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1.357 commenti su “Lettera a Cofferati

  1. Massimiliano Murgo

    sono un delegat rsu di una fabbrica di sesto san giovanni. mi interessava rileggere il post di Anita Pellicciotta e non lo trovo più
    me lo potresti mandare a indirizzo mail kobailic@hotmail.it
    grazie

  2. Andrew Smith

    da Repubblica del 7 Gennaio 2006 – Cronaca di Bologna pagina XI
    Lettere:

    BARLUME di inciviltà.
    Vorrei raccontare un episodio di inciviltà di cui sono stata testimone.
    Mi trovavo al bar Barlume di Via Caduti di Cefalonia sorseggiando un tè alle cinque del pomeriggio, quando entra un cliente che ordina qualcosa da bere, e dopo aver consumato chiede di poter usare la toilette:
    il gestore gli da le chiavi.
    Dopo pochi minuti entra un’altro cliente, di colore, ordina, consuma, paga e poi chiede anche lui di della toilette.
    Questa volta però la risposta del gestore è:
    non c’è il bagno, c’è solo il magazzino.
    Il cliente, ammutolito, esce.
    Dopo qualche secondo non sono riuscita a tacere e ho chiesto spiegazioni al gestore, il quale mi ha risposto che il suo bagno è privato e ci fa andare chi gli pare.
    Ancora una volta emerge la grettezza di chi, in questa Bologna che discute di legalità, è pronto a discriminare su un semplice atto dovuto quale può essere l’uso del bagno in un locale pubblico.
    Nome e cognome della ragazza che scrive.

    La ragazza rende giustizia ad un’atto di evidente discriminazione ed onore ad una città che spesso vive in uno stato confusionale i cambiamenti della nostra società cui la guida della città dovrebbe indicare con chiarezza il percorso da seguire, piuttosto che alimentare inutili e danosi dibattiti.

  3. Andrew Smith

    da Repubblica del 7 Gennaio 2006
    Cronaca di Bologna – pagina XI
    Lettere:

    BARLUME di inciviltà.
    Vorrei raccontare un episodio di inciviltà di cui sono stata testimone.
    Mi trovavo al bar Barlume di Via Caduti di Cefalonia sorseggiando un tè alle cinque del pomeriggio, quando entra un cliente che ordina qualcosa da bere, e dopo aver consumato chiede di poter usare la toilette:
    il gestore gli da le chiavi.
    Dopo pochi minuti entra un’altro cliente, di colore, ordina, consuma, paga e poi chiede anche lui di della toilette.
    Questa volta però la risposta del gestore è:
    .
    Il cliente, ammutolito, esce.
    Dopo qualche secondo non sono riuscita a tacere e ho chiesto spiegazioni al gestore, il quale mi ha risposto che il suo bagno è privato e ci fa andare chi gli pare.
    Ancora una volta emerge la grettezza di chi, in questa Bologna che discute di legalità, è pronto a discriminare su un semplice atto dovuto quale può essere l’uso del bagno in un locale pubblico.
    Nome e cognome della ragazza che scrive.

    La ragazza rende giustizia ad un’atto di evidente discriminazione ed onore ad una città che spesso vive in uno stato confusionale i cambiamenti della nostra società cui la guida della città dovrebbe indicare con chiarezza il percorso da seguire, piuttosto che alimentare inutili e danosi dibattiti.

  4. giuseppe resoli

    ecco un articolo interessante dove si parla anche di Beppe Grillo
    Il vero programma del (futuro?) governo Prodi
    Sul sito http://www.fottilitalia.com/
    il sito anti-italiano per eccellenza

    Giuseppe

  5. Giuseppe Ottonello

    Lasciamo perdere Cofferati, Lasciamolo stare, per carità, sperando che una mano divina lo tolga di mezzo il più presto possibile per evitargli di fare altri danni. Ho avuto più prepotenze sul mio posto di lavoro sotto la sua direzione alla CGIL (supportata da quei due altri campioni di CISL e UIL)che se ci fosse stato al governo il Nazismo. Ho le prove di ciò che dico, e se volete vederle, questa volta alzate VOI le natiche e vi mostrerò che campione di difesa del povero lavoratore dipendente è Cofferati. Chi scrive non è un cadreghinaro come codesto personaggio, che barcamenandosi da una poltrona all’altra ha quasi sempre schivato la fatica (a proposito, com’è che anche lui come i Sigg. Del Turco, Benvenuto, Marini, ecc. ecc. ecc.non ritorna al posto di lavoro? Arrivando così fresco e bello all’età pensionabile? Ma non doveva ritornare alla catena di montaggio della Pirelli?) Chi scrive, dicevo è uno che si è fatto trentasette anni di c…. così, avendo come premio alcune prepotenze perpetrate dalla classe padronale, di concerto con la mafia della triplice, che se te le dico ti si accappona la pelle.Questo è il Sig. Cofferati. Mi ha fatto venire la voglia di infrangere la legge. E solo una grossa dose di autocontrollo mi ha impedito che, per fare un atto di giustizia nei confronti dei poveri operai come me, lo stesso si sarebbe risolto come una tragedia per me e la mia famiglia, e con Cofferati a far la figura dell’eroe. Che schifo!.
    Beppe, se vuoi sai dove trovarmi, quindi. Lasciami un numero di telefono (anche di secondo ordine, nel senso che posso parlare anche e benissimo con un tuo collaboratore, non necessariamente egli di secondo ordine, però!) e ti racconterò delle prodezze della CGIL sotto Cofferati)
    Pino.

  6. Maria Laura Frattarelli

    A proposito di politici a vita riciclati e super riciclati che si improvvisano di sinistra…
    Facciamo qualcosa per mobiltare più persone possibile contro la candidatura di Rocco Salini alle politiche 2006 in Abruzzo!E’ uno scandalo che un ex Democristiano della prima repubblica, pluricondannato, corruttore e corrotto, ex SOTTOSEGRETARIO del governo Berlusconi, ex senatore di Forza Italia, oggi venga raccolto e candidato dall’UDEUR di Mastella all’interno dell’Unione!FACCIAMO QUALCOSA per impedire che questo avvenga!Beppe!mi rivolgo anche a te!L’unico politico che ha alzato la voce contro questa candidatura è stato Di Pietro, e l’unico partito del centro-sinistra che ha minacciato di uscire dall’alleanza come segno di protesta, è stato L’ITALIA DEI VALORI, tutti gli altri hanno fatto orecchie da mercante. Perchè?Perchè l’On. Rocco Salini, ha un serbatoio di voti infinito poichè è riuscito ad intrecciare una rete fittissima di consensi attraverso una poltica clientelare che va avanti da anni ed anni. La cosa assurda è che il centro sinistra, DS in primis, fecero ricorso nel 2000 contro Forza Italia, poichè considerarono illegittima la giunta Regionale d’Abruzzo proprio per la presenza di Rocco Salini. Guardate per credere:
    http://consiglio.regione.abruzzo.it/ds/documenti/docu/salini.html
    Ed ora?Minacciamo i signori della sinistra di non votarli e forse si opporranno anche loro, poichè i politici diventano sensibili ai problemi solo quando temono di perdere VOTI!Proviamo a sottoscrivere tutti un appello destinato ai leader del centro-sinistra (stile appello a Ciampi per il ritiro delle truppe in Iraq) in cui si dice che NON VOGLIAMO Salini nuovamente “ONOREVOLE”, e soprattutto che sia “ONOREVOLE” dell’Unione. COSA NE PENSATE?Appelliamoci al Grillo affinchè si dia risalto a questa notizia!

  7. Andrew Smith

    Il triste epilogo, che ha colpito molte cooperative e sopratutto molti cittadini e compagni che vi avevano creduto, rappresenta molto bene la degenerazione che ha colpito la sinistra caduta nelle mani di chi vede nella politica un mezzo per farsi una posizione, arricchirsi, attaccarsi al potere e viverlo come uno status simbol….
    Se la storia del PSI poteva servire a qualcosa ormai credo sia troppo tardi….
    Eppure i signori dirigenti della sinistra…….
    – del partito,
    – del sindacato,
    – delle cooperative,
    – della pubblica amministrazione;
    dovrebbero capire che sarebbe dignitoso per loro salvavre il salvabile lasciando ogni incarico in silenzio.
    Purtroppo la storia di Craxi, dal discorso in Parlamento, passando per il Raphael e finendo ad Hamamet, insegna che lasciare il potere non è cosa facile……..
    Questi signori confondono la loro vita con il destino della nazione sentendosi indispensabili……
    No cari signori…..vi chiediamo, non i danni provocati alla sinistra, ai lavoratori, ai cittadini, ma di lasciare in silenzio…..altri potrebbero provare a dire e a fare qualcosa di sinistra…..tanti…..forse più di quanti voi possiate immaginare…a partire dai compagni di Argenta…..gente onesta e laboriosa….che non sanno giocare in borsa…ma che sono ben saldi ai cosìdetti valori di una volta…..semplici ma inequivocabili.
    Del resto non ci vuole molto a capire che vi sono bisogni primari da tutelare comunque in qualsiasi momento:
    Lavoro,
    Casa,
    Salute,
    Istruzione,
    ed altro ancora…
    Voi avete fatto di questi argomenti solo futile propaganda per contrastare Berlusconi…..ma quando avete governato le vostre leggi ci hanno pressocchè impoveriti perfino della nostra dignità.
    Come cittadino di sinistra vi chiedo di lasciare, a Roma come a Bologna!
    Grazie!

  8. Maria Laura Frattarelli

    Ciao Andrew!Quello che racconti rafforza la mia tesi: non credi dunque che sia di primaria importanza a Bologna mettere all’ordine del giorno temi come quelli del caro affitti per studenti, lavoratori-studenti?attirare l’attenzione sull’evasione fiscale di gran parte dei proprietari di appartamenti (quasi sempre senza manutenzione)? occuparsi insomma dei problemi di chi vuole vivere nella legalità senza dover per forza avere a che fare con persone disoneste? Eppure non ho sentito alcun telegiornale, o letto quotidiani che affrontavano questi temi con tanto clamore. E in tutto questo contesto come si può dare tanto risalto a una notizia che non è notizia? Mi riferisco ai casi degli zingari che vivevano abusivamente in zone prive di condizioni igieniche (lungo Reno) o in edifici pericolanti (Ferrhotel) a cui sono state date gratis et amore Dei delle nuove sistemazioni sicuramente migliori delle prime. Non vedo, in tutto questo, lo scandalo, lo vedo invece nel caso del tuo amico.

  9. Andrew Smith

    Cara Maria Laura Frattarelli,
    a Bologna, l’anno appena scorso…nei giorno precedenti il santo natale….periodo in cui siamo tutti buoni…un ex-studente, oggi lavoratore precario è stato convocato dalla legge per uno sfratto.
    Il contratto (mai registrato-e quindi caso di evasione fiscale), stipulato nel 1996 e di durata annuale (i contratti legali erano di quattro anni), prevedeva il pagamento di un canone di 200.000 lire. In realtà il canone realmente pagato è attualmente di 400 euro per un monolocale sotto la soglia del livello della civiltà…nella città che si contende la top-ten per la qualità della vita.
    Alla notizia della convocazione, l’inquilino si presenta presso l’associazione di categoria munito di contratto e ricevute di pagamento dei canoni…..
    Iscrizione all’associazione, d’obbligo dal costo di euro 60 circa, e colloquio con il legale dell’associazione….esito:
    sei un coglione…per colpa di quelli come te aumentano i prezzi…non avresti dovuto pagare l’importo non previsto dal contratto (300 euro in più), noi non possiamo farci niente perchè vi è una tua responsabilità oggettiva…
    Il lavoratore precario se ne va conciato “per le feste” con un gran senso di colpa e di impotenza…e con l’idea di ritrovarsi fuori di casa al suo rientro dalle suddette feste.
    Lo incontro e gli fornisco qualche numero di telefono…chiama due o tre avocati…riesce a incontrarne uno in giornata….senza dover pagare il balzello della tessera…esito:
    sei in una botte di ferro…hai contratto irregolare e ricevute di pagamento di canoni in nero…ci rivediamo dopo e le feste, auguri per un sereno natale.

    Morale:
    quale legalità?
    quale sinistra?
    Queste storie ed altre simili sono all’ordine del giorno a Bologna…e da deccenni…
    Tutto si sa…tutti fanno finta di non sapere
    Immaginate i lavavetri e gli extracomunitari e le ragazze rumene clandestine cosa subbiscono pur di avere quella sicurezza che gli garantisce la sopravivenza.
    Buon Anno Bologna!!!

    1. Maria Laura Frattarelli

      Quello che racconti rafforza la mia tesi: non credi dunque che sia di primaria importanza a Bologna mettere all’ordine del giorno temi come quelli del caro affitti per studenti, lavoratori-studenti?attirare l’attenzione sull’evasione fiscale di gran parte dei proprietari di appartamenti (quasi sempre senza manutenzione)? occuparsi insomma dei problemi di chi vuole vivere nella legalità senza dover per forza avere a che fare con persone disoneste? Eppure non ho sentito alcun telegiornale, o letto quotidiani che affrontavano questi temi con tanto clamore. E in tutto questo contesto come si può dare tanto risalto a una notizia che non è notizia? Mi riferisco ai casi degli zingari che vivevano abusivamente in zone prive di condizioni igieniche (lungo Reno) o in edifici pericolanti (Ferrhotel) a cui sono state date gratis et amore Dei delle nuove sistemazioni sicuramente migliori delle prime. Non vedo, in tutto questo, lo scandalo, lo vedo invece nel caso del tuo amico.

  10. Maria Laura Frattarelli

    Vivendo a Bologna posso dire che il tema della legalità è di primaria importanza per questa città. Trovo coraggioso e responsabile l’atteggiamento di Cofferati. Sforziamoci a superare stupidi demagogismi, luoghi comuni e soprattutto a vedere oltre la nostra bandiera politica. La legalità non è nè di destra nè di sinistra, è un dovere; non è solo una legge ma un obbligo morale. Tuteliamo i lavavetri,diamo case agli abusivi, cerchiamo di reinserire nella società chi ha commesso “reati di strada”?D’accordo, si tratta di politica sociale, ma in primo luogo si deve pensare al cittadino che non ha la fedina penale sporca, che pur lavorando fa i conti per arrivare a fine mese ed infine, non per ordine di importanza, allo studente che a Bologna paga 400 euro di affitto per una camera singola.

    1. vincenzo vottero

      Preg.ma Maria Laura Fratelli
      perdoni la mia irruenza, ma come fa a dichiarare di guardare oltre la “vostra” bandiera politica, quando cofferati,e lo scrivo in minuscolo non a caso, è stato eletto esclusivamente grazie a quella bandiera??
      Presentando un programma che era solo politico, dichiarando che è compito della polizia arrestare i delinquenti e non del sindaco, se non poi ergersi a baluardo della legalità contro i vari raket bolognesi. Togliendo la tanto discussa vetrata nell’ufficio del sindaco che che “divideva” il sindaco dai suoi cittadini, se non poi essere munito di “scorta che lo accompagna caldamente anche nell’espletamento delle sue normali funzioni fisiologiche” e visto che, se non sbaglio sono ben tre i deputati alla sicurezza del primo cittadino, avrebbe potuto prestarne uno al dott. Biagi in tempi non sospetti. Ma non facciamo polemica sterile anche se meriterebbe.
      come può un Sindaco ergersi a sedicente baluardo delle politiche sociali del territorio, quando poi espleta azioni senza nemmeno informare l’assessore di riferimento.
      E dove vogliamo mettere la sporcizia crescente nelle strade rispetto all’amministrazione precedente??o vogliamo negare anche questo? e non mi risulta che la tassa sui rifiuti sia calata!certamente non sarà al primo posto nelle priorità però…
      Cominciamo a togliere qualche inutile spesa a comuni e regioni, vediamo di andare avanti a costruire rispettando anche i progetti altrui anche se non facenti parte della stessa schiera politica, se ovviamente realizzabili, senza bocciarli a priori per puntiglio per poi perdere i contributi statali del caso.Comiciamo come comune a chiedere alla regione che cosa ce ne facciamo di un consulente sull’impatto del pesce azzurro nella socetà alimentare del territorio, ovvero un esperto di ACCIUGHE!!!!Pagato a quel che si narra 22mila euro l’anno. o di dieci superdirettori.
      Vede come puti di vista diversi portano sempre ad un unica realtà.
      Davvero oltre le bandiere.

  11. giovanni pasin

    Spett.le beppe grillo,
    mi sono iscritto con piacere e interesse al tuo blog.Volevo fare due osservazioni in merito alla lettera a cofferati e alla sua risposta.
    Cofferati si comporta da sindaco e pensa da sindaco, applica bene le leggi e governa, secondo me, bene bologna come lo faceva Guazzaloca prima.
    Cofferati è di sinistra Guazzaloca è di destra, ma alla fine non c’è differenzase si amministra congiudizio.
    Cofferati se non fosse stato sindaco avrebbe scritto le stesse cose che scrivi tu, che pensano in molti, ma la responsabilità dell’amministratore è diversa dal puro giudicare.
    Seppur condivido con te la quasi totalità delle battaglie o dei commenti voglio farti notare che è facile commentare ma è difficile gestire attraverso leggi, regole.Oppure è più facile fare una rivoluzione che governare democraticamente.

  12. Andrew Smith

    BOLOGNA: IL REGIME DEI COLLETTI ROSSI
    Liberiamo la città
    dal nepotismo e dal clientelismo
    del Partito,
    delle Cooperative,
    del Sindacato
    e dei Baroni della Burocrazia.

    Vogliamo l’applicazione della costituzione,
    il riconoscimento dello stato democratico,
    il recupero dei valori della sinistra storica,
    il rispetto della dignità dei lavoratori (di tutti i lavoratori: interinali, socio-lavoratori delle cosidette cooperative, badanti straniere, extracomunitari;
    pieni diritti ai dissocupati vittime del clientelismo e del nepotismo,
    il rispetto della dignità dei disabili esclusi dal mondo del lavoro da una legge applicata ai soliti clienti e parenti.

    BASTA!!!

    LA QUESTIONE MORALE DI ENRICO BERLINGUER…..non bisogna andare a cercare altrove ciò che la degenerazione della politica ha messo da parte perchè semplicemente non vuole rendere conto a nessuno nella gestione del potere….sia esso a livello di governo centrale che di enti locali e pubbliche amministrazioni……

  13. Andrew Smith

    Ringraziandoti per il ruolo di supplenza che in politica e nell’informazione riesci magnificamente a ricoprire, poichè politici e giornalisti latitano, nonostante a queste attività sono connessi benefici e stipendi che sicuramente non risentono della crisi in corso, ti invio i migliori auguri di buone feste.

    Speriamo che prima o poi una risata, degna dei tuoi spettacoli, li seppellirà, magari prima delle prossime elezioni.

  14. Andrew Smith

    Cofferati a Betlemme:

    – da Sirio alla città e poi consiglia di tenerlo spento;
    – prende il progetto regolatore che prevede un uso massiccio delle ruspe.

  15. Giorgio Minghella

    LE IMPRESE DEL SENATORE LUIGI GRILLO

    Il senatore Luigi Grillo, portavoce dei furbetti del quartierino e strenuo difensore del governatore Antonio Fazio, preso con le mani nella marmellata, con un conto alla Banca popolare di Lodi sul quale risultano depositate plusvalenze anomale (250.000 Euro) derivanti da trading su titoli, scoperte dagli ispettori della Banca d’Italia e dalla magistratura.

    UNA CARRIERA TUTTA CAPRIOLE
    Democristiano della corrente di Base, eletto per la prima volta in Parlamento nel 1987, Grillo arriva al governo nel 1992 con Giuliano Amato, che lo nomina sottosegretario alle Finanze con ministro Franco Reviglio.
    Nel 1994 viene rieletto per i popolari di Mino Martinazzoli, ma è subito folgorato da Berlusconi, cui consegna il voto che consente al Centrodestra di avere la maggioranza al Senato. I popolari lo espellono, ma il Cavaliere lo premia con la poltrona di sottosegretario alle Aree urbane. Rieletto nel 1996 e nel 2001, nominato presidente della Commissione lavori pubblici e comunicazioni, è tutto un turbine di zelo berlusconiano.

    E’ relatore della legge Gasparri fatta su misura per il capo, presenta l’emendamento per scorporare dai tetti pubblicitari le televendite e quello al condono edilizio che cancella il divieto di costruzione nelle aree incendiate e che gli vale il “premio Attila”.

    MA LA SUA VERA PASSIONE SONO LE BANCHE
    E’ lui che aiuta Fiorani nelle prime scalate, come quella della Banca di Chiavari, è lui che difende le fondazioni bancarie da Giulio Tremonti.
    Poi il capolavoro. IL “PATTO DELLO SIACCHETRÀ”, che segna la pacificazione tra Berlusconi e Fazio. Venerdì 14 gennaio, cena a palazzo Grazioli tra il premier, il governatore, il ministro dell’Economia Domenico Siniscalco e Grillo, il quale offre ai commensali la bottiglia di vino delle Cinque Terre che battezzerà l’accordo per la difesa dell'”italianità delle banche”.

    UN AFFARISTA?
    Lo accerteranno i giudici, che indagano su quei conticini nella banca di Fiorani

  16. Marco Gilles

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    Il Patto dello Sciacchetrà

    Le ultime dichiarazioni di Fiorani stanno facendo emergere la verità sull’incontro che ha visto il SENATORE LUIGI GRILLO, Gran Maestro dell’operazione di corruzione e appropriazione indebita più sporca dalla fine di Tangentopoli.

    L’incontro ha visto la partecipazione di: Fazio, Fiorani, Berlusconi e Grillo. Le dichiarazioni ufficiali vollero far passare l’idea di una difesa delle banche italiane contro l’assalto dei Barbari europei.

    In realtà, il Senatore Luigi Grillo, eletto in Liguria nelle fila di Forza Italia, aveva bisogno di tanti soldini per costruirsi la VILLA nella Riviera Ligure (costruita abusivamente nel Parco Naturale delle Cinque Terre e poi condonata); quale sistema migliore per fare ciò se non fregare un po’ di soldi ai correntisti della Banca Popolare di Lodi.

    Il sistema a quanto sta dicendo Fiorani era semplice: bastava aprire un conto nella sua Banca, dare l’appoggio politico all’operazione bancaria più sporca della Seconda Repubblica e in cambio ci si ritrovava un bel gruzzoletto sul proprio conto corrente.

    Il Senatore Grillo, una delle figure più losche della Politica italiana, ha fiutato subito l’affare e si è lanciato nella strenua difesa della scalata di Fiorani, ovviamente le sue dichiarazioni pubbliche sono state ripagate a suon di MILIONI di euro.

    Il problema è che i soldi affluiti nelle tasche di LUIGI GRILLO erano dei correntisti della Banca Popolare di Lodi che sono stati truffati, rapinati e beffati; una persona che ha rubato dei soldi agli italiani dovrebbe stare in GALERA e non in Parlamento in una posizione chiave (Presidente della Commissione Trasporti del Senato).

    IL SENATORE LUIGI GRILLO DEVE STARE IN GALERA E NON IN PARLAMENTO !!!!

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  17. diego pavan

    AIUTO !!
    vorrrei che qualcuno del blog mi spiegasse cosa sta succedendo nel mondo del lavoro con queste AGENZIE di lavoro (tipo ADECCO ).IL sindato a parer mio sostiene di piu’ i lavoratori interinali a discapito di quelli a tempo indeterminato. Una mia oppinione è che si andra’ ad uno scontro sociale fra poveri .Chiedo fortemente un aiuto per farmi chiarezza in testa

  18. Manuel Persiani

    Ciao a tutti, credo che la mia mentalità sia di sinistra e, come tale, forse più aperta a nuove culture e a nuovi costumi.
    Purtroppo però fatico ugualmente a capire alcuni buonismi. Molte persone sono arrivate in Italia, è vero, disperate, ma poco ci hanno messo per farsi accettare e per accettare i costumi e gli usi di questo nuovo stato che, bene o male, li ospitava.
    Ora, io abito poco fuori Bologna, in un paese da sempre popolato da gente fin troppo tranquilla.
    Ora mi sono ritrovato con alcuni appartamenti attigui al mio occupati da ragazzi nord africani e da prostitute probabilmente albanesi.
    Non posso nascondere che questo abbia portato numerosi malcontenti, soprattutto durante litigate tra mariti forse troppo integralisti e mogli che assaporano una libertà finora sconosciuta.
    Mia moglie stessa è stata oggetto di lievi molestie perchè ad Agosto andò a prendere un ghiacciolo in Jeans e canottiera.
    Ultimamente, mio malgrado, ho dovuto rivolgermi alle forze dell’ordine per allontanare alcuni ragazzi marocchini dal mio condominio.
    In effetti, da alcune sere a questa parte, utilizzavano l’androne del palazzo come bagno pubblico, espletando bisogni fisiologici, scrivendo sui muri e urlando a tutte le ore.
    Davvero, sta diventando sempre più difficile tollerare situazioni simili, soprattutto dopo aver visto che, nei loro paesi d’origine, per un Italiano è difficile anche solo chiedere indicazioni per raggiungere una Chiesa cattolica..
    Cofferati? Capisco che il pesce puzza dalla testa, ma per quella i pescivendoli autorizzati a pulirla sono quasi tutti a Roma..e fanno di tutto percè puzzi sempre di più… Tanto loro mangiano aragoste.
    Un’ultima considerazione: le zone del Reno, occupate dai campi che sono stati sgombrati non senza polemiche, lunedì erano sotto un metro e 20 di acqua..
    Ora si parla di sgomberi, ma se non fossero stati effettuati di cosa si sarebbe parlato? Forse di tragedia possibilmente evitabile?
    Manuel

  19. cESARE PIRI

    RIDUZIONE DEGLI STIPENDI DEI PARLAMENTARI EUROPEI

    In seno al Parlamento europeo, dopo anni di dibattito, si è giunti ad un accordo per rendere uniformi gli stipendi dei deputati.

    Mentre prima gli stipendi dei deputati europei erano legati a quelli dei deputati nazionali, dai prossimi anni saranno portati tutti alla stessa cifra pari a 7000 euro, più i rimborsi per le spese di segreteria e di viaggio che siano effettivamente dimostrabili tramite fatture.

    Tale norma è stata introdotta dopo anni di disparità tra i diversi paesi poiché esistevano enormi differenze tra gli stipendi dei deputati; ad esempio i deputati italiani guadagnavano più di tutti i loro colleghi europei con cifre di dieci volte superiori rispetto a quelli dei paesi dell’est.

    Mi viene da pensare alla riduzione ridicola, proposta dalla finanziaria attualmente in discussione, che prevede un taglio del 10%, ma solo sulla diaria mensile dei deputati, lasciando inalterati tutti i rimborsi spese che vengono percepiti a fronte di spese spesso nemmeno sostenute e che in pratica raddoppiano lo stipendio effettivo.

    È facile prevedere un fuggi fuggi dei nostri rappresentanti in Europa, che chiederanno di essere rimpatriati nel più breve tempo possibile……chissà cosa escogiteranno i geni italiani della truffa ??

    COME SEMPRE I DEPUTATI ITALIANI SI DIMOSTRANO I Più ONESTI !!!!

  20. maurizio bolzani

    x borioli andrea

    riguardo ai problemi sollevati dalla Lega, te lo dico io perchè: perchè TUTTO quello che propone la LEGA è male.

    chiedi ad un avversario della Lega di dirti un solo punto serio per cui bisogna ringraziarla, vedrai non ti daranno la soddisfazione.

    quindi ne trarrai le tue conclusioni.

    siamo noi le vittime del razzismo al contrario e della censura.

  21. marco carbone

    A.A.A.A CERCASI
    PERSONA POSSIBILMENTE CON FEDINA PENALE PULITA DISPOSTA A METTERSI A CAPO DI UN ESERCITO DI UOMINI E DONNE CHE HANNO L’ ENERGIA DI UNA BOMBA ATOMICA ,MA AHIME NON HANNO IL DETONATORE.
    IL CANDIDATO DEVE ESSERE ANCHE INCOSCIENTE PERCHè SA CHE SE PRENDE CAMPO CERCHERANNO DI FARLO FUORI E FORSE è X QUESTO CHE è COSI’ RARO DA TROVARE …..ma se questa persona ora magari legge solo in questo blog quante persone sarebbero disposte a seguirlo ed a lottare (pacificamente) x questi ideali, forse si convincerebbe che le Nazioni sono fatte da gente che rischia in proprio e che sceglie di fare politica non solo x farsi condonare le ville a Porto Cervo(ogni riferimento non è casuale).Perciò se stai leggendo questo mio appello ,sappi che almeno uno disposto a esserti al fianco già ce l’ hai!(si comincia sempre da poco x arrivare a tanto), vero Beppe?
    CIAO .MARCO

  22. marco carbone

    A.A.A.A CERCASI
    PERSONA POSSIBILMENTE CON FEDINA PENALE PULITA DISPOSTA A METTERSI A CAPO DI UN ESERCITO DI UOMINI E DONNE CHE HANNO L’ ENERGIA DI UNA BOMBA ATOMICA ,MA AHIME NON HANNO IL DETONATORE.
    IL CANDIDATO DEVE ESSERE ANCHE INCOSCIENTE PERCHè SA CHE SE PRENDE CAMPO CERCHERANNO DI FARLO FUORI E FORSE è X QUESTO CHE è COSI’ RARO DA TROVARE …..ma se questa persona ora magari legge solo in questo blog quante persone sarebbero disposte a seguirlo ed a lottare (pacificamente) x questi ideali, forse si convincerebbe che le Nazioni sono fatte da gente che rischia in proprio e che sceglie di fare politica non solo x farsi condonare le ville a Porto Cervo(ogni riferimento non è casuale).Perciò se stai leggendo questo mio appello ,sappi che almeno uno disposto a esserti al fianco già ce l’ hai!(si comincia sempre da poco x arrivare a tanto), vero Beppe?
    CIAO .MARCO

  23. Borioli Andrea

    Caro Beppe Grillo sono uno studente di 16 anni e sono venuto a conoscienza del tuo mondo solo pochi mesi fà e comincio ad appassionarmi. Volevo esprimere il mio giudizio su una delle ultime decisioni prese da Cofferati: il così detto ripristino della legalità. Ovvero la rimozione di tutte di tutte le sedi provvisorie di persone abusive e non in regola. Questa scelta presa dall’amministrazione di Bologna mi ha molto sorpreso visto la posizione politica di quest’ultima e mi subito fatto sorgere un dubbio: ma perchè quando la Lega Nord ha portato avanti queste idee molti esponenti del mondo politico accusavano il parito di Bossi di razzismo? Lasciandole questo interrogativo la saluto e la incoraggio per la sua giusta carriera di guasta politici.

  24. Andrew Smirth

    Molto semplicemente l’Italia è un paese rovesciato. Ossia abbiamo un sindacato che non tutela assolutamente i lavoratori ma pretende di fare l’amministratore delegato, che si traduce nel sindacato dei dirigenti.
    Tra l’altro sembra che alcuni sindacati abbiano partecipazioni nelle agenzie interinali……
    Stanno dietro agli enti di formazione……soldi che vengono distribuiti dalla comunità europea…..non chiedete in giro quanti dissocupati hanno trovato lavoro dopo un corso di formazione……..si dice il 0,3 %…….
    La politica condivide con i padroni la gestione del potere o se ne occupa indirettamente tramite i dirigenti di prima…….
    Gli enti locali che devono organizzare al meglio ed in base alle risorse i servizi ai cittadini rittengono più opportuno organizzare la scalata delle carriere in base a criteri clientelari e non in merito alla professionalità e alla capacità di elevare la qualità dei servizi…..
    Infine ci si stupisce se un Berlusconi venuto dalla stessa cultura clientelare che segna tutte le forze politiche arriva al potere e fa le oscenità che si denunciano…….
    Berluconi non vrebbe dovuto mai fare politica e probabilmente nemmeno l’imprenditore…….ma molti come lui a destra e a sinistra non dovrebbero essere al posto in cui si trovano.
    Quando finirà l’assalto alla diligenza?
    Quando i disabili assunti dalla pubblica amministrazione saranno i disabili di cui ci si circonda nei convegni e non saranno più parenti, amici e le solite clientele?
    Quando le carriere saranno detterminate dal merito e dalla professionalità?
    Quando i concorsi pubblici interni ed esterni saranno lo strumento costituzionale adeguato e non manipolato che consente trasformare la grigia burocrazia in un eccellente servizio al cittadino?

    I lavavetri, per collegarmi al tema, lasciano il tempo che trova….e il rispetto della legalità dovrebbe essere pretesa dai potenti di turno…a destra e a sinistra…..senza distinzioni e sterili conformismi…

  25. marco pasiani

    il cambio di un sistema elettorale in corsa mi sembra una cosa che non si è verificata in nessun paese, ma quello che più mi stupisce è che il popolo italiano, che ritengo, per le decisioni che prende, “sovrano”, in un referendum ha scelto il sistema maggioritario per la scelta del proprio governo. Ora, sappiamo da chi è comandato l’attuale governo, ma cosa fanno i sindacati e le forze politiche di centro sinistra? Non ho sentito da parte di nessuno un riferimento a questo referendum e oggi ad una assemblea sindacale della CGIL ho fatto la domanda: ” Cosa intende fare o dire il sindacato a proposito di questo problema?” e sai cosa mi hanno risposto? “Bella domanda !!!” ma la risposta non è arrivata e anzi uno dei rappresentanti mi ha risposto che anche questo governo è espressione di una scelta dei cittadini. Ma io ritengo che la risposta al referendum è stata una scelta di tutto l’elettorato e non una scelta, seppur di maggioranza, di una parte dell’elettorato.

  26. debora c

    nella puntata di Report di domenica scorsa riguardante la pena di morte in Cina si citava un vecchio proverbio cinese che dice:

    si ammazza la mosca per spaventare la tigre

    …. è per questo che Cofferati viene chiamato “il Cinese”?!? 😉

  27. Andrew Smirth

    Negli anni “80, quando c’era l’equo canone, molti affitti erano in nero (come oggi)….altri contratti (tanti)”ad uso foresteria” (contratti intestati ad aziende che consentivano di affittare a studenti a prezzi più alti (naturalmente illegale….infatti i tanti che denunciavano provando di essere inquilini privati…venivano legalizzati e rimborsati)…un mio amico aveva il contratto equo canone….però pagava metà affitto in nero….un giorno andò nel sindacato degli inquilini e dopo aver pagato la tessera (80.000 lire…non pochi!!!) gli veniva detto che non poteva far niente….
    Incredulo della risposta si rivolse ad un legale molto bravo (non volle una lira)….soluzione: documentare il pagamento con riprese audiovisive (telecamera nascosta) o testimone (un’amico)…il mese successivo pagare al proprietario semplicemente il canone previsto dal contratto….. Il proprietario se ne ebbe a male chiamandoli farabutti e minacciando lo sfratto….
    Poi non ne fece più nulla…..
    A quell’epoca il sindacato era costituito da inquilini veri o da bolognesi proprietari che avevano trovato un’occupazione.

    Poi arrivarono i governi del centro-sinistra e come d’incanto spazzarono via l’equo-canone senza porre rimedio a chi andava incontro allo strozzinaggio legalizzato…badate che non sono solo studenti che abitano in affitto….ma anche lavoratori, giovani coppie e anziani…..

    Sembra che il mostro alberghi nel centro-destra….ma possibile che il mostro che si nasconde nelle mura domestiche non lo si riesce a stanare?

  28. Marco Raspanti

    Vivo a Bo da quando sono nato,31 anni fa.
    Vorrei fare un discorso non di parte,anche se sono di sinistra da sempre.Da noi i problemi son tanti,a partire dal fetore che certi figuri spandono come loro essenza,orgogliosi,in zona universitaria.Lavoro al Teatro Comunale e certe scene le vedo ogni giorno.Mi fa incazzare che quelli siano un serbatoio di voti della sinistra. La sinistra deve difendere chi ha voglia di far qualcosa,non i parassiti della società. Siam tutti uguali?Bene,allora i ragazzi di 20 anni vadano a lavorare,che ce n’è da fare.Ma allora..il problema è tutto qui?..Io vado via da Bo,gli affitti costan troppo.Comprar casa?Ci vuole un contratto di lavoro a tempo indeterminato, e..ci rende meno competitivi.Così invece,Bologna è competitiva,con la gente nelle cantine e i ragazzi che si stringono in 6 x appartamento,il padrone che dice,”Ok,100 euro in più,solo 16 a testa”,o”I soldi li voglio a gennaio,tutti,e in contanti,niente tracce”.18000 euro,l’ho sentito io,non me l’hanno raccontato.Bologna è anche questo.Colpa di Cofferati?Uhm,non credo.Le cose che ha fatto finora non stanno certo andando a sinistra,ma almeno lui è un sindaco,non uno che passa le sue giornate al bar di P.zza maggiore,e ha un elettorato della Bologna bene,che dice “come può uno di Cremona capire i problemi di Bologna?”..no comment.Aspetto,con fiducia,che i commercianti s’accorgano che la gente non spende perchè è in bolletta grazie alla LORO politica,magari in Via d’Azeglio dove non passa auto dall”80,l’han già capito. Incontratevi,proponete ai vostri colleghi di riaprire al traffico via D’Azeglio,vediamo cosa ne pensano.E invece che scrivere sulle saracinesche dei vostri negozi”Cincin,la misura è colma”,provate a essere un po’più ONESTI quando servite un mezzo panino a 5-6 euro.Che magari la misura è colma anche per gli altri.Il problema di Bologna? Certo,i rave party,le lobbies,ma anche chi la spolpa.Due vergogne,2 appoggi politici.Nessuna responsabilità.Come sempre,Italia.

    1. Maria Laura Frattarelli

      Sono d’accordissimo con te. La rovina delle nostre città rischia di essere quel cieco buonismo catto-comunista che non ha ancora capito che i tempi sono cambiati. Si può essere come noi: elettori di sinistra, persone con un bagaglio culturale filosocialista ma con il coraggio di dire”BASTA!” alla tolleranza autolesionista. Forse anch’io andrò via da Bologna, perchè?Perchè troppo spesso forte con i deboli e debole con i forti. E per “deboli” intendo i cittadini onesti che fanno i conti per arrivare a fine mese, non gli spacciatori di via Zamboni, nè gli abusivi del Ferrohotel.

  29. Michele Gidoni

    Sono uno studente all’università di scienze politiche di bologna (terzo anno) attualmente in erasmus all’estero (Bordeaux Francia).Vorrei cogliere l’occasione di scrivere su questo blog qualche mia riflessione riguardo alla città di bologna che mi ospita da due anni e che io amo veramente moltissimo cosi’ com’é, coi suoi difetti e i suoi lati positivi.Nei miei due anni passati a bologna (abito in via s.stefano, dunque mi riferisco al centro) mi sono fatto la mia idea sulla città che, a mio giudizio, basa la sua vita su un grande paradosso: le stesse persone che la rendono ricca (studenti in primis) sono le stesse che causano i problemi maggiori di “insudiciamento”(i divieti sulla vendita d’alcolici la sera, che oltretutto favorivano le attività dei pub e bar notoriamente molto costosi a dispetto dei negozi degli extracomunitari molto più convenienti per gli studenti) e di “ordine pubblico”(mi riferisco agli sgomberi dello scorso anno).Con questo non voglio condannare a pié pari la politica del sindaco Cofferati ma vorrei invitare a una riflessione seria lui e i bolognesi: a mio parere sarebbe necessario prendere atto del fatto che il centro città é indubbiamente il fulcro vitale della vita studentesca e la riprova é che, dentro le mura, ci abitino più studenti ed extracomunitari che bolognesi (i quali ormai vivono praticamente tutti nei quartieri periferici).E poi d’accordo parliamoci chiaro: 350 euro per una singola é LEGALE? 5 euro per una birra (annacquata per giunta) é LEGALE? Se legalità dev’essere bisogna cominciare dai problemi di tutti: a me i lavavetri (a parte che a bologna non ne ho visti neanche troppi) e i “mendicanti” non danno alcun fastidio!Ah, da quando in qua poi non é più possibile stare SEDUTI in piazza santo stefano che arrivano i carabinieri a farti alzare? Questa é legalità? Spero proprio che non ci si confonda con la libertà di persona a volte…
    Vai beppe continua cosi, ad ancona sei stato fantastico!!

  30. Michele Gidoni

    Sono uno studente all’università di scienze politiche di bologna (terzo anno) attualmente in erasmus all’estero (Bordeaux Francia).Vorrei cogliere l’occasione di scrivere su questo blog qualche mia riflessione riguardo alla città di bologna che mi ospita da due anni e che io amo veramente moltissimo cosi’ com’é, coi suoi difetti e i suoi lati positivi.Nei miei due anni passati a bologna (abito in via s.stefano, dunque mi riferisco al centro) mi sono fatto la mia idea sulla città che, a mio giudizio, basa la sua vita su un grande paradosso: le stesse persone che la rendono ricca (studenti in primis) sono le stesse che causano i problemi maggiori di “insudiciamento”(i divieti sulla vendita d’alcolici la sera, che oltretutto favorivano le attività dei pub e bar notoriamente molto costosi a dispetto dei negozi degli extracomunitari molto più convenienti per gli studenti) e di “ordine pubblico”(mi riferisco agli sgomberi dello scorso anno).Con questo non voglio condannare a pié pari la politica del sindaco Cofferati ma vorrei invitare a una riflessione seria lui e i bolognesi: a mio parere sarebbe necessario prendere atto del fatto che il centro città é indubbiamente il fulcro vitale della vita studentesca e la riprova é che, dentro le mura, ci abitino più studenti ed extracomunitari che bolognesi (i quali ormai vivono praticamente tutti nei quartieri periferici).E poi d’accordo parliamoci chiaro: 350 euro per una singola é LEGALE? 5 euro per una birra (annacquata per giunta) é LEGALE? Se legalità dev’essere bisogna cominciare dai problemi di tutti: a me i lavavetri (a parte che a bologna non ne ho visti neanche troppi) e i “mendicanti” non danno alcun fastidio!Ah, da quando in qua poi non é più possibile stare SEDUTI in piazza santo stefano che arrivano i carabinieri a farti alzare? Questa é legalità? Spero proprio che non ci si confonda con la libertà di persona a volte…
    Vai beppe continua cosi, ad ancona sei stato fantastico!!

  31. Andrew Smirth

    …chiediamoci chi ingrassa sulla liberalizzazione dei canoni?
    Che ruolo hanno avuto le lobby dei piccoli proprietari?
    E le cooperative di costruzione?
    Quale è il ruolo degli studenti nelle città universitarie (Bologna per esempio)?
    Come ha pensato la politica a frenare l’impatto di questi sulla vita di tanti cittadini che non possono comprare casa e non possono permettersi canoni degni dei migliori strozzini)?
    Una famiglia può vivere nelle stesse condizioni e agli stessi costi degli studenti?
    Sapete che a Bologna molti lavoratori e giovani coppie sono costrete a convivere con altri per tamponare il costo degli affitti?
    Sapete che a Bologna si sono rese abitabili perfino le cantine dove le persone vivono come topi?
    Che cos’è la legalità?
    Qualcosa che il potente di turno ritaglia a propria misura?
    Questi sono i costi di un posto in residenza universitaria a Bologna…per esempio…
    Rette per studenti in graduatoria A.A. 2005/2006:
    Stanza singola, bagno, cucina comune (una cucina per piano)
    Tariffa Mensile: €212
    Stanza doppia, bagno, cucina comune (una cucina comune per piano)
    Tariffa Mensile: €176
    Tariffe ospiti (utenze comprese) dall’1/10/2005 al 30/09/2006:
    Stanza singola, bagno, cucina comune (una cucina per piano)
    Tariffe: Giornaliera: € 30, Mensile: €350
    Stanza doppia, bagno, cucina comune (una cucina comune per piano)
    Tariffe: Giornaliera: € 29, Mensile: €320
    La giunta regionale è governata dalla sinistra…
    Sapete che nel 1992 a Bologna c’erano le seguenti mense?
    – Mensa Centrale 1 – Piazza Verdi (chiuso)
    – Mansa Centrale 2 – Piazza Verdi (ora c’è la Scuderia – vedi costi/servizio)
    – Mensa Irnerio – Piazza Puntoni (ora “Bononia Restaurant”)
    – Mensa Poeti – Via Barberia (chiuso)
    – Mensa di Ingegneria – Via Risorgimento (aperto)
    – Mensa Bestial Market – Via Berti (chiuso)
    – Mensa Acoser – Viale Berti Pichat (tolta la convenzione)
    Bar dello Studente – Piazza Verdi (sobrio ma molto frequentato – chiuso)
    Sinistra politica o lobby?

  32. Andrew Smirth

    Per inseguire i pinco pallo qualsiasi cosa pensano di fare i diessini?
    Svoltare a destra?
    Se l’elettorato di sinistra diventa fascista e razzista lo dobbiamo diventare tutti?
    Nella sinistra deve prevalere il coraggio di essere chiari e decisi sui valori da condividere…..purtroppo oggi l’importante sembra essere avere la maggioranza per gestire il potere……
    Al servizio di cosa e di chi?
    Spesso al servizio di se stessi e della propria bottega…..questo è il vulnus che fa dimenticare che è compito della politica servire i cittadini……altrimenti i cittadini pensano che a rubargli la democrazia siano i soliti extracomunitari…..invece forse sono i politici che loro votano…..

  33. pinco pallo

    Io penso che Cofferati ha fatto bene a togliere le baraccopoli,e, credo anche che tutta questa immigrazione sia troppa dato che c’è stato un grosso afflusso di gente in un breve periodo di tempo, e questo crea dei problemi perchè non si riesce ad amalgamarsi bene, io abito a Torino, e so che è la città con più extracomunitari in italia, la maggior parte sono senza lavoro e delinquono, non si può più uscire la sera, alcune zone sono diventatate molto pericolose come il quartiere san salvario,o la zona del più grande mercato d’europa,porta palazzo,sui pulman non puoi più salire perchè è il territorio dei nomadi in quanto ti derubano. la società multirazziale è un autopia ci sono troppe differenze culturali e nessuno vuole arivare a dei compromessi, poi se vogliamo diciamoccela tutta….perchè devo essere io a cambiare???? e non loro in quanto sono loro gli ospiti??? avrei ancora molto da dire ma so già che direte che sono razzista…comunque chiedo a voi chi darebbe in sposa sua figlia a un …… in tutti questi anni ho sempre votato centrosinistra ma credo che queste prossime elezioni voterò la destra perchè penso ci possa aiutare a tutelarci…

  34. Aurelio Cecchetto

    Ora viene annullata l’ICI su tutti gli edifici di
    proprietà ecclesiastica, commerciali compresi.
    D’accordo ma un commento lo avrei.
    Conosco il caso di edifici enormi con tanto di camere ed impianti di riscaldamento dell’ex Seminario Vescovile : completamente vuoti perchè di seminaristi non ce n’è più.
    Ci sono invece un sacco di persone,italiani e non extracomunitari e non che con l’arrivo del freddo sono in condizioni disumane e rischiano di morire assiderati o di ammalarsi.
    Vogliamo difendere anche queste vite ?
    Togliamo volentier l’ICI ma diamo in comodato
    d’uso tutti gli edifici che sono inutilizzati.
    Caso contrario, ICI maggiorata.
    Buonanotte al secchio !

    Cordiali saluti

    A.Cecchetto

  35. Alessandra Cecchi

    Oggi è uscito su Repubblica – Bologna la notizia che un’attenta indagine dei Carabinieri (che si sono finti lavavetri) ha escluso l’esistenza di un racket, concludendo che tale attività è gestita dai lavavetri stessi per poter sbarcare il lunario. E’ l’ulteriore conferma di ciò che pensavo: Cofferati ha tirato fuori la panzana del racket solo in seconda battuta per trovare una pezza d’appoggio alla sua delirante campagna (che in realtà era partita all’inizio “contro l’arroganza” di chi osa chiederti uno spiccio al semaforo, assecondando un’interrogazione in consiglio della destra).

  36. Andrew Smirth

    The broker…sotto le due torri….vai avanti tu che a me vien da ridere…..

    La città di Bologna ed i suoi luoghi più significativi hanno da oggi una guida della città unica ed originale: il libro “The Broker” di Grisham. Bologna viene descritta come “una città calda e magica”, “dove non esiste praticamente criminalità”, una città “vera con gente che vive dove lavora”, ” sicura e pulita, senza tempo”, “dove le cose non sono cambiate molto nel corso dei secoli e gli abitanti amano la loro storia e sono orgogliosi delle loro opere”.

    http://urp.comune.bologna.it/IAT/IAT.nsf/img/IATGRISHAM/$FILE/GrishamBroker.htm

  37. Andrew Smith

    Così nasce la bruttissima pagina dei lavavetri e del racket (inesistente….in base ai riscontri degli organi di polizia…..a meno che il grande fratello non provi l’incontrario….dico: provi!!!)

    Il sindaco di Bologna dà ragione al centrodestra sulla invasione di questuanti ai semafori per strada, e annuncia maggiori controlli.
    BOLOGNA – Troppi lavavetri ai semafori, al punto che il sindaco di Bologna Sergio Cofferati ha deciso di avviare controlli per contrastare il fenomeno. Un giro di vite annunciato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale rispondendo a una domanda di un consigliere di Forza Italia che lamentava l’eccessiva presenza dei lavavetri, alcuni dei quali “molto aggressivi” nei confronti di chi non intende accettare il “servizio” offerto.

    Bologna città ricca e complessa con alcune zone degradate: la piccola e media borghesia sedicente di sinistra ma molto arraffona e volgare….perbenista ma non perbene…radical-shick e provinciale fino al……con la puzza sotto il naso ma con le mani nella mer fino al kol…..che ha paura degli zingari che rubano il portafoglio e che continuamente rapinano il portafoglio legalmente o non con prezzi da usura dagli affitti alla corsa semplice del bus…..con manager di partito e mariti professionisti…..con gramsci all’occhiello dalla coop al meloncello…..con ciechi, zoppi e sordi in pompa magna ma non c’è posto quando se magna……per il posto in cui si guadagna si preferisce la zingara con stampella che s’impenna…..e a notte fonda balla la tarantella….e con la musica vi lascio a meditar sulla sinistra di qualcuno cinico bastardo buggiardo e in malafede che al buio si riggira vergognandosi per quel di giorno è il suo mallafare…

    In ommaggio ai tanti bolognesi perbene e coraggiosi nell’accettare una nuova società fatta di gente diversa e di culture diverse…..che si sente moderno a Londra, Parigi, New York….ma anche a Bologna…senza paura e senza le paranoie di vedere alieni ovunque.

  38. vincenzo vottero

    via il paraocchi !!
    è possibile far un tentativo, per una volta nella vita, di ragionare con il proprio cervello facendo far contatto a quei due neuroni tatuati, e cercando coerentemente di fare un discorso politico, non necessariamente legato ad uno schieramento??
    purtroppo non credo ,non in italia e non in una città borghesotta e troppo provinciale , ma con manie da megalopoli, quale è bologna.
    il nostro caro quasi obsoleto sindaco non ha fatto cose così eclatanti , tanto che, se non fosse per un ottimo ufficio stampa, non avrebbe mosso i clamori della stampa nazionale. E non se ne discute l’operato ma il modo in cui è stato espresso.
    dico, benissimo sbaraccare il lungo reno che è a così grande pericolo di esondazioni, fattore del quale molti cari compagni in mercedes di bologna non solo se ne preoccupano solo ora ma solo ora se ne sono accorti di quelle baracche, ma che accadesse senza che nemmeno l’assessore al sociale ne fosse a conoscenza è quantomeno paradossale.
    In epoca Guazzalochiana (che nemmeno lui è stato sto gran che) tutti coloro, e dico tutti, che sostengono cofferati, se solo il sindaco si fosse solo azzardato, avrebbero ululato al fascista, legalità o no.
    smettiamo di esere ipocriti, avete applaudito quando arrivato il cinese disse toglierò le pattuglie dei vigili urbani di supporto alla polizia per il controllo delle zone degradate, e ora ci propina le pattuglie della polizia municipale antibivacco??? e che differenza c’è??scroscianti applausi quando sono state tolte le famigerate goccie……stile bush con l’abbattimento delle statue di saddam……grottesco, meno male che le due torri non le aveva fatte guazzaloca.
    e ce ne sarebbero troppe dalla buffonata ti do sirio e ti tolgo sirio improbabile davvero come l’omonimo oroscopo, alla legge alcool all’esterno dopo le 21:00.
    di una cosa devo darne atto ed è che la sinistra italiana e bolognese è davvero padrona assoluta della satira …..fa crepare dal ridere anche stando in silenzio

  39. Giovanni Macri Masi

    Io sono di Bologna e sinceramente ho votato per Cofferati.
    Solo il fatto che abbia risposto mi regala il sollievo di aver “Ben votato”.
    Ha ragione Beppe dicendo che c’è illegalità ed illegalità, e anche io stesso penso che sia più semplice prendersela con poche persone indifese, che magari accusare personaggi potenti per concorsi truccati, mazzette o appalti.
    Tuttavia secondo me è un segnale importante.
    Le zone di esondazione del Reno, dove sono state sfollate molte persone, con l’avvento delle piogge e della neve dell’inverno non sono luoghi salutari dove mettere su casa.
    Coloro che sono stati cacciati dalle rive del Reno sono stati alloggiati più decorosamente in container in un’altra zona più sicura.
    Ritengo che l’azione del sindaco in questo senso sia stata giusta per tutti anche per gli sfollati.
    Per cui chiedo ancora al mio sindaco di continuare la ricerca della legalità secondo la carta sottoscritta da tutta la giunta (anche da rifondazione e verdi) dimostrando che la lotta all’illegalità può colpire anche i poteri forti e le istituzioni corrotte. (e non mi dite che non ci sono) …

    Giovanni

  40. Davide Ricci

    X Andrew Smith

    Ma della lettera a Babbo Natale hai fatto un copia e incolla?

    Belin, è piena di errori di battitura e di ortografia.
    Meno male che sono “Studenti”. Magari sono quelli di lettere… scrivo meglio io che sono un astronomo di merda!
    Comunque l’idea è buona, è una scelta divertente.

    Se Cofferati risponde da qualche parte lo scrivi in questi commenti o in quelli del giorno?

    ciao e grazie
    Davide

  41. jacopo bacchelli

    il fatto che il 17 novembre i carabinieri di bologna travestiti da vulava’ (termine del carlino)non abbiano riscontrato alcun racket smaschera definitivamente il non nuovo massimalismo rigorista coi deboli della sinistra. Votate pure in alto a sinistra e non pensate! Ma la realtà come diceva Togliatti è complessa! Io vivo a Bologna dalla nascita e i problemi di Bologna li so meglio di Coffy, e sono altri, economia, inquinamento, province senza servizi per citarne alcuni. Cofferati aveva altre mire politiche nazonali? vedremo. La pubblicità negativa a Bologna che ha fatto mi disgusta.

  42. corrada cardini

    un sostegno, per quel che vale, a Cofferati.
    E’ impressionante vedere da quante parte corvi e avvoltoi d’ogni colore,ipocriti e demagoghi,populisti, massimalisti e “teocons”, si siano fiondati su un episodio di legittima e ordinaria ammnistrazione pubblica. Per favore, finchè si ride e si scherza è ok..ma quando si è di fronte ad una montatura con chiari intendi di bassa propaganda..evitare di farsi coinvolgere..no??

  43. Andrew Smith

    la sinistra giovanile scrive a Koffy

    Caro Babbo Natale,
    la gente è stata molto cattiva con te. Noi ti vogliamo bene. Però siccome siamo di sinistra dobbiamo dire che tu devi essere generoso con noi studenti…..infatti non tutti sono cafoni come quelli che vanno a fumare le sigarette in bagno durante l’ora di lezione……
    Caro Babbo Natale se hai tempo ti preghiamo di dire ai piccoli proprietari di case di farci un po di sconto…in fondo mio padre è un agricoltore del sud e deve mantenere tanti figli…..
    Se hai l’occasione di vedere Vasco Errani (noi non ci riusciamo visto che la regione è lontano da piazza verdi) digli che i prezzi degli studentati sono poco poco un pò salati, forse confondono le case con le patate fritte……ed inoltre al posto delle mense vorremo dei disco-pub dove potremmo ballare la lap-dance……e bere tanti aperitivi….perchè nel sud si beve solo acqua e vino e si mangia solo pane e patate con cipolla…….
    Caro Babbo Natale siccome noi siamo di sinistra dobbiamo dire una cosa di sinistra, come nel film di Nanni Moretti…..te lo ricordi?…….si gentile con i poveri……….per mandarli al CPT di via Mattei non fargli pagare il biglietto dell’autobus perchè costa molto……così tutti diranno che hai fatto un’opera di bene……………
    L’altro giorno abbiamo conosciuto un extracomunitario che pulisce le strade tramite una cooperativa ed era molto preoccupato perchè il suo salario era basso e l’affitto alto………., se puoi mandagli il panettone per natale…..pechè i soldi non gli bastano…..e per la befana mandagli qualche giocattolo ai suoi bambini…..ma mi raccomando…..evita di mandargli ruspe o macchinine della polizia…..perchè con il clima che si è creato……non si sa mai…..
    Infine se non disturbo molto……mia zia ha avuto un’intervento alla celulite…..si potrebbe assumere come disabile da qualche parte?

    Se mi viene in mente qualcos’altro ti mando un SMS….

    Buon Natale.

  44. Davide Ricci

    X ivan verdi,

    ciao e grazie per la risposta.
    Per fortuna sono anche uno studente decente, e star fuori un po’ di più non lede alla mia media più di quel tanto.
    Riguardo agli affitti, non sono ovviamente legati all’ordine pubblico, come dici giustamente tu, è solo “un altro problema”, secondo me importante.

    ciao
    Davide
    http://www.onedrop.it

  45. Renato Del Terra

    Si potrà discutere sull’opportunità e il metodo dell’iniziativa di Cofferati a Bologna, ma certamente lui ha fatto la cosa più di sinistra che esista e che le sinistre italiane non praticano da decenni: si è assunto delle responsabilità!!!

  46. Andrew Smith

    Il problema Cofferati sembra rientrato (per il momento?).
    Il problema che rimane aperto è:
    Quale Sinistra ci rappresenta?
    Quali rappresentanti della sinistra sono di sinistra?
    E’ sufficente essere iscritti ad un partito di sinistra e magari farvi carriera per essere di sinistra?
    Cosa succede nella sinistra di Bologna (se di sinistra si può ancora parlare) e nella sinistra nazionale?

    Lasciamo stare Berlusconi, Bossi, la Devolution: va da se!!!
    Ma siamo sicuri che la sinistra:
    – che ha tolto l’equo canone (caro-affitti – le cooperative di costruzioni e le lobby dei proprietari presenti anche nei consigli comunali sono molto contenti….meno chi prendendo uno stipendio da lavoratore precario in cooperativa non si può permettere ne di comprare e forse nemmeno di pagare un affitto….quindi si trova a vivere da studente per tutta la vita);
    – che ha introdotto la precarietà (prima della legge Biagi);
    – che vede nelle cooperative il sole-nascente (chi ci guadagna – quanto va al lavoratore della cooperativa che di fatto sostituisce una burocrazia fannullona, garantita, costosa e priva di creatività….infatti l’unica creatività la sfoga nell’esternalizzazione dei servizi pubblici);
    – che ha creato i CPT (salvo poi rinnegarli e magari dandone la colpa al solito Berlusconi);
    – etc. etc.

    ci dia le sufficenti garanzie che governi da sinistra…..in linea con i programmi che sfodera in tutta la lunga campagna elettorale?

    Io non mi fido di questi sedicenti compagni…..
    Non li ritengo di sinistra……
    Molti li ritengo semplicemente opportunisti a buon mercato……

    Da una parte Berlusconi – dall’altra la sinistra di D’Alema e soci….

    SIAMO NELLA MERDA!!!

  47. Laura Piccagli

    Caro Davide…apprezzo il riferimento agli affitti…parliamo di Bologna e dei suoi problemi REALI QUOTIDIANI e TANGIBILISSIMI (tanto che lo stesso Cofferati si era impegnato a far tornare Bologna OSPITALE…ma se lo ricorda?), parliamo di legalità come se fosse solo un concetto da rispettare a priori e comunque. eh no, la legalità per poterla pienamente rispettare, è prima concretamente da raggiungere. E’ una questione morale…
    Caro Davide, voglio solo precisare da ex studentessa, che il problema degli affitti rimane…anche da lavoratori sei costretto a condividere a prezzi esorbitanti un posto dove poter vivere…e firmare un contratto dove dichiari che l’ abitazione è in ottime condizioni (ridicolo…). In aggiunta devi abituarti a convivere con l’ umiliazione che nemmeno la banca ti concede un mutuo….sei un precario.
    viva le BARACCHE? viva i LAVAVETRI?

  48. Luigi Gallo

    Secondo me cofferati può essere su 2 strade.

    1)Sta cercando di piacere ai leader di Centro-sinistra che ormai si differenziano poco dal Centro-destra per entrare così nei possbili papabili dei leader del Centro-sinistra (xchè si sa i personaggi troppo di sinistra non sono ben visti).

    2)Cofferati crede veramente a quello che dice ed è stato uno tra i tanti opportunisti politici che partito da una forte battaglia ideologica (Art. 18), ha costruito il suo consenso cancellando tutti i suoi errori del passato.

    Ciò perchè la sua risposta al Blog non è per niente soddisfacente.

    Cosa sta facendo il comune di Bologna contro gli speculatori edilizi?

    Sta attuando una politica di edlizia sociale?

    Come sta combattendo il lavoro nero, lo sfruttamento ormai legalizzato dalla legge Biagi?

    E infine, dove è finita la disponibilità al dialogo con la cittadinanza e i movimenti?

    Vorrei avere queste risposte dal sindaco Cofferati

  49. franco salvi

    condivido l’operato di cofferati prima di criticare bisogna analizzare i fatti

  50. franco salvi

    condivido l’operato di cofferati.prima di criticare bisogna analizzare i fatti

  51. concetta pizzano

    a proposito di cofferati: ho visto il suo intervento a proposito di questo tema, da fabio fazio qualche settimana fà e capito il suo pensiero condivido ora il suo operato.
    scrivo da castelletto provincia di Bologna

  52. Riccardo Mazzanti

    Sono pienamente d’accordo con la linea politica condotta da Cofferati.
    Forza Sergio continua così

  53. Massimo C

    In questo blog è vietata la istigazione alla violenza eccetera? Allora perchè il Sig. Grillo giustifica i vandali e assassini “francesi”?
    Non è stato fatto un referendum (troppo democratico per difende la legalità a senso unico?) per chiedere al popolo se era d’accordo di permettere l’ingresso in italia di persone prive degli scrupoli dati, a noi indigeni, da decenni di educazione tramandata da generazioni.
    Non è vero che gli immigrati fanno lavori che noi non facciamo, è falsissimo! Però è risaputo che gli italiani amano lavorare in nero come dipendenti senza le tutele di legge.
    Stò cercando un lavoro con almeno ritmi umani anche se poco pagato, vorrà dire che se non lo trovo incendierò la prima auto o autobus che mi capita a tiro.
    Poi parlate di guerra tra poveri…lei Sig. Grillo non fa certo parte di questa categoria.
    Non tutti siamo masochisti, se vuole può farsi incendiare l’auto, violentare la sua signora, accoltellare un figlio o linciare suo padre.
    Credevo fosse una persona intelligente ma mi stò ricredendo.
    Sicuramente non leggerebbe quanto scritto neppure se lo ricevesse direttamente visto che non sono figlio di immigrati (sicuramente hanno più diritto di noi a vivere in questo paese disgraziato) ma di chi era comunista quando aveva un senso esserlo.
    Adesso i ruoli si sono invertiti, chi è di sinistra ha la puzza sotto al naso.
    Lei non sa quante abitazioni ha cambiato la mia famiglia perchè le case popolari erano solo per gli immigrati allora dal sud.
    Lei lo sa che non tutti hanno la casa, la bella auto o un bello stipendio?
    Lei lo sa che se vivesse nei paesi da dove arrivato gli immigrati le avrebbero già tagliato la lingua senza anestesia?
    Lo sa che rispetto a molti di loro le S.S. erano dei ragazzini vivaci?
    Non sputi sulla legalità e la democrazia. Neppure a me piacciono molto gli americani però se ci avessero lasciati nelle mani di Mussolini e Hitler adesso staremmo meglio? Grazie

  54. enrico riboni

    A proposito della risposta di Cofferati,
    Mi sembra decisamente molto facile coprirsi dietro altri poveri per di più nazionali per reprimerne altri che non votano e per di più stranieri. Ma se di legalità ha voglia di parlare a livello della sua semplice città ma perché non ci fa una bella cmpagna per controllare la legalità delle dichiarazioni di tutte le aziende della sua onorevole città per sapere se sono in perfetta regola con tutte le dichiarazioni e con il rispetto del diritto del lavoro. Eppure evasioni fiscali di questo tipo hanno effetti direti sulle finanze del comune di Bologna, e dunque dei servizi che puo creare. Perché non fare una bella polizia locale per controllare i conti di tutte le società bolognesi. Perché non fare un bel documento contro tutte illegalita in questo settore, perché non fare uno stesso documento approvato in consiglio comunale sul rispetto ambientale e umano di tutte le società bolognesi che intervengono in Afica per esempio. Eppure sarebbe in perfetta continuita con il suo,passato di ex sindacalista, e per di più sarebbe il modo migliore per evitare che poveri disgraziati lascino il loro paese dove le nostre societa honno contribuito a rubare tutto il rubabile, a tal punto di essere costretti a venire qui a prendere ancora bastonate!

  55. Mauro Siffredi

    mi piace questo sito di Grillo, soprattutto perchè non censura le risposte.
    Mi è piaciuta la risposta di cofferati, perchè non è il classico uomo di sinistra che predica bene e razzola male.sono convinto che la legalità e la civiltà debbano essere i temi fondamentali di questo paese in preda a piccoli uomini.è chiaro che questo risultato può essere raggiunto diffondendo cultura ed esempi positivi.
    ribelliamoci all’ignoranza,al degrado, cerchiamo tutti di dare un contributo con il nostro comportamento…per esempio chiudiamo la tv,forse le varie simona ventura cadranno dal loro trono di cartapesta.grazie a tutti e un saluto

  56. nunzio acampora

    salve a tutti durante la notte bianca il grande beppe grillo ha parlato di calcio da poter vedere su internet a gratis…
    non avevo con me penna e ho dimenticato l’indirizzo.qualcuno sarebbe cosi’ gentile da darmi un aiuto?? grazie mille

  57. Antonio Voce

    BLOCCO CIRCOLAZIONE 13 novembre 2005
    Tra le varie categorie escluse al blocco stradale c’e’ questa :

    .gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel), conformi alla direttiva 98/69/CE e successive, muniti all’origine di dispositivo antiparticolato omologato, con certificazione riportata sul libretto di circolazione o rilasciata dal concessionario;

    Mi domando , perche’ il dispositivo antiparticolato omologato se lo acquisto a parte e lo installo sulla mia auto diesel non posso comunque circolare? fosrse perche’ lo speco dilaga , e sono “invogliato” a cambiare la mia auto che ha 6 mesi di vita ?
    SENZA PAROLE.

  58. ivo serentha

    caro emiliano mannoni
    ma cosa c’entra tutto quello che hai scritto sul calcio con la questione bolognese per favore 1 po’d’ordine e coerenza grazie

  59. Emiliano Manoni

    Scusate sono sempre io, caro Moggi , caro Carraro ma vi ricordate un anno fa cosa disse il numero uno dell’antidoping mondiale Pound (articolo su repubblica) disse : la juve ha frodato adesso deve pagare, va punita tutta la squadra!!!oltre alla questione della revoca dei titoli ,il club dovrebbe ridare indietro quello che ha guadagnato in modo illegale con le vittorie , Pound sostiene anche che ci siano pochi innocenti i giocatori sapevano , i dirigenti anche , il calcio italiano ha nascosto il doping!!!
    Vi ricordate cosa e’ successo , 7 anni un processo ancora non e’ terminato non sono 7 mesi , e’ stato deferito il dottor Agricola un anno e mezzo , (non ci posso credere il dottore ma chi la prendeva qualla roba lui???) Se uno di noi va all’estero gli chiedo della juve ti risponde juve = mafia ? ma perche’ io sono italiano non vorrei sentire queste cose siamo la barzelletta D’ Europa.
    Povero Del Piero forse credo sia uno dei giocatori piu’ bravi a curare la propria immagine economica, giocatore reso famoso dal marketing non per le sue abilita’ , Capello era riuscito a metterlo fuori e lui cosa fa ? S’inventa la pubblicita’ dell’acqua uliveto , il posto assicurato per i mondiale di calcio del 2006 !! E’ un fenonmeno!! vi ricordate mondiale 1998 del piero un fallimento ,2002 fallito, 2004 europei , lui ci e’ stato sempre o meglio i sponsor ci sono stati sempre, ma quanti palloni d’oro ha vinto ? Gianni Rivera, Paolo Rossi,Roberto Baggio (lui ha avuto queste possibilita’ in nazionale?) … stanno per arrivare i mondiale e Lippi cosa fa comincia a richiamare i giocatori , no scusate i sponsor (i soliti di sempre degli ultimi fallimmenti per fare l’ennesima figuraccia ai mondiali)
    Ragazzi mandiamoli a casa questi, non comprate giornali, non guardate la tv , questi stanno rubando i nostri soldi!!! Non illudetivi ci stanno fregando , ma possiamo farli smettere!!

  60. Emiliano Manoni

    IL calcio stabilito

    Ragazzi non perdete il vostro prezioso tempo a seguire il calcio, guardare le partite, non sprecate i vostri soldi per comprare sky, non andate negli stadi , meglio fare un viaggio con la ryanair ve lo assicuro!!!
    Siamo degli illusi il calcio non e’ piu’ quello di una volta , il calcio dell’unire, fare gruppo , oggi e’ uno sporco bussiness, non vi fate illudere , e’ gia’ tutto stabilito solo che mi riferisco ai mafiosi del calcio non si rendono conto che non e’ piu’ credibile questa barzelletta , prendiamo la signora ad esempio la Juventus puo essere credibile che possa vincere ancora , Moggi e Galliani ma chi sono questi due big? Forse un bel duetto comico? Gianni e Pinotto , no molto di piu’ sono loro che decidono le leggi del calcio in Italia non all’estero, infatti casualmente perdono in Europa . In mezzo a questi due c’e’ un altro andreotti che’ Carrarino projuventino? ma che ci fa questo in mezzo a questi due ? Il mediatore , praticamente negli ultimi 10 anni juve e milan si son divisi gli scudetti o prosciutti? Non e’ piu’ come nel passato che la juve rubava una o 2 partite,( ricordate firenze mi sembra 1984 , o roma non ricordo la data) oggi , si mettono seduti comodi comodi nelle loro poltroncine prima delll’inizio del campionato e decidono come comportarsi l’intero campionato , cio’ mi spiego fanno una tabella con tutte le squadre delle vere e proprie simulazioni , ma perche’ fanno questo forse sono dei bambinoni oppure guadagnano molti soldi? Non lo so,
    La cosa + sorprendente fra queste 2 squadre e’ l’inter di Moratti e dell’uomo + indebitato del mondo , l’inter ogni anno deve vincere si presenta come la favorita ma non vince sapete perche’? Tronchetti Provera ma chi e’ sempre lui perdere le partite frutta piu’ denaro , pubblicita’, sponsor, televisione (salotti che parlano solo di inter) provate a comprare un giornale dello scorso anno , stesso distacco stessi punti persi ) puo’ essere credibile? Mandiamoli a casa questa gente!!

  61. bratti ottavio

    ciao sono un ragazzo di napoli di 32 anni e ti ringrazzio per quello che fai a nome di tutti i napoletani continua cosi’sputtana tutti questi politici rincoglioniti e inutili anzi utili solo per loro stessi ciao.

  62. ivo serentha'

    caro beppe
    sono dell’idea che le ragioni e le critiche sulla questione bolognese-cofferati sono senz’altro condivisibili, ma essendo 1 elettore dell’unione sono rammaricato delle solite polemiche che ricorrono tra noi popolo di sinistra, offriamo al polo delle ragioni per cui siamo inaffidabili rissosi non abbiamo 1 politica comune da mastella a bertinotti etc.etc.
    Sono dell’idea che oltre ragioni di politica economica e quindi ad un programma sottoscritto dall’unione, l’aspetto dell’ordine pubblico sia fondamentale basato su una certa severita’ nel far rispettare la legge anche nel piccolo vivere quotidiano, possa giovare nel credito della politica di noi di sinistra chiaramente sempre in una discussione democratica, probabilmente il cofferati ha voluto forzare la mano e questo non va bene.
    Per le grosse questioni che hai accennato tu caro beppe della legalita’ delle istituzioni dei vari politici corrotti e che godono di varie impunita’, bisogna assolutamente continuare a martellare ma purtroppo quello e’ un bersaglio molto grande spero che possiamo tutti insieme avere dei risultati apprezzabili quindi scusa se insisto ma in questo momento le piccole cose quelle che vivono tutti i giorni noi abitanti delle citta’ sono molto importanti ed avere italiani ed extracomunitari che rispettano la legge diritti e doveri mi pare che sia uno dei primi passi per sconfiggere la politica della destra che promette molto ai piu’ ma che gode una piccola parte di essa.
    Saluto tutti alla prossima ivo serentha’-torino

  63. Davide Benfenati

    MA non è che (per caso) il dipendente Cofferati voglia solo attirare l’attenzione per tornare ai piani alti della politica? Così si vociferava ANCHE durante la sua campagna elettorale.

  64. viviana vivarelli

    Di nuovo a Bo c’è il corteo di centinaia che cercava di bloccare l’accesso al centro alle auto, rivoluto da Coff. contro la sua stessa legge per favorire i commercianti. Loro non saranno favoriti perche’ a Bo non si parcheggia neanche sui tetti e gli acquisti come al drive-in non li hanno ancora inventati, per cui avremo solo inquinamento in più.
    Sono lieta che qualcuno le poche scene di Ballaro’ sul lungo Reno e i romeni con le misere tende le abbia viste, cosi’ capirà il fango e il freddo in cui vivono i poveretti, alla faccia di una paese tanto cristiano e tanto civile, e si e’ reso conto che sono sempre tutti li’, un po’ spostati nella boscaglia, un po’ piu’ nascosti, ma tutti li’, alla faccia di chi braitava che erano a Villa Salus o che il grande Cof. aveva risolto il problema (!?). La polizia ha fatto i controlli, ha dato il foglio di via a due, il resto non aveva fatto niente e stava su demanio degradato che non è di nessuno. Nessun vicino infastidito, perche’ la zona e’ deserta, i bolognesi che protestarono non volevano cacciarli ma provvederli di una sistemazione migliore.
    Il famoso racket dei lavavetri che il grande Cof. avrebbe sgominato e’ rimasto nelle menti dei piu’ facinorosi. Pzza Verdi e’ sgombra, finche’ ci sta fissa una volante (nessuno mi ha detto se poi in tutta Bologna sono piu’ di tre), i pusher sono nelle strade vicine, dove però i giornalisti non vanno. La signora bene protestava a diritto perche’ viveva li’, ma i due che smadonnavano erano sbronzi nostrani come ce ne sono nel piu’ piccolo paese e coi rumeni non c’entravano nulla, e dunque? Dov’era il grande scandalo? Un tempo agli ubriachi facevano smaltire la sbronza in cella. Oggi in cella non ci va neanche Previti che non ha nemmeno questa attenuante. Nel bailamme bieco, razzista e becero..molti ci hanno fatto proprio una figura di m. Spero proprio gente simile di non incontrarla mai. Per mio conto a Bo e fuori conosco gente migliore e l’Italia la riconosco in quelli
    viviana

  65. carmen sebastio

    Oggi Segio Cofferati ha aperto le vie del Centro alle auto. Il suo disegno è chiaro si fa eleggere dalla sinistra ma fa cose che piacciono all’elettorato di destra pechè il suo scopo è quello di candidarsi alle politiche. Era stato eletto tra l’altro proprio perchè in molti ci rendevamo conto che il centro di Bologna, di impianto medioevale, con strade strette non poteva più reggere il problema auto e le sere di Maggio delle canzoni di Luca Carboni puzzavano di sporco e di smog. Tra le prime cose fatte dal neo sindaco l’apertura del centro. Ma oggi ha deciso di aprirlo al sabato pomeriggio, così per puro lecchinaggio nei confronti dei commercianti. Questi bottegai bolognesi purtroppo non brillano per intelligenza, pensano che la gente non compra perchè non può parcheggiare sotto il loro negozio (cosa impossibile anche con la ZTL aperta)e invece la gente non compra perchè non ha soldi. Inoltre quando c’è rumore e puzza passeggiare per il centro è una tortura ed è più salubre un giro turistico al centro commerciale. Se il centro fosse un’area verde, pulita animata da musica e spettacoli (in acustico, senza assurde amplificazioni) la gente sarebbe felice di passeggiare guardare le vetrine e farsi invogliare a comprare…
    tornando al caro dittatore cinese… penso che avrà qualche delusione alle prossime elezione e così tutti i DS

  66. risposta semprepronta

    @@@@@Potrei ricevere l’indirizzo di posta elettronica di padre Zanottelli.

    Eccofatto: zanotelli@paradiso.org

    se non risponde, prova:

    sanpietro@paradiso.org

    P.S. E’ lui che tiene le chiavi!

  67. Adriana Teti

    Caro Beppe,
    qui non sono molto d’accordo con te. Quando le cose vanno a scatafascio come da noi, da una qualche parte bisognerà pure cominciare a mettere ordine. E questo è appunto compito dei sindaci. Ricordo quando Bassolino cominciò a lavorare qui a Napoli. Per prima cosa, mise mano ai trasporti pubblici. Beh, in giro tutti a lamentarsi: “con tutte le cose che non vanno a Napoli, questo pensa ai trasporti!”. Io invece dico che non si deve cominciare dai problemi più gravi necessariamente. Ma è intelligente cominciare da quelli più immediatamente risolvibili. Intanto si lavora per quelli della cerchia immediatamente più grave e così via, a macchia d’olio. Questo non significa che i “problemi gravi” vengono abbandonati, ma che si comincia “anche” a lavorare a una strategia per risolverli. Il fatto stesso che siano problemi “grandi”, implica che sarà molto più difficile e complicato risolverli perché le loro radici sono ben solide nel terreno dell’irregolarità. Allora meglio strappare “prima” le erbacce e “poi” dissodare il campo, no?
    Se i nostri dipendenti sono corrotti, non per questo io smetto di rimproverare i miei figli e punirli quando sbagliano, aspettando che si risolva il gravissimo problema della corruzione.
    Ecco, lo stesso è per le città. Si comincia a fare quelle cose che è possibile fare e fare subito. E se quelli che occupavano le case erano “abusivi”, che fossero studenti o immigrati o chiunque altro, stavano facendo qualcosa di “illegale” e per di più ingiusto verso quelle persone che a quelle case avevano diritto.
    Nelle scelte, c’è sempre a chi va bene e a chi va male, quindi, se si segue il criterio della legalità, alla fine si starà “almeno” con la coscienza a posto, no?
    Che c’entra che Cofferati è di sinistra e deve fare cose di sinistra? Addirittura lo hanno definito fascista per il suo operato. Ma non si sta perdendo un po’ il senso della misura?
    Lui ha fatto, diciamo, un torto ad alcuni (indigenti) per dare qualcosa ad altri (indigenti), OK?

  68. Mario Rossi

    “Ma forse lei non se ne è accorto, e me ne dispiace.”
    (Sergio Cofferati)

    Infatti, mancava Lei e l’usciere, Mario, non sò se l’ha conosciuto. Pensavamo avesse di meglio da fare. La prossima volta…. avverta.

  69. Zorro bernarso

    “Ma forse lei non se ne è accorto, e me ne dispiace.”
    (Sergio Cofferati)

    Se per fermare Fazio & C. basta dissentire, siamo messi bene! E poi un sindacalista che cambia mestiere dopo aver sguazzato nell’aia insieme agli altri fà un pò riflettre………………

  70. zorro bernardo

    @Giuseppe Mazzei Avvocato

    Sì, avvocato, delle cause perse. Dimostri quanto in basso sia scesa la scuola italiana. Torna a studiare, ci sono corsi per immigrati gratuiti, associati………………………………..

  71. carlo antonelli

    2 parte (la prima è qui sotto)
    ..anche in fondo se Tien a Men è un esempio di legalità). Quindi si inventano i racket per legittimare la repressione dei singoli senza diritti. La boutade sulle occupazioni delle case, invece di pescare nel torbido ed arrivare ad affermare che chi occupa le case le toglie ad altri bisognosi, non ricorda la situazione drammatica degli affitti (dall’altra parte la aurea impunità dei propietari di appartamenti e dei gruppi immobiliari)e le lotte che da Roma a Milano a Bologna centinaia di persone fanno contro gli sfratti (sicuramente legali, ma legittimi se buttano fuori anziani, famiglie, precari per solo interesse). Per non parlare della responsabilità più grave: aver diffuso tra la gente una legittimazione “progressista” del peggiore razzismo, paternalista e legalitario. Il lavoro per una società in cui convivano la complessità e le differenze è complesso ed articolato. Proprio il contrario della politica di Cofferati. Ma questo imbalsamato questurino della politica dovrebbe ricordarsi che Parigi non è troppo lontana…

  72. Carlo Antonelli

    Cofferati ha fatto una scelta chiara e coerente. E’ un politico di destra, che difende e rappresenta gli interessi forti della città e realizza una pratica di governo del territorio attraverso manganelli, ruspe, documenti di carta e proclami all’aordine e alla legge che ricordano gli slogan dei gruppi paramilitari dell’america latina. Non c’è da stuprirsene molto. Infatti, proprio mentre recitava il mantra-tormentone sulla legalità, precludeva il diritto di partecipazione all’assemblea comunale (che dovrebbe essere trasparente e pubblica)ad un gruppo di studenti-occupanti. Nella sua logica da tolleranza zero(sempre chiaramente contro i poteri deboli, con l’intento chiaro di scatenare guerre tra poveri)applica la stessa strategia di Bush e dei neocons statunitensi: qiuella della guerra preventiva. Certamente non ha usato il fosforo bianco, ma la celere ed i carabinieri che “preventivamente” hanno impedito qualsiasi manifestazione di dissenso al criminale (in senso umano e non formale)sgombero di famiglie, bambini e lavoratori realizzato dalle truppe..ops errore…dalle ruspe del prode Sergio. Nello stesso tempo stracciava uno dei punti qualificanti del programma che aveva sostenuto durante le elezioni municipali: quello della pedonalizzazione e del dievieto d’accesso delle auto al centro storico attraverso l’attivazione di Sirio, un sistema di telecamere che controllano l’accesso ai varchi. Come diceva Fassbinder in un bel film il “diritto” del più forte è la pseudo legalità che Cofferati prende a riferimento e pratica, aprendo le larghe braccia agli interessi dei bottegai del centro, dei razzisti vecchi e nuovi,dei poteri forti del settore immobiliare (case sfitte a gogò ed affitti indecenti ed impossibili in città). E parla anche a vanvera: sul presunto racket dei lavavetri, oltre che a legittimare la sua politica di legge ed ordine nessuno, neanche la magistratura felsinea, ha mai sentito parlare. Non sarà che è nei sogni del “cileno” (mai più cinese (anche se Tie

  73. michele urban

    e tu saresti un DEMOCRATICO D SINISTRA che da del idiota a chi non la pensa come te, oltretutto avvocato? Ma se nn sai neanche SCRIVERE come hanno fatto darti una laurea? Corri a far timbri…ma una nella testa come nel film di Totò..

  74. Giuseppe Mazzei Avvocato

    CARO COFFERAT,
    QUALE DIESSINO VORREI ESPRIMERTI TUTTA LA MIA SIMPATIA E SOLIDARIETA’. NON PERCHE’, COME ALCUNI IDIOTI DICONO, TE LA PRENDI CON I PIU’ “PICCOLI” MA PERCHE’ DIMOSTRI COSA DOVRA’ FARE LA SINISTRA SE E QUANDO ANDRA’ AL POTERE, SE NON VUOLE RIDARE LO SCETTRO ENTRO QUALCHE MESE AL CENTRODESTRA.
    GLI ITALIANI E TUTTI QUELLI CHE VIVONO ONESTAMENTE SUL TERRITORIO ITALIANO HANNO BISOGNO DI VIVERE SENZA PAURA E MOLESTIE, MA QUESTE PAURE E MOLESTI VENGONO ANCHE DALLA MAFIA. QUINDI LA LOTTA CHE LA SINISTRA DOVRA’ INTRAPRENDERE SARA’ DURA E FORSE ANCHE VIOLENTA…MA NON PER QUESTO SAREMO DEI FASCISTI.BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI OPERARE FINALMENTE UNA VOLTA PER TUTTE. BRAVO,PERCIO’,E NON MOLLARE….VOGLIO POI VEDERE BERTINOTTI COME AFFRONTERA’ IL PROBLEMA A LIVELLO NATIONALE DELL’ORDINE PUBBLICO……O CI RIVENDERA’ DI NUOVO A BERLUSCONI?
    A CHI POI PUNTA IL DITO SUGLI EXTRACOMUNITARI VORREI RCORDARE I FAMOSI TORTURATORI DEL CIRCEO,I VIOLENTATORI ITALIANI NELLE MURA DELLA PROPRIA FAMIGLIA, I VARI BRANCHI FATTI DA ITALIANI CHE HANNO VIOLENTATO E UCCISO LE TANTE DESIRE’ ETCCCC POTREI ONTINUARE.
    COFFERATI HAI CORAGGIO E CHI HA CORAGGIO OGGI IN ITALIA DEVE ESSERE SOSTENUTO E PROTETTO!
    VAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!

  75. rosanna lemma

    Ho capito da queste e-mail che ci sono i soliti 2 schieramenti pro e contro Cofferati e i politici come lui…Ma ahimè manca qualcosa.Qui non è questione di chi ha ragione o torto ,ma di come si vedono le cose .C’e chi mette al primo posto il sistema e dopo l’uomo e chi mette avanti prima l’importanza del genere umano e poi il sistema.Quest’ultimo modo di “governare ci fa andare più lenti,ma ci rende uniti in quanto genere umano e non ci fa rincorrere i tempi che ci vogliono tutti uguali e “modernizzati”.Se mettiamo l’essere umano avanti a tutto ,ci sentiremo più sereni,e non facenti parte solo di un ingranaggio mondial-economico.

  76. Giovanni Gentile

    Potrei ricevere l’indirizzo di posta elettronica di padre Zanottelli,
    Sicuro di unVs. positivo riscontro distinti saluti
    Giovanni Gentile

  77. sergio de simone

    Caro Beppe,

    Sono un bolognese. Una domanda:

    Ma la legalità è proprio il primo dovere di un leader di sinistra. Non vengono prima solidarietà ed internazionalismo?

    E ancora:
    Se la legalità è il primo ed imprescindibile impegno di un sindaco anche di fronte a leggi ingiuste (Bossi-Fini) ed una situazione internazionale di indicibile disparità tra poveri e ricchi, allora nel 1938 per professare la legalità, che leggi bisognava rispettare?

  78. eugenio pastorboni

    Non volevo rispondere solo a Stefanutti, ma a tutti quelli che hanno risposto sul tema della legalita’. 🙂

  79. eugenio pastorboni

    Rispondo a Stefano Stefanutti (sulla legalita’):

    Grazie per la tua risposta, civile e articolata, di cui ho molto apprezzato lo stile deciso ma mai offensivo, mai personale; che bel luogo e’ questo! Anche io sono d’accordo sul fatto che Cofferati ha sempre difeso la legalita’, e che ora ha un ruolo istituzionale. Ma non e’ mica diventato il Governatore di Bologna! Ha delle responsabilita’ e dei poteri limitati.

    L’Ordine Pubblico, che e’ il problema di cui stiamo parlando, la cui precarieta’ a Bologna e’ emersa chiaramente dal servizio di Ballaro’, e’ prevalentemente di responsabilita’ del Ministero degli Interni, non dei Comuni.

    Credo che in molti avrebbero apprezzato una denuncia forte e decisa di Cofferati sull’insufficiente supporto delle forze di Polizia per la tutela dell’Ordine Pubblico. Aggravata dai previsti tagli alla Polizia inclusi nella prossima finanziaria.

    E invece Cofferati, dimostrando scarsa sensibilta’ politica, accetta lo scontro frontale con forze comunque di Sinistra, ottenendo come risultato lo spostamento di un campo Rom abusivo di trecento metri, sul fiume Reno (vedi, ancora, Ballaro’). Per la gioia della Destra italiana, che intravede uno spiraglio, una speranza di vittoria in questa manifesta debolezza della Sinistra.

    Anche a me e’ capitato di incontrare lavavetri aggressivi, e sono d’accordo che sono atteggiamenti inaccettabili, e che vanno repressi, anche coinvolgendo i Vigili Urbani per quanto di loro competenza.

    Ma questo non vuol dire iniziare una battaglia per la Legalita’ come valore assoluto, dimenticando che occupazioni illegali di stabili hanno permesso la nascita dei Centri Sociali, spesso isole di aggregazione delle nostre periferie urbane e anche dimenticando manifestazioni delle lotte operaie, utili, ma non formlmente legali (come i picchetti alle fabbriche, e i blocchi stradali e ferroviari). Saluti.

  80. Teresa I. Salamé

    Caro B.Grillo,
    ho visto il suo spettacolo a Roma e riflettendo su tutto ciò che ha detto credo che per sapere l’ entità del malversamento, mala gestione e arrichimento indebito di chi ci governa, basterebbe fare due calcoli: tra le tasse dirette (ICI Irpef ecc.) e quelle indirette, (IVA su ogni prodotto consumato) ogni cittadino dà allo stato dei soldi che moltiplicati per 60 milioni circa di abitanti, da una cifra da capogiro. Il ritorno è ben poco……
    ringrazio e saluto T. Salamé

  81. Teresa I. Salamé

    Caro B.Grillo,
    ho visto il suo spettacolo a Roma e riflettendo su tutto ciò che ha detto credo che per sapere l’ entità del malversamento, mala gestione e arrichimento indebito di chi ci governa, basterebbe fare due calcoli: tra le tasse dirette (ICI Irpef ecc.) e quelle indirette, (IVA su ogni prodotto consumato) ogni cittadino dà allo stato dei soldi che moltiplicati per 60 milioni circa di abitanti, da una cifra da capogiro. Il ritorno è ben poco……
    ringrazio e saluto T. Salamé

  82. Teresa I. Salamé

    Caro B.Grillo,
    ho visto il suo spettacolo a Roma e riflettendo su tutto ciò che ha detto credo che per sapere l’ entità del malversamento, mala gestione e arrichimento indebito di chi ci governa, basterebbe fare due calcoli: tra le tasse dirette (ICI Irpef ecc.) e quelle indirette, (IVA su ogni prodotto consumato) ogni cittadino dà allo stato dei soldi che moltiplicati per 60 milioni circa di abitanti, da una cifra da capogiro. Il ritorno è ben poco……
    ringrazio e saluto T. Salamé

  83. Stefano Di Pasqauale

    “Ma forse lei non se ne è accorto, e me ne dispiace.”
    (Sergio Cofferati)

    Però, di molte altre cose ci siamo accorti.

  84. pisapia stefano

    in italia appendiamo le bandiere per la pace poi che facciamo siamo i primi a gettarele bombe suipoveri .
    questo accanimento verso i lavavetri mi sembra troppo , e’ vero c’e’ qualcuno che esaggera pero’ non sono tutti cosi, ogni giorno tanti italiani e stranieri gli vengono calpestati i diritti dagli stessi padroni italiani eppure nessuno dice niente come mai?.
    non penso che questa cattiveria serva ha qualcosapenso solo che ci portera a peggiorare le situazioni in italia.
    al mio pensiero e’ propio questo quello che vuole portare di nuovo la destra e cioe’ la cattiveria delle persone e proprio delle persone che stanno finanziariamente un po bene verso quelle persone piu’ povere ,la vera politica di destra .
    indubbiamente l’immigrazione doveva essere un po piu’ controllata , pero’ sevedete questa gente da dove vengono e come vivono penso che cambierete idea, vedete ogni tanto i viaggi di marco berrin e vedrete povera gente anche piccoli come vive. comunque se l’immigrazione c’e’ e’ anche perche’ a qualche capitalista fa comodo , in modo di poter sempre sfruttare la mano d’opera di questa gente a due soldi .
    io penso sempreche come sta questa gente potrommo un giorno starci noi o i nostri figli epenso che essere emarginati non sia tanto bello. p.s non sono rifondarolo io sono comunista e beppe grillo non mi sembra che abbia sbagliato su questa lettera .

  85. Francesca Bersi

    In Italia il problema immigrazione non è adeguatamente fronteggiato dai politici ma neanche da noi italiani. Ci si è accorti che è un problema solo da poco ed è comprensibile la collera di chi vive il disagio proprio e quello di gente ancora più disagiata e disperata più che soltanto in collera. Sommiamo questi 2 sentimenti collera e disperazione e proviamo ad immaginare che tipo di CONVIVENZA si prospetta.
    L’UNICO ATTEGGIAMENTO CHE PUO’ SALVARCI dallo stato di GUERRIGLIA URBANA è il comprendere quanto i politici fregano prima noi rendendoci poveri e beffandoci con opere inutili (come il ponte sullo stretto di Messina)e poi chi giustamente arriva in Italia per continuare a vivere e sperare. Una volta capito che il PROBLEMA DA COMBATTERE non è il povero disperato che cerca di sopravivere vivendo in una capanna su un fiume ma L’INSIEME DELLE LEGGI SBAGLIATE SULL’IMMIGRAZIONE, per cominciare con qualcosa. Quando la smetteremo di limitarci a segnalare un disagio sociale ma faremo qualcosa di concreto a livello di PROTESTA ORGANIZZATA E CONSAPEVOLE. Solo allora ci sentiremo meglio almeno con noi stessi e in pace con persone egualmente, anzi direi, molto più disperate. Sino ad allora se non facciamo rispettare i nostri diritti (è un nostro diritto, in quanto paghiamo ingenti tasse allo stato) di vedere il problema immigrazione gestito in maniera umana anche limitando se necessario l’ingresso degli stranieri, sino ad allora dimostriamo solo di essere UN POPOLO DI GRETTI IGNORANTI ANIMALI PREISTORICI la cui ESTINZIONE sarebbe un bene per l’umanità.
    Propongo di confrontarsi su questo punto e programmare un’azione dimostrativa, mi appello per questo ai responsabili dei meet up di Grillo.
    Uniamo le nostre frustrazioni!!! 😉

  86. Antonella Bosco

    Mi sembra strano che sia passata sotto silenzio. Nella puntata di Ballarò dell’8 novembre, un giornalista intervista una donna (non so chi fosse, ma ha di certo un qualche ruolo) a Bologna. Si parlava dei problemi della città. I due passeggiano nel centro storico. La donna dice: “La Caritas sono anni che importa poveretti. Ci vuole un limite alla solidarietà”.
    Dunque la Caritas, il volontariato, non sono una aiuto ma un problema, e più le città sono fornite di questi servizi, più attirano ‘poveretti’, anzi, li importano proprio, non so, forse mettono annunci sui giornali del nord Africa… E tutti i problemi di Bolgona derivano dalla presenza di immigrati: peccato che dopo i due vengano a un certo punto aggrediti verbalmente da un gruppo di italiani, probabilmente tossici, che urlano e imprecano di spegnere le telecamere. Il giornalista chiede: “Non è che sarebbe stato meglio iniziare da qui a risolvere i problemi della città?”. E la nostra politologa: “Eh… sì… lo dico sempre anche io”.
    Alessandra Bosco
    tradi@excite.it

    __________________

  87. Gianpietro Colla

    RISPONDO A LORENZO ALBERTI:

    Sicuramente lei, sig. Alberti, non è un diplomatico, comunque non si tratta di essere o non essere patetici, filo-berlusconiani o filo-prodiani, ma se quello che la “barzelletta” citava è vero o non è vero!!!
    Perché sig. Alberti, se quanto citato fosse vero, allora non sarei tanto tranquillo al pensiero di essere governato da una personaggio così, come non sono tranquillo ora, dal momento che chi ci sta governando ne ha fatte di tutti i colori.
    A risentirla
    Saluti

  88. Gianpietro Colla

    RISPONDO AD ANITA FALCITELLI:
    grazie sinora Falcitelli per aver messo in evidenza alcune cose di quello che il nano ha fatto, probabilmente è niente rispetto a tutto ciò che ha “combinato” con i suoi “compagni di merende”.
    A questo punto direi che è abbastanza chiaro, siamo messi veramente male se alla mortadella e al nano non c’è un’alternativa… c’è qualcuno che dice di consegnare le schede elettorali al Presidente della Repubblica, ma credo che come soluzione non sia eccezionale, piuttosto speriamo che emerga qualcuno che abbia le capacità e l’autorevolezza necessaria per aiutare questo Stato che è in seria difficoltà.
    Grazie ancora

  89. Giacomo Luciani

    Ciao Beppe,

    riprendo quanto scritto da un lettore qualche commento fa. Anch’io vivo a Bologna, da quasi 5 anni, per studio, e anch’io non ho notato alcun cambiamento rispetto a quando ho iniziato a stare qui.
    Il problema è che Cofferati non si è accorto che Bologna ha quasi toccato il fondo, tirando fuori una politica (giusta) ma che va troppo oltre rispetto a quanto effettivamente si possa fare per la città. Occorre procedere per gradini, fatto il primo passo si procede col successivo. Promettere che la città un giorno splenderà e che tutti potranno andare in giro senza paura va benissimo, ma, come dici tu, bisogna capire da dove cominciare. E se si sbaglia primo gradino, allora tutto il percorso prenderà la direzione sbagliata. Ed è quello che sta accadendo. Non si può proibire il consumo sotto i portici di birra (siamo tornati al proibizionismo?) e sperare che questo tolga di mezzo la gentaccia, quando c’è uno spacciatore per ogni colonna di ogni portico. Non so può ripulire Piazza Santo Stefano (uno dei prossimi programmi di Cofferati) perché i tamburi suonano fino alle 6 di mattina (ma quando mai!!!) e augurarsi che i residenti non si lamentino più, mentre via Zamboni sta diventando il Bronx. I poliziotti invece di starsene dentro le camionette perennemente ferme ma in moto e attendere di beccare qualcuno che compra 10 euro di qualcosa, come mai non si muovono per togliere di mezzo chi invece merita realmente di stare in galera?
    Andando avanti con questo sistema Coffi si sta tramutando in Berlusca 2: promesse, promesse, promesse… solo che per far notare i miglioramenti deve fare qualche comunicato perché nessuno se ne accorge.
    Intanto gli affitti delle case aumentano in modo esponenziale, e quelli in nero… meglio non parlarne. I lavavetri (anzi, gli ZINGARI lavavetri) ti si fondano sopra appena la tua macchina si ferma al semaforo. E senza il tuo permesso ti lavano comunque il parabrezza e si incazzano se poi non gli dai nulla.

    Ciao
    Giacomo

  90. antonio callegati

    Ho letto attentamente le considerazioni relative al problema in oggetto . La legalità è uno strumento che permette a tutti di godere della propria libertà . Libertà di camminare indisturbato per le strade della propria città , assistere ad una manifestazione sportiva , esprimere a parole e in scritto le proprie idee senza ledere la dignità di nessuno . Io mi considero una persona tollerante nei confronti di tutte le realtà umane lavavetri compresi . Sono d’accordo che il pesce puzza dalla testa , ma sinceramente non possiamo perderci in considerazioni accademiche che ci fanno girare attorno al problema . Ricordiamoci che prima dei diritti vengono i doveri e questo vale per TUTTI . Politici e lavavetri inclusi .Compito dell’amministrazione è quello di consentire a tutti di godere dei propri diritti in libertà e di ottemperare ai propri doveri senza scusanti di sorta . Poi il perchè uno delinque lo andremo a raccontare a chi ha subito soprusi . Non arrendiamoci : insegniamo ai nostri ragazzi il rispetto delle regole e la protesta democratica .
    Buon Lavoro

  91. Giancarlo Montalbetti

    Ciao Beppe,

    mi sembra che i commenti di Cofferati alla tua lettera siano corretti.
    Di fatto, indipendentemente da qualsiasi posizione “partitica”, ha evidenziato punti e toccato argomenti su cui sfido alcuno a trovare eccezioni.
    Certo … gli intellettuali seduti sulle loro poltrone (qualcuna Ikea perchè politicamente corretto, altrimenti De Padova a 5,000 € l’una) o alcuni studenti (non la maggioranza che è pura per condizione, ma quelli che ci “marciano” per cuccare o per non fare un c…o) con griffe (rigorosamente sdrucite perchè fa popolo e gruppo e … tanto poi tutti a casa al caldo) non fanno fatica a pontificare e/o a protestare. Le perifierie, il degrado, la sensazione fredda di essere comunque sempre in rincorsa alla vita non è parte del loro dna, ma ne sono i massimi esperti.
    O la destra che, confrontandosi con un Cinese, è entrata in fibrillazione convinta che con i cinesi bisogna collaborare (magari, per dimostrarsi di forte spirito imprenditoriale, organizzeranno un agguato e lo pesteranno)
    Si è parlato soltanto di legalità e protezione per i più deboli … mah.
    Ciao Beppe
    Un abbraccio

  92. Matteo N

    Guardate,credo che la situazione di Bologna,come di Torino,di Milano e di Genova siano esplosive e il frutto di tanti slogan(Destra e Sinistra) e di poca ,pochissima politica sulla questione dell’immigrazione.
    Questo è accaduto sia nei governi di Destra(Aznar,de Villepin ,Thacher,Kholl,Berlusconi)che Sinistra
    (Zapatero,Jospin,Blair,Schroder,Prodi)
    Morale della favola:
    immigrazione incontrollata…Leeds in Inghilterra,Parigi in Francia ecc…ecc..
    Insomma nessun piano politico intelligente è stato fatto e la situazione è adesso quella che è.
    Cofferati sta facendo un tentativo disumano per cercare di porre rimedio ,ma ha pochi poteri e credo che non riuscirà a fare un gran che.
    Togliamo l’ideologia di ognuno di noi e riflettiamo.
    Ciao tutti.

  93. Matteo N

    Guardate,credo che la situazione di Bologna,come di Torino,di Milano e di Genova siano esplosive e il frutto di tanti slogan(Destra e Sinistra) e di poca ,pochissima politica sulla questione dell’immigrazione.
    Questo è accaduto sia nei governi di Destra(Aznar,de Villepin ,Thacher,Kholl,Berlusconi)che Sinistra
    (Zapatero,Jospin,Blair,Schroder,Prodi)
    Morale della favola:
    immigrazione incotrollata…Leeds in Inghilterra,Parigi in Francia ecc…ecc..
    Insomma nessun piano politico intelligente è stato fatto e la situazione è adesso quella che è.
    Cofferati sta facendo un tentativo disumano per cercare di porre rimedio ,ma ha pochi poteri e credo che non riuscirà a fare un gran che.
    Togliamo l’ideologia di ognuno di noi e riflettiamo.
    Ciao tutti.

  94. Giulio Pandolfelli

    Io mi fido
    Non sono un fan di Cofferati, però mi dispiace vedere aggredire un uomo che cerca di fare qualche cosa. Io non so se è giusto o sbagliato scacciare i lavavetri.
    Può essere giusto: poiché l’estirpazione della piccola criminalità (zingari – occupazione abusiva ecc) potrebbe essere il primo passo per scardinare un’illegalità più diffusa, come sbagliato perché dovrebbe esserci una diversificazione dovuta alla motivazione dell’atto illegale (se lavo i vetri è perché ho bisogno di mangiare e non è che sto vendendo droga). Ma quello che mi dispiace è vedere che tutti prendono posizioni dogmatiche e nessuno ha più la minima fiducia nei suoi rappresentanti politici. Come può un sindaco, un politico sperare di fare qualche cosa di giusto se non vi è la minima fiducia, il minimo appoggio in quello che fa. Se x ogni cosa che viene fatta dalla destra o dalla sinistra c’è sempre una parte della popolazione che si lamenta (x ogni cosa! – nel mio quartiere hanno manifestato per dei parcheggi sotterranei fino a far interrompere i lavori) come si può sperare che un uomo al potere possa discernere quando una manifestazione è motivata o quando è semplicemente per malfiducia ormai radicata? Perché un sindaco si deve prendere la responsabilità di una sua azione se l’esito è stato minato da una forte sfiducia e da un’opposizione incondizionata per ogni casa che viene fatta? Opposizioni che spesso sono dettate da semplici dogmi.

    In pratica
    Ad esempio io ho alcuni dogmi tipo:
    le fiaccolate contro le puttane fasciste quindi cattive, gli zingari tutti ladri, gli extracomunitari bisogna sempre difenderli xché difenderli è di sinistra… ma questi dogmi – che sono utili nella mia vita privata – io non li sto ad imporre ad altri ne dico che altri sbagliano in assoluto se propongono qualche cosa di diverso.
    X i sindaci penso: Sei tu al potere adesso io ti do il mio rispetto x cui non sto a dire male x ogni cosa che fai, poi quando l’hai fatta se hai sbagliato pagherai

  95. Marco Fico

    Ciao a tutti,
    vorrei dire due parole riguardo al discorso sulla legalità a Bologna, che poi pare essersi trasformato in uno scontro tra sostenitori e oppositori di Cofferati.
    Io a Bologna ci ho studiato e al momento mi trovo a viverci, ma non sono bolognese. Probabilmente, per ciò che è stato detto in campagna elettorale, avrei votato Cofferati. Del resto, per le promesse che ha fatto, avrei anche dovuto votare Berlusconi (ah ah ah!). Tanti bloggers ritengono che a Bologna non si possa più andare in giro senza scontrarsi con “ubriachi, barboni, spacciatori, scippatori, falsi mendicanti”, ecc. Riconosco che il quadro sia piuttosto realistico, se non reale, ma questo dovrebbe forse spingermi a schierarmi con Cofferati? La sua lotta per la legalità io sinceramente non la vedo: così era prima e così è adesso, questa situazione non è certo cambiata dopo il suo insediamento!
    Camionette della Polizia e dei Carabinieri a pochi metri dagli spacciatori in via Zamboni, senza che nessuno muova un dito. Basta con le scuse “a noi non interessano loro, noi dobbiamo arrivare ai pezzi grossi” o “tanto loro sono fuori dopo 2 giorni”. C’è anche gente che vuol vivere in una città tranquilla e andare in giro senza la paura di un coltello puntato alla gola. E non esagero, ho assistito 2 anni fa ad un omicidio in pieno centro e in pieno giorno. Poi, sinceramente, perché dobbiamo essere presi per il culo? Stanco delle continue offerte di droga (leggera, pesante, fate voi…non è una discussione sulle droghe, ok?), un giorno ho fatto due passi indietro, mi sono avvicinato a una delle camionette e ho segnalato la presenza di uno spacciatore ad un poliziotto (dato che altrimenti non si interviene); risposta? “Eh, ma lui non ce l’ha addosso, devi vedere dove la tiene”. IO? IO DEVO VEDERE DOVE LA TIENE? Ok, vado subito, tu per favore intanto mi fai la spesa? Senti e lo stipendio poi mi arriva a casa?
    Ecco, tutto questo per dire che a Bologna è lo schifo di prima, con o senza Cofferati.

  96. Stefano Stefanutti

    Sergio Cofferati è una persona che si è sempre battuta per la legalità, almeno da quando ho iniziato a seguire le sue “opere” da segretario confederale CGIL,

    PRIMA:

    giusto per citare le sue più importanti prese di posizione degli ultimi 4 anni:

    1)art. 18: difende la legalità nel mondo del lavoro contro i sopprusi dei datori a spese dei lavoratori (parte debole)

    2)leggi ad personam di Berlusconi e del suo “entourage” (cosca è un termine troppo grosso?): manifestazioni assieme ai così detti “girotondini” per difendere la legalità costituzionale della Repubblica Italiana (parte debole) contro i sopprusi illegali del potente di turno [sperando che ad Aprile ce lo leviamo di torno, ndr]

    3) manifestazioni come quella di Firenze contro coloro che fanno guerre preventive contro il diritto internazionale (parte debole)

    4) pubbliche prese di posizione contro pretendono l’impunità per i poliziotti violenti (G8) contro i manifestanti di Genova (parte debole)

    Ora: COFFERATI HA UN RUOLO ISTITUZIONALE CHE PREVEDE LA TUTELA DELLA CITTADINANZA DELLA SUA CITTA’

    ammesso e non concesso che i lavavetri siano parte debole
    (perchè un lavavetri deve essere considerato debole aprioristicamente*??)

    SE

    la “parte debole” si comporta in maniera illegale danneggiando la cittadinanza E’ CORRETTO, anche dal punto di vista etico, siano prese misure di difesa “adeguate” –> soprattutto visto che l’obbiettivo è quello di colpire il dimostrato (vedi servizio delle “Iene” su Roma) RACKET dei semafori

    *ps: caso capitato ad una mia collega, straniera, cococo nella PPAA a 1000 € mensili:
    semaforo, connazionale che lava i vetri,
    rosso, lei si ferma, la connazionale si offre di pulirle il vetro, la collega rifiuta, la lavavetri le da una bastonata sul parabrezza che esplode (fortunatam senza ferire la collega e la figlia di 9 anni) Chi è la parte debole?l’immigrata regolare che lavora sudandosi i suoi 1000 euro o la clandestina che gliene fa spendere 500 illegalmen?

  97. Eugenio Pastorboni

    Mi sorpende vedere Cofferati paladino della legalita’. Mi spiego.

    Nel 2001 lavoravo presso un’azienda di Torino, indotto FIAT. Quando l’azienda ha ufficializzato un piano di riduzione di 220 operai (su 300), gli operai hanno giustamente scioperato, picchettando l’ingresso della fabbrica per un mese. Bloccando l’accesso anche a chi voleva entrare a lavorare. Occupando abusivamente suolo privato. Illegalmente.

    Successivamente, operai FIAT di Melfi, in stato di agitazione, bloccarono una stazione ferroviaria, sedendo sui binari. Causando disagi per gli utenti. Danneggiando le FFSS. Ancora, credo, illegalmente.

    E non ricordo interventi di condanna del Segretario Nazionale della CGIL, che all’epoca era Cofferati.

    Anzi, mi ricordo la spiegazione semplice e convincente del sindacato a questo tipo di manifestazioni, che era la necessita’ di tutelare un diritto ingiustamente (ma legalmente) danneggiato dall’ impresa: il diritto al lavoro. Quando diritti cosi’ importanti vengono minacciati, le manifestazioni civili a difesa di tali diritti, pur se al limite della legalita’(= non legali)devono essere accettate dalla comunita’.

    Concludendo, il concetto di Legalita’ difeso da Cofferati fino a poco tempo fa senbrava essere ben piu’ flessibile ( e storicamente accettabile) del “Dogma della Legalita’” da difendere a tutela dei piu’ deboli. La Sinistra difenda i diritti dei piu’ deboli, e lasci i dogmi alla Destra. Grazie.

  98. Stefano Ballarini

    Lo sapevate che le ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA le ha usate e le sta tutt’ora usando
    l’amministrazione Bush contro la popolazione irakena?
    Dire che gli Stati Uniti in Iraq si stanno comportando come a suo tempo si è comportata
    la Germania nazista in Europa settant’anni fà è forse troppo?
    Questa non è una guerra, è un omicidio di massa dove chi non ha difese è il primo a morire.
    NOI, come STATO ITALIANO, abbiamo aiutato e coperto questo omicidio di massa.
    Io mi sono rotto i coglioni di vedere Bruno Vespa che dedica le sue puntate alla
    “Maleducazione degli italiani a tavola”, al ballo, allla chirurgia plastica, ai calendari
    e poi di dover scaricare (grazie al tuo BLOG, Beppe!) e vedere un filmato del genere:

    http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/body.asp

    E pensare che il referendum di giugno l’hanno vinto quelli “a favore della vita per l’embrione”,
    e tra questi, un nome solo come emblema: Giuliano Ferrara, forte sostenitore di Bush e
    della sua guerra.
    Se Cristo tornasse in mezzo a noi oggi, questo tipo di “cristiani” lo farebbero fuori a sprangate.
    Almeno due caratteristiche servono a distinguere un essere umano da una bestia:
    il senso dell’orrore ed il senso della vergogna.
    Io le sto provando entrambe.

    Stefano

  99. ivan verdi

    Caro Davide Ricci, leggo con ritardo la tua risposta al mio post!!

    Ve bene, tu non ti ubriachi e non stai in giro tutta la notte a schiamazzare.

    Mi ha tratto in inganno il tuo raccontino del poliziotto che si avvicina e dice alle persone in cerchio di suonare piano, per non disturbare la quiete. Sai viene da pensare che tante persone romanticamente messe in cerchio, tutte a suonare la chitarra, magari un po’ di casino lo fanno.

    E se invece di stare in strada la notte, anche a giocare a risiko, si dormisse? E l’indomani ci si alzasse presto e si andasse a studiare seriamente o a lavorare? Sai molta gente la notte la passa a fare questo (ed altro….). tra le mura di una casa……

    Tra l’altro se paghi così tanto di affitto, l’appartamento dove abiti sfruttalo un po’ di più……

    Cosa c’entra dare la colpa di violazioni di legge sull’ordine pubblico e la sicurezza al caro-affitti??

    Ciao e studia…..

  100. Antonio Buffoli

    …”risolvere il problema”…”la gente”…siamo proprio un popolo di maledetti qualunquisti e amanti dell’illegalità, purchè siamo noi (italiani del Nord e del Sud)a poterla metter in atto. Coloro che vengono da noi, magari meno ignoranti (in senso lato, noi italiani lo siamo alla grande, ne sa qualcosa il demente trapiantato) piu educati e in cerca solo di un futuro migliore, quel futuro che noi ricchi avidi e ignoranti abbiamo loro depredato a piene mani,non possono sbagliare….lavavetri e nomadi criminali!

    Se fossimo una nazione appena un pò dignitosa, magari con un senso civile appena un poco simile a quello dei paesi nordici, non saremmo qui ad esaltare un sindacalista di sinistra (sigh!) prestato alla politica (…per future carriere), il quale, per farsi notare, non trova di meglio che fare il lupo con le pecore. Perchè non prova una sola volta a fare il lupo con i lupi?

  101. PAOLA PIRAS

    Bologna: E’ troppo facile criticare chi prova a far cambiare le cose. La nostra citta’ non e’ piu’ riconoscibile non puoi piu’ camminare per strada senza che ci sia un finto zoppo – una falsa donna inginocchiata in terra con scatole di medicine a fianco e con delirio tremens per fare piu’ pieta’ – un lavavetri che se vede una donna al volante pensa di poter usare la forza lavandole i vetri anche se dice di no – uno scippatore – un ragazzo con cartelli tipo sono povero ho fame aiutatemi pero’ha la sigaretta in mano e il cellulare in tasca – un suonatore (stonato di proposito per fare piu’ pena) di violino che ringrazia tutti anche chi non da nulla per far sentire in colpa – donne sdraite sotto i portici con bambini piccoli (13-14 mesi) che sembrano drogati per come stanno immobili tutto il giorno e se qualcuno gli porta qualcosa da mangiare (anziche’ soldi) appena si allontana lo butta via – ubriachi appostati all’uscita dei supermercati che sperano di ricevere due monete per comprarsi (non da mangiare perche’ quello lo pretendono gratis da chi lo vende) ma la dose quotidiana o un litro di tavernello – la maggior parte di queste persone hanno un unico problema non hanno voglia di fare niente! Ognuno si comporta come meglio crede ma ci sono due cose da rispettare: uno non devi rompere le “scatole” a chi lavora tutto il giorno per riuscire ad arrivare a fine mese due devi rispettare la legge! Se cosi non e’ non importa se sei bianco giallo o nero – italiano o straniero ma devi pagare per quello che fai!
    In questo sono con il Sindaco di Bologna (BRAVO!)sperando che non si arrenda – non mi importa il suo colore politico l’importante e’ che abbia voglia di far cambiare questa citta’ allo sfacelo!
    Ultima cosa tutte queste persone che criticano criticano perche’ non ospitano qualcuno a casa loro anziche’ dar per scontato che la parte spiacevole la debbano sempre fare gli altri? Io lavoro dalla mattina alla sera e fatico ad arrivare a fine mese come tanti in questo periodo

  102. Andrew Smith

    Fallujah…………………………………………….mi viene da ridere quando diffendiamo la nostra civiltà………..dagli invasori………dagli extracomunitari……….dagli zingari……………….diffendiamo con la segregazione e con le ruspe la nostra ricchezza e le nostre città dal fango che gli invasori si portano con se……………….chi sono i barbari……………….chi ha colonizzato e distrutto popoli e civiltà……………che senso ha alzare barriere nelle nostre piazze quando basterebbe cogliere gli altri con un sorriso……e offrire loro un po del nostro pane………..
    Fallujah……noi siamo complici……complici perchè diffendiamo la nostra civiltà e non abbiamo la giusta forza a fermare la distruzione del nemico che si chiama islam……..[b]questa è una guerra di religione[/b], contro gli arabi……inutile negarlo

  103. Marco Ranzoni

    Cio’ che importa sono i risultati! ed il fatto che cofferati ha l’intenzione d’affrontare il problema è lodevole.
    Poco importa che sia di sinistra o di destra, la popolazione vuole fatti non pugnette.
    Un sindaco deve pensare alla sua gente e non alla nazione, per quello ci sono i politici a cui piace fare le primarie a Ns spese, 1 euro a voto, bella faccia tosta con quello che prendono.

  104. felicia lombardo

    Bisognerebbe ricordare al sindaco cofferati che è illegale anche non rispettare gli accordi sindacali . l ultimo firmato il 15 aprile 2005 e mai attuato da questa giunta per l omogenizzazione dei contratti dopo la privatizzazione avvenuta nel 2003 per la preparazione dei pasti delle scuole del comune di bologna .Tenendo presente che lo stesso comune resti socio di maggioranza e convocato dal prefetto per un tentativo di conciliazione ha dichiarato di non essere parte in causa in questo contenzioso.Visto che ci sono tre accordi di cui uno della giunta precedente e due firmati da voi,mi chiedo se tutto questo e legale.

  105. Marco Giorgiantoni

    Caro Beppe,
    io vorrei che il “metodo Cofferati” fosse trasportato anche qui a Roma. Noi ormai, letteralmente invasi da zingari, extracomunitari illegali, cinesi purtroppo non abbiamo neppure uno straccio di speranza almeno fino a quando avremo come primo (mi vien da ridere…) cittadino Walter Veltroni. I suoi problemi sono solamente quelli di affilare le forbici per tagliare i nastri delle innumerevoli inaugurazioni (secondo me neppure lui sa quante ne ha fatte) e parlare del suo “pupone Totti” che comunque è sempre veicolo di voti. Io mi sono convinto che per ripristinare la legalità ci vorrebbe qualcosa di molto molto forte: anchea costo di scatenare resistenze da parte di “fantomatici” disobbedienti. Credimi: non se ne può più. Salviamo le nostre tradizioni! Salviamo la nostra Patria! Ripristiniamo la legalità a 360°. Ciao e grazie per questo splendido blog.

  106. Marco Giorgiantoni

    Caro Beppe,
    io vorrei che il “metodo Cofferati” fosse trasportato anche qui a Roma. Noi ormai, letteralmente invasi da zingari, extracomunitari illegali, cinesi purtroppo non abbiamo neppure uno straccio di speranza almeno fino a quando avremo come primo (mi vien da ridere…) cittadino Walter Veltroni. I suoi problemi sono solamente quelli di affilare le forbici per tagliare i nastri delle innumerevoli inaugurazioni (secondo me neppure lui sa quante ne ha fatte) e parlare del suo “pupone Totti” che comunque è sempre veicolo di voti. Io mi sono convinto che per ripristinare la legalità ci vorrebbe qualcosa di molto molto forte: anche a costo di scatenare resistenze da parte di “fantomatici” disobbedienti. Credimi: non se ne può più. Salviamo le nostre tradizioni! Salviamo la nostra Patria! Ripristiniamo la legalità a 360°. Ciao e grazie per questo splendido blog.

  107. Paolo Diacono

    BASTA CON STE CORPORAZIONI..MA CHE SENSO HA L’ORDINE DEI GIORNALISTI???? E FANNO PURE SCIOPERO, CHE VOLETE IL CONTRATTO PURE VOI COME LA FIAT? IMPARATE A LAVORARE E SCRIVERE E CHI NON LO SA FARE 2 CALCI NEI COGLIONI. AMEN

  108. Mario Aurino

    Credo che tutto questo casino su Bologna nasca da un grosso equivoco di fondo. Fino a qualche anno fa tutti vivevamo con il mito dell’Emilia rossa, terra di solidarietà e di giustizia, dove si pagavano le tasse e si ricevevano in cambio servizi di eccellenza, dove emigrare era un sogno per tutti, o quasi, perchè l’accoglienza lì contava più di tutto.
    Adesso che la crisi è generale e generalizzata, e che anche l’Emilia è sprofondata nel baratro, ci accorgiamo che i “compagni” bolognesi sono come tutti gli altri, si lasciano abbindolare dalla caccia all’immigrato, pronti a sparare su chi si intrufola nel loro “orticello”. Il tutto è poi guarnito dalla solita vigliaccheria italiana per la quale si fa presto a prendersela con gli zingari, ma guai a toccare i veri criminali, guai ad alzare la voce con i delinquenti di alto livello.
    Scusateci cari bolognesi, non ce l’abbiamo con voi o con il vostro sindaco, è che ci eravamo semplicemente sbagliati sul vostro conto: non siete nè meglio nè peggio di tutti noi.

  109. Marco Rossi

    CHE TRISTEZZA!

    Non sto parlando della vicenda Cofferati, ma della superficialita’ con cui molte persone fanno (ab)uso della liberta’ di parola che viene loro offerta da questo blog.
    Oltre ai commenti di persone poco informate sui fatti e/o acciecate da ideologismo puro, si notano decine di messaggi tutti uguali nei contenuti, che poco aggiungono al valore della discussione.
    Le conseguenze di cio’ sono una lettura piu’ difficoltosa degli stessi commenti, e un ulteriore incentivo a postare commenti senza aver letto quelli precedenti, in quanto il loro numero e’ spropositato.
    Per non parlare del fatto che il browser (uso Mozilla) si pianta letteralmente al caricamento della pagina, data la sua pesantezza…
    Se siamo veramente indignati di fronte all’ignoranza e alla mancanza di educazione che i nostri dipendenti sfoggiano ogni volta che intervengono a un dibattito in televisione, dimostriamo loro di essere veramente degni di essere i loro datori di lavoro.

    Lo so che probabilmente quelli che leggerano questo commento non sono quelli a cui mi voglio riferire, al limite provero’ a sollecitare Beppe in persona per raggiungere un pubblico piu’ ampio.

    —————————-

    Un messaggio a Cofferati e ai suoi compari: l’educazione e’ la base della civilta’, che e’ a sua volta la base della legalita’

  110. Francesca Bersi

    X Tiziana Ferrari e per tutti i bolognesi giustamente arrabbiati:

    Chi critica Cofferati non vuole l’anarchia e l’insicurezza dei centri urbani, chi la vorrebbe?
    Chi lo critica esige il benessere di chi vive a Bologna (Italia) e di chi emigra a Bologna. Con tutte le tasse che paghiamo allo stato dovrebbero trattare chiunque entra sul suolo italiano, non dico come un re ma come un essere umano. Lo stato è gravemente INADEMPIENTE non solo con i cittadini italiani (vedi problemi di malasanità per fare solo un es.)ma anche con chi a diritto emigra in Italia per sfuggire a guerre, persecuzioni, povertà.
    Stabilito che l’EMIGRAZIONE E’ UN FENOMENO ATTUALE, GIUSTO, INEVITABILE E CRESCENTE, con quale faccia Cofferati non affronta i bisongni elementari (casa e previdenza sanitaria) della gente che viene a vivere a Bologna ed al contrario alimenta l’odio tra i poveri, spegne ogni forma di dialogo tra culture diverse. Mi dispiace per voi ma messi su questa via arriverete dritti alla GUERRIGLIA URBANA. E’ davvero spiacevole pensarlo ma se non cambiate atteggiamento verso gli immigrati AVETE SOLO DA PERDERCI.

  111. Angelo Belloni

    Richiesta indirizzata al Ministro Storace :
    Constatato che nelle farmacie italiane il prezzo di banco del vaccino antinfluenzale è molto più alto che nel resto d’Europa chiedo, al fine di eliminare dubbi e cattivi pensieri, che venga reso pubblico quanto questo vaccino viene pagato dal Servizio Sanitario Nazionale alle case produttrici.

  112. Andrea Ciani

    Uno dei motivi principali, a mio parere, che ci hanno fatto puppare 5 anni di governo Berlusconi, è la leva che, il centro-destra, ha astutamente operato sulla questione della legalità.
    Ricordate prima delle elezioni del 2001 il terrore che diversi telegiornali incutevano? Furti, rapine, omicidi…..quasi tutti i girni.
    E non si può dire, certo, che il problema non sussistesse, o non sussista.
    Ma se è vero che l’integrazione è l’unica soluzione ed è vero che, per la situazione odierna, non possiamo fare a meno di persone che facciano i lavori che non vogliamo più svolgere (non a caso questo governo ha “condonato” su spinta soprattutto delle industrie del nord centinaia di migliaia di extracomunitari), la legalità, con la “L” maiuscola sta nella lotta allo sfruttamento ed al lavoro nero.
    Tutto il resto, in un sistema sociale funzionante, verrebbe da se.

    Nello sconcerto di questi giorni, mi chiedo: Sergio Cofferati andrà avanti?

    è l’inizio di un percorso?

    Speriamo.

  113. Marco Pigliapoco

    Vorrei segnalare a tutti bloggers, a Beppe e allo staff questo sito.

    http://www.utopie.it/sviluppo_umano/indice_di_sviluppo_umano.htm

  114. Gianluca Grandi

    Vorrei rivolgere questo messaggio a tutti coloro che criticano, offendono e deridono il ns. “Cinese” (ns. xchè lo abbiamo eletto noi)
    Premetto:A)che per me i politici, o presunti tali (es. Berlusconi non lo è….), sono tutti uguali;B)che non credo che le persone umane possano reincarnare ns. Signore.
    Ma vi rendete conto che appena qualcuno tenta di ristabilire un equilibrio, viene subito additato e demonizzato?!?!? Poi che il metodo possa essere discutibile, questa è tutta un’altra faccenda.
    Signori a Bologna si VIVEVA bene perchè c’era un equilibrio! Chiedete a un bolognese come si vive ora. Provate a fare un giro in Piazza Verdi a qualsiasi ora del giorno e della notte, senza che qualcuno provi a venderti ‘qualcosa’o che ti stramazzi atterra davanti ai piedi
    Provate a passare in Strada Maggiore senza dover fare lo slalom tra i “pulciosi”, che se solo li sfiori, come minimo ti becchi i pidocchi, ma da loro e non dai loro cani ti morsicano dalla fame!
    Provate a passeggiare con la vs. ragazza in centro la sera, senza dovervi guardare intorno dalle bande di extra NON REGOLARI che scorazzano liberi e felici.
    OH, SVEGLIA!!!!!!
    A Bologna, chi viene a lavorare e vive nella legalità, ma soprattutto nel rispetto del prossimo, è sempre stato bene accetto!
    La libertà di una persona finisce dove comincia la libertà del prossimo!
    Vieni a BO x viverci e lavorare: bene. Vieni a BO per rubare e spacciare: VIA!
    E ora che qualcuno, che forse il mestiere di Sindaco non lo sa fare(ma almeno ci prova!), sta usando un po’ di buon senso cercando di riportare Bologna ai bolognesi, i soliti moralisti lo attaccano solo per il gusto di fare del buonismo e x paura che ottenga risultati migliori dei loro ‘dipendenti/rappresentanti’
    Dovete smetterla di mettere i bastoni fra le ruote a chi vuole solo sanare il marcio!
    FORTE COI DEBOLI, MA DEBOLE COI FORTI…ma chi l’ha detto?!
    NON LO CAPITE CHE SE QUALCUNO NON INIZIA A TOGLIERE UN PO’ DI MELE MARCE, QUI MARCISCE TUTTO IL PANIERE!!!

  115. Davide Caiaffa

    Ragazzi prendiamo un po per il culo quest’ informazione serva dei soldi del padrone,una piccola rivincita visto come siamo presi per il culo noi!!!
    mandiamo mail a valanga a :
    canale5@mediaset.it
    e direttamente al TG5 http://www.tg5.mediaset.it/dillo/dillo.html
    con testo:

    Voi che vi ritenete una TV libera mandate in onda il filmato…tra una de filippi e un costanzo!
    http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/default_02112005.asp

  116. Davide Caiaffa

    Ragazzi prendiamo un po per il culo quest’ informazione serva dei soldi del padrone,una piccola rivincita visto come siamo presi per il culo noi!!!
    mandiamo mail a valanga a :
    canale5@mediaset.it
    e direttamente al TG5 http://www.tg5.mediaset.it/dillo/dillo.html
    con testo:

    Voi che vi ritenete una TV libera mandate in onda il filmato…tra una de filippi e un costanzo!
    http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/default_02112005.asp

  117. Davide Ricci

    X Claudio Zamperini:

    grazie: non ero assolutamente a conoscenza di questo fatto e spero sia d’aiuto a molti studenti bolognesi e non.

    Una piccola postilla. Purtroppo (e me ne dispiaccio davvero) la gente si tiene alla larga dai tribunali per svariati motivi.

    Ti riporto in fretta il mio caso: un tamarro voleva fregare “al volo” il cellulare a mio fratello. Lui l’ha inseguito e si son suonati. Un tizio ha chiamato la polizia. C’è stato il processo “Lo stato contro il tamarro”.
    Noi ci abbiamo messo di mezzo un avvocato su consiglio del maresciallo.
    Quando il giudice ha chiesto cosa volessimo, abbiamo detto “niente a parte le spese processuali.”
    La segretaria ha scritto sul verbale “niente”
    Il verbale recita “niente”
    Dobbiamo pagarci 700€ di avvocato.

    ciao e grazie ancora
    Davide
    http://www.onedrop.it

  118. claudia parmeggiani

    Sono stanca di guardare sempre e soltanto alla forma e lasciare sempre da parte i contenuti.

    Sembra che se si concordi con l’ operato di cofferati significa essere contro gli stranieri, non è vero è falso.

    Io personalmente provo un senso di nausea nel sapere che nella mia città siano liberi di operare personaggi schifosi che sfruttano uomini donne e bambini.
    Persone che credono di risolvere i loro problemi puntando alla tempia una pistola o spaccando una bottiglia e usarla per infierire contro qualcuno per questioni di spaccio, io persone di questo genere non le voglio.
    Non mi interessano nuove leggi se non siamo in grado di fare rispettare quelle già esistenti.

    Sono anche stanca di sentire che un delinquente non viene fermato perchè tanto dopo poco verrebbe rimesso in libertà allora porca miseria vogliamo cominciare a capire dove è il problema?

    Abbiamo bisogno di riforme nei contenuti e non nella forma, non mi interessa parlare di riforma della giustizia stabilendo l’ età di un magistrato o la scelta del tribunale per chi è processato voglio sapere perchè dobbiamo aspettare anni per avere una sentenza tutto il resto è noia.

    Vogliamo delle riforme che guardino i contenuti.

    Non voglio ritrovarmi tra alcuni anni a vedere scene di violenza come a Parigi.

    E la questione stranieri è strettamente collegata con la scuola, basta riforme della scuola che decidano un nuovo nome alla scuola superiore o sulla durata della scuola.

    Voglio riforme sui contenuti delle scuole, un esempio?
    Cominciamo ad insegnare l’ integrazione da lì, cominciamo a raccontare le differenze che solo ricchezza possono portare.
    Lo stato insegna la religione, ma perchè invece non ci aggiorniamo ed insegnamo le religioni?
    Perchè non aiutiamo i nostri ragazzi a capire e comprendere che dietro a dei tratti somatici diversi, a religioni diverse, ci sono desideri e caratteri uguali?

    Poi la delinquenza è delinquenza sia che sia attuata da italiani o stranieri e quella va combattuta e basta.

    BASTA LA FORMA VOGLIO CONTENUTI

  119. Michele Trentin

    Caro Beppe, ti seguo da tanti anni. Mi ha sempre interessato molto sentire ciò che avevi da dire, anche perché mi aiuta a riflettere. Per riflettere bene bisogna sentire tutte le posizioni e poi farsene una propria… per questo, dopo tante volte in cui ho pensato avessi ragione, questa volta penso che in parte le tue considerazioni sono errate (ooviamente è solo la mia opinione).
    E’ vero che le ingiustizie sono tante e che prima di prendersela con i lavavetri si dovrebbe cercare di risolvere le più grosse, ma così pensando si rischia di non fare niente. Le ingiustizie ci sono e continueranno ad esserci (purtroppo!!) e se per la loro presenza ci fermiamo dal sistemare anche le piccole cose allora siamo alla frutta.
    Porto un esempio: qualche anno fa un gruppo di “buontemponi” (passatemi il termine buonista) ha occupato il campanile di San Marco con l’ausilio di un finto carro armato. Quanto li hanno catturati li hanno presi con le proverbiali mani nel sacco nel senso che si stavano mangiando il salame incima al campanile. Li hanno processati e condannati per direttissima (uno dei processi più rapidi della storia, caratterizzato da interventi pubblici anche dell’allora presidente della repubblica che ha spinto non poco in quella direzione). Lo stesso giorno in cui si è avuta la sentenza, la notizia immediatamente successiva alla notizia della condanna è stata la scarcerazione di decine di mafiosi imputati di svariati omicidi per decorrenza dei termini. Quella sera ho provato molta rabbia e anche in seguito quando ho scoperto che quelli del campanile sono stati tra i rari soggetti a scontare la pena fino all’ultimo giorno. E’ giustizia questa?? Secondo le tue parole si potrebbe pensare “prima di imprigionare gente che si limita a sequyestrare un campanile forse è meglio perseguire degli assassini”. E invece no, nonostante la rabbia era giusto che loro fossero processati e condannati. Per lo stesso motivo approvo Cofferati.
    Un saluto.
    Michele

  120. Francesca Seghi

    Carisssssima IVANA IORIO,
    ti consiglio vivamente di studiare un po’ di storia (basta il sussidiario delle medie) prima di aprire bocca per far prendere aria alle tonsille… in uno dei tuoi post dici che gli islamici tagliano le teste, mentre “noi” no…
    mi auguro che questo noi non sia riferito ai cattolici occidentali perchè, se sei cattolica e credi in Dio, le tue affermazioni sono ancora più gravi.
    MAI SENTITO PARLARE DI INQUISIZIONE???
    E DI CACCIA ALLE STREGHE???
    NO,VERO?!? OPPURE Sì, MA NON TE NE FREGA UN C…O???

    RIFLETTERE, GENTE, RIFLETTERE….

  121. Tolomelli Marco

    Le persone che vengono qui devono rispettare le nostre regole,non si puo’ vivere sulle sponde dei fiumi anche perche’ metti caso che il Reno straripa e queste persone muoiono succede la stessa polemica….Bologna e’ diventata un casino e lo dico da Bolognese non da politicante e neanche da ideologista ….La sinistra di prc difende il degrado ,difende tutto e il contrario di tutto ma questo non ha senso…in via zamboni lo spaccio dura 24 ore su 24 con bivacchi di studenti che venendo a bologna danno il peggio di se stessi….in zona stazione e’ uno schifo ed abbiamo gia’ avuto piu’ di uno stupro e qualcuno tentato….
    Perche’ bisogna difendere i delinquenti?
    Ci sono delle regole almeno del buon vivere civile che vengono calpestate quindi io sono con Cofferati al 100% il resto sono solo chiacchiere solidali che vengono fatte da zapatisti che e’ ora che vadano in pensione….se avete voglia di fare la rivoluzione degli anni 60 andate in amazzonia!

  122. Andrew Smith

    LEGGETE I DUE PUNTI DEL PROGRAMMA SOTTO ESPOSTI…
    HO VOTATO CONTRO IL CENTRODESTRA E CONTRO L’INDIFFERENZA VERSO LE PAOBLEMATICHE SOCIALI…..
    COFFERATI……CHE HA SOTTOSCRITTO IL PACCHETTO TREU E CHE HA TRASFORMATO IL SINDACATO DEI LAVORATORI NEL SINDACATO DEI DIRIGENTI E DEI FUNZIONARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE….PARLAVA DI CITTA’ GENEROSA E BUONA…..ATTENTA A TUUTI I CITTADINI IN DIFFICOLTA’……
    SE HO VOTATO IL PROGRAMMA
    E COFFERATI NON LO RISPETTA
    MI HA INGANNATO!!!
    HO VOTATO PER UNA MAGGIORANZA
    NON HO VOTATO PER L’UNTO DEL SIGNORE.
    HO SCELTO L’UOMO DELLA RAGIONE NON DELLA PREVIDENZA.

    VOLEVO UN SINDACO – E’ ARRIVATO ROBO-COOP

  123. Filippo Baule

    Ciao Beppe, era da tanto che non venivo a farti visita, ma devo dire che il tuo lavoro prosegue con la stessa tenacia e lo stesso entusiasmo del primo giorno che sono venuto a trovarti. Complimenti e continua così!!

    Per quanto riguarda l’iniziativa di Cofferati…Beh secondo me è un tema molto delicato in cui rischiano di avere ragione tutti o nessuno. Secondo me il problema della legalità per una città come Bologna va affrontato attraverso una serie di priorità. Le priorità vengono assegnate da chi comanda e in una città chi comanda è il Sindaco che si trova ad affrontare, in questo caso, un’emergenza.
    Un segnale, caro Beppe, alla criminalità andava dato e, se Cofferati non è uno sprovveduto (ma non penso che lo sia) affronterà anche i problemi a monte. Il racket è difficile da estirpare, ma se intanto gli togli la linfa vitale (i soldi guadagnati dai bambini ai semafori) voglio vedere come va avanti!!!

  124. Giorgio Degiorgis

    Giu le mani da Cofferati!
    La polemica sul fatto che il pesce puzza dalla testa e che le priorità sono ben altre è idiota!
    Il solo fatto che qualcuno si muova in controtendenza è un grande segnale e fare polemiche serve solo a delegittimare gli sforzi.
    Dovunque si comunci a stabilire confini netti sulla difesa di pochi ma sostanziali principi fondanti la convivenza sociale è un bene da difendere a spada tratta.
    Noi italiani siamo dei bambinoni e siamo anarchici se sappiamo che nessuno ci guarda
    ma ci mettiamo supinamente in riga appena fiutiamo cambiamenti di vento (si veda le cinture di sicurezza dopo la patente a punti o il caso dei rifiuti di Peveragno così ben descrritto da Gramellini sul lastampa.it).
    Se si vuole accedere veramente alle leve di governo bisogna imparare a prendersi le proprie responsabilità e quelle vere, non fare solo le azioni che possono dare la visisbilità di uno spot pubblicitario (e per questo ci pensa già il nostro beneamato premier).
    Cofferati sta solo prendendosi le responsabilità che competono al proprio livello ed è inutile accusarlo di non interessarsi di cose che competono ad altri. Chi critica è solo un bambinone poco crescito che non ha idea di cosa siano le responsabilità vere. E pertanto mi stupisco che Beppe appia aperto la polemica.
    Criticare è uno sport facile, dare soluzioni è un po’più difficile e chi non sa darne dovrebbe sostenere chi ci prova. Due considerazioni finali: il concetto di legalità di Cofferati non è certo quello dei sindaci imbelli della Lega nel Veneto e in Lombardia. Cofferati sta facendo molte cose, a mio avviso positive, e si sta dando l’impressione che invecepassi notte e giorno a pensare ai lavavetri. Pertanto il mio invito è lasciamolo lavorare e giudichiamolo fra 18-36 mesi: se il giudizio generale sarà negativo e i cittadini di Bologna saranno scontenti si meriterà che glisi faccia un mazzo tanto! E allora soo dispostoad associarmi anch’io!!! Per il momento FORZA COFFERATI, ALE’!!!

  125. tiziana ferrari

    ero bolognese e sono fuggita in provincia, dove la vita è più tranquilla, seguo con interesse le vicende di Bologna perchè la amo e la ritengo una città fantastica e unica.
    Cofferati sta facendo il suo lavoro e per la prima volta dopo anni i bolognesi hanno trovato un sindaco degno di esserlo, capisco che i problemi siano tanti, ma da qualche parte bisogna pur incominciare!
    lasciamolo lavorare, sta facendo del bene e nella maniera giusta!

  126. Tiziano Gironi

    Quello che Cofferati ha fatto è troppo poco e troppo tardi molti anni fa si sarebbe dovuto intervenire per cacciare i bivacchi dal centro e dintorni l’inizio della fine per la città è stato il 1977 quando la città fu lasciata in mano a bande di teppisti per 2 giorni. Dopo il comune ha cercato di comprare questi teppisti concedendo loro spazi e finanziamenti col risultato che questi hanno alzato la posta anno dopo anno.

  127. Tiziano Gironi

    Quello che Cofferati ha fatto è troppo poco e troppo tardi molti anni fa si sarebbe dovuto intervenire per cacciare i bivacchi dal centro e dintorni l’inizio della fine per la città è stato il 1977 quando la città fu lasciata in mano a bande di teppisti per 2 giorni. Dopo il comune ha cercato di comprare questi teppisti concedendo loro spazi e finanziamenti col risultato che questi hanno alzato la posta anno dopo anno.

  128. Andrew Smith

    SCUSATE L’ESPOSIZIONE DI DUE DEI PUNTI DEL PROGRAMMA…….COSA HA FATTO COFFERATI SUL SOCIALE?
    LE RUSPE NON SONO UNO STRUMENTO INDIVIDUATO NEL PROGRAMMA COME STRUMENTO RISOLUTIVO DI PROBLEMATICHE SOCIALI…..

  129. Andrew Smith

    La spesa sociale non è un inutile “fardello” che è possibile/auspicabile scaricare dai bilanci degli enti locali: un forte investimento pubblico è necessario per garantire a tutti i cittadini e le cittadine le prestazioni essenziali, per dare sicurezza agli anziani, opportunità ai più giovani, benessere e qualità alla vita di tutti. Una città con un forte investimento sociale, con migliori condizioni di benessere è una città più ricca: lo sviluppo economico, le imprese, hanno bisogno di un buon welfare locale per crescere. Uno stato sociale maturo è ciò che ha consentito alle donne della nostra città di lavorare fuori dalle mura domestiche, di conquistarsi autonomia, ma anche produrre ricchezza e, più in generale, superare svantaggi e promuovere integrazione. Vogliamo favorire una “partecipazione dal basso”: questo significa chiamare ai tavoli della programmazione le forze sociali e sindacali, il terzo settore, le associazioni, il volontariato, con l’obiettivo comune di leggere insieme i bisogni, indicare le priorità e scegliere le modalità organizzative più idonee per assicurare il servizio. Il principio della sussidiarietà va adeguatamente valorizzato nell’ambito delle autonomie locali, non potendo essere l’ente pubblico autosufficiente nel dare risposte alla multiformità delle problematiche sociali che si presentano; l’intervento privato nel campo dei servizi sociali di base deve mantenere un ruolo integrativo e non sostitutivo della gestione pubblica. Il ruolo del privato sociale deve essere valorizzato per la capacità di raccogliere quella fondamentale risorsa che è il volontariato.

  130. Andrew Smith

    Bologna città dei diritti.
    Libertà, giustizia, solidarietà, diritti e doveri, equità, opportunità e responsabilità sociale sono i nostri valori di riferimento per il governo democratico della società. Il diritto alla salute e all’ambiente, alla mobilità, alla casa, alle prestazioni sociali, all’istruzione e alla formazione, alla cultura ed alla conoscenza, il diritto al lavoro e nel lavoro, all’accesso alle nuove tecnologie, alla creatività, all’informazione sono inalienabili e come tali devono essere considerati esigibili da tutti, trovando il necessario riscontro nell’esercizio dei corrispettivi doveri. In particolare i diritti fondamentali della persona devono trovare nelle istituzioni democratiche gli strumenti della loro garanzia universale per tutte e per tutti, indipendentemente dal titolo giuridico della loro presenza sul territorio. La laicità delle istituzioni è garanzia per tutti i cittadini di poter essere ugualmente partecipi della vita pubblica. Bologna ha urgente bisogno di un grande investimento in democrazia. La partecipazione democratica deve diventare il fondamento di un nuovo modo di governare, anche attraverso strumenti quali il bilancio partecipativo e l’urbanistica partecipata. C’è bisogno di rinnovare la politica e le istituzioni per affermare un modello aperto e partecipativo contro l’idea di una maggioranza chiusa ed autosufficiente. Un obiettivo che vogliamo perseguire è quello di una legge nazionale per il diritto di voto dei migranti alle elezioni amministrative.

    Bologna città dei servizi e della solidarietà.
    I servizi agli anziani, all’infanzia, alla famiglia, sanitari, per l’accoglienza, per l’handicap, per il diritto alla casa e alla sicurezza, devono ridiventare centrali nel progetto di vita comune della nostra città.
    La nostra azione di governo dovrà innanzitutto essere orientata verso l’obiettivo di rilanciare il welfare locale come motore per lo sviluppo della città. La spesa sociale non

  131. emanuele milanese

    si fa finta di attaccare cofferati……..per poi finire per parlare male del centrodestra.

    beppe…..un po di coerenza…….altrimenti scriviamo chiaramente “questo è un blog solo contro le cose storte provenienti dal centrodestra” .

  132. Uwe Timm

    Che strano paradosso che ci anima in questi giorni a noi della sinistra.
    Roma e Bologna, due citta’ a confronto, due sindaci di sinistra con un passato glorioso di militanza alle spalle.
    Roma: governata da “Ualter il buono”, sindaco pacioccone che ho votato e rivoterei ancora cento volte contro il migliore dei candidati di destra. Intitola strade bipartisan, va in pellegrinaggio nei paesi del terzo mondo, scrive libri, visita puerpere laziali e romaniste per non far torno a nessuno, tutto il giorno cerca di mettere d’accordo palestinesi e israeliani. E’ il buonista per eccellenza, un angelo della predicazione, una via di mezzo tra JFK e Nelson Mandela,un sindaco davvero gradevole, a Tor Bella Monica come alla Camiluccia.
    Migliaia sono gli emarginati accampati ovunque nella capitale. Ieri sera al Tiggidue mostravano rumeni accampati ( in affitto) nelle caverne di tufo lungo la Flaminia o nei sotto-cavalcavia delle grandi arterie di traffico. Ualter e’ un buono, li lascia dove sono. Lui preferisce sostenere Caritas e Sant’Egidio, che se ne occupano amorevolmente.
    Bologna: il Cinese e’ un tipo cazzosetto, grande carisma ma alla fine decide sempre da solo. Anche lui volendo e’ un tipo “culturale” come Ualter (e’ il massimo esperto italiano di P.K.Dick ) ma in Africa non c’e’ ancora andato.
    I rumeni che vivono come bestie li prende e li sposta al Pilastro, in dei container.

    Ora dico, i container saranno sempre un posto di merda dove vivere, ma le caverne, dico le caverne, non sono certo meglio.
    Caritas e Sant’Egidio: a Roma bisognerebbe baciare dove passano per il lavoro che fanno e che spetterebbe ad altri, pero’ tagliare il cordone della borsa a chi sfrutta i lavavetri ai semafori e’ una idea giusta.

    Ualter rimane di sinistra, il Cinese diventa Himmler.

    Ma a noi di sinistra non stavano a cuore soprattutto la dignita’, il benessere, la felicita’ delle persone?

    Perche’ se Ualter e’ ancora figo, Cinese e’ di merda?

  133. Curzio Calì

    Beppe,

    in questi giorni si parla tanto dell’alta velocità;
    Se fosse preceduta, come scrivi tu, da
    un piano pubblico ventennale/trentennale che
    preveda che entro quella data l’80% della circolazione delle persone e delle merci in Italia non sarà più su gommato, nel rispetto
    dei paesaggi, ecc;
    se questo piano prevedesse che questa rete sia alimentata solo ed esclusivamente da centrali
    ad idrogeno; allora sarebbe giusto;
    comunque un piano ragionevole, trasparente,
    che serva per migliorare il paese tutto;

    ma se deve essere fatta una linea MI/TO/Lione
    solo perchè devono far fare dei buchi ad uno,
    e perchè hanno svenduto l’alitalia ai francesi,
    per ottenere questo appalto, allora non ha senso.

