste cazzate dovrebbe smuoversi verso quello che e’ il caro ” casa” perche’ non e’ possibile che le compagnie immobiliari hanno fatto cartello fra di loro e hanno alzato i prezzi fino alle stelle!! M aun ragazzo che si deve sposare e tirare su famiglia come fa? se deve pagare una casa fra le 200 e 300 mila euro? Ma devo andare a rubare? o devo anche io entrare in politica pur essendo onesto? liberalizzare i taxy gli avvocati e tutte altre categorie ristrette non credo che sia una cosa primaria da fare!!!! ProdiIIIIIIIII !!!!! comincia a levare tutti sti contratti di lavoro a cazzo di cane!!!!! ne abbiamo le palle piene di lavorare come degli schiavi e poi sentirci dire che non servi piu’ senza ferie pagate, senza malattie pagate, senza nulla…facciamo arricchire i padroni e basta…ci siamo rotti i cocomeri!!!!!

    1. valeria ghera

      Beh, se guadagni 7 Euro l’ora potevi prendere l’autobus o il metro, che oltretutto a Milano funziona benissimo.
      Il taxi lascialo a chi se lo può permettere.
      Ciao

  57. claudio taxi

    Noi tassisti di roma siamo tutti i giorni in balia di blocchi stradali dovuti ad AUTO BLU che sfrecciano non curanti delle regole stradali,
    continui lavori di manutenzione stradali a volte inutili che angosciano non solo noi taxi e noi romani.
    Di mese in mese vediamo aumentare le file di persone alle fermate degli autobus che non arrivano mai,
    o metropolitane che da tre anni cessano di funzionare alle 21 di sera, ma e’ possibile in una citta’ come Roma con tutto il turismo che c’e’ ?
    Ti credo che la popolazione e’ esasperata.
    PERCHE’ NON AUMENTIAMO ORARI E CORSE DI METRO E AUTOBUS ??? COSTANO TROPPO GLI AUTISTI ?
    Capisco che le societa’ di trasporto di roma debbano difendere il loro bilancio e non possono permettersi passivi.
    Pensate allora di risolvere il problema “mobilita’ di Roma” solo aumentando i taxi in circolazione ?
    pace cla

  58. raffaella piccinni

    prosegue da precedente messaggio (non mi ci stava la fine)

    sistema Italia è oberato dai raccomandati e dagli inseriti. Se il decreto passa io diventerò una precaria e con me molti altri
    Grazie
    Raffaella

    1. Roberto Ponziani

      Cara Raffaella, per quanto può valere ti sono vicino..

      I cambiamenti fanno paura e fa rabbia che si vada a toccare categorie come la vostra che ,a mio parere, non facevate nulla di male.

      Poi se si vuole vedere il marcio dappertutto..

      Sono però daccordo sul togliere certe limitazioni alle professioni (notai ecc.) perchè credo che si possa benissimo farne a meno e avere più vantaggi che altro..

      Ma fare una cooperativa voi tassisti non è possibile?
      Chiedo solo per informazione perchè non lo so se rientrate, come me, tra coloro che non si possono unire in cooperativa..

      Speriamo che Bersani abbia pensato di mettere uno stipendio minimo per coloro che faranno i dipendenti di queste cooperative, adeguato al lavoro che svolgono sennnò davvero ci ritroviamo con una fila di morti di fame a guidare i taxi e qualche dirigente di cooperativa straricco..

  59. raffaella piccinni

    sono una tassista di Milano, mi sto laureando e ho anche finito il primo anno alla scuola di lingue orientali dove sto studiando cinese. Ho letto e studiato il decreto Bersani, insieme a mio fratello (il quale ha una laurea in giurisprudenza con relativo master e tirocinio in procura) e ti garantisco che il decreto sulle liberalizzazioni è una GRAN PRESA PER IL CULO.. non permette ai giovani di diventare notai, avvocati, farmacisti e neppure taxisti (seppure non si può paragonare un avvocato a un tassista), è solo un decreto volto a far cassa, il quale prevede la vendita di nuove licenze con aste pubbliche: il capitalista straccione di turno (es: autostrade!) riverserà le sue passività sul servizio con il finto alibi del beneficio al consumatore. Lo sapevi che Vittorio Emanuele di Savoia aveva chiesto alla Fiat di preparagli 5 taxi ancora prima che il decreto uscisse.
    I nostri sindacalisti da anni hanno costituito cooperative le quali in periodo elettorale rastrellano voti. Per un ragazzo che vuole fare il tassista le coop si offrono come garanti per i mutui ma vogliono cifre tra i 5000 e i 6000 euro, inoltre pretendono di abbonarli a servizi onerosi come tenuta contabilità, canone radio taxi ecc..
    Ho creato un movimento per la tutela della professionalità del taxista, non chiedo soldi, non tessero nessuno, con gli sms ci teniamo informati, mi ha già ricevuto Penati al quale ho spiegato che il problema è l’urbanistica, che noi abbiamo il pm10 nel sangue, chiediamo auto ecologiche e abbaimo altre 1000 proposte intelligenti. Di taxi credimi ce ne son fin troppi.
    ho già ricevute telefonate minatorie e una notte mi hanno rotto il finestrino dell’auto. Ma noi andiamo avanti, in una settimana siamo già diventati oltre 300. vieni a fare un giorno sul taxi con me ti renderai di cosa guadagna un taxista, inoltre il 60% sono costi e tasse (noi non abbiamo nessuna agevolazione fiscale) e credimi fare il tassista è un lavoraccio, io vorrei fare altro ma il sistema Italia è ob

  60. raffaella piccinni

    Caro Beppe Grillo,
    sono una tassista di Milano, mi sto laureando e ho anche finito il primo anno alla scuola di lingue orientali dove sto studiando cinese. Ho letto e studiato il decreto Bersani, insieme a mio fratello (il quale ha una laurea in giurisprudenza con relativo master e tirocinio in procura) e ti garantisco che il decreto sulle liberalizzazioni è una GRAN PRESA PER IL CULO.. non permette ai giovani di diventare notai, avvocati, farmacisti e neppure taxisti (seppure non si può paragonare un avvocato a un tassista), è solo un decreto volto a far cassa, il quale prevede la vendita di nuove licenze con aste pubbliche: il capitalista straccione di turno (es: autostrade!) riverserà le sue passività sul servizio con il finto alibi del beneficio al consumatore. Lo sapevi che Vittorio Emanuele di Savoia aveva chiesto alla Fiat di preparagli 5 taxi ancora prima che il decreto uscisse.
    I nostri sindacalisti da anni hanno costituito cooperative le quali in periodo elettorale rastrellano voti. Per un ragazzo che vuole fare il tassista le coop si offrono come garanti per i mutui ma vogliono cifre tra i 5000 e i 6000 euro, inoltre pretendono di abbonarli a servizi onerosi come tenuta contabilità, canone radio taxi ecc..
    Ho creato un movimento per la tutela della professionalità del taxista, non chiedo soldi, non tessero nessuno, con gli sms ci teniamo informati, mi ha già ricevuto Penati al quale ho spiegato che il problema è l’urbanistica, che noi abbiamo il pm10 nel sangue, chiediamo auto ecologiche e abbaimo altre 1000 proposte intelligenti. Di taxi credimi ce ne son fin troppi.
    ho già ricevute telefonate minatorie e una notte mi hanno rotto il finestrino dell’auto. Ma noi andiamo avanti, in una settimana siamo già diventati oltre 300. vieni a fare un giorno sul taxi con me ti renderai di cosa guadagna un taxista, inoltre il 60% sono costi e tasse (noi non abbiamo nessuna agevolazione fiscale) e credimi fare il tassista è un lavoraccio, io vorrei fare altro ma il sistema Italia è oberato dai raccomandati e dagli inseriti. Se il decreto passa io diventerò una precaria e con me molti altri
    Grazie
    Raffaella

  61. raffaella piccinni

    Caro Beppe Grillo,
    sono una tassista di Milano, mi sto laureando e ho anche finito il primo anno alla scuola di lingue orientali dove sto studiando cinese. Ho letto e studiato il decreto Bersani, insieme a mio fratello (il quale ha una laurea in giurisprudenza con relativo master e tirocinio in procura) e ti garantisco che il decreto sulle liberalizzazioni è una GRAN PRESA PER IL CULO.. non permette ai giovani di diventare notai, avvocati, farmacisti e neppure taxisti (seppure non si può paragonare un avvocato a un tassista), è solo un decreto volto a far cassa, il quale prevede la vendita di nuove licenze con aste pubbliche, il nostro lavoro verrà rastrellato da qualche capitalista straccione (vedi autostrade!) il quale riverserà le sue passività sul servizio con il finto alibi del beneficio al consumatore. Lo sapevi che Vittorio Emanuele di Savoia aveva chiesto alla Fiat di preparagli 5 taxi ancora prima che il decreto uscisse.
    I nostri sindacalisti da anni hanno costituito cooperative dove in periodo elettorale rastrellano voti. Per un ragazzo che vuole fare il tassista le coop si offrono come garanti per i mutui ma vogliono cifre tra i 5000 e i 6000 euro, inoltre pretendono di abbonarli a servizi onerosi come tenuta contabilità, canone radio taxi ecc..
    Ho creato un movimento per la tutela della professionalità del taxista, non chiedo soldi, non tessero nessuno, con gli sms ci teniamo informati, mi ha già ricevuto Penati al quale ho spiegato che il problema è l’urbanistica, che noi abbiamo il pm10 nel sangue, chiediamo auto ecologiche. Di taxi credimi ce ne son fin troppi.
    ho già ricevute telefonate minatorie e una notte mi hanno rotto il finestrino dell’auto. Ma noi andiamo avanti, in una settimana siamo già diventati oltre 300. vieni a fare un giorno sul taxi con me ti renderai conto di cosa guadagna un taxista, inoltre il 60% sono costi e tasse (noi non abbiamo nessuna agevolazione fiscale) e credimi fare il tassista è un lavoraccio, io vorrei fare altro ma il sistema è oberato dai raccomandati e dagli inseriti. Se il decreto passa io diventerò una precaria e con me molti altri
    Grazie
    Raffaella

  62. luca burrol

    Caro Beppe ho letto la tua post il prodino biondo.
    Io sono un tassista e la novità più grossa che anche te scrivi senza sapere di cosa parli.
    Una delusione non solo perchè come tratti la mia categoria ma come io pensavo che tu fossi,libero e profondo conoscitore dei problemi da te trattati.Ti volevo assicurare che non siamo una lobby,la stra magioranza è onesta non siamo pazzi ne ricchi,noi e te lo garantisco protestiamo solo per sopravvivere,ma tanto non ci crederai mai.Spero che tutto ciò serva a migliorare la nostra nazione.Ciao P.S.anche noi siamo lavoratori,lavoratori liberi di protestare.

  63. Roberta Prugnoli

    a proposito delle riforme in atto, io un dubbio ce l’ho e riguarda appunto l’interpretazione della definizione di ‘libero professionista’ o professionista tout court.
    Sotto la definizione di ‘libero professionista’ purtroppo mi pare che si facciano rientrare anche tutti coloro che per un motivo o per un altro (o perché sono stati licenziati e non hanno alternativa, o perché le aziende altrimenti non assegnano gli incarichi) hanno dovuto aprire la partita iva per sbarcare il lunario e inventarsi un mestiere.
    Avere una partita iva non significa essere ‘professionisti’ che per definizione guadagnano un sacco ed evadono il fisco. Avere una partita iva significa darsi una possibilità di operare in un mercato che promuove solo mobilità e precarietà. E soprattutto lavorare sodo, in prima persona, gestendo clienti, contatti, la contabilità, le scadenze fiscali – senza nessuna tutela o garanzia che il lavoro ci sarà. Significa quindi precarietà assoluta.
    Il mio timore è che il giro di vite andrà proprio a penalizzare il cosiddetto ‘popolo delle partite iva’ che in Italia è parecchio nutrito senza discriminazione alcuna, senza modificare di una virgola lo status quo.
    Quindi, tutto come prima se non addirittura tutto più difficile di prima.
    Ricordo che chi ha partita iva come ditta individuale (un solo povero cristo che si guadagna da vivere) deve pagare IRPEF, IRAP!!!! INPS (17% dell’imponibile) ecc. con un imposizione fiscale che arriva al 50% e che la pensione è un GIGANTESCO PUNTO DI DOMANDA? Se si ammala, non lavora e sono cavoli suoi.
    Il governo è al corrente o pensa che in Italia ci siano solo avvocati, notai, giornalisti e tassisti…?
    Il governo è al corrente che c’è un esercito di giovani anche preparati che meriterebbero il cavalierato del lavoro per inventiva e capacità di sopravvivenza?
    Mi auguro che nasca la consapevolezza che il mondo sta cambiando e le forme di lavoro anche, con all’orizzonte l’incubo della povertà e di una nuova forma di schiavitù.

    1. Roberto Ponziani

      Cara Roberta, grazie, io sono uno di codesti individui.. a 30 anni passati costretto a rinnovarsi e a rinnovare la propria posizione lavorativa, ristudiare lavorando a nero “sfruttato consenziente” fino a divenire a mia volta (di nuovo) imprenditore libero professionista.. mai preso un giorno di ferie, mai uno di malattia… e non ho certo guadagnato milioni!!
      Ho la casa grazie allo sforzo della famiglia.. ecc. ecc.
      Ma purtroppo rientro nel calderone.. e quindi sono passibile di lapidazione..

      Almeno sono libero..

      Il prezzo della libertà é questo: “o ti uniformi o mi fai incazzare.. chi sei te per non piegarti al sistema?”

      In Italia vige una regola che tutti i governi hanno perpretrato: dobbiamo essere sotto ricatto!

      E fanno in modo che ci restiamo, tutti indistintamente.

      Io ripropongo la mia cura: tutti, dico tutti, liberi professionisti, no ferie no mutua e se non lavori bene devi trovare altri clienti o cambiare lavoro.. che ne dite?

      In fondo così tutti potranno guadagnare un fottio di soldi!
      Tutti ricchi nessun ricco!

      Non è la realizzazione di tutte le utopie?

    2. claudio tassinaro

      Sono d’accordo con Roberta.
      La mia esperienza ??
      Ho lavorato per 3 anni in alberghi stagionali passando da un contratto determinato ad un altro.
      Poi per altri 3 anni sono stato vittima di ben 2 contratti di formazione.
      Sapete che alcuni Hotel nel centro di Roma anche per fare il portiere di fanno aprire la partita iva ?? ( chiedete all’hotel cinque stelle che c’e’ in piazza della repubblica ).
      E ADESSO CHE MI SONO MESSO A FARE IL TASSISTA DA UN ANNO IL GOVERNO VUOLE PRECARIZZARE ANCHE STO LAVORO ???? CAVOLO DITELO PRIMA CHE CAMBIO PAESE ! EHEH

      grazie a tutti, pace

  64. rosa d'oppido

    Ciao,
    spero che il governo questa volta continui in questa direzione e che non scenda a compromessi!!!
    Credo che non ci siano compromessi da accettare con chi le tasse le può pagare, con le categorie che possono persino arricchirsi, grazie alla concorrenza… e noi famiglie di operai che viviamo con meno di 1000 € al mese, cosa dovremmo fare??? le sommosse???? Ci affidiamo semplicemente a chi sta al governo nella speranza che le cose cambino… gradualmente. Il motto (preso in prestito) che ho adottato per andare avanti: RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE….

    BYEEEEEEEEEEEE

    1. Emanuele Dini

      Sono veramente indignato da questo qualunquismo da cui vi state facendo appannare. Tassista di professione, sono andato a scioperare e sono in attesa dell’esito della “morte di cui devo morire” per queste meravigliose liberalizzazioni di cui tanto professate. Si perchè la trattativa che stanno facendo gli “scagnozzi” di Bersani sono solo un’evidente presa per i fondelli e non vogliono aprire un tavolo di trattative democratico ma solo minacciare e rovinare la categoria per aprire le strade a quegli industriali che gli hanno dato il voto. Non interessa a nessuno se 50.000 tassisti in tutta Italia rimarranno alla fame… vi ricordo che le tariffe sono fatte dal comune, non se le inventano i taxisti, sono fatte su precisi basi e in relazione ai costi di gestione del mezzo, assicurazione etc etc.. E che le ns. tariffe non sono le più alte in tutta europa anzi…. documentatevi… Ma quanti di voi parlano hanno l’abitudine di prendere il taxi?? e fatevi un esame di coscienza quanto si aprirebbe il mercato e quanti di voi realmente lo prenderebbe in condizioni della “panacea” delle liberalizzazioni?? L’italiano ha ben radicate radici alle macchine, e anche se il taxi venisse regalato non lo prenderebbe mai…. pensateci ragazzi!!!! Ora una battuta ma vi rendete conto che hanno addirittura alzato l’iva sulla cioccolata nelle confezioni non di lusso… così ora anche quando siamo depressi ci costerà di più e non potremmo più sfogarci sulla cioccolata…. Cmq questo decreto fa acqua da tutte le parti…. sull’iva sulle compravendite delle società sono tornati indietro perchè avrebbero mandato alla fame tutte le piccole medie imprese, di nascosto lo stanno facendo, senza pubblicizzare niente, e perchè per noi non è possibile trovare un accordo lecito? Ognuno dovrà farsi sentire come può e purtroppo il nostro unico mezzo a disposizione è solo questo… Quindi scusate per i disagi, ma lo sciopero non è di destra ne di sinistra….

    2. valeria ghera

      voi che vivete con meno di 1000 Euro al mese cominciate a riflettere prima di mettere su famiglia. Inutile lamentarsi dopo. Io sono un avvocato e ho cominciato a guadagnare a 30 anni. Solo allora mi sono potuta permettere di pensare di mettere su famiglia. Non l’ho fatto quando ero praticante e guadagnavo 500 Euro al mese (lavorando 14 ore al giorno) per poi lamentarmi che nn sbarcavo il lunario. Siamo persone non animali. E siamo responsabili delle nostre scelte.

    3. Renato Scaglia

      Io taxsista i scioperi degli’altri li vivo tutti i giorni e non mi lamento,non mi sono mai arrichito anzi in questo momento non riesco a far fronte alle spese di casa per il nostro sciopero:12 ore al giorno ,no ferie ,no mutua,quando lavoravo sotto padrone dormivo tranquillo,non posso più tornare indietro. Questa è una guerra tra poveri.

  65. Roberto Ponziani

    A me questo decreto piace, ma solo nelle intenzioni.
    Molte sarebbero le cose da cambiare, potendoc i ragionare sopra, ma non nascondo che come al solito si voglia portare la cosa sul piano della guerra tra classi…

    I privilegi devono scomparire, le lobby pure.. daccordo!

    Ma i sindacati non stanno diventando una lobby a loro volta?

    E le cooperative?

    Buttiamo via anche questi allora, o perlomeno riformiamoli per ridare loro la loro vera funzione..

    Tutto è un pò datato.. anacronistico..

    Credo che una altra figura veramente anacronistica nel nostro mondo del lavoro sia quella del dipendente..
    auspico che prima possibile tutti possano avere dignità nel lavoro, vedendoselo riconosciuto sia nei meriti che nel guadagno…
    Non sarebbe meglio essere tutti liberi professionisti?
    La vera meritocrazia sta in chi investe su se stesso, qualsiasi sia l’attività che svolge..
    certo che se riscuote qualsiasi sia il suo impegno non so come farà a trovare stimoli per migliorarsi e non cadere nell’apatia o nell’inerzia..

    Forse è meglio stare dall’altra parte della barricata, con i diritti garantiti più dei doveri e con la possibilità di stare sull’albero a cantare..

    Io torno al lavoro.

  66. Maurizio Manzi

    Bravo Beppe, facciamogli vedere chi siamo, iniziamo con sbattere fuori a calci nel culo tutti questi raccomandati che occupano posti di lavoro senza nessun tipo di merito e che di lavoro non sanno neanche l’ABC.
    Basta con le raccomandazioni, iniziamo una forte e decisa repressione per tutto il sistema ITALIA che ha bisogno di facce nuove!

  67. sergio dandini

    E’ una vergogna che proprio il governo di centro-sinistra, al quale purtroppo ho sempre dato il mio voto (anche quando era solo sinistra di opposizione) abbia tramato un cosi grave misfatto a danno dei lavoratori dipendenti più anziani e fuori mercato del lavoro. Dal 4/07/06, grazie ai nostri nuovi dipendenti, per quelli che le aziende non vogliono più è ancora più difficile poter trovare un accordo.
    Decreto 223/06 Esodo, piani scompaginati
    Le somme erogate ai lavoratori per incentivarne l’esodo volontario dall’azienda sono tassabili ad aliquota piena indipendentemente dall’età del lavoratore.
    Con l’abrogazione del comma 4-bis dell’articolo 19 del Tuir, in base al decreto legge relativo alla manovra bis – Dl 223/06 – viene infatti meno la tassazione agevolata delle somme erogate al fine di incentivare l’esodo di lavoratori, di età superiore a 50 anni per le donne, 55 per gli uomini. Fino a lunedì, si applicava l’aliquota ridotta del 50% rispetto a quella utilizzata per la tassazione del Tfr. Era necessario che la cessazione anticipata del rapporto fosse concordata e che fossero offerte al dipendente maggiori somme rispetto a quanto spettante per effetto di leggi o contratti. Da martedì, con l’entrata in vigore del decreto legge, vale la tassazione ad aliquota ordinaria.

  68. Carlo Nava

    Bravo Beppe, Marco Materazzi è un grande.
    Spiegalo anche a quelli del Manifesto che hanno reso onore a Zidane per le offese razziali stando a loro da lui subite. Ma dopo che il tutto è finito nel ridicolo con le dichiarazioni della stesso Zidanne non si sono scusati con l’Italia e con Materazzi, gli ho scritto più volte ma fanno finta di nulla

  69. Umberto Fratini

    Egregio GRILLO,
    Caro Beppe,
    forse ti è stato già segnalato, ma io l’ho scoperto or ora. Alle Poste italiane ormai si possono inviare solo lettere “prioritarie” ergo la domanda sorge spontanea… prioritarie rispetto a che cosa? La risposta è altrettanto semplice. Prioritaria rispetto al portafoglio dei consumatori. Deduco che è stata una manovra per aumentare il costo della spedizione postale senza dirlo apertamente, tanto più che inviando una lettera il costo appare irrisorio …ma moltiplicando per l’intero traffico postale si tratta di cifre molto importannti.
    La cosa che personalmente mi ha dato fastidio non è stato l’esborso di per se stesso, ma la presa in giro. La seguitano a chiamare prioritaria, ma in realtà è tornata ad essere ordinaria.
    Che ne pensi?
    Mi scuso per il disturbo, ma ormai in Italia si può protestare solo mediante Beppe Grillo.
    Cordiali saluti.
    Avv. Umberto Fratini

  70. Fabio Merante

    Se tutte le categorie usassero lo stesso modo che i tassisti hanno di protestare e gestire le agitazioni vivremmo nell’anarchia piu totale.

    Reputo grave che si permetta a questi signori di fare il bello e il cattivo tempo bloccando a loro piacimento le città e privando i cittadini del diritto di circolazione..mi sento in ostaggio!

    Va bene protestare! Ma rispettando gli altri e seguendo modalità e mezzi previsti dalla nostra costituzione e sopratutto adottando il buon senso. Spero che il governo abbia il coraggio di adottare provvedimenti seri; la tolleranza a prescindere in questi casi produrrebbe un pessimo esempio per le altre categorie che vivono difficoltà ben più grosse dei signori tassisti ma che fino a oggi hanno sempre provato a far valere le loro ragioni in modo civile.
    Cordialmente

    1. Deiana Armando

      ma per caso te lo a detto il medico di prendere il taxi . vai a piedi o al massimo in treno . pulci e zecche sono comprese nel prezzo

    2. marco lisi

      ritenere giusto bloccare le autostrade in nome della TAV o della costruzione di un inceneritore e poi condannare chi difende il proprio lavoro e la propria dignità creando anche meno danni di quanto abbiano fatto gli altri…contraddizione di termini, non credete?

    3. valeria ghera

      chi scrive forse dimentica la stagione infernale che gli assistenti di volo ci hanno fatto patire nel 2004-2005. Altro che tassisti. Almeno il taxi non è l’unico modo per arrivare da qualche parte. mentre il alcuni casi l’aereo è necessario per raggiungere un luogo nei tempi previsti. E se ne soino fregati di gente che doveva fare visiste mediche, incontri di lavoro o quant’altro. E quando scioperano i mezzi pubblici? Quello si che è un vero danno. perchè poi resta solo il taxi ed il taxi nn tutti se lo possono permettere. Eppure non mi ricordo di tutte queste lamentele quando sono autobus e treni a scioperare. Cosa che accade continuamente.

  71. ermete dalla gatta

    Caro Grillo, sono un tassista che purtroppo si rende conto che Lei, come la gran parte dell’opinione pubblica, è vittima della disinformazione costante perpetrata con calcolo negli ultimi anni a danno dei tassisti ed a “favore” degli utenti.
    Le problematiche legate al mio lavoro ed al servizio dovuto non si risolvono con battute superficiali ma vanno conosciute e sono certo che se ciò avvenisse, molti utenti cambierebbero il loro modo di pensare e scatenerebbe la propria rabbia contro altri. Purtroppo la maggior parte dei giornalisti italiani scrive delle baggianate o mette in luce solo gli aspetti più insopportabili per gli utenti. Le interviste che vedete in tv sono sempre quelle a persone che possono infastidire l’opinione pubblica e mai quelle a persone più pacate e convincenti. Come dice Lei non è vero che non c’è libertà di stampa ma mancano i giornalisti.
    Oltre a ciò i cittadini non conoscono i reali effetti di questa liberalizzazione e pensano che l’aumento indiscriminato dei taxi sia una grande vittoria. In breve posso dire solo che nei paesi dove è stata effettuata, le tariffe non sono migliorate, il servizio è peggiorato ed i tempi di attesa sono più o meno gli stessi. E’ singolare che gli italiani siano così furiosi contro il tassista che impiega un secolo per fare una corsa e non si chiedono perchè avviene tutto ciò. Quale sarebbe la situazione se venissero prese misure serie contro il traffico? Paragonate le velocità commerciali di Roma con le altre città europee. L’industrializzazione di questo settore vuol dire precariato ma questo, qualora Vi interessasse, Ve lo spiega la Fiat che ha già pronta una società con migliaia di macchine pronte o magari qualche altro confindustriale che ha contribuito al successo dell’Unione (che ho votato anch’io). Lo spazio è finito e le ragioni che potrei mettere in campo sono molte; voglio solo dire che dovete sentire tutte le campane e non credere di conoscere il problema solo sulla base dei tempi di attesa.

  72. Elisa Forgione

    tutto vero…verissimo, è vero anche che in fin dei conti il lavoro c’è se lo si vuole trovare, aiuto-parrucchiere, commesse/i, lezioni private, gavetta gratuita, lavoretti vari in attesa di farsi le ossa e trovare un lavoro decente…è vero che ci si può “arrangiare”, ma nell’attesa non è affatto possibile vivere da soli o con una famiglia sulle spalle, con qule poco che si guadagna con l’arte di arrangiarsi legalmente, non si riesce a vivere senza l’aiuto di “mamma e papà”

  73. Pierpaolo Zampa

    Colpite chi non fa nulla, non chi fa, lavora e produce.
    Conosco decine di ragazzi laureati al sud, stipedniati dai genitori, che non si muovono e si cullano con la frase “non c’è lavoro”, muovetevi!
    Restare a casa di mamma è comodo troppo comodo!
    Tassate chi non lavora! E’ assurdo? Mica tanto! Non siamo nel Burundi! Siamo in Italia! Ci si può arrangiare, si comincia a fare gavetta anche a 30 anni sì! Anche con la laurea sì! Bata con questi proclami comunisti.
    Grillo mi è simpaticissimo, lo seguo ed è l’unico blog che ho linkato sul mio spazio web, ma bisogna educarli questi ragazzi. E non li si educa sputando tutti i giorni addosso a chi lavora, e gli avvocati i tassisti, i magager lavorano!

    grazie per questo spazio.

    1. Elisa Forgione

      tutto vero…verissimo, è vero anche che in fin dei conti il lavoro c’è se lo si vuole trovare, aiuto-parrucchiere, commesse/i, lezioni private, gavetta gratuita, lavoretti vari in attesa di farsi le ossa e trovare un lavoro decente…è vero che ci si può “arrangiare”, ma nell’attesa non è affatto possibile vivere da soli o con una famiglia sulle spalle, con qule poco che si guadagna con l’arte di arrangiarsi legalmente, non si riesce a vivere senza l’aiuto di mamma e papà

    2. Bulfarini Graziella

      Ma possibile che lo Stato abbia tutte le colpe di questo mondo. Ora addossiamo allo stato anche le colpe dei tanti genitori che trattano i figli trentenni come pulcini nella stoppa e anziche’ incitarli a darsi da fare per crearsi una professione, anche se non congruente con gli studi fatti, li occcolano e li mantengono vita natural durante. Noi genitori ci siamo fatti prendere la mano ed abbiamo delegato allo stato anche quello che invece dovrebbe essere a carico della famiglia. Educare i figli ad un senso di responsabilita’ che li faccia crescere, diventare adulti e fautori attivi del proprio futuro. Concordo quindi a grandi linee con quanto dice il Sig. Zampa. Trovo molto stonato l’espressione “comunisti” ormai usato a sproposito come lo e’ stato “fascisti” durante gli anni 70/80. Sembra che tutte le colpe della situazione Italiana, mondiale e universale siano da attribuire a chi e’ o e’ stato comunista. Cosa ovviamente falsa e che esce dalle bocche di chi non ha argomenti validi da mettere nel piatto.
      Per chiarire, io non sono comunista. Cerco solo di essre libera, nota bene ho scritto CERCO di essere libera, da luoghi comuni.

  74. Gianni Frosianni

    Non si potrebbero raccogliere le firme per un referendum nazionale destinato all’espulsione dal paese d Berlusconi?Io credo che non ci sarebbero problemi ne a raccogliere le firme ne a vincere.Abbiamo espulso i Savoia (ed era meglio lasciarli dove eranO) per costituzione e non possiamo cacciare un personaggio che ha turbato e diviso tutta l’Italia.Non è un’idea tanto pellegriana se ci si pensa bene.

    1. Francesco landi

      Ma che pirlate scrivi? Ma la smetti di odiare, coglione?
      Guarda che i guai tuoi non son colpa di berlusconi, ma di te che sei pirla.
      Se non arrivi a fine mese prenditala con la tua scarsa capacità, non con berlusconi.
      Pirla!

    2. valeria ghera

      Ricordo al buon signor Frosianni che Berlusconi è a capo del primo partito d’Italia e rappresenta 37 italiani su cento. Risultato che nessuno dei membri dell’attuale governo ha mai raggiunto. Se la parola democrazia significa qualcosa per lui allora mi pare difficile proporre una cosa simile. Oltretutto, visti i numeri, la sua iniziativa fallirebbe miseramente.

  75. Luca Cellini

    Ma Icchè cambia ???
    Siamo di nuovo in un cul de sac detta alla Francese,anzi a dire il vero non ne siamo mai usciti.
    Viviamo in un paese ormai la cui unica aspirazione di chi ci governa (non parlo solo della politica, ma anche di chi controlla l’economia di chi controlla i servizi di chi controlla l’informazione ecc.) è quella di preservare determinati interessi, mantenere certi privilegi, proteggere fino alla morte una particolare situazione ecc. ecc.
    La morale è sempre quella un mantenere un tipo di organizzazione sociale ed economica basata sul privilegio, fondata sull’interesse di pochi a discapito di molti.
    In questo contesto qualsiasi attività a carattere economico sociale politico culturale informativo,viene intrapresa con un solo obbiettivo quello di favorire sempre qualcuno o una qualche lobby.
    Il criterio adottato nel fare le cose ormai è completamente trasfigurato,non si tiene più conto del buon senso,dell’utilità o dei vantaggi e benefici che puo apportare una determinata azione,si guarda solo a cosa puo portare in termini di privilegio e interesse e sempre ed esclusivamente per le stesse persone per le stesse lobby,per i circoli dei pochi privilegiati.
    Comunque la si voglia mettere la morale è sempre quella mantenere e tramandare una forma di potere economico,decisionale,sociale,culturale nelle mani di pochi a discapito dei molti.
    Il nostro belpaese ormai è diventato un incubo per chi ci vive per chi ci lavora per chi ci studia per chi in generale cerca di mettere passione nelle cose che fa.
    Un paese storicamente retto su 3 pilastri Mafia,Massoneria e Chiesa dove oramai non c’è più spazio per la passione,il buon senso non si sa neanche più dove sta di casa e la coerenza è una cosa per miracolati.
    Qualsiasi forma di cambiamento viene guardata con sospetto dai nostri politici dai nostri economisti dai nostri dirigenti, va bene tutto basta non cambiare!
    Se un cambiamento ci sarà dovrà venire dalla base da noi che ci viviamo in questo paese.

  76. Bulfarini Graziella

    Dato che tutte le categorie interessate dal decreto Bersani si stanno rivoltando, mettono in atto scioperi ( o astensioni dal lavoro per i piu’ “nobili” )non rispettosi delle normative in vigore, avrei una proposta per il Ministro Bersani, valida pero’ solamente per quelle categorie che esercitano professioni o mestieri con licenze a NUMERO CHIUSO.
    Facciamo l’esempio dei farmacisti:
    Se questa categoria non accettera’ di essere messa in concorrenza con altri commercianti ( non si offendano i farmacisti, ma sono essi pure commercianti ) si dia disposizione ai comuni con oltre xxx abitanti di aprire farmacie gestite dal Comune stesso dando mprecise disposizioni sul giusto ricarico che esse dovranno applicare ai farmaci al fine di non costituire concorrenza sleale nei confronti dei privati.
    Facciamo l’esempio dei notai :
    Stesso discorso fatto per i farmacisti istituendo presso la sede del comune un ufficio dove un dipendente del comune stesso espica le stesse pratiche che oggi sono ad esclusivo appannaggio dei notai.
    Facciamo l’esempio dei taxisti :
    Stante il numero di licenze esistenti che non si vogliono aumentare, i comuni avranno la possibilta’ di gestire direttamente un certo numero di taxi ( numero complessivo da definire rispettando certi parametri come numero di abitanti, numero di aereoporti da servire, presnenza o meno sul territorio di enti fieristici etc.etc ) a tariffe controllate che siano remunerative e non portino a bilanci in rosso.
    E via di questo passo.Per quanto riguarda gli avvocati, mi spiace dovere dire che la bassa remunerazione dei giovani laureati e’ anche dovuta al fatto che le Universita’ ne hanno sfornati troppi e forse poco preparati. La scelta di una facolta’ non deve solamente essere fatta in base alla sua difficolta’ o alle proprie inclinazioni ma anche e sopratutto in base alle possibilita’ di lavoro futuro. Questo e’ valido non solo per la facolta’ di legge ma anche per altre che non nomino ma che tutti conosciamo.

  77. Elisa Forgione

    scusate, qualcuno mi spiegherebbe gentilmente il motivo per cui tutti i liberi professionisti si sono risentiti di questa riforma? purtroppo i giornalisti parlano solo di scioperi e di chi è pro o contro e io non ci capisco ninte…grazie

  78. Dario Altinier

    Ma se a fare i liberi professionisti si guadagna così tanto xchè non andate a farlo, 5-10 anni di studio (senza lavorare e spendendo soldi) 2-5 anni di praticantato (senza guadagnare xchè è uno studio non un lavoro) e poi procurare i clienti, …….. è troppo facile criticare…. e poi c’è tutta la burocrazia che ti assilla
    meglio liberalizzare tutti così a guadagnare saranno le multinazionali, con prestazioni buone per chi ha soldi e prestazioni da discaunt per i popolani…..è l’altra faccia della stessa medaglia….tutti sotto padrone senza regole
    liberalizzare senza regole.. se uno ha un minimo di voglia di lavorare per realizzare qualcosa tagliamogli le gambe tutti in ginocchio
    per essere liberi dai padroni e dall’industria era rimasta ancora la libera professione, oramai da fame, ora bisognerà andare sotto padrone anche li
    strano che i dottori e i giornalisti siano esclusi….mha!!!
    grazie italia

    1. Elisa Forgione

      diciamo pure che “i soliti ignoti” se ne tirano fuori e non parlano, come i giornalisti che non hanno detto che per loro e per i politici una specie di pacs esistono già…Comunque credo che nessuno abbia da ridire su un artigiano che si spacca la schiena più di 8 ore al giorno o su un venditore che vede casa 2 giorni a settimana (quando gli va bene) e che non ha orari di lavoro però credo che i disonesti stiano sia tra noi poveri popolani, sia tra chi ha soldi da spendere e spandere…

  79. Dario Altinier

    Ma se a fare i liberi professionisti si guadagna così tanto xchè non andate a farlo, 5-10 anni di studio (senza lavorare e spendendo soldi) 2-5 anni di praticantato (senza guadagnare xchè è uno studio non un lavoro) e poi procurare i clienti, …….. è troppo facile criticare…. e poi c’è tutta la burocrazia che ti assilla
    meglio liberalizzare tutti così a guadagnare saranno le multinazionali, con prestazioni buone per chi ha soldi e prestazioni da discaunt per i popolani…..è l’altra faccia della stessa medaglia….tutti sotto padrone senza regole
    liberalizzare senza regole.. se uno ha un minimo di voglia di lavorare per realizzare qualcosa tagliamogli le gambe tutti in ginocchio
    per essere liberi dai padroni e dall’industria era rimasta ancora la libera professione, oramai da fame, ora bisognerà andare sotto padrone anche li
    grazie italia

  80. fabio martone

    Caro Beppe, mercoledì sera di fronte al tg5 sono rimasto sconvolto. nei servizi finali si è parlato di Vanna Marchi e figlia, ma non per la condanna ai 10 anni di carcere, ma per il loro ritorno alle televendite su internet! è uno schifo vedere il tg5 che fa pubblicità a 2 delinquenti che non meritano nemmeno una briciola di attenzione dopo tutti i danni morali che hanno creato! ma soprattutto è uno schifo vedere che dopo tutto lo scandalo, la loro vita è tornata alla normalità!ti sembra giusto?

  81. andrea messelod

    perchè non diciamo che il prezzo al quale col conto energia viene pagata l’eletricità prodotta con il solare non è il reale prezzo di vendità, che l’energia prodotta è assulutamente ridicola e che l’investimento per uno stato non ha alcuna valenza economica?
    Il FOTOVOLTAICO non è un’alternativa valida e non lo è nemmeno in germania, al più è un reintegro.
    L’installazione di un impianto da 3 Kw si ammortizza in circa 20 anni, se poi contiamo sul capitale investito l’interesse montante del 6%…
    Per giunta poi le risorse a sostegno di tali iniziative sono statali e…paghiamo sempre comunque tutto.

  82. andrea messelod

    dovete smetterla di trattare i lavoratori autonomi, professionisti o gli artigiani come delinquenti.
    dovete smetterla, ne abbiamo proprio le scatole piene, io lavoro più di 60 ore alla settimana,non conosco nè il sabato ne la domenica e alla fine dell’anno a tasse e spese pagate guadagno quanto un dipendente.
    Avete rotto le palle, lavoro da dieci anni, gli ultimi quattro da libero professionista e vi assicuro che ogni giorno è una guerra.
    Smettetela di parlare di cose che non conoscete.
    Le liberalizzazioni da fare sono sull’energia, sui farmaci, le assicurazioni le banche ecc.
    Vorrei solo farvi notare che i generi per neonati, che si possono comprare oltre che in farmacia anche nei supermercati costano il doppio ripetto a lla francia e alla germania.
    Vi stanno solo gettando fumo neglii occhi xchè questa classe dirigente non è in grado di risolvere i nostri problemi.

    1. Leonardo Rossi

      sono d’accordissimo sui farmaci da banco anche al supermercato ma ovviamente solo col farmacista che ci indirizza e informa.. ragazzi il prezzo dei farmaci non lo decide il farmacista, non fate confusione..O meglio non ha potere sul prezzo della stragrande maggioranza dei medicinali, il farmacista infatti può solo fare lo sconto sugli otc ossia i farmaci da banco..parola di farmacista!

    2. Elisa Forgione

      voglio anche credere che il prezzo non lo decidano i farmacisti, ma qualcuno mi toglie una curiosità? la rietichettatura del prezzo viene fatta e basta o è una cosa che si può fare?
      quando compro una medicina e vedo il prezzo più alto che copre quello più basso cosa significa?

    3. Elisa Forgione

      voglio anche credere che il prezzo non lo decidano i farmacisti, ma qualcuno mi toglie una curiosità? la rietichettatura del prezzo viene fatta e basta o è una cosa che si può fare?
      quando compro una medicina e vedo il prezzo più alto che copre quello più basso cosa significa?

    4. Elisa Forgione

      voglio anche credere che il prezzo non lo decidano i farmacisti, ma qualcuno mi toglie una curiosità? la rietichettatura del prezzo viene fatta e basta o è una cosa che si può fare?
      quando compro una medicina e vedo il prezzo più alto che copre quello più basso cosa significa?

  83. Remo Cammertoni

    Io aggiungerei che la benzina deve essere distribuita anche presso i supermercati come fanno in Francia dove ifatti costa parecchio di meno rispetto ai distributori tradizionali.

    1. andrea messelod

      vorrei solo farti notare che in francia, in germania e altrove il latte in polvere ed ipannolini costano la metà rispetto ai prezzi di vendita in italia eppure li possiamo comprare al supermercato.
      Ci hanno detto che pagheremo di meno l’aspirina ora che è al supermercato, sarà vero?
      Se si visto il consume che ne faccio risparmierò 1 Euro, se no …. ci hanno presi per il culo.
      Le liberalizzazioni da fare sono altre…

  84. andrea messelod

    belle liberalizzazioni del cazzo.

  85. DANILO VIGGIANI

    entro nel mondo del lavoro solo nell’Ottobra 2005, ora guadagno bene e…….mi tassano già del 33%. il contratto a progetto che ho non mi consente di sottrarmi al canone di locazione,(vivo a Roma dove sono a dir poco furti veri e proprio),per accendere un mutuo ed ho capito, finalmente……in Italia o sei un rassegnato che paga per non ricevere alcun servizio oltre agli schiaffoni in faccia della rete di “servizi” pubblici e non o EVADI perchè ti ribelli a tutto questo e non sei abbastanza sciocco da regalare i tuoi soldi SUDATI a uno Stato o meglio ai magna-magna che lo reggono.
    grazie per l’attenzione

  86. chiarella domenico

    CIAO BEPPE.VORREI FARTI NOTARE UNA COSA:ME SUCCESSO KE O RICEVUTO SUL CELLULARE UN SERVIZIO NN RIKIESTO DA ME,DA PARTE DI http://WWW.ZIG.IT MI DANNO SUONERIE E FOTO A PAGAMENTO.IO NN LO MAI RIKIESTO E ORA SN CAZZ A TOGLIERLO.POTRESTI INDAGARE TU SUL FATTO,M STA SUL C…FARMI PRENDERE DEI SOLDI DA PERSONE MALEDUCATE CHE ENTRANO NELLA MIA VITA SENZA KIEDERE PERMESSO.DISTINTI SALUTI UN TUO AMMIRATORE

  87. Giovanna Nigris

    Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
    http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie buona serata a tutti. Giovanna

  88. Francesco landi

    Le pedalate di Prodi:
    (Da comunicazione interna di Alleanza Nazionale, Partito di cui mi onoro di far parte)

    13/07/2006 – Newsletter Numero 060713

    DL BERSANI: BATTUTA UNIONE IN COMMISSIONE INDUSTRIA

    Paravia e Bornacin “Vittoria significativa”

    Battuta la maggioranza dell´Unione in Commissione Industria al Senato sul decreto legge Bersani. Con i voti della Cdl e quello del senatore eletto all´estero Luigi Pallaro, mentre l´Unione ha votato contro, è passato un parere favorevole al decreto con numerose condizioni e suggerimenti.
    Le modifiche richieste più significative riguardano il rinvio ad un provvedimento più organico della riforma delle attività professionali, la conferma del divieto di cumulo di licenze per il servizio di taxi, relativamente all´art.5 (distribuzione dei farmaci) il parere rileva ´la necessità di introdurre misure volte a scongiurare il raggiungimento di intese o cartelli a carattere oligopolistico. E´, inoltre, opportuno non incentivare l´uso indiscriminato dei farmaci, promuovendo idonee campagne di informazione sul loro uso corretto´. La Commissione ha anche chiesto di cancellare la soppressione dell´Iva al 10 per cento per i prodotti dolciari, in particolare per quelli a base di cioccolato.
    “Si tratta di una vittoria significativa – dichiarano i senatori di An Antonio Paravia e Giorgio Bornacin, capogruppo e segretario della Commissione Industria – che dimostra quanto sia debole la maggioranza e quanto inique siano le misure varate con il decreto-legge Bersani. Oggi, peraltro, abbiamo dimostrato che aver sottoposto il decreto alla Commissione Industria solo per un parere consultivo e non anche di merito era una scelta arrogante motivata dal fatto che l´Unione non era in grado di far passare il provvedimento”.

  89. giuseppe simone

    il primo dipendente pubblico che ha affossato le aziende di stato e ha creato buchi è quello che ora tassa le stock option ed è quello che chi ha scritto l’articolo ha certamente votato al governo e di cui è contento che fa un passo avanti e dieci indietro.
    ma ha un’età..allora poteva stare a casa e fare largo ai giovani…

  90. Andrea Pasqui

    Grillo, da lei non me l’aspettavo…spalleggiare un decreto che scontenta i più.
    Quando la finiranno i Prodiani, di accanirsi così sulle categorie che loro ritengono “ricche”?
    Perchè non si sono liberalizzati beni tipo, luce, gas ecc. ovvero invece di colpire le grandi lobby, si colpiscono i tassisti ad esempio.
    Non bastava dire: diamo più licenze, allo stesso prezzo, ma con prestiti agevolati, senza doversi far strozzare dalle banche….altra cosa…ma non era più giusto, fare prima qualcosa per il lavoro e tutelare i precari?
    Sono tutti uguali, alle cose che servono veramente, non ci pensano mai…cmq rimango molto deluso da questo suo post Sig. Grillo, perchè scommetto che se una legge così l’avesse fatta il governo Berlusconi, avrebbe parlato di interessi personali e saremmo con l’Italia ferma per scioperi indetti dai sindacati da 2 settimane…ah a proposito…in questo caso, per questa legge, i sindacati sono “Assenti ingiustificati”.

    Cordialmente
    Andrea

  91. maria bentini

    Per giudicare l’operato del nuovo governo io aspetto un anno/un anno e mezzo ma non nascondo che ANCHE di loro non mi fido tanto. E da un’operaia che frequenta l’università per essere delusa della sinistra ho le mie buone ragioni. Sarà che dopo la maturità il primo lavoro che ho fatto era in una “coperativa rossa” vi assicuro, sono i più grossi schiavisti per cui abbia mai lavorato. Ma aspetto, non si sa mai. Ciao a tutti e grazie del tempo che avete dedicato alla lettura del mio parere.

  92. Paolo Gasbarrini

    DUE SPOSINI IN VIAGGIO DI NOZZE…
    (chi la sà stia zitto!)

    Appena arrivano in un paese si accorgono che è deserto. Tutto è chiuso, è mezzogiorno.
    Hanno una gran fame-
    Improvvisamente lei vede al fondo di un vicoletto
    un’anziana signora seduta con sottobraccio una gallina di non piccole dimensioni.
    La giovane sposina avverte subito lo sposo di quella presenza così “appetitosa”.
    Lui, senza alcun dubbio, prende l’iniziativa e si avvicina lungo il vicola alla povera e datata signora.
    Coraggiosamente, ma senza nascondere un po’ di
    titubanza, il giovane sposo le chiede:
    “signora, abbiamo una gran fame, capisca, siamo in viaggio di nozze, per 30 euro (indicando la gallina), ce la darebbe?”
    Prontamente l’anziana signora gli risponde:
    “per me non ci sò problemi, dipende però da chi tiene la gallina”.
    Ops:::

  93. Giovanna Nigris

    Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
    http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie buona giornata a tutti. Giovanna

    1. Ale dal Wisconsin

      Cara Giovanna, la finisci di rompere le scatole facendo fisso pubblicità a questo dannato blog.
      Caro Beppe, la finisci di permettere a questa Giovanna di continuare a intervenire a tutti i tuoi blog facendo sempre il solito deficiente spot?
      Non esiste un filtro?
      Grazie.

    2. Giovanna Nigris

      Scusa ma sei l’unico che si lamenta con pochi altri. Beppe sa che io posto per legittima difesa, perchè chi non conosce il mio caso possa essere informato. Forse qualcuno potrebbe aiutare me e altri nelle mie condizioni.
      Abbiate un po’ di pazienza e soprattutto educazione, che ne avete molto bisogno. Giovanna

  94. Francesco landi

    In un sistema politico tutto va male quando le parole sono in contraddizione con le cose.

    Napoleone Bonaparte

  95. laura pizzo

    C
    O
    N
    F
    L
    I
    T
    T
    O di interessi….
    Volevo solo dire questo..perchè è la mia ossessione

    1. Luca Morini

      Tientela…. Grazie Silvio!!

    2. valeria ghera

      di quale parli? Di quello riguardante l’imprenditore nel campo della radiotelevisione che accede alle più alte cariche dello Stato, perchè eletto democraticamente dalla maggioranza dei cittadini oppure di quello tra banche e giornali, tra magistratura e politica, tra imprenditoria e politica di cui non sai nemmeno nulla perchè ti viene sapientemente occultato?

  96. Vittorio Santopietro

    Caro Beppe,
    sono un pensionato di oltre ottanta anni che fino ad oggi non aveva visto un progetto di legge
    favorevole veramente ai cittadini consumatori.Ma questi cittadini e i media che pure hanno approvato questa audace legge,pare che non abbiano capito la vera importanza di essa.Muoviamoci pure noi scandiamo in piazza in contrapposizione agli scioperi di queste categorie”non protette” come le chiama la destra
    scioperiamo anche noi in favore di questo decreto!!!! Facciamo quello che dovrebbero fare anche i sindacati!!!!

  97. domenica sapienza

    Caro Beppe Grillo,
    ho 36 anni e da circa 12 anni faccio l’Avvocato!!!
    Senza avere parenti che già svolgevano questa professione sono riuscita ad avviare il mio studio legale che gestisco da circa sei anni.
    Il fatturato del mio studio non è elevato (e non perché evada le tasse come ormai si crede faccia tutta la mia categoria) ma era in crescita almeno se non passerà il decreto Bersani che tanti danni farà a me ma anche e soprattutto al consumatore che vuole tutelare e mi permetto di spiegare perché:
    La stampa non ha dato nessun rilievo o quasi che tale decreto ha sospeso l’anticipazione delle spese di giustizia da parte delle poste.
    Si tratta di cosa gravissima che va ha danno anche e soprattutto dei consumatori.
    Le persone in situazione di indigenza possono (o meglio sarebbe dire potevano) essere assistite con il Gratuito Patrocinio a spese dello Stato per vedere tutelati i loro diritti.
    Con la sospensione dell’anticipazione delle spese da parte delle poste tale istituto viene di fatto revocato giacché gli avvocati non verranno mai pagati o se lo saranno non si sa bene più quando verranno pagati. Ed ancora, le liquidazioni venivano fatte sulla scorta dei minimi di tariffa, con la loro abolizione non si capisce e comprende quali dovrebbero essere i parametri della liquidazione ciò avrà come effetto che molta gente non potrà più ricorrere all’avvocato perchè non potrà permetterselo.
    Meditate quindi quando vi parlano di liberalizzazione per il bene del consumatore.
    Senza parlare degli effetti deleteri dell’introduzione del patto di quota lite.
    Ma tutto questo viene taciuto e da parte di certa stampa si osanna il decreto bersani senza capire quali siano i suoi effetti concreti.
    Fino ad oggi la mia era una professione di mezzi grazie a Prodi e Bersani è diventata una professione di risultati!

    1. Elisa Forgione

      se non erro tutte le professioni sono di risultati, o almeno dovrebbero esserlo…se un dipendente lavora male e non porta risultati viene licenziato…o sbaglio?

    2. valeria ghera

      intanto non mi pare che se un dipendente lavora male viene licenziato. Non a caso in Italia abbiamo migliaia di statali e parastatali che o on lavorano o lavorano male e non possono essere licenziati. Dopodichè vi sono alcune professioni, come quella dei medici e degli avvocati che prevedono una obbligazione di mezzi e non di risultato. Esempio se una vittima di incidente stradale viene ricoverata d’urgenza in un ospedale o clinica privata ed il medico nonostante gli sforzi profusi non riesce a salvargli la vita non è che per questo non viene pagato alla fine del mese. E mi pare pure sacrosanto. Ecco cosa voleva dire la collega sapienza. Poi c’è la categoria che commette + sbagli in assoluto, sulla pelle spesso dei cittadini e nonostante questo non paga mai: i magistrati. Essi sono INAMOVIBILI. Lo sapevi? Beh informati prima di parlare.

    3. Elisa Forgione

      Purtroppo(o forse meglio così)la maggior parte degli italiani non è un dipendente statale, non è un magistrato e non lavora nelle grandi aziende…mi domando se qualcuno di voi ha mai provato a lavorare in una delle moltissime piccole aziende…straordinari non pagati, stipendi sotto il minimo slariale (a nero=senza contratto oppure con contratti fasulli), continue minacce più o meno velate di licenziamento…è proprio vero che bisogna informarsi prima di parlare, l’ignoranza è una brutta cosa, specie se qualcuno la fa notare, vero?

    4. valeria ghera

      si, ho lavorato per 6 anni in grossi studi legali come praticante prima e come avvocato poi, lavorando come un mulo, senza orari, sabato e domenica e intanto studiando per preparare un esame assurdo e le minacce di licenziamento non erano neppure velate, neppure una collega che fosse madre di famiglia, vi dice nulla? Sempre sottopogata. E prima di allora ho studiato all’università come una pazza per laurearmi in tempo e per specializzarmi. Fino a quando ho raggiunto un elevato livello di bravura e di esperienza ed ho preso il mio benedetto titolo per cui ho continuato a farmi un mazzo così, ma finalmente guadagnando bene. Ed a questo punto vi chiedo: che cavolo volete da me? Quello che guadagno me lo merito. Oggi sono autosufficiente anche nei confronti dello stato, verso contributi salati per assicurarmi la mia misera pensione e tutti gli altri servizi di prima necessità. Non intendo rinuciare neppure ad un centesimo. Andate a farvi fottere.

  98. Borella Massimiliano

    Si parla di tutto!

    Si condanna l’uccisione dell’orso bruno (premetto che sono d’accordo), ma non si parla più di ABORTO!

    “Ogni anno in Italia ci sono circa 140,000 aborti. Dal 1978 ad adesso il totale aborti in Italia circa è di 4,5 milioni”.

    E voi cosa ne pensate?

    Clicca sul mio nome ed entra nel blog!

    1. Nelson Cardaci

      Io penso che avete rotto le palle con sta storia dell’aborto. Decide la madre punto e basta! Ma davvero dobbiamo permettere alla società e a gente come te di entrare nella sfera del privato?? Si può abortire si può dare un figlio in affidamento…la libertà di scegliere mi sembra un gran risultato che nessun ben pensante del cazzo come te si deve permettere di mettere ancora in discussione…un referendum c’è stato, si è già votato ora andatevene affanculo voi maledette pietre benpensanti che ci volete trascinare a fondo. Perchè non vi cercate un bel pianeta lontano e vi trasferite li insieme a tutta la gerarchia ecclesiastica??

    2. Massimiliano Borella

      1) Qui nessuno vuole invadere la sfera privata di nessuno! L’obiettivo che si propone è SENSIBILIZZARE l’argomento trattato ancora con troppa superficialità!

      2) Non confondere RELIGIONE ED ABORTO!

      3) IL DIRITTO ALLA VITA E’ UGUALE PER TUTTI!

      4) LA PROSSIMA VOLTA CHE VUOI FARE UN COMMENTO TORNA PRIMA A STUDIARE!

    3. Alessandro Bellini

      Sono a favore dell’aborto.
      La legge sull’aborto adottata in Italia è fra le più avanzate nel Mondo.

      Ah…il tuo blog fa cagare, come le barzellette di Pierino.

    4. Massimiliano Borella

      Ma per favore…al posto del cervello hai un buco nero!

      E per cortesia quelli come te alla larga dal mio blog, grazie!

      P.s. salutami Lenin e Adolf!

    5. Alessandro Bellini

      Caro Massimiliano… dovrai smettere di farti le pugnette perchè quel liquido che esce secondo la tua concezione aberrante è vita.
      Se te non vuoi che la gente commenti il tuo blog non invitare le persone a leggerlo.
      Te lo ripeto il tuo blog fa cagare….rassegnati.

  99. Luca Morini

    Mamma mia Grillo… che scandalo… un post pazzesco, scandaloso, pregiudiziale…
    Grillo.. smettila di fare il politico… smettila di parteggiare per un’unica fazione politica… sei incredibile… perchè ora sei disposto ad appoggiare qualunque scelta dell’inutile governo prodi… mamma mia… che scandalo…

    Visto che nessuno lo sa… o meglio visto che tui vuoi farci passare le teorie economiche prodiane come le migliori degli ultimi 150 anni ti dico quanto segue…
    Sai cosa fatto il governo prodi sulle immobiliari…??? Lo sai grillo o non fai finta di non saperlo?? Ha fatto in modo che le immobiliare non possono più recuperare l’iva delle fatture… ma non solo… tale provvedimento è retroattivo… e cioè vale per i 5 anni precedenti… sai cosa vuol dire questo vero? vuol dire che se devo comprare un PC, non posso recuperare l’iva… un’auto e la stessa cosa… un qualsiasi cosa…. e in più devo ridare l’iva degli ultimi 5 anni…

    Grillo questo l’ha inventato Prodi e non Berlusconi… quanto rimpiangiamo Berlusconi… la sua politica fiscale… due mesi di prodi e siamo già oppressi.. in tutti i campi e in tutti i settori… VERGOGNA

    1. BulfariniGraziella

      Il Sig. Morini piange,piange per quello potra’ forse accadere in futuro, ammesso e non concesso che il governo Prodi riesca a mantenere quello che va dicendo.
      Non dice pero’ che il settore immobiliare e’ uno di quelli che fino ad oggi ha goduto di una palese e risaputa possibilita’ di evasione impunita. Non penso sia necessario che stia ad elencare tutte le possibilita’ che hanno avuto ed ancora avranno per evadere. Tutti quelli che hanno operato nel settore edile/costruzioni non possono e non debbono piangere miseria. Tutti. per esempio, conoscono e hanno toccato con mano le prassi seguite negli studi notarili ( anche questi, che svolgono funzione pubblica, hanno sempre chiuso entrambi gli occhi davanti al danaro contante che passava e passa di mano sulle loro scrivanie),tutti sanno che il settore in cui il lavoro nero e’ maggiormente impiegato e’ quello della edilizia e tutti sanno che le uscite in nero possono esistere solo dove esistono anche entrate in nero. E’ evidente che non si puo’ fare di ogni erba un fascio, ma certe categorie hanno veramente esagerato facendola sempre franca senza incorrere in nessun richio oggettivo. Penso che se vogliamo servizi buoni o passabili ognuno di noi debba contribuire al loro mantenimento mentre invece nella nostra bella ma impoverita Italia chi non paga le tasse puo’ usufruire degli stessi servizi sociali ( sanita’ scuola, asili etc.etc. ) di chi pur avendo cospicui redditi ha la possibilita’ di presentare dichiarazioni miserande. E’ ora di finirla e di pensare, tutti, che ognuno di noi e’ responsdabile delle condizioni del nostro paese e che quelli che fino ad ora hanno potuto godere di certi “sconti” usufruendo di tutti i servizi possibili si mettano nelle condizioni mentali di contribuire in proprzione al proprio reddito ( come recita la nostra bistrattata Costituzione ) alle entrate dello Stato.
      Per inciso ed al fine di evitare facili battute, non sono di sinistra.
      Cordialita’ – BulfariniGraziella

    2. Andrea Bistarelli

      A.: NO, IL CONDONO, NO, NO UN’ALIQUOTA PER CUI CHI GUADAGNA 100 E’ TASSATO COME UNO CHE GUADAGNA 1000
      E/O AGEVOLAZIONI A PIOGGIA, NO, NON SONO
      ACCETTABILI.

      B.: NO, NOI SIAMO LA CASA DELLE LIBERTA’, FACCIAMO COME C. CI PARE!

    3. Luigino Grezzani

      Sono un misero dipendente che l’iva non l’ha mai potuto recuperare, dopo 33(trentatre) anni di lavoro percepisco 1270 euro al mese e se mi voglio comperare qualcosa l’iva la devo P A G A R E TUTTA ti sembra giusto tutto questo Grazie Prodi 100 anni di governo.

    4. Alessandro Bellini

      cazzi tuoi… io l’Iva non l’ho mai recuperata e vivo bene lo stesso.

    5. valeria ghera

      cioè il concetto dei seguaci di prodi è: io sono un morto di fame e come me devono esserlo tutti. Anche i + capaci di me. Sarebbe come se io ti rispondessi: guadagni 1270 Euro al mese? cazzi tuoi! Si vede che non te ne meriti di +. Invece non lo dico. Dico: inventati qualcosa per guadagnare di + oppure per pagare meno tasse. Non ci si può rassegnare alla povertà. Io non sono così mediocre.

    6. Maria Tappatà

      Valeria ma perchè non torni sulla Terra?Mi sa che il tuo cervello è volato su un altro pianeta…Sei la tipica figlia della finanza creativa, “fai qualcosa per pagare meno tasse”, certo, è quello che riesce meglio a quelli come te, anche se a volte non è tutto proprio del tutto tutto legale…….Ma chi volete prendere in giro? Finalmente arriva qualcuno che fa pagare di più a chi ha di più!E questo non vuol dire che tutti staranno male, ma che tutti staranno abbastanza bene (almeno nei propositi,se gente come te smette di rompere…)! E riguardo al post devo dire che io invece sono davvero soddisfatta delle attuali vicende politiche: mia zia, berlusconiana, si è fatta uno studio con piscina e diversi ettari di terreno, tutto scaricato…secondo voi è giusto? Le serve davvero una piscina olimpionica quando lavora??E adesso naturalmente si lamenta…
      Ma andate a quel paese, è ora che torni un po’ di giustizia in questo paese di furbetti….

    7. valeria ghera

      cara Maria, tornaci tu sulla terra, perchè a fronte di tua zia berlusconiana ci sono migliaia di avvocati che solo dopo anni di gavetta non pagata si possono permettere, non dico di comprare una casa (perchè il mutuo senza busta paga non t elo danno) ma almeno di affittarne una. Poi, finalmente, a 40 anni raggiungono un tenore di vita leggermente migliore di quello di un impiegato diplomato che lavora 6 ore e 40 al giorno e senza aver studiato, rischiato e, soprattutto, senza aver aspettato prende pure tredicesima e quattordicesima. Beh no. Non può funzionare così. Un libero professionista deve guadagnare più di un impiegato. Altrimenti farebbe l’impiegato, a 25 anni, senza aspettare i 35 per mettere su famiglia e senza studiare per tutta la vita.

  100. Gianni Massaro

    L’idea non è brutta, solo che sarei partito non da tassisti e avvocati categorie in cui c’è il ricco ma anche il povero…i notai quelli si!!!
    A proposito, ma cosa fa un notaio che un ufficio amministrativo del comune non potrebbe fare?

    C’è qualcuno che può spiegarmelo?

  101. Cristina Cerutti

    Cara signora Rosa Palermo,
    per dirla, ma stavolta con sincerità di intenti, con l’ex presidente del consiglio, stavo solo ironizzando e celiando riferendomi agli errori di ortografia, che fra l’altro non credo nemmeno siano tali, ma semplici errori di digitazione (anche io in genere ne faccio molti e qualcuno sfugge anche alla lettura di controllo prima di dare l’invio. Non ho parlato solo degli errori di ortografia/digitazione: se avesse la bontà di scendere un po’ lungo i post, vedrebbe che ho argomentato le mie idee: Comunque auguro una buona estate anche a lei
    Cordialmente
    Cristina Cerutti

  102. ranzenigo fausto

    caro grillo sono dispiaciuto di come lei vede noi tassisti in specialmodo quelli di Genova visto che da quello che scrive sembra che noi siamo una categoria di super ricconi una lobby da paragonare a notai e avvocati La invito una qualsiasi mattina a venire con me per passare la gionata sul mio taxi e cosi’ potra’ farsi un’idea piu’ chiara di quello che è il mio mondo Arrivero’ un po’presto visto che inizio alle 5 dunque per le 04 e 30 si faccia trovare pronto poi verso le 17 la riportero’ a casa dopo sole 12 ore di lavoro spero che durante la giornata non le succeda niente perche’ specialmente nelle prime ore bisognera’ combattere per farsi pagare da alcuni clienti.Potrei andare avanti parlandole dei mutui che quasi tutti abbiamo sulle spalle non abbiamo ne ville ne barche non chiediamo niente alla collettivita’ paghiamo e basta e siamo sempre a disposizione della cittadinanza specialmente o meglio ancora solamente quando non c’è altro modo per raggiungere la destinazione
    Prima di parlare degli altri mestieri sarebbe meglio informarsi e scendere dalla sua bella villa di S Ilario
    N.b Visto che i suoi scritti stanno girando in categoria penso che nel suo prossimo spettacolo avra’ qualche spettatore in meno sa con quello che fa pagare il biglietto non possiamo piu’ permettercelo se questa legge adra’ in vigore.
    addioo

    1. valeria ghera

      la mia solidarietà per la vergognosa iniziativa di questo vergosnoso Governo. E aderisco alla sua iniziativa di boicottare gli spettacoli di Grillo che, una volta erano davvero didattici oltre che molto divertenti, oggi sono solo propaganda politica per l’ex democristiano al potere, amico dei vertici di Confindustria.

  103. Sandro Restini

    No all’appoggio del Polo su decreto Afghanistan, verrebbe subito usato come arma di ricatto.
    Il centro-sinistra deve farcela con i suoi mezzi altrimenti è meglio tornare alle urne.

  104. armando coletta

    ciao beppe, navigando su internet mi sono imbattuto su forum i quali annunciano la morte di fidel castro…ma è vero?

  105. Carlo Picone

    I primi passi del governo Prodi in materia economica stanno provocando molti malumori, specie tra chi, come il sottoscritto, può oggi definirsi nella categoria dei “nuovi poveri”: vale a dire i precari che pur buttando il sangue in lavori duri e delicati non hanno la certezza della continuità lavorativa e devono ogni volta ricominciare da capo. Sono un professore precario “storico” e mia moglie lo è ugualmente. Ebbene, constatare che la prima manovra del governo di centrosinistra va a penalizzare pesantemente la scuola e i dipendenti pubblici, lasciando più o meno invariate, invece, le grandi rendite ed i lavoratori autonomi (evasori fiscali?), mi deprime alquanto: per il momento non sembra essere cambiato nulla rispetto all’era Berlusconi, e come comunista (si può dire?) sono ancora di più insoddisfatto.

    1. rosa palermo

      i luoghi comuni sui lavoratori autonomi stanno pesantemente rompendo i cosi detti… sono lavoratore autonomo ho sempre pagato le tasse sino all’ultimo centesimo e votato a sinistra, oggi mi viene da dire come uno stronzo… il luogo comune degli statali parassiti nulla facenti con doppio lavoro… i vari professorucoli avvilenti che poi totalmente a nero fanno i commercialisti, gli ingegneri le piace? questi cosa sono putridume statale dipendente o fango autonomo e libero?? se si smettesse di farsi la guerra tra poveri…

    2. cristina cerutti

      Cara signora Rosa Palermo,
      per dirla, ma stavolta con sincerità di intenti, con l’ex presidente del consiglio, stavo solo ironizzando e celiando riferendomi agli errori di ortografia, che fra l’altro non credo nemmeno siano tali, ma semplici errori di digitazione (anche io in genere ne faccio molti e qualcuno sfugge anche alla lettura di controllo prima di dare l’invio. Non ho parlato solo degli errori di ortografia/digitazione: se avesse la bontà di scendere un po’ lungo i post, vedrebbe che ho argomentato le mie idee: Comunque auguro una buona estate anche a lei
      Cordialmente
      Cristina Cerutti

    3. Alessandra Torriani

      Caro Carlo, vedere che nel tuo commento scrivi così, come se niente fosse, “lavoratori autonomi (evasori fiscali?)” invece mi fa pensare che tu non sia mai stato “lavoratore autonomo”, categoria che personalmente metto anche io in pieno diritto tra i precari. Per un motivo molto semplice: sono traduttrice, con p. iva, ma spiegami quale casa editrice o quale azienda oggi assume un traduttore con contratto a tempo indeterminato. Che differenza c’è con la scuola? Se vuoi fare il traduttore sei autonomo. sei precario, punto. Niente assunzione. Il lavoro te lo devi andare a cercare giorno per giorno, e a differenza di avvocati, notai, commercialisti medici etc etc, e come avviene per gli insegnanti, non c’è albo. Se poi andate a vedere le tariffe che girano (media: 12 euro a cartella, quando va bene, + iva, – ritenuta d’acconto, e l’iva la anticipi sempre, visto che i pagamenti qua vanno dai 60 giorni in su) non venitemi a dire che siamo ricchi come Creso :-/
      Detto questo, penso che sia il lavoro più bello del mondo e non lo cambierei con nessun’altro, però che stress sentirsi sempre vessati e trattati come se si fosse evasori fiscali… solo perchè c’hai ‘p.iva’ scritto sul biglietto da visita :-/

  106. Pasquale Della Torca

    Le cosìddette “liberalizzazioni” pro cittadino consumatore, egregio Grillo, sono assimilabili a banalissimi provvedimenti amministrativi. Poi di liberalizzazione c’è quasi nulla e alla fine chi pagherà è proprio il cittadino bue consumatore. Vuole scommetterci?
    Ebbene la prenda come cavolo vuole ma non era necessario fare tutto sto casino (si può dire?)solo per permettere ai supermercati COOP vendere farmaci OTC!
    Quando ci saranno vere liberalizzazione le scriverò.

  107. Giampiero Zanchi

    Non conosco nei detagli il DL Bersani sulle liberalizzazioni e non sono in grado di schierarmi pro o contro di esso; però so che bisogna fare qualcosa per migliorare lo stato di cose; faccio un esempio, relativamente ai taxi; sono da poco tornato da un viaggio in Tunisia (si noti, la Tunisia non la Germania o gli Stati Uniti) e sono rimasto impressionato dal numero di taxi che circolano per le strade, dalla facilità di trovarne uno libero e dalle tariffe molto contenute; un servizio veramente utile; perché in Italia non è possibile averne uno altrettanto efficiente?

    1. Diego Riberti

      Il problema è proprio quello… qualche riccone potrà comprare 10, 20 o quante licenze il suo capitale gli permetta, ed assumere tunisini (o chi per loro) a basso costo. Le tariffe di sicuro non si abbasseranno, ed il servizio non migliorerà. Anzi…

      per abbassare i prezzi dei taxi avrebbero potuto fare un manovra illiberale e mettere una tariffa fissa da concordare con le categorie su base regionale o municipale.

      Io dico che i tassisti non sarebbero scesi in piazza…

      stesso discorso è da farsi per i farmaci da banco… chi ci guadagna saranno solo multinazionali e Coop.

      E guarda caso, chi sostiene queste manovre pro-liberiste, sono i dipendenti di multinazionali quali la Goldman Sachs (Prodi, Padoa Schioppa, Draghi e Monti) (e poi si parla di conflitto d’interesse e di servilismo della politica all’economia).

      No al libero mercato! Si allo Stato!

  108. Francesco Buonomini

    stavolta… ed è la prima… non sono assolutamente d’accordo con grillo…

    francesco http://www.stranigiorni.org

  109. andrea cappelli

    Caro sig. Grillo, ho finito da poco di leggere il suo libro e sono pronto a lottare. Però le volevo fare notare che continuamo a dare informazioni parziali e non totali. Il nuovo decreto legge, liberalizza molte cose però esiste anche una seconda parte che penalizza notevolmente tutte le aziende italiane (dove lavorano tante persone che hanno diritto ad avere di più ma le aziende non possono perchè la pressione fiscale tra diretta ed indiretta arriva a circa 65%). Se vogliamo fare vera politica e cambiare le cose dobbiamo guardare il futuro e quindi combattere l’evasione fiscale, liberarci dal petrolio e carbone producendo energia pulita e investendo sui giovani. L’unica alternativa per il governo d’aumentare l’entrate fiscali è aumentando la ricchezza. In questo momento mi sembra che in Italia ci sia solamente il principe Giovanni col suo sceriffo ma manca Robin Hood. Quindi la prego di controllare nuovamente il decreto legge bersani e vedrà che alcune parti sono addirittura anticostituzionali.
    Dato che la maggior parte delle nostre grandi aziende (medie a livello internazionale) sono sull’orlo del fallimento cerchiamo di curarci le nostre fantastiche piccole aziende che tutti i giorni studiano un nuovo sistema per combattere le ingiustezze e la difficolta di esistere. Cerchiamo di facilitare l’esistenza delle persone diminuendo le tante regole e soprattutto riaprendo il dialogo tra stato e cittadino. Cerchiamo di fare capire a chi ci governa che sono loro a servire noi e non viceversa.
    Saluti.
    Andrea Cappelli

  110. Marco Licenziati

    …C’HO PROVATO A SCRIVERE QUI ALTRE VOLTE PENSANDO CHE BEPPE GRILLO FOSSE UN GIUSTIZIALISTA. AD OGGI ORMAI SONO FERMAMENTE CONVINTO CHE ALTRO NON E’ CHE UN CAZZO DI PSEUDO INTELLETTUALOIDE DI SINISTRA CONVINTO CHE SE NE STA IN BARCA ALLA FACCIA NOSTRA… CHE DIRE:
    “BUON PRODI GLI FACCIA!!”
    ADDIO

    1. stefano gambini

      Dovresti vergognarti, queste sono offese gratuite. Devi ribattere con argomentazioni a chi espone da sempre chiaramente le sue idee.
      Berlusconi e i suoi si dicono liberali e poi difendono gli interessi corporativi. la logica fa difetto quando gli interessi sono incoffessabili. Io sono d’accordo con Beppe Grillo in tutto e per tutto. Le tue offese non fanno onore solo a te stesso. Offendi pure me se questo ti può far sentire meglio. Ciao!

    2. rosa palermo

      tra il gambini e la cerutti… come dire in una botte “de fero”… il sig. gambini ha letto il motivo del mal contento di chi è costretto a vivere del suo lavoro privato perche il culo di fare lo statale parassita non ce l’ha avuto e non è neanche figlio di pezzo da 90? in Italia i liberi profesionisti tutti pezzi di fango evasori fascisti e quant’altro? le argomentazioni in giro nel blog ci sono non ci soffermiamo al mal’umore espresso con una battuta o davanti a degli errori di ortografia… ancora una buona estate… a tutti… 🙂 …

    3. valeria ghera

      Caro Marco, vergognati per le offese gratuite che hai profuso. Offendere è peccato. A meno che l’offeso non sia Berlusconi o chi lo ha votato. Quello sarebbe sintomo di grande intelligenza, cultura e sensibilità sociale. Capito?

  111. marco franco

    Beppe Grillo che delusione

  112. rosa palermo

    a chi giova l’articolo 21 del decreto bersani sulle spese di giustizia?

  113. Stefano Molo

    Vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè si dovrebbero colpire le rendite finanziarie. Innanzitutto vorrei capire perchè gli utili finanziari sono chiamati “rendita”. Il termine rendita richiama un concetto di guadagno dato da una posizione dominante e imporduttiva. Perchè investire nel capitale delle aziende (italiane e non) dovrebbe essere una rendita? E’ un investimento produttivo che comporta capacità decisionale e rischio. Significa scegliere di collocare il proprio risparmio nel sistema produttivo invece che tenerlo sotto il materasso. Perchè tutto ciò deve essere penalizzato? Inoltre: perchè ci si ostina a dire che il fisco italiano è generoso con i proventi finanziari? Ricordo che in Italia abbiamo un’aliquota del 12,5% sugli utili o sulle plusvalenze azionarie. Questa aliquota viene applicata dopo che l’utile aziendale (o la plusvalenza, che è data da utili già tassati non distribuiti)è già stata abbondantemente tassata (ires 33% e irap la cui aliquota effettiva non è generalmente stimabile). Credo che già ora abbiamo un livello di tassazione del risparmio investito nel sistema produttivo (=azioni) tassato in modo esagerato rispetto ad esempio alla Germania. Credo sia fuori luogo alzare la tassazione. In Germania gli utili azionari (dividendi e capital gain) vanno in dichiarazione dei redditi e quindi tassati in modo progressivo. Si dimentica sempre però di dire che questi utili che vengono tassati in capo ai risparmiatori subiscono a monte in capo alle aziende aliquote inferiori rispetto a quelle italiane. Si dimentica poi di dire che che in Germania le plusvalenze ottenute da chi mantiene un investimetno azionario per più di un anno è pari a zero. In Germania quindi non si colpisce il vero risparmiatore-investitore ma lo speculatore. Spero che qualcuno legga queste cose e che si smetta di dare per scontato che in Italia abbiamo un trattamento di favore dell’investimento in azioni, che non è rendita ma scelta di collocare il risparmio nel settore produttivo

    1. valeria ghera

      ovviamente non ti risponde nessuno perchè parli un linguaggio a loro sconosciuto. La verità è che questo governo conta sul fatto che il suo elttorato è fatto per lo + da gente che non ha mai nè lavorato nè prodotto e non capisce nulla di certe cose. Fai bene a spiegare ma temo ahimè, che sarà inutile.

  114. ermanno meinero

    Scusate, ma quel Mastella che da un po’ di giorni si fa carico della felicità dei tifosi delle 4 squadre di calcio, è lo stesso che, nel tempo che gli rimane, si occupa di GIUSTIZIA? E quel Fassino, che chiede clemenza, è lo stesso che usa ripetere “siamo seri”?

    Nel caso non se ne dovessero, neppure un po’, vergognare, mi permetto di suggerire loro una straordinaria detrazione d’imposta per risarcire i tifosi delle altre squadre; la copertura sarebbe assicurata dall’azzurro incremento di PIL e la minoranza ne sarebbe felicissima.

    Come dite? non si può perché siamo un Paese serio? Ma andiamo!

    Ermanno Meinero

  115. Francesco Bianchi

    La sostanza del decreto è opinabile…ma la presa per il culo no…
    IL VOSTRO dipendente Romano Prodi AVEVA instaurato un tavolo di trattative con queste categorie per cercare di risolvere questi problemi…
    Poi all’improvviso…in una notte…senza dire niente a nessuno..ha approvato il decreto..e ormai passerà anche al senato perchè l’UDC
    si è è schierata a favore..
    Episodi del genere non avvenivano neanche nell’URSS
    perchè almeno lì era dittatura e basta…questa invece è dittatura con presa per il culo pure…
    E poi nn sapete che da queste liberalizzazioni ci guadagnerà solamente la COOP e quindi di rimando il premier????Altro che vantaggio per i consumatori (se nn sono AD PERSONAM queste leggi……)Allora sai che vi dico….
    W BERLUSCONI e chi se ne frega se governava per se…almeno nn faceva male a noi..
    TENETEVI IL VOSTRO PRESIDENTE del consiglio(e le sue clientele)…
    Tornerà la giustizia prima o poi…

    1. Armando D'asdia

      di fronte ad argomentazioni così povere e insulse – del tipo “ci guadagna solo la coop” – si continua a restare basiti. Personalmente, non riuscirò mai a capire cosa muova questi berluscones, se cioè si tratti di vera o finta ignoranza, furbizia di chi vuol continuare a fare il proprio comodo o effettiva limitatezza di pensiero.

    2. solia nicola

      I soliti argomenti non/argomenti….
      Ci guadagnano solo le COOP…
      Allora, se hai un minimo di serietà prova a spiegare:
      1) cosa ci guadagnano le COOP per quanto concerne l’ipotizzato aumento del numero dei taxi;
      2) cosa ci guadagnano le COOP con la fine del monopolio dei passaggi di proprietà sulle auto e moto (passaggio che finora bisogna fare attraverso il notaio ed in futuro lo si potrà fare tramite Comune;
      3) cosa ci guadagnano le COOP sulla possibilità di poter chiudere i conti correnti, nel caso previsto dal decreto, senza dover sostenere le spese di chiusura conto;
      4) cosa ci guadagnano le COOP sull’abolizione delle tariffe minime praticate dagli ordini professionali.
      L’unica cosa su cui potrebbero guadagnarci ANCHE (E NON SOLO LORO!!!) le COOP sta nella possibilità di vendita di determinati (e non tutti) prodotti farmaceutici, fermo restando che i supermercati (COOP, AUCHAN, STANDA, ESSELUNGA, CARREFOUR, SB e decine, o forse centinaia, di altri) dovranno assumere farmacisti laureati e dovranno “battere” la concorrenaza delle farmacie praticando prezzi più convenienti al pubblico.
      Quindi, ti prego, evita di scrivere emerite idiozie.

    3. valeria ghera

      allora a queste sue obiezioni rispondo io, non me ne voglia il signor bianchi…
      1. Uno dei motivi del plauso ricevuto a questo decreto Bersani è il fatto che tartassi categorie definite “benestanti”, l’appartenenza alle quali, in Italia, a quanto pare è diventato un reato. Ma a guadagnarci saranno le grosse catene di distribuzione (la Coop ma non solo) che pur non mi sembra categoria al di sotto dei limiti di povertà…quindi non capisco come si possa sostenere che questo decreto riequilibrerà i profitti tra classi diverse. Si toglie ad uno mediamente ricco per dare ad uno ancora + ricco.
      2. Le Coop è vero non sono le uniche catene di distribuzione che esistono in Italia ma, a differenza dei normali supermercati, in quanto cooperative godono di un regime fiscale superagevolato. Allora se questo fosse un Governo imparziale e giusto (è ovvio che non lo è) dovrebbe sancire l’equiparazione del regime fiscale delle cooperative a quelle di tutte le altre società. Almeno delle grandi cooperative che gestiscono l’edilizia o la grande distribuzione appunto. Fonte di centinaia di milioni di Euro di profitti.
      3.Non crediate che i prezzi caleranno. Perchè i supermercati che vorranno vendere farmaci saranno costretti ad assumere un farmacista e a retribuirlo (di certo più di un cassiere) e quindi dovranno rientrare di questa ulteriore spesa.
      4.Le licenze vanno aumentate certo, ma allora diamone una seconda a chi già ce l’ha così che possa venderla o affittarla a prezzi pre-determinati. Così aumenteranno le licenze ma sarà anche fatto salvo il diritto del tassista che lavora da anni e anni di avere una rendita una volta smesso di lavorare. Le leggi non devono essere retroattive altrimenti si perde la certezza del diritto. Questa gente contava sull propria licenza per avere una sorta di tfr o di vitalizio. Non si può intervenire e distruggere questa aspettativa.

  116. Stefano Molo

    Carissimo Beppe Grillo, sono in totale disaccordo con il suo punto di vista in merito alle liberalizzazioni.
    Permettere il cumulo delle licenze per i taxi e per le farmacie liberalizza segmenti irrisori per importanza del mercato. In compenso permetterà il sorgere di grosse società che distruggeranno una intera categoria di piccoli imprenditori e lavoratori autonomi.
    E’ evidente il disegno della sinistra di sfavorire il ceto medio a vantaggio della grande industria.
    D’altra parte la sinistra per radicarsi ha bisogno di una società bipolare in cui i due poli sono i lavoratori dipendenti e la grande industria.
    Poi sarà semplice accordarsi con la grande industria e dominare i sudditi dipendenti mediante la leva del sindacato.
    Chi può ostacolare questo disegno è il ceto medio che quindi, pezzo per pezzo, va smantellato. Hanno iniziato la deportazione del ceto medio mascherandolo con l’esigenza di privatizzare. Se volessero veramente privatizzare Lei sa che sono altre le cose che dovrebbero fare (vedi energia, telecomunicazioni, gas… sono queste le cose che veramente interessano la gente).
    Che dire poi della manovra dell’iva sulle immobiliari di gestione? Può passare che venga impedito ad una società di detrarre l’iva sugli acquisti. Che debba restituire parte dell’iva detratta in passato è però un esproprio. La storia insegna che chi non ha rispetto per la proprietà può arrivare a fare molti danni. Forse questa norma sarà rivista, ma solo il fatto che sia stata concepita è molto grave. In olanda nel 1995 è stata fatta una norma simile, il governo ha fatto un comunicato stampa e dopo 8 mesi ha messo in atto la riforma. Permettendo quindi alla gente di far uscire gli immobili dalle società ed inasprendo il tributo solo per il futuro e non con effetto retroattivo. Qui invece si parla di concertazione e poi si comunicano le norme di venerdì e si pubblicano in gazzetta ufficiale il martedì successivo. Non trovo nessuna differenza con un esproprio

    1. valeria ghera

      mi trovo, nuovamente, del tutto d’accordo.

  117. rosa palermo

    grazie sig.ra cerrutti per le correzioni…

  118. maurizio marchisio

    Caro Grillo il dipendente Prodi pedala poco e molto male. Il decreto Bersani, nato nel nome della liberalizzazione e della tutela del consumatore, ingrasserà le tasche di pochi.
    Prendiamo ad esempio i provvedimenti in materia di giustizia. Quali studi legali potranno permettersi di investire in pubblicità per reclamizzare la propria professionalità? Solo quelli di grosse dimensioni e ciò a discapito dei piccoli e medi studi, dei giovani avvocati che si affacciano in un settore già di per se fortemente concorrenziale. Un dato per tutti: nel Lazio ci sono più avvocati di tutta la Francia. L’abolizione dei minimi tariffari e la possibilità di patti di quota lite (fino a ieri vietati dalla legge) oltre a colpire quel poco di dignità che resta alla professione forense andrà a vantaggio dei grossi clienti ed ancora una volta dei grossi studi legali. Difatti al giorno d’oggi il privato non è un’appetibile fonte di guadagno. Sono meglio le società (banche, assicurazioni, ecc.) perchè assicurano un gettito di lavoro costante. Devi sapere, caro Grillo, che qualche anno fa la BNL aveva stipulato con alcuni legali esterni una convenzione che illegittimamente derogava i minimi tariffari dietro la promessa implicita di un grosso gettito di incarichi per compensarli della rinuncia ai predetti minimi tariffari. Le parcelle venivano poi saldate a distanza di circa 9 mesi dall’emissione della fattura. Allora chi avvantaggia l’abolizione dei minimi tariffari? pensate che un avvocato od un piccolo studio possa sostenere un sistema del genere, soprattutto nel caso in cui i pagamenti vengono effettuati con tale ritardo? Le banche, le assicurazioni e gli imprenditori ringraziano…
    Per quanto concerne i taxi vorrei fare una piccola osservazione. Poichè le tariffe delle corse vengono fissate dai comuni, la liberalizzazione delle licenze non avrà effetti sui prezzi, ma solo sul numero dei taxi circolanti con ovvie conseguenze sulla qualità dell’aria respirata.
    Aprite gli occhi per favore

  119. alfredo barbagallo

    tra le categorie toccate dal provvedimento è stata dimenticata la silenziosa,discreta e golosa dei mangiatori di cioccolato.
    ebbene si prodi vuole il 10% in più dai mangiatori di cioccolato. c’è chi si sta mettendo sul tavolo i valori nutrizionali dell’alimento, chi si appella ai ricordi d’infanzia, chi fantastica su miti e legente dell’alimento. La verità è che anzichè pretendere quest’aliquota da diportisti, ferraristi, portorotondisti, etc,etc,etc… con chi se la prendono? con i cioccolatisti che l’unica cosa che evadono è lo sguardo del coniuge che li bacchetta se lo mangiano, o giurano al dietologo di aver mangiato un cioccolatino ed in verità ne hanno fregati tre, o a quei genitori che non sapendo educare i figli li rimpinzano di nutella… ecco questi devono salvare la nostra economia dall’evasione e dalle menzogne. Adesso tocca a loro e non a quelle categorie che le uniche fatture che conoscono per il dovere della cronaca, sono quelle di Vanna Marchi. Se chi legge ritenesse opportuno firmare una petizione a favore del bruno piacere può farlo cliccando questo link di una delle aziende che più ha creduto in ciò che adesso vogliono fare passare per bene di LUSSO!!!
    http://www.tassadicioccolato.com/petizione.php

  120. Fabio Perelli

    Sono un tassisita di Roma.

    PREMETTO:
    BERSANI STA FACENDO FINTA DI ASCOLTARE LA CATEGORIA.

    Bersani in questi giorni è andato in tutte le TV d’italia dicendo:
    “ma noi vorremmo solo qualche taxi in piu’,se i tassisti trovano una soluzione alternativa la propongano il 10 Luglio al tavolo di concertazione dove ci saro’anch’io”.

    Bene, BERSANI IERI AL TAVOLO NON SI E’ PRESENTATO ma ha mandato i suoi scagnozzi a far FINTA di ascoltarci.

    LA NOSTRA proposta:
    – RADDOPPIO del turno (la macchina lavora 24 ore su 24)
    – POSSIBILITA’ di ASSUMERE un dipendente per fare, ad esempio, il turno di pomeriggio mentre il titolare fa la mattina.
    – LIBERALIZZAZIONE dei TURNI nei momenti particolari (fiere, notte bianca…)
    – + licenze nei Comuni

    Risposta BERSANI:
    “LA proposta è INSUFFICENTE”

    Abbiamo capito la situazione, il decreto passerà cosi’ com’è, avrà promesso qualcosa a qualcuno (confindu)

    La PRIMA cosa che faro’ io e tutta la mia cooperativa (2600 macchine a Roma) è di TOGLIERE l’aria condizionata.

    La liberalizzazione crea altri taxi, quindi diminuisce il lavoro.

    Non vorro’ piu’ spendere 5 euro in piu’ al giorno per l’aria condizionata che consuma il doppio del carburante.

    Se risparmio 5 euro al giorno x 30 giorni lavorativi per 12 mesi, avro’ risparmiato un sacco di soldi che mi faranno “recuperare” il lavoro che perdero’.

    In piu’ :
    SCORDATEVI si salire su una macchina nuova e curata (c’è già chi sta iniziando a cercarla su ebay).

    Mi comprero’ (già la sto cercando) una macchina usata bianca vecchia di 3-4 anni (senza condizionatore) a 4-5000 euro per usarla come taxi.

    Cosi risparmio pure sulla macchina.

    E’ buffo come in Italia si stia ripetendo l’errore dell’OLANDA e della SPAGNA, dove, con la liberalizzazione, le tariffe sono aumentate e la qualità del servizio è PEGGIORATA usando le stesse metodice che useremo noi tassisti italiani (no aria condizionata, macchina usata per il taxi ecc…)

    contenti voi consumatori,contenti tutti

    1. Cristina Cerutti

      Beh caro tassista, non credi che noi consumatori potremo scegliere di non salire su un taxi vecchio e senza aria condizionata d’estate o senza riscaldamento d’inverno? Se noi consumatori ci organizziamo per un bello sciopero dei consumi a lungo termine, poi voi cosa mangiate? Noi possiamo prendere l’autobus, ma se voi non offrite un buon servizio noi lo possiamo rifiutare e allora il mutuo di casa come lo pagate?

    2. marco gordo

      Signor Claudio, credo che, nella suo atteggiamento provocatorio, lei abbia colto un punto essenziale.

      Basta all’eccesso di consumo per garantire un sevizio costoso.

      Basta consumare preziosa acqua per lavare la macchina. Spegniamo l’aria condizionata e soprattutto corriamo di meno, non c’e nessun bisogno di mettere a rischio la proria vita e di sprecare inutilmente carburante ed inoltre, se si va piano, si fanno meno incidenti e si può pagare meno di assicurazione.
      Offritr un servizio serio, senza inutili fronzoli e senza sprechi e che soprattutto sia alla portata di molti più utenti di quanti non ce ne siano oggi e vi saremo tutti riconoscenti.

      Invito a seguire l’esempio del signor Fabio.
      marco gordo 08.07.06 10:01 |

    3. valeria ghera

      Ma se tu sei un masochista sono affari tuoi. Ma parla per te. Io il taxi quando lo prendo lo voglio pulito, che sappia guidare bene, con l’ara condizionata ed anche con l’arbre magique che profuma l’aria se possibile. Per questi servizi sono disposta a pagare quello che serve. Sennò vado a piedi, in bici, in autobus o in metro. La comnodità si paga. Il livellamento al basso non mi interessa. La gente come voi rovina l’Italia.

  121. Cristina Cerutti

    La professionaliutà dei tassisti non è garantita dal fatto che la licenza è stata acquistata, ma, credo, dalla patente di tassista che si deve comunque prendere prima di potersi mettere alla guida di un taxi! Il signore che ha risposto al mio post doce che se si liberalizza “rischiamo” di avere tassisti extracomunitari. E allora? Che ci sarebbe di male o di strano? Se una persona, bianca, rossa, gialla o nera è in grado di superare l’esame di guida e di abilità professionale necessario per diventare tassista è chiaro che deve avere la possibilità di farlo! Io continuo a dire che le licenze dovrebbero per legge essere restituite ai comuni non appena il tassista che ne è in possesso decide di interrompere la sua attività lavorativa e che devono poi essere date ai primi in graduatoria! Caro signore che ha risposto al mio post, la graduatoria non è mai stata frutto di un concorso, ma di assegnazione da parte dei comuni che continuano anche oggi a dare licenze (anche se purtroppo pochissime) su questa base! Se una persona è in grado di investure 150.000-200.000 euro, non credo che si possa parlare di povero lavoratore, ma di piccolo imprenditore! e i taxi devono essere e funzionare come servizio pubblico, non come piccola azienda privata!

    1. Mariella Marelli

      Dovrebbero evitare la “liberalizzazione” del pensiero stupido.
      Come si fa a pensare che uno se spende € 150.000,00 per una licenza è uno che se lo può permettere.
      Tu che ne sai, degli sforzi che verranno fatti in anni per pagare questa licenza?
      Tu che ne sai che dopo due anni senza lavoro, questo era l’unica cosa che potevamo fare per garantire un’entrata nella nostra famiglia?
      Tu che ne sai delle richieste all’ufficio di collocamento senza alcuna risposta per trovare un lavoro ?
      Come ti permetti di poter giudicare in questo modo.
      Nessuno ci ha tutelati prima e nemmeno adesso che stiamo facendo enormi sacrifici.
      Questo governo è dittatura pura; pensa che ci credevo veramente che avrebbe tutelato le classi più deboli.
      Che delusione !

    2. Renato scaglia

      Caro signore io la licenza la comprai nel 1990 ,ero un’operaio con pochi soldi quindi mi sono preso i miei rischi e mi sono fatto tanti debiti ,ho fatto molta fatica a pagarli. Purtoppo a chiacchere strada se ne fa poca.Concludo, c’é chi si prende dei rischi e chi no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CAPITO IL CONCETTO.

  122. vincenzo nuzzo

    le licenze non sono date gratuitamente dal comune se non con i pochi concorsi che ci sono stati 20-30 anni fa.Quindi gentile signora un tassista che ha la licenza adesso cosa deve fare rimetterci e perdere i soldi che ha sborsato per comprarla???una graduatoria è il suo suggerimento ma si rende conto che per fare il tassista bisogna avere della professionalità ma se tutti potranno fare questo lavoro la qualità calerà o aumenterà con tutti gli astracomunitare alla guida dei taxi?

  123. laura ballinari

    CARO ROMANO,

    K BELLO VEDRTI IERI SERA FESTEGGAIRE GLI AZZURRI!! PERO’…TI RICORDI PERCHE’ SEI STATO VOTATO DA MIGLIAIA DI PERSONE (DONNE E UOMINI??)

    SIAMO IN TANTI, 40 ANNI, DONNA, UNA LAUREA IN TASCA, NUMEROSI SOGGIORNI ALL’ESTERO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E BEN 3 LINGUE STRANIERE ALL’ATTIVO. MA SIAMO PRECARI PRECARI, CON UNO STIPENDIO PARI A QUELLO DI UN OPERARIO DEGLI ANNI 70. IO ORMAI HO SMESSO DI SOGNARE DI POTERMI COSTRUIRE UAN FAMIGLIA. SONO RIUSCITA A SPOSARMI DOPO 12 ANNI DI CONVIVENZA (MANCAVANO I SOLDI), HO COMPRATO CASA SOLO GRAZIE AI MIEI GENITORI…TU CHE DICI? HO UN ABUON AQUALITA’ DELLA VITA? A ME PARE CHE STESSE MEGLIO MIA MADRE NEGLI ANNI ’60!!!
    HO VOTATO DILIGENTEMENTE A TUTTE LE ELEZIONI E AI REFERENDUM POSSIBILI. LA PRIMA COSA CHE FAI è LIBERALIZZARE LE LICENZE DEI TAXI, POI I FARMACI DA BANCO….POI VAI A PIZZICARE GLI AVVOCATI….BRAVO..PICCOLI, PASSI, PERO’ IN CONCRETO, COSA HAI INTENZIONE DI FARE??
    INTANTO NOI ASPETTIAMO CHE IL NOSTRO CO.CO.CO. SI CONVERTA PER MIRACOLO IN UN LAVORO STABILE E CHE IL NOSTRO STIPENDIO CI CONSENTA DI MANGIARCI UNA PIZZA FUORI OGNI TANTO….RICORDATI DELLA LEGGE BIAGI….PERCHE’ LA LIBERALIZZAZIONE E LO SVILUPPO VANNO DI PARI PASSO CON IL NUMERO DI BANCONOTE CHE L’ITALIANO MEDIO HA IN TASCA…E TI ASSICURO, CARO PRODI, CHE NOI TUTTI DI BANCONOTE NE ABBIAMO DAVVERO POCHE.iO CONTINUO A SPERARE CHE TU METTA MANO A QUELLA SCELLERATEZZA CHE E’ LA LEGGE BIAGI…FALLO AL PIU’ PRESTO…..ANCHE PERCHE’ MANCANO ANCORA TANTI ANNI ALLA PENSIONE….E ONESTAMENTE SIAMO UN PO’ TUTTI STANCHI DI ASPETTARE….E DI TIRARE LA CARRETTA.

    1. simona montuschi

      cara laura, ciaoooooooo!
      sono capitata per caso in una ricerca ….ed ecco chi vedo (il giornale sulle biblioteche), dunque ho pensato…..mi faccio viva!!!!come stai???quanti ricordi!se capiti a verbania mi telefoni??? mi piacerebbe tanto rivederti, spero anche tu. 348-7424337
      Un grosso bacione,
      simona montuschi

  124. masola diego

    spiacente sig. Nicola & c. ma il ragazzo non
    spara cazzate io stò nella stessa situazione
    benchè di dipendenti ne abbia solo 3 (di cui
    2 dal 1998,”ah come li sfrutto bene io gli
    extra comunitari”) nel caso le sia comunque
    difficile accettare tutto ciò come vero me lo
    dica pure, qui da me ce ne sono almeno 50 come
    noi che non vedo l’ora di spiegarle come sia
    possibile(questa non é una minaccia)

  125. Cristina Cerutti

    Le licenze i comuni le rilasciano gratuitamente seguendo una graduatoria! I tassisti le rivendono a caro prezzo quando decidono di interrompere la loro attività, invece di restituirle ai comuni. Se nessuno le “vendesse” e le “acquistasse” (virgoletto perche si acquista e si vende un bene NON di proprietà ma di solo possesso), si potrebbero avere gratuitamente dai comuni,non appena raggiunto il posto in graduatoria!
    E’ come per le case popolari e a me sinceramente sembra assurdo che si consenta di vendere ed acquistare “beni” non propri!

  126. Andrea capobianchi

    povero l ello… non fabio eh… lo scemotto, quello che scrive accanto a me…

  127. Dario Balestri

    Si volendo si dovrebbe parlare anche delle altre cosette che erano nel decreto…
    Che ne so tipo l’aumento dell’IVA dal 10 al 20% su tutti i prodotti dolciari italiani, che nota bene non è un aumento fiscale, no è più un raddoppio delle tasse su tutto il comparto
    dalle merendine ai pandori di natale
    dalle schiacciate di pasqua ai cannoli
    dai baba alle stecche di cioccolata

    Ah p.s. stessa faccenda anche su tutti i drink dei locali notturni, dal 10 al 20% pure lì…

    Ma la sx non contribuisce a un aumento fiscale.. nooo… non aumenta… RADDOPPIA

    1. piero colafranceschi

      Certo oh…ha raddoppiato l’Iva su beni di prima necessità…le merendine,i dolci,i drinks nei locali notturni.A dieta panzoni! E dategli pane e salame ai ragazzini non le “merendine”…

    2. valeria ghera

      Tu…Signor Balestri, come osi dichiarare pubblicamente che mangi merendine o il panettone a Natale o che vai ogni tanto a prenderti un aperitivo? Non lo sai che qui in Bulgaria queste cose non sono più permesse? Da domani riceverai dal soviet la tua razione di pane e patate. E che ti basti! Le merendine e il martini al bar sono cose d’altri tempi. La vita è un vecchio ricordo. Da oggi in poi si deve solo sopravvivere.

    3. valeria ghera

      Ah, dimemticavo! E ai tuoi bambini dagli pane e salame come, acutamente, suggerisce il nostro amico Colafranceschi, il salame capito? Cibo notoriamente sano e benfico alla salute del tuo bambino.

  128. Fabio Effe

    Ciao Beppe,un cordiale saluto anche a tutti i “poveri”,forse anche un po’ frustrati lavoratori sotto padrone.
    Io sono un imprenditore,anzi correggo:FIGLIO DI UN IMPRENDITORE piemontese, sono il vicino, quello con l’erba più verde della Vostra,quello che secondo l’opinione comune ruba dalla Vostra busta paga per comprarsi il panfilo o il Rolex di palladio.Io frequento da ormai 6 anni l’azienda che mio padre ha creato.Non credo di esser bravo come lui a fare quello che fa e non credo questa realtà corrisponda al mio sogno tanto quanto al suo.Abbiamo alle nostre dipendenze 13 persone e siamo 3 soci presenti in azienda.Tra qualche giorno compio 28 anni,da quando “lavoro” qui, prendo in media uno stipendio da 1000 euro ogni 3 mesi,ci pago una parte della benzina che ogni giorno mi serve per arrivare qui.Mio padre fa la stessa cosa da molto più di 6 anni,come il suo socio del resto. Noi,tranne le nostre famiglie,da cui DIPENDIAMO, stiamo mantenendo 13 persone,contribuendo con sacrificio al sostentamento delle loro di famiglie,e queste persone con i sacrifici che talvolta chiediamo loro stanno permettendo alla nostra azienda di rimanere in piedi.
    Noi esistiamo e come noi sono sicuro che ne esistono altri che non possono permettersi un fuoribordo pagato facendo la cresta sulla busta paga dei dipendenti,quelli che talvolta nemmeno riescono a metterle da parte queste famigerate buste paga,quelli che di tanto in tanto, con l’arroganza che contraddistingue NOI PADRONI,sono costretti a mettersi in ginocchio di fronte alla loro forza lavoro e domandar perdono perchè questo o un altro mese non si riuscirà a pagare interamente lo stipendio se non si vuole tirar giù la serranda.
    Con i chiari di luna che ci sono comunque non disperate, o “poveri” lavoratori sotto padrone, falliremo anche noi,collasseremo ed impiegheremo il resto della vita a pagare i debiti con tutti forzieri pieni d’oro che abbiamo messo da parte e le 13 famiglie dei nostri dipendenti saranno finalmente libere(?)

    1. solia nicola

      Poveri padroni, mi inchino alla vostra superiore capacità di soffrire, al solo fine del bene dei vostri dipendenti e del Paese. Siete mitici, siete grandi, siete il volto migliore di questa Italia fatta di dipendenti nullafacenti, invidiosi ed inetti. Evviva la vostra superiore capacità di immolarvi pr il bene altrui.
      MA SMETTILA DI SCRIVERE TROIATE, NESSUNO CREDE A QUESTE CAZZ..E!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    2. masola diego

      fabio non te la prendere… del resto é l’Italia

    3. Bulfarini Graziella

      Caro Fabio, sono anche io una piccola imprenditrice e non mi piace il tono ed il “piangersi addosso” che hai sfoggiato. Se la tua impresa e’ nelle condizioni che tu illustri da cinque anni e ancora non e’ saltata per aria oppure, in contrapposizione, non ha avuto un minimo miglioramento, permettimi di dirti che qualche cosa non funziona a dovere. Detto questo e dando per scontato che quanto tu dici sia vero, non e’ matematico che tu debba continuare a vivere della azienda creata da tuo padre e a mantenere in uno stato di rischio continuo i tuoi dipendenti. Forse potresti prendere in esame l’ipotesi, data la tua giovane eta’, di lasciare quanto tuo padre ha creato alla sua gestione e a crearti una tua realta’ come impenditore o come professionista o, non e’ una vergogna, come semplice dipendente. Mi sembra, da come ti esprimi e dalla tua ressegnazione, che tu non abbia lo spirito di chi vuole “intraprendere”.
      Non sfoggiare piu’ di tanto il paternalismo che traspare da quanto scrivi, sono cose ormai superate e non piu’ credibili.
      Ti faccio i miei auguri.
      BulfariniGraziella

    4. Fabio Effe

      Grazie a tutti per i commenti costruttivi, grazie all’egregio sig.Nicola per le banalità.

      Volevo solo rispondere alla sig.ra BulfariniGraziella:
      intanto ti ringrazio per il tuo esauriente commento,sono felice che per te le cose vadano meglio,noi purtroppo siamo ancora presi dai debiti che fortunatamente sono meno di 5 anni fa,ma non sono ancora scomparsi.
      Non volevo essere rinunciatario,volevo solo dare la possibilità a quelli che gravitano in realtà simili alla mia di non essere accomunati alla descrizione standard che danno i sindacalisti (come Bertinotti)della categoria:sembra che siamo tutti impegnati a metter da parte gli utili a discapito di chi lavora con noi e per noi. Ho sentito parlare di aumenti di stipendio, ma nessuno mi ha spiegato come?Io lavoro nell’elettronica(sapete quelle cose che i cinesi vendono per strada e costano meno delle materie prime che i miei fornitori mi propongono? Ecco, quelle cose lì!)Nonostante tutto cerchiamo di pagare 13ma,14ma e premio ferie anche a quelli come il Sig.Nicola(e ce ne sono!!!)

      Sono quasi certo(CaraGraziellaMiHaiSmascherato)che questa non sia la mia via,ma sono altrettanto certo che molti di quelli che l’hanno scelta o che si sono trovati a cavalcare l’onda non meritino di esser definiti come sfruttatori o presunti tali,sono convinto che dei nostri dipendenti NESSUNO,ribadisco NESSUNO pensi questo di noi “padroni”.Loro come noi lavorano, avrebbero come tutti anche da lamentarsi e tentano di farlo il meno possibile (in questo non sembrano nemmeno italiani!),se per necessità chiediamo loro di stringere la cinghia di un buco,per quanto sia lontano dalle loro aspirazioni tentano di farlo.
      Credimi Graziella,non considero ne i miei ne nessun operaio un gradino sotto di me,l’ho fatto anch’io come tutte le cose l’ho fatto con orgoglio,ma non sopporto che sia legittimo lamentarsi e pretendere senza domandarsi e conoscere. Noi(PurtroppoeEPerFortuna)esistiamo!!!
      Saluti a tutti

      E CORAGGIO!!!!

  129. L Vane

    DPEF: ASSTRA, TRASCURATI PROBLEMI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

    (ANSA) – ROMA – Il tpl (trasporto pubblico locale) rimane ”una bomba a orologeria” del punto di vista della tenuta economica, sociale ed ambientale delle citta’ ma esso rimane anche un capitolo trascurato nel Dpef. E’ il commento di Asstra, l’associazione che riunisce le principali concessionarie del Tpl, al documento di programmazione economica e finanziaria approvato lo scorso 7 luglio dal Consiglio dei ministri. ”In buona sostanza – si legge nella newsletter di Asstra – niente di specifico e di concreto e’ previsto a livello programmatico per il rilancio e lo sviluppo del trasporto pubblico locale. Basti pensare ai nodi strutturali irrisolti del tpl che si trascinano da anni e che abbiamo evidenziato di recente nella Carta di Venezia, nonche’ agli scioperi a raffica dell’ultimo periodo – un ulteriore sciopero di 24 ore e’ proclamato per il 19 luglio – ed allo stato della mobilita’ dei nostri centri urbani. C’e’ di che rimboccarsi le maniche – conclude la nota – e prendere di petto i problemi”. (ANSA). CLA

  130. lorenzo loss

    qualcuno mi sa dire se ci sono legami tra b eghelli spa (salvavita, lampade luminarie varie ) e prodi (presidente del consiglio, ex presidente commissione eu…)

  131. Dario Furlani

    Sono pienamente favorevole all’obiettivo della manovra.
    La cosa che è rivoltante è che per l’ennesima volta si rende palese che i dipendenti che pensano e scrivono i decreti o non hanno mai fatto il mestiere che stanno normando oppure si potranno vantare anche del titolo di professionista ma secondo me non hanno mai fatto la cosi’ detta gavetta o lavoro di manovalanza quotidiana.
    Per esperienza passino come hai detto “Notai ed avvocati” che comunque ed in ogni caso vengono superpagati per tirarla alla lunga e spennare il povero capitato, ma per quanto riguarda i professionaisti come i commercialisti non vedo come una categoria, che comunque è costretta per sua natura a stare dietro alle paturnie del governo ed ai tecnici di sogei, debba essere oppressa da un numero non ben precisato di adempimenti che secondo me sono insostenibili per professionisti in crescita che non hanno ancora una struttura e quindi una entrata che gli permetta di delegare le questioni puramente burocratiche a dei propri dipendenti.

    La cosa più bella e che alla fine della storia è patetico vedere il concretizzarsi dell’autovalutazione dell’operato del governo nei decreti di proroga dell’ultimo giorno.

  132. marco mune

    Salve a tutti.
    Artigiano, da 27 anni, mai un centesimo ricevuto per la mia attività. Sempre fatto i conti e speso quanto avevo in saccoccia. Da 20 anni subisco la concorrenza slealissima di Cina ed Est europa e mai che qualcuno si sia interessato a questo fatto, e siamo tanti anche noi….
    Chi l’ha più lungo se lo tira ma penso che tutte queste categorie troveranno un’intesa col governo che salverà capra e cavoli, come sempre, all’italiana.
    Io ho capito come fare: con la stessa moneta che ricevo, io pago.
    Per hobby ora faccio il farmacista all black, of couse e sto imparando anche l’amministrazione di condominio, always all black.
    Se mi avanza un pò di tempo ho una mezza voglia di darmi al trasporto di persone a pagamento: cifre modestissime, tanto sarà per hobby, no??
    Poi così conosco un sacco di gente e da cosa nasce cosa….
    Intanto continuate a minacciare, vai, che così vi sfogate.
    Ma c’è qualcuno, veramente, lì ??

  133. Ada Gay

    poveri avvocati! come si può pretendere che vengano pagati soltanto con parte di quanto sono stati capaci di farci riconoscere ??? è molto più giusto che magari si accordino tra loro per fare le scarpe a chi si è rivolto loro!
    poveri notai! gli hanno tolto i passaggi di proprietà per le auto, come faranno a sopravvivere? ma il bel regalo che gli hanno fatto imponendo di dichiarare a chi acquista un immobile il vero valore a cui si compravende (con relativa parcella proporzionale), lo vogliamo discutere???? però dicono di applicare lo sconto del 20% MA DE CHE !!!

  134. jole lamberti

    ok. se dal blog si fa partire un bello “sciopero” dagli avvocati, dai tassisti, dai farmacisti, io ci sto…

  135. andrea bruno

    che vergogna vedere gente tanto incompetente (e capaci solo di saltare sui carri gia’ avviati)e senza significato sulle tribune tedesche….forza azzurri ,onore a voi e all’Italia,vogliono farvi unire quello che hanno gia’ diviso…(tra di loro)…non ci riusciranno mai…w l’indementicabile Pertini….

  136. valeria ghera

    Onore ai nostri giocatori e al nostro allenatore che come leoni hanno affrontato gli avversari e li hanno battuti grazie ad una grande forza di volontà e ad una grande umiltà. Solidarietà per loro che dopo cotanta fatica e dopo cotanti successi sono costretti a condividere la coppa oggi pomeriggio con quella sottospecie di essere umano di Romano Prodi. Il VOSTRO dipendente.

    1. Claudio Amici

      tanti nemici, tanto onore…
      non dicevate così VOI FASCISTI?!

    2. Francesco landi

      No Claudio Pistoletti, questo lo hai detto tu.
      Qui si tentava di consolare i nostri gladiatori dal presenzialismo dell’ImperaProdi e di tutti i suoi pretoriani.

    3. william liberatori

      Come tanti italiani in questo momento sono felice e fiero per la vittoria mondiale, ma andiamoci piano: i nostri eroi della pedata prima di condividere la coppa con Prodi si sono allenati a condividere moltre altre cose (ad es. coscienza e portafoglio) con un mondo, come quello del calcio, più marcio di una mela marcia.
      Per concludere V. G. a che sottospecie appartiene?

    4. Piero Colafranceschi

      «Siamo una squadra fortissimi»

      Stoppi la palla al volo, come ti hai imparato tanto tempo fa,
      quando giocavi invece di andare a scuola
      quanti sgridi ti prendevi da papà,
      perché sognavi un giorno che avresti stato
      nell’Italia convocato, adesso tutti sono con te
      ma ci devi dimostrare che…
      Siamo una squadra fortissimi,
      fatta di gente fantastici
      e nun potimm’ perde
      e fa figur’ e mmerd’!
      Perché noi siamo bravissimi
      e super quotatissimi
      e se finiamo nel balatro
      la colpa è solo dell’albitro!
      “Pronto Luciano bello perché non ti stai impegnando piu’?
      questi ci stanno rovinando i mondiali questi qua
      devi fa qualcosa!”
      Cornuti, siamo vittimi dell’albitrarità
      a noi contraria.
      Ecco che noi cerchiamo
      di difenderci da queste inequità
      così palese.
      Grande Luciano Moggi
      dacci tanti orologgi agli albitri internazionali
      si no co’ cazz’ che vinciamo i mondiali!
      Siamo una squadra furbissimi,
      fatta di gente drittissimi
      e nun vulimm’ perde
      e fa figur’e mmerd’!!
      Perché noi siamo bravissimi
      e superquotatissimi
      e se qualcuno ci ostacola
      ce lo diciamo alla Cupola.
      (Checco Zalone)
      P.S.
      …se ci serve una troia,telefoniamo a Savoia!

    5. valeria ghera

      non saprei visto che quando c’era il fascismo i miei genitori non erano nemmeno nati. Non bisogna essere fascisti per disprezzare Prodi. Basta essere INTELLIGENTI.

  137. Vergogna De Vergognis

    ARGOMENTO: SENZA VERGOGNA/Collaborazione gratuita offresi (di A. A.)

    Sono un freelance, e di collaborazioni io ci campo. Leggo un annuncio di una testata online che ricerca collaboratori: mi propongo. Si
    tratta di seguire il tennis, uno sport che pratico da anni e che seguo con passione. Sorpresa! Le collaborazioni si intendono “gratuite”.
    Ma come – dico io – allora perchè non lo precisate nell’annuncio, io
    posso “aiutarvi”, ma non certo lavorando gratuitamente!
    “Crediamo che se una persona è realmente condotta a scrivere di tennis dalla passione che ha verso questo sport – replica il direttore della testata – non fa problemi di retribuzione o meno anche perchè si tratterebbe di qualcosa che fa con piacere e come un hobby (infatti è in base alle proprie esigenze di lavoro e di tempo
    libero)”.

    Potete capire quanto sia duro vivere da freelance oggi in Italia.

    1. Giulivo MFL

      BEPPE (LOTTIZZATO) SIAMO CAMPIONI DEL MONDO!!!

      FORZA AZZURRI!
      FORZA ITALIA!
      FORZA GIULIVO!!!!!!!!

      (non preoccuparti, tra 2 anni ci sono gli europei per gufare, comunista!)

    2. Sara Caprasecca

      Rispondo a Vergogna de Vergognis:
      ti capisco. Sono una studentessa di lettere, e il mio sogno è quello di fare la giornalista. Mi hanno detto “Ma smettila di dare ripetizioni ai bambini, cerca di inserirti sul campo!”. Giusto. Ora collaboro con un giornale online, gratuitamente, due volte a settimana. Più di così non si trova. Si ha sempre l’impressione (frustrante): POSSIBILE CHE IL MIO LAVORO NON SERVA A NESSUNO/NESSUNO LO RITENGA ALL’ALTEZZA DI ESSERE PAGATO?La risposta è si..O meglio: hanno capito come funziona, come risparmiare, come sfruttarci. Compratevi un qualsiasi giornale per trovare lavori non qualificati e vi renderete conto di cosa sto parlando (es: cercasi donna per le pulizie..tutto il giorno..sio offre vitto e alloggio ma NON pagamento..)

  138. Renata Di Fazio

    Intanto possiamo fare tutti una cosa per sostenere questo primo importante provvedimento del Governo:

    firmare la PETIZIONE di Altroconsumo a sostegno del pacchetto Bersani!

    Se volete che il Parlamanto CONVERTA IN LEGGE e SENZA STRAVOLGERE, sotto la pressione delle lobby, le misure contenute nel decreto (che va convertito in legge entro 60 giorni, altrimenti decade) e nei disegni di legge del pacchetto, inserite il vostro nome e cognome nel form all’indirizzo:

    http://www.altroconsumo.it/map/src/111072.htm

    PS:
    Adusbef e Federconsumatori stimano un risparmio di 1.000 euro per famiglia grazie al cosiddetto “pacchetto Bersani”!

    1. andrea cappelli

      Ci può spiegare come???

    2. romina rossi

      ho 36 anni sono una operaia da 22 anni e in tutta la mia vita non ricordo di avere mai visto scioperare avvocati,farmacisti,etc…perche nessuno fino ad ora aveva toccato le loro tasche era ora che qualcuno mettesse mano anche su questi mi fa un certo effetto essere dalla parte opposta, per una volta tanto non sono solo le nostre di tasche a essere toccate; allora liberi professionisti cosa si prova a essere stati finalmente chiamati in causa…? ben venuti tra noi comuni mortali.

  139. Marcello Marcellini

    Prodi si muove con grande difficoltà. La difficoltà tipica di un governo che non è ancora libero dai poteri forti e dalle lobby e che non è ancora maturo per rappresentare gli interessi concreti della gente che lavora, dei giovani e dei pensionati.
    Padoa Schioppa ha coniato il concetto di “moderazione salariale” per dire ai lavoratori che non dovrà aspettarsi nulla dal governo rispetto alla possibilità di adeguare i loro stipendi da fame al costo della vita.
    Le premesse non mi soddisfano. Vedremo i fatti nei prossimi mesi.
    Mi ha sorpreso molto il suono dei tromboni forzaitalioti contro le liberalizzazioni. Pseudoliberali che pur di avere un po di luce sono capaci di difendere un pantano di paese come il nostro dove un laureato in farmacia non ha il diritto di aprire una farmacia in proprio ed è costretto a fare il dipendente di un suo collega che in base ad un diritto feudale è proprietario di una farmacia!

  140. Yuni Bolognesi

    …Sinceramente non capisco, c’è tanta, tanta cattiveria e tanto odio nei confronti della categoria dei tassisti. Purtroppo, le licenze non è che sono e sono state in mano agli stessi dagli albori, chi vuole iniziare la professione deve adeguarsi alle regole di mercato che tutti conoscono, quindi è pura cattiveria voler mettere alla fame migliaia di famiglie che hanno subito un sistema che ha funzionato fino a ora cosi’, per volere di qualcuno, poichè ha voluto intraprendere una nuova “professione” che ne diresti se domani chiudessero la Fiat, non sarebbe uguale??? Tante famiglie a casa, magari con un periodo di cassa integrazione e poi chi porta il mangiare a casa? Sicuramente per la Fiat verrebbe trovato l’accordo con l’intervento dello stato perchè non deve essere trovato anche nella categoria dei Taxisti? Siamo o non siamo in una democrazia? O è solo Democrazia per la Forza operaia o per le grande fabbriche che muovono i poteri dell’Italia?
    Grazie per l’attenzione
    saluti

    1. fabio colasanti

      sono anche io un tassista. che dire? a volte non riesco a capire. sembra che il problema principale d’Italia siamo noi……
      fabio

    2. Claudio Iannazzi

      Quoto Yuni !

  141. Beatrice Postridi

    LIBERI PROFESSIONISTI

    A parte pochi “grosse stars” che cooptano tutti i lavori (e lasciamo perdere come) spesso anticipando grosse somme (specie per la PA : prima si lavora, anche per anni … e dopo molto s’incassa) i piccolo non sono in grado in alcun modo di reggere questa concorrenza perchè non dispongono di decine e decine di studenti / precari (anche a 40 anni) che fanno da forza lavoro “cinese”. Detto ciò ecco cosa direi al BERSANI : distinguere anche tra gli autonomi e consentire una REALE concorrenza. Es. nei lavori pubblici vincono sempre gli stessi, proprio per la questione economica: com fa un piccolo a dare garanzie di miliardi anche solo per accedere ad un appalto ?
    Capisci che così si favoriscono i grossi studi, le grosse aziendee (quei 4 mafiosi palazzinari che si spartiscono la torta da 50 anni) cancellando del tutto il VERO RICAMBIO GENERAZIONALE.
    Detto ciò, mi oppngo all’abolizione dei minimi tariffari. Già il cliente ti chiede lo sconto, poi vuole senza IVA, poi c’è l’amico che glielo fa al 50% infine c’è quello che gliglo fa GRATIS.
    1) IL LAVORO GRATUITO DEVE ESSERE ILLEGALE.
    Se uno lavora gratis fa concorrenza sleale e rovina il mercato.
    a) è uno ricco di suo, e alloa lasci lavorare chi ha bisogno.
    b) è uno che ha altre entrate, e quindi rovina il mercato.
    c) è uno schiavista del precariato
    2) DEVONO ESSERE PERSEGUITI I PAGATORI INSOLVENTI O RITARDATARI Sì perchè appena la “ricca” partite IVA emette fattura, si devono pagare salatissime tasse sull’unghia (l’ IVA) a fronte però di CLIENTI CHE NON PAGANO E SE PAGANO LO FANNO DOPO MESI, ANNI e intanto però lo Stato le tasse le pretende subito. No che devo io preoccuparmi di fare causa e poi dopo 30 anni forse …vedere i soldi. Molti che non pagano sono politici / PA. !!!

    1. valeria ghera

      bravi spieghiamoglielo a questi quattro ignoranti che pensano ancora che gli avvocati siano dei privilegiati. La gente ha gli occhi foderati di prosciutto. Ma dove vivete? Su Rai Tre?

  142. FABIO MORICONI

    LA PROSSIMA VOLTA VOTO PRODI .

  143. Alessandro Felici

    Una volta gli avvocati erano persone istruite che rappresentavano l’elite culturale. Sono sempre stati una professione che ha cercato il cambiamento (il primo sindaco del dopoguerra di Frosinone era un avvocato e si è sempre battuto contro il fascismo da socialista, per l’emancipazione delle masse). Gli avvocati erano gli idealisti contrapposti alle lobby, oggi lo sono loro stessi. Che delusione.

  144. Martina Belli

    Salve.
    Abolizione delle tariffe minime vorrà dire che0 molti si affideranno ad avvocati di poca preparazione che altrimeti non avrebbero clienti.
    E pubblicità libera, vorrà dire che i grossi studi, pieni di bravi giovani avvocati, trattati da schiavi, pagati poco per lavorare 60 ore a settimana faranno ancora piu soldi(grazie a campagne pubblicitarie megagalattiche)…ma solo per i senior, od anche avvocatucchi con i soldi di papà.

    Ed i bravi avvocati, che non hanno dietro paparino? Quelli che non possono pagarsi una mega pubblicità e che non possono scendere troppo con i prezzi, causa pagamento bollette?Perchè la verità è che gli avvocati sono tanti e quelli che fanno i soldi sono pochi!!!!

    Parla la moglie di un avvocato, con riconoscimenti a livello nazionale per il suo lavoro, ma con la calcolatrice a fine mese.

  145. Gio bi

    @@@@@@ CARMINE FASCELLA @@@@@@@@@

    I tassisti sono lavoratori autonomi ma hanno una concessione pubblica che attraverso la loro organizzazione di categoria hanno praticamente chiuso alla concorrenza.

    Idem per i farmacisti e per i notai.

    Ora che senso ha avere una concessione pubblica e tenerla in regime di monopolio?

    Allora, è preferibile una regolamentazione che vada incontro ai cittadini,od una liberalizzazione selvaggia dove chiunque abbia una patente idonea od una laurea possa esercitare la professione di tassista o di notaio o farmacista?

    E’ vero che ci sono molti altri monopoli ancora più grandi, come la rete dei cavi TELECOM e dei cavi ENEL, ed i cartelli fatti da banche ed assicurazioni, ma l’inizio deve essere fatto sempre con le cose meno complicate per dare anche un segnale concreto ai cittadini che dal governo aspettano azioni a loro favorevoli.
    Sono certo che anche i grandi monopoli verranno eliminati. Nel programma dell’Unione è già scitto, anche se si sono dimenticati di aggiungere: “salvo caduta del governo”.

    Ma per questo le varie lobbi(sinistra radicale compresa) stanno già lavorando. Ti saluto.

    1. Claudio Iannazzi

      Ripeto una cosa che gia’ ho letto tra i post precedenti; ovvero e’ un errore considerare i tassisti un MONOPOLIO. E’ sbagliato utilizzare questa parola. La professione di tassista e’ gia’ una professione LIBERALIZZATA.
      Volete fare i tassisti ? Be’ il vostro comune di residenza fa dei bandi di concorso ogni 4 o 5 anni per assegnare delle nuove licenze, lo sapete ? A Roma l’anno scorso ne e’ stato fatto uno per 400 licenze.
      NON CREDO SIA FACILE FARE LO STESSO PER QUANTO RIGUARDA I CANALI TELEVISIVI O LE RADIO O I GIORNALI!

      grazie.

    2. Carmine Fascella

      Caro signor Gio bi,forse sarebbe meglio che Lei leggesse più attentamente la mia comunicazione indirizzata al Blog di Beppe Grillo. La mia onestà intellettuale mi ha obbligato a dichiararmi e a presentarmi, faccio politica da sempre e da sempre ho pensato con la mia testa, e propongo sempre un ragionamento.Vede ciò che ho provato a dire e che nel nostro Paese non c’è più democrazia,l’Economia deve essere governata dalla politica,quella alta,ho provato a dire che si dichiara di voler modernizzare a discapito della democrazia.La democrazia è partecipazione dei cittadini alle decisioni importanti del Paese,questi provvedimenti sono stati prodotti dal consiglio dei Ministri senza alcuna discussioni con le parti sociali. Lo sa che i sindacati non sono stati neanche informati del contenuto dei provvedimenti. Sia chiaro non tutto il decreto non è condivisibile, ma in uno Stato di Diritto il Governo deve operare a favore di tutti i cittadini. Lo sa signor Gio bi quanti siamo i professinisti in Italia, siamo circa 9 milioni, senza contare quei professionisti senza Ordini.Mi creda signor Gio bi, questo decreto serviva per ricompattare la coalizione politica e aggiungere anche qualche sostenitore dell’opposizione. Mi creda signor Gio bi, io sono un politico, sono un figlio d’arte della politica di sinistra, proprio come lo è Massimo Dalema, una parte della sostanza e la forma del come si è proposto questo decreto pongono un serio problema di equilibrio della democazia nel nostro Paese, questo Governo è il mio Governo, e per questo mi fa ancor più male vedere mortificat la democrazia che mio padre insieme a tanti altri (7 fratelli Cervi per capirci)ha difeso con le armi la democrazia del nostro Paese. Stia attento a non cadere nella trappola dei finti liberalizzatori. Hanno liberalizzato quasi tutto, Lei ha visto miglioramenti, hanno prodotto monopoli privati.
      Vede anche Beppe Grillo è caduto nel tranello del predicare bene e razzolare male. La saluto
      Carmine Fascella

    3. Carmine Fascella

      Caro signor Gio bi,forse sarebbe meglio che Lei leggesse più attentamente la mia comunicazione indirizzata al Blog di Beppe Grillo. La mia onestà intellettuale mi ha obbligato a dichiararmi e a presentarmi, faccio politica da sempre e da sempre ho pensato con la mia testa, e propongo sempre un ragionamento.Vede ciò che ho provato a dire e che nel nostro Paese non c’è più democrazia,l’Economia deve essere governata dalla politica,quella alta,ho provato a dire che si dichiara di voler modernizzare a discapito della democrazia.La democrazia è partecipazione dei cittadini alle decisioni importanti del Paese,questi provvedimenti sono stati prodotti dal consiglio dei Ministri senza alcuna discussioni con le parti sociali. Lo sa che i sindacati non sono stati neanche informati del contenuto dei provvedimenti. Sia chiaro non tutto il decreto non è condivisibile, ma in uno Stato di Diritto il Governo deve operare a favore di tutti i cittadini. Lo sa signor Gio bi quanti siamo i professinisti in Italia, siamo circa 9 milioni, senza contare quei professionisti senza Ordini.Mi creda signor Gio bi, questo decreto serviva per ricompattare la coalizione politica e aggiungere anche qualche sostenitore dell’opposizione. Mi creda signor Gio bi, io sono un politico, sono un figlio d’arte della politica di sinistra, proprio come lo è Massimo Dalema, una parte della sostanza e la forma del come si è proposto questo decreto pongono un serio problema di equilibrio della democazia nel nostro Paese, questo Governo è il mio Governo, e per questo mi fa ancor più male vedere mortificat la democrazia che mio padre insieme a tanti altri (7 fratelli Cervi per capirci)ha difeso con le armi la democrazia del nostro Paese. Stia attento a non cadere nella trappola dei finti liberalizzatori. Hanno liberalizzato quasi tutto, Lei ha visto miglioramenti, hanno prodotto monopoli privati.
      Vede anche Beppe Grillo è caduto nel tranello del predicare bene e razzolare male. La saluto
      Carmine Fascella

  146. Stefano Pagliaro

    A differenza di gran parte (90%?) dei cittandini italiani che piuttosto che ammettere un pregio dei propri avversari si farebbero impiccare, io pur non avendo votato questo governo non ho problemi a dire che sono piacevolmente sopreso da queste iniziative. Certo, bisogna vedere come andrà a finire, perché mi sembra di capire che ci sia qualche cedimento ed il decreto deve essere convertito, resta il fatto che mi sembra un buon inizio.
    Mi fanno sorridere (o incazzare, dipende come uno la vuole vedere) gli avvocati/farmacisti/assicuratori che gridano allo scandalo, che paventano la rovina dei loro ordini!

    Certo, il mio sogno di vedere cancello l’ordine professionale – secondo me – più inutile/mangiasoldi, quello dei notai, è ancora lontano, però forse tra 30 anni…

    Ciao

    Ste

  147. Leonrado Rossi

    Nessuno finora aveva avuto il Coraggio/Palle di sfidare le lobby, soprattutto i farmacisti.E’ proprio su questi personaggi ambigui che mi vorrei soffermare, facendo attenzione a differenziare i titolari dai loro dipendenti, succubi e conniventi. Conosco molto bene questo settore e vi garantisco che la notizia sui farmaci OTC anche al supermercato gli ha fatti imbestialire, non (come faranno credere nei prox giorni) perchè si mette a repentaglio la salute del cittadino ma preoccupatissimi di quel 4-5% che perderenno..Vi sarete già accorti che stanno già facendo un po’ di terrorismo sui pazienti del tipo “signora, finiremo come in america, 30mila morti da aspirina ogni anno”, magari mentre stanno consegnando (illegalmente)un AULIN o OKI senza ricetta,sapendo benissimo che l’Aulin è stato ritirato in commercio in Finlandia e Spagna,a causa della grave tossicità epatica e gastrolesività. Ma sanno anche che l’Oki è della ditta Dompè, sapete chi è Dompè?il presidente di Farmindustria..fatevi voi la morale della favola

  148. solia nicola

    La più bella su questo tentativo di “liberalizzazione” la ho sentita dire da Cicchitto (FI), uno dei migliori uomini del Berluska (figuriamoci allora gli altri..).
    Con tutto il candore dovuto probabilmente all’attuale caldo ha sostenuto la tesi che il decreto Bersani non ha nulla di “liberale” è invece un qualcosa che si deve imputare all’odio che i “comunisti” hanno nei confronti dei lavoratori autonomi: il decreto infatti farebbe in modo che i taxisti, i farmacisti e perchè no, i notai e gli avvocati siano destinati a scomparire come professionisti, per passare al ruolo di lavoratori deipendenti subalterni . Per ora il Cicchi ha dimenticato banchieri ed assicuratori, ma prima o poi…..
    Tutto ciò lo ha dichiarato non a seguito di abbondanti libagioni dovute alla vittoria della Nazionale di calcio, ma prima dell’inizio della partita, di fronte a milioni di testimoni, cioè direttamente in un telegiornale.

  149. Carmine Fascella

    Mi permetto di darti del Tu,per l’appartenenza alla stessa generazione.Quando vedo provvedimenti di questo Governo(del mio Governo) che danneggiano i lavoratoti autonomi con la dichiarazione di voler liberalizzare non so cosa o chi,mi preoccupo molto,ma non mi preoccupano Loro che conosco bene,e di cui faccio parte, ciò che mi preoccupa e che i cittadini cadano nella trappola di individuare un falso problema come quello vero.Ma è pensabile che i problemi di questo Paese siano i lavoratori autonomi o i professionisti, o meglio le loro tariffe?Come si può attaccare il lavoro autonomo lasciando inalterato anzi in eccellente salute questa Economia Opaca, non trasparente,o meglio ancora una Economia che non vuole regole, ma soprattutto non vuole nessuno che possa svolgere il ruolo di controllo democratico della stessa. Invece di vedere i Cartelli Economici che prosperano senza contrasti,si colpiscono categorie di lavoratori autonomi che da sempre si fanno concorrenza, proprio quella concorrenza che non si vede tra le Imprese Italiane e nel sistema economico italiano.C’è il cartello delle telefonie fisse mobili, delle reti televisive,delle assicurazioni,delle banche,ecc.,e cosa fa questo Governo(il mio Governo)dice che il problema del Paese risiede nelle tariffe dei professionisti e nel sistema del lavoro autonomo.Che vi sia da riordinare il sistema Ordini professionali,o che vi sia da aggiustare e da eliminare privilegi, non c’è dubbio,ma cosa c’entrano i professionisti con la concorrenza di mercato,mica son imprese?!E’come dire che le città vadano progettate dalle imprese e non dagli architetti,immaginate come sarebbe la loro qualità,e la provenienza dei capitali?Si abbia il coraggio politico di ceritificare i patrimoni dei lavoratori autonomi,dei politici,dei consulenti politici,dei funzinari delle varie istituzioni del Paese,siabbia il coraggio di intervenire a 360°.Attenzione concittadini a chi in nome dei consumatori danneggia il Paese,siamo cittadini non sudditi.

  150. Gio bi

    Dopo i tassisti anche gli avvocati fanno casino per difendere i loro privilegi.

    Incasinano i tribunali con i loro scioperi ma per l’astensione dal lavoro non perdono un euro perchè comunque i clienti pagheranno per intero le loro parcelle anche se i procedimenti legali dureranno più a lungo.

    Ci sono cause civili che durano molti decenni per colpa degli avvocati e nessuno sembra poter fare nulla.

    E’ ora che chi ha la laurea in leggi possa esercitare la professione legale senza limitazioni. Più studi legali significa più concorrenza e meno spese per noi cittadini.

    Avanti tutta Prodi.

    1. Martina Belli

      Salve, io non so se lei ha avuto problemi con avvocati, ma se pensa che la liberazioni, porterà ad un miglioramento della professione, si sbaglia.
      Abolizione delle tariffe minime vorrà dire che0 molti si affideranno ad avvocati di poca preparazione che altrimeti non avrebbero clienti.
      E pubblicità libera, vorrà dire che i grossi studi, pieni di bravi giovani avvocati, trattati da schiavi, pagati poco per lavorare 60 ore a settimana faranno ancora piu soldi(grazie a campagne pubblicitarie megagalattiche)…ma solo per i senior, od anche avvocatucchi con i soldi di papà.

      Ed i bravi avvocati, che non hanno dietro paparino? Quelli che non possono pagarsi una mega pubblicità e che non possono scendere troppo con i prezzi, causa pagamento bollette?Perchè la verità è che gli avvocati sono tanti e quelli che fanno i soldi sono pochi!!!!

      Parla la moglie di un avvocato, con riconoscimenti a livello nazionale per il suo lavoro, ma con la calcolatrice a fine mese.

    2. Claudio Iannazzi

      Concordo con MARTINA,
      ed aggiungerei che non mi sembra ci sia grande differenza tra una assicurazione ed un’altra, e che non ci sia differenza di costo del gasolio tra un distributore ed un altro.
      grazie

  151. Massimiliano Borella

    Un certo Paolo Ferretti ha scritto nel mio Blog:

    “Non usare il nome rispettabile di Beppe Grillo per imbrogliare la gente.
    Sono le persone come te che rovinano l’Italia.”

    Imbrogliare chi?

    Ma siete normali o cosa?

    Questo a proposito del servizio Eurobarre…io mi chiedo:

    SAPETE LEGGERE O COSA?

    STO RIPORTANDO NOTIZIE DIFFUSE DA ALTRI!

    LA PROSSIMA VOLTA PRIMA DI OFFENDERE INFORMATI BENE!

  152. eugeniopirisi del balzo

    Hai dimenticato le cooperative, immagino sia una svista

  153. BARTOLOMEO DITORITTO

    ITALIA CAMPIONE DEL MONDO.

    CARI BLOGHERISTI
    SCUSATE LA VARIAZIONE CHE NONOSTANTE GLI EVENTI AVVERSI CREDO CI AZZECCA PROPRIO.

    PERCHE ABBIAMO VINTO?
    PERCHE MAI COME IN QUESTO MONDIALE SIA LIPPI CHE I CALCIATORI DEL TRICOLORE HANNO GIOCATO IN SANTA PACE VERSO L’OBIETTIVO, OVVERO NON SONO STATI INFLUENZATI DAGLI APPETITI DEI CLUB PROFFESIONISTI DELLA LEGA CALCIO…..
    I QUALI ANCHE IN QUESTE OCCASIONI TENTANO DI CONSIDERANE I CALCIATORI A CAUSA DEGLI “INGAGGI”… NON CITTADINI MA LORO SUDDITI.

    NO! QUEST’ANNO COME NELL’1982 SIA LIPPI CHE I CALCIATORI DEL TRICOLORE ITALIANO RISCATTANDO IL LORO GRADO DI CITTADINANZA HANNO POSTO HA BERLINO ALLA “BERLIN” TUTTE LE NEFANDEZZE COMMESSE PER DIRITTI TELEVISIVI DAI CLUB E MARPIONI CHE RUOTANO INTORNO E NELLA LEGA CALCIO. VERSO LE QUALI LA GIUSTIZIA, NON SOLO SPORTIVA DEVE EVITARE CHE FINISCA A TARALLUCCI E VINO…

    VIVA L’ITALIA, LIPPI E I CALCIATORI DEL TRICOLORE.

  154. Giovanna Nigris

    Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
    http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buon pomeriggio a tutti. Giovanna

    1. Raldo Pr

      In che senso non lo fa inserire? Censura (me lo dissero) o impossibilità di scrittura del blog di link?
      http://http://radiciconflitto.blogspot.com/

    2. Giovanna Nigris

      Nel senso che il mio indirizzo del sito internet mobbingsisu, non appena lo invio unito al post mi viene rifiutato l’invio. Se vuoi puoi fare una prova e te ne accerti. E’ una vergogna impedire di divulgare il sito ad una persona AMMALATA GRAVE ma è così. Buon pomeriggio. Giovanna

    3. Stefano Pagliaro

      Hai rotto le scatole. Basta fare la parassita sui blog di altri. Fatti una bella pubblicità dove è consentito (magari pagando, eh braccino corto?). E fai pure l’indignata!

    4. Il Corsaro Nero

      Non è bello avanzare insulti quando si dimistra di non avere capito nulla di una vicenda! Se è solo per fare bella figura alle spalle di una persona sempre torturata dai funzionari del posto di lavoro, lo scopo lo hai raggiunto, ma solo con gli individui del tuo stesso livello di “civiltà”.

  155. Mirko Barbieri

    Sono sconvolto! non ci posso credere, la pseudo sinistra stà facendo quello che era logico aspettarsi dalla pseudo destra.
    E la destra che fà? invece che aprezzare il coraggio dell’attuale maggioranza…..
    invece che ringraziare……
    si mettono in ridicolo scendendo in piazza a protestare al fianco di un branco di farabutti ultra protetti e tasse esonerati.
    Credevo di essere di destra, ma non ci capisco più niente perchè le uniche politiche che approvo le stà portando avanti l’attuale governo.

  156. Carlo Raimondo

    Sicuramente il nuovo decreto legge ha delle potenzialità ma, a parer mio non si può far la guerra alle intenzioni.
    La parte che riguarda gl’immobili, per le piccole imprese sarà massacro in quanto avranno dei costi superiori a fronte dello stesso bene che solo pochi giorni prima costava come minimo un 10% in meno.
    Siamo alle solite le piccole aziende sono le meno tutelate e quelle che pagano gli errori delle grandi.
    Le piccole aziende che sono anche lo zoccolo duro dell’economia italiana tirano avanti perchè negl’ultimi anni molti giovani ma piccoli imprenditori hanno cambiato il modo di pensare ed hanno iniziato ad investire nelle loro aziende per poter essere all’avanguardia l’investimento è una condizione inderogabile per poter rimanere sul mercato.
    Un’altra condizione indispensabile è il controllo dei costi.
    Bene il nostro legislatore ha aumentato i costi degli acquisti immobiliari minimo del 10% ed in alcuni casi del 20%.
    Questo per le piccole aziende è un danno non indifferente anche perchè la maggior parte delle volte i conti per poter affrontare alcuni investimenti sono fatti alla lira tirando la cinghia e cercando comunque di mantenere lo status quo delle cose specialmente con i dipendenti che in molti casi sono quasi membri della famiglia.
    Sicuramente nel lungo periodo la manovra correttiva fatta per l’acquisto immobiliare è corretta ma secondo me doveva essere graduale, cosi in un momento di piccolissima ripresa come oggi, questa stangata la piccola industria non ne ha proprio bisogno.
    Solo perchè non si fanno sentire e non fermano le produzioni minori,e perchè non fanno parte di grosse lobby, non vuol dire che non esistono o che si possono sacrificare.
    Ricordiamoci la vecchia storia dell’asino che, dopo 200Kg messi sulla schiena per un Kg si schianta sulle gambe ed il padrone silamenta perchè è uno sfaticato che per un Kg in più…….
    Scusate lo sfogo di un consulente che vede molte piccole aziende tribolare per sopravvivere.

  157. Massimiliano Borella

    Altro che!! Mediaworld ha comunque fatto un affare!

    Ho trovato il piano ingegnoso di Mediaworld sulla promozione “Tifa Italia e vinci”.

    Clicca sul mio nome per leggere la notizia!

    1. Carlo Raimondo

      Chi ha studiato questa forma pubblicitaria dovrebbe ricevere un premio.
      Non solo hanno stravenduto e con le sponsorizzazioni si sono pagati il premio assicurativo per il rischio ma, chicca delle chicche, distribuiranno dei buoni acquisto per un valore pari al venduto, costringendo così il risparmiatore ad acquistare presso di loro ulteriori apparecchiature. Penalizzando la concorrenza ed i piccoli negozi.
      Come al solito i grossi calpestano tutto va bene così hanno la potenza del denaro ed è giusto che si possano permettere qualsiasi operazione commerciale.

  158. ivan berruti

    Mi spiace ma non sono daccordo.
    Riforme contro le corporazioni e a favore del cittadino? non mi sembra proprio…

    Come favorisce il cittadino una riforma che incentiva la proliferazione di ipermercati che distruggono le economie locali, i piccoli commerci e che portano all’omologazione di tutto ciò che acquistiamo a discapito della concorrenza?

    Come favorisce il cittadino una riforma che NON fa guadagnare di meno le grandi multinazionali dei farmaci (e questo Beppe lo sai bene), ma propina al cittadino sempre più pasticche?

    Come favorisce il cittadino una riforma che farà sì che il progetto di una casa, un ponte, una strada e quant’altro verrà fatto da un giovane ingegnere “collaboratore” a partita iva sottopagatissimo e non più tutelato nemmeno dal proprio ordine professionale?

    Certo si colpiscono avvocati e notai (e tassisti, ma perchè la maggior parte della gente normale prende regolarmente il taxi? ma non scherziamo! io l’ho preso una sola volta in vita mia ed ero a Vienna), ma contemporaneamente si fanno gli interessi delle grosse corporazioni del commercio e delle multinazionali, nonchè delle banche, che sono quelle che ci guadagneranno più di tutte con la moria dei piccoli commerci locali.

    Se queste sono le pedalate del dipendente tortellone, forse è meglio scendere dalla bicicletta e andare a pesca.

    Grazie.

    1. Simone Sarti

      è vero, molto probalilmente non sono abbastanza, ma concordo con Grilo sul fatto che, almeno concettuamente, sono un piccolo passo.

      Attenzione, nessn ordine professionale si prenderebbe mai la briga di difendere un giovane ingegnere sottopagatissimo (magari proprio da un barone consigliere dell’ordine stesso).

  159. silvia franceschini

    sarebbe interessante,come suggeriscono i tassisti,che si abbassassero anche il loro stipendio..ho sentito di raccolte firme su internet per ottenere qualcosa che i nostri amici parlamentari,di destra e sinistra che siano,sembrano inspiegabilmente restii a “liberalizzare”; vorrei aggiungere la mia e molte altre “x” per fargli abbassare ‘sto stipendio. non è che qualcuno qui sa indicarmi dove?non si potrebbe fare una raccolta firme da questo sito?

  160. resoli giuseppe

    UN TAXI PER IL “NUOVO MONDO”

    Il decreto Bersani sulle liberalizzazioni e per togliere privilegi è la prova del nove sul reale nesso del governo italico col potere mondialista incarnato dalla Banca mondiale e dai Neocon americani.
    Osserviamo che:

    1- L’uso del taxi non è così comune tra i milioni di lavoratori e pensionati che la sinistra dice di difendere. Quindi la liberalizzazione non era così urgente
    2- Le tariffe delle corse sono decise dai comuni non dai tassisti, così come non da loro è deciso il prezzo della benzina e dell’assicurazione
    3- Il vero progetto è quello di APRIRE AGLI IMMIGRATI il settore
    4- A molti è sfuggito, non a noi, che il decreto segue la notizia dell’aumento degli immigrati disoccupati; devono GIUSTIFICARNE in ogni modo l’ingresso
    5- Negli USA gli stranieri fanno i tassisti come primo scalino d’ingresso tra i “ricchi”, sono i servi della gleba di quella società
    6- Questo vale anche per le panetterie e tutte le altre “liberalizzazioni”
    7- Agghiacciante il fatto che abbiano fatto addirittura un decreto già in vigore
    8- Lo stesso modo in cui agiranno per sottrarre, da un giorno all’altro, il TFR ai lavoratori privati
    9- Lo stesso modo in cui requisiranno le case sfitte per darle ai “nuovi italiani” tassisti e panettieri
    10- Un governo con tre partiti comunisti che fa le “liberalizzazioni”, come se il Papa si mettesse a fare il critico cinematografico di film porno!

    Scommettiamo che le vere liberalizzazioni (Telecom, Enel, Banche) rimarranno lettera morta poiché settori detenuti in regime di monopolio dagli amici della Goldman-Sachs? La banca d’affari rappresentante poteri angloamericani di estremissima destra in italia complici dai parassiti cattocomunisti disposti ad allearsi con chiunque pur di mantenere i LORO privilegi di politici. Lo scopo è creare un “nuovo mondo” senza frontiere, religioni, razze, tradizioni, lingue che non siano quelle americane. E così sarà.

    http://www.fottilitalia.com/
    il sito anti-italiano

    1. Alessio Pittari

      Come dicevo in precedenza, meglio leggere il blog di un comico che parla di argomenti di attualità che leggere le puttanate scritte da gente come te sul tuo sito..

  161. Lorenzo Guarnieri

    Grande prodi!!! Ha colpito esattamente la classe lavorativa che dava problemi! ora l’italia rifiorirà davvero……per piacere…..ma che storie andate dicendo….Alemanno che si mette dietro ai tassisti per farli manifestare?..dai ragazzi ma che siete davvero rincoglioniti? Questo è il classico esempio di un governo che non sa cosa fare, non sa da dove cominciare, e quando lo fa sbaglia! I tassisti mamma mia i tassisti ma come si fa ad iniziare dai tassisti me lo dite? con tutte le categorie di lavoratori mangia soldi in italia i tassisti!!! Per la secondo volta nella vita ho buttato un voto, grazie prodo prodo

  162. Il RuRi

    FORZA GHANA STI CAZZI!

  163. Gianpiero Romano

    …forse ci ho ripensato: volendo questi mondiali non sono poi così male

    http://fuocoamare.blogspot.com/2006/06/blog-post.html

  164. Aldo Marostica

    Finalmente si smuove qualcosa. Anche se sono sempre più convinto che da questa atmosfera stagnante non ne verremo mai fuori ma ogni tanto qualche segnale positivo c’è e allora come non dare fiducia al dipendete Prodi se fa qualcosa di buono. Avanti così uniti e decisi. Ecco forse uno spiraglio di luce…

  165. mirco ballanti

    da una parte bisognera’ cominciare!!!

    fermo restando che anche io ho votato sx perche’ era meno peggio del berlusca

    per quello che riguarda le privatizzazioni attenzione!!!! ricordatevi che siamo in italia , nn sono convinto che possa migliorare qualcosa , probabilmente continueranno a vendere tutto a quattro soldi , il monpolio rimarra’ e calera’ solo la qualita’ dei servizi ( vedi autostrade )

  166. andrea matteo

    ..guarda che si dice Ius, non Jus, se non sai il latino non andarti ad avventurare in queste cose, rischi figure di m…,

  167. Andrea Colagiacomo

    CARO BEPPE SONO UN TAXISTA A FAVORE DELLE LIBERALIZZAZIONI PERò VOGLIO LANCIARE UN MESSAGGIO A TUTTI CHE IL LIBERISMO è COME LA GIUSTIZIA,SE LE REGOLE NON SONO UGUALI PER TUTTI,MA DISCRIMINATORIE è INEVITABILE CHE INGENERANO PROTESTE!
    SONO PROPIO DEI BEI FURBETTI I NOSTRI DIPENDENTI E NON IMPORTA DI QUALE SCHIERAMENTO ESSI FANNO PARTE, INFATTI IN FORME DIVERSE DISCRIMINANO LE VARIE CATEGORIE DALL OPERARIO ALL ARTIGIANO ECC, MA MAI NESSUNO DI QUESTI AFFRONTA UN PIANO SERIO DI LIBERALIZZARE A 360 GRADI.
    QUESTI OMETTI SI SONO SVENDUTI IL PATRIMONIO DEGLI ITALIANI,SI DOVREBBE PARLARE DI TELECOM ITALIA,”SERBI E BRASILIANI,DELL’ ANAS,AUTOSTRADE,ENEL ECC ECC”, NESSUNO DI QUESTI DIPENDENTI VUOLE SFIORARE MINIMAMENTE QUESTI INTERESSI!
    NOI ITALIANI ABBIAMO TROPPO LAVORO è GIUSTO DARE LAVORO A CHI ITALIANO NON è, PERCHè NOI ITALIANI COSTIAMO TROPPO,TUTTI NOI DOVREMO ACCONTENTARCI DEGLI STIPENTI E DEI CONTRATTI DELLE “COOP”, PERCHè è COSI CHE NASCE UNA ECONOMIA SPUMEGGIANTE, CON QUESTO DECRETO SI STIMA CHE RISPARMEREMO 400 EURO L’ANNO,è UNA VERA SVOLTA!!
    FIDATEVI CHE IL MORTADELLA NON SI SCONTRERà MAI CON I VERI PRIVILEGIATI DI QUESTO PAESE..
    QUALCUNO MI PRESTA 400.000 EURO CHE ME LI INVESTO NEL QUEESLAND IN AUSTRALIA?? AIUTATEMI
    VIVO A MILANO!!

    1. mirco ballanti

      ma in italia i taxi costano come l’oro e poi ce ne sono molti che ti fanno fare il giro dell’oca , in molte citta’ estere dove i taxi costano il giusto lavorano di piu’ , io me ne guardo di prendere il taxi xche so che ci vuole il mutuo , e allora nn lo prendo … e’ normale che vi rode un tantino ma tocca a tutti stringere un po’ la cinta ….

    2. Andrea Capobianchi

      premetto che non li ho.. perchè nel queesland in australia???
      come li vorresti investire??
      e dai mi rispondi che sono curioso!!!

    3. driver40

      ciao sono un collega di roma se trovi i soldi fammi un fischio che vengo anch’io in Australia…pero’ non nel Queensland andiamo in citta piu’ vivibili…il taxi lo lascio a prodi, ci lascio lui morire di tumaore e infarto…votate gente votate…abbasso le lobby dei taxisti. viva la sanità pubblica dove per fare una T.A.C. con il servizio sanitario nazionale ci vogliono 8 mesi ,ma se sborsi 300 € te la fanno nel pomeriggio stesso della richiesta (stesso macchinario,stesso operatore)

  168. Beppe furbo

    Faccio parte sicuramente della percentuale dei poveri, credo però che muoversi per invidia sia controproducente.
    In mezzo a questo polverone nessuno parla del fulcro del problema: CENTRALISMO.
    Tutti scandalizzati quando si parla di modificare la Costituzione salvo adattarsela quotidianamente secondo i propri comodi.
    Repubblica fondata sul lavoro: legale? Ma no, anche nero, precario, anche gratis, mica è stato specificato!
    A chi lavora nelle grandi industrie diamo tutti gli ammortizzatori (sociali) possibili, agli altri calci nel c… senza ammortizzatori, fanno più male, si gode di più!
    All’ artigiano che paga l’ inps e chiude non diamo la disoccupazione che poi la sperpera a Montecarlo…
    Il ricco paga mal volentieri, figuriamoci se gli chiediamo il 60% preferisce pagare il 10% al commercialista (che a sua volta diventa ricco ma sà già come fare). Facciamogli pagare il 30% SICURO anche senza il commercialista che fa da intermediario. Creiamo un fondo per i commercialisti disoccupati che dimostrino la necessità di attingerci (bisognerà importarli).
    Gli uffici e gli statali inutili sono quelli che ti fanno pagare 400 euro per trapassare un’ auto.
    Togliamo questi e aumentiamo quelli utili!
    Non aggiungo altro perchè la gastrite è sempre in agguato.
    Se ho scritto fesserie passate oltre, grazie.

    1. Francesco landi

      Quoto

      Occorre una riforma totale in Italia.

      Il ciclo parlamentare non lo permette, troppo lento. Occorre un anno zero.

  169. Francesco landi

    SUI COMICI
    Scusate amici, ma non ho altri Blog nei quali parlare di politica. mentre scrivevo di travaglio e Grillo, improvisamente mi son gonfiato di Rabbia. Non voglio alimentare la razza degli stolti, mi son detto, quindi non comprerò il libro di Travaglio nè comprerò (mai più) un DVD di grillo. Che pure ho regalato ad un amico Komunista.
    Ma allora che comici mi rimangono? Quegli str…comunisti di Zelig????? Quelli belli delle jene, che mordono la mano del padrone che li mantiene?
    E sono caduto in depressione.

    PS conoscete un altro Blog nel quale posso dialogare con qualcuno anche comunista (Magari un pò meno che qui) senza litigare di prima penna?
    Altrimenti lo giuro fondo un partito.

    Saluti

    1. michele garzanti

      Hey ma certo! cosa ne pensi di Luttazzi?

    2. Francesco landi

      Guarda che a me Luttazzi piace, persino quando parla di Brlusk è abbastanza rispettoso………solo che la Rai non lo vuole.
      Sai che faccio? MI informo!
      grazie, non ci avevo pensato.

  170. Francesco landi

    giampiero puddu 07.07.06 15:33

    Giampiero scusa se ti scrivo in pubblico ma ho paura che non leggi le mie risposte .Ribadisco che non leggo il libro di travaglio perchè rivisto l’intervista, ho capito l’inganno.
    Travaglio scrive stupidaggini abbinate le une alle altre i modo da rendere digeribili a chi già la pensa così, ma nè fa accuse dirette, nè sostiene nulla che non sia stato già affrontato in dibattimento.
    Mi domando perchè lo considerate coraggioso. In realtà legge i giornali e furbescamente racconta delle realtà a modo suo. Il guaio è che gli credete, Grilo ci crede, e ci fa le prefazioni dei librettini che produce.

    Mi son letto invece, e ti ringrazio, le sentenze di assoluzione sia per l’intervista che per il libro. Mi auguro le abbia lette anche tu. la sintesi è questa:
    Per l’Intervista di satiricon: i fatti contestati non costituiscono diffamazione PERCHE NON VI SONO relazioni nè accuse dirette di illeciti penali nel lessico impiegato. Se uno capisce diversamente non è reato.Quindi il berlusk paga euro 10.000 per aver fatto causa.

    Per il Libro: la maggior parte delle accuse sono assolte dall’immunità parlamentare del pianista che ha scritto il libro con travaglio (Art 68 Cp), che era parlamentare al tempo della stampa e diffusione.
    Quindi su molte parti del libro non si può contestare la diffamazione a mezzo stampa, poichè effettuata da un parlamentare nell’esecrcizio delle sue funzioni.
    Poi chi ha detto che un libro non debba essere di parte? Poi: il fatto che il nome di silvietto sia abbinato ad altri mafiosi, senza specificare perchè, non è reato. Il libro, dice la sentenza è stato scritto per u pubblico colto che capisce la differenza e non si fa trarre in inganno.Vero Puddu?
    Te che hai capito?

    Ti spiego meglio. Secondo la sentenza, se scrivo:

    “Travaglio è un Jolly. A me i buffoni non piacciono.”
    Tu puoi capire che Travaglio=Buffone. Ma non è così. Io ho scritto due pensieri soggettivamente differenti. Capito?

  171. Giovanna Nigris

    Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
    http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona domenica a tutti. Giovanna

  172. Michele Garzanti

    ma Prodi sta pedalando sul serio? a me sembra che stia petalando! cmq forza Romanone!

  173. Beatrice Postridi

    Liberalizziamo pure i dopolavoristi dipendenti pubblici a nero, eliminiamo le baby pensioni (per ogni baby pensionato ci sono 4 precari che buttano sangue) liberalizziamo tutti gli impiegati pubblici intoccabili dagli stipendi d’oro: mega manager delle PA, sindacati, giudici (che quando sbagliano non pagano mai, in compenso le altre categorie devono pagarsi salatissime assicurazioni perchè quando sbagliano devono pagare risarcimenti milionari / finiscono in galera), liberalizziamo Padoa Schippa che chiede sacrifici agli italiani, ma vorrei sapere quanto predne lui tra stipendi e benefits governativi, assieme ai suoi amici di Monetcitorio e quegli altri mantenuti di Bruxelles.

    Tanto in Italia pagano sempre gli stessi, di sicuro tutti quelli protetti dai sindacati sanno solo ergersi a difensori del PRINCIPIO ETICO, come se gli altri vivessero alle Bahamas grattandosi !!!

    BASTA CON QUESTA STORIA DEI LAVORATORI !!! E gli altri che cosa fanno ? Pagano a questi privilegiati TFR, malattie pagate, ferie pagate !!! 5 punti del cuneo fiscale per refalare ai privilegiati altri privilegi !!!

    TUTTO SULLE SPALLE DEI LAUREATI PRECARI !!!

  174. Massimiliano Borella

    Stamattina ho letto un post sul blog di Beppe che prometteva guadagni con internet senza fare nulla…

    Mi sono chiesto: funziona davvero?

    Clicca sul mio nome per saperne di più 😉

  175. GIUSEPPE CETRULLO

    .. .. liberalizzaimo, liberalizziamo, il verbo che deve essere usato continuamente è liberalizzare, tassisti, farmacisti, avvocati, notai, dipendenti e indipendenti, mercato del lavoro, aboliamo gli ordini professionali, la cisl la uil e anche, perchè no ?, la cgil, aboliamo tutto .. , perchè fermarci solo ai notaio quando si può dare di più ?

  176. Alvise Fossa

    Prodi a mio parere e a parere del buon Funari dovrebbe risolvere i “problemi strutturali” del paese, se no qui non andiamo avanti, anzi peggioriamo il doppio. Uno su tutti:il legame tra mafia, politica, istituzioni e chiesa.ù
    Ciao Beppe vai così
    Alvise

  177. GIRONI CRISTIAN

    FINALMENTE…. E’ IL CASO DI DIRLO. ANDIAMO A PRENDERE SOLDI DALLE CORPORAZIONI FORTI ITALIANE.FINI DEVE SOLO VERGOGNARSI NEL DIRE CHE ” SONO STATE TOCCATE LE CATEGORIE DEBOLI”. COSAAAAA??????!!!!!!?????
    ALLORA CONTINUIAMO A SPILLARE SOLDI AI CORRENTISTI, A SCIPPARE IL TFR (LIQIDAZIONE ) AI DIPENDENTI ED A RADDOPPIARE I PREZZI OGNI 3 ANNI. PER QUANTO RIGUARDA I NOTAI, AVVOCATI, FARMACISTI, CREDO CHE CHIUNQUE SIA DOTATO DI UN MINIMO DI MATERIA GRIGIA E DI BUON SENSO SAPPIA COME STIANO LE COSE…NON AGGIUNGO ALTRO. PER I TAXISTI: VOGLIAMO ASPETTARE ALTRI 5 ANNI IN MODO CHE LA LICENZA RADDOPPIA DI VALORE??? O SI LIBERALIZZANO LE LICENZE ADESSO O MAI PIù. PIù SI ASPETTA PIù ALTA SARà LA RESISTENZA DELLA CATEGORIA PERCHè IL VALORE AUMENTERà A DISMISURA. CHIARAMENTE IL GOVERNO DOVRà STUDIARE BENE LA FASE DI USCITA DAL VORTICE DELLE LICENZE A PESO D’ORO LIMITANDO LA DECURTAZIONE DI DANARO CHE I TAXISTI AVRANNO, MA ERA ORAAAAA. AVANTI COSI’

    1. Alberto Inzaghi

      Scusa ma mi sa che un minimo di materia grigia allora ti manca…:-)
      D’accordo sui notai e i farmacisti…su avvocati e taxisti no.
      Io sono un avvocato e ti dico che sarebeb stato un buon provvedimento, questo, TRENT’ANNI FA. Gli avvocati sono , tra le categorie sopra citate, l’unica non in numero chiuso e il sud Italia negli anni scorsi ne ha riempito il Paese.
      Morale: per un avvocato 50-70enne ricco e potente , di quelli che conosci tu, ce ne sono cinquanta che hanno studiato sino a trent’anni ma tirano a campare o si fregiano solo dle titolo e fanno altro. Ti posso assicurare che TUTTI gli avvocati miei coetanei, salvo chi è figli di altri avvocati, guadagna meno di 1500 euro al mese e, dovendosi pagare spese e contirbuti, semplicemente NON CE LA FA.
      Non sto a ripetere tutto il discorso, ma sappi che quesot provvediemnto favorisce ancora di più GLI AVVOCATI AFFERMATI.
      è un pò come per le baby pensioni: negli anni settanta-ottanta hanno fatto il casino e ora ne pagano le cosneguenze le generazioni a venire, per cui mancano i soldi.
      Allora credimi: TAORMINA, PECORELLA, GHEDINA e quegli avvocati lì si stanno fregando le mani di soddisfazione…

    2. gino gori

      rispetto a ciò che ha detto fINI,per lui vale il commento da lui stesso espresso (in malafede)per il PM di calciopoli:”un politico che parla così dovrebbe cambiare mestiere”.Temo purtroppo che il governo (costituito sia da “Bersani” che da… “Mastelli” di vario tipo)corra il rishio di mollare la presa.
      Cerchiamo di incoraggiarli in tutti i modi.

  178. Stefano Desideri

    Poveri tassisti!!!Solo per dirne una: lavoro in hotel come receptionist dal 1994 e vi posso assicurare che ovunque ho lavorato ovunque ho sempre avuto dei tassisti che per essere chiamati per le corse “lunghe” (tipo Milano centro -Malpensa) ci versano il 10 % della corsa (tangente si dovrebbe chiamare). Naturalmente è un sovrapprezzo a carico del cliente! Quindi per favore dipendente Prodi non li stia neanche ad ascoltare questi furbetti, e che finalmente l’Italia diventi un paese LIBERO e senza più privilegi per i parassiti!!

    1. andrea zacchello

      di la verità……..siete come che imponete la tassa ai tassisti per farli lavorare…….ah dimenticavo ma tu le paghi le tasse su quel 10/100????

    2. Franco Speria

      Fammi capire, l’albergo incassa il 10% della corsa dal tassista ed il criminale sarebbe il tassista??? Abbiamo le idee chiare, vedo…

    3. driver40

      spero che le forze di polizia ti vengano a chiedere conto del tuo operato perchè se il taxista ruba ..il pollo glielo fornisci tu…!allora mi domando solo il taxista è disonesto??e tu??

  179. angela riccio

    la legge sul conflitto di interessi…ADESSO!!!!

  180. marco cingo

    Vorrei ricordare che i costi delle licenze taxi, al momento dell’emissione da parte dei comuni, non sono così esorbitanti come le cifre di cui si parla sui mezzi di informazioni, in passato in alcuni casi sono state emesse gratuitamente. Il prezzo elevato si forma, in maniera assolutamente illegale, nei successivi passaggi tra gli operatori e proprio a causa del numero di licenze circolanti e della natura corporativa del settore. La compravendita delle licenze, come accadeva a molti commercianti prima della liberalizzazione di alcuni settori, avviene su un mercato parallelo attraverso il quale la maggior parte delle somme circolano in nero. All’atto della vendita viene dichiarata solo una piccola percentuale della somma effettivamente corrisposta e questo è un fatto grave a prescindere da ogni dinamica di mercato.

    Oggi le vere vittime di questo sistema, oltre agli utenti, sono proprio giovani tassisti, che debbono indebitarsi per corrispondere una “tassa” di ingresso a chi ha deciso di lasciare il lavoro.
    Il governo, seppur di fronte ad una illegalità, ha comunque previsto delle misure di compensazione, prevedendo che l’80 per cento dei proventi dalla vendita delle licenze, venga destinato ai tassisti che rimangano titolari di una sola licenza. Questo nel condivisibile intento di trovare una soluzione a questo circolo vizioso senza mettere in difficoltà economica chi già si fosse indebitato.

    Non corrisponde al vero l’affermazione della categoria che la licenza è la pensione dei tassisti. A loro la pensione viene corrisposta come a tutti gli artigiani. La licenza rappresenta solo un metodo per lo sfruttamento di rendita da parte di chi ha acquisito un potere nei confronti di chi è più debole.

    Se davvero vogliamo aiutare i giovani, aiutiamo i futuri tassisti a liberasi da questo ricatto, permettendo loro di iniziare a lavorare senza che il loro spirito imprenditoriale venga limitato dal sistema delle licenze.

  181. Giovanna Nigris

    Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
    http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona giornata. Giovanna

  182. pietro lascala

    UN PUNTO A FAVORE DI PRODI…E 10 IN MENO A VOI…

    ECCOCI QUA E ABBASTANZA CHE NON SCRIVO SUL BLOG DI GRILLO,..SONO PASSATI UN PO’ DI MESI DALLA VITTORIA(SE SI PUO’ CHIAMARE TALE,DATO CHE HA VINTO PER 3 VOTI IN PIU’,CMQ ANCHE BERLUSCONI SE AVESSE VINTO AVREBBE AVUTO 3 VOTI IN PIU’,PERCIO’..IDEM CON PATATE)
    BENE ..DEVO DIRE CHE PRODI AL GOVERNO MI HA DATO QULCHE SORPRESA POSITIVA..E VOI COME AL SOLITO NON CAPITE MAI UN CA..

    ALLORA QUESTA LEGGE PER FAR APRIRE AL MERCATO IL LAVORO DEL TASSISTA,PER FAR ABBASSARE I PREZZI DEGLI AVVOCATI(CHE TI SUCCHIANO L’ANIMA),PER FAR GUADAGNARE AI ‘POVERI NOTAI(MI FANNO COSI TAAAANTO PENA)UN PO’ DI MENO..BENE QUESTE LEGGI MI PIACCIONO,SE AVRA’ IL CORAGGIO DI RENDERLE REALI,SARA UN PASSO AVANTI …MA IO MI CHIEDO MA BERLUSCONI PERCHE’ NON HA AVUTO IL CORAGGIO DI PROPORE QUESTE LEGGI..BUU I MISTERI DELLA VITA…
    QUESTO ERA IL PUNTO PER pRODI…

    BENE E ADESSO VI DICO PERCHE’ VOI SINISTROIDI SIETE CMQ DEGLI ILLUSI….AVETE TUTTI VISTO COME LA STAMPA TEDESCA CI STA’ SPUTTANANDO DALLA MATTINA ALLA SERA…SE C’ERA AL GOVERNO BERLUSCONI AVRESTE DETTO CHE E COLPA SUA..MA ALGOVERNO C’E PRODI…PERCIO..FENOMENI DA BARACCONE,L’HO DETTO PER MESI CHE GLI EUROPEI CI SPUTTANANO PERCHE’ SONO SOLO DEGLI INVIDIOSI,VI RICORDATE IO SONO QUELLLO TRIESTINO,CHE PER MESI HO DETTO CHE VOI DI SINISTRA ,I VOSTRI RAPPRESENTANTI,SI FANNO PRENDERE IN GIRO DA SLOVENI E DAI CROATI,CHE AI PROPRI FIGLI INSEGNANO A SCUOLA CHE I TITINI(QUELLI CHE HANNO GETTATO GLI ITALIANI VIVI IN FOIBA,MENTRE I SINISTROIDI ILLUSI,FESTEGGIAVANO L’ARRIVO DEI LIBERATORICOMUNISTI)ERANO DEI LIBERATORI
    CHISSA SE QUESTO GOVERNO TIRERA’ FUORI LE PALLE IN DIFESA DI NOI ITALIANI DI TRIESTE ,E DI TUTTI GLI ISTRIANI CHE SONO STATI ESTIRPATI DALLE LORO TERRE ,SOLO PER UN FATTO DI FURBERIA LADRESCA SLAVA(CON LA SCUSA DEL FASCISMO)..VI RICORDO CHE PER RIPICCA E INVIDIA,INCROAZIA AGLI ITALIANI E VIETATO COMPRARE CASA,E PO ARRIVA IL BOLOGNESE CON IL SORRISETTO,PRONTO A FARSI PRENDERE PEL ..

  183. fabio seu

    A proposito di corporazioni:il Consiglio nazionale dell’Ordine forense impone a tutti gli avvocati, pena l’irrogazione di sanzioni, la partecipazione allo sciopero di dodici giorni proclamato dal medesimo organo. Ad maiora….

    1. avv. Domenico Vuolo

      Questo è il documento ufficiale del CNF e non prevede nessuna sanzione, anzi garantisce lo svolgimento dei procedimenti urgenti e dei servizi essenziali http://www.consiglionazionaleforense.it/visualizzazioni/vedi_dettagli.php?areanumber=15&action=&idmessaggio=4017
      Si informi bene prima di diffondere notizie infondate.

  184. paolo grasso

    Credo che sia finalmente arrivato il momento di colpire chi ha giovato della precedente legislatura, cioè l’alta borghesia: che sarà mai se qualche notaio avrà 100 euro in meno di stipendio, con tutto quello che prende(di qui si capisce quanto siano attaccati al denaro). E poi, quanto sento dire che incroceranno le braccia… bè che lo facciano, avremo finalmtente un periodo di pace in un paese dove le querele vanno tanto di moda (ma poi chosa fanno realmente sti avvocati nn si capisce). Per quanto riguarda i tassisti, è stato detto e ribadito che questo provvedimento colpisce solo i tassisti con più di un mezzo… quindi sempre i più ricchini. La strada intrapresa è quella giusta

  185. roberto nicora

    Sono pienamente d’accordo con te Beppe. Speriamo che ora non facciano dietrofront.. speriamo che regga, speriamo.. ciao, continua così. e speriamo..

