Stai cercando di migliorare il vostro business esistente? Vuoi iniziare una nuova? Avete bisogno di un finanziere? Hai bisogno di un prestito per qualsiasi motivo ?? Freman Finanza è finalmente qui per risolvere tutti i vostri problemi finanziari come offriamo prestiti garantiti ai mutuatari interessati, i nostri servizi sono molto veloce e affidabile al 100% quindi questa è un’occasione d’oro a portata di mano per ottenere finalmente quel prestito tuo sogno e risolvere tutto i vostri problemi finanziari ..
Manca solo l’approvazione finale del Consiglio dei Ministri e la definizione dei dettagli tecnico-amministrativi: entro la fine dell’anno si potranno forse già inoltrare le
Me lo hanno proposto la settimana scorsa, un impianto da 160 mila euro. La mia unica paura è : E se poi cambiano le leggi e il contributo non me lo danno più ? Come faccio a continuare a pagare il mutuo ? Altra cosa, consideriamo che i primi 9 anni di contributi servono si a pagarsi tutto l’impianto, ma il contributo erogato fa reddito, quindi lo stato se ne riprende il 30% abbondante…..di conseguenza di anni ce ne vogliono 14 su 20 solo per ripagarsi l’impianto……Mah !
salve,
forse ho capito che lei stà collaborando con una azienda di impianti fotovoltaici.
IO sono alcuni mesi che collaboro con una azienda ,credo molto all’energia rinnovabile,ma non si riesce a chiudere,mi potrebbe interessare collaborare con lei se possibile,grazie.
qualcuno sa niente dei motori magnetici? quelli che utilizzano dei magneti per creare una corrente in un circuito, o quelli che sfruttano il magnetismo per creare energia meccanica? dove si possono trovare delle semplici istruzioni per costruirne uno? spero che qualcuno legga questo post e mi dia qualche informazione utile. grazie
SALVE BEBBE,
PER I NOSTRI AMICI
OGGI GRAZIE ALLE NUOVE DISPOSIZIONI DELLE NORMATIVE,PER L’ISTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTO VOLTAICO RESIDENZIALE E MOLTO SEMPLICE, IL NOSTRO AMICO PUO’ ISTALLARSELO CON LE SUE MANI E RISPARMIARE TANTISSIMI EURIIII… POSSO FORNIRE IL MATERIALE DI ALTA QUALITA’ CON SOLI 3000,00 CIRCA AL KWP. E MOLTO SEMPLICE TUTTO IL LAVORO LO PUO’ FARE UN BAMBINO. PER ULTERIORI INFO TEL. 3387100277 E-MAIL ERNESTO.SPOSATO@ALICE.IT SALUTI HA TUTTI CHI PUO FARLO NON PERDA QUESTA UNICA OCCASIONE NON SARA’ RIPETUTA.
Io avrei la possibilità di accumulare l’energia solare fotovoltaica prodotta ed utilizzarla nei periodi notturni o nuvolosi.NB: non si tratta di accumulatori a batterie ma di accumulatori totalmete ecologici.
Vorrei sapere da qualcuno che utilizza il fotovoltaico se potrebbe essere utile sganciarsi totalmente dalla rete Enel e tenersi l’energia prodotta in casa.
Se tutti adottassimo questa opportunità il nucleare nel nostro paese non attecchirebbe perchè avremmo prodotto quello che noi andiamo a pagare sulla bolletta enel è cioè 85% di energia noi italiani la importiamo da altri paesi e se la fanno pagare bene se tutti penseremmo allo stesso modo sarebbe più facile risolvere il problema energia alternativa nel nostro paese anche perchè un impianto fotovoltaico dopo 7 anni nelle regioni del sud viene ripagato ed i rimanenti 13 anni vi è un guadano per l’utente che effettua il conto energia dalla GSE costi impianto 0 le rate al 5% del prestito agevolato se lo ripaga con la vendita di Kwh prodotti dall’impianto fotovoltaico molti investitori esteri hanno capito che in nitalia adesso cè Bussines con ricavi netti del 13% se qualcuno e interessato ad investire o un terreno in Calabria di un ettaro 10.000 mq lo affitto anche 1000 mq l’uno diviso 10 investitori che intendano investire per almeno 20 Kwp di sicuro si avranno ricavi consistenti o gia fatto un planning e chi vivra nvedra.un saluto da wwww.eurorisparmio.com
Ciao sono un utente della rete elettrica e inquanto utente pago salatamente la bolletta.
Ho però conosciuto una persona che costruisce impianti idraulici per grandi industrie, che mi ha illuminato su un’impianto che permetterebbe con l’interramento di un bulbo di acciaio circa 50 metri sotto-terra, riempito di un gas (freon),
permetterebbe con adeguato impianto, di riscaldare o reffrescare un liquido generando scambio di calore con costo 0.
Certamente tutto andrebbe incrementato da un impianto piccolo fotovoltaico.
Scrivo a voi per sapere più notizie dato che il suddetto personaggio non lo posso contattare.
Ringraziandovi,
aspetto cortese risposta
Riccardo Vitali
Salve, sono un minimo informato sull’argomento(a livello comunque di personale interesse, ci tengo a precisare che non sono nè un tecnico del settore,nè un ingegnere)e devo dire che condivido i dubbi del sig. Giovanni, in quanto l’effettiva durata di un impianto fotovoltaico non può ad oggi essere tangibile ma solo ipotizzabile su proiezioni di usura. Il sistema produce un vantaggio immediato maggiore del pannello solare, poichè il secondo immagazzina il calore e lo restituisce come tale permettendo di riscaldare una certa quantità di acqua per uso domestico, il primo immagazzina la luce e la restituisce trasformata in energia elettrica, decisamente più versatile e completa nell’uso domestico e addirittura vendibile.
Tuttavia i costi degli impianti fotovoltaici sono davvero alti, e i “frutti” si colgono dopo molti anni. Cosa succede se l’impianto si usura più del previsto? Se lo assicuro dovrò spendere altri soldi che faranno slittare ancora l’atteso giorno in cui potrò dire”ecco, non solo ho fatto una bella azione nella salvaguardia del pianeta, ma ci ho anche guadagnato!”Inoltre è provato che la capacità di conversione dell’impianto fotovoltaico diminuisce con il tempo, ma anche dell’entità di questo calo non si hanno prove tangibili ma solo ipotesi frutto di studi.
Dovrebbe fra l’altro essere entrata in vigore in questi giorni una legge che obbliga a installare(dove è possibile) nelle nuove costruzioni questo tipo di impianti…capisco che nel 2020 se non diminuiamo i consumi a livello nazionale dovremo”regalare”alla comunità europea 70 miliardi, ma sarà il caso di buttarsi così a capo fitto?
Ciao a tutti mi chiamo Luca Morello,sono uno studente della specialistica di ing.Energetica a La Sapienza.
Volevo dire che in provincia di Macerata , per la precisione ad Urbisaglia è sorto SOLARLAB, il laboratorio per la ricerca e l’innovazione sul fotovoltaico.
Ho pubblicato, sul mio blog l’articolo dove è spiegato per bene di che si tratta e come vengono svolti i lavori di ricerca.
Su questo blog io, senza nessuna ambiazione, cerco di parlare di argomenti energetici scrivendo cose che studio o anche pubblicando articoli che trovo su internet e ritengo molto interessanti.
Mi piacerebbe che persone che si interessano di energia, studenti,ingegneri, economisti ma anche semplicemente gente appassionata all’argomento dia il proprio contributo e ci possa essere uno scambio di opinioni.
Delucidazioni sul fotovoltaico…..inaspettate: http://it.youtube.com/watch?v=gi3vfcARBEg
“Energia solare for dummies guadagnare col fotovoltaico”, by Claudio Messora (byoblu) bravissimo come sempre!
Guardate il video, c’è veramente di tutto soprattutto quando si evidenziano poco noti vantaggi economici dell’energia solare fotovoltaica!!!
Tutto bello, o quasi se hai i soldi per l’installazione.
Si certo ci sono i mutui, ma avete provato a leggere un mutuo proposto in concomitanza con il cotratto di installazione? Le clausole sono a dir poco vessatorie: “proposte” di assicurazioni, tassi variabili con spred sull’euribor allegri, o tassi fissi con spred sull’euribor legati ai famosi prodotti “SWAP” (prodotti finanziari ad alto rischio), a parole sono mutui non ipotecari, ma quando si arriva alle strette ecco la richiesta dell’ipoteca. E poi con la privatizzazione dell’Enel e della rete, i prossimi gestori perchè dovrebbero caricarsi l’onere di prendere l’energia prodotta da noi. Purtroppo noi italiani non siamo nemmeno capaci di copiare le buone leggi che fanno all’estero, o forse è il solito e consolidato sodalizio tra politica e poteri economici.
Il fotovoltaico è partito.
Arrivano dati a manetta.
20 mila euro, recuperi in nove anni l’impianto, per 20 anni ti pagano i kw che “produci” per te stesso ecc.
Tutte cose positive che fanno venire la voglia di fare e di dirlo a tutti.
Ma di cosa invece dobbiamo dubitare tra tutti i dati diffusi?
Questo mi viene immeditamente da pensare.
C’è la GABOLA?
E a chi chiederlo se non a beppe grillo.
Grazie e continua cosi’.
Non sono completamente d’accordo su quanto scritto relativamente al fotovoltaico.
Pur assolutamente favorevole al principio, è purtroppo poco noto il fatto che, allo stato attuale dalal tecnologia, le celle fotovoltaiche hanno un rendimento basso. Cioè trasformano in energia elettrica solo una piccola parte dell’energia che ricevono dalla luce. Il limite è dovuto ai materiali impiegati per la costruzione delle celle. Per questo motivo ci vuole così tanto tempo (circa 9 anni) per ammortizzare l’impianto e forse di più se si considerano i costi di eventuali manutenzioni.
Sono in corso studi per nuovi materiali che consentano efficienze di captazione più alti. Sarebbe quindi auspicabile, a mio avviso, destinare più fondi alla ricerca di tali materili/tecnologie e dopo diffondere sistemi più efficiente.
Nel breve è assai più remunerativo installare dei pannelli solari per la produzione di acqua calda, che può essere impiegata per l’acqua sanitaria e, in alcuni casi, anche per integrazione al riscaldamento. In questo campo la tecnologia è molto più consolidata ed i risultati più remunerativi. Dunque, perchè si parla tanto di fotovoltaico e poco di solare temico?
Sarà mica che anche in questo caso c’è lo zampino di qualcuno che ha interesse a spingere nella direzione … non migliore?
Caro Giovanni,
non sono daccordo col tuo parere.
Ammetto che in Italia abbiamo sempre preso grandi fregature e quindi è lecito diffidare. Ma tecnicamente credo che sia limitato il solare termico.Infatti in quel caso usiamo il sole per scaldare acqua e farci uso sanitario o addirittura in aiuto alle cadaie per il riscaldamento abbattendo i consumi del GAS. Ma cosa dire se otteniamo lo stesso scopo con aggiunta molteplici altre cose sempre dalla stessa fonte, il sole ?? Il fotovoltaico permette di generare l’energia elettrica che in quel caso è nostra e la usiamo a nostro piacimento… per esempio… tolgo il gas alla macchina da cucina e uso piastre elettriche….oppure tolgo la caldaia a gas per i riscaldamenti e metto i condizionatori caldo/freddo….Uso dei boiler elettrici per l’acqua sanitaria….. ed inoltre accendio le luci uso gli utensili e gli elettrodomestici scordandomi il discorso …. “non accendere in contemporanea lavatrice e forno !!!” …. quindi con la stessa fonte faccio molte più cose a costo…ZERO…grazie al conto energia 2007.
Saluti
Scusatemi dimenticavo….
in merito alla tecnologia del fotovoltaico già attualmente esistono in commercio dei nuovi pannelli di una nota casa costruttrice che rendono fino al 35% in più rispetto ai normali. La loro produzione messi statici si può equiparare ai pannelli normali montati su di una struttura ad inseguimento….
saluti
Scusatemi dimenticavo….
in merito alla tecnologia del fotovoltaico già attualmente esistono in commercio dei nuovi pannelli di una nota casa costruttrice che rendono fino al 35% in più rispetto ai normali. La loro produzione messi statici si può equiparare ai pannelli normali montati su di una struttura ad inseguimento….
saluti
Scusatemi dimenticavo….
in merito alla tecnologia del fotovoltaico già attualmente esistono in commercio dei nuovi pannelli di una nota casa costruttrice che rendono fino al 35% in più rispetto ai normali. La loro produzione messi statici si può equiparare ai pannelli normali montati su di una struttura ad inseguimento….
saluti
Salve a tutti e soprattutto al Sig. Grillo,
io non voglio fare pubblicità ma voglio contribuire attivamente allo sviluppo del fotovoltaico in quanto ci credo vivamente ed ho appurato già con mano su me stesso che tale innovazione del conto energia 2007 è funzionale.
Come molti sanno nel 2006 i risultati sul FV sono stati deprimenti. In Germania esiste il 57% di pannelli installati su scala mondiale, infatti L’Italia nel decreto 19 lug 2007 ha copiato il sistema tedesco per far progredire tale tecnologia. Purtroppo il conto energia 2007 al momento è stimato a rimanere fino a quando non si raggiungono i 1200Mwp d’installazione su territorio nazzionale.Quindi c’è rischio che se il mercato decolla vi sarà purtroppo una fine raggiungibile in poco tempo…
Comunque se vi serve una mano sul campo del FV io sono un consulente di una valida società iscritta all’albo del Gifi che opera in territorio nazionale con la formula “chiavi iin mano”…se lavoriamo tutti riusciremo nello sviluppo verso un ambiente migliore.
Saluti
Sig. Francesco, ho letto il suo commento solo ora cioè da quando cerco informazioni sulla convenienza del fotovoltaico. Mi è stato proposto da un consulente Enel, di installare l’impianto fv ad un costo di 19000 accendendo un finanziamento(anche tramite una finanziaria da loro idicata)con la possibilità di avere le rate mensili, rimborsate puntualmente con accredito sul mio conto corrente, dal fondo messo a disposizione dalla comunità europea. Ho capito bene? Perchè impegnarsi con un finanziamento non è uno scherzo dal momento che i fondi a disposizione potrebbero venir meno e così mi troverei a dover provvedere da solo al pagamento.(purtroppo ho perso fiducia nelle istituzioni e soprattutto nelle compagnie di servizi). La ringrazio se potesse aiutarmi a risolvere questo dilemma. Giuseppe
Salve Grillo,
io vorrei istallare un impianto fotovoltaico, devo sceglierne uno da 1,5 Kwp (dato che consumo cca 1500 Kwh/annuo) oppure puo essere un buon investimento metterne uno da 3 o 5 Kw ??
Per ricevere gli incentivi regolarmente bisogna che si produca o consumi obbligatoriamente un tot di Kw ??
Conosci qualche ditta seria per listallazione chiavi in mano nella zona di Zagarolo-ROMA??
Grazie per la disponibilita, Alex
Salve,
Sono un consulente della società che per conto della Resit s.r.l sviluppiamo impianti fotovoltaici con la formula “chiavi in mano”. Personalmente opero in tutta la zona dei castelli romani ed oltre ( Zagarolo-Valmontone-Frosinone-Tivoli etc etc….) ma siamo efficenti su tutto il territorio nazionale in quanto la nostra azienda è una tra le più efficenti non che iscritte all’albo del Gifi. Colgo l’occasione per ringraziare il Sig. Grillo che ci dà la possibilità di espandere a macchia d’olio l’informazione su questa novità del conto energia2007 che a mio avviso è tra le cose più intelligenti che potevamo come al solito copiare da altri paesi (Germany). Speriamo solo che il fotovoltaico prenda vita nella mente delle persone così come lo è per me in modo tale da rendere veramente un buon servizio per l’ambiente.
per info colasuonno.francesco@tiscali.it
Pregiatissimo Beppe Grillo, devo installare un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da vendere al gestore nazionale. Per la realizzazione di tale impianto, devo chiedere un prestito: puoi darmi delle indicazioni sui canali migliori, più “ecologici”? Vorrei evitare di far guadagnare società bancarie/finanaziarie che investono in azioni eticamente dubbie, ma nel contempo vorrei risparmiare sugli interessi…. Grazie per l’aiuto. AM
ciao beppe
sono un ragazzo di 27 anni volevo fare un investimento nei pannelli fotovoltaici “circa 40 kwp” avendo un capannone dove poter installarli. volevo sapere se era conveniente far l’investimento senza pero avere cosi tanti soldi… quindi facendo un mutuo per poterlo realizzare.
Ciao Beppe,
nella nostra azienda,una piccola azienda di produzione di cornici di marmo ubicata a Castelnuovo Magra in provincia di La Spezia,vorremo valutare la possibilità di istallare pannelli fotovoltaici per produrre energia in proprio e non dover dipendere più da strozzini pseudo statali.
Scusa se mi rivolgo a te per ricevere informazioni su come affrontare questa avventura, ma chiedendo al comune, provincia non sono riuscito ad ottenere niente.
Non capisco come un paese come il nostro sia così freddo e indifferente ad una problematica che invece dovrebbe essere uno dei principali argomenti vista la nostra carenza di risorse.
La cosa peggiore è che l’indifferenza e la freddezza non sono dei normali cittadini, ma nella classe politica tutta e soprattutto di quella che dovrebbe essere più vicina ai cittadini.
A proposito a cosa serve in Italia l’istituto della provincia e come mai ne proliferano così tante?
Come mai nei dibattiti politici televisivi, Ballarò porta a porta, non si fa mai una riflessione seria su queste cose informando i cittadini sui veri costi che noi siamo costretti a pagare e sopportare?
Scusa se ho divagato, ma ho una rabbia dentro che non so come scaricarla;magari di questo ne parliamo un’altra volta.
Comunque ti ringrazio anticipatamente per le informazioni che puoi darmi sul fotovoltaico ed eventualmente sul percorso da seguire per raggiungere questo obiettivo
Salve a tutti! Avrei intenzione di montare i pannelli a casa ma ho un dubbio: i pannelli durano davvero così a lungo come dicono?
Voci di corridoio dicono che la durata e resa nel tempo dipende dal prodotto che si scieglie. Prima di spendere 15.000 euro vorrei essere sicuro di aver fatto la scelta giusta. Si accettano suggerimenti su ditte serie e chiarimenti. Abito vicino Venezia grazie.
allora ascolta per prima cosa l’energia è una fonte rinnovabile e non programmabile,per questo una corretta installazzione può evitare brtte sorprese a fine anno…kmq nn stò a dilungarmi per maggiori informazioni contattami su questo indirizzo e_mail antonio.rams2010@libero.it..qui troverai la serietà pari al tuo investimento
ciao beppe, sono un ragazzo di 23 anni della prov di reggio calabria, qui si sentono voci di una proposta da parte della enerpoint, ti spiego cosa si dice: tu se hai un suolo di 400 metri circa puoi contattare l’enerpoint che insatllerà sul tuo suolo i pannelli fotovaltici, e puoi guadagnare, dicono che tu devi fare però un mutuo di circa 399 mila euro, dopo loro ogni mese ti danno 2600 euro di cui 2000 euro servono per pagare il mutuo e le altre 600 euro sono tue, e vero? in piu dicono che questo contratto è di 15 anni e se tu vuoi dopo puoi continuare. mi sapresti dire se questo e veritero e che non ci sono rischi? te lo chiedo a te perche sei l’unico che dice la verità. le mie domande poi sono altre due, premesso che sia tutto vero, se qualche mese non si produce tanta energia l’azienda te li da lo stesso i 2000 euro per pagare il mutuo? ed il tuo suolo puo essere ipotecato dall’azienda? in poche parole dimmi se mi posso fidare, ok? grazie mille scusa se te lo chiedo ma se puoi darmi notizie il piu presto possibile grazie mille! sei gramde beppe!!!!!
Ciao a tutti.
avrei intezione di installare un impianto fotovoltaico,che copra il fabbisogno di circa 2kWp,sul tetto della nuova casa.Sapete consigliarmi una o più ditte serie e affidabili che operino in provincia di Milano??? Grazie,Caio ciao
Ciao, io sono consulente per un’azienda che opera da anni nel settore fotovoltaico (non faccio ovviamente il nome)
per qualsiasi informazione scrivimi: robzaghen@tele2.it
Vorrei che qualcuno mi dicesse se è vero che la regione veneto ha stanziato un fondo per agevolare l’acquisto di moduli fotovoltaici per privati. voci di corridoio dicono il 50% dell’importo.
p.s.
Nel sito della regione veneto non ci sono indicazioni….
quello che ti posso dire…
è che questo progettosta decollando in questi giorni…
ci sono degli incentivi statali, e variano da regione a regione…
ovviamente i pannelli nn potranno essere istallati dappertutto…es: condomini, centri storici, insomma dove l’impatto ambientale non lo consente…
spero di aver esaudito in parte la tua richiesta
Io vorrei montare i pannelli fotovoltaici ma non
so a chi mi devo rivolgere ,abito in una zona di montagna ossia a Guarcino vicino Fiuggi.è pssibile avere delle informazione da parte vostra
ciao maurizio
Ciao se vuoi posso aiutarti, io sono un consulente che opera nel campo del Fotovoltaico e sviluppiamo con la mia società progetti con la formula “chiavi in mano”.
Per info sono a disposizione.
Caro beppe.ho 40 anni e sono di cosenza.sento parlare sempre di innovazione ma tutto quello che sono riuscito a capire e che siamo circondati DA IGNORANTI a cominciare da quelli che ci governano!! io o solo la quinta elementare ma mi sento molto superiore a questi pecoroni!!!!!! la mia domanda e questa..vorrei produrre energia x la mia famiglia a costo (0) so che si puo fare sono stanco di andare negli uffici postali a dare soldi a questi ladri!!io se anche in silenzio ti seguo sempre. ho anche il video di quando tu dicevi .che ci vuole poco x telefonare basta un piccolo computer e mandavamo a CASA questi sanquesuga.io il computer ce l’hò so anche che telefono comprare mi manca solo sapere che linea devo usare? mi a fatto molto ((ridere)) quella cosa che ai detto su bertolasi che al 2007 comunichiamo ancora coi bigliettini come al medioevo….ora ti saluto e ti mando un grosso abbraccio e spero di darmi una risposta ..perche le cose vanno cambiate in meglio e in fretta se vogliamo salvare il nostro pianeta …..
Avete in mente quando un’ingiustizia è palesemente di fronte ai vostri occhi e c’avete una voglia matta di fare qualcosa? Benvenuti nel club!
Allora, io sono da sempre uno che preferisce non essere un peso per gli altri, e vorrei evitare di essere un peso anche per l’ambiente che mi sostenta e fa di tutto per tenermi in vita. Per questo sono diventato socio di Legambiente, anche se per ora non ho la possibilità di spingermi oltre i campi di lavoro volontari d’estate, ma almeno mi do all’informazione. Leggo molto riviste scientifiche come “Quark” e “Newton” e ho sempre fatto particolare attenzione al problema energetico.
Molti sapranno che l’Italia ha respinto il progetto sul fotovoltaico esposto dal nobel Carlo Rubbia. Ma io mi chiedo cosa non va nei pannelli solari. Costano troppo? Basta fare un piccolo calcolo: secondo il perere dell’ingegnere e tecnologo Roberto Vacca, in un’intervista pubblicata sul numero di “Newton” del maggio 2006, per sostituire l’apporto enegetico fornito da tutte le centrali termoelettriche italiane bisognerebbe coprire di pannelli solari un’area di 575 km^2; solo la superficie del comune di Enna è di 357,2 km^2. Con il rendimento attuale dei pannelli solari sarebbe necessario pagare 960 miliardi di euro, due terzi del PIL. Ma proviamo a suddividere questa cifra in diversi anni contando anche le possibili innovazioni tecnologiche. Direi che vale la pena anche solo di installare un decimo dei pannelli necessari.
Un esempio analogo è riportato su non so quale numero della rivista “MediaWorldMagazine”: per sostituire tutte le centrali elettriche in Europa bisognerebbe coprire di pannelli un’area pari allo 0,2% della superficie europea. La superficie europea è di 10395469 km^2, moltiplichiamola per 0,002 e otteniamo 20790,938 km^2: la puglia ha un’estensione di 19347 km^2. E se anzichè spendere soldi per comprare il petrolio e costruire nuove centrali a petrolio, li utilizzassimo per qualcosa di più carino? Sai che bello! 😉
INTANTO COMPLIMENTI PER IL BLOG,SONO UN SEMPLICE OPERAIO DI RAVENNA DI 31 ANNI CHE HA CUORE IL FUTURO DELL’UMANITA’, E SCRIVO PER 1’IDEA DA PROPORRE HAI NOSTRI POLITICI.CHE NE DICE, SE AD ESEMPIO RIUSCISSERO HA FORMULARE UNA LEGGE CHE OBBLIGHI, DICIAMO HA PARTIRE DAL 2010 PER CONSENTIRE ALLE AZIENDE ITALIANE DI ACQUISIRE LA TECNOLOGIA PER LA PRODUZIONE/COSTRUZZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI, DA INSTALLARE IN OGNI NUOVA COSTRUZZIONE PRIVATA E STATALE E CONTEMPORANEAMENTE INCENTIVARE LA MODIFICA DELLE COSTRUZZIONI ESISTENTI,(INVECE DI AIUTARE SEMPRE IL MERCATO DELL’AUTO),CI VORRA’ MAGARI UN BEL DECENNIO O FORSE 2 PER LE COSTRUZZIONI ESISTENTI MA INTANTO LE NUOVE DAL 2010 FINO A CHE IL SOLE CI ASSISTERA ,(SPERIAMO ANCORA A LUNGO), POTRANNO FARCI RISPARMIARE GIA DOPO 2/3 ANNI UNA BELLA QUANTITA’ DI PETROLDOLLARI E DI SALUTE… LO STESSO SI POTREBBE FARE CON QUALSIASI TIPO DI VEICOLO RUOTATO, STABILENDO UNA DATA PRECISA NELL’ELIMINAZIONE, DI QUALSIASI MOTORE DIESEL/BENZINA ,A FAVORE DI MOTORI ELETTRICI O A IDROGENO,METANO,GAS.PER QUANTO RIGUARDA I VELIVOLI LA COSA E’ UN PO’ COMPLICATA, COMUNQUE SAREBBE UN BUON PASSO IN AVANTI. CHE NE DICE SIG. GRILLO UN SALUTO E CONTINUI COSI’
Ciao..
quello che posso dirti con certezza è che alcune regioni italiane….come la toscana, saranno finanziate al 100per100 per impianti fotovoltaici..
un impianto per casa costa circa 15000 euro…
ovviaemte se nn disponi di questa cifra…dovrai accendere un mutuo che verra coperto dal finanziamentostesso…
secondo alcuni calcoli di una ditta istallatrice…
in 9 anni avrai ammortizzato il mutuo (che nn è a tue spese)e da li in poi nn paghi piu’l’energia elettrica…
spero di essere stato chiaro….
saluti
Nello spettacolo “Incantesimi” Beppe Grillo ha parlato di aziende NEGAVAT che installano impianti ad energia solare facendosi pagare per 4 anni con la differenza del risparmio che l’impianto stesso apporta. Ovvero se la spesa media e’ di £1000 e l’impianto ci fa risparmiare £400 dunque per 4 anni noi pagheremo £400 senza altri depositi!! E’ vero? Chi sono queste societa’? Ho cercato on line in 4 lingue e non le ho trovate!! Ho appena comperato una casa e non posso permettermi altre spese ma sarei felicissima di conoscere queste societa’ e di pagare le stesse bollette per altri 4 anni! Tanto lo dovrei fare comunque no? Vi prego di rispondermi. Grazie Francesca
secondo me non c’è solo l’energia fotovoltaica
(che è sicuramente favolosa),ma anche l’eolica;
pensate lungo un guardrail dell’autostrada montare tanti pali con generatori eolici quanta energia verrebbe generata dal transito di TIR e autovettture? e sarebbe anche comoda per la manutenzione
Salve a tutti,
sarà una banalità ma mi chiedevo, data soprattutto la variabilità climatica che vediamo aumentare di anno in anno, laddove dovesse grandinare (parlo di quella grandine che ormai ci fa visita un po’ tutti gli anni e che a più di qualcuno ha lasciato il ricordino sulla macchina) cosa succederebbe ai pannelli solari posti sul tetto di una casa o di una azienda? Che resistenza hanno agli urti? E soprattutto se venissero danneggiati che impatto avrebbero sull’ investimento iniziale che di per se non è basso seppur una delle migliori spese che si possano affrontare.
Grazie,
Ciao, vorrei conosciore un venditore serio a cui potermi rivolgere per l’installazione di un impianto solare per la mia abitazione. io sono di rimini. Grazie a tutti per l’aiuto
Noi vendiamo pannelli fotovoltaici con l’incentivo statale (“conto energia) e siamo in grado di seguire il cliente in tutto il compilcatissimo iter che porta al ricevimento degli incentivi, al montaggio e manutenzione ecc…
Se vuoi puoi contattarmi senza impegno: postami@tiscali.it
E’ probabile che dopo tanti anni riesca a realizzare il sogno di una casa autonoma. Vorrei notizie su siti (anche relativi a ditte) che possano guidarmi a produrre energia sia per riscaldamento che elettrica.
Grazie Achille (Palermo)
qualche settimana fa la trasmissione “Che tempo che fa” pubbliccizavano l’installazione di pannelli solari di marchio “Solahart” distribuita
in Italia dalla ditta Accomandita con sede a Salsomaggiore Terme in provincia di Parma. Abbiamo contattato la ditta suddetta e qualche giorno fa è venuto un suo rappresentante e ci ha spiegato il funzionamento. Non sembra una molto complicata e per la nostra abitazione serve un modello il più semplice. Il costo si aggira intorno ai 2.500 euro compreso di installazione e dovrebbe dare acqua calda per 8 o 9 mesi all’anno. L’offerta ci sembra interessante, ma volevamo chiedervi un vostro parere e se già conoscete la ditta in questione e se questo tipo di pannelli sono validi. Grazie fin da ora.
Luca Baruzzi
E visto che lo stato (i nostri dipendenti dell ca….) vuole incentivare lo sviluppo non basterebbe anche cominciare a togliere l’iva dal 10 portarla a 0 !!! un piccolo passo no!!!
il problema e che loro non la pagheranno neanche lenergia eletrica!!
Salve,
ovviamente in Sicilia non esce il bando per il fotovoltaico!!!
Abbiamo il sole + forte d’Italia e di tutt’Europa, ma i nostri politici pensano ad altro!
Ma perchè andiamo a votare?!?
Ma perchè non attivarci per fare una mega manifestazioe in TUTTE LE PIAZZE D’ITALIA per ASTENERCI DALLE VOTAZIONI?!?!?!
BASTA con questa politica di interessi di pochi!
Basta di andare a votare promesse che poi si rimangiano!
Basta col credere alle loro bugie!
Basta!
Basta!
Facciamo TUTTI una Mega MANIFESTAZIONE contro i POLITICI attuali!
BASTA CON LORO!
NOI NON LI VOGLIAMO +!!
NOI NON LI VOTIAMO!!
Facciamo un MEga manifestazione in TUTTE LE PIAZZE D’ITALIA:
“IL MIO VOTO ME LO TENGO!!!”
Domenica 09/04 ore 09:00 in Tutte le Piazze d’Italia!
Contattiamoci e organizzamoci!
Dai dai dai dai dai CAMBIAMO LE COSE!
CAMBIAMO IL NOSTRO FUTURO!
BUTTIAMOLI FUORI!
FERMIAMO QUESTO SCHIFO!
DAI, INSIEME TUTTI!
LORO DIPENDONO DAI NOSTRI VOTI DEL 09/04!
FACCIAMOGLI CAPIRE CHI COMANDA!
PER ORA (FINO AL 9) SIAMO NOI CHE ABBIAMO IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO.
NON PERDIAMO QUESTA NOSTRA GRANDE OCCASIONE!
CONTATTIAMOCI E ORGANIZZIAMOCI!!!!!!!!!
Luca
sono reduce da un viaggio in Carinzia (Austria del sud) con il mio camper e la mia famigliola.
Devo dirti che sono incazzato nero!
Ho beccato 6 giorni su 7 di pioggia.
Cosa centra?
Bene…
I tetti delle case in Carinzia sono tapezzati di pannelli solari fotovoltaici e termici.
Il viaggio mi ha lasciato a bocca aperta per gli spendidi paesaggi,i costi contenuti dei servizi la tranquillità dei campeggi.
Pensa…
Affittare una canoa per un giorno mi è costato 8 euro.
A Pesaro in spiaggia per affitare un pedalò ti chiedono 10 euro per un’ora!!!!
Ma questa è un’altra storia.
Ma mi ha lasciato anche dell’amaro in bocca!
Guidando per le stradine della campagna austriaca non riuscivo a distogliere lo sguardo dai tetti delle case e continuavo a fare progetti per la mia di casa.
Premetto che mi sono auto costruito dei pannelli Solari termici per acqua sanitari da ormai 15 anni e che svolgono il loro lavoro egregiamente.
Quello che vorrei fare ora è il grande salto:
passare al fotovoltaico.
ciao, anche io sarei interessata al fotovoltaico o ai pannelli solari da installare sul tetto della mia futura casa, ma non so a chi rivolgermi! abito in provincia di alessandria. se potete darmi una mano… grazie anticipatamente
complimenti per il blog
Ciao, anche io sono molto interessata a installare in casa mia (che sto costruendo a Vado Ligure, frazione Segno) un impianto di queto tipo, mi chiedevo se puoi suggerirmi un nome o se hai avuto contatti con qualche Ditta della zona?
Salve!
Sono uno studente di Architettura del terzo anno e un suo accanito ammiratore.
Malgrado non sia ancora un architetto, nutro molto interesse sul campo dell’energia alternativa e vivo nella convinzione che l’architettura si debba concentrare molto di più sul suo utilizzo.Anni fa seguii un suo spettacolo in tv(se non sbaglio in Olanda)dove descriveva una casa che attraverso l’idrogeno (ricavato dall’acqua) e dal fotovoltaico era interamente autosufficiente(si alimentava persino l’auto che invece di polveri sottili e monossidi produceva vapore).Sarei curioso di saperne di più soprattutto sul dispositivo che ricavava l’idrogeno dall’acqua:sul costo(se è in commercio)sulle ditte produttrici.Spero che un domani sia disponibile a tutti!!!Maledetta Mafia Petrolifera.
Vivo nel Salento e con il suo sole e due pannelli solari ho l’acqua calda da Marzo a Novembre.E’stato il mio idraulico a darmi questo suggerimento e,anche se non ho potuto fare il fotovoltaico perchè vivo in un sesto piano di un condominio,riesco comunque a risparmiare poichè in Marzo, stacco completamente il mio impianto di riscaldamento e vado col sole.
Quando l’acqua esce dai rubinetti sempre calda ed abbodante penso a come sia indietro la nostra classe politica che invece di sfruttare il nostro sole ed il nostro turismo ci fa i degassificatori e le centrali a carbone(Cerano-Brindisi).Così va il mondo! annalia
Carissimi
Qualcuno e’ a conoscenza del mercato dei certificati verdi e bianchi che sembrerebbe siano scambiati nel mercato elettrico ?
e ancora cos’e’ il “trader di energia ? ”
A Garaguso Scalo, in provincia di Matera è nata da pochi mesi una nuova realtà imprenditoriale, che si occuppa appunto di produzione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia dal sole. L’azienda è la Global Service ed è situata nella zona P.I.P. (Piani di Insediamenti Produttivi) di Garaguso Scalo. E’ un’azienda giovane, dinamica e si sta dando molto da fare per promuovere il fotovoltaico non solo nella nostra regione di Basilicata. Già entro il 31/03/2006 (termine di scadenza del bando nazionale), presenterà tantissimi nuovi progetti per la installazione di impianti fotovoltaici, al Ministero delle attività produttive. Io personalmente ho incaricato la Global Service di avviare 2 progetti di produzione di energia solare rispettivamente da 21 e 50 Kw. L’azienda ha un proprio studio tecnico che cura la redazione dei progetti, producono i pannelli solari e li installano. Quindi ritengo utile far conoscere questa nuova realtà, che interessa me in prima persona, ma che può essere estremamente utile anche a tante altre persone che intendano realizzare un impianto fotovoltaico, estremamente utile e vantaggioso per tutti.
Domenico Di Corleto
Ciao Rita,
penso che Beppe si riferisse alle ESCO, società di servizi energetici specializzate nell’effettuare interventi di ottimizzazione dei consumi.
Se sei interessata digita “ESCO” su un qualsiasi motore di ricerca oppure guardati un servizio effettuato dal programma “Report” sul sito http://www.raiclick.it.
Abito a Modena e mi piacerebbe costruirmi una casa “ecologica” con pannelli fotovoltaici, solari, coibentazioni, recupero acque etc etc.
Punto primo: purtroppo non sono milionario; punto secondo: dove?
Non ci sono terreni disponibili, tutto è di appannaggio delle imprese costruttrici e non vengono destinate aree a zone residenziali dove un comune mortale possa comprarsi 6/800 mq di terreno e costruirsi la casa di suo gradimento.
50 anni fà era una cosa normale, mio padre unico lavoratore in casa, con uno stipendio da semplice impiegato, pur con dei sacrifici, lo ha fatto; ora temo sia solamente un lusso.
Questo è progresso o regresso?
Forse semplicemente un sogno… nel cassetto.
è necessaria maggiore chiarezza e comunicazione su questo conto energia: è ancora disponibile o sono rimaste briciole?o niente?, il valore rimborsato per KWh è indicizzato in qualche modo nei 20 anni??,
Caro Beppe, innanzitutto complimenti per il tuo blog. Sono un ingegnere
ambientale che crede fermamente nelle risorse energetiche alternative
non solo come scelta strategica ma soprattutto come dovere morale per
noi e per le generazioni future. Per questo non posso che restare
sconcertato per le modifiche del DM 28 luglio 2005 sul “conto energia”
dei sistemi fotovoltaici e precisamente dell’art.4 comma 2. Infatti
l’energia prodotta ed immessa in rete sarebbe conteggiata in scambio 1:
1 mentre quella consumata sul posto verrà pagata 3 volte. Ovvero non
finanziano più tutti i Kwh che sono prodotti dall’impianto ed immessi
in rete ma solo quelli che sono direttamente consumati dal proprietario
dell’impianto fotovoltaico. Morale: il proprietario potrebbe decidere
di lasciare le luci accese in pieno giorno pur di prendere
l’incentivo!!! Questo incentiverebbe soltanto lo spreco di energia e cosa ancora
peggiore alzerebbe il termpo di ritorno economico dell’investimento e
quindi la diffusione della tecnologia solare.
Come si può fare per abrogare queste modifiche, almeno la parte
succitata, per poter veramente dare un incentivo reale alla diffusione
della tecnologia solare nel Paese del Sole? Attendo tue e altrui
notizie.
Saluti.
Gentile sign
Fabio D’ardano
IO sarei interessato ad avere maggiori informazioni riguardo il suo progetto,mi faccia sapere a proposito dei costi e del know how.
Sarei anche interssato a capire come funziona la figura del trader di energia e della eventuale inplicazione nei mercati dei certificati verdi e bianchi.
ASPETTA SO CHE CI SONO DEI SISTEMI SOLARI PIù MODERNI ED EFFICENTI CHE FANNO ENERGIA ANCHE DI NOTTE
GUARDA IL SITO DELL’ENEA SPECCHI ARCHIMEDE
DOPO AVERLO VISTO E CAPITO COME FUNZIONA…. QUINDI GROSSI IMPIANTI… SO CHE CI SONO DEI BREVETTI PER FARELO IN PICCOLO DA 6 KW FINO A 120KW
INOLTRE PUOI PRODURRE ACQUA DISTILLATA O DESALINIZZATA E ACQUA CALDA A 70° A COSTO ZERO HAI SLO IL COSTO DELL’IMPIANTO
CIAO
Ho intenzione di istallare su un terreno di circa un ettaro una piccola centrale fotovoltaica per produrre e vendere energia.
cerco qualcuno interessato ad appoggiare questo progetto e/o a consigliarmi sulla procedura da seguire
grazie
Egregio signore ,
sono l’Assessore all’ambiente del comune di
Tresana(ms),
sono seriamente interessato alla sua proposta ,in quanto penso che il solore fotovoltaico ,sia la fonte di energia rinnovabile più sostenibile che possa esistere,
mi contatti pure all’indirizzo i mailper eventuali iniziativre in per quanto richiede sopra.
Ciao ragazzi, vorrei intervenire su una faccenda inerente alle energie rinnovabili.
Posseggo insieme ai miei fratelli una piccola azienda che commercializza ed installa condizionatoria basso consumo energetico, panneli solari termici e pannelli solari fotovoltaici.
Per questi ultimi il mercato e poverissimo…
E’ vero che con l’ultimo decreto la politica si sta muovendo in questo senso, ma provate ad inoltrare domanda per produrre corrente con i fotovoltaici!! L’iter burocratico dura all’incirca un anno dalla domanda, con informazioni e cavilli da far intimidire il più impavido tra gli utenti con il buon senso del rinnovamento… Qualcuno si è arreso prima, qualcun altro ha sbagliato nel produrre una qualche certificazione… ed in più devono tirar fuori di propria tasca almeno 16-17 mila euro.
Sapete quanto si aspetta per avere a disposizione 10 mq di pannelli? Circa sei mesi! Chi li produce sono le stesse aziende (due o tre in europa) che hanno interessi coi combustibili fossili e destinano una piccolissima parte dei propri capitali al fotovoltaico…! Sono davvero scoraggiato, ma non mollo, prima o poi dovremo sbatterci il grugno..! Forse però faro in tempo a smettere di lavorare prima di vedere un quartiere dalle mie parti pieno di tetti col fotovoltaico.
Ciao Beppe and friends.. ci vediamo al palaevangelisti di Perugia…!
Devo dire che questo sito http://www.iptv54.com è non solo interessantissimo ma veramente spassoso! E’ pieno di cose buffe e anche serie, MOLTO serie. Si possono postare anche veri articoli, non è quindi solo un blog.
Lo consiglio a tutti. Anche a Beppe Grillo!! 🙂
Ciao Beppe, ho partecipato alla tua prima serata a Roma sei grande come sempre e ti adoro quando ti incazzi cercando di svegliarci dal topore , questo smog che ci offusca le menti, ma sono fiduciosa ogni dittatura ha il suo termine no? Ti scrivo perchè durante il tuo spettacolo hai parlato di una ditta(?) che hai chiamato NEGAVAT (?) , ho cercato ma non sono riuscita a trovare informazioni, potresti darmi qualche notizia in più? Ciao
Modifiche al Decreto “Conto Energia”: novità e preoccupazioni !
Le interpretazioni sulla bozza di modifica del Decreto del 28 Luglio 2005 a breve in discussione da parte della Conferenza Stato-Regioni (26 gennaio) possono essere molteplici.
Tale decreto risulta essere quello dell’ampliamento da 100 a 300 MW con indicazioni sulla temporizzazione negli anni della ulteriore potenza disponibile per gli incentivi impianti fotovoltaici.
Quello che in realtà emerge è che le modifiche apportate al Decreto potrebbero essere sostanziali rendendo il Conto Energia non più attrattivo economicamente.
Alcuni esempi:
– limitazione annuale della potenza incentivabile a disposizione;
– riduzione delle tariffe a partire dal 2007 del 5% e non più del 2%.
– ma soprattutto l’articolo 4 comma 2 della modifica ad integrazione dell’articolo 5 comma 2 del Decreto di luglio 2005 ad ottenere il seguente testo:
“L’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza nominale non superiore a 20 kW, muniti di idonei sistemi per la misurazione dell’energia prodotta, ha diritto nel limite dell’energia elettrica resa disponibile alle utenze elettriche del soggetto responsabile in applicazione della disciplina richiamata al comma 1, e, nel rispetto delle disposizioni del Decreto leg. 29 dicembre 2003, n. 387, e del presente Decreto, ad una tariffa incentivante il cui valore è stabilito….. ”
L’integrazione di detto articolo risulta di dubbia interpretazione ma non promette nulla di buono.
Inoltre gran parte delle modifiche ha validità retroattiva !
Accettiamo supinamente uno stravolgimento del Conto Energia con validità retroattiva?
Sinora si è scherzato?
Decine di migliaia di italiani (privati ed imprenditori interessati all’iniziativa, ed operatori professionali nel settore) hanno agito per 6 mesi i
L’energia fv è sicuramente una delle fonti rinnovabili più interessanti ma attenzione:
esistono studi di bilanci energetici per costruire i tutti i componenti che caratterizzano un impianto completo? Intendo estrazione e trasformazione delle materie prime.Costi (sempre in termini energetici)dell’assemblaggio, del trasporto della messa in opera ecc. ecc. Facciamo attenzione a non spendere di più di quello che può rendere e (purtroppo) nutro seri dubbi. Un esempio:non è vero che un’auto elettrica consuma meno di un’auto tradizionale perchè il bilancio energetico è forse inferiore. Possiamo dire che inquina meno solo in termini relativi e non assoluti: infatti da qualche parte si sta bruciando petrolio, carbone, gas o uranio per produrre quell’energia di cui ha bisogno quell’auto. Poi esiste tutto un discorso di rendimenti e perdite di potenza nelle trasformazioni che è un discorso più grande di me. Una unica considerazione un mq di pannello fv rende nelle migliori condizioni 150w una città come Roma e prov avrebbe bisogno,in soldoni, di 100 kmq di superfice per essere autosufficente. Se non è vero vorrei essere smentito con gioia.
La domanda che faccio è:
QUALE IMPATTO AMBIENTALE–QUALE EFFETTO SERRA ROVESCIATO ?
Se ciò è vero credo che soluzioni immediate o panacee non ci sono . Sarà corretta una diversificazione di attenzioni verso tutte le energie rinnovabili e stanziamenti per la ricerca sperando fra 30 anni nella fusione.
Sopratutto rallentiamo il mondo e impariamo a risparmiare energia pechè, per il momento, non è infinita.
Dalle FAQ del Gestore del Sistema Elettrico, a proposito del Conto Energia, si legge:
————
Domanda: E’ possibile fare l’impianto di potenza che produca più di quanto il cliente consuma?
Risposta:E’ possibile, ma è bene distinguere due casi:
per impianti di potenza non superiore a 20 kW, per i quali c’è l’obbligo di presentare al gestore di rete (distributore locale) richiesta di scambio sul posto, la Delibera AEEG 224/00 che disciplina il servizio di scambio sul posto prevede che il saldo positivo su base annuale – tra l’energia prodotta e l’energia consumata venga riportato a credito per la compensazione negli anni successivi e non dia luogo a remunerazione per impianti di potenza superiore a 20 kW, è possibile cedere in rete vendendola l’energia non consumata in loco.
———–
Mi chiedo: chi come me vuole installare un impianto sul proprio tetto, riceverà l’assegno corrispondente ai Kwh prodotti in più (come si legge in molti siti dedicati all’argomento), o al contrario avrà solo un credito sulle bollette, come pare di capire dalla FAQ del Gestore Elettrico Nazionale ?
Segnalo a tutti un nuovo prodotto che collegato ad un pannello solare e al proprio impianto elettrico permette di ridurre e anche azzerare i consumi dovuti agli apparecchi in stand By, ma se ben installato può compensare anche il consumo di un normale frigorifero.
Il prodotto lo potete cercare su Google, si chiama SOLADIN 120, è il più piccolo della famiglia, due parole per dirvi cosa è:
Si tratta di un inverter del tutto simile ad un alimentatore o caricabatteria per cellulari, lo connetti ad una presa e ai sui capi ci colleghi uno o più pannelli solari. Ecco fatto, appena c’è sufficiente sole l’inverter riversa l’energia prodotta dal pannello direttamente nella rete di casa facendo rallentare o addirittura fermare il contatore dell’ENEL. Tutto questo con poche centinaia di euro, per una ventina i anni e senza dover far lunge pratiche per aderire al “conto energia” CHI FA DA SE, FA PER TRE!!!
A riguardo dei dati fornitici recentemente sul risparmio che si potrebbe ottenere avendo l’accortezza di non lasciare le tv in stand-by…
Non sarebbe più semplice e più economico produrre apparecchi elettronici sprovvisti di stand-by?!
In un momento così profondo di crisi energetica penso che questa idea potrebbe dare un contributo valido alla risoluzione di questo problema.
Si chiamano ” ORTI FOTOVOLTAICI” ovvero la realizzazione di impianti di pannelli solari collegati alla rete ma non necessariamente sul proprio tetto o giardino di casa. La novità è proprio questa se un gruppo di persone potesse realizzare il proprio impianto in un luogo fuori città e di SCONTARE l’energia prodotta e introdotta nella rete elettrica nazionale dall’energia consumata dalla propria abitazione: per l’operatore si tratta di fare una semplice operazione matematica nella bolletta.
Questa soluzione potrebbe incrementare notevolmente la diffusione di impianti fotovoltaici .Supererebbe elegantemente la questione dei centri storici che non consentirebbero le installazioni di impianti del genere,le famiglie si potrebbero consorziare per fare gli acquisti dei pannelli e RISPARMIARE,lo potrebbe fare anche chi è in affitto ,chi abita in un luogo che non ha le caratteristiche per ospitare un impianto,chi deve cambiare casa,chi ha un posto in campagna.
A questi aspetti possiamo pensare (trattandosi di una collettività)che ci potrebbero essere più facilmente delle agevolazioni da parte dell’ente locale o di un istituto di credito.
Sono disponibile a discuterne , Cinzio Azzalin (Bologna) . mail : cinzio@interfree.it tel. 348 5276330
Ho letto un po’ di commenti…interessanti.Prima voglio scrivere una cosa a carmelo:che i pannelli fotovoltici siano un capolavoro di tecnologia nn è esattamente vero,hanno dei rendimenti estremamente bassi a causa del principio funzionale su cui sn basati,ovvero l’ effetto fotoelettrico delle giunzioni PN (quelle usate per la costruzione di qualsiasi processore ed apparecchiature elettroniche varie,al calore che si sviluppa sul materiale stesso ecc ecc… il rendimento medio di un pannello è attorno al 13% in molti casi anche meno.ovvero se viene investito da una radizione luminosa di 1000 W solo 130 vengono trasformati in energia elettrica…ma considerando la grande quantità di energia che ogni giorno sotto forma di luce investe il nostro pianeta l’ energia che si può ottenere è cmq elevatissima.L’ inconveniente sn le grandi superfici che i pannelli devono occupare per rendere alte quantità di energia.Quello che personalmente mi chiedo: piuttosto di convertire centrali per frle funzionare a CARBONE come si faceva con i treni nel 1800,visto che le tasse e la salute sn entrambe nostre,potremmo investire in questo verso per la RICERCA di nuovi materiali per rendere il voltaico più appetibile e conveniente di qualsiasi altra fonte di energia…niente è impossibile…Ringrazio il blog che mi fa esprimere…
Caro Beppe Grillo,
in questi giorni si è avuta la riprova che si devono trovare fonti alternative di energia per fronteggiare i cambiamenti climatici (estati sempre più torride ed inverni rigidissimi).
Sono convinto che l’energia nucleare, se ben controllata sia “pulita” anche se, a ben vedere tutta l’energia di per sè inquina (anche il solo trasporto). Perchè non sfruttare quest’ondata di crisi per sensibilizzare si impianto fotovoltaici o eolici dove possibile? come si fa a non rendersi conto che chiediamo sempre più energia ma non cerchiamo di produrne di più possibilmente senza convertirci all’avanguardissima risorsa del carbone?
sono a disposizione per qualunque iniziativa.
Grazie. Antonio Bongiovanni
Caro Grillo, mi è venuta in mente una cosa: visto che i pannelli fotovoltaici hanno un prezzo elevato, perchè, con il tuo blog, non raccogli migliaia di adesioni di persone interessate all’acquisto e, forte di questo numero elevato di interessati, in questo modo strappare un prezzo molto economico ad aziende interessate ad evadere questo ordine ingente di pannelli? Ti ringrazio anticipatamente
Modifiche al Decreto “Conto Energia”: novità e preoccupazioni
Le interpretazioni sulla bozza di modifica del Decreto del 28 Luglio 2005 a breve in discussione da parte della Conferenza Stato-Regioni (26 gennaio) possono essere molteplici.
Tale decreto risulta essere quello dell’ampliamento da 100 a 300 MW con indicazioni sulla temporizzazione negli anni della ulteriore potenza disponibile per gli incentivi impianti fotovoltaici.
Quello che in realtà emerge è che le modifiche apportate al Decreto potrebbero essere sostanziali rendendo il Conto Energia non più attrattivo economicamente.
Alcuni esempi:
– limitazione annuale della potenza incentivabile a disposizione;
– riduzione delle tariffe a partire dal 2007 del 5% e non più del 2%.
– ma soprattutto l’articolo 4 comma 2 della modifica ad integrazione dell’articolo 5 comma 2 del Decreto di luglio 2005 ad ottenere il seguente testo:
“L’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza nominale non superiore a 20 kW, muniti di idonei sistemi per la misurazione dell’energia prodotta, ha diritto nel limite dell’energia elettrica resa disponibile alle utenze elettriche del soggetto responsabile in applicazione della disciplina richiamata al comma 1, e, nel rispetto delle disposizioni del Decreto leg. 29 dicembre 2003, n. 387, e del presente Decreto, ad una tariffa incentivante il cui valore è stabilito….. ”
L’integrazione di detto articolo risulta di dubbia interpretazione ma non promette nulla di buono.
Inoltre gran parte delle modifiche ha validità retroattiva !
Accettiamo supinamente uno stravolgimento del Conto Energia con validità retroattiva?
Sinora si è scherzato?
Decine di migliaia di italiani (privati ed imprenditori interessati all’iniziativa, ed operatori professionali nel settore) hanno agito per 6 mesi in funzione di una legge
NUOVE FRONTIERE DELL’INQUINAMENTO.
NUOVE TECNICHE DI MISURAZIONE…
NUOVO INQUINAMENTO?
SEMBRA INFATTI CHE I 3/4 DEL FAMIGERATO PM10 SIA IN EFFETTI PM 2.5
“BRUCIO” DAL DESIDERIO DI CONTRIBUIRE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA PULITA,MA I COSTI SONO ANCORA ALTI.HANNO CALCOLATO CHE I COSTI DELL’EOLICO RISPETTO AL FOTOVOLTAICO SONO NOTEVOLMENTE INFERIORI,MA DALTRONDE VIVIAMO NEL “PAESE DEL SOLE”.
NOTEVOLI MIGLIORAMENTI CON LE NUOVE TECNOLOGIE DI MICROFILM AL SILICIO AFFIANCATI A LENTI PRISMATICHE PER CONCENTRARVICI L’ENERGIA.
NELL’ATTESA CHE REALIZZINO,NEL DESERTO,UN UNICO IMPIANTO DI 500KMQUADRATI CAPACE DI SODDISFARE LA “SETE” DELL’INTERO GLOBO(UTOPIA)OFFRO AD ENEL IL TETTO DELLA MIA ABITAZIONE(OTTIMAMENTE ESPOSTA AL SOLE) PER INSTALLARE TUTTI I PANNELLI CHE RIESCE!POTREBBE ESSERE UN’IDEA!
Un saluto a tutti, innanzitutto.
Forse un’idea sarebbe che inizialmente l’acquisto delle tecnologie a energia solare avvenisse da parte delle varie strutture pubbliche in generale (scuole,università,ospedali,caserme, uffici vari)in modo che tali investimenti(anche se naturalmente sono soldi dei contribuenti) possano permettere un abbassamento del prezzo delle stesse e renderle così acquistabili ai singoli cittadini che, come la maggioranza, tira avanti con uno stipendio medio di un migliaio di euro.
Permettendo così anche una inversione culturale del senso comune che si ha di queste tecnologie.
Saluti. Gaetano N.
E se nel corso dei prossimi 20 anni si ha un aumento del costo dell’energia tale da superare i 0,45 al Kwh?Dove sta in questo caso il guadagno? E se ciò avviene prima del periodo di ammortamento della spesa dell’impianto?
alcuni anni fa, quando l’enel organizzò bandi di concorso per installare pannelli solari, feci richiesta all’enel per partecipare al bando. Dopo parecchi mesi l’enel risposi con una e-mail in cui affermava che per partecipare al bando bisognava avere spazio e esposizione solare sufficente. Risposi all’enel tramite e-mail dicendo che avendo una palazzina di 80mq potevo installare pannelli per 6 kwttora, più che sufficenti per partecipare al bando in cui erano richieste una quantità di spazio per installare pannelli per la produzione di 3 kwttora. Per quanto riguarda l’esposizione solare trovandomi al sud e avendo spazio intorno, non c’erano problemi. L’enel mi contatta dopo due anni, tramite telefono dicendomi che le risorse erano finite e io ero escluso dal bando. mi avrebbero ricontattato per futuri bandi, Distinti Saluti.
La domanda l’ho fatta 7 anni fa, quando non si parlava ancora di installare pannelli sulle abitazioni e l’ultimo contatto con l’enel l’ho avuto 4 anni fa.
la mia riflessione riguarda il fatto che nella mia citta sono stati installati pannelli in una villetta che 7 anni fa non era ancora in fase di proggettazione. Perchè il propietario di quella villa ha i pannelli e io no? Forse perchè e un ricco palazzinaro (come dicono a Roma ) ed io no? Oppure perchè molti di questi bandi sono pilotati? Vorrei avere una sua opinione.
Distinti saluti
Gennaro Scommegna
Ciao a tutti e un ciao particolare al grande Beppe, meno male che ci sei ancora tu a farci sognare un’Italia migliore!
Volevo sapere se qualcuno può consigliarmi siti o darmi informazioni su come costruirsi da se, un piccolo impianto a pannelli fotovoltaici, comprando i pezzi separati da diverse parti.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cesare
Ciao a tutti e un ciao particolare al grande Beppe, meno male che ci sei ancora tu a farci sognare un’Italia migliore!
Volevo sapere se qualcuno può consigliarmi siti o darmi informazioni su come costruirsi da se, un piccolo impianto a pannelli fotovoltaici, comprando i pezzi separati da diverse parti.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cesare
Ciao a tutti e un ciao particolare al grande Beppe….meno male che ci sei ancora tu a farci sognare un’Italia migliore!
Volevo sapere se qualcuno può consigliarmi siti o darmi informazioni su come costruirsi da se, un piccolo impianto a pannelli fotovoltaici, comprando i pezzi separati da diverse parti.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cesare
Ciao a tutti e un ciao particolare al grande Beppe….meno male che ci sei ancora tu a farci sognare un’Italia migliore!
Volevo sapere se qualcuno può consigliarmi siti o darmi informazioni su come costruirsi da se, un piccolo impianto a pannelli fotovoltaici, comprando i pezzi separati da diverse parti.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cesare
Volevo fare la stessa domanda al grande Beppe, ma visto che mi avete anticipato, volevo sapere se vi ha risposto (visto il poco tempo che ha a disposizione), in caso positivo vi chiedo gentilmente se potete girarmi le informazioni avute, visto che anch’io e mio mariro stiamo costruendo una nuova casa e sara’ molto soleggiata. Vi ringrazio
Denise
A proposito di energia alternativa, voglio segnalare i seguenti link, sicuramente spunto per interessanti riflessioni:
-per chi non avesse avuto modo di seguire alcune puntate di “Report” (rai3):
http://www.report.rai.it/2liv.asp?c=n&q=69 L’AUTO VEGETALE (tecnologia flex fuel in Brasile; interessante vedere quanto presa sia la FIAT, come anche altre Case europee in questo progetto…..! e… in Italia???)
Perchè non obbligare l’installazione di pannelli solari fotovoltaici sopra tetti delle stazioni ferroviarie (visto che i treni usano elettricità) e delle stazioni di servizio per la benzina (visto che sono diffusissime, hanno sempre spazio di rispetto per sistemare trasformatori&co. e quelle in autostrada sono pure belle grosse)? Vi immaginate la stazione di Milano a pannelli fotovoltaici? …I have a dream…
Saluti
Angelo Ventura
è vero che il sole è fonte di energia pulita, ma….
avete mai pensato a quanto inquinamento si produce nel realizzare un pannello solare?? lavorare il silicio non è certo la cosa piu economica e pulita….
Io e mio cugino, volevamo partire con un’attivita che includeva tra le energie alternative il fotovoltaico. Ieri, lui stesso ha partecipato alla conferenza svoltasi a Milano. Stando a quanto è stato detto, se la politica in qualche modo non cambia il suo modo di vedere l’energia cioè CARBONE e NUCLEARE all’estero (così inquiniamo i poveri), rischia di non fare decollare un business che ormai da qualche anno ha portato ricchezze in Spagna, Germania e Giappone. Inoltre continuando con questa politica il prezzo del fotovoltaico tenderà ad aumentare negli anni, visto che la produzione Italiana scarseggia e i paesi che la producono non hanno molto interesse ad entrare in un mercato dove non sembra esserci un vero e proprio interesse. Vedere anche legge Regionale Friuli Venezia Giulia non pubblicizzata e fatta in una maniera tale da scoraggiare più che incentivare i plausibili clienti. Luci e ombre carpeggiano in questo che potrebbe essere il punto di partenza per risollevare le sorti delle nostre industrie e quindi la NOSTRA economia!!! Oltre che fare un benificio enorme all’umanità aiutando a salvare l’ambiente che sta chiedendo aiuto. Io voglio crederci come Bebbe Grillo step by step una passo alla volta.. ma cerchiamo di accellerare il treno non può aspettarci!!!!
Ieri sera ho sognato la “cooperativa solidale del fotovoltaico”, tante persone accumunate dalla voglia di investire in soluzioni tecnologicamente eco-compatibili, versavano una quaota per la realizzazione di una maxicentrale ad energia solare nel Mezzogiorno.
Gli investitori ricevevano gli utili a fine anno e li reinvestivano per la realizzazione di nuovi impianti. Ho sognato l’utopia dei molti che finalmente smettono di discutere ed iniziano ad agire!
Ma al risveglio in TV ho ascoltato un tipo bassino e con una strana chioma, che parlava agli italiani di “ripensare al nucleare”…..
Pensate che con l’avvento della snistra al governo si possa invertire questa tendenza?
Come a detto Grillo siamo costretti a scegliere tra una merda fressa e una appena tiepidina, i dipendenti non vogliono fare niente per il Paese, vogliono solo i loro maxi stipendi per avere il tempo libero di litigare tra di loro
bird flu In the sospite separate the yolks from the cheese-pluggers of three measurings, and laisse them until the yolks mayster and the exorcisms make a modist froth. of the unskirted slave-transportation were already doomed, snorting the ministry and the antinous’s who rode with the bird flu snuffing-out.
quando si parla di energia non ci si può improvissare…altrimenti ci tocca vedere analisi economiche fatte considerando capitali disponibili in 15 anni come un capitale immediatamente disponibile o sentir dire che gli impianti fotovoltaici hanno un rendimento del solo 5%……
Volevo fare una Errata Corrige sul messaggio postato da Roberto Giuliani il 21.07.05 11:19.
Il nostro indirizzo e-mail è info@gechelin.com e non gechelin@gechelin.com. Segnalo inoltre che ne esiste uno appositamente per il “Conto Energia” che è contoenergia@gechelin.com.
Il mio non vuole essere un messaggio pubblicitario ma un servizio al cittadino. Sono fermamente convinto dell’immenso sviluppo che potrebbe avere nel nostro paese questa fonte energetica, altrimenti mio padre non avrebbe stretto i denti per arrivare dove siamo ora per 25 anni.
… e poi siamo il Paese del Sole: sfruttiamolo, è gratis!
Grazie e forza Beppe!
Salve. Sono un ingegnere elettronico di Reggio Emilia.
Sono molto interessato alla questione energia, ma non credo che la soluzione sia il fotovoltaico terrestre.
Ha rendimento troppo basso (5% circa) e deve essere convertito in alternata.
Capisco le alternative dei politici.
Il nucleare o il carbone permettono centrali di grandi potenze in poco spazio.
Bisogna solo pensare all’immediato e non al futuro.
La soluzione vera sta nella ricerca.
Rubbia ha fatto in Sicilia una centrale in parte solare, ma non fotovoltaica, a concentrazione solare.
Esiste una branca dell’ottica, ‘ottica senza immagini’, appena nata, che promette molto bene. Sembra possibile realizzare centrali solari a 1000 Euro/Kw installato.
Ma non interessa a nessuno.
Il sole è gratis, e non fa guadagnare nessuno. Sul petrolio ci sono tasse ed utili che fanno girare il nostro mondo.
Altre soluzioni sono possibili, ma bisogna volerle.
Anche se sembra fantascentifico, la NASA ha abbozzato uno studio, secondo il quale un fotovoltaico sulla Luna, creerebbe più energia di quanto tutto il pianeta può usare oggi e nel prossimo futuro.
In questo caso, non essendoci l’atmosfera, il rendimento aumenta.
La trasmissione potrebbe avvenire tramite un fascio di microonde.
Non è fantascienza.
Le tecnologie ci sono. Sono da sviluppare.
Ma anche sulla terra si può fare molto.
Provate a fare una ricerca su “Magnegas”.
Divago un pò.
Per favore, non parlare più di macchine ad idrogeno.
Non esiste un ‘pozzo di idrogeno’ o una ‘miniera’.
E’ tropo leggero.
Bisogna produrlo.