    A fare questo tipo di business siamo capaci tutti.

    ciao

  134. Leo Perutz

    L’autonomia di Cofferati, caro Davide, e’ un meccanismo fondamentale di democrazia. Collegialita’, partecipazione sono parole importanti ma un ruolo istituzionale deve essere protetto dalla pressione lobbistica che puo’ arrivare da tante direzioni diverse. A Roma ad esempio, a meta’ degli anni 90, Rutelli era un sindaco pesantemente influenzato e compromesso con la lobby clericale e con l’associazionismo cattolico, allora sembrava una eresia, oggi e’ ovvieta’. Non sono paragonabili Berlusca e Coff., il secondo non tiene sotto scacco una maggioranza parlamentare ed un sistema di potere, con il ricatto delle elezioni anticipate e la minaccia della campagna mediatica, per favore, Daniele!
    Se c’e’ sfiducia nei confronti del Sindaco la metti all’ordine del giorno in consiglio, se quello non ha i voti fa le valigie e se ne torna a Cremona.
    Per te il sindaco puo’ anche essere un desposta assolutista ma e’ fuori discussione che Cofferati sino adesso si e’ mosso all’interno dei suoi poteri e formalmente non ha prevaricato nessuno. I meccanismi di controllo del suo operato sono tutti intatti ed efficenti, chi li vuole utilizzare lo puo’ ancora fare.
    Che cosa dovrebbe fare un sindaco di una citta’ di 400.000 abitanti ogni volta che deve prendere una decisione in seno al suo programma? Fare il giro di tutti i circoli ambientalisti, di tutti i centri anziani, dei comitati di quartiere, dei gruppi giovanili, delle organizzazioni di volontariato, delle rappresentanze sindacali, delle parrocchie, dei circoli sportivi, per sentire se c’e’ qualcuno che non e’ d’accordo?
    Esiste una entita’ di base, una cellula fondamentale, si chiama cittadino. A questa entita’ il sindaco risponde con autonomia.

  135. giucas casellapostale

    cioè……non è che se uno è di sinistra deve far finta che non ci siano criminali anche tra extracomunitari e lavavetri….
    è tanto semplice ragà!!!

  136. Francesca Bersi

    sono d’accordo, questo governo “PUZZA DALLA TESTA ” non ha senso appellarsi alla legalità quando si acconsente che chi decide del bene pubblico sia lui stesso un pregiudicato. Questo è il colmo dei colmi e se i bolognesi sono così poco abituati ad usare la loro mente da non vedere questa contradizione, dimostrano soltanto la loro debolezza nel riflettere e saper risolvere i problemi esattamente come la maggioranza dei politici.
    LA NOSTRA PIU’ GRANDE EMERGENZA è la politica che è scaduta in una grottesca corsa per il potere e denaro. In Italia politica vuole solo dire questo. In Italia manca quel sufficiente grado di coesione culturale e quel sufficiente grado di cultura per andare al di là dei localismi ed avere una visione completa di quello che NOI DOBBIAMO ESIGERE COME CITTADINI DI UNA NAZIONE.
    Reagioamo come se vivessimo ancora senza un’identità nazionale, forse è perché siamo profondamente individualisti e l’unità d’Italia è stata un grave sbaglio. Di fatto, se viviamo in una nazione chiamata ITALIA e non BOLOGNA non ci vuole molto a capire che se si parla di legalità bisonga applicarla cominciando dall’alto o da dove inizia la serie di COMPORTAMENTI ILLEGALI.

  137. Antonio Buffoli

    Suggerirei di chiedere a Cofferati, ora Sindaco di Bologna, dov’era quando è passata, tutti d’accordo nel centro-sinistra (mi rincresce dirlo, ahimè!), la prima legge sulla flessibilità nel lavoro, spalancando le porte al precariato. Era forse segretario della CGIL?

  138. Gaia Benzi

    Mi dispiace, ma questa volta concordo con Cofferati. Tra le altre cose – perchè di commenti in suo favore, e molto ben argomentati, ce ne sono stati parecchi – sono andata a leggermi il ‘fu’ programma delle elezioni 2004. Dove le sue idee riguardo sicurezza e legalità erano molto ben espresse. E’ stato votato, sta rispettando i patti. Non c’è molto altro da dire.

  139. Andrew Smith

    E’ più pericoloso un lavavetri o tanti automobilisti che vanno veloci sulle strisce pedonali (vecchi e bambini sono numerosi tra le vittime a Bologna)…..
    E i Dehors che occupano le strade e che impediscono la visibilità a pedoni e ad automobilisti (provate a segnalarne qualcuno di pericoloso a qualche vigile…fa spallucce e taglia la corda – Quartiere Santo Stefano)?

    La legalità ovunque e a tutti i livelli……
    Il sindaco parla di raket e gli organi competenti, che ignoravano la notizia di reato, indagano.
    Allora perchè non promuoviamo negli enti locali un’inchiesta sui concorsi pubblici interni ed esterni…..sulle assunzioni dei disabili……sulla qualità del servizio sanitario e su eventuali disseguaglianze sociliali…sul lavoro (…a Bologna da studente fai il garzone nei pub….da laureato il portiere o il “multiservizi” in sala-borsa pe conto di cooperative sempre presenti nella gestione dei servizi pubblici….dalla pulizia delle strade all’organizzazione di eventi culturali….chi ci lavora e chi ci guadagna?)…..sulla qualità dei servizi paragonandoli agli stipendi di dirigenti e funzionari…..sul costo del biglietto degli autobus (1 euro per 60 minuti)….sulle salatissime bollette dei servizi acqua, spazzatura e gas……e infine sull’importantissimo e salatissimo costo degli affitti e sulla mancanza di edilizia pubblica (a Lione il 60% delle case sono pubbliche!!!).
    Cosa ha fatto Cofferati finnora…..ha tolto le gocce di Guazzaloca.

  140. Alberto Carissimi

    Sergio Cofferati ha ragione.
    E’ una persona con il senso della giustizia e dello stato.
    Se lo stato è marcio dalla testa è perchè NOI abbiamo sempre votato con il cervello disinserito.
    Se abbiamo la banda bassotti al governo la colpa è solo e soltanto nostra.
    Se abbiamo un governo che non vale niente è perchè preferiamo morire o peggio ubriacarci di reality shows e calcio invece di leggere, informarci col web e parlare con la gente scambiandosi opinioni.
    Smettiamo di ragionare con la pancia o sarà la fine, se non lo è già, per noi.
    Alberto Carissimi – Lecco-

  141. Gianluca Gubbioli

    No Beppe non sono d’accordo. Sono bolognese e dico Coff AVANTI TUTTA!!! è IL POPOLO che te lo chiede!!! tutti questi post o para comunisti che filosofeggiano sulla soliderietà… ma che ne sanno di Bologna?? La verità è che sono 15 anni che Bologna vive nel degrado e nessuno si è mai preso in carico la frittata!!! no anzi, non ultimo Guazzaloca che per combattere il degrado in piazza Verdi ha riportato il traffico!!!!!!!!!!!!!mah!
    Bravo Cofferati continua così

  142. grazia nardi

    Per questo è necessario, per me sindaco, arrivare a colpire il racket dei lavavetri che sfrutta anche dei minori, come è necessario debellare il caporalato degli immigrati clandestini, o le azioni criminose promosse a Bologna da persone senza diritto di soggiorno, allo stesso modo con il quale vanno colpite quelle di italianissimi criminali. Ancora, non è giusto accettare passivamente che abituali occupatori di case tolgano il diritto ad un tetto a povere famiglie che aspettano di aver assegnati quegli alloggi.
    —————————-
    Sergio,
    – per colpire il raket dei lavavetri mazziamo i lavavetri
    – per debellare il caporalato degli immigrati clandestini mazziamo i clandestini
    – per gli abituali occupatori di case che tolgono il diritto ad un tetto a povere famiglie che aspettano di aver assegnati quegli alloggi, mazziamo gli occupatori

    PERFETTO
    è storicamente risaputo che “la sinistra” per sviluppare i fondamenti della democrazia deve
    essere FORTE COI DEBOLI E DEBOLE COI FORTI.
    Mi sembra una meravigliosa prospettiva per il futuro.

    Non è che ti sei ritrovato a fare il Sindaco quando invece avresti voluto essere in qualche
    sedia importante nel Partito/Politica di Palazzo e adesso ti VENDICHI disgregando quel poco di buono che ci era rimasto???????????
    GRAZIA

  143. marta de marchi

    Devo ammettere che ero convinta ci fosse, nell’elenco degli argomenti del muro anche il tema “clero”…non è così, e dato che mi sembrava poco delicato inserire il mio pensiero nel “muro del pianto” (per ovvie ragioni, dato che sto parlando della chiesa cattolica) mi sono rassegnata a scegliere il tema “politica”…d’altra parte, visto ciò che sto per dire, mi sembra alla fine l’ambito più appropriato!
    voglio premettere che nonostante il mio convinto e fiero ateismo (mi concedo come unica fede, o meglio fiducia, quella nella scienza e nella tecnica) ho il massimo rispetto per chi crede e pratica qualsiasi religione presente sul territorio nazionale,ma mi indigno ogni giorno di più dovendo sopportare senza poter fare niente l’invadente presenza della chiesa romana nella politica di questo nostro stato che,stando a quello che dice il primo articolo della costituzione, dovrebbe essere LAICO!
    Mi ha disgustato(questo è purtroppo il termine che per primo mi è balenato in mente,chiedo scusa)l’intervento del cardinal Ruini in merito al referendum del giugno scorso, per citare il caso più clamoroso e che più mi ha indignato…
    ho due domande che da quel giorno mi frullano in testa:
    1-con quale coraggio una personalità “politica” di uno stato che non è la repubblica italiana si permette di dare consigli, per non dire fare propaganda, su una questione sociale così importante come un referendum?
    2-chi ha permesso che questo inadeguato “spot” venisse trasmesso sulle principali reti televisive?
    Sono stufa di dover sopportare questa invadenza da parte di persone che non rappresentano alcun partito legalmente riconosciuto!
    basta con l’ingerenza del clero, stato e chiesa devono essere separati in modo netto,anche Dante l’aveva capito…

  144. Lorenzo fedi

    Buona sera , convintissimo che tutto quello che stae scrivendo srva a qualcosa …. ; Solo una domanda Mi pongo ma perchè se io sono sono un libero cittadino come tutti Voi …( Impreditore , con a carico una azienda di 45 persone , la classica piccola media impresa Italiana ,cioè il motore centrale della ns. economia ….) Solo alle 22.00 , posso permettermi di poterVi scrivere due righe forse considerVoli da Voi o altri con poco senso ….

    Ma cosa fate nella vita a parte parlare di quello che dovrebbe essere fatto di meglio o che non dovrebbe essere fatto di peggio …??????

    NOI IMPRENDITORI ABBIAMO REALMENTE BISOGNO CHE AVVENGONO FATTI E NON PAROLE PER POTER CAMBIARE LE SITUAZIONI CHE CI CIRCONDANO …. GRAZIE TANTO PER LA VS. COLLABORAZIONE …..

  145. Francesco Rossi

    Questa Volta non sono d’accordo con te Grillo, maconcordo pienamente con il sindaco Cofferati in merito al tema della legalità oltre ad altre scelte da lui intraprese(chiusura del centro storico x mezzo di Sirio-il vigile elettronico). Cofferati ha scelto la strada giusta!:
    1. vietare ai lava vetri di sostare ai semafori mette in difficolta sicuramente il racket che ormai sta dilagando;
    2.le baracche demolite lungo il fiume Reno erano troppo esposte ad innondazioni e il rischio di piene in questa stagione è molto alto, e come sindaco, avendo la responsabilità sulla sicurezza di queste persone, ha fatto il suo dovere;
    3. le abitazioni occupate in centro da punkabbestia sono certamnete da ripulire e destinare alle famiglie bisognose!;
    4. il centro storico nelle ore giornaliere sarebbe ora di chiuderlo definitivamente ai non residenti e di Sirio ne andrebbero installati in ogni accesso stradale.
    Cofferati continua così!

  146. michele urban

    Ignoranza e egoismo. Parlate di cio’ che non c’e’. Ho lavorato per Cof. un anno in assemblea per il suo programma e le richieste di Bo con centinaia di persone: nessun riscontro, niente democrazia partecipata, le promesse deluse, solo autoritarismo. Coff. fa quel che vuole e non sente nessuno. Continua un programma di destra, anzi peggio! Vuole il metro’ che la citta’ rifiuta, per i fondi ministeriali; privatizza ai mercanti la biblioteca; non ridisegna i quartieri; ordina cariche della polizia; fa manganellare chi protesta; attacca i centri sociali e i migranti; non c’e’ mai sulla pace; riporta il traffico in centro per favorire i negozi; non bonifica le zone degradate, (Piazza Verdi ora e’ perfetta.. per i giornalisti!); osteggia i gruppi giovanili; nasconde dietro la parola legalita’comportamenti totalitari.
    Non e’ vero che le baracche dei migranti sono a rischio piena, stanno li’ perche’ e’ terra di nessuno, starebbero altrove, permettendolo. Non e’ vero che i migranti sono stati sistemati, dopo le ruspe i 250 miseri sono tornati tutti li’; non e’ vero che minacciando i lavetri (a cui nessuno fa una contravvenzione) si sgomina il racket (parole grosse ma stupide); non e’ vero che si e’ pensato agli studendati o al problema alloggi per poveri o anziani, qua nessuno pensa mai alle case popolari ma solo a speculazioni edilizie. Qua un posto letto in camera promiscua costa 350 euro al mese. La sinistra ha creato la citta’ piu’ cara d’Italia. Bel lavoro! E i richiami alla legalita’ di questo blog sono ridicoli di fronte alle violenze che il governo fa al diritto ogni giorno su cui non sento parola. Cio’ e’ vile o fazioso. Prendersela con i poveri e chiudere gli occhi sui reati dei ricchi…ma che legalita’ e’? Confondete rumeni e rohm, i rohm sono zingari, i rumeni un popolo. Botte ai poveri e onori ai potenti,e’ la vostra idea di legalita’? C’e’ da vergognarsi di essere italiani! Vi attaccate alla proprieta’ quando domani potremmo essere tutti rumeni.

    Postato da:

  147. Mario Aurino

    Ah adesso capisco: per non farli sfruttare questi poveri zingarelli gli demoliamo la baracca e li mandiamo per strada in attesa che sia pronta una nuova baracca (magari costruita da un amico di un amico di una coop.) gentilmente offerta dal sindaco (ma che non sarà mai pronta perchè intascati i soldi l’amico dell’amico si dimentica i lavori e gli zingari si sono già spostati da qualche altra parte). Poi via a menare i tossici e le prostitute per strada, così chi si arricchisce alle loro spalle ci rimette un po’ e forse la smette. Speriamo che Sergio non ci stia a sentire e non tenti di risolvere anche il problema degli affitti in nero: sarebbe capace di radere al suolo mezza Bologna e di rimandare al paese loro pure quei bastardi dei fuorisede.
    Basta con questi governanti di sinistra ridicoli: avete il culo di piombo come tutti gli altri!

  148. Donatella Perazzin

    Oh, sinistra italiana, o meglio ex sinistra italiana,

    VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA, e ancora mille volte VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!!

  149. Alessandro Sacchi

    Caro (si fa per dire)Grillo, ti sei beccato una risposta tosta da uno tosto e non dici niente? Eh no! Così è facile lanciare il sasso e poi …… nascondere la mano. Secondo me, hai parlato (scritto) a vanvera.

  150. Gianluca Piras

    Per la prima volta (da quando lo seguo) mi trovo in disaccordo con Grillo, che accolla responsabilità al sindaco Cofferati che non sono direttamente sue. Grillo è sempre stato lineare e chiaro come pochi nei suoi interventi, ma questa volta ha peccato di qualunquismo. Voglio sperare che sia un articolo alla John Grisham (cioè: J.G. non scrive più i libri che sono pubblicizzati col suo nome ma si limita a firmarli), in quanto Grillo ha tantissimi impegni. Io abito a Bologna da pochi mesi e quindi non ho la possibilità di fare paragoni con gestioni comunali precedenti, ma lo sgombero dalle aree occupate abusivamente dai rom è un punto fortissimo sul quale pochi sindaci si sono battuti alacremente, forse per buonismo o perchè ormai la manovalanza rom aveva raggiunto una forte importanza. Prima che si arrivi a un punto del genere è bene che la si blocchi. Nella scorsa puntata delle ‘Iene’ su Italia Uno hanno mandato in onda un servizio in cui si “dimostrava” che i ‘semafori’ erano affittati ai lavavetri dai rom. Il mio commento non è di qualunquismo, e tantomento di razzismo, ma credo che un popolo che “ufficialmente” vive nell’illegalità non debba trovare spazio nei comuni italiani. A tal proposito è molto negativo notare come in una zona di Bologna non lontana dal centro un terreno considerato non edificabile (ma vicinissimo a un tranquillo centro abitato) sia stato venduto ai rom per impiantarvi un campo zingari da ormai 3 anni. Scusate ma i rom non sono un popolo nomade? E i nomadi non si spostano? Aldilà di queste considerazioni superficiale mi complimento col sindaco che ha capito precocemente (rispetto ai suoi predecessori) dove sia il maggior problema di criminalità in senso spicciolo, ovvero quello di cui si preoccupano i cittadini, ma soprattutto le cittadini per vivere una vita tranquilla (aldilà del caroprezzi delle bollette e della spesa). Grazie per lo spazio concessomi e buona serata a tutti.

  151. Gianluca Piras

    Per la prima volta (da quando lo seguo) mi trovo in disaccordo con Grillo, che accolla responsabilità al sindaco Cofferati che non sono direttamente sue. Grillo è sempre stato lineare e chiaro come pochi nei suoi interventi, ma questa volta ha peccato di qualunquismo. Voglio sperare che sia un articolo alla John Grisham (cioè: J.G. non scrive più i libri che sono pubblicizzati col suo nome ma si limita a firmarli), in quanto Grillo ha tantissimi impegni. Io abito a Bologna da pochi mesi e quindi non ho la possibilità di fare paragoni con gestioni comunali precedenti, ma lo sgombero dalle aree occupate abusivamente dai rom è un punto fortissimo sul quale pochi sindaci si sono battuti alacremente, forse per buonismo o perchè ormai la manovalanza rom aveva raggiunto una forte importanza. Prima che si arrivi a un punto del genere è bene che la si blocchi. Nella scorsa puntata delle ‘Iene’ su Italia Uno hanno mandato in onda un servizio in cui si “dimostrava” che i ‘semafori’ erano affittati ai lavavetri dai rom. Il mio commento non è di qualunquismo, e tantomento di razzismo, ma credo che un popolo che “ufficialmente” vive nell’illegalità non debba trovare spazio nei comuni italiani. A tal proposito è molto negativo notare come in una zona di Bologna non lontana dal centro un terreno considerato non edificabile (ma vicinissimo a un tranquillo centro abitato) sia stato venduto ai rom per impiantarvi un campo zingari da ormai 3 anni. Scusate ma i rom non sono un popolo nomade? E i nomadi non si spostano? Aldilà di queste considerazioni superficiale mi complimento col sindaco che ha capito precocemente (rispetto ai suoi predecessori) dove sia il maggior problema di criminalità in senso spicciolo, ovvero quello di cui si preoccupano i cittadini, ma soprattutto le cittadini per vivere una vita tranquilla (aldilà del caroprezzi delle bollette e della spesa). Grazie per lo spazio concessomi e buona serata a tutti.

  152. davide turrini

    ricordo al signore che parlava di autonomia dell’eletto che pure berlusconi è stato eletto, di conseguenza tutte queste proteste di mezza italia sono stupide, sciocche, inutili? Per me l’importante è mantenere una certa coerenza con la propria morale e non venderla un giorno si e l’altro quasi al miglior offerente. Le elezioni si vincono in base a ciò che si pensa di fare. Berlusconi ha promesso il ponte sullo stretto e lo fa fare (io non approvo sia chiaro), ha promesso la Cirielli e la fa votare, ecc… Coff. ha promesso democrazia partecipativa, passeggiando in ogni quartiere e casetta, per finire con il decidere in proprio e a seconda di ciò che gli suggeriscono i sondaggi (la percezione della paura è una cosa, e gli atti criminali verificatisi un’altra) o il suo partito. Dove sta la collegialità? Dove sta la partecipazione? Cosa lo distingue da guazzaloca, a parte il fatto di essere nato a cremona o giù di lì? davvero non comprendo dove sta il senso di questo autoritarismo conclamato. durante la campagna elettorale non mi sembrava avesse detto che la città fosse stata presa in ostaggio dall’illegalità e dai banditi?
    mi spiace ha ragione grillo a dire che ci sono illegalità di serie a e di serie b, altrimenti se solo mettessi i piedi sul tavolo al ristorante mi avrebbero già incarcerato a vita. io speravo che con coff. non si giungesse a questo invece ci si è arrivati. pace all’anima sua, ma la prossima voltà sarà più dura ottenere il 56% al primo turno, me lo sento
    suggerimento letterario: DISONESTI MA NON CRIMINALI di Amedeo Cottino (Carocci) sulla giustizia come privilegio dei potenti
    saluti
    DT

  153. Barbara Mensi

    Cofferati dice: ‘Per questo è necessario, per me sindaco, arrivare a colpire il racket dei lavavetri che sfrutta anche dei minori, come è necessario debellare il caporalato degli immigrati clandestini, o le azioni criminose promosse a Bologna da persone senza diritto di soggiorno, allo stesso modo con il quale vanno colpite quelle di italianissimi criminali.’

    Da ora rimango in attesa di sentire la notizia che a Bologna sono andati in galera i responsabili dei racket dei lavavetri e del capolaralato e soprattutto gli imprenditori che ricorrono al caporalato.

  154. Barbara Mensi

    Cofferati dice

    Da ora rimango in attesa di sentire la notizia che a Bologna sono andati in galera i responsabili dei racket dei lavavetri e del capolaralato e soprattutto gli imprenditori che ricorrono al caporalato.

  155. Vincenzo Curcio

    Premesso che stasera a Ballarò si parlerà di giustizia e sicurezza con forse ospite Cofferati (almeno spero sia presente e siano assenti politici pronti a gettargli fango addosso in sua assenza)ho notato che i problemi ricorrenti cui postate sono legalità, lavavetri, accampati sul lungo reno (rom) e casa e studenti. in ordine cercherò di dire come la penso:
    1) sui lavavetri occorre finirla con il solito buonismo all’italiana..poverini non fanno niente di male..ma che discorsi sono anche le prostitute non fanno neinte di male e sono ugualmente sfruttate dalla mafia albanese (ce ne siamo dimenticati vero ?)quindi dare soldi ai lavavetri equivale alimentare la manovalanza delle organizzazioni criminali italiane ed estere. sarebbe auspicabile che infine la Polizia e i CC sgominassero il giro ma forse ci vuole solo tempo
    (almeno per Bologna);
    2)le persone sgomberate sul lungo reno veranno sistemate nel quartiere Pilastro e la terza volta che lo dico ma che siete sordi ad insistere su sto discorso ?!)e poi vi sembrava giusto tenere delle persone accampate sul lungo reno a rischio di esondazione, senza servizi igienici, ..etc.
    3)la casa e gli affitti. dico solo che le procedure per le asseganzioni (e chi è una critica al sindaco) devono essere più rapide e trasparenti mentre per gli affitti ricordo che i contartti si firmano in due (studenti e proprietari) i prezzi li fà il mercato (vuol dire che c’è ancora gente che è dispsota a pagare 350 per una singola) e se i prezzi sono troppo elevati o in nero esistono le denuncie (o forse lo dico provocatoriamente fà piacere pagare di meno per evadere le tasse insiema al proprietario ??)..ma quante persone lo fanno o lo hanno fatto ??
    saluti
    Enzo da Bologna

  156. Oreste Pieramico

    E’ la prima volta che leggo un Tuo blog un po’qualunquista e anche demagogico, ma, in fin dei conti, non si puo’ essere d’accordo su tutto. Tra le righe pare di capire che per Te ci siano illegalita’ di serie A e illegalita’ di serie B La risposta di Cofferati e’ invece apprezzabile. Conclusioni: Cofferati batte Grillo 1:0 (per autogol di Grillo).

  157. Leo Perutz

    La responsabilita’ politica e’ innanzitutto di chi ci mette la faccia.Ho tutto il rispetto per Lilliput ma la faccia e’ di Coff. non di Renzo Craighero ed e’ Coff. che e’ chiamato a rispondere del proprio operato non la rete Lilliput. In democrazia si concede una delega e una fiducia (i contratti li firmano i demagoghi populisti)e si accetta implicitamente che chi ci rappresenta si muova con autonomia.Giustizia e’ soprattutto tutelare i diritti dei piu’ deboli, nessuna illegalita’ alla fine tutela chi non ha voce e chi non ha voce e’ il piu’ debole, in ogni circostanza. Il senso di giustizia, di umanita’, di solidarieta’ mi spinge a valutare con clemenza alcune illegalita’ rispetto ad altre, ma nessun codice morale o religioso chiede all’individuo di eccepire dal senso della legge.Sono strasicuro che sia Don Ciotti che M.L.King, contestualizzati, non avrebbero nulla da eccepire su questo concetto.Una azione rivolta al ripristino di una legalita’ (morale o civile) non ha immediatamente un riflesso sulle condizioni di disagio. Nessuno si illuse che abolendo la schiavitu’ negli Stati Uniti del 1860, questo avrebbe immediatamente cancellato le condizioni di disagio della popolazione di colore eppure oggi nessuno osa mettere in dubbio la moralita’ di questa scelta epocale, nessuno osa dire: ” se i colored continuavano ad essere schiavi avrebbero vissuto meglio”.
    Non mi sembra che Cofferati abbia posto l’equivalenza migranti=delinquenti, le parole che Grillo ha riportato sono abbastanza chiare, equivocarle in questo modo e’ disonesto dal punto di vista intellettuale, prima ancora che grossolano.Se Cofferati sia incoerente nella sua azione e’ un fatto che se appurato deve essere usato politicamente contro di lui, nel qual caso rimproverero’ a Coff. la sua incoerenza non la sua azione in favore del diritto. Ogni critica e’ giusta e i fatti parleranno chiaro, ciononostante credo che sia puro livore ideologico quello che attacca Coff. in questo momento.

  158. davide turrini

    caro grillo e cari tutti.
    qui Bologna.
    vorrei aggiungere che anche Sirio (il vigile elettronico che multa le auto che entrano in centro), uno dei pezzi forti della campagna elettorale cofferatiana è stato prima acceso tutta la settimana dalle 7 alle 20, poi ora su richiesta dei commercianti (altro gruppo di ‘forti’) sta per essere rispento il sabato e durante le feste di natale. I Verdi, che hanno protestato, sono già stati redarguiti dal sindaco e rientrati nei ranghi.
    Ora, che l’etica sia un optional da concessionaria e che lo sbandierarsi leader di centrosinistra (magari dicendo quanto è ignorante berlusconi e quanto è rozzo bossi) è diventato un hobby per tanti, lo dimostra proprio Bologna che di fronte a tanta arroganza (e non curanza) di potere (vitali e guazzaloca) ora si ritrova questa statua di sale sul trono di palazzo. Quello che contesto a Cofferati, oltre a questa incredibile capacità di coagulare attorno alle sue decisioni sulla legalità il centro-destra, è questo complesso di inferiorità riguardo la maturità della sinistra italiana: hanno paura di dire quello che pensano. E allora fanno i proclami modello prefetto o da ministero dell’interno cos’ si danno un contegno, così diventano maturi e responsabili e la differenza ‘politica’ tra destra e sinistra non si intravede più. E’ più importante l’atto in sè del governare piuttosto del come farlo. E poi cofferati, la prego sorrida un pochino mica siamo a Teheran!altrimenti poteva pure rimanere a casa sua.
    saluti
    DT

  159. Francesca Seghi

    Su questa storia di Cofferati mi sento divisa a metà; capisco che prima di legalità bisogna parlare di solidarietà, ma la battaglia di Cofferati ha ragioni valide, che si posano su concetti di fatto giusti…ma come si può pretendere di far capire questa cosa a noi giovani, che vediamo quei nani di merda che calpestano il nostro futuro, magari con il gradito sottofondo di Apicella!!! Io condivido i principi di Cofferati, ma finchè non presenterà un piano di assistenza per tutti coloro che nell’illegalità ci si ritrovano giocoforza, non riuscirò a condividerli fino in fondo.Mi sento a disagio, perchè mi sembra di tenere due piedi in una scarpa, ma sono combattuta e proprio non riesco ad avere le idee chiare. C’è anche da dire che se, nel 2003 per il referendum sull’ articolo 18, Cofferati non avesse fatto il passo falso dell’astensione, la mia considerazione su di lui sarebbe molto più alta di adesso.
    Nonostante tutto continuo a ritenerlo uno dei politici più capaci della sinistra…
    Sono un’eterna indecisa, ma anche una che dalla politica l’ha preso tralle e sono abbastanza consapevole di gran parte delle schifezze che stanno dietro ai partiti…
    Dai Beppe, candidati come premier!!! Secondo me prendi più voti di Prodi…a differenza di lui, tu sai PARLARE ALLA GENTE, SAI ESSERE SEMPLICE E COMPLETO ALLO STESSO TEMPO!
    P.S.: non so se a voi dà fastidio, ma Prodi biascica e non si capisce mai quello che dice.

  160. claudia parmeggiani

    Siamo un popolo che ama parlarsi addosso e già come feci con Guazzaloca aspetterò la fine del suo mandato per valutare il risultato del suo operato.

    Per adesso so che persone che conosco che da anni indisturbate abitavano in case del comune pur avendo redditi elevati ora se ne stanno andando e francamente non lo avevo visto prima d’ ora, so che ho voluto chiedere un’ informazione circa una situazione che succedeva nella nostra città via E.mail e nonostante non rappresentassi nessuno se non me stessa mi è stato risposto in maniera assai esaustiva.

    So che nel sito del comune è stato aperto un forum e mi pare che prima non ci fosse o forse non l’ avevo notato.

    Mi rammarico del fatto che tutti sono concordi nel considerare i giornali privi di libertà, ma poi si basano solo su di essi per crearsi un’ opinione e allora stando così le cose siamo degnamente rappresentati dal governo che abbiamo.

    Risvegliamo le coscienze e un grazie di cuore a Beppe Grillo che nonostante mi veda contarpposta a lui in questa vicenda gli riconosco un grandissimo merito per questa piazza che ci ha offerto e per la quale non smetterò mai di ringraziarlo.

  161. viviana vivarelli

    Parigi insegna. La periferia del mondo e’ vicina. La nostra sicurezza si basa su piccole differenze. Ognuno difende egoisticamente quel poco che ha e calpesta chi ha meno.
    Ma il mondo sta andando molto male e quelle differenze che ora ci fanno sentire possessori esclusivi di diritti, domani potrebbero non esserci piu’.
    La nostra sicurezza e’ troppo instabile, ce la stanno sfilando da sotto ora per ora, e non certo i migranti ma proprio i nostri governi. Proseguendo questo sistema di sfruttamento dell’uomo sull’uomo, siamo ormai tutti a rischio. Se non lo comprendiamo e’ perche’ siamo ciechi e ci illudiamo di fermare il tempo.
    Abbiamo costretto alla miseria piu’ vergognosa l’Africa, esportiamo guerre di democrazia in medio Oriente, proteggiamo dittatori mondiali che coartano i loro popoli, crediamo ora di fermare la miseria fuori dalle nostre porte.
    Oggi possiamo illuderci di vivere in un’oasi temporanea, domani potremmo scoprire con amarezza che ci eravamo sbagliati e che i migranti siamo noi.
    A che serve dire qui frasi intolleranti, quando domani la miseria del mondo potrebbe sommergerci?
    viviana

  162. Andrea Giovannini

    Teniamo presente che i lavavetri (e similari) vanno considerati veri e propri schiavi.
    Chi gli dà soldi finanzia la criminalità.
    Quando lo dico a qualcuno mi capita spesso di vederlo cadere dal mondo delle nuvole.
    Voi pensate di fare un’opera buona, invece finanziate la criminalità ed un eventuale ulteriore traffico di esseri umani.

  163. viviana vivarelli

    Riassumo la mail di Renzo Craighero, rete Lilliput Bologna.
    Ricorda l’enfasi che in campagna elettorale Cof. dette alla ‘partecipazione’, del tutto dimenticata ora che il suo stile fa pensare piuttosto a “un uomo solo al comando”.
    Pone alcuni punti di critica alla “questione della legalità”.
    L’approccio del sindaco e’ risultato:
    -indesiderabile sul piano dei principi, perche’ la legalità vale in uno stato con leggi perfette. Piu’ realistico e umano coniugare legalità con solidarietà (Don Ciotti le chiama strumenti a servizio della giustizia), ma con M.L. King diciamo che, se entrano in conflitto, non c’è altra scelta che stare con la giustizia;
    -irrilevante circa le soluzioni dei problemi del disagio, che sono rimasti identici per i cittadini e hanno peggiorato le condizioni di migranti e degli sfruttati;
    -ingiustificato sul piano della sofferenza umana, che e’ risultata spropositata rispetto alla non soluzione del problema;
    -insidioso da un punto di vista culturale perche’ ridurre in modo semplicistico i migranti a delinquenti porta a una deriva verso destra, soprattutto in un quadro dove la destra spinge i cittadini ad armarsi;
    -incoerente sulla legalità stessa che diventa negoziabile (lo stesso sindaco per favorire i commercianti spegne Sirio che impediva l’accesso delle auto in centro. E la legge allora?)

    Piccola domanda: i comuni italiani sono migliaia, solo a Bologna si sono viste certe sceneggiate e certi atti di forza. Si pensa che tutti gli altri comuni italiani siano nell’illegalita’?
    viviana

  164. roberto savona

    Esprimo la mia solidarietà a Sergio Cofferati.
    Una volta tanto che uno cerca di fare qualcosa di giusto e cioè seguire la legalità tutti a dargli contro.
    A torino la situazione è anche molto grave ma il nostro sindaco Chiamparino dice di avere la situazione sotto controllo….forse nei suoi sogni.

    Magari avessimo un Cofferati anche a Torino

  165. Enrico Zini

    Sono d’accordo col senso del post iniziale di Beppe Grillo, ma non con gli esempi che fa. Non credo che il sindaco di Bologna possa fare tanto contro quello che succede a Roma, ma credo che ci siano crimini peggiori che succedono a Bologna e rimangono impuniti.

    Prima di andare contro agli immigrati che occupano case, andrei contro ai grossi proprietari di immobili che da decenni lasciano case sfitte per speculare sugli affitti, stipando studenti dentro a cantine.

    Prima di radere al suolo capanne, cercherei di infiltrare il giro del racket per partire dagli sfruttatori invece che dagli sfruttati. Oh, e gli imprenditori bolognesi che sfruttano immigrati al nero con turni assurdi, senza sicurezza sul lavoro e pagandoli quando gli va? Per quello che so, sono tutti impuniti.

    Prima di criminalizzare gli immigrati, darei loro una possibilità per non essere incazzati: come si fa a rimanere civili quando si ha a che fare con le code inumane per i permessi in questura in fondo alle quali c’è qualcuno che ti tratta di merda, e quando si vive con la minaccia di essere deportati in un CPT-lager anche se si è sempre vissuta una vita onesta?

    Da anni a Bologna si sta aumentando il livello dello scontro; poi appena succedono dei casini dal lato degli sfigati, magicamente tutta la colpa diventa la loro. Speravo che Cofferati evitasse di giocare anche lui a questo gioco, ma evidentemente è un gioco comodo.

  166. enzo pell

    mi spiace Beppe ma sul tema bolognese condivido pienamente le decisioni di Cofferati,vogliamo dimenticarci delle numerose malefatte ai danni di cittadini italiani…? mi ha profondamente colpito l’omicidio in villa a Taormina da parte di una banda di zingari,inseguiti per mezza italia,e non penso che ospitalita’ significa impunita’,non vanno giustificati ogni volta tutti i reati come accade ultimamente anche in tv
    saluti

  167. Roberto Giuliacci

    La legge è legge, e va rispettata anche quando non piace, purchè sia giusta.
    Il fatto che esistano altre situazioni forse anche più gravi (e dico forse) non giustifica il fatto che quelle meno gravi non siano affrontate.

    La gravità del fatto deve essere misurata anche al danno che essa esercita sulla comunità.
    E se non vogliamo nasconderci dietro ad un dito allora possiamo dire che nelle situazioni di maggior disagio (come le baraccopoli e le zone degradate) si concentra la criminalità, sia quella grande che quella piccola.

    Forse sgombrare questi campi non è la soluzione migliore (e dico sempre forse) ma chi la critica cosa propone in alternativa?

    Manifesto la mia solidarietà al sindaco di Bologna che almeno si è posto il problema.

  168. benedetta perissi

    IMPORTANTE !

    Per favore, leggete questo documento fino in fondo. Non vi chiedo che
    pochi minuti del vostro tempo.

    Scrivo queste poche (spero) righe con l’unica ! intenzione di portare a
    conoscenza una situazione che la maggior parte dei media cerca di tener
    nascosta.

    Da diversi anni è in corso in ValSusa una manovra di resistenza
    organizzata contro la linea ad alta velocità ferroviaria Torino-Lione
    (TAV).

    Quello che fanno credere i media è che gli oppositori siano pochi e
    comunque motivati solamente dal fatto che “gli passa il treno sotto casa”.
    Nella manifestazione di giugno c’erano 30000 persone (in tutta la Val Susa
    ci sono 50000 abitanti).

    Non posso di certo smentire questa motivazione, ma in realtà i motivi
    veri (che vengono metodicamente nascosti dai media) sono ben altri:

    1.. La tratta Torino-Lione è completamente inutile: nella Val Susa
    esiste già una linea ferroviaria sottoutilizzata, in grado di reggere il
    traffico richiesto (considerando i tassi di crescita) almeno fino al 2! 050.

    2.. La linea in costruzione è esclusiv! amente m erci, non si avrebbe
    alcun vantaggio in termini di tempo per la percorrenza da Torino a Lione. I
    treni passeggeri comunque continuerebbero a transitare nella linea storica
    con i tempi di percorrenza attuali.

    3.. Nel tratto montano (e quindi da Torino alla Francia), comunque non
    sarebbe una tratta ad alta velocità perchè la conformazione del terreno
    montano non la rende possibile.

    4.. L’amianto sotto al Musinè c’e’ veramente (è già ampiamente
    dimostrato), e nei progetti non c’è il minimo accenno ad un piano di messa
    in sicurezza dell’amianto estratto (è previsto semplicemente uno stoccaggio
    in valle a cielo libero), che con i frequenti venti della ValSusa verrebbe
    distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di Torino ed in Torino
    stessa. Le malattie causate dalla respirazione di anche solo 1 fibra di
    amianto vengono diagnosticate 15 anni dopo l! ‘inalazione.

  169. Sebastiano Putinato

    Sig. Grillo.

    Questa volta non sto con lei, pur riconoscendole valide ragioni.
    Quella di Cofferati è un’azione che farà male tanto agli immigrati, quanto ai loro sfruttatori. Forse più ai loro sfruttatori, che si sono fabbricati uno “scudo di cadaveri” (scusate lespressione, ma è quella più calzante), a basso prezzo, facilmente riciclabile, da sfruttare bene contro chi gli tocca gli interessi.

    Ora, finchè quella gente, i capi del crimine che fa capo all’immigrazione (non tutta, per carità, ma quasi tutti gli irregolari ne hanno a che fare, per varie ragioni, spesso giustificabili da drammi), ha gioco facile, noi abbiamo un’arma puntata alla tempia, il cui grilletto è in mano alle organizzazioni criminali, straniere e italiane in combutta.

    Imporre legalità all’immigrazione è uno dei tanti modi per levare ossigeno alla malavita.

    La legalità va imposta a tutti, quindi bravo cofferati, che non mi risulta abbia fatto mai sconti a nessuno, sulla legalità.

    Sono convinto che se avrà occasione di farlo, imporrà lo stesso rispetto per le regole anche alla bologna bene.

  170. Massimo De Santis

    ..e continuiamo a lascirli li sti lavavetri! Anzi proprorrei di rifornirli di nuove spugne lavavetro, magari rottamando le vecchie. E basta anche con questi finti poveri che cercano la casa comunale, insomma non si possono mica sfrattare gli abusivi a vario titolo, poverini subirebbero un trauma psicologico non indifferente. E i campeggiatori sul Reno? Ma guarda te se uno non può neanche campeggiare in un mare di letame liberamente! Il sindaco è un liberticida, un persecutore, un tiranno il cui unico desiderio è quello di privare i suoi cittadini dei più elementari diritti. Vergona! Occorre dire basta a questa politica, a questo modo di governare ottuso. E poi questa legalità ma chi la vuole?

  171. giorgio gai

    è la prima volta che mi collego al suo blog, e sinceramente mi aspettavo cose diverse.
    sono certo che ognuno debba in ogni modo sorreggere le proprie idee ma credo altrettanto strenumente che una critica debba essere costruttiva.
    criticare un sindaco perchè si batte contro la delinquenza quotidiana e non contro l’abolizione di una classe politica intera è onorevole, ma poco pratico. personalmente posso dirmi un elettore di destra, ma aperto e consapevole. nella mia città mi sono ben guardato da votare il candidato del polo perchè conoscendolo ho cercato di dare il mio contributo affinchè stesse lontano dalle poltrona di sindaco.
    è da questa mia posizione che mi permetto di criticare il suo – pur ottimo – lavoro. si rischia di diventare dei novelli Don Chisciotte. credo sia dalle piccole ingiustizie punite che inizi la strada della legalità assoluta, perchè sono quelle che condizionano il bar-sport. arrestare uno scippatore che ruba per fame a qualcuno che avrà più fame di lui fa molto più eco che gli arresti domiciliari ad un milionario corrotto. sono mondi lontani, che si avvicinano gradualmente.
    chiudo ringraziondola dello spazio che mi ha concesso.
    buon lavoro
    giorgio

  172. fabio fiore

    Mi aspettavo un intervento,come al solito,fuori dal coro e decisamente più profondo,da parte di Beppe Grillo.
    Mi trovo “stranamente ” in disaccordo con il suo intervento e non per fare la solita dietrologia(altro termine usato per stroncare analisi”non ufficiali”,spesso moooolto vicine alla scomoda verità) ma le ragioni di questi interventi di Cof. hanno sicuramente ragioni più profonde.
    Posso darvi un esempio:come togliereste voi i BAMBINI ,costretti con la violenza a chiedere l’elemosina, dalle strade?
    Perchè togliereste i bambini da quella condizione vero?
    Ma purtroppo non ho mai sentito una denuncia per i diritti umani dei minori ai danni di questi criminali!!!!
    …e pensate che s’imbargano intere nazioni per molto meno!!!!

  173. Cesare Zecca

    Ogni operato comporta dei rischi. Ogni azione che coinvolga una comunità scontenta qualcuno. E’ nell’ordine delle cose.
    Cofferati può agire nella sua dimensione di sindaco.
    Apprezzo l’impegno a far rispettare i patti, le regole della comunità.
    Si confonde la fratellanza, la solidarietà con il tuttismo libertario in cui i più forti fanno quel cazzo che pare a loro.
    Intendo: c’è una violenza anche nell’occupare case assegnate a poveracci in attesa da anni.
    Oppure nell’insediarsi abusivamente (e in maniera tutt’altro che nomade) lungo il Reno, violentando l’ambiente con insediamenti che non rispettano nulla.
    C’è la violenza del tutto ci è dovuto, subito.
    Sergio sta lavorando bene.
    Gran parte dei cittadini apprezzano la sua austerità.
    Alcuni non apprezzano. Ma è nell’ordine delle cose.
    Non viviamo nella società pura, nobile ed eletta ed anarchica, del rispetto per i deboli. Ci sono sempre più deboli.
    Ci sono minori violenze quotidiane che Sergio fa bene a constrastare.

  174. aldo rossi

    Ho letto e apprezzato la lettera del sindaco Cofferati, e proprio da quel testo (potere del copia- incolla)estrapolo questa sua frase: “Ancora, non è giusto accettare passivamente che abituali occupatori di case tolgano il diritto ad un tetto a povere famiglie che aspettano di aver assegnati quegli alloggi”.
    Non voglio fare polemica con il mio primo cittadino, che stimo e che ho (come tanti altri bolognesi) contribuito ad eleggere, convinto più dall’ autorità dell’ uomo (uno dei pochi in Italia che ha rifiutato un pranzo offerto da Berlsconi) che dalla sua professionalità come amministratore: l’ amministratore con dei buoni collaboratori impari presto a farlo, le palle se non le hai non le hai, punto. E Cofferati le ha, questo è poco ma sicuro.
    Mi limito a ricordare al mio Sindaco che l’ assessore alle politiche sociali, o alla casa, non ricordo, qualche mese fa aveva sollevato il problema che gli alloggi del comune destinati a famiglie bisognose erano stati assegnati dalla apposita commissione (sia sotto Vitali, ds che sotto Guazzaloca, cdl) con criteri personalistici piuttosto che in base alla legge. Ovvero assegnate ad amici o parenti di membri della commissione. Credo che molte polemiche di questi giorni sarebbero meno roventi, se agli sgomberi del lungo Reno fossero seguiti gli sgomberi di questi alloggi, proprio in funzione di quanto ha dichiarato il Sindaco: capisco che sono problemi diversi (credo che in quest’ ultimo caso ci sia anche un esposto alla magistratura)con diversi approcci, anche logistici però al momento non ci sono segnali che verrà fatta operazione di ordine e legalità negli alloggi popolari. Quanto meno il sindaco potrebbe parlarne, per dare il segnale che è un problema che non è stato dimenticato.
    Unn saluto A.R.

  175. anita falcitelli

    All’attenzione di Gianpiero Colla
    questa l’ho ricevuta io per e-mail, ma almeno un paio d’anni fa, per chi non ha idee, è facile scopiazzare

    Un giorno Berlusconi si reca dal parroco della propria Comunità e gli dice:
    “Buon giorno signor Parroco, mi vorrei confessare” certo figliolo, qual è il tuo nome?
    “Silvio Berlusconi, padre”
    “Ah!! Il Presidente del Consiglio.
    Ascolta figliolo, mi pare proprio che il tuo caso richieda una competenza superiore, credo sia meglio che tu ti rechi dal Vescovo”.
    Cosi’ Berlusconi si presenta dal Vescovo chiedendogli se poteva confessarlo
    “Certo figliolo, come ti chiami?
    “Silvio Berlusconi”
    “Il Presidente del Consiglio? No caro mio non ti posso confessare perché il tuo è un caso difficile, è meglio che tu vada in Vaticano”
    Berlusconi va dal Papa
    “Sua Santità, voglio confessarmi”
    “Caro figlio mio come ti chiami?”
    “Silvio Berlusconi”
    “ahi, ahi, ahi, figliolo, il tuo caso è molto difficile anche per me

    Guarda, qui sul lavto del Vaticano, c’è una piccola cappella. Al suo interno troverai una croceil Signore ti potrà ascoltare”.

    Berlusconi, giunto nella cappella si rivolge alla croce:
    “Signore, vengo a confessarmi”
    “Certo figlio mio, come ti chiami?”
    “Silvio Berlusconi”
    “Ma chi? Il Presidente del Consiglio, il Presidente del Milan, il Presidente di Mediaset, l’amico di Craxi, l’amico di Previti, l’amico di Dell’Utri?
    Quello condannato a 28 mesi di carcere per finanziamento illecito ai partiti e mai andato in galera perché il reato ando’ in prescrizione?
    Quello con il fratello che se la cavagrazie al patteggiamento?
    Quello che va in chiesa ma è divorziato, l’operaio, o quello con dei processi in corso per concussione, associazione a deliquere, corruzione, falso in bilancio, abigeato?”
    “Ehmm, si Signore, sono sempre io”
    “Figlio mio, non ha bisogno di confessare, tu devi assolutamente ringraziare…”
    “Ringraziare e chi?????
    “I Romani per avermi inchiodato qui, altrimenti scendevo e ti facevo un culo così

  176. Andrea Giuliotti

    Osservo infine che su questo blog non ha vinto Co. ma qualcosa che e’ molto lontano dalla sinistra o dal cristianesimo o dalla democrazia o dalla civilta’: il razzismo, l’egoismo piccolo borghese, il pregiudizio, la difesa del territorio, la xenofobia, l’intolleranza, la cecità del cuore. Se Cof. deve essere il campione di questi vizi, non ha vinto. Ha perso.
    viviana

    Postato da: viviana vivarelli il 08.11.05 05:15
    —————————————————
    Ultimamente mi sono reso conto che i comunisti sono strani…

    “Apriamo la nostra cultura alle altre, la terra è di tutti!!!”
    “Via gli ebrei dalla Palestina”

    “Siamo pacifisti!!!”
    “1-10-100-1000 Nassiria”

    “Noi siamo per la libertà di espressione!!!”
    “La Fallaci non può dire certe cose è vergognoso che vengano venduti i suoi libri bruciamoli”

    “Bisogna rispettare la legalità e la costituzione!!!”
    “Cofferati è uno sceriffo”

    Prodi (senza dubbio non è comunista…): “I PACS sono un passo importante verso l’accettazione delle diversità”
    Ruini: “non possiamo accettare i PACS minano le basi della famiglia”
    Prodi: “sono completamente d’accordo con Ruini”…

    Io non ci sto più a capire un cazzo…………..

  177. Andrea Giuliotti

    Osservo infine che su questo blog non ha vinto Co. ma qualcosa che e’ molto lontano dalla sinistra o dal cristianesimo o dalla democrazia o dalla civilta’: il razzismo, l’egoismo piccolo borghese, il pregiudizio, la difesa del territorio, la xenofobia, l’intolleranza, la cecità del cuore. Se Cof. deve essere il campione di questi vizi, non ha vinto. Ha perso.
    viviana

    Postato da: viviana vivarelli il 08.11.05 05:15
    —————————————————
    Ultimamente mi sono reso conto che i comunisti sono strani…

    “Apriamo la nostra cultura alle altre, la terra è di tutti!!!”
    “Via gli ebrei dalla Palestina”

    “Siamo pacifisti!!!”
    “1-10-100-1000 Nassiria”

    “Noi siamo per la libertà di espressione!!!”
    “La Fallaci non può dire certe cose è vergognoso che vengano venduti i suoi libri bruciamoli”

    “Bisogna rispettare la legalità e la costituzione!!!”
    “Cofferati è uno sceriffo”

    Prodi (senza dubbio non è comunista…): “I PACS sono un passo importante verso l’accettazione delle diversità”
    Ruini: “non possiamo accettare i PACS minano le basi della famiglia”
    Prodi: “sono completamente d’accordo con Ruini”…

    Io non ci sto più a capire un cazzo…………..

    1. Orazio Russo

      Proprio vero che non si capisce niente…
      Ieri sera un noto esponente di sinistra rivolgendosi ad un esponente della lega ha detto:” come fate ad accettare che Berlusconi abbia costretto un vostro ministro a dimettersi?”, questo mi fa pensare che se a combinare il pastrocchio (l’ormai famosa maglietta) fosse stato un suo ministro, lui non l’avrebbe accettato, non perchè lo ritenesse giusto o ingiusto ma per semplice “partito preso”. Certo che se il “partito preso” ti impedisce di riconoscere il giusto e l’ingiusto…Non vi sembra che stia succedendo proprio questo?

    2. Orazio Russo

      Proprio vero che non si capisce niente…
      Ieri sera un noto esponente di sinistra rivolgendosi ad un esponente della lega ha detto:” come fate ad accettare che Berlusconi abbia costretto un vostro ministro a dimettersi?”, questo mi fa pensare che se a combinare il pastrocchio (l’ormai famosa maglietta) fosse stato un suo ministro, lui non l’avrebbe accettato, non perchè lo ritenesse giusto o ingiusto ma per semplice “partito preso”. Certo che se il “partito preso” ti impedisce di riconoscere il giusto e l’ingiusto…Non vi sembra che stia succedendo proprio questo?

  178. Piergiacomo Pirini

    Osservo infine che su questo blog non ha vinto Co. ma qualcosa che e’ molto lontano dalla sinistra o dal cristianesimo o dalla democrazia o dalla civilta’: il razzismo, l’egoismo piccolo borghese, il pregiudizio, la difesa del territorio, la xenofobia, l’intolleranza, la cecità del cuore. Se Cof. deve essere il campione di questi vizi, non ha vinto. Ha perso.
    viviana

    Postato da: viviana vivarelli il 08.11.05 05:15
    ————————————————-
    Non so se Cof. possa essere il sindaco “giusto”, ma per alcuni NON ci sara’ mai il sindaco giusto.
    Non mi sento nè xenofobo, nè intollerante, nè pieno di pregiudizio come invece mi sembri tu che non riesci a convincerti delle molte persone con idee diverse dalle tue:
    QUESTA E’ DEMOCRAZIA, FATTENE UNA RAGIONE !!!
    se poi il Cof mancasse le promesse ( o anche parte) fatte agli elettori, vedrai che alle prossime elezioni lo capira’.

    saluti & rizla X tutti.

  179. andrea cogoni

    Attentato!

    “L’Occidente deve avere la consapevolezza della superiorità della sua civiltà che ha garantito benessere largo ai popoli e il rispetto dei diritti umani, di quelli religiosi, che non c’è nei paesi islamici, il rispetto dei diritti politici”.
    (Silvio Berlusconi, Berlino, 26 settembre 2001).

    “Mi hanno frainteso, io parlavo dei fondamentalisti e non del mondo islamico in generale. E’ la solita strumentalizzazione della sinistra”.
    (Silvio Berlusconi, la Repubblica, 28 settembre 2001).

    “Non c’è stato nessun rinvio del pacchetto sicurezza. Visto che non ci sono pericoli immediati, la prossima settimana lavoreremo insieme per verificare le misure già in atto e vedere cosa aggiungere”.
    (Silvio Berlusconi, 16 luglio 2005).

    “Non abbiamo informazioni di attentati imminenti e dunque non c’è urgenza”.
    (Silvio Berlusconi, Corriere della Sera, 17 luglio 2005).

    “Ci sono 13 mila obiettivi sensibili che sono sotto controllo. Siamo nella massima allerta”.
    (Silvio Berlusconi, 28 luglio 2005).

    “Ho ben altro in mente. Io sono oggetto di una minaccia diretta. Un kamikaze allo stadio contro di me. Ma non è una questione di me. Qui c’è di mezzo l’Italia. Come fate a non avere questa avvertenza? Siamo esposti ad attacchi micidiali del terrorismo. Io non rinnego nulla, espongo sempre la verità per togliere pretesti propagandistici a chi vuole organizzare stragi. Per questo evidenzio la mia assoluta disponibilità al dialogo con i Paesi islamici”. (Silvio Berlusconi, Libero, 3 novembre 2005).

    “Berlusconi in un colloquio mi dice di essere molto amareggiato per le campagne d’odio contro di lui, che incrementano il rischio per la sua vita. Forse in Italia lo si ignora. Ma è una delle tre persone che in Occidente sono considerate a massimo rischio. Oltre a lui, ci sono Bush e Blair. Ha avuto una serie di minacce di morte. In tutto trentanove. Di esse, sei sono state ritenute particolarmente preoccupanti dalla nostra intelligence”.
    (Bruno Vespa, Libero, 4 novembre 2005).

    (8 novem

  180. Jean Marc TIERCE

    Risposta à William Domenichini:
    Certo William, il film “La Haine” mi ha piacuto molto ma ti ricordo che in Francia la censura non esista !…per questo motivo ho potuto vedere in anteprima a Parigi il film “Amen”. Dopo quanto tempo e uscito in Italia ?
    Jean-Marc
    Francese residente nel Bel Paese

  181. marco de nardis

    Caro grillo, pur apprezzando il tuo impegno sociale, questo intervento mi trova in accordo con il sindaco di bologna, anche se da diverse sponde politiche. Il tutto non per un non meglio specificato giustizialismo, quanto per cercare una base di dialogo condivisa e condivisibile dalla quale fare partire un nuovo dibattito politico, nel quale anche un elettore di destra come il sottoscritto, possa trovare una concreta alternativa elettorale. Anche a me berlusconi fa schifo, ora più che mai, e di certo non vado a votare con il paraocchi, ma troppo spesso la sinistra confonde l’inadeguatezza dei propri avversari con la loro incapacita di dare una voce univoca sui tanti, troppi problemi di cui soffre questa nazione.
    Sogno un domani in cui si potrà scegliere tra un candidato onesto e uno migliore, per favore non fateci più turare il naso…

  182. andrea cogoni

    cerchiamo di ricordare che andreotti, secondo la sentenza, è stato mafioso fino all’82.
    dopo quella data cambiò vita, ora è un bravo ragazzo, ma sempre senatore a vita… un altro nano di merda…

  183. alice sisti

    vedo un plebiscito in favore di Cofferati. E questo mi rattrista un po’: come per far pagare le tasse,anche per far rispettare la legalità si parte sempre dai più deboli….. e ai più forti non si arriva mai. Siamo tutti un po’ provinciali, camminiamo guardandoci la punta delle scarpe e non ci accorgiamo di andare a sbattere contro i pali: ci indigniamo per il “fastidio” che ci provoca lo straccione, che ci rinfaccia il nostro benessere e nessuno si muove quando un berlusconi qualunque si vanta di evadere milioni di euro: pensate che questo sia + legale? più “per bene”? e, soprattutto, economicamente meno dannoso, per il cittadino comune, degli spiccioli dati al lavavetri?
    Alice, Torino

  184. Francesco Luperto

    #############################################

    Le ultime vicende su Cofferati a mio avviso fanno riflettere.
    Mi spiego meglio, in italia una sinistra che si preoccupa dell’ordine del decoro e del rispetto delle leggi per garantire l’uguaglianza dei diritti/doveri io in 33 anni non l’ho mai vista.
    Sono ItaloUngherese ed ho passato parte dell’adolescenza in un paese Comunista, molto libero ma sempre sotto la sfera russa, vi era un rispetto reciproco ed una grande dignità senza il desiderio di prevaricare il prossimo, ma anche un rigore, e rispetto per i valori come famiglia patria.
    In italia questi sono incarnati da una destra sociale che manca pero nei fatti e tradisce ogni giorno di più.
    Fino a quando Cofferati mi ha fatto capire che anche in italia esiste una sinistra che si ostile al liberismo e al capitalismo sfrenato ma è anche ostile ad ogni forma di anarchia, di illegalità e ad ogni sfruttamento di un assistenzialismo giusto.

    ################################################

  185. Stefania Giannuzzi

    Caro Beppe,
    sono d’accordo con Cofferati, in particolare con lo sgombrero di un campo nomadi situato sull’ALVEO ATTIVO DEL FIUME. Io abito a Torino e a settembre, quando lo Stura di Lanzo è straripato, ha spazzato 2 accampamenti abusivi posti lungo le sponde del fiume e sono stati sgomberati 300 nomadi (e non è di certo la prima volta). VEDI LA STAMPA 10 SETTEMBRE 2005 p. 48 CRONACA DI TORINO
    Perchè è dunque sbagliato cercare di prevenire queste situazioni e fare finta di non vedere? Sicuramente però il sindaco Cofferati avrebbe attirato su di sè altrettante critiche nel caso in cui durante un evento del genere fosse morto qualcuno senza l’intervento della sua amministrazione.

  186. Paolo Jarè

    Ho notato che quando parla delle polemiche suscitate dalle sue recenti azioni politiche Cofferati dice sempre: “io sono il sindaco di Bologna e devo governare nell’interesse di chi mi ha eletto”. Non è vero! Io sono uno studente, vivo a Bologna, pago qui l’affitto e tutte le bollette e credo che chi amministra questo territorio lo debba fare anche nel mio di interesse, anche se io voto in un’altro comune. E a maggior ragione nell’interesse di tutte quelle categorie che in Italia non hanno diritto di voto (come gli extracomunitari).Ricordo che Cofferati durante la campagna elettorale partecipava frequentemente alle manifestazioni ed agli incontri organizzati (per sostenerlo)da coloro che oggi sono ritenuti soltanto creatori di “degrado sociale” e vengono manganellati mentre cercano di entrare in un consiglio comunale che per legge è pubblico (ah, la legalità…).Io credo che la lotta per la legalità inizi dando alle persone che godono do diritti “limitati” la pienezza dello status di persona con tutti i diritti e doveri che questo comporta, è troppo facile reclamare i doveri solo nei confronti dei deboli… Come mai quando si lamentano i commercianti si può fare uno strappo alla legalità spegnendo il satellite che multa i loro clienti che entrano con la macchina nelle zone ztl il sabato e la domenica?

  187. Caterina Mosiello

    SINDACI E LEGALITA’
    Durante il weekend, a Roma, un giovane uomo di 42 anni è stato ucciso all’uscita di un ristorante, a seguito di una lite scoppiata per un posteggio..
    Ieri, è nato il figlio di Totti: leggo sul sito di La Repubblica, che il sindaco di Roma, Veltroni, sarebbe andato addirittura in clinica a fare gli auguri al calciatore…Nulla questio se Veltroni si è recato lì a titolo personale, ma se è andato in veste di sindaco, non posso non chiedermi se sia andato anche a porgere le sue condoglianze alla famiglia dell’assassinato….

  188. Claudio Zamperini

    A Davide Ricci:
    rispondo alla tua de 5 11 2005, riferita a Cofferati , per gli affitti alti e a nero:
    Esiste un ente chiamato S.U.N.I.A che tutela gli affittuari e soprattutto gli studenti.Se conosci gente che si trova a dover pagare affitti al nero, basta rivolgrsi al sindacato e con una piccola quanto irrisoria spesa gli avvocati del SUNIA fanno causa agli affittuari, la vincono e gli inquilini hanno il diritto di restare in quella casa per 2 anni+2, ad equocanone e ad un prezzo che va in bese alle condizioni della casa, da quanto è distante dalla tua facoltà ecc…
    Cofferati può fare poco da solo, ma se tutti quelli che stanno in affitto al nero denunciassero i padroni di casa, secondo te le cose potrebbero andare meglio?

  189. Francesco Bartoccioni

    Questa volta devo dire che sono d’accordo con Cofferati.
    A mio avviso bisogna cercare di cambiare le cose che non vanno partendo dal quotidiano, da ciò che ognuno di noi percepisce nella vita di tutti i giorni.
    E’ vero che il nostro paese è marcio dalla testa ma finchè saremo abituati a vedere l’illegalità ogni giorno e nessuno che se ne occupa, dubito che qualcuno farà qualcosa per cambiare le persone che dirigono questo paese.
    E’ giusto che vengano rispettate le “piccole” leggi perchè queste, sommate, servono a cambiare le cose.
    E poi Cofferati ha INIZIATO con qualcosa. Se i politici e le persone potenti gli danno contro è perchè sanno che quando si parte (non importa da dove), da qualche parte si arriva.
    Io mi sento di sostenere Cofferati e mi dispiace che esponenti politici non la pensino così. D’altronde, se uno è abituato a fregare il prossimo appena se ne presenta l’occasione, certe cose non le può capire.

  190. sabrina frassini

    Caro Beppe,
    sono contenta di aver visto sul tuo blog la risposta di Sergio Cofferati. Non sono purtroppo in grado di esprimere un parere sull’argomento perchè in TV molta enfasi è stata data a tutti quanti fuorchè a lui stesso che, da quanto ho capito, deve aver agito in concerto con la sua giunta comunale.
    Mi preoccupano le manifestazioni nelle periferie della Francia contrastate da mezzi non liberali ma autoritari. Il Sindaco di Bologna ha ragione, ma bisogna vedere cosa prevede per il “dopo”. Quando ho lavorato in CGIL, avevo saputo di un progetto internazionale che prevedeva di contrastare in lavoro minorile nelle fabbriche in Brasile. Una volta chiuse quelle fabbriche molti di loro sono finiti a prostituirsi
    Mi piacerebbe sapere qualcosa di più da Cofferati sul suo piano previsto per contrastare, giustamente, questi sfruttamenti di lavavetri. Sabrina

  191. Giorgio Forte

    Mio caro Beppe, purtroppo è vero che ci sono cose che meritano più attenzione e che andrebbero fatte prima, ma da qualche parte è necessario cominciare e sopratutto quando c’è la necessità di creare qualcosa di positivo non facciamo sempre l’errore italiano di dire che è propedeutico a cose più importanti!
    Mi piacerebbe vivere in un paese diverso……

  192. Giorgio Forte

    Mio caro Beppe, purtroppo è vero che ci sono cose che meritano più attenzione e che andrebbero fatte prima, ma da qualche parte è necessario cominciare e sopratutto quando c’è la necessità di creare qualcosa di positivo non facciamo sempre l’errore italiano di dire che è propedeutico a cose più importanti!
    Mi piacerebbe vivere in un paese diverso……

  193. Adriano De Santis

    rispetto alla votazione della cosidetta legge salva Previti.
    “” Dice Roberto Maroni: “A noi interessa solo il voto della devolution, per ottenere la quale entro la fine di questa legislatura abbiamo ingoiato rospi di tutti i tipi: adesso manca un solo voto al Senato, abbiamo fatto 30 faremo 31″.””
    Vi rendete conto chi ci governa, con chi Berlusconi a stretto allenza. Le lega, dopo questa affermazione, ha finalmente, per chi ancora avesse i paraocchi, gettato la maschera.
    Stanno al governo solo per demolire l’Italia, Vogliono questa Devolution a tutti i costi anche a discapito di far terminare processi in atto e non solo.
    I rospi a cui fà riferimneto i “Ministro Maroni” sono tutte le riforme “AD PERSONAM” effettuate da il Premier ossia la Riforma del Falso in bilancio, la Riforma Televisiva (vedi Gasparri), Riforma tassa eridità (forse a qualcuno fa anche comodo), Riforma tasse (a favore di chi guadagna di più)……….
    Oggi io mi sento indignato vorrei scendere in piazza con milioni di persone andare lì a Montecitorio e fare un sit-in finchè non se ne vanno.
    Lo so che i politici sono tutti uguali ma questi hanno superato di gran lunga tutti quelli che li hanno preceduti dal punto di vista morale etico.
    Scusa lo sfogo.

  194. carlo piero

    Carlo piero, Bologna
    Quando fu eletto non ero molto d’accordo ad avere un sindaco a Bologna NON di Bologna, ma poi, passeggiando per il centro e in altre zone limitrofe mi è capitato di incontrarlo più di una volta.
    Nessun palco, niente propaganda, l’ho visto così, così come si può incontrare un conoscente. Non mi era mai capitato di incrociare Guazzaloca, quel derelitto di Vitali o ancor prima Imbeni (l’euroimboscato).
    Ora associo le azioni di forza, che in parte condivido, alla sua presenza sul territorio e mi riconosco almeno un pò nel sindaco.
    Credo che non sia questione di politica, è questione di sentirsi rappresentati da chi, “come tuo dipendente”, agisce nel TUO interesse.
    questa è l’essenza di chi dovrebbe stare al potere. Il vizio sta nel voler rappresentare solo se stessi, la propria ganga e pochi altri lecchini, fottendosene del restante 99,99%. ma con quelli, noi altri, bastano un paio di spot in più e il digitale terrestre con lo sconto che sono a posto.

    saluti, carlo piero

  195. Leo Perutz

    Un blog, cara Viviana, non e’ un rapporto di forza, un tiro alla fune, non esiste ne’ un vincitore ne’ un vinto, tutto rimane a livello di chiacchiere o se preferisci un termine piu’ aulico, allo scambio di idee.
    Comprendo le tue frustrazioni ma dovresti imparare a considerare con maggior rispetto idee, comportamenti, atteggiamenti, manifestazioni dell’altro, anche quando esse sono spiacevoli o non in linea con le tue aspettative. Lo dovresti fare proprio in virtu’ di quell’umanesimo che sembra trasparire dalla tue parole e che invece si atrofizza nei tuoi giudizi taglienti e sprezzanti.
    Dalle migliaia di parole di questo blog e’ emersa una umanita’, prima ancora che dei principi o dei pregiudizi, una umanita’ che deve essere ascoltata quando diventa cittadinanza, perche’ parla di bisogni fondamentali, bisogni che forse tu giudicherai male ma che oggi nessuno e’ piu’ disposto a mettere in discussione, bisogni che un sindaco di una citta’ moderna deve recepire se vuole veramente adempiere ad un mandato che in fin dei conti e’ democratico, risponde a dei numeri e solo democraticamente puo’ essere ritirato.
    Sono d’accordo con laboratori e sperimentazioni, ben vengano le idee nuove ma ai problemi contingenti e quotidiani va data una risposta contingente e quotidiana facendo riferimento soprattutto a quanto e’ in nostro potere fare, soprattutto se questi sono problemi di gente comune che non ha a disposizione nessuno strumento di pressione lobbistica o di condizionamento.
    La grande mobilitazione che ha portato alla elezione di Cofferati e’ stato un fatto importante, ma la nostra democrazia e’ ancora rappresentativa cara Viviana e le mobilitazioni non hanno numero in consiglio e non devono contare, perche’ il sindaco solo al consiglio risponde. Se la Bologna dei movimenti e’ delusa porti i suoi numeri in consiglio dove si capira’ se Cofferati possiede ancora i numeri. Sino ad allora le opinioni rimarrano tali, come le mie, che non hanno valore di verita’.

  196. Francesco Marcellini

    Sono d’accordo con Cofferati.

    Il diritto non è un carnevale.

    Siamo abituati a considerarlo un carnevale, grazie anche (purtroppo) a questa sinistra, ed a tanta parte di sindacato, ma non lo è.

    Purtroppo o per fortuna siamo un popolo “latino”, pensiamo che tutto sia “elastico”, anche i diritti fondamentali della persona.

    Siamo talmente “elastici” che borbottiamo di tutto e di tutti, persino di una persona seria ed onesta che, onestamente e seriamente, svolge il proprio lavoro al servizio dei cittadini.

    Ma noi dobbiamo criticare.

    In questo eterno “processo del lunedì”, che mi fa un pò vergognare di essere italiano (citando Giorgio Gaber), mettiamo sotto accusa tutti e perdiamo anche l’ultimo bagliore di discernimento.

    La presenza di Andreotti su tutti i canali della TV, “ospitato”, intervistato, vezzeggiato e persino adoperato come “sponsor” è solo l’ultimo atto di questo rincoglionimento al suono di mandolino.

    Bravo Sergio, ce ne fossero a Roma di persone e, soprattutto, di sindaci come te…

    Francesco Marcellini
    Roma

  197. Francesco Marcellini

    Sono d’accordo con Cofferati.

    Il diritto non è un carnevale.

    Siamo abituati a considerarlo un carnevale, grazie anche (purtroppo) a questa sinistra, ed a tanta parte di sindacato, ma non lo è.

    Purtroppo o per fortuna siamo un popolo “latino”, pensiamo che tutto sia “elastico”, anche i diritti fondamentali della persona.

    Siamo talmente “elastici” che borbottiamo di tutto e di tutti, persino di una persona seria ed onesta che, onestamente e seriamente, svolge il proprio lavoro al servizio dei cittadini.

    Ma noi dobbiamo criticare.

    In questo eterno “processo del lunedì”, che mi fa un pò vergognare di essere italiano (citando Giorgio Gaber), mettiamo sotto accusa tutti e perdiamo anche l’ultimo bagliore di discernimento.

    La presenza di Andreotti su tutti i canali della TV, “ospitato”, intervistato, vezzeggiato e persino adoperato come “sponsor” è solo l’ultimo atto di questo rincoglionimento al suono di mandolino.

    Bravo Sergio, ce ne fossero a Roma di persone e, soprattutto, di sindaci come te…

    Francesco Marcellini
    Roma

    Francesco Marcellini

  198. viviana vivarelli

    Molti citano, a riprova della buona fede di Cof., quel che ha detto in tv (e Berlusconi allora? dire non e’ fare) e la bonta’ del suo programma (per quello Guazzaloca aveva un programma eccellente. I programmi sono promesse. Non dovrebbero contare piuttosto i fatti?) ma molti scavalcano i fatti per i sogni, preferiscono le illusioni del cuore alla realta’, cio’ e’ infantile, non si vive di favole. Si fa il tifo per Co. come fosse la squadra del cuore, ottimo certo, ma, se questa fa dei falli, non si puo’ far finta di non vederli. Alcuni dicono: e che dovrebbe fare un sindaco? Proponi qualcosa tu! Ricordo che il problema migranti esiste in tutte le citta’ ed e’ stato risolto diversamente, ma solo a Bologna con ruspe, cariche della polizia, fermi e manganellate, dunque ci sono molti modi di stare nella legalita’, alcuni peggiori. Ricordo che una gran quantita’ di sindaci italiani sta facendo in Italia prove molto buone di ‘Nuovi Municipi’, esperimenti di democrazia allargata e partecipata, dove non si amministra in modo autoritario e solipsistico ma con l’aiuto e la collaborazione dei cittadini, e che accanto a un sindaco esiste il mondo del volontariato, dei movimenti, dei comitati cittadini, dei gruppi civili, delle associazioni.. Cof. si e’ ricordato di loro solo ‘prima’ di essere eletto, per dimenticarli subito dopo. Lo stesso Don Nicolini della Curia si e’ lamentato di questo. Proprio adesso in Puglia la Rete dei Nuovi Municipi che conta centinaia di sindaci sta discutendo appassionamente in un laboratorio di cittadinanza allargata, e da questo Co. si e’ tenuto alla larga per metodi autarchici. Osservo infine che su questo blog non ha vinto Co. ma qualcosa che e’ molto lontano dalla sinistra o dal cristianesimo o dalla democrazia o dalla civilta’: il razzismo, l’egoismo piccolo borghese, il pregiudizio, la difesa del territorio, la xenofobia, l’intolleranza, la cecità del cuore. Se Cof. deve essere il campione di questi vizi, non ha vinto. Ha perso.
    viviana

  199. gianfranco maggio

    governare una citta’ come bologna,non e’semplice,io credo che cofferati lo stia facendo, applicandosi con tenacia e convinzione
    in quel mandato che i cittadini bolognesi gli hanno conferito.
    io vivo a bologna da un po’ di tempo e non mi sembra che vi sia tutto quel degrado che viene sbandierato da qualcuno.
    oppure che vi sia un pericolo imminente per colpa degli stranieri soprattutto clandestini.
    purtroppo le persone vanno via dai propri paesi per cercare di migliorare la propria esistenza e dare un futuro migliore ai propri figli.
    anche noi lo abbiamo fatto in passato.
    l’importante e’ che cofferati agisca sempre nella legalita’e mai per pregiudizi!!!!
    e a tutti coloro che parlano per pregiudizio consiglio di vedere l’ultimo film di Marco Tullio GIORDANA”QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU’NASCONDERTI”

    hasta luego ragazzi gianfranco”bologna”

  200. edoardo mazzaferro

    E’ DI ASSOLUTA PRIORITà ED IMPORTANZA VISIONARE QUESTO ESSENZIALE DOCUMENTO DI RAI-NEWS.www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/video/fallujah_ITA.wmv

  201. Lorenzo Alberti

    Patetico Giampietro Colla e patetico chi ha scritto quella patetica e-mail che evoca immediatamente tutto il patetismo dell’ignoranza filoberlusconiana…”l’amico dei comunisti”….roba da matti.Sull’amico di previti inutile far girare simili idiozie.
    Argomento Cofferati: anche qui vedo del patetismo massimalista circa i poveri lavavetri derelitti, contrapposti alle cravatte da duecento euro o ai problemoni più urgenti del paese. Giorni fa ho visto la vecchina che ogni mattina ci tormenta al semaforo di casalpaloccco(roma) col pezzo di carta intriso di figli e figliastri poveracci, mentre scendeva dalla sua mercedes per rntrare in chissà quale villa. Capisco che anche questo può essere un approccio superficiale se non addirittura diseducativo, ma è la verità e la verità, anche se non esiste, va esplorata a 360 gradi. Apprezzo ciò che sta facendo Cofferati. Ce ne fossero come lui. E’ soltanto la mia opinione.
    Lorenzo Alberti

  202. laura righi

    Incredibilie!!!deve difendere Cofferati.Beppe lui si occuppa della nostra citta’ mica dell’Italia intera,è un sindaco e credo che stia agendo nel rispetto della volonta’ della maggioranza dei bolognesi,chi sostiene che non stiamo andando verso un degrado sempre maggiore forse non gira in centro a Bologna.

  203. Fabio Mariani

    davvero non capisco questa ipocrisia di una certa sinistra volentieri garantista di crimine e criminali – pure a scapito di una realtà civile ed onesta, incapace di iniziare a cercare di risolvere un qualsiasi problema di “legalità” con la scusa dei massimi sistemi. boh. tra le altre cose non ho sentito proposte alternative per ridurre il disagio, che sia più facile fare i duri e puri a priori?
    a margine, in questo anno e mezzo di lavoro Cofferati non mi ha dimostrato molto. anzi. delusione.

    PS: caro Grillo, Cofferati di mestiere fa il sindaco non il deputato. e che sia più o meno rappresentativo della sinistra a livello nazionale è un’altra questione. Cofferati è il mio dipendente in comune, voglio che si occupi del comune per cui lavora.

  204. Donato Verrengia

    A tutti gli amici del blog, informatevi e informate tutte le persone che conoscete sul:
    SIGNORAGGIO
    SIGNORAGGIO
    SIGNORAGGIO
    SIGNORAGGIO
    SIGNORAGGIO
    SIGNORAGGIO
    SIGNORAGGIO
    SIGNORAGGIO
    SIGNORAGGIO
    SIGNORAGGIO
    SIGNORAGGIO
    SIGNORAGGIO
    …Beppe non fare il furbo e dilla tutta sul SIGNORAGGIO, TI osserviamo…

  205. ernesto

    caro beppe…
    tutti i giorni faccio semprre la stessa strada con la mia auto.
    un giorno un lavavetri, egiziano un uomo grande,con un bel sorriso, senza che io dicessi niente mi lava i vetri della mia auto, io mi incazzo..e lui mi diceva sempre col sorriso, dopo ore che era li’.”lavo frate'”io col fare scocciato stavo per dargli una mancia, ma lui va via.
    il secondo giorno la stessa cosa ..e via di seguito
    il terzo giorno…lo stesso
    un giorno vedevo che era intento nei suoi pensieri,gli dissi” a frate’ tie’ prendite 1 euro ti compri un caffè”… la sua risposta che mi ha fatto sentire un verme fu stata, sempre col sorriso.”no frate’ non posso accettare, se io lavoro tu mi paghi se no no”.l’avevo umiliato, in quel modo!gli ho ato 3 euro per un vetro, lui me le ha ridate, e mi diceva è troppo frate’..frate’..capisci.mi chiamava frate’!
    Ecco qual’e’ a volta la differenza tra persone,persone umili come lui che si abbassano a fare questo tipo di lavoro che per loro forse si, è illegale, ma oggi Beppe che cos’e’ piu’ legale od illegale?? A volte diciamo no a qualcosa solo perchè siamo in certo stato, per il nervoso, perchè il lavoro… certo sono coscente che non tutti saranno cosi’, ci sono pure i paraculi, sarà vero,ma non sono convinto che con chiudere tutte le frontiere del mondo si risolvano le cose.D’altro canto questi che cavolo fanno?Lavano i vetri, ed allora mandiamo via le nostre mogli che ci sequestrano con le pulizie settimanali..le nostre suocere che la domenica con l’aspirapolvere rompono le palle, sig cofferati, faccia una proposta di legge allora che chi sbatte i tappeti oppure pulisce i propri avanzi dalle tovaglie e le butta di sotto fregandosene degli altri ,oppure mettiamo al bando tutti i vetril,tutte le gomme per pulirsele da soli i vetri, quante volte non ci abbiamo mai provato noi a pulire i vetri, che vengono rigati e poi la moglie, con la frusta te li fa rifare??Almeno questi poveri miseri di pseudolavoratori ai semafori,te li puliscono,tu non senti tua moglie e la vita va….

  206. Giovanni Checcucci

    Sì, però il controllo dell’indecorosa situazione degli affitti a Bologna è compito del suo sindaco?
    E’ diffusissimo a Bologna che persone subaffittino a nero case a studenti (di cui pullula la città) comportando un’aumento generale dei prezzi (il mercato va così). Questo è illegale. E non voglio credere che il sindaco non ne sia a conoscenza. E’ solo che i colpevoi per di più sono persone con residenza a bologna e sono loro che fra qualche hanno si troveranno a dover scegliere il proprio sindaco, non gli immigrati senza permesso di soggiorno,nè tantomeno gli studenti

  207. antonella zaninello

    maiconosciuto nessuno che sia stato “molestato” da un poveraccio che voleva lavargli il vetro della macchina per pochi e alle volte nessuno spicciolo. MA CHE COSA STA SUCCEDENDO NELLA MENTE DI TANTA GENTE possibile che tutte le paure indotte dai potenti abbiano ingabbiato cosi tante menti??????

  208. patrizia ferrari

    Caro Beppe, ho letto il tuo commento sull’operato di Cofferati. Per una volta devo darti darti torto e, sono certa, lo faresti anche tu, se soltanto tu avessi ascoltato l’intervista che gli è stata fatta da Fabio Fazio nel suo programma di domenica 31 ottobre (chetempofa).
    A me ormai rimane solo Cofferati dopo le delusioni che mi ha dato Veltroni come sindaco di Roma. Non sto a raccontartele tutte: una su cento: il Comune di Roma ha appaltato all’Acea la verifica biennale della verifica annuale che ogni possessore di caldaia a gas deve fare per legge, sicchè la prima volta paghiamo la ditta che scegliamo e la seconda volta l’Acea (in teoria il servizio è gratuito ma chi lo paga se non noi contribuenti?) e in più ci rimettiamo anche la giornata di lavoro perché il tecnico Acea è disponibile, ovviamente , negli stessi orari di un lavoratore (fino alle 15.30). Se poi ti capita, come è successo a me, che “non è stato stampato il foglio delle ispezioni” ci puoi rimettere anche una seconda giornata perché l’Acea ti ha dato buca e non ti ha avvisato……..

    Vorrei tanto emigrare.
    patrizia

  209. maurizio grigolato

    Speriamo che altri sindaci capiscano che ormai è ora di finirla!!chi non vuole vedere la situazione in cui ci troviamo ,è una persona irresponsabile.. chi dice che non è vero che la delinquenza è aumentata in maniera paurosa , passi una giornata qualunque nei pressi di una stazione qualunque. legga un giornale qualunque.salga su di un autobus qualunque! vada in un carcere qualunque, faccia la conta..vedrà che su cento galeotti ottanta sono stranieri..ricordo che ogniuno costa 300 euro al giorno..Certo noi italiani siamo ricchi!!al pronto soccorso si trovano più stranieri che italiani!e chi paga? noi italiani siamo ricchi!!Lavoriamo tutti e il nostro stipendio è di tremila euro al mese!!possiamo permetterci di ospitare tutti !! popoli di tutto il mondo venite in italia!! VI ASPETTIAMO!

  210. Gianpietro Colla

    Vi propongo ciò che ho ricevuto per e-mail:

    Subject: FINALMENTE UN PO’ DI DEMOCRAZIA (X CHI HA LA MEMORIA CORTISSIMA)!!!

    >Signor parroco, mi vorrei confessare”.
    >”Certo figliolo, qual è il tuo nome?”
    >”Romano Prodi, padre”
    >”Ah! Ex Presidente del Consiglio.
    >Ascolta figliolo, mi pare proprio che il tuo caso richieda una competenza
    >superiore, credo sia meglio che tu ti rechi dal Vescovo”.
    >Così Prodi si presenta dal Vescovo ?Certo figliolo, come ti chiami?”
    >”Romano Prodi” “EX Presidente del Consiglio? No caro mio, non ti posso confessare
    >perché il tuo è un caso difficile, è meglio che tu vada in Vaticano”.
    >Prodi va dal Papa ..Sua Santità, voglio confessarmi”
    >”Caro figlio mio, come ti chiami?” “Romano Prodi”.
    >”ahi, ahi, ahi, figliolo, il tuo caso è molto difficile anche per me.
    >Guarda, qui, sul lato del Vaticano, c’è una piccola cappella. Al suo interno
    >troverai una croce, il Signore ti potrà ascoltare”.
    >Prodi, giunto nella cappella, si rivolge alla croce: “Signore, voglio confessarmi”
    >”Certo figlio mio, come ti chiami?” “Romano Prodi”
    >”Ma chi?
    >Ex Presidente del Consiglio?
    >Ex Presidente del IRI?
    >Ex Presidente della Commissione Europea?
    >L’amico dei comunisti ?
    >Quello che ha creato la tassa una Tantum sui conti correnti di
    >tutti ricchi e poveri (8×1000), quello che ha creato la tassa di lusso una
    >tantum sulle moto dei poveri e dei ricchi (700.000 lire), quello che ci ha
    >spremuti per entrare nell’EURO (da 60.000 lire a testa), quello che a
    >fatto una voragine nei conti dell’IRI e che ovviamente ha insabbiato,
    >quello che ha permesso alla Cina di invadere i mercati europei di materie
    >prime a basso costo senza controllo…..
    >”Ehm… sono sempre io, Signore”
    >”Figlio mio, non hai bisogno di confessare, tu devi solamente ringraziare!”
    >”Ringraziare? chi?”
    >”I Romani, per avermi inchiodato qui, altrimenti scendevo e ti facevo un …così!”

  211. Luca Morini

    Complimenti a chi urla in questo blog, complimenti a chi si “stende” alle braghe di Cofferati…
    Complimenti a chi si ostina ad essere bianco o nero, complimenti. Continuate a decifrare la vita riducendola a curva da stadio: W i cori. Personalmente ho lo spruzzo del tergicristallo rotto (per ripararlo mi hanno chiesto 200 euro) quindi al raket dei meccanici preferisco quello dei lavavetri. Continuo e vorrei ribattere colpo su colpo le idiozie che taluni scienziati del blog pensano e (ahi!mè!) scrivono, ma non si può, quindi mi esprimo dandovi un’altra chiave di lettura:
    Cofferati non esiste, L’Uomo Cofferati non esiste. Esiste Il BRAND COFFERATI, l’uomo d’apparato che veicola i messaggi che il sistema gli impone. Del resto dopo aver perso la battaglia interna al suo partito è stato messo in punizione a Bologna (chiedetegli se ha mai pensato o voluto fare il sindaco). Ora per risalire deve solo obbedire e fare ciò che il Partito gli richiede. E così fa. Io una idea per risanare l’Italia tutta ce l’ho: immunità assoluta (totale) e pensione milionaria per tutti gli over 40, con la promessa di starsene fuori ad vitam da ogni forma lavorativa tranne il giardinaggio decorativo (vietato anche l’orto potrebbero inventarsi una forma di multilivello per vendere asparagi alle sagre di paese). Conclusioni: L’Italia è un Paese che puzza dalla testa ma la sua testa puzza perchè è ricolma di cadaveri. P.S.: in un Paese vivo tu non potresti rappresentare un’avanguardia. Con affetto L.M.

  212. Francesco Crovetti

    Sono nato e vivo da sempre a Bologna. Non sono mai stato importunato da alcun lavavetri, ne’ conosco alcuno che lo sia stato. Forse ho molta fortuna, e non voglio escludere che episodi di intimidazioni ci siano stati; conosco peraltro tanti bolognesi e credo che ai bolognesi non dia alcun fastidio la presenza dei lavavetri e quella degli immigrati. Siamo una citta’ accogliente, o meglio lo eravamo. Perche’ sono convinto che se qualcuno commette un reato e’ “lui” che deve pagare e non “loro”. Non tollero piu’ di sentire frasi del tipo “io non sono razzista ma…” perche’ lo sanno anche i muri che il 90% delle frasi razziste inzia cosi’, e oggi ne sento veramente troppe, soprattutto dai tanti non bolognesi accolti in passato… e non e’ un caso (e’ risaputo, dice: ma come io ho fatico tanto per farmi accettare, e adesso accettate anche questi?). LA pantomima della legalita’ non regge: Legalita’ e’ anche avere l’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico per i questuanti che appoggiano il cestino a terra. Bene, cominciamo a caricare sulle ruspe le vecchine, i vari monaci, gli storpi e i ciechi non autorizzati e sbattiamoli dentro. Legalita’ e’ questo?
    La bossi-fini e’ inapplicabile, questo e’ il vero problema, ma cofferati sta giocando a farsi notare, in un palcoscenico molto lontano dai problemi bolognesi e molto piu’ legato ad una vetrina nazionale, come tu stesso, Beppe, hai evidenziato, riconoscendo l’autorevolezza di Cofferati a sinistra. E la prova ne e’ che a parte questa mossa mediatica e assurda delle ruspe (a farne le spese comunque sono sempre i piu’ deboli), il comune si sta muovendo molto bene su altri fronti, ma questo purtroppo, su scala nazionale, non fa notizia.
    ciao

  213. Uomo di Destra

    Anche a sinistra c’è gente a posto. Bravo Sergio Cofferati!

  214. andrea giaccaglia

    PREMESSO CHE LA MAGGIORANZA DEI POLITICI SONO SECONDO ME L’EMANAZIONE DELLA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI (DI QUELLI CHE GUARDANO CON AMMIRAZIONE CHI RIESCE A FREGARE UN POCHINO O MOLTO IL FISCO,DI QUELLI CHE NON IMPORTA BUTTARE DAL FINESTRINO CARTACCE E PLASTICHE, DI QUELLI CHE SE NON TI VEDI LA POLIZIA PUOI FREGARTENE DEL CODICE, DI QUELLI CHE GUARDANO IL LORO ORTICELLO) IO STò CON COFFERATI

  215. andrea giaccaglia

    PREMESSO CHE LA MAGGIORANZA DEI POLITICI SONO SECONDO ME L’EMANAZIONE DELLA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI (DI QUELLI CHE GUARDANO CON AMMIRAZIONE CHI RIESCE A FREGARE UN POCHINO O MOLTO IL FISCO,DI QUELLI CHE NON IMPORTA BUTTARE DAL FINESTRINO CARTACCE E PLASTICHE, DI QUELLI CHE SE NON TI VEDI LA POLIZIA PUOI FREGARTENE DEL CODICE, DI QUELLI CHE GUARDANO IL LORO ORTICELLO) IO STò CON COFFERATI

  216. Alberto Rosso

    Mentre si parla di legalità, in Val di Susa, dalle parti di Torino in una delle più belle valli montane del Piemonte, in nome della legalità si pestano in una maniera che sa di deja vu i manifestanti che protestano contro il cantiere della Alta Velocità e un assurdo traforo di 53 Km promosso dal nostro dipendente Lunardi La Talpa.

    http://bellaciao.org/it/article.php3?id_article=10930

    Ovviamente La Stampa di Torino pubblicava in prima pagina la foto di un poliziotto che accarezzava un bambino con la fiaccola in mano e iniziano provvidenzialmente a spuntare pacchi bomba e anarco-insurrezionalisti per buttare melma contro un movimento di protesta promosso da cittadini a tutela del territorio in cui vivono che non vogliono acquistare a scatola chiusa il “pacco TAV” con le sue assurdità ingegneristiche e ambientali.

    Cito una mail che mi è stata inviata.

    “Sono appena tornato dai luoghi di guerra civile e ho la nausea. Fortunatamente non per un pugno in pancia, ho evitato i manganelli portando in giro un collega giornalista della Radio Svizzera Italiana. Ma ho il vomito per quello che ho visto, indegno di un paese civile e democratico.

    Oltre mille poliziotti, carabinieri antisommossa e finanzieri lanciati contro la gente comune, come se fossimo stati i peggiori delinquenti (quelli, invece, tranquilli agiscono impuniti… dove avete mai visto 1000 uomini in assetto di guerra, dico mille, fare un’operazione di polizia contro malviventi o truffatori?)
    Fin da ieri sera centinaia di persone, pensionati, studenti, di tutti insomma, hanno dormito nei boschi, braccati come fiere selvatiche, per essere pronti all’alba a fronteggiare le ruspe.
    Così è stato, in mezzo ai boschi alle sei di stamattina sono arrivati i blindati, sembrava di essere a Baghdad.
    I Sindaci in prima linea, rappresentanti dei cittadini regolarmente eletti, presi a sberle dai carabinieri, con frasi del tipo: “Lei chi crede di rappresentare con quella fascia tricolore?” …
    Che schifo

  217. Sandra Mislej

    ah caro Beppe… non toccarmi Cofferati. Io sto con lui. Hai ragione su tutto quello che dici sulla “testa” dell’Italia che è marcia. Ma se aspetti a iniziare dalla testa vuol dire che dobbiamo lasciare comunque che gli arti marciscano? Non ne sono d’accordo. non questa volta e non sopporto quelli che diffendono a tutti i costi queste persone dalla comodità della loro vita lontano da questi problemi…

  218. Sandra Mislej

    ah caro Beppe… non toccarmi Cofferati. Io sto con lui. Hai ragione su tutto quello che dici sulla “testa” dell’Italia che è marcia. Ma se aspetti a iniziare dalla testa vuol dire che dobbiamo lasciare comunque che gli arti marciscano? Non ne sono d’accordo. non questa volta e non sopporto quelli che diffendono a tutti i costi queste persone dalla comodità della loro vita lontano da questi problemi…

  219. Pietro Ramella

    Mi risulta che sul contratto delle cooperative dei trasporti e logistica ci sia la firma del nostro dipendente Cofferati.
    Mi stupisce sentirlo combattere il caporalato e nello stesso tempo vederlo firmatario di un simile contratto (che ho subito per 2 anni e 1/2).
    Un vero e proprio abuso per i lavoratori….e lui è di sinistra ????

  220. paolo gagliano

    Ciao beppe
    la legalità secondo la mia esperienza commerciale va analizzata nei tribunali civili,e prendere coscenza,quanto e vergognoso la gestione delle cause civili,per accaparrarsi clienti da spennare,senza preoccuparsi di rendere giustizia.
    il pesce puzza dalla testa e siamo d’accordo!
    ma gli avvocati, naturalmente non generalizzo, dove vengono collocati nella testa o nella coda?
    secondo me li abbiamo il vero problema.MANDIAMOGLI UN AVVISO DI GARANZIA CON IL BLOG AD OGNUNO DI QUELLI CHE HANNO ABBANDONATO I LORO CLIENTI DOPO AVERLI SPENNATI.Richiedendo,intervento sul blog e spiegando a noi tutti il motivo per cui alcuni avvocati possono abusare del potere, in modo che io non accetto,e a cosa serve fare altre leggi.

  221. Crestus Cresti

    FORZA COFFERATI, SEI TUTTI NOI!

    NON NE POSSIAMO PIù DEGLI ZINGARI CHE CI RAPISCONO I BAMBINI E CHE CI RUBANO LE MACCHINE;
    NON NE POSSIAMO PIù DEL RACKET DELLA PROSTITUZIONE MINORILE E NON MINORILE;
    NON NE POSSIAMO PIU’ DEI NO-GLOBAL CHE SI FANNO LE CANNE PER STRADA;
    NON NE POSSIAMO PIU’ DEL RACKET DEI LAVAVETRI;
    NON NE POSSIAMO PIU’ DI QUELLI CHE OCCUPANO LE CASE ABUSIVAMENTE, BLOCCANDO LA POSSIBILITA’ DI AVERE UNA CASA PERI I POVERI!

    GRAZIE SERGIO PER IL TUO LAVORO

    UNO DEL TUO STESO PARTITO

  222. Giancarlo stefani

    caro Beppe
    il problema degli immigrati deve essere risolto alla radice a livello europeo ed è troppo facile incolpare un sindaco dalle buone intenzioni. Fra le altre cose ho sentito anche che Cofferati si è premurato di sistemare tutti quei disgraziati in baracche provvisorie e non come la stampa ci informa che verranno sbattuti via e basta. I fatti di Parigi dovrebbero farci riflettere perchè sono i primi sintomi di un disagio profondo che deve essere evitato e la mia proposta è la seguente: solo immigrazioni stagionali della durata di 6 mesi con alloggi provvisori riutilizzando le ns.caserme e pagando loro il biglietto di andata e ritorno. Una cosa molto semplice da attuare in modo da evitare il trasferimento di intere famiglie di stranieri la cui integrazione è e sarà sempre problematica.
    Un cordiale saluto da un tuo ammiratore.

  223. donatello ciullo

    BASTA!!!! è facile parlare per noi che abbiamo la pancia piena, fare commenti un detto napoletano dice “o sazio nun crede a o diuno” se lo legge qualche napoletano mi perdoni se non è stato scritto correttamente, la verità è che il sig Cofferati( che mi ha fatto sognare..che bei periodi la cgil) è caduto in mano ai potenti, anche lui ora è vittima del potere, prendersela con la miseria…vergogna..si è vero chi commette un crimine va punito per carità, sia esso italiano o extracomunitario, anche se io mi sento cittadino del mondo!!! e non vedo differenze o frontiere…dov’è la differenza ora tra destra e sinistra..beppe gente del blog..aiutatemi ho delle crisi d’identità sono un nostalgico di sinistra….
    ps…a tutti quelli della lega e di forza nuova un grande VAFFANCULO ciao fratelli

  224. cristina tomassini

    Caro Beppe Grillo,
    in merito al suo botta e risposta con Cofferati vorrei esprimere il parere seguente. Lei ha ragione, l’Italia è un Paese alla deriva, ci sono mille problemi prima dei problemi di Bologna, ma come lei più volte ha messo in evidenza, in questo Paese nessuno ha il coraggio di fare delle scelte coraggiose e di prendere delle decisioni. Io ho interpretato la guerra che Cofferati ha intrapreso a Bologna come un segno forte da parte di qualcuno che ha il coraggio di prendere delle decisioni. Non mi accusi di fascismo, non appartengo a questa posizione politica. Però mi fa piacere vedere che ogni tanto qualcuno da un segnale…magari può servire affinchè qualcun altro prenda delle decisioni pensando al futuro del nostro Paese. Spero che l’azione di Cofferati possa essere presa ad esempio dalla sedicente sinistra che si propone come alternativa a Berlusca, magari può servire a convinvìncere Prodi e il suo entourage a pensare al futuro del nostro Paese, disegnando un piano di lungo periodo per lo sviluppo.
    Ho 36 anni, vorrei essere orgogliosa di essere italiana….ma faccio sempre più fatica.

  225. cristina tomassini

    Caro Beppe Grillo,
    in merito al suo botta e risposta con Cofferati vorrei esprimere il parere seguente. Lei ha ragione, l’Italia è un Paese alla deriva, ci sono mille problemi prima dei problemi di Bologna, ma come lei più volte ha messo in evidenza, in questo Paese nessuno ha il coraggio di fare delle scelte coraggiose e di prendere delle decisioni. Io ho interpretato la guerra che Cofferati ha intrapreso a Bologna come un segno forte da parte di qualcuno che ha il coraggio di prendere delle decisioni. Non mi accusi di fascismo, non appartengo a questa posizione politica. Però mi fa piacere vedere che ogni tanto qualcuno da un segnale…magari può servire affinchè qualcun altro prenda delle decisioni pensando al futuro del nostro Paese. Spero che l’azione di Cofferati possa essere presa ad esempio dalla sedicente sinistra che si propone come alternativa a Berlusca, magari può servire a convinvìncere Prodi e il suo entourage a pensare al futuro del nostro Paese, disegnando un piano di lungo periodo per lo sviluppo.
    Ho 36 anni, vorrei essere orgogliosa di essere italiana….ma faccio sempre più fatica.

  226. Alberto Pezzoni

    Per poter controbattere in modo corretto e deciso i vari Fazio, Berlusconi e soci vari e tutti coloro che per interesse o ignoranza stanno dalla loro parte occorre che noi si sia il più corretti possibile.
    Un saluto e grazie per quello che fai.
    Alberto Pezzoni

  227. Rodriga Vergaro

    per tutti quelli che hanno pensato che coffe abbia “finelmente affrontato i problemi”
    peccato,
    alla fine tutto fumo e niente arrosto
    che l’unica casa che e stao cazzo di fare e’ stato abbaiare per poi:
    – seminare 10 multe a poveracci lavavetri, non minorenni, che in verita’ qui a bologna se ne vedono proprio pochi a fare quel mestiere, mentre ne ho visti molti di piu’ a sgobbare nei ristoranti della festa dell’unita’
    – buttare nella disperazione 15 famiglie di muratori rumeni, sfondandogli le baracche e riuscendo perfino a far piangere la sua vicesindaco scaramuzzino che delle ruspe non ne sapeva nulla
    – smazzolare un tot di studenti che volevano assistere a un consiglio comunale (ps pare che il consigliere rifondarolo sia stato “puntato” e steso con intenzione da un solerte difensore della legalita’ )
    – infamare e criminalizzare, quegli unici che fanno qualcosa di pratico contro lo scandalo degli appartamenti di pubblica gestione sfitti da anni e lasciati a marcire (ovviamente evitando di citare la loro assoluta disponibilita’ a cederli ne momento in cui si presentino gli assegnatari)

    dico
    ma qualcuno puo’ citare qualche altro intervento di sto bugiardino (che doveva chiudere i cpt a parole e invece li sta allegramente utilizzando per sbatterci dentro disperati e anche donne incinte…) che colpisca qualche potere locale
    chesso’,
    chi fa abusi edilizi (e se ne vedono a pacchi),
    magari un controllino sul lavoro nero nei cantieri (che almeno un rumeno al mese ci lascia le penne)
    o chesso’ affittacamere abusivi? si potrebbe fare un giro in via barbieri e fare due chiacchere sui fratelli marzaduri per es.
    o che forse sponsorizzano qualche attivita’ culturale del comune?

    minkia almeno scenda in strada a multare un paio di suv

    assi, vero
    ha riaperto il traffico in centro

    complimenti

    sentite va
    da un bolognese al resto degli italiani
    e’ un uomo di paglia
    non ha fatto un cazzo
    ha sbraitato un po’
    ma per farsi sentire non qui ma altrove

  228. Gennaro Curallo

    Sarebbe opportuno che il sindaco di Bologna, oltre a segnalare un fenomeno, fornisse anche i dati in suo possesso: qual è l’entità del “racket dei lavavetri che sfrutta anche dei minori”? I dati sono importanti, altrimenti si fa solo demagogia.
    Credevo, inoltre,che l’equazione irregolare=criminale fosse un argomento degno dei vari Borghezio, Calderoli, ecc. e non di un uomo della levatura del sindaco di Bologna. Cosa non si fa per il consenso…
    È facile prendersela con i lavavetri, non è previsto per i disperati diritto di replica. È sconveniente farlo con i potenti, in grado di accreditare la tesi del complotto.
    Getti la maschera il sindaco di Bologna: si è schierato apertamente con chi non rammenta (o non vuole farlo) che il nostro è stato un paese di emigranti e con quegli imprenditori che affermano di essere infastiditi dai lavavetri, ma utilizzano manodopera irregolare, quindi priva di diritti, per realizzare profitti iperbolici.

  229. francesco bambi

    Caro Grillo, sono un ragazzo di 23 anni che abita a prato, città in continua espansione con la sua bella dose di problemi. ho seguito la vicenda bolognese attraverso i mezzi d’informazione e mi sento di dirle che forse stavolta ha un pò pisciato fuori dal vaso (come si dice dalle nostre parti), non interamente, ma qualche goccia in qua e la è cascata un po sulle scarpe, un po sulla tavoletta….Cofferati secondo me non può fare altro per migliorare la situazoine bolognese se non continuare a lavorare così….non mi fraintedere è giusto anche quello che dici te, ma non se ne può fare una colpa al sindaco di bologna.

  230. vincenzo arnone

    Caro Beppe,

    Uno degli svantaggi competitivi del sistema paese ITALIA è la sostanziale mancanza di legalità, che si tramuta nel fatto, che in Italia un’azienda straniera venga solo se coperta di tanti soldi che coprono il rischio di legalità.

    Iniziare a fare rispettare la legalità a tutti i livelli nell’ambito delle proprie responsabilità è un dovere di tutti noi, e che Cofferati sta cercando di portare avanti.

    E che altri non facciano il proprio dovere non è una scusa per non fare nulla.

    E comunque meglio l’onesta di Cofferati che l’approccio del furbo demagogo, ruolo che tu caro Beppe ti sei calato, quasi meglio di qualcun altro sia a destra che a sinistra.

    Saluti.

  231. fdettorre

    hanno rapito Berlusconi, vogliono 15 milioni di euro altrimenti gli danno fuoco. partecipa anche tu alla colletta siamo gia arrivati a 34 litri di benzina

  232. Antonio Silberio CHITI

    Coglioni, ora che mi ricordo. Ma a cosa è servito spendere dei soldi per le DIMISSIONI DI ANTONIO FAZIO?
    A nulla proprio a nulla, parole parole………….
    Ma non capite eh?
    Se di qualche cosa dovesse morire il Fazio, morirebbe dalle risate.
    CHITI

  233. maria romanelli

    Vai Sergio!
    Fare il Sindaco di una città come Bologna è anche questo, pensare globalmente, agire localmente.
    Continua a fare il tuo lavoro, come tutti noi dovremmo fare. Solo così possiamo pensare ad un Italia migliore, per noi e per i nostri figli.
    Certo che una riflessione sorge spontanea: Cofferati ha tirato una picconata epocale a quell’idea di “ordine che la Destra storicamente pensa di aver portato avanti nell’immagginario collettivo.
    Beh ragazzi, strano a dirsi ma la legalità piace anche alla Sinistra. A me, personalmente, non piace vedere i ragazzini ai semafori, sfruttati, sporchi, ben vengano 10 – 100 – 1000 Cofferati, in tutte le città d’Italia e per prima Roma, quella in cui vivo, dove ogni giorno mi vergogno di essere cittadina elettrice.
    Dovunque ci sia lavoro nero, non c’è nè civiltà, nè democrazia, nè sinistra, nè destra. C’è solo degrado. E chi occupa, per scelta, una carica politica, deve, come nostro dipendente, far rispettare le regole.
    Evviva chi si prende le proprie responsabilità, evviva Cofferati (ci vuole fegato, altro che chiacchere).
    saluti
    maria

  234. rina gemma

    Solitamente leggo e quasi mai intervengo, ma la vicenda di Bologna e sopratutto la “crociata” del sindaco Cofferati contro gli “illegali” mi da lo stimolo per farlo.
    Senza entrare nel merito se sia utile la caccia ai lavavetri e la demolizione delle baracche fatte di cartone, con donne e bambini buttati in mezzo ad una strada, (si perchè i cointainers non sono ancora pronti ad accoglierli….non valeva la pena aspettare che questi fossero disponibili??), le mie perplessità sono piuttosto rivolte ai metodi che il sindaco ha usato.
    Nel pomeriggio di lunedì 24/10 quando un corteo pacifico di studenti chiedeva di assistere al Consiglio Comunale (che dovrebbe essere pubblico), la celere e i carabinieri hanno caricato per ben due volte, spedendo all’ospedale diversi giovani contusi, e questo mi ha oltre modo disgustata, perchè a negare qualsiasi dialogo o confronto con questi giovani è stato un sindaco di sinistra, un leader politico da sempre identificatosi al suo elettorato come difensore delle persone più deboli, e portatore di valori progressisti e di leggimità (da non confondere con la legalità reazionaria).
    Sono d’accordo che bisogna combattere il lavoro nero e sommerso, ma per affrontare un problema così complesso è davvero utile mandare le ruspe sul LungoReno? è che ancora una volta come spesso si legge su questo blog si è guardato il dito e non la luna.
    Non so cosa ci sia dietro a queste scelte, si pensa ad un strategia politica, che procurerà a Cofferati le simpatie di chi vuole una città “ripulita”.
    Mi dispiace constare che anche Cofferati ha scelto di esercitare il suo potere, quel potere che anche lui non vuole perdere(ne conosciamo di questa pasta no?!!), senza tanti scrupoli, e mi ripeto se in parte posso condividerne il fine non mi piacciono i mezzi, e non venitemi a dire che il fine giustifica i mezzi, quando per ottenerli ci si dimentica che “governare” vuol dire coerenza e rispetto degli impegni e questo vale per la destra che per la sinistra.

  235. rina gemma

    Solitamente leggo e quasi mai intervengo, ma la vicenda di Bologna e sopratutto la “crociata” del sindaco Cofferati contro gli “illegali” mi da lo stimolo per farlo.
    Senza entrare nel merito se sia utile la caccia ai lavavetri e la demolizione delle baracche fatte di cartone, con donne e bambini buttati in mezzo ad una strada, (si perchè i cointainers non sono ancora pronti ad accoglierli….non valeva la pena aspettare che questi fossero disponibili??), le mie perplessità sono piuttosto rivolte ai metodi che il sindaco ha usato.
    Nel pomeriggio di lunedì 24/10 quando un corteo pacifico di studenti chiedeva di assistere al Consiglio Comunale (che dovrebbe essere pubblico), la celere e i carabinieri hanno caricato per ben due volte, spedendo all’ospedale diversi giovani contusi, e questo mi ha oltre modo disgustata, perchè a negare qualsiasi dialogo o confronto con questi giovani è stato un sindaco di sinistra, un leader politico da sempre identificatosi al suo elettorato come difensore delle persone più deboli, e portatore di valori progressisti e di leggimità (da non confondere con la legalità reazionaria).
    Sono d’accordo che bisogna combattere il lavoro nero e sommerso, ma per affrontare un problema così complesso è davvero utile mandare le ruspe sul LungoReno? è che ancora una volta come spesso si legge su questo blog si è guardato il dito e non la luna.
    Non so cosa ci sia dietro a queste scelte, si pensa ad un strategia politica, che procurerà a Cofferati le simpatie di chi vuole una città “ripulita”.
    Mi dispiace constare che anche Cofferati ha scelto di esercitare il suo potere, quel potere che anche lui non vuole perdere(ne conosciamo di questa pasta no?!!), senza tanti scrupoli, e mi ripeto se in parte posso condividerne il fine non mi piacciono i mezzi, e non venitemi a dire che il fine giustifica i mezzi, quando per ottenerli ci si dimentica che “governare” vuol dire coerenza e rispetto degli impegni e questo vale per la destra che per la sinistra.

  236. Carlo Maria Piacenti

    Caro Beppe, grazie di esserci. Vorrei lasciarti un pensiero.
    Talvolta le cose sono più complesse di come appaiono. Non credo che Cofferati sia diventato un reazionario appena diventato sindaco, e che i valori tramite i quali ha aggregato milioni di italiani, siano stati calpestati. Ma quanto è complesso e faticoso mettere d’accordo le azioni concrete con la teoria …? Sento che talvolta, lo sdegno e la rabbia laicamente “sacrosanti”, che ci colgono per tutte le ingiustizie di cui siamo quotidianamente testimoni, dovrebbero essere filtrate, magari “a freddo”, da una lucidità che ci aiuti a capire i problemi più in profondità.

  237. Massimo Mancini

    Caro Beppe, non mi trovo in accordo con te questa volta e ritengo che Cofferati stia facendo quel che e’ giustissimo fare. La legalita’ e’ e deve essere una priorita’ della sinistra. Secondo me affrontare i problemi, con tutti i rischi e l’impopolarita’ del caso, e’ molto meglio che nascondare la testa sotto la sabbia.

  238. Marta Cappiello

    Cofferati è un sindaco: come tale fa in piccolo quello che in grande dovrebbero fare tutti i nostri politici
    Cofferati è un cittadino: come tale dà l’esempio di rispettare le leggi nazionali
    Cofferati è un uomo: come tale sa cosa vuole ogni cittadino indipendentemente dalla sua origine (un posto sicuro dove vivere)
    forse dandogli il nostro consenso di cittadini possiamo comunicare il nostro bisogno di legalità “nazionale”
    il dubbio marzulliano che mi resta è questo: partire dai piccoli gesti per arrivare ai grandi o viceversa
    con questo non voglio dire che sono piccoli problemi quelli affrontati in questa sede, ma solo che è piccola l’area interessata (Bologna) rispetto al resto dell’italia.

  239. Pantaleone Moisè

    “l’importante è farsi capire!”

    Ciao!

  240. Pantaleone Moisè

    Scusami Beppe,
    intendevo dire nel precedente post delle 19:08 la parola “incontro” e non “in contro”, ma, come diceva simpaticamente qualcuno:

    “l’importante e farsi capire!”

    Ciao!

  241. Stefano Lugo

    non posso che concordare su ogni parola di Cofferati…speriamo che Milano possa avere dall’anno prossimo un sindaco così,anche se le attuali candidature non sono incoraggianti…

  242. franco forte

    cofferati mi pare un buon sindaco, mi pare stia facendo bene a bologna…quelli ke gli danno del fascista sono davvero idioti. bravo cinese, avanti così, alla faccia dei soliti rossi ottusi. buon lavoro.

  243. ROBERTO MASSA

    Ai ragazzi del Post,Cofferati non sta facendo la guerra ai poveri ma all’illegalità anche per aiutare i lavavetri sfruttati.
    Qualcunoo mi sà dire perchè i nostri dipendenti devono godere dell’immunità parlamentare?
    Per commettere reati e restare impuniti.
    D’accordo bisogna cominciare dall’alto ma oggi come oggi si pùò?sono cinque anni che fanno le leggi ad personam?
    Iniziamo a scalare un gradino alla volta che tutto il resto arriverà.

  244. Marco Gasparrini

    Caro Grillo ho appena visto il DVD del tuo spettacolo e mi chiedo se le tue capacità potrebbero emergere anche dall’altra parte della barricata, cioè col “potere” in mano.
    Perchè governare a volte è altrettanto difficile che far ridere.
    Il tuo spettacolo mi ha scosso ma vorrei di più.
    Anche perchè in molti crediamo che un rappresentante vero della gente non avrebbe bisogno di lifting o portavoce per farsi rispettare e capire dalla gente e per andare incontro alle sue (della gente) esigenze. La precisazione è d’obbligo.
    Marco, che si sta svegliando.

  245. giorgio massano

    voglio ricordare a tutti che la legalità non è di
    destra o di sinistra perchè non esiste nè l’una
    nè l’altra. io non vado a votare non perchè non
    mi piaccia la politica , ma quando vedo prodi-
    mastella-rutelli contro berlusca-fini-casini mi
    viene voglia di bruciare la mia scheda .
    forza beppe e FORZA TORO !

  246. Pantaleone Moisè

    Caro Beppe,
    la lettera che hai ricevuto oggi da Cofferati riassume, nella sostanza, il contenuto di molti post di quelli che, come me, hanno voluto richiamare evidentemente la tua attenzione sulla questione.
    Inoltre, come ho già sottolineato in altri temi (per le rotonde stradali, ad esempio), voglio venirti in contro in quanto ho sempre creduto nella tua buona fede, identica a quella di tutti gli spiriti più pensosi che hanno contribuito e, come te, contribuiscono al perpetuo miglioramento dell’esistenza collettiva.

    Grazie, e continua così!

    Ciao!

  247. ROBERTO MASSA

    Caro Beppe, sono pienamente d’accordo con Cofferati,non poteva essere diversamente.Dico questo non per appartenenza ma perchè lo seguo da quando era Segretario della CGIL,è stato sempre coerente con il proprio credo,ma principalmente a sempre difeso le categorie povere e bistrattate di questra nostra Italia,pertanto dalle notizie demagogiche date dai giornali ed espressamente dai servi del nano pensavo fosse impazzito il chè date l’esauriente spiegazioni,debbo convenire che questi dipendenti
    non vogliono proprio essere licenziati.
    Beppe non ti sembra una boutade elettorale,che il dipendente La Russa organizzi una giornata per la caduta del muro di Berlino?Gli italiani allora dovrebbero organizzare 365 giornate antifascista?
    Gradirei una tua considerazione.
    Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
    è arrivato fino a te?

  248. gianluigi malvassora

    L’unico mandato che puo’ avere il W. George Bush, e’ un mandato internazionale di comparizione!

    CAzzo quanto sono ingenui gli americani!!!!

    E quelli che non lo sono, come le “Peace Mom”, sono tacitate con la forza.

    Che Paese…che democrazia…che sviluppo sociale….mha’!!!

  249. christian trivellato

    Mi meraviglio di molti..Per una volta che uno fa rispettare la legge ci deve essere sempre il pirla di turno che mette bombe a destra o a sinistra…La cosa penosa che noto che pochi capiscono che questi immigrati clandestini e/o abusivi, non si potranno mai integrare nella società se arrivano in modo clandestino o si comportano,purtroppo loro malgrado da criminali. Se nelle città non vi fosserò quartieri monorazziali ovvero i ghetti, non vi sarebbero molte di queste penose situazioni. Non aprezzo molto politicamente Cofferati, ma l’ho ammirato per le azioni di ripristino della legalità che sta portando avanti. Mi aguro che molti sindaci italiani prendano esempio!
    MA finche è esisteranno questi poveri disperati clandestini illegali, la malavita continuerà a sfruttarli e impedirà sempre il ripristino della legalità… spacciandosi per paladini degli oppressi..

  250. pino mori

    Sono d’accordo che il pesce incomincia a puzzare dalla testa e bisogna riconoscere, purtroppo, che in italia c’è tanta illegalità e malaffare.
    Questo significa, mi par di capire,che tutta l’illegalità diciamo cosi “di basso profilo”va tollerata e non perseguita!!
    Se vedo un ladruncolo in azione, farò finta di nulla, se assisto ad una rapina penso a Fazio e non chiamo la polizia, se un diseredato molesta una ragazza vuol dire che è molto che va in bianco e quindi ha le sue ragioni e cosi via.
    Se l’impiegato pubblico è un lavativo,maleducato e supponente penso al ministro che è peggio di lui e vado tranquillo!!
    Una persona seria, onesta e coerente come Cofferati viene paragonata a Pinochet dal Manifesto ma anche questo, fino a quando non viene ritirata la Cirami, è compprnsibile e quasi condivisibile.
    Non so in che società vuoi vivere, Beppe, ma a me, di sinistra da una vita quasi al capilinea, frasi come “la casa è un diritto e l’affitto una rapina” fanno rabbrividire.
    La legalità è un valore da perseguire ognuno al proprio livello, senza sconti e senza foglie di fico.
    Cerchiamo di stare nella legalità ognuno di noi ed appoggiamo quelli che, nel loro ambito, la perseguono.
    Contemporaneamente ed a pieno titolo,pretendiamo legalità e pulizia a chi sta sopra e parliamo, tutti, di solidarietà, ma,sempre, con le mani pulite.

  251. albino bortoletto

    Caro Beppe da un po’ di tempo ti seguo leggendoti e leggendo i commenti ai tuoi scritti ed è indubbio che alimenti partecipazione, adesione a ciò in cui credi e credono tutti coloro che ti seguono negli spettacoli e nelle uscite pubbliche di qualsiasi genere come un “mito” come Persona che aiuta e fa riflettere, come Persona di cui c’è bisogno proprio per contrastare quelli di cui si può anzi si deve far a meno. Oggi però credo sia scivolato sulla classica buccia di banana non perché tu non abbia il diritto-dovere di dissentire su come un “altro” agisca, ma perché quell'”Altro” è come te un “mito” una Persona di cui c’è bisogno (i commenti sul blog, come avrai visto, ne sono testimonianza). Le persone si aggrappano alla fiducia nell'”Uomo” (ce ne sono altri, tanti per fortuna, distribuiti ovunque in campi diversi)che magari sbaglia anche, ma è coerente (parlo di coerenza vera, giusta, egualitaria …) con sè stesso e con quello in cui crede e nei momenti peggiori, come l’attuale, non lo molla facilmente perché ispira speranza di cambiamento, d’inversione di tendenza, di fiducia in un futuro migliore per tutti, che tutti auspicano, ma troppi pensano lo debba essere solo loro. Con affetto, ciao Beppe.

  252. Frida Kalo

    Sono d’accordo con Cofferati sulla questione sicurezza, l’illegalità va combattuta, ma è sempre il come che fa la differenza. A Bologna, come a Roma ed in altre grandi città ci sono delle zone off limits, delle italianissime baraccopoli dove gli immigrati e/o le persone disagiate vivono in condizioni sanitarie a dir poco disastrose; si potrebbe cominciare, togliendosi da dosso del falso perbenismo, istallando dei villaggi di homemibile (grandi roulotte) su modello americano, fornire servizi sanitari mobili,come ai concerti ci sono Sebach e bagni prefabbricati con ruote. Potremmo continuare facendo un censimento dei minori e mandandoli a scuola, con un minibus?, anche senza farsi mostrare i documenti dai genitori…potremmo raccogliere le immondizie. Certo molti avranno da eccepire che questi servizi dovrebbero essere destinati a chi ha i documenti in regola, ma visto che al Sindaco Cofferati la Bossi-Fini certamente non piace, non potrebbe trovare un escamotage per rendere “Libere” queste persone? libere dal bisogno della crimininalità. Noi pretendiamo legalià, ma non diamo legalità! Egregio Signor Sindaco ha mai provato a vivere così anche solo per una settimana? prima si costruiscono (si montano) le abitazioni i servizi igienici, poi si può pretendere la legalità.
    La disperazione non ha nulla da perdere, come dimostrano le periferie parigine…

    Pensate se queste persone per sopravvivere cominiciano (come perarltro ho visto fare a Napoli) ad allevare piccoli animali da cortile, e pensate agli sforzi che si stanno facendo per scongiurare il pericolo H5N1….

  253. Alessia Madonia

    dove vivevano i room sfollati?in baracche sul lungo reno…si puo ben immaginare che precarietà….se succede qualcosa di veramente grave allora la gente si accorge di questa situazione se no si alza lo sguardo e si cerca di guardare oltre!ho fatto per quasi due anni volontariato a palermo e mi sono ritrovata spesso al campo nomadi della mia citta non cè acqua nessuna pulizia case di legno per i musulmani baracche di cemento che si reggono appena per i cristiani il sindaco della mia città si fa vedere solo per il festino di santa rosalia e i room stanno da anni e anni ghettizzati in un ex campo di calcio alla favorita (per chi volesse darci un occhiata)….che soluzione prevedono tutti gli oppositori di cofferati?

  254. Antonio Angelino

    Io sono pienamente daccordo con Cofferati.
    Non per una questione di schieramenti, ma perchè quando ci si trova ad affrontare delle situazioni precarie e disagiate a volte bisogna prendere decisioni forti.
    Anzi, dovrebbe servire da esempio il suo atteggiamento. E’ stato apprezzabile il suo non nascondere il problema che c’è alle periferie di Bologna, così come ho apprezzato le parole di Prodi di qualche giorno fa quando diceva che quello che stà accadendo in Francia potrebbe succedere anche da noi.
    I problemi non vanno coperti o sottovalutati, bensì vanno affrontati e possibilmente risolti.
    Come stà facendo Cofferati.

  255. Mario Aurino

    Ok, ma perchè per combattere il racket dei lavavetri si cacciano i rom dalle loro case/baracche?
    E’ come se gli ispettori del lavoro scoprissero una fabbrica clandestina ed arrestassero i dipendenti invece del propietario.
    Perseguite puntualmente coloro che commettono reati, rom, giapponesi o italiani che siano; controlliamo che i padroni di casa degli universitari paghino le tasse ed utilizziamo i proventi per progetti tendenti all’integrazione, non coatta.
    Come al solito ce la prendiamo con i più deboli.

  256. VIRNA FACCINI

    Caro Signor Grillo, premetto che sono fondamentalmente di destra anche se non mi riconosco nella destra attuale!!! Quasi quasi mi sento un’anarchica di destra perchè non so più da che parte guardare..
    Cmq volevo solo dire che sono daccordo con il Sig. Walter Castiglioni nell’affermare che iniziare a “sanare” in qualche modo è cmq lodevole, probabilmente il Sindaco Cofferati sta iniziando da dove può iniziare e da ciò che gli compete!!!
    Sono “stranamente” daccordo con tutto quello che affermi e quindi mi suona strano sentire che hai da ridire anche sul punto di partenza per qualcosa che nella sostanza è corretto!
    Ti apprezzo molto e trovo molto saggio il tuo operato, quindi spero non ti dispiaccia avere fra i fans una fedelessima di destra.
    Buon lavoro….e grazie per la luce

  257. angelo flamini

    La legalità è un valore di sinistra come anche solidarietà, ma i due valori non sono alternativi. Non possiamo essere per il rispetto delle leggi solo quando lo pretendiamo, cito a caso, da Berlusconi. Tutta questa storia mette sempre più in evidenza che interessa solo attaccare Cofferati da parte di Rifondazione, il cui leader non ha mai perso l’occasione di criticare l’attuale sindaco di Bologna( ricordo gli attacchi pretestuosi sull’articolo 18). Faccio notare come in tante trasmissioni televisive che hanno trattato questo argomento, Cofferati non è mai stato invitato a spiegare il suo punto di vista, e così il caso è montato a dismisura, ad eccezione di Fabio Fazio dove in quella trasmissione Cofferati ha spiegato chiaramente perchè ha preso quei provvedimenti. Magari la sinistra avesse altri leader capaci di essere coerenti e decisi come Cofferati a portare avanti le proprie idee senza se e senza ma, forse a quest’ora Berlusconi e la sua banda li avremmo già dimenticati da un pezzo.

  258. gianluigi malvassora

    Ebbravo Sergio.

    Sono contentissimo di vedere che il Sindaco di Bologna ha accettato l’impiego di uno strumento come il blog per comunicare direttamente il suo punto di vista.

    Per questo lo ringrazio, e ringrazio naturalmente il buon Beppe che a forza di “daje ggiu’! daje ggiu'” ci ha messo a disposizione uno strumento simile.

    Ero entrato x fare una richiesta ai gestori del blog, pero’ che con cofferati poco c’entra, ma molto con la giustizia in generale.

    Ho appena visto il servizio di Rainews24 su Fallujia.

    Bene: intasiamo la posta elettronica della Farnesina xche’ si porti all’attenzione dell’ONU quanto e’ accaduto e si riconosci ain via internazionale che gli USA sotto questa amministrazione non sono piu’ mandatari di alcun incarico speciale in Iraq.

    Sia FINI, se ha un po’ di carattere, a sollevare la questione in quella sede.
    Non si puo’ piu’ acettare un compromesso simile.

    Non e’ vero che per cacciare dei criminali servono altri criminali, ma servono dei complici.

    E gli unici complici che servono sono gli abitanti di quel Paese.

    Oggi essi sono soltanto nostri nemici e per questa strda, con l’Iran dietro l’angolo rischiamo di far scoppiare una grana mondiale.

    Via la coalizione da quel Paese.

    Mi si dira’ che senza gli americani non ci sarebbero state le elezioni in Iraq.

    Ne siete certi? Veramente credete all’ onnipotenza USA?

    Vi sconvolgera’ sapere che se ci pensate un atimo, anche una classe d’asilo alla domanda “cosa fare in Iraq” avrebbe saputo dare soluzioni + efficaci e meno distruttive dell’amministrazione Bush.

    Ciao Beppe e grazie.

  259. carlo de lucia

    ho seguito un poco l’argomento e l’unica cosa che mi sento di dire è che bisogna smetterla di politicizzare tutti i problemi: se si è contro l’illegalità si è di destra, se si pluricomprensivi di sinistra(ricordate la canzone di Gaber???).Mi fà tristezza vedere i partiti che appoggiano il sindaco criticarlo e quelli all’opposizione lodarlo. Su certi temi dovrebbe esserci piena convergenza.Più in generale vedo sempre che tutti sono pronti a criticare ma a proporre alternative che non siano solo trovate populiste e fuori dalla realtà???bhe è vero se così fosse magari non ci troveremmo con un’Italia che và a rotoli!ma del resto l’abilità del politico è parafrasando Cangini “pochi fatti tante pugnette”
    un saluto a tutti

  260. Francesco Mennillo

    Con la presente, pongo alla vostra attenzione e Vi chiedo cortesemente di dare la piu’ ampia diffusione sulla manifestazione che si terrà di fronte alla sede della Commissione Adozioni Internazionali in Piazza Colonna a Roma il prossimo 11 Novembre ore 13.

    Le centinaia di famiglie adottanti in Bielorussia annunciano insieme l’organizzazione di una manifestazione a carattere pacifico ed apolitico che richiami l’opinione pubblica italiana sulle proporzioni di una tragedia che coinvolge da troppi mesi famiglie e bambini e la cui soluzione viene ormai rimandata da troppo tempo con motivazioni che appaiono sempre più incomprensibili e soprattutto impossibili da spiegare ai bambini in attesa.

    E’ dall’ottobre del 2004 che le adozioni in Bielorussia sono bloccate. Le nostre autorità danno risposte evasive (Commissione Adozioni Internazionali e Ministro Pari Opportunità) e i bambini bielorussi e le loro famiglie attendono una decisione che corre il rischio di essere rinviata sine die!!! #########

    Home page del sito:
    http://www.adozionibielorussia.org/
    ############

    Per avere maggiori informazioni sul documento programmatico delle famiglie che richiedono di adottare in Bielorussia:
    ###############
    http://www.adozionibielorussia.org/00-01Manifesto.htm
    #################

    Aiutate le famiglie fantasma!!!!

    Grazie

    Francesco

  261. egisto pagliarani

    Caro Beppe, mi schiero al tuo fianco nella critica che hai espresso al sindaco Cofferati.
    Sono dieci anni che vivo a Bologna e di illegalità ne ho vissute e ne vivo parecchie sulla mia pelle. Ho pagato per anni affitti stellari in tuguri, tutto in nero ovviamente.
    Come ex-concittadino di Pantani amo muovermi in bici. Per Bologna è impossibile; preferenziali ovunque usate come parcheggi da bolognesi Doc, Suv parcheggiati nelle fermate degli autobus, sui marciapiedi, agli incroci, in doppia,terza fila. Illegalità che dobbiamo subire tutti ma forse meno illegali per il bolognese doc. che vede il degrado sempre nel barbone e mai ad esempio nel traffico che intossica il centro annerendo tutto e tutti!
    Un cittadino di Bologna non “bolognese”.

  262. viviana vivarelli

    Caro signor Leone e altri
    sono lieta che Cofferati sia intervenuto su questo blog, questo dice che sta attento e si preoccupa. L’ho conosciuto da vicino e lo stimo una persona intelligente che impara in fretta. Se ha fatto degli errori non li ripetera’, se dovra’ fare meglio lo fara’. E’ uno che sa crescere. Il suo compito e’ difficile e deve farsi le ossa, deve mediare interessi opposti e sofferenze polari, e deve imparare dove si pone la misura, ma si deve avere fiducia in qualcuno che si e’ eletto e anche essere pronti a segarlo se serve. L’applauso non deve essere incodizionato e nemmeno la critica, ma tutto a giudizio. In nuce Bologna presenta un microcosmo di problemi che sono universali e Parigi sta li’ oggi come esempio a mostrare cosa succede quando i problemi sono troppo a lungo repressi dai governi o trattati con la sola violenza. Ricordo al signor Leone che non e’ il ministro Pisanu a chiamare la polizia in un Municipio ma il sindaco, e spero che non accada mai piu’. Spero anche di non sentire mai piu’ la parola ‘eversione’ se un cittadino vuole esercitare un diritto come quello di assistere a una riunione municipale. Mi spiace che ci sia qualcuno che scambia un idealista per un punk-a-bestia o un drogato (con tutto rispetto per loro). Si vede che le idee sono un po’ confuse. Noto che la destra ha sparato i suoi fari su Cofferati con l’intento di sporcarlo ma lui ne’ e’ uscito rafforzato, cosi’ come la sua partecipazione a 8 e mezzo ha aumentato il suo consenso. Continuero’ a pensare che un migrante non e’ per forza un delinquente ma che anche non deve diventarlo perche’ una citta’ lo rifiuta per paura o fastidio. Continuero’ a vedere in Bologna il suo meglio e non un lato reazionario, intollerante e razzista che francamente non merita. Si puo fare meglio di cosi’ e lo dico anche ad personam
    auguro una migliore citta’ a tutti
    una migliore accoglienza a chi soffre
    un migliore sindaco a noi
    e persone piu’ aperte al dolore a tutto il mondo
    viviana

  263. Cristiano Pacetti

    Foss’anche sbagliato (e in tutta sincerità non credo lo sia) ciò che il sig. Cofferati ha intenzione di fare é pur sempre un ATTO, un AGITO che si realizza nell’interesse degli abitanti della città che lui é chiamato a governare. I buonismi e i manierismi, lasciamoli fuori da ciò che deve essere. Non so come lei reagirebbe STIMATISSIMO (e non sono ironico) sig.Grillo se quelle persone si fossero accampate proprio fuori dalla sua abitazione, e NEGLI ANNI avesso ridotto lo spazio che la circonda una distesa di spazzatura, non so se nelle sue priorità rientrerebbe sempre la fedina penale dei nostri parlamentari europei. E’ un fatto biologico, la gerarchia dei bisogni, prima ciò che ci intralcia quotidianamente poi il resto. La legalità in senso lato può nascere solo nel momento in cui si manifesta un equilibrio nelle esigenze prossimali.

    Distinti saluti.

  264. Cristiano da Prato

    Foss’anche sbagliato (e in tutta sincerità non credo lo sia) ciò che il sig. Cofferati ha intenzione di fare é pur sempre un ATTO, un AGITO che si realizza nell’interesse degli abitanti della città che lui é chiamato a governare. I buonismi e i manierismi, lasciamoli fuori da ciò che deve essere. Non so come lei reagirebbe STIMATISSIMO (e non sono ironico) sig.Grillo se quelle persone si fossero accampate proprio fuori dalla sua abitazione, e NEGLI ANNI avesso ridotto lo spazio che la circonda una distesa di spazzatura, non so se nelle sue priorità rientrerebbe sempre la fedina penale dei nostri parlamentari europei. E’ un fatto biologico, la gerarchia dei bisogni, prima ciò che ci intralcia quotidianamente poi il resto. La legalità in senso lato può nascere solo nel momento in cui si manifesta un equilibrio nelle esigenze prossimali.

    Distinti saluti.

  265. Ivano Croce

    Il tuo post ha creato scompiglio. Molti non sono d’accordo. Tu stesso dici che non sta a lui risolvere i “problemi” italiani…
    E’ vero: facile prendersela con i poveracci, ma gente altrettanto “illegale” come Fazio e parlamentari vari sono al loro posto. Fai bene a sollevare il problema ma rivolgerti direttamente a Cofferati chiedendo a lui direttamente il perchè, rende un pò poco comprensibile il post stesso. In termini generali, mettendo a confronto le due realtà che vede Cofferati lottare contro immigrati irregolari abitare nei letti di un fiume (con netovele rischio alluvioni) fra baracche e topi (agghiaccianti immagini viste in TV) e illegali (cittadini onorevoli italiani) in macchine di lusso e ville sontuose contro i quali nessuno muove un dito, questo confronto e la rabbia che ne scaturisce sarebbe anche condivisibile. Un pò meno se si vuole dire che Cofferati non doveva prendere certe decisioni, perchè a livello nazionale non si combatte un altro tipo di illegalità “onorevole” che questo governo si guarda bene dal denunciare e combattere.
    Quest’ultima fa rabbia ma rimane anche tanta amarezza e va combattuta anche quella povertà che è fonte di arrichimento nello sfruttamento di bambini che ti lavano il parabrezza al semaforo o ti chiedono l’elemosina. E crimini peggiori quali prostituzione e pedofilia. Abusi e condizioni di vita da terzo mondo, che nella nostra Italia “civile” non dovrebbero esistere.
    Che trovano terreno fertile in questa emarginazione, come accade in Francia e in tutta Europa e in America.
    Sono certo Beppe che su questo sei d’accordo e quindi resto perplesso sulla tua lettera al sindaco di Bologna. L’importante è che comunque si possa sempre esprimere la propria opinione…

  266. luigi marotta

    come diceva mia nonna, quando si parla di legalità si dovrebbe fare come le donne delle pulizie che spazzano la polvere dalle scale iniziando dal gradino più alto per arrivare a quello più in basso. In Italia invece facciamo l’esatto contrario, iniziamo dal primo gradino e li ci fermiamo!!! luigi marotta

  267. Roberto Montalbano

    Viviana hai Tutta la mia ammirazione
    complimenti
    roberto

  268. Vincenzo Curcio

    x tutti: guardate che il sindaco di Bologna ha risposto con un post a Beppe grillo e lo ha pure insertio nella lettera inziale. invito tutti aleggere cosa dice il diretto interessato.
    saluti

  269. Walter Castiglioni

    X Beppe

    Beppe, E tutto vero ciò che dici, e se fosse per me, ste teste che puzzano le butterei nella spazzatura da subito .. Ma un lungo cammino inizia sempre dal primo passo e tergiversare nel dire che si debba partire la lì piuttosto che da là non fa nient’altro che ritardare ogni cosa.

    Quello che non capisco della mia sinistra è che ogni azione prevede un intervento a largo spettro, globale, generale .. assoluto, anche per cose che richiedono una semplice decisione.

    Non sono di bologna e quindi non ho elementi per giudicare cosa abbia spinto Cofferati ad agire come ha fatto, penso però che se non lo avesse fatto, tutto sarebbe rimasto nell’oblio come è sempre stato e sempre sarà.

    Ora litighiamo se abbia fatto bene o male … intanto le teste che puzzano continuano a prosperare … e se nel mentre ci dedicassimo a farle cadere .. ?

  270. daniela pierdominici

    Tutto cio’ che sta succedendo in Francia e’veramente molto grave e credo che sia solo questione di tempo che succeda anche qui….
    Mi preoccupa il fatto che almeno nella mia citta’ Roma sta aumentando sempre piu’ una forma di intolleranza verso queste persone che arrivano qui solo per la disperazione….ho paura che se succedesse qui da noi ci sarebbe una vera e propia guerra di razza…che tristezza..se questa e’ la globalizzazione all ora dico: no grazie!

  271. Mario Rossi

    quelli che si stupiscono di quello che sta facendo Cofferati avrebbero fatto bene a leggersi il suo programma prima di votarlo, di seguito riporto un estratto tratto da http://www.sergiocofferati.it:
    “Riempire i vuoti.
    Non devono più crearsi zone franche dove i residenti si sentono minacciati ed impotenti.
    L’azione di contrasto delle forze dell’ordine può avere successo solo se esiste una
    organizzazione sociale pronta a riappropriarsi del territorio una volta liberato dalle presenze
    indesiderate, altrimenti ogni volta si è punto e a capo. Questa organizzazione sociale bisogna
    ricostruirla. L’errore che si è fino ad oggi commesso è quello di pensare che togliendo regole
    e limiti, lasciando fare al mercato, con la presenza pubblica riservata solo ai compiti di
    ordine pubblico, tutto si sarebbe pian piano risolto. Non è così. In più l’attuale
    amministrazione ha teso a confondere i compiti che spettano alle forze dell’ordine e quelli che
    spettano al Comune. L’azione repressiva si deve concentrare sull’origine dei fenomeni
    criminali, piccoli e grandi, sulla catena che porta in strada questi “sbandati” , che sono
    visibili, mentre gli organizzatori di traffici illeciti rimangono nell’ombra. Costoro hanno
    bisogno di “impadronirsi” di zone franche all’interno dei nuclei urbani, favorendo la crescita
    di fenomeni di degrado. L’azione per spezzare questa catena deve andare in due direzioni: la
    prima è costituita dall’opera di investigazione e di repressione delle forze dell’ordine che
    parte dai capi organizzativi, l’altra dall’azione di recupero sociale, dalla lotta
    all’emarginazione ed all’esclusione che parte dalla strada verso i soggetti terminali di questi
    fenomeni.”

    Io ammetto che non l’avevo letto prima di votarlo, ma sono pienamente d’accordo

  272. Davide Dalfiume

    X Alessandra Cecchi

    wow… che altre belle parole…

    si hai ragione scusa… tutti gli stranieri presenti a Bologna sono bravissime persone… tutti muratori e tristi padri e madri di famiglia che FATICANO all’estero per i loro bambini…

    MA MI FACCIA IL PIACERE… direbbe Totò

    I casi sono 3… o lei è Ghandi, o crede che Ghandi sia profondamente compenetrato nello spirito dei “poveri” clandestini…
    oppure ha letto troppi libri su Ghandi e poca cronaca non ha parenti anziani che vivono nel disagio e sicuramente, se esce a tutte le ore non ha neppure figli…

    e… se per caso non la violentano di notte anche se gira sola in zone malfamate… forse chissà… mica tutte le donne corrono quel rischio… alcune ottengono l’effetto contrario…

  273. Leone Tarabusi

    Cara Viviana
    Penso non sia produttivo fare i disfattisti su tutto, come ho già detto. Così come non credo sia produttivo paragonare l’immondo caso “Cirelli”, con la legalità di Cofferati. Serve solo a fare confusione e non credo sia utile per nessuno. Facilita le strumentalizzazioni da una parte e dall’altra.
    Alcune mie opinioni.
    Primo.Credo che la legge in un sistema democratico esprima sempre al legalità (almeno in Italia) e vada comunque rispettata anche se “ingiusta”. In questo ultimo caso per riportare la legge alla “giustizia” ci sono i meccanismi previsti dallo stato e dalla costituzione(modifica in parlamento attraverso le elezioni dei propri rappresentati).Se non si è d’accordo allora bisogna fare la “rivulozione”, strada che a mio pare in questo momento non è ancora(forse per poco…) necessaria in Italia, ma tuttavia opinione rispettabile , come tutte.
    Secondo. La legge è uguale per tutti, almeno in linea teorica. Applicare la legge agli immigrati che la violano, così come ai parlamentari, è segno di giustizia e tutela gli interessi in primis degli immigrati che non la violano. Non è sempre una scelta motivata dal “razzismo”. A mio parere un po’ di rigore ci vuole… e non parlo di “tolleranza zero”, visto che l’eccessivo permissivismo italiano a portato a questa situazione. Sicuramente gli immigrati sono classi più soggette a rischi di violazioni a causa della loro molto più difficile condizione sociale e quindi anche forse nel loro caso, come in tutti i casi i realtà, la legge va applicata “cum grano salis”.
    Poi possiamo essere tutti d’accordo sui modi poco ortodossi del Cinese e magari sulle differenze rispetto al programma elettorale iniziale. In ogni caso, che si sia d’accordo o no con la scelta del Cinese, a pochi politici o amministratori pubblici italiani ho visto prendere decisioni e ho sentito dire che si fanno carico delle relative responsabilità derivanti.

  274. Vincenzo Curcio

    gentile sig.ra Viviana vivarelli
    ho letto il suo post è occorre precisare alcune cose (che forse lei non sà se non vive come me a Bologna):
    1) le manganellate le ha date la Polizia che non dipende dal sindaco ma dal ministero dell’interno e le persone sono indagate dalla magistratura che è un organo dello stato. quindi non confondiamo le cose.
    2) ripeto un altra volta che gli sgomebrati veranno al più presto sistemati al Pilastro mentre quelli non in regola con il permesso di soggiorno in applicazione della Legge Bossi-Fini non legge Cofferati veranno espulsi;
    3)non è vero che i lavavetri sono al loro posto ma rispetto a prima c’è ne sarnno pochissimi (ricordo a tutti che prima ad ogni semaforo c’e nerano due o tre) non è vero che non vengono sfruttati dalla criminalità organizzata e non è vero che sono inoffensivi (parecchie volte non si accontentano del tuo no ma per evitare di farti lavare il vetro devi muovere i tergicristalli)
    scusi ma era per correttezza di chi legge e non vive a Bologna
    Saluti
    ENZO

  275. Roberto Di renzo

    Sono d’accordo sul fatto che l’illegalità si elimina o si riduce anche dal piccolo, anche a me danno fastidio i lavavetri, ma dopo 1 minuto passa e mi fanno ricordare che devo passare dal mio autolavaggio a gettone di fiducia. Perchè Cofferati invece non si preoccupa della microcriminalità che a volte svoga in grandi tragedie di prima pagina? (vedi ad esempio il massacro in via della magliana).

  276. Mario Rossi

    Per Viviana Vivarelli.
    Ma cosa ti sei fumata? I tuoi amici punkabestia ti hanno passato della robaccia
    Cofferati non solo ha il diritto di fare quello che ha fatto ma anche il dovere. E’ nostro dipendente, assunto con i nostri voti, pagato con le nostre tasse e deve tutelare i nostri interessi.
    Vatti a leggere il programma e vedi se la legalità non viene citata

  277. Enzo Ennio Chiacchiarini

    Caro Beppe, ti leggo sempre con interesse e spesso anche con ammirazione. Perdonami se non te l’ho mai scritto e soprattutto se lo faccio solo ora, proprio in occasione di questa mia esternazione di dissenso, che sento doverosa perché amo Bologna, dove ho studiato e con la quale ho condiviso gli anni più belli della mia vita. Sì Beppe questa volta non trovo azzeccato l’accostamento tra il “pesce con la testa puzzolente”(che purtroppo ancora troppi sembrano non vedere), la ex-Cirielli, l’acqua privatizzata, i parlamentari indegni, Fazio, ed un sindaco che deve porre rimedio a delle situazioni divenute intollerabili. E se un governo è come un pesce, certe organizzazioni che sfruttano la miseria sono come dei vermi che si nascondono e che vanno presi per la coda, nel caso specifico la manovalanza. Del resto Cofferati ha ben spiegato (nella trasmissione di Fazio-non governatore-“che tempo che fa”), forse in maniera un po’ politica, ma comunque ha spiegato il motivo delle sue scelte. Questo non significa che non possa aver sbagliato, ma diamogli almeno tempo di portare avanti il suo intervento, saranno poi i risultati, eventualmente, a condannarlo o a dargli merito. Mi dispiace dover usare frasi fatte, ma qui il detto: “non si fa una frittata senza rompere le uova”, ci calza. Il problema è che non si tratta di maneggiare delle uova ma delle persone e la cosa è sicuramente molto più impegnativa. Insomma se esistono delle regole perché una società possa reggersi, esse vanno rispettate e fatte rispettare, ci saranno poi sempre delle “vittime”, ma facciamo in modo che queste non siano sempre quelli che le regole le rispettano o le fanno rispettare.

  278. maurizio mosca

    La diversità è una ricchezza.Pensiamo prima di sparare a caso!Chi fa questo o quello ,poco importa ,la causa è importante.La legalità è una bella parola,quasi come armonia,è il suo significato un labirinto dalquale non si esce.La mia libertà finisve dove comincia quella di un altro,senza fare ad un,alro quello che non vorrei sia fatto a me.Ciao

  279. viviana vivarelli

    Per farsi i viaggi mentali non occorre l’extasy, basta il pregiudizio. Vedo come riempie la bocca la parola legalita’, come vi soddisfa, ma non siamo da H.Potter con la parola magica!
    Io sono pragmatica, guardo i fatti.
    E quali sono i fatti?
    Coff. ha gettato nel cesso tutti i programmi fatti coi cittadini. Governa da solo senza nemmeno informare la sua vice. Parla con voce convincente di cose che, purtroppo, non rispondono a vero. Ha ordinato 3 cariche di polizia contro cittadini che volevano assistere alla seduta del consiglio (come e’ loro diritto), li ha fatti picchiare coi manganelli, con 34 fermi su persone che ora risultano indagate. Con le ruspe ha distrutto beni e documenti di umani.
    I lavavetri sono sempre li’ come prima (non hanno avuto nemmeno una multa e non diciamo parolone come “smantellare il racket” che sono fuori luogo!).
    I rumeni sono di nuovo sul lungofiume (alla faccia della piena e dei poveri bambini!).
    Ai nostri cari razzisti ricordo che i piu’ vengono dalla citta’ di Cracovia dove erano muratori e lo sono ancora, non delinquenti come vi siete compiaciuti di dire, e continuano a lavorare in nero per un tozzo di pane. Le prostitute bambine continuano a camminare sui viali e continuano a essere violentate dai bravi bolognesi tanto perbene. Non credo mi abituero’ al mondo con questa ipocrisia diffusa ammantata di buone intenzioni, dove si puo’ dire di tutto e fare il contrario di tutto e dove il marxismo, il liberalismo e il cristianesimo sono passati senza lasciare traccia.
    Legge non e’ legalita’. Ordinanza non e’ giustizia. Altrimenti sarebbe giustizia anche la legge Cirielli. E sarebbe ordine anche quello di Mathausen. Bisogna scegliere se il diritto e’ l’insieme delle leggi che i piu’ forti impongono a tutti gli altri o se e’ un insieme di valori che anche i piu’ forti debbono ubbidire.In un mondo dove l’uomo e’ merce, coniugare la protezione del cittadino con la persecuzione del non cittadino non mi sembrera’ mai civile.
    viviana

  280. Giuseppe Zaccaglia

    Caro Cesare Ghirelli, stai piu’ a destra di mussolini….