    1. ivana labellarte

      RAGAZZI, MA NON AVETE CAPITO CHE LA POSSIBILITA’ DI VENDERE I FARMACI DA BANCO E’ STATA SOLO LA CONCESSIONE DI UN GROSSO FAVORE ALLE COOP????
      DA ANNI VOLEVANO QUESTO E ORA CHE SONO AL GOVERNO L’HANNO OTTENUTO!!! RISULTATO: COMPREREMO PIU’ ASPIRINE ALL’ANNO, IL NOSTRO PORTAFOGLIO PIANGERA’ DI PIU’ COSI’ COME LA NOSTRA GASTRITE, LE COOP SI INGRASSERANNO ANCORA DI PIU’ DOPO CHE GIA’ SI SONO STRAARRICCHITE COL RADDOPPIO DEI PREZZI DEI BENI PRIMARI DI CONSUMO,PIU’ GLI APPALTI CHE GIA’ HANNO NELLA TAV E ALTRO!!! CE LA PRENDEREMO IN QUEL POSTO
      SOLO NOI!!!!
      BOICOTTA LA COOP!!!

  186. Davide Vaccarin

    Ora, secondo me, bisognerebbe mettere mano all’Università COLPENDO I BARONI, i Bachi da seta che tessono il bozzolo. Sono in molti casi queste figure che frenano la nostra ricerca già asfittica…

    Tutti li conoscono, tutti sanno chi sono… ma per come sono strutturate le cose il loro potere, come un diritto di nascita dura finchè esalano l’ultimo respiro e, in certi casi anche un pò dopo.

    Rimaniamo in attesa

    davidevaccarin.blogspot.com

  187. Ugo Milazzo

    Ciao Beppe, sono avvocato da circa 15 anni (ne ho 40) circa e ti vorrei stupire. Ben venga l’abolizione dei minimi tariffari e del divieto di farsi pubblicità. E’ già cosi non solo nella vituperata Amerika (dove gli avvocati in effetti non godono di grande prestigio sociale) ma anche nella civilissima Inghilterra ed in altre giurisdizioni europee. E mi rivolgo ai colleghi giovani che hanno scritto lamentandosi ; ma non vi rendete conto che è una libertà per tutti ? Pensate solo ad un aspetto, inerente alla Vostra carriera ed alle prospettive che vi si porranno. Per fare fronte a queste novità gli studi professionali saranno costretti ad associarsi, ad organizzarsi come aziende (una volta tanto in senso positivo) e ne conseguirà una maggiore trasparenza anche nei rapporti interni, nelle occasioni di lavoro per i giovani. La fine degli studi padronali, dove i clienti passano di padre in figlio !!!E’ cosi all’estero, è già cosi in alcuni studi internazionali italiani(per ora sfortunatamente solo a Roma e Milano con qualche eccezione)che, un esempio, pagano ai neolaureati degli stipendi iniziali di oltre 1500 euro quando, per chi non lo sapesse, la prassi è che la pratica è gratis. Ragazzi, la concorrenza non è poi così male …. parola di avvocato. Un saluto. Ugo

    1. rita lia

      Caro Ugo, potrei anche essere d’accordo con te. Il tuo discorso mi è stato già fatto da altri colleghi, ma tutti dimenticate una piccola verità: viviamo in Italia e non in Danimarca. qui a Taranto la concorrenza è già operativa, con avvocati che lavorano gratis pur di far girare il proprio nome e che sviliscono empre più questa categoria. Siamo già tanti, troppi, giusto abolire gli ordini professionali, giusto abolire stupidi concorsi d’accesso, ma secondo me incostituzionale abolire la possibilità di chiedere al cliente, chiunque sia almeno il minimo del tariffario, altrimenti in città come Taranto gli unici avvocati che avranno lavoro saranno quelli ben inseriti e ammanigliati con enti pubblici che forse arriveranno anche ad aumentare le loro tariffe professionali, o quelli del sinistro falso che non vengono sospesi neppure quando già condannati dalla magistratura e che continuano a farsi chiamare Avv.

    2. Beatrice Postridi

      Vorrei conoscere anche io questi “studi” di professionisti che pagano 1500 euro ai giovani.
      Me li presenti ?

      L’unico “studio” in cui ho lavorato dopo molte promesse … non mi ha pagato, nonostante i complimenti per il lavoro ben svolto. In compenso la titolare, una ex-sessantottina militante, si vantava ad alta voce dei suoi stivali da 400 euro al paio.

      Sì…siamo in Italia, non in Scandinavia !!!

  188. mrco pesce

    personalmente(sono farmacista)non ritengo un pericolo che i farmaci siano al supermercato è che la legge bisognerebbe leggerla tutta….quando si dice che la farmacia potrà essere gestita da una societa a resposabilità limitata,quando si dice che si potranno costituire società che possano gestire più farmacie senza che i soci siano farmacisti e si dice che si può fare sconti di che entità si vuole allora penso che si voglia svendere l’italia purchè grandi gruppi investano in italia.
    se c’è da rimetterci per fare andare avanti l’italia va bene ma questa mi sembra una legge fatta per far speculare berlusconi e quelli come lui :tanti soldi poca classe.
    se adesso io causo danno ad una persona,la persona mi cita e posso rimetterci tutto con la società a resposabilità limitata non succede più;hanno tolto tutti i freni e in qualsiasi famiglia la libertà totale è anarchia occhio

  189. Davide Vaccarin

    Ora, secondo me, bisognerebbe mettere mano all’Università COLPENDO I BARONI, i Bachi da seta che tessono il bozzolo. Sono in molti casi queste figure che frenano la nostra ricerca già asfittica…

    Tutti li conoscono, tutti sanno chi sono… ma per come sono strutturate le cose il loro potere, come un diritto di nascita dura finchè esalano l’ultimo respiro e, in certi casi anche un pò dopo.

    Rimaniamo in attesa

    davidevaccarin.blogspot.com

  190. Andrea Colagiacomo

    non è vero che in tutta europa i taxi costano meno dell ‘italia, vedi zurigo ecc.. i prezzi sono inferiori perkè la benzina costa meno e poi perkè lo avrà stabilito il comune… lo volete capire che i prezzi li stabiliscono i comuni???
    si imppazzisce a trovare un taxi perkè la nostra viabilità nelle nostre città è scandalosa… volete il taxi senza aspettare siete disposti a rinunciare alla macchina privata nei centri urbani??

  191. Andrea Colagiacomo

    diddi io sono taxi e guadagno facendo 70 ore alla settima 4.000 euro lorde, levando le tasse e manuntenzione del veicolo rimangono poco più di 1.500 euro al mese, bho si vede che il tuo amico è sempre stato un ladro e forse non usava il tassametro. un taxista guadagna di media 15 euro all ‘ora , ti sembrano tante? sarebbero tante se pulite ma siccome pulite lo sono solo in maniera virtuale… dimenticavo non abbiamo ferie pagate ne malattia ecc io taxisti con la barca a vela non ne conosco… tu ne conosci??

    1. Fabio Perelli

      Stradaccordo.

    2. Claudio Iannazzi

      Strastradaccordo !

    3. Viola Viola

      Sì.. Sono impiegata in un radiotaxi di una città del nord medio piccola. I taxi sono 75. Non ce ne è uno povero. Un incasso fuori dai meno popolosi mesi estivi si aggira attorno ai 4mila 5 mila euro lordi (ohy.. sono dieci milioni delle vecchie lire!!) di cui dichiarati al fisco la metà (e io lo sò bene). Ho taxisti con ville, altri con 7 appartamenti, altri con barche, uno addirittura con un villaggio alle Mauritius.. e una decina che campano in 2 con un taxi solo.. Com’è stà storia??

    4. Fabio Perelli

      Viola, DIMMI SUBITO che paese è, che vengo a fare il tassista li.

      A roma se guadagnmo 1500 puliti è grasso che cola.

  192. Andrea Colagiacomo

    Bersani un laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, si presume che quindi la matematica la conosca bene non riesce a trovare un alternativa migliore del suo decreto per il miglioramento del servizio taxi!?!
    Ci sono tante ma tante alternative se veramente si vuole migliorare il servizio taxi se poi si vuole solo trovare un metodo per trovare più tasse bhe inutile che ne stiamo a parlare.
    Se il ministro bersani vuole migliorare il servizio:
    1)eliminazione dei turni con la possibilità di lavorare su turni di 24 ore; cosi facendo si avrebbe un maggior numero effettivo di vetture in servizio, comporterebbe un gestione famigliare.
    2) creazione di taxi a noleggio, cio vetture messe a disposizione dal comune o dai vari taxisti solo nel periodo dei maggior richiesta del servizio, ogni citta ha la sua realtà ad esempio a milano mancano taxi quando c’è la settimana della moda o la settimana di grandi fiere. questi taxi posso essere dati a tutti i lavoratori part-time ,disoccupati,a tutti coloro insomma che sono abilitati al servizio taxi.
    3) tenere il sistema gia disponibile .
    Bersani dici che la richiesta è aumenta nel servizio taxi in questi anni… bhe ha le prove??
    vogliamo i dati , io sono certo che la domanda nel nostro servizio rimane pressochè invariata nel tempo, o meglio ci voglio anni molti anni perkè la richesta aumenti!!! NOI I DATI LI ABBIAMO, e li ha fatti il politecnico di milano!!

  193. Antonio Diddi

    Parlando in questi giorni con un amico ex-tassista mi raccontava che la loro categoria evade sistematicamente il fisco con istruzioni d’uso date dalle varie compagnie di radio taxi. Esempio lui ai tempi incassava mediamente otto milioni al mese ( questo circa sei anni fa) ma la sua compagni radio taxi si era subito permurata di dirgli di non dichiarare più di un milione e due per non danneggiare gli altri tassisti. Liberalizzare è buona cosa, per il bene di tutti contro il tornaconto di pochi. Boicottiamo i taxi per 2 mesi

    1. Fabio Perelli

      Salutami il tuo amico LADRONE.

      Chi lavora onestamente non diventa ricco (1500 al mese) e non ruba al fisco.

      Che bella pubblicità che hai fatto al tuo amico………….

  194. Massimiliano Borella

    Il “Phishing” non è una parolaccia!

    Ecco tre buoni consigli per non farsi truffare con il phishing.

    Clicca sul mio nome per entrare nel blog 🙂

  195. marco cingo

    Signor Fabio, sono sicuro che approfondendo l’argomento con un commercialista scoprirà che la forma previdenziale garantita ai tassisti è identica a quella riservata agli altri artigiani, questo è un dato di fatto ci ho messo poco per appurarlo da diverse fonti di informazione.
    Per molti la pensione è più bassa di quello che si aspetterebbero, semplicemente perchè pagano meno imposte del dovuto; è di fatto più facile per un tassista evadere il fisco, solo a titolo di esempio vorrei ricordare l’aspra lotta intrapresa dalla categoria per ostacolare l’obbligo di emissione della ricevuta fiscale al termine del sevizio.

    Se vuole costruirsi un salvadanio lo faccia, ma per cortesia usi delle forme legali. Stipuli se vuole un fondo pensione. Non usi però la sua posizione per sfruttare un giovane che sarà costretto ad indebitarsi per corrisponderle quello che lei chiama liquidazione. E soprattutto effettui la compravendita della licenza in maniera legale. E’ noto che la maggor parte delle somme pagate per una licenza circola in nero.
    Lei è un imprenditore artigiano, un imprenditore è tale perchè rischia il suo capitale e se è bravo sa sempre rimettersi in gioco. Lei quando ha deciso di aquistare ad una somma così alta una licenza, sapendo di pagarla in parte in maniera illegale, ha deciso di rischiare, adesso si rimetta in gioco.

  196. Beatrice Postridi

    PER MAURIZIO SPINA – risposta

    Ciao,
    allora chi me l’ha fatto fare…l’ho fatto perchè mi piaceva! E elevarsi culturalmente sembra diventato diventato un delitto in questa Italietta. Certo che non mi aspettavo di fare la fame e di valere meno di una donna delle pulizie.
    Allora ti giro la domanda e ti chiedo: perchè in dall’Italia mi arrivano solo lavori di M da sfruttamento e invece da società estere arrivano buone proposte e soprattutto DIGNITOSE ?
    Perchè devo essere costretta ad espatriare?
    Perchè non devo essere messa in condizioni di lavorare CON DIGNITA’ nel paese in cui sono nata, solo perchè non ho un sindacato che mi difende, non sono una col CCNL, un’operaia ?
    Avrò o no il diritto di ESISTERE pure io senza avere solo palate di M in testa da persone che CREDONO di avere sempre lavorato, ma che forse non sanno cosa vuol dire lavorare in proprio e non dormirci la notte per le responsabilità ???
    Poi: liberealizzazioni: ti ha risposto praticamente l’avvocato sopra. Un conto sarebbe stato fare questa riforma 20 anni fa per eliminare i “vecchi tromboni” ; adesso segano le gambe solo ai giovani che non hanno (per motivi meramente anagrafici) ancora le conoscenze e la forza economica per fare la concorrenza giusta.
    Infine: perchè un idraulico deve poter fare il cazzo che gli pare enessuno si sogna di dargli dell’evasore ? Idraulico autonomo ? Mi risulta che molti siano OPERAI DIPENDENTI che poi ARROTONDANO in NERO.
    Gli idraulici però non SONO EVASORI, sono gran LAVORATORI, noi INVECE noi SI’ siamo EVASORI sempre e aprescindere, e ovviamente non facciamo un cazzo e viviamo sulle spalle degli operai.
    E anche molti DIPENDENTI pubblici (non tuttiperchè generalizzare è sempre sbagliato) approfittano delle loro posizioni per passarsi i lavori tra amici e amichetti vari. Questo però va bene ??? Tutte le nuove proposte sono bene accette però non sulla pelle della gente senza nemmeno informarsi.La concertazione vale solo per operai, insegnanti e pubblico impiego

    1. Beatrice Postridi

      Allora vista così posso anche essere d’accordo con te, se si ragiona sui fatti e non si parte in QUARTA con le ideologie stupide e sorpassate.

      Dunque, premesso che io non sono un avvocato, bensì un architetto (ma è uguale) ti posso giurare che a parte pochi “grossi” che cooptano tutti i lavori (e lasciamo perdere come) spesso anticipando grosse somme (specie per la PA : prima si lavora, anche per anni … e dopo molto s’incassa) i piccolo non sono in grado in alcun modo di reggere questa concorrenza perchè non dispongono di decine e decine di studenti / precari (anche a 40 anni) che fanno da forza lavoro “cinese”. Detto ciò ecco cosa direi al BERSANI : distinguere anche tra gli autonomi e consentire una REALE concorrenza. Es. nei lavori pubblici vincono sempre gli stessi, proprio per la questione economica: com fa un piccolo a dare garanzie di miliardi anche solo per accedere ad un appalto ?
      Capisci che così si favoriscono i grossi studi, le grosse aziendee (quei 4 mafiosi palazzinari che si spartiscono la torta da 50 anni) cancellando del tutto il VERO RICAMBIO GENERAZIONALE.
      Detto ciò, mi oppngo all’abolizione dei minimi tariffari. Già il cliente ti chiede lo sconto, poi vuole senza IVA, poi c’è l’amico che glielo fa al 50% infine c’è quello che gliglo fa GRATIS.
      1) IL LAVORO GRATUITO DEVE ESSERE ILLEGALE.
      Se uno lavora gratis fa concorrenza sleale e rovina il mercato.
      a) è uno ricco di suo, e alloa lasci lavorare chi ha bisogno.
      b) è uno che ha altre entrate, e quindi rovina il mercato.
      c) è uno schiavista del precariato
      2) DEVONO ESSERE PERSEGUITI I PAGATORI INSOLVENTI O RITARDATARI Sì perchè appena la “ricca” partite IVA emette fattura, si devono pagare salatissime tasse sull’unghia (l’ IVA) a fronte però di CLIENTI CHE NON PAGANO E SE PAGANO LO FANNO DOPO MESI, ANNI e intanto però lo Stato le tasse le pretende subito. No che devo io preoccuparmi di fare causa e poi dopo 30 anni forse …vedere i soldi. Molti che non pagano sono politici / PA. !!!

    2. Massimo Meloni

      Posso fare un esempio anche io: il meccanico vicino casa mia tiene l’officina aperta la matina dalle 7 alle 9, poi va al lavoro alle ferrovie dello stato di cui è dipendente, resta lì fin verso le 12 poi rientra in officina e si mette al lavoro sulle autombili.
      Ovviamente la sede delle ffss dove lavora è a circa un chilometro di distanza, per cui se qualcuno lo cerca un collega lo avvisa e lui si fionda.
      Ovviamente questo meccanico fa il suo lavoro con calma, però costa poco il che non è un vantaggio da poco di questi tempi.
      Peccato che non fattura mai, prende i soldi in nero che agionge al suo stipendio normale di dipendente delle ferrovie dello stato.
      Naturalmente molta getne crede che gli evasori fiscali siano gli avvocati, i medici, i professionisti in generale.
      Questo è anche vero se andaimo suio grandi profesionisti, quelli coi mega studi che scaricano dalle tasse pure los contrino del caffè come spese di rappresentanza, quelli che non fatturano ai clienti prioati che tanto non possono scaricarsi l’avvocato dalle tasse e che se gli chiedi la fattura minacciano di farti apgare di più perchè il loro netto non si tocca, ma sti “operai”, questi meccanici, questi idraulici, questa gente che non è censita, che magari esercita il suo lavoro abusivamente non la cerca mai nessuno…

    3. maurizio spina

      Beatrice concordo al 100%. questo è il modo di porsi. Ed e’ evidente che le cose per te GIA ORA non viaggiano correttamente!
      Ribadisco il quadro generale in cui si pone questo tentativo di Bersani (che a me pare quantomeno onesto e con una buona filosofia di base).
      In Italia c’è scarso senso civico, scarsa solidarietà e scarsa voglia di adeguarsi a qualsiasi tentativo di modernizzazione(che sia ben chiaro, ho fulgidi esempi anche nel mio settore di dipendente in tal senso).
      Ergo, ogni tentativo in tale direzione, invece di essere discusso e migliorato viene osteggiato da qualunque categoria.
      Non posso pensare (ammettendo che ogni settore lavorativo ha le sue problematiche nelle quali non entro) che non ci siano margini per perseguire gli obbiettivi di questo decreto!!
      Se non sarà così….in bocca al lupo tutti quanti…e continuiamo nel tutti contro tutti!!

      Be happy

  197. Andrea Colagiacomo

    HO SCOMESSO CHE QUESTO GOVERNO DURA MENO DI UNA ANNO! PRODI NON DELUDERMI!
    PERCHè NON SI DANNEGGIANO E NON SI MASSACRANO DI TASSE QUELLI DELLA TV , DEL PALLONE E TUTTA LA GENTE CHE NON SA COSA VUOL DIRE LAVORARE?

  198. Beatrice Postridi

    Sì il cervello vale molto visto che tu hai travisato completamente il mio discorso, tanto più che sono d’accordo con i tassisti.

    Certo la laurea non fa la differenza, uno può essere benissimo un IDIOTA laureato, un altro una persona in gambissima anche solo con la 5 elementare.

    Il mio riferimento era al fatto che ancora restanto strascichi di vetero comunismo allucinanti….quando sento dire che chi ha fatto 6 anni di università ha mangiato sulle spalle degli operai.

    Forse vi sfugge che molti fanno l’università a costo di sacrifici enormi, lavorando, facendo fare degl investimenti alle famiglie etc. E poi finiscono a fare i precari avita.

    Questo era quello che intendevo.
    Chi HA CERVELLO…CAPISCA

    Non guardare il dito, amico mio, guarda la luna !!!

    —————-

    Il “cervello” vale ancora qualcosa??

    MA tu calcoli l’intelligenza in base agli anni di università che hai fatto?

    Parli di intelligenza ma non sei molto intelligente…..

    Ti posso assicurare che, nel mio caso dei tassisti, ci sono persone MOOOOOLTO piu’ intelligenti (mi ci metto pure io guarda che ti dico) di gente EBBETE che magari ha 5 anni di università ed è laureato SOLO perche ha studiato 24 ore su 24 tutti i giorni della propria vita.

    Poi magari gli chiedi “attacca un quadro al muro” e chiamano il muratore per mettere un chido.

    Cara mia, l’intelligenza o il cervello come lo chiami tu…è tutta un’altra cosa…..

    Che tristezza, siamo nel 2006 e ancora gente del “chi ha piu’ studiato, ha piu’ cervello”

    Che tristezza 🙁

    Fabio Perelli 08.07.06 15:55 |

    1. Valerio Farinelli

      Non è necessario avere una laurea per essere cerificati come intelligenti. Ti assicuro che una persona poco dotata intellettualmente non conseguirebbe alcuna laurea in un Paese come si deve. Già perche in questo beep di Paese dove conta il pezzo di carta corporativo e non importa se i tuoi lavori fanno schifo, c’è la tariffa minima garantita, si confondono sistematicamente (col plauso delle nuove categorie come quella che traspare da come scrivi) gli esseri intelligenti coi furbacchioni che sanno appendere quadri anche sulla luna. Un coglione laureato.

    2. Beatrice Postridi

      Scusa ma non ho capito molto bene il tuo discorso !

      Sul fatto delle lauree io sarei molto d’accordo sul fatto che dovrebbero essere + sbarrate le università: cioè meno gente agli studi superiori: solo i più meritevoli (cioè quelli che davvero studiano e s’impegnano). E non è snobismo, anzi tutt’latro: ho visto figli “di” andare avanti agli esami senza meriti, o sborsando quattrini o “facendo donazioni ai dipartimenti” oppure venendo accolta dai prof. “ah…ciao…tu sei il figlio di…accomodati caro”

      Quanto all’abolizione tariffe minime, continuo ad essere contraria perchè come spiego più e più volte, ci sarebbe una corsa al ribasso e ci rimetterebbero i soggetti deboli, non gli incapaci (come sarebbe, in teoria, giusto).
      Purtroppo non dimentichiamci che siamo in Italia, un paese che io ritengo abbastanza incivile e disonesto. Vincerebbero sempre i pesci più grossi, togliendo la seppur minima tutela ai piccoli ma capaci.

      Quanto al coglione laureato, non saprei, se vuoi mi ci metto pure io. Se avessi saputo che la mia laurea e il mio impegno sarebbero valsi così poco ti assicuro che sarei andata a lavorare a 18 anni.

      Non capisco con chi ce l’hai.

  199. Andrea Colagiacomo

    BEPPE SPIEGA ALLORA COME FANNO A DIMINUIRE I PREZZI NEL SERVIZIO TAXI! SONO TUTTO ORECCHIE…
    E SOPRATTUTTO COME AUMENTA UN UTENZA DI QUESTO SERVIZIO?! CHI PRENDEVA IL METRò è GUADAGNA 1000 EURO PRENDERà IL TAXI??
    QUESTA VOLTA AI TOPPATO CARO BEPPE, SE ERO UN GOVERNO SERIO PRIMA SI COLPIVANO I POTERI FORTI,NON DEI POVERI CRISTI CHE ATTIVANO IL TASSAMETRO E DI CERTO NON FANNO SCRIVERE I GIORNALI! CMQ COMPLIMENTI A TUTTI I GIORNALISTI CHE HANNO CENSURATO LE NOSTRE VERITà,FACENDOCI APPARIRE UNA MASSA DI CAFONI E INCIVILI!

    1. franco quaranta

      caro amico…non prendo un taxi da almeno 15 anni.
      A Roma la situazione in alcuni casi è allucinante.
      Ovviamente è sempre sbagliato e stupido cercare il capo espiatorio di turno e additarlo al pubblico ludibrio ma vorrei sapere come si possa negare che in questo disgraziato paese esistono delle lobby di “intoccabili” che violentemente vogliono difendere i loro assurdi privilegi.
      Non mi riferisco solo ai tassisti, ai notai, ai farmacisti etc, ma anche a molti lavoratori pubblici che lavorano poco e male sicuri dell’impunità…il discorso è grosso, in questo disgraziato paese non esiste, a nessun livello, un’etica sociale, e tutti, dico tutti, hanno le loro responsabilità, ma ti prego…davvero..voler passare per vittime mi sembra davvero troppo!!!!!

    2. manuel di luna

      concorrenza!
      Le licenze ora nn saranno nelle mani di pochi che le gesticono,facendo i loro prezzi.
      ti sembra assurdo?
      E poi uno dovrebbe essere libero di spostarsi come vuole a seconda delle proprie esigenze e non delle proprie possibilità economiche;aver bisogno di un taxi non deve voler dire essere dissanguati.
      spiegami come mai in quasi tutta europa e anche oltre, i servizi di taxi costano meno?

    3. Franco Speria

      I tariffari dei taxi li decidono i comuni, non la “concorrenza”. L’unica cosa buona di questo decreto è che qualcuno è andato ad informarsi su come funziona realmente il “mercato” dei taxi. Di sicuro non quelli che sparano a zero sui tassisti…

  200. Fabio Perelli

    #############
    X MARCO CIGNO
    #############

    LA licenza E’ come LA NOSTRA LIQUIDAZIONE, non è vero quello che dici tu.

    E non è vero che abbiamo la stessa previdenza sociale di tutti i lavoratori.

    IO AVRO’ 480 misere Euro di pensione e NON AVRO’ LIQUIDAZIONE!

    LA licenza, anche se la pago io…è come un “salvadanaio” che, nel momento in cui cessero’ l’attività, “rompero'” per farci uscire la mia liquidazione.

    Certo, sono sempre soldi miei che ho preventivamente speso 30 anni prima, pero’ vorrei ritrovarmeli x dopo.

    E’ una sorta di pensione “fai da te”.
    A 25 anni prendo un mutuo di 150.000 euro, dopo 20 anni l’ho finito di pagare e 10 anni dopo, l’investimento, si ritrasforna in liquidi per la vecchiaia (non ditemi che con 480 euro si campa che mi metto a ridere)…

  201. Andrea Colagiacomo

    iL SERVIZIO TAXI DEVE E PUò ESSERE SOLO MIGLIORATO DALLA MATEMATICA.NON UNA MATEMATICA
    APPROSSIMATIVA,FATTA SOLAMENTE DA UN INCREMENTO SPROPOSITATO DI LICENZE,MA DI UNA MATEMATICA FATTA DA DIVERSI FATTORI:CRESCITA DELLA POPOLAZIONE,UTENZA EFFETTIVA(SI PUò DIMOSTRARE CHE VARIA DI POCHISSIMO OGNI ANNO E PER DI PIù IN RIBASSO),VIABILITà(TEMPI DI PERCORRENZA ECC..)
    SECONDO TE CARO BEPPE COSA PUò VOLER DIRE FARE 3KM IN 56 MINUTI? IL CONCETTO SALGO PRIMA SUL TAXI MA SCENDO DOPO è COSI VANTAGGIOSO PER L’UTENZA?A ME PARE DI NO. COME FANNO A DIMINUIRE I PREZZI SE I PREZZI LI FANNO I COMUNI?
    LA CONCORRENZA è BASATA SOLO SUL PREZZO O ANCHE SULLA QUALITà?
    BEPPE SE CI FAI CASO A RIMETTERCI DA QUESTO DECRETO SIAMO SOLO NOI OPERAI DEL SERVIZIO TAXI, VENNIAMO DANNEGGIATI BARBARAMETE INFATTI LE ALTRE LOBBY IL NOSTRO BERSANI LE HA SOLO SFIORATE!
    I SUOI CALCOLI APPROSIMATIVI PORTERANNO UN PEGGIORAMENTO DEL SERVIZIO,MA ANCHE DEI TUTTI I CITTADINI CHE VIVONO NELLE GRANDI CITTà, O MEGLIO PER TUTTI COLORO CHE UNA “SIRENA” NON CE L’HANNO.
    + MACCHINE + BENZINA + TASSE
    ADESSO SI DICE CHE NON è UNA LIBERALLIZZAZIONE MA è SOLO PER AVERE QUALCHE TAXI IN PIù NELLE NOSTRE CITTà. BHE LE REGOLE PER QUESTO CI SONO GIà BASTA FARE DEI SEMPLICI CONTICINI E METTERE LICENZE IN BASE AI RISULTATI OTTENUTI!
    COME MAI IL POLITECNICO DI MILANO 3 ANNI FA CI DAVA IL 25% DI SOVRANNUMERO NELLA MEDIA ANNUALE???
    QUESTO DECRETO POTREBBE ESSERE VALIDO SOLO QUALORA VERAMENTE SI BLOCCHI IL TRAFFICO PRIVATO IN TUTTI CENTRI URBANI DI ITALIA PERCHè SENò TUTTO CIò NON HA SENSO..
    ANDARE A COLPIRE LAVORATORI INDIPENDENTI CHE FANNO GIRARE L’ECONOMIA SENZA L’AIUTO DA PARTE DELLO STATO O LICENZIANDO PERSONO COME FANNO I NOSTRI INDUSTRIALI NON LA TROVO UNA GENIALATA..
    PRIMA DI PARLARE BISOGNA CONOSCERE E IN DEMOCRAZIA DEVONO ESSERE PRESE IN CONSIDERAZIONE LE PARTI PRESE IN CAUSA.
    IL CONCETTO COMUNISTA LAVORIAMO TUTTI MA NON MANGIAMO NESSUNO NON SUONA TANTO BENE CARO BEPPE

  202. rita lia

    scusate se mi intrometto. sono una giovane avvocatessa tarantina a cui degli ordini professionali non importa nulla ma che non è d’accordo sull’eliminazione dei minimi previsti dal tariffario . A Taranto noi avvocati lavoriamo solo con il gratuito patrocinio, forse sconosciuto ai milanesi; di fatto noi veniamo pagati dallo stato che , nei confronti di persone non abbienti ( Taranto ne è piena) , paga le tariffe professionali di noi avvocati. I giudici però,ai quali non sfugge un buono pasto e che pagano il caffè 50 c. meno di noi avvocati al bar del tribunale, si limitano a liquidare il minimo previsto dal tariffario; nulla questio, ma se io ho percepito una liquidazione di 333.00 € per un processo durato 4 anni e mezzo e tante udienze, ora che non ci sarà più un minimo da rispettare, quanto mi vedrò liquidare! Non tutti gli avvocati non pagano le tasse e prendono parcelle da capogiro: non si fa di tutta l’erba un fascio e non si decide su materie come queste senza sentire prima le categorie di riferimento; mi sembrano metodi da Lubianka più che da progressisti

  203. marco cingo

    Signor Andrea, vorrei inoltre puntualizzare che i costi delle licenze, al momento dell’emissione da parte dei comuni non sono così esorbitanti, in alcuni casi sono state emesse in passato gratuitamente. Il prezzo elevato si forma, in maniera assolutamente illegale, nei successivi passaggi tra gli operatori e proprio a causa del numero di licenze circolanti e della natura corporativa del settore. La compravendita delle licenze, come accadeva a molti commercianti prima della liberalizzazione di alcuni settori, avviene su un mercato parallelo attaverso il quale la maggior parte delle somme circolano in nero.
    Oggi le vere vittime di questo sistema, oltre agli utenti, sono propio giovani tassisti, che debbono indebitarsi per corrispondere una “tassa” di ingresso a chi ha deciso di lasciare il lavoro.
    Il governo, seppur di fronte ad una illegalità, ha comunque promesso la redistribuzione dell’80% dei proventi derivanti dalla vendita di nuove licenze, per trovare una soluzione a questo circolo vizioso.

    Non è vero che la licenza è la pensione dei tassisti, a loro la pensione viene corrisposta come a tutti i lavoratori, ma è solo lo sfruttamento di rendita da parte di chi ha aquisito un potere nei confronti di chi è più debole.

    Se davvero vogliamo aiutare i giovani, aiutiamo i futuri tassisti a liberasi da questo ricatto.

  204. Alberto Siro

    vi spiego la differenza tra gli avvocati e le altre categorie colpite:
    notai= numeor chiuso; farmacie=numero chiuso; taxi=numero chiuso. Avvocati=numero aperto dal dopoguerra ad oggi. Vi è più che nel sud italia sino a due anni fa si diventava avvocati con poca fatica (esame di stato a Milano: passava il 20%. Esame di stato a Catanzaro: passava il 95%), ergo si è riempita l’Italia di avvocati.
    Ebbene, se è vero che ci sono anche tanti avvocati miliardari, è anche vero che si tratta di cinquanta-settantenni, oppure di sgamatissimi figli di industriali o di altri avvocati. La magigor part einvece, specie dei giovani, tira a campare nonostante la IPERqualificaizone richiesta (io che non ho MAI ripetuto né rimandato un esame all’università e ho passato quello di avvocato al primo colpo, lo sono diventato a VENTOTTO ANNI).
    E, come sostanzialmente TUTTI i giovani colleghi che conosco, guadagno MENO di 1500 euro al mese (1000-1200). Questa riforma degli avvocati ci voleva, MA TRENT’ANNI FA, adesso spezza le gambe ai giovani, per come è pensata, favorendo invece i soliti grandi vecchi, che hanno strutture già avviate. Prima di fare questa riforma bisognava agire per rendere più veloci i processi (con risparmio per gli utenti), rivedere le modalità di accesso alla professione (in america diventi avvocato a 23-24 anni, da noi 27-30, sempre che ce la fai) e, per far risparmiare i privati, visto che si tratta comunque di un servizio essenziale, PERMETTERE ANCHE AI CITTAIDN E NON SOLO ALLE AZIENDE DI SCARICARE DALLE TASSE LE FATTURE DEGLI AVVOCATI, COME AVVIENE PER LE SPESE MEDICHE. Così oltre tutto la si metteva in culo a quegli avvocati che si fanno pagare in nero.
    Così ivnece quegli stessi avvocati, lanciatissimi, andranno avanti allo stesso modo ed anzi i giovani come me finiranno a lavorare stipendiati da loro, non potendo permettersi di fare pubblicità, né di andare avanti a lavorare tre anni gratis attraverso “patti di quota lite”…

    1. Fabio Perelli

      TAXI NUMERO CHIUSO!?!?!? Macchedici?!

      I TAXI, come in tutti i lavori, HANNO I CONCORSI PUBBLICI PER ENTRARE e, quindi, per avere una licenza.

      Chi vuole comprare la licenza, è perche non vuole aspettare i concorsi (1 ogni 4-5 anni come TUTTE LE CATEGORIE DEL MONDO, dai Carabinieri, ai postini…)

      ANZI….la categoria E’ PIU’ APERTA degli altri lavori, dove….se non c’è il concorso…NON PUOI comprarti il posto fisso…..

      Piu’ aperta di cosi si muore….nei taxi si puo’ entrare con 2 soluzioni…tutti gli altri lavori ne hanno solo una………

    2. Beatrice Postridi

      E’ VERO sottoscrivo al 100%

      Ma c’è ancora gente che ha il coraggio che a 1000 euro al mese e lavorando sottopagati 15 ore al giorno, con repsonsabilità ENORMI (vedi ‘sta ingnorante qui sotto) noi giovani mangiamo sulle spalle degli operai !!!

    3. Andrea scrimali

      Cara colelga io rispetto le tue opinioni, però avrei piacee che il problema non è il numero degli avvocati ma è dovuto al fatto che l’esame così come prospettato è una farsa e gli avvocati che effettivamente esecitano la professione e sono iscritti alla cass anon sono 180.000 così come si vuole far credere.
      Cominciamo col dire che molti poliziotti, carabinieri, dipendenti pubblici, vigili urbani ecc. sono abilitati anche al primo tentativo senza aver mai visto un tribunale o scritto una diffida con il benestare degli ordini professinali avidi di iscrizioni.
      Quindi l’esame di certo abilita ma assolutamente non qualifica.
      Che si controla la pratica effettiva; iscrizione obbligatoria alla cassa; apertura di partita iva obbligatoria e poi possiamo parlare ni nunmeri e qualificazioni…
      Cmq sappi che con la riforma del 2003 i calabresi sono diventati stupidi.. e i lombardi principi del foro…
      Viva la tutela del consumatore….

  205. Samantha Mereu

    E’ ora che inizino a pagare anche “le intelligenze” e chi ha fatto “6 anni di università” visto e considerato che camapano sulla pelle della classe operaia, quella che le tasse le paga realmente, e che si gaudagna ogni spicciolo della sua retribuzione. Dovete imparare che per guadagnare bisogna lavorare e lavorare sodo.

    1. Beatrice Postridi

      Devi solo vergognarti di quel che dici !

      Io farei cambio subito con un operaio, cara signora, che una volta chiusa la porta e perso il suo bravo stipendio dorme tranquillo !!!

      E se avesi saputo cosa mi avrebbe aspettato dopo sarei rimasta tranquillamente ingnorante come lei, e mi sarei risparmiata 6 anni di studi e sacrifici, tanto lo stpendio lo avrei avuto lo stesso.

      SI VERGOGNI

    2. Elio Martino

      “cosa mi avrebbe aspettato???”
      Ma dove ti sei laureata?

    3. Beatrice Postridi

      In una prestigiosa università milanese, ma siccome non ho mai avuto la tessera COMUNISTA non ho avuto che bastoni tra le ruote, in quest’ambiente pieno di ricchi e ipocriti sinistronzi (sfruttatori di precari) !!!

    4. Beatrice Postridi

      Dimenticavo : laureata col massimo dei voti.
      Nonostante tutto.
      Cioè
      Nonostante il mio stesso relatore che mi ha osteggiato in sede di votazione perchè doveva mandare avanti dei laureandi imbecilli che però erano della sua stessa parrocchia di sinistra e avevano fatto grosse donazioni monetarie al dipartimento.

      L’università è un covo di porcate in cui però nessuno vuol guardare.

  206. Alberto Siro

    Ciao,
    ti spiego la differenza tra lgi avvocati e le altre categorie colpite:
    notai= numero chiuso; farmacie=numero chiuso; taxi=numeor chiuso. Avvocati=numero aperto dal dopoguerra ad oggi. Vi è più che nel sud italia sino a due anni fa si diventava avvocati con poca fatica (esame di stato a Milano: passavano il 20%. Esame di stato a Catanzaro: passavano il 95%), ergo si è riempita l’Italia di avvocati.
    Ebbene, se è vero che ci sono anche tanti avvocati miliardari, è anche vero che si tratta di cinquanta-settantenni, oppure di sgamatissimi figli di industriali o di altri avvocati. La magigor part einvece, specie dei giovani, tira a campare nonostante la IPERqualificaizone richiesta (io che non ho MAI ripetuto né rimandato un esame all’università e ho passato quello di avvocato al primo colpo, lo sono diventato a VENTOTTO ANNI).
    E, come sostanzialmente TUTTI i giovani colleghi che conosco, guadagno MENO di 1500 euro al mese (1000-1200). Questa riforma degli avvocati ci voleva, MA TRENT’ANNI FA, adesso spezza le gambe ai giovani, per come è pensata, favorendo invece i soliti grandi vecchi, che hanno strutture già avviate. Prima di fare questa riforma bisognava agire per rendere più veloci i processi (con risparmio per gli utenti), rivedere le modalità di accesso alla professione (in america diventi avvocato a 23-24 anni, da noi 27-30, sempre che ce la fai) e, per far risparmiare i privati, visto che si tratta comunque di un servizio essenziale, PERMETTERE ANCHE AI CITTAIDN E NON SOLO ALLE AZIENDE DI SCARICARE DALLE TASSE LE FATTURE DEGLI AVVOCATI, COME AVVIENE PER LE SPESE MEDICHE. Così oltre tutto la si metteva in culo a quegli avvocati che si fanno pagare in nero.
    Così ivnece quegli stessi avvocati, lanciatissimi, andranno avanti allo stesso modo ed anzi i giovani come me finiranno a lavorare stipendiati da loro, non potendo permettersi di fare pubblicità, né di andare avanti a lavorare tre anni gratis attraverso “patti di quota lite”…

  207. Beatrice Postridi

    AH DIMENTICAVO !!!

    PS
    L’idraulico che è venuto la scorsa settimana a casa mia ha voluto 700 euro per due rubinetti (pure montati male: ho dovuto litigare perchè facesse almeno il lavoro “a regola d’arte”).

    Ecco come avviene che un libero professionista possa dichiarare nel 740 meno di un “proletario”. Oltretutto per guadagnare (in un mese) i 700 euro (che l’idraulico guadagna in due ore, sepsso a nero) io devo farmi un mazzo tanto, poi rincorrere il cliente, faticare a farmi pagare, pagarci sopra un sacco di tasse subito (a prescindere se sarò pagata o meno), prendermi delle responsabilità penali, etc. etc.

    E NOI SAREMMO QUELLI CHE MANGIANO SULLE SPALLE DEGLI OPEARAI ??? CHE CORAGGIO !!!

    6 anni diuniversità buttati nel cesso !

    MA IL CERVELLO OGGI VALE ANCORA QUALCOSA ???

    1. carlo porrini

      gli operari lamentosi….sono quelli che si mettono in mutua quando hanno il mal di testa,sono quelli che prendono la tredicesima,quattordicesima,quindicesima,ferie,tfr,permessi retribuiti,mobilità,disoccupazione speciale,fanno sei ore al giorno e poi il lavoretto in nero e chi più ne ha più ne metta….io,trecento km al giorno,x vendere qualcosa devo mettermi in ginocchio e sono un evasore…complimenti!

    2. maurizio spina

      Per rispondere al tuo post avrei un ventaglio di opzioni!!!

      La prima cosa che mi viene in mente è (oltremodo stronza): chi cazzo te l’ha fatto fare di studiare 6 anni per fare la fame! Studiavi meno e facevi l’idraulico….
      La seconda è che forse non ti è chiaro che, mediamente, l’idraulico è un lavoratore autonomo e non un operaio.
      La terza (tuo post precedente) è che si creano nuovi precari, UNICAMENTE, se si va contro la filosofia del decreto e si attuano azioni CONTRO il tentativo di liberalizzazione!
      Quarta, come si evince dal tuo modo di porti, è che, quando qualcuno dichiara di voler tentare una via parzialmente nuova in questo paese, invece di parlare di: aumento di professionalità, tutela del cliente e delle fasce deboli, solidarietà, senso civico, (che beninteso non abbonda nemmeno nella categoria di cui faccio parte, ovvero i lavoratori dipendenti) non si riesce a resistere al vecchio vizio Italico del tutti contro tutti e si cercano nuove vie per mettercelo nel culo, allegramente, l’un l’altro!!!
      La quinta (te lo dice un emiliano e arrivo alle coop) è una domanda esempio: se il farmacista da cui mi servo recepisce in pieno lo spirito del decreto, chi cazzo me lo fa fare di comprare l’aspirina alla coop (10km c.a) piuttosto che sotto casa se la pago solo poco di più???

      Domandone globale finale!!!

      Se la filosofia del decreto (dichiarazione Bersanesche alla mano) è quella dichiarata; perchè tutte le categorie invece di trovare un accordo col ministro che vada nella DIREZIONE di questa filosofia, fanno tutte dichiarazioni che prefigurano le più bieche contromisure per viaggiare contromano???

      Be happy

    3. Fabio Perelli

      Il “cervello” vale ancora qualcosa??

      MA tu calcoli l’intelligenza in base agli anni di università che hai fatto?

      Parli di intelligenza ma non sei molto intelligente…..

      Ti posso assicurare che, nel mio caso dei tassisti, ci sono persone MOOOOOLTO piu’ intelligenti (mi ci metto pure io guarda che ti dico) di gente EBBETE che magari ha 5 anni di università ed è laureato SOLO perche ha studiato 24 ore su 24 tutti i giorni della propria vita.

      Poi magari gli chiedi “attacca un quadro al muro” e chiamano il muratore per mettere un chido.

      Cara mia, l’intelligenza o il cervello come lo chiami tu…è tutta un’altra cosa…..

      Che tristezza, siamo nel 2006 e ancora gente del “chi ha piu’ studiato, ha piu’ cervello”

      Che tristezza 🙁

    4. Beatrice Postridi

      Ciao,
      allora chi me l’ha fatto fare…ec. orse l’ho fatto perchè mi piaceva! E e elevarsi culturalmente sembra diventato un delitto. Certo non solo non mi aspettavo di fare la fame e di valere meno di una donna delle pulizie.Allora ti chiedo: perchè in Italia mi arrivano solo lavori da sfruttamento e invece da società estere arrivano buone proposte e soprattutto dignitose?
      Perchè devo essere costretta ad espatriare?
      Perchè non devo essere messa in condizioni di lavorare CON DIGNITA’ nel paese in cui sono nata, solo perchè non ho un sindacato che mi difende ?
      Poi: liberealizzazioni: ti ha risposto praticamente l’avvocato sopra. Un conto era anni fa per eliminare i “vecchi tromboni” adesso segano le gambe solo ai giovani che non hanno (per motivi meramente anagrafici) ancora le conoscenze e la forza economica per fare la concorrenza giusta.
      Infine: perchè un idraulico deve poter fare il cazzo che gli pare enessuno si sogna di dargli dell’evasore ? Idraulico autonomo ? Mi risulta che molti siano OPERAI DIPENDENTI che poi ARROTONDANO in NERO.
      Gli idraulici però non SONO EVASORI, sono gran LAVORATORI, noi INVECE SI’ siamo EVASORI sempre e aprescindere, e ovviamente non facciamo un cazzo e viviamo sulle spalle degli operai.
      CHE SCHIFO

    5. maurizio spina

      “”””Allora ti chiedo: perchè in Italia mi arrivano solo lavori da sfruttamento e invece da società estere arrivano buone proposte e soprattutto dignitose?
      Perchè devo essere costretta ad espatriare?””””””

      La risposta a questo quesito è già contenuta nel mio post precedente (se vorrai rileggerlo).

      Ribadisco ancora: la FILOSOFIA del decreto (come l’ho interpretata io e molto in breve) è la seguente: allargamento delle categorie, inserimento dei giovani, abbassamento delle tariffe per favorire chi fruisce dei servizi.
      Se la filosofia di base è questa e gli avvocati di grido agiranno contro, NON E’ il governo che ha fatto una legge sbagliata, e’ la vostra categoria che tarpa le ali ai giovani per non farli avanzare!!

      Infatti che v’ha detto Bersani? Venite, parliamone!
      Ovvero, ha indicato la filosofia di base ed ora applicherà i correttivi che VOI dovete far presente. Se mi dici che ORA fate la fame, cogli la palla al balzo e fate presenti le ricadute sui giovani e proponete correttivi.

      Ps.
      Chi t’ha preso 700 eurini per 2 rubinetti, non è certamente l’apprendista dell’idraulico. Stai certa che è il titolare in persona.

      Be happy

    6. ma vai a lavorare..

      ma vaff… te, l’università e tutti i saputelli del ca**o come te!

  208. Beatrice Postridi

    NESSUNO DICE CHE LIBERALIZZAZIONE = AUMENTO DEL PRECARIATO ?

    Nessuno parla più dei precari !!! Certo, ormai le elezioni son passate….e infatti manca un pezzo alla foto del Prodino Biondo, che è stata tagliata:

    A CHI STA PORTANDO DA BERE IL CAMERIERE / PRODI ? Ovviamente ai suoi clienti: seduti al tavolo ci sono il MONTEZUMA, TRONCHETTO e le COOP pronti a brindare per le nuove orde di schiavi, disponibili a costo zero.

    Eh sì perchè adesso gli studi professionali faranno la fine che hanno fatto alcuni anni orsono i negozianti, schiacciati dai mega sconti dei centri commerciali.

    Avanti così, + liberalizzazioni, + precariato, – qualità!!!

    Il POSTO FISSO ormai c’è solo al poltronificio di Montecitorio!!!

    Se avete delle lauree (ottenute con anni di sacrifici e costi da parte dei vostri poveri gentiroi) espatriate subito !!! Quando in Italia rimarranno solo operai rancorosi, intellettuali di sinistra e politici magnoni voglio vedere da dove attingeranno i soldi !!!

    AUGURI
    L’ARGENTINA E’ VICINA

  209. maurizio spina

    Per la prima volta in Italia si è tentato di dare un indirizzo ben preciso.
    Chiedo venia se mi Bersanizzo un attimo.
    La filosofia di questo decreto, a me pare ben chiara: allargamento delle categorie toccate, maggiore offerta, benefici per il cittadino fruente(sintetizzando al massimo).
    Considerando , anche a ragione, il fatto che tutto è perfettibile, la risposta di dette categorie è una sorta di scenario apocalittico dettato dalle contromisure che i singoli operatori prenderanno a fronte di una variazione del mercato.
    Ora mi deBersanizzo e faccio alcune considerazioni personali.
    Il governo ha prevedibilmente operato affinchè gli effetti fossero quelli che ho citato nel preambolo.
    Ovviamente Bersani ha fatto PRIMA il decreto (per chiarire la filosofia di base) e DOPO ha chiamato le categorie al confronto per limarne le incongruenze.
    Se le categorie toccate dal decreto opereranno per disinnescarne la filosofia è evidente che il quadro si complicherà ulteriormente!
    Se le medesime opereranno in tali termini è perchè VORRANNO FARLO e non perchè non ci siano margini per perseguire la filosofia di base del governo!
    Abbiate pazienza, ho sentito molte proteste, contromisure alternative per inibire gli effetti, minacce di ritorsioni sui clienti e molto poche frasi del tipo: tutela della clientela, miglioramento della professionalità, solidarietà verso i giovani che si affacciano alle professioni, collaborazione fra le forze produttive per uscire dalla situazione difficile di questo Paese!
    Non entro nel merito delle problematiche dei singoli mestieri, ognuno ha i suoi problemi, ma l’impressione che ho ricevuto è una tendenza più allo scontro e alla difesa di interessi corporativi che alla solidarietà!!
    Correggetemi se sbaglio!

    Ps.
    Piccola nota a margine.
    Mi risulta oltremodo oscuro il motivo per il quale una persona dovrebbe acquistare una licenza di taxi a 200.000 eurini sonanti per fare un mestiere da fame……mistero della fede!!!

    Be happy

    1. emanuele camaran

      sul tuo p.s. anche se non c’entra nulla, mi domanderei perchè da una vita si è sempre dovuto acquistare case pagandone il plusvalore! da sempre le terre sono state dei “nobili” e le espansioni cittadine su quelle terre,ma 150.000 eurini per acquistare una casa dobbiamo spenderli ugualmente…anche se ci ammassano nelle scatole….anche se ci serve solo per non stare in mezzo alla strada.

    2. Fabio Perelli

      Il TAXI non è un mestiere DA FAME, è semplicemente un posto Fisso da 1500 euro al mese, con la libertà di libero professionista.

      ECCO perche ha questo costo.

      Come il negozio. Chi vende l’attività si fa pagare in cambio di un lavoro indipendente con cui ci puoi fare una famiglia.

      Maurizio, ecco svelato l’arcano dei 150.000 eurini…stare tranquilli (visti sti tempi neanche tanto) e farti una famiglia.

  210. massimo sandri

    per fare 2 leggi di dubbia utilità ed efficacia(come scrivono in molti su questo blog), il governo Prodi aumenta il numero dei politici…sono 2 le cose:
    1-ho sono degli incapaci, per fare il lavoro di 1 devo essere in 5,
    2-tutti gli amici, parenti, vicini di casa sono entrati in politica oppure al servizio di essa su qualche sedia a Roma.

    Complimenti a Fassino e a sua moglie, che dopo essere stata eletta, si è portata dientro anche le sue amiche con cui giocava a bridge…che bello, come pensano alla povera gente!

  211. Benito Argento

    i cambiamenti non sono mai indolore
    e anno anche bisogno di tempo
    quello che mi preoccupa di più e che il troppo pretendere, potrebbe portare alla discontinuità
    delle azioni più importanti che tutti ci attendiamo; dal falso in bilancio alla certezza delle condanne di chi ha rubbato i risparmi di una vita e rimane impiedi.
    non vorrei che l’euforia di una vittoria, calciopoli finsse in fumo
    e saranno tutti assolti.
    A piccoli passi rimanento uniti si possono otenere grandi risultati
    La mia preoccupazione
    che litigando diamo in mano ai sanguisuga
    di nuovo il potere
    restando solo a fare le nontre critiche
    dall’esterno.
    Solo se si è uniti anhe di pensiero diverso
    si possono muovere i pulsanti giusti.
    Invito tutti voi a cercare sempre di mantenere
    questo eqilibrio per discutere serenamente
    in modo che chi ci governa sia anche orientato
    in questa direzione.
    Benito Argento

  212. pietro lascala

    UN PUNTO A FAVORE DI PRODI…E 10 IN MENO A VOI…

    ECCOCI QUA E ABBASTANZA CHE NON SCRIVO SUL BLOG DI GRILLO,..SONO PASSATI UN PO’ DI MESI DALLA VITTORIA(SE SI PUO’ CHIAMARE TALE,DATO CHE HA VINTO PER 3 VOTI IN PIU’,CMQ ANCHE BERLUSCONI SE AVESSE VINTO AVREBBE AVUTO 3 VOTI IN PIU’,PERCIO’..IDEM CON PATATE)
    BENE ..DEVO DIRE CHE PRODI AL GOVERNO MI HA DATO QULCHE SORPRESA POSITIVA..E VOI COME AL SOLITO NON CAPITE MAI UN CA..

    ALLORA QUESTA LEGGE PER FAR APRIRE AL MERCATO IL LAVORO DEL TASSISTA,PER FAR ABBASSARE I PREZZI DEGLI AVVOCATI(CHE TI SUCCHIANO L’ANIMA),PER FAR GUADAGNARE AI ‘POVERI NOTAI(MI FANNO COSI TAAAANTO PENA)UN PO’ DI MENO..BENE QUESTE LEGGI MI PIACCIONO,SE AVRA’ IL CORAGGIO DI RENDERLE REALI,SARA UN PASSO AVANTI …MA IO MI CHIEDO MA BERLUSCONI PERCHE’ NON HA AVUTO IL CORAGGIO DI PROPORE QUESTE LEGGI..BUU I MISTERI DELLA VITA…
    QUESTO ERA IL PUNTO PER pRODI…

    BENE E ADESSO VI DICO PERCHE’ VOI SINISTROIDI SIETE CMQ DEGLI ILLUSI….AVETE TUTTI VISTO COME LA STAMPA TEDESCA CI STA’ SPUTTANANDO DALLA MATTINA ALLA SERA…SE C’ERA AL GOVERNO BERLUSCONI AVRESTE DETTO CHE E COLPA SUA..MA ALGOVERNO C’E PRODI…PERCIO..FENOMENI DA BARACCONE,L’HO DETTO PER MESI CHE GLI EUROPEI CI SPUTTANANO PERCHE’ SONO SOLO DEGLI INVIDIOSI,VI RICORDATE IO SONO QUELLLO TRIESTINO,CHE PER MESI HO DETTO CHE VOI DI SINISTRA ,I VOSTRI RAPPRESENTANTI,SI FANNO PRENDERE IN GIRO DA SLOVENI E DAI CROATI,CHE AI PROPRI FIGLI INSEGNANO A SCUOLA CHE I TITINI(QUELLI CHE HANNO GETTATO GLI ITALIANI VIVI IN FOIBA,MENTRE I SINISTROIDI ILLUSI,FESTEGGIAVANO L’ARRIVO DEI LIBERATORICOMUNISTI)ERANO DEI LIBERATORI
    CHISSA SE QUESTO GOVERNO TIRERA’ FUORI LE PALLE IN DIFESA DI NOI ITALIANI DI TRIESTE ,E DI TUTTI GLI ISTRIANI CHE SONO STATI ESTIRPATI DALLE LORO TERRE ,SOLO PER UN FATTO DI FURBERIA LADRESCA SLAVA(CON LA SCUSA DEL FASCISMO)..VI RICORDO CHE PER RIPICCA E INVIDIA,INCROAZIA AGLI ITALIANI E VIETATO COMPRARE CASA,E PO ARRIVA IL BOLOGNESE CON IL SORRISETTO,PRONTO A FARSI PRENDERE PEL ..

    1. Francesco landi

      Straiperquoto quel che dici. Infatti io in Croatia non ci vado manco se mi invitano. Piuttosto vado in Bosnia, tho.

      Una cosa in cui non sono d’accordo: non credo che il discorso Tassi porti vantaggi ai cittadini, nè prezzi più bassi. Credo porti svantaggi ai tassisti e basta.
      Per gli avucat: è impossibile stabilire iun preventivo da un avvocato per una causa xy, quindi le tariffe minine sono sempre state una bufala. E lo saranno ancora ora che non ci son più.

    2. Valerio Farinelli

      …ancora? e ‘mmò basta però, che ccentrano le foibe con la liberalizzazione dei taxi degli avvocati e dell’aspirina in coop? sti pos-fascisti sempre uguali, razzisti, provocatori, offensivi e prepotenti. Ma quanti secoli dovranno ancora passare per non vedere più gente così che con la scusa del comunismo ha avvallato ed avvalla tutt’ora i peggiori assassini in circolazione?

  213. Fabio Perelli

    Completamente daccordo.

  214. Fabio Perelli

    Completamente daccordo Claudio, anche io sono un tassista di Roma, e lo sappiamo solo io e te quante cose dobbiamo subire.

    Purtroppo, comunque, non è colpa della gente, ma della stampa che ci considera dei veri e propri maledetti.

    Purtroppo c’è chi abbocca alla stampa, e soprattutto c’è chi parla e critica (in questo caso dei Taxi) senza averlo MAI preso in vita sua.

    Come l’utente poco piu’ su che parla di corse dentro la città di 30-40 euro….

    Magari guadagnavamo 30-40 euro a corsa…eravamo ricchi.

    DENTRO la città, la corsa piu’ lunga (DA PARTE A PARTE DI ROMA) è nemmeno 18 euro….

    Una corsa media è di 7-8 euro.

    Io e te sappiamo benissimo che a volte ti fai 1 ora al posteggio per poi guadagnare 5 euro LORDI (2,5 euro netti) con una corsa piccola, per esempio, da Esedra a Pz. Spagna…

  215. Beatrice Postridi

    NESSUNO DICE CHE LIBERALIZZAZIONE = AUMENTO DEL PRECARIATO ?

    Nessuno parla più dei precari !!! Certo, ormai le elezioni son passate….e infatti manca un pezzo alla foto del Prodino Biondo, che è stata tagliata:

    A CHI STA PORTANDO DA BERE IL CAMERIERE / PRODI ? Ovviamente ai suoi clienti: seduti al tavolo ci sono il MONTEZUMA, TRONCHETTO e le COOP pronti a brindare per le nuove ordi di schiavi, disponibili a costo zero.

    Eh sì perchè adesso gli studi professionali faranno la fine che hanno fatto alcuni anni orsono i negozianti, schiacciati dai mega sconti dei centri commerciali.

    Avanti così, + liberalizzazioni, + precariato, – qualità!!!

    Il POSTO FISSO ormai c’è solo al poltronificio di Montecitorio!!!

    Se avete delle lauree, espatriate !!! Quando in Italia rimarranno solo operai, intellettuali di sinistra e politici voglio vedere da dove attingeranno i soldi !!!

    AUGURI

    1. alberto gallusi

      passerà da cameriere a cuoco molto in fretta, ci cucinerà alla bolognese, dopo la frittura mista subita in questi anni vedremo, forse alla griglia, chissà……..

    2. francesca fattori

      sacroasanto

  216. fabrizio diotallevi

    Se si cerca il “Governo Perfetto”, forse questo non lo è… Se si cerca il “Miglior Governo Possibile, Ora”, questo lo è certamente. Come altri che hanno votato come me, sono persino elettrizzato dall’attesa delle prossime mosse di Bersani & C.! Finalmente un pò di speranza…E lasciatemi godere, almeno per un pò.

  217. Fabio Perelli

    Piero, INFORMATI prima di postare.

    GIA’ C’E’ una tassa per la cessione della licenza.

    I comuni tanto sanno che se uno vuole diventare tassista senza aspettare i concorsi la licenza la compra. quindi hanno messo una tassa fissa forfettaria.

    Si aggira intorno ai 25.000 euro.

    Lo so perche mio cognato ha comprato una licenza e il comune gli ha chiesto questa cifra.

  218. Fabio Perelli

    Esatto Adriano, purtroppo molti non lo capiscono.

    Certo è vero, potenziando il servizio si aumenta la domanda, ma è roba di percentuali bassissime.

    Se ora, ipoteticamente, chiamano il taxi in 100….con il potenziamento si potrà arrivare a 120 … ma mai 200 (cioè il doppio della domanda)!

    La torta di mercato è quella, te lo dice uno del mestiere, se triplicavano il numero dei taxi…dovevamo spartirci la stessa torta per il triplo dei tassisti e sarebbe stata la nostra fine con conseguente CALO della qualità del servizio.

    Per fortuna che Bersani ha capito.

    Comunque, per carità, il servizio và comunque potenziato, fin qui siamo daccordo.

  219. Massimo Petritoli

    Sig. Grillo, l’esempio è perfetto. Ogni giorno che passa cresce la mia fiducia e le mie aspettative nei confronti di Prodi e del governo (con ancora qualche remora per Mastella che non perde occasione per ricordare al mondo le sue origini). Spero che non intervengano eventi speciali che possano rovinare tutto, perchè se ciò accadesse inizierei a pensare seriamente di “emigrare” con la mia famiglia chiedendo asilo politico.

  220. Fabio Perelli

    Esatto, non si puo’ distruggere una categoria senza concertazione!
    I TASSISTI in primis erano daccordo a venire in contro al cittadino potenziando il servizio ed offrendo la propria macchina part-time per i giovani….ma il cumulo delle licenze proprio no!

    PC: Sei tu il ladro…come ti permetti!

  221. piero neri

    Se di da un’occhiata alle società quotate in borsa ci si rende conto che a parte FIAT e PIRELLI la maggior parte delle aziende quotate sono società ex pubbliche privatizzate.Ormai sono 30 anni che si privatizzano(svendono)società pubbliche, si dice per risanare il deficit ma il deficit anzichè scendere è sempre salito.Mi domando che fine hanno fatto i soldi ricavati da queste privatizzazioni visto che i conti pubblici invece di migliorare sono peggiorati?’E giusto che in parlamento siedano persone il cui unico scopo è quello di regalare beni dello stato e quindi di tutti i cittadini ai soliti personaggi che comandano nelle aziende con il possesso del 10% delle azioni approvando fusioni che danneggiano il 90% degli azionisti e che convengono solo a loro?È giusto regalare concessioni(vedi licenze UMTS) a questi personaggi ,quando in altri paesi il rilascio di queste concessioni ha prodotto grandi incassi per lo stato,e poi chiederci continuamente sacrifici,come stanno facendo in questi giorni.Ho notato che l’unica persona soddisfatta di questo DPEF presentato dal ministro Padoa Schioppa(che non è nemmeno stato eletto in parlamento ma ci è stato imposto dai poteri forti per fare i loro interessi) è Luca Cordero di Montezemolo,ci sarà un motivo?Credo che il prossimo boccone(a parte le nostre liquidazioni che ci obbligheranno a versare nei fondi pensione da loro gestiti)per questi ignobili personaggi che ci porteranno alla rovina,possa essere costituito dall’appropriazione dei monumenti pubblici che inspiegabilmente gestiti dallo stato non producono utili.Infatti nel ministero dei Beni Culturali c’è Rutelli che si può considerare un loro uomo.Queste privatizzazioni selvagge sono state la causa che ha scatenato la crisi in Argentina per rendersene conto basta vedere il film “diario di un saccheggio” del regista Fernando E. Solanas,temo che ci aspetti la stessa sorte.Mi auguro che i partiti della sinistra boccino questa manovra finanziaria che giova solo agli industriali.

  222. ERACLE CAMILLERI

    mi spiace dirlo cari bloggers ma la politica ci ha fregati di nuovo.
    caro Beppe ma hai letto l’intero decreto legge?
    ti sei, ci siamo, resi conto che le “liberalizzazioni” sono fumo negli occhi? hai letto che dall’1 ottobre chi vorrà aprire una partita IVA ne otterrà una provvisoria solo per un anno dietro stipula di fidejussione bancaria e che se nel primo anno non supera il livello minimo di reddito (7.000 euro)non gli daranno quella definitiva? hai letto che hanno anticipato i termini per pagare le tasse da agosto a maggio? mi sono già pentito di avere votato a sinistra…….

  223. mirko goti

    Sono daccordo con te , andare a colpire “i privilegiati” invece dei soliti poveri,
    ma per quale motivo , mentre i tassisti protestavano, i parlamentari si aumentavano lo stipendio?
    e per quale motivo non ne hai parlato nel tuo blog?
    forse mi sono perso qualcosa?

  224. Achille Lissoni

    Scriveva Brecht, mi pare, che prima della guerra i poveri dei due paesi in guerra stavano male. dopo la guerra i poveri del paese che aveva perso stavano male. Ma stavano male anche i poveri del paese che aveva vinto.
    Siamo proprio sicuri che Prodi sia il male minore?
    Quando attacca le corporazioni (ce ne sono tante: notai, avvocati, medici, senza dimenticarci dei politici) mi sta bene.
    Quando i sacrifici li devono sempre fare gli stessi mi sento preso per il culo avendolo votato. Ma la prima cosa che viene in mente è di andare a fregare soldi ai pensionati? Capisco quelli che prendono 20.000 o 30.000 euro di pensione al mese, poverini, ma chi ne prende 800, 1000 o anche 2.000?
    Almeno con Berlsuconi c’era la speranza che qualcuno cominciasse a spaccare tutto, soprattutto i bassi schiena dei soliti che predicano che “bisogna fare sacrifici”.

  225. Marco Petrosino

    Sono soddisfatto da quest’inizio. Mi fa un pò più paura il taglio dei fondi sanitari.

    Speriamo arrivi presto una legge che regoli il conflitto di interesse

  226. claudio recchia

    X Giovanna Nigris

    Trovo spesso tuoi messaggi inseriti nel blog che rimandano ai link di una tua vicenda ospedaliera che non ho ben compreso…

    ad essere sincero, con il tono polemico dei tuoi messaggi ti rendi scostante e mi dispiace perchè magari quello che ti è successo (e che ignoro) è qualcosa di seriamente grave… se vuoi e hai tempo prova a spiegarmi quello che ti è accaduto con parole tue (evitando quei link che non chiariscono un tubo) con una e-mail al mio indirizzo claudio5584@yahoo.it

    Ciao

    1. Giovanna Nigris

      Claudio, dopo la tua richiesta ti ho mandato una mail, però con i link al mio sito ove è spiegato tutto molto bene. Io sono in malattia grave e perciò mi risulta troppo faticoso riscrivere tutto. Grazie per il tuo interessamento. Buona serata. Giovanna

  227. ilaria bartolini

    Dopo 5 anni non potevo credere che avessero fatto un DECRETO PER I CITTADINI! Per abbassare spese utili solo per le tasche dei privilegiati (notai…) ai quali non potevamo sfuggire.
    Se il buon giorno si vede dal mattino…

  228. renato orlandi

    In questa cose sono un po ignorante,ma per far camminare l’economia è neccesario liberalizzare le licenze dei taxi-farmaci-avvocati-notai? (per me si)ma forse non era meglio incominciare dalle fondamenta?Io la butto li, cioè liberalizzare veramente l’energia,il gas,il petrolio è li che si dovrebbe agire.Bisognerebe inoltre decurtare del 35% gli stipedi dei politici,asessori,portaborse ecc a si ma d’alema non aveva fatto una legge che i grossi industriali non pagaserro le tasse per il lavoro? Ma queste tasse le devo pagare solo io?Devo pagare la sanità per la 20esima volta?La rumenta mi costa di più, e perchè? Uffa ma chi se ne frega delle licenze dei taxi tanto non me ne servo mai troppo cari…………………..io nel prossimo futuro la vedo nera nera.

  229. marco gordo

    Riporto parte di un commento del 2003, ma attualissimo di Gianluca Neri su macchianera.

  230. Franco Garofalo

    Sono deluso, Prodi e Bersani si sono piegati. Hanno vinto ancora i ladri in questo paese.

    1. Adriano Di Blasi

      Ma per piacere. Bersani finalmente si è deciso a sentire la categoria, cosa che avrebbe dovuto fare ben prima….
      Comunque sia pare si sia giunti ad un accordo che favorirà l’interesse del cittadino senza penalizzare i tassisti. Mi sembra una buona cosa.

  231. Roberto Scattone

    Non capisco perchè i TASSINARI se la prendono tanto…Dovrebbero, a mio avviso, essere contenti per due semplici motivi:
    1) Aumentare il N.ro dei Taxi significa rendere l’uso del taxi più popolare e quindi, con un maggior numero di potenziali clienti;
    2) L’aumento dei Taxi e dei Tassinari assottiglierà di qualche millimetro la fetta dei disoccupati, con positive ricadute di rifleso su tutta l’economia.
    Preciso che sono un elettore di DESTRA. Chiaro?

    1. Adriano Di Blasi

      Questo già spiegherebbe tutto (che sei di destra).

    2. Adriano Di Blasi

      E’ come dire che più panettieri ci sono più si promuove l’utilizzo del pane a tavola.
      Lei dev’essere un genio.

  232. Dario Bonni

    Ho letto le lamentele dei gestori dei locali da ballo e simili. In realtà una cosa giusta la dicono, è da qualche anno che non aumentano i prezzi delle consumazioni, probabilmente non ne avevano bisogno poichè sono stati i primi che con il passaggio da lira ad euro hanno fatto il cambio 1:1 e cioè ciò che prima costava £8.000 è automaticamente passato a € 8,00 (nei posti che già erano economici). Per loro stessa ammissione il costo medio di una consumazione è di €11,00, e pensate che fino ad ora era tassata al 10%! Tuttavia non credo che effettivamente per le casse dello Stato cambi molto perchè faccio fatica a ricordare l’ultima volta in cui l’avvenente cassiera di una discoteca, nell’andare a pagare attraverso la tessere delle consumazioni mi abbia dato lo scontrino fiscale o il tagliando Siae, dopo aver effettivamente pagato 11€ una bibita analcolica… Però dobbiamo essere buoni, i gestori delle discoteche sono un settore in crisi, effettivamente ogni tanto sono costretti a chiudere i locali e riaprirli con un altro nome, devono licenziare tutti i camerieri, le cubiste e i buttafuori, chiaramente tutti regolarmente assunti (!). E’ chiaro che non si possono colpire categorie così svantaggiate e lasciare liberi di scorazzare tra le pieghe del fisco persone che si godono la vita come i co.co.pro., gli interinali, i dipendenti eternamente a tempo determinato, che, proprio per il loro alto status, passano intere serate a consumare nelle sale da ballo…

  233. oriano spazzoli

    A quel genio di Giovanni Biasini, che vuole andare a far studiare i suoi figli in Inghilterra (ma ci vada lui in Inghilterra, a magari anche qualche centinaio di chilometri più in là…) sta bene la finanza creativa di Tremonti-Berlusconi e la riduzione delle aliquote IRPEF a chi prende più di 500000 euro all’anno, stanno bene i trucchi per far risultare a bilancio soldi che non ci sono, e non stanno bene cose che in Inghilterra, dove il succitato “genio” vuol far studiare i figli, ma anche (nientemeno che) nei tanto lodati Stati Uniti è del tutto naturale ed è messo in pratica da anni…
    E qui ci metto anche la storia dei farmaci da banco… che il nostro intelligentone dice che comunque li pagheremmo maggiorati perchè c’è il ricarico del costo del farmacista… a fare i conti senza numeri sono capaci tutti! Invece è un fatto che dove questa norma è applicata (in tutta Europa, anchein Inghilterra…) i farmaci da banco costano meno che in farmacia.
    Poi leggo anche da parte di un altro genio come lui che era meglio ridurre la paga ai ministri o ridurre i ministeri; mi risulta che all’Università si Bologna il rettore abbia lodato il fatto che finalmente un emissario del governo (Fabio Mussi, titolare del nuovo ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica) si è fatto vivo da quelle parti!
    Non me ne frega niente di quanto prendono i Ministri, mi interessa che cosa fanno e se fanno bene il loro lavoro; in tal caso da loro datore di lavoro sono disposto a pagarli bene!
    Vedo che il nostro paese è pieno di geni incompresi!

  234. bolzani maurizio

    comodo governare?

    tralascio il resto dove si può opinare ma che scopo c’è liberalizzare le licenze dei taxi?

    un’idea ce l’ho:

    a) acquisire pacchetti di licenze come cooperativa o da parte del grosso capitale, che darà lavoro a migliaia di immigrati sottopagati

    b) permettere ai nuovi poveri, che concorrenzialmente abbasseranno le tariffe umiliandosi per meno di 1000 euro al mese, cosicchè anche i vecchi poveri ne potranno usufruire godendo enormemente.

    in tutti e due i casi, con buona pace dei sindacati, e della fatica per arrivare alla 4° settimana.

    un padano.

    1. Enrico Dell'Orto

      si chiama diritto di iniziativa economica. diritto elementare che viene calpestato dall’esistenza della licenza, che non si sa quale altro diritto protegga. ho detto diritto non a caso: stare in regime di oligopolio non è un diritto, è un abuso ai danni di chi non può entrare.

      solo una precisazione: quanto sopra è meno dell’abc dell’economia di mercato.
      sostenere il diritto alla licenza è chiedere, in altra forma, il soviet in economia.
      effettivamente berlusconi non aveva tutti i torti a parlare di cmunisti in italia … solo che sbagliava indirizzo.

  235. Mario Rossi

    Caro Beppe
    Sono un lavoratore dipendente di 46 anni con 30 anni di lavoro alle spalle con moglie e 2 figli da mantenere.Puoi immaginare la fatica che si deve fare per garantire una vita dignitosa alla propria famiglia. Quando sento che con il DPEF si vuole toccare la sanità,le pensioni, la spesa sociale e altro per sanare i conti pubblici, penso allora che non è cambiato proprio nulla.Preleveranno ancora soldi da noi piccoli poveracci dipendenti, non andremo in pensione e se andremo dovremo pagarcela con quei pochi risparmi faticosamente maturati nell’arco di una vita o perlomeno quello che rimane di questi risparmi dopo che avranno prelevato anche da lì.
    Io non mi definisco dipendente ma schiavo perchè loro vogliono così. Eppure sarebbe così semplice aggiustare le cose.Volete combattere l’evasione? Bene, allora togliete il denaro,il soldo,la moneta,il liquido…da oggi si paga tutto con carta di credito,assegni,bonifici e tutto ciò che sia tracciabile.La spesa x pensioni è troppo elevata? Allora mettete un tetto a queste, facciamo, e qui sono ancora buono, 4000€/mese come massimo consentito per tutta quella gentaglia che si porta a casa decine di migliaia di euro al mese. Nella loro vita lavorativa quanti soldi hanno messo da parte? Quanti operai devono lavorare per pagare la pensione a uno solo di questi privilegiati? Forse questo è risaputo, forse ho scoperto l’accqua calda ma comunque non sento nessuno in dibattiti televisivi o sui giornali dire le cose come stanno. E’ tempo di cambiare ormai.Un saluto a tutti.
    Mario

  236. oriano spazzoli

    Sono d’accordo con Beppe e sono solidale con un governo che fa una finanziaria che non colpiscei consumatori. Sono contento perché per la prima volta vengono colpite categoria per le quali la crisi economica non è mai esistita sia perché alcune (vedi notai e avvocati) sono state sempre ben rappresentate negli organismi politici di riferimento, sia perché altre (tassisti) sono sempre vissuti in un regime privo di alcun controllo e hanno sempre potuto praticare i prezzi che hanno voluto mantenendo il taxi sostanzialmente un servizio per “ricchi” o comunque per gente che non ha problemi a spendere 20, 30 o perfino 40 euro per una corsa in città, mentre per quelli per cui 30 o 40 euro sono il guadagno di un giorno (e magari neppure tutti i giorni) il taxi non esiste già da molto tempo, per cui per loro (come per il sottoscritto, sarà piuttosto facile mandarli dove meritano di andare…

    1. Piero musso

      Visto che i tassisti vantano l’acquisto delle licenze ,pagate centinaia di migliaia di euro, il ministero competente dovrebbe domandare loro la ricevuta fiscale comprovante limporto e controllare se coloro che l’hanno invece ricevuta hanno dichiarato questa nuova entrata di reddito.

    2. Fabio Perelli

      Oriano, lei parla di 30-40 euro per una corsa….

      MA lo sa che con 40 euro si arriva da Termini a Fiumicino e ci si torna pure un po indietro!??

      DENTRO ROMA la corsa piu’ costosa (da parte a parte della città) puo’ essere di 20 euro, ma la media si aggira intorno ai 9-12 euro (come puo’ essere una corsa comunque lunga dalla stazione all’EUR ad esempio).

      Capisco che il TAXI non è economicissimo, ma sparare CIFRE senza nemmeno sapere di cosa si parla è sbagliato………

      LA invito a lavorare una giornata con me, cosi forse capisce qual’è la VERA media che gli utenti spendono per il taxi…e le posso assicurare che (almeno a Roma) la media è 8-10 euro).

      Saluti

    3. driver40

      di insulti ne prendiamo a bizzeffe ogni giorno,siamo forse la categoria più insultata (dopo gli arbitri) quindi Lei è solo uno tra tanti. vorremmo tutti offrirLe un servizio più efficiente a costo BASSISSIMO ma non possiamo visto che le macchine in circolazione a Roma sono molte quindi anche se non per colpa nostra il taxi costa caro..forse riducendo il traffico un poco la cosa migliorerebbe e poi potremmmo passare ad alre soluzioni. differenziandomi da Lei sig. Oriano le auguro una buona giornata.

  237. Michele Gargiulo

    Mi pare che ne sta venendo fuori una guerra verbale (e non solo) tra tassisti ed il mondo di sinistra. Dovremmo imparare tutti ad avere rispetto degli altri e a capirne le ragioni. Non mi piacciono i commenti di certa sinistra soddisfatta nè di certa destra. Possibile che non si riesca ad avviare un dialogo tra persone ragionevoli?
    Certo che se il governo prima di andare a toccare interessi personali di alcune categorie fosse andato a fare pulizia in casa (riducendo ministeri e poltrone invece di aumentarli; elimando enti passivi ed auto blu; enti inutili -ed insto con le provincie etc)forse quelli che si sentono toccati nella tasca avrebbero un atteggiamento diverso.
    Si renderebbero conto che non sta toccando solo a loro, ma a tutti secondo logiche economiche prioritarie nell’interesse del Paese e non per castigare “avversari” politici come vuol fare credere l’opposizione politica.
    Comunque alla fine grazie Beppe per il tuo impegno e per rendere possibile questo dibattito di cui si ha tanto bisogno; magari il tuo blog potrò diventare un luogo di incontro tra persone di buona volonta che non si distinguono tra destra e sinistra ma tra persone di buona volonta che cercano il dialogo e l’interesse generale più che il loro limitato tornaconto.

  238. Adriano Di Blasi

    Meno male che ci sei tu in questo paese che porta avanti la baracca…..
    Come faremmo senza di voi!

    Il vostro credo è sempre il solito. Produrre e accumulare ricchezza, perchè apparire è sempre meglio che essere. Vivete alle spalle della natura perchè tanto qualcuno poi ci penserà e se non ci penserè tanto si vive una sola volta. Continuate a produrre, a lavorare 14 ore al giorno senza nememno guardarvi in faccia e illudetevi di essere felici.
    Siete dei poveracci te e tutti quelli come te.

  239. luigi ursino

    perchè solo alcune categorie devono avere molti privilegi e altre nessuna? perchè la domenica per comprare una aspirina bisogna girare tutta la città? e chi non ha la macchina?
    o si eliminano i privilegi x tutti o si mettono anche x gli altri es.solo 100 comici, solo 100 agenti di commercio ecc. così poi ci vendiamo anche noi la licenza
    ciao beppe sei fortissimo un abbraccio
    luigi ursino

  240. Davide Vaccarin

    Ora, secondo me, bisognerebbe mettere mano all’Università COLPENDO I BARONI, i Bachi da seta che tessono il bozzolo. Sono in molti casi queste figure che frenano la nostra ricerca già asfittica…

    Tutti li conoscono, tutti sanno chi sono… ma per come sono strutturate le cose il loro potere, come un diritto di nascita dura finchè esalano l’ultimo respiro e, in certi casi anche un pò dopo.

    Rimaniamo in attesa

    davidevaccarin.blogspot.com

  241. raffaele puglia

    piu che una riforma sarebbe una rivoluzione .perche migliorando con l’onesta o ci sarebbe una classe che onesta non e stata mai e allora prenderebbe il sopravvento ancor piu che ora — la droga e le altre porcherie servono proprio a che i giovani e i piu deboli rimangano deboli e senza ideali .. percio chi riesce dentro di se e anche fuori di se ad essere onesto emargina il potere della disonesta ma rimane ghettizzato dal mercato che prima o poi tenta di sciacciarlo .. o ci sara qualcuno che lo definira perdigiorno e nullafacente perche l’uomo onesto oggi non puo lavorare oppure e sfruttato e poi lasciato in balia … sembrano pensieri confusi ma oggi regna il caos e dei pensieri se analizzati appaiono piu oculati che altrove .. destra .. sinistra .. centro .. non esistono piu .. ormai sono solo ,, concetti fasulli .. i partiti sono morti quando e morta l’ideologia che li sorreggeva — ormai e solo qualunquismo .. e accaparramento — lo stato dovremmo essere noi .. ed avere un rappresentante .. che amministra .. ma oggi vigge il mercato.. e lui il padrone di tutto … quel mercato che fa girare biglietti che il loro valore e effimero .. l’italia va avanti con le cambiali anche se ora si chiamano bollettini postali … nessuno possiede piu niente .. tranne chi ruba a tutti … ma anche lui fara bollettini di pagamento … perche tutti pagano … i soldi di tanti … fanno il potere di pochi … ma li vorrei vedere quando dormono a cosa sognano ….. solo avere piu potere forse! il potere e come una bella donna quando ti ha posseduto .. non ne puoi piu fare a meno ! || questa e la firma del potere!

  242. gino strada

    Congratulazioni Ivana…almeno hai onesta intellettuale!!

  243. Andrea Celotti

    scrivete su google: “beppe grillo condoni il tempo”!!
    comparirà il sito del giornale “il tempo”…
    cliccate e leggete tutto quanto…
    la storia del nostro beppe grillo…l’incoerenza fatta a persona

  244. Claudio Iannazzi

    Sono un tassista della capitale,
    e vorrei dire a tutte quelle associazioni di consumatori che stanno attaccando la nostra categoria che
    DOVREBBERO AVERE PIU’ RISPETTO PER NOI TASSISTI visto che
    SUBIAMO GIORNALMENTE LA MALEDUCAZIONE DEGLI UTENTI, TRATTANDOCI COME GARZONI.
    Sapete che un taxi a Roma perde circa un ora di lavoro per colpa di UTENTI CHE CHIAMANO IL TAXI E NON SI FANNO TROVARE !!!! E CHI CI DIFENDE DA QUESTO ???

    Sapete che noi tassisti trasportiamo ogni giorno utenti con handicap fisici a volte molto gravi …e ci facciamo carico di aiutarli con cortesia e buon senso ?

    Inoltre FATECI IL PIACERE :
    – Se vi sentite male, chiamate l’ambulanza non il Taxi.
    – Se avete bisogno di frodare le vostre aziende non chiedeteci delle ricevute in bianco.
    – Se i vostri uffici pubblici e privati vi danno dei Buoni Taxi, usateli per lavoro non per i vostri comodi privati.

    Grazie.

    1. gino strada

      A str..onzi di mmerda,ma chi volete cojonaa!!!!!!!
      parete totò e peppino che si nascondono dietro un dito….DALL’AREOPORTO DI FIUMICIMO ALL’EUR 664 EUROOOO m’avete levato!!!!

      17-18 euro da parte a parte…ma vaffanculo a voi e a chi vi foraggia…LADRI!!

    2. driver40

      ma forse il coj…one sei tu che hai pagato io non avrei pagato manco morto 664€.ogni giorno si sveglia un dritto e un cretino…mi sa che tu ti sei svegliato per ultimo

    3. Fabio Perelli

      Noi stiamo coglionando te?!?!

      TU stai coglionando noi, e la dimostrazione e la cazzata che hai sparato! ahahah!!

      664 euro non ci costa nemmeno Roma>Milano andata e Ritorno! Questa è bella.

      TU NON HAI MAI PRESO IL TAXI IN VITA TUA e si vede perche con la cazzata che hai sparato ti mancano proprio le proporzioni del prezzo.

      Il bello è che TU stai cercando di convincere NOI (che siamo Tassisti da anni ed anni) che hai pagato 664 euro per una corsa da 30 euro grasso che cola.

      A bello, la gente non è cosi’ stupida!!

      PS: (anzi, non ‘dovrebbe’ essere stupida, se hai veramente pagato 664 euro per una corsa da 30 euro…mesà che l’ultima mia frase va rivista!)

    4. Fabio Perelli

      Cioè, dire a NOI 2 tassisti che hai pagato 664 Euro per Fiumicino > Eur (circa 28-30 euro reali) …è come convincere 2 muratori (quindi del mestiere) che un altro muratore ti ha fatto pagare 70.000 euro per farti un muretto di 1 metro x 1 metro…

      MA chi voi pija per il culo, da come scrivi sembri pure piccolo.

      Quanti anni hai, 14?

  245. Mirko Rudello

    M.B. ha risposto al mio post di mezzanotte… poi ha cancellato la sua risposta… ha ha ha ha ha ha ha ha ha
    io ero disposto ad ammettere il mio errore se avessi sbagliato… perchè tu no?

  246. Claudio Iannazzi

    SONO UN TASSISTA DI ROMA,
    A TUTTI COLORO CHE CREDONO DI RISOLVERE I PROBLEMI DEI TAXI A ROMA :

    -ABBASSANDO LE TARIFFE TAXI
    -ED AUMENTANDO I TAXI

    Fate pure :
    vuol dire che cambiero’ il mio taxi con una macchina di seconda mano meno costosa,
    rinuncero’ a lavarla,
    abbassero’ il premio assicurativo sul passeggero,
    trascurero’ la manutenzione,
    niente aria condizionata,
    non correro’ per risparmiare gasolio,
    togliero’ il radiotaxi per ridurre i costi.
    E’ questo che volete ?
    Questo avrete.

    1. Valerio Morelli

      Grazie Claudio, se questo si traduce in tempi di attesa minori e tariffe piu abbordabili, rinuncio al fulgore della cromatura dei cerchioni e al climatizzatore..

    2. mirko rudello

      aprite gli occhi!!!!!
      l’Italia da 10 anni a questa parte è il paese che ha liberalizzato più di tutti gli altri stati del mondo! eppure non mi pare che i servizi 12, autostrade, treni, benzina, ecc abbiano abbassato i prezzi… anzi! aumentare il numero di taxi (che non abbasseranno i prezzi statene pur certi) non aumenterà gli utenti, ma dividerà maggiormente la torta, creando così altri lavoratori precari (che è l’unica cosa che non ci manca) inoltre congestionare le città con altri taxi vuol dire aumentare i tempi di percorrenza e quindi il costo della corsa.
      bravo bersani, bravo prodi… così sì che si aiuta il cittadino

    3. marco gordo

      Signor Claudio, credo che lei sia una persona che ha davvero lo sguardo rivolto al futuro. Lo credo davvero e mi trova perfettamente d’accordo con lei.
      Basta all’eccesso di consumo per garantire un sevizio costoso.
      Basta consumare preziosa acqua per lavare una macchina. Riduciamo la manutenzione all’essenziale, . Spegniamo l’aria condizionata e soprattutto corriamo di meno, non c’e nessun bisogno di mettere a rischio la proria vita e di sprecare inutilmente carburante ed inoltre se si va piano si fanno meno incidenti e si può pagare meno di assicurazione. Sfruttiamo anche la rete per le prenotazioni, sarebbe molto comodo ed economico.
      Offrimo un servizio serio, senza inutili fronzoli e senza sprechi, che soprattutto sia alla portata di molti più utenti di quanti non ce ne siano oggi.
      Invito a seguire l’esempio del signor Claudio.

    4. Fabio Perelli

      X valerio Morelli
      ######################

      Quanto non ci credo!
      Sono sicuro che lei poi sarà il primo a lamentarsi sul perche d’estate con 40° non c’è l’aria condizionata, o perche la macchina è lercia (SPORCA), gli ammortizzatori fanno pena da sobbalzare per ogni buca, ed i sedili sono affossati…..e magari avere pure un conducente albanese perche gli italiani non vogliono fare piu’ i tassisti come in USA…

      Bravi bravi, siete bravi a parlare prima…..
      …dopo pero NON VI VOGLIO SENTIRE LAMENTARVI in macchina, ok?

      Basta essere chiari 😉

    5. Valerio Morelli

      x fabio
      —-
      lo so, puo suonare poco credibile, e soprattutto poco rappresentativo della popolazione.. ma personalmente sono proprio uno che non ha di questi problemi… l’aria condizionata ce l’ho anche in macchina, ma la uso poco o niente, e dopo qualche mese passato in altri paesi, dove con 100 lire usi un taxi sgangherato per tutto il giorno, con un autista rumoroso e fiori e madonne e musica alta, sono praticamente sicuro di preferire questa alternativa.. pittoresco, facile da reperire e sopratutto estremamente economici..! si giuro! meno aria condizionata, piu viaggi economici!!

  247. monica carcangiu

    LIBERALIZZIAMO ANCHE LE LICENZE DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI PER BAR E RISTORANTI PER CHI VUOLE LAVORARE, PER CHI E’ GIOVANE E NON HA ANCORA UNA CAPITALE CON 5 ZERI DA POTER INVESTIRE. PER NON PAGARE NESSUNA BUONA ENTRATA A NESSUNO. PER LA MERITOCRAZIA. PER UN PAESE NUOVO. GRAZIE PER L’ATTENZIONE.

  248. luca frazzi

    CARI SFIGATI COMUNISTI,VI MERITATE DI ANDARE IN GIRO CON LA DAF(VECCHIA AUTOMOBILE RUSSA).NON AVETE VOGLIA DI FARE UN CAZZO,PRETENDETE UN POSTO DI LAVORO SICURO DOVE SI SUDI POCO,CI SIANO FERIE PAGATE TUTTI I MESI E SI GUADAGNI TANTO.ANDATE A CAGARE VOI BERTINOTTI E IL MORTADELLONE,CHE NON SANNO MINIMAMENTE COSA VUOL DIRE LAVORO.METTETE PURE I BASTONI FRA LE RUOTE AI VOSTRI PADRONI E POI LAMENTATEVI SE UN GIORNO VI LICENZIERANNO PERCHE’NON POSSONO PIU’PERMETTERSI DI AVERE DIPENDENTI.CERCATE DI GUARDARE PIU’ AVANTI DEL VOSTRO NASO.SFIGATI

    1. ALESSANDRO GIANI

      si hai ragione adesso alzano la cresta con bertinotti, poi bertinotti si alza lo stipendio e diminuisce le ore lavorate e loro poveri illusi non vanno piu’ in pensione, ollora che i cari compagni operai incomincino a fare gli imprenditori!!!!!!!!!!!!!!

    2. Maria Tappatà

      a me la gente come te fa tanta paura….

    3. Bulfarini Graziella

      Caro Luca, cerco a fatica di non adeguarmi al tuo linguaggio da scaricatore di porto facendoti notare la tua ignoranza. La Daf non era una automobile russa ma olandese. Se la tua cultura generale e’ sullo stesso infimo livello ti consiglio di trattenerti dallo scrivere c…te e dall’offendere chi non la pensa come te.
      Aggiornati ed informati prima di scrivere min…te.

  249. Andrea Malizia

    Ho votato la petizione a favore del decreto Bersani sulle LIBERALIZZAZIONI e mi sento proprio bene…
    Basta andare su:

    http://www.altroconsumo.it/asp/SmartInquiry/SmartInquiry.aspx?src=111142

    1. LUCA FRAZZI

      bravo….lo sai che adesso se per esempio devi fare una ristrutturazione a casa tua e l’impresa che esegue i lavori fa degli illeciti la multa la devi pagare tu? complimenti….sei proprio un comunista del cazzo,come i tuoi compagni del resto.IGNORANTI

  250. marco cingo

    Io, come come utente di taxi, rinuncerò al servizio fino a quando i tassisti non rinunceranno alla loro assurda protesta.

    Vorrei inoltre ricordare come le licenze, al momento dell’emissione da parte dei comuni non sono così esorbitanti, in alcuni casi sono state emesse gratuitamente. Il prezzo elevato si forma, in maniera assolutamente illegale, nei successivi passaggi tra gli operatori e proprio a causa del numero di licenze circolanti e della natura corporativa del settore.
    Oggi le vere vittime, oltre agli utenti, sono gli aspiranti giovani tassisti, che debbono indebitarsi per corrispondere una “tassa” di ingresso a chi ha deciso di lasciare il lavoro.
    Il governo, seppur di fronte ad una illegalità, ha comunque promesso la redistribuzione dell’80% dei proventi derivanti dalla vendita di nuove licenze, per trovare una soluzione a questo circolo vizioso.

    Non è vero che la licenza è la pensione dei tassisti, a loro la pensione viene corrisposta come a tutti i lavoratori, ma è solo lo sfruttamento di rendita da parte di chi ha aquisito un potere nei confronti di chi è più debole.

    Aiutiamo i futuri tassisti a liberasi da questo ricatto.

    1. mirko rudello

      aprite gli occhi!!!!!
      l’Italia da 10 anni a questa parte è il paese che ha liberalizzato più di tutti gli altri stati del mondo! eppure non mi pare che i servizi 12, autostrade, treni, benzina, ecc abbiano abbassato i prezzi… anzi! aumentare il numero di taxi (che non abbasseranno i prezzi statene pur certi) non aumenterà gli utenti, ma dividerà maggiormente la torta, creando così altri lavoratori precari (che è l’unica cosa che non ci manca) inoltre congestionare le città con altri taxi vuol dire aumentare i tempi di percorrenza e quindi il costo della corsa.
      vuoi aggevolare l’utente? rendi chiari i costi del servizio, unificali in tutta italia, evita le frodi… ma questa sui tassisti l’è n’à boiata!

  251. Mirko Rudello

    Mamma mia che delusione Grillo!!!!
    Forse era meglio il silenzio che hai mantenuto fino ad oggi sui provvedimenti del Bersani, chiama le cose con il suo nome, almeno tu, tu che dici “restituiteci i termini…” possibile che non riesci a distinguere una liberalizzazione da un INDUSTRIALIZZAZIONE???? Non capisci che stiamo dando il via libero alle multinazionali tronchettiane di invadere le città con 2/3.000 taxi e monopolizzare il mercato? E poi scusa, volete prendere ad esempio il mercato estero (ma solo quando fa comodo mi raccomando) allora va bene, prendiamo ad esempio New York ok? Hai mai notato che i tassisti sono tutti indiani, asiatici, africani, ecc.? perchè? Forse ora a Lampedusa metteranno su una scuola guida per tassisti… così facciamo prima… io non ho nulla contro l’immigrazione per carità… ma tanti cari saluti all’integrazione! Mhà se dobbiamo salutare positivamente queste riforme…
    Per il resto (avvocati, farmacie, banche) mi sembra che sia tutto ok, si poteva fare di più ma meglio che niente…

    Prima di salutarti dimenticavo di dirti che ho saputo oggi che IL MORTADELLA ha ceduto ai suoi figli una somma di 870 mila euro ESENTASSE grazie alle leggi del governo BERLUSCONI, ora ovviamente provvederà a cancellare quella odiosa legge sulle successioni… W LA COERENZA!!!!!!!!!!!!!!!
    CHE DIO TASSISTA

  252. Angelo Martello

    Queste finte liberalizzazioni non serviranno proprio a nulla caro Beppe, per cui se ti vuoi far passare l’acquolina mangiati una pizza. E poi dove è finita la concertazione che Prodi sventolava ogni 3 parole e per qualsiasi argomento:TAV, cuneo fiscale, precariato etc.. Continurò a seguirti e tra un anno ti chiederò se una corsa in taxi ti costa meno oppure se gli avvocati che paghi per le tue cause adesso ti costano meno perchè hanno liberalizzato le tariffe.

    1. Francesco Landi

      Non ti risponderà. L’unico scopo di Grillo è quello di diventare deputato.
      Con questo forum ci sta riuscendo.
      Complimenti, un genovese non repubblicano al governo.

      Non ti voto più. Ma al tuo spettacolo te lo dico.

      Ciao

  253. Francesco landi

    Leggo solo le cose delle persone che mi sembrano intelligenti. Non leggo mica tutto. Non ne ho il tempo.
    Che non sono quelle che per ridere devono scrivere hahahhahahahahha.
    Per tua crescita: non essere sicuro di nulla.
    Io sono un azionista Mediaset, per cui so abbastanza.
    Mio papi ha invece lavorato con Finmeccanica quando Prodazzi l’ha fatta fondere.

    Anzichè bruciarti con Travaglio e leggere tutte le sue panzanate da scoop faresti meglio tu ad allargare i tuoi orizzonti.

    I miei lo sono, magari non abbastanza, ma lo sono.
    E non rido da scemo come fai tu, di nessuno.

    Piango perchè qualunque deficiente può scrivere qalunque sciocchezza che trova dei deficenti che ci credono.

    Comunque, ridi meno, il riso abbonda sulla tastiera degli stolti.
    Ciao

  254. Giovanna Moroni

    Scusate sono solo un’ignorante parrucchiera.
    Volevo sapere se quacuno può spiegarmi come mai alla nostra categoria (parrucchiere comunque sempre artigiani) hanno liberalizzato le licenze senza nemmeno farcelo sapere e non abbiamo mai marciato su Roma a colpi di spazzola???
    Strano che a nessuna di noi sia venuto in mente dopo aver investito soldi per acquistare la licenze ho visto crescere negozi come funghi intorno al mio e non poter far altro che rimboccarmi le maniche!
    Ma forse non posso permettermi di paragonarmi ai tassisti…

  255. Michele Gargiulo

    Si vede qualche buon segnale dal governo Prodi ma sono solo stuzzichini. Bisogna ridurre i costi della politica. Si continuano a fare nuove provincie quando bisogna eliminarle in toto. Ma quanto ci costano tutte queste organizzazioni inutili? E poi ridurre il numero di deputati e senatori. E ridurre gli emolumenti di tutto il personale politico (dai consiglieri comunali ai ministri)a livelli ragionevoli. E basta con gli sconci di una legislatura per una pensione d’oro. Che il governo dia un segnale di buona volontà ed efficienza partendo dal proprio interno.

  256. giuseppe radaelli

    caro bebbe credo che quello che scrivi
    sul decreto bersani mi pare assai generico
    equiparare i tassisti a notai e avvocati mi pare un esagerazione
    ti faccio un esempio a milano il taxi costa all’ utente 21 euri ora ( tariffe visibili su ogni taxi)
    quando ha a bordo il cliente se consideri che i tempi di attesa il lavoro effettivo si riduce a 6-7 ore
    non mi pare che notai e avvocati incassino
    140 euri al giorno lordi
    un tassista puo arrivare a lavorare 70 ore alla settimana e in questo caso il suo stipendio puo essere considerato interessante
    ma settanta ore settimanali sono quasi il doppio
    di quello che lavorano altre categorie

    E POI LA TANTO DECLAMATA CONCERTAZIONE DOVE è
    FINITA

    SALUTI GIUSEPPE

  257. Marco Casprini

    Inoltro questo articolo di “Repubblica”

    Jimmy Wales apre il suo portale alle campagne elettorali
    Per molti intellettuali internet sarà scena di nuove democrazie
    Wikipedia scopre la politica
    e prova a reinventarla sul web
    di GAIA GIULIANI

    NEW YORK – Al grido di “basta con la politica della televisione, sciocca, sciocca, sciocca!”, il quarantenne Jimmy “Jimbo” Wales, fondatore di Wikipedia, ha lanciato la sua offensiva politica. Sul web, ovvio. Il progetto è ambizioso e vorrebbe cambiare politica e politici, soprattutto il loro modo di fare politica.

    Gli anni ’50 hanno visto sbarcare i candidati sul piccolo schermo, era l’era della tv. Oggi è il momento di internet. Lo stile, l’immagine tanto cara al tubo catodico deve essere messa in secondo piano, la strada da scegliere adesso è quella della “partecipazione, privilegiando pensieri e contenuti”, scrive Wales. Le armi di questa nuova cyberdemocrazia sono semplici, quasi scontate. Basate essenzialmente sull’ospitalità. E sulla democrazia diretta come nelle antiche polis greche, che anche all’accoglienza hanno sempre dato un valore sacro.

    Wikipedia si espande e all’interno del suo dominio accoglie il sito Central Campaign Wikia, con mailing list e blog, per ricavare il proprio pulpito da oratore stile Hyde park londinese, dialogare con gli altri utenti scambiando opinioni, costruire nuove strade di democrazia forzando le campagne elettorali a incamminarsi lungo la strada digitale (e democratica) del web.

    Wales si dichiara pubblicamente incapace di “depurare una politica corrotta”, ma in questo confida che lo aiuteranno gli utenti, sempre, non si transige, “senza chiedere il permesso a nessuno”. Una costante libertaria, topos ricorrente dei nuovi guru di internet.

    John Perry Barlow è uno loro. Già autore di testi per i Grateful Dead, fondatore della Eff (Electronic Frontier Foundation) che si occupa di mantenere la democrazia sul web – la condanna della Sony per aver inserito nei suo

  258. giuliano bes

    “…migliaia , milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. E’ la vocazione naturale che li spinge, non soltanto la sete di denaro. Il gusto , l’orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno.
    Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono i loro capitali per ritrarre spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi.”

    LUIGI EINAUDI

  259. Daniela Nicodemo

    Caro Beppe, sulla questione tassisti questa volta non sono proprio d’accordo con te. quello che nessuno dice è che il cittadino non trarrà alcun vantaggio dalla liberalizzazione delle licenze visto che, come ben pochi sanno, le tariffe dei taxi sono fissate dal comune. per cui avremo forse più taxi in giro ma non cambierà il prezzo di una corsa. In più cosa dire a tutti questi artigiani, perchè artigiani trattasi, che hanno acceso un mutuo per comprarsi la licenza e si\sarebbero visti volatilizzare i loro investimenti? Sarà che ho un amico tassista e non mi sembra navighi proprio nell’oro.

    saluti

    Daniela Nicodemo

    1. Giovanna Moroni

      Cara Daniela vorrei anch’io essere tua amica come lo è il tuo amico tassista così potrei chiederti come mai,essendo artigiana anch’io ed avendo investito 9 anni fa 60 miseri milioni di vecchie lire per acquistare la licenza di parrucchiera nel mio paese di circa 24,000 abitanti con all’epoca SOLO 52 negozi di parrucchiere,come mai appunto dopo 9 anni mi ritrovo con quasi il doppio di nuovi negozi aperti sullo stesso territorio come se già non
      ce n’erano abbastanza!La concorrenza riesco anche a contenerla per fortuna ma ritorno a quei miseri 60 milioni che ho speso 9 anni fa per avviarmi a questo lavoro.Qualcuno mi ha avvisata della liberalizzazione delle licenze?Hai mai sentito parrucchiere in rivolta con tanto di phon in mano a bloccare Roma?Eppure se domani dovessi chiudere la mia licenza non vale un’accidenti… Anch’io non navigo nell’oro,ho comprato un bilocale in uno stabile vecchio con un mutuo di 10 anni ma abbasso la testa e vado avanti,ringraziondo Dio di fare l’unico lavoro che mi piace fare.A noi i prezzi dei taxi con cambieranno(ne dubito comunque)ma almeno forse ci saranno 5 disoccupati in meno che avranno l’occasione di fare i tassisti…a tempo INDETERMINATO!
      Ciao GIo

  260. alessio gaurino

    e si sarebbe bello organizzare una contromanifestazione in contemporane a quella dei taxisti, degli avvocati ecc ecc.
    fargli capire che non ne possiamo piu di queste palle al piede, che si adeguino altre categorie lo hanno fatto 30 anni fa.
    e che imapiro un po a viaggiare per il mondo, cosi capiranno che altrove si puo vivere meglio, rinunciando un pochino.

    1. marco cingo

      Io, come come utente di taxi, rinuncerò al servizio fino a quando i tassisti non rinunceranno alla loro assurda protesta.

      Vorrei inoltre ricordare come le licenze, al momento dell’emissione da parte dei comuni non sono così esorbitanti, in alcuni casi sono state emesse gratuitamente. Il prezzo elevato si forma, in maniera assolutamente illegale, nei successivi passaggi tra gli operatori e proprio a causa del numero di licenze circolanti e della natura corporativa del settore.
      Oggi le vere vittime, oltre agli utenti, sono gli aspiranti giovani tassisti, che debbono indebitarsi per corrispondere una “tassa” di ingresso a chi ha deciso di lasciare il lavoro.
      Il governo, seppur di fronte ad una illegalità, ha comunque promesso la redistribuzione dell’80% dei proventi derivanti dalla vendita di nuove licenze, per trovare una soluzione a questo circolo vizioso.

      Non è vero che la licenza è la pensione dei tassisti, a loro la pensione viene corrisposta come a tutti i lavoratori, ma è solo lo sfruttamento di rendita da parte di chi ha aquisito un potere nei confronti di chi è più debole.

      Aiutiamo i futuri tassisti a liberasi da questo ricatto.

  261. fabio paoloni

    Caro Beppe perdonami,ma un pò le vacanze,un pò la grande rottura di cojoni che riguarda la politica,dei tassinari non ho capito veramente un cazzo.Però mi chiedo se bisognava incominciare proprio da loro a ristrutturare il Bel Paese.

  262. Andrea Costantini

    Caro Beppe, le misure prese dal governo vanno anche bene. C’è da dire che i professionisti, vedi i medici, se vogliono evadere le tasse lo possono benissimo continuare a fare visto che possono pretendere il pagamento in contanti approfittando del fatto che nessuno può registrare le visite dei loro clienti. E poi Beppe è ora di difendere i piccoli negozi che continuano a far vivere i nostri centri storici contro i grossi centri commerciali che vogliono spazzarli via.

  263. nico bini

    ———
    Cieli fuori controllo e al processo dei 119 morti di Linate i soliti giudici assolvono e premiano
    ———

    Cieli fuori controllo di Gianluca Di Feo
    Controllori low cost Il documento più impressionante è stato redatto dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, Ansv, che si occupa di indagare sugli incidenti e dare indicazioni per la prevenzione. Quanti soldi ha per fare questo lavoro? Meno di 4 milioni per tutto il 2006, con una sola parola d’ordine: tagliare, tagliare, tagliare. Bloccate le assunzioni, persino i contratti a termine sono stati ridimensionati. Risultato? L’area operativa, quella che accerta cause e responsabilità di tutti i problemi, dalle collisioni in volo ai disastri, conta soltanto sette tecnici contro i 27 previsti. Nel 2005 erano nove e si sono ritrovati sul tavolo 783 segnalazioni su allarmi nei voli e negli scali. All’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile, la musica non cambia: tagli, tagli, tagli. L’Enac deve certificare la sicurezza degli aeroporti, quella delle compagnie e degli aerei immatricolati in Italia. Inoltre deve compiere le ispezioni sugli apparecchi stranieri. Il tutto grazie al manipolo di precari: il concorso per arruolare 20 ingegneri in pianta stabile è fermo da mesi. Così ad arbitrare sugli hangar di compagnie multimiliardarie ci sono tecnici con lo stipendio minimo e nessuna garanzia sul futuro. Spiega Vito Riggio, presidente Enac: “La finanziaria 2006 ha ridotto drasticamente le risorse a nostra disposizione: abbiamo un solo capitolo di bilancio che è stato decurtato del 70 per cento, ossia 40 milioni in meno”.
    Rotta di collisione A fronte di questi controlli ridotti all’osso, cosa succede sopra la nostra testa? Una lunga catena di problemi, almeno a leggere il dossier Ansv. In pista o ad alta quota c’è poco da stare tranquilli. Nei cieli sono stati registrati almeno 25 episodi -seguea a pag http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Cieli fuori controllo/1317832//1

  264. Enrico Maggi

    Ragazzi… fine dei privilegi.

    E’ solo l’inizio… ma è un inizio.

    Il temporale inizia con un soffio di vento…

    Speriamo non sia una scorreggia.

  265. joseph pane

    La vera “corporazione”dominante che cè in Italia è la chiesa cattolica.
    Nessuno la tocca,anzi se la toccano è per
    “palparla” per poi………godere.

    Quante volte la mafia è stata accusata di scambio di voti?

    Ed il vaticano?
    Perchè nessuno lo denuncia?

  266. Paolo Almaisio

    Tanti “Baroni”sono intelligenti.
    Altri meno(vedi bologna)ed accettano la candidatura che offre a loro sberluskaz.
    Monaco deve ritirarsi in convento.

  267. P. Ingino

    Ragazzi, liberi di avere le vostre idee: PERò informatevi per bene e, soprattutto, diversificate le fonti: “La Repubblica”, “Unità” e “Corriere della Sera” non danno informazioni veritiere: ogni tanto date pure un’occhiata a Libero, Il Foglio e http://www.ragionpolitica.it. Sì da avere anche la versione dell’altra parte.
    Sulle liberalizzazioni ad esempio la realtà è ben diversa da quella descritta dai giornali legati al centrosinistra: sono misure piccole piccole in mezzo ad una montagna di manovre fiscali (molto poco liberali) che opprimono particolari categorie.

    Grillo non è un vate: è l’ancilla di Prodi!

  268. Miguel Scordamaglia

    perchè telefonare ad un cellulare con voip stunt in argentina costa 15,08 eurocent ivainclusa e la stessa telefonata ad un cellulare in italia costa 26,68 eurocent sempreivainclusa? http://www.voipstunt.com/en/rates.html
    Trovo che la manovrina (!!?!!?), perdippiù fatta senza consultare nessuno delle categorie coinvolte, sia una gran presa per i fondelli che serve solo a creare panico senza intaccare minimamente i reali monopoli del paese (anzi sembra che benetton a torino abbia già chiesto 200 licenze di taxi o qualcosa del genere). I veri monopoli sono telefono, elettricità, gas, petrolio, banche e burocrazia sempre più pesante per tutti… ma quelli non li tocca nessuno, anzi.

  269. Bruna Gazzelloni

    Beh a parte che il giudizio sarebbe corretto darlo quando il decreto sarà passato perché per ora è bastato che i tasssisti alzassero la voce che Bersani ha ritirato il cumulo delle licenze per evitare altre agoitazionii subito ritirate.
    Poi mi pare che comunque si sia agito con la logicaa della carota (prima) e del bastone visto che la finanziaria prevede lacrime e sangue che costeranno ben di più degli esigui (ipotetici ancotra) risparmi otttenibili con questo decreto.

  270. michele gesma

    leggendo il tuo blog di oggi salta subito all’occhio una leggerissima dimenticanza: la liberalizzazione alla vendita dei farmaci di prima necessita’a favore della gdo (grande distribuzione organizzata)non viene minimamente citata pur rappresentando un fatto epocale.ogni qualvolta che un governo,di destra o di sinistra per me pari sono, emette un decreto o addiritura un pacchetto intero di decreti,avendo smesso da tempo di credere alle favole,mi viene spontaneo stringere le chiappe e pensare al peggio; butto li una previsione convinto di non lavorare molto di fantasia.nel prossimo futuro(presumibilmente a partire da quest’autunno),grazie al”pacchetto bersani” avremo file di taxi e minibus privati(in stile auto particular e buseta gia’ presenti massicciamente a cuba ed in america latina),rigorosamente affiliate in cooperativa,posteggiate di fronte alle ipercoop diposte a prelevarci sottocasa ed a riportarci a casa,dopo aver acquistato inutili e massicce quantita’ di roba all’interno dell’iper(compresi i medicinali di cui sono sono convinto che a causa della diminuizione dei prezzi avremo un impennata delle vendite,manco fossero bigne’..)e attenzione:conservate lo scontrino,ogni 100 euro di spesa il tragitto fino a tot km e’ gratis! se invece decidi di venire con la tua inutile stationwagon,potrai fare il pieno(ci stiamo arrivando..)a prezzi straordinarissimi!poco importa se nel frattempo i nostri agonizzanti centri storici, pur sprizzando storia ad ogni pietra, diventeranno desolati,bui ed insicuri,cio’ che conta e’infilarsi nel gregge ed entrare in quei manicomi luccicanti.non so il “pacchetto” cosa portera’ a noi popolino,sappiamo sicuramente cosa portera’ a cooperative(di sx?..)e gdo:un mucchio di bei quattrini.vado a vomitare e torno.

  271. Steven Hutchinson

    Fatevi fare lo scontrino dai commercianti evasori
    Fatevi fare lo scontrino dai commercianti evasori
    Fatevi fare lo scontrino dai commercianti evasori
    Fatevi fare lo scontrino dai commercianti evasori
    Fatevi fare lo scontrion dai commercianti evasori.

    Si sono fatti i miliardi sulle nostre spalle e noi dipendenti paghiamo le tasse anche per loro. Le nostre aliquote x un single senza figli facilmente salgono al 33% cioè un terzo dello stipendio, ma non solo la percentuale è altissima, ma non funziona un cazzo!!!

    A tutti i commercianti, liberi profesionisti e a tutti quelli che evadono le tasse voglio dire che il notro paese e la nostra economia stanno andando a farsi fottere anche per colpa vostra!!!! Credete di essere furbi? Credete di diventare dei Bill Gates vendendo frutta o evadendo le tasse!! Forse se tutti le pagassero le tasse sarebbero + basse!!!
    Ai tassisti poi voglio dire che avrebbero dovuto pensare prima ad abbassare i prezzi e ad accendere il tassametro e a dicharare quello che realmente guadagnano, prima di fare scioperi selvaggi che non servono proprio a nulla! Qui tutti vogliono lavorare poco e guadagnare molto, come diceva totò e io PAGO!!! Ora basta mi sono rotto i coglioni chiederò lo scontrino anche al fruttivendolo!! Pensateci, un fruttivendolo quante volte fa lo scontrino? Il mio che ha una piccola bottega girà in città con un mercedes che costa 30 mila euro!!!

    NEL TEMPO DELL’INGANNO UNIVERSALE DIRE LA VERITà è UN ATTO RIVOLUZIONARIO.

    BASTARDI PAGATE LE FOTTUTISSIME TASSE!!!!!!!!!

    1. blisco jaio

      Scusa ma la tua rabbia sembra solo gelosia.Se vuoi rimanere con quel piccolo spirito nessuno t’impedisce. Ma chi crea i posti di lavoro se sono tutti come te? Vorresti forse che tutti avessero lo stesso salario? Un fruttivendolo, che io sappia si alza alle 3 per andar a compera la frutta da vendere sul mercato. Se poi non la vende, non riceve la paga come te a fine mese. Se ha la mercedes vuol dire che le spese le puo’ dedurre e che non puo’ permettersi di aver problemi meccanici o di cambiar macchina ogni due tre anni.Non mettere tutti nello stesso sacco.
      I tassisti hanno un sistema incambiato fin dal rinascimento quando, ogni mestiere era unito in una corporazione (Che oggi si dice anche mafia) per salvaguardare i propri interessi.Se poi rifletti, tu col tuo sindacato non sei tanto differente:-) Non t’incazzare, eh?

    2. Nicola Manente

      Beh….”caro gelosone”, ho la soluzione per la tua ira anti-PMI: CAMBIA FRUTTIVENDOLO!!!
      Magari vieni a Jesolo dal mio fruttivendolo Amico: si alza tutte le mattine alle 04.00 per andare ad acquistare prodotti freschi, apre il negozio alle 08:00 e lo chiude alle 21:00 (dopo le pulizie), lavora con la moglie ed i due figli MA (e qui credo che fallisca la mia cura) possiede una Ford Mondeo SW del ’92…forse gli potrai invidiare l’auto perchè è di colore ROSSO!!!

    3. valeria ghera

      che commento si può fare ad uno che esordisce con “si sono fatti i miliardi sulle nostre spalle” e poi chiude citando i fruttivendoli. I fruttivendoli…capite? gente che bene che gli vada si alza alle 4 del mattino, si spezza la schiena a sposatre cassette di frutta e verdura e guadgna, forse, abbastanza per vivere. Parliamo invece dei 400.000 LSU assunti da Leoluca Orlando al Comune di palermo (sperando che si tramutassero in altrettanti voti) e che non servono assolutamente ad un cavolo. Lavoro inventato per avere voti. Sapete quanti ce ne sono in Italia? Licenziamoli tutti. Non servono a nulla. Vedrete quanti soldi si risparmierebbero. Poi se hanno proprio voglia di fare i soldi possono sempre mettersi a fare i fruttivendoli.

  272. stefano bindinelli

    Forza Prodi!Grazie Bersani!Bisogna disincrostare le strutture economiche del Paese dalla rovinosa ruggine degli ormai decrepiti “signorotti” delle tante professioni che non si schiodano da poltrone gonfie di privilegi accaparrate in tanti anni di malgoverno opportunamente sonnolento e generoso.Gente che si è sempre riempita la bocca di facili elogi al liberismo economico solo per garantire i propi comodi da ogni regola ed in particolare propio da quella del libero mercato e della libera concorrenza.Sono diventati quindi via via nel tempo importanti non tanto per capacità e dinamismo o per intelligenza ed intuito professionale ma,al contrario,per l’arrogato potere di controllare il mercato del loro piccolo o grande “feudo” ed hanno troppo spesso costruito gli utili di esercizio delle attività economiche da loro controllate con espedienti truffaldini che poco hanno mai avuto a che fare con innovazione e ricerca tecnologica.Avanti tutta,liberiamoci quindi dei dinosauri chè per sopravvivere ed alimentarsi sono diventati i promotori della mediocrità,della cultura della furbizia,della sistematica prevaricazione del privilegio di posizione nei confronti del merito e del confronto delle idee a scapito dell’efficenza economica e della trasparenza del nostro sistema democratico. P.S. vorrei ringraziare tutti coloro,e per fortuna siete tanti,che sanno esprimere le propie idee,anche le più provocatorie,senza sporcare ed insultare gratuitamente e dietro falso nome.Grazie!

    1. Beatrice Postridi

      Scusa stai parlando dei liberi professionisti o dei mega dirigenti d’aziende pubbliche e private che si beccano stipendi milionari, stock options e pensioni d’oro pur mandando alla malora le aziende e ristrutturando (= licenziando) migliaia di persone ?

  273. serena leone

    che ne dite di una ghigliottina mediatica? Naturalmente i “candidati”saranno giudicati da un tribunale democratico con regolare raccolta di voti

    1. giacomo tonezzer

      Dico che sei un coglione!!!!!
      Skerzo, ma ci stava troppo bene!
      Cmq non so…cioè tu dicevi fare un tribunale in tv?c’è gia forum che è na cagata!

  274. riccardo tona

    vai a cagare….

  275. Bruno Zennaro

    Era con me sul Britannia e giocavamo a strip briscola con due modelle inglesi

  276. emanuele camaran

    7)COMMISSIONI CONSULTIVE: non sono d’accordo, perché il parere di più persone è sempre meglio di quello di poche e forse l’analisi di qualche esperto economico avrebbe aiutato sulla decisione. Questo porterà sicuramente un aumento di bar e di ristoranti. Avrei puntato di più sulla velocità delle pratiche senza eliminare la possibilità di far pesare la decisione di chi forse se ne intende di più.8)PASSAGGI DI PROPRIETA: sicuramente d’accordo.9)CONTI CORRENTI: d’accordo, si sarebbe potuta includere la decisione di eliminare le spese di chiusura conto anche senza cambio contrattuale che in molte banche superano i 100 €.10)TAXI: innanzi tutto la decisione di averne di più dipende dalla necessità dei comuni, però eliminando il vincolo di avere più di una licenza si faranno sorgere le compagnie di taxi, dove il taxista deve affittare la macchina e anche la licenza. Si doveva lasciare il vincolo di non poter possedere più di una licenza, o un numero limitato11)TRASPORTI LOCALI: d’accordo ovviamente.12)CONCORRENZA E COMMERCIO: sono d’accordo, tranne che per l’eliminazione dei requisiti professionali che per aprire alcuni tipi di negozi non è un’ottima cosa. spero che servizi alla persona (estetici, massaggio, barbieri ecc..) non ne siano privati.13)RIFORMA DEI SERVIZI LOCALI: evitare che le partecipate dalla municipalità possano concorrere negli appalti di forniture non è positivo, perché l’unico parametro da considerare è il prezzo finale per l’utente chiunque sia a fornirlo. Inoltre, l’esclusione dello stato dal fornire servizi non ha portato al risparmio per nessuno, ma solo al guadagno di qualcuno.14)ANTITRUST:sono sicuramente favorevole.

  277. emanuele camaran

    1)ORDINI PROFESSIONALI: si toglie il tetto min ma anche max delle parcelle, inoltre favorirà la nascita di studi interdisciplinari all’americana con avvocati, architetti, ecc… forse si avranno studi di super competenti, ma i super competenti.2)RC AUTO: solo buoni propositi. il tuo agente potrà proporti più polizze, ma se fa gli interessi di più compagnie finisce o di non fare gli interessi di nessuna di queste o l’interesse di tutte. forse sarebbe stato più semplice, istituire delle classifiche pubbliche, dove confrontare i prezzi.3)FARMACI: per il consumatore attento ci sarà un buon risultato, ci sarà forse una diminuzioni di prezzo. però si rende troppo facile l’acquisto di medicinali. Si sarebbe potuto accompagnare il decreto inserendo l’obbligo ai nuovi venditori di avere un laureato in tali discipline al servizio dei consumatori. inoltre, un farmacista potrà possedere più di una licenza, sarebbe dovuta inserire una clausola per impedire ad un unico soggetto di possedere più di una licenza nella stessa città, e di non averne più di un certo numero.4)PREZZI per i prodotti agro alimentari: nulla da dire.5)PANE: d’accordo, ma sarebbe dovuto stabilire il numero massimo di panifici posseduti da un singolo soggetto, escludendo anche in questo caso il pericolo di monopoli. Inoltre non si capisce se il panificio dev’essere dotato di un laboratorio, perché se così non fosse si otterrebbe semplicemente la costituzione di fabbriche che potrebbero produrre e distribuirlo per gli altri panifici già aperti in città o altrove grazie a questo decreto.6)CLASS ACTION nulla da dire.

    1. Joseph pane

      @@
      Sull’R.C.A.

      Le compagnia di assicurazioni il “mandato” continueranno a darlo a chi gli pare.

      Gli agenti di assicurazioni continueranno a vendere il prodotto che hanno.

    2. emanuele camaran

      grazie per la precisazione….non ne ero al corrente!

  278. cosimina vitolo

    Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un’ altra vita;
    se c’è, come voi dite, un Dio nell’ infinito, guardatevi nel cuore, l’ avete già tradito
    e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l’ uomo è solo in questo abisso,
    le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
    tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
    Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
    io non perdono, non perdono e tocco!

    Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,
    ma in questa vita oggi non trovo più la strada.
    Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,
    tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:
    dev’ esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
    dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
    Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
    io sono solo un’ ombra e tu, Rossana, il sole,
    ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
    ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
    perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano,
    se mi ami come sono, per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo…Cirano
    guccini.2

    ciaoooooooooooooooooooo

  279. cosimina vitolo

    » Cirano «
    Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto,
    infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio.

    Venite pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni sciagurati,
    buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
    godetevi il successo, godete finchè dura, che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
    e andate chissà dove per non pagar le tasse col ghigno e l’ ignoranza dei primi della classe.
    Io sono solo un povero cadetto di Guascogna, però non la sopporto la gente che non sogna.
    Gli orpelli? L’arrivismo? All’ amo non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
    io non perdono, non perdono e tocco!

    Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
    venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
    che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
    tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
    Non me ne frega niente se anch’ io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
    coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
    io non perdono, non perdono e tocco!

    Ma quando sono solo con questo naso al piede
    che almeno di mezz’ ora da sempre mi precede
    si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
    che a me è quasi proibito il sogno di un amore;
    non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
    per colpa o per destino le donne le ho perdute
    e quando sento il peso d’ essere sempre solo
    mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
    ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
    amo senza peccato, amo, ma sono triste
    perchè Rossana è bella, siamo così diversi,
    a parlarle non riesco: le parlerò coi versi, le parlerò coi versi…

    1

  280. franco nero

    ERA SUL “BRITANNIA” A DECIDERE ASSIEME AI PIU’ RICCHI DEL MONDO LE SORTI DELL’UNIVERSO!!!
    CUNTENT????

  281. giorgio rossi

    Hai ragione Grillo, entriamo anche noi in agitazione. Indiciamo il mese senza taxi, il mese senza notaio, il mese senza avvocato… E ANCHE IL MESE SENZA EX-COMICI DEMAGOGHI COME TE, CHE PENSANO SOLO AD ARRICCHIRSI.. PENSA CHE BELLO, UN MESE SENZA ACCEDERE A QUESTO BLOG E SENZA LEGGERE LE TUE CAZZATE.. UN MESE SENZA ANDARE A VEDERE I TUOI PENOSI SPETTACOLI.. Te la do io l’America.. Bei tempi quelli, vero?

    1. giustino d'amato

      Chi ti ha chiamato?
      Così come sei venuto te ne puoi anche andare e non tornare più!

    2. Marco Vitturi

      Ehi, ha diritto come te di esprimere quello che pensa. Se argomentasse sarebbe forse un po’ meglio, ecco…

  282. giuseppe perrero

    Sono un giovane avvocato.
    Ho una dipendente che, a partire da settembre, dovrà trovarsi un altro lavoro.
    Ho provato a proporle di lavorare gratis e di partecipare agli eventuali utili delle mie cause vinte, senza ferie pagate, tredicesima, quattordicesima, tfr, malattia,…. ma mi ha risposto di no.
    Chissa perchè ?
    Meditate sui privilegi dei dipendenti, per favore.
    lexper

  283. Nicola Manente

    Leggete MOLTO bene il decreto (oppure anche qualche l’analisi de Il Sole 24 Ore del 04/07/06 http://www.tutto.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=691011&chId=35) e noterete vistosi attacchi alla seria ed onesta libertà imprenditoriale della PMI, quindi alla colonna portante dell’Economia Italiana.

    SOLO le liberalizzazioni SERIE e CONCERTATE sono una manna per la nostra bellissima Italia; non dimentichiamoci che Piccoli Imprenditori, Professionisti ed Artigiani sono ancora la spina dorsale del nostro Sistema Italia, quindi, consiglia al nostro “dipendente” ed ai suoi “prodi ministri” di dialogare con le categorie prima di far emanare Decreti deleterei.

    Caro Beppe, sono un ciclista e ti assicuro che Prodi non sta pedalando, neanche piano-piano….Prodi sta sempplicemente seduto sulla bici (con i freni rotti) che il centro destra gli ha consegnato il 9-10 aprile in cima al Colle del Quirinale ed ora sta iniziando la sua “discesa” accelerata da queste “nano-liberalizzazioni da prima pagina”…

    P.S.: sono tra quegli imprenditori che, se questo Decreto sarà tramutato in legge “pari-pari”, dovrò versare ALLO STATO l’IVA del leasing immobiliare fin qui “scaricata” perchè Bersani chiede la RETROATTIVITA’ nel Decreto fino al 1998!!!

  284. giustino d'amato

    I fascisti non l’ippicca nessuno!
    A…giusto…quelli li si mettono al muro e li si fucilano!

  285. Giustino D'Amato

    E Diliberto che i problemi dei lavoratori li ha portati finalmente in campagna elettorale?
    Perchè ce l’hai con i comunisti?
    Cosa ti hanno mai fatto di male?
    Forse ti da fastidio la parola comunista?
    Forse perchè sei un fascista del cazzo che parli come un coglione?
    Aiutami a trovare una risposta…oppure impiccati in segno di protesta contro i comunisti sotto una sezione del PdCI.

  286. ivo serentha

    @@@ Joseph pane 07.07.06 19:04 |

    Il milan al contrario della juventus si e’ comportato in modo piu’ scaltro, del resto sono i veri geni d’avere le mani in pasta senza pagare il conto.

    Ma che abbiano un potere mediatico e’ sotto gli occhi di tutti e non solo per il calcio chiaramente.

    Anzi fosse solo per il calcio, sarebbe meraviglioso.

    1. KhiAra FonTana

      grilluccio stridulante!
      crì…crì…crì…crì crì crì….

    2. Joseph pane

      @ per KiaRa.
      Riapriranno i manicomi.
      Tranquilla troverai un posto

  287. ivana iorio

    ma non erano di sinistra ??

  288. cosimina vitolo

    ahah ahahhahaha senti la ivana si stanno impiccando da soli ahahhahahahahahahha
    w l italia

  289. Carlo Meneghini

    e cerchiamo di ricordarci di eliminare anche lo scatto alla risposta (che è una vera gabella a fronte di niente)…e ragioniamo anche sulla costituzionalità del canone rai che è definito tassa di possesso di uno o più apparecchi televisivi…ma cazzo… io la tassa già la pago al momento dell’acquisto, pago la tassa quando pago l’energia elettrica che alimenta il televisore… perchè ne devo pagare una per il possesso di un apparecchio televisivo????!!!!
    Della Noce & company, N O N LI VOGLIO PAGARE IO!!!!!

  290. cosimina vitolo

    Do ut des, ossia tu dai tre voti a me che io do un appalto a te.

    Erano persone che non sapevano fare niente, tranne che mangiare. Mangiavano da professionisti.

    toto

  291. giustino d'amato

    Perchè non metti il tuo vero nome?
    Forse perchè è un nome da coglione?
    Si!…Lo immaginavo…

  292. ivana iorio

    calma, calma si stanno impiccando da soli

  293. massimiliano cervellin

    caro ivano c. sono un “milionario”tassista romano chelavora allegramente 8h al giorno per 12 giorni consecutivi in una scorrevolissima citta’.Da gennaio a oggi il mio mezzo di sostentamento,la macchina, è dovuta andare complessivamente giorni 12 dal dottore,un giro dal calzolaio,visita specilistica del cardiologo e qualche giorno dall’estetista.Il comune vuole mandarmi in ferie dal 13/8 al 20/8,vorrei ma… l’amore che ho per questa meravigliosa citta mi trattiene e non la lascerò sola.In quest’ultima settimana ho riscontrato “odio” da chi il taxi lo usa saltuariamente, ma comprenzione e solidarietà da chi quotidianamente ne usufruisce.Ti auguro buone ferie, e se vai al mare, fatti un bagnetto alla faccia del tassista.

  294. Paola Alberti

    A dire il vero, la certezza ce l’abbiamo solo io te e una percentuale ancora minima dell’opinione pubblica se no le cose andrebbero diversamente…non pensi?

  295. claudio castagnetti

    i comunisti hanno cominciato con alcune liberizzazioni e il berlusca cosa dice : e’ cominciata l’oppressione fiscale.Ma va’a cagare.

  296. Mario Talone

    ….e già che ci siamo eliminiamo anche la tassa sulle ricariche dei telefonini(o abbassiamola perlomeno) cosi tanto per dare un segnale…vero signori del Governo?

  297. gabriele belperio

    Scende la pioggia.

    1. Ray Milano

      Spero te lo considerino il “miglior commento” del giorno…

      🙂

  298. cosimina vitolo

    ehm,veramente ne abbiamo gia la certezza

  299. joseph pane

    @@@@@ Pippo Pano:ore 17,44 di oggi 7/07/06.
    Ha scritto:
    Sono circa vent’anni che ce la “menano” con le liberalizzazioni.
    Facciomo i conti in tasca al”popolo sovrano”.
    Quanto ha “guadagnato”il popolo sovrano?
    Il popolo sovrano ha guadagnato:
    1)Precarietà.
    2)Erosione dei propri diritti.
    3)Costi,qualunque costo,sempre più alti.
    La liberalizzazione è convenuta al “popolo sovrano”?
    Risposta:NO.
    Allora vi faccio questa domanda:
    A chi è convenuto?
    ——-chiudi discussione.
    ==========================
    Apro discussione e rispondo:
    E’ convenuto a “LOR SIGNORI”.
    Pippo pano:sei un grande.

  300. Paola Alberti

    eeeeeeeeeeeehhh?
    Ma siamo impazziti?
    Queste dichiarazioni sono pericolosissime!!
    (Per lui!!)
    L’opinione pubblica potrebbe cominciare a sospettare di essere presa per il c..o!!

  301. ivo serentha

    @@@@ Ray Milano 07.07.06 18:42 |

    La legge sul lavoro co co co. era un primo passo per poter avviare e muovere le acque delle assunzioni.

    Dopo avrebbero lavorato per dare piu’ garanzie, ma purtroppo il centro sinistra nel 2001 era diviso ed ha vinto il megalomane che ci ha massacrato alla grande.

    Ma questo ormai e’ storia, ora sto godendo come un riccio nel vedere le lobby dei professionisti incazzarsi come bisce.

    1. KhiAra FonTana

      il grilluccio adesso stridula!
      crì…crì…crì…..crì crì…crì…

    2. Joseph pane

      Ciao Ivo,
      Secondo il presidente del Milan,nonchè capo dell’opposizione Meani era un “precario”.
      Pertanto,il Milan va assolto.

    3. Joseph pane

      Ciao Ivo,
      Secondo il presidente del Milan,nonchè capo dell’opposizione,Meani era un “precario”.
      Pertanto,il Milan va assolto.
      Non capisco…….
      Mi puoi spiegare qualcosa?

  302. gabriele belperio

    Mediaset/ Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri rinviati a giudizio

    http://canali.libero.it/affaritaliani/

  303. KhiAra FonTana

    quando tramonta il sole i grillucci cantano.

    crì…
    crì…
    crì…
    crì crì crì……

  304. cosimina vitolo

    cderto certo in fondo sono morti solo degli esseri umani,spendere i soldi per le guuerre quello si che imporante…
    a blair ma vaffanculo tu e chi nun to dice

  305. remo merzi

    Quoto un commento di Paola letto poco sotto:

    Si, siamo tutti d’accordo, bisognerebbe parlare di piu’ dei dei misfatti della sinistra, bisognerebbe parlare di piu’ dei misfatti in generale, non si deve mai smettere di condannare ogni tipo di violenza sia di destra che di sinistra, ok? Sono cattivi quelli che fanno del male di destra e sono cattivi anche quelli che fanno del male di sinistra!!!!SIAMO D’ACCORDO ORA? Non me la sento di dire che sono piu’ cattivi quelli di destra o quelli di sinistra.
    Mi senti di dire solo che e giusto che il popolo sia al potere. SIAMO TUTTI D’ACCORDO SU QUESTO OPPURE NO?

  306. b.simone

    Ultim’ora……
    grande passo in avanti all’evasione fiscale…….
    smascherata una loggia massonica…….
    la famosa ptaxi 2
    100.000 tassisti evasori fuggono alle isole cayman
    Dopo avere smascherato questa pericolosa lobby è stato deciso di liberalizzare le licenze cosìcchè nessuno cada più nella tentazione di monopolizzare un servizio che utilizzano tutti i cittadini (soprattutto di sinistra)

    1. Luca Popper

      Perfetto.
      Speriamo non tornino.

      Pace e Bene

  307. Giorgio Santi

    ivana iorio 07.07.06 18:23

    Ivana, fai questo ragionamento.
    Se questo decreto l’avesse proposto il governo precedente, scommettiamo che non spenderesti una riga a favore dei tassisti??

    1. ivana iorio

      ..avrei speso..

    2. Ray Milano

      Bugiarda.

      Nemmeno una parola avresti detto sui tassisti. Ne sono certo!

  308. ivano camponeschi

    ah, ecco perchè dopo un po’ non li trovavo più .. grazie dell’informazione ..
    e perchè uno pseudonimo?
    nome e cognome vero vanno benissimo, mi sembra anzi giusto .. nella nostra redazione non amiamo le lettere anonime o le firme “strane” quindi capiamo chi la pensa nello stesso modo ..
    il cognome con la sola iniziale mi sembrava un modo per non apparire invadente…

    all’amico che ha inserito il primo commento al mio posto vorrei dire che forse o non ha letto le tre parti oppure non ha capito cosa intendevo dire .. ma forse è colpa mia ..

  309. ivo serentha

    @@@ Ray Milano 07.07.06 18:33 |

    Per il momento mi accontento, le acque si stanno muovendo, per giudicare un governo direi di aspettare almeno un’annetto.

    Poi sono davvero felice d’avere lasciato basiti e spiazzati la cdl, avrebbero dovuto loro nei 5 anni fare qualcosa di simile.

    Ma gli interessi dei propri elettori sono piu’ forti delle tentazioni….

    ciao ray grazie per i complimenti anche tu non devi essere male!!!! scherzo ne.

    1. KhiAra FonTana

      il grilluccio ricanta ancora!

      crì… crì… crì…..crì crì crì…

    2. Ray Milano

      POSTATO il 05/04/2006 su questo stesso Blog

      […] Ancora mi risuonano nella mente le parole dell’Avvocato G. Agnelli, quando disse:
      -“Le riforme di destra necessarie a questo Paese le può fare solo la sinistra”.
      Non fu il delirio di un pazzo, bensì l’esternazione di un uomo illuminato. Tanto da capire che una legge sui Co.Co.Co. avrebbe potuto farla passare solo una coalizione come quella a cui facevano capo Prodi, Dini, D’alema e Amato. Una vergogna che si porteranno dietro per sempre.
      […]

    3. Massimiliano Marino

      Scioperano i tassisti?
      E pure gli Avvocati?
      Ma dai? E’ uno scherzo? Dovrei ridere?
      Non riusciamo proprio ad essere un paese serio, non c’è nulla da fare.
      Tanto per la cronaca, ma di certo lo sapete già, un tassista è normalmente associato in forma cooperativa ad altri tassisti (Es. Cooperativa Radiotaxi 3570, tanto per dirne una). Sappiamo bene che i tassisti non rilasciano ricevute fiscali, non hanno registratore di cassa e praticamente non denunciano reddito. La Cooperativa gli riserva una busta paga, di solito commisurata al minimo sindacale ammesso dal contratto di categoria (Es. 600 Euro/mese), sulla quale paga tasse (poche) e contributi(pochi). Il resto è A NERO. Certo i lor signori lo sanno bene ma non hanno abbastanza pudore da starsene zitti. Non basta che abbiano goduto per molti decenni di una specie di autorizzazione all’evasione garantita da una concessione PUBBLICA. Non basta che godano comunque di introiti molto più che dignitosi, non basta che quella che loro chiamano una ‘giusta liquidazione’ sia comunque una ulteriore entrata TOTALMENTE A NERO (mi riferisco alla vendita della licenza stimata tra i 200 e i 300.000 Euro!) No protestano con violenza, interrompono un servizio, paralizzano i centri storici, minacciano, rivendicano, intimidiscono. Ora tocca agli Avvocati, poverini anche loro, oppressi da questo governaccio di comunisti. Ma siamo seri, ma che cosa vogliono scioperare? Se ora imponessimo delle tasse serie ai multimiliardari, cosa peraltro prevista nel Programma dell’Unione, dovremo assistere allo SCIOPERO DEI MILIARDARI? Non c’è più religione.
      Forza Prodi, siamo tutti con te, dimostra insieme a tutta l’Unione che in Italia esiste ancora gente seria, che un’Italia diversa è possibile.
      Auguri e buon lavoro.
      Massimiliano Marino – Roma

    4. driver40

      gentilmente astenersi dal divulgare ca…ate se non si conosce il servizio taxi e lasciare a persone competenti (utenti dei taxi)il giudizio su come funziona il sevizio ( roma da te citata) gli altri che sanno solo che il taxi è di colore bianco scrivano di altro…anzi non scrivano affatto onde evitare di far inc…are le persone

  310. Dario Ciangoli

    La liberalizzazione delle licenze è apparentemente un sistema valido per il rilancio dell’economia. In realtà è un occasione in più che si dà al grande pesce di mangiare quello più piccolo. La liberalizzazione… è monopolio! Davanti ad ogni manovra di liberalizzazione si devono creare tutte la opportune tutele a vantaggio della classe più debole! Gli italiani sono un popolo di ladri! Un impiegato qualunque che NON FA il suo dovere ma è protetto da un contratto solido, a tempo indeterminato, è ugualmente un ladro! I liberi professionisti sono dei ladri poichè evadono le tasse! Gli imprenditori sfruttano la povertà dei cittadini per arricchirsi! IL PROBLEMA NON SONO LE RIFORME;IL PROBLEMA SIAMO NOI!!! SONO LE NOSTRE DEBOLEZZE,I NOSTRI DESIDERI,LA NOSTRA IGNORANZA E MILLE ALTRI FATTORI A RENDERE OGNI RIFORMA MAI MIGLIORE O PEGGIORE DELL’ALTRA. SI PENSA E SI SCRIVE TROPPO DEL MONDO CHE CI CIRCONDA MA POCO SPAZIO SI LASCIA A NOI STESSI,ALLA RIFLESSIONE DI QUELLO CHE SIAMO STATI E CHE ORA SIAMO…SE ESISTESSE UN MINIMO DI REALE ONESTA’ DENTRO OGNUNO DI NOI QUALUNQUE RIFORMA ANDREBBE BENE….NON LIMITIAMOCI A CAMBIARE LE COSE ESTERNE, PROVVEDIAMO PRIMA ALLE NOSTRE QUESTIONI INTERIORI, A MIGLIORARCI PRIMA DI TUTTO COME PERSONE….QUESTA E’ LA VERA RIFORMA!!!!!!

    1. Beatrice Postridi

      Ego te absolvo peccatis tuis.

      Caro figliolo, 3 AveMarie e un PaterNoster.

      AMEEEEEN !

  311. Marco Rosso

    +10 PER PRODI SE RIESCE AD ANDARE FINO IN FONDO …

  312. eugenio putignano

    ……se avesse fatto Berlusconi solo le ipotesi di riforme che sta facendo Prodi…… accadeva il finimondo!!!!!
    no global in azione,scioperi generali,citta’ in fiamme…………..
    bene in questo devo dire siamo fortunati almeno i sinistri non fomentano le masse,come facevano per qualsiasi cosa fatta o pensata dal precedente governo!!!!!
    Sono tutti uniti anche nelle porcherie.

    1. Paolo Manca

      NO, la differenza stà nel fatto che il precedente governo faceva porcherie e rubava, anche a te, mentre questo cerca di fare cose serie. Alcune potranno essere sbagliate, ma serie.

    2. giustino d'amato

      Il governo precedente non l’ha fatto!
      basta questo per rispondere.

  313. carmine dei frati

    *** STRAGE di Linate *** Assolti i responsabili.

    E SCRIVIAMO ALMENO UNA LETTERINA A QUESTI DUE *STRAGISTI – 118 morti* A PIEDE LIBERO:

    Direttore: Dott. Vincenzo Fusco
    e-mail: seg.cml@enac.rupa.it

    Direttore: Dott. Francesco Federico
    e-mail: seg.cmm@enac.rupa.it

    ” Gentilissimi Dottori Fusco e Federico,
    la sentenza di oggi 7/7/06 nei vostri confronti mi nausea. Mi auguravo di vedervi PAGARE per la vostra incapacita’ che costo’ la vita a 118 persone, e invece vi vedo COMPLETAMENTE ASSOLTI! Dal momento che la giustizia divina non e’ visibile, mi auguro che possiate sperimentare un adeguato contrappasso terreno. Con sommo sdegno ”

    1. carmine dei frati

      se mi dai l’ indirizzo e-mail..io i nomi non li ho trovati!

  314. ivo serentha'

    Come al solito francesco cossiga non perde mai occasione per stare zitto.

    La dichiarazione che la magistratura abbia con questa inchiesta lavorato per osama bin laden e’ oltre che stupida, incredibile.

    Mi rendo conto che debba difendere i suoi vecchi amici di merende dei servizi segreti ma a tutto c’e’ un limite.

    E cosi sia che ci possiamo fare, paese strano il nostro.

    1. KhiAra FonTana

      il grilluccio ha cantato!
      crì…crì…crì…..crì crì crì…

    2. Francesco Landi

      Ivo: una volta un ex partigiano dedito alla stampa clandestina dell’unità nel comune di imola (La stamperia era sotto la caserma della GNR, pensa che beffa, non fu mai scoperta)durante il 43-45 fu accusato dal tribunale del fascio di diffondere radio londra da casa sua.
      Ovviamente il nostro non aveva neanche la corrente a casa.
      Cercò di convincermi dell’assurdità dell’accusa, ed io giovanissimo risposi: “Ma lei alla stamperia ci lavorava si o no?”

      Forse ero giovane, ma il mio modo di pensare di allora non è cambiato.

      Il mio punto di vista è che purtroppo gli ABU OMAR che non lasciano prove di crimini troppo evidenti siano difficili da fermare in tempi rapidi. Credo, aldilà della negazione della norma, e del non rispetto dei nostri confii nazionali, che il Sismi abbia fatto bene.

      Cosa vuoi non sono cossighiano, ma quando ce vò ce vò.

      Il problema è che ormai ci dimentichiamo, i giornali si dimenticano, che il prelevato-rapito sia ora in un carcere di un paese legittimo, che se lo trattiene avrà i suoi mottivi. O no?
      Invece sentiamo criminalizzare i nostri agenti che hanno fatto di necessità virtù.
      E lo continueranno a fare, che tu lo voglia o no, che Prodazzi lo voglia o no.
      Ormai non si parla più del rapimento del Terrorista giudicato in Egitto, ma solo del sig. Omar. Manco si trattasse di una brava persona.
      Viva i servizi segreti, loro funzionano davvero quando giocano d’anticipo.
      Forse son l’unica cosa che in Italia funziona veramente bene.
      Comunque vada, spero che si risolva tutto in una nuvola di sapone come spesso le indagini dei giudici “da stampa” finiscono.

    3. ivo serentha'

      La correttezza di un paese democratico si evidenzia anche facendo delle missioni segrete, ma poi spiegando le dinamiche a cose ultimate.

      Altrimenti ci si mette nell’ottica del terrorismo.

      ciao.

    4. Beatrice Postridi

      Eh certo, teniamoci i terroristi in casa anzi diamogli pure un premio.

      Per come vanno le cose a quest’ora se (mi perdoni la buon anima) Calipari fosse stato vivo avrebbero fatto passare per str**o pure lui.

      Un po’ di rispetto per chi rischia la pelle per farci dormire tranquilli !!!

      VERGOGNA !

  315. Bob Pavia

    Finiamola coi luoghi comuni, che non funzionano con la persona in questione.

  316. ciro frank

    USURAIO:offre soldi al commerciante per pagare i propri debiti o aprire un esercizio

    MASTELLA:offre i propri voti a prodi per vincere le elezioni

    USURAIO:chiede indietro interessi spropositati

    MASTELLA:chiede indietro un ministero e altre rivendicazioni che non gli spettano (spropositate)

    USURAIO:alla risposta negativa attua ritorsioni sull’esercizio o sullo stesso commerciante

    MASTELLA:alla risposta negativa minaccia l’appoggio esterno con eventuale crisi di governo

    l’usuraio se beccato va in galera.mastella?

  317. ivo serentha

    Lo ripropongo per la felicita’ di intravedere con questo governo un po’di giustizia morale, in questo paese dei furbetti del quartierino.

    Cribbio e stracribbio, siamo solo all’inizio beppe, vedi un po’com’e’ in subbuglio il paese, notare cosa vuol dire toccare i privilegi e le lobby di categoria, quasi tutti provvedimenti sono rivolti all’enorme esercito dei dichiaranti 730-unico da fame, ma con i suv sotto il c..o.

    Avete sentito cos’ha detto il ducetto di arcore, , ha difeso a spada tratta i suoi elettori e meno male che la sua coalizione si chiama casa delle liberta’, ma non era liberismo e finanza creativa? Forse e’ la casa dei privilegi e dei suoi adepti.

    Ho preso alcune difese dei tassisti in questi giorni, per via dei loro diritti sulle licenze, ma con il comportamento contro un ministro della repubblica, prendendo a calci, pugni e sputi la sua vettura, si sono qualificati da soli.

    Avanti tutta prodi & company,in questi anni ci sara’ da divertirsi anche sul campo dell’evasione fiscale.

    Pensare che il tutto grazie a 24mila voti e gli italiani all’estero.

    1. Ray Milano

      ivo serentha

      Ivo, ho letto spesso i tuoi commenti per non sapere che sei un tipo intelligente…

      Informati meglio su questo decreto di liberalizzazioni, perché io che ne auspicavo l’arrivo, oggi mi sto toccando le palle per scaramanzia!

      Brutto, brutto, brutto… solo altre precarizzazioni.

      Gli interessi del cittadino li fai con Energia e Comunicazioni. Il resto e fumo negli occhi.

    2. irene ivo

      scusa dov’eri quando volavano i cavalletti in testa ai ministri?

    3. KhiAra FonTana

      il grilluccio ha cantato!

      crì…crì…crì…..crì crì crì…

  318. ivana iorio

    compagni..fate questo ragionamento…

    appena inserito il nuogo governo, ferrero e’ uscito con quella pietosa idea dei permessi di soggiorno per ricerca lavoro

    vuol dire che se arriva un extracomunitario, ha gia’ il lavoro: apre la partita iva, acquista una macchina che perde i pezzi, mette su la targa taxi..et voila: nuovo occupato!!!

    ma..poi…con tutti i problemi che abbiamo..la priorita del governo e’ quella di fare le liberalizzazione ..in completa autonomia senza parlarne con nessuno….e in un modo speedy.

  319. Ray Milano

    Sarà come dice lei… ma quando la sera torno in edicola, ci vedo sempre i soliti giornali che restano INVENDUTI… (tra quelli ci sono sempre 10-20 kg de “Il Giornale”).

  320. Stefano Ceresa

    Gentile Aristofane,
    chi si deve informare, è proprio lei.
    Il Manifesto è una cooperativa i cui soci percepiscono il medesimo stipendio, dal direttore all’ultimo redattore.
    Chiaramente è un organo di partito, che, per coerenza non pubblica inserzioni pubblicitarie. Come la legge prevede, vive di contributi pubblici, e solo di quelli. Tant’è che non ce la fa più.
    I soldi dei contribuenti li prendono tutti, ma proprio tutti. Perfino Ferrara che ha ritenuto opportuno fondare un Foglio, che beneficia di ben altri aiuti. Si informi e si rassegni lei, cercando di uscire dal buio della più becera propaganda di destra.

  321. Agente Betulla

    Se i taxi devono costare di meno, e probabilmente è giusto, e visto che tutti pare vogliano andare in taxi in qualunque momento (cosa di cui dubito), è chiaro che o si abbassa il margine di profitto del “padrone” o si riduce il costo del lavoro: quindi un guidatore lavora più ore a parità di stipendio o guadagna meno lavorando lo stesso numero di ore . Poichè con una licenza si potranno gestire più taxi è probabile che il prossimo passo sarà la creazione di tassinari dipendenti, non so se immigratidisoccupatilaureati da far lavorare 24/24 a paga fissa, sarà forse per questa storia di una licenza per più auto, ma ho anche io il terribile sospetto che sarà un lavoro che “gli italiani non vogliono più fare” , rimane sempre il problema di cosa far fare agli italiani visto che con l’outsourcing se ne andranno i lavori “buoni”…
    Cambiare tutto affinchè nulla cambi?

  322. Mario Belli

    Ma domani Grillo, o chi per lui, lo fa un post sul Dpef? o domani si parla dell’abolizione dell’ordine degli idraulici?

  323. Daniele Maso

    I famosi precari e disoccupati però se li dimenticano sempre…

  324. serafino bini

    Come al solito Grillo si dimostra un populista e qualunquista arringando la folle a favore di queste liberalizzazioni. Ma anche il popolo del blog ci mette del suo: complemente acritico, senza cervello, tutto quello che dice Grillo è giusto …. mamma mia!… e hanno anche il coraggio di criticare Berlusconi e i simpatizzanti di Forza Italia. Ma uno specchio ce l’avete? Svegliatevi addormentati del blog!

    1. giustino d'amato

      E tu bell’addormentato nella casa delle libertà?
      Quando pensi che possa passare la bella principessa comunista a darti il bacio del risveglio?

    2. serafino bini

      Guarda … me lo immaginavo che un tarato, pro-Grillo e della sinistra radicale mi avrebbe risposto (e male) in meno di 5 minuti. Neanche ti degno di una risposta, non la meriti, ma è la dimostrazione di quello che dicevo.

    3. giustino d'amato

      Guarda che stai parlando con un segretario di partito: quindi modera il tono stronzo!
      Quando forza italia si chiamava PSI e tu eri a guardare l’ennesima telenovela di “beautifull”
      io ero nella sezione del PCI a tentare di capire chi avrebbe preso le redini di quei ladri e furfanti, con la speranza che i coglioni, quelli veri, quelli come te, avrebbero capito che a cambiare era solo il nome del partito.
      Ma mi sbagliavo: i coglioni non potevano andare oltre il loro “naso”!
      E sono rimasti lì ad adorare un nuovo Dio, un pò cambiato però rispetto al precedente, come se la democrazia e la libertà di pensiero all’interno dei partiti fosse solo un optional da inserire ad uso e consumo del proprio segretario nazionale.
      Se non credi a me, vatti a leggere lo statuto di forza italia e confrontalo con quello degli altri partiti come il PdCI, PRC o DS. Dal confronto con le regole di elezione dei dirigenti di partito, forse, sarai in grado di svegliarti da questo lungo coma!
      A…un’altra cosa salutami Licio Gelli se lo vedi!

    4. viola giuliano

      caro signor Bini, non sono ne comunista ne di sinistra, ne di centro ne di destra… ma soprattutto non sono un addormentato del blog come lei dice. Direi piuttosto che, punti vista a parte, a dormire, o sprofondato in profondo torpore sia lei. Non so a quale ceto, livello, classe sociale, appartenga, ma se per caso lei fosse un lavoratore DIPENDENTE O un disoccupato
      “involontario”, cioè non per scelta, mi piacerebbe incontrarla di persona e farmi spiegare da lei se mai si fatto i suoi interessi
      e non quelli di chi cerca di rapinarla.
      Qui non si tratta di essere di destra o di sinistra di essere con berlusconi o con prodi o chiunque ALTRO FURBONE. qui si tratta di essere dalla propria parte quella del cittadino. I nostri interessi non si conciliano mai con quelli dei politici , chiunque essi siano. Litigare tra cittadini di destra e cittadini di sinistra
      per stabilire chi di loro è più bravo a fregarci
      non è un bel esempio di cultura sociale.
      Dividit et imperat dicevano i romani. LEI FA’ PARTE DI QUELLA CRICCA DI PERSONE DI DESTRA E DI SINISTRA CHE NON SANNO DISTINGUERE LE LUCCIOLE DALLE LANTERNE, MA SOPRATTUTTO NON SANNO ESSERE CRITICI E USARE LA PROPRIA TESTA E NON QUELLA DEI FANFARONI DI TURNO.
      MEDITI SIGNOR BINI MA LO FACCIA CON LA SUA DI TESTA E NON CON QUELLA DEI PIFFERAI DEL POTERE

      UNO CHE STA PER SE’ E CON LA GENTE.

  325. Alberto Falzoni

    Giusto!!! Sono ben altri i veri problemi del Paese, questa miniriforma deve essere solo l’aperitivo.
    Ma mi auguro che, come questo aperitivo fa più male che bene e lascia l’amaro in bocca, il resto del pasto non sia addirittura AVVELENATO. Tanto da restarci nello stomaco per molto tempo, a tutti noi.

  326. Antonio Cataldi

    @ PIETRUCCIO LA SCALA
    @ IVANA IORIO

    MILANO – Silvio Berlusconi e altri indagati nell’inchiesta Mediaset sono stati rinviati a giudizio dal gup Fabio Paparella. Con l’ex premier, fra gli altri, è stato rinviato a giudizio anche il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. Il processo si terrà davanti al tribunale di Milano il 21 novembre prossimo.

    Nell’inchiesta che riguarda la compravendita di diritti cinematografici e televisivi, il gup ha prosciolto Candia Camaggi, ex dirigente di Fininvest Service di Lugano, e Giorgio Vanoni, già funzionario di Fininvest, per prescrizione o condono. Tutti gli altri imputati, fra cui l’avvocato inglese David Mills, sono stati mandati a giudizio. Le accuse, a vario titolo, sono di falso in bilancio e frode fiscale per i fatti che riguardano gli anni 1998 e 1999, appropriazione indebita per i soli fatti del 1999, e di riciclaggio, limitatamente ad alcuni imputati (Notizia Ansa).

    ****************************************************************************************************

    Capisc’a me !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    1. Antonio Cataldi

      Se non va in prescrizione,
      il falso in bilancio è depenalizzato.
      Devono ringraziare chi ha depenalizzato il falso in bilancio………………………

      Capisc’a me

  327. carmine dei frati

    *************************************************

    L’ex responsabile degli scali di Malpensa e Linate, Francesco Federico e il direttore di Linate, Vincenzo Fusco, sono stati assolti per la strage di Linate.

    CHI MI AIUTA A FAR PROVAR LORO LA GIOIA DI ARDERE NEL KEROSENE?

    1. Ray Milano

      Ho postato più sotto la stessa cosa… e ti dico che ti aiuterei io, e non sai con quanta rabbia…

    2. ciro frank

      non è che magari si è messo a difenderli mastella?no perchè il ministro trasformistaopportunista non perde occasione per fare il contrario di quello che deve fare.
      che tristezza però

  328. b.simone

    AVEVO DECISO DI FARE IL TASSISTA HO MESSO DA PARTE 150.000 EURO PER LA LICENZA, MA ADESSO CHE LE LICENZE SONO LIBERE POSSO FONDARE UNA MULTINAZIONALE DEL TRASPORTO SU RUOTE
    EVVIVAAAAAAAA!!!!!!!! CHE C…O

  329. ivana iorio

    UN TAXI PER IL “NUOVO MONDO”

    Il decreto Bersani sulle liberalizzazioni e per togliere privilegi è la prova del nove sul reale nesso del governo italico col potere mondialista incarnato dalla Banca mondiale Osserviamo che:

    ecc ecc ecc ecc ecc
    ********************************************
    sig. Grillo, lo possiamo proporre come miglior commento odierno ?

    1. ivana iorio

      come da copione: tipica risposta da compagno tipo leoncavallo nullafacente, i soliti 10 orecchini, anello al naso, capelli a cresta di gallo colorati, raffinata cultura, pantaloni a cavallo basso e canottiera vuncia: pugno sempre alzato ovviamente

    2. ivana iorio

      Io sarò anche zoccolaccia ma a tè non te la darò mai!!!!

    3. ivana iorio

      hei…censuratori del blog…quando tagliate le frasi..tagliatele secondo logica…non lasciate mezzi messaggi …

  330. giuliano bes

    @ Ray Milano
    Per una volta, la prima e forse unica, sono d’accordo con te.
    Il tuo medesimo dubbio è applicabile in ambito professionale.

    Infatti il pacchetto Bersani prevede che

    “…….l’utente (!)(PS Bersani, per i professionisti si dice cliente, gnurant, l’utente è chi si rivolge ad un ufficio pubblico) potrà rivolgersi a società multidisciplinari formate da architetti, avvocati, notai, commercialisti ecc abrogando il divieto di fornire all’utenza servizi di tipo interdisciplinare.”

    L’esito scontato è il rafforzamento dei grossi studi professionali, ove uno o due elementi, i titolari, avranno i “titoli” per firmare le pratiche, e sotto di loro vi sarà una sequela di piccoli professionisti che ora sì, non avranno più il coraggio di sganciarsi e mettersi in concorrenza.
    Il costo orario lo fisseranno questi grandi studi, i piccoli professionisti navigheranno a vista cercando di rimanere a galla lavorando sotto costo.
    All’anima della liberalizzazione e dell’apertura del mercato.
    Bersani ha nel cranio solo le cooperative, viene da quella cultura, e vuole applicare il principio pure ai professionisti.

    Una volta di più, Bersani vai a c….e

    1. Ray Milano

      Bhè… cercherò di non illudermi troppo per i post futuri allora…

      🙂

      See U

    2. paola alberti

      Senza polemica, se diamo per buona la tua tesi…i poveri professionisti sfruttati quanto arriveranno a prendere? Meno di un operaio forse? Dubito.
      E i padroni sfruttatori si arricchiranno sulle spalle dei poveri piccoli professionisti perche’ hanno i “titoli”? Scusa l’ignoranza, ma di che “titoli” parli?

      Ciao
      P.

    3. Cinzia Toselli

      Io lavoro in uno studio legale e non le dico quello che delirio c’è qui dentro…io credo che sia sbagliato lavorare sotto costo ma per tutte le categorie (vedi artigiani)… ormai noi “utenti” scegliamo solo chi costa moooolto poco perchè ovviamente siamo senza soldi…non pensiamo però che forse se paghiamo una prestazione, un servizio, delle forniture ad un prezzo giusto, il servizio sarà sicuramente migliore, durerà nel tempo o nel caso dei professionisti non ci capiterà qualche bella sorpresa in un futuro…
      io stabilirei, invece, un tetto massimo di guadagno per le categorie dei professionisti in modo da non permettergli di approfittarsi della gente che non può fare a meno di loro (vedi medici)… per gli artigiani, invece, proporrei di fondare una bella cooperativa che stabilisca dei prezzi uguali per tutti così il lavoro lo prende solo colui che lavora bene …

    4. Mario Belli

      Questi hanno pure il coraggio di definire tutto questo “liberismo”.
      Il liberismo bersani l’ha visto una volta al cinema, forse.

  331. Ray Milano

    POSTATO il 05/04/2006 su questo stesso Blog

    […] Ancora mi risuonano nella mente le parole dell’Avvocato G. Agnelli, quando disse:
    -“Le riforme di destra necessarie a questo Paese le può fare solo la sinistra”.
    Non fu il delirio di un pazzo, bensì l’esternazione di un uomo illuminato. Tanto da capire che una legge sui Co.Co.Co. avrebbe potuto farla passare solo una coalizione come quella a cui facevano capo Prodi, Dini, D’alema e Amato. Una vergogna che si porteranno dietro per sempre.
    […]

    Non capite un cazzo di politica!

  332. Marco Saggio

    E allora Ivano, poiché abbiamo visto che anche il mestiere del tassista comporta dei sacrifici, NON SAREBBE MEGLIO CHE SI EVITI CHE PER ESSERE TASSISTA SI DEBBA OLTRE A TUTTO ANCHE ACQUISTARE fino a 1 3 0 . 0 0 0 euro di licenza? Prodi ha detto che non è più il caso, e tu cosa vorresti, che questa cifra aumenti ancora???
    E se vorrei fare il tassista me li dai tu quei soldi? Liberalizzare la licenza significa meno difficoltà per i ns figli, perché privilegiare sempre chi si crede più furbo? La licenza era stata data una volta dal comune a qualcuno GRATIS!! Perché lasciare ora i tassisti speculare? E’ sempre l’utente a dover pagare?? E no.
    W un mondo del lavoro più libero

  333. Jacopo della Quercia

    Ivano, i tuoi posts sono molto interessanti, ma se li firmi con l’iniziale del cognome puntata verranno cancellati a breve.
    Ti consiglio, se proprio non vuoi mettere le tue vere generalità, di adottare uno pseudonimo, non so, Ivano Cannavaro …

    Ciao e grazie

    JdQ

  334. donnina del cervello

    Nulla dico dei tassisti e dei panificatori… Ma quanto alle professioni… cosa mi vengono a parlare di fine delle corporazioni! Se veramente le si voleva combattere, c’era da fare un’unica cosa: abolire gli ordini professionali e gli esami di stato. Questo si’ che facilitava l’accesso alle professioni e la concorrenza, non la fine dei tariffari che e’ ben inutile cosa! Ai grossi professionisti non fara’ neppure il solletico. Fara’ invece molto danno ai giovani laureati che troveranno ulteriori sbarramenti per entrare nel mercato del lavoro e continueranno a essere sfruttati dalle aziende con stipendi da fame. Andate a vedere cosa succede tra i miei colleghi piu’ giovani (psicologi): i piu’ cercano lavoro in cooperative sociali e ottengono se va bene contratti come educatori, sottopagati e sfruttati a non finire. Un tariffario minimo sarebbe l’unica tutela per questi ragazzi. Ora non hanno neppure questo. Cosi’ la scissione fra giovani e vecchi peggiorera’ notevolmente. E questa sarebbe una cosa di sinistra? Questo e’ un bel regalo a qualche azienda o coop amica, che cosi’ potra’ sfruttare i giovani senza piu’ problemi!

    1. paolo aresta

      cara psicologa in merito alla professioni aggiungo che la generazione nata da il 1970 e il 1979 è MORTA e destinata a sopravvivere schiacciata tra i vantaggi della rendita di posizione di chi è venuto prima, e i vantaggi della nuova attenzione verso il precariato di chi è venuto dopo.
      La soluzione: l’eliminazione FISICA di chiunque si sia laureato tra il 1967 e il 1970.

  335. pietro lascala

    UN PUNTO A FAVORE DI PRODI…E 10 IN MENO A VOI…

    ECCOCI QUA E ABBASTANZA CHE NON SCRIVO SUL BLOG DI GRILLO,..SONO PASSATI UN PO’ DI MESI DALLA VITTORIA(SE SI PUO’ CHIAMARE TALE,DATO CHE HA VINTO PER 3 VOTI IN PIU’,CMQ ANCHE BERLUSCONI SE AVESSE VINTO AVREBBE AVUTO 3 VOTI IN PIU’,PERCIO’..IDEM CON PATATE)
    BENE ..DEVO DIRE CHE PRODI AL GOVERNO MI HA DATO QULCHE SORPRESA POSITIVA..E VOI COME AL SOLITO NON CAPITE MAI UN CA..

    ALLORA QUESTA LEGGE PER FAR APRIRE AL MERCATO IL LAVORO DEL TASSISTA,PER FAR ABBASSARE I PREZZI DEGLI AVVOCATI(CHE TI SUCCHIANO L’ANIMA),PER FAR GUADAGNARE AI ‘POVERI NOTAI(MI FANNO COSI TAAAANTO PENA)UN PO’ DI MENO..BENE QUESTE LEGGI MI PIACCIONO,SE AVRA’ IL CORAGGIO DI RENDERLE REALI,SARA UN PASSO AVANTI …MA IO MI CHIEDO MA BERLUSCONI PERCHE’ NON HA AVUTO IL CORAGGIO DI PROPORE QUESTE LEGGI..BUU I MISTERI DELLA VITA…
    QUESTO ERA IL PUNTO PER pRODI…

    BENE E ADESSO VI DICO PERCHE’ VOI SINISTROIDI SIETE CMQ DEGLI ILLUSI….AVETE TUTTI VISTO COME LA STAMPA TEDESCA CI STA’ SPUTTANANDO DALLA MATTINA ALLA SERA…SE C’ERA AL GOVERNO BERLUSCONI AVRESTE DETTO CHE E COLPA SUA..MA ALGOVERNO C’E PRODI…PERCIO..FENOMENI DA BARACCONE,L’HO DETTO PER MESI CHE GLI EUROPEI CI SPUTTANANO PERCHE’ SONO SOLO DEGLI INVIDIOSI,VI RICORDATE IO SONO QUELLLO TRIESTINO,CHE PER MESI HO DETTO CHE VOI DI SINISTRA ,I VOSTRI RAPPRESENTANTI,SI FANNO PRENDERE IN GIRO DA SLOVENI E DAI CROATI,CHE AI PROPRI FIGLI INSEGNANO A SCUOLA CHE I TITINI(QUELLI CHE HANNO GETTATO GLI ITALIANI VIVI IN FOIBA,MENTRE I SINISTROIDI ILLUSI,FESTEGGIAVANO L’ARRIVO DEI LIBERATORICOMUNISTI)ERANO DEI LIBERATORI
    CHISSA SE QUESTO GOVERNO TIRERA’ FUORI LE PALLE IN DIFESA DI NOI ITALIANI DI TRIESTE ,E DI TUTTI GLI ISTRIANI CHE SONO STATI ESTIRPATI DALLE LORO TERRE ,SOLO PER UN FATTO DI FURBERIA LADRESCA SLAVA(CON LA SCUSA DEL FASCISMO)..VI RICORDO CHE PER RIPICCA E INVIDIA,INCROAZIA AGLI ITALIANI E VIETATO COMPRARE CASA,E PO ARRIVA IL BOLOGNESE CON IL SORRISETTO,PRONTO A FARSI PRENDERE PEL ..

    1. enrico fravili

      Ciao Triestino! Sono di Roma ( quella invasa dai ladroni di Montecitorio che provengono da tutte le belle regioni italiche tanto per intenderci!!) e su queste tue considerazioni sul trattamento dei Nostri Connazionali al confine con gli stati dell’ex Iugoslavia mi trovi, PURTROPPO, d’accordo. Si parla a giustissima ragione degli orrori dei nazisti ( posseduti dal demonio?)ma di quello che è stato fatto in nome del popolo proletario e della rivoluzione comunista, vale a dire di quanti milioni di morti ci siano stati in nome anche di quegli ideali, nessuno ne parla. Consolati, così va il mondo.
      Enrico

    2. Berardi Cristian

      …che facciamo allora….dichiariamo guerra alla Slovenia e alla Croazia recuperando l’Istria….e poi già che ci siamo anche alla Francia cosicchè recuperiamo anche Nizza ( c’è nato Garibaldi)…la Savoia (cazzo avevamo un re dei Savoia…sobh!!!)….e perchè no anche la Corsica.

      Amico…capisco che a Trieste (Trst per gli slavi)…..bruci ancora quella grave perdita con tutti i casini che ne seguirono (Foibe,migrazioni,rancori e vendette)…..ma ricorda che fu il fascismo a seminare odio in quei luoghi per tanti anni…poi logicamente noi Italiani avendo perso la guerra…l’abbiamo presa nel c…… e ci è toccato mangiar quello che passava il convento.

      W L’ITALIA…..

    3. paola alberti

      Si, siamo tutti d’accordo, bisognerebbe parlare di piu’ dei dei misfatti della sinistra, bisognerebbe parlare di piu’ dei misfatti in generale, non si deve mai smettere di condannare ogni tipo di violenza sia di destra che di sinistra, ok? Sono cattivi quelli che fanno del male di destra e sono cattivi anche quelli che fanno del male di sinistra!!!!SIAMO D’ACCORDO ORA? Non me la sento di dire che sono piu’ cattivi quelli di destra o quelli di sinistra.
      Mi senti di dire solo che e giusto che il popolo sia al potere. SIAMO TUTTI D’ACCORDO SU QUESTO OPPURE NO? Ciao 🙂

    4. Silvio Provenzano

      UN PUNTO A FAVORE PER PIETRO LASCALA

      non sei poi cosi’ male, se riesci a riconoscere anche un minimo la bonta’ anche di queste microriforme, sei una persona intelligente!

      cmq ragazzi del confine (come lo sono io, che mia mamma e la sua famiglio hanno rischiato di essere sterminati dai titini), mettiamocelo in testa, se quel folgorato pre-Berluscone di Mussolini (ma faceva il tassista prima di fare il duce? mah!…)non si sognava di andare in guerra, noi non perdevamo Istria, Dalmazia e diverse decine di migliaia di anime italiote…

      e non venitemi a dire che si rischiava di diventare un paese bolscevico!!!!

      lo abbiamo forse evitato cosi’?

      con 4 milioni di dipendenti pubblici ????

  336. IVANA IORIO

    questa va ripostata.

    UN TAXI PER IL “NUOVO MONDO”

    Il decreto Bersani sulle liberalizzazioni e per togliere privilegi è la prova del nove sul reale nesso del governo italico col potere mondialista incarnato dalla Banca mondiale Osserviamo che:

    1- L’uso del taxi non è così comune tra i milioni di lavoratori e pensionati che la sinistra dice di difendere. Quindi la liberalizzazione non era così urgente
    2- Le tariffe delle corse sono decise dai comuni non dai tassisti, così come non da loro è deciso il prezzo della benzina e dell’assicurazione
    3- Il vero progetto è quello di APRIRE AGLI IMMIGRATI il settore
    4- A molti è sfuggito, non a noi, che il decreto segue la notizia dell’aumento degli immigrati disoccupati; devono GIUSTIFICARNE in ogni modo l’ingresso
    5- Negli USA gli stranieri fanno i tassisti come primo scalino d’ingresso tra i “ricchi”, sono i servi della gleba di quella società
    6- Questo vale anche per le panetterie e tutte le altre “liberalizzazioni”
    7- Agghiacciante il fatto che abbiano fatto addirittura un decreto già in vigore
    8- Lo stesso modo in cui agiranno per sottrarre, da un giorno all’altro, il TFR ai lavoratori privati
    9- Lo stesso modo in cui requisiranno le case sfitte per darle ai “nuovi italiani” tassisti e panettieri

    Scommettiamo che le vere liberalizzazioni (Telecom, Enel, Banche) rimarranno lettera morta poiché settori detenuti in regime di monopolio dagli amici della Goldman-Sachs? La banca d’affari rappresentante poteri angloamericani di estremissima destra in italia complici dai parassiti cattocomunisti disposti ad allearsi con chiunque pur di mantenere i LORO privilegi di politici. Lo scopo è creare un “nuovo mondo” senza frontiere, religioni, razze, tradizioni,

    …………….I COMPAGNI DEL BLOG LO SANNO MA DEVONO FAR FINTA DI NIENTE…NON VOGLIO IMMAGINARE SE QUESTA LIBERALIZZAZIONE ..ERA DI BERLUSCONI : VENIVA FUORI LA RIVOLUZIONE..MA LA FATTA PRODI, ALLORA NULLA DA DIRE

    ed e’ la semplice verita !!

    1. Stefano Ceresa

      Gentile Giuseppe Resoli,

      1) L’uso del taxi è assai comune tra chi se lo può permettere, viste le tariffe applicate di cui il punto 2

      2) Le tariffe sono comunali, con una serie di deroghe che le rendono pressoché libere (vedi tariffe areoporto, tariffe centro storico, tariffe zona blu ecc.)