Se si usa l’elettrolisi và bene, ma occorre energia.
Se questa la si produce con il petrolio, siamo da capo.
Se invece estraiamo l’idrogeno dagli idrocarburi (come si vuole fare), nella trasformazione, per ogni atomo di idrogeno creato, si lega un atomo di ossigeno al carbonio in anidride carbonica. Se tutte le auto usassero ‘questo’ idrogeno, in breve la vita sulla terra sarebbe in pericolo.
Ciao e grazie.
Vittorio
Salve. Sono un ingegnere elettronico di Reggio Emilia.
Sono molto interessato alla questione energia, ma non credo che la soluzione sia il fotovoltaico terrestre.
Ha rendimento troppo basso (5% circa) e deve essere convertito in alternata.
Capisco le alternative dei politici.
Il nucleare o il carbone permettono centrali di grandi potenze in poco spazio.
Bisogna solo pensare all’immediato e non al futuro.
La soluzione vera sta nella ricerca.
Rubbia ha fatto in Sicilia una centrale in parte solare, ma non fotovoltaica, a concentrazione solare.
Esiste una branca dell’ottica, ‘ottica senza immagini’, appena nata, che promette molto bene. Sembra possibile realizzare centrali solari a 1000 Euro/Kw installato.
Ma non interessa a nessuno.
Il sole è gratis, e non fa guadagnare nessuno. Sul petrolio ci sono tasse ed utili che fanno girare il nostro mondo.
Altre soluzioni sono possibili, ma bisogna volerle.
Anche se sembra fantascentifico, la NASA ha abbozzato uno studio, secondo il quale un fotovoltaico sulla Luna, creerebbe più energia di quanto tutto il pianeta può usare oggi e nel prossimo futuro.
In questo caso, non essendoci l’atmosfera, il rendimento aumenta.
La trasmissione potrebbe avvenire tramite un fascio di microonde.
Non è fantascienza.
Le tecnologie ci sono. Sono da sviluppare.
Ma anche sulla terra si può fare molto.
Provate a fare una ricerca su “Magnegas”.
Divago un pò.
Per favore, non parlare più di macchine ad idrogeno.
Non esiste un ‘pozzo di idrogeno’ o una ‘miniera’.
E’ tropo leggero.
Bisogna produrlo.
Se si usa l’elettrolisi và bene, ma occorre energia.
Se questa la si produce con il petrolio, siamo da capo.
Se invece estraiamo l’idrogeno dagli idrocarburi (come si vuole fare), nella trasformazione, per ogni atomo di idrogeno creato, si lega un atomo di ossigeno al carbonio in anidride carbonica. Se tutte le auto usassero ‘questo’ idrogeno, in breve la vita sulla terra sarebbe in pericolo.
Ciao e grazie.
Vittorio
Ciao Beppe. Mi associo decisamente alle parole di Fabio Goracci.Io sono un dipendente dello stato, un vigile del fuoco, sono un maniaco del risparmio energetico.Ho il “tic nervoso” di spegnere luci quando dalle finestre entra una luce radiosa, tante luci lasciate accese! chiudere porte e finestre lasciate aperte, ed i locali sono riscaldati d’inverno e refrigerati d’estate.Nelle mia sede di servizio è così! Pensate a quante sedi dello stato: caserme, uffici vari, scuole, ospedali, ministeri!!! etc.etc……pensate che scempio, che dispendio inutile, che vergogna. piero galati.
C’è un dubbio che mi assale e che la mi folta ignoranza e scarsa intelligenza no mi permette di sbrogliare:
-se c’è la possibilità di costruire un impianto per l’energia solare casalingo, con una produzione maggiore del nostro fabbisogno ci sara anche la possibilità di poter ripagare il costo dell’impianto stesso in un futuro prossimo… ma se in un futuro prossimo chiunque potrà avere un impianto del genere(perchè fortunatamente avremo capito di usare un energia pulita)a chi venderemo tutta l’energia in eccesso? ed avremo ripagato il nostro impianto?
Come futuro architetto mi sto impegnando ad apprendere quanto più possibile in materia di Fisica Tecnica. Ce la faremo, la speranza è quella di giungere un giorno a non avere per le residenze una rete strutturata su grandi nodi (centrali) ma su singole produzioni abitative (una mini centrale per ogni casa).
E’ tutto possibile, e funziona tutto quanto. In svezia (con -40°C d’inverno) fanno le case senza sistemi di riscaldamento. Noi italiani invece…
Ciao Giacomo, sono molto incuriosito su come in Svezia facciano a scaldarsi senza i sistemi di riscaldamento. Ti sarei molto grato se mi illustrassi come.Grazie saluti.
Salve mi chiamo Fabio , recentemente ho acquistato un piccolo terreno sui colli senesi, oltre ad esserci ulivi e noci c’è un piccolo fazzoletto spoglio nel quale vorrei allestirci una piccola serra ed un piccolo capannino di legno come rimessa attrezzi.
Vorrei inoltre poter scaldare la serra (e si tratta di poco calore)e dare energia di illuminazione al capanno con celle fotovoltaiche.
Non so però a chi mi devo rivolgere; su internet se non presenti almeno richieste di 10000 neppure ti guardano, io sono un operaio che cerca soluzioni alternative , anche nelle piccole cose.
Mi rivolgo a Beppe e a tutti coloro che possono aiutarmi, io abito in provincia di siena , qualsiasi informazione la gradirò con ringraziamenti anticipati GRAZIE
Buongiorno Fabio,
ho letto il tuo commento sul blog di Beppe Grillo. Purtroppo non ho soluzioni da indicarti: al contrario, ti scrivo perché ne so meno di te su come fare per utilizzare l’energia fotovoltaica senza inverstire grosse cifre. Io sto cercando di convincere i miei condomini ad istallare qualche pannello sul terrazzo condominiale: per ora l’unico risultato che ho ottenuto è stato qualche sguardo di commiserazione alle assemblee. so che non sarà sempre così. Nel frattempo, hai idea di come si possa costruire da soli un piccolo impianto da mettere magari sul balcone? Auguri per la tua attività.
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Ciao Beppe,
siamo una coppia di cinquantenni, abbiamo da poco acquistato una villa da 180 metri quadrati, nelle colline di Sarzana (La Spezia), sarenno interessati al sistema fotovoltaico ed ai pannelli solari, dato che la casa è esposta al sole dal mattino alla sera ci potresti gentilmente dare dei consigli, dei costi ed a chi rivolgersi?
in attesa ti ringrazio anticipatamente.
Volevo fare la stessa domanda al grande Beppe, ma visto che mi avete anticipato, volevo sapere se vi ha risposto (visto il poco tempo che ha a disposizione), in caso positivo vi chiedo gentilmente se potete girarmi le informazioni avute, visto che anch’io e mio mariro stiamo costruendo una nuova casa e sara’ molto soleggiata. Vi ringrazio
Denise
sono un ingegnere del settore solare. Se siete interessati a conoscere il mondo fotovoltaico potete contattarmi all’indirizzo info@gmfsnc.it
Sarò lieto di aiutarvi e inviarvi materiale informativo.
E’ un passo avanti ma solo un passo. Dove vivo io (Cisano sul Neva, SV) oltre ad esserci spesso il sole, ci sono anche un fiume e spessissimo vento. Nei pressi del mio paese, un comune ha ottenuto un finanziamento per una ‘fattoria eolica’ per la produzione di qualche MW. Non sono scettico nei confronti del fotovoltaico, ma credo ancora di più nell’eolico e nell’idroelettrico ‘artigianali’. Anticamente, parlo di non più di una sessantina di anni fa, i nonni di mia moglie, producevano corrente elettrica e la vendevano al paese per mezzo di un mulino sul fiume Neva. Possibile che in poco più di mezzo secolo si sia costretti a ripartire quasi da zero? Provate ad effettuare ricerche su siti USA o australiani o solo tedeschi, avrete delle sorprese: vedrete che i kit per piccoli generatori eolici sono una rarità solo da noi.
Bravo Beppe, tieni duro, e grazie! Anche se questo è solo l’inizio!
finalmente qualcosa si profila all’orizzonte. Sono interessato ad andare a vedere quei siti di cui parli. Potresti inviarmi gli indirizzi di quelli tedeschi o eventualmente di altri paesi nordici; sono anch’io convinto che questi kit fotovoltaici ma non solo esistano in quei paesi dove la cultura dell’energia alternativa sia più avanti o meno ostacolata che da noi in Italia. Quindi nessuno ci vieterebbe di recarci in quei paesi, acquistare il kit e poi installarcelo a casa nostra. Grazie anticipatamente per la risposta. Ciao Marco
finalmente qualcosa si profila all’orizzonte. Sono interessato ad andare a vedere quei siti di cui parli. Potresti inviarmi gli indirizzi di quelli tedeschi o eventualmente di altri paesi nordici; sono anch’io convinto che questi kit fotovoltaici non solo esistano in quei paesi dove la cultura dell’energia alternativa sia più avanti o meno ostacolata che da noi in Italia ma costino anche cifre sostenibili per il privato cittadino. Quindi nessuno ci vieterebbe di recarci in quei paesi, acquistare il kit e poi installarcelo a casa nostra. Grazie anticipatamente per la risposta. Ciao Marco
L’uomo e’andato a cercare la sua fonte di energia
nel sottosuolo, un’ energia “sporca” in tutti i sensi,una fonte che lo portera’alla distruzione.
Tutto questo quando invece c’era un’alternativa che noi abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni di cui il nostro pianeta e’ ricoperto per due terzi e cioe’ l’acqua,UN VERO PECCATO!!!!!
sempre in merito all’incentivare le “case a basso impatto ambientale o ecologiche”, riporto come la Regione Piemonte dia una serie di incentivi per l’installazione di caldaie a bassa emissione DI AGENTI NOCIVI …
…essendo molto interessato ad installare nella casa che sto restaurando, sia:
> un’impianto “geotermico” (ovvero in breve…un impianto che sfrutta, tramite una pompa di calore elettrica, il calore del sottosuolo per scaldare l’acqua dell’impianto che poi andrà a scaldare i termosifoni o l’impianto di pannelli radianti a pavimento…e così via dicendo in circuito chiuso con il solo consumo di corrente elettrica, ma SENZA ALCUNA CALDAIA… OVVERO NON A BASSE EMISSIONI NOCIVE, MA A EMISSIONI PARI A ZERO !!!), che
> una caldai a biomasse (ovvero che usa come combustibili, oltre alla legna, anche residui della lavorazione delle olive, tronchetti di pallets di legno pressati, gusci di nocciole, mais essicato etc…)
Pertanto mi sono recato c/o la regione piemonte e la Provincia di Torino x avere informazioni circa l’iter da seguire x accedere a questi incentivi, sicuro che le scelte di cui sopra rientrassero nelle casistiche finanziate…..ma, sopresa la risposta è stata che “..i bandi sono esclusivamente rivolti a chi ha intenzione di installare caldaie a Gas o Gasolio…”
PREMETTO CHE SONO UN ADETTO AL SETTORE FOTOVOLTAICO, SI STA FACENDO UN PO’ DI CONFUSIONE ,INTANTO SI TROVANO IMPIANTI COMPLETI CHIAVI IN MANO DA 2KWp a 13.200 euro meno dei 15.000 che visto , e INOLTRE LA TARIFFA CHE VERRA’ PAGATA SARA’ INDICIZZATA E SARA’ 0,445+0.09= 0,535 PER LA PRECISIONE , E VIENE PAGATA TUTTA LA PRODOTTA , NON E’ OBBLIGATARIA LA PARTITA IVA E QUINDI IL TUTTO SI RIPAGA IN 10 ANNI E HAI FATTO DEL BENE ALL’AMBIENTE , PERCHE’ MI PARE SI ABBIA TANTA BUONA VOLONTA’ MA SI VOGLIO TROVARE TROPPE DIFFICOLTA’ , TRA L’ALTRO QUESTO DECRETO E’ MEGLIO DI QUELLO TEDESCO .
SALUTI.
ALTRE INFO SU http://WWW.SISTEMIFOTOVOLTAICI.COM
PREMETTO CHE SONO UN ADETTO AL SETTORE FOTOVOLTAICO, SI STA FACENDO UN PO’ DI CONFUSIONE ,INTANTO SI TROVANO IMPIANTI COMPLETI CHIAVI IN MANO DA 2KWp a 13.200 euro meno dei 15.000 che visto , e INOLTRE LA TARIFFA CHE VERRA’ PAGATA SARA’ INDICIZZATA E SARA’ 0,445+0.09= 0,535 PER LA PRECISIONE , E VIENE PAGATA TUTTA LA PRODOTTA , NON E’ OBBLIGATARIA LA PARTITA IVA E QUINDI IL TUTTO SI RIPAGA IN 10 ANNI E HAI FATTO DEL BENE ALL’AMBIENTE , PERCHE’ MI PARE SI ABBIA TANTA BUONA VOLONTA’ MA SI VOGLIO TROVARE TROPPE DIFFICOLTA’ , TRA L’ALTRO QUESTO DECRETO E’ MEGLIO DI QUELLO TEDESCO .
SALUTI.
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Quando apro questo blog e vedo 200, 300, 400 commenti..mi sembra che non ci sia più niente da preoccuparsi, che non siamo poi tutti “polli”, che il futuro che viene presentato a noi “adolescenti” possa ancora prendere una piega diversa..
Questo sito è una piccola stellina, un barlume di speranza…
Grazie
Quando apro questo blog e vedo 200, 300, 400 commenti..mi sembra che non ci sia più niente da preoccuparsi, che non siamo poi tutti “polli”, che il futuro che viene presentato a noi “adolescenti” possa ancora prendere una piega diversa..
Questo sito è una piccola stellina, un barlume di speranza…
Grazie
Il conto energia è equivalente all’incentivo, però distribuito sulla tariffa di vendita.
L’incentivo è prelevato dalla tariffa A3 della bolletta elettrica.
°Perchè, adesso che hanno fatto il conto energia con cui possiamo vendere l’energia prodotta dai pannelli solari , hanno eliminato gli incentivi per l installazioni di quest’ultimi? facendo ciò hanno quasi annullato il risparmio economico dovuto a questo accordo perchè il costo dell impianto è ammortizzabile solo in 10 anni .
Ho letto che per farsi rimborsare da ENEL è necessario avere la partita IVA (con tutto quello che comporta) e che il rimborso, equiparato ad una rendita, dovrebbe essere tassato.
E’ vero??
Se fosse così ci sarebbe una notevole riduzione della convenienza ed i tempi di rientro dell’investimento si allungherebbero notevolmente.
Vorrei evidenziare alcuni vantaggi dei sistemi fotovoltaici dei quali spesso ci dimentichiamo infatti vi sono una marea di oggetti alimentati con il sistema fotovoltaico (es. lampione solare, insegna fotovoltaica, cancello fotovoltaico, fiacccola votiva ecc.)che ci evitano l’allaccio elettrico che spesso costa più del prodotto stesso e in piu’ sono a consumo zero, non soggetti a black-out e di installazione semplice ed immediata.
Purtroppo vorrei segnalare a chi spera in un calo dei prezzi dei moduli fotovoltaici che nel mercato mondiale mancano svariate tonnellate di silicio e molti altri fattori fanno pensare purtroppo ad aumenti superiori al 10% in meno di un anno.
Ciao ho preso un pò di informazioni e mi sembra che i prezzi sono veramente alti e secondo me ci stanno pure speculando sopra adesso, 2 kW più di 12000 euro. Adesso da un altro sito sembra pure che siano già finiti i contributi.
Come al solito siamo in Italia ne hanno approfittato i soliti noti…
Rispondo a Stefano Mencarelli (continua dal precedente commento).
Le consiglio, molto amichevolmente, di evitare di sbilanciarsi dicendo che questa tecnologia sia in grado di produrre energia elettrica fruibile durante la notte. Come ci penserei due volte prima di auspicare un’invasione del mercato da parte della Cina. A pate spinose considerazioni sui movimenti del mercato internazionale, è già preoccupante il loro consumo energetico interno senza attuali sbocchi decisi e concreti, oltre all’effettiva esportazione di prodotti di inequivocabile scarsa qualità. Auguriamoci invece che proprio i paesi dell’Estremo Oriente comincino a prendere in seria considerazione, per cominciare, proprio il protocollo di Kyoto, anziché inquinare ulteriormente grazie all’uso indiscriminato di combustibili fossili (una chicca: usano l’antracite per il “barbecue” in luogo della carbonella).
Ciò che, piuttosto, io intendo porre all’attenzione, è un utilizzo non concentrato ma diffuso e locale del solare termico, evitando di incappare in rischi ambientali climatici non ancora ben identificati. Ma, oltre a ciò, un utilizzo dell’energia termica integrativamente a quella che già si utilizzi per il riscaldamento, e utilizzabile – con un “convertitore chiller” – per la climatizzazione estiva. Ritorno sull’esempio di una COOP, di un ospedale, di una scuola, di un complesso industriale, e così via. E’ chiaro che l’energia solare, in questi casi, avrebbe una “resa” almeno quattro volte superiore all’impiego del fotovoltaico (attualmente in commercio) e più che doppia rispetto al termodinamico, francamente poco migliorabile in futuro a meno di innovazioni straordinarie.
Ripeto ancora una volta: il Sole non è utile soltanto per produrre elettricità, ma anche per abbattere drasticamente diverse fonti di inquinamento, dal gasolio in inverno, al combustibile per le centrali termoelettriche che dovranno alimentare i condizionatori, in estate.
Rispondo a Stefano Mencarelli (continua dal precedente commento).
Il motivo? Sta proprio nel rendimento di cui si discute: comunque, comprese le perdite di conversione, si ha un rendimento del termodinamico maggiore del fotovoltaico.
Un motivo supplementare di questa scelta? Proprio l’affidabilità nel tempo dei materiali impiegati: quanti investirebbero in un progetto da gigawattora con materiali non duraturi?
Il fotovoltaico conserva il problema attuale del degrado inquadrabile in una mancanza di soluzioni realizzative non propriamente economiche. In effetti, la cella di silicio ha una durata molto estesa, ma la realizzazione della struttura completa (a carattere commerciale) presenta ancora falle che, ci auguriamo, col tempo siano sempre meglio evitate.
Per quanto riguardi il Vostro caso del solare termico, molto probabilmente siete incappati in una cattiva realizzazione e – giustamente – ne siete rimasti delusi. Purtroppo, la costruzione e il commercio – Lei lo ha toccato con mano – non è riservata soltanto agli onesti.
Le faccio gentilmente notare che menzionando il funzionamento della Sua calcolatrice, sta dichiarando che essa funzioni ancora, dopo vent’anni, con una unità fotovoltaica su sei. Non è certo merito del degrado delle altre cinque unità fotovoltaiche: semmai del basso assorbimento energetico del circuito elettronico.
Riporto un articolo interessante:
“IL CENTRO RICERCA ENEA DI PORTICI REALIZZA RECORD EUROPEO DI EFFICIENZA PER UN MODULO FV AL SILICIO AMORFO
L’attività di ricerca nel campo della fabbricazione di moduli fotovoltaici integrati a film sottile di silicio amorfo, presso i laboratori della Sezione ERG FORI SIAM del Centro Ricerche dell’ENEA a Portici, ha portato alla realizzazione di un modulo da 900 cm2 (modulo a larga scala) con efficienza di conversione pari al 9.1%. Tale rendimento è un record per l’Europa ed é molto vicino a quanto ottenuto negli Stati Uniti e in Giappone, paesi leader in questo campo.”
— continua –
La ricerca scientifica procede sull’aumento di efficienza del fotovoltaico ma, ad oggi, su un metro quadro con un’insolazione di mille watt il fotovoltaico commerciato non raggiunge i duecento watt, mentre il solare termico supera i settecento.
Non so cosa Lei intenda quando dice: “La sua considerazione sulla percentuale di efficenza maggiore e’ un numero, e soltanto quello: e’ come dire che un ciclista e’ piu’ efficente energeticamente di un aereoplano.” non stiamo confrontando realtà così diverse; piuttosto, due diversi convertitori per l’utilizzo dell’energia solare. Una realizzazione estremamente interessante può chiarire meglio ciò che intendo: nel deserto del Mojave, in California, sono stati installati da circa vent’anni più di due milioni di metri quadri (2.300.000) di parabole solari che nel 2001 hanno prodotto undici gigawattora (11.000.000.000kWh). Questo impianto, con una capacità totale di 354MW, ha anche dei “fratelli” installati a Creta, in Egitto e in India con l’obiettivo di rendere energia elettrica ad un costo pari a otto centesimi di Euro a kWh.
Le ricordo che l’Italia ha “buttato” un mare di denaro nelle tasche dell’Enea (Rubbia) per un progetto simile, ma con ambizioni tali che dopo qualche decina di metri di parabole si è più o meno arrestato il progetto. E ancora grazie, vista la cultura del solare nel nostro Paese.
In ogni caso, questi progetti di solare termodinamico implicano l’utilizzo di un fluido ad una temperatura intorno ai 400°C che andrà ad alimentare un turboalternatore. E’ chiaro che optare per questa scelta, in così grande stile, significhi parallelamente che un certo riguardo scientifico è perentorio che sia applicato. Oltretutto, consideriamo che nella catena energetica una gran parte va persa a causa proprio a causa delle conversioni da termica in cinetica e successivamente in elettrica; però, comunque, ciò fa preferire questo metodo al fotovoltaico.
———- continua ———–
qualcuno si potrebbe chiedere spudoratamente, COME MAI, gli schermi televisivi, quelli dei computers e dei cellulari a cristalli liquidi sono calati in pochi anni a forse un terzo del valore iniziale quando un pannello di silicio, anche semplice silicio amorfo costa ancora così tanto che giusto ci rientri con le sovvenzioni statali in una quindicina d’anni sui costi??
Sara’ mica che gli interessi economici dei colossi del sistema industriale-economico non sono interessati a promuoverne la larga diffusione, che in un lustro potrebbe davvero dimezzarne il costo?? E gia’, Megan Gayle mica pubblicizza pannelli fotovoltaici, no? Ma intanto la Siemens, che produce milioni di cellulari, pubblicizza i suoi prodotti, ma tra questi esistono anche i pannelli FV: qualcuno si ricorda di avere mai visto la pubblicita’ dei pannelli FV Siemens?
E’ chiaro che tutto questo fatto dell’alto costo dei pannelli e’ SOLO motivato da ragioni speculative ed industriali: nemmeno ora che il petrolio costa 70 verdoni al barile si sta facendo qualcosa al riguardo, piuttosto si pensa a riattivare Caorso. Io non trovo una singola spiegazione sul perche’ realmente un pannello FV debba costare quanto un televisore CRT. E’ solo per ritardare il piu’ possibile l’avvento di questa tecnologia che questo accade, un po’ come qualche anno fa per i films in DVD.
*Vorrei anche ricordare che i pannelli in silicio amorfo producono energia solare -limitata,ovvio, persino di notte, per quanto possa sembrare strano.*
Auspicio finale: l’unica speranza per il decollo definitivo del FV e’ che la Cina decida che e’ l’ora di smettere con il carbone e costruire invece qualche miliardo di pannelli l’anno; allora vedremo presto come realmente i costi possono essee abbattuti in brevissimo tempo: e speriamo di averne, perche’ per la fine dell’anno il petrolio stara’ gia’ a circa 80 verdoni al barile..
-primo: io non sono affato d’accordo con il discorso sulla durata e l’efficienza del sistema FV verso il solare termico. Chi dice che il solare “termico” dura 100 anni e quello FV 15??
Lo provi se ne e’ in grado.
Quello che so io e’ che i primi impianti solari termici sono una realta’ dagli anni settanta o giu’ di lì, ebbene questa prima generazione era costruita con materiali un tantino “debolucci” e stranamente non duravano a lungo (leggi gelate etc.) e pesavano non propriamente poco (per le strutture dei tetti).
Così non hanno avuto un “grandissimo” successo, nonostante la pubblicita’ del mondo post-crisi energetica. Dovrei invece creder adesso che un sistema termico “moderno” garantisca 100 anni di funzionamento? Ma davvero? Quello che avevamo noi si ruppe definitivamente dopo meno di 3. La tecnologia sara’ migliorata, ma ..
Intanto, la mia calcolatrice TI ad energia solare funziona ancora magnificamente, ha 20 anni e persino con un UNO dei sui 6 pannelli solari, e’ ancora in grado di funzionare in un giorno NUVOLOSO come questo. E tra cento anni? Io credo che potrebbe ancora dire la sua. Nel frattempo, quante pile sono state risparmiate? quante calcolatrici a pile si sono rotte per incidenti? Tante, molte delle quali comprate molto dopo questa ,magnifica ultrapiatta degli anni ottanta.
Così Mr. da Zena, io sarei piuttosto protendente a credere che siano i pannelli termici a durare MENO dei FV.
La sua considerazione sulla percentuale di efficenza maggiore e’ un numero, e soltanto quello: e’ come dire che un ciclista e’ piu’ efficente energeticamente di un aereoplano.
Con l’acqua calda pero’ ci puoi fare proprio poco, con l’elettricita’ quello che vuoi.
Comunque, se brevetta una calcolatrice ad acqua calda, ce lo faccia sapere. Potrei sempre apprezzare l’idea.
Caro Beppe, ho letto il tuo articolo sui tetti fotovoltaici.
Secondo me c’è una significativa differenza tra il calcolo da te effettuato e questo che ti sottopongo.
Leggendo infatti un articolo sul sito http://www.enel.it mi sembra di aver capito che l’ENEL ti paga solo la differenza tra quello che hai prodotto in termini di energia e quello che hai consumato. Quindi il calcolo da te effettuato dovrebbe essere modificato nel seguente modo:
“Supponendo un impianto che produca 2600 Kwh/anno e supponendo un consumo di X watt”
(2600 – X) * 0,445 è la somma che ti paga ENEL;
X * 0,18 è la somma da te risparmiata; dunque il tuo guadagno è dato dalla somme dei due importi. Nel mio caso (con un consumo di circa 2.300 Kwh/anno), dovrei spendere 15.000 per un impianto (con produzione di circa 2.600 Kwh/anno) per un guadagno annuale di circa 547.
In pratica dopo 20 anni (tempo dell’incentivo) non sono riuscito nemmeno a ripagare l’impianto.
In questo modo sembra che prima di affrontare l’investimento bisognerebbe farsi bene i conticini non trovi ?
Io sono stato a Roma, a vedere la manifestazione IDROGENO EXPO 2005
La cosa che mi ha colpito di più, è il fatto che li c’era un auto a idrogeno con tanto di distribuitore già realizzati, aspettano solo di essere usati. Ho parlato con il responsabile della ditta che ha costruito questi prototipi, e mi ha detto che se l’Italia approvasse la legge che per adesso vieta in qualunque modo l’uso dell’IDROGENO, nel giro di 1 anno riuscirebbero a fornire tutta l’italia di questi distribuitori che devono solo essere attaccati alla presa elettrica, ovviamento meglio se l’energia elettrica venisse prodotta da impianti solari, eolici, geotermoelettrici, ecc. ecc., eppure si parla di pericolosità immense da parte di case automobilistiche come la BMW, HONDA che si dice abbiano formato un accordo per cercare un modo di produzione sicuro che ancora non hanno trovato.
Ora, a sentire il responsabile sopradetto, sembra che il loro impianto sia molto sicuro, e che è molto più pericoloso un impianto a metano, forse qualcosa mi sfugge?
Se veramente lo Stato avesse a cuore il bene della gente, avrebbe creato un incentivo ai progettisti (ho chiesto ad alcuni e tutti mi hanno detto ….”lascia stare tutte cazzate”…ed in piu’ l’annullamento dell’Iva sull’impianto. Non ho finito, 15.000 euro per chi si sta facendo la casa al mondo d’oggi con il caro EURO, sono veramente tanti. Perche’ lo Stato, visto che e’ un bene per tutti non copre parte della spesa? Al posto di spendere soldi in “cazzate” come ad esempio quelle che ho visto in Val d’Aosta quest’estate, bagni per handicappati in rifugi alpini a 2800 metri di quota, raggiungibili solo a piedi. Tutto rispetto; se un handicappato riesce ad arrivarci, credo proprio che quei 45 cm di altezza water non gli facciano proprio paura. Senza parlare delle altre migliaia di tonnellate di “cazzate”. Ciao e complimenti Beppe.
Se ho ben capito chi il fotovoltaico lo ha già, non potrà usufruire degli incentivi. Io ci ho creduto veramente, ma economicamente è stata una vera fregatura, l’installazione mi è costata 12000,per 1Kwp,di cui 5600riborsati dalla Regione, produce ca.1300Kw l’anno, percui per ammortizzare l’impianto dovrò aspettare circa 25anni, con tutto il tempo che oltretuttto ho perso,per riuscire ad avere tutti i permessi, potessi tornare indietro non deciderei per il fotovoltaico.
Caro Beppe,
ho letto il tuo articolo sul fotovoltaico, per me molto interessante e…
Forse, dico: forse, devi aver fatto un piccolo sbaglio nei calcoli… Infatti, quando fai il calcolo per il rientro dell’investimento fatto, a mio parere non sarebbe lecito aggiungere ai 1.170 Euro derivanti dalla vendita al fornitore dell’energia elettrica che “tu” produci quella che guadagneresti se non la consumassi(470 Euro). In sostanza: l’energia che produci nel tuo impianto da “2 Kwh o kWp” che siano o la consumi o la vendi o entrambe ma facendondo in modo di non consumarne di PIU’ di quella che hai prodotto. O sbaglio…?!?
La questione è spiccata alla mia attenzione perchè ho fatto anche io i miei buoni calcoletti per un impianto da 20 KWp e mi sono accorto che(anche attualizzando i costi futuri), l'”investimento” non rientrerebbe prima dei 16-18 anni, il che sarebbe un vantaggio se non si dovesse anticipare tutto l’impianto(anche a rate…) con evidenti incertezze sul futuro recupero del denaro. In sostanza mi sono accorto di questo: l’investimento per la messa in opera di un impianto fotovoltaico è assolutamente sconveniente a meno che lo Stato non decida di sovvenzionare di nuovo a fondo perduto il tutto(almeno del 50%, s’intende…). Ma questa è un’altra storia…
Oggi, sabato 24 settmbre, ho firmato un contratto per l’installazione di un sistema fotovoltaico sulla mia abitazione per la produzione di 1KW, non sarà molto ma bisogna pure iniziare con le energie rinnovabili, grazie Beppe Grillo.
Volevo installare un impianto fotovoltaico nella casa di abitazione, mi è stato risposto che non è conveniente perché il costo è alto e non ripaga il risparmio energetico.
Cosa ne pensate?
Il mio discorso è riguardo l’energia impiegata nell’ambito abitato: l’impiego di energia da fonte solare in sostituzione dell’energia proveniente da altre fonti.
Ciò significa che la conversione di energia solare sia auspicabile ma non necessariamente per la produzione di energia elettrica. Anzi: considerato che in estate la climatizzazione avvenga per via elettromeccanica (compressore), sarebbe più interessante l’impiego di “gruppi chiller” che dal calore generano freddo.
In altre parole, con un esempio “invernale”:
1) Quanta energia elettrica impiego per illuminare una COOP?
2) Quanta energia elettrica impiego per gli apparecchi in funzione in una COOP?
3) Quanta energia mi occorre per il riscaldamento della stessa COOP?
Nel sopra citato “esempio COOP” notiamo che la grande richiesta energetica sta nel riscaldamento (punto 3), sebbene questo non sia prodotto da fonte elettrica.
Ora, se ho un’area disponibile per attingere energia solare, farò meglio a indirizzarmi verso l’elettrico o verso il termico, per abbassare i consumi energetici “convenzionali” richiesti dalla mia COOP?
Ecco come la differenza fra un 79% e un 15% di rendimento sia importante nell’impiego di quell’area insolata.
Per quanto riguardi la stagione estiva, ci riferiremo ai sopra citati “gruppi chiller”.
Il rendimento nella catena di conversione da solare termico a elettrico implica sistemi relativamente complessi e con rendimenti ancora da ottimizzare ma, in ogni caso, sempre inferiori alla suddetta applicazione termica diretta sopra citata.
A me risulta che i pannelli fotovoltaici si degradino nell’uso, contrariamente ai convertitori solari termici. E ciò dipende dai materiali impiegati: non trovo menzione scientifica dichiarante che una parabola di acciaio con un tubo nel fuoco abbia una vita sette volte inferiore al miglior FV, anzi, si trova documentazione – nelle pubblicazioni scientifiche – del contrario.
A parte che il Conto Energia per ora non si applica che al Fotovoltaico…
Comparare un rendimento del 70% termico da solare termico a un 12 – 15% elettrico non mi pare chiarisca molto le idee. I pannelli termici sono ottime soluzioni, a costo basso per produrre acqua sanitaria e aiutare il riscaldamento (in Grecia l’80% delle case ha il suo bel pannellino sul tetto). E allora ? Fanno una cosa del tutto diversa dal produrre energia elettrica.
Intendiamoci, sono ottimi e consentono buoni risparmi, ma per l’obiettivo di creare la famosa “produzione sostenibile” non servono a un emerito tubo.
Discorso diverso per il solare termico per produzione elettrica (dischi concentratori e motori stirling o turbine, concentratori lineari a alta temperatura, sistemi fresnel, ecc.) tutte tecnologie molto promettenti, ma ancora non commercializzate. Quando lo saranno, e ci siamo quasi, saranno un ulteriore spinta verso la produzione energetica diffusa da solare… ottimo, ma certo non in antagonismo al fotovoltaico.
Dire poi che il solare termico dura 100 anni e il fotovoltaico 15 è del tutto falso… semmai è vero l’esatto contrario.
Da Matteo Martini:
” In Germania il fotovoltaico ha ottenuto un boom
Ma dove?
Saranno passati dallo 0,001% all’ 1% di energia prodotta con solare sul totale
Chiamalo ” boom “.. ”
Beh, se fossero passati dallo 0,001% all’1% avrebbero aumentato di 1000 volte le installazioni… sarebbe un miracolo più che un boom :p
Seriamente, (visto che ci sono cose più importanti che non il boom tedesco da discutere) la legge sul Conto Energia in Germania ha aumentato di molto la quota di impianti FV. Certo resta una quota minima dell’intera produzione energetica, ma finchè non si crea un mercato, una richiesta sostenuta, le aziende non investono e i prezzi restano alti.
Il solare (e l’idrogeno da solare) sono il futuro. Certo non è vicino questo futuro e per ora serve petrolio, gas, carbone e nucleare. Ma film sottili e celle organiche promettono costi dimezzati nel giro di un paio d’anni e probabilmente ridotti di un fattore 10 in altri 5.
Quando i costi di impianto saranno a questo livello produrre energia diventerà una normale attività di molti privati cittadini e cambierà radicalmente la società (niente più necessità di posto di lavoro garantito a vita e niente più cortei di precari… che liberazione!)
Nel frattempo occorre che qualcuno (lo stato e gli enti locali) incentivi chi vuole investire e occorre qualcuno che investa in queste soluzioni. Oppure ci si può affidare alla solita demagogia dell’andare a piedi che fa bene alla salute… aspettando la ripresa economica :p
Buongiorno a tutti,
intendo aggiungere un commento sul tema “energia fotovoltaica”.
Mi permetto pero’ prima di esprimere la mia massima ammirazione per beppe: l’unica persona negli ultimi anni che abbia sentito parlare di “politica”, si politica, ma quella vera, quella pura, quella “etimologica” che si interessa della polis e dei polites!!!
sono un ingegnere che, per passione e per lavoro, si occupa di produzione di energia da cogenerazione o da fonti rinnovabili; la novita’ positiva ultima nel settore riguarda il fotovoltaico: finalmente incentivi intelligenti!
in merito all’installazione del fotovoltaico (sto’ facendo domanda per circa 8 potenziali impianti) chiedo gentilmente se qualcuno di voi ha notizie certe su quelle che sono le autorizzazioni necessarie all’installazione dell’impianto, sia esso concepito su un tetto oppure in un campo non edificabile, un terreno agricolo insomma. cio che nessuno mi sa dire, nemmeno le amministrazioni comunali locali, sono proprio i permessi, le autorizzazioni, insomma l’iter autorizzativo per un impianto fotoviltaico.
in poche parole la presente e’ anche per sottolineare che spesso mancano le politiche di incentivazione, qualora siano presenti talvolta gli iter autorizzativi sono complessi e non si trovano referenti che si assumano la responsabilita’ di una decisione….insomma le difficolta’ sono molte ma chi ci crede, e mi metto in prima fila, non si arrende, MAI!!
aggiungo, per dimostrare quanto io creda in questo tipo di produzione di energia, che a casa mia, in fase di ristrutturazione, sto adottando completamente a mie spese (haime alte e con mutui sui mutui) tecnologie come caldaia a condensazione, pannelli solari e termocamino; raffrescamento con acqua di pozzo e deumidificatori; produzione di energia elettrica con fotovoltaico; recupero dell’acqua piovana e riutilizzo della stessa.
Caro Paolo tu sei allo step dopo il mio,ed è per questo che ti scrivo poichè io sono ancora fermo alle idee. Volevo saperne di più sulle tue scelte ha partire dalla caldaia a compensazione, alla scelta del fotovoltaico, e per finire il raffrescamento ad opera dell’acqua del pozzo insieme al recupero delle acque piovane. Indirizzi, idee progettuali o siti da consultare sono il materiale a cui ambisco per partire anch’io nella ristrutturazione del mio cascinale sulle colline torinesi. Ringraziandoti anticipatamente per qualsiasi informazione tu mi possa mandare. Ciao e Buon Anno Nuovo Marco
Buongiorno a tutti,
intendo aggiungere un commento sul tema “energia fotovoltaica”.
Mi permetto pero’ prima di esprimere la mia massima ammirazione per beppe: l’unica persona negli ultimi anni che abbia sentito parlare di “politica”, si politica, ma quella vera, quella pura, quella “etimologica” che si interessa della polis e dei polites!!!
sono un ingegnere che, per passione e per lavoro, si occupa di produzione di energia da cogenerazione o da fonti rinnovabili; la novita’ positiva ultima nel settore riguarda il fotovoltaico: finalmente incentivi intelligenti!
in merito all’installazione del fotovoltaico (sto’ facendo domanda per circa 8 potenziali impianti) chiedo gentilmente se qualcuno di voi ha notizie certe su quelle che sono le autorizzazioni necessarie all’installazione dell’impianto, sia esso concepito su un tetto oppure in un campo non edificabile, un terreno agricolo insomma. cio che nessuno mi sa dire, nemmeno le amministrazioni comunali locali, sono proprio i permessi, le autorizzazioni, insomma l’iter autorizzativo per un impianto fotoviltaico.
in poche parole la presente e’ anche per sottolineare che spesso mancano le politiche di incentivazione, qualora siano presenti talvolta gli iter autorizzativi sono complessi e non si trovano referenti che si assumano la responsabilita’ di una decisione….insomma le difficolta’ sono molte ma chi ci crede, e mi metto in prima fila, non si arrende, MAI!!
aggiungo, per dimostrare quanto io creda in questo tipo di produzione di energia, che a casa mia, in fase di ristrutturazione, sto adottando completamente a mie spese (haime alte e con mutui sui mutui) tecnologie come caldaia a condensazione, pannelli solari e termocamino; raffrescamento con acqua di pozzo e deumidificatori; produzione di energia elettrica con fotovoltaico; recupero dell’acqua piovana e riutilizzo della stessa.
Buongiorno a tutti,
intendo aggiungere un commento sul tema “energia fotovoltaica”.
Mi permetto pero’ prima di esprimere la mia massima ammirazione per beppe: l’unica persona negli ultimi anni che abbia sentito parlare di “politica”, si politica, ma quella vera, quella pura, quella “etimologica” che si interessa della polis e dei polites!!!
sono un ingegnere che, per passione e per lavoro, si occupa di produzione di energia da cogenerazione o da fonti rinnovabili; la novita’ positiva ultima nel settore riguarda il fotovoltaico: finalmente incentivi intelligenti!
in merito all’installazione del fotovoltaico (sto’ facendo domanda per circa 8 potenziali impianti) chiedo gentilmente se qualcuno di voi ha notizie certe su quelle che sono le autorizzazioni necessarie all’installazione dell’impianto, sia esso concepito su un tetto oppure in un campo non edificabile, un terreno agricolo insomma. cio che nessuno mi sa dire, nemmeno le amministrazioni comunali locali, sono proprio i permessi, le autorizzazioni, insomma l’iter autorizzativo per un impianto fotoviltaico.
in poche parole la presente e’ anche per sottolineare che spesso mancano le politiche di incentivazione, qualora siano presenti talvolta gli iter autorizzativi sono complessi e non si trovano referenti che si assumano la responsabilita’ di una decisione….insomma le difficolta’ sono molte ma chi ci crede, e mi metto in prima fila, non si arrende, MAI!!
aggiungo, per dimostrare quanto io creda in questo tipo di produzione di energia, che a casa mia, in fase di ristrutturazione, sto adottando completamente a mie spese (haime alte e con mutui sui mutui) tecnologie come caldaia a condensazione, pannelli solari e termocamino; raffrescamento con acqua di pozzo e deumidificatori; produzione di energia elettrica con fotovoltaico; recupero dell’acqua piovana e riutilizzo della stessa.
Sono un progettista di frigoriferi ecologici, senza motore e funzionanti a GPL o Metano.Mi interessa sviluppare questa tecnologia, non ne ho le possibilità economiche, mi sono informato e non ci sono finanziamenti che mi possono aiutare in questa cosa. Chi mi sa dare qualche indicazione in proposito?
Ciao Beppe e a tutti Voi. Io lavoravo nella progettazione edile. Sono anni che sostengo che si può costruire rispettando di più l’ambiente con conseguente risparmio dei nostri dindini.
Il fotovoltaico costa ancora troppo ma se non cominciamo da qualche parte… Perchè una legge non obbliga gli enti pubblici a dotare i propri edifici di questo genere di accorgimenti (pannelli solari, fotovoltaici, cisterne per recuperare l’h2o piovana): TANTO LI PAGHEREMMO ANCORA NOI!!!! Mi sai dire perchè nel 2005 innaffiamo ancora il giardino o usiamo per lo sciacquone del WC acqua potabile anzichè quella meteorica?????????????
Sai che forse in Parlamento, l’unica che ci rappresentava degnamente, forse, era proprio Cicciolina?!
Un salutone
E dire che ovunque, soprattutto nelle scuole viene diffusa l’idea che l’energia eolica e le altre energie pulite siano solo uno spreco di denaro.
Quest’anno invece nelle scuole é stata fatta un’incredibile propaganda a favore dell’energia nucleare.
Dico questo perché ho finito quest’anno il liceo e come maturando mi sono dovuto sorbire un sacco di idiozie.
E veramente scandaloso , da parte d’alcuni politici,di non permettere l’utilizzazione ,dell’ecodiesel.
Ciò nondimeno , sono fiducioso che tutto sia quantomeno , al più presto , per il bene dei nostri polmoni , reso lecito , dalle occulte potenze lobistiche del petrolio .
Qualcuno sà dirmi se in italia , si muove qualche cosa in questa direzione?
Certo siamo anni luce , dietro la Germania !
Ciao Beppe…
… sono un ingegnere meccanico, neolaureato, e come tesi ho portato avanti degli studi sulla realizzazione di un impianto eolico ( progetto e realizzabilità economica).
Non so se ne avete già parlato qui sul blog, comunque anche quello è un campo interessante, dai dati stimati a dicembre dell’anno scorso, solo la Germania copre circa il 40% del fabbisogno elettrico nazionale da Energia Eolica.
Altri paesi come la Danimarca , hanno intere Isole che si alimentano completamente da impianti eolici.
Ora non so recentemente come è andata a finire una vicenda su NUMEROSI IMPIANTI EOLICI IN SARDEGNA la cui costruzione è stata improvvisamente interrotta l’anno scorso dal presidente della regione sarda, quando ANCORA NON RIENTRIAMO NEI PARAMETRI DEL PROTOCOLLO DI KYOTO. Voi ne sapete qualcosa o , ne avete già parlato da qualche parte?
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Rispondo a BEDO:
vediamo i rendimenti delle conversioni energetiche:
– fotovoltaico minore del 20%;
– termico maggiore del 70%.
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Non avevo considerato che i segni “minore” e “maggiore” siano riservati ai tag.
ho intenzione di costruire un villino con falda esposta a sud in cui posso inserire almeno 20 m qadri di fotovoltaici. Ho calcolato la possibilità di ammortizzare l’impianto in oltre
10 anni (troppi). Il petrolio farà salire del 6% il costo del kwh; l’Enel aumenterà della stessa percentuale il compenso al kwh da me prodotto
o, come spesso capita, furbescamente lo lascerà ai 0,44 euro previsti dal decreto?
Ti ho sentito su radio Dj nello spazio del trio medusa a mezzogiorno, lì hai parlato di questo Blog, che poi ho scoperto.
Veramente interessante.
Questo argomento poi mi ha preso in modo particolare. Mi sto leggendo tutti gli interventi.
Ma mi pongo un quesito: chi ha detto che l’enel pagherà sempre 0,45 a kw ?
Basta che si dica: non ci sono più soldi, da oggi i kw verrano comprati da Enel allo stesso prezzo di vendita al privato (per esempio 0,18 per intenderci). E a quel punto che si fà? si ridanno in dietro i pannelli ?
Questo per dire quanto può valere un simile investimento dal punto di vista “economico” e non ambientale.
Beppe chiedo un altra cosa:
Perchè qualcuno del tuo staff non si occupa di intervenire nel blog?
Darebbe un bel valore aggiunto a tutta la discussione, che così com’è non è altro che un monologo unilaterale sulle tue affermazioni.
Un tuo intervento (o del tuo staff) sarebbe fondamentale.
Ciao a tutti,
volevo segnalarvi che abbiamo appena terminato la messa in produzione di un impianto fotovoltaico da 1.722 Wp nella nostra azienda, aderendo 2 anni or sono al bando “10000 tetti fotovoltaici” della Provincia di Milano.
L’impianto ci consente di essere autonomi dal punto di vista energetico ed è bellissimo sapere che il computer da cui sto scrivendo ora viene alimentato dal sole che vedo guardando fuori dalla finestra.
Chi volesse maggiori informazioni circa il funzionamento e le caratteristiche dell’impianto può trovare una scheda tecnica al seguente URL: http://www.infoproget.com/home/Fotovoltaico/fotovoltaico.htm
Stiamo inoltre studiando un sistema di pubblicazione su web della produzione dell’impianto in tempo reale. Quando lo avremo realizzato vi darò segnalazione del link.
Ciao a tutti,
volevo segnalarvi che abbiamo appena terminato la messa in produzione di un impianto fotovoltaico da 1.722 Wp nella nostra azienda, aderendo 2 anni or sono al bando “10000 tetti fotovoltaici” della Provincia di Milano.
L’impianto ci consente di essere autonomi dal punto di vista energetico ed è bellissimo sapere che il computer da cui sto scrivendo ora viene alimentato dal sole che vedo guardando fuori dalla finestra.
Chi volesse maggiori informazioni circa il funzionamento e le caratteristiche dell’impianto può trovare una scheda tecnica al seguente URL: http://www.infoproget.com/home/Fotovoltaico/fotovoltaico.htm
Stiamo inoltre studiando un sistema di pubblicazione su web della produzione dell’impianto in tempo reale. Quando lo avremo realizzato vi darò segnalazione del link.
Ciao a tutti,
volevo segnalarvi che abbiamo appena terminato la messa in produzione di un impianto fotovoltaico da 1.722 Wp nella nostra azienda, aderendo 2 anni or sono al bando “10000 tetti fotovoltaici” della Provincia di Milano.
L’impianto ci consente di essere autonomi dal punto di vista energetico ed è bellissimo sapere che il computer da cui sto scrivendo ora viene alimentato dal sole che vedo guardando fuori dalla finestra.
Chi volesse maggiori informazioni circa il funzionamento e le caratteristiche dell’impianto può trovare una scheda tecnica al seguente URL: http://www.infoproget.com/home/Fotovoltaico/fotovoltaico.htm
Stiamo inoltre studiando un sistema di pubblicazione su web della produzione dell’impianto in tempo reale. Quando lo avremo realizzato vi darò segnalazione del link.
Rispondo a BEDO:
vediamo i rendimenti delle conversioni energetiche:
– fotovoltaico < 20%;
- termico > 70%.
Vediamo i costi:
– fotovoltaico senza accumulatori (batterie piombo) 5 Euro/Wp;
– termico senza accumulatore (serbatoio) 2 Euro/Wp.
Vediamo la vita media:
– fotovoltaico (rendimento non inferiore al 50%) 15 anni;
– termico > 100 anni.
La conversione da energia solare in elettrica è una grande ambizione che, come si vede sopra, si paga salata in termini di avviamento, manutenzione e rendimento, tant’è che i governi sono costretti a sovvenzioni, per incentivarne l’installazione. In effetti, il FV non si ammortizza mai.
Il “solare termico”, differentemente, non fornisce energia elettrica ma termica. Si deve riflettere sul fatto che una grandissima parte dell’energia non è richiesta dalla lavatrice, dal frullino, dal televisore, dal computer o dall’illuminazione, ma dalla climatizzazione dell’ambiente dove le persone stazionano; e quest’energia viene generalmente NON da fonte elettrica, ma da combustibile.
Prendiamo, per esempio, un centro commerciale. Hai mai notato quegli enormi cassoni sul tetto? Sono i “condizionatori” per fare caldo in inverno e fresco in estate. E consumano come locomotive. Il solare termico ha raggiunto un livello tale di ottimizzazione che si possono addirittura installare dispositivi economici continuando a risparmiare enormemente rispetto al FV; inoltre, l’integrazione di un sistema di conversione solare-termico (oltre a richiedere un’area tipicamente quattro volte inferiore rispetto al FV) in un sistema preesistente di climatizzazione – alberghi, ospedali, scuole, centri commerciali, industria, grandi condomini, ecc. ecc. – porterebbe ad un abbattimento dei consumi di combustibile davvero impensabile.
Se in tutte queste realtà si installasse un sistema integrativo solare termico avremmo cifre di gigawatt/giorno risparmiati, oltre ad un fortissimo abbattimento dell’inquinamento. Ma la cosa che convince di più è che senza sovvenzioni il costo di un sistema integrativo solare di questo tipo si ammortizza – senza sovvenzioni di sorta – in pochissimi anni: meno di sette.
Ma cos’è quindi il solare termico?
Non sono altro che i buoni, vecchi pannelli solari con i tubi dentro. Oggi indubbiamente sempre più perfezionati, certo, ma la sostanza non cambia.
Per avere fresco dal sole (conversione con un gruppo “chiller”) potrebbe essere preferibile l’installazione di parabole solari (dipende molto dalla posizione geografica) e qui l’argomento va più sullo specialistico, ma il discorso non cambierebbe: l’integrazione in un sistema preesistente è una cosa da valutare tenedo soprattutto presente che il FV, alla fine, è un convertitore che costa più di quanto renda e, oltretutto, ingombra.
Un discorso diverso è l’integrazione nella progettazione del nuovo: è essenziale investire in coibentazione, argomento che propone risparmi incredibili con un costo iniziale ben definito, fisso e, soprattutto, molto basso.
In rete, a volersi perdere, frasi chiave (virgolettate o meno) come “pannello solare termico” “parabola solare” “parabolic trough” “chiller cooling system” “chiller sistema di raffreddamento” e via così, sono un ottimo punto di partenza per poi collegarsi a più realtà che trattano, commerciano e studiano l’argomento.
Chiosa: chiediamoci di quanta energia necessitiamo per vivere quando non ci spostiamo ma, soprattutto, chiediamoci quale tipo di energia richiediamo.
Non esiste solo la richiesta “elettrica”.
A PROPOSITO DI ENERGIA, VISTO I COSTI DEL GASOLIO, HO PROVATO A SEGUIRE I LIMITI DI VELOCITA’ SU STRADE, AUTOSTRADE, TANGENZIALI….CON UNA MONDEO DEL 2001, CHE MI E’ STATA VENDUTA COME CONSUMANTE UN LITRO OGNI 15 KM., STO RIUSCENDO (ANDANDO “PIANINO” ) A PERCORRERE 20 ( !!! ) KM AL LITRO. E CONSUMO POCO ANCHE FRENI E GOMME.
PROVIAMO IN TANTI A PARTIRE PRIMA PER AVERE MENO FRETTA E METTERLO IN TASCA A bush E TUTTI I “SIMPATICI” DELINQUENTI CHE CI SFRUTTANO PER LA COMODITA’ DELL’AUTO ?
UN’ALTRA IDEA : PERCHE’ BEPPE E NANNI NON SI CANDIDANO PER GUIDARE 2 MINISTERI DAL 2006 ??
VA BENE, NON E’ IL MESTIERE CHE HANNO SCELTO E PER IL QUALE LI AMIAMO, MA ALMENO POTREMMO SENTIRE COSE VERE, IDEE, INTELLIGENZA.
POTREMMO RI-DIRE : NON E’ MAI TROPPO TARDI.
SONO (SIAMO ?) STANCO (STANCHI ?)DEI castelli,cè,bondi,borghezio,calderoli,schifani,gasparri,rutelli,d’alema,speroni….CHE OLTRE AD ESSERE UN INSULTO PER L’UMANITA’, CI DEPAUPERANO DI TUTTO !!!!
X Emilio Zena:
Puoi essere più preciso e spiegarci di che cosa si tratta, ho cercato tutti i tuoi post ma ho trovato solo che tu menzioni questo sistema alternativo, ma non ho trovato alcuna spiegazione ne link che rimandino ad essa.
Grazie 1000
caro Beppe ho letto circa il nuovo decreto legge che sta’ per essere approvato sulla produzione di energia solare e sicuramente e’ molto interessante, ma come al solito solo per quelle persone che hanno una certa liquidita’, mentre cittadini comuni che vivono con stipendi modesti(parlo anche di quelle famiglie dove entrano in casa due stipendi da dipendenti statali o operai , circa 2000/2400 euro, considerate dal nostro Stato benestanti) puo’ essere pesante o impossibile pagare cifre intorno ai 15000 euro per un impianto che si ripagherà in circa nove anni. Ciò sperando che in tutto questo tempo funzioni tutto come si deve e che le regole stabilite non vengano stravolte da condizioni che si possono verificare con il passare deglia anni.Questo per dire comunque che è importante che qualcosa si muova, ma potrebbero esserci accordi diversi tra utente e gestore dell’energia, dove vi sia un profitto per entrambi fermo restando la cosa più importante che uno stato dovrebbe perseguire e cioè la diminuzione dell’inquinamento per una migliore vivibilità . Esistono nel nostro territorio moltissime case di proprietà dove poter sfruttare la copertura oppure per chi lo possiede (e non sono pochi) il giardino o in alternativa spazi liberi a volte non usati ,dove tramite accordi con il gestore potrebbero essere installati degli impianti solari da 3o4 kw dove il propritario dell’immobile, che sia abitazione o giardino possa usufriure della metà dell’energia prodotta mentre quella in eccedenza e quella dell’altra metà dell’impianto l’enel puo’ prendersela senza dover niente al proprietario. otterremmo due scopi e cioè il primo si impegna a cedere parte della sua proprietà al gestore per una durata ipottizzabile di circa 15 anni, ma garantendosi una quantità di energia che può soddisfare in larga parte le esigenze di una abitazione di una famiglia tipo(tre persone) senza andare incontro a spese aggiuntive, mentre l’enel recupera il costo dell’impianto vendendo l’energia prodotta dai pannelli messi sulla nostra proprietà in misura della metà del potenziale montato più quella da noi NON consumata ma prodotta dall’altra metà dell’impianto. I soldi necessari potrebbero essere recuperati da quelli stanziati per la conversione di centrali già esistenti o da quello che vorrebbero spendere per costruire nuove centrali e come hanno già fatto trapelare “nucleari”. Spero di essere stato chiaro e nel ringraziare ti saluto
1) Il Sig. Grillo installa il fotovoltaico;
2) il Sig. Grillo nota che non è proprio la soluzione ottimale;
3) il Sig. Grillo, sul suo blog, consiglia caldamente il fotovoltaico.
Non ho capito su quale di questi tre punti il Sig. Grillo abbia ragione, Sig. Resto Anonimo.
Il libro da Lei suggeritomi non l’ho letto; Le chiedo, quindi, se parla di fotovoltaico come miglior soluzione.
Emilio da Zena ti suggerisco una lettura molto interessante completa e soprattuto “semplice” sull’argomento… si chiama “La fine del petrolio” di Ugo Bardi insegnate di fisica all’universita di Firenze… forse capirai che Beppe anche stavolta (pur essendo solo un comico!!!) ha effettivamente ragione. Grazie ciao
Leggete cosa dice il Sig. Grillo nella sua introduzione al libro di Maurizio Pallante, riguardo l’energia.
“…Ho sperimentato le fonti alternative installando pannelli fotovoltaici per una potenza di 5 kw e mi sono reso conto che con questa tecnologia siamo distanti da una minima autosufficienza. Invece col solare termico siamo già a buon punto…”
Ciò che – in ordine cronologico – ho capito io:
1) Il Sig. Grillo installa il fotovoltaico;
2) il Sig. Grillo nota che non è proprio la soluzione ottimale;
3) il Sig. Grillo, sul suo blog, consiglia caldamente il fotovoltaico.
Sono sicuro: mi sfugge qualcosa.
Ma, d’altra parte – caso strano – allo staff del Sig. Grillo non parrebbe importare nulla della mia proposta di un sistema energetico solare con un rendimento del 400% rispetto al FV (solare termico) e di costi inferiori (si ammortizza – senza necessità di interventi statali – in meno di otto anni).
Nel nostro condominio, una torre di 18 piani, avevamo già da tempo pensato di installare dei pannelli solari sull’attico. L’obiettivo è quello di sostenere i costi dell’illuminazione negli spazi comuni.
Sicuramente ne parleremo alla prossima riunione di condominio.
vercelli….
gentile staff,vorrei sapere se e’possibile,visto il mio interesse ma la grande ingnoranza in materia….,i requisiti minimi necessari per telefonare e navigare con skype voip(computer,quale tipo di windows,accessori), e dove si acquista il favoloso telefonino…..
inoltre,se non reco troppo lavoro allo staff,vorrei sapere se la compagnia dei tronchetto,cerchi di tassare le telefonate visto che per usare skype(dicono…)ci vuole l’adsl….
????
complimenti allo staff,sl sito che dice cose che troppo pochi sanno…. e al sig.beppe grillo per le verita’ che dice e per la sua imparzialita”’!!!!
ciao a tutti!!!!
Ho appena terminato l’installazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto della mia azienda, ho deciso di fare l’investimento per toccare con mano il discorso installativo e poterlo proporre ai miei futuri clienti. La mia dose di pazzia (ho pagato tutto con bonifici anticipati e non di mia scelta) è stata premiata dalla tanto attesa uscita del dcreto. Fortunatamente, sono riuscito a bloccare la pratica avviata con l’Enel per il contratto di scambio, infatti ho rischiato che il mio impianto nuovo di zecca (24 pannelli 167 Wp da circa 5 MWh l’anno) venisse escluso dal decreto.
Ora ho bloccato l’Enel ma non ho ancora capito ha chi e come dovrò rivolgere la richiesta del contributo entro il 30 Settembre, qualcuno sa darmi informazioni interessanti?
p.s. speriamo che la procedura burocratica venga snellita e velocizzata, come sempre in Italia c’è il vizio di complicare le cose. Evidentemente si è perso l’obiettivo di ridurre l’emissione di CO2 e produrre energia pulita il più rapidamente possibile…..anche perchè siamo molto in ritardo!!
X chi vuole approfondire l’argomento (il fotovoltaico……non la stipsi o la diarrea :-))) ) può andare su http://www.solarbuzz.com
Purtroppo è tutto in inglese…..ma con un pò di pazienza si capisce + o – tutto.
Ben fatto e molto completo….nella sezione expo ci sono tutti i produttori, rivenditori e installatori del mondo.
Nei paesi della comunità europea c’è qualche divieto ad acquistare e farsi installare un impianto per esempio da una ditta tedesca?
Visto che da quelle parti sembra che i prezzi siano molto + bassi che da noi l’idea forse non è tanto balzana….tenendo conto anche dei costi di trasporto e di spostamento degli installatori.
Bellissima questa notizia ma vorrei saperne di piu’ visto che dispongo di un pezzo di terra di 10000 metri quadrati atualmente incolta potrei produrre energia? e quanto mi costerebbe ciao
x calcolare la produzione stimata annuale a secondo del paese dove si installano e la potenza installata….eccezionale….ci sono anche i paesini piccoli o se non c’è il proprio si possono inserire i dati di lat e long
Si ricevono 0,445 x ogni Kwh prodotto….in + il tuo fornitore di energia (enel o altri) ti scomputano delle bollette i kwh da te prodotti e riversati a loro.
Quindi oltre all’incentivo di 0,445 si aggiunge il risparmio sulla bolletta.
Esempio tu produci 3000 kwh all’anno e ne consumi 3500.
riceverai 0,445 x 3000 da un’autorità statale o chi x essa….in + visto che cedi all’enel 3000 da te prodotti me ne ciucci 3500 l’enel ti farà pagare solo i 500 in + che ciucci. questo x i prossimi 20 anni.
Nota bene: se x mettere su l’impianto chiedi la detrazione del 36% l’incentivo non è + di 0,445 ma di 0,31
Matteo Martini wrote :
– Un` ottimo affare dove?
Senza considerare le perdite di produzione e trasporto dell` idrogeno, l` energia solare ed eolica sono dalle tre alle cinque volte piu` care delle fonti tradizionali (‘ termoelettrica e idroelettrica ) –
Verissimo al momento, lo sappiamo bene. Ma si sta parlando di futuro, (nemmeno lontano come si crede). Il prezzo (economico e ecologico) della termica sarà sempre maggiore, il carbone “pulito” e il gas non ci mettono al riparo dall’effetto serra e da gravi ripercussioni economiche in caso di aumenti. L’idroelettrica va benissimo, ma è piccola parte e non si può aumentare.
Una visione di tanti piccoli produttori privati o aziendali che mettono a disposizione l’energia prodotta dal sole (fotovoltaico, ma anche fototermica tramite disco solare – motore stirling ) e dal vento ottenendone in cambio tariffe incentivanti come quella dei conti energetici (che saranno più elevate in futuro potete scommetterci) non è affatto fantascienza.
Come altri han giustamente messo in evidenza è invece fantascienza pensare che la produzione di energia elettrica direttamente dal solare possa salire oltre il 15 – 20% del totale. La ciclicità e l’imprevedibilità della produzione sarebbero troppo elevate per far fronte alla domanda.
Così come biomasse e biocarburanti vari possono fungere (oggi come in futuro) solo da aiuti marginali. Per produrre biodiesel a sufficienza ad alimentare centrali e auto non basterebbe l’intero territorio nazionale coltivato per questo scopo.
Se si vuole davvero pensare (in prospettiva futura, ovvio) di arrivare alla produzione di energia elettrica esclusivamente da rinnovabili (e nucleare per i paesi che lo hanno) occorre fare funzionare le centrali termoelettriche (quelle che già abbiamo, non ne servono altre) a idrogeno prodotto tramite energia solare.
Questo idrogeno (meglio un derivato sintetico, tipo il metanolo che tra l’altro assorbirebbe anche CO2 dall’atmosfera nella fase di sintetizzazione) può facilmente essere prodotto in un piccolo stabilimento a livello locale che può essere gestito da un consorzio locale senza difficoltà e con ottime prospettive di rendita economica.
Ne servirebbero tanti di stabilimenti di produzione, ma la cosa sarebbe fatta con gradualità. Non servirebbero particolari rivoluzioni o investimenti poderosi, se c’è modo di guadagnare investendo cifre alla portata di un nucleo famigliare molti potrebbero pensarci.
In Germania il fotovoltaico ha ottenuto un boom per il semplice fatto che rende col conto energetico, poi certo i tedeschi han cultura ecologica migliore… riciclano tutto.. etc etc, ma senza conto energetico di fotovoltaico ne vedevate poco anche sui tetti dei civilissimi bavaresi :p
Teniamo presente che pure tutto il settore dei trasporti si sta orientando verso i carburanti all’idrogeno e le pile a combustibile. Sarà questione di anni o decenni, non lo so, ma la strada è quella o il ritorno al calesse.
Certo all’inizio questa visione dovrebbe essere fortemente supportata dall’intervento pubblico (e qui le cose in Italia non fanno urlare d’entusiasmo), ma sono i cittadini i primi a doverci credere.
Rispondo a Enrico Lucatelli:
il sistema è solare termico utilizzante pannelli ad alto rendimento (sotto vuoto) o – per latitudini “inferiori” – parabole solari lineari (parabolic trough).
La semplice integrazione nel preesistente circuito di climatizzazione permette, con l’aggiunta di un “gruppo chiller”, di avere anche fresco in estate oltre, ovviamente, al caldo in inverno.
E’ chiaro che questo sistema sia volto principalmente a impianti di grossa taglia (centri commerciali, magazzini, industria, ospedali, condomini, ecc.) sebbene sia impiegabile anche in piccole realtà.
Ricordo che un impianto FV senza sovvenzioni statali non si ammortizza mai e che il rendimento base non raggiunge il 20% (prodotti commerciali); differentemente, il solare termico summenzionato offre un rendimento dell’80% e, senza necessità di sovvenzioni, si ammortizza – per impianti “importanti” – in meno di sei anni.