  281. cigolini paolo

    l’avvento di Cofferati ha finalmente segnato un cambiamento positivo ( a mio parere ) nel modo di fare politica della sinistra.
    forse tale atteggiamento di cofferati aiuterà a far puzzare meno la testa ( che un sindaco non può mozzare)a partire dalle prossime elezioni….speriamo grazie beppe ciao .
    Paolo

  282. vincenzo Curcio

    gli sgomberati verranno al più presto sistemati in dei pre fabricati che veranno realizzati nel quartiere Pilastro nella zona dove erano prima che avvenisse lo sgombero di altre baraccopoli.
    tale notizia oltre che la sò perchè vivo a Bologna lo sentita ieri dire anche a terra che si è occupato di tale situazione (devo dire in modo imparziale peccato che il programma è iniziato alle 23,30). l’importante che poi quetse persone vivano dignitosamente e si integrino con la popolazione del luogo (cosa molto propabile) visto che il pilastro rispetto ai centruzzi (cosi li chiamano i fighetti del centro)è un quartiere popolare e solidale.
    per rispondere infine ad alcuni che dicono che c’è ne vorrebbero di Cofferati sono daccordo però poi dico che uno simile a Cofferati lo abbiamo avuto alle primarie e si chiama Antonio Di Pietro purtroppo ha preso solo il 3,3%.
    saluti
    ENZO

  283. Michele Cioce

    Caro Beppe, sono d’accordo sul fatto che l’Italia puzzi dalla testa ma il tuo mi sembra un discorso del tipo “le strade sono già sporche, bisogna chiudere un okkio su chi butta altre carte x terra!”.
    E’ chiaro che bisogna fare dei distinguo a seconda delle circostanze ma nel piccolo o nel grande la legalità va rispettata e fatta rispettare. Soprattutto nel Paese dove “fatta la legge, trovato l’inganno”! Cofferati ha avuto coraggio…

  284. andrea borgia

    secondo noi caro grillo non ne hai una di ragione, ma ne hai mille,però,se Cofferati in questo momento sta combattendo l’illegalità ciò non vuol dire che si accanisca verso il ceto debole,sta facendo soltanto capire che anche un semplice lavavetri o chi per esso,non ha diritto di deturpare e invadere la vita del cittadino che si impegna ogni giorno per una città migliore.(ESEMPIO)
    Se la nostra costituzione al momento attuale riconosce la famiglia soltanto con l’unione di un uomo e una donna e non la coppia di fatto.Finchè la legge è questa,dobbiamo prenderne atto,e non scandalizzarsi se viene semplicemente attuata.

  285. Luigi Versaggi P.

    No. Non sono daccordo con te questa volta, secondo me le regole, anzi la regola è una sola: ogni componente della società sia tenuto a compiere i propri doveri, chiaramente oltre a poter esercitare i propri diritti. Il sindaco faccia il sindaco bene, il parlamentare faccia il parlamentare bene, il poliziotto altrettanto, il lavoratore anche, l’intellettuale pure ed il comico……anche pure! Semplice no?

  286. Fabio Maneli

    Qualcuno ha colto nel segno (Cesare Ghirelli@).

  287. Leone Tarabusi

    Caro Beppe
    prima cosa sei sempre un grande da “te lo do io il Brasile”(prima cosa che mi ricordo per questioni di età)… in poi.
    Però non facciamo casino e non facciamo i disfattisti…. su tutto.Non credo che stia a Cofferati, come dici tu stesso fare certe battaglie. Lui si occupa delle questioni relative alla città di Bologna. Credo che il problema dell’immigrazione, per una città che ha pochi problemi come Bologna, sia sicuramente tra le priorità.
    La sua campagna a favore della legalità va sicuramente rispettata e le sue affermazioni non credo possano essere discutibili.
    E’ sicuramente vero che ci sono tante altre cose”illegali” da combattere, magari anche più importanti. Ma il portare la legalità in un contesto è sempre positivo a mio pare e non esclude il fatto che si possa agire anche in altri campi parallelamente o successivamente.
    Certo lui non lo fa nella maniera più accomodante e non brilla certo per simpatia.Tuttavia, in questi tempi in cui i “gialli” sono tanto nell’occhio del ciclone, spezziamo una lancia a favore del suo decisionismo che troppe volte manca nel panorama politico italiano dove in pochi si prendono le proprie responsabilità.

  288. andrea brizzi

    Questo, voglio proprio dirlo, è il solito discorso che non porta da nessuna parte.
    Se dei malfattori siedono in parlamento la colpa è dei dementi che li hanno votati, mica si sono autoeletti. E comunque non è un buon motivo per giustificare la presenza di zone franche al di fuori della legge ai margini delle nostre città, o di lavavetri e parcheggiatori che, pur essendo nella maggior parte dei casi persone miti e oneste, a volte esercitano in piccolo una vera e propria estorsione, specie nei confronti delle donne e degli anziani.
    E poi che cazzo di accoglienza sarebbe, permettere a uno di costruirsi una baracca di cartoni e cellophane nel lerciume e nel fango? C’è qualcuno che si sente la coscienza più a posto nel sapere che si, c’è gente che vive in mezzo allo schifo, ma almeno nessuno li va a disturbare? E così poi si può andare in giro a dire che siamo tutti solidali…
    Un sindaco ha tra i suoi primi compiti la difesa del decoro e delle condizioni igieniche di una città, dei massimi sistemi se ne può discutere benissimo ma dopo aver almeno dato una parvenza di legalità.

  289. rosanna mastrodonato

    Una parola anche a te, Beppe.
    E’ chiaro che il pesce puzza dalla testa, ma non è che nel frattempo puoi stare ad aspettare che marcisca tutto, (visto che quel pesce alla fine devi mangiarlo). Incominci dalla coda a tagliarne dei pezzetti ancora integri e li metti in frigorifero……… quelli almeno sono salvi e forse domani si potrà mangiare.
    Ricorda anche, che a volte (dico: a volte) alzare il tiro significa bloccare tutto

  290. Fabio Tartarini

    Ma sei sicuro di averlo scritto tu ?
    “L’Italia oggi puzza dalla testa”. Ma in passato quando è successo che un regime puzzasse dalla coda ? Non mi scadere nella demagogia, lasciamola al centrodestra.
    Forse poi, ai cittadini italiani non interessa che Cofferati faccia il sindaco di Bologna, ma ai bolognesi sì !!!
    Noi abbiamo avuto un Imbeni, e tralascio perchè
    è defunto, un Vitali che Fortebraccio pensava a lui dicendo ” l’auto arrivò, la portiera si aprì e non scese nessuno. Era Vitali”, e Guazzaloca. Con la loro eccellente gestione Bologna in 15 anni è passata dal primo posto in Italia per qualità della vita al quarantesimo.
    Cofferati è il primo sindaco da 15 anni a Bologna che sta facendo qualcosa, ma è diventato, a sentire i bertinottiani, fascista. Perchè tutela le maggioranze, che è indice di serietà.
    Mentre è facile nascondiglio degli incapaci dire che non si fa niente per la tutela delle minoranze.
    E in Italia siamo maestri a tutelare le minoranze a sinistra e a destra. Vuoi provare a chiedere a Berlusconi se lui tutela le maggioranze ?

    Ero d’accordo quando si diceva a Bologna che tanto Cofferati era una delle candidature paracadutate dall’alto, adesso ringrazio la Folgore. Cofferati vai avanti così!!

    Bologna la città aperta a tutti, accogliente, felice, e cazzate varie. In 15 anni è degenerata.
    Forse proprio perchè ha concesso troppo. A tutti.
    E’ stata madre di troppi figli adotttivi. Perchè le altre città forse non li accoglievano.
    E adesso è invecchiata sotto il peso e i sacrifici.
    Per piacere, dividiamo i problemi del paese dati dagli sciacalli che ci stanno massacrando, dai problemi minimi di Bologna . Non facciamo generalizzazioni sterili. Grazie.

  291. Fabio Maneli

    Salve.
    Non solo l’Italia puzza.
    Quella che alcuni sentono è la puzza di Homo.
    Guardando in dietro e meditando sulla nostra storia non mi sembrano tanto scandalose le cose che avvengono nel mondo oggi, sono le stesse che avvenivano migliaia di anni fa.
    Si potrebbe pensare alla classica frase che in genre si dice dopo aver commesso uno sbaglio “purtroppo se non ci sbatto la testa….”.
    Ecco amici continuiamo a sbattere la testa si è infatti scoperto che con l’evoluzione l’uomo abbia messo a punto un meccanismo di autoriparazione e cancellazione dati precedenti, è questa la spiegazione. Infatti anche se i nostri dipendenti e non fanno i biricchini, mentre una volta venivano spodestati con corredo di mazzate, con il nuovo sistema le mazzate le danno loro a noi.
    Tanto dopo aver sbattuto la testa…….

    Si dovrebbe escogitare un sistema che consenta a tutti di imparare da gli errori commessi.
    Ma questa è fantascienza.

  292. silvio viale

    caro beppe,
    perfetto credo che tu abbia indicato la strada che cofferati vuole percorrere. sa di cosa c’è bisogno in italia e dimostrare a bologna che è l’uomo giusto per comandare non è una strada così sbagliata. sta cercando di giocarsela sullo stesso campo di veltroni. speriamo sia abbastanza forte da non farsi tagliare le gambe, dai suoi amati colleghi del centrosinistra, prima di arrivare al comando.

  293. mauro maggiora

    alcuni dicono,
    sara’ come parigi, oppure prodi dice, le nostre periferie esploderanno….
    Vorrei precisare:
    perche’ Scandia , o gli altri quartieri di napoli, la calabria, varie zone della sicilia, sono forse meglio della periferia di parigi?
    tutto questo che ho detto c’è a prescindere degli immigrati, oppure anche la camorra, i disservizi vergognosi l’abbandono totale del nostro sud è colpa anche quello degli stranieri?
    Non si tratta di fare del buonismo,se alcuni di voi sostengono che crea piu’ problema uno che ti vuole lavare il vetro ad ogni costo che la salva previti oppure l’impunità vergognosa di cui godono i nostri dipendentei politici, vuol dire che si merita questo sfascio istituzionale per altri 5 anni oppure anche qualcosa di peggio.
    insomma care orianefallaci e vittorifeltri che siete contro il politically correct, godetevi la bologna ripulita dalle prostitute o dai lavavetri,se vi accontentate di cosi’ poco…

  294. Luca Tozzi

    Caro Beppe, stavolta l’hai fatta proprio grossa!!!
    Ma sei matto a parlare male di Cofferati!!
    Ricordati che molti frequentatori di questo blog vogliono sentire solo parlar male del governo attuale e una volta che la sinistra avrà vinto le prossime elezioni si metteranno tutti a cuccia….vedere per credere.

  295. rosanna mastrodonato

    Ancora Cofferati?!
    Sì ancora lui, perché dietro la sua figura si indovinano le trame di partito, il livore che è in grado di suscitare una personalità carismatica, capace con la forza del ragionamento di trascinare milioni di persone (tutte di sinistra). Ancora lui perché questo qui è capace di soffiarci la poltrona. Ancora lui perché è un leader (hai visto mai ), perché è la vetrina della sinistra litigiosa che da sempre litiga in famiglia e si accoltella, poi, ma in secondo tempo, verso l’opposizione. Ancora lui perché ha il senso dello stato e della giustizia e la concretizza nei fatti. Mica gli verrà in mente di venire in Parlamento?!. Via per l’amordiddio, mandiamolo a fare il sindaco (vedi Bassolino alla Regione).
    Dove? Ma a Bologna perbacco (città simbolo che lui non potrà rifiutare e che non verrà vissuta dagli elettori, come un allontanamento ). Ancora lui perché appena si è mosso hanno montato il caso (mica l’hanno fatto per Chiamparino a Torino, uno dei tanti esempi di mosse identiche). Povera sinistra, povera me.

  296. Cesare Ghirelli

    Perchè devo sopportare gli studentelli in TRASFERTA figli di papà che fanno casino e OKKupano ad minchiam?, le università ci sono anche più vicino a casa loro!

    ————
    Ah quanto hai ragione Floris, questo argomento mi infervora proprio.
    Il bello è che dici una verità assoluta: molti di quegli straccioni di punkabbestia che vedi trascinarsi per la zona universitaria con cani puzzoni e strisciata di vomito al seguito, hanno un affitto da 400 euro al mese pagato da papà e mamma per un appartamento in pieno centro storico cosicchè a lezione ci possono andare comodamente a piedi perchè la facoltà è a 100 metri dall’uscio di casa. Sono in pochi a potersi permettere una cosa del genere e chi è di Bologna lo sa bene. Li conosco bene i punkabbestia figli di papà. Gli stessi punkabbestia che quando per Natale tornano dai genitori si tolgono di dosso gli stracci e i piercing e si mettono il vestito della festa per non fare brutta figura.

    Punkabbestia e cafoni solo quando non sono a casa loro! La più grave punizione per loro sarebbe sicuramente mandarli a lavorare.

    Per il resto appoggio sicuramete il ns. sindaco Cofferati e direi che Beppe stavolta ha preso un abbaglio mediatico.
    I lavavetri sono tutti lì dov’erano anche prima.
    E le baracche che sono state sgomberate sono quelle nel greto del Reno, che con le piogge di questi giorni se non le toglievi ci pensava poi il fiume a portarle in Adriatico con la gente dentro e poche altre superabusive e in zone dove non devono proprio stare. P.es. non sono stati toccati altri insediamenti ben più numerosi tipo Casaralta. Alle donne, bambini e regolari mi risulta sia stata trovata una sistemazione in container.

    Quindi niente panico: lasciamo lavorare il nostro dipendente e cerchiamo invece di capire da dove stia arrivando tutto il fango che si cerca di tiragli addosso

  297. VALERIANO AGRILLO

    Considerando la stima che ho nei tuo confronti questa volta mi permetto di dissentire con te:penso che l’illegalita debba essere mantenuta a tutti i livelli,che non si debba sempre dire”poverini” e poi chiudere non un occhi ma spesso due sugli illeciti compiuti da che e’ qui non a lavorare o a studiare o comunque a tentare di integrarsi,ma che ,in modo spesso gratuito e impunito,si permette di delinquere a 360 gradi,senza nessun rispetto per il paese in cui si trova.Chie e’ qui a farsi la propri vita e a costruirsi un futuro,tanto di cappello e di facilitazioni,ma chi delinque,giusta punizione,e in seguito torni al suo paese…..ciaooo

  298. Carmelo La Licata

    @francesco pace

    hai un cognome davvero appropriato; condivido tutto il tuo ragionamento, finalmente qualcuno con cui mi sento in sintonia;
    anch’io mi ritengo “convintamente di sinistra, e quindi attento a tutti i fenomeni sociali”; sarei anarchico se ritenessi l’anarchia praticabile e comunque non la intendo come il sistema in cui ognuno fa i comodi suoi infischiandosene degli altri;
    hai anticipato il mio pensiero: la legalità è “di sinistra”, cofferati non può rimanete inerte in attesa che il “sistema” si liberi delle ingiustizie più gravi, soprattutto deve rispondere alle aspettative dei bolognesi.

    Aggiungo una considerazione sulla maturità di alcuni “delusi” da Cofferati. Ma veramente cambiano l’opinione che s’erano formata su di lui in tanti anni solo perchè cerca di essere un normale sindaco? Delle due l’una: o il “cinese” è una specie di mister Hyde (e non mi pare), oppure ragionano come all’asilo mariuccia (ed è più probabile e spiega perchè la sinistra sia condannata ogni volta a governare solo il tempo di raddrizzare la baracca, per poi “sfasciarsi” a beneficio della destra.

    Un’altra considerazione l’accenno soltanto: i veri poveri non occupano le case, non rubano, non chiedono elemosina, piuttosto vivono di stenti dignitosamente. Almeno quelli che ho conosciuto io. Non dò l’elemosina per strada nè sul metro eppure mi spendo sempre per le persone che “so” bisognose.
    Carmelo

  299. sandro giuliani

    Caro Beppe,

    hai toccato l’uomo che da solo aveva più iscritti di sinistra e centrosinistra messi insieme! L’eroe degli oppressi, quelli legali…
    Certo che se a farlo fosse stato Berlusconi ben pochi si sarebbero indignati con te, ma evidentemente a Bologna l’illegalità è rappresentata solo da chi vive senza visto.

    Forse però un sindaco di sinistra, la cui foto troneggia di certo sopra qualche letto vicino a Maria, dovrebbe occuparsi anche di prevenire, di fornire ai futuri emarginati un programma di inserimento nella società che tenga presente quelle altre cosette che ha sottoscritto il nostro Stato “legale” in tema di tutela dell’infanzia e delle minoranze. Cose come la loro cultura, la loro lingua, ecc. Ma non si può spendere per gente malvista e senza diritto al voto.
    E’ grazie a certe amministrazioni che, pur vivendo in condizioni subumane, certa gente non sa nulla di prevenzione medica se non quello che dicono loro i volontari delle associazioni e i loro bambini definiti a scuola sbrigativamente “poveri di stimoli” vengono abbandonati presto al loro destino perché non capiscono il grosso di una lingua che non è la loro, perché nella scuola non c’è un piccolo spazio per la loro cultura, perché non c’è un programma scolastico mirato ad aiutarli e perché il corpo docente medio non è né preparato all’intercultura né interessato a divenirlo.

    Forse un sindaco qualsiasi non capirà che chi parte con molto svantaggio spesso rimane tale, ma vi sembra possibile mettersi a posto la coscienza offrendo solo un container per casa?
    Domani, il figlio del fiume infrangerà la legge del figlio di Cofferati e questi sarà pronto, forte della sua formazione e del consenso dei suoi ex compagni di classe, a sbatterlo in un centro di detenzione.

    La coscienza non si dimostra con la ragionevolezza né possiamo fingere di ignorare che la prima ricchezza non è il denaro ma le possibilità di accesso in una società.

    Cofferati è il populista, non tu.

  300. Jardena Meiohas

    Sono d’accordo con Cofferati e non sono sono d’accordo con Beppe Grillo. Finalmente qualcuno che ha il coraggio di fare qualcosa, anche se può essere impopolare. D’accordo le cose da fare sono tante, ma da qualcosa bisogna pure cominciare. Mica Cofferati può pensare di fare dimettere Fazio o di non fare approvare la legge Cirielli! A Cofferati tutta la mia ammirazione, simpatia e solidarietà.
    Jardena Meiohas

  301. adriana fraschetti

    Mi rivolgo alle tante “anime belle” che criticano l’operato del “sindaco Cofferati”.

    ipotiziamo per un attimo che schiere di rumeni, polachi etcc.. decidino di venire in Italia e costruirsi, nelle adiacenze delle nostre città o paesi, le loro baracche, come fanno- da sempre i “zingari”, per poi
    vivere di espedienti ( accattonaggio dei bambini/bambine, rubare nelle case, fare borseggio nei bus e nelle metropolitane !!).

    Sarebbe tollerata una cosa del genere ???
    Finchè si parla di città ( Bologna)
    distanti dalla nostra casa và tutto bene.

    Sarei curiosa vedere questi signori che giustificano queste cose, cosa direbbero se la “baracca” venisse costruita nelle adiacenze delle loro case.

  302. rossella gola

    volevo girarvi un paio di mail importanti che circolano in qsto periodo relativamente al problema TAV in Valsusa….sono di due esponenti importanti (Luca Mercalli e Ugo Bardi)…
    saprete già il problema sicuramente, esiste anche un sito (www.notavtorino.org)che denuncia tutto….ma è l’informazione che manca!!!!
    vi prego…..fate qualcosa anche voi!!!!!!!!!!!!
    fatemi sapere se potete come posso fare ( a farvi avere le mail).
    Grazie di cuore
    Apresto
    Rossella

  303. lucrezia evangelista

    ciao Beppe, per la prima volta non sono daccordo con il tuo post, bisogna iniziare dalle piccole cose e se poi ci aggiungi che dietro ai lavavetri e affini esiste una piccola mafia allora penso che Cofferati abbia ragione a fare quello che ha fatto.
    un saluto
    lu

  304. lino adroloni

    Per me Cofferati ha fatto come quel dottore
    che per eliminare una malattia vuole estirpare
    il virus ma senza cambiare l’ambiente che ne rende
    possibile la diffusione.

    Fuori di metafora, oltre che fare operazioni
    di recupero della legalità (con metodi
    poco democratici e repressivi) chiamando le televisioni,
    dovrebbe anche creare le condizioni per rendere la vita vivibile
    alle persone che non siano criminali abitudinari, che sono ai margini.
    Solo vivendo in migliori condizioni potranno essere
    evitati (e prevenuti) fenomeni di degrado sociale
    che porta alla criminalità.

    Mi dispiace che molti commentatori di questo blog si fermino solo all’aspetto legale.
    Certo, se i lavavetri mi sputano sulla macchina e loro sono vittime di un racket,
    è una questione magari di polizia: ma se ci siano disperati che per SOPRAVVIVERE
    devono accettare questo, è una questione SOCIALE che genera CRIMINALITA’ e non
    solo un affare di ‘ordine e polizia’.
    Chi si ferma solo all’aspetto legale non vuole vedere la realtà intorno a sè,
    cioè che in Europa visto che siamo ricchi, (anche la povera Italia è ricchissima
    se paragonata con altre nazioni) milioni di persone muoiono dalla voglia
    (e dalla NECESSITA’) di trasferirsi qui a vivere.

    LA cosa che però dimenticano le persone di destra e i piccolo-borghesi che vogliono
    una vita tranquilla (e senza nessuno al semaforo che gli faccia perdere quei secondi
    in auto tanto preziosi), è che se questi extra-cominitari SOPRAVVIVONO qui è perchè hanno
    una capacità di sacrificio maggiore a quella di chi deve aspettare qualche
    secondo in più al semaforo per colpa di un disperato.
    Soprattuto dimenticano che queste povere persone se stanno qui è perchè fanno comodo
    ai negrieri che non contenti di sfruttare il lavoratore italiano sfruttano i lavoratori
    extra-comunitari perchè clandestini e ricattabili: perchè il nostro Sindaco non va
    a vedere i cantieri illegali anzichè le baracche?

  305. Daniele Antonelli

    Bè caro beppe questa volta proprio non sono d’accordo, Cofferati inizia, nella sua Bologna, una battaglia per la legalità e la sicurezza che dovrebbe essere la priorità di ogni sindaco!!!
    Sui parlamentari condannati e le varie altre vergognose(nel senso che sono la vergogna dell’Italia)questioni non ha nessun potere, lui può dare un esempio nel suo “piccolo”!
    E secondo me sa quello che fa, sono contro Rifondazione anche in questo caso, che nn sa fare altro che criticare e smontare, senza mai proporre nulla di nuovo o alternativo da ormai una decina d’anni!
    Non ti unire a loro per piacere!!!
    Non attacchiamo i nostri migliori uomini, concentriamoci contro quelli che uomini non sono, e mi pare ch etu sappia bene a chi mi posso riferire….
    Ciao, sei un grande in ogni caso!continua cosi! 🙂

  306. luisa Pasuto

    Sono nauseata dalla “politically correctness”. Cofferati ha fatto quello che gli compete, punto. E non credo neanche che sia l’unica cosa che ha fatto dacchè è sindaco di Bologna. Vi dico solo che qui a Padova una donna con un bambino è stata presa a sberle da un lavavetri perchè ha rifiutato i suoi servizi (??), che io ho avuto l’intera fiancata della macchina rigata da una chiave opportunamente estratta, e una volta mi hanno pure sputato sul vetro. Che un signore si è ritrovato con un trauma cranico una volta, ed un altro con un coltello tra le scapole, e mi fermo qui. Prossimamente, sarà Parigi: con buona pace degli anti-Fallaci.

  307. paolo moretti

    No.Per una volta, non sono convinto del taglio di questo messaggio. Il menare a destra e manca, alcune (poche)volte e`giustificato, ma non nel caso di legalita`-Cofferati.Le leggi ad personam hanno nulla di contatto con Cofferati, solo che parlano di legalita`.Ed un sindaco non deve star con le mani in mano, dicendo “ma lo stato che fa?” , come troppi politici del meridione hanno semmpre detto.Io ti capisco che sei sulla difensiva, e devi convincere (alcuni) che tu sia super partes ,e non di sinistra (orrore!), ma non ti affannare. Questo governo lo dice da 4 anni: chi non e`con loro e`comunista (persino a Biagi e Ce-lentone, aho!) Certo, se ci fosse l´elezione diretta del presidente dela repubblica, ti capirei…

  308. Luca Tozzi

    Solo una domanda, come avremmo reagito se questa iniziativa (seppur giustissima)l’avesse portata avanti Bossi?(non sono di destra!!!) Se continuiamo a giudicare con il paraocchi andrà a finire che con il prossimo governo la sinistra riuscirà a mettercelo nel c… in modo indolore, come piace a noi, facendoci sorbire quello che la destra in cinque anni non è riuscita a fare.
    Spero che questo Blog rimanga in piedi anche dopo le prossime elezioni, ma ho qualche dubbio, io comunque ci sono ora e ci sarò anche a Luglio.

  309. Alfio Arena

    Altro che immigrati.. a Catania nella “zona in” di Corso Italia sabato due ragazzi hanno reagito al sequestro del motorino malmenando letteralmente il vigile urbano!!
    Ma dove siamo finiti? SCAPAGNINI dove cazzo sei??

  310. gianluigi malvassora

    UAHAHAHAHAH!!!!!

    Pera e’ meglio di Berlusconi.

    E’ dal fatidico giorno delle Twin Towers circa lo scontro di civilta’.

    Ora parlarne come ha fatto Pera, in termini assolutamente catastrofisti, dove veniva spesso citata la Fede quale strumento supremo di lotta, e’ sempre stato da incoscenti.

    Che costui si permetta di dire che Prodi e’ imprudente perche’ sostiene che il pericolo “Banlieu” sia presente anche in Italia, mi fa semplicemente ridere.

    UAHAHAHAHAHA!!

  311. Gabriella Trabattoni

    Finalmente hai scritto di Cofferati, io non sono d’accordo con quanto scrivi, trovo che in Italia finalmente c’è qualcuno che ha il coraggio di muoversi per cercare di risolvere le cose, e basta con il buonismo che ci stà portando alla rovina, Cofferati cerca di risolvere i problemi della sua città, se tutti facessero così cominceremmo a vivere in maniera decente. Penso anche che si può cominciare il cambiamento dalle fondamenta per arrivare poi alla testa. Se incominciamo a chiamare e a vedere le cose per quello che sono senza sentirci in colpa se non siamo d’accordo con il resto del mondo, forse il cambiamento potrebbe avvenire. Grazie Cofferati per quello che stai facendo perchè ci stai dando una speranza, finalmente qualcuno che si muove secondo il buon senso comune.

  312. Luca Possi

    x MASSIMO BERTONI

    certo.. rubatemi tutto, anche l’aria..
    ma non rompetemi a coglioni quando sono al semaforo!!

  313. franco paganini

    l’opposizione più di Fassino, di D’Alema, di Prodi e del Circo Barnum che gira intorno all’Unione.
    ma perchè loro sono l’opposizione????
    pensavo che era il continuo dei prossimi 5 cinque anni ovvero quello che ha fatto la destra
    rubare…..

  314. patrizia zanarini

    Vorrei fare un’osservazione piccola piccola.
    Ma perche’ dobbiamo sempre pensare che bisogna aiutarle queste persone???Sarebbe giusto se cercassero almeno di vivere da persone e non si far diventare le loro baracche dei porcili a cielo aperto.Perche’ noi dobbiamo pagare tutte le varie tasse compresa quella dei rifiuti e loro gettano tutto intorno alle loro baracche.E’ troppo faticoso per questi signori cercare comunque di mantenere un minimo di dignita’ o e’ piu’ facile far vedere poverini come sono costretti a vivere.
    E pensare che sono di sinistra, ma a forza di prenderle mi sto stancando.

  315. MASSIMO BERTONI

    Certo, esistono le priorità…
    …ma adoperarsi affinchè i cittadini non vengano infastiditi da “rompiscatole” (benchè “rompiscatole bisognosi”) è un qualcosa che impedisce di rivolgere le proprie attenzioni
    anche a cose più importanti ?
    Mi pare di no, visto che non credo che occarrano dispiegare chissà quali risorse per impedire, ad esempio, che un lavavetri mi disturbi mentre sono fermo al semaforo…
    …basta che qualche vigile lo prenda per la collottola e lo faccia girare al largo…
    Domanda: perchè io mi devo sorbire una mosca
    tse-tse, mentre sono già nervoso, ad esempio, perchè sto fermo al semaforo ?
    Che diritto ha costui di infastidirmi ?
    Capisco che è bisognoso, ma che c’entro io ??????
    Che andasse a rompere le scatole davanti alla casa di qualche politico, ma che lasci stare me, per favore !
    Il cittadino medio subisce già alcune vessazioni…
    …deve anche sorbirsi i lavavetri ???
    Ben vangono provvedimenti contro i lavavetri…
    …anche perchè basta davvero poco: basta un vigile che funga da “spaventa-passeri”…
    …e non si tratta di fare il forte con i deboli…
    …si tratta di “risparmiare” al cittadino la seccatura di un importunatore, oltre a tutti gli altri rospi che deve già mandare giù…
    …cominciamo, dunque, dai lavavetri…

  316. franco aldrovandi

    Caro Beppe, vi è stata molta disinformazione sull’iniziativa di Cofferati, invito tutti ad ascoltare le parole dell’interessato con cui si può essere d’accordo o meno. I mass media hanno cavalcato la notizia per vendere più quotidiani o avere più ascolti ma fornendo spesso informazioni parziali. è mia opinione che di “Cofferati” ne servirebberò di più soprattutto al parlamento con la speranza che il “clima” di Roma lo mantenga in salute. O forse chi critica Cofferati gli preferisce Giovanardi, D’alema, Rutelli, Maroni, Fini e compagnia?
    un saluto

  317. fabio riva

    Caro Beppe,
    parole sante, ma per fortuna una volta un sindaco ha deciso, finalmente e per quanto gli compete , di far rispettare le regole.
    Sicuramente c’è sempre il peggio e c’è sempre un altro punto da dove iniziare ed è come si è sempre fatto fino ad ora si è sempre visto il peggio e si è sempre rimandata la decisione.
    Cofferati ha avuto il coraggio di iniziare e ha avuto il coraggio di dire che la legalità ed il rispetto delle regole non è nè di destra nè di sinistra ma è la base di una civile convivenza.

  318. marco caccia

    probabilmente coffee si sta preparando il terreno per un ingresso in politica a livello piu’ nazionale
    con queste sue mosse “d’ordine” prende anche le simpatie dei “moderati” ecc
    comunque ben venga alla fine… vedo piu’ “er cinese” come leader del cen-sin che quel coniglio del “mortadella”

  319. Stefano Della Regina

    (continua..)
    Chi dice che Cofferati se la vuole prendere con i poveracci agli incroci fa demagogia. Invece io credo il contrario. Lui darebbe volentieri un lavoro onesto a questi poveracci, ma sono sicuro che guadagnerebbero di meno che fare i lavavetri al nero. Questo è il vero busillis. Qualcuno si chiede chi c’è dietro questi poveracci? C’è la malavita, c’è lo sfruttamento. Questi vanno combattuti e condannati. I poveri cristi vogliono venire tutti qui in Italia, e lo sapete perchè? Perchè qui trovano subito chi dà loro da mangiare e li sfrutta. E siccome stanno sempre meglio che in quegli inferni dei loro paesi, fanno pippa e restano qui in nero a fare lavori illegali. I vari sedicenti radicali di sinistra farebbero bene ad aprire i loro paraocchi ideologici e a non difendere questi abusi di illegalità e aiutare Cofferati in questa battaglia. Ma loro hanno il sacro ardore del Giusto, del Divino e di chissà quale altra verità rivelata.
    Sbancare il lavoro nero, lo sfruttamento. Puntare sull’integrazione, sulle buone anime e isolare i delinquenti. Questi sono propositi che una sinistra moderna dovrebbe perseguire.
    Ma le regole devono essere rispettate. Da tutti. Smettiamola di avere cittadini di serie A di serie B e di serie C. Certo i muratori rumeni davanti agli “smorzi” li vedo anch’io ogni mattina. Ma i loro caporali da dove vengono, dalla luna? Sono Itaiani, sono nostri concittadini. E le imprese che li fanno lavorare da dove vengono? E allora? Chi chiude gli occhi di fronte a questo? Veltroni non potrebbe andare davanti a quegli smorzi e portarli via tutti? Perchè non metterli in regola? Perchè preferire tenerli a nero? Qualcuno ci guadagna. Ecco perchè nessuno interviene. Fino a quando qualcuno muore e qualcuno va in galera. Io preferisco che quel cittadino rumeno o polacco o indiano, sia messo in regola e sia un cittadino libero. Proprio come me. E non mi sognerei mai di dirgli: “Torna al tuo paese”.

  320. Massimo Toni

    La verità è che probabilmente Cofferati è andato contro “certi” interessi e mi riferisco al clero cattolico che notoriamente dagli immigrati trae benefici economici facendosi pagare il pizzo sulle assunzioni. Provate a chiedere a qualche ragazza immigrta dall’est cosa ha dovuto pagare o dare al parroco compiacente che gli ha trovato lavoro. Sembra una mail pesante la mia ma purtroppo è così. Spesso quelli che difendono gli immigrati sono gli stessi pronti a sfruttare la situazione a fini economici. Il vero Re di questo mondo è il denaro, è lui che comanda le nostre azioni.
    W Cofferati
    Cofferati al posto di Mortadella come candidato al Consiglio dei ministri.

  321. Stefano Della Regina

    Continuo il discorso di prima perchè nel frattempo, siccome non ho voglia di lavorare, ho letto un pochino di questi simpatici post dei miei compagni bloggers.
    Premetto che non sono di Bologna quindi quello che so è stato già filtrato dai mass-media, però ho avuto la fortuna di ascoltare dalla viva voce del sindaco di Bologna le sue argomentazioni riguardo il problema della bidonville e dei lavavetri. Io abito a Roma e vivo ogni giorno questi problemi. Quello che dice il Cinese è in sintesi questo.
    Questi poveracci di stranieri abitano sul greto del fiume,posto molto pericoloso, e all’interno della comunità vi sono dei delinquenti. A mio modesto parere i delinquenti sono delinquenti e basta. Non esistono nazionalità per i delinquenti. In quanto tali vanno isolati e messi nella incapacità di nuocere alla società. Il sindaco, anzi , ha fatto anche di più di quello che doveva fare, forse era la magistratura a dover dire che in quella favela vi erano dei delinquenti. Ora che questi delinquenti non erano dei delinquenti ma solo dei lavoratori in nero che costruiscono le case per i bolognesi medio-borghesi, può pure essere ma io chi sono per dirlo? Io mi attengo a ciò che dice il cinese e mi sembra un modo giusto di ragionare. Qui tra poveracci, morti di fame, parlamentari, avvocati, politici, mafiosi, tutti sono giustificati nel delinquere. Bisogna cominciare a far rispettare le regole. A prescindere. Questo è un ottimo esempio di amministrazione pubblica. Se venite in giro per Roma vi divertite. Esistono le regole e poi 1000 deroghe per il loro rispetto. Ripristinare la legalità, credo sia questo il pensiero che guida il sindaco di Bologna, vuol dire mettere tutti di fronte alle proprie responsabilità.
    Il problema dei lavavetri, invece, è lo stesso dei venditori ambulanti sulle spiagge, dei venditori di rose nei ristoranti, dei posteggiatori abusivi avanzi di galera, etc. Essi non sono LIBERI. Sono il terminale di una rete di sfruttamento. Chi dice che Cofferati..

  322. mauro dardi

    vorrei dire la mia su Cofferati:Attenzione qui non si tratta di essere di destra o di sinistra.Qui si tratta di essere contro questi “disgraziati” che per la maggior parte sono gruppi organizzati di mafiosi diciamo così per capirci,”zingari” che partono dai loro campi(pieni di Audi,Mercedes,Bmw “acquistate in leasing “gratuito”,penso)per andare a svolgere i loro compiti-lavavetri,accattonaggio,furto e altro,ai danni non certo dei “Signori” o degli assessori di Rifondazione che se ne fregano assai,bensì ai danni della gente “minuta” che ha già abbastanza problemi per suo conto e che non ne può più di assecondare queste problematiche.Io non so quale la soluzione e non spetta a me trovarla,io ho altri compiti nella società,ma ben venga “l’interventismo”di Cofferati e spero che sia l’inizio di un modo per difendere la società “reale” e non utopica.Ho letto un articolo di Michele Serra che si lamentava di avere pagato una spremuta non mi ricordo precisamente quanti “euri”:il problema lo si risolve facilmente,basta cambiare bar…Grazie e saluti.

  323. Fabrizio Tugnoli

    L’università sta bene dov’è!
    Non c’è bisogno di decentrare tutto e spostarla chissà dove.
    Evidentemente Lei, Sig.Conte, è così ben integrato nella nostra città da vedere l’essenza del male che la colpisce nella natura vecchia e perbenista dei bolognesi.
    Evidentemente Lei non ha ancora capito molto, in 9 anni, dei bolognesi.
    I bolognesi sono goderecci tanto quanto gli studenti che spesso scelgono l’Alma Mater proprio per questa sua “peculiarità”. Il punto sta nel capire, a proposito di libertà, che forse non è il caso di fare una baldoria esagerata fuori dal locale dopo un certo orario, così come si tratta di essere comprensivi quando talvolta capita di esserne disturbati. Qua si tratta di educazione, e glielo dico pur essendomi divertito, e divertendomi, per le strade del nostro centro cittadino!
    Ovvio che pretendere, in nome della libertà che la sinistra (quale?) per definizione dovrebbe garantire, di poter fare tutto ciò che uno vuole va forse oltre un benchè minimo concetto di diritto.

    Ancora una volta, gli affitti che pretendono i bolognesi, sono gli stessi che pretendono i milanesi e tanti altri.
    Chiunque faccia un investimento cerca ovviamente di ricavarne il massimo, e se le condizioni glielo permettono non vi è nulla di colpevole in questo.
    Piuttosto, sarebbe quantomeno necessario introdurre una politica seria della casa, che riveda il meccanismo dei patti in deroga, vincolandoli ad un sistema tipo equo canone che però non penalizzi eccessivamente il proprietario. Così facendo calerebbero gli affitti, e in seconda battuta anche i prezzi delle case. Purtroppo la casa è diventata negli ultimi anni una delle forme di investimento più sicure e redditizie. In questi termini lo Stato dovrebbe farsi carico di ripartire tutti questi guadagni iniqui con una politica che difenda i ceti meno abbienti, invertendo questa terribile tendenza che vede il divario con la cosiddetta borghesia crescere sempre più!

  324. pietro murru

    Beppe ti ammiro perchè sei sempre in prima linea, questa volta però non mi trovo d’accordo , è proprio perché siamo abituati a fare differenza tra legalità e legalità che il nostro paese è diventato lo schifo che è sotto gli occhi di tutti. Non commettere anche tu lo stesso errore, altrimenti chi decide quali sono le leggi da rispettare e quelle no? E a chi spetta la decisione al cittadino o alle forze dell’ ordine? Le leggi esistono per essere rispettate, sempre e comunque, se una legge non è giusta , battiamoci con forza perché il legislatore la modifichi , ma non ammettiamo deroghe in nome di una giustizia fai da te! Le regole vanno rispettate e dobbiamo abituarci a rispettarle se vogliamo che le cose migliorino per tutti; sarebbe come se in una partita di calcio la squadra più forte avesse delle regole di gioco più restrittive , mentre quella più debole potesse fare di tutto!
    Ciao

  325. Mario Giaccone

    Caro Beppe,
    hai ragione che il pesce puzza dalla testa (e un genovese come te lo sa benissimo), ma qui ti stai contraddicendo. Il problema è che in Italia manchiamo di cultura della legalità, a destra che a sinistra. Per 50 anni, buttandola in politica, l’illegalità diffusa (incluso il volantinaggio senza la scritta c.i.p.) era controllata e mediata politicamente (DC e PCI). oggi non abbiamo più questi protettori, in qualche caso educatori (soprattutto non fanno più gli educatori).
    Sul tema dell’immigrazione siamo dei grandi ipocriti, e lo schiamazzo attorno alla vicenda Bologna-Cofferati lo dimostra. Sulla tolleranza dell’illegalità faccio un piccolo esempio: lo diciamo che la Bossi-Fini serve per non pagare le indennità di disoccupazione agli stranieri licenziati e per incentivare il lavoro nero dei clandestini (neoentrati o licenziati)? questo Cofferati lo sa benissimo. Se ci piace il lavoro nero, l’evasione fiscale (piccola e grande), continuiamo a dire che il problema è un altro: no, il problema è che bisogna cominciare e stabilire un principio, e applicarlo a casa nostra con rigore, piaccia o non piaccia (di Unipol-Bnl cosa ci dici?).
    La tua è una battaglia di legalità sacrosanta e doverosa, ma stavolta hai fatto autogol: potevi criticare Cofferati per tante cose (e ci sono, ci mancherebbe, nessuno è perfetto!) ma non buttarla in benaltrismo, e tanti a cascarci come dei polli: non fai cosa buona.

  326. carlo ornaghi

    Troppo facile criticare i metodi, al fare si contrappone sempre il non fare, promettere soltanto (vedi il Silvio). Agire è difficile e chi lo fa accontenta solo i diretti interessati (Bolognesi) e scandalizza gli altri.
    Bisognerebbe partire dall’alto, bravi e chi lo dovrebbe fare ? Cofferati ? Lui agisce dove può sono gli altri che mancano ai loro doveri.
    Se Cofferati è un piccolo Zapatero mi auguro che ne spuntino a migliaia e magari di peso maggiore e con maggiori poteri.
    Carlo

  327. gianluigi malvassora

    due parole sul comitato NO_TAV.

    Ho avuto l’occasione di parlare con alcuni residenti della Val di Susa.

    Finalmente o recuperato informazioni che non avevo:

    Il motivo di tanta mobilitazione e’ da ricondursi ad un aspetto semplice e banale: la linea ad alta velocita’ non serve.

    Non serve xche’ statisticamente gli utenti sarebbero dell’ ordine di qualche decina.

    Non serve perche’ il traffico in valle, soprattutto quello pesante su gomma) continuerebbe esattamente come oggi (poteva essera una ragione invece per condividere il progetto la riduzione pesante del medesimo)

    Problemi ecologici: i rilievi geologici danno una forte presenza nel sottosuolo (60 km di tunnel sono previsti) di amianto e uranio, addirittura (invero in quantita’ ridotta da non giustificarne l’estrazione per gli altri costi, ma certamente sufficiente ad impattare nell’ambiente)

    Le FF SS, interpellate, non hanno alcun interesse a sostenere il progetto con investimenti.

    Insomma pare che tale progetto sia come il ponte sullo stretto di messina: un crogiulo di malaffare, o per lo meno uno potenziale.

    Se poi aggiungiamo che l’azienda appaltante e’ della moglie di Lunardi, il quadro e’ completo.

    So perfettamente che tutti gli enti pubblici del Piemonte (Comune e Provincia di Torino e la Regione Piemonte) nelle persone di Chiamparino (detto il Chiampa) Saitta e la Bresso (tutti uomini e donne della sinistra) sono a favore dell’opera, ma ci sarebbe dachiedersi quali siano i loro interessi dato che e’ L’UE lo sponsor del progetto.

    Insomma, se il progetto non risolve i problemi della mobilita’ di oggi, ma li aggrava, forse e’ il caso di ripensarci.

    O no?

    Mi date qualche vostro parere?

    Grazie 1000.

  328. Matteo Bera

    Premetto,non sono ne leghista e tantomeno razzista,(anche se a volte le due cose coincidono)sono un Comunista!!!!

    Devo dire che questa volta non sono per niente daccordo con te Beppe,io abito in una cittadella (80.000 abitanti) della Lombardia e negli ultimi anni ho assistito ad una “invasione” di extracomunitari,i quali sono tutto tranne che integrati e ben disposti nei nostri confronti…. quindi a tal proposito è inutile nascondere l’evidenza dei fatti!!!,ma andiamo con ordine:vorrei invitarti a riflettere sul fatto che,questi stessi immigrati sono la forza lavoro su cui fa affidamento la mafia e sfruttatori vari per i propri interessi!!! (compreso il presidente del consiglio)
    Non si può pensare che esista legalità e integrazione se li facciamo entrare e non diamo loro la possibilità e l’obbligo di:
    A)avere un lavoro onesto
    B)avere accesso a corsi gratuiti che li informino sulle nostre usanze e regole civili
    C)dare loro l’obbligo di frequentare una scuola pubblica,con un ora alla settimana di storia delle religioni (i cattolici si adatteranno)

    Queste secondo me sono le prime vere regole sul quale si poggia la legalità,altrimenti tra breve ci ritroveremo un grossissimo problema,quello del razzismo: Se le cose non miglioreranno l’opinione pubblica continuerà a percepire come una minaccia l’immigrato,e tra breve la gente diventerà sempre più intollerante fino a quando l’intolleranza si trasformerà in una mare di voti per la Lega Nord….e ciò non è bene!!!
    Cofferati cerca solo di mettere una pezza ad un problema di non sua competenza

    Ciao beppe e continua così

  329. Leo Perutz

    Questa storiella di Bologna la grigia e la vecchia che si oppone al candore giovanile che cerca con vitalita’ i suoi spazi, somiglia tanto al tormentone manicheo di Celentano su cio’ che e’ Rock e cio’ che e’ lento, caro Salvo.
    Scambi una citta’ per un centro culturale?
    Cosa e’ diventata Bologna nel suo complesso un centro bohemien polivalente?
    Chi … non fa cultura notturna come te, e’ meno cittadino di te?
    E’ superficialita’ trendy la tua o, perdonami, ingenuita’ studentesca?

    Conosco gente che lavora in turno notturno da 15 anni; quando torna a casa al mattino alle 6:30 saluta moglie e bambini e si ficca a letto a dormire e non gli passa nemmeno per l’anticamera del cervello di pretendere, dal resto di Bologna che invece gli si sveglia intorno, di fare silenzio per rispettare il suo sonno.
    E tu invece che fai?
    Ci vieni a dire che non rispettare la Bologna giovane che vuole vivere liberamente il suo centro e’ una forma di meschinita’ borghese.

    Ma quanti modi ci sono per vivere una citta’, Salvo, lo sai?
    Tanti quanti i suoi milioni di abitanti.
    E quali sono i legittimi, Salvo?
    Certamente quelli che rispettano la legittimita’ degli altri.

  330. Salvo Conte

    Caro marco m
    sei la dimostrazione che il termine fascista può essere applicato alla città di Bologna.
    Io sono laureato, mi chiamo Salvo, ma sono toscano…tu hai fatto due più due…e voilà rispediamolo in sicilia dove si respira la mafia…ma fammi il piacere!
    Non sono nè ricco nè figlio di papà e non riesco ad arrivare a fine mese…ho lavorato per anni in un ristorante in centro, dove gente come te usciva la sera alla ricerca della “gnocca”.
    Ma fammi il piacere!
    Chiuditi in casa che è meglio.
    Comunque, io lascerò la città quanto prima non temere…tieniti stretta la mortadella e la tua piccola vita meschina.
    Sono sdegnato…ecco la Bologna che si respira, ecco la Bologna che non mi piace.

  331. Sergio Cofferati

    Caro Grillo,
    ho letto la sua lettera. Vorrei tranquillizzarla sulle mie intenzioni. Sono un sindaco e svolgo le mansioni che le leggi e la Costituzione mi assegnano (esattamente come lei stesso ha previsto che le potessi rispondere). Dunque contrasto la illegalità che si è creata nel mio territorio, e lo faccio nell’interesse delle cittadine e dei cittadini che mi hanno eletto.
    Per questo è necessario, per me sindaco, arrivare a colpire il racket dei lavavetri che sfrutta anche dei minori, come è necessario debellare il caporalato degli immigrati clandestini, o le azioni criminose promosse a Bologna da persone senza diritto di soggiorno, allo stesso modo con il quale vanno colpite quelle di italianissimi criminali. Ancora, non è giusto accettare passivamente che abituali occupatori di case tolgano il diritto ad un tetto a povere famiglie che aspettano di aver assegnati quegli alloggi. Gli altri esempi che lei mi fa riguardano gravi e importanti temi nazionali per i quali non ho responsabilità dirette. Ma da cittadino non ho mai mancato di battermi a difesa della Costituzione e dei suoi principi fondamentali (dalla giustizia, alla scuola, all’informazione, ai diritti). E a proposito del Governatore, la mia opinione l’ho espressa da qualche anno, da quando ancora segretario della CGIL smisi di partecipare, per coerenza con il mio giudizio, all’assemblea annuale di Banca d’Italia. Ma forse lei non se ne è accorto, e me ne dispiace.

  332. Paola Ceppi

    Scusate se questo post è leggermente “off-topic”, ma ho appena sentito al TG un intervento terribilmente irritante del ministro Lunardi.
    Come commento alle manifestazioni contro l’alta velocità ha affermato “non mi interesso di questa gente che non ha niente da fare e va in giro a fare fiaccolate, il progetto continua” (non è una citazione letterale ma quasi).
    Bella dimostrazione di democrazia! Nemmeno il tentativo di fingere comprensione per i disagi che il progetto recherà a molti… li classifica nullafacenti perché si interessano di quello che succede intorno a loro anziché subire la prepotenza della classe politica… complimenti!
    Forse a questo punto vorrà cambiare l’articolo 21 della costituzione… potrebbe diventare così:
    “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Se fanno ciò significa che non hanno nulla di meglio da fare, pertanto tali manifestazioni, sebbene consentite, dovranno essere ignorate e se possibile screditate.”

    15.000 persone in piazza… è evidente che è il “circolo della briscola” che trovando il bar chiuso per ristrutturazione ha organizzato una serata alternativa e si è fatto un giro in piazza con le fiaccole…

    Non ho altri commenti, scusate l’intrusione fuori tema

    Paola Ceppi

  333. Matteo Bera

    Premetto,non sono ne leghista e tantomeno razzista,(anche se a volte le due cose coincidono)sono un Comunista!!!!

    Devo dire che questa volta non sono per niente daccordo con te Beppe,io abito in una cittadella (80.000 abitanti) della Lombardia e negli ultimi anni ho assistito ad una “invasione” di extracomunitari,i quali sono tutto tranne che integrati e ben disposti nei nostri confronti…. quindi a tal proposito è inutile nascondere l’evidenza dei fatti!!!,ma andiamo con ordine:vorrei invitarti a riflettere sul fatto che,questi stessi immigrati sono la forza lavoro su cui fa affidamento la mafia e sfruttatori vari per i propri interessi!!! (compreso il presidente del consiglio)
    Non si può pensare che esista legalità e integrazione se li facciamo entrare e non diamo loro la possibilità e l’obbligo di:
    A)avere un lavoro onesto
    B)avere accesso a corsi gratuiti che li informino sulle nostre usanze e regole civili
    C)dare loro l’obbligo di frequentare una scuola pubblica,con un ora alla settimana di storia delle religioni (i cattolici si adatteranno)

    Queste secondo me sono le prime vere regole sul quale si poggia la legalità,altrimenti tra breve ci ritroveremo un grossissimo problema,quello del razzismo: Se le cose non miglioreranno l’opinione pubblica continuerà a percepire come una minaccia l’immigrato,e tra breve la gente diventerà sempre più intollerante fino a quando l’intolleranza si trasformerà in una mare di voti per la Lega Nord….e ciò non è bene!!!

    Ciao beppe e continua così

  334. Stefano Della Regina

    Caro Grillo,
    a sta botta non sono d’accordo con te. Sto col Cinese. E’ un tipo in gamba e lo sostengo. Adesso più di prima. Se qualcuno lo ha sentito qualche giorno fa in tv da Fabio Fazio, si sarà certo reso conto della sua lucisità. Ha argomentato perfettamente le sue azioni e credo che qualsiasi persona di buon senso dovrebbe sostenerlo. Credo che anche lui come Veltroni, Occhetto e tanti altri siano stati malvisti da “quelli che contano” nella sinistra di governo italiana. E che sono stati “benevolmente” invitati a proporsi chi come sindaco, chi invitato ad andarsene, insomma emarginati. Invece Cofferati mi sembra una persona pragmatica, seria, non demagogica e soprattutto non ossessionato dalla IDEOLOGIA. Avete visto come ha minimizzato sul pacco bomba ricevuto? Fosse stato il banana avrebbe allertato anche i marziani per difendere la sua incolumità.
    Ci voleva il cinese come candidato leader, altro che balle….

  335. Cristiano Leoni

    Volevo dire qualcosa come cittadino di Bologna quale sono.

    In questi giorni si parla dappertutto di queste decisioni prese da Cofferati sulla legalità.

    Secondo me nella quasi totalità dei casi si sta sproloquiando, e qui infatti non sono totalmente d’accordo su quanto dice Beppe, anche se – giustamente – non c’è andato giù pesante.

    Prima ci lagniamo continuamente perchè i politici non prendono decisioni e non raggiungono gli obiettivi che gli diamo, poi – come in questo caso – non appena si muovono, via! giù a far casino.

    Vediamo di fare ordine, allora.

    I cittadini di Bologna cosa credete che vedano per primo? Il lavavetri onnipresente al semaforo, l’accampato sotto casa (è capitato anche a me). E questo chiedono all’amministrazione comunale: che intervenga.

    Beh, è intervenuta, vogliamo aspettare a vedere i risultati prima di inziare a lagnarci?

    Infine, la solita scusa: “Ci sono cose ben più importanti”.

    Ahhhhh che grande scoperta.

    Ma ragazzi, da qualche parte si deve pur iniziare! Logica vorrebbe che si cominciasse dalla cosa più prioritaria, certo, ma esistono anche altri approcci possibili. Un esempio?

    Per esempio: devo far riparare l’auto che è guasta. Ma se è vero che non potrò portarla dal meccanico prima di domani, questo non mi vieta OGGI di portare giù la spazzatura e pulire la casa, fare insomma altre cose meno prioritarie che comunque van fatte.

    Un plauso a Cofferati per aver fatto subito senza aspettare oltre, alle cose più grosse ci si arriverà, ne sono convinto.

  336. Carmen Magro

    Rispetto al problema Bologna/Cofferati..io credo che la legalità, le regole, vadano rispettate, sia dal basso che dall’alto. Non credo affatto che pretendere questo sia “fascista”. Nel caso di Bologna credo che Cofferati, con cui disssento sul metodo più che sul merito, stia sbagliando le modalità con cui gestisce certe problematichee prende talune decicioni. Dà l’impressione più di far vedere la sua forza, la sua autorità, che quella di, magari spendendo un po’ più del suo tempo a dialogare e a tentare di spiegare, far capire l’opportunità di certe scelte.

  337. Rosanna Cirelli

    Non credo che la lotta alla legalità possa essere schematizzata con un inizio e una fine, non è una linea retta, ma una circonferenza che deve abbracciare e sostenere le nostre vite. Se si comincia dal raket dei lavavetri (non dai lavavetri, il che semplifica molto la questione) io sono d’accordo, forse un piccolo esempio può aiutare a riportare il senso di legalità e quindi l’indignazione per situazioni che legali non sono.
    Ciao Rosanna

  338. Matteo Casone

    Caro Beppe, Cari Bloggers

    ciò di cui stiamo discutendo sono discorsi e parole che non hanno senso ( o pugnette come dicono a Bologna!!!).
    Mi spiego: è inutile parlare di Fazio o dei nostri dipendenti e paragonare ciò che succede a loro con ciò che sta accadendo a Bologna.
    Discutere del dove e del come iniziare a fare”Legalità” nel mondo di oggi e nella realtà italiana sono parole al vento: bisogna iniziare da dove NON è IMPORTANTE!!!
    Il caro Sindaco invece dovrebbe essere coerente con ciò che fa e dice: spostare a destra e sinistra baraccopoli e immigrati non ha senso, dargli container al pilastro o appartamenti a coloro che “sono”(se lo sono..)in regola a 119€ è anche ancor di più fuori dal mondo.
    Secondo me l’operazione dovrebbe legare un paio di cosette come il far rientrare nei loro paesi di origine coloro che non hanno permessi di soggiorno e far in modo che coloro che sono regolari siano messi in condizione di non essere preda di illegalità verie e siano “obbligati” a rispettare le regole di civiltà dettate dalla civiltà che fortunatamente risiede a Bologna(diritti ma anche doveri!).
    Credo che l’operazione di rimozione dal lungoReno delle baraccopoli sia fatta male: di solito la propria casa si pulisce tutti i giorni o quasi, non una volta all’anno(..se no è inutile)quindi se l’intenzione è liberare quella zona bisogna perseguire l’intento con continuità e mandare Polizia e Carabinieri non una volta sola ma tutte le settimane finchè non sarà definitivamente eliminato il problema.
    BOLOGNA è BELLISSIMA!!PECCATO CHE LA GENTE CHE DEVE GARANTIRE SICUREZZA E LEGALITà CREINO SOLO DEI POLVERONI CHE SENZA RAGGIUNGERE IL REALE OBIETTIVO FANNO SCATURIRE POLEMICHE INUTILI!
    POLITICI E SIMIL OPINIONISTI DA STRAPAZZO è LI CHE PUZZA LA TESTA: DI MARCIO

    Arrivederci…..

  339. Marco M

    Pregherei tutti i ragazzetti ignoranti e qualunquisti di evitare la parola fascismo parlando di bologna e cofferati. Vi consiglio di tornare a scuola (neanche l’università) e studiare.

    Io sono di bologna e quello che più mi infastidisce è che chi si lamenta di cofferati nella maggioranza dei casi non è di bologna, ma spesso (mi rendo conto di generalizzare abbiate pietà) è gente benestante di famiglia che viene da zone dove la criminalità mafiosa si respira nelle strade.
    Faccio una provocazione a tutti questi ragazzi:
    se siete così ansiosi di libertà, democrazia, spazi culturali e divertimento, perchè non vi battete per la vostra terra e nella vostra terra?

    P.S. La mia non è affatto una variante del “tornateneve a casa vostra”

  340. Elisa Nanni

    Bologna, la mia Bologna, sa approfittare benissimo degli studenti chiedendo 500 euro per una singola. Pero’ c’è da dire che in certe zone, lo schifo è insopportabile anche per una studentessa come me e qualcosa bisogna pur fare. Insomma, io sto con Cofferati e non da oggi, ma da quando sta dalla parte di quelli che la mattina lavorano, e non passano le giornate spacciando in via zamboni, o prendendo l’aperitivo sotto le due torri.
    Ero a Roma tre anni fa ad ascoltarlo, e ora che è il mio sindaco lo ascolto altrettanto e mi accorgo che quel che dice lui non è quel che riportano i giornali.
    C’è un gioco dietro, e non mi piace per niente. Alla sinistra Ufficiale (o Ufficiosa) Cofferati dà fastidio, che lo ammettano!

    1. elio tesi

      ahhahahah!IO a cofferati ce credo, mme lo storpiano i giornali!Veramente bellissima questa, che cosa studi, entomologia politica

  341. luigi marotta

    diceva mia nonna che quando si parla di legalità bisognerebbe fare come le donne delle pulizie che iniziano a togliere la polvere dalle scale iniziando dal gradino più alto e non partendo dal basso.
    In Italia accade sempre il contrario e ci si ferma sempre all’inizio!!!

    luigi marotta

  342. luigi marotta

    diceva mia nonna che quando si parla di legalità bisognerebbe fare come le donne delle pulizie che iniziano a togliere la polvere dalle scale iniziando dal gradino più alto e non partendo dal basso.
    In Italia accade sempre il contrario e ci si ferma sempre all’inizio!!!

  343. Salvo Conte

    alessandra cecchi sei una grande!!! Mi stava venendo una gran tristezza a leggere tutte ste cose fasciste!
    Sono PIENAMENTE DACCORDO CON TE!!!!
    Facciamo un bel comitato anti comitati anti degrado…ma basta con questa paura dilagante…voglio vivere!

  344. Salvo Conte

    vedo che il tema bologna tira moltissimo. Ma vedo con mio enorme stupore, che come mi dice il signor Tugnoli, l’85% della città è con il cinese.
    Io amo Bologna, ma non ci si può nascondere dietro un impoverimento evidente della città.
    Un impoverimento non solo economico, ma soprattutto morale, culturale…Bologna la Rossa, ormai è solo Bologna la grigia. Non c’è più politica sul crescione, ma solo perbenismo, fascismo, interesse piccolo borghese.
    Vivo qui da soli 9 anni…è vero, ma non sono stupido.
    La ramanzina “la mia libertà finisce…bla bla” è verissima, ma ormai i giovani non hanno più nessuno spazio di socialità, l’offerta culturale e ludica è pessima.
    E poi ci si stupisce se c’è il degrado in centro?
    Anch’io abito in centro, anch’io detesto i punkabbestia le cacche di cane e le siringhe…ma se ci sono la colpa è solo del bolognese medio che pretende uin affitto di 400 euro al mese per una stanza e poi chiede di dormire alle 2330…Bologna invecchia…e i vecchi anzichè integrarsi, approfittare della tanta gioventù…sbattono i loro scuri in faccia alla vita e chiamano i vigili per lamentarsi di ogni cosa.
    Ormai è un lotta…non è più una convivenza…questa città è piena di cartelli che recitano mille “è vietato, non si può fare, si prega di non…” se anzichè pretendere il coprifuoco a mezzanotte si animasse il centro storico non ci sarebbe assolutamente degrado.
    Oppure, se vi lamentate tanto chiedete a cofferati di spostare l’università in periferia…costruiamo un grande campus ai margini della città e spostiamo lì divertimento e tutto…voi vi riappropriate del centro e noi finalmente possiamo vivere in pace…però attenzione, non avrete più i nostri soldi!

  345. gianluigi malvassora

    Circa l’azione di Cofferati ho pareri contraddittori, come non potrebbe essere cosi’.

    La Legalita’ e’ un bene prezioso: sono convinto che questa debbe essere perseguita per tutelare i piu’ deboli della ns societa’.

    Certo e’ scandaloso che sia piu’ facile amministrare giustizia in certi ambiti piuttosto che in altri.

    Ma dico questo: le leggi esistono e sono le migliori al mondo: ad esempio, secondo lettera Costituzionale, Berlusconi e accoliti vari sarebbero illeggibili. Vi invito a vedere i lavori della commissione elettorale che nel 2001 ha permesso la candidatura di costoro, e’ stato fatto un lavoro di ricamo attorno a certi elementi stravolgendo completamente il senso della legge una cosetta di alta giurispridenza da far venire l’ulcera ad un ruminante.

    Dobbiamo difenderci da soli, purtroppo. Non accettando, per esempio, che venga impedito alle persone di esprimersi epurandole dalle trasmissioni. Preferisco sentili tutti: stara’ poi a noi operare delle scelte.

    Invece ci troviamo in una condizione per la quale solo i “filogovernativi” hanno la loro ribalta. Il rischio e’ che in questa tentazione ci cada anche la sinistra, dovesse mai vincere nel 2006.

    Partecipare ad una comunita’ virtuale e’ un gran bel passo, ma non basta.

    Si potrebbe cominciare con l’utilizzo dello strumento per fare proposte di legge, domandare l’istituzione dei referendum, votare anche.

    Questa sarebbe una grande prova di democrazia.

    La raccolta delle firme sarebbe uno scherzetto.

    Divulgate il blog, gente, divulgate.

  346. Rinaldo Puccia

    Legalita`?
    Ma le leggi a cosa servono?
    Non e` piu` che ovvio che rubare,uccidere,(imprecare no, perche` ognuno dovrebbe essere libero di dire cio` che vuole, sta alla propria coscienza capire che l`insulto ad un qualunque dio e` un offesa a colui che a quel dio ci crede)sono cose non andrebbero fatte,(i politici si autoesculudono dal discorso)ecc…
    Non ci vogliono leggi per questo.
    Le leggi vengono applicate da coloro che sono intimoriti,non hanno fiducia e cercano di controllare.
    Se si vivesse secondoil principio:”ama il prossimo tuo come te stesso”, sono convinto che avvocati,giudici,pm.,notai,eccc dovrebbero cambiare professione.
    Sta a noi cambiare le cose. 🙂 RINALDO

  347. Alessandra Cecchi

    >>”Il disagio si vive a “fil di pelle”, è palpabile, le donne … non possono più girare sole.” …. Firmato… Davide (!!!)
    MENO MALE CHE IN QUESTO BLOG C’È UN MASCHIETTO CHE PARLA IN MIO NOME !!

    Ho abitato al Pilastro, alla Barca, e ora ai bordi della Tangenziale. Le periferie le conosco. Esco a tutte le ore e NON HO PAURA della gente che incontro, perché la guardo negli occhi, perché mi ci fermo a parlare: da dove vieni, come stai?
    Esco e sono curiosa dei sahari multicolori, della musicalità di lingue sconosciute, della varietà dei tratti somatici, della capacità delle africane di muoversi danzando….
    Esco e guardo le mani degli albanesi e dei rumeni che escono dal cantiere, e la stanchezza delle ucraine dopo la notte di assistenza in ospedale. Illegali? Clandestini? Non lo so, io gli chiedo il nome, non il permesso di soggiorno.
    Esco e qui, alla rotonda San Vitale, mi sembra ogni tanto di vivere nel mondo e non nella piccola città provinciale e razzista dimostrata da molti messaggi di questo blog:
    – la città degli autisti sclerati al semaforo – casomai un lavavetri gli fa perdere lo scatto alla partenza nel rally,
    – la città che “io non sono razzista … sei tu che sei negro”
    – la città che va con le prostitute la notte per condannarle di giorno (vedeste che fila di macchinoni sui viali il sabato sera, e le facce da buoni borghesi dei clienti)
    – la città che si fa costruire dagli stranieri in nero, perché fanno comodo
    LA CITTÀ RINCHIUSA NELLA PRIGIONE MENTALE DELLA SUA PAURA, E CHE NON VUOLE USCIRNE PERCHÉ SENZA LA PAURA NON SA VIVERE

  348. paolo rosso

    ciao beppe,
    stavolta scrivo perchè non sono d’accordo su 2 cose.
    1) cofferati è il sindaco di una città quindi si deve occupare dei problemi della sua città.
    se lo volevamo a lottare contro fazio, legge ex-Cirielli, ecc avevamo solo da chiedergli di presentarsi alle primarie (e forse l’avrei anche votato).

    2)non mi trovo anche d’accordo sui “modi” di intervento.
    il problema della legalità e enorme, vastissimo.
    Se si inizia dalle “piccole cose” e vero che si combattono “problemi minori” ma si dobvrebbero raccogliere + velocemente dei risultati che portano soddisfazione e esempi positivi per nuove iniziative e per sensibilizzare altra gente/comuni/enti a fare la stessa cosa.
    Non entro nel merito se è meglio/giusto iniziare dai rom clandestini con precedenti penali da espellere e/o dalla lotta al racket dei lavavetri ma li ritengo problemi sicuramente più risolvibili nell’immediato della lotta a un governatore che non se ne va o a un governo che legifera come e quello che gli fa più comodo o alla lotta alla mafia.
    credo che se cofferati riuscirà nel suo intento, e lo spero, darà un grande esempio.
    Poi credo che tutti quanti rimaniamo indignati davanti a bambini buttati sulle strade per fare elemosina o a bambine buttate sulla strada per prostituirsi, no ?!?! quindi cosa c’è di male non tentare di risolvere il problema!?!?!

    bravo cofferati & bravo beppe!

  349. emanuela denaro

    Ho seguito l’intervista di Cofferati da Fabio Fazio la scorsa settimana, è stato lineare, chiaro ed esaustivo e, non ha affatto tergiversato come chi di solito fa porcate e poi una volta messo alla gogna non sa cosa dire.
    Mi dispiace, sono pienamente d’accordo con lui, non si parla solo di legalità ma anche di sicurezza di queste persone, credo,che la coscienza di tutti noi o di chi amministra le persone, non possa essere scaricata con la concessione di qualcosa che oltre a non essere legale, è anche a rischio.
    E credo anche che non si possa per Cofferati, fare un paragone di ciò che qualche BRAVA PERSONA fa di illegale a proprio comodo…così non ne verremmo più fuori; ed inoltre trovo assolutamente inconcepibile che Cofferati abbia trovato consensi con la destra, soprattutto la destra che ci sta governando, come se la popolazione di sinistra fosse arrangiona e sempliciona….
    Emanuela Denaro

  350. CORRADO SANTINI

    LE AZIONI SONO SPECIFICHE
    LE IDEE SONO SISTEMICHE

    TRADOTTO IN POLITICA

    GLI IDEALI (E DI CONSEGUENZA LE IDEOLOGIE) SONO SISTEMICHE

    LE DECISIONI POLITICHE SONO SPECIFICHE.

    LE DECISIONI SPECIFICHE SONO PARTE DELL’IDEOLOGIA E COME PARTE, PER DEFINIZIONE, NON POSSONO RICOMPRENDERE TUTTO.

    E’ UN CONCETTO BANALE

    TANTO CHE MI CHIEDO COME UNA PERSONA INTELLIGENTE COME BEPPE CADA IN QUESTI ERRORI.

    QUALCUNO MI PUO’ SPIEGARE?

  351. armando mignemi

    Caro Beppe,
    vale il discorso che ho fatto per Andreotti e la pubblicità della 3…
    Vero che l’Italia puzza dalla testa, ma anche il corpo non odora di buono…
    Se così non fosse, non si capirebbero tutti gli italiani che hanno votato in massa “il portatore nano di democrazia”. Ho visto scene incredibili, quanche anno fa: vecchiette che arringavano l’autista dell’AMT, dicendo “adesso vi farà filare dritti, altro che arrivare in ritardo”, emeriti imbecilli che disquisivano che “chi è già ricco non ha bisogno di rubare”, ed altre amenità degne del peggior talk show nostrano. Che penseranno oggi, questi “furboni”? Che “non l’hanno lasciato lavorare”? Vedi, caro Beppe, questi politici qualcuno li ha votati: hanno votato Andreotti, De michelis, Maroni, Berlusconi, etc. etc. Nessuno li ha obbligati, nessuno li ha minacciati: l’hanno fatto di Propria Volontà. Speravano, come succede spesso, in qualche vantaggio personale? E se così fosse, ne hanno ottenuto qualcuno? Ah, saperlo!
    Siamo una nazione vecchia, senza morale e senza denti: prima o poi mancherà anche il pane, così potremo consolarci del non aver denti. Ah, dimenticavo: ci restano buone lingue e buone ginocchia: possiamo sempre “leccare” e “prostrarci” davanti al prossimo candidato.
    Buona giornata (se ti riesce).

  352. gianluigi malvassora

    IN IRAQ SIAMO STATI GETTATI NELLA CACCA.

    Non sono mai stato d’accordo con un intervento militare in iraq..oggi come 12 anni fa.

    12 anni fa xche’ nel momento in cui Saddam disse: me ne vado dall’Iraq quando Israele se ne andra’ dai territoti occupati (chiarissimo messaggio propagandistico) dal punto di vista della logica non faceva una grinzina che fosse una (salvo poi capire quali debbano essere effettivamente i confini di Israele)

    quattro anni fa xche’ e’ stato sin da subito chiaro l’intento Americano di scardinare gli equilibri internazionali che si stavano creando: la Francia stava trattando l’acquisto di petrolio come la Russia direttamente con l’Iraq, questo avrebbe portato, inevitabilmente, alla contrattazione sul mercato internazionale del petrolio ad esprimersi presto in Euro e non + in dollari. Tale situazione avrebbe tagliato fuori il controllo degli USA.

    Saddam non mi e’ mai piaciuto, del resto quale dittatore puo’ piacere ad uno che partecipa ad un blog. Qualcosa andava fatto, va bene, ma costui ci ha messo quasi un decennio a “pacificare” l’area e cio’ avrebbe dovuto suggerire che un’azione militare cosi’ devastante degli equilibri sociali del popolo Iraqeno (non parlo di giustizia di questi equilibri, e’ ovvio che non ve ne fosse) avrebbe creato altrettanti problemi. Quindi non solo mancano ragioni oggettive di questo interveno, ma persino il metodo e’ stato irrazionale e per nulla sensato.

    Detto questo, xo’, resta un fatto: il popolo Iraqeno sta pagando un prezzo altissimo.

    Purtroppo andarsene oggi significherebbe lasciare al proprio destino milioni di persone, destino facilmente immaginabile come terribile.

    Non si puo’ andar via. Ma possiamo chiedere che cambi la forza armata presente sul territorio con una coalizione internaz. possibilmente composta da uomini che non hanno partecipato alle prime fasi dell’azione militare.

    Ci hanno gettato nella cacca, ma venirne fuori senza portare con se’ chi gia’ c’era e’ ancora + rischioso

  353. Lara Croffi

    ***LARA CROFT***

    Il GIORNO DELLE ELEZIONI fai qualcosa di intelligente.
    Fai una buona azione per il tuo Paese, per la tua famiglia, per il futuro dei tuoi figli, portala al mare, tutto il giorno.
    Ritornerai alla sera in tempo per goderti le FACCE DI QUELLI in TV.
    TUTTI A CASA!
    Sarai il regista di uno spettacolo indimenticabile, che scriverà la Storia. Altro che volantini su Vienna!

    Potrai dire con orgoglio
    IO NON C’ERO!
    IO NON C’ERO!
    IO NON C’ERO!

    ***LARA CROFT***
    -laraa@freemail.it

  354. Davide Ricci

    X ivan verdi

    Vedo con dispiacere che, citandomi, non hai voluto commentare la questione degli affitti, per attaccarti invece alla questione delle birre.

    Chi ha parlato di schiamazzi? Chi di bere tutta la notte? Io non ho detto questo. L’hai estrapolato tu.

    Che ne pensi degli affitti? Anche in quest’àmbito la colpa è degli studenti?

    Davide
    http://www.onedrop.it

  355. Alessandro Casero

    Noto che i Bolognesi se la sono presa a male. Credo che abbiano frainteso o quantomeno abbiano letto in grassetto solo una parte del discorso di Beppe.

    Penso che Beppe (e se così fosse sono assolutamente d’accordo con lui) abbia voluto dire che Cofferati stia facendo una piccola/grande battaglia per la legalità locale del tutto leggittima e giusta (nonché come si vede molto apprezzata dal popolo Bolognese) senza però esprimersi su altre problematiche, di certo molto più importanti in senso assoluto per il nostro Paese (senza nulla togliere al disagio dei Bolognesi che è stato descritto in diversi interventi).

    In parole povere credo che volesse dire: “Bravo Cofferati, pugno di ferro, ripulisci la città, aiuta il popolo che ti ha eletto. Ma per favore, spendi ANCHE una mezza parola su altri temi, tu che sei per la legalità”.

    Per “uccidere” bisogna mirare alla testa, non ai piedi.

  356. Giuliano Vecchi

    Beppe,non riesco a commentare,la notizia del link qui sotto sono troppo incazzato vedi tu …….Penso che sia li caso di andare a leggere per capire che tipo di democrazia stiamo esportando e magari dedicargli un blog ciao
    giuliano
    http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/esteri/iraq71/rainews/rainews.html

  357. Mario Poggioli

    oltre al prezioso commento apparso qui sopra che ci fa capire come l’informazione sia strumentale al facile dissenso. Questo dice il commento:
    3) infine ricordo che gli sgomebrati verranno sistemati al quartiere Pilastro.
    Vorrei chiedere chi mai l’ha saputo, quale giornale nazionale ne abbia mai parlato.
    Se ne deduce una attenzione notevolmente distratta direi per la sorte dei disagiati. Facile fermarsi solo allo sgombero.
    Per i lavavetri vi rimando ad un articolo comparso su News, dove un giovane giornalista nordafricano ha vissuto una giornata da lavavetri. Ne esce un quadro di quel mondo molto meno ‘innocente’ di quanto si voglia far credere.
    Tutto rackettizzato anche li’.
    Quindi, non esistono innocenti.
    Mi meraviglia di conseguenza come possano gli studenti di Bologna avere il coraggio di scendere in piazza, ‘come nel 77’ è stato detto, per uno sgombero ‘lecito’ e ‘assistito’, quando al governo si assiste ad una agressione costante alla legge, e ai suoi parti (legge elettorale, cirielli, etc.), senza che nessuno di quegli stessi studenti abbia mosso un dito.
    Queste sono le vere vergogne di cui dovremmo interrogarci.
    Come normalmente ci insegni a fare tu, mio caro Beppe.
    Ma la prossima volta, anche tu, informati meglio.

  358. Giovanni Ficco

    A PROPOSITO DI LEGALITA’:

    SONO D’ACCORDO CON COFFERATI CHE LA LEGALITA’ DEVE ESSERE RISPETTATA.

    VORREI TROVARE D’ACCORDO ANCHE COFFERATI E LA GIUNTA BOLOGNESE (COME SOGGETTO PUBBLICO NON SOLO PERSONE: NON HO MOTIVO DI DUBITARE SULLA LORO CONTRARIETA’ ALLLA “EX CIRIELLI”), CIRCA UNA INIZIATIVA PUBBLICA, UFFICIALE VALE A DIRE DELLE ISTITUZIONI BOLOGNESI CONTRO LE QUALI LA MAGGIORANZA STRUMENTALIZZA QUOTIDIANAMENTE PERCHE’ INTENDONO GARANTIRE IL RISPETTO DELLA LEGALITA’.

    NON E’ FUNZIONALE AL RISPETTO DELLA LEGALITA’LO SCANDALO DI UN PARLAMENTARE (PREVITI) NON INQUISITO MA GIA’ CONDANNATO IN PRIMO GRADO
    CHE TUONA CONTRO L’ UDC LA QUALE PROPONE DI STRALCIARE I PROCESSI IN CORSO ?

    IL COMUNE DI BOLOGNA SI FACCIA PROMOTORE DI UNA INIZIATIVA POLITICA AL FINE DI RENDERE PIU’ CHIARO AL CITTADINO ITALIANO CHE QUESTIONI MORALI CHE INVESTONO LO STATO E/O LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE POSSONO INFLUENZARE NEGATIVAMENTE IL GIA’ SCONCERTANTE PANORAMA DELLA LEGALITA’ NEL NOSTRO PAESE DOVE CHI HA IL “SOLDO” PUO’ TRANQUILLAMENTE GARANTIRSI L’IMPUNITA’ !

    GRAZIE BEPPE, ALZA ANCORA DI PIU’ LA TUA VOCE ALTRIMENTI IL MONDO INTERO NON SOLO RIDERA’ COME GIA’ ACCADE MA NON AVREMO NEANCHE PIU’ IL RISPETTO DI NESSUNO.

    TORNA IN TV !

    SALUTI

  359. marco longo

    Concordo pienamente con quello che sta facendo Cofferati.Ognuno si occupa dei problemi che ha in casa e vorrei tanto che la stessa cosa succedesse qui a Milano…
    Fare “piazza pulita” significa per me,togliere tutto cio’ che di illegale c’è nella mia societa’ e non importa che si cominci dai pesci piccoli per arrivare a quelli grossi(per quelli bisogna aspettare le prossime elezioni)..l’importante E’FARLO.Continua cosi Cofferati(e a tutt quelli che stanno cercando di fare la stessa cosa) e NON farti imbrigliare dai giochi della POLITICA..

  360. Tiziano Franco

    Caro Beppe, per la prima volta non sono d’accordo con te. Se vogliamo migliorare questo Paese ognuno nel suo deve dare il massimo in termini di onestà e legalità. Cofferati è sindaco e come tale è giusto che dia il suo contributo. Se tutti i sindaci d’Italia si comportassero in questo modo il miglioramento sarebbe già riconoscibile. Certo il marcio che c’è nella testa è molto più grave ma per quello dobbiamo provvedere tutti noi italiani mandando a casa chi si dimostra disonesto e questo vale sia per il governo di oggi sia per quelli successivi. Io lavoro nella riscossione tributi e cerco di far pagare le tasse a tutti. Anche a me viene la voglia di dire: “prima dei contribuenti medio piccoli bisognerebbe far pagare le tasse ai grandi evasori”. Ma se aspettassi che ciò succeda non dovrei far pagare più nessuno! Da qualche parte dobbiamo pur incominciare. Ognuno deve fare la sua parte onestamente e coscenziosamente. Altrimenti anche tu non dovresti attaccare il piccolo Berlusconi che danneggia essenzialmente il suo solo Paese quando i danni che sta facendo Bush sono ancora peggiori visto che danneggiano il mondo intero!

  361. Marco Braggion

    Secondo il mio punto di vista, il problema degli immigrati sarà sempre più all’ordine del giorno.Il motivo secondo me è questo sistema neo liberista evidentemete non funziona(così come quello sovietico).Se questo sistema crea miliardi di poveri è chiaro che questi si incazzano e vengono da noi a spaccare e a muoversi nell’illegalità (vedi cosa sta succedendo nei quartieri popolari di parigi in questi giorni).In questo mondo non c’è spazio per tutti,nel senso che se tutti vivessero con il nostro stile di vita le risorse finirebbero nel giro di un mese…se i 3 miliardi di poveri cominceranno a desiderare il nostro stile di di vita…sarà la guerra.Vi voglio riportare un passaggio dello studio di pianificazione politica del dipartimento di stato americano del 24 febbraio 1948 (Preso da un libro che vi consiglio: Ulrich Duchrow, “Alternativa al capitalismo globale” edito dall’Editrice missionaria Italiana che ha sede proprio a Bologna):
    ” Abbiamo circa il 50% delle ricchezze del mondo, ma solo il 6.3% della popolazione(…): in questa situazione non possiamo non essere oggetto di invidie e risentimenti.Il nostro vero obiettivo nel prossimo periodo sarà sviluppare uno schema di relazioni che ci permetta di mantenere questo posizione di disparità, senza detrimento per la sicurezza nazionale.Per far ciò,dobbiamo liberarci dal sentimentalismo e dai sogni ad occhi aperti; la nostra attenzione deve essere concentrata ovunque sui nostri immediati obiettivi nazionali. non dobbiamo ingannarci e credere di poterci permettere il lusso dell’altruismo e del bene del mondo(…). Dovremmo smettere di parlare di vaghi e -per l’Estremo Oriente-irreali obiettivi come i diritti umani,la democratizzazione e il miglioramento degli standard di vita.Non è lontano il giorno in cui dovremo trattare in termini di potere, puro e semplice.Quanto meno saremo impacciati da slogan idealiste,tanto meglio sarà”.Cofferati,ha agito come questo sitema li impone…ma quanto durerà
    Buona giornata

  362. Alessandro Rizzo

    Caro Beppe
    Sono perfettamente d’accordo con te e mi sembra che la maggior parte della gente non si accorga che Cofferati sta’ solo mettendo in pratica una vecchia promessa elettorale di Berlusconi (non mantenuta, come le altre): la sicurezza della pena e la sicurezza nelle strade.Per quanto mi riguarda ho un profondo rispetto per tutte quelle persone che magari lavano i vetri al semaforo piuttosto che entrare nella delinquenza…e cmq rispetto molto più loro piuttosto che una persona che in cambio di una poltrona di sindaco ha abbandonato la lotta sociale della sinistra.
    Naturalmente anche io vorrei strade più sicure, ma sinceramente non mi sento minacciato da chi al semaforo mi vuole lavare un vetro o vendermi il giornale…i delinquenti sono altri e purtroppo con le meravigliose leggi italiane, anche se le forze dell’ordine rischiano a volte la vita per arrestarli, dopo poco sono nuovamente fuori dal carcere…Il problema è a monte.

  363. stefania martani

    Non so se avete lettto delle armi non convenzionali usate dagli americani anche su civili inermi (fosforo chimico che scioglie i corpi)durante la ribellione di Fallujia. Sono inorridita. Se un domani i terroristi le usassero contro l’Occidente sarebbero appunto terroristi. Noi invece esportatori di democrazia. Guardate su Repubblica.it e ascoltate le interviste rilasciate da veterani usa domani su rai news. Sono inorridita. Via da questa guerra sporca subito.Tanto, come dice Moore, la guerra è sempre quella dell’elite contro le classi( mi si perdoni il linguaggio vetero-comunista) subalterne.Ancora a incantarci con le parole. Ancora.

  364. Alessandro Rizzo

    Caro Beppe
    Sono perfettamente d’accordo con te e mi sembra che la maggior parte della gente non si accorga che Cofferati sta’ solo mettendo in pratica una vecchia promessa elettorale di Berlusconi (non mantenuta, come le altre): la sicurezza della pena e la sicurezza nelle strade.Per quanto mi riguarda ho un profondo rispetto per tutte quelle persone che magari lavano i vetri al semaforo piuttosto che entrare nella delinquenza…e cmq rispetto molto più loro piuttosto che una persona che in cambio di una poltrona di sindaco ha abbandonato la lotta sociale della sinistra.
    Naturalmente anche io vorrei strade più sicure, ma sinceramente non mi sento minacciato da chi al semaforo mi vuole lavare un vetro o vendermi il giornale…i delinquenti sono altri e purtroppo con le meravigliose leggi italiane, anche se le forze dell’ordine rischiano a volte la vita per arrestarli, dopo poco sono nuovamente fuori dal carcere…Il problema è a monte.

  365. giacomo oliveri

    Beppe, stavolta non sono per nulla d’accordo con te. La legge è legge e va applicata in ogni luogo. Cofferati ora fa il sindaco (e secondo me lo fa bene) e fa rispettare la legge secondo le sue competenze. Ad altri occuparsi degli altri problemi, senz’altro ben più gravi, ma che non sono attualmente di sua pertinenza.

  366. Marco Cocchi

    Caro Beppe,
    in generale sono d’accordissimo con quanto denunci, ma stavolta un pò meno, io sto a Bologna ed ho visto effettivamente cosa fa il sindaco, con tutto il can can mediatico che ne è nato attorno, che non aiuta a capire cosa sta succedendo.
    Cofferati, in modo molto civile e pacato ha chiesto ai vigili di fermare i lavavetri per capire che tipo di racket c’è dietro, non credo per stroncare tale attività che a tuttora esiste anche in modo diffuso. Arrivando all’organizzazione del racket forse si eviteranno i pochi casi di pressione e, forse, intimidazioni che alcuni lavavetri si trovano a fare per potere sopravvivere e rispondere a tali organizzazioni.
    Dai, non montare anche tu la questione, c’è già troppa confusione, vediamo cosa succede, al momento non mi sembra il problema del secolo, se non fosse per i media.
    Ciao
    Marco

  367. PAOLO MARCHI

    HO VISTO AD UN TELEGIORNALE L’ARRIVO, A PIEDI, DI ALAN GREENSPAN ALLA SEDE DELLA FEDERAL RESERVE, SENZA SCORTA E COME UN CITTADINO QUALSIASI CHIEDENDO PERMESSO AI CURIOSI.

    HO VISTO ANCHE LE IMMAGINI DI QUANDO SI SPOSTA , A PIEDI, IL NOSTRO FAZIO: ATTORNIATO DA NUMEROSE INUTILI E COSTOSE GUARDIE DEL CORPO .

    OGNI PAESE HA IL GOVERNATORE CHE SI MERITA

  368. Giorgio Muccio

    Concordo che l’Italia puzza dalla testa…… ma se chi si occupa dei piedi (e non si può aimè occupare della testa, per regola Costituzionale) non si occupa di questi, perchè tanto puzza molto di più la testa, da, a chi si dovrebbe occupare della testa un facile pretesto per continuae a non occuparsene.
    Cmq, da bolognese dico che Cofferati dovrebbe coinvolgerre di più le forze non istituzionali per realizzare una legalità maggiormente condivisa.

  369. Davide Lupi

    Caro Beppe e cari Bloggers,
    ho studiato a Bologna dal 2000 al 2004 e posso solo dire di avere assistito alla morte lenta di questa bella cittadina. Durante l´ultimo anno ho vissuto in Vicolo Bolognetti e tutti i giorni ho assistito a scene da Bronx: giovani che si bucavano tranquillamente in ogni parte del corpo mentre genitori o nonni accompagnavano i bambini nel vicino asilo. Fatti alcuni passi arrivi in Piazza Aldrovandi e trovi il poliziotto di quartiere oppure il pusher che ti vende eroina a basso prezzo. Ti dirigi verso Piazza Verdi ed incontri il poliziotto di quartiere oppure il pusher. Fai un giro in Via Zamboni idem: a Bologna manca il senso della legalita´.
    Non esiste che la Polizia parcheggia gli autoblindi e a 100 metri di distanza ti compri una dose e non esiste nemmeno che mi venga rubata la bici e che il giorno dopo me la ricompro da colui che me l´ha rubata. Non esiste nemmeno che io da studente venga spolpato da affitti da capogiro senza avere in mano uno straccio di contratto.

    Cofferati fa bene a darci giu pesante perche la situazione sta diventando invivibile. In questo caso fare discorsi “destra-sinistra” non serve a nulla in quanto si tratta di “benessere collettivo” che va salvaguardato ad ogni costo.
    La polizia inoltre deve investire meglio le proprie forze, evitando per esempio “super-azioni” e migliorando la presenza: meno concentrazione e disolcazione piu efficiente nella zone calde come stazione, parchi e centro storico. Possibile che trovo sempre gli stessi venditori di eroina in stazione?
    Spero proprio che Bologna ritorni ad essere la bella cittadina di un tempo.
    Cari Saluti, Davide Lupi

  370. Davide Dalfiume

    Beppe perchè queste belle parole non le vieni a dire alle donne che hanno subito violenza, a quelli che hanno avuto la sventura di fare un incidente con un bel clandestino senza assicurazione o a chi ha perso una persona cara per lo stesso motivo o agli anziani e ragazzini scippati, nella stragrande maggioranza dei casi scaraventati a terra… vieni a fare un giro in un pronto soccorso di Bologna alla notte…
    troppo facile parlare senza subire sulla propria pelle…

    vieni un po a vivere in quartieri come bolognina, pilastro, barca… o all’estrema periferia (vedi lungoreno) e vedrai quanto è bello dover “scortare” i propri figli a scuola anche se dista 100 metri da casa o com’è simpatico vivere completamente blindati nella propria casa come se fossimo tutti ai domiciliari…

    vieni a vedere che belle periferie felici (per gli spacciatori) e quante belle gabbiette sono diventate le nostre case…

    non ti dico quanto è bello avere poi genitori anziani con magari problemi di mobilità che dovrebbero poter vivere degnamente la loro vecchiaia mentre sono costretti ad uscire scortati
    se vogliono tornare a casa con le loro gambe

    BRAVO DIPENDENTE SINDACO COFFERATI
    Stai svolgendo il compito per il quale ti è stata affidata la città!!!!

    Beppe … riprenditi… non credo ancora che tu abbia ben compreso i problemi di Bologna… Cofferati sicuramente si

  371. Alessandro Casalini

    @ Antonio
    il tuo discorso non fa una piega, anche io penso che si debba combattere la delinquenza, compresa quella comune. Ma bisogna anche ammettere che è inutile essere sicuri di non avere lavavetri quando si è consapevoli di avere sul groppone una classe politica e finanziaria(l’una non esclude l’altra…) corrotta e meschina. credo che la battaglia debba essere combattuta su tutti i fronti, Cofferati è solo un sindaco, ma è proprio ora che ha i riflettori puntati su che dovrebbe prendersi l’onere di affermare questa cosa con forza, di chiamare all’appello chi ha il potere di “scremare” il potere…
    io la penso così…

  372. Alessia Vitale

    Bologna / Parigi (che di prolematiche oggi ne affronta altre perchè altre sono le condizioni sociali e le cause storiche che l’hanno portata a tutto questo) sono semplicemente spazi dove si scontrano alcuni dei tanti problemi che l’immigrazione del XXI sec porta con se.
    Come fai a mettere daccordo l’Albanese che avrebbe una gran voglia di starsene a casa sua, e detto inter nos – net ne avrebbe anche il sacrosanto diritto, ma non può perchè non ha nemmeno la possibilità di comprarcisi un pani no con l’Italiano che tutti i giorni da anni (nonostante i governi ladroni) paga le sua brave tasse e si vede “questi qua” che il mangiare glielo levano dalla bocca a lui e ai suoi figli che le tasse qui non le hanno pagate mai, che gli sporcano le strade e che in più gli vanno a rubare in casa….. Ditemi un pò come li metti daccordo stì due???!! Diciamoci la verità l’ Italia, Cofferati, Prodi Bologna Messina Trapani (la lista è lunga) non possono garantire legalità mancano le basi ma non del buon senso o del senso civico nè da parte degli immigrati nè da parte nostra mancano i soldi manca il lavoro e se manca quello manca pure la dignità, la serenità se manca quello mancano le garanzie le tutele … e allora è facile perdere la testa e quando la perdi che fai? invece di parlare, urli invece di capire e di essre tollerante diventi intransigente invece di incoraggiare di liberare di sanare REPRIMI!!! Ma non sforziamoci di cercare il Capro Espiatorio (che sia Cofferati o i ragazzi delle Banlieues parigine) …….. vi prego almeno questo NO !!!

  373. Alessandro VALERIO

    Caro Beppe, spero che i tantissimi commenti positivi sull’iniziativa di Cofferati, ti facciano riflettere su cosa la gente vuole veramente in Italia. Molto probabilmente hai raqione circa il vero significato di legalità, ma in questo momento la gente non ha voglia di destra o sinistra ma di vivere sentendosi sicura non minacciata ad ogni angolo della strada, semaforo o no.

  374. Paolo Nobile

    Caro Beppe, capisco i tuoi dubbi sull’operato di Cofferati ma, nonostante ciò, credo che l’ex leader della CGIL stia facendo bene.
    Il sindaco di Bologna non credo possa fare molto per ciò che sta accadendo in parlamento (leggi ad hoc, Banca d’Italia, ecc..) e da qualche parte, nella sua città, dovrà pur cominciare.
    Ho seguito l’intervista di Cofferati durante la trasmissione di Fabio Fazio la scorsa settimana e mi sembra che il sindaco non stia cercando solamente di far sloggiare lavavetri e abusivi.
    La mia modesta opinione è che Cofferati meriterebbe un incarico nazionale e potrebbe riscuotere un grande successo dagli elettori di una sinistra moderata e riformista (e non solo da loro).
    Ti seguo sempre.
    Ciao, Paolo

  375. renata de luca

    scusate però vorrei fare una precisazione al mio post di prima perchè ora leggo di gente che si lamenta perchè viene importunata dai venditori ambulanti…non confondiamo quello che nella fattispecie i sindaci è giusto che facciano dall’atteggiamento menefregista ed egoista dei singoli…se Coff si trova a dover fare la lotta alla legalità è perchè c’è un pregresso..che non comincia dai venditori che ti rompono i coglioni i metro ma viene da malto più lontano…dalla volontà in alto di farsì che sono una minoranza del mondo nella quale noi rientriamo stia bene mentra la maggioranza vive tutt’altra realtà..e questa volontà trova la nostra accettazione passiva…della serie “tanto io mica mi puzzo di fame!”…non cadiamo in quest’errore…boicottiamoe i bussiness dei potenti e facciamolo nel vostro quotidiano, al supermercato prima di tutto…non facciamoci la guerra tra poveri!

  376. Alfonso Bonafede

    Caro Beppe,

    Mi trovi d’accordo sulla valutazione complessiva di un Paese in cui, tra tante questioni di grave illegalità, si parla proprio dei lavavetri.
    Detto questo, mi sembra che Cofferati non sia responsabile dei problemi italiani… ATTENZIONE BEPPE, non cadere nella trappola di chi porta all’attenzione pubblica questioni locali per nascondere problematiche di ben altra entità!!!
    Se, come credo, ciascuno di noi, nel suo piccolo, deve combattere l’illegalità, allora credo che Cofferati stia solo facendo il suo dovere… E’ vero, si tratta di un’icona della sinistra italiana, ma il suo comportamento non è forse un buon esempio di una sinistra che si rinnova e che, a fronte delle nefandezze cui assistiamo quotidianamente, rimane attenta alla garanzia della legalità?
    Naturalmente, il mio giudizio, non provenendo da un abitante di Bologna, si esime dal valutare l’operato complessivo di Cofferati e si limita alla vicenda in questione!

    Alfonso

  377. andrea cogoni

    mi piacerebbe sapere se ciò che cofferati ha fatto, è illegale o no. da come ne parlate sembra quasi che abbia aperto un lagher… a me non sembra.
    è scomodo alla “sinistra”, ne hanno una gran paura e perciò lo combattono.
    in ogni caso se non avesse agito in questo modo, qualcuno gli si sarebbe scagliato contro comunque, urlandogli ragioni opposte.
    in ogni caso, tutte queste polemiche mi sembrano strumentali. che brutta italia…

  378. maurizio testa

    Beppe hai pienamente ragione.. ma non puoi chiedere a cofferati di scagliarsi contro parlamentari/condannati.. pe lo meno non lo può fare da solo.. come hai detto tu lui rappresenta l’opposizione vera e reale.. non conviene che si “bruci”..

  379. gianfranco maruccio

    BRAVO COFFERATI

    Sono d’accordo. Non si tratta di essere di destra o di sinistra. Le nostre città sono sempre più degradate. Graffiti, sporco per le strade, mendicanti e zingari che chiedono sempre soldi, lavavetri, parcheggiatori abusivi, bancarelle abusive, gente che cerca per forza venderti qualcosa, suonatori della metropolitana ecc.. Ogni giorno vengo abbordato almeno una decina di volte da questa gente. Non ne posso più. I sindaci devono farsi carico anche di questi problemi.

  380. Daniela Denei

    Caro Beppe ti adoro, ma lasciami stare il buon Coffe. Vivo a Bologna da venti anni, ho votato Guazzaloca e me ne pento, apprezzo e approvo quello che sta cercando di fare il ns sindaco.Lo sai perfettamente che non ha nessun potere in parlamento, non potrebbe andare contro i mafiosi che ci si siedono ogni mattina, o quasi su quelle poltrone, Cofferati è solo il sindaco di una città e sta facendo nè più ne meno quello che noi cittadini gli abbiamo chiesto di fare.
    Speravo proprio che almeno tu Grillo non ne parlassi, questa storia sta diventando un caso nazionale; noi bolognesi chiediamo solo di farvi una bella risma di c…i vostri e di lasciarlo lavorare! Bologna ai bolognesi e a chi la rispetta!

  381. Monica Tortora

    Sabato a Roma un poveraccio è stato ammazzato come un cane per un parcheggio… Quanti di questi episodi sono accaduti e quanti ne accadranno ancora! L’Italia è un paese in cui la pena non è certa per NESSUNO…dalla TESTA ai BASSIFONDI!!!! Chiunque si alza con le balle di traverso al mattino, se gli viene in mente che il vicino di casa gli sta sul c..o può ammazzarlo sapendo di fare poca galera o magari niente! Secondo me cercare di far rispettare le regole è dovere di chi ci amministra!!! Magari evitare che i reati vengano commessi prima che accadano…che tanto se accadono…Tana liberi tutti!… Mi chiedo se andassi in un qualsiasi paese straniero illegalmente che trattamento mi sarebbe riservato!?!?!? Basta con questi ragionamenti catto-comunisti! Il lassismo non fa bene a nessuno! Neanche a quei poveracci “vittime” di Cofferati!!!!

  382. Francesco Adduce

    L’idea che per combattere la legalità occorra partire dalla “testa” è interessante, ma se il rispetto della legalità parte “dal basso”, non si crea un humus favorevole alla legalità, che porterà le persone a non votare i criminali, ed ad indignarsi contro i politici corrotti e collusi?

  383. Davide Dalfiume

    No… stavolta no… mi dispiace Beppe ma troverai ben poco appoggio dai bolognesi.
    Spesso ti ho dato man forte nella stragrande maggioranza degli argomenti ma in questo caso stai facendola fuori dal vaso
    NON è giustizia sociale lasciare le periferie delle città in mano ai RACKET (solo così si possono definire) dei lavavetri, delle prostitute, dello spaccio… ecc. ecc.

    NON è giustizia sociale lasciare che immigrati clandestini compiano reati in successione senza muovere un dito

    NON è giustizia sociale restare a guardare zone della nostra città oramai invivibili (provate a fare un giro di sera sul lungoreno… se ne uscite vivi siete fortunati)

    NON è giustizia sociale lasciare indifesi anziani e bambini alla mercè di gente per la quale la vita altrui non ha alcun valore

    I bolognesi hanno il diritto di vivere in una città civile, siamo stanchi di accettare l’illegalità come norma perchè se anche è vero che il nostro governo è composto da ladri (è assolutamente innegabile) non possiamo pensare di subire senza riserve oltre alle vessazioni del potere anche le prepotenze ed il disfacimento delle nostre città da parte di chi vive nella più assoluta illegalità.

    Bologna per definizione è una delle città più ospitali d’italia ma perchè confondere sempre ospitalità e buonismo.

    Questa città oramai non la riconosce più nessuno…
    Beppe vieni a fare un giretto sul lungo reno!!!!
    Ma anche alla Bolognina, quartiere storico della sinistra, prova a girare un po tra la gente (quasi tutti di sinistra) e vieni a sentire cosa ne pensa.

    Il disagio si vive a “fil di pelle”, è palpabile, le donne e gli anziani non possono più girare soli…
    NON NE POSSIAMO DAVVERO PIU’!!!!

    Io personalmente non ho votato il Coffe… ma ora sono felicissimo di avere finalmente sentito un Sindaco (con la S maiuscola) che vuole ridare un volto umano si ma vivibile alla nostra EX bella città.

    Beppeeeee…. stavolta vergognati… avresti dovuto dare man forte anche tu al Coffe…

  384. renata de luca

    Non abito a Bologna ma a Napoli che è penso il top della fratellanza nei confronti degli extra comunitari ed è bello intendiamoci. Penso che regolari e non uomini e donne stranieri siano trattati da CONCITTADINI da noi napoletani…ma io pagherei per avere un similCofferati a guidare la mia città. Gli extracomunitari qui entrano in un gioco sporco spesso ovviament eperchè costretti dalla loro condizione…sono dipendenti della camorra a poco prezzo…i venditori di cd/dvd “appezzottati” girano TUTTI con la stessa valigia costruita in compensato…non c’è scritto il nome della ditta sopra ma è come se lo fosse…se ti fermi ad osservare non ti sarà difficile scorgere l’esattore che passa tra le bancarelle a riscuotere…i fazzoletti di carta che aitanti ragazzi neri, tra l’altro simpaticissimi, cercano di vendere ai semafori a Fuorigrotta sono tutti della stessa marca…e chi li fornisce? indovina un pò? povera gente ognuno con un universo dentro di sè..basta parlarci due minuti…alcuni sono LAUREATI cazzo! Eppure qual’è il metodo sgominare la camorra agli alti livelli mi rispoderesti forse…lo sai che gli interessi sono troppi ed è un pò stupido pensare che il sindaco, nel caso napoletano, dovrebbe prendere i boss e basta per risolvere i mille problemi di sto posto..perchè finchè c’è bussiness c’è sempre un nuovo boss…non so se mi spiego…è come fu per il contrabbando di sigarette…normale amministrazione che ad ogni angolo ci fosse qualcuno col suo banchetto a venderti merit e marlboro alla metà del prezzo delle tabaccherie e tutti a comprare…ma a comprare dalla CAMORRA…finchè incredibilmente dopo anni ed anni ecco che sono stati “perseguitati” tutti i venditori..multe, sgomberi etc. fino a quando l’usanza è scomparsa! insomma non ho modo di vivere ciò che avviene a bologna…ma se non lo volete lì mandatelo qui un Cofferati che lotta per la legalità!

  385. Franco Ramella

    Su Cofferati e su quello che leggo sono un po’ in confusione.
    Che ci posso fare se non riesco a vivere di certezze, ma mi nutro di dubbi da mattina a sera ..?
    Quindi da una parte mi dico che é giusto: l’Italia puzza dalla testa…cominciamo a fare giustizia dai condannati, dagli indagati, dai pezzi grossi insomma .
    Ma questo non ci porta a non fare mai niente ?
    Questo non ci porta a fare tante belle parole , tanta ironia o incazzatura, ma poi alla fine finiamo in satira e buonanotte ?
    Chi pecca per miseria, ignoranza, bisogno, é certamente meno colpevole di chi ruba per accumulare miliardi e potere, ma in questo modo non é che facciamo solo una montagna di belle parole ?
    Aiutatemi per favore…
    Cofferati dice che lo sgombero sul fiume é stato fatto per eliminare una situazione di pericolo, che chi non aveva pendenze con la giustizia é stato accolto .
    Cofferati dice che l’unico modo per far venire a galla i boss dello sfruttamento é bloccare i lavavetri… e istintivamente sono d’accordo.

    Ma allora bisogna cominciare a fare le pulizie togliendo la polvere o chiudendo le finestre dalla quale la polvere entra?

    Secondo me sta qui il problema.

    Allora mi viene una ..ispirazione ( sara’ il lunedi mattina che rincoglionisce la mente boh ) non é che dovremmo fare le DUE COSE INSIEME ?

    E che quindi l’opera di Cofferati é meritoria se contemporaneamente fa quello che la legge gli impone ( e gli permette aggiungo io ) per aggredire l’illegalita’ sui rami piu’ alti, diventa una operazione propagandistica se si limita a sventolare un lavavetri …
    Mi sa che sino a quando si cercheranno obiettivi impossibili non si otterra’ niente , se non dei bei : hai ragione , cazzo se dici bene, eccetera eccetera .
    Sono finite le lettere a disposizione…rientro dove preferite: in cella dopo l’ora d’aria, o sotto il livello della m…da come nell’Inferno dantesco…si deve produrre !!!

  386. Mauro Mihich

    Perfettamente d’accordo!!
    Hai sintetizzato perfettamente la questione in dieci righe.
    Siamo governati da mafiosi e delinquenti, che si fanno le leggi a proprio uso e consumo, e poi pretendiamo che a rispettarle siano le fascie più deboli della società. Ma perchè Cofferati non se la prende con i deliquenti “veri”, con la criminalità organizzata, che esiste anche a Bologna come in qualsiasi altra città?
    E poi uno che si fa pagare 500 euro al mese per un monolocale siamo sicuri che non sia un delinquente? Secondo me è molto più deleterio quest’ultimo per la società di un lavavetri, anche se magari “legalmente” è il contrario.
    Consiglierei di leggere a tal proposito l’intervista a Nichy Vendola su L’Espresso di questa settimana.
    Davvero preoccupante invece il gran numero di commenti negativi alla tua lettera. Mi sa che si stanno avvicinando tempi bui…

  387. Giovanni VENTURI

    Caro Beppe, per la prima volta NON sono daccordo con te. Ho trovato la tua lettera a Cofferati molto demagogica, che purtroppo si va ad aggiungere alla demagogia dei Bertinottiani da sempre schierati con i nullafacenti, dei centri sociali bolognesi.
    Certo a loro della legalità non frega un bel niente, abituati a pretendere dalla società quello che gli “altri” ottengono con l’impegno e sacrifici.
    Quando Guazzaloca ha fatto quasi gli stessi atti, rifondazione non ha manifestato (chissà perchè).
    E’ molto più facile essere contro, perchè così si ha sempre ragione. Assumersi le proprie responsabilià come ha fatto Coffrerati invece è più difficile e impopolare, e mi dispiace molto che anche Tu ti sia unito al gioco distruttivo del radical-chic col puloverino di cachemir.
    E’ vero ci sono delle illegalità più importanti, ma non credo siano di competenza del Nostro sindaco.
    Ho notato che stai ricevendo una valanga di dissensi dai tuoi estimatori, riflettici sopra forse hai preso una cantonatà

  388. Stefano Mandolesi

    Per fortuna l’altra domenica Cofferati ha espresso il suo pensiero durante la trasmissione di Fazio;dai giornali non sono riuscito a sapere nulla e non sono il solo. Ciò nonostante abbiamo assistito ad una levata di scudi di tanta gente che, probabilmente come me,non sapeva un gran chè dei fatti.Sinceramente non mi è sembrato ne autoritario ne “forte con i deboli”,come qualcuno ha detto.A volte mi chiedo se l’onestà intellettuale può esistere veramente o è un’utopia

  389. Alice Reina

    Caro Beppe,
    ho 27 anni e sono nata e cresciuta a Bologna.
    Ho votato Cofferati nella speranza di vedere tornare la mia città quella che è stata: una città acogliente, piena di vita e democratica.
    Ho votato Cofferati per poter vedere tornare a Bologna la Cultura, il teatro, dopo anni in cui il livello culturale di Bologna era quella di un’ameba impellcciata.
    Ora sono un pò “in ambasce” – come si dice dalle mie parti.
    Cofferati ha cominciato accendendo Sirio, un viglile elettronico che limita l’accesso al centro ai residenti ed autorizzati, cosa con cui mi sono trovata pienamente d’accordo, poi ha cominciato ad emettere una serie di ordinanze degne di Clint Eastwood: vietato vendere alcolici dopo le 9 di sera, con il risultato che tutti i ragazzi che in primavera uscirebbero volentieri a farsi una birra devono spendere quei 5 eurini dai nostri cari bottegai; non solo: se ordino una pizza da farmi porate a casa dopo le 9 non possono portarmi la birra, anche se me la berrei in santa pace in casa mia sul divano. Il tema sicurezza non è nuovo a questa città: il sindaco Vitali (ds)ne ha fatte di cotte e di crude facendo di tutta l’erba un fascio associando gli spacciatori agli studenti, con l’assessore Lalla Golfarelli che proponeva di spostare i Barboni fuori città perchè in centro sono “brutti da vedere” fanno fare una brutta figura alla città perbenista. Si è parlato tanto di legalità e una settimana fa, alle 4 del pomeriggio una ragazzina di 14 anni è stata agrredita nell’androne del mio palazzo da un ragazzo che l’ha sbattuta contro il muro, le ha messo le mani dappertutto, per fortuna lei è stata così brava da urlare a squarciagola e il bastardo è scappato. Ebbene: i rom e i lavavetri non mi fanno paura, mi fanno sentire molto meno sicura personaggi come questi: italiani e figli di papà che se ne approfittano, aggredendo una bambina nell’atrio di casa sua: è questa la legalità?
    A.R.
    Bologna

  390. Gianni Nasutti

    Sono con Cofferati.
    Attaccare chi ricerca giustizia all’interno delle proprie mansioni lo trovo stupido, finalmente qualcuno lo sta facendo.
    Poi sono d’accordo che ne combinano di peggio i nostri dipendenti parlamentari ma che cazzo ci deve fare Cofferati, se proprio incazzatevi con Bertinotti & C. che siedono al parlamento
    Sono arcistufo di tutta questa ipocrisia sinistroide, di gente che non scende a fondo nei problemi e si fa strumentalizzare dai politici di turno scendendo in piazza o assediando un comune senza neanche sapere il perchè.

    Minchia, imparate a ragionare con la vostra testa, e Beppe non farti autogol schierandoti con gli ipocriti. please!

    ciao
    gn

  391. Marco Migliavada

    Chiedere al sindaco di Bologna di fare il ministro dell’interno?
    Mi sembra inappropriato.
    A me basta che Cofferati cerchi di rendere la sua città terra di leggi create per difendermi piuttosto che un far west dove chiunque ha delle necessità si senta autorizzato a infrangere le regole.
    A furia di cercare la giusta via per iniziare si rischia di restare impantanati e immobili!

  392. Sara Saguatti

    Sono una ragazza di Bologna e a differenza della quasi totalità dei miei cocittadini non sono affatto d’accordo con la “politica” di Cofferati. Non solo il suo modo d’agire mi sembra piuttosto autoritario, ma soprattutto questa lotta per la legalità fa perdere di vista tutti i problemi concreti che a Bologna non mancano. In altre parole, trovo assurdo e non capisco come sia possibile perdere un mese per la stesura di un ordine del giorno assolutamente “banale” e retorico. Per quanto riguarda il merito della questione mi permetto di citare una frase di “Bifo”: anch’io pensavo che Cofferati sarebbe stato “un sindaco dei diritti”. Al contrario, a mio parere, sta adottando provvedimenti che (dobbiamo riconoscerlo) se fossero stati anche solo proposti dalla Lega avrebbero generato una “quasi-rivolta”. Concludo dicendo che non necessariamente l’applicazione letterale del dettato legislativo genera giustizia e legalità. E’ spesso necessario che le norme (di solito generali ed astratte) vengano interpretate e lette alla luce del caso concreto .

  393. Giusi Rotondo

    Sono pienamente d’accordo con la tua lettera Beppe.
    Se come leader della CGIL Cofferati si è sempre mostrato a fianco dei più deboli, come sindaco e artefice delle recenti azioni, somiglia tanto ai sindaci di destra (vedi ad esempio Milano – Formentini/Lega anni fa, Albertini/Forza Italia adesso).
    E non basta sentir dire che sono pronti prefabbricati per gli sfollati. Se, come dici, la stessa forza e determinazione fosse usata contro tutte le categorie da te elencate, sarebbe molto più apprezzata.

  394. Francesco Stranges

    Dal momento che viviamo in una sociata` di tollerata illegalita`, la lotta per il ripristino della legalita` comunque toglie a tante brave ed oneste persone piccoli privilegi. una lotta all`illegalita` a 360 gradi provocherebbe non poche poliche. Quando si comincia a fare qualcosa di nuovo e` sempre meglio cominciare con gli extra-comunitari… sono meno organizzati, non hanno reti televisive e a livello mediatico possono rompere meno i coglioni…
    Bravo Cofferati, lo sceriffo di Nottingham!!!

  395. Emanuele Pirani

    Credo che purtroppo il caso Cofferati possa riassumersi efficacemente in uno slogan:
    “forti con i deboli e deboli con i forti”.

    ovvero: massima disponibilità nei confronti della BOlogna bene, quella che vive dissanguando studenti e lavoratori precari (immigrati e non) e massima intransigenza nei confronti degli emarginati.
    La legalità deve partire dai problemi più grandi che affliggono la vita dei cittadini: il costo della casa e il lavoro nero.
    Quando Cofferati intraprenderà la lotta contro gli affitti in nero a 500 euro per una stanza e contro il lavoro a 5 euro all’ora, io sarò con lui e con tutto il centro sinistra.

  396. roberto cobianchi

    Il buon Cofferati: se la prende con i poveretti e scende a patti con chi lo vota. Basta lavavetri abusivi in periferia e basta centro storico chiuso nel periodo di maggiori affari per i negozi: è come tutti. Anche lui ha i suoi interessi!
    Ma perchè non assume in co.pro. i lavavetri per lavavare i vetri OBBLIGATORIAMENTE a tutte le auto private che accedono al centro storico, San Vitale, San Felice, Alessandrini, Santo Stefano, …?
    Come dire, in centro sì ma con il vetro pulito!

  397. Mario Rossi

    – caro Beppe Grillo, la critica rispetto alle leggi ad personam la rivolgerei a quei movimenti e quegli intellettuali che hanno organizzato la protesta. Perchè non hanno usato la stessa energia per protestare contro la Gasparri, riforma elettorale, devolution, Bossi-Fini, salva Previti, ecc? Perchè non hanno assediato Palazzo Chigi come hanno fatto col Comune di Bologna? La verità è che sono mossi solo da una generica voglia di protesta infarcita di luoghi comuni e sono del tutto privi di senso dello stato
    – per quanto riguarda le azioni del dipendente Cofferati vorrei ricordare che è stato assunto dai bolognesi. Ora presumibilmente si aspettano che si occupi innanzitutto di loro. Se c’è un “conflitto di interessi” fra il cittadino onesto che ha diritto a vivere in una città priva di degrado e l’extracomunitario irregolare che ha il (sacrosanto) diritto di cercare con ogni mezzo un’esistenza migliore io cinicamente credo che prevalgano gli interessi del cittadino, che è la vera parte debole.
    Non si può chiedere ai bolognesi di farsi carico di un problema di livello mondiale chiedendgli di far finta di nulla. Se la legge Bossi-Fini non va bene che si diano da fare per cambiarla invece che chiedere a Cofferati di ignorarla.
    – vorrei aggiungere che io sono bolognese, impiegato, ho abitato fino a tre anni fa in una casa popolare assieme ai miei genitori entrambi invalidi, pensionati. Ho dovuto andarmene perchè il reddito del nucleo familiare superava il livello ormai bassissimo richiesto per avere diritto alla casa, in compenso il palazzo si è riempito di famiglie extracomunitarie, che in quanto regolari, con bassi redditi e molti figli accedono facilmente ai primi posti delle graduatorie. Questo per dire che non è vero che non gli vengono date le case, semplicemente non ce ne sono abbastanza e quindi gli viene data la possibilità, purchè regolari, di concorrere con i cittadini italiani per l’assegnazione di quelle poche disponibili

  398. Fabrizio San Pietro

    Non sono d’accordo Beppe. Cofferati ora deve svolgere il compito per cui è stato chiamato a lavorare. A parte che il lavoro dei lavavetri è per il 90% delle volte gestito da criminalità organizzata. E poi è proprio vero che lui è sindaco di Bologna e dal momento in cui ha deciso di candidarsi non può occuparsi dei problemi che hai citato. Cosa dovrebbe fare, aspettare che i condannati non siedano più in Parlamento, che l’acqua non sia più privatizzata etc… per cominciare ad agire????
    Anch’io sono convinto che Cofferati rappresenti l’opposizione meglio di chiunque altro e spero che abbia solamente rinviato l’appuntamento con tutto l’elettorato italiano.
    Fabri

  399. alessandro zampieri

    Caro Beppe Grillo,
    ti leggo con passione e sono quasi sempre d’accordo con le tue opinioni, stavolta mi trovo invece d’accordo con quel “quasi” perché se è vero che nell’esame di un reato il contesto nel quale matura non deve essere mai sottovalutato in sede di applicazione della legge, è pur vero che reato è e comunque rimane tale. Certo fa salire la rabbia che le crociate (e le leggi) contro immigrazione clandestina di poveracci, lotta alla droga e all’evasione fiscale vengano da una classe politica che è spesso al centro notizie per “conflitto d’interessi”, falso in bilancio, uso di cocaina (più o meno dichiarato apertamente), tangenti ecc. Manca solo di venire a sapere che l’on. tizio o caio aveva la colf in posizione “irregolare”…
    Ma l’illegalità (come dicevo innanzi) se è, è; e a mio parere Cofferati farà bene a fare quello che dice (se lo farà)!
    Se poi per logiche politiche o di convenienza, tutto si dovesse sgonfiare come un soufflé venuto male, allora – ancora una volta – sarà la dimostrazione che questa sinistra (purtroppo la mia sinistra) non è capace di essere vera forza di governo.
    P.S. … se poi fosse possibile che il buon Cinese facesse una telefonatina dalle parti del sindaco di Firenze (dove vivo), che ha ridotto la città ad un cesso…

  400. Lucio Gobbetti

    Il guaio di questo Paese consiste nel fatto che qualsiasi cosa si faccia viene criticata perchè ci sarebbe sempre qualcos’altro di meglio e di più urgente da fare. E’ esattamente così che si deve fare, se non si vuole fare niente.
    Un abbraccio a tutti.

  401. Vincenzo Curcio

    Da Bolognese acquisito non mi schiero nè pro ne contro il sindaco (che ricordo è di tutti i Bolognese e non solo di chi lo ha votato!!). Voglio però esprimere alcuni pensieri:
    1) Ma le forze dell’Ordine cosa fanno ?? non ho mai visto fermare un lavavetro per controllare i documenti e ci formalizziamo se non vegnono condotte indagini per vedere se dietro questi ragazzi a volte giovanissimi cìè il racket della criminalità ?? non vorrei alimentare polemiche e non dico niente di nuovo ma ricordo che la Questura di Bologna (sono fatti) fu coinvolta nello scandalo della banda dell’Uno Bianca;
    2) da qualche parte bisogna iniziare, anche se adesso occorre andare avanti con al lotta al lavoro nero nelle imprese deili e nell’agricoltura.
    a proposito del lavoro nero nelle imprese edili dove un extracomunitario prende senza avere bnessuna tutela 20 euro al giorno per 10 ore di lavoro (questa sì che è una vergogna) la tecnica usata a Bologna e la seguente:
    L’impresa x vince l’appalto. il lavoro in appalto viene ceduto in subappalto a tante piccole ditte artigiane (che hanno la partita Iva e che risultano senza dipendenti)le quali prendono in nero i vari clandestini o extraomunitari (pure in regola)poi al controllo eventuale (viste le poche risorse per i controllori) la legge prevede la loro messa in regola entro 5 giorni e immaginae cosa gli dice il titolare dell’impresa artigiana ? velo dico io: è il primo giorno !! poi lo sbattono fuori e avanti un altro. quindi è la legge che deve essere cambiata non il sindaco che come i magistrati la applica suo malgrado.
    3) infine ricordo che gli sgomberati verranno sistemati al quartiere Pilastro (dove esistevano già altre baraccopoli poi sgomberate) e spero che a stò giro si inizi a reintegrarli se in regola e a espellerli se clandestini.
    ciao
    Enzo Da Bologna

  402. Vincenzo Curcio

    Da Bolognese acquisito non mi schiero nè pro ne contro il sindaco (che ricordo è di tutti i Bolognese e non solo di chi lo ha votato!!). Voglio però esprimere alcuni pensieri:
    1) Ma le forze dell’Ordine cosa fanno ?? non ho mai visto fermare un lavavetro per controllare i documenti e ci formalizziamo se non vegnono condotte indagini per vedere se dietro questi ragazzi a volte giovanissimi cìè il racket della criminalità ?? non vorrei alimentare polemiche e non dico niente di nuovo ma ricordo che la Questura di Bologna (sono fatti) fu coinvolta nello scandalo della banda dell’Uno Bianca;
    2) da qualche parte bisogna iniziare, anche se adesso occorre andare avanti con al lotta al lavoro nero nelle imprese deili e nell’agricoltura.
    a proposito del lavoro nero nelle imprese edili dove un extracomunitario prende senza avere bnessuna tutela 20 euro al giorno per 10 ore di lavoro (questa sì che è una vergogna) la tecnica usata a Bologna e la seguente:
    L’impresa x vince l’appalto. il lavoro in appalto viene ceduto in subappalto a tante piccole ditte artigiane (che hanno la partita Iva e che risultano senza dipendenti)le quali prendono in nero i vari clandestini o extraomunitari (pure in regola)poi al controllo eventuale (viste le poche risorse per i controllori) la legge prevede la loro messa in regola entro 5 giorni e immaginae cosa gli dice il titolare dell’impresa artigiana ? velo dico io: è il primo giorno !! poi lo sbattono fuori e avanti un altro. quindi è la legge che deve essere cambiata non il sindaco che come i magistarti la applica suo malgrado.
    3) infine ricordo che gli sgomebrati verranno sistemati al quartiere Pilastro (dove esistevano già altre baraccopoli poi sgomberati) e spero che a stò girto si inizi a reintegrarli se in regola e a espellerli se clandestini.
    ciao
    Enzo Da Bologna

  403. Elisabetta Pelosi

    Buongiorno a tutti, per la prima volta partecipo anch’io col mio pensiero. Spero di essere chiara e di non essere fraintesa:
    Approvo quello che fa Cofferati (non mi è mai stato particolarmente simpatico). Credo che da qualche parte bisogna incominciare.
    Credo anche però che dobbiamo essere propositivi e non ci dobbiamo soltanto fermare al giudizio più o meno positivo di ogni iniziativa.
    Io suggerisco: perchè non cogliamo l’occasione per formulare una proposta per cambiare la legge che non mi sembra tanto perfetta?
    Non so come si fa. Ma se qualcuno è a conoscenza delle procedure penso che troverà molti consensi.

    Grazie a tutti dell’attenzione.
    Eli

  404. giampaolo togni

    Cofferati vieni a destra che li dove sei ora non ti capiscono… vieni che ti votiamo….

    Sei sprecato a sinistra e ti mettono pure le bombe per aver finalmente avuto un’idea politica al contrario della sinistra la cui linea si basa sul non dire nulla e lasciare le cose come stanno…tanto poi si incolpa il governo.

    Vieni a destra, che magari Berlusca non ha voglia di risolvere i problemi, ma gli elettori hanno voglia di gente come te che una soluzione la vuole trovare!

  405. Andrea Bacci

    Per ANDREA BACCI:6 solo un poveretto ke non merita d scrivere in un blog come questo. Dimmi te cosa c’entra il discorso dell’attentato alla stazione del 2 agosto 1980 con i problemi attuali legati a Cofferati?! Ke frase è “E l’orologio ha ripreso a funzionare???” ma vergognati!!! Si vede ke gente come te non sa neanke d cosa sta parlando, noi a Bologna lo sappiamo ed è nostro dovere zittire chi parla a vanvera come te!

    Postato da: Sara Barbi il 06.11.05 14:44

    Mi spiace…
    il mio post voleva solo essere di stimolo per ricercare, almeno nella sinistra tutta, quel senso di solidarietà verso l’umanità intera che sembra sparito…
    non so…ti sembrerà che io parli a vanvera, ma credo che se mi conoscessi veramente cambieresti idea:dico quel che faccio tutti i giorni. Io la chiamo coerenza.
    Scusatemi ancora
    Andrea

  406. Marco Rossi

    Signor Maurizio Ferrante:

    Vaffanculoooooooooooooooooooooooooooo
    (non a Lei….)
    ma a meeeeeeeeeee
    che leggo quello che scrive!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Ma forse ha ragione chi dice che lei piu’ le spara e piu’ fa entrate sul blog, e piu’ fa entrate e piu’ ci guadagna.
    Postato da: Maurizio Ferrante il 07.11.05 09:42

    Che Berlusconi ci abbia fatto i soldi è palese. Ma ripeto, non è stato lui a voler importare il Dig Terr.
    Postato da: Maurizio Ferrante il 01.11.05 14:40

    alcuni provvedimenti:
    -patente a punti
    -imposta sulla successione (visto che in Italia siamo l’80% ad avere casa propria)
    -pensione minima a 500 euro (in famiglia c’è chi ne ha usufruito)
    Postato da: Maurizio Ferrante il 01.11.05 10:59

  407. Salvatore Turco

    Ciao,
    sulla legalità a Bologna si fa un gran parlare. Io vivo a Bologna e molti dei punti toccati dalle nuove “regole” cittadine o dal nuovo atteggiamento verso il “degrado” ( è un termine che odio) li vivo in prima persona. Ciò non toglie che, nello specifico per Bologna e Cofferati, il problema di fondo non sia il “cosa” si fa ma il “come” lo si fa.
    Della sistemazione dei Rumeni che vivono lungo le sponde del Reno in condizioni certamente inumane se ne stavano occupando in modo concreto vari assessori della giunta. Poi il “cinesino” ha deciso di sgombrare tutto senza comunicarlo a nessuno.
    Così facendo ha solo “traslocato” un problema (e si badi bene che per problema non intendo i protagonisti della vicenda, i rumeni, ma le condizioni di vita). Senza girarci più attorno porrei delle domande… di quelle che possono aiutare a far riflettere chi non vive a Bologna, fermo restando che la mia è una visione soggettiva.
    Perchè, se la sistemazione dei rumeni era sul tavolo della giunta comunale, Cofferati di punto in bianco ha mandato le ruspe senza neanche comunicarlo al suo vice?
    Perchè cofferati convoca una conferenza stampa per ognuna delle sue iniziative?
    Perchè continua ad agire come uno sceriffo che vuol ripulire la città senza cercare di creare le strutture che possono assorbire situazioni come queste?
    A Cofferati interessa Bologna o la Pubblicità che porta esserne il sindaco?
    a voi… io le risposte, purtroppo, le ho già…

  408. matteo zordan

    Caro Beppe, Cofferati ha solo sbagliato bersaglio. Infatti ha rivendicato l’affermazione di un principio sacrosanto (la legalità) nei confronti di un obiettivo sbagliato, i lavavetri, che certo non costituiscono un problema rispetto a tanti altri fenomeni che rendono la vita nelle nostre città ormai difficile e insostenibile. Punkabbestia, clandestini, piccola delinquenza, occupazione di spazi senza regole e rispetto, e molti altri problemi. Dobbiamo sostenere a gran voce qualunque iniziativa rivolta al ripristino della legalità e dell’ordine, altrimenti avrà ragione la Fallaci e per i nostri figli il futuro sarà molto, molto difficile.

  409. andrea fioravanti

    Un sindaco ha il dovere di risolvere i problemi della sua città che è già difficile. La legalità non ammette nè se, nè ma, nè però soprattutto, come a Bologna se il problema riguarda l’ABC della legalità. Sono le pene ad essere ovviamente diverse non l’opportunità di ripristinare la legalità. In questo caso caro Beppe non sono d’accordo con te. Cofferati ha dimostrato coraggio e credo vada sostenuto. Una volta tanto che si parla e si agisce per la legalità non si può polemizzare ma unirsi.
    Un abbraccio.

  410. Giovanna Corona

    Il fatto è che Cofferati si è chiamato fuori dallo schieramento al momento concorrente della Destra in Parlamento. Si è chiamato fuori non per viltà ma perchè subodorava la bagarre che ci sarebbe stata per la leadership, per proporre programmi concreti per vincere le elezioni, per i vari “distinguo” pronunciati dalla variegata compagine dell’Unione in più occasioni. Si è chiamato fuori perchè noi della Sinistra abbiamo fatte cose buone mentre eravamo al Governo, ma al momento buono non abbiamo saputo nemmeno reccontarle agli elettori che così hanno creduto al libro dei sogni di Berlusconi. Si è chiamato fuori perchè ha pensato che se voleva fare quello in cui crede non doveva stare a litigare in Parlamento ma doveva riprendere il contatto con i cittadini…che infatti in questa sua battaglia sono tutti con lui! Prima di criticare il suo intervento forse troppo energico, bisogna conoscere bene la realtà nella quale Cofferati è intervenuto. Io metterei un bel campo nomadi sottocasa degli intellettuali snob che lo attaccano e poi vedremo se sono proprio così contenti…entrambi voglio dire (nomadi e snob)

  411. Alessandro Galoppi

    Prendo atto che il mio discorso può essere tacciato di demagogia, ma in nome della libertà di espressione (costituzionalmente riconosciuto da questo blog, naturalmente…) mi permetto di esternare qualche perplessità circa l’iniziativa di Cofferati. Il tutto parte da un principio di base nobilissimo, quello della tutela della legalità (io credo nel rispetto della legge come espressione di uguaglianza, uguaglianza non solo nei diritti ma anche nei doveri), ma ho l’impressione che in questo caso si voglia reprimere solo l’illegalità che dà fastidio. Anche far lavorare in nero chi è “irregolare” (quanto è brutta ‘sta parola!), come operai o donne alla pari, è illegale, ma l’economia di questo paese si basa tristemente anche su questo substrato di illegalità, per non parlare degli affitti in nero che mettono in croce famiglie (vittime di uno stato che ha accantonato da troppo tempo la politica della casa a favore degli amici immobiliaristi) e studenti fuori sede. Se non c’è questa lotta all’illegalità a 360° non c’è credibilità ed allora voglio essere libero di dire “sì” o “no” al lavavetri che mi si presenta quando il semaforo è rosso!
    P.S. Ricordiamoci che molti emigranti italiani, per fare fortuna, hanno cominciato facendo i magliari e sinceramente non so se si trattava di un lavoro provvisto di licenza…
    Alessandro da Roma

  412. Roberta Pizzocaro

    Caro sig. Grillo, spessissimo sono d’accordo con le sue asserzioni, ma non questa volta. Come altri prima di me, le ribadisco che non si può rimediare ad uno sbaglio enorme (la mancanza di pulizia della testa) con uno di più ridotte dimensioni (la mancanza di legalità a Bologna o ovunque altro!). Chiodo con scaccia affatto chiodo, anzi si aggiunge schefizza a schifezza.
    Io credo che il singolo cittadino sia benissimo in grado di capire la differenza di ruolo che passa tra un sindaco ed i ns. dipendenti in parlamento o al governo. Il singolo cittadino SA, le persone pensano, capiscono e ponderano; sanno distinguere la buona volontà dai giochi di potere o dalle campagne elettorali!! LO SANNO FARE e non è mai positivo dare dei capponi litigiosi alla gente normale… di solito si incazza (per fortuna)!!
    Umanamente dispiace per le famiglie dei lavavetri, ma credo che sia ora anche per gli immigrati di capire che NON TUTTO E’ PERMESSO, che non si può arrivare e considerare tutto dovuto. E’ un messaggio SBAGLIATISSIMO quello di far credere che si arriva in Italia e semplicemente perchè ci sei ti viene data una casa, un lavoro, una situazione sociale eccellente, asili gratis, ospedali gratis ecc.. perchè di gratis non c’è niente. E’ giusto che anche gli immigrati si rendano conto che questi frutti sociali con crescono spontanei ma sono stati coltivati e lo sono tutt’ora con i soldi dei lavoratori Italiani, a cui spesso vengono chiesti sacrifici.
    Mi scuso per lo sfogo, ma sono stufa marcia di prepotenze, da qualunque parte arrivino….

  413. Andrea Arioli

    DISSENTO dal post del capoBlog Grillo!
    Si tratta di sterile polemica non finalizzata ad alcuna riflessione.
    E’ come se dicessi a mia madre che è inutile fare i lavori domestici perchè prima bisognerebbe ripulire il mare che è un immondezzaio!!

    Inoltre quando una persona davvero in gamba (ed in questo caso le distinzioni politiche centrano come il 2 di picche – Per esempio falcone e borsellino erano di estrema destra se vogliamo puntualizzare) riesce a trovare lo spazio per esprimersi e ad iniziare l’opera di un cambiamento, sovente i mediocri e i farabutti cercano di affossarlo!!
    Le persone in gamba mostrano a tutti quanto i mediocri siano tali…è per questo che l’antagonismo è bipartisan (Cofferati è attaccato sia dalla sinistra che dalla destra ed anche dal grillo nazionale..).

    Io direi che quello che conta è l’opinione di chi a Bologna ci vive tutti i giorni..il resto è solo aria fritta! e mi pare che Cofferati, oltre all’opposizione di parte della sinistra e della destra(?) abbia una maggioranza di consensi così ampia da lasciare poco spazio agli equivoci..

  414. sandra vannucci

    Anch’io dissento dalla tua lettera…come hai detto anche tu da qualche parte bisogna iniziare…il Cinese ha fatto solo il suo dovere… a volte non è facile essere un Pubblico Ufficiale (anch’io rivesto questa carica, essendo un tecnico dell’Ufficio Edilizia del piccolo Comune ove risiedo) e spesso dispiace anche fare “i cani addosso” alle persone…ma sarebbe ancora più riprovevole far finta di non vedere anche perchè è ingiusto nei confronti delle persone che legalmente vivono e convivono

  415. Andrea Bocchia

    Stavolta non sono d’accordo con te BEppe, se ognuno facesse il proprio dovere l’italia starebbe meglio, cofferati ha fatto non bene ma benissimo a dare una imbiancatina alla citta’ e mi auguro che molti lo seguano!!

    Poi senti un Brodi che dice che rischiamo di diventare come Parigi quando nei sui sciagurati 5 anni ha fatto entrare tutti incondizionatamente (non che oggi con la destra la situazione sia cambiata)!!!

    1000 Cofferati in ogni settorte ci vorrebbero!!!

  416. Lara Croffi

    ***LARA CROFT***

    Ragazzi, alle prossime elezioni il problema non sarà quello di avere Berlusconi PdC, perché Berlusconi ha già perso. Il problema sarà quello di ri-avere Prodi.
    I giochi son fatti. Se il PdL non cambia candidato perde, se cambia, con qualsiasi, vince.
    E noi cittadini, comunque vada, siamo fottuti.

    A chi parla di numeri ricordo che il partito degli ASTENSIONISTI viaggia su medie del 40% aventi diritto al voto nelle Politiche e arriva fino al 70% nei Referendum. Se non son numeri questi.

    Invitare a NON VOTARE per rendere POTENTE UNA NON-AZIONE é una strada percorribile o forse tu che voti sinistra da 30 anni speri che io cerchi di convincerti a passare a Berlusconi? Convincere un romanista a farsi laziale?!
    Le elezioni non le decide mai uno come te che vota sempre, lì, a comando del Partito e neppure il naziskin dall’altra parte.
    Le elezioni le vincono sempre il PARTITO DEGLI INDECISI insieme a quello degli ASTENSIONISTI.
    E questo te lo conferma la Storia.

    In una situazione come la nostra, dopo che sia Prodi che Berlusconi hanno già dato buona prova di ciò che non sanno fare credo che una mente serena, senza grossi complessi e ragionamenti possa rendersi conto che NON VOTARE È LA SOLUZIONE.

    Ci restano pochi mesi per fare la vera rivoluzione, proviamo a convincerci, quel giorno TUTTI AL MARE!
    Fai una buona azione, per la tua famiglia, portala al mare, tutto il giorno. Ritornerai alla sera in tempo per goderti le FACCE DI QUELLI in TV. Sarai il regista di uno spettacolo indimenticabile, che scriverà la Storia. Altro che volantini su Vienna!
    Potrai dire con orgoglio
    IO NON C’ERO!
    IO NON C’ERO!
    IO NON C’ERO!

    ***LARA CROFT***
    -laraa@freemail.it

  417. alfonso cenetiempo

    qui non si tratta più di ciò che è legale più o meno.

    io sono completamente in accordo con Cofferati che ha detto nel programma di F.Fazio

    1° non è da paese civile permettere che persone vivano in baracche per cui con la protezione civile sta approntando una serie di prefabbricati dove poter ospitare più o meno degnamente quelle persone che vivono in condizioni disagiate ma nel rispetto delle leggi del NS. paese.
    2° è giusto che se durante questi controlli vengono trovati degli irregolari o persone con precedenti vengano espulsi.( cosa c’è che non và in questo mi chiedo??)

    Per quanto riguarda i lavavetri lo stesso Cofferati ha detto che i bambini sottoposti a questo tipo di attività non sono liberi di scegliere se andare a giocare o a scuola,ma sono costretti a lavare i vetri e sono costretti a farlo da persone adulte e se non portano a casa soldi sono dolori. Ci scandalizziamo per le multinazionali che sfruttano i bambini in India, Africa, … e non per il bambino sfruttato sotto casa?

    Poi OK con la questione di Fazio ma che ci stia attaccato alla sua poltrona con la sua bella Faccia Da C… la sua punizione l’ha già tutte le volte che vede una telecamera o un fotografo ma non vedete che non guarda più davanti ma sempre in giù!!!

    poi cosa può fare un sindaco a questo non sò boh?

    il mio pensiero cmq. è che se continuiamo a creare problemi che non esistono a sinistra consegneremo L’Italia a Berlosconi per altri 5 anni.

    se è questo che vogliamo allora via con il concordato, le pacs, le 35 ore settimanali,…
    a martellarci sui c……i noi di sinistra siamo bravissimi.

  418. stefano scarlatti

    Grande Beppe, d’accordo al 100%!!!
    Ma Cofferati può ancora dare un senso al suo discorso se parallelamente alle sue prove di forza darà accesso a quella povera gente ai diritti fondamentali (casa e voto amministrativo per esempio). Se no passasse alla Lega(lità?!?) che è meglio.

  419. francesco pace

    MILANO – “La gara per il ponte sullo Stretto la vincerà Impregilo”. Quando i pm di Monza hanno letto i brogliacci delle intercettazioni telefoniche sono rimasti colpiti…

    MILANO – “La gara per il ponte sullo Stretto la vincerà Impregilo”. Quando i pm di Monza hanno letto i brogliacci delle intercettazioni telefoniche sono rimasti colpiti. Il colloquio intercettato infatti si svolge tra Paolo Savona – al momento dell’intercettazione presidente di Impregilo, una delle due cordate in gara per il ponte – e Carlo Pelanda, economista e amico di Savona. Una frase che ha sollevato l’attenzione degli inquirenti anche perché al telefono Pelanda sostiene di avere saputo da Marcello Dell’Utri del probabile esito della gara per l’appalto più costoso mai assegnato in Italia. Sarebbe stato il senatore di Forza Italia a dare assicurazioni in tal senso. In effetti, il 13 ottobre la gara è stata vinta da Impregilo.

    Per chi non lo sapesse Pelanda scrive quotidianamente sul Giornale di Belusconi.
    Finiro’ col convincermi che Andreotti sia stato una mammoletta al confronto di questi figuri.

    Per quanto riguarda l’articolo di Lunardi, vorrei ricordare che la prima uscita pubblica di questo grande statista e’ ricordata per l’affermazione che “Bisogna imparare a convivere con la mafia”
    Anni fa su “Cuore” usci’ in prima pagina il titolo
    “Hanno la faccia come il culo”,la settimana successiva il titolo era:”Chiediamo scusa al culo”
    Non e’ cambiato niente.

  420. Marco Rossi

    Beppe Grillo ha scritto:
    Non si può partire, sperando di vincere la battaglia per la legalità, con una crociata contro i lavavetri e le occupazioni abusive.

    Un Sindaco di un Comune deve partire proprio da queste cose, perchè sono sue competenze….

    Il problema invece risiede altrove…. nei gradini superiori di responsabilità.

    Bravissimo Sergio Cofferati per me sei il Vero Leader della Sinistra.

    Arco

  421. nico bini

    E’ vero che bisogna capire anche i motivi che spingono a commettere dei reati (senza per questo giustificarli)….ma dal momento che ogni reato e’ spesso visto e vissuto in modo diverso dalle persone,bisogna sperare che qualcuno applichi la legge secondo un criterio unico piu’ o meno condiviso da tutti.

    In alcune grandi citta’ e’ spesso capitato e capita che persone anziane e malate (quindi elementi deboli della societa’) al ritorno da un lungo ricovero in ospedale abbiano trovato il proprio povero appartamentino occupato da gruppi di “abusivi” (che siano immigrati o italiani non cambia il concetto) che hanno rotto la serratura e si sono piazzati in casa ….in questo caso faccio fatica a dire “poverini hanno bisogno”…Il problema della casa e’ grave e enorme.Ma non e’ certo facendo i buonisti che si cambiano le cose.Bisogna procedere su binari paralleli costruendo nuove e decenti case,finanziare ristrutturazioni di case vuote da affittare a prezzi umani e dare contributi per l’affitto ma sopraturro estirpare la piaga dell’abusivismo che danneggia solo altra gente che magari subisce senza ricevere nemmeno l’aiuto delle amministrazioni o della forza pubblica che spesso non puo’ fare nulla se non dopo mesi di denuncie e pratiche della vittima dell’esprorio…..

  422. Valeria Sole

    Caro Beppe, per una volta, penso la prima, non sono d’accordo con te, sai? Nella mia vita (giovane..!) credo che non votero’ mai a destra, ma il mio voto (se ancora valesse qualcosa), è, come mi sono spesso sentita dire, un voto CONTRO qualcuno, piuttosto che A FAVORE di qualcun’altro..si perchè per me la politica è ancora valore, ideologia e giustizia.Ma sono schifata da questa classe che vuole governare solo per mestiere, un mestiere danaroso e di potere. Sono schifata da politici che non hanno il coraggio di dire le cose come stanno e di agire di conseguenza.Il LASSISMO, il GARANTISMO e soprattutto la POCA SERIETA’ degli uomini di sinistra (e di destra) che non fanno un passo senza spalle piu’ che coperte per paura di essere criticati e perdere il voto che li tiene ancorati alla poltrona, beh, loro hanno fatto l’Italia che abbiamo oggi. Tra loro un uomo che ha avuto il coraggio, per una volta benedetta, di dire le cose come stanno: che i lavavetri non li regge piu’ nessuno con la loro PREPOTENZA E MALEDUCAZIONE, che fare della povertà un alibi, come accade da troppo tempo non è comodo per nessuno, che gli zingari non sono persone come me e come chi va a lavoro, perchè vivono per cultura sul furto e sullo sfruttamento, anche dei loro bambini!Che se bisogna iniziare ad essere SERI e ad applicare la GIUSTIZIA, poco importa da dove si comincia, SI DEVE FINALMENTE INIZIARE. Che questo Presidente del Consiglio non è un esempio per nessuno, spero, ma non deve essere un alibi.Altrimenti vuol dire che è stato già un esempio! Per favore, non facciamo i soliti piccoli italiani bravi solo a criticare e lamentarci e a linciare chiunque abbia il coraggio di fare qualcosa per cambiare il disagio in cui viviamo.Lo fa per me e per voi.Io lo appoggio e lo ringrazio. Grazie Valeria

  423. Stefano Benetti

    E no Beppe…qui sbagli secondo me. Cofferati, un nostro dipendente sta facendo solo il suo lavoro…sono altri dipendenti che non svolgono il proprio. Anche perchè prima di dire ha fatto questo o altro…bisogna capirne le ragioni. Ad esempio lo sgombero degli immigrati sulla palazzina pericolante, se non fosse avvenuto e la palazzina fosse caduta quanti morti ci sarebbero stati?
    Un 10 e lode a Cofferati e che la sinistra impari!

  424. valerio longo

    Caro Beppe,
    mi fa piacere che siano in molti a dissentire con la tua lettera a Cofferati.
    Mi sembra che a sinistra se uno partecipa accanito alla crociata del giorno può stare tranquillo per 20 legislature, ma se poco poco si azzarda a fare qualcosa, ad amministrare, per esempio, una città che fino a ieri era in mano alle destre (non dice così Berti-notte!!), subito gli sparano contro. Se Cofferati fosse fra i leader dell’Ulivo quanti Rutelli, quanti Fassino avrebbe oscurato? Non avrebbe messo in difficoltà anche Prodi alle primarie? Perciò che prendano esempio da Cofferati e andassero a lavorare una buona volta. Non c’è forse un programma da costruire?

  425. giorgio cardarelli

    io spero vivamente che i quattro gatti occupanti, finto-tolleranti, estremisti, di una sinistra che non esiste, fighetti, figli di papa’ mantenuti che bivaccano sotto i portici e non puliscono le merde dei loro fetidi cani slegati e senza museruola, strumentalizzati dai signorotti della estrema sinistra (mi viene da ridere..), che provano a intimorire una citta’ e le sue istituzioni con bombette e manifestazioni di piazza integraliste, scompaiano nei meandri del centro destra come molti dei loro predecessori settantasettini.
    che le loro bombe gli scoppiassero in mano la prossima volta.
    per il resto, il problema non sono i lavavetri o i nomadi che vanno isolati quando non rispettano le regole di convivenza civile ed aiutati quando le loro condizioni di vita sono pericolose per loro stessi ed indecorose per una “prestigiosa” citta’ del nord.
    il problema e’ che da tempo a bologna manca il sindaco e cofferati deve continuare cosi’,lo dice la gente, tutta la gente, lo dicono le leggi e si puo’ anche cominciare a lavare l’italia dai piedi anziche’ dalla testa.

  426. antonella sanna

    Sono molto felice di leggere tanti commenti in disaccordo con le tue posizioni Beppe, permettimi di dirlo con serenità (-;. La legalità non è di destra né di sinistra: è un valore (diritto?) per tutti. E non mi sembra corretto l’atteggiamento “o tutto o niente”. Meglio il bicchiere mezzo pieno….o almeno, in fase di riempimento (speriamo)!

  427. Claudio Ribolini

    Ma con tutti i problemi che ha l’Italia come cavolo si fa ad interessarsi a 4 lavavetri?

  428. Marco Tognon

    Caro Beppe, un Sindaco è prima di tutto un Amministratore, e forse un Politico.
    Può essere un politico prima di essere eletto, non dopo. Dopo diventa un “dipendente” di chi lo ha eletto, dei cittadini.

    Chi vive tutti i giorni la REALTA’ della propria città (o paese), vive la QUOTIDIANITA’.

    E’ infastidito dalla mancanza di parcheggi, mezzi pubblici, asili, assistenza medica, cioè le cose che gli sono vicine e soddisfano i suoi BISOGNI DI BASE.
    Si sente minacciato, (soprattutto se anziano), nella sfera della sua sicurezza, (quella della famiglia): truffatori, scippatori, borseggiatori, topi d’appartamento, fracassoni. Ci metto anche i lavavetri, non perché manigoldi a priori, ma perché rappresentano secondo questo “punto di vista” il “diverso” che vive ai margini della legalità e si arrangia a campare.

    E’ ANCHE a questi bisogni che il DIPENDENTE Sergio Cofferati risponde. Il cittadino vuole risposte IMMEDIATE, e secondo me Sergio Cofferati le ha interpretate e sta cercando di risolvere i problemi dell’Amministratore, (che non sono solo quelli di allontanare i lavavetri dai semafori, ma anche quelli fanno parte del “Rispetto delle Regole”).

    POI il Cittadino vuole anche le risposte agli altri temi che tu poni, come quello dell’ONESTA’ per che si occupa di POLITICA.
    Ma le risposte a questi temi NON SONO IMMEDIATE, perché la politica ha TEMPI più LUNGHI, ed una liturgia di mediazioni e compromessi.

    Ma prima o poi il Cittadino si trasforma in ELETTORE, ed allora può utilizzare la sua scheda elettorale per dare una PUGNALATA (metaforica) a chi non cura gli interessi di tutti, votando chi ritiene che sostenga interessi collettivi e condivisi.

    Ma è a questo punto che il sistema si fa DEBOLE, perché la democrazia è una liturgia di mediazioni e compromessi, dove prevale sempre una maggioranza che scontenta la minoranza.

    Cominciamo con i piccoli passi, quelli del rispetto delle regole di tutti i giorni.