      3) Da che mi risulti, tutti hanno gli stessi diritti di lavorare

      4) Gli immigrati disoccupati sono in aumento quanto i disoccupati italiani

      5) I tassisti negli USA sono stranieri, mi spieghi dov’è il male in questo?

      6) Le licenze del commercio sono liberalizzate da anni in italia, come nel resto d’Europa. Dov’è il male, qui?

      7) Mi sfuge l’agghiacciante. Se devo dare un aggettivo del genere, ne ho di esempi nei cinque anni passati.

      8) Non ho capito cosa c’entri, prova a spiegare, invece di insinuare.

      9) Hai degli argomenti scissi dal becero luogo comune?

      10) Non parliamo di frange estreme al governo, please.

    2. Marco Saggio

      1. la liberalizzazione è sempre urgente sopratutto se serve ad abbassare i costi (risparmio della licenza), aumentare gli occupati, migliorare il servizio, far pagare le tasse!
      2. E la licenza chi gliela paga se non con la tariffa?
      3. apire a chi ha bisogno immigrati inclusi, e che c’è di male? Forse non hai mai visto un tassista di origine italiana all’estero?? Vai a Londra o a New York
      4. secondo me devono dobbiamo dare loro un lavoro onesto
      5. e cosa c’è di male?
      6. idem
      7. meno male che qualcosa si muove, fosse per te…
      8. il TFR cara mia è già stato sottratto, all’estero non c’è il TFR perchè la quota viene AGGIUNTA TUTTI I MESI allo stipendio, siamo noi le bestie a credere che prima di morire ci faranno un regalo… dopo averci sottratto tutta la vita quanto abbiamo NOI guadagnato tutti i giorni!!
      9. forse sarebbe giusto

    3. giustino d'amato

      cara compagna ivana,
      questa liberalizzazione è sicuramente un’inizio e bisogna andare certamente avanti.
      Per quanto riguarda Berlusconi, questa riforma non l’ha fatta lui ed è inutile discutere su cosa sarebbe successo se l’avesse fata lui, dal momento che non lo potremmo mai sapere!

    4. franco nero

      IVANA IORIO 07.07.06 17:47
      * * * * * * * * * * * * *
      Cara Ivana, mi sto rendendo conto che sei l’unica a sfornare verità lapalissiane visibili anche ai ciechi, ma il personaggio di sinistra è di sinistra e non sa manco il perchè, gli viene tramandato dalla notte dei tempi, una volta il comunismo aveva ragione d’essere perchè difendeva i lavoratori tutti, oggi sono tutti satolli, pancia piena, ferie alle Maldive, Mercedes e BMW
      Sardegna e via discorrendo, ma non si rendono conto che loro sono diventati la vera destra, infatti sono intransigenti, non riconoscono una verità che sia una, se il casino che sta succedendo in questo periodo, l’avesso fatto il governo precedente, avrebbero urlato al golpe, arriba revolucao, cortei di no-global a bruciare le bandiere italiane e americane, inneggiare a Bin Laden, come fanno i giudici di Milano (leggi Forleo) mi ricordo che il governo Berlusconi non era ancora insediato e erano in 2 milioni a Roma contro l’art.18, cosa farebbero oggi?? a ferro e fuoco in tutta l’italia.Porta pazienza, è la virtù dei forti,attraverseremo ancora il deserto e ci presenteremmo più forti di prima, ma stavolta saranno c.a.z.z.i amarissimi!!!

  337. Marco Saggio

    E allora Ivano, poichè abbiamo visto che anche il mestiere del tassista comporti dei sacrifici, NON SAREBBE MEGLIO CHE SI EVITI CHE PER ESSERE TASSISTA SI DEBBA OLTRE A TUTTO ANCHE ACQUISTARE fino a 1 3 0 . 0 0 0 euro di licenza? Prodi ha detto che non è più il caso, e tu cosa vorresti che questa cifra aumenti ancora???
    E se io vorreio fare il tassista me li dai tu quei soldi?
    W un mondo libero

  338. fabio maccioni

    Sono di sinistra,non questa.
    questo decreto urgente in materia di contenimento della spesa e a favore del risparmio mi sembra una grande presa in giro per noi gonzi che abbiamo votato per il centrosinistra.Sarà che credo molto nella socialdemocrazia di stampo scandinavo,ma mi sono ricreduto e non poco su questi bei tomi.
    Ma come,andiamo a votare anche e soprattutto per porre un limite allo strapotere mediatico del signor berlusconi e ci troviamo come primo atto del governo il pagamento di una cambiale alla coop?ma perchè pensano che siamo fessi?vuoi liberalizzare il commercio dei farmaci per favorire il cittadino?liberalizza le licenze per l’apertura di nuove farmacie,non i farmaci nella grande distribuzione organizzata.i notai,gli avvocati?fai un decreto che è la via comunista al controllo del guadagno privato.ma io vengo a farti i conti in tasca caro il mio Prodi,anzi Bersani?e i tassisti?io quando vado a roma per la tratta fiumicino-p.zza s.silvestro,cioè pieno centro,prendo un n.c.c.(noleggio con conducente),e con una mega mercedes,pago 35 euro.a new york ho speso meno è vero ma ho viaggiato in un taxi in condizioni pietose.ma almeno le corse gratuite degli onorevoli,quelle in taxi,le hanno abolite?ma vi sembra davvero che questo sia un primo passettino per il cambiamento del paese?ma non facciamo ridere…..e la tassa sulla successione?e le imposte sui guadagni in borsa?che delusione…..
    un governo piccolo borghese,ma piccolo piccolo…..
    e tu beppe,dai sii serio….
    e la siae?e l’ordine dei giornalisti?e la rai?
    quelli non sono settori-setta?o ancora,dentisti,medici
    specialisti,commercialisti che non vedi una fattura neanche a piangere?e ancora gli spettacoli a 30-40-50 euro a biglietto,quando va bene?e il pane la frutta la verdura della gdo che fa schifo anche se costa meno?e l’aglio cinese?gesu’,compriamo l’aglio cinese.
    ma la cosa veramente peggiore è che non c’era un rigo sul programma di queste liberalizzazioni,hanno barato,
    falsi e bugiardi.

    1. Davide Taddei

      Ciao io non mi intedo di politica ma mi piace quello che scrivete. Continutate così!

  339. Pippo Pano

    Sono circa 20 anni che ce la menano con le liberalizzazioni: facciamoci i conti in tasca, quanto abbiamo guadagnato? Noi, cosidetto POPOLO SOVRANO, ci abbiamo guadagnato precarietà, erosione del diritto, e costi sempre più alti.
    Ci è convenuto? NO
    A chi è convenuto?

  340. Vittorio Soldi

    Anch’io aspetto le portate del PRODINO.

    Per ora su suo consiglio sono a dieta,
    quando fece riferimento all’economia, vi disse una balla…
    faceva riferimento a me …
    persona che deve dimagrire 10 kg di grasso e mettere su 5 kg di muscoli.

    http://www.bloggers.it/vittoriosoldi

  341. vittorio ceoloni

    Piazza forcaiola?

    Ma nessuno si ricorda i linciaggi mediatici subiti dai dipendenti del trasporto pubblico in occasione di una giornata di sciopero indetta?

    Nessuno si ricorda i linciaggi mediatici subiti soprattutto dai dipendenti del trasporto pubblico di Milano ai quali veniva negato l’aumento di stipendio derivato dal ccnl in quanto l’azienda “privatizzata” di Milano aveva investito tali soldi in bond parmalat trovandosi improvvisamente scoperta?

    Nessuno si ricorda le interviste fatte alla gente “perbene” che si lamentava di non poter raggiungere questo o quell’altro posto?

    Perchè queste “interviste” non vengono fatte in occasione dello sciopero dei taxisti?

    Perchè non emergono le lamentele del disagio che lo sciopero dei taxisti provoca? (e non mi riferisco solo al fatto che non trovi un taxi ma a Torino hanno bloccato le strade e l’aeroporto).

    Facciamocene una ragione. Noi non abbiamo la mentalità dei taxi. Se abbiamo un’urgenza prima telefoniamo ai parenti, poi agli amici, poi pensiamo se la bicicletta funziona ancora, poi magari ci convinciamo che 6-7 Km a piedi non sono molti ma il taxi non lo chiamiamo. Solo la moglie pertoriente lo giustifica.

    E questo perchè chiamare un taxi costa liraddiddio.

    Domanda. Se un giorno uscendo dal lavoro in una zona mal servita dai servizi pubblici la vostra auto non dovesse partire, cosa fareste?

    1. Bruno Zennaro

      Chiamo il carro attrezzi che tanto dovrei farlo comunque e mi risparmio almeno il taxi

  342. Giuseppe Fioretti

    Di bene in meglio,
    tagli alle pensioni, alla spesa sanitaria!

    Grande Padoa Schioppa (detto “Sscioppa Ti”)
    tutti con il culo per terra! Finalmente qualcuno
    autorizzato a farci il c..o con vassella di qualità. E mi raccomando tutti zitti e commenti sottovoce; ci mancherebbe andare in piazza in 3 milioni come con Silvio. Lo vuole l’europa…si che andiamo con culo per terra!!!
    E il baffetto cosa dice? Si è smollato lo Spinnaker?
    Tutto per il bene del popolo e ovvio
    Tutti a piedi altro che taxi a buon mercato…..e…Mosca!!
    Più aspirina per tutti!!! Promozione 2 aspirine e vasella gratis!!
    E vai Romano e vai Bersani Populisti della grande finanza. Mitici!!

  343. david cortoni

    Scuami bebbe ma io non credo molto in queste liberalizzazioni.Il tassista nei paesi anglosassoni è diventato un lavoro per immigrati e sottopagato. Quanto alle categorie professionali poi alla fine i migliori quelli che si fanno pagare caro solo in pochi se li possono permettere. E poi non capisco, così come è liberalizzato il commercio perchè non dovrebbe essere liberalizzato il mondo del lavoro dipendente se è vero che la concorenza fa bene così anche il dipendente sarà invogliato a lavorare di più e meglio l’importante è che sia retribuito per ciò che effettivamente fa.
    Naturalmente la mia è soprattutto una provocazione ma non troppo, perchè vedendo come poi sono andate le liberalizzazioni negli altri settori non credo che questa sia la strada giusta. Credo che invece sia la strada più facile più comoda per far vedere che qualcosa si è fatto. Io da questo governo mi aspetto ben altre misure, come : la lotta all’evasione fiscale quella vera delle multi-nazionali e del commercio globale senza regole che strozza solo i più piccoli e alla fine va a colpire i lavoratori tutti dipendenti e non.

  344. Mauro Clementi

    ##################################################
    Mi scuso se posto molto più del mio solito, ma il tema mi appassiona.

    Voglio dire una bella banalità “comunista” e “populista”……

    chi guadagna 5 € l’ora guadagna poco e vive male
    chi ne guadagna 10 vivacchia
    chi ne guadagna 15 vive discretamente
    chi 20 può dirsi fortunato e campa bene
    con 25 o 30 si può dire che guadagni bene e non hai problemi

    salto subito alle cifre grosse:

    chi guadagna 100, 150, 200 € e più all’ora è IMMORALE!!!

    Magari qualche “politico-intraprenditore” non sarà d’accordo lo so, ma io lo ripeto.
    Se guadagni 150 euro l’ora sei un immorale, qualunque lavoro tu faccia (medico, avvocato, idraulico, spazzino, calciatore).

    Oggi mi va di dare i numeri ehehe

    mi chiedo: 150 euro l’ora x 8 ore = 1200 euro al giorno (2.400.000 lire!)
    Diciamo che me la piglio comoda e lavoro 20 giorni al mese 1.2000×20=24.000 euro al mese (48.000.000) = 288.000 euro all’anno (557.000.000 all’anno).

    MA CHE CAZZO CI DOVETE FARE CON TUTTI QUEI SOLDI?

    Ma quando guadagni 2.000 euro al mese non ce ne hai d’avanzo?

    Ma il pensionato con la minima che ha lavorato una vita e quasi deve chiedere l’elemosina cosa ha meno di voi? Ha studiato meno? ….e sti cazzi!!!

    Un essere umano ha dignità in quanto essere umano, non per quello che c’è scritto sulla sua carta d’identità…ma mi rendo conto di stare dicendo solo un mucchio di fregnacce utopistiche perchè di gente che gira su quelle barche tutte nere su quattro ruote che consumano quanto uno shuttle ne vedo veramente tanta.

    Sigh!
    ##################################################

    1. paola alberti

      Se dici che e’ gia’ immorale guadagnare 150 euro l’ora cosa si puo’ dire di chi ne guadagna 300?
      e chi 600?! Forse non conosci certe realta’….Ti informo che c’e’ gente che ha il problema di riuscire a spendere cio’ che guadagna, ne ha talmente tanti che non ce la fa!! E non gli passa nemmeno per la testa un pensierino a favore di chi ne ha meno di loro…cosa si puo’ dire di queste persone??

    2. ciro frank

      cara paola si puo dire che sono delle m.e.r.d.e

    3. Mauro Candosin

      sei un grande e c’hai ragione!

  345. Zeno Da Iena

    Se canto la canzone delle mondine sono attuale o sorpassato?
    Vedi un pò tu.
    Paolo Almaisio 07.07.06 17:01 |
    *********************************
    Non fai caso alle bisce, alle zanzare, al sole che filtra dal cappellone di paglia, al sudore che cola, alle vesciche ai piedi e alle mani, e pensi che prima o poi passerà.
    Sono vecchia della monda, e guardo le ragazzine per ritornare ai miei ricordi di quell’età..
    *****************************************
    IO PENSO CHE IL DURO LAVORO ED IL SUDORE NON CONOSCA TEMPO E LUOGHI,L’AVVOCATURA MI RIMANE INDIGESTA E SULLE PALLE,LA VOSRTRA PROFFESIONALITA NON HA FUTURO.
    UN SALUTO

    1. Paolo Almaisio

      Sei scorretto.
      Io non ho scritto solo quello che tu hai riportato.
      De andrè,non è per tutti.
      Tu non lo meriti.

  346. Ray Milano

    Sinteticamente…

    Sto cercando di meditare da giorni sul perché di questo bliz del Governo sulle liberalizzazioni.
    C’è qualcosa di non chiaro… un campanello di allarme continua a suonare.

    Non credo per un solo minuto che questo Governo, come quello passato e quello futuro, facciano gli interessi dei cittadini. Forse nel Paese di Alice, ma certo non in Italia.

    Forse l’analisi a cui riesco ad approdare meglio è quella fatta sui tassisti.

    Una cosa non mi torna: “Il cumulo delle licenze”.

    Il fatto che in futuro sarà possibile avendo una licenza, di poterla concedere a terzi, innesca un meccanismo che non mi convince per niente. Sarà possibile “precarizzare” anche il tassista.

    Se io ho una licenza da tassista vuol dire che potrò comprare diciamo 6 taxi, assumere (tutti sappiamo ormai come) 5 dipendenti (uno lo guido io) e creare di fatto una piccola azienda. Non saranno più dei padroncini, ma dei dipendenti precari.

    In questo ragionamento riconosco Prodi il Bilderberg e i loro obbiettivi.

    1. giuliano bes

      @ ray Milano
      Per una volta, la prima e forse unica, sono d’accordo con te.
      Il tuo medesimo dubbio è applicabile in ambito professionale.

      Infatti il pacchetto Bersani prevede che

      “…….l’utente (!)(PS Bersani, per i professionisti si dice cliente, gnurant, l’utente è chi si rivolge ad un ufficio pubblico) potrà rivolgersi a società multidisciplinari formate da architetti, avvocati, notai, commercialisti ecc abrogando il divieto di fornire all’utenza servizi di tipo interdisciplinare.”

      L’esito scontato è il rafforzamento dei grossi studi professionali, ove uno o due elementi, i titolari, avranno i “titoli” per firmare le pratiche, e sotto di loro vi sarà una sequela di piccoli professionisti che ora sì, non avranno più il coraggio di sganciarsi e mettersi in concorrenza.
      Il costo orario lo fisseranno questi grandi studi, i piccoli professionisti navigheranno a vista cercando di rimanere a galla lavorando sotto costo.
      All’anima della liberalizzazione e dell’apertura del mercato.
      Bersani ha nel cranio solo le cooperative, viene da quella cultura, e vuole applicare il principio pure ai professionisti.

      Una volta di più, Bersani vai a c….e

    2. alessandra lattuada

      hai pienamente ragione.
      come per la vendita dei medicinali da banco nei centri commerciali e supermercati.
      sembrerebbe che andranno in mano alle cooperative.
      più precariato di quello non c’è..
      ciao

  347. MATTEUCCI RANIERI

    APRIORISMO DETRITICO.
    Scorrono fiumi di lacrime, l’autocommiserazione si è impadronita degli italiani. Non si legge altro che un piagnisteo dietro l’altro. L’Italia è ultima, servetta tra le nazioni dove tutto va meglio che da noi e dove la gente che lavora è coscente del valore del proprio lavoro e crede nelle proprie capacità individuali come valore aggiunto, come possibilità di crescere, dove non si spera che sia il proprio partito politico a spianarti o meno la strada. Siamo stati cacciati dal nostro paese verso Germania, Svizzera, Francia, Belgio e in America. Come hanno fatto i nostri padri zii e fratelli a farsi strada all’estero? vaglielo a chiedere oggi se tornerebbero a lavorare in Italia, dove le banche ti dissanguano oltre a prenderti per il culo, dove se vai in una farmacia per il tuo bambino ti fanno pagare il pannolino come il culatello, se sali su un taxi trovi già il tassametro avviato dalla chiamata, se sali su un treno non ho parole per dire, solo sbigottimento, sbigottimento in autostrada e ovunque, che cazzo piangete FINIAMOLA. Forse i nostri parenti non tornerebbero indietro neppure dall’Argentina. Adesso stiamo dicendo BASTA. E’ solo l’inizio, che il resto arrivi presto, che mi colpisca anche mi va strabene, interessi bancari? sono queste le colonne su cui si basa la nostra economia?,i farmacisti nei supermarket? perchè nò! per lomeno non è in un callcenter. Cosa ci fà un laureato in un callcenter? o è un incapace oppure c’è qualcosa che non va, tutto non va. Oggi non si deve e non si può riformare? ma come? allora si deve gettare la maschera. Capire cosa ha causato la controinformazione degli ultimi 5 anni oggi costa lacrime sopratutto a chi coglionamente c’ha creduto.

  348. gino fringuelli

    BEPPE, SCRIVI UN POST PER IMPEDIRE CHE MASTELLA FACCIA ASSOLVERE IL LERCIUME DEL CALCIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    1. ciro frank

      concordo
      ma cosa bisogna ancora aspettare per cancellare dalla vita politica quel viscido di ceppaloni?è il ministro della giustizia e riesce a porsi contro il corso della giustizia stessa!
      incredibile!
      c’è un nonsochè di assurdo in questo!

  349. Davide Vaccarin

    Ora, secondo me, bisognerebbe mettere mano all’Università COLPENDO I BARONI, i Bachi da seta che tessono il bozzolo. Sono in molti casi queste figure che frenano la nostra ricerca già asfittica…

    Tutti li conoscono, tutti sanno chi sono… ma per come sono strutturate le cose il loro potere, come un diritto di nascita dura finchè esalano l’ultimo respiro e, in certi casi anche un pò dopo.

    Rimaniamo in attesa

    davidevaccarin.blogspot.com

    1. Beatrice Postridi

      GRANDE VERITA’ !!!

      I professori universitari sono proprio quei grossi professionisti, con grossi studi che schiavizzano gli studenti a costo ZERO pertanto saranno molto felici di poter eliminare d’un botto la concorrenza (piccoli professionisti che annaspano).

      MA SI SA I PROFESSORI UNIVERSITARI SONO TUTTI “CASUALMENTE” DI SINISTRA……..

  350. cosimina vitolo

    E fatti una cultura! I 10 libri più corti della storia 1. “Grammatica e Sintassi Italiana” di Umberto Bossi 2. “Manuale di Meccanica quantistica” di Alberto Tomba 3. “Traguardi della Politica Estera Italiana” di Romano Prodi 4. “La sintassi” di Giovanni Trappattoni 5. “Le mie memorie” di Salvatore Riina 6. “Il miracolo economico italiano negli anni ’90” di Romano Prodi 7. “Etica Presidenziale” di Bill Clinton 8. “Il galateo” di Mike Tyson 9. “Cinque secoli di humor germanico” 10. “i miei problemi di soldi” di Bill Gates”.

  351. giuseppe resoli

    UN TAXI PER IL “NUOVO MONDO”

    Il decreto Bersani sulle liberalizzazioni e per togliere privilegi è la prova del nove sul reale nesso del governo italico col potere mondialista incarnato dalla Banca mondiale e dai Neocon americani.
    Osserviamo che:

    1- L’uso del taxi non è così comune tra i milioni di lavoratori e pensionati che la sinistra dice di difendere. Quindi la liberalizzazione non era così urgente
    2- Le tariffe delle corse sono decise dai comuni non dai tassisti, così come non da loro è deciso il prezzo della benzina e dell’assicurazione
    3- Il vero progetto è quello di APRIRE AGLI IMMIGRATI il settore
    4- A molti è sfuggito, non a noi, che il decreto segue la notizia dell’aumento degli immigrati disoccupati; devono GIUSTIFICARNE in ogni modo l’ingresso
    5- Negli USA gli stranieri fanno i tassisti come primo scalino d’ingresso tra i “ricchi”, sono i servi della gleba di quella società
    6- Questo vale anche per le panetterie e tutte le altre “liberalizzazioni”
    7- Agghiacciante il fatto che abbiano fatto addirittura un decreto già in vigore
    8- Lo stesso modo in cui agiranno per sottrarre, da un giorno all’altro, il TFR ai lavoratori privati
    9- Lo stesso modo in cui requisiranno le case sfitte per darle ai “nuovi italiani” tassisti e panettieri
    10- Un governo con tre partiti comunisti che fa le “liberalizzazioni”, come se il Papa si mettesse a fare il critico cinematografico di film porno!

    Scommettiamo che le vere liberalizzazioni (Telecom, Enel, Banche) rimarranno lettera morta poiché settori detenuti in regime di monopolio dagli amici della Goldman-Sachs? La banca d’affari rappresentante poteri angloamericani di estremissima destra in italia complici dai parassiti cattocomunisti disposti ad allearsi con chiunque pur di mantenere i LORO privilegi di politici. Lo scopo è creare un “nuovo mondo” senza frontiere, religioni, razze, tradizioni, lingue che non siano quelle americane. E così sarà.

    http://www.fottilitalia.com/
    il sito anti-italiano

    1. ivana iorio

      parole sante…ma in questo blog non le vogliono sentire..pensano solo che a dire queste cose sei razzista

    2. ivana iorio

      semplice …verita’..

    3. alessandra lattuada

      visione completa è?
      complimenti per la lucida analisi.
      quoto. hai fatto bingo..
      ciao.

    4. Saverio Serio

      Probabilmente non avete ancora capito:
      questo era l’avvertimento per i mercati che tutti sappiamo devono essere liberalizzati in futuro, è l’ultima campanella.

      Poi magari mi sbaglio, forse, ma non credo.

    5. Stefano Ceresa

      Gentile Giuseppe Resoli,

      1) L’uso del taxi è assai comune tra chi se lo può permettere, viste le tariffe applicate di cui il punto 2

      2) Le tariffe sono comunali, con una serie di deroghe che le rendono pressoché libere (vedi tariffe areoporto, tariffe centro storico, tariffe zona blu ecc.)

      3) Da che mi risulti, tutti hanno gli stessi diritti di lavorare

      4) Gli immigrati disoccupati sono in aumento quanto i disoccupati italiani

      5) I tassisti negli USA sono stranieri, mi spieghi dov’è il male in questo?

      6) Le licenze del commercio sono liberalizzate da anni in italia, come nel resto d’Europa. Dov’è il male, qui?

      7) Mi sfuge l’agghiacciante. Se devo dare un aggettivo del genere, ne ho di esempi nei cinque anni passati.

      8) Non ho capito cosa c’entri, prova a spiegare, invece di insinuare.

      9) Hai degli argomenti scissi dal becero luogo comune?

      10) Non parliamo di frange estreme al governo, please.

    6. Ray Milano

      CENTRO!

      Quoto tutto!

    7. Jacopo della Quercia

      Sei riuscito ad argomentare con:

      100 g di razzismo (APRIRE AGLI IMMIGRATI);

      50 g di complottismo (poter mondialista e i neocon);

      4 uova di terrorismo (sottrarre i TFR e case sfitte);

      un ciuffo di demagogia (3 partiti comunisti che fanno liberalizzazioni)

      PRESSAPOCHISMO q.b.

  352. giambattista gamba

    E’ finalmente iniziata la rivoluzione liberale in questo paese. Speriamo continui con costanza, determinazione e intensità. Quello che dovevano fare i paladini del liberalismo (CdL) lo fanno i “comunisti” mangiabambini…non importa, quel che importa è la portata storica di quello che è appena iniziato e che delinea sempre più sul piano politico due visioni contrapposte del futuro : l’una l’Italia corporativa, mafiosa, antistorica e antimoderna; l’altra un’Italia libera, meritocratica, concorrenziale e moderna.
    E’ proprio sul campo dell’attenzione ai bisogni dei cittadino-consumatore che si gioca il ruolo di una democrazia moderna oggi: favoriamo l’individuo e affossiamo ordini, albi e corporazioni (non sono altro che piccoli monopoli o mafiette legalizzate dallo Stato) che non fanno altro che imporci prezzi maggiorati rispetto al mercato e servizi scarsi sia in per numero che per qualità. ENTRIAMO REALMENTE IN EUROPA , NON SOLO NOMINALMENTE COME FINORA. SE SONO CITTADINO EUROPEO VOGLIO PAGARE I SERVIZI E I PRODOTTI COME QUALSIASI ALTRO CITTADINO FRANCESE, TEDESCO, OLANDESE, ETC E NON DI PIU’ SOLO PER FAVORIRE QUESTI PARASSITI DEL SISTEMA CHE SI AGGREGANO SOLO PER CREARE PICCOLI PROTEZIONISMI INTERNI.
    SCARDINIAMO FINALMENTE I MECCANISMI DI QUESTA ITALIA CORPORATIVA CREATA NEL VENTENNIO…VI PREGO …

  353. paolo melli

    Caro Beppe ecco il mio pronostico per l’autunno:
    stiamo attenti a berlusconi e alla marmaglia che si porta dietro. secondo me sta covando come una centrale nucleare pronta ad esplodere.
    me lo vedo al capo delle truppe di ribelli pronto a fare le barricate contro la instaurata dittatura comunista.
    I cavalli di battaglia saranno i soliti: gli arresti dei giudici comunisti, il milan in serie b a causa di rossi e borrelli, le tasse della finanziaria, le liberalizzazioni del governo, il NO alle coppie di fato, le politiche sociali sulla droga.
    Prepariamoci a nuovi dossier segreti contro i prodi e i d’alema, a nuove aggressioni a mezzo “giornale” contro il governo, all’acquisto di parlamentari mastelliani, a sciopero selvaggio su tutti i fronti con attacchi anche fisici al governo, alla disobbedienza fiscale del nord-padano. Non ci vuole molto a immaginare tutto questo, è l’indole anarco-fascista che prevale nella destra italiana a suggerire questo scenario. temo per la pubblica sicurezza!

    1. Beatrice Postridi

      Non mi preoccuperei al posto tuo, tanto Prodi ha già sguinzagliato i suoi “prodi” (i giudici).

      Un copione già visto !!!

      Sistemi vecchi ma sempre buoni ….

  354. Marco Zamparini

    SIETE SOLO DEI BUFFONI… PARAGONARE TASSISTI A NOTAI E AVVOCATI…. BEPPE SEI RIDICOLO… NON SAI PIù CHE SCRIVERE… PAGA LE TASSE ANCHE TU INVECE DI EVADERE E RUBARE SOLDI AGLI ITALIANI ONESTI… IL DIPENDENTE PRODI PEDALA SOLO CONTRO LE IDEE DEI POLITICI DI DESTRA E NON A FAVORE DEI CITTADINI ITALIANI… TU INVECE PEDALI VERSO QUALCHE NOTIZIA COMMERCIALE.. CHE PUOI VENDERE A BASSO PREZZO…. DELL’ITALIA AI MONDIALI NON NE PARLI PIù? PENSO TI BRUCIA IL FATTO CHE SIAMO IN FINALE?… PENSO CHE NON TE NE FREGHI NULLA PERCHE ORA GLI ITALIANI SONO A FAVORE CON LA NAZIONALE…. INVECE .. PRIMA ERA DIVERO VERO?… QUALCUNO IN PIU ALL’INIZIO TI DAVA RETTA E QUINDI HAI DECISO DI NON PARLARNE PIU IN QUANTO PERDERESTI “VOTI”..

    1. Franco Ferraresi

      Caro Marco. sono d’accordo con te.Probabilmente il caro Beppe se ne FREGA Lui vuole solo attaccarsi alle cose che fanno scalpore

    2. giustino d'amato

      Meglio buffoni che fascisti!
      Guardate la fine che state facendo: udc contro FI, Lega contro AN, AN contro AN.
      Non sapete più con chi prendervela!
      Prendetevela con voi stessi, con le vostre idee del cazzo, mettetevi davanti uno specchio e prendetelo a manganellate e non venite più a rompere i coglioni alla gente che i coglioni li ha gia pieni delle vostre cazzate.
      In cinque anni la destra ha quasi demolito l’Italia ma adesso basta!
      Rimanete nel chiuso delle vostre case a bestemmiare conto le piazze e farete sicuramente meno danni di quanto ne stanno facendo sti tassisti che pensano solo al loro tassametro ubriaco.

    3. Saverio Serio

      Mi sa che hai visto troppi manifesti elettorali del Condominio delle Libertà… cerca di darti una svegliata!

    4. Loris Barbugli

      Hai qualche prova di quello che dici? Che ne sai delle tasse di Grillo? Perchè dici stè cazzate? Non perdere tempo al computer; con tutti i campi che ci sono da vangare!

  355. raffaele sinatra

    NUOVI POST SULLA VITA IN ISRAELE, INTERCETTAZIONI, SITUAZIONE DELL’INFORMAZIONE DALL’IRAQ, ARRESTO DEL RE, REFERENDUM E OTTO PER MILLE.

    E’ finalmente in funzione il servizio newsletter. Uno strumento che permetterà, a chi lo desidera, di essere aggiornato sulle notizie e sulle iniziative che il RAFFABLOG proporrà in futuro. La news avrà cadenza settimanale, a volte conterrà in allegato documenti e articoli, a volte conterrà semplici saluti. Il primo obbiettivo del RAFFABLOG, una volta raggiunto un minimo di venti sottoscrizioni della news, sarà l’adozione a distanza di un bambino da parte degli utenti del blog. Naturalmente tutto in assoluta trasparenza. Posterò prossimamente sviluppi a riguardo. Per ora è solo un’idea da concretizzare.

    NUOVA NEWSLETTER E NUOVE INIZIATIVE…
    I RETROSCENA DELLO SCANDALO CALCIO.
    RETROSCENA AEREO SU PENTAGONO, .
    INTERVISTA A UN MARINES DI RIENTRO DALL’IRAQ, ABBANDONA IL CORPO. INTERVENTO DI UN COMPONENTE DEL CONGRESSO USA ALLA CAMERA USA SULLA SITUAZIONE USA-IRAN. SITUAZIONE RISARCIMENTI IRAQ E TANTO ALTRO SOLO SU RAFFABLOG

    http://raffablog.blogspot.com

  356. olimpia dukakis

    sono sempre piu’ perplessa davanti alla piazza “forcaiola” che si scatena nei blog

  357. b.simone

    La lobbi sindacale (quelle importanti) in rivolta??????
    VOGLIO VEDERE COME VA A FINIRE

  358. matteo mattei

    SCENDO ORA DA UN TAXI.

    TRATTA: AEREOPORTO VENEZIA-MARGHERA CENTRO

    TEMPO IMPIEGATO: 34 MINUTI

    PARTICOLARITA’: TRATTO OSTICO PER LA TANGENZIALE, AUMENTO TARIFFA PER ENTRATA ED USCITA CENTRI URBANI.

    SOMMA PAGATA: 57 EURO.

    RICEVUTA: INNESISTENTE, UN PEZZO DI CARTA CHE NON HA NESSUN VALORE.

    RIUSCIRA’ UN TAXI FARE 10 CORSE SIMILI AL GIORNO?
    AGGIUNGENDO ALTRE CORSE CON UNA MEDIA DI 20 EURO?

    SE L’ESEMPIO SI ADDICE FATEMI VOI I CALCOLI DI QUANTO GUADAGNANO I TASSINARI.

    1. Elio Colombo

      altrimenti perchè sono disposti a pagare le licenze a quei prezzi e per di + in nero??

  359. Ray Milano

    Il governo approva il Dpef
    Tagli per sanità e pensioni
    I sindacati: “Così non va”
    Manovra da 35 miliardi: 2 punti di correzione, 1 per lo sviluppo. Nel 2007 il rientro dal deficit. Inflazione programmata al 2% (“siamo venuti incontro al sindacato”). La Cisl non esclude lo sciopero generale

    _________________________________________________________

    …Ma di questo ne avete già parlato?

    Fin’ora state parlando del “niente”! Della solita guerra dei poveri!

    Dividi Et Impera… ma quando lo capirete?

    Nel frattempo, distratti dal niente, approvano sotto il nostro naso una manovra da 35 miliardi di EURO!

    Altro che tassisti, farmacisti e notai.

    GAS e LUCE sono alle stelle. E il prossimo inverno patirò il freddo, spero almeno non il buio!

    Italiani…tzè!

  360. oscar tramor

    farà sciopero anche l’avvocato taormina?
    e anche la bongiorno?
    non ci posso credere…
    te li immagini?
    in testa al corteo con lo striscione:
    “UNITI PER RESISTERE”
    AH AH AH AH AH

  361. pietro lascala

    UN PUNTO A FAVORE DI PRODI…E 10 IN MENO A VOI…

    ECCOCI QUA E ABBASTANZA CHE NON SCRIVO SUL BLOG DI GRILLO,..SONO PASSATI UN PO’ DI MESI DALLA VITTORIA(SE SI PUO’ CHIAMARE TALE,DATO CHE HA VINTO PER 3 VOTI IN PIU’,CMQ ANCHE BERLUSCONI SE AVESSE VINTO AVREBBE AVUTO 3 VOTI IN PIU’,PERCIO’..IDEM CON PATATE)
    BENE ..DEVO DIRE CHE PRODI AL GOVERNO MI HA DATO QULCHE SORPRESA POSITIVA..E VOI COME AL SOLITO NON CAPITE MAI UN CA..

    ALLORA QUESTA LEGGE PER FAR APRIRE AL MERCATO IL LAVORO DEL TASSISTA,PER FAR ABBASSARE I PREZZI DEGLI AVVOCATI(CHE TI SUCCHIANO L’ANIMA),PER FAR GUADAGNARE AI ‘POVERI NOTAI(MI FANNO COSI TAAAANTO PENA)UN PO’ DI MENO..BENE QUESTE LEGGI MI PIACCIONO,SE AVRA’ IL CORAGGIO DI RENDERLE REALI,SARA UN PASSO AVANTI …MA IO MI CHIEDO MA BERLUSCONI PERCHE’ NON HA AVUTO IL CORAGGIO DI PROPORE QUESTE LEGGI..BUU I MISTERI DELLA VITA…
    QUESTO ERA IL PUNTO PER pRODI…

    BENE E ADESSO VI DICO PERCHE’ VOI SINISTROIDI SIETE CMQ DEGLI ILLUSI….AVETE TUTTI VISTO COME LA STAMPA TEDESCA CI STA’ SPUTTANANDO DALLA MATTINA ALLA SERA…SE C’ERA AL GOVERNO BERLUSCONI AVRESTE DETTO CHE E COLPA SUA..MA ALGOVERNO C’E PRODI…PERCIO..FENOMENI DA BARACCONE,L’HO DETTO PER MESI CHE GLI EUROPEI CI SPUTTANANO PERCHE’ SONO SOLO DEGLI INVIDIOSI,VI RICORDATE IO SONO QUELLLO TRIESTINO,CHE PER MESI HO DETTO CHE VOI DI SINISTRA ,I VOSTRI RAPPRESENTANTI,SI FANNO PRENDERE IN GIRO DA SLOVENI E DAI CROATI,CHE AI PROPRI FIGLI INSEGNANO A SCUOLA CHE I TITINI(QUELLI CHE HANNO GETTATO GLI ITALIANI VIVI IN FOIBA,MENTRE I SINISTROIDI ILLUSI,FESTEGGIAVANO L’ARRIVO DEI LIBERATORICOMUNISTI)ERANO DEI LIBERATORI
    CHISSA SE QUESTO GOVERNO TIRERA’ FUORI LE PALLE IN DIFESA DI NOI ITALIANI DI TRIESTE ,E DI TUTTI GLI ISTRIANI CHE SONO STATI ESTIRPATI DALLE LORO TERRE ,SOLO PER UN FATTO DI FURBERIA LADRESCA SLAVA(CON LA SCUSA DEL FASCISMO)..VI RICORDO CHE PER RIPICCA E INVIDIA,INCROAZIA AGLI ITALIANI E VIETATO COMPRARE CASA,E PO ARRIVA IL BOLOGNESE CON IL SORRISETTO,PRONTO A FARSI PRENDERE PEL ..

    1. Paolo Almaisio

      Tu non sei il vero Pietro.

    2. Ray Milano

      Non so chi tu sia, se il vero LASCALA o meno, certo è che dalle cose che scrivi di evince solo tanta ingoranza storica in primis (riferito a Sloveni e Croati) e politica poi.

      Il fatto che un giornalista pirla scriva una ca22zata (basta leggere gli articoli de “La Padania”), non significa che sta esprimendo il pensiero di un intero Paese.

      Quindi non capisco proprio cosa tu vada cercando?

      La rissa forse?

    3. trikanopulos achilea

      toh! chi si rilegge il mitico
      Pietro la Scala
      hai rifatto il pieno di slivovitz
      in Slovenia birichino
      e ora ci dai che ci dai occhio al fegato
      mandrillo.!

    4. pietro lascala

      RAGAZZI .VENITE A TRIESTE E FATEVI DARE UN LIBRO DI STORIA IN UNA SCUOLA SLOVENA E VEDRETE QUANTI ELOGI AI LIBERATORI TITINI…..
      IL FATTO E CHE LìITALIANO E UN PO’ SFIGATELLO,E MANCA DI CATTIVERIA E DI FURBIZIA..QUELLA CHE NEL RESTO D’EUROPA USANO PER CERCARE DI METTERCELA NEL C…..

      IL BELLO E CHE POI HANNO PERSINO LE MUTANDE FATTE IN ITALIA..INVIDIOSI E ARRIGANTI…E INTANTO VOI SINISTROIDI SIETE LA CHE DORMITE.ILLUSI…CHE SIANO TUTTI COME VOI…

  362. fabrizio favi

    FINALMENTE LIBERI DI PRENDERE IL TAXI E NON AVERE L’ASSILLO DI SPENDERE UNA FORTUNA.
    NON SONO BASTATE LE INCHIESTE DELLE IENE PER CHIARIRE CHE LA CATEGORIA HA AL SUO INTERNO UNA GROSSA PERCENTUALE DI TRUFFALDINI!!!!!!!!!!!!
    SULLA MIA PELLE: TAXI DA LUNGOTEVERE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI ANDATA € 17,00 RITORNO STESSO CHILOMETRAGGIO STESSA FASCIA ORARIA € 7,50.

  363. Paolo Almaisio

    @@@@@
    Consigli pratici.

    Volete meno smog in città?
    Non vergognatevi:usate la bicicletta.

    Chiedere una scatola di viagra o di preservativi alla farmacista vi infastidisce?
    Compratela alla coop.
    La coop se tu e…ti tirerà di più.

    Volete avere contatti con gente veramente onesta?
    Smettete di frequentare la chiesa cattolica.
    Ricordatevi:l’alta gerarchia di quella chiesa ha appoggiato sberluscao:come possono essere onesti?

    Farina ed il quotidiano “Libero” sono stati scoperti.
    Farina è il portatore sano di “comunione e liberazione”:non dimenticatevelo.
    Farina è quello che si scandalizzava,con “Libero” per l’altro Farina,quello vero:quello del
    “Leoncavallo”.

    Signori,smettetela di litigare per dei taxisti.
    Gridavano:DUCE,DUCE,si sono presentati.
    Perchè litigare per certa gente?
    Non hanno bisogno di noi e noi non abbiamo bisogno di loro.

    IL CONFLITTO D’interessi CHE FINE HA FATTO.
    La legge sull’editoria non è ancora stata toccata.
    Il vaticano gode ancora dello sconto i.c.i.

    Io ho pagato le tasse:son rimasto con 200,oo Euro nel conto corrente.
    Dicono(alla camera di commercio)che sono un’IMPRENDITORE.
    A novembre per pagare le altre tasse dovrò,molto probabilmente,accedere ad un mutuo.
    Sicuri che questo non sia il vero italico problema?

    1. cosimina vitolo

      ooooooooooooookkkkkkkkkkkkkkkkk

    2. francesco macri

      E caro collega il sistema bancario hai in mano il potere politico!!!!!
      debito pubblico = profitto delle banche centrali che sono S.P.A. private che stampano moneta e la prestano allo stato al vaore nominale e non del costo di stampa =0,03 cent di euro.
      hai mai sentito parlare di grande truffa … di si gnor –a.g.gio?

    3. giacomo corti

      da quello che scrivi, sei tu ad avere dei seri problemi.
      fatti curare.

    4. Paolo Almaisio

      @@@@ Per Giacomo Corti
      Con chi ce l’hai?
      Se pensi che io sia l’unico ad aver problemi dopo aver pagato le tasse,sei in errore.
      E’un problema di tutti quelli che le tasse le pagano veramente e che non inventono spese.
      Ho due dipendenti che pago regolarmente.

  364. Zeno Da Iena

    Fu nelle notti insonni
    vegliate al lume del rancore
    che preparai gli esami.
    diventai procuratore
    per imboccar la strada
    che dalle panche d’una cattedrale
    porta alla sacrestia
    quindi alla cattedra d’un tribunale,
    giudice finalmente,
    arbitro in terra del bene e del male.
    E allora la mia statura
    non dispensò più buonumore
    a chi alla sbarra in piedi
    mi diceva Vostro Onore,
    e di affidarli al boia
    fu un piacere del tutto mio,
    prima di genuflettermi
    nell’ora dell’addio
    non conoscendo affatto
    la statura di Dio.

    A tutti gli studenti di giurisprudenza.

    1. Paolo Almaisio

      De Andrè scrisse questa canzone quando la magistratura(Fine anni 60)incarcerava chi rubava le mele e tutetalava quelli con il potere.
      Questa è la magistratura che sberluscao rivorrebbe.
      Se canto la canzone delle mondine sono attuale o sorpassato?
      Vedi un pò tu.

  365. vittoria colonna

    @ avv. Inzaghi

    è un suo omonimo o è lei che ha trovato e restituito il portafoglio al mio collega qualche mese fa? (mera curiosità la mia)

    1. Alberto Inzaghi

      @ Vittoria Colonna

      Si, sono “Quel” Alberto Inzaghi.

    2. Alberto Inzaghi

      PS certo che il mondo è piccolo. Mi saluti il suo collega. Pensa ancora di raccogliere dei fondi per quel villaggio in Senegal?

  366. b.simone

    In alcuni post vengono equiparate le licenze di commercianti a quelle dei tassisti, ma il valore di una licenza commerciale non esiste ma esiste ancora un valore dato dall’avviamento, per quanto riguarda il valore di licenze nominali dovrebbe essere zero a meno che queste sia cedibili.
    quindi se una è licenza nominale(per guidare il taxi) non vedo dove sia il problema in questo decreto che per di più farà affluire dal 60 all’ 80% degli introiti delle nuove licenze a i tassisri che ne erano già in possesso.

  367. Eleonora Dusi

    non so se leggerai la mia risposta.
    Non molto tempo fa ho avuto la necessità di utilizzare il taxi. La corsa pomeridiana è costata 20 euro, il tragitto: Largo Preneste- Piazza Venezia (quanti km?), durata non più di 10 minuti.
    Ora, seguendo il tuo ragionamento, il 50% se ne va in spese, bene, il tuo collega ha guadagnato 10 euro (20.000 per 10 minuti di lavoro…vabbè diciamo 15 per abbondare), mettiamo che riesca a fare 3 corse di questo tipo in un’ora, saremmo a quota 30 euro/ora.
    Non so quante ore lavori un tassista, diciamo le canoniche 8? 30×8 = 240 euro al giorno.
    Giorni al mese? Diciamo 25? –> 240×25 = 6.000 euro al mese puliti!
    Ho esagerato? Vabbè dividiamo per 2 = 3.000 euro al mese (6.000.000 di lire) puliti…io e molti altri ce li sognamo!
    La mia domanda è: il tuo collega era un ladro e mi ha fregato 10 euro?

    Mauro Clementi 07.07.06 16:39

    CARTA CANTA…..VILLAN DORME.

    ESEMPIO CALZANTE.

    GRAZIE.

  368. Pasquale Totaro

    Credo che la liberalizzazione di tutti gli ordini professionali sia una cosa sacro santa. Poi i metodi con cui si realizza possono e devono essere concordati per non rischiare che un tassista per esempio che ha appena comprato una licenza abbia speso tutti quei soldi per niente oppure il problema delle varie macchine per ogni licenza. Ma queste sono situazioni che come detto si possono mettere su un tavolo di discussione e credo che nel caso dei tassisti oggi o ieri sia stata confermata la disponibilita del governo a incontrarsi. Ma come principio generale ribadisco che secondo me questo passo era da fare, ma gia’ da tempo. Ma e’ possibile che per fare una procura a mia madre ho dovuto pagare al notaio 250 euro perche’ lui mi confermasse che io sono io e mia madre e’ mia madre?

  369. Marco Primavera

    In un certo senso non so che dire…
    da un lato riforme in senso liberale sono dovute, a patto che non diventino cartelli (l’economia stessa dice che per esserci concorrenza il consumatore deve poter scegliere tra un numero ampio di concorrenti, se ce ne sono pochi si forma un cartello per forza di cose, come per le ditte dell’energia italiana…)
    dall’altro c’è la necessità di garanzie che vale per tutti i cittadini, compresi quelli toccati dal decreto…
    Capisco perfettamente le proteste dei singoli taxisti, ma l’attacco portato dalla categoria no. In fondo se aumentano le licenze dovrebbero abbassarsi i prezzi, con l’abbassamento dei prezzi dovrebbe aumentare la domanda(a dismisura nel caso italiano perchè i prezzi attuali sono veramente alti e fungono da disincentivo a clienti che magari preferirebbero i taxi agli autobus ma non se li possono o non se li vogliono permettere. Ugualmente, e specie nelle grandi città, dovrebbe diminuire (anche solo un poco) il traffico(perchè alcuni pendolari userebbero un misto taxi-autobus-treno), permettendo ai taxisti di fare più corse. Questa, ovviamente, è la più rosea delle previsioni e certamente casi singoli di perdita accadrebbero, ma la categoria nel complesso non dovrebbe avere grandi perdite. ma si sa che perdere privilegi non fa mai piacere(di nuovo:per la categoria)
    A me personalmente fa un po’ paura sia lo stato-azienda del nano (quando mi licenzia che faccio espatrio?)sia questo cittadino-consumatore (produci-consuma-crepa,produci-consuma-crepa)
    Mi piacerebbe essere un essere umano e per questo avere diritto a dignità e possibilità di espressione (politica, economica, sociale)ma chissà…
    veramente non so che dire…

  370. cosimina vitolo

    Chiunque lo ritenga giusto può infatti compiere un’azione di liberazione di animali e lasciare una firma sul posto, come è stato fatto anche in questo caso. In molti casi può succedere che un animale, ritenuto in cattive mani, venga rapito e adottato senza che la decisione sia presa da alcun direttivo o da vertici associativi. Nessun passaggio di consegne, nessuna telefonata o messaggio, semplicemente basta indossare un passamontagna, compiere una mossa dimostrativa, che potrebbe anche restare poi l’unica, e l’iscrizione al gruppo di pensiero è così convalidata. Guerriglieri animalisti senza capi né leader.Un plauso all’azione arriva invece da Paolo Mocavero del gruppo padovano Cento per cento animalisti: «Dove non c’è legge arriva l’Alf taglia corto per quel cane si erano mosse anche alcune associazioni animaliste, ma nessuno ha mai fatto nulla. E’ ora di finirla con questo animalismo da salotto e con i gruppi capaci solo di vendere peluche, siamo solidali con gli autori della liberazione di Piazzola». Lo stile dell’incursione è quello già visto a Pernumia, quando sparì il maialino mascotte della locale Festa del porseo. Allora gli attivisti affermarono con un plico anonimo che il maiale era custodito in condizioni non adeguate e che quindi andava affidato a qualcuno in grado di prendersene cura.
    Ferdinando Garavello
    2

  371. Mario Gabrielli Cossellu

    Poteva essere un’estate tranquilla, ancora approfittando dei “cento giorni” dell’inizio del nuovo Governo, e poi con le vacanze, insomma, si sarebbe potuto arrivare a settembre senza grossi scossoni, magari pensando più a limare gli equilibri interni e a mettere in piedi il “Partito Democratico”, e consolidare il “Partito della Sinistra Europea” intorno a Rifondazione…

    Invece il Governo si sta muovendo e, pur con tante (anche troppe) circospezioni, i bubboni pestilenti di 60 anni d’Italia stanno scoppiando fuori uno dopo l’altro, anche per coincidenza magari, chissà:

    – La rabbiosa difesa dei privilegi di categorie fin troppo privilegiate come taxisti, notai, avvocati e professionisti vari.

    – Le rivelazioni sul sequestro di Abu Omar, con il coinvolgimento di alte cariche dei servizi segreti e lo scandalo dei dossier diffamatori falsi che si appoggiava su vere e proprie spie e agenti provocatori in un giornale “libero” solo di nome (e schifoso di fatto).

    – Il ritiro dall’Iraq e la riduzione dell’impegno in Afghanistan.

    – Lo scandalo del Savoia, e le concussioni e ricatti sessuali in RAI, coinvolgendo alti esponenti di AN.

    – Gli scandali della Regione Lazio di Storace e banda di AN, dallo spionaggio ai rivali politici fino alla corruzione nella sanità (arrivando a livelli di AN ancora più alti, ovvero lo stesso Fini e la sua famiglia).

    – La sconfitta ormai definitiva dei deliri leghisti dopo il referendum.

    – Lo scandalo del calcio, il più grave di sempre in Italia e nel mondo (almeno per una “potenza”), anch’esso con risvolti politici che toccano i vertici della Lega Calcio e i collaboratori dell’ex Presidente del Consiglio.

    – La caduta di Ricucci e dei vari “furbetti del quartierino”, con ripercussioni politiche su chi li proteggeva.

    – L’arresto di Provenzano e le successive inchieste ed arresti sulla base dei “pizzini” (e ce n’è ancora da vedere…).

    Neanche un mondiale di calcio potrà fermare tutto questo movimento… FINALMENTE!!!

  372. cosimina vitolo

    ——————————————————————————–

    IL GAZZETTINO DI PADOVA
    6 LUGLIO 2006

    Gli animalisti “rapiscono” il cane maltrattato

    Piazzola (PD) – L’Alf, il fronte di liberazione degli animali , colpisce ancora: l’altra notte attivisti del gruppo hanno fatto irruzione in un’abitazione di Piazzola sul Brenta e hanno rapito un cane da caccia. L’intervento, perseguibile penalmente, ha portato gli autori a forzare un cancello e una serratura interna per poter arrivare al luogo in cui il cane era custodito. Il motivo della “liberazione” è secondo gli attivisti lo stato pietoso in cui la bestiola sarebbe stata tenuta dal padrone. Dopo il blitz il microchip che indica il proprietario dell’animale è stato asportato da un veterinario e sostituito.

    **************

    PIAZZOLA SUL BRENTA (PD) L’Alf, il fronte di liberazione degli animali, colpisce ancora: l’altra notte un attivista del gruppo ha fatto irruzione, almeno secondo quanto riportato in un plico anonimo fattoci pervenire, in un’abitazione di Piazzola e ha rapito un cane da caccia. L’intervento, perseguibile legalmente, ha portato gli autori a forzare un cancello e una serratura interna per poter arrivare al luogo in cui il cane era custodito. Il motivo della liberazione, come sempre accade in questi casi, è secondo gli attivisti lo stato pietoso in cui la bestiola sarebbe stata tenuta dal padrone. Dopo il blitz il microchip impiantato sul cane, che ne denota le caratteristiche ed indica il proprietario, è stato asportato da un veterinario e quindi distrutto: al suo posto ne è stato messo un altro, quindi l’animale ha trovato una nuova casa. Difficile risalire agli autori del gesto, subito denunciato dal padrone del segugio ai carabinieri, perché l’Alf non è un’associazione organizzata come le altre, con soci e tessere nominative. 1

  373. Alberto Inzaghi

    I soliti luoghi comuni. Se vai da un medico e fai una visita di dieci minuti e ti chiede centocinquanta euro però non dici un cazzo, perché hai paura di essere malato, e allora ben venga lo specialista.
    Gli avvocati sono avvoltoi (quanti ne conosci?)
    I panettieri fanno i miliardi, ma io il pane fresco tutti i giorni non em lo potrei permettere. Perché non interviene il Governo?

  374. alessandra lattuada

    …dai che sei più dotto che stupi…
    quoto.
    ciao

  375. Eleonora Dusi

    Cara signora, il padrone ce l’avrà leie se non vuole accettare il fatto che i giornalisti del manifesto vengano pagati con i soldi degli ignari contribuenti, è un problema tutto suo.

    Aristofane Ateniese 07.07.06 16:26 |

    “PADRONE” CONCETTUALMENTE PARLANDO.

    LEI HA UN PADRONE, PERCHE’ LE OFFUSCA LA VISTA NON RIESCE A CAPIRE CHE NON STO NEGANDO CHE I FINANZIAMENTI AL MANIFESTO, PAGHINO “UNA PARTE” DELLO STIPENDIO DEI GIORNALISTI…….

    MA AFFERMO, E REPLICO AD UN SUO POST “GENERICO” BASATO SOLO SULL’AMMONTARE DEL FINANZIAMENTO AL SOPRACITATO QUOTIDIANO.

    “Il Giornale non è una cooperativa e quindi non prende contributi. Il suo direttore è scandalizzato per il fatto che tutti gli altri
    facciano man bassa, però nel centro sud il giornale esce abbinato ai quotidiani come Il Roma di Napoli, Il Sannio di Benevento, il Corriere del Giorno di Taranto, tutti con i finanziamenti per più di due milioni di euro all’anno, oltre ai quotidiani di Ciarrapico. E fu proprio l’imprenditore Ciarrapico a chiedere al presidente Berlusconi un sostegno mirato ai giornali locali. E gli è stato dato: 5 milioni di euro per Editoriale Oggi e Nuovo Molise Oggi.”
    (www.report.rai.it)

    RIPORTO IL TOTALE CHE ENTRA NELLE CASSE DE “IL GIORNALE”:

    Il Roma di Napoli €2.000.000+
    Il Sannio di Benevento € 2.000.000+
    il Corriere del Giorno di Taranto €2.000.000+
    Editoriale Oggi e Nuovo Molise Oggi € 5.000.000=
    € 11.000.000

    NON CAPISCE CHE “IL GIORNALE” CHE E’ UNA AZIENDA PRIVATA, RICEVE, FINANZIAMENTI, DI IMPORTO DOPPIO, DI UNA COPERATIVA?

    PERCHE’ UN PRIVATO DEVE GUADAGNARCI? QUANDO POI IL PRIVATO DI COGNOME FA’ BERLUSCONI?

  376. alex briganti

    Hai centrato in pieno il problema ci vuole solo un pò di buon senso cosa che evidentemente manca!!

  377. Mauro Clementi

    @ Fabio Perelli

    non so se leggerai la mia risposta.
    Non molto tempo fa ho avuto la necessità di utilizzare il taxi. La corsa pomeridiana è costata 20 euro, il tragitto: Largo Preneste- Piazza Venezia (quanti km?), durata non più di 10 minuti.
    Ora, seguendo il tuo ragionamento, il 50% se ne va in spese, bene, il tuo collega ha guadagnato 10 euro (20.000 per 10 minuti di lavoro…vabbè diciamo 15 per abbondare), mettiamo che riesca a fare 3 corse di questo tipo in un’ora, saremmo a quota 30 euro/ora.
    Non so quante ore lavori un tassista, diciamo le canoniche 8? 30×8 = 240 euro al giorno.
    Giorni al mese? Diciamo 25? –> 240×25 = 6.000 euro al mese puliti!
    Ho esagerato? Vabbè dividiamo per 2 = 3.000 euro al mese (6.000.000 di lire) puliti…io e molti altri ce li sognamo!
    La mia domanda è: il tuo collega era un ladro e mi ha fregato 10 euro?
    Altra domanda (approfitto perchè posso chiedere ad un diretto interessato): è vero che le licenze vengono vendute? Non è una domanda maliziosa, proprio non lo so. E se vengono vendute, il comune o chi dovrebbe controllare le licenze non si accorge che il vecchio tassista è stato rimpiazziato da un altro? Cioè, la licenza è nominale e quindi io Tizio ne sono titolare o è un numero e non si sa a chi corrisponde?
    Grazie se vorrai rispondere ai miei quesiti, ho bisogno di sapere, non è detto che mi convinca della bontà delle vostre argomentazioni e diventi un difensore della causa dei tassisti.
    Ciao

    1. ivana iorio

      da quei soldi devi accantonare la tredicesima, la quattordicesima, il mese di ferie non pagato, le festivita lavorative, il turno di notte. pranzo lavorativo , qualche bibita, il consumo auto. canone radiotaxi, assicurazione piu’ elevata, manuntenzione auto piu’ elevata, lo stress quaotidiano, quanche drogato che ti rapina, qualcuno che ti rifila soldi falsi, ….ecc ecc……
      ringrazia che cìe’ gente che ha la voglia di fare altrimenti era meglio un posto statale che quando non vuoi lavorare ti metti in malattia

    2. Mauro Clementi

      Punto primo: sono un lavoratore autonomo, solo che non appartengo a nessuna categoria, non ho tariffe minime ma ho tutti i problemi menzionati (ferie non pagate etc.).
      Mi pare però che itassisti le corse notturne le facciano pagare di più, o no? Allora come la mettiamo?
      Se vogliamo usare i numeri, usiamoli…dire tanto o poco, non è la stessa cosa che dire 50 o 10.000.
      Io non ce l’ho con nessuno, ma non sopporto che si prenda in giro la mia intelligenza, se un tassista (o un altro lavoratore) mi dice: “fatico ad arrivare a fine mese” vorrei che me lo dimostrasse con delle cifre reali, perchè altrimenti parliamo linguaggi diversi.

    3. alessandra lattuada

      mi intrometto..
      le licenze comunali erano gratuite ma a numero chiuso.
      quindi di fatto, prima del decreto bersani, se volevi prendere una licenza la dovevi comprare da chi ne cedeva una.
      il prezzo di mercato dovrebbe aggirarsi a 150-200 mila euro per licenza.
      ipotizzando 180 mila euro, con leasing a tasso fisso per 5 anni, devi pagare una rata di circa 2400/2600 euro al mese.
      quindi 6000-2500= 3500 euro
      sempre che 6000 euro di incasso mensile siano veritieri.
      aggiungi la rata della macchina, e le spese di gestione attività.
      non credo ci sia da ladrare molto..
      il discorso cambia completamente se fai questa attività con i costi iniziali già ammortizzati.
      ciao

    4. Mauro Clementi

      Ciao Alessandra e grazie del chiarimento.
      Se non ho capito male:
      le licenze sono gratuite ma a numero chiuso … quindi chi smette di lavorare …. la vende.
      C’è qualcosa che non quadra: il comune mi regala una cosa e io me la rivendo a 180.000 euro?
      No, non funziona proprio. Il comune mi dà la licenza, io faccio il tassista e quando smetto vado in comune e restituisco la licenza che potrà essere riassegnata gratuitamente a qualcun altro (sempre mantenendo il numero chiuso che non è mai una buona cosa comunque).
      La domanda si trasforma allora in questa: “chi ha consentito finora ai tassisti di lucrare su di un bene, la licenza, che avevano acquisito a titolo gratuito?”
      Ciao

    5. alessandra lattuada

      le leggi del mercato.
      chi è in possesso di licenza, se ne guarda bene dal restituirla al comune.
      questo succedeva anche nel commercio anni fa, quando le licenze merceologiche non erano libere, e se volevi subentrare, dovevi riconoscere una somma anche per la licenza, oltre che per l’avviamento attività..il famoso “cassetto”.
      sicuramente, quella dei tassisti è una specie di lobby, in cui, se entri devi pagare..
      giusto liberalizzare, ma temo, anzi sono quasi sicura che le tariffe non andranno a diminuire, visto che sono fissate dai comuni.
      sicuramente non ci saranno più gli approfittatori..
      speriamo che il conseguente aumento dell’impiego, non serva solamente per dar lavoro ad extracomunitari..
      ma, visto che i voti costano.. è un’ipotesi molto plausibile..
      ciao

    6. Fabio Perelli

      Hai sbagliato tutto.

      Per tua sfortuna io abito all’acqua bullicante ed inizio il turno proprio al posteggio preneste, quindi conosco PERFETTAMENTE la corsa L.go preneste – Pz.a Venezia e NON è 20 euro e NON è 10 miunuti.

      Sei stato sfortunato, mi hai beccato proprio di casa, io ABITO LI.

      Allora…L’UNICO MODO per far diventare 20 euro la corsa L.go Preneste – Venezia è che hai chiamato un Radiotaxi, il taxi è arrivato dopo 12 minuti ed avete trovato UN MACELLO (no traffico, ma un VERO E PROPRIO MACELLO) sulla prenestina da stare fermi.

      Oppure hai chiamato PRIMA delle 7:00 di mattina o dopo le 22:00 sempre al solito radiotaxi ed il taxi è arrivato dopo 8-12 minuti.

      Quindi, forse, si arriva a 20 euro, ma il tempo non sono 10 minuti ma diventano 40-45 minuti.

  378. oscar tramor

    Quando un commerciante va “in pensione” può rivendere il proprio negozio e ricavarne quell’utile imprenditoriale che deriva dal rischio d’impresa,(…)
    Marcella Barrilà 07.07.06 15:56
    ****************************************************
    eh no, cara marcella!
    il commerciante l’ha già vissuta la liberalizzazione delle licenze, e già da qualche anno, eppure non si è indignato nessuno! il commerciante che aveva la sua bella licenza aveva in mano un valore, anche se minimo in molti casi, che ha perduto, le licenze del commercio hanno perso tutto il loro valore, di botto, da un giorno all’altro, e per i commercianti non c’erano funzionari di partito a cavalcare la protesta perchè ai commercianti “ladri” non si è permesso neppure di protestare.
    allora cosa mi venite a raccontare?
    mi dispiace per quei tassisti che hanno comprato le licenze da poco, e non hanno ancora finito di pagarle, ma questo non giustifica il fatto che nessuno li possa toccare ‘sti benedetti tassisti.
    se in media negli altri paesi ci sono 4-5 volte i taxi che ci sono in italia cos’hanno da lamentarsi?
    oggi in italia è dura per tutti e sarà sempre peggio, per un altro bel po’ di tempo…

  379. francesco macri

    Mi piace molto la foto di Prodi vestito da cameriere.
    E’ proprio lui il cameriere dei grandi banchieri Rotschild e associati che sta per servire a tavolino l’italia ben cotta.
    Perchè non si dice che prodi ha lavorato(ed ancora lo è,pagato 30milioni di euro l’anno) alle dipendenze della Grande finanza internazionale??
    Perchè non si parla mai della colossale truffa ai nostri danni da parte della grande finanza internazionale (sign-or…a..g..g–i.o)?
    Siamo già schiavi del sistema bancario, perchè una volta Beppe Grillo parlava apertamente del problema ed ora invece tace??
    grazie
    francesco macrì
    n.b. il link al video in cui parlava della sovranità monetaria

    http://video.google.com/videoplay?docid=1627679923747018512

  380. CARLO ROCCHERI

    Caro Beppe,
    vorrei aggiungere alla lista delle pietanze da te elencate, LA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE.
    Noi abbiamo votato il Centro-sinistra in base al programma dell’Unione a cui tanti di noi hanno partecipato. I nostri Dipendenti non lo devono dimenticare….MAI!
    Propongo, analogamente a quanto avviene in altri Paesi, che ogni categoria debba rilasciare lo scontrino fiscale e che ogni CITTADINO possa detrarre una piccola aliquota delle spese sostenute per idraulici, taxi, avvocati ecc. dalla propria denuncia dei redditi. Scommetti che una parte dell’evasione si recupera velocemente?

    1. alex briganti

      scommetti che salgono anche tutti i prezzi????

    2. diego masola

      deo gratias !!!!!!!!!!!!!!!
      sapevo che scavando nel blog
      avrei trovato qualcuno che HA
      capito da dove vengono i 12 miliardi
      di € annui dell’evasione
      grazie grazie graziiiie

  381. Carlo Cappelletti

    Come ti quoto oggi caro Beppe. Potrei dire che i taxisti avrebbero giustamente necessità di un indennizzo per la loro licenza che non varrà un fico secco( e che loro hanno pagato un sacco, potrei anche dire che c’è il rischio di impresa, ma vabbè). Idem per i farmacisti, etc…

    Ma è una questione di principio! Se io oggi voglio fare il taxista non posso (potevo), se mi laureo in farmacia voglio aprire una farmacia, eccetere eccetera…

    Ma forse sono i principi che al tramonto della Repubblica non valgono più nulla…

  382. Mario Rossi

    ……i soliti luoghi comuni…tanto per fare parlare di se…del resto come tutta la campagna elettorale…..

    1. tuo fratello

      eh si finalmente si passa ai fatti basta banfoni forzaitaliti mafiosi! si può solo migliorare e prodi è solo il primo passo verso la democratizzazione del paese caro mio ignorante nel senso che ignori di essere schiavo

  383. tito stagno

    TELEVIDEO 13.49
    Bondi: partiti rinuncino a bandiere
    “O i partiti firmano un dignitoso armi-
    stizio rinunciando al alzare bandiere
    in cui nessuno più si riconosce, o al-
    trimenti finirà per prevalere proprio
    quel centro che non è una terra di mez-
    zo, ma è una palude del trasformismo,
    vecchio ed endemico vizio del nostro
    Paese”. Lo ha detto il coordinatore di
    Fi Bondi, al seminario sul futuro del
    centrodestra in corso a Todi.

    agli italiani di centro-destra
    certo non deve essere bello
    sentirsi dire da Bondi ripeto BONDI
    quel che si deve o non si deve fare nel centro-destra

  384. Mario ROssi

    ……i soliti luoghi comuni…tanto per fare parlare di se…del resto come tutta la campagna elettorale…..

  385. Paolo Cicerone

    D’accordo su tutto tranne che x la categoria tassinari (li chiamo così affettuosamente).

    Se è vero infatti che notai, avvocati e farmacisti sono una categoria a se che oltre a guadagnare patrimoni assurdi sulle disgrazie altrui, non denunciano mai neanche il 10% del loro introito; i tassisti sono quasi tutte persone che vengono dal popolo (ex operai, ex dipendenti e soprattutto ex cassintegrati) e solitamente non hanno mai avuto alcun favore.

    Si rompono il culo sbattendosi nel traffico dopo magari aver fatto centinaia di migliaia di euro di debiti per comprarsi la licenza e magari si sono pure impegnati la casa x 20 anni per una licenza che ora non vale più nulla, non credo si possono equiparare alle predette e superprotette categorie.

    Credo invece che per ciò che riguarda i tassisti, la riforma sarebbe dovuta partire considerando il valore delle licenze che migliaia di essi devono ancora pagare, sarebbe stato un segno ulteriore di civiltà.

  386. Marco Iasevoli

    Caro Beppe, io ho un’idea ben precisa. Che le liberalizzazioni abbiano effetti sociali benefici solo e unicamente qualora il mondo degli affari sciolga i suoi lacci con la politica. Diversamente avremo tanti casi come quello “autostrada”, dove i soliti noti si buttano in un affare a fini eminentemente speculativi. Per quanto riguarda invece le riforme sugli ordini e i gruppi corporativi, la premessa dovrebbe essere una classe politica più rappresentativa della società italiana. Le lobby professionali hanno ragione di esistere solo in quanto ben collegate con il mondo politico. Diciamo che la mia perplessità è legata al fatto che le recenti azioni di liberalizzazione non siano state precedute da nessun lavoro culturale nè da una reale moralizzazione della sfera politica.

  387. Fabio Greggio

    ((((((LIBERO, IL GIORNALE CHE INFANGA))))))))

    LEGGI L’INTERO DOSSIER SUI GIORNALISTI SPIA CHE VOLEVANO INFANGARE PRODI CON LA COLLABORAZIONE DEL SISMI, QUI:

    http://www.politikon.it/modules/news/article.php?storyid=1371

    L’attuale presidente del Consiglio, Romano Prodi.
    L’ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti Liberati.
    E molti altri pm come Stefano Dambruoso, il primo ad aprire l’inchiesta sul sequestro del suo indagato Abu Omar.

    Ecco le prime vittime accertate delle variegate attività che gli inquirenti etichettano come «disinformazione», «inquinamento delle indagini», «dossieraggio» e «spionaggio abusivo».

    Principale accusato è Pio Pompa, il dipendente del Sismi, fedelissimo del generale comandante Niccolò Pollari, che gestiva l’ufficio del servizio segreto militare scoperto dagli inquirenti milanesi in via Nazionale 230, nel palazzo di fronte alla questura di Roma.
    Negli armadi pieni di carte e materiale informatico, che ora sono sotto sequestro, magistrati e polizia hanno trovato numerosi fascicoli personali intestati a giornalisti e soprattutto a magistrati considerati «nemici» del Sismi.

    Tra documenti e computer (almeno 5) è spuntato anche il dossier contro Prodi che l’agente Pompa avrebbe inviato ai due giornalisti di Libero ora indagati per favoreggiamento dei sequestratori di Abu Omar.
    Il vicedirettore del quotidiano, Renato Farina, sarebbe stato anche pagato dal Sismi: nell’archivio segreto gestito da Pompa sono state trovate le ricevute di almeno due versamenti, che il giornalista firmava con il suo nome in codice di informatore «Betulla».

    Le somme: 2.000 e 5.000 euro, che per gli inquirenti sono l’indizio di un rapporto «stabile, organico e, dunque, retribuito», col Servizio segreto.
    Un esempio? Il 9 giugno scorso Libero annuncia «rivelazioni» in prima pagina: sarebbe stato Prodi, quand’era presidente della Commissione europea, ad autorizzare i voli segreti della Cia in Italia.
    L’articolo è firmato da Farina…continua

  388. Eleonora Dusi

    Aristofane Ateniese 07.07.06 15:36 |
    micelli rodolfo 07.07.06 15:51 |

    Caro NOME INVENTATO nel 1971 “IL MANIFESTO” è nato come cooperativa e non poteva essere altro che una cooperativa. Noi non volevamo,eravamo stati messi fuori dal PC e non volevamo fare un giornale con un padrone, volevamo un giornale che fosse di proprietà di tutti i componenti di un gruppo politico di loro sostenitori. Abbiamo cominciato quando non c’erano questi contributi ed è stato piuttosto difficile, anche se con i contributi la vita non è stata facile. Giornalisti e tecnici tutti. Abbiamo fatto una cooperativa con un’eguaglianza di retribuzione di tutti, dal telefonista al direttore.

    GIANCARLO ARESTA–AMMINISTARTORE “IL MANIFESTO”
    In questi giornali i direttori sono eletti da chi ci lavora, che grande valore di autonomia ha un fatto come questo! Anche i poligrafici partecipano alle elezioni del direttore de Il Manifesto per le prerogative dello statuto.

    AUTORE
    Però io ho fatto un controllo, tutti questi giornali abbinati sono tutti finanziati dallo stato,lei lo sapeva?
    MAURIZIOBELPIETRO-DIRETTORE “IL GIORNALE”
    Non lo so se sono tutti finanziati dallo stato, perché ci sono alcuni giornali che non sono finanziati dallo stato.
    AUTORE (VOCE FUORICAMPO)
    Il Giornale non è una cooperativa e quindi non prende contributi. Il suo direttore è scandalizzato per il fatto che tutti gli altri facciano man bassa, però nel centro sud il giornale esce abbinato ai quotidiani come Il Roma di Napoli, Il Sannio di Benevento, il Corriere del Giorno di Taranto, tutti con i finanziamenti per più di due milioni di euro all’anno, oltre ai quotidiani di Ciarrapico. E fu propri5 milioni di euro per Editoriale Oggi e Nuovo Molise Oggi.
    LA MATEMATICA NON E’ UN OPINIONE:
    Il Roma di Napoli € 2.000.000+
    Il Sannio di Benevento € 2.000.000+
    il Corriere del Giorno di Taranto € 2.000.000+
    Editoriale Oggi e Nuovo Molise Oggi € 5.000.000=
    € € 11.000.000

    CHI PRENDE PIU SOLDI?
    IL TUO PADONE

  389. Alberto Inzaghi

    MA LA SMETTETE CON QUESTA CAZZATA CHE GLI AVVOCATI SONO TUTTI RICCHI E FANNO I SOLDI IN FRETTA?
    UN AVVOCATO STUDIA SINO A TRENT’ANNI COME PER DIVENTARE UN MEDICO SPECIALIZZATO, MA, A CAUSA DI UNA POLITICA SBAGLIATA DI ACCESSO ALLA PROFESSIONE, SULLA PIAZZA CE NE SONO TROPPI E LA MASSA FATICA A TIRARE SINO A FINE MESE E GUADAGNA MENO DI UN PONY EXPRESS CON LA TERZA MEDIA. QUESTO VALE PER GLI ULTIMI VENT’ANNI…
    POI CI SONO GLI AVVOCATI CHE HANNO GETTATO LE BASI NEL DOPOGUERRA O HANNO INIZIATO NEGLI ANNI SETTANTA, QUANDO ERANO IN POCHI E I PROCESSI DURAVANO OLTRETUTTO LA METà: SONO QUELLI CHE OGGI HANNO I MEGASTUDI CON DUECENTO PEROSNE E ALTRI AVVOCATI SOTTO DI LORO, A CUI QUESTO PROVVEDIMENTO FA SOLO UN GROSSO FAVORE. QUESTO PROVVEDIMETNO ELIMINA I PICCOLI STUDI PROFESSIONALI A FAOVRE DELLE GRANDI CORPORAZIONI DI PROFESSIONISTI CHE SI ARRICCHIRANNO ANCORA DI PIù

    1. ivana iorio

      esatto

    2. Alberto Siro

      ma quanti avvocati conoscete?
      allora, io guadagno 1200 euro al mese e, tolti i contirbuti previdenziali, mi rimangono in tasca circa 10.000 euro l’anno…
      certo se guardate solo Taormina con la Franzoni e Pecorella non vi fate un’idea…
      Gli avvocati a differenza di NOTAI, FARMACISTI e TAXI NON SONO UN NUMERO CHIUSO, ma lo volete capire o no?
      A parte che, per la finezza dimostrata, mi date l’idea di essere quattro burini che invidiano che è riuscito ad andare avanti a studiare mentre voi indicate alle auto dove parcheggiare

  390. Fabio Ranghiero

    Liberalizzazione si.

    Ma con criterio e giudizio. E criterio e giudizion non si ritrovano solitamente in un DL che ha carattere di urgenza.

    Queste norme mettono solo la fame come dice Grillo.

    Serve un dibattito che finisca però, con la liberalizzazione. Un dibattito con tutti. Il governo deve essere informato e AIUTATO sul da farsi, deve conoscere le problematiche legate alla liberalizzazione. Deve attuare una liberalizzazione per gradi.

    Presto e con celerità, ma con capacità non sparando “a caso”.

    Se questo è un segnale ben venga, ma va detto che, purtroppo, crea più paura che speranza.

    Esempio: questione notai. Io di fatto da oggi posso autenticare gli atti di auto rientrando nei soggetti previsti dalla legge. Ma….come si fa? C’è la norma ma nessuno sa come regolamentare questa cosa perchè autenticare un atto implica una serie di conoscenze, di registrazioni, di responsabilità. Al solito ci si arrangia sperando “che vada bene”.

    Ma questo non dovrebbe essere una caratteristica di un paese moderno. Fai la legge bella, grossa e per quanto possibile regolamentata. E che preveda un passaggio vecchio-nuovo senza traumi.

    Sono dalla parte dei taxisti in questo caso.

    ciao

  391. Davide Vaccarin

    Ora, secondo me, bisognerebbe mettere mano all’Università colpendo i Baroni, i Bachi da seta che tessono il bozzolo. Sono in molti casi queste figure che frenano la nostra ricerca già asfittica…
    Tutti li conoscono, tutti sanno chi sono… ma per come sono strutturate le cose il loro potere, come un diritto di nascita dura finchè esalano l’ultimo respiro e, in certi casi anche un pò dopo.

    Rimaniamo in attesa

    davidevaccarin.blogspot.com

    1. Giuseppe Napoli

      D’accordissimo con te

  392. SALVO ROKKA

    Prodigate, ovvero Watergate alla bolognese

    venite a commentare nel mio blog

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    Domanda difficile: chi si ricorda lo scandalo Watergate?
    Il “Watergate” è un albergo in cui era insediato il comitato elettorale dei Democratici americani per la campagna presidenziale del 1972. A seguito di un furto si scoprì un complotto, ordito dal candidato repubblicano alla presidenza (il Presidente Nixon), con il quale i repubblicani spiavano e boicottavano la campagna democratica per sfavorirla (ed infatti nel 1972 vinsero i repubblicani). Quando lo scandalo fu scoperto da due abili giornalisti del Washington Post il Presidente Nixon dovette dimettersi dalla carica. Era il 1974. (In seguito ne fecero ovviamente anche un bel film, Tutti gli uomini del presidente, con Robert Redford e Dustin Hoffman).

    Roba da americani? NO, perchè finalmente anche noi “provinciali” abbiamo il nostro Watergate. Anche se sarebbe meglio chiamarlo Prodigate.
    Da tempo il quotidiano La Repubblica (che non ha mai fatto mistero delle proprie preferenze per il centrosinistra) sta indagando sulle attività del SISMI, il servizio di informazione militare italiano. Le indagini del quotidiano hanno scoperto diverse cose poco chiare, sia in merito alla falsificazione dei documenti che avrebbero dovuto dimostrare l’acquisto di uranio di Saddam Hussein dal Niger (documenti grazie ai quali il presidente Bush legittimò l’attacco all’Iraq), sia in merito al rapimento dell’imam Abu Omar (avvenuto in circostanze e con metodologie al limite della legalità, in combutta con la CIA).

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    1. Elena Coch

      ah bello, non mi diresti magari anche a quando risalgono i fatti?
      No.. dai..davvero?
      be’ , allora vediamo di chiamarlo Silviogate, che ne dici?

  393. nicola fuschini

    tassisti ,notai,avvocati? non credo che l’umanita’ sana prescinde da loro.per i taxi ci sono i mezzi pubblici,per sostituire i notai basta uno dei tanti funzionari statali gia pagati per fare nulla o poco.per gli avvocati se si e’ innocenti ci si puo’difendere da soli,quale miglior difesa se non la verità,se si e’ colpevoli si deve accettare la pena per il reato commesso.gli avvocati in genere modificano manipolando la verita, giocando sulle emozioni di chi deve giudicare,e si rendono cosi complici di chi ha commesso il reato.

  394. Fabio Perelli

    ##############
    X DE PROSPERI
    ##############

    Se poi lei invece intendeva MERCATO in entrata come possibilità di “concorrenza” è diverso ma il discorso non cambia!

    Come si possono abbassare i prezzi se GIA ORA il tassista lavora “al limite della gestione della macchina”?

    Faccio un calcolo VERO e CREDETEMI…è REALE!

    Mettiamo conto una corsa da 10 euro (sono circa 5KM o 23 minuti c.ca).

    ####
    Allora, di questi 10 euro, togliete + o – 1 euro per la benzina, rimangono 9 euro.
    ####
    di questi 9 euro togliamo 1 euro per il radiotaxi (sono c.ca 130 euro mensili) rimangono 8 euro.
    ####
    dagli 8 euro togliamoci preventivamente 1 altro euro per eventuali malattie (non mi pagano) e riparazioni della macchina…
    ####
    rimangono 7 euro.
    ####
    Da questi 7 euro, toglici circa 1 euro per la RATA DELLA MACCHINA (circa 3-400 euro mensili).

    Potrei metterci altre cose, PERO’ RIMANIAMO CHE per una corsa da 10 euro a me rimangono 5 EURO PULITI.

    Allora vi chiedo…

    PEr una corsa di 10 euro occorrono circa 20-25 minuti (almeno a Roma), bene:

    ME LI MERITERO’ o no circa 10-12 euro (cioè’ 2,5 corse ogni ora circa) PULITI l’ora!?!?!?!? CAVOLO!!! STO 8 ORE IN MEZZO AL TRAFFICO, almeno 10-12 euro puliti me li fate guadagnare!!!!??

    Se poi pretendete che lavoriamo SOTTOCOSTO cosi voi risparmiate qualche euro, che dire, va bene come dite voi, non so piu’ che dirvi……..

    1. ivana iorio

      non dire ste cose…non ci crede nessuno…prodi ha detto che sono una categoria da castigare: per il 99 del blog sono da castigare….

    2. Elena Coch

      Tu parli tel taxista corretto ed esemplare.
      Ma cosa fa il taxista quando sa che c’è una fila lunga come le code di ferragosto ad aspettarlo alla stazione?
      Fa quello che si fa sempre quando la domanda surclassa di brutto l’offerta.
      E’ solo normale.
      Io tariffe come quelle che tu menzioni in Italia non le ho mai viste, che sfortunata sono stata.
      Tanto per la cronaca, il mio record personale è stato di dover sborsare 250 € per 50 km.
      Mi dispiace solo non aver preso la targa a quel taxi, forse avrei potuto denunciarlo… ah si, ma in base a cosa?

    3. Jacopo della Quercia

      Perelli, i suoi conti continuano a farmi pernsar male.

      Se lei toglie 1 euro ogni 10 per pagare il radiotaxi che mensilmente costa circa 130 euro, vorrebbe farmi credere che ogni mese incassa 1300 euro di corse ?

      Poi, però toglie un altro euro ogni 400 euro di leasing.
      Quindi le corse sono diventate 400.
      Dai, su, ce lo confessi che sta cercando di creare confusione per non dirci che incassa 6000/7000 euro al mese e il suo guadagno si aggira intorno ai 2500/euro mensili, centinaio più centinaio meno.

    4. Luca Bianchi

      X Fabio Perelli

      Scusa tanto…5 euro per una corsa di meno di mezz’ora… significa 10 euro l’ora…io vivo a Bologna e in stazione c’è SEMPRE la fila per prendere il TAXI…quindi il lavoro non manca…
      Altro piccolo particolare…io LAVORO 8 Ore al giorno (e va bene non nel traffico però sempre 8 ore sono sai…) e di euro ne prendo 5 all’ora… Cerchiamo di smetterla di lamentarci per piacere… vergognatevi piuttosto, avete lucrato per anni ora fatevi da parte e cominciate a sudarvi la pagnotta come TUTTO il resto d’italia e fatelo tacendo, la vostra figura sarà senza’altro migliore.
      Ma pensa te 12 euro l’ora… vai a lavorare in fabbrica (io ci sono stato e prendevo 900 mila lire al mese) che poi ne riparliamo quando rimani senza lavoro perchè la tua ditta si è trasferita in CINA perchè là costa meno!!! VERGOGNA abbassate la testa e smettetela VERGOGNA

    5. Elena Coch

      E mi sento di aggiungere pure una domanda:
      perchè percorrere 50 km da bg a bs in auto mi è costato di più che volare 1000 km da bergamo a brussel?
      Forse le compagnie aeree hanno meno costi dei taxisti??
      E un pilota guadagna meno di un taxista?
      MA non pigliateci per i fondelli dai

    6. Steven Blackpool

      Vediamo di far quadrare i conti:

      1 € per la benzina ci sta

      1€ per il radio taxi no, perchè calcolando 130/25 sono 5 euro al giorno e secondo il tuo ragionamento, al costo di 1€ ogni mezz’ora di lavoro , alla fine della giornata hai accantonato 16 €, quindi ad essere onesti il radiotaxi costa neanche 50 cent l’ora

      1€ per la rata della macchina (ma la calcoli allo stesso costo della radio???) di nuovo no!!
      Mettendo un’auto da 20.000 e rata a 400 mensili, in 4 anni te la sei ripagata
      Ssmpre secondo i tuoi calcoli 16 corse al giorno per 25 giorni lavorativi fa giusto giusto 400 .
      MA dopo 4 anni se la macchina la vendi 10.000 € li prendi ancora, giusto?

      Quindi, seguendo il tuo ragionamento e questo tariffario (molto più alto nella realta), in 4 anni tu avresti guadagnato

      10.000 per la macchina

      8.888 € per il radio taxi ( 0.50 * 16 corse * 25 gg lavorativi * 11 mesi * 4 anni)

      TOTALE 18.888 EURO DI TROPPO

    7. Fabio Perelli

      Si perche secondeo te un taxi vecchio di 4 anni con sopra 400.000 chilometri la vendi a 10000 euro?

      Il mio ultimo ULISSE della fiat era vecchio di 5 anni, aveva 467.000 chilometri e mi hanno tado 1000 euro per la rottamazione.

      Senza nemmeno considerare che i cruscotti dei taxi sono tutti bucati per le apparecchiature.

      I taxi non li rivendi , informati.

  395. Laura Rossi

    —ILLECITI SANITA’ LAZIALE: IN MANETTE DUE ESPONENTI DEL CENTRODESTRA

    “Due esponenti della Casa delle Libertà sono stati arrestati dai militari dell’Arma dei Carabinieri su ordine della Magistratura romana. Si tratta di Marco Buttarelli, capo di gabinetto della Regione Lazio quando il Governatore era Francesco Storace, e Giulio Gargano, Consigliere regionale di Forza Italia nonché presidente dell’istituto Ipab. Sono entrambi implicati nella inchiesta sugli illeciti della Sanità nel Lazio. Sempre oggi e sempre per gli stessi motivi, sono state emesse ordinanze di custodia cautelare per altre cinque persone.”

    DA: http://www.centomovimenti.com

    COMMENTO: Dio mio, ma questi della Casa circondariale della libertà provvisoria NON SI SMENTISCONO PROPRIO MAI!

    1. ivana iorio

      qui, non e’ politica…e’ formamentis !!!

      haaaa,,, Garibaldi cosa hai fatto !!!!

  396. ivana iorio

    ALEEEEEE….

    La svolta nelle indagini grazie alle dichiarazioni di Anna Iannuzzi, soprannominata Lady Asl, l´ex dirigente che gestiva un vasto giro di tangenti nella sanità laziale e che si trova in carcere dallo scorso 4 febbraio. I fatti presi in esame dagli inquirenti e contestati a Gargano e Buttarelli riguardano proprio falsi mandati di pagamento e probabili tangenti pagate per ottenere illeciti benefici nell’ ambito della sanità romana negli anni passati.

    Sette, in tutto, le ordinanze di custodia cautelare. Tra gli arrestati anche Francesco Vaia, direttore sanitario della Asl RmD ed ex direttore della RmC, una delle Asl finite nel mirino dell’inchiesta. Perquisizioni alla Regione Lazio negli uffici di Gargano

    ******************************************
    ….purtroppo non ci siamo riusciti………

  397. theHand

    cazz… stavo per perdermela. Vedo solo adesso il Prodino biondo con tanto di ciocca canarina!
    Complimenti al fotomontatore!

  398. valeria ghera

    che delusione grillo. proprio lei che sembrava davvero un rivoluzionario. Tacere colpevolmente tutte le schifezze che questa legislatura sta propinando al ceto medio e far passare per cose buone le porcate che ci sta infliggendo. E’ diventato un servo della sinistra, alla stregua di tutti quei lacchè che si genuflettono nella speranza di cosa? Un posto in Rai? La credevo superiore a tutto questo

  399. franco porta

    Egr. sig.GRILLO
    purtroppo il ns è l’unico paesi dove i “poveri” viaggiano sulle SUV , hanno la barca, hanno capannoni più o meno vuoti in attesa che qualche ente pubblico gli paghi l’affitto, cenano tutte le sere in costa smeralda ecc. e poverini non sono abituati a pagare ma solo a ricevere .
    Finalmente è giunta l’ora della verità e speriamo che si decidano o a pagare il dovuto oppure che vadano tutti in Svizzera come ha detto di recente un ns bel segretario di partito.
    Vediamo un pò cosa succede , dimenticavo i poveri tassisti !!! in vita mia ho preso il taxi2.3 volte ( ho 60anni !) e francamente ne faccia a meno. Poverini si lamentano perchè fanno un lavoro massacrante !!! ma cosa deve dire un povero lavoratore che lavora alla catena di montaggio in officina o sul cantiere ??
    Mi facciano il piacere ….
    cordiali saluti
    Franco Porta

    1. valeria ghera

      uno che lavora in catena di montaggio fa la stessa vitaccia del tassista ma ha la pensione garantita ed il tfr. I tassisti avevano solo quel pezzo di carta che oggi, grazie a Prodi nn vale più niente. Non è certo con loro che s ela dovevano prendere. Quando è che la smetteranno di foraggiare banche e industrie in cambio di una campagna stampa che gli consente di vincere le elezioni (si vada a leggere il Corriere della Sera, repubblica, La Stampa prima delle elezioni politiche). Che ingenui che siete. Lo comcincino loro a pagare il dovuto. 102 ministri e sottosegretari. Ma come, non eravamo in bolletta? APRITE GLI OCCHI DIO MIO!!!

  400. Lola Hissindel

    ecco le tette più belle del mondo!

  401. valeria ghera

    Ma voi lo sapete cosa ci vuole per diventare avvocato? Voi avete idea di cosa significa alla soglia dei 30 anni, dopo avere studiato una vita fare il praticante a 300 euro al mese, 14 ore al giorno in attesa di passare un esame che è solo e soltanto un terno al lotto? E dopo avwrlo passato? La Cassa di Previdenza ti succhia la metà di quello che guadagni per garantirti in cambio, a 65 anni ( e non un mese prima) una pensioncina pari a 700 Euro al mese. Forse Grillo si riferisce ai mega avvocati, gli studi con 200-300 collaboratori. Beh, quelli non sono stati minimamente colpiti dalla cosidetta riforma perchè tanto lavorano con le multinazionali e fatturano tutto, salvo poi scaricare…tutto. Loro. Parlate senza sapere. Oppure parliamo dei tassisti. O dei panettieri? Pensate che siano categorie privilegiate? O secondo voi meritano la forca solo perchè non vivono ai margini delle mense caritas? Ma vi rendete conto di cosa sstate dicendo? Capisco i notai che sono una casta di gente che si tramanda il titolo di padre in figlio. Ma il farmacista per avere il suo “privilegio” ha investito qualcosina come 1 o 2 miliardi di lire. E i supermercati allora? Chi li possiede diventerà ancora + ricco e di certo oggi non vive ai margini. E Lei Grillo? Dove mangia lei? Alla caritas? Non mi pare proprio. Ma vergognatevi. Prodi pedala grazie ai dei sottosviluppati come voi che l’hanno votato.
    Spero con tutto il cuore che la sua bicicletta si fracassi addosso ad un muro.L’impatto non potrà che renderlo più bello.

    1. Fabrizio Fiesoli

      Sei un GRANDE!aveva ragione Berlusconi a dire che chi votava sinistra era un coglione….il 50,1% evidentemente lo è…

    2. Antonio Nota

      forse e` proprio per questo che bisogna liberalizzare, bisogna evitare che certe lobby incidano in maniera cosi` forte sulla vita dei giovani solo perche` hanno la carta d`identita` dalla loro parte. Io posso dirtelo perche` ho fatto pratica da commercialista, dura tre anni ma l`ho fatta a Londra dove si lavora in societa` di revisione, ti pagano, fai gli esami all`universita` e non esistono ordini professionali protetti dalla legge ma solo associazioni di professionisti.
      Sai quale e` il bello che l`abilitazione presa qui me la sto facendo riconoscere in Italia e non si possono opporre. Questo e` il vero mercato!! Non si difende una categoria proteggendola ma liberando gli accessi, facendo in modo che i giovani portino qualita`!! poi esisteranno sempre gli avvocati ricchi e quelli meno ricchi, o i medici o i commercialisti, ma questo dipendera sempre e solo dalla tua capacita` di attrarre i client.
      Io non so quanti anni tu abbia ( credo tu sia giovane) ma e` triste vedere un giovane che afferma cose come le tue.
      La protezione non porta a niente, lasciare lo status quo, rendera solo la vita difficile agli outsider, ma se voi sapeste che si puo` aggirare il tutto facendo l`avvocato o il comm, secondo le leggi estere allora lo fareste e il mercato non sarebbe cmq protetto.
      Ti ricordo che esiste una direttiva cee sul mutuo riconoscimento dei titoli di studio all`interno della UE.

    3. Stefano Ceresa

      Gentile Valeria,
      non voglio entrare nel merito di tutti i luoghi comuni detti e scritti fino ad ora. I fatti sono: determinate categorie si muovono al di fuori delle leggi di mercato riconosciute in tutto il mondo occidentale, indipendentemente da quanto guadagnino, se sono poveri, ricchi, di destra o di sinistra. Ebbene, questo deve finire.
      E se le leggi di mercato consentiranno alle famiglie di risparmiare anche solo dieci euro, benvengano i malumori di una o più categorie.
      Sai, anche uno che vuole mettere su un negozio di scarpe, investe molto. Solo che per lui c’è il rischio che ne aprano un altro di fronte. Le farmacie non corrono questo rischio.

    4. Luca Botta

      Gentile Valeria,
      non tratta di “colpire” qualcuno per infliggere
      una sorta di punizione a chi ha di più.
      Mi rendo conto che nel nostro paese c’è molta invidia di classe e qundi non si comprende il motivo profondo di queste riforme (per ora tentativo di riforme).
      Le speranze di liberalizzazione della società italiana erano riposte nell’azione del centro-destra che invece, semplicemente, non se ne è affatto occupato.
      E’ strano vedere che questo tentativo viene invece compiuto dal centro-sinistra in Italia mentre negli USA fu portato avanti da Ronald Reagan e nel Regno Unito dalla Sig.ra Thatcher.
      Da libero professionista comprendo bene cosa la preoccupa ma credo che quasta transizione (se ci sarà) sarà utile a tutti noi ed è l’unica speranza di recuperare competitività nei confronti degli altri paesi “occidentali” sperando di interrompere il processo di declino del nostro paese che dura da 15 anni.
      Mi permetto di consigliarLe la lettura di Lobby d’Italia di F.Giavazzi e delle parole del governatore della Banca D’Italia del 31.5.2006 nella relazione annuale.
      La saluto cordialmente

      Luca

    5. valeria ghera

      dunque si sono relativamente giovane e parlo così pur avendo lavorato in studi internazionali megagalattici che mi hanno strapagato. Questo perchè sono ultraspecializzata e parlo perfettamente tre lingue. Questo non toglie che ho affermato che questi studi non vengono minimanente toccati dalla riforma mentre i miei colleghi morti di fame saranno pesantemente penalizzati.

  402. Aristofane Ateniese

    E tu lo sai che “libero”,
    pur di giustificare in qualche modo il finanziamento pubblico che riceve ,
    regala i giornali all’uscita della metropolitana?
    micelli rodolfo 07.07.06 15:51 |

    Caro amico, la Repubblica regala decine di migliaia di copie agli alberghi, non è questo il punto, ma quello di far sapere che il Manifesto è un giornale come gli altri, e che lo stipendio dei suoi redattori è pagato dal contribuente.
    A quando l’abolizione dell’ordine dei giornalisti?

  403. marie premon

    Bonjour Marie,
    merci beaucoup pour tu message!
    On se retrouve tous devant la TV dimanche soir!

    Ciao… e che vinca il migliore!!!
    Mes salutations, les meilleures.
    Veronica

    Veronica Boni 07.07.06 15:39 |
    merci veronique,
    preferisco parlare italiano cosi imparo meglio la vostra lingua.
    ti posso confidare una chose?ho fatto il tifo contreo la germania,io non ho mai sopportato la loro presuntuosita(spero che si scriva cosi).
    schhh non dirlo troppo in giro pero

  404. pippo baudo

    Scusate il fuori tema… ma guardate che scrivono sti tedeski del Kaiser….

    http://zuender.zeit.de/2006/28/italien-finale-mafia?page=all

    1. micelli rodolfo

      Mi sa che le 2 pizze rimediate in semifinale,non sono bastate a tappare la bocca a questi giornalisti deficienti!

  405. Aristofane Ateniese

    E tu lo sai che “libero”,
    pur di giustificare in qualche modo il finanziamento pubblico che riceve ,
    regala i giornali all’uscita della metropolitana?
    micelli rodolfo 07.07.06 15:51 |

  406. ivana iorio

    Spendere 16 milioni di euro per acquistare apparecchiature mediche e materiali informativi senza mai utilizzarli. E’ quello che hanno fatto diverse Asl della Calabria, secondo quanto è stato scoperto dai militari della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e di Locri nel corso di alcuni controlli.

    Le fiamme gialle hanno portato alla luce una maxi-truffa messa in atto da un centinaio di persone tra cui operatori sanitari, funzionari delle Asl e della Regione.
    L’organizzazione criminale ha in pratica rubato parte dei fondi nazionali destinati ad una campagna nazionale anti-tumore senza mettere in atto nessuna azione a favore dei cittadini. L’obiettivo del programma era di avviare tutta la popolazione femminile calabrese, compresa tra i 50 ed i 69 anni, all’esecuzione biennale di un esame di mammografico, nonché sottoporre a pap test tutte le donne di età compresa tra i 25 ed i 64 anni residenti in Calabria.

    E’ però accaduto che sono state acquistate delle apparecchiature costose e destinate agli esami di secondo livello senza aver mai avviato alcun tipo di campagna informativa e pubblicitaria e senza aver realizzato gli accertamenti clinici di primo livello. Sembrerebbe che solamente in qualche struttura sanitaria questi macchinari venissero parzialmente utilizzati.

    *******************************************
    per Prodi e cucuzzaro l’importante e fare giustizia con la categoria dei tassisi , rovina dell’italia..

    1. micelli rodolfo

      Dato che al mare con me non vuoi venire,
      ti invito a focalizzare anche gli articoli giornalistici che non ti piacciono!

      SCARICATO BERLUSCONI ….da libero
      L’Udc minaccia di fare da stampella a Prodi sulle liberalizzazioni. E sul partito unico Casini attacca il Cavaliere: non sei tu il solo leader
      Era nell’aria. Adesso è planata. L’idea di prendere le distanze da Silvio Berlusconi non è più astratta, sta diventando realtà. Purtroppo è così. La Casa delle libertà scricchiola e pare sia scattato l’allarme: si salvi chi può. I primi a cercare via di scampo sono loro, sì proprio loro: i democristiani dell’Udc che, seguendo un’indole naturale, si spostano ogni giorno di più verso l’opposizione. Hanno cominciato a cedere a sinistra sull’Afghanistan ossia il decreto che rifinanzia la missione italiana. In Parlamento vorrebbero votarlo per questioni sacrosante di principio. Laggiù i militari li abbiamo inviati noi per convinzione e ora non possiamo tirarci indietro solo perché la decisione spetta alla nuova maggioranza. Il ragionamento non fa una grinza. Però… Però è un fatto che l’Unione sul punto è divisa. Alcuni senatori massimalisti non ci sentono da questo orecchio e sono intenzionati a dire no. Sicché, senza il contributo della opposizione il provvedimento non passerebbe.
      ———————
      Vuoi vedere che il cavaliere nano del casato di arcore sta per rimanere senza stallieri..!

    2. ivana iorio

      sono favorevole che il partito di casini se ne vada.. una rogna in meno

    3. micelli rodolfo

      E non ti sorge il dubbio che l’UDC (e ogni tanto anche la lega),vedano la parte piu’ giusta del paese nel centrosinistra?

      Ti rammento che una volta un certo senatur disse:mai piu’ con questa destra!(dopo il ribaltone del primo governo Berlusconi)

      Poi si sono rivinte le elezioni e tutti insieme a brindare con la grappa e a fare leggi di comodo:io ti voto questo,e tu mi voti quello!

      Ora quella finta armonia e’ rotta,e le reali differenze tra i partiti del CDL vengono a galla! e qualcuno si avvicina alla controparte.

  407. Marcella Barrilà

    Solitamente sono d’accordo al 99% con il blog, ma nel caso dei tassisti devo dissentire.
    Sono impiegata in un’azienda da diversi anni ed ho quindi scelto la sicurezza del posto fisso e non il rischio d’impresa, ma ammiro chi prova a creare qualcosa con le proprie forze, rischiando ma nell’ottica di creare qualcosa di più.
    Non stiamo parlando di grandi imprenditori o di notai e avvocati, che in alcuni anni di lavoro riescono ad arricchirsi molto ed in fretta.
    I tassisti sono singoli imprenditori, equiparabili ai piccoli commercianti, ma diversamente da questi alla fine del proprio lavoro non hanno in mano che la propria licenza, pagata molto e magari accendendo un mutuo di diversi anni.
    Quando un commerciante va “in pensione” può rivendere il proprio negozio e ricavarne quell’utile imprenditoriale che deriva dal rischio d’impresa, naturalmente questo solo in caso abbia lavorato bene e si sia così creato una clientela affezionata.
    Il tassista al contrario non ha una clientela affezionata perché svolge comunque un servizio pubblico ed è al servizio di tutta la collettività. Alla fine del proprio lavoro non gli rimane che la licenza.
    L’aumento del numero delle licenze ne farà naturalmente diminuire il valore e dell’investimento fatto all’inizio rimarrà solo il rischio e nessun utile. Si creeranno allora come all’estero imprese più grandi che gestiranno diversi taxi e i tassisti come li conosciamo noi scompariranno completamente.
    Questa politica non mira a liberalizzare un settore monopolistico, ma ad eliminare una categoria di piccoli imprenditori autonomi che ancora resistevano alla standardizzazione verso cui la nostra società sembra inesorabilmente destinata.

    1. giovanni marigliano

      Sono tassista da 31 anni,finalmente ho trovato
      una persona che ha capito il problema.
      Non perche faccio il tassista complimenti.

    2. ivana iorio

      normale..che finisca cosi..e forse forse…anche con le farmacie

      ovviamente i primi che saranno informati delle novita, saranno i finti compagni

  408. Fabio Perelli

    MERCATO SENZA POSSIBILITA’ DI ENTRATA!?!?!?

    Basta, non posso continuare a parlare con chi NON sa le cose.
    Comunque non si offendi, lei non sa sa molte cose xche GIUSTAMENTE non facendo parte del mio lavoro, certe cose non puo’ saperle…

    Ripeto cio’ che ha scritto lei: “SENZA POSSIBILITA’ DI ENTRATA” ???!!

    Quando UNA QUALSIASI azienda statale deve assumere del personale cosa fà?
    Semplice, crea un concorso per 2-3-400 posti.

    Lo sa che è la STESSA IDENTICA COSA PER I TAXI???

    Ogni 4-5 anni c’è un CONCORSO per il rilascio di licenze (c’è n’è uno proprio a Settembre x Roma per 450 NUOVE licenze)!

    Stessa cosa per i poliziotti, per i postini, per i ferrovieri ecc….

    ANZI, lo sa che le dico?

    CHE IL NOSTRO SETTORE E’ ANCHE PIU’ APERTO DEGLI ALTRI SETTORI e DEGLI ALTRI LAVORI!

    Perche se vuoi diventare poliziotto, NON PUOI “COMPRARTI l’assunzione” …..
    …nei TAXI, non solo puoi partecipare ai concorsi per le nuove licenze TAXI *COME TUTTI I LAVORI DEL MONDO*, ma puoi anche
    “COMPRARTI il lavoro” del TAXI e DIVENTARE TASSISITA anche SE NON CI SONO CONCORSI IN PROGRAMMA in un determinato momento!!!!

    Ma dai, parlate tantro per parlare, io capisco ed accetto le opinioni di tutti, ma parlare dicendo falsità OGGETTIVE non sono opinioni…..

  409. luciano sanna

    Hops… scusate se ho inavvertitamente inviato quattro volte la stessa risposta al commento di Giampiero, purtroppo ci sono più avanti atri due o tre identici commenti che mi hanno confuso.
    Va beh tenete conto solo della mia prima risposta.
    Ciao

  410. micelli rodolfo

    E tu lo sai che “libero”,
    pur di giustificare in qualche modo il finanziamento pubblico che riceve ,
    regala i giornali all’uscita della metropolitana?

  411. riccardo dragone

    Sono pienamente d’accordo con quanto il governo sta facendo relativamente ai taxi e Notai. E’ chiaro che queste due categorie,autotutelandosi, non vogliono che si tocchino dei privilegi (“ingiusti”) di cui loro,per colpa di anni d’inerzia politica relativa a queste materie specifiche, hanno potuto godere. Speriamo che il Governo non si faccia intimorire e vada avanti. Beppe io e tutta la mia famiglia ti seguiamo da sempre con tanta sincera stima.

    1. giovanni marigliano

      poiche sai tutto ,mi puoi elencare i privilegi
      dei tassisti.

  412. Marco Roberto

    Caro Beppe, ti prego di leggere ATTENTAMENTE ed indagare il + presto possibile su ciò che il Signor Giancarlo Tecchio ha scritto alle 15:26 di oggi. Ossia sull’ENEL, visto finalmente l’utilizzo del fotovoltaico che inizia a crescere. Usa il solito modo “italianodelcazzo” di fermare qualcosa che favorisce il consumatore e l’ambiente a scapito dei suoi profitti e della sua posizione dominante. Sarò anch’io, all’acquisto della nuova casa, intenzionato al discorso “fotovoltaico-conto energia” e francamente mi sembrava strano che non fosse stato ancora commesso qualche sopruso. Mi auguro che stavolta, visto l’esperienza degli utlimi scandali, vegna fermato subito l’atteggiamento a dir poco “VERGOGNOSO” che è in corso.

  413. manuela bellandi

    Purtroppo Umberto Mas ha deciso di non partecipare più a questo blog, altrimenti tutti avrebbero potuto giovarsi del bellissimo articolo postato oggi sul SUO blog.

    Io Vi invito tutti a farci una visitina…e constatare di persona cosa è un REGIME!!!

    http://umas.splinder.com/post/8611042

    Grazie Umberto

    1. Stefano Ceresa

      Grazie del consiglio Manela, e buona giornata.

    2. Francesco landi

      Manuela, la pianti di segnalare degli OT? Sei fuori luogo, almeno mettici l’acronimo davanti così non ci fai perder tempo.
      Ma che minchiate scrive il tuo amico?

  414. Manuela Marsili

    Ciao Beppe,
    sai, a me piace nuotare. Lo so in questi giorni tutti dedicati al calcio, il re degli sport, come possiamo parlare d’altro? Eppure io preferisco andare a nuotare in piscina proprio nelle ore in cui ci sono le partite dell’Italia, mi rilassa tutta quella calma, le strade di Roma deserte (miracolo!)… Ma volevo parlarti proprio di una cosa che mi è accaduta ieri. Ero alla segreteria della piscina in cui nuoto per rinnovare l’iscrizione per il prossimo settembre per me e per il mio COMPAGNO. Al momento delle formalità burocratiche mi hanno domandato se l’altra persona che stavo iscrivendo fosse mio parente, mio cugino, oppure mio marito. Io ho semplicemente risposto che non siamo sposati, siamo una coppia di fatto (dividiamo la vita “illegalmente” da quasi due anni). La mia affermazione ha suscitato l’ilarità di tutti i presenti. Lo sapevi che per COPPIA DI FATTO la maggior parte degli italiani intende una coppia OMOSESSUALE? Io sono inorridita, ho sorriso e sono andata via amareggiata. Purtroppo vedo molto lontana l’era in cui due persone possano decidere LEGALMENTE di condividere la propria vita senza il beneplacito di Stato o Chiesa, in cui i figli possano prendere il COGNOME di ENTRAMBI i genitori senza che questi siano sposati (in Italia il doppio cognome non è possibile in nessun caso, comunque), in cui un compagno di vita abbia gli stessi diritti giuridici di un marito o una moglie. Spero che anche questo (ma non ci credo) sia un impegno di questo tanto sospirato nuovo governo.
    Ciao
    Manuela

  415. luciano sanna

    Caro Giampiero, ora che hai aperto gli occhi, già che ci sei,prova a dare un’altro sguardo anche ai fatti dell’11 Settembre 2001 e a ciò che realmente è accaduto quel giorno in America. Prova a visitare con cura e pazienza siti internet come:”LUOGOCOMUNE.NET” oppure,
    “SUBITO911” e tanti altri ancora (ma forse li conosci già, almeno lo spero)e scoprirai un’altro lato oscuro del CAVALERE che dava del “tu” all’amministrazione Busch e ha assecondata con servilismo e complicità quei criminali al punto da inviare soldati Italiani (e Sardi!) a combattere e morire in una “missione di pace” in Iraq dove gli U.S.A. miravano al petrolio mediorientale e non certo ad esportare la Democrazia con la guerra preventiva. Ma tant’è che il nostro Premier (ex per fortuna) non ha esitato a violare l’Articolo 11 della nostra Costituzione e a prostituirsi agli americani pur di stare sul piedistallo insieme ai cosidetti “grandi del mondo” sacrificando vite umane alla propria smisurata megalomania.
    Ciò che spero è che un giorno paghi col carcere anche questi crimini ben più gravi di quelli descritti nel libro di Marco Travaglio che ho letto e che ringrazio una volta ancora per il coraggio e l’impegno civile.

  416. Gianfranco Tomei

    Lavoro in hotel da 20 anni e conosco bene la categoria dei tassisti.Tutti arroganti,prepotenti…truffano i loro clienti con azioni che sconfinano nell’illegalità.Veri e propri furti.Ora sentirli parlare,e dire che non sanno se potranno più mantenere il loro tenore di vita mi va vemire il vomito.A roma un tassista “guadagna” anche 10.000 euro al mese.Chissà come fanno tutti coloro che ne guadagnano 900 a sopravvivere?

    1. Oideno Manoletti

      Hai ragione, è vergognoso di quanto possa costare una corsa in taxi. Sono dei ladri truffatori mangiasoldi. E ciò che accade è giusto che sia. Vi sta solo che bene, adesso pedalate a gambe levate. Ladroni

  417. luciano sanna

    Caro Giampiero, ora che hai aperto gli occhi, già che ci sei,prova a dare un’altro sguardo anche ai fatti dell’11 Settembre 2001 e a ciò che realmente è accaduto quel giorno in America. Prova a visitare con cura e pazienza siti internet come:”LUOGOCOMUNE.NET” oppure,
    “SUBITO911” e tanti altri ancora (ma forse li conosci già, almeno lo spero)e scoprirai un’altro lato oscuro del CAVALERE che dava del “tu” all’amministrazione Busch e ha assecondata con servilismo e complicità quei criminali al punto da inviare soldati Italiani (e Sardi!) a combattere e morire in una “missione di pace” in Iraq dove gli U.S.A. miravano al petrolio mediorientale e non certo ad esportare la Democrazia con la guerra preventiva. Ma tant’è che il nostro Premier (ex per fortuna) non ha esitato a violare l’Articolo 11 della nostra Costituzione e a prostituirsi agli americani pur di stare sul piedistallo insieme ai cosidetti “grandi del mondo” sacrificando vite umane alla propria smisurata megalomania.
    Ciò che spero è che un giorno paghi col carcere anche questi crimini ben più gravi di quelli descritti nel libro di Marco Travaglio che ho letto e che ringrazio una volta ancora per il coraggio e l’impegno civile.

  418. Antonio Cataldi

    Quoto !!
    Specialmente le ultime due righe.

    Capisc’a me

  419. riccardo gorrea

    caro Beppe,
    partendo che dal presupposto che in una economia di mercato moderna la liberalizazione del mercato, innanzitutto interna, non può che apportare benefici al sistema interno, è altresì importante evidenziare che gli elementi che per primi debbono “subire” la liberalizazione sono quelli che apportano un reale squilibrio alla situazione economica del paese, parlo delle grandi aziende statali e non dagli inermi tassisti o dalla temibile lobby dei farmacisti.
    è chiaro che una liberalizzazione di alcune categorie corporativizzate possa esere di indubbio beneficio ma siamo sicuri che le modalità attraverso cui si è arrivati a questa svolta non avrebbero fatto gridare al golpe se fossero state messe in atto dall’illustre predecessore del presidente Prodi?
    e ancora..siamo sicuri che un segnale forte verso una liberalizzazione buona e giusta non debba partire prima dai grandi monopoli per dare un segnale forte di cambiamento?

  420. Francesco Cucuzza

    bene sta facendo il governo prodi ad iniziare una politica di liberalizzazioni, certo non ha toccato ancora interessi fortissimi come quelli sull’energia, ma è già un passo avanti. sosteniamo queste liberalizzazioni e facciamo sentire che il paese è d’accordo con la modernizzazione intelligente. e speriamo che il governo continui così almeno su questo campo

  421. micelli rodolfo

    SCARICATO BERLUSCONI ….da libero
    L’Udc minaccia di fare da stampella a Prodi sulle liberalizzazioni. E sul partito unico Casini attacca il Cavaliere: non sei tu il solo leader
    Era nell’aria. Adesso è planata. L’idea di prendere le distanze da Silvio Berlusconi non è più astratta, sta diventando realtà. Purtroppo è così. La Casa delle libertà scricchiola e pare sia scattato l’allarme: si salvi chi può. I primi a cercare via di scampo sono loro, sì proprio loro: i democristiani dell’Udc che, seguendo un’indole naturale, si spostano ogni giorno di più verso l’opposizione. Hanno cominciato a cedere a sinistra sull’Afghanistan ossia il decreto che rifinanzia la missione italiana. In Parlamento vorrebbero votarlo per questioni sacrosante di principio. Laggiù i militari li abbiamo inviati noi per convinzione e ora non possiamo tirarci indietro solo perché la decisione spetta alla nuova maggioranza. Il ragionamento non fa una grinza. Però… Però è un fatto che l’Unione sul punto è divisa. Alcuni senatori massimalisti non ci sentono da questo orecchio e sono intenzionati a dire no. Sicché, senza il contributo della opposizione il provvedimento non passerebbe.
    ———————
    Vuoi vedere che il cavaliere nano del casato di arcore sta per rimanere senza stallieri..!

  422. luciano sanna

    Caro Giampiero, ora che hai aperto gli occhi, già che ci sei,prova a dare un’altro sguardo anche ai fatti dell’11 Settembre 2001 e a ciò che realmente è accaduto quel giorno in America. Prova a visitare con cura e pazienza siti internet come:”LUOGOCOMUNE.NET” oppure,
    “SUBITO911” e tanti altri ancora (ma forse li conosci già, almeno lo spero)e scoprirai un’altro lato oscuro del CAVALERE che dava del “tu” all’amministrazione Busch e ha assecondata con servilismo e complicità quei criminali al punto da inviare soldati Italiani (e Sardi!) a combattere e morire in una “missione di pace” in Iraq dove gli U.S.A. miravano al petrolio mediorientale e non certo ad esportare la Democrazia con la guerra preventiva. Ma tant’è che il nostro Premier (ex per fortuna) non ha esitato a violare l’Articolo 11 della nostra Costituzione e a prostituirsi agli americani pur di stare sul piedistallo insieme ai cosidetti “grandi del mondo” sacrificando vite umane alla propria smisurata megalomania.
    Ciò che spero è che un giorno paghi col carcere anche questi crimini ben più gravi di quelli descritti nel libro di Marco Travaglio che ho letto e che ringrazio una volta ancora per il coraggio e l’impegno civile.

  423. carloni walter

    forza prodi, non dimenticarti dei dentisti,

  424. Andrea Celotti

    scrivete su google: “beppe grillo condoni” e, tra i siti che si apriranno, andate a vedere sul sito del giornale “il tempo”….
    guardate un po’ cosa combina il signor Grillo con il fisco….

  425. silvana paganelli

    Simone De Prosperi 07.07.06 15:19 |

    Grazie per la risposa

    ma io non sono ancora convinta.

    Io credevo che la sinistra fosse dalla parte del più debole. Allora non mi sembra che la liberalazzazione delle licenze taxi NON vada in questo senso. Adesso la licenza non si può cumulare da quanto ho capito: è un mercato chiuso per i grandi monopolisti. Certo è accessibile a chi ha i soldi per comprarsela la licenza, ma che c’è di male???? Non comincerei da lì a fare le riforme io. Gira voce, ho letto su alcuni commenti, che ci sarebbe un grosso parco macchine invenduto, e sarebbe utile a loro entrare in questo mercato che ora è precluso.
    Ma anche se non fosse: la riforma apre il mercato ai i grandi ricchi che potrebbero comprare tantissime licenze e trasformare persone libere in dipendenti precari e mal pagati. Ti sembra una riforma che tutela il più debole??? Il giovane che ha appena acquistato la licenza e non ha ancora lavorato abbastanza per pagarla???
    Se arrivano i monopolisti credi che le tariffe si abbasseranno??? Adesso le tariffe sono fissate dalla om regione o dal comune, mi sembra!!!!
    A me sembra che ci facciamo la guerra tra poveri e sui diritti.

    1. Piero Baiardi

      E’ vero, i padroncini non sono una risorsa per il politico. Meglio eliminarli come e’ stato fatto in passato con autotrasportatori bottegai artigiani in genere. Allegri !

  426. luciano sanna

    Caro Giampiero, ora che hai aperto gli occhi, già che ci sei,prova a dare un’altro sguardo anche ai fatti dell’11 Settembre 2001 e a ciò che realmente è accaduto quel giorno in America. Prova a visitare con cura e pazienza siti internet come:”LUOGOCOMUNE.NET” oppure,
    “SUBITO911” e tanti altri ancora (ma forse li conosci già, almeno lo spero)e scoprirai un’altro lato oscuro del CAVALERE che dava del “tu” all’amministrazione Busch e ha assecondata con servilismo e complicità quei criminali al punto da inviare soldati Italiani (e Sardi!) a combattere e morire in una “missione di pace” in Iraq dove gli U.S.A. miravano al petrolio mediorientale e non certo ad esportare la Democrazia con la guerra preventiva. Ma tant’è che il nostro Premier (ex per fortuna) non ha esitato a violare l’Articolo 11 della nostra Costituzione e a prostituirsi agli americani pur di stare sul piedistallo insieme ai cosidetti “grandi del mondo” sacrificando vite umane alla propria smisurata megalomania.
    Ciò che spero è che un giorno paghi col carcere anche questi crimini ben più gravi di quelli descritti nel libro di Marco Travaglio che ho letto e che ringrazio una volta ancora per il coraggio e l’impegno civile.

  427. silvana paganelli

    Simone De Prosperi 07.07.06 15:19 |

    Grazie per la risposa

    ma io non sono ancora convinta.

    Io credevo che la sinistra fosse dalla parte del più debole. Allora non mi sembra che la liberalazzazione delle licenze taxi NON vada in questo senso. Adesso la licenza non si può cumulare da quanto ho capito: è un mercato chiuso per i grandi monopolisti. Certo è accessibile a chi ha i soldi per comprarsela la licenza, ma che c’è di male???? Non comincerei da lì a fare le riforme io. Gira voce, ho letto su alcuni commenti, che ci sia una grande casa automobilistica di torino che ha un grosso parco macchine invenduto, sarebbe utile entrare in questo mercato che ora gli è precluso.
    Ma anche se non fosse: la riforma apre il mercato ai i grandi ricchi che potrebbero comprare tantissime licenze e trasformare persone libere in dipendenti precari e mal pagati. Ti sembra una riforma che tutela il più debole??? Il giovane che ha appena acquistato la licenza e non ha ancora lavorato abbastanza per pagarla???
    Se arrivano i monopolisti credi che le tariffe si abbasseranno??? Adesso le tariffe sono fissate dalla om regione o dal comune, mi sembra!!!!
    A me sembra che ci facciamo la guerra tra poveri e sui diritti.

    1. Fabio Perelli

      Esatto.
      Il problema è che il mercato del taxi è uno dei POCHISSIMI settori che NON è ancora “controllato” da Confindustria o simili.

      Siamo tutti “piccoli imprenditori (ribadisco sempre “da 1500 euro al mese) singoli e indipendenti.

      E questo è fastidioso, specialmente per la sinistra, dove a Roma, la vecchia ATAC –COMUNALE– degli autobus E’ stata sostituita dalla TRAMBUS SPA di cui, una buona quota è della mogli di Rutelli.

      Stessa cosa per i posteggi a pagamento, gestiti dalla STA spa, dove sempre la Signora Rutelli ha una quota.

      Ora mancano all’appello solo i TAXI, e non mi stupirei di vederli sotto la trambus……..

      IL nostro è un mercato appetibile, ed i politici di SX lo sanno….

  428. Stefano Ceresa

    Se la risposta e’ si’,allora non mi pronucio!

    micelli rodolfo 07.07.06 15:23 |

    Gentile Rodolfo,
    mi pare evidente che il mio commento era di pura ironia, in sintonia con l’articolo di Michele Serra.

    Cordiali saluti

  429. Luca Montelatici

    d’accordissimo

  430. Ray Milano

    @ OT

    GIUSTIZIA MALATA
    _________________________________________________

    tratto da: http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/cronaca/linate-appello/linate-appello/linate-appello.html

    CRONACA

    Due condanne cancellate, una confermata e una ridotta

    Alla lettura della sentenza in aula esplodono rabbia e urla

    Tragedia Linate, assolti i dirigenti
    Protesta dei parenti delle vittime

    Nel 2001 la collisione tra un aereo scandinavo e un Cessna causò la morte di 118 persone

    MILANO – Il direttore dell’aeroporto di Linate Vincenzo Fusco e il responsabile del sistema aeroportuale milanese Francesco Federico sono stati assolti in appello per la collisione aerea dell’8 ottobre 2001 in cui morirono 118 persone. In primo grado Fusco era stato condannato a 8 anni e Federico a 6 anni e mezzo. Entrambi erano accusati di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. I parenti delle vittime, presenti in aula, hanno accolto la sentenza con disperazione e rabbia. Si sono levate forti proteste.

    [continua]

  431. Eleonora Dusi

    Ma lei lo sa quanti soldi pubblici ha aspirato il suo giornale comunista? Perche non esce in edicola al prezzo di 10 euro, così si fa finanaziare dai suoi lettori?

    Aristofane Ateniese 07.07.06 15:17 |

    CHE DIRE!!!!

    QUANDO SI SCRIVE PER PASSARE IL TEMPO, E SENZA AVERE LA MINIMA CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO……..SI FANNO FIGURE DI M.E.R.D.A………….COME LA SUA………ECLETTICO NOME INVENTATO.

    NON HO NESSUNA VOGLIA DI PERDER ALTRO TEMPO CON TE……TI INVITO A VISITARE IL SITO DI “REPORT” (www.report.rai.it)……

    AVRAI MODO DI RISPONDERE ALLA TUA PSEUDO DOMANDA, VISTO CHE SCRIVI DELLE IMMANI FREGNACCE.

    SE POI TI E DI TROPPO PESO ACCULTURARTI………..RIMANI PURE NELLA TUA IGNORANZA.

    TE’ SALUDI

    1. ivana iorio

      certo che se chiude l’alfa romeo non interessa a nessun compagno radical scic….se chiude il manifesto vi stracciate le vesti ?

      il manifesto , aiutato dallo stato, sa solo parlare male degli avversari..che razza di giornale e’ ?

      ma se non aveva soldi come si e’ potuto permettere di mandare sgrena e staff in iraq ?

  432. luca ursillo

    Evviva la corporazione degli esseri umani.

    Buon pomeriggio, tribu’ bella: 😉

  433. Stefano Ceresa

    gianmario no 07.07.06 14:58

    1) gli ex tassisti senza lavoro e licenza da buttare
    2) nuovi poveracci a lavorare per una miseria
    3) il solito ricco sempre più ricco
    4) … e con la nostra benedizione

    P.S.2. ma quanto saranno contente le case farmaceutiche di poter vendere le loro medicine al supermercato come gli yogurt della salute.

    Gentile Gianmario,
    non vorrei soffermarmi sull’illegalità della compravendita delle licenze, ma solo sul fatto che dare la possibilità a più persone di avviare un’attività, mi sembra un gesto democratico, o no?
    La possibilità che qualcuno rastrelli licenze e assuma tassisti dipendenti, come in USA, non mi sembra in alcun modo lesiva della libertà o dei diritti di nessuno.
    E per concludere, io sono felice che i farmaci da banco possano essere venduti nei supermercati (con le dovute regolamentazioni che il decreto prevede), perchè rientrerebbero così nelle normali leggi della domanda e dell’offerta, con conseguente riadeguamento dei prezzi al pubblico.

  434. Mario Belli

    Arriva l’incuneata. Ringraziate il “dipendente” Prodi.

    Il sindacato avanza una velata minaccia di sciopero: oh mamma e cosà dirà Goldman Sachs?

    Ma sullo sfondo risuonano le parole del ministro dell’economia Tommaso Padoa Schioppa: “E’ l’ora dei sacrifici, preparatevi”.

    http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/economia/conti-pubb-10/conti-pubb-10/conti-pubb-10.html

    e questi stanno a pensare ai tassisti, stanno.

  435. marie premon

    ciao tutti,
    scrivo dalla france parlo l italiano e scusate se faro qualche errore.
    La partita italia-germania stata molto tres jolie,leale e spettacolare da parte deli italiani,spero che domenica sara la stessa cosa.
    io ovviamente tifo francia ma se vince l italia saro comunque contenta.
    vedo che ora si parla di prodi voi avete un sacco di problemi con la politica anche noi qui abbiamo dei problemi questo perche un politico deve fronteggiare con tante personne che la pensa no diversamente e non e facile mettere tuttti daccordo e chi paga e sempre la clesse media.
    ciao a tout le monde e che vinca il migliore

    1. Veronica Boni

      Bonjour Marie,
      merci beaucoup pour tu message!
      On se retrouve tous devant la TV dimanche soir!

      Ciao… e che vinca il migliore!!!
      Mes salutations, les meilleures.
      Veronica

  436. Giancarlo Tecchio

    Il conto energia si è arenato sulle migliaia di domande che chiedono di poter installare 1,6 GWp sulle proprie case per diminuire la dipendenza dal petrolio e cercare di ridurre il conto che dovremo pagare per non aver rispettato gli impegnidi Kyoto. Le dichiarazioni di Prodi di voler puntare sul fotovoltaico non si sono concretizzate in una riforma del decreto ministeriale che togliesse il limite e lo adeguasse al modello tedesco che ha permesso ai tedeschi di diventare leader in Europa. Come se non bastasse l’Enel sta cercando di creare tutte le difficoltà possibili per l’allacciamento dei nuovi impianti. In sei mesi ha già cambiato tre volte i criteri di allacciamento alla rete inserendo ogni volta complicazioni che non puntatno a maggiore sicurezza degli impianti ma solo ad un aggravio dei costi. L’ultima prevede che tutta la cablatura dell’impianto sia ispezionabile ed eseguita con cavi anti frode anche per impianti da 1 kWp e nonostante sia prevista anche la dichiarazione giurata del proprietario dell’impianto, che non fregherà l’amministrazione, davanti ad un notaio o ad un segretario comunale.
    Nel decreto è poi già previsto che, se la produzione eccede certi parametri, verranno effettuate ispezioni.
    Uno non solo investe 20 -30 mila euro per vederli rientrare in 10 anni ma passa anche come un potenziale truffatore.
    Diciamo a Prodi che se vuole realmente il rilancio dell’occupazione non si può ammazzare il settore che si stava appena svegliando.

    1. Fabio Ferri

      Ciao,
      la potenza richiesta non è 1,6 GWp ma 1,2 e sono compresi anche i grandi impianti, ” Nella fascia 1-50 kW sono pervenute 13.827 domande per complessivi 365 MW, a fronte di un limite annuale incentivabile di 60 MW; nella fascia 50-1000 kW sono pervenute 1.463 domande per 909 MW, a fronte di una potenza limite di 25 MW ” fonte GRTN.
      Credo che sia anche giusto che l’enel si pari il culo da truffe, ed i casini sui schemi di collegamento li sta facendo l’autorità per l’energia, sentendo alcuni installatori, c’è chi dice che occorrono due contatori e chi dice tre.
      Ho fatto la richiesta il primo marzo di quest’anno per 3,5 Kwp, sto seguendo giorno dopo giorno tutta la storia.
      Quanto a prodi, ma diciamo il suo governo, hanno cominciato adesso, aspettiamo il primo provvedimento che faranno su questo tema e poi scateniamoci.
      ciao a tutti
      Ps sto post lo potevi fare nello spazio “energia”

  437. velia gent

    e ai mondiali? com era bellino! teeeeneeroooo! un cicciolotto dolce dolce!

  438. Lory Lory

    Sono senza parole. Grande governo Prodi quanti ladri stai smascherando, tutti in rivolta i poveri professionisti!!!! Bene, bravi, fareste prima a dichiarare tutto il nero fatto in questi anni, a discapito di noi dipendenti, sempre pronti a pagare tasse e detrazioni. Sono sempre più contenta di aver votato questo governo!!!! E’ finita l’era dei condoni!!!!

    1. Andrea Annoni

      Egregia Signora(?) Lory mi sembra che Lei parli solo per luoghi comuni.
      Dopo anni di studio ed essermi laureato per poter lavorare ho dovuto aprire una partita Iva e adesso sono annoverato nella categoria “professionisti” mentre nella realtà sono solo un precario.
      Non ho la minima possibilità di fare il “nero” di cui Lei parla visto che le mie fatture neanche le decido io ma le decidono allo studio dove lavoro (per Sua informazione 18.000 euro l’anno lordi) per ciò mi chiedo dove sia tutto quel nero di cui Lei parla e mi chiedo come mai non abbia ricevuto la mia parte.
      Lavoro negli studi di commercialisti da 5 anni e le assicuro che le tasse sono babbate dai lavoratori autonomi come dai dipendenti (a proposito ma siamo sicuri che gli scontrini fiscali delle farmacie che tutti i lavoratori dipendenti siano detraibili e che non vi siano fatture false di spese mediche?). Smettiamola di ragionare per luoghi comuni….
      Mi permetto di sottolineare che il Sig. Prodi che tanto doveva difendere i precari al primo decreto gli ha tirato una bella mazzata (almeno a quelli obbligati ad avere una partita Iva che sono la gran parte dopo l’ingresso del co.co.pro.)obbligandoli ad aprire un conto corrente dedicato all’attività (100 euro di bolli a conto, più le spese del conto… così tanto per ringraziare le banche che l’hanno aiutato nela sua campagna elettorale) ed ha inasprito gli studi di settore così non riuscirò neanche a dedurmi la macchina (che uso veramente per lavoro) visto che incide sul monte dei beni ammortizzabili.
      Ricordo comunque a tutti che le tariffe dei taxi sono decise dai comuni e che un tassista solitamente apre un mutuo per comprare una licenza rinunciando spesso a comprarsi la casa…. forse sarebbe meglio verificare di essere informati prima di lanciarsi in affermazioni diciamo “azzardate”.

      Egregio Sig. Grillo la prego di tornare alle origini, faccia dell’informazione visto che i giornali non la fanno) c’è già il nano di Arcore che parla per slogan.

    2. luca tognoli

      Cara lory.
      prega soltanto Dio che prodi non metta un bastone fra le ruote anche nell’azienda dove tu lavori …..che se cosi’ dovesse avvenire cara mia ……..da dipendente sarai la prima ad essere lasciata a CASA!!!! in cassa integrazione

      P.S. sono dipendente anche io!!!!

    3. dino castano

      Lory,Lory,
      c’anco tardi a venir(risponderti) non ti sia grave
      : brava,hai detto bene ! MA ORA SARANNO ANCHE PRODI TUOI TUTTO CIO’ CHE TI COLPIRA’ NEL 2007 E -SE DURA- NEGLI ANNI A VENIRE !

  439. Fabio Perelli

    ########################
    X DE PROSPERI
    ########################

    “Oligopolio che conviene a chi sta dentro”????!?!

    MA quale oligopolio??
    COVIENE!?!?
    Ho speso 400.000.000 DELLE VECCHIE LIRE per la licenza con uno stipendio medio di 1500 euro al mese per oltre OTTO ore in mezzo al traffico …e me lo chiama oligopolio o privilegio?!!?

    MA dai…..pensi alle assicurazioni che SONO OBBLIGATORIE e costano MILIONI E MILIONI l’anno..o con gli avvocati che con una firma che dura 4 nanosecondi si beccano 3000 euro a botta (e firmano 10 volte al giorno….)…..

    Ecco un articolo DELL’ANTITRUST che spiega bene una eventuale risoluzione del problema e spiega anche com’è ORA il decreto bersani.

    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=101857&START=0

    Tragga le conclusioni.

    1. roberto letizia

      IL MERCATO DELLE LICENZE E’ ILLEGALE!!!!!!!!!A SE LEI HA COMPRATO UNA LICENZA PER 400000000 DELLE VECCHIE LIRE HA COMMESSO UN REATO!!!!! LA DOVETE SMETTERE CON QUESTA STORIA….

      PAGATE UN FORFAIT DI TASSE SU UN REDDITO ASSOLUTAMENTE FASULLO…. GUADAGNATE TRA LE 150 E I 200 EURO AL GIORNO( E SONO STATO GENEROSO) ED EVADETE CLAMOROSAMENTE LE TASSE!!!!!!!!!

      LADRI!!!!

    2. Riccardo Rossi

      E cita Il Giornale come fonte? Ma vaff…! Per favore, meno cazzate. Avete l’Italia contro, tutti provano quotidianamente quanto schifo faccia il vostro settore. Quindi eviti di utilizzare altre schifezze come fonte di “autorevolezza”.

  440. Luca celotti

    scrivete su google: “beppe grillo condoni” e, tra i siti che si apriranno, andate a vedere sul sito del giornale “il tempo”….
    guardate un po’ cosa combina il signor Grillo con il fisco….

    1. simone guevara

      Gentile sig. Luca con quello che dice Beppe Grillo e con i nemici che ha, per quanto mi riguarda si puo’ condonargli tutta la Liguria, non sarebbe un problema… meglio 10.000.000 come lui che un qualsiasi rappresentante della nostra classe politica… Arrivederci

  441. Luca celotti

    Vendo inseparabili Roseicollis, Fischer, Personata delle seguenti mutazioni:
    – roseicollis violet
    – roseicollis dutch blue (femmina)
    – roseicollis cinnamon americano (femmina)

    – fischer ancestrali portatori di pastello verde

    – personata ancestrali
    – personata blu

    sono disponibili anche Roseicollis violet pronti per essere allevati a mano.
    abito a Desenzano del Garda (BS).
    mail: ceil85@hotmail.com
    cell: 333 2179016
    Andrea

  442. alessandra quintieri

    ma i signori tassisti, non provano vergogna di fronte a gente che non ce la fa ad arrivare a fine mese?
    lo so che è retorica, ma io trovo assurdo che si possano permettere con arroganza di occupare strade e piazze per difendere il loro alto guadagno (a nero) e la loro piccola oligarchia.
    allora io dico che chi è così attento solo al suo piccolo orticello, forse non ha lo spessore morale per poter dire la sua.
    forse dovrebbe proprio stare solo zitto.
    magari lamentarsi un pochino in famiglia, con gli amici, ma senza fare queste figuraccie con la comunità; una comunità che dovrebbero servire e non dalla quale essere serviti!

    chi non si è ancora accorto del fatto che le cose così come stanno, non potranno andare più avanti e che se sacrificio è richiesto, mi sembra giusto richiederlo a tutti, ecco, chi non ha capito questo forse faticherà a capire anche le cose più semplici.

    e allora cosa mi importa quello che dice o pensa uno che ragiona in questi termini?
    uno che mette il “suo” guadagno davanti a tutto, uno che se ne frega di trovare un compromesso utile a tutti, non è una persona che merita ascolto.

    dovremmo cominciare a pensare agli altri; a parlare avendo in mente la collettività, il futuro, il mondo che vivranno i nostri figli, il mondo che vorremmo per i nostri figli.

    tutti gli altri, per favore, facciano silenzio!

    1. Roberta Gentile

      Cara Alessandra,
      mi spiace che la percezione sia questa…io sono la futura moglie di un tassista, ho un lavoro da dipendente in un’azienda multinazionale, e ti assicuro che, a conti fatti la mia RAL (e ti parlo di un misero 3°lievllo del CCNL Commercio…)è di ben poco inferiore alla sua…con la differenza che le mie mensilità sono 14 + eventuali bonus, ticket, ferie pagate, malattie, permessi, etc. SONO IO LA PRIVILEGIATA, LA SCHIAVA DIPENDENTE, non lui che guadagna su 11 mesi/anno (ad agosto non c’è lavoro!), che se è malato deve lavorare lo stesso altrimenti non porta a casa la pagnotta, e tutte le tasse che sono da pagare…magari sarebbe da lavorare su quelle in modo che le tariffe (CHE NON SONO IN NERO!) vengano abbassate dalle contrattazioni collettive nazionali. Il singolo tassista non può far nulla sul tariffario, forse è questo che molti ancora non capiscono…ma forse non lo capirei neach’io se mi fidassi solo di quello che ci dicono in TV…ne ho sentite davvero tante di balle per creare polemica, astio e consenso verso questo “colpetto di mano”

    2. Roberta Gentile

      Per 3 anni, appunto ho gestito una squadra di 5 collaboratori: ho partecipato alla loro selezione, come assistente; ho pianificato i loro orari e la loro attività lavorativa; li ho addestrati, trasmettendo loro i principi basilari del customer service (rapporto “one to one” col cliente); li ho coordinati e supervisionati; li ho infine motivati, rendendoli partecipi di un gruppo competitivo come team, ma non in competizione al suo interno.
      Qual’ è allora il mio obiettivo? Il solo ed unico che Andrea Biasco possa avere: quello di continuare a gestire un team di collaboratori, mediante un quotidiano scambio con lo stesso delle proprie esperienze professionali, per il raggiungimento di risultati sempre più ambiziosi .
      Vorrei concludere esprimendo un mio desiderio: quello di poterVi incontrare per parlarVi di ciò che nel curriculum non c’è scritto e che spesso non è possibile esprimere in maniera esaustiva nella lettera di presentazione: ho 35 anni ed una gran voglia ancora di dimostrare chi sono e chi sono diventato!

    3. Fabio Perelli

      Roberta, hai riassunto perfettamente il nostro lavoro….

    4. alessandra quintieri

      Cara Roberta,
      come te non mi fido molto dei giornali, ma mi fido di quello che mi dicono i miei amici tassisti che in modo non ipocrita si dicono “privilegiati” rispetto a molte altre categorie, perchè guadagnano bene; loro mi assicurano molto bene!

      sono loro che mi hanno raccontato che ci sono molti colleghi che guadagnano dichiarando il falso al fisco perchè è facilissimo farlo! sono loro che mi hanno raccontato che molti colleghi soprattutto con gli stranieri speculano sulle tariffe (ce lo siamo dimenticato il servizio di Striscia la Notizia?), che fanno diventare il sito di Fiumicino una mafia per pochi eletti, che decidono le regole rifiutandosi di utilizzare il pos per fare il bancomat perchè gli pesa la commissione e pretendono solo contanti, che se vuoi una ricevuta fiscale ti guardano male…
      sicuramente non saranno tutti così, ovviamente, ma sono in parecchi.

      e poi il punto non era tanto questo, il punto era che se ci lamentiamo tutti, qui non si finisce più perchè ognuno ha le sue ragioni!
      tutti contenti non è possibile…

      vedila così: forse tutti un po’ scontenti è più democratico!

    5. claudio bagno

      allora!!! NOI SOPPORTIAMO LE RIVOLTE DI TUTTI IN CITTA SULLA NOSTRA PELLE E NON CI FANNO LAVORARE !!! VENGA A NAPOLI UN GIORNO NEL MIO TAXI LA OSPITO GRATIS

  443. Paolo Ruggiero

    Questo decreto, in quale percentuale risolverà il problema di cassa in rapporto al nostro deficit?
    Se è un toccasana come da una parte politica è sostenuto! Allora facciamolo passare cercando di rimborsare chi ha avuto un danno in nome dell’interesse nazionale. Inoltre sempre per l’interesse nazionale è importante impedire che personaggi ricchi come Benetton, Della Valle Berlusconi etc… possano domani investire grossi capitali nell’acquisto di queste famigerate licenze, magari ingaggiando taxisti cinesi o pakistani. Chi ci garantisce poi che questi ricchi signori monopolizzando i taxi di Milano Roma Napoli non applicheranno tariffe superiori a quelle attuali?!!

  444. Francesco landi

    Caro Giampiero: ammetto di non aver letto il libretto di marchetto Travaglio.
    Quindi non conosco le sue infallibili accuse, nè tantomeno conosco le vicessitudini giudiziarie sostenute dal libro in questione, che tu assolvi con tanta facilità per poi asserire cose terribili sul conto di un uomo stimato e sostenuto da milioni e milioni di persone.
    Dico solo, e mi fermerò, che un uomo bifronte dovrebbe essere in grado di mentire sempre.
    A me non pare che Berlusconi sia i grado di mentire sfacciatamente.
    Anche Ferrara lo ha rilevato dopo il primo colloquio TV Prodi berlusk.
    Sai una cosa? Non leggero il libro di travaglio. Ricordo il caso Luttazzi,e ho rivisto recentemente l’episodio Luttazzi Travaglio.
    E sebbene non abbia capito cosa centrasse Luttazzi, Travaglio ha “Pindaricamente” associato berlusconi alla mafia, tuttavia stando bene attento a non fare accuse dirette di nessun tipo. Certo, un Komuista dopo la puntata avrebbe detto che Berlusk ha fatto ammazzare falcone e Borsellino, chiaro.
    Ma Travaglio nè lo ha detto nè lo ha confermato. Lo avrebbero detto invece “pentiti inaffidabili” i cui giudizi non sono a mio parere affatto affidabili, dato che hanno fatto più danno che bene finora.
    Travaglio mi pare un pagliaccio in cerca di notorietà.
    Berluskoni, che non conosco, ma che a me non ha rubato nulla di sicuro, ha la mia stima sintanto che persone di dubbia capacità cercheranno di attirare l’attenzione con voli pindarici degni della Cosmogonia. E non avranno il coraggio di accuse dirette.

    Ti saluto.

  445. dott. Ciro Ciretto

    ATTENZIONE ATTENZIONE

    PUBBLICITA’ PROGRESSO
    ——————————

    Fondata l’ ALDOTEP, Associazione Legittima Difesa Organizzata TEorie Puddu.

    L’associazione rigorosamente Onlus si è posta come unico scopo la difesa morale ed intellettuale di tutti coloro che sciaguratamente hanno risposto alle teorie del sig. Giampiero Puddu, in medicina meglio conosciuta come puddismo (dall’inglese puddenhead: testone)

    Ricordiamo a tutti che la migliore arma è la prevenzione.

    Studi scientifici dell’università di Cagliari hanno dimostrato il nesso causa/effetto derivato dal rispondere al Puddu:
    apatia,
    astenia,
    rigidezza degli arti;
    nei soggetti maschi si sono notate improvvisi movimenti rotatori dell’apparato riproduttore,
    in soggetti femmine frequenti episodi di sviluppo violento di cellulite.

    Il Ministero della Salute ha stimato che una prevenzione estesa nel territorio comporterebbe un risparmio di circa 5 milioni di Euro.

    Sostenete l’ALDOTEP.

    Prevenire si può, prevenire si deve.

    Sono aperte le iscrizioni.

    ————————————–

    1. dott. Ciro Ciretto

      Appunto, vedete quanto possa essere pericoloso?
      Prevenzione ragazzi.

  446. MICELLI RODOLFO

    Bha!!!Ho ascoltato le intercettazioni su Moggi,sulla repubblica.
    Direi che sono senza parole!

    Pero’non sono d’accordo sul fatto che possano essere messe a disposizione di tutti…
    …sono cmq roba privata!

    Possono essere usate nei processi,ma non sono da divulgare a tutto il mondo,cosi’!

  447. Antonio Giustiniani

    Caro Beppe,
    non ci dimentichiamo della

    LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO PUBBLICITARIO DAL DUOPOLIO(MONOPOLIO) PUBLITALIA-SIPRA!!!

  448. Arcangelo Malvi

    Sono d’accordissimo, Beppe!

    Finalmente qualcosa di buono, ma ci aspettiamo molto di piu`. Io immagino che abbiano deciso di partire dai dettagli per non avere tutti contro in una sola volta. Speriamo che continuino cosi`!

    1. giovanni marigliano

      Se noi tassisti siamo il problema italiano.
      siamo 45000,siamo disposti a ridare indietro
      le licenze,cosi ci date un bel posto di lavoro,poiche la costituzione lo prevede e
      faremo una vita migliore con tutti i diritti
      che ci spettano tredicesima, mese di ferie,
      malattia pensione adeguata,non 520 euro
      al mese dopo 35 anni di contributi versati
      e tanti diritti che qualsiasi essere umano ha.
      A dimenticavo lavorare 8 ore al giorno,
      sabato e domenica festa, visto che i mie
      figli mi dicono sempre papa ma tu non fai
      mai festa la domenica.
      Siamo disponibili a salvare il popolo italiano
      non vogliamo essere piu il male italiano.

  449. remo malvisi

    tenere duro ed andare avanti

  450. amici di puddu

    W PRODI CICCIOBELLO

    CONSULENTE GOLDMAN SACHS

    ED AMICO DELL’AGNELLO,

    W PRODI SPIRITATO

    DALLE ANIME PREVISIONI

    DI LEVARSI IL VECCHIO MORO

    PER SEMPRE DAI CO**IONI.

  451. Annamaria Farina

    O.T., ma nemmeno troppo…

    E’ da un pò che manca l’Amaca quotidiana ed oggi mi sembra che meriti di essere postata.

    L´AMACA

    MICHELE SERRA

    Secondo Giulio Tremonti, il progetto contro l´evasione fiscale del governo Prodi ha l´obiettivo di “generalizzare la paura” attraverso uno Stato “occhiuto e giacobino”, creando le condizioni per una “sudditanza civile”. Cioè: in un paese che evade il fisco per migliaia di milioni di euro, stringere le maglie dei controlli significherebbe, per un ex ministro, attentare alla libertà. Cioè ancora: il cittadino imbroglione, che deruba la sua comunità e vive a sbafo alle spalle degli altri, altri non è che la vittima potenziale dello Stato prepotente e ficcanaso, che si permette di fargli i conti in tasca per scoprire se ruba o non ruba.
    È una versione appena più elegante e colta di “Roma ladrona”. Tremonti, del resto, rappresenta da tempo il “grammatically correct” del leghismo. Siccome quelli che agitano il forcone e strabuzzano gli occhi in televisione non ce li possono mandare, mandano lui. Rimane da chiedersi se un eventuale fisco lombardo-veneto o meglio ancora bavarese riuscirebbe a scucire i quattrini dovuti dalle tasche di quei valorosi valligiani. Nel caso, saremmo anche disposti a diventare secessionisti: pur di vederli pagare la tasse per la prima volta dai tempi dei Goti.

    1. andrea lambiase

      basta con questa storia dei “poveri”taxisti che hanno dovuto comprare una licenza a peso d’oro e che ora si ritrovano con un pugno di mosche” LA COMPRAVENDITA DELLE LICENZE PER I TAXI E’ VIETATA PER LEGGE, E I POSSESSORI DELLE LICENZE CHE DECIDONO DI SMETTERE DOVREBBERO RESTITUIRE LA SUDDETTA LICENZA AL COMUNE… INVECE LA VENDONO IN NERO A PESO D’ORO A QUALCUN ALTRO CHE VUOLE COMINCIARE A FARE IL TASSISTA…E PER DI PIU OLTRE A VENDERE LA LICENZA IN NERO LA VENDE ANCHE ESENTASSE!!!
      E’ COME SE MI LAMENTASSI PERCHE’ HO CHIESTO UN PRESTITO IN BANCA PER COMPRARE UN QUINTALE DI COCAINA E POI I CARABINIERI MI SEQUESTRASSERO LA COCAINA!!
      SVEGLIA RAGAZZI!! E’ ORA DI FINIRLA CON LE CASTE.. AVANTI TUTTA PRODINO!!!!

    2. Stefano Ceresa

      Ciao Annamaria,
      siamo sempre alle solite. Sono anni che appoggio la secessione, anche se indirettamente, ma nessuno mi prende sul serio. Meno male che c’è Serra. Da tempo desidero vedere il Lombardoveneto rispondere amministrativamente alla Baviera o alla Sassonia. Avrei anche voluto vedere la poliza stradale tedesca controllare i limiti di velocita tra Milano e Varese e i guardiacaccia teutonici pattugliare con cavalli e manganelli i boschi della Val Trompia.
      Secondo me, sarebbe stato divertente. Sigh.

    3. micelli rodolfo

      Da tempo desidero vedere il Lombardoveneto rispondere amministrativamente alla Baviera o alla Sassonia.
      ********************************************

      STEFANO ,MA PARLI SUL SERIO?

      Se la risposta e’ si’,allora non mi pronucio!

    4. Annamaria Farina

      Ahahahah!!!!

      Bacetto Stefano, smack!

  452. giovanni pallavicini

    Caro Mario V,forse mi son chiesto troppo o forse mi hai consigliato troppo e tra le altre cose mi sono anche chiesto come mai un quotidiano che vive con i soldi di Berlusconi si presenta agli italiani sotto il nome “Libero”. Sai a forza di chiedersi vengono anche i dubbi. Come posso accettare un consiglio di un signore che non ha il coraggio di dire come si chiama: forse Mario Verdura, Mario Vattelapesca; Mario Vaavantitucheameviendaridere!!!!!!!!

  453. amici di puddu

    W PRODI CICCIOBELLO

    CONSULENTE GOLDMAN SACHS

    ED AMICO DELL’AGNELLO,

    W PRODI SPIRITATO

    DALLE ANIME PREVISIONI

    DI LEVARSI IL VECCHIO MORO

    PER SEMPRE DAI CO**IONI.

  454. silvana paganelli

    Scusa se insisto, ma più rileggo il tuo post ed alcuni commenti qui sotto, e più non capisco.

    Parli di class action: è già in vigore???? Non me ne sono accorta.

    Che class action dovrebbero fare i dirigenti (magari bancari di banchieri al fallimento pagati in parte in stock options) nei confronti dei loro padroni? Perchè non sono stati avverti in tempo del fatto che sarebbero stati messi a tassazione ordinaria???

    Parli di lotta ai monopoli. A me sembra che, sia più credibile che questa liberalizzazione dei tassisti vada proprio nel senso di favorire i monopoli. Perchè adesso, mi sembra di capire, che le concessioni dei taxi non sono comulabili, perchè sono personali: con questa liberalizzazione ci saranno pochi industriali che potranno comprasi 100, 1000, 10000 licenze facilitati dal fatto di avere auto a minor costo.

    Alla gente in buona fede che crede che ciò faccia dimuire i prezzi chiedo due cose:

    1. quanto pesa sul bilancio famigliare annuale o nell’arco di una vita la spesa per i taxi? Non abbiamo forse un’alternativa? Non potremmo prima chiedere che ci migliorino i servizi pubblici????

    2. non si potevano liberalizzare le tariffe (che adesso mi pare essere regionali o comunali) e poi verificare che non si mettessero daccordo tra di loro centinaia di migliaia di tassisti???

    I tassisti è vero che saranno forse privilegiati, ma lavorano: per comprarsi una licenza non vanno a rubare in banca i nostri soldi. E il costo della stessa è la loro pensione.
    Non si poteva liberalizzare un po’ meglio????

    Sei tu il Beppe della gente, che ha chiesto a Prodi di fare una politica che migliorasse l’econmia italiana, l’ambiente etc… per dare un futuro migliore alle generazioni future???

  455. Stefano Ceresa

    Gentile Mario V,
    rispondo io, se non ti dispiace.
    1) Si sta indagando sulla sanità del Lazio, perché gli interessati non hanno potuto fare a meno di farsi beccare con le mani nella marmellata.
    2) Il presunto terrorista gode, come te e chiunque altro sul patrio territorio, di alcuni diritti fondamentali. Spero vivamente che, qualora ti capitasse di essere catturato, legato ed imbavagliato, qualcuno abbia la compiacenza di leggerti i tuoi, di diritti.
    3) Per ora, stanno indagando sul vice direttore di “Libero”, poiché è risultato a libro paga dei servizi segreti, con compiti di controinformazione e diffamazione a mezzo stampa.
    La risposta, dattela da solo.

  456. francesco fioriello

    caro beppe
    complimenti per il tuo bellissimo spettacolo “Incantesimi”.Molte cose che tu propugni come nuovo stile di vita e nuovo modello di sviluppo, io già le ho messe in pratica da tempo.Su Prodi ti dico, da elettore e militante del centrosinistra, che in un paese così arretrato,era ora di dare un segnale alla gente onesta e di spiegare che iniziare ad incrinare i privilegi delle lobbies va insieme e di pari passo con lo sviluppo, quello vero,del nostro paese.Per troppo tempo populistici leader hanno fatto finta di proteggere il popolo da 1000 euro al mese, facendo in realtà gli interessi del blocco sociale che li aveva mandati al governo.Molti ci hanno anche creduto.Iniziative come queste servono anche a smascherarli.Spero sia solo l’inizio.Non sarà facile.Bisogna procedere cauti e con gradualità.Da medico non vedo l’ora che dopo tassisti,avvocati e notai,tocchi presto anche ai medici.Li ci sarà da ridere………………

  457. andrea lambiase

    basta con questa storia dei “poveri”taxisti che hanno dovuto comprare una licenza a peso d’oro e che ora si ritrovano con un pugno di mosche” LA COMPRAVENDITA DELLE LICENZE PER I TAXI E’ VIETATA PER LEGGE, E I POSSESSORI DELLE LICENZE CHE DECIDONO DI SMETTERE DOVREBBERO RESTITUIRE LA SUDDETTA LICENZA AL COMUNE… INVECE LA VENDONO IN NERO A PESO D’ORO A QUALCUN ALTRO CHE VUOLE COMINCIARE A FARE IL TASSISTA…E PER DI PIU OLTRE A VENDERE LA LICENZA IN NERO LA VENDE ANCHE ESENTASSE!!!
    E’ COME SE MI LAMENTASSI PERCHE’ HO CHIESTO UN PRESTITO IN BANCA PER COMPRARE UN QUINTALE DI COCAINA E POI I CARABINIERI MI SEQUESTRASSERO LA COCAINA!!
    SVEGLIA RAGAZZI!! E’ ORA DI FINIRLA CON LE CASTE.. AVANTI TUTTA PRODINO!!!!

  458. Luca Borghi

    Ecco, ci siamo, lo sapevo che finiva così. Persino il grillone nazionale si è azzerbinato, uniformato, alineato con il governo in carica (a proposito… si sono poi contate le schede? che fine hanno fatto le giunte per le elezioni?).
    Ma come? Prodi (non lui perché non ne è capace) ma uno della sua foltissima schiera di ministri tira fuori leggi e regole liberticide, antisociali, che tutto hanno fuorché connotazioni di sinistra e la sinistra applaude!?!?!? ma come??? se il portatore nano innalza il minimo delle pensioni a 516 euri è un affamatore, se il mortadella ci toglie i soldi dalle tasche è un benefattore? ma come?!?! non capisco… e quando non capisco mi inkazzo perchè non mi piace non capire!
    Caro Grillo, ti seguo da sempre e da sempre apprezzo quasi tutto quello che dici, ma ora proprio non ti capisco: cosa vuol dire che “Prodi sta pedalando, lento ma pedalando”? Berlusconi c’ha portato sull’orlo del precipizio ed ora Prodi ci sta facendo fare un passo avanti!
    Purtroppo sono deluso, non dalla banda di Prodi perchè da quelli sapevo già cosa aspettarmi, ma da te!!
    sperando in un tuo rinsavimento ti saluto e ti abbraccio.

    1. Andrea Matteucci

      Gentile signor Borghi,
      veramente non coglie la differenza? Ha ragione ad arrabbiarsi perché non riesce a capire, ma francamente è molto difficile aiutarla. Non demorda.

  459. gianmario no

    Vediamo come potrebbe finire questa CORAGGIOSA riforma: il solito imprenditore ammanicato con alle spalle solidi debiti si compra miglia di licenze, da un suo amico si fa dare le macchide da un altro le assicurazioni e così via.
    Assume dei disperati per uno stipendio da fame e li mette a guidare … dopo un pò comincia ad aumentare tariffe e utili e si torna al punto di partenza con la differenza che
    1) gli ex tassisti senza lavoro e licenza da buttare
    2) nuovi poveracci a lavorare per una miseria
    3) il solito ricco sempre più ricco
    4) … e con la nostra benedizione

    W la liberalizzazione.!!!

    P.S. non sono taxxista .

    P.S.2. ma quanto saranno contente le case farmaceutiche di poter vendere le loro medicine al supermercato come gli yogurt della salute

    1. Stefano Firbo

      Ho tanto l’impressione che tu abbia ragione!!

  460. Eleonora Dusi

    Mario V: 07.07.06 14:46 | Rispondi al commento |

    CHIEDITI COME MAI “IL MANIFESTO” STA PER CHIUDERE ED INVECE “il giornale” E’ VIVO E VEGETO GRAZIE AI SOLDI DEL TUO PADRONE ED AI NOSTRI.

  461. Stefano Firbo

    Una delle caste dei privilegiati è quella dei NOTAI.Non possono essere paragonati a nessun’altra categoria professionale.Hanno per legge “le tangenti” su tantissimi adempimenti di ogni tipo, obbligatori per legge.Vorrei che il governo fosse veramente duro per diminuire queste tasse aggiunte che dobbiamo pagare ai notai. SBUROCRATIZZARE AL MASSIMO.Non è possibile per chi ha una società debba prevedere mensilemente duemila adempimenti, debba pagare ogni anno l’iscirizione alla camera di commercio, la vidimazione dei libri contabili, ed altre cose che adesso non ricordo ma che sono tante, perchè fortunatamente non mi occupo di queste cose.E’ una vergognosa serie di tasse, balzelli, imposizioni,usurpazioni… In cambio di quello che si paga NON SI HA NESSUN SERVIZIO, niente di niente.Si paga la BUROCRAZIA. bene, Prodi ce la farà a sconfiggere la burocrazia? HO dei dubbi, perchè dovrebbe scalfire gran parte delle riserve elettorali del centro-sinistra..

  462. sebastiano fanini

    E LA STORIA DEL MAFIOSO CHE AVRà UN BAMBINO CON SUA MOGLIE TRAMITE FECONDAZIONE ASSISTITA E A CARICO NOSTRO???
    EKKEKKEZZ!!FUNK ULO MAFIOSI DI MM ERDAAA

  463. Fabio Cinelli

    Elettore di centrodestra, devo a malincuore ammettere che questa iniziativa non è sbagliata. Quello che mi preoccupa è la disponibilità a trattare e discutere di cui si sente parlare in questi giorni, che non vorrei si concretizzasse in uno dei soliti compromessi che rendono inutile tutto. Quanto poi al fatto che il governo inizia dagli “stuzzichini” sono pienamente daccordo. Non credo che questo decreto mi farà risparmiare 500 euro; sono più interessato ad altre simpatiche iniziative contro i monopoli, tipo liberalizzazione dell’ultimo miglio, tariffe energetiche ecc.

  464. sebastiano fanini

    E IL MASTELLAZZO HA GIà DETTO CHE IN CASO DI VITTORIA AL MONDIALE SAREBBE FAVORELE ALL’AMNISTIA!!!
    KE SKIFO DI MINISTRO DELLA GIUSTIZIA!!!

  465. Fabio Perelli

    Prima cosa ho scritto 400000 ma volevo scrivere 40.000 che è COMUNQUE una forzatura.

    Ed è scontato che a 40.000 ci si arriva dopo anni.

    Se il discorso è bello come dice lei, tutti e 50.000 tassisti italiani l’11 luglio, invece dello sciopero, faremo una grande festa a favore dell’amato Bersani che ci farà diventare ricchi, benestanti e pieni di dipendenti che frutteranno un sacco di soldi e che prenderanno 1500 euro al mese anche loro!!!

    Quindi ora tutti e 50.000 tassisti + i sindacati COMPRESI QUELLI DI SINISTRA E VICINI A BERSANI anche personalmente…sono tutti scemi!!!!

    W Bersani!!!

    PS: Mi sono abbastanza stancato di postare sempre le stesse cose, se passa il decreto (speriamo di no) ne riparleremo tra 3-4 anni…….

    Ora è inutile sbattere muro contro muro, purtroppo, ma non è colpa vostra ci mancherebbe, CHI NON FA’ QUESTO LAVORO non puo’ capire bene, come io NON CAPIREI i problemi degli avvocati dei muratori o dei Postini…..

  466. Davide Mastrostefano

    Mastella chiede l’ammistia x calciopoli 🙁

    1. Mattia Celladin

      Prima di spararle medita e pondera, un mimistro della giustizia non ha il potere assoluto, quello che hai scritti mi sembra un commento tipico da bar di paese

  467. Luca Giovannardi

    Concettualmente penso che sia una bella cosa la liberalizzazione delle licenze anche perchè questo permetterebbe una maggiore competitività nell’ambito economico del settore. I tassisti fanno come quando i negozianti si lamentavano per il continuo aumento dei supermercati ( coop,ecc.) che toglievano a loro il lavoro; sicuramente alcuni hanno dovuto chiudere però adesso molti “negozzietti” hanno le cose che si possono trovare alle coop a prezzi più convenienti e non sono di certo in banca rotta ( parlo per quello che ho visto nella mia cottà negli ultimi 7 o 8 anni ).
    Anche se sono una persona di destra ( di destra ma non di quella presunta che c’è in Italia, perchè come diceva Montanelli la destra che c’è in Italia non ha niente a che fare con quella che dovrebbe essere la destra), devo fare i complimenti a Prodi perchè ho letto che vuole liberalizzare l’energia e ha detto una cosa molto giusta, cioè che se si vuole migliorare l’Italia bisognerà iniziare anche a discutere di temi fondamentali di qui non si parla mai come l’energia…..( aggiungo io ) anche perchè discutere di energia è e sarà l’economia del futuro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    ps: oggi il petrolio è salito a 75,42 dollari al barile che è il prezzo più alto mai raggiunto!!!!!!!!!!

  468. Stefano Firbo

    Tassisti a parte,di cui ammiro molto la grinta del loro capopolo romano, Carletto Bologna, un tipo che dice pane al pane e vivno al vino senza riguardi per nessuno. A parte loro, vorrei che adesso si colpiscano I PRIVILEGI VERI.I politici o ex politici che usufruiscono di diverse maxi pensioni, a cominciare dall’ex Presidente della Repubblica Azelio Ciampi, che non ricordo se ha 3 o 4 pensioni.E molti altri personaggi della seconda repubblica lo stesso.Basta i privilegi a parlamentari nazionali e locali. BASTA con i soldi spesi in “consulenze”. Il comune di roma spende ogni anni miliardi in consulenze a società dietro le quali ci sono molti politici o parenti di essi, dell’attuale maggioranza.Uno schifo che costa ai contruibuenti un sacco di soldi. e magari, contemporaneamente, si tengono dipendenti che non hanno nulla da fare, in quanto il loro lavoro è svolto dai “consulenti”. Esempi: Risorse per Roma. (ma ce ne sono altri 500 casi). Questo schifo delle consulenze è iniziato dal precedente governo di centrosinistra con la legge bassanini.

  469. Rita Correnti

    Domanda stupida, ma non troppo per la vicenda taxi:
    il Comune rilascia la licenza, è nominale e lasciata in concessione. E’ gratuita? Mi sembra di si. Costi di burocrazia intorno ai 300 euro. Mi domando: ma questo cedere le licenze a prezzi stratosferici, (abbiamo letto del milanese di 25 anni che ha preso un mutuo per pagarla 180.000,00 euro!!!!) è legale? E sulla base di quali argomenti? Poiché se la licenza è nominale e data in concessione dal Comune di appartenenza, ciò vuol dire che può pure revocarla. Quindi?

  470. Roberto Ripamonti

    Grillo! Prima leggi!
    So che sei uno sveglio, e se leggi capisci…
    Quindi capirai che non è liberalismo quello che stanno facendo… ma stanno aprendo le porte a nuovi padroni. I taxi in mano a grandi societa e i taxisti saranno solo dei dipendenti… la chiami liberalizzazione sta roba!? Poi leggiti le proposte dell’Anti trust e le proposte dei taxisti e vedrai che il tuo ottimisto e mal riposto!

  471. Jacopo della Quercia

    DISTORSIONI INFORMATIVE

    Questo è il titolo terroristico dell’articolo di Repubblica.it

    IN DISCOTECA SI BALLA CON IL FISCO.
    DIVERTIRSI COSTERA’ IL 20% IN PIU’

    Per poi spiegare bene di cosa si tratta:

    ” Sulle consumazioni facoltative nei locali viene applicata l’Iva al 10 per cento, mentre i biglietti di ingresso al 20 per cento. Con il sistema della “bibita obbligatoria” i gestori eludevano l’aliquota del 20 per cento, che avrebbero dovuto far pagare per il biglietto, di fatto vendendo a un prezzo maggiorato la consumazione. La disposizione del governo li obbliga invece ad applicare l’Iva al 20 per cento sulle consumazioni obbligatorie, mentre quelle facoltative continuano ad avere l’imposta al 10 per cento.”

    VAI BERSANI, AVANTI COSI’ !!!!

    JdQ

    1. Donato Tobi

      Scusa,
      ma non capisco che ci sia da esultare per questa decisione?!?!?
      Forse a te la discoteca (e locali simili) non piace però guarda che al gestore non gli frega assolutamente niente dell’aliquota al 10 o al 20 %, egli infatti si limiterà ad alzare il prezzo del 10% in più che deve allo Stato ed a rimetterci sarà, come sempre, il consumatore…
      Anzi ti dirò di più, per rientrare comprerà qualche scatola in più di alcolici sottobanco (tanto ormai costano meno al supermercato che dal fornitore e te lo dice uno che si occupa del magazzino di un circolo ARCI) e venderà qualche consumazione in più in nero.
      Meglio sarebbe stato mandare la GDF a fare qualche controllino in più sui bilanci dell’esercizio xchè se uno compra per 10 non può ricavare 12…e ti assicuro che di questi bilanci ce ne sono in giro un bel pò…

  472. Eleonora Dusi

    OH!

    DEI COMMERCIALISTI NON PARLA NESSUNO?

    COME MAI?

    TUTTI DIPENDENTI?

  473. micelli rodolfo

    GRANDE BEPPE !!!!

    FINALMENTE L’HAI DETTO !!!

    questo governikkio sta facendo piccole cose ,
    che sono pero’ enormi passi in avanti,
    in un sistema di magna-magna-pirati-predoni- sanguisughe!!!

    L’APPETITO VIEN MANGIANDO…AZZO!

    iniziamo dalle cose piccole,per arrivare…

    GLI AVVOCATI SI SONO MESSI IN SCIOPERO….
    MA VAF..C..LO NON AVETE MAI LAVORATO,SAPETE SOLO FARE GLI INCIUCI CON LE ASSICURAZIONI ,PER INK…RVI UN POVERO CRISTO CHE SI E’,MAGARI ROTTO IL COLLO,IN UN INCIDENTE STRADALE!!!

    MA VFC!

    PS:Nel mio piccolo paese della prov. di Taranto l’unico a possedere una ferrari e’ un avvocato !!!

    E’ non e’ neanke il piu’ bravo e conosciuto del paese…

    1. valeria ghera

      l’unico ad avere la ferrari è un avvocato e tu immagino che marcirai di invidia perchè la vorresti tu che invece non fai un cazzo dalla mattina alla sera salvo romperti il collo mentre vai su una ruota sola senza casco con il motorino che ti ha comprato papà. O l’hai rubato? Ti immagino così. Saluti

  474. Stefano Firbo

    Và bene cominciare a liberalizzare.Io sono d’accordo. certo è facile iniziare a prendersela con chi è ben noto fà NON parte dell’elettorato di sinistra come i tassisti.Non vorrei però che questi “privilegiati lavoratori”, privilegiati solo perchè spesso sono “padroncini”, vengano “proletarizzati” togliendogli il valore della licenza che hanno acquisito, e impedendo loro di poter fare il proprio lavoro con professionalità mettendogli al collo il cappio di una presunta concorrenza che magari non gli permette più di reggere alle spese per farli poi chiudere. Mi viene in mente uno qui sul blog credo, che ebbe a che fare tempo fà con un idraulico rumeno.Gli chiese: ma da quanto tempo stai in italia? cosa facevi a bucarest? Gli rispose: facevo il tassista a bucarest e vivevo decentemente. Poi hanno “liberalizzato” ed ho preferito venire in italia a fare lavoretti saltuari pittosto che continuare a fare il tassista.Spero che si facciano cose eque a proposito.

  475. Jack la Motte

    Ho appena ascoltato le intercettazioni di Moggi,
    Carraro & Co su Repubblica, è veramente incredibile, ed hanno anche la faccia tosta di negare l’-evidenza.
    Sicuramente il Galliani all’interno della faccenda è un Dominus, solo che ha preso più
    precauzioni anche perché il ruolo lo richiedeva eh eh eh!
    Figuriamoci al di fuori del calcio il passato governo che è stato capace di combinare, è inimmaginabile, mi chiedo com’è possibile che ci sia qualcuno che ancora difende questa gente
    che è stata capace di tutto per privilegiare
    le categorie di riferimento e cioè gli interessi rappresentati e crearsi quanti più complici possibile saccheggiando il paese.
    Questo spiega i motivi delle politiche adottate,
    la difesa delle corporazioni che si sono messe sotto i riflettori accontentandosi delle briciole a protezione dei leader che hanno operato su vasta scala ai danni del paese!
    La speranza è che l’-emersione di tutta questa melma faccia aprire gli occhi alle persone di AN e della Lega che ancora hanno dei valori e credono in dei principi.

    By Jack

    1. roberto brianzolodocg

      …aaaazzz dici, jack… quelli di an della lega hanno dei principi…. forse una volta… tanto tempo fa… ora sono solo un branco di pecoroni in attesa che larussa o calderoli dicano loro quello che devono pensare…. pensa che ho visto italia-germania in casa di un leghista che tifava germania…. perchè l’ha detto la padania…..

  476. Piero Baiardi

    L’impressione e’ che , indipendentemente dal colore politico si cerchi di buttare fumo negli occhi. Alla fine del mese il peso dello stipendio e’ influenzato da taxisti notai e avvocati oppure da benzina, largo consumo, acqua, gas, elettricita’, telefono , medicine, multe (reali o inventate) assicurazioni ecc. ecc. ecc. Tutti dobbiamo essere onesti cittadini. Pagare le tasse rispettare le regole. Se non paghi per sbaglio una cartella dell’irpef del 1999 di 50.000 lire te la inviano nel 2006 e devi pagare 500 euro… giustamente un po’ di interessi non si negano a nessuno… tranne quando e’ il cittadino che deve riscuotere dall’amministrazione pubblica, allora il suddito, villano, cittadino che non vuole pagare le tasse perche’ e’ disonesto (lavora 12 – 14 ore al giorno e si permette pure di fare 10 giorni di vacanza in agosto) puo’ anche aspettare 2 3 4 o 5 anni i soldi dell’amministrazione pubblica senza un centesimo di interessi, ovviamente perche’ intanto essendo un suddito deve solo pagare e tacere e non puo’ ovviamente mettere le ganasce fiscali allo stato perche’ non ne ha facolta’. Per non parlare di quando hai bisogno di farti curare, se non sei raccomandato puoi morire. Direte che sono un po’ pessimista ? No no solo un po’ incazzato, perche’ vedi caro GRILLO i veri dipendenti schiavi continuiamo ad essere noi che dobbiamo vivere con un salario che e’ stato non solo dimezzato dall’ euro ma anche un po’ di piu’.
    Abbiamo la benzina a 2.700 lire e nessuno fa una piega (lo stato incassa circa 2.000 vecchie lire su ogni litro, dove vadano a finire non e’ dato sapere al suddito)e nel frattempo il trasporto pubblico invece di migliorare peggiora. Caro GRILLO non illudiamoci, siamo sempre noi i sudditi, non riusciamo a pretendere di ottenere un rapporto paritario con lo stato perche’ siamo abituati che i diritti vanno si ottenuti … ma per favore e non perche’ ci spettano. Siamo una societa’ in declino e i politici sono i degni rappresentanti di cio’ che siamo.