Non esiste solo il risparmio sull’energia elettrica.
Una vera buona notizia, ma ho un dubbio atroce non sarà la solita storiella all’ Italiana dove alcuni troveranno il sistema per farsi pagare anche non producendo energia????
Gradirei sapere se gli impianti fotovoltaici, possano essere dannosi per la salute considerando che nel mio caso l’installazione dovrebbe avvenire su un tetto che si trova in corrispondenza delle camere da letto.Inoltre sarebbe gradito un consiglio su diite serie eè certificate per questo genere di impianti, perchè secondo me ci saranno molte speculazioni da ditte non competenti. Grazie per l’eventuale risposta è buon lavoro
Vista la continua crescita del prezzo di Banzina
e gasolio cosa si aspetta di liberalizzare la vendita di Ecodiesel poveniente dall’olio di semi (depurato dalla paraffina). Cosa dobbiamo fare per far pressione sul governo? Il petrolio prima o poi finirà, perche’ non usare il gasolio naturale dell’olio di semi?
grazie
Michele
Caro Beppe
Sto costiuendo un piccolo gruppo di persone che sarebbero molto interessati ad installare un impianto fotovoltaico solare.
Verremmo fare tutto da soli e, se possibile, insegnare ad altri come fare.
Pui darci una mano per iniziare?
ritengo sia utile avere un buon testo scientifico-pratico ed indirizzi di chi può fornire i compnenti. grazie
Cordialità
Roberto Donati
Acquasparta, Terni Umbria
tel 333 4 15 15 65
scusate non so se anche voi avete sentito ‘sta notizia al telegiornale sta mattina…
ora non posso riportare le parole ma il concetto era il seguente:
la Germania è una nazione all’avanguardia perchè usa più di tutti l’energia solare, eh peccato che l’energia solare non è competitiva e i costi sono ancora alti…(mio Dio devo fare una visita al più presto e non solo all’apparato uditivo…)(vabè) ma nonostante questo (quindi nonostante i presunti costi superiori) la Germania è molto più attenta all’ecologia di noi o di tanti altri che fanno giustamente più attenzione all’economia…
AIUTO…a questo punto ho capito che l’attrito provocato dalle parole Ecologia ed Economia aveva innsecato un tremendo processo cognitivo alla fine del quale non sono ancora giunta.
cioè, tu televisione vuoi mandare deliberatamente in giro spavaldo e prepotente il concetto secondo il quale “l’economia è più importante dell’ecologia?”…cioè
la nostra salute non conta perchè a contare ci pensa l’economia quindi è più importante lei?
Beppe scusa fin dove dobbiamo arrivare?
criticare la Germania? perchè secondo questa nazione conta più la salute?
Provate ad entrare in una farmacia tedesca e accusare un malore da es. viaggio (vi daranno un preparato alle erbe), provate a gettare dei rifiuti in Germania….tutto viene separato persino il vetro verde dal vetro trasparente, provate a guardare come gli operai preparano il terreno prima di costruirci (lo passano al setaccio per evitare di farci finire l’immondizia in mezzo, potrebe essere pericoloso per la costruzione), provate ad osservare il rispetto tra umani che porta alla vita migliore, questo vedrete se andrete in Germania.
In Germania è diffusa l’idea che se si fa qualcosa non si fa per truffare il cittadino (ad esempio le autostrade fatte con lo sputo così poi servirà la manutenzione ogni sei mesi), in germania i copertoni vecchi delle auto vengono compressi e messi come lastricato nei parchi dei bambini, in modo che se i bambini cadono, cadono sopra ad una gomma.
ma “EUROPA” NON VOLEVA DIRE “FACCIAMO LE COSE IN MODO DECENTE E A NORMA OVUNQUE PERCHè ORA SIAMO UNITI”?
PERCHè NOI DOBBIAMO FARE SEMPRE LA FIGURA DELL’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE!??!?!?!?
caro grillo , ti seguo ormai da dieci anni e penso di doverti ringraziare per lo spirito critico che hai saputo stimolare in me , quel senso della ricera e dell’informazione con le proprie mani. ora che ho un figlio mi sto ponendo una serie di problemi che voglio affrontare il primo quello dell’energia Io vivo al sud in puglia e vorrei realizzare nella mia casetta un sistema fotovoltaico come indicato da te , sai indirizzarmi presso una azienda seria che possa realizzarmelo.
Ti ringrazio di cuore continu a seguirti ( tra poco ti vedro a trani)Massimo
Caro Beppe
mi meraviglio del “tecnico” ENEL che ti ha fornito “i dati”.
Lo scambio di energia elettrica autoprodotta con la rete delle utilities ha un senso sino a quando la sua percentuale complessiva è marginale.
Se diventasse una percentuale significativa delle esigenze di rete (nazionale o anche di network interconnesse) presupporrebbe l’esigenza delle uilities stesse di disporre di una potenza installata ferma (o addirittura rotante) uguale a quella autoprodotta con garave pregiodizio dei costi capitale (che qualcuno, immagina chi, prima o poi dovrebbe pagare).
Sono a tua disposizione, e senza pregiudizi, per qualsiasi approfondimanto in materia energetica per il semplice fatto che sono un pensionato che ha passato una vita nell’esercizio delle centarli elettriche.
con affetto
Ferruccio Acutis
sono uscite delle notizie interessantissime sul fotovoltaico( risparmio, tempi di ammortamento dell’investimento etc etc)
sul sito http://www.enerpoint.it
saluti nello
Bhe… Non credo che sia proprio da tutti spendere 15.000 euro per andare in pareggio tra 9 anni. Suppongo inoltre che vi sia della manutenzione da eseguire!
Considerato che allo staff del Sig. Grillo non parrebbe importare nulla della mia proposta di un sistema energetico solare con un rendimento del 400% rispetto al FV (*) e di costi inferiori (si ammortizza – senza necessità di interventi statali – in meno di otto anni), mi domando se fra i commentatori esista qualcuno che, differentemente, sia meno “fissato” su questa tecnologia di conversione.
Grazie.
(*) Non converte in elettricità – con il noto rendimento inferiore al 20% – ma fornisce calore in inverno e fresco in estate, con un rendimento sino all’80%.
Che si sappia: per moltissimi è una tecnologia sconosciuta; altri la conoscono bene da decine di anni.
La stessa produzione di idrogeno (cfr. Rifkin, Economia all’idrogeno) sarà un affare ottimo per comunità locali, consorzi, cooperative. Ma se deve essere pulita deve essere fatta per via solare, eolica, idroelettrica.
Un` ottimo affare dove?
Senza considerare le perdite di produzione e trasporto dell` idrogeno, l` energia solare ed eolica sono dalle tre alle cinque volte piu` care delle fonti tradizionali (‘ termoelettrica e idroelettrica )
Per quanti invocano le centrali a idrogeno…. Non possono esistere “centrali ad idrogeno” se prima l’idrogeno non viene estratto dall’acqua con processo catalitico (non c’è idrogeno libero in natura).
Scusate ma non mi tornano i conti…. in primis per il motore “magnetico”… se non ho capito male costa 10000 urini, e rende 20 Kw, quindi se lo faccio girare per 1 ora mi rende 20Kw/h.
Ma visto che pagato, l’ho pagato, e non mi consuma niente, lo faccio girare un giorno, e siamo a 480Kw/h… poi vedo che va bene e lo lascio in stecca per tutto l’anno. Quindi siamo a 175200 Kw/h… cifra tonda a 175Mw… se penso che mi pagheranno 0,47 al Kw, ottengo 82250, se penso mi paghino 0,1 ottengo 17500.
A fronte di un investimento di 10000, 17500 a fine anno mi sembra meglio delle azioni Apple del tempo d’oro che fu. QUINDI: o non ho capito bene come funziona ( e quanto costa) o qualcosa non va nei conti.
Se mi potete dare spiegazioni ne sarei davvero contento, perchè è una questione che mi interessa molto.
Un’ottima notizia, davvero.
Spero che i prossimi governi siano più decisi su questa strada, ma è un primo passo nella direzione giusta.
Ovvio che per ora il mercato è limitato a chi può permettersi di investire per conseguire importanti risparmi e un piccolo guadagno (case monofamiliari in costruzione, piccola e media industria).
Il futuro però è comprendere che la microproduzione energetica diffusa è la vera soluzione a molti problemi (economici, ambientali, sociali).
Il Fotovoltaico non è la sola soluzione, i dischi concentratori + motore stirling (http://solstice.crest.org/renewables/dish-stirling/) offrono rendimenti più che doppi a costi inferiori già ora. Il prezzo del fotovoltaico scenderà. L’eolico, l’idroelettrico sono possibili anche a livello di installazione privata, monofamiliare o condominiale. Anche queste soluzioni andranno incentivate.
Il vero punto critico è rendere la produzione un vero “affare” anche per il privato. Le tariffe vanno portate a livelli di vero interesse (almeno 0,6 ) finanziandole magari con le bollette dei privati all’inizio, ma in seguito il finanziamneto sarà automatico dal mercato. Così diventerà sempre più conveniente pensare a passare alla generazione in proprio e la diffusione a macchia d’olio degli impianti privati aiuterà moltissimo a ridurre la dipendenza energetica (certo, a qualcuno potrebbe non fare grande piacere la notizia :p).
Per molti, con un’adeguata incentivazione, la produzione di energia potrebbe diventare persino l’attività principale, o comunque aiutare corposamente il bilanco familiare.
Se, investendo 50.000, foste in grado di ottenere un reddito annuo di 10.000 vivendo in campagna senza necessità di spostamenti nel traffico non ci fareste un pensierino ?
(Sono cifre teoriche di esempio, so benissimo cosa ci fai al giorno d’oggi con 10.000 l’anno, ma il rendimento di un solo Disco Stirling da 25 kWp le giustifica ampiamente… e ad un costo stimato molto inferiore una volta che la produzione industriale sarà a regime).
La stessa produzione di idrogeno (cfr. Rifkin, Economia all’idrogeno) sarà un affare ottimo per comunità locali, consorzi, cooperative. Ma se deve essere pulita deve essere fatta per via solare, eolica, idroelettrica.
Per quanti invocano le centrali a idrogeno…. Non possono esistere “centrali ad idrogeno” se prima l’idrogeno non viene estratto dall’acqua con processo catalitico (non c’è idrogeno libero in natura). Ora lo si estrae per lo più dai combustibili fossili (metano ecc), ma è inutile avere un carburante pulito se dobbiamo estrarlo bruciando carburanti sporchi (e costosi).
Per catalizzare l’idrogeno serve energia elettrica, l’unico modo pulito è ottenerla dal solare, eolico, idroelettrico, geotermico.
Aggiungo al mio precedente messaggio (“Non mi è chiaro…”): ciò che non mi è del tutto chiaro, è se l’incentivo viene corrisposto 1.) per tutta l’energia prodotta dal sistema fotovoltaico (questo sembra proporre l’articolo di cui sopra e sembra leggersi nel D.M.; il D.M. definisce “energia elettrica prodotta” anche quella “resa disponibile alle utenze elettriche del soggetto responsabile” e specifica che, per gli impianti di potenza inferiore a 20 kW, “l’energia elettrica prodotta…ha diritto…ad una tariffa incentivante” e per gli impianti di potenza superiore a 20 kW “in aggiunta…l’energia elettrica prodotta…immessa in tutto O IN PARTE nella rete elettrica, ha diritto…a una tariffa incentivante”), oppure 2.) solo per il “SURPLUS” venduto alla rete elettrica e “NON UTILIZZATO” (come appare suggerire il comunicato “Energia dal Sole: via libera agli incentivi”, Roma, 29 luglio 2005, pubblicato sul sito del Ministero per le AP, ancorché parlando di risparmio “perché non si pagherà più la bolletta”). Propenderei in definitiva per la prima ipotesi. Qualcuno la vede diversamente?
1) Lo Space Shuttle e’ miracolosaMENTE scampato ad un problema tecnico ed e’ atterrato senza aver RIPORTATO ALCUN PROBLEMA… per l’equipaggio.
2) Un membro dell’equipaggio, il comandante, ha RIPORTATO inoltre pero’ che il Pianeta, e’ destinato alla morte in breve tempo.
Ma i TG essendo in LEGGERA CONTROTENDENZA, hanno RIPORTATO solo la prima informazione.
Se infatti chiedi ad uno per strada se sa come e’ andata la missione nello spazio, ti dice che VA TUTTO OK, NON CI SONO PROBLEMI.
Ma io non ho capito se l’ eccedenza di energia elettrica prodotta per il proprio fabbisogno potrà anche essere venduta a terze persone.
A me risulta che in Germania ed in altri paesi europei chi installa un impianto fotovoltaico può vendere (non scalare dalla bolletta)l’ energia prodotta in più a terze persone.
In questo caso ci sarebbe un effettivo guadagno ed in questo modo molti sarebbero incentivati. Ma io credo che qui in Italia ciò non sia possibile.
Qualcuno che ne sa più di me mi illumini per favore.
Beppe è bravo a mischiare le carte in tavola. Non ha detto infatti che per fabbricare un impianto fotovoltaico vengono impiegate sostanze chimiche velenosissime ( es. arsenico ). Il fotovoltaico può andar bene per quei ricconi con la villa al mare, oppure per utilizzi di piccola portata. L’impianto è esageratamente costoso e lo sarà anche in futuro, poiché l’economia di scala non sarà favorita dal fatto che le case italiane non sono tutte ville con tetti al sole, abitate da ricconi. Siccome la notte il sole non c’è, servono batterie per accumulare corrente. Le batterie vanno manutenzionate e sostituite periodicamente, e sono oggetti costosi, velenosi ( acidi, piombo, cadmio, eccetera ) e di difficile smaltimento. Se piove sabbia bisogna lavare i pannelli ( servirà acqua per migliaia di mq di pannelli: e l’ecologia ? E i costi ? E in Sicilia, dove piove sabbia ma l’acqua è sempre razionata ? ). L’impianto insomma costa molto di più del prezzo di listino. Come mai Grillo queste cose non ve le dice ?
Si possono ottenere gli stessi risparmi semplicemente con le lampadine a basso consumo e utilizzando razionalmente gli elettrodomestici ( quanta gente fa la lavatrice per una camicia ? ).
Preso visione dell’ultima grandiosa Opera in DVD di Beppe, mi sono subbito iscritto al Blog indicato nello spettacolo, di cui non nè sapevo l’esistenza; detto ciò sono commosso al pensiero che le rare ma clamorose apparizioni del Grilletto Nazionale “(Forse)” e dico “(Forse) incominciano a dare i loro frutti…
P.S.
Beppe, ma poi la lettera a Ciampi a che punto stà
ti ha risposto il Presidente? hai notizie o hai già postato qualcosa nel blog?! che non riesco a trovarlo?!…
Caro Grillo mi rivolgo anche a te; a parte il fotovoltaico, che visti i prezzi è ancora un affare per pochi: visti i mala tempora quanti sono che possono investire cifre considerevoli per un impianto sul tetto di casa propria? Quindi resta un affare di pochi, il discorso energia pulita deve essere ampliato, e credo che il vero problema sia che nel mercato non si trova quasi nulla di veramente utile ed innovativo. Si trova solo la solita “cacca” sponsorizzata e pubblicizzata.
Ad esempio le auto: perchè è impossibile trovare da noi auto ibride che non vanno a benzina, ma a metano (uno studio del centro ricerche Fiat è nei cassetti: ho visto il bel progetto GASDRIVER, che ha ottenuto premi e finanziamenti, ma pur essendo la mia prossima auto “ideale”, non è prodotta: perchè?? eppure garantirebbe un risparmio sui consumi da 35 a 50% rispetto alla tua amata Toyota ibrida).
Perchè solo fuori dall’Italia ci sono sistemi di ricarica domestica delle auto a gas da installare sul proprio garages, CERTIFICATE dal produttore, e non rese illegali come nel nostro povero paese??? Perchè è illegale fare ibridi tra gasolio e metano (dicono funzioni benissimo: potrebbe essere attualmente l’uovo di Colombo per i bus e i trasporti merci in città?).
Io non lo so e te?
In proposito del progetto Gasdriver, esso proviene da un brevetto (n.01314284 “Dual symbiotic electromechanical engine”)che la Fiat ha utilizzato senza informarne il proprietario e ovviamente senza pagarglielo. Sarà per questo che di una idea così brillante è riuscita a farne nulla, mentre gli altri hanno già prototipi funzionanti disponibili sul mercato. Tutti impostati per evitare l’ibrido lineare che Fiat ha approntato come prototipo, ma non è riuscita a farne un modello maturo. In questa nazione è veramente difficile che anche la frutta più buona non finisca in qualche modo a marcire.
Grazie a B. G. per lo spazio
Non se ne può più di vivere in un paradosso continuo! Mi riferisco alla continua ascesa prezzo del petrolio. Pare che sia sempre indispensabile ma in effetti, è utile soprattutto all’industria chimica quanto a quella dell’automobile. Il motore a scoppio non ha avuto rilevanti modifiche (diesel escluso) sin dalla sua invenzione, questo è molto strano se pensiamo che ben poche cose sono rimaste uguali dai tempi dei bisnonni. Proviamo a pensare alla radio, come si è evoluta, quali trasformazioni ha subito e la sua tecnologia attuale. Per l’automobile il discorsi si è fossilizzato come il suo carburante. Qualcuno obietterà che il futuro è nell’idrogeno ma questi non sanno che l’idrogeno attualmente è ricavato dal petrolio con una forte spesa e un notevole inquinamento industriale; ricavarlo dall’acqua è ancora troppo costoso e non conveniente. Altri diranno di utilizzare l’olio di colza peccato che non bruci molto bene e produca un inquinamento non molto differente dal gasolio anche se certo, è annullato l’inquinamento prodotto dall’estrazione e raffinazione del petrolio. Analizzato cos’è che non va, ora tocca alla proposta altrimenti, sarebbe solo una sterile polemica; perché non utilizzare l’alcol? È un liquido infiammabile, brucia bene e produce gas di combustione non tossici (eccettuato un po’ di CO), niente ossidi si azoto o metalli pesanti. Si può produrre pressoché con qualsiasi composto biologico rifiuti e compost compresi. È disponibile su scala planetaria, è un composto stabile e facile da trattare, non abbisogna di uno standard di composizione come la benzina (il famoso numero di ottani o la temperatura di ebollizione) per funzionare con qualunque tipo di motore. Su piccole cilindrate sono già stati sviluppati motori a scoppio funzionanti ad alcol, perché non sviluppare questa tecnologia?
A proposito di energia volevo far presente questo articolo “scioccante” del corriere della sera, nel caso qualcuno non lo avesse letto.
E’ un po’ lungo, ma vale la pena arrivare fino in fondo, per sapere che quando eravamo piccoli e ci dicevano studia studia che fai carriera, non è assolutamente vero!!!!!!———-
Ente per l’energia, il vicecommissario (con laurea sospetta) che dà lezioni al Nobel
Enea: l’ingegnere fantasma bocciò Rubbia
Regis, neo vice-commissario Enea: in Italia non risulta laureato
Carlo Rubbia (Ansa)
Rubbia è un somaro, firmato «el Valvola». Ecco la sintesi, povera Italia, del serrato dibattito scientifico sulle sorti dell’Enea. L’accusa d’esser un «sonoro incompetente » fatta al premio Nobel per la Fisica, ghigliottinato dal governo, parte infatti da un elettricista, già senatore della Lega, promosso per vie misteriose vice-commissario al l’ente per l’energia.
E benedetto dal titolo di «ingegnere» perfino nel decreto di nomina presidenziale senza che l’Ordine degli ingegneri abbia idea di dove si sia mai laureato.
Partiamo dalla coda? Siamo a metà luglio. Carlo Rubbia, accusato d’avere un carattere ruvido, di essere insofferente alle osservazioni e di avere fatto traboccare il vaso con un articolo su Repubblica contro il Cda, bollato come «il branco», è sbattuto fuori dall’Enea che, azzerato nei vertici, viene affidato ad una terna. Commissario, su indicazione forzista, è Luigi Paganetto, Preside della Facoltà di Economia a Tor Vergata, vice-commissario Corrado Clini (nell’élite del ministero dell’Ambiente da anni, ben visto da socialisti e An) e l’«ing.» Claudio Regis, appoggiato dal Carroccio. Il quale, trionfante per l’ascesa nell’Olimpo della scienza, liquida il presidente deposto con parole affilate: «Nessuno mette in discussione l e competenze di Rubbia sulle particelle, ma quando parla di ingegneria è un sonoro incompetente ».
Un giudizio avventato. In linea con la storia dell’uomo. Il quale, quando stava a Palazzo Madama, era stato espulso dall’aula per avere barrito: «Aveva ragione chi invocava la legge Merlin per chiudere questo Parlamento: è un bordello!». Primaancora, andando incontro ad una condanna per vilipendio delle istituzioni, era stato, se possibile, più volgare: «I magistrati sono come i maiali: se ne tocchi uno, si mettono a urlare tutti».
Ma chi è quest’uomo magrolino che tratta un premio Nobel come Albert Einstein non tratterebbe l’asino della classe? Nato a Biella nel 1944, Regis compare la prima volta agli onori delle cronache, locali, nei dintorni di Telebiella, la prima emittente privata del Paese, nata via cavo nel 1971 per iniziativa di Peppo Sacchi. Era allora, stando ai ricordi dei pionieri della tivù, il rappresentante dell’Ampex, il sistema di registrazione videomagnetica che offriva la possibilità di tagliare i tempi morti. Bravissimo nel risolvere ogni problema elettrico, aveva un nomignolo con cui a Il Biellese ancora lo ricordano: «Valvola».
Che fosse laureato in ingegneria era ignoto a tutti. Sveglio, però, lo era. E gli amici dell’epoca se ne sarebbero accorti ritrovandoselo prima al comando della Lega biellese. Poi in consiglio comunale. Poi, come dicevamo, a Palazzo Madama. Dove sarebbe stato ricordato solo per una battaglia contro la messa al bando della fabbricazione delle mine anti-uomo («la questione è stata affrontata in modo demagogico, cedendo all’emotività della pubblica opinione! ») e per il curriculum fornito alla Navicella: «Laureato in ingegneria. Imprenditore. Ha studiato presso l’Ecole Polytechnique. Presidente di una società operante nel settore della ricerca aerospaziale. Esperto di relazioni internazionali». Dov’è questa Ecole Polytechnique? Boh… Relazioni internazionali con chi? Boh…
Fatto sta che per qualche anno l’uomo, non rieletto, esce dalle cronache politiche e resta in quelle giudiziarie. Viene denunciato dai titolari di una ditta edile con la quale aveva fatto un contratto per ristrutturare un palazzetto. E’ rinviato a giudizio per calunnia del segretario della Lega di Vercelli, Francesco Borasio, che aveva accusato di essersi messo in tasca dei soldi in realtà (l’inchiesta aveva accertato tutto) versati regolarmente al partito. Viene condannato perfino, pensa un po’, per essersi «impossessato di una sega per marmi». Insomma: un cursus honorum. Sufficiente al governo attuale per proiettarlo, nel dicembre 2003, su designazione del ministro dell’Istruzione, nel Cda dell’Enea.
Uomo giusto al posto giusto. Figura nel sito internet dell’ente scientifico come «ing. Regis». Scrive sulla rivista on-line Kosmos articoli sull’«Idrogeno fonte di energia, realtà o mito», firmandosi «Claudio Regis, ingegnere Enea». Partecipa a convegni come quello all’università di Fisica di Pisa tra le reverenze degli astanti: «Buongiorno Ingegnere, prego Ingegnere, dica Ingegnere». Querela gli ex soci definendosi nero su bianco, nell’atto giudiziario, «ing. Regis » e «consigliere del Premio Nobel Rubbia». Finché, caduto il genio scostante che lui «consigliava », Berlusconi lo nomina vice- commissario dell’Enea confermandogli il titolo perfino nel decreto: «ing. Regis».
Ed è lì che la luminosa carriera s’inceppa. Indispettita per i trionfi dell’uomo che disprezza, l’ex socia Maria Teresa Ramella Scarlatta segnala ciò che sa (a partire da una lettera dell’Ordine degli Ingegneri di Biella secondo cui l’ingegnere non è ingegnere) a Rocco Tritto, segretario dell’Usi/RdB, uno dei sindacati della ricerca. Il quale scrive a tutte, ma proprio a tutte, le sedi provinciali dell’Ordine ottenendo sempre la stessa risposta: non ci risulta. Ma certo, sdrammatizza Regis a Economy che gli dedica 12 righe: non ha studiato in Italia ma alla Ecole Polytechnique di Friburgo. Però, aggiunge, si considera «comunque un ingegnere a tutti gli effetti». Resta da vedere se, dato che non può legalmente fregiarsi del titolo, lo considerino tale almeno a Friburgo, dove la Scuola d’ingegneria risulta esser stata fondata quando il nostro era già in là con gli anni: nel 1978.
Dettaglio divertente. Com’è curiosa la foto fatta all’indirizzo di Londra dove il fustigatore di Rubbia risulta essere residente: «Sw3 London-30 Beauchamp Place ». Sapete che c’è, a quell’indirizzo? La trattoria «La Verbanella». Specializzata, forse, in fettuccine spaziali e neutroni al ragù.
Per Orazio Ceni: temo che tu abbia ragione sulla non cumulabilità dei benefici; tuttavia, non credo che si debba restituire il beneficio della detrazione del 36% previsto dalla Legge Finanziaria; se ho capito bene, il decreto parla di riduzione del 30% delle tariffe incentivanti, ossia, pertanto, dei ricavi.
Inoltre (scusa la pignoleria) mi pare che che la cauzione fideiussoria debba essere pari a 1.500 (e non 1.000) Euro/kW di potenza. Cmq si applica solo agli impianti di potenza maggiore di 50 kW.
Ciao!
Non mi è chiaro: se un sistema solare fotovoltaico da 2 kWp produce nel Centro Italia circa 2.600 kWh/anno di energia elettrica, che io vendo in rete ogni anno a 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45 euro/kWh), e quindi non posso consumare, come mai si aggiungerebbe un risparmio di circa 470 euro (considerando un costo medio dell’energia di circa 0,18 euro/kWh, moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno)?
Proprio l’altro giorno abbiamo installato sul mio tetto un sistema di tre pannelli fotovoltaici della megasol un’azienda ETICA di giovani con sani principi! Ancora pero’ non collegati alla rete per via della serie di documentazione da presentare (all’estero la procedura è molto piu’ snella). Se avete qualche consiglio a riguardo…
E’ ora che la gente capisca che l’energia solare non è un’utopia! Il nostro sito http://www.megasol.ch cerca di comunicarlo, per ora solo in lingua tedesca e francese, ma a breve sarà in linea il sito http://www.megasol.it. Vi aspetto!
Milena
ALLORA MOLTA INFO IN QUESTO CAMPO.
MA ALLORA I COSTI REALI DELL’IMPINATO QUALI SONO?
CONVINE ASPETTARE PIU DI 10 ANNI PER AMMORTIZZARE POI QUADAGNARE?
HO QUESTI DECRETINI SONO FATTI PèER NON INCENTIVARE LE PERSONE A FARLI L’IMPIANTI.
CI SONO ALTRE SOLUZIONI?
CIAOI
Nel decreto sull’energia, purtroppo, va detto che ai 45/47 cent per kw va tolto il 36%, per chi ha usufruito di questa agevolazione nel momento dell’installazione (ristrutturazione)più un versamento di euro 1.000 per kw installato per fideiussione, i tempi per ammortizzare la spesa di conseguenza aumentano, spero di aver male interpretato detto decreto.
> Cesare, ritengo che l’irraggiamento non sia responsabile del riscaldamento delle città.
L’irraggiamento non è l’unico responsabile.
Diciamo che nelle stagioni calde è il PRINCIPALE responsabile, unitamente all’effetto
accumulatore delle zone urbanizzate/senza vegetazione.
>scoprire che nella scatola, benchè “aperta”, la temperatura è aumentata di un grado e mezzo
Infatti
Siamo d’accordo.
>(guarda caso d’estate quando ci sono più condizionatori accesi di 30 anni fa…)
Discorso lungo
cmq i condizionatori commerciali sul mercato ora funzionano a corrente elettrica
consumano MOLTO nelle ore in cui il sole è … solleone 😉
poi ci sarebbe il discorso delle paranoie termiche di molte persone
che hanno COMPLETAMENTE (o abbondantemente) perso la capacità naturale di termoregolazione del corpo…
cmq, discorso lungo…
>d’inverno? Il sole (infrarossi) che levo al capannone
che levo alla copertura del capannone
> del magazzino dalle 8 alle 17
>siamo sicuri che mi renda di più come elettricità (convertita con un certo rendimento)
>di quanto dovrò spendere per riscaldare i magazzinieri sotto un tetto gelato?
>Io non ho la risposta, ho dei grossi dubbi.
Ma ora il capannone non viene cmq riscaldato? Dovrebbe essere riscaldato solo
se si installassero dei pannelli solari? Il capannone sarebbe più gelato?
Qui non capisco.
Le enormi superfici di copertura in bitumi, eternit, cementegole,… (che NON utilizzano il calore solare per riscaldamento d’inverno e lo accumulano in estate 🙁
una specie di anti-bio edilizia… 🙁
perchè non vengono sfruttate per raccogliere energia?
Energia termica tramite pannelli termosolari? Certo, perché no?
(per il termico il rendimento del solare è maggiore che per il voltaico
anche se il calore è una forma di energia a banda di utilizzo estremamente più limitata
dell’energia elettrica).
I pannelli solari e termici oltretutto sono una forma di aumento di coibentazione termica.
E cmq assorbono il 16% (FV) di irraggiamento in città che sono diventate TROPPO CALDE.
> Così come non so se ricoprendo il tetto di un palazzo di 6 piani con,
> diciamo, 150 mq di pannelli solari (considerando l’inlinazione di 45°)
> possa produrre circa 70 kW di energia necessari
> per 24 utenze domestiche standard… d’inverno e d’estate!
E quindi?
Meglio ora che non si fa nulla?
Nessuno afferma che quell’impianto sia in assoluto sufficente.
Certo è che il palazzo vicino (si, si, quello che sta al civico successivo)
a due piano con 2 piani e 6 appartamenti
potrebbe ANCH’ESSO produrre 70kW, usarne al max 18kW e venderne 52kW al palazzo vicino.
magari entrambi i palazzi usano il 5% di energia in meno d’estate e d’inverno per l’effetto coibentante dei pannelli…
Poi vicino la pensilina enorme (8000mq) della stazione degli autobus altri nnnKw…
Rete cooperativa di produzione e consumo
Il fotovoltaico non risolve tutti i problemi.
Il fotovoltaico da una grossa mano, ma è UNO degli attori.
Prima del fotovoltaico c’è la RIDUZIONE RADICALE DEGLI SPRECHI energetici
Prima ancora l’uso accorto dell’energia quando necessario
(magari i sognori condomini si accorgono che è una cazzata incredibile
avere i condizionatori d’estate a 24 gradi e il riscaldamento d’inverno a 26…)
Poi ci sono l’eolico, le bio masse, il termico solare, il geotermico,
la generazione combinata sistematica.
Poi ci sono le coibentazioni, le macchine a miglior rendimento, le pompe di calore.
Poi i serramenti che isolano bene
e le persone che spengono il PC quando non lo usano più,
i negozi che spengono le luci di giorno così si può entrare senza occhiali da sole e
senza accecarsi
Poi ci sono i lavoratori che chiudono i caloriferi (o chiedono le termovalvole)
quando d’inverno quel cazz di riscaldamento pompa troppo, invece di aprire le finestre
Prima di tutto le persone che usano la propria testa
(e non i propri condizionamenti ripetitivi e non-pensati)
per usare BENE la MINIMA energia NECESSARIA per usi INTELLIGENTI e NECESSARI
per vivere meglio, salubremente, con un corpo sano e forte che si muove e in un ambiente migliore.
Cesare, ritengo che l’irraggiamento non sia responsabile del riscaldamento delle città. Se guardi Roma come una “scatola” e pensi che in 30 anni sono certamente aumentate (raddoppiate?) le quantità di energia che vi si versano dentro, sotto forma di energia elettrica e dell’80% dell’energia di benzina e gasolio che, come sai, diventano mero calore, allora scoprire che nella scatola, benchè “aperta”, la temperatura è aumentata di un grado e mezzo (guarda caso d’estate quando ci sono più condizionatori accesi di 30 anni fa…) diventa facilmente comprensibile e di certo attribuibile non solo alla CO2. Per la campagna, siamo d’accordo.
Per le città il punto chiave è: d’inverno? Il sole (infrarossi) che levo al capannone del magazzino dalle 8 alle 17 siamo sicuri che mi renda di più come elettricità (convertita con un certo rendimento) di quanto dovrò spendere per riscaldare i magazzinieri sotto un tetto gelato?
Io non ho la risposta, ho dei grossi dubbi.
Così come non so se ricoprendo il tetto di un palazzo di 6 piani con, diciamo, 150 mq di pannelli solari (considerando l’inlinazione di 45°) possa produrre circa 70 kW di energia necessari per 24 utenze domestiche standard… d’inverno e d’estate!
Io non lo so. Parliamone! Speriamo che scriva nel blog chi lo sa.
> volevo sottoporvi una considerazione: i pannelli solari si “mangiano”
> l’irraggiamento che altrimenti sarebbe finito sul suolo dove piante e animaletti ne traggono la vita
Uso sistematico uso dei pannelli sulle CENTINAIA DI MIGLIAIA di ettari di coperture di capannoni industriali e di coperture di edifici urbani
potrà ridurre i picchi di calore in estate
e produrre un notevole quantità di energia
(elettrica, la più versatile, ma anche termica)
nelle ore di picco dei consumi.
Spero che nessuno voglia abbattere foreste
o cementificare frutteti, pascoli o vigneti,
zone acquatiche o riserve ambientali per
installare mega centrali fotovoltaiche. :-S
Ciao a tutti. Ho postato questo commento in un articolo che c’entrava poco… ci riprovo, qui mi sembra più adatto. Sono un ingegnere elettronico e non espertissimo di energia e di biologia, ma volevo sottoporvi una considerazione: i pannelli solari si “mangiano” l’irraggiamento che altrimenti sarebbe finito sul suolo dove piante e animaletti ne traggono la vita. Siamo proprio sicuri che il suolo possa fare a meno di questo sole? In parole semplici: se uso l’energia solare per produrre elettricità, levo energia alla natura (flora e fauna) che quindi non possono più esistere. Ovviamente non parliamo di una villetta in campagna, ma di una metropoli e della superficie di irraggiamento necessaria ad alimentarne abitazioni e industrie. Mi ricordo di aver letto qualcosa del genere su “Le Scienze” a proposito dell’impianto sperimentale del CNR in Sicilia. Qualcuno ha dati CERTI? Qualcuno può fare INFORMAZIONE? Grazie.
CIAO BEPPE, non ti sembra strano che l’enel faccia ora la publicita che chi monta panelli fotovoltaici e termovoltaici, avra dei sgravi fiscali e potrai vendere il superfluo a loro al doppio del prezzo del kw…..mmmmmmm
siamo sempre li la devi vedere a loro, non direttamente al tuo vicino di casa. al prezzo di costo!!!!!
uffffffff
Per Giorgio Severino:
” ho installato un pannellino da 10w anni fa ”
con 10W fai andare FORSE la lampadina del frigo
Per Giorgio Severino:
” risparmiassimo anche solo 100w al giorno a testa sai che figata …. ”
Fai prima a mettere le lampadine a risparmio energetico.
P.S. per i consumi di una casa devi parlare di KW e non di W!!
Postato da: matteo martini il 08.08.05 13:43
il consumo di picco non corrisponde con il consumo medio giornaliero .
vi assicuro che con 10 w di pannello solare x molti anni ho goduto di alcune ore di luce gratis ….. o perlomeno pagata poco .
sono daccordo con le lampade a basso consumo ecc ecc…
ma 10w x almeno 8 ore di sole sono gia un bel 80w
e non e’ detto che tutti i gioni ti consumi i tuoi 80 w gratis ….
addirittura un anno che ho usato poco x pigrizia l’energia gratuita la batteria e’ morta x sovraccarico .
in ogni caso sono almeno 15 anni che ho l’impianto di luci di emergenza (quindi alternativo e totalmente svincolato dall’enel ) in funzione .
x numerosi temporali e relative mancaze di energia publica io ho avuto un po di luce ….
durante quella famosa mancanza di energia di alcuni anni fa ….
io dormivo ma … se avessi voluto leggere un bel libro avrei potuto , voi ??????
Ciao Beppe ,sono impiegata presso una delle maggiori comp. petrolifere estere la Bp , che si occupa anche della vendita di pannelli solari .Non ostante tutti gli sforzi compiuti dai miei colleghi per ricevere sovvenzioni dalle regioni italiane e promuovere l’energia solare in Italia , siamo stati costretti a “recedere”dalla gestione del settore perchè considerato non lucrativo in Italia dalla mia società ! Sembra incredibile , quando abbiamo invece tutta la tecnologia necessaria , solare a parte , per rivoluzionare i metodi di approvvigionamento energetico . Un altra cosa : a distanza di pochi mesi , noi ed altre comp petrolifere stiamo avendo seri problemi di approvvigionamento di materie prime , necessarie alla preparazione degli olii lubrificanti di base minerale ,in Asia . La domanda di lubrificante cresce in Asia , ma non siamo in grado di fronteggiarla ; ergo il petrolio sta’ a finì davero ?? Ciao e buon lavoro
Sono un consulente immobiliare, completamente d’accordo con lei. Purtroppo molte abitazioni di nuova realizzazione non tengono in nessun conto la qualità della vita per chi le abiterà: ad esempio, raramente i progettisti ed i costruttori sono interessati a valutare il benessere delle persone che acquisteranno i loro prodotti; spesso si costruiscono case ravvicinate tra esse, così che invece di potenziare le possibilità di creare buoni rapporti umani, si realizzano miscele esplosive di convivenza assai poco pacifica. Certo forse bisognerebbe incentivare chi investe per realizzare case che prevedano spazi ampi; con le finestre ad una distanza giusta e magari non prospicenti, anche se dovremo alzarci dal tavolo della cucina per farci passare il sale dal vicino; dove si installino pannelli solari sui tetti condominiali, a beneficio di tutto il condominio, ecc…. Insomma mi auguro, per il prossimo futuro, di vedere applicati progetti veramente a misura d’uomo.
sono d’accordo, e’ fantastico!! energia a 0 lire
ma se non mi sbaglio i pannelli hanno una durata limitata nel tempo. che non mi permetterebbe di diventare ricco come silvio ed affini.
infatti con il passare dei anni la loro efficienza o efficenza? “bon si capisce” va a diminuire. quindi
nuova tecnologia dei materiali x i pannelli fotov.
Caro Dario …in merito all’argomento “peak oil” puoi dormire sonni tranquilli: Il Petrolio si esaurirà con la Terra (ossia viene continuamente creato con un processo di idrogenazione del carbonio), ma se pensi che qualche stimato scienziato lo dica chiaramente vivi nel mondo dei sogni, altrimenti come farà ad arrivare ai 70 dollari al barile?
La guerra di oggi non centra per nulla col petrolio…ben altri tristi propositi ne inventeranno sempre di nuove sanguinarie per uno scopo molto più squallido.
Ma se non mi credi puoi andare a fondo della cosa…come disse Mr.”G”: Scegli un argomento e svisceralo a fondo;
se il caso ti annoia te ne do altri (ce n’è a josa!!!)
– Il fluoro fa bene ai denti?
– Gli Ultravioletti nuociono alla salute?
– Il fumo è dannoso alla salute?
– E le merendine del Burino Biango?
(solo perché non portano una scritta con scritto: ostruisce le arterie e provoca infarti ed ictus ?Prova a consumarne 20 al giorno – come le sigarette – e vedremo …)
– l’uomo deriva dalla scimmia?
– a proposito di scienza con la s minuscola, checcifa il figlio di Piero Angela a Quark della RAI?Quando vedremo il nipote di Piero Angela?Si trasmettono il programmuzzo da besuchi per diritto divino alla TV di tutti?
– etc, etc, etc …
Scusate le divagazioni, ma fanno parte del tutto, energia compresa …
Cosa sapete sull`argomento peak oil,e cioe` quando non si potra` piu` rispondere alla domanda mondiale di petrolio!Alcune fonti parlano di pochissimo tempo,alcuni parlano del prossimo anno!Non per allarmare gratuitamente,ma al limite vendo la macchina e comincio a pensare ad un mio orticello.Siamo alle soglie di una crisi globale?C`e` qualche via d`uscita?Abbandono delle citta` per un ritorno alla natura?Io comincio a pensarci!
ciao beppe, tu che puoi tutto, mi sai dire perche non si parla mai di centrali ad idrogeno?
ho capito costano, ma non ti pare che ragionando in termini d’europa e di inquinamento, alla lunga sarebbe un bel busness per l’europa? alla faccia dei petrolieri? ciao e grazie per la risposta
Per Stefano Magistrali
Mi ero dimenticato che un ( costoso ) impianto a pannelli solari ti puo` rendere forse indipendente dall` ENEL, ma che comunque devi pagare il metano per il riscaldamento!
Per Lorenzo Finandri:
” per matteo martini lei che sa tutto e ha da ridire su qualsiasi commento al blog che soluzione ha seria per il nostro futuro energetico? Con il petrolio a 64 dollari al barile è il caso di aprirli un pò gli occhi e non ragionare sempre e solo in termini economici.
Di energia ne avremmo sempre più bisogno (basta vedere la diffusione dei condizionatori)ma non possiamo strapparcela di mano a suon di guerre.
Solare termico, fotovoltaico e biomasse sono in grado da subito di rendere meno pesante la nostra bolletta energetica. ”
Un conto e` dire che esiste un problema energetico ( e su questo sono d` accordo ).
Un altro conto e` dire che esiste la soluzione a portata di mano ( e su questo non sono d` accordo )
Per Stefano Magistrali:
” Mi sono un po’ informato, ma e’ necessario un investimento molto inferiore (intorno ai 6000-7000 Euro considerando gli sconti/incentivi) per un impianto sufficiente ad una famiglia media. In ogni caso e’ proprio il momento di iniziare a pensarci, visto lo stato attuale delle cose. ”
Mi sai per cortesia fornire il link dove si dice come con 6000-7000 euro ti fai un impianto dove non avrai piu` bisogno dell` ENEL?
Il pannello solare piu` economico per 170W costa circa 800 dollari e tieni presente che a casa mia si usano ( picco ) anche 3 KW
Con questo siamo gia` a 16000 dollari. A questo costo si deve poi aggiungere il costo dell` impianto vero e proprio..
Teniamo presente anche che servono batterie (che costano molto !! ) visto che di notte di sole ce n` e` pochino.
Per Matteo Martini
La famiglia media italiana secondo te puo` investire 30000-40000 euro per comprarsi un impianto a pannelli solari?
Mi sono un po’ informato, ma e’ necessario un investimento molto inferiore (intorno ai 6000-7000 Euro considerando gli sconti/incentivi) per un impianto sufficiente ad una famiglia media. In ogni caso e’ proprio il momento di iniziare a pensarci, visto lo stato attuale delle cose.
per matteo martini lei che sa tutto e ha da ridire su qualsiasi commento al blog che soluzione ha seria per il nostro futuro energetico? Con il petrolio a 64 dollari al barile è il caso di aprirli un pò gli occhi e non ragionare sempre e solo in termini economici.
Di energia ne avremmo sempre più bisogno (basta vedere la diffusione dei condizionatori)ma non possiamo strapparcela di mano a suon di guerre.
Solare termico, fotovoltaico e biomasse sono in grado da subito di rendere meno pesante la nostra bolletta energetica.
Per Stefano Magistrali:
” ma se tutte le abitazioni (magari su quelle nuove si potrebbe decidere di fornirle come accessorio di ‘serie’) fossero dotate di pannelli a celle fotovoltaiche ”
La famiglia media italiana secondo te puo` investire 30000-40000 euro per comprarsi un impianto a pannelli solari?
Il fatto di ottenere energia elettrica (e termica) dal Sole per mezzo dei pannelli solari e/o fotovoltaici e’ un argomento che mi ha sempre affascinato. Al momento hanno un costo ancora ‘importante’, ma se sempre piu’ persone si indirizzassero verso questo tipo di soluzione, l’ offerta sul mercato aumenterebbe e di conseguenza il prezzo diverrebbe sempre piu’ accessibile. Non ho fatto stime precise, ma se tutte le abitazioni (magari su quelle nuove si potrebbe decidere di fornirle come accessorio di ‘serie’) fossero dotate di pannelli a celle fotovoltaiche (un’ area di 20-30 mq. si ricava facilmente dal tetto e comunque volendo fare un tetto a celle fotovoltaiche l’ area complessiva e’ ben superiore) l’ energia risparmiata sarebbe dell’ ordine delle migliaia di MWh che corrisponde all’ energia prodotta complessivamente da ‘qualche’ centrale termoelettrica.
Il Sole rappresenta un’ immensa fonte di energia alla quale dovremmo attingere sempre di piu’ nei prossimi anni e la scelta risulta in un certo senso anche obbligata, visto che le riserve mondiali di petrolio sono limitate (dico una cosa inesatta se le riserve mondiali si esauriranno nell’ arco dei prossimi 50 anni?).
Per Giorgio Severino:
” ho installato un pannellino da 10w anni fa ”
con 10W fai andare FORSE la lampadina del frigo
Per Giorgio Severino:
” risparmiassimo anche solo 100w al giorno a testa sai che figata …. ”
Fai prima a mettere le lampadine a risparmio energetico.
P.S. per i consumi di una casa devi parlare di KW e non di W!!
sono anni che mi informo sul fv.
sono un tecnico elettronico.
come lavoro faccio manutenzione ai gruppi di continuita raddrizzatore batterie inverter di una grossa ditta di trasporto. il gruppo piu’ grosso che ho in manutenzione e 220kw il piu piccolo 300 w .
vi vorrei suggerire una strada alternativa all’alternativa.
ovvero …..
tutti pensano in grande .. il grande costa quindi che lo faccia qualcunaltro….
IO da molti anni ho un sistemino ridicolo a fv.
ho installato un pannellino da 10w anni fa (ora e’ stato distrutto da una grandinata ma lo sostituiro a giorni).
ovvero con il mio pannellino mi tengo carica una batteria da 20 ah .
con quella batteria mi alimento un impianto di luci di emergenza (2 neon con il loro piccolissimo inverter interno . quelli da camper per intenderci. disposti in pos strategica )
il costo e’ ridicolo … il risparmio pure pero sai che soddisfazione muovermi la notte x casa mia accendendo quelle luci senza accendere la luce ufficiale .
non so cosa ho risparmiato negli ultimi 15 anni e non mi interessa neppure .
meditate ….
in ogni caso il costo di un sistemino cosi si valuta in centinaia di euro ….
chi di voi non ha una tesata in corridoio o in sala con quelle bellissime lampadinette alogene che piacciono tanto alla moglie e che funzionano gia a 12 v quindi dovete trasformare la preziosissima 220 alternata acquistata dall’enel in volgare 12 contimua che e’ quella che ci fornisce il pannello solare senza spese di inverter(il pezzo piu costoso) .
potreste portando naturalmente dei fili nuovi x casa che ne so usare la poca energia accumulata durante il giorno x alimentare la luce sul comodino .
insomma con il fv dimenticatevi di far viaggiare la lavatrice o il forno (costa molto) ma qualche luce qua e la ci riuscite ad accenderla spendendo una cifra accettabile .
se a qualcuno interessa discutiamone metto volentieri la mia esperienza nel campo a disposizione .
risparmiassimo anche solo 100w al giorno a testa sai che figata ….
senza dover chiedere permessi …
senza dover aspettare una concessione dall’alto …
della serie per il momento a casa mia faccio quello che voglio 🙂
Anno 2009
In seguito alle proposte del Sig. Natali, le maggiori economie occidentali sono crollate e il Sig. Natali, latitante, e` ricercato dalle maggiori polizie europee e nordamericane
🙂
Obiettivo Primo
Riunire, in un club, l’opinione pubblica favorevole alla riconversione del sistema energetico, in modo da poter esercitare la massima pressione sulle istituzioni nazionali ed internazionali, allo scopo di ottenere un programma articolato, con norme di legge che prevedano:
Programma :
Non più installazione di centrali elettriche a combustibile fossile, tranne il metano.
Non più installazione di impianti di riscaldamento a carbone. Non più installazione di impianti di riscaldamento a idrocarburi fossili dopo l’anno 2006, rimane permessa l’installazione di impianti a metano fino all’anno 2015
Entro il 2008 non più produzione di veicoli con esclusiva alimentazione a combustibile fossile, tranne il metano.
Entro il 2009 non più estrazione di idrogeno da idrocarburi
Entro il 2018 non più vendita di benzina e gasolio per autotrazione
Entro il 2022 non più vendita di gpl per autotrazione
Entro il 2032 non più vendita di carbone, nafta , gasolio e simili per riscaldamento
Entro il 2040 non più distribuzione di gpl per uso domestico
Entro il 2050 non più distribuzione di metano per autotrazione.
Entro il 2060 non più distribuzione di metano per riscaldamento.
Sono previste proroghe in casi limite.
Nel contempo serve:
A) Studio di una programmazione economica e finanziaria con norme di legge che promuovano:
la riconversione industriale del settore energetico.
l’acquisto di mezzi e tecnologie che adottino fonti rinnovabili.
B) Istituzione di una commissione permanente per l’indagine e la valutazione delle nuove tecnologie energetiche, per mezzo di un laboratorio tecnico che richieda di poter collaudare e verificare i vari congegni produttori e/o trasformatori di energia, tale commissione dovrà rendere pubblica tutta la documentazione e le conclusioni ricavate.
http://www.pangea.it/energas/
Questa pagina rappresenta il lavoro che mio zio ha intrapreso da lungo tempo, ma che non riesce a trovarne uno sbocco per infiniti ostacoli cche si ritrova innanzi.
E’ un pensionato, e proprio nella sua azienda ha trovato le prime difficoltà.
I riconoscimenti che gli sono stati attribuiti sono arrivati solo dall’estero, mentre in Ialia non trova aiuti.
La sua e’ sicuramente una brillante idea e vorrei regalargli la possibilità di continuare nel suo sogno.
Segnalateci per cortesia quali strade si potrebbero percorrere per sviluppare questo progetto avvenieristico a basso impatto ambientale.
Sarà lo stadio del Borussia Dortmund il primo impianto sportivo tedesco a dotarsi di un’alimentazione a energia solare grazie al progetto “Green Goal” voluto dalla Fifa per la Coppa del Mondo di Germania 2006.
Il Westfalenstadion, sarà dotato di pannelli solari in grado di creare oltre 250mila Kw/h l’anno. Un’energia sufficiente a garantire l’illuminazione per tutte le sei partite che, secondo il calendario di Germania 2006, si disputeranno nello stadio del Borussia. La struttura dello stadio non consentirà però l’installazione dei pannelli solari sul tetto del Westfalenstadium, che verranno invece posti in una zona adiacente all’impianto.
L’utilizzo di energia alternativa per l’illuminazione degli stadi non è comunque una prerogativa dei tedeschi in vista della Fifa World Cup. Infatti il Manchester City, squadra della Premier League, ha annunciato un’iniziativa analoga: la costruzione di una turbina eolica che fornirà energia al “City of Manchester Stadium” e alle case attigue (circa 2mila costruzioni).
Si tratta del più importante impianto di energia eolica nel Regno Unito. Il progetto verrà realizzato dalla Ecotricity, società inglese operante nel settore energetico.
Salve sono un ragazzo calabrese da sempre affascinato dalla forza morale di beppe grillo che riesce a lottare contro tutti sapendo che magari non riusciremo a cambiare molto, leggevo del discorso di vendere l’energia all’ENEL, beh io credo che qui da noi in calabria si potrebbe fare una centrale elettrica solare che gestisce parte del sud visti i nostri climi le nostre aree libere non costruite e i giorni di sole che sono nettamente superiori a quelle di centro e nord, pensate che la cosa sarebbe utile o come tante altre cose non verrebbe mai costruita per negligenza o mafia o chissa che?
Se volete approfondire in tema di impianti fotovoltaici recatevi a Rispescia (GR) all’interno della manifestazione Festambiente ci sono varie aziende che possono dare informazioni approfondite.
Ma se non cominciano a mettere i pannelli gli enti pubblici, dobbiamo sempre aspettare che facciano tutto i privati? In emilia romagna i soldi dei contributi “10000 tetti fotovoltaici” per gli enti pubblici non sono stati utilizzati!!!
per claudia ursini:
Minaccia di far uscire il tecnico comunale a visitare le “soffitte” dei tuoi condomini…ricorda che abitano in locali inagibili ed evadono l’ICI!
Ho dato una rapida occhiata all’articolo di Grillo e ai vostri post, ho notato che nessuno ha detto(se non l’ho visto mi scuso) che dal costo dell’installazione può essere detratto il 36% dall’IRPEF. Il che renderebbe ancora più conveniente l’investimento in energia solare.
Il conto vero da fare per un impianto a 2kWp è quindi:
15000 – 36% = 9600
0,45 * 2600 = 1170
1170/9600 = 12,18%
Questo farebbe pensare che l’impianto si possa autofinanziare in soli 8 anni.
Questo è vero, ma non è tutta la verità…
Infatti i soldi comincio ad incassarli dal primo anno di attività, bisogna quindi calcolare gli interessi attivi su quello che ho guadagnato.
Paradossalmente se una persona investisse i soldi guadagnati con l’energia solare in energia solare avrebbe un interesse composto del 12,18%.
Il che vuol dire che se si sono investiti oggi 15000 ci si ritroverebbe tra 8 anni con più di 37000 investiti in energia solare +147% (neanche i bond Parmalat li promettevano)
Per Fabrizio Casini:
” Purtroppo l’industria del petrolio ha un potere quasi inimmaginabile ”
Anche in Cina?
Riesce anche a dettare le politiche energetiche a Cina e India?
E` sempre molto facile gridare al complotto ( soprattutto senza prendersi l` onere di fornire alcune prova )
Come è possibile che i miei condomini non mi consentano di poter mettere i pannelli solari sul tetto? Visto che purtroppo non c’è accesso al tetto, poiché illegalmente il costruttore ha venduto tutto ai condomini dell’ultimo piano, comprese le soffitte che erano e sono meravigliose mansarde abitabili e ha venduto loro finanche il vano dell’ascensore. Lo stesso costruttore, durante una burrascosa assemblea di condominio, mi ha detto che i pannelli inciderebbero sulla stabilità dell’edificio non essendo stato progettato per supportarne il peso…..
Io penso invece che i condomini dell’ultimo piano non vogliano che gli operai passino dai loro appartamenti accatastati come soffitte!
Cosa posso fare, qualcuno può darmi un suggerimento?
Cari saluti a tutti e complimenti per il blog alternativo.
Claudia Ursini
Largo Doppler, 13
00134 ROMA
Purtroppo l’industria del petrolio ha un potere quasi inimmaginabile, in grado di non far evolvere gli studi relativi alla scoperta di nuove fonti di energia o per lo meno di tagliare le gambe ai nuovi pionieri dell’energia, un esempio lampante ne è la macchina ad idrogeno..perfettamente funzionante da più di 10 anni, ma ancora non utilizzata..
Purtroppo ci sono interessi troppo alti per tutti a partire dalle compagnie petrolifere a finire allo Stato
Per S. Cenfi,
quanto costa produrre energia elettrica con il solare rispetto alle forme tradizionali di energia?
Se vogliamo mettere i pannelli nel deserto, come la portiamo l` energia da la a qua?
Che perdite di energia ci sono a trasportare l` energia lungo cavi lunghi migliaia di km.?
Si fa già, ciò che devi chiederti è un’altra cosa, ovvero: che impatto ambientale ha un deserto ricoperto da pannelli solari?
Il deserto è vivo, inoltre una superficie scura come i pannelli solari, riscalderebbero ulteriormente la superficie del deserto creando dissesti anche nell’atmosfera.
Per Fabrizio Casini:
” ..è logico che i sistemi fotovoltaici non possano essere adottati o appoggiati da nessun paese..perchè è energia “gratuita”, con un basso costo.. ”
E se fosse un` energia gratuita, i cinesi preferebbero pagare milioni di dollari per comprare il petrolio di Iran e Russia?
Siamo all` assurdo
Caro Beppe l’olio non funziona.
Almeno così pare, secondo il n. di agosto 2005 di quattruote l’olio di colza non fà per niente bene ai motori diesel.
Che ne pensi? Hai altri dati? Ciao!!
Salve a tutti, io sono ignorante in materia ma leggendo i post il mio cervello ha elaborato un utopico pensiero….e se le nazioni del mondo unissero i loro risparmi e costruissero delle centrali fotovoltaiche in zone desertiche molto estese,che mondo sarebbe? si puo chiedere una cosa del genere? come si puo fare? io credo nn sia impossibile!!!
un sito dove si parla di pannelli ecc?http://www.jacopofo.it/jacopofo/ecologia/ecologiasubito.html
Non si discute economicamente di scelte ambientali (l’effetto serra è una leggenda metropolitana?) se posso riscaldare l’acqua per farmi una doccia usando il sole non uso gas estratto a miliaia di Km di distanza con emissioni di gas in atmosfera.Sarà solo questione di tempo e ci chiederemo quanti soldi in più e meno immissioni di gas in atmosfera avremmo se avessimo adottato il solare assieme ad altre nazioni molto più pragmatiche di noi! Un dato? ci sono più metri quadrati di pannelli solari termici installati in Austria che in tutta Italia! Io per fortuna abito in Trentino Alto Adige dove ci sono le percentuali di pannelli installati tra le più alte in Europa!
Non c’è più sordo di chi non vuol sentire…..
non credo che l’idrogeno sara’ la soluzione. per la sua produzione, per quanto letto ad oggi, sembra che vogliono utilizzare le stesse fonti oggi utilizzate: consumo e produzione di petrolio, carbone, elettricità, etc. quant’e’ alla fine l’effettivo guadagno
secondo, personalemente credo sia il motivo principale, verra’ utilizzata la “stessa catena di distribuzione” oggi in piedi.
le celle e i materiali utilizzati sono gia’ tutti brevettati, quindi a “qualcuno” tocca sempre rendere conto.
questo vorra’ dire che ci sara’ sempre un monopolista che imporra’ i prezzi, le pompe di benzina che invece che i petrolieri avranno a che fare con i idrogenieri e di fatto l’autonomia energetica non sara’ mai raggiunta, hanno solo combiato l’aspetto alla cosa migliorandolo di quel poco per dare il contentino a i rompiscatole ecologisti.
ci vuole un sistema semplice e autonomo e liberamente disposizione di tutti: il sole e’ uno dei tanti.
Salve, innanzi tutto mi presento un minimo,mi chiamo antonio, sono uno studente di architettura di 24 anni. rececntemente ho frequentato un modulo professionalizzante in “progettazione architettonica bioclimatica in area mediterranea”.
e voi mi direte:-” ecchissenefrega!!!!””
però a riguardo dell’argomento ritengo di poter dire la mia, in questo senso.
gli argomenti trattati all’interno del modulo suddetto hanno trattato la progettazione di unità abitative, improntate sul massimo risparmio energetico, quindi si è trattato anche il tema del “fotovoltaico”.
aldilà della politica quasi totalmente indifferente rispetto a questa forma di approvvigionamento energetico, che il nostro beneamato governo, continua imperterrito a praticare(infischiandosene di quanto sperimentato e ATTUATO nel resto d’europa Germania,francia e austria compresi,sebbene non proprio paesi soleggiati),secondo me c’e un’altro dato non idifferente da rilevare: la totale ignoranza della gente comune a proposito dell’argomento!!
da poco sono entrato in uno studio, per “spratichirmi” un pò(scusate la parola!) e noto che alla parola fotovoltaico la gente strrabuzza gli occhi, e inizia ad immaginarsi impianti fantascientifici o i venditori che ogni tanto si incontrano alle fiere, che tentando di promuovere il prodotto, vengono additati quasi come alchimisti o stregoni!
“elettricità dalla lucec del sole?! si per le calcolatrici del dash va bene, ma per il resto…”
questo è il commento, impregnato di non poco sceetticismo, che puntualmente mi viene sbattuto in faccia con indifferenza.
ma perchè oltre a pubblicizzare il digitale terrestre, ogni tanto, tra un c**o di una letterina e “campioni” con ciccio graziani (poverino che brutta fine!!)ogni tanto si fa sapere alla casalinga di Voghera (mi piacerebbe conosceerla questa signora tanto inflazionata dai sondaggi)che esistono altri modi per far funzionare il forno, e che non solo alla lunga ci si guadagna anche con il fotovoltaico, o quanto meno ci su va pari!!! ma no, poi si corre il rischio di riaccendere quel barlume di intelletto, che la dura e caparbia propinazione di fesserie catodiche ha finalmente sopito!
no no meglio non correre il rischio, alrtimenti si potrebbe scatenare anche una rivoluzione e poi i poveri magnati dell’energia come farebbero a comprarsi le isole ai caraibi, a farsi fare le maniglie d’oro alle loro ferrari(vedi sceicchi vari)poverini a loro non ci pensa mai nessuno!!
..è logico che i sistemi fotovoltaici non possano essere adottati o appoggiati da nessun paese..perchè è energia “gratuita”, con un basso costo..e sicuramente se verrà sviluppata questa fonte di energia, l’Italia sarà l’ultimo paese ad utilizzarla
Sapete dirmi se in Toscana esiste un installatore di questi pannelli fotovoltaici?
Grazie mille..ciao a tutti
ti ringrazio di aver aperto questo sito: erano anni che speravo di trovare on-line i tuoi graffianti guizzi di notizie non “manipolate”
Penso tu sia al corrente dell’ottimo lavoro di Guy Negre con l’auto ad aria compressa.
Visto che sei il baluardo dell’innovazione e del basso impatto ambientale, perchè non propagandi questa soluzione per l’utilizzo nell’area metropolitana? La lobby del petrolio (e quella peggiore che estrae tasse su di esso) ne stà ostacolando l’omologazione?
Il bello è che costa poco (come un’utilitaria) e consuma meno di 1 Euro per 100 km (si parla di costi dell’energia elettrica necessaria al piccolo compressore a bordo per la ricarica delle bombole). Ovviamente i consumi che sembrano “miracolosi” sono solo privi dei megabalzelli imposti sulla benzina da produttori e governo.
COPIO E INCOLLO QUESTA NOTIZIA DIRETTAMENTE DAL SITO ANSA.IT:
TOKYO – Tre delle maggiori case automobilistiche mondiali, la giapponese Honda, l’americana General Motors e la tedesca BMW, hanno raggiunto un accordo di massima per lo sviluppo congiunto delle tecnologie di supporto del motore a idrogeno con celle a combustibile. Lo hanno reso noto oggi fonti bene informate citate dal quotidiano ‘Yomiuri’.
Le tre case si concentreranno soprattutto sulla tecnologia per rendere sicuro il rifornimento dell’auto con idrogeno liquido. Le celle a combustibile sono considerate la nuova frontiera dell’energia non inquinante e rinnovabile, che rivoluzionerà nel medio termine il sistema dei trasporti e dell’ approvvigionamento energetico, assicurano la produzione di energia dalla fusione dell’idrogeno con l’ossigeno con la produzione di acqua, unico elemento di scarico.
Per ora allo stadio di prototipi, le auto con motore a idrogeno costano parecchie centinaia di milioni di yen l’una, e hanno tra gli altri punti problematici il rifornimento di carburante, costituito da idrogeno liquido ad una temperatura di 250 gradi sotto zero. Qualsiasi perdita anche minima nella fase di passaggio dell’idrogeno liquido dal distributore al serbatoio dell’auto può essere causa di esplosioni incontrollate. Stando al quotidiano, le tre case cercheranno di realizzare un sistema sicuro di rifornimento del carburante.
Tutte le maggiori imprese automobilistiche sono impegnate nella ricerca sul motore a idrogeno, in un clima di accesa competizione. Il tie-up tecnologico e di ricerca di Honda, Gm, e Bmw, potrebbe assicurare loro un vantaggio determinante sulla concorrenza nel settore della tecnologia di rifornimento del carburante.
La Gm aveva avviato la scorsa primavera colloqui con la Toyota, numero uno giapponese e seconda al mondo dopo la Gm, per lo sviluppo congiunto di un’auto a idrogeno, ma le trattative, stando a fonti bene informate, sembrano essersi arenate.
VORREI APPLICARE I TETTI FOTOVOLTAICI SU CASA MIA E VORREI SAPERE A CHI RIVOLGERMI PER AVERE UN’OFFERTA PER LA POSA E INSTALLAZIONE NONCHE’ SE CI SONO AGEVOLAZIONI PREVISTE PER LA REGIONE CAMPANIA.
GRAZIE A PRESTO
Ho conosciuto personalmente Roy 1/2 anni fa in un convegno a Grottammare sulle energie alternative, li c’e’ stata la dimostrazione pratica della fusione fredda.
date un occhio a questo sito e cercate in rete, Eugene Mallove, un pioniere, che ha fatto la fine del pioniere, che stava per presentare i suoi risultati al congresso degli STATES…
eh, questa e’ roBBBa da complottisti, non FATTI, vero?
ciao,
da il bottegaio dei link e della conoscenza condivisa in rete!