  429. davide riccardi

    Caro Beppe, mi spiace ma sono con Cofferati. Ognuno deve contribuire la sua parte, lui lo fa. Se vuoi prendiamocela con i parlamentari del centrosinistra che non si oppongono abbastanza per i motivi che segnali tu. Ma non dimentichiamo che sulla legge Previti il centrosinistra lo ha fatto e non è colpa dell’opposizione se la Destra va avanti per conto suo. E Bertinotti mi fa schifo una volta più con la sua dannosa demagogia. I lavavetri mandiamoli a casa sua, lui non abita nel quartiere dove abito io e se ne frega della gente che alla sera ha paura a tornare a casa ….. Quindi non lasciamo Cofferati da solo. E’ l’unico che sta dimostrando coraggio in mezzo a un gregge di pecore

  430. Eros Carrara

    Buongiorno 🙂

    Mi permetto di dire una cosa poco rilevato dal Blog: – Fazio è stato scagionato dal direttorio della banca perché ha rispettato un regolamento… CHE VA CAMBIATO. Lui non è colpevole.

    – Maroni (scusatemi se sbaglio,ma poco importa chi, è del tipo di reato che vorrei parlare) è stato condannato per attacco alla bandiera: …. ma come si può condannare ancora a nome di una bandiera svuotata di significato in un Europa che si sta unendo? Il futuro non appartiene più ai “grandi” stati, a meno che non si modernizzino in vista di una vera “unità” Europea (la cosiddetta Unione Europea delle “Regioni”).

    Guardiamo alla Spagna come si sta svecchiando a livello istituzionale… (arriverà anche la scomparsa del potere rappresentativo della Monarchia spagnola… che ci sta a fare ancora con l’Europa moderna che guarda in avanti?).

    Allora hop…. in forza per la battaglia per la salvaguardia del diritoo di poter avere nei propri rubinetti un acqua potabile sufficentemente sana e pubblica (si io sono un capitalista… ma qui essendo il Bene in questione troppo prezioso per l’intera comunità non me la sento proprio di svenderlo a qualcuno).
    Chi la possiede avrà un potere gigantesco… e che nessuno mi venga a dire che ci possono essere leggi ad-hoc per proteggersi da eventuali abusi…

    scusate se mi sono dilungato e… buona giornata a tutti.

    E.

  431. luigi achilli

    permettetemi di dissentire.
    non solo cofferati non può intraprendere azioni contro la legalità dffusa nel nostro parlamento, perchè lui opera solo entro limiti comunali,
    ma da qualche parte bisonga pur iniziare.
    non vedremo mai una “tovaglia” cosparsa di “macchie” se la copriamo sempre le stoviglie e cibi.
    bisogna educare la gente a rispettare le regole più basilari, il rispetto per le cose più importanti viene da solo e inseguito alla formazione di una coscienza pronta a ricevere e a dare rispetto.
    probabile che ci siano altri modi oltre a quelli utilizzati da Cofferati, ma non pensiate che il sindacco abbia pieni poteri nell’amministrazione. ogni ordinanza del sindaco è sempre filtrata dalle varie istituzioni presenti dul territorio.
    ripeto, da qulache parte bisogna iniziare e probabile che quando cofferati sarà a sua volta ministro dell’interno, sarà anche capace di non fare peggio di quello che attualmente fa Pisanu.
    pace e bebe a tutti voi, luigi

  432. Paolo Rossi

    Ecco, esatto Beppe !!
    Visto che come dici tu “siamo costretti a scegliere tra una merda fredda ed una tiepidina”, oggi sono con te nella campagna contro questo governo di circensi. Ma, domani, mi aspetto la stessa determinazione, la stessa sagacia e la stessa attenzione nel vigilare l’operato del governo entrante che, col suo ‘teporino’ difficilmente saprà ‘scaldarci il cuore’…
    Ciao, grazie.

  433. Diego Palombella

    Vorrei fare qualche considerazione.
    1. Cofferati è il sindaco di Bologna e, a mio avviso, è giusto che faccia il suo mestiere, cioè che si occupi della città e non delle problematiche nazionali e di tutto il mondo.
    2. Il fatto che sia considerato più rappresentivo della sinistra rispetto ad altre persone (quelle nominate da Beppe, ma non solo) non dovrebbe essere una ragione per legargli le mani.
    3. L’interesse e l’attenzione per il problema della legalità e per quello dell’integrazione sociale ed economica non devono essere alternativi. L’attenzione prestata a un problema non deve escludere l’attenzione prestata per l’altro. Ritengo che sia necessario lavorare su entrambi i fronti, possibilmente a partire dal medesimo istante.

  434. Christian De Iuliis

    Caro Grillo, lo dico con grande dispiacere, stavolta hai toppato. Intervento demagogico il tuo, le cose positive vanno valutate per quelle che sono e basta. In Italia è così singolare che un “governante” si batta per la legalità, che è condiderato un anormale. E’ questa la considerazione che dovrebbe farci riflettere.

  435. Andrea Doria

    Ritengo che l’illegalita’ vada sempre e comunque combattuta. Certo l’illegalita’ degli altri, specie degli avversari e’ piu’ condannabile della nostra e di quella dei nostri amici. Pero’ sempre illegalita’ e’. Fare i distinguo serve solo ad evitare di fare qualcosa. Siamo troppo abituati all’illegalita’. Bisogna abituare la gente al rispetto delle regole e fare capire che la mia liberta’ finisce quando inizia a diventare prevaricazione verso gli altri. Per abituare la gente alla legalita’ bisognerebbe agire nel campo in cui l’illegalita’ e’ piu’ evidente, quello della circolazione stradale. Avere la percezione che 9 infrazioni su 10 sono colpite invece che 1 su 100.000 aiuterebbe moltissimo.

  436. Nicola Andrucci

    Io sono di Sinistra e sto con Cofferati. E’ ora di dare un segnale forte, anche chi è di Sinistra ha a cuore la legalità. Io ho lavorato nelle Forze dell’Ordine e non vi immaginate la rabbia che vi viene quando vi accorgete che i delinquenti con cui avete a che fare sono quasi sempre gli stessi. Non pensiamo solo all’alta delinquenza (mafia, ‘ndrangheta, camorra), ma anche alla piccola delinquenza, ed insegnamo anche ai giovani che manifestare è un diritto sacrosanto, ma andare a manifestare portandosi spranghe bastoni e ogni quant’altro atto ad offendere, ed utilizzarlo, è un REATO. Le Forze dell’Ordine lavorano per il Bene Pubblico (io perlomeno l’ho sempre fatto, rischiando anche la mia pelle, spero che anche tutti gli altri lo facciano anche se so che purtroppo non è sempre così). Bisogna cominciare ad insegnare a tutti che non si può vivere facendo ciò che si pare, ci sono regole da rispettare per la CIVILE CONVIVENZA, e non per togliere libertà a qualcuno. Ricordate sempre che la “vostra libertà finisce dove inizia quella di un’altro”, poichè se così non fosse priveremo gli altri del loro diritto di essere liberi. Non si può vivere facendo ciò che si pare (vorrei che anche qualche partito della Sinistra estrema ogni tanto lo dicesse). Basta con i soprusi dei forti verso i deboli, ma anche basta con i soprusi dei delinquenti (tutti, piccoli e grandi) contro la brava gente.

  437. Massimo Stagni

    Salve Beppe,
    mi permetto di darti del tu, anche se mai ti ho conosciuto, vedi io sono in disaccordo su quello che scrivi su Cofferati, penso che per essere onesti e rispettare le regole bisogna unirsi tutti ma per fare questo ognuno deve partire dal suo piccolo.Cofferati è un ottimo Sindaco rispetta le regole, chiaramente tutti media e giornali e perfino tu si fossilizza sulla notizia clou… dove attaccare una persona principalmente onesta e che scusa se te lo dico potrebbe tranquillamente fare bene a questo paese ,dove chi va al potere la prima cosa che fa è scendere a compromessi…
    Vedi io sono di sinistra e penso di essere fortunato ad avere la possibilità di avere come primo cittadino un uomo che sia ancora in grado di difendere la legalità in tutte le sue forme.
    Ci si concentra sullo sfollamento dalle barraccopoli, ma secondo te è giusto non porre rimedio ad una situazione di degrado che è il seme di ulteriori disagi…non credi che tutte le persone devono avere la possibilità di vivere in modo dignitoso???? Gli sfollati non sono stati fucilati dal sindaco,ma sono state improntate strutture in grado di provvedere e risolvere in modo umano questa situazione.
    Cofferati sta affrontando numerose battaglie sulla legalità, il problema che fa comodo concentrarsi su argomenti che possono minare in qualche modo l’operato di un uomo che ritengo essere onesto,è un uomo che in primo luogo non fa il comico e paradossalmente non ha la possibilità di avere il tuo stesso seguito per spiegare ciò che sta facendo, ma basta venire a bologna per capire il disastro che 4 anni di giunta di destra ha fatto.
    Tutti vogliamo cambiare le cose ma appena qualcuno incomincia a tirarsi su le maniche piovono critiche di chi normalmente non fa nulla ma non è daccordo sul come e il perchè…..
    Il mio Augurio è al Sindaco di Bologna di continuare a perseguire la legalità da un sistema troppo spesso minato principalmente da piccole disonestà che non permettono di arrivare ai piani alti…

  438. Bebio Fabbri

    Sono profondamente disgustato dalla lettura di tutti quei “io non sono razzista, però… ha ragione Cofferati”
    Ma è possibile che anche a sinistra sia così radicata una cultura che idolatra i concetti di legalità e ordine a scapito di tutto il resto, compresa la solidarietà?
    Diciamolo con franchezza: è triste, ma fra noi si nascondono dei fascisti strutturali e la cosa forse più utile della vicenda Cofferati è che essi si stanno svelando…

  439. Maurizio Ferrante

    Messere Grillo

    Con questo post rasenta (Lei o chiunque scriva per lei, dato che sono sempre piu’ convinto che colui che posta gli articoli sia Diliberto coadiuvato da Rizzo) l’imbecillità piu’ totale!!

    Ma forse ha ragione chi dice che lei piu’ le spara e piu’ fa entrate sul blog, e piu’ fa entrate e piu’ ci guadagna.

    Il suo post dice questo: se il quartiere dove vivo è sporco, le strade dissestate e rumoroso… casa mia deve essere una merda per forza. Non ha senso pulire casa mia quando fuori c’è il caos.

    Immagino che lei allora viva in un porcile vero?

  440. heros garvalli

    Questa volta non sono per nulla d’accordo, Cofferati fa il sindaco, deve occuparsi della città e renderla vivibile per i suoi cittadini, Cofferati LO DEVE ai suoi concittadini, è gisuto dara un casa a chi vive in una baracca e mandare via chi ha pendenze penali.E’ giusto togliere i lavavetri che non sono tutta qusta brava gente che vogliamo far credere, io li ho visti ubriachi o fatti, incazzarsi con chi non dava niente soprattutto con donne o vecchi.Mia moglie quando arriva ai semafori manda giu le sicure e alza i finestrini perchè ha paura e comincio ad averne anche io soprattutto da quando sono padre.
    Se tutti facessero il proprio dovere non spetterebbe ad un sindaco rièulire il parlamento.
    cia a tutti

  441. claudia parmeggiani

    Ma come si fa a confondere il lavoro di un sindaco che rappresenta una città con i problemi che invece rappresentano l’ italia intera?

    Come puoi in questo caso essere così superficiale da avere menzionato solo una polemica da titoli di giornali?

    Come si può non tenere conto che è la prima volta che un sindaco sta stanando ed è vero gli inquilini delle case popolari che da anni non avevano più i requisiti per condurle in locazione?

    Come si può non tenere conto che da qualche parte bisogna cominciare?

    Come non si può tenere conto che le baracche lungo il reno erano un problema?

    Come non si può tenere conto che nonostante a me non diano fastidio, forse perchè ci abito molto lontano, per altri erano diventate un problema?

    Come non si può tenere conto che dietro alle persone che stanno ai semafori c’è dietro un racket che tramite loro si arrichisce?

    Io non so se è la strada giusta, ma sicuramente da qualche parte si deve cominciare e io nonostante non condivida in pieno l’ azione per i lavavetri al semaforo sono con Cofferati che quantomeno ha dimostrato di essere fuori dalle solite logiche di partito.

    Caro Beppe Grillo così fai il gioco di Monteventi che guarda caso proprio dopo le primarie che rifondazione si è vista ridurre il peso politico ha cominciato questa polemica che a me sa molto più di un gioco di forza contrattuale che di qualcosa fatto a bene nostro.

    Quando gli eventi arrivano alle pagine dei giornali nazionali bisogna chiedersi sempre quale sia la vera verità………

    Forza cofferati io conto poco, ma sono con te!!!

    Nonostante tutto dico anche evviva Beppe Grillo che sta facendo un lavoro importantissimo, ma capita a volte di non pensarla allo stesso modo.

    Con immutata stima, comunque!

  442. Alessandra Carelli

    Caro Beppe,
    come molti anch’io non sono d’accordo in merito alle vicende di Bologna. Io sono dalla parte di Cofferati. L’abusivismo lo considero una mancanza di rispetto verso i cittadini onesti (immigrati e non) che pagano le tasse “rispettando le regole”. Purtroppo in ogni piccolo paese, e non solo nelle grandi città, ci sono casi di famiglie che vivono ammassate ospitando (o subaffitando a clandestini) parenti all’inverosimile, creando disagi e condizioni igieniche al limite. Ne ho un esempio di fronte a casa mia, dove però non vive una famiglia onesta, ma una famiglia che sfrutta i figli per non farsi buttare fuori di casa nonostante uno sfratto esecutivo in corso. Poi ci sono esempi di altre famigli immigrate che lavorano onestamente ed aspettano a portare avanti un ricongiungimento famigliare finchè non hanno tutti i requisiti per farlo (parlo di una famiglia di miei amici che sono stati lontano dai figli per 3 anni). Che tutti i sindaci fossero come Cofferati!

  443. Sergio Anzi

    La legalità.

    Il sindaco ha in suo potere di combattere il lavoro nero nella città che amministra.

    Se avesse cominciato da lì, per fare un esempio terra-terra, avrebbe anche iniziato ad affrontare i problemi dei quali sfacciatamente finge di occuparsi.

    Però avrebbe “dato fastidio”, non ci sarebbero stati studenti esaltati in piazza, non ci sarebbe stato nessuno, ma sarebbe caduto di lì a poco…

    C’est la vie, tutto il resto è NOIA e parole, parole, parole…..

  444. Matteo D'Agord

    Caro Beppe,
    stavolta non sono d’accordo con te. Il tuo post mi sembra pretestuoso.
    Non sono di Bologna e non pretendo di giudicare i metodi di Cofferati per risolvere un problema che non conosco.
    Tollerare i lavavetri non significa tutelarli, significa ignorare un problema e lavarsi la coscienza a buon mercato… come dire: “che si arrangino”.
    La legalità comincia anche da queste cose. Cofferati ha il potere per gestire la sua città, non certo per ripulire un paese marcio e puzzolente.

  445. Leo Perutz

    No, non possiamo mettere tutto in relazione con tutto, altrimenti non se ne esce fuori. Non possiamo mettere in relazione l’azione del sindaco di Bologna con la sfacciataggine con la quale la combriccola di potere gestisce i suoi malaffari pubblicamente. Puo’ esserci connessione solo a livello teorico, filosofico-morale ma non possiamo chiedere a Cofferati di non affrontare un problema cittadino perche’ tanto al potere siedono gli amici di merenda dei mafiosi!
    Un sindaco e’ prima di tutto chiamato a fare cio’ che e’ in suo potere fare.
    Io voglio ribadire il principio per il quale la difesa dei principi di legalita’ e’ una azione che va soprattutto in difesa dei piu’ deboli, di tutti i deboli, di qualsiasi provenienza. Accettare e prolungare nel tempo delle eccezioni, anche se dettate dal bisogno, dalla poverta’, dal disagio, porta prima o poi a tollerare dei meccanismi di prevaricazione violentissimi, perche’ li dove la illegalita’ e’ legge non si sviluppera mai il diritto e la giustizia.
    Io posso tollerare che un giorno sparisca una mela dal banco di frutta del mercato, lo posso tollerare un secondo giorno e forse per una settimana intera ma se lo faro’ per 365 giorni all’anno e per 10 anni di seguito, saro’ certo che quelle mele rubate andranno a ingrossare un mercato nero e parallelo, gestito dal piu’ forte e dal piu’ spietato dei criminali.
    Insomma, guardiamoci intorno per amor di Dio!
    Bambini schiavizzati ai semafori, tratta delle prostitute dall’est, scafisti assassini, sfruttamento della manovalanza, caporalato, mercato nero degli affitti. Possiamo, come persone civili, di sinistra, continuare a tollerare tutto questo in nome di un generico principio di accoglienza? Che senso ha accogliere e poi permettere lo sfruttamento? Non e’ una ipocrisia?
    E non e’ privo di senso dire: prima Previti e Dell’Utri in galera e poi via i lavavetri?
    Cesarone i suoi compari in galera ci dovevano stare gia’ da parecchio tempo, purtroppo, ma questo non significa che noi

  446. marco perazza

    ..i commenti dimostrano che gli italiani meritano chi li rappresenta..siamo l’aristocrazia prima della rivoluzione francese, pochi ricchi e molti presunti tali barricati a difesa dell’orticello e delle “comodità” ma intanto…Parigi BRUCIA!, cominciate a sentire l’odore di macchine in fiamme?..beh, farete bene ad abituarvi se non cambiate mentalità (e non vedo come ciò possa avvenire)..la storia non è finita e sono sempre valide le parole di quel tale in cui fingete di credere: “gli ultimi saranno i primi” ..che poi non sono altro che la sintesi estrema del concetto di “dialettica” (applicato alla storia) quasi 2000 anni prima di Marx * saluti a tutti

  447. paolo salomoni

    è più facile prendere a calci un lavavetri che un pallone (vedi inter), penso che il bastone in luogo della comprensdione non sia una buona soluzione. Il mio sogno è che un giorno in italia si possa essere misurati tutti con lo stesso metro.

  448. Sergio Anzi

    La tristezza sale e obnubila il tutto quando si leggono commenti da stadio come quello qua sotto il mio.

    Ma che avrai da ridere?

    Ah, hanno segnato un goal alla squadra avversaria… applaudi pure, stolido ultà, ciancia pure sulla mortadella, tanto il salame nel didietro te lo ritrovi tu, come tutti gli altri… forse facendo il tifo per i tuoi “campioni” non ne senti l’effetto abrasivo ed invadente… contento tu….

  449. Gianluca Bartolini

    Caro Beppe, io sono di Milano e sto dalla parte di Cofferati, il quale ha spiegato le sue ragioni in una pacata intervista nella trasmissione di Fabio Fazio….Vediamo alla fine del suo mandato come avrà lavorato.

  450. fabrizio mandanici

    Cofferati ha iniziato forse dal lato sbagliato ma almeno è un inizio. Noi potremmo incominciare dalla testa (tagliandola) rappresentata da questi “baroni” incapaci ed ignoranti.
    Hai ragione, tu caro Beppe, quando dici che queste persone sono in difficoltà di fronte ad un interlocutore capace ed informato, non ti guardano negli occhi perchè sono privi di contenuti.

  451. Matteo Ferrara

    Ciao Beppe,

    sono pienamente d’accordo con te sul fatto che bisognerebbe iniziare a ripulire l’Italia partendo dall’alto e non dagli ultimi ma è anche vero, che a Bologna ormai non si vive più!! Un po’ di legalità ci vuole proprio.

  452. Sergio Anzi

    Il discorso è coerente:

    vuoi la legalità? Legittimo e auspicabile, ma non si comincia dai derelitti o dalle macchiette scure che saltano all’occhio del benpensante medio e ottuso, perchè è velleitario e inconcludente, demagogico e sciocco. Si comincia a tirare fuori i corrotti, a pulire la città dai palazzi, per finire a pulire la strada.

    Se si comincia dalla strada vuol dire che i palazzi non si vogliono toccare, allora tutto cambia per non cambiare nulla (antica strategia gattopardiana).

    E gli imbelli che plaudono si comportano da sciocchi automi, quasi fossero dei telespettatori della loro stessa vita quotidiana: totalmente acritici nei confronti del loro presente, come si pèuò pretendere che sappiano scegliere chi li amministrerà in futuro???

    Che tristezza questo mondo, addio.

  453. roberto bisi

    Non confonderei lotta per la libertà e lotta per la legalità, piuttosto nella lotta alla illegalità di strada starei attento a non colpire gli sfruttati ma gli sfruttatori.
    Personalmente mi faccio lavare i vetri anche quando sono puliti, preferirei però che questo mio piccolo gesto servisse alla sussistenza giornaliera della persona che sta in strada da mattina a sera che non ad arricchire qualche sfruttatore senza scrupoli.
    Le ns città posseggono risorse umane ed economiche con le quali insieme alla buona volontà non è impossibile aiutare queste persone ad uscire dalla illegalità.
    Tutto il resto sono balle ed egoismi.

    saluti cordiali a tutti

  454. Paolo Ambrosetti

    Ciao Beppe,
    Il titolo “lettera a Cofferati” va presa alla lettera (e quindi ne ha ricevuta una copia) oppure è stata pubblicata solamente sul tuo blog.
    Perchè altrimenti andrebbe cambiato il titolo con qualcosa del tipo :
    “lettera a Cofferati nella speranza che sia assiduo lettore di beppegrillo.it”
    oppure “Mio personale commento sulla vicenda Cofferati”.

    Due commenti, il primo su Sergio Cofferati, il secondo su Beppe Grillo.

    Cofferati : Persona “squisita” che quando parla si fa capire in modo semplice e lineare. Vorrei che molti dei nostri dipendenti parlamentari lo prendessero ad esempio. E non sto parlando di idee politiche ma semplicemente dell’uomo Cofferati.
    Nel merito della questione Cofferati è sindaco di Bologna. Il problema è che un sindaco (non solo Cofferati quindi) non deve occuparsi di : 1.leggi ad hoc e ex-Cirielli 2.dei condannati in via definitiva che siedono in Parlamento 3.della privatizzazione dell’acqua 4.della rimozione immediata di Fazio. A meno che ovviamente il Sindaco in questione non sia coinvolto in un progetto politico più ampio a livello regionale o nazionale.

    GRILLO : Caro Beppe, secondo me sei cascato in pieno nella trappola dell’elefante. Nei TG della malainformazione non si è parlato d’altro. E tu non hai fatto altro che alimentare ulteriormente la questione. Capisco la tua voglia di comunicare, perchè il successo di beppegrillo.it è importante, ma non farti portare dove vogliono loro.
    Per usare una citazione famosa :
    “Beppe, resta così che lo sei”

  455. Fabrizio Tugnoli

    Caro Beppe,
    io a Bologna ci vivo da tutta la vita… non da 9 anni.
    E mi dispiace leggere di chi getta fango su una città che evidentemente non ha retto alla sua idealizzazione.
    Bologna la Rossa infatti, non significa che debba essere accettata la forma più estrema di libertà, quella che degenera nell’anarchia.
    L’intolleranza dei bolognesi verso gli studenti non l’ho vista, a meno che non si intenda riferirsi alle lamentele di quei cittadini che protestano perchè desidererebbero un quartiere più tranquillo (e su questo non prendo posizione, se non per dire che se è vero che la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri, un atteggiamento più educato da entrambe le parti risolverebbe molte cose!).
    Gli affitti a Bologna costano cari perchè il padrone sa sempre come spennare i suoi polli. Il reddito procapite è un pò più alto che in altre parti in Italia, e in effetti ci sono molti studenti provenienti da altre città che sono disposti a pagare fino a 400-500 Euro per un posto letto (NON per una camera, attenzione!). Chi, potendo affittare a 1500-2000 Euro un trilocale, non lo farebbe? Va da sè quindi che tutto il mercato è inflazionato da questa opportunità di guadagno… si alzano gli affitti per tutti, e con essi il costo delle case. E ve lo dice chi sta cercando casa.
    Per quel che riguarda Cofferati invece, vi basti sapere che nella Bologna storicamente di sinistra, il Sindaco ha quasi l’85% di consensi in merito alle recenti polemiche. E solo chi può avere interesse a distruggere l’immagine del Cofferati politico continua a gettargli vagonate di falsità addosso. Pur essendo vicino a PRC, questa volta non ne condivido le posizioni, nè tantomeno le forme di lotta.

    Gli appellattivi per Bologna il Sig.Salvo li tenga per sè… la città non li merita.

    Amici di destra mi hanno confessato che dopo aver visto Striscia la Notizia si sono resi finalmente conto della grave situazione in cui versa l’informazione in Italia. Diffidare del Sig.Ricci

  456. Salvo Conte

    Più leggo questi commenti e più mi deprimo…ma come si fa a non vedere quanto c’è di sbagliato nell’operato di cofferati? Ma come si fa ad essere così ingrigiti, cosaì razzisti, così borghesi. Ma è la nebbia? Il tempo di merda? O la mortadella che vi infarcisce le vene che non vi permette di vedere tutto questo?

  457. rota luca

    sono perfettamente d’accordo con cofferati.
    il problema verò è la strumentazzazione che si sta facendo che preoccupa e divide.
    chi ha visto la trsmissione di ieri sera terra?

  458. rota luca

    sono perfettamente d’accordo con cofferati.
    il problema verò è la strumentazzazione che si sta facendo che preoccupa e divide.
    chi ha visto la trsmissione di ieri sera terra?

  459. Rossano Basile

    Ho notato con tristezza, ma senza sorpresa (purtroppo), la levata di scudi in favore di Cofferati. Mi convinco sempre di piu` che abbia ragione chi dice che una sostanziosa porzione della societa` italiana sia votata al conformismo. Fanno piu` paura i lavavetri, i rom e gli extracomunitari, che i potenti felloni dell’economia. Si confonde la sicurezza pubblica, con l’assenza dei mendici dalle strade. Vorrei ricordare che la presenza di certi soggetti sulle strade ha cause profonde che vanno ben al di la` dai problemi di “vigilanza urbana”. Prosegue lo sport nazionale: con i “deboli” le leggi vanno applicate senza remissione, con i “forti” si interpretano (o si modificano ad hoc). Come sarebbe bello se finalmente si applicassero le scale di priorita` giuste e non sempre la solita italiana: “Deboli coi forti e forti coi deboli”.

  460. Sergio Santi

    Cofferati non può intervenire per rimuovere Fazio, né sulla privatizzazione dell’acqua.
    Però può ripulire Bologna (sì, ripulire) non dai lavavetri extracomunitari, ma da quegli italiani che l’hanno eletta a loro latrina permanente.
    Stateci 10 giorni a Bologna, in centro, e poi giudicate voi.
    Essere di sinistra non vuol dire accettare tutti i comportamenti giustificandoli col “disagio sociale”.
    E il disagio sociale dei bolognesi?
    I cittadini di Bologna, che l’hanno votato e sono di sinistra, appoggiano Cofferati.

    Saluti.

  461. emanuele fumagalli

    buon giorno, legalità o illegalità,belle parole ma senza significato,penso che tutti noi ci nascondiamo dietro dei muri,e ben protetti ci comportiamo da bravi cittadini.Fà scandalo cosa sussede a Bologna, è ancora più scandaloso ciò che succede in Francia.
    Se il Governo (UNO QUALSIASI)varasse una legge severa con l’immigrazione grideremmo “FASCISTI”però poi al semaforo quando vediamo un’extracomunitario,ci affrettiamo a tirare sù il finestrino”perchè fa freddo”.Ci preoccupiamo della fame nel mondo,di salvare l’Africa,e poi abbiamo i barboni sotto casa che muoiono di fame (be!!! loro sono Italiani non fanno notizia).Facciamo manifestazioni contro la violenza,leggi che per entrare negli stadi ti danno il biglietto con nome e cognome,e poi se durante una rapina o un furto in casa ammazzano o picchiano un’anziano o un tabacchino etc..etc.. be!!!! l’opinione pubblica si dice preoccupata,una fiaccolata alla memoria e bon. Prima di preoccuparci e di criticare il comportamento degli altri,giusto o sbagliato che sia pensiamo a cosa non facciamo noi,a quante volte ignoriamo la vicina di casa di 70 anni che a fatica con la spesa rientra a casa ma noi siamo troppo di fretta per aiutarla.Sensibilizziamo i nostri figli su cose che possono palpare e vedere e non su cose viste da un monitor. grazie

  462. Maurizio Maglio

    Non capisco lo stupore… non cambia nulla sx o dx, anzi forse la dx è meno subdola perchè fa le bestiate alla luce del sole.

  463. Manu Fabbri

    Personalmente Cofferati mi piace molto, nella scena politica attuale è come una ventata d’aria fresca (lo so, già un altro si è presentato come tale…), credo inoltre che non sia facile governare al giorno d’oggi, troppe voci, troppi interessi, troppe “sensibilità”, in un contesto come questo è facile votarsi all’immobilismo. Cofferati non l’ha fatto, sta agendo, magari sbagliando, ma almeno fa, decide, opera. Se la sinistra avrà l’opportunità di andare al governo dovrà fare lo stesso, dovrà dirci che si prospettano tempi duri, tempi di vacche magre, probabilmente sarà il governo più infelice e impopolare che mai abbia governato in Italia, ma dovrà farlo e dovrà AGIRE.
    Vorrei fare i complimenti a Viviana Vivarelli per il suo commento, hai ragione su tutta la linea.
    Beppe…grazie.
    La vita è una ruota che gira, rieccoci al “confino” mediatico a cospirare per una “Giovine Italia” libera dalla dittatura.

  464. antonio carrassi

    Beppe, anche a me come a molti altri del blog il tuo intervento sembra “lento” mentre le azioni del cinese sono “rock”.
    Cofferati sta semplicemente cercando di fare quello che può per la città che amministra e lo fa utilizzando gli strumenti istituzionali che possiede. La fai veramente fuori dal vasino quando ti chiedi perchè non lotti prima con la Cirielli o non partecipi attivamente alle manifestazioni per impedire agli inquisiti di accedere a cariche parlamentari, ecc, ecc. Cofferati è il sindaco di Bologna e tutela i suoi cittadini dall’illegalità. Illegalità che se esiste va perseguita, indipendentemente dal fatto che sia di destra o di sinistra.

  465. simona piccolo

    mi spiace dirlo ma mi trovo d’accordo con gli ultimi commenti fatti alla tua lettera, cofferati sta facendo solo il suo dovere e rifondazione la deve finire di appoggiare gli occupanti ma soprattutto di giustificare le violenze!!!

  466. Manuel Rossetti

    Il problema non è di Bologna, ma dell’italia intera caro Beppe. Non riesco a capire xchè quando uno (in questo caso Cofferati) faccia una cosa fatta bene anzichè fargli i complimenti gli vengano rinfacciate cose che non ha fatto o che potrebbe fare. Cofferati stà semplicemente facendo il suo dovere. Che c’è di male se prova a tutelare gli anziani o le donne che vengono letteralmente assaliti (fidatevi) dai lavavetri? Oppure se tenta di “bonificare” le sponde del Reno? Che si direbbe del Sindaco e della sua giunta se ci pensasse una bella piena del fiume a sgomberare le proprie rive? “Bisognava pensarci prima” “Si sapeva che quelle baracche erano a rischio”. Eppoi lo sanno anche i muri che i Rom si guadagnano da vivere in modo illegale, spacciando e rubando. E’ così abominevole tentare di fermarli, anche se solo in parte?

  467. roberto levani

    La battaglia di Cofferati è sacrosanta. Vogliamo a discutere i modi ? E’ giusto, purchè rimangano nel rispetto delle regole civili, che lo facciano innanzitutto i bolognesi.
    E perchè nessuno (a sinistra) condanna i modi di certi contestatori/manifestanti ? Tra un po’ diranno che è la Polizia che provoca.
    E poi che c’entrano le altre magagne ? Ai cittadini bolognesi vittime di furti e quant’altro interessa che il loro sindaco faccia qualcosa in quella direzione, mica altro.
    Non solo. E’ ora di piantarla di tollerare qualsiasi cosa (lo sapete che i rumeni sono il gruppo etnico con la più alta percentuale di reati ?) in nome della miseria e quant’altro. Chi è in Italia, non regolare e commette reati, per me andrebbe messo in carcere, come succede agli italiani. O rimesso su una barca, al largo delle nostre coste. Riascoltate ciò che ha detto Cofferati da Fazio (Fabio) 10 giorni fa. Parole sacrosante, secondo me. Eppure la sinistra trova modo di discutere e litigare anche su questo.
    Complimenti. Sono in arrivo altri 5 anni di Berlusconi!

  468. eric brisigotti

    buongiorno a Lei. io sono socio di un’autoscuola di pesaro e tempo fa, quando vidi il suo servizio su striscia la notizia riguardo ad una twingo modificata, pensai se oggi sarebbe fattibile progettare una macchina standard per tutte le autoscuole d’Italia che rispondesse ai canoni: poco consumo e inquinamento. Mi scusi ma non sono sicuro che questa sia una domanda intelligente, ma sono stanco di dover spendere i miei soldi e non avere quello che cerco sul mercato.grazie del tempo dedicatomi e buona giornata

  469. Roberto Camarini

    Cofferati ha ragione, lui è sindaco è non rientra nel suo potere aggiustare i problemi della politica a livello parlamentare. Credo che stia facendo la cosa giusta e che la stessa cosa dovrebbe essere fatta in tutta Italia. Invece nutro seri dubbi sulla condotta di rifondazione comunista che crede che la violenza di strada sia la via per raggiungere i propri scopi.

  470. antonio pepe

    Mi spiace dirlo ma Cofferati ha fatto bene, per la prima volta mi trovo pienamente favorevole ad una sua iniziativa. Lui è sindaco di una città e quindi comincia dai problemi della sua città per quanto riguarda la “testa” ossia la legalità dei parlamentali è un problema di mentalità se non cominciamo dalla base non potremo mai arrivare al vertice. Quindi una picconata al sistema è stata data se come base ci togliamo la veste di tifosi dei partiti e se giudichiamo li politici non per quello che hanno fatto ma per il partito a cui appartengono (pensiamo se quello che ha fatto cofferati lo avesse fatto fini… razzista fascista ecc.ecc.) allora avremo la possibilità di cambiare davvero ma fino ad allora… ci tocca scegliere tra berlusconi e prodi

  471. Salvo Conte

    Caro Beppe,
    io vivo a Bologna da 9 anni, ho votato Cofferati, e sono pure sceso in piazza a festeggiarlo, però sono daccordissimo con te.
    La cosa triste è che anche qui, nel tuo blog, la gente non capisce. In questi ultimi anni, Bologna vive una drammatica schizzofrenia…è una città universitaria che odia gli studenti, è una città di sinistra che si fonda su commercianti e medi borghesi da italietta, è una città a vocazione europea ma intollerante. Gli affitti costano tan tantissimo, gli aiuti sociali si sono ridotti drasticamente, e non ci sono spese vere per la cultura, i giovani e l’inserimento del lavoro. Bologna per me è stata una mamma, mi ha allevato, mi ha fatto capire molto, mi ha formato…e adesso ho scoperto di avere una mamma troia…e sinceramente mi sono stancato di fare lotte, dio parlare con la vicina iscritta ai “comitati antidegrado” di votare un uomo di sinistra che mi parla di legalità (io pago 732 euro di affittto per 40metri quadri..e la cosa assurda è che la mia padrona di casa è assolutamente legale!) insomma io me ne vado…ad aprile insieme al mio fidanzato mi trasferirò in Spagna…a Valencia!
    Lì c’è un sindaco di destra…e ti dirò, mi piace…mi piace moltissimo!

  472. galileo compagno

    Il discorso che fai è vecchio, non risolve nessun problema e non mi aspettavo di sentirlo anche da te. Cofferati fa il sindaco, è pagato per questo, fa semplicemente il suo dovere, quello che dovrebbero fare anche tutti gli altri.

  473. Stefano Ferrando

    MI spiace beppe, ma sono pienamente in accordo con Cofferati. Lo so’ che l’Italia puzza dalla testa, ma se tutte le piccole istituzioni ( come il comune di Cofferati) applicassero le leggi come deve essere fatto, forse un domani, vivendo in città più legali, sarà più semplice far rispettare le leggi anche in alto. Un parlamento presieduto da condannati in via definitiva non avrebbe senso in un paese dove la base della legalità e’ rispettata a partire dai singoli cittadini, dai comuni e via a salire. Mi fa’ vomitare il ns governo attuale ma Cofferati oggi mi serve come il maalox quando non hai digerito. Un salutone a tutti. stefano.

  474. Barbara Gattobigio

    Buogniorno Grillo.La legalità!In quanti si chiedo cos’è.Si parte da quanto è illegale la giustizia,per passare allo Stato e per arrivare al quotidiano,inclusi lavavetri e occupatori abusivi.Ancor prima di loro,ci sono i cittadini aventi diritto e ancor prima della legalità esiste la DIGNITA’.Se si ha dignità e rispetto il resto va da sè e in chi occupa abusivamente palazzi sia che siano essi nuclei abitativi o addirittura nuclei adibiti ad uffici (come accade davanti alle finestre della mia casa)non esiste dignità.La maggioranza di individui che occupano il palazzo ex ministero del tesoro sono delinquenti,drogati,prostitute,immigrati clandestini,incluso un delinquente agli arresti domiciliari.Nel mio quartiere regnava la tranquillità sino alla primavera passata,oggi si vede degrado e inizia a girare droga e appaiono tende con su scritto VIVA la MAFIA.Tra questi c’è anche qualcuno che sembra normale,ma è apparenza.Questa gente può essere stanca di non essere ascoltata e di non vedersi rendere ciò che è di diritto,ma chi non è stanco!Guarda quanto sta accadendo in Francia!Ed è normale tutto questo?Credo che esistono altri modi per portare avanti le denuncie ma si preferisce assommare distruzione e degrado.E così non c’è dignità,mia nonna aveva 6 figli,viveva in estrema povertà in uno sperduto paesino dell’Umbria,con sacrificio e rispetto è riuscita a costruire un futuro per se stessa e la sua famiglia senza servirsi dell’illegalità semplicemente perché aveva dignità.Ma a parte questo,che non è poco conto,quel che è peggio è l’assoluta assenza dello Stato,la circoscrizione acconsente questo degrado,la polizia quando pattuglia guarda e passa.Tutti abbiamo diritto ad una casa,ad un lavoro dignitoso,alla giustizia e al rispetto,ma non guadagni dignità e rispetto non rispettando gli altri.Le prime regole da rispettare sono proprio queste ed io non posso accettare questo stato di cose e sono d’accordo con Cofferati.Grazie

  475. Roberto Selmi

    Non sono d’accordo…

  476. Flavio Lupi

    Volevo postare il mio dissenso su quanto dici a proposito di legalità ma leggendo le varie risposte credo che altri abbiano pienamente centrato ciò che è la mia opinione.
    In una società (civile o meno che sia) le leggi si rispettano altrimenti si deve esser pronti a subirne le conseguenze come, se non sbaglio, tu stesso hai detto nel tuo spettacolo.
    La disobbedienza è una forma di protesta che, se non accompagnata da moti violenti, può servire, a chi non dirige una maggioranza alle camere, per cercare di cambiare le leggi che non piacciono.
    Non ci nascondiamo dietro il solito alibi che gli altri fanno di peggio perchè solo io devo essere punito.
    In questo caso devo dire che approvo il principio espresso da Cofferati, non entro nel merito del problema non conoscendo appieno i fatti.

  477. antonio.mantegazza

    Caro Beppe,
    sono d’ accordo con Cofferati, e spero che in un prossimo futuro si voglia occupare anche dell’Italia.
    ciao
    Antonio

  478. viviana vivarelli

    I borghesi non capiscono, a destra come a sinistra, sono quelli che si dicono moderati, ma alcuni si credono rivoluzionari o cristiani o marxisti, fa lo stesso, sono quelli che non capiscono la miseria, morale prima che materiale che nasce dall’esclusione,che credono che i poveri siano Heidi e che bisogna far loro un po’ di beneficenza ma non troppa senno’ si impigriscono, quelli che un vero povero gli fa schifo perche’ lo scambiano per un barbone e al massimo gli danno fuoco anche da ministri, quelli retorici che vanno in chiesa e sono amici del vescovo e mettono l’abito di marca, di chachemire o seta, e credono che essere buoni sia vestire un abito di marca e essere amico del vescovo, che non sanno cosa sia guerra, morte, fame, rifiuto sociale, degrado, che non sanno cosa sia l’emarginazione neanche mentre la fanno,che credono che col lavoro si risolve tutto e credono alla proprieta’, credono moltissimo alla proprieta’, e questo sano attaccamento domina la loro vita e le loro leggi,e, anche quando si dicono cristiani e di sinistra, potrebbero sostituire l’euro a dio e lo pregherebbero con piezza e convinzione, quelli che predicano cristianamente la riproduzione cristiana, ma per i poveri meglio una sana limitazione, secondo il reverendo Malthus, perche’ ci sono troppi poveri in giro e non e’ un bel vedere, e poi sporcano come i piccioni, ovunque ti affacci si vedono poveri, ne arrivano anche dall’Africa e dall’Asia, e checcacchio!
    quelli che si sentono tanto perbene e gli altri se sono poveri vorra’ dire che non sono molto perbene,e tra questi ci sono anche i borghesi di sinistra, che predicano la rivoluzione perche’ non sanno di cosa stanno parlando,ma quando vanno al potere sono identici a quelli di destra, attivi per il loro privato e si fanno la barca o la fondazione o la scalata bancaria
    e sono tutti molto bravi a usare paroloni come liberta’, democrazia, progresso, legalita’, ordine… ma meno parole come parita’, opportunita’ , compassione, amore..

  479. M.Paladini

    Mi dispiace, ma invece io sono in TOTALE ACCORDO CON COFFERATI. Finalmente una persona che ha il coraggio di affrontare i problemi partendo dalla REALTA’ e non dalle solite fregnacce che ci si racconta nelle sedi istituzionali per tergiversare sui problemi scottanti salvandosi le chiappe ( e questo vale sia a destra che a sinistra). Il peggior difetto della sinistra, il suo demone, è proprio il non voler guardare la realtà se questa cozza con il romantico mondo ideale del rivoluzionario! Cofferati ha violato il sacro fuoco del comunista! Perchè infatti non si giudica il suo operato nel complesso?
    No è più facile farsi paladini dei lavavetri e intanto far marcire i bambini nelle baraccopoli e tenere la gente nelle case pericolanti!
    e bravo Grillo!

    Forza Cofferati abbiamo bisogno di te e della tua onestà!

  480. Marco Panzeri

    Ciao Beppe,

    il tuo messaggio mi lascia un pò l’amaro in bocca, perchè dimostra come, si affoghi sempre nei punti di vista……
    La legge, la legalità non dovrebbero avere punti di vista! Essendo in democrazia abbiamo degli strumenti che ci permettono di dichiarare la nostra contrarietà ad un legge ed eventualmente a chiederne l’abrogazione. Ma le leggi DEVONO essere rispettate non può esistere arbitrarietà.
    Trovo che sia un grosso errore quello di giustificare a mezzo stampa o televisivo qualsiasi forma di illegalità.
    Posso dirti che spero in Cofferti, potrebbe essere una nuovo pensiero che scardina i luoghi comuni della destra e della sinistra

  481. Alberto Cavallina

    Caro Beppe Grillo,
    questa volta proprio non sono d`accordo con te quando dici che questo “ai cittadini italiani” non interessa. A me sembra che le prese di posizioni a favore di Cofferati siano la maggioranza.
    Quello che succede a Parigi e` evidente. Da una parte un integrazione mai avvenuta e dall`altra forme di razzismo piu` o meno evidenti. Vogliamo veramente lasciare che queste persone si illudano di poter soppravvivere lavando vetri ad un semaforo?
    Grazie Cofferati … di cuore!

  482. Andrea Cavicchioli

    Gentile Beppe Grillo, non condivido la sua posizione sulla questione del sindaco Cofferati. Ciascuno di noi con gli strumenti che ha a disposizione e nel posto che occupa ha il dovere morale di essere prima di tutto di esempio circa i principi ai quali dice di tenere. Il sindaco Cofferati cerca di applicare, in un ruolo diverso, le stesse regole morali che provava ad applicare quando era sindacalista. Forse non siamo più abituati all’onestà morale e quando la incontriamo non sappiamo neppure riconoscerla. Saluti cordiali, Andrea Cavicchioli

  483. Giovanni Fazio

    Caro Beppe,
    che tristezza vederti ridotto così, a recitare la parte del peggior demagogo agitatore sociale!
    Per rispetto all’intelligenza che dimostri troppe altre volte non posso nè voglio pensare che tu creda veramente in quello che hai scritto.

    Perchè ci dev’essere sempre “ben altro” da cui cominciare?

    E poi, la “crociata antilavavetri” che cosa è stata alla fine: un po’ di maggiori controlli…

    Ma perchè dobbiamo attaccare chi fa il proprio dovere con un coraggio che sarebbe molto meglio vedere anche esercitare proprio da quella “testa che puzza” che citi a sostegno del tuo indegno attacco a Cofferati?

    Ecco: io sarei partito proprio dell’esempio di Cofferati per portare l’attacco a questa “testa che puzza”, e non viceversa ad attaccarlo per le mancanze degli altri (sui quali lui non ha nessun potere).

    E vediamo un po’ di non sposare sempre le tesi che fanno più rumore, altrimenti veramente convinciamo anche gli scettici che lo si fa per ragioni di cassetta.

  484. IVANA IORIO

    Adesso diamo a questa gente ciò che per anni abbiamo rapinato in favore del nostro benessere.
    Altro che nuovi barbari! I veri barbari siete voi padani!

    Postato da: Giuseppe Mazzei Avvocato il 06.11.05 17:32
    ==============================================

    mi scusi…ma cosa e’ che abbiamo rapinato a questo poveretti ?

    il petrolio ? mi sembra che non lo regalino

    loro prodotti ? li compriamo regolarmente con contratto ( e chi fa questi contratti non e’ tanto poveretto da regalarli)

    siamo andati nel loro paese ad usarli come schiavi ? non mi torni indietro di 2000 anni ma in tempi recenti.

    se gli hanno qualche scuola o strada chi l’ha fatta ?

    li abbiamo ospitati, tollerati, aiutati

    di cosa dobbiamo vergognarci ?

    VUOLE CHE CI SPOGLIAMO DI TUTTO , REGALIAMO TUTTO A QUESTI POVERETTI PER FARE IN MODO CHE NESSUNO CI DICA PIU’ CHE LI SFRUTTIAMO ?

    NOTA: LEI E’ AVVOCATO E MI MI VIENE A FARE QUESTI DISCORSI DI RAPINA ? …PER FORTUNA NON HA LA FACOLTA’ DI LEGGERE IL MIO PENSIERO IN QUESTO MOMENTO …………OPPURE CON DEI BEI SANI PENSIERI E’ APPENA USCITO DALL’UNIVERSITA’ ..

  485. Rosario Cunsolo

    caro grillo,
    io la stimo molto, ma (e lei mi insegna che c’è sempre un ma) come ha detto lei un sindaco ha delle priorità che gli competono, e in ambito di legalità, col suo potere di sindaco, Cofferati può combattere contro i lavavetri, se questi, per la città, costituiscono una priorità.
    coridali saluti
    rosario cunsolo

  486. pietro annicchiarico

    LA sinistra non potrà governare se continuerà a nascondersi dietro le ipocrisie. Rc ha un elettorato utopico da accontentare. I Ds hanno un elettorato fascistoide da saziare, quelli perbene che storcono il naso quando passa il punkabbestia col cane. Entrambe schiavi del loro elettorato. Nessun schieramento all’interno della sinistra, riesce oggi a elaborare un programma rivoluzionario e fattibile da subito. Tutti schiavi dell’elettorato come le Tv dell’audience. Risultato: politica e Tv di pessima qualità. Cofferati si è bevuto il cervello. Le cose che dice sono giuste, ma è sbagliato come le sta dicendo e come le sta attuando. Un boomerang che potrebbe provocare molti danni. Rc comunque non può continuare a nascondersi dietro le cose e deve fare i conti anche con le apparenze. Certo il sindaco di Bologna, per queste apparenze si sta spendendo fin troppo, ed è vero che bisogna andare a fondo nel far rispettare la legalità. LA prima cosa da fare allora sarebbe quella di garantire a tutti un tetto e il cibo, poi l’aria respirabile, poi un reddito di cittadinanza (con il lavoro riconosciuto legalmente e non precario), poi… insomma come qua molti blogger hanno già detto, le cose da fare prima di accanirsi contro ciò che si vede, perchè sporco brutto e cattivo e soprattutto esposto, sono davvero tante.

  487. michele martelli

    @ Stefano Fontanelli

    E’ ancora presto per capire se Cofferati si stia davvero meritando i tortellini.
    Personalmente sono fiducioso. Perlomeno dopo 5 anni si torna a parlare di fatti e non di pugnette (ovviamente intese come presine).

  488. Luigi Ascione

    Sono un napoletano scappato in Australia dove vivo da piu di dieci anni. Scappato(legalmente emigrato) perche’ come sapete la situazione nel napoletano aveva e ha raggiunto livelli di insanita’ fuori dall’impensabile.Scappato perche’ scappando avrei avuto la possibilita di affittare una casa, avere figli e vivere una vita molto piu normale. Scappato da un paese che affondava, da una universita’ che era occupata quasi ogni anno costringendomi a laurearmi in un altro paese dove i professori li “capivo” quando parlavano e sopratutto erano li al loro posto di lavoro ogni giorno. Scappato perche’ non vedevo nessuna speranza in un futuro migliore e un impossibilita’ di combattere per migliorare.
    Ora con Beppe si e’ aperta una speranza, una speranza di cambiare un paese che e’ stato massacrato da criminali. Io ormai non posso piu aiutarvi nella “lotta” Beppe non “c’era’ quando sono andato via(mi limito a spargere il sito)ma spero che insieme a Beppe lo farete voi.
    Beppe, rimarrai nella storia! Well done mate.

  489. Alessio Calafiore

    Non vedo perchè criticare Cofferati per problemi che non lo riguardano direttamente. E’ sindaco di Bologna e soprattutto non è Prodi, il simbolo dell’opposizione. Sta cercando di riuscire a rendere la propria città più vivibile.
    Sicuramente essendo dell’Unione disprezza leggi ad hoc etc…etc e tanto basta, visto che, lo ripeto visto che non è molto chiaro, è solo sindaco di Bologna e tra le varie cose che può fare, può pensare a far sentire meno minacciati i propri cittadini.
    “Rave party per le vie di Bologna?”
    “No, grazie.”
    E scoppia un caso.
    “I lavavetri infastidiscono? Rimediamo.” E ci passi da infame.. (A quanto pare il lavavetri è una presenza piacevole per molti, io gli farei lavare il vetro da quello che manca poco si infilava dentro la mia macchina… faccio di tutta l’erba un fascio perchè il lavavetri non è legale, così come non lo sono le prostitute sui viali e tante altre cose che vengono lasciate fare. Vedendo le moltissime organizzazioni caritatevoli sparse sul territorio penso che si possa riuscire a costruire o ricostruire una vita dignitosa, basta volerlo e ricevere l’aiuto di persone che per fortuna esistono e continueranno ad esistere. E visto che ci siamo si potrebbe anche fare controlli su quei bastardi con la tessera della Caritas, che vanno a prendere vestitini e tante altre belle cosine nonostante non ne abbiano un reale bisogno.)
    Ho divagato un po’, ma il succo del discorso è “La legalità va applicata ovunque e allo stesso tempo, non prima in cima o in fondo. Cofferati è una parte di Italia che applica la legalità dove gli è concesso farlo. Se gli altri comuni non lo fanno non è colpa loro o forse lo hanno già fatto a tempo debito o meglio ancora non ne hanno mai avuto il bisogno. Se il governo non applica la legalità, lui può solo esprimere il suo dissenso. Quindi che vorreste dire? Non deve fare il sindaco e pensare all’Italia? Ma allora chi deve pensare a cosa? Cofferati il suo ruolo lo sta facendo… ma gli altri? :)”

  490. Mario ferrandi

    Personalmente ho avuto una scossa negli anni ’90 leggendo il rapporto De Rita del Censis sul cosiddetto ‘Familismo Amorale’ declinato come caratteristica portante e peculiare del nostro paese. Ieri un giudice anti-ndrangheta che da anni vive blindato spiegava come non si diffonda il ‘pentitismo’ tra gli ndranghetari, perchè ‘un pentito di ndrangheta dovrebbe denunciare 500 parenti’
    In altri termini, il troppo rapido passagio delle nostre famiglie dalla campana di mezzogiorno nei campi alla sirena della fabbrica al fruscio dei computer in meno di 50 anni ha prodotto un MOSTRO morale: la famiglia italiana media. Questa è il luogo della assoluta doppiezza e abiezione umana: benessere trash e patrimoni piccoli piccoli prodotto stratificato della più disperata e feroce lotta per uscire dalla miseria secolare: l’adesione clientelare al fascismo, la borsa nera, la criminalità organizzata nelle regioni meridionali, l’abusivismo, la prostituzione familiare, l’evasione fiscale, la corruzione diretta brevi manu da parte delllo straniero negli anni della guerra fredda, ma anche i suoi versanti meno feroci ma altrettanto eticamente rivoltanti ‘di sinistra’, la causa strumentale di lavoro per la buonuscita, la falsa invalidità con l’amico al sindacato che piglia la cagnotta, il ferreo e inossidabile nepotismo contro i meritevoli, il prepensionamento negoziato per rinunciare alla lotta, la mazzetta e l’appalto di partito, la pensione e prepensione ottenuta con la cordata con l’amico all’INPS, le carambole bancarie di prestiti incrociati mai più rimborsati concepite nella sezione del PSI negli anni del craxismo, etc,
    E’ questo il MOSTRUOSO lumpen-ceto medio, impastato di scheletri negli armadi e di infamità personali e familiari inconfessate e inconfessabili, i segreti di famiglia, così caratterizzato per l’incapacità culturale di fondo, genetica, di effettuare il balzo alla borghesia delle professioni cosmopolita che servirebbe per fronteggiare la competitività europea.

  491. Stefano Zani

    State parlando di Bologna senza parlare di Bologna. Una città che potrebbe essere molto bella e vivibile che si trova nell’occho del ciclone per nulla. Quello che dice Grillo secondo me è semplicemente “fuori tema”.
    Si tratta di una città che conosco abbastanza bene, che in vari periodi ho frequentato:
    6 anni fa sono stato studente a Bologna è non mi è piaciuta tanto, non mi sentivo sicuro, la città era sporca e l’Università ti spemeva come un limone senza darti nulla.
    4 anni fa sono stato visitatore fisso duranti i weekend per poter stare con la mia ragazza, studentessa, ed ho trovato una città migliore, più sicura e più pulità, ma l’Università era sempre la stessa.
    Oggi ho ritrovato di nuovo una città sporca, meno sicura, dove l’Università da così poco, che gli studenti possono permettesi di fare le 6 di mattina in Piazza Verdi a fare baldoria. Forse non è un sbagliato. Ma non dovrebbero studiare? Chi deve “guidarli”?
    Qualcuno potrebbe pensare che il mio intervento voglia sostenere velatamente Guazzaloca, ma non è così, perché, a quanto pare non è stato un sindaco soddisfacente per i bolognesi.
    Ma chi è Cofferati?
    Stava per diventare il rappresentante del centro-sinistra a livello nazionale e si trova sindaco di una città. Sembra quasi in esilio. Esilio nel quale ha dimostrato le sue debolezze. Però, ora, sta cercando di rimettersi in carreggiata. Quindi, è un pò presto per criticarlo, diamogli il giusto tempo e poi valutiamo.
    Voglio infine sottolineare che i lavavetri erano diventati davvero un problema, non un problema grave, come il mal governo che caratterizza i nostri tempi, ma sicuramente una cosa che non passa inosservata. Mettetevi nei panni di un cittadino qualunque, come un pensionato, uno di quelli che, quando qualcuno lo scavalca mentre sta facendo la fila allo sportello, fa finta di nulla per non litigare. Pensate a lui quando il lavavetri insiste, lo prende a male parole e prende a calci la sua macchina. Nemmeno questo è giusto.

    Saluti

  492. Alessandra Cecchi

    VOGLIAMO PARLARE DI SICUREZZA IN CITTÀ??

    Ebbene si, non mi sento sicura!

    Perchè sto campando con un contratto cococo per un Comune e non ho nessuna prospettiva di un lavoro fisso
    Perchè devo decidere se fare un figlio e smettere di lavorare e non sapere come camparlo (lo stipendio di mio marito è già mangiato dal mutuo)
    Perchè con i soldi arriviamo a malapena a fine mese (vi assicuro senza lussi) , e in questa città come ti muovi ti spennano
    Perché mi hanno tolto ogni speranza di avere una pensione (a cominciare dalla riforma del ’95 del signor Lamberto Dini, appoggiata dalla CGIL di Cofferati)
    Perché ho avuto di recente esperienze con la Sanità bolognese che me ne hanno ampiamente sfatato il mito, obbligandomi controvoglia a rivolgermi al privato (ma potrò sempre permettermelo?)
    Perché ho paura, ma non dei lavavetri o dei baraccati, ma del razzismo schifoso che cresce in città, contro gente che ha bisogno quanto me di un lavoro decente e di un futuro migliore.

    VOGLIAMO PARLARE DI EMERGENZE IN CITTÀ??

    12.000 lavoratori in cig e mobilità, 30 morti sul lavoro all’anno a BO provincia
    Affitti agli studenti a 250 euro al mese a posto letto,affitti ai residenti sui 700-800 euro per 80 mq
    Diffusione del lavoro nero, dilagare dei contratti precari, riemergere del caporalato
    Appalti al massimo ribasso, con ditte che calpestano i contratti collettivi e lo Statuto dei lavoratori
    Elettrodotti a ridosso delle case (Pilastro, zona lungoreno, zona Zanardi, ecc), stazioni basi e ripetitori per la telefonia mobile -forieri di leucemie infantili- a ridosso delle scuole (vedere zona via della Birra)
    Ospedali drammaticamente sotto organico, prestazioni quali odontoiatria e riabilitazione ortopedica impraticabili, ginecologia allo sbando (tranne l’isola di Flamigni)
    Volete che continui???

    Cofferati ha intenzione di affrontare questi problemi, o vuole continuare a sviare l’attenzione fomentando cacce alle streghe contro i poveracci?

  493. felice mezzano

    Poche parole, ottimo Grillo, così desaparecido..
    Sono appena tornato da Parigi, dove tutti sapete cosa è successo nella Banlieue..attenti! Parigi è sicura e iperprotetta, non ci si rende conto di nulla: solo un messaggio sui video del Metrò segnalava (sindacalmente) che ci sarebbero potute essere riduzioni di traffico nel tratto Parigi/ Charles de Gaulle. “per aggressione a dipendente”. TUTTO QUESTO PER I TURISTI?
    Tu che ne pensi? sindacale o sociale? vedere le Banlieu parigine, stringe al cuore.
    Vedi, stanno cercando, queste etnie strambe (algerini nati in francia, ecc..) un obiettivo futuro e si scontrano con una magnifica Città che li rifiuta, salvo camerieri e negozianti tipici.
    Cofferati pensa a questo? far fuori dal bel “citè”? non credo, è troppo acuto, a meno a che ricordi il suo passato alla Pirelli. (a proposito, prenderà la pensione?)
    un caro continua così, sei aria pura in aria malsana.
    Zaventen@katamail.com

  494. massimiliano marcucci

    Leggendo il documento di Cofferati del 2 novembre, qui sotto, si capisce meglio il senso dell’azione del sindaco, al di là di tutte le strumentalizzazioni da destra e da sinistra.
    Se appoggio la carovana della legalità di Rita Borsellino devo appoggiare anche quella di Cofferati, se anche fossero diverse le cause del problema; è di sinistra una politica che coniuga legalità e giustizia/solidarietà (ed è qui va incalzato Cofferati). Inoltre il sindaco può esercitare alcuni poteri, secondo quanto dispone la legge, ma non può sostituirsi alla Guardia di finanza, agli Ispettorati del Lavoro e via di seguito.

    “L’illegalità, qualunque sia la ragione che la determina, non può trovare giustificazioni”. “Politiche fondamentali per il futuro di bologna, come quelle abitative, quelle per l’inclusione e l’accoglienza, quelle per il sostegno allo sviluppo, sono tra le più condizionate dalle pratiche illegali”. “La giunta e la maggioranza si impegnano a garantire diritti di cittadinanza agli immigrati anche attraverso il voto ai quartieri ancor prima dell’auspicabile voto amministrativo che la legge nazionale dovrà stabilire”. “In tutte le azioni amministrative non distinguere i diversi comportamenti e le differenti condizioni, in ragione di un apparente univoco bisogno, rende inefficace l’azione solidale. Per contrastare lo sfruttamento illegale del lavoro dei cittadini, immigrati e no, per sostenere l’emancipazione delle persone dall’esclusione sociale, occorre ancorare l’azione amministrativa al complesso del dettato costituzionale. Da quel dettato discendono le norme e le leggi che tutelano i cittadini a partire dalle fasce più deboli della società che rappresentano un valore fondante della democrazia. Anche per questo legalità e solidarietà, convivono nella nostra idea di sviluppo economico, di coesione e di giustizia sociale”.
    Tutto il documento in http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=30453&idCat=75

  495. Walter Rocchi

    mi dispiace Beppe, ma stavolta hai toppato…io non sono, “rosso” sono “bordeaux” ma Sì a Cofferati…10, 100, mille come lui

    Ciao…al prox (e un pò più sensato) post

  496. Andrea De Santis

    Per quel che ne ho capito io Cofferati sta facendo un grande lavoro soprattutto orientato alla legalità della vita quotidiana… penso che tutti i sindaci delle grandi città (io ho l’esempio di Milano) dovrebbero applicare politiche di questo tipo; tra l’altro a Terra stasera hanno detto che le baracche diroccate e invivibili dei nomadi sono state sostituite da prefabbricati. Qualche giorno fa mi hanno aperto la macchina e non sono rari i casi di appartamenti derubati qui nella mia zona, lo vorrei io un sindaco che attuasse certe politiche! Credo sia ovvio Beppe che ci sono delle priorità a livello nazionale ma prima ancora viene la città in cui si vive!

  497. Andrea Giovannini

    Almeno, con Cofferati, sappiamo che se Fazio sarà, un giorno, schiodato dalla poltrona, non potrà andare a fare il lavavetri a Bologna.

  498. Williams Bonomi

    Mi dispiace grillo ma sono daccordo con Cofferati anche se non mi è mai piaciuto come persona (sindacalista che entra in politica?) Comunque se non vogliamo trovarci come la Parigi c’è bisogno di una linea forte non come dice Prodi “Bisogna aiutarli”. Io posso aiutare una persona che ha rispetto verso di me altrimenti si deve arrangiare

  499. Andrea Giuliotti

    Beppe, mi permetto di darti del tu, quello che hai scritto in questo post non ha senso… è oltre che fuori luogo, di un buonismo e qualunquismo quasi paradossale…

    “Se questa prova di forza di legalità:
    fosse preceduta da una applicazione della giustizia anche a chi a questa si sottrae con leggi ad hoc e ex-Cirielli,
    fosse preceduta da un pari furore nei confronti dei condannati in via definitiva che siedono in Parlamento,
    fosse preceduta dalla condanna totale e definitiva della privatizzazione dell’acqua,
    fosse preceduta dalla rimozione immediata di Fazio e dalla riforma di questa finanza di predoni.
    Ecco, allora la capirei, così no.”

    Quindi fammi capire Beppe, perchè a me piace capire, finchè questi problemi non vengono risolti in Italia, DEPENALIZZIAMO TUTTI GLI ALTRI REATI, ciò che dici non ha un senso logico, te ne rendi conto?

    Ma come!? la sinistra per la legalità e qua e là… poi si cerca di far rispettare la legge e i comunisti s’indignano???
    Beppe ma che senso ha???

    Tu dici che dovrebbero essere fatti prima altri cambiamenti, MA QUEI CAMBIAMENTI NON LI PUO’ FARE COFFERATI, E QUESTO I BOLOGNESI LO SANNO PERCHE’ NON SONO NE’ STUPIDI NE’ IGNORANTI… COFFERATI FA RISPETTARE LA LEGALITA’ CHE GLI COMPETE, SE TUTTI FACESSERO QUESTO SENZA LAMENTARSI UNICAMENTE DEL FATTO CHE LE COSE NON VANNO BENE STAREMMO TUTTI MEGLIO…

    I problemi che sta affrontando Cofferati sono quelli che dovrebbero affrontare tutti i sindaci d’Italia…
    Beppe, ma mi spieghi cosa cazzo centra Cofferati con la Cirielli??????
    Ogn’uno fa il poco che può e secondo me Cofferati lo sta facendo, dovremmo appoggiare chi combatte l’illegalità su tutti i fronti, perchè mentre noi decidiamo da dove cominciare, l’illegalità ci ha già sovrastato…

    “E’ il potere dei più buoni, il potere dei più buoni, che torna buono anche per le elezioni è il potere dei più buoni” G. Gaber

  500. Roberto Sangiorgi

    La questione di Cofferati è un piccolo problema: non ho seguito nessuna trasmissione televisiva nello specifico, ma credo che sia urgente per il centrosinistra accreditarsi come difensore di uno stile di legalità, piuttosto che accettare posizioni che finirebbero per ledere la sua immagine…Forse la materia del contendere è proprio questa, anche se è logico pensare di far pulizia prima in ALTO e poi in BASSO…Ma chi delinque in ALTO, la giustizia se la compra, e comprandosela risulta meno apparente…

  501. Beppi Menozzi

    Signori, questo blog è scaduto ad un livello illeggibile. Mi spiace per Beppe Grillo, grande comico, ma solo nel passato.

    Siamo arrivati al punto da prendere le posizioni contro Cofferati, che ha fatto RISPETTARE LA LEGALITA’, con la motivazione che Cofferati rappresenta “virtualmente” tutti gli altri Partiti della sinistra e quindi bisognerebbe far rispettare altri tipi di legalità, sulla quale per altro né Cofferati, né la sinistra in questo momento possono intervenire.

    Aspetta aspetta, che mi tocco per vedere se ci sono!

    Poi la ciliegina, da consumato (ormai) politicante:

    “Ma questo ai cittadini italiani non interessa”

    Ai cittadini italiani non interessa? E CHI TE LO DICE? A me (uomo di destra) interessa eccome, che Cofferati finalmente abbia il coraggio di affrontare i problemi della sicurezza di una città. Pazienza che lo abbia fatto più come atto dimostrativo che altro, è un inizio!

    Ma qui stiamo discutendo di legalità o di propaganda politica?

    Aspetta aspetta, perché ora che ci penso questa è la traduzione del testo di cui sopra:

    “Caro Cofferati, in questo momento la sinistra non comanda, siccome quindi ci sono un sacco di illegalità, sarebbe bene sottolineare quelle che sono colpa della destra. Lascia stare quei poveri immigrati clandestini che possono scegliere fra rubare nelle case o lavorare in nero. Pensa a dimostrare che la CdL è in combutta con tutti.”

    Ho sentito RC, che, penso, dovrebbe difendere lavorati e classi disagiate, dichiarare che gli sfollati erano brava gente che lavorava in nero per costruire le case dei bolognesi.

    E gli operai che pagano le tasse cosa devono fare? Si buttano in mare per dar da lavorare a questi? E gli imprenditori onesti che non possono vincere gli appalti?

    Ma si rendono conto Grillo e RC di cosa stanno dicendo?

    Sono veramente deluso. Speriamo che questo post non venga cancellato prima di essere letto da qualcuno.

    Beppi.

  502. Luigi Simoncini

    Beppe… stavolta l’hai fatta fuori dal vaso.
    Capita a tutti di dire una cazzata, non ti preoccupare, sei umano anche te…

  503. Franco Onesti

    Cofferati ovvero……. SI INIZIA CON LA DIFESA DEI PROLETARI E SI ARRIVA ALLE RUSPE PER I PROLETARI.
    I rom sfruttati (da noi che li utilizziamo a basso costo, facendo finta di niente) non sono forse i nuovi proletari?

  504. ALESSANDRO CARUSO

    SE FOSSE STATO UN ESPONENTE DI DESTRA A INIZIARE QUESTO PROCESSO DI “LEGALITA” SI SAREBBE CHIAMATO FASCISTA E SAREBBE ANDATA A FERRO E FUOCO LA CITTA’.
    COFFERATI CHE E’DI SINISTRA, COME LO DOVREMMO CHIAMARE?

    MA POI PERCHE’ DOBBIAMO FARCI CONDIZIONARE ANCORA DALLE IDEOLOGIE?
    SONO LE PERSONE CHE FANNO LA DIFFERENZA.

    BASTA CAMBIAMOLE, STOPPIAMO IL SISTEMA, E RIMETTIAMO IL TUTTO AD UNA ASSEMBLEA NAZIONALE.

    ALEXPK@TISCALI.IT

  505. Francesco Livingston

    Ma perchè non parlate un pò anche di quella contaballe della Stefania Ariosto, e sulle sue testimonianze come TEST OMEGA, sulle quali si stanno facendo da anni processi a nostre spese e che ora improvvisamente cambia idea???????????????ai cavalli il paraocchi per mandarli dritti li mettono sia all’occhio di destra che a quello di sinistra…..riguardo Cofferati lui è il sindaco di Bologna non di tutta l’Italia e sta risolvendo i problemi di Bologna, per quello è stato eletto, e se io fossi cittadino di Bologna lo voterei anche io…bravo Cofferati finalmente uno che fà rispettare le regole…uno che decide senza stare a sentire le cento campane, decide perchè è stao eletto e i cittadini si aspettano questo

  506. ignazio grisafi

    Non sono assolutamente d’accordo,perchè si deve iniziare anche dalle piccole cose,un uomo solo non puo cambiare il sistema.
    Il problema principale in questo caso è la sicurezza personale di ognuno di noi.
    Decidere è molto difficile e se siamo chiamati a comandare è difficile prendere delle decisioni che siano popolari o che siano condivise da tutti.
    Io apprezzo Cofferati in quanto si è preso delle responsabilità che gli competono.
    Penso inoltre che i giovani delle manifestazioni siano dei pseudo comunisti, figli di dottori,avvocati o professori, e non figli di operai, è facile fare l’idealista in questa situazione

  507. Jana Garau

    Caro Beppe, ho ascoltato Cofferati a “Che tempo che fa”. Mi è sembrato di poter finalmente capire le sue motivazioni, perchè inizialmente ero rimasta interdetta, mi chiedevo “perchè se la prende proprio con i più deboli?”. Non sono un’esperta e non so se sortirà gli effetti voluti, ma penso-o almeno spero!- che stia agendo bene…se è vero, come dice, che la sua preoccupazione è eliminare il racket che sfrutta i lavavetri…se è vero che hanno sgomberato una palazzina occupata perchè stava per crollare addosso a centinaia di persone, perchè vuole aiutarli “davvero”, non solo con atti apparentemete “di sinistra” ma in realtà poco utili. Ora aspetto di vedere se i fatti confermeranno le parole…un saluto, questo blog è fantastico!

  508. Francesco Olivero

    Ciao Beppe scusa se scrivo un’altra volta.
    Ho visto stasera di nuovo a che tempo che fa(è una bella trasmissione) Stefania Craxi. Ti chiederai cosa c’entra con Cofferati? E c’entra, perchè ha passato tutta l’intervista ad insultare tangentopoli e i magistrati comunisti, la sinistra che è comunista anche lei, i comunisti di ieri che manipolavano i poteri forti ecc. continuando a difendere i corrotti senza chiedersi se lo fossero,(e lo erano le sentenze lo dimostrano!),anzi, a volte anche concedendo che lo fossero ma giustificandoli perchè tanto tutti lo erano.
    E questo con la legalità a molto a che vedere, perchè se la politica(anche solo in parte)giustifica e continua a difendere i corrotti significa che la lezione non è stata compresa.

  509. Elisabetta Mori

    Beppe, ma non sei contento che ci sia qualcuno, in Italia, che fa qualcosa seriamente, con il serio intento di sconfiggere la criminalità?
    (perché Cofferati l’ha detto: interrogare il pesce piccolo – il lavavetri – per acchiappare quello grande – la criminalità organizzata che spenna il lavavetri. Secondo me è giustissimo, profondamente di sinistra)

  510. paola proietti

    Isabella Bianchi il 06.11.05 21:53

    Mi piacerebbe dire delle cose sulla mafia. E’ un argomento che mi appassiona. Le mie riflessioni mi portano a vedere in modo completamente diverso tutti i fenomeni che hanno attraversato la mia vita, tante chiacchere che initerrotamente gorgheggiano in vari mulinelli.
    Provo piacere a parlare di queste cose.
    Mi appassionano proprio, a differenza di troppe cose che mi son venute a noia.

  511. Francesco Olivero

    Ciao Beppe scusa se scrivo un’altra volta.
    Ho visto stasera di nuovo a che tempo che fa(è una bella trasmissione) Stefania Craxi. Ti chiederai cosa c’entra con Cofferati? E c’entra, perchè ha passato tutta l’intervista ad insultare tangentopoli e i magistrati comunisti, la sinistra che è comunista anche lei, i comunisti di ieri che manipolavano i poteri forti ecc. continuando a difendere i corrotti senza chiedersi se lo fossero,(e lo erano le sentenze lo dimostrano!),anzi, a volte anche concedendo che lo fossero ma giustificandoli perchè tanto tutti lo erano.
    E questo con la legalità a molto a che vedere, perchè se la politica(anche solo in parte)giustifica e continua a difendere i corrotti significa che la lezione non è stata compresa.

  512. filippo valori

    beh caro beppe mi sei caduto sull’ideologia. in italia una cosa va bene se è di sinistra (per uno di sinistra) o il contrario. Mi spiego meglio: stai parlando come quelli che prima di dare una opinione su qualcosa riflettono se è di destra o di sinistra, prescindendo dal fatto che sia giusta o no. Cofferati stà cercando di fare una cosa impopolare per i comunisti ma sacrosanta per 85% dei Bolognesi che con tali problemi ci convivono.
    In italia bisogna smetterla di fare le cose di sinistra o di destra ma fare le cose UTILI, lasciando perdere l’ideologia.
    Facciamolo questo salto di mentalità e i politici la smetteranno di prenderci per il c..o sventolando bandiere verdi rosse azzurre o nere. Votiamo solo chi fa le cose per bene.

  513. carla rossi

    Qualcuno proponeva di rimuovere immediatamente Fazio?
    Ma perchè? E’ così grazioso! Non da mai fastidio!
    Cerca sepre di non disturbare!
    Io non sono daccordo!

  514. lino mess

    Secondo me bisognerebbe giudicare le persone per il loro operato generale. Trovo giusto quello che tu dici ma se ogni volta che qualcuno trova il coraggio di opporsi alle cose sbagliate e si ritrova addosso un mare di critiche finirà inevitabilmente nel mare dell’indecisionismo poichè è sempre meglio “non decidere” (così non si ricevono critiche) che avere il coraggio di “decidere” . . .

  515. Isabella Bianchi

    Un ultimo post sul programma della Carovana Antimafia, ripeto, vale veramente la pena di ascoltare Rita Borsellino e le persone che la accompagnano. La conosci, Beppe?

    La prima Carovana Antimafia partì ufficialmente il 9 dicembre 1994 da Capaci, sull’onda emotiva delle stragi Falcone e Borsellino. Da allora è diventato un evento tradizionale, che è giunto alla sua XII edizione: all’inizio attraversava soltanto il territorio della Sicilia, con tappe simboliche in località particolarmente significative, perché teatro di avvenimenti di stampo mafioso. Dal 2002 la Carovana è diventata nazionale, interessando progressivamente tutte le regioni italiane, ma con una prospettiva internazionale: nel 2004 infatti è sbarcata in Francia, costituendo il presupposto di una vera e propria Carovana Europea, in cantiere per i prossimi anni.
    Gli scopi della Carovana sono chiari:
    Mantenere alta l’attenzione sul fenomeno mafioso, denunciandone le implicazioni sul piano culturale, sociale, politico ed economico.
    Esprimere solidarietà concreta ed evitare l’isolamento di quanti particolarmente esposti, nelle istituzioni e non, sul fronte antimafia.
    Promuovere forme auto-organizzate di cittadine/i e spazi pubblici di rappresentanza dove aggregare le domande sociali e fare sviluppare ad esse il campo della partecipazione.
    Favorire la produzione di beni relazionali e l’attivazione di progetti di inclusione sociale.
    Diffondere e radicare culture e pratiche di legalità democratica, all’interno di itinerari di sviluppo sostenibile sul piano sociale ed ambientale.

    Per maggiori informazioni:
    Coordinamento nazionale Carovana Antimafia
    C/o ARCI Sicilia
    Via Carlo Rao, 16
    90133 Palermo
    e-mail: carovanantimafie@gmail.com
    sito web: http://www.carovanaantimafia.it

  516. Stefano Di Pasquale

    Beppe, questo tuo commento mi è veramente piaciuto, per me è il miglior commento che abbia mai letto su questo blog.
    E’ vero, se si vuole parlare di legalità in un Paese civile, bisogna innanzitutto fare in modo che questa sia applicata in tutti i casi, non solo contro coloro che (secondo certe persone con la mentalità deformata) non valgono molto. E purtroppo quotidianamente di mentalità sconvolte se ne incontrano in gran quantità, persone che tendono a trasformare pesantemente la vita in bianco e nero, rendere tutto uguale solo per poter giustificare i propri comportamenti antisociali, cercare di truffare il prossimo nei modi più impensati, occulti, furbeschi… In poche parole viviamo all’antica, la nostra società (con tutto il rispetto per qualcuno che è rimasto ancora onesto) segue atteggiamenti e comportamenti decisamente obsoleti e scarsamente intelligenti, tutto è ammuffito a tutti i livelli da una ribellione costante contro la saggezza e la bontà, e spesso si è convinti allo stesso tempo di seguire la strada di uno straordinario progresso fatto di grandezza intellettuale. Come siamo poveri nelle nostre ristrettezze e sporcizie mentali, di cui non ci rendiamo minimamente conto! Nei pregiudizi che ci fanno credere che tutto l’universo abbia i confini della nostra grettezza! Come sono poveri quelli che ammassano milioni su milioni defraudando i deboli e creando ingiustizie, ribellioni, guerre, catastrofi…! Legalità significa equilibrio, uguaglianza vera in tutti i sensi, onestà, rispetto per il prossimo: l’unica strada per vivere bene. E’ qualcosa di molto più semplice di quello che si possa calcolare con una mente complessata e stantia come quella che domina la nostra cultura: è la novità, la sfreschezza degli uomini e delle donne che sanno vivere insieme nel villaggio globale con una visione della vita tutt’altro che parziale.

  517. Isabella Bianchi

    A proposito di Rita Borsellino, volevo anche proporre di firmare questo appello a sostegno della sua candidatura a presidente della regioe Sicilia. l’ho sentita parlare della sua terra e si capisce così bene quanto la ama! Nonostante la mafia gli abbia ammazzato il fratello e proprio mentre stava andando a casa sua, lei è tornata ad abitare in quella stessa via, come a dimostrare a se stessa e agli altri che la vera Sicilia è la gente come lei e non la mafia. Ha un coraggio, uno spessore umano, una forza comunicativa che veramente vale la pena di sentirla parlare.
    APPELLO DA FAR GIRARE E FIRMARE

    ***

    Siamo donne e uomini convinti che anche in Sicilia sia possibile costruire
    un orizzonte nuovo, produrre un reale e profondo cambiamento, dare vita a
    un percorso alternativo che aiuti la nostra isola ad uscire dal forte
    degrado etico, culturale, economico, sociale, dove poteri e interessi forti
    l’hanno condotta negli ultimi anni.

    Crediamo che la candidatura di Rita Borsellino, la sua storia personale,
    possano segnare davvero una svolta e contribuire a costruire fiducia nel
    futuro e speranza nella nostra terra.

    Una candidatura in grado di costruire unità tra società politica e società
    civile.

    Una candidatura fortemente credibile per la coerenza e la dignità che Rita
    ha dimostrato in questi anni, attraverso il suo impegno nella società, la
    sua capacità di interpretare e dare voce alle istanze collettive, di
    costruire insieme alle persone.

    Inviare le proprie adesioni alle mail: ritapresidente@libero.it e
    palermo@repubblica.it

  518. gaetano soldati

    “stai dalla parte di chi ruba nei supermercati o di chi li ha costruiti rubando?” (Francesco DE GREGORI).

  519. giuseppe verdi

    Sono perfettamente d’accordo, ma non con te Beppe, ma con Federica Kusmann e Michele Manici.
    Io credo che i signori della giunta che si sono sentiti in dovere di dissentire così pesantemente con Cofferati dovrebbero invece AIUTARLO ad aggiustare le cose; lo sanno che molti bambini che ci sono in strada, molto spesso sono COSTRETTI a fare quello che fanno perchè le Ns istituzioni non li aiutano adeguatamente?
    I bambini andrebbero aiutati e seguiti per toglierli ai loro aguzzini e farli crescere e studiare come i loro coetanei, come anche le prostitute che sono COSTRETTE in strada (non quelle che lo fanno per loro libera scelta),andrebbero aiutate.
    In pratica sembra che nessuno si accorga che il problema dei lavavetri è nello sfruttamento dei ragazzini di 7,8,9 anni e nelle “mamme” che hanno sempre un bambino in braccio quando chiedono l’elemosina:nessuno si è chiesto quanti bambini hanno?Provate a pensare alle 2 nomadi che ne stavano rapendo uno a Firenze nei giorni scorsi…

    Sarei d’accordo anche con te, Beppe, se quelli che si sono scagliati in modo così deciso contro Cofferati lo facessero anche per: una applicazione della giustizia anche a chi a questa si sottrae con leggi ad hoc e ex-Cirielli,
    iniziassero una manifestazione di pari furore nei confronti dei condannati in via definitiva che siedono in Parlamento,
    sostenessero la condanna totale e definitiva della privatizzazione dell’acqua,
    protestassero parimenti per la rimozione immediata di Fazio e per la riforma di questa finanza di predoni.

    Allora si che sarei d’accordo…;-)

    Ciao

  520. giuseppe ricci

    Mah, che dire? Di solito sono d’accordo con te. Non in questo caso: ignorando le proprie responsabilità, non si da una mano a cancellare vergogne come la Cirielli, la devolution etc.
    Cofferati sta facendo il suo dovere. Magari lo facessero tutti.

  521. Michele Prà

    No, Beppe, questa volta non sono d’accordo con il tuo post.
    Vero è che in Italia pagano sempre gli sfigati e i delinquenti in giacca e cravatta la fanno franca. Ma non se si comincia a ragionare da dove si deve cominciare per ristabilire la legalità ed il rispetto delle regole, si fa un gravissimo errore. Cofferati fa il sindaco, non è né legislatore, né poliziotto. Ha il coraggio di andare oltre i luoghi comuni e dire che la solidarietà è seria e possibile solo quando non si appoggia a buonismi di comodo.
    Nel creare un senso comune di civiltà, di tolleranza bisogna guardare in faccia la realtà e risolvere problemi quotidiani sul degrado e lo sfruttamento. Dal degrado e dallo sfruttamento non nasce niente. Non credo che si intenda punire chi ha poco, ma mettere in chiaro che la battaglia CONTRO il degrado è parte integrante di quella A FAVORE dei più disagiati. Chi chiude gli occhi di fronte a questo non si accorge di non aiutare affatto ad uscire da un problema, ma di contribuire ad aumentare un sentimento di intolleranza.
    Io non so ancora se la ricetta di Cofferati sia quella giusta, ma sono francamente stufo di un giustificazionismo che non porta da nessuna parte. Servono scelte coraggiose per rompere i luoghi comuni e cambiare le cose. Spero che Cofferati abbia ragione e riesca a risolvere i problemi di bologna. Non per costruire una facciata di rispettabilità; al contrario, per risolvere i problemi in profondità. Io ho ancora fiducia in Cofferati, alla fine del suo mandato credo che potremo giudicare più serenamente la sua idea.

  522. Isabella Bianchi

    Sono stata recentemente ad un incontro pubblico a Livorno, dove c’era Rita Borsellino che acompagnava il viaggio della Carovana della Legalità, un gruppo di persone che dalla Sicilia portano in tutta Italia e non solo l’esperienza della loro lotta contro le mafie. La visita della Borsellino a Livorno è cominciata dal carcere. Il moderatore le ha chesto il perchè e lei ha risposto che il carcere con la legalità centra non solo perchè chi ci sta dentro videntemente l’ha violata ma nche per dire forte che non sempre chi viola la legalità si trova in carcere e qualcuno non ci andrà mai. inoltre, anche all’interno del carcere c’è la dgnità della persona che va sempre rispettata, altrmenti anche questi abusi sono violazione della legalità.
    Ha poi raccontato che quando va nelle scuole a parlare di legalità cerca sempre il dialogo con i giovani, cerca di spiegare i termini. Legalità non vuol dire il rispetto delle leggi fine a se stesso. Per spiegarne il concetto parte dall’esigenza condivisa di darsi delle regole e proprio il rispetto di queste regole condivise, secondo Rita Borsellino può essere chiamato legalità e può essere percepito come importante dai giovani. Altrimenti sono solo bei discorsi, frasi fatte che non coinvolgono nessuno.

    Cosa voglio dire? che sono d’accordo con Beppe, non è cominciando con i “piccoli” con i “disgraziati” che la legalità sarà ristabilita nel nostro paese, così facendo sarà solo una passata di vernice bianca su un muro incrostato di muffa. Apparenza che non dura.

  523. Jacopo Prati

    x Daniele D ambra

    guarda che qui nessuno vuol bruciar vivi i Rom o i vari zingari!!! qui si tratta di farli integrare. Soltanto c’e’ certa gente che per far le anime belle si sbracciano per la solidarieta’ dando dei fascisti a tutti gli altri. IO RIPETO HO SUBITO 5 TENTATE RAPINE DA EXTRACOMUNITARI.

    SONO FASCISTA PERCHE’ LA SERA METTO CATENACCI E ALLARMI QUANDO DOVREI DIRE INVECE GRAZIE DI AVER SCELTO CASA MIA, LA PORTA E’ APERTA, RUBATE TUTTO, MIA MOGLIE NEL LETTO, VIOLENTATELA PURE, PICCHIATE I MIEI FIGLI… NO MA GUARDATE FATE PURE, IO RISPETTO LA VOSTRA CONDIZIONE ED E’ GIUSTO CHE SOSTENGA LA VOSTRA CAUSA.

    MA VA A CAGARE

  524. Roberto Mattevi

    Anch’ io non rispondo a nessun commento in particolare, ma ritengo che “OKKUPARE”sia sciocco, puerile e molto meno faticoso che tirarsi su le maniche per fare veramente qualcosa di buono. Magari andando negli ospedali e “PULIRE IL SEDERE A CHI NON SI PUO’ MUOVERE PERCHE’ AMMALATO”.E questo è solo un esempio dei tanti che si potrebbero fare. Perchè invece di sbandierare a destra e a manca la difesa dei diritti dei “SENZA VOLTO” non ce li prendiamo a casa nostra, aggiungiamo un letto, un piatto e ce li manteniamo? O meglio ancora: andiamo a lavorare e paghiamo loro l’ affitto. Più solidarietà di così…Chiedo scusa per essere andato un filino fuori tema…

  525. Pantaleone Moisè

    Ascolta Beppe, è importante.
    Ricordi in quel film del Grande Albertone, “Un tassinaro a N.Y.”, con che cosa amava “giocare” quel Capitano di Polizia Italo-Americano (di origine Napoletana) e come andò poi a finire?

    Be’, in caso non lo ricordassi pensa allora a una massima su “i pesci”…

    Ti saluto!

  526. Lorenzo Andolfatto

    caro beppe, ti dirò, non so cosa pensare. ho visto ed ascoltato cofferati in rai a chetempochefa, le sue motivazini erano molto plausubili, mi pare avesse detto che la palazzina era pericolante e inagibile e il suo eccessivo popolamento avrebbe potuto facilmente causare incidenti gravi…aveva detto anche che erano già state messe a disposizione degli occupanti abusivi degli alloggi in cui risiedere invece di rimanere accanto al fiume per l’inverno…

    è giusto quel che dici, cioè che la legalità va applicata in alto, dove si prendono le decisioni di ampio respiro, ma penso che l’applicazione della legalità debba avvenire trasversalmente, IN TUTTI i contesti: non si deve aspettare di risolvere i problemi “ai piani alti” per poi scendere sempre più fino ad arrivare ai problemi di quartiere di cofferati, bisognerebbe agire in parallelo su TUTTI I FRONTI

  527. Jacopo Prati

    Il problema e’ che c’e’ una fascia della sinistra, Bertinotti e company, che sa dire solo di no, no a tutto ma non propone niente. W Coffy!

    Ps: voglio solidarieta’ anche al popolo italiano

  528. Daniele D'Ambra

    A tutti quelli che della legalità fanno un valore assoluto, senza rispondere qualche commento in particolare:

    pochi giorni fa moriva Rosa Parks, che si era ribellata ad un’ingiustizia palese in modo ILLEGALE.
    Si era seduta su un autobus in un posto riservato per i bianchi e si era rifiutata di lasciare quel posto volontariamente.
    Da quella semplice azione le organizzazioni per i diritti civili dei neri ebbero un grande slancio e lanciarono diverse azioni contro il razzismo tra cui il boicottaggio dei mezzi pubblici ove persistesse questa esclusione.
    Allora Rosa Parks aveva commesso un’illegalità, ma chi oggi oserebbe dire che ha fatto qualcosa di illegittimo?
    La questione della legalità è sempre relativa al momento storico e alla società in cui si vive. Ciò che è illegale oggi potrebbe essere ampiamente riconosciuto domani.
    Perciò credo che chi occupa le case non commette un’illegalità, ma afferma un diritto che dovrebbe essere generalizzato;
    i lavavetri non commettono un’illegalità, ma cercano di sopravvivere in una società che non garantisce i più deboli.

    Perciò difendere la legalità come principio in sè non ha senso. Quel che si può difendere è la legalità nelle sue specifiche manifestazioni, legandola direttamente a ciò che sottende.
    (per cui personalmente difendo la legalità contro le mafie o i soprusi, non contro chi lotta per l’affermazione di un diritto).

  529. Bruno Santoro

    Mi è piaciuta l’esperienza delle primarie. Finalmente la possibilità di inserirmi in questo assurdo balletto della politica con una indicazione chiara. Una proposta ingenua: perchè allora non sviluppare l’esperienza, non realizzare la possibilità di una consultazione stabile? In fondo abbiamo lasciato i nostri dati personali anche solo per indicare una preferenza, ci siamo dichiarati: perchè non darci stabilmente la possibilità di votare anche la linea politica della coalizione nelle questioni più controverse e apparentemente laceranti?
    Lo so,lo so,non si può fare politica consultandosi continuamente o cercando il plebiscito, non penso ad una democrazia partecipata allargata sempre a tutti, ma con le opportune precauzioni e alcune buone soluzioni telematiche forse potremmo risparmiarci la spesa dei sondaggi e la loro faticosa interpretazione…almeno tra gli elettori del centro-sinistra.
    Un saluto a tutti

  530. Alessandro Cime

    Caro beppe, permettimi di dissentire dal tuo post, in quanto ritengo che Cofferati faccia il Sindaco di Bologna e non il legislatore italiano, parliamoci chiaro, lo sfruttamento di un bambino sui marciapiedi per raccattare soldi deve essere combattuto, occupare abusivamente spazzi collettivi dove andare a farsi una canna perche’ e’ di tendenza, non lo accetto.
    C’e’ differenza tra accattonaggio e colluttazioni mafiose indubbiamente, ma non credo che Cofferati abbia il potere di lottare sulla salva Previti, ma che un sindaco cerchi di tenere in ordine una città fa il gusto.
    Io ti prendo il mio caso, io vivo a Brescia, guidata da 10 anni da una giunta di centro sinistra e sono stato candidato consigliere comunale per questa giunta, a Brescia hanno fatto una pulizia di facciata, hanno rimesso i marciapiedi ed aumentato le zone traffico limitate, ed hanno scritto sui giornali che Brescia è stata rimessa a nuovo, in realtà su un muro bianco con scritto merda si sono limiti a cancellare con il nero la parola merda, questa non e’ politica, comunque io dal tuo sito vedo tante iniziative, ma non ho ancora visto qualcuno che fondi un partito su quelli che sono i tuoi ideali, io li condivido (tranne questo della legalità) ma poi bisogna applicarli, pensa mi hai talmente riempito la testa, che sto’ per comprare una toyota prius.

    ciao beppe da alex

  531. Daniele Boraso

    E’ poco comprensibile per chi viaggia per la città con scorte e sirene capire cosa significa essere avvicinato ad ogni semaforo da chi ti vuole lavare i vetri o da qualcuno che chiede l’elemosina benchè abbia il fisico per andare a fare il manovale oppure a scaricare i camion ai mercati generali. E’ semplicistico dire che l’albero è corrotto e non serve tagliare i rami. Io penso che da una parte bisogna cominciare e sono più favorevole a Cofferati che a Chiamparino che, con la politica della tolleranza, consente l’occupazione di molti palazzi abbandonati da parte degli squatters. Come cittadino sono molto interssato all’allontanamento dei lavavetri e dei venditori di fazzolettini dai semafori. Ripeto, da una parte bisogna cominciare.Cofferati ha dimostrato che ci mette impegno nel suo lavoro di sindaco e personalmente lo appoggio. Il suo lavoro non ferma l’impegno dei suoi compagni di partito a migliorare l’Italia. Se Cofferati avesse avuto indulgenza per i lavavetri e per le capanne abusive sul margine del fiume Reno, tutto sarebbe stato uguale. Non diamo in testa, quindi, a chi mette in gioco la sua faccia per qualcosa in cui crede. Siamo de bravi inquisitori, non siamo capaci ad una critica costruttiva. Dobbiamo cambiare per il bene di tutti noi.

  532. franco forte

    cofferati ha ragione, la legge deve valere per tutti. quelli ke lo hanno definito fascista sono i soliti comunisti idioti ke per fortuna sono una piccola minoranza. bravo cinese, avanti così.

  533. Roberto Mattevi

    Chiedo scusa!Nel mio commento delle 20.43 non volevo rispondere a Federica Kusmann, bensì ad Andrea Amadio. Mi scuso ancora per l’equivoco.

  534. Roberto Mattevi

    Rispondo a Federica Kusmann.Condivido in linea di massima ciò che scrivi,penso che ogni amministratore locale,dal sindaco della più grande città a quello del paesino sperso in mezzo ai monti,debba prima di tutto risolvere i problemi locali.Cofferati ha iniziato con ciò che pensava essere più urgente.Questo però non è stato capito o non lo si è voluto capire.Si è focalizzata l’attenzione sui “poveri lavavetri” e sugli extracomunitari nelle baracche.Molto meno si è parlato di quella gente inutile,quali sono i “disobbedienti”, che occupano le case sfitte,a colpi di slogan che sono fuori dal tempo.Andare a lavorare no,eh? Spero che Cofferati possa essere di esempio per altri sindaci alle prese con problemi analoghi, ma che per paura o per opportunismo politico non fanno assolutamente nulla.Il sindaco di Bologna ha agito spiazzando tutti!Bravo, lo considero uno con gli attributi, ma staremo a vedere.Troppe volte abbiamo assistito a cose simili,finite poi con un buco nell’acqua.E comunque è
    troppo comodo accusare Cofferati di non occuparsi dei problemi dell’Italia.Di quelli dovremmo occuparcene noi,se ci stanno così tanto a cuore,magari andanto a votare i referendum quando vengono indetti,oppure a non votare chi ha lavorato male durante un’intera legislatura.
    Saluti a tutti.

  535. Damiano Mantovani

    Io commento da cittadino bolognese.
    Innanzitutto una premessa: chi si ricorda quando all’epoca, Cofferati disse che non sarebbe mai entrato in politica? forse pochi, ma la questione di fondo è che alla fine anche lui evidentemente faceva gola la politica e ci è entrato!!!

    In secondo luogo sarebbero utili due cose: chi non vive a Bologna evitasse considerazioni a priori e soprattutto cofferati iniziasse a rendersi conto dei veri problemi di questa città.

    C’è lavoro nero a iosa … lui che fa? bandisce i lavavetri
    ok bandirli mi può anche star bene perchè in effetti è assurdo che si debba ripetutamente dire di no al lavaggio del vetro o che addirittura chiedano anche a chi ha uno scooter se vuole che gli venga lavato il parabrezza … ma c’è ben altro e più importante, anche se non è da mettere nel dimenticatoio che almeno un 80% dei lavavetr spesso sono minacciosi e violenti

    Gli affitti agli studenti? ne vogliamo parlare? il 90% degli affitti (sono studente lavoratore) sono in nero, gli affitti sono altissimi, gli studenti vanno a protestare e lui che fa? “non ho mai visto così tanti fuoricorso manifestare”
    Cofferati .. ma vedi d’andartene … dove si capisce bene!

    La zona di Bologna più degradata ormai è il centro storico, la zona universitaria, via Zamboni in primis … lui che fa? spende milioni per attivare le telecamere attive 24h per il traffico nel centro storico e mette 2 pattuglie e una stazione mobile in via zamboni/piazza verdi.
    Morale? se vuoi della droga valla aprendere in via zamboni tanto tra immigrati e italiani c’è l’imbarazzo della scelta … ci sono si gli sbirri … ma è come se non esistessero, anzi mi chiedo perchè spendiamo soldi in stipendi così inutilmente quando nemmeno fanno quello che dovrebbero .. basterebbe andare in borghese efare tabula rasa, a canio e porci quando si cammina in via Zamboni viene chiesto “fumo? erba?”

    complimenti Cofferati, sei proprio una vergogna!

  536. marco marchioli

    Forse ci si scorda che la comprensione di una(o +)legge/i non passa sempre per un chiaro ed immediato sillogismo; ci si indigna perchè si sgomberano immigrati in baracche, poi però se per un malaugurato esempio divampa un incedio in un posto così, tutti sugli scudi a dire che non si può vivere così,in queste condizioni.
    Io dico, il discorso delle priorità di Mr Grillo ha un senso…ma se tali comportamenti inaugurassero un trend, se ciò potesse innescare una reazione a catena, non sarebbe interessante? Chi può dirlo?
    Lo scetticismo cosmico non paga, ci vuole fiducia, specialmente per uomini di sinistra che hanno il coraggio di spaccare questa scena di mummie…
    Bilbo Baggins docet, non è vero Sergio?

  537. andrea cavariani

    Per anita pelliciotta,

    finalmente un commento intelligente e coerente, soprattutto sui mass-media, da chi non è distante e vive veramente Bologna.

    Andy

  538. Francesco Serafin

    io semplicemente credo che se un albero è marcio dall’interno serve a ben poco potargli i rami secchi e non cmbierà il destino della pianta!
    Saluti a tutti i frequentatori del blog

  539. Francesco Carannante

    Caro Beppe,
    ripristinare un minimo di legalità e di rispetto, per l’ESISTENZA di chi come noi SOPRAVVIVE nelle città del Nord/Centro/Sud, credo sia una cosa fondamentale. Non credo che Cofferati stia sbagliando nel cercare di ripristinare un minimo di regole, per chi regole non ne vuole avere vedi zingari rom ecc .
    I lavavetri sono solo l’inizio della mancanza di rispetto verso gli ITALIANI.
    Gli immigrati sono bene accetti, se lavorano e ci danno una mano a tirare avanti.
    Se vengono a rubare stuprare e distruggere quel poco che ci è rimasto non penso che qualcuno li voglia.
    Cofferati sta iniziando, quello che avrebbe dovuto iniziare qualsiasi sindaco che tiene a cuore la vivibilità delle città italiane.
    Le cose che dici in riguardo al NOSTRO parlamento sono sacrosante ma quale soluzione LEGALE trovi?
    Una la metterei in pratica ma non si può scrivere è troppo estremista.

    Cerchiamo di diventare la coscienza degli italiani.

    Continua cosi.

    Un caro saluto da chi nell’illegalità e nella mancanza di rispetto ci SOPRAVVIVE in una città come NAPOLI.

  540. Marco Ferrauti

    Secondo me ci vorrebbe un Cofferati in ogni comune , specialmente al sud. Un uomo che a costo di andare contro i suoi stessi sostenitori cerca di fare il possibile per rientrare nella legalità ! Sono stato recentemente a Bologna e ho toccato con mano il degrado.

    Forza Cofferati !

  541. mario losenno

    CIao Beppe e ciao a tutti.
    Condivido anch’io il ragionamento di fondo, è senz’altro piu’ semplice fare la guerra ai lavavetri..ma c’è un gran bisogno di legalità, rispetto delle regole…e se l’esempio non arriva da questo dannato governo capace solo di legiferare per lavare i suoi panni sporchi…beh che sia benvenuto l’esempio di Cofferati…almeno dimostra di avere gli attributi.

  542. Federica Kusmann

    Su questa storia di Cofferati ho avuto difficoltà a farmi un’opinione.Sentivo una parte e mi trovavo d’accordo, sentivo l’altra e pensavo lo stesso.
    Poi ho sentito Cofferati in persona, alla trasmissione di Fazio di una settimana fa, e ho seguito la vicenda con maggiore “impegno”.
    Penso, come molti hanno già scritto qui, che ci sia una certa abitudine di una certa sinistra a tollerare delle illegalità in nome della solidarietà. Io credo che la solidarietà sia forse il valore in assoluto più importante al mondo: ma non è solidale chiudere un occhio davanti a certe palesi ingiustizie. Sì, ce ne sono tante, innumerevoli, molto peggiori del racket dei lavavetri o dell’occupazione di luoghi ALTRIMENTI DESTINATI AD ALTRO. Ma allora qualunque inizio non va bene, mai?

  543. Andrea Amadio

    Sapete quello che mi fa arrabbiare..il fatto che se un sindaco fa cos’ha fatto Cofferati e non va bene perchè bisogna pensare alle cose più grandi allora noi cosa possiamo fare? Che serve vivere onestamente se poi c’è chi come Grillo che sputa su quello che fai? Io credo sia più utile aumentare i controlli sugli extracomunitari lavavetri o sulle case abusive piuttosto che scrivere una lettera idiota su un giornale per mandare via un senatore..stavolta è lui che sta andando in leggera controtendenza rispetto a quello che dice..ognuno deve fare la propria parte per migliorare la nostra situazione e non si può far finta di nulla delle cose piccole per dedicarsi alle grandi. Forse era meglio andare a fare manifestazioni? Sono diventate ormai persite di tempo e una volta che qualcuno si sbatte giustamente per qualcosa..perchè sputargli addosso?

  544. Vittorio Cascio

    Caro Beppe,
    Finiamola di tirarci la zappa sui piedi, (sembra che sia lo sport preferito dalla sinistra),
    tacciando di reazione, chi per anni si é battuto per i diritti dei lavoratori, se é vero che l’italia puzza dalla testa, ed occore dare delle prioritá, occorre anche tener conto della storia e del passato di persone come Cofferati.
    Ce ne vorrebbe uno pure a Torino e magari in val di Susa!
    Pur non essendo totalmente convinto dell utilitá della TAV, sono pero’lieto di ogni minimo miglioramento ke venga apportato alle linee ferroviarie che a lungo termine si tradurrrá in minor traffico automobilistico.
    Ambientalisti e finto-ecologisti scagliandosi contro nucleare eolico e il termovalorizzatore di turno, non fanno che aumentare la dipendanza dal petrolio, inquinamento e targhe alterne..
    SI faccia un giro a in Svezia…non cé un camino in nessun tetto grazie al nucleare e termovalorizzatori e ritornando alla legalitá ed al suo rispetto, nessuno si sogna di attaccare un sindaco che si é messo in testa di farla rispettare li la legalitá ed il rispetto delle regole celo hanno nel sangue!

  545. michele manici

    Caro Beppe,
    forse non è del tutto giusto quello che scrivi. Tempo fa (forse un anno o due) il sindaco di una grande città americana (forse NY) è riuscito ad abbattere la criminalità all’interno della città del 30% in pochi mesi. Sai come ha fatto? Ha aumentato i controlli per multare chi prendeva la metropolitana senza biglietto. Questo ha generato un processo che ha aumentato il senso di legalità e il senso civico in tutti i cittadini.

    Io per esempio, se ne avessi la possibilità, andrei in giro a multare severamente tutti quelli che in macchina girano senza mettere il lampeggiatore (ormai quasi tutti). Secondo me uno che fa una cosa del genere, anche se apparentemente sembra una sciocchezza, è il sintomo di quanto siamo preoccupati degli altri e di tutto quello che ci sta intorno. Non c’è alcun rispetto per gli altri, anzi, gli altri non ci sono proprio.

    Con affetto
    Michele

  546. mimmo fantoni

    Vedi beppe:
    a me sembra (a me = giudizio soggettivo)che col tuo
    intervento sul tema cofferati si alimentino i soliti pregiudizi con cui la destra va a nozze ….

    ma cosa ha fatto di male cofferati? ha detto che esistono delle leggi e che vanno rispettate?
    ma cos’è sto verbo ?
    rispettare?
    mmmmmm….
    non se ne ricorda più il significato in questo paese….
    questo è il vero problema del bel(!)paese….
    perchè non parli di questo?

    E’ la solita musica che i compagni suonano ormai dai decenni…appoggiano tutto ciò che è illegale così ci sguazzano è fanno i loro comodi. Poi se arriva qualcuno che cerca di mettere un’pò d’ordine è fascista!? Ma che testa avete…ovunque siete stati al comando avete distribuito massacri, fame e povertà. D’altronde Lenin e Stalin erano maestri in questo, appoggiavano le lotte operaie e affamavano i contadini che si rifiutavano di collettivizzare le proprie terre. In compenso però li usavano come mezzo di propaganda con cui hanno ubriacato tutto il mondo di stronzate e al giorno d’oggi non è raro entrare nelle case di contadini che conservano con gelosia un busto di Lenin sopra il camino!!! E’ capitato anche a me…incredibile!!!.
    Lei signor Grillo mi ricorda un’pò questi personaggi sinistri, ha a cuore zingari, immigrati clandestini che delinquono, no global che devastano, ma si guarda bene dal frequentarli, ben rinchiuso nel suo mondo radical-chic, magari in un bel villone alla Berlusca o alla celentano (bono pure questo!) da cui impartite ordini allo stolto popolo che va rieducato e convinto che per vivere con gli altri debba cancellare la propria identità.
    L’unica realtà è la vostra ipocrisia e quelli, tanti, come me che vivono nelle periferie a contatto con ciò che ha prodotto la vostra dottrina e devono sentirsi impartire lezioni di vita da quelli come lei. Quando vuole signor Grillo, Tor Bella Monaca, Roma, la porto io a fare un giro.
    Saluti conservatori.

    Postato da: Marco Vailati il 06.11.05 19:21

  547. mimmo fantoni

    caro grillo
    ti leggo spesso e volentieri, ma stavolta non sono d’accordo con te!
    come al solito ci sono i tabù della sinistra che impongono il veto su certi argomenti e su certe azioni. e te lo dico come uomo di sinistra, o almeno credo, perchè attualmente è difficile farsi rappresentare da una certa sinistra o anche solo da un qualsiasi partito…
    sono sinceramente stufo di questa sinistra sempre pronta a criticare chi esce dal gregge e prende posizioni anche difficili. E pèoi ha ragione sergio: se ne facciamo una questione di priorità allora che facciamo: lasciamo perdere il quotidiano, il mondo reale che ci circonda, facciamo i FILOSOFI?
    va bene….
    continuiamo così….
    facciamoci del male……

  548. Marco Mereu

    Caro Beppe,
    ciò che dici è senz’altro giusto e se è vero che “l’esempio deve venire dall’alto” ben si comprende come sia diffcile parlare di legalità a livello locale in un paese dove in Parlamento entrano dei pregiudicati, dove accadono scandali come quello legato a Banca d’Italia e dove- diciamolo- la stagione di Tangentopoli sembra essere tutt’altro che conclusa.
    Tuttavia è altresì vero che un sindaco che preme sul tema della legalità di questi tempi è stimabile a maggior ragione ove si consideri che lo sta facendo all’interno di un paese come il nostro. Troppo facile barricarsi dietro il pretesto della solidarietà per non intervenire su realtà che, piaccia o no, vanno combattute. Non dimentichiamoci che dietro i lavavetri c’è il racket,che è giusto combattere l’abusivismo edilizio e che molte delle persone verso cui gli sgomberi sono diretti hanno precedenti penali.
    Piuttosto, avendo apprezzato molto Cofferati nella stagione in cui difendeva l’art. 18 dello statuto dei lavoratori, sostenendo che per la difesa di certi diritti occorra essere intransigenti,mi soddisfa riconoscerlo tale anche nei confronti della difesa della legalità e mi chiedo: perchè non è lui a guidare una sinistra davvero antiberlusconiana, piuttosto che le stesse persone che hanno commesso errori imperdonabili tra il 1996 ed il 2001 senza peraltro mostrare segni di ravvedimento? Sono serviti a qualcosa i girotondi?

  549. Marco Vailati

    E’ la solita musica che i compagni suonano ormai dai decenni…appoggiano tutto ciò che è illegale così ci sguazzano è fanno i loro comodi. Poi se arriva qualcuno che cerca di mettere un’pò d’ordine è fascista!? Ma che testa avete…ovunque siete stati al comando avete distribuito massacri, fame e povertà. D’altronde Lenin e Stalin erano maestri in questo, appoggiavano le lotte operaie e affamavano i contadini che si rifiutavano di collettivizzare le proprie terre. In compenso però li usavano come mezzo di propaganda con cui hanno ubriacato tutto il mondo di stronzate e al giorno d’oggi non è raro entrare nelle case di contadini che conservano con gelosia un busto di Lenin sopra il camino!!! E’ capitato anche a me…incredibile!!!.
    Lei signor Grillo mi ricorda un’pò questi personaggi sinistri, ha a cuore zingari, immigrati clandestini che delinquono, no global che devastano, ma si guarda bene dal frequentarli, ben rinchiuso nel suo mondo radical-chic, magari in un bel villone alla Berlusca o alla celentano (bono pure questo!) da cui impartite ordini allo stolto popolo che va rieducato e convinto che per vivere con gli altri debba cancellare la propria identità.
    L’unica realtà è la vostra ipocrisia e quelli, tanti, come me che vivono nelle periferie a contatto con ciò che ha prodotto la vostra dottrina e devono sentirsi impartire lezioni di vita da quelli come lei. Quando vuole signor Grillo, Tor Bella Monaca, Roma, la porto io a fare un giro.
    Saluti conservatori.

  550. Armando Travaglini

    Ciao Beppe, in merito al problema segnalato anch’io credo che non si possono equiparare tutti i reati ma nemmeno si può sorvolare sui cosidetti “REATI MINORI”.
    Io scrivo da Napoli e nella mia città molto spesso l’infrangere la legge o, più semplicemente, il codice della strada rientra nella normalità. Questo credo che avvenga perchè tutti dicono: “ma c’è la camorra”, “c’è la microcriminalità”, cosa importa se quello vende cd falsi o quell’altro ricetta merce rubata. Non bisogna mai abbassare la guardia altrimenti ci abitueremo a vivere nell’illegale.

  551. Paolo Piazzi

    Ciao Beppe,
    il tuo discorso di fondo è corretto. Però visto che in Italia la sinistra non è al potere al Governo, non è che il resto della macchina organizzativa dello stato (vedi Regioni, comuni, province, etc.) debba fermarsi.
    Io credo sia giusto che ognuno nel suo piccolo orto debba far rispettare i principi in cui crede.
    Per questo Bologna è compatta e solidale con il sindaco, perchè vogliamo una città migliore, vivibile e sicura.
    Io appoggio contro gli sgomberi, contro i lavavetri però non appoggio la sospensione del controllo agli accessi del centro storico il sbato solo perchè i commercianti si lamentano: abbassate i prezzi, non vogliamo morire di smog.
    Paolo

  552. Ornella Mascoli

    Il Cinese… quello che mi ha fatto prendere la tessera della CGIL, e dopo anni di digiuno mi ha dato una profonda emozione con la manifestazione di Roma dei 3 milioni per l’articolo 18. Ho perfino cantato l’inno nazionale (IO!?). Forse sentivo un’inedita cittadinanza…
    Ora anche lui come gli altri si perde dietro ad un sondaggio che vede i bolognesi smaniare per l’ordine. Che farei io al loro posto? Se mi cagassi sotto per mia figlia quando torna a casa, temo che anch’io sarei feroce. Ma l’equazione straniero-pericolo, quella è idiota, e rischia di farci bruciare come Parigi. Il pericolo è avere degli schiavi e pensare che non esploderà la rivolta. Il pericolo è, ipocritamente, usare l’illegalità per sottopagare e pretenderla quando offende il “decoro”. L’immigrato è un uomo o un donna povero. Questo si odia di lui: ci ricorda che il nostro benessere è troppo recente e precario ed è figlio della sua povertà. E’ lotta di classe, ragazzi. Strano trovarsi dalla parte sbagliata, no? Quindi Cinese va bene sgomberare ignobili baracche fatiscenti, senza attendere un minuto, ma non per la legalità del cavolo, ma perchè un essere umano non deve vivere così. E dare un’ alternativa a questi sans papiers che non sia spostare la loro miseria in un altro angolo del mondo lontano dai nostri sensibili occhi. E poi parliamo di legalità, ma davvero e per tutti.

  553. Gabriele Pellizzoni

    ciao,
    sono d’accordo che esisto diversi tipi di crimini e criminali.Come hai detto bene tu esistono problemi più gravi dei lavavetri, case occupate, disturbo della quiete pubblica…..ecc. ma Cofferati deve cercare di risolvere i problemi di bologna non dell’italia.Non penso sia nelle sue possibilità in qualità di sindaco di Bologna. Fino ad ora siamo stati abituati a vedere sia da destra che sinistra che tutti lasciano le cose come stanno senza muovere un dito…..lui almeno cerca di fare qualcosa nel suo “piccolo”.
    Credo che sia giusto aspettare per giudicare l’operato e non fare come sono solito fare alcuni personaggi della sinistra che dicono “non è giusto, non va bene” senza poi proporre niente in alternativa!!!!!!
    Saluti a tutti e ti ringrazio per le tante notizie utili che ci dai e motivi di discussione.Complimenti!!!!!sei unico!!!!!!

  554. marco vinci

    Pienamente daccordo con il Sig. Grillo , iniziamo dalle faccende + grandi e poi giu a quelle + piccole…
    E’ vero che il sig cofferati almeno ha iniziato a fare qualcosa … ma non credo che sia la + urgente

    Saluti

  555. Marco Chiacchiaretta

    su cio’ che va fatto oltre a quanto fatto da Cofferati siamo daccordo ( forse lo e’ anche lui),ma non credo si possa disapprovare un provvedimento solo perche’ meno importante o meno urgente,o comunque rivolto verso persone piu’ deboli di altre ma comunque non in regola.
    Se pero’ questa e’ la tua opinione,oltre che rispettarla,non posso che non condividere.
    Ti abbraccio e ti ringrazio per tutte le cose di cui mi porti a conoscenza con questo blog.Ciao

  556. CLAUDIO Foresti

    Caro Beppe,
    innanzitutto un complimento per essere sulla notizia come si dice in tempo reale;e trattandosi
    di un blog rende la cosa molto simpatica, interessante.
    Bisogna poi osservare che ci sono avvenimenti
    di diversa importanza, questo è uno dei più importanti.Forse ciò che sta succedendo alla peri-
    feria di Parigi non dice niente?
    Questo per dire che in tempo di globalizzazione e di grave crisi economica le periferie del mondo (comprese le rive dei fiumi abitate da disperati)
    hanno sicuramente molte cose da rimproverarci.
    Son cose da trattare sotto la voce Legalità, ma soprattutto sotto la voce Democrazia. Bisogna dire
    al signor Cofferati che non si interviene con un buldozer a togliere un po’ di erba secca in un giardino. Si fa la figura di idioti.
    Questo intervento inopportuno e inutilmente offensivo di Cofferati insieme al modo in cui si sta affrontando da parte delle amministrazioni di centro-sinistra la vicenda TAV in Val di Susa in Piemonte, mi pone seri problemi sulla possibile alternativa nel nostro futuro politico.
    Mi chiedo com’è che siamo arrivati ad essere così irresponsabili e beoti da non vedere la formazione di una classe politica di sinistra così distaccata dai problemi reali e assolutamente analfabeta dal punto di vista dell’ABC del dialogo e del modo in cui si affrontano i problemi colla gente reale. Voglio essere catastrofista nel senso di Prevenire le catastrofi. Non vorrei che questi fossero segnali
    e spie anticipatrici della prossima ecatombe del
    centro-sinistra.Volendo si può rimediare ancora e bene.
    CLAUDIO Foresti

  557. Marco Sinandri

    A proposito di (il)legalità a Bologna: vivo in una zona di BO che si trova proprio sulla direttrice di decollo degli aerei. Ogni volta che passa un aereo, ci vengono sparati 90/100 db di RUMORE nelle orecchie e in quell’istante tutte le attività che richiedono l’uso dell’udito vanno sospese: conversazioni telefoniche e non, ascolto tv/radio, lezioni scolastiche etc.etc. Bene, era stato stabilito che si sarebbe dovuto impiantare un sistema di controllo del rumore collegato al radar aeroportuale per individuare i velivoli eccessivamente rumorosi e se del caso sanzionarli; era stato stabilito che si sarebbe dovuto impiantare nel centro civico Lame” un sistema di monitoraggio del rumore; era stato detto che con l’allungamento della pista gli aerei sarebbero riusciti a decollare prima e a virare all’esterno della città riducendo il rumore (tra l’altro c’è che una direttiva ENAV che impone il decollo dal lato opposto della città ed è ampiamente disattesa). Beh, cosa si è visto di queste parole e promesse: NIENTE, DI NIENTE, DI NIENTE. Alcun risultato nè con la giunta Vitali, nè con la giunta Guazzaloca, nè con la giunta Cofferati.
    Cosa c’entra tutto questo con la “legalità”? C’entra perchè a quanto pare a Bologna l’illegalità “brutta”, spicciola e soprattutto “antieconomica” (quella che per intendersi non tocca interessi economici di categorie più o meno potenti) viene intesa come qualcosa da “spazzare via” (badate bene ai termini: “bonificare”, “ripulire”…non fa pensare ai rifiuti, allo sporco?), mentre l’illegalità che produce movimento economico va tollerata (la riprova: lo spegnimento al sabato del sistema di controllo di accessi in centro, in modo da favorire gli accessi illegali di gente che va in auto in centro per parcheggiare – magari il SUV – di fronte al negozio di turno).
    Da Bologna non mi aspettavo questo: mi dispiace ma questa città sta diventando sempre più squallidamente ipocrita.

  558. francesco raiola

    Caro Grillo,
    mi trovi d’accordo su tutto quello che dici, meno che su Cofferati.
    Bisogna pur iniziare a far capire ai disonesti, politici e non, ai bisognosi di lavoro, che la legalità deve essere difesa e rispettata , in questo modo,partendo dalla base, cittadini,politici locali e cosi via si riesce forse a costringere chi veramente decide e comanda che Noi, il Popolo, è stufo e stanco di vivere nella precarierità permanente.
    Pertanto soliderietà a Cofferati e complimenti a te per l’impegno costante che dimostri a difesa del cittadino comune.
    Saluti.
    francesco

  559. Dante Astolfi

    Sicuramente, si sente il bisogno in italia di una forte ondata di legalità. Cio deve avvenire a tutti i livelli, certo sicuramente si dovrebbe iniziare da quelli più alti, cosa che di certo non possa fare il Sig.Cofferati.Egli però va sicuramente il merito di aver sollevato un problema molto spinoso per chi si definisce di “sinistra”.Egli infatti invece di chiudersi gli occhi come tanti, li tiene aperti e cerca di trovare una soluzione. E’ vero che iniziare dalla fascia più debole e sicuramente pocò onorevole ma è sicuramente la fascia più a contatto con il popolo il quale convive ogni giorno con questa illegalità.Mi dispiace Beppe come la maggioranza di questi post non posso che darle torto.
    Sebbene oggi, non e facile individuare un politico onorevole credo che il Sig. Cofferati goda di un ottima opinione tra gli Italiani. Non credo di esagerare nel dire che: se non avesse accetato di candidarsi come sindaco di una gloriosa citta come Bologna oggi sarebbe il primo antagonista del Cav. Berlusconi.
    a presto..

  560. walter ferrari

    Caro Beppe , la tua ipocrisia mi colpisce sempre di più.
    Ti vorrei vedere al posto di alcuni cittadini Italiani che in queste ultime settimane sono stati sotto tutti i punti di vista violentati da qualche banda di extracomunitari nella propria proprietà privata.
    Credo che dopo un ‘esperienza del genere spareresti meno stronzate e saresti un poco più per Cofferati.

    Ciao Beppe

  561. Matteo Stavole

    Stimato sig. Grillo,
    lo sò che le sembra bigotto esordire così ma, mi creda, la stimo veramente e visto che non la conosco le dò del lei. Mi sono avvicinato al suo blog perchè sono daccordo sull’idea che ha dei mass media e di internet(è la nostra salveza). Non mi è piaciuta però la lettera a cofferati, perchè non ha sentito quello che dice veramente il sindaco di BO. Ha letto i giornali e visto i tg ma ha veramente sentito le sue idee? perchè se l’avesse veramente sentite, se avesse compreso il progetto politico e sociale di Cofferati, non lo criticherebbe! Io credo in parlamento dovrebbe sedere gente seria ed onesta, ma credo anche che se si ristabilisse il principio di legalità nel nostro paese i cittadini italiani non manderebbero gente disonesta a rappresentarci. Controllare il biglietto del bus agli studenti, avere dei vigili rigorosi, dei carabinieri più seri aiuterebbe a creare un’educazione di legalità che adesso in Italia manca! lei ha mai ripreso suo figlio mentre butta la carta in strada? e ha mai visto un vigile fare ciò a un cittadino? LA SOCIETà PARTE DA NOI STESSI E NON DAL SISTEMA SOCIALE. Il gesto di buttare la carta in strada le fa comprendere che la mente è eduata a fregarsene delle conseguenze che la carta comporterà nell’ambiente, guidare ad alti regimi inquina, riscaldare una casa a finestre aperte, fumare, e mille altre azioni hanno delle conseguenze. Lasciar andare non è fruttifero! lasciar stare i lavavetri comporta il NON controllo, che comporta lasciar stare il 14enne taccheggiatore della rinascente, il piccolo spacciatore nel parco, il vandalo delle statue… è il modo di ragionare di costoro è sbagliato! il ragionamento estremizzato è: ” che mi frega che voto quello indagato tanto nessuno gli dirà niente e a me farà qualche favore illegale che mi conviene!!!” NON LE SEMBRA CHE L’ITALIA GIRI COSì AL GIORNO D’OGGI?? AH CHE BELLO SAREBBE FARE UNA CHIACCHIERATA CON LEI, MAGARI DAVANTI A UN BICCHIER DI VINO. SAREBBE UNA BELLA OPPORTUNITà

  562. Sandro Vergnani

    Abito vicino a Bologna ed anche se lo sempre frequentata poco vi posso assicurare che negli ultimi anni il livello di delinquenza è diventato molto alto sopratutto alla sera/notte. Non è più possibile girare tranquillamente e sarebbe ora che qualcuno facesse qualcosa e se quel qualcuno dovesse essere Cofferatti….ben venga.

  563. Giulio Sacchi

    Per il sig. carlo raggi.

    Sono d’accordo con lei che se nei vertici italiani c’è corruzione va combattuta ma non può giustificare un atto gravissimo e contro i diritti civili come sono gli espropri proletari. Sa cosa significa? Che se un cittadino decide di comprare una casa e lasciarla vuota per un periodo qualcuno gliela può occupare appropriandosene. A lei andrebbe bene se accadesse a lei?
    La mia ragazza è appena tornata da Firenze e mi ha detto che il centro è costellato da zingari.
    Alla luce del recente tentativo di rapimento da parte di una nomade, per tutelare i suoi cittadini e non allontanare i turisti, il Comune quando si deciderà a intervenire?

  564. stefano carnevali

    beh io mi appresto a fare il lavavetri nella mia grande, piccola città, firenze.
    perderò il lavoro a dicembre (sono un lavoratore a co.co.co.) e sinceramente visto la mia non più tenera età (34 anni) dovrò o rassegnarmi alla disoccupazione o scendere in strada dal 1°gennaio per guadagnare almeno due lire per tirare avanti..sono disperato..nella mia famiglia non lavora nessuno (i miei genitori campano con la minuscola pensione di mio padre)..la mia ragazza è straniera e lontana da me a cercare un lavoro (a nero)..farò il lavavetri..nessun ripensamento

  565. Antonio Pinto

    Caro Beppe, questa volta ha ipreso una cantonata di dimensioni bibliche.
    Ma come puoi chiedere a Cofferatidi risolvere tutte le questioni nazionali che ha ielencato?
    Guarda che io per ogni cosa che hai elencato ogni santo giorno mi faccio notevoli quantita’ di sangue amaro, ma affrontare le questioni di un comune come Bologna o qualunque altro nel modo da te espresso nella lettere significa solo questo: lasciare tutto cosi’ com’e’ e arrivederci.
    La tua posizione e’ insostenibile, a me piacerebbe sapere quali sarebbero le misure da te adottate ad es. per affontare la quesitone dei rom che vivono nelle baracche sulla sponda del Reno, altro che cirielli-bis fazio e compagnoia bella, io vorrei sentire da te le misure reali e pratiche che adotteresti per risolvere questo benedetto e realissimo problema.
    Purtroppo il tuo discorso confuso e’ manna dal cielo per Berlusconi & C., mi hai fatto davvero incazzare caro Beppe.

  566. danilo maso masotti

    Se volete farvi un’idea su Bologna e la gretta bolognesità andate a visitare il blog LO SPETTRO DELLA BOLOGNESITA’… capirete molto di più di quello che sta succedendo rispetto a quanto state leggendo su questo blog che sull’argomento non mi è senbrato molto ficcante ed un pochino impreparato.

  567. Gianmaria Silvello

    Non mi aspettavo un pezzo così qualunquista da Beppe…Forse qualunquista non è il termine più giusto, ma è evidente che ci sono illegalità molto più grosse di quelle per cui Cofferati e “sotto accusa”, ma l’illegalità è illegalità. La legalità va fatta rispettare per tutto, dalle piccole alle grandi cose. Serve anche per “dare l’esempio”, perchè permettendo qualcosa poi se ne permette un’altra e così via. Pieno sostegno a Cofferati… e adesso continui a far rispettare la legalità anche su tutte le altre questioni, forse “più importanti”.

  568. Giorgio Gardini

    Rispetto sempre le opinioni altrui ma stupisco nel leggere: “ma chi sono i Bolognesi?
    Non si diceva che un luogo è di chi ci vive? Ebbene anche i lavavetri e i rom delle baracche abbattute dal sindaco sono bolognesi! Forse è proprio questo il punto.” Esatto, è proprio questo il punto!
    Non basta arrivare a Bologna, occupare uno stabile fatiscente, pretendere – con arroganza – servizi gratuiti, non tentare nemmeno di lavorare, non volere integrarsi e pretendere di essere bolognesi. Queste persone non sono bolognesi (e non sono nemmeno interessate ad esserlo) ed il Sindaco Cofferati sta tentando di fare il suo lavoro e, guarda caso, a Bologna sta riscontrato le simpatie anche di chi non l’ha eletto.
    un caro saluti a tutti da un bolognese.

  569. michele rossi

    caro Beppe, una posizione alla Cofferati è L’UNICA CHE PERMETTEREBBE ALLA SINISTRA FINALMENTE DI GOVERNARE NEL FAVORE DI (quasi) TUTTA GENTE!!!!

    BASTA CON QUESTA IPOCRISIA CHE SIAMO TUTTI UGUALI E CHE I RICCHI HANNO SEMPRE TORTO E I POVERI SEMPRE RAGIONE.

    BERLUSCONI VAFFANCULO!!!! tu e tutta la tua cricca, per tutti i motivi che ricorda Beppe Grillo, ma BERTINOTTI VACCI ANCHE TU!!!, e mettetevi d’accordo e andateci con una macchina sola che inquinate meno!!!! anzi in treno o a piedi che è ancora meglio!!!

    Cofferati mi stava sui coglioni, come quei rompipalle della CGIL (alla quale ero iscritto per poi mandarli affanculo all’ennesimo assenteista fannullone che difendevano sotto i miei occhi).
    Adesso se Cofferati si fosse candidato alle primarie ci sarei andato, e gli avrei anche dato 5, ma l’uomo senza volto (lo credo, solo testicolo) & c. ai quali dovrà per forza leccare il culo Prodi quando sarà eletto dove ci porteranno? Alla stessa fine che fece loro fare Bertinotti qualche anno fa con le “tventacinque ove”!

    Beppe, ti prego, difendici e dacci la voce per difenderci DA TUTTI!

    ciao

  570. Giulio Sacchi

    Buongiorno, vorrei proporre aluni interrogativi a coloro che, in dissenso con me e per fortuna dalla maggioranza del forum, sostengono che gli immigrati che commettono reati vanno giustificati e non puniti in quanto ci sono anche italiani che delinquono.
    1) Non pensate che, se già abbiamo tanta criminalità italiana, sarebbe conveniente evitare di continuare ad aggiungrne altra dall’estero?
    2) Non credete che se una persona che commette un reato, se non viene punita, sia incentivata a compierne ancora?
    3) Secondo voi, tutti gli immigrati che arrivano sulle nostre coste devono poter liberamente entrare, nunc et sempre, o l’immigrazione va regolata? Come secondo voi?
    Grazie a chi mi risponderà.

  571. vincenzo gitti

    scusate tutti !!
    premetto che io dopo aver stracciato la tessera sindacale anni fa, l’ho rifatta grazie a Cofferati e alla sua battaglia di civiltà contro la riforma dell’art.18 dell statuto. Ho sperato nella sua elezione e ho gioito quando è arrivata.
    Sulla legalità sono in gran parte daccordo con lui, ha trovato situazioni lasciate incancrenire da uno che ha continuato a fare il macellaio anche da sindaco, e quindi ha dovuto prendere decisioni che inevitabilmente scontentano qualcuno, la perfezione non ci può essere. Molto meglio Cofferati sicuramente. Detto questo però , noto che l’argomento privatizzazione dell’acqua, sopratutto, e anche degli altri servizi essenziali (ricordo che il servizio pubblico a bologna e in emilia è sempre stato di assoluta eccellenza), non appassiona un granchè, salvo quelli che i problemi poi li toccano con mano. Parlo per esperienza personale e professionale quotidiana, e sentire Cofferati che come uno schifani o un giovanardi qualsiasi parla di collocare ancora altre cospique percentuali di aziende pubbliche in borsa, francamente spiazza un po’. Tutti noi qui, grazie a Grillo, sappiamo cos’è il sistema borsistico, l’economia da chi è gestita ecc. e forse quello di Cofferati non è l’atteggiamento che ci si aspettava e nel quale si sperava. Sicuramente sono per attendere ancora qualche segnale davvero di cambiamento da parte sua.

  572. Gigi Aloia

    Caro Beppe,
    non sono d’accordo.
    la questione della legalità deve partire dalla nostra esperienza quotidiana, da ciò che accade ogni giorno sotto i nostri occhi. E’ l’unico modo per sentirci coinvolti tutti, per provare a cambiare davvero qualcosa.
    Non sto esplicitamente difendendo Cofferati, anche perchè non sono di Bologna e non conosco in dettaglio la questione. Sto invece andando contro questo modo di pensare, del tirare, cioè, sempre in ballo l’unità della sinistra, le leggi ad personam etc… così non si comincia mai e ci si para dietro ad alibi.
    Dobbiamo coimnciare a pensare a cosa fare secondo criteri di solidarietà, di eguaglianza sociale, insomma secondo ciò che è più conforme ad una precisa “morale” ed idea del mondo e non secondo ciò che porta più voti agli uni o va contro gli altri.
    Poi penseremo a tutte le altre cose.

  573. valter organo

    caro cofferati gia’ il fatto che esci con una di genova mi pone in serio inbarazzo ,credimi se sei famoso qui’è uno svantaggio . siquramente ci sai fare con le donne. allora rivaluta il tuo concetto di legalita’. io in casa sono cicondato da donne mia figlia,mia moglie, mia madre, mia suocera, e camilla il cane . mi hanno insegnato tante cose una fra tutte che la mia forza fisica è irrilevante nel risolvere i probblemi e che’ è meglio parlare con tutti prima di agire .anche con dei lava vetri.

  574. Giuseppe Mazzei Avvocato

    A IVANA IORIO ( BASTA CON STA’ pADANIA)!
    Vorrei raccontarti che nel 1975 ( tu forse non eri ancora nata) durante una trsmissione in per gli Italiani in Svizzera ” UN’ORA PER VOI”, uno scienziato tedesco disse: “…tutti i paesi così detti avanzati dovranno aiutare i paesi poveri o del terzo mondo a fornirsi in loco di possibilità di lavoro, altrimenti in futuro verranno a prendersi ciò che gli spetta”. Stanno venendo perché nessuno degli statisti ha ascoltato quel grido d’allarme.
    Il Prof Ziegler, rappresentante svizzero all’ONU ha detto che “…il terzo mondo va lasciato in pace (traduco: non va sfruttato) e si risolleverà da solo”.
    Adesso diamo a questa gente ciò che per anni abbiamo rapinato in favore del nostro benessere.
    Altro che nuovi barbari! I veri barbari siete voi padani!

  575. raffaele rondelli

    Carissima Anita Pellicciotta concordo pienamente
    con tutto quello che hai scritto.
    Quelli che non condividono….possono non aver capito la realtà della situazione.
    Spero solo che Cofferati prosegua con l’operazione “legalità”su tutti i fronti.

  576. Giuseppe Mazzei Avvocato

    Si la pulizia va iniziata dai piani alti,….intano nelle cantine prolificano i topi e con essi sporcizia e malattie! Io credo che il senso della pulizia debba essere legato alla necessità di far cessare uno stato di fatto, comunale, regionale o nazionale, che nulla ha a che vedere con “la democrazia”, intendendo come base della democrazia il rispetto dei diritti ma anche dei doveri reciproci.
    Caro Beppe, molta opposizione a Cofferati é malata di ideologismo e di superficialità.
    Abbiamo sempre lamentato l’assenza di una persona o gruppo di persone con le palle ( non l’umo forte che é altra cosa)che avesse il coraggio di intraprendere un po di ” pulizia” pur prendendo delle decisioni parzialmente impopolari. Ebbene Cofferati, in questo momento sta dando la prova di essere all’altezza di quanto noi abbiamo sempre atteso e lo fa da “uomo con le palle” politicamente preparato e non soggetto ad ideologie di partito.
    I LAVAVETRI, come anche la prostituzione “obbligata” é solo ciò che si vede delle organizzazioni a delinquere che infestano l’Italia. Sono nomi sconosciuti o protetti e mai si arriverà a loro se non si parte dalla base.Se tagli l’erba intorno, il fuoco non avendo più di che alimentarsi si spegnerà. Se continui a, lottare contro le fiamme alte senza eliminare ciò che alimenta la combustione, sarai tu stesso vittima del fuoco.
    Io dico, avanti Cofferati, forza e non scoraggiarti per gli attacchi di pochi ottusi che con la loro ottusità dimostrano di non essere differenti da AN o FI. Dai l’esempio di ciò che si potrebbe fare in tutta l’Italia e fai vedere che noi di sinistra, ma quella vera e non solo di partito, ha a cuore la democrazia per tutti e non solo per alcuni.
    Credo che Cofferati é(uso l’indicativo perché ne sono convinto) la persona che più di ogni altra rappresenta l’uomo nuovo della sinistra moderna, non legata ancora al 1929!!!!!!
    IL RISPETTO DELLA DEMOCRAZIA COSTA SACRIFICI!
    Se non si é disposti a farli, ci meritiamo Berlusconi & Co.

  577. francesco pace

    IVANA IORIO@
    Ma tu ti preoccupi dell’Italia? Strano pensavo fossi interessata solo alla padania (minuscolo necessat)
    Attenti a cio’ che sta succedendo in Francia, sono lezioni che vanno attentamente studiate;per esempio e’ ormai chiaro che i governi di destra hanno fallito clamorosamente la lotta che avevano deciso di intraprendere alla immigrazione;questi governi non sono in grado di fronteggiare nessuna delle emergenze provocate dalle loro politiche demagogiche.Ti ricordo che in Italia da quando c’e’la Bossi Fini gli arrivi sono centuplicati.Continuate a dire che andrete a innaffiare di orina di maiale le moschee,continuate a dire che i mussulmani li travestirete da leprotti e quindi aprirete la caccia. Forse e’ giunto il momento che la caccia la diamo a voi!!!!!

  578. Cecilia Lamponi

    Sapevo che sarebbe capitato e, finalmente, è successo! Questa volta non sono d’accordo con te Beppe! E’ vero che i problemi iniziano quando ci si domanda DA DOVE COMINCIARE ma si deve anche sapere da dove SI PUO’cominciare. I consigli che hai messo nel tuo blog per Cofferati esulano, almeno come priorità, dal suo ruolo di SINDACO DI BOLOGNA mentre ciò che sta facendo è di sua specifica competenza. I lavavetri e le occupazioni abusive sono situazioni illegali e come tali vanno affrontate. Il codice penale e civile permettono di diversificare,se applicati correttamente, gravità e motivazioni dei reati che comunque sempre REATI restano e vanno come tali PUNITI. Il continuo rimandare tutto ai MASSIMI SISTEMI fa sì che tutto resti immutato. Iniziare dalle cose possibili e che ci competono è l’unico modo per sensibilizzare le persone ed arrivare anche ai MASSIMI SISTEMI. L’immigrazione, la multiculturalità e l’integrazione sociale sono temi IMPORTANTI e URGENTI da affrontare ma non possono prescindere dal rispetto delle leggi e dei costumi del paese in cui si vive. Altrettanto importante è la qualità della vita dei cittadini, indipendentemente dal loro reddito e dalla loro estrazione sociale, che vanno tutelati e difesi da OGNI forma di illegalità PICCOLA o GRANDE che sia. Per concludere credo che Cofferati e Bologna abbiano anche altri problemi strutturali e legali da risolvere e mi auguro che il sindaco prosegua sulla strada intrapresa e persegua coraggiosamente anche il resto. Così come ognuno di noi, per quanto ci compete e ci è possibile, TU compreso, cerchiamo di fare quotidianamente.
    Ciao Ceci

  579. giovanni Giuseppe Nicosia

    PARTE DUE
    Il problema vero è che LA LEGALITA’ NON E’ DI PER SE’ UN VALORE, ma è un minimo che dovremmo ritenere scontato e pretendere da tutti i cittadini: è la legge, la sua qualità che vale: che legalitàè quella che lascia della gente nelle baracche? Che legalità è quella che non offre loro soluzioni più degne? Che non ritiene i baraccati persone ma solo nemici? E’ la legalità dei Nazi!
    E’ legale che sul lavoro di chi spazza le strade o cataloga i libri a Bologna ci mangino i dirigenti di una cooperativa (di Modena, Reggio Emilia, Agrigento…), che esegue matetialmente il lavoro, più i dirigenti di un’altra che esegue ed organizza ad un livello intermedio, più quelli di un’altra cooperativa che organizza ad un livello più alto, più alcuni impiegati del Comune (finalmente) più dei consulenti-mamagers nominati personalmente dal Sindaco per il modico emolumento di 200 milioni di lirette l’anno?
    E’ legale costruire sulle falde acquifere e sotto i ponti?
    Bella la legalità che contrappone il pensionato espulso da ogni dove dalle mercificazione di spazii e servizii a che non riescie ad inserirsi perchè appena arrivato o appena espulso dai cicli produttivi!
    Meno male che qualcuno ogni tanto delinque!

  580. Mario de Carolis

    Sono d’accordo con quanto affermi caro beppe. Il problema di Cofferati è quello di svolgere un compitino facile facile, ossia rimuovere fisicamente il problema, ovvero spostarlo un po più in là, in un altro quartiere o meglio forse in un altro comune. Come se questo nascondesse ai nostri occhi la miseria, cui sono condannati milioni di uomini. Caro Cofferati la miseria non si può nascondere ma si affronta come ti hanno imparato nel più grande sindacato italiano.La solidarietà non è un optional,che si mette o si toglie a seconda del ruolo politico istituzionale ricoperto.Per un uomo di sinistra l’imperativo è proporre con la politica il riscatto dal fardello di angherie, fustrazioni e miserie che le politiche neoliberiste vomitano sulle nostre società trasformando in relitti umani milioni di donne e uomini espulsi dai cicli sociali e produttivi perchè non producono più profitti ma problemi.

  581. Giovanni Giuseppe Nicosia

    Mi scuso di non avere il tempo di scrivere con la necessaria precisione, ma sento il bisogno di espirimere il mio disagio di abitante di Bologna.
    Abitante e non più cittadino da quando 1) la giunta Imbeni-Vitali ha dato il via al più massiccio piano di privatizzazioni dei servizi: si noti che si è trattato della prima volta che l’assitenza agli anziani e milla altre necessità dei cittadini diventavano degli affari per delle ditte private, sepppur cooperative; 2) le cooperative da organizzazioni per l’affrancamento dalle costrizioni e le ingiustizie del lavoro dipendente si sono trasformate in strutture di sfruttamento della forza-lavoro di soci senza nessuno dei diritti dei dipendenti, col tacito assenso del comune committente; 3) da quando il comune ha deciso di trasformare i bisogni dei cittadini in fonti di denaro (trasporti, mobilità, parcheggi…); 4)da quando si è promossa una cultura del diritto a apgamento, che fa della casa un lusso per chi se lo può permettere; 5) da quando forme mascherate di privattizzzazione hanno reso lussi molte delle cose che per noi bolognesi erano scontate e disponibili, da quando la cultura è stata commercializzata anche nei suoi luoghi simbolo (bibliotecona spettacolo + mercato sala borsa); 6) da quando la dirigenza del PCI-PDS-DS è partita all’inseguimento dell’opinione del cretino statistico medio, tentando di scavalcare via via la Lega, AN, o peggio nell’esibizione di bassi istinti e soluzioni paranaziste; potrei continuare a lungo.
    Il problema vero è che LA LEGALITA’ NON E’ DI PER SE’ UN VALORE, ma è un minimo che dovremmo ritenere scontato e pretendere da tutti i cittadini: è la legge, la sua qualità che vale: che legalitàè quella che lascia della gente nelle baracche? Che legalità è quella che non offre loro soluzioni più degne? Che non ritiene i baraccati persone ma solo nemici? E’ la legalità dei Nazi!

  582. ivan verdi

    Piccola digressione extra-comunale sui fatti di Bologna ma in tema di legalità.

    E’ di ieri notte la notizia che a Catania un folto gruppo di minorenni ha aggredito una pattuglia dei Vigili Urbani, i quali stavano multando i minorenni in quanto non avevano il casco!! A scatenare la reazione dei minorenni è stata la minaccia di confisca dei motorini, come previsto dalle nuove leggi. Ovviamente i Vigili Urbani hanno reagito chiamando altre Forze dell’Ordine più “potenti”. Ai minorenni (minorati) è stato fatto il culo doverosamente, quindi sono stati denunciati!! Preciso che non si tratta di delinquenti sbandati ma di rampolli della Catania bene!!

    I fatti sono evidenti. Qualche commento tuttavia si impone.

    – anche a Catania, com’è noto, qualche problemino di legalità lo abbiamo!!

    – gli amministratori locali, forse intendendo scimmiottare Cofferati, si sono accorti che qualcosa va fatta;

    – la battaglia però si preannuncia ardua, dal momento che bisognerà convincere a rispettare leggi e regolamenti, persone che per anni e anni hanno vissuto nella più completa impunità, facendosi gli stracazzi loro; alla faccia dei poveretti che si fanno obbligo e premura di rispettare qualunque norma, dal codice della strada al pagamento di tasse e tributi (vale sempre l’equazione onesto = fesso!!);

    – l’impressione è che i politici locali ne avrebbero fatto volentieri a meno di una battaglia per la legalità; forse vi sono stati costretti dall’esempio del buon Cofferati? Rimane comunque il fatto che la loro impresa è molto ma molto complicata!! Qui la gente è abituata a fare e lasciar fare.

    – a chi dareste ragione, ai rampolli viziati figli di papà che aggrediscono i Vigili Urbani o a chi gli ha fatto il culo, imponendo il rispetto della legge? Io ai secondi!!

    Ricordo sempre, infine, i valori che contano (dei quali molti si riempono la bocca ma non sanno bene cosa siano): libertà-sicurezza-legalità-giustizia-certezza della pena, ordine non casuale ma significativo.

  583. Andrea Malizia

    Beppe hai ragione…su tante cose bisogna riportare legalità e giustizia però è anche vero che Cofferati è un sindaco e può agire a livello comunale e non è supeman per fare tutte le cose che dici tu e su cui siamo in molti d’accordo….al massimo con quella barba sembra babbo Natale più che Superman

  584. Pantaleone Moisè

    Beppe caro, non ti pare proprio il momento di compiere un passetto indietro? Riflettici e riscrivi a Cofferati. Credimi, non hai nulla da perdere anzi (…).

    Ciao!

  585. IVANA IORIO

    Se quello che sta facendo Cofferati l’avesse fatto Calderoli quante menifestazioni in piazza della sinistra….

    Postato da: Franco Onesti il 06.11.05 15:45
    ===============================================
    UUUUUUUUHHHHHHHHHHHHHH, me li immagino !!! punkbestia, incappucciati, noglobal, retelilliput
    , rossi verdi,sinistroidi, associazioni islamiche, radicali, tutta la serie di attori e cantanti di sinistra,manifestazione a catena..contro i rozzi e ignoranti della padania

    sigh, ma quell’ignorantone di Bossi e’ da 10 anni che ci avvisa del pericolo coabitativo con islamici, rom, con la parte malata degli extracomunitari…e i nosti politici con alta cultura, con anni di studio alle spalle,gente di mondo, insieme a giornalisti buonisti, attori e gente menzionata sopra neanche si sono accorti che CON QUESTO BUONISMO stanno rovinando e svendendo l’italia ai nuovi barbari…..

    E PIANTATELA DI DIFENDERE AD OGNI COSTO TUTTA QUESTA SERIE DI INVASORI….ABBIATE UN PO D’AMOR DI PATRIA E RISPETTO DELLA NOSTRE RADICI/ CULTURE/TRADIZIONI …..

    VIVIAMO NEL MIGLIOR PAESE AL MONDO…..PERCHE LO VOLETE VEDER MORTO ED IN MANO ALTRUI ??

    ……LA SITUAZIONE IN FRANCIA PEGGIORA SEMPRE PIU’……

  586. Giordano Canuti

    Caro beppe il tuo intervento su cofferati mi trova d’accordo ma lo trovo un po’ sterile.
    e’ vero che bisognerebbe portare la legalita’ all’alto delle istituzioni ma non per questo bisogna criticare chi attivamente cerca di salvaguardare i suoi cittadini da fenomemi di microcriminalita’ che da 10 anni qui a bologna sono cresciuti in maniera esponenziale!! Ogni mattina mi trovo a dover discutere coni i lavavetri che trovo puntualmente ad ogni semaforo, se poi al volante c’e’una donna si fanno addirittura piu’ prepotenti!!
    cofferati fa bene e tutto cio’ che si vede in tv e’ solo strumentazione politica!! Il fatto che parte della sinistra si schieri contro cofferati e di rimando contro l’insoddisfazione di moltissimi cittadini onesti non fa che confermare che la politica e’ assolutamente al di fuori della realtà della vita quotidiana.
    Non mi sorprenderei se in quelle frange di idealisti che hanno manifestato con violenza contro Cofferati ci fossero i soliti figli di papa’(e ti assicuro che ce ne sono molti anche fra i cosiddetti Punkabestia) che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera e che passata la loro fase “rivoluzionaria” saranno ben lieti di proseguire la propria vita sulle orme di papà ( medico avvocato notaio ec.. ecc.)
    Ciao Jordan

  587. Jacopo Prati

    Grillo mi dispiace ma la tutela dei cittadini va prima di tutto. Io ho subito 5 tentate rapine, i miei faticano tutta una vita e arrivano i primi venuti e fan quel che vogliono? no io non ci sto. Poi col sistema di leggi creato per proteggere i delinquenti, stan 2 notti in carcere e poi liberi come prima!!! Sono daccordo per un processo di integrazione, ma i delinquenti van puniti. Io son di verona e abbiamo il 2 per cento di disoccupazione, c’e’ posto anche per loro, ho tanti amici extracomunitari che son gente per bene, che si alza ogni mattina e va a lavorare. Ma ne vedo tanti che preferiscono rimaner a lavar i vetri il giorno e rubar la notte, ovviamente la via piu facile.
    La prossima volta gli do il tuo indirizzo, cosi almeno vengono a rubar a casa tua, tanto tu dormi tranquillo con le porte aperte vero?