  477. Andrea Lucchesi

    “Il problema si pone a livelli medi, o medio-alti, dove il professionista è in qualche misura intercambiale con un certo numero di altri colleghi.”

    Allora, se la sua professionalità è così diffusa, sarà il mercato a determinare quanto vale.

  478. j. Raschin

    Guardate che gli architetti e ingegneri lavorano ben al di sotto delle tariffe minime.

    Per legge in un incarico pubblico devono praticare il 20% di sconto; per i proivati la percentuale aumenta.

    I minimi tariffari venivano usati secondo me per calmierare il mercato.

    Senza minimi tariffari a pigliarlo in culo saranno i giovani architetti come me oppure i piccoli studi.

    I grandi studi gli basta abbassare i prezzi come vogliono tanto di gente da sfruttare ne hanno a volontà.

    Mettere in un calderone unico i liberi professionisti è un errore.

    Avvocati e notai sono le vere macchine mangia soldi… GLI ALTRI SI FANNO IL CULO.

    GIA’ ADESSO A ME CONVIENE DIVENTARE DIPENDENTE

    UN GIOVANE ARCHITETTO CHE FINO ADESSO SI E’ SPACCATO IL CULO

    NON MOLLATE

    1. Stefano Firbo

      sono un ingegnere e son perfettamente d’accordo…ma chi ha mai visto parcelle da sogno… ci sono colleghi che per due lire firmano la carta igienica e rovinano i professionisti onesti e scrupolosi.

    2. giuliano bes

      Sono un geometra lib prof da circa 13 anni, e sono altrettanto d’accordo.
      Ho già avuto modo di esprimerlo ieri sera.
      Comunque rassegnati, come già citato + di una volta, per l’universo dei dipendenti noi professionisti siamo l’anello mancante tra la brava persona ed il delinquente.

  479. viviana semprini

    Ben detto,Beppe! E’FORSE O R A CHE TUTTO IL POPOLO ITALIANO CAPISCA COSA SIA LA C O E R E N Z A TRA PAROLE E FATTI E VICEVERSA.
    Abbiamo cambiato il governo come volevamo,abbiamo chiesto a gran voce di riportare l’Italia più o meno a galla dal marasma in cui stava inesorabilmente inabissandosi. Anzi,il fondo l’ha praticamente toccato.
    Pensavate,forse,che apparisse nelle mani di Prodi e Co.una bacchetta magica?
    Pensavate che per tirarci fuori da una crisi economica a dir poco disastrosa ci fosse qualcuno in possesso di una sorta di panacea ?
    Pensavate che sarebbe stato indolore e, soprattutto, veloce,quando per arrivare dove siamo giunti sono passati anni,secoli…?
    Date fiato alle vostre proteste pensando di essere sempre solo delle vittime del sistema, sperando di essere compianti e di rimanere solo spettatori di un cambiamento che solo pochi altri devono attuare e,che voi,poi, subirete, attendendovi che non vi si pestino i piedi?
    TUTTO SBAGLIATO.
    E’proprio quest’atteggiamento che ci ha portato fin qui. Sappiamo tutti perfettamente che siamo dei campioni,oltre che con la palla(…),con l’arte del qualunquismo.Alla fine, “BASTA!Le cose devono cambiare!Ma non quelle che mi interessano da vicino.”…
    E’ inevitabile che qualunque soluzione venga proposta abbia i suoi pro e contro. Sempre.
    Come una moneta ha due facce,così OGNI pensiero, decisione, noi stessi.
    Cambiare,CRESCERE,significa tempo, fatica, sofferenza, nel privato come nel pubblico.
    Dunque, ben vengano le riforme, cercando un accordo con il dialogo su ciò che non si ritiene vada bene, e non subito erigere il muro dello sciopero ad oltranza che mostra solo l’incapacità a parlare e la pretesa ad avere!
    La drasticità è l’ultima carta da giocare, se è proprio necessario,che,poi, non da alcun esito se non una dimostrazione dell’ancestrale idiozia umana.
    E di esempi,ne abbiamo a bizzeffe.
    Un saluto a tutti
    Viviana

  480. Francesco Landi

    Bravo prodazzi.
    I sindacati sono “perplessi” sulla manovra, che prevede tagli alla sanità ed alla giustizia.
    Se governava la Destra era sciopero generale.
    Prodazzi invece con una astuta manovrina su taxisti e avvocati, si arrocca nell’ignoranza popolare.

    Caro Prodazzi; Notai ed avvocati sono, al giorno d’oggi, inutili. Basterebbe un foglio excel per calcolare le pene, ed un giudice per inserire dei parametri.
    Perchè nel decretino non hai previsto che lavorassero a preventivo?
    Togliendo il minimo mica si abbassano i prezzi: solo la paga oraria. E come in fabbrica un operaio si distingue da un operaiazzo perchè ci mette un terzo a fare un dato lavoro con la stessa macchina, anche l’avucat può essere più rinko di un altro.

    Tassisti? In Italia lavorate solo con turisti e manager in arrio dagli aeroporti. Una persona normale un taxi non se lo può permettere. Male che vada una corsa media costa euro 15, che per un normale che guadagna 60 euro al gorno sono TROPPI se poi si deve tornare indietro.
    Purtroppo sembra ame che l’unico scopo di questa riforma non sia abbassare il prezzo dei tassi, ma permettere alla lega coperative di avere dei Taxi in grande numero.

    I Komunistazzi procedono come han sempre fatto.
    Arriverà il giorno in cui molti rimpiangeranno l’esecutivo precedente.

    1. Goffredo di Buglione

      Prima di rimpiangere la vecchia coalizione mafiosa faccio come Tafazzi che si prendeva a bottigliate i coglioni

    2. Francesco landi

      Prepara la bottiglia. Ti spiace se non ti imito?

  481. Giovanni Gomez Ayala

    Professionisti:
    1) quando uno si rivolge ad un avvocato, un notaio, un commercialista si rivolge ad un professionista iperspecializzato nel/nei campi di appartenenza è giusto che paghi le sue competenze e l’utilità che produce al cliente.
    2) il vero problema sono gli ordini professionali non i professionisti. Questi diovrebbero vigilare, aggiornare e supervisionare gli associati ma fanno tutt’altro: Sono dei circoli riservati a poche decine di professionisti e dividono tra questi incarichi pubblici e non, perizie, consulenze, etc.

    Medicinali:
    1) l’unico vero medicinale che funzioni è l’acido acetilsalicitico (aspirina)
    2) I farmacisti sono una strana categoria di professionisti. Io capisco che una medicina debba esser prescritta da un medico e somministrata da un farmacista che la appronti e/o la produca, ma non capisco perchè per prendere una scatola dallo scaffale controllarne la scadenza, incartarla e darla al cliente ci voglia la laurea se avviene in farmacia e no se lo stesso lavoro avviene in salumeria.
    TAXI
    1) Va bene finora sono stati una categoria privilegiata, ma se è vero che ognuno deve pur mangiare per sopravvivere e provvedere alle quotidiane necessità di vita, anche l’eccesso di concorrenza può essere un rimedio più dannoso del male
    2) tassisti, comportatevi onestamente alla lunga la disonestà non paga.

    1. laura mo

      Ma si spariamogli addosso a questi stronzi di avvocati!! Sono tutti ladri arricchiti alle spalle di noi poveri cittadini che ci rivolgiamo a loro in fondo solo per separarci da quella zocc… di nostra moglie e fargliela pagare giù dura, oppure per quel cretino del vicino che ci rompe le scatole con la siepe, o ancora perchè vogliamo un risarcimento di 10.000 euro per esserci acciaccati un unghia sulla portiera della macchina o perchè ci sfrattano perchè non paghiamo più l’affitto da una vita…avvocato la prego si inventi qualsiasi cosa…
      E l’ avvocato se la inventa, ladro, bugiardo, truffatore che non sei altro.
      Tanto sono tutti ricchi sfondati, anche quelli che appena laureati, cercano di farsi spazio e lavorano sodo per pagare la decima (sempre più alta) al proprio consiglio dell’ ordine, che li vuole tutti ricchi e splendenti…
      L’ energia elettrica è alle stelle, mantenere un telefono e un fax sta diventando un lusso, la benzina costa più dell’ oro e i soliti parlamentari continuano ad aumentarsi gli stipendi, le pensioni, le auto blù, i sottosegretari, che bello prendersela sempre con gli altri…
      A volte dall’ avvocato potremmo comunque fare a meno di andarci, ma chi ci libererà dalla casta dei politici?

      Un giovane avvocato deluso

  482. j. Raschin

    Guardate che gli architetti e ingegneri lavorano ben al di sotto delle tariffe minime.

    Per legge in un incarico pubblico devono praticare il 20% di sconto; per i proivati la percentuale aumenta.

    I minimi tariffari venivano usati secondo me per calmierare il mercato.

    Senza minimi tariffari a pigliarlo in culo saranno i giovani architetti come me oppure i piccoli studi.

    I grandi studi gli basta abbassare i prezzi come vogliono tanto di gente da sfruttare ne hanno a volontà.

    Mettere in un calderone unico i liberi professionisti è un errore.

    Avvocati e notai sono le vere macchine mangia soldi… GLI ALTRI SI FANNO IL CULO.

    UN GIOVANE ARCHITETTO CHE FINO ADESSO SI E’ SPACCATO IL CULO

    GIA’ ADESSO A ME CONVIENE DIVENTARE DIPENDENTE

    NON MOLLATE

  483. giuliano bes

    Molto OT

    Per chiunque voglia rigodersi la memorabile serata di Italia-germania fatevi un giro qua:

    http://www.corriere.it/Speciali/Extra/2006/Germania2006/articoli/pop_telecronache.shtml

    Ho passato gli ultimi 20 min a sentire la telecronaca spagnola con Maradona….
    Si lo so, sfioro il fanatismo, ma sono interista e certe gioie mi sono generalmente precluse.
    Aabbiate comprensione…

    1. maurizio spina

      Come si puo’ non capirti….

      Be happy

    2. maurizio spina

      Dimenticavo!!!

      Un par de baguettes su per…il naso a les enfants de la patrie?? Farebbe oltremodo piacere, in terra teutonica, rifilarle ai simpatici transalpini!!

      Sempre forza Inter e for…..ale’ Italia!!!!

      Be happy

    3. giuliano bes

      ..aggiungerei..le jours de trombè c’est arrive…
      marchon marchon aprir le chiappon…

      Tuti insieme….

      Forza Italia (rullo di tamburi)
      Forza Italia ”
      Forza Italia ”
      Forza Italia ”
      Forza Italia ”

      Per un piemontese è molto più godereccio far abbassare la cresta ai galletti…e già che ci siamo Tenda e Nizza all’Italia…

  484. armando valente

    mi piace il tuo post. E’ perfetto giusto e azzeccatissimo..Queste sono piccole cose, ma sono un inizio. Poveri tassinari, insorgono…poveri avvocati,poveri notai.
    Finalmente un pò di giustizia!

    http://www.bloggers.it/baraonda

  485. roberto brianzolodocg

    DISDETTO SKY……………………………….
    NON COMPRO PIU’ LA GAZZETTA DELLO SPORT……….

    spero che in molti mi seguano…. giornalisti del menga…. tutti scandalizzati e sguinzagliati quando si sono accorti che c’era di mezzo (all’inizio) la sola Juventus. adesso che non ci sono + gli agnelli la juve diventa per loro e per i loro ‘mandanti’ una preda.

    dov’erano questi moralizzatori quando il presidente di una società di calcio, già proprietario di alcune tv e giornali oltre a qualche rete rai di cui disponeva nella sua veste di presdelcons e quindi aveva a libro paga decine di giornalisti e moviolisti si trovava a ‘mettere’ il suo vicepresedente alla guida della lega????

    dov’erano quando ci furono gli scandali… passaporti…fideiussioni… bilanci falsi… debiti con l’erario… caso lentini… orologi… ecc.. ecc.. ???

    e sì, la categoria fa schifo… un branco di llleecccaccullo sempre proni e sempre con la speranza di poter approdare alla corte di re s.b.

    poi nel prosieguo dell’inchiesta si accorsero che c’erano di mezzo anche milan lazio fiorentina….
    cccaaazzzzoooo che fare?? si rischia di rompere il giocattolo…. si rischia di perdere il lavoro…
    non possono finire tutti alla tavola del re….. le briciole da dividersi sarebbero poche… poi si accorsero che anche l’inter… sai il buon giacinto andava a cena a casa del designatore…. ccccaaaaazzzzzoooo meglio soprassedere…. che se ci tolgono anche l’inter…. di cosa parliamo poi … di cosa scriviamo???? terranno pure famiglia ….. ma una cosa certamente tengono… LA FACCIA DI MMMMMEEEEE………

    1. esposito vincenzo

      TU DICI:- dove erano quando.. ecc.

      ma allora mica c’era di mezzo la juve. Le altre squadre occorreva proteggerle. Sai le tv sono tutte a Roma ed a Milano. L’unica da affossare era la Juventus. Ora tremano. Ora rischiano. Aspetto le sentenze prima di disdire sky

  486. Marco Cafasso

    Per i tassisti e i COMUNI che possono dare le licenze
    ———-
    Ci sono, in tutta Italia, diversi paesi e paesini isolati dai grandi centri, con 1 o 2 pulman al giorno che svolgono servizio pubblico, e alcuni paesini senza neppure 1 pulman a giorno.
    Non sarebbe possibile organizzarsi in modo tale che qualche tassista sia disponibile a svolgere alcune corse da/per i suddetti paesini isolati?

    Nei posti più piccoli possono esserci persone (vuoi per età, vuoi per condizioni fisiche) che necessitano di spostarsi.
    Perché i tassisti si concentrano *solo* nei centri più affollati, e non hanno mai pensato *prima* a fornire anche un servizio più allargato, nonché più democratico?

    Perché i Comuni dei paesi più isolati non si muovono in tal senso, nell’interesse dei loro abitanti?

  487. Fabio Perelli

    ASSOLUTAMENTE NON E’ come dice lei!!!

    PErche se il numero dei taxi, RADDOPPIA, TRIPLICA o si QUADRUPLICA….non saranno piu’ 1500 gli euro al mese!!!!

    ….

  488. Francesco Calanca

    Percheè non si organizza una manifestazione nazionale a Roma in sostegno alle liberazioni

  489. gianfranco fazzeri

    Relazione annuale del presidente dell’Authority per l’energia, Ortis Tariffe, crescono luce e gas. Peso per imprese A +41,1% l’elettricità in termini nominali, a +17,9% il gas. Le bollette della luce in Italia tra le più alte in Europa STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU’ LETTIINVIA http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/07_Luglio/06/tariffe.shtml
    ROMA – Nell’ultimo anno e negli ultimi mesi le tariffe della luce e del gas hanno registrato «aumenti rilevanti». È quanto sottolinea il presidente dell’Authority per l’energia, Alessandro Ortis, spiegando – nella sua Relazione Annuale – che dal 1999 ad oggi le tariffe dell’elettricità sono cresciute in termini nominali del 41,1% mentre quelle del gas hanno fatto registrare incrementi del 17,9%.

    SBAGLIO O ANCHE QUA CI SO STATE LE LIBERALIZZAZIONI? a no scusate qua ci so state le privatizzazioni quindi liberalizzare sarà meglio di così

    1. Jacopo della Quercia

      Non proprio, ci sono state le privatizzazioni mantenendo di fatto un regime di monopolio.
      Sarebbe liberalizzazione se io potessi scegliere un’altra compagnia di energia elettrica al posto di Enel, cosa che purtroppo non è ancora possibile.

    2. gianfranco fazzeri

      jacopo, il mio voleva essere un grido di allarme che nn finisca alla solita maniera italica, abbattere i monopoli è cosa buona e giusta, farla all’italiana mi pare pura idiozia. se si volevano colpire DAVVERO i notai bastava renderli dipendenti statali a stipendio e no come sono adesso liberi professionisti con lo stato italiano che gli procaccia obbligatoriamente i clienti

      peace&love

  490. Stefano Firbo

    un salutone, ti capisco, ti capisco……

  491. Antonio Cappa

    Tassisti in rivolta? Ma che peccato… come sono dispiaciuto…
    Sono quasi contento di aver votato a sinistra.
    Speriamo che intanto stianti Mastella.

  492. Daniele Nosi

    lo avevo pensato anche io, ma forse non lo aveva pensato lui, non è detto che sia ion malafede, anche se il tuo discorso è per quanto posso valutare io, giusto

  493. LUIGI MASINI

    TARIFFE TAXI: Dall’aereoporto di Parigi (Orly) al centro di Parigi (35-45 minuti) abbiamo speso in 4 persone + bagagli 22 EURO CON RICEVUTA!!!
    Non esistono in ITALIA questi prezzi: A Firenze per fare 10 minuti di strada ho speso 30 euro in quattro senza bagagli e non mi voleva fare neanche la ricevuta!!! Roma (stazione termini), Milano ecc. MI HANNO CHIESTO PREZZI ancora PIU’ALTI!!! IN ITALIA SONO TUTTI DELINQUENTI? NON CREDO!!! E ALLORA COME MAI I PREZZI SONO QUESTI??? PER FAVORE SPIEGATEMELO!!!

    1. cimbro mancino

      hai ragione , questa è la categoria dove l’inclinazione tipicamente italiana del “fregare” raggiunge l’apice, seppur parlando in assoluto di somme piccole.

      ricordo , per averlo visto più volte nei film americani, il modo con cui il tassista americano accoglie il cliente, come sale in macchina “clak”
      pigia un bottone e parte il tassametro , all’arrivo “clak” di nuovo il tassista pigia il bottone e comunica l’importo corrispondente.

      in Italia è capitato anche a me come a tanti altri, sempre, di salire sul taxi col tassametro già avanti col conto e all’arrivo uno pensa , quello che leggo sul tassametro spendo, illusione , quello che si spende , stranamente non coincide mai col tassametro, è sempre di più!

  494. Riccardo Fiume

    SISMI
    Sia ben chiaro, il sismi ha eseguito, su indicazione del governo, una operazione illegale a dir poco nefanda. Ma non sono d’accordo sul fatto che le responsabilità ricadano esclusivamente sui funzionari e agenti dell’intelligence. Gli uomini del sismi hanno eseguito degli ordini, la responsabilità è del governo. Ma come fanno Martino, Pisanu e Berlusconi in primis, a dire che non sapevano? Ma stiamo scherzando? Se così fosse i vertici del sismi sarebbero da fucilare sul campo per alto tradimento e non mi pare il caso. Forse Pollari doveva rifiutarsi di eseguire tale operazione, non so se avrebbe potuto, sicuramente poteva dimettersi, non lo ha fatto, magari era d’accordo… non so.
    Ma, perDio, stavolta la mia solidarietà va agli agenti del sismi, mentre tutto il mio disprezzo va ad una classe politica incapace di assumersi la responsabilità delle proprie decisioni. Vergogna!

  495. mario felice

    VOLETE SAPERE DI COSA PARLERà OGGI IL BLOG DI BEPPE GRILLO?

    LEGGETE IL POST PIù RECENTE DI QUESTO BLOG

  496. Giovanni Breschi

    Ma i privilegi dei dipendenti pubblici quando li colpiamo? quelli che fanno lavorare come dei negri gli interinali e loro vanno al bar mezzora per volta o a fare la spesa !!! quei dirigenti che prendono 5/6.000 eurini al mese (non è uno scherzo: andate a vedere ad esempio all’ARPA dell’Emilia Romagna) timbrano e vanno a casa !!!!
    E si potrebbe continuare. Quelli che l’INPDAP gli paga il mutuo a tasso fisso al 3% per tutta la durata del mutuo anche se casca il mondo. Quelli che l’INPDAP gli paga metà del viaggio studio all’estero per i figli. Quelli che gli pagano la borsa di studio ai figli.
    A quelli non ci pensano un secondo a toccarli. Anzi il Prodino farà un bel po’ di nuove assunzioni perché i poverini lavorano troppo.
    Invece da colpire sono quei tassisti che stanno tutto il giorno a cazzeggiare in mezzo al traffico. Ma non vi rendete conto che diventano miliardari senza fare nulla? Bill Gates era un tassista, non sapevate? E poi le cooperative rosse che devono fare la cooperativa di tassisti la vogliamo aiutare o no?
    Buon Prodino a tutti.

  497. destra&sinistra

    Monitoraggio dell’Università di Stoccolma e International Idea

    Prodigate, ovvero Watergate alla bolognese

    VENITE A COMMENTARE I POST NEL BLOG

    Il nostro paese, per deputate elette, dopo Svezia, Norvegia ma anche Costa Rica
    Quote rosa, Italia solo 48esima
    E’ il Rwanda in testa alla classifica
    La Spagna di Zapatero è sesta, la Germania tredicesima
    la Francia arriva ultima nonostante la legge che tutela le donne

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  498. Francesco Lanzichenecchi

    D’accordo su molte delle idee contenute nel decreto.
    La mia idea di società (socialista) mi induce a pretenderne di ben più aggressive.
    Sono d’accordo anche su quelle (un po’ cervellotiche) che colpiscono le mie tasche di giovane avvocato, dando tracciabilità a tutti i miei movimenti finanziari.
    Sfugge tuttavia al ministro Bersani (e forse è il caso che qualcuno glielo faccia notare)che consentire le deroghe ai minimi tariffari non sarà un servizio reso ai clienti comuni, cui già si offrono tariffe al di sotto dei minimi, quanto meno da parte di noi giovani.
    In realtà la derogabilità dei minimi – nei rapoporti squilibrati in cui l’avvocato è il contraente debole (verso banche, assicurazioni ed altri clienti che offrono un gran numero di incarichi) – consentirà ai soggetti forti appena menzionati di trattare tariffe irrisorie “prendere o lasciare”.
    Il tentativo è già stato compiuto più volte da tali soggetti nel corso degli anni, trovando, fino ad oggi,l’ostacolo insuperabile della inderogabilità dei minimi.
    Oggi è invece possibile.
    Esempio: l’assicurazione “Alpha”, già mia cliente, mi chiederà di svolgere la mia opera a costi che essa provvederà unilateralmente a determinare.
    Qualora io non accetti, troverà qualcun altro che è disposto a lavorare a costi minimi.
    In ambiti professionali ad altissima specializzazione (gli studi miliardari che trattano di commercio internazionale, per intenderci)la questione è quasi irrilevante.
    Il problema si pone a livelli medi, o medio-alti, dove il professionista è in qualche misura intercambiale con un certo numero di altri colleghi.

    Pare assurdo, ma (fattte le debite proporzioni)faremo la fine dei bambini che cuciono i palloni per la Nike.

    Forse pensare prima di agire sarebbe un bel metodo di lavoro.

    Non è un bell’inizio.

  499. Stefano Ceresa

    Buongiorno a tutti,
    non vorrei sembrare cinico, ma in fin dei conti, se colpendo in piccola parte alcune categorie si migliorano anche di pochissimo le condizioni di vita dei cittadini tutti, ebbene, non riesco a muovermi a compassione.
    Non me ne vogliano avvocati, notai, tassisti e quant’altri stanno lottando per quelli che a me paiono più privilegi che diritti.

    1. Stefano Ceresa

      Chiedo scusa per il doppio post.

    2. Jacopo della Quercia

      Ciao Stefano, condivido. Non voglio vendetta, ma anche a me non scendono lacrime dagli occhi…

      Ciao
      JdQ

  500. Andrea Manconi.

    Sentite, diciamo pure che questo é solo l’inizio, e che il primo provvedimento non é stato scelto tra i più felici, e che dunque non sia rappresentativo. E, posto che lo sciopero é l’unica difesa che gli impiegati come i tassisti possono usare, in fondo non fa certo male rendere più accessibili le licenze. Tuttavia non capisco l’idea portante di provvedimenti per cui un settore di prestazioni non esattamente basilari venga ridotto al silenzio con tutti i mezzi più estremi, senza poter nemmeno discutere la cosa, mentre servizi OBBLIGATORI ma gestiti da una lobby di ricchi (si si, i notai) debbano essere ritoccati così superficialmente. Cioé: pensare che ,levando le tariffe minime della corporazione, si abbassino i prezzi é sicuramente sbagliato, come tutti sappiamo (vedi semplicemente il pane, l’acqua etc…); mentre lasciare le parcelle a percentuale, che sono un assoluto furto, non ridimensiona la spesa sociale. Tra l’altro vorrei capire qual é la grande PROFESSIONALITA’ del notaio che, qualunque cosa certifichi, altro non fa che compilare un foglio. Su una casa ha un guadagno paragonabile solo a quello dell’architetto, con la lievissima differenza che l’architetto la casa L’HA PROGETTATA! Ci vorrebbe la tariffa massima, altro che storie. Il liberismo é di destra: spero di vedere segnali che dimostrino che le cose non si sono rivoltate.

    1. Andrea Manconi

      scusate il doppio post: la prima volta mi ha dato un messaggio d’errore ma poi ho visto che l’ha pubblicato lo stesso

  501. Fabio Perelli

    X simone de Prosperi:

    Si rimaniamo TITOLARI ed ancora piccoli imprenditori..ma bisogna fare delle distinzioni.

    1) NOI rimaniamo piccoli imprenditori, MA non CI SARA’ piu’ lavoro se di tanto in tanto le società comprano licenze su licenze..diventeremo 400000 solo a Roma!
    CHE CI FACCIO DEL MIO TAXI se non arrivo a fine mese??

    2) i soldi ripartiti ai taxisti che non vincono le licenze sono un paliativo RIDICOLO!
    Mettiamo conto che una società compra 300 licenze a 20.000 euro l’una … il calcolo è 20.000 x 300 diviso 6000 taxi a Roma = 1000 euro a testa.

    Che bello..non mangio piu’ pero’ mi danno di ADDIRITTURA 1000 euro.. ma dai.. è una presa per il culo.

    Oltretutto..ogni volta che escono le aste, noi saremo sempre di piu’ e la cifra si divide sempre per un numero maggiore di tassisti..

    In oltre la bozza definitiva del decreto (non è quella che ti ho dato io) dice che la cifra da spartirci DEVE essere inferiore all’80% delle entrate….cosi invece che 1000 ne becco 800 di euro quando mi va bene..

    Dico solo una cosa riguardo il cumulo delle licenze:
    PARECCHI TAXI IN PIU’..VA BENE, SONO DACCORDO, non lo dico io ma lo dicono TUTTI I NOSTRI sindacati, ma , come dice lei, TRIPLICARE o QUADRUPLICARE il numero dei taxi in giro sarebbe la nostra QUASI morte…

    Poi il resto del decreto puo’ ANCHE ESSERE GIUSTO, è VERO a volte mancano i taxi, il servizio ha bisogno di ARIA NUOVA…ma dare piu’ licenze ad uno stesso tassista o PADRONE o AZIENDA E’ sbagliato perche CREEREBBE PRECARI!

    Piu’ a meno la spesa annua per gestire un taxi è di 10-12.000 euro..ve lo dico perche è il mio lavoro.

    Questo significa che ad un eventuale MIO subordinato non potro’ dare di piu’ che 5-600 euro mensili se voglio rientrarci delle spese e guadagnarci anche qualcosa io (titolare della licenza originaria e quindi ora “piccolo indistriale”).

    Che bel lavoro per il mio subordinato, tutto il gorno nel traffico per 500 euro..

    TUTTO CIO’ E’ come è successo in USA, i tassisti sono tutti immigrati..

    1. Paolo Catania

      Sono d’accordo fino a un certo punto. La troppa concorrenza può uccidere il mercato? Ammettiamo che sia vero. Allora, però, PRETENDO un tariffario chiaro, immediato, possibilmente valido per tutta Italia.
      Altrimenti si rischia di finire come nel settore assicurativo: ho l’obbligo della RC Auto, ma le tariffe sono più o meno liberalizzate (ovviamente livellate in alto) e ciò ha comportato il cartello.
      Vi lamentate di (eventuali) troppe licenze? Ok, allora limitiamo le tariffe: una corsa dall’aeroporto al centro città non può costare più di 15 €, da dividere per il numero di passeggeri, per esempio. Mica potete decidere sia il numero di taxi circolanti sia la tariffa da applicare.
      Altrimenti tutto il discorso sembra una difesa corporativa non di diritti ma di privilegi…..
      E, sia ben chiaro, non ce l’ho nè con i tassisti nè con nessun altro. MI dà fastidio, come consumatore, pagare il doppio di quanto si paga in altre nazioni per gli stessi servizi. E se la colpa di questi costi eccessivi è la limitata concorrenza, ben venga allora una feroce liberalizzazione. Voi dovete mangiare, ma pagare 70 € (mi è capitato dall’aeroporto di Torino al centro) per una corsa di 20 minuti è una rapina…..

    2. Jacopo della Quercia

      Perelli, non riesco a capire se non ha letto il decreto o è in malafede.
      I casi sono due:
      Se si sta riferendo alle licenze attuali l’art. 8 legge 21 del 1992 impedisce il cumulo. Non più di una licenza per singolo;
      se si sta riferendo alle nuove licenze supplementari non si capisce come farà un unico soggetto in un concorso pubblico in cui si presume parteciperà la maggior parte di tassisti riuscire ad accaparrarsi 300 licenze, è impossibile.
      Una volta assegnate, le licenze supplementari saranno cedibili solo assieme a quella originaria, quindi torna a valere l’art. 8 che ne impedisce il cumulo.

      Negli USA, dove il divieto di cumulo non c’è, sono appunto nate le compagnie di taxi con centinaia di dipendenti alla guida delle auto.
      Non può dire che succederebbe anche in Italia.

    3. Fabio Perelli

      Sono daccordissimo!!
      Il settore è da ristrutturare!

      Non sono pero’ daccordo con Roma->Fiumicino!

      Fare 15 euro a passeggero va bene….pero’ se il passeggero è uno come posso mettetgli la tariffa 15 euro se sono, solo per la benzina, quasi 10 gli euro di benzina che spendo per fare quella tratta!??!

      Comunque è un argomento interessante…..

    4. Fabio Perelli

      Signor Della Quercia, con il nuovo decreto (non la bozza che o postato io) OLTRE i normali concorsi, ci saranno dei “sottoconcorsi riservati o ASTE pubbliche” per la concessione delle licenze.

      L’ha detto anche bersani, si informi prima di dire che sono in malafede.

      MA se è tutto bello come dite voi, a favore sia nostro che vostro…allora 50.000 tassisti di tutt’Italia e relativi sindacati…sono tutti pazzi??

      Non mi faccia dire che , tramite i tassisti Torinesi venuti a Roma l’altro giorno, si sà già che la FIAT ha già stanziato oltre 10000 macchine da trasformare in Fiat-TAXI.

      Ecco perche Montezemolo (invece di stare dalla parte dei piccoli imprenditori!?!?) è felice di questa liberalizzazione…..

      Dai su….

    5. Jacopo della Quercia

      Signor Perelli, vuole che le dica perchè voi tassisti siete scesi in piazza ?
      Molti perchè si sono informati attraverso dei capipopolo, anzichè leggersi bene il decreto.
      Probabilmente c’è anche molta preoccupazione per il calo di valore che subiranno le licenze in vostro possesso, ma soprattutto perchè dei cittadini ve ne frega fino lì.
      Meno taxi ci sono in giro e più probabilità avete di fare sempre la corsa piena e senza troppe attese, direi quasi la certezza. Del fatto che un utente stia ad aspettare un taxi in mezzo alla strada, per 15-20 o 30 minuti ve ne importa poco.
      Bene, per una volta qualcuno ha preso le difese dei consumatori.
      Volete sempre vincere voi ?

  502. Laura Bianchi

    Pare che oggi il Ministro Padoa Schioppa annunci un nuovo slittamento dell’età pensionabile PER I LAVORATORI DIPENDENTI.
    Chissà se allungheranno l’età pensionabile anche dei DIPENDENTI DEL GOVERNO E DEL PARLAMENTO, che dopo pochi anni e così poche fatiche possono andare in pensione??!!??

  503. Franco Serio

    Ho votato centro sinistra perchè, come dice Beppe, è solo un pò meno peggio del centro destra. Se Bersani vuole veramente modernizzare l’Italia deve cominciare proprio dai parlamentari: perchè diventa senatore a vita un ex presidente della repubblica? Cossiga ci costa svariati milioni di euro l’anno! perchè un ex presidente di camera e/o senato deve avere, vita natural durante, un ufficio pagato da noi anche se non più eletto? perchè per il capo dello stato italiano servono ben 3600 persone contro le 110 di quello francese ed un budget mille volte più alto? perchè i parlamentari hanno la pensione dopo pochissimi anni in parlamento? perchè tutti hanno l’auto blu, compresi mogli mariti figli amanti e annessi e connessi? perchè 600 persone della banca d’italia dell’ufficio cambi non cambiano nulla e prendono stipendi da favola? perchè i presidenti di regione prendono stipendi da nababbi? perchè, perchè perchè??????
    Incazzato nero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  504. ermenegildo de figiis

    L’INGANNO PEGGIORE DI TUTTI CONTINUA A RESTARE IMPUNITO!

    CLICCA SUL MIO N0ME PER SAPERNE DI PIU’!

  505. Stefano Ceresa

    Buongiorno a tutti,
    non vorrei sembrare cinico, ma in fin dei conti, se colpendo in piccola parte alcune categorie si migliorano anche di pochissimo le condizioni di vita dei cittadini tutti, ebbene, non riesco a muovermi a compassione.
    Non me ne vogliano avvocati, notai, tassisti e quant’altri stanno lottando per quelli che a me paiono privilegi di categoria. Preferisco parteggiare per chi lotta per i diritti di tutti.

    1. Annamaria Farina

      Tranquillo Stefano, il cinismo è tutt’altra cosa.
      Il tuo pensiero tende a ciò che noi tutti chiamiamo giustizia sociale.

      Buongiorno!!!!

  506. Franco Serioso

    Ho votato centro sinistra perchè, come dice Beppe, è solo un pò meno peggio del centro destra. Se Bersani vuole veramente modernizzare l’Italia deve cominciare proprio dai parlamentari: perchè diventa senatore a vita un ex presidente della repubblica? Cossiga ci costa svariati milioni di euro l’anno! perchè un ex presidente di camera e/o senato deve avere, vita natural durante, un ufficio pagato da noi anche se non più eletto? perchè per il capo dello stato italiano servono ben 3600 persone contro le 110 di quello francese ed un budget mille volte più alto? perchè i parlamentari hanno la pensione dopo pochissimi anni in parlamento? perchè tutti hanno l’auto blu, compresi mogli mariti figli amanti e annessi e connessi? perchè 600 persone della banca d’italia dell’ufficio cambi non cambiano nulla e prendono stipendi da favola? perchè i presidenti di regione prendono stipendi da nababbi? perchè, perchè perchè??????
    Incazzato nero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  507. Laura Bianchi

    Pare che oggi il Ministro Padoa Schioppa annunci un nuovo slittamento dell’età pensionabile PER I LAVORATORI DIPENDENTI.
    Chissà se allungheranno l’età pensionabile anche dei DIPENDENTI DEL GOVERNO, che dopo pochi anni e così poche fatiche possono andare in pensione??!!??

  508. Andrea Manconi

    Sentite, diciamo pure che questo é solo l’inizio, e che il primo provvedimento non é stato scelto tra i più felici, e che dunque non sia rappresentativo. E, posto che lo sciopero é l’unica difesa che gli impiegati come i tassisti possono usare, in fondo non fa certo male rendere più accessibili le licenze. Tuttavia non capisco l’idea portante di provvedimenti per cui un settore di prestazioni non esattamente basilari venga ridotto al silenzio con tutti i mezzi più estremi, senza poter nemmeno discutere la cosa, mentre servizi OBBLIGATORI ma gestiti da una lobby di ricchi (si si, i notai) debbano essere ritoccati così superficialmente. Cioé: pensare che ,levando le tariffe minime della corporazione, si abbassino i prezzi é sicuramente sbagliato, come tutti sappiamo (vedi semplicemente il pane, l’acqua etc…); mentre lasciare le parcelle a percentuale, che sono un assoluto furto, non ridimensiona la spesa sociale. Tra l’altro vorrei capire qual é la grande PROFESSIONALITA’ del notaio che, qualunque cosa certifichi, altro non fa che compilare un foglio. Su una casa ha un guadagno paragonabile solo a quello dell’architetto, con la lievissima differenza che l’architetto la casa L’HA PROGETTATA! Ci vorrebbe la tariffa massima, altro che storie. Il liberismo é di destra: spero di vedere segnali che dimostrino che le cose non si sono rivoltate.

  509. Gian Franco Dominiyanni

    LA SOLUZIONE?…

    Detesto le guerre tra lavoratori, ma penso è possibile municipalizzare la categoria, nel senso farli diventare dipendenti comunali con stipendio fisso che rispettano delle tariffe precise.

    In ogni stazione taxi si potrebbe installare una macchinetta collegata con un pc della centrale dove è installato un software con la mappa del territorio compresi sensi unici,ecc… ecc…, l’utente sceglie la località di partenza, la località di destinazione stampa il biglietto in duplice copia, una per il taxista, l’altra come ricevuta e buon viaggio.

    BAGNARE IL CORNETTO NEL CAPPUCCINO DEL VICINO.

    By Gian Franco Dominijanni

  510. orr

    Vai Bersani, suonagliele tu alle corporazioni italiche!! “Poverini” i tassisti, “poverini” gli avvocati, “poverini” i notai, MA COMINCIASSERO A PAGARE LE TASSE UNA BUONA VOLTA!!!

  511. destra&sinistra

    Prodigate, ovvero Watergate alla bolognese

    venite a comentare nel blog i destra & sinistra

    Quote rosa, Italia solo 48esima
    E’ il Rwanda in testa alla classifica
    La Spagna di Zapatero è sesta, la Germania tredicesima
    la Francia arriva ultima nonostante la legge che tutela le donne

    venite a comentare nel blog i destra & sinistra

    venite a comentare nel blog i destra & sinistra

    venite a comentare nel blog i destra & sinistra

  512. ermenegildo de figiis

    L’INGANNO PEGGIORE DI TUTTI CONTINUA A RESTARE IMPUNITO!

    CLICCA SUL MIO N0ME PER SAPERNE DI PIU’!

  513. Fabio Perelli

    X simone de Prosperi:

    Si rimaniamo TITOLARI ed ancora piccoli imprenditori…ma bisogna fare delle distinzioni.

    1) NOI rimaniamo piccoli imprenditori, MA non CI SARA’ piu’ lavoro se di tanto in tanto le società comprano licenze su licenze…diventeremo 400000 solo a Roma!!!
    CHE CI FACCIO DEL MIO TAXI se non arrivo a fine mese??

    2) i soldi ripartiti ai taxisti che non vincono le licenze sono un paliativo RIDICOLO!
    Mettiamo conto che una società compra 300 licenze a 20.000 euro l’una … il calcolo è 20.000 x 300 diviso 6000 taxi a Roma = 1000 euro a testa.

    Che bello….non mangio piu’ pero’ mi danno ADDIRITTURA 1000 euro ….. ma dai … è una presa per il culo.

    Oltretutto … ogni volta che escono le aste, noi saremo sempre di piu’ e la cifra si divide sempre per un numero maggiore di tassisti …..

    In oltre la bozza definitiva del decreto (non è quella che ti ho dato io) dice che la cifra da spartirci DEVE essere inferiore all’80% delle entrate….cosi invece che 1000 ne becco 800 di euro quando mi va bene….

    Ma dai….

    Riguardo il mio EVENTUALE DIPENDENTE ho risposto qualche post piu’ sotto…..

    APRITE GLI OCCHI CAVOLO!!!!!

  514. Franco Serioso

    Ho votato centro sinistra perchè, come dice Beppe, è solo un pò meno peggio del centro destra. Se Bersani vuole veramente modernizzare l’Italia deve cominciare proprio dai parlamentari: perchè diventa senatore a vita un ex presidente della repubblica? Cossiga ci costa svariati milioni di euro l’anno! perchè un ex presidente di camera e/o senato deve avere, vita natural durante, un ufficio pagato da noi anche se non più eletto? perchè per il capo dello stato italiano servono ben 3600 persone contro le 110 di quello francese ed un budget mille volte più alto? perchè i parlamentari hanno la pensione dopo pochissimi anni in parlamento? perchè tutti hanno l’auto blu, compresi mogli mariti figli amanti e annessi e connessi? perchè 600 persone della banca d’italia dell’ufficio cambi non cambiano nulla e prendono stipendi da favola? perchè i presidenti di regione prendono stipendi da nababbi? perchè, perchè perchè??????
    Incazzato nero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  515. Andrea Manconi

    Sentite, diciamo pure che questo é solo l’inizio, e che il primo provvedimento non é stato scelto tra i più felici, e che dunque non sia rappresentativo. E, posto che lo sciopero é l’unica difesa che gli impiegati come i tassisti possono usare, in fondo non fa certo male rendere più accessibili le licenze. Tuttavia non capisco l’idea portante di provvedimenti per cui un settore di prestazioni non esattamente basilari venga ridotto al silenzio con tutti i mezzi più estremi, senza poter nemmeno discutere la cosa, mentre servizi OBBLIGATORI ma gestiti da una lobby di ricchi (si si, i notai) debbano essere ritoccati così superficialmente. Cioé: pensare che ,levando le tariffe minime della corporazione, si abbassino i prezzi é sicuramente sbagliato, come tutti sappiamo (vedi semplicemente il pane, l’acqua etc…); mentre lasciare le parcelle a percentuale, che sono un assoluto furto, non ridimensiona la spesa sociale. Tra l’altro vorrei capire qual é la grande PROFESSIONALITA’ del notaio che, qualunque cosa certifichi, altro non fa che compilare un foglio. Su una casa ha un guadagno paragonabile solo a quello dell’architetto, con la lievissima differenza che l’architetto la casa L’HA PROGETTATA! Ci vorrebbe la tariffa massima, altro che storie. Il liberismo é di destra: spero di vedere segnali che dimostrino che le cose non si siano rivoltate.

  516. Antonio Cataldi

    Concordo ogni singola riga.

    Basta vessare solo i lavoratori dipendenti.

    Un po’ di qeuita’ sociale non puo’ che giuovarci.

    Voglio vedere proprio vedere adesso chi li difende…

    Antonio Bernini 07.07.06 13:25
    ********************************************

    SENTO SEMPRE LA STESSA CANTILENA :

    “NOI LAVORATORI DIPENDENTI SIAMO VESSATI, MENTRE QUELLI AUTONOMI NO.
    E’ GIUSTO AUMENTARE LE TASSE AI LAVORATORI AUTONOMI”.

    MA SE DA LAVORATORI DIPENDENTI NON SIETE CONTENTI,

    LICENZIATEVIIIIIIII !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    E’ FATELI VOI I LAVORATORI AUTONOMI.
    APRITE UNA BELLA PARTITA IVA,E CON LA LIQUIDAZIONE AVETE PURE IL CAPITALE PER INIZIARE.
    PERCHE’ NON LO FATE ?

    Capisc’a me

    1. ennio plinio

      anche io lavoro con partita iva, ma sento il dovere di dire che noi lavoratori autonomi, siamo stanchi di pagare le tasse allo stato, forse troppe. Ma non ci rendiamo conto che cosi’ paghiamo tante tasserelle ai piccoli monopolisti dal notaio al tassista, alla grande distribuzione che fanno extra profitti, e cosi’ via.
      in sostanza tasse ai privati

      .

  517. Giovanni Breschi

    Ma i privilegi dei dipendenti pubblici quando li colpiamo? quelli che fanno lavorare come dei negri gli interinali e loro vanno al bar mezzora per volta o a fare la spesa !!! quei dirigenti che prendono 5/6.000 eurini al mese (non è uno scherzo: andate a vedere ad esempio all’ARPA dell’Emilia Romagna) timbrano e vanno a casa !!!!
    E si potrebbe continuare. Quelli che l’INPDAP gli paga il mutuo a tasso fisso al 3% per tutta la durata del mutuo anche se casca il mondo. Quelli che l’INPDAP gli paga metà del viaggio studio all’estero per i figli. Quelli che gli pagano la borsa di studio ai figli.
    A quelli non ci pensano un secondo a toccarli. Anzi il Prodino farà un bel po’ di nuove assunzioni perché i poverini lavorano troppo.
    Invece da colpire sono quei tassisti che stanno tutto il giorno a cazzeggiare in mezzo al traffico. Ma non vi rendete conto che diventano miliardari senza fare nulla? Bill Gates era un tassista, non sapevate? E poi le cooperative rosse che devono fare la cooperativa di tassisti la vogliamo aiutare o no?
    Buon Prodino a tutti.

  518. Andrea Manconi

    Sentite, diciamo pure che questo é solo l’inizio, e che il primo provvedimento non é stato scelto tra i più felici, e che dunque non sia rappresentativo. E, posto che lo sciopero é l’unica difesa che gli impiegati come i tassisti possono usare, in fondo non fa certo male rendere più accessibili le licenze. Tuttavia non capisco l’idea portante di provvedimenti per cui un settore di prestazioni non esattamente basilari venga ridotto al silenzio con tutti i mezzi più estremi, senza poter nemmeno discutere la cosa, mentre servizi OBBLIGATORI ma gestiti da una lobby di ricchi (si si, i notai) debbano essere ritoccati così superficialmente. Cioé: pensare che ,levando le tariffe minime della corporazione, si abbassino i prezzi é sicuramente sbagliato, come tutti sappiamo (vedi semplicemente il pane, l’acqua etc…); mentre lasciare le parcelle a percentuale, che sono un assoluto furto, non ridimensiona la spesa sociale. Tra l’altro vorrei capire qual é la grande PROFESSIONALITA’ del notaio che, qualunque cosa certifichi, altro non fa che compilare un foglio. Su una casa ha un guadagno paragonabile solo a quello dell’architetto, con la lievissima differenza che l’architetto la casa L’HA PROGETTATA! Ci vorrebbe la tariffa massima, altro che storie. Il liberismo é di destra: spero di vedere segnali che dimostrino che le cose non si siano rivoltate.

    1. Daniele Nosi

      come inizio non è terribile ma nemmeno bellissimo, comunque non indicativo di una vera scelta politica, sembra un provvedimento di facciata, teso a far discutere tutti con interventi estremamente ridotti nel mondo delle vere corporazioni.
      Staremo a vedere

  519. errico martorana

    Ogni volta che in questo blog come in tutti gli altri luoghi di espressione venite a contatto con le opinioni espresse da un tassista PRENDETE QUELLO CHE DICE CON LE MOLLE. E sappiate che state parlando con un disperato che cerca di mantenere a tutti i costi i suoi privileggi decennali ottenuti con l’appoggio politico della destra fascista.

    1. PIZZARDI ANTONIO

      guarda che un tassiata incassa in media sulle 200 euro al giorno che se la matamatica non mi fa qualche brutto scherzo fa circa 6000 euri al mese che x 12 fa 70.000 euri all´anno quindi prima di sparare cazzate comprati una calcolatrice. cosi magari scopri quanto riesci ad inculare al tuo futuroi dipendente. (spero non ne avrai mai o almeni non vorrei essere io

  520. nicola rullo

    Piu’ a meno la spesa annua per gestire un taxi è di 10-12.000 euro….ve lo dico perche è il mio lavoro.

    Questo significa che ad un eventuale MIO subordinato non potro’ dare di piu’ che 5-600 euro mensili se voglio rientrarci delle spese e guadagnarci anche qualcosa io (titolare della licenza originaria e quindi ora “piccolo indistriale”)…

    Che bel lavoro per il mio subordinato….
    …tutto il gorno nel traffico per 500 euro….

    —–
    Ma che cazzo stai dicendo????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

    1. grazia rapaggi

      Scusa, non voglio dare contro senza ragione ad una categoria, ma io sono una che girerei tutta la città in taxi, ma come diavolo è possibile quando per fare 5 km in città si spendono 14 euro??!!! Nessuno di voi ha mai pensato che abbassando i prezzi un pochino, almeno rendendoli più logici per le tasche degli utenti, avreste maggior lavoro e quindi maggior introito?? Non è che spennando le persone voi siete a posto e il vostro problema risolto. Non è così che funziona l’economia, e ci rimettete anche voi.

  521. grazia rapaggi

    Sono assolutamente d’accordo, è ora che l’Italia esca dal potere del corporativismo, e questo è solo l’inizio. E andiamo avanti con tutti gli altri ordini professionali (parlo da ex professionista), con la liberalizzazione dell’energia e del gas, che sono aumentate del 40% !!!!! in 7 anni, ragazzi, non sono bazzecole!!! E arriviamo a chi ci governa, togliendo loro tutte le agevolazioni come taxi gratis, cinema gratis, bus gratis, treni gratis, ristoranti gratis, aerei gratis, teatri gratis e via dicendo.

  522. lupo solitario

    stefano bazzoffia ore 12:28 non te la vendo piu’la droga …lo vedi che ne hai presa troppa… non mi cercare piu’. firmato il tuo spacciatore di fiducia

  523. antonio velella

    PRIMA DI DIRE QUALUNQUE COSA IN CAMPO ECONOMICO FISCALE OCCORRE AVER PRESO VISIONE OBBLIGATORIAMENTE DEL SITO http://WWW.BELLIA.COM ED E’ PROBABILE CHE SI RIESCA A DIRE QUALCOSA DI SERIO.

    antonio velella

  524. roberto brianzolodocg

    non sono dei dementi…. il problema è che hanno tutti un padrone… e fin quando un proprietario di 3 tv e 2 giornali è anche proprietario di una squadra di calcio…. costui fa 100 volte di più di 10 moggi messi assieme… MA LUI PUOTE… anche perchè comunque il 50% degli italiani gli darebbe sempre comunque in ogni caso ragione…. ED I GIORNALISTI SONO COMWE GLI ITALIANI… 50% CON LUI…. GLI ALTRI SPARSI MA TUTTI SERVI DEI VARI PADRONCINI…

  525. Massimiliano Tiranti

    Era l’ora finalmente che questa economia di “libero mercato” tanto paventata in Occidente facesse il suo timidio esordio pure in Italia…e questi scioperi sono una vergogna, l’unica cosa negativa a mio avviso di questa manovra è che poteva essere più morbida, la si poteva diluire in un 5-6 anni per renderla definitiva dopo, per il resto, care lobby, mi spiace ma vi attendono tempi di democrazia economica (o almeno si spera!)

  526. Enzo Mangerto

    in italia avete mai visto un tassista di colore?

    No!

    perchè per entrare nella casta bisogna essere di italico sangue

  527. Marco Valerio Crugnola

    Salve a tutti, penso che sia assolutamente essenziale creare un movimento d’opinione compatto e deciso a sostegno del Decreto Bersani e della sua INTEGRALE conversione in legge tra sessanta giorni. Forza Bersani !!

    http://sosteniamobersani.blogspot.com/

    1. Paolo Ruggiero

      Questo decreto, in quale percentuale risolverà il problema di cassa in rapporto al nostro deficit?
      Se è un toccasana come da una parte politica è sostenuto! Allora facciamolo passare cercando di rimborsare chi ha avuto un danno in nome dell’interesse nazionale. Inoltre sempre per l’interesse nazionale è importante impedire che personaggi ricchi come Benetton, Della Valle Berlusconi etc… possano domani investire grossi capitali nell’acquisto di queste famigerate licenze, magari ingaggiando taxisti cinesi o pakistani. Chi ci garantisce poi che questi ricchi signori monopolizzando i taxi di Milano Roma Napoli non applicheranno tariffe superiori a quelle attuali?!!

  528. Giovanni Breschi

    Ma i privilegi dei dipendenti pubblici quando li colpiamo? quelli che fanno lavorare come dei negri gli interinali e loro vanno al bar mezzora per volta o a fare la spesa !!! quei dirigenti che prendono 5/6.000 eurini al mese (non è uno scherzo: andate a vedere ad esempio all’ARPA dell’Emilia Romagna) timbrano e vanno a casa !!!!
    E si potrebbe continuare. Quelli che l’INPDAP gli paga il mutuo a tasso fisso al 3% per tutta la durata del mutuo anche se casca il mondo. MA STATE TRANQULLI !!! Quelli che l’INPDAP gli paga metà del viaggio studio all’etero per i figli.
    Quelli non ci pensano un secodo a toccarli. Anzi faranno un bel po’ di nuove assunzioni perchè i poverini lavorano troppo.
    Va beh. Sto sprecando la tastiera. Ciao.

  529. Fabio Perelli

    Dico solo una cosa riguardo il cumulo delle licenze:

    NON siamo daccordo anche PER VOI!

    PARECCHI TAXI IN PIU’…VA BENE, SONO DACCORDO, non lo dico io ma lo dicono TUTTI I NOSTRI sindacati, ma , come dice lei, TRIPLICARE o QUADRUPLICARE il numero dei taxi in giro sarebbe la nostra QUASI morte…..

    Poi il resto del decreto puo’ ANCHE ESSERE GIUSTO, è VERO a volte mancano i taxi, il servizio ha bisogno di ARIA NUOVA…ma dare piu’ licenze ad uno stesso tassista o PADRONE o AZIENDA E’ sbagliato perche CREEREBBE PRECARI!!!

    Piu’ a meno la spesa annua per gestire un taxi è di 10-12.000 euro….ve lo dico perche è il mio lavoro.

    Questo significa che ad un eventuale MIO subordinato non potro’ dare di piu’ che 5-600 euro mensili se voglio rientrarci delle spese e guadagnarci anche qualcosa io (titolare della licenza originaria e quindi ora “piccolo indistriale”)…

    Che bel lavoro per il mio subordinato….
    …tutto il gorno nel traffico per 500 euro….

    TUTTO CIO’ E’ come è successo in USA dove i tassisti sono tutti albanesi, indiani e cubani….

    IN SPAGNA hanno fatto come vuole Bersani, ED ORA I TASSISTI LI STANNO FACENDO VIVERE con gli AMMORTIZZATORI SOCIALI perche non ce la fanno a vivere piu’ con il loro stipendio e STANNO TORNANDO INDIETRO com’eravamo noi fino a pochi giorni fà!!!!

    …Ci saranno tariffe più alte (per la regola del mercato e della liberalizzazione: se a gennaio-febbraio-Marzo devo DIMINUIRE la tariffa per avere piu’ lavoro…in estate ed a DICEMBRE e nei festivi, dove c’è TANTISSIMA domanda…le tariffe SKIZZERANNO IN ALTO!!)

    …ci saranno nuovi precari e sottopagati …

    contenti voi…..

    1. mariù rossignoli

      “Che bel lavoro per il mio subordinato….
      …tutto il gorno nel traffico per 500 euro….”

      Non credo proprio che tu guadagni 500€ al mese, se fosse cosi scrivimi che ti darò qualche dritta !

      Conosco un tassista di Milano, che mi ha spiegato che adesso con la gallina d’oro chiamata Malpensa, riesce a fare alme no 3 caricchi al giorno senza contare quelli altri, faciamo due conti:
      Milan-Malpensa costa 120€.
      120 * 3 * 20 = 7200€ al mese.
      7200 * 11 = 79200€ all’anno !
      79200 – 11000 = 68200€ di guadagno all’anno !!!
      Io modesta impiegata, ne guadagno 28000€.

      Allora, che cazzo volete ?????

      Mariù

    2. Fabio Perelli

      Se a Milano è cosi…VADO A FARE IL TASSISITA A MILANO!

      Io sono di Roma…e ti posso assicurare che lo stipendio è di gran lunga diverso!!!!!

  530. Giovanni Breschi

    Ma i privilegi dei dipendenti pubblici quando li colpiamo? quelli che fanno lavorare come dei negri gli interinali e loro vanno al bar mezzora per volta o a fare la spesa !!! quei dirigenti che prendono 5/6.000 eurini al mese (non è uno scherzo: andate a vedere ad esempio all’ARPA dell’Emilia Romagna) timbrano e vanno a casa !!!!
    E si potrebbe continuare. Quelli che l’INPDAP gli paga il mutuo a tasso fisso al 3% per tutta la durata del mutuo anche se casca il mondo. MA STATE TRANQULLI !!! Quelli che l’INPDAP gli paga metà del viaggio studio all’etero per i figli.
    Quelli non ci pensano un secodo a toccarli. Anzi faranno un bel po’ di nuove assunzioni perchè i poverini lavorano troppo.
    Va beh. Sto sprecando la tastiera. Ciao.

  531. Francesco Marchioni

    Ragazzi leggete e inorridite:

    http://zuender.zeit.de/2006/28/italien-finale-mafia

    Oltre a rispondergli sul sito potete scrivergli al suo indirizzo mail: pohr@zeit.de

    Inondatelo di insulti fino a fargli scoppiare la mail !!!!!

  532. federico d.b.

    Ciao Beppe. Il dipendente Prodi starà anche pedalando, ma dove voglia andare e con chi lo sa solo lui. I parlamentari indagati per mafia o
    per reati contro la Pubblica Amministrazione potranno continuare a far parte della commissione Antimafia dopo che ieri l’Aula della a Camera ha respinto l’ emendamento, presentato dal deputato del Pdci Orazio Antonio Licandro, che dava la possibilità ai presidenti delle Camere di escludere dall’organismo bicamerale tutti quei deputati e senatori che risultassero “sottoposti a procedimenti giudiziari” per reati di mafia e contro la Pubblica Amministrazione. A favore hanno votato solo solo 21 deputati, di cui 14 del Pdci. Gli altri, Prc compresa, lo hanno bocciato. La notizia è ripresa pari pari da un’ANSA di ieri 06/07. A me viene da vomitare e basta, tanto con berlusconi quanto con prodi-mastella-compagniabella

    1. gianfranco fazzeri

      ciao federico, concordo con te, io nel mio piccolo sto cercando di tenere alta l’attenzione su questa questione.
      è di primaria importanza fare in modo che gli onorevolidelinquenti, vengano BUTTATI fuori dal parlamento, sarebbe un controsenso mostruoso se nn si facesse.
      ho provato a chiedere a grillo di fare qualcosa ma nulla, io continerò a chiedere a VOCE ALTA la pulizia del nostro parlamento, altrimenti stiamo solo a parlarci addosso e basta

      peace&love

    2. gianfranco fazzeri

      ciao federico, concordo con te, io nel mio piccolo sto cercando di tenere alta l’attenzione su questa questione.
      è di primaria importanza fare in modo che gli onorevolidelinquenti, vengano BUTTATI fuori dal parlamento, sarebbe un controsenso mostruoso se nn si facesse.
      ho provato a chiedere a grillo di fare qualcosa ma nulla, io continerò a chiedere a VOCE ALTA la pulizia del nostro parlamento, altrimenti stiamo solo a parlarci addosso e basta

      peace&love

  533. antonio guerriero

    Non so se vi è capitato di vedere,ma a me sì!Ieri su italia uno è andato in onda uno spot a dir poco offensivo per noi del sud…diceva che quella pubblicità sarebbe servita ad inculcare nella mente delle persone del sud l’idea di legalità…io sono di napoli e sinceramente mi sento che la cultura della legalità qui per le condizioni di vita di tante persone c’è n’è fin troppa!!!ma poi da che pulpito viene la predica…da una televisione del “portatore nano” di illegalità e non solo lui ma anche tutti i vari confalonieri ecc ecc…..boh spero che la tolgano di mezzo perchè mi è salito davvero il sangue alla testa appena l’ho sentita…

  534. Stefano Refolli

    Ho le tto nel blog molti che sono contrari a quello che stà succedendo. Che gente noi italiani, prima vogliamo le riforme e poi quando le fanno ci inca…mo. Voglio una rivoluzione culturale, che azzeri il cerlello atrofizzato degli italiani che si arroccano ancora sui propri interessi. Beppe ha ragione questo deve essere solo l’antipasto, io sono impiegato dipendente e i sacrifici li faccio da quando ho iniziato le scuole superiori e anche se ne dovrò fare tutta la vita non iporta, le cose importanti sono altre! La salute e l’assitenza sanitaria, l’educazione fino alla maturità e l’educazione in età matura, l’informazione ma quella vera, la convivenza pacifica tra le genti. Tutto questo si costruisce con il sacrificio, ma di TUTTI. Chi si lamenta lo fa perchè vuole cercare di stare megli di altri, vuole fare sempre meno scarifici per lasciarli fare agli altri. Così si creano le distinzioni di classe chi è più “furbo” o più forte potrà fare sempre meno sacrifici o non farne proprio, i deboli si sacrificheranno per loro!
    Queste rifome servano come principio di una vera rivuluzione della società italiana, vanno viste come tali e devo essere appoggiate non fermate.

    Ciao e pensate agl’altri non solo a voi stessi!!

  535. Andrea Lucchesi

    Per Fabio Perelli.

    Il problema non è avere mille taxi in più o in meno, ma fare in modo che il numero dei taxi sia sempre coerente con la domanda.
    Il taxi potrebbe essere uno strumento prezioso nella riduzione del traffico e dell’inquinamento nei grandi centri urbani. Però dovremmo dimezzare (dimezzare, non ridurre del 10%) le tariffe: questo incrementerebbe la domanda e i tassisti non sprecherebbero ore preziose ai parcheggi. Basta fare un giro a Londra per capire che è un sistema che funziona egregiamente.
    Se poi un singolo soggetto è in grado di gestire 1.000 taxi, riducendo enormemente i costi grazie alle economie di scala, a me, come cliente, sta benissimo, purché almeno una parte del vantaggio mi venga trasferita come riduzione del prezzo.
    Vale la logica della grande distibuzione: il negozio di alimentari o il fruttivendolo che ho sotto casa, non temono certo il supermercato, perché offrono un livello di qualità superiore.

  536. Stefano Refolli

    Ho le tto nel blog molti che sono contrari a quello che stà succedendo. Che gente noi italiani, prima vogliamo le riforme e poi quando le fanno ci inca…mo. Voglio una rivoluzione culturale, che azzeri il cerlello atrofizzato degli italiani che si arroccano ancora sui propri interessi. Beppe ha ragione questo deve essere solo l’antipasto, io sono impiegato dipendente e i sacrifici li faccio da quando ho iniziato le scuole superiori e anche se ne dovrò fare tutta la vita non iporta, le cose importanti sono altre! La salute e l’assitenza sanitaria, l’educazione fino alla maturità e l’educazione in età matura, l’informazione ma quella vera, la convivenza pacifica tra le genti. Tutto questo si costruisce con il sacrificio, ma di TUTTI. Chi si lamenta lo fa perchè vuole cercare di stare megli di altri, vuole fare sempre meno scarifici per lasciarli fare agli altri. Così si creano le distinzioni di classe chi è più “furbo” o più forte potrà fare sempre meno sacrifici o non farne proprio, i deboli si sacrificheranno per loro!
    Queste rifome servano come principio di una vera rivuluzione della società italiana, vanno viste come tali e devo essere appoggiate non fermate.

    Ciao e pensate agl’altri non solo a voi stessi!!

    1. antonio deangelis

      Ti quoto. E’ proprio come dici tu. Insegnano a diventare “furbi”, quindi in italia non c’è una vera coscienza sociale. Da qui i “particolarismi”, vedi le idee “secessioniste”, e le corporazioni, e la vita concepita come una sorta di “guerra” dove il più forte ha più diritti degli altri. L’idea che la felicità propria coincida con quella altrui è considerata un romanticismo puerile e fuori moda … e certamente antieconomico. Un saluto.

    2. antonio deangelis

      ti quoto al 100%. un saluto.

    3. Giacomo Rende

      L’italia è fortunata ke c’è gente come te!!
      Ora andrò a ringraziare il Signore x averci dato un anima così pura!!
      ……………………..fatta la preghierina ora vedi di andartene a fare in c..o!!!!

  537. Mauro De Giorgi

    PER LA SIG.RA IORIO E SUOI SIMILI:
    ROMA – E’ arrivato il via dell’Ue al pacchetto Bersani sulla competitività. Le misure previste dal decreto per liberalizzare alcune professioni sono infatti definite “molte buone”. A sottolinearlo è stato Oliver Drewes, portavoce del commissario europeo al Mercato interno Charlie McCreevy.

    Il pacchetto, ha osservato il portavoce, va “nella giusta direzione”, osservando che la tendenza del nuovo governo a prendere decisioni in questo senso è ciò che serve in questo momento.
    PER LENIRE IL DOLORE SI RACCOMANDA il BLOG DEL 4 LUGLIO.

  538. Francesco Marchioni

    Ragazzi leggete e inorridite:

    http://zuender.zeit.de/2006/28/italien-finale-mafia

    Oltre a rispondergli sul sito potete scrivergli al suo indirizzo mail: pohr@zeit.de

    Inondatelo di insulti fino a fargli scoppiare la mail !!!!!

  539. Mauro De Giorgi

    PER LA SIG.RA IORIO E SUOI SIMILI:
    ROMA – E’ arrivato il via dell’Ue al pacchetto Bersani sulla competitività. Le misure previste dal decreto per liberalizzare alcune professioni sono infatti definite “molte buone”. A sottolinearlo è stato Oliver Drewes, portavoce del commissario europeo al Mercato interno Charlie McCreevy.

    Il pacchetto, ha osservato il portavoce, va “nella giusta direzione”, osservando che la tendenza del nuovo governo a prendere decisioni in questo senso è ciò che serve in questo momento.
    PER LA VASELINA SI RACCOMANDA il BLOG DEL 4 LUGLIO.

  540. Beppe Cosentino

    Finalmente un Giornale che la canta chiara a tutti http://www.ricostruire.it

  541. andrea tonchei

    BELLA C…ZO DI PRIORITA QUELLA DEI TAXI… VORREI SAPERE TRA I BLOGGER QUANTO USANO IL TAXI NEL CORSO DELL’ ANNO. IO L’HO PRESO UNA VOLTA IN DUE ANNI QUANDO SONO STATO IN VACANZA, E QUINDI STI C…ZI !!!
    SCUSATE LA VOLGARITA’, MA PIU’ CHE UN APERITIVO A ME SEMBRA UNAPRESAPERILCULOBELLAEBUONA !!!
    GLI AVVOCATI, I NOTAI, LE BANCHE ?????
    …..E GIA’ SI PARLA DI AUMENTO DELL’IVA !!!
    BERLUSCONI NON ERA GRAN CHE, MA STO’ PRODI CIALAFACCIACOMEILKULO !!!

    E POI MI CHIEDO SE SIA COSI’ ONESTO DA PARTE TUA BEPPE, SCRIVERE UN POST “GIUSTIFICAZIONE-SPERANZA-PREMESSA” INVECE DI INCAZZARTI.

    IO NON VOGLIO L’APERITIVO, E NON VOGLIO ASPETTARE LE PORTATE….

    ……VOGLIO IL BUFFET…….

    NB: CHIEDO SCUSA PER LA VOLGARITA, NON E’ DA ME, MA L’ARGOMENTO AVEVA BISOGNO DI QUESTI TERMINI PER TRASMETTERE RABBIA.

    1. ivan il terribile

      calmati andrea, che non è rimasto niente in cucina. il vecchio cuoco s’è mangiato tutto. per ora accontentati dell’aperitivo, poi vediamo cosa riescono a propinarci con quello che è rimasto.

    2. Daniele Nosi

      per te no, nemmeno per me è una priorità, comunque il lesinar licenze è stato un problema per molti che volevano intraprendere questa attività, io ne conosco alcuni ed ha portato a situazioni paradossali.
      Il problema sussiste, viene da interrogarsi sul metodo, ho letto il post di un tassista, molto ben argomentato, spero che quelle argomentazioni vengano portate avanti e ascoltate con attenzione.
      Concordo con te che un’eventuale aumento dell’IVA potrebbe essere sbagliatissimo.
      Non concordo con te sulla volgarità, mi piace il turpiloquio ma bisogna saperlo usare, altrimenti, come dici tu, rresta soltanto volgarità e non trasmette le cose che vorresti tu.

      pace

    3. trikanopulos achilea

      La faccia di Prodi la conosciamo tutti
      sarebbe interessante vedere la tua
      finchè ci saranno persone come te il crodino
      è già troppo.

  542. Nicola Ciapponi

    Caro Beppe,
    quasi sicuramente il tuo cervello non ce la fa più a distinguere che cosa è giusto e che cosa sbagliato. Io sono giovane e riesco ancora in questa impresa.
    Non è attaccando le persone che lavorano che si risolvono i problemi del paese, non è facendo scappare gli imprenditori che si risolleva l’economia, non è infangandosi nella politica della concertazione che si fa qualche cosa di utile.

    1. Franco Onesto

      Sono d’accordo.

    2. stefano camponi

      Caro Nicola, permettimi una domanda:
      dove sono gli imprenditori in Italia?
      gli Agnelli ? Tanzi ? e quanti altri.
      La politica in concerto per suonare i dipendenti salariati.
      Guarda i laboratori per la ricerca in Italia! le borse di studio dove finiscono!
      Gli imprenditori come l’operaio-presidente che è diventato quello che è grazie a ….guarda caso anche lui un politicante.
      A mio avviso gli imprenditori sono quelli che rischiano di tasca propria non con aggangi in politica
      Un cordiale saluto

  543. Antonio Bernini

    Concordo ogni singola riga.

    Basta vessare solo i lavoratori dipendenti.

    Un po’ di qeuita’ sociale non puo’ che giuovarci.

    Voglio vedere proprio vedere adesso chi li difende…

  544. Mario Belli

    E non dimenticate che è aumentata l’iva sul cioccolato.
    Addio nutella addio, addio dolce consolazione dagli affanni quotidiani, non resterà a noi poveracci che ricorrere a qualche scadente surrogato.

    Giammai, meglio senza, oppure fare il contrabbando con la Svizzera: Lugano sto arrivando.

  545. NICOLA TROPENSCOVINO

    GIUSTAMENTE … MA CHI SONO QUESTE CATEGORIE IPER PROTETTE … CHE FANNO I PORCI COMODI LORO … TARIFFANO ALLA LORO VOLONTA … NON PARTECIPANO AD ALCUNA DISCUSSIONE SULLE PRIORITA … SULLE NECESSITA DELL’ALTRA PARTE DI CATEGORIE CHE RIAMNGONO AI MARGINI …. VALUTANO LE TARIFFE …. LE DECISIONI … BLOCCANO LE STRADE …. CREANO INGORGHI … CHIEDONO PER LATRATTA ROMA FIUMICINO ANCHE 100 EURO … MA CHI SONO … GIUSTA LA TUA IMPOSTAZIONE CARO GRILLO … GIUSTO CHE SI PROCEDA … E PRENDO IN ESMANE SOLO LA CATEGORIA DEI TASSISTI … SENZA LE ALTRE CHE HANNO GIA’ STABILITO UNO SCIOPERO … E NOI … CHE FINO AD OGGI ABBIAMO PAGATO LA LORO EGEMONIA …. LA LORO INDIPENDENZA DA QUALSIASI CONTRATTAZIONE. … FACCIAMOLI SCALDARE FINO ADOVE VOGLIONO MA NON INDIETREGGIAMO DI UN SOLO PASSO … CREARE POSTI … CREARE NUOVE POSSIBILITA’ E’ IL NOSTRO DOVERE … E LORO IL NOSTRO PRINCIPIO DA CUI MUOVERCI …. CARI E CARE … SE SARA’ DASCENDERE IN PIAZZA SPERO CHE NON VI SIANO DUBBI PER FAR INTENDERE AI VIZIATI CHE NE ABBIAMO NOI BISOGNO … PER CUI … BUONE A TUTTI E TUTTE … NELLA SPERANZA CHE I VARI RACCOMANDATI TERMININO DI FAR CHIASSO PER UN VIZIO CHE NON POSSIAMO PIU’ MANTENERE …

    P.S. AUMENTARE I TAXXI A ROMA LO RITENGO UN PRINCIPIO INDISCUTIBILE DI GUADAGNO … AUMENTANO I VISITATORI … AUMENTANO LE RICHIESTE DI ESSERE TRASPORTATI … SEMPLICE …LINEARE …. DA DISCUTERE VI E’ BEN POCO ….

    1. Aristofane Ateniese

      Scusi, ma lei ha almeno una pallida idea di cosa sta parlando? oppure parla a vanvera per puro spirito di partecipazione?

  546. Gianluca Zampieri

    Io sono un professionista non sono bisognoso e non mangio alla mensa dei poveri … però non navigo neanche nell’oro come può pensare qualcuno, vivo del mio lavoro, per cui caro Grillo non fare di tutta l’erba un fascio, non sono mica tutti professionisti come Tremonti – Fantozzi – Franzo Grande Stevens (per citarne alcuni)
    p.s.: se vuoi proprio saperlo sicuramente guadagno meno di te

    ah dimenticavo non giro con Cayenne, Touareg, Mercedes ML, Q7 … magari immatricolati autocarro … come tanti che si vedono in giro guidati da mogli-figli-amanti-ecc.ecc. o da impettiti damerini manager look

  547. Giacomo Rende

    Bene ogni giorno ce n’è una!!
    Aumento del 20% sulle entrate e consumazioni in discoteca!!!
    E ki va in discoteca????Certo i ricchi imprenditori come quel coglione ke ha fatto questa manovrina senza chiaramente interpellare nessuno!!!
    Speriamo ke i passi avanti finiscano velocemente se no ci toccherà scapparea tutti!!

  548. Paolo Tommasin

    caro Peppe sento che parli di emigrazione io sono veneto,ti spiego cosa stà succedendo qui, e come i nostri italiani che andarono in America e
    diversi di rolo con il tempo si sono fatti una posizione facendo i lavori piu umili.
    qui nel veneto i nostri ragazzi no fanno pui i muratri,non fanno piu gli imbianchini, non lavorano piu nelle strade per asfaltarle o nelle concerie forse è giusto ai nostri figli vogliamo
    darli qualcosa di meglio.Cosi questi emigrati dopo un pò si uniscono e formano loro le imprese
    di cui una volta erano nostre ed è giusto se noi italiani certi lavori non li vogliamo piu fare, che ci lamentiamo allora, qui nel Veneto non si fanno neanche figli e rimangono in casa fino ai
    30 anni io mi sono sposato nel lontano 1970 ed avevo 23 anni i mio figlio neanche ci pensa,
    dobbiamo rassegnarci diventereno una nazione come tante altre vedi USA con tante comunità

    1. Gerardo Tonnolella

      Uè Tommasin, ma dove hai imparato a scrivere da C(iucci)E(di)P(i)U? Non si capisce un ca**o!!!

  549. Lorenzo Carmassi

    L’azienda PRIVATIZZATA in cui prestavate lavoro è “incredibilmente” fallita e “I DIRIGENTI” si sono “dati alla macchia” con la cassa?
    AVETE LAVORATO per 30 anni in una fabbrica “cancerogena” ma stranamente non siete diventati “DIRIGENTI”?!!
    La “vostra” azienda ( privatizzata ) telefonica VI HA FREGATO?
    La “vostra” azienda ( privatizzata ) distributrice di energia elettrica VI HA FREGATO?
    La “vostra” assicurazione ( privatizzata ) VI HA FREGATO?
    “I DIRIGENTI” VI HANNO FREGATO con i bond “argentini”?
    “I DIRIGENTI” VI HANNO FREGATO con le “obbligazioni parmalat”?
    …O PIÙ SEMPLICEMENTE VI HA FREGATO LA VOSTRA “BANCA DI FIDUCIA”?!!
    Ora potete “FARGLIELA PAGARE”
    Sostenendo il disegno di legge sulle CLASS ACTIONS incluso nel DECRETO BERSANI
    SOTTOSCRIVETE la “petizione” per impedire ai soliti noti di poter affermare che il problema “NON E’ SENTITO DAGLI ITALIANI”.
    ECCOME SE LO SENTIAMO!!!
    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html
    UN GRANDE GRAZIE A BEPPE GRILLO E A TUTTI I BLOGGERS ATTIVISTI CLASS ACTION, ADUSBEF, ALTROCONSUMO, FORUM REPORT RAI 3…ecc.

  550. petizione CAUSE COLLETTIVE

    Beppe Grillo sostiene, con le giuste e sacrosante riserve, le ultime (le prime!) iniziative di questo Governo!

    Sosteniamo anche noi, direttamente, tale battaglia democratica e liberale!

    PETIZIONE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO BERSANI

    http://www.altroconsumo.it/map/src/111072.htm

    PETIZIONE PER SOSTENERE IL DISEGNO DI LEGGE “CLASS ACTION” DEL SENATORE BENVENUTO
    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html

    siamo presenti anche sul forum ADUSBEF e REPORT RAI 3 e Redazione Politica RAI 3

    Grazie a tutti i sottoscrittori e a tutti gli attivisti!! !!

  551. ermenegildo de figiis

    L’INGANNO PEGGIORE DI TUTTI CONTINUA A RESTARE IMPUNITO!

    CLICCA SUL MIO N0ME PER SAPERNE DI PIU’!

    1. daniele mattalia

      si abbiamo capito che c’è stato un complotto ormai solo i repubblicani e i forzaitalioti credono alla tesi ufficiale

      serviva un pretesto per fare una bella guerra ed eccolo qua

      basta con sta menata dell’11 settembre…
      cha rotto i cojoni!!

  552. EMILIO SARRO

    GOVERNO VAI AVANTI,
    NON CAPISCO PERCHE’ UN MURATORE CHE LAVORA CON PARTITA IVA PUO’ AVERE TUTTA LA CONCORRENZA DI QUESTO MONDO E UN TASSISTA, UN FARMACISTA, UN AVVOCATO NO.
    PRIVILEGI E PICCOLI PARADISI FANNO LA DIFFERENZA IN ITALIA.

    VIVA LE TARIFFE SENZA VINCOLI, COSI’ NON APPENA APRIRO’ IL MIO STUDIO POTRO’ ESSERE LIBERO DI APPLICARLE.

  553. Mario Belli

    Per la discoteca ci vorrà il 20% in più.

    ROMA – Entrare in discoteca quest’estate potrebbe costare circa 2 euro in più. Colpa dell’aumento dell’Iva sulle consumazioni obbligatorie, inserito nel pacchetto fiscale varato dal governo. A denunciarlo è la Silb-Fipe, l’associazione italiana imprese di intrattenimento danzanti e di spettacolo, che lamenta che il governo ha deciso il provvedimento senza consultare la categoria e sta valutando se e come attuare forme di protesta.

    Però che concertazione sto governo.

  554. Pedroni Pierpaolo

    Certo che se pedalando arriva fino ai mondiali e inizia il tour delle apparizioni pubbliche di di cui è stato sempre il migliore mi chiedo come farà a risanare questa Italia che aspettava solo lui per aiutare le cooperative dei tassinari…???

  555. francesco milana

    be per tutta risposta devo dire che il signor prodino deve fare meno il prete e darsi una mossa per il decreto bersani cerchi di fare capire meglio prima a noi italiani.e poi che lo capisca pure lui.ciaoooooo.

  556. Massimiliano Borella

    Come la vedete una bella riformina sulle ASSICURAZIONI?

    1. laura stroppi

      Spero che ci pensino presto!!!!
      E non solo quelle!!!!!
      L.

    2. Massimiliano Borella

      Speriamo! 🙂

  557. cosimina vitolo

    Cammino come un marziano, come un malato,
    come un mascalzane, per le strade di Roma.
    Vedo passare persone e cani e pretoriani con la sirena.
    E mi va l’anima in pena, mi viene voglia di menare le mani,
    mi viene voglia di cambiarmi il cognome.
    Cammino da sempre sopra i pezzi di vetro,
    e non ho mai capito come, ma dimmi dov’è la tua mano,
    dimmi dov’è il tuo cuore?

    Povero me! Povero me! Povero me!
    Non ho nemmeno un amico qualunque per bere un caffè.
    Povero me! Povero me! Povero me!
    Guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.
    Povero me! Povero me! Povero me!
    Mi guardo intorno e sono tutti migliori di me.
    Povero me, povero me, povero me,
    guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è,
    guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.

    Cammino come un dissidente, come un deragliato,
    come un disertore, senza nemmneno un cappello
    o un ombrello da aprire, ho il cervello in manette.
    Dico cose già dette e vedo cose già viste,
    i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste.
    Mi fa paura il silenzio ma non sopporto il rumore,
    dove sarà la tua mano, dolce,
    dove sarà il tuo amore?

    Povero me! Povero me! Povero me!
    Non ho nemmeno un amico qualunque per bere un caffè.
    Povero me! Povero me! Povero me!
    Guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è.
    Povero me! Povero me! Povero me!
    Mi guardo intorno e sono tutti migliori di me.
    Povero me, povero me, povero me,
    guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è,
    guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è …

    de gregori

    ciaoooooo a dopoooooooo

  558. Jacopo della Quercia

    SFATIAMO ANCHE IL MITO DEL CUMULO DELLE LICENZE

    *********************************

    Legge 21 del 15 Gennaio 1992

    Art. 8 Modalità per il rilascio delle licenze e delle autorizzazioni.

    1. La licenza per l’esercizio del servizio di taxi e l’autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente sono rilasciate dalle amministrazioni comunali, attraverso bando di pubblico concorso, ai singoli che abbiano la proprietà o la disponibilità in leasing del veicolo o natante, che possono gestirle in forma singola o associata.
    2. La licenza e l’autorizzazione sono riferite ad un singolo veicolo o natante. Non è ammesso, in capo ad un medesimo soggetto, il cumulo di più licenze per l’esercizio del servizio di taxi ovvero il cumulo della licenza per l’esercizio del servizio di taxi e dell’autorizzazione per l’esercizio di noleggio con conducente.

    Dl 223/2006

    2-bis. Fatta salva la possibilità di conferire nuove licenze secondo la vigente programmazione numerica, i comuni possono bandire pubblici concorsi, nonchè concorsi riservati ai titolari di licenza taxi, in deroga alle disposizioni di cui ai commi 1 e 2, per l’assegnazione a titolo oneroso di licenze eccedenti la vigente programmazione numerica. Nei casi in cui i comuni esercitino la facoltà di cui al primo periodo, i soggetti di cui all’articolo 7 assegnatari delle nuove licenze non le possono cedere separatamente dalla licenza originaria.

    *******************************************

    Si evince che le nuove licenze aggiuntive saranno come dei duplicati, non scindibili dalla licenza originaria.
    Visto che il comma 2 già impedisce il cumulo di licenze, al massimo un nuovo soggetto potrà acquistare una licenza con alcune licenze supplementari collegate.

    QUINDI NESSUNA CORPORATION DEI TAXI !!!!

    In pratica si dà la possibilità ai tassisti di diventare piccoli imprenditori, fa così schifo ?
    Per chi non vuole imbarcarsi in una piccola impresa è previsto un risarcimento dalla vendita delle supplementari.

    JdQ

    1. Luca Popper

      In america è così da tanti anni.
      Io credo che siano pochi i tassisti che hanno capito i contenuti e le opportunità che offre loro questa riforma.

      Pace e Bene

    2. Jacopo della Quercia

      Ciao Luca, ma in America è proprio così o le compagnie di CAB sono le vere titolari delle licenze ?

    3. Fabio Perelli

      MACCHEDICI!!!

      Quelle rilasciate non sono VERA licenze ma “contratti di assunzione” da usare per chi ha già una licenza!!

      Significa che se arriva un pinco pallino qualsiasi con una licenza ed E’ RICCO si prende le licenze (a titolo ONEROSO come è scritto dal decreto) e CREA SOLO SUBORDINATI!!!!

      Basta che un possessore di una licenza fa da PRESTANOME AD UNA GRANDE SOCIETA’ che vuole entrare nel mercato…..si cucca TUTTE le licenze (o “contratti di assunzione”) E CREA NUOVI SUBORDINATI E NON PIU’ “piccoli imprenditori”!!!!!

      LEGGETE BENE, non siamo mica matti a scioperare e comunque ad accettare NUOVI TAXI IN TUTTE LE CITTA’ ma non il cumulo delle licenze!!!

    4. Aristofane Ateniese

      Proprio perchè sanno cosa sono le società di gestione di taxi americane protestano: hanno capito benissimo.

    5. Fabio Perelli

      Infatti in America I PADRONI SONO RICCHI, i tassisti si muoiono di fame tant’è che NESSUN AMERICANO vuole fare piu’ il tassistia ma sono TUTTI ALBANESI, CUBANI E D INDIANI….

      Chi è stato in america SA che è come diciamo noi……

    6. Jacopo della Quercia

      Perelli, ho postato pari-pari gli articoli della legge del 1992 e del decreto.
      Se non riesce a leggere le parole “licenze eccedenti” alla riga 4 del comma 2-bis non so che dirle…

      L’unica modifica che credo sia necessaria è porre un limite di cumulo delle licenze aggiuntive, ad esempio 3, per evitare che un solo soggetto si prenda tutte le supplementari.

    7. Fabio Perelli

      Lei chiede il limite a 3, noi a 1.

      PARECCHI TAXI IN PIU’…VA BENE, non lo dico io ma lo dicono TUTTI I NOSTRI sindacati, ma , come dice lei, TRIPLICARE il numero dei taxi in giro sarebbe la nostra QUASI morte…..

      Poi il resto del decreto puo’ anche essere giusto, è VERO a volte mancano i taxi…ma dare piu’ licenze ad un tassista E’ sbagliato perche CREEREBBE PRECARI!!!

      Piu’ a meno la spesa annua per gestire un taxi è di 10-12.000 euro….
      questo significa che ad un eventuale MIO subordinato non potro’ dare di piu’ che 5-600 euro mensili se voglio rientrarci delle spese e guadagnarci anche qualcosa io (titolare della licenza originaria)…

      Che bel lavoro….tutto il gorno nel traffico per 500 euro….è come è successo in USA dove i tassisti sono tutti albanesi, indiani e cubani….

      …contenti voi…..

    8. Jacopo della Quercia

      Perelli, non si parla di triplicare, ma di impedire il cumulo delle supplementari immaginando che ci siano anche tassisti a cui non importa fare impresa.
      Iniziare a lavorare facendo il tassista per 600 euro può essere una soluzione per chi non ha lavoro.

      Saluti

    9. Jacopo della Quercia

      Perelli, non si parla di triplicare, ma di impedire il cumulo delle supplementari immaginando che ci siano anche tassisti a cui non importa fare impresa.
      Iniziare a lavorare facendo il tassista per 600 euro può essere una soluzione per chi non ha lavoro.

      Saluti

  559. petizione CAUSE COLLETTIVE

    MEZZO DISASTRO IN FLORIDA

    Florida, annullata dalla Corte suprema: “Chiaramente eccessivo”
    il risarcimento di 145 miliardi di dollari per 700mila fumatori

    Vince l’industria del tabacco
    cancellata la maxi multa

    Riconosciuto che le sigarette causano cancro e altri problemi alla salute
    e che sono stati messi in vendita “prodotti irragionevolmente pericolosi”

    MIAMI – Volano a Wall Street i titoli dell’industria del tabacco dopo la decisione della Corte suprema della Florida che ha annullato la condanna al più grosso produttore di tabacco a pagare ai fumatori la somma di 145 miliardi di dollari stabilito sei anni fa in un processo di primo grado. Il gruppo Altria (ex Philip Morris), ha guadagnato a fine giornata il 6,05%.

    Viene così confermata la pronuncia di tre anni fa della Corte d’appello che aveva considerato troppo alto il risarcimento riconosciuto a 700mila fumatori della Florida. Secondo la Corte suprema, l’importo era “chiaramente eccessivo” e avrebbe avuto come risultato una “illecita paralisi delle industrie querelate”. La Corte ha tuttavia confermato le conclusioni emerse dal processo di Miami noto come “Engle contro Liggett” e tra queste che il fumo provoca il cancro e malattie cardiache e che le multinazionali hanno messo in commercio prodotti “irragionevolmente pericolosi”.

    Resta valido anche il risarcimento individuale di 2,9 milioni di dollari riconosciuto a Mary Farnan e quello di 4 milioni di dollari agli eredi di Angie Della Vecchia. Bocciata, invece, la possibilità per i querelanti di costituirsi insieme in giudizio – le cosiddette ‘class-action’ – perché, ha stabilito la Corte, “i casi devono essere giudicati uno per uno”.

    1. petizione CAUSE COLLETTIVE

      Nonostante la sconfitta, i mancati risarcimenti, l’industria del CANCRO ha subito importanti danni da questa causa collettiva.

      Il dispositivo legale delle CLASS ACTIONS rimane un traguardo importante per la giurisdizione italiana. Le Cause Collettive vinte sono ad oggi più numerose di quelle perse. E anche quelle perse non sono comunque inutili.

  560. Rpsario Alloscato

    al tizio che ha scritto che un notaio guagagna 80 000 euro al giorno gli rido in faccia

    w l’italia cosi come è adesso

    w le forze di polizia

    w i caduti di nassirya

    w israele

    w l’america

    w berlusconi

    1. valeria borrello

      ma chi è questo pazzo scosso in giro per il blog?purtroppo è anche in giro per il mondo!poverino, mi fai pena!sei di una tristezza inaudita.

    2. sendro rebellato

      Giusto ridere in faccia a chi scrive degli 80mila euri al giorno di un notaio….Ma a te servirebbero 1000 riste in faccia per le fesserie che hai scritto dopo.Se ti piace tanto l’America da farne un punto di riferimento, allora è meglio per tutti che tu ti trasferisca lì al più presto.
      Per non parlare ovviamente di Berlusconi…puah!!!

  561. enrico ancona

    .
    .
    .
    Beppe, con tutta la simpatia del mondo, ma non credi di esagerare ?!
    …questa, la tua, mi sembra politica dello sfascio, a noi, invece, serve costruire.

    SI, costruire un futuro più decente.
    Sfasciare tutto fa solo male. Pensaci.

  562. ivana iorio

    Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

  563. Gianluca Zampieri

    Io sono un professionista non sono bisognoso e non mangio alla mensa dei poveri … però non navigo neanche nell’oro come può pensare qualcuno, vivo del mio lavoro, per cui caro Grillo non fare di tutta l’erba un fascio, non sono mica tutti professionisti come Tremonti – Fantozzi – Franzo Grande Stevens (per citarne alcuni)
    p.s.: se vuoi proprio saperlo sicuramente guadagno meno di te

  564. ALESSANDRO SERRA

    + LICENZE TAXI = + MACCHINE;
    + MACCHINE = + TRAFFICO;
    + TRAFFICO = + TEMPO DI PERCORRENZA;
    + TEMPO DI PERCORRENZA = + COSTO DELLA TARIFFA!

    + FARMACI = + FINTE MALATTIE!

    1. cristian marini

      In confidenza vi dico che fino ad ora non riuscivo a farmi un’idea chiara sulla faccenda tassisti. Ma dopo aver letto il commento del sig. Alessandro Serra, credo di esserci riuscito!
      Olè!
      Caro Beppe, per stavolta non sono daccordo con te!
      Comunque sono sicuro che avrai modo di parlare ancora sull’argomento e magari fornirci motivazioni che noi umani non riusciamo neancora ad immaginare!
      W il Blog
      W Beppe
      w la cultura libera!

  565. manuel tarato

    BBBAAAASSSSSTTTTTTAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11
    per chi vuole partecipare i modo vero e sincero
    ad uno scambio libero di idee e opinioni
    la guerra dei poveri la dovete vincere voi
    vieni a votare
    commenti espressioni idee cpricci desideri
    questo blog è per voi coraggio liberiamo l’informazione
    -italia italia alla conquista di berlino2006
    vieni a sfogare la tua estrema esultanza
    – Jurassic RAI “l’era del menopeggismo” di marco travaglio
    – misteriose fiduciarie nel mondo del calcio
    -ici
    -KENNEDY
    -liberalizzazione
    -geopolitica americana
    -ilva di taranto
    -cosa ne pensi delle droghe
    – DENUNCIA CONTRO LA BANCA D’ITALIA E LA BCE
    da parte della n o euro
    -Il reddito monetario delle banche centrali
    -al zarqawi una vittoria democratica o mediatica?
    -iraq la guerra del petrolio e la strage nascosta
    -il signoraggioe la guerra dei poveri
    -i retroscena della guerra dei balcani
    -le dichiarazioni dell’ultimo superstite delle torri gemelle
    -AREA 51
    -CASO MOGGI e le dichiarazioni di berlusconi
    -BERLUSCONI e l’art.21 della costituzione
    -Quanto ci costano i parlamentari?
    La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
    BASTA votare i pregiudicati

    -vota ai sondaggi
    COSA CHIEDERESTI A PRODI?

    chi odi di più nel mondo della tv?
    dove ha preso i soldi berlusconi?
    dove vorresti la juve per la prossima stagione?
    questo e tanto altro sul blog
    La guerra dei poveri il blog della libera e coraggiosa informazione

    http://handly.bloggers.it

  566. Ernesto Santander

    Aderisco volentieri allo sciopero indetto dal grande beppe e al sostegno da dare al dipendente bersani ( suo il pacchetto sulle privatizzazioni )persona seria e coerente . Incredibile come il nanopelato abbia gettato la maschera dichiarando le privatizzazioni “oppressione fiscale”. Neanche violante sarebbe arrivato a tanto !

  567. monte stefano

    con te sono d’accordo!!

  568. Acerbo Detto

    @ gaetà,
    cosa pretenderesti, che le indagini, (comonciate sotto il governo berlusconi) dovrebbero essere sospese fino a……..
    ho capito il ragioanmento, visto che adesso c’è un governo di centrosinistra, per non dare la sensazione all dx che questi nuovi inquilini ce l’hanno con loro dovrebbero annullare tutte le pendenze con la legge, o almeno smettere di indagare.
    gaetà, perchè non ne dici un’altra?
    perchè p.e. non sostieni chew berlusconi è una personcina seria e onesta?
    o, che so io, che dell’utri è nemico acerrimo dei mafiosi?
    vedi un pà tu scegliti un argomento, ma vedi di non dire altre st……….

  569. Mario Belli

    Il cameriere prodi ha già fatto un mezzo miracolo:
    Ocse: crescita modesta a maggio, l’Italia va meglio

    ROMA – L’economia nei paese dell’area Ocse cresce poco, ma per l’Italia va un po’ meglio. Il superindice diffuso dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e’ aumentato a maggio dello 0,1%; ma per il trend a sei mesi l’indice e’ calato per il secondo mese consecutivo, dal 4,4 di aprile al 3,8 di maggio. In Italia l’incremento e’ stato a maggio dello 0,6%. Nell’area Euro, secondo l’Ocse, il supeindice mostra un andamento positivo a maggio, +0,6%, mentre negli Stati Uniti diminuisce nella stessa percentuale. Bene Giappone, Cina, India e Russia. (Agr)

    Mentula, che economista.

  570. Andrea Guadagno

    Proporremo a Bersani 1000 (MILLE!) taxi in piu’ a Roma, basta che toglie il cumulo delle licenze.

    Che ogni Tassista HA una sola licenza E’ UN BENE SIA PER NOI CHE PER VOI!!

    Perche, mentre fino ad oggi il comune rilasciava le licenze tramite concorso DOVE POTEVATE PARTECIPARE TUTTI (ripeto: TUTTI!!) ed il vincitore era “un piccolo imprenditore (da 1500 al mese sia chiaro)” e gestiva la propria macchina, ora non ci saranno piu’ CONCORSI PUBBLICI ma solo ASTE pubbliche che, S I C U R A M E N T E
    NON VINCERETE perche entreranno i ricconi nel mercato e si portano via tutte le licenze disponibili puntando piu’ soldi di quelli che potete permettervi voi!!!

    Significa che se prima un bando di concorso “creava”, chesso’, 300 nuovi piccoli imprenditori…ora creerà 300 nuovi subordinati ad un unico padrone con contratti SICURAMENTE cococo (e che te pigliano fissi, saranno contretti a sottopagarli per rientrci delle spese)!!

    E scordatevi i 1500 euro al mese!!

    ************

    3) BERSANI dice che ci sarà piu’ concorrenza ed il prezzo diminuirà..B U G I A !!

    Come fa a dire che ci sarà concorenza per far diminuire il prezzo se LE NOSTRE TARIFFE SONO FISSE E NON HA INTENZIONE DI LIBERALIZZARLE!?

    Allora, mi spiace ragazzi, ma questo decreto mi puzza…secondo me c’è stata una promessa a qualcuno molto “in alto” per farlo entrare nel nostro (appetito) settore…

    _________________________________________________
    E’ molto interessante ma mi servirebbe una fonte per controllare…

    1. Fabio Perelli

      questo è un esempio di articolo dove diciamo quello che ho detto io “NON SIAMO CONTRO MAGGIORE OFFERTA MA SOLO di togliere il cumulo delle licenze da parte di un padrone
      http://www.borsaitaliana.reuters.it/investing/FinanceArticle.aspx?type=businessNews&storyID=2006-07-06T093747Z_01_VAL630225_RTRIDST_0_OITBS-ITALIA-TAXI-TRATTATIVE.XML

      ora postero’ la legge del governo

    2. Fabio Perelli

      vedo che il link che ho postato non funziona, ma basta andare su google news e trovare “taxi” (senza virgolette) le nostre dichiarazioni sul nostro ok di avere piu’ taxi nelle città sono ovunque.

  571. gianmarco capaccioli

    SPERIAMO DI VINCERE IL MONDIALE!

    COSI CI SARA’ AMNISTIA PER TUTTI, ANCHE PER LA GRANDE JUVE!

    FORZA JUVE!
    FORZA ITALIA!

    AFFANKULO I GIUSTIZIALISTI! (garantisti solo quando vengono beccati con le canne di marijuana dagli sbirri, che merde….)

    1. GIANNI SPERTO

      sono pienamente in concordia

    2. Acerbo Detto

      @ gianmarco,
      evviva i garantisti, sempre.
      questo non vuole dire amministia se dovesse vincere l’Italia.
      dovresti interessarti con lo stesso zelo sia di calcio che di politica, in maniera seria però, non come hai fatto in questa occasione.
      francamente, caro gianmario capaccioli, l’hai fatto da capocchione.

    3. Toto' Riina

      D’accordo pure io sugnu….

    4. valentina brinis

      ..con tutti i soldi che guadagnano i giocatori della nazionale devono vincere per forza! Le vicende del calcio italiano devono essere giustiziate perciò spero che chi ha sbagliato paghi..anche retrocedendo!

  572. marco "zio" ferri

    di una pubblica amministrazione snella e veloce che si strutturi in base alle esigenze dell’utenza e non – secondo un tipico costume italiota – in funzione esclusiva di chi vi lavora.

    Ma in realtà si ha il sospetto che il centrosinistra non abbia alcuna intenzione di attaccare la montagna protezionistica che incombe come un macigno sul Paese e che, pertanto, preferisca partorire un ben misero topolino di finte liberalizzazioni le quali, pur modificando di uno zero virgola il grado di funzionalità del sistema socio-economico, finiranno solo per immolare sull’altare della propaganda unionista qualche migliaio di poveri disgraziati.

  573. cimbro mancino

    QUESTA E’ ARIA FRITTA !!!!
    ANCHE FRITTA MALE !

  574. marco "zio" ferri

    Il paese dei privilegiati nullafacenti
    di Claudio Romiti

    L’Italia è il Paese dei carrozzoni e dei privilegi. Eserciti di nullafacenti si attaccano alla poppa dei soldi pubblici. Aziende monopolistiche, spesso solo sulla carta privatizzate, scaricano sul contribuente-consumatore i costi delle proprie disfunzioni. Una colossale burocrazia sindacale vive su un sistema in cui l’intermediazione tra Stato e cittadini funziona come una greppia per migliaia di funzionari ed impiegati. Il più vasto – in rapporto alla popolazione – ceto politico d’Occidente allarga a dismisura spazi d’intervento e privilegi, esercitando una crescente oppressione nei confronti della sempre più spompata società spontanea. La spesa pubblica, vero indicatore per stabilire il grado di liberalismo all’interno di un sistema economico, rappresenta da sempre l’aspetto più critico di ogni governo.

    Ebbene, cosa fa l’esecutivo di centrosinistra di fronte ad un così fosco quadro? Una cosa molto semplice: finge di liberalizzare alcuni settori marginali – taxi, farmacie, panificatori ed un pugno di libere professioni – spacciando tutto questo per un grande processo di ammodernamento del Paese. Come se l’eliminazione di alcune obiettive rendite di posizione possa rimettere in sesto un sistema-Paese nel quale a caricarsi sulle spalle di quei pochi che ancora producono vera ricchezza, sono un numero infinitamente più alto rispetto alle poche migliaia di operatori presi di mira dal decreto Bersani. D’altro canto il consumatore italiano, il quale sembra trovarsi in cima ai pensieri degli attuali governanti, non solo spera di poter usufruire, tra le altre cose, di un trasporto privato su gomma più efficiente e meno costoso, ma anche di scuole e università al passo coi tempi, di treni diversi rispetto a quelli del Far West che ancora caratterizzano gran parte delle nostre ferrovie, di una pubblica amministrazione snella e veloce che si strutturi in base alle esigenze dell’utenza e non – secondo un tipico costum

  575. Giacomo Rende

    Non dire “gatto” se non ce l’hai nel sacco!!!
    Beppe caro mi sembra ke ti stai esponendo un po’ troppo, un’inizio forse c’è è vero ma è partito nei maggiori dei modi!!Tu ke hai sempre detto ke prima di fare una riforma o qualsiasi cosa vada a intaccare le tasche degli italiani, bisogna prima convocarli come fai te nelle piazze….beh mi dispiace ma nn è successo niente di tutto questo o sbaglio o te vivi in un altro mondo (probabile)!!Ce l’hanno posta lì zitti zitti, come Mastella fa l’amnistia e manco si degna di comunicarlo ai parenti delle vittime!!
    Caro Beppe smonta dal pero se no un giorno cadrai e ti farai molto più male che scendere adesso!!
    Ciaooooooo

  576. franco rigato

    ma che cazzo dice il nostro ministro della giustizia? che uno puó imbrogliare, corrompere, minacciare ma se é bravo a prendere a calci un pallone gli si perdona tutto?

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/07_Luglio/07/mastella.shtml

    1. Seneca Morale

      Peggio di quel che immaginassi. Siamo al panem et circenses, e i circences non si toccano…
      Emigrerò in Gallia

  577. Andrea Guadagno

    Il governo Prodi è tuttosommato un buon governo di centro-destra, sono sicuro che tappera il buco del precedente governo di Mafia-Destra, tuttavia penso che alla prossima votero sinistra,
    non mi va proprio giù che continuino ad aumentare le imposte indirette mentre chi dovrebbe pagare un’ aliquota su quel poco che dichiara del 45% continui a pagarla al 38%

  578. Riccardo Poltronieri

    E’ chiaro che la punta dell’iceberg è stata smossa, ma a quanto sembra stà venendo giù il Titanic! Non voglio entrare nel merito di chi è più ricco o chi è più povero, ma mi permetto di dire solo una piccola cosa… ma come mai nei precedenti governi tassisti notai avvocati ecc… ecc…non hanno mai fatto beo!? gli unici a scioperare erano agricoltori, operai dipendenti pubblci e altre categorie del genere, vossignori dove eravate quando veniva portata la frutta e la verdura a prezzi paragonabili all’oro?

    1. Giuseppe Fioretti

      Ciao Riccardo,
      non ci conosciamo e ti saluto anzitutto.
      Mi dici dove te la regalano ora che c’è il buon Romano, perchè magari ci andiamo tutti. Ce l’hai anche con i besagnini (verdurai) oltre che con i tassisti, i panettieri, i farmacisti, i notai, gli avvocati, gli architetti, i liberi professionisti, gli agenti immobiliari, i benzinai ….Con i supermercati no che ti profilano anche i peli del c..o , 2×3, 4×5, 50% di sconto no quelli no? Ti rendono felice, sei come a casa tua quando ti pelano e ti ripuliscono il portafoglio. Con tutti quei lavoratori ben pagati, felici di lavorare all’interno, grazie a contratto trimestrali e alla legge Biagi.In aziende che pagano meno tasse dove il 30% dell’utile è esentasse e serve per comperare altre aziende, banche, assicurazioni, questo si che è bello. Questa si che è libertà. Questo è il futuro dell’Italia. Beh allora se lotta tra lavoratori deve essere, per il finto bene della collettività, allora ti dico che a me girano i maroni che gli insegnanti lavorino in media 4 ore al giorno essendo pagati per intero, che facciano 3 mesi di ferie pagate, che i magistrati facciano 2 mesi di ferie, che in banca abbiano 15 mensilità, che la gente che produce in Cina sia tassata come chi produce in Italia, che i medici siano stati esentati da questa riforma, che i dipendenti facciamo il doppio lavoro in nero, che i giornali di destra e sinistra ricevano soldi dallo stato e i giornalisti guadagnino cifre da capogiro mentre i giovani siano sfruttati, che la gente vada in pensione e poi lavori in nero per la stessa azienda, che mia moglie sia iscritta al sindacato senza richiesta e le trattengano i soldi sulla busta paga, che se vogliamo fare il grande fratello dei conti correnti, facciamolo a cominciare dal mio ma facciamolo di tutti, aziende, professionisti, imprenditori, dipendenti; che le COOP paghino tasse senza sconti. Cosa ne pensi? a me sembrerebbe così davvero libertà ed eguaglianza per tutti. Utopia la mia e la tua. Un saluto

  579. FabioGrossi

    prodi sta continuando il gioco cominciato nel 1992. stanno svendendo l’italia, possibile che nessuno, nepèpur eun beppe grillo, se ne sia accorto?
    dobbiamo fare qualche cosa per fermarli o saranno davvero dolori. berlusconi agiva per i propri interessi e per gli interessi di qualche amico e/o mafioso, mentre prodi è lo schiavo, il fattorino dei grandi poteri intenazionali, su tutti goldman sachs e sta facendo tutto forch, come sempre, il bene dei cittadini.
    fermiamolo mentre siamo ancora in tempo!!!
    biasimo chi ha dato il voto a prodi o berlusconi nelle ultime elezioni: è una vera vergogna e un’offesa all’intelligenza!
    dobbiamo mandarli tutti a casa, dobhbiamo fargli capire che ci hanno rotto i c…..ni e che non ci rappresentano, non rappresentano gli italiani ma solo i loro porci interessi e gli amici maiali…più uguali

  580. Fabio Perelli

    #######
    MI PIACEREBBE DISCUTERE SUL MIO COMMENTO
    #######

    1) La nostra non è una corporazione, noi difendiamo SOLO il nostro pane.
    Io, tolte le spese, arrivo a 1500 euro al mese, + o – quanto un impiegato comunale.
    Come hanno potuto metterci nello stesso pacchetto con le assicurazioni, le banche e gli avvocati dove girano i MILIARDI!?

    **********

    2) Questo è ufficiale (conosco Bittarelli del 3570):
    ———-
    NOI SIAMO DACCORDO CON TUTTO IL DECRETO BERSANI PER L’AUMENTO DELL’OFFERTA DEI TAXI NELLE CITTA’ ITALIANE, l’unica cosa in cui non siamo daccordo è il cumulo delle licenze – UNA PERSONA UNA LICENZA!!
    ————

    Proporremo a Bersani 1000 (MILLE!) taxi in piu’ a Roma, basta che toglie il cumulo delle licenze.

    Che ogni Tassista HA una sola licenza E’ UN BENE SIA PER NOI CHE PER VOI!!

    Perche, mentre fino ad oggi il comune rilasciava le licenze tramite concorso DOVE POTEVATE PARTECIPARE TUTTI (ripeto: TUTTI!!) ed il vincitore era “un piccolo imprenditore (da 1500 al mese sia chiaro)” e gestiva la propria macchina, ora non ci saranno piu’ CONCORSI PUBBLICI ma solo ASTE pubbliche che, S I C U R A M E N T E
    NON VINCERETE perche entreranno i ricconi nel mercato e si portano via tutte le licenze disponibili puntando piu’ soldi di quelli che potete permettervi voi!!!

    Significa che se prima un bando di concorso “creava”, chesso’, 300 nuovi piccoli imprenditori…ora creerà 300 nuovi subordinati ad un unico padrone con contratti SICURAMENTE cococo (e che te pigliano fissi, saranno contretti a sottopagarli per rientrci delle spese)!!

    E scordatevi i 1500 euro al mese!!

    ************

    3) BERSANI dice che ci sarà piu’ concorrenza ed il prezzo diminuirà..B U G I A !!

    Come fa a dire che ci sarà concorenza per far diminuire il prezzo se LE NOSTRE TARIFFE SONO FISSE E NON HA INTENZIONE DI LIBERALIZZARLE!?

    Allora, mi spiace ragazzi, ma questo decreto mi puzza…secondo me c’è stata una promessa a qualcuno molto “in alto” per farlo entrare nel nostro (appetito) settore…

    1. paolo piazza

      Hai ragione, forse è bene che il governo se la prenda con settori più ricchi di quello dei tassisti.

    2. antonio spagnolo

      Vedi Fabio, io vivo in Spagna, a Madrid. Qui i taxi li prendi per strada a qualsiasi ora del giorno e della notte. non aspetti mai più di un paio di minuti a meno che non ti trovi in un postaccio di periferia.
      Le tariffe sono accessibili a tutti, 5 o 6 euro e sei a casa.
      A firenze, dove ho vissuto diversi anni, i tassisti (tutti con mercedes d’ultima generazione) sedevano leggendo il giornale alla fermata dei taxi. Non li puoi prendere per strada e li devi chiamare. Ti arrivano già con una decina di euro e altrettanti li devi aggiungere per il viaggio.
      Son d’accordo con te che “un tassista una licenza”, però è innegabile che il servizio taxi in Italia è uno schifo.

      saluti
      antonio

    3. Fabio Perelli

      Antonio, TUTTI I TASSISTI la pensano come TE!

      Noi in primis sappiamo che il servizio è da “rifondare”…

      MA NON CON IL CUMULO DELLE LICENZE!!

    4. Rublimuzzi Piergiorgio

      Prendo il taxi a Napoli : mi fanno pagare 40€ una corsa che scopro valerne 23€.

      Prendo il taxi a Roma : pago 50€ per andare all’altro capo della citta’.

      Prendo il taxi all’aereoporto di fiumicino, mi mandano affanculo perche’ sono in sciopero.
      -“Faffanculo, oggi non si lavora, fatti portare a casa da Prodi !”.

    5. Fabio Perelli

      Piergiorgio non ti offendere, ma si vede che ti fai fregare subito dai FINTI TASSISTI che, SI hanno la scritta TAXI ma si comportano da abusivi!

      Come all’aereoporto, ce ne sono 7-8 di questo tipo di tassisti, e se ci sono la copla è della polizia aereoportuale che è consenziente!

      Parliamo di tassisti onesti (il 90%).

      50 euro da parte a parte di Roma!?!?!??!?!?!!!?!?!

      AHAHAHHAHAHAHAHAHA questa è bella, se sono 18 euro è grasso che cola.

      Io faccio il tassista e SO che non sono 50 euro, nemmeno 30 …. al massimo 18-20 se c’è traffico.

      Fatela finita di SPARARE cifre, non fate bella figura se poi internviene chi è del mestiere…..

      PS: Come l’altro utente, TI INVITO a lavorare una giornata con me, cosi ti fai una idea del VERO prezzo del TAXI e di com’è il lavoro.

      Se vuoi ti do il numero e ci vediamo a Roma all’appuntamento e stai un po con me in macchina……

  581. marzia buratti

    che cosa dire delle edicole, puntosnai scommesse tabacchi etc..?

  582. isabella caligara

    Buongiorno a tutti. Le iniziative del nuovo governo in merito alle liberalizzazioni fanno discutere, insorgere, gongolare, sicuramente pensare. Io ci sto pensando e ripensando, ma faccio fatica, pur volendo un’Italia, un mondo, più giusto e vivibile, a convincermi che le liberalizzazioni selvagge siano la strada giusta. Ciò che è stato fatto finora, negli anni, attraverso processi più o meno lunghi, non mi sembra abbia portato mutamenti della qualità della vita del cittadino, molto spesso, invece, ha creato nuove sacche di povertà. A volte mi sembra che invece di desiderare che più gente stia “meglio”, si goda del fatto che più gente la finisca di “star bene” vecchio retaggio culturale di quella sinistra che purtroppo ha fatto danni in mezzo mondo.
    Io non lo so, e lo dico con sincerità e “cuore”, se proteggere a spada tratta la categoria “consumatore” sempre e comunque, considerandolo, appunto “categoria” dai diritti illimitati, in contrapposizione a una non meglio precisata categoria di “strozzapolli” che invece ha solo doveri, sia così leale e giusto. Anche fra questi “strozzapolli” ci sono elementi e categorie che tali non sono (e sono tanti, caspita se sono tanti!!) e che, con le deregolamentazioni, finiranno soltanto per cedere spazio a quelli veri, perchè sappiamo bene che in materia di concorrenza chi ha più soldi è in grado di “ammazzare” chi ne ha meno, per poi dettare lui le regole… e questo significa, per esempio, sì tariffe più basse, ma più lavoro subalterno e sottopagato. Si è visto cosa è successo con la grande distribuzione: tanti commercianti puliti e onesti che han dovuto chiudere, prezzi nei supermercati comunque alti e dipendenti con contratti ridicoli, 20 ore settimanali con turnazioni assurde, a 350 euro al mese. E’ progresso? E’ vita migliore? Francamente non lo so. Lo Stato non può sempre e solo chiedere, e poi dire “arrangiati”… Vorrei affrontare tanti argomenti, ma ho finito…i caratteri a disposizione!

  583. Roberto Torri

    Tanto per informare cosa guadagna un notaio per non fare nulla.

    Convenzione con il comune. Vari proprietari (15 persone) di terreni si incontrano nell’ufficio del notaio (donna) per firmare vari accordi, passaggi di piccoli appezzamenti di terreno per l’edificazione di un un villaggio di media grandezza.
    Incontro alle 9.00 del mattina, finito alle 18.00.
    Il Notaio per aver letto un plico di 300 fogli scritti su una fiancata sola ha guadagnato la cifra di 80.000,00.

    80.000,00 euro per avere letto della carta straccia, e per avere registrato delle firme.

    A CALCI NEL CULO!!! BISOGNA PRENDERLI, STI LADRI AUTORIZZATI!!!

  584. Mario Gabrielli Cossellu

    Buongiorno a tutti!,

    Messaggino rapidissimo per ringraziare Beppe del bel post… vedo più di mille commenti, scatenati eh?, e mi immagino il tono di alcuni; ma, come dice, se Prodi deve pedalare, tanti altri devono rosicare, e tanto da rosicare! :-)))

    Volevo riportare un gustosissimo articolo di fondo del “Manifesto” di oggi… A dopo (se possibile!), e salutoni ai GRANDI 🙂

    __________

    SGUARDO MUNDIAL SU UN MILANISTA PRECARIO
    (Alberto Piccinini)

    La Germania dei Mondiali è un grande bar sport all´aperto. Non c`è luogo dove non si finisca a parlare di calcio con gli sconosciuti. Gli italiani, ora, hanno i complimenti di tutti. I
    «viva azzurri» si sprecano. Poi arrivano le forche caudine. Giornalista tedesco (o svedese, o pakistano): sorri, end uot ebaut de scandal? soo Juve third diviscion ? (e lo scandalo? la Juve andrà in serie C?). Chiedo scusa, la lingua franca del calcio è un insulto a Sheakespeare (o a Beckham?). Beh, proprio serie C magari no. E´ solo una richesta del pubblicoministero. Che
    non si traduce public minister, bensì prosecutor. Termine ricercato, che induce subito nel nostro interlocutore un certo stupore. Continuo: Iu nou, the italian bosses ov futbol (i padroni del calcio), Moggi e gli altri, controllavano gli arbitri, indirizzavano il risultato delle partite. Ora c´è il processo (traial), poi la sentenza. Che non si traduce sentence. Lo stupore adesso è noia: Okkei but Juve uill bi relegated (retrocessa)? Bah sì credo di sí, cioè i tifosi in Italia lo sperano,
    perché il calcio riacquisti un po´ di credibilità (football credibiliti). E qui
    all´interlocutore suona un campanello: Bat uot about ai si Mailand (A.C Milan). Will bi relegated tuu? Il Milan sarà retrocesso?: Galliani control de referii? (controllava gli
    arbitri)? Beh, sì e no. Cioè sembra che un certo Meani abbia fatto un po’ di telefonate dal suo cellulare. Sorri? Dal suo cellulare, mobail. Ma siccome lui era un ex arbitro e anche…

    (continua in Discussione)

    1. Mario Gabrielli Cossellu

      … e anche un tifoso del Milan, conosceva dei guardalinee, quindi nelle telefonate dice:
      mandiamo questo ad arbitrare il Milan, mandiamoci quest`altro perché senno’ lui, Galliani, diventa furioso. Capito? No. Sorri bat Meani worked for A. C.Mailand? (Meani era un dirigente del Milan?). Beh, quasi. No. Era un precario. Un lavoratore precario. Lo ha detto l´avvocato del Milan, ieri. Io: He had a part taim contract, iu nou? Soo Mailand pretend tu bi innosent (per questo il Milan dice di essere innocente). L´interlocutore ha già voltato lo
      sguardo e sta parlando con una giornalista cinese, neanche male, del modulo francese a una punta e del ruolo di Zidane a centrocampo. Ho
      intuito anche le parole: mafia, pizza, Italia. Non lo biasimo. Mi becco la meritata solitudine della patria mia lontana.

  585. Massimo Greco

    Per Mopatto Peo…
    Nessuno nega il problema a cui tieni tanto, nessuna nega l’esistenza del traffico di organi (con il suo business democratico)
    Ma il tuo approccio è evidentemente isterico, classico dei settorialisti fanatici della monotematica. Per favore smettila e non screditare in questo modo il lavoro prezioso che la lega antipredazione ha fatto per anni.
    Smettila di dire che il post di grillo riguarda problemi “inesistenti”: togli la benda del fanatismo ed affronta l’argomento del giorno (anzi gli argomenti poiché Grillo tutto può essere meno che un noioso monotematico).
    Potevi impostare il tuo commento diversamente senza passare per il solito esaurito di turno che vede tutti i problemi del mondo in funzione della propria monotematica isterica.
    Ciao da Max

  586. Andrea Lucchesi

    Mi chiedo: perchè un tassista, la cui unica abilità è saper guidare un auto, dovrebbe guadagnare più di un operaio? Viaggio molto, e uso molto il taxi. Nei paesi meno sviluppati il tassista è un mestiere ambito e redditizio, perché i taxi sono utilizzati solo dalle élite locali o dai turisti. Nei paesi ricchi, invece, il taxi è un mezzo pubblico popolare, e il tassista è un lavoratore umile, pagato in proporzione alle sue capacità (che, ripeto, si limitano alla guida di un auto).

    Mi chiedo a quale categoria voglia appartenere l’Italia.

    1. isabella caligara

      Ma perchè uno deve decidere quanto deve guadagnare qualcun altro?

    2. Pippo Pano

      Ti rispondo, e non sono un tassista:
      perchè oltre all’abilità, come dici tu, di guidare un auto, lo deve fare tutti i giorni per tutto il giorno per tutto l’anno, in città come Roma Napoli Milano. Perchè investe il suo denaro nella sua attività, perchè le ferie se le paga da solo, i contributi se li paga da solo, la malattia quando ce l’ha, non lo fa lavorare e guadagnare. Perchè non ti viene in mente che sempre si aizzano scontri tra categorie povere e non si mettono mai in discussione gli stipendi dei politici, dei vari professionisti dello stato, dei lacchè che gli girano intorno, degli imprenditori con finanziamenti pubblici e profitti privati?

    3. Fabio Perelli

      X PIPPO PANO: Madonna come sono daccordo con te….
      Hai riassunto tutto perfettamente!

      Ciu metto pure perche OGNI 4 ANNI DEVO RICOMPRARMI LA MACCHINA (almeno da 15.000 euro) ed i soldi NON ME LI DA NESSUNO LI DEVO METTERE IO!!!

    4. ivana iorio

      Viaggio molto, e uso molto il taxi. Nei paesi meno sviluppati il tassista è un mestiere ambito e redditizio, perché i taxi sono utilizzati solo dalle élite locali o dai turisti. Nei paesi ricchi, invece, il taxi è un mezzo pubblico popolare, e il tassista è un lavoratore umile, pagato in proporzione alle sue capacità

      ***************************
      scusa, se tu viaggi molto, sei un uomo di mondo..probabilmente avrai 10 carte di credito, e sarai compagno per moda: TI LAMENTI DEI COSTI DEI TAXI ???? ma va a ciapa’ i ratt…..pirla!!!!

  587. Mauro Comi

    Perchè non spendere un paio di paroline anche sul tipico malcostume italiano delle compravendite immobiliari? Anche lì i NOTAI ci mangiano sopra che è una meraviglia; tanti di Voi lettori avranno sborsato quei bei 4/6000 euro per un paio di firmette quel giorno che hanno comprato casa. E non dimentichiamo che è anche grazie alle AGENZIE IMMOBILIARI (oltre che all’euro) che i prezzi delle case in pochi anni sono quasi triplicati; l’agenzia ci deve campare, quindi il farci la cresta sella vendita di un appartamento è assai conveniente. E tutto questo va contro gli interessi dei consumatori che per comprar casa devono spesso indebitarsi per tutto il resto della loro vita. Bello, vero?
    Peccato che il governo del nano pelato non ci abbia mai pensato a queste cose, ma forse gli faceva comodo, e come a lui anche ai tanti notai ed imprenditori immobiliari, tra le categorie da sempre vicine allo spirito del nano, che da questi “commerci” hanno sempre ricavato delle grandissime fortune, a dispetto di chi aspetta la fine del mese per tirare avante, e che magari alla fine di quel mese non riesce nemmeno ad arrivarci.
    Quindi, dopo i taxi e la compravendita delle auto mi auguro che il governo imponga un giro di vite a questi SCIACALLI di notai ed agenzie immobiliari.

    1. Morris Sigurtà

      Salve, mi scusi posso farle una domanda? Lei che lavoro svolge? Io sono un agente immobiliare. Le posso dire che con l’accusa che ha mosso alla categoria dei notai mi trova pienamente d’accordo, in quanto sono una casta di “eletti” nella quale non tutti hanno la possibilità di entrare, e che si trova in una sorta di limbo. Ma per quanto riguarda la mia categoria, non mi trova per niente d’accordo.
      Il “fare la cresta” all’appartamento non è il lavoro dell’agente immobiliare. Il lavoro del mediatore e’ trovare il punto d’incontro tra la domanda del venditore (a volte un po’ troppo alta) e l’offerta dell’acquirente (quasi sempre più bassa). Se i prezzi delle case non continuassero a salire, le assicuro che sarebbe più facile vendere, e di conseguenza sarei molto più felice anch’io… In ogni caso, se crede, può, a differenza della professione del notaio, iscriversi ad un corso x mediatori, passare l’esame, iscriversi all’albo e diventare mio collega, ed iniziare così a guadagnare miliardi a palate non facendo un mazza tutto il giorno…
      Auguri, Morris.

    2. Mauro Comi

      Caro mediatore, come mai sempre più persone vogliono VENDERE o COMPRARE alloggio senza l’intermediazione dell’agenzia immobiliare? Spesso leggo nelle pagine degli annunci economici VENDESI APPARTAMENTO – NO AGENZIE. E se compro casa direttamente dal venditore, senza quindi intermediari di mezzo, spendo molto meno che dai vari Tecnocasa e simili.
      Come mai?
      Sul fatto del “mangiamangia” notarile ci troviamo in perfetta sintonia.

    3. Pasquale Marasco

      I proprietari di farmacia non sono una categoria debole, almeno fino ad ora. Tuttavia sono deboli tutti i laureati in farmacia che non possono aprire una farmacia. Sono deboli i cittadini che hanno il diritto alla salute che non si difende con la parziale deregolamentazione del settore dei farmaci.
      Sono più forti le multinazionali del farmaco. Sono più forti gli attori della frande distribuzione organizzata (GDO).
      Ritengo che i provvedimenti contenuti in questo decreto hanno un unico effetto che è l’incremento dei punti vendita. Ricordo che non è consentito alle venditori di approvigionarsi all’estero dove alcuni farmaci sono venduti a prezzi inferiori (Es. le confezioni di voltaren in Grecia costano la metà con un quantità di prodotto superiore rispetto a ciò che viene venduto in Italia).
      Il mio intervento non vuole difendere lo status quo ma vuole evidenziare che tutti i politacanti perseguono obiettivi che non sono in linea con quanto dichiarano.

  588. Il tuo psichiatra

    Cosa… i farmacisti categoria debole…?! Stefano Bazzoffia, tu hai le allucinazioni!! D’altronde se crivi certe stronzate ripetendo pappagallescamente gli slogan berlusconiani vuol dire che sei sicuramente afflitto da qualche forma di dissociazione.

  589. Roberta Gentile

    A ME FA UN PO’ PAURA
    Sono fuori dal coro, lo so, ma più sento le notizie più mi viene paura…la paura di prendere un taxi una volta che la legge sarà in vigore.
    Voglio condividere un paio di riflessioni con voi lettori del Blog:
    – il mese scorso un tassista mi ha trattata male, avevo paura che mi volesse assalire…bene, una volta scesa (incolume!) ho preso numero di licenza e targa ed ho denunciato il suo comportamento all’associazione taxi. Dopo alcune denunce (non ricordo esattamente il numero, ma mi sembra tre) vengono presi provvedimenti nei confronti di questa persona- Se d’ora in poi un pincopallino qualunque si può “improvvisare” tassista…che razza di garanzie avremo??
    – se oggi i prezzi sono alti (anche se non li alzano dal ’93, mi sono informata)questi prezzi seguiranno poi le leggi del mercato, quindi in periodi di grande richiesta saranno sicuramente più bassi, ma voglio vedere il 15 di agosto, quando tutti i tassisti sono in ferie e ci sono poche auto in giro quanto verrà a costare una corsa (“Signora, o così o va a piedi…”)
    Bho, ho molti dubbi, molte perplessità, ho il timore che si stia mettendo in piedi una macchina che non si riuscirà a gestire se non poi davvero con la necessità di PRIVATIZZARE…ed allora sì che si vedranno i frutti della LIBERALIZZAZIONE…

    1. Andrea Villa

      Non è che d’ora in poi non occorrerà la licenza per guidare un taxi. E’ solo che più persone potranno ottenerla. Potrà ancora denunciare il taxista scorretto

    2. Fabio Perelli

      Sulla denuncia, anche dopo potrà farla….ma riguardo il discorso della tariffa è come dice la signora…

      A maggio-giugno-luglio-agosto e a Dicembre……o cosi o a piedi….

      LA liberalizzazione è anche questo…la tariffa oscilla in base all’offerta….

      mentre ora è tutto piu’ regolamentato.

  590. Simona Stillman

    ivana iorio 07.07.06 12:18
    ————————–

    Ivana non stupirti,

    non dimentichiamoci MAI che Romano PRODI

    è un LO STESSO EX PRESIDENTE DELL’IRI FACENTE PARTE DI QUELLA numerosa schiera DI POLITICI DEMOCRISTIANI PREDICATORI DI IPOCRISIA CHE AVEVANO ED HANNO PER IMPERITURO MOTTO:

    FAI QUEL CHE DICO MA NON FARE QUEL CHE FACCIO!

    Solo Beppe GRILLO, Mandrake, Peter Pan nonchè TANGO E CASH credono che il buon ROMANO PRODI abbia UNA SOLA CELLULA DI SINISTRA!!!!!!!

    Buon w.e. A TUTTI ^^

  591. Mauro Clementi

    Se quello che hai scritto è vero (a parte che l’ho trovato complicatissimo da seguire) l’unica soluzione è andare a piazza Colonna e radere al suolo nell’ordine: palazzo Chigi e Montecitorio, con tutti gli occupanti dentro!
    In genere non credo a complotti e dietrologie, ma questa storia del Britannia puzza forte, i nomi coinvolti anche.
    Come elettore di sinistra spero che siano tutte minchiate, ma se fossero vere … mi viene una gran voglia di rivoluzione.
    Ciao

  592. Acerbo Detto

    @ simona,

    ammesso che il Presidente della Repubblica avesse questa possibilità, sai cosa succederebbe?
    i tuoi vicinori, FI,AN,LN,PRI,PSI,UDC,FN,MSI ecc. si vedrebbero dimezzare le fila dei suoi parlamentari, o sto dicendo fesserie?
    attenzione alle travi negli occhi, qualche volta non ti fanno vedere nè poco nè bene.

  593. Gian Franco Dominiyanni

    IL PESCE, DICONO: INIZIA A PUZZARE DALLA TESTA MA…

    La prima sensazione che ho avuto quando è iniziata la “Taxiwar” è: qualche taxista ha spillato qualche politico direttamente o indirettamente, insomma ho fiutato che un qualche cosa di personale c’è stato.

    Il motivo è semplice mi sono immedesimato in un politico, che fresco di carica istituzionale vuole aggiustare una nazione e incomincia dai taxisti, a me personalmente sembra strano.

    Ora non so in che fascia economica e sociale si trovano i taxisti però permettimi qualche perplessità.

    Va bene da qualche parte bisogna iniziare, ovviamente l’importante è che si inizi ma… dai taxisti? boh! Spero che se qualcuno vorrà legiferare sul traffico di organi, animali, droga, ecc… non inizi dai gommisti.

    Parafrasando il post: mi sembra che abbiano iniziato dall’ ammazzacaffè, spero che ci sia sufficiente fame per arrivare all’aperitivo, Dio solo sa quanto è difficile iniziare un pranzo a ritroso.

    Magari dopo un dopocena, puoi iniziare una cena da qualunque portata ma… non mi sembra questo il caso.

    ARRIVERANNO A MANGIARE LA TESTA PRIMA CHE COMINCI A PUZZARE?

    In paziente attesa del conto saluto.

    By Gian Franco Dominijanni

  594. carlo colombo

    parlano tutti dei taxi,ma nessuno parla delle nuove tassazioni applicate alle compravendite immobiliari!!!!!!!
    se un terreno costa il 10% in piu’ grazie a prodi,pensate che le case non aumentino di prezzo?
    per non parlare delle società di leasing(i cui dipendenti non sono certo dei paperoni)che rischiano di chiudere grazie all’ingegno di bersani.
    bravi,bravi.
    avere la partita iva oggi è un reato.
    chi gridava al regime con berlusconi oggi dovrebbe gridarlo ancora più forte!!!!!!!!

  595. Sauro Selleri

    Caro Filippo

    scusa ma non credo che peggio di cosi gli avvocati giovani possano cominciare!Io non so se tu sei uno di quelli che per 3-4 anni paga qualche centinaio di euro un aspirante avvocato, ma se è cosi (come nel 99.99% dei casi) ci sarebbe da vergognarsi a dire che le cose debbano rimanere cosi.
    Dici che ci sono altre cose per far abbattere il costo degli avvocati: dai dimmi quali sono.
    Non capisco perchè vi faccia paura la concorrenza, perchè una tale liberalizzazione, chiesta dall’Europa tra l’altro, vi faccia paura. Hai per caso paura di un avvocato appena laureato che fa tariffe metà delle tue? Beh se è cosi allora che il decreto diventi legge.
    Per quanto riguarda il fatto di aver usato il decreto e non una discussione parlamentare, beh diciamo che ci sarebbero stati tanti di quegli scioperi (come in realtà sara’) che la proposta sarebbe stata affossata.
    E poi, per ultimo, dai uno sguardo a tutti i sondaggi: il 95% approva la riforma. Non credo ci siano dubbi.

    Saluti

    ———————————————

    Caro Beppe..ti seguo spesso ma hai sbagliato su tutta la linea.
    Le riforma vanno fatte ma non con l’arroganza del decreto legge. La sinistra democratica utilizza uno strumento delicato in modo improprio.
    Sedetevi al tavolo con le parti e fate insieme a loro le modifiche necessarie!
    La mia categoria (avvocato) con questa riforma esce per l’ennesima volta con le ossa rotte.
    L’abolizione dei minimi tariffari, la prestazione che diventa un’obbligazione di risultati, la pubblicità, il conto dedicato e l’indennizzo diretto sono una serie di catastrofi che rendono impossibile continuare questa professione.
    Per i giovani, poi, desiderosi di inserirsi, la strada diventa ancora piu dura.
    Non sono queste le soluzioni ma ben altre e se ascoltassero gli avvocati le troverebbero.
    Una parola la voglio spendere per i tassisti: diamo loro delle agevolazioni sul carburante e sulle assicurazioni e vedrete che le tariffe scenderanno!!!!
    Con

  596. gianfranco fazzeri

    c’è qualcuno di voi che possa certificarmi che dalle liberazioni italiche abbia avuto un qualsivoglia tornaconto?

    1. gianfranco fazzeri

      simone, io critico il fatto che le liberalizzazioni chissà perchè nn arricchiscono mai il cittadino.
      fatta sui distributori di benzina, risultato?
      distribuire le aspirine nei supermercati farà diminuire il loro prezzo? ho forti dubbi,
      più licenze taxi nn significherà meno cara la corsa, quindi a qui prodest?
      posso fare il passaggio della macchina anche davanti ad un pubblico ufficiale e la casa? un tereno?
      liberalizzare fina ad oggi ha significato solo rendere + liberi i poteri forti di fare i “prepotenti” così la vedo io

      peace&love

  597. LUCA SANTARIELLO

    Dopo i tassisti,gli avvocati e i notai,ci sareb-
    bero i medici(oltre a lavorare in ospedale si
    guadagnano fior di quattrini negli studi privati-
    senza o con ricevuta ridotta al minimo),i banchieri,le assicurazioni,gli imprenditori finanziari,gli imprenditori immobiliari,televisi-
    vi,editoriali ecc…..
    Un lavoro serio su tutte queste categorie e il
    bilancio dello Stato tornerà presto ad essere
    attivo.
    LUCA

  598. Paolo Battacchio

    i tassisti protestano

    i medici protestano

    gli avvocati protestano (che belle facce di %^%^#)

    ma allora…

    i consumatori che per 5 ANNI hanno SUBITO l’aumento dei prezzi DA PARTE DI CATEGORIE BEN PRECISE che dovrebbero fare?

    1. Fabio Perelli

      Quale aumento di prezzo!?

      Ti tassisti hanno lo stesso prezzo dal 1999 (almeno a Roma)….

    2. Aristofane Ateniese

      Lei pensa che i prezzi adesso scenderanno? avremo la pizza margherita a 2,5 euro?
      Cosa provocherebbe il miracolo, secondo lei,il decreto Bersani?

  599. Sauro Selleri

    Caro Filippo

    scusa ma non credo che peggio di cosi gli avvocati giovani possano cominciare!Io non so se tu sei uno di quelli che per 3-4 anni paga qualche centinaio di euro un aspirante avvocato, ma se è cosi (come nel 99.99% dei casi) ci sarebbe da vergognarsi a dire che le cose debbano rimanere cosi.
    Dici che ci sono altre cose per far abbattere il costo degli avvocati: dai dimmi quali sono.
    Non capisco perchè vi faccia paura la concorrenza, perchè una tale liberalizzazione, chiesta dall’Europa tra l’altro, vi faccia paura. Hai per caso paura di un avvocato appena laureato che fa tariffe metà delle tue? Beh se è cosi allora che il decreto diventi legge.
    Per quanto riguarda il fatto di aver usato il decreto e non una discussione parlamentare, beh diciamo che ci sarebbero stati tanti di quegli scioperi (come in realtà sara’) che la proposta sarebbe stata affossata.
    E poi, per ultimo, dai uno sguardo a tutti i sondaggi: il 95% approva la riforma. Non credo ci siano dubbi.

    Saluti
    ———————————————
    Caro Beppe..ti seguo spesso ma hai sbagliato su tutta la linea.
    Le riforma vanno fatte ma non con l’arroganza del decreto legge. La sinistra democratica utilizza uno strumento delicato in modo improprio.
    Sedetevi al tavolo con le parti e fate insieme a loro le modifiche necessarie!
    La mia categoria (avvocato) con questa riforma esce per l’ennesima volta con le ossa rotte.
    L’abolizione dei minimi tariffari, la prestazione che diventa un’obbligazione di risultati, la pubblicità, il conto dedicato e l’indennizzo diretto sono una serie di catastrofi che rendono impossibile continuare questa professione.
    Per i giovani, poi, desiderosi di inserirsi, la strada diventa ancora piu dura.
    Non sono queste le soluzioni ma ben altre e se ascoltassero gli avvocati le troverebbero.
    Una parola la voglio spendere per i tassisti: diamo loro delle agevolazioni sul carburante e sulle assicurazioni e vedrete che le tariffe scenderanno!!!!
    Con questa

  600. Stefano Bazzoffia

    Prodi disse ai suoi dovte supire gli Italiani, dopo le grazie di Mastella ora colpiscono le categorie deboli come tassinari e vogliono colpire i farmacisti facendo vedere aspirine e pomate alle Coop. Il governo dovrebbe pensare a fare le valigie, vogliamo Silvio anzi vi dico:
    Forza Italia forza di liberta’ l’unica in grado di guardare avanti

    1. Luca Barbato

      Il tuo bel Silvio al governo c’era andato per i c…i suoi,non certo per i tuoi o per i miei
      Infatti si è ben visto le leggi che si è fatto in
      suo favore e per i suoi amici.La sua arroganza e
      quella dei suoi ministri era disgustosa…..
      Viva 100000000000000000000000000000volte il governo Prodi.

  601. roberta bel

    VI RINGRAZIO TUTTI…A PRESTO…HO IMPARATO QUALCHE COSA ANCHE OGGI!!

  602. Fabio Perelli

    Sono un tassista di Roma e voglio solo dire 2-3 cose:

    1) La nostra non è una corporazione, noi difendiamo SOLO il nostro pane.
    Io, tolte le spese, arrivo a 1500 euro al mese, + o – quanto un impiegato comunale.
    Come hanno potuto metterci nello stesso pacchetto con le assicurazioni, le banche e gli avvocati dove girano i MILIARDI!?

    **********

    2) Questo è ufficiale (conosco Bittarelli del 3570):
    ———-
    NOI SIAMO DACCORDO CON TUTTO IL DECRETO BERSANI PER L’AUMENTO DELL’OFFERTA DEI TAXI NELLE CITTA’ ITALIANE, l’unica cosa in cui non siamo daccordo è il cumulo delle licenze – UNA PERSONA UNA LICENZA!!
    ————

    Proporremo a Bersani 1000 (MILLE!) taxi in piu’ a Roma, basta che toglie il cumulo delle licenze.

    Che ogni Tassista HA una sola licenza E’ UN BENE SIA PER NOI CHE PER VOI!!

    Perche, mentre fino ad oggi il comune rilasciava le licenze tramite concorso DOVE POTEVATE PARTECIPARE TUTTI (ripeto: TUTTI!!) ed il vincitore era “un piccolo imprenditore (da 1500 al mese sia chiaro)” e gestiva la propria macchina, ora non ci saranno piu’ CONCORSI PUBBLICI ma solo ASTE pubbliche che, S I C U R A M E N T E
    NON VINCERETE perche entreranno i ricconi nel mercato e si portano via tutte le licenze disponibili puntando piu’ soldi di quelli che potete permettervi voi!!!

    Significa che se prima un bando di concorso “creava”, chesso’, 300 nuovi piccoli imprenditori…ora creerà 300 nuovi subordinati ad un unico padrone con contratti SICURAMENTE cococo (e che te pigliano fissi, saranno contretti a sottopagarli per rientrci delle spese)!!

    E scordatevi i 1500 euro al mese!!

    ************

    3) BERSANI dice che ci sarà piu’ concorrenza ed il prezzo diminuirà..B U G I A !!

    Come fa a dire che ci sarà concorenza per far diminuire il prezzo se LE NOSTRE TARIFFE SONO FISSE E NON HA INTENZIONE DI LIBERALIZZARLE!?

    Allora, mi spiace ragazzi, ma questo decreto mi puzza…secondo me c’è stata una promessa a qualcuno molto “in alto” per farlo entrare nel nostro (appetito) settore…

    1. Andrea Guadagno

      Quel che dici è interessante, hai una fonte in cui posso approfondire?

    2. Pippo Pano

      Ti do pienamente ragione, perchè le cose stanno effettivamente così.
      Io non sono un tassista ma sono dalla vostra parte perchè, come ogni altra volta, si criminalizza una categoria per alzare il polverone e non far discutere e pensare a come stanno veramente le cose.
      Da molti anni ormai i vari governi lavorano sodo per fare in modo che si riduca al massimo il numero di persone che lavora autonomamente, e quindi sono poco controllabili e ricattabili, per trasformarli in dipendenti. DIPENDENTI dai voleri di chi comanda.

    3. Fabio Perelli

      Certo che ho una fonte…..
      http://www.governo.it e vedi il decreto COSI COM’è oggi.

      fatti 2 risate……

  603. Beppe furbo

    In quella foto Prodi lavora! Si vede chiaramente che è un fotomontaggio!

  604. ivana iorio

    Altro che Paese di transito, l’Italia è la “terra promessa” per almeno il 60 per cento degli immigrati. Fare fortuna e tornare a casa è un cliché passato di moda. Gli extracomunitari intendono mettere radici e sono già 216.824 i nuclei familiari formati da stranieri provenienti da «paesi a forte pressione migratoria». È quanto emerge da una ricerca dell’Iref, l’Istituto di ricerca delle Acli. Un’indagine compiuta su un campione rappresentativo di mille famiglie di oltre 31 nazionalità diverse. Le capitali europee dell’integrazione – Londra, Parigi, Madrid – non esercitano più alcun appeal: in pochi, meno del dieci per cento, pensano di trasferirsi in altri Paesi con più radicate comunità straniere. Il 33 per cento aveva le idee chiare sin dal momento della partenza mentre il 26 per cento ha deciso di trattenersi dopo aver “assaggiato” il clima del Belpaese.
    Soltanto un quarto delle famiglie migranti sono tuttora “in movimento” verso altre destinazioni. L’attaccamento alle tradizioni riguarda soprattutto gli islamici. Ben il 40 per cento si dichiara musulmano, a fronte del 24 per cento rappresentato da cattolici e del 16 per cento di fede ortodossa. I praticanti assidui sono soprattutto i nordafricani (58 per cento): un dato che la dice lunga sul tira e molla con le amministrazioni locali per la costruzione di nuove moschee.

  605. rosario capuano

    mi trovo in una grande città ma non un mezzo proprio, i mezzi pubblicinotturbni sono pochissimi e collegati male, se volessi uscire la sera l’unica possibilità saebbe quella di prendere il taxi ma con quello che costano dovrei fare un mutuo per pagarli..quindi dopo una giornata di lavoro resto a casa,perchè i comuni non provano a creare un servizio notturno uguale a quello diurno (magari integrato con un abbonamento speciale),in questo modo non sevirebbe ne prendere i taxi ,ne prendere la macchina(risparmio benzina) si potrebbero creare nuovi posti di lavoro nei trasporti, il profitto economico degli esercizi notturni si incrementerebbe(vedi pub, cinema etc.)e saremmo tutti un pò più contenti

  606. ivana iorio

    Cinquanta milioni di vecchie lire al mese per un nuovo ufficio di rappresentanza nel cuore di Roma, a due passi dal Palazzo istituzionale della Presidenza della Repubblica e di via Nazionale: è quanto spenderà la giunta regionale di centrosinistra guidata da Mercedes Bresso per la nuova sede della Regione Piemonte nella capitale, alla faccia della politica di rigore sbandierata durante la campagna elettorale.

    MA LA COLPA DEL CATTIVO ANDAMENTO DELL’ITALIA SONO I TASSISTI

  607. gianfranco fazzeri

    ciao simona, concordo in pieno con te, il caso degli onorevolidelinquenti che risiedono in parlamento è emblematico di una italia che predica bene ma razzola malissimo e la cosa ancor più grave e che nn gliene frega niente a nessuno.
    io per quel che potrà servire nn mi stancherò di ricordarlo su questo blog, che se nn si sbattono fuori i delinquenti dal parlamento sarà solo un parlarsi addosso e basta

    peace&love

  608. Antonio Tigraro

    BASTAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!

    Chi è daccordo con mè posti con HAI ROTOOOO!!!!

  609. Paolo Ares Morelli

    Le liberalizzazioni sono una delle poche cose giuste che ho visto fare, quella sulle professioni dovrebbe essere più incisiva, dovrebbe eliminare del tutto gli albi professionali…

  610. Chicco Barattoli

    Io dico che il ministro Samuele Bersani ha fatto bene a liberalizzare l’esportazione della piadina romagnola in India.

    Liberalizziamo anche il gnocco e le tigelle perche’ qui a Modena non scherziamo.

  611. Massimiliano Borella

    ***********************News**********************
    La Commissione Europea autorizza Telecom Italia ad aumentare i prezzi per le telefonate, ma soltanto dal 2007 e a patto che riesca a migliorare la qualità del servizio. Così si legge in una lettera inviata qualche giorno fa dalla Commissione all’Autorità Garante delle Comunicazioni. I consumatori già tremano: rincari in vista?
    *************************************************

    Sono giorni che pubblicizzo sul mio blog il nuovo modo per telefonare GRATIS..

    Vieni anche tu sul blog “Falla Girare”!

    Clicca sul mio nome per scoprire come!

  612. carlo negri

    Bravo Beppe…, ma dove vivi?
    Come dice il proverbio:
    CHI SI CONTENTA ..GODE ( vale soprattutto per chi lo piglia …in quel posto!)

    OKKIO OKKIO OKKIO

  613. Fabio Perelli

    Sono un tassista di Roma e voglio solo dire 2-3 cose:

    1) La nostra non è una corporazione, noi difendiamo SOLO il nostro pane.
    Io, tolte le spese, arrivo a 1500 euro al mese, + o – quanto un impiegato comunale.
    Come hanno potuto metterci nello stesso pacchetto con le assicurazioni, le banche e gli avvocati dove girano i MILIARDI!?

    **********

    2) Questo è ufficiale (conosco Bittarelli del 3570):
    ———-
    NOI SIAMO DACCORDO CON TUTTO IL DECRETO BERSANI PER L’AUMENTO DELL’OFFERTA DEI TAXI NELLE CITTA’ ITALIANE, l’unica cosa in cui non siamo daccordo è il cumulo delle licenze – UNA PERSONA UNA LICENZA!!
    ————

    Proporremo a Bersani 1000 (MILLE!) taxi in piu’ a Roma, basta che toglie il cumulo delle licenze.

    Che ogni Tassista HA una sola licenza E’ UN BENE SIA PER NOI CHE PER VOI!!

    Perche, mentre fino ad oggi il comune rilasciava le licenze tramite concorso DOVE POTEVATE PARTECIPARE TUTTI (ripeto: TUTTI!!) ed il vincitore era “un piccolo imprenditore (da 1500 al mese sia chiaro)” e gestiva la propria macchina, ora non ci saranno piu’ CONCORSI PUBBLICI ma solo ASTE pubbliche che, S I C U R A M E N T E
    NON VINCERETE perche entreranno i ricconi nel mercato e si portano via tutte le licenze disponibili puntando piu’ soldi di quelli che potete permettervi voi!!!

    Significa che se prima un bando di concorso “creava”, chesso’, 300 nuovi piccoli imprenditori…ora creerà 300 nuovi subordinati ad un unico padrone con contratti SICURAMENTE cococo (e che te pigliano fissi, saranno contretti a sottopagarli per rientrci delle spese)!!

    E scordatevi i 1500 euro al mese!!

    ************

    3) BERSANI dice che ci sarà piu’ concorrenza ed il prezzo diminuirà..B U G I A !!

    Come fa a dire che ci sarà concorenza per far diminuire il prezzo se LE NOSTRE TARIFFE SONO FISSE E NON HA INTENZIONE DI LIBERALIZZARLE!?

    Allora, mi spiace ragazzi, ma questo decreto mi puzza…secondo me c’è stata una promessa a qualcuno molto “in alto” per farlo entrare nel nostro (appetito) settore…

    1. sendro rebellato

      Non credo assolutamente a nulla di ciò che dici….1500 euro al mese poi!
      Ma non dite cazzate e vergognatevi.
      Voi,assieme ad altre categorie già citate,spero veniate colpiti come lo siamo stati noi dipendenti da sempre. Cominciate a pagare quello che NON avete mai pagato.Siete avidi e ipocriti.
      Te lo dice uno che di euro ne prende 900.

    2. sendro rebellato

      Non credo assolutamente a nulla di ciò che dici….1500 euro al mese poi!
      Ma non dite cazzate e vergognatevi.
      Voi,assieme ad altre categorie già citate,spero veniate colpiti come lo siamo stati noi dipendenti da sempre. Cominciate a pagare quello che NON avete mai pagato.Siete avidi e ipocriti.
      Te lo dice uno che di euro ne prende 900 al mese.

  614. Simona STILLMAN

    Se non sbaglio e se non ricordo male negli ELENCHI di Beppe GRILLO dei CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA, che appoggiano il loro non proprio lindo deretano sui banchi Parlamentari, c’è anche tale

    VISCO Vincenzo (detto FISCO dagli Amici)

    CONDANNATO PER ABUSO EDILIZIO!

    SE AVERE PREGIUDACATI PARLAMENTARI TI SCANDALIZZA AVERE UNO DI QUESTI AL GOVERNO COME VICE MINISTRO DELL’ECONOMIA DOVREBBE FAR SCATTARE da parte tua, caro Beppe, UNA FULMINEA RACCOLTA POPOLARE DI FIRME E UN APPELLO AL PRESIDENTE NAPOLITANO PER L’IMMEDIATA RIMOZIONE !!!

    A MENO CHE NON SCHERZASSIMO.. oppure che non c’entri IL CROMATISMO POLITICO, dato che siamo italiani nemmeno mi stupirei!!!!!!!!

    E ci scommetterei anche la Tredicesima che ti sei pure DIMENTICATO di rammentarlo al DIPENDENTE PRODI!

    Baciottoli

  615. Paolo Ares Morelli

    L’articolo sul mio blog di oggi si intitola: “formazione a pagamento, attenti alle truffe” se siete interessati date un’occhiata e lasciate un commento su:
    http://www.bloggers.it/movimentolaureati/

  616. ivana iorio

    Era il 7 aprile e mancavano solo due giorni alle elezioni. Un quotidiano nazionale pubblicò la notizia che Romano Prodi e la moglie Flavia avevano usufruito, nel 2003, della legge 383 del 2001, detta «dei 100 giorni» per compiere una donazione di 870 mila euro ai figli. La gente però non capì l’estrema contraddizione e per un pugno di voti consegnò il 9-10 aprile scorso il Paese nelle mani del Professore. Diventato premier, il leader dell’Unione che fa? Reintroduce quella tassa che, grazie al suo principale avversario, Silvio Berlusconi, anni addietro aveva potuto non pagare. Perchè? Perchè a chiederglielo sono i suoi “fidi” alleati che altrimenti minacciano chi di uscire dal Governo, chi di votare contro al Senato e di mandare tutto all’aria.
    L’uscita di quella informazione però, non piacque alla famiglia Prodi che subito scrisse una lettera per cercare di spiegare lo stato dell’arte dei fatti. «Nella tradizione di trasparenza della nostra famiglia – si leggeva nella lettera – e nella consapevolezza della rilevanza dei ruoli pubblici ricoperti, ci sentiamo in dovere di fornire ai cittadini ogni informazione che essi richiedano sul nostro stato patrimoniale. Avendo avuto la gioia di vederli “metter su famiglia”, li abbiamo aiutati a metter su casa. Secondo quanto quanto prevede la legge, abbiamo quindi proceduto a stipulare il 16 maggio 2003 un atto notarile presso il notaio Dottor Carlo Vico (repertorio n. 94916 fascicolo n. 21915) per la donazione di una somma in denaro di complessivi euro 870mila, suddivisi in relazione al valore degli immobili da loro acquistati e alla composizione dei mutui sottoscritti. Tale somma è il frutto della vendita di un immobile posseduto da anni e dei nostri risparmi».
    Quei risparmi che adesso Prodi vuole, invece, tassare. Spiegati i fatti nei dettagli la sostanza di quanto fatto da Prodi e compagna non cambia. La possibilità di non pagare, infatti, gli è stata data da Berlusconi e dal suo Governo.

    1. Carmelo La Licata

      Avrei capito se avesse rivelato che Prodi s’era fatta una legge “ad personam”, come ha abbondantemente fatto il precedente capo del governo. Ma, da quello che dice, Prodi ha solo beneficiato di una legge fatta da altri. Dov’è lo scandalo? Avrebbe dovuto rifiutare sdegnosamente l’esenzione e magari versare un’imposta non dovuta? Andiamo! Con la mentalità che c’è da noi sarebbe stato considerato un marziano, quindi extracomunitario e sbattuto fuori dall’Italia.

  617. alessandro porchetta

    Beppe sono sempre stato un tuo estimatore ma credo che credo che oggi stai sbagliando la tua analisi…questo governo non intaccherà mai i veri poteri forti del nostro stato, ma solo finte lobby come quella dei tassisti; da te che sei veramente un democratico mi aspetto anche che prima di parlare della rivolta dei tassisti (in modo un pò qualunquista) ti informi anche parlando con loro di quali siano i motivi della loro protesta e che siano evidenti le differenze delle rivendicazioni rispetto alle altre proteste…concludo dicendo che le differenze tra centrodestra e centrosinistra non dovrebbero essere tra chi meglio liberalizza o non intacca i poteri forti ma bensi dovrebbero essere nel modo della creazione di una società diversa, di un sistema economico alternativo a quella ultra liberista..per questo credo che il centro sinistra fallirà il suo incarico.le alternative esistono (venezuela?, bolivia?) bisogna solo avere la forza di portarle avanti…
    nella speranza di non fare la fine dell’ Argentina ultraliberalistaprivatizzatrice di Memem ti mando cordiali saluti

  618. ivana iorio

    4

    Argomenta ad esempio il viceministro allo Sviluppo economico: «In base a un calcolo del Cer-Unioncamere, su 5 miliardi di euro di riduzione del cuneo, al Mezzogiorno finirebbero quasi 500 milioni», cioè troppo poco, a suo dire. Ma non sarà che questa sproporzione è dovuta al fatto che al Nord si lavora di più, e nel Meridione esiste tra l’altro molto, ma molto più “nero”? Vogliamo premiare chi si dà da fare o chi evade? Vogliamo punire i virtuosi? Ma ancor più sensatamente: non sarebbe il caso di evitare ogni discriminazione tra aree geografiche, a fronte di un problema comune? Paiono domande retoriche, ma forse non è così. Ancora D’Antoni: «Se l’obiettivo di crescita per l’Italia è del 2-3 per cento all’anno, vuol dire che il Mezzogiorno deve crescere di 4-5 punti». Praticamente per rilanciare il Paese, invece di puntare innanzi tutto sulle regioni più dinamiche (confidando che trascinino anche le altre), vogliono trasportare la locomotiva economica a Canicattì. Proprio vero, mala tempora currunt.
    ——————————————————————————–
    Per il governo il 70% della riduzione del cuneo fiscale dovrebbe finire al Meridione e il rimanente al Nord

  619. ivana iorio

    3
    Né perché allontanerebbe ulteriormente il potere politico romano dal tessuto imprenditoriale che regge col proprio business l’intera Italia. No: queste sono buone ragioni, ma non la principale. Che è: se la diminuzione del cuneo fiscale deve servire a rilanciare l’economia del Paese, dovrebbe semmai essere tagliato a misura di quelle regioni che – piaccia o no – fanno da sempre da locomotiva. Altrimenti finiremo certo con i vagoni di coda alleggeriti, ma senza nessuno che faccia muovere il convoglio-Italia di un sol centimetro. Per dirla ancora con Madre Teresa di Calcutta, popolare presso i dantoniani: «Perché una lampada continui a bruciare bisogna metterci dell’olio». Il Nord ne ha bisogno parecchio, di olio.
    «Il governo di centrosinistra da una parte carica sul Nord il peso del risanamento, opprimendolo di tasse; dall’altra si prepara a negargli anche gli aiuti e gli incentivi promessi, che vuole invece dedicare soprattutto alle altre aree del Paese», ci spiega Daniele Molgora, nell’intervista che pubblichiamo sempre in questa pagina. L’ex sottosegretario all’Economia chiama dunque in causa la questione settentrionale perché, comunque la si voglia mettere, è questo il tema di fondo. Ossia: come può reggersi un esecutivo romano chiamato soprattutto a confrontarsi con le tematiche economiche, se è composto da forze politiche totalmente divergenti in materia (si va dai nostalgici comunisti ai radicali ultra-liberisti) e non avendo alcun addentellato reale – in termini programmatici ma direi anche “fisici”, geografici – con l’aree che trainano la nostra economia? Anzi, peggio: avendo uno, cento, mille D’Antoni che mostrano la faccia demagogica del politicante intento a vezzeggiare il proprio elettorato con assurdità prive di senso, senza assumersi così reali responsabilità di governo? Mistero.

  620. gaetano bresci

    Tra un po’ tocca alla signora (sic !!!) Fini e state a vedere che poi tocca anche a….

    Esponenti Cdl coinvolti in inchiesta su illeciti sanita’
    (ANSA) – ROMA, 7 LUG – In manette l’ex capo di gabinetto della Regione Lazio, dell’allora presidente Storace, Buttarelli, e l’ex assessore Gargano. Il presidente dell’istituto Ipab e l’attuale consigliere regionale di Forza Italia sono coinvolti nell’inchiesta della procura romana per gli illeciti nella sanita’ laziale. I carabinieri del nucleo operativo di Roma, che circa due anni fa hanno avviato le indagini sul mondo delle Asl della capitale, stanno eseguendo altre 5 ordinanze di custodia cautelare.

    1. gaetano bresci

      La mia era una speranza se domani si continua con
      la signora (sic) Fini per poi passare a quel cornuto del marito e continuare poi in ordine sparso con:
      Dell’Utri
      Kossiga
      Casini
      Giovanardi
      Calderoli
      Bossi
      ….
      e finire con l’innominabile
      e per par condicio si finisce con
      Mastella
      Io giuro che festeggero’ la cosa ogni giorno con litri di vino e KM di canne !!!

    2. gaetano bresci

      La mia era una speranza se domani si continua con
      la signora (sic) Fini per poi passare a quel cornuto del marito e continuare poi in ordine sparso con:
      Dell’Utri
      Kossiga
      Casini
      Giovanardi
      Calderoli
      Bossi
      ….
      e finire con l’innominabile
      e per par condicio si finisce con
      Mastella
      Io giuro che festeggero’ la cosa ogni giorno con litri di vino e KM di canne !!!

  621. ivana iorio

    2

    Prendiamo il Sole 24 Ore di ieri. Si dà il caso che il quotidiano giallino diretto da Ferruccio De Bortoli risulti più letto a Vicenza e Brescia piuttosto che a Isernia, eppure D’Antoni si mostra spericolato e cala il proprio carico da novanta: «Fatto cento l’entità del taglio (si parla di cuneo fiscale, ndr), settanta dovrebbe finire al Sud e solamente trenta al Centro-Nord». Boom! L’idea, dategli atto, è geniale: ridurre il costo del lavoro ma non alle regioni che lo pagano di più; rilanciare l’economia sfavorendo il suo cuore pulsante; ridurre le imposte ma solo a chi non le paga (su 100 euro dichiarati, ve ne sono in media 99,5 evasi nel Mezzogiorno isole comprese, il triplo che al Nord, sono stime governative di un anno fa).
    È o non è la fantasia al potere? Il paradosso elevato ad arte di governo? L’apoteosi di un tafazzismo italiano che permea quanto mai la sinistra inopinatamente salita a Palazzo Chigi? «Bisogna far diventare il Sud una vera priorità del Paese», spiega il viceministro con pochissima fantasia e senza accorgersi di ripetere una stanca e usurata formuletta, ribadita centinaia di volte nei decenni di Repubblica italiana e che è sempre soprattutto servita per “coprire” e giustificare i peggiori ladrocini, sprechi allucinanti, le più perverse logiche assistenziali. Come tale, ormai diventata vera cartina di tornasole di ogni cattiva intenzione.
    Il costo del lavoro è elevato per tutti, in Italia. Qualcuno potrà dire: tale gap è maggiormente avvertito proprio nelle aree più esposte alla concorrenza internazionale, nei settori che contendono palmo a palmo con i competitors stranieri quote del mercato globalizzato, non in un Meridione che spesso fa della specificità la propria reale vocazione economica. Può essere, ma siamo onesti fino in fondo e diciamo: non è giusto favorire il Nord. Ma sfavorirlo, proprio non sta né in cielo né in terra! Non tanto perché tale differenziazione non era affatto inserita nel programma elettorale dell’Unione.

  622. Chicco Barattoli

    Credo che Samuele Bersani ha fatto bene a esportare la piadina romagnola in India.

    Detto cio’…una domanda.

    Ma quando questi qui fanno dei decreti, non si aspettano la rivolta popolare?

    Sempre e’ stato cosi’.

    Per cambiare ci vuole la rivoluzione.

    W Samuele Bersani.
    w la piadina romagnola.

  623. Mauro Clementi

    ##################################################
    NON CI POSSO CREDERE!!!!

    C’è ancora chi utilizza il ragionamento:

    “io ho studiato di più ed è giusto che guadagni tanto”

    CHE SQUALLORE!!!!
    ##################################################

  624. ivana iorio

    1

    «La tua giornata sarà inutile se non ci sarà almeno un sorriso»: la frase campeggia sulla homepage del sito di Sergio D’Antoni ed è attribuita a Madre Teresa di Calcutta, però davvero non si sa se sorridere o piangere – né a che beato votarsi, per rimanere in tema – nell’osservare le prime mosse del neo-viceministro allo Sviluppo economico, con popò di delega al Mezzogiorno. Mettiamola così: il suo “capo” Pier Luigi Bersani è pronto anche alle capriole pur di ingraziarsi un poco quel Settentrione rimasto ostile all’Unione; D’Antoni, da quando gli hanno conferito l’incarico nell’esecutivo, pare invece impegnatissimo a fungere da spauracchio per i padani.
    Il primo sorride agli imprenditori, fa l’occhiolino a Luca di Montezemolo, si sfianca nel percorrere strade intasate di tir nel cuore economico della Penisola. Poi però arriva il D’Antoni di turno in tackle scivolato e gli sforzi del ministro piacentino vengono cancellati in un secondo. Frustrante, no? Volete una summa del pensiero dantoniano? Eccola. La fiscalità di vantaggio? «Facciamola al Meridione». Il credito d’imposta? «Per il Mezzogiorno». La riduzione dei contributi sul lavoro e sulle imprese? «Il Sud l’attende». Certo, l’ex segretario Cisl aveva aderito al centrosinistra (all’ennesimo giro di valzer: dopo aver tentato la via centrista e poi essersi “fuso” con il Ccd e il Cdu) accusando Silvio Berlusconi di portare avanti una politica “anti-meridionalista”. I tempi erano sospetti (2004, il governo era già tutto uno scricchiolio) ma magari ci credeva sul serio. Insomma, s’è proposto fin dall’inizio come pasionario sudista – oltretutto è nativo di Caltanissetta. Eppure, ora davvero esagera.

  625. Daniele Pagella

    Esatto! Sono perfettamente d’accordo sulle liberalizzazioni, e spero che Prodi non faccia marcia indietro per nessun motivo.
    Addirittura ho sentito Bersani che parva di liberalizzazioni nel campo dell’energia e delle telecomunicazioni!
    Speriamo che non siano solo parole.

  626. arturo brambilla

    SCANDALO CALCIO……………………………….

    -PASSAPORTI FALSI non c’era la juve PERDONATI
    -FIFEJUSSIONI FALSE ” ” ” PERDONATI
    -BILANCI FALSI ” ” ” PERDONATI

    poi scoppia la storia delle intercettazioni………

    ALL’INIZIO C’E’ SOLO LA JUVENTUS…tutta la stampa nazionale ci si scaglia sopra.. tutti giustizialisti

    ci si accorge poi che ci sono pure MILAN FIORENTINA LAZIO, e quelli che vivono coi piedi per terra sanno che ci sono pure tutte le altre (cosa ci andava a fare a cena Facchetti a casa del designatore??… dai..

    ma ormai non si può più tornare indietro… tutta la stampa si sta mangiando le unghie…. credevano di tartassare la Juve ma poi si sono accorti che..

    ora c’è il rischio di rompere il giocattolo, il loro lavoro…

  627. ivana iorio

    Pensa di abolire il vincolo del “contratto di soggiorno”. Porte aperte e diritto di voto agli extracomunitari, solo tasse per noi
    CON AMATO GLI IMMIGRATI IN SERIE A, GLI ITALIANI IN SERIE B

    Pensa di abolire il vincolo del “contratto di soggiorno”. Porte aperte e diritto di voto agli extracomunitari, solo tasse per noi
    Aprire le porte agli immigrati. Non solo quelle del nostro territorio, smantellando la legge Bossi-Fini che regola l’immigrazione nel nostro Paese, ma anche quelle giuridiche, rivedendo l’iter per acquisire la cittadinanza, dimezzando i tempi, portandoli da 10 a 5 anni, ed estendendo così anche il diritto di voto. È questo il progetto del centrosinistra, annunciato ieri dal ministro dell’Interno Giuliano Amato. Non era una novità, visto quanto già annunciato in campagna elettorale e dal ministro delle Politiche sociali Paolo Ferrero, ma ora il governo fa sul serio e annuncia tre decreti per cancellare i punti cardine dell’attuale legge: contratto di lavoro obbligatorio e status di clandestinità.

  628. alessandro diana

    La ricetta di azzerare l’evasione fiscale di Sandro Giusti ( commento odierno delle 11.37 circa ) mi pare il primo, fondamentale passo per riportare un pò di giustizia sociale in Italia. Quando tutti sapremo, lo stato in primis, con chiarezza quale è la reale situazione economica di ciascuno di noi, in modo trasparente, si potrà cominciare a ragionare sui conti pubblici, ecc.
    Fino ad allora mi sembrano chiacchere da bar sport.Un saluto cordiale a tutti.

  629. paolo caronni

    caro Beppe, staà anche iniziando a pedalare…ma visto che RIESCI a trovare lati positivi in questo governo, ti rimetto subito con i piedo per terra.
    Se hai l’occasione, vatti a leggere il decreto legge 223/2006…mica un decretino, tutt’altro, una di quei decretini pensionistici GIA’ IN VIGORE che cambierà IN PEGGIO la vita di PICCOLI DIPENDENTI SALARIALI DI UN ORMAI EX CETO MEDIO.
    Vai vai, vai a leggere che cacchi stà combinando il governino del popolo.
    CIAO PENSIONI, CIAO SCIVOLI, CIAO ACCOMPAGNAMENTO, CIAO AD ANNI DI SACRIFICI ORA ORMAI STRATASSATI E RIDOTTI ALL’OSSO, CIAO AL TFR…
    ALLA FACCIA DELLA TUTELA DEL CEDO MEDIO, BRAVO PRODI BRAVO!

  630. Mario Belli

    Sondaggio:

    Beppe Grillo
    Solo un comico che non capisce un quazzo, oppure un venduto al servizio dei poteri forti?

    Cliccate sul nome per raggiungere il mio neonato blog.

    Ricordatevi che il turpiloquio è il rifugio dei poveri di spirito.

  631. Angelo Fusi

    Una speranza. Spero che giornali e televisione siano di sostegno a questa manovra…. nani permettendo…..

  632. emanuele sandrone

    beppe questa volta hai fatto centro. con la vittoria del centro sinistra è queto che gli italiani vogliono, dar un calcio ai privilegi e ai privilegiati, a tutte quelle classi di lavoratori che vivono in monopoli naturali protetti dalla legge, a cominciare coi farmacisti, che devono finirla di vendere le medicine anche piu stupide a 10 euro la confezione, come se la avessero inventata loro.. basta. e speriamo che il governo non si caghi addosso per 2 taxi che fanno protesta e continui. l’inizio è buono, ma è il primo passo di una maratona.

  633. oscar tramor

    io sono favorevole al decreto bersani, per ovvi motivi, mi sembra, però, che ci sia ancora una volta la volontà di agevolare le grandi concentrazioni di capitale.
    la modifica sull’assegnazione delle licenze dei taxi prevede che ad una persona, sia essa fisica o giuridica, si possano intestare più licenze.
    questo chiaramente favorirà il rastrellamento delle licenze da parte di chi ha maggiori possibilità economiche.

    per questo mi viene da dire: ma è possibile che in italia non ci sia un politico, sia di destra sia di sinistra, che non si renda conto che l’italia per decenni ha vissuto e si è arricchita sulla piccola e media impresa?
    è tanto difficile capire che il modello “stati uniti d’america” fondato sulle multinazionali è al collasso sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista umano?
    i nostri politici “non” sanno che l’italia può, e deve, fare a meno delle multinazionali e delle finanziarie che gestiscono enormi capitali.
    voglio un paese a misura d’uomo.
    non voglio per nessun motivo il “modello americano”
    qualcuno dovrebbe dirglielo al prodino, o no?
    buon pranzo…

  634. Maurizio Sacco

    Grazie Beppe, come sempre con poche e chiare parole sai diradare la nebbia di idee che circolano nel mondo. La disinformazione ancora avanza troppo, purtroppo, ma avere una riconferma del fatto che si sta pedalando nella direzione giusta è un piacere!

  635. MATTEUCCI RANIERI

    LA SOLITA ITALIA.
    Tutti volete essere professori, docenti e dottori per curare solo i vostri calli. E’ per questo che siamo sempre gli stessi. E’ per questo che c’è stato un governo che per cinque anni s’è curato solo i propri calli ed è per questo che è piaciuto a tanti. Quella piccola differenza fatta dai ventiquattromila è il confine tra chi vuol cambiare credendo nella democrazia riconoscendo le regole anche dure della terapia necessaria. Molti degli altri hanno un unico sogno, essere finalmente MASSONI. Per loro non è servito il partito, non è servito aver vinto ed aver governato per 5 anni, hanno capito che solo la MASSONERIA li potrà salvare. E questa è negli ordini professionali, massoni sono coloro che usano l’ordine e quindi il loro lavoro per costruire un potere abusandone. Gli esempi sono dovunque, anche il pescivendolo che vende il pesce con il camioncino sotto casa tua crede di avere il potere di raddoppiare i prezzi della sua merce, se vai al supermarket, che già non ci vuol perdere, le acciughe le paghi il 50% in meno, se non le vende vengono riciclate in altri mercati assieme a quelle del supermarket. Cosa mi dai di più che possa raddoppiare il prezzo? La tua convinzione di avere il potere di farlo, vivendo in una società dove ci si autocomprime fino allo schiacciamento. Molti uomini intelligenti l’hanno già capita, ora necessita la capacità di essere primi alla svolta abbassare i prezzi e portare con sè un alto numero di consenso, chi non segue perderà mercato. Questo comincia a vedersi dal dentista, dall’avvocato, il tassista non ci vuole arrivare, non ha studiato molto, capisce solo che ha fatto un investimento ed ora si ritrova i bond argentini. Per lo meno lui un grosso vantaggio ce l’ha. Il taxi gli è rimasto,…. allora usalo

  636. IVANA IORIO

    2 litri di benzina per fare 12 km ? cos’era una Ferrari i 6 con un litro in tangenziale ? ? ?
    IL RITORNO A VUOTO CHI GLIELO PAGA ? ( 12+12 KM..E DI SICURO NON E’ UNA SEICENTO)

    1 € di deprezzamento macchina in 20 minuti ? ? ? ogni quanto cambia la macchina??? DEPREZZAMENTO VALORE MAGGIORE TAXI RISPETTO MACCHINA NORMALE, CONSUNO RUOTE, BATTERIA, LAMPADINE, OLIO, RIPARAZIONI GENERICHE, ASSICURAZIONE PIU’ ALTA,E SICUAMENTE DIMENTICO QUALCOSA..MULTE EVENTUALI

    100 € un tecnico per pc ? ? ?
    Forse tanto… ma una persona che comunque dopo anni di studi, in continuo si deve tenere informata… a differnza le strade non cambiano cosi sovente. LASCIAMO PERDERE STO DISCORSO..ALCUNE VOLTE GLI DICO IO COSA DEVE FARE…PURTROPPO NON RIESCO AD ENTRARE NEI FILE…SOLO LORO HANNO LE CHIAVI COME ENTRARE….TI VENDONO UN PROGRAMMA A CARO PREZZO E NEANCHE E’ TUO ..PERCHE NON PUOI METTERCI LE MAI SOPRA.. O FAI UN CONTRATTO ANNUALE OPPURE PER UNA SINGOLA USCITA TI DISSANGUANO..SOLO PER CAMBIARE A CON B…ALLUNGARE UN CAMPO, AGGIUNGERE UNA NOTA..MASSA DI APPROFITTATORI

    Il tecnico per PC o sistemista di rete…
    perche’ se hai bisogno di un tecnico per accendere il pc… puoi essere solo un tassista ed e’ giusto che paghi 100 €. A differenza del tassista che quando aspetta un cliente si legge il giornale… si tiene informato perde ore a cercare di risolvere il problema che gli si e’ presentato la sera prima… o che gli si presentera’ domani. HO CAPITO..VUOL DIRE CHE IL TASSITA RUBA E VOI FATE OPERE DI BENEFICENZA

  637. Vito Fusaroli

    Forza Prodi, sei tutti noi.
    Chi dice che bisognava concertare mi ricorda Bertoldo che non volle mai scegliere l’albero a cui essere impiccato. Quindi avanti coi decreti.
    A proposito dei tassisti: può essere che la finanza chieda a ciascuno di questi quanto hanno speso (documentato) per la licenza, per poi controllare che il venditore della licenza (il tassista in pensione) abbia pagato le tasse su questo reddito?
    E poi, se un tassista paga 200mila € di licenza, quanto guadagna? E’ possibile vedere qualche dichiarazione dei redditi di tassisti?
    Io sono dipendente, posso vedere le tasse che pagano gli altri?