Buongiorno, scrivo da Torino e volevo chiedere se avevo la possibilità di installare un impianto ad energia solare per il mio appartamento che si trova in un condominio, oppure se si poteva ipotizzare un impianto condominiale.
concordo: sarebbe opportuno parlare della FUSIONE FREDDA, tanto per restare informati sul QUANDO sarà “applicabile, sicura e molto economica” (c’è ancora qualche passo da fare prima di poterlo affermare).
Al momento sembra di essere sulla buona strada, nel senso che gli investimenti necessari a realizzare generatori/centrali, risulterebbero relativamente contenuti.
Il problema, molto grande, pare essere proprio il perché non se ne parli, perché lo si nasconda, il perché le persone competenti in materia siano “emarginate”.
Ossia non è più un problema tecnico.
quand’é che cominciamo a parlare anche di fusione fredda, di Nicola Tesla che invento’ decenni fa’ un congegno per estrapolare corrente elettrica dall’aria (zero point theory)… pensate un piccolo congegno che renderebbe tutti autonomi, zero sprechi!
QUESTO RENDEREBBE VERAMENTE TUTTI AUTONOMI!! altro che i fili dell’enel o di chiunque altro che arrivano in casa mia!!!
La corrente, l’acqua ME LA FACCIO DA SOLO!!!!!!
beh, si la nostra aria e’ piena di corrente elettrica, cosi’ come di acqua… (cercate “Acqua: come ricavarla dall’aria”) era un sistema utilizzato migliaia di anni fa…
e noi oggi abbiamo nel mondo piu’ di 140 guerre per la sola Acqua!!!!! basti pensare alla “nostra” mafia e al sud!
parliamo del motore magnetico di “Kohei Minato”, dove si immette una unita’ e se ne ricavano 400… leggero, non scalda e non fa rumore.,…
PS. Minato cerca investitori! questa e’ una chicca!!!
non c’e’ nessuno che vuole investire su questo motore???
perche’ non riprendiamo gli studi di Viktor Schauberger, il maestro dell’acqua e non li mettiamo insieme agli ultimi studi sulla memoria dell’acqua di Emilio del Giudice e sugli studi dell’atomo magnetico di Marconi e Ighina????
perche’?????
non c’e’ UNA soluzione a la merda che il sistema ci proprina!!
SONO INFINITE! solo che viviamo nell’epoca del piu’ becero oscurantismo scientifico mai visto, la nostra scienza e’ ferma a piu’ di 100 anni fa!!! altro che Galileo Galilei…
lei quando si muove segue la massa??
ecco il tipico italiano che ci manda in rovina!!!!!!
che ignoranza!!!!!!
mio padre ha i pannelli solari da 20 anni e tutte le estati si dimentica l’enel!!!!!
se si volesse sviluppare questa tecnologia i margini di miglioramento sono enormi percui si potrebbero ottenre prodotti con un rendimento molto maggiore e a prezzi nettamente inferiori!!! però ovviamente si preferisce incentivare la rottamazione di auto e motorini……….
e comunque il concetto è che non dobbiamo inseguire un’alternativa sola agli idrocarburi, ma perseguire tante strade, dal risparmio energetico all’utilizzo di tutte le fonti alternative. la differenziazione delle fonti di energia è solo positiva!!
io cerco informazioni sull’utilizzo di energia da idrogeno. in particolare vorrei sapere se esistono sistemi di piccola dimensione per la produzione di energia ad uso familiare. ”
Rispondo al gentile ( ? ) Signor Picotti che mi da dell` ignorante, in questa maniera rispondo a tutti.
Se l` energia solare e` cosi` conveniente che, con alcuni incentivi potrebbe essere utilizzata con profitto nelle nazioni temperate, qualcuno mi deve spegare perche`, con tutti i problemi legati al petrolio che ci sono e che ben conosciamo, nazioni come India, Cina, Pakistan, Australia, .. continuano a usare il petrolio per fare andare la loro economia mentre non c` e` UNA nazione al mondo ( dico UNA ) nella quale l` energia solare sia la fonte primaria di energia.
Rispondete a questo, grazie.
Sto seguendo con interesse il discorso “olio di colza” ed il mio vecchio diesel ha già macinato quasi 8 mila chilometri al 50%-50% senza apparenti problemi. Sull’ultimo numero di Quattroruote ho però letto l’esito disastroso della loro prova effettuata su una Punto JTD: ko dopo 7 mila chilometri. Che fare? Smettere? Continuare. Reputo Quattroruote una rivista seria, ma davvero in questo caso sarà tutto limpido? O non ci saranno sotto-sotto interessi delle compagnie petrolifere e delle case costruttrici che pure finanziano la rivista con copiose pubblicità?
se qualcuno mi può aiutare a chiarirmi le idee…
grazie
Ciao, volevo solo farvi sapere cho io ho lavorato per circa due anni in una azienda del settore energia fotovoltaica del gruppo ENI, ovvero la Eurosolare con sede a Nettuno(RM).
Appena entrato, sembrava che le cose andassero alla grande, la produzione saliva mese dopo mese, soprattutto verso il mercato tedesco, c’erano molte aziende disposte ad investire nei prodotti dell’ENI, meno nel resto del mondo per non parlare dell’Italia. Tutto ad un tratto queste aziende tedesche sembravano non più interessate nei nostri prodotti, trovando in altre aziende un rapporto qualità/prezzo migliore, colossi come la BP SOLAR, ed altre aziende evidentemente più potenti dell’ENI ma che purtroppo ora non ricordo. L’ENI a questo punto, a smesso di finanziare la produzione dell’eurosolare, che per quanto ne so, era l’unica azienda in Italia che produceva nel settore fotovoltaico, a licenziato una decina di ragazzi, me compreso,per fortuna senza famiglie a carico, ed cambiato il nome dell’azienda in ENI TECNOLOGIE al quale viene solo finanziata la “ricerca” nel settore fotovoltaico. Tutto questo compensato però dalla produzione della sede “cinese” dell’Eurosolare che purtroppo ora non ricordo ne dove si trova ne come si chiama, ma che evidentemente, come sempre accade, i costi di gestione sono minori….eh la legge del mercato, devota al dio denaro. Tutto questo è accaduto tra l’altro, proprio quando il capo del governo S.B. aveva annunciato in un suo dibattito che l’Italia avrebbe investito molto sulle fonti di energia rinnovabile…ah ah, non si dicono le bugie.
Attenzione: il conto energia che è stato approvato in Italia, NON è come quello tedesco o spagnolo. L’Italia, come al solito, deve sempre mettere i bastoni fra le ruote degli abitanti.
In questo caso lo sta facendo cosi: il ministro dell’Ambiente Altero Matteoli (come scritto da e-gazette.it) spiega che chi volesse usare il conto energia per attivita commerciali avrà burocrazia maggiore rispetto ai privati che vogliono installare pannelli sui loro tetti. Ciò significa che i grandi impianti (superiori ai 20 kW di potenza) sono già ostacolati fin dall’inizio.
Inoltre, le aziende maggiori che vorranno usufruire degli incentivi per fare impianti più grandi, potranno farlo solo quattro volte l’anno, partecipando al solito, lento, burocratico, inutile bando.
Un conto energia più simile alla solita buffonata tipica di questo paese. Mi dispiace avervi attristito su qesta situazione.
Grazie.
Alessio Veroli
Salve a tutti,e’ da qualche tempo che scruto il blog ,in particolare la vicenda del fotovoltaico(FV) e mi sono accorto della disinformazione generale(anche da parte mia)voluta forse per non fare decollare il FV e i suoi vantaggi(chi puo’ tassare il sole?)che sono evidenti.Primo la materia prima e’ la stessa dei chip dei pc-il silicio mono e pluricristallino(oggi c’e’ anche l’arsenurio di gallio)che hanno una resa tra il 10 e il 18%,significa che,adottando il parametro assodato che il sole riscalda 1Kwh su mq avremo x ogni ora di sole una resa tra 0,1-0,2Kwh.Ora,sapendo le medie di irraggiamento sul suolo italiano(sito dell’ENEA)possiamo calcolarci la resa di un impianto FV annua cosi’:Kwh/mq annuo*efficenza moduli*efficenza BIOS(tutto l’apparatoFV-inverter,cavi,effetto joule sui pannelli FV).ESEMPIO:Milano-irragg.medio annuo=1400Kwp*18%*85%=214Kwhel/mq annuo.Che diventano 1713Kwh annui su una superficie di 8mq(cioe’ un modulo da 1Kwp).I moduli FV hanno una garanzia di 30 anni quindi 51000Kwh prodotte,cioe’ 22950euroni guadagnati e una spesa di 5-7000 euro x i moduli.E’una bazza sig. Pittelli?
lei quando si muove segue la massa??
ecco il tipico italiano che ci manda in rovina!!!!!!
che ignoranza!!!!!!
mio padre ha i pannelli solari da 20 anni e tutte le estati si dimentica l’enel!!!!!
se si volesse sviluppare questa tecnologia i margini di miglioramento sono enormi percui si potrebbero ottenre prodotti con un rendimento molto maggiore e a prezzi nettamente inferiori!!! però ovviamente si preferisce incentivare la rottamazione di auto e motorini……….
e comunque il concetto è che non dobbiamo inseguire un’alternativa sola agli idrocarburi, ma perseguire tante strade, dal risparmio energetico all’utilizzo di tutte le fonti alternative. la differenziazione delle fonti di energia è solo positiva!!
io cerco informazioni sull’utilizzo di energia da idrogeno. in particolare vorrei sapere se esistono sistemi di piccola dimensione per la produzione di energia ad uso familiare.
volevo chiederti se hai mai parlato, della FUSIONE FREDDA. Sembra proprio che questa nuova tecnologia sia da almeno due anni, applicabile, sicura e molto economica e sembra proprio che la quantita di energia prodotta tramite questo processo sia enorme.
Stanno girando molti articoli sul web che ne parlano ad esempio si può leggere qui:
Per Lorenzo Finandri:
” E noi qui a cazzeggiare su costi ed ammortamenti io abito in Trentino ed il paesino dove abito su 40 abitazioni 23 hanno i pannelli solari per la produzione dell’acqua calda e tutti ripeto tutti (compreso il sottoscritto con un impianto da 13 anni perfettamente funzionante)sono entusiasti. ”
Perche` in nessun paese al mondo la fonte energetica principale per le case e` il solare?
( se sostieni il contrario per favore poni un link serio )
Sono tutti stupidi?
Per Michele del Canto:
” Poi, al sig. Martini, volevo dire che è inutile fare polemica gratuita. Meglio dare incentivi per comprare automobili che ingrassano produttori e petrolieri, o usare tali risorse a favore del nostro pianeta, della nostra salute (fondamentalmente!) e magari delle nostre tasche? ”
Quanto e` necessario dare come incentivo per iniziare una vera economia basata sul solare?
Altra domanda, perche` in nessun paese al mondo c` e` una vera economia basata sul solare?
Nel Provvedimento in esame non viene considerata la tassazione della tariffa pagata per l’energia prodotta.
Non essendo citata l’esenzioni da obblighi fiscali si deve presupporre che il “guadagno”, fatto con la vendita dell’energia prodotta, venga tassato come un normale reddito.
In questo caso si deve togliere dai calcoli il 42% di tasse da versare, riducendo cosi’ la portata dell’incentivo.
Altre spese da considerare e’ il noleggio contatore dell’energia in uscita e la cauzione definitiva di 1500 euro per Kw dell’impianto.
Concludendo: il principio e’ lodevole ma credo che si faccia di tutto per renderlo non applicabile.
Ciao
ENERGIA ELETTRICA??? NN ESISTE SOLO L’ENEL MA ANKE LAL 220 ECCO 1 PASSAGGIO:
Petizione sul conto energia
Per 120 milioni di cittadini spagnoli e tedeschi ogni kWh di energia elettrica prodotta dal solare fotovoltaico viene remunerato a più di 50 cent di euro.
È il “conto energia”, un incentivo sancito per legge che incoraggia i cittadini ad investire in energia pulita.
La stessa legge c’è anche in Italia dal 2003, ma il governo solo in questi giorni ha varato i decreti attuativi: c’è voluta la petizione con 15.000 firme raccolte in soli due mesi. Così nel “paese del sole” l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici è rimasta indietro rispetto agli altri paesi europei: ad es. la brumosa Germania è circa 100 volte più avanti di noi.
Ora il provvedimento ha ottenuto il sì della Conferenza Stato-Regioni e i decreti sono in attuazione. L’ultima fase spetta all’Autority che deve determinare come coprire concretamente gli incentivi e individuare l’organismo per erogarli. Ci metterà poche settimane o molti mesi? dipende dalla nostra mobilitazione.
La220 ha aderito alla petizione sul conto energia, un’iniziativa avviata prima di noi da numerose associazioni, imprese e movimenti; FIRMATE ANCORA la petizione finchè il decreto sarà pubblicato effettivamente sulla Gazzetta Ufficiale.
Scusate ma come mai in una casa le uniche cose che si devono ripagare sono i pannelli solari e fotovoltaici e le caldaie ad alto rendimento? Quando si comperano i pregiati pavimenti in legno o marmo, le vasche idromassaggio i schermi piatti al plasma da 100 pollici ecc ecc. questi conti non si fanno?
In Spagna è uscita una legge che obbliga chi costruisce ad installare come primo sistema di produzione dell’acqua calda i pannelli solari!
E noi qui a cazzeggiare su costi ed ammortamenti io abito in Trentino ed il paesino dove abito su 40 abitazioni 23 hanno i pannelli solari per la produzione dell’acqua calda e tutti ripeto tutti (compreso il sottoscritto con un impianto da 13 anni perfettamente funzionante)sono entusiasti. La soddisfazione di spegnere la caldaia per mesi e mesi alla faccia di tutti vale più di tante chiacchere! Dimenticavo alimentando la lavastoviglie e la lavatrice con l’acqua calda prodotta dai pannelli ho dimezzato la bolletta dell’enel.Italia svegliaaaa!!!!
anche io mi stavo informando sulla convenienza di un impianto fotovoltaico e solo un caso di una sovvenzione regionale del 60% avevo calcolato un ritorno dell’investimanto di circa 11 anni!!!
Un po’ troppo, considerando che solitamente i pannelli sono garantiti 10 anni!!
Questo mi ha demoralizzato un po’, ma se qualcuno mi convincesse (dati alla mano) che il ritorno dell’investimento fosse migliore, tappezzerei i miei tetti di pannelli solari…
Non mi è chiaro il tuo calcolo:
Consideriamo che in una casa comune c’è una potenza installata (la potenza max che puoi consumare) di 3 kw.
Supponiamo di consumarne solo 1/3 di tutta l’energia a disposizione, in una giornata estiva se ne consuma anche di più.
1/3 di 3 è 1.
Quindi noi consumiamo mediamente 1 kw ogni ora, per cui nell’arco delle 24 ore consumiamo 24 kwh che per 365 giorni fanno 8760 kwh.
Ora se noi ne produciamo 2600 kwh/anno significa che non vendiamo niente all’enel, o qualsiasi altro gestore locale della rete elettrica, piuttosto significa che risparmiamo 2600 kwh * 0.18 /kwh = 468.
Per cui noi investiamo 15000 oggi per andare in attivo tra, fammi un pò pensare, 15000 / 468 =32 anni, che bell’investimento.
Inoltre vorrei rammentarvi che il prezzo di 15000 è valido solo per impianti senza accumulatore, cioè impianti che producono solo quando c’è il sole, e non accumulano niente, quindi il nostro impianto si può effettivamente considerare indipendente solo per 7-8 ore al giorno.
Forse l’impatto ambientale potrebbe essere un prezzo da pagare se il risultato fosse una riduzione (drastica) dell’inquinamento? Basti pensare a quanto consumiamo e quindi a quanto siamo costretti a bruciare per soddisfare tutti i nostri bisogni energetici. Magari potrebbe non esserci tutto ‘sto guadagno e l’ammortizzare la spesa potrebbe richiedere più tempo del previsto, ma credo ne varrebbe la pena.
Poi, al sig. Martini, volevo dire che è inutile fare polemica gratuita. Meglio dare incentivi per comprare automobili che ingrassano produttori e petrolieri, o usare tali risorse a favore del nostro pianeta, della nostra salute (fondamentalmente!) e magari delle nostre tasche?
Saluti
Per Renato Cat:
” Se mi incentivassero farei mettere i pannelli al mio condominio, composto da 12 abitazioni, e come me credo lo farebbero milioni di persone in italia ”
La notizia dei pannelli fotovoltaici e’ una cosa straordinaria, se solo i nostri governanti incentivassero l’acquisto di questi pannelli, allora ne avrebbero fatta una giusta.
silvio anziche incentivare la vendita delle auto incentiva la vendita dei pannelli, vedrai che saremo meno dipendenti da altri paesi per quanto riguarda la fornitura di energia. Tanto piu’ che e’ energia pulita ( si puo’ dire energia pulita?)
Se mi incentivassero farei mettere i pannelli al mio condominio, composto da 12 abitazioni, e come me credo lo farebbero milioni di persone in italia. Incentiva silvio porca troia che aspetti……..
solo una precisazione Beppe; i pannelli hanno comunque un impatto ambientale non indifferente, come affermava il mio professore di tecnologia dei cicli produttivi. Infatti contengono sostanze altamente tossiche e la loro produzione è potenzialmente molto inquinante
Caro Beppe,
a parte i dovuti complimenti per lo spettacolo di Roma 28/04 che darei per scontati, consentimi una critica costruttiva:
se volevo comprare qualcosa di censurato o alterato, compravo il libro del Vesp..one!
Certo è solo una parola, forse due, ma credevo che l’integrità e la trasparenza fossero alla base di tutto ciò che fai … anche i DVD.
Capisco la tua posizione e mi rendo conto che una denuncia in meno fa sempre piacere ma scusa perchè a quelli come me che hanno prenotato il DVD da mesi, non ne mandi una copia senza BEEP?
Ti ho apprezzato a Cuneo il 28/2 come a Aosta nel 94 (due giorni prima che nascesse mia figlia: chi bene comincia … )e a Roma nel 95 tanto da imparare le battute a memoria: me se volessi una copia dello spettacolo di Cuneo come posso fare?
Un abbraccio e un augurio di buon lavoro.
Franco
Sono proprio curioso di vedere se l` idea prende piede. Ricordatevi per cortesia tra un anno di verificare se in giro per l` Italia sara` pieno di pannelli solari, in questo caso aveva ragione Grillo.
In caso contrario, ha sbagliato i calcoli ( come molte altre volte )
Speriamo che sia la volta buona di poter sfruttare l’energia solare e che sia possibile a più gente possibile l’acquisto di questi pannelli (ora il prezzo è molto elevato).
Mi viene un dubbio: si parlava fino a qualche settimana fa di energia addirittura derivata dal carbone e dal nucleare ed ora dipannelli solari: l’anno prossimo ci sono le elezioni, è forse un modo per guadagnare il consenso degli ambientalisti o della gente sensibile ai problemi dell’ambiente? Mi auguro vivamente che non sia così e che ci si rimbocchi le maniche per fa partire questa iniziativa!
ciao beppe,sono spagnola e dopo cuasi 20 anni di permanenza a Roma,sono ritornata al mio paese e mi sono trovata una citta masacrata da i costruttori ,la citta e Malaga,la capitale della Costa del Sol,una citta che prima conservava il casco antico(formato da resti di tante civilizazioni che sono passate dalle sue coste,tra quelle,l’impero romano)mi ricordo le colline,un tempo piene di ulivi,adesso e pieno di grandi e lussuose urbanizazioni,di ville,villini e villete,e tante persone si sono arrichite grazie a questa terra che oggi non riconosco piu.Mi faccio una domanda ed e questa.si potrebbe creare un beppe spagnolo?,mi auguro che sia cosi un giorno.Tanti saluti
è la prima volta che entro nel vostro sito nonostante segua Beppe Grillo da sempre.
Volevo solo ringraziarvi per quello che dite e fate, perchè ora non mi sento più solo o pazzo.
Io continuerò nel mio piccolo a cercare di cambiare un pò il mondo e lo farò con semopre più sorrisi perchè sò che voi siete con me.
Un abbraccio.
è la prima volta che entro nel vostro sito nonostante segua Beppe Grillo da sempre.
Volevo solo ringraziarvi per quello che dite e fate, perchè ora non mi sento più solo o pazzo.
Io continuerò nel mio piccolo a cercare di cambiare un pò il mondo e lo farò con semopre più sorrisi perchè sò che voi siete con me.
Un abbraccio.
Ciao beppe,
ho acquistato il tuo cd ed ho avuto la riconferma che sei un grande!!
volevo però chiederti :
visto che non mastico una virgola di inglese, come posso fare per leggere la lista dei farmaci presenti su worstpills ?
se puoi rispondimi perchè ero interessato.
ah dimenticavo non dire piu’ che sei vecchio e grasso(non sono frocio)perchè ce ne fossero come te, con tanta vitalità e voglia di comunicare.
Mi pare a rischio il conto del risparmio per la famiglia media (sono genovese): se i 16 m2 di impianto producono 2.600 kWh o li rivendo ( e guadagno 1170 euro) o li impiego ( e risparmio 470 euro).
Perchè qui si fa la somma di 1170+470 (= 1640 )? Non rivenderò solo l’eccedenza di ciò che non consumo ?
Ho letto qualcosa sul qtotidiano “la stampa” di Torino…
Come al solito per proteggere le potenti societa’ energetiche pare che assisteremo ad un nulla di fatto!!!
Ed hanno il coraggio di chiamarlo “libero mercato”!!!
Vorrei sapere che ne avrebbe pensato tuo padre che e’ stato imprenditore,,,
Sarebbe utile sapere cosa ne pensano i responsabili dell’energia tedesca su questa nuova bufala italiana destinata alla produzione in proprio dell’energia a mezzo dei pannelli…
Fri Jul 15, 1:05 PM ET
COPENHAGEN, Denmark (AP) – Danish scientists said Friday they have built a new type of plastic solar cell that lasts significantly longer than previous versions and could pave the wave for cheaper solar power.
Plastic cells cost only a fraction of the more common silicon cells used in solar-powered products, such as calculators. But plastic cells typically are fragile and only last for a few days.
“Our new cell has a life span of 2 1/2 years, which must be a world record for plastic cells,” said Frederik Krebs, senior scientist with the state-owned Risoe national laboratory, which presented its research Friday.
Some experts not affiliated with the project said the plastic cells wound need to become more efficient before they could be used for consumer products.
The Danish scientists said they were using a more stable form of plastic as the active substance in the cell, which converts energy from the sun’s rays into electricity.
The market price for a silicon cell is up to $800 US per square metre, while a plastic cell of the same size costs less than $15, they said.
However, plastic cells have relatively low efficiency as they only exploit 0.2 per cent to five per cent of the sun’s energy, compared with 12 per cent to 15 per cent for silicon cells.
“We have focused on durability and succeeded, now we will make it more efficient,” Krebs said.
Silicon cells are widely used in items such as calculators and watches, and some houses get all their energy supply from silicon solar cells. There are also solar-powered cars, but they are extremely expensive and therefore not mass-produced.
“There’s a huge demand for solar cells, and the silicon cell producers can’t meet the strong demand. With the new increased durability, plastic solar cells should soon be competitive and appear on the market,” Krebs said. “People could for example have a strip of plastic solar cells on their mobile phones instead of a battery.”
Tom Markvart, head scientist at the solar research group at the University of Southampton called the new research “a major development,” but emphasized there were still many hurdles before plastic solar cells would become available on the market.
“Plastic cells still need to become more stable and have better efficiency,” he said. “And maybe the answer to the solar cell of the future is a combination of silicon and plastic, where you exploit the best of the two worlds.”
The research will be presented at a solar cell convention in San Diego next month.
Il mio commento non è sull’ utilità e risparmio di questa tecnologia ,ma sul costo di codeste apparecchiature (nonostante gli incentivi),che comunque comportano (x ora) l’ esclusione di chi abita in palazine o in luoghi ove non ci sono spazzi di installazione.
Complimenti a chi ne fa uso!!
La notizia relativa all’approvazione del decreto ministeriale sul finanziamento in conto energia è stata data dal TG3 delle 19. Sarebbe ora interessante valutarne i contenuti e i termini.
Nel servizio mandato in onda è stata mostrata una vecchia intervista fatta proprio a Beppe sul fotovoltaico. Nel commento ci si riferiva, se non ho capito male, anche a possibili incentivi (oltre al pagamento in conto energia) e a costi medi che dovrebbero aggirarsi attorno ai 10000 euro; il recupero dell’investimento avverebbe in un periodo compreso tra gli 11 e i 15 anni.
Mi dimenticavo:
riguardo al solare, sia fotovoltaico che termico, il ministero dell’ambiente non aggiorna il sito dal 12 gennaio 2005 !!!
La vedo dura,non credo che si arriverà a qualcosa di concreto e penso che sia la solita sparata propagandistica del “foltocrinito”
Come diceva qualcuno “L’inverno italiano continua”
Intanto non capisco cosa c’entrano le altre cose (peraltro importanti)con i pannelli solari, così infatti è solo un gran casino e si butta la cosa in caciara, comunque voglio dire che ho provato a cercare info sul sito del ministero del’Ambiente ma non hanno nemmeno un indirizzi e-mail! provare per credere http://www.minambiente.it/Sito/settori_azione/iar/FontiRinnovabili/contatti/contatti.asp
Mariano Rossini
Scusate se uso questo spazio del commento per Non commentare. Circa l’energia Solare, vorrei sapere se ci sono incentivi pubblici per l’installazione di questi impianti nella Regione Marche. Dove posso trovare certe informazioni?
Sovente si dice che in internet si trova tutto…tranne quello che stai cercando!! Saluti seme82@yahoo.it
Più che un commento si tratta di una richiesta di informazioni circa l’energia solare.
Sapete per caso se al momento ci sono degli incentivi pubblici per l’installazione di questi impianti? Dove posso trovare certe informazioni. Ecco un commento che mi viene: su internet trovi di tutto e di più…tranne quello che cerchi!!!Sovente! Ciao a tutti ed anticipatamente ringrazio!
Una domanda a tutti: vendere significa che il guadagno si misura solo in credito sul consumo?
Cioè, il mio guadagno è l’esubero di energia che mi verrà scalato dalle bollette future o ricevo “un assegno” dall’enel pari ai KW prodotti?
Solo oggi ho letto alcuni post riguardo l’invenzione materiale plastico che sostituirebbe il cristallo di silicio per la costruzione dei pannelli fotovoltaici, e preso dalla curiosità ho fatto una veloce ricerca, e mi sono imbattuto in un blog che parla suppongo della stessa cosa, benchè il post risalga addirittura a febbraio.
Rilascio qui sotto l’indirizzo sperando di non fare cosa sgradita, e segnalo il quinto paragrafo dove si parla appunto di un progetto avviato da St Microelectronics, uno dei giganti mondiali nella produzione di microchips, con l’università di Napoli! http://blogs.it/0100206/categories/magazzino/2005/02/23.html
Farò certamente altre ricerche per trovare notizie a riguardo, anche perchè sembra che un pannello fotovoltaico costruito il nuovo materiale possa costare sensibilmente meno rispetto al pannello attualmente in commercio.
speriamo che non sia la solita bufala…
e a coloro che parlano di nucleare propongo la prova della verità un bel bagno nelle scorie TANTO SONO SICURE…FANNO BENE…PENSATE CHE COSì POTRESTE AVERE IL TERZO TESTICOLO E RISOLVEREMO I PROBLEMI DELLE NASCITE!
URGENTISSIMO!!!!!!!
Sto svolgendo una ricerca per far risparmiare a commercianti ed a ciscuno di noi un pò di elettricità.
Ho davvero bisogno di un aiuto da persone serie, che conoscano meglio di me (semplice studentessa di lingue)questo argomento.
Inutile elencare i siti e le telefonate che ho fatto per avere informazioni scientifiche,ma che hanno avuto risposta zero.
Dovrei sapere quanto si spende in media nelle famiglie italiane per l’elettricità, qual’è l’attività commerciale che spende di più es.Parruchhiera, gelataio,lavanderia etc.
Se è possibile sapere quanto consuma ogni apparecchio elettrico che abbiamo in casa, e quanti soldi posso risparmiare spegnedolo o usandolo meglio. Vorrei inoltre sapere se è possibile capire qual’è il Paese italiano con maggiore consumo di elettricità, e qualche curiosità sui consumi e i costi energetici.
Grazie in anticipo a chi entro lunedi avrà dato ascolto al mio grido disperato….Alice fioralice@yahoo.it
ENERGIA: AL VIA INCENTIVI PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI
L’Italia sceglie l’energia solare e da’ il via agli incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici di cui potranno usufruire sia famiglie che imprese. Anche i consumatori potranno produrre energia fai da te sfruttando incentivi concessi in conto energia, ossia vendendo il surplus di energia prodotta a tariffe incentivanti (45 centesimi) pari a tre volte la tariffa media di fornitura dell’energia elettrica. Il ministro delle attivita’ produttive, Claudio Scajola, e quello dell’Ambiente, Altero Matteoli, hanno presentato oggi il decreto che incentiva l’installazione di 100 MW di impianti fotovoltaici (che sara’ pubblicato entro lunedi’ sulla Gazzetta Ufficiale) con l’obiettivo di raggiungere entro il 2015 i 300 MW. Un provvedimento che secondo il ministro Scajola consentira’ ad una famiglia media che consuma tra i 2000-2500 KW “un risparmio di 800-900 euro l’anno piu’ la possibilita’ di ottenere incentivi da 900 a 1100 euro entro 5-10 anni” per attivare un impianto di 1-2 KW che costera’ tra gli 8 ei 10 mila euro.
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INFLAZIONE: SCAJOLA, PESA CARO ENERGIA E ASSENZA NUCLEARE
“Sono dati fisiologici quelli che sono usciti oggi in cui si vedono i primi sintomi della ripresa del nostro paese che ci fanno guardare con ottimismo a quello che ci aspetta, pero’ allo stesso tempo c’e’ il grande fardello del costo dell’energia che incide su tutto il nostro sistema economico”. Con queste parole il ministro delle Attivita’ Produttive, Claudio Scajola, a margine della presentazione del decreto legislativo sugli incentivi agli impianti fotovoltaici ha commentato i dati dell’Istat che rilevano una crescita dell’inflazione in Italia dovuta soprattutto al rincaro dei prezzi dell’energia. “Il caro barile pesa sulle imprese – ha evidenziato Scajola – pesa sulle famiglie, sulla benzina, sui riscaldamenti, sulla produzione industriale”. Il ministro ha riconosciuto, infatti, che “in una situazione di condizioni difficili dell’Europa, sull’Italia pesa di piu’ la bolletta energetica per i grandi errori del passato sul nucleare”. ()
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INFLAZIONE: SCAJOLA, PESA CARO ENERGIA E ASSENZA NUCLEARE
“Sono dati fisiologici quelli che sono usciti oggi in cui si vedono i primi sintomi della ripresa del nostro paese che ci fanno guardare con ottimismo a quello che ci aspetta, pero’ allo stesso tempo c’e’ il grande fardello del costo dell’energia che incide su tutto il nostro sistema economico”. Con queste parole il ministro delle Attivita’ Produttive, Claudio Scajola, a margine della presentazione del decreto legislativo sugli incentivi agli impianti fotovoltaici ha commentato i dati dell’Istat che rilevano una crescita dell’inflazione in Italia dovuta soprattutto al rincaro dei prezzi dell’energia. “Il caro barile pesa sulle imprese – ha evidenziato Scajola – pesa sulle famiglie, sulla benzina, sui riscaldamenti, sulla produzione industriale”. Il ministro ha riconosciuto, infatti, che “in una situazione di condizioni difficili dell’Europa, sull’Italia pesa di piu’ la bolletta energetica per i grandi errori del passato sul nucleare”. ()
Roberto Pirani wrote:
[…]
> Con queste evidenze è un FATTO incontestabile come sia l’incenerimento
> a far aumentare i costi al cittadino e NON la raccolta differenziata!
Bravo Roberto!
Dopo quella del nucleare quella dell’incenerimento è una delle altre BUFALE colossali, un’insania collettiva priva di senso
logico che sta obnubilando molte menti.
Bruciare degli oggetti usatigettati e trasportati per mezzo mondo è un non-sense.
Punto.
Gli inceneritori costano ma, soprattutto, GIUSTIFICANO un’economia rozza basata sullo spreco (incenerimento) delle risorse
e il modello di inviluppo basato sul
rifiutaggio, l’usogettaggio, il packaging barocco ridondante e scemo di origine markettara
la pubblicità con dentro della televisione mediocre
la dipendenza da(ll’im)mobilità privata
Oltretutto le risorse bruciate NON si possono considerare “rinnovabili”
a differenza di eolico, termosolare, biomasse
e, fotovoltaico.
E più rinnovabile di tutto è l’uso accorto
e intelligente dell’energia quando necessario.
Incenerimento: CATTIVA soluzione per falsi problemi.
Non devono passare nuovi inceneritori
Non deve passare il nucleare!!
Fino a che ci sarà questa scemenenza degli sprechi
di miliardi di bottiglie one-way, senza cauzione
di milioni di persone condizionate e poco pensanti
dell’usa&getta della Vita e di questo Mondo.
Certo che le sovvenzioni ci sono. Pronto??? Si chiamo da Trento, da dove l’ambiente la fa da padrone…. qui le sovvenzioni le danno misere ma le danno. Di conseguenza i rivenditori regionali di pannelli solari e fotovoltaici hanno aumentato i prezzi. La sapete quella della bicicletta elettrica di Rovereto (TN)? Il comune dava le sovvenzioni a chi le comprava e chissà come mai quelle sovvenzionate costavano quasi il doppio. Mah!!!
Ciao a tutti,
siete daccordo con me su questa affermazione?
“Beppe grazie di esistere!!!”
Detto questo, rivolgo una domanda a Beppe e a tutti.
Per l’istallazione dei pannelli fotovoltaici è previsto qualche incentivo da parte dello stato???
Visto che si parla di energia pulita, lo stato dovrebbe premiare e promuovere queste iniziative, dato che chi ci governa e/o chi ci vorrà governare basa le proprie campagne elettorali anche e a volte principalmente su questi argomenti.
Forse quando si va in campagna elettorale si viene posseduti da un demone strano, che ci fa dire cose strane del tipo: “Nuove fonti di energia pulita!”; “Penseremo all’ambiente”; “Innalzeremo la qualita dell vita!” ecc…
Cose che non avrebbero detto mai in condizioni normali.
Ahhh… questi demoni biricchini!!!
Attenti ai facili entusiasmi.
Io vorrei infatti sapere alcune cose:
1) i famosi 0.45 eurocent sono comprensivi d8i iva?
2) gli stessi 0.45 eurocent sono indicizzati almeno al tasso di inflazione (presumo infatti che fra vent’anni questa cifra valga meno di un due di picche, quando magari la quota di energia che compriamo costerà quattro volte tanto)
3) Impianti integrati a tetto (in maniera decente) costano molto più degli impianti ad alto impatto visivo installati sul tetto di un capannone industriale. In questo caso gli anni necessari per il rientro della spesa diventano 12-15.
4) La remunerazione sale al crescere della potenza installata o scende? In pratica: non è che avranno studiato l’astuzia perché la cosa sia efettivamente conveniente solo per i capannoni della fiat, della cirio o della parmalat e per le famiglie, invece, prima di vedere un guadagno (che potrebbe forse anche non esserci) si va alla scadenza del periodo? Guardate che non sarebbe una novità per i nostri governi. Del resto è un po’ come i motori a gasolio, dopo che tutti hanno avuto l’auto diesel, hanno portato il diesel allo stesso prezzo della benzina, e c’è già chi parla che la stessa cosa possa accadere anche a GPL e Metano. Quindi se tutti avessero un impianto dove andrebbero a finire le entrate fiscali che arrivano dalla vendita di energia alle famiglie? Se consideriamo che dentro l’enel c’è anche il min. del tesoro mi pare opportuno avanzare un ragionevole dubbio. A presto L.
Che brutto vedere il tuo faccione insieme al partito dei Verdi. Ipocriti parassiti, che si fanno sponsorizzare le loro campagne politiche da quelli di Vodafone primi in Italia nell’inquinamneto elettromagnetico.
Ma tu hai sempre sparato a zero sui verdi, come mai ti sei messo a tavolino con loro?
Non mi dire che si preoccupano per l’ambiene che mi metto a ridere.
Risiedo a Verona, e ho inoltrato, nel marzo scorso, domanda alla regione Veneto per ottenere contributo per l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Ho telefonato oggi per avere notizie e mi dicono che “… servirà ancora molto tempo per avere la graduatoria…” Ho anche saputo che non tutte le domande verranno approvate e che non tutte quelle approvate verranno finanziate. Mi hanno anche informato della prossima approvazione della Legge sul “conto energia”. Con mia costernazione, ho appreso che non sarà proprio come si dice, che cioè, automaticamente chi si installa i pannelli avrà diritto a fare il contratto di vendita della propria energia con l’ENEL. No!! Verrà fatta una sorta di selezione per definire chi avrà questa possibilità, con che criteri, ancora non si sa, ma mi sembra di capire che, mannaggia, siamo ancora ben lontani dal rendere a portata di tutti la produzione di energia rinnovabile. Con queste premesse, ci sognamo di imitare la Germania, che con la sua politica ha in effetti moltiplicato la produzione di energia dal sole. Qui da noi tutto si ferma nelle segreterie, negli uffici, bloccato nella pletora di una burocrazia che è capace di soffocare anche l’eruzione di un vulcano….
Ciao a tutti, Leonardo Tezza
EVIDENZE ECONOMICHE
DEI REALI COSTI SOSTENUTI DAI CITTADINI A CAUSA DELL’INCENERIMENTO
(e dell’inevitabile incremento se si costruissero nuovi impianti -anche non presenti sul nostro territorio!-)
e altre risultanze festa del 25 luglio a Punta Marina (RA)
Come presentato chiaramente alla pubblica opinione dallo studio indipendente fatto condurre dal Comieco:
Bellissimo, ho fatto 2 conti e ho deciso di metter su tutto. Purtroppo pare che il rendimento reale sia assai inferiore. In pratica NON E’ VERO QUEL CHE DICE GRILLO: la tecnologia è più indietro, costa di più e rende meno. Comunque appena funziona me lo compro, anche solo per non inquinare…
Peccato, sarebbe così bello il mondo di Grillo…
Caro Max Stirner, non capisco cosa mi deve piacere!! Il post di Giova, la tua spiegazione, le perline colorate, le conchiglie, le collane??
I ds non fanno politica di sinistra, ma la fanno di destra? Ecco perché perdono le elezioni!! E io che pensavo ai voti di scambio, truccati, rubati, indirizzati dalla mafia!! Eh sì, che sbadato che sono!!
vivo in un condominio e vorrei proporre agli altri condomini l’investimento del fotovoltaico
chi si deve contattare per avere un preventivo?
si può contare su un qualche contributo regionale e/o comunitario?
resto fiducioso in attesa di informazioni utili
ho un impianto fotovoltaico…ma fatto il conguaglio dei kilowat/ora a fine anno finisco a zero o in negativo.l’energia prodotta non viene conteggiata tutta dal contatore ma viene solamente contata quella che io non uso…..quindi ho qualche dubbio sui conti che sono apparsi sul sito…saluti guido
Salve ed un saluto a tutti.
Riferendomi alla mia critica sulla complessa macchina da mettere in moto per l’avvio e l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici vorrei ribadire il fatto che sentirsi come dei S.Tommaso non è mai fuori moda per cui sapere che parliamo di una proposta di legge è bello si ma è ancora una proposta, cioé carta.
Ma vorrei piuttosto lanciare un argomento a proposito:
intorno alla data del 24/07/05 il radiogiornale di Radio2 ha parlato della scoperta di un materiale plastico che sostituirebbe il cristallo di silicio per la costruzione dei pannelli grazie al solito :-))) scienziato italiano. Si ridurrebbero i costi, le manutenzioni, che occorre fare altro che ogni 10-15 anni, e quindi si favorirebbe la diffusione sul territorio.
Attendo gentili riscontri ringraziando per l’attenzione.
eh…costi per la manutenzione..per l’inverter,inquinamento dei pannelli…ma chi si pone tali domande ha mai visto dal vivo un pannello solare?
penso di no.
Infatti la manutenzione è minima,praticamente inesistente e poi i pannelli NON inquinano!
Perchè alcuni inventano dei difetti dei pannelli?
Parentele o contratti con l enel?
In inghilterra, dove si costruiscono molte case in legno, ci sono delle ditte che riescono a mantenere intatto il bosco tagliando migliaia di piante all’anno.
Ogni pianta grande tagliata ne piantano 3 di piccole. Ogni anno cambiano zona così che quando tornano nella zona iniziale le piantine sono cresciute.
Io continuo a preferire un bel mobile in noce nazionale a uno in trucciolare.
La scelta di quell’imprenditore è puramente economica
Tutto chiaro, infatti fino ad ora era così. Ma qui stiamo parlando di una proposta di legge, che se va in porto, e tutti lo speriamo, cambierà tutto questo, in quanto sarà possibile vendere quello che produci. Ora resta da capire, ed io ad essere sincero non l’ho ancora capito, come questo “guadagno” ti entri in tasca e l’impatto che ha sul reddito. Nessuno ha ancora spiegato come l’energia prodotta decurtata dell’energia comprata venga pagata!
Per il post di giuseppe macchia del 21.07.05 12:51
[…]Vorrei segnalare chi riesce a essere sul mercato conciliando uno sviluppo sostenibile:
Pannelli in legno senza sacrificare alberi
E’ l’idea d’impresa di Mauro Saviola, primo produttore di pannelli ecologici ottenuti senza tagliare nemmeno un albero.[…]
caro sig. Macchia, penso si riferisca alla Sadepan produttrice di “pannelli in truciolare” (una volta si diceva così). Io sono convinto invece che quell’impresa sia tutt’altro che ecologica, infatti:
1)per mettere insieme un pannello oltre ai trucioli in legno, c’è una grande percentuale di resine sintetiche (collante, credo resine ureiche) per tenerlo insieme, quindi alle tonnellate di legno riciclato bisogna aggiungere le tonnellate di schifezze di collante introdotte nell’ambiente. Questo poi senza contare tutti i laminati sintetici che servono a rivestire i pannelli (con i quali si fanno mobili di pessima qualità chiamandoli fatti in “nobilitato”).
2)non bisogna “salvare gli alberi” bisogna “salvare i boschi” e le foreste da un uso scriteriato. I boschi invece vanno curati e sfruttati; bisogna tagliare le piante “vecchie” e favorire la crescita delle nuove, le piante vecchie infatti accumulano pochissima anidride carbonica nelle fibre, mentre le piante giovani ne trasformano in più grande quantità. Come hanno sempre fatto i boscaioli per secoli (prima di sparire)
In conclusione, il legno andrebbe usato in modo massiccio in ogni campo (è il modo più ecologico esistente per tenere stoccata anidride carbonica), i boschi e le foreste però devono essere “coltivati” ovvero curati e sfruttati in modo da tenerli in vita e salute per sempre. I pannelli di truciolare sono un’altra fonte di inquinamento.
Il link che ho allegato è un articolo sul sito di quattroruote…so che non riguarda i pannelli fotovoltaici, ma si occupa comunque del tema inquinamento….
Nei costi di ammortamento dei pannelli fotovoltaici non dimenticarti le spese fisse per un contratto di manutenzione per il controllo dell’inverter necessario a trasformare il calore in energia ( pulita ). Non dimenticare di sottolineare se è effettivamente conveniente ” inquinare ” per produrre pannelli fotovoltaici. Più che pubblicizzare questa energia ( pulita fino ad un certo punto ) tramortirei il popolo sulla educazione dell’uso dell’elettricità tipo fare andare le lavatrice e lavastoviglie di notte usare metodi meccanici ( lucernai statici ) per illuminare locali bui, usare spesso, che è anche più bello, lumini con dentro la candela, comprare solo apparecchi a basso consumo, mettere sensori temporizzati nelle zone di passaggio, ecc. Non voglio condannare i pannelli fotovoltaici anche perchè sono un progettista di impianti tecnologici ( termotecnico ), ma solo dire che non è tutto oro quelle che ………..
Con stima
gianmaria
su questa proposta di legge che speriamo vada a buon fine, stiamo raccogliendo delle adesioni sul sito http://www.coop-vit.it sezione link utili in modo tale da far sentire la nostra voce.
Insieme ad altre associazioni abbiamo già raccolto oltre 13000 adesioni se vuoi aderire anche TU viene a trovarci sul sito sopra citato.
GRAZIE A TUTTI
p.s: beppe ti vogliamo in parlamento
Si si, ho appena visto la macchina ad idrogeno…
Bella figata d’utilitaria, pesa 1700 kg e costa 200.000 dollari.
Ho letto un sacco di commenti scettici… forse non s’è recepito una cosa: il fotovoltaico esiste da vent’anni.
Per fare i conti basta sapere le tabelline, non è mica fantascienza. Comunque FV o no il succo è che dovremo cambiare stile di vita e se vogliamo continuare a consumare quanto stiamo consumando dovremo muovere il culo e produrcelo.
Ma perchè ca__o solo l’energia fotovoltaica?! Perchè se metto un mulinello sul tetto di casa mia non mi pagano l’energia che produco con il vento , mentre quella con i pannelli si. Por.%&/(&%$$
Postato da: Luca Andreozzi il 25.07.05 22:58
Scusa ma perchè ti inventi le cose? Chi l’ha detto? Come fai a distinguere l’energia? Una volta che hai il contratto come la produci sono affari tuoi. Colleghi un cavo alla cyclette e pedali!
Non so se chi non ha capito niente sei tu o sono io. Quella che dici tu è con la normativa attuale.
Con la nuova norma quanto vendi all’Enel dovrebbe essere monetizzabile. Ovvero se c’è uno squilibrio a tuo favore te lo pagano!
Salve a tutti.
Allora vediamo se ho capito:
Io installo pannelli fotovoltaici sul tetto della mia casa; io installo un sistema inverter per convertire la corrente generata dai pannelli in corrente alternata a 220 Volts; io NON sfrutto l’energia prodotta dai miei pannelli ma inserisco in rete Enel l’energia prodotta dai miei pannelli fotovoltaici, che manutenziono a mie spese, e l’energia inviata nella rete Enel viene misurata da un contatore che l’Enel installa a casa mia dicendo che comprerà la mia energia prodotta.
Poi l’Enel mi dice: e tu caro il mio produttore di energia, la notte come fai? se tutta l’energia che produci la immetti nella rete come fai tu a sfruttare l’energia per i tuoi fabbisogni? Idea!!!, ti installo un contatore che registri i tuoi consumi ma non uno qualunque sennò tu assorbi dalla rete energia a secchiate e la cosa non sta bene, tu produttore/consumatore devi pagare per quello che puoi assorbire con le relative tasse…eh si caro il mio consumatore/produttore le tasse si pagano.
Allora caro consumatore e anche produttore ti riassumo nel caso non avessi compreso:
Tu installi i pannelli, tu paghi i pannelli, tu manutenzioni i pannelli e l’energia che produci la trasferisci nella mia rete elettrica. Tu fai con Enel un regolare contratto come quello che hai tutt’ora. Io Enel prendo l’energia che tu produci (a tue totali spese) e la registro con un contatore. Infine avrai due contatori di cui uno serve per registrare l’energia che TU produttore vendi ed un altro per registrare l’energia che TU consumatore paghi. Non ti è permesso utilizzare l’energia che produci, devi cederla a me. certo te la pago ma non ti do soldi, ti faccio il calcolo tra quello che ti devo dare e quello che mi devi dare… E’ TUTTO CHIARO?
Buonasera.
Ciao Beppe!
Complimenti per il tuo impegno a promuovere l’energia solare ed anche quelle, più in gnerale, di tipo rinnovabile.
Volevo dirti che un modo per amplificare la spinta ad aumentare la produzione di tali energia potrebbe essere una bella campagna per l’acquisto di prodotti a marchio Ecolabel od almeno costruiti con impianti che vanno ad energie rinnovabili. Se fosse possibile aumentare i consumi di tali prodotti di queste imprese “verdi” anche i loro concorrenti si adeguerebbero con un bell’effetto a cascata.
Cosa ne pensi?
Saluti
Ma perchè ca__o solo l’energia fotovoltaica?! Perchè se metto un mulinello sul tetto di casa mia non mi pagano l’energia che produco con il vento , mentre quella con i pannelli si. Por.%&/(&%$$
buon giorno a tutti…
sull’argomento volevo solo far presente un aspetto dell’utilizzo dei pannelli solari (quelli per l’acqua calda tanto per capirci), utilizzati per far funzionare impianti di condizionamento.
Basta cercare su google “solar air conditioning” e vengono fuori interessanti notizie. Naturalmente e’ una realta’ al momento principalmente indirizzata a condomini o uffici, ma sicuramente potrebbe essere una soluzione per ridurre i consumi energetici da fonti fossili. Tanto per cambiare i tedeschi sono avanti…. a ottobre 2005 ci sara’ persino una conferenza internazionale… Qua da noi dove si discute tra nucleare e carbone studi simili sarebbero ben presto senza fondi di ricerca.
dal sito di jacopofo http://www.jacopofo.com/?q=node/24 (guardate che ci sono altre info importanti, io ho postato un estratto inerente l’energia ma parla anche d’acqua)
Con meno di 8 euro è poi possibile comprare dei pannelli isolanti da infilare dietro i caloriferi. Questi pannelli sono formati da un sanwich di materiale isolante e alluminio e impediscono al calore del radiatore di disperdersi nel muro (e fuori dalla casa) procurando un risparmio intorno al 10% dei consumi del riscaldamento. I pannelli vengono consegnati a domicilio, tagliati a misura e, essendo flessibili si possono infilare dietro il calorifero senza smontarlo. Due asole permettono di agganciarli alle staffe che reggono il radiatore.
Sul mercato ci sono molti modelli di lampadine a basso consumo ma la durata di queste lampadine supera difficilmente le 7 mila ore. Esistono però lampadine della Osram che curano 15 mila ore ma vengono distribuite molto poco. Il motivo è semplice: se non sono moltissimi i consumatori che hanno capito i vantaggi delle lampadine a basso consumo sono pochissimi quelli che sanno che la differenza tra i vari modelli è proprio la durata. Siamo così riusciti a distribuire le prime centinaia di lampadine che durano 15 mila ore e fanno risparmiare l’80% dell’energia elettrica al prezzo inarrivabile di 12,50 euro l’una.
Sostituendo una lampadina tradizionale con una di questo tipo una famiglia ottiene un risparmio di 150 euro (per ogni luce sostituita, dato ottenuto sommando il risparmio di corrente e quello dell’acquisto di lampadine).
Cesaer, sono pienamente daccordo con te e pienamente contrario al ricorso al nucleare.
Il punto è che buttare così due pannelli su questo e quell’altro tetto non servirà ad altro, allo stato attuale, che a indeditare ulteriormente gli italiani. Ci vuole una nuova cultura ed una politica di incentivi. Non parlo solo di energia elettrica ma anche di consumo generale di petrolio e suoi derivati.
Perchè un agente di commercio può scaricarsi i costi del gasolio che utilizza per la sua attività ed un normale operaio che percorre 80 km al giorno per andare in fabbrica no? Perchè non incentivano l’utilizzo dei mezzi pubblici con degli sgravi per chi vi ricorre? Perchè qui a Sassari nella Zona Industriale dove lavora la maggior parte della gente solo da qualche anno hanno attivato le linee degli autobus e con orari assolutamente non compatibili con gli orari lavorativi? Perchè non incentivare la costruzione di impianti elettrici civili a risparmio energetico? Perchè non iniziare ad utilizzare pannelli fotovoltaici nelle scuole e negli uffici pubblici? Ora sono di fretta ma idee ce ne sono tantissime e siccome noi italiani siamo un pò “addormentati” e ci svegliamo solo quando sentiamo il termine “contributo” od “incentivo” io sono dell’avviso che queste siano le politiche migliori per iniziare a dare un colpo alla situazione.
x Cesare
hai ragione,il petrolio a 60 dollari al barile è praticamente regalato!speriamo arrivi presto a 200 dollari!
x Davide l’astronomo
concordo con te!
x tutti: http://www.energoclub.it per la riconversione del sistema energetico,da quello fallimentare di adesso ad uno pulito e basato su fonti rinnovabili e quindi pulite!
e http://www.nimer.it per la petizione per il conto energia
> siete davvero convinti che una massiccia sponsorizzazione del fotovoltaico comporti una riduzione dei consumi di petrolio?
No!
Prima bisogna RIDURRE ed ELIMINARE sprechie CONSUMI IDIOTI
(sono in un edificio in cui colleghi litigano
perchè c’è il solito che vuole 22 gradi con l’aria condizionata e ne vuole poi 26 d’inverno col riscaldamento: ora hanno acceso il condizionatore e aperte le finestre… pazzesco!)
Il massiccio uso del fotovoltaico permette di ottenere un buona percentuale di energia rinnovabile quando ci sono i carichi di punta
(di giorno, durante il solleone)
> Io ho dei forti dubbi.
In effetti da solo il fotovoltaico non basta
I: eliminare sprechi e consumi idioti
II: eliminare sprechi e consumi scemi
III: eliminare sprechi e consumi deleteri
(tipo illuminazione durante la notte nelle gallerie che ci vogliono gli occhiali da sole se no ti schianti perché rimani accecato)
IV: eliminare i consumi superflui
V: eliminare il consumismo energetico idiota
(tipo illuminazione stradale da 450mW/km che mi hanno cacciato nel mio paesino dei colli, Pioppe di Salvaro >:-(((
VI: differenziare le fonti energetiche rinnovabili
VII: usare propria mente e corpo e muscoli
e non farsi portare in giro dalla propria auto,
dall’ascensore, dal aiutapigiatatsti elettrico per tastiera…
VIII: donne e grani e buoi e vacanze dei paesi tuoi (ed evitiamo di farci portare in aereo i caki a luglio e le more a marzo o di fare il uichend da Milano a Bergen)
IX: pensare che l’energia tradizionale costa un sacco (rese ridicole di inceneritori, processo di raffinazione del petrolio, auto che sono stufe su quattro ruote…)
X: usare la testa e usare bene l’energia quando è NECESSARIO e UTILE usarla
> Purtroppo il controllo di certe fonti energetiche è in mano di pochi potenti
Ecco perchè dovranno passare sul mio cadavere se vogliono il nucleare.
Perchè il nucleare è controllato da pochi.
Perchè i mega appalti saranno gestiti da pochi
e in Italia significa che saranno in pochi a gestire le tantgenti ed intrallazzi.
Poi, in un mercato monopolistico privatizzato
NON voglio che pochi facciano il prezzo della LORO energia che mi vogliono vendere in regime di oligopolio.
Una rete cooperativa di milioni di microproduttori
in cui vendi al vicino. Ottima idea.
Una rete che non teme che un albero si schianti su una linea lasciando al bui (l’anno scorso, detto tra noi, qualche ora meravigliosa senza cloache televisive, senza inquinamento ottico
con le persone che hanno potuto accorgersi che possono esistere anche ritmi di vita più naturali e di qualità SUPERIORE…)
> e sono certo che in un modo o nell’altro il consumo del petrolio continuerà sino a quando non si avrà un vero e proprio slancio innovativo di massa
🙂
> che, visto l’enorme investimento richiesto, non può coincidere con il fv!
🙁
perchè gli investimenti per nucleare( fissione o fusione?), le Atomkraftwerke le farannno con i risparmietti della zia Linda?
Che siamo indietro non c’è dubbio, ma voi siete davvero convinti che una massiccia sponsorizzazione del fotovoltaico comporti una riduzione dei consumi di petrolio? Io ho dei forti dubbi. Purtroppo il controllo di certe fonti energetiche è in mano di pochi potenti e sono certo che in un modo o nell’altro il consumo del petrolio continuerà sino a quando non si avrà un vero e proprio slancio innovativo di massa che, visto l’enorme investimento richiesto, non può coincidere con il fv!
Sperando che l’azienda non sia fallita e/o abbia cambiato intestazione etc. etc.
Insomma….a parte i discorsi destroidi di cui si accennava (mai si veda!) mi piacerebbe riuscire a vedere una bella relazione fatta da scienziati e non da imprenditori o ricercatori pagati dalle imprese che metta in evidenza il vero rapporto costo/benefici del sistema fotovoltaico ed in cui in dettaglio si dica:
1) Per produrre un pannello solare ci vuole per ogni metro quadro il corrispondente di x litri di petrolio
2) La resa media è y considerando anche il decadimento di rendimento nel tempo
3) Il costo di smaltimento corrisponde a z litri di petrolio.
Volevo precisare che quando parlavo di costi di smaltimento non mi riferivo ai meri costi sostenuti dal singolo ma ai costi veri e propri in materia ambientale per capire definitivamente quale è la convenienza complessiva del sistema fotovoltaico!
Cioè…se per smaltire un pannello ci vuole tanta energia quanto questo ne produce in 3 anni dobbiamo considerare anche questo fattore no?
Così smettiamo di litigare se il FV rende più a 25 anni con resa del 1.72% o se nell’iptesi di inflazione al 2.34% nel caso in cui la nonna muoia e le caschi la dentiera sul pannello, con conseguente ombreggiamento dello 0.0005012% sulla superficie del pannello…
I costi dello spreco sono infiniti.
I costi dei combustibili fossili sono altissimi se si contano inquinamento, guerre per il dominio dei paesi con giacimenti, catastrofi ambientali per il trasporto, mortalità per la chimica collegata…
Chiaro che per lo spreco non ne basterà a nessuno di energia.
E se ci sono opportunità di affari ben vengano, mica è peccato mortale guadagnare con economie pregevoli ed ecologiche.
Sulle energie rinnovabili siamo indietro come le lumache.
Indietro rispetto alla Grecia (avete mai visto una casa greca con scaldaacqua elettrici??? il termosolare va alla grande in Grecia)
indietro rispetto alla Spagna ed alle novità legislative di Zapatero
indietro rispetto alla Danimarca ed al suo eolico (arriveranno al 20% dell’energia consumata)
indietro rispetto al fotovoltaico di paesi come Austria Germania e Svizzera…
(ma ci rendiamo che ‘sti mangiakrauti affogati_nelle_nuvole 😉 stanno surclassando il BelPaese del sole sul fotovoltaico????
E poi…
le centrali eoliche non sono gradevoli o ecologiche?
perchè le mega termocentrali sul Po, a Civitavecchia, a Genova sono per caso dei graziosi e lindi edifici con gerani e lavanda
ed emissioni di aria ossigenata con profumo di fiori di campo?
E gli inceneritori come a Brescia?
Avete bisogno di sali minerali?
Le volete un po’ delle loro ceneri?
SMALTIMENTO A FINE VITA DEI MODULI. Cocludevo il mio articolo con questa frase: “Lo studio mette in guardia i produttori fotovoltaici ad avere un atteggiamento pro-attivo e raccomanda di sviluppare tecniche di eco-design e di cicli di produzione chiusi che contemplino il ritiro garantito del modulo a fine vita, in modo da non costringere il legislatore europeo ad imporre misure restrittive.”
Questo sinifica che i produttori stanno facendo i furbetti e fanno finta di non preoccuparsene, ma la UE sta vigilando e manda degli avvertimenti. Ci sono comunque esempi di buone pratiche da parte di aziende come http://www.FirstSolar.com che assicura/garantisce il rirtiro de propri moduli fotovoltaici a fine vita.
Saluti Solari, Lorenzo Spadoni. http://www.PRORINNOVABILI.org
Non ti preoccupare per lo smaltimento dei pannelli: penso ci siano alternative credibili (il silicio potrebbe sicuramente essere riutilizzato).
Non so, un po’ come fanno ora coi vecchi pc: riescono ad estrarci una quantità di oro in modo meno costoso che dalle miniere!!! (Fonte: Repubblica Scienza e tecnologia di non so quando)
Poi… sinceramente penso che anche “buttati in un bosco”, i miei metri quadri di pannello fra vent’anni inquinerebbero di meno di VENTI ANNI del corrispettivo carbone o petrolio consumato tradizionalmente 🙂
È come un mio conoscente destroide che dice “e allora? con l’auto ad idrogeno comunque immetti nell’atmosfera vapore acqueo: è una forma di inquinamento lo stesso”.
Ok, chi metterebbe una firma sul fatto che i vapore acqueo influisce sul clima quanto il resto delle schifezze?
ciao dall’astronomo
Davide
(mi fa piacere che la discussione continui vigorosa)
Rispondo a Lorenzo Spadoni che in realtà rispondeva a me e non all’altro blogger.
E per quanto riguarda lo smaltimento dei pannelli? Cosa succede alla fine delle vita del sistema? Quanto costa in termini energetici, ecologici ed economici smaltire il sistema? Di questo non ne parla mai nessuno…
Dopo gli attentati di Londra assistiamo oggi a quelli in Egitto. L’ennesimo atto terroristico contro una ben identificata popolazione, quella occidentale. In questi momenti è inevitabile fare alcune riflessioni sui motivi all’origine di questa forma di odio culturale in grado di sopirsi per anni e poi riemergere improvvisamente in molti kamikaze.
Fin dall’attentato alle Twin Towers del 11 settembre abbiamo assistito, stupiti, alla scoperta di attentatori della porta accanto. Persone apparentemente integrate nella società occidentale ma pronte a immolarsi contro altre persone innocenti. Lo stesso sembra essere accaduto agli attentati di Londra o in Iraq dove molte persone sono rientrate per diventare kamikaze. Sono notizie apprese ogni giorno dalla lettura di qualsiasi quotidiano. E, lo precisiamo, senza alcun riferimento razziale o culturale. Dal nostro punto di vista ogni persona al mondo è uguale a tutte le altre.
Ci si dovrebbe allora chiedere i motivi che stanno all’origine di quest’odio atavico verso l’occidente. Scopriremmo di essere gli eredi di un occidente non sempre benevolo nei confronti dei paesi in via di sviluppo. La storia del novecento è ricca di avvenimenti bellici in Medio Oriente con l’intervento militare diretto o indiretto di qualche potenza occidentale. La presenza occidentale delle “Sette Sorelle”, le guerre per il controllo del Canale di Suez, il rovesciamento in Iran del governo nazionalista di Mossadegh nel 1953 fino alla recente guerra in Iraq, decisa al solo scopo di controllare le riserve petrolifere di quel paese. Portiamo la democrazia in Iraq? In realtà l’ultimo intervento in Iraq mirava al solo scopo di rovesciare l’ennesimo governo scomodo per l’occidente e favorire la gestione occidentale degli scambi petroliferi. E’ sufficiente leggere la storia del novecento per rendersene conto. Una presenza occidentale diventata simbolo di occupazione e di sfruttamento, e pertanto non gradita alle persone del luogo.
Giungiamo quindi al motivo fondamentale. Il petrolio. Questa risorsa di energia è tipicamente concentrata in poche aree del mondo che, seppure desertiche, sono diventate cause di guerra o di terrorismo in un mondo troppo dipendente dall’oro nero.
Proviamo a chiederci come sarebbe il mondo senza la dipendenza dal petrolio. Ci sarebbero ancora guerre per il petrolio? Se il mondo si affrancasse dal petrolio o riducesse la sua importanza nel mix energetico non ci sarebbe più alcun motivo geopolitico per le potenze occidentali di occupare o interferire nelle aree mediorientali con logiche ereditate dal passato coloniale. Il percorso verso la democrazia è una conquista dei cittadini e i paesi del sud del mondo troverebbero comunque il loro percorso con l’aiuto delle organizzazioni internazionali come l’ONU.
Come liberarsi dal petrolio in futuro? Le strade su cui riflettere sono svariate, ad esempio il risparmio enegetico, ma preferiamo andare all’origine del problema: i carburanti e l’elettricità. Nel prossimo futuro, circa dieci anni, inizieranno ad essere vendute su scala le automobili a idrogeno e, come ben sappiamo, questo carburante è un vettore di energia producibile da altre forme di energia come le energie rinnovabili (solare, fotovoltaico, eolico).
Queste ultime fonti di energia sono indispensabili anche per produrre elettricità senza dipendere eccessivamente dall’importazione di materie prime petrolifere.
Allo stesso modo andrebbero presi seriamente i biocarburanti o le biomasse prodotte dalle aziende agricole europee o, in ambito concorrenziale, da molti paesi del sud del mondo. Scenari futuri spesso ostacolati dallo status quo commerciale dei nostri giorni da una società capace di giustificare guerre in Iraq e tollerare la risposta terroristica pur di non cambiare gli interessi del mercato.
Il mondo cambierà lentamente, con piccoli passi, ma inevitabilmente questi saranno gli scenari alternativi al petrolio.
E’ compito di tutti riflettere sul modo più rapido per diventare indipendenti dal petrolio mediorientale.
E, forse, avremo un futuro fatto di pacifica convivenza globale.
Ecoage 23/07/2005
Tutti i detrattori dei pannelli solari fotovoltaici sono interessati a mantenere lo status quo energetico che porterà alla distruzione della terra!
Riinvito tuuti e tutte a firmare la petizione per il conto energia su http://www.nimer.it che ha gia raccolto ben più di 14000 firme in poco tempo e potrebbero raddoppiare se i frequentatori di questo blog firmassero tutti…FIRMATE!