  588. Stefano Fontanelli

    Bologna era lenta, con Cofferati stiamo ritornando rock!!!I lavavetri sono lenti, la bossi-fini e’lentissima!!!!! I punk-a-bestia sono lenti, i loro cani sono rock perche’ ne sopportano l’ odore!!I punk-a -bestia sono lenti, i loro cani sono rock perche’ non bevono grappa a colazione e poi li riaccompagnano a casa.
    I punk-a -bestia sono lenti, hanno i genitori che li mantengono ma sono anche rock perche’hanno anche dei cog***oni che li difendono.
    Io sono lento, lavoro 10 ore al giorno, pago le tasse, rispetto le leggi, dopo alcuni anni mi sono comperato un appartamento con dei sacrifici
    sono lentissimo, non voglio diventare rock!!!!
    Berlusconi e’soci sono molto rock, chi lo vota e’ troppo rink…
    Le clandestine dell’ est Europeo che badano e accudiscono i nostri “vecchi” sono rock: Molto rock.
    Chi si oppone alla regolarizzione delle “badanti” e’ lento, forse non ha nessun “vecchio” da accudire,in questo caso e’ rock fino quando inevitabilmente non diventa troppo lento!!!!
    Beppe Grillo e’ rock, fa muovere quei due neuroni dispersi nelle nostre scatole craniche, siamo tutti troppo lenti!
    Intervenire in questo blog e’ rock, guardare la TV e’ lento.
    Fare rispettare le leggi e’ rock, fare leggi inapplicabili e’ lento! Farsi fregare,per alcuni e’ rock, per me’ e’ lento.
    Beppe continua cosi!!!!

  589. Pantaleone Moisè

    Postato da : Marco Milani il 06.11.05 13:12

    “…Grillo, una goccia non riempe il mare ma non si può continuare ad aspettare che piova…”

    Benissimo! Finalmente un commento sincero ed obiettivo.
    Grazie Marco!

    Beppe caro, non ti pare proprio il momento di compiere un passetto indietro? Riflettici e riscrivi a Cofferati. Credimi, non hai nulla da perdere anzi (…).

    Ciao!

  590. Alessandro Iacopini

    Sergio Cofferati, a Bologna, interpreta il pensiero della larga maggioranza dei suoi concittadini. Quindi sta facendo semplicemente il suo mestiere di Sindaco. Primaria ha ridefinito liberamente la colocazione a sinistra ed ha stabilito democraticamente che Prodi e Cofferati sono rock ed altri sono lentissimi.
    I cittadini di Bologna, compresi studenti, immigrati ed altri sono stufi che qualunque ambiguo esponenete dei cosiddetti”movimenti da prima repubblica” decida per tutti loro e, magari, poi, si erga persino a paladino della partecipazione. Detta come va detta: non esiste!
    Alessandro Iacopini
    nb: la migliore solidarietà ai ragazzi di Calabria è difendere la legalità anche e soprattutto dove l’illegalità non è ancora endemica, senza se e senza ma.

  591. manuela bellandi

    Secondo me chi si oppone alle azioni del Sindaco Cofferati (…AZIONI…non dichiarazioni o promesse…) dobrebbe investire le proprie energie nell’assicurare con la vigilanza e indagini, che la legalità venga ottenuta in modo equo e completo, combattendo su tutti i fronti e non limitando l’attività del Sindaco.
    Non credo che Cofferati sia una persona restia al dialogo e al confronto con le varie parti sociali, mi sembra quindi poco credibile la descrizione eccessivamente autoritaria che ne fanno, direi piuttosto che mi sembra una persona molto AUTOREVOLE, solo che noi non ci siamo più abituati .
    Io direi al cinese : continua così! ricordati che sei solo all’inizio e che il tuo è un progetto che vale solo se è completo, l’imparzialità è obbligatoria.

  592. Fulvio Felletti

    Ogni cittadino ha diritto ad un lavoro, ad una casa; tutti abbiamo diritti e doveri, anche il rom che ti lava i vetri…meglio sempre di chi ti entra in casa a rubare,o no?
    Secondo me, Cofferati ha colpito (come sempre accade) i più deboli, indifesi, coperti dall’indifferenza degli italiani e dei bolognesi…
    Colpiamo il lavoratore in nero, o il datore di lavoro che lo sfrutta?
    Colpiamo il ragazzo che usa marijuana, o chi gliela vende?
    Postato da: Andrea Bacci il 06.11.05 13:08

    ———————————————–
    Andrea, ritengo che DIRITTI E DOVERI siano un binomio inscindibile, nel senso che non posso godere degli uni se non rispetto gli altri; per questo penso che se un cittadino, anche disagiato vede i propri sacrosanti diritti lesi dall’autorità, ha tutte le possibilità per denunciare la cosa e metter di fronte all’opinione pubblica il torto subito, ciò a patto che i doveri che è tenuto a rispettare in quanto appartenente a una comunità “civile”, siano realmente rispettati (spesso il lavavetri è anche colui che cambiati i panni, alla notte ti entra in casa per derubarti) In un intervento precedente ho parlato delle necessarie distinzioni da fare parlando di classi disagiate, qui voglio porre l’accento sulla situazione di Bologna e di città con analoghe situazioni: la tolleranza e l’integrazione è un problema da affrontare parallelamente e quello della legalità, giacchè ove vi sia legalità si possono porre le basi per assorbire nel tessuto sociale quella parte di popolazione che, avendo usi costumi, religione e quant’altro diversi dai nostri, vengono visti con una naturale diffidenza. Se l’ambiente in cui si vive fornisce garanzie di legalità e civiltà, allora chiunque entri a farne parte in modo rispettoso delle normative ivi esistenti, avrà maggiori possibilità di essere accettato e integrato.

  593. Alessandro Iacopini

    Sergio Cofferati, a Bologna, interpreta il pensiero della larga maggioranza dei suoi concittadini. Quindi sta facendo semplicemente il suo mestiere di Sindaco. Primaria ha ridefinito liberamente la colocazione a sinistra ed ha stabilito democraticamente che Prodi e Cofferati sono rock ed altri sono lentissimi.
    I cittadini di Bologna, compresi studenti, immigrati ed altri sono stufi che qualunque piccolo ducetto decida per tutti loro e, magari, poi, si erga a paladino della partecipazione. Detta come va detta: non esiste!
    Alessandro Iacopini
    nb: la migliore solidarietà ai ragazzi di Calabria è difendere la legalità anche e soprattutto dove l’illegalità non è ancora endemica, senza se e senza ma.

  594. M.Cristina Rinaldi

    Caro Beppe, questa volta non ti seguo. La tua lettera a Cofferati semplifica troppo le cose, sfiora il qualunquismo e ci invita tutti a non muoverci nel nostro piccolo, tanto ci sono – e ci saranno sempre – illegalità molto piu’ grandi… Piuttosto perchè non stigmatizzare (tu ne avevi la possibilità) il modo in cui i media si sono buttati sul fatto, senza fornirci un’informazione pacata, meno scandalistica e più corretta? Io da Bari sono con Cofferati, perchè l’a-legalità diffusa che osservo ogni giorno è il terreno di coltura di illegalità ben più grandi. Non credo che Cofferati se la stia prendendo con i lavavetri ed i Rom, credo invece che voglia affrontare le situazioni più spinose, che fanno diventare razzisti anche quelli che non vogliono. L’area del disagio è molto estesa e credo che forse il vero errore che può fare un sindaco, Cofferati compreso, sia quello di non ascoltare e dialogare con chi si occupa ogni giorno di questi problemi. Anche a Bari dopo l’ascolto della campagna elettorale, associazioni e cittadini impegnati sono tenuti ai margini. Si sono presi il nostro voto e adesso governano da soli, con l’aiuto di consulenti pagati profumatamente!!!

  595. Franco Onesti

    Se quello che sta facendo Cofferati l’avesse fatto Calderoli quante menifestazioni in piazza della sinistra….

  596. Mario Angelino

    Vite di scarto a pagina 72:
    Prima parola: dipendere
    Ultima parola: “soluzione”
    Come vedi leggiamo caro amico, leggiamo. Solo che non tutti traiamo le stesse conclusioni. Tutto qui.

  597. federico carboni

    Premetto che non conosco a fondo la “questione” bolognese.

    Questa volta però non sono del tutto d’accordo con te.
    In pieno centro, adue passi dalla stazione ferroviaria, esistono situazioni che poco hanno a che fare con la legalità e non mi riferisco (ovviamente) ai lavavetri.

    Fatti spiegare cosa succede al pincio e in particolare alla piazzola.
    Posti centralissimi in cui se qualche ignaro passante si ritrova per caso rischia la borsa, il fondoschiena e anche la vita.

    Informati su quante ragazze e ragazzine, anche accompagnate da fidanzati e mariti, sono state molestate, rapinate e in alcuni casi violentate in pieno giorno in pieno centro a Bologna.

    Credo che Cofferati si riferisse a queste situazioni quando parla di legalità.

    E’ vero. Hai ragione. Il problema parte dalla testa, ma un sindaco non può fare le leggi in Parlamento.

    Cordiali saluti

  598. Chiara Rigo

    Possibile che a sinistra sappiamo solo scannarci a vicenda??? Cofferati sta facendo il suo lavoro con onestà e rigore, come da tempo non si vedeva in politica, e finalmente si cerca di cambiare qualcosa, ci si prova. Ma bisogna sempre sparare a zero senza informarsi vero? Ribellarsi e contestare sempre e comunque, anche contro provvedimenti ragionevoli e necessari. Troppo idealismo porta alla cecità. Scaviamo più a fondo, per favore, cerchiamo di capire in profondità prima di accusare.

  599. maurizio morsiani

    Hai ragione Grillo.Il coraggio di procedere controcorrente.E’ vero il paese puzza dalla testa…ma anche tutto il resto.Gli italioti,sia di dx che di sx,hanno smarrito il sentiero del buonsenso.Lavoro di notte nella metropoli,vegliando sui sonni dei bravi e ipocriti cittadini e penso che questo popolo sia precipitato in paranoia.E’ sacrosanta la legalita’,non ci piove…Ma è piu’ saggio cercare le cause del degrado,altrimenti la Francia è vicina.Insomma usare il cranio e non il culo delle facile ma vane soluzioni Cofferatiane per accreditarsi voti dalla MASSA reazionaria informe con cervello prestato al catodico dei REALITY,mentre la realta’ è un po diversa.
    Saluti Italioti…Un consiglio:”Vite di Scarto” di Z.Bauman/Laterza,leggere,cosa che fate poco vi schiarira’ idee…

  600. Franco Onesti

    DALLA DIFESA ALLA REPRESSIONE DEI PROLETARI

  601. ivan padula

    secondo me un sindaco deve pur iniziare da una parte , restaurare il senso della legalità ad ogni livello è il difficile compito che gli amministratori hanno, dopo tutte le leggi ad-personam che sono passate prima mediaticamente ed in parlamento poi.
    Vivo in un paese (la chiamano città) che ha dato i natali al fondatore della sacra corona unita ed il clima che si viveva negli anni novanta, anni in cui la gente aveva paura di uscire di casa anche solo per fare la spesa, era di impotenza e rassegnazione. nel ’92 dopo quarant’anni di DC viene eletto sindaco il Prof. Zacheo Egidio, il quale impostava il suo programma sulla cultura e la legalità, ha governato per circa sette anni, eletto e rieletto, ha fatto riaffiorare la speranza e di conseguenza la fiducia nelle istituzioni. siamo ritornati come cittadina all’onore della cronaca non più per le uccisioni, lupare bianche, catture e condanne. ora abbiamo una rassegna nazionale che ogni anno vede protagonisti editori e scrittori: “citta del libro”. investire in legalità e cultura significa dare speranza a quelle popolazioni (italia) affrante da anni di censure/repressioni a qualsiasi livello.
    chiedo scusa per la lunghezza, saluti e salute a tutti, ciao Ivan.

  602. Mario Angelino

    Cofferati ha pienamente ragione. Volete stabilire voi le priorità con cui applicare le leggi? Spiacente per voi ma le leggi stesse non prevedono priorità, vanno fatte rispettare e basta. Piantiamola con il buonismo di sinistra e cominciamo a capire le ragioni di chi ha uno spacciatore sotto casa o viene borseggiato in autobus. Vi vorrei vedere con l’auto bruciata da un gruppo di “scontenti di una società che regala loro tutto, superfluo compreso”. Ma non capite che l’elettore di sinistra e l’elettore di destra sono spesso d’accordo sul problema legalità? Volete perdere le elezioni un’altra volta? Non sapete che proprio non possiamo permettercelo?

  603. Franco Onesti

    BOSSI E’ L’IDEOLOGO E COFFERATI IL BRACCIO OPERATIVO!

  604. William Cevolani

    Caro Beppe,

    in tanti a Bologna e in provincia ma forse anche altrove, si sono interrogati sul senso che poteva avere la candidatura di Cofferati a primo cittadino di Bologna, certo è che in quei giorni i giochi della politica si svolgevano anche lontano da Bologna.
    Poi i Bolognesi sono andati alla urne e hanno deciso chi doveva essere il loro Sindaco, ed è a loro che Cofferati deve rendere conto del suo operato.
    Così come lo deve fare Albertini a Milano e Veltroni a Roma, così come dobbiamo chiedere il conto a Berlusconi della sua azione di Governo, dobbiamo chiedere il conto a tutti coloro che ricoprono un incarico pubblico di rendere conto del loro operato a tutti noi e non solo a chi li ha votati.

    In questo senso il tema della legalità che anche nella tua lettera a Cofferati è ripreso con i tanti se “fosse preceduta…”; possiamo aggiungere la legalità anche in economia, finanza, scuola, ambiente e chissà quanto altro, va benissimo ma non deve essere un alibi da contrapporre a quanto avviene a Bologna in questi giorni.
    Caro Beppe, fai bene ad invitare Cofferati ad aprire una discussione su questi temi, ma non facciamo di questo un caso nazionale, entriamo invece nelle logiche in cui si muove l’informazione nel nostro paese e cerchiamo di capire come mai i giornali, telegiornali parlano di Albano e Loredana, invece di sollevare i temi che tu proponi nei tuoi se “fosse preceduta …”

  605. Anita Pellicciotta

    Mi chiamo Anita ho 29 anni, sono di Bologna ed approvo decisamente le scelte che sta compiendo il sindaco che ho votato.
    Possibile che non capiate? Così come per interrompere lo sfruttamento della prostituzione si passa per il fermo delle prostitute da esso sfruttate, per combattere lo sfruttamento degli extracomunitari si passa anche dal fermo dei lavavetri. E’ un mezzo per raggiungere il fine più ampio, di arrivare a metter le mani su chi organizza e gestisce lo sfruttamento di ogni forma di illegalità, quando non addirittra di vera e propria criminalità.
    Cofferati è il primo che anzichè parlare dei problemi li sta affrontando, e i mezzi di comunicazione di massa stanno strumentalizzando il malcontento di frange di idealisti (che per rispetto non qualificherò oltre) nulla facenti, per appannarne l’immagine ed intralciare una delle poche persone che pensa che fare politica non significhi sedere su una poltrona, ma agire per affrontare e risolvere i problemi. Un politico come lui spaventa chi da anni scalda solo la poltrona, mette in testa alla gente la ‘strana’ idea che far politica significa affrontare attivamente i problemi.
    La vivibilità di Bologna negli anni è nettamente peggiorata, lui sta iniziando a porvi rimedio. Nonostante il gran parlare che fanno le televisioni delle polemiche per le decisioni di Coffy, a Bologna si contano su una mano i cittadini che non ne sono soddisfatti.
    Capisco che faccia parte della rappresentazione sociale del fare politica, ma anche i presunti dissapori in giunta sembrano più un teatrino, una farsa fra politici a beneficio di chi essendo distante non può che affidarsi ai media per seguire gli eventi, che il manifestarsi pubblico del sentire del popolo. Si parla di fantomatici problemi in giunta mentre Coffy guadagna consensi anche fra chi non lo aveva votato!!!
    Un saluto a tutti
    Anita

  606. Marta Tagliani

    Ben venga l’ ex-Cirielli un corno!!! E i massacratori della Diaz? E i torturi di Bolzaneto? Ci stiamo adeguando allo scempio che viene fatto al nostro paese? Adattatevi pure ma tacete….non sentitevi grandi per questo! Non è emancipazione!
    A Bologna il sindaco è interpretato diversamente dalla sua maggioranza e anche i cittadini sono divisi. Resta il fatto che la legalità non è prendersela ancora una volta con la vittima….forse anche Coffy si è adeguato….e forse anche i Bolognesi! ma chi sono i Bolognesi?
    Non si diceva che un luogo è di chi ci vive? Ebbene anche i lavavetri e i rom delle baracche abbattute dal sindaco sono bolognesi! Forse è proprio questo il punto. Non si può risolvere questi “problemi” senza cambiare mai il punto di vista da dove li si guarda. Forse è necessario non adeguarsi, rimanere sempre vigili non dimenticando una coerenza di fondo che non può mai mancare! Una volta con una giunta di sinistra ti sentivi il culo parato………adesso devi camminare con la schiena attaccata al muro sperando che qualcuno, che non ha il diritto di farlo, te lo tirì giù!
    ecco la più grande vittoria di questo sistema perfido e maledetto: convincerci che la sinistra è diventata come la destra……..purtroppo a buon ragione!Convincerci che non c’è una verità assoluta ma che ci sono 2 verità che si negano e nessuno sa distinguere quella giusta. Berlusconi un ladro? Non sia mai…..basta dire “non è vero” e verrà rieletto….
    la vedo buia, molto buia. Grazie Beppe
    Marta

  607. gennaro volpa

    ciao beppe,
    sono un ragazzo napoletano di anni 20,secondo me cofferati sta facendo bene a combattere illegalità da una parte si deve iniziare. per combattere la maffia e altre organizzazioni simili si deve iniziare dai loro punti di debolezza ma questa battaglia durerà per decenni. i metodi possono essere discussi ma non fare nulla è peggio. è meglio 1000 cofferati che 1 governo italiano che fa diventare illegalità in legalità. per quanto riguarda fazio si sa si deve dimettere. LA POLITICA PUZZA!!!!!!!!!!!!!!!!

  608. Max Stirner

    @ALFONSO VALDISERRI

    I….. o non so se la Cirielli serva ai potenti o no, ma se serve ad evitare che anche un solo cittadino italiano in più debba sorbirsi un calvario di 11 anni come il signor Lastella (a proposito la notizia è passata quasi inosservata, mentre doveva essere sparata a caratteri cubitali in prima pagina, chissà perchè non è avvenuto), ben venga la Cirielli.

    cordialmente un saluto.

    Postato da: alfonso valdiserri il 06.11.05 14:26
    ————————————————

    Ciao Alfonso, io credo che di questa proposta di legge tu non abbia compreso la sostanza che senza troppa presunzione cercherò di chiarirti.

    La sostanza di questa legge è che, se disponi di mezzi economici per disporre di un manipolo di bravi avvocati, essi, tramite vari cavilli, ti porteranno sicuramente, visto i termini abbreviati, alla prescrizione del reato.
    Gli italiani che possono permettersi, con qualche sacrificio, l’avvocaticchio della propria cittadina di provincia, i processi se li beccheranno tutti e pure le condanne.
    Pensaci.

    Max Stirner

  609. fausto renzi

    SONO D’ACCORDO CON BEPPE GRILLO.
    CHIEDO A TUTTI DI RISPETTARE GLI ALTRI E SE’ STESSI NON USANDO CERTI LINGUAGGI CHE NON PORTANO A NIENTE.NIENTE.
    fausto renzi

  610. Pasquale Saladino

    Cara Viviana ma tù a che titolo parli,per conto di chi parli.Parli per tutta la gente di Bologna?Parli per tutta quella gente che vive ogni giorno i sopprusi e le angherie di chi vive ai margini?Non perchè non trova ma perchè non vuole,perchè è più facile delinquere e nascondersi in mezzo ai deleritti,quelli veri.Sono un uomo di sinistra convinto delle mie idee e dico basta difendere quello che non si può difendere.E’ giusto aiutare per carità ma per quello ci sono le associazioni le varie caritas le organizzazioni umanitarie l’Italia ne è piena se no che CAZZO servono a racimolare euro a destra e sinistra?Un Sindaco deve fare il Sindaco,cara Viviana invece di fare chiacchiere insieme agli amici ed i compagni fate qualcosa di concreto di visibile e di coraggioso come ha fatto a torto o a ragione il cinese…..E non rompete i coglioni con sto buonismo del CAZZO;come disse Gaber “in io se fossi Dio”anche il Padreterno era violento”e gli schiaffi di Dio appiccicano al muro tutti”

  611. Sara Barbi

    Per ANDREA BACCI:6 solo un poveretto ke non merita d scrivere in un blog come questo. Dimmi te cosa c’entra il discorso dell’attentato alla stazione del 2 agosto 1980 con i problemi attuali legati a Cofferati?! Ke frase è “E l’orologio ha ripreso a funzionare???” ma vergognati!!! Si vede ke gente come te non sa neanke d cosa sta parlando, noi a Bologna lo sappiamo ed è nostro dovere zittire chi parla a vanvera come te!

  612. Danila polini

    Personalmente , caro Grillo penso che Coffrati in linea di massima abbia fato bene, mi è capitato di convivere a passi del insediamento nomade a Roma, anni fa , e quello che sentivo in giro era “speriamo alla prossima piena… forse se li porta via…
    Ti giuro che quella che pregava era tutta gente moooooolto cattolica.
    E anche vero che sarebbe il caso di colpire un pochino più in alto , certo è meno facil.
    Ma sai perchè non è piaciuto a nessuno questa voglia di legalità??

    Perchè hanno paura , tutti!! ,e dico TUTTI che si spanda la voglia , immagina se si trovano 3 o 4 politici onesti ( utopia) con la stessa premessa e la gente comincia a seguirli e ha chiedere legalità in tutti i campie a tutti i livelli

    Mamma mia !! La sola idea mi da i brividi!!

  613. danilo maso masotti

    Per capire Bologna e queste insegne luminose che attirano gli allocchi, vi consiglio di fare un giro sul blog LO SPETTRO DELLA BOLOGNESITA’. Purtroppo su questo argomento Grillo (giustamente) si dimostra impreparato.

  614. alfonso valdiserri

    Qualche giorno fa è apparsa alle cronache la notizia che un cittadino qualsiasi come me o lei dopo 11 anni di processi di cui 7 di galera è stato finalmente assolto in cassazione, ovviamente era già stato assolto in primo grado, ma viviamo in un paese dove un pm può appellarsi contro l’assoluzione ovvimanete i tribunali di appello devono far vedere che esistono e pertanto il calvario di questa persona è andato avanti per 11 anni.

    Viviamo in un paese dove costituzionalmente parlando un cittadino è innocente fino a sentenza definitiva, ma dove a discrezione di un magistrato cittadini a norma costituzionale innocenti possono essere sbattuti in isolamento secondo il 41 bis.

    Io non so se la Cirielli serva ai potenti o no, ma se serve ad evitare che anche un solo cittadino italiano in più debba sorbirsi un calvario di 11 anni come il signor Lastella (a proposito la notizia è passata quasi inosservata, mentre doveva essere sparata a caratteri cubitali in prima pagina, chissà perchè non è avvenuto), ben venga la Cirielli.

    cordialmente un saluto.

  615. domenico bonazza

    ciao a tutti,io dico che cristo,budda,gandi,martin L.King,madre teresa,ecc,non hanno insegnato nulla se in tanti ancora pensano di poter fare senza altri, sia poveri che zingari che neri o ebrei o chiunque altro è necessario per capire e crescere.Nessuno è megio di altri e tutti sono necessari,poichè dal bene nasce il male e dal male nasce il bene,questo è palese dalla notte dei tempi ma non lo vediamo.ciao,alla prossima.

  616. Dario Del Giudice

    É facile dare una passata di vernice… ma se non si da prima una passata di stucco……………

  617. Angela Prada

    Ignoranza e egoismo. Parlate di cio’ che non c’e’. Ho lavorato per Cof. un anno in assemblea per il suo programma e le richieste di Bo con centinaia di persone: nessun riscontro, niente democrazia partecipata, le promesse deluse, solo autoritarismo. Coff. fa quel che vuole e non sente nessuno. Continua un programma di destra, anzi peggio! Vuole il metro’ che la citta’ rifiuta, per i fondi ministeriali; privatizza ai mercanti la biblioteca; non ridisegna i quartieri; ordina cariche della polizia; fa manganellare chi protesta; attacca i centri sociali e i migranti; non c’e’ mai sulla pace; riporta il traffico in centro per favorire i negozi; non bonifica le zone degradate, (Piazza Verdi ora e’ perfetta.. per i giornalisti!); osteggia i gruppi giovanili; nasconde dietro la parola legalita’comportamenti totalitari.
    Non e’ vero che le baracche dei migranti sono a rischio piena, stanno li’ perche’ e’ terra di nessuno, starebbero altrove, permettendolo. Non e’ vero che i migranti sono stati sistemati, dopo le ruspe i 250 miseri sono tornati tutti li’; non e’ vero che minacciando i lavetri (a cui nessuno fa una contravvenzione) si sgomina il racket (parole grosse ma stupide); non e’ vero che si e’ pensato agli studendati o al problema alloggi per poveri o anziani, qua nessuno pensa mai alle case popolari ma solo a speculazioni edilizie. Qua un posto letto in camera promiscua costa 350 euro al mese. La sinistra ha creato la citta’ piu’ cara d’Italia. Bel lavoro! E i richiami alla legalita’ di questo blog sono ridicoli di fronte alle violenze che il governo fa al diritto ogni giorno su cui non sento parola. Cio’ e’ vile o fazioso. Prendersela con i poveri e chiudere gli occhi sui reati dei ricchi…ma che legalita’ e’? Confondete rumeni e rohm, i rohm sono zingari, i rumeni un popolo. Botte ai poveri e onori ai potenti,e’ la vostra idea di legalita’? C’e’ da vergognarsi di essere italiani! Vi attaccate alla proprieta’ quando domani potremmo essere tutti rumeni.

    Postato da: viviana vivarelli il 06.11.05 08:28

    Lo riporto su perché trovo sia un bellissimo post.

    Grazie Viviana

  618. riccardo pirazzoli

    ciao beppe
    ti scrive un bolognese che vive in prima persona i problemi che cofferati (per cui ho votato) ha sollevato.
    credimi: raramente i media hanno descritto così male e faziosamente una situazione. sono laureato in comuncazione, ho quindi un occhio un pelo critico e posso dirti che:
    nessuno ha evidenziato che la storia dei lavavetri nasce da una banale richiesta di cofferati verso il questore di indagare sull’eventuale esistenza di un racket;
    le ruspe sono accompagnate da un progetto di trasferimento in prefabbricati più dignitosi a QUarto, vicino a bologna, in zone sicure. se il Reno straripasse, chi sarebbe incolpato???
    sui centri sociali: di nuovo cofferati ha solo chiesto di verificare se tutto è in regola: w la coda di paglia!!!
    non accetto che bologna sia descritta dal TG3(!!!!),tg che considero il migliore di tutti, come razzista: hanno intervistato sotto casa mia degli anziani: cosa ne pensate degli zingari? e cosa può mai dire un pensionato?? che ha paura e che non li vuole!! ma si può usare questo per dire che siamo razzisti??!!!a bologna!!!!
    gente che non conosce minimamente la situazione (come Vendola, che nonostante tutto, stimo) si è messo a fare commenti deliranti: legalità o solidarietà? tutti e due, ma in tempi brevi se no l’acqua spazza via tutto, rom, legalità e solidarietà.
    ciao

  619. CRISTIANO MARINELLI

    Ok, c’è qualcosa che non va.
    Stiamo discutendo di legalità e in televisione c’è il nuovo spot della telefonia mobile 3 con Giulio Andreotti, un colluso con la mafia fino al 1980 (così almeno hanno sentenziato i giudici).

  620. andrea cavariani

    DONNA SCHIAFFEGGIATA E OFFESA DAL LAVAVETRI, a Padova

    Ha detto soltanto “no”, un no deciso, e basta. Ma per questo è stata presa a schiaffi e offesa, umiliata davanti alla figlia che si è messa a piangere. Ma il soggetto in questione è stato lesto a inforcare la bici e fuggire. Così una donna di quarantacinque anni per non aver accettato la pulizia del vetro riceve uno schiaffo ben assetato, in pieno volto, una scena troppo sconvolgente e dolorosa per la piccola che piange…

    Ma non è la prima volta perché tempo fa, sempre a Padova è stato picchiato alla testa un cuoco da un lavavetri , più sfortunato perché ha subito danni così gravi da fargli perdere il lavoro…

  621. Max Stirner

    @ALFREDO ISASTIA CIMINO

    Postato da: Max Stirner il 06.11.05 12:55
    Ciao Max, non hai frainteso gli apprezzamenti.
    Nome vero, frequento il blog da molto meno tempo di te.
    Non volevo porre l’accento sulla mancanza di concretezza delle tue proposte ma piuttosto sottolineare l’inutilità di farsi coinvolgere in alcuni scontri personali con altri bloggers, purtroppo mi sono espresso male.
    Poiché sono convinto dell’assoluta sterilità dello scambio di insulti e credo nella potenziale fertilità dello scambio di idee, volevo invitarti a “cascarci” un po’ meno spesso.
    Anche per questa tua tendenza a passare da post “fertili” a post “sterili” qualche volta credo di comprenderti, altre volte sono sicuro di no.
    Ciao e complimenti per il cappello, se c’è spazio per tutti e per nessuno devi avere una circonferenza del cranio da guinness 🙂

    Postato da: Alfredo Isastia Cimino il 06.11.05 13:35
    —————————————————————————————————

    Ciao Alfredo, sei molto gentile, ti ringrazio, ma a volte vengo sopravvalutato e anche tu stai commettendo questa leggerezza.
    A chiunque si concede qualche momento di distrazione, mentre a me, tu non concedi nulla. In un arco di tempo di 8/10 ore di permanenza in blog, per molti giorni la settimana, tu vorresti che io fossi tutti i giorni, per tutto il tempo “produttivo”, che io producessi sempre e solo “post fertili”; *__^ grazie, ma non posso farcela.
    Ammesso che io lo meriti, non sono neppure molto aiutato nel mio divertimento di postare; chi mi apprezza, spesso si ferma all’apprezzamento, mentre io gradirei che il mio post si sviluppasse e che fosse elaborato e superato; tanti cervelli ben coordinati, possono produrre ben più di un solo cervello.
    Per ciò che riguarda le mie reazioni alle provocazioni di certi troll o autentici idioti in buona fede ti rispondo che, nel corso di molti mesi, ho provato di tutto, ed ancora adotto varie strategie; non sempre però, ignorarli è produttivo, perché lasciandoli liberi di scorrazzare rendono illeggibile il blog per molte ore.
    Di volta in volta decido come regolarmi con loro; spesso li ignoro, ma quando ritengo che ciò non sia possibile o conveniente, li faccio sentire come si sentirebbe “UN BRANCO DI SARDINE, QUANDO ARRIVA UNO SQUALO BIANCO”. L’unica cosa che non farò mai e che SCONSIGLIO TUTTI DI FARE è DI RISPONDERE LORO, IN MODO APPARENTEMENTE COERENTE ALLE LORO SCEMENZE; O LI IGNORATE O LI SFANCULATE! NIENTE VIE DI MEZZO!

    Io mi propongo d’indurre Beppe Grillo a riflettere sull’opportunità d’introdurre USERNAME e PASSWORD

    Ciao da
    Max Stirner

    P.V

  622. Francesco Mancini

    Intanto Fini il peggior politico di destra cha abbia calcato il suolo italiano ora si deve difendere dalle giustissime rimostranze fatte dalla siria. L’italia o meglio questo governo corrotto di piduisti-mafiosi-condannati-secessionisti e chi piu’ ne ha piu ne metta ha deciso di allinearsi chiaramente con al politica razzista e sionista di israele e degli USA. Non toredera’ ad arrivare il tempo nel quale tutti noi pagheremo per la politica sconsiderata di questa gentaglia.
    Mentre Bush va a fondo a causa della ormai chiara balla dell’11 settembre e della guerra in iraq, mentre politici della casa bianca vengono indagati si avvicina il giorno nel quale per riflesso l’italia sara’ liberata da questa classe politica allineata con gli stessi.
    La liberazione Italiana arrivera’ dall’amercia anche questa volta visto che noi siamo INCAPACI di farlo.

  623. Giulio D'Ambrosio

    Postato da: arturo colombo il 05.11.05 16:16
    ——————————————–
    Ti sembrerà incredibile, ma Silvio Berlusconi ha compiuto 69 anni lo scorso mese.
    Quindi ne avrà settanta nell’autunno prossimo…..
    Incredibile, no ? Guarda bene le sue orecchie: le orecchie non mentono, hai voglia di fare operazioni plastiche….quelle sono orecchie da settantenne 😉

  624. Marco Milani

    Per Andrea Bacci:
    Andrea, forse non hai letto bene quello che ho scritto ma non ho affatto detto detto che l’extracomunitario abusivo al semaforo è uguale alla nomade che rapisce il neonato, infatti la giustizia prevede due misure diverse per questi reati e io sono pienamente d’accordo con questo.
    Certo è pure che non sono solo i “non italiani” a commettere reati. Tutti devono essere puniti, indipendentemente dalla nazione d’origine, dal colore della pelle e dallo stile di vita!
    Ti ricordo però che si parlava solo di Bologna. A Lecce (come a Milano) le cose sono diverse, gli abitanti di altre città hanno abitudini e opinioni diverse da quelli di Bologna.

  625. Giulio D'Ambrosio

    Ad essere proprio precisi, nella questione dei lavavetri ci sono due figure che compiono atti illegali: il lavavetri ed il suo cliente.
    Così come sono stati perseguiti recentemente i clienti dei “vu’ cumpra”, potrebbero essere perseguiti anche coloro che pagano i lavavetri….
    Cioè: di fatto, quello che avviene quando il lavavetri chiede se può pulire il parabrezza, e l’automobilista accetta, è un contratto verbale di lavoro a tempo determinato, o occasionale.
    Però il datore di lavoro (l’automobilista), ed il lavoratore (il lavavetri), eseguono la loro contrattazione completamente al nero.
    Se cofferati persegue il lavavetri, dovrebbe, a rigor di legge, perseguire anche gli automobilisti.
    Al di là delle considerazioni sull’opportunità o meno dell’operazione di Cofferati (che , in un’intervista da Fabio Fazio, dichiarava di avere incrementato i controlli sui lavavetri per raggiungere i “caporali”, ovvero quei personaggi che sfruttano il lavoro di questi disgraziati, e non per colpire i disgraziati stessi), rimane un problema di coerenza: se si appella al dovere di dover far rispettare tutte le leggi, e non solo quelle che preferisce (se non lo facesse si macchierebbe di omissione d’atti d’ufficio, lui, i vigili, la polizia etc etc), rimane questo lato oscuro : come mai gli automobilisti vengono lasciati in pace ? Sarà mica perchè sono italiani, e si incazzerebbero come matti se qualcuno gli andasse a rompere i coglioni perchè hanno sganciato ,magari di malavoglia, un’euro ad un lavavetri ?
    Credo che le cose stiano così……e non va affatto bene.

    Riguardo invece lo sgombero del greto del fiume, e di quel locale dove avevano trovato riparo molti immigrati, trovo che abbia fatto bene a non chiudere un’occhio: tutti dovremmo ricordarci delle decine di morti a Parigi in seguito ad incendi in quegli orribili dormitori per immigrati…..figurarsi cosa succederebbe se il fiume esondasse: sarebbe imperdonabile. Idem per un eventuale crollo di quell’edificio.

  626. Renzo Ferro

    E cosi’ scrivo ancora..
    A vedere quello che sta succedendo in Francia, mi viene da pensare al ‘ nostro” 68…, allora si avevano degli ideali che ci guidavano e c’ hanno guidato per tanti anni…. ma oggi? che ideali hanno i giovani francesi e quelli italiani che faranno come loro fra qualche tempo anche qui in Italia? Non hanno ideali.. solo RABBIA.. per non AVERE… mi verrebbe da dire..’ TORNATE DA DOVE SIETE VENUTI!!!!” a parafrasare Calderoli & Co. … ma loro sono proprio francesi a tutti gli effetti e non c’ e’ verso di rimandarli indietro.. E ALLORA? Penso che alla base di tutto ci sia una gran voglia di GIUSTIZIA SOCIALE!! Una coscienza collettiva che, senza ideali, si stia svegliando sul rumore fatto da i POTENTI che TUTTO hanno e TUTTO vogliono , Novelli Imperatori, Intoccabili, … pero’ a cavalcare la tigre non sono piu’ gli ideali del 68.. sono i fondamentalisti islamici che, PUR SBAGLIANDO, perlomeno non esibiscono ne’ ostentano ricchezza… ma l’ avete visto il presidente dell’ IRAN? sembra un operaio.. senza cravatta.. senza ostentazione dice grosse CAZZATE che pero’ vengono prese sul serio.. mentre un grande FARABUTTO come BUSH dice cose sensate per l’ unione dei popoli americani… Viviamo in tempi confusi.. e bene che cominciamo ad abituarci e non dare niente per scontato.. Gesu’ Cristo Potrebbe Essere Morto Veramente Di Freddo… in fin dei conti, una notte di marzo puo’ essere piu’ fredda delle medie stagionali…

  627. Pietro Dall'Acqua

    Cofferati è un dipendente dei cittadini di Bologna. E spetta ai cittadini di bologna licenziarlo o riassumerlo (sempre che non abbia intenzione di farsi assumere ad un livello più alto). Personalmente ho sentito della vicenda solo commenti politici ma di cosa sia successo realmente non ne ho idea e magari chiederei a qualche cittadino di Bologna di intervenire e di far sapere se l’accampamento è stato raso al suolo o se sono state demolite (come ho sentito dallo stesso Sindaco in TV da Fazio) solo le capanne più vicine al corso del fiume. Non mi stupirei di sentire che l’accampamento è ancora lì al suo posto. Credo inoltre che se a far sgombrare gli “illegali” fosse stata una piena del Reno, magari di notte, sarebbe stato molto peggio.

    Ciao a tutti

  628. Piermauro Rossetti

    Grillo,
    sono spesso d’accordo con te, ma come tutta la sinistra sulla legalita’ sbagli: se qualcuno non comincia da dove la sua carica politica glielo permette non si fara’ mai nulla. Bravo a Cofferati: fa il sindaco come tutti dovrebbero fare e parte da dove puo’, non da dove vuole. Lui purtroppo e’ l’unico. Perche’ rompergli le palle?
    Cordialita’
    Piermauro

  629. Alfredo Isastia Cimino

    Postato da: Max Stirner il 06.11.05 12:55

    Ciao Max, non hai frainteso gli apprezzamenti.

    Nome vero, frequento il blog da molto meno tempo di te.

    Non volevo porre l’accento sulla mancanza di concretezza delle tue proposte ma piuttosto sottolineare l’inutilità di farsi coinvolgere in alcuni scontri personali con altri bloggers, purtroppo mi sono espresso male.

    Poiché sono convinto dell’assoluta sterilità dello scambio di insulti e credo nella potenziale fertilità dello scambio di idee, volevo invitarti a “cascarci” un po’ meno spesso.

    Anche per questa tua tendenza a passare da post “fertili” a post “sterili” qualche volta credo di comprenderti, altre volte sono sicuro di no.

    Ciao e complimenti per il cappello, se c’è spazio per tutti e per nessuno devi avere una circonferenza del cranio da guinness 🙂

  630. Marco Basili

    Girando un pochino l’europa sia per lavoro che per vacanza, mi accorgo che certi problemi esistono solo in italia, in paesi come l’Olanda Francia, Inghilterra, Spagna, Svizzera non mi sono mai imbattuto in un lavavetri.
    E’ proprio vero Beppe, noi Italiani sopportiamo tutto; conviviamo da sempre con una superpotenza(no, non mi riferisco agli USA, ma alla MAFIA)sopportiamo un partito che vuol bruciare il tricolore(e qualcuno lo vota pure)e vuol dividere l’italia, accogliamo tutti questi clandestini, mentre gli altri (vedi la Spagna) gli spara contro e li fa morire nel deserto.(a Proposito come mai non hanno fatto piu’ sapere nulla di quella storia??? per la solita liberta’ di informazione?? debunking!!??
    ….poi mi fanno ridere i nostri ministri che dicono, abbimo stroncato il traffico dall’albania, per forza ormai sono tutti in Italia, in Albania sono rimasti gli anziani.
    poi c’e’ una parola che si sono inventati e che non sopporto…MONITORARE….bisogna MONITORARE per ogni cosa, una bella invenzione per prendere tempo, gia’ il tempo che invece qualcuno ci ruba tutti i giorni, vedi TELECOM,OMNITEL, TIM TRE ETC..ETC.. HO SCOPERTO UNA COSA A RIGUARDO (FORSE VOI LO SAPEVATE GIA’, IO NON LO SAPEVO)QUANDO CHIAMIAMO UNA DI QUESTE COMPAGNIE, NON SONO LORO A RISPONDERE MA SONO QUELLE PERSONE CHE LAVORANO NEI CALL CENTER, APPALTATI DALLE COMPAGNIE TELEFONICHE, E CHE NATURALMENTE NON SANNO UN CAZZO E SONO ADDESTRATI A SPARARE CAZZATE IMMANI PUR DI NON PERDERE I CLIENTI. QUINDI SE AVETE PROBLEMI CON LE COMPAGNIE LA COSA MIGLIORE E’ MANDARE UNA MAIL (CON TONO DI MINACCIA) ED ESPORRE IL PROBLEMA, VE LO DICO PER ESPERIEZA PERSONALE.

  631. Marco Serra

    Caro Sig Grillo,
    sono un ragazzo bolognese di 20 anni, studente, che ha a cuore la propria città e i suoi abitanti. E sto con Cofferati.
    D’accordo, baracche abusive e lavavetri sono problemi meno rilevanti della mafia, delle leggi truffa che girano nel “triangolo della morte” (Madama, Montecitorio, Chigi), ma vorrei ricordare un fatto: sia l’anno scorso che 2 anni fa, il fiume Reno andò in piena (io ci abito a poca distanza e la notte si sentiva il rumore dell’acqua…); le baracche che Cofferati ha fatto sgomberare non erano oltre l’argine, al sicuro, erano sul bordo del fiume e una piena di 2 metri come c’è stata 2 anni fa avrebbe fatto sicuramente dei morti.
    Non è solo questione di abusivismo, ma anche di sicurezza! Senza dimenticare che sono stati i residenti del quartiere a segnalare il fatto al sindaco; posso assicurare che non è un quartiere “in”, lì ci sta gente che la casa, SE CE L’HA, se l’è sudata parecchio e che, oltre a percepire il rischio per le vite di queste persone, prova anche un po’ di rabbia a vedere costruzioni abusive e indisturbate degli ultimi arrivati.
    C’è da discutere sul metodo con cui il Sindaco ha affrontato il problema.
    Come in CGIL, anche a Bo tira dritto per la sua strada guardando in faccia a pochi, un minimo di preavviso era giusto darlo. Ma sta di fatto che è andato contro un problema della città, sollevato dai CITTADINI!
    Negli ultimi 5 anni il degrado di Bologna è cresciuto esponenzialmente, gli esempi si trovano nelle piazze e vie del centro come in periferia (e un elenco lo può tirare fuori da questi messaggi); era ora che qualcuno facesse qualcosa!
    Nel mio piccolo, penso che Cofferati stia facendo le cose giuste, ma con un metodo un po’ troppo rude. Su questo dovrebbe lavorare!
    Quanto alla polemica di PRC, credo il sentimento di Bertinotti nei confronti di Cofferati, sia mosso anche tanta invidia per quello che S.C. ha fatto e ottenuto da sindacalista, in confronto a quello che Bertinotti non è mai riuscito a fare!

  632. Alessandro Piragino

    soprattutto di depistaggi dovrebbero sapere qualcosa a bologna non credi andrea bacci?Se avesse avuto la scorta biagi non sarebbe morto ucciso dalle nuove br.Io non parlerei più di unione sovietica perchè vedi stalin ha liberato il mondo dai nazisti prima e poi dagli anarchici in spagna dopo lasciandolo nelle mani del capitalismo mondiale made in usa.Oggi non hanno bisogno di gulag ne di siberia sparano in piazza e ammazzano carlo giuliani e torturano nelle caserme e i vari dalema e veltroni e cofferati non dicono niente come se tutto questo fosse democrazia.
    Gli esperimenti nucleari nel nevada,pinochet in cile,desaparecidos in argentina,pena di morte e torture sono pane quotidiano americano oggi.

  633. Andrea Bacci

    Per Marco Milani:

    non credi che ci sia MOLTA differenza tra l’extracomunitario che lava i vetri al semaforo (in fin dei conti,è un servizio come un’altro!), e la rom che tenta di sottrarre una bimba alla propria madre?
    E il degrado bolognese, è solo colpa degli extracomunitari e dei centri sociali, o c’è qualcosa da cambiare nelle menti di tanti italiani?

  634. benedetto silano

    le rivolte partono dall’alto e depongono despota e tiranni, spesso per edigerne altri.
    le Rivoluzioni se esistono non possono che partire dal basso e succhiare la linfa dei despota e tiranni.

  635. Andrea Bacci

    Sandro,
    hai qualche problema?
    Non ho capito il senso del tuo post…

  636. Andrea Bacci

    E si che a Bologna dovreste sapere cosa vuol dire strategia della tensione, depistaggi, bombe o finte bombe….
    O l’orologio della stazione ha ripreso a funzionare?

  637. Andrea Bacci

    Come fate presto a giudicare!!!
    Cristiani in chiesa la domenica mattina, xenofobi all’esterno!!!
    Ama il prossimo tuo come te stesso….

  638. Alessandro Piragino

    Mi dissocio da ogni colore politico in questa discussione, perchè nonostante sia di sinistra, non riesco a tollerare il comportamento della parte estrema di questa fazione. Se l’Italia finisse nelle vostre mani ci sarebbe una popolazione di “fattoni” rinchiusi in questi centri sociali dove “gira di tutto”…poi non mi sembra che siate un popolo di pacifisti…perchè non avete quasi nulla di diverso dai vostri diretti opposti…anche voi non esitate ad alzare le mani e quindi a produrre violenza alla prima idea che si trova ad essere in contrapposizione con la vostra…ennesima dimostrazione dunque di come gli estremismi siano tutti della stessa razza, da una parte che dall’altra…essere di sinistra non deve significare non rispettare la legge…perchè senza regole, nella totale anarchia, fanno tutti come c***o gli pare ed è solo un’utopia credere che il buonsenso della gente possa sostituire le leggi e le regole

    Postato da: Claudio Recchia il 06.11.05 13:03

    Caro Claudio non so con chi te la prendi ma voglio farti riflettere su alcune cose così come tu giustamente hai fatto riflettere me.
    Non appartengo a nessun partito,nessun sindacato,nessun centro sociale.Sono stato un”fattone” come dici tu ma ora ho smesso da anni(magari qualche volta raramente due tiri di canna me li faccio).Io credo che la politica dei partiti purtroppo non serva a un cazzo e gli ultimi dieci o venti anni penso midiano ragione.Neanche la sinistra al governo si può dire che abbia fatto nulla di utile per il suo popolo.Sono daccordo con te quando dici che non è spaccando vetrine e incendiando auto o peggio mandando bombe che si possano risolvere i problemi.Ma i problemi,quelli veri,si chiamano disoccupazione,lavoro nero,casa e non più legalità a scapito dei più deboli.Ultima cosa credere in utopia come l’anarchia significa non credere nel caos ma credere che l’essere umano possa fidarsi un giorno del suo vicino senza odiare .Vivere liberamente insieme è una gran bella speranza non credi?

  639. Andrea Bacci

    Secondo me,
    l’intolleranza della nuova sinistra italiana indica i veri eredi dei Gulag sovietici!!!
    Vergogna!!!

  640. Andrea Bacci

    Ricordo che la teppaglia dei centri sociali sono italiani come chi li definisce tali, e per questo hanno diritti e doveri, rispettano le leggi giuste, si oppongono alle leggi sbagliate….che poi il modo in cui lo fanno non piaccia, questo non autorizza nessuno (nemmeno chi si definisce di sinistra!) a chiamarli spazzatura, delinquenti, o schifezze del genere.

  641. Cinzia Puglisi

    ANCHE PER LA QUESTIONE DELL’ACQUA DA PRIVATIZZARE… CHE CI FREGA A NOI? INUTILE PENSARE A QUESTE COSE SAPENDO CHE C’E’ LA MAFIA

    IDIOTA…IDIOTI

    Postato da: Valerio Simone il 06.11.05 12:54

    ma Valerio, nn senti?
    È proprio la mafia (camorra, ‘ndrangheta ecc.) a voler privatizzare l’acqua

  642. Marco Milani

    Sono d’accordo con Cofferati e dissento da Grillo.
    Sono nato a Bologna, ho vissuto a Bologna 16 anni e da 15 trasloco ogni 2 in altre città. Ogni volta che torno nella mia città natale non posso fare a meno di notare il degrado ambientale che di anno in anno va crescendo. Credo che oggi a Bologna si viva molto peggio di 20 anni fa. Naturalmente parlo di degrado ambientale perchè ritengo che, soprattutto in una città medio-grande con anche una università, siano gli abitanti che vi vivono, lavorano e studiano a renderla degradata. Ritengo giusto che venga fatta anche la più piccola azione per marginare ogni stato d’illegalità. E quando dico “ogni” intendo dire OGNI AZIONE LEGALMENTE CONSENTITA, partendo dalla rimozione dell’extracomunitario al semaforo (magari invitandolo a cercarsi un LAVORO!) fino all’arresto e DETENZIONE della nomade che cerca di rapire il neonato nella culla.
    Grillo, una goccia non riempe il mare ma non si può continuare ad aspettare che piova.
    Chi compie azioni dannose verso la comunità e l’ambiente deve essere punito, qualsiasi sia la gravosità del reato. Qualsiasi sia la collocazione nella società del soggetto che lo compie.

  643. Riccardo Galatolo

    Postato da: carlo raggi il 06.11.05 13:09

    molto meno di lui e con più ben nobili propositi…
    e cmq non avrai l’immunità parlamentare!

  644. Marco Basili

    Ciao Beppe, e a tutti gli amici del blog.
    Parlando dei lavavetri, vorrei dire com’e’ stato risolto il problema a La Spezia (IN SOLI 2 GIORNI). DOPO ANNI DI LAMENTELE DA PARTE DEI CITTADINI, NON TROVANDO APPOGGIO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E’ SUCCESSO CHE UN GIORNO IL VICE SINDACO O UN’ASSESORE DEL COMUNE (ORA NON RICORDO BENE) SI TROVAVA FERMO AD UN SEMAFORO IN CENTRO CITTA’E SI E’ IMBATTUTO IN UNO DI QUESTI SOGGETTI, ALLORCHE’E’ SUCCESSO CHE IL LAVAVETRI DOPO IL RIFIUTO DELL’ASSESSORE SI E’ MOLTO ALTERATO ED E’ NATA UNA COLLUTAZIONE, INTERVENUTI SUL POSTO UNA VOLANTE DELLA VICINA QUESTURA ARRESTANDO IL MALCAPITATO. IL GIORNO DOPO IL SINDACO HA DATO MANDATO DI “RIPRISTINARE LA LEGALITA” AI SEMAFORI E NEL GIRO DI DUE GIORNI NON SI VIDE PIU’ NESSUN LAVAVETRI, TUTTO CIO’ E’ SUCCESSO 4/5 ANNI FA’.
    P.S.
    LA SPEZIA HA DA SEMPRE UN’AMMINISTRAZIONE DI CENTRO-SINISTRA

  645. carlo raggi

    Quando con i niei 1300 euri al mese non ce la faro’ piu’, quando le banche mi chiuderanno la cc e il conto, quando saro’ con l’acqua alla gola e dovro’ sfamare io miei figli, allora comincero’ a rubare anch’io !!
    Saro’ anch’io allora un ladrone come belrusconi o no ??

  646. Andrea Bacci

    Ma ragazzi,
    quello che ha fatto Cofferati non è prendere per l’orecchio il tizio che piscia per strada in pieno giorno e sbatterlo in galera per atti osceni in luogo pubblico;oppure arrestare uno spacciatore, un taccheggiatore, un delinquente comune….
    No,lui ha fatto di più: ha lasciato senza dimora (se così si può chiamare una baracca di lamiera) decine di persone (e non zingari,extracomunitari,ecc: persone)anche regolari senza prima provare a risolvere l’annoso problema dell’intolleranza.
    Ogni cittadino ha diritto ad un lavoro, ad una casa; tutti abbiamo diritti e doveri, anche il rom che ti lava i vetri…meglio sempre di chi ti entra in casa a rubare,o no?
    Secondo me, Cofferati ha colpito (come sempre accade) i più deboli, indifesi, coperti dall’indifferenza degli italiani e dei bolognesi…
    Colpiamo il lavoratore in nero, o il datore di lavoro che lo sfrutta?
    Colpiamo il ragazzo che usa marijuana, o chi gliela vende?
    Avessi saputo che questa sarebbe stata la sua logica, non lo avrei seguito nelle manifestazioni CGIL dei 3 milioni di Roma e di quelle regionali di Firenze!!!

  647. Mitko Simionato

    Salve, ho visto il suo spettacolo ed è davvero divertente. Nonostante io voti forza italia e sia entusiasta di Berlusconi, nel suo spettacolo dice cose giuste.
    un caro saluto

  648. Michele Tonetto

    Riguarda sempre la legalità e la giustizia (anche se riguarda il Veneto e non Bologna!)

    *dalla Tribuna (GIORNALE LOCALE di Treviso) di oggi 5 novembre ho letto che un partito di governo (Lega) ha istituito un numero di cellulare invitando tutti a segnalare per sms gli errori dei pm. *
    Il numero è 349.1048738

    Questo dopo il caso del giudice Nordio, che ha liberato, applicando la legge, un presunto ladro, incensurato, ma sorpreso assieme a complici, in fragranza di reato. (caso della cronaca recente).

    Ora, a parte il fatto che Nordio me lo ricordo come un giudice che collabora con l’attuale ministro della giustizia (scusatemi, ma le minuscole sono volute) per riformare, credo, il codice penale, e quindi non è una toga colorata, ma credo che in questo caso gli sms vanno inviati per segnalare le leggi fatte male, e non per fare la classifica delle incongruenze dei pm che le applicano, più o meno bene.

    Per cui, il testo del mio sms sarà questo:

    “Vergogna! Sono le leggi della casa circondariale delle libertà provvisorie da cambiare, (LODO SCHIFANI FALSO IN BILANCIO, CIRIELLI SALVA CORRUTTORI , LEGGE SULLE ROGATORIE, LA BOSSIFINI LA GASPARRI etc) e non i giudici da controllare. Vergognatevi, siete diventati lo zerbino della libertà che tanto vi sembra di paventare!” .
    Voi che ne dite? Fatelo anche voi, con il testo che pensate utile alla loro proposta!

    ciao
    *Michele TONETTO*

    cittadino attivo ed indignato!

  649. Riccardo Galatolo

    Postato da: Stefano Rossi il 06.11.05 13:01

    BRAVO!!!

    p.s.
    glielo spieghi te a quel berluskoglione di Valerio Simone?

    ciao…

  650. gianfranco maruccio

    Caro Giuseppe,
    quello che affermi è senz’altro vero in linea generale, ma un sindaco non ha il potere di attaccare i grandi criminali. Ad altri spetta questo compito. Un sindaco deve fare delle scelte che si possono anche non condividere, ma vanno rispettate. Considera che ogni giorno una persona che esce per strada in una città viene fermata decine di volte per richieste di soldi, elemosine, richieste di firme o quantomeno ti abbordano per venderti qualcosa. Personalmente non ne posso più di questo andazzo.

  651. Luca Marini

    questa volta non ci siamo propio caro beppe, altra povera gente cerca di vivere seguendo ideali più giusti e tu li difendi

  652. Claudio Recchia

    Mi dissocio da ogni colore politico in questa discussione, perchè nonostante sia di sinistra, non riesco a tollerare il comportamento della parte estrema di questa fazione. Se l’Italia finisse nelle vostre mani ci sarebbe una popolazione di “fattoni” rinchiusi in questi centri sociali dove “gira di tutto”…poi non mi sembra che siate un popolo di pacifisti…perchè non avete quasi nulla di diverso dai vostri diretti opposti…anche voi non esitate ad alzare le mani e quindi a produrre violenza alla prima idea che si trova ad essere in contrapposizione con la vostra…ennesima dimostrazione dunque di come gli estremismi siano tutti della stessa razza, da una parte che dall’altra…essere di sinistra non deve significare non rispettare la legge…perchè senza regole, nella totale anarchia, fanno tutti come c***o gli pare ed è solo un’utopia credere che il buonsenso della gente possa sostituire le leggi e le regole

  653. Riccardo Galatolo

    Postato da: Valerio Simone il 06.11.05 12:54

    non solo hai la FACCIA-COME-IL-CULO, non solo sei uno STRONZO, ma sei anche un IDIOTA-TOTALE!

    ora capisco come è potuto andare al governo il berluska:
    grazie ad una massa di mafiosi e berluskoglioni come TE!
    TE naturalmente stai nella seconda categoria…
    sei tra quelli che fanno propaganda, gli altri pappano!
    e TE sbarelli a destra e a manca le lodi al berluska…
    fai il lavoro sporco insomma!
    CHE FESSO!

  654. Marco Migliorato

    Non sono totalmente daccordo con te, caro Beppe.E’ vero che il pesce puzza dalla testa ma non bisogna confondere, credo, l’amministrazione statale con quella comunale, in cui i cittadini, nella sua gestione, pretendono sicurezza, che non è un argomento di destra ne di sinistra ma bipastisan. Ricordiamo che dietro queste povere persone che fanno i lavavetri ci sono moltissime volte associazioni a delinquere anche di stampo estero.Il vero problema è cercare di arginare la microillegalità, ma cercando di assicurare un posto nella società a queste persone che, finora, sono fantasmi o trattati da tali. La siistra deve affrontare l’ambiguità della sua politica sociale nei confronti degli emarginati, perchè la microillegalità pesa nella gestione della cosa pubblica in città. I bolognesi sono molto favorevoli, in maggioranza, alla svolta Cofferati e questo deve farci davvero riflettere.

  655. Stefano Rossi

    SCONFIGGERE LA MAFIA E’ POSSIBILE
    COME DICE LUTTAZZI, COMINCIAMO A NON VOTARLA ALLE PROSSIME ELEZIONI..

    Saluti

  656. Alessandro Piragino

    @ Alessandro Piragino

    Infatti io dico che Cofferati ha fatto benissimo, infatti quando si parla di legalità non dovrebbe esistere colore politico.

    Quindi, quando si parla di legalità tu e tutti quelli di rifonduta comunista dovreste avere la compiacenza di tacere e andare a nascondervi da qualche parte perchè siete gente che la legalità non sa nemmeno cosa sia.

    Bertinotti e tutta la sua banda di accoliti teppaglia dei centri sociali, si è scagliata in modo violento contro Cofferati, (al punto che Cofferati ha chiesto l’intervento della polizia) che ha persino ricevuto minaccie di morte.

    Postato da: Valerio Simone il 06.11.05 12:45

    UAHUAHUAHUAHUAHUAHUAH!!!!!SONO QUELLI COME LEI CHE ROVINANO L’ITALIA SEMINANDO ODIO E VIOLENZA,SONO QUELLI COME LEI CHE CON I LORO VALORI FASCISTI FONDANTI SU ORDINE E SICUREZZA STANNO DISTRUGGENDO LA DEMOCRAZIA E STANNO CREANDO UN CLIMA DA ANNI DI PIOMBO.SI VERGOGNI ESSERE IMMONDO!!!!!!!!!!!!!!!!

  657. Max Stirner

    @ Alfredo Isastia Cimino

    ——————————–
    Ciao, ricordo che mi chiedesti come contattarmi sul mio blog, io ti risposi ma non ho avuto più tue notizie; oppure sì… in forma anonima?

    Max Stirner

    Postato da: Max Stirner il 06.11.05 12:32

    ——————————————–

    Come non detto, ho trovato anche se fuori tempo massimo dalla richiesta *__^

    Ti ringrazio per i tuoi apprezzamenti nei miei confronti (io così li ho intesi, ma se ho frainteso avvisami).
    Per quanto concerne le tue richieste, affinchè io io dedichi le mie capacità ad altre proposte, in particolare a proposte attuabili subito ti rispondo che, se il tuo nome non è un nick riciclato, mi sembra che tu sia abbastanza fresco di questo blog, ma se sbaglio correggimi pure. Per tale ragione, non sono io che devo andare a rispolverare l’archivio e ripostarti il mio postato, ma sei tu che dovresti fare una ricerca opportuna. Per quanto riguarda la caratteristica delle proposte che ogni blogger fa e tra questi io, non necessariamente io posto pensando di poter risolvere i problemi di molte o poche persone, infatti il mio cappello è : PER TUTTI E PER NESSUNO; chi crede di comprendermi può inserirsi tra i TUTTI chi non mi comprende troverà spazio tra i NESSUNO e mi pare che essere comparati ad “Ulisse” sia un gran bell’apprezzamento.
    Fammi conoscere dove ti sei inserito tu, nel mio cappello.
    Ciao

    Max Stirner

  658. Sebastiano Mauriello

    Cofferati è il sindaco di Bologna, è giusto che dia priorità alla legalità del capoluogo felsineo!

    In una città la sicurezza dei cittadini è la cosa più importante!

    Prima dei provvedimenti sugli alloggi, che hanno fatto tanto clamore, il sindaco ne ha presi altri per es più volanti della polizia nelle zone più a rischio della città…

    Non sono quindi d’accordo sul fatto che non abbia affrontato il problema della legalità della SUA città dal capo della corda!

    Cosa avevano i nostri genitori o i nostri nonni in più degli emigranti di oggi che dall’est raggiungono la penisola? Niente credo… Eppure non mi risulta che siano mai andati contro la legge, anche se non erano cmq visti di buon occhio per stupidi pregiudizi!

    Si sono fatti un c…o così x mandare avanti le proprie famiglie! | |

    Se si vuole far parte di una società si ha il dovere di rispettare le leggi che la regolano!

    Io sono per l’UGUAGLIANZA di diritti e doveri TOTALE non dove fa comodo!

  659. Cinzia Puglisi

    Come può certa gente che delinque per arrivare e mantenersi al potere,
    dare del delinquente a chi magari delinque per miseria?

  660. Roberto Montalbano

    Credo che il gesto di cofferati, e come lui tanti altri, sia come togliere la polvere da un vecchio e bruttissimo oggetto per continuare ad esporlo fingendo che solo la polvere poteva imbruttirlo. D’altra parte questo oggetto, che alto non è che la nostra società occidentale, è stato costruito transumando (si proprio come i pastori fanno con le loro pecore) ricchezze dai così detti paesi dell’est e terzo mondo permesse da una qualche dittatura o credenza religiosa che non teneva assolutamente conto delle esigenze della propria gente. Bravi siamo stati ad approfittare di tali situazioni, abbiamo goduto di ricchezze che da soli non avremmo mai potuto conquistare, ovviamente, quindi ci è stato comodo brucare erba in altri stati ma non ci piace che ora arrivino altri pastori a reclamare la proprietà di qualche pecora ben pasciuta. Il giochino è finito o stà finendo, non a caso il potere economico dall’immagine carismatica in giacca e cravatta all’ultima moda che quarda caso sono praticamente tutte occidentali si stanno preparando a mantenere il loro potere privatizzando acqua, modificando geneticamente tutto ciò che ci è necessario per continuare a vivere. Non sia mai, ma non saremo noi, un giorno, a transumare in paesi dove l’acqua e il cibo, grazie al buon senso, siano un diritto di tutti e non un modo economico per santificare il “giusto profitto”? A quel tempo molti “extracomunitari” saranno tornati alle loro terre e saranno pronti ad accoglierci spero non come noi con loro. Ricordiamoci che il benessere non sono i soldi ma persone sorridenti e felici di vivere qualche tempo su questa madre terra.

  661. Marco Turetta

    Hai ragione Beppe, dato che chi persegue i pesci piccoli c’è già (legge, forze dell’ordine, etc.) noi dobbiamo assicurarci e contribuire a fare in modo che chi è molto potente cada in basso come è giusto che sia! Fare attenzione a chi si vota (tra i due mali, meglio un presunto incapace che un gran mafioso amico di mafiosi), protestare ad alta voce (cortei e fiaccolate sono diritti universali) ma soprattutto tenersi informati in maniera indipendente. Aiutaci tu!!!

  662. daniele santo ciavolino

    vorrei sapere a che punto siamo con il progetto “parlamento pulito”,verrà pubblicato l’appello?

  663. Alessandro Piragino

    se ragionassimo così su ogni questione il risultato sarebbe:perchè arrestare i ladri di autoradio o di ciclomotori c’è gente che ruba i miliardi;perchè arrestare il piccolo spacciatore iniziamo con i grossi trafficanti………No Beppe non sono per nulla d’accordo,io sto con Cofferati e penso che se avessimo iniziato prima a comprendere che certi valori non sono nè di destra nè di sinistra la signora Fallaci avrebbe venduto meno libri

    Postato da: gennaro virgilio il 06.11.05 12:30

    Anche il sig.M.Houellebecq nel suo ultimo libro parla male di froci e donne e sta vendendo un mucchio di copie del suo libro.
    Non fa parte dei miei valori prendersela coi lavavetri e coi baraccati senza fare niente a livello di solidarietà per sgominare le gang italiche che non pagano le tasse e se ne fregano di dove vivono gli immigrati ma li sfruttano giornalmente a nero.

  664. Giancarlo Onger

    Non si tratta di aver toccato un uomo di sinistra. Il fatto è che Beppe Grillo non ha capito che il Sindaco Cofferati ha avuto il coraggio di aprire una questione che doveva essere aperta prima nella sinistra. Il ragionamento di Beppe Grillo è pericoloso perchè alla fine giustifica l’illegalità anche delle sfere alte.Condivido i ragionamenti di tanti che sono intervenuti soprattutto quello di Umberto. Mi dispiace, ma anche Beppe Grillo non è intoccabile e questa volta ha svolto il compito andando fuori tema.
    gianonger.it

  665. Giorgio Picciau

    se ragionassimo così su ogni questione il risultato sarebbe:perchè arrestare i ladri di autoradio o di ciclomotori c’è gente che ruba i miliardi;perchè arrestare il piccolo spacciatore iniziamo con i grossi trafficanti………No Beppe non sono per nulla d’accordo,io sto con Cofferati e penso che se avessimo iniziato prima a comprendere che certi valori non sono nè di destra nè di sinistra la signora Fallaci avrebbe venduto meno libri

    Postato da: gennaro virgilio il 06.11.05 12:30

    ****************************************

    Gennaro, Beppe non sta dando ragione ai piccoli ladri ma li comprende in tutto il suo insieme, dal più grande al più piccolo.

    Invito di nuovo tutti a pensare nell’insieme delle cose e non soffermarci su un particolare che fa parte dell’insieme più grande.

    E’ giusto che Cofferati abbia preso questa decisione e Beppe lo sa ma come dice qualcuno di voi le cose facciamole ogni giorno per 365 all’anno.

    E non facciamoci incantare da un piccolo gesto seppure importantissimo perchè di piccoli gesti ce ne vogliono a migliaia, BASTA DEL CONTENTINO!!!

  666. daniele degli esposti

    Che dire della pubblicità del telefonino con Andreotti….!!!???? Ti prego Beppe svergogna pubblicamente questo schiaffo a tutti i morti di mafia..Grazie!!!

  667. FRANCESCO FORGHIERI

    Caro Beppe, ritengo giusto quello che dici in questo articolo, in una società allo sfascio l’esempio deve venire dall’alto non si può assistere a prese per il c..o come oggi si vede.
    Mi fermo quì se no non mi fermerei più.
    un saluto. Francesco forghieri – Latina

    Ps. Se puoi vatti a sentire la registrazione data in onda Sabato verso le 18 circa da Radio radicale sul comizio di Forza Italia per le elezioni a sindaco per la città di Bolzano, credimi non ho mai sentito tante falsità tutte insieme. Promettimi di andarle a sentire specialmente i passaggi tra Brunetta una certa Micaela e Berlusconi come dulcis in fundo.

  668. Alessandro Piragino

    La sinistra è piu’ attenta alle esigenze di delinquenza degli zingari e degli extracomunitari che non alle proteste dei cittadini italiani onesti.
    Bertinotti vive lontano da campi nomadi, va a farsi curare in clinica privata, gode di tutti i priviilegi parlamentari, NON FA UN CAZZO DALLA MATTINA ALLA SERA, PRENDE VOTI DALLA TEPPAGLIA DEI CENTRI SOCIALI, FREQUENTA I SALOTTINI BENE, ED ADESSO VORREBBE TASSARCI CON LE PATRIMONIALI A LUI TANTO CARE. E’ UNO SPORCO NEO-COMUNISTA AL QUALE NON BISOGNA CONSEGNARE L’ITALIA.

    BERTINOTTI NON CI FOTTI
    postato da valerio simone

    UAHUAHUAHUAHUAHUAHUAHUAH!!!!
    VALERIO CARO SE C’è QUALCUNO CHE NON FA UN CAZZO DALLA MATTINA ALLA SERA QUELLO SEI TU.MA TI RENDI CONTO DELLE MINCHIATE CHE SCRIVI?
    VORREI CHE TUTTI VI SOFFERMASTE A RIFLETTERE UN ATTIMO SU QUESTO.
    VALERIO DICE CHE LA SINISTRA NON SI OCCUPA DELLE PROTESTE DEI CITTADINI,MA E’ PROPRIO QUESTO QUELLO CHE STA FACENDO COFFERATI NO?RISPONDE CON LA SUA BATTAGLIA SULLA LEGALITA’ AI VARI VALERIO DI DESTRA CHE GLI CHIEDONO DI FARE QUALCOSA CONTRO LA FECCIA UMANA FORMATA DA IMMIGRATI TUTTI DELINQUENTI E STUPRATORI.E COFFERATI SAREBBE UN UOMO DI SINISTRA?
    UAHUAHUAHUAHUAH MA NON FATEMI RIDERE DAI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  669. Bob Thompson

    Ciao beppe! volevo dirti che ho scaricato e salvato su pc il tuo breve filmatino “il politico è un nostro dipendente” e lo sto diffondendo sui circuiti p2p, invito l utenza che visita questo blog a fare lo stesso! il filmato è di piccolissime dimensioni, si condivide e circola in fretta!

    come hai detto nel tuo spettacolo di roma “daje grillo daje!!!!” 🙂

    dalla liguria con furore
    Bob

  670. Max Stirner

    @ Alfredo Isastia Cimino

    ——————————–
    Ciao, ricordo che mi chiedesti come contattarmi sul mio blog, io ti risposi ma non ho avuto più tue notizie; oppure sì… in forma anonima?

    Max Stirner

  671. Mirco Giglioli

    Abito a Bologna, una città che in quindici anni non è che è peggiorata, è degenerata. Chi farebbe passeggiare sola la propria ragazza, la propria figlia in centro anche solo di sera? Punkabbestia, questuanti di ogni genere,tossici, zingari sono confluiti in una quantità intollerabile vista la politica di laissez faire dalla giunta Vitali in poi. Scusate ma nelle vostre città vedete gente che piscia per strada in pieno giorno? A Bologna è la norma. Cofferati sta affrontando un problema che come sindaco gli compete in pieno. Non vanno tutelate anche le persone che lavorano e cercano di vivere una vita normale dagli eccessi che sono stati permessi a questi personaggi (TUTTI DI FUORI BOLOGNA)e che hanno vissuto fino ad ora in una situazione di incomprensibile intoccabilità? Da sinistra da sempre e con Coff. 100%. RIVOGLIO LA MIA CITTA’: se a voi non va bene ve li regaliamo tutti e in omaggio vi diamo il vescovo Caffarra o come cavolo si chiama.

  672. gennaro virgilio

    se ragionassimo così su ogni questione il risultato sarebbe:perchè arrestare i ladri di autoradio o di ciclomotori c’è gente che ruba i miliardi;perchè arrestare il piccolo spacciatore iniziamo con i grossi trafficanti………No Beppe non sono per nulla d’accordo,io sto con Cofferati e penso che se avessimo iniziato prima a comprendere che certi valori non sono nè di destra nè di sinistra la signora Fallaci avrebbe venduto meno libri

  673. Giorgio Picciau

    @ MARIO ROSSI

    Quella di Beppe non è una provocazione, lui sta’ cercando di sviare l’attenzione verso cio’ che è realmente successo. Si parla del caso Cofferati e della sua azione nata dalle richieste di cittadini onesti stufi delle angherie degli zingari.

    BEPPE, MINCHIONE, SEGUENDO IL TUO RAGIONAMENTO POTREI DIRTI CHE DELL’ACQUA PRIVATIZZATA NON CE NE FREGA UN CAZZO PERCHE’ ABBIAMO PROBLEMI PIU’ GRAVI, INUTILE APPOGGIARTI IN QUESTA TUA CAMPAGNA SULL’ACQUA SE POI ESISTONO MAFIA E ANDRANGHETA.

    Postato da: Valerio Simone il 06.11.05 12:17

    *********************************************

    Con l’ultima frase hai detto esattamente ciò che intende Beppe Grillo…se vuoi sviare l’attenzione fallo più intelligentemente.

  674. Max Stirner

    PER TUTTI E PER NESSUNO

    Ricordo benissimo un personaggio, che ora ricopre una delle tre più importanti cariche dello stato, quando era all’opposizione, sul problema dei clandestini invocava l’utilizzo della marina militare. Costui, trovandosi ora al governo, si guardò bene dal suggerire ciò che invocava dall’opposizione. Di esempi del genere se ne possono enumerare a centinaia nella storia della Repubblica Italiana.
    Questo è però un problema; i cittadini votano dei rappresentanti che, quando non hanno potere di governo, auspicano dei provvedimenti che non applicheranno se arriveranno a governare o, peggio ancora, giunti al governo, i personaggi faranno ciò che, dall’opposizione, fermamente condannavano; questo accade a quasi tutti i politici, indipendentemente dal loro schieramento. Da ciò si deduce che il problema è creato dal ruolo giocato: quando sono all’opposizione possono dichiarare tutto ciò che può portare loro il consenso dei loro rappresentati ma, quando sono al governo, le regole cambiano; il primo loro dovere, lo sentono verso loro stessi e quasi tutti, prima di prendere una decisione si pongono questa domanda: mi conviene non rispettare pedissequamente, quelle leggi che dall’opposizione, demagogicamente, chiedevo “d’interpretare”, anziché applicare? Mi conviene espormi a rischi di mancata rielezione, per difendere delle esigenze di minoranze che, dall’opposizione contribuirono a darmi il potere, ma trovandomi al governo, diventano insignificanti, per i miei interessi, rispetto alla maggioranza dei “benpensanti”? La cosa la si può osservare da ogni prospettiva, ma resta un grande problema; LA SOLUZIONE esiste? SI’, LA SOLUZIONE ESISTE!
    Ogni politico che intendesse partecipare alla competizione elettorale per ricoprire cariche di governo, dovrebbe essere obbligato a depositare un programma, di cui assumersi la completa responsabilità di portarlo a termine e, nel caso non fosse completato o fosse rinnegato in tutto o in parte, gli si dovrebbe applicare, a fine legislatura, LA LEGGE FALLIMENTARE SUL FALLIMENTO PERSONALE; DOVREBBE ESSERE DICHIARATO FALLITO, con tutte le implicazioni del caso.
    Io sono certo che, chiunque fosse interessato a concorrere per amministrare con cariche di responsabilità, ci penserebbe molto bene prima di fare promesse vane.
    PENSATECI!

    Max Stirner

    P.V.

  675. Cinzia Puglisi

    INUTILE APPOGGIARTI IN QUESTA TUA CAMPAGNA SULL’ACQUA SE POI ESISTONO MAFIA E ANDRANGHETA.

    Postato da: Valerio Simone il 06.11.05 12:17

    ma secondo te, chi è che ha intenzione di privatizzare l’acqua se nn la mafia o la ‘ndrangheta?

  676. bruno ariganello

    dunque ,,ho latto la risposta data a coffereati,,nn entro nel merito ,,chiaro che fintanto che si contiunua a parlare è semplicemente facile dire ” hai fatto bene ,,,hai fatto male,,” intanto la testa continua a puzzare,,e noi giu’ a polemizzare

  677. Riccardo Galatolo

    Postato da: Valerio Simone il 06.11.05 12:17

    ehi, FACCIA-DI-CULO!!!
    TE parli di mafia???
    ci vuole la faccia a culo con emorroidi purulente di un berluskoglione come TE!
    ti dice nulla il nome MANGANO?
    no eh?!
    già…su “L’Eco di Paperopoli”, il tuo quotidiano di fiducia, non c’è mai stata menzione allo “Stalliere di Arcore”…

    scrivi, valerio…scrivi!
    facci vedere cosa dice un’uomo di destra…

  678. CRISTIANO MARINELLI

    X fdh rfgwre
    Appunto, come dicevo; le pedine si possono cambiare, anche perché in alcuni casi sono anche le vittime (vedi prostituzione). Si deve partire sempre dall’ alto perché è l’alto che ha le fondamenta forti – i mafiosi non sono paragonabili ai lavavetri…credo no!?
    Ciao

  679. Roberto Benigni

    QUANDO PENSO A BERLUSCONI MI SI SGNONFIANO I COGLIONI, MI SI SGONFIANO LE PALLE NON SO PIù DOVE CERCARLE;

    QUANDO PENSO A QUEL BISCIONE MI SI ABBASSA LA PRESSIONE E L’APPARATO GENITALE C’HA UN COLLASSO VERTICALE;

    QUANDO PENSO A BERLUSCONI IL TESTICOLO SI AMMOSCIA MI SI APPOGGIA SULLA COSCIA, MI VA TUTTO ALLA ROVESCIA, IL MORALE MI SI SFASCIA, NON MI SCAPPA PIù LA PISCIA, SI SFRANTUMA LA BRIOSCIA, MI DIVENTA MOSCIA MOSCIA, SI SCALOSCIA LA BAGASCIA, OGNI COSA MI VA GIù E NON MI SI RIZZA PIù, NON MI SI RIZZA PIù, NON MI SI RIZZA PIù.

    PS: Ascoltala dal link nel nome

  680. luigi faddda

    sono d’accordo con te ,il discorso di cofferati da una lato è politicamente corretto, dall’altro no ,perchè un uomo di sinistra che ha speso la sua vita in un sindacacto che è al servizio dei più deboli e dei lavoratori e degli immigrati, e poi li caccia in quel modo, per me c’è una forte contaddizione.

  681. loris betti

    Nonostante il piu delle volte concordi con tè , questa volta no…
    Abito a Bologna , vivo personalmente, essendo bottegaio, la quotidianeità del degrado , e nonostante condivida in maniera limitata il metodo, penso che da qualche parte bisogna cominciare per risanare e se ci si aspetta sempre che qualcunaltro lo faccia per noi si aspetterà invano, basta con questo “POVERINISMO” , viviamo in una societa in cui vi sono delle regole , mi stupisco che semplicemente applicando alcune di queste, che sono sempre esistite, ci si trovi a contestarle.E’ vero che se tutte le istituzioni funzionassero come devono forse non si sarebbe arrivati a questo , ma se vogliamo salvare il salvabile dobbiamo pur fare qualcosa ???

  682. enrico balzani

    Caro Michele,
    Sirio è un sistema di rilevazione elettronico per far si che le auto non entrino in centro storico visto gli alti valori d’inquinamento della città. Ebbene in accordo con i commercianti, il sindaco ha deciso di spegnere Sirio, per favorire il commercio (e la salute?). A Bologna, peraltro il servizio di trasporto urbano è efficiente, non aspetti più di 10 min. un autobus. Controcorrente invece la giunta regionale, sempre di sinistra, sta invece pungulando i Comuni delle grosse città, per vietare il traffico dal lun. al ven. nei centri storici, e si vuole imporre perfino il divieto di circolazione agli automezzi immatricolati prima del 2000 (sic! con quello che costano le automobili).
    A me sinceramente pare che sia la solita musica, le regole valgono solo per chi ha difficoltà economiche, al contrario chi ha mezzi riesce a manipolare anche quei soggetti che dichiaravano particolari attenzioni per i problemi sociali.

  683. Alessandro Piragino

    A Francesco Pace
    E’ vero non sono iscritto alla CGIL,ma al referendum ho votato come lei che non penso sia stupido due volte ma solo una perchè è iscrittto alla CGIL.Senza offesa davvero,ma non credo si possa trovare un solo lavoratore che sia contento dell’operato di questo come di altri sindacati oggi.Con tutto che a differenza della destra io credo che ci vogliano,ma credo che debbano essere molto più simili a come erano in un passato quasi remoto(anni60′ o 70′)che non come sono oggi( tutti culo e camicia con il padronato).La correlazione tra referendum sull’art. 18 e l’operato del cofferati sindaco oggi le è stata offerta nell’intervista che cofferati ha rilasciato a fabio fazio su rai 3.Cofferati metteva in rilievo come i milioni di persone scese in piazza da lui chiamati a difendere quell’articolo dimostrassero come si fanno le battaglie sulla legalità ma in quell’intervista si è dimenticato di dire che al referendum lui a quei milioni di persone gli ha detto di andare al mare.UN GRAN BELL’ESEMPIO DI BATTAGLIA SULLA LEGALITA’.

  684. G. Giovanni

    Ipocriti…se si scrive contro Grillo censurate i messaggi! Altro che liberalisti e desiderosi di aprire a tutti…la democrazia della rete!
    Andate a nascondervi, Grillo ed i 4 scalcagnati usati come protezione del Re. (che tristezza)

  685. ivan verdi

    Riprendo invece un aspetto terra-terra del dibattito.

    Leggendo ad es. i post di tale Davide Ricci, vedo il solito atteggiamento di chi reclama solo diritti senza volere rispettare alcun dovere. Le solite “bambinate”, volere fare casino con la chitarra alle 3 di notte, volere bere tutta la notte, schiamazzare allegramente e quant’altro!! Io queste cose non le ho mai fatte, perché la notte la gente vuole riposare, nelle abitazioni ci possono essere persone che stanno male ecc ecc. Se mi voglio divertire lo faccio senza disturbare gli altri. Perché non fanno tutti così??

    Bene, vado a concludere tornando a considerazioni più serie.

    Beppe dice che non tutti i comportamenti illegali vanno messi sullo stesso piano. E perché il codice penale forse non fa proprio questo? Vedi la differenza tra misure premiali per buona condotta, addirittura applicabili anche a reati come l’omicidio, e il carcere duro (art. 41-bis) per i mafiosi.

    No, mi dispiace fare il “saputello” ma molti parlano a spoposito, stavolta anche tu Beppe, ingenerando una pericolosa confusione!!

    Dobbiamo invece avere bene in mente che su tematiche come ordine pubblico, legalità ed immigrazione si giocherà il futuro dei prossimi anni. Chi affronta questi problemi, con atteggiamenti responsabili, va solo elogiato e spinto a continuare la strada intrapresa.

    Come sempre, se si vuole arrivare ad una soluzione efficace, dovranno prevalere lo Stato e la Legge.

    Lasciatelo dire a chi sa bene cosa è accaduto al Sud, quando su questo fronte si è deciso di allentare la morsa (anche questo ieri lo hanno scritto in molti).

    Ciao.

  686. bruno d'angelo

    geometrica lucidità che’ forse siamo tutti un po’ stanchi di questi volti forti coi deboli e zerbini coi potenti….molto facile prendersela coi lavavetri con gli indigenti e chi cerca di accostare il suo respiro alla vita….la legalità è solo una parola…e puoi metterci dentro tutto cio’ che si vuole….ma strano caso del destino si comincia o si vorrebbe cominciare sempre dal basso….è legale privatizzare l’acqua..sarebbe legale privatizzare il cielo e il sole….quando mi legalizzeranno il respiro???
    quando saranno in vendita i pensieri???

  687. paolo amantini

    E’ maledettamente vero che fare il proprio dovere
    si urta sempre qualcuno. Cofferati poi deve operare in una città sempre al centro di grandi
    manovre perverse e criminali.
    Come mai Beppe cadi anche tu nel tranello del tutto e di più?
    paolo

  688. CRISTIANO MARINELLI

    La “tolleranza zero” deve partire sempre dall’alto. Non si può fare il forte con i deboli.
    Grillo ha ragione

  689. DAVIDE FALCIONI

    Sono pienamente d’ accordo con l’intervento di ESTER MASSA postato alle 11 e 33.
    Non credo che gli immigrati si aiutino lasciandoli vivere in posti dove le più elementari norme di igiene e sicurezza purtroppo vengono ignorate(e , penso , non per colpa loro).Mi chiedo e chiedo a chi contesta Cofferati con buonismo ipocrita se sia meglio permettere che un bambino rischi la vita esponendosi ad un ambiente a dir poco squallido,correndo il pericolo di prendere infezioni o altre malattie, o sia meglio agire perche cio non avvenga e trasferire queste famiglie in luoghi vivibili.Per quanto riguarda i lavavetri credo che intervenire anche in questo caso sia corretto,ma con i dovuti modi, perche in fondo queste persone non sono altro che l’anello più debole di una lunga catena di sfruttamento.
    Si fa un gran parlare di legalità,ma chi contesta Cofferati non crede che ci sia molto più buon senso nell’aiutare questa gente intervenendo alla radice del problema piuttosto che far finta di niente, appellandosi a pseudo- motivi culturali o ideologici?

  690. stefano tre

    Cofferati, dice bene Beppe, è considerato da molti più rappresentativo della sinistra di quelli che possiamo eleggere.

    Sono molto contento che abbia preso a cuore il problema dell’ordine e del degrado delle città, collegato al problema dell’immigrazione.

    Spero che molti politici dei partiti di sinistra lo seguano e lo imitino. Io conosco molte persone che votano destra solo per questo motivo.

    Bravo Cofferati, speriamo che non resti un caso isolato, nella sinistra.

  691. Giorgio Picciau

    E’ inutile scagliarsi contro Beppe Grillo per il suo post perchè HA RAGIONE LUI QUANTA NE AVETE VOI CITTADINI DI BOLOGNA (e non) che vi lamentate per la piaga nomadi/immigrati.

    Son cose che hanno un fattore comune:
    Da chi credete dipenda questa piaga dell’ultimo decennio? dal popolo italiano? O da chi lo rappresenta (molto male nel 90% dei casi) in tutto il suo territorio comuni compresi?

    Certo anche chi come datore di lavoro vede in questi poveri disgraziati (la fine che stiamo facendo noi) una fonte di guadagno perchè tutto quello che noi abbiamo guadagnato per arrivare ad un tenore di vita civile loro neanche se lo sognano ancora.

    Sapete perchè è una piaga? perchè ci porterà alla rovina e saremo costretti a concorrere con loro per un pezzo di pane e un lavoro da schiavisti che loro oggi accettano più volentieri di noi oggi…e se non ve ne siete accorti sta gia succedendo…altro che articolo 18.

    Vengono da noi e hanno tutto…fanno figli e hanno sovvenzioni statali…per il lavoro e la casa pure…E NOI? NOI PAGHIAMO PER MANTENERE QUESTA GENTE E CHI LI ACCOGLIE A BRACCIA APERTE…

    Per finire siamo un popolo dalla memoria corta (accorciata dai tg fasulli che ci mostrano che una persona è morta FORSE da influenza aviaria…in INDONESIA…in INDONESIA…non ci mostrano quello che stanno facendo a noi italiani però) e ci puntiamo su ciò che fa oggi il governo come fosse una cosa a se stante:

    E’ DA 10 ANNI A QUESTA PARTE CHE CI HANNO TOCCATO LE PENSIONI (E HANNO PRIVATIZZATO TUTTO NON PER UNA BUONA CAUSA MA PER MANGIARCI MEGLIO) PROMETTONO DI ELIMINARE IL CANONE TELECOM (…VERO?) CHE CI DICONO CHE LA RAI CI FA PAGARE IL CANONE INTERROMPENDO UN FILM IN DUE TEMPI (DA 4 ANNI VIOLENTANO LA VISIONE DI UN FILM CON LA PUBBLICITA’ E IL CANONE E’ PURE AUMENTATO)…
    DIECI ANNI FA PARLAVANO PER NON TOCCARE PIU’ IL FONDO INPS PER L’ASSISTENZIALISMO E INTANTO NON AVREMO PENSIONE…

    Siamo abituati a soffermarci su una cosa alla volta mai sull’insieme.

  692. theHand

    Cofferati… Cofferati… Cofferati…

    VIGNETTA!!!
    http://www.alkemik.com

  693. Angelo Farris

    Caro Grillo, hai visto cosa succede a toccare uno di sinistra? Quasi ti lapidano…..preparati, perchè se le prossime elezioni le vince la sinistra…..

  694. Umberto Pessina

    A proposito di Bologna

    Eh no ! caro Beppe,

    se si deve applicare la legge non si deve aspettare che gli altri lo facciano prima di noi.

    Sono stato 4 anni in America Latina come volontario, ho visto gente morire di fame, ma non posso violare la legge perche’ un’ingiustizia piu’ grande si perpetua nel Terzo Mondo.

    La stessa cosa vale per Cofferati a Bologna: se dovesse aspettare il rispetto della legalitò prima di intervenire, dovrebbe lasciar perdere anche le mazzette, lo scempio edilizio, la mortadella da OGM ….. se poi qualcuno sputa in faccia ad un vecchio …. dovrebbe dargli una medaglia perche’ non l’ha ammazzato.

    I moventi che portano all’ilegalità sono molto diversi, ma e’ con l’essere nella legge che li si combatte e li si vince definitivamente.

    Pensa se Alex Zanotelli dovesse ragionare come te: non andrebbe piu’ nelle bidonville di Nairobi perche’ piu’ingiusta è la morte di chi muore piu’ velocemente di fame in Bangla Desh.

    Alègher bèl bagài
    Umberto

  695. giorgio piras

    grande Beppe

    Sei al 23esimo posto nei blog più letti del pianeta!!!

    Fonte technorati

  696. francesco pace

    Cofferati fa quello che fa solo perchè sull’art.18 dello statuto dei lavoratori
    Postato da: Alessandro Piragino il 06.11.05 11:44
    ==================================================
    Non capisco la correlazioe tra referendum e Bologna, comunque siccome Lei non essendo iscritto alla CGIL e’ sicuramente illuminato, potrebbe dire come si e’ comportato la domenica del referenfum in questione? Io personalmente ho votato per il mantenimento dell’articolo 18, ma non faccio testo perche’ sono stupido due volte,uno come iscritto alla CGIL e due perche’ non ho ascoltato il consiglio del mio seg. gen.

  697. carlo raggi

    PERCHE’ L’ICI

    PERCHE’ I POLITICI, TUTTI I POLITICI SONO CULO E CAMICIA CON I CRIMINALI PEDOFILI LADRONI CARTOMANTI TRUFFATORI VATICANI !!!!!!

  698. claudio sartori

    Caro Beppe,
    questa volta non sono d’accordo con te, almeno nella seconda parte della tua lettera. Non concordo con la sindrome “allora bisogna fare prima….”. Ci sono molti problemi, il sindaco Cofferati ha deciso di affrontarne uno, caldo e sentito dai cittadini. Diciamogli: buon inizio, vai avanti con equilibrio e poi metti in cantiere la soluzione ad altri problemi caldi. Molto del clamore in questa vicenda è speculazione politica.

  699. Alessandro Piragino

    La verità è che se in questi cinque ultimi anni la destra ha dimostrato tutta la sua incocludente voglia fascista di potere in tutti i campi,la sinistra non è stata capace di fare altro che bau bau o come nel caso di cofferati inseguire falsi problemi sulla scia della destra che tanto lo ama.

  700. ivan verdi

    Riprendo la discussione sul tema, avendo letto altri post (sono davvero tanti!!).

    Due cose voglio sottolineare:

    Cofferati mettendo mano a problemi così gravi ed importanti per fare il suo dovere, sembrerebbe aver scontentato tutti; i benpensanti ipocriti prima hanno fatto di tutto per fare degenerare la situazione al livello attuale, ora lasciano a chi si trova costretto ad intervenire l’onere sia della prova che delle critiche pretestuose. Atteggiamento molto ma molto scorretto, perché tutti sanno come stanno le cose, lo vedono tutti i giorni. Ad esempio trovo molto scorretto dare addosso ad un sindaco perché vuole controllare se il “pakistano” è in regola con leggi e regolamenti di questo Paese, con la scusa che le birre del “pakistano” costano poco!! Come la metteremmo, faccio un esempio, se per mantenere i prezzi bassi i vari “pakistani” cominciassero ad importare merci illegalmente o aggirando i controlli sanitari?? Un sindaco, ricordo, deve tutelare anche la salute pubblica. Inutile sottolineare, ma lo faccio, che quanto detto vale per “pakistani” e “bolognesi”. Capisco che chi viene da paesi poveri avrebbe bisogno di vedersi facilitato il compito, ma sappiamo che i soldi fanno fare brutte cose…… a “pakistani” “bolognesi” a tutti!! Il discorso andrebbe impostato in altra maniera, sempre con l’obbligo del rispetto delle leggi, ed è talmente semplice che qui non ne voglio accennare.

    Cofferati ha riportato nell’ambito della sinistra il tema legalità che, erroneamente, molti si ostinano a ritenere prerogativa delle destre. Sappiamo bene come le destre (ed altre formazioni politiche illegali che non elenco) trattano questi temi e con quali scarsi risultati. Bene ha fatto Cofferati a sottrarre il problema dalla sfera di competenze della destra. Con un atteggiamento e con parole che si possono solo definire responsabili (vedi intervista su rai3 di domenica scorsa).

  701. danilo maso masotti

    SIRIO è una telecamera che controlla gli accessi al centro storico, aperta tutti i giorni dalle 7 alle 20. Chi passa e non ha il pass viene multato. Fin qui tutto bene… ma per Natale, in accordo con i potenti commercianti (bottegai), al sabato l’okkio di SIRIO sarà spento.

  702. Roberto Terragni

    Ciao grande Beppe,
    io non mi scaglierei così su Cofferati, che mi pare un dipendente giusto, di quelli che “ce ne fossero”; ha scelto di agire contro un fenomeno che tutti vorremmo sparisse, tranne coloro che gestiscono gli “appalti dei semafori” (vedi interessante servizio delle Iene di giovedì scorso). Mi è comunque chiaro il tuo punto di vista, anche per il fatto che sto leggendo “Lo chiamavano impunità” di Travaglio e Gomez. Se prima mi faceva schifo la gestione del governo del dipendente Berlusconi, ora sono davvero allibito di fronte a cotanta ipocrisia e furberia. Ho una domanda per te, e per tutti quelli del blog: è mai possibile che nessuno possa mettere in piedi una trasmissione (oppure un’edizione straordinaria di un quotidiano o periodico) che mette in evidenza tutte le furfanterie, le bugie, i controsensi del dipendente Berlusconi? In fondo si tratterebbe solamente di divulgare notizie vere e provate, al limite senza nemmeno commentarle. Il mio sogno è una specie di “Blu Notte” che racconta tutta la verità sul dipendente Berlusconi. Che realizzi il mio sogno un giornalista non di parte, attento a non dare adito alla comunque certa rindondante smentita in multidiretta rai-fininvest che il dipendente Berlusconi metterebbe in atto il giorno seguente, e comunque pronto a sua volta a replicare, e di più, invitare il dipendente Berlusconi a un faccia a faccia, ma di quelli veri! Chiedo forse troppo? Chi pensa di sì, me lo consenta, non è persona giusta.

  703. Massimiliano Rossi

    Da qualche cosa bisogna pur iniziare… Cofferati ha avuto il merito di iniziare da dove i suoi poteri glielo consentono. Può fare anche altro, ma, come Sindaco, non potrà spingersi tanto più in là.

  704. andrea molteni

    Cofferati ha fatto una cosa giusta. Tutti i politici dovrebbero fare cose giuste indipendentemente se ciò che fanno è “più di destra che di sinistra” o viceversa.
    E vero che ci sono questioni di legalità molto più importanti, ma a Bologna c’è anche quel problema e Cofferati, in quanto sindaco di quella città, lo deve risolvere. Tanto di cappello a ogni politico che compie scelte coraggiose nell’interesse dei cittadini, rischiando di suscitare dissenso in una parte del proprio elettorato.

    Di questo abbiamo bisogno.

    Sbaglia chi pensa che i polici di sinistra, per distinguersi, non debbano fare delle cose giuste perché sono “cose da destra”.
    Mi auguro che Cofferati cresca politicamente e che al momento opportuno abbia la forza di occuparsi anche della testa.

  705. michele atipico

    Ciao Enrico, ti va di spiegarmi meglio la questione Sirio e se ne hai voglia quali sono anche gli altri provvedimenti contestati a Cofferati? Io non sono di Bologna, ci sono stato un po di volte, ma solo da turista.
    Ribadisco il mio appoggio a Cofferati, ma ti leggerò se mi vorrai convincere del contrario.
    Grazie
    ciao

  706. tiziana d'ambrosi

    proprio non capisco perchè, in un momento di cosi gravi tagli statali verso i comuni che vanno come sempre a scapito delle persone più indigenti, il governo toglie la tassa ICI a tutti gli immobili diproprietà e di uso religioso.
    Proprio non capisco.

  707. danilo maso masotti

    Caro Beppe, purtroppo, come la maggior parte dei cittadini italiani, GIUSTAMENTE non conosci la realtà bolognese, una realtà spesso intollerante con la mente rivolta costantemente al passato. Bologna al centro del mondo, una riscoperta dei valori, una sorta di leghismo rosso avvolge la città da sempre, non c’è spazio per le novità… se vuoi farti un’idea su quello che succede leggi LO SPETTRO DELLA BOLOGNESITA’, l’unico blog dove si salta alegramente di palo in frasca con cognizione di causa ed accese discussioni. Il caso COFFI? Quello che vogliono i VECCHI (gli umarells) bolognesi, sempre sul piede di guerra e ben contenti delle azioni dal sendegggg (il sindaco)

  708. Antonio Piras

    CAro Beppe, oggi non sono d’accordo con te. O meglio, vorrei precisare alcune cose. Innanzitutto il fatto dei condannati che siedono in Parlamento non riguarda Cofferati: lui fa la sua parte di sindaco.
    Non vi rendete conto che questi poveracci (lavavetri e co) sono braccia al servizio della mafia e delle organizzazioni criminali? Anzichè giustificare tutto, perchè la sinistra non fa qualcosa per farli integrare veramente? Si chiama integrazione farli vivere in baracche in condizioni disumane? Allora le cose sono due: o si fa in modo che questa gente vada a lavorare in modo regolare e rispettando le regole dell’ordinamento, oppure sarà una logica conseguenza che questi, per disperazione, vadano a spacciare o rubare. E’ da queste situazioni che poi certi datori di lavoro disonesti trovano il personale da utilizzare in nero e senza diritti! La sinistra non può giustificare tutto questo. Cofferati sta svolgendo un lavoro per certi versi impopolare ma necessario. Deve continuare su questa strada: se manca il rispetto delle regole la comunità si sfalda.
    PS. Beppe cosa pensi di certi giudici che scarcerano chi ha appena tentato di rubare un bambino? Che sia italiano o zingaro, sto studiando giurisprudenza e mi sembra una cosa inconcepibile

  709. pier paolo aurino

    Caro beppe,
    forse dirò una cosa banale, ma secondo me da qualche parte si deve pure cominciare ad “agire”.
    Lo hai detto anche tu che Cofferati rappresenta l’opposizione piu’ di tanti pupazzi che si agitano a destre e a sinistra(ma sempre dell’unione), e sicuramente questo vale per chiunque di noi. E’ per questo che lui sta dando(sempre secondo me) un grande esempio di come dovrebbe essere fatta la politica.
    Una politica dove si urlano i temi giganti della mafia della povetà etc etc, perchè chi parla del problema piu’ grave accoglie piu’ consensi, si riduce a chiacchiere; e purtroppo la politica italiana e’ diventata questo, sia a dx che a sx: chiacchiere!
    Ma Cofferati invece fa qualcosa, credo che sia ovvio che lui è consapevole del problema delle leggi ad personam, dell’acqua etc etc, ma ha la capacita’ di predere un agenda e di dire:
    “da qualche parte si dovrà pur cominciare!”

  710. francesco pace

    io vorrei focalizzare l’attenzione su quel “Anche Previti è d’accordo” roba
    da mettersi le mani nei capelli…
    ==================================================
    Il punto focale di questa discussione e’ tutto in questa frase.Questo blog non fa altro che confermare un recente sondaggio che vede la legalita’ al secondo posto nelle preoccupazione degli italiani, preceduto da quella del posto di lavoro.Normale, dopo una legislatura che ha stravolto due capisaldi del vivere civile.Qui non si tratta solo del problema dei cittadini non comunitari non i regola coi permessi di soggiorno o che delinquono, ma si tratta del problema della legalita’ in toto.5 anni trascorsi solo a risolvere i problemi giudiziari di pochi “eletti.Leggi che hanno depenalizzato, prescritto,diminuito a dismisura la carcerazione anche in presenza di reati gravissimi condannati con sentenze passato in giudicato.La Bossi Fini e’ stata una delle peggiori c….te che potessero partorire, cosi’ quella sulle droghe.Ora la ex Cirelli, che portera’ alla prescrizione di un numero incredibilmente alto di reati, tra i quali l’usura e la pedofilia.E’ sintomatico che il ministro di Giustizia(?)sugli effeti di questo scempio abbia fornito dati falsi,salvo poi lamentarsi delle troppe scarcerazioni.Un’ultima cosa, se cominciamo a chiederci da dove si comincia e cosa e’ prioritario, diamo ragione alla riforma piduista di Castelli che pretenderebbe che all’inizio di legislatura fosse il governo a indicare ai PM su cosa debbano indagare e su cosa no.Io trovo allucinate questa proposta, e nei miei limiti, la combattero’ sempre.
    Ciao e buona domenica
    Francesco

  711. Alessandro Piragino

    Cofferati fa quello che fa solo perchè sull’art.18 dello statuto dei lavoratori non è stato capace di fare una vera battaglia mandando gli iscritti stupidi del suo sindacato al mare quando c’era il referendum e siccome non sopporta Bertinotti fa le bizze e si comporta da fascista a Bologna.Sono beghe per la leadership della sinistra che pagano i più deboli come sempre

  712. Massimo Neri

    Concordo pienamente con quanto detto da Ester. Anche io ho 27 anni e lavoro quotidianamente a Bologna, e penso che ci sia molta (troppa) attenzione sull’operato di Cofferati da parte dei media nazionali, che (spesso) finiscono per strumentalizzare. Cofferati e’ il sindaco di Bologna. Risolvere i problemi nazionali non e’ e non deve essere la sua priorita’.

    Beppe, a quando un tuo Podcast quotidiano?

    Buona domenica a tutti,

    Massimo

  713. Mauro Longone

    A parte l’evidenza che, Beppe, questa volta hai toppato alla grande, visto che nemmeno noi tuo pubblico ti seguiamo su questo argomento (figuriamoci gli altri!), comunque vorrei far notare un paio di cose ai pochi commentatori favorevoli:
    a) Riguardo la giustificazione del poveraccio lavavetri che sfugge alla fame. Potrebbe essere un’argomentazione corretta, se le persone in questione venissero da terre martoriate come Eritrea ed Etiopia, dove le carestie effettivamente portano la gente a morire per fame. Ma, stranamente, in vita mia non ho mai visto un lavavetri africano! Com’è ‘sta storia? Magari è una coincidenza mia, ma io vedo solo zingari e gente dell’Est. Ora, non mi risulta che gli zingari, nè la gente dell’Est muoia di fame. Magari non se la passano bene in Romania, ma non sono messi peggio di come eravamo noi 60 anni fa!
    b) Siamo egoisti che non gli diamo le opportunità. Beh, prendete un gruppo di 18enni a caso e chiedete loro cosa vogliono fare da grandi. Nessuno risponderà: “l’operaio con prole da 1000 euro al mese”, “l’impiegatuccio qualsiasi con moglie, figli e mutuo che tira a campare”. Ebbene, la maggior parte di loro finirà a fare proprio questo!!! Non per cattiveria, ingiustizia o quant’altro, ma perchè la vita è fatta di scelte, di fortuna, di capacità, per cui quasi mai si riesce ad ottenere quel che si voleva. Fatemi capire: l’immigrato a diritto a tutto, mentre il comune cittadino è lasciato al destino? Non è che forse il problema non è nostro, ma suo dell’immigrato che si aspetta chissachè?
    c) E’ colpa nostra, dell’egoista occidente, se sono ridotti così. Non mi risulta che la Romania sia messa male per colpa dell’occidente. Mi pare che la causa del problema siano proprio gli ispiratori del partito di Bertinotti! Capisco che lui abbia la coscienza sporca, ma dopo i danni fatti dai suoi, deve pure sobbarcare su di noi le conseguenze dei loro errori?

    L’ipocrisia vera non è nostra, nè di Cofferati, ma del Fausto, che ha la coscienza sporca!

  714. Andrea Pilotti

    FOTO DI BEPPE GRILLO AD ALTA RISOLUZIONE

    Se cercate una foto di Beppe Grillo da stampare,
    la potete trovare nella sezione attori italiani
    ( Grillo è stato anche un ottimo attore ) del mio
    sito http://www.musicaecinema.net

    Nella speranza di fare cosa gradita a tutto il
    newsgroup, vi porgo i miei saluti,

    Andrea Pilotti.

    P.S. Il mio sito non ha alcun fine di lucro.

    http://www.musicaecinema.net/

  715. Antonio Piras

    OGGI HO FATTO UNA DELLE COSE PIU’ SODDISFACENTI DEGLI ULTIMI ANNI: HO DISATTIVATO TELECOM!!! ADIEU TRONQUETTE, i miei soldi non li vedrai più!

  716. barbara accetta

    “Cos’è alla fine la legalità se non un insieme di regole da rispettare che ci si dà per stare insieme?
    E se si dice che bisogna combattere l’illegalità come si fa a non essere d’accordo?
    Siamo sicuri che tutte le situazioni illegali debbano essere poste sullo stesso piano e meritino identico trattamento?
    Si può delinquere per miseria o per collusioni mafiose, i motivi del reato non possono essere messi da parte”.

    Ecco se il post di Beppe si fosse fermato qui forse l’avrei condiviso ma ci avrei aggiunto qualcosa.
    Sì è vero il pesce puzza dalla testa ma ognuno deve fare la sua parte: un sindaco il sindaco, un parlamentare il parlamentare… un/a cittadino/a il/la cittadino/a.
    Non conosco Bologna, non ci vivo e quindi non so quali sono le priorità, sicuramente però ci sono tutte quelle, favorevoli a Cofferati e non, segnalate dai moltissimi post dei bolognesi a cui va riconosciuta la competenza in materia ma anche la responsabilità: se TUTTI denunciassero -per esempio – gli affitti in nero forse qualcosa cambierebbe e comunque ognuno avrebbe dato un contributo. La democrazia è partecipazione, “non è star sopra un albero”, la democrazia è impegnativa, “comincia dal cambiare te stesso”, la democrazia è scomoda, chiede coerenza, rispetto dei diritti di tutti (anche dei vecchi come dice sprezzantemente qualcuno nei post!), è capacità di rimettersi in discussione, di prestare attenzione al nuovo, di chiedersi sempre “cui prodest” (a chi fa comodo scatenare sui media questo putiferio su Cofferati?), per non cadere nelle trappole dell’informazione di regime!
    Ecco perché questa volta non sono d’accordo con Beppe che, secondo me, ha mal posto la questione dimenticando che non solo non si tratta di scegliere da dove cominciare, perché potrebbe condurre a un attendismo francamente imbarazzante, ma soprattutto che ognuno deve fare “le piccole cose” che gli spettano.
    Un grazie particolare a Stefano Zippilli per la sua non scontata, condivisibile riflessione. Barbara

  717. Alessandro Piragino

    Sig Raffaello Spagnuolo la cultura occidentale su cosa si basa?L’occidente è nato con l’imperialismo giustigicato da Hegel(diceva che era naturale che ci fossero un pò di disperati e poveracci nelle società civili).E la cultura italiana su cosa si basa?Lei vuol far credere che si basi sulla giustizia(remember tutte le stragi di stato-il nome di G.Andreotti ritorna anche quando si parla di desaparecidos in Argentina e Pinochet in Cile-piano solo,gladio,p2 e mafie di vario genere e tipo come ad esempio la banda della magliana a Roma)?Oppure sulla legalità(remember tutti i deputati e senatori della repubblica seduti in parlamento che hanno subito processi con tanto di sentenze passate in giudicato-le galere sono piene di poveracci,immigrati,tossici e malati terminali)?E basta col dire che chi non la pensa come lei è un poco di buono o peggio un nullafacente,siamo o no in democrazia?Allora continuiamo a discutere senza giudicare.NOI OCCIDENTALI,NOI ITALIANI NON ABBIAMO NIENTE DA INSEGNARE A NESSUNO.SICURAMENTE ABBIAMO SOLO DA IMPARARE DALLE CULTURE ALTRE QUALSIASI ESSE SIANO.

  718. Alessandro Piragino

    La mia era una risposta a questa lettera del sig raffaello spagnuolo
    1)Ma questo ai cittadini italiani non interessa….

    2)Si può delinquere per miseria o per collusioni mafiose, i motivi del reato non possono essere messi da parte.

    Caro Grillo,
    1
    avere spacciatori e prostitute (il pericolo non sono loro ma ciò che si crea intorno) sotto casa alla gente interessa e come! Io non so com’ è l’ ambiente dove vive, ma qualche idea mi viene se scrive questo.
    2
    a volte i motivi per delinquere sono molto più semplici: non si ha voglia di fare 1 CAZZO, allora si elemosina e quando ciò non basta si passa ad altro e non credo di dover stare ad elencare tutto il repertorio dei nomadi.

    Ne conosco solo 2 che hanno davvero voglia di lavorare, bavissime persone! C’è chi ha il coraggio di difenderli dicendo che la loro cultura è questa. SE rubare è cultura ditemi voi! Aiutiamo chi se lo merita e chi ci rispetta!

  719. Enrico tipico

    Caro Michele Atipico,
    Cofferati non è un paladino, caccia gli extracomunitari dal fiume e intanto favorisce una corporazione ben più importante (quella dei commercianti) con il blocco di “Sirio”, il sistema di rilevazione ingressi irregolari degli automezzi nel centro storico. Alla faccia della sinistra.

  720. Federico Mori

    No global occupano Auchan a Mestre
    Chiedono stop simulazione antiterrorismo e ritiro da Iraq
    (ANSA) – VENEZIA, 5 NOV – Un gruppo di ‘no global’ ha occupato un centro commerciale Auchan a Mestre, teatro domani di una simulazione di un attacco chimico. I manifestanti, che sollecitano anche il ritiro delle truppe dall’Iraq, intendono restare nell’ipermercato finche’ l’esercitazione antiterrorismo non sara’ disdetta. ‘Siamo qui per protestare contro questo teatro di guerra’ ha detto Luca Casarini. Il sindaco Cacciari ha chiesto al prefetto che almeno venga limitata ‘per evitare ogni tensione’.

  721. Fabio Petruzzi

    Un’ estratto:

    “Ma come ci sei finita, in Egitto?” – parte 4 –

    Io, degli arabi, fino a questo momento ho capito solo una cosa: che andrebbero lasciati in pace.
    Questo è un mondo con un sacco di problemi ma non è un mondo infelice.
    Qualsiasi cosa abbiano (la religione, certo) funziona, e ti si contagia pure.
    Lasciamoli in pace, davvero.
    Che rimanga un posto sulla Terra dove poter fuggire, quando il mondo che abbiamo fatto noi diventa insopportabile.

    da: http://www.ilcircolo.net/lia/000379.php
    (http://www.ilcircolo.net/lia/)

  722. Ester Massa

    Caro Beppe,leggo da un po’ il blog e devo dire che sono generalmente d’accordo con te. E anche stavolta,in linea di principio, hai ragione,solo volevo puntualizzare alcune cose.Non lasciamoci strumentalizzare da chi,con i media e le notize eclatanti tenta di far pensare al resto dell’Italia che la sinistra non fa il lavoro per cui è stata votata.Vivo a Bologna da quando sono nata, ora ho 27 anni e i luoghi incriminati per il degrado li conosco tutti molto bene,li vedo e me ne dispiace,pur essendo io una persona che ha sempre manifestato solidarietà agli immigrati e addirittura ai punkabbestia che tanto invece vengono criticati. Però di questa storia di Cofferati si sa solo quello che si vuole fare conoscere(o meglio, che la destra vuole far conoscere):nessuno parla della segnalazione dell’USL sulla pericolosità degli insediamenti sulle rive del Reno e delle condizioni igieniche inaccettabili di quelle baraccopoli, specie per donne e bambini;nessuno parla del fatto che gli sfollati sono stati portati in luoghi più protetti e che la stessa amministrazione sta provvedendo a costruire nelle immediate vicinanze dei container più sicuri.Si parla solo degli sgomberi, e basta.E’ vero, sono stati arrestati ed espulsi degli immigrati, ma erano tutti irregolari e con diversi precedenti penali.Cosa doveva fare il sindaco?Non credo di dover essere io a segnalare che,una volta che ha avuto la notizia di un reato,ha il dovere (non la facoltà) di intervenire.Se la legge prevede l’espulsione,allora è quello che bisogna fare.Poi,eventualmente,si può discutere se la legge sia giusta.Personalmente non condivido la Bossi-Fini,ma finchè vige…Per i lavavetri è un’altro discorso:nessuno si è mai lamentato delle retate della polizia nei confronti delle prostitute:sono forse meno vittime,loro?Eppure, per prendere gli sfruttatori bisogna intervenire sui più deboli..è ingiusto,lo so,ma se fosse facile intervenre sui potenti(a tutti i livelli)si sarebbe già fatto da tempo,credo.

  723. Claudia Rosmi

    grande furio colombo ieri sera da fazio (fabio)!
    evviva furio!

  724. Fabio Petruzzi

    Un’ estratto:

    “Ma come ci sei finita, in Egitto?” – parte 3 –

    Poi, certo, io mica sono espatriata perchè ero stufa di fare la spesa…
    Berlusconi al potere, è stato.
    L’ultima goccia.
    L’incarognimento al potere, è stato.
    L’ LSD mediatico che ha cominciato a calare sull’Italia, lo stravolgimento di ogni realtà e di ogni buon senso, il comprare miraggi in edicola ogni mattina – come se non ne avessimo avute già abbastanza, di cose inutili da comprare – e mezza Italia che trovava la propria ragione d’essere nell’odiare gli altri.
    Un paese di poveracci, stavamo diventando, talmente distratti dall’esigenza di applaudire i guadagni altrui da dimenticare completamente l’evidenza del proprio diventare sempre più straccioni.
    Una follia generale, con i media ti dicono che tu sei così e colà (bello, ricco, felice, moderno, ammericano) e tu ci credi, quando basterebbe uno specchio per avere una percezione più realistica di se stessi e del mondo.
    Un mondo di marionette che si arrogano il diritto di spiegare agli altri come dovrebbero essere.
    Io me ne sono scappata, e a gambe levate. E me ne sono andata dagli altri, appunto.
    I quali, di farsi spiegare da noi come dovrebbero essere, fanno del tutto a meno. Saggiamente.

    Io mi sento come una che è evasa da Marte ed è tornata ad abitare tra gli umani.
    Sono fin troppo cinguettante?
    Sembro “una pensionata in gita”, come diceva un acido commentatore l’altro giorno?
    E che devo fare.
    Provateci voi.
    Venite qui. Fatevi la mattinata che mi sono fatta io, a comprare menta e cartocci di gamberi sotto al sole, a ridere col taxista che ti vuole insegnare l’arabo, ad uscire dalla banca con un mucchio di banconote senza avere paura, a guardarti intorno e sentire che, porca miseria, sei contenta di stare al mondo.
    A me non succedeva da un sacco di tempo. Adesso mi succede.
    Sembro in gita? Lo sono. E spero che mi duri molto. Moltissimo.

    da: http://www.ilcircolo.net/lia/000379.php
    (http://www.ilcircolo.net/lia/)

  725. Chiara Custoza

    io sinceramente spero che questo pugno duro porti a qualcosa.

  726. Anna Collimanni

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    AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
    CONTRO LA LEGGE ELETTORLE TRUFFA

    CIAMPI è LA NOSTRA ANCORA DI SALVEZZA ISTITUZIONALE
    GRAZIE A DIO I PADRI DELLA COSTITUZIONE HANNO CREATO QUESTA BOA, QUESTO SALVAGENTE, QUESTO FRENO DI SICUREZZA CONTRO FREAK TIPO ‘GOVERNI BERLUSCONI’ EVIDENTEMENTE CHE AVEVANO PREVISTO, VENIVANO DAL FASCISMO, LORO!!!!

    PRESTO
    FACCIAMO
    SENTIRE
    LA
    NOSTRA
    VOCE

    TUTTI

    100.001 CARTOLINE ALLA SEGRETERìA DEL QUIRINALE

    W LA DEMOCRAZìA
    ITALIANA!!!!!!!

  727. Antonio Gnolfo

    Beppe, ma l’hai sentita l’intervista di Fazio (quello buono)a Cofferati, la settimana scorsa?

  728. Fabio Petruzzi

    Un’ estratto:

    “Ma come ci sei finita, in Egitto?” – parte 2 –

    E lavorare come, poi?
    In Italia, da un po’ di anni, la consegna per chi fa il mio mestiere (nelle lingue, almeno) è ‘Promuovere!’.
    Promuovi quello perchè è sensibile e altrimenti soffre, promuovi quell’altro perchè ha i traumi, promuovi Tizio perchè è uno studente lavoratore, promuovi Caio perchè è amico di Tizio, promuovi Sempronio perchè, cribbio, noi siamo un’impresa e le statistiche dei promossi devono essere alte, altissime, e tutti si devono iscrivere da noi.
    Promuovi tutti altrimenti non lavori più o, almeno, lavori stancandoti il triplo.
    Io, in Egitto, ho riscoperto il piacere di promuovere la gente semplicemente perchè ha studiato.
    Ancora un po’ e piangevo di commozione, mentre me ne rendevo conto.
    Poi sono buffi, gli egiziani, sempre ossessionati dalla loro dilagantissima corruzione, e sono buffi pure gli stranieri che scuotono la testa e ti dicono che, tzk, qui ci sono i prof egiziani che si fanno pagare le lezioni private etc. etc.
    Sì, lo so.
    Ma io non vengo da Francoforte, vengo dall’Italia.
    A me pare che l’unica, vera differenza tra i guasti del sistema italiano e quelli del sistema egiziano è che, in Egitto, i prof ci guadagnano qualcosa.
    Noi, le porcherie le facciamo gratis.

    Ma poi, insegnamento a parte, voi non sentite che si lavora peggio?
    Io ci ho vissuto felice per anni, a Milano.
    Non c’era altro da fare che lavorare (e che vuoi fare, al buio e al freddo?) ma era divertente. Era una gara a fare sempre meglio, ti fidavi del lavoro degli altri, sentivi adrenalina quando mettevi in moto la macchina, era bello. Imparavi un sacco.
    Poi è cambiata. Non l’ho avuta solo io, questa sensazione.
    Si è incialtronita, Milano.
    Ha perso la bravura e le è rimasta la boria.
    E, francamente, se a una città del genere togli l’orgoglio di lavorare bene, non so cos’altro possa avere.

    da: http://www.ilcircolo.net/lia/000379.php
    (http://www.ilcircolo.net/lia/)

  729. michele atipico

    Da qualche parte si dovrà pure iniziare.
    In un paese in cui la regola è l’illegalità sembra strano che un sindaco di sinistra si preoccupi di combatterla.
    I comportamenti illegali della gente sono ormai diventati normali. Abbiamo qualche milione di pirati della strada che attentano ogni giorno alla vita degli altri. Qualche altro milione si preoccupa solo di come fare soldi alle spalle degli altri e potrei continuare. Siamo in un paese che loda i furbi ed i disonesti, non a caso abbiamo eletto un presidente del consiglio e la sua banda di truffatori. Quando vediamo qualcuno che ha trovato il modo di non pagare le tasse non pensiamo a quanto è disonesto, ma cerchiamo di imitarlo oppure lo invidiamo.
    Cofferati potrebbe anche aver sbagliato gli obiettivi, ma è l’unico che ci prova. Non come tanti suoi colleghi di sinistra che proferiscono belle parole, ma alla prima occasione si piegano a 90 in nome del profitto e degli interessi personali o della loro corporazione.
    Beppe, visto che hai invitato Bassolino a scrivere sul tuo blog per dare una spiegazione (non per difendersi), estendi l’invito anche a Cofferati in modo tale che ci spieghi di persona cosa succede.

    Viva Cofferati.

  730. massimo filippini

    sono d’accordo solo parzialmente , infatti se dovessimo sempre aspettare che l’esempio venga da chi è sopra di noi , molti non farebbero mai niente per cambiare le cose e l’agire non avrebbe mai un via .
    Saluiti.

  731. Adriano Dulcetta

    Caro Beppe,
    pur conservando intatta la stima per te, credo che questo post sia
    davvero fuori luogo.
    Cofferati sta affrontando una questione delicata, scomoda, che solo
    una persona pronta a rispondere unicamente alla propria coscienza, scevra da
    demagogia e populismo, può permettersi.
    Credo egli fosse consapevole, a livello politico, di quante critiche gli sarebbero
    piovute addosso, soprattutto da parte di chi indossa la stessa casacca.
    Il senso della giustizia e della legalità deve partire dalle “piccole” cose,
    e compito di un sindaco è anche quello di garantire una vivibilità accettabile
    delle città. Sono i falsi moralismi, il tornaconto personale e i meschini calcoli politici che rovinano le nostre periferie. A ogni latitudine italica.
    Massima solidarietà a Cofferati, quindi, anche alla luce delle pesanti intimidazioni
    subite.
    Non è la libertà che manca, mancano gli uomini liberi (L. Longanesi)

  732. Fabio Petruzzi

    Un’ estratto:

    “Ma come ci sei finita, in Egitto?” – parte 1 –

    Mo’ ti spiego, guarda.
    Io me la sono condita e ricondita, prima di chiudermi alle spalle la porta di casa a Milano per salire sull’aereo e venirmene qui.
    Ho cercato mille motivi validi per farlo, ne ho trovati duemila e li ho usati per convincere parenti, amici e conoscenti tutti.
    Ogni volta che ne convincevo uno, prendevo un po’ più di fiato e mi avvicinavo al Sant’Aereo delle mie preghiere. Mi serviva a convincere me stessa.

    Durante tutta quest’operazione, però, mi sono sentita un po’ come una che stava truffando il mondo.
    Perchè la logica c’era, non dico di no: “Ma guarda, è una questione di qualità della vita, ed io non posso più stare al buio ed ho bisogno di sole, mi riprendo e scommetto che mi tolgo pure di dosso i chili in più che mi ha lasciato Milano: sai come dimagrisco, in un mondo senza birre e senza carne di maiale?”
    “Che tu dimagrisca in Egitto è fuor di dubbio. Cos’altro puoi fare, con 80 euro al mese?”

    Il mio discorso filava, comunque, e fila tuttora.
    Non ricordo più esattamente qual era, però.
    Ad occhio e croce, doveva essere la costruzione dialettica con cui comunicavo l’unica verità che avevo in testa: “Io voglio andare in Egitto perchè voglio assolutamente andare in Egitto.”
    Ma perchè, poi?
    Perchè me l’ero messo in testa, suppongo.

    La mia qualità della vita si è più o meno decuplicata.
    A parità di potere d’acquisto – dignitoso senza sciali – lavoro circa 30 volte meno e con 30 volte più soddisfazioni.
    Sento dire che, da voi, vogliono abolire pure i ponti. Fate voi. Che la corsa al consumo, alla ricchezza e allo spreco vada alimentata, a me pare ancora da dimostrare.

    da: http://www.ilcircolo.net/lia/000379.php
    (http://www.ilcircolo.net/lia/)

  733. Alessandro Piragino

    Sig Raffaello Spagnuolo la cultura occidentale su cosa si basa?L’occidente è nato con l’imperialismo giustigicato da Hegel(diceva che era naturale che ci fossero un pò di disperati e poveracci nelle società civili).E la cultura italiana su cosa si basa?Lei vuol far credere che si basi sulla giustizia(remember tutte le stragi di stato-il nome di G.Andreotti ritorna anche quando si parla di desaparecidos in Argentina e Pinochet in Cile-piano solo,gladio,p2 e mafie di vario genere e tipo come ad esempio la banda della magliana a Roma)?Oppure sulla legalità(remember tutti i deputati e senatori della repubblica seduti in parlamento che hanno subito processi con tanto di sentenze passate in giudicato-le galere sono piene di poveracci,immigrati,tossici e malati terminali)?E basta col dire che chi non la pensa come lei è un poco di buono o peggio un nullafacente,siamo o no in democrazia?Allora continuiamo a discutere senza giudicare.NOI OCCIDENTALI,NOI ITALIANI NON ABBIAMO NIENTE DA INSEGNARE A NESSUNO.SICURAMENTE ABBIAMO SOLO DA IMPARARE DALLE CULTURE ALTRE QUALSIASI ESSE SIANO.

  734. Stefano Rossi

    Caro Beppe, sono completamente daccordo con te, il guaio dell’italia è sempre stato quello di risolvere i problemi più facili e meno problematici con l’accetta, sacrificando sempre i più deboli e indifesi,lasciando incancrenire quelli più grandi e che danno fastidio ai potenti. Legalizziamo la società, certo, ma cominciamo dall’alto – dalla testa e non dalla coda – in un paese dove la legalità viene messa sotto i piedi da chi è ricco e famoso con la certezza dell’impunibilità.

  735. Cinzia Puglisi

    OT ma non troppo

    da

    http://www.edscuola.it/archivio/interlinea/ponte3.htm

    Sono innumerevoli le storie di mazzette e appalti truccati delle società di cui il professore-ministro Pietro Lunardi si onora essere stato consulente-contrattista. Romagnoli, Tettamanti, Lodigiani e Grassetto sono le imprese che in consorzio hanno realizzato parte della linea 3 della metropolitana di Milano e il passante ferroviario del capoluogo lombardo, ungendo di miliardi, oltre dodici, il gotha politico-istituzionale dell’Italia di fine prima repubblica. I Ferruzzi sono tra i protagonisti dello scandalo Enimont, la “madre di tutte le tangenti” e con la controllata Calcestruzzi (oggi passata alla famiglia Pesenti) sono finiti sotto inchiesta per gli appalti per la desolforazione delle centrali ENEL e come abbiamo visto, per la gestione delle cave in Sicilia nelle mani dei boss di Cosa Nostra. Il costruttore Paolo Pizzarotti ha dovuto ammettere di aver versato a Severino Citaristi, il cassiere della DC, 500 milioni per potersi aggiudicare alcuni appalti per la realizzazione dell’aeroporto Malpensa di Milano, mentre sarebbe necessario un intero volume per raccontare le malefatte della ex Cogefar-Impresit oggi Impregilo, dalle tangenti per i lavori alla metropolitana e al passante di Milano, a quelle per la costruzione del policlinico di Pavia, dalla cogestione del sistema spartitorio per i grandi appalti dell’ANAS e della Società Autostrade ai tempi del ministro Gianni Prandini, all’immane scandalo dell’Alta Velocità e dei trafori ferroviari dell’appennino tosco-emiliano.

    L’INTERA PAGINA WEB È LUNGHISSIMA, SI CHIAMA LA MAFIA DEL PONTE, PERÒ SPIEGA TANTE COSE ED È ZEPPA DI NOMI DI POLITICI, IMPRENDITORI, MAFIOSI E MASSONI TUTTI BASTARDAMENTE SENZA SCRUPOLO ALCUNO

  736. alessandro grotto

    Caro Beppe,
    sono di Vicenza è ho 70 anni appena compiuti, ora pensionato dopo 42 anni passati a battere il ferro in una officina meccanica.
    Di Cofferati ho stima come ne ho di te, purtroppo occupate una posizione visibile nel nostro paese, quindi siete positivi o negativi vostro malgrado a seconda di chi vi ascolta.
    Sulla legalita, da dove comminciare?
    Tu denunci le illegalità, al punto tale che i media italiani cercano di renderti invisibile.
    Poi lascia che te lo dica, vedere tanta gente che affolla i tuoi “spettacoli”che ride, ma nessuno si alza in piedi e dice agli altri di smetterla e di dare invece gambe ad almeno una delle tue sacrosante denunce, mi sconforta.
    In fondo Tu corri il rischio di dire troppe verità e le troppe verità come sai a volte confondono! Veniamo a Cofferati, non è un mito,non è rimasto alla Pirelli, non doveva fare il Sindaco su commissione dei DS, ma visto che lo è lo fà, come? Certo noi magari al suo posto avremmo fatto cosa? La patrimoniale o una casa per tutti? Magari queste ultime a spese dei soliti fessi che dopo una vita di lavoro e di contributi si trovano una pensione, come nel mio caso 800 euro al mese, che se bastavano qualche anno fa ora a malapena si arriva a fine mese, come vedi un bel casino.
    Legalità?! Nella mia città, i lavavetri arrivavano con un pulmino e venivano colocati da caporali nei punti prescelti, i mezzi partivano da località periferiche, accampamenti “Rom” dove c’è sempre una carovana di lusso e una mercedes pure, per il resto grande miseria, o meglio piccola, vista la dimensione di Vicenza.
    Concludo, Cofferati ha scelto di battere quelli che usano i lavavetri e quanti usano i disperati per i loro stramaledetti obbiettivi, del resto sono convinto che tu al suo posto avresti fatto le stesse cose.
    con affetto
    Sandro Grotto
    Vicenza

  737. osmetti carlo

    Qualche anno fa qualquno scriveva :”Le leggi sono delle restrizioni autoimposte troppo impopolari per essere efficaci senza la polizia” Populismo ? Può darsi, ma lo spettacolo della classe dirigente italiana lascia pensare che c’é bisogno di ben altro…

  738. Fabio Petruzzi

    Mi sono imbattuto per caso in QUESTO LINK:

    http://www.ilcircolo.net/lia/000379.php

    Conoscete il “Blog di LIA” ???

    Da’ un ISTRUTTIVO punto di vista alternativo
    sulla vita in un mondo arabo/islamico
    (lei e’ una donna, milanese, emigrata
    (“fuggita” sarebbe forse piu’ appropriato)
    in EGITTO di sua volonta’.

    E scrive da dio.
    Pardon, da dea.

    DA LEGGERE.

  739. Prospero Pirotti

    E-MAIL APERTA A BEPPE GRILLO
    ############@@@@@@@@@@@@@@@#######+++++++++
    Se Beppe Grillo deciderà di acquistare una pagina del Corriere per invitare all’ astensione di massa, contribuiremmo con E. 50.
    Intanto, come ella sa, su http://www.camera.it ci sono le e-mail dei…deputati, perché non intasarle con poche righe del tipo:
    ” Ma non vi vergognate” ? Firmato: Gli amici di Beppe Grillo.
    E’ impossibile leggere il blog e così pezzi di notevole interesse sfuggono: perché è stata chiusa “Grillopedia”

    http://www.ricostruire.it
    E sai dove dorme il lepru :))

  740. mauro malfa

    ..in altre parole Beppe ci servirebbe un esempio, anche piccolo.
    Un gesto da parte dei ns. politici (non con finte riduzioni dello stipendio!) che l legalità sia la loro vita…e non che tengona dei ragazzi “portaborse” a lavorare in nero per poche centinaia di euro al mese, alla faccia dei sindacati e delle regole di semplice rispetto umano.
    ma come si sa il discorso ci porta lontano….e così diamoci sotto con quelli che tutti considerano dei reietti che non si possono appellare alle nostre regole civili perchè anche se vivono sul nostro patrio suolo non sono cittadini come noi….Sai sono quasi contento di quello che sta succedendo in Francia.
    Almeno la gente capirà che non puoi fare alle persone quello che fai all’immondizia: metterlo sotto il tappeto e sperare che non puzzi !!!
    siamo tutti fratelli, piccole cellule di un immenso organismo planetario .
    Se una di queste sta male staranno male anche le altre !!!
    QUindi non possiamo sperare che 10 % di una popolazione senza diritti (ma solo doveri consumistici) stia zitta e continui a contribuire alla nostra bella vita mentre loro marciscono dentro case-tugurio e vite al limite della sussistenza.
    Ci sono politici che questi calcoli li fanno: politici che sanno benissimo che sopra il 5% di presenza straniera scatta in qualunque popolazione la xenofobia, perchè noi siamo legati alle leggi ataviche del clan e la sociologia non è una scienza inesatta.
    Sanno che siamo compressi tra l’essere buoni e pietosi (che ci fa stare tanto bene!!) e gelosi delle nostre proprietà…quindi ci cavalcano che cavalcherebbero le galline.
    Un pò cofferati, un po Bossi-Fini e noi come stupide galline sbandiamo da una parte all’altra della carreggiata….
    diciamo basta: diciamo basta a qualli che ci fanno scheirare a quelli che ci fanno perdere tempo e farci fare le solite chiacchere da ascensore.
    Imponiamo noi una regola, un esempio che non sia nè di Dx nè di Sx: che abbia solo buon senso.

  741. Viviani Gino

    Sono d’accordo con Cofferati, la sensazione di legalità le persone la vivono nel loro quartiere, nella loro città.Se non riesci ad imporla nella tua città come puoi pensare di esportarla nel paese.Si cambia nel microcosmo per cambiare nel macrocosmo o no.Spero sia solo l’ inizio di una battaglia giusta di legalità.

  742. Andrea Cesan

    http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/politica/leggeletto7/prontscontro/prontscontro.html

    LE
    CARTOLINE
    ! ! ! ! !
    AL QUIRINALE
    DI PROTESTA
    CONTRO QUESTA
    LEGGE FUNESTA
    ALTRO DA FARE
    NON CI RESTA!

    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
    E’ CON NOI
    FACCIAMOGLI CAPIRE COSA PENSIAMO DI:

    QUESTO GOVERNO

    QUESTO BERLUSCONI

    QUESTA LEGGE TRUFFA CONTRO IL
    N O S T R O
    REFERENDUM CHE L’HA SCELTA

    PRESTO
    BENE
    INSIEME
    AGIAMO
    POSSIAMO
    FARE
    SENTIRE
    LA
    NOSTRA
    VOCE
    MA ADESSO O MAI PIU’

    PRESTO PRESTO
    PRESTO
    PRESTO

  743. natalia rossi

    antonio la trippa.

    scusa non ricordo piu’ quanti giorni mancano ?

  744. oscar odetti

    se chiamparino fosse solo metà di cofferati, torino sarebbe 3 volte più bella!!!!!

    ORA E’ UN PORCILE!!!!!!!!!!!

  745. enrico balzani

    Nonostante il cambiamento politico alla guida della città, non mi sembra che le cose si siano spostate di molto. Mi sembra sempre la stessa mentalità che governa, lungo il fiume Reno hanno mandato direttamente la Polizia Municipale a sgomberare gli extracomunitari insediati nell’alveo del fiume e a far rispettare la Legge Bossi-Fini. Differentemente, per favorire una lobby ben più importante, dal prossimo sabato il sindaco farà spegnere il sistema di rilevazione “Sirio”, per l’ingresso irregolare degli automezzi nel centro storico, così tutti potranno scorazzare per il centro di Bologna alla faccia dell’inquinamento (come dimostra Mao, i cinesi sono molto meglio imperialisti).
    Le maggiori città dell’Emilia Romagna, pungulati dalla Regione, stanno già pensando di vietare il traffico all’interno delle città, alle auto immatricolate prima del 2000 (boh!! non ci capisco più niente).

  746. mauricio dan

    caro Beppe
    ti considero una delle poche persone che riescono a vedere la situazione italiana in maniera obiettiva e senza nascondersi dietro paraventi od ideali politici,dice quello che pensa anche sbagliando,come forse in questo caso,ma sempre in prima persona,cosa mai fatta dai nostri GRANDI UOMINI POLITICI che si parano il posteriore dietro leggi e riforme atte a salvare il loro sederino d’oro,visto quello che costano a noi contribuenti.
    La situazione immigrati e’ stata sottovalutata per anni ma la poverta’ del Terzo Mondo e’ stata causata da noi,nazioni occidentali e colonizzatori che per secoli abbiamo dominato e derubato fino all’inverosimile Africa,Asia e Sud America,depredandole e lasciando dietro noi solo la profonda ignoranza di popoli sottomessi e la fame delle popolazioni alle quali abbiamo tolto tutto,anche l’orgoglio della propria cultura.
    ora essi ci “disturbano la quiete”lavando i nostri vetri sporchi ai semafori e’ vero ,ma quale alternativa hanno ? cosa faremmo noi se i nostri figli avesero la pancia gonfia di aria per la fame o lo stomaco pieno di vermi per aver bevuto acqua sporca ed infetta invece di giocare con il game boy o chattare con il telefonino di ultima generazione ? cosa faremmo noi al loro posto? avendo la possibilita’ di sviluppo nella loro terra ,parlando la loro lingua ,non credete che non verrebero qui a farsi umiliare da noi, gente civilizzata ?
    e’ vero che fra loro ci sono persone abbiette,ladri,assassini e papponi che non hanno voglia di seguire le nostre regole di civilta’ e contro questi lo sono anche io,ma ci sono persone oneste e disperate che sono fuggite dalla disperazione vera e non dalla disperazione perche’ in famiglia abbiamo solo 4 automobili !!!
    e poi io ho avuto la fortuna di sfuggire ad una realta’ del genere e quindi pur condanando tutta la ciurmaglia di immigranti che sono al di fouri della legge mi pongo una domanda che puo’ sembrare demagogica: “ma noi siamo rappresentati da gente migliore di loro ? “

  747. ivana iorio

    Cosa sia giusto lo sappiamo tutti,(rispettare la legge) ma noi continuiamo sempre a discutere, che al resto ci pensano loro…..

    Postato da: MARIO ROSSI il 06.11.05 10:59
    *****************************
    semplice verita…….giusto spaccato di vita milanese….e senza offesa per quelli di bologna: voi siete ancora in paradiso…

  748. Stefano Terlizzi

    Caro Beppe,

    l’intervento di Cofferati può apparire eccessivo, ma solo perché spezza la docile acquiescenza, la colpevole tolleranza degli altri sindaci e delle altre istituzioni. A livello generale si potrebbe anche stabilire delle priorità, e quindi assegnare risorse maggiori al contrasto di questo o quel crimine, ma a livello locale e personale ognuno dovrebbe fare il proprio dovere e basta. Senza distinzioni.

    Se accettiamo il principio che le situazioni illegali non meritano identico trattamento, chi stabilisce le precedenze e l’importanza? Ogni singolo sindaco, prefetto, questore, commissario di polizia?

    Immagina un cittadino, certamente un povero, a cui è assegnata una casa, che non è disponibile perché qualcuno la occupa abusivamente. Si rivolge al suo sindaco per ottenerla e questi gli risponde più o meno così: “caro mio, prima mi occupo dell’ex-Cirielli, poi di Tizio che pur essendo stato condannato in via definitiva siede in parlamento, quindi c’è il caso Fazio. Abbi pazienza”

    Saluti.

    Stefano Terlizzi

  749. oscar odetti

    Postato da: piu pilo per tutti il 05.11.05 23:19

    vatti a guardare il sito di forza italia e non rompere i coglioni!!!
    Che tanto parli a monosillabe come loro ed argomenti….zero!!!!

    ———————————

    tu non hai capito proprio niente…
    se c’è una cosa che non farò MAI nella mia vita è votare un idiota come berlusconi (come del resto non voterò mai bertinotti).
    la mia è stata solo una provocazione e tu ci sei cascato come un pollo!

  750. Marco Toro

    Caro Eroe,
    vorrei porre maggiore attenzione sull’argomento del risparmio energetico per le nuove costruzioni: ho letto su un quotidiano il tuo interessamento al provvedimento del Comune di Roma in merito all’impiego di pannelli solari (non si specifica quali, se fotovoltaici o meri produttori di acqua calda) per una capacità produttiva energetica pari al 50 % del consumo consueto.
    Ecco, al solito, è sul consumo che si pone poca attenzione. Soprattutto al consumo inutile, quel fardello portato dalla consuetudine costruttiva che fa si che non si presti nessuna attenzione su come le murature esterne vengono realizzate. Mi batto da oltre 15 anni (ovviamente per conto di aziende italiane ora, prima straniere) perché qualcuno (progettisti, imprese ed enti preposti) ascolti. Si! Ascolti.
    Da molti anni, il resto del mondo fa della vita di qualità una battaglia morale, nel suo totale (costi energetici per la produzione degli elementi costruttivi, costi ambientali (le cave), costi della salute (materiali non radioattivi, ad esempio, oppure traspiranti in una misura che i normali elementi costruttivi – laterizi nel caso italiano – nemmeno sii sognano di poter raggiungere), costi di mantenimento e manutenzione ecc.
    Esiste un materiale (da quasi oltre 80 anni, da 1927) denominato in Italiano “calcestruzzo cellulare autoclavato o silicalcite areata” composta da calce CaOH, silicio SiO4, acqua, bauxite Al2O3 dal peso di soli 500 kg/mc (i laterizi comunemente impiegati pesano circa 1300, 1500 kg/mc) con capacità isolanti pari ad almeno il doppio delle normali murature normalmente costruite (Porton o Alveolater o muratura a cassetta con interposizione di materiali come il polistirene, sughero trattato o altro che sigillano lka casa come in una busta di plastica).
    Per esperienza diretta su tutta la penisola, chi abita una casa tamponata con questo tipo di materiale (che non contiene argille e non emette Radon) consuma 1/3 del gasolio o metano, non usa A/C: qualcuno ascolta? ciao

  751. Andrea Gagliardi

    Caro Beppe ‘sta volta non sono proprio d’accordo.

  752. Enzo Righi

    Caro Beppe, stanotte ho fatto uno strano sogno che mi ha acceso una strana lucina in testa. In breve: Per qualche strana ragione ero stato invitato ad un meeting presieduto dal capo di governo al quale seguiva una cena informale tra pochi intimi. A questo punto “lui” mi prende da parte e mi racconta cose della sua vita privata in un’atmosfera estremamente amichevole, consapevole che le mie idee politiche fossero assolutamente distanti dalle sue facendo di me un suo “nemico” di fatto. Tornato da questa esperienza vado ad una sorta di congresso della sinistra. I vari leader di partito alla fine delle loro omelie mi puntano il loro ditino contro accusandomi di essere un traditore, una spia, un’infiltrato. Mi ricordo a quel punto che proprio loro mi avevano mandato a quella cena e mi resi conto che ero stato usato ad arte per la creazione di un capo espiatorio che dimostrasse al popolo della sinistra le loro teorie.
    Nel sogno a questo punto quelli che erano i miei amici mi erano avversi, e chi io avevo avversato mi tendeva sornione la mano.

    Conclusione: non sono uno psicologo, ma ho interpretato così il sogno. Il capo di governo, con tutte le sue mancanze, con tutti i suoi piccoli e grandi sotterfugi, con la marea di bugie e affermazioni da varietà che fa quasi ogni giorno, evidenzia un lato “umano” che in questo momento nessuno, ne a destra e tantomeno a sinistra possiede. E’ in questo che gli italiani si riconoscono. Berlusconi è un po’ come noi, e noi siamo un po’ come lui. Questa è la sua forza, non le televisioni. Se Dalema fosse stato così presente sulle reti televisive, credo ci saremmo sparati sui c..oni molto alla svelta. Lui invece incuriosisce. “Che si inventerà oggi?”.. Speriamo che i nostri nuovi leader della sinistra siano in grado di fare altrettanto (in termini di comunicazione e non dei fatti, ovviamente) sparando ogni tanto qualche grossa ca..ta e facendo meno filosofia da salotto.
    Viva la libertà. Viva l’Italia.

  753. Mariano Alterio

    Da otto mesi che ti seguo questo è il primo post con cui mi viene di dissentire. Certo che i reati ed i motivi per i quali si commettono sono differenti e tali differenze hanno un peso rilevante anche nel sentire comune, però dire “prendetevela prima con chi fa reati peggiori” è un pò come non fare la raccolta differenziata perchè ci sono le fabbriche che inquinano molto di più dei RSU che produce il singolo cittadino. Qualche tempo fa hai scritto un post sulla difficoltà a camminare sui marciapiedi, al quale si potrebbe rispondere che le cacche dei cani o i motorini fuori posto sono problemi insignificanti rispetto alla legge elettorale o allo scandalo di Fazio. Credo che iniziare da qualche parte sia segno di pragmatismo positivo ed utile e comunque ho sentito Cofferati da Fazio (Fabio) e mi sembrava che le sue ragioni non fossero proprio quelle di Borghezio & Co.
    Mariano da Bari

  754. tiziano cavicchioli

    Non è essendo polemici su tutto e su tutti che si risolvono i problemi ,credo sia importasnte cominciare ,poi con il contributo di tutti,poco alla voltale soluzioni arrivano.PROPONI UNA SOLUZIONE.

  755. antonio brovelli

    Se i lavavetri sono attaccati da sinistra (e per giunta da un ex sindacalista )allora non abbiamo piu speranza.

  756. Corona Anna Maria

    In questi giorni sul sito http://www.malaiustitiacaralitana.org è stato pubblicato un blog su come vanno le cose nella realtà locale.

    Penso che questa descrizione calzi a pennello per molte città.

    “le vicissitudini di un imprenditore scomodo” è una storiella alquanto significativa.

    Il sito è molto bello e interessante riporta peraltro i blog di beppe grillo e pino scaccia

    Da quì mi è piaciuto estrarre un pensiero:

    Chi guarda a questa città con gli occhi disincantati di un Forrest Gump, vi guarda come a una città tranquilla, dove sempra in apparenza non esservi nessun problema, se non quelli ordinari di tutte le metropoli. LA REALTA’ E’ BEN DIVERSA, e grattando dietro la crosta di questa apparente, placida tranquillità, si scopre un sommerso agghiacciante, che rende la nostra realtà paragonabile ad altre ben più tristi.

    Purtroppo la mafia, la ndrangheta, la camorra, sono anche là dove non si uccide, ma chi scenderebbe in piazza per combatterli, questo tipo di delinquenti?

    Anna Maria

  757. Giulio Cavara

    Caro Grillo, stai perdendo colpi e mi dispiace.
    Accusi Cofferati per il suo nobile impegno finalizzato a rendere piu’ decorosa la vita dei bolognesi adducendo che sarebbe giusto partire da problemi su scala nazionale che comunuque non toccano direttamente la vivibilità della popolazione.
    E’ vero che le varie ingiustizie a livello nazionale andrebbero risolte; su questo siamo tutti d’accordo. Ma è altrettanto doveroso ascoltare le istanze della gente comune che a prescindere dalla fede politica chiede di potere vivere nel rispetto della legalità , la quale non dovrebbe avere colore politico. Tu caro Beppe, non sei un uomo normale. Sei famoso, ricco ( non vergognarti …) hai la tua bella villa con allarmi , vivi una vita DIVERSA dalla gente comune. Scendi dal piedistallo , tipico dell’ala radical chic, e comprendi che le esigenze che reclamano le persone sono le piu’ semplici. LEGALITA’, SICUREZZA!!!!!!

  758. Gloria Quagliotti

    caro Beppe sono sempre d’accordo con te,ma stavolta devo dare ragione a Cofferati, si ci abituiamo tutti alla legalità riusciremo forse un giorno a farla rispettare anche alla “TESTA”.
    E’ utopia?
    ciao e grazie perchè ci tieni gli occhi aperti!

  759. Lorenzo Erroi

    A prescindere da quello che rappresente nell’immaginario collettivo, Cofferati è stato eletto come sindaco. Se per una volta quindi fa il sindaco, e non il Grande Capo, tanto meglio per una città come Bologna che fa sempre più schifo. O era meglio quando il Cinese si limitava a pomposi proclami su “Bologna città pacifista” o altre stronzatine del genere? Come direbbe un altro sindaco poco lontano: fatti, non pugnette. In Emilia-Romagna ne abbiamo anche troppi di sindaci che volendo cambiare il mondo non hanno fatto nulla. Preferivo la vecchia generazione di quelli che giustificavano i carri armati in Ungheria ma si proccupavano dello stato dei portici!