    Pagare meno, pagare TUTTI.

    Ciao. Vito

  638. Marco Liberale

    C’era una volta la Coop Costruttori, 2300 dipendenti, fatturati altissimi (?), la spina dorsale composta da dipendenti cui veniva trattenuto il 10% in busta paga alla voce “prestito sociale” ed ex dipendenti che investivano al suo interno come in una banca…Ora questo gigante delle Coop ha fatto crac ed è commissariata, e si parla di un buco di un miliardo di euro…La Coopcostruttori sosteneva fosse colpa dei creditori, ma i commissari smentiscono, mentre le voci di bilancio non corrispondono, 10.700 creditori bussano alla porta e 2226 dipendenti, di cui 1700 ormai in cassa integrazione, la vedono grama. Ma ancor più grama è per i 300 soci che …usciranno senza un euro dei cento milioni che spetterebbero loro. E il silenzio dei media…. COPIA INCOLLA DA LINK http://www.rolliblog.net/archives/2004/01/03/la_coop_costruttori_ha_fatto_crac_nel_silenzio_assoluto.html

    1. alessandro giani

      io devo avere 100.000,00 euro circa
      se non fosse per le banche sarei fallito

  639. Jacopo della Quercia

    Vorrei leggere il decreto e tutto ciò che comprende ma non riesco a trovarlo, sapresti dirmi dove cercarlo???
    Ciao, grazie!
    nikol nissa

    @ Nikol Nissa

    http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=42115&idCat=54

    Ciao

  640. B.SIMONE

    DUBBI!
    1993: Draghi in imbarazzo

    C’erano tutti sul panfilo Britannia: da Prodi a Draghi

    Dieci anni fa Prodi & C. cominciarono la svendita. Passarono in mani straniere Buitoni, Invernizzi, Locatelli, Galbani, Negroni, Ferrarelle, Peroni, Moretti, Fini Perufine, Mira Lanza e molte altre aziende. Il 7 gennaio 2003 non era un giorno normale, ricorreva l’anniversario di quello che in molti – ma non moltissimi, in fondo l’Italia è fatta così – ricorderanno come l’anno dei complotti, ovvero il 1993.

    Già, esattamente 10 anni fa si diede il via alla svendita delle grandi aziende pubbliche ai gruppi stranieri, si tennero incontri tra i “Boiardi” di Stato e i magnati dell’alta finanza a bordo di un panfilo di Sua Maestà Britannica. Riguardo quell’annus horribilis della sovranità nazionale ed economica italiana, i giornalisti Fabio Andriola e Massimo Arcidiacono hanno scritto un libro, “L’anno dei complotti” pubblicato da Baldini & Castoldi. Accaddero tante cose, in quei 365 giorni in fondo così anonimi, e paradossalmente la riunione sul Britannia rappresentò nulla più che una ciliegina sulla torta. Ne parleremo, ma ora è interessante fare un breve excursus per conoscre i presupposti che resero possibile e determinante quella riunione del 2 giugno 1992 sul panfilo di Sua Maestà la regina Elisabetta d’Inghilterra.
    Nel 1992 accaddero alcuni fatti: la crisi della Prima Repubblica e il successivo ciclone Tangentopoli (Kohl lo pagò in ritardo, esattamente dopo il niet all’operazione in Kosovo nel 1999), le privatizzazioni, l’attacco alla lira da parte del pescecane dell’alta finanza – ora riciclatosi come icona no-global – George Soros. Nel settembre ’92, soprattutto, l’agenzia di rating Moody’s, la stessa che ha declassato la Fiat poche settimane fa, si accanì particolarmente contro l’Italia: un suo declassamento dei Bot italiani diede infatti il via a una spaventosa speculazione sulla nostra moneta che ci portò fuori dallo Sme. Ecco cosa disse l’allora presidente del Consiglio, Bettino Craxi, al riguardo: “Esiste un intreccio di forze e circostanze diverse”. Parlò di “quantità di capitali speculativi provenienti sia da operatori finanziari che da gruppi economici”, di “potenti interessi che pare si siano mossi allo scopo di spezzare le maglie dello Sme”, di “avversari dell’Unione Europea”. Craxi lo disse allora, ma oggi non può ripeterlo. Craxi non c’è più. Ci sono in compenso altri personaggi che entrano e che escono come caselle perfettamente inserite di un domino. C’è ad esempio Reginald Bartholomew, figlio naturale del caso del 1993 che nel mese di giugno diventerà ambasciatore americano a Roma. Un anno dopo, siamo nel giugno 1994, con la scorpacciata del Britannia bella e consumata, ecco cosa dirà Bartholomew: “Continueremo a sottolineare ai nostri interlocutori italiani la necessità di essere trasparenti nelle privatizzazioni, di proseguire in modo spedito e di rimuovere qualsiasi barriera per gli investimenti esteri”.
    Et voilà, il caso Italia è chiuso.
    Bartholomew era amico di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo: quest’ultimo si recò spesso negli Usa in nome della lotta alla mafia. Strano caso, come tutto è strano ciò che nacque e accadde nel 1993, cinque anni dopo Bartholmew diventerà presidente di Merryl Linch Italia. Il quadro è completo, nitido, cristallino. Successe di tutto in quell’anno, capace di trasformare in maniera indolore (fu un tracollo, un disastro senza precedenti ma non si videro carrarmati nelle strade né deportazioni) l’Italia in una sorta di repubblica centrafricana. Punta di diamante dell’intera operazione di svendita fu, quindi, il caso Britannia, riunione che si mostrò perfettamente congruente a quello che accade prima e dopo. Guarda caso, a differenza di Craxi, importanti protagonisti di quella operazione sono ancora in auge al giorno d’oggi. L’allora presidente del Consiglio Giuliano Amato, per esempio.
    L’allora ministro del Tesoro, già governatore di Bankitalia e futuro presidente del Consiglio e presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Il presidente dell’Iri, futuro presidente del Consiglio e presidente della commissione Ue, Romano Prodi.
    Stando a quanto dichiarato dal giornalista Fabio Andriola, “in quel periodo vi fu una specie di colpo di stato interno alla massoneria italiana, con il Gran Maestro Di Bernardo preoccupato per l’offensiva scatenata dagli incappucciati del Grande Oriente d’Italia capitanati da Armando Corona. La magistratura si spaccò in due tronconi ben distinti ideologicamente. Ricominciarono ad esplodere bombe che solo anime belle possono credere piazzate per eliminare quel fuffarolo di Maurizio Costanzo.
    Esplode con tutta la sua virulenza Tangentopoli; e, dulcis in fundo, finisce in prima pagina quel singolare scandalo, con connotati pecorecci, che ebbe come protagonista Lady Golpe, al secolo Donatella Di Rosa (vero che l’avevate dimenticata?), che però andò a mettere nei guai, guarda caso, il comandante di uno dei pochissimi reparti operativi dell’esercito, il generale Monticone”.
    Accuse precise, come preciso fu per l’ennesima volta il comportamento del direttore generale del Tesoro, Mario Draghi.
    Il quale, infatti, scese dal Britannia per evitare di partecipare a quella che sembrava diventare una svendita delle grandi aziende pubbliche italiane alle multinazionali americane e britanniche. Sì, in seguito fu lo stesso Draghi ad ammettere il suo imbarazzo. Guarda caso dopo la merenda sul Britannia le privatizzazioni vennero effettuate a ritmi serratissimi.
    Parlando solo del settore agroalimentare, ad esempio, un settore tradizionalmente importante per la nostra economia, furono numerose le ditte che vennero acquistate dagli stranieri: Locatelli, Invernizzi, Buitoni, Galbani, Negroni, Ferrarelle, Peroni, Moretti, Fini, Perugina, Mira Lanza e tante altre. Il meeting venne organizzato da un ben preciso gruppo di potere londinesi: sul Britannia si trasferì infatti in quell’occasione un pezzo della City di Londra. Nulla di strano né di pittoresco, quindi: tanto più che storicamente la Gran Bretagna ha sempre cercato di ostacolare il rafforzamento di qualsiasi Paese europeo. All’epoca i governanti italiani, specie quelli di sinistra, hanno cercato di accreditarsi nel mondo che conta recandosi in pellegrinaggio alla City di Londra come a Wall Street. Assicurando ovviamente la loro disponibilità per non disturbare troppo il manovratore. Il terminale dei politici italiani che dovevano garantirsi sul fronte internazionale è stato, fino a pochissimo tempo fa, proprio la City di Londra: D’Alema docet, Rutelli pure. In effetti, i britannici d’Oltremanica e quelli svezzati d’Oltreoceano non potevano che essere soddisfatti del comportamento tenuto dai loro amici italiani: l’operazione Britannia, infatti, garantì ai soli anglo-americani di accaparrarsi quasi il 50% (precisamente il 48%: 34 agli americani e 14 ai britannici) delle aziende italiane finite in mano straniera.
    Questo è stato il 1993, anno in cui l’Italia e la sua classe politica persero l’ultimo brandello di dignità.

    Mauro Bottarelli

    [articlo pubblicato su Virus il 7 Gennaio 2003]

    da: http://www.carmillaonline.com

  641. eugenio putignano

    SCIOPERO NAZIONALE DELLE PERSONE NORMALI!
    Tutte le categorie organizzano scioperi vari!
    Gli ultimi:tassisti,avvocati,notai,giornalisti,gente dello spettacolo(ricordo ancora quello indetto dal tristissimo regista della sinistra,preoccupato di non poter piu’ avere soldi dallo stato per produrre le sue porcherie)farmacisti,addirittura i calciatori……
    insomma categorie privilegiate economicamente rispetto alla massa!
    Bene invito tutta la massa ad indire lo SCIOPERO NAZIONALE DELLE PERSONE NORMALI!!!!!

  642. Innar' Esposito

    Levami una curiosità, avvocato:
    A quale ordine sei iscritta? io ho fatto una piccola indagine e non ho trovato il tuo nome su nessun ordine

  643. Loris Cascone

    Quando a noi commercianti del settore alimentare furono azzerate le licenze, non sbraitò nessuno. Avevo appena pagato la successione della licenza che mio padre aveva acquistato a suon di milioni, e subito dopo, con la comunicazione di vicinato, chiunque ha potuto aprire un buco e vendere ciò che voleva. Ieri il ministro Bersani ha detto che il commercio ha già dato. Penso si riferisse a quel provvedimento. Ora, si mettano in discussione tutti.

    1. monte stefano

      dici bene,,è un punto fondamentale questo..sarebbe vera giustizia liberalizzare tutti i settori,tabacchi,vendita di giornali ecc.ecc…perchè alcuni si e altri no?

    2. Fabio Perelli

      Sono un tassista di Roma e voglio solo dire 2-3 cose:

      1) La nostra non è una corporazione, noi difendiamo SOLO il nostro pane.
      Io, tolte le spese, arrivo a 1500 euro al mese, + o – quanto un impiegato comunale.
      Come hanno potuto metterci nello stesso pacchetto con le assicurazioni, le banche e gli avvocati dove girano i MILIARDI!?

      **********

      2) Questo è ufficiale (conosco Bittarelli del 3570):
      ———-
      NOI SIAMO DACCORDO CON TUTTO IL DECRETO BERSANI PER L’AUMENTO DELL’OFFERTA DEI TAXI NELLE CITTA’ ITALIANE, l’unica cosa in cui non siamo daccordo è il cumulo delle licenze – UNA PERSONA UNA LICENZA!!
      ————

      Proporremo a Bersani 1000 (MILLE!) taxi in piu’ a Roma, basta che toglie il cumulo delle licenze.

      Che ogni Tassista HA una sola licenza E’ UN BENE SIA PER NOI CHE PER VOI!!

      Perche, mentre fino ad oggi il comune rilasciava le licenze tramite concorso DOVE POTEVATE PARTECIPARE TUTTI (ripeto: TUTTI!!) ed il vincitore era “un piccolo imprenditore (da 1500 al mese sia chiaro)” e gestiva la propria macchina, ora non ci saranno piu’ CONCORSI PUBBLICI ma solo ASTE pubbliche che, S I C U R A M E N T E
      NON VINCERETE perche entreranno i ricconi nel mercato e si portano via tutte le licenze disponibili puntando piu’ soldi di quelli che potete permettervi voi!!!

      Significa che se prima un bando di concorso “creava”, chesso’, 300 nuovi piccoli imprenditori…ora creerà 300 nuovi subordinati ad un unico padrone con contratti SICURAMENTE cococo (e che te pigliano fissi, saranno contretti a sottopagarli per rientrci delle spese)!!

      E scordatevi i 1500 euro al mese!!

      ************

      3) BERSANI dice che ci sarà piu’ concorrenza ed il prezzo diminuirà..B U G I A !!

      Come fa a dire che ci sarà concorenza per far diminuire il prezzo se LE NOSTRE TARIFFE SONO FISSE E NON HA INTENZIONE DI LIBERALIZZARLE!?

      Allora, mi spiace ragazzi, ma questo decreto mi puzza…secondo me c’è stata una promessa a qualcuno molto “in alto” per farlo entrare nel nostro (appetito) settore…

  644. Simone Grassi

    Se certe categorie sono in rivolta vuol dire anche che il governo a colpito negli interessi e finalmente. Se c’e’ veramente qualche taxista che andrà sul lastrico allora ascoltino le loro ragioni e si trovino aggiustamenti per chi ne ha bisogno, ma solo per loro!

    C’e’ tantissimo ancora da fare e spero che l’appetito non passi, e nel frattempo, oltre alle leggi e provvedimenti del governo spero che gli italiani capiscano che tante cose che possono essere fatte a colpi di leggi, potrebbero essere fatte da noi, con i semplici comportamenti.

    Ora il governo cerca di evitare l’evasione, quindi bisogna trovare i modi per far fare le fatture ai liberi professionisti. Perchè allora tutti i dipendenti, che le tasse le pagano per forza, si piegano allo sconto del 10% e accettano di pagare le prestazioni senza fattura? Bisogna pagare quel 10% o anche 20% e chiedere la fattura. quei soldi in piu non sono persi, tappano le buche nelle strade, fanno arrivare i treni in orario, ti pagheranno la disoccupazione se mai ne avrai bisogno … ti faranno trovare un servizio migliore all’ospedale, il che potrebbe voler dire che potrebbero salvare la vita a tuo figlio fra 15 anni … SVEGLIA ITALIENI!

  645. Gian Franco Dominiyanni

    IL PESCE, DICONO: INIZIA A PUZZARE DALLA TESTA MA…

    ARRIVERANNO A MANGIARE LA TESTA PRIMA CHE COMINCI A PUZZARE?

    By Gian Franco Dominijanni

  646. filippo brunaccino

    Caro Beppe..ti seguo spesso ma hai sbagliato su tutta la linea.
    Le riforma vanno fatte ma non con l’arroganza del decreto legge. La sinistra democratica utilizza uno strumento delicato in modo improprio.
    Sedetevi al tavolo con le parti e fate insieme a loro le modifiche necessarie!
    La mia categoria (avvocato) con questa riforma esce per l’ennesima volta con le ossa rotte.
    L’abolizione dei minimi tariffari, la prestazione che diventa un’obbligazione di risultati, la pubblicità, il conto dedicato e l’indennizzo diretto sono una serie di catastrofi che rendono impossibile continuare questa professione.
    Per i giovani, poi, desiderosi di inserirsi, la strada diventa ancora piu dura.
    Non sono queste le soluzioni ma ben altre e se ascoltassero gli avvocati le troverebbero.
    Una parola la voglio spendere per i tassisti: diamo loro delle agevolazioni sul carburante e sulle assicurazioni e vedrete che le tariffe scenderanno!!!!
    Con questa riforma non si difende il piu debole ma solo il piu forte.
    A conti fatti con l’indennizzo diretto e con l’abolizione dei minimi tariffari le assicurazioni continueranno a risparmiare, cosa che gia da tempo accade con la patente a punti che ha diminuito gli incidenti;
    le banche vedranno aumentare i conti correnti e di conseguenza le loro entrate.
    Beppe…ripensaci…in questa riforma non c’è democrazia nei modi e non c’è vantaggio per nessuno!!

    1. Giorgia Gambino

      Da praticante (speranzosa un giorno di diventare avvocato) concordo completamente col commento di Filippo: come potra’ un giovane trovare i soldi per farsi pubblicità? Inoltre, al di la’ del merito della riforma, è proprio sbagliato il mezzo: quali sono la necessità e l’urgenza che la Costituzione richiede per legittimare l’emanazione di un decreto legge? Sembra tanto un provvedimento populista: ci sarebbero stati mille altri modi di tutelare i consumatori.

    2. Simone Grassi

      I tavoli di discussione si sono dimostrati poco efficaci negli anni, perchè ne escono delle mezze cose.
      Fanno ancora in tempo a discutere per limare gli spigoli piu grossi, ma almeno cosi il governo ha fatto capire che certe cose le vuole fare punto e basta. Altrimenti partono gli inciuci e il ministro qui o il ministro la inizia a piegarsi.

      Credo che Prodi conosca le debolezze della sua coalizione, e sta agendo di conseguenza, quindi avanti tutta! (ps: preso per buono che gli spigoli ingiusti si possano ancora limare)

    3. Acerbo Detto

      avv.filippo brunaccino,

      …… non ho capito bene quali altre volte, la tua categoria, sia uscita con le ossa rotte. avvocà, non cominciamo a dire stupidagini, ti ricordo che previti ha sostenuto che “20 miliardi” erano una parte della sua parcella per una causa di berlusconi. e no, mio caro filippo, con quale faccia rimproveri questo governo per l’uso del decreto legge, ma fammi capire, ti stai svegliando dal letargo? dove hai dormito per tutti questi ultimi 5 anni trascorsi?
      altro argomento, poverini i nostri “tassinari”, sono i più poveri del mondo….. strano perchè, (ma questo tu lo sai bene avvocà, il taxi italiano è il più caro di europa e non solo) un solo esempio, sai quanto mi ha chiesto un tassista per fare non più di 2 Km in città? 25 €, ho preferito andare a piedi…. e ho 70 anni ma non 25 € da buttare.
      avvocà, quando qualcuno mette mano agli interessi e ai sorprusi dei più forti si reclama la democrazia che si è messa da parte per tanto tempo, come se l’essere democratici debba necessariamente consistere nel dovere attribuire ai più deboli il diritto-dovere di continuare ha provvedere al mantenimento di tutte le spese dell’intera società, soltanto a pochi inverce dovrà continuare ad essere assicurato il privilegio e l’intoccabilità.
      avvocà, siamo stanchi di essere trattati sempre e comunque da pezzenti e ignoranti da sfruttare.
      Non esagerate, la corda si spezza dopo l’eccessivo stiramento.
      un saluto filippo.

    4. Marco Pigliapoco

      Non è un no alle categorie, ma delle riforme a favore del consumatore. E vedrai che sarà meglio pure per te, se lavori bene. 😉

  647. domenico valerio

    ciao ser Grillo, sono pienamente daccordo che questo potrebbe essere 1 inizio di 1 concetto meno di parte ma più democratico x tutti, in modo che così ci sia + libertà di crescita individuale, senza però avere la presunzione di merito alcuno, altrimenti sarà la solita pappardella di convenienza temporale, quindi bisognerebbe credere e farlo con Amore il proprio dovere di dipendente verso il Popolo, x 1 interesse generale ad 1 obiettivo finale + logico di qualità della Vita.

  648. Stefano Cantelli

    Ciao a tutti!
    Starei attento ai facili entusiasmi… liberalizzare e deregolamentare sono due cose molto diverse. La seconda cosa significa, in ultima analisi, permettere ai pesci grossi di mangiare più agevolmente i piccoli, morale nel giro di pochi anni ci si ritrova con un oligopolio di poche ditte che fanno cartello e addio concorrenza! Liberalizzare, come più volte riportato in questo blog, significa dare a tutti un peso reale, una forza reale perchè siano considerati e rispettati non solo de iure ma soprattutto de facto. Significa far si che ognuno produca energia a casa propria, possegga i cavi delle connessioni, abbia reale accesso ai servizi in modo che non sia “tagliato fuori” da chi è più grosso di lui.
    Invece il Sig. Prodi ha grossissimi contatti (leggi stipendiato in passato) da grosse banche e gruppi finanziari (Goldman- Sasch prima fra tutte) assieme ad esimi colleghi come Mario Draghi, Padoa Schioppa, ecc. Questo è detto in una miriade di siti sparsi un po’ ovunque in rete. Chi non l’avesse già fatto legga la storia del panfilo Britannia della Regina Elisabetta. Ci stiamo preparando a nuove liberalizzazioni o a deregolamentazioni e svendite degli ultimi gioielli italiani che ci rimangono? O peggio, si sta preparando il terreno affinchè gli interessi dei grossi gruppi finanziari entrino in modo capillare nella società oltre che nel tessuto industriale? Cosa accadrebbe se un finanziere danaroso aprisse una società di taxi grossa, capace di fare economia di scala e mantenere prezzi molto più bassi, magari con autisti cinesi? E spazzati via i piccoli, o assorbiti, cosa gli impedirebbe di dare salari bassi e lesinare sulla manutenzione dei mezzi per rifarsi delle perdite iniziali?

  649. gianfranco fazzeri

    c’è qualcuno di voi che possa certificarmi che dalle liberazioni italiche abbia avuto un qualsivoglia tornaconto?

  650. b.simone

    Sarei curioso di sapere se il nostro Beppe nazione legge i post che vengono scritti
    saluti a tutti

  651. silvana pagenelli

    Forza Prodi quindi FACCI MANGIARE VERAMENTE: facciamo una seria riforma degli ordini in cui un giovane che decida di intrapprendere la professione abbia la possibilità di esprimere le sue potenzialità; facciamo capire al partito di “maggioranza” che soltanto liberalizzando alcuni settori (tra cui le professione) si può avere crescita vigorosa e continuta.

    salvatore b

    Ma io non capisco nulla o leggo male?

    A me sembra di aver capito che il decreto Bersani non liberalizzano affatto i notai (che sarebbe auspicabile): si consente che la compravendita delle auto usata sia siglta non più da un notaio ma anche da funzionario pubblico. (La legge era stata varata dalla cdl mi sembra di ricordare di averlo sentito a Mi manda Rai tre).

    Le tariffe minime, che esistono che sappia io, solo sulla carta e solo per le professioni tecniche (ingegneri, architetti) di fatto non c’erano già perchè era ammesso per legge lo sconto del 20%. In ogni caso non sarà un problema non rispettare le tariffe per le grosse società di igegneria che assumerano i neolaureati a prezzo zero, o come co.co.pro….etc.

    Avvocati, medici, commercialisti sono toccati dal decreto Bersani? Hanno tariffe minime??? Non so io quando vado da un medico specialista non mi fa vedere le tabelle con le sue tariffe….

    1. Mario Belli

      Le tariffe minime servono in caso di contenzioso tra il professionista e il cliente. In questo caso si invia la parcella all’ordine che la vidima, stabilendo che l’importo richiesto è corretto.
      Da ricordare che esiste anche la possibilità della prestazione professionale gratuita.

  652. Antonio Leonelli

    Prodi, trascinandosi faticosamente dietro la palla al piede Mastella, sembra sia partito con le liberalizzazioni.
    Perché non provare a fargli liberalizzare anche il Sismi, che quel coglione di Berlusconi aveva appaltato alla CIA a licitazione privata?
    Mentre gli squadroni della morte americani imperversavano sul suolo patrio, il governicchio Berlusconi ignorava. I vertici del Sismi ignoravano. I giornali di famiglia ignoravano.
    Tra i due mali avevano scelto il minore: meglio cretini che traditori.

  653. Giuliano Scavetta

    Gentile Beppe e gentili lettori,
    ogni tanto leggo con curiosità le discussioni che si svolgono in questo forum.
    Oggi si parla di avvocati, notai e tassisti;
    in altre occasioni si parla di sicurezza,sperperi e quant’altro.
    Tanti problemi che gira e rigira ricadono su noi poveri sudditi, che per non farci sommergere completamente dalla m…che aumenta, cerchiamo di difenderci azzannandoci tra di noi.
    Direi che sarebbe il caso di fermarci e riflettere su quanto sono bravi i nostri politici a distoglierci dal vero cancro del nostro paese, cioè LORO.
    Credo purtroppo che questa sia la tragica realtà e ancora più tragico è il modo con cui questi parassiti riescono ad anestetizzarci privandoci della giusta capacità critica.
    Mentre Noi ci scanniamo loro sbafano e ingrassano alla faccia nostra.
    Se solo potessimo sapere, anche in minima parte, con quale arroganza e con quanto poco ritegno sperperano i nostri soldi, forse troveremmo il coraggio di far cambiare qualcosa con le buone o le cattive maniere.
    Ma LORO sanno bene che noi abbiamo altro da pensare:
    Bollette allucinanti, tasse sulle casa, tasse sui miseri stipendi, addizionali comunali, addizionali regionali, accise e quant’altro.
    Noi dobbiamo pensare a sopravvivere, abbiamo da combattere la battaglia della quotidianità. A questo punto mi sento di lanciare un accorato appello in favore dei ns. figli:
    vista la società che gli stiamo consegnando, cerchiamo almeno di vaccinarli dalle malefatte di questa gentaglia.
    Non dimentichiamo che per un povero fesso che va a lavorare ci sono un paio di questi parassiti che si devono abboffare. Il deficit, il debito pubblico, sti cazzi!!
    Ma che facessero l’esame di coscienza; tanto anche loro dovranno rendere conto a qualcuno, un giorno.
    Ma no, LORO oltre che dell’immunità, godono anche dell’immortalità.
    E se Dante Alighieri ha visto giusto nella rappresentazione dell’aldilà, spero vivamente che questi maledetti possano bruciare nel fuoco dell’inferno.
    Saluti

  654. enrico lincetto

    Che coerenza questo Governo: prima in campagna elettorale ti preannunciano una stangata sulle rendite finanziarie poi. una volta vinte le elezioni e vista l’aria pessima che tira in borsa, hanno varato una patrimoniale retroattiva sull’immobiliare; Praticamente navigano a vista ma non hanno perso il vizietto, come nel ’92 con Amato, di fare provvedimenti rubasoldi retroattivi: che bravi!……ma occorre essere professori per fare ciò….sono convinto che saprebbe farlo meglio uno scolaretto dell’asilo!

    1. Giuliano Scavetta

      Però diamogli atto che lo sanno fare bene, questi luridi.

  655. Gianni Bil

    Ciao Beppe ,non c’entra con l’argomento ma volevo capire una cosa.
    Ho acquistato il tuo ultimo dvd Incantesimo,bravissimo sei uno dei pochi che mi fa proprio ridere, e non per le battute,a prescindere che hai fatto due ore e mezzo di spettacolo a fianco ad uno che ti ha ripreso col suo cell per due ore ,e visto la tua istigazioine alla pirateria ,credo che ti abbia preso in parola, volevo capire perchè ho dovuto pagare un extra 5,qualcosa di euro in più solo perchè ho scelto il contrassegno,dove vanno questi soldi?????E’ il costo del contrassegno???perchè se cosi fosse credo sia doveroso postare l’argomento.
    Grazie

  656. paolo tumolo

    Ho ascoltato(su invito del post di Giacomo) l’intervento del presidente della provincia di Firenze Matteo Renzi nella trasmissione radiofonica di RTL. A parte il bel discorso sui politici dipendenti, considera Beppe una specie di Cassandra, che crea allarmismi infondati. L’ultimo quello sui termovalorizzatori/inceneritori, dicendo che il Grillo nazionale ci propina tutte prove antiscientifiche. Non sapendo che, con questa sua affermazione, stava sputtanando(con buona pace del conduttore della trasmissione) parecchi esperti tra cui il ricercatore Stefano Montanari che da tempo, con prove scientifiche, ci mette in guardia sulla pericolosità delle polveri prodotte dagli inceneritori.Per favore, mandate a questa gente, qualche PROVA SCIENTIFICA aggiornata, così da risparmiargli certe figure di m..da.

  657. Enrico Lincetto

    Che coerenza questo Governo: prima in campagna elettorale ti preannunciano una stangata sulle rendite finanziarie poi. una volta vinte le elezioni e vista l’aria pessima che tira in borsa, hanno varato una patrimoniale retroattiva sull’immobiliare; Praticamente navigano a vista ma non hanno perso il vizietto, come nel ’92 con Amato, di fare provvedimenti rubasoldi retroattivi: che bravi!……ma occorre essere professori per fare ciò….sono convinto che saprebbe farlo meglio uno scolaretto dell’asilo!

  658. Empedocle Di Agrigento

    non ho nulla da aggiungere, ma voglio sottoscrivere il post con una presenza in più. D’altronde quando è andato da Prodi Grillo ha detto che in media scrivono nel blog tra le 2500 e le 3000 persone al giorno. Visto che ultimamente non si raggiunge neanche il migliaio (questo post rappresenta un’eccezione per l’ultimo periodo) ci tocca dar manforte anche a noi che non abbiam nulla da dire

  659. jone lazzari

    io sono un architetto, e le riforme nel mio campo (abolizione tariifa minima, possibilità di proporzionare la parcella al risultato ottenuto) mi sembrano più che giuste.

    bravo prodi.

  660. Vito Piepoli

    Liberalizzare è buona cosa quando si ha la capacità di gestire la libertà concess per il bene di tutti. Concordo con chi teme l’aggressione dei gruppi più forti o più furbi a danno sia della concorrenza che del cittadino. I farmaci poi potevano risparmiarli, siamo già abbastanza farmacizzati, ed il fatto che si tratti semplici medicinali da banco non impedisce ne gli effetti collaterali ne che si possa poi passare a quelli più importanti con tanti saluti anche alla campagna di controllo sull’abuso dei farmici portata avanti da questo blog. E’ proprio vero he si vive nel mondo dell’incoerenza!

  661. Sandro Giusti

    Si parlava l’altro ieri con un collega:
    se il problema è che l’economia sommersa nel belpaese ammonta a un terzo del PIL con la conseguente evasione fiscale, perchè non fare all’americana e scaricare tutto tutti? Così quando l’idraulico o l’elettricista ti chiederà “con fattura o senza?” la risposta sarà sempre con fattura.
    Che te ne pare?

  662. Nicol Nissa

    Ma ………………MASTELLAAAAAAAAAAAAAA!!! Cosa stai combinando???? Mah!! Come volevasi dimostrare!!!Non si è smentito!

    1. ciri frank

      non c’è politico peggiore di mastella.e lo si è messo alla giustizia!

    2. nikol nissa

      Se lo cambiano c’è qualche problema??

    3. ciro frank

      che rischia di far cadere il governo.

  663. davide scaramuzzino

    I COMPAGNI DI MERENDE…

    DELLA VALLE ha anticipato di poche ore il provvedimento del governo che prevede che le plusvalenze siano tassate come reddito da lavoro e quindi soggette all’Irpef, per usufruire ancora del vecchio regime ed esercitare opzioni su 52 mila azioni della Tod’s.
    L’operazione ha permesso al patron della Fiorentina di realizzare una plusvalenza superiore al milione di euro. Qualcosina di meno, invece, per il fratello minore Andrea, anche lui lesto come Diego. Per carità, spiccioli. Ma quando si tratta di milioni, si fa comunque fatica a lasciarli con nonchalance sul piatto.

  664. gianfranco fazzeri

    LIBERIZZIAMO l’italia, ma guai a liberalizzare gli italiani, soprattutto quelli che come me nn arrivano alla fine del mese, noi DOBBIAMO continuare ad essere schiavi del potere che si arricchisce sulle nostre spalle.
    LIBERALIZZIAMO l’italia ma guai ad aumentare il potere d’acquisto del cittadino.
    la parte dell’italia gia LIBERIZZATA ha prodotto un risparmio per le mie tasche? e per le vostre?

  665. Adriano Brasiliano

    Secondo me l’aspetto comico di questa situazione è che si sono invertite le parti.
    Non mi sarei mai aspettato che di liberalizzazioni ne parlasse e le proponesse un ministro ex-comunista; la logica vorrebbe che fosse stato fatto da un governo liberale, di centro-destra. Impossibile pretenderlo da questo centro-destra, comandato dal più grande accentratore di interessi e il più grande illiberale che l’Italia abbia mai conosciuto. Proprio un comunista doc.

  666. Andrea Borri

    http://www.altroconsumo.it, c’è la petizione per difendere il decreto Bersani. Andiamo tutti!!!
    Ciao! Andrea

    1. nikol nissa

      Vorrei leggere il decreto e tutto ciò che comprende ma non riesco a trovarlo, sapresti dirmi dove cercarlo???
      Ciao, grazie!

  667. Mario Belli

    Sondaggio:

    Beppe Grillo, solo un comico che non capisce un quazzo, oppure un venduto al servizio dei poteri forti?

    I commenti sul sito, se volete.

    Grazie

    1. Mario Belli

      Perspicace, eh?

    2. Marco Fermanti

      Mi sembri un po di parte, sei uno di quelli che si coltiva il suo piccolo orticello.
      Dopo anni di privilegi qualcuno sta provando a scalfirli ed è naturale che i privileggiati gli diano addosso.
      Qualunque persona di buon senso in onestà deve riconoscere che queste liberalizzazioni sono un fatto innanzitutto di equità sociale.
      Tutti devono avere le stesse opportunità di partenza, e con questo decreto si inizia ad imboccare la strada giusta.

      Faccio appello a tutti i consumatori, cittadini di mobilitarsi una buona volta a favore di queste buone novità per ostacolare chi crede di bloccare l’italia con scioperi più o meno selvaggi.

      Siamo molti di più noi, facciamogli vedere.

      Saluti/e a tutti
      Marco

    3. Mario Brutti

      secondo me l’unico qui che non
      capisce un quazzo sei te, no?
      dimostralo evitando di dire
      ste stron.ate mario belli belli

    4. nikol nissa

      Vuoi vedere che sei un tassista o un avvocato o farmacista onotaio ooooooooo……Quazzo!

    5. Franco Speria

      La prima che hai detto, diamogli ancora il beneficio del dubbio (anche se dopo la storia di Skype…)

  668. Riccardo Bagni

    Ecco che succede quando si toccano gli interessi delle corporazioni…
    Avanti con le liberalizzazioni!!!! Così si comincia a modernizzare un sistema!! E un bravo ai dipendenti Prodi e Bersani…

  669. jack Giannotti

    Sono d’accordo, piccoli passi…segnali incoraggianti…Il problema è che questo esecutivo non ha la forza per portare a compimento nessuna riforma sostanziale (con gente come mastella o comunistitalianirifondatida rifondare).
    Ps colpa di noi elettori…chiaro….

  670. mario serino

    completamente d’accordo con Beppe!!
    Ottimo, comunque, quest’avvio vero del governo.
    Una cosa non bisogna privatizzarla… l’ACQUA!!!
    NON PRIVATIZZIAMO L’ACQUA CHE E’ UN BENE DI TUTTI!
    E magari tassiamo in maniera pesante tutte le pubblicità di acqua minerale-naturale che appaiono in qualsiasi media.
    Perchè ?
    perchè l’acqua imbottigliata spesso non è meglio di quella del rubinetto e crea inquinamento e c’è una speculazione gigantesca (l’acqua che le aziende imbottigliano è di tutti… poi vai ad un concerto o ad un bar in un paesino turistico e ti ritrovi a pagare 4 euro una bottigliette d’acqua da mezzo litro… se bevessimo benzina ora, con il caro petrolio, ci sarebbe da diventare ricchi… 🙂
    saluti!

  671. GABRIELE SANNA

    perchè non si parla un pò della macchina ad aria compressa??? non ne parla nessuno si sente sempre idrogeno fuel cell solare ma dei motori MDI non ne parla nessuno…..controllate un pò http://www.theaircar.com

    1. Roberto La Bombola

      non se ne parla perchè non funziona

  672. Gio Fasola

    Sono d’accordo sul fatto che il decreto sia stato avenzato a carponi, piuttosto che a grandi falcate! Ma in Italia “certe cose” non vogliono (i dipendenti) che siano realizzate su due piedi. Ho i miei dubbi sul fatto che i settori della comunicazione, dell’energia, degli enti pubblici… siano realmente “attaccati”. Sapete, non riesco più a notare una differenza tra destra e sinistra italiane; è come avere due mani uguali!
    Ci mancava il Mastellone con le sue recriminazioni di potere… come se ne avesse!

    Comuque, a tutti quelli che reputano scorretto liberalizzare i farmaci, rispondo dicendo che, se davvero gli italiani sono così cretini da consumarne di più perchè costeranno meno, beh, non è certo colpa del decreto. Del resto non stiamo parlando di acqua fresca! Chi si imbottisce di farmaci per il puro piacere di farlo è uno stupido, un pecorone!
    E il decreto non deve tutelare gli stupidi ma la maggioranza dei cittadini, che ci tiene alla salute, ma pure al portafogli!
    Poi ci lamentiamo per il costo eccessivo delle medicine, e facciamo pure paragoni con gli altri Stati europei.

    Ma che volete?

    Destra o sinistra… ma chi se ne frega! Finalmente qualcosa si sta muovendo. Vediamo di dare forza a questo processo; solo così verranno coinvolte pure le categorie di extraextraextralusso!

    ciao a tutti,
    Gio.

  673. Monica Viviani

    Buon giorno a tutti,
    ma come sono contenta!!!! Per lavoro prendo abbastanza spesso il taxi e da 2 anni sentivo solo lamenti…….era tutta colpa di Berlusconi!!
    Cambiava il tempo……ed era colpa di Berlusconi.
    E adesso?? Il Vostro “amico” vi ha fregato?? E ora con la bella “manovrina” da 35 miliardi arriveranno anche i pensionati, i dipendenti pubblici ecc. ecc..ahahahahaha!
    Votate! Votate!!

    1. oscar tramor

      è! non era, è!

    2. roberto cifariello

      gurda misa che forse nn hai capito bene di cosa si tratti…..molto obiettivamente mi sa che nn vedo molte cose di negativo da questa liberilizzazione anzi è ancora poco…. please nn parlare a cazzo

  674. adriano travaglia

    Italiani popolo di qualunquisti, non aggiungo altri aggettivi che qualcuno potrebbe ritenere offensivi.
    Beppe, ti seguo da sempre perchè sei un gran comico, ma niente di più. Mi rincresce dirlo.
    Prima di giudicare è bene che l’informazione sia completa e veritiera.
    Abbiate sotto gli occhi le parcelle dei notai per le compravendite, poi ditemi quali sono i costi che incidono. Direi tasse ed agenzie immobiliari, piuttosto.
    Non sono un notaio, ma sono un avvocato.
    Pur essendo consapevole della necessità della riforma degli ordini, ritengo che le cose debbano essere fatte in modo organico e razionale.
    Beati Voi che fate parte dei cittadini senza occhi che segue il populismo spiccio di chi governa.
    Saluti.

    1. Monte PS

      Ho proprio vista:

      80% il compenso del notaio

      di quel 80% la metà in nero.

      Grazie per avermi aperto gli occhi

    2. Filippo Dimari

      fai sciopero, cervellone

    3. adriano travaglia

      A parte il tuo italiano, che mi pare alquanto scadente, credo che tu abbia letto molto male l’asserita parcella, a meno che non abbia comprato una villa di lusso in Sardegna.
      Comunque sia dovrai fartene una ragione, perchè vedrai che nulla cambierà ed i “consumatori” saranno ancora meno tutelati, non dai professionisti quanto piuttosto dalla liberalizzazione.

    4. Bruno Valenti

      te la stai facendo sotto per caso? paura che tocchi anche a voi???? 😀

  675. Marco Fermanti

    Condivido l’ analisi di Beppe,
    vorrei però aggiungere altre categorie alla lista dei privilegiati (che in un modo o l’ altro evadono/eludono le tasse):
    Studi Medici ( dove si fanno visite specialistiche, ecografie, tac, visite odontoiatriche, ecc.) nella maggior partedei casi senza pudore ci viene detto che ci sono 2 tariffe: una maggiore con la ricevuta e una di importo inferiore senza ricevuta.
    Parrucchieri/e & Barbieri, Ristoratori, quante volte Vi hanno mai fatto una ricevuta fiscale ???
    Poi ci sono le banche, che da questo decreto ne escono ancora troppo ben messe: Aboliamo le spese di estinzione del conto per agevolare la concorrenza.
    Il maledetto “ultimo miglio”, ma quando verrà liberalizzato ? per non parlare delle tariffe delle ricariche dei cellulari.
    Infine ma non meno importante, vorrei conoscere tutti i privilegi di cui godono i nostri “dipendenti” ed i loro staff, li sicuramente servirebbe un esercito di potatori armato di forbicioni e di accette.
    Per i critici della vendita libera dei farmaci da banco, vorrei far notare che oltre che favorire le grandi distribuzioni verrà data la possibilità di lavorare a molti farmacisti che non hanno il privilegio di possedere una farmacia, cosi come per nuovi tassisti, panettieri, ecc.
    Spero anch’io di poter assaggiare le altre portate dopo questo striminzito aperitivo.

    Saluti/e a tutti
    “Beppe for President”

    Marco

  676. Gianni Bil

    Il vostro dipendente Prodi,io un dipendente così non lo voglio,ha fatto benissimo a liberalizzare tutto.Questo lo scenario dei prossimi giorni :
    il parlamentare il vip l’industriale della zona e tutta la gente che conta ( si i mafiosi soliti)continueranno ad avere taxi avvocati medicine GRATIS i coglioni che restiamo, contenti come una pasqua,pagheremo anche per loro.
    Una cosa non ho capito ,ma quello che questa liberalizzazione produrra’ a livello economico ,tutti questi soldi in più che ci resteranno a fine mese nelle tasche ,come potrò spenderli non rischiando di passare per un professionista e quindi poi tassato????oppure si farà un fondo comune da distribuire ogni mese a tutti i dipendenti per aumentare le loro entrate???ma poi non è che si rischia di liberalizzare anche noi dipendenti???Ma perchè non liberalizziamo l’età dei dipendenti in modo da permettere anche ai 40enni di trovare lavoro, magari offrendosi a prezzi più bassi???
    CHE BEL GOVERNO …ASPETTO CON ANSIA TUTTE LE LIBERALIZZAZIONI ,E ANCOR CON PIU’ ANSIA ……..LA LIBERAZIONE.
    Grazie Prodi,Gianni Bil ,un coglione.

  677. Francesco Caponi

    Come sempre in Italia se ci toccano il nostro orticello ci s’incazza come bestie!!! E’ così c’è poco da fare… siamo un paese con un ceto medio (leggi benestante: piccoli imprenditori, commercianti, professionisti) che sotto sotto (ma neanche tanto) ha un mare di soldi e allora, se lo Stato se ne accorge e ne vuole un po’ si fa subito lo sciopero… ma se un si comincia da qualche parte non si smuove nulla… bene così.
    Forse è anche il caso che si capisca che bisogna rinunciare a qualcosa per stare un po’ meglio tutti, o no?
    p.s. ieri ho comprato il cocomero a 1 Euro al Kg., prima costava 1000 lire al Kg. ‘io bono! alla faccia dell’aumento! e non hanno fatto tutti così in Italia? senza che il governo facesse nulla? Lo so è un argomento vecchio ma secondo me sempre valido!

  678. stefano piazzi

    Grilloidi datevi all’alcool

    1. garganella

      tu ci sei già

  679. SAndro Giusti

    Caro Beppe stai prendendo un abbaglio. Tutte le cosiddette liberalizzazioni fatte finora hanno solo dato vantaggi a certe lobby (vedi energia elettrica, telefonia, assicurazioni, benzina) causando aumenti stratosferici delle tariffe al posto dei promessi ribassi a vantaggio dei consumatori.
    Nello specifico dei tassisti corre voce che la spinta alla liberalizzazione delle licenze provenga da una grossa casa automobilistica di Torino. Qualcuno farà incetta di licenze a prezzi stracciati lasciando sul lastrico migliaia di tassinari e metterà a lavorare un sacco di precari a 500 euro al mese. Gli stessi tassisti dicono che per il loro lavoro bastano due braccia per lo sterzo e due gambe per i pedali e dunque va bene chiunque. Perchè proprio tu che hai già denunciato lo sfruttamento dei lavoratori dei call centers ora ti metti a tifare per i monopolisti che precarizzeranno migliaia di lavoratori?

    Ripensaci Beppe.

    1. roberto cifariello

      ma che dici ignorante!!

  680. antonio deangelis

    Domanda personale importante:

    io ho una causa civile in corso da me promossa per il recupero di un credito documentato. A suo tempo feci ricorso inguintivo cui è stata fatta opposizione per (vi assicuro) dei motivi infondati. Fatto sta che a seguito di questo ho dovuto chiudere la mia ditta per mancanza di liquidità e problemi sorti con le banche. La causa civile si trascina da 7 anni, durante i quali ho dovuto arrangiarmi come potevo, con lavori occasionali, co.co.co et simili.
    Pochi giorni fa, il mio avvocato mi ha scritto chiedendo un ulteriore pagamnento per le spese sostenute dandomi una scadenza (fine luglio), in mancanza mediterà se recedere dal mandato.

    Ora, già subii a suo tempo un danno molto pesante, da sette anni attendo almeno il pagamento di quanto mi è dovuto … dopo essere stato gettato sul lastrico, e ora dopo tutta questa attesa per avere un minimo di giustizia … rischio di restare senza un avvocato che mi difende. Purtroppo ora le mie entrate economiche sono al limite della sopravvivenza, e non riesco a far fronte alle richieste dell’avvocato. Alla luce del nuovo decreto ho qualche carta in più o devo dare forfait? Chiedo a chi è più esperto di me. Grazie per l’attenzione e le eventuali risposte. Saluti.

  681. Mauro Todeschini

    Ragazzi, ma vogliamo scadere nella banalità del luogo comune?

    I tassisti una lobby come i notai, ma scherziamo?

    E’ vero, c’è gente che fa fatica ad arrivare a fine mese, mentre altri si arricchiscono, ma la soluzione non è portare il livello di tutti i redditi verso il limite inferiore, ma a parità di risorse diminuire spese e sprechi.. come nel risparmio energetico.
    Io sono un libero professionista, 29 anni ed un buon reddito, sono fortunato e cerco di guadagnarmi ogni euro lavorando sodo. Poi vado in catasto e vengo trattato come una m…a da impiegati frustrati che lavorano 35 ore la settimana e produrranno servizi per 100 euro al mese.. Non tutti, ma credetemi, più di quelli che pensate sono mantenuti da noi a fare poco o nulla..
    Rispondete sinceramente: chi è dalla parte giusta, io o loro?
    Ed intanto impongono la tassa di registro sugli immobili (10% secco di aumento dei costi per il compratore finale..), vi piazzano 50 miliardi di euro in finanziarie in un anno e magari nel frattempo incasinano il tutto con un pò di leggine che aumentano i costi e non servono a null’altro.. Beh, wow! Grandi riformatori, non c’è che dire..

    Non mi direte che credete ancora che le cose saranno diverse con questo governo? Vogliono togliere la classe media dalle scatole: tutti ad un livello basso e pochissimi superricchi.. E voi credete di avere speranze di miglioramento?

    Nel mondo di oggi, che è basato sulla ricchezza, cosa credete che conti veramente? Il potere è nei soldi, e i soldi sono sempre in mano a quei pochi.. Prodi o Berlusconi sono solo la facciata di un sistema unitario che comunque va dritto per la sua strada..
    Le riforme sono altre: meno sprechi e miglior sfruttamento delle risorse.. Così magarari i costi burocratici caleranno come le tariffe dei professionisti.. Ma credete che il redditto di tutti i notai d’italia faccia la differenza? Magari lo 0.25% di interessi attivi bancari non pagati e che si tengono le banche è un pò più importante, o no?

    1. marco aurelio

      Hai ragione tu, il mondo di oggi è basato sulla ricchezza, ma non tutto il mondo… il NOSTRO mondo; quello che misura il benessere delle popolazioni con la crescitra del PIL! Ma dove stà scritto!!!!! Riportiamo il mondo a misura d’uomo! Queste sono le vere riforme per salvare noi stessi, il nostro mondo e quello dei nostri figli! Al primo posto NON può esserci il denaro.
      Sviluppo non deve voler dire aumento della ricchezza a qualsiasi costo. Esiste uno sviluppo sostenibile e quello è la nostra unica salvezza, altrimenti passa la regola che per i soldi si può fare tutto!!!!! Per quanto riguarda i politici per me sono tutti uguali finchè non dimostrano il contrario con i fatti e non con le parole, quindi sono d’accordo con Beppe, aspettiamo da Prodi le altre portate….

  682. Davide Tramma

    Rossovivo scrive :

    “da quando in qua le licenze dei tassisti si vendono e si comprano?le licenze vengono date in CONCESSIONE dal comune….se le vendi o le compri commetti un ILLECITO….quindi,ora che Prodi fa tornare la LEGALITA,chi le ha acquistate ILLECITAMENTE se la piglia nel culo….non è questo ciò che viene chiamato “rischio di impresa”???? io personalmente perseguirei PURE a norma di legge chi le ha acquistate e chi le ha vendute (ILLECITAMENTE,non dimentichiamolo…)”

    Ciao Rossovivo !
    Al di la che possa essere un illecito o meno…il vero problema sussiste quando si decide di mettere un numero chiuso a qualsiasi attività economica. Il semplice fatto di dire che una certa “categoria” debba esistere in numero limitato comporta una distorsione.
    L’effetto di questa distorsione è, nel caso dei tassisti, che le licenze per fare il tassista acquistano un valore.
    Quindi l’errore non è dei tassisti in questo caso ma è a monte ! Chi è quella volpe che ha deciso di mettere il numero chiuso ? Tutto li. Credo che il rischio d’impresa in questo caso non centri molto.
    Quindi l’ILLECITO è stato commesso da chi in origine ha istituito il numero chiuso nello svolgimento di una qualunque attività economica…non è dei tassisti !
    Adesso per porvi rimedio bisogna riconoscere ai tassisti il valore di trasferimenti della licenza.
    Che poi non paghino le tasse, beh su questo non ci sono dubbi…ma quello è un problema di controllo.

    Un saluto
    Davide

    1. mariù rossignoli

      NON sono d’accordo !

      Quei tassisti si sono fregati da soli, non c’era nessun bisogno di “vendere” le licenze, quando uno di loro andava inpensione, la sua licenza doveva estinguersi automaticamente, e era compito del comune di rilasciarne una nuova usando i stessi criteri usati al momento del rilascio di quella appena estinta.

      In culo ai “furbi” !

      Mariù

    2. annamaria evangelisti

      e’ sempre onorevole approfondire di piu’ una questione, come hai fatto, ma io non giustificherei chi ruba perche’ la porta era aperta, e l’ILLECITO per me resta attribuibile a chi ruba.

  683. Marco Cafasso

    Se questo è il tuo problema principale, credo che dovresti cercarti un bravo specialista, ma senti questo, con tutti i problemi che ci sono, pensa a rete4, allora tg3 dove lo mandiamo!!! su Saturno???

    franco nero 07.07.06 11:04 |
    ———————————-
    RETE4 *non è* il mio problema principale, come non lo è neppure la malattia mentale o l’ignoranza sull’argomento.
    Rispondo al post per gli altri che leggono: guardatevi gli intrecci di Rete4 e vedrete il risultato che si otterrebbe facendola andar sul satellite.
    Chi sa sa, e chi non sa controlli o stia zitto: questo è un blog, non una scuola materna.

  684. Mario Rossi

    ..il pane..,
    ..incrementare i panifici!
    ..la liberalizzazione del pane!!
    ..ma scherziamo?..
    ..,nessuno sapeva, e dico NESSUNO,
    che ancora fosse in vigore una legge del ’56
    che limitava la produzione di pane nei panifici,..
    ..perchè non ce ne siamo mai accorti?
    ..perchè il pane NON E’ MAI MANCATO,
    per fortuna,..se finiva il pane da una parte
    si andava al forno vicino…,
    ..e allora che senso ha liberalizzarlo,
    forse i consumi rimarrano sempre gli stessi
    ma aumenteranno gli sprechi?,..
    come fa il prezzo del pane a diminuire quando
    il fornaio ha più spese e sempre la stessa clientela?,
    anzi, si può presuppore che l’aumento dei panifici
    redistribuirà la clientela, esatto?,..quindi meno lavoro per tutti,..

    ..la liberalizzazione delle attività commerciali,..
    cosa pensate che succederà,
    una guerra tra faide?,
    un corporativismo carbonaro tra commercianti,
    oppure
    una pacifica convivenza tra loro
    e un’assidua lotta all’ultimo sangue
    per far risparmiare il consumatore?
    ..siamo in Italia,…non ce lo scordiamo mai,…
    ..siamo saturi di attività commerciali,
    potenzialmete potremmo assistere
    a sfilze di negozi tutti della stessa
    categoria a distanza di 1 metro tra loro,..
    ..ciao quartiere ciao,..

    ..le libere professioni,..
    ..non ci lamentiamo
    se poi per una pratica
    di divorzio consensuale un civilista
    potrà chiederci 5000Euro,..
    ..le tabelle esistono e non credo
    che d’ora in poi i liberi professionisti
    vogliano abbassare la soglia del minimo,
    si partirà sempre da quei riferimenti,..
    ..perchè se la liberalizzazione vale per favorire
    il ribasso la stessa cosa vale per il RIALZO!

    (SEGUE)

  685. Lucia Rosso

    Sarà la volta buona?

  686. Simone Rizzo

    Silvana Paganelli ha perfettamente ragione. Tutti i giornali plaudono a queste iniziative. Effettivamente l’ordine dei giornalisti non verrà scalfito, bello sforzo applaudire !!!. Vedo onestamente un fascismo strisciante, fatto di giochi di parole molto simile a quello di Berlusconi. La banca intesa mi ha mandato 2 giorni prima del decreto Bersani i nuovi parametri del conto corrente che , onestamente , sono deprimenti. Guarda caso non posso avvalermi del nuovo decreto.
    Io non uso il Taxi , il notaio lo uso 2-3 volte nella vita , come farò a risparmiare 1000 euro in un anno? Chi lo afferma ? L’ADUSBEF ? Aiutatemi : di quale associazione dei consumatori è stao eletto nelle file dell’Ulivo il presidente ?
    E tu Beppe che fai ? Pubblicità a questi qua ?

    Cordialmente

  687. Adriano Brasiliano

    Liberalizzare significa poter scegliere tra un tassista che mi fa accomodare in un’auto con l’aria condizionata, lo stereo e gli interni in pelle e un altro che mi porta su un’utilitaria decorosa, che risponda ai requisiti di sicurezza senza tanti fronzoli. Io devo essere libero di scegliere e pagare di conseguenza.
    Delle liberalizzazioni hanno paura quelli che lavorano in modo approssimativo e cialtronesco; quindi solo un regime di monopolio puo’ garantirgli una rendita. Chi è professionale e capace e fa delle tariffe oneste, lavorerà sempre.

    1. fabio colasanti

      questo potrebbe essere vero se liberalizzassero anche i prezzi: invece vogliono, per il momento, aumentare solo il numero dei taxi. guarda e leggi le interviste a Bersani
      fabio

  688. vittorio scotto di perta

    Mi piacerebbe fare qualcosa per sostenere quanto di buono sta facendo questo governo sul fronte liberalizzazioni. In particolare vorrei proporre di organizzare una manifestazione in difesa del recente decreto che introduce norme di liberalizzazione in certi settori economici (trasporti locali, farmacie, ecc.). Non è possibile infatti che a seguito di questo decreto ci siano soltanto le manifestazioni delle poche migliaia di persone “danneggiate” (ad esempio i taxisti che stanno scioperando con blocchi di aereoporti, strade ecc.), e noi milioni di consumatori che saremo avvantaggiati da questo decreto perchè non facciamo sentire la nostra voce???? Che ne dite? Sarebbe un modo per incitare il governo a proseguire su questa strada e per evitare “sabotaggi” parlamentari delle norme appena approvate.
    Si potrebbero coinvolgere le associazioni dei consumatori e, perchè no, i sindacati. Sarebbe importante dare un segnale forte.

    Non so se è la sede giusta per lanciare questa proposta, comunque grazie per lo spazio

  689. Mario Rossi

    (SECONDA)

    ..i tassisti,
    (come sulla liberalizzazione delle
    attività commerciali, se non peggio)
    categoria che detesto,..
    ..anche qui assisteremo
    al corporativismo dei tassisti,
    ma secondo voi chi è disposto a
    far pagare una corsa (breve, qui a Roma) meno di 8Euro?,
    nemeno i novelli che hanno preso la licenza
    il giorno prima,..
    per non dimenticare poi l’ulteriore intasamento
    delle città, il consumo di petrolio che importamo che ormai
    è arrivato a1Euro e 30Cent per un litro di verde,..
    ..poi però dobbiamo boicottare la Esso,
    il tassinaro d’ora in poi starà più attento
    a dove far benzina,..

    .. farmaci,
    ma ci frega qualcosa
    di comprare l’aspirina
    o la vitamina C al supermercato?
    ..continuerò a farmele spedire
    dalla germania!!!..dove compreso
    le spese di spedizione risparmio
    un lauto 60%!!!
    ..gli antibiotici continueremo
    a comprarli in farmacia!!
    ..poi andiamoglielo dire al neo-laureato
    se nelle sue prospettive
    c’era quella di andare a lavorare
    in un supermercato a vendere VITAMINE!
    serve davvero un laureato a spigarmi
    le controindicazioni del paracetamolo?
    me le vado a vedere su internet!!..,

    ..,questa parte di decreto, a parte 2 o 3
    cose è degno del peggiore
    Berlusconi,
    ma è la sinistra che lo propone,
    quindi assume un sapore di “progresso”..,
    tocca andare avanti,
    fino in fondo,…
    ..non vi sembra
    un po’ ipocrita?
    ..la politica liberista
    sul modello statunitense
    è stata fallimentare,
    rabbrividisco solamente
    a PENSARLA applicata
    in Italia
    ..le authority
    ci sono, facciamole funzionare..,
    o se mancano, creiamole,..

    un saluto

    1. Mario Rossi

      >e a vasellina dove a compri qunno te inculo?

      >er tipo che ti incula 07.07.06 11:15 |

      ce l’ho ancora sul cazzo
      da ieri sera
      quando mi sono fottuto tua madre

  690. Renato Casertano

    Aderisco all’iniziativa “UN MESE SENZA TAXI”!

    1. fabrizio muzzarelli

      spero di non caricarti MAI

  691. manuel tarato

    GOVERNO VIA ALLE LIBERALIZZAZIONI

    Per quanto riguarda i farmaci di largo consumo -senza ricetta medica- trovandoli nei supermercati non si andrà ad abbattere il loro prezzo ma solo ad ampliare il loro mercato ed conseguentemente il loro uso abuso.Se si vuol combattere davvero i loro prezzi perchè non andare ad intervenire a livello di industrie o farmacie senza alterare la catena distributiva.L’Italia dovrà utilizzare i medicinali con più cautela e autocontrollo per poter avere dei vantaggi-se i prezzi scenderanno- da questo altrimenti diventeremo una civiltà malata.
    Novità importanti per i commercianti dove è prevista la libera concorrenza nel mercato al dettaglio,vengono eliminati i limiti esistenti in modo quasi totale, licenze e negozi senza criteri .Tutto andrà a vantaggio dei grandi centri commerciali.andate al link per saperne di più

    http://handly.bloggers.it

  692. ivana iorio

    Per tutti quelli che … vogliono fae un mese di sciopero di qualche cosa:
    guardate che una protesta non è rimandare di un mese una cosa ma evitare proprio di farla.
    (come quando fate lo sciopero di un giorno al supermercato (che non centa un ca..o) e poi il giorno prima/dopo comprate il doppio)
    (benzina con il pieno ecc.)
    il taxi non è un obbligo (come l’uso di un avvocato per difendere il proprio diritto( da qui il “cartello dei prezzi”)) e il taxista non ti minaccia con il coltello per salire, è un servizio che sciegliamo di usare e siccome è di pochi si può rompergli i c……i con pochi effetti collaterali.
    Come ha detto qualche d’uno avrebbe fatto bene a snellire da montecitorio ecc.

  693. vanessa stefani

    siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii evviva le liberalizzazioni, più lavoro per tutti e forse troveremo anche gli onesti che lavorano….vai con le liberazioni…vai prodino….

  694. Alberto Inzaghi

    invece di questo provvedimento PESSIMO per le varie ragioni elencate nei miei post e in quelli di altri, per “sistemare” la questione avvocati sarebbe bastato RENDERE DEDUCIBILI DALLE TASSE LE SPESE PER GLI AVVOCATI ANCHE PER I PRIVATI INVECE CHE SOLO PER LE AZIENDE, così i privati avrebbero evitato di pagare in nero, gli avvocati avrebbero sempre emesso fattura e il cittadino avrebbe ottenuto un servizio necessario migliore risparmiando con il fisco

  695. simone brunozzi

    Beppe Grillo pubblicizza tanto Skype,
    ma qui trovate delle ottime ragioni per non usarlo:

    http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1557291

    Saluti

    1. mariù rossignoli

      Io personalmente uso VOIPSTUNT, prodotto tesdesco per il quale pago 10€ ogni 4 mesi. Tutte le chiamate sui fissi Italiani e nella maggior parte dei paesi europei nonchè americani sono GRATUITE. Per i cellulari esiste una tariffa che ritengo competitiva in ogni caso. Negli USA per esempio, anche le chiamate verso i cellulari sono gratuite. Voipstunt fa uso del protocollo sip che è uno standard di mercato.

      Lasciate stare skype, veramente c’è di meglio !

      Mariù

    2. Alessandro Badiale

      Sono d’accordo sui rischi che comporta l’utilizzo di software proprietari, tuttavia è anche vero che se ho bisogno di un servizio affidabile non posso optare per prodotti “liberi” che non mi danno quel servizio ( o non lo danno in modo adeguato).
      Personalmente utilizzo browser opensource, client di posta opensource, suite office opensource e nei prossimi giorni passerò definitivamente a linux.
      Penso e spero che anche tu faccia lo stesso…

  696. Davide Suraci

    I poteri forti scendono in piazza. Sono rappresentati da categorie che beneficiano di rendite di posizione acquisite e mai toccate.

    La rendite parassitarie dell’evasione/elusione fiscale, della ricevuta/fattura mai rilasciata.

    Il Bel Paese del cittadino indifeso contro la “longa manus” delle banche, delle assicurazioni, ecc. in cui non esistono regole chiare e trasparenti ma clausole penalizzanti il cittadino-consumatore.

    Potremmo iniziare a difenderci costituendoci TUTTI in UNA PREVENTIVA CLASS-ACTION DEI CITTADINI (magari informando il dipendente Romano Prodi).

    Sono sicuro che fra gli avvocati, notai, associazioni dei consumatori italiani ce ne sono di moltissimi che la pensano in questo modo e che sarebbero pronti a prestare la loro professionalità ad un servizio di prevenzione dalle frodi e di tutela del cittadino su base collettiva.

    Se non iniziamo con delle azioni concrete “dal basso” difficilmente potremo aspettarci che qualcuno dei politici-amministratori lo faccia.

    Il tempo delle proteste e delle denunce è ormai maturo, occorre sostituirlo con quello delle azioni concrete e dei risultati.

    Bisogna cambiare la qualità degli interventi politici altrimenti sarà come lavarsi le mani con l’acqua di Lourdes.

  697. Alberto Inzaghi

    invece di questo provvedimento PESSIMO per le varie ragioni elencate nei miei post e in quelli di altri, per “sistemare” la questione avvocati sarebbe bastato

  698. Iacopo Fonte

    Dai ragazzi!!!!!!!!!!!
    Si comincia a lavorare bene, bisogna continuare così!!!
    Non facciamo mancare la nostra voce e il nostro appoggio. I retaggi medievali che esistono in Italia devono essere abbattuti.Sono contento che finalmente su questo blog sia emersa una nota positiva(anche se trattenuta) verso il nuovo governo. Ricordiamoci che è facile essere decostruttivi, ma dobbiamo sforzarci di non compiangerci e basta. buono così, vai Prodi

  699. silvana paganelli

    Caro Beppe io sono sempre più allibita per quel che stai dicendo.

    E leggere tutte queste persone in buona fede che credono che sia iniziato il governo che finalmente si occupa del bene comune, mi lascia angosciata.

    Cosa sta succedendo? C’è qualcosa che non puoi dire? Ci dici qualcosa ti prego, davvero. Non capisco nulla io? Non ci hai sempre insegnato tu che bisogna guardare oltre l’apparenza?

    Io non posso credere che tu pensi davvero che liberalizzare i tassisti ci porti verso il mercato libero. Io ho letto le ragioni dei tassisti (che prima di ora non mi ero accorta essere i peggiori lobbisti d’Italia). E non mi sembrano peregrine.
    Chi dice che diminuiranno i prezzi per noi, ho paura che si sbagli, perchè a differenza degli altri paesi (America ad esempio) il nostro mercato non è libero e tu lo sai benissimo.
    Ci sarà chi avrà il potere contrattuale di comprarsi tante auto o utilizzerà le macchine invendute per metterle sul mercato a fare le società di taxi. Così i tasisti liberi che adesso potrebbero andare in pensione grazie alla loro licenza diventeranno co.co.copro. E non potranno più vivere della loro pensione, come tutti noi.

    Ed i cittadini pagheranno caro uguale (almeno adesso le tariffe erano comunali) è successo per il latte dei bambini perchè mettersi daccordo in pochi è facile.

    Sulle stock option hai ragione, ma mi sembra che l’ansa abbia battuto la notizia che Della Valle ha esercitato le sue stock option proprio il giorno prima del decreto. Io penso che tutti siano in buona fede perchè li ho votati, ma mi chiedo: “se Bersani e Prodi hanno a cuore gli interessi del paese come mai fa perdere all’italia l’introito di una persona che non ha problemi a pagare le tasse?”

    Guarda io posso capire che i giornalisti certe cose non le dicano, perchè devono lavorare come tutti.

    Ma tu eri uno spirito libero! Uno che parlava chiaro!

  700. Fabio De Rossi

    L’argomento mi sembrava fosse lo stipendio da fame dei tirocinanti… se non avessi la coda di paglia, forse non ti scalderesti tanto *__^

  701. Giacomo Giannarelli

    Ciao, il 05-07 sera per caso mi sono imbattuto nella trasmissione radiofonica di RTL 102.5 ”onorevoli dj”conduce Pierluigi Diaco ospite Matteo Renzi presidente della provincia di Firenze.
    invio verso le 00:40 il seguente messaggio(sms):
    Volevo sapere cosa pesava di beppe grillo e dell’idea che i politici sono nostri dipendenti ciao james carrara.Gentilmente hanno letto il messaggio in diretta e c’e’ stata la risposta di Matteo Renzi(presidente provincia di Firenze)
    hanno messo la trasmissione scaricabile dal loro sito:( andare direttamente al minuto 10:12 per l’intervento )

    http://www.rtl.it/programmi/programmi.asp?id=329&menu=Programmi&submenu=Programmi

    … solo per riaprire un po’ la discussione!!!
    http://www.beppegrillo.it/2006/04/il_tramonto_deg.html

    ciao giacomo

  702. cosimina vitolo

    Attualmente si parte con quattro laboratori che riescono ad impegnare almeno quaranta ricercatori. Ma a pieno regime, entro due anni, i laboratori saranno 12. L’Istituto lavorerà per identificare meccanismi genetici preposti ad importanti funzioni fisiologiche e responsabili delle alterazioni che producono nell’uomo rilevanti patologie. L’uso di modelli cellulari e animali, unito all’impiego di tecnologie che permettono di valutare lo stato funzionale dell’intero genoma, consentirà di ottenere un quadro completo della variazioni di espressione genetica associato a malattie. In pratica si tenterà di avere spiegazioni su patologie umane: cardiovascolari, metaboliche, cancro, malformazioni genetiche e disturbi del sistema immunitario. L’istituto sorge anche per attività di servizio con altre istituzioni scientifiche ed imprese ad alto contenuto tecnologico come la gestione di colonie murine, la sperimentazione di farmaci, anche attraverso xenotrapianti e la determinazione di profili di espressione genetica. Contatti con istituzioni straniere sono già in corso. Come ha anticipato il presidente Zecchino una casa farmaceutica di rilevanza internazionale sarebbe interessata ad entrare nell’attività di Biogem. vi.gr.

    2

  703. davide scaramuzzino

    BERSANI…LA COOP SEI TU!!

    Con riferimento al processo di liberalizzazione dei FARMACI esenti da prescrizione medica:
    ritengo questo provvedimento deleterio, non solo dal punto di vista sociale e sanitario, quanto soprattutto dal punto di vista economico.
    Analizzando per punto questo genere di riforma credo non vi sia alcun reale beneficio per i cittadini, salvo quello di vedere accresciute le “rendite di posizione” di alcune case farmaceutiche e delle cooperative della distribuzione.
    Dunque, analizzando per punto…
    A) La vendita dei farmaci nei supermercati determinerà l’aumento del consumi degli stessi, provocando un incremento dei profitti delle case farmaceutiche.
    B) L’aumento del consumo dei farmaci da automedicazione provocherà un incremento degli avvelenamenti e danni permanenti da farmaci, il tutto a carico del Sistema Sanitario Nazionale (noi cittadini).
    C) La grande distribuzione tenderà in breve ad avocare a se la distribuzione di quel settore di farmaci, determinando il licenziamento di dipendenti “inutili” nelle farmacie ma non riassorbibili dal sistema “supermercato”.
    D) Il risparmio reale si aggirerà ad una manciata di euro l’anno, considerato lo scriteriato aumento dei consumi ed il fatto che le cure più costose sono quelle per malattie croniche, accompagnate da prescrizione medica.
    E) Il passaggio dei farmaci nei supermercati finirà per ridurre il margine di controllo sulla distribuzione dei medicamenti che ad oggi lo Stato esercita, potendo contare su una rete di distribuzione che, sebbene privata, è soggetta ad innumerevoli vincoli pubblici.
    F) Cosi il rapporto di fiducia che ciascun paziente ha con il proprio medico-farmacista, rappresenta, posta la correttezza deontologica del farmacista, l’unica resistenza al consumo smodato di farmaci, verrà soppiantato dal rapporto tra supermercato-dipendente-malato.
    In bocca al lupo…
    G) Per quel che riguarda la redistribuzione della ricchezza generata dal “monopolio farmacia”, questa sarà a tutto vantaggio della catena di distribuzione COOP et affini.

    E’ opportuno ricordare che le cooperative di distribuzione lavorano in vaste aree del territorio nazionale in regime di vero e proprio monopolio, posseggono più punti vendita di qualunque altro sistema di distribuzione e sono spesso l’unica fonte di approvvigionamento alimentare per i cittadini. Svolgono di fatto “posizione dominante sul mercato”.
    Ad oggi circa il 70% dell’agro-alimentare viene distribuito dai grandi supermercati (coop, conad, crai, esselunga,…etc) nonostante questa fitta rete di distribuzione i prezzi degli alimenti hanno subito una forte impennata negli ultimi anni.
    Mi chiedo…chi ha fatto lievitare i prezzi??
    Saranno magnanimi con i farmaci??

    Si poteva fare meglio?…si poteva fare diversamente!
    A) aumentare le licenze delle farmacie, creando qualche nuovo migliaio di cittadini italiani titolari di farmacia e quindi dei veri posti di lavoro, evitando cosi di ingrassare qualche consiglio di amministrazione e il “Consorte & Sacchetti” di turno.
    B) Fare leva sui farmaci generici che rappresentano il vero spauracchio per le case farmaceutiche, il farmaco “griffato” viene comunemente consumato in quantità maggiori e rappresenta la principale forma di fidelizzazione con il paziente. Risparmiare in termini di costi e di consumi.

    Qui non si tratta di una “liberalizzazione”, considerato il monopolista (COOPERATIVE-MULTINAZIONALI) a cui si darà la distribuzione, ma di una destrutturazione di un sistema sociale, la caduta di un modello sanitario, la delegittimazione dei suoi operatori, non si può uccidere il malato per guarirlo dalla malattia!

    1. paolo moscogiuri

      sono perfettamente daccordo con te,e dalla lettura del decreto mi sono reso conto che più di liberalizzazione qui si parla di “spartizione”. Come chiamare infatti la distribuzione delle licenze dei taxi, dove nel decreto vengono stabilite le percentuali (60/80 percento ripartite tra i già possessori di licenza e il 20/40 percento nuove acquisizioni). E’ chiaro inoltre che in questa maniera si favorisce la nascita di un sottoproletariato di lavoratori che saranno a servizio dei possessori di licenza.
      A precisazione, non sono un elettore di destra, ma purtroppo ho pagato anche un euro per partecipare alle primarie della sinistra. Ora voglio e pretendo che questo governo, se si vuole seguitare a definire di sinistra, pensi per prima cosa a togliere i veri monopoli che rendono questa Repubblica, una Repubblica delle banane.

    2. paolo moscogiuri

      sono perfettamente daccordo con te,e dalla lettura del decreto mi sono reso conto che più di liberalizzazione qui si parla di “spartizione”. Come chiamare infatti la distribuzione delle licenze dei taxi, dove nel decreto vengono stabilite le percentuali (60/80 percento ripartite tra i già possessori di licenza e il 20/40 percento nuove acquisizioni). E’ chiaro inoltre che in questa maniera si favorisce la nascita di un sottoproletariato di lavoratori che saranno a servizio dei possessori di licenza.
      A precisazione, non sono un elettore di destra, ma purtroppo ho pagato anche un euro per partecipare alle primarie della sinistra. Ora voglio e pretendo che questo governo, se si vuole seguitare a definire di sinistra, pensi per prima cosa a togliere i veri monopoli che rendono questa Repubblica, una Repubblica delle banane.

  704. Salve Sottili

    mia cara considera tutto già fatto

  705. Paola Villa

    BERSANI TI SPOSEREI!!!!!

    1. Luca Popper

      Ma che ti ha fatto di male? 😉

  706. fabio monti

    scusate se mi permetto, ma tra liberalizzare e distruggere le regole che ci sono c’è una bella differenza! un conto è fare in modo che un tassista possa prendere la licenza piu facilmente, o che un neo avvocato possa fare tariffe un po piu basse, un altro è azzerare tutto. insomma se queste regole ci sono un motivo ci deve pur essere, è giusto cambiare quelle che non sono piu al passo con i tempi, ma azzerare tutto è una str….a che non appoggerò mai. quanto agli scioperi, li fanno anche ferrovieri, tranvieri, piloti alitalia, ecc. ecc. ecc. solo che è proibito parlarne, ora si deve parlare solo di calcio, lotterie, quanto è cattivo berlusca, e poco altro.in effetti non ha mica tutti i torti il presidente prodi quando dice che siamo tornati al 96. p. s. a proposito, bella mossa arrestare quegli agenti segreti che ci hanno garantito 5 e piu anni sennza attentati, bella mossa davvero, non mi sorprenderebbe se proprio adesso qualche bomba scoppia a roma o milano o firenze

    1. Vito Piepoli

      Purtroppo per cambiare le cose in Italia, bisogna sempre sparare 1000 per contrattare 500. Credo sia quello che succedera con la riconversione del decreto in legge, e credo che ne passerà di acqua sotto i ponti.
      Quanto ai presunti colpevoli di aver svenduto la nazione Italia ad uno Stato straniero che ci ha ucciso uno dei nostri migliori uomini e che ha eliminato(il famoso fuoco amico) quasi tutti i giornalisti non embedded e che ha fatto tutte quelle belle cosine che già sappiamo, non concordo con la visione tua visione messianica del loro ruolo. Le cose sone sempre più complicate di come ci vengono presentate a noi caproni!

    2. Renato Casertano

      Regole????
      Quale regole!
      Non è scritto da nessuna parte che i tassisti devono pagare oltre 200000 € la licenza… e tra laltro anche in nero!
      Forse le regole fanno comodo a tutte quelle categorie che si tramandono da padre in figlio.. vedi Notai e Farmacisti…
      Fanno comodo alle banche che fanno sempre a testa loro……??!!!

      Un elogio a Bersani che deve pensare a milioni di cittadini che ne beneficerenno!

  707. Ida Benvenuti

    Aderisco all’iniziativa “un mese senza taxi”, a costo di chilometrare a piedi!
    Comincino a dare le ricevute fiscali per l’importo REALE delle corse e se ne riparla….

  708. Gianluca Nicoletti

    Ooohhh, finalmente!

    Basta con le categorie privilegiate, quelle che per respirare ti chiedono 100 Euro!
    Non si puo continuare a frugare nelle tasche dell’operaio che ormai è stato prosciugato! Ora che si va a toccare il ceto medio questi protestano??? Ma qui facciamo noi una rivolta!

  709. Nicol Nissa

    D’accordissimo!!!!
    Vai Prodi, vai Bersani senza paura andate avanti così!!!!

    1. fabrizio nusca

      ….Vai bersani vai prodi ….ma vai a lavorare e produci qualcosa cretino!!
      vuoi sapere chi sono le categorie forti? sono le lobbi industriali le assicurazioni i gruppi petroliferi stupido. non i tassisti o ceti medi come gli avvocati o altri L.P. Perchè il sig. bersani non ha liberalizzato i combustibili organici quelli che costano due soldi e che tutti potrebbero farsi anche in casa. Vedremo dove ci porterete con queste idee, alla rivolta di piazza vedrai te!!
      ….ma vai vai …! ( in risposta al tuo commento )

  710. franco nero

    Sindacati sul piede di guerra!!!
    I vertici di Cgil, Cisl e Uil escono con i visi lunghi dall’incontro con il ministro. Non ci sono stati forniti molti approfondimenti. Molte parti sono rimaste indeterminate”, A Epifani, non piace il taglio al quale si ispirerebbe la manovra.Sembra di cogliere un’accentuazione che non condividiamo” afferma “nei confronti dei tagli alla spesa sociale in modo particolare nel settore delle pensioni, sanità ed enti locali. Non sono soddisfatto nè delle entità delle informazioni, nè dello squilibrio dei confronti dei tagli sociali che non ci sono stati quantificati”. Sarà lotta da subito, non credo che abbiano votato Prodi per ritrovarsi il Berlusconi-bis.

    SINDACATI DURI: LA SPESA SOCIALE NON SI TOCCA
    “Ripetiamo” dice Bonanni “che la spesa sociale non si tocca. Dicono che vogliono mettere sotto pressione i punti principali della spesa, come il pubblico impiego e le pensioni: noi non siamo d’accordo e lo diremo con molta forza”. “Ciò che più interessa alla Cisl” ha continuato il segretario generale “è che ci sia una politica dei redditi che invece è ben lungi dall’essere ripristinata, almeno formalmente come prevede l’accordo”.
    La valutazione ufficiale sarà fatta dalla segreteria unitaria che si riunirà lunedì per esaminare le 150 pagine del Dpef. Non è bastato incalzare il ministro. “Abbiamo chiesto più volte al ministro di capire la quantità di intervento sui diversi settori sociali” raccontano i sindacalisti “e anche su questo Padoa-Schioppa non è stato nè chiaro nè preciso, ma ha detto che ci sono interventi per combattere l’evasione fiscale, ma non quali e in che modo”.
    Stiamo partendo con un governo fortemente ad handicap

  711. cosimina vitolo

    IL MATTINO
    6 LUGLIO 2006

    Biogem, nasce il centro di ricerca genetica

    Ariano Irpino (AV). Si fa fatica a immaginare che a Camporeale, in un’area in passato prevalentemente utilizzata per la produzione di cereali, oggi si possa incontrare un imponente centro di ricerca scientifica e di alta formazione. Soprattutto perchè questa è un’area alquanto distante non solo da Ariano Irpino, ma anche da centri universitari. Anche se vicina ad una zona industriale in espansione. Non è ovviamente una cattedrale nel deserto. E’ stata concepita proprio così. Una struttura realizzata dalla Biogem che ha una superficie coperta di 6.672 mq e grandissimi spazi esterni per parcheggi, impianti sportivi, verde attrezzato e piazze. Il tutto, come nei grandi centri di ricerca americani, per far lavorare in condizioni ottimali i propri ricercatori. Qui prenderà il via il 15 luglio prossimo, alla presenza di una madrina di eccezione come il Premio Nobel per la Medicina, Rita levi Montalcini, l’istituto di ricerche genetiche “Gaetano Salvatore”. Mentre si apportano gli ultimi ritocchi al complesso ( c’è un via vai di tecnici, giardinieri, muratori, elettricisti) agli organi di informazione è concesso il privilegio di un’anteprima. Ed è un privilegio davvero, visto che alcuni ambienti come lo stabulario, dove sarà possibile contenere fino a 50 mila organismi murini, una volta entrato in funzione, non sarà accessibile ad alcun esterno. Eccola dunque la struttura distendersi su una immensa pianura, partendo da quella che una volta era la Palazzina Telematica, dove oggi sono allestiti due laboratori, il centro direzionale, gli uffici amministrativi e ambienti per l’aggregazione e il tempo libero dei ricercatori. Dalla Palazzina telematica si dipartono tre bracci dove sono ubicati gli altri laboratori ed infine lo stabulario, uno dei più grandi d’Europa, il cuore, il vero motore dell’istituto di ricerca. 1

  712. Massimiliano Borella

    La recente vittoria della sinistra alle ultime elezioni vi ha procurato una goduria MEGAGALATTICA e l’avete immortalata in un video?

    Avete goduto per la richiesta della Juventus in serie C, del Milan in B ed avete immortalato il tutto in un video?

    Allora so quello che state cercando!

    Clicca sul mio nome per il post 😉

  713. fabrizio nusca

    Salve a tutti e al grande Beppe!!!
    era un pò che non ci si leggeva….qualcuno mi ha oscurato, vabbè cose che capitano!!
    Mi domando quando sento parlare di giornata senza taxi. senza notaio. senza farmacisti. senza avvocati. senza senza senza …..aooo ma che lavoro fate, fateme sapè!! ma CHE siamo diventati tutti disoccupati uniti contro chi sostiene e difende la propria categoria socioecnomicolavorativa??
    CARO Beppe, il Prodino che fa girare il mondo ha cominciato a mio parere modestissimo col piede sbagliato incu…andosi per primo le categorie più deboli e facendosi inc…lare da quelle più potenti.
    COME LO CHIAMATE QUESTO GIOCO??? A CASA MIA INCULARELLA!!! E DA VOI??
    CIAO ALLA PROSSIMA.

    1. nikol nissa

      Scusa ma per te i notai, gli avvocati, i farmacisti i tasssisiti, gli assicuratori etc. etc….sono categorie deboli???? Alla faccia! Quelli che conosco io hanno tutti mega ville, casa in sardegna, super macchine……..
      Prova a consultare un’avvocato e vedi cosa ti mette fuori solo di “consultazione cliente” € 100,00……
      By

    2. Matteo Rosati

      Oltre al fatto che se la destra avesse mantenuto le promesse (…) avrebbe liberalizzato anch’essa: avvocati, notai e farmacisti sono le categorie più deboli? Dove vivi, a Milano 2?Partiti come Forza Italia, giornali come Libero e trasmissioni come Porta a Porta sopravvivono grazie a gente come te.

  714. Marco Cafasso

    Caro Prodi,
    cominciamo a mandare RETE4 sul satellite…..

    1. franco nero

      Se questo è il tuo problema principale, credo che dovresti cercarti un bravo specialista, ma senti questo, con tutti i problemi che ci sono, pensa a rete4, allora tg3 dove lo mandiamo!!! su Saturno???

  715. Paola Maccarini

    sono d’accordo, facciamo il mese senza taxi, senza avvocati e senza notai… ma l’italiano non è stato in grado di fare nemmeno un giorno di sciopero del consumatore per l’aumento vergognoso dei prezzi con l’euro, ma che dico aumento, il raddoppio! non siamo in grado di fare queste cose, magari ci riuscissimo
    paola

  716. Gio Miglino

    Ce ne sarebbero cose fare oltre quelle enunciate:io che vivo a Paestum SA pago la raccolta della spazzatura per vederla poi accumulata in mezzo alle strade, bruciata con gravi danni per l’ ambiente e poi devo anche pagare un commissario straordinario che pur percependo uno stipendio coi fiocchi, sono decenni che non sa non dico risolvere, ma almeno attenuare il problema. Andrebbe denunciato insieme a chi lo ha nominato e chi ancora lo sostiene. C’è qualcuno disposto a sostenere una campagna contro questo apparato?

  717. Roberto Bandini

    Io non ho bisogno di impegnarmi.
    Come solito se dipendesse da me o dalla mia famiglia, tanta gente, come i guidatori di taxi sarebbero già morti tutti di fame.
    Io il taxi l’avrò preso 3-4 volte massimo in 24 anni e mai in Italia.
    Giusto in Spagna o a Praga perchè ero in vacanza e dovevo portarmi magari qualche valigia.
    Ora non è per dire che sia un servizio non utile.
    Sicuramente lo è nelle occasioni giuste o per chi ha soldi e vuol stare comodo senza doversi imbarcare con tutti su un autubus.
    Sono d’accordo, senz’altro.
    Se potessi probabilmente lo farei.
    Se potrò lo farò.
    Ma comunque sia, evidentemente è pieno di gente che li usa e che ha i soldi per farlo.
    Poi se loro se ne approfittano, se ci sono tariffe alte o meno, una regolata va data sicuramente.
    Altrimenti diamogliela noi, come ha detto giustamente Beppe non lo prendete.
    Ma quando lo prendete il taxi?
    Io nella vita quotidiana, mai, zero più assoluto dell’assoluto.
    Penso sempre che siano turisiti o persone che viaggiano per affari, han fretta e vogliano star comode.
    Altrimenti non ha senso.
    Anzi a me fa anche cagare andare in auto con un altro che non conosco da un certo punto di vista.
    Perferisco prendermi una metropolitana e farmi i cazzi miei senza dove pagare un sacco di soldi, pr lo meno un sacco di soldi rispetto a una metropolitana o un bus.
    Badate che non mi piacciono nemmeno quelli.
    Io sono piuttosto stronzo e schizzinoso in certi casi.
    Amante della comodità talvolta fino allo stremo ma capace di farsi 200 km in bici per andare in un posto.
    Comunque una cosa mi fa piacere, anche se doveva essere naturale, anche se è cambiato il governo la pacchia non c’è, anche questo ha smosso dei gruppi di persone contro di lui.
    Insomma, quando c’era Berlusconi tutti a dire male e dire magari che c’erano tutte le proteste le rivoluzioni erano tutti contro di lui.
    Adesso che i taxi fanno la marcia o anche altri si incavolano per le decisioni del governo, non si dirà che anche x questo son tutti d’accordo.

  718. Marco Cafasso

    – carni INALCA

    Mi riferisco al post di Annamaria Farina:

    Mi risulta che la ditta INALCA ora si chiami FIORANI: qualcun altro può confermare?

  719. Elena Bianchi

    VAI PRODI! GRANDE BERSANI!
    Fate sentire il vostro sostegno e appoggio al decreto!
    Qui trovate il modo di sostenere on line il pacchetto Bersani:

    http://www.altroconsumo.it/map/src/111072.htm

    http://www.cittadinanzattiva.it/index.php

  720. cinzia massafra

    un tassista di milano, in confidenza, mi ha detto che il suo stipendio non è granchè in fondo…solo 6.000,00 euro al mese circa….
    che il loro lavoro è molto rischioso… girare di notte con non si sa chi…
    un medico di guardia medica guadagna al mese circa 1.200,OO euro, girando di notte in casa di sconosciuti, lavorando solo di notte e nei giorni festivi…e rischiando la vita (vedi 2 morti ammazzati in Sardegna e a Lecce) oltre alla responsabilità penale che ha

  721. Massimiliano Gabbetta

    Perchè non indiciamo il mese SENZA DIPENDENTI PUBBLICI????????????????

    1. Martina Ferrari

      Bravo, poi incaxxatevi quando vi arrivano da pagare le sanzioni con la mora di un mese o risultate inadempienti verso comuni e pubbliche amministrazioni…

  722. Daniele Ferrari

    Credo di poter dire che finalmente c’è un inizio di cambiamento! Era ora che nn si agisse sempre sulle stesse cose con manovre più o meno incisive.
    L’aver toccato queste “caste” di lavoratori ha scatenato una vera e propria rivoluzione…ma avete visto? gli avvocati che indicono uno sciopero di 12 giorni!!! I taxisti che minacciano le barricate ad oltranza…ora mi aspetto le reazioni della banche e dei notai che nn hanno ancora aperto bocca!
    siamo sulla strada giusta!!!!
    Questo indipendentemente dalla destra o dalla sinistra…e smettiamola una buona volta di giudicare le cose solo perchè le ha fatte una parte politica o un’altra ma giudichiamo se un decreto o una legge è buona o meno!

  723. Fabio Fabi

    Credo in Romano Prodi. Fermamente.
    E spero che risollevi l’Italia.
    La partenza è ottima, vai Romano!!!

  724. Elena Bianchi

    Quando il buon senso va oltre la politica…
    Riporto una lettera apparsa ieri sul quotidiano di Como (città e provincia notoriamente di destra) “La Provincia”:

    Non sono di sinistra ma quel pacchetto mi piace
    Sono del parere che i meriti vadano riconosciuti
    indipendentemente dalla appartenenza politica: una legge deve essere valutata per ciò che contiene e non per chi l’ha fatta. Di conseguenza,pur non essendo un elettore
    del centrosinistra,non posso che esprimere il mio apprezzamento per il pacchetto di liberalizzazioni che il governo sta tentando
    di varare.E’ senza dubbio un passo nella direzione dei cittadini comuni il fatto di consentire di vendere farmaci anche nei supermercati(con un farmacista laureato presente,che ne sa quanto quelli delle farmacie),di togliere la gabella derivante dalla firma del notaio nella compravendita di auto,di togliere un po’ di potere nelle decisioni unilateralmente prese che assicurazioni e banche ci costringono a subire.Anzi,mi permetto di dire che un governo di sinistra dovrebbe finalmente battere un colpo sul fronte dei notai e del numero chiuso della loro categoria:è mai possibile che se un operaio si deve comprare un appartamento (non dico casa,perchè un intero edificio sarebbe fantascienza),dopo aver accettato di dissanguarsi con le tasse e le commissioni del mutuo,ci si metta pure il notaio con la sua percentuale?Perché dobbiamo pagare la percentuale e non una commissione fissa?Non mi risulta che l’atto notarile si allunghi in proporzione al prezzo della casa.Perché il lavoro di stesura del rogito non può farlo un ufficiale comunale,debitamente laureato,così si crea anche qualche altro posto di lavoro e si riducono i costi?Trovo scandaloso che la CDL si schieri col solito Mastella(sigh)che anche qui dimostra che dei cittadini,residenti da Nord a Sud,non gliene frega niente.Per finire,si pregano i signori esponenti CDL di conconsultare la base,prima di parlare,pena il rischio di aumento astastensionismo.Cordiali saluti

    1. Elena Bianchi

      Dimenticavo: trovate l’originale su

      http://www.laprovinciadicomo.it/online/

      nella sezione “Il giornale di oggi”, selezionando la data di ieri, e cliccando poi su “lettere al direttore”.

  725. Laura Stroppi

    Ciao a tutti,
    anche a me questo pare un buon inizio…
    Spero che il governo, davanti a proteste e simili non faccia passi indietro. Sarebbe bello se poi si proseguisse su questa strada!
    Ho sentito che si stanno organizzando manifestazioni pro-governo, magari qualche tipo di sostegno morale o altro può servire.
    Che ne pensate?

    Saluti
    Laura

  726. Josto podda

    Finalmente!!!! Si toccano le caste, le mafie, la Juve, gli strozzini bancari e assicurativi etc etc. Non si và all’estero a dire cazzate e a dare pacche sul culo al potente di turno. A parte Mastella, sembra un’altra Italia. Bravo Romano…

  727. Giorgio Vecchi

    …hai dimenticato la legge sul falso in bilancio (altrimenti chi investirà più in Borsa ?)
    Come vedi ci sono anche cose da “rimettere” a posto, e non solo cose nuove, purtroppo.
    Saluti.
    Giorgio Vecchi.

  728. enzo rizzo

    Ciao Beppe,
    il governo dovrebbe fare una riforma sulla televisione pubblica cioè dovrebbe togliere questo cazzo di canone che è considerato una vera truffa legalizzata.
    La RAI trasmette solamente spazzatura e pubblicità, anche il mondiale di calcio è stato furtato da SKY, e le persone come pecoro hanno fatto il contratto a SKY.
    Sinceramente io in questo periodo ho fatto una propaganda antiSKY e sarebbe stato bello che le partite comprate se le sarebbe cacciate nel culo.
    ciao Enzo

  729. Jacopo della Quercia

    O.T.

    FARINA NEL SACCO

    L'”ufficio riservato” ha un solo inquilino, Pio Pompa. Vive quasi come un segregato, un “clandestino” nell’appartamento di proprietà dell’intelligence, ma ha un ruolo nevralgico.
    Pompa è il funzionario del Sismi addetto alla disinformazione, alla diffamazione, alla raccolta di informazioni “sporche”. Tiene i contatti con una rosa di giornalisti disponibili ad ascoltare le sue “favole” o la sua “scienza”. Di tanto in tanto,chiede loro un piccolo favore; un’indiscrezione redazionale; un’analisi addomesticata; una soffiata su che cosa questo o quello dice o fa o vuole fare, magari qualche notizia manipolata nelle cronache, e che il titolo sia bello in grosso, meglio se in prima pagina.
    Con altri, ha rapporti “strutturali” e organici, come con RENATO FARINA, vicedirettore di Libero, nome in codice “Betulla”,ingaggiato e retribuito dal Sismi (nell’attico di via Nazionale sono state sequestrate ricevute di pagamento).

    Un nemico di Pio Pompa e di “Fonte Betulla” è Romano Prodi. Giugno di quest’anno. L’uomo di via Nazionale chiede al giornalista di scrivere una cronaca contro il presidente del Consiglio, di afferrare il nome di Prodi e di cacciarlo nella faccenda delle extraordinary rendition come il solo responsabile politico della svendita della sovranità nazionale. “Ti mando un documento, poi ti dico come fare…” dice Pompa a “Betulla”. L’articolo è pubblicato venerdì 9 giugno. Pagina 13. Titolo: “Sorpresa, dietro le missioni Cia il visto Prodi”. Sommario: “Rivelazione. Gli spostamenti dei servizi americani per catturare terroristi nel Vecchio Continente non sono state avallate da Berlusconi, come sostiene il Consiglio d’Europa, ma dalla commissione guidata dal Professore”.
    Incipit. “Abbiamo uno scoop…”. (…) Di quelle operazioni di sequestro e trasferimento, più che a Berlusconi bisognerebbe chiedere conto alla Commissione Europea”.

    http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/cronaca/arrestato-mancini/politica-ricatto/politica-ricatto.htm

  730. Paolo Antonio Lovi

    giustissimo togliere i privilegi di casta
    e trasformare il taxi da furto autorizzato con licenza di rubare, a servizio pubblico con prezzi equi e disponibile ovunque (come nel resto del mondo, mica abbiamo scoperto l’America. evidentemente i tassisti italiani non viaggiano molto…).
    ma occhio alle privatizzazioni dei servizi pubblici. secondo me, tutto ció che é di vitale importanza per il paese e dunque un diritto di tutti dovrebbe essere 100% statale e 100% controllato da un consiglio dove facciano parte
    rappresentanti del governo, opposizione e rappresentanti dei consumatori e dei sindacati.
    cosí tutti vigilano tutti e si eliminano gli inciuci. le privatizzazioni dei servizi pubblici non migliorano i servizi ma li rendono piú cari. ormai é dimostrato. e se poi il privato vuole fare concorrenza e se lo puó permettere, perfetto. sará uno stimolo per il pubblico a fare meglio ma non lo deve sostituire.

    1. Giorgio Vecchi

      Sono perfettamente d’accordo.
      Penso che il problema nasca quando una persona non vuole più soltanto VIVERE con il proprio lavoro (che già mi sembra un eccellente scelta), ma bensì ARRICCHIRSI con il proprio lavoro. Infatti quando aumenta il numero di persone (o di intere categorie di persone) che si comporta così, il risultato finale è che TUTTI SI IMPOVERISCONO, in realtà.
      Per evitare questo lo Stato (cioè anche NOI) deve sempre vigilare.
      Grazie.
      Saluti.
      Giorgio Vecchi.

  731. carla rondini

    Da qualche parte doveva ben iniziare!! Anzi gli si sollecitavano da ogni dove mirati interventi che pare che abbia iniziato a fare, senza pescare come al solito dove pescano sempre gli “altri”… lo facciamo lavorare o no stò governo? Vogliamo provare come funziona? Niente paura che c’è sempre la possibilità di cambiare… non so se in meglio o in peggio…

  732. luca rossi

    scommetto che se questa riforma l’avesse fatta il centro destra a quest’ora sareste tutti indignati.

    1. carla rondini

      …peccato che la dx non ci abbia pensato, magari avrebbe più voti alle elezioni… sapete quanto costa girare in taxi in Spagna? Per esempio a Barcellona? Appena si esce dall’Italia, quasi tutto diventa più conveniente, ma chissà perchè…? Gli stranieri qui strabuzzano gli occhi quando vedono i cartellini…

  733. Annamaria Farina

    O.T.

    A Reggio Emilia e a ROZZANO, sono stati inaugurati due nuovi ristoranti ROADHOUSE GRILL, che fa parte del Gruppo Cremonini. Vi ricordo che il gruppo Cremonini, come testimoniato da inchieste di REPORT (Rai 3) e come sostenuto anche da Beppe Grillo, è un’azienda che nel corso degli anni si è distinta per una serie di azioni illegali a anche criminali. Per citarne alcune: vendere carne di bovini di oltre 17 anni come carne di bovini inferiore ai 24 mesi di età (tale carne è finita negli omogeneizzati per bambini!), vendere svariate tonnellate di carne in scatola AVARIATA a paesi poveri (guadagnando su incentivi europei per tali esportazioni) tra cui la Russia (dove Report ha raccontato della morte di un 12enne dovuta al consumo di tale carne contenente botulino) e Cuba. Per la morte in Russia un intermediario della Cremonini ha pagato150.000 euro per evitare una denuncia e il blocco delle importazioni in Russia. Al momento dell’indagine fatta da Report la carne che il governo cubano ha respinto dopo alcune analisi (che confermavano le pessime condizioni di diversi lotti di carne) erano state imbarcate su una nave ma non per riportarle in italia per la distruzione.

    La nave era destinata all’Angola. La carne avariata verrà distrutta o venduta agli angolani??? Per questo motivo vedete voi se recarvi nei ristoranti ROADHOUSE GRILL

    E magari vedete voi se evitare anche le altre aziende del gruppo Cremonini:
    – autogrill MOTO
    – carne MONTANA
    – bar e ristoranti CHEF EXPRESS (treni e
    aeroporti)
    – salumi IBISE’
    – carni INALCA
    – supermercati MARR (diffusi soprattutto in Romagna e Marche)

    NB: la carne bovina utilizzata dai Mc’Donalds in italia è fornita dal Gruppo Cremonini (ciò rientrava negli accordi di cessione della catena “Burghy” al colosso americano).

    ********************Buongiorno!*******************

    1. cosimina vitolo

      buongiorno annamaria questa notizia che hai dati e a dir poco fantastica.
      quoto in pieno te lo dice una vegetariana
      un bacio ciao

    2. Jacopo della Quercia

      Mo me lo segno…

      Grazie Annamaria, buona giornata.

      JdQ

    3. Marco Cafasso

      Mi risulta che l’INALCA sia diventata FIORANI ( stessi autisti per la consegna della merce e sempre gli stessi clienti). Qualcuno può confermare, per favore?

  734. Massimo Bolla

    RICORDATE I KULAKI?
    RIDOTTI ALLA FAME LORO (E POI AMMAZZATI! 10.000.000 DI PERSONE!) IL POPOLO RUSSO E’ STATO MEGLIO?
    CERTO I TASSISTI NON FARANNO LA STESSA FINE DEI KULAKI PERO CERTE DICHIARAZIONI DI PRODI E BANDA RICORDANO…
    MA I GRASSI PRIVILEGI DELLA NOMENKLATURA LORSIGNORI SI GUARDANO BENE DAL TOCCARLI!

  735. Mario Barbato

    Caro Beppe, sono assolutamente in linea con te,
    io sta aspettando da Prodi la liberalizzazione di energia che è un punto fondamentale. Battiti su questo perchè l’energie alternative oltre ad essere le uniche da adottare
    porterebbero in Italia parecchio lavoro.
    Ciao

  736. Saverio Colella

    …e perchè io che sto iniziando una attività non posso praticare delle tariffe più basse che mi permettano di farmi conoscere e magari conquistare qualche cliente…
    …non credi che a parità di tariffe il consumatore è portato a rivolgersi al professionista affermato? Ti sembra giusto?

    Conosci qualche dentista ecc… che quando fa fattura non ti maggiora il prezzo? Dimmi chi è, che si è conquistato un nuovo cliente!

    Io sono ingegnere e dopo che mi sono fatto il mazzo per laurearmi adesso mi trovo a passare da uno studio tecnico ad un altro alle dipendenze (naturalmente con contratto a progetto) del professionista affermato di turno…ma tanto o è così o niente. E intanto pago la tassa di iscrizione all’Ordine…per che cosa?

    Saluti

  737. Elena Bianchi

    BRAVO BEPPE!
    E’ da giorni ormai che scrivo a proposito del Decreto Bersani – che secondo me è giustissimo e sacrosanto! – ed ho riportato anche i link a due siti di associazioni di consumatori, ovviamente entrambi PRO-BERSANI.
    E’ ora di dire basta a privilegi acquisiti e garantiti da decenni a discapito della gente comune, di tutti i cittadini “normali” che tirano a campare!
    Riporto, ancora una volta, i due link ad Altroconsumo e Cittadinanzattiva:

    http://www.altroconsumo.it/map/src/111072.htm

    http://www.cittadinanzattiva.it/index.php

  738. mauro rossi

    Sono d’accordo con te Beppe, facciamo pagare una volta per tutte le tasse a quelle caste privilegiate che con il loro alone di superiorità ultraterrena hanno il potere di condizionare intere coalizioni politiche. Inoltre Prodi dovrebbe dare un segnale ai suoi datori di lavoro, cioè noi, utilizzando la parola “sacrificio” che non fa parte del vocabolario dei politici, riducendo a tutti i suoi colleghi, compreso lui, lo stipendio.

  739. Silvio Frascà

    E’ questa la prima volta che mi sento di appoggiare completamente la posizione di Beppe. In altre occasioni ho avuto la netta senzazione che si trattassero di propaganda e banalità in serie, di cose ovvie e prive di effetti. Stavolta no. In questo caso dovremmo davvero, se le nostre adesioni al blog hanno un senso, incitare il governo nella sua azione per mettere a sedere i veri potenti. Essi esercitano il potere come i feudatari. Il loro signore sarà difficile scalzarlo ma forse si può indebolirlo. Forza.

  740. simone rissone

    domanda: esiste una legge europea che si occupa delle acque dei fiumi? se esiste come puo’ essere applicata?

    Abito a Lugano, e quasi tutti i giorni vado sulle rive del fiume Cassarate per sentire l’odore dell’acqua pulita…inebriante

    Poco tempo fa, a Legnano, ho avuto la sfortuna di sentire l’odore dell'”acqua” del fiume Olona.
    Se fossi Italiano darei a quelle persone che inquinano cosi un fiume
    un bel bicchiere di quell’acqua e li costringerei a bere.

    Vergogna, vergogna, vergogna…

  741. Nicola Maggi

    Caro Beppe Grillo, con questa mia sono a sostenere il commento reso dall’esimio collega avvocato Bernardino Serra del foro di Torino.
    E’ da rigettare il luogo comune pel quale tutti gli avvocati abbiano redditi favolosi. Sicuramente sarai al corrente della moltitudine di giovani colleghi che (ahimè)hanno difficoltà ad arrivare a fine mese. Io ho la fortuna d’esser figlio d’arte (peraltro di un piccolo studio di provincia), ma il decreto legge de quo, fa correre il rischio di consentire di continuare l’esercizio della professione soltanto ai grandissimi studi legali (ancora pochi in italia, per cui si genererebbero inevitabilmente monopolio e cartelli), ove i giovani verrebbero resi ancor più precari e sottopagati di oggi! Nonchè le società (per ora di persone, successivamente forse di capitali)che il decreto permetterebbe esser partner degli studi.
    Non si riducano le prestazioni professionali a “prodotti da banco di un supermercato”, poichè a differenza dei veri supermercati non vi sarebbe alcuna convenienza per il (normale) cliente, bensì una prestazione professionale di qualità scadente.
    Senza contare che la qualità della prestazione non dipende affatto dalla pubblicità (ora permessa dal decreto), pericolo dal quale Tu metti in guardia tutti da anni; e la dignità professionale (ma anche personale)ne verrebbe calpestata (vedansi le pubblicità degli studi legali sulle riviste inglesi, talvolta accoste ad annunci di tutt’altra natura..).
    Infine, si verifichino in situ (e non solo sulla carta) le disastrose conseguenze (per tutti: clienti, dipendenti pubblici, avvocati) della paventata chiusura di ben 38 Tribunali (segnatamente segnalo il Foro di Ivrea).
    Confidando nella Tua omnicomprensiva attenzione , Ti rinnovo i migliori saluti.

    1. Marco Saggio

      Nicola, non si discute il reddito, nulla in contrario se gli avvocati hanno redditi favolosi o meno, importante E’ CHE PAGHINO LE TASSE come noi dipendenti!! Oppure vuoi continuare a pagare scuole, ospetadali strade ecc tu per loro?
      OGNI VOLTA sono andato da un avvocato ho DOVUTO pagare in nero almeno il 50%!! E DAI NOTAI LA STESSA COSA! Ho pagato al notaio 8.000 euro per il rogito della mia casa !! Il notaio mi ha fatto risparmiare 1000 euro perchè ho potut pagare qualcosa in nero!! E’ uno scandalo, io per un rogito voglio pagare 500 euro imposte e tasse incluse, non 8000 euro e con tasse evase!!

      INOLTRE gli avvocati devono guardare anche alla soddisfazione cliente, si deve andare dagli avvocati ma questi ti prendono per il sedere! Tempi ….non si sa, risultati…. non si sa, forse…, costi… inizia a pagare…..;
      ma insomma basta!!!

    2. Alberto Inzaghi

      Ciao, sottoscrivo quanto hai detto. Sono anche io ungiovane avvocato, solo che non sono un “figlio d’arte”: non ho mai perso un colpo, laureandomi nei tempi minimi e passando l’esame (a Milano) al primo colpo…e, dopo un anno che sono avvocato, guadagno 1200 euro al mese e tiro avanti solo grazie al fatto che nello studio in cui lavoro mi hanno messo a disposizione uno spazio senza dover pagare le altrimenti insostenibili spese. Soldi per la pubblicità non ne ho (e mi chiedo a cosa serva per questo mestiere: ma la gente si rende conto che è un servizio essenziale, che è come se da domani i MEDICI fossero messi in condizione di dover mettere gli annunci a pagamento “appendiciti in saldo”, “vi rifaccio il naso in offerta”, “due tette al prezzo di una”…?), grossi agganci nemmeno…questo provvedimento andava bene TRENT’ANNI FA, quando gli avvocati erano UN QUARTO DI QUELLI ATTUALI (ringraziamo ora gli esamifici del sud Italia) e i processi duravano UN ANNO, non TRE. volete sapere la verità su questa Legge? E’ stata approvata in fretta, con decreto legge, SOLO PER EVITARE SANZIONI IN ARRIVO DALLA COMUNITà EUROPEA. Per questo è PIENA DI LACUNE e non sufficientemente studiata.
      L’intento è cmq quello di privilegiare I GRANDI STUDI LEGALI, quelli degli avvocati già ricchi e affermati (molti siedono in parlamento). E i consumatori alla lunga SE LA PRENDERANNO IN QUEL POSTO. Io dopo anni di sacrifici finirò a fare lo stipendiato in uno di questi grandi studi (cosa per cui NON avrei studiato tutti questi anni: a 19 andavo a lavorare in banca e pace), gli unici che sopravviveranno…determinando così un effetto OPPOSTO a quello di favorire la concorrenza. Gente, non vi chiedete che senso ha ELIMINARE IL DIVIETO DEL PATTO DI QUOTA LITE (ossia, la possibilità per gli avvocati di farsi pagare prendendo una percentuale di quello che fanno guadagnare al cliente)? E’ così negli USA (dove cmq si diventa avvocati a 23-24 anni, non 28-30 come in Italia)…informatevi su come va lì

    3. Alberto Inzaghi

      PS Marco Saggio, ok, molti avvocati evadono le tasse. Mi spieghi però che c’entra con il provvediemnto del Governo? Non mi pare risolva il problema…anzi, forse lo incentiva visto che al 90% degli avvocati, che non hanno redditi alti, (ripeto: un simile provvedimento andava bene TRENTA anni fa) renderà più difficile sopravvivere.
      Poi cmq considera che i tuoi soldi in nero non sono quelli che rendono certi avvocati ricchi: quelli che stanno bene lavorano con le corporazioni e le grandi aziende, che vogliono per ovvie ragioni di ocntabilità regolari fatture.
      E poi non fate sta commistione coi notai: i notai SONO UN NUMERO CHIUSO, è per questo che sono così costosi e potenti. Gli avvocati non sono più in numero chiuso dalla seconda guerra mondiale, ed anzi attualmente in Italia sono TROPPI grazie alla politica sconsiderata (velato assistenzialismo, direi) per cui sino a due anni fa bastava andare nel sud italia per diventare avvocato avendo solo la laurea in legge.
      Aboliamo la figura del notaio, almeno.
      La verità èp che i veri FEUDI, quelli che sono sorpavvissuti sino ad oggi e si tramandano i privilegi di padre in figlio (notai, farmacisti…) di fatto non li hanno toccati con sto provvedimento

    4. Innar' Esposito

      Certamente agli avvocati faceva più comodo i progetto di riforma degli ordini professionali del Berluska che rendeva estremamente difficile l’accesso alla professione.
      Ma Prodi li ha ancora trattati bene non abolendo sic et simpliciter gli ordini professionali.
      Barra a dritta ed alla via così!!!

  742. massimo celon

    ma che cazzo dici Beppe! I tassisti una lobbi da attaccare? Ma quando mai li avete visti dei tassisti straricchi.
    Se il governo Prodi vuole fare qualcosa, dovrebbe attaccare i privilegi dei parlamentari, politici, ex, direttori di USL, segretari, mogli, parenti e affici ad essi collegati. Quelli si si permettono barche da milioni di euro, ville sparse ovunque (anche nei paradisi fiscali) stipendi milionari (ad esempio Ciampi ha 3 pensioni; ex banca d’italia, senatore a vita, ex presidente della repubblica). Questi sono i privilegi da attaccare, portandoli all’opinione pubblica con insistenza.
    I tassisti, i farmacisti, i professionisti, sono solo delle gocce in mezzo al mare. Gli unici che ne avranno beneficio sono i grandi capitalisti (che per sempio faranno incetta di licenze di taxi per poi creare i cartelli dei prezzi), le case farmaceutiche (che vedranno aumentare le loro vendite), e il tutto in capo a noi poveri cittadini. Ma si sa, Monti, Prodi, Draghi devono compiacere la “City” di Londra (G&S). Scommettiamo che le prossime mosse saranno la privatizzazione di ENEL, ENI e Trenitalia … così l’opera di svendita dei beni dei cittadini italiani iniziata sul Britannia negli anni 90 con la complicità di Soros sarà conclusa. Meglio se compriamo dei gommoni e invadiamo l’Albania per rifarci …

    1. Marco Saggio

      Massimo i tassisti sono scesi in piazza mica perchè non vogliono più licenze e quindi più Taxi per un servizio più efficiente.
      No, i tassisti sono scesi in piazza perchè DA CRETINI hanno comprato anche per 100.000 euro delle licenze rilasciate qualche anno prima in forma GRASTUITA dal comune. Piuttosto che chiedere subito e anni fa licenze gratuitre e libere per tutti hanno voluto FARE I FURBI e comprare le licenze o ereditarsele in famiglia.
      I FURBI sono scesi in piazza perchè non possono più fare i furbi. Da che parte stai? O vuoi contribuire a pagare tu con la tua corsa il foglio di carta della licenza millionaria? Pensaci bene e non farti prendere in giro

  743. Daniele Nosi

    ma in particolare, il decreto di Bersani abolisce proprio la parcella minima obbligatoria (se sbaglio correggimi) quindi tu dovresti esser favorevole al provvedimento, credo. No?

  744. marco mura

    Perchè non si punta a far guadagnare qualcosa in meno alle multinazionali del farmaco piuttosto che favorire le coop consentendo la vendita dei medicinali nella grande distribuzione con tutti i rischi – seri – ben noti? Questo governo non ha avuto le palle fino in fondo per attaccare i profitti delle varie bayer. Non dico che i farmacisti ora faranno la fame perchè è giusto ad esempio aumentare il numero delle farmacie. Ma forse non erano l’anello giusto della catena da colpire, solo l’anello più facile. Così coem non mi sembra assolutamente nè una grande idea nè un’idea di sinistra quella di consentire alle multinazionali di far incetta di farmacie, mettendo comunque in secondo piano la natura pubblica del servizio offerto dai farmacisti.
    Invito quindi Beppe e tutti voi a riflettere su quest’aspetto del peraltro sacrosanto e atteso decreto bersani. E’ che come al solito in italia i problemi si rimandano si rimandano finchè giunge il momento di guardare allarmati la realtà in faccia e allarmati si sceglie la soluzione più drastica e ultimamente sempre la soluzione più gradita ai poteri forti. Dietro, sempre luminoso, l’interesse collettivo dell’individuo sempre più consumatore e sempre meno individuo.

    1. gianpietro zirottu

      Mi spieghi Marco Mura perchè bisogna essere farmacisti per vendere creme anticellulite? Le zigulì? le aspirine? E i vari prodotti da banco?
      Ma ci rendiamo conto per cosa protestano questi stronzi? Miliardari?
      Io sono un professionista che probabilmente verrà toccato da una di queste misure. Bè, ti dico che si fa bene. Io ci guadagnerò meno da professionista ma riguadagno da cittadino molto di più.
      E poi pensiamo alla massa. Basta pensare al proprio orticello.

  745. Daniele Nosi

    eddai, si resta ragazzi fino a trent’anni? figurati, pensavo che a ventiquattro già ci si potesse considerar uomini e donne, come gira il mondo vero?

  746. Davide Tramma

    Vorrei spezzare una lancia nella schiena a favore dei tassisti.

    Secondo me i tassisti nn hanno tutti i torti a protestare !
    Se si mettesse il “numero aperto” all’emissione di licenze, i tassisti che hanno dovuto “comprare” la licenza dal loro predecessore ne vedrebbero svanire il valore.
    Questo perchè fin’ora le l’emissione di licenze è stata a numero chiuso !
    Secondo me sarebbe giusto si mettere un numero illimitato di licenze, però bisognerebbe trovare il modo di tenere conto del valore monetario delle licenze comprate.
    Un buon modo sarebbe quello di rilevare il valore di acquisto di ogni licenza e poi “pagarne” ai tassisti il prezzo di acquisto.
    Il pagamento potrebbe avvenire in modo diluito nel tempo, magari sottoforma di detrazione fiscale sulle imposte…altrimenti sarebbe davvero un danno enorme.
    Saranno anche tassisti per carità, ma mica sono bestie !

    1. gianpietro zirottu

      Che vuol dire. Ci sono anche tante altre attività che prima avevano bisogno di licenze e ora non ce ne più bisogno. Vedi negozianti in giro per le strade a far la guerra? E’ un rischio imprenditoriale. La verità è che a loro fa comodo il blocco delle tariffe. Che i clienti paghino così tanto. PEnsano a loro portafoglio e basta. D’altronde chi spenderebbe milioni per comprare una licenza se poi non ne valesse la pena?
      Il comune di milano aveva proposto un graduale aumento del numero delle licenze ma anche così avevano protestato. Facciano loro le proposte allora.

    2. b.simone

      Non sono un sostenitore di questo governo ma…è quello che è scritto nel decreto.
      Art. 6.
      Deroga al divieto di cumulo di licenze per il servizio di taxi

      1. Al fine di assicurare agli utenti del servizio taxi una maggiore offerta, in linea con le esigenze della mobilità urbana, all’articolo 8 della legge 15 gennaio 1992, n. 21, dopo il comma 2 e’ aggiunto il seguente:

      «2-bis. Fatta salva la possibilità di conferire nuove licenze secondo la vigente programmazione numerica, i comuni possono bandire pubblici concorsi, nonche’ concorsi riservati ai titolari di licenza taxi, in deroga alle disposizioni di cui ai commi 1 e 2, per l’assegnazione a titolo oneroso di licenze eccedenti la vigente programmazione numerica. Nei casi in cui i comuni esercitino la facoltà di cui al primo periodo, i soggetti di cui all’articolo 7 assegnatari delle nuove licenze non le possono cedere separatamente dalla licenza originaria. I proventi derivanti dall’assegnazione a titolo oneroso delle nuove licenze sono ripartiti, in misura non superiore all’80 per cento e non inferiore al 60 per cento, tra i titolari di licenza taxi del medesimo comune che mantengono una sola licenza. In ogni caso i titolari di licenza devono esercitare il servizio personalmente, ovvero avvalersi di conducenti iscritti nel ruolo di cui all’articolo 6, il cui contratto di lavoro subordinato deve essere trasmesso all’amministrazione vigilante entro le ore 24 del giorno precedente il servizio. I comuni possono altresì rilasciare titoli autorizzatori temporanei, non cedibili, per fronteggiare eventi straordinari.».

    3. Filippo Luly

      La tua idea è BUONA, tuttavia una cosa simile è già contemplata nella nuova legge, che prevede fondi ai tassisti dai soldi delle nuove licenze…
      Tuttavia la cosa che i tassisti NON considerano è che per anni hanno guadagnato soldi senza pagare tasse… quante volte hai preso un taxi e quante volte ti hanno fatto fattura? quante volte neppure avviano il tassametro?

    4. Davide Tramma

      b. simone scrive

      Non sono un sostenitore di questo governo ma…è quello che è scritto nel decreto.

      Dovrei leggermi bene il decreto…appena lo trovo ! Se magari lo hai e me lo mandi via mail, così lo guardo.

  747. arturo brambilla

    beppe, ti faccio una proposta. I prossimi post potrebbero essere tue lettere aperte al dipendente di turno (nel caso in questione poteva essere una tua lettera a bersani) cui noi tutti faremo seguire i ns commenti. poi ti incaricherai ti trasmettere il tutto al dipendente. sarebbe un modo per sostenerli per ringraziarli per difenderli o per non farli addormentare.

  748. Lorenzo Dibenedetto

    …2a parte…
    Perché riteniamo importanti per il consumatore le liberalizzazioni contenute nel decreto Bersani? Quali vantaggi porteranno e quali effetti avranno nella vita dei consumatori e del mondo del lavoro? Vediamo punto per punto quali ambiti riguardano e gli interventi contenuti nel decreto legge.

    Libere Professioni
    Distribuzione commerciale
    Pane
    Farmaci
    Taxi
    Passaggi di proprietà
    Rc Auto
    Conti correnti bancari
    Un decreto, non solo dalla parte dei consumatori, quindi, ma anche nell’interesse generale del Paese e del rilancio economico che sarà in questi mesi contrastato in tutti i modi da coloro che vogliono difendere gli interessi di categoria e i privilegi di corporazione. Per fare sentire la tua voce insieme a quella di Altroconsumo aderisci alla petizione in favore del Pacchetto Bersani, questo renderà ancora più forte la nostra azione per un Paese più moderno e un mercato più efficiente con al centro gli interessi dei consumatori. E’ solo un primo passo, certo, ma nella giusta direzione, a questa devono seguire altre importanti liberalizzazioni perché il cammino verso i diritti dei consumatori sia compiuto interamente. Settori come quello dell’energia, delle telecomunicazioni e delle banche attendono altrettante importanti trasformazioni.

  749. stefano crema

    Che dici beppe, visto che il prodino si sta facendo parecchi nemici e noi dovremmo sostenerlo,
    sarebbe forse il caso di non prenderlo tanto per il culo.

    Ciao

    Stefano

  750. Carlo Sca

    Caro Beppe,
    sono d’accordo con te sulla necessità di eliminare i privilegi, però… Andiamo a vedere CHI (e dico CHI) è il burattinaio di tutto quello che sta accadendo (e come sta accadendo, cioè a colpi di arroganza, con la politica del fatto compiuto): BERSANI. Lo stesso che nel precedente governo Prodi ha promosso le grandi privatizzazioni (lui e Rutelli a Roma, allora come sindaco). Privatizzazioni che dovevano inaugurare l’era dell’azionariato popolare, e invece hanno strasbilanciato l’Italia verso le varie lobby, gli amici degli amici (i compagni di scuola di Rutelli), se non addirittura i vari Cragnotti & co (tutti paladini del made in Italy nel mondo, si diceva allora). A Roma, per es., la privatizzazione dell’ACEA (già azienda municipalizzata che gestisce l’En.Elettrica, l’acqua e la depurazione a Roma) non ha fatto altro che foraggiare le banche (dove ci sono gli impicci ci sono loro), Caltagirone e addirittura i BELGI di Electrabel (che ora dettano legge a Roma!!), altro che public company!! E il servizio per i cittadini è degradato, le tariffe schizzate in alto… Ah già ma la borsa è la borsa…
    E adesso, sempre a colpi di arroganza si cerca il muro contro muro (non sono nè tassista, nè avvocato, nè notaio). Sarà, forse non è un caso che si sia cominciato con il colpire le categorie di nicchia, non vorrei che i grandi interessi (ultimo miglio, stipendi dei parlamentari) non verranno mai toccati, la solita demagogia da pane et circensem. Con Bersani mi aspetto che privatizzino il Colosseo, stiamo in campana, attenti ad applaudire, quelli sono solo il male minore rispetto a Berlusconi, niente di più (speriamo, potrebbero fare peggio…).

    1. stefano crema

      Perchè invece il portatore nano di democrazia non era arrogante, non poco, era l’arroganza fatta persona l’unto e bisunto del signore.

      Stefano

    2. davide scaramuzzino

      Caro Amico,
      Bersani…chi?… Bersani, quello dei “capitani coraggiosi”:Gnutti, Colaninno, Consorte…

  751. manuela masiero

    E bravo Beppe!!!!!!!!!
    grande cosa quella del mese senza taxi, senza avvocati, senza notai,… vediamo poi chi ci rimette sul serio alla fine! che sgradevole dover vedere questa gente che combatte per mantenere un privilegio, alla faccia di chi arriva a stento (o non arriva) a fine mese!!che vergogna! speriamo che il governo continui in questa direzione, ma penso ormai che prodi abbia capito quali rischi corre se dovesse venir meno la fiducia del suo elettorato…forza prodi, avanti così, i “comunisti” che operano le (giuste) liberalizzazioni…e il nano se l’è presa anche sta volta nel cul….!!!saluto a tutti

  752. GIUSEPPE CETRULLO

    Basta con i privilegi !!! Paghiamo il canone RAI, attori, comici imitatori cantanti si fanno conoscere grazie ai nostri soldi e poi ci chiedono 40 euro per uno spettacolo guadagnando fortune, ville barche etc. etc. Dipendente Grillo SPETTACOLI GRATIS !!!!

    1. Filippo Luly

      A PROPOSITO di CANONE RAI!!!!

      ma state vedendo cosa stà facendo la RAI con le partite mondiali dell’Italia?
      Appena l’arbitro fischia tre volte manda la pubblicità!!!
      NON LO PUO FARE!!!!

      BASTARDIIIIIIIIII

      Io NON lo pagherò piu il CANONE!!!!

  753. Fabio De Rossi

    “caro avv. di torino e tutti gli altri che anzichè lavorare leggono queste cose:
    non pagate i tirocinanti e prendete anche 1200euro per due fax

    ivana iorio 07.07.06 09:42 | Rispondi al commento |
    Chiudi discussione
    Discussione

    io ai miei tirocinanti pago lo stipendio di 800 euro al mese pian piano che imparano li aumento la paga praticamente arrivano a prendere 1200 euro

    ivana iorio 2 07.07.06 09:51 |”

    Cioè, li paghi in un mese, meno di quanto prendi per mandare du’ fax?

    Troppo generosa…a natale je regali pure un panettone? ehehe

  754. Lorenzo Dibenedetto

    Era ora. Il Ministro dello sviluppo economico Pierluigi Bersani ha reso note le nuove norme sulla concorrenza e sui diritti dei consumatori mettendo finalmente al centro della politica economica del Governo gli interessi del consumatore come aveva promesso ad Altroconsumo in occasione della presentazione della rivista “Consumatori, diritti e mercato” nel marzo scorso. Ma che cos’è il così detto “pacchetto Bersani”? L’iniziativa del ministro, che tanto sta facendo discutere in questi giorni, si compone di una decreto legge (contenente svariate liberalizzazioni) e alcuni disegni di legge, come ad esempio quello sulle “class action”, nostro cavallo di battaglia in questi ultimi anni.
    Le liberalizzazioni contenute nel decreto legge entreranno in vigore subito con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma dovranno essere poi tramutate in legge entro 60 giorni per essere confermate; in questo tempo saranno certamente oggetto di attacchi da parte delle associazioni di categoria prese di mira dalle stesse liberalizzazioni. Altroconsumo si impegnerà a monitorare nei prossimi due mesi i lavori del parlamento, affinché le misure che già prima delle elezioni politiche avevamo chiesto (vedi Memorandum per le elezioni) e che sono finalmente state approvate non vengano stravolte o addirittura eliminate. Il rischio è, infatti, che le varie lobbies (dei professionisti, dei taxisti, dei farmacisti ecc…), che già in queste ore stanno facendo la voce grossa per il timore di perdere i privilegi che da sempre ne tutelano gli interessi, si attivino in questi mesi estivi nei confronti dei parlamentari per annacquare le riforme del Ministro Bersani. Noi di Altroconsumo faremo del nostro meglio per difendere le importanti misure del decreto in favore dei consumatori e vi terremo informati sugli sviluppi dei lavori in parlamento…1a parte…

  755. enzo bo

    salve,
    anche io chiedo una contro protesta del consumatore. I tassisti con tutto quello che vogliono sipermettono pure di protestare. Io direi andiamo in bici. non ci servono i tassinari…..

  756. Enrico Del Greco

    un buco di appartamento a roma non lo trovi per meno di 650 750 euro. bagno cucina camera.
    800-650 (se ho studiato bene analisi matematica all’uni)= 150 euro 😀 praticamente una spesa in un supermercato che dura all’incirca 2 settimane(con pasta al burro un giorno su due)
    Se sottopaghi i tuoi tirocinanci almeno non vantartene sui blog.
    ciauzzzzzzzzzzzzzzzzzz

  757. Jacopo della Quercia

    Buongiorno a tutti, leggo qualche commento critico contro alcune categorie che non rilascerebbero fattura o scontrino.
    E’ vero che esiste questo malcostume, ma nel 90% dei casi non è una cosa imposta da chi offre una prestazione.
    I primi colpevoli siamo NOI cittadini che non pretendiamo la ricevuta fiscale in cambio di uno sconto e permettiamo un’evasione che non è più sopportabile.

    Per risolvere il problema dell’evasione ad ogni finanziaria si aumentano le prestazioni che ogni cittadino può detrarre nella denuncia dei redditi.
    Questo può valere per spese mediche, acquisto di immobili, spese funerarie etc. etc., ma non riesce a debellare l’evasione nel piccolo consumo.

    Vi voglio raccontare come hanno cercato di risolvere il problema in Cina, in parte riuscendovi.
    Ogni scontrino è un GRATTA E VINCI.
    Nella parte superiore c’è la classica finestrella argentata che può nascondere premi in denaro.
    Da quando è stato introdotto, lo scontrino è diventato un MUST ad ogni acquisto nella speranza che ti cambi la vita o solo che ti aggiusti le ossa.

    Credo che in Italia, paese di scommettitori folli, potrebbe prendere piede …

    Saluti alla tribù
    JdQ

    1. cosimina vitolo

      ciao jacopo

    2. cosimina vitolo

      quoto iacopo,
      sai come correrebbero per farsi fare lo scontrino

    3. Jacopo della Quercia

      Ciao Cosimina, buongiorno.

    4. cinzia de paolis

      GRAZIE per tutte le iniziative che posti. Mi trovano sempre d’accordo. Con simpatia

    5. Jacopo della Quercia

      Ciao Cinzia, grazie 1000.

  758. marco brambilla

    In primo luogo la liberalizzazione del settore farmaceutico mi sembra che venga fatta da esponenti politici che sono in palese conflitto di interesse (guarda caso le prime a trarne vantaggio sono le coop rosse).In secondo luogo la manovra da’l’impressione di una classe politica che, non potendo o non volendo ledere interessi piu’ grandi di loro, si accaniscono contro quegli interessi che sono di gran lunga piu’ alla loro portata, e contro i quali mettere in atto vecchie rivendicazioni sociali e concentrare tutto il livore che dovrebbe in realta’essere indirizzato verso i grandi patrimoni e le grandi ingiustizie.I nostri coraggiosi politici combattono quelle battaglie che sanno di poter vincere ma d’altro canto si fanno amici coloro che sanno esser troppo duri da sconfiggere.Le riforme non vanno fatte come se si trattasse di un pranzo, dall’antipasto, ma per essere credibili vanno iniziate con le vere urgenze, dal piatto forte.Il caro taxi non è nelle priorità delle persone che non riescono arrivare alla fine del mese, il caro energia i costi di banche, assicurazioni, e perche’ no anche gli stipendi esagerati dei nostri esagerati (in numero ) politici si. Non cerchiamo ancora una volta di assottigliare quel ceto medio fatto di piccoli e piccolissimi imprenditori per ricavarne l’amara e illusoria soddisfazzione di aver fatto un passo avanti verso l’uguaglianza sociale.

  759. Vincenzo Megale

    OT, Dichiarazioni di Clemente Mastella:
    «Comunque vada, ai Mondiali è andata bene e di questo dobbiamo ringraziare Lippi e i giocatori. Sì, proprio quel Lippi che avrebbe dovuto forse rimanere a casa. E io adesso dico: grazie a Dio che è rimasto là…».
    e ancora:
    «Ha senso Del Piero in C? Il processo è un’arena»
    Bene, fa piacere leggere che il nientepopodimeno che MINISTRO di GIUSTIZIA pensi siano più importanti i risultati dell’onestà. Complimenti italietta. Io invece mi chiedo: ha senso Mastella come ministro di Giustizia?

    1. Adriano Di Blasi

      dovrebbe chiedersi se ha senso avere un Mastella in generale. Che scandalo.

    2. Dario Del Giudice

      Mastella, opss chi è Mastella ? 😀

  760. Alessio Coluccia

    Caro Beppe,
    Mi spiace, ma stavolta non sono assolutamente d’accordo!!!
    Ti porto un esempio, nel 1993 i miei genitori hanno fatto una scelta di vita. Hanno scelto di utilizzare i loro risparmi per acquistare una piccola attività di alimentari, anzichè comprare casa. Sperando magari un giorno di potersi permettere di acquistarla con un mutuo. Hanno pagato molti soldi per la licenza, continuando a vivere in affitto. Un bel giorno, grazie proprio alla liberalizzazione delle licenze avvenuta nel precedente governo Prodi, non solo si sono trovati ad aver perso il valore della licenza che avevano acquistato pochissimi anni prima, ma si sono trovati ad avere nuovi negozi IDENTICI aperti a pochi metri, perchè così prevedeva la legge. A te tutto questo sembra giusto?
    Così stanno facendo oggi con i Taxi. Se fino a ieri la gente (e ne conosco qualcuno) faceva il mutuo sulla casa per acquistare la licenza taxi, ti sembra giusto che da domani non valga praticamente più niente?
    Ricordiamoci che per i lavoratori autonomi, non esiste indennità TFR, la liquidazione è rappresentata dal valore della propria attività!
    Se questo viene meno, mi sembra giusto che la gente si inca–i!!!

    1. matteo franca

      Non so quali siano le intenzioni del governo, ma questo problema importante mi sembra in buona parte risolvibile. Basterebbe che lo stato ricomprasse le licenze al prezzo che il “mercato” ha imposto fino ad ora.
      Ma le licenze, per molte o forse per tutte le categorie rappresentano un privilegio acquistabile (o ereditabile) che deve finire. Pensa alle farmacie, grazie ai quali diventano miliardari i figli dei farmacisti e non i farmacisti dipendenti che ci lavorano. In alcuni casi uno fa da prestanome e incassa il 50% e l’altro lavora e gli regala metà degli incassi. Che sono sufficientemente alti proprio perchè alla fine la spesa per mantenere il figlio del farmacista ricade su chi compra i farmaci.

  761. ENRICO BERTOLINI

    Per Filippo Meinardi

    verrò ad imparare l’italiano da te furbettino… vai a f…… !!!!

  762. gianpietro zirottu

    Beppe organizza, tu che puoi, la prima manifestazione dei clienti. COntro i tassisti, i notai e tutti gli altri corporativi.

  763. Piero Di Florio

    Che paese di buffoni!!! Ecco perchè sbarcano tutti qui!

    Non si può fare, o meglio, decidere di fare una qualsiasi riforma che si comincia a scioperare e tutto va a puttane! Ah…il buon vecchio manganello del duce, forse l’unica cosa buona da lui fatta!

    La cosa che mi fa più schifo è il vittimismo di certe categorie di lavoratori!!! Non “s’abbottano mai!!!!”

  764. Bernardino Serra

    Cara Ivana, fai molto bene a trattare con rispetto i praticanti, ma mi permettevo di fare un discorso generale: a fronte di chi guadagna l’impossibile (e tanto continuerà così: non voglio fare nomi ma ribadisco che gli avvocati più noti continueranno ad avere gli stessi clienti e gli stessi guadagni), c’è un mondo di migliaia e migliaia di avvocati che sono già schiacciati dalla situazione attuale e che, magari a quaranta-cinquanta anni, si troveranno ancora più in difficoltà senza avere più alternative lavorative. Ritengo solo che parlare degli avvocati come dei privilegiati sia, oggi, un falso, con le dovute eccezioni

  765. massimiliano marsella

    La grande Utopia si consumerà in pochissimo tempo?
    meglio provarci che restare a guardare!
    Vai Beppe! beppe… beppe…beppe…

    Ma che bello cafèee solo in carcere o sanno fàaa, a ricetta di ciccirinella compagno di cella cià dato mamma.

    il vostro Savonarola.

  766. paolo tumolo

    Carissima avvocato Ivana Iorio, che hai scritto quell’intelligente post(gli avvocati hanno studiato e quindi hanno pieno diritto a guadagnare molto e tutti gli altri sè rodono e bla bla bla), ti ricordo che non sei/siete l’unica categoria ad aver studiato.Esistono persone che considerano l’apprendere qualcosa di nuovo come un grande investimento personale per il futuro(ti sembra impossibile vero?). E non sempre chi prende una laurea lo fa per poi diventare uno strozzino, anche se autorizzato dalla legge. Buona giornata.

    1. Filippo Luly

      bravo paolo…

      è la solita baggianata dello studio…
      CHI studia ha il diritto a guadagnare tanti soldi!! chi lavora la terra o va a pesca per vivere e che NON ha avuto una mammà e papà che ti hanno pagato l’università NON ha diritti, ma ha il dovere solo di far guadagnare questi ipocriti!!!
      E’ meglio che NON dico cosa penso degli avvocati in quanto a professione… potrei essere querelato!!

    2. agnese piegaia

      bravo paolo.
      cominciamo da chi guadagna di più, non ci fermiamo all’evasione dello scontrino da parte del barista che si fa il culo…
      ma lui non ha studiato forse….??

  767. Filippo Luly

    ECCO LA SOLITA ITALIA…

    Ognuno a difendere il proprio interesse… la propria piccola grande LOBBY…

    L’interesse per la COMUNITA’… la solita baggianata di noi Italiani quando però facciamo parte della comunità!!!

    TASSISTI, NOTAI, AVVOCATI… ecc
    ora voi NON appartenete alla Comunità????

    CHE SCHIFO!

  768. Barbara Botta

    Si, Beppe hai proprio ragione! Il prodino biondo o anche il brodino insipido…dagliè forza su!!! Ma insomma!!! La vogliamo finire di raccontare balle su balle? Io sono una dipendente così come lo era il mio ex compagno. Mio figlio NON è stato accettato all’asilo nido comunale perchè…non c’era posto! Ho dovuto pagarmi un secondo mutuo per l’asilo privato e dare quindi il mio stipendio a questi ladri per continuare a tenermi il posto di lavoro. Una mia amica ha il marito che fa il tassista. Lei è casalinga. Trova posto all’asilo comunale (che culo!) e paga un cazzo…Alla domanda ma come mai paghi così poco? La riposta è stata: ma mio marito NON dichiara mica tutto quello che guadagna!!! Ah no??? Ah però!!! Io non dubito che in ognuna di questa categorie ci sia gente onesta che paga le tasse quasi come NOI dipendenti a cui vengono direttamente detratte in busta paga…Ma molti però non lo fanno e lo sappiamo bene tutti!!! Non facciamo come sempre gli ipocriti. Io non avrei potuto pagarmi l’asilo privato. Infatti per questo non ho fatto vacanze, ho avuto una macchina che cadeva a pezzi (ho ancora quella), non ho cambiato casa e vivo in 2 miseri locali…senza piscina…Intanto il marito della mia amica ha comprato una casa dopo poco che ne aveva acquistata una perchè ne voleva una più spaziosa con la mansarda….ma vaffanculo, scusate, eh!!! E basta, però!

  769. Zeno Da Iena

    Ciao Beppe,
    Ben vengano i provvedimenti per i tassisti notai ecc… se resi credibili anche da un giusto impegno verso tutte le aree di parassitismo che non trasformi qualcuno in vittima dei furbetti della politica.
    Un saluto

  770. luca rossi

    siete tutti froci con il culo degli altri!

  771. Fabio De Rossi

    Che spettacolo, era da tanto che sognavo lo sciopero dei notai e degli avvocati…così magari l’italiani se renderanno conto che ste categorie nun servono a un caxxo ghghgh

  772. Andrea Ferretti

    Voglio unirmi al coro di consensi: colpire le lobby è giusto, sempre. Non venitemi poi a dire che ci rimettono i dipendenti precari. Quelli ci rimettono sempre; “se hai bisogno è così, altrimenti a casa”.
    Quando mancano i soldi come in Italia, converrebbe riflettere sul perché c’è un evasione fiscale pari alla spesa sanitaria mentre lo psiconano e compagnia bella invocano “l’oppressione fiscale” e consigliano ai lavoratori di fare un pò di nero per tirare avanti.
    VERGOGNA! Vi voglio fuori dalle istituzioni!!!

    E poi un’altra riflessione: perché non posso scaricare dalle tasse gli scontrini e le fatture di qualsiasi genere? Magari anticipando qualcosa per mantenere lo stato sociale e poi conguagliando a fine anno. Ci sarebbe una caccia spietata agli scontrini; la gente gli raccoglierebbe per terra come i soldi. Non ci sarebbe più evasione. C’è qualcuno che mi sa dire perché non è possibile?

    1. oscar tramor

      certo che sarebbe possibile scaricare gli scontrini o le ricevute, negli usa lo fanno da sempre.
      in italia non si fa per avvantaggiare le solite caste nei confronti dei lavoratori, permettendogli di evadere la maggior parte delle tasse che dovrebbero pagare.
      pensa a quante tasse non vengono pagate dai liberi “professionisti” (dell’evasione) e hai già risanato il bilancio dello stato.
      buona giornata!

  773. Daniele Nosi

    sei veramente un magnate allora, sono impressionato

  774. Gianluigi Nava

    E’ giusto liberalizzare tutte le professioni, se la scuola fosse seria, nel momento che ti diplomi “geometra, ragioniere, perito chimico ecc. dovresti essere in grado di svolgere il tuo lavoro.
    Sappiamo invece che ciò non succede, giustamente ?,
    ma dopo aver ottemperato ai due ulteriori anni di studio e lavoro a titolo gratuito in favore di persone abilitate che certificheranno il tuo praticantato, ti rirovi a dover sostenere l’esame di stato.
    Dove le tue capacità vengono valutate non dai professori che ti hanno aiutato a studiare ma da persone il cui unico scopo è di salvaguardare gli interessi della categoria.
    Non conta nulla se chi arriva è migliore di chi c’è già, l’importante che la torta venga suddivisa tra i pochi.
    Conosco gente che ha ripetuto 5,6,7 volte l’esame di abilitazione, ma non essendo figlio/a di professionisti non disponendo di uno studio avvio dello zio, ecc. si ritrova a doversi cercare un lavoro per il quale non ha studiato, o peggio ancora rimanere nello studio dove ha fatto pratica e contribuire pesantemente con il suo sfruttamento ad aumentare la crescita economica del suo datore di lavoro.
    I minimi garantiti sono un volgarissimo privilegio, quando inizi una attività (artigianale, industriale, ecc) è il mercato che stabilisce i limiti minimi, perchè se sei scarso in breve tempo devi cambiare lavoro, se invece dimostri di essere bravo il mercato ti premia.
    Non mi raccontate che chi ha studiato non sbaglia mai, anzi, solo che anche queste persone devono dimostrare di essere capaci, per meritarsi il rispetto del mecato.

  775. Daniele Nosi

    per poco amico mio, se questo è veramente il tuo pensiero fra pochi giorni guarderai al passato con malinconia ed al futuro con angoscia e a me personalmente non importerà niente

  776. carlo rotunno

    800 euro sono una MISERIA, non ci si campano ne gli affitti ne le bollette.
    E se dopo aver fatto la fame per 3 o 4 anni arrivi a prendere 1200 euro, non ci campi di certo una famiglia.

  777. Paolo Bricchi

    Certo, da un commento come il Tuo capisco molte cose ma ne elenco solo 3: 1) Che sei uno di quelli (meno male non tutti) che si vende pur di far soldi alla faccia della giustizia. 2) Che il la Tua cultura e solo la punta dell’iceberg della Tua ignoranza. 3)Che, come disse una volta Sgarbi, fai parte della categoria “culattoni-raccomandati”

  778. gabriele belperio

    Buongiorno mondo!!! (printf(“Hello world!”);)

    1. Cristiana Darra

      System.out.println(“ciao a te!”);

    2. Enrico Del Greco

      response.write(“siete due pazzi :D”)

  779. Cosimo Dell'Anna

    EEEEEEE!!! VAAAAAAIIIIIIII!!!!! sono con tè Beppe,
    e l’ora di farla finita con sti c..zi di signorotti che non si sà quanto c…o guadagnano e si lamentano sempre, magari poterli vedere con 900 miserabili euro al mese, comunque anche se sono piccoli i passi ,meglio che niente.

    1. b.simone

      e lo vai a dire al Beppe nazionale…. che ha un pacco di soldi???
      eheheheh!

    2. gab bel

      Pacco di Soldi!
      Pacco di Soldi!
      Pacco di Soldi!

  780. Alessandro Nasisi

    Ciao Beppe,
    sono d’accordissimo con te,queste liberalizzazioni sono la cosa + semplice che si potesse fare eppure non erano mai state fatte…nemmeno dai governi liberali….
    comunque bisogno proseguire su questa strada ed oltre a togliere l’obbligo del notaio x compravendite immobiliari,mutui eccetera (veri furti) è necessario togliere tutte le imposte dirette che colpiscono un maniera uguale ricchi e poveri…vedi le accise sulla benzina,l’Iva su un sacco di prodotti di largo consumo…diamoci come obiettivo quello di eliminare tutti i privilegi in Italia.

  781. Giuseppe Fioretti

    Ciao Beppe, ciao a tutti, è la prima volta che scrivo e quindi chiedo scusa per la forma. Sono daccordo con Beppe sul Brodino, il Prodino Biondo. Mi spiace però che categorie di persone che lavorano, siano essi taxisti, panettieri, farmacisti etc vengano additati come affamatori del popolo. Ci sono riforme da fare, facciamole; con rispetto di tutti. Non è possibile pensare di concertare con qualcuno e ad altri sbattere il decreto legge in faccia. Non confondiamo Ricucci, Consorte and company con gente che alle due di notte si fa il mazzo. Sarebbe a mio parere un grave errore. Se dobbiamo scrivere i buoni e i cattivi alla lavagna io ne avrei allora una lista un po più lunga.
    I provvedimenti del governo sono giusti: mi chiedo se partire da taxisti o farmacisti è un punto di partenza e basta, casuale intendo, o c’è dell’altro. Da qualche parte bisogna pur partire è chiaro. Comunque ho una mia opinione ad esempio sui farmaci al supermercato: i prezzi non si abbasseranno. Sono i produttori e che determinano il prezzo non i farmacisti. Se poi bisognava accontentare qualcuno con la scusa che il servizio migliora e i prezzi si abbassano. Volete sapere come finisce: come negli States dove la gente compra Aspirina a chili, si imbottiscono di pasticche e le farmacie, peraltro oggi baronati privilegiati, andranno i mano a grande distribuzione e catene dei produttori di farmaci. Dalla padella alla brace. Con un aggravio: se la grande distribuzione è cooperativa sul 30% dell’utile generato non paga tasse. Allora parliamo di concorrenza sleale. Non ce l’ho con l'”istituzione cooperativa” solo con “quelle” cooperative che con l’utile detassato si comprano banche ed assicurazioni. Non sto parlando di misci ma di gente che maneggia migliaia di mliardi di euro. Quindi ok all’ammodernamento del paese, via i privilegi, via il corporativismo baronale, ma attenzione a dove ci posizioniamo perchè il rischio è di passare dalla padella alla brace. Un saluto a tutti. Beppe

  782. Luigi Rosi

    cara Ivana, ci sono tante persone che hanno studiato più di un avvocato – e continuano a farlo – e campano con stipendi da fame o sono costretti ad andarsene dall’Italia. E allora?

  783. oscar tramor

    farà sciopero anche l’avvocato taormina?
    e anche la bongiorno?
    non ci posso credere…
    te li immagini?
    in testa al corteo con lo striscione:
    “UNITI PER RESISTERE”
    AH AH AH AH AH

  784. matteo elio fedele

    Purtroppo sono un Avvocato. Dico purtroppo nonostante il piacere che provo nello svolgere la mia professione. Ogni giorno c’è qualcuno che ha bisogno di essere risolto un problema e per evitare di prendere il bastone o ancor peggio una pistola ecc. ecc. si rivolge ad un avvocato e chiede, o urla ” GIUSTIZIA” Ebbene gli Avvocati sono il cuscinetto sociale più importante che ci sia. Che piaccia o No . Gli Avvocati sono chiamati ( Advocatum dal latino INVOCATO ) a fare da tramite con un sitema, quello ” giudiziario ” al fine di dirimere questioni. Siamo chiamati ad applicare delle REGOLE le famose ” leggi”. Come potremmo applicare delle leggi senza ” REGOLE” ???????
    Il corporativismo non mi piace però neanche le regole della Giugla mi piacciono.
    Ciao Beppone sei comunque sempre forte anche se stavolta non condivido troppo lo sciopero contro gli avvocati.
    E poi poveri Tassisti!!!

    1. Luigi Rosi

      Ciao Matteo, tu sei un avvocato, io sono un cliente e come tale ti parlo. Il ruolo degli avvocati è sicuramente importante e delicato, però credo che tu non abbia colto un punto: non pensi che sia giunto il momento di introdurre criteri di valutazione della QUALITA’ delle prestazioni professionali (e non solo degli avvocati)? Oggi la prestazione di un avvocato è valutata solo in termini quantitativi: quante memorie ha scritto, quanti fax ha inviato, il valore della causa (civile), le riunioni e le udienze alle quali ha partecipato ecc. Non sarebbe il caso di considerare anche il punto di vista del cliente al quale interessa il risultato finale, non il numero delle pagine che il suo legale ha scritto! Che un avvocato impieghi 10 anni a chiudere una causa civile o ne impiega 2 fa molta differenza per il cliente, e credo che l’onorario del professionista dovrebbe essere conseguente. Il fatto è che i professionisti sono troppo tutelati e i cittadini (come clienti dei professionisti) lo sono troppo poco. Occorre ristabilire un corretto equilibrio e il provvedimento di Bersani sarà senz’altro migliorabile, ma non è certo la “giugla”! Un’ultima cosa: il vostro sciopero è patetico.

  785. luca ursillo

    O.T. Inquinamento fiumi

    Buongiorno Beppe,

    non ho avuto modo di leggere tutti i contributi sul precedente post, percio’ ti segnalo il caso del fiume Garigliano, è un po’ come il segreto di pulcinella. Molti sanno ma nessuno dice niente. Almeno sapere, cosi’ ognuno per conto suo si regola…

    grazie se vorrai occupartene, e in ogni caso, buona giornata e grazie per il tuo impegno.

    ps. ciao tribu’ 😉

    1. luca ursillo

      magari metterlo nell’apposita discussione…..
      può darsi che lo legga chi deve trattare i fiumi.

  786. b.simone

    Quale è la categoria che ci spenna e ci dà poco o niente rispetto a quello che paghiamo?????????????????????????????????????????????????????????
    Lo stato
    Ma dico io… abbiamo 15.000-20.000 euro di debito a testa in Italia?
    bene…. li pago subito ma non rompetemi più i co…..oni per il resto della vita (faccio un mutuo)

    1. Daniele Nosi

      sei sicuro di quello che dici? Perchè recenti esperienze mi hanno fatto pensare che si, lo stato prende molto e da poco, ma alcuni ordini professionali prendono per il solo fatto di esistere senza dare niente, e non li puoi evitare, almeno se vuoi vivere legalmente in questa società.

  787. T. Dainese

    Bravo Bersani…..
    ti si rivolteranno contro ma tu tieni duro.
    Dalla mia categoria non avrai problemi. Infatti , qualora non fossi al corrente , ti informo che per quanto riguarda le parcelle di architetti ed ingegneri la regola del ” mercato” è gia stata da tempo adottata , sia per quanto concerne il rapporto coi privati ( alcuni arrivano persino al 10% dell’onorario previsto ed io non ho mai applicato la L. 143 )sia dallo stato che per l’affidamento degli incarichi ( almeno qui in Friuli)fa una graduatoria in cui entra anche il ribasso sulla parcella ,oltre ovviamente al curriculum migliore.
    Quanto poi sull’efficacia del provvedimento di essere pagati con assegni quale lotta all’evasione ……sorvoliamo per non essere volgari.
    Per cui , tranquillo crapa lustra: dai proggettisti non avrai problemi.
    Una domanda mi sorge spontanea invece: riguardo ai medioevali privilegi di onorevoli e senatori, con stipendi da super manager e pensioni dorate…..cosa ne diresti di prenderti in carico anche tu un po di “competitività ” e cominciare a togliere realmente questi stipendi “insulto al popolo” anche grazie alla retroattività ? quanto credi si potrebbe sanare con un simile risparmio in un anno togliendo le mille pensioni dorate, gli uffici a vita di Pivetti and company , ecc ecc.?
    Non credi che assieme alla definizione di Amato “parcelle che urlano vendetta” i vostri stipendi possano suggerire un ” emolumenti da sommossa popolare”?

  788. Enrico Del Greco

    non hai studiato abbastanza se sbotti con certe frasi.
    cmq in bocca al lupo per la tua professione…liberalizzata 😛

  789. RiOBERTA BELINGHERI

    si sopratutto ti invidiamo perchè hai i C…ONI di firmare con il nome di un’altra persona… caro avv. famoso e in vista!

    roberta

  790. renzo rinaldi

    Ciao a tutti,credo anch’io che il provvedimento sia sicuramente giusto anche per dare un freno ai prezzi delle licenze che aumentano in maniera spropositata e senza motivo da un anno all’altro,e che comunque questo sia solo l’inizio e ci sia veramente tantissimo da fare per raggiungere anche tutte quelle categorie di CONTRIBUENTI che dovrebbero cominciare a pagare le tasse in maniera piu’equa,ma credo che la modalita’ con cui è stata fatta la legge sia sbagliatissima;secondo me era importante infatti prima convocare le varie associazioni di categoria e dunque parlarne,non fare tutto così in gran segreto,cosa che mi fa pensare all’arroganza del governo precedente mentre il governo Prodi,almeno sulla carta,non dovrebbe avere nulla da spartire con quelli.Ecco,forse l’unico errore è stato questo per il resto,ragazzi…….mi viene male solo a pensare a quello che c’è da fare
    BUON LAVORO !!!!!!!!

  791. oscar tramor

    monte stefano 07.07.06 09:25
    ****************************************************

    ciao stefano, l’intervista è a questo link
    http://www.disinformazione.it/intervista_licio_gelli.htm

  792. gianpaolo tuozzolo

    certo che se hai studiato, come dici di aver fatto, e fai queste considerazione, credo che tu abbia perso un po di tempo a farlo

  793. Adriano Di Blasi

    LA BALLA DELLA LIBERALIZZAZIONE DEL SERVIZIO TAXI
    (parte 2)

    Ora capite bene che non servono più taxi in generale ma serve riformare il servizio. Una proposta concreta sarebbe quella di mettere un tetto massimo di taxi in circolazione in alcune fascie orarie e ripartire gli altri sul resto delle ore da coprire. Inoltre si potrebbe introdurre un minimo di ore di servizio obbligatorie per ogni giorno da documentare (magari rilevate dal tassametro in automatico).
    Insomma le soluzioni ci sono ma aumentare il numero a casaccio non darà ai cittadini i taxi nelle ore in cui ne hanno bisogno.
    Finiamola poi con questa balla che LIBERALIZZAZIONE TAXI voglia dire RISPARMIO PER I CITTADINI. Le tariffe del servizio taxi sono imposte dal comune e sono uguali per tutti i taxi che operano in una determinata zona. Quindi anche introducento 10.000 taxi in più avrete 10.000 taxi con la stessa tariffa.
    Aggiungo un ultima cosa che fa imbestialire il cliente ma anche il tassista. I tempi di attesa. In alcune zone della città nei momenti di punti i tempi di attesa son lunghi ma allora cominciamo con l’aumentare le corsie predefenziali e togliamo da quelle già esistenti, auto, moto, biciclette che rallentano il servizio.

  794. Luciano Artero

    Ho 53 anni e non ho MAI preso un taxi in vita mia.Tre anni fa avrei voluto ( ero senza lavoro) rilevare una licenza , ma mi hanno chiesto 120000 euro !!!!

  795. ivana iorio

    caro avv. di torino e tutti gli altri che anzichè lavorare leggono queste cose:
    non pagate i tirocinanti e prendete anche 1200euro per due fax

    1. ivana iorio

      naturalmente non si è tutti uguali, lei è corretto e sarà ricambiato sicuramente prima o poi, ma sapre certo di altri suoi colleghi.
      buona giornata

    2. Enrico Del Greco

      per ivana iorio 2:
      praticamente come due fax? 😀

  796. Andrea Bella

    In effetti queste categorie mi fanno una pena.. poverini… come faranno a comprarsi il Cayenne adesso?

  797. Paolo Dotto

    “Il pranzo deve proseguire, non possiamo fermarci all’aperitivo.
    Dipendente Prodi, aspettiamo le altre portate”
    ..
    Sono pienamente d’accordo e propongo: perchè non sostenere attivamente Prodi e fargli sentire la voce dell’opinione pubblica, che in questo momento è al 90% a favore del decreto Bersani?

    Si spedisce spesso appelli collettivi via e-mail “contrari” a qualcosa (es. l’appello collettivo a Ciampi per lasciare l’Iraq).. perchè questa volta non cominciare a sostenere il Governo quando e nel caso faccia qualcosa di buono? Se non altro per disinnescare “bombette” stile Mastella..

    Beppe lancio a te la palla..

  798. Agnelli Baldassarre

    Ciao Beppe,
    Come volevasi dimostrare sia il nano che i suoi accoliti,che non capisco perchè ancora siano a piede libero!!,ha perso l’ennesima opportunità per starsene zitto,lui vuole a tutti i costi essere al centro dell’attenzione continuando a sparare c….te,ma nessuno lo ferma,legalmente ovviamente.Storace farebbe meglio di preoccuparsi di tutti i suoi inciuci e traffici poco chiari ma molto vergognosi e ancora ride spavaldo in Senato e purtoppo parla anche.Alemanno dopo la batosta che i Romani gli hanno riservato per fortuna circola poco.I tassisti a Roma hanno ricevuto i non fascisti di Alleanza Nazionale al grido di “Duce,Duce”manifestando arroganza e prepotenza come è costume di chi li rappresenta.Detto questo avanti Presidente Prodi e legga sempre il Blog di Beppe.Buon lavoro

  799. ivana iorio

    solo ieri ho difeso questo sito da chi lo tacciava di censura, oggi tutti i mex che ho lasciato sono spariti……
    complimenti
    non ne faccio una questione di sx o dx ma evidentemente dove passa l’uomo…..

    1. Stefano Ceresa

      Gentile Ivana,
      spesso ho visti cancellati anche dei miei messaggi, e come forse sai, non si può dire che i miei commenti siano particolarmente estremisti.
      Penso sia un problema di spazio, ma non ne sono sicuro.
      In ogni caso, sono contro ogni censura.

    2. roberta belingheri

      non prenderla sul personale .. anche io ne ho lasciati alcuni di messa , senza alcun contenuto fazioso o scottante

      eppur son spariti

    3. RiOBERTA BELINGHERI

      anchio ti consiglierei di nadare da un avvocato…possibilmente con in tuo stesso nome

  800. Luca Loiacono

    beppone hai ragione!!! Ma vedo già all’orrizzonte grane da parte dei sindacati schierati nella trincea della sezione unita che vogliono ….vogliono..vogliono anche sul DPEF.
    Certo che la Cisl poteva scegliere meglio!!! Spero che il passista Prodi vada forte anche nelle scalate…come i suoi gregari
    Un saluto a tutti

  801. stefano crema

    Fosse per me i taxisti li prenderei a sassate, chissà che rinsaviscano di colpo.
    Notai non ho intenzione di vederne a breve, avvocati purtroppo si visto che un deficente si è sentito in dovere di querelarmi e con tutti i garbugli e gli inghippi legali mica posso fare da solo.

    Stefano

  802. Beppe furbo

    Prodi, essendo un democristiano doc, è più bravo di Berlusconi a gettare fumo negli occhi, a sollevare polveroni.
    Lo sapete o no che abbiamo c.ca 20mila euro a testa (compresi i neonati) di debito, è un macigno su tutti.
    Pur non amando il secondo credo che le responsabilità più gravi siano del e di queste “banderiule” politiche.
    Forse il cameriere in alto starebbe meglio vestito da Platinette sotto ad un lampione!

  803. renata de luca

    FORZA PRODINO!!!
    TI ABBIAMO VOTATO PERCHE’VEDERE AGIRE IL GOVERNO CON GIUSTIZIA FINALMENTE! CONTINUA COSI’ E NON CI DELUDERE TORNANDO SUI TUOI PASSI!!

  804. Bernardino Serra

    Caro Beppe, sono un avvocato di Torino e volevo solo precisati che, quando parli della nostra categoria come di una lobbie privilegiata, commetti un errore storico: certamente è stato così per molto, ma oggi la maggioranza degli avvocati ha enormi difficoltà economiche e di prospettive lavorative; le aperture che si prospettano da parte del Governo (con la futura completa liberalizzazione di accesso alla professione) non colpirà, ovviamente, i “soliti baroni” (Andreotti o la Fiat si faranno difendere sempre da “Principi del Foro”) ma metterà ancora più in difficoltà chi oggi lavora in condizioni di estrema precarietà (i praticanti non vengono pagati affatto o, al massimo, vengono compensati con 3-400 Euro al mese; gli avvocati presso studi di altri, essendo di fatto ma non di diritto dei dipendenti, arrivano a 1500 Euro al mese dopo anni di studi e senza, ovviamente, garanzie di sorta in merito a stabilità, orari o altro).
    Tieni poi presente l’impossibilità di fatto di aprire nuovi studi, in considerazione degli enormi costi che rendono il 70% della categoria privo di sbocchi professionali che non siano le sopra citate collaborazioni con altri avvocati.
    In ultimo una considerazione: si parla dell’opportunità di consentire ad un neo laureato di svolgere immediatamente la professione di avvocato, cosa che, in effetti, farebbe ridurre i costi (e le tariffe professionali sono già in fase di abolizione…) ed aumentare ancora di più la concorrenza, ma siamo sicuri che il cittadino (che dell’avvocato a cui conferisce incarico si deve fidare) sia più tutelato? O forse due anni di pratica, un esame di stato ed un successivo controllo disciplinare e deontologico non costituiscono una maggiore garanzia?
    Cari saluti.

    1. laura migliorini

      Concordo perfettamente con il collega di Torino..anche perchè quando si parla di avvocati non si deve sempre pensare a quella categoria di persone che fanno di tutto per speculare sulle pelle della gente..io personalmente ieri sera sono tornata alle 22,30 della sera per partecipare ad una riunione indetta dagli avvocati di strada della mia zona..vale a dire alcuni professionisti che del tutto gratuitamente mettono a disposizione parte del loro tempo per aiutare la gente di strada..perchè credo anche in questi valori della mia professione..
      Quindi come al solito le generalizzazioni non sono mai oportune..Laura Migliorini

      Certamente

    2. Alessandro Sandorfi

      Caro Bernardino, hai ragione. Siamo tutti nella stessa barca. Avvocati, ingegnieri, medici etc etc…dobbiamo barcamenraci in un mondo di squali pronti a sbranarsi gli uni con gli altri per poche, pochissime briciole al mese. Ma non dirmi caro Bernardino che una volta giunti all’agognato traguardo (fine del praticantato, esame di stato, lavoro) non diventiamo tutti un pò squali. Gli avvocati oggi li riconosci tutti dall’abbigliamento. Ormai agenti immobiliari e avvocati non si distinguono più. Cravatta dal nodo orrendamente grosso, gessato di quarta serie, scarpa dal tacco alto vistoso e suola spalmata…sono solo dettagli sciocchi lo so anche io. Ma in fondo piano piano è questa la mutazione. Rampanti privi di scrupoli ecco cosa diventiamo. Per non parlare delle tariffe, alte oltre ogni limite. Come faranno i poveri notai a fare a meno delle sessanta e ripeto sessanta monete da un euro per una firma autenticata? Poverini bisognerà aiutarli. In Inghilterra e soprattutto negli Stati Uniti il sistema funziona così da anni. Buono o cattivo che sia esiste la CONCORRENZA. E se sei bravo anche nel venderti vai avanti, eccome se vai avanti. Qui devi essere fortunato a nascere in una famiglia di avvocati, notai, piloti, manager etc etc
      Un saluto
      alessandro

    3. Paolo Fanfarillo

      “O forse due anni di pratica, un esame di stato ed un successivo controllo disciplinare e deontologico non costituiscono una maggiore garanzia?” ………Credo che queste affermazioni siano molto ma molto COLORITE, per usare un eufemismo..non scherziamo,guardiamo la realtà, viviamo nella realtà e non in un reality….!Due anni di pratica sostanzialmente si riducono a due anni di lavori di segreteria e/o disbrigo pratiche quali file alle poste, ai tribunali,qualche gentile sinistro d’automobile per altruistica concessione naturalmente con il famoso rimborso spese…..l’esame di stato è un modo molto legale(Parliamo di avvocatura!!!) per controllare il proprio feudo ed il proprio orto e per controllare e detenere il potere …CONTROLLO DEONTOLOGICO E DISCIPLINARE..what is this?

    4. Luigi Rosi

      Caro Bernardino, ti cito: “gli avvocati presso studi di altri, essendo di fatto ma non di diritto dei dipendenti, arrivano a 1500 Euro al mese dopo anni di studi e senza, ovviamente, garanzie di sorta in merito a stabilità, orari o altro”. Così va il mondo, io ho 40 anni, sono laureato, conosco 4 lingue e ho una buona cultura informatica. Sono co.co.pro. e guadagno 1200 euro al mese. Quanto alle prospettive credo che sia meglio lasciar perdere.

  805. rosa misonrotta

    E poi vogliamo anche la legge sul conflitto di interessi….
    Al più presto!

  806. Mario Belli

    Manco più un pò di Nutella per una piccola consolazione e questi pensano ai tassisti.

  807. MASSIMO MEGLIANI

    Caro Grillo
    Mi unisco al coro di consensi; questo provvedimento, seguito dagli altri che tu elenchi,anche non dovesse essere decisivo per il riequilibrio dei conti pubblici, sara’ comunque un passo verso una maggiore equita’ sociale.
    Le reazioni rabbiose delle categorie colpite sono comprensibili; immagina dovessimo comunicare ai ns dipendenti che da domani, visto il clima di austerita’in cui ci troviamo, le loro retribuzioni ed i loro “benefit”,saranno equiparate, che so’ io, alle condizioni della media dei loro colleghi Europei!
    Ora pero’ temo che le “lobby” delle varie professioni comincino ad esercitare la loro pressione trasversale, costringendo il governo ad edulcorare il provvedimento, trasformando la clava del rigore riformista nel solito cetriolo di mare italiota.
    Confido in questo nuovo strumento ( blog) per dar voce ai cittadini, normalmente vezzeggiati dagli aspiranti dipendenti in fase pre-elettorale e spernacchiati poi; un tam-tam mediatico tramite il quale unire lo sdegno e, in futuro, magari, convogliare aspirazioni ed idee dei cittadini, visto che spesso, stampa e TV giocano, neanche tanto subdolamente, per la controparte.
    Coraggio, andiamo avanti.

  808. Paolo ETN

    l’ultimo miglio è il cavo che collega le abitazioni alla rete telefonica. Si discute da tempo su chi sia il proprietario del cavo. Molto si potrebbe dire a riguardo sia sulla banda larga etc.. per approfondire

    http://www.antidigitaldivide.org

  809. Gianfranco Lenti

    finalmente un modo diverso di fare politica, questa manovra potrebbe essere il primo step per una ripresa non solo di tutto il sistema italia, ma anche come contributo alla rigenerazione della classe dirigente politica in italia, a mio avviso, altro step fondamentale…. Il prodino continui così, la fiducia è totale.

  810. Luca dellaPenna

    Beppe,

    vorrei aggiungere quanto segue alla lista:

    – Chiunque guadagni autentiche fortune non puo’ avere sanita’ e pensione dallo stato; e’ ricco a sufficienza da pagare anche per queste.
    – Basta con la politica come mestiere; l’Italia e’ una democrazia, non una monarchia, dunque i politici devono avere un lavoro “normale”.
    – Basta con i lauti stipendi i rimborsi spese e gli extra; i politici Italiani devono avere lo stesso trattamento dei colleghi europei. Vogliono offrire una cena? Paghino di tasca propria.
    – Basta con le pensioni di platino ai politici, che le acquisiscono dopo due sole legislature. Unica eccezione, i senatori a vita.

    Luca

  811. emilio marini

    SE ESISTONO LE LOBBY DEI NOTAI,DEGLI AVVOCATI,DEI FARMACISTI,DEI MAGISTRATI,
    PERCHè NON DOVREBBE ESSERCI LA LOBBY DEI POLITICI?

    STABILITO QUESTO CREDETE DAVVERO CHE I NOSTRI CARI ONOREVOLI SIANO COSì STUPIDI DA MANGIARSI DA SOLI A VICENDA?
    E NO….QUESTI SI DANNO SOLO IL CAMBIO,MA RESTANO TUTTI NELLA PADELLA A SALTARE ED A DIVIDERSI LA FRITTATA,OGNI TANTO C’è QUALCHE SCARAMUCCIA PERCHè QUALCUNO CERCA DI ELUDERE IL GIOCO MA ALLA FINE TUTTO RIMANE COME PRIMA,TUTTI A MANGIARE ALLA FACCIA DELLA POVERA GENTE CHE SI SCANNA PER TENTARE DI CONVINCERE GLI ALTRI CHE LA LORO PARTE POLITICA è PIù ONESTA.

    1. Giuliano Scavetta

      E finalmente qualcuno che si è svegliato dall’anestesia.
      Purtroppo questa è l’unica tragica verità e ancora più tragico è il modo con cui questi sciacalli, parassiti riescono a depistarci dai veri mali del nostro paese.
      Noi ci scanniamo e loro sbafano alla faccia nostra.
      Se solo potessimo sapere, anche in minima parte, con quale arroganza e con quanto poco ritegno sperperano i nostri soldi, forse troveremmo il coraggio di far cambiare qualcosa con le buone o le cattive maniere.
      Il problema è che sono così bravi ad anestetizzarci con leggi, leggine, decreti e regolamenti ad hoc, che noi poveri vessati, poniamo solo attenzione a cercare di sopravvivere o a non morire oberati di tasse, imposte, accise, addizionali e quant’altro.
      Se Dante Alighieri ha visto giusto nella rappresentazione dell’aldilà, spero che questa gentaglia possa bruciare nel fuoco eterno.

  812. Raffaella Spotorno

    Sono un avvocato e quindi di parte. quando leggo certe cose, però, mi viene un po’ di rabbia perché sono convinta che nessuno di quelli che oggi esalta il D.L. del Governo sa di cosa parla. fa solo piacere l’idea di attaccare notai, avvocati, farmacisti…
    alcune novità del D.L., per quanto riguarda gli avvocati, sono in contrasto con il codice civile, il codice penale, il Parlamento Europeo. ognuno deve essere libero di farsi una propria idea ed esprimerla (certo che quando uno manda solo a quel paese mi sembra più che altro invidioso!)ma l’idea più libera nasce e cresce nella conoscenza.

    1. chiara moschini

      Ci può fare qualche esempio?
      Grazie

    2. gianni ramacciotti

      Vero che non ho letto il DL e che quindi non lo conosco, vero è che, e questo lo so, in gran parte dell’europa si spende meno per prendere un taxi, è meno frequente la necessità di rivolgersi ad un notaio, i farmaci costano meno, sono più flessibili le parcelle degli avvocati, degli architetti, ecc.
      Quello che dice lei è che nel DL ci sono ALTRE cose sbaglaite? Tutto è migliorabile, soprattutto la situazione attuale. Per migliorarla però è necessario partire da un puto corretto, come corretto mi pare eliminare qualche privilegio focalizzato, non a valorizzare l’operato del singolo professionista, ma dell’appartenente ad una corporazione, coesa nella difesa dei suoi stessi interessi, sia che l’appartenente svolga la sua professione in modo eccelso (leggasi “successo decretato dal mercato”) che in malo modo (leggasi “prezzo di cartello”).

      PS Comunque credo che qui siano tutti interessati a capire cosa c’è di sbagliato nel DL e le saremo grati se ce lo racconta.

    3. Rizzo Giampiero

      Purtroppo non sono in nessuna delle categorie “toccate” dal D.L.
      Mi sento di stare dalla Sua parte tento quanto dalla parte “del Grillo”. Come Grillo dice (malamente o non chiaramente) sarebbe da rendere più “equo” un sistema che oggi tende solo ad essere “protetto”. Non credo però che la “Riforma” attuale sia il mezzo più intelligente con il quale iniziare a “cambiare”… semplicemente perchè in un modello di Stato come il nostro (Democratico???)
      mi risulta strano calare qualcosa di nuovo senza averne un po’ discusso con gli italiani. E’ come se in famiglia, io che sono “il vecchio” dettassi le regole per imposizione e non cercassi di farle capire e intelligentemente seguire (cultura!!!) da chi con me vive. Dio ci aiuti! TUTTI!

  813. walter mlli

    SOno le centraline telefoniche in periferia e non che gestiscono gli utenti

    1. roberta bel

      TI RINGRAZIO!pensavo qulcosa di piu complicato..
      Roberta

      cmq x chi come me fino adue secondi fa non sapesse cosa fosse:

      http://it.wikipedia.org/wiki/Ultimo_miglio

  814. Barbara Cadelano

    Buon giorno,nuovamente..gradirei rispondere alla signora Iorio:una musicista,forse guadagna qualcosina in piu di un tassista??dopo 10 anni di Conservatorio in Italia,4 di Speccializzazione all estero..2 di tirocinio in orchestra,praticamente gratis!!auto- esiliati..perche i musicisti in Italia contano praticamente zero!!vedi teatri lirici..(a proposito:Grazie Beppe!!per aver parlato di questo tema nei tuoi spettaccoli!!)”La musicista”non si sogna neanche di guadagnare15 euro,diciamo netti,per 15 minuti(compresi andata e ritorno)di lavoro!!anche io ho costi di manutenzione per il mio strumento!!salassi!!QUINDI LASCIAMO PERDERE!!Mi spieghi Signora Iorio:a Monaco il taxi lo prendo dopo i concerti,quindi dopo le 24…lo stesso kilometraggio mi costa12 euro?PERCHE?eppure la manutenzione in Italia costa un terzo rispetto alla Germania!!il prezzo del carburante e uguale!Allora:cerchiamo di diventare un po piu ONESTI!!grazie e Buona Giornata!

  815. santo mistretta

    vorrei dire a bani stefano che ha dimenticato le categorie più ladre, ossia dentisti e medici specialistici, che non ti fanno mai la fattura.