Salve a tutti,
tempo fa lessi che nel lontano 2000 la legge sul risparmio energetico (ora non ricordo quale…) prevedeva un fondo regionale pari al 75% del valore dell’installazione dell’impianto fotovoltaico, il bello era che il sovvenzionamento sarebbe stato a fondo perduto…
Ora mi chiedo, che fine ha fatto questo fondo perduto ???
Se ne sà qualcosa o come al solito è solo per pochi privilegiati ??? (vedi ad es. la famosa legge 40, chi ne usufruisce?)
RISPONDO A: guiotto roberto il 23.07.05 18:36
che scrive: “Ci siamo mai chiesti quali siano i costi energetici ed ambientali per la produzione di un modulo fotovoltaico? E perchè non mettere in conto anche gli oneri di smaltimento che si dovranno sostenere quando termina la vita del nostro sistema?…”*************Nel nostro sito di informazioni sulle rinnovabili, ho scritto del ritorno energetico di un modulo fotovoltaico ecco il link: http://prorinnovabili.blogspirit.com/archive/2005/07/17/studi-sull-impatto-ambientale-e-sui-tempi-di-ritorno-energet.html *******************Saluti solari. Lorenzo Spadoni http://www.prorinnovabili.org*******************
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Questo articolo riporta le due presentazioni, fatte durante la 20th EUPVSEC, relative all’impatto ambientale della produzione di moduli fotovoltaici e alle implicazioni che potrebbero avere le nuove leggi ambientali europee per l’industria fotovoltaica. Il gruppo che, tra gli altri, porta avanti questo importatissimo lavoro è legato ai ricercatori olandesi Erik Alsema e Mariska de Wild-Scholten. Entrambi partecipano al progetto integrato del sesto programma quadro di ricerca e sviluppo della Commissione Europea, chiamato CrystalClear (www.ipcrystalclear.info), dove partecipano anche le più grandi industrie europee dell’energia solare fotovoltaica. Gli studi sull’impatto ambientale vengono fatti usando il metodo del Life Cycle Assessment (LCA). I primi lavori del LCA applicato all’industria fotovoltaica sono dell’anno 2000. Le tecnologie analizzate in questo ultimo studio sono quelle del silicio monocristallino, policristallino e ribbon (striscia). Il lavoro presenta i risultati preliminari che sono basati su dati di processo nuovissimi (periodo raccolta dati: settembre 2004 maggio 2005) e che riflettono i rapidi progressi tecnologici fatti negli ultimi anni dai processi industriali. I primi risultati di questo lavoro sono dati in forma di energia richiesta nella produzione del modulo e di Energy Pay-Back Time (EPBT), ovvero in quanti anni si recupera l’energia spesa nella produzione e installazione finale di un sistema fotovoltaico. L’energia richiesta per la produzione dei moduli, espressa in kWh/kWp, risulta essere: 1750 per i moduli con tecnologia ribbon, 2300 per i policristallini e 3070 per i monocristallini. Per l’EPBT gli autori fanno alcune ipotesi, come quella che prevede il sistema montato su tetto. L’EPBT varia – a seconda delle tecnologie prese in esame – tra 1.5 e 2.5 anni per un’installazione nel sud Europa (1700 kWh/m2/anno) e tra 2.6 e 4.4 anni per il centro Europa (1000 kWh/m2/anno). Lo studio prosegue con i risultati del LCA sulle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e gli impatti ambientali. I risultati per i GHG sono tranquillamente a favore della produzione di energia da fonti solari fotovoltaiche rispetto a quelle fossili, ma meno favorevoli rispetto ad altre fonti rinnovabili come biomassa o vento. Gli impatti ambientali sono proporzionali all’energia consumata nella produzione del modulo che ne è la maggiore responsabile. Per il futuro, lo studio ipotizza che, con le nuove celle da 150 micron, il consumo di energia nella produzione di moduli policristallini possa ridursi di un 25%. Particolare cautele devono essere adottate nell’uso del gas tetrafluorometano (CF4). Per la produzione di un MWp si consumano 40kg di CF4 e se non vengono correttamente trattati i residui di CF4 fanno aumentare le emissioni di GHG del 20%. Purtroppo al momento queste precauzioni non sono prese in tutti gli stabilimenti. Le nuove leggi ambientali europee sono date dalle direttive comunitarie: Waste of Electrical and Electronic Equipment (WEEE, in vigore dal 13 Agosto 2005) e Restriction Of the use of certain Hazardous Substances (ROHS, in vigore dal 1 Luglio 2006). I moduli fotovoltaici al momento sono esclusi da entrambe le direttive, mentre per gli inverter si sta aspettando un chiarimento. Lo studio mette in guardia i produttori fotovoltaici ad avere un atteggiamento pro-attivo e raccomanda di sviluppare tecniche di eco-design e di cicli di produzione chiusi che contemplino il ritiro garantito del modulo a fine vita, in modo da non costringere il legislatore europeo ad imporre misure restrittive. Questo articolo prende spunto dai lavori di Mariska de Wild-Scholten scaricabili alla pagina: http://www.ecn.nl/cgi-ecn/ecn/publauth.pl?author=Wild-Scholten,+M.J.〈=EN
Si parla tanto di energia pulita…
Ci siamo mai chiesti quali siano i costi energetici ed ambientali per la produzione di un modulo fotovoltaico? E perchè non mettere in conto anche gli oneri di smaltimento che si dovranno sostenere quando termina la vita del nostro sistema? Che fine faranno i materiali utilizzati per la costruzione del pannello?
Ci sono poi da considerare gli oneri di manutenzione e la decrescente efficienza del sistema nel tempo per cui dopo 10/15 anni esso non avrà la stessa efficacia che ha (o dovrebbe avere) nei primi anni.
Una volta valutati questi aspetti penso che si possa fare un discorso serio e completo. Inoltre…proviamo a trascurare gli ipotetici vantaggi ecologici….tutti da dimostrare…..chi investirebbe 15.000 euro per ritrovarsi in pareggio dopo 9 anni? Un’altra cosa…siamo sicuri che TUTTA L’ENERGIA PRODOTTA verrà pagata 0,45 euro/kWh? O solo il saldo tra energia prodotta ed energia consumata? E infine non mi torna un conticino…se anche fosse così, cioè tutto il prodotto viene pagato 0,45, perchè aggiungere i 0,18 euro? Io produco 100 kWh e ne consumo altrettanto. Mi danno 45 euro per la produzione ma dovrò pagarne 18 per i consumi quindi i due importi sono da sottrarre e non da sommare per cui alla fine il saldo è di un guadagno di 27 euro cioè +0,27 euro/kWh! Sto sbagliando qualcosa? O mi state dicendo che l’Enel oltre a pagarci bene l’energia che produciamo non ci fa pagare quello che consumiamo?
I pannelli fotovoltaici durano massimo vent’anni
senza contare le manutenzioni.E sicuramente il businness delle manutenzioni,delle forniture,degli allacci ect ect chi lo controlla?
Quelli che oggi non controllano EFFETTIVAMENTE quello che consumi,ma si limitano ad una bolletta standard tutti i mesi ( e credo che ne ho le prove….)
Quindi…..meglio altre strade se possibile.Oppure,non vendere nulla all’Enel e farsi contrattini tra vicini…Ricordiamoci che l’Enel oggi è solo una azienda privata su libero mercato,pronta a prendersi i suoi bei calci sui denti come tutti…..
Cosa aspettiamo?
è un’ottima cosa tuttavia il costo dell’impianto resta altino… qualche anno fa mi pare ci fosse un incentivo statale per dimezzare o quasi i costi di installazione…. chissà se la sinistra avrà in mente qualcosa del genere per il 2006? perchè il berlusca se l’è già giocata la carta incentivo… con tutto quello che poteva incentivare ha fatto l’incentivo su…su… SUL SUO CAZZO DI DECODER!!!!!
d’accordo, pensavo che gli “emission credits” fossero simili ai certificati verdi.
I secondi sono stati un mezzo fallimento, i credits si presentano effettivamente meglio.
Adesso che ho capito di che si tratta ti dico che è un pezzo che se ne parla, e come idea non mi dispiacciono.
Ma in ogni caso lo sviluppo di una vera e propria economia delle energie pulite, seppur ancora distante, sarebbe più efficace.
Il 20-7-05 ascoltando un radio giornale della rai ho sentito parlare di pannelli solari, purtroppo non sono riuscito a capire bene, rivoluzionari non in silicio dal costo di 12 euro al metro quadro e prodotti da una nazione che non ho sentito quale fosse. Spero che qualcun’altro abbia sentito questa notizia e che magari ne sappia qualcosa in più, nel qual caso pregherei di divulgare per rendere più persone possibile partecipi. Io ho cercato qualche approfondimento ma non ho trovato niente
Ecco l’articolo dell’Economist. I crediti di emissione di carbonio non c’entrano niente con quello che hai descritto:
A green future
Sep 9th 2004
From The Economist print edition
The creation of a new exchange
MARKET forces and the environment are not always in harmony, but a new venture, announced on September 7th, may help lessen the discord. The European Climate Exchange (ECX), formed in an agreement between the Chicago Climate Exchange (CCX) and London’s International Petroleum Exchange (IPE), will offer European companies a place to trade emissions credits for greenhouse gases.
Regulation has spurred the creation of the ECX. Next January, the European Union will put into effect new rules designed to curb carbon-dioxide emissions, which contribute to global warming. Companies in the EU’s 25 member states will be allowed to emit a certain amount. If they go over, they can buy credits from companies that have stayed within their limits. The ECX plans to offer trading in emissions-credit futures by the end of this year, with cash products to follow soon afterwards.
London, Chicago
The environment
Chicago Climate Exchange and International Petroleum Exchange have joined to form the European Climate Exchange. The European Environmental Agency reports on air quality.
Economics A-Z
In anticipation of this scheme, forward trading has already begun, though not on the ECX. Nine European brokerage houses already facilitate over-the-counter trades. Evolution Markets, one such firm, estimates that the volume traded has risen from 25,000 tonnes of carbon dioxide in January to 600,000 in July. In addition, companies trade directly with one another. To put this trade into context, Germany alone produces at least 800m tonnes a year. “It’s only now that you’re beginning to see real liquidity in the market,” says Stian Reklev of Point Carbon, a Norwegian market-analysis firm.
America, where the CCX opened for business last year, seems further behind. Despite the exchange’s list of illustrious corporate members (including Ford, IBM and Dow Corning), trading is light for a country that emits perhaps a quarter of the world’s greenhouse gases. There are lots of sellers but far fewer buyers, so a tonne of carbon dioxide goes for about $1, compared with 8.50 (around $10) in Europe.
The reason is that the American market has not had Europe’s regulatory shove: the United States, unlike Europe, did not sign the Kyoto agreement on climate change and is not forcing companies to limit emissions. Still, the CCX seems to be betting that one day this will change. Nine north-eastern states, for example, are mulling a “cap-and-trade” programme similar to Europe’s. The CCX also says that it will begin trading in allowances for sulphur-dioxide emissions, which cause acid rain.
For now, though, the CCX is pinning high hopes on its new European subsidiary. Volume on the ECX and elsewhere is likely to soar as the scheme begins. By 2007, Mr Reklev estimates, allowances worth up to 10 billion will be traded, compared with 65m this year. Bumps may lie ahead, though. For one thing, there will be plenty of novice participants: although energy companies have long experience of hedging on the IPE and other exchanges, other companies may have trouble adjusting to futures trading.
The ECX will also face competition. Brokers such as Evolution Markets are already in the market and intend to stand their ground. Other exchanges are also planning to enter the fray. The European Energy Exchange, an electricity specialist based in Leipzig, says it will start a cash market for carbon-dioxide emissions in a few months. In addition, Nord Pool, the Nordic power exchange, and Austria’s energy exchange are making similar plans. Whether there is room for everyone remains to be seen.
Ma forse, più semplicemente, non è il fotovoltaico che è caro o complicato, ma che l’energia da fonti fossili è stata troppo economica e semplice.
Abbiamo prelevato dalla cantina senza piantare nulla nell’orto. Ora la cantina si sta svuotando e noi ci stiamo accorgendo che l’orto ha i suoi tempi e i suoi problemi.
Dovremo fare un po’ di marcia indietro.
ci vuole la password per leggere oltre nel link che hai postato? No, perchè la parte che vedo io non spiega nulla.
Comunque i certificati verdi finora hanno funzionato così cometi ho detto, altrimenti perché aziende energetiche avrebbero speso miliardi per mettere impianti eolici dove non c’è vento?
> Io, mega centrale, cerco un piccolo comune con > una grande montagna, gli prometto una barca
> (per il comune, non per la centrale) di
> quattrini in cambio della loro montagna. […]
> fare causa a Beppe Grillo perché è entusiasta
> del fotovoltaico
No, perche’ fa pubblicita’ ad una ditta di pannelli fotovoltaici con prospetti di guadagno falsi.
> Dell’eolico che ne pensi?
Che e’ pieno di problemi. Tra le altre cose le wind farms sono grosse, ingombranti e bisogna trovare qualche posto per mettercele dove gli abitanti non s’incazzino…
Salgo su, metto un anemomentro per 20 minuti (anziché per due anni come sarebbe giusto) e, grazie ad ingegneri compiacenti dichiaro che lassù il vento è di 6 m/s di media.
gli emission credits (o certificati verdi) hanno già mostrato i loro limiti, almeno in Italia.
Per inquinare X devo mettere Y di rinnovabili? Ok.
Io, mega centrale, cerco un piccolo comune con una grande montagna, gli prometto una barca (per il comune, non per la centrale) di quattrini in cambio della loro montagna.
Salgo su, metto un anemomentro per 20 minuti (anziché per due anni come sarebbe giusto) e, grazie ad ingegneri compiacenti dichiaro che lassù il vento è di 6 m/s di media.
Poi metto dei generatori eolici che stanno fermi la metà dl tempo, perché io in realtà il vento non ho mai controllato che ci fosse, e siamo tutti contenti.
Ho visto di persona le analisi di vento fatte da questi signori: 4 mesi di rilevazioni con vento scarsino direi.
Et voilà, ecco il certificato verde per inquinare…
No, il sistema non mi convince, è corruttibile.
E io non sarei così fiducioso su tutta questa disponibilità di petrolio…
fare causa a Beppe Grillo perché è entusiasta del fotovoltaico mi pare una boiata pazzesca: chi è quel poverino che si consegna in mano a Grillo e prima di spendere 15.000 non si informa? Chi è che resterà con le pezze al culo perché glielo ha detto Grillo? Suvvia…
> AVVISO IMPORTANTE
>
> non è detto che tu debba vendere l’energia in
> eccesso all’ENEL.
> La puoi vendere al tuo vicino di casa.
Geniale!
Prima pero’ devi trovare un vicino di casa masochista, disposto a comprare energia da te per 0,47 Euro/kWh invece che dall’Enel a 0,18 Euro/kWh. Buona fortuna.
Per i costi:
In casa mia spendo circa 1.000,00 euro l’anno di enel.
Posso produrre energia per 3 appartamenti.
La produco per me, e per miei due vicini( ci siamo messi d’accordo e mi danno 1.000 euro l’anno ciascuno a forfait.
Se spendo 16.000 euro di impianto nei primi 8 anni recupero l’investimento dai miei vicini e inoltre per i primi 8 anni non pago più l’enel per me.
“il tuo pensiero sui danni all’ambiente, l’effetto serra e la possibile futura scarsità delle risorse.”
L’ambiente secondo me e’ uno di quei pochi settori che il libero mercato da solo non puo’ gestire. Il problema e’ quello delle externalities o dei “free riders”, come lo chiamano gli economisti: come industria non mi conviene fare qualcosa per l’ambiente perche’ giova a tutti e non solo a me. Per esempio nessuna ditta privata costruirebbe un faro, perche’ sarebbe impossibile far pagare un pedaggio alle navi che lo usano. Eppure abbiamo bisogno di fari.
Alcuni economisti non sono d’accordo, ma finora non ho mai trovato un modo convincente di far gestire le externalities a livello di mercato.
Per l’ambiente penso che il modo migliore di proteggerlo sia di sfruttare comunque dei meccanismi di mercato con degli “emission credits” (se vuoi emettere sostanze nocive devi pagare) limitati e commerciabili.
Sono comunque contrario ad intromettersi negli affari di altri paesi – specie del terzo mondo – per dirgli come si devono comportare con l’ambiente, con boicottaggi e scemenze varie.
Riguardo al petrolio e all’energia alternativa, e’ un problema a cui i ricercatori prima o poi troveranno la soluzione, e gli incentivi aumenteranno col tempo. Comunque manca ancora molto tempo all’esaurimento del petrolio.
non è detto che tu debba vendere l’energia in eccesso all’ENEL.
La puoi vendere al tuo vicino di casa.
Un problema importante di questa inziativa è che per vendere l’energia all’ENEL devi avere una centralina di controllo sulla quale l’Enel puo interagire. Per esempio, se deve fare riparazioni, l’Enel deve essere in grado di isolare la tua immissione di energia, se no chi ci lavora rimane stecchito. Cosa ben diversa è se vendi al tuo vicino, che se deve fare dei lavoi elettrici semplicemente ti chiedi di staccare la corrente!
E’ molto + facile, meno rischioso, + economico e RIENTRI MOLTO PRIMA NEL TUO INVESTIMENTO.
Recepite tre direttive UE
Hi-tech: varato il decreto «vuoto a rendere»
Elettrodomestici, pc, radio, tv e telefonini ritirati dai rivenditori
al momento di un nuovo acquisto, e smaltiti dai produttori
> il rischio che non passi c’è, ma considera che
> sono 6 anni che lo fanno slittare e c’è il
> resto d’Europa che ci guarda in cagnesco.
L’Europa ci guarda gia’ in cagnesco perche’ sono anni che l’Italia ha sfondato il tetto del debito pubblico e quello del deficit. Dei pannelli solari alla commissione europea non gliene po’ frega’ de meno…
> Non
> ne sono certo, ma credo che l’Italia sia
> semplicemente costretta ad adeguarsi.
Non e’ vero.
> Comunque in Germania il Conto Energia ha
> portato a uno sviluppo anche del 500% annuo del
> FV, non saranno mica tutti scemi!
Nessuno dice che siano scemi. Magari e’ gente che in questo modo vuole dare il suo contributo all’ambiente, pur perdendoci qualcosa. Il decreto comunque li aiuta. Non ho niente da obiettare a chi segue il loro esempio.
Il problema con Grillo e’ che lui fa sembrare una sicura fonte di guadagno quella che non lo e’. Spero che si renda conto che se qualcuno segue il suo consiglio e poi ci rimane con le pezze al sedere potra’ fargli causa in tribunale.
Capisco il tuo rammarico.
Ma devi pensare anzitutto che il costo REALE dell’energia elettrica non è quello che paghi all’ENEL. Devi fare i conti con tutto ciò che viene distrutto, inquinato, costruito per portare il petrolio o il gas dalla fonte alla centrale.
Poi c’è tutta la distribuzione dell’EE con l’enorme dispersione che comporta. L’unico motivo per il quale questo sistema rimane in piedi, è il fatto che esiste un monopolio che controlla tutto il sistema di approvigionamento del petrolio/metano/carbone che spende pochissimo per la materia prima, e la rivende ad un’enorme quantità di persone.
Noi PENSIAMO di pagare 0,18 Euro/kWh, ma in realtà i costi ambientali, sociali, sanitari, militari, ecc che paghiamo fanno aumentare di molto questa cifra.
Seconda cosa, SOLO con il FV non si arriverà da alcuna parte. Ma questa, che è solo UNA delle tecnologie, è quella che abbiamo ORA e che va sfruttata ORA. Chissenefrega se qualcun’altro oltre a chi compra un impianto ci guadagna? L’importante è che mi convenga farlo.
Terza cosa, che le risorse non siano infinite è un dato di fatto. Ormai TUTTI, compresi gli stessi petrolieri, riconoscono che ce ne sarà al massimo ancora per 30 anni… quindi, da qualche parte bisogna pur partire per cambiare le cose, non credi?
Da mettere assolutamente anche sui tetti delle case al mare/montagna!
Calcolando che è utilizzata in media una sessantina di giorni l’anno, è tutta elettricità che “rientra” nei circuiti nazionali!
La legge sul finanziamento per le energie rinnovabili (in particolare per il fotovoltaico) è già passata, nel 2003: DL 387. Quello che manca ancora è il documento tecnico che stabilisce le quote per il finanziamento (quello in corso di approvazione).
E’ una legge imposta dalla Comunità Europea, alla quale non frega niente che il Governo italiano guadagni con i dividendi dell’Enel…
Comunque sia, hai idea di quanto spende il Governo in Sanità, e quanto spenderà per le multe dovute alle eccessive emissione di CO2?
Mooooooolto più di quanto non guadagni con l’ENEL.
La stessa ENEL sarà costretta ad avere una quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, pena il pagamento di multe molto salate (certificati verdi e certificati bianchi, trovi tutto sul sito del Governo).
>Le cifre citate da Beppe sono quelle attualmente >discusse, e le ha prese da una ditta che vende >pannelli solari…
E che quindi non avrebbe il benchè minimo vantaggio nel raccontare balle… Quindi, anche se personalmente non amo il “marketing” di Enerpoint, non ci vedo nulla di male…
> Solo se l’impianto non si guasta neanche una >volta in 20 anni.
Un pannello è GARANTITO 25 anni.
Se si “guasta” (nel senso che ha un difetto per cui non rende come dovrebbe) viene sostituito.
Se si “rompe” è un altro discorso, ma la sostituizione di uno o due pannelli non significa non guadagnare niente e neppure andare in perdita.
Se tutti quelli che comprano dei macchinari per la produzione dovessero ragionare così, nessuno frabbricherebbe alcunchè.
> E infine solo se l’inflazione media dei >prossimi 20 anni non superi il 2.5%.
… ancora l’inflazione???
>> Oltre a ciò, potrei ribadire la possibilità di
>> finanziamenti al 2%,
> E chi li da’ questi finanziamenti? Babbo Natale?
Banca Etica, per dirne una, ma ce ne sono altre.
>> e il costo del kWh aumenterà un bel po’ nei
>> prossimi decenni…
>Questo e’ da vedersi.
Vedremo! 🙂
> Ciao
Ciao Bruno,
ora vado in ferie per qualche giorno.
E’ stato stimolante discutere con te.
A presto.
Pierre
La legge sul finanziamento per le energie rinnovabili (in particolare per il fotovoltaico) è già passata, nel 2003: DL 387. Quello che manca ancora è il documento tecnico che stabilisce le quote per il finanziamento (quello in corso di approvazione).
E’ una legge imposta dalla Comunità Europea, alla quale non frega niente che il Governo italiano guadagni con i dividendi dell’Enel…
Comunque sia, hai idea di quanto spende il Governo in Sanità, e quanto spenderà per le multe dovute alle eccessive emissione di CO2?
Mooooooolto più di quanto non guadagni con l’ENEL.
La stessa ENEL sarà costretta ad avere una quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, pena il pagamento di multe molto salate (certificati verdi e certificati bianchi, trovi tutto sul sito del Governo).
>Le cifre citate da Beppe sono quelle attualmente >discusse, e le ha prese da una ditta che vende >pannelli solari…
E che quindi non avrebbe il benchè minimo vantaggio nel raccontare balle… Quindi, anche se personalmente non amo il “marketing” di Enerpoint, non ci vedo nulla di male…
> Solo se l’impianto non si guasta neanche una >volta in 20 anni.
Un pannello è GARANTITO 25 anni.
Se si “guasta” (nel senso che ha un difetto per cui non rende come dovrebbe) viene sostituito.
Se si “rompe” è un altro discorso, ma la sostituizione di uno o due pannelli non significa non guadagnare niente e neppure andare in perdita.
Se tutti quelli che comprano dei macchinari per la produzione dovessero ragionare così, nessuno frabbricherebbe alcunchè.
> E infine solo se l’inflazione media dei >prossimi 20 anni non superi il 2.5%.
… ancora l’inflazione???
>> Oltre a ciò, potrei ribadire la possibilità di
>> finanziamenti al 2%,
> E chi li da’ questi finanziamenti? Babbo Natale?
Banca Etica, per dirne una, ma ce ne sono altre.
>> e il costo del kWh aumenterà un bel po’ nei
>> prossimi decenni…
>Questo e’ da vedersi.
Vedremo! 🙂
> Ciao
Ciao Bruno,
ora vado in ferie per qualche giorno.
E’ stato stimolante discutere con te.
A presto.
Pierre
Dare un contributo da 1000 lire al kwh significa ammettere che il solare costa 1000 lire al kwh.
Io di energia a 1000 lire al kwh non me ne faccio un cazzo, e questo sono io, figurati un cinese.
Cosa risolve sta minkiata? Nulla.
La ricerca sul FV non la stimoli. Perchè cercare soluzioni più economiche quando c’è un mercato protetto che mi assicura il business?
Idem per i costi di scala, non mi risulta che in germania i prezzi siano crollati, anzi.
Fra 3 anni saremo a 600MW nelle ore di punta. A mille lire al kwh pagati dalle casalinghe.
Un genio sto Grillo, un rivoluzionario.
N’altro genio era il tizio che affermava che ShellPower tiene i prezzi del fotovoltaico alti arbitrariamente.
Te pareva che non c’era il complotto. Se i panneli fossero vendibili li farebbero i cinesi, altro che SP, fava.
Dopo la falsa agricoltura avremo la falsa energia, non si capisce perchè una sia il male e l’altra il bene, ma la coerenza il nostro grillo l’ha lasciata nello yogurt..
il rischio che non passi c’è, ma considera che sono 6 anni che lo fanno slittare e c’è il resto d’Europa che ci guarda in cagnesco. Non ne sono certo, ma credo che l’Italia sia semplicemente costretta ad adeguarsi.
Se non fosse costretta, col cavoloche lo farebbe: dai giù con le centrali a carbone (carbone: la preistoria dell’energia!).
Comunque in Germania il Conto Energia ha portato a uno sviluppo anche del 500% annuo del FV, non saranno mica tutti scemi!
Se leggi un testo di energetica qualsiasi di 10 anni fa si paralvadi un tasso di crescita mondiale del FV previsto non superiore al 10% annuo. Siamo oltre il 30 anche senza conto energia.
Il Sig. Grillo menziona – giustamente – nel Centro Italia. E sì, perché dal Centro Italia in su la cosa è decisamente in perdita. Non parliamo poi di pianura padana con nebbia, nuvolo, ecc.
Allora:
interessa un sistema energetico solare con un rendimento maggiore del 400% rispetto al fotovoltaico?
Allo staff del Sig. Grillo pare di no.
Gli ho scritto, hanno la mia e-mail, ma: nulla.
Ah, il sistema costa la metà del fotovoltaico e la manutenzione è un terzo (ricordatevi, oltretutto, che gli accumulatori – qualora si usassero – ogni quattro anni sono da sostituire).
Mi pareva di aver postato qualcosa in più ieri pomeriggio ma: o è andato perduto, oppure il mio commento è stato cancellato.
Mah, misteri.
la forma tedsesca è la forma che il conto energia ha in Germania, l’unica differenza con la bozza postata da Grillo è che li il trattamento agevolato dura 25 anni e non 20.
Io non sono stato nel futuro, ma non vedo proprio come il costo dell’energia possa diminuire, visto che le fonti fossili si riducono e i consumi aumentano.
Secondo me presto ci sarà una crisi dell’energia.
Buona fortuna? Grazie! I pannelli solari termici li installerò a breve, per il PV fammi raggranellare un po’ di sghei e vedrai. Ma io lo faccio più per soddisfazione che per il guadagno.
Ah, i solari termici: anche li era pieno di scettici, ora non si sta dietro agli ordini, in barba a ostacoli di ogni genere che la nostra italietta mette. Siamo arrivati 10 anni dopo gli austriaci, ma quello è il gap standard.
> secondo te il costo del kWh e dell’energia in
> generale calerà nei prossimi 30 anni?????
Non lo so. Tu sei stato nel futuro? Io no.
> se passa il conto energia così come descritto,
Non passera’. Lo stato ha ancora una bella quota di azioni ENEL e approvando il decreto si tirerebbe la zappa sui piedi, specie adesso l’Italia ha sforato il tetto del deficit previsto dal patto di stabilita’.
Se l’approvazione spettasse al parlamento ci sarebbe qualche piccola possibilita’, ma sara’ il consiglio dei ministri (=Berlusconi) a decidere.
> l’investimento è buono.
Buona fortuna. Facci sapere.
> Ribadisco che i dati di Grillo sono corretti,
> anche se li ha presi da un sito di FV, per un
> semplice motivo: il conto energia è copiato di
> sana pianta dalla forma tedesca
Ah, lo sapevate che una bella percentuale delle aziende che producono moduli FV sono in mano alle compagnie petrolifere? (vedi Shell Solar)
Nell’ambiente si sospetta che i costi vengano tenuti su ad hoc…malelingue!
E se poi fosse una tecnologia tanto innocua e inefficace, com’è che fanno a gara a metterci le zampine sopra le sette sorelle?
Stai a vedere che mentre qui noi si litiga, alla prossima seria crisi petrolifera, i signori dell’oro nero, taaaak, ti tirano fuori il pannello con rendimento del 30% in regime di monopolio.
se passa il conto energia così come descritto, l’investimento è buono.
Ribadisco che i dati di Grillo sono corretti, anche se li ha presi da un sito di FV, per un semplice motivo: il conto energia è copiato di sana pianta dalla forma tedesca (figuratevi se in Italia di loro spontanea iniziativa partorivano qualcosa del genere).
Ora bisognerà vedere se la legge passerà e se passerà tale e quale alla forma tedesca.
Non solo l’impianto non si rompe in 20 anni, ma nemmeno in 30, per un semplice motivo: è semplicissimo! Se leggete sotto il mio post con tutte le caratteristiche tecniche vi accorgerete che c’è poco da rompere. Secondo voi perché le sonde spaziali sono alimentate a FV da sempre? Perché si rompe spesso? L’unica manutenzione è la sostituzione dell’inverter ogni 10 anni circa, per un impianto da 2 kW parliamo di 200 .
L’unico problema del fotovoltaico sono i costi, il resto sono invenzioni.
> Potrei ribattere sul fatto che il finanziamento
> non solo “copre” la spesa dell’impianto
> nell’arco di alcuni anni, ma consente un
> guadagno, che anche tenuto conto del discounted
> cash flow rimane ugualmente in attivo.
– Solo se passa il decreto (cosa praticamente impossibile),
– Solo se le cifre citate da Beppe sono esatte, e le ha prese da una ditta che vende pannelli solari…
– Solo se l’impianto non si guasta neanche una volta in 20 anni.
– E infine solo se l’inflazione media dei prossimi 20 anni non superi il 2.5%.
> Oltre a ciò, potrei ribadire la possibilità di
> finanziamenti al 2%,
E chi li da’ questi finanziamenti? Babbo Natale?
> e il costo del kWh aumenterà un bel po’ nei
> prossimi decenni…
@Bruno
Ti ringrazio per avermi insegnato qualcosa in una materia che conosco poco…
Potrei ribattere sul fatto che il finanziamento non solo “copre” la spesa dell’impianto nell’arco di alcuni anni, ma consente un guadagno, che anche tenuto conto del discounted cash flow rimane ugualmente in attivo. Oltre a ciò, potrei ribadire la possibilità di finanziamenti al 2%, che permettono, grazie al costante guadagno dei kWh prodotti,
di abbassare notevolmente sia l’investimento iniziale, sia la quota parte annua da investire.
Potrei infine farti presente che l’elettricità serve a tutti (tranne a quelli che, beati loro, stanno sui monti in tibet e vivono serenamente), e il costo del kWh aumenterà un bel po’ nei prossimi decenni… quindi il risparmio di oggi non è nulla se confrontato al risparmio tra dieci anni…
Ma non lo farò… 🙂
Ti propongo invece un’altra chiave di lettura di tutto questo discorso…
Senza dubbio ci sono innumerevoli fonti di guadagno e metodi di investimento.
Tuttavia, se misuriamo l’investimento solo in termini di guadagno, commettiamo l’errore che, ad oggi, rende il sistema capitalistico occidentale un sistema malato e fallimentare (e mi sembra che siamo tutti d’accordo su questo punto, altrimenti questo blog non avrebbe senso di esistere, e Beppe probabilmente farebbe
davvero politica anzichè comicità…).
Investire in azioni dell’ENEL (tanto per rimanere in tema) ha avuto finora un ottimo profitto.
Però a qualcuno potrebbe non piacere il fatto che l’ENEL, per aggirare la legge sul libero mercato energetico in Italia, abbia comprato centrali elettriche convenzionali (e nucleari) nell’Europa dell’Est per rivendere come fornitore estero ulteriori quote di energia. Uno potrebbe sentirsi preso in giro…
L’investimento in un impianto FV ha invece innumerevoli aspetti positivi che lo rendono un guadagno sotto tutti i punti di vista (oltre a quello economico). Fa bene al morale, fa bene al cuore, fa bene alla salute, fa bene al portafoglio, fa bene allo sviluppo di questa tecnologia, fa bene perchè fa prendere coscienza del fatto che ci sono alternative valide all’attuale sistema. E poi fa bene per tutta una serie di altri fattori politico-economico-sociali che sono legati all’attuale sistema di approvigionamento energetico (petrolio-potere-guerra-morte-rabbia-vendetta-terrorismo-ecc. ecc.).
Dopodichè, se uno sceglie ancora di risparmiare per investire in azioni della Parmalat anzichè in un impiato FV,
io non posso farci niente… e’ la legge economica no?
Infine… leggendo il tuo ultimo post ti ripeto (dato che mi sembra tu non abbia capito):
l’energia elettrica PRODOTTA viene pagata INDIPENDENTEMENTE DA CHI LA UTILIZZA.
@Carlo Campobasso
Il rendimento di un pannello FV è circa del 14%. Questo significa che, dell’energia con la quale i raggi solari colpiscono il pannello, solo il 14% è quella effettivamente trasformata in corrente elettrica.
Di questo tiene già conto il produttore (o il venditore) quando dimensiona e installa l’impianto.
Un pannello da 150 Watt, significa che ha come potenza “di picco” 0,15 kWp.
Il pannello da 150 Watt ha un’efficenza del 100% appena installato, dopodichè (per i prodotti di ditte che offrono garanzie serie) questa efficienza può calare al massimo di un 20% (arrivando all’80%) nel giro di 25 anni.
E fin qui si tratta di questioni “tecniche”.
La latitudine e i giorni di sole/nuvolosi hanno un influenza (anche notevole) sulla quantità di kWh (chilowatt/ora)
prodotta. Fermo restando che l’insolazione media annua è un dato costante e permette di avere una stima piuttosto precisa dei kWh che produrrà l’impianto (e quindi del guadagno).
i dati da te riportati sono incompleti, ed è errato il conteggio di risparmio che segue gli stessi (come già evidenziato da altri post).
Per eseguire un calcolo esatto della convenienza c’è bisogno di sapere quanto è il consumo medio in un anno al fine di chiarire qual’è l’energia che effettivamente viene rivenduta a ENEL. Dopo di che il risparmio immediato è dato dalla somma tra (“KW/h consumati” * 0,18) e (“KW/h venduti” * 0,46) .
Partendo da questo si può in seguito valutare il rendimento finanziario dei due investimenti.
Quando sarò in possesso dei dati richiesti proverò a fare due conti.
P.S.: vale la pena però ricordare, a mio parere, che la valutazione puramente finanziaria non tiene conto del beneficio all’ambiente che verrebbe fuori se tutti utilizzassero questa tecnologia. In poche parole: quanti soldi che oggi vengono spesi per il recupero ambientale dovuto all’inquinamento, potrebbero invece essere disponibili per la ridistribuzione (leggi diminuizione tasse o investimenti in ricerca o abbattimento ticket sanitari ecc.)?
Bravo Grillo!
Che il petrolio arrivi a 100 al barile!!
I costi elevati sono di gran lunga i migliori ottimizzatori ed eliminatori di sprechi.
Purtroppo l’80% del folk ragiona solamente in termini di portafoglio 🙁 .
mio conoscente ricercatore sul foltovoltaico
all’Uni di Monaco di Baviera
“con prezzi bassi del petrolio non c’è ricerca tecnologia ne mercato che tenga sul rinnovabile”
si al fotovoltaico (nelle ore di punta non si consuma in + si produce)
si al solare termico
si alla microgenerazione
no allo spreco
no alle assurdità tipo scaldabvagni elettrici
stufe a quattroruote all’aria condizionata a 22 al riscaldamento a 27
no algi standby, alle luci accese di giorno
ai riscaldamenti e condizionamenti con serramenti spalancati
no no no al nucleare (i nuclearisti si piglino
le scorie nel loro giardino o sotto il materasso)
si alla produzione micro distribuita a rete e cooperativa
no alla gestione centralizzata oligarchica dell’energia (monopoli e impianti)
no al controllo politico ed economico nella gestione centralizzata dell’energia…
meglio 3milioni di generatori da 1kw che 1centrale atomica da 3gw
Basterebbe spegnere televisori,PC, reti tecnologiche per ottere centinaia di mW in più ISTANTANEAMENTE.
Basterebbe pannellare le decine di migliai di ettari degli orripilanti capannoni industriali
per farsi saltar fuori un paio di centrali nuclerari…
Usare la testa!
Risparmiare!
Piccoli, molti e belli
Ma, primo, USARE LA TESTA!!
Vediamo… i dati gentilmente forniti da http://www.enerpoint.it... sito di un’azienda che vende cosa? SISTEMI A ENERGIA SOLARE! Fantastico, saranno sicuramente dati attendibili, visto che provengono da fonte cotanto obiettiva sull’argomento… 😉
> Scusate ma purtroppo ne capisco poco di
> finzanza, VAN, cash flow e altri magheggi.
> Ditemi se sbaglio:
> – Ho un impianto da 2KW
> – Produco 2.600 kWh/anno 0,45 euro/kWh
> – Guadagno 1.170 euro.
> – Senza FV spenderei di corrente 470 euro annui.
> – Quindi in un anno guadagno 1640 euro!
Se vendi tutti i 2.600 kWh/anno, come fai funzionare l’elettricita’ di casa?
> Io dispongo già di 15.000 euro per farmi un
> impianto, ho venduto la macchina, quindi non ho
> bisogno di nessun finanziamento…
Ok ma tieni conto che e’ difficile che l’impianto duri 20 anni senza aver bisogno di riparazioni e manutenzione.
> Domanda: questo reddito da pannelli, come lo
> incasso? L’enel mi gira un assegno in fondo
> all’anno? Ci devo pagare le tasse?
_X Steve Lothlorien_
Si. In effetti non riconoscere il lavoro di sensibilizzazione svolto in questi anni da Grillo sarebbe sbagliato. E, ripeto, credo sia una persona talentuosa nel suo lavoro.
Non posso che essere d’accordo con te sulla impossibilità di ritenerlo uno strumento di risoluzione per tutti i problemi di cui si occupa (o si è occupato) e di tutti gli altri che, ovviamente, non sono stati menzionati. Non conosco il numero preciso degli abitanti del pianeta ma credo che almeno un problema a testa lo si possa elencare, dando vita a una successione di cui è praticamente impossibile venire a capo e la cui risoluzione è impensabile possa essere affidata a una sola persona (le possibilità cadono del tutto nel caso di un PERSONAGGIO).
E’, quindi, sulla celebrazione della qualità dell’informazione che viene fatta in questo spazio che non mi trovo in sintonia con la maggioranza dei suoi frequentatori. La contaminazione di stampo televisivo (su tutto la generalizzazione) è spesso evidentente. I casi di censura attuati contribuiscono a rendere ancora più chiara questa situazione. Come in televisione, anche qui, spesso si fa confusione tra una discussione ‘pepata’ dalla grinta degli interlocutori e puro scambio di cyber-violenza (con una netta predominanza della seconda). Anche la logica del ‘pensiero messo lì senza che a questo segua mai un atto concreto o ci sia una partecipazione seppur sporadica, mi pare sia un format adottato ormai da tempo ad esempio dai TG. La logica dello scoop francamente mi lascia perplesso. Si passa da una realtà a un’altra senza filo logico e, in generale, la mente delle persone è troppo presa a commentare la notizia del giorno per ricordarsi e/o capire cosa fare per risolvere
il problema precedentemente discusso. Mi viene naturale riflettere sul perchè perpetrare questa logica del bombardamento di informazioni di cui ormai è nota la controproduttivà.
Insomma mi sembra ci sia troppa poca coerenza per credere a una realtà alternativa.
_X Michelangelo Gargano_
Si dai vedrò cosa si può fare. A te nel frattempo è solo richiesto di vergognarti.
il discorso secondo cui “se non compro una certa cosa ci rimettono gli operai, quindi mi tocca” è un pensiero molto gentile.
Purtroppo però bisogna cercare di fare delle scelte consapevoli e morali: “non compro il petrolio: vado ad energia solare. Non posso pagare io per scelte che ritengo sbagliate”
Salve, nell’esempio che fate dei pannelli fotovoltaici, mi sembra che calcoliate due volte l’energia prodotta dall’impianto, e cioè i 2.600 kwh/anno. mi spiego: se 2.600*0,45 è = a 1.170 Euro, quindi tutto quello che ho prodotto l’ho venduto, poi come faccio anche a consumare io ciò che ho già venduto all’ENEL, al prezzo di 0,18 Euro al kwh?????????’
allora 2.600*0,18= 468 Euro, ma questa elettricità la ho già venduta!!!!!!!!!!!!!!
Mi piacerebbe, se le cose stanno così come le sostengo, e io non ho frainteso il senso di ciò che Grillo riporta, ottenere una risposta e la correzione, e consiglio a Grillo di controllare ciò che l’ing. Viscontini gli fornisce a mò di informazione
Scusate ma purtroppo ne capisco poco di finzanza, VAN, cash flow e altri magheggi.
Ditemi se sbaglio:
– Ho un impianto da 2KW
– Produco 2.600 kWh/anno 0,45 euro/kWh
– Guadagno 1.170 euro.
– Senza FV spenderei di corrente 470 euro annui.
– Quindi in un anno guadagno 1640 euro!
Io dispongo già di 15.000 euro per farmi un impianto, ho venduto la macchina, quindi non ho bisogno di nessun finanziamento…
Domanda: questo reddito da pannelli, come lo incasso? L’enel mi gira un assegno in fondo all’anno? Ci devo pagare le tasse?
Tra tutte le enregie rinnovabili il fotovoltaico è quella che presenta rendimento minore, e ne convengo.
Ma dal punto di vista exergetico (qualità dell’energia) la situazione quasi si ribalta.
L’energia elettrica è la più pregiata forma di energia e quindi non è corretto confrontare il rendimento di un FV contro un solare termico. E’ vero che il secondo ha un rendimento che raggiunge il 40%, contro il 15% del FV, ma con l’acqua calda non ci mandi il tostapane e non la trasporti a km di distanza.
L’eolico, laddove c’è vento, batte tutti: rendimenti oltre il 40% (considerate che il limite teorico di Betz è del 67%!) e produzione di energia elettrica (exergia elevata).
Ma il vento non è così ben distribuito come il sole.
mi dai un riferimento dove possa constatare che la produzione di FV sia così inquinante?
Si diceva che il bilancio energetico dei FV era negativo, e non è vero.
Si diceva che i moduli sono inquinanti e danno problemi gravi di smaltimento, e non è vero.
Circa la produzione non ho molte notizie e ne vorrei reperire.
Purtroppo intorno al FV, cosi come intorno all’eolico, c’è tanta tanta disinformazione, in gran parte messa in giro ad hoc, a mio avviso, per rovinare mercato e immagine.
E comunque non dobbiamo considerare l’inquinamento tout court, ma confrontarlo con le attuali fonti energetiche. E credo che in quel caso, pure se i pannelli fossero di cianuro e arsenico, tanto saremmo in vantaggio.
Ciao, oggi mi è arrivato il tuo DVD.
Lo spettacolo è molto bello, solo che non mi aspettavo dei beeeep qua e là sparsi tra una frase e l’altra.
Comunque è sempre un piacere vedere i tui spettacoli ciao.
Luca
Spiacente Beppe, questo tuo post non lo condivido… ecco perchè.
Costruire pannelli fotovoltaici inquina dannatamente, quindi ti chiederei di smetterla di considerarla “energia pulita”. E’ molto meno inquinante, e più efficiente in termini di resa, una centrale termica solare, ovvero una distesa di specchi che scaldano una caldaia, il cui vapore alimenta una turbina.
Perchè, tu che puoi, non chiedi a qualche consulente di inserire nel tuo sito gratuitamente tutte le informazioni per realizzare una cosa del genere? Scommetto che molte comunità montane, o cooperative, o associazioni di persone, sarebbero disposte a impegnarsi per una cosa del genere.
Premesso che sono in prima linea per la lotta all’abolizione dell’uso del petrolio come combustibile.
Il mio dubbio è ma se da domani bandiamo l’oro nero tutte le persone che ci mangiano per estrarlo parlo di operari di piattaforma, marinai da petroliere ecc. ecc. come verranno riubicati nel lavoro.
E soprattutto gli operai e le raffineria che cosa faranno per vivere?
Spero che lei riesca a colmare questo mio dubbio cosicchè potrò più serenamente sostenere la guerra al petrolio e non il petrolio alla guerra.
Domanda:se per ipotesi io montassi un pannello fv sul tetto della mia auto (quindi circa 1,5 mt x 1,5 mt) riuscirei con l’energia prodotta a farla funzionare senza il supporto della batteria?
Caro Steve Lothlorien,
di solito mi limito a leggere i vari post, ma al tuo non credo si possa restare in silenzio, spari a zero contro una persona (il sig. Grillo), che a differenza di altri, in un modo o in un altro, riesce a dare degli spunti per una discussione (alla quale anche tu hai partecipato), crea il modo di confrontarsi su svariati argomenti e tende a far prendere coscenza a chi consulta il suo blog (e non solo) che la libertà di opinione può ancora esistere.
L’essenza è questa, e hai dimostrato di averne bisogno anche tu interagendo in questo blog…oppure…ed è lecito che io lo pensi, stai solamente facendo pubblicità al tuo locale, al quale ci si collega clikkando sul tuo nome???
HAVE A GOOD DAY
Per chi ha voglia di CAPIRE come funzionano, ecco un pezzetto della mia tesi:
“1.1 Il fotovoltaico
1.1.1 – Storia del Fotovoltaico
La scoperta dell’effetto fotovoltaico avvenne, come per molte altre importanti scoperte, per caso quando, nel 1839, l’allora diciannovenne Edmond Becquerel, nel corso di alcuni esperimenti sulle celle elettrolitiche, osserva il formarsi di una d.d.p. tra due elettrodi identici di platino, uno illuminato e l’altro al buio. Scoprì che la differenza di potenziale dipendeva dall’intensità e dal colore della luce incidente.
Nel 1873 Willoughby Smith scoprì la fotoconducibilità del selenio, applicata tre anni più tardi da Adams e Day per ottenere direttamente elettricità senza impiego di parti mobili o riscaldamenti di fluidi. Ai primi anni del secolo i rendimenti delle celle al selenio raggiungono l’1%, mentre bisognerà attendere i primi anni ’40 per vedere realizzati i primi dispositivi basati sul silicio, mentre nel ’41 Ohl scoprì l’effetto fotoelettrico in corrispondenza della giunzione p n di due semiconduttori ionizzati.
Per parlare di vere e proprie celle al silicio bisognerà attendere il 1953 con gli esperimenti di Gerald Pearson, che, intento a trovare applicazioni nel campo dell’elettronica di questo elemento, costruì involontariamente una cella con rendimenti molto maggiori delle precedenti al selenio.
L’anno seguente due scienziati della Bell perfezionarono le scoperte di Pearson e di Ohl costruendo la prima cella in grado di alimentare dispositivi elettrici di uso quotidiano: aveva un rendimento del 6% e fu impiegata per la prima volta a bordo del satellite artificiale Vanguard per alimentare un radiotrasmettitore.
Dal 60 in poi la ricerca si orientò verso la produzione di fogli e nastri di silicio per evitare gli sprechi dovuti al taglio dei lingotti e verso la sperimentazione di nuovi materiali come l’arseniuro di gallio e il tellururo di cadmio.
Si passò anche alla produzione di celle al silicio policristallino in luogo del costoso monocristallino.
Attualmente si trovano in commercio ampie gamme di prodotti in silicio mono e policristallino con rendimenti che raggiungono il 17%, mentre in laboratorio esistono celle sperimentali con rendimenti del 40%.
1.1.2 – Il principio di funzionamento
1.1.2.1 – La teoria della banda
In un sistema di atomi che non interagiscono tra loro gli elettroni occupano dei livelli di energia ben definiti, detti orbitali, che rappresentano le zone a massima probabilità di localizzazione degli elettroni stessi. Quando invece gli atomi interagiscono fra loro, come accade ad esempio nei solidi cristallini, questi livelli di energia si distribuiscono in bande di energia che rappresentano gli stati energetici ammissibili dal sistema per gli elettroni. Le zone tra una banda e l’altra sono interdette agli elettroni che, per passare da una banda all’altra hanno bisogno di effettuare un “salto” energetico. Perché ciò avvenga è necessario quindi fornire una certa quantità di energia funzione dell’ampiezza del salto e notevolmente diversa da un materiale all’altro.
Si dice banda di valenza l’orbitale più esterno occupato da elettroni e banda di conducibilità l’orbitale, successivo a quello della banda di valenza, libero, ovvero privo di elettroni.
Nei conduttori, come ad esempio il sodio, la banda di valenza è parzialmente occupata e la banda di conducibilità è in parte sovrapposta alla prima; l’energia necessaria ad effettuare il salto energetico è quindi piccola è può aversi con relativa facilità quel flusso di elettroni che è la corrente elettrica.
Negli isolanti, come ad esempio il diamante, la banda di valenza è occupata completamente e la banda di conducibilità si trova ad un livello energetico considerevolmente più alto.
Esiste una classe di solidi cristallini in cui l’intervallo tra bande ha una dimensione intermedia tra quella dei conduttori e quella degli isolanti: sono materiali detti semiconduttori che si comportano da isolanti alle basse temperature e da conduttori a temperature più elevate.
Introducendo delle impurità controllate nel reticolo di tali materiali (l’operazione è detta drogaggio) si possono aumentare le caratteristiche semiconduttrici di tali materiali, creando dei livelli energetici possibili nelle bande interdette.
Il silicio appartiene al IV gruppo (4 elettroni nella banda di valenza) e può essere drogato con fosforo (V gruppo) e boro (III gruppo).
Drogando il silicio con fosforo si ottiene un elettrone in più nella banda di valenza, ma, avendo il silicio tutti gli elettroni di valenza occupati nei legami che formano il reticolo, l’elettrone introdotto dal fosforo sarà costretto a disporsi a un livello energetico in prossimità del limite inferiore della banda di conducibilità (livello del donante). L’energia necessaria per promuovere tale elettrone non impegnato in alcun legame è molto bassa e quindi si avranno molti elettroni che passeranno dal livello del donante alla banda di conducibilità.
Un semiconduttore così realizzato è detto di tipo n.
Al contrario, drogando il silicio con boro, del III gruppo, si inserisce un elettrone in meno nella banda di valenza, una lacuna (assimilabile a una carica positiva), occupabile da un altro elettrone. Anche in questo caso si aggiunge un livello energetico, stavolta al limite superiore della banda di valenza, detto livello dell’accettante. Facilmente gli elettroni della banda di valenza potranno raggiungere tale livello.
Un semiconduttore così realizzato è detto di tipo p.
Una giunzione p-n è l’accoppiamento di uno strato di silicio drogato p con uno drogato n che è alla base del funzionamento di una cella fotovoltaica.
Effettuando tale giunzione si determina un flusso di elettroni dalla zona n alla zona p fin quando non si avrà un eccesso di carica positiva nella zona n (dovuta agli atomi di fosforo privati di un elettrone) e uno di carica negativa nella zona p (dovuta alla migrazione degli elettroni).
A questo punto si è creato un campo elettrico stabile in prossimità della giunzione che facilità il flusso di elettroni verso la zona n e che lo interdice in direzione opposta.
1.1.2.2 – La cella fotovoltaica
Una cella fotovoltaica è costituita essenzialmente da una giunzione p-n in cui il materiale di tipo p ha uno spessore dell’ordine del μm ed è in genere quello esposto alla luce, mentre il materiale di tipo n ha uno spessore intorno ai 200 μm.
Quando un fotone colpisce la cella può attraversarla, esserne assorbito o riflesso. Responsabili dell’effetto utile del processo sono soltanto i fotoni assorbiti, i quali, se trasportano energia sufficiente a promuovere un elettrone nella banda di conducibilità generano una coppia elettrone lacuna che può o meno ricadere sotto l’influenza del campo elettrico.
Se ciò accade l’elettrone viene spinto nella banda di conduzione e la lacuna verso la banda di Figura 1.1.2-1 valenza, dando origine ad un flusso elettronico che, con una cella connessa ad un carico, rappresenta energia elettrica(Fig 1.1.2-1)
Si definisce il rendimento come rapporto tra potenza elettrica erogata e potenza elettromagnetica incidente sul pannello.
Purtroppo non tutta la radiazione incidente ha energia sufficiente a promuovere elettroni (circa 1 eV); solo le lunghezze d’onda comprese in una stretta banda hanno questa qualità (Fig. 1.1.2-2)
Analizzando le caratteristiche della luce solare si ottiene che in linea teorica il limite massimo di rendimento è fissato dal tipo di radiazione incidente al 48%.
Le celle vengono collegate tra loro a formare il modulo (40 50 W di potenza) che si può considerare il componente fondamentale dei sistemi fotovoltaici.
I moduli a loro volta si collegano in serie e/o in parallelo per dar luogo ai pannelli veri e propri.
In una centrale fotovoltaica i pannelli sono raggruppati in stringhe e le stringhe in campi.
1.1.3 – Tipologie di pannelli fotovoltaici
Esistono fondamentalmente tre tipi di pannelli fotovoltaici: analizziamo di seguito le principali caratteristiche che li contraddistinguono.
1.1.3.1 – Pannelli fotovoltaici in silicio amorfo
E’ il tipo più economico, ma anche quello che presenta il minor rendimento e un forte degrado dello stesso nel tempo. Si presenta come una lastra di vetro grigio-bluastra di colore uniforme con uno spessore di pochi millimetri, spesso dotato di una cornice in alluminio per conferire maggiore robustezza o maneggiabilità al modulo stesso.
Nella pratica un vetro trasparente si riveste con silicio allo stato amorfo e con altri prodotti per garantire impermeabilità ed isolamento elettrico.
Il lato trasparente si espone al sole, mentre dall’altro, fissato al tetto con profili di alluminio, escono i cavi elettrici che porteranno la corrente generata all’utenza.
La tensione prodotta da ciascun modulo varia dai 24 ai 40 Volt, il rendimento è compreso tra il 6 e il 10% ma scende nei primi due mesi di vita del 20%, per poi stabilizzarsi, perdendo nei successivi 20 anni di funzionamento un ulteriore 20%.
Un indubbio vantaggio di questo tipo di pannelli è il costo energetico dal punto di vista ambientale: necessitando di un quantitativo abbastanza basso di energia per essere prodotto riesce, nell’arco della sua vita a generare 10 12 volte l’energia spesa per produrlo. Lo svantaggio principale sta invece nei bassi rendimenti e nel rapido decadimento delle sue prestazioni.
1.1.3.2 – Pannelli fotovoltaici in silicio policristallino e monocristallino.
Queste due tipologie di pannelli si presentano come un assemblaggio di celle quadrate o rettangolari poste sotto una lastra di vetro incorniciata in alluminio.
Il modulo è composto di 30 70 celle fotovoltaiche singole affiancate le une alle altre, unite tra di loro con circuiti elettrici.
Il rendimento va dal 12 14% dei moduli in silicio policristallino al 13 17% del silicio monocristallino, ovvero mediamente il doppio rispetto al modulo solare in silicio amorfo.
Gli svantaggi di questa filiera stanno essenzialmente nei costi più elevati e nel fatto che, nell’arco della loro vita utile, produrranno 6 8 volte soltanto l’energia spesa per la loro costruzione.
I vantaggi si hanno comunque quando si voglia impegnare una superficie più limitata possibile contenendo l’impatto visivo e quando si voglia avere garantito un rendimento più possibile costante: con questo tipo di moduli infatti il rendimento si mantiene pressoche invariato per 25 anni.”
Caro Steve Lothlorien,
di solito mi limito a leggere i vari post, ma al tuo non credo si possa restare in silenzio, spari a zero contro una persona (il sig. Grillo), che a differenza di altri, in un modo o in un altro, riesce a dare degli spunti per una discussione (alla quale anche tu hai partecipato), crea il modo di confrontarsi su svariati argomenti e tende a far prendere coscenza a chi consulta il suo blog (e non solo) che la libertà di opinione può ancora esistere.
L’essenza è questa, e hai dimostrato di averne bisogno anche tu interagendo in questo blog…oppure…ed è lecito che io lo pensi, stai solamente facendo pubblicità al tuo locale, al quale ci si collega clikkando sul tuo nome???
HAVE A GOOD DAY
I pannelli fotovoltaici ad arseniuro di gallio sono una netta minoranza, presentano problemi e attualmente non esiste praticamente un mercato.
Il 99% dei pannelli al mondo è in silicio (sabbia) policristallino, monocristallino e amorfo.
Il silicio viene drogato con una ppm di boro e di fosforo.
Tutto qui, un pannello FV forse si può anche leccare…
Caro Steve Lothlorien,
di solito mi limito a leggere i vari post, ma al tuo non credo si possa restare in silenzio, spari a zero contro una persona (il sig. Grillo), che a differenza di altri, in un modo o in un altro, riesce a dare degli spunti per una discussione (alla quale anche tu hai partecipato), crea il modo di confrontarsi su svariati argomenti e tende a far prendere coscenza a chi consulta il suo blog (e non solo) che la libertà di opinione può ancora esistere.
L’essenza è questa, e hai dimostrato di averne bisogno anche tu interagendo in questo blog…oppure…ed è lecito che io lo pensi, stai solamente facendo pubblicità al tuo locale, al quale ci si collega clikkando sul tuo nome???
HAVE A GOOD DAY
Prima di guardare al solare come una soluzione ad ampio respiro si dovrebbe capire cosa fare dell’arseniuro di gallio, materiale fra i più tossici e difficili da smaltire, di cui i pannelli sono fatti…
Prima di porsi guardare al solare come una soluzione ad ampio respiro si dovrebbe capire come smaltire l’arseniuro di gallio, materiale fra i più tossici e difficili da smaltire, di cui i pannelli sono fatti…
Per calcolare il ritorno del capitale investito ci sono svariati sistemi, ma in questo settore è fondamentale tenere conto NON dell’inflazione ISTAT, ma dell’inflazione dei carburanti e dell’energia elettrica.
Considerato un tasso di inflazione dei carburanti e dell’energia elettrica del 7% (ed è pure poco secondo me) e un tasso di attualizzazione sempre del 7%, il tempo di ritorno dell’investimento è quello di Grillo (forse anche un pelino meno). Il VAN (valore attuale netto) al 25° anno si attesta in genere sui 15/20.000 .
E comunque analizzando l’investimento con il metodo del TIR, del VAN e dell’ammortamento semplice, in ogni caso abbiamo risultati soddisfacenti.
Adesso c’ho fretta, ma se volete vi faccio il conto per un caso pratico che postate voi.
il rendimento di un sistema FV è al massimo del 15% e non varia moltissimo tra agosto col sole e gennaio con la neve (purchè non sia sopra i pannelli, eh eh eh).
Le aziende produttrici garantiscono che al 25° anno il sistema avrà un rendimento pari o superiore all’80% del rendimento iniziale, ovvero, se partiamo con un 15%, al 25° anno il sistema avrà un rendimento del 0,8×15% = 12%.
Il rendimento limite teorico è del 48%, per questioni legate all’energia posseduta dai fotoni e dal quanto di energia necessario per liberare una coppia elettone – lacuna.
In laboratorio esistono pannelli con rendimenti prossimi al teorico.
Se esce un sistema con i costi attuali e un rendimento del 30% l’Enel chiude bottega.
Mamma mia, ho scorso un po’ i post e ho letto tante di quelle castronerie!!
Conosco bene il settore, i dati di Grillo sono corretti al 100%.
C’è chi si lamenta perché lo Stato caccia soldi per il fotovoltaico: e allora? Ricordiamo che lo Stato ha sborsato miliardi su miliardi per tenere a galla delle aziende morte, se ora si mette a farlo per avere aria più pulita e meno dipendenza dall’estero dov’è il problema?
Molti dicono che il bilancio energetico dei sistemi FV è negativo: falso, il tempo di ritorno è di 3/5 anni; la vita utile di oltre 30 anni.
Si criticano tanto i giornalisti che dicono boiate e mezze verità, ma vedo che molti si dedicano allo stesso sport.
Visentin: Un rendimento dell’80% per i pannelli fotovoltaici è il massimo che può essere raggiunto in rendimento. Quanti giorni all’anno si ha questo massimo di punta? ed a quali latitudini?
E negli altri giorni dell’anno che rendimento si raggiunge?
Non è tutto oro ciò che luccica, ma al giorno d’oggi non si butta via niente.
> Non capisco i tuoi conti in ragione
> dell’inflazione. Perché scali il 2,5% annuo
> dell’inflazione da quello che viene pagato come
> incentivo? Il fatto che 15.000 Euro nel 2017
> non avranno il valore di acquisto dei 15.000
> euro del 2005 è chiaro, ma cosa c’entra con
> l’ammortamento di un impianto FV?
Infatti e’ un calcolo che non tiene conto dell’ammortamento, altrimenti il guadagno sarebbe ancora piu’ basso.
La tecnica si chiama “discounted cash flow”: un guadagno oggi e’ meglio di un guadagno domani, e la differenza e’ data (tra le altre cose) dall’inflazione.
Se io pago 3000 oggi e mi restituiscono 1005 l’anno per tre anni il discounted cash flow con inflazione del 2.5% e’
Quindi a conti fatti ci perdo 133 euro e 25 centesimi. Che si tratti di un investimento perdente si vede anche dal fatto che rende 0.5% mentre l’inflazione e’ del 2.5%.
Una domanda: l’energia fotovoltaica è veramente “pulita”? mi chiedo se per la produzione di pannelli solari non si inquini, e se sì quanto… Qualcuna sa darmi una risposta per favore?
grazie
Cercando su qualsiasi motore di ricerca le parole: “casa passiva” potrete vedere le case che non hanno bisogno di riscaldamento e utilizzano energia solare e hanno un isolamento termico elevato….
Ci sono anche in italia e arrivano dalla germania dalla svizzera praticamente riducono l’inquinamento in maniera drastica e le spese…!!
caro beppe grillo,
questa è una notizia meravigliosa… ma per chi non ha una casa come me?
ci pensi se ci fossero dei fondi finanziari etici che investono in energia fotovoltaica con l’obiettivo di un rendimento del 7%… ??
caro beppe grillo,
questa è una notizia meravigliosa… ma per chi non ha una casa come me?
ci pensi se ci fossero dei fondi finanziari etici che investono in energia fotovoltaica con l’obiettivo di un rendimento del 7%… ??
Ciao a tutti , è la prima volta che scrivo nel blog, quindi non conosco ancora bene tutte le regole che governano questo mondo.
Ho appena comprato casa e per l’anno venturo me la consegneranno. Ho trovato interessante il commnento di Pierre, dal quale ho appreso molte cose. Ho sempre sognato di poter creare energia indipendentemente dall’ENEL e spero che per il prossimo futuro me lo possa permettere.
Un saluto e alla prossima
Mi sembra di capire che la “buona notizia” è che anche in Italia verrà prodotta energia elettrica al costo di 0,47 eurocent al KWh, pagata con soldi pubblici.
Geniale.
Sono un assoluto sostenitore del net metering, inteso in un accezione più ampia rispetto a quella attuale. Se uno produce kwh in campagna o nella ventosa casa al mare (ad esempio con il mini eolico) dovrebbe poter effettuare un computo netto con quanto consuma nella casa in città, ma dare 1000 lireperkwh di soldi pubblici a chi installa pannelli solari E’ UNO SPRECO IMMORALE DEI MIEI SOLDI.
Ma del resto se lo fanno i tedeschi.
Chi sa perchè le più grandi cagate in questo paese si fanno seguendo l’esempio dei crucchi (mussolini docet).
Un grazie sincero a Pierre Visentin, mi hai chiarito molti aspetti che non conoscevo e che erano stati criticati.
Volevo segnalarvi un altro esempio di energia pulita, attuata nei comuni di Sondalo e Tirano (SO). Hanno costruito una centrale a legna, derivante da potature, pallet, bobine, pulizia dei boschi ecc., che fa risparmiare i cittadini fino al 30% sulla bolletta e non so quanto in salute!
insomma a me risulta che ill disegno di legge così com’è ha delle falle paurose sopratutto per quello che riguarda l’eolico e il mini idroelettrico per poter vendere l’energia fornita da queste fonti devo produrne oltre una certa soglia così in sostanza a dimensione casalinga si vieta l’uso di tutto quello che non è solare
chissà perchè?
come sempre nelle cose all’italiana c’è puzzo vorrei capire in base a quali interessi (che ovviamente ci sono) è stata posta questa clausola
alcune info sui prodotti ad energia solare si possono avere su questo sito web di una ditta che produce sistemi per il controllo della produzione: http://www.western.it/ ciao
Purtroppo questo tipo di sogni non sono di facili realizzazione. I problemi sono molti e spesso insormontabili. Avendo la possibilità di abitare in una villa e non avendo grossi problemi economici io lo farei molto volentieri.