  760. Maria Grazia Alibrando

    Caro Beppe, da donna e giornalista siciliana ti dico che l’amore e la difesa della legalità devono essere un modo di essere, come sentirsi di sinistra perchè si sta sempre con le minoranze, con i più deboli, per cui se c’è un reato chiunque lo abbia commesso il sindaco deve intervenire per porre rimedio. Se a Bologna ci sono situazioni illegali provate, Cofferati ha il dovere di sanarle, qualsiasi persona o entità siano colpevoli. Io proprio non riesco a capire a proposito di Cofferati e del resto della Sinistra perchè ci si sforzi così tanto ad automassacrarsi invece di pensare solo ed esclusivamente a sostituire il gorverno di Destra e correggere laddove quello ha sbagliato. Studino questo invece di fare continuamente come i kamikaze e spararsi addosso continuamente. Il dibattito sarà pure segno di vitalità e democrazia, ma perdere di vista l’obiettivo pur di bearsi delle proprie opinioni ed azioni contro la propria parte, mi pare esageratamente “democratico”. Gli italiani hanno bisogno di vedere una luce, un’alternativa, ne hanno abbastanza di litigi in famiglia che favoriscono solo gli avversari (vedi a proposito le competizioni elettorali, di Catania, Milazzo, e Messina tra qualche giorno).
    Grazie per lo spazio
    Maria Grazia Alibrando

  761. giovanni cordani

    Carissimo Beppe,
    mi permetto di usare il tu confidenziale per la sintonia sul 90% (e forse anche di più) delle battaglie che porti avanti sul tuo sito.
    D’istinto mi viene da appoggiare la posizione sostenuta del sindaco Cofferati senza se e senza ma.
    Se la testa puzza è difficile che l’esempio possa venire da lì, lasciamo che siano le membra a cominciare a dare dei segnali positivi, iniziando noi stessi a farlo singolarmente nel nostro piccolo.
    L’unica nostra salvezza è il contagio dal basso.
    Buona domenica.
    Nanni Cordani

  762. francesco pace

    Postato da: Marcello Veneziano il 06.11.05 10:52

    Scusi, Marcello Veneziano o Veneziani?

  763. jamil O'magreb

    fratelli islamici la vittoria e’ vicina, l’europa sara nostra !!!

    jamil

  764. Caterina Altieri

    Beppe,
    hai ragione, cento mila volte ragione. Credo che il tema sia complesso e rifugga da semplificazioni. In pratica, credo che in questo momento, qui in Italia, la lotta per la legalità sia un punto fondamentale che richieda di essere affrontato sia dalla testa che dalla coda del pesce “puzzolente”. Pacini Battaglia finalmente sconterà i suoi sei anni di galera dopo una sentenza passata in giudicato? Ottimo, anche se un po’ tardi (non tutti possono permettersi avvocati che resistano 13 anni ad un processo penale). La legge salva-Previti? Non deve passare con tutti i mezzi possibili e legali. Ecc. Ecc. La testa deve essere risanata o gettata via. Allo stesso tempo, che si fa se le baracche nel greto del fiume Reno, che mettono a repentaglio la vita stessa degli occupanti, devono essere sgomberate? che si faccia, avendo cura di fornire un’alternativa, subito e pensando al lungo termine…Dalla testa e dalla coda…come altro afforntare questo momento di enorme difficoltà? E allo stesso tempo bisogna affiancare tutto questo con reali politiche sociali, positive! la scuola, le leggi sul lavoro, le norme sulle pari opportunità tra donne e uomini (che schifo questo paese da quel punto di vista, non secondario visto che siamo la metà numerica del paese, noi donne). E anche l’integrazione vera di coloro che sono qui, lavorano sostengono settori curciali della nostra economia col loro lavoro, i loro contributi INPS; le loro tasse, ma non hanno un passaporto europeo. Una idea piccola, forse simbolica ma molto positiva credo sia quella di Prodi: bisogna FESTEGGIARE l’acquisizione della cittadinanza italiana da parte di immigrati che lavorano, pagano le tasse ecc.. anche per la nostra sicurezza e il nostro futuro personale. Prodi ha ragione, quello che sta succedendo nella Friancia di Sarkozy in questi giorni succederà da noi se i giovani, figli di immigrati o no, di zone svantaggiate delle nostre città non saranno inclusi e fatti sentire cittadini d serie A come gli altri.

  765. Stefano Marone

    Ma no, questo no!
    Il gioco del “ma prima di fare questo va fatto quest’altro”… questo è squallore.
    Via i lavavetri dalle strade (che sono accattoni, minacciosi e molestatori) e basta. Ai ricucci ci peseremo anche, ma caxxo, non bisogna aspettare il regno dei cieli per togliere gli accattoni da in mezzo alla strada!
    e ricordate x favore che un lavavetri fa molti più soldi di un operaio regolare al primo impiego, altro che poveracci

  766. Marcello Veneziano

    Caro Beppe,
    stavolta concordo con chi ogni tanto ti rinfaccia che non è obbligatorio scrivere una cacchiata tanto per timbrare il cartellino di un post al giorno.
    Cofferati è responsabile di una situazione locale, e ammiro (pur stando diametralmente opposto a lui) il suo tentativo di sistemare la situazione locale.
    Le cose che porti a paragone sono una situazione nazionale, che nè la magistratura, nè l’opposizione, nè ora nè quando hanno avuto la possibilità si sono preoccupati di sistemare.
    Per cui che ci potrebbe fare Cofferati di più di quel che non hanno fatto i potenti e gli ex-tali quando era ora?

    Non scrivere cavolate tanto per aggiungere un post, ne facciamo volentieri a meno.

    Con rispetto, Marcello.

  767. Sara Barbi

    ciao Beppe. X una volta non sono d’accordo con te. Io sono nata a vivo a Bologna quindi so bene di cosa si sta parlando. La situazione con gli extracomunitari è diventata ingestibile. E non voglio generalizzare, molti d questi sono brave persone ke vogliono solo vivere la loro vita in pace, ma altri, molti altri, non lo sono, e la situazione diventa sempre più critica. Personalmente apprezzo molto quanto fatto da Cofferati, è l’unico fino ad ora che sembra essersi reso conto veramente di quanto accade. Gli altri problemi in Italia ci sono, questo non lo si può negare e non lo si deve ignorare, però io prima di tutto preferisco essere sicura quando esco di casa o lascio il motorino parcheggiato da qualche parte. Tanto non sarà Cofferati a risolvere il “problema Berlusca” e tutto cio’ che ne deriva.
    Un’ultima cosa: mi auguro che qualcuno prima o poi si decida a fare qualcosa, magari una manifestazione, come gesto di solidarietà verso il nostro sindaco. Alla prossima!!!
    -Sara-

  768. franco bellucci

    NON condivido.
    sono un grande fan di beppe grillo.
    lo seguo in tv (…poca,purtroppo), in dvd, e dal vivo ( da piu’ di 20 anni !!!!)
    anzi, ti ho pure scritto per proporti di candidarti alle prossime elezioni, poichè ritengo che il vero cambiamento possa venire solo da persone come te!
    ma credo che il commento di oggi sia negativo.
    per i giovani ( che sono il futuro), e per noi “adulti” (che dovremmo essere il presente…) e che invece ce ne stiamo comodi comodi in pantofole a guardare sky….

    Credo che sia negativo non solo perche’ ogni forma di ricerca della legalità va sempre e comunque elogiata, ma anche perchè racchiude un tipico attegiamento “italiano”:
    prima di guardare me stesso guardo cosa fanno gli altri!

    NON CONDIVIDO: se ognuno di noi rispettasse la legge e la facesse rispettare per quello che puo’ ( … scontrini fiscali, limiti di velocità, rispetto dell’ecologia con smaltimenti differenziati….) ebbene non servirebbero tante ( ..o poche? ) forze dello stato impegnate a risolvere “piccoli” problemi, ma potrebbero concentrarsi sui grossi problemi.

    Ognuno deve fare quello che puo’: quindi BRAVO COFFERATI che fai il tuo mestiere!

    poi qualcun’altro faccia il suo.

    Grazie a beppe grillo per lo spazio che ci concedi e per i tui spunti sempre intelligenti ed interessanti!

    ….se ci ripensi sulla candidatura fai un fischio……

  769. Gianluca Marcantonio

    Caro Beppe,
    per una volta mi sento di essere in disaccordo completo con la tua tesi, sì insomma per una volta la penso in maniera diversa, ma “darei la vita perchè tu possa esprimerla” per citare Benigni…la faccio breve perchè non è il caso di dilungarsi troppo: da sempre la sinistra ha assunto per il tema della legalità posizioni assai blande, non rispondendo ad un bisogno reale del proprio elettorato, ora essere solidali con le fasce più deboli presenti sul nostro territorio come gli immigrati, ancor più se clandestini, non può voler significare permessivismo assoluto in barda ad ogni buona regola di civiltà, è un danno per chi vive da cittadino italiano da sempre, ed è ancor più demotivante per chi dopo essere immigrato con grande dolore e fatica, con ogni forza cerca di integrarsi nella nostra Società offrendo il suo contributo in modo onesto e leale. Il fatto che esistano altre problematiche di maggiore importanza e magari a livello nazionale, non può esimere un “dipendente sindaco” dalle proprie responsabilità verso chi l’ha votato e anche verso chi non l’ha sostenuto, è una questione di onestà intellettuale prima di tutto. E’ ora di essere più concreti anche negli ambienti di sinistra e cercare di capire che non può esserci vera integrazione solidale senza legalità e rispetto delle regole. E’ chiaro che l’obbiettivo deve essere perseguito con metodi e mezzi diversi da quelli storicamente vicini agli ambienti conservatori e destrorsi, altrimenti si fa fatica a distinguere sia l’obbiettivo che deve essere assolutamente differente che l’atteggiamento. Io preferirei meno demagogia quando si parla di certi tipi di problematiche, a partire da chi, come te, ha il grande merito di proporre sempre lucidamente e senza condizionamenti la realtà delle cose che ci circondano. Grazie comunque Beppe, un assiduo lettore e frequentatore di questo magnifico Blog.

  770. ivana iorio

    Per IVANA IORIO:
    perchè non vai a fare la LEVINSKY da qualche altra parte?

    Postato da: Antonio La Trippa il 06.11.05 10:38

    e tu ? perche non vai a fare il LEVINSKY da un’altra parte

    divertiti ora…che in aprile ti arriva la tegolata in testa

  771. dario graziano

    Cofferati é da appoggiare. Le ragioni delle sue scelte le ha illustrate benissimo qualche sera fa partecipando alla trasmissione di Fabio Fazio. In sostanza solidarietà non é lassismo, così come legalità non é autoritarismo.
    Sul resto spero e auspico si ponga rimedio con l’imminente ricorso alle urne.

  772. Marco Orsini

    Per quel che mi concerne la legge deve essere ugale per tutti. Ne consegue che “tutte le situazioni illegali debbano essere poste sullo stesso piano e meritino identico trattamento”. Oggi non e’ cosi’… tuttavia per sperare che le cose cambino e che il mondo (o se preferite l’Italia) migliori non si puo’ prescindere dal rispetto dalle regole. Da dove cominciare quindi? Dal rispetto delle leggi… a qualunque livello!

  773. Paolo Bassi

    In salotto si puo’ discutere se una legge sia più importante di un’altra.I rappresentanti dello Stato non possono ne devono farlo: la gravità del reato e’ interpretabile soltanto dalla legge stessa. Altrimenti torniamo al tempo del Re Sole che, con la scusa che lui SAPEVA, faceva il porco comodo suo. Dobbiamo fare leggi più giuste, combattendo quelle esistenti nei modi previsti (il VOTO, la PROPOSTA, …). E’ molto paricoloso fare le autointerpretazioni di comportamenti illegali ma giustificabili: succede quelle che vediamo qui’ in Italia, tutti fanno il comodo loro a partire dai potenti, passando per i deliquenti, finendo dagli immigrati organizzati. Quelli che ci rimettono solo gli altri LE BRAVE PERSONE.

  774. Antonio Zanardo

    Trovo molto corretto il commento di chi sostiene che il pesce puzza dalla testa; è un fatto di principio! Mi chiedo però come mai milioni di italiani votino dei pregiudicati; sono pregiudicati anche loro o semplicemente lo fanno perchè si può fare? Entrambe le ipotesi sono a dir poco inquietanti e meriterebbero delle riflessioni più profonde. Francamente però, quando dopo una giornata di lavoro ritiro la macchina in un parcheggio buio di Milano non mi aspetto che spunti fuori il berlusca e mi rapini, mentre mi ritrovo a guardare in giro le facce sospette di clandestini per lo più ubriachi a quell’ora, nascosti tra le macchine e pronti ad infilarcisi dentro per passare la notte. Forse la legalità andrebbe inseguita da entrambi i lati perchè se aspettiamo che la testa smetta di puzzare mi sa che duriamo pochino….

  775. francesco pace

    Cia: chiesta via libera a tortura
    Per Dick Cheney mezzo anti terrorismo

    Appello del vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney ai senatori repubblicani. Cheney ha chiesto di appoggiare l’idea di una esenzione, per la Cia, alla legge mirante a proibire la tortura di persone sospettate di terrorismo in mano alla giustizia americana. Secondo il vicepresidente Usa è essenziale lasciare la possibilità di autorizzare la tortura per prevenire un attacco terroristico contro il Paese. Tgcom 05/11/’05

    Ecco un ottimo esempio della superiorita’ della civilta’ occidentale.

  776. Pietro Masini

    Parole sante! E non dimentichiamo che non c’è sempre identità tra giustizia e legge: per cui il rispetto della legalità deve sempre essere subordinato alla Giustizia: un esempio? Le leggi razziali!

  777. Marcello LO BLANCO

    Egregio Signor Grillo
    Se avesse l’ocasione di leggere Tolleranza Zero di Howard Safir, funzionario di polizia di New York dell’epoca Giuliani, ammetterebbe che partendo dal basso si raggiungono ottimi risultati, proprio perchè la gente che vede le città più pulite ed ordinate diventa sempre più civile. Relativamente ai rom sfrattati dal sindaco Cofferati dal reno conferisco la mia massima approvazione all’azione e a tutte le altre disposte a tutela dei cittadini bolognesi onesti. A me fanno più paura gli spacciatori ed i lavavetri prepotenti che il governatore della banca d’Italia.

    Parola di NON elettore di Cofferati

  778. Antonio La Trippa

    ******************* 154 giorni alla LIBERAZIONE ****** *************************************************

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    Per IVANA IORIO:
    perchè non vai a fare la LEVINSKY da qualche altra parte?

  779. LINO PINNA

    BRAVO, ALESSANDRO AZZOLINI! MI PARE CHE TU ABBIA DELLE OTTIME IDEE… E’ COSI’ SEMPLICE, E’ L’UOVO DI COLOMBO, EFFICACE, TROPPO EFFICACE… FORSE PER QUESTO SARA’ ARDUO FARLO PASSARE COME DISEGNO DI LEGGE E RENDERLO ESECUTIVO!!! COMUNQUE, MI FA PIACERE CHE CI SIANO TANTE, TANTE, TANTE PERSONE INTELLIGENTI CON LA VOGLIA DI COSTRUIRE QUALCOSA DI POSITIVO! INVECE MI FANNO UN PO’ DI TRISTEZZA QUELLI CHE USANO QUESTO BLOG PER SFOGHI DA CORTILE, LAMENTELE SENZA NE’ CAPO NE’ CODA, OFFESE GRATUITE A PERSONE, SPESSO LITIGI ON LINE TRA GLI STESSI ISCRITTI: MA PERCHE’ NON VE LE SBRIGATE PERSONALMENTE AL BAR QUESTE VOSTRE MENATE? LIBERTA’ DI PENSIERO E DI ESPRESSIONE SONO SACROSANTE E LEGITTIME, CERCHIAMO DI MERITARCELE CON DIGNITA’. CIAO A TUTTI!

  780. Davide Bertini

    CARO BEPPE:

    L’argomentazione che hai usato in questo post e’ fallace. “Prima di affrontare il problema x ci sono i ben piu’ gravi problem y e z”. Per un motivo logico e due motivi sostanziali.

    1) Con questa logica, qualunque scelta di azioni politiche da intraprendere puo’ essere criticata. Siamo circondati da miriadi di catastrofi e possiamo passare una vita ad inseguire problemi di portata enorme senza avere le capacita’ o possibilita’ di risolverli ignorando altri problemi che potremmo confrontare. Questo tipo di assolutismo e di argomentazioni fanno male alla politica Italiana.

    2) Cofferati e’ un DIPENDENTE dei cittadini di bologna. Se per i cittadini di bologna il problema di lavavetri e di baraccopoli e’ importante (e lo e’) lui ha il dovere di risolverlo.

    3) Cofferati e’ un dipendente dei cittadini bolognesi, NON DEI CITTADINI ITALIANI. Se in questo momento Cofferati alzasse la voce sulle questioni che hai citato verrebbe rimproverato perche’ “si fa affari non suoi, pensasse ai problemi della sua citta’ che in parlamento non lo ha eletto nessuno”.

    Sono d’accordo che i problemi che hai citato sono piu’ urgenti, ma non credo la tua critica a Cofferati -un uomo di coraggio, ideali e capacita’ che e’ una grande risorsa per la sinistra- e’ ingiusta. Non e’ lui a scegliere di sbattere questa questione in prima pagina piuttosto che altre sue posizioni, magari piu’ popolari tra la sinistra.
    Ti seguo beppe,
    Davide

  781. ivana iorio

    per quelli che dicono ..italiani razzisti… e difendono questi poveretti di islamici…andate a chiedere informazioni ai cristiani nelle regioni dell’africa e sud est asiatico……noi al momento non abbiamo ancora decapitato nessuno

  782. Massimo Di Nocera

    segnalo questo articolo

    L’ostacolo che ferma
    il galoppo del Cavaliere
    di EUGENIO SCALFARI

    http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/politica/leggeletto7/ostacolo/ostacolo.html

  783. Antonio La Trippa

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  784. Alberto Letti

    La politica dei due tempi. Non condivido assolutamente quanto scrivi sui lavavetri. In teoria è esatto che ci sono reati di maggior rilevanza ma questo non esclude il rispetto della legge anche per i reati cosidetti minori che spesso colpiscono una platea più vasta. Altrimenti potrei sentirmi autorizzato a lasciare l’auto in doppia fila, a rubare nel supermercato ecc. Del resto queata è la logica dell’estrema sinistra per cui il furto rappresenta una equa ridistribuzione del reddito ed il commerciante che spara per difendere la sua proprietà è un criminale che si oppone a questa logica. Invece questo fa il gioco dei potenti: evadi pure i tuoi 1000 euro di tasse, che io, come te, evado il miliardo.Ruba pure il tuo polletto, che io rubo i miliardi, tanto finchè si tollera la guerra preventiva questo è un reato minore. E via così ..

  785. ivana iorio

    Diego Brianzolo

    non ti si puo’ neanche rispondere

    ma passi il tempo a pensare a queste cose ?

  786. anna amato

    …beh, però anche questo per Cofferati può essere un piccolo passo verso la legalità…
    Ciao. Anna

  787. Enzo Guadagno

    Quando si fanno pulizie giornaliere in una casa, si comincia sempre da qualcosa. Oggi i vetri, domani i pavimenti e così via. Cofferati (che io invidio come Sindaco ai Bolognesi) ha avuto il merito di cominciare un lavoro che precedentemente gli altri avevano dimenticato di fare o che non avevano voluto fare per mancanza di coraggio e di responsabilità. Se questo è un demerito, allora chiedo a Cofferati di venire a fare il Sindaco in un qualsiasi Comune del Sud, magari a Castellammare di Stabia (città con noti problemi di camorra) dove vivo, e dove, sono sicuro, saprà fare meravigliosamente bene. Saluti a tutti, Enzo

  788. francesco pace

    CHI DIFENDE I NUOVI PROLETARI DALLE RUSPE DI COFFERATI???

    Postato da: Franco Onesti il 06.11.05 10:13
    ==================================================
    Sta a vedere che adesso e’ la destra che difende i proletari e i disadattati.Vorrei sommessamente ricordare che senza la grandissima manifestazione vuluta ed organizzara SOLO dalla cgil di Cofferati,oggi i proletari non avrebbero piu’ neanche l’articolo 18, abiettivo del governo dei super ricchi per i super ricchi.Poi decidetevi, avete brindato alla caduta del muro, ora lo volete ricostruire, avete nostalgia del bolscevismo?

  789. Juri Lelli

    salve a tutti e a te, Beppe.
    sono parzialmente d’accordo con quello che dici, anch’io penso che i veri problemi dell’Italia adesso siano altri che non i lavavetri, ma Cofferati sta comunque facendo il suo lavoro.
    Voglio dire che se fosse sindaco di Locri avrebbe ben altre gatte da pelare e allora la critica sarebbe più che ragionevole, ma il contesto di Bologna penso sia diverso. Naturalmente parlo da esterno alla situazione visto che vivo a Pisa.
    L’altra sera l’ho visto parlare da Fazio(quello buono!) e, sarà perchè è una persona che mi ispira fiducia a pelle, mi ha convinto. Il suo discorso era semplice: quando ero alla cgil ho fatto una battaglia per difendere una legge, quella volta era l’articolo 18, e anche adesso stò facendo la stessa cosa.
    Con tutto questo non voglio dire che ognuno di noi noi si debba sentire responsabile direttamente di quello che sta accadendo in Italia e, più in generale, nel mondo, ma è anche vero che se ognuno di noi cercasse di fare al meglio quello che gli compete la divisione dei lavori sarebbe veramente potente.
    Non me la sento di condannare Cofferati, mi sembra invece una persona che, in tempo di sfacio anche della nostra sinistra, cerca di assolvere decentemente al suo compito di sindaco.
    ciao a tutti! questo blog è una cosa preziosa

  790. CLAUDIO ANDREANI

    D’accordo con te Beppe. Speriamo che, se un giorno il buon Cofferati arriverà ai vertici del governo, si ricordi di questo principio di legalità a tutti i costi e contro tutti. Del resto, se ci pensi, è facile dare prova di forza contro chi non ti può colpire. Più difficile, come ben sai, è prendersela con chi, bene che vada, ti può querelare per svariati milioni di Euro o, male che vada, ti può mandare una testa calda armata sotto casa a farti del male. Comunque i baraccati ai bordi delle città ci spingono a porgerci delle domande. La domanda principe dovrebbe essere: cosa farei io se fossi al suo posto? Siamo sicuri che diamo una effettiva possibilità di assorbimento sociale a questi emarginati? Siamo sicuri di dare loro una effettiva certezza di pena o di espulsione in caso che loro, per sopravvivere, si mettano a fare cose fuori legge? La voce prevalente tra alcuni Romeni qui è “vai in Italia tanto per quanto tu possa fare non ti succede niente”. Vedi, se la giustizia non colpisce chi sgarra indiscriminatamente con condanne proporzionate alla gravità del reato non è più giustizia. Questo governo ha fatto di tutto per alterarne la proporzionalità. Chi trucca bilanci, distrae fondi e si arricchisce in questo modo in maniera illecita, magari alle spalle di un sacco di piccoli risparmiatori e lavoratori, rischia sempre meno. Chi fà più danni? Questi ultimi o lo scippatore/spacciatore/sfruttatore di prostitute baraccato? E’ vero che fà più effetto vedere uno nero malvestito portato via da un nugolo di poliziotti piuttosto che un vecchio avvocato emaciato che asserisce di avere incassato svariati miliardi di parcelle in nero su conti svizzeri in singolare coincidenza con discutibili sentenze da parte di giudici romani su una causa che stava seguendo. E’ proprio vero, il padrone conosce mille parole l’operaio trecento, per questo lui è il padrone

  791. francesco pace

    ATTENZIONE. HO APPENA RICEVUTO UNA MAIL CHE MI INVITAVA A CONFERMARE I MIEI DATI BANCARI PER PRESUNTE VERIFICHE.SE RICEVETE ANCHE VOI QUESTE MAIL NON RISPONDETE, PERCHE’ ALTRIMENTI USEREBBERO I VOSTRI CONTI PER EFFETTUARE PRELIEVI DA DESTINARE A PRESTANOME RESIDENTI ALL’ESTERO!!!!

  792. alessandro azzolini

    Vorrei proporre una riforma fiscale definitiva. Una riforma che abbatterebbe in modo più che sensibile il fenomeno dell’evasione fiscale.

    Perchè la gente comune (non professionista), di fronte alla possibilità posta da un “professionista” di poter scegliere tra un preventivo di spesa comprensivo d’iva ed uno no, per lo più preponde per il secondo a scapito del primo? Penso per due motivi fondamentali:
    Il primo è che un risparmio del 20%, coi tempi che corrono, non è da buttare.
    Il secondo è che l’attuale sistema fiscale “permette” ufficiosamente di porre la scelta.
    Ritengo che i cittadini debbano stare tutti sullo stesso piano così come sancisce la costituzione e quindi trovo ingiusto che certi privilegi fiscali vengano attribuiti solo ad una categoria di essi e cioè coloro che usufruiscono di una partita IVA.

    Perchè quindi non si pensa di trasformare il codice fiscale (che obbligatoriamente tutti hanno) in una sorta di partita FISCALE\IVA e dare quindi a tutti la possibilità di detrarre dalle spese la parte inerente la tanto odiata accisa?
    In questo modo tutti chiederebbero la ricevuta fiscale. I professionisti non avrebbero più la possibilità di fatturare in nero. L’IVA non sarebbe più una tassa sulla tassa ma una specie di termometro fiscale degli Italiani. In questo modo tutti sarebbero invogliati/obbligati a dichiarare il giusto e sparirebbero i “notai” (per dirne uno) con 5 case, 6 macchine ecc. a 15000€ l’anno. Sono arcistufo della prepotenza fiscale di chi può eludere da una busta paga.
    Foza Beppe, che ogni giorno che passa sei sempre meno solo

  793. Riccardo Gatani

    Se a Cofferati interessasse veramente la legalita’ sarebbe andato a fare il sindaco a Locri. E’ facile fare una battaglia di legalita’ contro qualche marocchino senza diritti, meno facile e’ farlo contro le organizzazioni mafiose.
    Ma ache a Bologna usa due pesi e due misure, manda le ruspe contro qualche straniero e poi non manda gli ispettori nei cantieri dove essi lavorano (spesso in nero), senza nessun sicurezza, troppi incide ormai coinvolgono stranieri.
    Ma evdentemente a Cofferati interessa farsi solo pubblicita’

  794. alessandro azzolini

    Vorrei proporre una riforma fiscale definitiva. Una riforma che abbatterebbe in modo più che sensibile il fenomeno dell’evasione fiscale.

    Perchè la gente comune (non professionista), di fronte alla possibilità posta da un “professionista” di poter scegliere tra un preventivo di spesa comprensivo d’iva ed uno no, per lo più preponde per il secondo a scapito del primo? Penso per due motivi fondamentali:
    Il primo è che un risparmio del 20%, coi tempi che corrono, non è da buttare.
    Il secondo è che l’attuale sistema fiscale “permette” ufficiosamente di porre la scelta.
    Ritengo che i cittadini debbano stare tutti sullo stesso piano così come sancisce la costituzione e quindi trovo ingiusto che certi privilegi fiscali vengano attribuiti solo ad una categoria di essi e cioè coloro che usufruiscono di una partita IVA.

    Perchè quindi non si pensa di trasformare il codice fiscale (che obbligatoriamente tutti hanno) in una sorta di partita FISCALE\IVA e dare quindi a tutti la possibilità di detrarre dalle spese la parte inerente la tanto odiata accisa?
    In questo modo tutti chiederebbero la ricevuta fiscale. I professionisti non avrebbero più la possibilità di fatturare in nero. L’IVA non sarebbe più una tassa sulla tassa ma una specie di termometro fiscale degli Italiani. In questo modo tutti sarebbero invogliati/obbligati a dichiarare il giusto e sparirebbero i “notai” (per dirne uno) con 5 case, 6 macchine ecc. a 15000€ l’anno. Sono arcistufo della prepotenza fiscale di chi può eludere da una busta paga.

  795. valerio severini

    ciao,sono più di 25 anni che vivo a bologna (scelta per amore e non per necessità lavorative) e purtroppo ne ho subito il suo lento declino .Io credo (sono di sinistra da sempre e non credo che con l’avanzare dell’età mi sia rincoglionito)che Cofferati desideri arrestare questo declino con gli strumenti che hà.E’vero che l’Italia puzza dalla testa ,ma se aspettiamo a partire da li’…campa cavallo che l’erba cresce

  796. alessandro azzolini

    Vorrei proporre una riforma fiscale definitiva. Una riforma che abbatterebbe in modo più che sensibile il fenomeno dell’evasione fiscale.

    Perchè la gente comune (non professionista), di fronte alla possibilità posta da un “professionista” di poter scegliere tra un preventivo di spesa comprensivo d’iva ed uno no, per lo più preponde per il secondo a scapito del primo? Penso per due motivi fondamentali:
    Il primo è che un risparmio del 20%, coi tempi che corrono, non è da buttare.
    Il secondo è che l’attuale sistema fiscale “permette” ufficiosamente di porre la scelta.
    Ritengo che i cittadini debbano stare tutti sullo stesso piano così come sancisce la costituzione e quindi trovo ingiusto che certi privilegi fiscali vengano attribuiti solo ad una categoria di essi e cioè coloro che usufruiscono di una partita IVA.

    Perchè quindi non si pensa di trasformare il codice fiscale (che obbligatoriamente tutti hanno) in una sorta di partita FISCALE\IVA e dare quindi a tutti la possibilità di detrarre dalle spese la parte inerente la tanto odiata accisa?
    In questo modo tutti chiederebbero la ricevuta fiscale. I professionisti non avrebbero più la possibilità di fatturare in nero. L’IVA non sarebbe più una tassa sulla tassa ma una specie di termometro fiscale degli Italiani. In questo modo tutti sarebbero invogliati/obbligati a dichiarare il giusto e sparirebbero i “notai” (per dirne uno) con 5 case, 6 macchine ecc. a 15000€ l’anno. Sono arcistufo della prepotenza fiscale di chi può eludere da una busta paga.

  797. Franco Onesti

    CHI DIFENDE I NUOVI PROLETARI DALLE RUSPE DI COFFERATI???

  798. ivan sintoni

    LA DOMANDA DEL PERCHE’ SONO SOLO GLI ISLAMICI A DEVASTARE LA PERIFERIA PARIGINA E DOVUTA AL FATTO CHE IL 90%DEGLI IMMIGRATI SONO DELLA ZONA ALGERINA, E DEL MAGHREB. dA RICORDARE ANCHE CHE L’ALGERIA FINO AL ’56 ERA CONSIDERATA TERRITORIO FRANCESE, E MOLTI HANNO TENUTO LA DOPPIA NAZIONALITA’. QUINDI SONO IMMIHGRATI REGOLARI.

    Postato da: lucia algisi il 06.11.05 09:47

    ————————————————————————————————–
    La risposta è semplice : sono la fascia più povera e diseredata della Francia……….e fanno quello che dovremmo fare noi in Italia un po di sano fuoco e bastone, quelle sono le vere decisioni politiche e non quelle di quattro internet-segaioli……..W i Parigini rivoltosi……..e diamogli fuoco a questo schifo vedete come si cagano sotto e smettono di fare gli stronzi subito sti quattro razzisti ,fascisti, mafiosi pidduisti schifosi……..facciamo arrivare le fiamme ad Arcore, alle ville liguri di previti e company, un po di sano scontro ci vuole se non la difendiamo noi questa “democrazia” chi ci pensa ? I canterini Boys? il prefetto serra? Berlusconi? Cofferati? E che cazzo ! Sto paese è nostro e se decidiamo che le cose non ci piacciono più bisogna farglielo capire in qualche modo…………almeno in parigi hanno le pallle per farlo, i neri sono sempre stati la razza iù sfruttata e ghettizzata del mondo sono secoli che ci subiscono è un loro diritto rompere quello che hanno costruito con il loro sangue, e Cofferati è un ipocrita DEBOLE CON I FORTI FORTE CON I DEBOLI.

  799. vito liberto

    Riporto una frase che non riesco a dimenticare,detta da un ministro jugoslavo,ma non ricordo il suo nome.

    La Jugoslavia era sotto attacco nato e,un ministro jugoslavo era in diretta telefonica con Bruno Vespa a porta a porta e,disse,testuali parole;ASPETTATE VOI IN EUROPA, che i mussulmani arrivino e capirete il nostro poplema.”Oggi è molto attuale”.

  800. alessandro azzolini

    Vorrei proporre una riforma fiscale definitiva. Una riforma che abbatterebbe in modo più che sensibile il fenomeno dell’evasione fiscale.

    Perchè la gente comune (non professionista), di fronte alla possibilità posta da un “professionista” di poter scegliere tra un preventivo di spesa comprensivo d’iva ed uno no, per lo più preponde per il secondo a scapito del primo? Penso per due motivi fondamentali:
    Il primo è che un risparmio del 20%, coi tempi che corrono, non è da buttare.
    Il secondo è che l’attuale sistema fiscale “permette” ufficiosamente di porre la scelta.
    Ritengo che i cittadini debbano stare tutti sullo stesso piano così come sancisce la costituzione e quindi trovo ingiusto che certi privilegi fiscali vengano attribuiti solo ad una categoria di essi e cioè coloro che usufruiscono di una partita IVA.
    Perchè quindi non si pensa di trasformare il codice fiscale (che obbligatoriamente tutti hanno)in una sorta di partita FISCALE\IVA e dare quindi a tutti la possibilità di detrarre dalle spese la parte inerente la tanto odiata accisa?
    In questo modo tutti chiederebbero la ricevuta fiscale. I professionisti non avrebbero più la possibilità di fatturare in nero. L’IVA non sarebbe più una tassa sulla tassa ma una specie di termometro fiscale degli Italiani. In questo modo tutti sarebbero invogliati/obbligati a pagare il giusto e sparirebbero i “notai” (per dirne uno) con 5 case, 6 macchine ecc. a 15000€ l’anno. Sono arcistufo della prepotenza fiscale di chi può eludere da una busta paga.

  801. Claudio Salvini

    Beppe, mi è piaciuta molto la conversazione di Cofferati da Fazio (così vuole che l’autore la si nomini). Vorrei dare fiducia al Cinese, non fosse altro che appare come una discontinuità tra la melma… non so quanto utile sia stata la sua ultima azione da sindaco, ma penso che gli effetti potrebbero essere anche positivi.
    Non ho più speranza sullo stato invece. Non penso che si arriverà mai ad una democrazia e ad una’ insieme di leggi elettorali, finanziarie, sociali e culturali eque lungimiranti ed efficaci. Si sono tolti il seme della ragione anni fa, abbandonando l’uso del pensiero e la serena capacità di scelta progressista delle reali priorità.
    Siamo alla frutta.
    Ciao Beppe.

  802. emanuele bardone

    io non capisco francamente una cosa (e qui sono d’accordo con grillo). se si è per la legelaità, lo si è a 180 gradi. punto.
    non ci sono santi.

  803. francesco pace

    sei completamente fuori….questi son pazzoidi, ci odiano e vogliono farci fuori..stop tutto qui…questo e’ l’inizio,,,hai ragione di solito le rivoluzioni partono dalla francia..e’ l’inizio dell’islamizzazione dell’ europa

    Postato da: ivana iorio il 06.11.05 09:50
    ==================================================
    Ma perche’ tu li ami alla follia? e non vorresti tu, farli tutti fuori? Allora, come diceva Verdone, lo vedi che la cosa e’ reciproca? Ergo tu e tutti quelli che ragionano(scusa l’espressione)come te sono uguali agli islamici.

  804. dario mencucci

    a proposito di legalità: proprio l’altra sera in un cinema della mia città è stato proiettato “Salò” di Pasolini.
    in questo film i 4 gerarchi fascisti repubblichini di Salò hanno un quaderno, sul quale scrivono a loro piacimento cosa è legale e cosa non lo è, infliggendo alle loro vittime le torture e le sevizie peggiori in nome della legalità.
    cos’è la legalità?
    non è altro che l’insieme delle regole decise dall’alto, decide dal Potere, che ti costringe a fare tutto quello che vuole.

    ma se dobbiamo parlare di Cofferati, oltre alla parola “legalità”, prenderei in considerazione anche la parola “sicurezza”

    questa volta non concordo pienamente con Beppe Grillo: lo stesso Cofferati in tv ha detto che a coloro che veranno “sfrattati” verrà data una sistemazione più sicura

    legalità e sicurezza vanno di pari passo, e poi non chiediamo la luna a Cofferati, cosa dovrebbe fare, mosse contro i parlamentari? ma è solo un sindaco!

  805. Franco Onesti

    E’ vero che sono passati 90 anni dalla rivoluzione russa, ma i proletari sono rimasti, anzi i nuovi sono stati generati proprio da quella rivoluzione.
    MA OGGI CHI DIFENDE I PROLETARI DA COFFERATI?

  806. Massimiliano Sardone

    E i grandi capi della fiat che hanno licenziato centinaia di persone per far fare a lapino quella vita meravigliosa?
    Non li condanna Cofferati quelli?
    Solo un favore, non chiedetemi più di votare a sinistra, se questa è la sinistra….

  807. ivana iorio

    Semplicemente perche’ qualche imbecille ha deciso che sono tutti nemici dell'”occidente”,tanto per continuare con la politica dell”IO ESISTO SE HO UN NEMICO DA COMBATTERE”:solo che questa volta ha scelto un “nemico” che non e’ tanto disponibile, e che ha comonciato ad avere le p..le piene di morire nei roghi degli alberghi,delle case fatiscenti.Sara’ una coincidenza, ma da quando c’e’ stata una svolta a destra in Israele,in Francia, in Italia,per tacere dell’America,non si capisce piu’ niente.Comunque dalla Francia sono sempre partite le rivoluzioni che hanno cambiato il mondo,l’Illuminismo,il 68, chissa’ che non stia cominciando una nuove era.Finalmente!

    Postato da: francesco pace il 06.11.05 09:41
    ============================================
    sei completamente fuori….questi son pazzoidi, ci odiano e vogliono farci fuori..stop tutto qui…questo e’ l’inizio,,,hai ragione di solito le rivoluzioni partono dalla francia..e’ l’inizio dell’islamizzazione dell’ europa

  808. Ciro di Marzo

    Franco Onesti, lei è rimasto alla rivoluzione russa del ’17, ci sono stati 90 anni di storia nel frattempo.

  809. davide wiffena

    L’Italia oggi puzza dalla testa, è lì che va applicata la legalità prima che ai lavavetri.

    CONCORDO! …è un po’ come se ad un malato di cuore a cui è sopraggiunto un infarto gli curassero le emorroidi che gli fanno male…

  810. lucia algisi

    LA DOMANDA DEL PERCHE’ SONO SOLO GLI ISLAMICI A DEVASTARE LA PERIFERIA PARIGINA E DOVUTA AL FATTO CHE IL 90%DEGLI IMMIGRATI SONO DELLA ZONA ALGERINA, E DEL MAGHREB. dA RICORDARE ANCHE CHE L’ALGERIA FINO AL ’56 ERA CONSIDERATA TERRITORIO FRANCESE, E MOLTI HANNO TENUTO LA DOPPIA NAZIONALITA’. QUINDI SONO IMMIHGRATI REGOLARI.

  811. Toni Romagnoli

    Il problema sulla legalità oggi in Italia è che viene applicata ma non viene fatta rispettare.
    Parlando con alcuni amici carabinieri e poliziotti mi confidavano che loro rischiano la vita molte volte per riuscire a acciuffare dei malviventi, ladri, spacciatori ecc.ecc. ma poi quando vedono che a distanza di 2 giorni li rivedono fuori allora a quel punto gli cadono le braccia e mi dicevano “chi ce lo fa fare di rischiare la pelle nel tentare di pulire la società da questa feccia quando poi i giudici li rimettono per strada come se nulla fosse stato?”. Ultimi esempi clamorosi anche nelle cronache nazionali tipo la zingara che voleva rapire il bambino nella carrozzina e quei rapinatori di ville. Io di una cosa sono sicuro, che se a casa mia venissero dei ladri saprei io come accoglierli, una volta attraversata la soglia di casa finisce la legge (visto che si applica come girano ai giudici) e comincia la mia di legge….. Visto che si deve tornare alla giungla che giungla sia.

  812. Franco Onesti

    Ma la sinistra non era per la RIVOLUZIONE DEL PROLETARIATO?
    E i lavavetri e rumeni sul lungoreno non sono forse PROLETARI??
    Mi sembra che Cofferati sia passato DALLA RIVOLUZIONE ALLA REPRESSIONE DEL PROLETARIATO!!!

  813. vito liberto

    Cofferati
    da sindacalista si è servito dei più deboli contro il potere:Per suo gioco e,interessi personale e, per interessi di parte,raggiunto il suo scopo.Gira le spalle e,da il ben servito.

  814. francesco pace

    MA PERCHE’ I CINESI, INDIANI, RUMENI NON FANNO CASINO MENTRE SOLO GLI ISLAMICI CREANO PREOBLEMI ?

    Postato da: IVANA IORIO il 06.11.05 09:10
    ==================================================
    Semplicemente perche’ qualche imbecille ha deciso che sono tutti nemici dell'”occidente”,tanto per continuare con la politica dell”IO ESISTO SE HO UN NEMICO DA COMBATTERE”:solo che questa volta ha scelto un “nemico” che non e’ tanto disponibile, e che ha comonciato ad avere le p..le piene di morire nei roghi degli alberghi,delle case fatiscenti.Sara’ una coincidenza, ma da quando c’e’ stata una svolta a destra in Israele,in Francia, in Italia,per tacere dell’America,non si capisce piu’ niente.Comunque dalla Francia sono sempre partite le rivoluzioni che hanno cambiato il mondo,l’Illuminismo,il 68, chissa’ che non stia cominciando una nuove era.Finalmente!

  815. Loredana Solerte

    Salve a tutti amici del blog. Oggi intendo raccontare un episodio capitatomi stamane, nella convinzione che spesso la vita reale racchiude in sé significati molto concreti. Se politici ed amministratori fossero realmente interessati a cosa succede nella vita di tutti i giorni ai comuni cittadini…….dormirebbero preoccupati!!

    Bene, mi trovavo a percorrere la via v. giuffrida nel tratto in alto e fermatomi al semaforo, vengo avvicinato da uno dei tanti poveretti che si offrono di lavare i vetri alle auto in coda. Come è mia abitudine accetto il servizio e do al pover’uomo 50 cents (quasi mille delle ormai inutili vecchie lire). Devo dire che di recente sono, a malincuore, più parsimonioso avendo constatato che se dovessi offrire qualcosa ad ogni semaforo, ci vorrebbe uno stipendio a parte (che tra l’altro non ho!!).

    Al semaforo successivo vengo avvicinato da un altro poveruomo, di provenienza europea, che semplicemente chiede qualcosa rimettendosi al buon cuore degli automobilisti. Gli rispondo di avere già dato e che sarà per un’altra volta.

    Risposta del tizio:

    “Io non mi importare, loro poi comprare bomba atomica e tirare su tua casa!!”.

    Da notare che l’uomo del precedente semaforo presumibilmente proveniva dal nord-africa, cosa alla quale ho fatto caso, ripensandoci, dopo.

    Per me un episodio del genere vuol dire prima di tutto che il disastro sociale legato al fenomeno dell’immigrazione dai paesi poveri (sottolineo immigrazione e non immigrazione clandestina!!) è ormai vicino alle sue conseguenze più deleterie. Mi riferisco all’espressione, spesso utilizzata, di “guerra tra poveri”. Per questo a mio giudizio chi comanda la barracca non dovrebbe dormire sonni tanto tranquilli.

    Infine dico che il tizio di cui sopra, con poco più di 10 parole sconnesse, ha espresso un concetto per approfondire il quale sarebbe necessario scrivere un trattato di geo-socio-politologia.

    Saluti a tutti.

    Postato da: ivan verdi il 04.11.05 18:56

  816. Alessandro Uccheddu

    Tanto a me non me ne frega una cippa, sono di Torino. e qui tutti facciamo un pò come ci pare (tranne gli automobilisti) EVVIVA CHIAMPARINO !! SINISTA PER SEMPRE !!

  817. Luca Montemagno

    Sinceramente non mi sento di andare molto contro Cofferati…

  818. ivana iorio

    ******************* 154 giorni alla LIBERAZIONE ****** *************************************************

    FASCISTI RIDETE, RIDETE, MA I GIORNI SONO ORMAI PER VOI CONTATI!!!

    Postato da: Antonio La Trippa il 06.11.05 09:16

    ***************************************
    caro mio antonio la trippa…

    senza scherzi,,,ma siete perdenti…perche’ non ve ne fate una ragione ?

  819. giuseppe di girolamo

    Sono ancora io,per chi legge,scusate gli errori di grammatica,dovevo essere ancora assonnato.

  820. Salvatore Sanna

    Giuste parole Beppe, però non si deve permettere e chiunque di fare ciò che vuole dove voglione, da qualche parte occorrerà pure cominciare…

  821. ivana iorio

    sono anni che sento questi discorsi e nessuno si accorge che gli immigrati sono quelli che oggip fanno i lavori che NOI ITALIANI non vogliamo fare…
    Postato da: Maddalena Riggio il 06.11.05 09:10.
    *******************************************
    NON CREDO MOLTO A QUESTA STORIA….penso che certi lavori, se li paghi in modo giusto la gente..italiana…li farebbe normalmente’.

    e ovvio che se mi devo fare un mazzo, lavorare in un ambiente pesante e sporco,al freddo, alla pioggia, esposto ai fumi per uno stipendio minimo…difficilmente metto interesse, impegno e volonta’
    se poi hai degli esempi davanti di lavoratori comunali/statali/bancari/ecc, ecc. che per fare poco o nulla prendono piu’ di chi si fa il mazzo …ovvio che la gente non voglia fare questi lavori, che vengono accettati da extracomunitari che fino a qualche giorno prima non avevano proprio nulla….

    poi …se vedi gli impiegati statali che dopo 15 anni ( storia di qualche anno fa’) vanno in pensione…ti senti stupido a fare il raccoglitore di pomodori…o lavori tipo operatore ecologico,

    ci sarebbe da parlarne per ore su questo argomento…

  822. giuseppe di girolamo

    Caro beppe,sono estramanete in disaccordo con te questa volta.Ti consiglierei di andarti a vedere l’intervista che cofferati ha rilasciato a “che tempo che fa” di abio fazio.
    Le leggi vanno fatte rispettare,hai parlamentari così come hai lavavetri,non c’è una categoria che abbia precedenza.Se devo essere sincero,pur essendo policamente orientato verso destra,ma estramamente deluso della politica,se coffwrati si candidasse alle politiche,avrebbe il mio voto.
    Viva gli uomini di giustizia,che non guardano al colore della pelle o al portafogli per decidere di applicarla.

  823. Franco Onesti

    Cofferati ha cominciato dai piu’ deboli.
    Facile colpire i deboli, piu’ difficile colpire i piu’ forti.
    Ma si sa, solo la sinistra riesce a fare una politica di destra, la destra avrebbe avuto le piazze contro…
    Eppure quei rumeni cui Cofferati manda le ruspe sono gli stessi che fanno manutenzione agli edifici comunali, in nero, tramite sub sub sub appalti che il sindaco dovrebbe controllare e reprimere (questo è un suo compito) ma si guarda bene dal fare.

  824. Fabio Iorizzo

    .
    .
    .
    E invece ha ragione Cofferati:
    .
    la civilta’ di una nazione si vede soprattutto dalle sue strade.
    Probabilmente l’Italia e’ l’unica nazione ad avere lavavetri (e abusivi) ai semafori: il massimo mondiale del degrado.
    I lavavetri ai semafori spesso insultano gli automobilitsti e possono causare brutti incidenti.
    Inoltre molti documentari hanno pubblicamente dichiarato che se quei lavavetri non guadagnano somme sufficientemente elevate, vengono brutalmente picchiati da chi li’ ce li ha messi.
    .
    Una vera infamia.
    .
    .
    .

  825. Antonio La Trippa

    ******************* 154 giorni alla LIBERAZIONE ****** *************************************************

    ******************* 154 giorni alla LIBERAZIONE ****** *************************************************

    ******************* 154 giorni alla LIBERAZIONE ****** *************************************************

    ******************* 154 giorni alla LIBERAZIONE ****** *************************************************

    FASCISTI RIDETE, RIDETE, MA I GIORNI SONO ORMAI PER VOI CONTATI!!!

  826. Eros Sebastiani

    Cari lettori del blog, vorrei solo dire solo che sono un ex leghista ora di sinistra non ho tessere di partito, mi interesso di politica da quando ho 17 anni (oggi ne ho 33), vorrei solo rammentare che preferisco una linea di Coff. piuttosto di fare dei quartieri allo sfascio di magrabini di rom che non si integrano con noi ma fanno una società a aparte, questo perchè l’importante è non vedere, non sapere, ma loro ci sono e quindi facciamo in modo che noi rispettiamo loro e loro rispettino noi.
    Quello che Èaccaduto qualche tempo fà a varese con un lavavetri è pazzesco 3 ragazzi lavavetri lavano i vetri di una vettura di lusso il proprietario non voleva e allora hanno preso a calci la vettura questa persona è scesa e gli ha dato 2 calci nel sedere arrivata la volante dei poliziotti hanno fatto storie non hai 3 ragazzi ma all’uomo che gli anno preso a calci la macchina.
    Questo mi lascia perplesso perchè essere per la pace non vuol dire vieni a casa mia a rubarmi.
    essere per il varoro per tutti non vuol dire andare a lavorare sottopagato
    essere di sinistra non vuol dire prenderlo nel di dietro sempre.
    IO spero solo che l’Italia non diventi come la Svizzera :
    sanità si ha un servizio ma si paga 600 euro al mese in più il 10% del costo del madico e dei farmaci.
    pensionamento a 65 anni minimo per tutti (uomini, donne – muratori,impiegati perchè il lavoro è uguale per tutti!)
    affitti cari come il fuoco ma non puoi farne a meno se sei senza soldi il 3 mese che non paghi l’affitto l’amministratore di casa chiama la polizia che ti mandano via entro 15 giorni
    lavoro: non c’è la giusta causa quindi io oggi posso lasciare a casa chi voglio quando voglio il motivo è ristrutturazione aziendale.
    Allora che succede che i frontalieri che sono gli italiani che lavorano in svizzera e la sera tornano a casa vanno a lavorare per molto meno rispetto a uno svizzero così lo svizzero si incavola con l’italiano ma il vero problema di tutto italiani svizzeri sono I GOVERNI LADRONI.

  827. IVANA IORIO

    PERSONALMENTE NON CAPISCO QUELLI DELLA VAL SUSA….OGGI A MILANO PRENSENTANO UN TRENO IN PIAZZA DUOMO..VANTO DELLE INDUSTRIE ITALIANE
    ( QUELLE POCHE RIMASTE)

    Prima fermata piazza Duomo. Il sagrato trasformato in una banchina per presentare il nuovissimo Pendolino. Un treno ad alta tecnologia costruito per correre a 250 chilometri l’ora sulle linee ad alta velocità, ma anche sulle linee normali e consentire così il collegamento anche ai centri minori. Tecnologia, ma anche raffinatissimo design a firma Giorgetto Giugiaro e realizzazione a opera della «Alstom» forte di un’esperienza arrivata già alla quarta generazione di convogli supertecnologici. ma anche intrattenimento. Predisposizione per portatori di handicap, rete Lan con tecnologia senza fili Wi-Fi per l’invio e la ricezione di mail, Internet e possibilità di collegamento satellitare. Per chi volesse toccare con mano l’appuntamento è in piazza Duomo fino al 13 novembre, ogni giorno dalle 10 alle 20. (…)

  828. Massimiliano Cignitti

    Grande Beppe,continua così.

  829. IVANA IORIO

    Parigi, 6 novembre 2005

    Per la decima notte consecutiva, atti vandalici e violenze urbane sono segnalati nella cintura periferica parigina, in provincia e nella stessa capitale.

    Le notizie di disordini si estendono dalla Normandia – dove, ad Evreux, sono state incendiate almeno 50 vetture, parte di un centro commerciale un ufficio postale e due scuole – al Mediterraneo. Cinque agenti e tre vigili del fuoco sarebbero rimasti feriti mentre lottavano contro il fuoco.

    Nel dipartimento Seine-Saint-Denis, le autorità riferiscono di numerosi veicoli dati alle fiamme, mentre un incendio di notevoli dimensioni ha distrutto un locale ginnasio a Noisy-le-Grand. Secondo la prefettura, un giornalista sarebbe stato aggredito a Aubervilliers.
    *******************************************
    MA PERCHE’ I CINESI, INDIANI, RUMENI NON FANNO CASINO MENTRE SOLO GLI ISLAMICI CREANO PREOBLEMI ?

  830. Maddalena Riggio

    Ma vi rendete conto che il problema principale che abbiamo sono questi immigrati del cavolo che tolgono lavoro agli italiani.
    Quindi con poco lavoro, con l’euro di Prodi e con i prodotti cinesi, come facciamo andare avanti?
    Ha proprio ragione Borghezio a chiamarli come li chiama…
    ————————————————-

    appurato che non è IVANA IORIO a scriverlo ma è il solito pirla??? (io lo chiamerei vigliacco o meglio codardo visto che non si prende la responsabilità di ciò che scrive ma la fa ricadere su altri) delle 0.00…
    inizio una domanda tipo quanti anni hai?

    sono anni che sento questi discorsi e nessuno si accorge che gli immigrati sono quelli che oggip fanno i lavori che NOI ITALIANI non vogliamo fare…se non erro a uan delle prime casseintegrazioni della fiat ai cassaintegrati fu proposto un lavoro come operatori ecologici (spazzini) e loro rifiutarono… se fosse stato per un immigrato vrebbe accettato come accetta di andare a raccoglier pomodori nei campi per una paga misera….
    i CInesi??? penso che se gli italiani vendessero più o meno ai prezzi loro anche qualcosa di più ma non troppo uno sarebbe ben felice di andare a comperare dagli italiani.. ma quando un paio di jeans dai cinesi costa 13 euro massimo 15 e in uhn negozio italiano 39 come minimo… la scelta per una persona che ha come stpendio 1200 euro e magari 700 euro di affitto e bollette, poi deve far la spesa per 4 persone.. ha dei figli che devono andare a scuole e magari uno sta alle superiori e uno all’università dove ti devi comperare tutti i libri e i costi son alti… un maunuale universitario ha un prezzo che può arrivare ai 50 euro e non scende mai sotto i 20… insomma la scelta per una persona che lavora e capita che magari l’altra o sia disoccupata o sia una casalinga o un casalingo (esistono anche loro)è verso i cinesi e magari ne farebbe anche a meno se potesse….

    riflettiamoci bene… perchè i oressi son aumentati ma gli stipendi no o comunque non in scala…

    poi è una mia visione…

  831. ivana iorio

    Riferendosi sempre al tema dell’immigrazione, Romano Prodi ha poi spiegato che serve a suo parere rendere importante “con una cerimonia solenne” il momento in cui gli immigrati, al termine di un percorso d’integrazione attraverso la conoscenza della lingua italiana, delle istituzioni e della storia del nostro paese, nonche’ della carta costituzionale, arrivino ad ottenere il titolo di cittadini italiani. “E’ una mia mania – ha detto Prodi, sottolineando il fatto che si dovra’ svolgere nei comuni – voglio la festa della cittadinanza che si deve svolgere con una festa solenne”.

  832. Mauro Rivolta

    MI sembra opportuno ragionare seriamente sulla legalità coniugandola con la solidarietà che non significa ne il far finta di nulla presi da un assurdo quanto inutile pietismo giustificatorio e neppure vedere Cofferati (che stimo per il suo lavoro di sindaco) come uno sceriffo col colpo in canna. Il ragionamento di Beppe Grillo non lo condivido: sulle leggi ingiuste è giusto fare resistenza civile, su quelle giuste e non applicate è necessario protestare ma non possiamo sottrarre un sindaco dalle sue responsabilità amminsitrative invitandolo ad ignorare situazioni di illegalità che se trascurate hanno come primo risultato l’aumento del degrado.

  833. Guido Sabbadin

    Io credo che non solo Cofferati abbia ragione ma, che la sinistra si stia dando la zappa sui piedi criticandolo così apertamente perchè vedo in lui l’unico leader della coalizione progressista ( e come Moretti è uno che “dice qualcosa di sinistra”) con il carisma e tutte le qualità per vincere le elezioni politiche.

  834. manuel galbiati

    Ho vissuto a Bologna per dieci anni. Sono arrivato con Vitali e me ne sono andato con Guazzaloca, e non c’era nessuna differenza. La politica della sinistra bolognese (istituzionale) è sempre stata quella cosiddetta “del cappello”: ogni volta che un gruppo, una iniziativa, una protesta nascevano spontaneamente arrivava il reponsabile di quartiere (o della sinistra giovanile o dell’assessorato eccetera) e ci appoggiava il cappello, spesso in modo subdolo. Così per chi leggeva i giornali (Il resto del carlino, altro discorso che andrebbe approfondito, se leggete il RdC e credete di leggervi anche solo il 10% di verità sulla realtà bolognese, vi sbagliate di grosso…), dicevo, per chi leggeva i giornali il comune – o il pc o il pds – erano sempre “sul problema”, oppure partecipe di una bella iniziativa, o coautore di cose d’avanguardia. Inoltre i vari leaderini dei movimenti universitari o di protesta trovavano sempre, in poco tempo, un posticino ben remunerato dal comune (vedi alla voce Bifo, o Luther Blisset). Così contenti tutti? No, perchè poi le logiche di soluzione dei problemi (quando non erano insabbiati…) era quella della distribuzione mafiosa tra le varie coop (si trovava sempre una coop che aveva avuto l’idea per prima, o che si era iscritta alle liste prima, che chissà come aveva avuto i fondi comunali tre minuti dopo la chiusua dei bandi). Tutto tra amici insomma. Poi sono arrivati gli extracomunitari, la sinistra ha provato con i soliti metodi, ma questa volta i problemi erano reali e non bastava comprare quei cinque o sei che comandavano la protesta per far tacere il tutto, gli immigrati erano tanti; allora via con la politica poliziesca. I cittadini, che mal sopportano gli studenti sebbene gli portino soldi, con gli immigrati non avevano neppure il ritorno economico (o almeno non così sostanzioso come con gli studenti…), è arrivato guazzaloca che ha chiesto i voti pure a forza nuova, ma i bolognesi (gli antifascisti…) l’hanno votato perchè puliss

  835. francesco capasso

    Ancora su tangentopoli!Quante falsità si dicono ,slogan “contro” lanciati da gente che dovrebbe vergorgnarsi di farsi vedere per quello che hanno fatto.Ma il motivo del perchè stanno ancora in giro e che c’è gente che ha il cervello spento e la bocca aperta,sono milioni!”Loro” lo sanno e ci prendono ancora per i fondelli,prima di fare commenti o lanciare slogan(validi per i gonzi)informatevi su quello che è successo,come e chi è stato colpito e perchè.Volendo cercare si hanno tutte le informazioni.Da parte mia penso che noi tutti abbiamo perso una grande occasione per avere un paese migliore.Le conseguenze ,in termini monetari,le abbiamo pagate nei governi tecnici dopo tangentopoli e ancora dobbiamo finire di pagare il conto.Ora con le regole che si stanno inponendo “loro” sono tornati alla ribalta per continuare il lavoro lasciato, attrezzandosi per evitare di essere nuovamente scoperti.Noi continueremo a beccarci a suon di slogan e a fare il loro gioco. Svegliamoci,lasciamo da parte le fazioni ,facciamo il nostro gioco.

  836. ivana iorio

    Postato da: Vota Antonio il 06.11.05 01:41
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    ma bisogna ridere per queste uscite da bambini dell’asilo ?

    spero che oggi non ci riperai per la millesima volta il numero dei giorni che occorrono per l’elezione del nuovo governo di destra…mi raccomando , non suicidarti quando lo saprai..la vita e’ bella lo stesso………

  837. manuel galbiati

    se la città, senza fare baccano e con il sorriso sulle labbra, come piace ai bolognesi. L’antagonismo era già stato massacrato da vitali (sgomberi a raffica di ogni realtà autogestita, le uniche che sopravvivono pagano l’affito monetario o politico al pds), e quindi guazza ha fatto il bello e brutto tempo per due (DUE) legislature. Poi, non so come, ha vinto questo qui, probabilmente la sua parte non aveva abbastanza pizzo in città, oppure il guazza ha pisciato fuori dal pitale, non so, non c’ero più. Termino solo dicendo che qualche giorno fa ho letto in Repubblica Michele Serra che scriveva cose che io leggo ogni giorno nel Popolo d’Italia (faccio lo storico, o meglio il curatore), stesso tono stessa logica. Ma si sa che attorno al tavolo imbandito le mosche fanno festa. Beppe, se vuoi sapere come sono veramente le cose, fatti un giro a Lettere o Scienze Politiche e parla con gli studenti, ma attenti ai ciellini, i quali vincono regolarmente le elezioni degli studenti con le stesse logiche del pds alle comunali. Grazie.

  838. Maddalena Riggio

    rileggendo ho trovato un bel pò di cose… una famosa scritta (che a onor del vero ci ricordiamo solo noi comuni mortali e pochi altri) presente in tutte le Aule di tribunale recita “La legge è uguale per tutti”.. cosa che spesso non vien applicata vero.. però…

    Continuo a ripetere e ribadisco il lavoro che sta facendo Cofferati mi piace.

    non so chi (scusate non ricordo il nome) commentava che egli Stesse facendo un ottimo lavoro CONTRO la legalità… questa cosa non si può fare… e non mi sembnra che la stia facendo sta infatti applicando una legge..

  839. Antonio La Trippa

    ******************* 154 giorni alla LIBERAZIONE ****** *************************************************

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  840. ivana iorio

    Quello che fa specie del razzismo italiota e’ che venga appunto da una nazione che ha mandato immigrati coperti di stracci in tutto il mondo, se c’e’ un popolo che ha subito il razzismo e’ quello italiota. Vedendo che adesso c’e’ al governo un partito nazista di trogloditi dementi come i legaioli, bisogna ammettere che l’essere umano fa schifo in generale, e l’itagliano in particolare.
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    ma scusa , perche’ non lasci questa italia cosi’ schifosa e ti trasferisci in qualche altro paese ? ovviamente senza i soldi di mamma’

  841. Maddalena Riggio

    Io son d’accordocon Cofferati… lui può far qualcosa partendo da Bologna e lo fa applicando una legge… e facendolo n el modo più equo possibile..
    mi viane a da far una domanda… Il caso Cofferati ha fatto scalpore come se a sinistra le leggi dovessero ogni volta non venir applicate o rispettate, sbaglio? quello di rispettare e applicere la legge è solo una peculiarità della destra???

    poi che il pesce marcissca alla testa è vero… ma allora saremmo noi a dover far qualcosa insieme a Cofferati…

  842. andrea d'ambra

    Grillo sbagli! Cofferati ha fatto e sta facendo un ottimo lavoro contro la legalità! magari tutti i sindaci facessero come lui!

  843. manuel galbiati

    Ho vissuto a Bologna per dieci anni. Sono arrivato con Vitali e me ne sono andato con Guazzaloca, e non c’era nessuna differenza. La politica della sinistra bolognese (istituzionale) è sempre stata quella cosiddetta “del cappello”: ogni volta che un gruppo, una iniziativa, una protesta nascevano spontaneamente arrivava il reponsabile di quartiere (o della sinistra giovanile o dell’assessorato eccetera) e ci appoggiava il cappello, spesso in modo subdolo. Così per chi leggeva i giornali (Il resto del carlino, altro discorso che andrebbe approfondito, se leggete il RdC e credete di leggervi anche solo il 10% di verità sulla realtà bolognese, vi sbagliate di grosso…), dicevo, per chi leggeva i giornali il comune – o il pc o il pds – erano sempre “sul problema”, oppure partecipe di una bella iniziativa, o coautore di cose d’avanguardia. Inoltre i vari leaderini dei movimenti universitari o di protesta trovavano sempre, in poco tempo, un posticino ben remunerato dal comune (vedi alla voce Bifo, o Luther Blisset). Così contenti tutti? No, perchè poi le logiche di soluzione dei problemi (quando non erano insabbiati…) era quella della distribuzione mafiosa tra le varie coop (si trovava sempre una coop che aveva avuto l’idea per prima, o che si era iscritta alle liste prima, che chissà come aveva avuto i fondi comunali tre minuti dopo la chiusua dei bandi). Tutto tra amici insomma. Poi sono arrivati gli extracomunitari, la sinistra ha provato con i soliti metodi, ma questa volta i problemi erano reali e non bastava comprare quei cinque o sei che comandavano la protesta per far tacere il tutto, gli immigrati erano tanti; allora via con la politica poliziesca. I cittadini, che mal sopportano gli studenti sebbene gli portino soldi, con gli immigrati non avevano neppure il ritorno economico (o almeno non così sostanzioso come con gli studenti…), è arrivato guazzaloca che ha chiesto i voti pure a forza nuova, ma i bolognesi (gli antifascisti…) l’hanno votato perchè puliss

  844. ivana iorio

    Ma vi rendete conto che il problema principale che abbiamo sono questi immigrati del cavolo che tolgono lavoro agli italiani.
    Quindi con poco lavoro, con l’euro di Prodi e con i prodotti cinesi, come facciamo andare avanti?
    Ha proprio ragione Borghezio a chiamrli come li chiama…

    Postato da: IVANA IORIO il 06.11.05 00:28

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    questo invece e’ il solito pirla della mezzanotte che scrive a mio nome

  845. Eriberto Genovese

    Cofferati ha soltanto recepito le istanze della cittadinanza. Mi sa che tutte le cittadinanze d’Italia sono stufe di questa situazione. Qui da noi, al sud, i lavavetri ti chiedono “gentilmente” se possono lavarti il vetro perchè sanno che qui se sgarrano… E’ successo proprio a me, a Milano. Ero in macchina con un mio amico e concittadino, eravamo andati a Milano per lavoro. Lui alla guida della sua macchina, contento perchè l’aveva acquistata da pochi giorni anche se con una kilata di rate ancora da pagare. Ad un semaforo il solito lavavetri. Come facciamo di solito, basta un gesto di diniego col dito e finisce li. A quel semaforo no, il lavavetri sbatte la spugna sul vetro. Il mio amico abbasso il finestrino e vocalmente ripete “ti ho detto di no”. Il lavavetri si incazza e sbatte l’attrezzo col profilo di gomma sul cofano. Il mio amico non ci vede più dalla rabbia, scende dall’auto, apre il cofano, prende la mazza da baseball (a quel tempo era battitore)e comincia a correre dietro al marocchino come se avesse dovuto raggiungere una base. I milanesi? Quelli che avevano assistito alla scena hanno cominciato ad applaudire.

  846. ivana iorio

    VI SEMBRA BELLO FARE FILE LUNGHISSIME PER OTTENERE DOPO 8 MESI UN PERMESSO DI SOGGIORNO CHE E VALIDO PER 12 MESI?

    LEGGETEVI POI IL PEZZO DI FABRIZIO GATTI SUL CPT DI LAMPEDUSA. E POI DITEMI SE NON VI VERGOGNATE ANCHE VOI DI QUEI NOSTRI CARABINIERI

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    e smettetela con questa storia: per avere il permesso di soggiorno devi presentare dei documenti…se uno viene da un paese dove non conosce l’italiano, non sa cosa e’ un contratto d’affitto, non sa cosa e’ il rapporto di lavoro… e’ ovvio che prima che capisca quello che deve fare passino 6 mesi…poi in poco tempo il permesso gli arriva…

    la solista sinistra che vuol far vedere la nostra cattiveria nei confronti del poveretto

    l’alternativa e’ affidare le pratiche a qualche suo compatriota, che ha gia’ capito come fare soldi sulle spalle degli ultimi arrivati, messo in piedi una bella agenzia di preparazione pratiche per il permesso e dietro lauto compenso, ovviamente in nero, lo aiuta ad arrivare al sospirato permesso .

    e secondo i buonisti del blog cosa bisognerebbe fare ?
    arrivo in italia, alloggio in attesa delle pratiche in qualche hotel, mettergli a disposizione un traduttore, e fargli avere il permesso nel piu’ breve tempo possibile ?
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    ma vaffanxxxo a tutti i buonisti: andate voi a fare beneficenza….
    giusto ieri e’ morto sotto un treno uno della finanza per correre dietro ad uno spacciatore magrebino…

  847. Antonio La Trippa

    ******************* 154 giorni alla LIBERAZIONE ****** *************************************************

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  848. viviana vivarelli

    Ignoranza e egoismo. Parlate di cio’ che non c’e’. Ho lavorato per Cof. un anno in assemblea per il suo programma e le richieste di Bo con centinaia di persone: nessun riscontro, niente democrazia partecipata, le promesse deluse, solo autoritarismo. Coff. fa quel che vuole e non sente nessuno. Continua un programma di destra, anzi peggio! Vuole il metro’ che la citta’ rifiuta, per i fondi ministeriali; privatizza ai mercanti la biblioteca; non ridisegna i quartieri; ordina cariche della polizia; fa manganellare chi protesta; attacca i centri sociali e i migranti; non c’e’ mai sulla pace; riporta il traffico in centro per favorire i negozi; non bonifica le zone degradate, (Piazza Verdi ora e’ perfetta.. per i giornalisti!); osteggia i gruppi giovanili; nasconde dietro la parola legalita’comportamenti totalitari.
    Non e’ vero che le baracche dei migranti sono a rischio piena, stanno li’ perche’ e’ terra di nessuno, starebbero altrove, permettendolo. Non e’ vero che i migranti sono stati sistemati, dopo le ruspe i 250 miseri sono tornati tutti li’; non e’ vero che minacciando i lavetri (a cui nessuno fa una contravvenzione) si sgomina il racket (parole grosse ma stupide); non e’ vero che si e’ pensato agli studendati o al problema alloggi per poveri o anziani, qua nessuno pensa mai alle case popolari ma solo a speculazioni edilizie. Qua un posto letto in camera promiscua costa 350 euro al mese. La sinistra ha creato la citta’ piu’ cara d’Italia. Bel lavoro! E i richiami alla legalita’ di questo blog sono ridicoli di fronte alle violenze che il governo fa al diritto ogni giorno su cui non sento parola. Cio’ e’ vile o fazioso. Prendersela con i poveri e chiudere gli occhi sui reati dei ricchi…ma che legalita’ e’? Confondete rumeni e rohm, i rohm sono zingari, i rumeni un popolo. Botte ai poveri e onori ai potenti,e’ la vostra idea di legalita’? C’e’ da vergognarsi di essere italiani! Vi attaccate alla proprieta’ quando domani potremmo essere tutti rumeni.

  849. Prospero Pirotti

    LA DITTATURA DELLA SINISTRA
    °°°°°°°°°°°°°°°°°°##############@@@@@@@@#######

    La Giustizia è egemonizzata dalla Sinistra: lo prova in modo solare Tangentopoli: iL Sistema della Tangente era, ed è malcostume italico generalizzato. Chi è incappato nelle maglie della Giustizia? Dc Psi e partitini minori, il PCI l’ha fatta franca. Inoltre la sequela di iniziative giudiziarie contro Berlusconi, dopo la sua partecipazione diretta alla politica, di fatto, serve alla sinistra. Questo non assolve Berlusconi, come non assolve Craxi, il quale è finito ad Hammamet, mentre D’Alema diventava presidente del Consiglio, anzichè finire in galera.
    iL Web è egemonizzato dalla Sinistra: lo provano in modo solare le epurazioni subiti da Prospero Pirotti: “iL Dito” di Enzo Bianco, “Clarence”, che ha chiuso tutti i forum un mese prime delle elezioni; il Blog del Giullare di Corte, il Blog di Beppe Grillo, appartente alla Sinistra estrema (vedasi il pezzo contro Cofferati), il quale tuttavia non ha ancora bannato Prospero Pirotti, ma ha fatto sparire dalla bacheca un fottio di pezzi.
    La RAI sarà in mano alla sinistra ed ai suoi giullari di Corte:Luttazzi si sta preparando a … mangiare merda.

    http://www.ricostruire.it
    E sai dove dorme il lepro

  850. Giovanni Feliziani

    LOTTA ARMATA SE NECESSARIO

  851. Stefano Olcese

    Concordo con quanto hai scritto sull’illegalità caro Beppe. La gente viene spesso pilotata per indignarsi su questioni meno gravi rispetto ad altre che gridano vendetta ma che vengono messe a tacere. Basta guardare chi è il nostro presidente del consiglio (ogni volta che ci penso mi viene il vomito…).
    Quindi: va bene combattere l’illegalità, a qualunque livello. Ma seguire delle priorità sarebbe quantomeno opportuno.
    Quanto a Cofferati spero che non si “bruci”. E’ l’unico leader della sinistra moderata che ha un po’ di palle. Mi auguro che non gli tirino un calcio nei coglioni.

  852. ivana iorio

    come torinese confermo.

    Postato da: Umberto Mas il 05.11.05 20:03

    Mas….. tu dici queste cose ? non ci credo

  853. Antonio Ciardi

    Gianfranca Fini non e´d´accordo sulla proposta
    di silvio di aumentare l´eta´pensionabile a `99` anni.Adesso silvio fara´un passo indietro.
    Lui li accontenta i propri alleati,lui ci gioca
    con questi esserini cosi´ fragili e indifesi
    se li e´scelti accuratamente,li ha trasformati,
    modificati.5 anni fa anche se con le loro idee distorte avevano una parvenza di uomini veri
    Come si sono ridotti.Me li immagino gia´ con il fondo tinta e i tacchi a spillo a contrattare
    una poltrona in parlamento.Buona domenica a tutti

  854. Antonio Maggio

    Chi si ricorda dei due palazzi parigini bruciati che causarono la morte di decine di extracomunitari naturalizzati?

    E in quel caso, dov’era il comune di Parigi, il comune della tolleranza zero?

    Chi ha dato l’agibilità a quei condomini?
    Dov’erano i controlli sull’abitabilità?

    Parigi dimostra che il pesce puzza dalla testa!

    La tolleranza zero và applicata al comune stesso che deve effettuare i controlli previsti, e se un casegiato non ha i requisiti, o lo metti a posto oppure lo demolisco e poi ti mando la fattura. Non serve mettere su dei cartelli “palazzo non agibile”, bisogna demolirli. Poi sarà compito del proprietario portar via le macerie e ricostruirlo.

    Bologna è il fiore all’occhiello dell’Italia, è la città presa a modello come efficenza e funzionalità, ma a sentire i bolognesi di questo blog, sembra che Bologna fosse una città invivibile prima di Cofferati.

    Ma se gli zingari puzzano e rubano, ci sono modi diversi di integrarli nella società, parlo di INTEGRAZIONE, perche cacciandoli, sposti solo il problema ad un’altro comune, e come nascondere la polvere sotto il tappeto!

    Non si possono trattare le persone come le cose!
    Bisogna mandare i loro figli nelle scuole pubbliche, farli diventare dei cittadini italiani, arrestare chi ruba, dare un lavoro a chi mendica, etc.

    Prendere a sberle (schiaffi) un figlio, è più facile che spiegargli le cose, ma poi non lamentiamoci se quando cresce ci mena a sua volta.

    Io sto con Beppe!

  855. Juan Saavedra

    Se non volete i lavavetri andate in bicicletta, così si risolvono anche i problemi del traffico e dell’inquinamento…
    Le cose si possono affrontare in molti modi.
    La forza e’ il piu’ semplice e spesso il piu’ inefficace.
    Anche l’assistenzialismo e’ semplice e spesso inefficace. Dare casa a chi per qualche disgrazia l’ha persa ma ha vissuto in un contesto tradizionale (casa-lavoro-famiglia ecc.) e’ un conto, una casa a chi da questo contesto ne e’ uscito da tempi immemori e’ solo demagogia: tempo qualche giorno e si e’ di nuovo fuori, con la casa bruciata.
    La realtà e’ che non esistono ricette, se non quella di osservare, ascoltare, cercare i problemi alla radice, senza aspettarsi soluzioni messianiche o definitive, soprattutto da azioni di forza.
    La battaglia per la legalita’ e le prove di forza non funzionano per chi la legalita’ non l’ha mai vista, non l’ha mai vissuta sulla sua pelle, o non l’ha mi ricevuta come insegnamento.
    Che voglia viene di andare a scuola se la prima cosa che guardano e’ il vostro aspetto e da questo vi dicono quel che ancora forse non siete:ladro!
    Come fare a convincere un ragazzo che in un pomeriggio ruba quel che puo guadagnare in una settimana di duro lavoro a lavorare? Perche? Per chi? Per non andare in carcere o ricevere botte? Le ha ricevute da sempre.
    Non credo che chi cerca di comportarsi onestamente lo faccia per paura di punizioni divine o sociali…
    E’ una spirale: io emargino il rom o l’irregolare ed emarginandolo legittimo la sua reazione violenta, alla quale contrappongo un adeguata dose di violenza per fermare l’aggressione. Ciascuno (“cittadini normali”, ma anche rom e senza dimora) dunque si prenda le proprie responsabilita’, in particolare sui problemi microsociali.
    Io non so se Cofferati accanto alle ruspe e ai prefabbricati mette educatori, operatori sociali, mediatori culturali o altri soggetti non burocratizzati (come purtroppo stan diventando queste figure). Mi piacerebbe scoprirlo.

  856. lucia algisi

    MI SORGE UN DUBBIO, non è che la sinistra stia facendo dei distinguo su cittadini di serie A e cittadini di serie B?
    A quando pare il PRC sta elevando gli extracomunitari, (dei poveracci che sono stati attratti dal modo di vita italiano, credendo che a loro fosse tutto dovuto) a cittadini di serie A, quindi non soggetti alle leggi e i cittadini di Bologna nella fattispecie in cittadini di serie B che devono rispettare le leggi? E non venitemi a tirare in ballo il discorso delle leggi ad personam, perchè mi hanno sempre insegnato che una casa sta in piedi se ha delle buone fondamenta.Si sa che l’italiano se può ti frega, e in Italia il furbo vince e l’onesto se la prende nel culo….

  857. roberto mancuso

    avendo vissuto in Malesia per diversi anni,conosco anche Singapore molto bene.
    Non riesco ad immaginarmi cosa potrebbe capitarmi se,entrato clandestinamente nella citta stato di Singapore,senza un soldo o fissa dimora,mi mettessi un giorno ad un semaforo di Orchad Road a tentare di impiastricciare i vetri di chi si ferma al rosso.
    Non vi consiglio di provare.
    Le carceri di Singapore sono realmente alberghi a cinque stelle (… come Lampedusa…sigh) COMPLETE PERO’ DI ZONE RELAX DOVE VENGONO MASSAGGIATE LE NATICHE A COLPI DI CANNA DI BAMBU A CHI INFRANGE LA LEGGE.
    Io non ho scelto di vivere a Singapore perche’ non completamente in sintonia con il mio concetto di vita,ma,non mi verrebbe mai in mente di cercare di imporre loro la mia presenza ed il mio stile di vita calpestando le loro leggi.
    Neanche Clinton e’ riuscito ad evitare che un suo connazionale,viziato giovane rampollo,ricevesse la sua dose di punizione per aver imbrattato spray,un certo numero di lussuose auto che gli stavano antipatiche.
    Adesso tutti vogliono fermare il Cinese .
    Evviva i Cinesi se questo vuol dire poter vivere tranquilli.

  858. Mark Brio

    Riflettendo su questo post di Beppe sono arrivato a conclusione che Beppe ha ragione, ma ha ragione anche Cofferati sulla legalità.
    Le due cose non sono in antitesi, è solo questione di priorità.
    Peccato che Cofferati non possa far nulla per quanto riguarda la “salva-previti” e le altre boiate di questo governo.
    Sarebbe certamente stato il vero leader della sinistra, certamente più presentabile di Prodi a livello di immagine ma avrebbe creato una miriade di conflitti, tra i “conservatori” della sinistra e quelli che vogliono fare il salto della sinistra moderna (di tipo blairiano, ma non belligerante).
    Molti hanno accusato Cofferati di essere fascista. E’ un po’ esagerato, perché la legalità non è di destra o di sinistra, ma delle persone di buon senso. Creare sviluppo e nello stesso tempo far rispettare le regole è la via di sinistra del futuro.

  859. anna quercia

    infatti,io ho posto nel forum di libero la stessa cosa, come si fa a mettere insieme ,sullo stesso piano un ladro di polli da un assassino?Non piacciono neanche a me i lavavetri, le baracche,le puzze ma cacciandoli non si risolve niente, vanno da un’altra parte riproponendo le stesse problematiche, insomma cofferati ha scelto la via facile,dei poveracci dobbiamo occuparci noi della sinistra, cofferati ha sbagliato, democrazia vuol dire anche integrazione, ciao anna

  860. Antonio Maggio

    Postato da: roberto mancuso il 06.11.05 07:14

    Io la metterei diversamente, risolvere i problemi piccoli in vece dei grossi, è come pitturare la ringhiera del pogiolo mentre il pogiolo sta crollando….

    Comunque non penso sia sbagliato combattere l’illegalità, ma ci sono modi e priorità diverse.
    Quando vedrò le ruspe sulle ville abusive o fabbriche non a norma, allora cambierò idea

    Bravo Beppe!

  861. mauro fiorini

    Chi non vuol fare dice sempre che le priorità sono ben altre.
    Si dice “benaltrismo”?

  862. lorenzo ciccarelli

    Ho sempre votato e voterò per la sinistra.

    La sinistra nelle amministrazioni locali (esempio Roma) ha la maggioranza:
    PERCHE’ NON DA’ SEGNALI DI ESSERE VERAMENTE
    DIFFERENTE????

    Partecipi a un appalto: devi essere raccomandato, esce un bando: devi conoscere
    ( mi confermava candidamente un dirigente della sinistra al Comune che i bandi li fanno uscire con domande trabocchetto per eliminare un pò di candidati, e sono tutti vinti da raccomandati )

    La normale amministrazione è gestita da terzo mondo (ho aspettato più di 2 ore per una semplice informazione al Comune di Roma)
    Il servizio mezzi pubblici fa veramente schifo.
    E’ difficile fare la raccolta differenziata (per esempio delle batterie), non ci sono piste ciclabili etc. etc. etc.

    Si è vero Il Comune ha fatto la Casa del Jazz, la Casa del Teatro, del Cinema
    (comunque è anche normale in una città di 3 milioni di abitanti,ma anche queste
    sono operazioni di facciata perchè poi vai a vedere: la Casa del Teatro chiude alle 17 perchè è dentro un parco, il secondo piano è chiuso, il primo ci fanno una mostrina ogni tanto….)

    Penso che la differenza con la destra è che quelli di sinistra non fanno le corna, non si mettono la bandana e in genere hanno un pò più di buon gusto ma i metodi sono gli stessi

  863. roberto mancuso

    chiudere un occhio sui piccoli problemi aspettando di risolvere i grossi e’ come la massaia che mette lo sporco sotto il tappeto aspettando di fare le pulizie generali a Pasqua.
    E poi ci si ritrova con le periferie in fiamme.Parigi insegna.
    Bravo Cofferati, Bravissimo.
    Bisogna iniziare e non necessariamente dalle cose piu’ difficili.

  864. Antonio Maggio

    Vi sono problemi piccoli e problemi grossi, risolvere i piccoli è facile, il difficile è risolvere i grossi.

    Per noi pulcini “piccoli” è importante tutto ciò che è piccolo, lo sapeva bene Mussolini, mentre da un’acquila come Cofferati, ci si aspettava qualcosina di più….

    Se vuoi i voti devi dire quello che vuole la gente che ti vota, mentre se vuoi risolvere i problemi devi parlare di energia, ambiente, industria, territorio etc. ma rischi di perdere la “cadrega” o “carrega” in genovese (poltrona).

    Ha ragione Beppe…(come quasi sempre :-)))

  865. Gennaro Mone

    caro beppe questa volta non sono per niente d’accordo con te. nel momento in cui si valutano le motivazioni che hanno spinto al reato anziche il reato stesso,si apre la porta dell’arbitrarietà e in questa chi ci rimette è il debbole

  866. Antonio Maggio

    Caro Beppe,
    ho mandato il tuo filmato sui dipendenti a tutti quelli che conosco (e non); quando l’ho visto ho riso così forte che mia figlia, che era nell’altra stanza, si è spaventata.
    Sei forte 😉

  867. Alfredo Isastia Cimino

    Ogni politico che intendesse partecipare alla competizione elettorale per ricoprire cariche di governo, dovrebbe essere obbligato a depositare un programma, di cui assumersi la completa responsabilità di portarlo a termine e, nel caso non fosse completato o fosse rinnegato in tutto o in parte, gli si dovrebbe applicare, a fine legislatura, LA LEGGE FALLIMENTARE SUL FALLIMENTO PERSONALE; DOVREBBE ESSERE DICHIARATO FALLITO, con tutte le implicazioni del caso.
    Io sono certo che, chiunque fosse interessato a concorrere per amministrare con cariche di responsabilità, ci penserebbe molto bene prima di fare promesse vane.
    PENSATECI!
    Postato da: Max Stirner il 05.11.05 22:09

    Ci penso, ci penso, ci penso… sarà l’ora tarda ma sto pensando ad una scrivania di ciliegio, oltre per ora non riesco ad andare.

  868. gianni bartolini

    caro Beppe,

    La legalità, da qualsiasi parte la si guardi va fatta rispettare, se io cittadino ” normale ” facessi le cazzate che fatto i clandestini sarei rinchiuso per non so quanto. Il problema vero è che i politici hanno paura di fare legalità. Forse Cofferati si sta accanendo su uno solo dei problemi di Bologna ma almeno ha avuto il coraggio di mettere mano a qualcosa. Non possiamo continuare a lamentarci di chi fa poco. Lamentiamoci di chi non fa niente…..

    Io in questo caso (non sono di Sinistra) loderei Cofferati. Mi sentirei di stare dalla sua parte. Quanti cittadini normali ci sono a Bologna? 99% ?
    Be, forse è il caso di mettere alla gogna chi soddisfa l’ 1% non chi fa cose che sono in accordo con il 99%.
    Se tutti i sindaci facessero il loro dovere, forse sarebbe più facile anche smascherare quei politici che non fanno un cazzo e che anzi fanno cose per l’ 1%…… Be, Beppe, almeno in questo caso potresti portare il povero Cofferati come esempio e non sputare anche te addosso a chi è meno peggio. Ok forse non basta. Vai piuttosto a vedere quanti impiegati hanno i comuni e soprattutto che cosa fanno questi impiegati…..

    Facciamo una battaglia agli sprechi dei comuni…..

    Per i cittadini questi sono anche facilmente controllabili, e ” votabili”……

    La politica sana deve nascere dai ”locali” ….. ” uccidiamo” (politicamente) chi mal governa localmente… chi spreca, chi ruba, chi affida consulenze ad amici per CAZZATE.

    Incazzati per queste cose, visto la tua Genovesità…. facciamogli del male agli amministratori locali…. tutti Destra e Sinistra….. 360° …..

    Ciao e facciamo una lotta dura agli sprechi locali..

    Gianni

  869. Bestia Modesta

    Secondo me Cofferati è dato di testa… hanno fatto bene i consiglieri leghisti di Bologna ad insignirlo “Leghista ad honorem”.

    BestiaModesta

    Ps. Mai fidarsi dei sindacalisti… specialmente se confederati…

  870. Alfredo Isastia Cimino

    COFFERATI ED I SUOI DATORI DI LAVORO
    (582°commento)

    Buonanotte, leggendo i 581 commenti precedenti noto una schiacciante maggioranza di Bolognesi soddisfatti dell’operato del proprio dipendente Cofferati, questo è quello che conta.

    N.B. Cofferati è un dipendente di tutti i cittadini di Bologna con cui ha un contratto della durata di quattro anni e solo a loro deve rendere conto; non è un dipendente di tutti gli italiani, non è un dipendente degli immigrati clandestini, non è dipendente dei nomadi (o rom o zingari o quello che vi pare + o -“politicallycorrect” a seconda di quanto – o + li troviate simpatici) e non è un dipendente dei lavavetri né degli spolverafari né dei parcheggiacarrellidelsupermercato né dei passabigliettodellautostrada.

    Ciao a tutti.

  871. Marco Agate

    rimango dell’idea del Signore: peace & love

  872. DANIELE MARGAGLIOTTI

    Sono ormai le quattro del mattino, il sonno non è ancora arrivato in compenso c’è Bombolo a rai uno ‘taccitua’… ultimamente ho iniziato a scrivere su questo blog, attirato da una persona che rifletteva, giustamente, sul fatto che ci sono 300000 iscritti e pochi messaggi quindi molti leggono ma non scrivono…è difficile esprimere i propri pensieri è più facile leggere quelli degl’altri e ragionarci su…ma non è abbastanza! Per questo ho deciso scrivere anche se alla fine non dirò niente di nuovo ma di dire qualcosa di nuovo non è che mi interessi molto per me l’importate è DIRE, DIRE quello che mi sta sullo stomaco e quello che mi fa sorridere così che tutti lo sappiano soprattutto quelle persone che hanno la responsabilità o meglio il compito di governarci.
    Adoro questo blog luogo dove confluiscono diversi pensieri di tante persone diverse che hanno obbiettivi diversi…

  873. emiliano ferrari

    Complimenti per il tuo video Beppe, il miglior acquisto che ho effettuato negli ultimi 6 mesi…Dopo gli album di De André è la miglior cosa che vien fuori da Genova!
    Vai così!!!

  874. Silvio Canessa

    Questa volta non sono daccordo, mi dispiace, ma a mio parere non conta da dove si parte nel tentativo di fermare l’illegalità…se Cofferati può farlo a Bologna è bene che lo faccia poichè se ognuno lo facesse laddove può non avremmo proposte di legge come l’ex Cirielli e simili.
    Vai avanti così Beppe,S.

  875. Stefano Fontanelli

    eppe, adesso vado a nanna.
    Pero’ volevo dirti che quando scrivo e sono sulla home page del blog, il tuo sguardo mi inqueta e, non offenderti, quel mezzo dito che si vede sotto il pulsante “Tour” mi ricorda tanto la Santanche.
    Il tuo Dvd e’ splendido, sei un grande. Ciao

  876. francesco alessio

    caro grillo, stavolto sono in disaccordo totale!!
    ti ricordo soltanto gaber:
    LIBERTA’ NON E’ VIRERE SOPRA UN ALBERO MA PARTECIPAZIONE.
    e’ pura demagogia dire di stare dalle parte di questi disperati come fanno i nostri estremisti di sinistra per poi non farli partecipare alla societa’ civile che e’ regolata dalle leggi.
    certamente previti e altri dovrebbero stare da qualche altra parte e non in parlamento, ma cio’ non deve essere un pretesto per dire .. lo fanno loro .. lo posso fare anche io .. rubano tutti .. rubo pure io .. si deve iniziare da quelli che sono in alto.
    ma poi al di la’ delle polemiche, la stra grande maggioranza dei bolognesi e’ con il sindaco!!
    per cui amici di rifondazione se volete manifestare il vostro dissenso ed aiutare la destra sempre piu’ in affano fate pure ma almeno abbiate rispetto per i cittadini.

  877. Valerio Simone

    seconda cosa: ma tu non sei sardo? cosa ne sai del nord est? perchè non mi parli della tua Terra, invece che millantare?

    Postato da: adalgiso galimberti il 06.11.05 01:17



    E tu sei di Bologna? Abiti vicino ad un campo nomadi? Perchè non parli della tua terra invece che millantare?

  878. Stefano Fontanelli

    @ michele martelli
    Hai ragione, la destra sali’ al potere nel 99 mi pare ma poi al turno amministrativo successivo ha ceduto il passo.
    Come dici tu, giustamente, siamo abituati bene noi Bolognesi.
    Mangiamo spesso i tortellini, facciamo poche chiacchere, ci piacciono i fatti e non le pugnette (a bologna le pugnette sono
    le presine utilizzate per togliere i tegami dal fuoco, che pensavate!!).
    Ricordo anche che piu di venti anni fa frequentavo locali giamaicani (in centro a Bologna pensa te!) e mi divertivo molto!
    Bologna per me e’ il top, qui chi non si vuole integrare ha dei problemi:
    la legalita,’il rispetto, l’ospitalita’ sono da sempre stati nel DNA dei Bolognesi, secondo me il nostro sindaco Cofferati si rammarica di non essere nato a Bologna (sto scherzando).
    Pero’ penso che i tortellini gli piacciano, mi sembra anche che se li stia guadagnando!!!! Cosa dici?

  879. Angela Prada

    Giustissimo!

    Con quale autorità (e credibilità) pretendiamo legalità giustizia e ordine se chi ci rappresenta, per primo, infrange tutti questi principi?

    Non sarebbe male un po’ di coerenza.

    Buona notte.

  880. Paolo Liguori

    “Il guaio è che la Moratti non è un ministro. La Moratti è l’idea che una parrucchiera ha di un ministro. Senza offesa per le parrucchiere”
    BY DANIELE LUTTAZZI

  881. Giuliano Caimmi

    Poi ho notato anche che in questi giorni in cui si è fatta aspra la battaglia contro il Potere Autarchico di berlusca e Co., c’è ancora di più il suo nome su tutti i giornali di lui che “vuole fare”, “vuole garantire”, “vuole giurare agli Italiani”. Altra strategia che punta dritto al cuore della “casalinga di Voghera”, poichè l’elite degli intelligenti è formata da pochi, per l’appunto, i soliti rivoluzionari che periranno in battaglia. Finchè la coscienza dei tanti non si sveglierà. A che ora danno questo film?
    L’Italia è in vendita!
    giuliano.caimmi@fastwebnet.it

  882. Paolo Liguori

    SIAMO IN UNA DITTATURA LIBERISTA!!!!!!!!!
    SEMBRA UN CONTROSENSO MA E’ COSI’!!!!!!!!!1

  883. Giuliano Caimmi

    Notizia di oggi sul quotgidiano Messaggero: Berlusconi ha detto a Ciampi che continuerà lo stesso ad approvare la legge sui referendum ( che sappiamo che vogliono fare!) nonostante Ciampi abbia detto no per la sua incostituzionalità (= illegalità). Ma allora nemmeno i poteri conferiti al nostro capo di stato possono fermare la Massoneria di Berlusconi e Bush? Stiamo assistendo all’inizio della fine? Che se n’è accorto?
    Così mentre in Russia da dieci anni è finito il Comunismo, in Italia invece accade il contrario: avremo presto tutti il nostro piatto di pastasciutta quotidiano…. E BASTA!
    Grazie Nuovo Ordine Mondiale

    giuliano.caimmi@fastwebnet.it

  884. michele urban

    La stoltezza, l’errore, il peccato, l’avarizia, abitano i nostri spiriti e agitano i nostri corpi; noi nutriamo amabili rimorsi come i mendicanti alimentano i loro insetti.

    I nostri peccati sono testardi, vili i nostri pentimenti; ci facciamo pagare lautamente le nostre confessioni e ritorniamo gai pel sentiero melmoso, convinti d’aver lavato con lagrime miserevoli tutte le nostre macchie.

    È Satana Trismegisto che culla a lungo sul cuscino del male il nostro spirito stregato, svaporando, dotto chimico, il ricco metallo della nostra volontà.

    Il Diavolo regge i fili che ci muovono! Gli oggetti ripugnanti ci affascinano; ogni giorno discendiamo d’un passo verso l’Inferno, senza provare orrore, attraversando tenebre mefitiche.

    Come un vizioso povero che bacia e tetta il seno martoriato d’un’antica puttana, noi al volo rubiamo un piacere clandestino e lo spremiamo con forza, quasi fosse una vecchia arancia.

    Serrato, brulicante come un milione di vermi, un popolo di demoni gavazza nei nostri cervelli, e quando respiriamo, la morte ci scende nei polmoni quale un fiume invisibile dai cupi lamenti. .OGNI TANTO VIENE UN GESU’ UN DE ANDRE’ UN GRILLO MA ALLA FINE LA MASSA GLI CROCEFIGGE.

  885. Marco Fiammenghi

    Ha proprio ragione Borghezio a chiamrli come li chiama…

    Postato da: IVANA IORIO il 06.11.05 00:28

    Non credevo esistesse ancora qualcuno con tanti rifiuti in testa come te!!!!!!!! Mi dici che lavoro faresti? Il muratore o semplicemente la daresti sui viali?
    Io farei un culo così a chiunque cerchi di fregarmi il portafoglio, chi se ne fotte della nazionalità!!!!! Allo stesso tempo a tutti i ridicoli buonisti per forza, dico che se un povero immigrato invece di lavorare cerca di fottere i soldi a me, magari si potrebbe anche non giustificarlo dicendo: poverino, ma come fa a lavorare, che ci sono solo contratti in nero. Ma va la per favore.
    Marco.

  886. michele martelli

    Forse Cofferati manca ancora di coraggio. O forse è un vile perchè non ha il coraggio di prendersela con i veri criminali.
    Si, si può dire tutto questo, però non si può dire che ciò che ha fatto è sbagliato.

  887. michele martelli

    Se i cittadini bolognesi sono quasi tutti con Cofferati un motivo ci sarà pure.

    Circa sei anni fa il sindaco DS Walter Vitali, si arrese davanti alla lotta al degrado. Disse parole che potevano suonare più o meno così: “Bologna ormai è una metropoli, è normali che ci siano certi problemi”.
    Walter Vitali perse le elezioni e per la prima volta nella storia di Bologna la destra salì al potere.

    A Bologna siamo stati abituati bene. Sappiamo cos’è l’integrazione perchè la facciamo dal 1088, data in cui nacque la nostra Università. Non abbiamo mai avuto problemi.
    Ora però siamo privi di strumenti perchè per la prima volta dobbiamo combaterre con gente che NON VUOLE essere integrata.
    Avete mai vissuto vicino ad un campo nomadi?
    Provare per credere!

  888. Beppe Locusta

    Per Stefano Caco (Nomen Omen) 06.11.05 00:52

    Se P@sKucci è lento, tu sei paralitico, fatti una viaggetto a Lourdes, magari ottieni la grazia!

    Grazie agli imbecilli come te, P@skucci è diventato come il Battista, voce di uno che grida nel deserto: e spero che non faccia la fine del Battista!

    Ma al ciarpame come te ed alla masnada di quelli che fanno finta di non capire, che vilipendono, che offendono o censurano, auguro il futuro peggiore che si possa immaginare.

    Schiavi siete e schiavi restate.

    Pask è palloso perchè fa spam? E’ l’unico modo che ha per far capire ad una bella fetta di ignoranti che il fenomeno esiste, è reale, ed è una piaga per tutti. Se bastasse da solo per risolvere il problema, lo avrebbe risolto da un pezzo, ma ha bisogno di tutti!

    Hai capito Ca(C)co(NE). La Banca d’Italia rischia di dover pagare ai cittadini un megarisarcimento di 5 miliardi di euro, proprio per via del Si-gno-rag-gio argomento per cui un certo Pask si batte da tempo (già questo, dovrebbe bastare, per far tacere tutti i rospi gracidanti dello stagno), osteggiato da un’infinità di mezze-pugnette.

    ____________________

    Beppe Locusta

  889. luigi de palma

    Bene Cofferati, hai fatto qualcosa di destra, adesso fa qualcosa di sinistra !

  890. Riccardo Galatolo

    Postato da: Valerio Simone il 06.11.05 01:12

    a chi fò pubblicità?
    al budello di tu mà!

    ‘notte…

  891. simone conte

    Ho appena terminato di vedere il film “la rosa bianca” (un movimento di resistenza al Terzo Reich, nato nel 1943), in base alle leggi in vigore in germania una ragazza viene accusata di alto tradimento per aver scritto e divulgato un volantino con le sue idee, la sua risposta alle accuse sono state: che le leggi esistono per essere cambiate e che esistono invece delle regole dettate dalla propria moralità che sono quelle da seguire. sicuramente non viviamo sotto dittatura ma se a volte seguissimo certi valori basilari credo che ci sarebbero molte meno ingiustizie. saluti

  892. simone conte

    Ho appena terminato di vedere il film “la rosa bianca” (un movimento di resistenza al Terzo Reich, nato nel 1943), in base alle leggi in vigore in germania una ragazza viene accusata di alto tradimento per aver scritto e divulgato un volantino con le sue idee, la sua risposta alle accuse sono state: che le leggi esistono per essere cambiate e che esistono invece delle regole dettate dalla propria moralità che sono quelle da seguire. sicuramente non viviamo sotto dittatura ma se a volte seguissimo certi valori basilari credo che ci sarebbero molte meno ingiustizie. saluti

  893. michele martelli

    Sono di Bologna e con tutta onestà vi posso dire che Cofferati tutta questa lotta al degrado non l’ha proprio fatta.
    I nomadi con reati a carico sono stati espulsi (giustamente) mentre tutti gli altri sono stati messi in container con servizi. Non sarà lusso ma certo sono più accoglienti, e soprattutto più sicuri, di una baracca lungo il fiume.

    Comunque quello che dici è vero. Anch’io mi chiedo perchè ci si preoccupa così tanto del racket dei lavavetri mentre si continua ad ignorare:
    – il racket degli spacciatori: ce ne sono parecchi e non si nascondono nemmeno più di tanto
    – il racket della prostituzione. Lungo i viali ne abbiamo una vasta gamma nere, orientali, russe ecc..
    – il racket delle case in affitto!!!

    Ed allora anch’io sono un pò confuso.

    Per quello che riguarda Piazza Verdi… Effettivamente è un vero schifo. Spacciatori, punk-a-bestia, urle, puzza di piscio e vetri rotti. Insomma la lotta al degrado è d’obbligo, altrimenti si rischia di legittimare tutti e tutto.

    Per ultimo, voorrei spezzare una lancia a favore di Cofferati. Nei giorni scorsi a Piazza Verdi è stato chiuso un locale molto frequentato dai fighetti bolognesi. Non aveva l’autorizzazione per fare della musica… ed era da 5 anni che la gente andava là a ballare!
    Evidentemente Cofferati sta incominciando a colpire anche i pesci un pò più grossi. Speriamo che si vada in questa direzione visto che di “squali” in giro ce ne sono ancora tantissimi, anzi troppi.

  894. Alberto Villa

    Questo Beppe è di gran lunga il post più deludente che ho letto da parte tua.
    Non ti pare alquanto demagogico e populista tirare in ballo Fazio e la Cirielli come scusanti? E quanti comportamenti illegali dovremmo sopportare perchè “la battaglia per la legalità si combatte dalla testa”?
    Cofferati ha fatto il suo dovere, nulla di più e nulla di meno. Fino ad oggi pensavo che era quello che ti auspicassi facessero tutti i tuoi lettori, senza accampare risibili scusanti.

  895. Stefano Fontanelli

    Leggo:
    Non ti preoccupare, se vince Prodi/Bertinotti, le aziende italiane spariranno a frotte e migreranno verso altri lidi, nel contempo i cinesi acquisteranno i capannoni del nord est (sta avvenendo oggi) e i nostri figli lavoreranno per conto dei musi gialli, ma loro si faranno furbi e porteranno manodopera dalla Cina (sta avvenendo oggi).

    Scrivo io (capirete perche’)

    Che discorso e? Non capisco! E’ gia’ successo e dai la colpa Prodi 5 mesi prima delle elezioni? Sfiga preventiva? PS:Dammi il numero del
    tuo pusher che mi voglio proprio divertire se e quando verra’ rieletto il Berlusca!

    Scherzi a parte.
    Secondo me occorre chiarire che: Oggi non e’domani, non e’ scritto da nessuna parte che Prodi vinca le elezioni,se il governo rimane questo la situazione comunque non cambia e le aziende sono “gia’ andate in Cina”.
    I capannoni i cinesi li hanno gia’ acquistati, scommetto anche che faranno a pezzi quegli industrialotti, eredi di chi veramente “ne sapeva a pacchi” del lavoro e che non distiungono una vite da un bullone, il”nord est” era pieno di aziende sane, ma gli eredi sono dei “pistolotti”, abituati con macchine grosse sotto al culo,sempre in discoteca, fiumi di patacca e attenti alle striscie bianche….
    Intanto il Cinese lavora, lavora, lavora e li…..

  896. gabriele bartoletti

    ASSOLUTAMENTE GIUSTE E DI IMPATTO QUESTE AFFERMAZIONI:
    FORZA BEPPE BUTTACI UNA DIECIMILA (EURO) E SCRIVIAMOLA SU UNA PAGINA DEL RESTO DEL CARLINO.

  897. Andrea Giudice

    Beppe non capisco..
    Non mi sembra onesto parlare di “stesso trattamento”. Mentre è per me ovvio che l’illegalità vada perseguita sempre. Altrimenti non se ne esce. Non siamo maturi per modelli alternativi.
    Cofferati sta facendo la sua parte.

    Io vivo a Roma, due stipendi e non si riesce a pagare il mutuo. Chi a suo tempo occupò indebitamente degli appartamenti si ritrova con un patrimonio. E i miei genitori a lavorare per pagare un affitto. Cosa puoi dedurne?

    Con la prossima legislatura manderemo questi quattro cialtorni a casa. Ma non mi aspetto miracoli.
    L’Italia ahimè puzza ovunque. Non credo sia ormai molto importante da dove si inizia. L’importante è farlo.

  898. Andrea Amadio

    Ciao a tutti!
    Non sono di nuovo daccordo con Beppe..premetto che non sono razzista e nemmeno leghista..simpatizzavo per la sinistra ma ora nemmeno più quella.
    Io abito a Torino e di lava vetri ce n’è che metà basta e, oltre a essere asfissianti, spesso li vedi far cagate come calciare le auto o insultare o simile..specialmente con le donne. A mia zia un simpaticone ha rotto il motorino del tergicristalli perche doveva lavarle il vetro in una giornata di pioggia..ho detto tutto..
    E poi parliamo degli zingari? Chi ha mai visto un accampamento loro? Io ne ho visti due o tre..belle ruloutte trainate da mercedes..
    Le case che Cofferati ha fatto abbattere erano fabbricate dove non si doveva o sbaglio? Ha adoperato la scusa dei fiumi in piena ma intanto era una cosa illegale..così come lo sono i lavavetri? Può essere un punto di partenza..meglio chi si muove che chi non fa proprio nulla..le altre cose illegali a Bologna non le conosco ma dubito che sia tutto passato in sordina..
    E’ stato meschino gettarsi contro Cofferati per quel motivo specie dai suoi alleati..venite a Torino a fare un giro ai Murazzi o a Porta Palazzo..poi mi dite se non siete daccordo con me.
    Buonanotte a tutti!

    C’è una lettera di un lavoratore Rumeno..i muratori che camminano sui cornicioni sono di tutte le razze compresi gl’italiani (come mio padre) assicurati. L’assicurazione bisogna farsela da soli se no col cavolo..qualche anno fa è morto un suo collega e le misure le avevano..servono a poco!
    Qui bisogna prendersela con i sindacati che oltre a prendere soldi non sanno fare..già che ce ne siano 1000 vuol dire qualcosa..CISLUIL&CO..ma non vogliono tutti la stessa cosa?

  899. Valerio Simone

    Io parlo dalla Sardegna? Non saprei, in questo alberghetto periferico le finestre sono sempre chiuse, mi mettono una strana camicia e ci sono certi camerieri vestiti di bianco che mi fanno iniezioncine ricostituenti ogni ora.

  900. adalgiso galimberti

    Postato da: Valerio Simone il 06.11.05 01:08

    dimmi un a cosa, caro valerio: ma parli sempre random o a volte ti riprendi?

    seconda cosa: ma tu non sei sardo? cosa ne sai del nord est? perchè non mi parli della tua Terra, invece che millantare?

  901. max barzizza

    Bene dimentichiamoci della vecchia legge martelli che apriva le frontiere all’immigrazione
    per calmierare il mercato del lavoro
    per far riprendere il mercato dei consumi (gli immigrati quando vengono non hanno niente devono acquistare tutto per la casa e tutto per vivere e acquistano tutto anche con stipendi da fame)
    ma guai se alzano la cresta
    il fai da te per loro è precluso
    devono consumare, acquistare, spendere.
    Che non si permettano di fare altro.
    DARE UN PROPRIO SENSO ALLA VITA SOLO PERCHE CI SONO DELLE PERSONE CHE STANNO PIù MALE DI NOI E IN QUESTO MODO POTERLE ADDITARE COME INFERIORI MI SEMBRA UNA MAGRA CONSOLAZIONE
    PS. Beppe non ti sbattere troppo per certe persone la pagliuzza da fastidio la trave non vuol vedere. ciao

  902. Soluzioni Semplici

    Berlusca in galera a vita: la vera legalita’. Ci vogliono leggi che aumentino le pene per i reati commessi da politici, altrimenti qualunque mafioso trovera’ conveniente infiltrarsi in qualche cosca pseudopolitica (o crearne una ad hoc) per salvarsi il posteriore, e il risultato sara’ una politica e un parlamento ridotti a fogna come sono oggi.

  903. Francesco Olivero

    Sono un pò combattuto beppe su quello che dici!
    Cofferati, Sabato o domenica scorsa da Fazio (Fabio,) ha detto che agisce sui lavavetri perchè conducano a chi li sfrutta ovvero ai capetti delle organizzazioni che comandano. beh questo è un problema e va risolto, chissà se poi qualche lavavetri ringrazierà di essere stato “liberato” e ha potuto iniziare a fare qualcos’altro. e per Cofferati lascialo a iniziarsi di politica che a fine mandato avrà di sicuro compiti più importanti.Francesco

  904. Valeria ciao

    io invece sono d’accordo con cofferati perchè se si pensa sempre a rimandare i problemi perchè ce ne sono altri di più gravi (come il caso fazio) non si risolve mai un bel niente.cofferati invece è un uomo politico che ha agito da politico di sinistra cercando di far rispettare, si la legalità, ma anche per ridare dignità a persone che venivano sfruttate e vivevano in un posto di merda! anche a napoli sarebbe necessaria un’operazione del genere ma qui li spostano da un posto all’altro lasciandoli nella degradazione.

  905. Valerio Simone

    x tutti i destrioti
    scrivete, scrivete!

    fate pubblicità al meno-peggio!

    Postato da: Riccardo Galatolo il 06.11.05 01:04



    @ Riccardo Galatolo

    E tu per chi fai pubblicità?

  906. Valerio Simone

    @ adalgiso galimberti

    Non ti preoccupare, se vince Prodi/Bertinotti, le aziende italiane spariranno a frotte e migreranno verso altri lidi, nel contempo i cinesi acquisteranno i capannoni del nord est (sta avvenendo oggi) e i nostri figli lavoreranno per conto dei musi gialli, ma loro si faranno furbi e porteranno manodopera dalla Cina (sta avvenendo oggi)

    Questa è la realtà, se fai un giro nelle zone industriali del nord est (quello che era considerato la locomotiva dell’Italia) vedrai capannoni con la scritta vendesi, e cinesi che li comprano.

  907. Francesco Cuvato

    so che è utopia ma forse con una politica mondiale ben fatta non ci sarebbero tanti extracomunitari in italia
    basterebbe non aiutarli che resterebbero nel loro paese in modo dignitoso come dovrebbe essere per tutti gli esseri umani
    la causa del loro esodo è l’aiuto comunitario degli avanzi di produzione delle multinazionali occidentali nei loro paesi
    disintegrando le loro imprese e la loro produzione
    un saluto frenz

  908. Riccardo Galatolo

    “Bertinotti (colui che rappresenta la marmaglia dei centri sociali e che ha attaccato duramente Cofferati) ci ha dato un saggio di come risolverebbe lui la questione violenza cittadina, cioe’ “via libera a tutta la teppaglia extracomunitaria, immunità per tutti gli zingari, che lo ringrazieranno, e per noi… TANTE BELLE TASSE. (tanto per cambiare)

    BERTINOTTI NON CI FOTTI”

    Postato da: Valerio Simone il 06.11.05 00:39
    _________________________________________________
    x tutti i destrioti
    scrivete, scrivete!
    fate vedere cos’è un’uomo di destra, fate vedere cosa pensa e cosa vorrebbe fare un’uomo di destra…

    fate pubblicità al meno-peggio!

    non vi bannano x questo motivo…
    rasentate l’ingenuità, e avete la bile che vi annebbia la mente…
    e chi gestisce il blog lo sà!

  909. viviana vivarelli

    Intanto se credete a Cofferati, credete anche a Berlusconi che e’ sempre stato pacifista. Prima di credere si deve controllare, senno’ chi governa ha sempre ragione, chi contesta sempre torto.
    Parla Costantin, rumeno della baraccopoli:
    “La baraccopoli ci sara’ finche’ ci sara’ la Bossi-Fini, questa legge criminale, io lavoro per fare le case di Bologna, ma lavoro in nero, sono sfruttato come lavoratore ma non sono riconosciuto come persona. Cofferati ci ha sgombrato con la scusa delle piene del fiume ma io abito li’ da anni e conosco il territorio e chiedo: perche’ Cofferati il controllo non lo ha fatto sui cantieri? Lo vedete come crescono i nostri bambini: poveri, malati…Quando muore uno straniero su un ponteggio voi dite: mi dispiace. Gli affitti sono alti in questa citta’ perche’ qualcuno ha interesse. Come ha interesse a tenere il lavoro in nero, lo spaccio di droga, la prostituzione.Come mai Cofferati ha iniziato dai lavavetri, e i rumeni in bilico sui ponteggi non li vede mai? Noi continuiamo a denunciare il lavoro nero, ma i padroni ci minacciano. Chi garantisce che chi denuncia non lo trovate morto sotto il ponteggio? A me hanno detto: tu sei in regola, fregatene! Ma e’ la mia gente. Hanno messo donne e bambini a Villa Salus ma dopo pochi mesi li hanno sgomberati. Siamo esseri umani. E’ Europa unita questa? E’ un’Europa razzista! Vergogna! Vergogna per l’Europa! Non si vive con mille euro con questi prezzi. Ma lui batte i pugni sul tavolo: io sono lo sceriffo! Non mi interessa la vostra politica e sono stufo della politica rumena, io curo la mia gente. Se volevo fare politica la facevo al mio paese. Cofferati e’ peggio di Guazzaloca, vergogna! E vergogna per chi l’ha votato che non riconosce un reato nazionale! Lo sceriffo Cofferati e’ stato un sindacalista, ma che lavoro ha fatto per me? A me non mi spinge nessuno, mi spinge la necessita’. No all’illegalita’ che fa Cofferati con le ruspe. Anche io ho diritto di vivere. La vita e’ la legalita’”.

  910. Stefano Caco

    Pascucci è lento, chi vede oltre il proprio naso è rock. Buonanotte a tutti 🙂

  911. adalgiso galimberti

    Postato da: Valerio Simone il 06.11.05 00:46

    Certo che se magari tu leggessi il post al quale veniva data risposta, faresti un gran passo in avanti.

    il sabato solo leghisti, dal beppe, eh?
    azz… dovrò evitare di passarci, d’ora in poi…

  912. stefano zippilli

    salve a tutti, vivo in germania e mi rifornisco di notizie italiane tramite internet e attraverso telefonate con amici e parenti. Il giorno in cui è ‘scoppiato il caso Cofferati’ mi sebra coincida con quella manifestazione anti-Cofferati di 200 ragazzi in piazza maggiore a Bologna. Lo stesso giorno 150.000 ragazzi manifestavano per le vie di Roma contro la riforma universitaria (spero di non sbagliarmi). Non voglio entrare nel merito delle motivazioni delle due manifestazioni. La sera di quello stesso giorno parlando con mia madre (che con poca, colpevole, attenzione apprende delle notizie italiane dalla TV) mi fece notare che a Bologna stava succedendo un ‘macello’. Non sapeva della manifestazione di Roma. Dunque, in quel giorno il messaggio che i media di massa italiani hanno inviato al pubblico riguardava ‘i tumulti bolognesi’; 150.000 studenti, ricercatori, ragazzi in marcia per le strade di Roma non sono quasi esistiti. Senza dover pensare a mirabolanti piani politici per destabilizzare il paese, mi semra che ci sia di fatto uno sbilanciamento dell’informazione alla ricerca del ‘caso’: il caso Cofferati. Non so di chi è la colpa, però nel polverone alzato dai media mi sembra che l’unica mossa giusta sia quella di Cofferati che ha evitato fin da subito di entrare in inutili polemiche giornalistiche.

    In fine, per entrare nel merito della situazione Bolognese, ho il sospetto che una critica vera possa solo venire da una conoscenza un po’ piu approfondita sia del generale operato del sindaco Bolognese, sia delle particolari condizioni che hanno portato all’attuazione dei provvedimenti tanto contestati. Ad ogni modo credo che il chiedere a Cofferati di alzare una voce d’opposizione a livello nazionale non ha niente a che vedere con la sua battaglia per la legalita nella sua città. Le due cose vanno bene, anzi benissimo, insieme.

  913. Valerio Simone

    @ adalgiso galimberti

    La questione è ben piu’ grave del lavoro tolto agli italiani.

    Qua’ sta succedendo che le proteste di onesti cittadini italiani che vogliono vivere in tranquillità e senza zingari che rubano nelle case, che scippano, che tentano di rubare bambini, queste proteste per Bertinotti e per Grillo non valgono un cazzo.

    Molto meglio essere razzisti e poter vivere in tranquillità che cosidetti “tolleranti” a cui fregare persino le mutande.

    BERTINOTTI NON CI FOTTI

  914. Valerio Simone

    La vicenda Berlusca-Bossi-Fini serve a farci capire quanto sono idioti, nazisti e razzisti gli elettori del Duce. Guardate me per esempio, sono un imbecille galattico, piu’ idiota di me c’e’ solo il Duce, a noi!

  915. maurizio milano

    UN MONDO PERFETTO
    Tutti lo vorremmo, se non per noi almeno per i nostri figli.
    Allora ci scaldiamo, ci appassioniamo, ognuno con le sue soluzioni.
    Ma chi veramente conosce lo stato reale delle cose?
    I nostri padri Latini avevano un detto per farsi un idea di ciò che accadeva: chi ci guadagna?
    Ecco appunto, torniamo a Cofferati, che non è uno stupido, per anni a capo della cgil, l’organismo che potenzialmente fa più paura al potere perchè da li, se si ha la volontà politica di farlo, si scatena la piazza, si fanno cadere governi, si sopportano pressioni inimagginabili e a volte si scende a compromessi per non destabilizzare l’intero paese.
    I centri sociali servono al potere perchè è li che comincia l’infiltrazione dei poteri occulti per alimentari la strategia della tensione.
    Bastano pochi agenti ben preparati per aizzare orde di pseudorivoluzionari a creare disordini e scontri…la mai morta strategia della tensione.
    Bravo Cofferati che hai avuto le palle di agire…quattro coglioni che vogliono fare la rivoluzione fanno il gioco del potere che non vede l’ora di impaurire la borghesia con i comunisti cattivi che sfasciano le vetrine…togli di mano ai poteri forti queste armi subdole.
    Solo un esempio, per chi non sa o non vuole sapere: ricordate Giorgiana Masi, uccisa da un poliziotto travestito da manifestante immortalato da un fotografo de “Il messaggero”.
    Più vado avanti è più sono convinto che l’estrema sinistra è il più grande alleato del convitato di pietra che ci comanda.

  916. adalgiso galimberti

    Postato da: IVANA IORIO il 06.11.05 00:28

    Tranquilla, Ivana, ti resta sempre la possibilità di lavorare in un bordello. non devi scegliere per forza la strada.

    Ma smettiamola… gli immigrati che rubano il posto di lavoro agli italiani. se sono fortunati raccolgono pomodori (e nè tu nè io ci andremmo mai). se sono meno fortunate, danno la figa per qualche euro.

    già, la colpa di tutti i mali dell’italia è degli immigrati.

    ma mi faccia il piacere…

  917. Valerio Simone

    La vicenda Cofferati serve a farci capire cosa succederebbe in Italia se vincesse Prodi.

    Bertinotti (colui che rappresenta la marmaglia dei centri sociali e che ha attaccato duramente Cofferati) ci ha dato un saggio di come risolverebbe lui la questione violenza cittadina, cioe’ “via libera a tutta la teppaglia extracomunitaria, immunità per tutti gli zingari, che lo ringrazieranno, e per noi… TANTE BELLE TASSE. (tanto per cambiare)

    BERTINOTTI NON CI FOTTI

  918. nucera francesco

    CONTINUI A DELUDERMI OGNI GIORNO DI PIU’…E MI DISPIACE MOLTO,PERCHE’ CREDEVO IN TE!
    questa di oggi è la + grande cazzata ke potevi sparare!
    non importa ke rappresenta…ha un ruolo e delle responsabilità ben precise cofferati da SINDACO, e al momento quelle deve svolgere!
    se ha deciso di cominciare dai lavavetri(anche se credo ke abbia cominciato da altrove, e questa sembra la prima cosa solo per il casino ke hanno fatto),bene,l’importante è ke cominci e non si fermi!
    i lavavetri fanno parte dell’economia sommersa,come ki fa pagare migliaia di euro per l’affitto e non dichiara nulla!
    io spero ke inizi dai lavavetri e ke continui con tutto il resto,fin dove arrivano le sue responsabilità e competenze!
    in questo mondo di merda è importante ke ognuno di noi si assuma le proprie responsabilità e non guardi come suol dire il culo degli altri!
    e anche tu,cerca di attenerti al tuo ruolo,e nn ti montare la testa,fai controinformazione e non il politico!
    non ti si addice,credimi!
    e se proprio vuoi farlo il politico,fallo,ma crea un partito,ke a noi importa poco se sei stato condannato per omicidio per un incidente stradale banalissimo!
    importa il valore e il coraggio delle persone di mantenere il proprio ruolo!
    grazie sempre e comunque!

  919. dario solinas

    Anche io, questa volta, non sono d’accordo con Beppe, non si può aspettare che si pulisca prima la testa dell’Italia per poi poter pulire le parti restanti; la legalità deve essere raggiunta ovunque.

    Quanto al caso di Bologna, io ci ho vissuto per cinque anni, negli anni ’90, quando ci torno ora ho sempre più l’impressione che sia una città che stà perdendo la sua identità e la sua sicurezza, faccio un esempio quella piazza Verdi, in pieno centro, attraversata da via Zamboni, sembra sempre di più un porto franco, una zona di degrado, una zona di confine tra legalità ed illegalità…

  920. roberto ferri

    Postato da: max merigo il 05.11.05 23:53

    max, ti posso dire una cosa? vaffanculo.

    Saluti dalla sardegna, l’isola dei sommergibili a propulsione nucleare, l’isola con più basi nato di tutta italia,l’isola del 20% di disoccupati, l’isola dei 120 euro per andare a roma, l’isola con 250 posti letto per gli studenti (Cagliari) quando la popolazione universitaria è di almeno 10000 iscritti, l’isola dove tutti ti chiedono di lavorare gratis, l’isola dove impieghi un’ora di auto per fare 50 km di “superstrada”, l’isola dove le navi sono più adatte al trasporto bestiame che a quello dei passeggeri, l’isola di villacertosa e del tunnel sotto il mare, l’isola del billionaire e degli yacht, l’isola delle migliaia di camerieri estivi nessuno dei quali con un posto fisso… l’isola di matteo boe e delle veline più blasonate, l’isola di mesina e di Cossiga, l’isola che non c’è, a meno che tu non voglia venirci in vacanza.

    Max, ti dedico un vaffanculo a statuto speciale. ci manca pure che ci tolgano quelle 4 lire extra che ci passano a mò di elemosina.

  921. viviana vivarelli

    E se la legalita’ e’ il valore massimo a Bologna…
    com’e’ che l’universita’ di Bologna e’ dominata dalla massoneria che e’ una setta segreta e vietata per legge?
    e nessuno va a rompere le scatole ai caporali?
    e sui cantieri bolognesi si continua col lavoro in nero?
    e a Bologna ci sono 7000 case sfitte e case del comune vuote da decine di anni, ma per risolvere i problemi dei piu’ miseri si tirano fuori le ruspe e i manganelli?
    E com’e’ che invece di rispettare il diritto legale di partecipare alle sedute comunali si e’ chiamata la polizia e si sono fatte tre cariche e 34 fermi?
    E com’e’ che questa che dovrebbe essere il modello delle citta’ di sinistra ha invece i prezzi piu’ alti e gli affitti piu’ cari d’Italia? E mancano case popolari? e mancano politiche per i piu’ deboli?
    Se la legalita’ e’ il valore massimo…
    com’e’ che la Bossi-Fini non si riesce nemmeno ad applicarla per difetto di uffici e di personale e si costringe la gente a stare in coda per notti intere o si finge di dimenticarla per non riconoscerle i suoi diritti? E com’e’ che dobbiamo vedere anche qui quegli obbrobri dei CPT che hanno letti fatti di cemento? E com’e’ che si sono mandate le ruspe contro i piu’ indifesi distruggendo le loro povere cose e i loro documenti e mettendo donne e bambini in mezzo a un’autostrada?
    E Guazzaloca, prima, aveva fatto lo stesso, mandando le ruspe contro le baracche dei migranti e distruggendo perfino le auto vecchie che pure erano una proprieta’? sempre in nome della legalita’.

    viviana

  922. Ettore Martinenghi

    DATE A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE….11 ANNI

    Postato da: Vota Antonio il 05.11.05 23:47

    Forse quel Cesare è amico del Nano?

  923. Valerio Simone

    Avete letto i commenti di quelli di sinistra? Io dico che meritano una bella medaglia alla coglionaggine, se la meritano proprio. Infatti appena un sindaco fa qualcosa di buono per portare la legalità (chiesta dai suoi concittadini) loro, i comunisti, dicono “be’ si, ma tanto che vale se la pulizia non la si fa’ in alto…” equivale a dire “non lavo i tappetini della macchina perchè tanto la carrozzeria è sporca”

    Una maniera idiota per commentare una vicenda come quella di Bologna.

    GUARDATEVI IL MORTADELLA
    http://www.ilgiulivo.com/images20/belpirla.jpg

  924. Stefano Fontanelli

    Caro Beppe, da cittadino Bolognese posso dirti che:
    I lavavetri ai semafori ti fanno incavolare e non poco, per l’ insistenza, alcuni automobilisti perdono le staffe e si rischiano anche incidenti.
    Clandestini che vivono in baracche sulle sponde del fiume Reno? Se dovesse ripetersi una alluvione come alcuni hanni fa, proprio in questa stagione,
    quando in modo automatico le paratie del bacino Suviana sono state aperte e sul ponte Reno e in zona aereoporto potevi toccare acqua, il problema
    clandestini sarebbe passato al sindaco di Casalborsetti, comunque Cofferati sarebbe stato crocefisso ugualmente in quanto “doveva prevenire” una alluvione!!!.
    Oggi invece sgombrando forzatamente le baracche abusive sul fiume viene crocefisso perche’ i clandestini “devono essere tutelati,sono deboli”
    Tutti hanno torto e ragione ma voglio capire!!! Criticare, opporsi sempre e comunque oltre che facile e’ lento, pensare e agire e rock!!
    L’attuale legislazione si preoccupa di perseguire i clandestini, pone condizioni per la regolarizzazione praticamente imposibili anche per un italiano,
    sembrano pensate apposta per favorire la clandestinita’!!! A chi giova?
    Penso che Mio Sindaco Cofferati, puntando sulla legalita’ stia strappando alla destra di governo uno dei cavalli di battaglia, sta dimostrando
    che le leggi fatte da questo governo vanno nella direzione opposta a quello che e’ l’ Italia reale, noi!!!!
    Altrimenti perche’ tanto chiasso!!!
    Penso anche che l’ estrema sinistra debba iniziare a interrogarsi, Bologna e’, se non mi ricordo male, “Sala Esperimenti D’Europa”.
    Scusate la chiacchera pane e salame. Ciao.

  925. giordano la rosa

    Si proprio Borghezio vai a cercare, ma per piacere, spegni i fuochi con la benzina

  926. Fabio La Torre

    x tutti quelli no TAV

    siete degli ignoranti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Postato da: oscar odetti il 05.11.05 22:42

    E tu sei un coglione presuntuoso…
    Vieni a vivere nei pressi del Mugello a renderti conto della differenza di qualità della vita…
    IN NEGATIVO PERo’!!!!

  927. IVANA IORIO

    Ma vi rendete conto che il problema principale che abbiamo sono questi immigrati del cavolo che tolgono lavoro agli italiani.
    Quindi con poco lavoro, con l’euro di Prodi e con i prodotti cinesi, come facciamo andare avanti?
    Ha proprio ragione Borghezio a chiamrli come li chiama…

  928. Stefano Caco

    PS io lo farò comunque, un voto perso è sempre meglio che un voto stupido, e inoltre avrò sempre la soddisfazione di avre usato l’unico strumento di democrazia diretta che rimane a noi cittadini per quel che è e dovrebbe essere: esprimere la propria opinione

  929. Stefano Caco

    Dipende in quanti lo facciamo

    In una democrazia asfittica semilibera come la nostra , l’unico modo per cambiare le cose è lo scoop mediatico

    funziona così: mettiamo che lo facciamo in tanti e in ogni parte d’italia
    allora gli scrutatori cominciano a dire “oh ma anche da te stai aprendo un casino di schede con scritto “non mi sento rappresentato da nessuno di voi” ? “sìsì” “blablabla” “blablabla” se ne parla e allo9ra diventa reale, lo capta qualche televisione e montra un caso, e allora il caso ha risonanza… mi segui? dobbiamo dare risonanza alla nostra esasperazione col metodo del gossip, dobbiamo dargli la stessa visibilità delle vicende tragicomicogrotteschemonetarie che danno importanza ai cazzi di al bano con la lecciso

    scardinare il sistema mettendo un virus nei suoi stessi ingranaggi

    non è idealismo, è senso pratico,: so che non succederà , ma se succedesse funzionerebbe

  930. giordano la rosa

    Ammiro Cofferati per come potrebbe muoversi nella politica nazionale di sinistra, poi a Roma ero uno dei 3.000.000. Per quanto riguarda Bologna, il commento spetta ai Bolognesi. Io che non ci abito esprimendo un parere potrei anche dire una cretinata. Ritengo si sia voluta fare troppa pubblicità su questo caso. Non so quale scopo ci sia dietro a questo gran casino sollevato da qualcuno, però sarebbe opportuno giudicare alla fine del mandato l’operato di Cofferati. Peccato per quei ragazzi che hanno protestato per la distruzione delle baracche, perchè si sono fatti sfuggire in precedenza molte occasioni assai più vergognose, per cui protestare e alzare un polverone. Il tempo darà una risposta più precisa.
    Un complimento a Grillo, al di là delle posizioni, che ha creato un punto di discussione genuino.

  931. viviana vivarelli

    Se la legalita’ e’ l’aderenza alla legge..
    e se l’aderenza alla legge e’ il valore supremo…
    com’e’ che tanti vìolano la legge e restano impuniti? o si fanno la propria legge quando comandano?
    La legalita’ si tira dietro tanti di quei casini che forse sarebbe meglio imparare a usarla bene, la legalita’, e non prenderla come alibi per coprire la propria incapacita’ ad amministrare.
    Rosa Park fu illegale.
    Martin Luther King fu illegale.
    Mandela fu illegale.
    Anche Gandhi fu illegale.
    Cristo fu illegale.
    Garibaldi fu illegale.
    Che Guevara fu illegale.
    Il subcomandante Marcos e’ illegale.
    Ogni obiettore di coscienza fu illegale.
    Ogni lavoratore che lotto’ per un mondo migliore fu illegale.
    Ogni donna che voleva il diritto al voto.
    Ogni prete che voglia operare in Cina.
    Ogni cristiano, comunista, martire, resistente… fu illegale.
    Ogni combattente, prete operaio, patriota, partigiano…
    Il progesso del mondo cammino’ sulle loro gambe, mentre i difensori della legalita’ perirono con i vecchi mondi che avevano contribuito a mantenere.
    Ogni uomo di coraggio dette il suo meglio per migliorare le leggi ingiuste, nessuno dette il suo meglio per applicarle!
    Solo i vigliacchi si trincerano dietro la legalita’.
    I migliori usano la legge nel modo migliore e non in quello peggiore, che’ a quello certe leggi ci pensano da sole.
    viviana

  932. ROBERTO COSTANTINI

    CACO,SE NOI SI FA COME DICI TU VINCE IL NANO E
    QUELLO CHE NOI SCRIVIAMO IN SCHEDA RIMANE IL PRIMO GIORNO IN PRIMA PAGINA DI ALCUNI QUOTIDIANI
    POI SPARISCE E IL NANO GOVERNA BEATO ALTRI 5 ANNI.

  933. Stefano Caco

    L’Italia oggi puzza dalla testa, è lì che va applicata la legalità prima che ai lavavetri.

    Oggi Beppe? e sopratutto: da oggi? Il problema è proprio questo: non è da oggi, ma è dall’altroieri che l’Italia puzza dalla testa… è per questo che non basta mandare a casa il nano per sostituirlo col mortadella…

    soluzioni non ne ho ma sono disposto a cercarle insieme, ma nell’orizzonte politico di OGGI non vedo soluzioni , semmai squallidi ripieghi

    Non facciamo i pecoroni per l’ennesima volta, ribadisco il mio invito a scrivere sulla scheda nel 2006 “non mi sento rappresentato da nessuno di voi”.. se volete aggiungeteci “con me non attaccano più i vostri giochetti, ormai sono vaccinato”

  934. Frank Giannotti

    GOD BLESS AMERICA
    WE CAN DO IT!

  935. ROBERTO COSTANTINI

    Gli abitanti della val di Susa devono SUBIRE LE DEVASTAZIONI AMBIENTALI PER UN’OPERA COSTRUITA QUASI ESCLUSIVAMENTE PER POCHI PRIVILEGIATI CAPRICCIOSI CHE VOGLIONO RISPARMIARE QUALCHE
    ORA DI VIAGGIO,E QUESTO VALE ANCHE PER ALTRE ZONE
    AGRICOLE A CUI DELL’ALTA VELOCITA’NON FREGA NIENTE,MA COSI’VA IL MONDO…..

  936. danilo maso masotti

    Caro Grillo, forse non capisci bene la situazione perchè non vivi a Bologna. A Bologna la maggior parte della popolazione sono dei VECCHI e sono quelli che VANNO A VOTARE. Mica gli studenti fuorisede o i pankabbestia… chiaro no? Quindi, Cofferati fa azioni che possono accontentare i VECCHI, che dai loro orti favelas lo applaudiono e lo votano. Semplice no? Da mesi nel nostro blog LO SPETTRO DELLA BOLOGNESITA’ affrontiamo questo discusso argomento, vieni a fare un giro e leggi un pò cosa si dice da queste parti 😉

  937. giancarlo cencini

    -VI RENDETE CONTO CHE CHI GOVERNA IL PAESE IN QUESTO MOMENTO, STA LETTERALMENTE FACENDO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE I PROPRI INTERESSI
    -VI RENDETE CONTO CHE HANNO CREATO UNA SITUAZIONE DI PRECARIATO SOCIALE NEL MERCATO DEL LAVORO (VEDI COCOPRO ECC..)
    -HA TOTALMENTE RAGIONE BEPPE GRILLO, CHE DICE: LO CAPIREI DI FAR RISPETTARE LA LEGALITA’ A STI POVERACCI, SE LA SINISTRA DI CUI COFFERATI FA PIENAMENTE PARTE, AVESSE PRIMA ALZATO UN POLVERONE SUI PROBLEMI VERI DEL PAESE
    -LA SINISTRA QUANDO E’ STATA AL GOVERNO, HA UNA GRAVE COLPA ALLA QUALE DEVE ASSOLUTAMENTE RIMEDIARE, NON AVERE FATTO UNA LEGGE SUL CONFLITTO DI INTERESSI DI BERLUSCONI, CHE DOVEVA COSTRINGERLO A SCEGLERE O FARE IL POLITICO O FARE L’ IMPRENDITORE
    – VI RENDETE CONTO CHE UN UOMO CHE HA TROPPO POTERE IN MANO RAPPRESENTA UN PERICOLO GRAVISSIMO, QUESTO VEDETE E’ IL VERO PROBLEMA A CUI DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE PORRE RIMEDIO, PER LA NOSTRA SALVEZZA,LA STORIA CI INSEGNA QUALI DISGRAZIE HANNO PORTATO AL POPOLO, TUTTI GLI UOMINI CHE HANNO AVUTO TROPPO POTERE,TUTTI I GRANDI DITTATORI, HANNO PORTATO (GUERRA,MORTE E DISTRUZIONE,FAME,TOTALE POVERTA’), PERCHE’ SE ANCORA NON VE NE SIETE RESI CONTO,SIAMO IN DITTATURA,UN PO’ MASCHERATA, MA E’ VERA DITTATURA
    -LEGGETE SUL DIZIONARIO COS’ E’ LA DITTATURA-
    BISOGNA LOTTARE AFFINCHE’,TALI SCIAGURE E DISGRAZIE VENGANO EVITATE, E IN QUESTO RINGRAZIO DI CUORE BEPPE GRILLO, PER TUTTO L’ IMPEGNO CHE CI METTE

  938. ROBERTO COSTANTINI

    Cofferati ha detto che ha sgomberato persone che stavano in una posizione molto pericolosa e a portata di esondazione del fiume Reno,la stragrande maggioranza li ha risistemati,ma,in quella occasione si è scoperto che qualcuno
    aveva una fedina penale pessima e l’ha rispedito…poi ha fatto lo stesso con immigrati che abitavano un edificio altamente pericolante e
    deteriorato.Se le cose stanno come ha sostenuto il Cinese,DI CHI ERA COLPA se succedeva un CROLLO O QUALCHE ANNEGAMENTO causato da queste situazioni?? IO LO SO!
    Poi è ovvio che ogni persona VA TRATTATA CON UMANITA’,CI MANCHEREBBE ALTRO.

  939. Pantaleone Moisè

    ..ma lei lo sa quanto guadagna un….

    Ma lo sapete quanto vale il costo della vita in certi Paesi?
    Ed è mai possibile che ancora non siano chiari i meccanismi per cui risulta meglio assumere extracomunitari, e magari a nero?
    E’ vero, non va dimenticato che gli Italiani sono stati anche loro degli immigrati. Mio nonno, ad esempio, ha lavorato all’estero e regolarmente. Ha fatto un pò quel che trovava e, quando il lavoro scarseggiava, timbrava il libretto di lavoro e rimaneva in attesa di chiamata per qualche settimana al max, per poi ricominciare. L’illegalità in pratica lì non c’era, perché era tempestivamente bloccata una volta individuata; negli stadi di calcio le reti che si conoscevano erano solo quelle per le due porte…
    Erano altri tempi? No. Il problema dell’integrazione multi-etnica si è molto diffuso nel nostro Paese, essendo intimamente interconnesso alla criminalità organizzata. Questo il Governo lo sa benissimo ma anziché agire ne ha fatto solamente, e ne fa tuttora, degli slogan di piazza da campagna elettorale.
    Sorge spontaneo, allora, chiedersi: per quale motivo un Primo Cittadino che fa solo il suo dovere di applicare le leggi deve essere paragonato ad uno sceriffo?

    Non va bene!

  940. Davide Villani

    Questa volta non sono daccordo, forse non si risolverà niente, o forse si; forse il medoto è sbagliato o forse no…ma dire che non bisogna affrontare i problemi perchè i politici sono corrotti è come dire” non paghiamo più le tasse perchè berlusconi è ricco”…

    per quanto riguarda la val di Susa mi dispiace ma l’opera che si sta realizzando va al di la dei loro interessi…altrimenti mi verrebbe voglia di dire ” noi della pianura padana siamo stufi del traffico delle autostrade dei camion dello smog della ferrovia! Vogliamo una tassa su tutti imezzi che passano per di qua!”

  941. Pierpaolo Ferlaino

    Signor Grillo, leggo sempre e molto volentieri il suo blog e molto spesso mi trovo d’accordo con lei. Ho vissuto a Bologna per nove anni e l’ho lasciata qualche mese fa ma sono sempre attento alla politica di una città che considero ancora “mia”. Posso capire i motivi del suo post ma sono comunque convinto che le priorità del sindaco di una città come Bologna siano altre rispetto a quelle da lei elencate. La “legalità” potrebbe essere un ottimo punto di partenza e Cofferati ha avuto il coraggio di prendere decisioni difficili e impopolari ma coerenti rispetto ad un preciso programma elettorale, dote, questa, che troppo spesso manca ai nostri “dipendenti”. Ma per essere veramente coerente Cofferati dovrebbe, in primo luogo, accertarsi che le sue disposizioni non vengano disattese al placarsi delle polemiche, in secondo luogo, se vale il principio che le regole sono uguali per tutti, lo stesso concetto di legalità dovrebbe essere applicato non solo ai lavavetri e ai senzatetto ma anche ai padroni di casa che affittano agli studenti a cifre esorbitanti, senza contratto o con contratti in cui si dichiara il falso, ai commercianti che prima chiedono il vigile elettronico SIRIO perchè l’aria è irrespirabile (ma il centro di Bologna non era chiuso al traffico anche senza SIRIO?) ed ora chiedono che si “chiuda un occhio” perchè loro non fanno più affari da quando il traffico si è ridotto (cosa tra l’altro dubbia, non che il traffico si sia ridotto). E dovrebbe valere anche per gli studenti che occupano case e poi i soldi li passa papà (e ne conosco diversi) perchè la “politica” non può essere la scusa per ottenere gratis e col c..o coperto quello che altri faticano ad avere, e dovrebbe valere anche per gli speculatori edilizi che tutti criticano e che poi sembra facciano comodo a tutti…

  942. lucio forma

    Caro Beppe,spero che il tuo scritto sia una specie di provocazione per imbastire il discorso
    sulla legalità.Non sono d’accordo sul paragone che fai riguardo Cofferati con le decisione da lui prese a Bologna e quello che succede nel Paese.E’ logico che i politici dovrebbero essere
    giusti con la gente in uguale maniera,ma non mi sembra che il Sindaco di Bologna abbia abusato
    del potere,anzi ha fatto la cosa meno negativa che si poteva fare e lo ha spiegato molto bene a “tempo variabile” da Fazio.Altro motivo con cui
    discordo con molti amici del blog è che se vogliamo che cessino di esistere tante beghe tra
    le due parti che dividono il paese(destra e sinistra) bisogna che impariamo a conoscere gli uomini che ci governano per quello che fanno e non solo da quello che dicono:in quante città o paesi i sindaci vengono eletti perchè hanno fatto bene il loro lavoro?perchè se un sindaco che ha creato cose buone nel suo territorio(sia da una parte o dall’altra)non lo devo votare?
    Perchè non impariamo a rispettare l’uomo che ci
    rappresenta se fa con merito il suo dovere?E’ difficile lo so,ma proviamoci:cerchiamo di pensare Cofferati come sindaco di Bologna in primis;dopo vantiamone la sua appartenza alla sinistra.Saluti cordiali a te ed agli amici e non
    del blog.Aloha.

  943. max merigo

    BASTA con le regioni a statuto speciale!!!

  944. andrea rossi

    vai avanti così sergio!
    da un bolognese di sinistra.

  945. umberto placidi

    In questo mondo nessuno è mai veramente fuori legge visto che il mondo stesso si regge su eterne ingiustizie.Chi poi ci governa, per scendere più terra terra, dovrebbe essere l’ultima componente a poter giudicare.
    Resta però il fatto che nella vita quotidiana la maggior parte della gente è fondamentalmente onesta e avrebbe diritto a vivere in tranquillità la sua vita.Tranquillità che spesso è messa a dura prova da chi in fondo è ancora più vittima delle ingiustizie.Di solito sono i quartieri popolari delle città, dove vivono le persone che meriterebbero un po’ di serenità, quelli che si trovano a dividersi tra il sentimento di solidarietà che spesso esprimono,e prendere posizione magari sul campo nomadi nel quartiere.Se parliamo di legalità in assoluto, la questione è puramente filosofica, se parliamo di legalità relativa ha ragione Cofferati.

  946. gino molo

    AUITOOOO!!!! BEPPE, SIAMO ATTACATI DA FASCISTI!!!!

    p.s. ma perchè non andate a criverle sui muri delle vostre città

  947. luigi borgognoni

    Leggete (domani…) cosa dicono i Rom:

    http://italy.indymedia.org/news/2005/10/889279.php

    Leggete cosa ha chiesto Santoro al parlamento europeo contro il sequestro di Indymedia:

    http://ww2.carta.org/notizieinmovimento/articles/art_1409.html

    Certo, anche a me, che sono costretto a percorrere trasversalmente 4 comuni per andare a lavorare dà noia chi mi vuole x forza lavare i vetri dell’automobile.

    E se te lo fanno x forza xché 6 1 donna?
    E’ ancora più odioso…

    Ultimamente c’era 1 tipo senza braccia, con 1 sacchettino al collo, a cui la gente dava 1 sigaretta…accesa…

    Angosciante!

    Ora non c’è +

    Ma è vero che un avvocato bolognese si era prestato x fare da tramite tra rom e Cofferati e lui si è rifiutato di incontrarlo?

    Invito tutti a valutare tutto con moderazione.

    Ogni tanto buttatela a ridere!

    Andatevi a vedere come lo slogan di Silvio:
    UNA GRANDE FORZA AL SERVIZIO DI 1 GRANDE PAESE

    è diventato:
    UNA GRANDE FORZA AL SERVIZIO DI 1 GLANDE

    http://www.pokicopi.ilcannocchiale.it/

    L’ironia uccide!

    Ci hanno tolto la satira in TV: riprendiamocela!

    N.B.
    Ho una rete domestica
    Un ADSL LIBERO (4,9 M CHE ORA SONO 207 kB)
    DEVO SCENDERE CONTINUAMENTE AL PIANO DI SOTTO
    PERCHE’ CADE CONTINUAMENTE LA LINEA
    MI E’ SCOMPARSO IL POST 3 VOLTE!

    Ho trovato un’intervista eccezzionaleeee dell’anno scorso

    http://www.speakers-corner.it/speakerscorner/chat52.spm durata 1:21:38

    sul libro IL REGIME di Marco Travaglio e Peter Gomez.

    X me è come se fosse la mia BIBBIA!

    Leggetela (io non ci sono riuscito xché LIBERO ADSL non me lo permette)!

  948. mauro maggiora

    In risposta all’amico Ivan Verdi:
    certo, gli scontri di parigi hanno a che fare con l’ordine pubblico,cosi’come cio’ che sta succedendo a Bologna.
    Volevo solo precisare che la politica francese in termini di flussi migratori è stata , da sempre,ovviamente influenzata e determinata dal passato coloniale.
    Proprio per questo motivo oggi in Francia esistono immigrati appunto di 4 o5 generazioni, già cittadini francesi , spesso residenti in queste periferie in condizioni di emarginazione, ma è un’emarginazione diversa,di francesi a metà , pero’gia’parte integrante del sistema francia .Per l’italia ovviamente non si puo’ fare un discorso simile , la nostra realta’ è completamente diversa.
    Gli immigrati oggi non entrano ancora in contrasto sociale vero con l’italia, sopravvivono ai margini, perche’solo marginalmente integrati.
    L’immigrazione dei baraccati di bologna, oggi , in francia esiste in maniera meno marcata, cioe’ esistono i sans papier, ma non sono i sans papier che si scontrano in queste notti con la polizia.
    Per questo motivo ho commentato alcuni posts apparsi che tendevano ad accomunare le cose,cioe’ si tratta di ordine pubblico, pero’ accomunare realta ‘ sociali cosi’ differenti significa affrontare i temi in maniera superficiale e cio’ non aiuta a trovare la soluzione o le soluzioni.

  949. Giulia Moscardini

    No Beppe, stavolta non ci siamo… Ho sempre condiviso tutto quello che hai scritto ma questo proprio no, o almeno in parte. Questa letter andrebbe indirizzata a tutti i sindaci, non solo a Cofferati. Cofferati è un uomo scomodo x la sinistra italiana, è stato “relegato” a fare il sindaco, gli hanno dato un contentino. E lui ora fa il sindaco, si occupa dei problemi della “sua” città, non può occuparsi dei problemi del paese, non da solo…

  950. Ettore Martinenghi

    Le barzellette sono talmente carine che le sto pubblicando sul Portale Spazio Italia Web. Me lo permettete, vero?
    http://www.spitweb.it

  951. Paolo Rivera

    Postato da: roberto d’angelo il 05.11.05 23:20

    Io aspetterei un po.
    I suoi piedini gli hanno regalato molte gioie, il suo cervello, più dei suoi avversari, gli ha fatto tante volte lo sgambetto.

    Capisci ammme

  952. Anna Ferrari

    C’è Pascucci nella chat di Luttazzi (www.danieleluttazzi.it/?q=chatbox&autolaunch=1)…
    Gli diamo un salutino?

  953. Biscuola Davide

    Grande Beppe rispecchi i miei pensieri ora + che mai.
    Bellissimo Post ti appoggio anche se sono un piccolissimo italiano che non può far nulla.
    Grazie di esistere!
    Biscuola Davide

  954. Paolo Rivera

    Postato da: Vota Antonio il 05.11.05 23:22

    Questa è carina.
    Adesso ne voglio leggere una HARD
    Grazie

  955. adrea mingardi

    aveterotto con ste barzellette!!! Non si riesce a leggere il posto. son fuori post e son le solite cose contro Berlusconi.che noia.se non ci fosse di cosa parlereste?