  816. Paolo ETN

    L’ultimo miglio è l’ultimo tratto di cavo che collega il telefono di casa con la centrale telefonica.

  817. massimo pisaneschi

    Era ora che si levassero le voci di solidarietà ad un governo che finalmente sta facendo qualcosa per i cittadini. Sono veramente stupito dalla sonnolenza della stampa e dalla pavidità delle TV nel solidarizzare con chi sta opewrando nella giusta direzione. Anche noi cittadini siamo buoni a scendere in piazza quando toccano il nostro orticello ma difficilmente diamo un appoggio concreto a chi sta lavorando nella giusta direzione, diamo un po’ di coraggio ai nostri dipendenti che lavorano bene !!!!

  818. ROBERTA BEL

    APPUNTO CHE è STO ULTIMO MIGLIO DI CUI DSENTO PARLARE SPESSO?

    1. mario navarra

      L’ultimo miglio è il tratto finale delle reti di telecomunicazione, dall’ultima centrale di commutazione (mediamente negli USA è un miglio, in Europa meno) all’utente finale. Normalmente realizzato attravero doppini telefonici, ma nelle grandi città (e nelle zone avanzate) anche attraverso fibra ottica, o via etere. Attualmente in Italia (ma anche in altri paesi europei, vige un monopolio (o, quantomeno un oligopolio).

    2. Valentino Gardini

      Bhe.. L’ULTIMO MIGLIO e’ solo un termine che identifica l’ultimo tratto di “FILO” che collega la presa telefonica che abbiamo a casa con la piu’ vicina centrale telefonica.
      Il problema nasce che siccome questi tratti sono (QUASI) tutti di Telecom Italia, non e’ possibile mandarli a quel paese e usare COMPLETAMENTE altri operatori. Per esempio tu puoi chiamare con TELE 2 (per non far nomi) ma il canone alla Telecom lo devi comq pagare perche’ (DICONO LORO) usi il servizio di essere connessa alla lore centrale telefonica..
      Forse un giorno esistera’ un politoco che capira’ qualcosa e si andra’ in direzione di una liberalizzazione obbligatoria di questa connessione. SPero di essere stato chiaro.
      Ciao.
      Valentino

  819. Adriano Di Blasi

    LA BALLA DELLA LIBERALIZZAZIONE DEL SERVIZIO TAXI
    (parte 1)

    E’ UNA GROSSA BALLA quella che voglion far passare la LIBERALIZZAZIONE del servizio taxi come un bene per il cittadino. Io sono un ex-tassista e vi spiego come funziona il servizio taxi a Milano e perchè questa “liberalizzazione” colpisce solo le tasche dei tassisti e non apporta alcun vantaggio ai cittadini. E’ un pò lunga ma se avrete voglia di leggere tutto saprete veramente la verità su questa storia.
    Cominciamo col dire che a Milano lavorano almeno 6000 taxi. 4780 ecc. sono quelli del comune di Milano, in più ci sono gli altri delle provincie inglobate che possono (e lo fanno) venire a lavorare a Milano. Capite bene che non è affatto vero che c’è un taxi ogni 1.000 abitanti a Milano come ho sentito dire.
    Di più. i cittadini GIUSTAMENTE lamentano la mancanza di taxi in alcune fascie orarie. Io da tassista vi dico che è la sacrosanta verità ma aumentare semplicemente il numero delle licenze non è la mossa che aggiusterà le cose e vi dico perchè. A milano i turni sono liberi. Questo vuol dire che ogni tassista può, senza nessun vincolo, scegliere il turno che più gli piace. Ce ne sono ben 24 (uno x ogni ora) e durano 10 ore. Questo non vuol dire che ogni tassista lavori 10 ore al giorno, può lavorarne 2,5,7,0….non c’è nessun vincolo. Ora il punto è questo. Non essendoci nessun vincolo chiunque può scegliersi il turno che preferisce senza dar conto a nessuno. Succede quindi che la maggior parte dei taxi in circolazione cominci alle 8/9 e termini il servizio verso le 19/20. Questo perchè? Perchè non dovendo dar conto a nessuno tutti vogliono dormire un pò di più alla mattina e stare in famiglia la sera.
    Recentemente il Comune di Milano ha immesso altre 288 licenze.Sappiate che in città i taxi non si trovano ma noi abbiamo perso in media 15 euro di incasso al giorno. ****SEGUE***

    1. Agnelli Baldassarre

      Sig. De Blasi,
      La licenza che è gratuita e data dal Comune a quanto l’ha ceduta?? forse è questo che voi non volete,non volete liberalizzare per questo motivo ,le licenze dopo non varrebbero un fico secco,raccontatela giusta non come volete voi.Buona giornata

    2. CAty Mo

      Il problema non è la carenza dei taxy nei turni ma il prezzo… Io ho preso il taxy una sola volta quest’anno e per andare dal centro a casa mia (15 minuti senza traffico) ho speso 18 euro… Mi sembra un po’ eccessivo!!!

    3. Adriano Di Blasi

      Rispondo al Sig. baldassarre e alla signora che si lamentava del prezzo.

      Al Sig. dico che la licenza l’ho dovuta pagare, non mi è stata certo regalata dal comune come dice lei.

      Alla signora dico di leggere il seguito del mio post. Le posso dire che le tariffe del servizio sono stabilite dal comune quindi se le sembrano care parli direttamente con loro. Non è aumentando il numero di taxi che si creerà la concorrenza e di conseguenza l’abbattimento delle tariffe.
      Le dico inoltre che una volta il tassamentro a milano partiva da 6.000 lire, con l’euro siamo passati a 3 euro (mi pare che il cambio sia stato onesto). Questa tariffa è stata mantenuta per ben 6 anni a fila, recentemente c’è stato un incremento di 10 centesimi. Ora lei mi dica quale prodotto, bene, servizio ha trovato allo stesso prezzo per 6 anni a fila e oggi che è aumentato (10 centesimi di euro) non teniamo nemmeno dietro all’inflazione.

  820. cosimina vitolo

    TGCOM
    06/07/06

    Palio Siracusa, cavalli dopati
    A Floridia denunciate 9 persone

    Floridia (SR)
    Sono risultati positivi agli esami dell’antidoping sei cavalli tra i 16 che hanno partecipato al “Palio delll’Ascensione” che si è svolto lo scorso 3 giugno a Floridia, (Siracusa). Nove persone, tra proprietari e fantini, sono state denunciate per maltrattamento di animali, frode in competizioni sportive e false dichiarazioni. La Lega antivivisezione chiede le dimissioni del sindaco di Floridia, Gianluca Felicetti, che aveva assicurato controlli.

    ——————————————————————————–
    buongiorno blog

    1. oscar tramor

      ciao mina,
      tutto bene?
      spero di sì.

    2. cosimina vitolo

      yes,tutto ok,grazie

  821. Andrea Marcocci

    Sono pienamente d’accordo. AVANTI A DRITTA!!
    Il Nord libero? Caro Furbo cambia nome.

  822. ROBERTA BEL

    A CHI? AL FAMOSO ANALCOLICO?
    MA X FAVORE!!

  823. Mauro De Giorgi

    Il governo è sulla strada giusta!
    Io personalmente non trarrò benefici almeno per ora, ma poco importa. Quello che conta è continuare su questa strada.
    Il popolo è con voi, i delinquenti contro, e ciò vi fa onore, bravo Romano e tutti i tuoi collaboratori cominciando da Sircana.
    Grazie

    1. Adriano Di Blasi

      Quindi le categorie toccate dal provvedimento serebbero dei delinquenti. Mi auguro che il prossimo provvedimento colpisca lei e che magari la porti a patir la fame. Poi ne riparliamo.

  824. Bani Stefano

    Come tutti ben sappiamo alcune categorie (elettricisti muratori falegnami idraulici ecc.)fanno lavori prevalentemente in nero. Quando hai a che fare con loro e gli chiedi un preventivo ti fanno il prezzo con fattura e senza……se guardi bene la differenza è notevole, di solito è il 20%.
    Ma il 20% è l’iva che per l’azienda non è un costo quindi in realtà non ti fanno nessuno sconto e loro guadagnano il doppio non pagando le tasse.
    Normalmente sono piccole realta di una o due persone ma ci sono milioni di queste piccole realtà. Sono questi evasori totali quelli che vanno colpiti.
    Una volta un idraulico di una sessantina d’anni mi disse che non sapeva come spendere i soldi che aveva guadagnato al nero (essendo molti) per paura di dare nell’occhio alla finanza.
    A voi tutti i commenti

  825. monte stefano

    ECCO UNA DOMANDA CHE SORGE PREPOTENTE DAL SORPRENDENTE ACCANIMENTO DEI TASSISTI NEL PERSEGUIRE LO SCIOPERO ARMATO DEI PROPRI MEZZI VERSO IL PARLAMENTO PER FAR RECEDERE IL GOVERNO SU DECRETO.
    COME MAI I TASSISTI DICHIARANO DI PERCEPIRE UN REDDITO DI 1200 0 1500 EURO MENTRE PER LA CESSIONE DELLA LICENZA NE CHIEDONO DA 150.000 A 200.00O EURO?
    RIPETO COME MAI CON COSI POCO REDDITO CHIEDONO UN VALORE COSI ALTO PER UN GIOVANE CHE VUOLE INTRAPRENDERE UN SIMILE LAVORO?

    scritto dal sig. Bartolomeo Ditoritto sul blog di antonio di pietro che invito voi tutti a frequentare,,non bartolomeo,il blog di di petro..

  826. oscar tramor

    buongiorno a tutti!

    secondo me questo governo non ha scampo…
    ha, come primo e più forte oppositore, quello che nessuno vorrebbe neppure come amico: il vaticano!
    inoltre, il licio ha parlato (sì, il buon, vecchio, licio gelli) e ha detto: non arrivano a natale!
    poi, se lo vogliamo citare, c’è il mastellon da ceppalon che si sposta a seconda del vento,
    quindi non c’è speranza: il governo prodi presto cadrà!

    e allora cosa aspettano a fare la legge sul conflitto d’interessi e la legge elettorale?
    vogliono tornare a votare con le regole delle ultime elezioni?
    CONFLITTO D’INTERESSI E LEGGE ELETTORALE SUBITO!

    1. monte stefano

      buongiorno oscar.,il governo può anche cadere,,ma non dobbiamo cadere noi nel gioco di gelli..non ci facciamo impressionare.teniamo duro,e cerchiamo di tenere testa sia al diavolo(L.G.)che all’acqua santa(il vaticano).
      p.s.
      puoi dirmi dove posso trovare le parole di gelli?

    2. cosimina vitolo

      ciao oscar

  827. b.simone

    Mi sconfesso 🙁
    Inizialmente sono stato critico con il decreto riguardante la “LA CRESCITA E LA PROMOZIONE DELLA CONCORRENZA E DELLA COMPETITIVITÀ”, poi armato di pazienza sono andato a leggerlo, ttp://www.parlamento.it/leggi/decreti/06223d.htm, e ….. sorpresa!!!! non l’ho trovato per niente scandaloso come viene dipinto.
    Mi auguro che questo sia solo l’inizio e che tali provvedimenti vadano anche a toccare le “GRANDI” corporazioni.

    P.s. comunque le categorie interessate sarebbe buona norma consultare prima di emanare un decreto, altrimenti si può pensare a fovoritismi verso alcune categorie(non ho votato la sinistra centro)

  828. Giacomo

    Ciao a tutti, volevo solo chiedere se qualcuno è tanto gentile da spiegarmi che cos è l’ultimo miglio !
    grazie

    1. Fabrizio Talamonti

      L’ultimo miglio è il pezzo di doppino telefonico che va dalla centrale Telecom fino alla presa telefonica del tuo appartamento.
      Ad oggi, anche se si opta per un provider alternativo alla Telecom, esso deve pagare un “affitto” alla Telecom per utilizzare questo ultimo miglio.

  829. eliana gonano

    Scusa, tu lavori o ti alzi la mattina e fai beneficenza campando di gloria?
    Eliana

  830. Florian Perrucci

    ciao,non è inerente al 100% ma valuta il la possibilità di mettere in rilievo sta notizia che ho trovato sul blog di Marco Mazzoli(quello dello “Zoo di 105”. ciao

    Mentre tutti si preoccupano di vincere i mondiali 2006, Una lettrice giornalista, Giulia Premilli, richiama l’attenzione su un articoletto dell’Espresso in cui si cela una grossa notizia: il Parlamento ha votato all’unanimità (nessun astenuto) un aumento di stipendio per i parlamentari di 1.135 al mese.
    La mozione, dice la nostra informatrice, è stata camuffata in modo da non risultare nei verbali ufficiali.
    La gentile Giulia fa un po’ di conti in tasca ai nostri cosiddetti rappresentanti.
    Lo stipendio base è 9.980 euro al mese.
    A cui bisogna aggiungere il costo-portaborse (per lo più parente, amante o familiare) di 4.030 euro mensili.
    E un rimborso-spese affitto, 2.900 euro mensili.
    E l’indennità di carica, variabile da 335 a 6.455 euro mensili.
    In complesso, parliamo di un emolumento di 19.150 euro al mese: una cifra che la maggior parte degli italiani sarebbe felice di intascare in un anno.
    Tanto più che quel compenso è totalmente esente da imposte.
    Gli italiani che guadagnano quella cifra annua, subiscono un prelievo del 35-40%.

    1. Gabriele Brognoli

      Basta! Ogni anno la stessa bufala che gira in posta! Non è vero. Per dettagli http://www.attivissimo.net
      hola

  831. Riccardo Supramonte

    segnale qualche iniziativa della blogosfera a favore delle liberalizzazioni di bersani e contro le lobby (aderite e fatele girare!):

    http://i_love_it_free.ilcannocchiale.it

    http://qualcosadiriformista.ilcannocchiale.it

    http://www.bloggers.it/supramonte

  832. Beppe furbo

    La copertina non ce la farà mai a coprire tutta la penisola…
    W IL NORD LIBERO
    TEGN DUR MOLA MAI!

    1. Luciano Fratini

      E per fortuna che sei furbo, ma solo di cognome!!

  833. Macri Masi Giovanni

    Sono un ragazzo di una “trentina” d’anni, non più tanto giovane, infognato in un bel lavoro part-time, senza essere disperato e senza poter farmi una vita indipendente, in un limbo che la nostra società ha posto tra il lavare i vetri ai semafori e l’avere un buono stipendio.
    Dopo tanti anni di delusioni ripetute, governi Andreottiani, pseudo-socialisti, Tangentopolisti, Berlusconismi, governi che hanno glissato su conflitti di interesse, Governi ad-personam, eccetera finalmente scopro di aver votato bene, finalmente dopo un lunghissimo insediamento, lentamente purtroppo, arriva una prima soddisfazione una finanziaria che non toglie soldi ai cittadini, non li toglie indirettamente togliendoli allo stato, ma finalmente riesce a trovare alcune iniziative per riportare una “equità” da tempo dimenticata. Una soddisfazione impagabile, pesare di poter volendo riprendere un taxi o di comprarmi un’aspirina (una di numero), o poter scegliere l’avvocato o il notaio in base ai loro preventivi. Già ritenevo non si muovesse nulla, che tutto andasse a rilento, che alla fine nulla sarebbe cambiato, e ciò mi ha sorpreso positivamente.
    Grande Prodi, continua così.
    Ora aspettiamo il disegno di legge su energia e ambiente.

  834. Antonio Cataldi

    LUNEDI ORE 20,30 su di una televisione nazionale, verrà trasmesso un film fatto negli anni ’50.
    Questo film anticipava le fasi del passato governo Berlusconi.
    Il film è intitolato :

    TOTO’ TRUFFA.

    Non perdetelo si possono imparare tante cose.
    Ad esempio come,se non si hanno i soldi,non pagare l’affitto.
    La vendita della fontana di Trevi,che ci insegna come quotare in borsa un titolo che non vale niente e realizzare un guadagno.
    Come non fare leggi e guadagnarci,con la costruzione del finto vespasiano all’uscita del ristorante.

    Lunedi ore 20,30, non perdetelo !!!

    Una vera lezione di marketing moderno.
    A Nino Taranto e Totò si sono ispirati i furbetti del quartierino.
    Su questo film,alla Bocconi, si fanno le tesi di laurea.

    Capisc’a me

  835. Beppe furbo

    La copertina non ce la farà mai a coprire tutta la penisola…
    W IL NORD LIBERO
    TEGN DUR MOLA MAI!

  836. Diego Bellano

    Come elettore di centro destra, non posso che applaudire l’iniziativa del governo! Io sono per il libero mercato (ma non selvaggio) e come cattolico, sono favorevole all’economia sociale di mercato. Penso che l’Uomo debba stare sempre al centro delle cose. Sono molto deluso dalla reazione della CDL! Quando un provvedimento è giusto e sacrosanto come questo, DEVE essere appoggiato incondizionatamente. Mi dispiace per le categorie dei c.d. “poveri ricchi” come notai, avvocati, farmacisti ecc. Per esperienza personale, conosco una situazione in cui un farmacista carico di quattrini come non si può, per hobby, si è messo a fare il costruttore edile. Come evidente, piove sul bagnato. Col fatto, oltretutto, di distorcere in tal guisa, il mercato locale delle abitazione perchè avendo tanti quattrini e potendo quindi aspettare, richiede per i propri appartamenti cifre esossissime per il luogo. Dunque, avanti così! Mi dispiace solo che la CDL abbia perso una grande occasione per riaffermare la democrazia dei più, rispetto a quella dei meno.

  837. Paolo Vallin

    Farmacisti contro liberalizzazione ?
    Veramente e` vero il contrario: la maggior parte della categoria dei farmacisti vorrebbe una maggiore liberalizzazione, vorrebbe poter aprire una farmacia e vendere i farmaci. Vorrebbe poter svolgere la professione per cui ha studiato, ha sostenuto l’esame di stato, si e` dovuta iscrivere all’inutile ordine professionale, ecc. ecc. La corporazione feudale di cui parlate, esiste ma e` quella dei farmacisti titolari , che vi assicuro, sono solo una parte minoritaria dei farmacisti italiani.
    Avanti con coraggio: Riordino delle professioni !

  838. Babel' Broccoli

    I tassisti son tutti ladri, che se vedono che della città non ne capisci un tubo ti portano a spasso due chilometri per farti fare duecento metri. Che si mettano a scarrozzare la gente in risciò, almeno i dindi se li meriterebbero un po’ di più.

  839. massimo mingrino

    Caro Beppe,
    sono quasi del tutto d’accordo con te.
    Non ti fare scivolare il piede sull’accelleratore, però.
    A proposito dei servizi che richiedono grossi costi di impiantistica, penso che non sia economicamente conveniente, per i consumatori ed in generale, una liberalizzazione.
    Faccio l’esempio di elettricità ed acqua.
    Questi grossi servizi, per i quali, a mio avviso, è impensabile prevedere un regime di conocorrenza, dovrebbero essere gestiti direttamente dallo Stato perchè altrimenti inevitabilmente, dati i costi di impiantistica (per l’appunto) si verrebbero a creare in questi settori dei monopoli o, tutt’al più, degli oligopoli privati, con la conseguenza che i consumatori se la prendono nei glutei.
    Cosa ne pensi?

  840. Zaira Cassaro

    Ciao Beppe,
    stanotte non riuscivo a dormire, così nell’insofferenza dell’insonnia mi veniva in mente: lo stato è in deficit, il governo vara una manovra correttiva da 35 mld di euro, non sappiamo bene dove troveranno i soldi per il risanamento.
    E’ uno dei momenti più critici per i conti pubblici dell’Italia Repubblicana, per unanime ammissione dell’attuale compagine governativa.
    Bisogna tagliare sulla spesa pubblica, avviare percorsi virtuosi, stringere tutti quanti la cinghia.
    Appunto tutti quanti: mi parrebbe dunque buono e giusto che anche il super-affollato parlamento italiano rinunciasse a qualche privilegio.
    Fare qualcosa di sinistra a vantaggio della redistribuzione della ricchezza, dell’equità sociale, per rispetto di quei tanti laureati, e non solo, che campano con 1000 euro circa al mese.
    Non è equo nè giustificabile che il sacrificio debba provenire sempre e solo dai cittadini.
    Che i nostri parlamentari ci diano l’esempio,se il governo proponesse un ridimensionamento degli stipendi dei parlamentari acquisirebbe l’unanime consenso nazionale e darebbe un segno forte di vero cambiamento. Poca cosa, basterebbe una riduzione di 5000euro al mese, sugli attuali 20.000 circa.
    Vorrei tanto, col tuo aiuto Beppe, far partire una proposta di legge popolare in tal senso, cercherò di studiare la procedura da seguire, mi metterò a raccogliere le firme necessarie.
    Anche solo per ridere dell’epilogo.
    Mi dici qualcosa?
    Buona giornata
    Zaira

  841. valerio sangermano

    Tassisti: coglioni che mi occupano Roma.
    Ma andassero a lavorare senza rubare….una volta ho preso il taxi fingendomi “straniero”(nn di roma…)beh per arrivare a casa mia mi ha fatto fare 6 km di GRA.vi sembra giusto??NO!!!andassero a spigne st’infami pezzi demm***a.

    Avvocati: hanno la faccia anche di protestare???hanno parcelle da battone di alto borgo,e si permettono anche di dire A.

    Notai:la mia nuova casa…200 mila euro d’appartamento….+ 6 mila euro per il notaio…poverino,ce la farà ad arrivare a fine mese??ma andasse a da il culo e a LAVORARE!!!

  842. Marco Marino

    Forse non si è capito che….
    Con questa riforma ci saranno in giro più taxi.
    Con più taxi la gente avrà meno bisogno di comprare macchine e quindi assicurazione, bollo, benzina…
    Con più richiesta ci sarà abbastanza lavoro per tutti i tassisti.
    Negli altri paesi, dove vige una CULTURA DEL TAXI, i tassisti lavorano.
    Non navigheranno certo nell’oro, ma non lo fanno certo neanche adesso.
    Inoltre, se vogliono navigare nell’oro, perchè a discapito del consumatore?

    Poi sciopero degli avvocati….ma magari lo facessero a vita sto sciopero.

    1. Paolo Caldirola

      Vi invito a leggere il testo del dl Bersani per scoprire quanto siano importanti queste riforme che finalmente toccano gli “intoccabili” che hanno messo in ginocchio l’Italia.
      Forza Prodino!

    2. Michele Cerbella

      Sono d’accrodo con te; vivo a Madrid e preferisco chiamare un taxi per andare in centro piuttosto che prendere la mia auto e pagare tre ore di parcheggio: costa molto meno e ti incazzi molto di meno.

      In Italia i taxisti son sempre fermi a chiacchierare tra di loro in attesa di spennare qualche pollo. Sembrano il bar dello sport all’aria aperta!

      Nei paesi civili, un taxi fermo ha un averia, altrimenti non si ferma mai (tranne che per mangiare e fare pipí).

  843. Francesco Vasco

    Appoggio pienamente la riforma (anche se mi penalizza direttamente).
    Buon lavoro a Prodi, tassisti ed avvocati…

  844. Giuseppe Napoli

    Dal sito del Corriere della Sera

    Falsi su Prodi, fascicoli sui pm. Ecco i dossier segreti del Sismi
    Migliaia di file e carte negli armadi custoditi nell’attico di via Nazionale a Roma

    ROMA – L’attuale presidente del Consiglio, Romano Prodi. L’ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti Liberati. E molti altri pm come Stefano Dambruoso, il primo ad aprire l’inchiesta sul sequestro del suo indagato Abu Omar. Ecco le prime vittime accertate delle variegate attività che gli inquirenti etichettano come «disinformazione», «inquinamento delle indagini», «dossieraggio» e «spionaggio abusivo».

    Principale accusato è Pio Pompa, il dipendente del Sismi, fedelissimo del generale comandante Niccolò Pollari, che gestiva l’ufficio del servizio segreto militare scoperto dagli inquirenti milanesi in via Nazionale 230, nel palazzo di fronte alla questura di Roma. Negli armadi pieni di carte e materiale informatico, che ora sono sotto sequestro, magistrati e polizia hanno trovato numerosi fascicoli personali intestati a giornalisti e soprattutto a magistrati considerati «nemici» del Sismi. Tra documenti e computer (almeno 5) è spuntato anche il dossier contro Prodi che l’agente Pompa avrebbe inviato ai due giornalisti di Libero ora indagati per favoreggiamento dei sequestratori di Abu Omar.
    Il vicedirettore del quotidiano, Renato Farina, sarebbe stato anche pagato dal Sismi: nell’archivio segreto gestito da Pompa sono state trovate le ricevute di almeno due versamenti, che il giornalista firmava con il suo nome in codice di informatore «Betulla». Le somme: 2.000 e 5.000 euro, che per gli inquirenti sono l’indizio di un rapporto «stabile, organico e, dunque, retribuito», col Servizio segreto.

    Mi chiedo cosa sarebbe accaduto, per esempio in America, se si fosse saputo che il vicedirettore di un giornale di proprietà di Bush fosse stato alle dipendenze dei servizi segreti e avesse con loro tramato per cercare di screditare il capo dell’opposizione.

  845. marco coli

    FORZA PRODI! CONTINUA COSI!
    Io spero tanto che questo governo ce la faccia a smantellare lobbies di privilegiati, che se ne sono sempre fregati delle persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Speso che ce la facciano, ma so anche che le corporazioni sono molto potenti. Speriamo che qualcuno della coalizione non si tiri indietro….ma vedo già agitazioni in atto.
    Non c’è altro da fare altrimenti ritorniamo nel buio e a questo punto non ci chiedete ancora di votarvi.

  846. Patrick De Angelis

    Assolutamente d’accordo con queste modifiche. E poi questi tentativi di difendere le corporazioni, che vanno dal boicottaggio al presunto “bene x i cittadini”, è comprensibile (nessuno vuole xdere soldi) ma davvero ingiustificato.

  847. Gian Piero Biancoli

    A proposito di pedalare, occorrerebbe ricordare al dipendente Gentiloni che sarebbe ora di far cessare la farsa del portale del turismo http://www.italia.it, per il quale il resto d’Europa sta ancora ridendo e del quale si è occupato anche il Beppe nazionale.
    45 milioni di euri investiti e il risultato è una pagina “cooming soon” on line da due anni !!

    http://biancoli.blogspot.com/2006/05/la-pagina-web-pi-costosa-del-mondo.html
    http://biancoli.blogspot.com/2006/06/qui-o-si-fa-litaliait-o-si-muore.html

    Salutoni a tutti e state benone

  848. Diego Menegazzo

    Questi commenti sulle “Coop rosse” mi sembrano frutto di mancanza di informazione, se non addirittura di severa disinformazione, anche autocompiacente.

    Siamo sicuri di aver capito che cosa e’ una cooperativa, dal punto di vista economico-giuridico?

    SOCIETA’ COOPERATIVA (fonte: Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Cooperativa)
    [I]La società cooperativa sorge quando almeno tre soggetti costituiscono e gestiscono in comune una impresa che si prefigge lo scopo di fornire innanzitutto agli stessi soci quei beni e servizi per il conseguimento dei quali la cooperativa è sorta. La cooperativa è pertanto un’impresa nella quale il soddisfacimento dei bisogni della persona (il socio) è il fine e il fondamento dell’agire economico: alla base della cooperativa sta la comune volontà dei suoi membri di tutelare i propri interessi di consumatori, lavoratori, agricoltori, operatori culturali, ecc. L’elemento distintivo e unificante di ogni tipo di cooperativa si riassume nel fatto che, mentre il fine ultimo delle società di capitali diverse dalle coop è la realizzazione del lucro e si concretizza nel riparto degli utili patrimoniali, le cooperative hanno invece uno “scopo mutualistico”, che consiste – a seconda del tipo di cooperativa – nell’assicurare ai soci il lavoro, beni di consumo, o servizi a condizioni migliori di quelle che otterrebbero dal libero mercato.[/I]

    Una cooperativa non ha “padroni” a cui va consegnata una parte degli utili, che invece sono tutti reinvestiti per migliorare o aumentare l’attivita’. Nessuno e’ proprietario di una cooperativa. Tutti quelli che ci lavorano sono normali dipendenti. Alcune cooperative forniscono servizi economici con profitto (anche una banca potrebbe essere cooperativa), ma sono servizi erogati ai soci-clienti, non dividendi.

    E’ comprensibile che questo tipo di societa’ piaccia di piu’ ai progressisti, visto che e’ utile ai consumatori e non agli imprenditori (che non ci sono), ma chiunque puo’ esserne socio, e nessuno padrone.

    1. ALESSANDRO GIANI

      SE VUOI TE LE DO IO DI PERSONA LE INFORMAZIONI,
      TI PORTO CON ME UN PAIO DI GIORNI COSI’ POTRAI CAPIRE CHE NON PARLO ALLA CAZZO……
      TI FACCIO TOCCARE CON MANO LA REALTA’ CHE MI CIRCONDA DELLE COOP ROSSE, SONO A TUA DISPOSIZIONE…

  849. Giorgio Squadrani

    Anzitutto, mi permetto di rilevare che le sue minacce sono offensive e macabre (“stupro” e “mi diverto”???). Le spiacerebbe scusarsi?
    In più: a me risulta che il famoso decreto dovrebbe permettere ai comuni di bandire concorsi pubblici e riservati a chi è già titolare di una licenza per guidare un taxi e ciò permetterà un aumento delle licenze (ovvero del numero di Taxi in circolazione.
    In pratica: non si tratta di una vera e propria liberalizzazione, dato che permette l’allargamento del numero di licenze solo alle imprese che già ne possiedono, e non si introducono nuovi soggetti nella cerchia degli aventi diritto a una licenza.
    Se sbaglio (se sbagliamo), sarebbe così cortese da correggermi senza minacciare sturpi e e rapine???
    (non) cordialmente

  850. Massimo Petrilli

    Va benissimo la liberalizzazione… finchè non diventa un cartello…

    1. Andrea Emanuelli

      Ma scusa le liberalizzazioni dovrebbero servire proprio a togliere i cartelli, non a crearli…

  851. monte stefano

    il passo è buono,.,ma non capisco perchè muoversi così lentamente,.,liberalizziamo tutto,.se tocchi solo una categoria ti porti dietro le proteste e il sospetto che magari hai fatto il favore a qualcuno.,.tutto.

    buongiorno..

  852. Mauro Bevilacqua

    Un’informazione a tutti.
    Ieri un sondaggio di una delle maggiori testate giornalistiche d’Italia chiedeva di esprimere parere pro o contro il provvedimento normativo.
    Bene il risultato è stato 92% a favore 8% contro.
    Questo vuol dire che si è fatto qualcosa di buono per tutti!
    Basta con i favoritismi a categorie fortunate.
    E’ ora di ragionare con i numeri veri e non con le sole parole.

  853. DEBORA VERCELLONE

    Anche io sono super favorevole, ci deve essere concorrenza di prezzi, non deve esistere il monopolio con prezzi assurdi e che “si facciano i soldi” quelli che gia’ ne hanno a scapito di noi operai…
    Sono favorevole,e che questa riforma si estenda anche a energia,telecomunicazioni ecc ecc..la rivolta la dobbiamo fare noi che subiamo gli effetti dei rincari non loro che poverini hanno il timore di dover ridurre i prezzi!

  854. Maurizio Monti

    I notai dei privilegiati ? Hanno un incasso medio mensile (sì mensile) di 60.000 Euro (ma poi si sa…. hanno tante spese… affitto, segretarie, carta)… per fare un lavoro che qualsiasi laureato il legge saprebbe fare allo stesso modo se non meglio… casta privilegiata ed inutile che costituisce un freno a tutta l’economia ! 5.000 Euro per un atto di acquisto di una casa NON è una parcella è un furto ! Senza contare che hanno dei tariffari praticamente obbligatori… dove è l’antitrust per loro ?
    E quanti di Voi sanno che per una successione anche di immobili non c’è bisogno del Notaio (certe cose bisognerebbe pubblicizzarle) ?
    Occorre subito eliminare l’obbligo di rivolgersi ad un notaio anche per:
    – compravendita di immobili
    – mutui con iscrizione ipotecaria
    – cancellazioni ipotecarie

  855. Giorgio De Martis

    Vai Romano!

    Ripuliamo questo paese!

    Una pernacchia alle lobby avide che per anni hanno divorato i nostri soldi (ed in particolare, gli ultimi cinque anni per loro devono essere stati una vera pacchia…).

    E una rista in faccia alla destra, che si oppone alle liberalizzazioni!

  856. Antonio Cataldi

    Ci sono compagni e compagni.
    Ti ricordo che ci sono anche i compagnucci della parrocchietta.

    Fra coperative e compagnucci c’è una bella differenza.

    Da un non compagno,e ultimanente anche poco coperativo.

    Capisc’a me

  857. Fabio La Rocca

    Forza tassisti, farmacisti, avvocati. Avanti così sciopero a oltranza. Diamo il primo colpo d’accetta!

    Liberalizzando i farmaci da banco non si colpiscono solo le farmacie, ma il sistema che ci sta intorno. Faccio un esempio tanto qui non verrà letto o verrà denigrato. Io lavoro nel campo del multimedia legato alla farmaceutica. Mia madre lavora presso un distributore farmaceutico. Non siamo miliardari ma Italiani che pagano le tasse e non scagliano pietre contro le vetrine in nome della “pace”.
    I farmaci vanno nei supermercati e quindi la distribuzione passa alle stesse multinazionali proprietarie delle catene. Risultato le aziende di distribuzione chiudono.
    Il multimedia verrà gestito sempre da loro ma sarà mera pubblicità e non informazione con il risultato di cancellare le piccole srl del settore.
    Tutte aziende fatte di lavoratori ormai senza futuro.

    Il mondo farmaceutico ringrazia sentitamente

    1. Fabio La Rocca

      Doriano B:

      parli di nuovi posti di lavoro? Si per la categoria per cui vuoi abbattere i privilegi. I farmacisti gestiranno le aree nei supermercati mentre i ditributori alle farmacie chiuderanno perchè le aspirine viaggeranno sui TIR Esselunga, G.S. e compagnia bella.

      E se l’aspirina o il nimesulide ce l’hai bisogno alle 3 di notte? Non c’è il supermercato di turno, neanche se devi andare all’altro capo della città

  858. michele proto

    Pur essendo di area politica lontana da quella di Prodi, questa volta sono favorevole a questa prima riforma. Bene ottimo lavoro.

  859. Domenico Mori

    A proposito di evasione, elusione e cose del genere, posso fare una domanda da girare anche a chi di dovere?
    CHE FINE HANNO FATTO LE INDAGINI SU UNIPOL E LE COOP ROSSE?
    Sarei proprio tanto curioso di saperlo, perché da quando il Prodino e compagni sono saliti al potere, NON SE NE SENTE PIU’ PARLARE !!!!!!!!!
    Ciao a tutti.
    D.Mori.

    1. Giorgio De Martis

      Ma guardate la trave che avete nell’occhio, ridicoli!

      I parlamentari di destra sono un manipolo di briganti che ha commesso e commette ogni genere di reato, e voi vi permettete di puntare l’indice su questioni che nemmeno esistono! Portate avanti da giornalucci schifosi come Libero (leggetevi un pò cosa a combinato Libero col Sismi…roba da colpo di stato…spero che finiscano tutti in manette al più presto)

      …ridicoli…ma prima o poi ci sarà giustizia, meno male che c’è la magistratura!!

    2. ALESSANDRO GIANI

      MA CHE SCERZI GUAI A TOCCARE LE COOP ROSSE
      POSSO DARE DELLE INCULATE COL PERMESSO, MA CHE SCERZI TUTTA BRAVA GENTE PAGANO UN SACCO DI TASSE E NON GUADAGNANO NIENTE…….
      ANDATEVI A VEDERE I BILANCI DELLE COOP ROSSE CHE POI CAMBIATE IDEA…..

  860. raffaele sinatra

    NUOVI POST SULLA VITA IN ISRAELE, INTERCETTAZIONI, SITUAZIONE DELL’INFORMAZIONE DALL’IRAQ, ARRESTO DEL RE, REFERENDUM E OTTO PER MILLE.

    E’ finalmente in funzione il servizio newsletter. Uno strumento che permetterà, a chi lo desidera, di essere aggiornato sulle notizie e sulle iniziative che il RAFFABLOG proporrà in futuro. La news avrà cadenza settimanale, a volte conterrà in allegato documenti e articoli, a volte conterrà semplici saluti. Il primo obbiettivo del RAFFABLOG, una volta raggiunto un minimo di venti sottoscrizioni della news, sarà l’adozione a distanza di un bambino da parte degli utenti del blog. Naturalmente tutto in assoluta trasparenza. Posterò prossimamente sviluppi a riguardo. Per ora è solo un’idea da concretizzare.

    NUOVA NEWSLETTER E NUOVE INIZIATIVE…
    I RETROSCENA DELLO SCANDALO CALCIO.
    RETROSCENA AEREO SU PENTAGONO, .
    INTERVISTA A UN MARINES DI RIENTRO DALL’IRAQ, ABBANDONA IL CORPO. INTERVENTO DI UN COMPONENTE DEL CONGRESSO USA ALLA CAMERA USA SULLA SITUAZIONE USA-IRAN. SITUAZIONE RISARCIMENTI IRAQ E TANTO ALTRO SOLO SU RAFFABLOG

    http://raffablog.blogspot.com

  861. Lodi Ermanno

    Beppe hai il mio pieno appoggio e la mia più profonda stima.. questo è un bel post e spero lo leggano in tanti.. (per questo lo sto stampando per passarlo ai colleghi).
    Con affetto

  862. Mario Belli

    Continuate a sparlare dei tassisti voi, che il cuneo è sempre più vicino: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/07_Luglio/06/dpef.shtml

    e intanto aumentano l’iva sul cioccolato.

    VIVA LA SVIZZERA!!!

  863. Alfredo Morfini

    Caro Beppe, sono totalmente d’accordo con te. Dopo l’antipasto devono seguire tutte le altre pietanze che ci faranno diventare, speriamo, una moderna democrazia normale fra 10 anni.
    E’ l’ultima delega in bianco che dò al csx. Sosteniamo Prodi e Bersani inondandoli di email, dicendo che siamo d’accordo, che devono andare avanti e fottersene dei mastellopardi affetti da psicobulimia conservatrice. Anche a costo di sostituirli con qualche centrista dal volto umano dell’Udc.
    Saluti ai bloggers

  864. Renzo Pareto

    ho amici tassisti,farmacisti, e amici ex ferrovieri,ex vigili urbani,ex dipendenti statali oggi ancora giovani,sani e felici pensionati che percepiranno sicuramente piu’ pensione di quanto pagato in contribuzioni. Io sono uno che dal 1967 tira avanti alla meno peggio ma sempre onestamente
    prima come dipendente e dall’83’ come autonomo nel settore meccanica industriale ormai in seria e forse irreversibile crisi.
    Con questi miei amici ho frequenti motivi di confronto e discussione, con i primi da sempre il nodo è : perche se loro volessero fare il mio mestiere ( e se in grado di farlo ) il giorno dopo potrebbero tranquillamente esercitarlo,
    mentre io per fare il loro ( avendone tutti i requisiti ) dovrei comunque pagare il “pizzo” di una esosa e inutile licenza??
    con i secondi da sempre (e non per invidia) la disputa e sempre la stessa : perchè uno deve, come pensione, ricevere piu’ di quello che ha pagato?? io continuo a sostenere che finiti gli anni di contributi versati la pensione deve essere revocata , cosi’ se uno vuole essere un giovane pensionato deve anche pensare a sostenersi quando
    da piu’ vecchio( perchè oggi si vive molto piu’ a lungo )si vedra’ privato “GIUSTAMENTE” dell’obolo. E’ora di finirla con tutti questi privilegi e comunque PRIMA o POI bisogna avere il coraggio e la determinazione per farlo.
    domanda : PERCHE’ ASPETTARE SEMPRE IL POI????

    1. stefano reschiglian

      Caro Renzo son d’accordissimo con te anche perchè tutti i pensionati baby finiscono poi per avviare una attività di piccoli servizi: commesso, giardiniere,idraulico e sempre completamente in nero sottraendo così ricchezza all’erario e lavoro alle nuove generazioni. Spero che la tua/nostra battaglia finisca un giorno come quella del tuo omonimo Manzoniano Coraggio!!!

    2. rita liverani

      Credo sia buona regola informarsi, prima di dare severi giudizi. Lei è a conoscenza di quanto sia il prelievo previdenziale per un dipendente?
      Se considera uno stipendio netto annuale di 11.800 euro i contributi per fini pensionistici tra lavoradtore e datore ammontano a circa 5.000 euro.
      Praticamente la metà. Non credo si possa dire che un dipendente versa meno d quello che poi in pensione prenderà….
      Forse ci sono categorie di lavoratori privilegiate, ma non sono quelle che pensa lei…..
      Per tanti anni lo sono stati gli Autonomi, per i quali in ani passati hanno pagato loro la pensione i dipendenti ancorati all’IMPS…..
      poi ci sono categorie di professionisti ancora oggi privilegiate, che hanno regole e casse autonome, svincolate dal normale regime previdenziale…..
      Vedi, per esempio, i giornalisti, gli avvocati…..
      Capisco sia di moda, ma non se la prenda con i dipendenti statali, mi creda, in questo senso
      sono innocenti…..

  865. Saverio Serio

    Ciao Beppe!

    Per le TELECOMunicazioni, come già detto, manca un anneto e qualcosina prima del botto.
    Scusate se allungo i tempi di qualche mesetto ma l’argomento TELECOMunicazioni è strattamente legato ai SERVIZI SEGRETI che, come tutti sappiamo, in Italia sono al servizio dell’UDC e di pochi altri… (pochi + o – ultimamente!!!)

    Vediamo cosa si giocherà la coppia CESA-CASINI sulle nuove liberalizzazioni di PRODI per riformare i SERVIZI senza troppi scandali.

  866. andrea antonelli

    nel frattempo GODI di quello che ha fatto finora!!

  867. stefano manuguerra

    io vorrei anche una bella riforma che mettesse fine alle speculazioni edilizie che stà inginocchiando il nostro paese!

  868. Barbara Cadelano

    Caro Beppe,non voglio entrare nelle polemiche riguardanti licenze,e cose simili..io sino musicista,di queste cose ne so poco o niente!!!parliamo di TARIFFE:viaggio molto ,per lavoro,vivo in Germania dove prendo continuamente taxi!!qualche tempo fa rientro a casa(la mia bella Cagliari)per riposare un po!aeroporto..prendo un taxi..casa mia dista 12km(esagerando per eccesso) dall aeroporto!!!alle 22 non c era un anima in tangenziale(o scorrimento veloce che dir si voglia!!)in 5minuti(lo giuro!!)ero a casa..quanto ho pagato??22EURO!!C…O!con la stessa somma :a Monaco mi portano da un capo all altro della citta!!a Madrid..magari non tutta la citta, ma meta sicuro!!a Parigi idem!Allora:e una vergogna!!sapete cosa mi ha risposto il tassista:”signorina questa e la tariffa standard,se non le va bene..vada a piedi!!o resti in Germania!!”-io,semplicemente, ho detto:”la prossima volta..noleggio un utilitaria !!caspita aggiungo 15 euro,ma ho un auto per 24 ore!!”-Credo che la cosa si commenti da sola!!si e pure offeso!il tassista!!perche gli ho chiesto la ricevuta..e non ho lasciato la mancia!!saluti..a tutti!

    1. Paolo Almaisio

      Mai confidarsi con gli sconosciuti.
      Se non dicevi che tornavi dalla Germania,non t’avrebbe detto di rimanerci!

      Quando mi chiedono qualcosa rispondo sempre che sono troppo stanco e non ho voglia di parlare.

    2. ivana iorio

      ok…alle 22 di sera..sicuramente zona deserta.

      22 euro totali
      togli 2.7 euro per due litri di benzina

      aggiungiamo 1 euro come deperimento macchina

      tempo effetivo di lavoro..diciamo 15 minuti ( un semplice tecnico di assitenza softare prende circa 100 euro per ora….una musicista forse di piu’ ) vogliamo dargli 15 euro per il lavoro svolto ..e di notte , mentre gli altri dormono ?

      quello per stare in piedi alle 10 di sera..un caffe glielo vogliamo dare ?

      come puoi dire che 22 euro son tanti ?? l’alternativa..valigia in mano e farsi la passeggiata di notte.

      inoltre non puoi sperare di trovare un pulman alle 10 di sera che ti aspetta all’aereoporto per portarti a casa

    3. Michele Cerbella

      Ivana Iorio continua a comparare i tassinari a gente che ha una vera qualifica, che ha lasciato i primi anni della sua vita sui banchi di scuola su su sino all’universitá.

      Cara Ivana, le skills di un taxista sono:
      aver pagato un pizzo, leggere, scrivere, tre parole di inglese (gud morní, elló, danchiú), guidare (a volte peggio di mia madre!). NULL’ALTRO!

      Rispetto al tecnico hardware/software……puoi anche farne a meno, almeno ci risparmiamo un paglio di cazzate (o paghi o a piedi).

  869. Maurizio Caudana

    Buongiorno a tutti,
    oggi Beppe è uscita proprio la tua anima di compagno, quella con la “COMP” maiuscola..

    Vorrei solo mettere una virgola: tra avvocati, notai, agenti di borsa, uomini d’affari e persone multimilionarie, cominciare dai tassisti non ha un gran chè senso.

    Ha già scusa!
    Dimenticavo che anche i tassisti possono investire !

    Raccontacela giusta Beppe….

    Buona giornata.
    Maurizio

    http://www.Zigolo.net

    1. Andrea Emanuelli

      E’ inutile discutere sul perchè si sia iniziato da una categoria piuttosto che da un’altra…
      L’importante è iniziare a ripulire.
      VAI BEPPE!
      VAI PRODI!

  870. Mario Belli

    Bene, la cioccolata è stata dichiarata bene di lusso e quindi riservata ai ricchi. Come reagirà il compagno Moretti? organizzerà un girotondo?

    Per fortuna la Svizzera è vicina, tutti a Lugano e se qualcuno chiederà: svizzero? la risposta sarà SI, perchè è più buono e costa meno.

    Prodi & C sapete da soli dove andare, non occorre che ve lo specifichi.

  871. catia masiero

    Bene, era ora!!

  872. mirko di michele

    Semplice perchè siamo un paese di cretini … meritiamo di fare la fine dell’argentina !!!

  873. Lucia Lanciotti

    Caro Beppe,
    il tuo articolo stamattina è meglio di un buon caffè di napoli, dello zabaione della mia nonna!
    Fiducia, ottimismo e speranza che chi è li prenda la strada del “far bene”.

    Con affetto
    Lucia

  874. ALBERTO RAMENI

    Mi sembra che quando protestano notai avvocati e commercialisti (anche se questi per ora sembrano essere esenti), la riforma vada nella giusta direzione. Per decenni queste categorie si sono elevate al rango di casta (degli intoccabili). A me non frega niente se guadagnano un sacco di soldi, però le tasse le devono pagare. Il mio dentista mi chiede sempre se voglio o no la fattura. Aff….lo, me la fai eccome la fattura brutto pezzo di m…a!!!! Direi che mancano ancora parecchie categorie da “sistemare” (ad esempio medici e consuenti). Ma siamo sulla buona strada.
    Adesso però proseguite e non fermatevi più. E non dimenticate il pacchetto ambiente!!!! Pecoraro? Pecoraro? Ci sei? Pecoraro????

  875. edmond dantes

    *** ansa liberal ***

    ” stamattina con apposito DPCM e’ stata firmato il decreto di liberalizzazione dei biglietti della finale di calcio italia francia. la grande grande federazione internazionale football assosiescion ci ha comunicato il suo $vivo$ ringraziamento ” (bersani)

    vabbuo’ a + trd

    ed :))

  876. ignazio d.

    Ma quale croce rossa !!! Si sta parlando di fette di società dove si annidano la maggior parte degli evasori fiscali … Che c’è ? ora comincia a bruciarvi il sederino anche a voi ? Noi ci siamo, aimè, abituati ! Armatevi di cremina … !

  877. Massimo Vertolo

    Caro Beppe,

    Quando ti batterai per far tornare Platone nelle scuole italiane tutte?

    Con affetto!

    Massimo Vertolo

  878. lupo solitario

    ivana iorio anche tu risparmi ( come chi compra alle alle coop ) sui medicinali non sei piu’ contenta … pensa se ti facessero scaricare l’iva delle fatture che chiedi… pensa tutti pagherebbero le tasse … e cominciamo a fare qualcosa … cominciamo a muovere questo sistema italia che dorme a aff… gli avvocati i notai dai che sei d’accordo anche tu .. ti saluto

  879. Cristiano Capello

    Bellisima idea.
    Lo farò anch’ io a Torino.

    Cristiano da Torino

  880. ALESSANDRO GIANI

    SCUSATE, MA PERCHE’ CI SI ACCANISCE SOLO CON COMMERCIANTI E PROFESSIONISTI?
    PARLIAMO DELLE COOP ROSSE!!!!!!!!
    APRITE GLI OCCHI, FACILE SPARARE CONTRO LA CROCE ROSSA!!!!!
    IL PROBLEMA E’ CHE LE COOP ROSSE VOTANO A SINISTRA, E QUINDI NON SI TOCCANO POSSO FARE QUEL CAZZO CHE GLI PARE!!!!!!VE LO ASSICURO!!!!!

    1. Fausto Tosca

      I tassisti sono una categoria. Gli avvocati sono una categoria. I notai pure. Le coop rosse non sono una categoria. O meglio, fanno parte di una categoria dove ci sono altri professionisti.Colpendo le coop rosse, va a finire che colpisci anche un mucchio di altri professionisti innocenti.

    2. piero macchi

      Oh! troglodita svegliati e fatti un giro alla coop, apriti un bel libretto al portatore e vedi che cavoli di interessi ti danno, altro che le banche, i tuoi soldi puoi prelevarli per sei giorni alla settimana, puoi pagarti la spesa con la carta cooop, opure con la carta di credito coop, senza che ti venga fregato nulla.
      Sai tu caro intelligentone quanto in percentuale trattiene la tua banca al commerciante ogni volta che usi il bancomat.
      Sai alla coop puoi entrare, farti eleggere e decidere tutta una serie di iniziative.
      Noi l’anno scorso siamo riusciti a dare alle scuole materne, asili nido, sia pubbliche che private qualcosa come € 12.500,00 per l’acquisto di materiale; abbiamo fatto adozioni a distanza, aiutato disabili ecc. non la faccio troppo lunga, ma è ora che prima di parlare si sia a conoscenza delle cose e non si sputi in faccia a tanta gente che crede nella solidarietà e non solo nel profitto.
      Tu continua a giocare in borsa.
      Mandi

    3. claudio ghiori

      croce rossa i professionisti?

      ma vergognati di dire ste cappelate!

    4. ALESSANDRO GIANI

      SE VOLETE VI FACCIO VEDERE COSA FANNO PER DAVVERO LE COOP ROSSE, NON STO PARLANDO DI NON ANDARE A FARE LA SPESA NELL COOP STO PARLANDO DI QUELLE GROSSE IMPRESE MASCHERATE CON IL NOME DI COOP VEDI QUELLE DI ASSICURAZIONE E DI COSTRUZIONE O DI SERVIZI, SE VUOI TI DO IL MIO INDIRIZZO VIENI A TROVARMI, E TI FACCIO VEDRE DI PERSONA!!!!!!!!!!
      NON SPARO CAZZATE L’ HO PROVATO SULLA MIA PELLE SE VUOI SONO DISPONIBILE, SEI ANCHE MIO OSPITE PER IL SOGGIORNO!!!!

    5. ALESSANDRO GIANI

      FORZA RISPONDETE VI ASPETTO!!!!
      LO SAI COGLIONE QUANTO PAGO DI TASSE?
      IL 55% E RISCIO ANCHE I MIE SOLDI NON HAI CAPITO UN CAZZO!!!!!!
      I VERI EVASORI CHE CI ROVINANO HANNO LE SEDI IN CINA E SU QUELLO CHE GUADAGNANO IN ITALIA PRODOTTO IN CINA NON CI PAGANO LE TASSE COGLIONE!!!!!
      LA MIA SEDE E’ IN ITALIA E PAGO LE TASSE IN ITALI IO. HAI CAPITO O NO CHIEDILO ALLA FIAT SE PAGA LE TASSE!!!! O ALLA TELECOM O ALLA PIRELLI O ALLA PARMALT O ALLA CIRIO CAZZONE!!!!!!

  881. antonio falasco

    Non sono in grado di valutare economicamente gli svantaggi delle categorie interessate agli ultimi provvedimenti del dipendente Prodi e i vantaggi di noi cittadidi. Una cosa è certa: dalla reazione a catena ho dei dubbi che Romano abbia colto nel segno. Da cittadino qualunque mi sforzo di interpretare quello che avviene usando naturalmente il bilancino perchè risulta difficile individuare voci non interessate a schierarsi da una parte o dall’altra. Vediamo di capirci partendo dal prendere per buono quello che tutti o quasi condividono. La nostra economia, il nostro bilancio (inteso dello Stato) è come una vasca bucata (cito un concetto di Maurizio Pallante): la quantità di acqua che entra sono quello che lo stato riceve, quella che esce quello che spende. Il lavoro che il dipendente Prodi deve fare è semplicissimo concettualmente, difficilissimo da applicare. La direzione verso cui andare non può essere quella di aumentare l’acqua che entra, cioè le tasse, a meno che non siano quelle che molti non pagano (e su questo tutti sono daccordo se non altro per equità). Quello che bisogna fare è tappare i buchi, cioè gli sprechi di cui ignobilmente non ci occupiamo. La strada di andare a beccare i furbi che non pagano è molto ma molto pericolosa perchè tutti sappiamo che se possiamo pagare meno non avendo ricevute … Alle reazioni degli interessati, oggi questi domani … NOI … il caos aumenterebbe e bisognerebbe prenotare il piazzale davanti a Palazzo Chigi perchè sarebbe sempre occupato. Caro Romano, comincia dagli sprechi perchè ridurre i consumi del riscaldamento delle case, della corrente elettrica per rinfrescarle vorrebbe dire molto di più che la finanziaria appena varata. Il problema delle tasse si risolve demandando al singolo Comune la raccolta dei denari tramite un ufficio “SPIONI” in grado di sapere il regime di vita di ognuno di noi e, quindi, chiedere il conto data la eventuale misera denuncia dei redditi: una vera rivoluzione. Coraggio Signor Presidente…

  882. Graziano Filonzi

    Beppe, mi hai tolto le parole di bocca.

  883. Cristiano Capello

    Sono d’ accordo anch’ io per l’ iniziativa:
    il mese senza taxi,
    il mese senza avvocati,
    il mese senza notai.
    Vorrei poter organizzare, come semplice cittadino consumatore, delle proteste , corrette, intelligenti, ed efficaci.
    Far capire ai cittadini che chi decide la tariffa E’ SEMPRE CHI COMPRA.
    Se i prezzi sono alti è perchè il cittadino consumatore è disinformato e non ha voglia di sbattersi.Quindi se la mette nel frak da solo.
    La legge del mercato fa solo danni quando l’ economia funziona male.(leggasi:il compratore è senza soldi)
    Far capire a taxisti, avvocati, notai e tutti i professionisti che potranno avera bassa tassazione e basse tuitte le altre spese, se applicheranno basse tariffe.
    E’ comprensibile che nessuno voglia fare il primo passo a proprie spese; ma si deve cominciare!
    I soldi in tasca al cittadino consumatore non si possono moltiplicare.Se rimane senza soldi , si ferma tutto.
    Cristiano da Torino

  884. franz rot

    in 5 anni di malgoverno questi farabutti di destra hanno rovinato il paese, lasciando veleni e macerie dapertutto.

    andatevi a leggere come hanno lasciato i servizi segreti e cosa stavano tramando contro prodi:

    http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/cronaca/arrestato-mancini/politica-ricatto/politica-ricatto.html

    l’italia era già il sudamerica e non lo sapevate!

    per fortuna che hanno perso altrimenti lo sfascio era completo e definitivo

  885. Valentina Callegarini

    Giusto! Entriamo anche noi in agitazione.
    Serve un gruppo di persone autorevoli che propongano con decisione tempi e modi (come i girotondi di Moretti per fare un esempio).
    Inizi ad organizzarlo?
    In tanti faremo volentieri da sostegno logistico!
    In questo modo il Blog farebbe un passo ulteriore fondamentale.
    Ciao,
    Valentina

  886. Antonio Cataldi

    @ IVANA IORIO

    Il governo Prodi,
    con le liberizzazioni ha fatto una cosa di destra !!!

    Mettitelo in testa.
    Sento proteste da persone di destra perchè è una cosa fatta da un governo di sinistra.
    Berlusconi ha avuto paura di fare un gesto del genere, e poi non ha avuto paura di farsi le leggi ad personam.
    Meglio non inimicarsi nessuno,
    di tutti proma o poi si può avere bisogno.
    Il polo delle libertà,
    le sue !!!!!!!!!

    Capisc’a me

    *

    Capisc’a me

    1. Valentina Callegarini

      Bhé non sono d’accordo. E’ una cosa di sinistra. Ridistribuisce in piccola parte il reddito, abbattendo i privilegi di alcune piccole caste, e migliora la vita dei consumatori.
      Una cosa di sinistra in questo sistema economico.
      Se poi si pensa che per essere di sinistra si debba statalizzare tutto è un altro discorso, ma credo sia superato da tempo.
      Ciao,
      Valentina

  887. piero ricco

    in 10 anni sono diventato ricco.
    Sto per vendermi la licenza e comprarmi un albergo….e vi permetete di intralciare i miei piani?
    Non vi permettete….dopo Mussi tocchera’ a Prodi.
    Occhio!

  888. ivana iorio

    i supermercati che vendono medicinali….speriamo che non li comprino in cina…tanto sulla scatola c’e il marchio del supermercato…

    possibile che una catena come il carrefour..si sia addormentata all’idea della vendita dei farmaceutici…e le coop erano gia’ pronte alla vendita prima ancora che firmassero il decreto..

    1. Marco Saggio

      Ivana, i supermercati acquisteranno i medicinali dove costerà meno, anche in Cina se è il caso, ma va bene così.

    2. savio capannini

      le grandi catene di distribuzione sono pronte

      DA 15 ANNI

      alla vendita di farmaci da banco, quando cioè
      si iniziò a studiarne la fattibilità.

      Quanta acqua sotto i ponti prima di trovare chi ha il coraggio di mettersi contro certi interessi….

      bye

  889. Lola Ics

    Caro Beppe, lavoro come impiegata nel “regno” dei tassisti da parecchi anni. Al TG ne ho sentite dire di ogni.. un taxista ha detto “Noi tassisti siamo dei poveracci”. Ma chi vogliono prendere in giro?? Ma lo sapete quanto guadagna un taxista ogni mese?? Rispondo io, NO, non potete saperlo, perchè non lo sà nessuno, nemmeno il fisco, pensa un pò.. I taxisti hanno ancora il vecchio registro dei corispettivi che usavano le botteghe di 30 anni fa; il commercialista gli fa una semplice quadratura di conti: se dichiari di guadagnare tot al mese ricordati però di non sgravarti più di tot litri di benzina e cambi gomme, sennò ti fanno tana! 100.000 persone che ogni mese, di ogni anno, per un sacco di anni hanno evaso decine e decine di milioni.. e infilare in un’auto un micro registratore di cassa che ti fa scontrino non sarebbe così difficile ehhhhh!! La mia busta paga invece è sempre ridotta all’osso!! A riprova di tutto questo, lo sapete cosa sono le licenze a collaborazione familiare? Ve lo spiego.. Se c’è un grado di parentela, due persone fisiche possono lavorare con la stessa licenza. Bene.. Ora: se 2 fratelli o se padre e figlio riescono a far vivere degnamente due famiglie con una sola licenza, secondo voi una persona sola, a maggior ragione, può considerarsi un poveraccio?????? Se la matematica non è un’opinione!! Finita la pacchia? vabbhe, pazienza!

    1. ivana iorio

      questo e’ solo odio..

      quanto puo’ arrivare a guadagnare un tassista…non lo so , ma di certo deve guadagnare piu di un / una impiegata ed e’ giusto che sia cosi’ , …………impiegata che sta in ufficio, davanti al computer, magari in un’ambiente pulito, con pausa caffe, ecc ecc….

      il taxista si fa un mazzo..in mezzo al traffico tutti i giorni, smog, sotto il sole nelle soste, mangiare di corsa, difficolta nei bisogni corporali, sentirsi le cazzate dei clienti, rischio incidenti, rischio di soldi falsi, rischi notturni, rischi da pazzoidi, anche quando incassa 500 euro al giorno ( se riesce..forse nel periodo fiere e ferragostiano) ..cosa pensi che gli rimanga in mano ? se gli rimangono 200 euro e’ buono…e per 12 mensilita tredicesima, quattordicesima, mese di ferie non pagato, le festivita, tenere la contabilita,la mensa, …………………. prende meno di un impiegato di concetto statale

  890. ivana iorio

    chi mi spiega perche aumentando il numero di licenze taxi…i prezi dovrebbero calare ?

    1. Paolo Manca

      Spiegare qualcosa a te sarebbe come cavare sangue da una rapa.

    2. ivana iorio

      hai ragione..pero’ rispondimi

      …forse non c’e risposta

    3. marcello cimino

      Penso che per una semplice legge di concorrenza,
      un taxi da Palermo all’aereoporto di Punta Raisi chiede euri 60,00, sono circa 25 km, forse un nuovo taxi che non abbia dovuto acquistare una licenza per parecchi milioni di vecchie lire, potrebbe chiedere meno.

    4. Paolo Manca

      Non volevo assolutamente risponderti, ma attaccarti per la persona che sei e per le idee estremiste che hai, idee che seminano solo odio e razzismo.

  891. Armando Meccariello

    Caro Beppe,
    mi hai deluso apertamente…se ti metti anche tu a fare campagna mediatica come il corriere montezemoliano contro l’egoismo dei panificatori e tassisti, si può dire che qui si deve chiudere baracca e baracchino. Non penso che liberalizzando le licenze per diventare fornai o tassisti l’economia progredisca di parecchio. Per quanto riguarda gli interventi sui farmacisti e i notai, essi non vanno ad intaccare i poteri maggiori di queste corporazioni. Vendere i farmaci da banco anche al supermercato, prima di tutto andranno a togliere solo un piccolo guadagno a questa corporazione, e inoltre, non farà diminuire per nulla il prezzo dei farmaci perchè ci saranno comunque accordi. Contro la categoria dei notai, le misure sono puro fumo negli occhi. La sola cosa che davvero avrebbe intaccato i guadagni miliardari di questa vera corporazione non è stata fatta. Sarebbe bastato obbligarli a registrare gli atti di compravendita d’immobili a cifra fissa, e non come ora in percentuale: perché oggi, i notai guadagnano 1.400 euro, diciamo, sul cittadino che compra un box da 20 mila euro, 14 mila su un appartamento da 200 mila euro, 140 mila su una villa
    da 2 milioni, anche se la fatica dell’atto notarile è la stessa. Ripeto: caro beppe stai diventando veramente un “prodino” di verdure

    1. Marco Saggio

      Armando, lascia stare il nostro Beppe.
      La liberalizzazione intende proprio rendere libera la parcella da calcoli da gabelle medioevali, senza più parcelle fisse legate alle percentuali saremo noi cittadini che potremo scegliere chi applica parcelle libere ed eque, inizialmente i notai si opporranno ma poi la loro concorrenza avanzerà spietata, nel mondo industriale e nel libero commercio è già così.
      Chiedi scusa a Beppe sior Armando

    2. Armando Meccariello

      caro marco,
      partiamo dal fatto che il mio è stato un attacco più alle prese di posizione che si stanno avendo contro i tassisti e i panificatori. Penso che queste liberalizzazioni delle licenze prima di tutto inutili perchè non penso che l’economia italiana rifiorirà se tu puoi aprire un forno in più in città, non andranno ad intaccare per nulla le tariffe dei taxi, e inoltre andranno a vantaggio dei soliti noti che avranno le opportunità pecuniarie di comprare decine e decine di licenze per creare aziende di taxi che schiavizzano i tassisti che in passato hanno dovuto spendere migliaia di euro per la licenza che ora non serve a un cazzo. Per quanto riguarda quest’ultimo punto sul quale forse tu mi portai controbattere, non ti pare strano che questa liberalizzazione sui taxi è stata fatta da uno della maggioranza (rutelli) che ha in mano la ditta di trasporti di roma? Ma tanto non si parlerà di conflitto d’interessi!!L’unico interessato ai conflitti d’interesse (e scusate il gioco di parole) è e deve essere sempre berlusconi. Per quanto riguarda i panificatori la cosa è molto comica e quindi non ci voglio tornare sull’argomento. POi sui farmacisti, cmq al supermercato ci sarà il farmacista al banco che imporrà il prezzo accordandosi con le altre farmacie. E le misure sui notai sono puro fumo negli occhi. I notai non fanno i miliardi con i passaggi di proprietà.

    3. Armando Meccariello

      cmq se vuoi continuare la discussione il mio indirizzo mail è a completa disposizione

      lovedevotionsurrender@hotmail.it

  892. Franco Gasparini

    Sondaggi, vola la Casa delle Libertà
    Ds e Margherita in caduta libera
    “La Casa delle Libertà è al 52% e ha un vantaggio di quattro punti
    sull’Unione, ferma al 47-48%”. Alessandra Ghisleri (Euromedia
    Research) svela ad Affari gli ultimi sondaggi sulle intenzioni di voto.
    Vola Forza Italia, “al di sopra del 25-26%. In crisi Alleanza
    Nazionale all’11%, stabili Udc e Lega. La somma Ds-Margherita
    scende intorno al valore del 30% rispetto al 31,2 di aprile, a vantaggio
    di Rifondazione Comunista”. La causa? “Le liti nella maggioranza
    per la spartizione delle poltrone. Ma il dl sulle liberalizzazioni
    potrebbe rilanciare il governo…”.
    Su http://www.affaritaliani.it l’intervista nella sezione Politica

    Non dovresti licenziarlo invece di promuoverlo, potresti sempre ricollocarlo all’IRI, prima che chiuda anche l’ITALIA!

    Ciao Franco

    1. franz rot

      I sondaggi te li puoi pure infilare nel XXXX
      per adesso rosicate e masticate amaro per 5 lunghissimi, infiniti anni !
      siete e sarete servi dei servi dei servi dei servi dei servi

      cioè una nullità !

    2. Doriano B

      I sondaggi sono come gli exit pool…
      è ovvio che se io faccio un sondaggio tra personaggi di destra, vince la destra… se lo faccio tra personaggi di sinistra, vince la sinistra.

      Le percentuali possono essere tranquillamente taroccate.
      L’esempio di Beppe sulle percentuali fornite da Mr.B durante la campagna elettorale:
      Inflazione 2005: 2,1%
      Stipendi 2005: 3,6%

      In realtà, la % fornita da MrB sugli stipendi si riferiva al periodo 2001-2005, quindi:
      Inflazione 2001-2005: 9,6%
      Stipendi 2001-2005: 3,6%

      Senza poi parlare del “fantastico” libercolo mandato a casa nostra con i valori in dollari…

  893. antonio velella

    E’ tutta una illusione quella di far pagare più tasse alle categorie priviligiate. Come e da chi credete che si rifaranno ridare i soldini che il nostro buon governo cerca di far pagare loro? Lo scopriremo quando prenderemo un taxi o andremo dal notaio ecc… E’ ora disvegliarsi, si prega di consultare il sito http://WWW.bellia.com per rendersi conto in quale incubo viviamo.

    Antonio velella

    1. giorgio andretta

      Finalmente ho trovato in questo sito qualcuno che ha visitato l’antropocrazia! Sono anni che lo vado ripetendo. Complimenti!!!!!!

  894. emilio d'ambrosio

    Sia abolito ogni forma di privilegio categoriale: farmacisti, tassisti, avvocati, ingegneri, politici etc, che fanno sì che la nostra società sia un’associazione di corporazioni, quindi medioevale!
    Si pretenda, invece, una società, in cui sia assicurata la pari opportunità di spuntarla professionalmente, senza alcuna forma di protezione familistica, che fa tanto “mafia” oppure si smetta di esprimere un’ipocrita indignazione, quando qualcuno in Europa sottolinea questo nostro retaggio culturale, che struttura la nostra società!
    Almeno un pò di onestà!

  895. emilio d'ambrosio

    Sia abolita ogni privilegio categoriale: farmacisti, tassisti,avvocati, ingegneri, politici etc, che fanno della nostra società un’associazione di corporazioni, quindi medioevale!

  896. Roberto Gnecchi Ruscone

    sempre sui fiumi e sull’inquinamento
    mi chiedo se si potesse mettere un etichetta sui prodotti che indichi il loro valore ecologico. Un po come il valore calorico e gli ingredienti sui prodotti alimentari.
    non so , un etichetta che dice 80% reciclebile e prodotto con un costo ecologico ….. Certo bisognerebbe definire il valore ‘ecologico ‘ ma potrebbe essere un incentivo per le aziende produttrici. Un valore ecologico alto si tradurrebbe in maggiori vendite. Prodotto D.O.E. ( Di Origine Ecologica) e chissa’ magari nel futuro si puo anche mettere un minimo di valore.

  897. Roberto Gnecchi Ruscone

    intanto vorrei ringraziare beppe grillo per il tuo blog e per il contributo che dai alla democrazia. Riguardo i fiumi mi hanno sempre molto colpito le storie di mio padre (classe 24) di ,quando da bambino , andava a pesca di scampi e tatarughe nel famoso lambro. Io il Lambro,io l’ho sempre solo visto come l’hai descritto tu. Se e’ vero che a livello di governo o regione o comune ci vorrebbero piu controlli e’ anche vero che la vera differenza sta nell’individuo. Quello che vorrei proporre al partito dei verdi e al governo e’ di introdurre nelle curriculum delle scuole l’educazione ecologica come materia d’obbligo.
    Sono convinto che un approfondito conoscere delle conseguenze delle proprie azioni sull’ecosisteme sia l’unico modo per restituire alla natura il rispetto che le si deve. Un educazione ecologica seria metterebbe ogni individuo nella posizione di fare scelte ecologiche ad ogni passo della sua vita futura.
    buona fortuna

  898. Emmanuele Da Iglesias

    @Marcello Gresp 07.07.06 01:15
    Quandè che mettiamo mano alle liquidazioni dei politici ,il cosidetto vitalizio di fine legislatura,le liquidazioni ai generali, magistrati ecc. ecc. e pure alle loro pensioni D’0ro ? Svegliaaaaaaaaaaa ci stiamo scannando tra di noi poveracci e loro se la ridonooooooooo…

    e @Antonio Modolo 07.07.06 01:18
    ..19mila euro al mese i parlamentari..
    Santi numi, mi sa che hai ragione!
    Bravissimo Marcello
    ———
    MA CHE DITE??!!?? QUESTI PRIVILEGI DEVONO RIMANERE!!!
    LO SO CHE NON TUTTI SE LI MERITANO, MA E’ IMPORTANTE CHE QUESTE CATEGORIE NON SIANO CORRUTTIBILI!!!!

  899. Emmanuele Da Iglesias

    sul britannia?

  900. alessandra arrigoni

    offtopic della dellamedianoche.
    ———–sondaggio—————-

    Quale fra questi paesi può venir considerato fautore di terrorismo?
    [13 risposte]
    Israele
    Usa
    Iran
    Nord Corea
    Palestina
    Cecenia
    Afghanistan
    Russia
    Iraq

    vota su:

    http://guerrillaradio.iobloggo.com/

  901. micelii rodolfo

    GRANDE BEPPE !!!!

    FINALMENTE L’HAI DETTO !!!

    questo governikkio sta facendo piccole cose ,
    che sono pero’ enormi passi in avanti,
    in un sistema di magna-magna-pirati-predoni- sanguisughe!!!

    L’APPETITO VIEN MANGIANDO…AZZO!

    iniziamo dalle cose piccole,per arrivare…

    GLI AVVOCATI SI SONO MESSI IN SCIOPERO….
    MA VAF..C..LO NON AVETE MAI LAVORATO,SAPETE SOLO FARE GLI INCIUCI CON LE ASSICURAZIONI ,PER INK…RVI UN POVERO CRISTO CHE SI E’,MAGARI ROTTO IL COLLO,IN UN INCIDENTE STRADALE!!!

    MA VFC!

    1. Marco Saggio

      Rodolfo sono con te, erano anni che aspettavo di vederli con il terrore negli occhi che non solo devono lavorare ma magari anche PORTARE RISUTATI!

  902. adriano secchi

    io abito a 5km dall’aereoporto di bologna zona borgo panigale pago con 2 valigie 15euro,per me, è un prezzo elevattissimo(sn uno studente). Tra l’altro non rilasciano mai ricevuto fiscale dove va a finire l’iva che noi paghiamo. tra l’altro il decreto prevede licenze cumulative cioè chi ha già una licenza può acquistarne un’altra per svolgere con più macchine la stessa attività(mi pare un pò ridicola come riforma)

    1. Emmanuele Da Iglesias

      ad ogni licenza deve corrispondere un conducente però… quindi se ha 10 licenze deve assumere 10 autisti…

  903. Winslow Leach

    L’iniziativa del governo trova l’approvazione di Altroconsumo, che non mi sembra per nulla politicizzato. Anzi, viene proposta una petizione, a questo indirizzo:

    http://www.altroconsumo.it/map/src/111072.htm

    perché il decreto venga convertito in legge.

    Winslow.

    1. MICELLI RODOLFO

      Gia’ firmata !!!

      Loro fanno gli scioperi e noi firmiamo le petizioni!

      Sulla repubblica il 93 % dei partecipanti ad un sondaggio,definiscono GIUSTA la proposta di legge del governo!

  904. Marco Somaschini

    Francamente non sapevo che tassisti, avvocati e farmacisti fossero il cancro dell’economia italiana. Ringrazio il governo Prodi per avermi illuminato in merito. Mi chiedo però: i prezzi dei farmaci li stabiliscono i farmacisti o le case farmaceutiche? E nel nostro sistema giustizia perchè non si va ad esaminare in quali condizioni è costretta ad esercitare la propria professione la categoria degli avvocati in relazione soprattutto ai giovani professionisti che faticano ogni giorno nelle schifosissime aule di un tribunale, svolgendo spesso mansioni che non spettano neanche a loro (ma magari alle Cancellerie in perenne carenza di personale ma tanto chissenefrega perchè ci sono gli avvocati) che collaborano)ed alla fine di tutto ciò anzichè ricevere l’equo compenso per l’opera svolta scoprono di avere lavorato solo per la gloria? (sembra che i clienti che si dimenticano di pagare l’avvocato non siano poi così pochi). Beppe dov’é il diritto dei cittadini alla discussione con le Istituzioni da Te sempre sostenuto? Avvocati, tassisti e farmacisti non sono forse lavoratori e non hanno diritto a confrontarsi con le Istituzioni senza che queste operino repentini blitz a mezzo decreti legge? Perchè allora il governo non decide di abolire i minimi sindacali pervisti dai contratti collettivi di numerose altre categorie con un semplice decreto legge? Dov’è la differenza? Liberalizziamo qualsiasi cosa a mezzo decreto legge è semplicissimo no? Che c…o contano i cittadini? Ah no dimenticavo: non cittadini, bensì avvocati, tassiti, farmacisti…

    1. micelli rodolfo

      Nel mio piccolo paese della prov. di Taranto l’unico a possedere una ferrari e’ un avvocato !!!

      E’ non e’ neanke il piu’ bravo e conosciuto del paese…

      In quanto alle farmacie…anzi la farmacia,

      ..si perche’ su 5600 abitanti c’e’ n’e’ solo una e agisce in regime di monopolio.

      Ho gia’ scoperto,grazie a questo blog,che vende la VivinC a 1 euro in piu’rispetto al prezzo medio nazionale..

  905. Dino Faralli

    La riforma delle professioni e’ un provvedimento troppo dirompente in un paese ingessato da decenni come l’Italia per non provocare discussioni infinite e non risolvibili.

    Suggerisco di stilare un testo modificato per venire incontro a qualche richiesta delle controparti e poi sottoporlo a referendum confermativo.

    Il governo si tira fuori dallo scontro, l’opposizione non ha scuse, la parola al popolo (che confermera’).

    Credo ne valga la pena e la spesa.

    Puo’ essere legittimante per futuri interventi anche piu’ incisivi di questo.

  906. albwerto alex

    “La vita e’ troppo breve, per sprecarla
    a cercare di realizzare i sogni degli altri” (Oscar Wilde) e Berlusconi

  907. Bruno Valenti

    sono favorevole a questa liberalizzazione, anche se nella mia ignoranza non ho ben capito quali soon i vantaggi e gli svantaggi.
    Ho sentito parlare anche della fascia notarile. Se questa casta chiusa fosse un po meno chiusa sarebbe molto meglio.

    Ho per la prima volta acquistato un motociclo di seconda mano. La mia prima preoccupazione è stata l’atto di proprietà e poi ovviamente l’assicurazione. Guardandomi un po in giro mi sono accorto che la spesa per effettuare entrambe le cose coprava quasi del tutto il prezzo del motociclo.

    Motociclo : 1000 euro
    Assicurazione e passaggio di proprietà: 700 euro.

    e’ un furto , inconcepibile.
    Non ho accettato la cosa…tra l’altro i notai dalle mie parti sono delle vere sanguisughe (350 euro per due ruote????)
    Ho effettuato il passaggio tramite il notaio dell’ACI , mi ha fatto risparmiare 150 euro rispetto ad un notaio normale, ma si tratta sempre di 200 euro (400.000 lire) per una firma.
    Ma come è possibile una cosa del genere? che bisogno c’è di far spendere tanti soldi per una semplicee autenticazione che si basa sulla firma dell’acquirente e la presa in visione del notaio.
    Ma allora la mia carta di identità a che serve?? Perchè un avvocato o un commercialista o semplicemente la motorizzazione non potrebbero effettuare passaggi di proprietà? Basterebbe un semplice modulo standard, le carte di identità dell’acquirente e del venditore e un timbro…è così assurdo????
    Mah…per non parlare poi delle assicurazioni. fortunatamente sono riuscito a trovarne una quasi onesta(per modo di dire). Mi fa pagare meno di 200 euro annue, con modalità bonus malus. Con altre invece non te la cavi nemmeno con 500 euro….incredibile.

  908. marco bisceglie

    Trasporto in taxi Bari centro – Aereoporto: 43 euro

    Trasporto in taxi Roma centro – Fiumicino: 60-70 euro

    Trasporto in taxi Lisbona centro – Aereoporto: 12 euro….

    le cifre si commentano da sole….

    1. Lorenzo Spadoni

      E poi ti hanno fregato…i tassisti a lisbona ti inculano come pochi….dall’aereoporto alla stazione di Oriente ti fanno pagare 10-15 euro quando con il tassametro costerebbe 4.

      Non ce l’ho con i tassisti….ma hanno dei prezzi vergognosi…sopratutto in italia!

  909. San Gennaro facci la grazia

    povera italia!! in mano ai baroni ladroni!

  910. Simone Crispi

    La compri ci lavori una vita e ci fai pure la cresta.

  911. roberto braga

    Al bar parlavo con un tassista…
    ..Adesso dovro dire addio alla mia liquidazione….io gli chiedo a quanto avrebbe venduto la licenza una volta “deciso” di smettere…mi risponde 200.000m euro…
    Io lo mando affanculo…una liquidazione cosi’ chi la prende…

    Paolo Ristano 07.07.06 00:23 | Rispondi al commento |

    200 mila euro???e allora quella dei taxisti non sarebbe una categoria privilegiata?un po troppo si direbbe…le tariffe sono esagerate,piu che in altri paesi europei.

    son d’accordo con Prodi,in italia ci sono categorie privilegiate in modo spropositato.i taxisti si lamentano,ma nessuno mai si lamenta dei taxisti.o meglio,tutti ci lamentiamo dei tassisti,delle loro tariffe,e delle fregature che spesso ci danno-i giochetti con la macchinetta che conta i km-.per nn parlare delle fregature che rifilano ai poveri turisti stranieri specie nei tragitti da e per gli aeroporti,dove i prezzi chissa perche raddoppiano o triplicano…

    ma d’altronde siamo in italia…

    avanti dipendente Prodi

  912. Matteo Lamanna

    Ben detto. Prodi sta lavorando bene.
    Continua così Romano

  913. francesco ferrari

    A parte il fatto che la gazzetta dello sport, visto il tuo commento, credo che tu sia uno dei pochi ancara a leggerla, ma non ti preoccupare….continua a rimanere sul tuo gradino superiore…tanto siamo solo tassisti ignoranti!!!!
    Peccato,solo chi non conosce il problema puo’ affrontarlo cosi’ superficialmente come te!!!
    Ma non ti arrabbiare….forse sei uno\a che il taxi lo usa poche volte……

  914. franco nero

    Grillo parla male di Berlusconi e vedi che il forum si anima di vecchie fetecchie ammuffite, zombies che risorgono da sotto le tombe, tutti gli scalmanati del blog che tornano d’incanto alla vita con caxxate allucinanti e allucinogene, vai Grillo di qualcosa di sinistra, vedi come viene a beverone il blog gettando la pastura, bravo Grillo tu si che conosci il sinistro, la parola chiave: Berlusconi e tutti dietro come pirlunga,
    tutto cio ci dimostra in che razza di mani siamo,una razza bastarda, che non sa dove andare a sbattere la testa, costretta a tirare fuori le canzoni del povero Gaber, che macello, l’italia, cha caos, che argentina, siamo rovinati, se tutto va bene, avanti prodi va a sbattere contro un pioppo e liberaci per l’eternità dalla tua presenza nefasta.

  915. Mauro Iannuzzi

    O.T. della notte 3 o 4

    Oggi ho ricevuto il dvd di incantesimi; io ho visto lo spettacolo a Udine ma ho voluto il dvd a futura memoria. L’ho ricevuto oggi e oggi non ho potuto fare a meno di guardarlo tutto e subito.

    Come non ho potuto fare a meno di guardare subito il dvd, non posso fare a meno di dire a tutti:

    Beppe Grillo! Grazie.

  916. Marcello Gresp

    Quandè che mettiamo mano alle liquidazioni dei politici ,il cosidetto vitalizio di fine legislatura,le liquidazioni ai generali, magistrati ecc. ecc. e pure alle loro pensioni D’0ro ? Svegliaaaaaaaaaaa ci stiamo scannando tra di noi poveracci e loro se la ridonooooooooo…

    1. Antonio Modolo

      ..19mila euro al mese i parlamentari..

      Santi numi, mi sa che hai ragione!

      Bravissimo Marcello

    2. sergiocavalieri

      W IL DIPENDENTE PRODI E BERSANI LEGGI QUESTA FRASE DEL PENSATORE KANT ELOGIO DEL COMPORTAMENTO COLORO CHE DICONO CHE IL MONDO ANDRA’ SEMPRE COSI’ COME E’ ANDATO FINORA CONTRIBUIRANNO A FAR SI CHE L’OGGETTO DELLA LORO PREVISIONE SI AVVERRI. LA FRASE DEL FILOSOFO E’ STATA INSERITA NEL DPEF DAL DIPENDENDE PADOA-SCHIOPPA. CIAO

    3. sergiocavalieri

      W IL DIPENDENTE PRODI E BERSANI LEGGI QUESTA FRASE DEL PENSATORE KANT ELOGIO DEL COMPORTAMENTO COLORO CHE DICONO CHE IL MONDO ANDRA’ SEMPRE COSI’ COME E’ ANDATO FINORA CONTRIBUIRANNO A FAR SI CHE L’OGGETTO DELLA LORO PREVISIONE SI AVVERRI. LA FRASE DEL FILOSOFO E’ STATA INSERITA NEL DPEF DAL DIPENDENDE PADOA-SCHIOPPA. CIAO

  917. orfeo smania

    … caro Beppe Grillo… Prodi avrebbe dovuto farlo con le grandi aziende o multinazionali.

    e’ facile fare le riforme colpendo delle classi sociali… le quali sicuramente devono essere messe apposto.

    mi sembra invecie che volgia dare tempo ai grandi ladri di mettersi al coperto.

    del resto anche Prodi ha societa’… a sanmarino.. e sa che non sara’ mai colpito in nessun modo.

    se Berlusconi e’ un gran farabutto… beh… Prodi non e’ di meno poiche’ usa sistemi piu’ raffinati ma pur sempre rimane della stessa categoria.

    come mai… tu che facevi sempre previsioni non ne fai piu’ nessuna?… su di lui?

    non mi vorrai dire che Prodi e’ pulito… oppure e’ cosi’ bravo da gestire i suoi business molto bene?

    di caz..te, il governo da lui avuto precedentemente, ne ha fatte… come mai tutta questa saggezza?

    mi sembra che visto l’operato di Berlusca… ha dovuto adeguarsi… facendo quello che si poteva fare molto tempo fa… anche a riguardo a serbia telecom… ha usato i soldi nostri per fare un cagata pazzesca… ma questo non conta vero?

    io li avrei mandati a casa tutti… di destra… di sinistra… tutti coloro che in un modo o nell’altro non hanno fatto nienete prima… portando l’italia allo sfascio.

    concludo… con le nuove manovrine per risanare il debito… perche’ non hanno parlato di tagli… anche dei loro stipendi?… tu Beppe… non consideri questo… sei troppo preso dai manager.

    prova a fare un esame di coscenza… perche’ anche un cambiamento passa tramite queste cose.

    vediamo se mi rispondi… l’indirizzo email ce l’hai.

    Ukraine

    1. Marco Somaschini

      Parole sante…ma le misure populiste come quella di questo governo da operetta sono sempre acclamate con successo…

    2. Randy Mamola

      Parole sante…ma le misure populiste come quella di questo governo da operetta sono sempre acclamate con successo…
      Marco Somaschini 07.07.06 01:50 | ——————–Saranno pure populiste ma intanto le ha prese, importante è che non si fermi a queste. Carissimi intelligentoni, siete sicuri che dorian gray avrebbe fatto lo stesso?

  918. Francesco Marillo

    Con una manciata di senatori in più? sono scettico.

    Gli squali del governo più longevo e con una maggioranza mai vista prima, sapevano già quello che avrebbe fatto Prodi e “quello che si deve cambiare per far funzionare il paese”; con le elezioni hanno rimediato alla peggio con lo stile che li identifica, l’incompetenza.

    Con i brogli elettorali ci ritroviamo questa maggioranza ridicola nel momento in cui si decide, con l’acqua alla gola, di fare le vere riforme.

    Es.
    Zona in cui notoriamente prevale l’elettorato di centrosinistra.
    Su 100 schede bianche che si riscontrano di solito, nelle ultime politiche ne risultano 98.

    Zona di elettorato di centrodestra. Su 100 schede bianche che di solito si riscontrano, nelle ultime politiche ne risultano 5.

    Un tracollo delle schede bianche tutte in favore della Cdl!

    E continuiamo a chiamarla democrazia?

    (Leggete “Il broglio” di Agente Italiano)

  919. Gino Cunsolo

    Io sono daccordo con te, occorre fare come quel ragazzo di Bari, credo, che con la petizione per l’abolizione dei costi di ricarica dei cellulari, ha raccolto oltre 200.000 firme smuovendo la commissione Europea e di conseguenza AGCOM e ANTITRUST. Questa è la strada giusta.

  920. Antonio Modolo

    Va bene riformare e liberalizzare, ma il vero problema e desiderio degli italiani non è solo quello (credo io, magari mi sbaglio).
    Rimettiamo a posto l’economia italiana, che con l’entrata in vigore dell’euro ci ha rovinato. Costi della vita raddoppiati, stipendi sono sempre gli stessi.
    Come si fa a vivere? Non siamo mica tutti parlamentari..

    Caro Sig. Prodi, non ti abbiamo votato per niente.. non farci pentire della nostra scelta.

  921. Paola Bassi

    @ Liliana, sì, piove pioveeee!
    @ Mauro, e pure Giuliano(riconciliamose-che me tocca fà-stasera so contenta)
    @ Cristiano che arriva sempre tardi
    @ Manuela, dove sei

    a tutti buonanotte ^^^^^^

    sì, HAKA-HAKA! 😀

    1. liliana pace

      notte paola, devo spegnere sta arrivando il temporale

  922. Simone Crispi

    La rivendi allo stesso prezzo?

  923. mery sarg

    Sono d’accordo con la liberalizzazione delle licenze, ma credo che prima di intervenire in qualsiasi professione sarebbe meglio parlarne con chi ne fa parte… Sono un agente immobiliare e questo decreto (che approvo) e la legge sull’antiriciclaggio, da poco entrata in vigore, non farà altro che accrescere l’abusivismo fortemente presente nel mio settore… Con il risultato che chi oggi evade il fisco domani riuscirà a farlo con più facilità di oggi in quanto chi ha intenzione di fare il “nero” nelle compravendite immobiliari probabilmente non si rivolgerà alle agenzie immobiliari ma ai vari “sensali” (per lo più dipendenti pubblici che la mattina lavorano nei vari enti e il pomeriggio arrotondano lo stipendio).

  924. Beniamino Arturo

    il grilletto ha fatto… crì..crì…crì…

  925. Paolo Rivera

    * * * O.T. DELLA NOTTE * * *

    Non c’è liberalizzazione e per luce e gas
    tariffe sempre più care
    ***********************************
    Bolletta energetica sempre più pesante, tariffe e prezzi in notevole aumento: è un bilancio pieno di luci e ombre quello presentato dal presidente dell’Autorità per l’energia e il gas Alessandro Ortis nella relazione annuale al Parlamento sullo stato dei servizi e sull’attività svolta presentata questa mattina a Montecitorio.Dopo l’emergenza gas dell’inverno l’obiettivo è puntato sull’incompiuto processo di liberalizzazione, sulle sfavorevoli congiunture climatiche e geopolitiche, sulla crescente dipendenza del sistema energetico nazionale dalle importazioni di idrocarburi, sui ritardi nello sviluppo delle infrastrutture per gli approvvigionamenti e gli stoccaggi del gas.

    Buona notte

    1. Paolo Rivera

      Ortis nella sua relazione ha messo in evidenza che ancor oggi il mercato all’ingrosso dell’energia elettrica presenta «un elevato potere di mercato in capo a operatori dominanti, primo fra tutti Enel, che sono in grado di controllare i prezzi, in determinati periodi, zone del Paese e fasi di mercato».
      Nel periodo aprile-dicembre 2005 i prezzi all’ingrosso dell’energia hanno avuto un incremento del 70% rispetto all’anno precedente, mentre la Borsa elettrica italiana, organizzata dal Gestore del mercato elettrico, e quella scandinava hanno registrato una dinamica più contenuta (13% quella italiana, 8% quella scandinava). Anche nei primi quattro mesi del 2006 la tendenza al rialzo dei prezzi all’ingrosso è stata una costante con una crescita del 32% in Italia. La dinamica dei prezzi all’ingrosso si è riflessa anche sui prezzi finali dell’energia elettrica e del gas.

      Sul fronte dell’energia elettrica Ortis ha ricordato che gli utenti domestici italiani con livelli bassi di consumi (tra i 600 e i 1.200 kWh annui) beneficiano delle tariffe più basse dei prezzi prevalenti in Europa, mentre i prezzi per le imprese italiane si collocano al di sopra della media europea con scostamenti più elevati per i grandi utilizzatori.
      Continuano a ridursi le interruzioni elettriche senza preavviso superiori a 3 minuti sia per numero medio (2,3 l’anno a cliente), sia per la durata complessiva (80 minuti l’anno per cliente).

    2. Paola Bassi

      e buonanotte Paolo best comment!

  926. Ciccio Banni

    innoCua con la C non con la Q

    ‘gnurant !

  927. Luigi Borgognoni

    Sarebbe assurdo che dopo aver predicato che, nel caso di un acquisto di una casa, era logico dichiarare l’intero ammonntare, proprio ora cambiassi idea.

    Ebbene ssiiiiiiii!

    Ho acquistato una casa per mia figlia e ho dichiarato -udite! udite!- tutto quello che ho sborsato: la cifra completa dell’appartamento, la cifra data all’intermediario insomma tutto e non la metà che un bizantino ufficio imposte o come cavolo si chiama avrebbe raddoppiato in base alla stima del valore dell’appartamento!

    Forte Bersani!

    Sono fiero diaverlo fatto nel primo giorno di entrata in vigore del decreto legge!!!!!

    Avanti miei PRODI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  928. Beatrice Postridi

    ABOLIRE LE TARIFFE PROFESSIONALI MINIME E’ INVECE UN’ARMA A DOPPIO TAGLIO.

    1. ALL’INTERNO DEGLI ORDINI CI SONO MOLTI “PICCOLI” CHE NON POTREBBERO PRATICARE SCONTI EQUIPARABILI A QUELLI DEI GRANDI PERCHE’PRIVI DI ORGANIZZAZIONE, CONOSCENZE E QUINDI GRANDE QUANTITA’ DI LAVORI, MANODOPERA A BASSO COSTO (LAVORATORI ATIPICI) IN QUANTO LA MAGGIORANZA DEI PICCOLI SONO ESSI STESSI LAVORATORI DELLA GENERAZIONE “mille euro al mese”;

    2. MOLTI LAVORATORI ISCRITTI AGLI ORDINI SVOLGONO LA LIBERA PROFESSIONE PUR PERCEPENDO UNO STIPENDIO DIPENDENTE (VEDI NELLA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA) E QUINDI POTREBBERO SCONTARE LE PRESTAZIONI IN QUANTO NON E’ LA LORO UNICA ENTRATA, INOLTRE SPESSO SFRUTTANO LE LORO POSIZIONI PUBBLICHE E IL LORO POTERE PER DIROTTARE I LAVORI SU STUDI O AZIENDE “AMICHE” (palese concorrenza sleale!)

  929. Dario Onesto

    Sappiate che un’odontoiatra onesto non guadagna i miliardi che credete. Io non mi invento terapie inutili ma curo e salvo i denti con i quali mangiate ed ogni mattina vado al lavoro con la coscienza integra. I materiali e le attrezzature che uso hanno l’iva al 20% come se fossero prodotti di lusso invece di essere considerate strumenti per la salute pubblica! Non uso giacca e cravatta e non appendo quadri d’autore in sala d’attesa o chiedo parcelle stratosferiche per pagare la segretaria fica. I tempi sono cambiati. Se il vostro dentista è un caimano usuraio, semplicemente cambiatelo: ci sono professionisti onesti e preparati che non girano in Porsche o si dànno arie da grande professore….

  930. Arturo Beniamino

    E’ notte!
    Ascolta….
    crì….crì….crì crì crì…

  931. ernesto scontento

    “Per liberale non intendo una persona che simpatizzi per un qualche partito politico, ma semplicemente un uomo che dà importanza alla libertà individuale ed è consapevole dei pericoli inerenti a tutte le forme di potere e di autorità”
    Karl R. Popper

  932. Franco Gennai

    Caro Beppe, il nostro dipendente Prodi pedalerà anche piano ma per ora è l’unico che sta andando, o prova a andare nella direzione giusta; purtroppo nella coalizione c’è già chi pedala contro ( vedi Mastella . . . . )
    Secondo me, questo è il momento di far sentire al “nostro miglior dipendente” ( per me ) che non è solo ma è sostenuto da tutti noi italiani onesti che vorrebbero vivere in un paese ” normale “.Vedremo cosa sarà capace di fare.
    Io vigilerò e pretenderò che il mio consenso non venga tradito alla prova dei fatti

    Grazie di tutto, Franco

  933. Mauro Maggiora

    Buonanotte,
    resta il fatto che non mi hai detto perche’ le liberalizzazioni giuste non le ha fatte la destra, ha avuto 5 anni di tempo…
    vabbè, alla prossima….

  934. raffaele sinatra

    NUOVI POST SULLA VITA IN ISRAELE, INTERCETTAZIONI, SITUAZIONE DELL’INFORMAZIONE DALL’IRAQ, ARRESTO DEL RE, REFERENDUM E OTTO PER MILLE.

    E’ finalmente in funzione il servizio newsletter. Uno strumento che permetterà, a chi lo desidera, di essere aggiornato sulle notizie e sulle iniziative che il RAFFABLOG proporrà in futuro. La news avrà cadenza settimanale, a volte conterrà in allegato documenti e articoli, a volte conterrà semplici saluti. Il primo obbiettivo del RAFFABLOG, una volta raggiunto un minimo di venti sottoscrizioni della news, sarà l’adozione a distanza di un bambino da parte degli utenti del blog. Naturalmente tutto in assoluta trasparenza. Posterò prossimamente sviluppi a riguardo. Per ora è solo un’idea da concretizzare.

    NUOVA NEWSLETTER E NUOVE INIZIATIVE…
    I RETROSCENA DELLO SCANDALO CALCIO.
    RETROSCENA AEREO SU PENTAGONO, .
    INTERVISTA A UN MARINES DI RIENTRO DALL’IRAQ, ABBANDONA IL CORPO. INTERVENTO DI UN COMPONENTE DEL CONGRESSO USA ALLA CAMERA USA SULLA SITUAZIONE USA-IRAN. SITUAZIONE RISARCIMENTI IRAQ E TANTO ALTRO SOLO SU RAFFABLOG

    http://raffablog.blogspot.com

  935. antonella farneti

    Buonasera sono la moglie di uno di quei tassisti che voi cosi veementemente denigrate e criticate. Nel ricordarvi che anche i tassisti sono dei lavoratori che manifestano e insorgono qualora i loro diritti vengano calpestati dal giorno alla notte, sottolineo che siamo gente onesta,piccoli imprenditori che fondano la sussistenza della propria famiglia sul taxi….non è chiedere troppo essere considerati ,resi partecipi di una riforma imposta con arroganza per decreto legge che stravolge il proprio lavoro e gli sforzi di anni?Beh sig. Grillo mi ha deluso….quando lei sosteneva la necessità per un imprenditore di rischiare di suo pensavo si riferisse anche al piccolo autonomo e ci sono tanti tassisti soprattutto tra i giovani che si sono indebitati hanno fatto mutui per comprare una licenza (senza finanziamenti statali) che dall’oggi al domani non vale più nulla!C’è un accanimento corale verso questa categoria,come se partendo dai ceti più bassi si riuscisse a risolvere i problemi economici di tutto un paese.Non siamo una lobby, nè un gruppo di santi ovviamente……ma se ci sono dei tassisti disonesti perchè non si aumentano i controlli, perchè prima di aumentare il numero delle licenze si fa in modo di costruire una rete di corsie preferenziali non dico efficiente quantomeno sufficiente a far si che i tassisti non rimangano imbottigliati nel traffico delle grandi città. La verità è che in Italia si attacca sempre il più piccolo, si parte dal basso è più semplice no?…mi chiedo dovevamo anche stare zitti?Grazie del vostro tempo…………..
    Antonella

    1. Antonio Modolo

      Salve Antonella,
      mi dispiace per tuo marito, ma io non credo che la gente ce l’abbia con i tassisti, ma con chi sta sopra di loro.
      E’ come il telefono, non ce la possiamo avere con un dipendente telecom perchè le bollette sono alte, ma ce la prendiamo con la telecom.
      Con le aziende che hanno i monopolio e che possono giocare con i prezzi aloro piacimento a spese dei cittadini.

      Saluti_____Antonio

  936. Luigi De Santis

    Vai Prodi e non fermarti!

    i Sacrifici bisogna farli tutti in Italia

    non sempre le stesse fasce sociali

    e ti prego a nome delle migliaia di Co.Co.Co. in tutt’ italia che da anni vivono di precariato…
    e molti dei quali con famiglia

    Trova una soluzione per questa platea storica
    di lavoratori, che hanno diritto anche loro di vivere un po’ di vita dignitosa.

    Perche’ vivere è diverso da sopravivere

    Infondo siamo tutti di passaggio su questa terra
    e credo che sia diritto di tutti, affinche’ questo passaggio sia il meno doloroso.

    un cittadino stanco ma ancora la speranza nel cuore.

  937. Paolo Ristano

    Al bar parlavo con un tassista…
    ..Adesso dovro dire addio alla mia liquidazione….io gli chiedo a quanto avrebbe venduto la licenza una volta “deciso” di smettere…mi risponde 200.000m euro…
    Io lo mando affanculo…una liquidazione cosi’ chi la prende…

  938. Peppe Dantini

    Hai ragione, ci sono tante cose da fare, tanti interventi indispensabili per risanare e rilanciare questo paese; e sicuramente alcuni di quelli che dici tu sono più importanti di quello che è contenuto nel decreto Bersani.
    Però non condivido affatto il tuo tentativo di sminuire la portata di queste riforme.
    Il decreto tocca fortemente una serie di settori che godono di privilegi assurdi, e le reazioni lo dimostrano; se vogliamo che l’Italia diventi un paese civile (i termini “moderno”, “normale, ecc. non sono sufficienti) I PRIVILEGI VANNO CANCELLATI.
    Questi privilegi, e i molti altri che avvelenano questo paese, devono essere cancellati al più presto. Da qualche parte bisognava pur cominciare, quindi (per ora) evviva Bersani!
    Il bello viene adesso: ora vediamo di che pasta sono fatti questi signori, se hanno le palle per tenere duro e andare fino in fondo, o se scappano a gambe levate dopo la seconda manifestazione. E vediamo se dopo questo primo round saranno capaci di continuare per questa strada, oppure questo è solo fumo negli occhi.
    Quello che è stato fatto è ottimo, ma deve essere solo il primo di una lunga serie di passi. Quindi un forte applauso al governo, e una fortissima attesa di vedere se è l’inizio di un nuovo giorno o solo l’inizio della fine.

    ilBuonPeppe
    ——————
    http://www.pleonastico.it – Alla riscoperta del buon senso

  939. Beatrice Postridi

    Nemmeno Lenin avrebbe detto una cavolata così ANTICA !!!

    Io mi ci cambierei all’ISTANTE con un operaio: TFR, ferie, pensione, malattia pagata, sindacati che ti difendono…

  940. savio capannini

    caro gianfranco
    visto che non sei un privilegiato, anzi a quanto sembra ti ritieni pure sottopagato…
    cosa ti impedisce di andare a lavorare in fabbrica?

  941. giuliano bes

    Mauro Maggiora 06.07.06 23:5

    Io generalmente parlo di cose che conosco.
    Non mi avventuro in disquisizioni di alta finanza e macroeconomia , non è il mio pane.
    Su una cosa hai toppato, sull’energia.
    L’italia si basa sull’energia termoelettrica, nel 2001 il petrolio era a 30 dollari, ora siamo a 72.
    Va da sè che qualche “scompenso ” lo ha portato.

    PS
    io volevo discutere di “Arti e professioni”; questo è un termine che mi piace, sono figlio di artigiani ed io professionista, mi inquadra bene.

    PS2
    Moggi si fa il mazzo?

    Ora Saluto , domani (oggi) devo andare a spillare il sangue alle mie vittime……..

    Cerea.

  942. francesco bruno

    Queste liberalizzazioni colpiscono solo la punta dell’iceberg. Ma in giro c’è fame, voglio anche la riforma della borsa; la liberalizzazione di energia, elettricità, telecomunicazioni; lo sfoltimento dei ranghi della burocrazia; la fine delle rendite bancarie; un tetto agli stipendi dei manager associandoli alla crescita dell’azienda; la fine delle scatole cinesi; la legge sul conflitto di interessi; le nuove frequenze radiotelevisive; la liberalizzazione dell’ultimo miglio.
    Le misure del governo hanno un solo difetto, partono dai dettagli, dalle minuzie, fanno venire fame.
    Il pranzo deve proseguire, non possiamo fermarci all’aperitivo.
    Dipendente Prodi, aspettiamo le altre portate.

    Anticipiamo l’antipasto: avanziamo una petizione popolare per queste liberalizzazioni!

  943. ernesto scontento

    “La vita e’ troppo breve, per sprecarla
    a cercare di realizzare i sogni degli altri” (Oscar Wilde)

  944. Andrea Freddolini

    Allora: senza leggere niente scommetto che c’è chi brontola. Ma è solo perchè vi tolgono privilegi. Un mondo giusto è un mondo uguale. Cioè senza privilegi. Non vi va bene. Egoisti. Ricordate che senza uguaglianza mangiare oggi tocca a voi, domani a qualcun’altro. Ma cavolo, non sarebbe meglio mangiare meno per mangiare tutti? E’ vero sono un utopico, ma tanto se c’è una cosa certa, è che il mondo gira. Meditate gente, meditate…

  945. gabriele belperio

    E buonanotte al secchio!

  946. Paola Bassi

    –O.T.– RIDIAMOCI SU

    “Le mamme combattenti dello spot Fiat fanno arrabbiare i veri Maori”
    quasi caso diplomatico con la Nuova Zelanda

    e io che lo trovavo uno dei pochi spot pubblicitari carini (e veritieri) in circolazione

    che pizza sti guerrieri!.. 🙂

  947. Federico Siena

    Più vengo qui e più vedo colleghi (sono anche io ingegnere) che hanno una coda di paglia luuuungaaaaa. Non ci vuole molto per capire a chi si riferisce il buon beppe, e non ci vuole molto a non venir qua se non si condividono le idee o ancor peggio non si vuol ingrassare Grillo. Io condivido gran parte dei suoi pensieri e non generalizzo

    Notte ragazzi

  948. Beatrice Postridi

    Vorrei far notare che i liberi professionisti di adesso non sono più quelli di una volta.
    Sì ci saranno alcune STARS che fanno soldi a palate, ma la maggior parte si fa pagare 1000 euro un lavoro da 8000, e spesso a fronte di un’altissima professionalità si viene pagati meno di una sguattera in questa Italia di M dove la qualità del lavoro non conta un fico secco, più. Pur di lavorare a qualsiasi costo !!!
    Si parla tanto di aumento delle tasse ma non ho ancora sentito nulla per una legge che OBBLIGHI I PAGATORI INSOLVENTI A PAGARE ENTRO I TERMINI !!! Sì perchè come molte “ricche” partite IVA emettono fattura, devono pagare salatissime tasse sull’unghia (l’ IVA) a fronte però di CLIENTI CHE NON PAGANO E SE PAGANO LO FANNO DOPO MESI, ANNI e intanto però lo Stato str**zo le tasse le pretende subito, eccome.
    E potrei aggiungere che molti che non pagano sono pure POLITICI alla faccia di quello che predicano, poi sono i primi a sbattersene quando si tratta di mettere mano al portafoglio. Ma si sa, loro si aspettano che tutto gli sia regalato…Allora: ok mettere le tasse, ma a quando il fare una legge che punisca severamente i pagatori ritardatari o insolventi ?
    Perchè non la fanno ? Ve lo dico io. Il primo pagatore insolvente e ritardatario è l’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA….
    E’ facile schiacciare il privato, sempre il singolo poveraccio che non si può difendere !!! Vorrei vedere un politico.. prendere la metropolitana puzzolente e calda tutte le mattine per spaccarsi 15 ore al giorno la schiena con una partita IVA dovendo pure rincorrere i clienti che non pagano…..
    [L’idraulico che è venuto la scorsa settimana a casa mia ha voluto 700 euro per due rubinetti. Ecco come avviene che un libero professionista dichiari nel 740 meno di un “proletario”.]
    ABOLIRE LE TARIFFE PROFESSIONALI MINIME E’ UN’ARMA A DOPPIO TAGLIO. 1. ALL’INTERNO DEGLI ORDINI CI SONO MOLTI “PICCOLI” CHE NON POTREBBERO PRATICARE SCONTI EQUIPARABILI A QUELLI DEI GRANDI PERCHE’PRIVI DI ORGANIZZAZIONE

  949. marco papale

    radiotaxi, la vuoi smettere?
    vi siete impadroniti in maniera totalmente illecita di alcuni diritti, che per l’appunto non possono essere condiderati tali.
    se compro una macchina da chi so che non può venderla non ne sono titolare. di conseguenza se mi viene concesso di usarla, ma non di venderla, è già di per se un vantaggio che l’ordinamento mi accorda.
    chi ha comprato una licenza doveva sapere che compieva un atto illecito. chi vende una licenza dispone di un diritto che non ha.
    a rigor di logica, giuridicamente parlando, sarebbe obbligo ritirare le licenze a tutti coloro che le hanno acquistate. ringraziate iddio che l’unica penalizzazione risulta essere il non poter vendere, in maniera illecita, la “vostra licenza”, o meglio la licenza che illecitamente, o illegalmente dir che si voglia, avete acquisito.
    credo che nemmeno voi tassisti vorreste essere curati da un medico che ha acqistato la sua licenza ad operare in un distretto…..
    vorrei solo aggiungere che è paradossale una società in cui le liberalizzazioni siano fatte da un governo di sinistra…. o voi liberalisti e liberisti di smithiana memoria, che fine avete fatto?
    mondo della destra, o almeno quelli tra voi che ancora un po’ pensino, non inorridete a vedere alemanno prendere la difesa di un privilegio che distorce la libertà di mercato?

  950. giuliano bes

    Potrei anche essere d’accordo sul vendere le aspirine al supermercato, mi dà un po’ noia che a spingere il provvedimento ci siano le le multinazionali e le Coop, quest’ultime già pronte a partire sul mercato. Malizioso?
    Benedetto Maurizio, ora piantiamola con Berlusconi.
    Se questo governo arriverà alla fine l’Innominabile avrà grosso modo 80 anni.
    Io mi preoccupo molto di più dell’attuale, con un presidente del consiglio legato a doppio filo con i poteri forti, da confindustria alle grandi banche internazionali. Altro che leggi ad personam.

  951. Mauro Maggiora

    Prima di tutto la pianterei con il termine corporazioni, ha un vago retrogusto di insulto, in sintesi dagli al destrorso che protegge i fasci e le corporazioni…..

    ….Incominciamo a liberalizzare veramente il mercato dei carburanti, delle telecomunicazioni, dei trasporti, settori che ci toccano QUOTIDIANAMENTE nelle tasche. E vedrai che i benefici saranno immediati, un pieno non ti costerebbe + 100€, magari solo + 80; la bolletta telefonica non sarà + di 90€ , magari solo di 75€….

    giuliano bes 06.07.06 23:35

    Non ti piace il termine “corporazioni”?
    Bene, chiamiamole “arti e mestieri”:ha un sapore vagamente medioevale e non destrorso, l’era in cui si trova collocata l’Italia.
    sulla questione ” i professionisti si fanno un mazzo tanto”, lascio correre,il fatto di lavorare tanto o poco non c’entra niente con la questione dei privilegi feudali che oggi godono determinate categorie professionali in italia.Anche moggi si faceva il mazzo …
    Liberalizzare le tlc, l’energia?
    Bene,allora spiegami:
    perchè non l’ha fatto la destra in 5 anni di governo?
    Perchè in 5 anni le tariffe dell’energia, tanto per citare una lobby di cui parli,sono cresciute a dismisura? e non mi parlare di 11 settembre, iraq ,nucleare ecc ecc , per favore, sarebbe un insulto alla tua indiscussa capacita’ di analisi.
    Perchè l’enel ,durante il governo berlusconi ha fatto operazioni di finanza internazionale finanziata dalle banche italiane?
    Perchè, in questi anni l’eni ha operato in una netta posizione dominante, cosi’ come l’enel ed il liberista filo thatcheriano berlusconi non ha battuto ciglio?

    Perchè in borsa sono cresciuti solo titoli legati alle utilities(banche,assicurazioni, eni ecc) in questi 5 anni?
    Perchè Berlusconi sosteneva che l’italia era in salute perchè i titoli delle utilities salivano a dismisura ?
    Perchè un governo sedicente liberista pepetua il trionfo di un’economia protezionista?

  952. maria grazia pastorello

    bravo prodi, continua così, non ci delure perchè molte sepranze abbaimo in questo nuovo governo.
    Continua con la stessa determinazione con la quale hai iniziato.
    Confido che questo governo sappia restituire agli onesti cittadini italiania la dignità e la gioia di vivere in questo paese, cose che negli ultimi anni non abbiamo vissuto.

    Hai appena iniziato, continua con la setssa determinazione, sempre nel nome della giustizia e per il bene di tutti i ciottadini onesti e lavoratori.

    Alè!

  953. Davide Chemin

    …ma trovate giusto che NOSTRI DIPENDENTI IN PARLAMENTO come l’AVVOCATO Taormina (per chi non lo sapesse, il difensore di Totò Riina) o l’AVVOCATO Buongiorno (la “donna” che ha difeso Anderotti) continuino a fare il loro lavoro e percepiscano pure IL PROFUMATO STIPENDIO DELLO STATO? Il mestiere di avvocato non è certo facile…dove trovano il tempo per prepararsi alle loro udienze? Ma fanno qualcosa per lo Stato…o si limitano a percepirne il grano e pensare a leggi per difendere i loro PREGIUDICATI assistiti?!?

    O SI FA BENE LA PROFESSIONE POLITICA, O SI FA BENE LA PROFESSIONE DI AVVOCATO. NON SI POSSONO FARE INSIEME ENTRAMBI I MESTIERI, ALTRIMENTI C’E’ CONFLITTO D’INTERESSE!

    P.S. sarei contento se l’AVVOCATO Taormina e l’AVVOCATO Buongiorno SCIOPERASSERO…ma dalla politica!

    ODERINT, DUM METUANT.

  954. franco liuzzi

    vivo in Belgio da decenni , se voglio comprare l’auto del mio vicino mi basta un semplice foglio di carta firmato dal veditore e dal compratore.In italia si va dal notaio ‘SEMPLICEMENTE ASSURDO.

    In quanto ai tassisti siete i piu cari d’europa.

    Viva la soppressione di tutte le caste .

    Un saluto a tutti.

  955. ernesto scontento

    Domande scomode per i liberisti nostrani…..

    Ma perchè visto che i sig onorevoli devolvono il 50% dello stipendio da parlamentari ai partiti….non lo riducono a beneficio di noi contribuenti?

    Tanto per loro basta quello che gli rimane in tasca….inoltre perchè non tolgono anche il finanziamento ai giornali di partito? e già che ci siamo anche il finanziamento pubbblico ai partiti.

    Sul mercato ci dobbiamo andare tutti.

  956. Federico Siena

    Rovinato cosa? Mi citi le sentenze e le Gazzette Ufficiali, per piacere?

    Grazie

    Nondum Matura Est

  957. pisapia stefano

    x radio taxi 121

    sei pregato di definire questo governo regime comunista , che non ha un cazzo a che vedere con quello che dici tu.
    per giudicare il comunismo prima leggiti i testi di marx – lenin ,acculturati un po’ e poui potrai giudicare e capire la differenza tra comunismo e il governo di oggi e quello di ieri .
    ricordati che prodi e’ stato il primo ad effetuare le privatizzazioni ,cosa che il comunismo e’ contrario, il sig. d’alema e il sig. occhetto hanno voluto l’annientamento delll’unico partito per la classe operaia cioe’ il PARTITO COMUNISTA ITALIANO (P.C.I CHE SEGUIVA IL MARXISMO-LENILISMO).
    con questo ti chiedo cortesemente di non definire questo governo comunista anche perche’ questo governo e’ contrario alle basi cioe e’ molto consenziente al capitalismo e come tu sai e’ il contrario di socialismo , quello che vuole il comunismo.

  958. Se Bi

    Ti capisco perché sono un ingegnere che non esercita la libera professione, ma ho tanti amici e conoscenti che sono come te… solo pochi hanno davvero grossi redditi ma la maggior parte riesce a malapena a sbarcare il lunario. Ma tanto Grillo cosa vuoi che ne capisca: gli bastano un paio di spettacoli e un pò di DVD ed ha introiti che gli ingegneri se li sognano….. e il bello che i deficienti del blog gli danno anche retta.

  959. Marcello Pescara

    Sono un architetto, giovane…giovanissimo. Quindi sono un “professionista”, colpito perciò dal nuovo dl del governo sulle liberalizzazioni.
    Eppure provo una gran goduria a poter fare finalmente concorrenza ai vecchi volponi che non vogliono mollare l’osso!
    E poi…tutte la altre mazzate alle lobby…è ancora l’antipasto!!

    1. franco zappa

      anch’io sono un architetto relativamente giovane…sono d’accordo sulle liberalizzazioni ma credo sia anche vero l’esatto contrario di quanto sostieni: la liberalizzazione delle tariffe renderà ancora più una giungla il tuo ingresso nel mondo del lavoro e non intaccherà minimamente i vecchi volponi (quelli non temono di certo la tua concorrenza e i loro clienti si guarderebbero bene dall’affidare del
      lavoro a te…giovane e ingenuo…)…credo che convenga prima aspettare un pò di tempo prima di esultare per l’abolizione del tariffario…

    2. beatrice postridi

      ABOLIRE LE TARIFFE PROFESSIONALI MINIME E’ INVECE UN’ARMA A DOPPIO TAGLIO.

      1. ALL’INTERNO DEGLI ORDINI CI SONO MOLTI “PICCOLI” CHE NON POTREBBERO PRATICARE SCONTI EQUIPARABILI A QUELLI DEI GRANDI PERCHE’PRIVI DI ORGANIZZAZIONE, CONOSCENZE E QUINDI GRANDE QUANTITA’ DI LAVORI, MANODOPERA A BASSO COSTO (LAVORATORI ATIPICI) IN QUANTO LA MAGGIORANZA DEI PICCOLI SONO ESSI STESSI LAVORATORI DELLA GENERAZIONE “mille euro al mese”;

      2. MOLTI LAVORATORI ISCRITTI AGLI ORDINI SVOLGONO LA LIBERA PROFESSIONE SEPPURE PERCEPISCONO UNO STIPENDIO DIPENDENTE (VEDI NELLE AMMINISTRAZIONE PUBBLICA) E QUINDI POTREBBERO SCONTARE LE PRESTAZIONI IN QUANTO NON E’ LA LORO UNICA ENTRATA, INOLTRE SPESSO SFRUTANO LE LORO POSIZIONI PUBBLICHE PER DIROTTARE I LAVORI SU STUDI O AZIENDE “AMICHE” (palese concorrenza sleale!)

    3. kenzo tange

      Anche io sono un giovane architetto libero professionista da poco.
      Forse non sarà vero ma sono d’accordo con te.
      A parità di tariffa minima certamente non prendono me, ma quello che anni di esperienza.
      Magari usando la leva del prezzo più basso chi lo sa…

  960. giuliano bes

    x ivo
    Mi permetto di ricordarti che Prodi ha venduto per quattro lire ai suoi amici del cuore pezzi importanti dell’Iri quali Alfa Romeo.
    Sarà mica per questo motivo che la confindustria capitanata da montezemolo, toh che cumbinasiun, ha appoggiato il centrosx?
    E che nell’ultima fase del precedente governo di centrosx è stata amorevolmente ceduta la Telecom al ricco/indebitato di turno, beccandosi lui i privilegi e noi la fregatura.
    Parlare di vere liberalizzazioni in casa Prodi è come parlare di corda in casa dell’impiccato.

  961. Ivan Bettelli

    Capisco la tua presa di posizione, e’ comprensibile.
    Per me, il Paese ha bisogno di una politica di questo tipo per uscire dal tracollo economico.
    Questo e’ il mio punto di vista, ovviamente.
    Cosa proponi per rilanciare il Paese?
    Mi piacerebbe conoscere la tua idea, sul da farsi, per risolvere il problema del rilancio economico dell’Italia.
    Quindi una visione d’insieme, non personale.
    ciao,

    Ivan

  962. Paola Bassi

    e sta pure piovendo..

    PIOVE, OPPOSIZIONE LADRA!

    (sassolin sassolin..)

    1. liliana pace

      ciao paola, ci voleva quest’acqua! non si respirava più. e ci voleva questo bell’aperitivo! non si respirava più. forse è poca cosa ma è un segnale fortissimo. avevamo ragione a sperare! ora speriamo che vadano avanti senza guardare in faccia a nessuno (l’avranno imparata la lezione?)

    2. giuliano bes

      ……è tutto grasso che cola……Prodi è cascato…..

  963. Jack la Motte

    Il vero skifo siete voi lavoratori dipendenti da 4 soldi, ke nun valete un cazzo, tredicesima ferie malattia etc etc etc, ecco la vera lobby.
    ANDATE A LAVORARE SUL SERIO FATE SKIFO

    lele tassista 06.07.06 23:32 |

    Caro driver sei proprio un Demens, che ci vuole per guidare una Laurea ah ah ah.
    Bisogna dirlo i tassisti in genere sono volgari e di poca cultura , pensano solo al TAXAMETRO,
    a mettere la calamita dentro e farti pagare il più possibile, razza di Ladri non c’è uno onesto per questo vanno d ‘accordo col NANO e in fondo sono anche stupidi se il servizio funzionasse bene in un paese turistico come il nostro guadagnerebbero molti più soldi ma bisognerebbe lavorare o no???

    By Jack

  964. Ernando baldo

    Grazie Beppe, vai avanti così!

  965. Massimiliano Borella

    Sveglia!!

    Fermiamo Telecom ora!

    Dopo Skype e VoipStunt arriva un nuovo servizio per telefonare gratis via internet!

    Clicca sul mio nome per entrare nel blog 🙂

    Falla Girare è sempre dalla vostra parte!

  966. ernesto scontento

    Lezioni di:ADAM SMITH

    Riprendiamo ora in modo più approfondito la questione della mano invisibile : per Smith lo stato non deve assolutamente intervenire nell’ economia ( egli é quindi un liberista ) e le cose vanno lasciate al loro destino senza interventi statali : ciascuno deve fare i propri interessi ; d’ altronde Smith diceva : ” non é dalla generosità del macellaio , del birraio o del fornaio che noi possiamo sperare di ottenere il nostro pranzo , ma dalla valutazione che essi fanno dei propri interessi ” . Ma allora , dirà qualcuno , ci sarà chi si arricchisce e chi si impoverisce sempre più ! Per Smith non é così : se tutti fanno i propri interessi é ovvio che aumenterà in qualche misura la ricchezza collettiva e tutti godranno dei vantaggi , sebbene in maniera diversa : é ovvio che chi investe guadagnerà di più del povero , ma tuttavia anche quest’ ultimo avrà un incremento positivo di ricchezza : ” cercando per quanto può di impiegare il suo capitale a sostegno dell’ industria interna e di indirizzare questa industria in modo che il suo prodotto possa avere il massimo valore , ogni individuo contribuisce necessariamente quanto può a massimizzare il reddito annuale della società … egli mira soltanto al proprio guadagno e in questo , come in molti altri casi , egli è condotto da una mano invisibile a promuovere un fine che non entrava nelle sue intenzioni . Nè per la società è un male che questo fine non entrasse nelle sue intenzioni . Perseguendo il proprio interesse , egli spesso promuove quello della società in modo più efficace di quando intende realmente realmente promuoverlo . ” Quello che può essere considerato un vizio nel campo privato , ossia il fare i propri interessi , diventa una virtù nel campo pubblico .

    *****************

    La sinistra liberale e liberista! E ORA a chi tocca?

  967. Gianfranco Fianda

    Caro Grillo, io Ingegnere professionista con partita IVA da 600 euro al mese lorde (se va bene), che lavora con responsabilità penali per oltre 12 ore al giorno, senza contributi, ferie ecc. sarei un privilegiato?!?
    Per cosa, dovrei pagare le tasse, per pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici che passano le giornate a leggere il giornale?!?

    ACCENDI L’INTELLETTO, PRIMA DI DIRE CERTE COSE!!!
    MANGIATE, MANGIATE, QUESTO PRANZO VI ANDRA’ DI TRAVERSO!

    1. Gianfranco Fianda

      Caro Savio, pensi che gli industriali o anche solo i piccoli artigiani assumano chi (anche solo in teoria) può pretendere, o che (sempre molto in teoria) alla prima occasione migliore poi se ne va? E te lo dico per decine di amare esperienze personali nel settore… Ti ringrazio per la risposta garbata ed ironica, ma certe cose vannno vissute sulla propria pelle, spero che tu stia meglio

  968. Mario Loschi

    Grillo è amico dei banchieri
    come Prodi
    hanno venduto l’Italia ai banchieri internazionali

    vi hanno tradito

    svegliatevi coglioni!

    Mario Loschi 06.07.06 22:03 | Rispondi al commento |
    Chiudi discussione

    i tuoi commenti sono loschi come il tuo nome…

    claudio recchia 06.07.06 22:06 |
    Discussione

    E TU TI CHIAMI RECCHIA E PARLI?

    AH AH AH

  969. stefano masetti

    Visco nel 1996 introdusse il regime fiscale per le stok options,ora il decreto rovescia il regime,e guarda caso i grandi elettori della sinistra Dalla Valle,esercitano le stok options il giorno prima del decreto che le porta atassazione ordinaria,sempre per caso,è naturale!Visco con la politica del terrore è garanzia di gettito fiscale,il messaggio è che gli evasori sono di destra e poi non che il gettito fiscale di oggi è frutto del nostro lavoro con il vecchio governo ma che la gente paga le tasse perchè sono arrivati i vampiri del fisco. che spocchia! dovrebbero tirar fuori le intercettazioni della controparte,altrimenti sarà sempre tutto poco chiaro,alle prossime liberalizzazioni balneari…!

  970. Gianni Pera

    Caro Beppe,
    hai illustrato il Paradiso!

  971. Paola Bassi

    Buonasera al blog!

    stasera non ho da aggiungere nulla se non, come dice Beppe, che questi sono appunto i primi provvedimenti, l’aperitivo, e ci attendiamo altri “piatti”

    E’ chiaro che le cose vanno fatte anche con un po’ di gradualità .. viste le prime reazioni??
    non scordiamoci che “il Paese è diviso a metà”…

    un saluto particolare ai “gufetti” che speravano in una caduta rapida del governo Prodi
    (e fateme levà qualche sassolino pure a me! 🙂

    1. ivo serentha'

      Ciao paola notte, eh si, i destrini gufano, ma qualcosa devono fare, sono rimasti basiti negli ultimi giorni, le ragioni della collettivita’ li soffochera’.

      Buona notte paoletta smak.

    2. Paola Bassi

      buonanotte Ivo .. eh eh.. 😉

    3. Se Bi

      Capirai… come se il governo Prodi ci fosse 3 anni. Tanto cade e non è questione di essere gufi ma di essere intelligenti, realisti e di non seguire le cazzate che dice Grillo ma di usare la propria testa …. vero Paola Bassi fan sfegatata di Grillo????

  972. Giovanni Gambino

    Senti chi parla! I tuoi sedili la sera valevano una cena al ristorante a Milano e Roma. E pensare che stavi lì acculacchiato sul tuo bel sedile a girare il volante. Praticamente non fai un cacchio. Adesso finalmente, Mangio io alla facciazza tua!!! HAHAHAHA

  973. ivo serentha'

    Lo ripropongo per la felicita’ di intravedere con questo governo un po’di giustizia morale, in questo paese dei furbetti del quartierino.

    Cribbio e stracribbio, siamo solo all’inizio beppe, vedi un po’com’e’ in subbuglio il paese, notare cosa vuol dire toccare i privilegi e le lobby di categoria, quasi tutti provvedimenti sono rivolti all’enorme esercito dei dichiaranti 730-unico da fame, ma con i suv sotto il c..o.

    Hai sentito cos’ha detto il ducetto di arcore, oggi, ha difeso a spada tratta i suoi elettori e meno male che la sua coalizione si chiama casa delle liberta’, ma non era liberismo e finanza creativa? Forse e’ la casa dei privilegi e dei suoi adepti.

    Ho preso alcune difese dei tassisti in questi giorni, per via dei loro diritti sulle licenze, ma con il comportamento contro un ministro della repubblica, prendendo a calci, pugni e sputi la sua vettura, si sono qualificati da soli.

    Avanti tutta prodi & company,in questi anni ci sara’ da divertirsi anche sul campo dell’evasione fiscale.

    Pensare che il tutto grazie a 24mila voti e gli italiani all’estero.

    Buona notte a tutti.

  974. fabio vernile

    piu che una settimana o un mese senza taxi bisognerebbe evitarli per un hanno,visto che tanto sono pagati dai comuni non cambierebbe una mazza ,invece la mazzata la sentirebbero in questo caso…anche se in minima parte visto che…anche se decidiamo di non prenderli c sara sempre o un turista o qualcun altro che li prende,ma rendergli la vita impossibile?non si puo?

  975. Giovanni Gambino

    La categoria più indegna in tutta la faccenda è quell degli avvocati.
    Ma come si fa? E sia manifestare per le riforme del processo, ma adesso pure le tariffe!!!
    Ma non si vergognano? pensare che vengono definiti “ausiliari di giustizia” nella loro veste di operatori del diritto. In realtà sono una categoria di ignoranti viscidi che conoscono quattro norme del rito processuale e le cancellerie del tribunale o peggio sono faccendieri degli imprenditori o dei politici.
    La categoria più retriva all’aggiornamento professionale, paurosa della concorrenza, corporativa, vergognosa nei privilegi. Sono talmente micragnosi che tengono i praticanti a gratis, e poi pretendono che non diventino mai avvocati come loro.Giovani! Ribellatevi adesso! Combattono le scuole di formazione pubbliche, e prediligono quelle corporative degli ordini forensi. Avvocati e figli di avvocati… tutti a casa a studiare, altrimenti lavorerete come gli altri, molto per poco, come in fondo vi meritate..

  976. Giovanni Piuma

    Riconosco questo stile:
    ben tornato nell’ovile.

  977. Caterina Bozza

    Ragazzi, che Giornale ! http://www.ricostruire.it
    La canta chiara a tutti

  978. claudio bacchiani

    finalmente il nostro caro dipendente ha mosso il primo passo!!!
    per quello che ne dicano i vari farmacisti, avvocaìti o notai che siano io sono con lui!!!
    dai romano che sei sulla strada buona!!!!

  979. marco pighetti

    Beppe puoi domandare al Prodino perchè il mio attestato sulla mia classe di merito ( Rc auto) scade? Se non guido per 1 anno e disdico la polizza rc auto, perchè se contraggo una nuova polizza mi viene riassegnata la classe di merito più alta?

    1. cesare gui

      successo anche a me ma ho risolto in modo ottimale:
      autotransport@tiscalinet.it – lieto di aiutarti.

  980. fabio vernile

    io non so voi ma ormai sto perdendo il conto degli scioperi…prima quelli del latte,poi i conducenti degli autobus,ogni settimana i piloti ecc di alitalia,tutti che sciperano tutti si adirano,ma chi e che ancora non si e messo a scioperare? quasi quasi lo faccio anche io…ma co tutti i soldi che ti levano e che si imboscano io dico solo…ma diranno basta prima o poi? potrei formulare una tonnellata di domande senza avere una risposta però adeso basta non se ne può più….tutti che si arrabbiano tutti che si scannano,ma si puo vivere cosi,un po di tranquillita mai?non se po sta tranquilli…e fumateve tutta la canapa del mondo se vi rode tanto il posteriore almeno vi rintronate un po e non ci pensate(mi sa che sto leggermente vaneggiando)

  981. Giovanna Nigris

    Chi volesse leggere delle sconcertanti notizie può trovarle qui:
    http://www….. (poichè l’inserimento di questo sito viene impedito dal Blog di Grillo per trovarlo basta cliccare sul mio nome in fondo). Grazie e buona notte a tutti. Giovanna

    1. Giovanna Nigris

      Buon Giorno signor Giuseppe, scusi se ho letto solo ora il suo augurio. Giovanna

  982. silvia ottone

    Segnalazione importante, da leggere con attenzione e poi ciascuno ne tragga le proprie conclusioni.Ho vissuto e lavorato in Spagna per tre anni. Per questioni di spazio non mi dilungherò più di tanto. Desidero portare a conoscenza dell’opinione pubblica quanto segue e che riguarda la realtà in Spagna (molto diversa dall’Italia):
    1) L’Euro NON ha comportato rincari.
    2) NON esistono tickets sanitari: analisi, esami, tac, risonanza magnetica,ecc. SONO
    GRATUITI
    3) NON esiste il canone di abbonamento TV:
    4) L’ aliquota IVA è al 16% . Visto che alla fine la paga il consumatore-utente, un 4% di differenza è molto.
    5) Al titolare di un conto corrente bancario, NON vengono addebitate commissioni di alcun tipo.NON esistono spese di chiusura conto, Non esistono spese a fine anno, il carnet degli assegni è gratuito, NON esistono imposte di bollo.
    6) NON ESISTONO LE PENSIONI D’ORO. Il tetto massimo è di Euro 31.255,56 annuo. Dato
    fornito dal sito http://www.seg-social.es
    7) I parlamentari guadagnano meno di un terzo dei nostri, altrettanto dicasi per gli europarlamentari. Si possono conoscere questi dati attraverso Internet.
    8) Un avvocato spagnolo, nel momento in cui viene eletto deputato, non può esercitare la professione di avvocato, per incompatibilità e per poter svolgere al meglio la MISSIONE di parlamentare. (anche da noi!)
    9) Uno stipendio di 1000 Euro mensili in Spagna equivale ad uno stipendio di 1500 Euro percepito in Italia, in termini di potere d’acquisto.
    10) Sigarette marca Diana costano 2 Euro (prezzo invariato da un paio d’anni)
    11) gasolio Euro 0,972.
    In Spagna le risorse vengono gestite e distribuite pensando al BENE COMUNE, non ha importanza lo schieramento. Aznar è stato considerato l’uomo del miracolo economico. Ora c’è Zapatero ma i cittadini sono rispettati sempre e comunque.
    Mi fermo qui, mi pare di aver detto abbastanza. Mi chiedo se non sarebbe il caso di proporre un corso accelerato affinché tutti quanti imparino dai colleghi spagnoli, il significato di BENE COMUNE, visto che tutte le nostre istituzioni, singolarmente, costano tanto quanto quelle dell’Europa intera?
    La finiamo una buona volta con questo nostro sistema di corruzioni, scandali, sprechi, privilegi assurdi? IL BUON ESEMPIO DEVE VENIRE DALL’ALTO.
    Ma la Corte dei Conti, in Italia, a cosa serve?
    Purtroppo la liberalizzazione, in Italia, non ci sarà mai perchè , dietro l’angolo, c’è sempre un conflitto di interessi che non può, ovviamente ,conciliarsi con il bene comune. Triste ma è così.

    1. Silvia Scozzafava

      Grazie di questa preziosa testimonianza. Andare a vivere all’estero fa bene, apre la mente. Troppo spesso siamo rassegnati che “tanto le cose vanno sempre così, non può essere altrimenti”, invece non è vero, le cose POSSONO andare diversamente, a meno che non continuiamo tutti imperterriti a pensare che no… Iniziamo a IMMAGINARE un modo diverso di fare le cose, diamo un taglio alla rassegnazione… Non si tratta di imbracciare un fucile e fare una rivoluzione, semplicemente di fare tutti quanti al meglio il nostro dovere di cittadini, nel proprio piccolo: sul lavoro, nei rapporti coi vicini di casa (la democrazia comincia in condominio), nel rivendicare con pacata fermezza non dico tutti i diritti, ma almeno uno ogni tanto… Forza, daje oggi, daje domani, pian piano potremo “spagnoleggiarci” un po’ anche noi! La Spagna trent’anni fa era in tutt’altra situazione, e ora, galoppa verso i primi posti in Europa!

    2. Marco Meggetto

      Grande Silvia, queste sono notizie che vorrei sentire dai nostri mass media e che invece non arrivano mai. Invito anche altre persone che lavorano o che hanno vissuto all’estero in questi ultimi anni di farci paragoni con il modo di vivere nelle altre nazioni.
      BEPPE SVEGLIATI, NON CONTESTARE SEMPRE, promuovi o fai ricerche come queste e forse cominceremo ad aprire gli occhi e a farci sentire di più.

  983. michele alexis

    Abbiamo fatto tante manifestazioni a Roma, contro questo e contro quell’altro. perchè non ci facciamo sentire adesso il sostegno alle riforme e alle liberalizzazioni. CITTADINI E CONSUMATORI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI!!!! Urliamo che non ne possiamo più delle corporazioni e dei privilegi. Darebbe sostegno a questo governo.
    Beppe con tutti i circoli d’Italia organizziamo una manifestazione a ROMA. Ora o mai più.

  984. Marco Tamarri

    Beppe sei grande! Condivido in pieno!

  985. laura magnani

    Va bene così. Avanti in questo senso.
    Io sono architetto e aspetto la liberalizzazione delle tariffe anche per noi.
    E imporrei anche ai docenti universitari di scegliere tra libera professione e lauti gaudagni di docenza….visto che non fanno niente!!!!
    Era ora!!!

  986. filippo saccà

    la soluzione è una sola:la guerra civile, come l’argentina,la RIVOLUZIONE ITALIANA come la francia.per toglierci dalle palle ladrimafiosiIGNORANTItestevuote come i nostri “politici” non servono le parole. BASTA BASTA BASTA con le parole tocchiamo il fondo una volta per tutte e ritiriamoci su.questo paese sta scavando sotto terra.vaffanculo l’italia

  987. Joseph pane

    Quando scoppiò lo scandalo il primo nome che fece Prodi fu:Gianni Letta.
    Dai spara altre cazzate.
    Siete tanto abituati a difendere i “ladroni di tutto” che ne inventate una al minuto.

  988. Marcello Perra

    Post più idiota non ci poteva essere, come se i professionisti non sono dei lavoratori.

    Che scemenza mettere contro lavoratori di categorie diverse, solo per una questione di ideologia.

    Il tutto mi porta a sogghignare…si a sogghignare perchè non potranno spremerci più di tanto………quindi colpiranno anche questa FINTA classe operaia, completamente inesistente visto che il 64% della produzione industriale è stata portata all’estero.

    Quanto potrà durare ??? 1 anno…..godetevi il piu possibile il potere che non vi meritate, perche penso che per moltissimi anni non l’avrete mai più.

    1. ivo serentha'i

      Stai attento, le hai pagate correttamente le tasse, perche’ ho idea che ci sara’ da divertirsi anche con le vostre denunce dei redditi a breve.

      Perche’ con il tuo commento ti sei qualificato, scommetto che hai un bel suv sotto il c..o, pagato con l’evasione chiaramente.

  989. fabrizio ferlito

    si si alla class action

  990. Mauro Maggiora

    giuliano bes 06.07.06 22:59

    giuliano ,

    parliamoci chiaro..

    Esiste o non esiste un problema di corporazioni in Italia?

    Se esiste il problema , quali sono queste corporazioni che succhiano il nostro sangue?

    se la destra è consapevole di tutto cio’, perchè non ha mosso un dito per colpire queste corporazioni in 5 anni di governo totale?

    Perchè la destra ha praticato 5 anni di politica protezionista ed oggi afferma che liberalizzare opprime?

    Quali sono le liberalizzazioni da fare,allora?

    1. ivo serentha'

      Ciao mauro, tra i primi provvedimenti che ha fatto il ducetto di arcore, e’ stato abolire l’articolo 18, mica scemo questo voleva colpire l’elettorato dell’opposizione in linea di massima per far felici i suoi tifosi.

      Ora e pur vero che questa maggioranza colpisce al contrario ma per il bene della collettivita’.

      Indovina oggi l’ultima uscita, levata di scudi del megalomane contro questi decreti, mica scemo sa come difendere i suoi amici.

    2. Joseph pane

      Mauro,ma guarda che quelli come Bes non sanno neppure cosa significa la parola LIBERALIZZAZIONE.
      Nè,tantomeno,conoscono il significato,vero,di libertà e di liberalismo.
      Stai perdendo il tuo tempo.
      Loro,in cambio di voti,hanno tolto l’i.c.i. agli immobili del vaticano.
      Loro sì che son fenomenali e liberali.

    3. giuliano bes

      Prima di tutto la pianterei con il termine corporazioni, ha un vago retrogusto di insulto, in sintesi dagli al destrorso che protegge i fasci e le corporazioni.

      Dietro quello che tu chiami corporazioni ci sono persone che si fanno un mazzo così.

      Io preferisco parlare di categorie professionali, e come in ogni categoria esistono i + o – bravi, chi tira a fregarti e chi no.
      Ne esistono di vari esemplari dall’avvocato sanguisuga al notaio incapace, dal geometra da strapazzo all’impiegato pubblico fancazzista fino all’operaio che vive sulle spalle degli altri.

      Tu parli di liberalizzazione?
      Incominciamo a liberalizzare veramente il mercato dei carburanti, delle telecomunicazioni, dei trasporti, settori che ci toccano QUOTIDIANAMENTE nelle tasche. E vedrai che i benefici saranno immediati, un pieno non ti costerebbe + 100€, magari solo + 80; la bolletta telefonica non sarà + di 90€ , magari solo di 75€.

      Vuoi colpire l’evasione fiscale? D’accordissimo, ma non con sta manovrina ridicola che serve a gettare fumo negli occhi al mondo dei dipendenti, chi vuole evadere evade e non è certo con l’imporre l’obbligo di pagare con assegno e /o bonifico le prestazioni fermerà i disonesti.

      Lasciando perdere la mirabolante invenzione di dichiarare negli atti di vendita sia il valore catastale che quello effettivo, Bersani si è dimenticato di dire che questo obbligo c’e’ già dal 1° gennaio di quest’anno.

      E lasciamo perdere il resto.

    4. giuliano bes

      Joseph Pane.
      Prima di parlare, aspetta 3 minuti e poi sta zitto.
      In meno di 10 righe hai scritto mezzo chilo di stronzate.

    5. ivo serentha'

      Giuliano siamo solo all’inizio, vedrai che sulle questioni da te sotto scritte col tempo saranno rivedute e corrette, non si sarebbe iniziato cosi’ altrimenti.

      Nel caso contrario ho idea che tra 5 anni o meno come si augurano i destrini, ci sara’ nuovamente il megalomane a farsi qualche altra leggina ad personam, per la felicita’ di questo paese.

  991. ivo serentha

    Mi piacerebbe capire come mai da chi dirige il blog, il rispondere a francesco greco sia motivo di censura, con ben 2 post non riusciti, cioe’ censurati.

    Ci riprovo, e’ un diminutivo quindi non offusca minimamente l’enorme figura del ventennio cosi’ a cuore ai nostalgici.

    Grazie staff del blog di grillo per farlo passare,ho la testa dura io, provo, riprovo e ci riprovo.

  992. Francesco Greco

    Bisogna liberalizzare tutto anche bar, con dei prezzi vergognosi e le nuove licenze vengono date sempre ai soliti noti che poi le rivendono e fanno buisness, giornalai e tabacchi perchè sono tutte delle lobby.
    Se dobbiamo liberalizzare dobbiamo liberalizzare tutto e far si che sia il mercato a fare la sua scelat, l’unica cosa di cui sono certo è che se si dovesse liberalizzare tutto noi consumatori avremmo solo da guadagnare.

  993. giangi deinavigli

    Quel cattivone di Prodi aveva nominato:
    Letta zio(Sì proprio il braccio dx di sberluscao).
    Basta con l’inventare cazzate.

  994. Andrea Verlicchi

    Grande Beppe, sono d’accordo.
    Anch’io ho fame di riforme.
    Questa che è stata fatta mi piace, ma ci vuole più liberalizzazione, e ci vogliono più riforme.
    Forza Beppe,
    forza, dipendente Prodi.

  995. manuela bellandi

    manuela bellandi 06.07.06 20:46 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione

    Buona sera Manuela.
    Ma perche’ se io dico, togliere ai ricchi per dare ai poveri, e’ un errore ideologico e demagogico?
    Che differenza c’e’ con quello che hai scritto.
    Non so se sono stato chiaro.Ciao

    giuseppe esposito 06.07.06 21:11 |
    Chiudi discussione Discussione

    @ GIUSEPPE ESPOSITO

    Qui non si toglie ai ricchi, ma s’impedisce che la ricchezza accumulata venga trasmessa a chi non ha altro merito che pertarne il nome. Poi non si dà ai poveri, ma a tutta la società da cui anche i ricchi potranno attingere.
    Ciao
    manuela bellandi 06.07.06 22:25 |

  996. moreno mazzoli

    HO APPENA FINITO DI VEDERE IL NUOVO DVD INCANTESIMI 2006,”FANTASTICO”, GRAZIE DI NUOVO BEPPE ,E NON “RILASSARTI” MAI,CIAO E GRAZIE.

  997. manuela bellandi

    manuela bellandi 06.07.06 20:46 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione

    Buona sera Manuela.
    Ma perche’ se io dico, togliere ai ricchi per dare ai poveri, e’ un errore ideologico e demagogico?
    Che differenza c’e’ con quello che hai scritto.
    Non so se sono stato chiaro.Ciao

    giuseppe esposito 06.07.06 21:11 |
    Chiudi discussione Discussione

    @ GIUSEPPE ESPOSITO

    Qui non si toglie ai ricchi, ma s’impedisce che la ricchezza accumulata venga trasmessa a chi non ha altro merito che pertarne il nome. Poi non si dà ai poveri, ma a tutta la società da cui anche i ricchi potranno attingere.
    Ciao
    manuela bellandi 06.07.06 22:25 |

  998. Vittorio Villasmunta

    Una persona intelligente! Non c’è dubbio.
    Invece di asfissiarci con questo 2 giugno, perchè non entri nel merito delle cose che Beppe dice.
    Ognuno qui può esprimere liberamente e civilmente le proprie opinioni.
    O è la mancanza di argomentazioni che ti fa ingrippare il cervello?
    Alla stupidità non c’è mai fine, è proprio vero.

  999. claudio bagno

    ci sei cascato anche tu caro beppe credevo che tu riuscissi a leggere oltre le righe,invece comincio a pensare che fai parte anche tu del sistema. ma se per caso non fosse cosi,anche se hai gia preso una posizione ti prego di approfondire la questione dei taxisti. e se per caso tu sei quello che pensavo che fossi cosi facendo sbalordirai ancora una volta i tuoi lettori.sono,l’avrai capito un taxista di napoli e ti dico che su questa riforma ci stara lavorando non solo il governo ma anche la camorra e ti assicuro che stavolta non operera solo nel suo territorio ma dove meglio potra pulire i propri soldi.Per quanto riguarda le tariffe e la reperibilita taxi a napoli siamo come sempre i primi in europa(o gli ultimi dipende dai punti di vista).ieri sera durante una trasmissione un reporter è andato a barcellona,ha trovato per due volte il taxi in pochi secondi e per 20 minuti di percorso ha pagato 9.90cent.A Napoli trovi il taxi che aspetta il passeggiero e 20 minuti ti costano 7.8.Ma non finisce qui!!! a barcellona la benzina,assicurazione,pezzi di ricambio costano meno! ho pochi carattri ancora disponibili ma c’è ancora tanto altro.A NAPOLI la gente non paga nemmeno l’autobus figurati se c’è il margine di allargare il mercato(è una parola gia troppo grossa)degli utenti.Ti invito a fare quello che dici sempre tu APRI GLI OCCHI PRIMA DI SCHIERARTI E SCENDI IN MEZZO A NOI PER SENTIRE LE NOSTRE RAGIONI. Ti saluto con una domanda. SECONDO TE PERCHè ABBIAMO GLI OCCHI DI TIGRI NELLA PROTESTA??? E PERCHè AVREMO QUELLI DELLA DISPERAZIONE??? CARO BEPPE CI STANNO TOGLIENDO IL PANE DI BOCCA.A NAPOLI NONSI DIVIDE RICCHEZZA PER FARLA DIVENTARE POVERTA, MA SI DIVIDE POVERTA PER LA MISERIA! TI SUPPLICO CON TUTTO IL CUORE DI LEGGERE QUESTA LETTERA ANCHE SE HAI TANTE ALTRE DA LEGGERE PERCHE CHI TI SCRIVE VIVE NELL’ANGOSCIA.NON MI DELUDERE. CLAUDIO BAGNO

  1000. Ivan Bettelli

    Ciao Beppe,
    da Italiano che vive all’estero mi fa piacere vedere la direzione presa da questo Governo.
    Una delle ragioni che mi hanno spinto a lasciare il Paese e’ proprio questa mancanza di riforme essenziali.
    Purtroppo penso che alla fine questo e’ solo un’assaggio, e presto se si vuole veramente riformare il Paese per renderlo piu’ competitivo dobbiamo aspettarci proteste maggiori.
    I tassisti pensano solo a i loro interessi e non capiscono che queste riforme servono per rilanciare il Paese.
    Il problema e’ che le riforme avranno dei Vincitori e dei Perdenti.
    Le lobby che si sono create in Italia sono molto potenti e sara’ dura scardinarle senza proteste e confronti poco simpatici.
    Prevedo anni duri per il Paese, a suon di proteste e battaglie in piazza.

    I Vincitori sono i Giovani e le nuove Generazioni, che hanno il diritto di avere un futuro e la possibilita’ di realizzare un sogno.
    Solo attraverso riforme come queste, i Giovani avranno la possibilita’ di avere una possibilita’ di rimanere e lavorare in un Paese che gli permette di farlo.

    ciao,

    Ivan

    1. CLAUDIO BAGNO

      quale sogno ivan, di guidare in taxi per pochi soldi alle dipendenze di qualche mafioso o di qualche capitalista????????????? rifletti caro amico

  1001. giuliano bes

    @maurizio cataldo
    Ti allego un riassunto del pacchetto Bersani.
    Professionisti al ribasso.
    Con tutto il rispetto per le altre categorie, noi non siamo commercianti, non vendiamo un prodotto; offriamo al cliente i nostri anni di studio; le nostre capacità ed esperienze professionali sono dirette alle soluzioni di problemi che spesso hanno come oggetto i sacrifici ed i risparmi di una vita.
    Io voglio essere in concorrenza sulle capacità, non sulla tariffa professionale.
    Il Bersani sostiene che la riforma porterà vantaggi all’utente.
    Grandissima Balla.
    Con la riforma non si fa altro che favorire i grossi studi professionali dove il titolare possiede i requisiti e sotto di lui ci sono una pletora di dipendenti che fanno il lavoro dietro un compenso minimo.
    I grossi studi avranno un regime dominante imponendo il prezzo al rialzo, il piccolo professionista per poter fare il giro dovrà lavorare sotto costo.
    Senza parlare del rischio che il rapporto fiduciale vada ampiamente a farsi fottere ed è la cosa che + mi fa incazzare.
    Se c’e’ da fare una contrattazione per un contratto nazionale stiamo tranquilli che convoca pure il sindacato che tutela la cellulite delle operaie sovrappeso.
    Se è a che fare con gli autonomi è sufficiente un decreto.

    Bersani ma va a ………

    Ps
    Pensavo fosse chiara l’allegoria del salumiere.

    Saluti.

    1. giuliano bes

      guarda la posta

  1002. Franco Tasso

    avete fatto bene a censurare l’inno mammeliano
    una vera schifezza fascista.

    1. Loredana Solerte

      l’inno di Mameli non ha niente a che vedere con il fascismo.
      Il Balilla citato è il nomignolo di un ragazzino che col lancio di una pietr si ribellò al potere austriaco e diede inizio ad una rivolta

  1003. orazio paternò

    Be’, veramente pensavo che il cervello disconnesso l’avessero i fedeli berlusconiani, devoti al culto della personalità criminale di Silvio e dei suoi scendiletto politici e mediatici…Estinti salumi…

  1004. Tommaso Marinetti

    Ezra, Ezra Pound, coglione comunista: lascia stare le cose che non conosci.

    «I BELIEVE IN THE RESURRECTION OF ITALY QUIA IMPOSSIBLE EST NOW IN THE MIND INDESTRUCTIBLE »

  1005. Francesco Di Tomaso

    Liberalizzazione del mercato farmaceutico:i farmaci a marchio coop (prodotti in India e Cina)avranno prezzi più bassi ma chi potrà usufruire di questo vantaggio?
    Le persone anziane,ad esempio,potrebbero trovare difficoltà a raggiungere il centro commerciale più vicino per risparmiare 50 cent. di paracetamolo.
    Allora perchè non liberalizzare le licenze taxi così da permettergli di prendere un auto per raggiungere la coop senza rimetterci metà della pensione?
    Certo che questo bersani è un genio! Il genio delle coop!

  1006. grazia luca

    invece di liberalizzare le licenze per i tassiti
    non sarebbe meglio potenziare i trasporti pubblici??
    oltre a rendere più efficienti quelli che già ci sono ?? che è sta storia che ci sono pochi tassisti per abitante? chi se ne frega
    meno tassisti e più autobus (magari pure a metano)

    1. ivo serentha'

      Esistono in tutto il mondo, qualche ragione ci sara’, e’ importante riuscire ad abbassare le tariffe, in linea con il resto d’europa.

      Una licenza in germania costa al max 15000 euro e le tariffe sono addirittura un pochino piu’ basse delle nostre nonostante il piu’ elevato tenore di vita.

  1007. Rodolfo Lago

    ho 42 anni e non ho mai preso un taxi in vita mia e mai lo prenderò!!!!

    1. ivo serentha'

      Mai dire mai, a volte la vita puo’ portare ad assaporare certi piaceri.

      Scherzo ne’.

  1008. Gaetano Gubinelli

    Immagino che il primo piatto potrebbero essere le riforme che si evincono dal documento per le primarie dei cittadini sull’energia e il secondo piatto quello sulle telecomunicazioni?
    Comunque approfitto per dire: Beppe santo subito! Sei Mitico! Mi piaci più della nutella!
    Metti in vendita una tua reliquia ti prego: Sudore di uno spettacolo, i tuoi ricci d’angelo, oppure un maglione nero usato. Ciao 😉

    1. Everardo Martire

      e facci anche un miracolo, ti prego.

  1009. ivo serentha'

    Rifletti su cosa voglia dire abbandonare nassiria,che dici, un po di quattrini li portiamo a casa.

    Tra l’altro mettili tutti in conto al ducetto di arcore, per farsi bello con bush, ha presentato un bel conticino a tutti noi.

  1010. Enrico Brugati

    Uno stipendio “più che dignitoso”

    Sul “Messaggero” del 26-6-2006, nella cronaca di Roma, è apparso un articolo sugli stipendi degli assessori regionali, che vanno dai 4.100 ai 9.450 euro.
    L’intervistato, Giancarlo D’Alessandro, (Ds), alla domanda se riteneva adeguato il suo stipendio, rispondeva: “Se fose uno stipendio, nel senso letterale del termine, sì certamente, è più che dignitoso…”.
    Perciò 4.100 euro, per il Signor D’Alessandro è uno stipendo più che dignitoso, ed allora chi ne guadagna 1000 soltanto e anche meno, come lo vogliamo definire?
    Alla Regione Lazio arrivano fino a 9.450 euro! 4.100 euro sono lo stipendio di 4 famiglie, 9.450 euro di nove famiglie! Ma qui stiamo parlando di un solo individuo che si alimenta con i nostri soldi!!!
    Ma c’è di più.
    Il Signor D’Alessandro ha a disposizione la classica auto blu per gli spostamenti, dice che non è uno status symbol ma uno stumento per lavoro dalle 8 della mattina alle 22 della sera, in giro per la città.
    Stranamente nell’articolo non si dice né la marca né il modello dell’auto, che sicuramente non sarà una “PUNTO”, ed infine ci dice di non lamentarci, perché così può fare dieci giri al giorno invece che uno!
    UN GIRO AL GIORNO deve fare, ma con i mezzi pubblici come tutti noi, incastrato come un salame nei carri bestiame dell’ATAC, sotto il sole a 40 gradi o sotto la pioggia ad aspettare i mezzi che non passano, allora sì che capirebbe cosa vuol dire andare al lavoro e sicuramente risparmieremmo un sacco di soldi.
    È ora di finirla con questi stipendi da paperoni, se non si sentono gratificati, possono sempre andare a lavorare “sotto padrone”.
    Per finire: i parlamentari guadagnano 15.000 euro al mese, moltiplicateli per 13 mesi, il risultato moltiplicatelo per il numero dei parlamentari e verdrete in un anno quanto ci costa, approssimativamente per difetto, mantenere questi signori che ci “governano”!
    Soldi tolti alla Sanità, alle Pensioni, alla Ricerca.
    TOGLIAMOGLI 12.000 euro.

    Enry

    1. Giuseppe Troccoli

      Ho letto il commento di E.Brugati e sono totalmente d’accordo con quanto enunciato. Sarebbe opportuno aggiungere un lungo elenco di favoritismi di cui godono tutti i parlamentari. Qualche esempio: indennità (penso sia così chiamato il contributo finanziario di 4.0000euro) per chi porta loro la borsa (quasi sempre un familiare), viaggi gratuiti in aerei ed in treno, lo stesso per consumazioni a bar e ristoranti, agevolazioni e sconti su acquisti di vario genere e pensioni da favola, anche se si è partecipato ad una sola legislatura. Ma, per favore, mandiamoli a lavorare tutti, indistintamente! Sono soldi delle nostre tasse!
      Se gli attuali governanti hanno a cuore il bene del popolo italiano dessero loro l’esempio con una legge che diminuisca subito del 30-40 % il loro stipendio lordo. Questo sarebbe un ottimo segnale per tutti, anche per i sindacati, una lobby viva e vegeta. Ciao SUD.

    2. rinaldo lorenzati

      Concordo al 100 x 1000
      Per non parlare delle loro pensioni,solo che il nostro Grillo di questo non ne parla.
      Meglio prendersela con chi lavora(taxisti,farmacisti,notai) e magari tra un po’
      anche gli artigiani come me, che sono tutti evasori fiscali.Ma chi lo dice che un cantante o un giocatore di football deve guadagnare cosi’ tanti soldi. Tra poco ne vedremo delle belle!!!!

  1011. ivo serentha

    @@@ robin hood

    Ma come fate a non capirlo, si comincia coi tassinari, si arriva all’art. 18 e alla sanità privata.

    E’ il trionfo del mercato selvaggio.

    E’ il trionfo del Bilderberg (cerca su Google per sapere cos’è).

    Lascia perdere con l’articolo 18 ci ha provato il nanerottolo megalomane nel 2002 e noi metalmeccanici e lavoratori in generale l’abbiamo trombato con le manifestazioni di piazza, lui e il suo amico damato ex capataz della confindustria.

  1012. marco pighetti

    Liberalismo o liberismo? Incredibile adesso la sinistra lotta per il libero mercato!

    State bene? Vi sentite coerenti?

    Manovra da 35 miliardi: tagli alle pensioni ed alla sanità, agli enti locali ed al pubblico impiego! Che bello! Non scioperate adesso?
    Vi do una buona notizia: regalano 5 punti di cuneo fiscale agli imprenditori.

    Scioperi? Mobilitazioni? Girotondini?

    Noooooooooooooo!

    Ps: ripristino tassa successione.

    1. Mario Belli

      e aumento delle addizionali irpef e dell’irap, le tasse made Prodi & Visco.

    2. Mauro Maggiora

      Successione dalla terza casa:se uno ha tre case, è giusto che paghi una ipotetica tassa di successione…

  1013. Luciana Alpagotti

    il 2 giugno 1992 beppe grillo era a bordo del panfilo Britannia!

    leggetevi i giornali dell’epoca

    per quale lobby lavora beppe grillo?

  1014. sergio chiodo

    I tassisti bloccano il traffico?
    e noi facciamo i tassisti abusivi, li sostituiamo a prezzo politico: 2 euri per una corsa linate-milano centro!

  1015. Fred Buongustaio

    Sembra la copertina di Champegne per brindare
    a un’amore, con chi era già rovinato, lo so
    era solo una truffa… stasera si brinda tutti
    a casa mia.
    Così cominciava la festa e già si tagliava la testa, ormai resta solo un ricordo da buttare via.

  1016. ivo serentha'

    Per la lobby dei trombati a vita dalla televisione, se fosse cosi’ cara mia, sarebbe proprio un fallito.

    Ma mi faccia il piacere, come diceva toto.

  1017. ivo serentha'

    Cribbio e stracribbio, siamo solo all’inizio beppe, vedi un po’com’e’ in subbuglio il paese, notare cosa vuol dire toccare i privilegi e le lobby di categoria, quasi tutti provvedimenti sono rivolti all’enorme esercito dei dichiaranti 730-unico da fame, ma con i suv sotto il c..o.

    Hai sentito cos’ha detto il ducetto di arcore, oggi, ha difeso a spada tratta i suoi elettori e meno male che la sua coalizione si chiama casa delle liberta’, ma non era liberismo e finanza creativa? Forse e’ la casa dei privilegi e dei suoi adepti.

    Ho preso alcune difese dei tassisti in questi giorni, per via dei loro diritti sulle licenze, ma con il comportamento contro un ministro della repubblica, prendendo a calci, pugni e sputi la sua vettura, si sono qualificati da soli.

    Avanti tutta prodi & company,in questi anni ci sara’ da divertirsi anche sul campo dell’evasione fiscale.

    Pensare che il tutto grazie a 24mila voti e gli italiani all’estero.

    1. francesco greco

      come ho già avuto modo di scrivere, non offendete, non chiamate ducetto berlusconi se no i veri fascisti si offendono

  1018. R. Leo

    Aforisma della sera
    ***************

    Ero sopraffatto dal disgusto di me stesso e ho considerato di nuovo l’idea di uccidermi, questa volta aspirando forte col naso in prossimità di un agente di assicurazioni.

    Woody Allen

    ————————————–

    Notte a tutti.

    1. liliana pace

      buonanotte leo, la migliore di woody allen: dio è morto e anch’io non mi sento troppo bene

    2. Joseph pane

      Woody in new york new york disse:
      Dopo me c’è dio,poi il nulla.
      ((((((((((Me l’ha copiata)))))))))))
      La prima volta che ho pronunciato questa frase avevo 6 anni,era il 54.

  1019. Sigmondo Frode

    In quanti sanno che Tommaso Padoa Schioppa è membro del Bilderberg?

  1020. Luigi Negri

    michele novaro e il mameli prima di scrivere
    tale aberrante testo, sicuramente erano oppiati.

  1021. R. Leo

    Molti tassinari sono esosi !

    Ed io pagoooo !

  1022. gab bel

    Questi cinesi che con i soldi della mafia si prendono i giornalai e quando compri i biglietti della metro NON SANNO NEMMENO CONTARE!!GLI HANNO FATTO FARE UN CORSO ACCELERATO IN VIAGGIO!!!

  1023. Luca Mirri

    I tassisti sono scesi in piazza per farci sapere quanti sono e quanto sono incazzati. E’ un loro diritto. Io però sono a disposizione per quando decideremo, noi consumatori, di scendere in piazza per far sapere ai tassisti quanti siamo e quanto siamo incazzati. E’ un nostro diritto. E lo faremo sapere anche ai notai, ai farmacisti, agli avvocati, etc. etc.
    Romano non ti fermare. Avanti tutta senza demonizzazioni ma anche senza titubanze. Se necessario spero che sapremo scendere in piazza a sostenerti.

    1. ANDREA COLAGIACOMO

      SI RISPARMIERAI UN CASINO!!! VAIIIIIII

  1024. R. Leo

    Sorriso della sera
    ****************

    Qual è la differenza tra un avvocato ed un avvoltoio? – Tre lettere…

    —————————————-

    Un passeggero nel taxi tocca la spalla del tassista per chiedergli qualcosa.

    Il tassista fa un grido strepitoso, perde il controllo della vettura, manca per poco un pullman, sbatte contro un marciapiede e si ferma a pochi centimetri da una vetrina.

    Ci sono un paio di secondi di silenzio totale, e poi il tassista dice:
    “La prego non lo faccia mai più. Mi ha spaventato a morte!”

    Il passeggero si scusa e dice:
    “Non immaginavo che lei si sarebbe spaventato così semplicemente toccandole una spalla!!!”

    “Vabbeh, non è proprio colpa sua, ma oggi è il mio primo giorno di lavoro come tassista, sa negli ultimi 25 anni ho guidato sempre un carro funebre…”

    —————————————

    Sono stato in banca a chiedere un fido… mi hanno trattato da cani!

    —————————————

    Abbasso le corporazioni !!!

  1025. gab bel

    Esatto!!A me non piace il mio piccolo mondo e fino a che sarà così romperò le palle a quelli che credono che tutto vada bene solo perchè sono ciechi e stoltie non hanno mai avuto bisogno di aprire gli occhi sul mondo vero!!!

  1026. Enrico Sacchi

    Ti aggiungi anche tu al numeroso elenco di provocatori sig. Jack Sparrow? Dietro quel tuo “SVEGLIA” mi sembra di cogliere i titoli di “coglioni” e “indegni” che l’ultimo depredatore dell’Italia ha dato a coloro che non la pensano come lui. Il problema è che si giudicano le persone e le loro azioni in modo del tutto acritico, ideologico e preconcetto. Perchè non vogliamo maturare ed andare nel merito delle questioni? Ciò che in molti Paesi stranieri è normale, qui in Italia sembra una meta irraggiungibile. Viviamo in un Paese anacronistico, dove le ideologie ed i preconcetti hanno creato barriere di incomunicabilità. Il veleno dell’odio è stato inettato nella cultura e nella società, voluto da coloro che non hanno molti argomenti a loro sostegno ma molti soldi e che, pertanto, hanno tutto l’interesse a tenere il livello delle argomentazioni e dell’elaborazione del pensiero delle persone, a livello infantile.

  1027. pietro rossi

    Ho paura che la vera ragione del Decreto dei TAXI (dove la cosiddetta liberalizzazione consiste nel fatto che un soggetto possa detenere un numero illimitato di licenze), sia quello di spianare la strada alle varie Coop, e soggetti carichi di soldi. Il soggetto potrà acquistare, supponiamo, 10.000 auto uso taxi, potrà assumere autisti a costo fisso in tutto il paese, senza diminuire il risparmio all’utente, ma creando, forse, posti di lavoro con stipendi minimi, monopolizzando il settore e creando ricchezza per questi soggetti. Niente di nuovo sotto il sole.
    Pietro Rossi

  1028. pietro rossi

    Cari Bogger !
    Anche se non sarà sempre in tema, io continuo ad insistere su questo piccolo e limitato problema. In base alle “pensioni d’oro” (che partono da 586 EURO AL GIORNO IN SU) e al loro numero, da un rapido calcolo, risulta che sarebbero sufficienti 6/8 ore/mese prelevate da ciascuna pensione per finanziare il BONUS BEBE’ per i circa 500.000 bambini che nascono in Italia ogni anno. Io penso che i “pensionati d’oro” non abbiano nulla in contrario ad investire questa piccola somma sul futuro dei loro nipoti e del Paese. MAMME, questo è un Vostro sacrosanto diritto ! APPOGGIATE L’INIZIATIVA
    Pietro Rossi

    Preg.mo Prof. Romano Prodi
    Formato il Governo e varato il programma dei primi 100 giorni, continuo a ricordarLe, a nome dei miei due nipotini gemelli che avevano 15 mesi ad Aprile, una promessa da Lei fatta più volte in campagna elettorale: la somma di Euro 250 al mese, a sostegno di ogni bambino, sino al compimento del 18° anno di età (nel programma non c’è, purtroppo, traccia del provvedimento),. Questa nota verrà ripetuta periodicamente, in attesa del relativo provvedimento. I soldi è facile trovarli per tutti i bambini: basterebbe ritoccare un po’ le “pensioni d’oro” ( partono da EURO 586 AL GIORNO in SU !). Sono moltissime le “pensioni d’oro” e un piccolo ritocco fiscale a queste mega-rendite pubbliche consentirebbe il reperimento di notevoli risorse finanziarie, senza creare alcun problema di sopravvivenza ai “pensionati d’oro”.
    Con la più viva stima
    Postato da Pietro Rossi (a partire dal 11/04/06)

  1029. Roberto Tosto

    QUESTO E’ IL POST PIù BELLO DI QUANDO LEGGO IL BLOG. GRANDE BEPPE GRILLO! GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

  1030. Mauro Maggiora

    Buonasera a tutti:
    Ci sarebbe da ridere sulle vicende delle “pre liberalizzazioni” di questi giorni.
    Ci sarebbe da ridere a guardare la bieca strumentalizzazione degli squallidi di AN, paladini dei poveri tassisti.
    ci sarebbe da ridere nel leggere le affermazioni del peronista di Arcore, il quale sostiene che “queste liberalizzazioni sono l’inizio di un’oppressione fiscale”.
    Liberalizzare opprime? D’ora in poi lo chiamero’ “il portatore nano di ossimori”.
    Strano concetto di liberismo, il suo.
    Come è strano ascoltare alcune affermazioni degli uomini della sua associazione a delinquere, i quali sostengono che si liberalizzano le corporazioni piu’ piccole e indifese.
    Se esistono delle piccole corporazioni,vuol dire che ne esistono di grandi e potenti: e allora perche nei vostri 5 anni di disastro non avete fatto altro che perpetuarle ,con il vostro ultra protezionismo?
    Perchè non le avete colpite, se affermate oggi che esistono e sono dannose?
    Si puo’ discutere tecnicamente di questo decreto, ma a me non interessa e non ne sono in grado.
    il dato di fatto incontrovertibile è che si infrange un tabu’:quello delle corporazioni medioevali italiane e questo, per me , è un bel segnale.
    Da oggi si puo’ parlare degli intoccabili, notai, farmacisti, presto , spero, di eni,enel ecc
    che dire dei tassisti, avvocati, farmacisti, onesti lavoratori, con stipendi da fame, vessati da questo governo liberalmassimalista?
    Sui tassisti:io non prendo un taxi da 5 anni, per me possono morire di fame con le loro licenze contingentate.
    Notai ,avvocati,farmacisti ecc?
    Aspetto di vederli manifestare per ricoprirli di insulti…

  1031. alberto alex

    ciascuno potrebbe in un libero mercato energetico mettersi pannelli o inventarsi altro per poter rivendere energia agli altri;

    oppure si lascia tutto all’enel che ogni anno aumenta del 5% i prezzi e ha degli utili stratosferici;

    idem sull’ultimo miglio e sulle tv etc…
    meglio tanti a guadagnare che uno solo che poi gli fa male e che non si accontenta mai;oltre 300 miliardi di exlire il cervello sbrocca ed e meglio
    riposarsi e goderseli sti caz.o di soldi invece di rompere er caz.o agli altri;

  1032. alex baricco

    FINALMENTE COMINCIAMO AD USCIRE DALL’EPOCA MEDIOEVALE !!!!!

    Con il Decreto Bersani si scaglia il primo attacco alle lobbies che ci hanno sempre tenuto un cappio al collo impoverendoci e facendo cadere il paese nel baratro!!!

    taxisti, farmacisti, avvocati, notai, architetti, assicuratori, banchieri, hanno finito di sfruttare i cittadini ed ora ci prendiamo una sana rivincita, in linea con le Direttive Europee.

    Prenderei a calci nel sedere il parlamentare dell’opposizione FINI che ha detto testualmente: “SONO STATI ATTACCATI I PIU’ DEBOLI !!!????

    Loro i + deboli? Noi poveri comuni cittadini siamo gli oligarcici, arroganti, approfittatori, strozzini ?

    Ben vengano il Presidente Prodi, il Ministro Bersani e tutta l’attuale maggioranza a demolire questi soprusi ai danni dei cittadini e del Paese.

    Non sono un comunista, sono un liberale concreto.

    Cinque anni fa diedi il voto a berlusconi illudendomi di un serio cambiamento se non altro per l’indipendenza economica dello stesso. Poi mi sono reso conto di essere stato preso in giro da una coalizione fatta da uomini delle corporazioni (basti pensare agli oltre 100 avvocati).

    Complimenti al Parlamentare Ferdinando Casini per aver riconosciuto l’eccessiva timidezza del precedente governo.

    Riconoscere gli errori non significa essere stupidi ma Saggi e lungimiranti. Sicuramente se al posto di berlusconi come premier ci fosse stato Casini il quinquennio avrebbe avuto un’altra direzione.

    Il miracolo economico mister se l’è fatto da solo diventando in cinque anni uno dei più ricchi del mondo quando invece nel 1993 era pieno di debiti.

    Noi invece ci siamo impoveriti e siamo dei matti a pensare che l’euro ci ha fortemente penalizzati.

    E’ un’impressione che la pizza margherita sia passata da 5000 lire a 5 Euro, che il libero professionista anzichè 100 milla lire ora ci costa 100 Euro e la sua dichiarazione dei redditi ha rispettato il cambio lira/euro (10 milioni di lire / 5.164 euro).

    Grazie

  1033. Marco Straccio

    I taxisti li conosco bene, guadagnano 5000/6000 euro al mese…altro che poveracci

  1034. Massimiliano Borella

    Sono d’accordo con te Beppe!

    Bella la trovata del “prodino che fa girare il mondo” 🙂

    Se hai tempo leggi il post sul mio blog (Cina: altro che comunismo), l’ho letto stasera e mi ha fatto veramente inca..are!

    Ciao!

  1035. passeri luigi

    Premessa……..non sono di destra(e manco di sinistra) e non faccio il taxista
    sarà che ne conosco pochi di”tassinari” ma nessuno di questi è ricco,gente che vive normalmente come un operaio….mi fate pena quando fate i forcaioli del cazzo e di tutta l’erba un fascio,,,,la lobby dei tassisti se non fosse una cosa seria ci sarebbe da ridere! e il popolo della sinistra che plaude a questa grossa trovata di Prodi,,,,,,come se il problema fossero i taxisti in italia!
    non sono mai stato derubato da un tassista……ma da telecom,banche ed enel si,,,,e cambierò opinione su quel simpaticone di prodi quando comincerà a toccare queste di lobby! cari signori e signore del blog le critiche vanno fatte cercando di essere coerenti e non per invidia . Un saluto a tutti

    1. sabrina carollo

      Io di tassisti ne conosco diversi, abitano nel mio palazzo (devono essersi passati parola quando lo hanno costruito), ti posso assicurare che il loro tenore di vita non è affatto quello di un operaio. Il problema non sono solo queste categorie, certo, ma sono un inizio. E poi l’arroganza con cui si sono permessi di farsi beffe delle regole sullo sciopero proprio non mi piace.