Purtroppo abitando in un condominio dove bisogna mettere d’accordo tutte le famiglie e convincerle ad anticipare una somma non indifferente, ammortizzabile in un numero x di anni (9 o 20) e senza neanche la speranza di recuperare attraverso le istituzioni, come succedeva qualche anno fà, una parte dei costi è difficilissimo. Ammesso e non concesso di trovare poi tutti i condomini sensibili alle questioni ambientali e a fare sacrifici per questo. Secondo me se non cambia l’andazzo attuale, se le istituzioni non cambiano atteggiamento rispetto all’ambiente, al sociale, alla legalità per meglio dire fintantochè non si riesce a fare piazza pulita di coloro che ci stanno massacrando la vedo molto dura.
Saluti.
Renata
Sentite, il Fotovoltaico è solo uno dei modi per produrre energia. Guardate sulla rete, ci sono forni solari per cucinare, pannelli, specchi, turbine, c’è gente che inventa mille modi per produrre energia pulita.L’importante è poterla vendere alla rete per due motivi:
1) ripagare gli investimenti e ricavare un profitto.
2)Eliminare la maggior parte delle batterie che altrimenti sarebbero necessarie.( e si sà le batterie sono un casino da smaltire)
sandro sai che ma dato fastidio che ti abbiano bannato, anche se hai il tuo carattere mi é sembrato piu un esercizio di potere da parte di un novello amministratore…..
in piu potevano lasciarti il tuo argomento sul forum ormai ti si conosce….:-)
mi chiedevo oltre al sito e alle magliette che altre forme usi per farti conoscere?
Scusate il “titolone”, ma vorrei ritornare sull’argomento trattato nel blog.
Ci sarebbero centinaia di cose da dire sul fotovoltaico, che sicuramente è UNA
delle migliori forme per produrre energia rinnovabile.
Ma chi è realmente interessato all’argomento puo’ trovare una enorme quantità di informazioni gratuite in rete, o acquistare ottimi testi di autori come Hermann Scheer (per citare il più celebre) e molti altri.
Bisognerebbe inoltre sostenere la NECESSITA’ di ridurre i consumi, in tutte le sue forme e contesti.
Ma preferisco essere coerente con l’argomento trattato.
E’ già stato spiegato piuttosto bene nei post di Marco Loreti il discorso della resa in rapporto all’irraggiamento di un campo FV.
Quello che nessuno ha spiegato in modo chiaro (o forse mi è sfuggito), è come funziona il finanziamento detto “conto energia”.
Anzitutto bisogna distinguere l'”incentivo”, cioè il pagamento dell’energia prodotta dall’impianto, dall'”utilizzo” che poi ne viene fatto.
Questo significa che, PER IMPIANTI SOTTO AI 20 kWp, l’acquirente (ENEL o chi per esso) paga TUTTA l’energia PRODOTTA, indipendentemente da CHI usufruisce di tale energia.
Per questo motivo è sufficiente moltiplicare i chilowatt/ora (kWh) che produrrà l’impiato in un anno solare (previsione che si può fare in modo piuttosto efficace) per 0,45 Euro di incentivo, per determinare la RESA dell’impianto. Dopodichè, a tale resa va sommato l’effettivo risparmio dovuto all’utilizzo della corrente prodotta, anziché di quella prelevata dalla rete (pagata 0,18 Euro/kWh).
Infine, ciò che non è stato detto da alcuno, è che è previsto un tetto massimo di impianti che godranno di questo incentivo, che, al momento dovrebbe essere di 100 MWp (100.000 kWp).
Vorrei anche cercare di chiarire le idee, in base alle mie conoscenze, ad altri postatori (senza la presunzione di insegnare niente, ma solo di dare una mano):
@Giulio Donadello il 20.07.05 19:15
@Marco Boselli il 20.07.05 19:05
@ Andrea Mereu il 20.07.05 19:58
@ Stefano Monaco il 21.07.05 10:17
Per i conti, spero sia un po’ più chiaro con quanto detto sopra
Per la pulizia e manutenzione, i costi sono molto ridotti, in quanto i pannelli si lavano con la pioggia e non richiedono manutenzione se non un controllo una volta l’anno per i contatti. Questo poiché non avendo parti in movimento, l’usura di un impianto fotovoltaico è minima. Si usurano di più gli inverter (anche se non vanno cambiati ogni 4 anni, ma, anzi, ditte serie offrono garanzie di funzionamento fino a 12).
Il finanziamento, se fatto in alcune banche (come la Banca Etica, e poche altre) viene concesso a tasso agevolato del 2%.
Infine, quella degli specchi solari è una tecnologia interessante, e va coltivata come tutte le tecnologie basate su fonti rinnovabili. Ma ha scopi e utilizzi differenti dal fotovoltaico, che è una tecnologia sicura, consolidata, ampiamente sperimentata, e che si deve usare QUI E ADESSO.
@enrico becchetti il 20.07.05 18:07
@ Alberto Moschetti
Ditte serie garantiscono che i pannelli fotovoltaici non renderanno mai meno dell’80% della resa nominale per almeno 25 anni. Garanzia scritta e firmata. Alcuni impianti sono attivi da 35 anni, e funzionano ancora con un calo di resa minore del 40%. Ma ci si augura che tra 35 anni costerà molto meno un impianto FV.
@roby cadeddu il 20.07.05 18:32
Ci sono tecnologie FV che si basano su polimeri, o addirittura sostanze organiche che sfruttano un principio simile alla fotosintesi per produrre energia elettrica (studiati anni fa anche da STM in Italia). Tuttavia sono tecnologie con enormi problemi di rendimento energetico (se con le celle in silicio monocristallino siamo sul 14/16%, queste rendono al più il 3%), e di decadimento nel tempo (l’effetto dura pochi anni). Ci sono poi i “thin film”, che però sono sempre derivanti dal silicio, e al momento hanno più o meno gli stessi problemi delle suddette tecnologie.
Per “celle in plastica” posso supporre tu abbia sentito qualcosa in merito a pannelli costituiti da contentratori solari in PVC (delle specie di lenti) che concentrano il raggio luminoso su contatti stampati, oppure concentratori uniti a celle all’Arseniuro di Gallio, che non è silicio ma che ha un costo (non solo economico) molto più elevato.
A questo link trovi informazioni su alcuni studi di celle sperimentali (tranne per quella contatti sepolti, già utilizzata dalla BP solar) http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-07022003-105514/unrestricted/II-3.Altre_tecnologie.pdf
@ Luca Moretti il 20.07.05 18:47
Il processo più dispendioso in termini energetici è quello utilizzato per produrre le barre di silicio monocristallino. Tutto il resto dei processi è meno dispendioso. Uno dei principali produttori mi ha confermato che il tempo di ammortamento energetico è di circa 4 anni. Quindi per altri 30/40 almeno, produci ENERGIA PULITA.
@ Bruno Panetta il 21.07.05 00:54
Non capisco i tuoi conti in ragione dell’inflazione. Perché scali il 2,5% annuo dell’inflazione da quello che viene pagato come incentivo? Il fatto che 15.000 Euro nel 2017 non avranno il valore di acquisto dei 15.000 euro del 2005 è chiaro, ma cosa c’entra con l’ammortamento di un impianto FV?
2600kWh per 0,45 Euro nel 2017 saranno sempre 1170 Euro Se fai un finanziamento al 2% non ti devi neppure preoccupare di aver tirato fuori quella somma (certo, pagandone comunque l’interesse). Ma se trovi qualcuno disposto a regalarti 1170 Euro all’anno, anche se il valore di acquisto è quello del 2020, ti dico BRAVO! 🙂
@ Andrea Arizzi il 21.07.05 07:45
Fai delle osservazioni corrette sotto molti punti di vista. Il discorso è che il fotovoltaico non è LA SOLUZIONE a tutti i mali, è UNA soluzione che funziona molto bene per ALCUNI specifici casi.
Certo se vivi in centro a Milano e hai un tetto di 10mq per la palazzina, oscurata da un’altra decina di palazzi tutto attorno, è molto meglio, ora come ora, mettere un bel Totem (il motore a metano, non quello degli Indiani) in cantina e sfruttare la cogenerazione, o meglio la trigenerazione…
@ Stefano Ganz il 21.07.05 09:55
L’incentivo esiste ed è ovviamente utilizzato per incrementare l’utilizzo del fotovoltaico.
L’incentivo non è una manovra, ne’ pesa sul bilancio dello Stato (che non tira fuori un solo Euro),
ma è pagato da tutti, in quanto sulla bolletta TUTTI NOI paghiamo una tassa chiamata A3, che
dovrebbe servire a incentivare la ricerca e l’utilizzo nelle tecnologie rinnovabili. La paghiamo da 13 anni, e, finora è stata utilizzata per studi su energie convenzionali (anche nucleari) e, cosa ancora peggiore, per finanziare un mercato nascosto delle cosiddette “assimilate alle rinnovabili” che non è altro che una TRUFFA utilizzata dai soliti furboni che si facevano pagare cifre astronomiche per bruciare materie altamente inquinanti che però sono “diverse” da quelle tradizionali (robaccia tipo scarti di lavorazione del petrolio, ecc..) Vi consiglio una bella ricerca su google “fonti assimilate alle rinnovabili”.
Spero di esservi stato utile.
Vi auguro di vivere felicemente e di continuare a informarvi e porvi domande, ma di essere anche pratici e passare all’AZIONE
Ciao!
Pierre erreip@hotmail.it
Ho un IDEA!!!!!!!!!!!
Uomo che mangia troppo = OBESITA’
OBESITA’ = perdita della forma
perdita della forma = MOVIMENTO
MOVIMENTO = PALESTRA
PALESTRA = cyclette
CYLETTE = ENERGIA!!!!!!!!!!!!!!
Proprio così, ragazzi, non sto scherzando.
Ho intenzione di costruire una grande palestra che possa contenere anche mille persone, con mille biciclette collegate ad un generatore di energia e così produrre energia con il sudore della persona obesa, che perdendo peso ci guadagna in salute e denaro.
Chi mi sa dire quanta ENERGIA può produrre una persona che pedala a velocità costante su una speciale bicicletta costruita appositamente? E mille contemporaneamente? Basterà fare a turno, obesi e non e con un’ora di ciclette al giorno potremo sostenere il fabbisogno di energia del nostro comune.
Ciao.
Caro Beppe, anch’io credo che l’unione sia la forza…ma ti rendi conto che apparteniamo al “prodotto di NICCHIA”…siamo il 2% della popolazione mondiale…di SANI DI MENTE ce ne sono pochi!
Grazie a chi ha risposto alle mie domande, anche se erano in effetti retoriche.
Quello che propone Beppe grillo può essere un inizio, un tanto per cominciare meglio che niente.
Credo che ognuno di noi abbia la facoltà di andare a votare e allora credo sia proprio qui che noi possiamo far sentire la nostra voce.
Se riuscissimo ad essere un numero abbastanza consistente da fare ascoltare la nostra voce potremmo costringere nostri politici a darci ascolto, e non parlo di Roma ma a livello locale.
Io sto a Genova e se sei-sette mila persone avesseo le palle di dire al prossimo candidato sindaco, noi ti votiamo tutti in blocco ma tu ci devi promettere, ad esempio, che non verrà consentita la costruzione di nuovi edifici senza criteri di risparmio energetico, come l’isolamento dei muri perimetrali, lo sfruttamento, almeno per quanto si può, dell’energia solare, sistema di condizionamento ecosostenibile, uscendo dal tema, che l’appalto non faccia cento salti in subappalti e non finisca poi che qualche albanese ci lascia le piume ecc….., che verranno fatte leggi per tutti gli altri edifici che dovranno essere pian piano resi ecocompatibili, con sostanziosi finanziamenti a seconda del reddito e con la divisione delle spese fra proprietari e affittuari, fra condomini eccetera.
Purtroppo siamo in italia e i verdi fanno la guerra alle centrali eoliche perchè deturpano la skyline e fanno le battaglie per i gatti randagi, quei pirla.
… io non voglio sostenere i temi di Fronte Nazionale.
Postato da: Maria Adele Del Vecchio il 21.07.05 19:12
qui non ti capisco, ci si dovrebbe battere per le idee non per gli schieramenti, se capita di avere la stessa lotta e gli stessi avversari si lotta insieme, poi si riprende a insultarsi e lottare entro schieramenti come é sempre stato.:-)
Steve
penso che ciò che è necessario fare è soltanto controinformazione, ossia dire alle persone che c’è ANCHE questa cosa, come magari cerchiamo di dire altre cose. Forse Sandro deve fare i conti con un’amara realtà… la gente non vuol sentire.
Io, dal canto mio continuo ad avere perplessità… io non voglio sostenere i temi di Fronte Nazionale.
Pascucci parla di oppressori, di persone che ci rendono schiavi… io penso che quel lato della politica, i vari fronti, le varie forze, vogliano solo sostituirsi ad un potere con un altro potere.
Sono consapevole che il Signoraggio ultimamente è un tema scottante ma il pascucci cosa vuole che facciamo? Io o letto tutta la faccenda, e come me penso tanti, ma che possiamo fare ora che conosciamo il problema?
“..non si devono scrivere messaggi con linguaggio offensivo o che contengono turpiloquio, e bisogna restare in tema!! Altrimenti perchè ogni giorno lanciano un tema?
Postato da: mstella carbone il 21.07.05 18:17
Concordo pienamente. Purtroppo è diventato un menage a 5-6 che “chiaccherano” tra loro come fossero al bar; spesso sviluppano l’argomento in maniera interessante, ma molto più spesso fanno cartello contro tizio e caio o “discutono” di temi che esulano dal post del giorno. Suggerimento: scambiatevi gli indirizzi di posta elettronica.
C’è chi, poi, fa sfoggio della propria cultura, ironizzando su chi proprio colto non lo è, ed è una cosa disdicevole.
Passiamo poi ai vari imbecilli (Pacciani, mister X ecc.) che si divertono a creare un po’ di scompiglio e a quelli che, ignorando il Sommo Poeta, si “curan di lor” e non passano.
Adoro questo Blog, ma se fosse un Forum (è una mia fissazione) il tutto sarebbe più ordinato.
Scusatemi lo sfogo.
Postato da: Mauro Nordio il 21.07.05 18:40
Mi associo io leggo sempre tutti i post
e leggere troppe dialochi da bar è molto faticoso
..Questo spazio è sempre più scadente. Dalle considerazioni iniziali alla bolgia che ne scaturisce. Ma non c’è nulla di nuovo sotto il sole per cui rimane poco spazio allo stupore … In fin dei conti il suo creatore è un personaggio televisivo e che alla televisione deve il suo successo e che in televisione (con i suoi meccanismi) ha a lungo lavorato e interagito (e infatti sono molti i limiti che dimostra di avere sulla rete dove l’espressione è più libera e diretta e, soprattutto, bilaterale e non esiste un canovaccio o dove lo stesso risulta più facilmente individuabile). Sempre di schermo si tratta ma con notevoli differenze che ormai quotidianamente i gestori di questo spazio dimostrano di non saper cogliere (questa non è la TV). Una su tutte la beffa della costrizione alla rinuncia a un NICKNAME (un concetto profondomaente radicato tra i normali frequentatori della rete di tutto il mondo) ma al tempo stesso la mancanza di avvertenze sul tracciamento degli indirizzi dei pc e ai numerosi casi +/- legittimi di censura … come a dire ‘Mi devi mettere nome e cognome (l’indirizzo mail francamente non lo capisco) ma tanto so già tutto quello che serve su di te’. Quello che non capisco è come i grillo-dipendenti possano non cosiderare il fatto che il loro beniamino sia, in sostanza, un attore, un teatrante, per carità, molto bravo nel suo lavoro.. Ma francamente dimostrerebbe più coerenza se lavorasse a fianco del gabibbo e fosse in grado di controllare la propria inclinazione RIVELATRICE alla messia (ovvero credesse di più in primis di essere un comico e basta). Per rimanere in tema 15K leuri o qualsiasi altra cifra sia comparsa in questa discussione mi pare, francamente, un tantino elevata (ironia) per una famiglia normale di lavoratori (onesti). Ma anche questo è un aspetto che ho già espresso in un post precedente … Grillo è un ottimo comico e mi fa, ha fatto, spesso ridere (forse rinnovare qualche battuta non guasterebbe) solo che, oggettivamente, ha un limite purtroppo lampante. La sua comicità si basa su un DISAGIO REALE che, per la propria posizione economica, non può condividere e quindi, questa mancanza di contatto REALE con i problemi quotidiani di una famiglia, sempre più spesso evidenzia dei difetti di coerenza a cui solo i suoi fans possono trovare giustificazione (ma in questo non si dimostrano diversi dai fans di un cantante o di un calciatore, di una modella o perchè no di un politico). A differenza di chessò (è solo un es) Luttazzi (con il suo lavoro di satira sul sesso) a Grillo manca completamente l’alternativa al DISAGIO. Se da domani i nostri problemi sparissero per assurdo Grillo non avrebbe più nulla da dire ed è in questo senso che noto una certa relazione parassitaria tra il suo lavoro e il DISAGIO (qualsiasi connotazione vogliate dare a questo termine).
SE DA DOMANI TUTTE LE PERSONE COME TE SCOMPARISSERO IL MONDO SAREBBE MIGLIORE.
per MStella
”
il sacerdote che “rispetta” il blog (non post!)”
“hai detto bene tu: il blog (non post!) di grillo è uno spunto dal quale possono nascere altre riflessioni,”
temo tu sia bacchettatrice d’indole… in entrambi i casi mi riferivo ai post quotidiani di grillo e non all’intero blog.
Per il resto, credo tu abbia speso tempo e parole per nulla, sembra che anche tu abbia voglia di esprimere pareri ed opinioni su cose che esulano dal POST di grillo. Come vedi può succedere.
un ottimo sito per sapere di più sull’energia solare, ricco di numerosi link.
sia chiaro: il sito non è mio! la mia è una segnalazione disinteressata, lo faccio per amor di conoscenza!
P.S.: contraccambio il saluto del carissimo Mauro Nordio. vediamo come va questo meetup, poi prenderò una decisione. certo con tutte le possibilità di fare un forum senza speculazioni… ah beppe, certe volte…
“..non si devono scrivere messaggi con linguaggio offensivo o che contengono turpiloquio, e bisogna restare in tema!! Altrimenti perchè ogni giorno lanciano un tema?
Postato da: mstella carbone il 21.07.05 18:17
Concordo pienamente. Purtroppo è diventato un menage a 5-6 che “chiaccherano” tra loro come fossero al bar; spesso sviluppano l’argomento in maniera interessante, ma molto più spesso fanno cartello contro tizio e caio o “discutono” di temi che esulano dal post del giorno. Suggerimento: scambiatevi gli indirizzi di posta elettronica.
C’è chi, poi, fa sfoggio della propria cultura, ironizzando su chi proprio colto non lo è, ed è una cosa disdicevole.
Passiamo poi ai vari imbecilli (Pacciani, mister X ecc.) che si divertono a creare un po’ di scompiglio e a quelli che, ignorando il Sommo Poeta, si “curan di lor” e non passano.
Adoro questo Blog, ma se fosse un Forum (è una mia fissazione) il tutto sarebbe più ordinato.
il problema é che mettere i pannelli e basta non risolve molto!
costruire o rinnovare in modo da risparmiare energia sarebbe la soluzione..ovvero maggiori soluzioni, anche banali ma ben studiate, concatenate tra loro fanno la differenza
In Italia ci sono tanti architetti che studiano queste soluzioni ma si sa´, gli italiani preferiscono andare da geometrelli o da ingenieri elettronici a farsi costruire la casa( questa é storia e non mi potete contraddire)
poi c´´e la gabola oramai vecchia che gli architetti sono cari…cari miei sapete quanti giovani ci sono che lavorano in studi di architettura a 3 euro all ora? tanti! e io sono uno di loro!!!andate da loro e non dai soliti noti…chiederei solo di lavorare per 8 euro l ora..non mi smenbra di essere svenoso
in germania ci sono parasmetri che differenziano le abitazioni egia da qualche tempo ci sono annunci immobiliari del tipo” vendo casa fattore energetico A…” come per i frigoriferi
x maria adele: io non scrivo una tantum per bacchettare gli altri. leggo questo sito ogni giorno, scrivo pochi post perchè preferisco leggere e capire meglio l’argomento, prima di lanciarmi in uno stupido commento su cose che non conosco (forse tanta altra gente farebbe meglio a far così piuttosto che intasare il blog con cavolate, affinchè la lettura di chi viene su questo sito sia proficua). Non ho fatto il giudice censore, nè tantomeno il sacerdote che “rispetta” il blog (non post!) di grillo e l’argomento… lo so che non siamo a scuola, ma a ragionare. Offendersi a vicenda e perdere di vista l’argomento principale non credo sia compreso nel significato di ragionare. Noto delle similitudini col comportamento dei nostri politici che perdono molto + tempo a battibeccare tra di loro che a discutere di problematiche ben + importanti… non trovi??!
hai detto bene tu: il blog (non post!) di grillo è uno spunto dal quale possono nascere altre riflessioni, ma su quel tema, o comunque riflessioni inerenti a problematiche di interesse generale, non certo per scaricare le nostre frustrazioni personali (per quello c’è il muro del pianto sempre su questo sito!) o per esaltare i propri egocentrici fanatismi (apritevi un vs. blog!)… come confermato da altre persone che hanno postato dopo di me, il tema oggi era il FOTOVOLTAICO, la gente vuole leggere commenti sul FOTOVOLTAICO. Vogliamo che la redazione prima o poi decida di rendere i post non immediati ma li “censuri” facendo da filtro? Non credo… allora rispettiamo la regola che c’è scritta qua sopra: non si devono scrivere messaggi con linguaggio offensivo o che contengono turpiloquio, e bisogna restare in tema!! Altrimenti perchè ogni giorno lanciano un tema?
La stessa cosa è successa a me, visto che si è creato il gruppo di Bologna mi volevo iscrivere e non ci sono riuscita, poi pensavo di avercela fatta, ma mi è rimasto il timore di aver cercato di creare un nuovo gruppo visto che la registrazione mi è arrivata, ma non compaio come nuovo membro in quello già esistente!
Aiuto!
Già mi è difficoltoso districarmi pensa poi in Inglese di cui non ho una padronanza eccellente soprattutto per i termini tecnici!
Aiuto!
Sò che esiste una manutenzione obbligatoria sugli impianti molto alta che annulla il risparmio. gli unici che guadagnano sono gli installatori. sarebbe bello avere notizie complete. in nove anni quanto pago di manutenzione? solo così la notizia è reale. Dico questo dopo aver contattato l’enel e aver ricevuto notizie sulla reale fattibilità, la stessa mi riferisce anche di sovvenzioni per l’installazione. Si potrebbe riprendere l’argomento in maniera più approfondita. Grazie comunque.
Beppe Grillo è riuscito in un’ impresa incredibile:
ditemi quanti blog o quanti siti sono riusciti a richiamare un numero importante di persone ogni giorno!
Vi rendete conto che ogni giorno ci possiamo trvare qui a condividere idee, offrire competenze laddove ne abbiamo?
D’ accordo ci sono anche giornate come queste che a causa di alcune “zanzare” il livello si abbassa, ma per niente al mondo darei loro la soddisfazione di perderci.
Poi ripeto attenermi solo ed esclusivamente all’ ordine del giorno mi sembrerebbe di andare in un senso di una tale serietà che forse qualcosa di umano toglierebbe allo spirito che si è creato.
Lo staff lo ritengo sufficientemente intelligente e operoso da non spaventarsi da commenti offensivi, da quelli fuori tema che magari una risata te la strappano, da amici che con questo mezzo cercano di aiutarsi, da imbecilli che cercano di distruggere, ma a quanto pare senza successo visto che siamo poi sempre tutti qui capaci poi di non offenderci troppo se postano usando i nostri nomi…….e capaci sicuramente di evidenziare al caro Beppe Grillo i commenti di chi competente in materia scrive diligentemente stando perfettamente in tema.
Mi auguro che lo scopo principale sia quello di creare un gruppo coeso oltre che raccogliere commenti competenti!
GRAZIE delle informazioni ma,
è quel che ho fatto questa mattina.
Prima di cliccare sul rosso,però,ho cliccato su
FIND A MEETUP GROUP,trovi un gruppo del meetup,non mi era chiara l’associazione automatica alla mia città.
Tornando indietro,la pagina era tornata senza i dati che avevo già inserito.
Quando li ho riscritti mi diceva questo:
You’ll need to create a Meetup.com account before joining The Roma Beppe Grillo Meetup Group.
Dovrete generare un cliente di Meetup.com prima di unire il gruppo di Roma Beppe Grillo Meetup.
There was a problem with your submission. Please see below for details.
C’è un problema con la vostra presentazione. Veda prego sotto per i particolari.
Ma sotto i dati erano esatti.
Può darsi che oggi mi sia iscritta anche cliccando l’altro tasto?
Mah!
Lo saprò quando mi sarà possibile aprire la mia posta.Oggi mi è stato detto che è un problema del server e che si risolverà SABATO!
In effetti la tua analisi mi sembra abbastanza corretta pero’ c’e’ da dire questo secondo me, anche se grillo è un comico è uno dei pochi (se non il solo) che ha avuto e ha il coraggio di affrontare certi argomenti che sono fra l’altro piu’ o meno sconosciuti alla gente. Il suo lavoro secondo me non è tanto di risolvere i problemi, scordiamoci un grillo che si propone alle elezioni, ma di sensibilizzare e instillare nelle persone che lo sentono perlomeno una famosa pulce nella recchia, le quali “dovrebbero” poi informarsi e documentarsi se sta pulce prude veramente oppure no.
Di questo bisogna dargliene atto credo.
Buon giorno a tutti,vorrei dire alcune cose,oggi + che mai il blog mi sembra una vera schifezza,solo mia opinione cmq. Yang Cheping/pascucc/panetta o chi x voi,su xiadong ci son notizie interessanti,fossero anche in italiano caproni come me capirebbero di +,grazie.x quanto riguarda il fotovoltaico era l’ora che l’approvassero ma si sa’ siamo in italia e come fatto notare da alcuni c’è la gabola eccome…considerando il fatto che tanti vorrebbero fare qlc x l’inquinamento,e considerando gli ammortamenti_o uno si svena o non lo mette,questo è bell’e calcolato dai giacchetti sudati….x quanto riguarda l’euro,l’accanimento che leggo nei confronti di prodi e Ciampi,mi sembra al quanto fazioso,mi spiego,l’idea dell europa con l’euro è un ottima cosa,ma i burattinai ben sapendo che un percorso naturale di unione fra i vari stati sarebbe stato un mega problema x qlc ..uno a caso…usa_cosi’ hanno spinto i paesi europei proprio x creare l’unione europea sapendo della sua fragilita che ne sarebbe venuta propio x far affossare tale progetto.i 67milioni di disoccupati europei non sono colpa dell’euro ma di politiche depravate,di lobby che calcolano solo i profitti,le stesse che criticano la cina e ci collaborano.le stesse che finanziano dittatori e poi gli scagliano contro eserciti ecc,..pensate prima di dire idiozie.grazie e scusate
la Germania ha attuato da 15 anni una politica di ricerca per diventare la prima produttrice-esportatrice di tecnologie legate ai pannelli fotovoltaici e solari..sta´solo aspettando che paesi come Italia, Spagna, Grecia e altri del mediterraneo si sveglino e ne facciano largo uso per, guardate un po´, guadagnarci…stimano che se questi paesi avessero un incremento di vendite paragonabile a quello tedesco degli ultimi 5 anni i suddetti pannelli costerebbero 1/3 di ora
l´italia, quando si cominciava a pensare a questo investimento (da tanti punti di vista) dovéra?
eppure questa iniziativa era alla luce del sole (Schröder e Fischer ne parlavano apertamente)
ora siamo in crisi e…rimaniamo a guardare
in questi anni la Germania e´riuscita a scavalcare un colosso dell´alta tecnologia come il Giappone per quanto riguarda i fotovoltaici e l´Australia, paese dove sono nate le prime importanti aziende di pannelli solari…
meditate gente!noi per la ricerca abbiamo quel poco che basta per mandare i nostri cervelli all´estero e fare pure bella figura
da uno studente di architettura, ora in una universita´tedesca
buonasera a tutti,
forse siamo fuori tema
ammettendo l’utilita’del fotovoltaico penso che concentrarsi sulla rivendita sposta l’attenzione da quella che dovrebbe essere una nuova filosofia di vita,piu’rispettosa dell’ambiente e delle risorse ambientali:
dobbiamo imparare a consumare di meno e non in un modo differente,
poichè cosi’ facendo fra qualche anno ci troveremo con nuovi problemi.
Non credo in iniziative singole abbiano un’incidenza rilevante,almeno in citta’,ma credo in iniziative a livello di comuni,organizzazioni,gruppi e cosi’ via,
per esempio come l’obbligo imposto dal comune di barcellona di impiantare pannelli solari su tutte le nuove costruzioni(ripresa da uno spettacolo di Grillo)
Maurizio
..Questo spazio è sempre più scadente. Dalle considerazioni iniziali alla bolgia che ne scaturisce. Ma non c’è nulla di nuovo sotto il sole per cui rimane poco spazio allo stupore … In fin dei conti il suo creatore è un personaggio televisivo e che alla televisione deve il suo successo e che in televisione (con i suoi meccanismi) ha a lungo lavorato e interagito (e infatti sono molti i limiti che dimostra di avere sulla rete dove l’espressione è più libera e diretta e, soprattutto, bilaterale e non esiste un canovaccio o dove lo stesso risulta più facilmente individuabile). Sempre di schermo si tratta ma con notevoli differenze che ormai quotidianamente i gestori di questo spazio dimostrano di non saper cogliere (questa non è la TV). Una su tutte la beffa della costrizione alla rinuncia a un NICKNAME (un concetto profondomaente radicato tra i normali frequentatori della rete di tutto il mondo) ma al tempo stesso la mancanza di avvertenze sul tracciamento degli indirizzi dei pc e ai numerosi casi +/- legittimi di censura … come a dire ‘Mi devi mettere nome e cognome (l’indirizzo mail francamente non lo capisco) ma tanto so già tutto quello che serve su di te’. Quello che non capisco è come i grillo-dipendenti possano non cosiderare il fatto che il loro beniamino sia, in sostanza, un attore, un teatrante, per carità, molto bravo nel suo lavoro.. Ma francamente dimostrerebbe più coerenza se lavorasse a fianco del gabibbo e fosse in grado di controllare la propria inclinazione RIVELATRICE alla messia (ovvero credesse di più in primis di essere un comico e basta). Per rimanere in tema 15K leuri o qualsiasi altra cifra sia comparsa in questa discussione mi pare, francamente, un tantino elevata (ironia) per una famiglia normale di lavoratori (onesti). Ma anche questo è un aspetto che ho già espresso in un post precedente … Grillo è un ottimo comico e mi fa, ha fatto, spesso ridere (forse rinnovare qualche battuta non guasterebbe) solo che, oggettivamente, ha un limite purtroppo lampante. La sua comicità si basa su un DISAGIO REALE che, per la propria posizione economica, non può condividere e quindi, questa mancanza di contatto REALE con i problemi quotidiani di una famiglia, sempre più spesso evidenzia dei difetti di coerenza a cui solo i suoi fans possono trovare giustificazione (ma in questo non si dimostrano diversi dai fans di un cantante o di un calciatore, di una modella o perchè no di un politico). A differenza di chessò (è solo un es) Luttazzi (con il suo lavoro di satira sul sesso) a Grillo manca completamente l’alternativa al DISAGIO. Se da domani i nostri problemi sparissero per assurdo Grillo non avrebbe più nulla da dire ed è in questo senso che noto una certa relazione parassitaria tra il suo lavoro e il DISAGIO (qualsiasi connotazione vogliate dare a questo termine).
vorrei ricordare a tutti che beppe parla di pannelli FOTOVOLTAICI ( ovvero al silicio per la produzione di energia elettrica) e non di pannelli SOLARI ( dove acqua distillata o meno passa attraverso tubi dipinti di nero in modo da immagazzinare piu´calore. l´acqua va´nel boiler della caldaia e qui aiuta notevolmente qualsiasi sistema tradizionale di riscaldamento…in estate spesso lo sostituisce…poi ci sarebbe altro da dire…)finalmente l italia puo´avvicinarsi, almeno in potenziale, alla germania:li´i pannelli solari istallati negli ultimi 5 anni corrispondono a all´energia di una centrale nucleare
Con tutte le cose che fanno fare ai cinesi perchè costa meno, perchè non gli facciamo fabbricare pannelli solari in modo che ci costino almeno la metà ? Se poi costano meno tanto meglio, purchè i diritti dei lavoratori siano rispettati.
MOGADISCIO – Stamane, al largo della Somalia, un gruppo di pirati ha attaccato una nave italiana. Gli aggressori hanno aperto il fuoco, senza pero’ colpire nessun membro dell’equipaggio italiano. La nave, che ora fa rotta verso Gibuti, e’ stata avvicinata e poi attaccata da due piccoli imbarcazioni a bordo delle quali vi erano una decina di persone, armate di fucili e anche di un bazooka. L’episodio viene confermato dal Comando generale delle Capitanerie di porto. La nave italiana e’ la Jolly Marrone, di proprieta’ della societa’ Messina di Genova
altro che pensare alla natura e all’inquinamento: questa e’ guerra….solo che buonisti come siamo la perdiamo
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 17:27
Dai Ivana ce la puoi fare!!
Forza. Partendo dal fotovoltaico forse sconfini agli extracee mussulmani e cinesi!!
Dai ci sei vicinaaa forzaaaaaa!!!
Ti prego non lasciarci senza il tuo post odierno verdecamiciato. Sono gia in crisi d’astinenza!!
…condivido l’intervento di “zioJack”.
Sono molto dispiaciuto di come si sta “evolvendo” il blog.
Mi piacerebbe poter leggere interventi mirati sugli argomenti proposti da Beppe.
Deprecando qualsiasi forma di censura mi auguro comunque che qualcosa possa cambiare in merito ad alcuni interventi che ritengo quantomeno fuoriluogo.
Tanti saluti a tutti.
il punto è che la signora Iorio oltre ad essere una razzista è ancora più ignorante di quello che pensiamo… I somali hanno una situaziona interna catastrofica, si uccidono e muoiono e nessuno li aiuta a risolverla… e quella pensa alla nostra nave abbattuta…
IT
qualcuno mi sa dire a chi vendiamo l’energia ottenuta con le pale eoliche?
ti faccio notare che dopo lo tsunami sulle coste somale si riversarono scorie radioattive e chimiche lasciate in ricordo da un “imprenditore” italiano con l’aiuto probabile dei servizi…..
Dunque se un somalo spara a un italiano fa bene….anche se quell’italiano non c’entrava niente….
lo dico a tuo uso e consumo, se no non puoi insultare tutto l’islam per colpa di alcuni:-)
spesso gli ot parlano comunque di cose serie, il post di grillo è uno spunto dal quale possono nascere altre riflessioni. Le offese e i battibecchi sono normali, umani, soprattutto se si discute di cose serie, se si crede in ciò che si sta dicendo. Io non sopporto più chi scrive una tantum per bacchettare gli altri. Io mi vergognerei a fare il giudice censore, il sacerdote che “rispetta” il post di grillo e l’argomento… qui non siamo a scuola, ma a ragionare. Io, come max sa sono con gli antiautoritari (isti)
bè certo, è più importante capitan uncino della progressiva distruzione del pianeta…ivana? sai dare il giusto pes alle cose??davvero consideri + importante questa notizia che il fatto che il pianeta è uno schifo?
bè certo, è più importante capitan uncino della progressiva distruzione del pianeta…ivana? sai dare il giusto pes alle cose??davvero consideri + importante questa notizia che il fatto che il pianeta è uno schifo?
Finalmente una bella notizia! Se avessimo armi come queste per combattere le brutture italiane sarebbe già un inizio.
Certo è che un pizzico di buona volontà da parte dell’italiano medio non sarebbe male.
non li recupreri comunque tutti, tanti lavori sono andati persi a causa della tecnologia, se noti si spostano (in continuazione) quei processi produttivi(tessile, auto…) dove la manodopera ha ancora un ruolo importante perché la completa automatizzazione non conviene.
assieme a politici e multinazionali non dimenticherei la partecipazione di tutti che se potevano pagare 1 euro in meno non gli fregava niente di dove venisse prodotto.
prodi, prodi, prodi…. é stato al governo 4 anni, forse guarderei anche ai 50 prima a quelli dopo e all’incapacità cronica di noi italiani di creare qualcosa oltre alla piccola-media industria (a parte qualche brillante eccezione)
MOGADISCIO – Stamane, al largo della Somalia, un gruppo di pirati ha attaccato una nave italiana. Gli aggressori hanno aperto il fuoco, senza pero’ colpire nessun membro dell’equipaggio italiano. La nave, che ora fa rotta verso Gibuti, e’ stata avvicinata e poi attaccata da due piccoli imbarcazioni a bordo delle quali vi erano una decina di persone, armate di fucili e anche di un bazooka. L’episodio viene confermato dal Comando generale delle Capitanerie di porto. La nave italiana e’ la Jolly Marrone, di proprieta’ della societa’ Messina di Genova
altro che pensare alla natura e all’inquinamento: questa e’ guerra….solo che buonisti come siamo la perdiamo
inutile dirti che non è un mio post!
Ora me ne esco per la gioia degli stupidi.
Penso che non sia un danno andare fuori tema se questo serve a creare un gruppo coeso, in fin dei conti sembra lo scopo del blog: dare la possibilità a persone che vivono singolarmente la popria nausea verso questo modo becero di condurre il mondo di ritrovarsi e scoprire di essere in tanti a non poterne più e magari a riuscire a far partire qualcosa di buono.
Ovviamente l’ argomento del giorno deve essere il filo conduttore, ma credo non si arrabbino se ogni tanto si usa questo spazio per lanciarsi appelli personali che altro scopo non hanno se non quello di aiutarsi in qualcosa.
Ovvio che come in ogni gruppo che si incontra ci sono anche gli incivili che godono nel dare le sole cose che hanno: le schifezze.
Non darei loro peso e cercherei di fare un esercizio che può aiutare a migliorarci: non accettare le provocazioni e ignorarli.
Come le zanzare forse anche loro hanno un’ utilità……..ci sfugge lo so, ma se ci sono serviranno…………
Beppe ci ha dato un grande strumento solo che c’è sempre la solita gente maleducata che non solo non apprezza certe iniziative ma ha anche la sfrontatezza di offendere chi discute civilmente.
Il tutto grazie all’anonimato e alla vigliaccheria di nascondersi dietro un monitor..
Naturalmente, poichè la Grecia è considerato un paese sottosviluppato( se solo sapeste quanto i greci sono “riservati”…ma estremamente “superiori” per certe cose) molti non sanno che in Grecia, TUTTE LE CASE hanno pannelli solari, per alimentare scaldabagno e per l’uso domestico… se nel SUD si avesse lo stesso rispetto per l’ambiente e le nostre coste, come avviene all’estero…ma i “commercianti” ed “alberghieri” sono troppo stupidi per capire che va anche a loro vantaggio un paese più pulito!
che producevi ieri con 10 uomini lo fai oggi con 1; noi non siamo stati capaci di adattare il sistema al
no, la tecnologia ha solo cambiato il tipo di lavoro, non e’ una questione numerica..il fatto ( senza voler essere razzisti) i governanti non dovevano mischiare ..economicamente parlando..situazioni industriali diversi.( est europa / paesi europei, romania, cina, ecc ecc ).in pratica lo hanno messo nel s…..alla classe lavoratrice alle nazioni piu industializzate , di sicuro non per arricchire i paesi poveri ma solo per bramosia di guadagno da parte di banchieri e multinazionali,,,,,,,,,,,,,,,,,,voi pensate che una multinazionale si faccia scrupoli se l’italia finisce male ? no, prende il salvabile e lo porta all’est o in cina..abbiamo sbagliato( hanno sbagliato ..e prodi in prima fila a svendere pezzi dell’italia industriale a multinazionali estere..vedi nestle e danone: ( tutta l’acqua minerale e’ loro sotto diversi marchi italiani ..ma e’ nestle.. ecc ecc ) i supermercati sono francesi e tedeschi, le industrie chimiche svendute alle multinazionali nord europee….ormai non si torna piu indietro..e’ gia tutto pianificato da anni…bisoganava accorgersi prima quando le nostre industrie venivano acquistate da gruppi esteri …. ma i compagni governanti pensavano ad ingrassarsi, sindacati compresi
provo ad aiutarvi io x quanto possibile… mi sono appena iscritta su quello della mia città (ROMA!) ed ho seguito questa procedura:
andate su questo link http://beppegrillo.meetup.com
vi appare l’elenco dei gruppi già disponibili (milano, roma, napoli, firenze, ecc. ecc.) scegliete quello della vostra città (se non lo trovate potete usare un comodo menu a tendina che vi apparirà in alto a dx) poi cliccate sul gruppo prescelto in alto al centro vedrete un grosso tasto rosso con scritto “Click here to join” (= clicca qua per iscriverti) cliccate là e vi si apre una form che vi chiede il vs. nome, il nickname che volete usare, la password, ecc. ecc. in fondo c’è un bottone rosso per confermare.
ti arriverà poi una mail all’indirizzo che hai lasciato. nella mail c’è un link al sito sul quale devi cliccare per confermare l’iscrizione (x evitare finte iscrizioni a persone che nn vogliono!) ed il gioco è fatto!
se hai bisogno di altro mi trovi qui, ciao stella
Ciao Beppe, ho visto il cd (pirata) del tuo ultimo spettacolo, un vero “spasso”, se non fosse che racconti cose che non ci fanno ben sperare sul ns. futuro. Onestamente sono abbastanza pessimista, come hai detto non impariamo mai dagli errori e, soprattutto grazie a chi ricopre responsabilità di governo (..li abbiamo poi messi noi, lì), stiamo finendo di sputtanare tutto il possibile.
Voglio solo riagganciarmi alle tue considerazioni sul nucleare per dirti che condivido tutte le perplessità sulle centrali di quel tipo, particolarmente per il problema delle scorie, ma credo che comunque la scelta referendaria non sia stata felice (anch’io votai contro, sono una contraddizione vivente). Infatti da bravi pirla ci siamo sobbarcati enormi costi per la loro realizzazione, per la demolizione e riconversione (vedi Montalto di Castro), per la messa in sicurezza di quella già costruita. Probabilmente la scelta ottimale sarebbe potuta essere quella di utilizzare l’impianto già in esercizio, mettere in esercizio Montalto (era terminata) e decidere di non realizzarne altre.
Ritengo inoltre che le cosidette fonti rinnovabili non siano ancora in grado di garantire il progressivo abbandono di quelle tradizionali. Inoltre anche il loro impatto non è trascurabile. Vivo in sardegna, dove stanno realizzando un gran numero di impianti eolici e non è certo un bel vedere, per non parlare del fatto che comunque sono impianti che non consentono di programmare la loro produzione.
E’ comunque fondamentale che si sviluppino queste tecnologie e il fotovoltaico potrà avere sicuramente una buona crescita, in particolare se si riusciranno ad abbattere i costi di produzione. A proposito ho sentito che stanno sviluppando un cella fotovoltaica con un materiale plastico, non più silicio (costoso e di difficle reperimento), potrebbe essere la vera svolta.
Un saluto.
Aiuto Beppe!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gente non so chi sta facendo cosino con i post,ma non si capisce più niente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ho visto il tuo ultimo spettacolo ed in seguito ho iniziato a visitare il tuo blog, mi sono iscritto e l’ho impostato in seguito come pagina iniziale in modo da poter essere sempre aggiornato.
Vengo al dunque..
trovo perlopiù interessanti gli argomenti trattati, nutro un profondo rispetto per te, Beppe, e per tutte le persone che comunque cercano di condividere la propria conoscenza disinteressatamente e a beneficio degli altri utenti che postano chiedendo delucidazioni ed ampliando l’argomento in discussione.
In fondo ai commenti ci sono delle regole, chiare, concise e di facile applicazione per chi vuole partecipare al tema del giorno.
Purtroppo, mi dispiace molto, non vengono rispettate dai più..
Francamente sono disgustato dai post che ho letto oggi, non parlo di quelli intelligenti naturalmente, parlo di quelli prettamente offensivi, maleducati e soprattutto fuori tema e strettamente personali che alcuni utenti si scambiano tra loro occupando uno spazio che in origine dubito fortemente fosse destinato a tali scopi.
Sono per la libertà di pensiero e di parola, ho postato anch’io, seguendo le regole, e mi sono sentito più ricco interiormente avendolo fatto ed avendo condiviso con altri le mie idee confrontandole civilmente in questo spazio.
Mi chiedo come mai quando ci viene data l’opportunita di poter parlare liberamente e di poter crescere interiormente si assista a questi atti di inciviltà, linciaggi morali e cafonaggine pura da parte di alcuni.
Vorrei capire se sono fuori posto io in questo piccolo spazio o sono fuori posto le persone che hanno scambiato il blog per una chat di infimo livello; non ce l’ho con nessuno in particolare.
Di certo c’è che se continua così, Beppe, la tua idea sortirà il contrario dell’effetto da te auspicato e questo è veramente triste..
Mi auguro di poter vedere presto un cambiamento poichè, anche con tutto il rispetto per il prossimo e la buona volontà del mondo, ritengo molto improbabile che qualcuno si prenda la briga di leggere 500 commenti per ogni tuo post quando moltissimi di questi sarebbero da cestinare oppure da destinare ad altri luoghi.
Mi rendo conto di essere fuori tema anch’io ma in questo marasma mi sento giustificato.
Con tutto l’affetto, stima e rispetto per Beppe e un abbraccio per chi condivide.. per gli altri un CIAO!
NON VI CURATE DI LUI MA GARDATE E PASSATE tanto tra un pò PUUUUFFFF sparito.
OT per OT
ripeto
Ahhhooo!!!!!
Banda d’anarchiciiiii!
Eccomi a voi.
Ho deciso di fare un regalo al Beppe per i suoi cinquantasettete anni.
gli mostrerò il mio ano prensile
Sì, unta dal Beppe.
Sono andata sul sito….e gli ho mandato 1mia foto di mentre mi faccio la ceretta!
ragazzi io più che un commento oggi vorrei chidervi un consiglio, si tratta di energia rinnovabile.
per invertire la nostra “leggera controtendenza”,
avrei intenzione di mettere su un qualche stabilimento di energia rinnovabile, ancora non so bene di che tipo.
mi interesserebbe sapere se ci sono, in europa, forme di finanziamento previste per questo tipo di attività.
essendo questo un tema molto caro al blog, spero che qualcuno mi dia qualche dritta,
ciao a tutti,
massimiliano
Le questione è quindi legata al tempo di ammortizzamento dei costi
Questo governo dovrebbe intervenire con dei contributi per ridurre questi 9 anni
un pò troppi
penso che il nano pelato e la sua banda se non lo hanno fatto fino adesso non lo faranno
hanno altro a cui pensare:
elezioni !
NON VI CURATE DI LUI MA GARDATE E PASSATE tanto tra un pò PUUUUFFFF sparito.
OT per OT
ripeto
Ahhhooo!!!!!
Banda d’anarchiciiiii!
Eccomi a voi.
Ho deciso di fare un regalo al Beppe per i suoi cinquantasettete anni.
Cedo…m’iscrivo al meet-up.
Un regalo?
Che pres-untuosa!
Sì, unta dal Beppe.
Sono andata sul sito…ma non capisco un tubo.
Come mi iscrivo su quello della mia città?
Ho provato,ho fatto casino…forse nel caos ho dato avvio ad un nuovo gruppo…non era mia intenzione…come tornare indietro…AIUTOOOO!
Postato da: Elisabetta Carosi il 21.07.05 16:20
su questo hai ragione…..e’ storia recente purtroppo…..chi ha voluto la globalizzazione ha creato questi problemi….
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 16:51
Dissento, la tecnologia ha creato questo perché quello che producevi ieri con 10 uomini lo fai oggi con 1; noi non siamo stati capaci di adattare il sistema al cambiamento.
Qualcuno dirà che ci siamo sputtanati la carta comunismo troppo presto….
secondo me si dovrebbe più pensare al prossimo e al piena che ci ospita da millenni…sta gia iniziando ad innervosirsi…fatti qualche ricerca in rete, guarda quali sono le cause dell’aumentare degli uragani, quarda quale sarà la nostra fine…
Tu, che tutto sai, illustra al pubblico del blog il pensiero di anarchia secondo Bakunin.
Io non lo conosco, xchè molta gente confonde anarchia=libero arbitrio.
A bientot
P.S.: meno male che stavate parlando di fotovoltaicismo, eh!
a lavorare 15 ore su 24 >>> infatti adesso si lavora tre mesi se va bene poi tutti a casa a guardare il mare (.
su questo hai ragione…..e’ storia recente purtroppo…..chi ha voluto la globalizzazione ha creato questi problemi….,non vedo nessuna soluzione ma secondo il mio onesto pensiero, possiamo solo ringraziare prodi e ciampi per l’entusiamo nel creare e a far parte dell’europa unita figlio euro compreso….chi e’ giovane oggi..son dolori.ma dolori forti…mi sa che si torna indietro di 40/50 anni—–puoi non essere d’accordo con le mie idee ..ma la realta e’ questa…o questa minestra o niente……e giusto per sdrammatizzare..tornando indietro di 40/50 anni..ti assicuro che la natura passa in secondo piano,,,prima c’e la pancia da accontentare ( discorso non valido per chi vive di rendita)
Sfortunatamente l’efficienza energetica delle celle fotovoltaiche è bassissima.
Non bastano 100 anni di funzionamento al sole per ripagare dell’energia “sporca” utilizzata per produrle.
In breve il bilancio ecologico delle celle fotovoltaiche è in perdita: sono fortemente inquinanti!!!
Ciao Nico Gussella. La mia laurea in ingegneria meccanica, per l’enrgia, mi mette in condizione di poter parlare, visto che penso di essere “del mestiere”. Il mio scetticismo, nasce proprio da come queste cose ce le fanno studiare, da come le lezioni sono impostate. Le soluzioni ci sono, te le fanno studiare, ma alla fine di ogni capitolo……questa soluzione in realtà e poco utilizzata per economicamente non conveniente. Ti posso garantito che ho studiato e tanto e penso di essere una fonte decisamente attendibile, quindi non è che lo voglio, ma purtroppo è così. Se solo una tesi su 100 è dedicata alla sorgenti rinnovabili, se l’80 % delle tesi è ancora incentrata sulle fonti di energia non rinnovabili…..fatti i conti tu e dimmi se non è come dico io. Purtroppo la competizione non è termodinamica o energetica ma economica, ce lo insegnano dai primi esami di fisica……d’accordo o no è così
e poi il progresso l’hai fatto tu e il popolino che ti prendi tutti i meriti
io ho partecipato per 1 / 50.000.000
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 16:33
scusa ma darti della presuntuosa é poco l’hai detta grossissima.
Dai libri di storia ho potuto capire che la storia l’hanno fatta in pochi, veramente pochi, tutti gli altri hanno seguito i pochi quando non li hanno ostacolati…
Bel Post Claudia
mi è piaciuto molto e lo condivido.. lavoro anch’io su me stesso in maniera simile.. e credo che sia importante cambiare il mondo prima di tutto nelle situazioni che incontri da vicino. Ad esempio il barbone in stazione.. (che è solo un esempio).. o il ricco figlio di papà che ha negli occhi solo finta felicità e tanta tristezza.
Credo nell’uomo, e nel bene che è dentro di lui..
personalmente non concepisco l’odio come mezzo, mi sembra lo stesso discorso della guerra usata per portare la pace. Contraddittorio, l’odio è più forte dell’uomo, se lo si usa ti prende e si impossessa di te.
Preferisco combatterlo, dentro di me.
Ciao
Mike
Molto buono il commento di Andrea Giova delle 13:41 di oggi 21-7-2005!!
Non capisco chi si è scagliato contro delle idee abbastanza chiare e motivate.
Ciao a tutti e…. a presto.
Postato da: ivan verdi il 21.07.05 16:33
—————————————————-
Ivan non capisci? ti riposto la spiegazione, se dopo di ciò ti piacerà ancora, allora vuol dire che a te piacciono le perline colorate, gli specchietti, le conchiglie per far collane e te le puoi mettere al collo se vuoi; sai quanto più bello sarai con la collanina?
cisì io penso
@ANDRE GIAVA
All’interno del centro sinistra personalmente ho due opzioni: DS e Di Pietro. Il secondo per circostanze oggettive e limiti personali ha perso molto del suo appeal, e del suo peso politico. Non basta appellarsi ai valori per fare politica.
Qui mi fermo, avrei altro da dire, ci ritorneremo.
ecc. ecc.
Postato da: Andrea Giova il 21.07.05 13:41
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CONDIVIDO TUTTO, TRANNE UNA PERPLESSITA'( sospetta) NELLA PERPLESSITA’ GENERALE.
Mi spiego.
“Il secondo per circostanze oggettive e limiti personali ha perso molto del suo appeal, e del suo peso politico. Non basta appellarsi ai valori per fare politica”
Mmmmm! Il post è sintetico, quindi ci si poteva sbilanciare nell’accennare all’oggettività ed ai limiti personali a cui si sottintende, perchè altrimenti si dà l’impressione di essere un’ottima penna che si presta a fare velina (non quelle di striscia).
Pare che, abbia offerto 2 opzioni ma, implicitamente e surretiziamente, ti sei dichiarato per una: i DS.
I DS che, date le circostanze oggettive e i limiti dimostrati dai loro dirigenti, hanno perduto molto della loro credibilità; non bastano le dichiarazioni da politici di sinistra-centro, se poi si fanno politiche di destra o nessuna politica.
VISTO COM’E’ FACILE?
Nò caro amico, se vuoi ne parliamo, ma non con messaggi subliminali o surretizi!
Una domanda: tu hai votato Di Pietro? Dubito, ma a lui però, chiederesti le azioni che richiedono la forza che tu non gli hai dato.
Mi ricordi un pò coloro che continuamente chiedevano: ma perchè Pannella non fa lo sciopero della sete per questo o per quel motivo? Se poi andavi a chiedere loro se l’avevano votato, essi ti rispondevano: NO!
Lo volevano semplicemente morto!
A risentirci, perchè io ho votato e rivoterò Di Pietro, l’unico, vero, immarcescibile, NEMICO DELLA FECCIA POLITICA.
Se andiamo di questo passo con l’abattimento delle conquiste che MIO NONNO e MIO PADRE,con il SANGUE hanno fatto ANCHE PER ME…non siamo lontani da quel che descrivi.
se la generazion precedente non avesse fatto queste cose a quest’ora eri al lavoro per una manciata di pane, chinando la testa davanti a qualcuno, e a lavorare 15 ore su 24 >>> infatti adesso si lavora tre mesi se va bene poi tutti a casa a guardare il mare (ne hai di tempo…)peccato che il mare è un oschifo e la natura è costituita da cemento armato…
Forse, ma nache cercare di migliorare la situazione orribile in cui siamo potrebbe essere una bella utopia il crederci però non ci rende stupidi semmai è una dimostrazione di amore per questa terra, abitanti inclusi, semmai è avere rispetto di noi stessi e di conseguenza degli altri.
E’ lottare per ciò in cui si crede e dare un senso a questa vita, è chiedersi il perchè di questa vita, è la forma mentale che non ti fa fermare davanti a una frase, ma ti fa andare oltre al rumore è guardare al mondo consapevoli di essere ognuno di noi una minuscola cacchina che niente sarebbe senza l’ umanità intera.
Eppure nella grande opera di questo mondo serviamo tutti, anche le zanzare servono nonostante faccia fatica a capire a cosa, ma servono, come tante persone che scrivono qua fatico a capire in che modo servano al mondo, ma a qualcosa servono anche loro……e imparo giorno dopo giorno a fidarmi, nel frattempo lavoro su di me cercando di accettare il pacchetto intero: vizi e virù e così facendo imparo a perdonarmi, imparo ad accettare la mia fallibilità e scopro che accetto di più gli altri con i loro limiti e non odio, o meglio l’ odio diventa un mezzo e non più un fine.
Diventa il mezzo per reagire……
apparntemente c’ entra poco con l’ anarchia, ma per me c’ entra molto.
L’ anarchia sarà possibile quando il livello di consapevolezza dell’ umanità si sarà alzato.
è diventato impossibile leggere i commenti ogni giorno sugli articoli che scrive beppe perchè di 500 commenti solo una piccola percentuale parla del tema dando informazioni e commentando le notizie, il resto tutte cose che potreste scrivere su una qualsiasi chat (post fuori tema, post di accuse, risposte, controaccuse, battute e sberleffi)… se volete discutere tra voi scambiatevi le mail e fatelo per cavoli vostri senza intasare questo sito e lasciando la possibilità a chi vuole leggere i post relativi all’argomento lanciato da beppe…
grazie, mstella
se la generazion precedente non avesse fatto queste cose a quest’ora eri al lavoro per una manciata di pane, chinando la testa davanti a qualcuno, e a lavorare 15 ore su 24 >
c’e anche anche il discorso alimentare su cui fare discussione..
se la generazion precedente non avesse fatto queste cose a quest’ora eri al lavoro per una manciata di pane, chinando la testa davanti a qualcuno, e a lavorare 15 ore su 24, di sicuro con un’ambiente incontaminato solo che il mare lo vedevi col binocolo e non avresti avuto neanche il tempo di osservare la natura.. …… c’e anche anche il discorso alimentare su cui fare discussione..
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 16:25
questo l’ho abbiamo capito, adesso quando vogliamo fermarci? quando non ci sarà più niente da consumare? quando non ci saranno piû terreni non inquinati?
e poi il progresso l’hai fatto tu e il popolino che ti prendi tutti i meriti?
Dipendenti, subordinati: Alzatevi e ribellatevi!!!! Fottete il vostro datore di lavoro il più possibile e sempre! Approfittate di tutte le occasioni, tanto lui le sfrutta su di voi. Avete mai trovato un “donatore di lavoro” capace di pagarvi di più di quello a cui lo obbliga la legge? Sò già la risposta, e non lo troverete!
Perciò vi dico: i soldi che lui guadagna, che sono la maggior parte dell’utile, sono soldi che frega e/o fotte ai suoi clienti. Aggirando con la buona fede, appropriandosi della debolezza di chi non ha conoscenze tecniche e crede che un DvD sia paragonabile ad una navicella spaziale. Restituitegli pan per focaccia. Che il 40% dei vostri soldi se li tiene lui perchè vi assicura con il minimo possibile (state pure certi!) l’altro 40% fino a ieri se lo fotteva lui con la scusa del TFR, oggi lo vogliono i Sindacati (Che per chi non lo sà sono i controllori beneplacidi dell’INPS!!!), dato che il loro pomposo sistema di vita “deve” restare in piedi a discapito delle nostre pensioni. E dato che oramai cominciano a scarseggiare i fondi per la nostra vecchiaia, si sono inventati anche quest’altra fottuteria. Dite di no! Non sottoscrivete l’accordo, fatevi sentire.
Ed infine, a voi, A NOI, di tutti i soldi che avremmo dovuto guadagnare ci tocca si e nò il 20%. BASTA! BASTA!!!!! FOTTETELI!!!!FREGATEGLI TUTTO CIò CHE POTETE!!!E SE VI SERVE BENE! SE NO RIVENDETEVELO AL MERCATO NERO!!!!!!!SVEGLIATEVI!!!!
grazie per le cose che le generazioni precedenti ci hanno donato….
se la generazion precedente non avesse fatto queste cose a quest’ora eri al lavoro per una manciata di pane, chinando la testa davanti a qualcuno, e a lavorare 15 ore su 24, di sicuro con un’ambiente incontaminato solo che il mare lo vedevi col binocolo e non avresti avuto neanche il tempo di osservare la natura.. …… c’e anche anche il discorso alimentare su cui fare discussione..
ma alla tua eta cerca di divertirti invece di vedere il nero da per tutto…nero che ti ha permesso di vivere dignitosamente e nella bambagia. di andare a ballare e di guidare una macchina, di leggere, di ascoltare musica, di telefonare, di curarti, di non lavorare in un campo tirando l’aratro a mano…quando rinuncerai a queste cose allora potrai dire tutto quello che vuoi sull’inquinamento, il mondo che cambia, i poveri del mondo ecc ecc
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 16:15
io vedo nero non per me ma per le generazioni future, cosa gli restera???? i racconti di come ti divertivi il sabato sera?
Ci tengo a precisare che non ho detto, e tantomeno credo, che l’anarchia sia violenza o ci sia violenza nel pensiero anarchico.
Ma è irrealizzabile.
E una conseguenza è la violenza.
Non conseguenza necessariamente voluta dagli anarchici.. magari da chi anarchico non è.. ma è pur sempre una conseguenza.
Questa storia dell’anarchia, come tante, mi sembra anacronistica!! Facendo sempre riferimento al buon senso, sul libro di educazione civica della prima media, ci sono tanti bei discorsetti sullo Stato, il concetto di comunità di cittadini, il concetto di gruppo di individui che per vivere e convivere devono darsi delle regole (si chiamano ordinamento giuridico?) ecc ecc. Concetti che vengono ripresi nelle pagine introduttive di qualunque testo di diritto amministrativo. Questa sarebbe la bibbia di tutti noi che viviamo in Italia, in Europa, nel mondo!!
L’assenza di potere, di regole, il mare troppo grande ecc ecc?? Sì, nell’isola del tesoro di Bengodi!!
ivana forse tu vai a ballare, cmq l’ho detto mille volte che vorrei divertirmi, ma avete trasformato (kla vostra generazione) il mondo in un cumulo di merda ed è impossibile non preoccuparsi, grazie per le cose che le generazioni precedenti ci hanno donato….
Il rapido progresso fatto ora dalla vera Scienza, tavolta mi fa dispiacere di essere nato troppo presto. E’ impossibile immaginare il potere che, in mille anni, l’uomo potrà acquisire sulla materia.
Forse impareremo a privare grandi masse di materie dalla loro gravità, dando loro un’assoluta leggerezza, facilitandone cosi il trasporto. In agricoltura assisteremo forse a una diminuzione del lavore e a un aumento della produzione; forse potremo prevenire qualsiasi tipo di malattia, o perlomeno curarla, compresi i mali della vecchiaia. La nostra vita si allungherà perfino oltre gli standard antidiluviani. O se anche la scienza morale seguisse un simile sviluppo, e se gli essere umani imparassero davvero ciò che ora chiamano impropriamente umanità…
Postato da: Michelangelo Sanguineti il 21.07.05 16:14
ma chi vuole attuarla… hai detto di aver letto i post di ieri e invece non hai letto nulla… io, Claudia e Roberto abbiamo già sviscerato… pochi sono capaci di fare un sogno così bello e così umano, tu ne sei un esempio, non sei capace…
vai direttamente al negozio telecom più vicino e alza uncasino, funziona sempre,oppure minaccia di cambiare gestore telefonico, vedi come riparano , possibile anche che ti fanno qualche offerta,gia fatto per l’adsl, sono stai dei fulminik a fare tutto dopo, adesso pago anche 12 euro di meno…auguri 🙂
no è la verità ivana…quanto sei ignorante…ma non ti piglia male che io a 20 anni ne so più di te?e non ne so molto, quindi vuol dire che tu non sai proprio un cazzo.La gente come te rovina il mondo
20 anni…hai ragione a parlare cosi’…devi farti ancora l’esperienza sulla vita
ma alla tua eta cerca di divertirti invece di vedere il nero da per tutto…nero che ti ha permesso di vivere dignitosamente e nella bambagia. di andare a ballare e di guidare una macchina, di leggere, di ascoltare musica, di telefonare, di curarti, di non lavorare in un campo tirando l’aratro a mano…quando rinuncerai a queste cose allora potrai dire tutto quello che vuoi sull’inquinamento, il mondo che cambia, i poveri del mondo ecc ecc
io non parlo mai di uguaglianza, io parlo di rispetto delle diversità… ma non sono una cretina e se midai dell’arrogante perchè non hai nulla da dire divento orgoliosa in un attimo si essere arrogante. ora VAI a leggere cose più intelligenti, ci sono i post della iorio che dovrebbero interessarti…
“l’anarchia è per pochi”???
ma non vuole negare il potere di pochi per darlo a tutti???
mi sembra un po’ una contraddizione o sbaglio???
Se l’anarchia è per pochi… come potete sperare di attuarla?
So che questo mio messaggio non c’entra con la notizia di oggi, però volevo fare questa segnalazione perchè immaggiono che quanto successo a me sia già successo a chissà quanti, e chissà a quanti altri capiterà.
Il giorno 12 luglio, io e mio marito ci siamo accorti che non avevamo la linea telefonica (Telecom), abbiamo fatto la segnalazione al 187, dove l’operatore ci conferma che l’intervento per il ripristino della linea sarebbe avvenuto entro venerdì 15 luglio h. 20.00 . Oggi 21 luglio la linea non è ancora stata ripristinata .
Non ricordo più quante volte abbiamo richiamato il 187 e nemmeno quante volte ci hanno detto che avrebbero sollecitato l’intervento.