  956. Paolo Rivera

    Postato da: Filippo Torre il 05.11.05 23:17

    Mi perdoni Dott. Filippo, ma il termine braccio armato a me piace poco.

  957. paolo Aresta

    Ma sì, sior Beppe, faccia del populismo, continui a fare arringhe e demagogie sulla pelle della gente. Parliamo di filosofie e principi anzichè della realtà.Parliamo di politica. Difendiamo chi vive ai margini della società perchè è più protetto,i più deboli,l’estrema sinistra è sempre stata con gli immigrati i marocchini, solo perchè gli passa il fumo a buon prezzo.Basta demagogie!L’azione di un sindaco non è politica NON è nazionale, se non lo vogliono i politici.Rifondazione sta marciando su questa storia per avere più potere in caso di elezioni e aiutare chi vive ai margini della società (non chi ne è emarginato).E sfruttano gli arringatori di folle (consci o no)come Grillo e Luttazzi.(GLi altri pseudoepurati, come Santoro, devono solo baciare dove passa Berlusconi che li ha martirizzati e santificati).Un sindaco che elimina i soprusi di chi vive ai margini della società, sta facendo il suo lavoro.

  958. roberto d'angelo

    Questa non e’ una barzelletta.

    mah chi lo avrebbe mai detto che il buon Diego Armando maradona un giorno mi sarebbe diventato simpatico.

    http://www.guardian.co.uk/usa/story/0%2C12271%2C1635037%2C00.html

    A quanto pare il sentimento antiamericano non e una questione italiana di alcuni poveri pazzi… avete visto ieri che e’ successo in argentina.

  959. alberto rossi

    all’inizio pensavo che Cofferati fosse una marca di caffè d’antoni un pugile sardo e la rizza una marca di preservativi ma mi devo ricredere,

    Ora il magico trio, si occupa di tutt’altro,
    Uno è sindaco di Bologna cosi sfanga un po di terreni nuovi per la Pirelli ( nel 2000 nasce reale estate)
    d’antoni non si capisce dove sia finito,
    e La rizza… credo deve aver aperto un locale a luci rosse con jan Todd.

  960. Fabio Moroni

    caro beppe, non sono per nulla d’accordo. ricordi che occorre pensare globalmente e agire localmente. cofferati ha iniziato proprio da dove avrebbe dovuto iniziare. il disagio è innanzitutto per i rom, che vivono in condizioni igieniche disumane. inoltre dietro ai lavavetri c’è molto più di quanto si possa immaginare…grillo, a volte si perde in un idealismo senza via d’uscita

  961. Filippo Torre

    Pregiato Dr. Grillo

    Seguo con interesse e piacere i suoi spettacoli ed il suo blog ormai da parecchio tempo. Con lei condivido molte idee, preoccupazioni e propositi.
    La “battaglia” sulla legalità invece mi vede contrapposto a molte correnti di pensiero che ormai sono di moda. Sono un pubblico dipendente, qualcuno mi etichetterebbe quale “servo” dello Stato, appartengo più precisamente al “braccio armato” dello Stato.
    Quotidianamente svolgo al meglio, e con molta difficoltà, i compiti che la mia Amministrazione e le Leggi mi impongono. La sera torno a casa, quelle poche volte che non sono impegnato in attività istituzionali, guardo i miei bambini e invece di gioire mi inquieto. La mia preoccupazione nasce dal fatto che la nostra società, ormai priva di legalità e di ogni freno morale, volga al peggio.
    Guardo in avanti pensando al futuro e mi chiedo se ho fatto bene a mettere al mondo due creature. In che condizioni vivranno, saranno costretti a laurearsi in campo economico-giuridico per evitare le vessazioni, a che età sentiranno il bisogno di addestrarsi all’uso di un’arma e magari comprarne una, da portare sempre seco, per tentare di evitare le sopraffazioni?

    A proposito di legalità, la invito a leggere il fatto di cronaca accaduto nella serata del 4.11.2005 nei sobborghi di Torino, città dove vivo e lavoro indossando la stessa divisa del caduto.

    Auspico che la legalità venga capita e pretesa da chiunque, ambisco inoltre ad una società che della legalità si faccia concretamente promotrice anche tramite i propri rappresentanti politi.

    Buon lavoro a tutti i politici, detentori di tessere di qualsiasi partito, che vogliano concretamente migliorare la vita dei cittadini, anche assicurando loro la giusta protezione attraverso regole insindacabili, certe e prontamente applicabili.

    Dr. Filippo Torre

  962. michele antonelli

    Caro Beppe,

    hai posto a Cofferati un bel quesito. In effetti sull’episodio di Bologna mi sono posto anche io il quesito. Ma la risposta che mi do sempre davanti agli atteggiamenti dei nostri politici è sempre la stessa: Non sono politici ma solamente difensori di una teoria che o a destra o a sinistra. Da un politico navigato mi aspetto che sappia guardare più lontano di quello che guardano gli elettori.

    E’ morta la politica dei politici che guardavano avanti e precedevano il pensiero degli elettori.

    La forbice tra elettorato ed eletto si allontana sempre più.

    Il mondo sta vivendo proprio in questi giorno l’insofferenza della contestazione come negli anni ’60.

    Occorre non più ritornare alla politica, ma superarla con una presa di coscenza che costringa chi sta al governo a pagare per gli errori fatti.

    Cofferati sembra asserragliato nel suo fortino come se Bologna fosse uno stato a se, dimentico di quello che gli accade attorno.

  963. gianluca pesolillo

    A mio avviso non si può contestare a Cofferati di non aver cominciato da cose che non gli riguardano. Altrimenti dovremmo contestargli anche la fame nel mondo. Cofferati è il sindaco di una città. Ed è un sindaco che si sta occupando di temi scomodi ed impopolari. Bisogna dargliene atto. Quella dei lavavetri è una forma di schiavitù. E va combattuta. Tutto sta a tenere conto del fatto che i lavavetri sono vittime, non carnefici. E sono certo che Cofferati lo farà. Lo ha detto chiaramente nell’intervista rilasciata a Fazio in Che tempo fa. Perchè dobbiamo darci la zappa sui piedi e criticare una delle poche persone serie e con carisma del centrosinistra. Caro Beppe, questo è autolesionismo. Cerchiamo di costruire qualcosa, e teniamo stretti Cofferati.

  964. Pantaleone Moisè

    ..ma lei lo sa quanto guadagna un….

    Ma lo sapete quant’è il costo della vita in certi Paesi?
    Ma è mai possibile che ancora non sono chiari i meccanismi per cui è preferibile assumere possibilmente extracomunitari o farli lavorare a nero?
    E’ vero, non va dimenticato che gli Italiani sono stati anche loro degli immigrati. Mio nonno, ad esempio, ha lavorato all’estero e regolarmente. Ha fatto un pò quel che trovava e , quando il lavoro scarseggiava, timbrava il libretto di lavoro e rimaneva in attesa di chiamata qualche settimana per poi ricominciare. L’illegalità praticamente lì non c’era, perchè veniva tempestivamente bloccata una volta individuata; negli stadi di calcio le reti erano solo quelle per le due porte…
    Ma il problema dell’integrazione multietnica è molto diffuso nel nostro Paese, essendo intimamente interconnesso alla criminalità organizzata. Questo il Governo lo sa, ma, anzicchè agire, ne ha fatto solo degli slogan di piazza (sicurezza e ordine pubblico!).
    E allora, per quale motivo quando un primo
    cittadino non fa altro che applicare le leggi viene, invece, paragonato ad uno sceriffo?

  965. Pantaleone Moisè

    ..ma lei lo sa quanto guadagna un….

    Ma, dico io, lo sapete quant’è il costo della vita in certi Paesi?
    E poi, è mai possibile che ancora non sono chiari i meccanismi per cui (e per chi) è preferibile assumere possibilmente extracomunitari o farli lavorare a nero?
    E’ vero, non va dimenticato che gli Italiani sono stati anche loro degli immigrati. Mio nonno, ad esempio, ha lavorato all’estero e regolarmente. Ha fatto un pò quel che trovava e quando il lavoro scarseggiava timbrava il libretto di lavoro e rimaneva in attesa di chiamata qualche settimana per poi ricominciare. L’illegalità praticamente lì non c’era, perchè veniva tempestivamente bloccata una volta individuata; negli stadi di calcio le reti erano li conoscevano solo i portieri…
    Ma il problema dell’integrazione multietnica è molto diffuso nel nostro Paese, essendo intimamente interconnesso alla criminalità organizzata (altro che razzismo!). E questo il Governo lo sa, ma, anzicchè agire, ne ha fatto solo degli slogan di piazza (sicurezza e ordine pubblico!).
    E allora, dico, per quale motivo quando un primo
    cittadino che applica le leggi debba essere paragonato ad uno sceriffo?

    Povera Italia!

  966. Amedeo Guffanti

    Sono d’accordo, inoltre in questo spazio rinnovo l’invito lanciato dal Sig. Grillo con il suo video sui politici come lavoratori Co.Co.Co.
    Perchè non iniziamo dalla rete a proporre una campagna seria per le primarie?

    Ho letto sul notiziario Istat 2005 che il 31,8% degli itlaiani usano Internet, quindi sono circa un 20 milioni di persone.
    Beh, da qualche parte si deve incominciare, no ?
    Io sono uno di quelli che non sa proprio cosa andare a votare, una parte mi ha deluso e mi fa anche girare le pAAAe, ci tratta come se fossimo tutti idioti…
    Dall’altra parte invece sembra che il massimo sia mettersi a fare campgna elettorale vuota senza mai dare delle proposte concrete.
    ma da dove dobbiamo iniziare e come potremo fare ad inizare a cambiare questo benedetto Bel Paese??
    Un saluto,
    Ame

  967. Massimo Sveglia

    Dal sito di forza italia

    Forza Italia ha proposto e contribuito a fare approvare insieme alle altre forze della maggioranza la legge 15 aprile 2005 che istituisce la Festa Nazionale della Libertà, da celebrarsi il 9 novembre, in ricordo della storica giornata nella quale cadde il muro di Berlino, simbolo degli orrori e dell’oppressione comunista in Europa e nel mondo.

    Celebrare il 9 novembre significa, non soltanto ricordare la seconda liberazione dell’Europa dalla tirannide di questo secolo (dopo il nazismo, il comunismo), ma anche riproporre le responsabilità storiche e politiche che la sinistra italiana tenta di rimuovere o sottovalutare. Mercoledì 9 novembre alle ore 17, presso il Palacongressi di Roma Eur, ti invitiamo a partecipare alla Prima Festa Nazionale della Libertà, che si concluderà con il discorso di Silvio Berlusconi. Scarica il volantino.

    3/11/2005

  968. enio provaroni

    CIAO BEPPE,
    LA LEGALITA’ NON E’ SOLO LA LEGGE. E’ ANCHE L’INSIEME DI PRINCIPI MORALI E ETICI PER IL BUON CONVIVERE. QUANDO LA LEGALITA’ E’ ABUSATA DA CHI CONTROLLA LE LEGGI, SE NE DISCUTE, E POI SI PASSA AD ALTRO, SENZA FARE MAI NIENTE. E’ VERO CHE IL PROBLEMA DEI LAVAVETRI NON E’ RISOLVIBILE SE NON CON MAGGIORE REPRESSIONE E MALCONTENTO.

    I GIUDICI E LE FORZE DELL’ORDINE HANNO IL POTERE DI INTERPRETARE E APPLICARE LE LEGGI A LORO GIUDIZIO.
    MA DA UNA PARTE C’E’ UNA LOTTA DI POTERE,TRA POTERI FORTI, E DALL’ALTRA L’INCAPACITA’ DI SAPER VALUTARE I SINGOLI CASI A VANTAGGIO DEL CITTADINO. IL LAVAVETRI VA IN CARCERE E CHI VERAMENTE DANNEGGIA LA COMUNITA’ E’ PROTETTO, SE NON INCORAGGIATO.MA RIPULIRE LE STRADE E’ PIU’ FACILE CHE PULIRE LA PROPRIA COSCENZA.
    LA LEGALITA’ E’ LATENTE E NON MIGLIORA NIENTE..
    LA FARSA DELLA LEGALITA’ NELL’ITALIA DI PULCINELLA. DOVE SI PARLA E SI URLA,
    MA NESSUNO FA NULLA.
    CHI NON HA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA.
    FORSE CON QUALCHE ALTRA LEGGE.. O DANDO LA COLPA A UN ALTRO..BOH!
    QUAL’E’ IL PROSSIMO SHOW?
    Ciao
    Zenio P’i

  969. Dante Cannarsa

    NO, mi dispiace questa volta non sono con te.

    La legalità comincia da impedire che una carta venga gettata per terra, e continua ancora di più con impedire a lavavetri e nomadi abusivi di rovinare la vita di altre persone.

    Il sindaco Cofferati sta facendo quello che gli compete, come deve fare ognuno di noi.

    Cofferati non può fare quasi nulla per Fazio e gli altri problemi.

    Basta con le battaglie di principio, viva i fatti.

    I cittadini di bologna che vivono con i nomadi sotto casa non se ne fanno nulla dei sani principi.

    Forniscano nome ed indirizzo tutti quelli che difendono i diritti dei nomadi abusivi: vorrei mettere sotto la loro casa un campo per due anni.

    Viva Cofferati e, in questo caso, abbasso Grillo e chi resta sempre nella teoria e non vuole mai entrare nella pratica.

    Cioè una larga parte della sinistra e del mondo cattolico Italiani.

  970. Vota Antonio

    Berlusconi ribadisce che per lui il conflitto di interessi non è un problema. Ehi Berlusca questo é il problema (Daniele Luttazzi)

  971. carla rossi

    L’acqua, quale elemento naturale, è giusto non privatizzarla, soprattutto nelle zone in cui essa è carente.
    Chi lotta per combattere contro quest’iniquizia prodotta dagli interessi dei più forti è opportuno che abbia affianco più gente possibile che lo sostenga e, qualora la battaglia porti alla produzione di buone leggi, è nel rispetto di chi ha lottato, di chi ha bisogno dell’acqua, di chi ne avrà bisogno, che tali leggi sarà giusto farle rispettare;
    Parliamo dell’acqua, elemento naturale; non di giochi o spettacoli da far subire a forza alla vita di qualcuna, come chi non ha l’acqua e a forza deve adattarsi al disagio della sua mancanza, mentre il potere arrogante baratta il prezzo di quell’esigenza!
    Parliamo dell’acqua, elemento naturale; spontaneo;
    senza costrizioni, deformazioni, ricatti o manipolazioni.

  972. Gabriella /Babelle

    TI AMO BEPPE!!! E VIVO NELLA FUTURA SPERANZA CHE TUTTI I MILIONI DI PERSONE CON CERVELLO LIBERO TI ASCOLTINO E TI PREFERISCANO A I PIU’STOLTI BUROCRATI DELLA POLITICA…..
    STANOTTE HO FATTO UN SOGNO ANNUNCIAVO CHE BERLISCONI AFFETTO DA UNA GRAVISSIMA MALATTIA ERA ORAMI IN FIN DI VITA ….ODDIO E’ UN BRUTTO SOGNO ANCHE PER IL SOGGETTO IN QUESTIONE MA IO CREDO ANCHE NEL PENSIERO MALIGNO E SE TUTTI(O COMUNQUE BUONA PARTE DELLA POPOLAZIONE) PENSANO MALE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO………….
    PENSO COMUNQUE CHE ANCHE LUISI STIA AVVICINANDO OSTINATAMENTE ALLA SUA PERSONALE “WATERLOO”MA DIO NON VOLGIA CHE CHI LO SEGUIRA’ NON SIA PEGGGIO DI LUI E DEL SUO PARTITO/BARZELLETTA
    CON STIMA GABRYELLE/BABELLE

  973. oscar odetti

    x tutti quelli no TAV

    siete degli ignoranti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  974. Gabriella /Babelle

    TI AMOOOOOOOOOOOOOOO BEPPE!!! E VIVO NELLA FUTURA SPERANZA CHE TUTTI I MILIONI DI PERSONE CON CERVELLO LIBERO TI ASCOLTINO E TI PREFERISCANO A I PIU’STOLTI BUROCRATI DELLA POLITICA…..
    STANOTTE HO FATTO UN SOGNO ANNUNCIAVO CHE BERLISCONI AFFETTO DA UNA GRAVISSIMA MALATTIA ERA ORAMI IN FIN DI VITA ….ODDIO E’ UN BRUTTO SOGNO ANCHE PER IL SOGGETTO IN QUESTIONE MA IO CREDO ANCHE NEL PENSIERO MALIGNO E SE TUTTI(O COMUNQUE BUONA PARTE DELLA POPOLAZIONE) PENSANO MALE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO………….
    PENSO COMUNQUE CHE ANCHE LUISI STIA AVVICINANDO OSTINATAMENTE ALLA SUA PERSONALE “WATERLOO”MA DIO NON VOLGIA CHE CHI LO SEGUIRA’ NON SIA PEGGGIO DI LUI E DEL SUO PARTITO/BARZELLETTA
    CON STIMA GABRYELLE/BABELLE

  975. oscar odetti

    x tutti quelli no TAV

    siete degli ignoranti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  976. Fabio Mambelli

    Pienamente d’accordo con Cofferati.
    Il rispetto della legalità deve essere prerogativa imprescindibile di ogni amministrazione, specie a livello locale.
    Poi possono e devono compiersi necessariamente azioni di solidarietà.
    Politiche sobrie, coerenti e coraggiose a livello locale rappresentano il primo passo verso una politica più seria a tutti i livelli.
    Le divisioni della Giunta di Bologna di fronte a questi temi, sembrano essere il triste preludio di quello che accadrebbe ogni giorno in un eventuale governo di centro-sinistra… ma non impareranno mai !

  977. Vota Antonio

    Il Presidente del Governo Silvio Berlusconi ed il suo autista stanno percorrendo una strada, quando improvvisamente investono un maiale, ammazzandolo sul colpo. Il Presidente dice al suo autista di andare alla fattoria vicina per spiegare al contadino l’accaduto. Un’ora più tardi, vede ritornare l’autista altalenante, con un sigaro in una mano e una bottiglia nell’altra e i vestiti tutti stropicciati. -Che è successo???- gli chiede il Presidente, al che l’autista risponde:-Beh… il contadino mi ha dato il vino, la moglie il sigaro e la bella figlia mi è saltata addosso ed abbiamo fatto l’amore appassionatamente-. -Cribbio!!! Ma cosa gli hai detto entrando??? -… gli ho detto: Sono l’autista di Berlusconi. L’ho appena ammazzato io quel maiale!

  978. Max Stirner

    Postato da: Paolo Rivera il 05.11.05 22:32

    ——————————————–
    Grazie Paolo, come sempre sei tra i pochi attenti e pronti a cogliere.

    Ciao

    Max Stirner

  979. roberto d'angelo

    OT ma importante, nell’ultima visita di Fini in israele sarebbe stato messo al corrente che Roma e’ alla portata dei missili nucleari Iraniani.

    Ma come…non si sa nemmeno se li hanno anzi tutto verte sul fatto che non li hanno ma si sospetta che vogliano svilupparli e Sharon & C. minacciano addirittura non si sa bene su quali basi se non puro terrorismo psicologico (per chi dubitasse ancora dove stanno i veri terroristi) una bomba su Roma…

    Fosse una specie di doppio avvertimento?? se Iran ci arriva Israele che invece per certo di bombe atomiche ne ha oltre 100 ci arriva ancor ameglio.

    Io dico chel’italia deve assolutamente E IMMEDIATAMENTE TORNARE AD ESSERE ASSOLUTAMENTE NEUTRALE, in tutte le questioni di politica estera cosi’ come lo sono moltissime altre nazioni ben piu’ armate di noi, e che si guardano bene dall’attirare su di loro troppa attenzione.

    Berlusconi e i suoi scagnozzi stanno creando problemi tali che per rimettere a posto tutto ci vorranno anni sempre che la situazione non degeneri prima.

  980. carla rossi

    le lotte che hanno preceduto l’emissione di leggi scritte (chiare ed esplicite sia nell’ambito che nelle modalità di applicazione, sia nei contenuti che nelle finalità, chiare ed esplicite nell’individuare tanto i soggetti cui sono dirette quanto lo spazio in cui sono da applicare)non sono state fatte in visione di un gran frastuono di per se.
    Sono state fatte perchè quel determinato disagio fosse superato e regolamentato in maniera uguale per tutti. Sono conquiste che meritano il rispetto
    di chi è tenuto ad osservarle e farle osservare.
    Grazie.

  981. Vota Antonio

    Berlusconi sta viaggiando sul suo elicottero con la famiglia. Ad un certo punto decide di gettare una banconota da 5 euro dicendo: -Così farà felice 5 persone!- Interviene la moglie dicendo:-Buttane una da 10 euro, così farai felice 10 persone!-. Allora la figlia entusiasta dice: -Papà! Buttala da 50 euro! Farai felice 50 persone!- A quel punto si gira il pilota dell’elicottero e rivolto a Berlusconi dice: -Perchè non si butta Lei! Così fa felici tutti!

  982. Paolo Rivera

    @ Max Stirner il 05.11.05 22:09
    ********************************
    Leggendo il tuo post ( come sempre molto chiaro), pensavo ai rappresentanti di commercio.
    Cosa fa un rappresentante? Presenta un prodotto, un servizio e quanto tiene nella borsa, sempre con enfasi e con la certezza di vendere il migliore prodotto/servizio in circolazione.
    Non essendo un dipendente, quindi non stipendiato, deve aspettare che il suo affare vada a buon fine. A questo punto si ritrova ad un bivio, o vende veramente un servizio ottimo oppure nel giro di un mesetto si ritrova disoccupato.
    Inquadriamo i ns. politici come intermediari.

    Buona serata
    Paolo

  983. matteo mazzola

    Ciao,Cofferati ha spiegato da Fabio Fazio la scorsa settimana la questione della legalita’ riguardo ai lavavetri e agli sgomberi sul lungo reno.Non è come sembra,lui ha detto che parte dai lavavetri,ma per aiutarli ed arrivare a chi c’è dietro di loro,come dei magnacci con le loro puttane.Io credo che Cofferati conosca bene la propria citta’ e credo che un sindacalista,almeno quelli della sua generazione,abbiano ancora nel cuore i meno abbienti
    Ciao

  984. Girolamo Papagni

    Se cadesse la giunta Cofferati a Bologna il cinese avrebbe le porte aperte in Parlamento?

  985. luca mancari

    @ ANTONIO LA TRIPPA

    E SE NON FOSSE COSì COME DICI??? AH AHA HAHAHAHAHA SAI CHE RISA….TI CONSIGLIEREI CUBA!

  986. luca silvestri

    Credo che sia necessario inserire l’intervento di Cofferati nel conteso e nella successione di tentativi fatti per sbloccare certe situazioni pericolose.
    Conkdivido la posizione di cofferati ed anche il fatto che occorre fare qualcosa, con attenzione, con distinzioni ma non possiamo fare finta che i problemi nelle città non esistano. I problemi in certe situazioni di totale abbandono crescono e si sviluppano.

  987. franco gaetano

    Scusate la mia ignoranza, ma nei paesi come la Francia, l’Olanda, l’Inghilterra, Germania.
    Questo problema esiste?
    Esisto, dei luoghi dove questi poveri, alloggiano tranquillamente su un letto di un fiume?

  988. ivan verdi

    Bravissimo Fabio Mar, hai centrato in pieno la realtà di decine e decine di città degradate dello sfortunato Sud in cui viviamo (Catania, Bari, Napoli, Palermo, Messina, Salerno, Trapani, Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone,…….!!).

    Si comincia con il lasciar fare da parte delle Forze dell’Ordine, perché impegnate a combattere il MOSTRO. E tutti si adeguano per la loro parte (fino al codice della strada).

    In queste condizioni diventa impossibile praticare quel cambiamento di mentalità della base dei cittadini, da tutti invocato come il passo decisivo per la sconfitta dello strapotere mafioso!!

    Bravo ancora.

    Ciao a tutti

  989. Antonio La Trippa

    ******************* 155 giorni alla LIBERAZIONE ****** *************************************************

    Berlusconi va in banca per chiedere un prestito di 100 milioni di euro ma si è dimenticato i documenti, allora dice all’impiegato: -guardi che io sono Silvio Berlusconi, il presidente del consiglio!- -Fosse per me le crederei pure, onorevole, ma ho bisogno di una prova. Ad esempio, ieri è venuto qui Totti anche lui senza documenti, ha fatto un paio di palleggi e subito è stato riconosciuto. Oppure l’altra settimana è venuto Morandi senza documenti, ha intonato una canzone e subito ha avuto il prestito che chiedeva. Lei dovrebbe fare almeno un piccolo discorso politico per convincerci.! -Mah.. in questo momento non mi viene in mente niente, solo stupidaggini!- -Perfetto onorevole Berlusconi, è proprio lei! Quanto le occorreva?

  990. Marco Ferri

    OFF TOPIC
    Da http://www.centomovimenti.com/2005/novembre/05_ricca.htm

    Lettera a “Il Giornale” di PIERO RICCA

    Egregio Direttore,
    da giorni leggo con interesse sul Giornale le evoluzioni della vicenda “Penati-Gavio”. Da cittadino che ha cuore la questione morale, trovo giusto che venga fatta chiarezza, nel rispetto della verità dei fatti e con piena garanzia di difesa per i protagonisti, su ogni possibile conflitto fra pubblici doveri e interessi privati, al di là del color e politico degli amministratori pubblici. Anche la pubblicazione dei “brogliacci” delle intercettazioni telefoniche aiuta i lettori a comprendere complesse vicende che possono rivelarsi discutibili sul piano morale pur senza presentare profili di rilevanza sul piano penale. Ecco perché non mi ha fatto piacere leggere quest’estate che il presidente del Consiglio, nei giorni della pubblicazione delle inquietanti intercettazioni dei famosi “furbetti del quartierino” (intercettazioni già peraltro notificate agli indagati), reagì con l’annuncio di una riforma volta non ad agevolare la trasparenza, ma a restringere la possibilità delle intercettazioni giudiziarie e a punire duramente chi le pubblica. L’avrebbe scritta di suo pugno, quella indispensabile legge: così disse in Sardegna, visibilmente sdegnato. Per ora il proposito non ha avuto seguito. Mi chiedo: di fronte al caso “Penati-Gavio”, approfondito proprio dal quotidiano d i proprietà della famiglia Berlusconi, quei politici che si indignarono per la pubblicazione delle conversazioni fra Ricucci e soci, hanno cambiato opinione?
    ——————————————-
    Per informazioni sul caso “Penati-Gavio” [anche il CentroSinistra ha le sue “mele marce”] vd.
    http://www.ilcannocchiale.it/blogs/style/writer/dettaglio.asp?id_blog=11194&id_blogdoc=711941

  991. tiziano ber

    Oggi per la prima volta da quando leggo il tuo blog non sono pienamente daccordo con te.
    Sono daccordo sul fatto che per combattere l’illegalita’ bisogna incominciare dall’alto. Ma ognuno deve fare la sua parte. Se facciamo passare questo principio, diventa tutto estremamente pericoloso. Quello che deve valere e’ il principio. Lo dici tu quando dici che TUTTI QUELLI DEL PARLAMENTO CONDANNATI CON CONDANNA DEFINITIVA DEVONO DIMETTERSI. Nella lettera accomuni gente come Visco che ha fatto un abuso edilizio alla sua casa con gente che ha fatto corruzioni e ha preso tangenti. E’ il principio che vale, e qui e’ la stessa cosa. Bisogna inoltre considerare che in parecchi casi il lavavetri non e’ un questuante, ma e’ uno che che TI OBBLIGA a dargli dei soldi, nel migliore dei casi sporcandoti la macchina se non lo fai. Per il “posto al semaforo” si formano dei veri e propri racket con tanto di regolamenti di conti. Quindi la solidarieta’ e’ una cosa diversa. Se si transige su questo, perche’ bisogna incominciare dall’alto, allora e’ una mentalita’ bacata.
    Vorra’ dire che non salveremo piu’ il laghetto sotto casa, perche’ prima bisogna salvare il parco del Circeo.

  992. oscar odetti

    x tutti quelli no TAV

    siete degli ignoranti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  993. Franca Verrone

    Scusate se esco fuori tema, ma propongo di aiutare i cittadini della Val di Susa, a cui va la mia totale solidarietà, che lottano contro la linea ad alta velocità.
    Mandiamo una email di protesta al ministro Lunardi

  994. Fabio Mar

    Caro Beppe Grillo, capisco il suo fondato punto di vista ma tuttavia, riconoscendole un serio impegno civile verso le battaglie contro le illegalita’ e monnezze politico-economiche in genere, un po’ mi stupisce. Sicuramente condividera’ l’idea che se ci sono delle leggi queste vadano rispettate. A’ggente (alla Funari) vuole legalita’ a partire dal Parlamento fino ad arrivare al perseguimento del venditore abusivo. Ognuno nel suo ambito (quindi anche Cofferati) deve garantire a noi cittadini il rispetto della piena legalita’. Nella mia citta’ d’origine, Bari, per troppo tempo le forze dell’ordine hanno chiuso un occhio e tre occhi quarti verso i venditori di sigarette a contrabbando. Sa perche’? Per una ragione molto filantropica, in realta’; si diceva, infatti, che cmq meglio lasciar loro vendere le sigarette piuttosto che costringerli magari ad andare a rubare, perche’ chi ha famiglia di qualcosa deve pur vivere. A Bari il contrabbando delle sigarette ha contribuito a rendere potente una mafia che venti anni fa era poca cosa. Ma cosi’ poi anche con le infrazioni automobilistiche: “con tanti che rubano e ammazzano si attaccano a un semaforo rosso non rispettato…”. A Bari c’e’ stato un periodo in cui carabinieri e polizia venivano quasi minacciati se si permettevano di fare una multa per eccesso di velocita’ o casco non indossato. Riprendendo il nostro discorso, quindi, mi interessa davvero capire la sua posizione circa il limite della illegalita’ al di sopra, o al di sotto, del quale dovrebbe intervenire una sorta di tolleranza zero. Personalmente le confesso che condivido pienamente la battaglia di Cofferati e mi piacerebbe che uomini come lui, e come lei, Grillo, sentissero tutto il supporto della societa’ civile in queste battaglie sulla strada della legalita’. Non mi sento di lasciare solo Cofferati, cosi’ come, nel mio piccolo, avendo partecipato a diversi suoi spettacoli, mi illudo di aver fatto sentire un ideale abbraccio anche a lei. Tenga duro.

  995. Max Stirner

    PER TUTTI E PER NESSUNO

    Ricordo benissimo un personaggio, che ora ricopre una delle tre più importanti cariche dello stato, quando era all’opposizione, sul problema dei clandestini invocava l’utilizzo della marina militare. Costui, trovandosi ora al governo, si guardò bene dal suggerire ciò che invocava dall’opposizione. Di esempi del genere se ne possono enumerare a centinaia nella storia della Repubblica Italiana.
    Questo è però un problema; i cittadini votano dei rappresentanti che, quando non hanno potere di governo, auspicano dei provvedimenti che non applicheranno se arriveranno a governare o, peggio ancora, giunti al governo, i personaggi faranno ciò che, dall’opposizione, fermamente condannavano; questo accade a quasi tutti i politici, indipendentemente dal loro schieramento. Da ciò si deduce che il problema è creato dal ruolo giocato: quando sono all’opposizione possono dichiarare tutto ciò che può portare loro il consenso dei loro rappresentati ma, quando sono al governo, le regole cambiano; il primo loro dovere, lo sentono verso loro stessi e quasi tutti, prima di prendere una decisione si pongono questa domanda: mi conviene non rispettare pedissequamente, quelle leggi che dall’opposizione, demagogicamente, chiedevo “d’interpretare”, anziché applicare? Mi conviene espormi a rischi di mancata rielezione, per difendere delle esigenze di minoranze che, dall’opposizione contribuirono a darmi il potere, ma trovandomi al governo, diventano insignificanti, per i miei interessi, rispetto alla maggioranza dei “benpensanti”? La cosa la si può osservare da ogni prospettiva, ma resta un grande problema; LA SOLUZIONE esiste? SI’, LA SOLUZIONE ESISTE!
    Ogni politico che intendesse partecipare alla competizione elettorale per ricoprire cariche di governo, dovrebbe essere obbligato a depositare un programma, di cui assumersi la completa responsabilità di portarlo a termine e, nel caso non fosse completato o fosse rinnegato in tutto o in parte, gli si dovrebbe applicare, a fine legislatura, LA LEGGE FALLIMENTARE SUL FALLIMENTO PERSONALE; DOVREBBE ESSERE DICHIARATO FALLITO, con tutte le implicazioni del caso.
    Io sono certo che, chiunque fosse interessato a concorrere per amministrare con cariche di responsabilità, ci penserebbe molto bene prima di fare promesse vane.
    PENSATECI!

    Max Stirner

    P.V.

  996. Antonio La Trippa

    ******************* 155 giorni alla LIBERAZIONE ****** *************************************************

    AVVISO AI FASCISTI – LEGHISTI – FORZISTI DELLA CASERMA DELLA LIBERTA'(o casa della libertà vigilata)
    Il tempo stringe, attrezzatevi, assalite le profumerie!!!

  997. michele urban

    Per MINA TANZA…LA LEGGE LA FA’ IL PIU FORTE PERMETTENDOSI IL LUSSO DI NON RISPETTARLA , E SE VUOI AVERE RAGIONE DEVI PAGARE PER FAR VALERE IL TUO DIRITTO SPERANDO CHE IL PIU’ FORTE NON ABBIA PIU SOLDI DI TE…Altrimenti sei senza voce , come i MILIARDI di poveracci senza soldi.

  998. Antonio La Trippa

    L’elevato numero di consigli comunali sciolti per mafia in Calabria (in percentuale il più elevato d’Italia) manifesta la pressione della ‘Ndrangheta sulle amministrazioni locali allo scopo di condizionarne l’attività. L’estensione del fenomeno e la sua recente accelerazione fanno pensare a qualcosa di nuovo: si sta affermando in questa regione un nuovo modo di fare politica, non attraverso il confronto ma attraverso le armi e l’intimidazione. Se così fosse ci troveremmo di fronte ad una situazione eversiva dell’ordine democratico, dagli effetti devastanti. Quanto alle cause specifiche è chiaro che ciascuno dei Comuni interessati ha una storia a sé, ed è difficile tentare di darne una lettura omogenea. Quello che rileva è la tendenza che si va affermando, che è partita da livelli bassi (piccoli Comuni) a livelli sempre più alti (caso tipico il Comune di Lametia Terme) per sfiorare capoluoghi di provincia e addirittura l’amministrazione regionale.

  999. mauro giovannini

    io sto dalla parte di cofferati.
    In questo momento come dipendente dei cittadini di bologna ha il dovere di occuparsi della legalità di questa città, requisito essenziale per ogni comunità.con questi discorsi “si dovrebbe cominciare da e non da” non si arriva da nessuna parte.da qualsiasi parte si cominci, purchè si cominci: non esiste legalità di serie A e B, qualsiasi forma di illegalità va potenzialmente contro la mia libertà.

  1000. ivan verdi

    Due ultimi commenti, per gli amici Mauro Maggiora e Bortolotti.

    Al primo dico: secondo te la situazione di Parigi non ha nulla a che vedere con i temi di legalità, ordine pubblico e immigrazione?? Tu affermi, ormai gli immigrati in Francia sono tutti cittadini francesi quindi il problema è un altro. Errore, come detto chi delinque va punito!! Quindi legalità e ordine pubblico per l’appunto.

    A Bortolotti dico: legalità e ordine pubblico non sono problemi importanti? Certo infatti anche tu fai confusione, associando i poveri lavavetri a problemi gravi e più grandi di loro!! Proprio quello su cui punta chi vuole lasciare le cose nelle attuali drammatiche condizioni!!

    Vabbé concludo. A parte il fiume di discussioni, alle quali ho partecipato attivamente anch’io, la verità è lampante. Solo chi è un grosso ipocrita può continuare a negarla e schierarsi contro chi cerca di fare bene il proprio dovere.

    Buona notte.

  1001. lucia algisi

    ANTONIO LATRIPPA

    SE CONSIGLI I PROFUMI VUOL DIRE CHE SAI COME SI VIVE NELLA MERDA!!!!

  1002. Mina Tanza

    Caro Beppe,
    questa volta non sono del tutto d’accordo con te! È vero che l’Italia va ripulita dalla testa ed è vero anche che i reati di cui si parla hanno una natura diversa, ma allo stesso modo in entrambi i casi si viola la legge.
    Secondo quanto sostieni dovremmo dare la precedenza a provvedimenti contro i reati più gravi e solo in un secondo momento occuparci di quelli minori. Ma perché creare un ordine di priorità? Basta solo che chi ha responsabilità di potere eserciti le proprie competenze. Il Parlamento allora deve fare le leggi, un sindaco deve agire in rispetto di queste per tutelare al massimo i suoi cittadini. Penso sia questa la linea di Cofferati.
    Comunque sia Beppe, vai avanti così!!!

  1003. Germano Paciocco

    No. La strada migliore è che ognuno faccia il suo lavoro al meglio delle proprie possibilità. Cofferati non può (personalmente spero solo per il momento) occuparsi di quello che scrivi. Si occupa di quello che può. A prescindere dalle considerazioni di merito (fa bene? Fa male? Io aspetto ancora un po’ a dirlo), è meglio fare il massimo dove lo si può fare, che rimanere con le mani in mano e dire “ma tanto il vero problema è altrove, in alto”.
    Beppe, se non capisci questo, questa volta mi hai deluso.

  1004. Ettore Martinenghi

    Antioni La Trippa (Vot’Antonio…..), personalmente mi hai letteralmente SCASSATO, con la tua liberazione. Augurati che quanto auspichi non accada…..

  1005. Franco Bernasconi

    Pienamente d’accordo con Te nel dire che x combattere l’illegalità sia meglio partire dall’alto x poi scendere ai piani inferiori.
    Ma purtroppo sappiamo bene che è più facile essere forti con i più deboli;mentre con i potenti la lotta è pressochè impossibile.
    Infatti ogni volta che ci si prova,i Nostri bene amati politici si sottraggono applicando nuove leggi ad hoc.
    Una cosa è il lavavetri e l’occupante abusivo e un’altra molto più grave è delinquere x collusioni mafiose.
    Quindi accanitevi anche con chi non vi fa arrivare a fine mese e meno con chi altri che sono li’ dove sono grazie ai primi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Ciao…

  1006. michele urban

    Mi viene in mente Suzanne di Dè Andrè…in che girone infernale ..la guerra tra poveracci…Sai Beppe …un giorno andranno anche loro a dormire sulle rive di un fiume perchè non avranno lavoro o perchè con i soldi del contratto a progetto riusciranno a fare la spesa per una settimana…se la prendono con i ladri di mele…Eh si l ordine, la legalità , la giustizia…Se arrivassero i flussi migratori di cinesi EXTRACOMUNITARI pieni di soldi, invece di CLANDESTINI gli chiamerebbero TURISTI , certo i crimimali sono criminali però chi in nome della democrazia ci trascina in una guerra è nominato PRESIDENTE DEL CONSIGLIO eletto DEMOCRATICAMNETE dai cittadiniche pagano le tasse (oltre il 70 per cento come i servi nei villaggi del 700) che credono ancora alle balle dei servizi erogati . Mentre in ogni ora ai piani alti le puttane (pagate con i (soldi dello stato sociale) lustrano i pomelli dei scettri dei potenti….Loro se la prendono con i ladri di mele… E I FALSI IN BILANCIO,I FONDI NERI, LE SOCIETA OFF SHORE, LE BANCHE…L ILLEGALLITA’ A NORMA DI LEGGE SENZA PARLARE DELLE PARCELLE MILONARIE DEGLI AVVOCATI, DEI NOTAI , DEI DENTISTI? Perchè non incominciano li? Nel mondo non ci sarebbero i divari economici spaventosi create dalle mafie de governi …ognuno starebbe a casa sua e non verrebbe per DISPERAZIONE a lavarmi l vetro dell auto…” e i polacchi inginocchiati agli ultimi semafori rifacevano il trucco alle troie di regime lanciate verso il mare..F. De Andrè” Tu Beppe e Fabrizio, siete come Gesù

  1007. Ettore Martinenghi

    Cofferati mi è più simpatico di quando faceva il dirigente sindacale. La legalità è un fattore importante per una Nazione e senza di quella possiamo stare qui a scriverci per anni…
    Io Celentano non lo guardo perchè lavoro, ma sicuramente i soldi che prende potevano essere investiti meglio, anzi, molto meglio. Ad esempio si potevano far ripartire gli ospedali che Stiscia la Notizia fa vedere con tutta la loro inefficenza. Oppure nella ricerca. Mentre Celentano fa sentire i suoi “sermoni” letti sul grande schermo, 15 persone muoiono di cancro nella sola Lombardia. Meditate gente….

  1008. Claudio Silvestri

    Forza Beppe!!!

    Hai visto quanti eravamo l’altra sera a Forlì? Più di 7000 per dire no all’ampliamento dell’inceneritore. Spero altrettanti disposti ad impegnarsi a diffondere speranza di cambiamento!!!

    Forza Gente!!!

  1009. Mario Di Giulio

    Che dire, beppe secondo me hai ragione.
    Riflettevo proprio ieri sul fatto che anche dopo le elezioni , se per caso vincesse la sinistra, e non si punisse berlusconi per tutti i suoi reati, ci faremmo comunque una figura veramente infima.
    Infatti che senso ha punire i deboli quando i forti spadroneggiano liberamente?
    Se vincesse la sinistra , e mi auguro tanto che accada, spero per noi tutti che si inizi a punire chi sta mandando in rovina il nostro paese,e non i lavavetri…

  1010. Michele Trasforini

    Ok, se ci sono le prostitute in centro alle 4 del pomeriggio e’ perche’ qualcuno ci va…e la soluzione quale potrebbe essere? Non prendersela con loro ovviamente…come con gli spacciatori (in fondo se ci sono, e’ perche’ qualcuno ci va) e con gli zingari (ovviamente la loro e’ cultura…le bambine che ti aprono lo zaino in bus e poi scappano quando le vedi sono un fenomeno culturale bellissimo).
    Per non parlare dei punkammerda e dei fattoni che impestano il centro.
    E poi tuteliamo lo streetparade…che bella festa allegra…con tossici che si fanno in vena per le strade del centro o strafatti che ballano con una coltellata nello stomaco sanguinante…cazzo dev’essere bello portare a casa il proprio bambino a manina e passare sopra “cadaveri” stesi in terra sul marciapiede perche’ questa merda di gente si deve divertire.
    Tutti fenomeni che bisogna tutelare questi? Io credo di no…poi se si guardano i problemi grossi e si dice “bisogna partire dal basso” e viceversa..il mondo rimarra’ sempre merdoso come ora

  1011. maria romanelli

    io mi trovo d’accordo con Cofferati sul piano materiale, su quello che è il “fare.
    Sul tema filosofico della “legalità” stiamo bene a scrivere dieci anni, che se qua non sale il livello di cultura generale ci sarà poco da fare.
    tutto sommato ha sgomberato delle baracche sulla riva di un fiume “prima” che una piena se le portasse via, occupanti compresi. Allora?
    Sembra strano in Italia prevenire ‘na tragedia?
    Cofferati fa il il Sindaco come tanti non lo fanno. Si preoccupa di problemi che esistono sul suo territorio.
    Da qua a recapitargli ‘na bomba mi pare davvero troppo, o perlomeno inverosimile. Io non ce credo più all’anarchico che confeziona la bomba.
    Allora alla tipa consigliera della Lega, nativa de Lampedusa (sento i siciliani che je ridono dietro da qua), che je se dovrebbe fa? (quella che dice chiudiamo le frontiere adesso)!
    Ma forza su, le solite polemiche all’italiana dove tutti ci azzuppano il pane, abbondantemente, per prima la Destra.
    Lasciatelo sta’ Cofferati, fa quello che può, e già così non è poco!
    Un salutone
    maria

  1012. Giuseppe Di Siena

    Più sotto ho scritto di ammirare Cofferati. Quanto agli extracomunitari, una cosa c’è da dire.
    Gli immigrati SI ADEGUANO ALLE REGOLE (intendo dire quelle della vita pratica, non quelle scritte) DEL PAESE IN CUI ARRIVANO. In Italia è un CAOS, la legalità manca, se manca per essi, non solo per essi, ma per tutti gli italiani.
    Ecco perché il ragionamento di Grillo è giusto. Ma non è un buon motivo per cui chiunque possa fare qualcosa per la legalità, un sindaco ad esempio, non debba farla. Nel piccolo, può anzi dare un buon esempio.

    VI SEMBRA BELLO FARE FILE LUNGHISSIME PER OTTENERE DOPO 8 MESI UN PERMESSO DI SOGGIORNO CHE E VALIDO PER 12 MESI?

    LEGGETEVI POI IL PEZZO DI FABRIZIO GATTI SUL CPT DI LAMPEDUSA. E POI DITEMI SE NON VI VERGOGNATE ANCHE VOI DI QUEI NOSTRI CARABINIERI (nostri dipendenti) tanto SPACCONI CON quei DEBOLI almeno quanto si cacherebbero sotto con i delinquenti veri.

  1013. ivan verdi

    A Pirò, la gente vuole riappropiarsi della democrazia, eleggersi i suoi rappresentanti in Parlamento!!

    Vuole tornare ad interessarsi della Politica vera….

    Da qualche parte occorreva ricominciare. L’immobilismo, per bene che andasse, lascerrebbe la situazione nella triste ed immutabile palude attuale.

    Altro che 50% di schede bianche!! Altro che bruciare i certificati elettorali (altro autogol del Beppe!!)

    E finiamola, anzi bisogna convincere la gente a votare con senso critico.

    Sai in quanti paesi del mondo quello che possiamo fare noi, semplicemente, manco se lo sognano??

    E ne pagano pesantemente le conseguenze!!

  1014. Ettore Martinenghi

    Si può delinquere per miseria o per collusioni mafiose, i motivi del reato non possono essere messi da parte.

    Asslutamente non d’accordo. Chi delinque va punito. I motivi possono essere attenuanti in sede di sentenza, ma non un motivo per delinquere.
    http://www.spitweb.it

  1015. Antonio La Trippa

    ******************* 155 giorni alla LIBERAZIONE ****** *************************************************

    Fascisti, il tempo stringe; correte a comprarvi i profumi per il dopo elezione.

  1016. mauro maggiora

    Leggo:
    Delinquenti extracomunitari impuniti? Ma se in carcere in italia ci sono solo tossici e stranieri , fatevi un giro!
    Degrado delle nostre citta’ a causa della pessima gestione dei flussimigratori? Le nostre citta’sono degradate a prescindere, per le politiche per l’infanzia, la famiglia ecc totalmente inesistenti,peril degrado edilizio ( l’abominio edilizio non lo hanno perpetrato gli albanesi o i marocchini), per le politiche urbanistiche folli ecc.
    Se non si agice in tempo finisce come nelle banlieues diparigi?
    Che cosa c’entrano le banlieues di parigi? innanzi tutto non si puo’minimamente paragonare la presenza di stranieri di qualsiasi citta’italiana con quella parigina, andate a farvi un giro.
    In piu’li’c’è un disagio che viene da lontano ma è un disagio sociale francese poiche’ la maggior parte di questi ragazzi sono nati in francia ed hanno cittadinanza francese e, forse,si sentono cittadini di serie b . cosa cazzo c’entra tutto questo con quello che succede a bologna?
    Dite, non voglio le prostitute alle 4 di pomeriggio in centro?
    Se ci sono, vuol dire che ci sara’ qualcuno che ci va, e certo questi sono italiani!

  1017. fabrizio de giorgis

    X stefano de checchi
    Scusate ho postato un ulteriore commento in un altro settore del sito.
    Comunque Cofferati è già stato criticato per il suo gesto da tutta la Bologna istituzionale, pure dai suoi colleghi sindacalisti.
    Fate una visitina qui:
    http://www.retimigranti.org/cofferati_ruspe.html

  1018. Raffaello Spagnuolo

    1)Ma questo ai cittadini italiani non interessa….

    2)Si può delinquere per miseria o per collusioni mafiose, i motivi del reato non possono essere messi da parte.

    Caro Grillo,
    1
    avere spacciatori e prostitute (il pericolo non sono loro ma ciò che si crea intorno) sotto casa alla gente interessa e come! Io non so com’ è l’ ambiente dove vive, ma qualche idea mi viene se scrive questo.
    2
    a volte i motivi per delinquere sono molto più semplici: non si ha voglia di fare 1 CAZZO, allora si elemosina e quando ciò non basta si passa ad altro e non credo di dover stare ad elencare tutto il repertorio dei nomadi.

    Ne conosco solo 2 che hanno davvero voglia di lavorare, bavissime persone! C’è chi ha il coraggio di difenderli dicendo che la loro cultura è questa. SE rubare è cultura ditemi voi! Aiutiamo chi se lo merita e chi ci rispetta!

  1019. ivan verdi

    Ah, dimenticavo una tra le tante cose che ci terrei a dire…..

    A me non piacciono questi termini tipo extracomunitario, vucumprà e altre cose del genere di matrice segaiolo-lombarda.

    La sega-lombarda, partito inesistente di sottosviluppati microcefali!! Roba del secolo scorso…

    Io preferisco parlare di cittadini di nazionalità o meglio provenienza straniera, di immigrati preferibilmente non clandestini.

    E infatti nei miei post raramente, se non mai, e per errore utilizzo questi termini.

    Sforziamoci di scivere e parlare in un italiano decente, utilizzando il senso più appropriato per le parole della nostra bella lingua.

    Dialetti e terminologie da decerabrati legaioli lasciamoli a chi vuole continuare a marcire nell’ignoranza più nera!!

    Esprimersi correttamente è sintomo di chiarezza di idee (come diceva la mia professoressa di lettere al liceo).

    PS per Pirotti: e piantala con questa palla dell’astensionismo!! Alle prossime elezioni avremo un’affluenza record di votanti e molti sapranno chi votare…. La gente ormai ha capito tutto e ne ha piene le palle!!

    Ciao

  1020. Ulderico Gemma

    Mi sembra che l’osservazione di Grillo sia apparentemente semplice ma difficilmente contestabile da chi dovrebbe essere o rappresentare una opinione di sinistra. Il problema è che esiste un riflesso quasi condizionato negli eredi del PCI a “farsi stato” finendo per assumersi colpe e responsabilità non proprie. Questo atteggiamento non ha pagato né pagherà mai e penalizza invece tutto il (centro)sinistra e anche la sinistra non riformista. Se Cofferati riesce a comprendere veramente e a superare questa dinamica storica bene altrimenti….. attenzione che i socialisti Craxiani e Radicali non siano resuscitati da questi ricorsi alla Lama. Di questi figuri (martelli e pannelli) non sentiamo proprio il bisogno.

  1021. Giuseppe Di Siena

    Io approvo in pieno Cofferati. La sua è una lotta simbolica, è ovvio che la legalità non può essere affidata al rigore solo di qualche sindaco.
    Ma si sa, con berlusconi, come dice Benigni, l’ora legale è l’unica cosa legale che è rimasta. Sostenere Cofferati significa volere la legalità anche ai livelli più importanti, a partire dal Parlamento che sta quasi diventando un’ “associazione a delinquere” senza neanche il delinquente.
    Cofferati vai avanti. Il tuo è un lusso. Prova ad immaginare di essere sindaco di Napoli come la Jervolino… Ma anche se è un “lusso” che poche città come Bologna possono permettersi, io dico che Cofferati va difeso e sostenuto e sono rimasto deluso dalla contrarietà non tanto di Rifondazione (cui piace essere fanatici e ottusi) ma dai Verdi, un partito che reputo tra i più saggi del panorama politico italiano!

  1022. Tony Pacati

    Caro Beppe,
    ti rivolgi a Cofferati come se potesse capire. Credo che anche lui dopo aver respirato per tanti anni l’aria degli ambienti politici e del cosidetto potere, si sia ormai perfettamente omologato al modello del politico italiano.
    Quando questa gente respira l’aria del potere che noi cittadini regaliamo loro astenendoci da qualsiasi forma di controllo (le lamentele non bastano) perdono la testa e credono di essere toccati dal Divino. Come mai Cofferati non è tornato a fare l’operaio alla Pirelli? Quello sarebbe stato un bellissimo esempio. Invece anche lui ha cercato una nuova poltrona e sicuramente più che ai problemi di Bologna sta ora pensando a quale potrà essere il suo ruolo nelle prossime elezioni.
    Quando potremmo vedere qualche faccia nuova?

  1023. PISA PIETRO

    Qualcuno era comunista perché “Viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tse-Tung”.
    Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre.
    Qualcuno era comunista perché guardava sempre Rai Tre.
    Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
    Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare tutto.
    Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini.
    Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il “materialismo dialettico” per il “Vangelo secondo Lenin”.
    Qualcuno era comunista perché era convinto d’avere dietro di sé la classe operaia.
    Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri.
    Qualcuno era comunista perché c’era il grande Partito Comunista.
    Qualcuno era comunista nonostante ci fosse il grande Partito Comunista.
    Qualcuno era comunista perché non c’era niente di meglio.
    Qualcuno era comunista perché abbiamo il peggiore Partito Socialista d’Europa.
    Qualcuno era comunista perché lo Stato peggio che da noi solo l’Uganda.
    Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant’anni di governi viscidi e ruffiani.
    Qualcuno era comunista perché piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l’Italicus, Ustica, eccetera, eccetera, eccetera.
    Qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista.
    Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
    Qualcuno credeva di essere comunista e forse era qualcos’altro.
    Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana.
    Qualcuno era comunista perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
    Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perché era disposto a cambiare ogni giorno, perché sentiva la necessità di una morale diversa, perché forse era solo una forza, un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.G.GABER

  1024. ivan verdi

    Ho dato una ulteriore occhiata ai post sul Cofferati. Fa piacere vedere che tanta gente ha capito cosa vuol dire impegnarsi attivamente, partendo dalla base, per tutelare la sicurezza dei propri concittadini (e nel numero ci mettiamo certamente anche quelli di provenienza straniera!!).

    Mi piace molto ad esempio il post di Alexxandra McMillan. E’ vero quando dice che anche la sinistra deve appropriarsi, senza ipocrisie, di temi come quello della legalità.

    Perché la destra anche in questo ha fallito. Clamorosamente. Lo sbando dell’illegalità, sopratutto al Sud Italia, è sotto gli occhi di tutti e senza precedenti. forza italia un mio amico la chiamava forza mafia; an prima almeno voleva dire senso dello Stato, sostegno ai magistrati. Ora tutti colludono allegramente con il potere mafioso, per far finta di amministrare la cosa pubblica con lo scopo invece di arrichhirsi personalmente.

    Lo ripeto, in questo topic sto leggendo tante idee molto sensate e lungimiranti. Come raramente è accaduto in altri post. Vedi Beppe che anche da uno sbaglio può nascere uno scambio di idee valide!!

    Rimango sempre fiducioso sul cambiamento dei prossimi mesi…..ce la possiamo fare!!

    E approfitto per invitare tutti ad aderire massicciamente all’iniziativa proposta dall’amica Loredana Solerte, registrandosi al sito di http://www.libertaegiustizia.it/new/appelli/dettaglio_appello.php?
    sostenendo la legge Rognoni-La Torre sulla confisca dei beni ai mafiosi.

    Altri due politici onesti, che hanno a cuore gli interessi della collettività e sui quali sperare per il cambiamento??

    Senza dubbio sì!!!

    Avanti aderiamo in massa e rimandiamo a casa democraticamente (quale che sia la legge elettorale in vigore) la fecciaglia che vuole affossare il Paese e le sue Istituzioni!!

    Ormai il dado è tratto ed indietro non si torna!!

    Ciao a tutti.

  1025. Prospero Pirotti

    PROPOSTA A BEPPE GRILLO su COSA FARE DI CONCRETO PER NON PASSARE ANCORA COME COGLIONI##################################

    Le proposta di un raduno davanti a Palazzo Madama, per restituire le schede elettorale. è eccellente, ma potrebbe esporre Beppe Grillo, se a causa dei soliti scalmanati, accadessero tafferugli.
    E allora, sempre se Beppe Grillo avesse qualche motivo per fare sul serio (personalmente ne dubito), i Certificati elettorale si potrebbero mandare a Beppe Grillo per posta ordinaria. Poi si acquisterebbero pagine di giornale per pubblicizzare i “SEI MOTIVI”, per i quali non andremo a votare

    www. ricostruire.it
    Vuoi vedere che Beppe Grillo ci sta prendendo per il culo?

  1026. Fabrizio Ssarbaggiu

    Caro Pepé, la legalità la legge…….. tutte stronzate, l’Italiano non recepisce, la furbuzia codificata nel DNA non gli permette di seguire le regole.

    Abbiamo più leggi e regolamenti Noi che chiunque nell’Universo, il motivo? Semplice, siamo stati progettati più itelligenti, e ce ne serviamo solo per fregare il prossimo a vantaggio dei Nostri singoli interessi.

    Mi domando ogni giorno se è mai possibile convertire tutto sto gran patrimonio di cervelli brillanti, al rispetto ed alla costruzione di una Società migliore.

    Non mi frentendere/te, non dico che siamo disonesti, ladri, evasori, in una parola furbastri, per vocazione. Sono convinto che in fondo in fondo in fondo, qualche senso di colpa esiste, ma il bisogno di sopravvivere ai tempi ed ai limiti della realtà sostenibile, ci portano a non poter essere altro.

    Vorrei che tutto sto talento si usasse per il bene comune e non per i privilegi di pochi.

    Ultimamente sono tante le piccole cose che sto cambiando del mio quotidiano, certo mi comporta sacrificio andar contro corrente come i salmoni, ma non ce la faccio più a subire sto schifo.

    Rimboccatevi le maniche Italiani, ricostruiamo l’Italia ognuno nel nostro piccolo, ma tutti seguendo una unica grande ispirazione: LA LUCE!

    Buon fine settimana.

  1027. Morgan Falsini

    […] “Sì, mi sento un mandantè dello sgombero, ma solo al settanta per cento”, ammette Piero Anobile, il giovane professionista che ha cominciato a raccogliere firme “contro il degrado” fra i residenti di via della Birra. “Il problema delle baracche sul Lungoreno era solo al decimo posto nella lista delle nostre lamentele”. La prima non c’è bisogno di chiedere quale fosse: camion movimento terra passano di continuo, i dintorni sono pieni di cave, “li ho contati, 550 al giorno, caos, rumore, polvere, e vede? neanche tirano il telone, anche quella è un’illegalità, Cofferati dovrebbe usare lo stesso pugno di ferro anche con loro”. Ma la Cave Reno è un’azienda, mica una bidonville di clandestini: non si può sgombrare con le ruspe. […]
    Fonte La Repubblica (http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/politica/cofferati/smarg/smarg.html)
    ————————————————

  1028. Veronica Bernacchioni

    Scusate se cambio discorso ma giusto oggi mi è capitata una cosa molto bizzarra a proposito, tanto per cambiare, della cara vecchia Telecom.. Vorrei farvene partecipi: ieri mi arriva un sms(!) che mi avvisa che è finalmente arrivato il modem di Alice presso l’ufficio postale dove ho una casella di posta.”FANTASTICO!” penso io, se solo ne avessi fatta richiesta! Vado all’ufficio postale suddetto e l’impiegata mi spiega che per quello che lei sapeva e nella sua esperienza di anni di portalettere ne aveva visti altri di questi imbrogli: addirittura la Telecom mandava Modems a che non aveva neanche internet attivato.. Spero di esservi stata utile e chissà che qualcuno di voi non abbia esperienze ananloghe..
    Saluti a tutti

  1029. Leonardo Donati

    Mi spiace Beppe ma questa volta sono in NETTO disaccordo.

    E’ troppo comodo dire “non iniziare qui, inizia da lì” perchè altrimenti scatta una sorta di alibi per cui chiunque si sente autorizzato ad infrangere la legge solo in virtù del fatto che a suo dire c’è chi si comporta peggio.

    No, lo stato di diritto è quello stesso stato che condanna senza se e senza ma un poliziotto che spara ad un delinquente ed è lo stesso che sgombera gli accampamenti abusivi.

    L’eccessiva tolleranza verso chi infrangere la legge, a distanza di anni, offre come risultato quello che in questi giorni sta accadendo nella periferia di Parigi, dall’episodio di Clichy-sous-Bois.

    E’ lì che vogliamo arrivare?

  1030. enrico masso

    non sono per niente d’accordo! Per una volta che “uno di sinistra” fa quello che deve fare, i figli di papà dei centri sociali subito si ribellano e giù col buonismo verso gli abusivi, i clandestini e gli zingari.
    Io non sono ne xenofobo ne razzista, ma molte città italiane stanno subendo un degrado inaccettabile a causa della pessima gestione dei flussi migratori.
    Cofferati ha dato un segno, molti della sinistra non l’hanno capito e mi dispiace.
    La giustificazione che usa Grillo in parte regge, perchè è vero che se tra le “alte sfere” vige un disprezzo della legalità, allora passa un messaggio d’impunità che ricade sul resto della popolazione, ma con questo non si può dire che siccome un capomafia non va in galera allora non dev’essere punito nemmeno chi ruba negli appartamenti, anzi, purtroppo, sempre più spesso “l’uomo delle strada” sente come più urgenti i problemi di bassa criminalità piuttosto che i reati finanziari o altro. Se la sinistra vuole vincere e governare bene questo dovrebbe capirlo, no all’impunità in ogni caso e basta con la pietà per i delinquenti solo perchè immigrati, non iniziamo a fare del razzismo al contrario altrimenti la gente se n’accorge subito e poi sono c***i.

  1031. paolo fadda

    vorrei far notare che gia nel sindacato e nella difesa dei diritti dei lavoratori cofferati non aveva brillato per la sua democrazia ma e di sinistra e allora facciamolo sindaco…………
    ormai dopo il governo del nano ho paura che ci sembrera democratico chiunque………….paura…………….

  1032. Benito Le Rose

    Grillo come mai questo post non c è in Inglese??
    Voglio farlo leggere ad un mio amico Inglese.

  1033. Monica Manacorda

    Legalità? Gran bella parola. Tanta gente si è riempita la bocca d questa parola, durante i secoli. Il problema è che pochi sanno il suo vero significato. Sono sempre della stessa opinione: spingiamo chi è ai vertici ad aprire il dizionario, capire cosa la parola significa e, poi, cercare di risolvere i problemi a monte. Vediamo poi cosa viene fuori.

  1034. Valerio Colombo

    BISOGNA PROTESTARE CONTRO CHI SFRUTTA IL VOTO DEGLI ITALIANI PER FARSI LEGGE AD PERSONAM, NON CONTRO I POVERI…. SEMPRE CONTRO I PIU’ DISAGIATI EH? QUESTA SOCIETA’ E SUI GOVERNANTI PER ME SI DEVE SOLO VERGOGNARE…E’ IL POPOLO CHE IN FUTURO DOVRA’ PARTECIPARE E PROPORRE I PROGRAMMI DI GOVERNO…QUESTA E’VERA DEMOCRAZIA… I POLITICI DI OGGI INVECE CI VEDONO SOLO COME ELETTORI, POI UNA VOLTA AL POTERE FANNO LE LEGGI CHE VOGLIONO! IL PROGRAMMA DI GOVERNO DEVE ESSERE FATTO DAL POPOLO… DIFFICILE?

  1035. stefano fiocchi

    cofferati leader della sinistra? è possibile, in fondo nulla lo divide dalle idee di prodi, la legalità la impongono ai deboli, con berlusconi prodi ha tentato di andare d’accordo più che di combatterlo e ha fallito, cofferati come sindacalista era poco più di uno spento burocrate, risultato; cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia…

  1036. Stefano De Checchi

    x fabrizio de giorgis

    Credo ti abbiano informato male, a me è parso un’iniziativa per tutelare i più sfortunati… possono essere criticabili le misure, ma queste sembrano coerenti con gli intenti.

    Se invece è come scrivi tu, allora perché non fai una bella denuncia contro il comune? Le azioni descritte da te sono passibili di denuncia penale, non dovresti pagarti nessun avvocato, farebbe tutto la procura.

    Pensaci

  1037. fiorenzo borghi

    Ho visto che ci sono molti commenti che vanno contro Grillo.
    Mi fa piacere perche’ fa il blog piu’vivo e non a senso unico e dove ci si scambia idee ……………si perche’ a volte un o puo, anche sbagliare………
    comunque io su questo problema penso che Grillo abbia ragione,non si puo’adottare due pesi e due misure e poi giustizia va fatta iniziando dalla testa.ricordiamoci che i nostri dipendenti dovrebbero dare l’esempio.
    l’errore maggiore l’ha fatto il popolo italiano assumendo i dipendenti sbagliati.
    si può licenziare?

  1038. alberto rossi

    BOLOGNA FA SKIFO, COFFERATI HA IL DIRITTO DI RIPULIRLA.

  1039. Sandro Pascucci

    Beppe Grillo cela informazioni sul s!gnoragg|o

  1040. Michele Trasforini

    Io vado ogni settimana a Bologna e a parte i lavavetri, che anche se puliscono il vetro contro la mia volonta’, poi qualcosa gli do’, sono stanco di vedere puttane sotto le case della gente e a 20 metri dalla stazione in pieno giorno. Sono stanco di passare per il centro guardandomi attorno, osservato in cagnesco dai gruppi di extracomunitari che sono insediati giorno e notte in Piazza Maggiore. Sono stanco di albanesi che sono sempre in giro in bus con cellulari e vestiti di ultima generazione, che poi fanno le vittime. Sono stanco di rom che fanno le vittime in tv dopo essere mandati via da case di lusso abusive.
    Perche’ bisogna tutelare i diritti degli zingari? Se io costruisco una casa senza autorizzazione dove mi pare..o se occupo un terreno quando mi tira, non posso! Perche’ loro si? Ok non hanno niente…ma i mercedes e i soldi per le case abusive si..e poi cosa fanno nella vita? Almeno i lavavetri fanno qualcosa..ma loro cosa fanno???Fanno l’elemosina e rubano!
    Io non credo che una citta’ sia bella con le puttane alle porte del centro alle 4 del pomeriggio

  1041. mauro maggiora

    Cari bloggers,

    Da un articolo di Remy Herrera sul FTAA, l’accordo che bush e qualche suo lacche’sta cercando di imporre, blindato, ai paesi latino americani
    grazie a Dio, gli stanno rendendo la vita difficile a Mar del plata, , leggetelo, anche se puo’ sembrare fuori tema ,in realta’si lega al tema della sicurezza e del benessere globale, in fondo anche bologna è parte di questo mondo!

    Il FTAA deve essere preso, e combattuto, per quello che è: un assalto ai diritti fondamentali di democrazia, sovranità e sviluppo dei popoli Latino-Americani e Caraibici. Ciò è particolarmente vero per il capitolo relativo agli investimenti – che è un’esatta riproduzione del Multilateral Agreement on Investments(3) (MAI), nonostante la recente sconfitta di quest’ultimo seguita alla mobilitazione popolare – questo capitolo non solo garantisce enormi privilegi ai proprietari di capitale (trattamento nazionale), protegge i loro diritti di proprietà intellettuale (brevetti) e apre le porte a ogni settore chiave, inclusi i servizi pubblici (istruzione, sanità…) e le risorse naturali (acqua, biodiversità…); nega anche a quegli stati che beneficino di investimenti stranieri il diritto di costringere gli investitori (o speculatori), in termini di esportazioni, accesso alla tecnologia, impiego o protezione dell’ambiente.

    I diritti dei lavoratori e dei cittadini restano in modo evidente fuori dalla bozza dell’accordo. La sua grottesca composizione fornisce un’idea delle priorità dei sostenitori: un breve preambolo che proclama le presunte virtù del libero scambio e un numero di buoni propositi apre la via a un dettagliato inventario dei numerosi diritti esenti da ogni obbligo garantiti al grande capitale.

  1042. sergio gatti

    sono daccordo con Cofferati e non lo vedrei male a capo di una sinistra finalmente vincente

  1043. fabrizio de giorgis

    Caro Grillo ho letto la sua lettera a Cofferati e mi ha fatto venire in mente che in Italia c’è molta più gente capace di essere forte coi deboli ma mai il contrario.
    A quanti le scrivono sul sito felicitandosi con l’operato del sindaco Cofferati, voglio solo ricordare che nessuno, e dico nessuno, di coloro che lavano i vetri ai semafori si trova lì perchè quello era il suo sogno d’occidente, venire a lavare i vetri a noi altri italiani che ormai avendo i piedi belli al caldo ci siamo dimenticati di quando gli”albanesi” eravamo noi, che con la valigia di cartone partivamo per la svizzera se non per mete più lontane.
    Ebbene chi lava i vetri e poi dorme sulle rive umide di un fiume non lo fa per comodità ma più semplicemente per bisogno.
    Resta evidente che molti non sono cortesissimi, ma quanto lo sono invece certi automobilisti che li maltrattano?
    Esistono cose che i media non mostrano, e lei Grillo questo lo sa bene, mi riferisco a come vengono trattati coloro che hanno la sfortuna di vivere in posti in guerra, o invivibili per altri motivi, gli sfruttati che al loro paese non trovano un posto di lavoro, così da essere costretti a prendere il mare magari su una bagnarola che non si sa dove li condurrà.
    Ma almeno agli emigranti nostrani quando a loro tempo capitò di salpare per oltre oceano, una volta giuntivi non venivano chiusi in lager bollati come “indesiderati” come invece il destino riserva oggi a queste persone.
    Qui il numero di chi entra è deciso dallo stato, la famosa forza-lavoro, gli altri, chi non può più lavorare o non è richiesto come specializzato può tornarsene in patria.
    Insomma non opitalità a chi sta fuggendo dall’orrore, ma la più turpe e viscida burocrazia dei numeri.
    Così chi passa può stare qua finchè serve, agli altri buona fortuna come si usa dire in questi casi.
    Cofferati dovrebbe anche dirci che fine hanno fatto quelli che ha poi sgomberato, ha dato lavoro ai lavavetri?
    Mi piacerebbe saperlo.

  1044. Pino Marino

    Questa volta non mi trovo daccordo su quello che dice Grillo ….non del tutto per lo meno, un sindaco deve agire per il bene della sua città e non pensare in grande …non è il suo compito ….e cmq Cofferati non è in grado di farlo 😉

  1045. giuseppe sommariva

    caro beppe, credo che prendersela con cofferati perché lui incarna le speranze di molti elettori della sinistra sia ingiusto, nei confronti di cofferati e in quelli degli elettori che si vedono indicare a modello o simbolo una persona che non è istituzionalmente nella posizione di soddisfare le aspettative.
    credo che cofferati debba e possa risolvere problemi locali di una certa urgenza e gravità. ho seguito la chiacchierata con fabio fazio nella sua trasmissione della settimana scorsa, forse l’hai vista anche tu; ascoltando le ragioni che lo hanno portato a determinate scelte mi sono reso conto che quelle ragioni non ho avuto modo di ascoltarle in nessun’altra sede: i mezzi di controinformazione raccontano del ricatto della sinistra radicale oppure del tradimento al popolo, a seconda che si tratti di controinformazione di destra o sinistra.
    io non sono di bologna, vivo in provincia di lodi e forse la stampa locale ha dato informazioni più complete.
    fatto sta che questa cosa mi ha fatto riflettere.
    grazie per la possibilità che dai con questo blog di informarci e confrontarci.
    g.

  1046. Stefano De Checchi

    Cofferati come uomo politico ha l’onere di ridare smalto e lustro alla politica in italia, e così tutti i politici che si credono onesti e volenterosi.

    Cofferati come sindaco deve risovere dei problemi, e a volte è necessario partire dal fondo per arrivare alla testa (dell’illegalità, dei capi banda, dei cosiddetti boss).

    Non so giudicare se gli interventi adottati e i prossimi proposti siano adeguati o meno, tuttavia sono sicuro che l’immobilismo non aiuta nessuno, nè i cittadini che desiderano vivere in un ambietnte sano e sicuro (asettico credo non sia possibile), nè per i miserandi e sfortunati extracomunitari (tra i quali ci saranno anche comunitari e magari anche nostri concittadini) che non meritano di vivere in ambienti stile favela.

    Il luogo ed il modo in cui si vive sono l’ago della bilancia che contiene la dignità di ogni uomo.

    A meno che non si voglia fare come gli ‘mericani, capaci di accogliere tutti (e per fortuna di molte nostre famiglie emigrate, non dimentichiamolo), ma anche capaci di creare ambienti ghettizzati.

    A meno che non si desideri spasomodicamente di vivere una situazione stile Parigi.

    Se così fosse sarebbe un brutto vivere per tutti, brutto quanto avere dei mediocri che decidono per “grazia ricevuta” (leggi: nepotismio, denaro, etc) di fare i rappresentanti dei cittadini per professione

  1047. stefano fiocchi

    Non è un discorso di legalità semmai c’è da chiedersi che reato avrebbero commesso dei ragazzi che occupano un edificio abbandonato x farne un centro culturale autogestito dai ragazzi stessi e alternativo.
    Cofferati ha sbagliato in tutto, nell’usare la polizia nello sgombero di ragazzi inermi, nell’arroganza del metodo usato, questo è il punto; la legge cirielli o l’ici tolta alla chiesa sono una vergogna di per sè non paragonabili mai ad un’occupazione da parte di studenti, che c…o di paragoni sono? io non sono di bologna ma di livorno e la stessa cosa è successa a me occupante di un centro sociale autogestito che si chiama godzilla, posso pertanto sapere cosa provano quei ragazzi di bologna trattati come feccia della peggiore specie e accomunati a criminali mafiosi.

    Cofferati dimettiti anzi vai in pensione, lo stalinismo è una tragedia finita decenni fa e i nostalgici ottusi come te non piacciono a nessuno.

  1048. ivan verdi

    Caro Bortolotti, è vero. E’ un po’ un altro discorso.

    Ma, lo dico sempre, l’onesto non deve mai porsi alcun dubbio nel rispettare le leggi dello Stato. E, se occorre, nell’invocarne di severe. Io faccio sempre un esempio: per me le multe di divieto di sosta potrebbero innalzarle a 10.000 euro, tanto io l’auto non la parcheggio mai irregolarmente. Lo stesso non può dire, ovviamente, chi afferma di parcheggiare in tripla file perché il sindaco non costruisce i parcheggi!!

    LIBERTA’ = SICUREZZA
    SICUREZZA = LEGALITA’
    LEGALITA’ = RISPETTO DELLA LEGGE
    RISPETTO DELLA LEGGE + CERTEZZA DELLA PENA =
    GIUSTIZIA

    Ripeto, male ha fatto il nostro Beppe nell’associare il problema della legalità ai poveri lavavetri. Ci mancherebbe che quei poveri disperati fossero all’origine dei gravi episodi di cronaca nera di cui veniamo a conoscenza tutti i giorni.

    Così si fa solo confusione. Come quella fatta da chi associa delinquenti e teppisti con immigrati comunitari e non. E’ qui il punto, non bisogna parlare di percentuali, provenienze o altro. Bisogna individuare chi delinque, di qualunque nazionalità esso sia, e comminarli le pene previste dalla legge. Che deve essere severa al punto giusto, per scoraggiare chi trova più conveniente delinquere che vivere lavorando onestamente.

    Comunque devo dire che in questi giorni colgo molti aspetti di ottimismo che, a differenza di mesi fa, mi fanno ben sperare.

    Le decise prese di pozione contro la mafia, l’apprezzamento che molti stanno qui esprimendo per politici onesti come Cofferati.

    D’altra arte è ovvio che dopo avere toccato lo sprofondo si può solo riemergere da esso!!

    E allora sosteniamo apertamente persone come Cofferati, come Di Pietro, come Rita Borsellino e tutti gli altri come loro. Come quelli che sono disposti a mettere la propria faccia e rischiare in proprio per portare avanti, una volta per tutte, il nostro Paese. Dalle realtà di livello locale a quelle, più complesse, di livello nazionale.

  1049. Samuel Perfetti

    Caro Beppe,
    a mio avvsio i lavavetri rappresentano la manovalanza meno “qualificata” della cricca mafiosa che controlla le attività illecitie di una città. Purtroppo è inutile sperare di mirare direttamente ai grandi capi, occorre segare i rami e poi puntare al tronco, se mi è permesso l’uso di una metafora.
    Anche l’attività di accattonaggio, spessa svolta da bambini, postula l’esistenza di aguzzini e sfruttatori alle loro spalle. Non è difendendendo i lavavetri o lasciando l’obolo che si aiuterà queste persone a divincolarsi dal loro giogo. Tutt’altro. Ben vengano le iniziative di Cofferati, che ha compreso la vera essenza dei problemi moderni di una grande città

  1050. Leopoldo Boncompagni

    Appoggio pienamente Cofferati.
    Mettiamola così, da qualche parte bisogna iniziare.
    Purtroppo si inizia sempre dai più deboli e questo, si che mi da fastidio!
    P.S. Sinceramente non capisco perchè continui a sponsorizzare quest’Unione che quando salirà al governo non farà altro che fare i propri interessi (sicuramente diversi da quelli del governo ora insediato)ma sempre LORO interessi, fottendosene di noi e quindi del paese. (Potremmo fare un ultimo sforzo raccogliendo i soldi per mandare in crociera senza ritorno tutti i candidati alle prossime elezioni beslusconi, fini, prodi, d’alema ecc ecc e anche il sign..ra..gio e fazio che tanto con questi sta bene)
    ciao a tutti

  1051. miriam ginestra

    egregio signor presidente della repubblica ma lei non si vergogna di cio che fanno molti politici_hanno solo una specializazione- molto alta-quella di imboscare i soldi con consulenze .farmaci gonfiati nel prezzo.false cooperative . poi perche’ noi dobbiamo pagare scorte ai parenti .amici.mogli e cazzate varie?
    io fossi in lei farei un bellissimo ripulisti.perche i politici sono solo delle amebe *****
    che paghiamo sempre noi°.rubano a destra e a manca e questo purtroppo incide nel bilancio dello stato.i nostri dipendenti pubblici sa cosa fanno visto che dall’alto hanno degli esempi cosi’eclattanti da seguire in moltissimi casi se ne strabattono altamente le palle,ma il berlusca e amici vari le vedono queste cose .in autostrada voi ci mettete piede?direi che lunardi anche in questo è un campione ..si di sprechi di cemento……lasciamo stare mastella ,buttiglione e company dove tira il vento essi si mettono a tavola………egregio sor presidente ma lei quanto pelo nello stomaco ha ?oppure anche lei è della partita vivi e lascia vivere?io non chiedo altro che un po’ di pulizia da parte dello stato..all’interno dello stesso stato…..ma…..come dice il proverbio chi vive sperando mori cagando
    graxie dell’attenzione.e gradirei non essere frainteso.perche’ l’italia è un paese stupendo sono le persone che delle volte lasciano a desiderare.

  1052. Gisella Orsini

    Verissimo! Bravissimo Beppe! Fai analisi molto appropriate!

  1053. Paolo Rivera

    CI SONO PROBLEMI PIU GRAVI DEI LAVAVETRI AI SEMAFORI!!!!!!!!

    Postato da: Francesco Bortolotti il 05.11.05 20:20

    Proviamo a dirlo ancora più semplice.

  1054. Vincenzo Caldarola

    Carissimo Beppe Grillo, sono un tuo profondo ammiratore e sai oggi è la prima volta che ti scrivo un blog e sono un pò emozionato; figuriamoci quando riceverò la tua email! Sarà per me una gioia immensa. Ma riguardo alla faccenda di Cofferati penso che sia molto utile argomentare su certe faccende soprattutto quando si tratta di immigrati ma quando le proposte vengono fatte da una sola persona senza tener conto dell’impatto sociale che certi discorsi provocano sulla sensibilità della gente che crede in un reintegro completo e giusto degli immigrati nella società, allora è tutta un’altra faccenda. Non credo che ci sia tanto da meravigliarsi se si siano scagliati contro i centri sociali, i no global e il prc dai quali lo stesso Cofferati deve rendere grazie della poltrona sulla quale siede oggi. Hai ragione quando dici che bisognerebbe prendersela con chi da anni ci governa e che ha commesso gravissimi reati in fatto di corruzione, falsi in bilancio, false testimonianze e chi più ne ha più ne metta, ma permettimi di darti un consiglio: non pretendere di sconfiggere i mulini a vento perchè tieni sempre a mente che i più forti vanno avanti e il nostro Paese ne è uno degli esempi più significativi degli ultimi tempi. I più deboli avranno sempre meno voce in capitolo rispetto ai più forti, ma ammiro la tua caparbietà nel voler sempre mettere a nudo l’altra faccia della medaglia, quella di cui non parlano mai i giornali o le televisioni, mio malgrado penso che ormnai siamo verso la decadenza ed è triste convincersi ogni giorno di essere governati da chi usa la menzogna come mezzo di comunicazioni, da chi non sa far altro che manipolare la realtà e proiettarci visi stereotipati, falsi sorrisi e retorica arcaica, con mezzi obsoleti che riecheggiano antichi metodi mediovali di informazione. Ciao, vincenzo, rispondimi presto!

  1055. Francesco Bortolotti

    CI SONO PROBLEMI PIU GRAVI DEI LAVAVETRI AI SEMAFORI!!!!!!!!

  1056. Giorgio Piera

    Cari amici, alcune considerazioni sul tema:
    1-non ritengo sbagliato che la sinistra di governo, sia locale che nazionale, si faccia carico del tema legalità
    2-sui lavavetri: se compiono atti di arroganza o violenza, occorre intervenire reprimendoli con le forze dell’ordine; ma eliminarli tutti significa obbligare delle persone senza sostentamento a rubare
    3-sui baraccati lungo il fiume: giusto eliminare le baraccopoli, ma occorre farsene carico trovandogli sistemazioni alternative. Se poi ci sono dei delinquenti, vanno rispediti a casa loro.
    In sintesi: non basta elimainare i problemi facendoli sparire agli occhi della cittadinanza, occorre gestirli politicamente. Sono molto sorpreso dalla situazione che si è creata, forse meglio gestibile da parte di Sergio (Veltroni docet…).
    Peccato
    Giorgio

  1057. Manuel Fantoni

    Secondo me ci sono troppe regole. Con tutte queste regole e’ impossibile rimanere nella legalita’. Ci vorrebbero poche regole chiare, ed essere inflessibili con chi non le rispetta.
    Grazie Beppe.

  1058. Andrea Poggi

    A volte a forza di criticare si finisce con il prenderci gusto e si continua sempre a rincarare la dose, quasi fosse una droga. Premetto che Cofferati non mi è mai piaciuto come sindacalista, non mi è piaciuta la sua candidatura ma ora da sindaco apprezzo il suo comportamente che affronta i problemi anche se “ideologicamente” ma solo apparentemente contrari alla sua storia e a chi lo ha sostenuto.
    Beppe sei un grande ma non criticare l’operato tanto per essere sempre e comunque contro altrimenti si finisce con il fare demagogia.
    Un abbraccio Andrea

  1059. Alan Benjo

    No Beppe sta volta ti sbagli. La battaglia di Cofferati è giusta, lui non è un parlamentare il suo compito lo esercita in un territorio più ristretto che tutta Italia… Credo che sia giusto quello che sta facendo e dovrebbe essere proprio preso come esempio per le nostre istituzioni, la legalità è una cosa sacra e da qualche parte si deve pure cominciare poi spero vada avanti così. Ad ogni modo Tv e giornali hanno pompato molto la faccenda, non hanno detto che gli sgomberi erano mirati, che è stato allontanato solo chi aveva pendenze con la giustizia, che sono pronte case pedr chi è onesto…Sinceramente questa è la sinistra che preferisco, quella che fa rispettare le leggi veramente, quella con le palle.

  1060. Francesco Bortolotti

    @ ivan verdi

    il problema è proprio lo stato, noi siamo sottomessi a leggi dello stato, spesso a leggi che non condividiamo, e dobbiamo sottostare ad esse. forse sto facendo un discorso troppo generale, ma secondo me è da qui che si deve cominciare!!!

  1061. Filippo Barbieri

    Bravo Beppe.

  1062. Luca Vivese

    Hai ragione Beppe,
    ma come ha detto qualcuno qui: se non altro è stata riportata l’attenzione su certi temi; l’indifferenza che si respira in certe nostre città, va sotto braccio con l’intolleranza più o meno manifesta.

  1063. Alfredo Piras

    @@@ x BEPPE GRILLO

    Mi dispiace ma questa volta non sono d’accordo e se posso dirla tutta, è un pessimo post.

    La legalità non ha segni, cariche, colori, differenze.

    Non giustifico nessun atto illegale, che venga da un lavavetri o da un sindaco.

    Non sono di sinistra, forse sono di destra….ma sono onorato di avere Cofferati come sindaco di una città italiana.

    Molti dovrebbero imparare da lui, soprattutto chi compie inacettabili gesti e azioni illegali.

    Saluti. Alfredo.

  1064. Manuel Vignola

    La questione bolognese, che ha negli ultimi tempi visto coinvolti vari partiti di sinistra, credo meriterebbe un’indagine storica approfondita, dappoichè molti precedenti riguardanti gruppi socialisti in aspra contraddizione dialettica testimoniano una fragilità ideologica della coalizione rossa. Ad esempio, già ai tempi della fondazione del partito a Pietroburgo, Lenin si era distanziato energicamente dal gruppo “economista”. E certamente gli esperti ricorderanno la polemica di questi contro Eduard Bergstein – il Cofferati dei tempi russi 🙂 – sul libero arbitrio. Insomma, perchè meravigliarsi dell’ennesimo scisma ideologico?
    In ogni caso, sposo appieno la causa di uno dei pochi politici di poca demagogia e molti fatti: grazie Cofferati!

  1065. mauro maggiora

    Cari bloggers,
    sul comportamento di cofferati mi riesce difficile dare un giudizio preciso perche’ non sono di bologna e non posso percepire l’emergenza baraccati/lavavetri.
    Inoltre, il collegamento salva-previti-n’drangheta e bologna mi sembra un po’ forzato.
    Se invece,come faceva qualche altro compagno di blog si parla di altre illegalita’,del tipo, affitti insostenibili, in nero , agli studenti e spesso anche agli stranieri irregolari e non, quelle si compiute dagli italiani , allora e li’ che aspetto Cofferati a Bologna come qualsiasi altro amministratore.
    Altro discorso è invece leggere i vari post delle varie orianefallaci e vittorifeltri che girano sul blog, farneticanti, su scontri di civiltà, scomparsa della cultura ed identita’ italiana.
    Il cosiddetto “primo mondo o ex primo mondo” dovrà fronteggiare nei prossimi vent’anni un esodo epocale( appena iniziato) dalle nazioni che ci circondano: dire che l’italia lo sta alimentando è vero, semplicemente per il fatto che ci distinguiamo (sempre in negativo!) per il fatto che siamo il paese europeo che sta contribuendo in misura minore per cio’ che riguarda la cooperazione mondiale.Infatti noi i soldi li investiamo per fare i portatori di pace in irak insieme ai nostri padroni usa.
    Signori padani e non,volete salvaguardare il vostro paese? premete su questo simulacro di governo affinche’ aumenti gli investimenti solidali e riconoscete il diritto di voto agli stranieri che lavorano e pagano le tasse nel vostro paese, solo cosi’ vi salverete il culo dal terrorismo e dallo scontro di civilta’!

  1066. ivan verdi

    Io ho apprezzato molto le parole ed il buon senso, l’equilibrio di Cofferati. I suoi esempi a sostegno delle proprie idee erano di una chiarezza…..cristallina!!

    E infatti cosa è successo? Ora ha (quai) tutte le parti politiche contro!! Un marasma. Io sono abbastanza sinistrorso, però prima di tutto viene lo Stato, la legge. Quindi male fanno i teppisti di rifondazione e altri ad attaccare briga e cercare lo scontro con le forze dell’ordine.

    Uno cerca di fare bene il proprio mestiere, tutelando la sicurezza di cittadini irregolari e non e cosa ottiene? Attacchi gratuiti da tutti!! Chi lavora viene criticato da chi non fa una mazza e chi non fa una mazza lascia pure alla contro parte l’onere della prova!!

    Cofferati non deve rendere conto di niente. Quando dice che gli sgomberi dagli argini del fiume Reno, servono ad evitare che con le prossime piogge decine di persone e bambini muoiano annegati, chi si sente di dargli torto? Solo chi è in malafede e prevenuto.

    Mi dispiace Beppone nazionale, ma stavolta vedo troppe forzature nel tuo discorso!!

    Saluti.

  1067. Umberto Mas

    Postato da: oscar odetti il 05.11.05 19:36

    come torinese confermo.

  1068. fabio castoldi

    Avessero tutti per sindaco una persona come Cofferati!

    La sua non è una crociata contro i lavavetri. Si tratta di stabilire delle regole che è giusto vengano rispettate. Eliminare le baracche in una zona pericolosissima del Reno, comunque preoccupandosi di assicurare assistenza alle donne e ai bambini e a coloro che, anche se irregolari sono persone che onestamente lavorano cercare di ottenere la possibilità di regolarizzarne la situazione, non mi sembra cosi’ ingiusto….. Certo cacciare coloro che, irregolari hanno più di una condanna alle spalle è il minimo che si possa fare. Nascondersi dietro un perbenismo ipocrita secondo me è peggio.
    Fare i tolleranti e voltare la faccia da un’altra parte, facendo finta che non sia un problema, criticare senza dare soluzioni è più facile …..
    Non sono una persona di destra e nemmeno razzista.Sono semplicemente un cittadino come tanti altri che difronte all’illegalità crede sia giusto stabilire la legalità. Che crede nella solidarietà, ma non tollera che chi ha commesso dei crimini debba essere impunito o salvato, sia esso italiano o no.
    Certo il pesce puzza dalla testa, ma lasciatemi stare COFFERATI, LUI PROPRIO NON HA NULLA A CHE FARE CON CERTI NOSTRI POLITICI!

  1069. Marco Tamarri

    Cavolo Beppe, perchè non spendere due righe per questa tragedia della valle di susa invece di scrivere bufale sul cinese?

  1070. cesare minghelli

    e nessuno che dica anche dove sono finiti i rom che “vivevano” nelle baracche, nessuno nemmeno ha voglia di saperlo, tutti pronti a sparare a zero sul Sindaco (ma lo avrebbero fatto ugualmente se la prima piena del Reno spazzava via tutti quanti, ma forse qualcuno ci sperava anche…no?). Tutti impegnati nel sociale, ma il loro impegno si limita a LASCIARE FARE, cari benpensanti dei miei stivali, VOI LI VOLEVATE LASCIARE LI DOVE ERANO altro che storie, tolto il problema, eliminata l’assistenza e quindi il potere. Grillo, qua la cosa è così: o qualcuno fa qualcosa e per fare qualcosa si parte sempre da un punto, oppure ci troviamo a breve a condurre una guerriglia urbana che quella di Parigi fa ridere. Sono amareggiato da questa “sinistra” che si occupa solo di quelle minoranze che non si meritano altro del bastone e si dimentica della maggioranza dei cittadini da cui prendono i voti. Che vengano eletti dai rom, dai magrebini e dagli ebrei allora.

  1071. Alessandro Paglialunga

    Sono Alessandro Paglialunga, volevo dire che io ho scritto solo il commento 05/11/05 19:15 e non quello delle 19:14 che Ivana ha commentato

  1072. Eugenio Sarli

    Caro Beppe, stavolta non ti appoggio. Si è vero, il discorso fila, e in effetti non sarebbe male cominciare da qualcosa di piu’ importante. Pero’ ti faccio notare, che usando questo procedimento di ragionamento, perchè prima bisogna accanirsi contro i parlamentari ? I loro reati sono contro il patrimonio, non contro le persone. Sarebbe meglio prendere prima agli spacciatori che fanno reato contro le persone ( e mi sembra piu’ grave ). Ma allora quelli potrebbero dire :” ma perchè a noi si e agli stupratori no? Noi vendiamo la roba a chi la vuole..” , e gli stupratori ” e perchè a noi si e ai mafiosi no? in fondo noi al massimo stupriamo, forse siamo malati, quelli invece fanno fuori persone su persone”. Perfino Riina si difese :” e quelli in Bosnia che uccidono stuprano e fanno le loro schifezze? “. No Grillo, una campagna contro la legalità va rispettata.Non ci si deve permettere di lasciare decidere se ci sono leggi che vale la pena rispettare e altre no.. Le leggi sono ingiuste ? Cambiamo le leggi.. Ma la legalità dovrebbe essere insegnata sempre e cmq.. ricordati Socrate. Se poi questo è l’unico passo che verrà fatto , allora si potra’ condannare Cofferati, se andrà avanti vediamo che succederà… e per inciso.. io vivo a Bologna, e non avrei votato Cofferati quando ci furono le elezioni..

  1073. ivan verdi

    Mi dispiace Beppe ma, come accade di tanto in tanto, anche tu spari qualche boiata!!

    Cerchiamo di andare con ordine.

    Prima di tutto non sei siciliano e ti dico che qui da noi c’è proprio il detto: il pesce puzza dalla testa!! E sai cosa è secondo me? Il modo migliore per demandare agli altri la rsponsabilità dei problemi, lavandosene le mani!! Io ti eleggo e tu mi tiri fuori le castagne dal fuoco….

    Il problema è proprio questo, altro che dall’alto, la sfida della legalità comincia proprio dal basso. Dai comportamenti ordinari della vita quotidiana. Ora proprio i lavavetri non hanno grandi colpe ed io sono il primo a dare sempre loro qualcosa. Ma ridurre il problema della legalità ai poveri lavavetri è una forzatura che non porta da nessuna parte. Il problema è l’immigrazione clandestina e non, l’integrazione di questa gente che parte dal nulla e vuole vivere una vita decente lavorando onestamente. Sono loro, lo dico sempre, i primi a volere il rispetto delle regole. E si rende colpevole cerso la parte sana degli immigrati chi on fa rispettare le regole, cagionando loro un danno grave “di immagine” (se così si può dire!!).

    E ancora voglio sottolineare: CHE COSA E’ LA LEGALITA’?? IL RISPETTO DELLE REGOLE NON FINE A SE STESSO MA FRUTTO DELLA CONSAPEVOLEZZA DI NON VOLERE DANNEGGIARE GLI ALTRI. Per intenderci quello dei civilissimi svedesi che, quando la sera vanno al ristorante, ci vanno in taxi perché sanno che dopo due bicchieri di birra guidando l’auto violerebbero il semplice codice della strada!!

    E finisco commentando i fatti di Parigi? Lo volete sapere come andrà a finire? Che quando il ministro dell’interno ed il governo riterranno opportuno, faranno il culo alla feccia delle banlieu e tanti saluti a tutti. Perché lo Stato vince sempre, deve vincere. Lo Stato siamo noi. Lo Stato è quella povera disabile che ieri, sul bus incendiato dalla feccia, stava per rimetterci le penne!!

    La giustizia impone certezza della pena nell’applicare la legge!

  1074. Michele Soccio

    Questa volta non sono d’accordo. Cofferati è Sindaco di Bologna, non presidente della Cassazione. Nessuno mette in dubbio che l’Italia puzzi più dalla testa che dai piedi ma Cofferati ha l’impegno di tutelare i piedi (la città di Bologna): è una questione di giurisdizione. Che poi queste limitazioni date dalle giurisdizioni sempre più piccole ed inefficaci (vedi devolution) siano sbagliate è un’altra storia.

  1075. Fabio Pillonca

    Siamo proprio un Paese in via di sottosviluppo…l’unica volta che Cofferati ha fatto una cosa giusta, tutti gli danno contro.

  1076. Alexandra Mc Millan

    “La legge Rognoni – La Torre, che consente da oltre vent’anni di aggredire le ricchezze accumulate dalle mafie nel nostro Paese, è in pericolo. Rischia di essere approvato dal Parlamento, infatti, un disegno di legge che tra i molti aspetti discutibili prevede la possibilità di revisione, senza limiti di tempo e su richiesta di chiunque sia titolare di un “interesse giuridicamente riconosciuto”, dei provvedimenti definitivi di confisca… Nessun provvedimento di confisca, di fatto, sarà mai definitivo. Nessuna assegnazione di beni confiscati avrà un futuro certo…”
    Questo testo è tratto dall’appello dell’Associazione “Libera” di Don Ciotti, pubblicato anche su “Libertà e Giustizia”.

    http://www.libera.it/index.asp?idpagine=544
    http://www.libertaegiustizia.it/appelli/dettaglio_appello.php?id_appello=7

    Questi sono i link. Ancora le adesioni sono davvero troppo troppo poche. Abbiamo l’occasione per dire a quelli che giustamente Beppe chiama !i nostri dipendenti” che non ci sentiamo rappresentati da leggi così. Che stiamo controllando il loro lavoro, e queste leggi non ci piacciono.
    Diffondete questo appello perché molto pochi ne sono a conoscenza visto che alla televisione non ne parlano.
    http://www.libera.it/index.asp?idpagine=544
    http://www.libertaegiustizia.it/appelli/dettaglio_appello.php?id_appello=7

    Grazie!

  1077. bartolomeo floris

    Postato da: salvatore martino il 05.11.05 19:47

    Secondo te dovremmo aspettare che Bologna diventi come il Bronks pre-giuliani per cercare di migliorarla già da ora?
    per favore.
    saluti a tutti.

  1078. angelo zorli

    sono d’accordo con il Sindaco di Bologna.

  1079. Cotterchio Andrea

    Un nuovo confine di stato in Valle di Susa

    Se questa non è illegalità!!!!

    Sono un abitante della Valle di Susa che vuole fare un appello DISPERATO a tutta la gente che frequenta questo blog e a Beppe Grillo per rendere pubblico, in scala più ampia possibile, lo scempio di democrazia che questo nostro “civile e democratico” paese sta attuando da una settimana a questa parte sul territorio valsusino.
    Sicuramente l’italia è al corrente della protesta che i valligiani stanno effettuando contro i cantieri per il passagio del T.A.V. treno ad alta velocita, e dico sicuramente perche qualche tg ha riportato la notizia in modo frammentario e alquanto fazioso, d’altra parte le nostre montagne sono quelle olimpiche e non è pensabile fare cattiva pubblicità a Torino 2006.
    Quello che l’Italia non sa però, è il modo meschino ed illegale che è stato utilizzato per evitare problemi con i così detti “disobbedienti”.
    Lunedì 31/10 dopo un pomeriggio di tafferugli con le forze dell’ordine inviate per proteggere i tecnici che dovevano recintare i siti per i sondaggi preliminari, si è raggiunta una tregua con le autorità di polizia poichè era scaduta la validità dell’ordinanza per l’occupazione dei terreni in questione.Quindi tutti a casa..
    Nella notte però l’impensabile. Con i permessi scaduti, e quindi nella totale illegalità, i siti sono raggiunti e l’abitato di Mompantero diventa un nuovo confine di stato. I tg danno la notizia “raggiunti i siti dai tecnici protetti dalla polizia” cosa non vera perche tutt’oggi, senza permessi validi, non lo hanno ancora fatto.
    Ma Mompantero è diventato territorio occupato da forze militari. Entrano solo i residenti esibendo documento d’identità, tutta la montagna è off-limits.
    Siamo in pieno stato di polizia.A Mompantero la democrazia e la libertà non esistono più.
    E nessuno ne parla.
    Vi prego di diffondere la notizia il più possibile.Documentatevi sul movimento NO TAV e sulle motivazioni del nostro NO.
    http://www.notav.it
    Aiutateci !!!!!

  1080. Luca Lanari

    “Basta!
    Non ho più voglia di vedere Andreotti in giro.
    Non è concepibile trovarlo in dibattiti, talk show, tavole rotonde come il “simpaticone di turno”.
    Va dimenticato come facente parte di un periodo buio della nostra storia.” _ Questo scrivevi tu Beppe qualche mese fa! Mi dispiace per te, ma ho appena “goduto” della sua ultima (nel senso di più recente) apparizione in TV nello spot di una nota ditta di telefonia. AIUTO!

  1081. Marco(Marcolin)

    Da buon Bolognese dico al ns primo cittadino…avanti cosi!
    1=perche non tutti coloro che occupano sono indigendi
    2=perche comunque sia occupare è illegale
    3=perche’ occupare significa prendere in giro le persone oneste che si fanno il mazzo per comprarsi casa o per pagarne l’affitto(a bologna citta non meno di 700 euro)…finalmente un Sindaco che ha la voglia di risolvere qualche problemino.

  1082. salvatore martino

    scusate ma l’intervista di cofferati a “che tempo che fa” l’avete sentita?parla davvero come uno sceriffo…poi sinceramente, senza voler essere qualunquista, non credo che bologna possa dirsi una città in preda al degrado,cosa dovrebbe dire chi abita a corviale(rm)? allo zen(pa), a secondigliano(na)? i problemi della città (bo) sono senza dubbio delicati ad esempio la presenza di numerose persone che si bucano per strada deve essere risolto con un’azione forte,ma supportata da una legislazione diversa a monte. se continuiamo a criminalizzare non ne usciremo facilmente e il proibizionismo,il clandestinismo continueranno a mietere vittime,anche psicologiche,perchè un clandestino diventa tale quando entra nel nostro paese,ce lo presentano come tale ma prima era una persona qualunque,che magari scappa da una situazione di m**da,lavorando anni x mettere da parte i soldi che gli servono per partire.bisogna mettere queste persone in condizione di vivere decentemente perseguendo i criminali e rendendo più facile le procedure di cittadinanza,ricordando anche che siamo la nazione più vecchia d’europa e che,checchè ne dica pera,il meticciato è inevitabile e bello.pensate se non ci fossero stati i barbari,a quest’ora saremmo tutti rachitichi o suonatori di cetra avinazzati…

  1083. franco leone

    Scusate ma leggendo i vostri commenti non ho potuto fare a meno di associare questa canzone:

    Autore Franco Battiato, Anno 1980 album PATRIOTS

    Up Patriots to arms

    La fantasia dei popoli che è giunta fino a noi
    non viene dalle stelle…
    alla riscossa stupidi che i fiumi sono in piena
    potete stare a galla.
    E non è colpa mia se esistono carnefici
    se esiste l’imbecillità
    se le panchine sono piene di gente che sta male.

    Up patriots to arms, Engagez-Vous
    la musica contemporanea, mi butta giù.

    L’ayatollah Khomeini per molti è santità
    abbocchi sempre all’amo
    le barricate in piazza le fai per conto della borghesia
    che crea falsi miti di progresso
    Chi vi credete che noi siam, per i capelli che portiam,
    noi siamo delle lucciole che stanno nelle tenebre.

    P.S. questa e solo una parte del brano.

  1084. Roberto Volpi

    Le parole di Grillo sono giuste.

    Lo stato in Italia è forte coi deboli e debole coi forti.

    Inoltre lo sgombero del Cofferati è tutta una farsa. Le baracche dei Romeni sulla sponda sinistra del fiume Reno si sono trasferire sulla sponda destra.

    Cofferati in realtà ha preso per il culo la legalità, ma da un sindacalista non si può pretendere altro.

  1085. matteo ruscellai

    Oscar, è la sola cosa che sai dire?

  1086. oscar odetti

    x matteo ruscellai

    sei pazzo? tu vivi in un mondo tutto tuo…

  1087. Alessandro Piragino

    Così come ci vuole cultura per non fare di tutta un erba un fascio affermando che gli immigrati sono tutti delinquenti assassini e stupratori.I peggiori stupratori sono Italiani di ottima famiglia come IZZO il fascista stupratore assassino del circeo.Perciò si sciacqui la bocca prima di lanciare anatemi e offese contro la povera gente.

  1088. Alexandra Mc Millan

    No, questa volta mi dispiace, non sono per niente d’accordo. La legalità è legalità, e va fatta rispettare da chi ricopre una carica istituzionale, nei limiti della sua competenza e dei suoi mezzi. Cominciando da dove si può e da dove si ritiene opportuno.
    Altrimenti, ad aspettare sempre qualcosa di più grande e di più importante che deve succedere “prima” si rischia di non cominciare mai.
    Chi vota a destra spesso lo fa perché chiede legalità, ma questa destra sta dimostrando di non sapere neanche cosa sia la legalità
    Chi vota a sinistra spesso ha la solidarietà tra i suoi valori, e anch’io in un primo momento avevo pensato “ma come, adesso questo che fa?”.
    Ma il fatto è che io come privata cittadina ho conosciuto le storie di molte persone, anche con precedenti penali, e avrei voluto aiutarle quasi tutte. Io posso permettermelo, perché non sono nessuno. Cofferati no, perché deve fare una scelta su chi tutelare.
    E scegliendo di tutelare clandestini, specie con precedenti penali o con comportamenti spesso aggressivi nei confronti della gente, finisce per far del male proprio a quelli che invece lavorano, e si trovano vittime di molto mal riposti e ingiustificabili rigurgiti di razzismo e xenofobia.
    Da parte di chi ha il dovere istituzionale di difendere la legalità, estendere la solidarietà a tutti è un’offesa verso chi non è mai ricorso a reati, e si vede trattato allo stesso modo di chi invece lo ha fatto.
    Col risultato che poi gli “stranieri” diventano “tutti delinquenti” proprio come, fino a non molto tempo fa, “gli Italiani” erano “tutti mafiosi”.
    Vuoi difendere la legalità, Beppe? diffondi il testo dell’appello di Don Ciotti contro chi vuole affossare la legge sulla confisca dei beni ai mafiosi.
    Questo è cominciare a pulire il pesce dalla testa.

  1089. oscar odetti

    se chiamparino fosse solo metà di cofferati, torino sarebbe 3 volte più bella!!!!!

    ORA E’ UN PORCILE!!!!!!!!!!!

  1090. Alessandro Piragino

    Postato da: Alessandro Paglialunga il 05.11.05 19:14

    MA LEI LAVORA ? COSA FA DI BELLO NELLA VITA ?

    SE MI DICE CHE VA A SCUOLA MI PERMETTO DI MANDARLA A QUEL PAESE
    -IVANA

    Cosa significa per lei essere veri cristiani? Permettere l’entrata di tutti i poveri del mondo, aprire la porta di casa a chi vuole rubare o magari offrire la propria donna a chi la chiede? Per me essere cristiano è essere solidale in base alla mie disponibilità, perciò sono favorevole a un’immigrazione controllata, integrabile, rispettosa della Legge e delle tradizioni italiane e contrario a una sconsiderata destinata a creare il caos, quindi deleteria per italiani e stranieri(vedi Parigi). Eviti la demagogia, non ne beneficia nessuno.-GIULIO

    Al sig. Piragino.

    Ridi buffone per scaramanzia…cantava Zero, le dedico queste parole. Si auguri che ciò che affermo e che la sfido a smentire quando e dove vuole, non le tornino in mente, viva sereno nella sua incoscienza. Altrimenti incontriamoci e analizzazimo insieme la cronaca degli ultimi giorni, io analizzo e discuto sui fatti concreti.
    Forse lei è uno dei tanti fannulloni dell’area anarco-comunista ma io lavoro e vorrei continuare a farlo senza che qualcuno, in un attimo di violenza, porti via a me e alla mia famiglia quel poco che con tanto sacrificio guadagno. Senza aiuti sindacali, partitici o altro. Non so lei…
    Io sig Giulio ho quaranta anni e faccio da quindici anni il cameriere non ho partiti sindacati o altro,ma mi farebbe piacere sapere il suo con tanto sacrificio a cosa equivale.Perchè ci vuole cultura per capire che se in una categoria di persone come gli anarco-comunisti possono esserci dei nullafacenti non è detto che lo siano tutti,le assicuro che ci sono anarco-comunisti che hanno pagato e pagano sulla loro pelle le loro convinzioni.Così come ci vuole cultura per non fare di tutta un erba un fascio affermando che gli immigrati sono tutti delinquenti assassini e stupratori.I peggiori stupratori sono Italiani di ottima famiglia come IZZO il fascista stupratore assassino del circeo.Perciò si sciacqui la bocca prima di lanciare anatemi e offese contro la povera gente.

  1091. mario uccella

    THIS IS THE VOICE OF FATE.

    GRILLO,
    TI RIBALTO LA DOMANDA:
    SE NON SI COMINCIA DALLE PICCOLE COSE, ALLORA DA DOVE SI DEVE INIZIARE A RIPULIRE IL LETAME?
    SEI DAVVERO CONVINTO CHE IL METODO COFFERATI SIA DEMAGOGICO? CREDI DAVVERO CHE IL SINDACO DI BOLOGNA VOGLIA SOLO FARSI DEL MALE, PASSANDO PER IL PASDARAN DELLA LEGGE E ORDINE?
    SIETE DAVVERO TUTTI CONVINTI CHE LA LEGALITA’ E IL SUO MANTENIMENTO SIANO PER NATURA SPETTANTI ALLA DESTRA, MENTRE LA SINISTRA DEBBA FARSI PALADINA SOLO DELLA SOLIDARIETA’?
    SE NON SI COMINCIA DALLE PICCOLE COSE, NON SI COMINCERA’ MAI DA NULLA. A MIGLIORARE LE COSE PER TUTTI E NON SOLO PER I POCHI CHE POSSONO PERMETTERSELO.
    APPOGGIO INCONDIZIONATAMENTE COFFERATI E LE SUE INIZIATIVE, DI FRONTE AD UN GOVERNO COLPEVOLE DI CINQUE ANNI D’IGNAVIA CONTRO IL MALAFFARE QUANDO NON ADDIRITTURA COLLUSO CON ESSO…
    O FORSE PREFERIRESTE CHE NEL NOME DELLA (FINTA) SOLIDARIETA’, SI COMPIANO RAPINE, STUPRI, ASSASSINI, TRUFFE MILIARDARIE E NON, SI AMMAZZI LA GENTE INERME E I TUTORI DELL’ORDINE, AL SOLO SCOPO DI PRESERVARE LE MINORANZE, QUASI FOSSERO DEL TUTTO PRIVE DI COLPE (E SI SA CHE NON E’ MAI STATO COSI’)…
    BIANCHI, GIALLI, NERI, ROSSI, MARRONI…NON IMPORTA IL COLORE SE LA COLPA E’ ACCERTATA, SE L’ILLEGALITA’ E’ COMMESSA E DIMOSTRATA. IMPORTA ANCHE LA CERTEZZA DELLA PENA, E QUELLA E’ OTTENUTA SOLO SE SI PORTANO PROVE INCONFUTABILI.
    SOGNERO’, FORSE.
    MA ALLEVERO’ MIO FIGLIO AFFINCHE’ UN GIORNO TUTTO QUESTO ACCADA.

    ITALY PREVAILS.

  1092. matteo ruscellai

    Quanta cattiveria, quanto odio…forse a qualcuna piacerebbe tanto che le strappassero le mutandine…forse si potrebbe vedere la vita in modo più positivo, visto che in fondo c’e’ chi sta molto peggio e cercare di migliorare tutto ciò che circonda. Cofferati ha preso le sue decisioni e ne risponderà per conseguenza.
    Ma di questi post mi colpiscono le malvagità che vengono dette. Degne solo di delinquenti veri, di arrabbiati con la vita e con il mondo.
    Gli stupratori non hanno nazionalità. Non sono immigrati e non sono stranieri. Sono solo strupatori.
    E dei pedofili italiani che vogliamo dire?
    Ma domani, con la preghierina delle dieci vi laverete le coscienze e le bocche. Che schifo…

  1093. Luca Giurleo

    Presto,molto presto (speriamo) tutto questo schifo di politica corrotta sempre più vicino alla dittatura che alla democrazia sarà un brutto ricordo; stiamo arrivando per riportare giustizia,uguaglianza,libertà(in tutte le sue forme ed espressione)uguaglianza e sopratutto partecipazione del popolo all’attività politica del paese(democrazia diretta).Stiamo cercando gente con idee,proposte,anche senza alcuna esperienza di qualsiasi ceto o classe(sono esclusi tutti i politici o ex militanti di partiti,membri del clero e forze dell’ordine),per la creazione di un partito proveniente dal basso alla riconquista dei diritti che ogni giorno ci vengono tolti.
    Se volete saperne di più, scrivete a helloluke83@hotmail.com oppure chiccalove74@hotmail.com
    E’ del vostro aiuto che abbiamo bisogno,per proposte,idee,suggerimenti qualunque cosa.Diamo una scossa a questo paese!!
    Non vogliamo soldi neanche potere e gloria solo cambiare l’Italia,per quanto difficile possa essere non è impossibile!
    A presto Luca ed Enrica

  1094. rosario

    controllate le bollette telecom e attenzione al servizio tutto 4 star che sembra essere appioppato un pò a tutti a caso in tutta italia!!!! 5€ a bimestre!

  1095. Nicola Romanini

    Magari a Ciampi scriviamo “d’accordo” e non “daccordo”. Mi permetto di osservare (se dobbiamo fare le cose facciamole bene no?!) che la legge elettorale non si è scelta con un referendum al max la si è abrogata.

  1096. Marco Tamarri

    No, beppe, proprio non ci siamo, più leggo il tuo post più non lo condivido. La cosa che critico fortemente non è la questione dell’intervento di Cofferati (che io comunque trovo assolutamente leggittimo) ma il solito discorso “prima di risolvere questo problema bisognerebbe risolverne altri”, assolutamente improduttivo, superficiale, pericoloso. E decisamente retorico.

  1097. STEFANO BEGNINI

    NORMALMENTE CONDIVIDO E SOTTOSCRIVEREI QUASI TUTTO DI QUELLO CHE BEPPE SCRIVE E FA, MA SU COFFERATI UN DISTINGUO VA FATTO.
    COFFERATI FA IL SINDACO IN UNA CITTA’ COME BOLOGNA E QUANDO SI DECIDE A DAR CORSO ALLA NORMALITA’ (=LEGALITA’) NON SI PUO’ CHE APPLAUDIRE E SOTTOSCRIVERE. NON E’ CORRETTO, A MIO GIUDIZIO, ASSERIRE CHE CI SIANO ALTRE PRIORITA’. IL VALORE DA DARE ALLE PRIORITA’ E’ UN CRITERIO MERAMENTE SOGGETTIVO, NON ATTIENE ALLA LEGALITA’. IO PENSO CHE SE ESISTE UNA LEGGE, QUESTA VA FATTA RISPETTARE E PIUTTOSTO DI SCAGLIARSI CONTRO CHI INIZIA A FARLA RISPETTARE MI PREOCCUPEREI DEL FATTO CHE CERTI ATTEGGIAMENTI (LAVAVETRI, VU’ CUMPRA’, CONTRAFFAZIONI, OCCUPAZIONI) STANNO INIZIANDO AD ESSERE DATI PER SCONTATI E NON CONSIDERATI ATTI CRIMINOSI ED ILLEGALI.

    PER COSTRUIRE L’UTOPIA PROSPETTATA DA BEPPE, INIZIAMO DALL’APPREZZARE ED APPOGGIARE LE PICCOLE COSE ED AZIONI CHE CI AVVICINANO AL RISPETTO DELLA LEGGE. PER TUTTI, IN MODO UGUALE.

  1098. Sergio Longoni

    Off Topic

    Ho visto che tra i commenti al post di ieri ce ne è stato qualcuno riguardante il filmato di Grillo e Real Player.

    In effetti ho avuto qualche problemino a leggerlo dalla mia macchina attuale e non avevo alcuna voglia di installare altri lettori, plugin o altro
    dato che non ho problemi a leggere nessun’altro dei miei abituali filmati.

    non volendo perdere tempo ho fatto una rapida ricerca in rete e ho scoperto che il filmato è già disponibile in streaming su YouTube ed è visibile con un qualsiasi Flash Player (decentemente aggiornato) di qualsiasi browser

    ecco il link del filmato:

    http://www.youtube.com/player.swf?video_id=FpIrtOUUq_c&l=38

    Firefox e Linux compatibile senza problemi

  1099. Ale Simula

    Mi spiace ma per una volta non sono mica d’accordo con l’attacco di Beppe.
    Cosa dovremmo fare: una classifica delle illegalità e poi occuparci solo di quelle in alto? Cominciamo a risolvere tutte le situazioni.

    Ma poi, perché noi siamo l’unico paese d’Europa con il problema abusivi/lavavetri a questo livello? In nessun altro paese è così, eppure sono tutti paesi civili che proteggono le fasce più deboli, certamente più di noi…

  1100. Gianni Cesari

    @nicola franco (hai dei parenti in spagna?)
    “AL MOMENTO ABBIAMO SUPERATO QUOTA 20 PERSONE!!”
    ___________________________________________
    cavoli! se si va tutti a roma bisognerà riservare quasi mezzo scompartimento di un vagone!
    😀

  1101. salvatore vincenti

    ***R E S E T*****
    Come può parlarsi di legalità in un paese in cui non sappiamo, nessuno sa, quante sono le leggi vigenti, in un paese in cui i codici vengono modificati tutti i giorni, in cui il sistema fiscale è un oscuro mistero anche per i fiscalisti, in cui un processo civile dura trent’anni se non si muore prima, in cui la legge la si interpreta a proprio piacimento, in cui l’approvazione di una legge è seguita da mille regolamenti.
    Non ci sono le basi per parlare di legalità in Italia, ci vorrebbe una sorta di RESET per ricominciare tutto da capo …..
    Salvatore 78

  1102. Nicola Franco

    ATTI CONCRETI

    ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE

    Per TUTTI.

    ABBIAMO PREPARATO IL TESTO DI UNA LETTERA DA SPEDIRE A BEPPE GRILLO ED A TUTTI I “MEET UP” (in formato cartaceo).

    In essa è contenuto un appello a Beppe per muovere i primi passi verso la realizzazione di una ASSOCIAZIONE NAZIONALE E UNA TV SATELLITARE.

    Chi volesse leggerla ed eventualmente sottoscriverla può pubblicare la sua mail (o inviarmela per posta elettronica) ed io gliela manderò!

    Vi prego di aderire numerosi.

    AL MOMENTO ABBIAMO SUPERATO QUOTA 20 PERSONE!!

    DATEMI UNA MANO!!!

    Questa è la mia mail: nicoladue@hotmail.com

    Un saluto a tutti

    ————————————————-

    Concordo sulla considerazione di Beppe:

    non è possibile ripristinare la legalità cominciando dai lavavetri o dai barboni o da quelli che rubano mele….

    Ci si è dimenticati di un concetto tanto semplice quanto essenziale: PRIORITA’.

    In questo paese ci devono essere delle PRIORITA’, bisogna prima perseguire mafia, camorra, ndrangheta, politici corrotti, truffatori, grandi evasori, assassini etc…
    e POI, soltanto POI chiedere il rispetto della legalità anche agli altri!!!!

    E’ come se il padre di una famiglia anziché cominciare a punire il figlio nullafacente e delinquente cominciasse invece dal più piccolo sorpreso a rubare mele per sfamarsi….

    FORTI CON I DEBOLI E DEBOLI CON I FORTI!!!

    Questo è assurdo!!

  1103. nicola cellamare

    NON scrivere sulle banconote di carta http://WWW.BEPPEGRILLO.IT;

    io NON l’ho fatto e, NON fatelo anche voi.

    Ah dimenticavo NON rimandate questo post.

  1104. Giulio Sacchi

    Per Lilla Lorella.

    Cosa significa per lei essere veri cristiani? Permettere l’entrata di tutti i poveri del mondo, aprire la porta di casa a chi vuole rubare o magari offrire la propria donna a chi la chiede? Per me essere cristiano è essere solidale in base alla mie disponibilità, perciò sono favorevole a un’immigrazione controllata, integrabile, rispettosa della Legge e delle tradizioni italiane e contrario a una sconsiderata destinata a creare il caos, quindi deleteria per italiani e stranieri(vedi Parigi). Eviti la demagogia, non ne beneficia nessuno.

  1105. Alessandro Piragino

    Al sig. Piragino.

    Ridi buffone per scaramanzia…cantava Zero, le dedico queste parole. Si auguri che ciò che affermo e che la sfido a smentire quando e dove vuole, non le tornino in mente, viva sereno nella sua incoscienza. Altrimenti incontriamoci e analizzazimo insieme la cronaca degli ultimi giorni, io analizzo e discuto sui fatti concreti.
    Forse lei è uno dei tanti fannulloni dell’area anarco-comunista ma io lavoro e vorrei continuare a farlo senza che qualcuno, in un attimo di violenza, porti via a me e alla mia famiglia quel poco che con tanto sacrificio guadagno. Senza aiuti sindacali, partitici o altro. Non so lei…
    Io sig Giulio ho quaranta anni e faccio da quindici anni il cameriere non ho partiti sindacati o altro,ma mi farebbe piacere sapere il suo con tanto sacrificio a cosa equivale.Perchè ci vuole cultura per capire che se in una categoria di persone come gli anarco-comunisti possono esserci dei nullafacenti non è detto che lo siano tutti,le assicuro che ci sono anarco-comunisti che hanno pagato e pagano sulla loro pelle le loro convinzioni.Così come ci vuole cultura per non fare di tutta un erba un fascio affermando che gli immigrati sono tutti delinquenti assassini e stupratori.I peggiori stupratori sono Italiani di ottima famiglia come IZZO il fascista stupratore assassino del circeo.Perciò si sciacqui la bocca prima di lanciare anatemi e offese contro la povera gente.

  1106. ivana iorio

    Per me essere cristiano è essere solidale per quanto possibile alle mie disponibilità, perciò sono favorevole a un’immigrazione controllata, integrabile, rispettosa della Legge e delle tradizioni italiane e contrario a una sconsiderata destinata a creare il caos, quindi deleteria per italiani e stranieri(vedi Pargi). Eviti la demagogia, non ne beneficia nessuno.

    GIUSTISSIMO….

  1107. Fabrizio Li Vigni

    ANNUNCIO:

    Vedetevi “LA MAFIA E’ BIANCA” di Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini.

    Ieri c’è stata la presentazione del DVD e del libro in un cinema di Palermo. Io ho assistito. C’era anche Santoro e tra il pubblico c’erano tanti personaggi di rilievo, fra cui Caselli, l’ex-sostituto-procuratore della Corte di Palermo.

    Hanno proiettato il film e vi posso assicurare che è vomitevole. Appena lo vedranno i miei genitori, si chiederanno con quale coraggio e responsabilità tengono i loro figli in una terra e in un Paese come questo…

    Compratevi e vedetevi questo video, se volete capire come va la mia Sicilia – nemmeno io sapevo quanta mafia c’è al potere, anche se avevo sentito di collusioni con la mafia riguardo al carissimo Cuffaro. Ma quanta mafia… quanta! Allucinante…

    E Santoro prima del film ha detto una cosa importante e secondo me verissima: se non cambia prima la Sicilia, non può cambiare il resto dell’Italia. Oltre a ottimo vino e arance, infatti esportiamo anche mafia ad alti livelli… Basti vedere Dell’Utri, lo stesso Berlusconi, e mille altri.

    Vedete e diffondete LA MAFIA E’ BIANCA.
    Grazie,
    Fab.

  1108. damiano tonello

    Mi pare un post che passa di palo in frasca.
    Cofferati si trova in una situazione, l’Italia in un’altra. Meglio non fare confusione.
    Ciao

  1109. Giulio Sacchi

    Per Lilla Lorella.

    Cosa significa per lei essere veri cristiani? Permettere l’entrata di tutti i poveri del mondo, aprire la porta di casa a chi vuole rubare o magari offrire la propria donna a chi la chiede? Il suo fidanzato, se l’ha, potrebbe cominciare da lei.
    Per me essere cristiano è essere solidale per quanto possibile alle mie disponibilità, perciò sono favorevole a un’immigrazione controllata, integrabile, rispettosa della Legge e delle tradizioni italiane e contrario a una sconsiderata destinata a creare il caos, quindi deleteria per italiani e stranieri(vedi Parigi). Eviti la demagogia, non ne beneficia nessuno.

  1110. Fabrizio Li Vigni

    ANNUNCIO:

    Vedetevi “LA MAFIA E’ BIANCA” di Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini.

    Ieri c’è stata la presentazione del DVD e del libro in un cinema di Palermo. Io ho assistito. C’era anche Santoro e tra il pubblico c’erano tanti personaggi di rilievo, fra cui Caselli, l’ex-sostituto-procuratore della Corte di Palermo.

    Hanno proiettato il film e vi posso assicurare che è vomitevole. Appena lo vedranno i miei genitori, si chiederanno con quale coraggio e responsabilità tengono i loro figli in una terra e in un Paese come questo…

    Compratevi e vedetevi questo video, se volete capire come va la mia Sicilia – nemmeno io sapevo quanta mafia c’è al potere, anche se avevo sentito di collusioni con la mafia riguardo al carissimo Cuffaro. Ma quanta mafia… quanta! Allucinante…

    E Santoro prima del film ha detto una cosa importante e secondo me verissima: se non cambia prima la Sicilia, non può cambiare il resto dell’Italia. Oltre a ottimo vino e arance, infatti esportiamo anche mafia ad alti livelli… Basti vedere Dell’Utri, lo stesso Berlusconi, e mille altri.

    Vedete e diffondete LA MAFIA E’ BIANCA.
    Grazie,
    Fab.

  1111. Giulio Sacchi

    Per Lilla Lorella.

    Cosa significa per lei essere veri cristiani? Permettere l’entrata di tutti i poveri del mondo, aprire la porta di casa a chi vuole rubare o magari offrire la propria donna a chi la chiede? Il suo fidanzato, se l’ha, potrebbe cominciare da lei.
    Per me essere cristiano è essere solidale per quanto possibile alle mie disponibilità, perciò sono favorevole a un’immigrazione controllata, integrabile, rispettosa della Legge e delle tradizioni italiane e contrario a una sconsiderata destinata a creare il caos, quindi deleteria per italiani e stranieri(vedi Pargi). Eviti la demagogia, non ne beneficia nessuno.

  1112. alessandro dotti

    Caro Grillo penso che tu stia sbagliando su Cofferati, io vivo a Bologna e ti garantisco che la maggior parte della gente è contenta

  1113. IVANA IORIO

    Postato da: Alessandro Paglialunga il 05.11.05 19:14

    MA LEI LAVORA ? COSA FA DI BELLO NELLA VITA ?

    SE MI DICE CHE VA A SCUOLA MI PERMETTO DI MANDARLA A QUEL PAESE

  1114. Andrea Cesanelli

    Ciampi non è dacordo con la legge-truffa di Berlusconi:

    CIAMPI: LA NOSTRA SPERANZA!

    VI PREGO
    MANDIAMO
    100.001 CARTOLINE AL QUIRINALE CON QUESTO TESTO:

    GENTILE PRES. DELLA REPUBBLICA,

    VOGLIO FARLE PRESENTE CHE NON SONO DACCORDO CON LA LEGGE CHE VUOL CAMBIARE UNA LEGGE ELETTORALE SCELTA CON UN REFERENDUM.

    FIRMATO
    UN CITTADINO ITALIANO.

    __________________________________________________

  1115. luca mancari

    @ IVANA

    PIENAMENTE D’ACCORDO

  1116. oscar odetti

    x lilla lorella

    ma sei scema?
    se sono cristiano o caritatevole non vuol dire che voglia farmi mettere i piedi in faccia da questa gentaglia!!!!!

  1117. Alessandro Piragino

    Cofferati viene dal sindacato.Il sindacato dovrebbe occuparsi dei diritti dei lavoratori,dovrebbe cercare di farli rispettare.Fu questo il motivo che lo spinse a fare una forte battaglia in favore dell’art.18 dello statuto dei lavoratori.Scesero in piazza milioni di persone a Roma chiamate dal sig.Cofferati.Poi venne fatto un referendum indetto da Bertinotti sempre su quell’articolo e il sig.Cofferati che ha sempre avuto sullo stomaco il sig.Bertinotti invece di dirci andate a votare,ci disse andate al mare.E’ questo il modo di fare battaglie sulla legalità? A me delle beghe tra Bertinotti e Cofferati non me ne frega un cazzo.Non mi interessa chi dei due vuole fare il leader della sinistra in Italia.Ma quando la sinistra è stata al potere nessuno,neanche Cofferati si è incazzato per l’introduzione della flessibilità sul lavoro.Nessuno ha pensato a fare una legge contro il conflitto d’interessi.E quanti deputati e senatori del centro sinistra per processi subiti dovrebbero ritirarsi con estrema vergogna?
    Io dico VERGOGNA!A chi se la prende con i lavavetri e non con il lavoro nero e la disoccupazione e la flessibilità.
    VERGOGNA!A chi distrugge baracche e se ne frega di dare case,usando come motivazione la legge sulla clandestinità,la FASCISTISSIMA legge BOSSI-FINI.
    VERGOGNA!A chi attacca i centri sociali e gli studenti con le armi della polizia e neanche ci prova a sedersi a un tavolo a dialogare(esprimo tutto il mio risentimento nei confronti di chi terroristicamente manda bombe e merita galera).
    VERGOGNA SIG.Cofferati!Lei è solo un piccolo uomo che gioca col potere,non è diverso dal Fini che stava a Genova durante il G8,NON è DIVERSO DA TUTTI GLI ALTRI POLITICI CHE HANNO COME LORO UNICO VERO GRANDE SCOPO QUELLO DI FARE CARRIERA E TENERSI INCOLLATA LA POLTRONA SOTTO IL CULO.
    Ma verrà il giorno in cui anche lei guardandosi allo specchio non potrà fare altro che sputarsi.

  1118. alessandro lauri

    Vabbuo’ ragazzi il nostro amato beppe ha fatto uno scivolone con quel post…io direi di perdonarloooooooooo! perchè anche i migliori posso cadere ma solo i grandi si rimettono subito a correre!

    continua a correre che noi ti stiamo dietro! ti vogliamo bene!

  1119. luca mancari

    PARLATE TANTO CHE I CAMPI NOMADI DEVONO CONTINUARE AD ESISTERE E CHE COFFERATI HA SBAGLIATO…E SI E’ FACILE PARLARE QUANDO UNO COME GRILLO AD ESEMPIO POSSIEDE LA SUA BELLA VILLETTA QUINDI UNA PROPRIETA’ PRIVATA PROPRIO COME IL NOSTRO PRESIDENTE, CON IL SUO GIARDINO ,IL SUO RECINTO LONTANO DA RUMORI, ODORI E VIA DICENDO. qUELLI CHE INVECE (SEMPRE COMUNQUE POVERA GENTE) CHE ABITANO A RIDOSSO DI QUESTI CAMPI DOVE PRESUMIBILMENTE C’E’ SPORCIZIA E A VOLTE DELINQUENZA SONO DEI RAZZISTI INCIVILI APPARTENENTI A FORZA ITALIA CAPEGGIATI DAL TIRANNO BERLUSCONI!!

  1120. Alessandro Paglialunga

    Caro Beppe,
    ho letto il commento di Franca Verrone e sono rimasto inorridito, ed è per questo che vorrei scriverle una lettera aperta.
    Cara Franca Verrone,
    prima di tutto la ringrazio per aver auspicato la mia morte anche se io, a differenza di lei non le auguro niente di male.
    Nel suo commento Lei dice che preferisce essere razzista perché così, quando uscirà di casa, sarà sicura che nessuno zingaro le ruberà le mutande. Se fossi in Lei non mi preoccuperei tanto del nomade che le frega le mutande, ma starei attento al Callisto Tanzi che mi frega i risparmi di una vita!!!
    Se fossi in Lei non sarei così intollerate con questa povera gente, perché nel mondo loro sono cinque miliardi e noi invece siamo solo un miliardo, e se questi si incavolano ci fanno un sederino COSI’!!!
    Lei forse non sa che prima eravamo noi occidentali ad andare nei paesi africani, americani ed asiatici, ed a differenza degli immigrati di oggi, che vengono con qualche straccio addosso, noi ci andavamo con qualche migliaio di fucili e di cannoni. Non lo chiedevamo mica il permesso di soggiorno, ce lo prendevamo con la forza. Se qualcuno, come lei, era razzista verso i conquistatori, noi dopo avergli fregato tutto(comprese la moglie e le mutande), lo mettevamo a ridosso di un muretto e gli piantavamo un proiettile in fronte.
    In conclusione, cara Franca Verrone, prima di scrivere idiozie Le consiglio caldamente di prendere un qualsiasi libro di storia e di dargli un’occhiatina, chissà, forse cambierà idea!!!
    Oltre ad augurarLe tutto il bene del mondo, spero con tutto me stesso che nessuno zingaro le rubi le sue mutandine.
    Distinti Saluti
    Alessandro

  1121. IVANA IORIO

    FATE VENIRE IN ITALIA E VOLETE CHE IL GOVERNO LI ACCOLGA E DIA A TUTTI LORO UN PERMESSO DI SOGGIORNO, E POI IL GIORNO DOPO TE LI TROVI A LAVARE I VETRI E A DORMIRE SOTTO I PONTI ..E QUESTA SAREBBE LA VOSTRA SOLIDARIETA’?? CHIAMARE TURISTI DEI CLANDESTINI LEGALIZZATI???

    ***************************************
    TURISTI A 5/6 FIGLI CADAUNO, OVVIAMENTE CON REDDITO BASSO PER CUI QUALCUNO DOVRA’ AIUTARLI…..E PERCHE’ NON CHIAMARE ANCHE I PARENTI VISTO CHE GLI ITALIANI SONO COSI’ FESSI….E VIAAA ALTRA BARCA CARICA IN ARRIVO, GIA’ SANNO DOVE SCAPPARE APPENA METTONO PIEDE A TERRA…..

    VORREI TANTO CARICARE TUTTE LE SPESE AI BUONISTI, INCAPPUCCIATI, VERDI, SINISTROIDI, LILLIPUT, PUNKBESTIA,

  1122. Mario Serino

    Cofferati ha creato disastri già quando era nella CGIL, svegliaaaa!!!

    Beppe, ok per la critica a Cofferati, ma non scendere nella demagogia, chiedi a Cofferati dov’era quando il governo suo amico apriva la porta al precariato e lui ha subito applicato in casa sua (cgil) mobbing e precariato…
    Io di questi DS non mi fido… spero che spariscano alle prossime elezioni, centro sinistra sì, ma questi DS sembrano più a destra di AN…

  1123. Lilla Lorella

    e complimenti per il vostro essere caritatevoli e CRISTIANI!
    o forse essere cristiani per voi significa solo
    ostentare una pseudo- morale e pseudo-fede religiosa davanti ai vicini di casa?

  1124. Alan Mara

    Che dire…

    Ho visto il tuo video e mi sembra formidabile
    Continua così Grillo mi raccomando!
    Ti vorrei vedere in televisione però!
    Ricordati che la massa guarda la televiosione!

  1125. Giulio Sacchi

    Al sig. Piragino.

    Ridi buffone per scaramanzia…cantava Zero, le dedico queste parole. Si auguri che ciò che affermo e che la sfido a smentire quando e dove vuole, non le tornino in mente, viva sereno nella sua incoscienza. Altrimenti incontriamoci e analizzazimo insieme la cronaca degli ultimi giorni, io analizzo e discuto sui fatti concreti.
    Forse lei è uno dei tanti fannulloni dell’area anarco-comunista ma io lavoro e vorrei continuare a farlo senza che qualcuno, in un attimo di violenza, porti via a me e alla mia famiglia quel poco che con tanto sacrificio guadagno. Senza aiuti sindacali, partitici o altro. Non so lei…

  1126. Fabrizio Li Vigni

    Anch’io ho visto la trasmissione di Fabio Fazio e Cofferati è proprio una brava persona, un bravissimo politico. Ha le idee chiare e sa spiegare le sue azioni. Condivido il 99% di quel che dici, Beppe, ma in questo caso ti devo contestare due cose: 1) Cofferati, più di parlare in qualche comizio o in un’intervista, non può far granché contro i politici corrotti che stanno al governo; 2) evidentemente le situazioni riguardanti questi immigrati lì a Bologna erano veramente urgenti e Cofferati ha fatto bene a intervenire subito. Ha espresso ottime idee sull’immigrazione e sulla sua gestione. Bisogna prendere esempio da lui per non essere né come i Leghisti (razzisti) né però confusi e indecisi sul da farsi. Cofferati mi ha chiarito molto le idee da questo punto di vista.

    Fab.

  1127. luca mancari

    SONO D’ACCORDO ANCHE IO CON LUCIA ALGISI! CARO GRILLO PERCHE’ CON TUTTI I SOLDI CHE HAI INVECE DI CREARE QUESTO BLOG NON COSTRUISCI UNA CASA PER LAVAVETRI???? LI FACCIAMO…ANZI LI FATE VENIRE IN ITALIA E VOLETE CHE IL GOVERNO LI ACCOLGA E DIA A TUTTI LORO UN PERMESSO DI SOGGIORNO, E POI IL GIORNO DOPO TE LI TROVI A LAVARE I VETRI E A DORMIRE SOTTO I PONTI ..E QUESTA SAREBBE LA VOSTRA SOLIDARIETA’?? CHIAMARE TURISTI DEI CLANDESTINI LEGALIZZATI???

  1128. Massimo Russo

    Cofferati sei una delusione, anche tu te la prendi con i più deboli… Fanno bene quelli di Rifondazione che non ti appoggiano.
    Ho letto in un post che anche Prodi se la fa con quel demente di Bush.
    Ma è mai possibile che questi Stati Uniti del c…o siano così importanti?
    Alle prossime elezioni io voterò chi è contro la politica americana… Altro che Berlusconi e Prodi!!!

  1129. Alessandro de Sindris

    Caro Beppe, cari amici
    Cofferati è stato candidato dalla sinistra (tutta) a sindaco di Bologna con il fine ultimo di testarne le sue qualità di statista: questo naturalmente ha trasformato i bolognesi in “cavie” (volontarie e non).
    Personalmente non ho votato il cofferati perchè non l’ho mai ritenuto all’altezza della situazione e credo che le sue qualità siano stata molto sopravalutate negli anni scorsi.
    I fatti ora parlano molto chiaro: il Cofferati ha una linea di principio che non è sbagliata ma quello in cui pecca enormemente è il modus operandi: ha sempre predicato bene ma ora razzola MALISSIMO.
    Una delle prime avvisaglie circa la sua incapacità valutativa ed operativa si sono avute con la delibera sulla limitazione del consumo di alcolici dopo le 21 in zona universitaria: è una idiozia perchè non serve a risolvere i problemi ed ha danneggiato i commercianti ed i consumatori: anche un bimbo lo capisce ma lui no.
    Poi c’è stato un progressivo deterioramente qualitativo delle scelte di questa giunta. Es. la delibera antibivacco, quella anti lavavetri (non era + semplice stroncare il racket, se mai esiste, alla radice invece ke prendersela con l’ultimo anello della catena?).
    Circa gli sgomberi: giusta la linea di principio, sbagliato mandare le ruspe senza dare una alternativa di più ampio respiro a ki ci vive in quelle baracche: Risultato: una volta spazzate via dopo 2 gg sono tornati tutti lì. Complimenti per l’ottimo lavoro, sindaco.
    Ora il Cofferati pare stia facendo più o meno marcia indietro sulla battaglia della legalità: questo dimostra la totale incapacità di questa giunta a guidare Bologna ma sopratutto dimostra che Cofferati non è un buon statista: un conto è protestare in piazza sempre e comunque, altra cosa è amministrare la cosa pubblica, caro sindaco.
    Cofferati ha fallito così come ha fallito il progetto della sinistra di trovare in lui un eventuale futuro leader. E noi bolognesi, come tutte le cavie, siamo quelli che ci hanno rimesso.

  1130. Maurizio Longo

    Sor Beppe worte:

    “Se questa prova di forza di legalità:

    fosse preceduta da una applicazione della giustizia anche a chi a questa si sottrae con leggi ad hoc e ex-Cirielli,

    fosse preceduta da un pari furore nei confronti dei condannati in via definitiva che siedono in Parlamento,

    fosse preceduta dalla condanna totale e definitiva della privatizzazione dell’acqua,

    fosse preceduta dalla rimozione immediata di Fazio e dalla riforma di questa finanza di predoni.

    Ecco, allora la capirei, così no. ”

    Perfettamente d’accordo.

    Lo urlo insieme a te caro Sor Beppe.

    E spero lo urleremo in 100.000 quando ci dirai di fare concretamente qualcosa per farci sentire live.

  1131. lucia algisi

    SE ANDARE CON I RAGAZZINI E’UNA RIVOLUZIONE MORALE, SIAMO A POSTO, MA VI LEGGETE ALMENO, GLI EXTRACOMUNITARI VIVONO IN ITALIA E DEVONO RISPETTARE LE LEGGI ITALIANE.

  1132. francesco del Vasto

    Di rado mi trovo d’accordo con qualcuno, e, in questo caso, confermo.
    Posto che il pesce puzzi dalla testa, non sta scritto da nessuna parte che ci dobbiamo mangiare la coda. Se ci sono rapinatori a mano armata in giro, non vuol dire che ci dobbiamo sorbettare i ladri.

    Nello specifico: ci sono liste dove la gente si iscrive per avere casa. Dobbiamo ritenere che il comune di Bologna abbia liste corrette o no? E allora, chi occupa abusivamente una casa popolare, commette violenza nei confronti di chi si è messo in lista. O no?

    Caro Grillo, con tutto il rispetto e con i complimenti per essere stato nominato “eroe della comunicazione” , non continuiamo con il benaltrismo, altrimenti non se esce.

  1133. alessandro lauri

    ooopppsss…prima ho scritto privileGGiate con due G…CHIEDO SCUSA!

  1134. luca mancari

    GRILLO VAI A CAGARE!!!!! LE LEGGI VANNO RISPETTATE TUTTE!!!!!! AI TOPPATO!!!!

  1135. lucia algisi

    MARIA SESSA IL GRILLO PARLANTE TIRA IL SASSO E POI NASCONDE LA MANO, VEDI NAPOLI NEL SUO ULTIMO POST SI E’ ARRAMPICATO SUGLI SPECCHI.

  1136. Alessandro de Sindris

    Caro Beppe, cari amici
    Cofferati è stato candidato dalla sinistra (tutta) a sindaco di Bologna con il fine ultimo di testarne le sue qualità di statista: questo naturalmente ha trasformato i bolognesi in “cavie” (volontarie e non).
    Personalmente non ho votato il cofferati perchè non l’ho mai ritenuto all’altezza della situazione e credo che le sue qualità siano stata molto sopravalutate negli anni scorsi.
    I fatti ora parlano molto chiaro: il Cofferati ha una linea di principio che non è sbagliata ma quello in cui pecca enormemente è il modus operandi: ha sempre predicato bene ma ora razzola MALISSIMO.
    Una delle prime avvisaglie circa la sua incapacità valutativa ed operativa si sono avute con la delibera sulla limitazione del consumo di alcolici dopo le 21 in zona universitaria: è una idiozia perchè non serve a risolvere i problemi ed ha danneggiato i commercianti ed i consumatori: anche un bimbo lo capisce ma lui no.
    Poi c’è stato un progressivo deterioramente qualitativo delle scelte di questa giunta. Es. la delibera antibivacco, quella anti lavavetri (non era + semplice stroncare il racket, se mai esiste, alla radice invece ke prendersela con l’ultimo anello della catena?).
    Circa gli sgomberi: giusta la linea di principio, sbagliato mandare le ruspe senza dare una alternativa di più ampio respiro a ki ci vive in quelle baracche: Risultato: una volta spazzate via dopo 2 gg sono tornati tutti lì. Complimenti per l’ottimo lavoro, sindaco.
    Ora il Cofferati pare stia facendo più o meno marcia indietro sulla battaglia della legalità: questo dimostra la totale incapacità di questa giunta a guidare Bologna ma sopratutto dimostra che Cofferati non è un buon statista: un conto è protestare in piazza sempre e comunque, altra cosa è amministrare la cosa pubblica, caro sindaco.
    Cofferati ha fallito così come ha fallito il progetto della sinistra di trovare in lui un eventuale futuro leader. E noi bolognesi, come tutte le cavie, siamo quelli che ci hanno rimesso.

  1137. daniele degli esposti

    Non c’è niente da fare…..Prodi rassicura Bush sul fatto che se vuole un alleato affidabile e leale deve augurarsi la vittoria dell’Unione….e poi parliamo di legalità….Sono d’accordo partiamo dalla testa….Ma se non scendono in campo persone nuove con una nuova moralità (vedere Pasolini con la sua “rivoluzione morale”)allora è davvero tutto finito….e non c’è più tanto tempo….con affetto e rassegnazione. Daniele

  1138. lucia algisi

    BEPPE PRENDI I TUOI MILIARDINI CHE GUADAGNI SISTEMA QUESTI POVERACCI POI PARLEREMO DI COLLUSIONI MAFIOSE ED EX-CIRIELLI, E DI NOI ALTRI POVERACCI CHE NON ARRIVIAMO A FINE MESE.

    SEI IL PEGGIORE DEI DEMAGOGHI E QUINDI UN PERFETTO BRACCINO CORTO GENOVESE.

    STAI FACENDO UN UNICO SPOT ELETTORALE, MA QUANTI CREDI CHE TI VOTINO SE ARRIVI ALLO 0.1% IN QUSTO BLOG E’ UN ENORME SUCCESSO.

  1139. terry zanier

    BRAVO BEPPE STAVOLTA MI TROVI PERFETTAMENTE D’ACCORDO CON TE, SONO CONVINTO ANCHE IO CHE COFFERATI GUARDA LE PULCI E LASCIA SCAPPARE I BUOI, FAI SOLO UN ALTRO PICCOLO SFORZETTINO E CHIAMA “DIPENDENTE” ANCHE COFFERATI, E POI SIAMO A POSTO, COMPLIMENTI DACCI SEMPRE SAGGI DI OBBIETTIVITA’ SIA A DX SIA A SX.

  1140. lucia algisi

    BEPPE PRENDI I TUOI MILIARDINI CHE GUADAGNI SISTEMA QUESTI POVERACCI POI PARLEREMO DI COLLUSIONI MAFIOSE ED EX-CIRIELLI, E DI NOI ALTRI POVERACCI CHE NON ARRIVIAMO A FINE MESE.

    SEI IL PEGGIORE DEMAGOGHI E QUINDI UN PERFETTO BRACCINO CORTO GENOVESE.

    STAI FACENDO UN UNICO SPOT ELETTORALE, MA QUANTI CREDI CHE TI VOTINO SE ARRIVI ALLO 0.1% IN QUSTO BLOG E’ UN ENORME SUCCESSO.

  1141. Antonio Del Vecchio

    LEGGO I NOMI DELLA LISTA:

    Gianfranco FINI
    Giulio TREMONTI
    Giuseppe PISANU
    Roberto CASTELLI
    Claudio SCAJOLA
    Letizia MORATTI
    Roberto MARONI
    Antonio MARTINO
    Giovanni ALEMANNO
    Altero MATTEOLI
    Pietro LUNARDI
    Francesco STORACE
    Rocco BUTTIGLIONE
    Mario LANDOLFI
    Gianni LETTA
    Enrico LA LOGGIA
    Stefano CALDORO
    Mario BACCINI
    Lucio STANCA
    Mirko TREMAGLIA
    Stefania PRESTIGIACOMO
    Giorgio LA MALFA
    Roberto CALDEROLI
    Carlo GIOVANARDI
    Gianfranco MICCICHE’

    E il nostro generale, il CAVALIERE SILVIO ARMSTRONG CUSTER BERLUSCONI…

    ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI, SUICIDARSI COL TAPPA-TURACCIOLI, SOFFOCARSI CON TANTI BATUFFOLI, CHE VEDERE STO SCHIFO DA GRANDI!!

    ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI, SOFFOCATI DA UN BACIO DI MUCCIOLI, ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI CHE VEDERE STO SCHIFO DA GRANDI!!

    ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI CON LA TESTA TUTTA PIENA DI RICCIOLI, SOFFOCATI DA TANTI TURACCIOLI CHE VEDERE STO SCHIFO DA GRANDI!!

    IAMME IAMME IAMME IAMME A’
    IAMME IAMME IAMME IAMME A’

    ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI, SOFFOCATI DA UN BACIO DI MUCCIOLI, SOFFOCATI DA TANTI BATUFFOLI, CHE VEDERE STO SCHIFO DA GRANDI!!

    ERA MEGLIO MORIRE DA PICCOLI, SOFFOCATI DA TANTI TURACCIOLI, SOFFOCATI DA TANTI BATUFFOLI, CHE VEDERE STO SCHIFO DA GRANDI!!

    IAMME IAMME IAMME IAMME A’
    IAMME IAMME IAMME IAMME A’

    Paolo Rossi

  1142. Alessandro Piragino

    sig Giulio Sacchi ma è impazzito?Davvero pensa che gli immigrati siano tutti stupratori?Si faccia visitare è un consiglio

  1143. Corrado Fertonani

    CERTO. MA ALMENO NON DIAMOGLI ANCHE LA VASELINA..

    Postato da: IVANA IORIO il 05.11.05 18:54

    Ivanuccia !!! Preferisci senza ???