  1036. Biso Lvon

    Oggi me la sono proprio goduta. Sono entrato in farmacia, in quella farmacia dove qualche tempo fa avevano preso ad informare il cliente del fatto che, se devo comprare una medicina, ne esiste una equivalente che costa un pò meno, questo per il timore che altrimenti si arrivi alla vendita dei farmaci da banco ai supermarket.
    Stamattina in quella stessa farmacia i farmacisti erano, alcuni furenti, altri avevano facce da funerale, altri erano preoccupatissimi.

    E cavolo, prima o poi doveva finire pure per voi, o no?

  1037. luca fabbri

    Vorrei fare notare a tutti quelli contrari a questo tipo di riforme che le categorie toccate come i taxi sono molto piccole ma anche molto remunerative ricordo il sindaco di milano Albertini e non la attuale mummia precisando che anche Albertini non era il massimo della vita accusava la categoria di aver monopolizzato il mercato e di guadagnare un pò troppo circa 5000/6000 euro al mese per non parlare delle altre due categorie notai e avvocati gente molto disagiata e bisognosa io personalmente faccio parte forse della piu grossa categoria i metalmeccanici i quali notoriamente sono dotati di piu buchi di culo “scusate il termine” a furia di prenderlo in quel posto quindi direi a queste categorie che io ritengo molto privilegiate di farsi un esame di coscienza perchè la competitivita non è soltanto quando si tratta di tagliare stipendi alla povera gente quando la categoria a qui appartengo sciopera per il contratto o per altre stupidate veniamo raramente menzionati dai telegiornali quindi non facciamo tanto rumore per nulla ciao a tutti

  1038. alberto alex

    se i taxisti dicono che la licenza l’hanno pagata 200.000 euro saranno rimborsati della quota che
    deriva dalla differenza tra
    tali 200.000 – i soldi guadagnati in 2 anni;

    e se tale quota è stata dichiarata da chi gliel’ha venduta e se ci ha pagato le tasse;

  1039. roberto placidi

    CONTINUARE,CONTINUARE,CONTINUARE solo con interventi di questo tipo si riuscira a contrasta il potere corporativo e massone in modo che anche noi riusciamo ad avere qualche beneficio in termini di tempo del servizio, efficenza,costo!
    Questa e’ La cosa piu bella che a fatto Prodi negli ultima dieci anni seconda solo a quando a dato dell’ubriaco al BERLUSCA
    CONTINUARE,CONTINUARE,CONTINUARE ORA AVANTI CON LE TV,ENERGIA,TELECOMUNICAZIONI,CONFLITTO D’INTERESSE E NON GUASTA UNA BELLA PULITA AL CALCIO!
    GRAZIE DELLO SPAZIO

  1040. salvatore cozzolino

    un caffe freddo euro 2,50 una bottiglina di acqua euro 2,00 un toast euro 4,00 un barattolo di the freddo euro 2,50 un panino freddo euro 4,50 una coppetta di macedonia euro 4,00 tutto questo al bar della spiaggia (da premettere che l entrata al solo parco per poi andare in spiaggia costa euro 2,00,ombrelloni sdraio e lettino pagamento a parte e non sto a dirvi i costi perche troppo assurdi) una pasta asciutta aglio olio e peperoncino euro 7,00 alla trattoria piu economica.ma allora io sto a capri??no!a sorrento??no!allora sono a formentera??no!sardegna??neppure,sono semplicemente nelle paludi di grado (gorizia)!!!!!!!!!!!!caro beppe il problema e serio…

  1041. Mario Belli

    Badate bene che i “padroni” cui si riferisce la signora sono i dirigenti della coop.

  1042. Carlo VELLETRI

    Non cominciamo a prendere delle scuse a caso per far polemiche gratuite.Non che l’opinione suscritta fosse citata a posta, ma un pò l’aria della scusa ce l’ha. Abbiamo sofferto per 5 anni guardando passare davanti ai nostri occhi tagli alla spesa,tagli delle tasse(per pochi naturalmente, non per i molti),allungamenti dell’ età pensionistica,(questa sì ai molti) censure a non finire etc.etc.: ed ora? ci fermiamo a guardare criticando la mela,(il decreto) da fuori solo perché l’aspetto non é dei migliori? aspettiamo che ci presentino il resto…e ringraziamo Dio per non vederci applicata un’ altra politica dei 2 tempi,che con i conti pubblici che ci ritroviamo non si sa mai.
    Il popolo della sinistra dopo tanta sofferenza non prende paura davanti ai taxisti agli avvocati o quant’altro…ciao a tutti ….e grazie Beppe!!!

  1043. Mario Belli

    Ma voi vi occupate veramente di politica ed economia?

    Questo ragazzo oggi al telefono, ha detto a me personalmente che loro cercano se possono, di salvare la coop e che questa sarebbe l’unica soluzione per gli edili (ci sarebbe comunque un enorme riduzione di personale a suo avviso perderanno il lavoro piu di 1500 operai).
    Non sono state fatte vertenze, ripeto non abbiamo nulla di scritto ed io personalmente ho anche la paura che essendo tornati loro a casa con il furgone aziendale, senza essersi portati via tutte le loro cose, i padroni possano dire che gli operai non si sono presentati al lavoro!!! del resto qui è tutto solo verbale!! Oggi sempre il sindacalista mi ha detto di avere spedito via fax una lettera alla ditta, dove diceva che gli operai sono rimasti a casa come richiesto dalla ditta in attesa di disposizioni!! SARA VERO??? forse! per noi sono ancora solo parole.
    Oggi c’è stata un’assemble della cgl qui a Roma, con tutti i delegati sindacali dei vari cantieri della coop, dove si è detto(mio marito ha partecipato pur non essendo delegato) che i sindacati non possono pensare di mandare in fallimento la ditta e che loro stanno cercando di vedere se ancora si può fare qualcosa (il sindacalista di Piacenza oggi al telefono non era però ottimista) ed hanno detto che se entro Venerdi non si saranno trovate soluzioni, chiederanno alla ditta di dichiarare fallimento, venerdi ci sarà l’incontro a Bologna (la coop costruttori è rossa si fa per dire ovviamente quindi capirete la mia diffidenza verso l’interessamanto della cgl).
    Oggi il capo cantiere ha detto al telefono ancora una volta di non preoccuparsi, che da martedi saranno in cassa integrazione oppure, li avrebbe avvisati di mettersi in malattia!! ha detto in oltre a mio marito, che ha sbagliato ad andare ad assistere all’assemblea dei sindacati perchè il cantiere di Piacenza è un cantiere privilegiato rispetto agli altri, mi chiedo perchè mai sarà privilegiato(pensa gli altri come stanno!!!!) questa cosa sta succedendo nel silenzio assoluto, 2850 persone circa sono senza stipendio da 3 mesi, stanno rimanendo senza lavoro, persone che da anni lavoravano per la coop, persone anche di oltre i 50 anni di età per i quali trovare un altro lavoro sarà una cosa impossibile.
    mi chiedo ma possibile che non sento due parole al telegiornale, non ci sono due righe da nessuna parte (se ci sono solo nella cronaca di argenta e ripeto se ci sono), possibile che nessuno sappia dirci a chi ci dobbiamo rivolgere per sapere qualcosa di reale e non parole?
    e poi ancora 2850 persone che perdono da un giorno all’altro il lavoro non dovrebbe essere una notizia con molta risonanza? qui sembra proprio di no.
    Oggi mi chiedevo una cosa: ma se la coop che è un’azienda enorme stava andando in fallimento dai bilanci si sarebbe dovuto capire, possibile che non li leggeva nessuno? ma quanti erano compiacenti?
    Voglio spiegare un’altra cosa della coop; tutti i mesi veniva ritirato oltre alla quota sociale di 25 euro mensili ( e questo per legge lo possono fare), il 10% dello stipendio(e questo non è legale ma loro dicevano che era una regola interna),per avere un ulteriore fondo a disposizione dell’azienda; questi soldi sarebbe stati resi all’occorrenza solo se richiesti sotto specifica domanda del lavoratore e dopo l’approvazione del consiglio dei dirigenti (ridavano solo il 30%).
    Questi soldi che fine hanno fatto? e quando verranno restituiti? ovviamente mai lo sappiamo bene!!
    Voglio dire inoltre, che con tutte le bugie le scuse inventate,i temporeggiamenti hanno fatto si che molti operai si licenziassero da soli, perdendo cosi diritto a qualunque ammortizzatore sociale ammesso che ce ne saranno!!
    Per quanto riguarda le condizioni delle famiglie senza stipendio da 3 mesi non serve descriverle le immaginate benissimo soli!
    Spero di essere riuscita a spiegarvi bene come stanno andando le cose, grazie per l’interessamento
    un saluto
    Angela V.

  1044. Mario Belli

    Cosa c’entra la polizia?

    Da: Radio Città Aperta
    Operai, cooperative e inganni.

    -la coop costruttori con sede Argenta-
    Una lettera di una nostra ascoltatrice

    Ciao, ho letto la vostra email questa sera e sono molto contenta di avere trovato qualcuno che ha voglia di ascoltare. Mio marito e altri 2850 edili circa lavorano (o meglio lavoravano) per la coop costruttori con sede Argenta.
    come dicevo nell’email precedente dal mese di febbraio non ricevono stipendio, il capo cantiere di Piacenza (i cantieri sono dislocati in tutta italia, ognuno con un suo capocantiere) inventava scuse varie cercando continuamente di prendere tempo fino a quando la situazione è scoppiata, cioe venerdi scorso.
    Durante il mese di aprile gli operai del cantiere di Piacenza (quello dove lavorava mio marito) hanno manifestato più volte il loro ovvio malcontento scioperando, il caro capo li ha minacciati dicendo loro che se non avessero sospeso immediatamente lo sciopero (dimenticando che è ancora un diritto) li avrebbe fatti tornare a Roma senza soldi per il viaggio ed in più avrebbe detto al ristorante dove loro mangiavano di non dargli più i pasti. Il tutto succedeva sotto gli occhi dei sindacati (cgl ecc).
    Quando mio marito ha chiesto al sindacalista se la coop poteva farlo (minacciare contro lo sciopero ecc) lui ha risposto non lo possono fare ma lo fanno, questo è stato l’interessamento del sindacalista.
    Venerdi (gli operai ogni fine settimana tornavano a casa), il capoccetta ha detto in un primo momento a tutti gli operai di mettersi in malattia in attesa di risposte più chiare, mentre loro erano in viaggio per tornare a Roma, li ha chiamati al cellulare dicendo non mettetevi in malattia sta partendo la cassa integrazione speciale.
    Tutto questo avviene senza un foglio di carta scritto dove la ditta dice di non presentarsi al lavoro, senza nessun preavviso, senza soprattutto nessuna garanzia che faccia rispettare i diritti minimi. venerdi gli operai sono rientrati con il furgone della d

  1045. Antonio amati

    OCCORRE ANCHE ELIMINARE il monopolio sui tabacchi: sul sale ci siamo già riusciti, occorre che anche i tabacchi siano liberalizzati.

  1046. Mario Belli

    Da: Radio Città Aperta
    Operai, cooperative e inganni.

    -la coop costruttori con sede Argenta-
    Una lettera di una nostra ascoltatrice

    Ciao, ho letto la vostra email questa sera e sono molto contenta di avere trovato qualcuno che ha voglia di ascoltare. Mio marito e altri 2850 edili circa lavorano (o meglio lavoravano) per la coop costruttori con sede Argenta.
    come dicevo nell’email precedente dal mese di febbraio non ricevono stipendio, il capo cantiere di Piacenza (i cantieri sono dislocati in tutta italia, ognuno con un suo capocantiere) inventava scuse varie cercando continuamente di prendere tempo fino a quando la situazione è scoppiata, cioe venerdi scorso.
    Durante il mese di aprile gli operai del cantiere di Piacenza (quello dove lavorava mio marito) hanno manifestato più volte il loro ovvio malcontento scioperando, il caro capo li ha minacciati dicendo loro che se non avessero sospeso immediatamente lo sciopero (dimenticando che è ancora un diritto) li avrebbe fatti tornare a Roma senza soldi per il viaggio ed in più avrebbe detto al ristorante dove loro mangiavano di non dargli più i pasti. Il tutto succedeva sotto gli occhi dei sindacati (cgl ecc).
    Quando mio marito ha chiesto al sindacalista se la coop poteva farlo (minacciare contro lo sciopero ecc) lui ha risposto non lo possono fare ma lo fanno, questo è stato l’interessamento del sindacalista.
    Venerdi (gli operai ogni fine settimana tornavano a casa), il capoccetta ha detto in un primo momento a tutti gli operai di mettersi in malattia in attesa di risposte più chiare, mentre loro erano in viaggio per tornare a Roma, li ha chiamati al cellulare dicendo non mettetevi in malattia sta partendo la cassa integrazione speciale.
    Tutto questo avviene senza un foglio di carta scritto dove la ditta dice di non presentarsi al lavoro, senza nessun preavviso, senza soprattutto nessuna garanzia che faccia rispettare i diritti minimi. venerdi gli operai sono rientrati con il furgone della ditta, hanno lasciato li i loro abiti il tutto perchè il capo ha proseguito fino all’ultimo a promettere fumo, dicendo ma no vedrete che tra una settimana sarà tutto risolto.
    Oggi parlando al telefono con il sindacalista di Piacenza (sempre cgl, ovviamente abbiamo già chiamato i cobas i quali purtroppo nell’edilizia non sono molto informati ma si stanno interessando e mercoledi abbiamo un incontro con loro) siamo stati informati che la coop costruttori ha uno scoperto insanabile di non so quanti miliardi, mi ha riferito inoltre, che i giornali di ferrara non stanno più parlando della cosa e questo è preoccupante, ci ha spiegato che le banche per intervenire hanno fatto delle richieste all’azienda ma che non si capisce bene il perchè l’azienda non da risposte forti ecc ecc ecc insomma una serie di parole che non giustificano quello che sta succedendo.

    1. Joseph pane

      Un poliziotto mesi fà mi disse:
      “L’hanno fatta fallire e nessuno ne parla”.

      Peccato che i muratori non usino gli “attrezzi” a loro disposizione per ottenere giustizia.

      Ma il governo sberlusconi perchè non intervenne?
      Eppure era il governo degli “umili”.

      Ah già le coop al sberlusca davano fastidio.

  1047. paolo morelli

    Per poco che possa essere è un gran segnale. Andiamo avanti !!!! il popolo dei molti , degli invisibili , dei non tassisti, dei non notai, dei non avvocati , deve scendere in piazza (avrebbe dovuto da una ventina d’anni) per difendere questo inizio incoraggiante. Basta lobbies , baronie e corporazioni . Se bisogna diventare un paese moderno e l’ora che si inizi ad intaccare i privilegi dei pochi

  1048. Fabio Maria Pesenti

    Egregio Signor Beppe Grillo ho una domanda da porle:

    sembra che il 2 giugno 1992 Lei fosse a bordo del panfilo Britannia, vorrei sapere a che titolo era a bordo e chi l’ha invitata, una sua conferma o smentita, sarebbe opportuna per fugare i dubbi che ormai molti hanno sul suo ruolo politico, che con questo blog si è ritagliato su misura, per indirizzare il pensiero dei suoi sostenitori verso politiche molto sospette.

    1. claudio recchia

      …ragazzi…ma c’è qualcuno di voi che ancora riesce a vedere i fatti!??…riuscite per un attimo a soffermarvi sulla coerenza di questo personaggio?!…cavolo…eppure è così evidente…come potete pensare un suo coinvolgimento politico???…io lo vederei più come un simpatizzare per la sinistra…e questo spicca in ogni suo spettacolo del passato…

    2. Fabio Maria Pesenti

      Lei della sinistra non sa nulla, lo sa che il Signor Prodi è un uomo della Goldman Sachs la più potente banca d’affari del mondo?

    3. Luciana Alpagotti

      per quale lobby lavora beppe grillo?

    4. Franco Zambelli

      i politici di sinistra non sono’ immuni all’odore dei soldi, infatti hanno venduto ai banchieri internazionali tutte le conquiste sociali costate il sacrificio della classe operaia con morti e feriti

  1049. Leonardo Rossi

    Nessuno finora aveva avuto il Coraggio/Palle di sfidare le lobby, soprattutto i farmacisti.E’ proprio su questi personaggi ambigui che mi vorrei soffermare, facendo attenzione a differenziare i titolari dai loro dipendenti, succubi e conniventi. Conosco molto bene questo settore e vi garantisco che la notizia sui farmaci OTC anche al supermercato gli ha fatti imbestialire, non (come faranno credere nei prox giorni) perchè si mette a repentaglio la salute del cittadino ma preoccupatissimi di quel 4-5% che perderenno..Vi sarete già accorti che stanno già facendo un po’ di terrorismo sui pazienti del tipo “signora, finiremo come in america, 30mila morti da aspirina ogni anno”, magari mentre stanno consegnando (illegalmente)un AULIN o OKI senza ricetta,sapendo benissimo che l’Aulin è stato ritirato in commercio in Finlandia e Spagna,a causa della grave tossicità epatica e gastrolesività. Ma sanno anche che l’Oki è della ditta Dompè, sapete chi è Dompè?il presidente di Farmindustria..fatevi voi la morale della favola

    1. Mario Bianco

      L’Aulin è stato ritirato dal commercio in Finlandia? E Sulidamor? E Nimesulide?

  1050. Paolo Noli

    Condivido con voi un’intervista che visto stasera 6/7/06 (ore 19.00) al Telegiornale di “Primo Canale” (Genova) ad un “rappresentante” dei taxisti di La Spezia:
    Questo bel tipo si lamentava della “concorrenza sleale” che le ONLUS e le Associazioni di Volontariato fanno ai taxi tutte le volte che accompagnano in auto le persone anziane o portatrici di handicap, usando le corsie “preferenziali” e chiedendo solamente un rimborso spese (magari anche nulla).
    Altro che difesa dei “poveri” taxisti. Se quel rappresentante rappresenta veramente qualcuno… direi che sono tutti da licenziare in tronco.

    1. Andrea Annoni

      Se tu sapessi come funzionano veramente certe Onlus daresti ragione ai tassisti….

  1051. Mario Loschi

    Grillo è amico dei banchieri
    come Prodi
    hanno venduto l’Italia ai banchieri internazionali

    vi hanno tradito

    svegliatevi coglioni!

    1. claudio recchia

      i tuoi commenti sono loschi come il tuo nome…

  1052. Giovanni Iannaccio

    Come al solito provochi bene, sono d’accordo nel fare noi la rivolta delle caste: niente avvocati per un mese, niente taxi…oppure scendiamo noi in piazza a favore della liberalizzazione, soprattutto contro i tronchetti e i furbetti del quartierino….ciaoooooo

  1053. giorgia bassano

    Sono d’accordo sulle liberalizazioni delle licenze dovrebbero essere liberalizzate anche quelle commerciali come bar risto ect. Io faccio parte di una famiglia di ristoratori da generazioni… avrei intenzione di avere anche io la mia opportunità ma il mercato non me lo permette costa troppo dover liquidare vecchi proprietari o vecchi esercenti il più scrauso ti chiede 85.000 euro come buona uscita… ed io dove li prendo 85.000 euro? Se le banche non mi fanno credito… mio padre non ha nessuna intenzione di aiutarmi ed io rimango a trent’anni con un pugno di mosche in mano… dico a tutti quelli che ormai hanno una certa età… arrivati all’età della pensione mollate… andate a raccogliere i vostri frutti e con la liquidazione fatevi il giro del mondo in moto!!! Fateci lavorare date la possibilità per un cambio generazionale noi abbiamo tante idee VOGLIAMO SOLO LAVORARE e realizzarci nella vita… ora è stata attaccata la casta tassisti che fino adesso hanno fatto un magna magna adesso aspetto tutte le altre caste avvocati notai professionisti commercianti… Liberalizzando si creerà lavoro per noi giovani che finalmente riusciremo a non andare più da papa e mamma a dirgli: MI AIUTI? MI DAI? Basta siamo adulti e non eterni adolescenti, non vogliamo essere eternamente figli!! Date ai giovani, alle nuove generazioni!!! Fateci Lavorare con dignità…

    1. Mauro Longone

      Bravo! Nessuno ha ancora capito bene che il vero proletariato del XXIesimo secoli in Italia sono i giovani! Sfruttati e tarpati da vecchi attaccati ai loro privilegi, posizioni e fortune fino alla morte!
      C’è bisogno di una sana rivoluzione e di un po’ di calci in culo assestati ai baroni: andate in pensione VECCHI maledetti!
      Poi ci si lamenta che l’Italia è in declino, non innova, è statica, bla bla… Ovvio se il potere è in mano ai babbioni rincoglioniti legati agli anni 50, dove cazzo volete che vada?

  1054. Mario Belli

    Nel mentre discutete animatamente di quisquilie e pinzellacchere, vi rammento che l’incuneata è stata solo rimandata e che lo sgovernicchio prodico ha presentato il dpef, con una “manovrina” da 35 miliardi.
    Il sindacato si è dichiarato insoddisfatto, per ora.

  1055. Claudio Recchia

    …premesso che ormai per giudicare il giusto o lo sbagliato mi basta ascoltare Berlusconi e recarmi all’opposto della sua opinione!!

    Comunque è vero, il governo ha tirato fuori le palle…e i tassinari ce le stanno sfasciando!! Oltre che quando passeggio al centro di Roma li ammazzerei perchè ti montano sopra se non srtai attento ora fanno anche la ribellione…qua si ribellano tutti, ma quando si ribellano le categorie deboli non c’è spazio per il dialogo…ebbene…ora voglio che le categorie interessate da questa riforma tacciano e inizino ad aiutare il governo nella sperata e attesa “ripresina”

  1056. alex baricco

    FINALMENTE COMINCIAMO AD USCIRE DALL’EPOCA MEDIOEVALE !!!!!

    Con il Decreto Bersani si scaglia il primo attacco alle lobbies che ci hanno sempre tenuto un cappio al collo impoverendoci e facendo cadere il paese nel baratro!!!

    taxisti, farmacisti, avvocati, notai, architetti, assicuratori, banchieri, hanno finito di sfruttare i cittadini ed ora ci prendiamo una sana rivincita, in linea con le Direttive Europee.

    Prenderei a calci nel sedere i parlamentari dell’opposizione fini che ha detto testualmente: “SONO STATI ATTACCATI I PIU’ DEBOLI !!!????

    Loro i + deboli? Noi poveri comuni cittadini siamo gli oligarcici, arroganti, approfittatori, strozzini ?

    Ben vengano il Presidente Prodi, il Ministro Bersani e tutta l’attuale maggioranza a demolire questi soprusi ai danni dei cittadini e del Paese.

    Non sono un comunista, sono un liberale concreto.

    Cinque anni fa diedi il voto a berlusconi illudendomi di un serio cambiamento se non altro per l’indipendenza economica dello stesso. Poi mi sono reso conto di essere stato preso in giro da una coalizione fatta da uomini delle corporazioni (basti pensare agli oltre 100 avvocati).

    Complimenti al Parlamentare Ferdinando Casini per aver riconosciuto l’eccessiva timidezza del precedente governo.

    Riconoscere gli errori non significa essere stupidi ma Saggi e lungimiranti. Sicuramente se al posto di berlusconi come premier ci fosse stato Casini il quinquennio avrebbe avuto un’altra direzione.

    Il miracolo economico mister se l’è fatto da solo diventando in cinque anni uno dei più ricchi del mondo quando invece nel 1993 era pieno di debiti.

    Noi invece ci siamo impoveriti e siamo dei matti a pensare che l’euro ci ha fortemente penalizzati.

    E’ un’impressione che la pizza margherita sia passata da 5000 lire a 5 Euro, che il libero professionista anzichè 100 milla lire ora ci costa 100 Euro e la sua dichiarazione dei redditi ha rispettato il cambio lira/euro (10 milioni di lire / 5.164 euro).

    Grazie

    1. Lorenzo Carmassi

      Le tue affermazioni sono condivisibili… ma non è detto che il decreto Bersani vada inteso come “punitivo” nei confronti delle succitate categorie professionali. Io per esempio, sono un architetto, ma non per questo tremo di fronte alla scomparsa delle tariffe minime. In Italia ci sono circa 100.000 architetti, per lo più giovani e disoccupati. Senza tariffe minime forse troveranno lavoro più facilmente.

  1057. Marco Groppi

    Bersani ha fatto quello che tempo fa fece al Commercio; per i commercianti non è stata una buona cosa, ma non sono andato in rovina; al contrario io in quanto cliente ho trovato più concorrenza e prezzi più bassi. Ben vengano riforme in questo senso, deve esserci più concorrenza. Nessuno ha mai detto mettiamo i tassisti, gli avvocati etc in mezzo ad una strada, sono incentivati ad adattare comportamenti di mkt nell’interesse dei clienti. I clienti devono incazzarsi se nessuno li difende….

  1058. roberto dressino

    Buonasera,

    vorrei esprimere la mia modesta opinione in merito a questo interessante argomento. Sono decisamente a favore delle “liberalizzazioni” purchè queste significhino giusta concorrenza e giusta qualità-prezzo. Mi trovo invece alquanto perplesso per quanto riguarda il fatto che si intenda togliere dei previlegi (finalmente) ad alcune categorie mentre non si è messo mano alle COOP che di previlegi ne hanno molti, troppi. Non mi è piaciuta nemmeno l’ingerenza all’AMATO nei conti correnti dei cittadini. Ci sono modi molto più democratici e civili di fare leggi e di farle rispettare.
    Concludo asserendo che se l’Italia è in crisi dovrebbe ridurre i costi di gestione e migliorare l’efficienza delle proprie strutture. Viviamo in uno Stato che è spesso inutile e soprattutto troppo costoso.

    Io avrei incominciato da qui.

    1. R. Leo

      Tu avresti cominciato per esempio riducendo il tuo stipendio ?

      Non ci credo !

  1059. R. Leo

    Come ha detto qualcuno nei post precedenti.

    Basta con le caste !

    Quando si parla dell’India non si può ignorare questo fenomeno.
    Le caste si dividono in intoccabili (i paria), servi, agricoltori, guerrieri e bramini.
    Con queste divisioni artificiali, si separano esseri umani di serie A da quelli di serie B (Milan) o C (juventus)…

    Spesso si sente dire che tutto ciò è una cosa barbara e che l’India dovrebbe combattere questo fenomeno così arcaico ed anacronistico.
    La più grande democrazia del mondo fa invece fatica a scrollarsi di dosso questa tradizione secolare infame.

    E noi ? Noi che ci consideriamo primo mondo ?Anche noi abbiamo le caste.
    E la notizia è che stanno aumentando gli intoccabili, i paria che guadagnano 1000 euro al mese.
    Quando sono fortunati salgono alla casta successiva, quella di servi !

    Ma che bello paese !

    Abbasso i bramini sanguisughe !
    Apriamo gli occhi, non facciamo gli indiani.

  1060. Nicola Franzoso

    Caro il mio “e l” (per fortuna il form di inserimento dati dice: “Si ricorda che saranno eliminati i messaggi anonimi (quindi privi di
    nome e cognome reali)”) io son un neo libero professionista…
    Ho un’attività da circa 3 anni, risiedo nel NORD (dove ci sono le formichine), e mi faccio il “culo” (scusate per la parola) dalla mattina alla sera.. per cosa.. per uno stipendio di gran lunga inferiore del mio dipendente (lui prende 1000 Euro al mese con in più tredicesima e quattordicesima)… Pago regolarmente le tasse (dimostrabile) e quindi…. ti dico (come altri miei colleghi) “PERCHE’ NON SONO RESTATO DIPENDENTE!”.
    Caro amico, ricorda che non sono i liberi professionisti del popolo ad essere benestanti, ma quelli delle grandi aziende (Beppe ricordaglielo tu), i quali fanno la pacchia usando i miei e i tuoi soldi, al posto di lasciarli usare per fare ospedali o altro….
    E’ giusto aiutare le aziende in crisi, ma le grandi aziende in crisi hanno sempre altre correlate nei paesi poveri..!!! A noi quando abbiamo problemi finanziari ci rispondono “Abbiamo finito i fondi..”. E ricorda.. oltre ai problemi.. devi pagarci anche le tasse..!!

  1061. Mario Belli

    Tanto parlare del tronchetto, di aziende decotte, fallite, del capitalismo straccione, ma voi, della coop costruttori di Argenta, e del suo crack, avete mai sentito parlare? naturalmente no PERCHE’ DI CERTE COSE NESSUNO DEVE PARLARNE.

    1. Joseph pane

      Siamo quì:Parlane.
      Scommetto che sei un poliziotto.
      Di questa coop di Argenta ne parlano solo loro.

  1062. G. Nonis

    A proposito del decreto Bersani sentivo stamattina in radio tale Piccoli che difendeva l’operato dei notai. A sentire lui sembra che gli italiani, pagando meno o non pagando addirittura certe prestazioni, finirebbero per avere meno garanzie.
    Vorrei ricordare a questi signori solo un paio di episodi accadutimi durante la mia attività di dipendente di un piccolo Comune.

    Una signora rimasta vedova a seguito di un incidente stradale mi chiese se avesse potuto rendere in Comune la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi L.15/68) nella quale dichiarava che il marito era morto senza testamento e quanto le sarebbe costata. Certo risposi. Il costo è di 500 lire (eravamo all’inizio degli anni ’90). L’avessi saputo prima: Il notaio al quale mi sono rivolta per la pratica di successione quella stessa dichiarazione me l’ha fatta pagare 400.000 £.

    Altro caso accadutomi: stavo autenticando delle foto che dovevano servire per rilascio di un nuovo passaporto. Una persona mentre aspetta il suo turno mi chiede se sono abilitato anche a svolgere quella funzione. Rispondo affermativamente e lui mi chiede qual’era il costo dell’operazione. 500 lire, rispondo.
    Fortuna che mi sono rivolto ad un notaio amico di famiglia, mi dice, che per autenticare le foto mi ha detto ti faccio un piacere:”Ti faccio pagare solo 100.000 lire!”

  1063. Cesare Salvadori

    a REFERUNDUM MAN – Dal tono dell’intervento mi pare di capire che sei un tassista, bene, allora dimmi, se vuoi, qual’è il tuo reddito lordo? (quello reale), quali sono le spese che detrai? quante imposte paghi? cosa ti rimane al netto da spendere? Io, da pensionato, riesco a spendere 1.700,00 € mensili + 1/12 di 1.500,00 di tredicesima, dopo di che devo pagare le spese per la casa, le bollette, le spese per e quindi campare. Tieni conto che ho avuto la liquidazione che è retribuzione differita, cioè la somma delle varie annualità a valore storico, rivalurate annualmente con lil 75% dell’indice ISTAT. Tutto questo per capire la differenza tra un dipendente ed un tassista, se sono confrontabili.

  1064. Roberto Chelli

    Supplemento chiamata,
    supplemento bagagli,
    supplemento extraurbano,
    supplemento notturno,
    supplemento per aver aperto e chiuso la portiera,
    supplemento per aver aperto un po’ il finestrino…
    supplemento per il giro allungato abusivamente per far chilometri, a spese del turista che non conosce la citta’…

    alla fine andare in taxi dal centro all’aeroporto, costa di piu’ che prendere l’aereo, e questo per ammortizzare delle licenze vendute illegalmente al prezzo di una casa.
    Se loro hanno accettato questa truffa se ne prendano le conseguenze : non e’ giusto che siano i cittadini a pagare, ne va della sopravvivenza della economia.

    Ora tocca ai notai, avvocati, odontoiatri, e tutte quelle categorie che lavorano a tasso di usura, ma non dimentichiamo banche, assicurazioni, servizi (luce, gas, telefono) eccetera..

    L’italia e’ una repubblica poco democratica, fondata sull’usura : ora e’ tempo di eliminare l’usura e pensare al lavoro.

    1. Placido Ascione

      ottimo intervento Roberto, avrei detto probabilmente le stesse cose

  1065. Paolo Catania

    Il problema non è solo la liberalizzazione delle licenze dei taxi, o meglio non solo.
    Infatti se è scandaloso che una licenza venga venduta in nero a centinaia di migliaia di euri, è anche assurdo che questo vada a scapito dei cittadini, costretti a pagare un sacco di euri per pochi km.
    Ma più in generale sono i vari monopoli tipicamente italici ad aver affossato il nostro paese e ad avere creato la nuova generazione di poveri da 1000€.
    Per lavoro mi capita di viaggiare all’estero e di conoscere, quindi, altre realtà. Ho notato, ma scopro l’acqua calda, che in Italia gli stipendi sono mediamente più bassi del 30-40% rispetto all’estero, con punte anche del 100% se prendiamo paesi come la Svizzera. Ora mi domando: se i paesi esteri, come noi, lottano contro le nuove economie emergenti, com’è che da loro gli stipendi sono più alti che da noi?
    E allora, non è che forse l’economia italiana è malata, in quanto in mano ai soliti noti che fanno e disfano a loro piacimento?
    Perché devo pagare il notaio migliaia di euro per una firma su un pezzo carta, quando la stessa firma potrebbe metterla l’impiegato del catasto aggratis? Solo in Italia esistono le corporazioni, ben venga quindi una massiccia e selvaggia liberalizzazione, ma che sia reale e non solo di facciata. Di acquistare l’aspirina al supermercato non mi importa più di tanto, mi incazzo però se penso che il latte in polvere, in Italia, costa il 50% in più della Francia, a parità di marca.
    Cerchiamo di creare un vero mercato concorrenziale in TUTTI i settore della vita sociale e l’economia ne può solo trarre beneficio. E, inoltre, noi consumatori utilizziamo l’unica vera arma a nostra disposizione: NON COMPRIAMO!!!!! Io, per esempio, ho smesso di andare in pizzeria: siccome i soldi non me li regalano, non ho voglia di regalare al pizzaiolo 30 € per pizza+birra+caffé (diconsi 60.000 lire). Quindi la pizza non la mangio. Sopravvivo anche con un piatto di pasta a casa mia. E fanculo agli approfittatori…..

    1. liliana pace

      bravo! avessimo fatto tutti così l’indomani dell’introduzione dell’euro a quest’ora non staremmo a questo punto! purtroppo si è approfittato dell’ignoranza di molta gente per fare il cambio “all’italiana” complice il governo che non ha controllato

  1066. stefano rigazio

    Cambia il governo ma alla fine non cambia nulla; ci vogliono far credere che questi sonomigliroi degli altri….prima liberalizzano qualcosa ma poi in sordina si aumentano gli stipendi di 1000 € circa.
    Sono dei delinquenti.
    L’ho letto sul giornale di oggi scritto in un articoletti piccolo piccolo…
    Perchè Beppe non parli anche di queste cose?????

    1. Paolo Catania

      Posso anche crederti, ma cita la fonte: quale giornale? A che pagina? O mica è quella bufala che gira su internet alla quale hai abboccato anche tu?

  1067. rosalba capriotti

    Sono convinta che la maggiore concorrenza possa far abbassare i prezzi.Ma io vorrei liberalizzare anche la DROGA!
    Ho un tossico in casa,e con la legge vigente non c’è via d’uscita:tutti i problemi sono sulle sulle spalle della famiglia.
    Forse sarebbe più semplice denunciare certi sorprusi familiari se la droga fosse in vendita legalmente………

    1. B.Rossi

      Simplicio-mente una risposta da vaffanculo senza appello

  1068. Enrico Brugati

    Voglio vedere fino a che punto il prode Prodi riesce ad essere concreto su questa linea.
    Non dimentichiamoci però che fu proprio lui a risanare l’Italia vendendo le aziende dello Stato ai privati: quelle in attivo! Quelle in passivo ce le lasciò sul groppone a noi!
    Se tanto mi dà tanto…

    Enry

  1069. Nicola Franzoso

    E’ certo, è giusta la riforma dei Comunisti…
    Diglielo al vecchietto col libretto postale che per aggiustarsi i denti, per poter mangiare (cosa promessa dai bravi Comunisti “pane per tutti..”) devono farsi un conto corrente per staccare l’assegno…!
    Chissà, che il prossimo decreto Comunista non sia lo “spalmaredditi”, magari ci troviamo tutti a mangiare assieme nella stessa cucina popolare.. magari questa volta mi fai un autografo…

  1070. Lorenzo Carmassi

    L’azienda PRIVATIZZATA in cui prestavate lavoro è incredibilmente fallita e “I DIRIGENTI” si sono “dati alla macchia” con la cassa.?

    AVETE LAVORATO per 30 anni in una fabbrica “cancerogena” ma stranamente non siete diventati “DIRIGENTI”?!!

    La “vostra” azienda ( privatizzata ) telefonica VI HA FREGATO?

    La “vostra” azienda ( privatizzata ) distributrice di energia elettrica VI HA FREGATO?

    La “vostra” assicurazione ( privatizzata ) VI HA FREGATO?

    “I DIRIGENTI” VI HANNO FREGATO con i bond “argentini”.

    “I DIRIGENTI” VI HANNO FREGATO con le “obbligazioni parmalat”.

    …O PIÙ SEMPLICEMENTE VI HA FREGATO LA VOSTRA “BANCA DI FIDUCIA”!!

    Ora potete “FARGLIELA PAGARE”

    Sostenendo il disegno di legge sulle CLASS ACTIONS incluso nel DECRETO BERSANI

    SOTTOSCRIVETE la “petizione” per impedire ai soliti noti di poter affermare che il problema “NON E’ SENTITO DAGLI ITALIANI”.

    ECCOME SE LO SENTIAMO!!!

    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html

    UN GRANDE GRAZIE A BEPPE GRILLO E A TUTTI I BLOGGERS ATTIVISTI CLASS ACTION, ADUSBEF, ALTROCONSUMO, FORUM REPORT RAI 3…ecc.

  1071. nestore calimo

    I tassinari in italia sono una mafia

    avete mai visto in italia un tassista di colore?

    no!!!

    sono tutti italiani

    anzi ITALICI

    perchè ?

    perchè sono titolari di licenze che valgono centinaia di migliaia di euro e le loro licenze valgono tanto perchè non permettono di immetterne di nuove nel mercato

    questa si chiama rendita

    vivono di rendita

    cioè vivono di ciò che rende loro la loro licenza

    sono dei borgesi benestanti a quattroruote che fanno il culo ai turisti

    nei momento in cui si rompono di fare il loro mestiere

    dopo aver per una vita evaso il fisco e preteso dallo stato come se avessero pagato le tasse

    vendono la loro bella licenza

    e 200 000 euro sono assicurati

    1. Joseph pane

      Quello che hai scritto è giusto.
      Peccato che sei un pò emmozionato.

    2. valeria ghera

      Che non vi siano tassisti di colore è un fatto. Se è per questo io non credo che vi siano impiegati di ministeri, banche o grosse aziende che siano di colore. Perchè allora non facciamo un bel decreto per farli chiudere tutti? L’impiegato statale, più di qualunque altra categoria + colui che scippa ogni mese lo stipendio ai contribuenbti (non ai turisti) per non fare assolutamenhte una mazza. E quel poco che fa è assolutamente inutile. E se vive con poco è perchè produce zero e quel poco che prende deve considerarlo elemosina. Il tassista si fa un discreto mazzo e pertanto ha più dignità di un impiegato ed è anche giusto che guadagni di +. Cosa di cui, perlatro dubito. E se evade fa bene perchè le sue tasse servirebbero a pagare 3 anni di aspettativa per maternità a signore analfabete che per un parto si assentano dal lavoro per 3 anni o per pagare qualche scaldasedia che passa la giornata a chattare.

  1072. giuseppe marcolini

    ……NON NEGO DI AVER VOTATO A DESTRA…SONO ANNI CHE LO FACCIO…UN PO’ PER EDUCAZIONE, CULTURA, MODO DI VEDERE LA VITA….MA QUESTA VOLTA DEBBO DIRE “G R A Z I E ” ALL’ATTUALE COALIZIONE DI CENTRO-SINISTRA….CERTO NON RIUSCIRO’ MAI A CAPIRE “IL MASTELLONE” ALLA GIUSTIZIA….O LO SPEZZETTAMENTO DEI MINISTERI O I 100 E PASSA “SOTTOSEGRETARI, MINISTRI ED ALTRO…UN RECORD DA GUINNESS DEI PRIMATI…MA NONOSTANTE CIO’ QUESTI SIGNORI STANNO DIMOSTRANDO VERAMENTE DI VOLER CAMBIARE L’ITALIA….A COMINCIARE DA QUELLE CATEGORIE COSIDDETTE “INTOCCABILI” PER VIA DEI TANTI AVVOCATI, LIBERI PROFESSIONISTI-PARLAMENTARI CHE SEMPRE HANNO FATTO OSTRUZIONE IN PARLAMENTO….VORREI DIRE: “BRAVISSIMO BERSANI”….”BRAVO PRODI”…MA VA A CAGA’ “MASTELLONE”..CHE MINACCI L’APPOGGIO ESTERNO PERCHE’ NESSUNO E’ VENUTO A BUSSARE ALLA TUA PORTA ED A CHIEDERTI SE ERI D’ACCORDO…”GRANDE, MITICO MASTELLONE….”….MA VAFF……….BEPPE SONO D’ACCORDISSIMO CON TE CON LE ALTRE LIBERALIZZAZIONI DA FARE….MI RACCOMANDO SEGUI I NOSTRI DIPENDENTI E BACCHETTALI SE SI FERMERANNO SOLO A QUESTE PRIME LIBERALIZZAZIONI DI FACCIATA….GRANDE BEPPE……TI AMO!!!!!!!!!!!!

  1073. R. Leo

    Tempo fa ho visto un documentario su Roma e più precisamente su quei tizi che, per sbarcare il lunario, si vestono da gladiatori romani o da antichi soldati dell’urbe.
    Si fanno delle foto con i turisti in cambio di qualche euro.
    L’attività rende bene ed il lavoro non è molto faticoso.
    Fin qui nulla da ridire.
    Sono invece rimasto sorpreso quando hanno fatto vedere che questi “figuranti” abusivi si spartiscono i luoghi turistici per zone.
    Ed i nuovi aspiranti gladiatori vengono minacciati e cacciati dalla “loro” zona.
    Lo stesso capita per i lavavetri ai semafori delle nostre città.
    A dimostrazione di come le corporazioni siano diffuse a tutti i livelli.

    Questo fare gruppo per impedire che altri possano entrare nella “mangiatoia”, ci danneggia tutti perché va a danno della concorrenza e quindi del consumatore.

    Non mi risulta che in altri paesi i tassisti possano pagare le licenze fino a 180’000 euro.
    Mi dispiace per i tassisti che hanno acquistato queste licenze ed ora arrischiano di avere in tasca carta straccia, ma nel loro settore ci vuole più concorrenza. Urgono soluzioni.
    Itassisti dovrebbero forse avere degli indennizzi, ma bisogna che finisca il monopolio.

    Insomma le corporazioni sono delle cupole che vanno abbattute per avere maggiore concorrenza e prezzi più bassi e giusti per i consumatori.

    E rimaniamo in attesa che vengano affrontati gli stessi problemi in ambito assicurativo o bancario.
    Qui il regime di monopolio è eclatante, a volte le banche e le assicurazioni sembrano delle associazioni a delinquere per come spremono i clienti.

    A morte !

    1. Joseph pane

      Come si fà ad indennizzare uno che dice “D’AVER SPESO TOT”.
      Come farà a dimostrarlo se ha pagato in nero?
      Il nero è proibito da sempre.

    2. R. Leo

      E che ne so. ..
      Chi ha pagato in nero la licenza, non lo si indennizza !
      Ma facessero ogni tanto gli onesti, o no ?

    3. Cesare Nerone

      Non solo quei gladiatori lì fanno lobby, se qualcuno li tocca, nel senso che tocca i loro interessi, si arrampicano sul Colosseo e minacciano di buttarsi di sotto…e sì che io andrei su a dargli una spintarella…

  1074. Mauro Gentile

    Caro Beppe,
    tutte le sere leggo il tuo blog x tenermi informato su tante cosine che altrimenti sarebbe difficile sapere. E ti faccio i complimenti e ringraziamenti x il tuo formidabile impegno.
    Oggi xò ho visto che anche tu sei caduto nel trappolone mediatico che accomuna i taxisiti(chiaramente io sono uno di questi), ad altre categorie di cui a me, detto sinceramente, piacerebbe molto appartenere. siccome ritengo che solo il buon DIO è perfetto e che tu sappia vedere al di la delle apparenze, penso e spero che tu voglia approfondire il discorso liberalizzazzioni licenze, xke scoprirai come l’utente nn avra nessun beneficio, quanta gente verra SFRUTTATA(extraco,studenti,leggebiagivarieprecarietà) qualora riuscissero a mettere in atto il piano che è spinto da interessi economici nn indifferenti visto che dietro ci sono nell’ordine: cooprosseBenetton(che ci aveva già provato 12 anni fa)tronchettivari + purtroppo serpi che abbiamo in seno.

    VIENI BEPPE, VIENI A INDAGARE, VEDRAI COSA NN C’è DIETRO UNA FINTA LIBERALIZZZZAZZZZIONE!!!

  1075. alessandro parigi

    Pensate se esistesse un fantomatico ordine dei lavoratori dipendenti insieme ai pensionati… Tutti giorni, ogni ora, ci sarebbero sommosse popolari, percosse a ministri, macchine ammaccate, urla e cortei di fronte a Montecitorio… Del resto ne avrebbero, ne avremmo, ben donde.. Visto che in Italia i farmaci (ricordate le inchieste di Striscia la Notizia?), i notai, gli avvocati, i tassisti, e gli assicuratori, ci svuotano le tasche più che in ogni altro Paese. Più licenze, a discrezione dei Comuni, equivale a dire più mezzi pubblici (assolutamente carenti in città come Milano e Roma rispetto a Parigi o Barcellona, dati alla mano), più posti di lavoro, e finalmente le Regioni inizierebbero a pensare a tariffe meno onerose.

    1. massimilano frigo

      un piccolo appunto su “Pensate se esistesse un fantomatico ordine dei lavoratori dipendenti insieme ai pensionati… ” esiste e si chiama sindacato e periodicamente ogni hanno indice una serie di scioperi con gravi disagi per i cittadini!!!!

      ciao

  1076. filippo alberti

    io non ho niente contro gli scioperi, anzi, li considero sacrosanti, ma quando una minoranza del paese blocca le strade delle metropoli, più che uno sciopero mi sembra una occupazione delle strade e non credo che sia molto legale.
    se volete scioperare, liberissimi di farlo, ma perché dovete rompere i coglioni ai cittadini che nonc’entrano un c….?

  1077. Albano Albanese

    Hei leghista, attenzione che gli albanesi sono molto meglio del tuo amico Berlusconi che ti rapina senza chiuderti la portiera….anzi per allieviarti il dolore ti mette fummo negli occhi e ti fa l’anestesia con le sue televisioni…pensaci bene ….prima di lamentarti dai poveri disgraziati…sono anch’io un povero disgraziato albanese che ti voglio bene…

  1078. giovanni tessarolo

    era ora che si cominciasse a fare qualcosa per il popolo,dopo che la casa delle libertà (loro) ha liberalizzato solo il mercato del lavoro rendendolo un mercato degli schiavi. ora i liberali si oppongono a queeste liberalizzazioni sane mostrando la loro vera faccia, di priviligiare i potenti le lobby i potentati e le baronie mafiose altro che casa delle libertà. IN GALERA DOVREBBERO ESSERE A COMINCIARE DAL NANO.

  1079. emilio marini

    SPERO PER TE CHE TU NON ABBIA 90 ANNI PERCHè ESSENDO KOMUNISTA LI AVRESTI PROPRIO SPESI INUTILMENTE…BUON APPETITO.

  1080. emilio marini

    ALL’UFFICIO CATASTO DELLA MIA CITTà GLI UFFICI SONO QUASI SEMPRE VUOTI E SE C’è QUALCUNO TI GUARDA COME SE FOSSI UN APPESTATO,PER AVERE UNA SCHEDA CI PERDI UNA MATTINA,
    L’ULTIMO PIANO è DEDICATO AL RISTORO,MENSA E BAR…SEMPRE AFFOLLATISSIMO.
    MA QUESTI SONO GLI STESSI CHE DANNO DEI LADRI ED EVASORI AI COMMERCIANTI?
    CHE DIFFERENZA C’è TRA EVADERE LE TASSE E PERCEPIRE UNO STIPENDIO PER FAR NULLA?

    1. Paolo Almaisio

      Sei sicuro che quei “dipendenti”che dici tu siano loro a dare del ladro agli evasori?

      Quei signori,di cui parli,fan quasi tutti un secondo lavoro,in nero naturalmente.

  1081. enrico bernasconi

    Forza…. avanti così che va bene.
    Ho fame, tanta fame… mettiamo la tassa sulle vacanze, anzi la supertassa, anche sui telefonini, aboliamo i commercianti, solo chi produce riceve, chi parla, traffica,ecc. niente di niente.
    Lotta all’evasione fiscale, benissimo, finalmente vedrò i grossi truffatori alle corde, ma spero che poi di tutto questo non sia ancora il popolo bue a farne le spese, visto le precedenti iniziative dei Gov.ti.
    Ma dico, pensate bene a chi sono e da dove vengono tutti i nostri politici ed i loro soldi per poter far carriera politica.
    Lì sta la risposta di tutto.

  1082. Francesco Simi

    Qui non si parla di liberalizzazioni. Quelli che sono stati tolti dal decreto Bersani erano PRIVILEGI DI CASTA.

    BASTA CON I PRIVILEGI IN QUESTO PAESE!

    1. giangi deinavigli

      SI’,basta coi previlegi di casta.
      Aboliamo anche le religioni,cattolica in primis.

  1083. giovanni ratto

    Beppe,io ho votato destra,ho scritto a Prodi che sono d’accordissimo con quello che sta facendo con le liberalizzazioni,anche se sono solo una goccia nel mare,se veramente vgliono fare sul serio devono attaccare gli invisibili (le grandi lobby).Parlando di farmacisti,una quindicina di anni fà un comune nel ponente ligure mise all’asta la licenza della farmacia comunale,è stata pagata un miliardo educento milioni di vecchie lire,il comune in questione ha circa 15000 abitanti e ci sono tre farmacie private.Parlando di combricole,fra qualche giorno devo rinnovare il portodarmi,50€ al medico di famiglia circa 40€ di tichet per il medico della asl;mi piacerebbe sapere chi ha proposto questa legge e chi l’ha votata.Per gli avocati si dovrebbe fare come in America,se vince la causa prende 33% se la perde zero,questo ha 2 efetti benefici uno elimina una buona parte delle cause rompi co…..i due quelli che adesso avrebbero diritto alla rapresentanza di un legale magari non se lo possono permettere perche non hanno i soldi per la parcella,(non ditemi che ci sono qelli assegnati dal tribunale)gli avete mai visti in azione? PS Quando ho scritto a Prodi gli ho detto che ho votato destra ma se fà buona parte delle liberalizzazioni cambio mano.Dai Beppe non mollare
    Saluti JR

  1084. marco pighetti

    Mi si consenta di dire che sarebbe opportuno rimuovere i 600 dipendenti dell’UIC ( Ufficio Italiano Cambi) salvo prova contraria della loro utilità. Le pur residue funzioni dell’UIC potrebbero essere facilmente delegate ad altro ente, ad esempio una Authority.
    Le Province sono assolutamente inutili, le eliminiamo o no?
    I tassisti devono cambiare mentalità, preparazione, e giro d’affari, ma ciò non deve voler dire dare campo libero ai grossi gruppi finanziari (no alle licenze cumulative, valga il principio: un uomo-una vettura).
    L’indennizzo diretto della Rc auto elimina i costi di migliaia di avvocati e limita le truffe,
    non trovo giusto però che la compagnia assicuratrice faccia il bello ed il cattivo tempo in merito ai rimborsi.
    Avrei preferito una legge che prevedesse l’esclusione dell’obbligo assicurativo per i danni materiali, in favore della obbligatorietà della sola assicurazione per la copertura del danno alle persone, qui si rimborsano più soldi per un danno alla vettura che per un morto o per un ferito.

  1085. emilio marini

    liberalizzare il mercato vale solo per le sottocategorie,vale a dire commercianti ed artigiani che sono troppi per accordarsi.
    voi credete che le lobby dei notai e degli avvocati ci mettano molto a farsi un listino privato dei minimi costi??
    siete degli ignoranti e degli sprovveduti,ne abbiamo già avuto la prova ma ci siamo già dimenticati,
    ricordate la liberalizzione delle tariffe assicurative?
    delle tariffe telefoniche e del libero mercato?
    secondo voi le assicurazioni e il costo delle telefonate è diminuito o aumentato?
    questo decreto tranello porterà solo ad una guerra dei poveri,ch si spartiranno la già misera pagnotta con le new entry….auguri!

  1086. Joseph pane

    Quello che hai scritto mi sembra lo scopo della tua misera vita.
    Immagino tu sia del clan 2 giugno.

  1087. Lorenzo Carmassi

    Beppe Grillo sostiene, con le giuste e sacrosante riserve, le ultime (le prime!) iniziative di questo Governo!

    Sosteniamo anche noi, direttamente, tale battaglia democratica e liberale!

    PETIZIONE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO BERSANI

    http://www.altroconsumo.it/map/src/111072.htm

    PETIZIONE PER SOSTENERE IL DISEGNO DI LEGGE “CLASS ACTION” DEL SENATORE BENVENUTO

    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html

    siamo presenti anche sul forum ADUSBEF e REPORT RAI 3 e Redazione Politica RAI 3

    Grazie a tutti i sottoscrittori e a tutti gli attivisti!

    1. giusè ventimiglia

      Le petition online non hanno alcun valore istituzionale, sono come sondaggi

  1088. Mario Mari

    L’associazione di consumatori Altroconsumo ha aperto una petizione on-line per il sostegno al decreto Bersani, firmiamola tutti!

    Basta privilegi!

    http://www.altroconsumo.it/asp/SmartInquiry/SmartInquiry.aspx?src=111142

    1. davide ardizzoia

      E’ da 10 anni che dò il mio foto a persone che
      vogliono fare un Paese migliore, ma come si dice
      tutto cambia e tutto resta come prima…
      Con il decreto del Governo Prodi finalmente
      sento che qualcosi si muoveà, è solo
      un inizio ma è quello che vogliamo,
      il Cittadino Consumatore avrà finalmente
      quello che in molti paesi è già una realtà avanzata.

      Ho appena firmato la petizione di Altrocosumo,
      il link nel post sotto è sbagliato, quello
      esatto è questo http://www.altroconsumo.it/map/src/111072.htm

      Firmatela, diamo il sostegno a delle persone
      che vogliono davvero cambiare in meglio il
      nostro Paese!!!

  1089. stefano rocchetta

    Viva il decreto Bersani! Finalmente un governo che ha le palle di smuovere un po le cose. Sarà ancora poco, sarà migliorabile ma già questo vuol dire che c’è voglia di cambiare. Sono patetici gli elettori di destra che criticano il decreto, perchè se Berlusconi avesse avuto le palle di farlo(e l’aveva promesso) sarebbero tutti lì ad applaudire. E vaffanc**o i tassisti i notai i farmacisti e a tutti quelli che non sanno guardara al di la dei propri interessi! E che cazzo

  1090. Christian Elia

    Questa notizia di BeppeGrillo è di un qualunquismo che a confronto Il duce è un bambino dell’asilo !!
    Sono sufficienti poche considerazioni:
    1) Il NeoLiberismo come fa a essere una prerogativa del CentroSinistra? Non è che a qualcuno viene il sospetto che CentroDestra e CentroSinistra in fondo in fondo non siano la stessa cosa che si alterna ogni tot di tempo?
    2) Qualcuno (magari BeppeGrillo, spero sempre che in fondo sia in buona fede) dicevo qualcuno potrebbe spiegare e comunicare chiaramente quali sono i Rapporti tra Prodi, Mario Draghi e il Gruppo Bilderberg? Se non avete mai sentito niente a proposito cercate su qualsiasi motore di ricerca. Vi farete una idea molto chiara dei rapporti che esistono e del progetto ad ampio respiro che farà dell’Europa una succursale di mendicanti.
    3) Quando si parla di argentina siete sicuri di sapere tutta la verità? Non è che a qualcuno viene il sospetto che il NeoLiberismo abbia distrutto e disintegrato una nazione? Non è che a qualcuno viene il sospetto che il Fondo Monetario Internazionale (di cui Prodi e Draghi sono un estensione) sia la mafia che ha saccheggiato l’argentina?
    4) NeoLiberismo, Liberalizzazioni, privatizzazioni, Finanziarie per adeguarsi alle direttive del Fondo Monetario. E’ questo la direzione programmata dal Gruppo Bilderberg. I capi di stato sono gli esecutori, i Giornalisti che difendono questa linea sono quelli che modificano il pensiero della popolazione per rendere meno traumatico il passaggio.
    …speriamo che il signor Beppe Grillo sia in buona fede….

    1. Joeh White

      Finalmente un commento intelligente. Tra qualche anno in molti capiranno.

    2. emilio marini

      ogni tanto leggo qualcosa di intelligente e mi si allarga il cuore,
      forse in questo nostro squinternato paese non sono tutte pecore…ad majora

  1091. alfonso negri

    sei veramente penoso caro pepè
    ce li hai proprio messi quasi tutti i professionisti ma ti sei dimenticato della tua “schiatta” i c.d attori e quella dei giornalisti.
    se il popolo è stufo di tutti quelli che hai nominato non credi che sia pure stufo di tutti i magna pane a tradimento di attori e giornalisti?
    ma no gli attori e i giornalisti sono poverelli che per lavorare hanno bisogno degli aiuti di prodi e compagnia bella,
    almeno vi facessero fare un pò di lavori socialmente utili e scopare le strade !
    quando parli delle professioni parla della loro vera liberalizzazione che tolga potere alle camarille degli ordini che impediscono ai giovani di lavorare (praticantato, esame di stato)Un laureato 110 e lode riesce a trovare lavoro solo a 40 anni perchè nel mondo del lavoro entrano solo gli amici degli amici e degli amici tuoi.
    non rompere sempre i co…ni con berlusconifinistorace e pensa a prodibertinittimariniamatoviscopadoaschioppanastellabersani ecc pensa alla moglie di rutelli che ha pronto un lavoro in rai pensa a quella di fassino pensa, pensa e fatti vivo anche con loro.
    e al loro conflitto d’interessi
    ma che te lo dico affà. sei uno di loro e tuo dovere è non “disturbare il manovratore”
    ciao pepè
    foffo

  1092. N Ciuffini

    Ciao Beppe. Ciao a tutti. Se si dovesse fare una lista delle “rapine” che in Italia subisci..beh..nn finirebbe mai.A partire dai tassisti, farmacie, baristi, commercianti, avvocati e via dicendo. Io vivo in Inghilterra ed è cosa risaputa che qui i mezzi di trasporto sono cari. Ma, guarda caso, ultimamente i prezzi “italiani” hanno battuto alla grande quelli inglesi. Io pago il taxi, il bus ( CHE NN è poi così caro: £2 per un ticket giornaliero) ecc quando ne ho bisogno. Ma io riesco a far mangiare i miei figli. Lo scorso anno sono venuta in Italia poco prima di Natale. La mia bimba aveva 3 mesi. Andata in farmacia mi hanno sparato 40 euro per un Kg di latte in polvere. 40 euro. Vi sembra giusto e corretto? Io il latte qui lo compro al supermercato e lo pago 7 euro. Qui se vuoi intentare una causa verso qualcun’altro, ovviamente nn penale, la fai per i fatti tuoi. Senza pagare. Niente avvocatucci, (alle volte mi chiedo da quali setimenti vengano mossi scegliendo la onorata carriera dell’avvocatura). E tante altre piccole cose..che sembrano niente..ma che credetemi fano tanto. Ah ..le medicine. Qui si vendono tranquillamente. 2 scatole a persona di analgesici. Painkillers, pomate e pomatine, Voltarene ecc…Tutto a prezzi affordabilissimi. £0.16 un pacco di aspirine per il malditesta.E nn al i sotto dei 18 anni. lLe “m….t” in italia costano dai 7 euro in sù. Per un malditesta e al buon cuore del farmacista.
    Fate vobis.

    1. giangi deinavigli

      Signora Ciuffini,
      L’Italia non è Europa.
      Italia è’Africa del nord.
      Confrontandoci con alcuni paesi africani siamo all’avanguardia.
      Perchè ci umilia con il confronto con stati europei.
      Qual’è lo stato europeo che ha votato due volte sberlusconi e che,ormai,riusciva anche la terza volta?
      Me lo dica.
      Inoltre siamo un popolo strano.
      Pretendiamo che tutti….”gli altri”siano onesti.

      Anch’io ho votato Prodi,anch’io dico che è giusto mettere ordine alle”categorie speciali”,però….
      Per cambiare la musica davvero i nostri parlamentari,prima di chiedere qualunque sacrificio a chiunque,dovevano darci il buon esempio dimezzendosi l’immenso stipendio e togliendosi il 90% dei benefit di cui godono.
      E’ stato un piacere leggerla.

  1093. Paolo Rosso

    Credimi che in tutta Europa é lo stesso. Ho contatti tutti i giorni con francesi, tedeschi, olandesi, etc.. e tutti maledicono il giorno in cui l’Europa ha scelto l’Euro: solo i politici ne sono soddisfatti e ne vanno fieri pensando di avere fatto chissà che cosa… E anche l’opinione ricorrente é la stessa : potessimo tornare indietro al franco, al marco, etc…
    A proposito di riforme: ma quando i politici si ridurranno lo stipendio e le pensioni? Ma cosa hanno fatto senatori a vita, ex Presidenti della Repubblica, e parlamentari in pensione e non per meritare delle rendite da capogiro? Ma hanno dato così tanto all’Italia per avere quelle cifre? Ma credo che su quello sono tutti d’accordo destra e sinistra: non faranno nulla!!!!

  1094. giorgio buscia

    BRAVO MORTADFELLA TU SI CHE TE NE INTENDI,
    HAI INIZIATO A FAR FINTA DI TAGLIARE LA PIANTA…E SAI PERCHè?
    PERCHè HAI INIZIATO DALLA CIMA,MA DUBITO CHE ARRIVERAI ALLE RADICI PERCHè NELLE RADICI CI SONO I TUOI INTERESSI,
    CARO MORTADELLA,DEGNO PRESIDENTE DI UN POPOLO DI PECORE,IO VOGLIO VEDERE IL GOVERNO INTERVENIRE SUGLI INTERESSI BANCARI,SULL’ANATOCISMO,SULLE SPESE DEI CONTI CORRENTI,SULLE LOBBY DEI NOTAI E DEGLI AVVOCATI,SULLE LOBBY DELLA MAGISTRATURA,SULLE LOBBY DELLE TELECOMUNICAZIONI,
    VOGLIO VEDERE LA VERA CONCORRENZA A GRANDI LIVELLI,VOGLIO VEDERE STI KAZZO DI SMS CHE NONOSTANTE IL LIBERO MERCATO NON POSSONO COSTARE MENO DI 10CENT+IVA….
    VOGLIO VEDERE IN GALERA TUTTI I PROMOTER CHE LE GRANDI AZIENDE MANDANO PER LE STRADE A FAR FIRMARE CONTRATTI TRUFFA ALLE PERSONE SPROVVEDUTE,VOGLIO VEDERE LE TARIFFE NOTARILI E PROFESSIONISTICHE REGOLATE DA UN LISTINO DELLA CAMERA DI COMMERCIO,
    NON VOGLIO PIù VEDERE UN CALCIATORE CHE GUADAGNA MILLE EURO ALL’ORA E UN TAXISTA CHE NE GUADAGNA 20 FARSI CHIAMARE LADRO DA UN GOVERNO DI LADRI!
    MORTADELLA…TE SBAGLIà TOTT…VA A CAGHER

    1. Joseph pane

      Perchè scrivi in dialetto emiliano?
      Non sai neppure mettere gli accenti.
      Buscia mi sembri un inutile”bauscia”.

    2. giorgio buscia

      IDIOTA….

  1095. Mauro Mauro

    NELLA MIA VITA ci sono due cose belle:

    la figa e Beppe Grillo! Qualche volta Beppe è meglio! Cioè il Beppe è uno sfogo quotidiano, non volgio pensare alla mia vita senza di lui. Battute a parte, mi sembra che le riforme le stiano facendo davvero, ora Berlusconi non deve rompere più di tanto…il programma della sinistra mi sembra quello della Lega lombarda, comunque fino a che rompono le balle ai RICCHI mi sembra onesto. Un operaio non può guadagnarsi 6 stipendi in nero, un libero professionista si… Insomma piano piano toglieremo anche la legge schiavi, o scusate la legge Biagi.

  1096. augusto guidotti

    Io non concederei più licenze alla stessa persona, mi pare un grosso errore, invece darei la licenza a chiunque, naturalmente in possesso di tutti i requisiti morali e fisici, ne faccia richiesta. Il rilascio di una licenza a lavorare dovrebbe essere un atto dovuto.

    Augusto

    .

  1097. Roberto Mentasti

    Finalmente cadono questi tabù (non senza controindicazioni) queste subdole agevolazioni, questi occulti monopoli!
    Finalmente certe categorie si scorneranno tra di loro, realizzando la vera concorrenza!
    E’ successo in moltissimi settori in maniera molto più silenziosa, ora tocca a loro e non mi sembra siano i più belli!
    Ciao Beppe

  1098. N Ciuffini

    Ciao Beppe. Ciao a tutti. Se si dovesse fare una lista delle “rapine” che in Italia subisci..beh..nn finirebbe mai.A partire dai tassisti, farmacie, baristi, commercianti, avvocati e via dicendo. Io vivo in Inghilterra ed è cosa risaputa che qui i mezzi di trasporto sono cari. Ma, guarda caso, ultimamente i prezzi “italiani” hanno battuto alla grande quelli inglesi. Io pago il taxi, il bus ( CHE NN è poi così caro: £2 per un ticket giornaliero) ecc quando ne ho bisogno. Ma io riesco a far mangiare i miei figli. Lo scorso anno sono venuta in Italia poco prima di Natale. La mia bimba aveva 3 mesi. Andata in farmacia mi hanno sparato 40 euro per un Kg di latte in polvere. 40 euro. Vi sembra giusto e corretto? Io il latte qui lo compro al supermercato e lo pago 7 euro. Qui se vuoi intentare una causa verso qualcun’altro, ovviamente nn penale, la fai per i fatti tuoi. Senza pagare. Niente avvocatucci, (alle volte mi chiedo da quali setimenti vengano mossi scegliendo la onorata carriera dell’avvocatura). E tante altre piccole cose..che sembrano niente..ma che credetemi fano tanto. Ah ..le medicine. Qui si vendono tranquillamente. 2

  1099. GIUSEPPE CETRULLO

    Anche se sono un propfessionista (commercialista) sono contento delle liberalizzazioni, basta con i privilegi !!! Ma anche basta, come giustamente sostiene Beppe Grillo, con un amministrazione pubblica quattro,cinque volte più del necessario !!! Finalmente mandiamo a casa 10-15 mila amministratori e impiegati pubblici, che, quando entri in un ufficio neanche ti dicono buon giorno e ti fanno capire che stai dando fastidio. A casa anche i dipendenti le cui aziende non hanno più ragione di esistere .. il progresso vale per tutti !! Basta con tutti i privilegi, monopoli, oligopoli, ordini e ordinini, sidacati e sidacalisti (che non hanno mai lavorato ma stanno ai vertici delle istituzioni), cambiamo tutto è ora !!!

  1100. Daniele Ciancimino

    “E per i manager che hanno rovinato le aziende i dipendenti applichino la class action”….ma se le più grandi e importanti aziende italiane le ha svendute tutte proprio Romano Prodi!!!…che applichiamo????

  1101. Mario Belli

    poco fa ho sentito su la 7 l’on Rizzo dei comunisti italiani dire che lo sciopero dei tassisti è sacrosanto e che dubita che le tariffe scenderanno con questa liberalizzazione e che comunque le licenze devono essere risarcite. inoltre evocava uno scenario americano, con grandi società che gestiscono centinaia di taxi con dipendenti con stipendi da fame e macchine scadenti.
    Del resto basta vedere qualche film americano per sapere che quello di fare il tassista è l’ultimo passo per i disperati verso il suicidio.

    1. Marco Ferri

      Devono essere risarcite le licenze pagate (in nero) 200mila e passa euro? E come fa il tassista-fascista a dimostrare quanto l’ha effettivamente pagata,visto che l’ha comprata in nero? Verranno rimborsate anche le corse che si fanno pagare in nero?

  1102. Giovanni Piuma

    da
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/07_Luglio/06/tariffe.shtml


    «ENEL-ENI ANCORA DOMINANTI» – Sull’energia in Italia pesano criticità. E tra
    queste il permanere del potere dominante di Enel e Eni sui rispettivi mercati.
    È quanto ribadisce, nella sua Relazione Annuale, il presidente dell’Authority
    di settore, Alessandro Ortis, che punta in particolare il dito sul gruppo
    petrolifero: l’Eni «domina l’85% della produzione nazionale,
    controlla l’approvvigionamento dall’estero e lo stoccaggio nonchè il mercato
    della vendita finale». Per questo Ortis torna a sollecitare la cessione
    proprietaria di Snam Rete Gas e della Stogit (la società degli stoccaggi) ed i
    diritti di transito transfrontalieri. Ortis vede invece l’Enel come uno degli
    operatori con elevato potere nel mercato all’ingrosso dell’energia, in grado
    di controllare i prezzi in determinati periodi.

    Prodi, Bersani, Pecoraro Scanio:
    che facciamo?
    Gli italiani possono investire nel fotovoltaico senza rendere conto a queste
    simpatiche aziende, sì o no?

  1103. Franco Garofalo

    Eh Eh ?! E’ stata l’adrenalina dei cinque anni di Berlusconi al governo a farlo pedalare a Prodi. Mo l’hanno capito che devono fare sul serio e bene per moralizzare il paese. Deve essere una caccia ai ladri sistematica per cinque anni, e dopo i tassisti tocca ai bottegai na bella purghetta!!! Altro che forza Italia pallonara, bisogna essere prima campioni del mondo di civiltà e poi viene il resto. Forza Prodi, adesso hai tutta la mia stima! Liberaci dai marioli e così sia!!!

  1104. petizione CAUSE COLLETTIVE

    ___________!!!GRAZIE GRILLO!!!__________________________
    E’ un diritto criticare la politica quando sbaglia (dato che lo fa frequentemente) ma è addirittura un dovere sostenerla quando combina qualcosa di buono e utile per la collettività ( dato che lo fa raramente )

    E Beppe Grillo sostiene con le giuste e sacrosante riserve le ultime (le prime) iniziative di questo Governo!
    Sosteniamo anche noi, direttamente, tale battaglia democratica e liberale!

    PETIZIONE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO BERSANI

    http://www.altroconsumo.it/map/src/111072.htm

    PETIZIONE PER SOSTENERE IL DISEGNO DI LEGGE “CLASS ACTION” DEL SENATORE BENVENUTO

    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html

    siamo presenti anche sul forum ADUSBEF e REPORT RAI 3 e Redazione Politica RAI 3

    Grazie a tutti i sottoscrittori e a tutti gli attivisti!

  1105. Luca Fineschi

    IL DEMENTE SI STA’DIVERTENDO!!!
    YU HUUUUUUU!!!

    1. Paolo Almaisio

      Le poche volte che entro nel blog di Grillo ti trovo con la tua scemenza inesauribile.
      Va a cagher!

  1106. Stefano Ralli

    1)LICENZA
    Per legge la licenza andrebbe restituita al comune che l’ha concessa a titolo gratuito e non venduta a nero, è un reato.
    2)RISCHIO
    Il rischio imprenditoriale per un tassista non puo essere accollato alla collettività.
    3)PIU TAXI – PIU LICENZE
    Il numero dei taxi e’ insufficiente, non guardate il numero dei taxi x abitante (che e’ gia poco) ma la dislocazione sul territorio….a volte nullo.
    4)TANTI TAXI – TRAFFICO DI AUTO
    I taxi andrebbero trovati nel giro di 4/5 minuti, basterebbe letteralmente alzare il braccio per fermarli
    come a LOndra, Barcellona, Parigi, Bruxells, Vienna, Berlino, Madrid, Copenaghen, Lisbona, ATENE!!!
    5)LE TARIFFE
    Le tariffe andrebbero assolutamente relogamentate come in Europa togliendo l’assurdita’ del pagamento
    della tratta fino al punto della chiamata (tassametro a zero) l’addizionale bagagli, etc.
    6)PROFESSIONALITA’
    I tassisti sono assolutamente A-Professionali; maleducati, arroganti, non conoscono le lingue, e si sentono dei veri baroni; necessitano di una elevazione professionale inquanto sotto la media accettabile anche sostituendoli con un precario e’ puo semplice.
    7)NON CHIAMATELO SCIOPERO TAXI.
    Questo non è uno sciopero: ma una serrata.
    Questa gente non è dipendente ma ha una concessione quindi è per legge tenuta a svolgerla: altrimenti gli si può revocare la licenza…La loro protesta non è tutelata dalla costituzione ma è normata dai codici.
    8)PREZZI PULITI.
    Non si capisce perche’ i costi di un taxi in versione utilitaria siano gli stessi di quelli di una vettura di cilindrata superiore, vale a dire perche’ mai un taxi-Punto deve costare quanto un taxi-Mercedes.
    9)FISCO
    Non è possibile che chi è disposto a pagare sino a 240.000 € per una licenza poi dichiari redditi inferiori a quelli di un operaio.La prova? fatevi un giro nei vari asili comunali dove nella lista si da precedenza al reddito basso e vedrete che papino porta il pargolo col taxi mercedes. L’investimento iniziale della licenza più l

    1. Lorenzo Carmassi

      APPROVO TOTALMENTE LE SUE CONSIDERAZIONI

    2. Adriano Di Blasi

      Punto per punto
      1) Col cavolo che è gratis. Così dovrebbe essere ma in pratica tutti l’han pagata e fatto mutui per questo….

      2) Rischio imprenditoriale? Ricaduta sulla collettività? Ma di cosa sta parlando? Del fatto che ogni 4 anni noi buttiamo via in media 25.000 euro in macchina?

      3) Uno studio commissionato dalla Regione Lombardia ad un organismo sopra le parti quale l’università di Milano (COSTATO 5 MILIONI DI EURO) ha evidenziato che mediamente c’è un 25% di taxi in più rispetto alla domanda durante l’anno. Siete tutti bravi a lamentare carenze o ritardi durante l’ora di punta. Invece da giugno a settembre quando siamo tutti a grattarci nei posteggi perchè in città non c’è nessuno allora tutto va bene eh…

      4) Per trovare i tax in fretta dica la sindaco di potenziare le corsi preferenziali e magari di togliere dalle balle tutti gli abusivi che le occupano

      5)Come vede lei parla senza saper le cose. L’addizionale sui bagagli è sparita quandi siamo passati all’euro quindi sono almeno 6 anni che non c’è più.

      6)Su ogni posto di lavoro lei troverà persone maleducate ed arroganti, questo non vuol dire che siano tutti così. Io parlo 2 lingue ad esempio e la città la conosco come le mie tasche. Prenda un taxi a New York dove una corsa magari a paga 5 dollari. Ma si prepari ad indicare la strada al pakistano che le farà da tassista….

      7) Ha ragione, è stato uno sciopero duro ma lo avrebbe fatto anche lei se il rischio fosse stato quello di perdere il lavoro e 200.000 euro circa…

      8) Nessuno la obbliga a prendere il taxi punto, prenda mercedes, può scegliere su quale macchina salire.

      9) Questa è la più grossa balla che abbia mai sentito. Guadagnamo, di certo non facciamo la fame ma i costi ci sono e son tanti. La benzina non è gratis, la macchina ogni 4 anni va buttata, e se non lavoriamo (ferie malattie) non guadagnamo niente.

  1107. Lorenzo Carmassi

    !!!UN GRAZIE SPECIALE A BEPPE GRILLO PER IL SUO IMPORTANTE CONTRIBUTO!!!

    dal sito ALTROCONSUMO

    […]che cos’è il così detto “pacchetto Bersani”? L’iniziativa del ministro, che tanto sta facendo discutere in questi giorni, si compone di una decreto legge (contenente svariate liberalizzazioni) e alcuni disegni di legge, come ad esempio quello sulle “class action”, nostro cavallo di battaglia in questi ultimi anni.

    Le liberalizzazioni contenute nel decreto legge entreranno in vigore subito con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma dovranno essere poi tramutate in legge entro 60 giorni per essere confermate; in questo tempo saranno certamente oggetto di attacchi da parte delle associazioni di categoria prese di mira dalle stesse liberalizzazioni. Altroconsumo si impegnerà a monitorare nei prossimi due mesi i lavori del parlamento, affinché le misure che già prima delle elezioni politiche avevamo chiesto (vedi Memorandum per le elezioni) e che sono finalmente state approvate non vengano stravolte o addirittura eliminate. Il rischio è, infatti, che le varie lobbies (dei professionisti, dei taxisti, dei farmacisti ecc…), che già in queste ore stanno facendo la voce grossa per il timore di perdere i privilegi che da sempre ne tutelano gli interessi, si attivino in questi mesi estivi nei confronti dei parlamentari per annacquare le riforme del Ministro Bersani. Noi di Altroconsumo faremo del nostro meglio per difendere le importanti misure del decreto in favore dei consumatori e vi terremo informati sugli sviluppi dei lavori in parlamento.

    Per sostenere la petizione che ha già ottenuto in pochissime ore 5799 sottoscrizioni,
    basta andare sul sito di ALTROCONSUMO.

    !!!Grazie a tutti gli attivisti!!!

  1108. gino serio

    per quanto riguarda le farmacie…pensi davvero che studiare farmacia sia una cosa così da niente??sai quanta chimica, biologia, ecc devono farsi???
    ho due amiche che fanno farmacia e io studio medicina molti esami che fanno sono come i nostri.
    sai che l’aspirina è un vasodilatatore???
    se una persona che ha la pressione bassa normalmente, oppure una persona con i polipi all’intestino,ecc..va al supermercato e prende la sua aspirina si becca una bella emorragia.

    magari un farmacista avrebbe potuto dirglielo e consigliarlo su un medicinale alternativo…

    Andrea Celotti 06.07.06 20:07 | Rispondi al commento

    Avrebbe potuto dirgli cosa? se non hanno manco il tempo di parlare visto la miriade di gente che c’è in ogni farmacia ,ma per favore ………..

    Mi sembra che in italia si dia troppa importanza a professioni superflue ma che però stranamante guadagnano moltissimo FARMACISTI ,NOTAI,E SOPRATUTTO, COMMERCIALISTI,in america pur essendo il paese economicamente più evoluto al mondo queste professioni manco esistono.

    BERSANI ha messo in atto una buona riforma ,il problema è che a rispettarla sarà sempre e comunque solo una parte dell’italia .
    ma questo si sapeva già 😉

    W il libero mercato ,w la meritocrazia

    1. Antonio Ciardi

      Che poi,i medicinali manco li trovano.

      Le farmacie sono piu’beauty farm:Creme,abbronzanti,alimenti del benessere
      giocattoleria,dimagranti,dentifrici del dott….

      e poi nascosti…. i medicinali!

    2. Leonardo Rossi

      Ragazzi leggete bene il decreto, non sarà come in america, qui ci sarà un farmacista che consiglierà il paziente sul farmaco ed eventuali interazioni ed effetti collaterali. E pensateci bene, la consulenza sarà sicuramente + completa e + onesta poichè senza la pressione del titolare, (come avviene in ogni farmacia urbana) il farmacista consiglierà il farmaco + adatto e allo stesso tempo il + economico presente nel banco, ci sono decine di farmaci uguali che si differenziano solo dal prezzo.. E’ una grande riforma, se applicata come si deve..
      PS: anche in farmacia, chiedete sempre l’equivalente (ex generico),svegliatevi!mettetegliela in quel posto!

  1109. emilio marini

    MA CERTO BEPPE,METTIAMO I TASSISTI SULLO STESSO PIANO DEI NOTAI…I TASSISTI SONO QUELLI CHE LAVORANO 18 ORE AL GIORNO E RISCHIANO LA PELLE,MENTRE I NOTAI SONO QUELLI CHE PER FARTI METTERE UNA FIRMA SU UN FOGLIO TI CHIEDONO 5 MILA EURO E DOPO PRETENDONO ANCHE CHE TU DICA GRAZIE.
    LA ROVINA DI QUESTO PAESE SONO LE TRUFFE,LE LOBBY,LE BANCHE,LE MULTINAZIONALI E TUTTI I PARASSITI CHE FINGONO DI LAVORARE PER LO STATO,CHI DICE CHE I COMMERCIANTI NON PAGANO LE TASSE E SONO LA ROVINA DELL’ITALIA è UN IGNORANTE.
    IL GIORNO CHE VEDRò UN PRESIDENTE DEL CONSIGLIO METTERE FINE A TUTTO QUESTO LADROCINIO AVRà AL MIA STIMA,CHI FINGE DI FARE GLI INTERESSI DELLA GENTE FREGANDO LA GENTE è SOLO UN GRAN PARACULO.

  1110. ivana giordani

    queste riforme ci vogliono e basta. berlusconi non ha voluto semplicemente farle, perchè troppo occupato a pensare alla borsa sua e dei suoi confratelli. la repubblica delle bananas è finita. e i “cittadini 1000€” stanno aspettando questo da un bel pò.
    forza governo, che siamo ancora in alto mare.. e le acque per niente tranquille.

    1. emilio marini

      TIENI DURO IVANA,INTANTO VOTA PRODI E ASPETTA LO STIPENDIO DA 2MILA EURO.

  1111. fabio colasanti

    sono un lobbysta che ieri, non sapendo cosa fare, ha fatto due passi per il centro di Roma fino a Palazzo Chigi. Le forze dell’ordine non mi hanno riconosciuto e hanno fatto un cordone per proteggere il Palazzo. Forse perchè ero in compagnia di alcuni amici lobbysti come me.
    In effetti eravamo un po’ nervosi perchè abbiamo pagato 150.000 euro per essere dei privilegiati e invece abbiamo scoperto che dobbiamo lavorare e che se non lo facciamo non portiamo a casa niente. A proposito: non provenendo da una famiglia di lobbysti (mio padre è stato un semplice operaio) ho dovuto vendere la casa che avevo comperato insieme a mia moglie dopo 20 anni di mutuo, così ora ci ritroviamo a vivere in quattro in 50 mq (in affitto a 700 euro al mese). Però vuoi mettere la soddisfazione quando giro per Roma col mio taxi e la gente mi addita, le mamme dicono ai figli “vedi, quello è uno fortunato, chissà se da grande anche tu potrai diventare come lui”.
    Però ogni tanto ho un dubbio: ma hanno capito che io sono quello alla guida e non il notaio seduto dietro?
    ciao Grillo, quando passi per Roma ti offro un caffè nel salone di casa mia: dovremo solo aspettare che i miei figli siano in piedi e che abbiano sistemato il divano letto dove dormono.
    P.S.: ho 43 anni e sono di sinistra da sempre; ho votato Rifondazione perchè pensavo che l’Italia avesse problemi enormi…..
    fabio

    1. Joseph pane

      Questo l’ho già letto:
      Non ti ho creduto prima,non ti credo ora.

      Se tu hai votato rifondazione io sono una verginella,devota a Ruini.

    2. vicky demarzi

      Ciao Fabio
      Che i tassisti
      non possano essere considerati dei lobbysti
      e’ fuori da ogni mio dubbio, pero’
      non credi che sia urgente e necessaria una seria regolamentazione ?

      Riesci a spiegarmi perche’, se a Roma prendo un taxi
      per un tale percorso mi ritrovo a pagare una certa cifra ed il giorno successivo prendendo un taxi e facendo lo stesso percorso mi ritrovo una diversa tariffa da pagare ?

      Oppure credi che tali anomalie siano tutte leggende ?

      In ogni caso un saluto

  1112. mario cerri

    Bisogna iniziare dall’alto a cambiare questo
    schifo di sistema Italia.
    Aziende farmaceutiche, telefonia,petrolieri,
    banche,assicurazioni,classe politica, poltrone d’oro,liberi(rapinatori) professionisti, ecc…
    Perchè hanno iniziato dal basso?

  1113. Nicola Canova

    Bravo Prodi.
    Bravo Bersani.

    Si vede che viviamo in Italia. La liberalizzazione del mercato, concetto base della destra liberale e progressista, la fà la sinistra.
    L’Italia è tutta al contrario.

    Comunque è un grande passo.
    Quel mona di Berlusconi con il suo partito “liberale” ha preso per il culo per 5 anni gli elettori del centro-destra e non ha mai liberalizzato un cazzo, ma solamente fatto leggi a-personam a raffica per salvarsi il culo.

    Vergogna Berlusconi.
    Vergogna Tremonti.
    E vergogna a chi, critica ancora adesso queste liberalizzazioni, nonostante abbia votato una destra che le liberalizzazioni le voleva fare e non le ha mai fatte in 5 anni.

    Adesso chiedo un desiderio.
    Solo per auto-soddisfazione.

    Voglio Berlusconi in galera. Domani.

    1. antonio modolo

      credo sia un desiderio che abbiamo in tanti..

    2. Joseph pane

      Non sò se vedere Sberluscao in galera è un desiderio che hanno in tanti.
      E’ un mio desiderio.
      Ma non lo vedremo mai,ti ricordo la legge dei settant’enni approvata per Previti.
      Lui in settembre ne fà proprio 70,che coincidenza.

  1114. Giovanni Moretti Senzitalia

    @ Andrea Celotti

    Prima di tutto ci tengo a precisare che non ce l’ho con i tassisti o i farmacisti in particolare, ma con tutti i monopoli in generale.

    Detto cio’, mi sembra e ne sono sicuro al 70%, che le licenze il comune non le vende, anzi, la legge ne proibisce il commercio, tanto che quando si fa’ il passaggio di propieta’ di un’attivita’ da una persona all’altra, nelle carte la voce “Licenza Commerciale” non viene valutata monetariamente. Il costo per l’acquirente viene messo sotto altre voci. Una persona piu’ pratica di me in questo campo credo mi dara’ ragione.

    Mi dispiace comunque per quelle persone come il ragazzo 23enne o il tassista di Roma di piu’ sotto, si sono presi una bella fregatura. Resta comunque il fatto che hanno comprato una cosa che non era vendibile di per se e che solo il protezionismo degli anni passati ha contribuito ad esacerbare.

    Ho cominciato a fare il falegname mobiliere a 15 anni, per arrivare al mio livello ci vogliono almeno 10 anni di esperienza “sul campo”, gli stipendi erano quelli che erano. Non mi sono mai sognato di chiedere un numero chiuso per i falegnami per innalzare artificialmente il mio introito. Quando ho capito che quanto guadagnavo non era pari alla mia esperienza, ho cambiato mestiere, oggi aggiusto computers, e non mi sogno di chiederne il numero chiuso. Nel mio piccolo guadagno, anche contro ditte molto, ma molto piu’ grosse di me.

    So’ benissimo quanto bisogna studiare per diventare farmacisti o dottori, continuo a ridere pensando che ci vogliano tutti quegli anni per stare dietro un bancone a fare…il commesso. Il farmacista di farmacia, oggi, non inventa ne compone piu’ alcun farmaco, e’ solo un rivenditore di composti chimici preconfezionati.

    Fatti un giro di 10 farmacie, chiedi una scatola d’aspirina, ottimo vasodilatatore buono anche come prevenzione dell’infarto, e poi sappimi dire quante volte ti e’ stata chiesta la cartella clinica per vedere se ti fa male oppure no.Rimarrai sorpreso.

    1. Joseph pane

      Anch’io ho sempre pensato che il farmacista altri non era che un commesso che si dava molte arie;visto che le medicine non le inventa più e ti rifila sempre la meedicina dove”guadagna di più”.

    2. Riccardo Franceschini

      Sottoscrivo pienamente quello che dici, in modo particolare la categoria dei farmacisti è vergognosa. Prova ad entrare e digli che hai determinati sintomi, e loro di propinano una medicina, queste medicine se ne trovano 4 con gli stessi principi attivi, a te vendono la più cara.
      Non si sognano neppure di chiederti se hai qualche malattia, allergia, ecc. forse ci stanno somministrando un placebo?
      Vergognoso anche che vendano tutti quei prodotti da banco che con i farmaci e la nostra salute non hanno nulla a che fare, Prodotti dimagranti, snellenti, omeopatici, ecc. tutta roba del quale loro non sanno neppure cosa contengano. La gente li compera perchè venduti in farmacia, e certamente miracolosi.
      I farmacisti vendano le medicine vere, tutto il resto venga venduto da Parafarmacie che almeno creeranno della sana concorrenza.

  1115. manuela bellandi

    APPOGGIAMO I CAMBIAMENTI E PROPONIAMONE DI NUOVI…Parafrasando il famoso film …Ecco io per esempio…

    I ricchi italiani sono quasi 200.000.
    Sono coloro che hanno messo da parte un patrimonio di oltre 800.000 euro.
    L’aumento della ricchezza e del potere di queste persone è un fenomeno che si autoalimenta e produce un forte squilibrio nella società. Da una parte vi sono i pochi fortunati o abili “capitalisti” che sono sempre meno numerosi e sempre più ricchi, dall’altra il resto della società, sempre più povera e spesso sfruttata.
    A garantire il dinamismo sociale ed economico dovrebbe essere lo stato, il quale avrebbe il compito, con l’analisi dei problemi socio economici, di formulare soluzioni esaurienti e provvedimenti adeguati e innovativi per evitare la stagnazione dei capitali, che impedisce ad una parte sociale, tra l’altro maggioritaria, di soddisfare il bisogno di sviluppo ed emancipazione con strumenti paritari.
    Al di là della tassazione in cambio del servizio, nasce quindi l’esigenza di reinvestire attraverso l’opera statale, almeno piccole parti dei capitali stagnanti, poiché se è vero che la distribuzione equa delle ricchezze è una mera utopia, è anche vero che il massimo utilizzo e la distribuzione razionale svilupperà un aumento della produzione offrendo opportunità paritarie tra quanti abbiano particolari qualità ed abilità.
    Uno dei settori da cui attingere in questo senso è quello riguardante eredità e testamenti .
    L’ipotesi è di stabilire che per i patrimoni superiori ai 1.000.000,00 euro, fino alla cifra di euro X,00 lo Stato sia inserito fra i legittimari nella suddivisione dei beni in successione per una percentuale (X da definire), la cui corrispondente cifra sarebbe da utilizzare per l’apertura di un Fondo Sviluppo Paritario.
    Per i patrimoni superiori a X,00 fino alla cifra di X+,00 la percentuale sarà di (X+ da definire)
    I patrimoni di entità minore, saranno esenti per i successibili di primo e secondo grado (coniuge,figli,nipoti,).
    Resterebbe inoltre invariato l’art.586 per il quale in mancanza di altri successibili l’eredità è devoluta allo stato.
    Qualora il defunto avesse disposto atti di donazione, essi dovrebbero essere tassati nella misura in cui stabilito per le eredità suddette.
    La creazione del Fondo Sviluppo Paritario avrebbe quindi come scopo la circolazione continua del denaro, evitando peraltro ogni investimento non produttivo se non relativo alla ricerca nei settori energia e salute, ma sempre atti ad offrire possibilità di emancipazione a nuovi soggetti della popolazione.

    1. giuseppe esposito

      Buona sera Manuela.
      Ma perche’ se io dico, togliere ai ricchi per dare ai poveri, e’ un errore ideologico e demagogico?
      Che differenza c’e’ con quello che hai scritto.
      Non so se sono stato chiaro.Ciao

    2. manuela bellandi

      Qui non si toglie ai ricchi, ma s’impedisce che la ricchezza accumulata venga trasmessa a chi non ha altro merito che pertarne il nome. Poi non si dà ai poveri, ma a tutta la società da cui anche i ricchi potranno attingere.
      Ciao

    3. Antonio Verri

      Ciao Manuela,
      sembrerebbe molto giusto quello che dici, ma facciamo un esempio. 2 Persone che lavorando guadagnano gli stessi soldi. Una sceglie per la propria vita, dei sacrifici (il che vuol dire uscire meno, divertirsi meno, ecc.) per comprarsi casa, lasciare qualcosa ai figli, ecc.. L’altra sceglie di divertirsi, non pensare al futuro dei propri figli, ecc.. Alla fine mi dici che se la prima persona ha superato una certa cifra, i suoi soldi (sudati come quelli della seconda) invece che andare ai propri figli devono andare in parte a quelli della seconda. Perchè? Le due persone guadagnano lo stesso per una vita e la seconda (o perlomeno i suoi successori) viene però favorita. Io dico che quello che è frutto del lavoro uno se lo deve gestire come vuole. Vogliamo cominciare a ridurre gli sprechi? Tutti i parlamentari che prendono la pensione perchè hanno fatto una legislatura…perchè non possono lavorare a 30 anni come fanno tutti?

  1116. ezio cona

    quello che mi sorprende e indigna di più è come al solito la nostra informazione…ma come si può?per la prima volta dopo cinque anni il governo attua una giusta e moderna riforma e i nostri bei telegiornali ci parlano solo delle proteste dei tassisti? perchè non parlano della perdita dei millenari privilegi dei notai e degli avvocati?
    Sapendo di chi sono le televisioni…la tanto ostentata liberalità non esiste.sono solo dei conservatori della peggiore specie.

  1117. Giuseppe Sgrillo

    Sono d’ accordo per la vendita dei farmaci da banco nei supermercati…peccato che il leader dei supermercati sia un pò rosso…coincidenza ovviamente.
    Chi invece non è un pò rosso di tessera o di mentalità nei supermercati rossi non ci lavora…
    Prodi ha cominciato con l’ euro a far fluire denaro nei giusti canali senza sporcarsi le mani, qualcuno ha l’autorità per avviare un’ inchiesta? Ovviamente NO
    Bertinotti ha detto che gli extracomunitari devono trovare da noi le condizioni di lavoro adeguate.
    E’ noto che l’ italiano che lavora nelle piccole o medie aziende lavora nele migliori condizioni e con la massima sicurezza, il fil di ferro è molto resistente…
    Chissà perchè il collega del comico Grillo, il Gabibbo parte sempre in difesa del povero immigrato che lavora in nero.
    Ah, scusate se non mi ero accorto che non esistono più italiani che lavorano per pochi soldi in condizioni precarie.
    I disoccupati sono una massa di persone viziate che non si adattano a fare i lavori umili e faticosi. Ricordo che anche Scalfaro diceva che i giovani devono abituarsi a spostarsi, non c’è lavoro nella tua regione? Vai in un’ altra! Domanda: come mai la figlia era sempre appiccicata al papà?
    Prima regola del politico di razza: predicare bene e razzolare male.
    Chi è italiano deve già essere contento di essere nato in questo bel paese che ha già delle grandi soddisfazioni dal rotondo giocattolo.
    Qualcuno pensa davvero che questa sia politica che parte dal grande altruismo e dalla solidarietà verso il povero immigrato? Non c’è niente dietro? Voto di scambio?
    Di certo resta la guerra tra poveri indigeni (noi) e quelli che di scrupoli ne hanno davvero pochi. Comunque la guerra tra poveri è sconosciuta al palazzo. I poveri indigeni che si arrangino, non hanno un lavoro? Sfaticati! Non hanno una casa? Scialaquoni, sempre a pensare alle belle macchine e alle vacanze esotiche…

  1118. Luigi Navarra

    Beppe Grillo il 2 giugno 1992 si stava trombando tua sorella!

  1119. massimo corvaglia

    …bravo prodi…
    …bravo bersani…
    e quello che tutti gli italiani si aspettavano!

  1120. Alessandro Vaulà

    sono stracontento che finalmente comincino a pagare le catogorie sempre superprotette.
    E che cavolo devono pagare sempre i lavoratori dipendeti che son già stati spolpati fino all’osso?
    Poi sti tassisti come i commercianti ecc sono i tra i piu grandi evasori delle tasse (confido nel fatto che qualcuno onesto esista) non fanno le ricevute o scontrini e alla fine dell’anno dichiarano quello che vogliono. Mia madre lavora all’inps e come tutti spero già sappiano, tutti o quasi i commercianti per una vita dichiarano che guadagnano annualmente meno di un pensionato e versano pochi contributi. Poi stranamente negli ultimi anni prima di chiudere l’attività dichiarano guadagni stratosferici per farsi alzare la pensione. Adesso basta però a costo di essere impopolari queste sclete il governo le deve prendere di punire chi deve essere punito e non sempre i poveri cristi.Poi è ovvio che loro non hanno paura di essere licenziati quando fanno le proteste per forza che si mobilitanoa nche solo quando hanno paura che il decreto possa portar loro un po di concorrenza.. Cmq cavolo io per andare dalla stazione di milano centrale a malpensa in taxi (a causa di uno sciopero dei bus)ad aprile ho spedo 18 euro per un quarto d’ora in auto e senza ricevuta. Se non è questo un furto..

    1. Alessandro Vailati

      Beato te che sei ignorante. Come vorrei vivere nella tua demenza per poter essere cosi felicemente spregiudicato.

      Apri un’attività cmmerciale. Poi ne riparliamo.

    2. Alessandro Vaulà

      Prima di tutto uno che parte a fare una discussione insultando fa solo capire che ha la coda di paglia e con chi mi offende non ci perdo neanche tempo divertiti pure se ti fa piacere ad insultare ^^.

  1121. Peter Flower

    Se avesse fatto questo decreto il governo di destra sarebbe stata una manovra suicida per l’Italia,sarebbe stata dipinta come l’ennesima riforma a favore di chi ha i soldi!!Continuiamo così e vedrete dove andremo a finire!!Che nessuno si lameti poi…

  1122. franco arcuri

    sono appena tornato da Lisbona dove una corsa in Taxi costa 1/4 che da noi, perche’? Il taxi e’ diverso? Il prezzo del greggio e’ diverso?
    Le ultime due volte che ho preso un taxi per l’aeroporto ho pagato due tariffe completamente diverse, perche’? Le tasse sono a discrezione? Ho visto in tv un tassista parlare di qualita’ contro quantita’, mi sono SBELLICATO DALLE RISATE!!! Ma quale qualita’???? BASTA CON I PRIVILEGI, e’ il momento di abbassare la testa e smettere di RUBARE ai contribuenti, W le liberalizzazioni e la VERA concorrenza .. e dopo i tassisti le altre categorie privilegiate

    1. Alessandro Vailati

      E quando i giornalisti de l’unità?

  1123. giovanna cavina

    sottoscrivo tutto e con me tanti altri cittadini che incontro al mercato,ec.ecc. bravo Prodi avanti c’è mancora tanto da fare. Troppe categorie privilegiate a vivere sulle spalle di lavora onestamente e sudando. In Spagna per il rogito di un appartamento il notaio chiede 400 euro con regolare mfattura, In Italia ne chiede 1.000 più un pò di nero. E vi assicuro che in Spagna i notai non fanno la fame. Giovanna

  1124. alessandro de angelis

    Immaginate un ragazzo della periferia napoletana (figlio di impiegati), il quale tra le mille difficoltà nelle quali si trova immerso, trova la forza di studiare e conseguire una laurea in Giurisprudenza.Si lascia sfruttare per i due anni di praticantato e supera l’esame di avvocato ( che porta via, per i suoi tempi biblici di correzione, almeno altri due anni).
    Inizia finalmente a crearsi una sua piccola clientela, la quale, nel 90% dei casi, non ha la possibilità, nè tantomeno la volontà di pagarlo adeguatamente.Per ogni 1000 euro percepiti, circa 500 sono di tasse.Le spese da sostenere per la gestione di uno studio sono elevatissime.Le ore di lavoro vanno dalle 8 del mattino alle 22(quando non vi sono imprevisti).Si trova ogni giorno a dover combattere con i giudici,con i cancellieri,con i clienti (e quando questi ultimi sono detenuti, con i loro familiari).Una volta terminata la causa, i simpatici clienti diventano d’improvviso biodegradabili e le loro avvincenti telefonate si riducono da circa 20 al giorno a nemmeno una cartolina per gli auguri di Natale ( è il periodo durante il quale si registra il maggior fenomeno di schede telefoniche disattivate con contestuale nuova attivazione).Tutto quanto premesso, costui, sarebbe a parer vostro legittimato ad avere le p…e un minimo roteanti, quando, nell’immaginario collettivo gli avvocati vengono in toto considerati una categoria privilegiata, evitando, per tale via, di operare le dovute distinzioni tra gli stessi, in virtù ad esempio, del contesto socio economico nel quale si trovano ad operare? Non esistono solo i grandi studi legali milanesi che assistono le multinazionali.
    Nessuno si stupisca allora se questo giovane avvocato, da sempre di sinistra, rispettoso delle regole ed in fase multiorgasmica taoista alla mancata riconferma del cavaliere bandanato, auspichi che il democristiano e sbarazzino Mastella faccia cadere l’attuale governo.O forse..continuerà solo a subire passivamente e senza vaselina. Ossequi!

  1125. Luciana Alpagotti

    il 2 giugno 1992 beppe grillo era a bordo del panfilo Britannia!

    leggetevi i giornali dell’epoca

    per quale lobby lavora beppe grillo?

  1126. Stefano Nastri

    Qui sotto il decreto legge sui taxi.
    Io sono convinto che vadano aiutati ma fino ad un certo punto. Se si vuole togliere una situazione di monopolio è normale che chi quel monopolio lo detiene, non voglia sentire ragioni.
    Se sento un notaio lamentarsi lo investo con la macchina cazzo! Lo stesso per un manager e gli avvocati. I taxisti si sono compromessi vendendosi licenze come il biglietto vincente della lotteria. Bisognerà assicurarsi che non succeda piu. E dare qualche garanzia a chi sti soldi li ha spesi inutilmente però credo che la direzione sia quella giusta e, lo direi anche se fossi un taxista, certo con le palle girate ma non si possono avere monopoli nel 2006 dai anche sta telecom deve dare l’ ultimo miglio e smetterla di rompere. ciao

    TAXI
    SPARISCE IL DIVIETO DI CUMULO DELLE LICENZE.
    SI VA VERSO UNA MAGGIORE OFFERTA AI CITTADINI
    1) Con una norma del decreto legge si prevede che, fatta salva la possibilità di conferire nuove licenze secondo la vigente programmazione numerica, i Comuni possono bandire pubblici concorsi e concorsi riservati a chi è già titolare di licenza taxi (in deroga alle attuali disposizioni) per l’assegnazione a titolo oneroso di licenze eccedenti la vigente programmazione numerica. Nei casi in cui i comuni esercitino tale facoltà, i soggetti assegnatari delle nuove licenze non le possono cedere separatamente dalla licenza originaria e devono avvalersi, sotto la propria responsabilità, di conducenti il cui contratto di lavoro subordinato deve essere trasmesso all’amministrazione vigilante entro le ore 24 del giorno precedente il servizio.
    I proventi derivanti dall’assegnazione a titolo oneroso delle nuove licenze sono ripartiti tra i titolari di licenza taxi del medesimo comune che mantengono una sola licenza.
    2) i comuni possono altresì rilasciare titoli autorizzatori temporanei, non cedibili, per fronteggiare eventi straordinari.

  1127. Enrico Bennato

    Dunque vorrei ricordare che…

    Non troppo tempo fa quando si è approvata la riforma moratti gli studenti ed i professori sono andati a manifestare il loro dissenzo sotto le finestre delle sedi istituzionali come hanno fatto ieri i taxisti

    ebbene

    ieri gli esponenti neo e post fascisti di AN distribuivano bottigliette di acqua fresca agli spossati manifestanti

    quando manifestavano gli studenti LA SANTANCHè HA ALZATO IL DITO MEDIO mandando a fare in culo tutta una futura classe dirigente in una sola botta

    ieri i tassinari hanno spaccato un’auto blu pagata con i soldi di tutti i cittadini ed hanno aggredito un rappresentate della repubblica ed in tutto questo non si è mosso manganello

    gli studenti quando hanno manifestato sono stati presi a manganellate in faccia sono stati caricati e sono stati gassati coi lacrimogeni

    ieri i tassinari hanno spintonato una giornalista della redazione del tg de la7 costringendola ad astenersi dallo svoglimento del suo lavoro che consiste nell’informare noi tutti,e nessun telegiornale a parte quello della redazione della stessa giornalista ha dato la notizia

    quando invece hanno manifestato gli studenti ed hanno contestato in diretta un servizio di sky news il fatto è stato ripreso da tutte le emittenti televisive e gli attestati di solidarietà nei confronti della giornalista da parte della destra si sono sprecati

    meditiamo

  1128. carlo madaro

    SEGUE
    1. L’impresa, nell’adempimento degli obblighi contrattuali di correttezza e buona fede, fornisce al danneggiato ogni assistenza informativa e tecnica utile per consentire la migliore prestazione del servizio e la piena realizzazione del diritto al risarcimento del danno. Tali obblighi comprendono, in particolare, oltre a quanto stabilito espressamente dal contratto, il supporto tecnico nella compilazione della richiesta di risarcimento, anche al fini della quantificazione dei danni alle cose e ai veicoli, il suo controllo e l’eventuale integrazione, l’illustrazione e la precisazione dei criteri di responsabilità di cui all’allegato a).
    2. L’offerta di risarcimento del danno formulata dall’impresa comprende anche il rimborso delle spese di consulenza medico-legale sostenute dal danneggiato.
    3. Al fini dell’offerta di risarcimento del danno formulata dall’impresa, non sono considerati danni accessori le spese sostenute dal danneggiato per consulenza o assistenza professionale diversa da quella medico-legale.

    Possiamo tutti immaginare la qualità e l’efficacia della “assistenza informativa e tecnica utile per consentire la migliore prestazione del servizio e la piena realizzazione del diritto al risarcimento del danno” ovvero del “supporto tecnico nella compilazione della richiesta di risarcimento, anche ai fini della quantificazione dei danni alle cose e ai veicoli”, quando queste assistenze e supporti vengono forniti direttamente dalla controparte, cioè dal debitore, che ha tutto l’interesse (né diversamente potrebbe essere, attesa la natura commerciale delle società di assicurazione) di operare il minor esborso possibile.

    Il gravissimo vulnus al diritto di difesa del danneggiato (assicurativamente impreparato) che l’approvazione della norma creerebbe è completato, quale esito finale di un ben congegnato strumento di controllo del contenzioso ad uso e consumo delle Compagnie di Assicurazione, dall’ultimo comma dell’articolo, ove si esclude ex lege

  1129. Paolo Liguori

    SIIIIIIIIIIIIII
    IL GOVERNO DEVE FARE DI PIU’!!!!!!!!!!!!!!!!!
    QUELLI DELLA DESTRA PRIMA DICONO CHE VOGLIONO IL LIBERISMO E POI SI LAMENTANO!!!!!!
    MA CHE RAZZA DI LIBERALI SONO????
    LA CASA DELLA LIBERTA’ PROVVISORIA!!!!!!!!

  1130. Raffaella Biferale

    FATE SCHIFO, SCAGLIARSI CONTRO UNA CATEGORIA CHE HA COME UNICA COLPA LE TARIFFE ALTE PER UN SERVIZIO CHE UN ITALIANO SFRUTTA POCHE VOLTE IN UN ANNO
    Alessandro Vailati
    _________________________
    Scusa, ma se gli italiani usano il taxi poche volte non sarà forse per il fatto che le tariffe sono ESORBITANTI, rispetto agli altri paesi europei? (non parliamo poi dell’America).
    A Berlino, ad esempio, esiste una tariffa fissa, denominata Kurzstrecke, (tragitto breve). Se entro la fascia cittadina non si superano i cinque chilometri (che è una possibilità molto frequente, se ti muovi entro il centro) si paga una tariffa FISSA di 3 euro!
    Il cliente, quando ferma il taxi, indica la destinazione e chiede se rientra dentro la tariffa Kurzstrecke, in tal caso, qualunque tempo ci metta, pagherà solo 3 euro.
    Una bella differenza, non vi pare?

    1. Antonio Alfredi

      Prendo la metro e ne pago meno di 2.

      Tartiffe tropoalte? boicotto il taxi. Ma non rovino la dignità e la vita di una persona che si è indebitata per pagare 200 milioni una licenza che ora lave dieci milioni di lire. VERGOGNA!!! E’ cosi che vi hanno insegnato cos’è il diritto ad una vita degna? Fate questo ai tassisti per avervi chiesto 40 euro per 20 km? e voi siete i pirla che li hanno sganciati!! io il taxi non lo prendo mai, neppure all’ estero!

    2. Laura Fioravanti

      Si e perchè le tariffe di Barcellona?
      La gente ( e i turisti sopratutto ) usano più i taxi che metro e autobus…
      In questo modo non ci sono mai mezzi pubblici sovraffollati e traffico perchè la popolazione barcellonese e non viene distribuita al meglio!

    3. pizzardi antonio

      vabbe i kilometri sono solo tre ma come dicevi tu …… in ogni caso viaggiare a berlino in taxi costa poco infatti anche io che sono povero qualche volta non disdegno di usarlo

    4. Raffaella Biferale

      si, hai ragione, scusa, mi sono confusa con i 5 marchi che costava prima dell’euro, e ho messo 5 kilometri. Vabbè, comunque sono tanti, e a me è capitato spessisimo di usufruire di questa tariffa, sopratutto la notte.
      ciao!

  1131. Adamo Smith

    Liberalizzare tutto? Bene! A quando l’abolizione dell’Art. 18 per liberalizzare il mercato del lavoro?

    1. monte stefano

      ma ti pare la stessa cosa?

  1132. carlo madaro

    Lo “Sportello dei Diritti” della Provincia di Lecce la cui delega è stata assegnata all’Assessore al Mediterraneo Carlo Madaro si unisce all’appello al Presidente della Repubblica – che di seguito si riporta – lanciato dall’ANEIS (Associazione Nazionale Esperti d’Infortunistica Stradale) affinché non sia attuato il regolamento esecutivo della procedura d’indennizzo diretto in tema di risarcimenti RCA.
    Lecce, 06 luglio 2006
    L’Assessore
    Carlo Madaro

    __________________________________________________________________________________________________www.provincia.le.it SPORTELLO DEI DIRITTI SERVIZI IMMIGRAZIONE SALENTO
    viale Marche n° 17 73100 LECCE tel.e fax 0832/342703 – e mail: c.madaro@libero.it

    6 Luglio 2006

    PREG.MO SIG.
    GIORGIO NAPOLITANO
    PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
    PALAZZO DEL QUIRINALE
    00187 ROMA

    Illustre Presidente,

    dalle notizie di stampa apprendiamo che il Consiglio dei Ministri il giorno 30/6 u.s. ha varato, senza quella concertazione promessa solo poche ore prima dal Vice-ministro D’Antoni, le norme sul cosiddetto indennizzo diretto previste dall’art. 150 del Dlgs 7/9/05 n° 209 recante il “Codice delle Assicurazioni Private”.

    Pur non conoscendo il testo del regolamento che è già alla Sua firma, non possiamo non esternare le più vive preoccupazioni della nostra Associazione e di tutti coloro che hano a cuore la tutela dell’effettivo diritto di difesa sancito dall’articolo 24 della Carta Costituzionale.

    In particolare, la disciplina che ci allarma è rappresentata dall’art. 9 del decreto di attuazione che per brevità riporto di seguito:

    Art. 9
    Assistenza tecnica e informativa ai danneggiati

    1. L’impresa, nell’adempimen

  1133. Sonia Mincuzzi

    Il TAV, i giornalisti che pubblicano articoli modificando la realtà, inquinamento……..
    Che schifo di mondo avranni un giorno i miei figli e i nipoti. Grazie a tutti per questa distruzione.

  1134. Fabio Bovezzo

    Sono contento che finalmente si decida di colpire le categorie fino ad oggi protette (indirettamente?) dalle leggi italiane. Mi riferisco soprattutto ai notai, in primo luogo, e agli avvocati.
    Finiamola di ragionare all’italiana, tutti vogliamo i cambiamenti ma tutti ci lamentiamo quando malapena sfiorano il nostro mondo e i nostri interessi. Sono un po’ scettico verso la politica in genere (vado comunque a votare sapendo bene per chi) ma stavolta ho acquistato un briciolo di speranza.
    Speriamo in bene…grande Grillo

  1135. luca ursillo

    evviva le liberalizzazioni.

    ciao jak, buon giovedi’ sera.

    😉

  1136. Simone Velieri

    Sono un metalmeccanico di 38 anni e,negli unimi 5 sono stato descritto dal nano e combriccola peso e zavvorra del paese e dello sviluppo,fomentatore di discordia,frano dello sviluppo ecc.
    Risultato:legge 30(Biagi)e dopo 13 anni come responsabile sono stato licenziato.
    Oggi a distanza di 8 mesi sono stato ri-assunto,ri-licenziato e ri-ri-assunto sempre dalla stessa persona ,ma con nomi aziendali diversi.
    Nessuno si è mai sognato,in TG,TV e Governo di spendere una parola a difesa mia e della mia categoria e io adesso dovrei rendermi conto dei LORO problemi?
    Il mutuo,io,lo devo ancora finire di pagare!Ma per la casa,non per la licenza,cari i miei tassisti e lobbisti e corporazionisti vari!
    Dite la verità,cari tassisti,Vi siete rincoglioniti e non vi rendete conto ch state facendo la guerra,e carne da macello,per quelli che guadagnano centinaia di migliaia e milioni di Euro e vedono il pericolo,come postato da Beppe che la festasia sulla via della fine….

    1. Raffaella Biferale

      Simone, grazie per la tua testimonianza.
      Quoto quello che hai scritto al 100%

  1137. Emmanuele Da Iglesias

    da http://www.isinsardegna.it (II):

    Per i centri commerciali il discorso è anche più semplice, visto che è l’esperienza a insegnare. Ogni volta che viene aperto un ipermercato, intorno è terra bruciata: quasi tutti i negozi concorrenti di piccole e medie dimensioni nel raggio di chilometri chiudono perché non sono in grado di reggere la guerra dei prezzi.
    Giusto, si dirà: prevale chi propone il minor prezzo possibile sul mercato. Questo vale solo sui manuali di economia: nella realtà la grande distribuzione i prezzi bassi li pratica con manovre tutt’altro che dettate dalle leggi di mercato. Ce ne sono molte, ma l’esempio classico è il cosiddetto dumping: una temporanea vendita sottocosto di certi articoli strategici -e chi è grande si può permettere di farlo anche per mesi- finché il concorrente più debole (che in quanto tale non è in grado di rispondere ad armi pari) è costretto a chiudere. Cosa succede poi? Il megacentro commerciale rimane il solo sul mercato e fa il prezzo: non deve sottostare a nessun prezzo di mercato perché è lui il mercato. Questo regime più che “concorrenza” è catalogabile come oligopolio/monopolio di fatto. Qualcosa di evidente e reale, questo sì, tanto sui manuali degli economisti in erba quanto nella realtà quotidiana (a qualcuno risulta che i centri commerciali -dall’elettronica al bricolage- pratichino sul serio in modo stabile e omogeneno su tutti i loro articoli “i prezzi più bassi”?).
    Una qualche limitazione al proliferare degli ipermercati sarebbe quindi stata giusta e necessaria quale intervento dello Stato a tutela di un livello almeno minimo di concorrenza.

    Il governo va invece in direzione opposta, e rende schizofrenica una riforma che senza l’aiuto ai centri commerciali e il pasticcio delle licenze ai tassisti si potrebbe dire, pur con tutti i suoi limiti, fondamentalmente giusta.

  1138. Mauro Clementi

    #################################################
    Questo è un post importante!!!!

    Approvo in toto le parole di Beppe…non fermiamoci qui…vogliamo respirare…vogliamo pagare le cose il giusto prezzo. Non vogliamo regali, ma non vogliamo neanche prezzi gonfiati!!!

    Qualcuno con un po’ di tempo ha voglia di fare uno studio comparativo dei prezzi al dettaglio come erano un mese prima dell’avvento dell’euro con quelli di un mese dopo? Secondo me scopriremmo delle belle cifrette!

    Com’è che la confcommercio chiede la concertazione adesso e non l’ha chiesta a suo tempo quando ha raddoppiato i prezzi? (sì lo so non è stata la comfcommercio …. sono stati i singoli commercianti ed esercenti).

    Se ci avessero chiesto: “volete che i prezzi siano raddoppiati?” come avremmo risposto?

    E i tassisti (o chi decide i prezzi per loro) hanno mai chiesto agli utenti: “secondo voi quando dovrebbe costare una corsa in taxi?”.

    E che dire di notai ed avvocati? Quelli non si sa neanche bene per cosa prendano i soldi…glieli diamo e basta…paghiamo … sulla fiducia.

    FORZA PRODI!
    FORZA BERSANI!
    W L’ITALIA! (avrei voluto continuare con i forza ma….non si può)
    #################################################

  1139. Emmanuele Da Iglesias

    da http://www.isinsardegna.it (I):

    I tassisti italiani appartengono alla casta dei privilegiati colpiti dal decreto Bersani, la protesta è quindi fisiologica. Il problema è però che la riforma dell’erogazione delle licenze ai tassisti, insieme all’eliminazione della norma che limita il proliferare dei centri commerciali, rappresenta il lato oscuro di questa riforma […]
    Se per farmacie, costi di consulenze legali, banche, assicurazioni eccetera, assistiamo a una vera mazzata a un sistema di privilegi chiuso, che porta solo svantaggi (senza che vi sia in cambio un solo aspetto positivo) al cliente/consumatore sia in termini di costi che di qualità, nel caso dei taxi la riforma è fatta male.

    Se l’intenzione è quella di aumentare il numero di macchine bianche in circolazione è sufficiente imporre semplicemente il rilascio di un numero maggiore di licenze (magari a scaglioni, anno per anno); che bisogno c’e di creare un sistema complicato come quello della riforma appena varata, per cui il numero maggiore di licenze viene immesso sul mercato tramite la concessione di più autorizzazioni a uno stesso tassista, con conseguente redistribuzione del comune di parte degli introiti così ottenuti ai tassisti che continuino a detenere solo una licenza?
    Di fronte a un simile gioco delle tre carte ogni sospetto è giustificato. A cominciare da quello che il vero intento non sia quello di migliorare il servizio, favorendo la concorrenza e aumentando il numero di taxi in circolazione, ma di creare un nuovo oligopolio: più taxi per le strade, d’accordo, ma solo perché alcuni tassisti (i più ricchi) potranno permettersi di assumere i propri “colleghi” e comprare nuove licenze e automobili.
    E infatti i tassisti chiedono «l’abrogazione del divieto di cumulo delle licenze taxi che di fatto riporta il servizio taxi a una situazione di totale monopolio da parte di società di capitali: oggi siamo imprenditori di noi stessi, domani potremmo essere dipendenti precari».
    […]

  1140. Massimo Panzetti

    era a bordo del Britannia!!

    leggete i giornali dell’epoca!

    ah ah ah

    per quale lobby lavora Beppe Grillo?

    Luciana Alpagotti 06.07.06 19:49 |

    ================

    queste sono notizie altro che palle!!!

  1141. Emanuele Bracciani

    Ognuno può pensarla come vuole, io però non sono d’accordo sulle liberalizzazioni delle licenze, comunque non è questo il modo di fare decreti… mi meraviglio di te Beppe che parli tanto di consultare le parti sociali prima di prendere decisioni, questo è stato un colpo di mano, in perfetto stile Prodi and Co.
    Non è certo il problema principale la liberarizzazione delle licenze, forse era più importante iniziare con la Telecom, o l’energia elettrica.
    Ora tutti contenti, io non sono ne figlio di tassista, ne conosco tassisti, ma è una categoria che andrebbe tutelata maggiormente, hanno investito fior di quattrini…
    Ora sarà industrializzato il settore così saranno schiavi dei grandi gruppi induustriali… Devono continuare a protestare, pure di brutto…

  1142. alessandro vailati

    QUOTO AL CENTO PER CANTO DANIELE BRUNO.

    FATE SCHIFO, SCAGLIARSI CONTRO UNA CATEGORIA CHE HA COME UNICA COLPA LE TARIFFE ALTE PER UN SERVIZIO CHE UN ITALIANO SFRUTTA POCHE VOLTE IN UN ANNO. SIETE DEI BASTARDI!! E GRILLO E’ IL PRIMO!

    PERCHE’ NEL DECRETO NON VEDO L’ANNULLAMENTO DEI FINANZIAMENTI AI GIORNALI? NON SANNO TENERSI IN PIEDI DA SOLI? HANNO BISOGNO DEI SOLDI DEI PARTITI PER RIMANERE APERTI I FALSOQUOTIDIANI? BENE, CHIUDINO! GRILLO DA CHE CAZZO DI PARTE STAI?

  1143. Ferdinando Montesanti

    Ritengo che si sia fatto un solo millimitro di quanto si debba fare in modo che i nostri figli abbiano un futuro decoroso. La mia paura è che se si fa un solo mm. succede quello che sta succedendo quando si procederà (se si procederà) cosa succederà????. In Italia purtroppo sono in molti a non rendersi conto che non è più possibile che uno su 10 si dico 10 lavori sia produttivo paga le tasse
    e fa vivere altre 10 persone in modo molto più decoroso di quanto lo faggia lui. Mi pare che si stia prendendo coscienza di tale situazione e tutti i lavoratori onesti di qualsiasi categoria sorreggono e diano forza a queste iniziative di equità o comincino a fare picchetti anche loro in quanto così non si può andare avanti. E’ solo pazzesco e sono senza vergogna le categorie ora toccate solo marginalmente dei grandi privilegi che hanno goduto per interi decenni, di fare queste sceneggiate. Propongo anche perchè i sindacati sono uno stato nello stato ( strano ultimamente le alte cariche son ricoperte da ex sindacalisti, mentre in questi ultime periodi i lavoratori dipendenti hanno perso in tutti i sensi sia potere d’acquisto che diritti), che tutti i cittadini lavoratori onesti costituiscono un gruppo di lavoro per verificare tutti i nostri soldi come vengono spesi.Esempio finiamola con la nomina di tanti dirigenti nello stato, regioni ecct., forse in questi enti ancora fanno finta di non sapere che tante posizioni possono essere ricoperte da Quadri.Finiamola di effettuare nomine a Euro 200.000 e più all’anno e magari gli uffici dove vengono nominati non risponde nessun al centralino, facciamo funzionare prima il centralino poi se ci riusciamo qualche impiegato e poi forse !!!!!!!!!!. Tanti Auguri di poter sopravvivre serenamente a tutte le persone oneste che lavorano assistendo a questi spettacoli ed infine al nuovo governo che abbia la forza di proseguire.Nota finiamola con i fitti in nero basta collegare le denuncie che si fanno in questura, con i contratti della luce e l’

  1144. Andrea Scarparo

    Finalmente un’aria di cambiamento per il paese…vai così!!!

  1145. Arnaldo Roiatti

    Un consiglio al caro Prodino.
    Tra le misure che puoi prendere per ridurre la spesa pubblica mi permetto di suggerirtene una che oltre a risparmiare denaro, permetterà a ministri e deputati di usare meglio il loro costoso tempo.
    Eliminare tutti i funerali di stato, tutti, senza distinzioni. Il funerale è una cosa privata dei parenti del morto non una parata di elicotteri e guardie del corpo.
    Ma quanto costa un funerale per 3/4 poveri ragazzi che viaggiando su una strada saltano su una mina ? Perchè la morte di un militare vale tanto e la morte di un operaio che cade in un cantiere stradale non ha lo stesso trattamento. Sono morti tutti e due lavorando per l’Italia. La differenza stà solo nello stipendio del militare che è quattro volte tanto quello dell’operaio. Smettiamola con queste ridicole celebrazioni e sperpero di soldi. Basta ai funerali di stato!
    Ciao e buon lavoro.

  1146. daniela pironti

    tra una pedalata e l’altra ci metterei l’abrogazione della Bossi-Fini(migliaia di extracomunitari vanno in galera, e dico galera!), solo per non aver ottemerato all’Ordine del Questore di lasciare l’Italia in cinque giorni dal raggiungimento dell’Ordine, la depenalizzazione delle norme sul diritto di autore(migliaia di extracomunitari vanno in galera, e dico galera, perchè vendono i c.d. contraffatti agli anoli delle strade), una legge che imponga la specializzazione degli psicologi che si occupano di abuso sessuale(molti pedofili vanno in giro liberi per essere stati assolti da giudic che scoltano le perizie di psicologi che farebbero meglio a far altro), e ,caso mai, tanto per gradire, riformare la magistratura onoraria, quegli strani tizi che sono delle figure mitologiche, mezzi avvocati e mezzi magistrato, tanto per non smentire che l?italia è il paese dei compromessi, ah, e poi se si attuasse l’art.24 della cost. , per cui la difesa dei non abbienti è garantita in tutti i gradi di giudizio, pagando con un fisso i poveri avvocati d’ufficioo, perchè sai Beppe, c’è la categoria dei poveri intellettuali che è povera davvero, ma tu di povertà vera sulla tua pelle nei sai qualcosa?

  1147. Andrea Guadagno

    La differenza più grande tra i Berlusconiani e coloro che aspettano da anni il partito Democratico, è che i Berlusconiani pensano in modo Binario,
    Berlusconi BENE, Prodi MALE,
    leggi della Cdl BENE, leggi dell’ unione MALE
    Ca22o! io almeno qunado c’era Sirchia applaudevo!
    I berlusboys invece quando l’ Unione fa leggi Socialdemocratiche (ritiro delle truppe)protesta perche è di sinistra => sinistra MALE => legge MALE
    se invece fanno una legge liberale.. Protestano ancora! perchè è un settore che non gli compete, loro non dovrebbero fare le leggi LIBERALI.

    SAi perchè le fanno le leggi LIBERALI?
    perchè anche di quelle c’è bisogno,
    E BERLUSCONI NON HA FATTO MAI NULLA DI LIBERALE! COSI’ GLI TOCCA FARE A LORO!

  1148. Lando Fiorini

    er tassinaro vaaaaaaaaaaaaa contro corenteeeeeeee

    e quanno spacca, AN lo difenneeeeeeee

  1149. michelangelo marchesi

    Ringrazio il Presidente Prodi per questa brezza di cambiamento. Seduto al margine del mugnone eutrofizzato mi attendo nuovi impulsi per il belpaese, un ringraziamento al Signor Grillo,
    Michelangelo

  1150. Maurizio Dé

    Questo improvviso incendio sulle liberalizzazioni mi porta ai tempi delle spudorate privatizzazioni che hanno portato le autostrade e la vecchia Sip in mano a dementi capaci solo di fare debiti e inculare i soldi al popolo.

    Forse là a Roma qualcuno farebbe bene a sedersi e pensare proprio a non commettere gli stessi errori di allora.

    O lo stanno facendo adesso perchè la gente è occupata con i Mondiali di calcio?
    Sta a vedere che prenderanno grandi decisioni domenica sera alle 20!

  1151. Viola Viola

    Sono un’impiegata radio-taxi e sò come funziona la baracca! In effetti chi 6 mesi fa ha pagato una licenza, anzi, il volume d’affari della stessa, 150mila euro (ed era giusto????) e ora vede crollare il prezzo ha ben da prendersi un colpo!! Queste persone cadute nella rete prima, ora vanno tutelate, ti dò ragione!! Ma non mi venire a raccontare che fate la fame.. non so te, ma qui da noi -e la città è piccola- ogni singolo taxista si porta a casa una valanga di milioni di vecchie lire ogni mese, ne denuncia al fisco un terzo e via andare.. A riprova di questo basti pensare che spesso con una sola licenza lavorano due persone (si chiamano collaborazioni familiari, cioe’ fratelli/figli/mogli insomma chi ha un grado di parentela con uno che ha una licenza può lavorare assieme al parente) quindi con una sola licenza e un solo taxi mangiano due famiglie.. figurati con una!

  1152. Daniele Bruno

    Sono un neo tassista 23enne di Milano…ho iniziato da nemmeno 4 mesi…i miei genitori mi hanno aiutato (con i risparmi di una vita)ad acquistare una licenza,nonostante tutto ho debito con le banche per più di cento milioni delle vecchie lire..adesso caro Beppe ti chiedo:
    Ma sai cosa vuol dire quel decreto? Significa che il primo “tronchettiproverabenettonmontezzemolo” che avrà voglia si potrà comprare centinaia e centinaia di licenze…potrà anche andare in perdita uccidendo il lavoro e poi andrà dai tassisti che non possono permettersi di non pagare debiti o mantenere una famiglia dicendogli:”non ce la fai più? te la compro io la tua licenza…quanto chiedi??? quello che l’hai pagata??? Nooooo…meno..”. E si creerà il monopolio e il precariato anche in questo settore.Vi chiederete..e se la cosa a questi imprenditori una volta fatto ciò non gli frutterà come pensavano(per la cronaca Milano non è New York..)? Semplice..alzeranno le tariffe. PER MIGLIORARE IL SERVIZIO BASTA FARE BANDI DI CONCORSO ASSEGNANDO LICENZE GRATUITE COME SI Fà GIà(VIETANDO PERò LA RIVENDITA DI QUESTE ULTIME CHE..IN CASO DI CESSATA ATTIVITà ANDREBBERO RESTITUITE AL COMUNE CHE LE ASSEGNA AD UN ALTRA PERSONA)..OLTRE AD INRTERVENIRE SULL’URBANISTICA FACENDO FUNZIONARE LE CORSIE PREFERENZIALI CHE CI SONO MA NON SONO RESE AGIBILI (CI PARCHEGGIANO SOPRA)E CREANDONE DELLE NUOVE DOVE SERVIREBBERO.
    Chissà perchè nel decreto non si sono toccati i giornalisti…eeeeh teste di cazzo?
    La gente guarda caso ci vede come brutti,sporchi e cattivi…Beppe,tu che hai i soldi,fai una cosa…compra la mia licenza e anche quella dei miei colleghi che,come me,sono pieni di debiti..e poi pagaci lo stipendio..ora si può…che ne dici? Attendiamo risposte.

    1. daniela pironti

      Sono totalmente d’accordo con te, e sono rimasta di cacchio a vedere che Beppe è stato d’accordo con Prodi, io ero scioccata, ma la liberalizzazione non è una cosa che fa la destra, e liberali?
      ……in bocca al lupo………fategli un culo a tarallo a quel prodino biondo, che secondo me ci sono vari personaggi che si stanno arrevotando nella tomba, da Berliguer a Che Guevara, e forse anche Gesù Cristo non sarebbe tanto d’accordo, (d’altra parte sappiamo che Crosto è stato un grande rivoluzionario….)

    2. Laura Fioravanti

      Esatto!

  1153. Antonio Cataldi

    e fategli vincere il campionato.
    E poi………

  1154. gab bel

    SE IL CALCIO VINCE LA POLITICA SE NE PRENDE IL MERITO!!! ALLA HITLER!!!

  1155. Maurizio Dé

    Martedi 11 Luglio alle 23,30 su Raitre ci sarà ‘The Corporation'(prima parte) e vi consiglio di non perderlo.
    Registratelo, fate quello che vi pare ma è un documentario molto importante che ci fa capire cosa effettivamente, secondo me, ci aspetta nei prossimi decenni qui in Italia.

    Prima però, sempre martedi, fatevi una capatina su telekingfreak.com per la tv online in diretta.
    Si discuteranno anche i temi che emergono da questo blog e potete intervenire in diretta utilizzando Skype!

  1156. Claudio Berro

    ho sempre sostenuto che i tassinari fossero in gran parte dei fascisti e ieri ne ho avuto la prova

    ah una volta ho preso un taxi ad atene e mi è costato due ero e 30 centesimi per andare da una parte all’altra della città in pieno periodo olimpionico

    in grecia il taxi si può condividere in maniera molto semplice ed è il tassinaro stesso che ti invita a farlo

    in italia se litighi il taxi con qualcuno dopo tre minuti arriva un’altro taxi chiamato via radio dallo stesso tassista conteso

    solidarietà tra spenna polli

    persino la grecia in quanto a taxi sta più avanti di noi

    1. nicoletta cipollone

      Ho preso un taxi a Parigi alle 5 del mattino per andare all”aereoporto e ho speso quasi quanto il viaggio in aereo low-cost.Tutto il mondo è paese,come si diceva una volta.quoto l”idea di fare un contro sciopero non usando i taxi, ma in quanto a me lo prendo una volta all”anno, morirebbero di fame, invece hanno (quasi) tutti un bel tenorino di vita, visto che mai nessuno mi ha rilasciato una ricevuta.FORZA BERSANI,non farti ricattare, se cominci a cedere sulle piccole cose possiamo dire addio alle grandi riforme.CIAO!

  1157. M Nicelli

    Avanti con le riforme. Per una volta spero non si inchineranno davanti alle proteste delle solite lobby. per una volta, forse, a vincere saremo noi cittadini, noi italiani.

  1158. monte stefano

    il passo è buono,.,ma non capisco perchè muoversi così lentamente,.,liberalizziamo tutto,.se tocchi solo una categoria ti porti dietro le proteste e il sospetto che magari hai fatto il favore a qualcuno.,.tutto.

  1159. Andrea Celotti

    risposta a: Giovanni Moretti

    “Mi sbaglio se dico che una licenza di Taxi, o qualsiasi altro tipo di licenza rilasciata da un comune, non e’ altro che un permesso a svolgere una determinata attivita’ commerciale nei limiti comunali? Quindi questa “Licenza” non appartiene a chi la possiede, ma alla comunita’ che l’ha rilasciata? Da quando si puo’ vendere una cosa che non ci appartiene?”

    Un taxista COMPRA dal comune la licenza!!vuol dire che la paga; e anche cara!!!
    oggi i taxisti in circolazione (è vero hanno prezzi alti, ma questo è un altro problema) hanno pagato la loro licenza una determinata cifra, diciamo 100….
    domani vanno in comune 2000 persone a comprare delle licenze, che però il comune ora vende a 20.
    chi le aveva pagate prima cinque volte di più rimane per cui fregato!!
    a te sembra giusto questo??a me non molto!!

    e il monopolio dei taxisti sarà un problema ancora maggiore con questo decreto: chi avrà i soldi per comprare 200 licenze assumerà il monopolio del comune, contro chi invece se ne potrà permettere una sola.
    dal monopolio di categoria si passerà al monopolio di grandi compagnie che si spartiranno le città!!

    per quanto riguarda le farmacie…pensi davvero che studiare farmacia sia una cosa così da niente??sai quanta chimica, biologia, ecc devono farsi???
    ho due amiche che fanno farmacia e io studio medicina molti esami che fanno sono come i nostri.
    sai che l’aspirina è un vasodilatatore???
    se una persona che ha la pressione bassa normalmente, oppure una persona con i polipi all’intestino,ecc..va al supermercato e prende la sua aspirina si becca una bella emorragia.

    magari un farmacista avrebbe potuto dirglielo e consigliarlo su un medicinale alternativo…

    1. pizzardi antonio

      ecco caro andrea visto che sei medico o quasi e conosci la potenza dell´aspirina per non parlare di quasi tutti i farmaci da supermercato iu penso che sia tuo compito informare i tuoi futuri pazienti dei rischi e delle controindicazione possibili e sei puoi cerca di non entrare in quel giro micidiale che sono i medici attuali con i loro rappresentanti di “prodotti medici” che pensano fare il medico sia la stessa cosa che lavorare in un supermercato e f…..ulo il paziente e le sue malattie la rivoluzione in questo campo parte proprio da te quindi non ci deludere caro futuro medico italiano

    2. cristina cerutti

      Le licenze i comuni le rilasciano gratuitamente seguendo una graduatoria! I tassisti le ,rivendono a caro prezzo quando decidono di interrompere la loro attività, invede di restituirle ai comuni. Se nessuno le “vendesse” e le “acquistasse” (virgolette perche si acquista e si vende un bene NOIN di proprietà ma di solo possesso, si potrebbero avere gratuitamente dai comuni,non appena raggiunto il posto in graduatoria!

  1160. andrea maurizi

    Con tutto il rispetto per le tue difficoltà: ma chi cavolo te lo ha fatto fare?
    Davvero non si capisce.

  1161. Luca Amendola

    Nessuno è perfetto, e purtroppo è arrivato il momento in cui Beppe Grillo ci ha dimostrato che lui non è Nessuno….mi dispiace constatare che anche il suo pensiero non è libero, ma risente dell’appartenenza ad uno schieramento, che siccome ora è al potere, guardacaso riesce a prendere provvedimenti positivi. Peccato che anche i più esperti commentatori hanno rilevato che Prrrrr…scusate…Prodi ha adottato una riforma tipicamente di destra!! E allora mi domando: ma se questo decreto avesse portato la firma della destra Grillo cosa avrebbe fatto?? Ve lo dico io: ci avrebbe uno spettacolo sopra, e ci avrebbe guadagnato i suoi bei soldini. Una qualsiasi persona equilibrata non esiterebbe a giudicare errata la mossa del governo non tanto per il contenuto del decreto, quanto per il fatto che, in preda alle proprie crisi di onnipotenza (questa volta sì che si tratta di questo!!), questo governo ha pensato bene di riformare le professioni con un decreto, cioè un atto unilaterale e coattivo che non dà spazio al dialogo con gli ordini e le associazioni di categoria. E allora come mai quando sono i metalmeccanici a scendere in piazza bisogna cercare il dialogo a tutti i costi??? Personalmente mi sento di lanciare un allarme a tutti voi: questo governo, insieme a parte della magistratura, sta puntando ad eliminare i suoi nemici, e sapete chi sono? Gli elettori dello schieramento opposto! Attenzione!! Qui c’è in ballo il nostro futuro che viene messo da parte a favore di lotte e vendette politiche! Svalutare le nostre categorie più rappresentative, lanciare allo sbaraglio della più sregolata concorrenza i nostri professionisti è un suicidio per tutta la nazione, non solo per gli avvocati o i notai. E’ giusto cominciare ad aprire le caste protette, ma questo è un atto di sterminio insensato……..degno di chi lo ha firmato!

  1162. Gianni Briatore

    Finalmente un governo liberale, e io che pensavo che il liberale era Berlusconi. Ora finalmente sarà abolito l’articolo 18 e potrò licenziare come e chi non mi va a genio.

    W PRODI, se lo sapevo lo votavo prima.

  1163. Armando Sabrosa

    “Ugo Fantozzi” spar’t’!

  1164. Boris Longojev

    Ci sono scioperi e scioperi…!

    Gli autisti di linea dei nostri bus, gli operai di un’industria si possono permettere solo 4 ore di sciopero in difesa dei loro diritti di lavoratori, ma altri, meno scarcagnati di loro, gli avvocati, ad esempio, si asterrano dal lavoro con appena 11 giorni di sciopero.
    Perché mai non 21 giorni? Così sarebbero arrivati al 31 luglio e sarebbero andati direttamente alle ferie…!
    E cosa chiedono mai questi legulei? “definire con il ministro della Giustizia un testo di riforma della professione forense, una volta stralciate le parti del decreto legge che riguardano le professioni”.
    Le altre professioni vanno riformate, ma quella forense non si deve toccare, e tutto deve restare come prima, con tutti i privilegi di categoria o corporazione.
    Se qualcosa deve cambiare è nella direzione di ottenere altri vantaggi.

  1165. flavio vascon

    per quanto riguarda la liberalizzazione delle lienze escludendo le categorie piu ricche il numero chiuso delle licenze serve a mantenere in vita quei soggetti più deboli .

  1166. Gerardo Ariani

    Una picconata al grande muro dei grossi poteri ed interessi, una picconata.. direi .. coraggiosa .. ed era ora!!!!!!

    Vai con i picconi che c’è ancora molto da fare… cmq… soddisfatto dell’assaggio…

    Butta la pasta.. Prodino 😉

  1167. ernesto scontento

    lobbysti Italiani tremate Un grande vento liberale si aggira sull’Italia….

    Unico freno liberta e liberismo ad intermittenza…chiesa permettendo.

    ernesto scontento

  1168. fabio rigamonti

    Finalmente l’italia ha stroncato le lobby di potere(corrieresera),quei maledetti che impedivano la crescita di questo paese.Io ne ho visti di taxisti, impegolati in traffici sporchi ai danni di noi poveri cittadini, gente senza pelo sullo stomaco, che per diventare ricchi, si arricchivano alle nostre spalle, con mangerie varie(al banco dei panini alle 3 di notte vicino alla stazione)Grazie dipendente Bersani,Prodi, gente indomita che lotta per noi, che finalmente è riuscita ha estirpare il tumore di questo sistema italico, che ormai da anni ci ha mangiato tutti i nostri risparmi,gente che con la loro furbizia ha mandato in crisi per migliai di miliardi di euro questa economia, eccoli sono loro i colpevoli, taxisti e panettieri.Io sui taxisti ho sempre avuto qualche sospetto, ma sui panettieri quando li vedi alle tre e quattro del mattino lavorare con il caldo dei forni e pensi che vita di merda,qualche dubbio uno se lo può anche fare.
    Bene ben fatto, ma adesso spero che questo Governo inizi anche a bastonare le “coop”erative rosse, che già si leccano i baffi con queste liberalizzazioni(medicine, taxi).Solo per i medicinali da banco si calcola un giro di 2,5 miliardi di euro di introiti.Insomma Consorte insegna, che unipol non può aspettare deve comprare qualche banca dopo il mancato aggancio di bnl e servono i soldi e tanti anche. Ho letto una tabella (sul Foglio)dove le coop, che non sono più le stesse strutture che nascevano per necessita come nel dopo guerra, non rendono allo stato circa 22 miliardi e 400 milioni di euro all’anno in gettito fiscale(circa 1,5 punti di pil), a causa dei vari benefici fiscali di cui godono.Per non parlare poi dei patronati sindacali e le caf.Anche sui taxi le varie coperative si stanno già organizzando.In pratica avremo dei padroncini che subaffitteranno con lavoro sottopagato a chi si offre al miglior prezzo(extracomunitari). Comunque caro Prodi, la coop sei tu, chi può darti chi può darti di più.(parafrasando un vecchio spot

    1. Marco Marchi

      lobby di potere????? chi? i tassisti? i notai? gli avvocati? i farmacisti?
      le vere lobby sono le banche e le assicurazioni e i giornalisti!

      APRITE GLI OCCHI C…O!!!!!!!!!!!!

  1169. Mario Mari

    L’associazione di consumatori Altroconsumo ha aperto una petizione on-line per il sostegno al decreto Bersani, firmiamola tutti!

    http://www.altroconsumo.it/asp/SmartInquiry/SmartInquiry.aspx?src=111142

  1170. Paolo Ghion

    Io non mi sento di crederci pienamente e me ne dispiace, perchè vorrei tanto credere senza riserve.
    Vorrei solo ricordare che la libertà di un governo finisce dove iniziano i sindacati, ergo il suo poter fare.

  1171. cosimina vitolo

    Qualcuno era comunista – Giorgio Gaber
    Mh?
    No, no non è vero, io… non ho niente ad rimproverarmi. Voglio dire, non mi sembra di aver fatto delle cose gravi.
    La mia vita?
    Una vita normale, non ho mai rubato, neanche in casa da piccolo. Non ho ammazzato nessuno figuriamoci, qualche atto impuro, ma è normale no? Lavoro ho una famiglia, pago le tasse… non mi sembra di avere delle colpe; non vado neanche a caccia.
    Mh?
    Ah voi parlavate di prima!. Ma prima mi sono comportato come tutti.
    Come mi vestivo? Come mi vestivo… mi vestivo, mi vestivo come ora, beh non proprio come ora, un po più… si Jeans maglione, l’eskimo. Perché non va bene? Era comodo.
    Cosa cantavo?
    Questa poi, volete sapere cosa cantavo ma si certo, anche canzoni popolari (ciao bella ciao), devo parlare più forte? Si “CIAO BELLA CIAO” l’ho cantata, daccordo e anche l’internazionale. Però in coro eh?. Si quello si lo ammetto si ci sono andato si. Li ho visti anchio gli Intillimanni; però non ho pianto.
    Come? Se in camera ho delle foto?
    Che discorsi, certo ho le foto dei miei genitori di mia moglie mia f…
    Manifesti?
    Non mi pare. Forse uno, piccolo però piccolo… Che Guevara
    Ma cos’é un processo questo qui?
    No no no io quello no, io il pugno non l’ho mai fatto no il pugno mai, mai… mai insomma, una volta ma un pugnettino, rapido proprio.
    Come? Se ero Comunista?,
    Eh! Vi piacciono le domande dirette eh?
    Volete sapere se ero Comunista, no no finalmente, perchè adesso non ne parla più nessuno tutti fanno finta di niente e invece è giusto chiarirle queste cose, una volta per tutte!
    Ohh! Se ero Comunista.
    Mah! In che senso?
    No voglio dire, qualcuno era Comunista… perchè era nato in Emilia,
    Qualcuno era Comunista, perchè il nonno, lo zio, il papà; la mamma no.
    Qualcuno era Comunista, perchè vedeva la Russia come una promessa la Cina come una poesia il comunismo come il paradiso terrestre.
    Qualcuno era Comunista, perchè si sentiva solo.
    Qualcuno era Comunista, perchè aveva avuto un educazione troppo cattolica.
    Qualcuno era Comunista, perchè il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche, lo esigevano tutti.
    Qualcuno era Comunista, perchè “La storia è dalla nostra parte”.
    Qualcuno era Comunista, perchè glie l’avevano detto.
    Qualcuno era Comunista, perchè non gli avevano detto tutto.
    Qualcuno era Comunista, perchè prima, era Fascista.
    Qualcuno era Comunista, perchè aveva capito che la Russia andava piano ma lontano.
    Qualcuno era Comunista, perchè Berlinguer era una brava persona.
    Qualcuno era Comunista, perchè Andreotti non era una brava persona.
    Qualcuno era Comunista, perchè era ricco, ma amava il popolo.
    Qualcuno era Comunista, perchè beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.
    Qualcuno era Comunista, perchè era così ateo che aveva bisogno di un altro dio.
    Qualcuno era Comunista, perchè era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
    Qualcuno era Comunista, perchè non ne poteva più di fare l’operaio.
    Qualcuno era Comunista, perchè voleva l’aumento di stipendio.
    Qualcuno era Comunista, perchè la borghesia il proletariato la lotta di classe… facile no?.
    Qualcuno era Comunista, perchè la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani “sicuramente”.
    Qualcuno era Comunista, perchè “Viva Marx, viva Leenin, viva Mao Tze Tung”.
    Qualcuno era Comunista, per fare rabbia a suo padre.
    Qualcuno era Comunista, perchè guardava sempre Rai Tre.
    Qualcuno era Comunista, per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
    Qualcuno era Comunista, perchè voleva statalizzare tutto.
    Qualcuno era Comunista, perchè non conosceva gli impiegati statali parastatali e affini.
    Qualcuno era Comunista, perchè aveva scambiato il materialismo dialettico per il vangelo secondo Lenin.
    Qualcuno era Comunista, perchè era convinto di avre dietro di se la classe operaia.
    Qualcuno era Comunista, perchè era più Comunista degli altri, tiè
    Qualcuno era Comunista, perchè c’era il Grande Partito Comunista.
    Qualcuno era Comunista, nonostante ci fosse il Grande Partito Comunista.
    Qualcuno era Comunista, perchè non c’era niente di meglio.
    Qualcuno era Comunista, perchè abbiamo il peggiore partito socialista d’Europa.
    Qualcuno era Comunista, perchè lo stato, peggio che da noi solo l’Uganda.
    Qualcuno era Comunista, perchè non ne poteva di quarant’anni di governi viscidi e ruffiani.
    Qualcuno era Comunista, perchè Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l’Italicus, Ustica, eccetera eccetera, eccetera.
    Qualcuno era Comunista, perchè chi era contro era Comunista.
    Qualcuno era Comunista, perchè non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare “Democrazia”.
    Qualcuno qualcuno credeva di essere Comunista e forse era qualcos’altro.
    Qualcuno, qualcuno era Comunista perchè sognava una libertà diversa da quella Americana.
    Qualcuno, era Comunista perchè pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
    Qualcuno, qualcuno era Comunista perchè aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perchè era disposto a cambiare ogni giorno, perchè sentiva la necessità di una morale diversa, e che forse era solo una forza un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
    Qualcuno era Comunista perchè, con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come, due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana; e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo, per cambiare “veramente” la vita.
    No niente rimpianti, forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare. Come dei gabbiani ipotetici.

    1. cosimina vitolo

      Contenta del servizio?

  1172. gabriele belperio

    JUVE IN C!!!

  1173. ernesto scontento

    Grillaccio Maledetto sei diventato Liberale! Ma fino a che punto?

    Magari quando vuoi parliamo di partito Democratico vedi tu con calma non avere fretta…..

    Ora pero Ernesto ti misura quanta aria fresca ti è entrata nel cervello?

    Sai forse ai scritto tu questo POST….magari sei in barca in alto mare e i pensieri liberi e liberalismi volano alto.

    ALLORA BEPPE A QUANDO L’ABBOLIZIONE DELL’ART. 18?

    Vedrai che questa volta nessuno scende in piazza!

    Bene inteso diciamo pure a Bersani che spenga il sigaro e faccia una manovrina per riformare anche lo stato sociale ammortizzatori compresi.

    Beppe non mi svenire che mi deludi.

    Salutoni Ernesto scontento

  1174. Davide Di Piano

    pensate veramente ad un buon inizio del governo Prodi???La tav è stata risolta????mi sembra he tutti al governo siano daccordo ce quel progetto, che costa la bellezza di 5 ponti sullo stretto (si parla di costo in progetto quindi è solo indicativo rispetto a quello che costerà) pagato quasi tutto dall’Italia…
    Bell’inizio….

    Poi aumentano i ministri, più parassiti da mantenere!!! a 20.000 Euro al mese….

    adesso che la sinistra è al potere (non voto per la destra, sia CHIARO) tutti dicono che per rimettere a posto l’Italia bisgona aumentare le tasse…COSA???? Ma siamo forse tutti impazziti???l’aumento di tasse si ma ai ricchi non a chi Po..a Pu….a deve rompersi il c..o per andare avanti.

    Adesso finito lo sfogo.

  1175. Manuela Anselmi

    oggi ho le tette più gonfie del solito, guardate un po’ voi!

    1. Joseph pane

      Non ci provo neanche a guardare.
      Ho ancora negli occhi quelle della Katie Price detta:”Jordan”.

    2. franco nero

      Ah Manuè, sarei disposto a diventà communista pe stà li con te, alli mortacci loro!!! Quanto sei bonazza!!!

    3. gab bel

      Io quelle tette le avevo già viste e NON SONO AFFATTO PIU’ GONFIE!!!!!!

    4. luciano sanna

      Oggi mi è arrivata una busta verde dall’ufficio delle entrate con la richiesta di saldare l’IRPEF del 2004, importo pari a € 4.983,41 + gli interessi di mora al 30%.
      Oggi ho qualcosa di gonfio; ma non sono precisamente le “tette”!!!

  1176. Dario Palumbo

    spero che la prossima mossa sia quelle della legge sul conflitto d’interessi. Poi va abolito lo scandalo Castelli, va liberalizzata l’energia, e io revocherei le concessioni autostradali. E bisogna liberalizzare l’ultimo miglio!!

  1177. gabriele belperio

    VIVA I CENSORI!!!!

  1178. Marco Marino

    AVANTI MIEI PRODIIIIII!!!!!

    E ora il conflitto d’interesse.

  1179. Mario Amabile

    Bravo Beppe, io avrei anche aggiunto:
    “Qui non si sta togliendo posti di lavoro o mandando per strada onesti lavoratori”. Si sta cambiando un sistema che favorisce unilaterlamente certe categorie. Domani continueranno ad esserci i tassisti, ma dovranno impegnarsi ad applicare tariffe concorrenziali, perchè ci saranno più tassisti pronti a trasportare viaggiatori. Ci saranno sempre avvocati, ma quelli più incapaci dovranno darsi da fare per migliorare il loro lavoro. Ci saranno sempre i notai, ma la loro presenza sarà necessaria solo per tutelare grossi passaggi di beni. Insomma domani cambierà solo il modo di fare certi mestieri, più impegno, più concorrenza, più efficienza e convenienza, ERA ORA!!!

  1180. Dino Di Blasi

    D’accordissimo su tutto il programma auspicato, però … sarò fissato ma continuo a vedere una priorità pressante

    CONFLITTO D’INTERESSIIIIIIIIIII

  1181. alessandra lattuada

    censori attenti in questi giorni..
    cos’è, hai aumentato gli stipendi beppe?
    peccato.
    quello che avevo scritto era una chicca..
    ma si..
    lasciamo che la disinformazione regni nel blog…
    lo spazio è tuo, non discuto e me ne vado.
    qui siamo in pieno regime..
    buona lettura di fregnacce a tutti.

    1. Andrea Sardelli

      Mi potresti mandare il tuo commento per cortesia?

      segnalazioni@vedo-sento-parlo.it

    2. Paolo Almaisio

      La cocca con la chicca che…..scoccia!

  1182. MARIA DI BENEDETTO

    Bravo Beppe sottoscrivo ogni parola, scioperiamo anche noi.

  1183. michele martelli

    Dal blog di Antonio Di Pietro, a proposito di questa “pedalata” del Governo Prodi:
    “Una decisione importante che andrà in futuro accompagnata da altre forti misure del governo nei confronti dei monopoli di fatto delle utility. Mi riferisco in particolare alle telecomunicazioni e all’energia, settori che devono al più presto conformarsi all’Europa per le tariffe e per la qualità dei servizi erogati.”

    Non vedo l’ora!

  1184. Marco Cofani

    Caro Beppe,
    alla lista delle prossime riforme aggiungerei anche quella sull’impiego statale. Non è possibile che milioni di persone in Italia vengano pagate solo per il diritto di esistere, e non per lavorare. Persone che aspettano solo il 27 (che arriva tutti i mesi, purtroppo) e che se si trovassero a lavorare nel settore privato si suiciderebbero dopo dieci minuti. Persone contro il cui disservizio dobbiamo combattere tutti i giorni, dagli impiegati delle poste a quelli degli uffici comunali, provinciali e regionali, fino ai professori della scuola e dell’università. Solo pochi, anzi pochissimi, si salvano.
    Basterebbe una riga, per fare la riforma: chi non produce, sta a casa (e senza stipendio)!!!

  1185. Luciana Alpagotti

    era a bordo del Britannia!!

    leggete i giornali dell’epoca!

    ah ah ah

    per quale lobby lavora Beppe Grillo?

  1186. Jack la Motte

    Ho un solo appunto: si scrive pinzellacchere…
    alla Totò, quisquilie-pinzellacchere eh eh,
    per il resto ci vuole sostegno e iniziative adeguate, lo sciopero degli avvocati è una GODURIA, non si è mai visto e i NOTAI quando scioperano, eh eh eh eh

    By Jack

  1187. Davide Di Piano

    la riforma sui tassisti rischia di far andare anche questo SETTORE NELLE MANI DI CHI I SOLDI CCE LI HA GIA’!!!!!!

    I tassisti sudano per sarcare il lunario, per pagarsi taxi e licenze supercostose,se dai il permesso a chiunque di possedere e gestire più di un taxi, ci ritoveremo alla morte del tassista, ed alla nascita di società che gesticono il giro di taxi …..immaginatevi il resto.

    Per non parlare della riforma dei farmacisti, basata sul solito principio.

    1. maria di benedetto

      Informati bene esisto cooperative di taxisti che lavorano bene e mantengono famiglie, perchè ci devono essere i privilegiati, le caste, i tariffari usati a comodo e non una legge che regolamenta la categoria e le tariffe che ogn’uno usa a volte a simpatia o a seconda della faccia se è più ricco o più povero, se è un fesso o uno che non si fa passare la mosca sotto il naso?

  1188. Cristiano Leoni

    Questo post dell’amico Beppe Grillo me lo sono veramente gustato e lo condivido tutto.

    Anche se non capisco bene i dettagli del decretolegge, so che se queste associazioni di categoria si incazzano è perchè questi grassatori si arricchiranno un pò meno alle nostre spalle.

    Bé, noi cittadini non abbiamo una associazione di categoria che ci difende. Abbiamo i politici che troppo spesso dimenticano di difenderci. Oggi forse si sono ricordati di noi e ci hanno fatto un favore.

    Oggi a me, domani a te.
    Anzi facciamo dopodomani, cari notaiavvocatitassisti, perchè è un bel pò di tempo che non toccava a me sapete?

    Vai così!

  1189. Gianfranco Paci

    Ma da quando in quando un governo di sinistra fa le liberalizzazioni? No perché questa è una contraddizione estrema, ho sentito persino il PDCI e Rifondazione dire che questa riforma è giusta. Quindi anche Bertinotti e Diliberto sono diventati liberali?

  1190. michele martelli

    Siamo totalmente sulla stessa linea. E’ vero, la “biciclettata” di Prodi mi ha stupito! Dopo le Mastellate e le Turciate mi ero un pò depresso…
    Comuque c’è evidentemente ancora tanta strada da percorrere. Là, al traguardo, c’è il tronchettino della felicità. 🙂

  1191. daniele virdis

    i degenerati ci sono da entrambe le parti

  1192. Adriano Brasiliano

    Anche le vostre mogli si sono rifatte la bocca con qualcosa di gustoso; non era roba vostra, tranquilli!!!

  1193. benny calasanzio

    IL MIO BLOB SULLA MAFIA E SU TOTò CUFFARO SU GOOGLE VIDEO ALL’INDIRIZZO

    http://video.google.com/videoplay?docid=4621656281394905380

    GUARDATELO E DIFFONDETELO PIù CHE POTETE.

    FATEMI SAPERE SU http://WWW.BENNYCALASANZIO.BLOGSPOT.COM

  1194. Adriano Brasiliano

    Ehh si, infatti l’aumento più sostanzioso agli statali, guarda caso, gliela riconosciuto il governo Berlusconi. Ti ricordi come si incazzo’ la Confindustria?
    Già, ma gli statali sono tanti, quindi tanti voti; ma non è servito lo stesso.
    Rodete, rodete.

  1195. monte stefano

    perchè non mi dici come ti chiami veramente e dove abiti?che ti faccio vedere cosa può farti un figlio di zoccola come me?

  1196. gab bel

    Si SI rifatti la bocca con Luxuria!!!!

  1197. salvatore caputo

    prodi a berlino. Berlusconi gli fa un …………

  1198. Lorenzo Carmassi

    ___________!!!GRAZIE GRILLO!!!__________________________
    E’ un diritto criticare la politica quando sbaglia (dato che lo fa frequentemente) ma è addirittura un dovere sostenerla quando combina qualcosa di buono e utile per la collettività ( dato che lo fa raramente )

    E Beppe Grillo sostiene con le giuste e sacrosante riserve le ultime (le prime) iniziative di questo Governo!

    Sosteniamo anche noi, direttamente, tale battaglia democratica e liberale!

    PETIZIONE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO BERSANI

    http://www.altroconsumo.it/map/src/111072.htm

    PETIZIONE PER SOSTENERE IL DISEGNO DI LEGGE “CLASS ACTION” DEL SENATORE BENVENUTO

    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html

    siamo presenti anche sul forum ADUSBEF e REPORT RAI 3 e Redazione Politica RAI 3

    Grazie a tutti i sottoscrittori e a tutti gli attivisti!

  1199. Sandro Bardo

    Sono perfettamente d’ accordo con Te e ho risposto nella stessa maniera al post del Sig. Celotti, difensore di privilegi che e’ ora di abbattere definitivamente.
    Un saluto

  1200. Marco Da Roma

    Bravo Beppe,
    ci hai fatto attendere il tuo commento un po’ troppo,
    e quasi temevo che i provvedimenti del governo
    non ti andassero bene…

    Prodi e Beppe, avanti cosi’!

  1201. Massimo Del Zotto

    Per quel che mi riguarda questa è una liberalizzazione al contrario. Ben vengano queste riforme, ma solo una volta che sono state apportate le modifiche che servono al sistema economico.

    Volete farmi credere che è per via delle tariffe minime che va tutto male? Belle balle! Non ditemi che costruite una casa al giorno! Non ditemi che andate dall’ingegnere/architetto/avvocato ogni giorno.
    Se dovevano liberalizzare qualcosa, dovevano cominciare da ciò che conta veramente: banche, telefoni, elettricità e compagnia bella!

    Bene comunque, benissimo: ricordate che un professionista come il sottoscritto si fa forse pagare il doppio della parcella ma alla fine scaldate una casa intera con quello che spendereste per un bilocale. A questo punto, quale professionista è quello costa di più? Quale avreste scelto in base al prezzo? Cosa fareste se la Russia domani chiudesse il gas?

    Le tariffe minime esistono per garantire uno standard qualitativo minimo inderogabile: è orrendo che il lavoro di testa sia pensato alla stregua della produzione di massa e quindi soggetto alla legge del prezzo. Queste cose vanno comparate sulla base della qualità. In alternativa, costruitevi delle case di fango!

    Come ultima cosa, anche io non vado d’accordo con gli avvocati ma trovo che questa cosa sia più pericolosa che utile. In EU la cosa può forse funzionare ma da noi la maggior parte degli “artigiani mentali” non sono in grado di competere dal punto di vista puramente economico. Bella roba che hanno combinato! Avessero almeno liberalizzato il proprio stipendio!

    1. Antonio Ciardi

      Viviamo in un sistema “arrangiato”
      per cui cio’ che Tu sostieni e’ giusto..in un sistema arrangiato!

      Ognuno svolge le sue funzioni in rapporto alle proprie qualita’ operative.
      E’assolutamente indispensabile che sia l’utente a stabilire chi privilegiare
      in un libero mercato.

      Se poi la qualita’,come si suol dire “paga”,il pubblico sapra’
      chi favorire.

      Comunque la cosa migliore,E’,e resta:Preoccuparsi di informarsi
      prima di delegare a sconosciuti,lavori e servizi che ci riguardano.

      Per il resto…e’bene iniziare.
      L’appetito vien mangiando!

  1202. Emanuele Favero

    Sono un Dottore Commercialista (fa ridere, lo so…), ho letto la Manovra Correttiva: ci sono 63 tipologie di provvedimento, la maggior parte non certo urgenti e senza alcun impatto economico ma già in vigore. Alcuni di questi hanno valore retroattivo fino a 10 anni (!), altri sono condivisibili, altri sono intollerabili (cambiano le carte in tavola, per l’ennesima volta, sugli stuti di settore).
    Non voglio dilungarmi su aspetti troppo tecnici o sulla difesa di una categoria (la mia) che non ha alcuna esclusiva ma molti doveri e una pessima immagine pubblica, non voglio criticare la sinistra o la destra: voglio criticare il modo utilizzato e il contenuto delle “riforme”. Prendono in giro i contribuenti (voi) utilizzando i commercialisti (noi) per inoculare nel sistema manovre improvvisate, senza ieri nè domani. E tutto questo con un decreto legge!

  1203. Gianna Giazzi

    Perché si colpiscono solo le categorie che votano a destra?

    Cominciamo a licenziare quei fannulloni di dipendenti pubblici che non fanno niente dalla mattina alla sera e prendono lo stipendio fisso per 40 anni e poi la pensione.

    Ma quelli non li tocca nessuno, votano a sinistra e sono difesi da cgil, cisl, e uil.

    1. Jacopo della Quercia

      va là, va là, che votano anche AN

    2. R. Leo

      E con il governo precedente, perché si colpivano solo i morti di fame a favore di industriali, commercianti, evasori, immobiliaristi ?

    3. Iacb Paz

      ahh perkè t pare ke fino adeeso quelli di sinstra (vedi operai) li abbiano tassati poko…
      sai c’è ki nn arriva alla fine del mese, poverini avvocati notai farmacisti, nn potranno + fare le vacaze estive invernali primaverili autunnali cambiare 4 makkine il mese etc etc…
      poverini, ma va mava te e la destra!!

  1204. francesco nigro

    diciamo che il primo passettino per la costruzione di una Italia migliore, che non aspiri al mondiale o almeno non solo, sia stato fatto…ma una questione ancora non mi va giu cioe’ la legge sui bonus da posticipo delle pensioni..ossia la legge dello scorso governo..ora mi prendo sulle spalle tutte le lacune che mi competono, per carità , ma secondo voi e’ una riforma giusta o da cancellare? perche vista dai miei occhi , ossia gli occhi di un 25enne diplomato e disoccupato sembra talmente una boiata…se qualcuno puo’ rispondermi…. grazie(anche per mail)

  1205. ivana iorio

    cresceranno bene le acidofili

  1206. Viola Fontani

    Caro Beppe, lavoro come impiegata nel “regno” dei tassisti da parecchi anni. Al TG ne ho sentite dire di ogni.. un taxista ha detto “Noi tassisti siamo dei poveracci”. Ma chi vogliono prendere in giro?? Ma lo sapete quanto guadagna un taxista ogni mese?? Rispondo io, NO, non potete saperlo, perchè non lo sà nessuno, nemmeno il fisco, pensa un pò.. I taxisti hanno ancora il vecchio registro dei corispettivi che usavano le botteghe di 30 anni fa; il commercialista gli fa una semplice quadratura di conti: se dichiari di guadagnare tot al mese ricordati però di non sgravarti più di tot litri di benzina e cambi gomme, sennò ti fanno tana! 100.000 persone che ogni mese, di ogni anno, per un sacco di anni hanno evaso decine e decine di milioni.. e infilare in un’auto un micro registratore di cassa che ti fa scontrino non sarebbe così difficile ehhhhh!! La mia busta paga invece è sempre ridotta all’osso!! Finita la pacchia? vabbhe, pazienza!

  1207. Adriano Brasiliano

    E’ vero, questo è solo l’antipasto; dopo 5 anni di pietanze putride e nauseabonde abbiamo bisogno di rifarci la bocca.

    1. franco nero

      E te la rifai con la me..r..da di luxuria e prodi, ha ha ha, sei proprio un co.gl.io.ne!!!

  1208. mario rossi

    MA NON CAPITE CHE STE COSE MOLTO PROBABILMENTE NON LE SCRIVE NEANCHE BEPPE GRILLO? QUALCUON OCHE LAVORA X LUI GLI PROPONE L’IDEA LUI GLI DA UNO SGUARDO SE VEDE CHE PUO ESSERE INTERESSANTE LA FA PUBBLICARE E SE ANCHE LA SCRIVESSE X DAVVERO LUI PENSATE SUL SERI OCHE DOPO LEGGA TUTTE LE VS. RISPOSTE? IO STESSO HO PROVATO HA LEGGERLE MA DOPO UN PO CI HO RINUNCIATO PERCHE SONO TROPPE E MI ANNOIO FIGURATI LUI UN MILIARDARIO CHE USA QUESTO BLOG SOLO X FARSI PIU PUBBLICITA E INTANTO GUADAGNA CON GLI SPONSOR ETC.
    MA LO VOLETE CAPIRE O NO CHE UNA VOLTA ARRIVATI IN ALTO IN QUALUNQUE SETTORE DOPO SI FA SOLO FINTA DI INTERESSARSI DEL POPOLO? LUI ( E LO HA PIU VOLTE MENZIONATO NEI SUOI VECCHI SPETTACOLI) E L’UNICO IN ITALIA CHE NON SOLO NON PAGA LA CORRENTE MA CHE ADDIRITTURA LA VENDE E QUESTO PERCHE A FIOR DI AVVOCATI CHE LO INFORMANO DI TUTTO (IN QUESTO CASO CHE ESISTE UNA LEGGE X CUI SE PUOI PRODURRE ENERGIA HAI IL DIRITTO DI VENDERLA E NON PAGARE UN CAZZO DI QUELLO CHE CONSUMI PERCHE E DI TUA PRODUZIONE E L’ECCESSO LO DEVONO ACQUISTARE) ED ESSENDO UN PERSONAGGIO SCOMODO PUR DI TOGLIERSELO DALLE PALLE GLI CONCEDONO TUTTO.
    MA PROVATE VOI A FARE LA STESSA COSA PROVATE VOI A METTERE I PANNELLI SOLARI E A VENDERE ALL’ENEL L’ECCOSSO DI PRODUZIONE VI DIRANNO CHE NON VI SPETTA E CHE NON POSSONO (CHIARO SE NO TUTTI LO FAREBBERO E ADDIO ENEL) MA SE LO CHIEDE GRILLO O BERLUSCONI (TANTO X FARE UN NOME) ALLORA A LORO DICONO SI.
    LUI VA IN FERRARI E PARLA DELLE MACCHINE TROPPO VELOCI, LUI NON PRENDE QUASI MAI (O FORSE MAI) TAXI LUI ESEMPRE AGGIORNATO SU TUTTO E L’INFORMAZIONE GIUSTA RICORDATEVELO E VITAAAAAAAAA CHI SA VIVE CHI NON SA MUOREEEEEEE.
    POTREI CONTINUARE X ORE MA SAREBBE INUTILE SPERO SOL OCHE ABBIATE CAPITO CHE ANCHE LUI TIRA SOLO L’ACQUA AL SUO MULINO E NOI CONTINUIOAMO A PRENDERO NEL CULO. SVEGLIATEVIIIIIIIIIIIIIIII SIAMO NOI CHE DODDIAM OSCENDERE IN PIAZZA X TUTTO NON ASPETTARE GRILLO O ALTRI.

    1. Laura Bianchi

      Ma vaffanc******!!!

    2. Gianluca Bertuca

      questo commento dimostra quanta ignoranza c’è in Italia oggi

    3. Daniele Franchi

      Ma ti sei bevuto il cervello??guarda che l’energia all’enel la puo’ vendere chiunque…cerca di informarti!non è questione di avvocati, è questione di informazione sai caro….chi sa vive e chi non sa muore…infatti tu non sai(nemmeno coniugare il verbo avere…)e poi…questo è un blog e non è un Verbo divino…se sei d’accordo con il post scrivi che sei d’accordo, altrimenti dissenti!!!indipendentemente dal fatto che sia Beppe o meno a scriverlo!!cerca di aprire la mente…

    4. Antonio Giungato

      Ciao Mario Rossi,

      scusa ma anche se quello che dici potrebbe avere un fondo di verità, il fatto che non sai distinguere tra “a” (preposizione), e “ha” (terza persona presente del verbo avere) rende quasi illeggibile il tuo post.

  1209. giangi deinavigli

    Gli avvocati hanno indetto uno sciopero di quindici giorni.
    Non non andiamo più dall’avvocato per trenta giorni.
    In agosto tutti in vacanza.
    Gli avvocati ci aspetteranno a braccie aperte in settembre.
    Le tariffe,vedrai,saranno aumentate.

  1210. Simeone Camporese

    Vendere TABACCHI e SCHEDINE sarà altrettanto LIBERO?

  1211. monte stefano

    poco importa,tanto li venderebbero al nord,dove città,fiumi,laghi ecc sono più acidi…(per non parlare delle persone come te).

  1212. ivana iorio

    non e’ nella nostra formamentis fare queste cose

  1213. andrea maurizi

    Ma se è così facile scontare del 40% perchè non lo si fa subito? Il fatto è che le farmacie non sono il santuario che descrivi: in farmacia nessuno ti chiede perchè stai acquistando un determinato farmaco, anche se da banco, né con quali modalità lo assumerai. E non parliamo di zoccoli, creme dimagranti, vibratori e abitini da neonato in vendita sullo stesso banco dal serio, preparato e affidabilissimo professionista farmaceutico.

  1214. Andrea Celotti

    nessuno ha pensato che con queste liberalizzazioni i piccoli verrano schiacciati dai grandi???
    chi avrà le disponibilità a comprare più licenze avrà il monopolio del settore!!!
    se ora ci sono 150 taxisti in un paese (ipotizzando), con questo decreto se un investitore avrà soldi abbastanza da comprare 200 licenze, avrà lì il monopolio.

    la parola d’ordine di Mortadella non era “concertazione”?
    e perchè prima di approvare il decreto non si è discusso con le categorie interessate???
    forse per la solita ipocrita demagogia che contraddistingue la nostra sinistra…

  1215. Adriano Brasiliano

    Chissà al Nord invece, eh Ivanuccia, sai tanto per guadagnare……

  1216. cosimina vitolo

    ma va’ a cagare

    Ugo Fantozzi 06.07.06 19:24 |

    Chiudi discussione
    ma cosa vuoi capire tu che gia sei una cacca
    ciao

  1217. Giovanni Moretti Senzitalia

    @ Andrea Celotti e tutti quelli in linea con il suo pensiero.

    Mi sbaglio se dico che una licenza di Taxi, o qualsiasi altro tipo di licenza rilasciata da un comune, non e’ altro che un permesso a svolgere una determinata attivita’ commerciale nei limiti comunali? Quindi questa “Licenza” non appartiene a chi la possiede, ma alla comunita’ che l’ha rilasciata? Da quando si puo’ vendere una cosa che non ci appartiene? Il tassista, farmacista, panettiere ecc.ecc. puo’ solo vendere la propia attivita’ commerciale, non il permesso ad esercitare una professione. Non mi direte che un’autovettura con la scritta “Taxi” sopra automaticamente balza da qualche decina di migliaia di euro ad oltre 100.000!? Ma soprattutto, perche’ il Sig. Bianchi puo’ fare il tassista e il Sig. Rossi no? Solo perche’ e’ arrivato dopo?