Ogni volta abbiamo ricevuto sempre la stessa gentilissima risposta : SOLLECITIAMO L’INTERVENTO, ENTRO LE ORE …. LA LINEA VERRA’ RIPRISTINATA.
Mi sa che faccio prima a cambiare gestore telefonico!
Daniela
Mauro Brunetti il 21.07.05 15:32 è quando leggo commenti come il tuo che mi cascano i cosiddetti:
“Il problema è sempre lo stesso……se agli ingegneri per l’energia, vinene inculcata l’idea che l’energia fotovoltaica, eolica, o ottenuta con l’idrogeno, sono solo fonti di energia non alternative, ma integrative, a basso contributo totale, non cambiarà mai nulla.”
Ebbene se non sai che in realtà chi parla di energie alternarive sono le persone che non studiano tali metodi, se non sai che già da 5 anni si stanno cercando le contromisure per ridurre i problemi e gli inquinamenti connessi che creano o aumentare i rendimenti che altrimenti le renderebbero non competitive (il che economicamente significherebbe che il pane che mangi verrebbe a costare + dello stipendio che ottieni a breve andare) per piacere non avere tanta sfiducia nella comunità scientifica, che 1) non sono dei sottomessi ma sono persone che si spaccano il culo per creare un mondo migliore vivibile e comodo per dei poltroni che lo frequentano 2) lavorano qui in italia con fondi minimi e con pelleggrinaggi a santuari per ottenerli 3) finora hanno permesso di distinguere il mondo in due: quello evoluto e quello non evoluto e purtroppo finora hai beneficiato dei pregi del mondo evoluto, quindi sei in una condizione sfavorevole per criticare 4) per i volenterosi aspettiamo sempre tutti a braccia aperte per rendere pubblico e diffondere la conoscenza (sempre che qualche truffatore però non ti abbia parlato di mari e monti quando a malapena si son scoperte cose poco fattibili), ma se vuoi puoi fare di +: rompiti il culo anche tu a studiare dalla sera alla mattina e dalla mattina alla sera in diversa sede soluzioni economiche per chi si aspetta la pappa pronta, con un minimo di fama data dal riconoscimento di chi progetta fa il medesimo tuo lavoro non di certo di chi usufruisce della tecnologia senza sapere chi l’ha inventata ed una paga direttamente proporzionale a vari fattori. Così potrai renderti conto della differenza fra il dire ed il fare. Internet dice e basta …. tu leggi e ripeti…ma se vuoi fare studia che fa bene…
Purtroppo il problema energie alternative deve essere affrontato da un team di esperti nei vari settori:
Economico urbanistico, ambientale e biologico, meccanico e civile, chimico.
Ed un po’ su ognuno si devono prevedere una bella quantità di soluzioni.
Deve poi essere redatta una normativa che implementi la sicurezza di produzione di tali tecnologie nella civiltà uomo oltre a prevedre produzioni in serie per la comunità. Quindi il passo avanti è non da poco e in 5-10 anni non si è ancora riuscito a far tutto, anche perchè il fattore dell’efficienza è ancora molto a sfavore dell’uso di tali mezzi.
Ma l’impazienza di chi non sa è preponderante….per cui si vuole per esempio l’idrogeno subito….Ciò significa produrlo da petrolio e per non disperdere la maggiore CO2 si deve imagazzinarla in qualche posto. L’unico posto in cui si può imagazzinarla è iniettarla disciolta in H20 sotto a rocce nelle profondità della terra, con ovvio inc@ delle persone che vivono sopra tale apparato (un po’ come era capitato con le scorie nucleari qualche tempo fa)….
Tutte soluzioni che fanno pensare che forse la gente non sa cosa vuole…
Detto questo: piccolo ot su londra…e si…un altra esercitazione….come quella nei paesi in guerra in iraq…tipo kenya, filipine, tanzania, la spanga che si stava ritirando…(ovviamente tutti colpiti da attentati terroristici made in alquaeda…sta diventando un marchio diffuso…propongono vari indumenti e vestiario a tema….la migliore è la linea o talliban o la burqua-connection….dai che siamo i prossimi….).
Si parla di danimarca e italia come prossimi…ma come mai non si parla di giappone e australia? anche loro son in iraq….
Strano vero?
Forse che dall’oriente ci siano spinte al medio oriente verso tali atti in occidente?!
Mistero, attendo comunque le solite cagate di indymedia che parleranno di eclissi lunare medesimi nostri comportamenti in analoghe situazioni o esercitazioni a scelta con documenti e testimoni lasciati vivi a fronte della non curanza con cui si fanno migliaia di morti per ottenere i propri fini politici (perchè solo qui in inghilterra, italia ed america abbiamo fini politici e teniamo il potere autoflagellandoci…mah…) e colpevolizzeranno incredibilmente gli atti degli americani che per colpire l’opinione pubblica manda un americano con vicino un fondamentalista a dare le caramelle ai bambini per scusare quelli di tali atti (i maniaci dell’altilà, visto che il loro ideale è morire per il paradiso dopo la morte da combattente) perfetti sconosciuti (anche se fin troppo noti).
La settimana scorsa è stata inaugurata in Germania la “Bavaria Solarpark”, la più grande centrale fotovoltaica del mondo
Avrà una potenza di 10 megawatt e una superficie di 250.000 metri quadrati, l’equivalente di 56 campi da calcio, coperta da pannelli solari. Questi sono i numeri della “Bavaria Solarpark”, costruita nel sud della Germania.
La collocazione della centrale è divisa in tre aree della Baviera: una, la principale, è a Mühlhausen ed ha una potenza di 6,3 megawatt; le altre due sono a Günching e a Minihof, con una potenza di 1,9 MW ciascuna.
La Germania, già segnalata tra i principali produttori mondiali di energia eolica con 17 mila Mw di potenza installata, con questo nuovo impianto si colloca così al secondo posto, nel mondo, per quanto riguarda la produzione e il mercato del solare fotovoltaico. Con i suoi circa 400 megawatt installati, segue a breve distanza i 640 del Giappone.
chissà magari un giorno anche in italia andremo tutti ad un’inaugurazione simile… 😉
L’anarchico che descrivi è un sognatore.. sarà anche un’ottimo artista (vedi De Andrè che io apprezzo moltissimo) ma è certamente un pessimo politico.
Ci vuole concretezza… e la verità dell’egoismo umano si scontra con il sogno dell’anarchia.
P.S.
Mi domando come l’arroganza possa convivere con il sogno dell’uguaglianza.. e di conseguenza come uno che si dichiara anarchico possa essere fiero di essere arrogante..
misteri del genere umano!
Ciao
Mike
L’ anarchia è per pochi…..inutile spiegare il mare a chi non l’ ha mai visto o certe cose le hai vissute e puoi condividere un’ esperienza altrimenti lasciamo stare…….
Postato da: claudia parmeggiani il 21.07.05 16:03
Questa mi pare proprio gratuita… buon per gli anarchici…
no è la verità ivana…quanto sei ignorante…ma non ti piglia male che io a 20 anni ne so più di te?e non ne so molto, quindi vuol dire che tu non sai proprio un cazzo.La gente come te rovina il mondo…
l’errore di interpretazione sull’anarchia é dovuta anche a tutti quelli che si spacciano per anarchici pensando che l’anarchia sia pisciare nell’atrio di un palazzo e passare sulle strisce pedonali col rosso guardandoti con occhiate di sfida (quanto oltre a un po anarchico vorrei essere stupido in quei momenti e mettere la prima :-)….
Ignoranti che distorgono la percezione di altri ignoranti.
….sporca sporca, inquina, riscalda…intanto il livello dell’acqua sale, l’acqua evapora sempre di più e piove sempre di più…e giù con inondazioni , uragani, allagamenti…
Ed eccomi qua!
Dopo essermi andata a documentare sull’ economia domestica ritorno per dire, semprechè una donna possa affrontare certi argomenti dato il nostro q.i. sicuramente inferiore, ma poi che farsene di tanta intelligenza se poi non viene sfruttata tutta, meglio averne poca, ma utilizzarla in pieno…..
L’ anarchia è per pochi…..inutile spiegare il mare a chi non l’ ha mai visto o certe cose le hai vissute e puoi condividere un’ esperienza altrimenti lasciamo stare…….
un bell’applauso per Sanguineti… che dimostra anche una certa ignoranza in ogni suo post… vuole sapere il perchè dell’anniversario… perchè Carlo è morto quattro anni fa… ogni anno ricorre l’anniversario dell sua morte… e qualcuno lo piange pure ok? ci sei? leggi cose più intelligenti, fai bene… magari non ci capisci nulla, ma lo sforzo è apprezzabile.
E così Beppone compie 57 anni?? Mamma mia!! Anche io oggi mi sento un po’ triste!!
Azzz 57 anni cominciano ad essere un po’ tantini!! Mi viene in mente l’esclamazione di mia madre, che non vedendo la faccia di Beppe da lustri, dopo che gliela mostrai sul sito disse: madonna santa, così ora è diventato Beppe Grillo il comico della TV!! Ma era un ragazzino!!
anarchia uguale caos?
no anarchia uguale negazione del potere di pochi su molti che non vuol dire ognuno fa come gli pare.
Tant’è vero che se avessi letto, fra le varie correnti (anche li ce ne sono diverse), c’era anche quella che professava lo scambio dei ruoli, affinché nessuno si insediasse ad libitum.
Se poi c’è il caos lo dobbiamo alla massa di immaturi che si credono razza superiore, non certo all’anarchia.
Ciao
Attento a cosa, coglioncione senzanome…
a te…? un anonimo pisciasotto… Grazie al cielo ho paure più grandi… le bricioline non mi infastidiscono troppo… anzi mi divertono
FATE PAURA CON QUESTE COSE…PREFERISCO ARRIVARE A 90 ANNI, COL PVC IN CASA E QUALCHE PESCE MENO NEL FIUME,
Postato da: IVANA IORIO il 21.07.05 15:49
sei cattolica? credi veramente che dio si sia impegnato tanto a crearti 🙂 vabbe crearci…
scusa io ho un altra filosofia, sono un modesto che pensa di contare poco e per poco tempo nella grandiosità e nella durata dell’universo.
e se proprio mi devo sbagliare preferisco farlo per modestia che presunzione.
e non conta niente l’età a cui muori e il percorso che hai fatto che conta, e c’é chi corre sul posto, credono di correre ma il giorno che muoiono capiscono di aver sbagliato tutto e di aver corso ma nella direzione sbagliata,
questa è una bella linea di pensiero ivana….ti si mangiasse un branco di pirana…li anche se son oqualcuno in meno ne rimangono sempre qualche centin aio a farti la festa….sporca sporca, inquina, riscalda…intanto il livello dell’acqua sale, l’acqua evapora sempre di più e piove sempre di più…e giù con inondazioni , uragani, allagamenti…sai che ti dico un bell’uragano e non ci arrivi a 9 0anni anche con i tubi in pvc…vai a truccarti vai…
che tristezza mi fate… non siete in grado di rispondere a una mia domanda e girate intorno.
Certo che non rispono velocemente.. non sto acazzeggiare tutto il giorno…
Le minaccio le lascio fare a voi.. grazie.. non ne ho bisogno… se leggete un “stai attenta” come una minaccia siete deviati sal sistema…
Per il resto capisci quello che vuoi capire..
non ho detto che gli anarchici uccidono… ma l’anarchia è l’assenza di regole… e senza regole vince il più forte.. è inutile girarci intorno!
Se poi la regola diventa potere in mano a pochi le conseguenze possono generare violenza. Ma almeno non si tratta di ritornare all’età della pietra!
Poi .. chi si vanta di essere arrogante raschia il fondo.
Con questo chiudo la conversazione e torno a leggere cose più intelligenti.
Mike
mi piacerebbe tanto capire, visto che sei perennemente in polemica, perché insisti a scrivere su questo blog?
hai mai pensato che potrebbe essere più utile trovare punti di incontro?
> Chi può garantirti, oggi, il 3% sul capitale
> investito?
X esperienza peronale Vi dico i prodotti postali. Solo i buoni postali rendono il 2% (obbligazioni a breve termine), mentre la formula mix (e parliamo di azioni e obbligazioni dai sette anni in su) può fruttare dal 13 al 16%.
Una domanda x il blog: Romano Prodi, se non ricordo male, nel periodo in cui era a capo del governo, (parlo del 1993 e 1994 all’incirca) riuscì a far abbassare in Italia, dopo anni, il livello di inflazione, facendo rivalutare la busta paga degli italiani. Risultato: venne trombato da D’Alema. Ora, alla vigilia delle elezioni 2006, rientrato in pompa magna da Bruxelles come alter ego di Berlusconi, riescono, non è detto, ad estrometterlo per la lotta alla leadership dell’opposizione: non sono di sinistra, ma vorrei sapere cosa c***o succede in Italia? La finiranno di incollarsi la sedia da sotto il sedere? Riusciranno a mettere qualcuno competente, che non abbia interessi? O veramente dobbiamo sperare in te, Grillo, nostro vate, dico sperare xchè il passo che vogliamo che tu compia, non lo farai mai, purtroppo. E posso anche capire che con certa gente non voui immischiarti, ma c’è l’Italia di mezzo. Almeno Nanni Moretti qualche girotondo l’ha fatto!
Ripeto: non sono di sinistra.
A bientot.
ivana…max ha perfettamente ragione…se la gente la smettesse di pensare che l’Uomo è superiore a tutti…prima o poi dovrà presentare il conto alla natura, e allora saranno cazzi…
questo non risponde più, lascialo perdere.
i morti cui tu fai riferimento, evidentemente per il signor Sanguineti rientrano nelle “regole”… forse anche il massacro subito dagli ebrei potrebbe rientrare… quello che stiamo facendo agli iracheni… l’occidente è mite si sa, però deve proteggersi…
secondo me chi ha fatto i calcoli o era ubriaco o era tremonti.anche i post precedenti al mio che ho letto credo che siano fuori strada.di sicuro i possessori dell’impianto fotovoltaico non avrebbero la possibilità di vendere l’energia prodotta a 0,45 euro per poi riprendersela a 0,18 come dicevano prima quelli che facevano gli esempi delle zucchine:di sicuro l’enel metterebbe un doppio contatore e guarderebbe la differenza tra energia prelevata dalla rete ed immessa a fine mese e pagherebbe o farebbe pagare solo la differenza.resta comunque il fatto che quei calcoli sono ovviamente senza alcun senso,non sto a fare il conticino perchè verrebbe un post inutilmente lungo vista la banalità della cosa,cmq per avere il guadagno di 1640 euro il tizio dell’esempio che consuma 2600 kilowattora l’anno deve installare un impianto doppio rispetto a quello che dice grillo,se si limita al progetto di grillo semplicemnte ogni mese guadagna (o risparmia rispetto a quando era senza pannelli,come volete) solo i 470 euro.cmq viva le energie alternative.tanto finirà tutto:petrolio,gas,uranio…tutto nel giro di 250 anni al massimo.non ci sarà alternativa alle energie alternative e ad una cultura del risparmio energetico.se non distruggiamo il pianeta prima.
sono sempre piu convinto che l’unica possibilità di cambiare mentalità sia la catastrofe naturale.
Voglio una vagonata di morti nei prossimi anni (e non 100, 1000, minimo si parte dal milione) per colpa del nostro atteggiamento nei confronti della natura…
W la SARS, w la mucca pazza, w il rallentamento della corrente del golfo ( e le scandinave da noi 🙂 e gli irlandesi dalla iorio 🙂
w la siccità al nord, w la diossina al sud, w l’inalzamento degli oceani, w le trombe d’aria, w gli uragani,
non abbiamo altre speranze ragazzi
Altro che pannelli solari vogliamo ridurre l’inquinamento riduciamo la fonte di inquinamento meno uomini(possibilmente occidentali) uguale meno danni…..
Bagarella caro… entrerei pure tra i tuoi sfigati compagnucci… ma la puzza di merda che emani e che appesta il club me lo sconsiglia… Me lo dicevano… è quasi impossibile lavare uno stronzo… tu sei la dimostrazione
Riunire, in un club, l’opinione pubblica favorevole alla riconversione del sistema energetico, in modo da poter esercitare la massima pressione sulle istituzioni nazionali ed internazionali, allo scopo di ottenere un programma articolato, con norme di legge che prevedano:
Programma :
Non più installazione di centrali elettriche a combustibile fossile, tranne il metano.
Non più installazione di impianti di riscaldamento a carbone. Non più installazione di impianti di riscaldamento a idrocarburi fossili dopo l’anno 2006, rimane permessa l’installazione di impianti a metano fino all’anno 2015
Entro il 2008 non più produzione di veicoli con esclusiva alimentazione a combustibile fossile, tranne il metano.
Entro il 2009 non più estrazione di idrogeno da idrocarburi
Entro il 2018 non più vendita di benzina e gasolio per autotrazione
Entro il 2022 non più vendita di gpl per autotrazione
Entro il 2032 non più vendita di carbone, nafta , gasolio e simili per riscaldamento
Entro il 2040 non più distribuzione di gpl per uso domestico
Entro il 2050 non più distribuzione di metano per autotrazione.
Entro il 2060 non più distribuzione di metano per riscaldamento.
Sono previste proroghe in casi limite.
Nel contempo serve:
A) Studio di una programmazione economica e finanziaria con norme di legge che promuovano:
la riconversione industriale del settore energetico.
l’acquisto di mezzi e tecnologie che adottino fonti rinnovabili.
B) Istituzione di una commissione permanente per l’indagine e la valutazione delle nuove tecnologie energetiche, per mezzo di un laboratorio tecnico che richieda di poter collaudare e verificare i vari congegni produttori e/o trasformatori di energia, tale commissione dovrà rendere pubblica tutta la documentazione e le conclusioni ricavate.
TUTTE BELLE PAROLE per giustificare una nuova megastruttura di espertoni da mantenere spesati e pasciuti… poi dopo tutte le belle regole ci scrivono: SONO PREVISTE PROROGHE… e allora ciao !
Io dico che basta guardarsi alle spalle e vedere la scia di merda varia che lasciamo con ogni nostra attività, valutare se è indispensabile e autonomamente decidere di consumare meno. SAREBBE GIA’ TANTISSIMO, molto più di 4 pali con l’elica e due pannelli abbronzanti…
Il problema è sempre lo stesso……se agli ingegneri per l’energia, vinene inculcata l’idea che l’energia fotovoltaica, eolica, o ottenuta con l’idrogeno, sono solo fonti di energia non alternative, ma integrative, a basso contributo totale, non cambiarà mai nulla.
E’impensabile per questo sistema economico, finanziare ricerche, per esempio, per energia fotovoltaica, con il rischio di scoprire la sua competitività. Si rischia una rivoluzione energetica, che nessuna multinazionale ormai saldamento al comando della gestione energetica vorrebbe, una conversione che comporterebbe più costi di quelli che si eviterebbero se le cose rimangono come sono.
Si preferisce finanziare quelle ricerche, che partendo da sistemi già esistenti, migliorano il risparmio, ma sempre di derivati del petrolio si tratta. Il cosiddetto REPAWERING delle centrali.
Ovviamente assolutamente in disaccordo, ma la realtà è questa, una fonte energetica, può essere valida ai fini del rendimento energetico, ma se non competitiva economicamente, non viene presa per nulla in considerazione, quindi questi piccoli rimedi, non risolvono il problema.
E non si può neppure dire, e vabbè almeno si sta facendo qualcosa!!!Purtroppo è illusione, perchè in questa situazione è necessaria una rivoluzione vera e proprio (ovviamente in campo energetico) che parta dalla formazione degli ingengeri al buon senso dei cittadini……non piccole banali leggi, come contentino per i pochi che si lamentano.
Rimango basito dal fatto di leggere dei commenti che esulano totalmente dalla ”notizia del giorno” ognuno fa i propri commenti sensa senso, chi si prende a parolacce, chi si arroga la conoscenza per sapere tutto e quindi sentirsi in diritto di commentare sistematicamente tutte le notizie presenti sul sito,altri mandano dei virus,credevo che questo fosse uno spazio dove confrontarsi liberamente, ma senza dire stupidaggini,e, soprattutto dove imparare qualcosa. Non un posto dove ognuno potesse dare il peggio di se. A depistare,disinformare, terrorizzare le persone (come sta succedendo in questo periodo) lasciamo che ci pensino i servizi e non.
in alternativa c’e sempre quella specie di cavalletto , che si apre e da una parte c’e un sedile e dall’altra un generatore di corrente e due pedali di bicicletta….oltre a generare corrente fate anche ginnastica…solo che non dovete smettere di pedalare altrimenti si blocca tutta ala casa
se la mia arroganza non ti cambia la vita, non sottolinearla. Io me la tengo, so di potermela permettere. Tu non credo possa essere arrogante, mai, su nulla. comunque, da bravo bambino hai letto tutto, complimenti. Adesso mi prepari un caffè?
io non parlo oltre con te.
Postato da: Maria Adele Del Vecchio il 21.07.05
15:01
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Ciao Marì
Sempre grande e urticante.
Io risposi già a questo simpatico “zerbinotto”, al suo primo, vile, attacco Pasc, quello per intenderci che costrinse il Pasc, a rispondergli a sua volta, veicolando il post tramite la tua firma.
Che questo “signore” sia più abituato a fare il cecchino per “conto terzi” che a lanciare guanti in faccia, lo si era già capito.
Io questa volta ho cercato un approccio morbido, nella speranza d’attirarlo nel confronto diretto, al fine di evidenziare agli utenti del blog, i suoi mezzucci.
Visto che il tuo splendido e chiarissimo attacco frontale, mi ha sgamato nelle mie intenzioni, perchè dubito che si presenterà per un confronto, mi associo sulle tue considerazioni di miseria spirituale ed invito apertamente, tale “cicisbeo” ad una maggiore lealtà e disponibilità al confronto, in caso contrario si ritenga schiaffeggiato e scelga pure l’ora, il luogo, e l’arma.
fabio la torre visto che sei farrato… i sistemi di energia alternativa e gratuita che ho visto in giro sono attandibili?
Postato da: Fabio Piciacchia il 21.07.05 15:20
non sono molto farrato… provo solo a rispondere da solo a delle ovvietà…
però sono curioso… io in giro a parte i pedali non ho visto nulla di alternativo… ma che posti frequenti ?
IO INVECE HO DIMENTICATO ALTRI COSTI : SE CHIAMI IL TECNICO E SI TROVA A 30 KM DA CASA TUA..SE NON 100…ANCHE IL TRAGITTO SI TRASFORMA IN SPESA..SE POI DEVE ATTRAVERSARE MILANO O ROMA..LO STIPENDIO CE LO LASCI TUTTO PER UNìINTERVENTO A CASA TUA..
Ho letto i post e non ci ho trovato una motivazione che sia una per un anniversario. Non si può neppure innalzare a idolo anarchico visto che ,dici , stava andando al mare, quindi la sua presenza lì non era così fortemente sentita.
La sua morte è triste come quella di tante altre persone, nè più nè meno.
Per il resto tu giudichi con molta facilità, e per di più ti autoconvinci di cose mai dette.. a me non frega niente di dire che er violento Giuliani, ma di certo la manifestazione è stata violenta e non mi frega niente di chi ha iniziato, i manifestanti i bastoni li avevano dietro.. indice della volontà di menar le mani..tanto quanto i poliziotti.
E poi stai attenta.. perchè chi è convinto di aver ragione e di sapere cosa pensano persone sconosciute (tipo me) rasenta l’arroganza.
Lo dico per te, a me che tu sia arrogante o meno non cambia la vita, a te sì.. ti metto in guardia.
Per il resto… .. le mie idee sono lontane anni luce dalle tue.. ..l’anarchia non è necessariamente violenta.. ma ha come conseguenza l’esplosione della violenza.
La natura è regolata con il “VINCE IL PIU’FORTE”, senza regole il violento uccide il mite.
Ciao
Mike
si tra chiamata del tecnico, mano d’opera, parti di consumo, certificazione,,,,gli lasci mezzo stipendio…che si accumulano al costo iniziale…
i pannelli costano…la famiglia/persona normale non se li puo’ permettere
avere il finanziamento ? se non conosci nessuno puo sperare a vita…se conosci qualcuno devi condividere il finanziamento
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 15:09
Infatti… perciò questa è e rimane una bella notizia solo per il Beppe e per chi come lui può destinare buona parte del parco della villa all’asposizione permanente di quello schifo che sono i pannelli solari… che tra l’altro corrisponde anche a chi può tranquillamente pagarsi ogni bolletta enel che vuole… e probabilmente se ne fotte dell’ambiente e dei pennelli…
tempo perso pagato bene… questo è
Evviva il fotovoltaico, dopo aver subissato di fascicoli, riguardanti lo straordinario ritardo sulle tecnologie “solari”, in tutte le biblioteche della mia valle qualcosa, (per coincidenza/caso), si muove..sembra un miracolo..
Caro Beppe non è che potresti studiare un link che porti alle associazioni di categoria delle aziende e/o artigiani che svolgono questi tipi di impianti,cosicchè l’ideale diventi reale!!
-Eterno, se lo si aggiusta quando si rompe e si fa una manutenzione puntuale.
Se uno non ha 15.000 € come fa a farselo installare?
-Piuttosto… se uno ce li ha non farebbe meglio a farsi una bella vacanza… l’investimento in benessere personale è l’unico che ha una resa concreta tangibile ed immediata.
Ci sono dei finanziamenti statali?
-Figuriamoci… ci sono le promesse, i buoni propositi, i bandi di aggiudicazione, c’è tutto… però devi essere abbastanza giovane per poterci arrivare burocraticamente a capo
non centra nulla con la notizia del conto energia,però non sapevo dove intervenire…cmq oggi ho letto su un giornale(city) che in Afganistan i militari Italiani è passato il compito di garantire la “sicurezza” e la “stabilità” a Kabul…ci sono mille 1.300 militari italiani là…manco fossimo noi gli USA… in TV tengono tutto ben nascosto come al solito… Non mi stupirei se fra un pò gli Usa van via dall’Iraq e gli italiani rimangono li(non dico noi,ma gli italiani,perchè da questo punto di vista non mi sento rappresentato da quei soldati)a capo della missione..che scandalo…QUESTI POLITICI SONO DEGLI IRRESPONSABILI…PER LA FAME DI PETROLIO..SPERIAMO CHE IL CONTO ENERGIA SIA UN PRIMO PASSO PER LIBERARCI DAL PETROLIO E DA QUESTE SPORCHE POLITICHE COLONIALI..PERCHE’ IL TERRORISMO NON SI GIUSTIFICA MA è COLPA ANCHE DELL’OCCIDENTE SE CI SONO QUESTI ATTI….LA GENTE HAI IL DIRITTO DI VIVERE TRANQUILLAMENTE..QUESTI POLITICI SONO UN PESO PER LA SOCIETA’…PIUTTOSTO CHE FINANZIARE QUESTE COLONIE MILITARI,DOVREBBERO FINANZIARE GLI STUDI SULL’IDROGENO E LA COSTRUZIONE DI STAZIONI DI SERVIZIO AD IDROGENO,LA FUSIONE FREDDA ECC..QUESTE SONO COSE INTELLIGENTI(PER ME)..POI VEDI CHE LE GURRE E IL TERRORISMO SE NON SPARISCONO ALMENO DIMINUIRANNO DI MOLTO..
Bisogna prima di tutto crederci. E tu stai un pezzo avanti.
Ciao
Postato da: Roberto Giuliani il 21.07.05 14:37
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La mia più grande ambizione non è credere, ma capire.
Non posso affermare quanto e quando ci riesco, ma dal confronto delle idee che ho spesso con le persone, deduco che sono molto al passo con i tempi (parlo di comprensione).
Il mio metodo è semplice: se una persona liquida l’argomentazione con la semplice battuta, so che non è disposto a cercare altre considerazioni che non siano le sue quindi, lo lascio nel suo brodo.
Se una persona, molto abilmente, cerca il confronto utilizzando l’astuzia, l’abilità, i 40 metodi di Schopenauer che t’insegnano ad avere sempre ragione allora il confronto è un vero piacere. Se le ragioni altrui, contengono solo arguzia ed abilità, mi propongo si smontarle pezzo a pezzo; se al contrario offrono qualcosa di meglio di ciò che possiedo io, accetto ringrazio e mi sento più ricco.
Ti prego di ricordarti sempre, che la mia firma è Max Stirner (IO HO FONDATO LA MIA CAUSA SU NULLA), quindi io non credo
che spero sia ancora in giro… non solo condivido le critiche che le rivloge Max Stirner, ma ritengo lei sia una persona realmente scorretta nonchè miope culturalmente. Scorretta perchè evita il contraddittorio, si vedano i post sul signoraggio cui Pascucci, come lei sa, non può rispondere. Scorretta perchè nei suoi deliri dice cose allucinanti, da ducetto mascherato come un chierichetto: “la politica è solo per i moderati”.
Può spiegarmi chi siano questi moderati? Ci sarà, nei suoi programmi partitici che selezionerà l’attitudine? su quale presupposto? io non vedo bombaroli in questo blog, vedo gente che esprime le proprie opinioni con calore, non altro. E’, per quanto mi riguarda, storicamente pericoloso lo stabilire ciò che è giusto e ciò che non lo è… un criterio privo di possibilità dialettica, che ha permesso alla chiesa cattolica di fare il suo comodo per millenni, o ai nazisti di esistere…
infine la sua miopia si può riassumere con una domanda: secondo lei con quali presupposti sono, nella storia, nati i partiti? (escludendo forza italia, ovviamente, anche perchè non è un partito, ma una frase).
Secondo me con gli stessi presupposti da lei suggeriti come novità.
Anche io ho una proposta per cambiare il mondo con calma e determinazione… indossiamo, tutti, senza alcuna possibilità di errore – il perchè ve lo spiego poi, ne discuteremo – calzini bianchi. Alla lunga i risultati si vedranno.
Giova che ne pensa? (ahahah!!!)
…. non vorrei dirtelo ma per gli svizzeri la terronia inizia a ponte chiasso 🙂
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IGOR MI FAI MORIRE DAL RIDERE..POVERA IVANA,DEVE ESSERE STATO UN TRAUMA PER LEI.
> Chi può garantirti, oggi, il 3% sul capitale
> investito?
Nessuno: se non c’e’ rischio non c’e’ investimento. I buoni del tesoro pagano un tasso fisso, ma ci puoi perdere o guadagnare a seconda dell’inflazione. Alcuni paesi come la Gran Bretagna emettono buoni del tesoro assicurati contro l’inflazione, ma visto che non ne esistono in Euro se compri quelli sei esposto al rischio di cambio valuta.
…. non vorrei dirtelo ma per gli svizzeri la terronia inizia a ponte chiasso 🙂
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IGOR MI FAI MORIRE DAL RIDERE..POVERA IVANA,DEVE ESSERE STATO UN TRAUMA PER LEI.
CAMBIO ARGOMENTO:
TRUPPE RIMARANNO IN IRAQ CON FINANZIAMENTO APPROVATO FINO A FINE ANNO….EVVIVA!!
..NON CONTIAMO PROPRIO NIENTE….
E’ chiaro che sarà un business anche quello dei pannelli…ma meglio un business per energie pulite che per inquininanti…oltre tutto permatterà alla gente di essere indipendenti dall’enel e diventare produttori di energia ricavandone magari anche un reddito…e un passo verso le free energy…il massimo sarebbe introdurre la fusione fredda…bisogna uscira dalla morsa e dai dogmi della scienza ortodossa,a volte finanziata chissà da quali multinazionali e organizzazioni…esistono diversi possibilità per costruire una società libera,basta studiare, crederci e protestare(pacificamente)
…almeno uno. Un mio amico dice: ” Gli scrotoclasti prima o poi se lo mettono nel … da soli” . Non sono così vecchio spero di poter vedere come va a finire, il problema è che temo non sia del tutto finita li. Fino ad aprile 2006 possono ancora farne delle belle…
Speriamo che tu e il mio amico abbiate ragione.
x IVANA IORIO IGOR……………Evidentemente aveva preso altre vie, che erano quelle del finanziamento per la costituzione di imprese al nord operato da banche, subito costituite per l’occasione, ….E’ STATA UNA FORTUNA ALTRIMENTI SE RIMANEVANO NEI FORZIERI DEL SUD…SAREBBERO IN MANI PEGGIORI
Postato da: IVANA IORIO il 21.07.05 14:31
vabbe 🙂 ognuno ha i propri valori e una propria dignità, non mi stupisco che siano diverse la mia e la tua…
Esatto,finalmente qualche buona notizia..meglio tardi che mai..infatti Nimer aveva lanciato una petizione a favore del conto energia.. http://www.nimer.it
> Agli amici tecnici, economisti, specialisti
> ecc. vorrei sottoporre il punto di vista
> semplice semplice di una persona comune.
> Investire significa avere un capitale e farlo
> fruttare. Se avessi 15 mila euro sono certo che
> farei molta fatica a convincermi d’investirli
> in una qualsivoglia forma “tradizionale”.
L’alternativa e’ tenerli sotto il materasso e aspettare che vengano rosicchiati dall’inflazione…
> Chi può garantirti, oggi, il 3% sul capitale
> investito?
Nessuno: se non c’e’ rischio non c’e’ investimento. I buoni del tesoro pagano un tasso fisso, ma ci puoi perdere o guadagnare a seconda dell’inflazione. Alcuni paesi come la Gran Bretagna emettono buoni del tesoro assicurati contro l’inflazione, ma visto che non ne esistono in Euro se compri quelli sei esposto al rischio di cambio valuta.
> cioè i 450/470 euro di risparmio in bollette?
Il “risparmio” lo ottieni solo se passa il decreto, e solo dopo aver buttato giu’ 15.000 Euro, che anche nella migliore delle ipotesi difficilmente riuscirai a recuperare in 20 anni.
In ogni caso visto che lo stato ancora possiede una bella quota di azioni ENEL direi che e’ praticamente impossibile che il decreto passi…
OT (mi stà molto a cuore, qualcuno se ne interessi…)
L’OMICIDIO DI ILARIA ALPI
di Francesco Barilli per Ecomancina.com
20 marzo 1994. L’Italia sta vivendo ancora il “ciclone tangentopoli”. Già da
un paio d’anni le cronache denunciano un sistema “sotterraneo” (ma non
troppo.) che inquina la vita politica ed economica italiana. Il Paese ha
seguito quelle cronache con vivo interesse, scoprendosi indignato di fronte
alla realtà di un apparato politco-burocratico che vive e prospera fuori
dalla legalità. Ma quel giorno l’Italia è scossa da un altro avvenimento,
solo apparentemente legato alla semplice cronaca nera: la giornalista del
TG3 Ilaria Alpi e l’operatore Miran Hrovatin vengono uccisi a Mogadiscio, in
Somalia.
Perché ho deciso di accostare due argomenti così distinti in apparenza, come
tangentopoli ed il duplice omicidio di Mogadiscio? Perché in realtà anni di
indagini e di ricerche (dovute soprattutto al coraggio dei genitori di
Ilaria e alla professionalità di alcuni giornalisti) hanno dimostrato che
l’omicidio Alpi/Hrovatin maturò in uno scenario sinistramente vicino a
quello di tangentopoli. Ma su questo parallelo torneremo più avanti; per ora
vediamo di ricostruire i fatti.
***
L’AGGUATO
Già i primi “lanci” ANSA furono chiari su quanto avvenuto a Mogadiscio: un
agguato in piena regola. Un commando di 7 persone armate a bordo di una Land
Rover seguì, sorpassò e bloccò l’auto con a bordo i due giornalisti italiani
(accompagnati da un uomo di scorta e da un autista). L’uomo di scorta e
l’autista riuscirono a scendere e ad allontanarsi; Ilaria e Miran furono
freddati da due colpi sparati a distanza ravvicinata (nel caso di Ilaria
quasi a contatto), entrambi al capo. L’agguato avvenne poco distante
dall’Hotel dove i due giornalisti erano diretti. Ricordiamo che proprio per
quei giorni era previsto il ritorno in Patria del contingente italiano
impegnato nella missione di pace “Restore Hope” in Somalia: da lì a pochi
giorni anche la Alpi e Hrovatin avrebbero lasciato la Somalia.
Per una volta sembra che proprio la prima ricostruzione sia quella più
aderente alla realtà e che, conseguentemente, la speranza di vedere
individuati i colpevoli sia concreta: abbiamo un gruppo di uomini armati
appostati nell’attesa dell’auto con i due giornalisti; un inseguimento;
un’aggressione mirata (ripeto che le persone che accompagnavano i due
giornalisti scendono illese); non esistono prove di furti o altro che
sottendessero l’azione criminale; al momento dell’omicidio pressochè tutto
il contingente militare italiano era già imbarcato sulla nave “Garibaldi” in
vista del ritorno in Italia, ed anche questo fa pensare ad un’accuratezza
nella scelta dei tempi dell’agguato. Si tratta di un’esecuzione in piena
regola, insomma, eseguita con dispendio di uomini e mezzi. E ogni esecuzione
ha, di norma, dei mandanti. Ma nonostante questa iniziale chiarezza la
vicenda del duplice omicidio sarà destinata ad essere inquinata dalle solite
“stranezze” tutte italiane, compresi i soliti tentativi di depistaggio,
silenzi, errori ed omissioni.
Si arriverà alle ipotesi più disparate: un tentativo di rapimento o di
rapina finito in tragedia; oppure un atto di ostilità anti-italiano (o anti
occidentale) da parte di fondamentalisti islamici.
Un capitolo a parte lo merita la cosiddetta “ipotesi Aloi”. Questa ipotesi
rischia però di portarci fuori strada, allargando il discorso alle azioni
non proprio edificanti di cui si rese protagonista il contingente militare
italiano in Somalia. La affronterò quindi in seguito, nella parte in cui
tenterò di ricostruire il contesto ambientale della Somalia di quegli anni.
***
I DEPISTAGGI
Ma torniamo ora alle “stranezze” cui accennavo in precedenza. Queste
cominciano subito dopo l’omicidio: il 22 marzo vengono consegnati ai
genitori di Ilaria gli effetti personali della figlia, ma la borsa e la
valigia di Ilaria non presentano tracce di sigilli, come avrebbe dovuto
essere naturale. In quel momento i coniugi Alpi non possono avere la
certezza che qualcosa sia stato prelevato da quei bagagli (o che qualcuno
possa averli manipolati DOPO la loro sigillatura), ma già pochi giorni più
tardi, consultando i colleghi di Ilaria che avevano ricomposto gli effetti
personali, quella certezza si materializza: dei 5 block-notes stilati da
Ilaria durante la permanenza in Somalia 3 sono spariti; così pure
“spariscono” 2 fogli in cui la giornalista aveva annotato numeri telefonici,
il referto medico e alcune foto delle salme scattate sulla “Garibaldi”, e
pure la macchina fotografica di Ilaria. E tutte queste sparizioni avvengono
sull’aereo che riporta in Italia i corpi dei due giornalisti (quindi in un
contesto che avrebbe dovuto garantire la massima discrezione e sicurezza).
Alcuni di questi documenti non verranno mai rintracciati; altri verranno
consegnati ai coniugi Alpi con mesi di ritardo, a volte adducendo scuse poco
credibili (per usare un eufemismo) per la loro sparizione: è il caso dei due
fogli contenenti i numeri telefonici, che vennero trattenuti
dall’ambasciatore Umberto Plaja e restituiti all’allora Presidente della RAI
Demattè con strascico (dopo altri mesi) di una lettera del ministro degli
Esteri, Antonio Martino, che adduceva “motivi umanitari” che avrebbero
portato alla decisione di trattenere momentaneamente quei documenti.
Ma questo è solo l’inizio.
Quante volte ho dovuto usare parole come quelle usate in precedenza
(silenzi, errori ed omissioni), parlando di Ustica o della strage di
Bologna, di Peppino Impastato come di Carlo Giuliani. Devo farlo anche
stavolta, cominciando con il Gen. Carmine Fiore, il quale (probabilmente nel
tentativo di difendere il comportamento proprio ed in generale del
contingente italiano nell’immediatezza del fatto) giunse a fornire, in una
lettera ai coniugi Alpi, una ricostruzione dell’evento non rispondente a
verità e in contraddizione con il contenuto che lo stesso generale fornì
allo Stato Maggiore dell’esercito con relazione del 1° giugno 94. La
questione ebbe anche uno strascico spiacevole: Luciana Alpi contestò quelle
falsità e quelle contraddizioni pubblicamente, ed il Gen. Fiore querelò la
madre di Ilaria, generando così una situazione a dir poco paradossale: per
molti mesi la sig.a Alpi divenne l’unica indagata (per diffamazione) in
relazione all’omicidio della figlia, mentre ancora restavano senza un nome i
protagonisti dell’omicidio. Per fortuna il tribunale decretò il “non luogo a
procedere” in quanto il fatto non costituiva reato, riconoscendo
esplicitamente la non correttezza delle affermazioni del gen. Fiore.
Ma l’inchiesta arriverà ad altre “stranezze”. Si arriverà persino a parlare
di un unico colpo vagante che avrebbe ucciso sia Hrovatin che Ilaria, con
un’ipotesi che non aveva neppure il pregio dell’originalità (ricordate la
teoria della pallottola impazzita nel caso Kennedy?) e soprattutto cozzava
con una ricostruzione dei fatti che, per una volta, già nell’immediatezza
dell’evento era apparsa chiaramente: un’esecuzione verso un bersaglio
preciso e non una tragica fatalità; un’esecuzione per scopi magari ancora
non del tutto chiari, ma pianificata ed eseguita con freddezza.
La teoria della pallottola unica viene esposta per la prima volta da un
altro Generale (colonnello all’epoca dei fatti), Fulvio Vezzalini, che
presso la Commissione Governativa istituita per i “fatti della Somalia”
esclude la presenza di colpi a bruciapelo, parlando invece di “. un colpo di
Ak che ha colpito la persona che stava sul davanti della macchina, il
cineoperatore, ha trapassato il suo corpo, ha passato il sedile e ha preso
in testa la ragazza che era accucciata dietro”. Parole in contraddizione con
l’esame dei corpi effettuato sulla nave Garibaldi che parlarono chiaramente
di due pallottole distinte, una al capo di Ilaria e una al capo di Miran. Ma
i dubbi sulla dinamica e sulla “storia balistica” dei colpi che uccisero
Ilaria e Miran nascono proprio dalla superficialità delle indagini
effettuate nell’immediatezza dell’evento: sul momento, infatti, venne presa
la singolare decisione di non disporre l’autopsia sul corpo della
giornalista. Questa decisione fu motivata dal fatto che l’esame esterno
sembrava dimostrare già chiaramente che il colpo era stato sparato quasi a
contatto. L’autopsia verrà disposta solo due anni dopo, quando il PM
Giuseppe Pititto subentrerà nell’inchiesta.
Ma anche i soccorsi portati nell’immediato portano molti dubbi. Nonostante
le diverse affermazioni del gen. Fiore, nessun militare accorre con
tempestività sul posto. I primi soccorsi vengono portati da Giancarlo
Marocchino, italiano ma residente da anni in Somalia, che trasporta le due
vittime con la propria auto al Porto Vecchio. Su Giancarlo Marocchino si è
detto molto e molto si potrebbe dire. E’ solo un uomo che ha saputo
galleggiare in acque pericolose per anni, con attività al limite della
legalità? E’ solo un personaggio colorito, che ha saputo sopravvivere
(probabilmente a costo di compromessi) tra attività lecite e meno lecite? La
sua presenza nei dintorni dell’omicidio è dovuta a pura casualità o
Marocchino sa (o perlomeno immagina) qualcosa di più? Difficile rispondere.
E neppure le immagini riprese sulla scena del delitto aiutano a sciogliere i
dubbi, portandone forse altri ancora più inquietanti. Esistono immagini
fondamentali di Ilaria e Miran già colpiti all’interno del fuoristrada; sono
state girate da un operatore dell’americana ABC e da uno della svizzera
Italiana. Il primo è stato ucciso qualche mese dopo in Afghanistan; il
secondo qualche anno dopo è rimasto vittima di un incidente stradale. Forse
si tratta di altri due testimoni che, purtroppo, non potranno più dare il
loro apporto nella ricerca della verità.
***
TRAFFICI LOSCHI
All’inizio di questo articolo ho tentato un parallelo tra l’omicidio
Alpi/Hrovatin e tangentopoli; un parallelo che può essere sembrato puramente
suggestivo. In realtà l’accostamento è valido anche sotto punti di vista più
pragmatici: forse noi italiani siamo stati abituati a pensare che il
“malvezzo” di tangentopoli fosse tutto confinato ad un giro di corruzione:
appalti pilotati, tangenti ad amministratori locali o a giudici che dovevano
“addomesticare” sentenze, a Finanzieri che dovevano guardare da un’altra
parte. Insomma, un giro di corruzione sicuramente deprecabile, ma figlio di
semplice cupidigia, quando non figlio dell’esigenza di “muovere” l’economia
sottraendola ad intoppi burocratici e concretizzando guadagni facili e
gonfiati. Insomma, poco più di un gigantesco giro di evasione dalle tasse,
dal punto di vista etico-morale.
In realtà il “cancro-tangentopoli” era molto più complesso e si nutrì di
filoni ben più sporchi e detestabili (anche se forse meno noti), come
finanziamenti ed aiuti ai Paesi del terzo mondo che si tramutavano in giri
di denaro per attività che di “umanitario” non avevano proprio nulla o in
losche “triangolazioni economiche”. Ad esempio traffici di armi verso paesi
sottosviluppati che pagavano quelle armi con l’unica loro risorsa: il
proprio territorio, dove occultare rifiuti tossico-nocivi (a volte anche
radioattivi), nell’assoluto spregio delle normative vigenti e senza alcuna
considerazione per gli effetti sulla salute delle popolazioni locali.
A questo devo aggiungere una considerazione sulla storia recente del nostro
Paese: i “complotti” in Italia hanno spesso un chiaro tratto distintivo
“tutto nostrano”: se nel resto del mondo i complotti vengono orditi “per
fare” qualcosa, in Italia i complotti spesso nascono DOPO, e sono
finalizzati ad intorbidire le acque attorno a qualcosa che E’ GIA’ STATO
commesso, sviando le indagini dal loro corso naturale. In questo modo chi
vuole arrivare alla verità non deve solo domandarsi chi avesse motivi per
architettare una certa azione, ma pure domandarsi chi avesse interesse ad
indirizzare le indagini in un certo solco. Si deve insomma risalire tramite
le informazioni false e distorte agli interessi fondamentali che stavano
alla base del depistaggio nella speranza, così facendo, di scoprire pure
qualcosa di utile nella ricerca della verità sul fatto in sè. E’ tutto
complicato e contorto, lo so, ma è quanto hanno cercato di fare i genitori
di Ilaria ed alcuni giornalisti che non hanno dimenticato quale dovrebbe
essere l’obbiettivo più alto della propria professione.
La tesi che in Somalia il traffico d’armi (cosa già di per sé disgustosa) si
fosse saldato al traffico di rifiuti tossico-nocivi e/o radioattivi è
esposta con chiarezza e grande abilità investigativa da tre giornalisti di
Famiglia Cristiana. Si tratta di Barbara Carazzolo, Alberto Chiara e Luciano
Scalettari, che in “Ilaria Alpi, un omicidio al crocevia dei traffici”,
edito da Baldini e Castoldi, espongono la loro teoria, realistica ed
avvalorata da anni di verifiche e riscontri.
Nel libro dei tre giornalisti (e a dire il vero dalla lettura di altri
documenti e testimonianze) questa teoria appare chiara; inevitabilmente
nebulosa nei dettagli quanto ben distinta nei tratti essenziali: esisteva
(esiste?) un’organizzazione criminale internazionale, radicata da anni fra
mafia italiana e somala e faccendieri di diverse nazionalità, che sfruttava
contiguità e connivenze (quando non complicità) con autorità civili e
militari. Questa organizzazione ha intrecciato il complesso scambio
rifiuti-armi-territori; un giro d’affari incredibile al quale anche Ilaria
si stava interessando.
Per la sua ultima inchiesta Ilaria si era recata a Bosaso. Qui Ilaria aveva
intervistato il cosiddetto sultano di Bosaso, Abdullahi Mussa Bogor, e si
era interessata anche del caso della nave Farax Omar, una nave “regalata”
dalla cooperazione Italiana alla Somalia, il cui equipaggio era stato in
quei giorni sequestrato da guerriglieri somali nel porto di Bosaso. Di
quella nave risultava intestataria la Shifco di Omar Mugne; ufficialmente
era destinata al commercio del pesce, ma esistono sospetti fondati circa le
reali attività di quella nave e delle altre facenti parti della stessa
compagnia.
Ma forse è venuto il momento di interrompere momentaneamente la narrazione
nel tentativo, tutt’altro che semplice, di descrivere cosa fosse la Somalia
dei primi anni ’90 e di costruire (pur con qualche inevitabile
approssimazione) lo scenario entro cui operavano Ilaria e Miran. In questa
fase affronterò pure, per dovere di cronaca, la succitata “ipotesi Aloi”
relativa al caso Alpi.
***
LA SOMALIA “ANNI 90”, IL CONTINGENTE ITALIANO ED IL MARESCIALLO ALOI
Il periodo dei primi anni ’90 in Somalia è contrassegnato da una feroce
guerra tra bande. Le vicende politiche si scrivono con conflitti sanguinosi
e la popolazione civile è ridotta allo stremo dalla lotta tra Aidid e Ali
Mahdi, cui si aggiunge una devastante siccità.
E’ in questo frangente che l’ONU decide di usare proprio la Somalia come una
specie di laboratorio per sperimentare quel ruolo di “salvatore planetario”
che il nuovo ordine mondiale vorrebbe assegnarle già dalla caduta del muro
di Berlino. Le dichiarazioni ONU sono rassicuranti: si tratta solo di
garantire sicurezza per l’arrivo degli aiuti umanitari, di una “ingerenza
limitata”, per così dire, negli affari interni somali. L’Italia si accoda
alla missione, forse anche per riscattare un passato poco limpido in quella
regione.
In realtà presto la missione si rivela più complicata del previsto: gli
interessi economici dei “signori della guerra” sono troppo forti e collegati
con attività di certo non edificanti di aziende e paesi occidentali; il
traffico d’armi è ben lontano dall’essere fermato; gli attriti fra le bande
locali continuano, trascinando nel bagno di sangue i militari della “Restore
Hope”. Fra la popolazione civile ed i militari invece che benevolenza e
collaborazione si instaura presto un rapporto di diffidenza che scivola
nell’odio. E a questo si uniscono incomprensioni fra il comando italiano e
quello statunitense.
Si arriva al 2 luglio 93, quando un’operazione di normale routine e di
controllo si trasforma in un’imboscata per i militari italiani. Il bilancio
è pesante: tre soldati italiani restano uccisi e molti feriti. Secondo il
Maresciallo Aloi (la cui figura affronteremo fra breve) quell’imboscata era
dovuta al già esistente risentimento dei somali verso gli italiani. La
Commissione Governativa d’inchiesta sulla “questione Somalia” giunse invece
a questa conclusione: “. si era cercato di impedire una preannunciata azione
di rastrellamento in una zona in cui forse si nascondevano qualificati
esponenti di parte ABR-GHEDIR (etnia del generale Aidid). Un’altra causa,
poi, potrebbe ricercarsi nella presenza, nell’operazione degli italiani, di
circa quattrocento agenti di polizia somala di etnia diversa da quella degli
abitanti la zona rastrellata”. Ma poco conta che Aloi o la Commissione
avessero ragione: forse l’attacco che gli italiani subirono al check point
Pasta non fu la risposta a precedenti violenze perpetrate ai danni della
popolazione civile locale, ma è probabile che, viceversa, quell’episodio sia
stato la causa scatenante delle successive violenze effettuate per
rappresaglia, trasformando di fatto la missione “di pace” in una missione
“di guerra”.
Ed eccoci arrivati al Maresciallo Francesco Aloi, il militare che, nel 1997,
provocò molto “rumore” attorno alla già conclusa missione italiana in
Somalia, aggiungendo la propria denuncia ad altre già emerse circa abusi e
torture su civili somali da parte di militari italiani. In estrema sintesi
le denunce di Aloi si possono riassumere così: abusi vari nei confronti di
civili; traffico locale di armi (le armi sequestrate ai somali venivano
rivendute ad altre fazioni del posto); diffuso utilizzo di droghe da parte
di militari del contingente; la natura dei succitati incidenti del luglio 93
al check point “Pasta” (a detta di Aloi dovuti, come esposto in precedenza,
alla reazione conseguente diffuse violenze commesse nei confronti di donne
somale); uno stupro in particolare, al quale Aloi avrebbe assistito assieme
ad Ilaria Alpi nel luglio 93, operato da militari italiani che
successivamente avrebbero ordito l’omicidio della giornalista per metterla a
tacere.
Quanto denunciato da Aloi effettivamente non trovò un riscontro totale, e la
Commissione Governativa d’inchiesta presieduta dall’On. Ettore Gallo,
Presidente emerito della Corte Costituzionale, trattò Aloi alla stregua di
un mitomane o poco più. Liquidare Aloi come un mitomane è però troppo
semplice. Sicuramente commise errori ed esagerazioni, non posso dire se in
buona fede o spinto da spirito di protagonismo e dalla volontà di gonfiare
certi fatti oltre misura. Anche restando al caso Alpi, le risposte su quanto
asserito da Aloi sono molteplici. Mente? Si confonde? Cerca di “condire” un
episodio vero (lo stupro) rafforzandolo con la presenza della giornalista, e
cavalcando così l’ondata emotiva del successivo omicidio di Ilaria per
avvalorare le proprie accuse? Tutto è possibile, ma sembra effettivamente
poco credibile che Ilaria fosse a conoscenza di un fatto del genere da mesi
e non lo avesse denunciato, neppure parlandone in confidenza a qualche
amico-collega.
Di certo Aloi non produce solo chiacchiere: è fra i primi a denunciare pure
vicende legate al traffico d’armi e all’utilizzo, a tale scopo, di navi
donate dalla Cooperazione Italiana alla Somalia. E’ pure uno dei primi ad
individuare nel porto di Bosaso (dove Ilaria, ripeto, si era recata per la
sua ultima inchiesta) uno degli snodi per questo traffico. Potrebbe però
trattarsi di notizie apprese per altre vie, e potrebbe essere che Aloi abbia
scelto, per rafforzare le proprie denunce, di sfruttare una conoscenza
magari superficiale con Ilaria spacciandola per qualcosa di più (“parlavo
spesso con Ilaria Alpi, si può dire che ero entrato in confidenza con
lei.”). Questo anche perché Aloi nutriva qualche “ambizione letteraria”
(voleva scrivere un libro di memorie su quanto visto in Somalia, e la
tentazione di “condire” ciò di cui era effettivamente a conoscenza con
qualche avvenimento ad effetto di cui sapeva solo “per sentito dire” poteva
essere forte). Resta il fatto che, a mio avviso, la figura di Aloi è
marginale alla vicenda e serve, ripeto, solo per inquadrare ancora più
dettagliatamente il contesto tutt’altro che limpido che contrassegnò
l’operato dei militari italiani in Somalia.
***
PROCESSI E RESPONSABILI
Torniamo ora alla vicenda Alpi-Hrovatin. Abbiamo già accennato all’attività
della Commissione Governativa sul “caso Somalia”. Fra le incombenze della
Commissione ci fu l’audizione di diversi cittadini somali che vennero in
Italia per testimoniare le violenze a loro inflitte da militari italiani.
Tra questi c’era Hashi Omar Hassan, che sosteneva di essere stato
incappucciato e legato e poi gettato in mare, assieme ad altri malcapitati,
da militari italiani (episodio a cui la Commissione non dette credito).
Hashi Omar Assan diventerà l’unico colpevole accertato dell’omicidio
Alpi-Hrovatin, ma le modalità che conducono alla sua incriminazione lasciano
più di un dubbio. Le accuse a carico di Hashi partono da un certo Ahmed Ali
Rage detto Gelle (che però si renderà irreperibile e non testimonierà in
tribunale) ma in seguito arrivano pure dall’autista di Ilaria, Ali Abdi.
La posizione dell’autista è quantomeno equivoca, essendosi già distinto in
precedenza per menzogne o perlomeno grossolane imprecisioni: dopo soli 20
giorni dall’agguato, a due giornalisti italiani che volevano fotografare la
macchina dove erano morti i due colleghi, ha presentato l’auto con foderine
diverse da quelle reali; ha affermato (mentendo) che i militari erano
accorsi sul luogo del delitto; non è mai riuscito a spiegare perché
(nonostante la macchina non fosse danneggiata), i corpi siano stati
trasbordati sull’auto di Giancarlo Marocchino per i primi soccorsi. Ma
soprattutto terrà un atteggiamento equivoco durante l’interrogatorio nel
quale accusò Hashi: in un primo momento dichiarò di non conoscere nessun
componente del commando; successivamente (dopo una sospensione di due ore e
mezza della sua audizione, dalle ore 20 alle 22 e 30) sosterrà di
riconoscere come uno degli occupanti la Land Rover proprio Hashi,
diventandone così (stante l’irreperibilità di Gelle) l’unico accusatore.
Un balletto di sentenze tipicamente italiano chiude, per il momento, la
posizione di Hashi: il processo in primo grado si conclude il 20 luglio 1999
con l’assoluzione (il PM aveva chiesto l’ergastolo). Nel 2000 la sentenza
d’appello rovescia la precedente e condanna Hashi all’ergastolo; in questa
sentenza appare un elemento importante: per la prima volta viene
riconosciuto ufficialmente come possibile movente l’interesse manifestato
dalla Alpi sui traffici di armi e rifiuti. Ma il 10 ottobre 2001 la Corte
Suprema di Cassazione, nel confermare l’ergastolo, rimanda ad un nuovo
processo il compito di individuare le ragioni del duplice delitto. La pena
di ergastolo verrà poi ridotta a 26 anni con sentenza emessa il 26 giugno
2002 dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma. La sentenza è ben lontana dallo
scrivere la parola fine sul caso, limitandosi a riconsiderare e a ridefinire
la singola responsabilità di Hashi Omar Hassan, e lasciando oscuri i motivi
che portarono al delitto.
***
CONCLUSIONI
Ci sarebbero ancora molte cose da dire ed altri personaggi da presentare.
“Strani” uomini d’affari collegati a esponenti dei servizi segreti;
imprenditori nostrani e somali che hanno intrecciato i loschi traffici di
cui abbiamo parlato in precedenza.
Purtroppo lo sviscerare anche i dettagli circa questi personaggi e il loro
coinvolgimento nella vicenda è impossibile per ragioni di spazio. A chi
volesse approfondire la propria conoscenza del caso “Alpi-Hrovatin”
consiglio però la lettura del già citato libro “Ilaria Alpi, un omicidio al
crocevia dei traffici”, e di “L’esecuzione” di Giorgio e Luciana Alpi,
Mariangela Gritta Grainer e Maurizio Torrealta, libro edito dalla Kaos
edizioni, che potete anche scaricare dal sito http://www.ilariaalpi.it, sito che
ovviamente consiglio di visitare anche per ogni altro approfondimento
sull’argomento.
All’interno del centro sinistra personalmente ho due opzioni: DS e Di Pietro. Il secondo per circostanze oggettive e limiti personali ha perso molto del suo appeal, e del suo peso politico. Non basta appellarsi ai valori per fare politica.
Qui mi fermo, avrei altro da dire, ci ritorneremo.
ecc. ecc.
Postato da: Andrea Giova il 21.07.05 13:41
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CONDIVIDO TUTTO, TRANNE UNA PERPLESSITA'( sospetta) NELLA PERPLESSITA’ GENERALE.
Mi spiego.
“Il secondo per circostanze oggettive e limiti personali ha perso molto del suo appeal, e del suo peso politico. Non basta appellarsi ai valori per fare politica”
Mmmmm! Il post è sintetico, quindi ci si poteva sbilanciare nell’accennare all’oggettività ed ai limiti personali a cui si sottintende, perchè altrimenti si dà l’impressione di essere un’ottima penna che si presta a fare velina (non quelle di striscia).
Pare che, abbia offerto 2 opzioni ma, implicitamente e surretiziamente, ti sei dichiarato per una: i DS.
I DS che, date le circostanze oggettive e i limiti dimostrati dai loro dirigenti, hanno perduto molto della loro credibilità; non bastano le dichiarazioni da politici di sinistra-centro, se poi si fanno politiche di destra o nessuna politica.
VISTO COM’E’ FACILE?
Nò caro amico, se vuoi ne parliamo, ma non con messaggi subliminali o surretizi!
Una domanda: tu hai votato Di Pietro? Dubito, ma a lui però, chiederesti le azioni che richiedono la forza che tu non gli hai dato.
Mi ricordi un pò coloro che continuamente chiedevano: ma perchè Pannella non fa lo sciopero della sete per questo o per quel motivo? Se poi andavi a chiedere loro se l’avevano votato, essi ti rispondevano: NO!
Lo volevano semplicemente morto!
A risentirci, perchè io ho votato e rivoterò Di Pietro, l’unico, vero, immarcescibile, NEMICO DELLA FECCIA POLITICA.
IGOR……………Evidentemente aveva preso altre vie, che erano quelle del finanziamento per la costituzione di imprese al nord operato da banche, subito costituite per l’occasione, ….E’ STATA UNA FORTUNA ALTRIMENTI SE RIMANEVANO NEI FORZIERI DEL SUD…SAREBBERO IN MANI PEGGIORI
Il conto che hai fatto Grillo è approssimativamente giusto. Non tiene conto che attualemente si consumano 3 KW/h per casa, che i costi da aggiungere sono relativi anche all’impiantistica differente che deve poter calcolare quanto consumate e quanto vendete alla rete elettrica (di certo non te la installa gratis l’enel).
Inoltre è un peccato che si parli così poco dellla ricerca e del fatto che sono allo studio soluzioni che renderanno molto + efficienti tali metodi, con l’uso di particolari polimeri.
Lo studio del rendimento di tali pannelli solari è alquanto difficile e dipende da irradiazione (sfiga ultimamente si parla di teorie l’oscuramento globale, altrimenti renderebbero di +) ma soprattutto in funzione della temperatura che raggiungono, con un valore ottimale intorno ai 30 Gradi (se non ricordo male).
Il recupero in 9 anni poi crea qualche paura in quanto nell’arco di 10 anni la grandinata pesante diventa un evento che può avvenire, e nessuno spiega mai quale restenza possono opporre tali pannelli a simili eventi atmosferici (che dalle mie parti una volta all’anno capita…e la penultima ha forato persino le persiane).
Sicuramente dovranno essere previsti interventi di protezione da azionare in caso di tale evento, affinche non si perdano soldi.
Buona norma poi sta diventando il creare edifici autosufficienti nell’ambito della bioarchitettura (il famigerato impatto 0 in realtà è solo un impatto a minori consumi) e quindi ben vengano new edifici con tetti a pannelli solari e isolamento termico che permette sia un mantenimento delle alte temperature che un mantenimento delle basse temperature rispettivamente in inverno ed estate, con evvie riduzioni dei consumi, cioè maggior guadagno con il pannello solare (sarebbero comunque consigliati i 3KW + che i 2 soprattutto al nord, anche perchè il rendimento varia col la stagione ed il valore prima detto è una media di max e min di estate ionverno).
Buon consiglio per le case di circa 30 anni diviene quindi il rifacimento del tetto con possibilità di creazione di pannelli solari e risistemazione per migliore coibentamento e per fare un tetto ventilato (soluzioni migliori ora solo a livello sperimentale del costo di 800 euro a M^2 sono le nuove vetrocamere che permettono di avere senza quasi uso di condizionatori o riscaldamento una temperatura di 20 °C interni…grande spesa iniziale, mega risparmio nel tempo…solo che si vuole portare la spesa a 400 euro M^2 per renderle competitive (perdita iniziale uguale guadagno nel tempo) nell’arco di 3-5 anni).
Infine tralasciando il problema dei condomini che purtroppo hanno + famiglie con minore superficie libera per captare i raggi solari, si prevede un ricorso sempre + smodato alla maggiore captazione della luce solare con possibili contrasti dovuti a costruzione di edifici vicini…si prevede l’istituzione del reato di fautore “Creatore d’ombra in proprietà privata altrui” 😉
Che per quanto la stia mettendo come scherzo, giuridicamente costituisce una bella botta da sostenere e impone parametri che finora le norme sull’edificabilità non si son ancora sognate di avere.
In merito a cio’ che scrive Andrea Giova,
devo dire che sono d’accordo su quasi tutto ciò che dice e sono impressionato dalla chiarezza con la quale dice tutto.
Vorrei comunque porre in evidenza il fatto che interventi come questo e tanti altri, hanno la necessità di uno “spazio nuovo”, mi riferisco semplicemente ad una questione tecnica, spazio che non puo essere creato da MeetUp, ma , a mio parere deve essere integrato su questo sito.
ot x ivana (scusate oggi sono molto OT, ma ho gia dato il mio sull’energia, risparmiatela….)
Giornali e televisioni ogni tanto ci dicono che il popolo italiano ha un mostruoso debito pubblico, ma nessuno ci dice verso chi siamo debitori. Apparentemente la cosa non è semplice da spiegare, in effetti la spiegazione è semplicissima. Per farla capire dobbiamo tuttavia rifarci al 1861. L’anno dell’unità d’Italia.