  1144. Gianni Tatarelli

    Per una volta non sono d’accordo! Il fatto che il presidente del consiglio e tutta la sua corte facciano come gli pare, non mi sembra un buon motivo per farlo tutti. Le leggi ci sono e vanno rispettate. Cofferati fa il suo lavoro e secondo me lo fa bene. Che significa che bisogna cominciare dalla testa?? Se berlusconi ruba, allora dobbiamo e possiamo rubare tutti?? Non mi sembra giusto. I lava vetri sono fasce deboli? Può essere! Ma non credo sia piacevole sentirsi mandare a fare in culo la mattina al semaforo solo perchè non vuoi sganciare un euro per farti lavare il vetro pulito. E non è altrettanto bello avere a due passi da casa le baraccopoli di nomadi o immigrati che non ti permettono neanche di uscire di casa la sera, perchè c’è d’aver paura. Certa sinistra predica bene dalle sue belle casette in centro a 250 euro al mese, ma la predica sarebbe meglio accettata se anche loro abitassero in quei bei quartieri dove la sera non puoi uscire di casa.
    Cofferati sei grande vai avanti così. Beppe per una volta mi hai deluso, ma insomma non si può essere d’accordo su tutto. Comunque continua con le tue/nostre battaglie, perchè sei er meio!!!
    Ciao.

  1145. alessandro lauri

    Caro Beppe, ti voglio invitare a riflettere su una questione molto importante. Cofferati era l’uomo che da solo avrebbe davvero potuto (candidandosi l’anno prossimo) mandare a casa o in galera i nostri attuali dipendenti col 90%. La sua decisione di andare a Bologna rimane ancora per molti suoi fans un fitto e tenebroso mistero. Comunque, oggi come oggi, lui ha intrapreso una strada che lo ha reso impopolare agli occhi dei dirigenti di gran parte della sinistra. Quella stessa sinistra che nel 2001 si rese complice, staccandosi dal gruppo, della rinascita di Berlusconi (vedi il dipendente Bertinotti Fausto). Cofferati che, perdonami il francesismo ma è sempre stato uno che spaccava il c.lo al più piccolo codicillo, decide dunque di fare qualcosa che qui ha Roma nessun sindaco abbia mai fatto con particolare allegria: LAVORARE CON SERIETà ponendo l’accento su un problema scottante come LE PENOSE CONDIZIONI DI VITA degli extracomunitari. Ogni uomo al momento in cui si trova in un paese straniero è COSTRETTO a vivere ai margini della legalità perchè non gli verrà mai offerta alcuna alternativa. Dunque Cofferati stesso ha spiegato che saranno privileggiate opere di accoglienza in rifugi tipo container prefabbricati per le donne,i bambini e tutti coloro che non abbiano GRAVI pendenze penali a loro carico o che comunque si pongano POSITIVAMENTE verso una vita impostata nella LEGALITà. Vorrei infine invitarti ad aprire altri post sull’argomento COFFERATI-ROM-CLANDESTINITà-EXTRACOMUNITARI. Siamo di fronte ad un uomo che da solo è riuscito a portare 3 milioni di persone a Roma ed a smuovere le coscienze. Non etichettare subito il suo lavoro che come vedi riceve molti consensi.

    PS:x tutti i bolognesi. Gli affitti nella capitale costano notevolmente di più che a Bologna! Anch’io però probabilmente dovrò studiare a Bologna e sapete come farò? ho preso accordi per una stanza nella campagna nei dintorni di questa splendida città. Gli affitti sono molto più umani,fidatevi.

  1146. IVANA IORIO

    Postato da: Giulio Sacchi il 05.11.05 18:49

    TU CHE SEI APERTO AL DIALOGO…SPERA DI NON TROVARNE UNO OMOSEX

  1147. Alessandro Piragino

    AH AH AH AH AH AH AH

    Sono esterrefatto perchè i miei messaggi sulla sicurezza sono stati contestati da delle donne. Proprio voi dovreste essere preoccupate per la sicurezza nelle strade; gli immigrati spesso cercano sesso, è umano, pensate che possano spendere decine di Euro per una prostituta? No, aspettano le ragazze quando passeggiano o rientrano a casa alla sera. Tanto poi c’è il giudice accomodante che spesso li scarcera quasi subito.

    Signora lei è pazza,ma pazza sul serio si faccia curare.

  1148. oscar odetti

    caro beppe,
    tutto quello che dici è vero, anch’io vorrei vedere il portatore nano di benessere in carcere con la sua ciurma, ma la gente è ormai stufa di vedere le nostre città letteralmente occupate da questi poveracci o delinquenti che siano!
    torino è ormai divenuta un porcile da questo punto di vista, ma a chiamparino non interessa fare un po’ di pulizia!
    quindi io appoggio completamente l’opera di cofferati.

  1149. Maria Sessa

    Beppe, ti stimo molto, ma penso che su Cofferati stai sbagliando, ed e’ triste (e PERICOLOSO).

    Mi sembra che sei caduto nello stesso meccanismo di pensiero di quelli che vogliono farci credere che il falso in bilancio, in fondo, e’ un peccato veniale.

    Vivo in Campania e qui la tentazione di arrendersi all’illegalita’ quotidiana come “normalita’” e’ forte. Se cominciamo a discutere sulla “legalita’ della legalita’” qui giu’ da noi e’ finita.

    Non abito a Bologna, ma ho ascoltato Cofferati nella trasmissione di Fabio Fazio dove ha spigato le ragioni che motivano le sue azioni e mi ha convinto, anche perche’ l’assunzione di responsabilita’ e’ una attivita’ coraggiosa e bisogna rispettarla (ed insegnarla).
    Il conformismo rivoluzionario e’ pericoloso quanto il regime. Non diventami un “CONFORMISTA” anche tu.

  1150. IVANA IORIO

    Per quelli poi che si sentono così infastiditi dall’immigrazione, clandestina o no, vorrei far notare che c’è e continuerà ad esserci, e sempre di più, che vi piaccia o no:

    CERTO. MA ALMENO NON DIAMOGLI ANCHE LA VASELINA..GIA LI DOBBIAMO MANTENERE

  1151. daniele ferrari

    Ve lo ripeto:a Bologna i lavavetri sono tutti al loro posto!Ma proprio tutti.
    Non sono stati toccati loro,anche se e’ stato scritto.
    Le baracche sgomberate ospitavano sicuramente dei poveracci ma anche una bella fetta di delinquenza.
    Prendo in prestito il paragone di un post precedente:in una famiglia il buon padre pensa prima ai figli o all’ospite?Credo la risposta sia scontata.E di esempi cosi’ potremmo farne a centinaia.

  1152. IVANA IORIO

    Lavorano 20 ore al giorno e si battono per ottenere la cittadinanza italiana (che fortuna).
    – Accettano di lavorare senza garanzie sindacali.
    – Lavorano in nero senza la speranza di ottenere una pensione.
    – Si lamentano ancor meno degli italiani, che già si lamentano poco.
    Insomma, ragazzi, per il politico l’immigrato rappresenta il miglior lavoratore possibile.

    Postato da: Antonello Belgrano il 05.11.05 18:40

    ************************ GIUSTISSIMO, CI PENSERANNO POI I LORO FIGLI..CITTADINI ITALIANI.. A CREAR CASINO

    VEDI FRANCIA E INGHILTERRA

  1153. giampiero besi

    Buonasera a tutti e’ la prima volta che scrivo e
    mi scuso se faro’ un po’ di casino….
    In relazione alle’esenzione al pagamento dell’ici
    concessa alla chiesa, nel caso di un aumento della stessa per le abitazione comuni e’ possibile rifiutare legalmente di pagare? Io non
    riesco a digerire gia’ che esista l’ICI figurarsi
    pagare id piuì perche’ la chiesa viene esentata..
    poi non capisco la chiesa che non permette nulla
    ai divorziati e poi fa seppellire un pluriomicida
    nelle chiese….l’umana pieta’ e’ dovuta a tutti
    sicuramente ma a me sembra un cosa assurda..
    grazie a presto

  1154. bartolomeo floris

    Caro Beppe,
    NON sono d’accordo con te nel modo più assoluto.
    Sono di Bologna e non ho votato il cinese, avrei preferito andasse in parlamento a far danni, invece per logiche di partito, essendo egli assai scomodo a molti suoi compagni, è stato parcheggiato a Bologna. Trovo comunque che questa pseudo crociata contro la illegalità sia giusta. Ha cominciato a FARE qualcosa e non si è limitato a DIRE. Forse non hai ascoltato le sue parole da Fazio (il Fabio): ciò che si vede ai semafori è la punta dell’iceberg da cui il cinese ha cominciato. Le baracche, io dai dintorni ci passo spesso, sono abitate non solo (e solo in minima parte) da poveracci, lì si nasconde di tutto dalle refurtive alla droga (vi sono stati ingenti sequestri in precedenza). Perchè dobbiamo mantenere con i nostri soldi (tu dirai e i politici?) figuri che oltre a lordare e maltrattare i locali che li ospitano per di più ci vengono a rubare in casa? Perchè dobbiamo commuoverci ai FALSI STORPI ai semafori? (tu dirai e i falsi invalidi?). Perchè devo pagare le stalle dove i rom custodiscono i loro cavalli con i quali fanno corse clandestine lungo le strade? Perchè devo pagare il bieglietto dell’autobus e i rom se ne fregano bellamente? Perchè devo sopportare gli studentelli in TRASFERTA figli di papà che fanno casino e OKKupano ad minchiam?, le università ci sono anche più vicino a casa loro! Non ci sarebbe da fare tutto ‘sto casino! la legge, è risaputo, si deve rispettare. Applicarla, come ha fatto il cinese non è scandaloso. Se vuole fare il sindaco di BO deve preoccuparsi prima e sarebbe meglio solo dei suoi concittadini e poi delle teste marce in parlamento. Altrimenti sarei lieto di vederlo sedere al senato. Buona campagna elettorale.

  1155. Mario Serino

    Grazie Beppe, pensavo di essere solo..
    io vorrei, però un discorso diverso… è vero, Cofferati è sindaco di Bologna, mica può accollarsi lui i problemi del centro sinistra o del paese..
    Rispondo sottolineando due punti :
    a) Bologna, come in tutte le città presenta problemi di illegalità diffusa, sopratutto alle alte sfere, perchè non occuparsi del problema dei rifiuti e della mafia che ci stà dietro ? oppure degli affiti ? prima di cacciare i lavavetri, che ci sia una politica a sostegno delle fasce più povere, quindi, subito dopo, può arrivare anche la severità… così, sembra la solita mannaia che cade dall’alto verso i più deboli, ma è un abitudine di Cofferati… (vedere punto b)
    b) la micro-criminalità deriva spesso dalla povertà, dalla miseria economica e culturale, bene, vediamo cosa fa come sindaco adesso (non mi sembra abbia iniziato bene, vedi punto a), nel passato, certo ha creato enormi danni, quando non si è opposto ai co.co.co. solo perchè in cerca di poltrone, non voleva mettersi contro i DS… non solo, ma la suo interno, all’interno del sindacato, contro chi era queste posizioni, ha agito in modo spietato, epurazioni, mobbing e quant’altro… ha aperto la strada al precariato diffuso, che certamente non porta ricchezza…

    Cosa ci si può aspettare da un personaggio simile ?
    Se Cofferati diventa il simbolo del centro-sinistra, sono pronto a non votare, anche se il rischio è avere di nuovo Berlsuconi.

    cordiali saluti a tutti

  1156. Giulio Sacchi

    Sono esterrefatto perchè i miei messaggi sulla sicurezza sono stati contestati da delle donne. Proprio voi dovreste essere preoccupate per la sicurezza nelle strade; gli immigrati spesso cercano sesso, è umano, pensate che possano spendere decine di Euro per una prostituta? No, aspettano le ragazze quando passeggiano o rientrano a casa alla sera. Tanto poi c’è il giudice accomodante che spesso li scarcera quasi subito. La mia non è demagogia, anzi, è preoccupazione dato che di fattacci simili se ne leggono sempre più spesso e alcuni anni fa è toccato a una persona che amavo molto e soffrirò per sempre, non lo auguro a nessuno. Bisogna essere proprio senza cervello per dirmi che se ho paura di essere derubato basta che chiuda la porta. La rapina con stupro(a una donna con la figlia in braccio) accaduta l’altro giorno a Reggio Emilia a opera di albanesi è successa perchè le vittime avevano dimenticato la porta aperta? Incoscienti!
    p.s. per marisa groy. Chi non la pensa come lei dovrebbe togliersi dai co……, è veramente una persona aperta al dialogo.

  1157. Mary martella

    @Lilla Lorella
    UH? sei sicura di aver capito di cosa si parla?

  1158. IVANA IORIO

    ma lei lo sa quanto guadagna un rumeno che fa l’operaio a bologna?E sa per caso se quel lavoro durerà tanto o poco?Conosce parole come flessibilità e lavoro nero?

    *****************
    GUADAGNA POCO…I SINDACATI PERCHE’ NON CONTROLLANO ? I RUMENI ALBANESI FANNO GLI OPERAI EDILI, I COSTRUTTORI GUADAGNANO DI PIU’, LE CASE COSTANO SEMPRE UGUALE O DI PIU’, GLI ITALIANI LAVORANO MENO…SI ALLARGA SEMPRE DI PIU’ LA FORBICE TRA RICCHI E POVERI

  1159. Laura Beltramino

    Mi pare che i commenti sin qui arrivati ti diano un’idea chiara della situazione e si “commentino” appunto da soli.
    Il bisogno di legalita’ c’e’ e va affrontato e gestito con responsabilita’. Non si puo’ far sempre finta di niente solo per tenersi tutti buoni(chiesa, centri sociali, maggioranza e opposizione). Dire che il pesce puzza dalla testa va bene, ma questo non autorizza a lavarsi sempre le mani, a fare demagogia facendo i buonisti e lasciando come sempre tutto cosi’ come e’. Cofferati non ha caricato nessuno su di un vagone piombato verso i campi di sterminio, ma sta cercando, sempre che glielo permettano, di affrontare le situazioni critiche che le precedenti amministrazioni hanno sempre fatto finta di non vedere, per quieto vivere. Anche a Torino avevamo assistitito all’immobilismo della giunta Castellani, apparentemente per buonismo verso gli immigrati di San Salvario, salvo poi scoprire gli interessi speculativi di un’agenzia immobiliare a cui e’ legato. E’ facile dire ai cittadini che arrancano che sono razzisti, quando pretendi legalita’ e tasse solo da loro e intanto fai degradare un intero quartiere per poter comperare al prezzo delle patate gli immobili che vengono venduti per disperazione per andare via. Evidentemente Cofferati non ha interessi immobiliari a Bologna e inciuci con il pesce che puzza da salvaguardare.

  1160. Massimo Galdieri

    Ecco il problema di questo paese: che appena uno comincia a fare qualcosa OLTRE le parole, qualcosa di VERO, milioni di persone gli si riversano addosso con argomenti del tipo: “Ma questo non è il problema principale”. Mi dispiace Beppe ma non sono d’accordo con quello che scrivi, OGNI problema è il problema principale. I lavavetri SONO un problema principale, è dalle piccole cose che dobbiamo riportare l’ordine, perché questo non sembri più “una specie” di paese civile, ma LO DIVENTI.

    E qui è anche il solito vecchio problema di etichettare ogni idea e ogni scelta per attribuirgli un colore politico. Destra, sinistra, ma chi se ne frega? Ridateci un paese di cui farci sentire orgogliosi, perché ne abbiamo bisogno. Che voi siate di destra o di sinistra o di centro o di quello che volete voi, sindacalisti, ex sindacalisti, politici, imprenditori, laici, cattolici, siate chi vi pare a voi, ma se occupate una carica pubblica, ridateci il NOSTRO paese.

    Quindi bene Cofferati, e bene chiunque tenti di riportare ordine e legalità, da QUALUNQUE cosa cominci. Avanti così, avanti a testa bassa che a furia di capocciate lo romperemo sto muro.

  1161. Walter Saletti

    PIROTTI NON E’ DI DESTRA!!!
    CHI E’ DI DESTRA NON VOTA BERLUSCONI O LEGA!!
    NON CAGATELO.

  1162. Mario Gabrielli Cossellu

    Qui il Beppe ha fatto centro… che bel vespaio ha sollevato nel blog, non solo dei berlusconoidi-fascio-legaioli che si trovano sempre per sparare la loro, spesso in maiuscolo e con nomi inventati, ma anche di altri, “progressisti” quando si tratta di dare addosso al governo ma non quando sentono che gli si tocca qualcosa della loro “roba”…

    Per quelli poi che si sentono così infastiditi dall’immigrazione, clandestina o no, vorrei far notare che c’è e continuerà ad esserci, e sempre di più, che vi piaccia o no: sempre finchè continueranno ad esserci, e sempre maggiori, i terribili squilibri tra “nord” e “sud”, per i quali tantissimi africani, asiatici e americani sono disposti anche a giocarsi la vita pur di avere almeno la speranza di una vita migliore e più degna rispetto ai loro paesi saccheggiati sia dal protezionismo e neocolonialismo “occidentale”, sia dalle stesse élites locali corrotte.

    E riguardo ai disordini nelle periferie francesi, sinceramente mi stupisco che non succeda ben di peggio in tante periferie di estremo degrado in tutto il mondo, con le condizioni così pazzesche e assurde che si vedono, immigrati o no – il problema non è di “razza” o di “origine”, ma di povertà, emarginazione, nullità di prospettive di miglioramento… chi non ha nulla da perdere può arrivare a fare qualunque cosa, contro tutto e chiunque come contro se stesso.

    In ogni caso, su quello che sta succedendo e che potrebbe succedere se non si fa qualcosa seriamente, suggerisco la lettura del saggio che scrisse già più di dieci anni fa Hans Magnus Enzensberger: “Prospettive sulla guerra civile”, dove già identificava i fattori e i segni per cui nelle moderne società occidentali “ogni vagone di metro può diventare una Bosnia in miniatura”.

  1163. Aldo Canevello

    Segnalo un’importante iniziativa portata avanti dal X MUNICIPIO di Roma (uno dei più popolosi)
    circa un mese fa.

    Il presidente ha proceduto alla requisizione temporanea di alcuni appartamenti vuoti da anni in Via Lucio Calpurnio Bibulo.

    Un modello esemplare di politica locale che interviene direttamente a favore delle persone disagiate spesso vittime di sfratti ingiusti.

  1164. Antonello Belgrano

    Il bello è che gli extracomunitari sono una vera e propria risorsa, e il governo non lo sa, pensateci un pò, molti di essi:

    – Lavorano 20 ore al giorno e si battono per ottenere la cittadinanza italiana (che fortuna).

    – Accettano di lavorare senza garanzie sindacali.

    – Lavorano in nero senza la speranza di ottenere una pensione.

    – Si lamentano ancor meno degli italiani, che già si lamentano poco.

    Insomma, ragazzi, per il politico l’immigrato rappresenta il miglior lavoratore possibile.

  1165. Luciano Camoriano

    Caro Beppe,
    quello che dici è concettualmente giusto, ma in pratica non lo condivido.
    Tutte le ‘illegalità’ devono essere impedite. Non si può dire che finchè circola un mafioso allora chiunque di noi può fregarsene del prossimo.
    Tieni presente che a molta gente fa più paura la microcriminalità (per esempio un lavavetri notoriamente violento) piuttosto che Tizio che ruba miliardi. Il primo può darti un pugno (a chi è fortemente miope può cadere la retina) il secondo ti mangia soldi.
    A me fa incazzare Berlusconi quando parla, però mi fa ancora più incazzare (per dolore fisico) il ragazzo che passa in motoretta con la marmitta sfondata. Quindi basta! Applichiamo la legalità ovunque, ripeto ovunque siamo capaci di farlo.
    Luciano

  1166. Aldo Canevello

    Segnalo un’importante iniziativa portata avanti dal X MUNICIPIO di Roma (uno dei più popolosi)
    circa un mese fa.

    Il presidente ha proceduto alla requisizione temporanea di alcuni appartamenti vuoti da anni in Via Lucio Calpurnio Bibulo.

    Un modello esemplare di politica locale che interviene direttamente a favore delle persone disagiate spesso vittime di sfratti ingiusti.

  1167. Alessandro Piragino

    Al sig Pantaleone Moisè ma lei lo sa quanto guadagna un rumeno che fa l’operaio a bologna?E sa per caso se quel lavoro durerà tanto o poco?Conosce parole come flessibilità e lavoro nero?

  1168. Peppe Todaro

    Grazie Beppe per le parole che rivolgi a Cofferati; io sono un povero ignorante e non ho la capacità di esprimere con le giuste parole quelli che sono le mie impressioni o i miei sentimenti su ciò che vedo e che sento, ma in merito ai fatti di Bologna avrei detto le stesse cose a Cofferati.
    Ciao

  1169. Lorenzo Piccinini

    Caro Beppe, sono daccordissimo che esistono cose più scandalose dei lavavetri ecc. ecc. però il rispetto delle leggi è un dovere di tutti. Guarda quel che sta succedendo in Francia, vallo a spiegare a uno di quei mille e passa che gli hanno bruciato la macchina, che quelli che l’hanno fatto erano solo “poveracci”!!! Quindi a mio modo di vedere Cofferati sta facendo la cosa giusta sotto questo aspetto. Vorrei però che gli amministratori locali si facessero sentire di più su quelli che sono gli scandali della nostra Italia particolarmente sulla privatizzazione dell’acqua, fenomeno comune ormai purtroppo a molti comuni.

  1170. Nicola Franco

    TTI CONCRETI

    ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE

    Per TUTTI.

    ABBIAMO PREPARATO IL TESTO DI UNA LETTERA DA SPEDIRE A BEPPE GRILLO ED A TUTTI I “MEET UP” (in formato cartaceo).

    In essa è contenuto un appello a Beppe per muovere i primi passi verso la realizzazione di una ASSOCIAZIONE NAZIONALE E UNA TV SATELLITARE.

    Chi volesse leggerla ed eventualmente sottoscriverla può pubblicare la sua mail (o inviarmela per posta elettronica) ed io gliela manderò!

    Vi prego di aderire numerosi.

    AL MOMENTO ABBIAMO SUPERATO QUOTA 20 PERSONE!!

    DATEMI UNA MANO!!!

    Questa è la mia mail: nicoladue@hotmail.com

    Un saluto a tutti

    ————————————————-

    Concordo sulla considerazione di Beppe:

    non è possibile ripristinare la legalità cominciando dai lavavetri o dai barboni o da quelli che rubano mele….

    Ci si è dimenticati di un concetto tanto semplice quanto essenziale: PRIORITA’.

    In questo paese ci devono essere delle PRIORITA’, bisogna prima perseguire mafia, camorra, ndrangheta, politici corrotti, truffatori, grandi evasori, assassini etc…
    e POI, soltanto POI chiedere il rispetto della legalità anche agli altri!!!!

    E’ come se il padre di una famiglia anziché cominciare a punire il figlio nullafacente e delinquente cominciasse invece dal più piccolo sorpreso a rubare mele per sfamarsi….

    FORTI CON I DEBOLI E DEBOLI CON I FORTI!!!

    Questo è assurdo!!

  1171. IVANA IORIO

    invece si è deciso di far ricorso a lavoratori stranieri nn x spirito di accoglienza bensì x calmierare i salari ,mi spiego nessun immigrato viene assunto al 4°livello metalmeccnico quasi sempre al 2° il che è un notevole vantaggio x le aziende,poi al meridione mantenendo le condizioni attuali ai sempre un buon serbatoio di voti e controlli direttamente l’ economia locale prendendo x la gola chi ha bisogno cmq di lavorare e indirettamente con le organizzazioni criminali che al sud sono conniventi con la politica.

    BRAVISSIMO

    E TRA NON MOLTI ANNI..SARANNO GLI ITALIANI A DOVERSI CONFRONTARE CON QUESTI STIPENDI IN NOME DELLA GLOBALIZZAZIONE/EURO/EUROPA UNITA

  1172. Gabriele Paradisi

    Sono completamente d’accordo e lo sto scrivendo in molte forme e modi sul mio blog (http://gabrieleparadisi.splinder.com/). L’ho scritto anche a diversi opinionisti più o meno noti. La critica più morbida che m’è tornata è stata “cretino di sinistra”.
    Ma non demorderò
    Gabriele Paradisi

  1173. Lilla Lorella

    voi dall’alto delle vostre belle case, dei vostri bei lavori ipergarantiti e COMODI
    vi permette di gettare merda su Precari, extracomunitari per i quali andare a lavorare significa entrare in un sistema di sfruttamento SCHIAVISTA e non garantito!
    complimenti ITALIOTI SIETE PROPRIO LA FECCIA DELL’EUROPA

  1174. Alessandro Piragino

    AH AH AH simpatici i FORZACOFFERATI.SI VEDE CHE OLTRE A PRENDERVELA CON LAVAVETRI IMMIGRATI CLANDESTINI(QUANDO I NOSTRI BISNONNI ANDAVANO IN ARGENTINA A CERCARE FORTUNA NON ERANO CLANDESTINI?),CENTRI SOCIALI E STUDENTI(REMEMBER DUE FAMOSI ANARCHICI CLANDESTINI IN AMERICA SACCO E VANZETTI)NON AVETE MOLTO ALTRO DA FARE.Se volete potete sputare benissimo sulla mia foto sul francobollo,spero solo che non abbiate l’influenza dei polli.

  1175. Davide Ricci

    X F.Daniele

    ho letto l’articolo su Celentano.
    Impressionante…

    Però perché continui ad incollarlo sul blog ad intervalli regolari di mezzora?
    Una volta non basta?

    ciao
    Davide
    http://www.onedrop.it

  1176. Nicola Franco

    ATTI CONCRETI

    ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE

    Per TUTTI.

    ABBIAMO PREPARATO IL TESTO DI UNA LETTERA DA SPEDIRE A BEPPE GRILLO ED A TUTTI I “MEET UP” (in formato cartaceo).

    In essa è contenuto un appello a Beppe per muovere i primi passi verso la realizzazione di una ASSOCIAZIONE NAZIONALE E UNA TV SATELLITARE.

    Chi volesse leggerla ed eventualmente sottoscriverla può pubblicare la sua mail (o inviarmela per posta elettronica) ed io gliela manderò!

    Vi prego di aderire numerosi.

    AL MOMENTO ABBIAMO SUPERATO QUOTA 20 PERSONE!!

    DATEMI UNA MANO!!!

    Questa è la mia mail: nicoladue@hotmail.com

    Un saluto a tutti

    ————————————————-

    Concordo sulla considerazione di Beppe:

    non è possibile ripristinare la legalità cominciando dai lavavetri o dai barboni o da quelli che rubano mele….

    Ci si è dimenticati di un concetto tanto semplice quanto essenziale: PRIORITA’.

    In questo paese ci devono essere delle PRIORITA’, bisogna prima perseguire mafia, camorra, ndrangheta, politici corrotti, truffatori, grandi evasori, assassini etc…
    e POI, soltanto POI chiedere il rispetto della legalità anche agli altri!!!!

    E’ come se il padre di una famiglia anziché cominciare a punire il figlio nullafacente e delinquente cominciasse invece dal più piccolo sorpreso a rubare mele per sfamarsi….

    Questo è assurdo!!

  1177. sabato di marino

    Io abito a Bologna da un anno circa x lavoro devo dire che stavolta Beppe nn è arrivato a capire il problema. Coffareti semplicemente sta togliendo la terra da sotto i piedi alla cdl,parlando di legalità,toglie alla destra un cavallo di battaglia che da sempre portano avanti, purtroppo la sinistra estrema ragiona con i piedi come al solito attaccando il sindaco e proteggendo situazioni di palese illegalità che tutti vedono davanti ai propri occhi.E’ vero che con le situazioni di manifesta illegalità nelle alte sfere siamo tutti a rimetterci ,ma limitarsi solo a questo significa perdere di vista il problema nel complesso e lasciare una fetta di elettorato alla cdl.Uno che ha avuto un furto in casa nn vota mica Bertinotti,ma il Berlusca e soci che in questo campo sanno cantarla meglio della sinistra, che dovrebbe rinunciare ad un po di terzomondismo e vedere quello che succede a Parigi altrimenti il futuro avrà tinte fosche.Per nn essere freinteso nn sono contro gli immigrati ma bisogna essere chiari soprattutto nella strana situazione che c’è nel nostro paese da questo punto di vista.Mi spiego l’Italia funziona a metà il nord produce il sud arranca lo dico con dispiacere essendo meridionale, quindi con una diffusa disoccupazione al sud un governo con del sale in zucca avrebbe favorito una immigrazione interna,come quella che avviene all’ interno degli Usa, le aziende del nord avrebbero avuto manodopera sia qualificata che con una elevata scolarizzazione, invece si è deciso di far ricorso a lavoratori stranieri nn x spirito di accoglienza bensì x calmierare i salari ,mi spiego nessun immigrato viene assunto al 4°livello metalmeccnico quasi sempre al 2° il che è un notevole vantaggio x le aziende,poi al meridione mantenendo le condizioni attuali ai sempre un buon serbatoio di voti e controlli direttamente l’ economia locale prendendo x la gola chi ha bisogno cmq di lavorare e indirettamente con le organizzazioni criminali che al sud sono conniventi con la politica.

  1178. natalia rossi

    Quelli che ho visto qui al Sud sono liberi

    si..al sud.

    il problema e’ che sono al nord

  1179. alfio corvo

    ma chi è Pirotti?
    Un pazzoide complottista, certo che il vostro presidente vi ha imbottiti ben bene.

    Aria Pirò….

    Pirotti! Prrrrrrrrrt!

  1180. F.Daniele

    QUEELO CHE NON SI DICE SU CELENTANO

    “http://www.lagiustainformazione.it/index.php?id_dettaglio=697”

  1181. Francesco Adamelli

    E’ vero che in Italia “la legge NON è uguale per tutti”, anzi meglio “la legge è PIU’ UGUALE per alcuni e meno per altri”.

    Tuttavia Cofferati FA BENE a sanare situazioni altrimenti infinite (clandestini ce ne saranno sempre: bisogna forse lasciare che si formino bidonville tutt’attorno alle città?).
    Il degrado è un circolo vizioso: se non lo si stronca tende a dilatarsi e ammorbare la convivenza civile.

    Oltre alla repressione delle illegalità causate dagli emarginati occorre certamente provvedere in maniera solidale al loro recupero e al reinserimento in piena dignità nel contesto sociale cittadino.

    Ci sono realtà difficili per non dire penose, quelle plurisecolari dei nomadi: il degrado è talmente correlato alla loro presenza da provocare connivenze, speculazioni e ambiguità da parte di chi si prodiga nei loro confronti (opera nomadi, centri sociali & soci), col risultato di conservare tali situazioni inaccettabili (accampamenti fatiscenti). I nomadi, come è esperienza di tutti, hanno il vizietto “culturale” di arrangiarsi in attività illecite (sfruttamento minorile, accattonaggio, furto, traffici illeciti, contrabbando, truffa etc. etc.).
    Solo se si fa loro capire con rigore e serietà che il loro comportamento non è civile e si pretende di portarli nella legalità è possibile veramente migliorare la situazione.
    Invece un sacco di benpensanti di sinistra radicale credono che occorra trattarli come innocenti pecorelle da compatire e lasciare nel marcio di baraccopoli-ghetto di periferia, magari con acqua potabile, fognature, piazzole ed elettricità pagate dai contribuenti italiani (gli stessi che poi vengono alleggeriti per strada e in casa dal solito zingarello di turno…)!

  1182. Fausto Piazza

    Oggi la contrapposizione destra sinistra è uno specchietto per le allodole…. non facciamo ingannare
    “Il pesce puzza dalla testa…..l’Italia è già in DECOMPOSIZIONE”

  1183. federico manni

    Caro Beppe, pur condividendo le ragioni di fondo del tuo intervento circa il ripristino della legalità a partire dalle radici profonde e non dalle foglie secche, io inquadrerei la questione Cofferati in un ambito più circoscritto. Il soggetto in questione è attualmente Sindaco di Bologna, e, sebbene in questi giorni molti si siano spinti a farne un caso nazionale per evidenziare il dissidio con rifondazione comunista e quindi lo stato di frammentazione della sinistra, il ruolo del “Cinese” è limitato ad un ambito locale che investe la sola città di Bologna. Allora si parli di questo.. Io sono Romano, a Bologna ci vivo da tre anni, e mi dispiace doverlo dire ma in questa città la peggiore illegalità non risiede lungo le rive del Reno, bensì negli studi legali, nelle società immobiliari, commerciali, nelle banche ecc.. una città che produce poco o niente ma con un livello di benessere tra i più alti in Italia.. Allora si colpiscano per primi i fenomeni che soffocano realmente questa città.. gli intermediari immobiliari (categoria tra le più riprovevoli), gli avvocati disonesti che si accordano con le controparti per rovinare tanta povera gente in buona fede, le dinastie di proprietari immobiliari che si arricchiscono affittando indignitose stamberghe a studenti disperati a cifre da capogiro, i consulenti finanziari o i commercialisti, i bancari.. è qui che si annida il vero malessere dei cittadini bolognesi.. per vivere sei costretto a rivolgerti a queste figure (prova a trovare una casa in vendita senza agenzia), e il sistema consente loro di prenderti per il collo (se non sei uno di loro).. questa di Bologna è una sorta di mafia col colletto bianco ma non meno pericolosa di quella con la lupara.
    Quanto alle persone sgomberate dal Reno.. povera gente.. e chissà quanti di loro saranno mai serviti ai signori con la cravatta per i loro lavoretti sporchi??
    Insomma qui puoi vivere da ricco senza fare un cazzo o sputar sangue tutti i giorni per arrivare a fine mese.. basta scegliere da che parte stare!!!

  1184. alfio corvo

    No dai sta storia del caporalato sui lavavetri non è verosimile.
    Quelli che ho visto qui al Sud sono liberi, con gli spiccioli si comprano il panino e la bottigliozza di vino (non tutti).

  1185. ADriano Macarone

    E non è l’unico blog, di sinistra, che ha bannato Prospero Pirotti.
    La Giustizia è nelle mani della Sinistra: fa orrore vedere un Magistrato postare nel blog di Beppe Grillo.
    La RAI sarà nelle mani della sinistra, e i vari giullari celebreranno il loro ritorno nella TV del canone.
    La Stampa, grazie alle leggi 416 sarà totalmente in mano alla Sinistra…. Conviene andarsene da questo Paese, e subito
    ***********************************************

    Forse questo prospero Pirotti non era una persona molto educata.Un difetto di molta gnte di destra è di analizzare le cose in maniera rigorosa ma poco critica.Sovente poco autocritica.

    Per il resto:vattene pure.Di pazzi visionari ne abbiamo abbastanza.Nn ci sono problemi.

  1186. Franca Verrone

    Ho letto con attenzione i post delle persone che, mi pare di aver capito, abitano a Bologna o comunque la conoscono bene.
    Credo che soltanto loro possano dare un giudizio su Cofferati sindaco.
    Sta a loro, che conoscono la realtà sociale della città, stabilire se Cofferati stia facendo o no un buon lavoro: se si sentono protetti dalla sua politica ed approvano le sue azioni, allora bisogna riconoscere che è un buon amministratore della città. Perchè un sindaco questo deve fare, rispondere alle esigenze dei sui concittadini: se questi pretendono sicurezza e legalità nelle strade questo deve dare.
    Ma non solo questo, come dice giustamente anche Grillo.

  1187. Patrick De Angelis

    Sono d’accordo che il pesce puzza dalla testa, ma non si può chiedere conto a Cofferati di chi sta sopra di lui, MA IMMEDIATAMENTE SOTTO SI!

    Quindi non partiamo dai lavavetri, ma dagli assessori, dagli avvocatoni, dai super-pagati di Bologna in giù. Facciamo vedere che il pesce si ripulisce dalla testa, e poi la coda seguirà.

    Comunque ritornare alla legalità è sempre una cosa DURISSIMA. Tutti considerano le proprie frodi come DIRITTI, specie dopo averle perpretate per ANNI e ANNI. E non vuole che l’ultimo arrivato rompa le uova nel paniere.

    Mah, speriamo bene! Qua servirebbe il MORALIZZATORE, che a partire da Berlusconi in giù raddrizza tutti…. eh bello sognare!

    Saluti!

    Patrick

  1188. Marco Fiammenghi

    @Marco Fiammenghi
    1) forse non hai notato che la stragrande maggioranza dei post è a favore dell’operato di Cofferati…
    2) Ma che ne sappiamo noi di cosa sta o non sta facendo? Sappiamo solo quello che ci dice chi è “contro”, e ci dicono solo quello che può essere strumentalizzato.
    At salut

    Postato da: mariella maffoni il 05.11.05 17:55

    Cara Mariella
    certo che ho notato a favore di chi sono i post, infatti volevo solo esternare il mio piacere verso la reazione dei sinistroidi (che ho il dispiacere di conoscere) che non si aspettavano una politica del genere.
    Per quanto riguarda quello che sta o non sta facendo, io faccio riferimento alla sua apparizione a “che tempo che fa” di domenica.
    Massimo rispetto e at salut neca me
    Marco.

  1189. Fausto Piazza

    Secondo me Berlusconi è stanco di fare il Capo del Governo, vuole tornare a casa, tutto calcolato (avrà i suoi motivi e cmq il dipendente Casini è pronto a fare il burattino), adesso addirittura a pochi mesi dalle elezioni ha detto che vuole aumentare l’età pensionabile a 68 anni, se continua ad aumentare di questo passo noi in pensione ci andremo a 120 anni!
    Invece per conquistare il centro-destra D’Alema dice che è stato un errore uccidere Mussolini, Cofferati difende la sicurezza a Bologna, e tutti i leader di sinistra vanno al corteo a favore di Israele a Roma.
    Sono già tutti d’accordo?
    Oggi l’accusatrice di Previti dopo 13 anni ha ritrattato tutto
    “Il pesce puzza dalla testa…..l’Italia è già in DECOMPOSIZIONE”

  1190. Corrado Fertonani

    L’Italia oggi puzza dalla testa, è lì che va applicata la legalità prima che ai lavavetri.

    Postato da il 05.11.05 15:23 | Politica

    Non sono pienamente d’accordo Beppe, la legalità (alleata al buon senso) andrebbe applicata ovunque.

  1191. Giulio Sacchi

    Ci tengo a precisare che conosco persone di Sinistra che sono sensibili ai problemi della sicurezza, dell’eccessiva immigrazione(i gravi eventi parigini di questi giorni dovrebbero servire da monito) e degli equilibri socio-economici del Paese, ovviamente non quelli che votano Rc o similia. Lo dico perchè non mi piace “colpire nel mucchio” e rendo merito a chi ne ha. Il mio precedente è stato uno sfogo, non posso accettare che in questo Paese da parte di alcuni settori politici si voglia giustificare sempre le colpe degli stranieri in quanto tali e indignarsi e scatenarsi quando le colpe, spesso meno dirette e incisive per le vita dei cittadini, sono di italiani. Un governo eletto in Italia deve pensare primariamente agli interessi degli italiani, poi, se è possibile a quello degli stranieri. Se questo non si capisce saremo sempre ultimi.

  1192. Fausto Piazza

    “Libera Professione d’Azienda” è ciò che si sono inventati i Medici Ospedalieri (contentissimi) nel contratto che hanno concluso stanotte col Governo.
    Per ridurre le Liste d’Attesa lavoreranno oltre l’orario di servizio come liberi professionisti ma pagati dall’Azienda Sanitaria (non dal Cliente).
    Ne consegue che più lavoreranno lentamente e inefficientemente durante l’orario di servizio più allungheranno le liste d’attesa e più guadagneranno dopo (meno portano avanti gli interessi della Società più guadagnano: sarà un bel conflitto morale interiore, ogni Medico agirà in base alla propria coscienza, pensa te su cosa dobbiamo fare affidamento!).
    Quanti Amici da mettere in MegaBotti di Ferro ci saranno ancora?
    Quando la sinistra se ne stava per andare l’altra volta ha fatto uguale, ha nominato migliaia di Dirigenti Pubblici….
    E’ dura così far quadrare i Bilanci negli anni successivi!!!!!!
    Fortuna che stanno assumendo tantissimi nuovi funzionari all’Agenzia delle Entrate e stanno uscendo nuovi Studi di Settore per spremere un pò di più chi lavora per loro!
    “Il pesce puzza dalla testa…..l’Italia è già in DECOMPOSIZIONE”

  1193. Giuseppe Spina

    aggiungo: la politica di cofferati è la politica dei “residenti”. tipicamente folliniana. non so se avete idea della quantità di “comitati civici” fatti da signorotte/i cinquantenni ultrabenestanti che si sono formati negli ultimi anni. è a quelli che fa riferimento. ciò che contestano i “residenti” (che – attenzione – per la maggior parte non sono proprio bolognesi!) diventa legge. se poi si aggiunge quella concezione di legge allora..addio bologna..la grassa, l’umana..

  1194. Pantaleone Moisè

    “Lei potrebbe rispondermi che fa il sindaco e che non può occuparsi di tutto”.

    E no! Assolutamente no, caro Beppe! questa volta non sono affatto d’accordo con le tue affermazioni.
    Ma come puoi pretendere da Cofferati “certe cose” se, come sappiamo tutti, dierto al “lavavetri” c’è sempre (non spesso, sempre!) chi specula su di lui come ci sono sempre i magnacci dietro alle prostitute?
    La questione è una sola, e si chiama:
    “Caporalato”, ossia loschi individui affiliati alle criminalità locali che sfrutano questi poveretti a soli fini di facili e sporchi guadagni. Certo, in alcuni casi è possibile l’integrazione, ad es. per chi manda i propri figli a scuola, per chi cerca un lavoro regolare, ecc… Ci sono state anche prostitute che alla fine sono riuscite a sposarsi!(…). Ma sono tutti casi in cui ha prevalso, sin dall’inizio, il desiderio di riscatto da parte dei malcapitati, superando diversi ostacoli quasi sempre con l’ausilio di alcune sensibili persone.
    Purtuttavia, nella maggior parte dei casi i fatti negativi hanno prevalso e prevalgono.
    La storia del Sindaco che ad alcuni nomadi, oltre a regolarizzarli in diversi lavori, gli costruisce delle case dignitose e questi le smontano, pezzo per pezzo, preferendo ritornare a vivere in baraccopoli, sembra una barzelleta padana di cattivo gusto, ma non è così!
    E mi dispiace per te, caro Beppe, ma tutti questi problemi li può capire solo chi li respira da vicino giorno per giorno e si batte (con i fatti) per cercare di risolverli in qualche modo, a prescindere se certe leggi saranno cambiate o meno. Occorre prenderne atto!

    Intanto certe emegenze restano (…) e devono essere affrontate lo stesso, e al più presto, non ti pare?

  1195. alfio corvo

    Sono d’accordo con Grillo sul discorso del paese marcio dalla testa, ma Bologna è davvero diventato un puttanaio ed un sindaco da buon dipendente deve anche rendere conto ai propri cittadini.
    D’altro canto, però, è anche vero che il problema non principale non sono i lavavetri.

  1196. Davide Ricci

    Cofferati salterebbe se si occupasse di esorbitanti affitti in nero e pub che vendono di meno?

    Beh, se i padroni di casa tireranno la corda ancora per molto, penso che saranno gli studenti che quella corda la taglieranno sul serio.

    Taglieranno la corda, sì, verso città meno esose.
    Il DAMS, per esempio, c’è anche a Torino, ed è molto rinomanto.
    Gli affitti a Torino sono molto più bassi, chiedete a chiunque.

    Ho fatto l’esempio del DAMS perché raccoglie moltissimi studenti da tutta Italia. Moltiplicatelo per altre facoltà numerose.

    Quando Bologna si troverà da un anno all’altro diecimila persone in meno che fanno la spesa, vanno al cinema, pagano la Hera per il gas e l’acqua, le tasse universitarie e soprattutto diecimila persone in meno che ingrasseranno in nero le tasche dei padroni di casa stessi, la colpa sarà di questi ultimi, e non di Cofferati.

    Pensino, i Bolognesi, che tutti gli affitti in nero di una casta di affittacamere sono soldi che loro non vedranno mai, poiché non tassati.

    Davide
    http://www.onedrop.it

  1197. Enrico Vadora

    Caro Beppe, sono d’accordo con te che che sarebbe meglio partire dall’alto a far pulizia, ma ricordati che le rivoluzioni si cominciano dal basso. Cofferati ha solo preso atto di problemi segnalati da cittadini esasperati, pensa se facessero uguale anche i nostri “dipendenti” a Roma! Basterebbe solo che leggessero il tuo blog. Il problema è che questi ultimi, al contrario di Cofferati, metterebbero la testa sotto la sabbia come gli struzzi e continuerebbero a fare i loro interessi! Cofferati non mi è molto simpatico, ma ritengo che stavolta abbia fatto bene, proprio perchè ha ascoltato i cittadini che lo hanno “assunto”.

  1198. Giovanni Orlando

    Sono ogni giorno più d’accordo con Beppe.

  1199. Marino Campagna

    Volevo solo precisare che per alcuni lavavetri che ci sono a bologna(vedi incrocio di via stalingrado subito fuori dal ponte di mascarella),lo sputo sul vetro è la prassi con chi si rifiuta di farsi pulire il vetro(a una che conosco hanno strappato la antenna della macchina,danno economicamente poco rilevante ma fastidioso).
    Lo dico per esperienza diretta,ci sono dei casi di sopruso vero e proprio,fatti con l’arroganza di chi sa che non hai armi contro di lui.
    Sui viali invece i lavavetri sono polleggiati ed educati.

    Per quel che riguarda gli sgomberi,ricordiamoci che in quel tipo di situazione hanno trovano rifugio quelli che hanno stuprano la ragazzina poche settimane fa.
    E’ del tutto ovvio che per altri ragazzi miei coetanei questo possa sembrare un problema da poco,perchè nessun rumeno aggredirà mai uno studentello che un pò sa e può difendersi e che comunque non ha soldi.
    Siamo sicuri che questa categoria di irregolari(spesso delinquenti veri e propri)sia poi una categoria più debole e più meritevole di essere difesa piuttosto che le ragazzine 14enni o le vecchietti ottantenni?

  1200. fabio dellerba

    /* L’Italia oggi puzza dalla testa, è lì che va applicata la legalità prima che ai lavavetri */

    Su questo tema credo che l’opinione comune sia spaccata in due.
    Banalizzo:
    da una parte c’è chi come te dice “prima fate dimettere Fazio, e poi ve la prendete con lo zingaro che si installa dove non potrebbe”
    Dall’altra chi dice “m’importa una sega di Fazio, non so nemmeno chi è, però voglio vendere casa e non ci riesco perchè è vicina agli zingari”

    Credo che tutti e due i punti di vista siano legittimi. Personalmente trovo più scandaloso Fazio (o meglio la serie di sconcezze che Fazio rappresenta), ma è comprensibile anche il desiderio di vivere in una città , simulticulturale, ma un po’ meno degradata.

    Capisco che un’amministrazione debba avere delle priorità, ma i problemi non possono essere affrontati insieme?
    Un consiglio a Cofferati?
    Se già non lo sta facendo si dedichi con la stessa fermezza all’illegalità “nobile”, credo che a Bologna materiale ne abbia abbastanza.

  1201. Prospero Pirotti

    NO, BEPPE GRILLO, NON CI SIAMO PER NIENTE
    ##########################################

    La legalità, o c’è o non c’è: non può essere legata al Conto Corrente. La Giustizia è uguale per tutti, ma per chi è nato zozzo e miserabile, è più uguale? Non oso immaginare cosa accadrà quando Prodi sarà ostaggio ancora una volta dui Bertinotti.
    Sì, accogliamo tutti i diseredati della terra: accoglienza per tutti, ma solo a parole, giusto per ostentare i buoni sentimenti.Come quel tale, che davanti ad un piatto di agnello al forno innalza il peana dell’Animalismo, poi magari va in Spagna e assiste, divertito, alla corrida.
    Spiacente, ragazzi, non sono mai stato di destra, “Fascista” ancora meno. Non avete capito un cazzo di questo Paese e continuate a dividervi in Destra e Sinistra:
    scegliete pure fra due padroni.

    http://www.ricostruire.it

  1202. Alessandro Piragino

    Cofferati viene dal sindacato.Il sindacato dovrebbe occuparsi dei diritti dei lavoratori,dovrebbe cercare di farli rispettare.Fu questo il motivo che lo spinse a fare una forte battaglia in favore dell’art.18 dello statuto dei lavoratori.Scesero in piazza milioni di persone a Roma chiamate dal sig.Cofferati.Poi venne fatto un referendum indetto da Bertinotti sempre su quell’articolo e il sig.Cofferati che ha sempre avuto sullo stomaco il sig.Bertinotti invece di dirci andate a votare,ci disse andate al mare.E’ questo il modo di fare battaglie sulla legalità? A me delle beghe tra Bertinotti e Cofferati non me ne frega un cazzo.Non mi interessa chi dei due vuole fare il leader della sinistra in Italia.Ma quando la sinistra è stata al potere nessuno,neanche Cofferati si è incazzato per l’introduzione della flessibilità sul lavoro.Nessuno ha pensato a fare una legge contro il conflitto d’interessi.E quanti deputati e senatori del centro sinistra per processi subiti dovrebbero ritirarsi con estrema vergogna?
    Io dico VERGOGNA!A chi se la prende con i lavavetri e non con il lavoro nero e la disoccupazione e la flessibilità.
    VERGOGNA!A chi distrugge baracche e se ne frega di dare case,usando come motivazione la legge sulla clandestinità,la FASCISTISSIMA legge BOSSI-FINI.
    VERGOGNA!A chi attacca i centri sociali e gli studenti con le armi della polizia e neanche ci prova a sedersi a un tavolo a dialogare(esprimo tutto il mio risentimento nei confronti di chi terroristicamente manda bombe e merita galera).
    VERGOGNA SIG.Cofferati!Lei è solo un piccolo uomo che gioca col potere,non è diverso dal Fini che stava a Genova durante il G8,NON è DIVERSO DA TUTTI GLI ALTRI POLITICI CHE HANNO COME LORO UNICO VERO GRANDE SCOPO QUELLO DI FARE CARRIERA E TENERSI INCOLLATA LA POLTRONA SOTTO IL CULO.
    Ma verrà il giorno in cui anche lei guardandosi allo specchio non potrà fare altro che sputarsi.

  1203. Tonino Orrù

    Stavolta non sono d’accordo. Non mi piacciono i ragionamenti troppo facili. Sei parte del centrosinistra per cui sei responsabile di tutto. No, un sindaco ha compiti e soprattutto poteri e risorse limitati, e se si sforza di incidere sulla tranquillità dei suoi cittadini gli fanno solo fatti i complimenti. Quale sarebbe la soluzione: lasciare tutto come è? Non fare nulla? Fra gli immigrati c’è di tutto e non si può sempre e solo giustificare. Si finisce con il non distinguere nulla perchè si teme l’accusa di razzismo. Chiunque non rispetti le regole sociali va perseguito e tutti devono impegnarsi a farle rispettare. Altrimenti prevale il massimalismo e la logica del non fare. Chi ha conosciuto Bologna anche solo vent’anni fà capisce e condivide i ragionamenti e le azioni di Cofferati.
    Cordiali saluti

    Tonino Orrù

  1204. giordano giordani

    sono d’accordo sul fatto che la legalità va fatta rispettare sempre, ovunque e comunque, e quindi anche a berluskaiser, fazio e compagnia briscola; però credo che, mentre i sindaci hanno un qualche potere per far rispettare la legalità comunale (ed io concordo con chi lo fa: bologna-cgil, ed anche treviso-lega nord), l'”altra” sia compito di altri soggetti, oltretutto pagati apposta per farlo (polizia, carabinieri, finanza, magistrati); e, passando alla “testa”, la legalità va definita con norme semplici dai nostri dipendenti al parlamento (di destra, di centro e di sinistra).
    mandi dal friul

  1205. Maurizio Tomatis

    Beppe, qua in Valsusa la lotta si sta facendo sporca, mi sa che la lobby pro-tav ha cominciato a muovere le sue pedine e si comincia a sentire parlare di volantini firmati valsusa rossa per le b.r. e di ritrovamenti di pacchi bomba. Ma come si fa a pensare che uno dei movimenti di protesta più corretti d’Italia, un movimento composto da gente che per entrare in stazione a bloccare i treni fa il biglietto per la destinazione più vicina,così,tanto per sentirsi in regola. Ma daiiiii…

  1206. Maurizio Caudana

    Caro Beppe,

    Vorrei porre alcune domande: molto semplici.

    Cosa si sarebbe detto, fatto, o manifestato con grande aggressività fisica e mediatica, se le stesse azioni di Cofferati, le avesse fatte un esponente del centro destra?

    Cofferati non deve dimettersi?

    Rappresenta ancora la sinistra che lo ha votato?

    E delle manifestazioni sindacali, oggi, che opinione ha Cofferati, e come manterrebbe la sicurezza nella città, in caso di manifestazioni in grande stile?

    Saluti.
    Maurizio

    http://www.Zigolo.net

  1207. Lollo Bologna

    X I BOLOGNESI:
    Vi ricordate come si era ridotta bologna agli inizi della carica di Cofferati?
    1) magrebini che spacciavano a tutte le ore in zona universitaria in via zamboni. La pattuglia fissa della squadra mobile infatti è stata rimessa in piazza verdi solo da poco.
    2)Il fenomeno dello strappo della collanina d’oro…ora mai consuetudine nelle zone frequantate dai magrebini.
    3)I vari scippi a carico di anziani.
    4)Il furto ad opera di albanesi da Veronesi il gioielliere in pieno centro ed in pieno giorno
    5)La 15 STUPRATA a villa spada da 2 marocchini e il fidanzato tenuto a bada con un coltello.

    E potrei continuare a lungo…

    Questo stava diventando bologna….Cofferati sta facendo un buon lavoro, ho cominciato ad apprezzarlo da quando ha vietato il Rave Party a Bologna. Che richiamava tutte le piu’ numerose comunità di drogati da tutta italia! In quella notte frastuono (non si dormiva), pronti soccorsi intasati per gente in overdose, Traffico congesionato per colpa della chiusura dei viali, spese a carico di tutti i bolognesi per la pulizia delle strade…insomma un delirio allo stato puro…

    Vai Coffy sei tutti noi 🙂

    1. Mera Chimera

      Ma per favore!!! Ma per favore!!!!!!
      io il duce rosso l’ho votato, e insieme a me tanti altri, maledizione!

      puo’ giusto piacere a gente come lei, che guarda ad uno street rave, che la infastidiva, MIODDIO, un’intera notte,mentre lei era costretto a starsene in casa a farsi seghe mentali probabilmente per invidia generale per tutti quelli che si divertono,pur se in maniera opinabile, invece di guardare a come ha ridotto Bologna quell’arrampicatore sociale delle mie ghette!
      Io sono Bolognese, adulta e ben lontana dagli street rave, pero’ devo mio malgrado ammettere che almeno Guazza lasciava vivere, e in una citta’ senz’altro piu’ pulita, oltretutto.
      Basti guardare le scritte in universita’ dove si scrive addirittura “viva Guazzaloca!”
      ma gia’,per lei son studenti e quindi, ovviamente, drogati… non contano.
      Le cose che lei ha nominato son successe e succedono adesso, DURANTE Cofferati! e si informi, prima di scrivere delle boiate cosi’.
      adios.

  1208. roberto bracco

    “http://www.lagiustainformazione.it/index.php?id_dettaglio=697”

    Postato da: F.Daniele il 05.11.05 17:50
    *********************************************
    Il potere di Celentano, supera di fatto quello che si attribuisce a Berlusconi, anche se per gli attenti osservatori non sfugge che ambedue appartengono verosimilmente alla stessa “famiglia”, dalla quale fu “adottato”inconsapevolmente il povero Del Noce, quando fu inviato in America e tornò con lo sguardo spento: forse anche a lui fecero mangiare le “Rose Rosse” del roseto di Bush, così come fu per l’Asino d’Oro di Apuleio…..?
    *****************************************

    Ma abbozzatela di sparare ste cazzate: Celentano vi fa paura, la sua anarchia vi spavemta, siete abituati a controllare tutto e tutti: peccato, ma stavolta vi è andata male……

  1209. Bruno Marrone

    Non sono d’accordo: il potere del sindaco è quello che è, ed altro è quello di chi si fa le leggi ad hoc e così via… EPPOI (consonante rafforzativa) sarebbe più correto secondo me parlare di condizioni NON precedenti, ma al limite parallele (non precedute, ma accompagnate), proprio per la diversità dei binari su cui corrono le questioni dei succitati poteri… Ed ancora, la società civile, legale e politica oggi è molto complessa: non si possono porre le IPOTESI e pretendere di tirare le somme con le TESI.. i teoremi non funzionano; piuttusto io la interpreterei come un gigantesco puzzle, sempre in movimento, sempre cangiante, le cui tesere devono per forza combaciare perché niente e nessuno che ne fa parte (della società) ne può fare a meno, l’uomo non è un’isola… quindi se cominciamo a cambiare le sagome di alcune tessere, quelle del nostro quotidiano, dei poteri circoscritti che hanno la fortuna di avere una possibilità in più (che in questo senso possono cambiare a “partire dalla testa”, vedi Cofferati), mi aspetterei che anche le altre tessere circostanti debbano mutare a loro volta per adattarsi e così via … non trova Sig. Grillo?

    La seguo con immutata stima dal 1993, dal suo spettacolo su RAI1 e Mario Chiesa, e di quel ca**o di spazzolino dentro il branzino.

    Bruno Marrone

  1210. Ilaria Bruni

    GERSTEIN mon ami!

    Hai visto la manifestazione a Locri? Non pensi che andava dato più spazio in tv ad un evento così? Secondo me non hanno capito l’importanza di questa manifestazione (o non hanno voluto capire…) Neanche Grillo ha postato…
    un sourire

  1211. francesco santanna

    Ciao a tutti son francesco da firenze!! intanto voglio ringraziare Grillo e tutto lo staff per il bellissimo dvd che finalmente mi è arrivato… GRillo sei bello quasi come dal vivo!!!! Troppo stupendo… Cmq aparte tutto volevo dire una cosa e scusate se mi esprimo come un operaio di estrema sinistra perche lo sono: ero dal barbiere a farmi i capelli e lui mi ha detto che ha letto non sa dove non si ricorda che l’appalto per il ponte sullto stretto di messina lo ha preso la ditta gestita da quel mafiosello di Dell’Utri e fin qui ci siamo. La cosa straordinaria secondo me è che in caso non dovessero riuscire a costruirlo ‘sto stramaledetto ponte, lo stato deve risarcire questa ditta di dell?utri di circa 800 miliardi di vecchie lire. Ma allora mi domando; Tu Grillo dici di aver parlato con i migliori ing. del mondo dove asseriscono dell’impossibilità di costruzione di questo ponte!! Ma allora ibberlusca l’ha fatto apposta investe i soldi nello stato poi glieli rendiamo 10 volte di piu’. cioè prima se li da a se stesso poi se li riprende con gli interessi … grillo tu che sei un comico ti informi per favore facci arrabbiare un altro po’ grazie sei GRANDISSIMO

  1212. Franca Verrone

    Certo che alcune persone non hanno proprio sale in zucca, non c’è niente da fare!
    Vediamo un pò: allora la legge ex-Cirielli, la legge Biagi, ecc. non condizionano la nostra vita. Infatti sarebbe così se vivessimo in Paupasia. Ma siccome viviamo in questa povera Italia, le leggi che regolamentano il lavoro, la scuola, la giustizia, ci riguardano eccome!
    Se con la legge Cirielli proprio quei malavitosi di cui si spaventa il sig. Sacchi escono di prigione, ci riguarda eccome.
    Se Dell’Utri non va in prigione ma i lavavetri sì, mi riguarda eccome: è facile essere forti con i deboli, con chi non ha avvocati in Parlamento a costruire leggi ad hoc.
    E poi, caro sig. Sacchi, ma la destra non è al governo da 5 anni? La sicurezza nelle città non era uno dei capisaldi del loro programma elettorale? E che fine ha fatto? Non sono forse aumentati i furti e le rapine? La legge Bossi-Fini che efficacia ha avuto?
    Di tutto il loro programma sulla sicurezza forse è rimasto soltanto qualche sparuto poliziotto di quartiere.
    Senz’altro è colpa dei governi precedenti.

  1213. daniele ferrari

    A costo di essere razzista,posso chiedere chi condivide o giustifica lo stile di vita ed il comportamento degli zingari?E soprattutto c’e’ qualcuno che pensa che queste persone debbano sostare usando l’elettricita’ pagata da noi e debbano usufruire dei servizi medici pagati naturalmente da noi? Lo chiedo perche’ ho un figlio,e a suo tempo andavo alla ausl per le visite periodiche,vedendo che uscivano regolarmente nomadi con pacchi di pannolini gratis e altro ancora.Immaginatevi cosa mi frullava in testa,pensando che io li andavo a comprare e li pagavo come una mutanda di Armani.

  1214. Carla Toni

    Son perfettamente daccordo con Beppe. E poi che razza di stronzata è prendersela con i lavavetri in una città dove si va tanto in bici? Publicizzi ancor di più l’uso della bicicletta così che avranno più da lavare? La macchina fa male..non difendiamo i guidatori portatori sani di smog.
    Faccia una battaglia seria contro questo problema, dato che anche a Bologna a volte non si vede il cielo.

  1215. marisa groy

    Ciò che conta è che Berlusconi venda Mediaset, Dell’Utri vada in prigione, venga abolita la legge Biagi ecc., come se queste cose incidessero sul nostro vivere quotidiano. Se passasse la Legge Cirielli, la cosa non mi toglierebbe il sonno, se dovessi subire un altro tentativo di furto con scasso, o qualcosa di peggio, si.
    ….
    ma dico sei fuori?
    la legge biagi incide sulla nostra qualità della vita, in quanto fautrice del precariato lavorativo e SOCIALE, laddove la
    dignità dell’essere umano viene
    messa direttamente sotto ai piedi.
    se hai tanta paura che uno zingaro o un extracomunitario ti venga a derubare, chiudi la porta
    di casa quando vai a dormire
    robe de matt’
    inoltre, mi chiedo cosa cavolo ci venite a fare su questo blog,
    a rompere li coyoni?

  1216. Valerio Simone

    BEPPE. LE SACROSANTE PROTESTE DEI CITTADINI BOLOGNESI HANNO PIU’ PESO DI MILLE TUOI DISCORSI.

    LA TUA NON E’ TOLLERANZA, LA TUA E’ CALARSI LE BRAGHE DAVANTI ALLA DELIQUENZA, E’ BEN DIVERSO.

    BEPPE GRILLO, ABBI IL CORAGGIO DI DENUNCIARE I VIOLENTI DEI CENTRI SOCIALI ANZICHE’ DIFENDERLI, CONDANNA LA LORO VIOLENZA NON LE PROTESTE DEI CITTADINI. COFFERATI HA AGITO PER RISPONDERE A DELLE PROTESTE DEI CITTADINI DI BOLOGNA

  1217. Walter Saletti

    Quando sono al semaforo della mia città e non riesco con le buone maniere a non farmi lavare i vetri mi incazzo, quando parlo con dei titolari di grandi aziende agricole e mi dicono che nonostante annunci sul giornale o alla radio locale non riescono a trovare nessuno per la vendemmia o per la raccolta dei meloni e poi quotidianamente mi passano in negozio ragazzi di vent’anni extracomunitari a chiedere soldi mi incazzo,quando devo raccomandare a mia figlia di non passare in alcune vie dove ci sono fissi dei capannelli di marocchini sempre pronti a battute pesanti, mi incazzo.
    Pero’ mi incazzo anche quando parlo con dei lavoratori extracomunitari, costretti a lavorare in nero, a pagare 800-900 euro di affitto, (ovviamente in nero) che non vedono i propri figli da due o tre anni.
    Cofferati fa benissimo e deve continuare così; per essere credibile al 100% deve usare la stessa determinazione nei confronti di quegli italiani che sfruttano queste condizioni di disagio.

  1218. Alberto Forni

    Il problema della illegalità a Bologna esiste eccome, se si va a fare una passeggiata in montagnola non si può stare più di due minuti senza che qualcuno ti chieda “Fumo, pasta, trip?”. Lo sanno tutti. A Bologna ogni anno si svolge una festa per le vie del centro nella quale la polizia non entra e in cui tutti i partecipanti (ragazzi da tutta italia) si drogano fino a vomitare e collassare al suolo. Bella pubblicità. Lo sanno tutti. Perchè Cofferati non comincia da qui? Perchè non proibisce una festa in cui la legalità sparisce per un giorno? Mah, sono i misteri della vita?

  1219. luciano paris

    cofferati fa benissimo!
    per ripristinare la legalita’ bisogna pur inizare da qualche parte.
    l’italia fa schifo e, soprattutto per chi viaggia e lavora all’estero come faccio io, e’ davvero imbarazzante essere italiano!

    e’ ora di ripulire tutta questa merda!

  1220. Gianni Cesari

    sono convinto che sia giusto porre rimedio al problema lavavetri. ho sospetto invece che il Sindaco di Bologna sia partito da questo xè, col minimo sforzo, intendeva avere un ritorno di immagine nei confronti della città. si nota subito l’assenza dei lavavetri e la gente, di sinistra, di destra, razzisti e non , ne gioiscono.
    nel coro di 99 si, io voglio essere il 100simo che invece dice no: non mi è mai capitato, sia incontrando lavavetri che postulanti, qualcuno che mi chiedesse un lavoro o informazioni per averlo. curioso no? ho letto cartelli struggenti, “vengo dalla bosnia, sono fuggito dalla guerra”, poi “vengo di Albania”, anche “Sono Ceceno”, ecc., ed alla fine del pesniero scritto col pennarello “fate carità per mangiare”. E’ Cristianamente giusto fare la carità, ma questi nostri Fratelli che vengono in italia da molto lontano, appunto, mai scrivono “cerco lavoro” :-/
    Magari Cofferati potrebbe trasformare questa epurazione in un atto di solidarietà: tu te ne vai dai semafori ma ti impegni a lavorare: ti trovo uno, due lavori, se non te ne piace nessuno…aria!
    se invece si tratta solo di sguinzagliare i vigili ai semafori per uno o due settimane, di sicuro per una faccendo tutto sommato non prioritaria, sprechiamo denaro pubblico, tanto poi tornano.
    cmq, mi sembra più ovvio, Sig. Grillo, che Cofferati PRIMA risolva se ne è in grado i problemi della città dove è in carica, poi semmai dedicherà energie ai problemi, sicuramente più importanti, della Nazione.
    Diceva un Uomo c.ca 2000 anni fa “come puoi togliere la pagliuzza nell’occhio di tuo fratello se hai un trave nell’occhio?”

  1221. NATALIA ROSSI

    Pienamente d’accordo e aggiungo che non se ne può più neanche dell’importazione di nuova delinquenza povertà e ignoranza da oltremare (e non).
    Questo non è razzismo ma è salvaguardia al nostro popolo e alla nostra proprietà stuprata da altre “culture” che poi al 90% tali non sono!

    Purtroppo abbiamo già le nostre piaghe locali e l’aggiunta di nuove ci sta proprio esasperando la vita.

    Milioni di immigrati grazie alla sinistra e grazie alla loro regolarizzazione da parte della destra, ecco il futuro voluto dai politici, NON DA NOI.

    Postato da: Giorgio Picciau il 05.11.05 17:48

    VERITA’. SANTA VERITA’: CLAP CLAP

  1222. Steppen Wolf

    Postato da: F.Daniele il 05.11.05 17:50
    CINQUANTAMILIARDICENTOVENTICINQUEMILIONI?????????
    del vecchio conio????????????????????????????????

    Solo per fare rincoglionire un pò di sinistroidi??

    CENSURATE CELENTANO E SPENDETE MEGLIO I NOSTRI SOLDI!!!

  1223. Mary Martella

    @Giulio sacchi: “….Dell’Utri vada in prigione….”
    SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!

  1224. Giulio Sacchi

    Faccio bene, anzi, facciamo bene, dato che sento tante persone col mio stesso pensiero, a essere preoccupati di un’eventuale vittoria della Sinistra. Grillo è la conferma che per tanti che sostengono questa ideologia non è un problema se una donna viene violentata, un anziano o un ragazzino scippati da uno zingaro o un clandestino che non fa nemmeno un giorno di detenzione in quanto privo di documenti. Ciò che conta è che Berlusconi venda Mediaset, Dell’Utri vada in prigione, venga abolita la legge Biagi ecc., come se queste cose incidessero sul nostro vivere quotidiano. Se passasse la Legge Cirielli, la cosa non mi toglierebbe il sonno, se dovessi subire un altro tentativo di furto con scasso, o qualcosa di peggio, si.

  1225. mariella maffoni

    @Marco Fiammenghi
    1) forse non hai notato che la stragrande maggioranza dei post è a favore dell’operato di Cofferati…
    2) Ma che ne sappiamo noi di cosa sta o non sta facendo? Sappiamo solo quello che ci dice chi è “contro”, e ci dicono solo quello che può essere strumentalizzato.
    At salut

  1226. alessandro aste

    la solita sindrome del pci gendarme della sicurezza,grigi uomini da ministero questo partito sull’argomento ne ha prodotti parecchi. ma perchè? non basta la scuola togliattiana con il rigore dei “diversi” a spiegarcelo.non basta la frustrazione storica di un blocco sociale congelato per decenni senza che potesse governare se non negli enti locali ( e lo ha fatto fin troppo! potrebbe essere interessante il libro di C. Salvi sulle mani libere di tanti governatori..chiederei anche questo a Bassolino..)non basta a capire la sindrome della grigia articolazione dei leader all’interno di un pentagramma partito che ancora -e lui solo! -resiste all’usura della storia
    ( ricordatevi che sono rimasti in piedi solo loro)non basta la loro candidatura negli anni 70 a reprimere tutto ciò che stava alla loro sinistra..i danni adesso si vedono. la classe dirigente di questo paese è calmierata e senza creatività, i 50enni che dovevano andare al potere qui non si vedono.la francia ha assorbito il meglio della contestazione rinnovando il parco buoi della politica e della economia. quando ci libereremo da dalema e dalla loro cultura “sistema”? talmente intelligenti da risultare inutili.aa

  1227. Mario Gabrielli Cossellu

    Assolutamente d’accordo e lo dico con forza e convinzione. Anche se con molto dispiacere per essere stato Sergio Cofferati, come dirigente CGIL, il massimo riferimento della “resistenza” nei primi anni del berlusconismo.

    È troppo facile applicare la “legalità” a quei quattro disgraziati di lavavetri o di okupas, che saranno pure “molesti” ma sempre quattro disgraziati sono, e non attaccare invece seriamente le sacche di sfuttamento del lavoro nero in aziende, nei cantieri e nelle abitazioni (servizio domestico), e le aree di evasione contributiva o di speculazione edilizia e finanziaria che ci sono sicuramente anche a Bologna, e anche tra i sostenitori di certa “sinistra” di tarallucci e vino che si riempie la bocca di belle parole ma poi è insolidaria e ingiusta allo stesso livello almeno della destra più retriva.

    Questo non vuol dire evidentemente che perché uno sia povero o disperato o emarginato possa fare ciò che vuole, anche perché c’è gente che su questo ci può marciare, e ce ne sarà senz’altro, ma è assolutamente spropositato fare “il duro” cominciando proprio dalle fasce più deboli e indifese, quando magari la denuncia di un sopruso è impossibile perché immigrato clandestino a rischio espulsione. Se esiste un problema, la vertente della legge è importante ma deve essere unita ai mezzi economici e sociali per risolvere alla radice i problemi, non solo con la repressione ma con politiche effettive di integrazione, di legalizzazione del soggiorno e del lavoro, di disponibilità di alloggi a prezzi abbordabili, etc.

    E tutto questo senza dimenticare che neanche la legalità è sempre un valore in sè, perchè esistono anche leggi sbagliate o ingiuste, per lottare contro le quali non resta altra strada che l’illegalità. E questo la sinistra non dovrebbe mai dimenticarlo: “legalità” a suo tempo sono state anche le leggi razziali in Germania e in Italia, l’apartheid negli Stati Uniti e in Sudafrica, le leggi contro la “propaganda antisovietica” nell’Urss, etc.

  1228. Marco Fiammenghi

    Ciao Beppe e ciao Blogger
    se Cofferati si occupasse degli affitti esorbitanti, dei prezzi nei pub e dei contratti in nero, come dice qualcuno, salterebbe dalla sedia entro 24 ore, per ora è più facile ruspare quattro baracche sul Reno, ma in ogni caso è meglio del vuoto assoluto.
    Comunque sono proprio contento che quelli che l’hanno votato, solo perchè doveva tornare la sinistra a Bologna, ora si lamentino che sia un fascista (peggio di Guazzaloca). Tante risate alla faccia vostra.
    Marco.

  1229. mariella maffoni

    ……”che interessi ha toccato Cofferati per essere cosi osteggiato? Che interessi?Grazie a chi mi sapra’ dare una risposta.”
    Ecco, è la stessa domanda che mi pongo anche io!

  1230. F.Daniele

    QUEELO CHE NON SI DICE SU CELENTANO

    “http://www.lagiustainformazione.it/index.php?id_dettaglio=697”

  1231. Robert Dubois

    caro Beppe,
    ho appena dato uno sguardo ai primi commenti ed ho trovato quello che mi aspettavo; una generale e sostanziale levata di scudi per Cofferati, e mi dispiace dirtelo ma anch’io sono daccordo con Coffy. La legalità va difesa a tutti i livelli. Questo non vuol dire colpevolizzare la miseria ma al contrario; porre le basi per tirarne fuori chi ci vive e nel contempo ripristinare un habitat più serenamente vivibile per tutti.
    L’Italia puzza dalla testa perché il capo é marcio? Nun te preoccupa’, in primavera lo cambiamo. E noi comunque sempre qua a vigilare, criticare, protestare ma anche a ridere e a scherzare.
    Bisous.

  1232. sandro zonfrilli

    Egregio Grillo,
    non so cosa scriverti.
    E la magistratura?–Gesù nell’orto degli ulivi: e i discepoli che fanno? Dormono–
    E la magistratura? Dorme.
    Personalmente sono stato derubato ,nel giro di quattro mesi, cinque volte; sono riuscito a riprendere i ladri in primo piano,ho consegnato le foto ai carabinieri ed ancora non mi hanno fatto sapere niente;di uno ho fatto nome e cognome.
    Adesso nella mia casa non posso avere più niente(soprattutto un pianoforte elettrico).
    Ed io lavoro per avere i soldi in tasca.
    Pensa a come avresti reagito se fosse successo a te.
    Cofferati si occupa di quello che può fare pewr il resto dovrebbe pensarci la magistratura.
    Ma i giudici hanno altro a cui pensare:soprattutto la pèolitica.
    Ci sarà un “giudice a Berlino?”
    Saluti
    Sandro

  1233. F.Daniele

    Cofferati è venuto a bologna solo per farsi un curricolum credibile per poi poter far politica a livello nazionale. Non c’entra niente con Bologna, non conosce i veri problemi che non sono quelli dei cittadini Bolognesi, o se lo sono lo sono in minima percentuale, visto che la maggior parte degli abitanti di Bologna sono studenti. Oltretutto sfruttati, in tutti i modi dai Bolognesi.

  1234. Steppen Wolf

    SPAZZATE VIA I CENTRI SOCIALI
    Postato da: Valerio Simone il 05.11.05 17:44

    E dove vanno a postare tutti questi?
    Ci rimaniamo tu,io e Le Rose

  1235. Giorgio Picciau

    Adesso Beppe te la do io la notizia.I tuoi sono sicuramente bei discorsi,ma Cofferati, sindaco della MIA città non ha intrapreso una crociata contro i lavavetri (i giornali tendono sempre a sottolineare ogni frase) ma CONTRO GLI ZINGARI SI!e sai che ti dico? che HA FATTO SOLO BENE. A bologna non se ne può più, non hanno rspetto per niente, nulla davvero nulla (e lo dico con il cuore in gola perchè io sono per l’integrazione). TE LA DO IO UNA NOTIZIA!è che quando QUESTE PERSONE ti svaligiano due volte la casa (due a me e due a mia sorella…e la lista è lunga!), quando QUESTE PERSONE TI RUBANO DEI TUOI RICORDI,AFFETTI(catenine di battesimo, anelli di compleanno regalati magari da persone che sono scomparse,tipo mia nonna), oltre al danno finanziario che in questi casi può passare in secondo piano (anche se i miei genitori i soldi non li cagano)…ECCO ALLORA TI DICO CHE IL SINDACO COFFERATI LO POTEVA FARE ANCHE UN PO’ PRIMA e HA L’APPOGGIO DI TANTI, TANTI CITTADINI DI BOLOGNA, PERCHE’ NON SE NE PUò PIU’ DI STA SITUAZIONE.E’ frustrante vedere la tua città peggiorare,degradare e Bo non se lo merita.E’ frustrante nei confronti dei bolognesi e anche degli immigrati che hanno i loro negozietti in via Mascarella o in centro e si fanno un culo così per campare onestamente.QUESTI, HANNO IL MIO APPOGGIO E LA MIA AMMIRAZIONE, GLI ZINGARI NO!

    Postato da: Silvia Bolognini il 05.11.05 17:28

    ***************************************

    Pienamente d’accordo e aggiungo che non se ne può più neanche dell’importazione di nuova delinquenza povertà e ignoranza da oltremare (e non).
    Questo non è razzismo ma è salvaguardia al nostro popolo e alla nostra proprietà stuprata da altre “culture” che poi al 90% tali non sono!

    Purtroppo abbiamo già le nostre piaghe locali e l’aggiunta di nuove ci sta proprio esasperando la vita.

    Milioni di immigrati grazie alla sinistra e grazie alla loro regolarizzazione da parte della destra, ecco il futuro voluto dai politici, NON DA NOI.

  1236. Giuseppe Garibaldi

    X DAVIDE RICCI:
    NON TI PERMETTERE + DI PARLARE MALE DI BOLOGNA, PENSA X LA TUA CITTà, SCEMOOOOOOOO……

  1237. natalia rossi

    E da mesi che lo ripeto che c è in atto una Guerra di civiltà è nessuno mi ascolta.
    Sono mesi che dico ,che le democrazie liberali dell EUROPA sono fallite ,sono mesi che dico che le COSTITUZIONI EUROPEE sono Una farsa.

    E malgrado tutto ,GRILLO posta che Cofferati sbaglia. Mha……
    ******************************
    hai perfettamente ragione: QUESTA E’ GIA’ GUERRA, GUERRA DI CIVILTA E RELIGIONE VEDI SPAGNA, OLANDA, INGHILTERRA…POSSIBILE CHE NESSUNO SI ACCORGE ?
    io inizio ad aver paura che qualche scalmanato inizi a far casino anche in italia.

    non capisco questi di sinistra: non vedono i disordini ? e ancora c’e chi parla di integrazione

  1238. Davide Ricci

    X Giuseppe Garibaldi:

    Perché secondo te starei dicendo scemate? Argomenta e ne parliamo.

    Purtroppo per te penso che proverò a scrivere di nuovo sul blog, nonostante il tuo invito a non farlo.
    Semmai, se proprio non ti piace quello che scrivo, ti consiglio di dar due colpi con la rotellina e leggere il prossimo commento.

    Davide
    http://www.onedrop.it

  1239. Valerio Simone

    SE BEPPE FA CERTI DISCORSI SIGNIFICA SOLO UNA COSA, BEPPE GRILLO E’ DI RIFONDUTA COMUNISTA, E’ IL LACCHE’ DI BECCHINOTTI.

    SPAZZATE VIA I CENTRI SOCIALI

    W COFFERATI
    W COFFERATI
    W COFFERATI
    W COFFERATI

  1240. daniele ferrari

    Sono di Bologna,e pur condividendo in linea di principio quello che dice Beppe,non posso che percepire un minimo di soddisfazione vedendo che qualcuno incomincia a far rispettare le regole.Sperando che non si fermi altrimenti verrebbe fuori la vigliaccheria di questo atto,che di per se’ e’ un attacco ad una fascia comunque debole.Pero’ se sei costretto a vedere tutti i giorni il degrado della tua citta’ aumentare questo avvenimento non puoi che coglierlo positivamente.Devo comunque sottolineare che i lavavetro sono tutti al loro posto,non ne manca neanche uno.Adesso pero’ dopo lo sgombero del lungoreno,aspetto che nella zona universitaria ci sia piu’ ordine.Vedo gente alle 10 del mattino sbronza di birra che parla di dove e chi tiene la “roba” e vedo anche gente che occupa case magari anche per una causa giusta,ma allora ti viene da chiederti se lo stronzo sei tu che fai domanda al comune per avere una casa popolare e lavori oppure sono loro che non fanno niente,perche’ non fanno niente,e hanno sempre una sorta di impunita’.
    Ed in ultimo,mi chiedo malignamente,perche’ la sinistra ha attaccato un suo esponente,e siccome credo che dei deboli non importi a nessuno su in comune,che interessi ha toccato Cofferati per essere cosi osteggiato? Che interessi?Grazie a chi mi sapra’ dare una risposta.

  1241. Lollo Bologna

    Cominciamo pure con i lavavetri..si comincia dalle piccole cose! Vivo a bologna e i lavavetri proprio non li sopporto! Fanno i lavavetri non per miseria, ma perchè guadagnano di piu’ che a lavorare onestamente. Guadagnano circa 100 euro al giorno che moltiplicato per 30 fa 3000 euro al mese! E sapete come fanno appena ti fermi al semaforo si buttano a lavarti il vetro senza chiedere se vuoi o no…l’altra sera ci ha provato con il parabrezza della mia macchina ho detto al magrebino di no, e lui me lo ha lavato lo stesso. Ovviamente non gli ho dato una lira….e lui si è pure incazzato! Questa gente deve essere rimpatriata seduta stante non se ne puo’ piu’ di albanesi,rumeni,slavi,marocchini tunisini che deliquono da tutte le parti! Questa gente va rispedita a casa loro dove sanno come trattarli!! Io approvo l’operato di cofferati al 100% ci sono le case lungo il Reno e lui le butta giu’? Sono d’accordissimo, se io costruisco una casa abusiva arrivano le ruspe e me la demoliscono, i rom possono costruire e accamparsi dove vogliono con le roulotte che nessuno gli dice nulla?? E no cavolo!! Se la legge è uguale per tutti che siano rase al suolo tutte le loro case abusive, (altro che rifondazione comunista), le ricostruiscono, bene e noi gliele ributtiamo giu’! La legalità vale per tutti non solo per gli italiani! Era ora che qualcuno si desse da fare per ripulire Bologna!
    Lollo

  1242. F.Daniele

    QUEELO CHE NON SI DICE SU CELENTANO

    “http://www.lagiustainformazione.it/index.php?id_dettaglio=697”

  1243. Peppe Dantini

    La domanda sorge spontanea: “che cacchio c’entra?”
    Cosa c’entra Cofferati con lo schifo che combina il governo?
    Risposta: “Niente!”

    Allora caro Beppe, stavolta sei proprio andato fuori misura, hai sparato a casaccio; non me l’aspettavo da uno come te.
    La legalità è una cosa troppo seria perchè si possano trovare delle scuse per non applicarla. In Italia poi è un concetto talmente astratto che c’è sempre qualcun altro da colpire “prima”.
    Ma così non si va da nessuna parte.
    Ognuno di noi DEVE occuparsi di applicare la legge nell’ambiente in cui si trova. Cofferati se ne DEVE occupare a Bologna.

    Hai ragione quando dici che il motivo del delinquere fa una certa differenza, ma non può essere la scusa per astenersi dal proprio dovere.
    Se vogliamo che questo paese cambi, non ci sono alternative: ognuno deve fare la sua parte, senza eccezioni.

    ilBuonPeppe
    ——————–
    http://www.pleonastico.it – Alla riscoperta del buon senso

  1244. Riccardo del Plato

    “L’Italia oggi puzza dalla testa”

    Beppe l’Italia pecca nel SISTEMA, ora che si parta dal capo o dalla coda non importa, l’importatante però è cominciare.

    Per me solo 2 piccole regole:

    1) non cedere al ricatto della politica, basta con i paladini della giustizia siano essi magistrati o politici, l’illegalità DEVE essere un VALORE di tutti.

    2) avere sicurezza delle proprie idee, sottoporsi al giudizio della gente, poi che i “contestatori” di Bologna siano un esigua minoranza è un fatto evidente.

    Per questo grande Cofferati per il CORAGGIO delle sue azioni, e per NON AVER ceduto al ricatto della (sua parte) politica.

    Certo se anche tu gli rompi le palle, beh che dire …. Cofferati come le low Cost ? Oggi cacca domani cioccolata !

    Beppe stai perdendo colpi, ormai sembri una scheggia impazzita, torna in te please. ; )

    Ciao da chi ti vuole bene.

  1245. Benito Le Rose

    natalia rossi il 05.11.05 17:27
    Come ha vedi non mi sono sbaglito.

    E da mesi che lo ripeto che c è in atto una Guerra di civiltà è nessuno mi ascolta.
    Sono mesi che dico ,che le democrazie liberali dell EUROPA sono fallite ,sono mesi che dico che le COSTITUZIONI EUROPEE sono Una farsa.

    E malgrado tutto ,GRILLO posta che Cofferati sbaglia. Mha……

  1246. F.Daniele

    QUEELO CHE NON SI DICE SU CELENTANO

    “http://www.lagiustainformazione.it/index.php?id_dettaglio=697”

  1247. Dimitri Stagnitto

    Parole Sacrosante, ma attualmente Cofferati è solo il sindaco di Bologna, e fa bene ad operare coerentemente all’idea di legalità.
    La speranza è che a breve si occupi di un maggior numero di cittadini, e che lo faccia con altrettanta verve di fronte ai problemi di tutt’altra dimensione che tu, caro Beppe, hai citato.
    C’è solo da augurarsi che la speranza diventi realtà, e che lo diventi presto!

  1248. Antonio Del Vecchio

    Non è una critica a Cofferati che è anche lui vittima del sistema e del modo sbagliato di fare politica adesso dove la microcriminalità va combattuta con tutte le forze e senza alcuna tolleranza mentre la corruzione e la stasi economica e sociale del Paese può aspettare. Poichè chi ha i soldi è un cittadino di seria A, chi no può andare a quel paese.

  1249. Giuseppe Garibaldi

    X DAVIDE RICCI:
    PER ME STAI DICENDO UN MUCCHIO DI FALSE ERESIE.
    SEI PREGATO DI NON POSTARE + E DI TOGLIERSI DALLE BALLE!

  1250. F.Daniele

    Vrramente Cofferati non fà destinzione tra zingari ed altro. Sul lungoreno ha fatto ruspare le baracche di tutti, Anche di quelli con il permesso di soggiorno, il lavoro, ma non si possono permettere di pagare un’affitto come quelli di Bologna, dove anch’io abito.

  1251. Angioletti Tullio

    Cofferati è stato spinto ad agire così perchè spinto dai cittadini che si lamentavano dei disturbi che i lavavetri gli arrecavano.

  1252. roberto casetta

    OT.
    Chiedo un aiutino.
    Ho scaricato e installato Video Lan.
    Ho scaricato il nuovo filmato del “capo”, MA NON C’ E’ L’AUDIO!
    Consigli?
    Scusate il disturbo.

  1253. Andrea Pirazzoli

    Ciao Beppe.
    ti scrivo non in merito all’ultimo argomento da te trattato, anzi non c’entra niente. Vorrei sapere se sei d’accordo a lanciare un appello a tutti gli automobilisti beppegrilli d’Italia: SPEGNETE IL MOTORE AL SEMAFORO!!! io è da un pò che lo faccio. a parte il discorso benzina ( faccio circa 150 km in più prima di rifare il pieno) ma pensa se lo facessero tutti: PM 10, decibel, stress etc.
    un bacio eterosessuale.
    Andrea.

  1254. Sandro Romagnoli

    Sono deaccordo con te Beppe sul 90% delle cose che dici, ma questa volta siamo nel 10% no.

    Penso che ogni sindaco debba mettere la legalità al primo posto del suo programma ed al secondo la tutela dei più deboli.

    Tutti dobbiamo avere gli stessi diritti solamente se adempiamo agli stessi doveri.

    Spero che l’esempio di Bologna sia seguito da tutti, il fatto che l’Italia puzzi dalla testa si può a mio avviso solamente, come dice Di Pietro, se i politici nazionali metteranno la questione morale davanti a tutto.

  1255. F.Daniele

    Abito a Bologna
    Nessuno mi ha mai lavato il vetro per forza, non mi piacciono i lavavetri, non sono di sinistra ma non mi piace quel che fà cofferati.

  1256. Silvia Bolognini

    Adesso Beppe te la do io la notizia.I tuoi sono sicuramente bei discorsi,ma Cofferati, sindaco della MIA città non ha intrapreso una crociata contro i lavavetri (i giornali tendono sempre a sottolineare ogni frase) ma CONTRO GLI ZINGARI SI!e sai che ti dico? che HA FATTO SOLO BENE. A bologna non se ne può più, non hanno rspetto per niente, nulla davvero nulla (e lo dico con il cuore in gola perchè io sono per l’integrazione). TE LA DO IO UNA NOTIZIA!è che quando QUESTE PERSONE ti svaligiano due volte la casa (due a me e due a mia sorella…e la lista è lunga!), quando QUESTE PERSONE TI RUBANO DEI TUOI RICORDI,AFFETTI(catenine di battesimo, anelli di compleanno regalati magari da persone che sono scomparse,tipo mia nonna), oltre al danno finanziario che in questi casi può passare in secondo piano (anche se i miei genitori i soldi non li cagano)…ECCO ALLORA TI DICO CHE IL SINDACO COFFERATI LO POTEVA FARE ANCHE UN PO’ PRIMA e HA L’APPOGGIO DI TANTI, TANTI CITTADINI DI BOLOGNA, PERCHE’ NON SE NE PUò PIU’ DI STA SITUAZIONE.E’ frustrante vedere la tua città peggiorare,degradare e Bo non se lo merita.E’ frustrante nei confronti dei bolognesi e anche degli immigrati che hanno i loro negozietti in via Mascarella o in centro e si fanno un culo così per campare onestamente.QUESTI, HANNO IL MIO APPOGGIO E LA MIA AMMIRAZIONE, GLI ZINGARI NO!

  1257. F.Daniele

    QUELLO CHE NON SI DICE DI CELENTANO:

    “http://www.lagiustainformazione.it/index.php?id_dettaglio=697”

  1258. natalia rossi

    la rivolta in francia si sta muovendo anche in grossi centri di provincia come Strasburgo, Rennes, Tolosa e Lilla,

    la francia sta diventando una colonia islamica

  1259. F.Daniele

    Cofferati è un servitore dei ricchi Bolognrsi. Se la prende, con chi se poi vuol regolarizzarsi, deve andare ad arricchire i già ricchi Bolognesi. Niente è
    legale a Bologna, non lo sono gli affitti, non lo sono i prezzi dei pub dei ristoranti e dei negozi in genere. Anche i servizi, le assicurazioni, le banche costano più a Bologna che da qualsiasi altra parte. Però Cofferati ruspa le capanne degli extracomunitari, tra cui la maggior parte lavora in nero per qualche imprenditore, i pusher i soldi per la casa ce l’hanno.

  1260. francesco pace

    Tu mi sa che comunista lo rimarrai a vita anche se campi 100anni!!

    Postato da: FERRARA EX COMUNISTA il 05.11.05 17:11
    ==================================================
    Non lo esludo affatto!Ma sai, mi son formato questa convinzione con sacrifici, leggendo studiando,analizzando le situazioni; posso aver sbagliato a formarmi alla scuola di persone come Gramsci,Amendola,Ingrao,Berlinguer, in compagnia di qualche buon libro,penso a “Una scelta di vita” proprio di G.Amendola che meglio rispecchioa questa “forma mentis”. Chiaramente ho avuto una evoluzione che e’ costata altrettanti sacrifici, con la Bolognina, ed ora sono qui consapevole che se il tuo augurio di campare 100 anni di avverassse, non potrei mai “convertirmi” alla destra.Sai chi ha frequentato le compagnie che ti ho esposto prima ha qualche difficolta’ a trovarsi dalla parte di qualche Borghezio,Schifani,Micciche’,La Russa,Gasparri, e mi fermo qui con l’elenco per rispetto del blog e perche’ di solito non scado mai nella scurrilita’.
    Credimi cordialmente diverso da te.
    Francesco

  1261. Alessio Scippo

    Qualcuno saprebbe indicarmi gli indirizzi Internet dove scaricare gli interventi di Grillo a Napoli e alla conferenza di Bagnaia (Siena) contro il digitale terrestre. Grazie.

    PS: Faccio presente cho ho acquistato il DVD di Grillo a Roma il 28 Aprile 2005, per cui non sono uno scroccone totale 😉

  1262. Antonio Del Vecchio

    Il motto di questa politica di adesso è
    ——-TOLLERANZA ZERO—————————–
    verso i delinquenti comuni che non riescono nemmeno a pagarsi l’avvocato e che cercano di difendersi al processo, e come dice Grillo, possono essere spinti da miseria o bisogno di libertà e tranquillità nel caso degli extracomunitari o anche da un senso di ribellione nei confronti dei ceti ambienti;
    —–LEGGE UN PO’ PIU’ UGUALE RISPETTO AGLI ALTRI—–
    per chi in questa società riesce a pagarsi una sfilza di avvocati, riesce a ingannare la gente e cambiare le regole del gioco, e non difendersi al processo ma difendersi dal processo.

  1263. ADriano Macarone

    Secpmd me ci sarebbe da aprire un vero e proprio dibattito su questo tema,poichè si toccano tanto i meccanismi della nsotra società,quando il nostro modo di gestire le cose.
    Esempio:rifondazione li lascerebbe tutti li in virtù dei diritti civili.Peccato che una discreta percentuale di quelli faccino bambini per mandarli a chieder carità,sfruttano loro per primi e razzolano nella criminalità.
    E viceversa la criminalità lo speculatore legalizzato-ma immorale fino al buco del c##@-passano sempre da li per sfruttare.
    LA DESTRA:per lei,tutti dentro senza pensarci.Si fa di tutta un erba un fascio e via tutti fuori e ben emarginati.

    Ne l’una ne l’altra risolvono i problemi.Poichè per risolverne uno ne creano un altro,anch’esso enorme.
    Per esempio:lo sapete che l’anno scorso ha beccato fra le tende dei rom i nodi di raccolta fra centro e nord-est di COCAINA ed EROINA?

    Questo per ricordare che non tutti sono criminali,anzi(!!),ma molti criminali però,sono dei loro.

    Cofferati non so cosa vuole fare,ma sono sicuro che si è imbarcato nella strada metodologicamente corretta,ma mai calpestata prima,e sicuramente tortuosissima.
    Ne con la destra,ne con la sinistra stavolta.Nessuna sa risolvere il problema al nocciolo,per ora,dato che si esterna su due ambiti:le regole ed i diritti naturali.Valli te a conciliare,specie con tutti gli speculatori legalizzati di merda che ci sono in giro.Che ci fan fare una bella figura da ipocriti.
    Ecco cosa bisognerebbe dire a cofferati:guarda dove questi vengono sfruttati,ed inizia a punirli,chiunque essi siano!
    Però rimane un altro problema:come “ufficializzare” la posizione dei rom?Anche perchè non si sono,fino ad ora,dimostrati molto propensi al colloquio,che io sappia,almeno(alla meglio correggetemi).

  1264. rosario terracciano

    Siamo sicuri che tutte le situazioni illegali debbano essere poste sullo stesso piano e meritino identico trattamento?
    Si può delinquere per miseria o per collusioni mafiose, i motivi del reato non possono essere messi da parte.

    Postato da Beppe Grillo alle 15:23 in Politica

    io penso di no!! al punto in cui è l’italia si dovrebbero iniziare a perseguire prima le grandi ingiustizie (di tutti i colori,razze e religioni) e a cascata fino al a quelle microscopiche..magari si instaurerebbe un meccanismo virtuoso..voglio dire se un giorno riuscissero a mettere andreotti o il berluska al gabbio veramente più NESSUNO commetterebbe reato con l’illusione di farla franca. W lo stato delle leggi: questo ci distingue dagli animali..lo stato non deve essere fatto dagl’UOMINI ma dalla LEGGE!!

  1265. francesco lima

    Non sò, forse posso pure sbagliarmi, ma credo che, i ragionamenti di Beppe Grillo e del Sindaco Cofferati siano tutte e due giusti.
    Uno vuole far rispettare le leggi partendo da l’alto e l’altro vuole iniziare dal basso.
    Allora Immaginiamo di dover demolire un palazzo ormai a pezzi. Se io decido di demolirlo partendo dall’alto devo eliminare piano dopo piano questo è il ragionamento di Grillo, dove però credo ci voglia un sacco di tempo.
    Ora Cofferati vuole partire dal basso. Il problema e che c’è il pericolo che se tocca dei punti nevralgici, il palazzo gli crolli addosso.
    Io personalmente Preferisco il metodo Cofferati, per sconfiggere l’illegalità, anche perché noi cittadini, siamo i primi a non rispettarla.

  1266. Loredana Solerte

    @ marco borghi il 05.11.05 17:12

    La situazione lavorativa è davvero disastrosa.

    La Costituzione Italiana (se ancora è quella) recita:
    L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.

    Se il lavoro è illegale anche solo perché in nero…

    Secondo me è questo il punto chiave di tutto. Dover accettare schifosi compromessi che ci rendono tutti dei fuorilegge

  1267. Claudio Tolomelli

    caro Beppe, abito a Bologna, premetto che non ho niente contro questi poveretti (sopratutto zingari)costretti a lavare i vetri, però mi sono rotto della loro arroganza, alcuni mesi fa ho litigato con uno di questi perchè gli avevo dato solo 20 centesimi ( 400 vecchie lire) per il loro “lavoro”. Secondo me Cofferati ha veramente ragione poichè la legge deve essere rispettata sia dai potenti che dai più poveri. ciao

  1268. Davide Faccio

    Il blog si posiziona in automatico sulla parte in inglese…è voluto?
    Ciao!

  1269. Davide Ricci

    X Ho chi Min:

    Le cose che hai scritto riportano a questo collegamento.

    http://www.leisure-cat.com/frm_1000.htm

    Che roba è?

  1270. Daniele Bartoli

    UN MONDO CHE NON HA BISOGNO DI REGOLE E LEGGI E’ ROCK,
    UN MONDO PIENO DI REGOLE E LEGGI E’ LENTO,

    MA UN MONDO PIENO DI REGOLE E LEGGI CHE NON E’ IN GRADO DI FARE RISPETTARE NON E’ NE’ ROCK NE’ LENTO, FA SEMPLICEMENTE CAGARE…

  1271. Davide Ricci

    Ehi, noto solo ora che per visualizzare il filmato di Beppe avete aggiunto, oltre che a Quicktime, anche il VideoLan che avevo consigliato sul blog.

    VideoLan è un lettore multimediale “Open Source” sviluppato dagli studenti di un’università francese.
    http://www.videolan.org

    Grazie, sono commosso
    (maledetti francesi)

    Davide
    http://www.onedrop.it

  1272. Walter Saletti

    Fa bene Cofferati, la gente di un comune ha bisogno di sentire vicino chi la rappresenta.

    PS: non cagatelo, anche Prospero Pirotti si spaccia di destra.Tutti quelli che votano Berlusconi o Lega NON sono di destra!

  1273. marco borghi

    è facile fare la battaglia per la legalità, partendo dai più deboli. Io partirei da altro, per esempio andrei in tutte le aziende, una ad una e controllerei i contratti di tutti gli impiegati.Vi faccio qualche esempio reale: conosco uno dei ragazzi che distribuiscono volantini nelle cassette delle lettere, ebbene a Roma prende 12 euro per 4-5 ore di lavoro totalmente in nero; conosco anche un proprietario di queste società di pubblicità, ha circa 30 anni e si sta costruendo una villa della miseria.Ora vi domando è legale?
    Andate in uno studio di architettura o ingegneria controllate quante persone hanno uno straccio di contratto e quante sono in nero.
    Conosco persone che in nero LAUREATE prendono 2,50 euro l’ora.
    E’ legale?
    Sempre negli studi professionali spessissimo lavorano senza licenza di autocad. porca eva nemmeno una licenza in tutto lo studio,nulla.
    E’ legale?
    A roma se vuoi improvvisarti imprenditore edile, ti alzi la mattina passi con un pulmino in via dell’arco di travertino e trovi davanti allo smorzo (rivenditore di materiali edili) tutta la manodopera che vuoi in nero, con e senza permesso, italiani stranieri e puoi farli lavorare quanto vuoi a pochi euro al giorno.
    E’ legale?
    Chiedete, informatevi la legalità è merce rara.
    Per me è più infame che si arricchisce illegalmente alle spalle della povera gente, ed io proprio da questi comincerei per dare una bella ripulita.
    Se Cofferati avrà il coraggio di puntare al bersaglio vero e grosso avrà la mia stima, per ora mi sembra che voli un pò basso.

  1274. Cristian Cni

    Bisognerebbe sempre distinguere fra legalità e legittimità

    legalmente i nostri politici (scusate se generalizzo , ma per fare nomi e cognomi nn basterebbe un post) sono tutti dei sant’uomini

    legittimamente sono tutti (come sopra) dei farabutti

    cordiali saluti

    cristian

  1275. sabrina mainardi

    carissimo beppe,
    sai cosa si dice a cremona?”a cuntentaa en cumoon ghe boon nisoon” traduco:ad accontentare un comune non è capace nessuno.ti ammiro molto ,ma credo che il sindaco di questa bellissima città,nella quale mi sono sposata da poco,abbia una coscienza personale che i politici “alti”hanno forse dimenticato.Cofferati ha molto lavoro da fare qui:traffico,affitti,scuole,commercio,sicurezza,ambiente,sanità,ecc ecc
    diamogli tempo e per una volta proviamo a pensare che ognuno di noi ha il proprio compito e responsabilità per sè e per la società,da sindaco _cittadino- comico,e portiamolo avanti giorno per giorno partendo dalle piccole cose!
    un bacio anche al piccolo ciro
    sabrina.BO

  1276. Paolo Manfredi

    Beppe sei grande, vai avanti così.
    Se si vuole fare la battaglia della legalità sicuramente anche il problema dei lavavetri è da affrontare. Ma non dimentichiamoci che sono dei poveretti che cercano di ragranellare qualcosa per sopravvivere…e tra l’altro senza rubare! A differenza invece di molti predoni al potere che per rientrare nella legalità si cambiano le leggi a proprio piacimento….senza chiedere conferma al popolo italiano che come dice Beppe è il loro datore di lavoro!

  1277. Ciro di Marzo

    Cofferati è il sindaco di Bologna adesso, è “dipendente” dei bolognesi e se è questo che la maggior parte dei bolognesi vuole (perchè son certo che così è), questo è quello che Cofferati deve fare.

  1278. francesco pace

    Conviene andarsene da questo Paese, e subito
    Postato da: Prospero Pirotti il 05.11.05 16:35
    ==================================================
    Hai ragione vattene subito, staremo meglio tutti!!
    Solo che sei come il Berlusca, non mantieni mai le promesse.

  1279. Riccardo Galatolo

    …e se hai 50 anni e hai pappato prima a SX, poi hai pappato a DX, e ora sei obeso e il grasso ha preso il posto della morale e del cervello?

  1280. Fabrizio da Adrano

    Beppe hai perfettamente ragione, soprattutto considerando che i problemi riguardanti tutti coloro che si trovano in condizioni disagiate, sono spesso conseguenza indiretta ( o addirittura anche diretta) dei misfatti causati dai malviventi che detengono il potere.

  1281. Roberto Rossi

    Carissimo Beppe, ho letto il tuo commento su Cofferati e non mi convince. La legalità non si applica col ticket per le code come alla posta. Oggi ho il tal numero e mi occupo di questo. Ognuno applica quel pochino di legalità che gli compete. Cofferati non può cacciare Fazio o mettere in galera Previti …. magari . E neppure può rimandare l’applicazione del suo dovere in quanto simbolo politico. Lui fa il Sindaco e , tra le altre cose , il Sindaco fa rispettare le ordinanze per occupazioni abusive eccc… Pensiamo un attimo a cosa succederebbe se un Vigile Urbano prima di dare la multa per eccesso di velocità aspettasse la rimozione di Fazio….. arriverebbe prima la pensione.

  1282. Angela Todaro

    Ciao Beppe..mi unisco ai commenti di chi ti ha ricordato che cofferati è un sindaco e come tale può interferire solo negli affari interni alla città di bologna. detto questo non sono d’accordo nè con te nè con lui. con te perchè sebbene sia vero che bisogna cominciare a fare pulizia dalla sommità della montagna questo non vuol dire che nel frattempo possiamo ignorare tutto il resto, e con lui perchè usare le forza e non dare alternative a chi secondo lui costituisce un problema non servirà e niente.

  1283. Fulvio Felletti

    Ci sono persone che non hanno istruzione, salute, forze o età sufficienti per levarsi dalla strada e credo che costoro debbano essere aiutati ed integrati. Ci sono poi persone che hanno forza, età e quant’altro per cercare lavoro e trovarlo, ma scelgono una strada differente e per certi versi più semplice, come elemosinare, lavare vetri e girovagare per la città. Infine c’è chi sfrutta il disagio di molti immigrati irregolari, senzatetto e vari, realizzando vere e proprie organizzazioni a scopo di lucro dedite alle più disparate pratiche (dal lavar vetri all’accattonaggio, dalla prostituzione ai furti). Con ciò voglio dire che è sbagliato fare di tutta l’erba un fascio: le “classi disagiate” hanno al loro interno vari fenomeni tra cui anche l’illegalità che reputo vada combattuta ed in questo senso sono d’accordo con Cofferati. Per quanto concerne “l’illegalità legalizzata” dei nostri governanti, ritengo che prima di tutto ricada sulle nostre spalle il dovere di contrastarla e nell’arco di un po’ di tempo debellarla, lasciando al Sindaco l’obbligo di risolvere incarichi di tipo differente, come rendere l’ambiente in cui viviamo sereno, pulito e coerente con le leggi che ci siam dati.

  1284. Davide Ricci

    Come dicevo, uno dei problemi di legalità a Bologna è quello degli affitti e delle case.

    Decine di migliaia di studenti ogni anno diventano letteralmente matti a cercare un buco di stanza che li ospiti l’anno successivo.

    Le linee di massima sono queste:

    200-250€ una doppia, 300-400€ una singola, utenze a carico, garanzie zero, contratto e ricerca degli altri inquilini fai-da-te. Unica consolazione: telefono e internet diviso per i componenti dell’appartamento diventa una cifra ridicola a testa.

    I padroni di casa hanno circa tre soluzioni:

    (1) Affitto completamente in nero, prezzi alti.
    (2) Affitto in regola con prezzi altissimi ma non troppo per pagarci poche tasse, ma LAUTO CONTRIBUTO IN NERO per compensare (poverini).
    (3) Affitto ESOSO.

    Alto, altissimo, ESOSO.
    A voi la scelta, futuri universitari. Mettetevi poi l’un contro l’altro per evitare beghe con padrone, vicina amica intima del padrone, avvocato del padrone eccetera. Ecco quindi spuntare i cartelli “No cani”, “No DAMS”, “No Erasmus”, “No matricole”

    No sindaco, no. Non va. Torchia i padroni di casa, Cofferati, SPREMILI COME LORO FANNO CON NOI.
    Comincia da qui. Hai centomila studenti dalla tua. No, noi non potremo votarti, non siamo residenti. Ma la tua città la viviamo, la subiamo, la amiamo, la odoriamo, la paghiamo.

    Davide
    http://www.onedrop.it

  1285. carla cola

    Stavolta mi dispiace ma non sono d’accordo con te, non si tratta di fare le crociate ai lavavetri ect., siamo veramente stanchi,lo viviamo sulla nostra pelle tutti i giorni,comiciamo dalle piccole cose , cominciamo da questo a far rispettare le regole, perchè è continuando a dire che una cosa è meno peggio dell’altra che tutto è andato avanti nel casino.Cofferati Ha risposto ai bisogni delle persone alla voglia di iniziare a vivere civilmente, non è possibile credimi accettare rom che usufruiscono dei mezzi pubblici gratis ed io pago 230 euro l’anno,li vedo tutti i giorni tutti i giorni!!se io non ho il biglietto pago la multa loro no perchè non hanno casa indirizzo niente! Se mi arrabbio sono razzista , la gente mi dice lasci perdere non stia a discutere con quelli e allora continuamo ad assistere incazzati ma zitti perchè dobbiamo pensare che in fondo il marcio sta in parlamento?Ma che stronzate sono?A Roma ogni semaforo è una storia, ti fermi devi chiudere il finestrino,e già di prima mattina devi discutere, poi bambini di tre o quattro anni che chiedono l’elemosina tutto è normale, ma che cavolo succede?Poi se un Sindaco finalmente comincia a prendere delle posizioni per la sua città , allora diventa impopolare,bombe ..intimidazioni..ma Grillo anche te mi stupisci..non puoi indignarti di fronte a questo..mi dispiace ma io che non sono certamente di destra e che non sono d’accordo con certe forme di repressione .. stavolta dico no … le regole sono regole io le rispetto e deve rispettarle chiunque decida di vivere in modo civile.Poi certo lo so’ che il marcio sta’ in “alto” ma intanto educhiamo e facciamoci educare a vivere diversamente e da lì cominciamo a pretendere ..altro non si puo’ fare. Credo che tanti sindaci dovrebbero ascoltare la gente, andando in giro tra di loro e vedere intanto con i propri occhi quello che vivono ..altro che comizi..fatevi un giretto nella periferia …chiedete a loro cosa nè pensano delle decisioni di Cofferati…..

  1286. Fabio Greggio

    CONDONATOR LEGALIZZA “GLADIO”. COSSIGA RINGRAZIA

    Leggi questo articolo con la foto di MALAN mentre vota per due alla Camera, QUI:

    http://www.politikon.it/modules/news/article.php?storyid=936

    PER MOTIVI DI LUNGHEZZA ECCO GLI STRALCI PIU’ SUCCULENTI:

    ….Ultimi sassolini nelle scarpe da levare per il Centrodestra.
    Ora i problemi di Silvio sono tutti sistemati. Quelli degli amici quasi.
    Sistemato anche il problema della legge elettorale: unilateralmente modificata.
    L’altro concorrente deve solo subire: e sono liberali si dice.

    Accontentati anche i leghisti con la Devolution.
    Gli italiani non hanno capito cosa sia.
    Le prossime tasse regionali forse schiariranno loro l’operazione.
    La Devolution ci costerà una mannaia di milioni di euro.
    Chi pagherà il capriccio di Bossi?
    Non ve lo dico subito, ma fra tre anni. Me lo segno.

    Contentino anche alla Chiesa: non pagheranno più l’ICI sugli immobili.
    Perché? Non si sa, ma è così. I Liberali non sono egalitari.
    A te sì a noi no…………

    ……….Prendi Cossiga: strano personaggio che accarezzava la sinistra Dalemiana, ma poi all’ultimo momento, immancabilmente arrivava la sberla.
    Cossiga ha sempre finto feeling per la sinistra. Per vomitare meglio le badilate di veleno dopo.
    Contro Prodi poi c’è un’idiosincrasia viscerale.
    Viceversa per la Destra ha sempre avuto parole di ironia e deprecazioni.
    Alla fine però la melina la fa con Silvio….
    Gladio fu sciolta ufficialmente il 27 novembre 1990.
    Lucio Malan, vicepresidente del gruppo di FI a Palazzo Madama e responsabile del settore propaganda del partito, noto per aver proposto l’esenzione dall’ICI degli immobili di proprietà ecclesiastica pensa ad un altro condono.
    Si è inventato un emendamento, sentite-sentite, alla Finanziaria ” per equiparare la struttura occulta Gladio al servizio prestato nelle Forze Armate dello Stato!…..continua qui:

    http://www.politikon.it/modules/news/article.php?storyid=936

    DIFFONDETE GRAZIE

  1287. Gianni Giovannina

    Caro Grillo, mi piace sempre meno…perde punti con una costanza spaventosa.Smetta di dire banalità, ovvietà da bar di periferia. L’Italia puzza dalla etsta e per cambiarla servirà solo una rivoluzione…nel frattempo lasci stare in pace il Sindaco di una città che dice quello che milionate di persone pensano ma che ormai nessuno dice per paura di essere tacciate di razzismo.
    Lasci in pace il Sindaco e pensi a se stesso. Rifletta su lei stesso che quando ha la possibilità di dire e denunciare sta zitto (vedi napoli…). Qual’è la sua attività fattiva ? Raggranellare i soldi per stampare una pagina sul giornale ? Raggranellare firme da mandare a Bruxelles ? Si attivi davvero, la faccia sta rivoluzione…per adesso il suo è un elettronico elenco dei mali del mondo e questo è utile ma non risolutivo…lasci stare Cofferati che prova a fare il Sindaco vero e non il burattino!

  1288. francesco pace

    SE A 50 ANNI NON SEI DI DESTRA NON HAI CERVELLO!!

    Postato da: FERRARA EX COMUNISTA il 05.11.05 16:54
    ==================================================
    Hai sbagliato due volte:quore e’ proprio patetico
    a seconda frase risulta piu’ credibile in questo modo:

    SE NON HAI CERVELLO A 50 ANNI SEI DI DESTRA

  1289. sergio lorenzi

    si sgomberano le baracche dei poveracci
    e si condonano le ville abusive dei miliardari

  1290. Francesco Di Lallo

    COMMENTO FUORI LUOGO:

    NIENTE RISARCIMENTO PER LA FAMIGLIA DI FABRIZIO QUATTROCCHI bodyguard sequestrato il 9/4/2004 a Baghdad con i colleghi STEFIO, AGLIANANA e CUPERTINO; ucciso 5 gg dopo…

    …per intenderci è quello che inginocchiato sotto un kalashnikov, togliendo il cappuccio dalla testa, disse: “VI FACCIO VEDERE COME MUORE UN ITALIANO!”

    Fabrizio Quattrocchi non rappresentava lo Stato Italiano, non faceva parte della missione ‘Antica Babilonia’ ma per il suo essere è stato ammazzato. E il concetto doveva essegli chiaro, x rivolgersi così ai suoi assassini: “Così muore un italiano” disse, togliendo il cappuccio. Hanno fatto il giro del mondo quelle parole. Frattini disse: E’ UN EROE!

    Ma adesso l’Italia NON LO RICONOSCE COME VITTIMA DEL TERRORISMO!!?! Il giudice di Genova, Giuliana Melandri, non ha individuato un nesso si causalità tra l’evento(il colpo alla nuca sparato all’ostaggio dai fanatici dell’islam) e il terrorismo. E’ inammissibile la richiesta della madre di ottenere i benefici previsti dalla Legge 206 del 2004) EPPURE I TERRORISTI HANNO FATTO UN VIDEO DELL’ESECUZIONE, consegnato ad AL JAzeera, che non ha messo in onda le immagini, xkè troppo crude.
    Il codice dice ke è compito della prefettura trasmettere ‘l’istanza al ministro dell’interno, con allegato un rapporto sulle circostanze dell’evento mortuale, CORREDATO DI SENTENZA sui fatti criminosi’. Spetta poi al viminale riconoscere ‘lo status di vittima’ del terrorismo’ e il vitalizio di 1000€ x i familiari + altri 200.000€ di elargizione.

    In pratica serve una sentenza: la procura di Roma deve stabilire se dietro l’uccisione c’è la mano dei terroristi.
    Il pres dell’Associazione dei parenti delle Vittime del Terrorismo dice: “UN PARADOSSO, è la prova che il riconoscimento di questo attributo si basa su un’opportunità politica e non risponde a nessuna logica razionale…”
    —-
    (fonte: Libero del 4/11/05 – articolo di Cristiana Lodi)

    NO COMMENT

  1291. Marco Sanchioni

    Ciao Beppe

    Partiamo dalla testa! Ben detto!
    Forse solo ai tempi di tangentopoli ci siamo potuti permettere in Italia di ragionarla così.

    Vorrei tanto capire perchè si occupano le case, perchè tanta gente soffre la mancanza di un tetto, se questa cosa è solo una loro responsabilità, o se sono alcuni politici o alcuni imprenditori che non creano uno sviluppo volto a far si che tutti abbiano la possibilità di avere quattro mura.
    Vorrei tanto che anche questa gente pagasse, perchè la loro probabile illegalità ricade su frange sociali che non possono permettersi una casa.

    Forse è solo un caso, o forse sono io che la vedo così, ma fù negli anni immediatamente successivi a l’era Di Pietro che nell’informazione la legalità veniva esposta puntando i riflettori su le bande d’immigrati clandestini, su gli albanesi che si sparavano nel centro di Milano, con la conseguente protesta, paura ed indignazione dell’opinione pubblica.

    Al di là della gravità dei fatti,mi sembrò una delle tante operazioni mediatiche per assopire la nostra memoria storica nei confronti del momento più anti-illegale della nostra Repubblica, e cioè tangentopoli, dove molti di noi videro la reale possibilità di un cambiamento nel Paese, e che altri commentarono con il silenzio, gli stessi che oggi esplodono d’indignazione di fronte a casi di illegalità come quelli di Bologna.

    E’ importante intervenire anche su questi casi, ma bisognerebbe prima fare in modo che la legalità dei “Palazzi” sia fatta da persone la cui REPUTAZIONE non è quella dei Fazio o dei Previti.

    Cofferati mi sembra una brava persona, e capisco che per lui quella che sta vivendo è una situazione difficile da gestire, ma rischia di interpretare un aspetto della legalità che non coincide con il suo passato politico, e dove il rispetto delle regole porta a sacrificare i soliti disgraziati.

    Ciao

    Marco

  1292. Alessio Zini

    Sono sicuramente d’accordo Beppe.
    Siamo marci a partire dalla testa e se penso alla situazione italiana soffro come un cane e provo anche molta rabbi allo stesso tempo.

    Ciononostante, per quello che Cofferati può fare e per le sue competenze, mi sembra un’azione giusta che non mette sullo stesso piano gli extra-comunitari che vengono qui per cercare lavoro e con onestà (Benevnuti in Italia) e quelli che invece sono clandestini e non hanno intenzione alcuna di mettersi in regola.

    Il Coffi lo ha sempre sottolineato: chi ha il permesso, donne e minorenni, viene accolto e sistemato in altri pre-fabbricati più sicuri.Chi non è in regola e non intende mettersi in regola, viene allontanato.

    Si accolgono tutti, anche i meno fortunati che sono nati in stati poveri o con guerre in atto. Ma la buona volontà è determinante. Bisogna far capire a chi viene in Italia (o a Bologna in questo caso) che tutti sono ben accetti a patto che si diano da fare per mettersi in regola e lavorare con onestà.

    Tutto qui. Questo concetto deve essere chiaro a tutti. Anche agli Italiani dalla nascita, ovviamente.

  1293. duilio dini

    egregio signor presidente della repubblica ma lei non si vergogna di cio che fanno i nostri politici_hanno solo una specializazione- molto alta-quella di imboscare i soldi con consulenze .farmaci gonfiati nel prezzo.false cooperative . poi perche’ noi dfobbiamo pagare scorte ai parenti .amici.mogli e cazzate varie?
    io fossi in lei farei un bellissimo ripulisti.perche i politici sono solo dei falliti che°non scopano se non con delle *****
    che paghiamo sempre noi°.rubano a destra e a manca e questo purtroppo incide nel bilancio dello stato.i nostri dipendenti pubblici sa cosa fanno visto che dall’alto hanno degli esempi cosi’eclattanti da seguire in moltissimi casi se ne strabattono altamente le palle,ma il berlusca e amici vari le vedono queste cose .in autostrada voi ci mettete piede?direi che lunardi anche in questo è un campione ..si di sprechi di cemento……lasciamo stare mastella ,buttiglione e company dove tira il vento essi si mettono a tavola………egregio sor presidente ma lei quanto pelo nello stomaco ha ?oppure anche lei è della partita vivi e lascia vivere?io nbon chiedo altro che un po’ di pulizia da parte dello stato…….ma…..come dice il proverbio chi vive sperando mori cagando
    ciao

  1294. Michele Esposito

    Faccio girare il tuo video.
    Sai, non tutti ti conoscono, o meglio, non tutti sanno quello che stai facendo.

    E stai facendo tantissimo e credo che giorno dopo giorno il frutto stia maturando a dovere.
    I risultati si fanno sempre più evidenti.

    E a proposito di queso cambiamento ti dico una cosa:
    Se un giorno dovesse capitare he ti trovano “suicidato”, sarà il caso che tu prepari una sorta di testamento.

    Ho un po paura che i nostri dipendenti e i loro dipendenti “armati” di cattive intenzioni possano volteggiare come avvoltoi sulla testa di coloro che sollevano il tappeto.

    Fagli sapere che il meglio ce l’hai ancora nel cassetto e sarà bene che ci pensino su, prima di immaginare di impedirti di continuare in questo gigantesca opera.

    A presto Beppe e grazie di tutto.

  1295. Giovanni Paolucci

    Non aspettatevi niente dai nostri dipendenti.
    Le rivoluzioni si fanno DAL BASSO!!
    Tieni duro Beppe

  1296. Luigi Miggiano

    al solito!!!!!!!

    “FORTI COI DEBOLI…….e DEBOLI COI FORTI!”

    (NNAGGGIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA)

  1297. Omar rossi

    Cofferati fa il sindaco non il parlamentare…caro Beppe non esageriamo adesso!Ciao a tutti!

  1298. Fabio Rigamonti

    Caro Grillo
    La legalità iniziamo a farla rispettare ovunque, senza fare delle distinzioni su dove prima bisogna iniziare.Anche perchè queste tue parole possono essere strumentalizzate da i soliti 4 cretini, che vanno in piazza a spaccare vetrine e negozi, a picchiare i giornalisti o a creare casino che alla fine non serve a niente.
    Le vere battaglie si vinceranno quando insegneremo ai nostri figli, cosa realmente significa la moralità,la verità, il rispetto delle persone, la compassione, l’umiltà,la pace, la non violenza, valori che ormai nel mondo di oggi sembrano chimere.
    Fino a quel momento, ciò che la nostra società ha seminato e continua a seminare, lo raccogliamo con gli interessi.
    Son sicuro che le stesse persone che oggi ti seguono, anzi quelle più convinte delle tue parole, se avessero l’opportunità di diventare dei politici a lungo andare, con il potere acquisito, il denaro, la bella vita, quell’ambiente marcio che oggi criticano, li logorerebbe, trasformandoli nelle persone che vediamo tutti i giorni in parlamento e nella vita quotidina.
    E questo perchè?perchè fin da piccoli, non tutti ma la maggior parte della gente cresce i propri figli da furbi e i bambini imparano in fretta a non fare più “ohhhhhh”.
    Ciao a tutti

  1299. Davide Ricci

    X Mary Martella

    Io la birra l’ho sempre buttata nella spazzatura o nella campana del vetro.

    Bologna è sporca, lo so bene, ma non solo di bottiglie vuote.

    È sporca anche dei “City”, “Leggo”, “Metro”, giornali gratuiti regalati alla gente a manciate, perché pagati dalla pubblicità, che sono spazzatura ancor prima di essere stampati.

    È sporca di cacche di cane che “per moda” ogni ragazza e ragazzo di strada (noti col dispregiativo di “punkabbestia” o simili) comprano per lasciar liberi di scorrazzare in via Zamboni et similia.

    Puzza del marcio delle sue fondamenta, dei portici che non vengono mai lavati dalla pioggia, asciugati dal Sole che non c’è.

    A me piacciono le tisane, ma non voglio rimanermene chiuso in casa, mi spiace.

    Davide
    http://www.onedrop.it

  1300. Marco Scarpa

    Sono d’accordo con tè ma bisogna tener presente che la questione che tu pèoni sulla legalità deve essere risolta da chi di competenza dai nostri dipèendenti in parlamento e non da un sindaco di città che nel suo piccolo fà il suo dovere dovendo rispondere a dei cittadini che l’hanno votato e tutto questo lo notiamo dai gran consensi positivi che i cittadini bolognesi stanno dando a cofferati.Del resto lo stesso sindaco ha ammesso che attualmente i partiti sono lontani dalla gente e il sindaco quindi deve prendersi delle responsabilità vedi per esempio la Iervolino che ha partecipato alla manifestazione contro le Mafie nella Locride. Infatti a me sarebbe piacuto che pure qualche parlamentare di questa cosidetta unione come Bertinotti, Pecoraro Scanio, Prodi, Fassino, Mastella Partecipavano alla Manifestazione urlando che La Ndrangheta è sottocultura, ignoranza, disoccupazione, Affari loschi, omicidi, droga, tangenti. Invece qualcuno di loro ha preferito partecipare alla fiaccolata del ciccione per mettersi in mostra. Io però nel mio piccolo sono ottimista e forse qualcosa si muove se pure dopo l’uccisione di vite umane come quello del On. Fortunio nella Locride

  1301. Simone Vannini

    BEPPE, come si dice a Firenze “stavolta t’ha’ pisciato fori da i’ vaso”.
    COFFERATI fa il Sindaco, ed è bene che un Sindaco si occupi di queste cose.

  1302. Mario Aiello

    Ovviamente non mi riferivo solo a ilavavetri ma anche al resto come i mendicanti, ad iniziare da quelli che mettono i bambini in mezzo alla strada appunto per impietosire.

  1303. Alex Devic

    Non sono daccordo con te questa volta, è un po debole come argomento Beppe. Se la stragrande maggioranza dei cittadini è stanca dei lavavetri è giusto rispettare questo dato di fatto.
    Cofferati sta rispondendo alla richiesta della stragrande maggioranza dei cittadini di Bologna, sta risolvendo un problema.
    Trovo un po qualunquista opporsi alla sua opera con pensieri del tipo: “risolviamo prima il problema della privatizzazione dell’acqua, o preoccupiamoci prima dei condannati in via definitiva che siedono in Parlamento…” ma cosa c’entra? 😉 Lui è il sindaco di Bologna e deve risolvere i problemi che i ciddadini di Bologna manifestano, mica è un super eroe!
    Non riesco proprio a capirre come si possa fare polemica ragazzi, prego portare argomenti più convincenti.

  1304. francesco pace

    No caro Beppe, questa volta non sono d’accordo.Indicare che ci sono altre priorita’ su quelle indivuduate, significa non affrontarne nessuna.Lo dico essendo convintamente di sinistra, e quindi attento a tutti i fenomeni sociali.Pero’ bisogna riconoscere che spesso ci siamo chiusi a riccio sull’individuazione anche di chi e’ vittima di chi, per problemi sociali, e’portato alla illegalita’. Ti faccio un esempio banale: lo scippo ad un certo punto e’ stato considerato di non particolare allarme sociale,quindi praticamente e’ impunito.Ora mi chiedo, ma per il/la povero/a pensionato/a che si vede scippato l’unico sostentamento,questa azione criminosa e’ problema sociale? E come tu stesso scrivi, puo’ un sindaco ignorare un rapporto di un ente che dice che chi vive(?) nel greto di un fiume e’ a grave rischio? e ancora, il fenomeno dei posteggiatori abusivi,che ti costringono a pagare due volte la sosta, puo’ continuare ad essere ignorato?non mettere il casco in moto, posteggiare in doppia fila,occupare il posto auto destinato ai diversamente abili e tante tante piccole infrazioni commesse e praticamente tollerate sono provocate da condizioni sociali sfavorevoli o solo da scarso senso civico?naturalmente si parla di tutti e non solo di extracomunitari.Pero’ io ho un altro sospetto, che tutto cio’ sia tollerato e forse voluto proprio dalla testa puzzolente, cosi’ ci si abitua anche alle loro malefatte.Guarda caro Beppe che cio’ che ha fatto il “Cinese” e’ rivoluzionario, infatti e’ bastato pronunciare la parola LEGALITA’che e’ scoppiato ‘sto casino.E quasi sempre le rivoluzioni scoppiano dal basso.Un’ultima cosa,io ho firmato la petizione “parlamento pulito”, ma non basta avere il parlamento bonificato,tutta la societa’deve essere “pulita” Un altro sogno? Forse, ma quanto e’ bello sognare.
    Ciao
    Francesco

  1305. raffaella de rossi

    Visto certi commenti molto educati credo che oltre all’elenco di cose da non scrivere nei commenti bisognerebbe aggiungere:
    – CHI NON E’ DACCORDO CON I POST DI BEPPE
    – I COMMENTATORI DI DESTRA
    Complimenti, è molto ammirevole appoggiare gli abusivi e tutta l’illegalità e poi mandare a cagar… chi non la pensa come te!
    Bel gesto di intelligenza!

  1306. Mich Boella

    ..eh già…la legalità…
    che cos’è in fondo la legalità?..l’ osservanza di regole condivise, leggi, protocolli,…ma condivise da chi,,,come mai ci sono leggi da osservare?…chi fabbrica le leggi ?…qual’è la statura morale dei legislatori che le enucleano? come si può bastonare il lavavetri e far circolare con tanto di reverenza il SUV di chi si arricchisce estorcendo agli universitari affitti accessibili a manager, tra l’altro in nero?…povero Cinese,,,povera Italia,,,il pesce puzza dalla testa, proprio vero,,
    C’è andreotti a portaaporta,,,ed è anche in senato, c’è dell’utri ad inaugurare circoli culturali,ma è anche sul ponte di Messina da quel che si mormora,,,c’è bonolis che lascia il calcio di canale5…

    nel frattempo verrà varata una nuova legge ad personam/minchiam (ad onor del defunto Scoglio), il paese è povero e lo diventa sempre più del suo valore più prezioso..la credibilità…

    eppure noi tutta sta puzza non la sentiamo?,la TV ci ha rincoglioniti a tal punto oppure la vera pandemia è quella da stordimento intellettivo da tubo catodico?..?,

    ci vorrebbe una classica, sana, feroce rivoluzione.

    “la rivoluzione dei lavavetri”..come risposta è un pò…..limitata 🙂

  1307. Paolo Rivera

    Scusate, avete visto Chen il cinese
    quello che ha cambiato l’insegna del bar
    e che cantava fantastiche storie d’amore?

    Io esco, vado al primo semaforo, e mi faccio lavare il paravento della moto.

    Buena vista social
    Forrest Gump

  1308. franco forte

    non sono di bologna, ma cofferati ha ragione, la legge deve valere per tutti, non solo per ki commette gravi reati, altrimenti ognuno fa come gli pare e poi è davvero un casino…

  1309. Mario Aiello

    Questa volta non sono d’accordo, si sottovaluta il fenomeno sotto molti aspetti, eccone due importantissimo

    – I lavavetri ai semafori pagano “l’affitto” ai capi, si veda anche il servizio delle Iene giovedi scorso disponibile anche sul loro sito web. 100-200 euro a settimana moltiplicati tutti i semafori fanno un sacco di soldi che finiscono investiti in droga ed altre attività illegali.

    – I lavavetri ai semafori fungono da controllo del territorio, favorendo altre attività illegali.

  1310. dan sallo

    perchè non diciamo invece che ognuno dovrebbe fare il proprio mestiere ?

    Cofferati faccia il sindaco, e chi governa il paese si occupi dei noti problemi nazionali.

    Beppe,scusa, questa veste ‘benaltrista’ non ti ci si confà.

    E poi, diciamolo, quanta ipocrisia dietro a tutto ciò !
    Siamo tutti pronti a stracciarci le vesti per garantire i diritti dei più deboli,specie se straccioni e clandestini, a patto che il loro olezzo non raggiuga l’uscio di casa nostra.

  1311. Alberto Vitale

    Ti stai preparando per entrare in politica vero???

    Continua così…

  1312. Alessio Scippo

    IO STO CON COFFERATI.

    1) Ognuno agisce nel proprio campo d’azione, quello di Cofferati è il Comune di Bologono, campo d’azione più ristretto di quel che merita.
    2) Cofferati intende colpire i Rom con pendenze penali.
    3) I Rom stanno in pericolo, perché degli edifici che occupano abusivamente ne distruggono mura portanti per farsi spazio.

  1313. alessandro caruso

    non sono tanto daccordo con beppe grillo su questo argomento.
    E’ giusto che le regole si rispettino, ma è anche giusto aiutare chi ha bisogno.
    Come possiamo pretendere dai nostri datori di lavoro l’onesta, quando noi dobbiamo chiudere un occhio se uno prende abusivamente una casa?
    quante persone nelle condizioni di indigenza vivono e non sgarrano, magari vanno a mangiare alla mensa dei poveri,
    Quanti di questi lavavetri vanno in giro alla sera con telefonini, oppure abusivi che hanno tv lcd o altre cose che sono solo velleità.
    Sono concorde con cofferati.
    Se una cosa è illegale lo è per tutti. Bisogna iniziare a dare un segnale forte per impedire che poi le cose sfuggano dal controllo della giustizia.

  1314. Davide Ricci

    X Luigi Gagliardini

    frdda no, però un po’ scalda.
    È molto coreografico vedere tutti i ragazzi in piccoli cerchi in piazza S. Stefano. Una birra in mano e a volte la chitarra (ma tenuta lì per appoggiarcisi: se la si suona, poliziotti garbati e amichevoli ti chiedono di smettere per la quiete).

    Una volta ci portammo anche Risiko… mi sa che era proprio dicembre. Il poliziotto (dopo avermi detto di smettere di suonare), disse:
    “Chi è che tiene i viola? Quante armate, in Cina! Occhio, perché chi ha la Cina ha il mondo!!”

    🙂
    Davide
    http://www.onedrop.it

  1315. Dario Brenni

    Prospero Pirotti

    vattene tu e tutti quei mafiosi fascisti di destra

    ci fate solo un grande favore !

    levatevi dalle palle finalmente

  1316. mariella.maffoni

    @Prospero Pirotti
    Hai mai pensato di fare il comico?

  1317. Andrea Pavan

    una bella PURGA ci vorrebbe, specialmente in zona montecitorio…

    qualche suggerimento?

  1318. Prospero Pirotti

    VENGONO I BRIVIDI A PENSARE CHE LA SINISTRA SI APPRESTA A TORNARE AL GOVERNO DELLA CITTA’
    #############################################
    Vengono i brividi a pensare che *questa* sinistra con i suoi Giullari di Corte si apprezza a governare di nuovo il Paese. iL Web è quasi interamente nella mani della Sinistra, che usa metodi di epurazione peggiori, più plateali di Berlusconi: le ripetute estromissioni di Prospero Pirotti da questo blog lo provano in modo solare. E non è l’unico blog, di sinistra, che ha bannato Prospero Pirotti.
    La Giustizia è nelle mani della Sinistra: fa orrore vedere un Magistrato postare nel blog di Beppe Grillo.
    La RAI sarà nelle mani della sinistra, e i vari giullari celebreranno il loro ritorno nella TV del canone.
    La Stampa, grazie alle leggi 416 sarà totalmente in mano alla Sinistra…. Conviene andarsene da questo Paese, e subito

    http://www.ricostruire.it
    Non abbiamo spettacoli da vendere

  1319. Mary Martella

    “…..consumare quella birra e buttarla poi via DAVVERO NELL’IMMONDIZIA, magari perfino NELLA CAMPANA DEL VETRO.”
    Begli zozzi che siete, e il sindaco che colpa ne ha? Sono balle ragazzo mio, ma perchè non bevi una tisana calda nella tua stanzuccia?
    E poi…questi si che sono problemi, vero?
    Dopo un post così mi viene il mal di pancia.

  1320. Daniele Costenaro

    Caro Beppe, la stimo, la ammiro…ma stavolta decisamente non condivido: Cofferati la crociata la sta facendo non contro i lavavetri o i baraccati, ma *a favore* di questi ultimi, l’obiettivo è per lo meno la riduzione di un disagio da entrambe le parti (evitare che crolli loro in testa una costurzione abusivamente occupata e pericolante, evitare lo sfruttamento da parte di padroni senza scrupoli etc. prima che per la tranquillità di chi si sente ingiustificatamente minacciato da un individuo solo in quanto straniero). Questa è la ricerca della legalità. Mi stupisco di dover leggere certe affermazioni, mi perdoni, così qualunquiste, proprio da Lei, che è sempre così ben informato e sempre così puntuale nelle proprie riflessioni

  1321. raffaella de rossi

    x Simone Chiesa:
    Allora stai affermando che la sinistra tollera l’illegalità?!???
    Spero proprio di no…

  1322. Giovanni Paolucci

    I problemi di cui parli sono conosciuti a noi fraquentatori di questo blog ma non credo che si possano risolvere dall’interno ma dallo stare invece all’esterno della politica come stai facendo tu e tutti quelli che si stanno sbattendo nei vari meetup sparsi in Italia e nel mondo.E’ la strada + lunga ma sai che soddisfazione se ce la facciamo!
    Tieni duro Beppe

  1323. Doriano Biondelli

    Ciao Beppe,

    …. come si fa a non essere d’accordo con te???
    La pulizia DEVE INIZIARE dai PIANI ALTI!!!!
    Se vogliono sedere in parlamento o ricoprire una carica di “responsabilità” DEVONO DARE PER PRIMI IL BUON ESEMPIO!!!

    Continua così!!!!

  1324. Mary Martella

    @Simone Chiesa
    scusa sai, ma “fare questo” cosa?
    Se almeno dicevi “solo questo” avrei capito,così non è mica chiaro.
    Cofferati è il Sindaco, non il Presidente del Consiglio. Ha cominciato a fare il sindaco, in linea con se stesso e il suo programma, poi diamogli tempo.

  1325. Lucio Gorla

    l’Italia senz’altro puzza dalla testa, ma allora accuso il parrucchiere e non l’addetto alla pulizia dei piedi.

    neppure mi sembra giusto chiedere a cotale addetto di uniformarsi al ritmo del parrucchiere per non far risaltare la sua parte pulita.

    vero, al cittadino interessa di più la testa.
    io ad esempio cambierei la testa della testa ma non modificherei neppure un piede dell’addetto.

  1326. Luigi Gagliardini

    perche’la birra fredda a dicembre va bene? Meglio se ne dici un’altra…

  1327. Davide Ricci

    Il secondo punto contestato a Cofferati è stato il divieto ai negozianti di vendere birra dopo una certa ora.

    A Bologna è pieno di negozi aperti praticamente sempre, gestiti da stranieri.
    “Il Pakistano” è una realtà tipica di Bologna. Prezzi più alti di un suprmercato, più bassi di un negozietto alimentare tradizionale, particolarmente conveniente prendersi una “Birra Moretti” già fresca per pochi centesimi.

    Piazza Santo Stefano è uno dei tanti ritrovi dei giovani studenti come me che a volte, fatto tappa dal “Pakistano”, arrivano per sedersi in cerchio per terra, consumare quella birra e buttarla poi via DAVVERO NELL’IMMONDIZIA, magari perfino NELLA CAMPANA DEL VETRO.

    Vietare la vendita ai “Pakistani” (gli unici aperti dopo una certa ora), vuol dire dare il monopolio degli alcolici in mano ai PUB, i cui prezzi partono da 2,50€ per una “piccola”.

    Ok, la nostra salute ne guadagnerà, magari non andremo PER FORZA al pub a comprarcela se il “pakistano” non ce la può vendere. Magari non la compreremo proprio…

    Però una birra, signor Sindaco. Una sola, la sera con gli amici, è come il “Bicchiere di Vino a Pasto”.

    Non ci costringa al salasso per questo.
    Il gelato è più sano, compriamoci un gelato, sì. Ma anche a dicembre?

    Davide
    http://www.onedrop.it

  1328. Simone Chiesa

    Hai fatto un post davvero azzeccato.
    Spero di vedere presto pubblicata la lettera di risposta di Cofferati. Ma tutti questi signori a cui invii lettere aperte ti rispondono alla fine o no? Hai mai ricevuto una lettera di Ciampi? O di Casini?

    Certo che è triste vedere un rappresentante così illustre della sinistra agire in questo modo…
    Se “essere il sindaco di tutti, della maggioranza e dell’opposizione” significa questo, allora ci aspetta un mandato anche peggiore del vecchio Guazzaloca. Ma fai te…
    Anni passati a “sopportare” nella speranza di vedere la luce.. di vedere di nuovo Bologna capitale italiana di tolleranza e solidarietà, oltre che di cultura.
    Illusioni. Come sempre.

    Mi auguro solo che questo non sia un anticipo di ciò che ci aspetta a livello nazionale. Quando Prodi prenderà la testa del nuovo governo temo che ci ritroveremo nuovamente disillusi, come sempre è accaduto. Se Cofferati è capace di fare questo, figuratevi una sinistra “moderata” cosa tirerà fuori dal cilindro. Brrr….

  1329. Luigi Gagliardini

    caro grillo, si fa quel che si puo’, e comunque i mali maggiori non giustificano quelli minori.
    se c’e’ del male piu’ in alto, nn significa che si debba convivere con punkabbestia, extracomunitari clandestini che vendono droga per strada e cani puzzolenti ovunque sotto i portici di Bologna.
    Rivogliamo indietro Bologna!

  1330. Mauro Longone

    Caro Beppe, secondo me sbagli, nel senso che la prospettiva concreta della gente è esattamente l’opposta. Voglio dire, le leggi ad-hoc di questo governo, Fazio e i condannati in parlamento godono l’appoggio di una parte non trascurabile della popolazione italiana, che infatti fra il 45% e il 50% rivoterà per questi tizi anche alle prossime elezioni.
    I lavavetri, invece, stanno sui maroni a tutti, senza distinzioni!!! E Cofferati, nel perseguirli risponde ai bisogni diffusi della gente più di Beppe Grillo. Sarà un mondo alla rovescia, ma così è!

  1331. www.francesconardi.it

    beppe, con rispetto parlando con le esigenze del tuo mestiere, ti farei notare che il roblema non è cominciare dall atesta o dai piedi del Paese. Il problema è che ognuno dovrebbe cominciare da se stesso, facendo la propria parte.

    Cofferati ha cominciato a fare la sua

    http://www.francesconardi.it

  1332. raffaella de rossi

    Questa volta sono daccordo a metà con te…
    Perchè il discorso cominciamo dalle piccole cose può andare bene per l’ambiente e non per la legalità?
    Io ritengo che un buon leader deve essere in grado, come stà facendo Cofferati, di prendere decisioni impopolari…
    Per l’altra metà del ragionamento condivido che bisognerebbe anche fare pulizia in Parlamento… ma credo che sia un’utopia (dx o sx che governi…)
    Ciao
    Raffaella

  1333. Beatrice Morandi

    Mi dispiace, ma stavolta non sono d’accordo!
    Un sindaco non può occuparsi dei vertici alti..di quello dovrebbero occuparsi i nostri carissimi amici dell’Unione, anzichè star lì ad aspettare che Berlusconi ne dica una delle sue per ricevere degli applausi..e poi secondo me, ciò che conta è cominciare da qualche parte..
    Se avesse lasciato i Rom lì dov’erano (oltretutto in pericolo), sarebbe stato criticato per quello…

  1334. Alfonso Mormile

    Intanto, Sonia, io la tua faccio non la vedo… ed il mio nome è vero come è vero Grillo. Ma se non ti basta scrivo anche l’indirizzo e il telefono… e ti assicuro che Grillo la figura di merda l’ha fatto al di la di quello che possiamo scrivere. Grillo è un grande, sono il primo a dirlo, ma questa volta ha sbagliato. Non è il Padreterno, gli è concesso di sbagliare, basta dirlo.

  1335. Rita Parsi

    Che ne pensate del papa Ratzi, griffato con le scarpe di Prada alla faccia della povertà nel Terzo Mondo?

    http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/esteri/papagriffato/papagriffato/papagriffato.html

    Perché non ne scrivi Grillo?

  1336. arturo colombo

    in pensione a 70 anni? ma Silvio, quanti anni hai? se le spari così grosse ora, quando avrai 70 anni, cosa dovremo aspettarci? per noi sarebbe stato meglio se ti avessimo pensionato quand’eri in fasce……….

  1337. Davide Ricci

    Io non amo la musica House, né quella Techno.

    Allo Street Rave Parade (uno dei punti contestati al sindaco che non voleva concordare il percorso) ci sono stato come “osservatore sobrio”.

    Su questo posso dare ragione a Cofferati, pur partendo da un pregiudizio: non mi piace quella musica.

    Lo Street Rave Parade è un casino pazzesco.
    I carri sono molto molto coreografici, effettivamente il disturbo della “pubblica quiete” è notevole, ma rimane pieno, fra gli altri, di GABBER STRAFATTI.

    Ho visto personalmene un tizio fare “scarpetta” per terra inumidedosi un dito e raccogliendo da un marciapiede non si sa bene quale sostanza, per poi leccare quel dito.

    Un gabber mi si è avvicinato e mi ha proposto, nell’ordine:
    “Paste?”
    “Coca?”
    “Fumo?”
    “Funghi?”
    “ASSORTITO?”

    Ho visto un tizio ballare mentre vomitava giallo addosso a sé e ad un altro tizio seduto per terra.

    Quando il giorno dopo ho letto sul “Manifesto” che a Bologna il Rave antiproibizionista ha visto questi ragazzi “uniti per dire no a questa politica del governo in materia di droghe” mi sono fatto quattro risate.

    Su questo specifico episodio…. Coffi, avanti tutta.

    Davide
    http://www.ondrop.it

  1338. mariella maffoni

    Caro Beppe, che io ammiro…
    questa volta non sono d’accordo, mi sembra un modo non leale di porre un problema: si parte da qualcosa che Sergio Cofferati ha fatto come Sindaco (sollecitato dalle A.USL di zona nel caso dello sgombero del lungoreno, o dai cittadini come me, costretti a cambiare strada per non sostare a certi semafori Bolognesi) e gli si rinfacciano altre cose non (o non ancora) di sua competenza.
    Se si mettesse a fare il politico a livello nazionale gli si rinfaccerebbe che lui deve fare il sindaco, e che non è di parola perchè evidentemente sta pensando di candidarsi…insomma, c’è chiara nell’aria a Bologna, nelle persone che lo seguono, l’impressione di una campagna contro di lui. Posso capire che succeda a Bologna, molta parte della città voleva Guazzaloca o almeno un sindaco di qui anche pessimo come già ce ne sono stati, ma non capisco che questi piccoli inganni vengano fatti da te, o da Vergassola che non perde occasione nella trasmissione della Dandini di lanciare frecciatine.
    Per quanto riguarda il sindaco, venite a Bologna e vi renderete conto cosa c’è dietro i lavavetri(che comunque continuano imperterriti a importunare pesantemente anche chi i vetri non li vuole lavare) e cosa vuol dire vivere vicino alle baracche, e magari calcolare il pericolo di epidemie visto che ogni cosa viene fatta e lasciata a cielo aperto…
    Per quanto riguarda l’uomo politico mi chiedo: a chi e perchè da fastidio Cofferati?

  1339. danilo castellano

    Chissà non volgia dire nulla, chissà è ormai entrata a far parte del nostro quotidiano, però mi risulta diffile fare dei distinguo sulle cause e sui risultati di certe battaglie. Certo è che ancora oggi su tutti i quotidiani si da una certa rilevanza al Finanziere morto nell`espletamento delle sue funzioni (vedi Ciampi e coristi vari) mentre praticamente ogni giorno muoiono dei lavoratori (anch`essi lavorando) e praticamente nessuno onorifica a livello statale e governamentale, come dire che vi sono morti di prima e di terza categoria. Fino a quando questo assurdo servilismo non cesserà il metro delle valutazioni sarà sfalsato e di conseguenza, partendo da questo piccolo presupposto, nulla avrà carattere reale. La riforma ed il progresso civile parte dalla uguaglianza di coloro che ne fanno parte, dipendenti e impresari, e non come ogni giorno vediamo riflesso, è un vero peccato perdere la opportunità di cogliere le parti più infime di questo nostro sistema senza volerle variare, per poi tendersi a mutare quelle che sono maggiori.

    n.b. per me tutti i lavoratori meritano gli stessi riguardi, operai,impiegati,artigiani,carabinieri, militari etc.

    Un saluto.

  1340. sergiosoro

    Come sempre, per fingersi interessati al problema della legalità, si va contro le fasce più deboli della Società. In questo destra e sinistra non si discostano granché

  1341. Davide Ricci

    A Bologna ho studiato astronomia per quattro anni.

    Gli affitti sono spaventosamente alti, le case disagiate, a volte pericolosamente non a norma, gli affitti prevalentemente in nero.

    Cominci da lì.

    Signor Cofferati, io ero a Roma coi famosi 3 milioni così come lo ero in Piazza Maggiore quando lei si è insediato.

    Non mi faccia rimpiangere di averla applaudita, di averci creduto.

    Davide
    http://www.onedrop.it

  1342. Giovanni D'Antuono

    Beppe sei Mitico… vai avanti così!!!

  1343. Davide Ricci

    EEEE… primo!!!! e vai!

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