    Perche’ non ammettere la mafietta di sempre dei tassisti, con le loro regole e tariffe anacronistiche. In Italia, prendere al volo per la strada un taxi no, bisogna andare alla stazione di sosta oppure chiamare, nel resto del mondo, si. Poi alla stazione devo prendere il primo della fila e non quello che piace a me, limitando cosi’ la mia scelta di consumatore. Per farla breve, con il MONOPOLIO degli anni passati, i tassisti si sono creati una bolla protettiva che adesso e’ scoppiata. Rassegnatevi.

    Farmacisti….mi vien da ridere…4-5 anni per conseguire un titolo di studio per esercitare un’attivita’ che si potrebbe imparare in un mese, 4 settimane tonde tonde. La prima settimana si studia il come assumere un’aria professionale e compita, prendere una scatola di medicinali dallo scaffale, incartarla per bene con l’elastico e/o scotch, battere il prezzo sul registratore di cassa, professionalmente staccare lo scontrino e consegnare tutto al cliente.

    Le rimanenti tre settimane ad imparare cosa capperi ha scritto il dottore sulla dannata ricetta…Cinese o geroglifico…o e’ forse per questo che ci vogliono 4-5 anni per imparare il mestiere?

    1. pasquale rezza

      Bravo giovanni, straquoto!

  1218. Jacopo della Quercia

    (RIPROPONGO UN VECCHIO POST)

    APPELLO AI BLOGGERS

    ************************
    Il Governo, tramite i decreti Bersani, ha iniziato a rivoluzionare l’Italia per avvicinarla ai paesi civili europei.
    In questo momento, però, le Lobbies Italiane si stanno mobilitando per far recedere il Governo dalle azioni di modernizzazione proposte.
    E’ IMPORTANTE far sentire che noi cittadini siamo favorevoli allo smantellamento di quei privilegi che per decenni ci hanno affossato e che il centrodestra, spacciandosi per liberale, avrebbe dovuto affrontare da 5 anni.

    +++++++++++++++++++++++++

    VI INVITO A MANDARE UNA MAIL DI SOLIDARIETA’ E APPOGGIO AL MINISTRO BERSANI ALL’INDIRIZZO

    BERSANI_P@camera.it

    Caro Ministro, Le scrivo questa mail in merito alle prime azioni che Lei e il Governo di cui fa parte avete compiuto per smantellare quei privilegi di casta che contribuiscono a mantenere l’Italia distante dall’Europa civile.
    Nel ringraziarla per ciò che venerdì 01/07/06 è stato fatto vorrei farLe pervenire il mio sostegno ed esortarLa ad ANDARE AVANTI.

    Saluti

    xxxxxx xxxxxxxxxxxxx

    1. Jacopo della Quercia

      brrr … che paura …

    2. franco nero

      Jacopo della Quercia 06.07.06 19:26
      * * * * * * * * * * * * * * * * * *
      Si sente lontano 400.000 km che sei ferrarese,
      Quindi comunista, Ferrara è comunista da 60 anni,
      in comune ci sono ancora i resti delle mummie che hanno governato in questo, ahimè, lunghissimo periodo, una consociazione di sinistra becera e arrogante, te la do io la lettera a Bersani…te la do ioooo la lettera Bersani, altro mangiapolpette a tradimento come il suo quasi concittadino “prodino biondo che fa impazzire il mondo” buona ditta quella degli emiliani al governo, a cominciare da Franceschini lecchino della DC sino all’altro ieri, voi comunisti odiavate Prodi, Franceschini e tutti gli ex-democristiani, è questa la bocca che volete rifarvi??? si sente il tanfo anche attraverso il blog, poi, Grillo, tu mi meravigli ogni giorno di più, anche tu come tutti i neo-sinistri, dotati di casetta miliardaria e conti in banca e non solo in Italia, ti metti a fare l’avvocato difensore delle cause perse, questo governo è già perso, Berlusconi stà già affilando le armi per il grande rientro a Palazzo Chigi, allora si che ci sarà da ridere!!!

  1219. Ugo Fantozzi

    ti contenti di poco. il comunismo è proprio una malattia dell’anima.

  1220. roberto amo

    E la categoria dei politici NON LA VOGLIAMO LIBERALIZZARE? Aperta a tutti la carriera politica senza padrini, raccomandazioni, padri che lasciano il testimone a figli, nipoti, marchette…tutti in politica 15000 € al mese, pensione assicurata cosi’ scenderei anche io in piazza con la bandiera dell’Italia, cosi’ veramente vinceremmo la Coppa del Mondo Prodi che ne dici???

  1221. Paolo Patera

    NON AVETE IDEA DI COSA VUOL DIRE QUESTA NOTIZIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    ADESSO BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    SI DEVE INTERVENIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    I parlamentari indagati per mafia o per reati contro la Pubblica Amministrazione potranno continuare a far parte della commissione Antimafia. La Camera ha respinto l’emendamento, presentato da Licandro (Pdci), che dava la possibilita’ ai presidenti delle Camere di escludere dall’organismo tutti i deputati e senatori ‘sottoposti a procedimenti giudiziari’ per reati di mafia e contro la Pubblica Amministrazione. A favore hanno votato solo 21 deputati, di cui 14 del Pdci.

    QUESTA NON E’ UNA COSA NORMALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MA VI RENDETE CONTO??????????
    E NON PENSATE CHE QUESTA TRAGEDIA COLPISCE SOLTANTO LA POPOLAZIONE DEL SUD!!!!!!!!!!!!!
    TUTTA L’ITALIA DEVE INTERVENIRE!!!!!!!!!!!!
    PARLIAMONE DI QUESTO SCANDALO O FINIRA NEL DIMENTICATOIO COME TUTTE LE ALTRE PORCATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    BEPPE DOMANI TRATTA QUESTO ARGOMENTO!! TE LO CHIEDO IO MA PENSO DI ESSERE LA VOCE DI MIGLIAIA DI PERSONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    1. monte stefano

      io ci sono..

    2. giacomo corti

      purtroppo, ancora una volta creano scompiglio per far passare inosservate le vere questioni del paese dei balocchi.
      non capisco perchè, ancora una volta vi stupite di ciò che ci fanno passare sotto gli occhi.
      specialmente voi del sud, che avevate la possibilità concreta di cambiare le cose.
      l’avete avuta con le votazioni, ma non avete fatto nulla, se non tenervi i soliti mafiosi a capo delle amministrazioni.
      l’avete riavuta col referendum costituzionale, e ve la siete giocata per puro razzismo contro il nord.
      adesso beccatevi le conseguenze.
      spero per te, tu non sia anche tassista.
      altrimenti tagliati le vene, meglio una fine breve che una lenta agonia.
      con sommo cordoglio..

    3. franco nero

      No!! al massimo di poche centinaia….

    4. monte stefano

      in puglia abbiamo votato bene,.,guarda fitto,che oggi è stato raggiunto da un’altro avviso di garanzia..e poi nota bene che qui ci sono i mafiosi,ma i polli della mafia stanno al nord.i veri affari li fanno a casa vostra..

  1222. Dario Del Giudice

    Indiciamo il mese senza taxi…

    visti i prezzi non lo prendo mai…
    e pure mi pare che costituiscano un servizio pubblico… a me sembra il solito servizio per chi può pagare… e che può circolare anche quando circolano solo i mezzi pubblici… senza considerare che le corsie preferenziali sono appunto solo per chi può pagare… chi ha i soldi ha 4 corsie a disposizione… chi non li ha solo 2… eppure si tratta di suolo pubblico… e di un servizio pubblico..

  1223. monte stefano

    ciao cosimina,scusa se non ti ho risposto stamattina,,porto cesareo è la marina più vicina al mio paese..è anche il comune con il maggiore abusivismo edilizio d’italia..in poche parole un inferno che poteva essere un paradiso…

  1224. P. Ingino

    Tagliare i dipendenti pubblici, eliminare gli enormi incentivi fiscali alle coop che oramai non hanno alcun senso, liberalizzare il sistema bancario, desindacalizzare il sistema produttivo (eliminando in primis il “tesseramento automatico” ai sindacati), liberalizzare l’energia e IL SISTEMA BANCARIO (sempre che Bazoli autorizzi Prodi), agire sulle municipalizzate, separare le carriere in campo giudiziario, tagliare i costi della politica,…
    Beppe, abbi senso del pudore: non parlarmi di taxi e farmacie come le lobbies del sistema-Italia, che sono nella enorme massa di problemi da gestire il più effimero, il più insensato, fumo negli occhi per chi non capisce una sega di economia…

    Ah, leggi bene il decreto-Bersani: ci sono una serie di misure fiscali oppressive di settori vicini al centro destra (immobiliare, commercio): in particolare Prodi sta distruggendo il comparto immobiliare, trasformando per tale settore l’IVA in un costo puro (non più deducibile). E guarda che provvedimenti del genere non fanno nè il bene dei consumatori (sui cui quel costo alla fine si va a riversare) nè quello delle finanze pubbliche (perchè quel settore sarà destinato a produrre di meno e dunque a fornire meno gettito all’erario).

    Bene su taxi e farmacie, ma voi, cari Prodi e Grillo (ancilla del primo), chi volete prendere in giro??

    PS Beppe, impegnati ancora che prima o poi Prodi ti ricostituirà il “fondo per lo spettacolo” (che prima di Berlusconi costava all’Italia molte centinaia di milioni di euro)!! E’ a quello che tu, Benigni, Fo e gli altri artistoidi di sinistra mirate, vero???????
    Siete delle puttane senza contegno.

    1. A. Di Simone

      Allora vota Berlusconi, così non vedi neanche queste piccole cose. Prodi è al governo da due mesi, cosa doveva fare di più?? Al contrario del berlusca prova a stare dalla parte della gente comune

    2. Giacomo Carlotto

      Esempio lampande di una persona maleducata e destroide: arrogante e sputasentenze… bravo bravo continua così a offese, preferisco i No-Global a gente come te!!!

  1225. Jolanda Baldi

    Caro Beppe,sono felicissims per le decisioni del Governo.Ma c’è già chi rema contro,Mastella ha convocato avvocati e notai. Che cosa vuole fare?Ho paura. Quest’uomo mi fa paura.ha avuto tutto quello che chiedeva, ma è sempre imbronciato e scontento.Grazie Beppe. Forza Prodi e Bersani.Gli italiani,anche quelli di destra,sono con voi.Jolanda Baldi

  1226. ivana iorio

    sigh,,,la vedo brutta….ho un terribile sospetto….tanto basta una bassina, un miscelatore una comprimitrice..tutto materiale acquistabile di seconda mano e voila’…un bel prepararto a base di acido acetilsalicilico..a basso prezzo……solo che senza tecnologia ed esperienza..potrebbero scoppiare le confezioni…ma l’importante e’ far soldi…

  1227. picchi giuseppe

    ……..OOOOOOOOOOooooooooohhhhhhhhhhh.
    lele ma se vendi la licenza quanto ci fai!!!!!!!!!
    deve finire questo mercato…..Capito!!!!!!!
    le lobby devono sparire..Capito lele!!!!!!!!!!!!1

  1228. alberto alex

    comunque le licenze taxi di 100.000 e passa euro è un valore che si sono fatti tra loro; piu’ è alta e piu’ il meracto è buono;
    ammortizabile forse in 2-3 anni in media;

    comunque credo che per chi ha speso di recente una cifra alta (che ancora non ha ammortizzato)
    per entrare nel settore è chiaro che è in svantaggio rispetto ai futuri colleghi;

    pero’ si potrebbe ai nuovi far pagare un tassa (anche dilatata nel tempo) da poi ridistribuire a quelli recenti esistenti per evitare svantaggi a chi è entrato esempio da pochi anni;

  1229. Dario Benetel

    Io ho sentito che per i taxi le tariffe sono imposte dal comune, se questo è vero, anche con questa riforma le tariffe dei taxi non diminueranno, l’ unico modo per far abassare i prezzi è non prenderli più.

  1230. Mario Mari

    L’associazione di consumatori Altroconsumo ha aperto una petizione on-line per il sostegno al decreto Bersani, firmiamola tutti!

    http://www.altroconsumo.it/asp/SmartInquiry/SmartInquiry.aspx?src=111142

  1231. petizione CAUSE COLLETTIVE

    ___________!!!GRAZIE GRILLO!!!__________________________

    E’ un diritto criticare la politica quando sbaglia (dato che lo fa frequentemente) ma è addirittura un dovere sostenerla quando combina qualcosa di buono e utile per la collettività ( dato che lo fa raramente )

    E Beppe Grillo sostiene con le giuste e sacrosante riserve le ultime (le prime) iniziative di questo Governo!

    Sosteniamo anche noi, direttamente, tale battaglia democratica e liberale!

    PETIZIONE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO BERSANI

    http://www.altroconsumo.it/map/src/111072.htm

    PETIZIONE PER SOSTENERE IL DISEGNO DI LEGGE “CLASS ACTION” DEL SENATORE BENVENUTO

    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html

    siamo presenti anche sul forum ADUSBEF e REPORT RAI 3 e Redazione Politica RAI 3

    Grazie a tutti i sottoscrittori e a tutti gli attivisti!

  1232. cosimina vitolo

    E ora? Anche ora ci si sente come in due, da una parte l’uomo inserito che attraversa ossquiosamente lo squallore, della propria sopravvivenza quotidiana e dall’altra il gabbiano, senza più neanche l’intenzione del volo, perchè ormai il sogno si è rattrappito.
    Due miserie in un corpo solo.

    ciaooooooooooooo a domaniiiiiiiiii

    1. Annamaria Farina

      Mina, hai citato Gaber!!!
      Per te, questa sera, doppio bacio…SMACK SMACK!!!!

      A domani scugnizza bella, buona serata.

  1233. cosimina vitolo

    Qualcuno era Comunista, perchè era più Comunista degli altri, tiè
    Qualcuno era Comunista, perchè c’era il Grande Partito Comunista.
    Qualcuno era Comunista, nonostante ci fosse il Grande Partito Comunista.
    Qualcuno era Comunista, perchè non c’era niente di meglio.
    Qualcuno era Comunista, perchè abbiamo il peggiore partito socialista d’Europa.
    Qualcuno era Comunista, perchè lo stato, peggio che da noi solo l’Uganda.
    Qualcuno era Comunista, perchè non ne poteva di quarant’anni di governi viscidi e ruffiani.
    Qualcuno era Comunista, perchè Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l’Italicus, Ustica, eccetera eccetera, eccetera.
    Qualcuno era Comunista, perchè chi era contro era Comunista.
    Qualcuno era Comunista, perchè non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare “Democrazia”.
    Qualcuno qualcuno credeva di essere Comunista e forse era qualcos’altro.
    Qualcuno, qualcuno era Comunista perchè sognava una libertà diversa da quella Americana.
    Qualcuno, era Comunista perchè pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
    Qualcuno, qualcuno era Comunista perchè aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perchè era disposto a cambiare ogni giorno, perchè sentiva la necessità di una morale diversa, e che forse era solo una forza un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
    Qualcuno era Comunista perchè, con accanto questo slancio ognuno era come più di se stesso, era come, due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana; e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo, per cambiare “veramente” la vita.
    No niente rimpianti, forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare. Come dei gabbiani ipotetici.
    3

  1234. Paolo Patera

    BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA NON SE NE PUO’ PIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

    GUARDATE QUESTA NOTIZIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    SCUSA BEPPE MA DEVI INTERVENIRE!!!!!!!!!!!!!!!! TI PREGO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    I parlamentari indagati per mafia o per reati contro la Pubblica Amministrazione potranno continuare a far parte della commissione Antimafia. La Camera ha respinto l’emendamento, presentato da Licandro (Pdci), che dava la possibilita’ ai presidenti delle Camere di escludere dall’organismo tutti i deputati e senatori ‘sottoposti a procedimenti giudiziari’ per reati di mafia e contro la Pubblica Amministrazione. A favore hanno votato solo 21 deputati, di cui 14 del Pdci.

  1235. ivana iorio

    spero che al sud..non venga in mente a nessuno di fare cloni di medicinali e vendere in bulk ai supermercati….

  1236. cosimina vitolo

    Qualcuno era Comunista, perchè si sentiva solo.
    Qualcuno era Comunista, perchè aveva avuto un educazione troppo cattolica.
    Qualcuno era Comunista, perchè il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche, lo esigevano tutti.
    Qualcuno era Comunista, perchè “La storia è dalla nostra parte”.
    Qualcuno era Comunista, perchè glie l’avevano detto.
    Qualcuno era Comunista, perchè non gli avevano detto tutto.
    Qualcuno era Comunista, perchè prima, era Fascista.
    Qualcuno era Comunista, perchè aveva capito che la Russia andava piano ma lontano.
    Qualcuno era Comunista, perchè Berlinguer era una brava persona.
    Qualcuno era Comunista, perchè Andreotti non era una brava persona.
    Qualcuno era Comunista, perchè era ricco, ma amava il popolo.
    Qualcuno era Comunista, perchè beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.
    Qualcuno era Comunista, perchè era così ateo che aveva bisogno di un altro dio.
    Qualcuno era Comunista, perchè era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
    Qualcuno era Comunista, perchè non ne poteva più di fare l’operaio.
    Qualcuno era Comunista, perchè voleva l’aumento di stipendio.
    Qualcuno era Comunista, perchè la borghesia il proletariato la lotta di classe… facile no?.
    Qualcuno era Comunista, perchè la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani “sicuramente”.
    Qualcuno era Comunista, perchè “Viva Marx, viva Leenin, viva Mao Tze Tung”.
    Qualcuno era Comunista, per fare rabbia a suo padre.
    Qualcuno era Comunista, perchè guardava sempre Rai Tre.
    Qualcuno era Comunista, per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
    Qualcuno era Comunista, perchè voleva statalizzare tutto.
    Qualcuno era Comunista, perchè non conosceva gli impiegati statali parastatali e affini.
    Qualcuno era Comunista, perchè aveva scambiato il materialismo dialettico per il vangelo secondo Lenin.
    Qualcuno era Comunista, perchè era convinto di avre dietro di se la classe operaia.
    2

  1237. Luciana Alpagotti

    eh eh eh !! scandaloso… Beppe sul Britannia!!

    leggete i giornali dell’epoca

    e riflettete su questo nome Goldman Sachs

  1238. Marco Villasmunta

    Caro Beppe, io però oramai ho preso da te il virus dello scetticismo. La sinistra è compatta nel difendere questo provvedimento ma a me la parola “liberalizzazione” (come liberal, neocon ecc.) mi fa ancora storcere il naso.
    Perchè le liberalizzazioni sono facili da fare ma poi vanno seguite. E in Italia sai sempre come inizia e mai come va a finire. Ad es. a me vengono due dubbi:
    1) Eliminare il limite di 1 taxi a persona, non può aprire le porte al Merdok di turno che crea una bella Mcdonald dei taxi e cancella le piccole cooperative di tassisti? (che in fondo fanno un lavoro gramo e non è che guadagnino cifre da capogiro)
    2) Eliminare il minimo della tariffa degli avvocati non rischia di moltiplicare esponenzialmente le cause e quindi intasare definitivamente il già pesantissimo lavoro dei magistrati?
    Vi prego, datemi delle spiegazioni, perchè vorrei anch’io essere entusiasta di questi provvedimenti in blocco e invece ancora non lo sono.

  1239. cosimina vitolo

    Qualcuno era comunista – Giorgio Gaber
    Mh?
    No, no non è vero, io… non ho niente ad rimproverarmi. Voglio dire, non mi sembra di aver fatto delle cose gravi.
    La mia vita?
    Una vita normale, non ho mai rubato, neanche in casa da piccolo. Non ho ammazzato nessuno figuriamoci, qualche atto impuro, ma è normale no? Lavoro ho una famiglia, pago le tasse… non mi sembra di avere delle colpe; non vado neanche a caccia.
    Mh?
    Ah voi parlavate di prima!. Ma prima mi sono comportato come tutti.
    Come mi vestivo? Come mi vestivo… mi vestivo, mi vestivo come ora, beh non proprio come ora, un po più… si Jeans maglione, l’eskimo. Perché non va bene? Era comodo.
    Cosa cantavo?
    Questa poi, volete sapere cosa cantavo ma si certo, anche canzoni popolari (ciao bella ciao), devo parlare più forte? Si “CIAO BELLA CIAO” l’ho cantata, daccordo e anche l’internazionale. Però in coro eh?. Si quello si lo ammetto si ci sono andato si. Li ho visti anchio gli Intillimanni; però non ho pianto.
    Come? Se in camera ho delle foto?
    Che discorsi, certo ho le foto dei miei genitori di mia moglie mia f…
    Manifesti?
    Non mi pare. Forse uno, piccolo però piccolo… Che Guevara
    Ma cos’é un processo questo qui?
    No no no io quello no, io il pugno non l’ho mai fatto no il pugno mai, mai… mai insomma, una volta ma un pugnettino, rapido proprio.
    Come? Se ero Comunista?,
    Eh! Vi piacciono le domande dirette eh?
    Volete sapere se ero Comunista, no no finalmente, perchè adesso non ne parla più nessuno tutti fanno finta di niente e invece è giusto chiarirle queste cose, una volta per tutte!
    Ohh! Se ero Comunista.
    Mah! In che senso?
    No voglio dire, qualcuno era Comunista… perchè era nato in Emilia,
    Qualcuno era Comunista, perchè il nonno, lo zio, il papà; la mamma no.
    Qualcuno era Comunista, perchè vedeva la Russia come una promessa la Cina come una poesia il comunismo come il paradiso terrestre.
    1

  1240. Armando Sabrosa

    GRAZIE Prodi&co.! Qualcosa di diverso e sostanzioso finalmente!
    Un pranzo-cena decente finalmente!
    Eravamo stufi di mangiare PANINI!

  1241. paolo caregnato

    io sono un dipendente pubblico e mi piacerebbe molto che la zavorra fosse spazzata via in un colpo solo , provate a lavorare 20 anni con gente che rema contro…….ho letto, saltando vari post , anche interessanti, però se mai avremo una cartina di tornasole sarà quando in estrema sintesi ,le sigarette e la benzina saranno al vero prezzo di mercato,in concorrenza, allora significherà che qualcosa è cambiato

  1242. monte stefano

    una ha scritto che era sul britanni!?scusate ma io non so cos’è..

  1243. Simeone Camporese

    Comunque anche avere il diritto di una risposta dalla Pubblica Amministrazione ad una richiesta, entro trenta giorni, può liberalizzare, specialmente l’angoscia.

    1. Giusi Kaswalder

      Caro simeone a proposito di risposte anche io ero in “trepida attesa” di una risposta dall’amministrazione pubblica . Mi sono rivolta successivamente al difensore civico per proseguire la mia causa e in quell’ccasione ho saputo che ” non sono obbligati a rispondere” al cittadino lo sono solo nei confronti di altri enti pubblici!!! Non è fantastico ? Robe da matti si dice dalle mie parti… un saluto by Giusi

  1244. Dario Solera

    Mese senza notaio? Mese senza avvocato?
    Per quanto mi riguarda, è circa 21 anni che per me sono tutti mesi senza notaio e senza avvocato…

  1245. Fabrizio Summa

    Bene bene! Dai che qualcosa si muove!

  1246. ivana iorio

    queste sono mazzate per la gente, inoltre in mero o quasi in nero, e se guradi bene…sono tutti laureati col pugno alzato fino quando erano all’universita..poi lavoratoriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…………………….ppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

    ma e’ piu facile perseguitare i taxisti..non possono scappare

  1247. Marcello Troiani

    Io sono convinto, invece, che come in tutte le realtà economiche, più concorrenza = calo dei prezzi…
    è la prima cosa che insegnano ad Economia Politica, nella parte di microeconomia… Forza Signor Prodi… siamo solo all’inizio.

    E se tutte le “caste” iniziano a piagnucolare perchè perdono i loro indegni guadagni frutto di speculazioni sulla nostra pelle, beh, è ora che si attacchino….
    per le prossime portate gradiremmo notai, banche, farmacisti e notai.

  1248. alberto alex

    un farmacista studia 5 anni per laurearsi e paga fior di quattrini la licenza per aprire la farmacia

    e certo un ragazzo si laurea in farmacia e poi con
    1 miliardo si apre la farmacia e inizia a lavorare;
    le farmacia la apri solo se hai il padre che te ti lascia la licenza; anche se ha un miliardo nessuno si vende la licenza e sono pochissime;
    di tutti i laureati in farmacia non ho mai conosciuto uno che ha potuto aprire l’attività (ah erano tutti non figli di papà farmacista)

  1249. Marco Marino

    Queste manovre di liberalizzazioni ci volevano, le nostre erano anomalie tutte italiane, era ora, bravo Prodi, bravo Bersani.
    Ricordo di aver speso 850 euro per un dente, in quanto il dentista “ha seguito il tariffario”, successivamente ho deciso di fare lo stesso intervendo all’estero, spendendo un decimo.
    Per un taxi qui in Italia si spende MOLTO di più che all’estero, così tutti sono costretti a comprare una macchina.
    Dall’Inghilterra alla Bulgaria vige una cultura del Taxi, assolutamente prendibile, per ora è un lusso, prezzi assurdi, non è giusto.
    I tassisti, gli avvocati, non sono in rivolta perchè la riforma è ingiusta, ma perchè vogliono continuare a speculare sulla loro posizione.
    Un notaio, per il “rogito”, ovvero quando si compra casa, si prende il 4% del valore dell’immobile, considerando che già i costi delle case sono assurdi, una giovane coppia deve considerare anche i soldi da dare ai notai.
    Con questa riforma, sento che sia stata fatta una bella pedalatona, anzi, si sta tirando una bella volata.
    Dopo l’annuncio di Bersani, ho rivalutato il mio voto al centro sinistra, ora spero si vada avanti, a cominciare dal conflitto d’interessi.
    Dico anche: siate ferrei, non cedete alle minacce, che questa riforma vada sino in fondo, tutti i consumatori, finalmente, avranno giustizia.

  1250. agostino saglietti

    si deve fare di più ma è certamente un buon inizio.
    del resto tra Prodi ed i suoi e Berluskaz ed i suoi c’è la stessa differenza che passa tra il risotto (Prodi) e la MERDA (nanetto morale)

  1251. Beppe Ruber

    Vorrei quotare quanto segue, un argomento molto diffuso.

    “un taxista non è certo una persona che guadagna cifre esorbitanti….la propria licenza però se l’è pagata 150 mila euro. grazie a questo decreto chiunque potrà con pocgi soldi acquistare la sua licenza e fare il taxista….e quei poveretti che l’avevano pagata così tanto???cosa fanno???rimangono fregati!!!
    è una cosa giusta???non mi sembra proprio!!!

    un farmacista studia 5 anni per laurearsi e paga fior di quattrini la licenza per aprire la farmacia….ora un supermercato venderà le medicine come una farmacia….e i farmacisti che avevano pagato miliardi per poter vendere LORO i medicinali???anche loro fregati….”

    caro amico, non ti ha obbligato il medico a comprare licenze o farmacie. noi italiani non vogliamo capire che gli investimenti sono rischiosi, quando si investe si può perdere, salvo chiedere poi soccorso allo stato. anch’io ho perso bravi soldini investendo male.
    effettivamente poi, quei poverini di farmacisti…sono addoloratissimo…e poi per i tassisti non preoccupatevi, non si nuoverà una foglia e tutto resterà lettera morta. i comuni non muoveranno un dito, scommettiamo?

    Pol Pot

  1252. enza Li Gioi

    Ma questa liberalizzazione delle licenze dei taxi da cosa prende le mosse? Chi l’ha messa fra le urgenze e le priorità di questo Paese? Potrà
    essere vero che i tassisti in Italia sono carissimi e che spesso sono maleducati o fanno i furbi ma tuttavia tra tutti gli esosi, i maleducati e i furbi di questo Paese non vengono certamente per primi. Non mi piace proprio questa liberalizzazione che toglierà a gente che ha lavorato tutta la vita l’unico valore che possiede. E non mi piace immaginare i falchi della finanza che diventano i gestori del servizio di taxi a livello nazionale. Non era meglio incominciare da una legge sulla casa? Non era meglio imporre a chi possiede più di tre appartamenti di non lasciarli sfitti pena una supertassazione se non peggio? Come mai Beppe Grillo trova tanto coraggioso questo decreto? Mi meraviglio davvero. Io sono sempre stata di sinistra ma questo governo non ha iniziato molto bene. Daltronde perché avrebbe dovuto? E’ forse di sinistra Prodi? Ma ho l’amara soddisfazione di aver sempre avuto ragione. Non si può puntare sul meno peggio. Non ci si può turare sempre il naso perchè prima o poi bisogna respirare.

  1253. Ernesta Bruzzone

    Caro Beppe,
    ti pregherei di voler APPROFONDIRE le nuove regole sull’esenzione iva per le locazioni finanziarie perchè qui si parla solo di taxisti ma se quello che prevede il decreto va in porto sono problemi seri per le società di leasing e sono in ballo migliaia diposti di lavoro. Forse nessuno si è reso conto della portata di queste norme. Per favore verifica anche tu.
    Confidando nella tua obbiettività….
    una consumatrice ma anche dipendente di società di leasing.

    Ernesta Bruzzone

  1254. mario alias

    sappiamo tutti che l’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense era ed è tuttora una farsa. lasciamo che sia il mercato a selezionare gli avvocati più capaci e non la fortuna. lo stesso discorso vale per le altre categorie professionali.

    Se vogliamo che la proposta non cada nel vuoto, spinta dalle potenti e ingorde categorie professionali, dobbiamo moblitarci subito e battere il ferro finchè è caldo!

  1255. Mattia Burzi

    Sono un figlio di un farmacista, una cetagoria interessata, come tutti saprete, dal decreto Bersani…volevo solo invitarvi a riflettere che la possibilità di vendere farmaci ai supermercati in realtà DANNEGGIA il cittadino, poichè esso risparmierà (forse) in termini economici, salvo poi rimetterci in salute… la figura di un semplice laureato all’interno di un supermercato non potrà mai essere equiparata alla figura di un farmacista titolare in quanto alla bontà e alla serietà dei consaigli dati: un titolare, se si limita a sbattere le scatolette sul bancone, ci rimetterebbe semplicemente dei soldi perchè il cliente non viene più; il farmacista alle dipendenze del supermarket invece lo stipendio lo percepisce lo stesso, sia che spenda fiumi di parole per ogni aspirina sia che si limiti ad incassare i soldi e stop….
    badate che ogni farmaco è, in quanto tale, PERICOLOSO,: l’aspirina, per citare un esempio, contiene l’acido acetilsalicilico, una delle sostanze più gastrolesive che esista…negli USA, dove i farmaci sono al supermarket da anni, ci sono MIGLIAIA di morti l’anno per uso scorretto di queste sostanze…
    NON sto facendo questo discorso solo per puro interesse…volete risparmiare denaro sull’acquisto di farmaci da banco?? i farmacisti sono DISPONIBILISSIMI a continuare sulla strada degli sconti…se vogliamo passare dal 20% facoltativo al 40% obbligatorio siamo con voi, e voi consumatori avreste il risparmio più la tutela di un saggio consiglio…
    SIAMO D’ACCORDO CON VOI SULL’ECCESSIVO PREZZO DEI MEDICINALI DA BANCO! Ma questo provvedimento colpisce noi come ultimo anello di una catena, e non va ad intaccare minimamente le MULTINAZIONALI FARMACEUTICHE che ci impongono il prezzo….

    1. Franco Marconi

      Di conseguenza il neolaureato non avrà la minima possibilità di imporsi nel mondo del lavoro.
      Inoltre non credo sia giusto mettere in discussione la professionalità di un neolaureato, non sta scritto da nessuna parte che la vecchia guardia lo sia di più.
      Tu da farmacista m’insegni che se non hai già un’attività avviata con la tua laurea non ci fai molto.
      Te lo dice un giovane professionista, queste riforme aiuteranno anche i ragazzi neolaureati a inserirsi, non è roba da poco.

    2. roberto amo

      Non ho mai visto un farmacista dire qualcosa se compri qualche medicinale da banco e non solo..comunque e’ vero che con la salute non si scherza io avrei cominciato dai notai

    3. Gaetano Palmiotto

      Caro Signor Mattia Burzi, figlio di un farmacista, se dovessi venire nella sua farmacia a cercare consigli, sarei preoccupato. Lei e i suoi coleghi, continuate infatti a sbandierare la minaccia della morte causata dai medicinali anti-steroidei, tipo aspirina citando sempre gli USA quale esempio eclatante; ebbene, negli USA una recente statistica colloca a un esagerato 7.600 i morti per abuso di medicinali anti-infiammatori; che mi dice dei 450,000 che muoiono per il tabacco; o gli ZERO che muoiono per la marijuana? E lei è convinto che l’abuso dipenda dal fatto che un prodotto sia più facilmente reperibile? BALLE, il problema è che ve la state facendo sotto perchè finalmente qualcuno vuole mettere fine ad un sistema di corporazioni medievale. W IL LIBERO MERCATO

    4. ISABELLA SUBACCHI

      ODDIO, se l’Asprina è GASTROLESIVA, perchè non me l’ha mai detto nessuno? Intendo in farmacia, perchè fino ad oggi è lì che la comperavo……..

    5. Leonardo Rossi

      caro figlio di titolare, tutta questa apprensione per la salute dei cittadini come mai non si risveglia anche quando date AULIN, OKI, Ansiolitici vari senza ricetta?? magari dicendo solo “ma lo ha gia’ preso si?” ..sapete benissimo che sono mooolto + pericolosi questi farmaci rispetto all’aspirina preso da lei come esempio..E ripeto ancora, in Italia non sarà come negli USA, ci sarà un farmacista che proprio perchè non avrà interessi diretti (come voi) dalla vendita dei medicinali,farà una consulenza + completa e onesta..indirizzando il paziente nel farmaco + idoneo e + economico! siete ridicoli coi titolari..

    6. Silvio Provenzano

      se veramente i farmacisti tenessero alla salute della gente, consiglierebbero una vita sana ai clienti per risolvere i loro problemi, invece di spacciare farmaci in parte inutili, in parte pericolosi e in parte costosi!!!

      andiamo !!!

      voi vivete grazie alle malattie (soprattutto mentali) della gente !!!

      e neanche i medici si salvano da questo discorso !!!

    7. LORETTA BULDRINI

      DOV’E’ LA FARMACIA DI TUO PADRE? IO NORMALMENTE DALLE COMMESSE DELLA COOP CHE MI IMBUSTANO LE BAGUETTE RICEVO + CONSIGLI CHE DAI FARMACISTI CHE QUALSIASI COSA GLI CHIEDA MI DICONO “PARLI COL SUO MEDICO CURANTE”, MA FORSE FREQUENTO QUELLE SBAGLIATE?!?

    8. Giorgia Orsi

      Bella Matti!!!
      Dannoso sì, ma a quello si può rimediare… Cioè bisognerebbe mettere dietro i banchi del supermercato almeno un farmacista o una persona competente!!!
      Giorgia

  1256. ivana iorio

    siamo a 800.000…ma perche devono lavorare ? con 800.000 euro affittano il taxi ad un extracomunitario e vivono di rendita

  1257. Landini Alessandro

    Bravo Beppe continua così

  1258. gabriele belperio

    Abu Omar intende chiedere 10 milioni di euro di danni a Silvio Berlusconi, che accusa di avere aiutato la Cia a rapirlo e trasferirlo in Egitto. Ne ha dato notizia l’avvocato dell’ex imam di Milano, Montasser al Zayyat.

    “Chiederà un risarcimento da 10 milioni di euro a Silvio Berlusconi per il suo coinvolgimento nel rapimento, avendo consentito alla Cia di catturarlo”, ha dichiarato al Zayyat. L’avvocato ha preannunciato che entro due settimane sarà in Italia per depositare la richiesta di risarcimento.

    Hassan Mustafa’ Osama Nasr, più noto come Abu Omar, attualmente é rinchiuso del carcere di Tora, in Egitto, dove sono detenuti molti prigionieri politici, senza essere stato formalmente incriminato, ha reso noto sempre l’avvocato. Oltre al risarcimento Abu Omar intende chiedere di poter tornare in Italia, dove é residente pur senza avere la cittadinanza, per riunirsi alla moglie e ai tre figli.

    (http://canali.libero.it/affaritaliani/)

  1259. filippo senza

    …senza fili inquanto ti hanno disconnesso il cervello…
    …tu credi di essere uno che può svegliare qualcun’altro?…allora illuminaci messia!oh rabbi!

  1260. max ciampi

    Non sono certo questi bruscolini che cambieranno qualcosa; guardà un po’, ma niente di tutto il necessario ventilato da Grillo – il concreto si intende – risulta all’o.d.g. del nuovo governo; a noi italiani – popolo di fessi e pallonari – serviva un contentino da parte di una maggioranza che si è sempre auto-proclamata Salvatrice della Patria e degli oppressi; vedremo.. sarà già molto se non si rimangiano parte di questo provvedimento; per quello che ci sognamo noi – dalla privatizzazione dell’ultimo miglio alla demolizione del trucchetto delle scatole cinesi – ci vorranno secoli e certamente gente munita di ammennicoli un poco più marcati di quelli del Prodino. Il quale si è semplicemente limitato ad un interventino para-demagogico; un dispettuccio ad avvocati e notai (ma piccolo piccolo per carità, se no chi li sente?), uno sgarbo ai farmacisti ed una mazzata ai tassisti, forse (forse) le uniche vere vittime sacrificali di turno et voila!
    Oh, mica si è detto: liberalizziamo l’accesso a tutte le professioni… oppure: proibiamo agli istituti di credito di proseguire a praticare l’amata arte dell’inciucio coi potentati economici di loro gradimento a scapito dei piccoli risparmiatori..
    A quando dunque il resto?
    Quando poi Prodino farà qualcosa – ne dubitiamo – anche contro la categoria dei dipendenti pubblici? o gli italiani dovranno continuare ancora a pagare un pizzo salatissimo per mantenere i privilegi di una delle consorterie più dannose della penisola?
    Davvero un po’ fuori luogo insomma tutto ‘ste ottimismo.. le liberalizzazioni, quelle vere, sono un’altra cosa.
    Mi sa invece che con questo antipasto avranno la pretesa di coprirci tutto il menu.

  1261. Antonio Ciardi

    La prima cosa che viene in mente quando si parla di liberalizzazione e:
    Piu’ gestori o praticanti,meno guadagni!

    Il che non e’ assolutamente vero.
    Liberalizzare significa snellire e migliorare la qualita’dei servizi.

    I cittadini avendo a disposizione un servizio veloce e qualitativo
    e’ invogliato a sfruttare cio’ che il mercato propone
    aumentando cosi’la richiesta,favorendo anche l’offerta.

    Ovviamente il discorso si fa piu’ complicato,la’,dove esistono le lobbies
    che non intendono accomodare i prezzi,agevolando l’ingresso nel mercato
    di forze nuove.

    Per quanto riguarda il nuovo decreto,non c’e’niente da scandalizzarsi
    leggendolo,mi sembra addirittura ancora lontano dal concetto di liberalizzazione.

    Secondo me le categorie interessate non sanno nemmeno perche’
    sono in agitazione.Perche’il decreto NON L’HANNO LETTO!
    Hanno solo percepito che l’egemonia praticata era a rischio..e quindi…

    Sarebbe bello soddisfare pochi clienti al giorno e coprire l’intera giornata.
    E’l’obbiettivo di ogni lavoratore,ma non e’possibile.
    Si deve lavorare un po’di piu’..”normale”, piu’ persone e con guadagni onesti.

    Beppe per i notai,niente se e niente ma,DEVONO SCOMPARIRE!

    Le stesse funzioni possono essere espletate da un rappresentante governativo
    ..con costi ordinari.

  1262. Antonio Piras

    Concertazione” non significa “codecisione”. Le leggi le fa il Parlamento; e il potere esecutivo ce l’ha il Governo. Concertazione significa chiedere un parere alle parti interessate; ma alla fine le decisioni le deve prendere chi ha ricevuto dal popolo il mandato per amministrare. Questo parere può anche non essere richiesto, quando la risposta è scontata; se si attende il consenso di chi è colpito da riforme necessarie, un cambiamento non si potrà mai avere, perchè nessuno rinuncia ai propri privilegi.
    Ultimamente in Italia sembra che il Governo e i tassisti o i farmacisti abbiano gli stessi poteri. A queste caste chiuse bisogna spiegare che sono loro a dover sottostare a ciò che il primo stabilisce, e non viceversa. Se no qui arriviamo al capovolgimento delle regole dello Stato di diritto.
    Non se ne può più: sindacati, confindustria, confesercenti, confartigianato, confcommercio, tassisti, farmacisti, avvocati, associazioni varie, tutti che alzano la voce, tutti che rivendicano, tutti che si oppongono se non gli si fa fare ciò che vogliono.
    Adesso basta, è giunto il momento di prendere decisioni forti: serve un Governo decisionista, che non si faccia impressionare dalle lamentele del tassista di turno. Chi si oppone al benessere di tutti pensando solo al proprio è un egoista, incurante delle esigenze degli altri cittadini.

    http://andryyy.ilcannocchiale.it

  1263. angelo pinco

    BEN FATTO L’ABOLIZIONE DEI MINIMI TARIFFARI!! DELLA LIBERALIZZAZIONE DELLE LICENZE ECC. ECC.!!!
    ADESSO MI ASPETTO
    1) CHE VENGANO SOPPRESSI I CONTRATTI DI LAVORO NELLA PARTE IN CUI VENGONO STABILITE LE TARIFFER ORARIE;
    2) CHE VENGANO SOPPRESSE LE LIQUIDAZIONI DEI LAVORATORI DIPENDENTI;
    3) CHE IL 70% SIA DATO ALLE AZIENDE PER IL LORO RISANAMENTO CON OBBLIGO DI INVESTIRNE LA META’ ININNOVAZIONI E PROGETTI ED IL 30% ALLO STATO PER IL RISANAMENTO DEI CONTI PUBBLICI, PIL ECC. ECC.

  1264. filippo ricca

    taxivostra.

    vignetta
    sul link al mio nome 🙂

    1. ernesto forattini

      NON FA RIDERE

  1265. Roberto Anderlini

    Parlando di cose concrete:
    Secondo voi domani l’incontro con i taxisti come va a finire?

  1266. Patrizia Zavataro

    Caro Beppe,
    vorrei aggiungere alla lista delle pietanze da te elencate, LA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE.
    Noi abbiamo votato il Centro-sinistra in base al programma dell’Unione a cui tanti di noi hanno partecipato. I nostri Dipendenti non lo devono dimenticare….MAI!
    Propongo, analogamente a quanto avviene in altri Paesi, che ogni categoria debba rilasciare lo scontrino fiscale e che ogni CITTADINO possa detrarre una piccola aliquota delle spese sostenute per idraulici, taxi, avvocati ecc. dalla propria denuncia dei redditi. Scommetti che una parte dell’evasione si recupera velocemente?

  1267. francesco rossi

    I poteri forti sono quelli che detengono RCS come Repubblica o la Stampa, i quali hanno appogiato per un legittimo discorso di convenienza questo governo; ti pare che ora vengano colpiti?
    Saluti

  1268. Mario Caporali

    A leggere la stampa il mondo e’ sempre piu’ alla rovescia e fa fatica, direbbero nel nord Europa, a focalizzare i veri problemi.
    Il solito piccoletto, le cui proposte sono state cassate dalla maggioranza degli Italiani nelle ultime 25 elezioni, grida al solito complotto comunista per la richiesta di retrocessione in seconda divisione del suo Milan (e chissenefrega …), mentre un vero comunista non ha altro da fare che testare missili intercontinentali, questi, si, destinati a portare armi nucleari. Ma di questo praticamente quasi nessuno ne parla. Il dossier pare in effetti decisamente piu’ complicato.
    C’e’ da liberalizzare veramente l’economia a tutti i livelli, perche’ ogni volta che in Italia si solleva un coperchio si scopre che il mercato non esiste e che al suo posto vi sono infiniti privilegi, tutti rigorosamente occulti e mascherati.
    Dispiace per quei poveri tassisti che hanno dovuto fare un mutuo per acquistare la loro licenza, ma la contropartita di questo sono state, tanto per cambiare, tariffe tra le piu’ alte del mondo. In sostanza, ci ha sempre rimesso il consumatore. Aspettiamo volentieri i nostri dipendenti su dossiers piu’ seri e decisamente piu’ scottanti, quali, tanto per cambiare, informazione, banche, assicurazioni, telefonia ed energia.

  1269. federico semprini

    beppe perche’ sei cosi’ impegnati di piu’!!!!!!

  1270. raffaele paolini

    Speravo, quando ho votato Prodi, in un gesto come questo, un antipasto per tante riforme che dalla destra non sono arrivate. Adesso siamo all’inizio di un periodo, magari di 5 anni ininterrotti. Vorrei che l’Italia diventasse un paese più libero, competitivo ed onesto. Non voglio cose come gli americani i francesi o i tedeschi, ma non perchè non mi piacciono gli altri popoli ma perchè noi possiamo fare bene e meglio a modo nostro.
    Adesso, ovviamente, i taxisti e tutti gli altri protestano, perchè in Italia non si possono toccare i preivilegi dei “baroni”. Allora noi cittadini dovremo protestare con mail di appoggio e con uno sciopero dai taxi e tutto il resto.
    Ma non basta. Peppe, dacci la mail di Prodi e noi gli manderemo le nostre idee.
    Io sono con lui, anche quando, per il bene del MIO paese mi chiederà di rinunciare a qualcosa e magari di convertirmi all’energia solare… speriamo!
    Ma adesso che arrivano le riforme e i miglioramenti per il cittadino dov’è la destra? Una parte cavalca la protesta, una parte segue Berlusconi nel suo delirio di onnipotenza repuscolare, una parte riflette sul da farsi.
    Io tifo per l’Italia, e non solo domenica sera!

  1271. Adriano Brasiliano

    Già, me li immagino, incazzati neri, mi pare di vederli. Si sono spacciati per liberisti, i costruttori di uno stato con meno vincoli, più libera iniziativa e quindi più benessere per tutti, basta con lo statalismo, le corporazioni, gli albi, le caste, tutta roba comunista, centralista noi siamo i veri liberali. C’hanno rotto i coglioni 5 anni con questi slogan ed ora mordono il freno, schiumano rabbia e invidia, perchè le liberalizzazioni ( il loro pane, a chiacchiere!!!) le ha fatte un governo di centro-sinistra. Cari Berlusconi & C., questa volta Prodi ve l’ha messo nel sottocoda, ha fatto quello che per 5 anni, i babbei che vi hanno votato, pensavano che voi faceste. Poveri tonti (elettori di CDX) avete come leader il più grande illiberale che l’Italia abbia mai conosciuto, uno stalinista di ferro, geneticamente bugiardo, il vero assassino del liberismo.

  1272. Francesco d'Elia

    Bersani non ha fatto altro che riprendere il lavoro svolto nel precedente governo Prodi.. L’abolizione delle licenze commerciali ha consentito a migliaia di italiani di avviare attività commerciali senza dover più sottostare a varie gogne-mafie-ricatti-malaffare-grossi-investimenti.. Il fatto che poi una licenza commerciale avesse un valore era una stortura da correggere.. Il buon Prodi nel precedente governo non si voleva limitare all’eleiminazione dei notai per i passaggi delle auto ma li voleva eliminare del tutto.. Il pacchetto di queste liberalizzazioni va letto fino in fondo dal momento che contiene davvero TANTE COSE ed è solo l’inizio, questi sono davvero provvedimenti SENSATI che la destra “liberista” rimpiange di non aver preso.. Così ci piaci mortazza.. Continua…

  1273. giuseppe fiorentino

    vabbè…da qualche aprte pure bisognava iniziare,non vi pare??
    I provvedimenti a cui si riferisce beppe grillo sono importantissimi e forse,come tali,richiedono piu’ tempo…speriamo solo che vengano fatti!!!
    Vai PRODI siamo con te!!

  1274. Andrea Celotti

    è davvero un’indecenza che gente come il Sig Grillo continuino a scrivere un mare di scemenze.
    sfruttando la sua fama, il sig Grillo si pone alla gente come il “nuovo messia” giunto da un mondo lontano per indottrinare la gente, per raccontare la verità…una verità che solo lui conosce.
    mi chiedo come mai non fa mai un intervento negativo su questo governo di marionette?
    perchè invece di elogiare una manovra che sta portando solo malcontento, non denuncia le 20000000 schifezze che i buffoni stanno compiendo??

    ora scopriamo che anche i taxisti fanno parte dei “padroni”, cioè quelle persone che la sinistra (e il nostro beppe grillo) odia tanto.
    un taxista non è certo una persona che guadagna cifre esorbitanti….la propria licenza però se l’è pagata 150 mila euro.
    grazie a questo decreto chiunque potrà con pocgi soldi acquistare la sua licenza e fare il taxista….e quei poveretti che l’avevano pagata così tanto???cosa fanno???rimangono fregati!!!
    è una cosa giusta???non mi sembra proprio!!!

    un farmacista studia 5 anni per laurearsi e paga fior di quattrini la licenza per aprire la farmacia….ora un supermercato venderà le medicine come una farmacia….e i farmacisti che avevano pagato miliardi per poter vendere LORO i medicinali???anche loro fregati….

    una delle cose che mi ha lasciato più perplesso è il fatto che le COOP si sono offerte per prime per iniziare la vendita dei medicinali da banco (notizia Ansa dell’altro ieri)…che strano…insomma pare proprio un bel regalo di Bersani alle sue coperative rosse…di sicuro loro lo apprezzeranno molto!!!

    liberalizzare sì, ma nella giusta maniera!!

    1. Sandro Bardo

      E quale sarebbe la tua maniera giusta di liberalizzare? Spiegala, falla capire a tutti!
      Il tuo post puo’ essere smontato pezzo per pezzo da chiunque sia minimamente informato.
      1) leggiti i post precedenti e ne vedrai parecchi critici contro questo governo.
      2)Fai almeno un esempio delle 2000000000 schifezze che dici o forse non te ne viene in mente neanche una.
      3)conosco taxisti che hanno pagato 20.000.000 di vecchie lire la licenza e tentano di rivenderla a 300.000 euro e percio’, ti chiedo, se questa per te e’ una cosa giusta.
      4)Poveri farmacisti che grandissimo guaio se da domani trovo l’ aspirina e qualche altro medicinale da banco anche al supermercato e magari riesco anche a risparmiare qualcosa! Poveri farmacisti studiano 5 anni, meno di quello che ho studiato io, e guadagnano 100 volte piu’ di me povero progettista meccanico, che magari, come tanti altri, da queste liberalizzazioni possono anche risparmiare qualcosa.
      Poveri notai, poveri avvocati …
      5)Contemporaneamente alla COOP anche i piu’ grandi gruppi come Auchan e Carrefour inizieranno la vendita.
      Questo dovrebbe farti capire che hai solo detto un sacco di cazzate, e probabilmente appartieni a una di queste categorie a cui stanno cercando di togliere giustamente e in favore di tutti gli altri, un minimo di privilegi.
      Ripeto spiega quale sarebbe per te la maniera giusta di liberalizzare!

  1275. Edoardo Zambonini

    Daccordissimo con beppe

    RIPRISTINIAMO LA LEGALITA’

    ps: prima o poi toccherà a tutti pagare qualcosa. io sono pronto e voi?

  1276. Roberta Serra

    che ne diti di questo?
    (ANSA) – ROMA, 6 LUG – I parlamentari indagati per mafia o per reati contro la Pubblica Amministrazione potranno continuare a far parte della commissione Antimafia. La Camera ha respinto l’emendamento, presentato da Licandro (Pdci), che dava la possibilita’ ai presidenti delle Camere di escludere dall’organismo tutti i deputati e senatori ‘sottoposti a procedimenti giudiziari’ per reati di mafia e contro la Pubblica Amministrazione. A favore hanno votato solo 21 deputati, di cui 14 del Pdci.© Ansa

  1277. Mario Pileggi

    aderisco al mese di agitazione senza taxi, senza notaio e senza avvocato. E manifesto la disponibilità ad aderire alle altre manifestazioni necessarie pe la riforma della borsa; la liberalizzazione di energia, elettricità, telecomunicazioni; lo sfoltimento dei ranghi della burocrazia; la fine delle rendite bancarie; un tetto agli stipendi dei manager associandoli alla crescita dell’azienda; la fine delle scatole cinesi; la legge sul conflitto di interessi; le nuove frequenze radiotelevisive; la liberalizzazione dell’ultimo miglio.
    Esprimo la più sincera solidarietà all’intelligente e bravo Ministro Mussi da sempre (in particolare da studente alla Normale di Pisa) impegnato a favorire il miglioramento della qualità della vita e dei diritti di tutti i lavoratori (compresi quelli, spesso trascurati, della Calabria).

  1278. maurizio rifizio

    ..peppe e allora cosa diresti se tu non sei lì quando il taxi arriva?”guarda che me ne vado!”…e si così questi strani italiani si lamentano dei taxi ma poi si mangiano il kinder maxi, ma dico io sti grandissimi craxi!
    …penso che le licenze se non le liberalizzava Prodi le avrebbe liberalizzate Scognittti, consigliere comunale di troiano provincia di boia, sinceramente parlando l’avvocato notifica al professionista del taxi di si , però non saprei se fino in fondo, lì dove il mare è più profondo, effettivamente don abbondio me lo bombo…non saprei ci penso meglio e ve lo dico..

  1279. Andrea Celotti

    è davvero un’indecenza che gente come il Sig Grillo continui a scrivere un mare di scemenze.
    sfruttando la sua fama, il sig Grillo si pone alla gente come il “nuovo messia” giunto da un mondo lontano per indottrinare la gente, per raccontare la verità…una verità che solo lui conosce.
    mi chiedo come mai non fa mai un intervento negativo su questo governo di marionette?
    perchè invece di elogiare una manovra che sta portando solo malcontento, non denuncia le 20000000 schifezze che i buffoni stanno compiendo??

    ora scopriamo che anche i taxisti fanno parte dei “padroni”, cioè quelle persone che la sinistra (e il nostro beppe grillo) odia tanto.
    un taxista non è certo una persona che guadagna cifre esorbitanti….la propria licenza però se l’è pagata 150 mila euro.
    grazie a questo decreto chiunque potrà con pocgi soldi acquistare la sua licenza e fare il taxista….e quei poveretti che l’avevano pagata così tanto???cosa fanno???rimangono fregati!!!
    è una cosa giusta???non mi sembra proprio!!!

    un farmacista studia 5 anni per laurearsi e paga fior di quattrini la licenza per aprire la farmacia….ora un supermercato venderà le medicine come una farmacia….e i farmacisti che avevano pagato miliardi per poter vendere LORO i medicinali???anche loro fregati….

    una delle cose che mi ha lasciato più perplesso è il fatto che le COOP si sono offerte per prime per iniziare la vendita dei medicinali da banco (notizia Ansa dell’altro ieri)…che strano…insomma pare proprio un bel regalo di Bersani alle sue coperative rosse…di sicuro loro lo apprezzeranno molto!!!

    liberalizzare sì, ma nella giusta maniera!!

    1. Iuri Fanti

      i tassisti la licenza se la passano da padre in figlio, e sono pochissimi quelli che la comprano. I tassisti guadagnao molto, soprattutto se una corsa aeroporto-roma se la fanno pagare 60 euro: 3-4 corse e si sono fatti la giornata. la concorrenza è l’anima del mercato, non i cartelli.

    2. monte stefano

      devi indicarla però la giusta maniera..io dico di liberalizzare tutto..tutto o niente..

  1280. Dino Tapperini

    E’ vero, siamo solo all’oliva prima che inizi il vero antipasto. Ma ciò significa che finalemten a breve iniziamo a mangiare, o mglio a non sputtanare i soldi per le solite lobbi. Quando
    – i Taxi costeranno 1/4 perché non c’è più la vendita delle licenze a numero chiuso, è probabile che convengano di più che dell’auto sharing;
    – i Notai aplicheranno tariffe più oneste, ci saranno più testamenti, compra/vendite ed il mercato ne gioverà sicuramente;
    – gli avvocati guadagneranno meno anche se aumenteranno la prodittività, chiederanno loro le revisioni delle leggi.
    Se a tutto questo sarà seguito dall’abolizione di tutti i canoni, scatti alla risposta, bolli. ecc., credo che saremo all’antipasto. Dove prendere i soldi per le mancate entrate? Io propongo la benzina/disel a 2,5 euro al litro, il tabacco a 5 euro il pacchetto, far scaricare dalla denununcia dei redditi tutto l’imporrto spesi dai medici specialisti privati, indebolire il mercato che si regge sui cartelli, ecc..
    Cosa ho detto di nuovo o diverso da quello che pensano i cittadini? Nulla, ma parebbe essere iniziata una nuova era. Ci sarebbe stata se non ci fosse stato il Berlosconi? No sicuramente. Quindi un grazie al Berlusconi bisogna darglelo.

  1281. Andrea Celotti

    è davvero un’indecenza che gente come il Sig Grillo continuino a scrivere un mare di scemenze.
    sfruttando la sua fama, il sig Grillo si pone alla gente come il “nuovo messia” giunto da un mondo lontano per indottrinare la gente, per raccontare la verità…una verità che solo lui conosce.
    mi chiedo come mai non fa mai un intervento negativo su questo governo di marionette?
    perchè invece di elogiare una manovra che sta portando solo malcontento, non denuncia le 20000000 schifezze che i buffoni stanno compiendo??

    ora scopriamo che anche i taxisti fanno parte dei “padroni”, cioè quelle persone che la sinistra (e il nostro beppe grillo) odia tanto.
    un taxista non è certo una persona che guadagna cifre esorbitanti….la propria licenza però se l’è pagata 150 mila euro.
    grazie a questo decreto chiunque potrà con pocgi soldi acquistare la sua licenza e fare il taxista….e quei poveretti che l’avevano pagata così tanto???cosa fanno???rimangono fregati!!!
    è una cosa giusta???non mi sembra proprio!!!

    un farmacista studia 5 anni per laurearsi e paga fior di quattrini la licenza per aprire la farmacia….ora un supermercato venderà le medicine come una farmacia….e i farmacisti che avevano pagato miliardi per poter vendere LORO i medicinali???anche loro fregati….

    una delle cose che mi ha lasciato più perplesso è il fatto che le COOP si sono offerte per prime per iniziare la vendita dei medicinali da banco (notizia Ansa dell’altro ieri)…che strano…insomma pare proprio un bel regalo di Bersani alle sue coperative rosse…di sicuro loro lo apprezzeranno molto!!!

    liberalizzare sì, ma nella giusta maniera!!

  1282. Alessandro Serra

    il prezzo delle case non lo tocca nessuno?

  1283. gabriele paini

    Eh si poveri tassisti, come mai investonon 75 mila euro per una licenza se poi ci perdono ?
    Vorrei vedere quanto dichiarano visto che non rilasciano ricevuta fiscale ….

  1284. Marco Bonifacio

    Bravo Prodino. Liberati di Mastella, Damiano e qualcun altro e pedala forte!

  1285. gianfranco fazzeri

    sta pedalando? si in una corsa decisa da lui, intanto gli onorevolidelinquenti nessuno se li fila +, il conflitto di interessi? e cos’è? la legge elettorale? bho.

    per me queste manovrine sono fumo negli okki, ma sto ad aspettare ancora un pò nel caso mi stia sbagliando

  1286. ivana iorio

    ma ..gli impiegati del comune di taranto che hanno soffiato 5.000.000 €….ma li devono restituire ? e se sono nullateneti ?

  1287. ermanno sentiquà

    …la sinistra fa questo contro la destra!

  1288. gabriele belperio

    Io non avevo mai sentito che esistessero le licenze per i lavori; sarà ma a sentirla così sembra proprio di quelle caz_ate…

    1. davide delprato

      Le licenze dei tassisti non le ha mai vendute lo Stato. Se le sono vendute e comprate tra loro proprio perchè era un numero chiuso. In questo momento chi le ha comprato lo prende nel c..o, e forse non è giusto, però vorrei chiedere ai sigg. tassisti che si lamentano tanto, che con la conversione da lira ad euro, le tariffe sono quasi raddoppiate in un giorno, era logico che prima o poi la domanda calasse, la gente si è abituata ad utilizzare altri mezzi di trasporto. A sentirli al telegiornale mi sembrano dei pazzi ignoranti. Come si fa a non capire che la mazzata nei c…ni se la sono data da soli?
      Io verrò penalizzato di brutto con sta c..o di tassa del registro sugli immobili del 10%, e tante cose di questo decreto sono da terzo mondo, però una ventata di aria pulita ci voleva.
      F…lo i soldi, Italia, forza.

  1289. simone aganetto

    ..tutti in questi giorni parlano solamente di calcio….a grandi pagine….a grandi titoli….ma ieri (mi sembra) c’era un articolini piccolo ma così piccolo ke una formica a suo confronto è un gigante….sai ke diceva Beppe!?!?….parlava dello stipendio ke percepiscono quei ladri ke se ne stanno comodi comodi in quel di Roma a riscoldare le sedie….diceva ke (i bastardi!!!) si sono aumentati lo stipendio mensile di 1000 e passa euro..
    ..adesso..
    ..ma dico io….ma si può!?!?
    ..e noi cretini ke gli diamo il voto..
    ..parlo di tutti….nessuno escluso..

  1290. Alessandra Correggia

    La cosa che viene fuori da queste manifestazioni è che la gente è tanto brava a lamentarsi di continuo che le cose vanno male, che non funziona mai nulla, che non si arriva a fine mese perchè i prezzi sono aumentati ecc. ecc. Tuttavia, quanto viene colpito il proprio orticello tutti questi discorsi svaniscono improvvisamente e l’unica cosa che conta e difendere se stessi ed il proprio benessere.

    Sarei davvero contraria se la riforma riguardasse classi povere e disagate perchè non sarebbe davvero giusto creare danni economici a persone già in difficolà ma, con tutto il rispetto per i taxisti, i farmacisti, i notai e gli avvocati, questa riforma non toglie davvero nulla di fondamentale alla loro vita.
    Sono un avvocato e nonostante il Decreto Bersani abbia colpito anche la mia categoria, sono pienamente d’accordo alle liberalizzazioni.

    Bisognerebbe davvero incominciare a guardare un po’ al di là del proprio naso e pensare che il bene comune deve sempre prevalere sui privilegi dei pochi.
    Bisognerebbe davvero

  1291. Enrico Mantovani

    Strano popolo noi italiani… ogni giorno economisti ma anche gente comune che si lamenta che i prezzi dei servizi sono elevati (taxi, notai, avvocati, idraulici, ecc…)…. tutti a dire che in questo paese non esiste più una sana MERITOCRAZIA….che i mercati non funzionano…. che esistono caste protette… che NON SIA GIUSTO che certe professioni vengano unicamente tramandate da padre in figlo…..ecc…ecc…ecc… e poi quando qualcuno ha finalmente le p..le per attuare certe riforme, tutti a difendere quei ‘poveretti’ che percepiscono un reddito mensile a partire da 2500€ fino ad arrivare a cifre stratosferiche come certi manager o notai, e che non possono PIU’ GODERE DELLA LORO POSIZIONE DI RENDITA…. SOTTOLINEO RENDITA: nemica del mercato concorrenziale, di serivizi migliori e più efficienti, e produttrice di SOVRAPROFITTI.
    eh sì bel popolo di c……ni

  1292. ivana iorio

    prova a invertire le posizioni : come minimo un’ercito di lanciatori di sassi e molotov avrebbe messo a ferro e a fuoco le varie citta

    ma ora c’e prodi…. non si puo’: obbedienza al partito qualsiasi cosa faccia

  1293. francesco rossi

    Bravo Beppe, speriamo che Prodi faccia assomigliare il più possibile questo nostro paese agli Stati Uniti, dove non esiste la burocrazia con tutti i costi da sostenere.
    Saluti

  1294. Marco A. Bartolucci

    Non avrei mai pensato di dirlo: GRANDE PRODI!

  1295. Alessandro Marin

    poco da dire…
    ma volevo dirlo…
    sei un grande!

  1296. Ugo Fantozzi

    cazzo che analisi profonda. ma ti vengono spontanee o ti aiuta qualcuno ?

  1297. Ferruccio Della Schiava

    “senza fili”
    …dalla bocca al cervello!

  1298. Simeone Camporese

    Non sono daccordo sui modi e i tempi di questa riforma.
    Non dovrebbe essere strettamente necessario per un governo dover varare leggi entro i primi cento giorni.
    Tuttavia, non riesco a capacitarmi del fatto che un soggetto che decide, per necessità o piacere, di intraprendere l’attività di tassista, debba acquistare privatamente, magari notificandola, una licenza, il cui costo (non lo conosco personalmente) potrebbe equivalere ad un appartamento. Una scelta di questo genere può essere indotta da stupidità, ma non credo, oppure da una sicura percentuale di utili al netto delle imposte, credo.
    Comunque interventi di legge così radicali non dimostrano saggezza.

  1299. Luca Fratino

    SOno come al solito d’accordo con te, Beppe! Finalmente una bella scossa del nostro governo! Spero davvero sia solo l’inizio e che presto si affronti il tema del conflitto di interesse (speravo venisse fatto immediatamente!), della riforma televisiva e di tutti quei servizi che paghiamo un occhio della testa e che invece fanno LETTERALMENTE schifo!

  1300. andrea d'ambra

    E anche l’abolizione dei costi di ricarica!

  1301. Marcello Minellii

    “Piu’ che un decreto sulle liberalizzazione e’ una via all’oppressione fiscale e all’oppressione burocratica”. Lo ha dichiarato Silvio Berlusconi.
    Ebbene, mi sapete spiegare cosa significhi questa frase? No, perchè di “cavolate” padron Silvio ne ha sempre dette tante, troppe, ma questa mi sembra addirittura peggiore delle altre, visto che non si capisce nemmeno cosa dica o intenda dire!
    Del Decreto Bersani si può dire tutto, tranne che sia “una via all’oppressione fiscale e all’oppressione burocratica”, poiché, a mio modo di vedere, esso semmai va verso la direzione opposta.
    Mmmma…forse padron Silvio non sapeva proprio cosa dire e, cercando di andare oltre il solito “comunisti”, si è inventato questa bella frasina ad effetto; complimenti vivissimi a chi l’ha detta e, soprattutto, a chi l’ha capita e condivisa.
    Tuttavia, era ora che si mettessero le mani su quella rete di favori – politici e non – grazie ai quali pochi ci guadagnano e tanti – i cittadini comuni – ci perdono; basta con gli evasori e furbacchioni, basta con renters e speculatori.
    Spero tanto che sia solo l’inizio e che vengano “smantellati” quegli establishment del potere che per tanto, troppo tempo l’hanno fatta da padrona nel nostro paese.
    Sarà dura, soprattutto perchè sarà necessario quel “coraggio” politico che raramente – per non dire mai – si è visto, a destra e, ahimè, a sinistra.
    Prodi, il suo Governo e tutti i partiti dell’Unione, con in Ds in testa, hanno il dovere di fare ciò per cui li abbiamo votati, cioè, reinserire le parole equità, giustizia e solidarietà nel vocabolario della politica e della vita italiana.

  1302. francesco paoni

    …beppe con chi dove?beppe come stai?beppe quanto vuoi?beppe perche’ lo fai?beppe quando abiti?beppe perche’ li?
    rispondici meritiamo una risposta perchè ti abbiamo chiesto una domanda!

  1303. David R. Falzarano

    Per l’ennesima volta non c’è praticamente nulla da aggiungere. Parole sante.

    1. pippo verona

      Ma Ivana Iorio non ha mai un cazzo da fare?
      BASTA!

  1304. barnaba bernabei

    ANSA NEWS
    Respinto emendamento del Pdci, a favore solo in 21
    (ANSA) – ROMA, 6 LUG – I parlamentari indagati per mafia o per reati contro la Pubblica Amministrazione potranno continuare a far parte della commissione Antimafia. La Camera ha respinto l’emendamento, presentato da Licandro (Pdci), che dava la possibilita’ ai presidenti delle Camere di escludere dall’organismo tutti i deputati e senatori ‘sottoposti a procedimenti giudiziari’ per reati di mafia e contro la Pubblica Amministrazione. A favore hanno votato solo 21 deputati, di cui 14 del Pdci.

    Che schifo. Nuova maggioranza, stessa minestra.

    Per quanto concerne la liberalizzazione dei taxi dei farmaci e quant’altro: trattasi di poca cosa per di più mal presentata, prettamente sbandierata per far bella figura. Nella sostanza cambierà ben poco per i cittadini consumatori.
    Tutto fumo niente arrosto caro Prodi. E Grillo mi sa tanto che tornerà sui suoi passi, purtroppo…
    bye bye

  1305. filippo gorra

    SON D’ACCORDO, IO NE HO UNO DELLO SCORSO ANNO, à VERO, NON HA FATTO NULLA, SENON QUELLO DI FIRMARE UN PEZZO DI CARTA SENZA NULLA VERIFICARE!
    FILPPO

  1306. raga@libero.it

    …beppe con chi eri?…hai tirato la catena?

  1307. davide delprato

    Ciao a tutti.
    Prima di parlare dovreste leggervi bene il decreto, perchè a parte il discorso tassisti etc. menzionati dal Beppe, sul quale siamo tutti d’accordo, è pieno di cazzate allucinanti che ci riportano indietro di 10 anni. In particolare non ho capito perchè parte di questi interventi sono retroattivi. C..o, va bene tutto, ma se io ho comprato un immobile a 100 5 anni fa, perchè oggi devo pagare delle tasse anche su quella transazione? Vi piacerebbe se oggi aumentassero l’Iva sulle auto e vi chiedessere la differenza per l’auto che avete comprato 5 anni fa?
    non mi sembra corretto, perchè io oggi potrei non avere i soldi per pagarla, quella differenza.
    Saluti.

    1. liliana pace

      guarda che si parla di iva che devono pagare le grandi società immobiliari, non il singolo acquirente di casa, perchè non leggete bene i provvedimenti prima di parlare?

  1308. mancas tino

    mi ricordo che quando era presidente berlusconi ogni minimo cambiamento che proponeva, la sinistra ci si scagliava contro con violenza inaudita.
    La riforma dei taxi e` giusta ma di voi chi cazzo prende il taxi? il lavoro l`universita`la ricerca l`energia, questi sono i temi da toccare invece voi, per una riformina sui taxi gridate bravo prodibersanibeppe. ma insomma riflettete un po` di piu` sulle vere esigenze del paese. Inoltre come hanno fatto i comunisti ad accettare un decreto che non fa altro che favorire altri grandi imprenditori tipo tronchetto, berlusca, solo che avranno a che fare con i taxi. In america per esempio i tassisti sono tutti dipendenti e sono costretti ad una vita molto, ma molto difficile ma ditemi la verita voi che cazzo ne sapete, magari siete studenti o casalinghe o comici e pretendete di amministrare la vita degli altri

    1. Ray Milano

      Hai ragione.

      Sono partiti bastonado i più deboli, per dare un contentino al popolo della sinistra (io sono un mesto coglione). I poteri forti non li toccherà nessuno com’è sempre stato, mentre scoppia la guerra dei poveri!

      Italiani… tzè!

  1309. luca aprile

    Grande Beppe sono d’accordo anch’io
    Anche perchè sono stufo di regalare una BARCA di soldi a un notaio (miliardario), solo per fare il passagio di proprietà di una macchina, di dover pagare il taxi tratta malpensa-cadorna 80 euro, quando il biglietto aereo Olbia Milano lo pago 60 euro!!!! E’ SCANDALOSO!! DOVER PAGARE IL TAXI PIU’ DELL’AEREO,non scherziamo, la riforma è giusta, e poi anche se le tariffe le fa il comune vuoi che i prezzi non caleranno anche di un misero 20%? SVEGLIAMOCI SIAMO L’EUROPA NON L’AFRICA, IN TUTTI GLI ALTRI PAESI EUROPEI IL TAXI COSTA CIRCA UN TERZO RISPETTO ALL’ITALIA…non si può dire che è sbagliato, almeno per me sarebbe andare contro i miei interessi voi non so…..ma forse se non ci state significa che siete pieni di soldi e non ve ne frega niente di risparmiare o di provarci almeno…..DATE RETTA A SILVIO, LUI SI CHE E’ LIBERALE, ALMENO QUANDO SI PARLA DI TELEVISIONE O DI DIRITTI INERENTI AD ESSA………….

  1310. Domenico Baldassarra

    Caro Beppe e cari amici,

    le riforme vanno benissimo perchè danno un segnale molto positivo. Esiste però un settore che pesa come una ZAVORRACCIA su tutti noi: la PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Non voglio cadere nel BANALE pertanto vorrei raccontarvi un annedoto di una mia amica che lavora presso un ufficio pubblico in Romagna in una famosa località marittima.

    Abbigliamento estivo: ciabattine ed infradito

    Orario di lavoro: flessibilissimo si timbra e si esce per fare shopping. Si vedono le partite dell’Italia e si timbra DOPO l’uscita

    Licenze e permessi: tantissimi. Ogni occasione è buona. Per esempio durante l’ultimo referendum è bastata una semplice nomina di rappresentante di LISTA di un partito qualsiasi (per i referendum ?!?!) per usufruire di una licenza di diversi giorni

    Scandalizzati ? Noooooo questo è solo un assaggino. Seguitemi ATTENTAMENTE

    Sembra che periodicamente venga aggiunto del personale a quello esistente, già in esubero. Come è possibile aggiungere del personale in un ufficio in ESUBERO ?!?!?

    Molto semplice, per giustificare la presenza di questa gente, le procedure e gli iter in essere vengo spaccati in tante piccole sottoprocedure. In pratica si suddivide il lavoro svolgibile normalmente da una persona in tante piccole sotto-operazioncine elementari con conseguente:

    1) proliferazione del cartaceo esponenzialmente correlata al numero di persone che gestiscono le pratiche con relativo
    2) allungamento dei tempi medi di risoluzione delle pratiche stesse e conseguente
    3) richiesta di ULTERIORE personale per smaltire il lavoro arretrato

    In buona sostanza un CIRCOLO VIZIOSO che si autogenera e che viene alimentato dal ministero a Roma.

    Ora io non sono un esperto di contabilità pubblica ma se applico questo esempio di spreco di denaro pubblico ed inefficienza al 50% degli uffici pubblici sparsi in Italia ottengo l’equivalente di una MANOVRINA economica.

    ORA BEPPE PERCHE’ NESSUNO AL GOVERNO VUOLE METTERE LE MANI NELLA CACCA?

    1. manuela bellandi

      forse perchè più che cacca questa è metastasi?

    2. Luca Simiele

      Bravo Domenico, parole sante, ma queste manovre sono un antipastino (o almeno me lo auguro), Beppe l’ha scritto. Speriamo che vadano avanti su questa strada, era tanto tempo che si parlava di liberalizzare, ma a parte i prezzi impazziti con l’euro c’è stato ben poco. Allora ben vengano questi segnali, teniamo conto che a New York i taxisti sono tutti messicaniportoricanicubanisfigatiemigrati perchè è un lavoro che nessuno vuole fare. Perchè? La liberalizzazione abbassa i prezzi per effetto della competitività, e prendere un taxi diventa possibile per tutti. Abbiamo i taxisti più cari del mondo, e il servizio alle volte lascia anche a desiderare, perchè proteggerli?
      Lasciamo perdere i notai, lo scandalo qui si eleva all’ennesima…….
      Ciao a tutti
      — Forza Beppe, spero che tu abbia qualche discepolo, altrimenti che sarà di noi tra 200 anni?

  1311. Antonio Cataldi

    Quoto il post !!!!
    E’ quello che penso io.

  1312. francesco macarri

    Ciao a tutti,ciao beppe.
    esempio piccolo e stupido.
    Un mio amico che vive in Inghilterra quando decide che la vita e troppo stressante e che ha bisogno di passare una serata in un pub per bersi due o tre pinte di birra prende il TAXI.
    Perche’, confrontato col costo della vita,costa veramente poco.Quanti morti per incidente d’auto causati dall’alcool ci sono in inghilterra il venerdi e’ sabato sera?Non ho figli, ma sapere che un ventenne, cioe’ potenzialmente una testa di cxxxo, con il diritto ad esserlo, torna a casa sano e salvo mi fa sentire meglio la domenica mattina.Anche se e’ il TUO di figlio.

  1313. giorgio nardi

    (ANSA) – ROMA, 6 LUG – I parlamentari indagati per mafia o per reati contro la Pubblica Amministrazione potranno continuare a far parte della commissione Antimafia. La Camera ha respinto l’emendamento, presentato da Licandro (Pdci), che dava la possibilita’ ai presidenti delle Camere di escludere dall’organismo tutti i deputati e senatori ‘sottoposti a procedimenti giudiziari’ per reati di mafia e contro la Pubblica Amministrazione. A favore hanno votato solo 21 deputati, di cui 14 del Pdci.
    – ANNAMO BBENE!

  1314. antonio faradli

    esce oggi un documento importante: la relazione annuale dell’autoritá per l’energia elettrica ed il gas.

    é scaricabile in rete a questo indirizzo:

    http://www.autorita.energia.it/relaz_ann/06/pres.pdf

    interessantissima per gli addetti ai lavori e cmq importante per chiunque abbia interesse a seguire la questione energetica.

  1315. F.Daniele

    Anche in Italia, qualche anno fà, il giallo scattava prima del verde, ma poi abbiamo speso qualche migliardo per adeguarci ad una direttiva europea!!

  1316. Adriano Brasiliano

    Già, me li immagino, incazzati neri, mi pare di vederli. Si sono spacciati per liberisti, i costruttori di uno stato con meno vincoli, più libera iniziativa e quindi più benessere per tutti, basta con lo statalismo, le corporazioni, gli albi, le caste, tutta roba comunista, centralista noi siamo i veri liberali. C’hanno rotto i coglioni 5 anni con questi slogan ed ora mordono il freno, schiumano rabbia e invidia, perchè le liberalizzazioni ( il loro pane, a chiacchiere!!!) le ha fatte un governo di centro-sinistra. Cari Berlusconi & C., questa volta Prodi ve l’ha messo nel sottocoda, ha fatto quello che per 5 anni, i babbei che vi hanno votato, pensavano che voi faceste. Poveri tonti (elettori di CDX) avete come leader il più grande illiberale che l’Italia abbia mai conosciuto, uno stalinista di ferro, geneticamente bugiardo, il vero assassino del liberismo.

    1. Claudio Zante

      Capisco che tra di voi il sottosviluppo mentale non è una patologia rara ma bensì una condizione necessaria al fine di poter far parte di quel nutrito gruppo di imbecilli che malgrado tutto ancora votano a sinistra(il comunismo è rimasto solo in italia)quei poveri tonti che votano CDL ecc ecc come dici tu, sono gli stessi che in Lombardia e Veneto votano da sempre Dx e guarda caso sono proprio queste 2 regioni che danno da mangiare anche a te, buon comunista beota, che senza ordine di partito nn riesci nemmeno a scoparti tua moglie!

    2. Adriano Brasiliano

      Ohhh Zante Zantino quanto ti rode non poter ammettere che chi hai votato te l’ha messo nel c…eh?? Eh si ti vedo, con la bava alla bocca, quando pagherai meno un taxi o un avvocato e dovrai ringraziare Prodi. Ah, mia moglie è più che soddisfatta; se vuoi ce n’è anche per la tua, che potrebbe finalmente gustarsi un vero uomo.

    3. Mario Terri

      Grande Bersani sei un mito, i fascistelli et beoti clerico analfabeti di ladra Italia si cagano addosso

  1317. gigio canepa

    sono senza pudore:
    questa mattina a Radio Anch’io su radio 1 c’era una trasmissione sui notai e i loro privilegi.
    ospiti il presidente dell’ordine e un Rappresentante dei Consumatori.
    il notaio elogia il servizio difficile e di responsabilita’ che svolgono i notai in questo paese, il rappr. gli ricorda che ad esempio nella compravendita di una auto non e’ normale vedere la faccia del notaio che certifica le firme, nessuno di noi, credo quando va a comprare una macchina va PERSONALMENTE dal notaio, quindi che cosa certifica?
    a questo punto il notaio si altera e invita il suo interlocutore a fare i nomi di questi notai disonesti.

    quindi vi propongo perche non riprendiamo in mano i documenti della macchina e laggiamo il nome del notaio che ha fatto il passaggio e se siamo in questa condizione non li denunciamo? voglio vedere se qualche milione di denuncie tutte insieme non agitano le acque!!
    saluti

    1. Ferruccio Della Schiava

      Per quanto riguarda le compravendite degli immobili sono i professionisti che preparano il pro-memoria per il sig.notaio di turno.

  1318. barbara carsana

    Pienamente d’accordo:magiari con differenziazione non in base al valore delle cause, ma (ovviamente la questione sarebbe da studiare con grande attenzione) al merito o da altri parametri.
    Ad onor del vero, giova che si sappia, una tariffazione entro parametri di massima esiste già.
    E se al primo colloquio fossimo espressamente obbligati a mostrare il tariffario ai clienti? Mi permetto di dire che ogni volta che ci si reca da un legale si ha il diritto di chiedere di essere messi al corrente delle tariffe. In difetto, i Consigli dell’Ordine hanno sempre un tariffario a disposizione.
    Non cediamo al malvezzo italiano: riformiamo solo per riformare. Agiamo sempre, perlomeno per quanto è possibile, consapevolmente informati. Cordialità.
    Barbara Carsana, avvocato

  1319. salvatore miceli

    IO SONO UN LIBERO PROFESSIONISTA, FIGLIO DI DUE PENSIONATI CHE HANNO LAVORATO IN FABBRICA UNA VITA!
    E QUANDO SENTO DIRE CHE IL GOVERNO HA COLPITO LE CATEGORIE PIù “DEBOLI” MI SI RIVOLTA LO STOMACO…………………CONTINUARE COSì!!!

  1320. Luca bortolino

    Caro Beppe tu dimostri di non aver capito il motivo reale perchè i tassisti manifestano. Il problema è che a loro non serve la liberalizzazione delle licenze, ma quella del mercato perchè oggi i loro tariffari e l’orario di lavoro sono decisi dallo stato. quindi se vogliamo fare una liberalizzazione cominciamo a liberalizzare il mercato(quindi il tariffario e l’orario lavorativo). Sarà il mercato a decidere quale taxi avrà successo e quale no.

    1. ermanno berti

      si vero Luca… ..peccato che una licenza per taxi costa circa 200.000 euro, piu’ di una casa.
      Quanti se la possono permettere?

  1321. Stefano Ceresa

    Da l’Unità 2
    Ringrazio una cara amica per avermi fornito un po’ di informazioni. Nel caso, prego i detrattori di ribattere a quanto segue.

    Taxi
    È vero. Le nostre tariffe non sono le più care in Europa (anche se Milano figura a metà classifica). In compenso la nostra disponibilità di taxi per numero di abitanti è una delle più basse del mondo: a Roma ce ne sono poco più di 2 ogni mille residenti (ma a questi dobbiamo poi sommare milioni di turisti), a Napoli 2,37, a Milano 3,5, mentre a New York, dove una corsa costa decisamente meno che da noi, salgono a 5,36 ogni mille residenti, per balzare a poco meno di 8 a Parigi (che presenta tariffe più basse di Milano) e 8,30 a Londra ogni mille ogni mille fra residenti e turisti nella «grande Londra». Insomma, siamo in fondo alle classifiche internazionali e lo comprovano le lunghe code, spesso disperanti, ai posteggi. Basta una goccia di pioggia o il sole a picco e i taxi diventano un miraggio. I Comuni devono poter essere in grado di migliorare questo servizio per non scoraggiare cittadini e turisti.

    1. Marco Ferri

      Per ribattere quanto hai scritto,bisogna mentire spudoratamente…

  1322. giuliano bes

    Bravo Beppe dagli dentro contro i professionisti, bestie immonde che costituiscono l’anello mancante tra l’uomo ed il delinquente.

    Basta con gli ordini professionali che cercano di garantire la professionalità dell’iscritto.

    Basta con i collegi professionali che ti obbligano a 80 ore annue di aggiornamento professionale.

    Basta con le tariffe inique, voglio essere messo in concorrenza con un geometra che per un progetto intero di una casa si fa pagare 2000 euro contro i 5/6000 che dovrebbe costare.

    Forza Beppe, raccogli le forze, fai una petizione affinchè le cause possano essere seguite dal salumiere, gli atti redatti dal verduriere ed i progetti redatti da un operaio siderurgico part time.

    L’esperienza e la professionalità, e che cavolo, ma stiamo scherzando, siamo nel 2000, alla gogna la classe media, all’indice i professionisti.

    Proponi un disegno di legge nel quale le parcelle siano pagate un tanto al kilo.

    Eccheccacchio.

    Al rogo, al rogo, all’orizzonte già si vede uno sventolio di purpuree bandiere e più giù Pannella e Capoccione pardon Capezzone, e già si ode un’eco,…..la trionferà…..

  1323. Antonio DA FABRIANO

    La madre di tutte le liberalizzazioni è la CLASS ACTION.

    Caro Beppe GRILLO, se vogliamo anche noi concretamente entrare in agitazione, per cortesia, inserisci sul blog il banner per la
    PETIZIONE CLASS ACTION ON LINE
    http://www.urtone.net/petizione.html
    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html

    Solo in questo modo riusciremo a creare un presidio popolare fuori da ogni ingerenza per portare avanti la campagna di sensibilizzazione a sostegno della rapida approvazione di una buona legge.

    Tutte le informazioni sulla bacheca del costituendo comitato sul: forum.rai.it
    http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=98232&f=141&hl=

  1324. F.Daniele

    Son daccordo, ma come farà Prodi & PadoaSchioppa, uomini nell’orbita della Goldman & Sachs International,a fare riforme che non avvantaggino le multinazionali?

  1325. Luca Fineschi

    BEPPE SEI IL PIU’GRANDE COGLIONE DEL MONDO!!!!
    Fallo ridere quel Prodino! Fallo ridere!

  1326. Pier Luigi DE ZORDO

    Io sono un piccolo commerciante (categoria di vicinato), e la mia categoria è libera a tutti; se a fianco al mio negozio ne vogliono aprire un altro identico, nessuno lo può impedire/vietare. Quindi se la regola è questa, deve essere estesa a tutte le categorie; chi ne ha i requisiti deve poter aprire dove vuole: una Farmacia, una Tabaccheria, un Giornalaio, un Bar, un Ristorante, una Televisione, uno Studio di Notaio e quant’altro può venire in mente a chi ha voglia di svolgere una qualsiasi attività.
    Cordialità et Saluti.
    Pier Luigi DE ZORDO
    Via bevilacqua, 9/r.
    17100 SAVONA
    Tel./Fax 019827157

    1. Paolo Tambarlotto

      Hai messo il tuo indirizzo.Sei coraggioso.Ora aspettati lettere minatorie e pacchi bomba.Le vittime del decreto (che vedono lesi i loro ingiusti privilegi di casta) odiano chi come noi non vede l’ora che la smettano di spennarci…

  1327. Marco Marchi

    Scusate, io non mi sento di dire che questa riforma sia ingiusta… ma cerco sempre di pensare con la mia testolina… e non posso dare torto a chi viene colpito.
    Chi impedirà ad un assicuratore che si occupa di più compagnie di vendermi l’assicurazione che gli fa guadagnare di piu’ e non quella che mi fa risparmiare di più?
    Lo sapete cosa costa aprire una farmacia? beh, io credo tantissimo… questo vuol dire che le apriranno solamente chi ha un sacco di soldi e in merito ai farmaci da banco nei supermercati, spero solamente che mettano personale preparato per consigliare i clienti.
    I taxi costano caro, e’ vero, anzi costano tantissimo… ma se non sbaglio un tassista per avere la licenza ha dovuto pagare parecchi soldi e quindi li capisco, anche se le loro tariffe sono alle stelle e anche se ce n’e’ qualcuno che fa il furbo. Sarebbe come comprare un appartamento da 200000 euro per poi doverlo rivendere a 20000 perche’ il mercato e’ stato cambiato da una riforma…
    Le stock option? e’ vero vengono date ai manager, ma non sempre… io lavoro in una multinazionale, sono un semplice impiegato, ma l’azienda ha premiato il lavoro dei dipendenti con stock option, tutti i dipendenti, non solo una casta a parte di leccac..o (siamo più di 10000 dipendenti) e l’azienda per cui lavoro non credo che sia l’unica che faccia questo tipo di operazioni… siamo sicuri che colpiscono solo i manager? loro guadagnano molto di più di un normale impiegato, pensate che pagare il 40-45% di tasse sulle stock option gli faccia male? oppure pensate che un guadagno aggiuntivo (sono comunque 2 o 3 mila euro una tantum che magari ti vengono dati 1 volta ogni 3-4 anni) per un impiegato vada tassato brutalmente in questo modo?

    L’unica parte della riforma su cui non ho dubbi sono notai ed avvocati, costano troppo.
    Io credo che si debbano valutare tutti gli aspetti della riforma, e non ascoltare le ragioni degli altri e’ un atto profondamente antidemocratico.

    Saluti.

    1. Cristina Cerutti

      Ma lo sapete che le licenze dei taxi i Comuni le rilasciano gratuitamente? Il problema vero è che quelle attualmente esistenti sono state “acquistate” dai vari tassisti che se le rivendono a carissimo prezzo! Dico io, se uno ha a disposizione 150.000 – 200.000 euro per “acquistare” una licenza di taxi, tanto povero povero lavoratore non mi pare…. può essere messo a confronto coin un piccolo imprenmditore! Quello che vorrei sapere è se tali “acquisti” sono regolamentati o se sono fatti sotytobanco, come accade per le case popolari: una persona che ci abita muore, un vicino ci fa infilare dentro un suo parente o amico, questo ci sta qualche anno, l’ex istituto case popolari regolarizza< la sua posiuzione e a quel punto lui si "vende" la casa popolare a qualcun altro, che poi regolarizza negli anni la sua posizione con l'istituto e così via..... Si compra e si vende l'aria fritta e chi sta in graduatoria da anni in modo regolare la casa popolare 0 nel nostro caso la olicenza del taxi data gratuitamente dai Comuni col cavolo che la vede! Se, come penso, anche per i taxi, la "vendita" delle licenze, non si può fare, che si aspetta ad intervenire legalmente su q

    2. Jacopo della Quercia

      Ciao Marco, ti rispondo su alcuni punti.
      Ciò che impedirà un assicuratore a venderti la polizza che gli farà guadagnare di più sarà il mercato.
      Il bello è che nelle mani dell’assicuratore ci saranno più prodotti in modo da presentare al consumatore quello che costa meno o quello con il miglior rapporto qualità/prezzo.
      Ti ricordi quando le auto erano vendute solo da concessionarie monomarca ?
      Ora se vai presso un autosalone multimarca spesso spunti un prezzo molto inferiore a quello delle concessionarie ufficiali.
      Sui taxi non è una vera liberalizzazione. Le tariffe sono decise a livello comunale quindi non ci saranno minori introiti per i tassisti. L’unico “danno” economico si registrerà sulla licenza, la redistribuzione dei profitti derivanti dalla vendita di licenze supplementari sarà ad indennizzo di tale perdita.
      Sulle stock option credo fosse ora di tassare questa forma di retribuzione alla stregua degli stipendi, visto che in pratica sono dei premi di produzione veri e propri.

      Ciao
      JdQ

    3. Gianluca Romani

      [QUOTE]
      Chi impedirà ad un assicuratore che si occupa di più compagnie di vendermi l’assicurazione che gli fa guadagnare di piu’ e non quella che mi fa risparmiare di più?

      Un buon assicuratore lo riconoscerai dalla quantità di polizze che ti propone, starà poi a te scegliere.
      [QUOTE]
      Lo sapete cosa costa aprire una farmacia? beh, io credo tantissimo… questo vuol dire che le apriranno solamente chi ha un sacco di soldi

      Le riforme della farmacia riguardano principalmente:
      -la possibilità di aprire una farmacia vicino ad una già esistente (quindi c’è maggiore concorrenza per i consumatori, con o senza questa riforma aprire una farmacia costa uguale)
      -la rimozione del diritto dei figli del farmacista di detenere la licenza per qualche anno dopo la morte del padre anche senza laurea
      [QUOTE] e in merito ai farmaci da banco nei supermercati, spero solamente che mettano personale preparato per consigliare i clienti.

      Altro esempio di mancata informazione: nei supermercati si potranno vendere farmaci solo se all’interno del supermercato è presente un’apposita area con farmacista
      [QUOTE]
      I taxi costano caro, e’ vero, anzi costano tantissimo… ma se non sbaglio un tassista per avere la licenza ha dovuto pagare parecchi soldi

      Con questa riforma con una sola licenza si potranno avere più taxi
      [QUOTE]e quindi li capisco anche se le loro tariffe sono alle stelle e anche se ce n’e’ qualcuno che fa il furbo.

      in teoria i prezzi massimi dovrebbero essere imposti dallo Stato
      [QUOTE] Sarebbe come comprare un appartamento da 200000 euro per poi doverlo rivendere a 20000 perche’ il mercato e’ stato cambiato da una riforma…

      Non ho afferrato l’esempio.

      Per le stock option:è un piccolo passo, spero si faccia qualcosa di meglio.Io lavoro in una industria di media larghezza (350 dipendenti) e ad agosto invece di darci come premio delle azioni (essendo quotata in borsa) ci danno 300€ in più, ma anche in quei soldi ci pago le tasse (35% di pressione fiscale l’anno scorso)

  1328. filippo broglia

    hai perfettamente ragione, beppe…
    ma il termine “se non ora quando” che rimanda a Levi mi sembra fuori luogo e strumentalizzato…

    Ah! in Slovenia e in Ungheria ai semafori il giallo scatta anche prima che si accenda il verde.. un modo semplice per evitare i tanti incidenti in cittá?

    1. Ferruccio Della Schiava

      …e in Francia, in Austria, in Spagna, nella Repubblica Ceca.

  1329. Dal Piva Igor

    BRAVO BEPPE,SONO D’ACCORDO CON TE!

    C’è ancora tantissimo da fare,ma questa volta,ALMENO SU QUESTO VANNO LODATI!!!
    Anche se la strada è lunga e molto dura,c’è ancora parecchio da pedalare,pedalare,pedalare,pedalare….
    PACE

  1330. Antonio DA FABRIANO

    Caro Beppe GRILLO, se vogliamo anche noi concretamente entrare in agitazione, per cortesia, inserisci sul blog il banner per la
    PETIZIONE CLASS ACTION ON LINE
    http://www.urtone.net/petizione.html
    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html

    Solo in questo modo riusciremo a creare un presidio popolare fuori da ogni ingerenza per portare avanti la campagna di sensibilizzazione a sostegno della rapida approvazione di una buona legge.

    Tutte le informazioni sulla bacheca del costituendo comitato sul: forum.rai.it
    http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=98232&f=141&hl=

  1331. alessandro briganti

    Ma che cavoli di liberizzazione è quella dei taxi
    con questa legge un imprenditore senza scrupoli tipo il nano!!! se vuole mette in ginocchio la categoria aprendo una sua scuderia con tassisti stipendiati da lui!! come sempre i piccoli devono chiudere e prenderlo in c..o!! Bastava liberalizzare le licenze ma fornirle una per persona fisica!!! Il commercio si regge ancora sul piccolo e non è certo più caro dei grossi gruppi vedi mega centri IPER che sfasciano il commercio ed il lavoro!!!!!! CMQ tutti parlano delle liberizzazioni e nessuno dice che si sono ancora aumentati gli STIPENDI!!!!!! MERDEEEEE!!!! 1200euro poverini!!!!

  1332. Stefano Ceresa

    Da l’Unità
    Ringrazio una cara amica per avermi fornito un po’ di informazioni. Nel caso, prego i detrattori di ribattere a quanto segue.

    Farmacie
    I farmacisti titolari – da non confondere con la massa dei loro collaboratori – hanno goduto sin qui di lontani privilegi.
    Oggi, per legge, ci deve essere una farmacia ogni 4.000 abitanti nei centri con oltre 12.500 residenti e una ogni 5.000 in quelli inferiori. È l’indice che nel remoto 1911 invocavano con una loro proposta di legge i socialisti Turati e Prampolini… Si è dovuto arrivare al 1968 (legge Mariotti) per elevare l’indice a livelli più civili. Inoltre, la farmacia è tuttora una strana concessione pubblica che può essere venduta o ereditata e che vale un bel pacco di euro (il suo prezzo è l’incasso annuo lordo). Si calcola che il profitto stia, fra medicinali e prodotti di bellezza e simili, attorno al 21 per cento. Molto più basso diventa il margine sui farmaci «generici» equivalenti, e però quanti farmacisti ne incoraggiano o ne consigliano l’acquisto? Non molti, purtroppo.
    Rendere i prodotti «da banco»(oltre il 12 per cento delle vendite nel Centro-Nord, al di sotto invece nel Sud) smerciabili senza ricetta, alla presenza di un farmacista laureato, nella grande distribuzione è un indubbio servizio ai cittadini. In altri Paesi europei vige da molti decenni il libero esercizio: ogni laureato può aprire una nuova farmacia a suo rischio, rispettando soltanto certe distanze.

    1. Jacopo della Quercia

      Grazie Stefano, molto interessante.

    2. Enrico Caroti Ghelli

      Non mi pronuncio sui settori che non conosco ma la vicenda delle farmacie la conosco bene e questo decreto legge è un attacco inconsulto ad un sistema che, nonostante tutto, regge piuttosto bene nello sfascio della sanità italiana. Ci si sciacqua la bocca con la parola lobby ma c’è qualcuno che si renda conto di chi sia veramente la lobby che conta? qualche migliaio di farmacisti ognuno proprietario di UNA SOLA farmacia o le grandi catene dei supermarket? Possibile che una cosa così ovvia non appaia chiarissima a tutti? Il vero colpo non è certo far risparmiare al cittadino qualche euro a pacchetto di moment ma cambiare la percezione di farmaco e farlo diventare una merce come tutte le altre. Così finiremo come gli americani che comprano i pacchi da 1000 compresse di aspirina al drugstore e poi fanno la fila per essere ricoverati da ulcere e altri danno iatrogeni per uso smodato di farmaci. Il decreto legge è già una forma da stato stalinista che ci tratta da sudditi e non da cittadini. Dopo aver tanto parlato di concertazione il nostro mortadellone compie un atto illiberale senza nemmeno sentire le categorie interessate. Questo per dire del modo. Poi entriamo nel merito. Nel decreto si parla di favorire le economie di scala, abolire il concetto ‘un farmacista una farmacia’ e permettere ai grossisti di comprare una o più farmacie. Chi conosce il mercato sa che in Italia ci sono 4-5 grandi gruppi di distribuzione all’ingrosso. Se questi domani potessero creare delle catene di farmacie addio libero mercato. Ci troveremmo in una situazione bloccata in cui pochi gruppi farebbero il bello e il cattivo tempo. Si parla poi di facilitare la distribuzione… ma se fino ad oggi le farmacie sono quasi come i carabinieri, e riesci e atrovarle anche nel paesino più sperduto dell’appennino è merito di una legge che ha favorito la capillarità. Se ognuno potesse aprire dove e quando vuole ci sarebbe la solita aggregazione nei centri fruttiferi e il deserto tutto intorno.

    3. Corrado Sansone

      Sui farmaci che vengono definifiniti equivalenti c’è da fare un distinguo.Vero è che il principio attivo è lo stesso ma cambiano gli eccipienti. Il che significa che secondo la disposizione di legge entro un tempo X la quantità di principio attivo Y deve essere necessariamente presente nel sangue.In altre parole Aulin e Nimesulide pur avendo lo stesso pricipio attivo ma con eccipienti diversi agiranno in tempi differenti;poi se a questo aggiungiamo l’effetto placebo determinato dal colore della scatola…..

    4. Enrico Caroti Ghelli

      Quanti saranno poi i negozi che potranno permettersi di assumere un farmacista ‘solo’ per vendere farmaci senza ricetta? Pochissimi, solo quelli negli ieprmercati. Per gli altri sarebbe un costo insostenibile, visto che un laureato lo devi comunque pagare più di un garzone del banco macelleria. Il vero obiettivo è quindi quello di sdoganare i farmaci e renderli una merce qualunque, in cui l’unico obiettivo non è la salute del paziente ma l’incremento delle vendite. Attenzioen poi ad un’altra cosa: nel decreto si parla di abolire il tetto minimo di assortimento (che era il 90% dei farmaci in commercio). Questo ha ovviamente lo scopo di abolire la concorrenzialità. Chi avrà interesse a tenere l’antidolorifico Murri? Meglio paccate dei prodotti leader di mercato, così come nella lgica di tutti i supermercati del mondo. Prima ti distruggo il mercato e poi ti impongo i prodotti che scelgo io facendoti oltretutto credere che siano quelli pensati apposta per te, mio adorato cliente. Il sistema andava riformato, non ci sono dubbi. Ma erano anni che le discussioni e le proposte erano state messe sul tavolo. Non è in questo modo che si risolvono i problemi, facendo di tutta l’erba un fascio, mettendo i tassisti con i notai, i farmacisti con le banche. Nel gran polverone chi farà i veri affari saranno i soliti gruppi che restano dietro, non scendono in piazza ma sono quelli che traggono i reali vantaggi dalla confusione. Chi fa schifo sono quelli che cercano di vendere tutto questo come ‘un vantaggio per i cittadini’ cercando di aizzare le folle con il solito ‘colpiamo i padroni’. I padroni però nel frattempo non sono più quelli di cento anni fa, ma hanno cambiato pelle e natura.

    5. Corrado Sansone

      Mia moglie è titolare di una farmacia rurale di un paesini di montagna di circa 630 anime.Dopo 33 anni da dipendente e dopo la riforma dei concorsi(ora sono a quiz ed a risultato immediato)ha avuto la possibilità di vincerne una in considerazione del fatto che oltre ad avere un alto punteggio come anzianità in tutti i concorsi il suo punteggio ai concorsi è di 100/100.Posso assicurare che viviamo discretamente ma non scialiamo e che l’assegnazione è avvenuta perchè altri che la precedevano in graduatoria hanno rifiutato senza considerare che altre 4 sedi sono rimaste vacanti per rifiuto da parte dei vincitori.Per aprirla abbiamo dovuto fare un investimento iniziale di circa centomila euro in poche parole rischiare.Questo paesino è composto per il 90% da ultra 60enni il che comporta per me molto spesso la consegna dei farmaci nelle varie contrade( inverno neve e ghiaccio)senza ovviamente alcun aggravio a carico dell’utente.Non parliamo poi di chiusura per ferie perchè non esiste anche se molti non lo sanno.Dove voglio arrivare?Vorrei dire che che quando si parla di farmacie ricordate che buona parte di esse in Italia sono molto piccole e che quando si tocca questo argomento si pensa che tutti siano miliardari.

    6. Corrado Sansone

      Sono sempre io scusate ma vorrei fare un’annotazione al decreto.Per prima cosa vorrei dire che il tasso di disoccupazione dei farmacisti è quasi vicino allo zero.Secondo,non so fino a che punto possa essere conveniente per un laureato in farmacia vendere Lasonil e similaria al supermercato dato che il punteggio di anzianità professionale non gli verrà riconosciuto perchè di fatto non svolge la professione.Tenete presente che ad un Informatore medico laureato in farmacia viene riconosciuto un punteggio inferiore pur svolgendo una professione che nel suo esercizio richiede una competenza scientifica.In altre parole sarebbe come se il medico non trovando lavoro presso il S.S.N. facesse l’infermiere.E’ pacifico che tale lavoro professionalmente non gli servirebbe a nulla.La liberalizzazione potrebbe anche andare in questo caso ma andare oltre sarebbe da folli.Pensate per un attimo cosa comporterebbe se le due professioni venissero liberalizzate e quindi per forza alle dipendenze del S.S.N.Il consumo dei farmaci crescerebbe esponenzialmente.Per quanto concerne il prezzo vorrei aggiungere che il prezzo dei farmaci anzi di quasi tutti i farmaci è sceso notevolmente e uesto non lo dico io ma il Tariffario Nazionale.Basterebbe avere la pazienza di leggerlo e se qualcuno non ci crede sono disposto dietro il rimborso delle spese a faxargli l’elenco completo.

      P.S Ho preferito rispondere all’interno della discussione perchè mi è sembrato il luogo con meno esagitati.

  1333. Mario Rosi

    “Le aziende sono di chi ci lavora non di chi gioca con le scatolette cinesi…”

    CHE CAZZATA!

  1334. Paolo Tambarlotto

    Certo che voi avvocati non vi batte nessuno in fantasia,quando si tratta di inventare argomenti a sostegno delle vostre tesi e di esser credibili,vero?
    I primi 5 minuti di Philadelphia?Li ricordo benissimo.E tu ricordi come è finito quel film?
    Son finti i tempi dei privilegi di casta.E’ ora che anche voi principi del foro lo capiate…

  1335. Bruno Vidal

    AVVOCATI CANCELLATI ?

    Per il Governo gli Avvocati non esistono : non sono interlocutori affidabili e meritevoli di essere ascoltati è meglio operare blitz notturni che dare corso al dialogo

    GLI AVVOCATI DENUNCIANO UN’AGGRESSIONE LEGISLATIVA

    TUTTE LE BUGIE DEL GOVERNO SULLE FINTE LIBERALIZZAZIONI

    TUTTE LE BUGIE DELLA LOBBY DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI

    – NON E’ VERO che l’abolizione dei minimi tariffari porterà una riduzione dei costi della difesa : l’introduzione del patto di quota lite consentirà ai professionisti più disinvolti di offrire i propri servizi a condizioni vessatorie, lucrando su alte percentuali delle somme che spettano ai propri assistiti;

    – NON E’ VERO che la pubblicità commerciale (creata e pagata dal singolo professionista) consentirà di conoscere meglio le differenze tra i singoli professionisti : la réclame incontrollata gioverà soltanto agli studi più ricchi ed il suo costo sarà scaricato sul consumatore;

    – NON E’ VERO che si tratta di liberalizzazione del mercato : banche, assicurazioni ed industrie, che da anni tentano di mettere le mani sui servizi legali, saranno favorite nel sviluppare nuove forme di concentrazione. E’ a rischio l’esercizio del diritto di difesa libero da condizionamenti, già retrocesso al rango di “servizio legale”;

    – NON E’ VERO che tutto ciò migliorerà la qualità delle prestazioni professionali : nessuna norma, né tantomeno fondi, è destinata alla formazione e all’aggiornamento professionale;

    – NON E’ VERO che le misure adottate agevoleranno i cittadini : il rapporto tra avvocato e cliente sarà modificato in senso più cinico, per garantire allo studio privato il mantenimento di livelli accettabili di redditività ed è comunque a rischio la sopravvivenza dei piccoli studi legali, che forniscono un servizio non spersonalizzato ed a misura d’uomo. Essi finiranno per essere schiacciati dalla concentrazione dei grandi studi, con negative conseguenze sui loro dipendenti e sull’indotto;

    – NON E’ VERO che il provv

    1. Marco Ferri

      NON E’ VERO tutto quello che hai scritto. Come mai questa riforma all’estero funziona e qua no? Forse noi italiani siamo una razza inferiore?
      O forse siete voi membri delle caste colpite a fare come quei proprietari terrieri che non volevano che la ferrovia passasse sulle loro proprietà e che quindi agitavano i falsi spauracchi della troppa velocità che avrebbe nuociuto alla salute dei passeggeri,del non esser vero che le ferrovie avrebbero aiutato l’economia,ecc.?
      Ci avete mentito (sapendo di mentire) per anni.Ora non ci ingannate più!

  1336. John Mac Lane

    il problema non è quanto guadagnano, ma se si meritano i soldi che prendono

  1337. Dal Piva Igor

    BRAVO BEPPE SONO D’ACCORDO CON TE!
    Si deve fare veramente ancora molto,ma questa volta,almeno su questo,VANNO LODATI!!!

    E

  1338. roberto lesca

    sono un geologo di 48 anni, libero professionista, e mi sento non poco urtato dai commenti di beppe: le miserie dell’italica patria sono forse imputabili ai soli professionisti? se si, la pubblica amministrazione sopperisca da essa stessa alle proprie carenze e progetti in modo autonomo, senza consulenti esterni…che diamine paghiamo a fare fior fior di ingegneriarchitettigeologieccecc…arrangiatevi e vedremo i risultati.
    la ragione del contendere non può essere ricondotta esclusivamente ai minimi tariffari, bensì al rapporto tra tariffe e standards qualitativi del servizio offerto.
    non è possibile offrire qualità a basso prezzo, mentre è perfettamente possibile offrire immondizia a prezzi da fame.
    saluti

  1339. Antonio Santerini

    io voglio che vengano TOLTE/ABOLITE le ritenute sulle pensioni basse, forse sono meno importanti dei Tassisti che guadagnano € 90.000 l’anno? fanc.. loro, io metterei licenze libere x tutti i generi , altro che tassisti, in Cina Russia Inglilterra non si sarebbero MAI sognato di fare quello che hanno fatto qui, naturalmente con l’appoggio dei fascisti….

  1340. Marco Ferri

    E’ meglio che Prodi si circondi di guardie del corpo e che indossi un giubbotto anti-proiettile,che i tassisiti-fascisti se gli mettono le mani addosso,gli fan far la fine del povero Giacomo Matteotti!
    Già con Mussi ci han fatto vedere fin dove possono arrivare,pur di difendere i loro (ingiustissimi ed illegali) privilegi di casta!
    Occhio anche te,Beppe,che son tutta una mafia e possono benissimo scoprir dove abiti…

  1341. Giuseppe Balsamo

    Caro Beppe,

    è vero che bisogna andare avanti, ma ritengo che il decreto Bersani sia un ottimo inizio e forse più di un “antipastino”.

    Mi piace anche l’idea dello sciopero degli utenti: questo sarebbe uno straordinario atto di civiltà.

    Temo che però presto saremo inondati dalle proteste di questa o di quella categoria e la cosa mi sembra piuttosto triste.

    Staremo a vedere… anche se sarebbe il caso sempre di tenere ben fermo il timone…è cioè necessario che non si perda mai di vista l’interesse della gente comune e, soprattutto, combattere l’eccesso di costi che i sistemi corporativi fanno gravare sulle spalle dei singoli cittadini consumatori…

    Un caro saluto,

    Giuseppe Balsamo

  1342. gualtiero miclausig

    ok con le riforme ma vorrei anche il taglio dei loro stipendi, anche per i deputati europei, e non gli aumenti come hanno fatto, qui non c’e’ sciopero che tenga, forse mandando un @ direttamente a Prodi gli occupiamo la casella ???????

  1343. barbara carsana

    Mi permetto, almeno in termini parziali di dissentire.
    Il sistema corporativo di per sè non è sempre e solo un meccanismo anticoncorrenziale.
    Basti un esempio.
    Nella riforma si intende abolire il tariffario professionale per gli avvocati. Se cio’ pare essere un vantaggio, almeno di primo acchito,detta manovra nasconde pero’ un’insidia malevola e gravissima.
    L’avvocato puo’ essere spinto a offrire al cliente il c.d. patto di quota lite, una percentuale cioè sul ricavato del contenzioso(nei modelli americani dal 30 al 50 per cento).
    Cio’ permette al professionsita di fare una scelta preliminare in ordine alle cause da trattare con evidewnte diniego di giustizia… la causa non conveniente non merita di essere trattata. Li ricordiamo iprimi 5 minuti di Philadelphia? E’ vero che un aperitivo puo’ tamponare il senso di fame, ma un cattivo aperitivo puo’ levarlo del tutto! Se da un lato il mondo forense, a mio modesto avviso, non puo’ piu’ vivere di fatture fatte di diritti antichi ( per chi non abbia mai pagato un avvocato la sensazione di fornte ad una sua poarcella è all’incirca come se dal dentista ci si vedesse aggiunti 3,15 € per ogni tastatina al premolare…) d’altro canto non si puo’ barattare il senso di giustizia con la voglia di concorrenza. E se il patto di quota lite fosse limitato solo alle class actions? E se maggiori energie fossero investite nell’obbligo di aggiornamento anche per gli avvocati con meccanismi verificabili? E se i Consigli dell’Ordine investissero ancora maggiori energie nel verificare le pratiche fittizie?
    Non credo quindi che sia risolutiva, e che non sia neppure un buon aperitivo, lasciare una professione che ha funzioni e obblighi garantiti costituzionalmente, in balia del mercato. Forse è meglio che le liberalizzazioni le lasciamo fare a chi le sa fare. Mi si permetta un ultimo appunto la pubblicità è l’anima del mercato…. non facciamo che diventi l’anima della giustizia…

    Barbara Carsana, avvocato

    1. Jacopo della Quercia

      Bel contributo alla discussione, grazie.

      Ciao
      JdQ

  1344. ezio petrillo

    …la liberalizzazione è un antipasto…vero ma se il buongiorno si vede dal mattino…sxiamo che ce ne siano altre e ben + importanti..dall’energia alle telecomunicazioni, alle frequenze tv!!e’ normale che un tassista si lamenti…ha pagato una licenza..che varrà molto meno, ma soprattutto si vedrà costretto ad abbassare le tariffe…e poi ste tariffe le DOVREBBE IMPORRE IL COMUNE ma…VI SIETE DIMENTICATI DI QUANTE TRUFFE FANNO I TASSISTI, SPECIE AI TURISTI STRANIERI??’ FACENDO PAGARE 10 KM 50 EURO????nN VE LO RICORDATE PIù QUEL SERVIZIO DI STRISCIA??…Ma che si ribelli il consumatore ogni tanto…che è sempre stato quello meno ascoltato perchè nn ha un sindacato attendibile!!..E poi quei cori “boia chi molla”, la “marcia su roma”…Alemanno…ma finitelaaaa

  1345. FRANCO FIRENZE

    SCUSATE DIMENTICAVO FORSE IL SIGNOR GRILLO NN LO SA MA NEL DECRETO C’E’ ANKE L’AUMENTO DELL IVA SUL CIOCCOLATO E ADESSO NN SI DICE NULLA DI CIO VERO…. DICIAMO CM STANNO LE COSE VERAMENTE HANNO FATTO CIO X COPRIRE I FATTO CHE LA MANOVRA BIS ERA UNA PUTTANATA MA CMQ RESTIAMO A FARCI PIGLIA X I CULO DA QUESTI DEFICIENTE E LEI GRILLO A QUESTO GIRO A TOPPATO MOLTO FORTE

    1. davide drutto

      Smetti di tormentare l’italiano.

    2. Bob Pavia

      Questi sms gridati sono un’abitudine. Sembra di “sentire” qualcuno della lega. Per quanto riguarda l’ignoranza evidente, non so se ciò sia un elemento di confusione o di certezza che lo scrivente sia proprio della lega. Rimaniamo nel dubbio, ma constatiamo la morte della lingua italiana e attendiamo pazienti l’esito dell’autopsia.

  1346. Alberto Inzaghi

    Buongiorno, sono un giovane avvocato.
    Ci tengo a precisare che condivido in parte le riforme dell’attuale governo, che ho anche votato a differenza di molti miei colleghi, solo che ritengo alcune cose “affrettate” e da studiare meglio. Bene per i medicinali, per la casta dei notai invece, che esiste ormai solo in Italia e in Spagna invece si è fatto un pò poco.
    Riguardo i tassisti, il mio timore è questo: da aprte mia avrei solo aumentato il numero delel licenze, perché in questo modo vi è la possiiblità che il Sig. che ne so, Benetton con una licenza compri 2000 taxi e ci metta dentro altrettanti immigrati a 30 euro al giorno, con buona pace della concorrenza e degli attuali tassisti che hanno pagato la licenza 150.000 euro.
    Riguardo la MIA categoria, anche qui ci sono cose contestabili: un provvediemtno simile andava bene 30 anni fa. Il problema è che il sud Italia (parlo del famoso esamificio di Catanzaro in particolare) ha riempito negli scorsi anni l’Italia di avvocati; ora, considerate che gli avvocati in una città come Milano sono una marea, la maggior parte dei giovani avvocati guadagna MENO di un ragioniere impiegato di banca, ma è ancora un lavoro per il cui accesso (giustamente) bisogna essere molto qualificati. Io non ho MAI ripetuto un esame nella mia vita, e sono diventato avvocato a 28 anni per guadagnare 1200 euro al mese. Per farmi pubblicità non ho i soldi né posso permettermi di fare i “patti di quota lite”(cioé lavorare gratis per poi chiedere una percentuale in caso di vittoria), anche perché le cause in Italia durano 3 anni. Quindi, cosa temo accadrà con questo decreto? Che quelli più “bravini” come, modestia a parte, il sottoscritto, andranno a lavorare stipendiati per qualche GROSSO studio di avvocati già RICCHI e AFFERMATI, quelli meno bravini cambieranno mestiere. Anche in tal caso a discapito della libera professione e della concorrenza. Si vuole l’avvocato a poco, stile USA? Ma in USA lo si diventa in 3anni e1/2 e le cause ne durano 1

  1347. Antonio DA FABRIANO

    Beppe, per cortesia, inserisci sul blog il banner per la petizione CLASS ACTION.
    http://www.urtone.net/petizione.html

    PETIZIONE CLASS ACTION ON LINE
    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html
    sottoscrivi e collabora con il passa-parola.
    Abbiamo bisogno di altri volontari per portare avanti la campagna di sensibilizzazione a sostegno della rapida approvazione di una buona legge.

    Tutte le informazioni sulla bacheca del costituendo comitato sul: forum.rai.it
    http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=98232&f=141&hl=

  1348. Giuseppe Mezzasalma

    Ricordate la manifestazione a Roma nel 2001 quando eravamo qualche milione per l’art. 18?chissà se c’erano anche i tassisti,avvocati e notai nel mezzo…..tocca un pò a tutti…….ciao

  1349. Aristofane Ateniese

    Non sarai comunista, ma sicuramente non sei un economista.

  1350. bianca brambilla

    La Settimana senza Taxi… SI!!!

    pietro marcello
    ——————————————–
    se è per quello è capitato anche di taxisti che per portarti a casa (10min. di tragitto massimo) ti fanno fare il tour per mezza milano, col tassametro che gira; prima sondano per capire se sei una turista o comunque non pratica della zona, quindi praticamente gli devi dire tu che strada fare, se vuoi arrivare a casa alla svelta.
    sicuramente il 99,9% dei taxisti sono onesti (!) e dichiarano tutto quello che incassano (!!), ma cosa vuoi, l’azienda di mio marito ha appena chiuso la produzione con 80 cassaintegrati, e anche degli scioperi suoi e dei suoi colleghi la gente e il governo se ne è fregato……
    caro taxista, mal comune, mezzo gaudio …..
    o se preferisci, prova anche tu cosa vuol dire “rischiare di perdere il posto”
    e se te lo meriti, “é finito il tempo delle vacche grasse” anche per te!

  1351. pietro marcello

    Ivana Iorio ha scritto:

    pensa al mazzo del tassista se si trova alle 7/8/9 sull’autostrada da/per milano /malpensa ..la giornata la finisce si…a casa a smaltire il nervoso

    Ivana, non credo proprio che gli verrebbe il nervoso, se non sbaglio il tassametro non va solo a kilometri ma anche a tempo, quindi se rimane fermo in tangenziale, tanto di guadagnato.

    Ma quello che è insopportabile è che invece di dire al malcapitato “guardi, sono 40Km, di cui molti fermi in coda: prenda il bus speciale, parte proprio qui dietro e spende un ventesimo” partono senza fiatare.

    Inoltre per quanto sia lunga stazione centrale-malpensa e ritorno, non ci metterà più di 3 ore. Invece i camionisti che in autostrada ci stanno 8-10 ore, cosa dovrebbero dire?

    Ah a proposito, come mai un camionista guadagna molti meno euro per kilometro di un taxista? sarà forse perchè in quel settore non esistono corporativismi e barriere all’ingresso di nuovi concorrenti?

  1352. ernesto scontento

    Attenzione attenzione.
    Una colonna di taxi gialli è in transito sull’aurelia in direzione Genova. Ancora ignota la destinazione dei tassisti ribelli.
    Compagni, vigilate attenti e segnalate ogni novità al compagno Rizzo Nervo: i tassisti capitalisti non torceranno un capello ai compagni comici proletari.

    Viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tze Tung.

    Mario Belli 06.07.06 18:00

    ******************

    MARIO FA CALDO E IL SOLE TI A FUSO IL CERVELLO…CONFESA CHE QUANDO AI SCRITTO “Viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tze Tung” ERI IN PREDA ALLA FEBBRE ALTA.

  1353. Anna Casasola

    ah, aspettate…. pensate che abbiano tolto qualche privilegio a notai, avvocati, … togliendo le tariffe minime? dovevano abolire gli ordini, caso mai. Così non ci saranno tariffe minime ma tariffe consigliate dall’ordine (probabilmente più alte delle minime) e chi proverà ad andare a ribasso (ma poi perchè dovrebbe?!?) subirà qualche pesante conseguenza dall’ordine cui appartiene… apriamo gli occhi… è un’altra volta fuffa, solo fuffa!!!

  1354. Omari Del Vecchio

    Sono un avvocato, uno normale che non difende banche assicurazioni e varie e, posso dire, che a me la riforma non cambia nulla.
    Forse perché io coi clienti, sono sempre e sarò sempre chiaro nel fare la parcella.
    Chi avrà da lamentarsi, sarà colui che, lavorando con multinazionali, Banche, assicurazioni, ecc., si vorrà mettere in competizione con altri legali, che rilanceranno un prezzo sempre più basso.
    Meglio, più basso il costo dell’Avvocato avversario (io sempre contro i grandi), e meno lo stesso si impegnerà! Sarà più facile batterli.
    Sotto questo profilo, però, la riforma non mi sembra aiuti il consumatore, quanto – al contrario – quei soggetti in grado di fornire agli avvocati molto lavoro, come banche, compagnie assicurative, ecc. ecc.
    Staremo a vedere, se non sarà buona, si riformerà la riforma.
    Se guadagnerò meno, mi consolerò pensando che pagherò meno il taxi!!! (è una battuta, non vi incazzate)
    Un saluto a tutti e sorridete di più!

  1355. attilio davide

    Caro Beppe, qui ci si rivolta solo perchè si ritiene che la piazza debba imporre il proprio punto di vista lobbistico (e mi vengono in mente gli Avvocati di cui purtroppo il nostro Parlamento è stracolmo – e si vede la qualità delle leggi CERTE E CHIARE)e ci si dimentica che queste categorie quasi costantemente evadono o eludono le imposte; per il passaggio delle licenze i tassisti pagano le imposte? e gli avvocati che tipo di fatturazione fanno (se tutto va bene le fatture rappresentano il 50% di quanto effettivamente incassano)?
    Per quanto riguarda poi i tassisti, per fortuna ne prendo molto pochi, se non ho capito male si vedranno costituire un fondo alimentato dagli incassi delle nuove licenze,discutano semmai di queste cose.
    Ricordiamoci che in Italia sono sempre esistiti figli e figliastri e sarebbe ora di smetterla.
    Parlo per esperienza personale poichè facevo parte di una categoria la cui prerogativa è stata eliminata senza alcuna possibilità di recuperare un bel niente di quanto investito per intraprendere l’attività e tutto perchè i signori delle Banche hanno voluto accaparrarsi questo settore al fine di fare i propri intrallazzi a danni dei soliti creduloni dei risparmiatori.
    Si parla di globalizzazione e siamo ancora pronti a difendere posizioni privilegiate.
    Le pensioni dei lavoratori autonomi hanno perso potere di acquisto in maniera esorbitante contro quelle privilegiate dei signori dipendenti e di altre categorie che, per timore del legislatore, hanno conservato privilegi non indifferenti.
    Sarebbe ora che tutti avessero le stesse possibilità ovviamente in funzione degli stessi parametri su cui calcolare le pensioni stesse.
    Mi auguro che questo decreto sia il primo di una lunga serie che si ricordi anche dei nostri DIPENDENTI che poi in fondo non si possono lamentare.

  1356. alberto alex

    non vorrei sbagliarmi ma il prezzo della licenza taxi in realtà non esiste,se la sono creata dal nulla tra loro; essendo chiuso il numero e guadagnado parecchio chi andava in pensione concedeva tale privilegio di entrare facendosi pagare la consegna; quindi i prezzi di 200.000 euro sono stati pagati perchè si entrava in un settore a medio-forte guadagno sicuro esente concorenza;

    ora è evidente che chi ha speso tale cifra
    gli gira che altri possano entrare;

    comunque il numero è sempre limitato e lo decide il comune;
    lavorerenno solo piu’ persone; sui prezzi forse una leggera flessione

  1357. Eugenio Scalfari

    Carissimi,

    la totalita’ del Paese non riesce a decidere

    cosa je ne po’ ffrega’ de meno tra la

    liberalizzazione dei tassinari e il conflitto

    d’interessi.

    O mi sbaglio ?

    Cordiali Saluti

  1358. rocco errico

    Prodi le stangate già le ha date ma da tempo(vedi in ultimo l’euro), ora credo queste sono solo piccole manovre per depistare un pò l’opinione pubblica dalle grandi manovre. Le liberarizzazioni già le conosciamo, vedi in ultimo autostrade. Bastoniamoci pure ma liberalizzare a favore di società più grandi magari europee o comunque straniere non serve certo agli Italiani. Ma a chi vuoi darla a bere caro Grillo già si sa lo schema indebitamento ulteriori delle grandi società e svendita a gruppi stranieri e viva l’Italia.

    1. davide drutto

      Stai bene?

  1359. currà alberto

    io la settimana del “no taxi” la faccio tutto l’anno.. pensate, io abito vicino all’aeroporto di caselle… cica 2 km.. ho preso un taxi perchè erano le 23 e sinceramente non volevo farla a piedi… bhe… 25 euro!!!! o un’altra… da piazza castello (sempre a torino) a pizza vittorio.. (circa 1km e mezzo) 8euro!!!!
    cari miei tassisti.. penso che la cosa sia giusta.. e scusatelo sfogo di un utente… vergognatevi, ve lo meritate.. come mai a barcellona per circa 1o min di tratta (ora non so dirvi quanta strada ma vi assicuro abbastanza) mi chiedono al max 4 euro e anche di notte..! questi sono prezzi onesti.. non dico che non ci devono guadagnare ma solo NON RUBARE…continuerò a prendere il mio bel pulman… almeno li posso conoscere anche qualche bella ragazza…

  1360. Mario Belli

    Attenzione attenzione.
    Una colonna di taxi gialli è in transito sull’aurelia in direzione Genova. Ancora ignota la destinazione dei tassisti ribelli.
    Compagni, vigilate attenti e segnalate ogni novità al compagno Rizzo Nervo: i tassisti capitalisti non torceranno un capello ai compagni comici proletari.

    Viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tze Tung.

  1361. oscar tramor

    questo governo non ha scampo…
    ha, come primo e più forte oppositore, quello che nessuno vorrebbe neppure come amico: il vaticano!!!
    inoltre, il licio ha parlato (sì, il buon, vecchio, licio gelli) e ha detto: non arrivano a natale!
    poi, se lo vogliamo citare, c’è il mastellon da ceppalon che, a seconda del vento, si sposta…
    quindi non c’è speranza: il governo prodi presto cadrà!!!

    e allora cosa aspettano a fare la legge sul conflitto d’interessi e la legge elettorale???
    vogliono tornare a votare con le regole delle
    ultime elezioni???
    conflitto d’interessi e legge elettorale subito!!!

    1. claudia santamaria

      Credevo anch’io che appena al potere i ‘nostri’ci avrebbero difeso con legge elettorale e sul conflitto d’interessi.Poi ho visto una sera il ‘nostro’ D’Alema dire: “Conflitto d’interessi?Non c’è più!” Se l’avesse detto Berlusconi saremmo scesi in piazza,ma l’ha detto D’Alema e che facciamo? Becchi e contenti!!

  1362. stefano rossi

    Ma come mai non si evidenzia che il decreto da la possibilità alle COOP di vendere prodotti farmaceutici sui loro banchi. Non vi sembra questo un grandioso esempio di interessi propri da parte dei DS che si sà sono i veri titolari delle COOP ?

    1. Mario Belli

      Stai forse insinuando che i ds hanno interessi nelle coop?
      opperbacco, incredibile, chi l’avrebbe mai detto.

      Non è che domani avremo pure coop di tassisti, no?

  1363. carmela bianchini

    non abbiamo bisogno di altri partiti, anzi ne dovremmo eliminare tanti, ridurli in modo da costringerli a valutare attentamente i problemi della nazione, ma dovremmo anche far in modo che gli si diminuisca lo stipendio, che a parer mio è troppo elevato dato che sono anche spesati.dovrebbero vivere con lo stipendio di operaio per fare i nostri interessi e lottare veramente dalla parte del cittadino, e non dimentichiamo i pensionati già da anni che hanno 500/600 € mensili.
    per parlare di fame si deve avere lo stomaco vuoto

  1364. Riccardo Fiume

    INIZIATIVA POPOLARE “TAXI LIBERO”

    L’11 luglio saranno presenti alla stazione Termini per accogliere con una propria macchina quanti resteranno a piedi per lo sciopero dei tassisti. E’ l’iniziativa spontanea ideata da un giornalista, Giulio Gargia, e lanciata da un gruppo di cittadini/consumatori esasperati dal malfunzionamento dei servizi di taxi delle grandi città.

    Chi vuole aderire a ” taxi libero”, questo il nome dato all’iniziativa, può mandare una mail a tamtamcoop@libero.it specificando se può mettere a disposizione la sua macchina per un’ora qualsiasi dell’11 luglio, per dare un segnale di civiltà e apertura. I promotori lanciano inoltre un appello alle associazioni dei consumatori, chiedendo di mettere a disposizione le loro strutture e sedi per l’organizzazione dell’iniziativa.

    per aderire
    tamtamcoop@libero.it

    1. Jacopo della Quercia

      Proprio bella !!!

    2. Antonio DA FABRIANO

      Riccardo, per cortesia, inserisci sul blog il banner per la petizione CLASS ACTION.
      http://www.urtone.net/petizione.html

      PETIZIONE CLASS ACTION ON LINE
      http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html
      sottoscrivi e collabora con il passa-parola.
      Abbiamo bisogno di altri volontari per portare avanti la campagna di sensibilizzazione a sostegno della rapida approvazione di una buona legge.

      Tutte le informazioni sulla bacheca del costituendo comitato sul: forum.rai.it
      http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=98232&f=141&hl=

  1365. fabio maggio

    A B.Grillo

    non voglio sprecare molte righe ma vorrei soltanto dire qualcosa relativo al decreto sulle liberalizzazioni. nella fattispecie vorrei esprimere il mio dissenso su di una parte specifica: la liberalizzazione all’interno del settorre farmaceutico,che rischia di equiparare il farmaco ad un qualsiasi articolo da supermercato eliminando quella sorta di tabù che ne limitave in parte l’abuso indiscriminato da parte di cittadini sempre più ansiosi.E’ singolare come si abbatta una lobby per favorirne un’altra ancor più grande quella delle industri farmaceutiche a cui si apriranno i banchi dei market,mi sebra che anche lei signor grillo abbia avuto in passato parole dure per questi colossi dello sfruttamento a danno dei cittadini.non condivido affatto la filosofia che sottende a questo decreto che sebra dire: sto bene SE prendo il farmaco. vorrei che riflettessimo sul fatto che il 45% dei farmaci è ad effetto placebo…
    la falsità di questo decreto che è assimilabile alle politiche reazionarie della Tacher, colpisce certo lobby ma anche chi effettivamente non possiede nulla forchè il prorio lavoro i tassisti(trovatemene uno ricco sfondrato). nessun decreto bersani che colpisca settori falsamente liberalizzati come la telefonia in cui il nostro tronchetto dell’infelicità spadroneggia, o l’energia in cui è in essere un autentico monopolio che fa costare la bolletta al cittadino italiano il 20%in più di quello europeo…

    1. Giovanni Comi

      Beh, caro fabio
      non sono d’accordo col tuo intervento.
      se io vado dal farmacista per acquistare un’aspirina o una cibalgina per il mal di testa, NESSUNO mi chiede nè la quantità assunta nè la frequenza di assunzione.
      il fatto è che per i medicinali da banco (quelli di uso comune, tanto per intenderci) era ora che qualcuno ne liberalizzasse la vendita. è stato proposto dal precedente governo uno sconto su quei farmaci. a te quando mai hanno scontato qualcosa? e te lo dice uno che, lavorando in un ufficio acquisti, è “mentalmente” allenato a richiedere prodotti scontati.
      quindi ben venga la vendita dei prodotti farmaceutici al supermercato.
      anche perchè, almeno, nessun informatore del farmaco potrà mai invitare un responsabile di qualche catena di supermercati a un qualche convegno ai caraibi o sul mar rosso.
      disponibile comunque a confrontarmi.

    2. stefano scarlatti

      se una licenza di taxi costa 200.000 euro uno per diventare tassista nn deve essere poi cosi’ povero, no?

  1366. Toni Rondon

    E’ l’antipasto? , e allora avanti cosi’ con buona pace di tutte quelle corporazioni che fino ad oggi hanno avuto i priivilegi. Spero ch equlcuno non agiti lo spettro comunista. Però se il comunismo dovesse essere questo eh.. qulcuno diceva che ” se io sono contento perchè non dovrebbero esserlo anche gli altri” e se per realizzare cio
    ò qualcuno dovrà “accorciare” la barca credo che non cada il mondo. Forza poverelli d’Italia forza c’è molta gente che da tanti anni lavora per pochi euro(lire) al mese e continua a tirare.
    Cosa ne dite di un paio disettimane in fonderia , magari in questa mite estate? forza… Sembra tra l’altro che i notai si succedano per discendenza che strano eh?

  1367. ernesto scontento

    Grillaccio Maledetto sei diventato Liberale! Ma fino a che punto?

    Magari quando vuoi parliamo di partito Democratico vedi tu con calma non avere fretta…..

    Ora pero Ernesto ti misura quanta aria fresca ti è entrata nel cervello?

    Sai forse ai scritto tu questo POST….magari sei in barca in alto mare e i pensieri liberi e liberalismi volano alto.

    ALLORA BEPPE A QUANDO L’ABBOLIZIONE DELL’ART. 18?

    Vedrai che questa volta nessuno scende in piazza!

    Bene inteso diciamo pure a Bersani che spenga il sigaro e faccia una manovrino per riformare anche lo stato sociale ammortizzatori compresi.

    Beppe non mi svenire che mi deludi.

    Salutoni Ernesto scontento

  1368. salvatore caputo

    grande Bersani!!!!!!!!!!
    Per me non si poteva fare di meglio!
    Le tariffe dei taxi sono spaventose!
    e di brunetta, di alemanno e di Berlu$coni chi se ne fotte!

  1369. paolo moretti

    Naturalmente, se non c´e´un controllo serio , affinche`non si uniscano i cartelli, questa legge non avrebbe successo.Quindi sara`necessario un controllo serio (oddio, ho detto un´aggettivo troppo difficile, vero?)da parte degli organi a tal fine addetti.Le leggi in se`diventano valide solo se vengono applicate.
    Pensa libero, e pensa positivo, eh?

  1370. FRANCO FIRENZE

    CM NOTO ANKE QUI C’E’ TANTA IGNORANZA SU QUESTO DECRETO… ALLORA NN SN CONTRARIO A TUTTO PERO VI VOGLIO INFORMARE PRIMO CHE CN LA SPECIE DI LIBERALIZZAZIONE SUI TAXI NN VENGONO ABBASSATE LE TARIFFE XCHE QUESTE SN STABILITE DAI COMUNI E QUESTO IL SIGNOR GRILLO LO POTEVA ANKE SPECIFICARE. SECONDO SIETE SICURI CHE TOGLIENDO I MINIMI E I MASSIMI ALLE TARIFFE DEGLI AVVOCATI IL CONSUMATORE CI GUADAGNA? CHI VE LO DICE CIO, CHE PENSATE CHE TUTTO CIO CHE DICE L’ASSOCIAZIONE DEI CONSUMATORI SIA ORO CHE LUCCICA GNAMO GENTE. SUI PANIFICI ANKE QUESTA MI PARE UNA PUTTANATA XCHE IL PANE SI VENDE OVUNQUE ORMAI E SE NE AGGIUNGI UN ALTRO FAI DIMINUIRE IL GIRO D’AFFARI AGL ALTRI E QUI FORMI TURBINIO CHE PORTERA ALLA CHIUSURA DI UN ALTRO PANIFICIO. CMQ RIGUARDATEVI BENE ATTENTAMENTE IL DECRETO E AL SIGNOR GRILLO DICO VUOLE I TAXI DELL SUO AMICO TRONKETTO?

    1. Massimiliano Belli

      Ma come c…o scrivi? Guarda che non è un sms puoi anche scrivere in italiano…. e magari si capisce anche che dici.

    2. Bob Pavia

      Noto ignoranza in questo commento. Innanzitutto, l’uso delle lettere maiuscole corrisponde ad una persona che sta gridando anzichè parlare, quindi impariamo ad usare la tastiera, almeno. Anche la sintassi da sms è migliorabile.

      Poi, per quanto riguarda i tassisti, l’abbassamento dei costi deriva dal fatto che la maggior parte delle corse è su percorsi brevi, e i minori tempi di attesa da quando abbiamo chiamato il taxi al telefono a quando prendiamo il taxi stesso (a causa del maggior numero di taxi in circolazione) corrispondono a minori costi della corsa.

      Per quanto riguarda invece le tariffe professionali, introdurre il principio della concorrenza tra professionisti implica l’accesso al mercato di quei professionisti più giovani, che compenserebbero il minor “richiamo” sul mercato con minori prezzi, e calmiererebbero il mercato in maniera automatica.

      Per i panifici, l’eliminazione di vincoli per l’apertura e la produzione comporta una maggiore efficienza delle strutture sul mercato, che non avrebbero più (o comunque in minor misura) le cosiddette “rendite” di posizione o di licenza.

      In tutti i casi elencati i vantaggi sono del consumatore/utente, quindi della collettività. Certo, dopo anni di leggi a misura di singoli cittadini, delle misure a favore di tutti suonano strane e possono creare sconcerto, ma possiamo abituarci a qualcosa che somiglia ad una scelta politica seria. Anzi, potremmo anche abituarci ad avere gente seria al governo. Speriamo di non subire la sindrome da coitus interruptus.

  1371. ivana iorio

    All’indomani degli arresti dei due dirigenti del Sismi, il servizio segreto militare italiano, indagati per concorso in sequestro di persona con l’accusa di aver partecipato al rapimento dell’ex imam egiziano di Milano Abu Omar ad opera di agenti Cia, il Parlamento europeo ha approvato oggi una risoluzione che critica diversi governi europei, tra cui l’Italia, per i cosiddetti renditions (prelevamenti) di presunti terroristi.

    *********************************************
    ma per un volta che riusciamo a cacciare un terrorista…perche’ dobbiamo lamentarci ?

    siete arrivati al punto di odiare l’america da preferire un terrorista in casa

    1. Carmelo Di Stefano

      Terrorista o non terrorista, ci sono delle leggi e dei diritti umani da rispettare. Essi valgono per TUTTI!
      E poi, come fai a sapere che lui è un terrorista? Per caso fai anche tu parte della combriccola di Bin Laden?

    2. Paolo Almaisio

      Ivana,domani andrò a pagare le tasse.
      Le tasse,che pagherò,sono quelle decise dal governo di destra.

      (((((((((Rimarrò senza un’euro)))))))))))

  1372. Anna Casasola

    liberalizzare le licenze dei taxi significa annullarne il valore… chi ha speso fino a 250.000 euro per averla pensate possa aver gradito? è come accendere un mutuo per una casa e poi sentirsi dire: “da oggi è vietato vendere le case”. E poi una volta in più si usano 2 metri e 2 misure. Quando il governo precedente minacciava solamente di non ascoltare la voce di chi protestava veniva tacciato di dispotismo e dittatura. Ora prendono decisioni prima di consultare non solo le parti sociali ma anche alcuni ministri e noi facciamo i complimenti!!! ma per piacere!! Vi ricordo che anche Albertini a Milano aveva provato ad aumentare (non liberalizzare, solamente aumentare) il numero di licenze dei taxi e vista la rivolta dei tassisti e dell’allora opposizione ha dovuto desistere dal suo intento. Per piacere…

    1. Roberto Bertelli

      Ma la riforma prevede che IO NON TAXISTA, non possa chiedere una nuova licenza.

      Chi è già taxista la puo’ chiedere per far lavorare una persona come proprio dipendente…
      e se domani si scassa i coglioni, le licenze (2) non puo’ venderle separatamente
      (diciamo che è una licenza per 2,3 etc taxi)

      quindi dire che sono state “liberalizzate” mi sembra eccessivo.

      Cmq i taxisti, se non erro, hanno sempre protestato quando si parlava di nuove licenze, o mi sbaglio ?

    2. Jacopo della Quercia

      Se ti prendi la briga di andare a leggere l’articolo del decreto o un commento di qualche giornalista serio scoprirai che non c’è nessuna liberalizzazione delle licenze.
      Si dà ai comuni la facoltà di aumentarne il numero in base alle varie necessità al fine di migliorare il servizio, anche con licenze temporanee per eventi straordinari.

      Se non riesci a trovare gli estremi del provvedimento non hai da fare altro che chiedere, ti si risponderà.

      Saluti
      JdQ

    3. Silvio Piga

      Anna ma ha letto il decreto?
      Non hanno liberalizzato le licenze dei taxi… Hanno dato la possibilità ai comuni di vendere licenze aggiuntive, acquistabili solo da chi gia ne possiede una. Le licenze non saranno vendibili separatamente e i proventi della vendita verrano ridistribuiti (da un minimo del 60% ad un massimo dell’80%) tra qui taxisti che decideranno di non usufruire di alcuna licenza aggiuntiva.

      In pratica gli si sta dando la possibilità di uscire da questa situazione ridicola CHE HANNO VOLUTO LORO. Gli si da la possibilità di recuperare il capitale investito. Altro che lastrico!!

  1373. Nicola Fattoruso

    ORA C’è BISOGNO DI PUNTARE ANCHE SULLA SANITà!CI VUOLE ANCHE QUALCHE “RIFORMONA” ANCHE PER LE AZIENDE OSPEDALIERE!!!

  1374. alberto carminati

    forse è la volta che si useranno di più i mezzi pubblici e l’aria delle città sarà meno inquinata…che continui a oltranza lo sciopero dei taxisti:=); grande prodi non mollare

  1375. carmine dei frati

    Un consiglio stupi dotto:

    prendi la bicicletta per andare in ufficio che inquini meno

    regala la villa al mare a qualche associazione benefica

    dai la liquidazione ai tuoi dipendenti e fai a meno dell’ avvocato

    ..e la professione va a farla aff…lo !!

    Te e il tuo fratello forzista 🙂

  1376. Andrea Tranchida

    Caro Beppe,

    sono belle parole le tue.

    Al posto di chiedere ad altri di pedalare, perchè non ti butti nella politica attiva?

    Hai buoni propositi, sei genuino (per ora), il carisma e la notorietà giusta. Disponi di una rete di ‘fedeli’ su tutto il territorio nazionale che potrebbero aiutarti sia finanziariamente che come supporto attivo.

    Sono sicuro che alle prossime elezioni potresti avere tanti di quei consensi da poter rappresentare un importantissimo AGO DELLA BILANCIA per qualunque schieramento.

    Se davvero vuoi che le cose cambino nel nostro paese, è venuto per te il momento di ‘scendere’ dal blog e dai palchi e di darti da fare seriamente.

    Oppure possiamo sempre sperare nei Prodi, Fassino, Rutelli, Alemanno, Fini… etc.etc.
    inizio a rimpiangere quella Prima Rebupplica che tanto disdegnavo.

    saluti
    Andrea Tranchida – Catania

    1. Sergio Conti

      beppe è un comico

    2. Bruno Zennaro

      Anche Pippo Franco

  1377. toni pascal

    Il premio Nobel Carlo Rubbia, ex presidente dell’ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente), si è trasferito in Spagna per realizzare finalmente la centrale solare termodinamica.

    Il principio di funzionamento è quello degli specchi ustori di Archimede: gli specchi concentrano la luce solare in un unico punto, producendo calore e quindi energia.
    Il progetto era nato in Italia, come Progetto Archimede appunto, destinato a concludersi con la realizzazione di un impianto a Priolo, in Sicilia.
    Dopo tre anni di studi e lavoro, la costruzione della centrale solare è rimasta bloccata per un anno e mezzo.

    E così Rubbia, stanco di aspettare, ha scelto di spostarsi in Spagna, dove il solare termodinamico è incentivato per legge.

    ”L’Italia – ha commentato Rubbia – investe in ricerca solo l’1,14% del Pil contro il 4,27% della Svezia, il 2,50% della Germania, il 2,19% della Francia. E quel poco che è concesso viene distribuito con criteri tutt’altro che meritocratici. I dati sono allarmanti e riflettono la grave situazione in cui si è ridotta la ricerca italiana, un settore cruciale per lo sviluppo economico e culturale del paese eppure quasi del tutto trascurato”.

  1378. Riccardo Fiume

    PETIZIONE ON-LINE DI ALTROCONSUMO
    http://www.altroconsumo.it/asp/SmartInquiry/SmartInquiry.aspx?src=111142

    Ai Capigruppo alla Camera e al Senato:

    PER SOSTENERE LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL C.D. PACCHETTO BERSANI “CITTADINO-CONSUMATORE” APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI IN DATA 30 GIUGNO 2006

    Finalmente i consumatori, i loro interessi e le loro necessità sono stati portati al centro delle scelte di politica economica del Governo. L’approvazione del pacchetto Bersani rappresenta un vantaggio per tutta la società che favorirà un rilancio economico e una maggiore equità sociale. Una decisione coerente con le richieste avanzate da Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori, alle forze politiche prima delle elezioni del 9 aprile scorso.

    Gli interventi contenuti nel decreto legge relativi a: Libere Professioni; Distribuzione commerciale; Pane; Farmaci; Taxi; Passaggi di proprietà; Rc Auto; Conti correnti bancari

    non sono solo dalla parte dei consumatori ma anche nell’interesse generale del Paese. Il decreto, tuttavia, sarà in questi mesi contrastato in tutti i modi da coloro che vogliono difendere gli interessi di categoria e i privilegi di corporazione.

    CON QUESTA PETIZIONE I FIRMATARI CHIEDONO LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL PACCHETTO BERSANI SENZA CHE LE MISURE IN ESSO RICOMPRESE SIANO STRAVOLTE O ADDIRITTURA ELIMINATE DAL PARLAMENTO SOTTO LA PRESSIONE DELLE LOBBIES CHE VORREBBERO CONTINUARE A DIFENDERE POSIZIONI DI RENDITA E INTERESSI PARTICOLARI

    http://www.altroconsumo.it/asp/SmartInquiry/SmartInquiry.aspx?src=111142

  1379. Cristian Buselli

    Ciao Beppe volevo solo dire a titolo personale che, per mia ignoranza, non ho chiaro in mente con quale meccanismo queste liberalizzazioni faranno bene alle categorie piu deboli, e volevo chiederti se potevi illustrarlo entrando piu approfonditamente nel merito in un documento allegato ad un post magari ed illustrare la cosa a chi non l ha ancora chiara, come me: quale e’ la logica o il meccanismo che permette a chi sta dietro ad un interesse corporativo di trarre vantaggi eccetera.
    In particolare non fatico a credere che avvocati notai e professionisti si siano abbastanza ingrassati a spese della gente comune, ma non ho chiare le idee sul fatto che anche i tassisti rientrano nel bel gruppo, e volevo chiederti anche di illustrare meglio in cosa consiste e su quale meccansmo sui basa la iniqua posizione sul mercato dei tassisti- Grazie Ciao

  1380. ivana iorio

    compagni….guardate che le tariffe le fanno i comuni…mica i tassisti

  1381. Sera Aloisi

    Beppe Grillo sei uno st**nzo te e quell’altro co***one di Prodi!!!!!
    Chissà che c**zo di accordi avete stipulato tra di voi,tanto i mezzi sono sempre quelli.
    Prodi fa le ca**ate, e tu fai passare a tutti i tuoi topi come cose buone!!!
    Sei il solito pifferaio ma spero che
    diversamente dalla fiaba, non siano i topi ad affogare,ma tu e tutti quelli sparaca**ate come te!

    1. oscar tramor

      menomale che ci sei te e ci illumini con le tue proposte

    2. Federico Rossi

      Direi che l’unico rimedio possibile è una bella seduta presso un esorcista.
      Buona Fortuna

  1382. Habdel Nasser

    no no non ! tu detto egiziano !! perche’ tu detto egiziano ??!! no no tu non dice egiziano !!!
    cosa dice egiziano !! tu chiamato me egiziano !!

  1383. Jacopo della Quercia

    PROPOSTA

    *****************

    Visto che i tassisti hanno confermato lo sciopero dell’11 Luglio contro il decreto Bersani perchè non scendiamo in piazza anche noi cittadini-consumatori a farci riprendere dalle compiacenti telecamere a caccia di notizie ?

    Martedì 11 Luglio CONTROSCIOPERO CONSUMATORI ?

    **************

    JdQ

    1. Jacopo della Quercia

      Ah, ah, ah, dai su, scherzavo … volevo dire controsciopero davanti al pc …

  1384. raffaele sinatra

    NUOVI POST SULLA VITA IN ISRAELE, INTERCETTAZIONI, SITUAZIONE DELL’INFORMAZIONE DALL’IRAQ, ARRESTO DEL RE, REFERENDUM E OTTO PER MILLE.

    E’ finalmente in funzione il servizio newsletter. Uno strumento che permetterà, a chi lo desidera, di essere aggiornato sulle notizie e sulle iniziative che il RAFFABLOG proporrà in futuro. La news avrà cadenza settimanale, a volte conterrà in allegato documenti e articoli, a volte conterrà semplici saluti. Il primo obbiettivo del RAFFABLOG, una volta raggiunto un minimo di venti sottoscrizioni della news, sarà l’adozione a distanza di un bambino da parte degli utenti del blog. Naturalmente tutto in assoluta trasparenza. Posterò prossimamente sviluppi a riguardo. Per ora è solo un’idea da concretizzare.

    NUOVA NEWSLETTER E NUOVE INIZIATIVE…
    I RETROSCENA DELLO SCANDALO CALCIO.
    RETROSCENA AEREO SU PENTAGONO, .
    INTERVISTA A UN MARINES DI RIENTRO DALL’IRAQ, ABBANDONA IL CORPO. INTERVENTO DI UN COMPONENTE DEL CONGRESSO USA ALLA CAMERA USA SULLA SITUAZIONE USA-IRAN. SITUAZIONE RISARCIMENTI IRAQ E TANTO ALTRO SOLO SU RAFFABLOG

    http://raffablog.blogspot.com

  1385. Filippo Meinardi

    Se l’85enne sa scrivere ‘…non ostante…’ meglio di te, ha ragione lui…

  1386. Stefano Ceresa

    Ciao Jacopo,
    ti ringrazio moltissimo per tutte le preziose iniziative che porti avanti ed alle quali sono sempre felice di aderire.

  1387. Giovanni Zanotto

    certo, il mondo è pieno di tassisti miliardari.
    Pensa che Berlusconi in realtà è un tassista mancato, altro che imprenditore…

  1388. oscar tramor

    e modifica della legge elettorale

  1389. luciana bruno

    domandina piccola piccola…ma le liberalizzazioni del mercato delle compagnie della benzina..che cosa ha prodotto? ci scordiamo che non sono diminuiti i prezzi ..ma anzi si sono messi d’accordo? i discorsi del libero mercato non portano alla concorrenza…almeno in italia. Mi ricordo che c’era chi diceva che la concorrenza dei prezzi avrebbe portato a migliorare i servizi e di conseguenza ci avrebbero guadagnato i consumatori…siii proprio cosi!!

  1390. ivana iorio

    pensa al mazzo del tassista se si trova alle 7/8/9 sull’autostrada da/per milano /malpensa ..la giornata la finisce si…a casa a smaltire il nervoso

    ma benetton non si tocca: e’ giusto che porti a casa xxxxxxxxxx euro dalla vendita furbina delle autostrade…

  1391. Raffaella Biferale

    Bene Beppe!
    Sono d’accordo su questo post!
    Bene come inizio, da qualche parte bisogna pur iniziare, no?
    Però ora si deve andare avanti, e PER PRIMA COSA, ma prima prima prima, il governo deve mettere mano alla
    LEGGE SUL CONFLITTO DI INTERESSE!!!!!!!!!!!!!!!!
    Secondo me è priorità 1.

    1. Stefano Ceresa

      Ciao gentile Raffaella,
      daccordissimo, ma la tabella di marcia non mi dispiace anche così: energia, banche ed assicurazioni. Speriamo bene, comincio a sentire meno pesante un voto dato ad un democristiano.
      Ciao Oscar.

    2. Jacopo della Quercia

      Grande Raffa, la fame vien mangiando …

    3. oscar tramor

      ciao ste,
      scappo, buona serata!

    4. Raffaella Biferale

      ciao Oscar, Stefano & Jacopo!

  1392. GABRIELE MATULLI

    Beppe mi sa che ci vuole di nuovo un incontro a Palazzo Chigi…han bisogno d’appoggio…DA SOLI NON CE LA POSSONO FARE! Inoltre non dimentichiamoci della TALPA (mastella)!!!

  1393. Stefano Ceresa

    Perché, gentile Alessandro, ti sei sentito in dovere di colorire il tuo pensiero legittimo con una punta di multietnicità?
    Perché hai dovuto aggiungere un tono razzista ad un commento che aveva una sua dignità, anche se un po’ superficiale?

  1394. Fabrizio Palladino

    Anch’ io godo e godo infinitamente…… L’ unico dubbio mi viene sugli ordini professionali. Non tanto per i notai, quanto il resto, insomma mettendo da parte la crescente corruzione e i vari magna magna, i professionisti dovrebbero essere la colonna portante della nostra società. Giustizia, lavori pubblici etc. Con queste liberalizzazioni si continua ad assicurare professionalità e competenza? solo domande. Auguri a tutti!!!!!

  1395. Jacopo della Quercia

    (LO POSTO ANCHE QUI)

    FEDERCONSUMATORI E ADICONSUM FERRARA PRESENTANO ESPOSTO CONTRO COMUNE DI MILANO SU INQUINAMENTO PO

    Ferrara contro Milano.

    Federconsumatori Ferrara ed Adiconsum provinciali di Ferrara hanno presentato, il 16 maggio 2003, alla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano, un durissimo esposto con il quale la metropoli lombarda viene accusata di essere la causa principale dei “mali da inquinamento” di cui soffrono le popolazioni che hanno la sventura di vivere lungo il tratto terminale del Po, fiume divenuto una fogna a cielo aperto. “Il problema dell’inquinamento del Po – si sostiene nell’esposto presentato da Federconsumatori Ferrara ed Adiconsum provinciali di Ferrara – deve essere chiaramente affrontato a monte, dove gli insediamenti civili ed industriali scaricano in abbondanza nel fiume e nei suoi affluenti, in certi casi senza alcun sistema di trattamento preventivo, situazione riscontrata in particolare nel territorio di Milano”. E sottolinea il documento: “Costituisce circostanza notoria che la Città di Milano non sia dotata di alcun impianto di trattamento delle acque reflue urbane”, inadempiente ” sanzionato anche dalla Corte di Giustizia Europea”. Gli otto avvocati che hanno elaborato l’esposto hanno allegato all’atto i risultati di campionamenti puntiformi eseguiti da un’equipe guidata dal Prof. Dallocchio dell’università di Ferrara sulle acque dei fiumi Lambro, cave Vettabbia e Lambro Meridionale che confluiscono tutti nel Po. In particolare sono stati confrontati i parametri del Lambro all’entrata ed all’uscita del territorio del Comune di MI.
    Alcuni dati: i nitriti presentano un incremento del 220 %, i fosfati del 165%, gli streptococchi fecali addirittura del 700%. Dati drammatici.

    http://www.federconsumatorier.it
    ——–

    Se Bersani ci fa la grazia delle CLASS ACTIONS, i ferraresi, contro il Comune di Milano, faranno la più grande causa collettiva di carattere ambientale.

    Altro che Erin Brockovich … tenetevi stretti …

    1. Jacopo della Quercia

      Grazie Stefano, anche te non scherzi con le tue riflessioni … siamo un bel gruppettino di scassab..le … 😉

      Ciao
      JdQ

  1396. arturo brambilla

    ragazzi, ho visto la semifinale italia-germania a casa di un leghista. tifava per la germania. non mi ha saputo dire il perchè, a parte che lo ‘aveva detto anche la padania’. prima dovevano ytrasferiesi in svizzera, poi tifano germania. ma non è ora che la smettano di parlare e comincino coi fatti?

  1397. oscar tramor

    lo sciopero degli avvocati l’ho sempre sognato…
    ah ah ah ah ah
    fanno sciopero ah ah ah ah ah

  1398. Gianni Proietti Cara

    ***

    Per la Carissima Manuela Bellandi.

    Manu, se alludevi a me non ero
    io quello a cui hai risposto e
    mandato un bacetto lo stesso.
    Credo che difficilmente lo sarò ancora.
    Ciao
    P.S. Er bacetto me lo pijo lo stesso
    e contraccambio.

    *

    1. manuela bellandi

      eh beh!…l’avevo capito…ma potevi essere…o no?

      che vor dì? :”Credo che difficilmente lo sarò ancora.”

      bacetto a zio

    2. Gianni Proietti

      Te l’ho scritto direttamente.
      Ciao Luna.
      E speriamo che tutto si quieta.
      Qualcuno avrà più spazio e più
      consensi.
      Avranno così anche la felicità che meritano.

    3. manuela bellandi

      UUUUUUUUUEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!

      Ma …e chi sarebbero questi meritevoli individui?????

      ne riparliamo al ritorno da Alghero!!!

      bacetto a zio

  1399. ANDREA TATTI

    SOTTOSCRIVO ANCH’IO CIO CHE HA DETTO GRILLO!
    DOBBIAMO MOBILITARCI PACIFICAMENTE ANCHE NOI!
    E CHE CAZZOO!

    1. Bonaccorso Vitale Brovarone

      caro beppe perchè non si va tutti a Roma una buova volta anche noi, senza sigle, ma magari con qualche valore etico scritto sugli striscioni, a far vedere che ci siamo, indipendentemente dalla politica che visto che in realtà non esiste serve solo a dividerci…….andiamo a dire basta contro gli egoismi, le scelte fatte solo sui soldi, le speculazioni dialettiche frutto solo del cinismo, e a far vedere che se tutti gli interessi producono mobilitazione di micro categorie, esiste anche un’altra categoria, quella che non ha lobby ne onorevoli di riferimento, che non ha voce, ma che per fortuna anche di coloro che ci disprezzano vive selvatica tra la gente: la categoria delle persone che hanno ideali e gentilezza d’animo, bontà e intelligenza………….

      P.S: dovresti fare un filma alla Michael Moore……magari un po’ meno palloso, ma sul genere….argomento: lo strapotere anche politico della Grandi aziende…………….quanti e chi pagano, quanto e come mentono, quanto e come devastano sfruttano e dividono noi poveri polli ……

      B

  1400. dott. Ciro Ciretto

    ATTENZIONE ATTENZIONE

    PUBBLICITA’ PROGRESSO
    ——————————

    Fondata l’ ALDOTEP, Associazione Legittima Difesa Organizzata TEorie Puddu.

    L’associazione rigorosamente Onlus si è posta come unico scopo la difesa morale ed intellettuale di tutti coloro che sciaguratamente hanno risposto alle teorie del sig. Giampiero Puddu, in medicina meglio conosciuta come puddismo (dall’inglese puddenhead: testone)

    Ricordiamo a tutti che la migliore arma è la prevenzione.

    Studi scientifici dell’università di Cagliari hanno dimostrato il nesso causa/effetto derivato dal rispondere al Puddu:
    apatia,
    astenia,
    rigidezza degli arti;
    nei soggetti maschi si sono notate improvvisi movimenti rotatori dell’apparato riproduttore,
    in soggetti femmine frequenti episodi di sviluppo violento di cellulite.

    Il Ministero della Salute ha stimato che una prevenzione estesa nel territorio comporterebbe un risparmio di circa 5 milioni di Euro.

    Sostenete l’ALDOTEP.

    Prevenire si può, prevenire si deve.

    Sono aperte le iscrizioni.

    ————————————–

  1401. Antonio DA FABRIANO

    Se vogliamo, finalmente, anche noi entrare in agitazione, non ci dobbiamo presentare come l’armata Brancaleone.

    Farci sentire su ogni singolo punto separatamente, non dare alibi al Tizio e al Caio che sul mix di liberalizzazioni c’é qualcosa che non convince completamente e pertanto non aderisco all’entrata in agitazione.

    Abbiamo da tempo scelto di batterci per la CLASS ACTION perché la riteniamo la madre di tutte le liberalizzazioni.
    Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per organizziamoci per vincere questa battaglia.

  1402. Antonio CAPERNA

    l’impressione invece è che ci fermeremo solo all’antipasto, perchè toccare altri ‘poteri’ significa ‘giocarsi’ la poltrona…

  1403. oscar tramor

    questo governo non ha scampo…
    ha, come primo e più forte oppositore, quello che nessuno vorrebbe neppure come amico: il vaticano!!!
    inoltre, il licio ha parlato (sì, il buon, vecchio, licio gelli) e ha detto: non arrivano a natale!
    poi, se lo vogliamo citare, c’è il mastellon da ceppalon che, a seconda del vento, si sposta…
    quindi non c’è speranza: il governo prodi presto cadrà!!!

    e allora cosa aspettano a fare la legge sul conflitto d’interessi e la legge elettorale???
    vogliono tornare a votare con le regole delle
    ultime elezioni???
    conflitto d’interessi e legge elettorale subito!!!

  1404. simona de vecchis

    per favore, sostenete la petizione di altroconsumo per far andare avanti il governo sulle riforme contro le lobby e a favore dei cittadini.

    http://www.altroconsumo.it/asp/SmartInquiry/SmartInquiry.aspx?src=111142

  1405. cristian berardi

    SAREBBE ORA DI LEGALIZZARE E LIBERALIZZARE ANCHE LE MIGNOTTE E LE CANNE……SAI QUANTI INTROITI SI CUCCA IL GOVERNO….E QUANTA GENTE FA FELICE….FORZA CHE CI SIAMO.!!!!!

  1406. pietro marcello

    La Settimana senza Taxi… SI!!!

    Mettiamoci solo d’accordo quando farla.
    Facciamo un coordinamento, organizziamoci con le nostre auto private per portare gratuitamente le persone: dare un passaggio gratis non è contro la legge.

    “Poveri” taxisti, specialmente qui a Venezia, per una corsa Piazzale Roma- San Marco ti chiedono 80 Euro minimo. D’accordo che una barca ha costi di gestione molto più alti di una macchina, ma che diamine però!!!

    E poi sono sempre in malafede totale: il povero turista medio non sospetta minimamente che la tariffa dei taxi d’acqua sia 5-6 volte quella dei taxi su ruote, ma pensate che quando sale sul motoscafo, il taxista si premura di avvisarlo di quanto gli costerà?

    Inoltre so di alcuni taxisti a Milano che quando gli sale il povero ignaro alla stazione centrale, e gli chiede di andare all’aereoporto Malpensa (non sapendo che sono almeno 40 Km se non erro) questi eseguono senza fiatare, esultando e pensando dentro di sè “yeaah!! dopo questa per oggi posso tornare a casa!”

  1407. Alessandro Reali

    Le liberalizzazioni fatte dal governo costituiscono un’oppressione fiscale per i poveri professionisti ahahahaahhahahahahaaha!!!!!!!!!!!!!!
    Il Berlusca non si smentisce mai, lui il superliberale delle categorie forti e dei suoi interessi.
    Avanti così, scardiniamo le vecchie convenzioni e mettiamoci in moto, se le categorie professionali continuano a rompere dobbiamo scendere in piazza noi cittadini e fare in modo che una volta tanto vengano tutelati i nostri interessi.

  1408. Stefano Ceresa

    Gentile Giuseppe,
    non discuto quanto scrivi, ma ti pongo un dubbio:
    se i partiti non li finanzia lo stato, dobbiamo lasciare che vengano finanziati dai privati? In questo modo si innesca un processo in base al quale, come negli USA, sono i potentati economici a decidere sull’elezione di un presidente, che farà di tutto per favorirli una volta la potere. Pensa ad una maggioranza eletta grazie ai soldi di Telecom. Non so se mi piacerebbe. E a te?

  1409. Enzo Biagi

    Carissimi,

    ha ragione Grillo, questo è solo l’aperitivo.

    Poi vedrete che magnate che se fanno.

    Cordiali saluti

    1. Amero Pace

      E noi mangeremo le briciole. Come gli uccelli che volano.

  1410. Stefano Sciarrotta

    Le liberalizzazioni se fatte ne modo giusto sono sembre positive ma secondo me non bisogna generalizzare troppo e buttarla sulle classi sociali.
    Io penso che il problema più grosso rimane l’evasione Fiscale. Ciò non toglie che se i tassisti arrivano a questo per un pò di licenze che devono essere messe in circolazione che cosa avrei dovuto fare quando si parlava di articolo 18 ? mi sembra eccessivo.
    Come dobbiamo muoverci per far passare la class Action ? (quanto non mi piacciono questi inglesismi …)
    Spero che l’obbiettivo di questo governo sia anche quello di costruire un minimo di moralità, non so’ come si faccia ma questo paese ne ha davvero bisogno.

  1411. ENRICO BERTOLINI

    Io sono un professionista ( geometra ) e non sono per niente incazzato per questa riforma… anzi… ho 25 anni e questa riforma mi permette di fare il culo a questi professionisti ce a 85 anni lavorano ancora non ostante percepiscano minimo 2 o 3 pensioni sfruttando noi giovani a 1000 euro al mese lorde. Cari baronetti adesso sono c…i vostri !!!!!

    1. Lucia Restello

      Filippo!!!!
      Che mente pietosa devi avere per aver rilevato solo questa cosa grammaticale dall’interento di Enrico!

    2. beppe rossi

      COmunque ‘non ostante’ è corretto, solo un po’ arcaico.

  1412. Marco Manni

    Grande beppe, ben detto!

  1413. ivana iorio

    mi sa che si stanno affilando le armi per questo blog…adesso ne usciranno di tutti i colori

    1. cosimina vitolo

      PER QUELLO CI SEI GIA TU

  1414. alberto alex

    a ogni categoria non va bene la sua riforma ma va bene quella degli altri;
    l’unico a cui non vanno bene tutte è a berluscones;
    sarò perchè è stato un presidente operaio-notaio-pizzaiolo-taxista-farmacista-napoleone-gesu?

    riguardo al calcio appena iniziata gli andava bene e rivoleva 2 scudetti; ora non va più bene colpa dei comunisti.

  1415. maurizio mulas

    è quello che ho sempre pensato,
    noi cittadini-consumatori (come ormai ci chiamano tutti), abbiamo potenzialmente un grande potere, ma troppo pochi lo usano; basta tv per 3 mesi, basta vestiti costosi, basta auto nuove per un po’, basta prodotti di marca (tutti al lidl, al penny), basta taxi finchè non riducono i costi (a piedi, in bici, in tram).
    maurizio

  1416. franco viale

    Eh, si, hai ragione.
    Solo che loro possono scioperare in questo modo, i poveracci comuni un pò meno… s’è visto con atm a milano…

  1417. Alessandro Festuccia

    Ho solopaura che si spaventino e tornino indietro… se li fermano i tassisti, come faranno a riformare gli ordini professionali?

    speriamo bene…

  1418. dario da Pisa

    scusate

    Ma Mariani nel Milan era un precario..e allora? anch’io sono un precario…quindi non capirei un c***o? Dai dategli 2 scudetti al cavaliere poverino sta invecchiando ed ha bisogno di piccole consolazioni!! Ve lo immaginavavate se era ancora presidente? minimo aveva già dato consigli a Lippi e poi si sarebbe vantato che il suo governo fa vincere l’Italia..grande grande grande..poverino

    1. roberto brianzolodocg

      miani, non mariani…. è vero, è un precario, esattamente come silvio al governo era un co.co.pro, finito il progetto, a casa….

    2. Massimo Zannoni

      Siete un filo fuori tema…

  1419. gabriele belperio

    Pepperland: più la bevi più ti scompisci.
    Solo nei migliori punti vendita.

  1420. Mario Belli

    Si, si mò prodo de prodis liberalizza tutto, che bello.

  1421. remigio marcato

    Tutto bello ma pensiamo anche a quel ragazzo di 30 anni che ha deciso di fare il tassista si fà un mutuo in banca di 100.000 € ( se bastano) e adesso si ritrova ad aver comprato una cosa che vale 0. Visto che a noi in tasca non viene nulla non sarebbe stato meglio che il governo giungesse prima ad un accordo ( come si fà con gli operai e gli statali). Anche perchè io conosco avvocati e notai milionari ma nessun tassista…..

    1. Rivetto

      io qui a roma anche tassisti residenti in
      villa con giardino a pochi da san pietro (con i prezzi degli appartamenti alle stelle figuriamoci quanto può rendere una villa..), e figli con mercedes slk targata ncc.. giusto per acchiappare qualche turista notturno disperato..

    2. John Mac Lane

      Pensa a come l’ho presa nel culo io..
      Lavoro dal 2002 e non ho ancora un contratto decente..
      Solo co.co.co diventati co.co.pro.

      e campare con 750 euro, poi aumentati, a 900, fidati non è cosa facile se hai una famiglia

    3. emanuele camaran

      sicuramente anche tu, con il tuo contratto rapina co.co.pro subisci un torto, ma quella è un’altra battaglia. il punto è che i tassisti con villa sono pochissimi.questi sono movimenti per allargare la forbice ed eliminare le classi medie….. e poi ci sono anche i tassisti che lavorano in provincia, la licenza l’hanno pagata lo stesso e se lavorano di notte per raccattare qualche turista e solo perchè a fine mese c’è il mutuo che aspetta.aprite gli occhi!!! e non fate demagogia. perchè non liberalizzano e lasciano il limite di una licenza??? perchè? chi è che si può comprare 2, 3, 4 o 100 licenze? il tassista con villa?

    4. emanuele camaran

      sicuramente anche tu, con il tuo contratto rapina co.co.pro subisci un torto, ma quella è un’altra battaglia. il punto è che i tassisti con villa sono pochissimi.questi sono movimenti per allargare la forbice ed eliminare le classi medie….. e poi ci sono anche i tassisti che lavorano in provincia, la licenza l’hanno pagata lo stesso e se lavorano di notte per raccattare qualche turista e solo perchè a fine mese c’è il mutuo che aspetta.aprite gli occhi!!! e non fate demagogia. perchè non liberalizzano e lasciano il limite di una licenza??? perchè? chi è che si può comprare 2, 3, 4 o 100 licenze? il tassista con villa?

  1422. Antonio Fusi

    Grande ! Sono d’accordissimo. Beppe devi fondare un partito !!!

  1423. Vincenzo Miccio

    Grande Beppe!
    Grande Prodi!!!

  1424. Jack la Motte

    Ho un solo appunto: si scrive pinzellacchere…
    alla Totò, quisquilie-pinzellacchere eh eh,
    per il resto ci vuole sostegno e iniziative adeguate, lo sciopero degli avvocati è una GODURIA, non si è mai visto e i NOTAI quando scioperano, eh eh eh eh

    By Jack

  1425. ezio petrillo

    ….i tassisti che ieri hanno protestato…mi sembravano un bel manipolo di squadristi addestrati e aizzati dai loro capetti STORACE E ALEMANNO!!non a caso il SITO DI FORZANUOVA LI SOSTIENE e ciò fa anche il sito che qua leggo molto spesso SIGNORAGGIO.IT i cui autori sono essi sterssi fascisti…anzi..copiano e incollano gli articoli dal sito di forzanuova!!Prvare x credere..andate su http://www.forzanuova.org e poi su http://www.signoraggio.it e confrontate gli articoli sui tassisti….nn notate qualche leggerissima somiglianza????

    1. Francesco Landi

      E allora ?
      Forza nuova è un partito riconosciuto, sai? Smettila di fare il fascista che non vorrebbe vedere più questi bravi giovani dimostrare solo perchè non la pensano come te.
      Sono anche molto più democratici dei Kuli rossi che abbiamo visto in azione a Milano.
      Forse sei uno di loro?

  1426. Davide Bianchini

    Basta con le corporazioni! Rivoluzione affanculo notai tassisti farmacisti, noi ormai siamo alla soppravvivenza!

  1427. Nicola Bologna

    Chi ben incomincia… 😉

  1428. Andrea Lanzq

    Finalemte eeer Mortadella si e’ messo in moto
    Speriamo che i gregari nn lo frenino…

  1429. Antonio Piras

    La Bild ha stilato 50 motivi per cui i tedeschi sarebbero migliori di noi. Eccone alcuni a nostro favore!
    http://andryyy.ilcannocchiale.it

    1. Raffaella Biferale

      e basta co’ sti tedeschi! ce l’avete fatte a peperini (vecchio detto germanico! 😉

  1430. cosimina vitolo

    VIAAAAAAAAAAAAAA

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