Nel 1849 si costituiva in Piemonte la Banca Nazionale degli Stati Sardi, di proprietà privata. L’interessato Cavour che aveva infatti propri interessi in quella banca; impose al parlamento savoiardo di affidare a tale istituzione compiti di tesoreria dello Stato. Si ebbe, quindi, una banca privata che emetteva e gestiva denaro dello Stato! A quei tempi l’emissione di carta moneta veniva fatta solo dal Piemonte, al contrario il Banco delle Due Sicilie emetteva monete d’oro e d’argento. La carta moneta del Piemonte aveva anch’essa una riserva d’oro (circa 20 milioni), ma il rapporto era che ogni tre lire di carta valevano una lira d’oro. Il fatto è che, per le continue guerre che i savoiardi facevano, quel simulacro di convertibilità in oro andò a farsi benedire, sicché ancor prima del 1861 la carta moneta piemontese era diventata carta straccia per l’emissione incontrollata che se ne fece.
Avvenuta la conquista di tutta la penisola, i piemontesi misero le mani nelle banche degli Stati appena conquistati. Naturalmente la Banca Nazionale degli Stati Sardi divenne, dopo qualche tempo, la Banca d’Italia. Avvenuta l’occupazione piemontese fu immediatamente impedito al Banco delle Due Sicilie (diviso poi in Banco di Napoli e Banco di Sicilia) di rastrellare dal mercato le proprie monete d’oro per trasformarle in carta moneta secondo le leggi piemontesi, poiché in tal modo i Banchi (del bistrattato Sud) avrebbero potuto emettere carta moneta per un valore di 1200 milioni e così facendo sarebbero potuti diventare padroni di tutto il mercato finanziario italiano.
Invece quell’oro piano piano passò nelle casse piemontesi. Tuttavia, nonostante tutto quell’oro rastrellato al Sud, la nuova Banca d’Italia risultò non avere parte di quell’oro nella sua riserva. Evidentemente aveva preso altre vie, che erano quelle del finanziamento per la costituzione di imprese al nord operato da banche, subito costituite per l’occasione, che erano socie (!) della Banca d’Italia: Credito mobiliare di Torino, Banco Sconto e Sete di Torino, Cassa generale di Genova e Cassa di sconto di Torino.
Le ruberie operate e l’emissione non controllata della carta moneta ebbero come conseguenza che ne fu decretato già dal 1 MAGGIO 1866, il corso forzoso, cioè la lira carta non poté più essere cambiata in oro.
Da qui incominciò a nascere il Debito Pubblico: lo Stato cioè per finanziarsi iniziò a chiedere carta moneta a una banca privata. Lo Stato, quindi, a causa del genio di Cavour e soci, ha ceduto da allora la sua sovranità in campo monetario affidandola a dei privati, che non ne hanno alcun titolo (la sovranità per sua natura non è cedibile perché è del popolo e dello Stato che lo rappresenta).
http://www.jacopofo.it/pannellisolari/index.html
in cui parla dei pannelli solari termici, sponsorizzando(non so perche’) uno fra i tantissimi produttori, di cui il prezzo non mi sembra molto conveniente, e in effetti come tipo di pannelli ce ne sono di piu’ efficenti( pannelli sottovuoto) che costano circa uguale.
Condivido solo in parte quello che scrive Jacopo Fo:
“siamo convinti che il poco successo dei pannelli solari in Italia sia dovuto alla diffidenza dei consumatori e alla delusione di molti che hanno comprato prodotti di pessima qualità.”
Innanzitutto fino ad oggi comprare pannelli solari e’ un investimento non da poco e senza incentivi non e’conveniente nei primi 10 anni di utilizzo, specialmente al nord, ma con l’attuazione del decreto “conto energia” del 2003 la situazione cambiera’.
Invece per quel che riguarda la diffidenza, ho conosciuto vari idraulici e mai nessuno mi ha proposto di installare un boiler solare,forse non lo conoscono o forse sono troppo facili da montare, anche da chi non e’ esperto e non hanno bisogno di manutenzione, quindi non conviene proporli come alternativa ad una caldaia a gas??
Vi chiederete come funzionano nei periodi di pioggia, certi modelli hanno anche una resistenza elettrica che fa funzionare il boiler in modalita’ “elettrica” o si possono integrare con una caldaia esistente.
Vi siete chiesti come mai dal 2003 ad oggi il decreto non e’ stato ancora attuato? Sara’ forse una trascuratezza dei nostri governanti o e’ una strategia economica quella di voler realizzare con la scusa del famoso black out nuove centrali elettriche?
Ormai le nuove centrali sono in costruzione ed alcune sono ultimate!! Poi si parla per il prossimo futuro di centrali a carbone o nucleari ….chi ha l’interesse da spinguere su queste soluzioni? Saranno i soliti noti?
Tornando al solare, alla fiera solarexpo 2005 ho visto una “novita’” interessante, un dispositivo che permette ai pannelli di orientarsi verso il sole, come i girasole, in questo modo si ottieme un rendimento del 30-35% superiore ai normali pannelli, ma il produttore mi ha detto che questa soluzione ad oggi conviene solamente dai 2 kw in su.
Mi sono informato sui prezzi dei classici pannelli,vanno dai 5500 euro a Kw per gli impianti di grossa dimensione, ai 7000 euro a KW per i impianti piccoli.
Naturalmente in USA costano meno…
Agli amici tecnici, economisti, specialisti ecc. vorrei sottoporre il punto di vista semplice semplice di una persona comune.
Investire significa avere un capitale e farlo fruttare. Se avessi 15 mila euro sono certo che farei molta fatica a convincermi d’investirli in una qualsivoglia forma “tradizionale”.
Chi può garantirti, oggi, il 3% sul capitale investito? cioè i 450/470 euro di risparmio in bollette? Hai il tuo interesse garantito sul capitale, che rimane tuo; non paghi transazioni, bolli, orbelli….e se ti fa’ piacere pensare d’aver fatto qualcosa di etico, ecologico, compatibile quella sommetta potrebbe valere molto di più. Ora mi preparo per un bel tuffo in mare di una ventina di giorni.
Un saluto dall’isola di Dino.
Ciao a tutti!
al solito non sono riuscito a leggere tutti i commenti perché di fretta, e perchè in un blog di energie alternative si parla ancora una volta di Carlo Giuliani (è uno dei tanti ucciso dalle forze dello stato, nè il primo, nè l’ultimo, lasciatelo in pace!!!!).
Volevo, al solito, dire la mia, e proporre una visione alternativa alla moneta.
Il fatto che si stia attivando il conto energia non va visto solo come un’investimento monetario, ma i suoi benefici sono calcolabili in altri termini.
Se in ogni casa installassimo dei pannelli solari, o altri generatori ecocompatibili, assisteremo alla nascita di una rete peer-to-peer di energia elettrica. Il pannello sopra casa mia produce per me e l’eccesso va ad integrare la richiesta del mio vicino, o viceversa. Va da sè che l’ENEL dovrà integrare solo le richieste di energia che i sistemi di casa non riescono a coprire. Se non abbiamo un riscontro economico immediato, l’ENEL può evitare di comprare elettricità dall’estero o di aprire nuove centrali nocive….
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E’ vero che l’impianto fotovoltaico non è molto sostenibile: produzione, manutenzione e smaltimento hanno un impatto ambientale considerevole, specie se moltiplicato per tutti i tetti d’Italia…
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Come per le telecomunicazioni, sarebbe opportuno mantenere pubblico i fili e privatizzare solo il servizio che stà a monte. solo così si giugnerebbe alla vera concorrenza.
Caro Beppe,
mi permetto di dissentire anche questa volta.
I pannelli dopo 19/20 non si usurano?!?
Poi cosa significa risparmiare sulla boletta?
se vendo energia voglio la pecunia
sinet pecuniam non cantatur’misser!
Senza denari non si cantano messe!!!
Sergio
avevo postato il metodo di netcraft per valutare il pericolo, il primo punto di valutazione/pericolo era che il sito non fosse nuovo e percio non presente sul database di netcraft.
mi sa che ha furia di testare netcraft con grillopedia piu che conoscerlo mo lo odiano:-)
credo sia solo quello, una questione di tempo anche perché la funzione principale di netcraft é l’anti-phishing.
Complimenti per la disamina assolutamente ineccepibile.
Concordo molto, però spenderei un po’ di tempo per valutare Di Pietro, l’ unico punto sul quale mi dissocio, bisognerebbe capire a fondo perchè successe quel che successe, se per errori fatti nello scegliere collaboratori (che è sempre la cosa più difficile) se perchè scomodo o se perchè anche lui facente parte di questo sistema.
Insomma non liquiderei in due righe questo argomento.
Sul resto mi complimento anche per la capacità di sintesi.
Postato da: Igor Scicchitano il 21.07.05 13:28
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Ciao Igor
A proposito di Grillopedia, IO segnalai più volte il fatto di NETCRAFT che avvisava “massimo pericolo”.
Ora mi segnala “pericolo zero”, quindi qualcosa deve essere stato fatto per aver ottenuto il cambiamento perchè non credo a turbe psicotiche di Netcraft.
se conoscessi la storia capiresti che garibaldi hanno piu ragioni a odiarlo al sud che al nord.
comunque non mi spiacerebbe un italia senza lombardia basta che non venite a chiedere di fare il cantone svizzero…. non vorrei dirtelo ma per gli svizzeri la terronia inizia a ponte chiasso 🙂
Un saluto a tutti, anche a te Beppe. (con grande stima e affetto mi permetto di darti del tu)
Non ho mai assistito ad uno spettacolo di Grillo dal vivo ma basta aver visto qualcosa in TV nel corso degli anni per capire che siamo di fronte ad un comico eccezionale. La sua mimica, la modulazione della sua voce, per descrivere il declino della Fiat, ad esempio, è coinvolgente, in un mix unico di ironia e pathos.
Un comico appunto. Verrebbe da dire che se in un comico, per quanto bravo, vengono riposte le speranze di cambiamento, allora siamo messi male.
Al di là del tema Berlusconi, sono rimasto impressionato dalla sequenza logica dei ragionamenti, dalla conoscenza dei dati, più semplicemente dai suoi contenuti.
Sono convinto che molti temi di quell’articolo, sono presenti ormai da anni negli spettacoli di Grillo, con la differenza che in quello scritto egli è un giornalista, non più un comico.
La sua voce si aggiunge a quella di altri giornalisti, politici, economisti, intellettuali, a chi, più in generale, denuncia il declino del nostro paese.
Un declino politico e sociale, economico infine. Personalmente leggo molto, spesso mi chiedo se quello a cui assistiamo sia reale: il nostro governo, la nostra opposizione, la nostra tv, il calcio, il ciclismo
Mi chiedo come è possibile dare credito a fatti o personaggi, più consoni ad una farsa, ad una rappresentazione teatrale.
Ha ragione Beppe, come si fa a rispondere a Calderoli? Calderoli va osservato con sbigottimento, va deriso, ignorato. Aggiungo io, a caso: come si fa a credere nel calcio? Non bastano le sentenze giudiziarie, le intercettazioni telefoniche, per capire che ormai anche quello è farsa?
Ma questi non sono mondi a noi alieni, sono mondi che noi abbiamo contribuito a creare, spettatori di una farsa, di cui spesso denunciamo gli orrori, più per paura di assomigliare agli attori, più per denunciare noi stessi, bloccati dalla paura, di cambiare, di fare.
Cosa si può fare? Cosa possiamo fare?
Me lo sono chiesto più volte in questi ultimi tempi. Vorrei abbozzare qui alcune idee, per comunicare, per fare due chiacchiere.
Questo Blog può essere il punto di partenza. Come ha sottolineato in un suo splendido messaggio Luca Rinaldoni, se questo spazio dovesse rimanere un luogo di dibattito, di crescita civile, di scambio di idee, sarebbe già molto.
Ma potrebbe diventare qualcosa di più. Questo Blog (+meet up) dovrebbe essere in una prima fase un luogo di incontro, di stimolo intellettuale. L’auspicio è che nel tempo crescano i visitatori, cresca il nostro “numero”.
A quel punto si potrebbero organizzare degli incontri, per annusarci, per toccarci, per guardarci negli occhi.
Vorrei mettere il punto su alcuni concetti in cui credo fermamente.
Il primo è che se qualcuno crede che basti scendere in piazza per far sentire la propria voce, allora quel qualcuno è un illuso.
Perché non solo non basta, non serve, almeno ora.
E’ un illuso perché non ha compreso bene i termini di una “battaglia” che potrebbe essere lunga, complessa, forse pericolosa.
Una battaglia culturale in cui non si può essere in pochi, una battaglia in cui Grillo ad un certo punto dovrebbe metterci la faccia.
Una battaglia, e vengo al secondo punto, che, a mio avviso, deve essere condotta, all’interno degli istituti democratici, con strumenti democratici.
Per fare un esempio concreto, chi entra in una libreria e ruba un libro, non compie per me un esproprio proletario, compie un ladrocinio. Per questo costui va perseguito in sede penale e condannato.
SOLO I MODERATI DEVONO FARE POLITICA
Lo metto in chiare lettere, così si vede meglio.
Si spera quindi, che nel giro di qualche anno, si aggiungeranno, a questo piccolo nucleo di persone, giornalisti, magistrati, avvocati, commercianti, ricercatori, professori, rappresentanti delle professioni, economisti Immagino una collaborazione in gruppi per aree tematiche. A quel punto questa realtà non potrà più essere ignorata, il girotondo non potrà più essere deriso, in quanto non esisterebbe più, esisterebbe soltanto un pezzo della società civile, pronta a cambiare.
Ma intraprendere questo cammino non è per tutti, non so prima di tutto se fa per me. Alcuni potrebbero essere ricattabili per i più svariati motivi, altri potrebbero stancarsi di scrivere, incontrarsi e non vedere nulla di concreto; altri ancora potrebbero infiltrarsi, per creare problemi, per distruggere il blog.
Nel breve periodo cosa si può fare?
Quello che dirò deriva ovviamente dalle mie idee politiche, dalla mia sensibilità, dalla mia visione del mondo.
Relativamente alle prossime politiche si possono fare due cose: o astenersi o votare centro sinistra. La prima opzione mi rende perplesso, perché come diceva Montanelli, la “miserabilità” della classe politica è tale per cui un eventuale astensione di massa (ammesso che noi siamo massa) verrebbe ignorata.
La seconda opzione porta ad una seconda domanda: chi è il centro-sinistra?
Ma la domanda è mal posta, perché il centro sinistra è morto. Più precisamente è morto il suo leader: Romano Prodi. E’ morto perché quello che doveva essere un alleato, la Margherita, ha deciso di farlo fuori.
Quello che sta accadendo in questi giorni, inclusa la discussione sulle primarie, è solo una farsa, l’ennesima, in attesa dei riassetti di entrambi gli schieramenti.
A mio avviso è in atto un progetto di ricostituzione del “grande centro”, che dovrebbe essere costituito da un pezzo di AN, più Forza Italia, CCD, Mastella e i suoi, e un pezzo della Margherita (dimenticando qualche forza minore).
A destra ci sarebbero le nuove forze di destra più un pezzo di AN, e la Lega; a sinistra i socialisti (incluso De Michelis) un pezzetto della Margherita, DS, Di Pietro, Rifondazione, Comunisti Italiani.
Questo non significa che l’attuale armata brancaleone del centro-sinistra non possa vincere le prossime politiche. Questo significa solo che il progetto di medio termine è quello che ho descritto.
Un eventuale governo di centro sinistra durerebbe poco, per le evidenti contrapposizioni tra la Margherita (basti pensare alla politica estera, al referendum sulla fecondazione) e i DS e tra questi ultimi e Rifondazione + Comunisti.
Questo progetto, tuttavia, potrebbe avere un’improvvisa accelerazione con l’introduzione di un ulteriore tassello: il ritorno al proporzionale. Molti lo auspicano, in modo più o meno palese.
A quel punto in un battibaleno torneremmo quindici anni indietro con un classe politica assai più mediocre e una situazione economica molto grave. Si ricostituirebbe un grande “pentolone” di stampo conservatore, e clericale.
Conservatore nel senso che le riforme “vere” di questo paese non verranno fatte. La riforma “vera” della giustizia, la riforma “vera” della TV, il vero e serio federalismo, le “vere” riforme economiche, che dovrebbero essere costituite in grande sintesi, dalla lotta all’evasione (vera), dalla riduzione della spesa pubblica, con una grande attenzione al sociale, ai poveri, ai senza lavoro.
All’interno del centro sinistra personalmente ho due opzioni: DS e Di Pietro. Il secondo per circostanze oggettive e limiti personali ha perso molto del suo appeal, e del suo peso politico. Non basta appellarsi ai valori per fare politica.
Qui mi fermo, avrei altro da dire, ci ritorneremo.
Per concludere, ogni giorno rifletto sulle seguenti parole del compianto Indro Montanelli:
“ rimarremo quello che siamo: un conglomerato impegnato a discutere, con grandi parole, di grandi riforme a copertura di piccoli giochi di potere e d’interesse. L’Italia è finita. O forse, nata su dei plebisciti burletta come quelli del 1860-61, non è mai esistita che nella fantasia di pochi sognatori, ai quali abbiamo avuto la disgrazia di appartenere. Per me, non è più la Patria. E’ solo il rimpianto di una Patria” (Poscritto a “L’Italia dell’Ulivo”, ed. BUR, 2001)
Possibile? È veramente inutile sperare in un futuro migliore?
Minchiaaaa! la signorina parla pure,ebbe quale o problema?pure a tia facciamo zompare in aria!
ma t capisco sei nata ddonna sei nata inferiore!
ti credi furba ma se non hai ingarrato da dove vengo sono tutto tranne che sicilano minchia!
salutmmo
Postato da: Michelangelo Sanguineti il 21.07.05 13:26
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Non stiamo parlando di complotti ma d’incapacità a comprendere un metodo di valutazione che ha lo STAFF di eliminare o no certi post.
In altri termini se i bestemmiassi, verrei censurato o non?
Se io utilizzassi un linguaggio sistematicamente e deliberatamente scurrile ed osceno verrei censurato o no? ecc. ecc.
Vi sono post incredibili che restano nel topic ed altri che non rieci a capire perchè spariscono; l’errore non c’entra nulla, è una questione di metodo.
che conosca direttamente no, ma ti lascio qualche cosa che ho appreso ieri.
c’era un colonello del sismi nella via dove hanno rapito moro alla stessa ora 9.00 (la scusa era stato invitato a pranzo da un amico)
una radio a dato la notizia alle 8.30
mi é sfuggita la storia del cieco mi sembra che passando affianco a una volante della pola abbia sentito parlare del rapimento la sera prima.
cani e porci sapevano dove fosse rinchiuso moro e pure dove abitasse moretti.
prodi partecipo a una seduta spiritica che indico la via esatta dov’era moro (via gradoli), telefono a cossiga che mando la pola in un paesino di nome Gradoli lontano da roma un centianio di km.
i brigatisti non capivano come non li avessero gia presi.
Raga, tornando al FOTOVOLTAICO, qualcuno prima ha detto che stava installando un impianto in casa da 7000 euro..
Che procedimento hai seguito??
Io mi sto attivando per realizzarlo ma più notizie ho e meglio è!
Mike
Postato da: Michelangelo Sanguineti il 21.07.05 13:20
Ok. Nulla di piu’ bello della varieta’ di opinioni. Siccome faccio fatica a convincere me stesso. Ognuno si tenga la Sua verita’ ed abbia una vita felice.
1-1 palla al centro!
Ps.
Beato chi attraversa una citta’ blindata all’inverosimile con un cadavere su una R4 rossa!!
Mettiamola cosi’!!! E’ un uomo fortunato!!
In Italia del resto siamo pieni di omini fortunati!!
Mi assento per inutili e dannose cose di lavoro!Purtroppo c’e’ gente che non intende il lavoro come una parentesi noiosa mentre si fanno i cazzi propri!!!
Caro Beppe , è scontato dire le solite cose,che sei il migliore , e possibilmente non fermarti ! ma i complimenti fatti con il cuore , sono le cose che ei apprezzano di più .
Ma la mia domanda sul fotovoltaico , visto che io credo in questo settore ! anche se il mio modesto parere di tecnico( se vedi nel sito montiamo anche noi pannelli solari foto-termo ) i pannelli esistenti potrebbero fare molto ma molto di più ,intendo dire il tempo di irraggiamento solare con l’energia prodotta , ma questi sono dati tecnici , ma la domanda mia e che non ho ancora capito perchè c’è ancora molta confusione in merito , è ma l’energia prodotta dal pannello mi viene pagata in denaro ? cioè tanta energia elettrica tanto denaro ,oppure viene scalata dalla mia bolletta Enel ? tanta energia elettrica , tanto credito ! perchè a Modena se tu chiami la Meta , Azienda che gestisce il settore ti rispondono con la seconda frase ! è per quello che ti dico che c’è ancora molta confusione in merito , ed è veramente un peccato perchè richiesta ce nè molta .
Ciao Beppone ! sempre in forma!!
Stefano da Modena
Postato da: Michelangelo Sanguineti il 21.07.05 12:36
hi mike, are you around?
io non critico e non giudico su Carlo Giuliani, se riunisco tutti i post che ho scritto mi trovo un libro piccolo… senti, se davvero ti interessa io cosa ne pensi e cosa sappia cerca nel post di ieri (modifica, poi trova, inserisci il mio nome e cerchi). Penso, perdonami, che se una persona, passati quattro anni dall’evento, non ne sa molto è perchè si è fatta la sua bella idea preconcetta e altro non vuol sentire. Quindi se la mia risposta ti è sembrata rude hai avuto ragione: io non credo ti interssi sapere o parlare… ti interessa dire che “era un violento”, “hanno distrutto una città” e così di fila… mi scuso se sbaglio, ma non penso di sbagliare.
tra l’altro una volta avevo notato che alcuni post non erano stati cancellati, ma solo spostati di posto, come se l’ordine cronologico non fosse rispettato.. insomma può essere una malfunzionamento anche solo dell’ordine dei post che fa credere di essere stati cancellati.
Via..un po’ di ottimismo almeno nei confronti di beppe glielo dobbiamo!
Ciao ciao
Mike
siete sicuri che si tratti di censura???
magari è malfunzionamento del sistema…. ci possono essere altri motivi..insomma.. non è necessario vedere il complotto sempre e ovunque, non credete?
Ciao
Mike
Finalmente !
Ogni tanto esistono le belle notizie (peccato che la TV non ne parla molto. Come al solito) Caro Beppe vorrei acquistare il CD degli spettacoli ma lo vorrei acquistare tramite la Posta (vaglia o pagamento al corriere) perchè via Internet non lo posso fare. RIMEDIA AL PIU’ PRESTO. Grazie per l’attenzione e buon proseguo dei tuoi spettacoli.
In chat ci sono entrata un mese fa registrandomi e ieri dopo cliccamenti vari mi sono trovata non sapendo nè come nè perchè a poter scrivere, ma non riesco nè a trovare qualcuno nè tantomeno a capirne il meccanismo e la cosa mi innervosisce.
Poi francamente non amo dividersi a me piacerebbe che fossimo rimasti tutti qui anche andando fuori tema, fino alla settimana scorsa riuscivo a leggermi quasi tutti i commenti ed erano tanti, adesso francamente il livello è un po’ sceso…..
ogni fase di passaggio porta con sè un po’ di confusione e timore: ma io mi fido!
puoi postare con qualsiasi nome e e-mail, non controllano a priori se l’utente é registrato, controllano solo se l’e-mail é un indirizzo e-mail (cioé se c’é l’@, un punto e qualche carattere dopo il punto)
forse fanno partire uno script che cancella a determinati momenti i post da utenti non registrati.
poi quello che devi scrivere o no per farti censurare non l’ho capito; ho visto cose ai miei occhi oscene superare la censura e ho visto censurare post senza che ne capissi il motivo.
A proposito dell “Almanacco”..
Qualcuno ha mai letto ” IL Pendolo id Foucault” di Umberto Eco?
Da una visione molto intelligente della “teoria del complotto”…
Ciao a tutti e buon appetito!
Mike
UNA CITAZIONE: “Chi controlla il passato, controlla il futuro; chi controlla il presente, controlla il passato […]. Credi davvero che il passato abbia un’esistenza reale? […]. Il passato esiste forse concretamente nello spazio?
C’è da qualche parte un luogo, un mondo di oggetti solidi, dove il passato sta ancora avvenendo? […] dove esiste il passato, seppure esiste?”. “Nei documenti. Vi è registrato”. “Nei documenti. E… nella mente. Nella memoria degli uomini”.
CLAUDIA,
anche Max ha postato,per l’ultima volta,ieri alle 14.00.
Mah!
Postato da: Elisabetta Carosi il 21.07.05 12:55
Olà Max!
Ma dove siete andati a finire?
Mi mancate!
Postato da: claudia parmeggiani il 21.07.05 12:58
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Ciao creature
A volte è interesante starsene in silenzio a leggere gli altri, inoltre ieri mi sono dedicato a potenziare la sicurezza ed osservavo il blog di tanto in tanto.
Ho visto che, almeno Claudia è ora lanciatissima; addirittura in CHAT.
Non è male, ogni tanto, nascondersi per ricaricarsi.
La cosa che più mi stupisce di questo blog, è il comportamento dello STAFF; non riesco a capire i criteri con cui censura o non censura alcuni post.
Ho il sospetto che funzioni a certe ore ed ad altre ore non c’è nessuno o se c’è dorme.
Boh!
Vi abbraccio (solo le donne), un caro saluto agli amici, un ciao agl’altri ed un canchero all’intestino retto ai compagni di merende.
Ho colto al volo il tuo Ot di ieri sera sull’inchiesta della TSI sul caso Moro!
Siccome ero rintronato a livelli record.
Ti ricordi l’indirizzo internet che ha dato la conduttrice alla fine? Qualche notizia non proveniente da Rai e Mediaset sarebbe molto interessante.
Bella cartolina dell’Italia fine anni 70!!
Pensare che c’e’ gente che ancora crede alle verita’ ufficiali!!!!
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COMPLIMENTI A “BAGARELLA” CHE PREFERISCE UN AMICO MORTO AD UN CARABINIERE..!!!!!!!
DALTRONDE….. BAGARELLA…..UN NOME.. UNA GARANZIA!!!!!!!
Per Claudia e gli altri….
NON TI CURAR DI LORO MA LASCIA E PASSA AVANTI…
Oggi è il Compleanno di Beppe….lasciamo stare le polemiche Sterili e le provocazioni!!!
A Claudiaaa, qui cerchiamo di cambiare la società xché non ci va bene quella attuale e tu ti metti a discutere con Bagarella Leoluca???
Ma lasciatelo stare!!
Vabbé, cambiamo discorso. Vi suggerisco un sito web secondo me……interessante (anche se non c’entra niente di niente con il blog di Beppe e con i/il post).
Vorrei segnalare chi riesce a essere sul mercato conciliando uno sviluppo sostenibile:
Pannelli in legno senza sacrificare alberi
E’ l’idea d’impresa di Mauro Saviola, primo produttore di pannelli ecologici ottenuti senza tagliare nemmeno un albero.
VIADANA (Mantova) – Julia Butterfly Hill, la scrittrice californiana che visse per 738 giorni sulla sommità di una sequoia per impedirne l’abbattimento, ha trovato in un italiano il suo miglior alleato. Si tratta di Mauro Saviola, primo produttore di pannello ecologico in legno ottenuto senza tagliare nemmeno un albero. Saviola è proprietario di 16 aziende sparse fra Italia, Svizzera, Belgio e Argentina, ha 1.630 dipendenti e fattura ogni anno 1.550 milioni di euro riciclando mobili vecchi, imballaggi, cassette della frutta, pallet, bobine di cavi elettrici, ramaglia. Dal ciclo di lavorazione riesce persino a recuperare 20.000 tonnellate di chiodi, tre volte il peso della Tour Eiffel, realizzando solo con quelli il fatturato di una piccola azienda (2,4 milioni di euro). E dalla combustione delle polveri ottenute con la levigatura dei pannelli produce l aria calda che serve per essiccare i trucioli, risparmiando 4.800 autotreni di gasolio.
Ogni anno Saviola ricicla un milione e mezzo di tonnellate di roba vecchia e produce 45.000 chilometri di pannelli, più della circonferenza terrestre. Messi l’uno sull’altro farebbero una montagna alta 23 volte l’Everest. Ogni giorno salva dall’abbattimento 10.000 piante e risparmia quindi dal taglio una superficie boschiva di 1.584 chilometri quadrati, pari all’intera provincia di Cremona.
Sciacquati la bocca e vallo a dire a chi di loro lascia la vita perchè ha creduto nel combattere la mafia……e che magari ogni giorno deve capire di chi fidarsi tra i colleghi.
Tu hai il sedere pesante e ti permetti di ripetere luoghi comuni patetici…..ma si sa ogni botte dà il vino che dà!
E a Bologna si dice: cosa vuoi pretendere che un cane caghi dei violini?
Ciao Beppe.
Ma se un comune inquilino (proprietario) volesse proporre, sul tetto della palazzina in cui abita, l’ installazione dei pannelli relazionando costi/benefici come potrebbe farlo?
A chi si dovrebbe rivolgere x un preventivo?
A delle agevolazioni fiscali per i lavori?
Il Comune in cui risiede, darebbe l’ OK alla realizzazione?
Domenico.
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io penso che questa sia la classica manovra per farsi belli pre-elettorale del governo di turno, non credo proprio che i signori che fino ad oggi ci hanno svuotato le tasche ed anche qualcos’altro, adesso siano li tutti pronti a farci guadagnare…(nemmeno farci pari…) poi scopriamo che i pannelli hanno costi di manutenzione elevati…. allora viva l’energia pulita beppe, sono daccordo, ma è lo stato che ce la deve fornire! non un privato per tutti o ognuno per se, ma lo stato per tutti! buon compleanno grillo parlante!
Per il momento prova anche VoipBuster: telefonate gratis sui telefoni fissi di tutta europa e altri paesi. Avrebbe la limitazione a 2 minuti di chiamata, ma puoi toglierla con un solo euro una tantum. Finchè è così (e non credo per molto) conviene usarlo!!
Il sito è http://www.voipbuster.com
Sono molto felice di apprendere che qualcosa si stà muovendo nell’ambito dell’energia….Purtroppo io ho vissuto e sto vivendo 2 realta diverse e altrettanto brutte!!!
Dove vivevo prima, in toscana, nella prov di Grosseto l’amministrazione comunale di un piccolo centro è stata dissuasa dall’impiantare sul territorio un impianto eolico da un imprenditore privato con la motivazione che ciò avrebbe comportato una brutta visuale dal suo agriturismo. Dove vivo adesso, invece, a Civitavecchia, stanno convertendo la centrale dell’ENEL da gasolio a carbone…….
Non ho più parole, solo parolacce….. Spero solo che con questa legge la gente si svegli, si muova, investa e li tagli fuori, anche se non al 100% almeno al 1000%.
Un saluto a tutti.
RICCARDO
Se è vero che chi si accontenta gode…
Di questi tempi anche questa diventa una “bella” notizia… ce n’è tanto bisogno…
Anche se per 55.000.000 di italiani nulla cambia…
Ma che bella notizia…
Vado a pranzo contento
Esistono già. In Inghilterra si chiamano farmers market. Come commentava un giornale: vi si trova la roba migliore ai prezzi più bassi.
Quindi l’esatto contrario di quello che ci tocca subire oggi.
Ciao.
Un’altra opinione sul “povero” Giuliani. A me dispiace sempre quando muore una persona. Ad ogni modo per mia formazione personale, ho sempre avuto scarsa considerazione di chi si rivolge contro le forze dell’ordine con atteggiamenti aggressivi e violenti. Chi proprio non riesce ad astenersi dalla violenza, farebbe meglio ad indirizzarla contro delinquenti, comuni, ladri, assassini, stupratori, ecc ecc Contro gli agenti di pubblica sicurezza e carabinieri, no, non mi sembra molto giusto e producente!! Semplice parere personale di chi ancora crede nella legge e in quelli che la dovrebbero fare rispettare.
Ciao a tutti mi potete dare una mano con skype?? Lo scaricato ed è fantastico!! Però non riesco a capire le tariffe verso cellulari quanto costano..conviene o no telefonare verso i cellulari?? Qualcuno ha già provato???
Non ho nessun problema per chi si commuove per la morte di un ragazzo… essere commossi è un sentimento personale e intimo che non ha bisogno di commemorazioni, non conoscevo Carlo, infatti ho chiesto se qualcuno poteva dirmi il motivo dell’anniversario proprio per capire..
non ho visto le immagini della scuola ed è ovvio che uno che chiede ignora.. quindi è ovvio che dimostro di non sapere. Tu che sai puoi spiegarmi il motivo dell’anniveersario?
Forse alla seconda volta che lo chiedo avrò risposte … piuttosto che critiche.
Per il resto… dove ci sono scontri c’è violenza da entrambe le parti.. sicuramente i fatti della Diaz sono vergognosi e la polizia ha la coscienza sporca… ma..io sono genovese… e i manifestanti hanno fatto tanti danni.. non posso dire che fossero pacifisti.. per lo meno non tutti.
Per il resto.. è evidente che si fa l’anniversario di Carlo Giuliani, ma l’anniversario della morte del barbone della stazione, vero simbolo dell’indifferenza ANCHE di queste persone “impegnate” nelle manifestazioni non lo organizza nessuno.
Ciao… io non ho nulla contro di te… tu giudichi… e ricirda che chi giudica spesso si mette dalla parte dei buoni.
Mike
Carlo Giuliani= prodotto mediatico dei noGlobal
Un ragazzo che è andato per dimostrare giustamente le sue ragioni ma ha scelto dei mezzi violenti che hanno ucciso se stesso.
per benito e ivana(scusate il Tu) il decreto di cui parlate e che esiste da 5 anni è un altra cosa, quello che citate “aiuta” l’acquisto di pannelli quello appena uscito consente di scambiarsi l’energia prodotta. è un po diverso, no?
Perchè criticare sempre e comunque?
a dato una notizia non passata dai media tradizionali e basta, anche se gli dici che è”come al solito in ritardo” che bene fai? a cosa serve? senza offesa e offese, solo per capire perchè anche su cose cosi semplici e tranquille bisogna criticare.
Proprio qui volevo andare a parare e nel mio mondo di fantasilandia vedrei bene dei bei mercatini rionali dove vengono venduti i prodotti dei nostri contadini (poi o loro direttamente o tramite qualcuno che si occupa di andarli a prendere ecc.), ma ogni prodotto deve essere certificato e per certificarli si potrebbero effettuare rilievi nel terreno e sul prodotto per garantire l’ assenza di sostanze tossiche.
Non mi sembrerebbe nemmeno tanto complicato!
Ma sappiamo che la semplicità che con sè porterebbe tante soluzioni non è di quest’ epoca!
Postato da: Michelangelo Sanguineti il 21.07.05 12:16
ti ho scritto ieri ma eri andato via, perchè non hai risposto… qual’è il tuo problema con chi si coomuove per la morte di un ragazzo… dimostri di saper poco o niente di lui e della sua storia, parli di violenza… ma le hai viste le immagini di quel giorno, del giorno dopo, della scuola, delle scuole… se non ne sai molto, non parlarne e ricorda che commuoversi non fa male a nessuno…
60.000 euro di GUADAGNO?
No perche’…se intendi i soldi che ricevi nel portafogli SENZA contare le spese che hai durante l’intero anno…allora fidati che anche cosi’ non te ne restano molti da sputtanare.
Comunque ricordati bene che chi ne ha da sperperare se ne sbatte di certe cose.
Sono quelli che devono farsi i conti in tasca ogni secondo a cercare di spendere il meno possibile ed ottimizzare il piu’ possibile.
Se tutti quei ricconi pieni di ville e parchi immensi mettessero pannelloni e REGALASSERO tutta l’energia in piu’, tolte le varie spese ed il proprio utilizzo, allora si che sarebbe una ficata.
Ma a loro che gliene frega?
Avevo letto di un tentativo non stupido…utilizzare l’energia solare laddove e’ piu’ potente ovvero FUORI della nostra atmosfera che ne filtra la stragran maggioranza.
Mai sentito piu’ nulla in merito….VOI SI?
FATECELO SAPERE!
GRAZIE!
Premessa.. non sto criticando:
solo una domanda… perchè si fa l’anniversario della morte di Carlo Giuliani???
Lo conoscevate?? era una brava persona?? ha fatto qualcosa di importante??? che so ospitare in casa una persona che muore di fame??
Mi spiace che si commemorino certe persone.. e se ne dimentichino tante che in silenzio, senza urlare slogan pieni di aggressività, fanno davvero qualcosa di concreto, forse non per cambiare il mondo, ma certo per cambiare la vita di poveracci a cui del mondo non frega niente perchè stanno morendo di fame.
Cosa ha fatto Carlo Giuliani per essere commemorato?
Mike
Interessante la proposta di impianto fotovoltaico…ma attenzione a non dimenticare che tale impianto richiede delle batterie molto potenti…quindi occhio ai costi di manutanzione e ai problemi di smaltimenti (una batteria dura al massimo 3 anni).
E’ stata colpita un’azienda agricola e quelle adiacenti.
Ora fermeranno la vendita dei loro prodotti e,forse,li rimborseranno del danno.Ma noi che andiamo al mercato,a comperare i prodotti agricoli della zona,Roma,pensando di far bene,che sono più genuini,come siamo tutelati?
Quelli raccolti nei giorni immediatamente antecedenti al fatto sono stati ritirati dal mercato?
Il latte di quelle povere mucche è un latte che veniva venduto e distribuito?
Le domande sono tante.Speriamo nell’inchiesta e che sia celere,esaustiva e vera.
Nel frattempo cosa si mangia?
x l’incontro dei blogger,
apprendo dal giornale che il gruppo di Roma s’incontrerà il primo agosto.Confermata come data?
Non ditemi di vemire su Meet-up.Con grandi manovre, a malapena, riesco a rimanere qui.
X Umberto Mas,
che fine hai fatto?
Impegnato sul tuo blog e su meet-up?
Da questo blog s’è realizzato il “FUGON DI POPOLO”?
Lo so che probabilmente molti di voi si incaxxeranno con me….altri un po meno…
Ieri era il quarto anniversario sulla morte di Carlo Giuliani a genova…..sul sito di Indymedia ho trovato un bel filmato che sarebbe stato presentato al processo per sfatare la teoria del famoso “sasso assassino”.E’ fatto molto bene.
se qualcuno lo vuole vedere…copia e incolla.
buona visione.
Caro Peppe,
mi sei molto simpatico ed approvo alcune delle tue idee ma questa mi sembra veramente inapplicabile. Richiede oggi un investimento elevato rispetto ai proventi da incamerare tra 10 anni. E le altre spese ? Manutenzione,attivazione, etc. etc.
Una bella favoletta, niente di più.
Ciao ragazzi, come sempre riemergo sul blog dopo avere letto in parte i commenti. Leggerli tutti è tra l’altro impossibile!!
Ad occhio e croce installare pannelli solari a tutto spiano non è facile come sembra (cfr post di jacopo muuuuuu). Poi ci sono, mi pare, difficoltà burocratiche, che in Italia abbondano sempre e comunque.
In sostanza, pur riconoscendo come validissimo il concetto di energie alternative, io vado più a monte. Nella convinzione, probabilmente erronea, che sià più semplice.
1) Consumare di meno. Richiediamo quantità assurde di energia per consumare a più non posso (2000 euro al mese? O sono pochi!! Più di 2000 euro al mese? Di male in peggio!!); teniamo sempre presente che in molte parti del mondo (e non solo) si pare da 30 euro al mese!!
2) Ricicliamo, quello sì, a tutto spiano. E non solo il riciclaggio dei contenitori colorati (in molti comuni “taroccato”) dove depositare e classificare i rifiuti. Bensì il riciclaggio delle sane abitudini: meno contenitori usa e getta, meno “carta”, più vetro…….
Comunque non si scappa: MENO SI CONSUMA – MENO ENERGIA SI RICHIEDE E SI BRUCIA – MENO SI INQUINA
Controindicazioni: meno si produce meno si cresce economicamente. Ma questo è un altro discorso. Sicuramente se la pensiamo come gli USA dense nubi si profilano all’orizzonte!!
Infatti, ammesso che il sistema USA sia condivisibile, presto, quando diventeranno le prime due economie mondiali, lo reclameranno e faranno loro anche…..Cina e India!!
Ricordiamo cosa disse il buon Bush quando venne chiesto agli USA di “pigiare” meno sull’acceleratore ed inquinare meno il pianeta: “nessun cittadino USA può accettare che vengano limitate le proprie aspirazioni a vivere nel più completo benessere!!”
Datemi retta gente, se non rallentiamo presto saranno ****zzi amari (ovvero “volatili per diabetici” come diceva quel comico!!). Meglio iniziare a moderarsi per tempo.
Fammi capire il tuo discorso… ti preoccupi dello smaltimento e del costo ambientale dei pannelli???
ma dico.. con tutte le cazzate che sono prodotte e buttate ne giro di un giorno… completamente inutili e inquinanti (tipo involucri, scatole, premietti del cazzo dentro le merendine, braccialettini che vanno di moda oggi e domani non più… e questi sono esempi stupidi.. tutto si crea e si butta) tu NON produrresti una cosa che è ovviamente inserita in un ciclo produttivo e che segue l’iter di ogni altro oggetto, ma almeno ha il vantaggio di limitare il consumo elettrico???
Bah.. non capisco il ragionamento.
Comunque se abitate all’ultimo piano e siete sotto il tetto i pannelli vi riducono il terribile caldo estivo che si insinua in casa e la sera tedia il sonno!!!
Ciao
scusate….ma queste cose se le puo’ permettere chi ha soldi e casa singola..se uno ha 20’000 euro sul conto non andra’ mai a pensare di investirli in questo settore……se uno ha 50.000 euro sul conto e con la crisi lavorativa che c’e ..non andra mai a fare investimenti di questo genere….se poi uno ha 40 anni chi glielo fa fare di pensare ad un’investimento simile …e’ capace che muore prima …. poi tutte le cifre teoriche di potenza anni di vita, ecc ecc..sono teoriche di solito sono espresse per le condizioni ideali,,,in pratica sono sovradimensionate……quando saranno piu a buon mercato ci si puo’ pensare di fare un’impianto simile,,,,altrimenti c’e una alternativa, andate dai rottamaio o da chi ha surplus di compnenti elettronici, recuperate il piu’ possibile i transistor, li decapitate e vi troverete una giunzione NPN…con il tester indivuate la polarita e con pazienza certosina li mettette in fila uno a uno collegandoli tra di loro……
Il giusto calcolo per l’ambiente: quanto “costa” all’ambiente globalmente la produzione dei pannelli solari???? Per estrarre raffinare trattare fabbricare progettare installare una MOLTITUDINE DI PANNELLI? A CASA DI TUTTI I PINCO PALLINO? E’ SUGGESTIVO MA IRREALISTICO.
Mi dispiacedirlo, io ne ero entusiasta, ma….da modesto ingegnere dico che non servirà.
E se grandina??? E se i pannelli durano solo 15-20 anni? Non ci si guadagna niente di che. Ed ora la grande ultima considerazione: FRA VENT’ANNI DOVREMO COSTRUIRE DIECI GROSSI INCENERITORI CON CICLO COMBINATO PER SMALTIRE TUTTI I PANNELLI D’ITALIA, CHE SARANNO DA ROTTAMARE!!!!!
ED IL CERCHIO SI CHIUDE. 🙂
ANDREA
Qualcuno mi sa dire com si fa ad avere il contributo regionale di cui si paralva prima per l’acquisto di fotovoltaici?
A chi devo chiedere o fare domanda???
Ciao
Mike
“Facciamo alcuni calcoli: un sistema solare fotovoltaico da 2 kWp (16 metri quadrati di moduli da installare in spazi ben rivolti al sole e privi di ombreggiamenti) produce nel Centro Italia circa 2.600 kWh/anno di energia elettrica (pulita!).”
Costo 15,000.00 Euro – una moto superlusso.
“Con il Conto Energia si potrà guadagnare ogni anno 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45 euro/kWh), a cui si aggiunge un risparmio di circa 470 euro (considerando un costo medio dell’energia di circa 0,18 euro/kWh, moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno).”
Uhm, mi ricorda il gioco delle tre carte.
Cioe’ mi stai dicendo che io prima spendevo 470 euro all’anno per 2,600 KWh e adesso ne spendo 15,000 Euro in una botta, di cui (se non ne consumassi mai nulla) Enel mi rimborsa al max 1.170 Euro all’anno?? Ma se poi la vendo tutta l’energia, a che lo faccio a fare un impianto?
Ah Beppe. Ma non eri Genovese? Mi sa che ti hanno intortato. O mi sa che non sei tu il redattore 😉
Guarda che se continui a sparare cavolate non ti convocano piu’ per fare le analisi finanziarie a Parmalat.
Le termopompe sono macchine che pompano “calore freddo” di bassa temperatura e lo portano ad una temperatura superiore, così da poter riscaldare l’aria di un’abitazione o l’acqua. Per compiere questo processo il compressore della pompa di calore utilizza energia elettrica, anche se in minima parte; infatti, per ottenere 4 kW termici si utilizza un solo kW elettrico.
Le pompe di calore rappresentano quindi un’alternativa intelligente, ecologica ed oggi anche economica all’utilizzo di combustibili fossili. L’energia gratuita e rinnovabile dell’acqua (pompe acqua-acqua), del suolo (pompe geotermiche) e dell’aria (pompe aria-acqua) può essere così sfruttata per il riscaldamento domestico.
In Svizzera questo tipo di riscaldamento è già largamente diffuso. Infatti una nuova casa su due viene oggi equipaggiata con una pompa di calore. In Ticino tuttavia, nonostante condizioni climatiche idonee al loro uso, le pompe di calore non raggiungono ancora il successo riscontrato Oltralpe.
Le Aziende Municipalizzate Bellinzona, insieme all’Azienda Elettrica di Massagno ed alla Società Elettrica Sopracenerina, hanno quindi deciso di unire le loro forze per lanciare una campagna di promozione ed incentivazione delle pompe di calore.
Io in questa materia sono ignorante, ma noi siamo per certo individualisti e si vede, ma nessuno pensa che magari il tetto è di tutto un condominio?
E che magari la spesa verrà ripartita tra tutti i condomini?
Ho detto un’ idiozia?
E poi ragazzi se si tratta di spendere un somma considerevole per sfoggiare un qualcosa da “supervip” tutti pronti e disponibili, ma se si tratta di qualcosa che migliorerebbe la vita a tutti il leit-motive(si scrive così?) è costante e continuo……
il punto è che anche se i giornalisti fanno 1+1=2
vengono giudicate come illazioni.
Come al solito ci vogliono prove, e non penso che se è stata aperta un’inchiesta si possa indagare individualmente.
Verrà affossata, come la maggior parte di tutte le inchieste.
Tutti possono fare qualcosa per migliorare la situazione ambientale italiana dal più piccolo e povero cittadino al più ricco ci sono 1000 modi per risparmiare energia rispettare l’ambiente e non sprecare e distruggere questo pianeta
ad es.
x quelli che hanno perso fiducia nelle banche (tanti) e che adesso iniziano a considerare di usare quei 4 soldi rimasti in qulcosa di più utile pulito e visibile
l’idea di produrre energia elettrica per se stessi
e per gli altri
è intrigante e affascinante a prescindere dagli effettivi possibili guadagni
Mi sono permessa di ricopiare gli indirizzi che hai fornito sul mio blog! (Ho imparato il copia incolla!)
Elisabetta
Vedi quello che mi turba maggiormente è che continamente passano notizie che per me sono allarmanti e preoccupanti, ma nessuno si pone la domanda che ovviamente ti sei posta tu!
Il giornalista si limita a dirlo perchè non possono farne a meno, ma non fanno 1+1=2.
Guai a porsi domande, come del resto ti viene da pensare ai campi coltivati adiacenti, quell’ acqua rimane lì ferma o si infiltra da qualche parte?
Eppure il nulla!
Come si fa? Perchè a me viene voglia di protestare di chiedere spiegazioni, di sapere il poi?
Roberto Giuliani…..potrebbe essere un’inquinante chimico,,ma prima aspetta a giudicare, magari qualche pazzoide ha rovesciato qualche prodotto che teneva in cantina da anni e se ne voleva disfare, o qualcuno che voleva far morire le mucche del vicino…orami con quello che succede oggi non c’e piu’ da meravigliarsi
effettivamente più che di pannelli solari (o tute bianche :-)) avremmo bisogno di tute blu, come dice il bravissimo jacopo fo, che bonificano il territorio…..invece non succede niente….
scusate….ma queste cose se le puo’ permettere chi ha soldi e casa singola..se uno ha 20’000 euro sul conto non andra’ mai a pensare di investirli in questo settore……se uno ha 50.000 euro sul conto e con la crisi lavorativa che c’e ..non andra mai a fare investimenti di questo genere….se poi uno ha 40 anni chi glielo fa fare di pensare ad un’investimento simile …e’ capace che muore prima …. poi tutte le cifre teoriche di potenza anni di vita, ecc ecc..sono teoriche di solito sono espresse per le condizioni ideali,,,in pratica sono sovradimensionate……quando saranno piu a buon mercato ci si puo’ pensare di fare un’impianto simile,,,,altrimenti c’e una alternativa, andate dai rottamaio o da chi ha surplus di compnenti elettronici, recuperate il piu’ possibile i transistor, li decapitate e vi troverete una giunzione NPN…con il tester indivuate la polarita e con pazienza certosina li mettette in fila uno a uno collegandoli tra di loro……
GRANDE!!
Finalmente una (possibile) buona notizia! Speriamo che:
a) Venga approvata il prima possibile (domani)
b) Venga pubblicizzato da giornali e TV, in modo che non rimanga lettera morta
A chi lamenta la spesa ingente, direi che spartendola con i condomini alla fine su può anche fare. Io lo farei di corsa.
E poi ricordo orde di esaltati che compravano i primi televisori piatti a cifre simili! Voglio sperare che in questo caso facciano lo stesso.
O.T. Stavolta Beppe Grillo e la sua idea del MeetUp è arrivata a un giornale!!!
Ciao Riccardo,
non te la prendere.
Simili animali possono esprimersi solo a distanza e in anonimato
Se,l’animale,dovesse trovarsi di fronte a me e Maria,scapperebbe guaendo e con la coda tra le gambe.
Coda che,peraltro,è l’unica cosa che penzola tra le gambe.
Tanto è un post che sparirà.
NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA!
Che è successo quel giorno?
Cosa hanno scaricato nelle acque di diverso dal solito?
Postato da: Elisabetta Carosi il 21.07.05 11:26
———————————————
In passato in questo territorio erano in funzione imprese chimiche, alcune delle quali hanno interrato i residui delle lavorazioni.
Potrebbero essere filtrati nel torrente.
Secondo il Times, sul cellulare di Aswad, ritenuto una delle menti delle stragi, è passata almeno una ventina di telefonate e cita quindi un anonimo funzionario dei servizi segreti pakistani, il quale spiega: “Pensiamo che quest’uomo abbia giocato un ruolo cruciale in quanto è accaduto a Londra”. Il quotidiano afferma anche che al momento dell’arresto il presunto terrorista sarebbe stato trovato in possesso di diverse armi, di una cintura esplosiva e di 24.500 euro in contanti.
questo e’ quanto riporta ora “la repubblica”.
personalmente ritengo che non ci sia nulla di strano che una persona che vive quale latitante abia con se armi e denaro: la latitanza e’ pericolosa e costa molto (e, in quelle condizioni, viene difficile l’utilizzare il bancomat o la carta di credito)
scusate, va fuori argomento ma vorrei commentare questa notizia estrapolata da tgcom, non tanto per la notizia, ma in che termini è messa:
“Fermato in una retata in Pakistan
Una grossa somma di denaro e una cintura esplosiva addosso: così è stato trovato Haroon Rashid Aswad, considerato l’ideatore degli attentati del 7 luglio. Il fermo è avvenuto a Lahore. Aswad, 30 anni, sarebbe nato a Dewsbury e cresciuto a Batley, nel West Yorkshire.”
è un po’ come se , che so, dopo un paio di settimane, e dopo una rapina in banca , trovassero il ladro ancora con la sacca dei soldi, in un paese estero e con la pistola e il passa montagna ancora in testa…
ma per chi ci hanno preso?!
Ciao Riccardo,
non te la prendere.
Simili animali possono esprimersi solo a distanza e in anonimato
Se,l’animale,dovesse trovarsi di fronte a me e Maria,scapperebbe guaendo e con la coda tra le gambe.
Coda che,peraltro,è l’unica cosa che penzola tra le gambe.
Il fotovoltaico è un sistema statico, cioè senza parti meccaniche in movimento.
Il generatore fotovoltaico generalmente non richiede manutenzione, salvo una saltuaria
pulizia, con un panno bagnato, della superficie anteriore dei moduli. Questa pulizia serve
per ripristinare la trasparenza originaria del vetro che può essere attenuata da veli di
polvere.
Il regolatore di carica non richiede alcuna manutenzione.
Se la batteria d’accumulo è del tipo a Pb-acido non sigillata, bisogna controllare il livello del
liquido una volta all’anno. Occorre anche mantenere una buona pulizia sui contatti fra i
morsetti ed i capicorda dei cavi di collegamento, applicando periodicamente un velo di
vaselina. La batteria va installata in luoghi sufficientemente ombreggiati e ventilati.
Bisogna controllare periodicamente che i cavi di collegamento fra il generatore fotovoltaico,
la batteria ed il regolatore siano in perfetto stato. Controllare anche che cause accidentali
non provochino incisioni sull’isolante esterno.
> Forse mi sbaglio, ma forse è più facile ti
> sbagli tu. Non era obbligatorio per i gestori
> l’acquisto dell’energia elettrica prodotta.
Aggiungi “al prezzo che vuoi tu invece del prezzo di mercato”. In ogni caso obbligarli non serve a niente: se obblighi una ditta a partecipare in un’attivita’ perdente, lei rispondera’ aumentando i prezzi. Il mercato non si frega cosi’ facilmente.
> Scommetto un testicolo (due no, uno sì) che se
> il prezzo fosse stato più basso avresti
> detto “ma quale incentivo! E’ la solita truffa!”
> N.B. Per questo si chiamerebbe “incentivo”.
In entrambi i casi e’ completamente inutile.
> Ti contraddici da solo. Infatti è 1.640 euro
> sono di “risparmio”, non di “guadagno”. E
> Grillo ha detto precisamente “vantaggio
> economico”.
> Se io compravo una zucchina al giorno, mentre
> oggi ne produco 3, prima pagavo 1 ora realizzo
> 3. Il vantaggio economico è 4! Se poi una la
> consumi e due te le vendi, allora quest’ultimo
> è il valore del conseguente profitto
Risparmio e guadagno sono la stessa cosa. L’esempio che fai non calza perche’ il prezzo di acquisto e’ identico a quello di vendita.
Un esempio adatto e’ il seguente: compravo una zucchina per un prezzo di mercato M = 1 Euro al giorno, adesso ho installato una serra che mi produce una zucchina al giorno.
a) Prima della serra il mio bilancio giornaliero e’ -M = -1 Euro al giorno che spendo per comprare la zucchina
b) Con la serra il mio bilancio e’ 0, visto non compro piu’ nulla e mangio la mia zucchina. Quindi risparmio M = 1 Euro al giorno.
Adesso i politici passano un decreto che obbliga i fruttivendoli a comprare le mie zucchine per un prezzo D = 2 Euro l’una.
c) Ora il mio bilancio e’ cambiato. Invece di mangiare la mia zucchina mi conviene venderla al fruttivendolo (che e’ costretto a comprarla!) per D = 2 Euro e poi ricomprarla da lui per 1 Euro, e poi mangiarla. In pratica il decreto significa che il fruttivendolo e’ costretto a regalarmi D – M = 1 Euro al giorno. Quindi il mio guadagno totale e’
M + D – M = D = 1 Euro al giorno (o 1170 Euro/anno nel caso di Grillo).
In realta’ il guadagno nel caso (c) e’ sicuramente PIU’ BASSO di questo, perche’ il fruttivendolo non e’ stupido, e quando la gente comincia ad approfittarsi del decreto, lui rispondera’ alzando i prezzi.
Quindi il guadagno massimo e’ di 1170 Euro/anno (meno inflazione, meno i costi di mantenimento e riparazioni, meno gli oneri di misurazione). Se sei molto fortunato in 20 anni riuscirai a recuperare tutti i soldi investiti senza guadagnarci nulla.
> Evidentemente non hai partecipato ai guai della
> Parmalat (o, meglio, degli investitori in
> Parmalat).
Solo uno stupido investirebbe tutti i propri risparmi nei bonds di una sola ditta invece di diversificare. Comunque anche quello sarebbe un investimento molto meno azzardato di quello che propone Grillo… 😎
> Questa è una prima buona notizia. Ce ne
> vorrebbe un’altra, riguardante i costi della
> struttura.
I costi te li ha gia’ dati: 15.000 Euro “chiavi in mano”, no?
Ciao
Non si può sempre aspettare che sia lo stato a fere qualunque cosa. Questa è sempre la stessa scusa che tutti usano per non tirere fuori nulla di proprio. Si fà qualcosa solo quando è conveniente e intanto il pianeta va alla rovina. Certo fare un investimanto del genere richiede un anticipo di soldi ma per avere una rendita. Non è la stessa cosa che fa chi compra obbligazioni o titoli di stato o altro. La differenza che a conti fatti in questo caso si può avere una rendita che arriva la 7-9% annuo del capitae investito. SI TRATTA DI UN GRANDE INVESTIMENTO, il conto arancia vi da meno del 2% netto. Nel conto arancio però tutti mettono i soldi, mentre se si deve costruire un pannello solare nessuno ha nulla da investire PROVINCIALI.
Comunque ci si deve rendere conto che se non si fa qualcosa di pratico per migliorare la situazione quì finisce male.
CHI CONTINUA A DIRE CHE L’OFFERTA DEL CONTO ENRGIA NON E VALIDA VUOL DIRE CHE SI AGGRAPPA A MOTIVI ASSURDI PER CONTINUARE A GIUSTIFICARE LA PROPRIA VOGLIA DI NON FARE NULLA.
Ciao a tutti, molti sostengono che il problema del fotovoltaico sia il rientro dall’investimento.
Mi intristisce un po sentire tante persone che spesso criticano le politiche inquinanti delle aziende (che le attuano per pura convenienza economica), che appena tocca a loro attuare una “politica non inquinante” diventano tutti novelli imprenditori.
Capisco che le tasche non sono stracolme, ma un’automobile costa 15.000 euro, inquina e (quasi) tutti ce l’abbiamo. Personalmente mi sto attivando per passare al fotovoltaico, questa notizia mi da solo una motivazione in più, ma avevo gia deciso per motivi etici ed ambientali.
Spero che siano in molti ad unirsi a questo pensiero.. certe scelte non vanno fatte per guadagnarci, altrimenti non siamo diversi dalle persone che spesso si criticano in questo blog.
Buona giornata a tutti
Mike
ciao,complimenti a tutti voi,perche immagino ci sia una redazione al di dietro di questo sito…bel sito.
durante l’ultimo spettacolo del signor GRILLO,sono rimasto molto affascinato dai sistemi di telefonia INTERNET …..mi sono adoperato e ho scaricato SKIPE ,mi trovo bene,avete info negative da darmi?
un saluto…ed un grazie al caro Grillo…che riesce a farmi sentire ignorante tra colti…che e’ sempre meglio di cosciente tra gli ignoranti.
(COME DIRE…C’E’ ANCORA SPERANZA)
CIAOAIAOAIAOAIAOAIAOAI!!!!!!!
Giancarlo Fiorito il barile a 80 euri devi aspettare questo inverno…
Ripeto quando scritto ieri la maggior parte dell’energia che consumiamo per scaldare la casa finisce fuori dalla finestra a causa della scarsa isolazione e dal fatto che le case non sono progettate tenendo in minima considerazione il risparmio energetico.
sembra che la soluzione per sopperire i grandi costi per l’installazione dei pannelli solari siano le cooperative.benissimo! perchè non le costituiamo? a me sembra un ottimo investimento per il futuro e un guadagno per l’ambiente.
forza beppe pensaci tu!
E una buona cosa, ma 9 anni sono troppi considerando che i pannelli ne durano 15/20.
Il passo successivo è mettere un elettrolizatore pressurizzato per caricarti l’idrogeno negli idruri o bombole a pressione e venderlo al triplo del prezzo della benzina.
Questo richiede la certificazione di elettrolizzatore, bombole e motorino/bici/barca/auto a fuel cell…..no?
..aspettando l’Hydrogen Park di Torino….
…aspettando il barile a 80….
….aspettando i giapponesi…..
……aspettando ENI/ENEL/ANSALDO/DeNora/ENEA..tanto la FIAT non l’aspettiamo più!
adesso senza entrare nel merito del calcolo dell’ammortamento che credo Bruno sia in grado di fare.
Ammettiamo anche che non sia cosi favorevole uno sforzo per l’ambiente non si puo fare?
non credo che i tedeschi guadagnino molto di piu, ma lo fanno per convinzione piu che per soldi.
Scusate io sono seriamente preoccupato per l’ambiente e credo che ci sarebbe bisogno di una svolta culturale piu che di un incentivo.
Aspetto impaziente la prima grave catastrofe naturale dovuta indiscutibilmente all’effetto dell’uomo poi magari capiamo….
A proposito della notizia che da’ Beppe circa possibilita’ di vendere energia elettrica prodotta “in casa” con pannelli fotovoltaici, l’altra sera ho sentito ad un tg di una radio (non ricordo quale, ma a copertura nazionale) che in Danimarca hanno realizzato un pannello fotovoltaico in materiale plastico che costerebbe . 12.oo/mq, contro i ca. . 700.oo di quelli al silicio utilizzati attualmente. Qualcuno ne sa niente piu’? Se fosse vero, i calcoli che propone Beppe Grillo, potrebbero – fra non molto – essere profondamente rivisitati!
Sono molto interessato ai problemi ambientali, pero’ devo ribadire che secondo me c’è qualcosa che non và.In questo periodo di “euro-magra” pochi sono disposti ad anticipare soldi per poi forse recuperarli dopo 9-10 anni;pochi sono proprietari di case
singole;Ancora troppo pochi sono i soldi che le regioni offrono per queste energie “pulite”.Come vi spiegate che gli impianti puliti sono pochissimi??semplicemente non convengono!!!troppi soldi anticipati e forse recuperati dopo anni. E poi in dieci anni, eventuali guasti,eventi atmosferici o vandalici, deterioramento e smaltimento!!In pratica non conviente!Intanto i gas serra aumentano e i ghiacciai alpini si stanno velocemente scioglendo!!se l’esempio non viene dallo Stato;per es istallando tali impianti su grossi edifici pubblici o privati (centri commerciali)oppure creando centrali pulite-rinnovabili o meglio finanziando veramente a fondo perduto gli impianti delle abitazioni private, come volete che il singolo possa prendere tale iniziativa fallimentare?? e poi si blocca abusimamente il traffico cittadino limitando la libertà del singolo e non si fa niente per poter utilizzare il biodiesel che costa anche meno, non inquina e si produce in Italia! PS:cosidero giusta la separazione delle carriere dei Magistrati.
nando, mi sono informato, li devo comunque anticipare i 15.000 euro. poi ho fatto 2 conti: spendo, quando va’ male, 50 euro ogni due mesi, moltiplicato per 6 bollette all’anno ci sono 50 anni per ammortizzare il costo. 50*6*50=15000. Ho una porzione di bifamiliare per cui potrei metterli, ma devo trovare anche le societa’ il tempo per andare in comune e per tutte le pratiche, non sembra ma lavora molto e il tempo e’ sempre poco. 15.000 euro da anticpare sono VERAMENTE TANTI!!!
Speriamo che questo sogno diventi realtà. Finalmente saranno i cittadini stessi a produrre energia elettrica e a usufruirne direttamente.
Comunque finchè non vedo la legge approvata non ci credo.
Saluti a tutti
Era da un po’ che non leggevo tuoi commenti; mi fa sempre molto piacere leggerti (come te, anche altri).
In un modo o nell’altro gli appelli fatti a Grillo già a maggio da te, Pisanò, ed altri, ai quali mi sono aggiunto, hanno sortito un effetto, anche se non proprio quello desiderato del Forum, (vedasi Meetup).
ci??? e quante persone rappresenti?
poi é casa tua/vostra questa?
non capiro mai la gente che é buona sono a scassare le palle…
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….ti ricordi di quel grande convegno sulle energie alternative? Era stato a Verona o in Umbria? Ho un vuoto di memoria, ma eravamo o nel’ 76 o nel’ 77.
cosa si sa dei malori a Genova probabilmente causati dall’ alga?
Sembra appurato che dipenda dalla Ostreopsis ovata, un’alga di origine tropicale, ormai insediata in quel mare da anni.
Ciò che è peggio:
“Quanto ai pesci è consigliabile acquistarli sviscerati, e quindi farseli pulire nelle pescherie, perché l’eventuale intossicazione rimane nelle viscere”.
Bellissima la notizia. Non ci credo, però, finchè non vedo… Sarà perchè forse in questo campo ho preceduto anche te Grillo, avendo scritto di energie alternative e contro il nucleare, nel lontano 78 su “Lotta continua”. Ci prendevano per matti, venditori di sogni e illusioni, disinnformati e ignoranti in malafede.
Tienici aggiornati.
«Ma pe’ cchi le pagate, ‘sti tasse? Pe’ llo Stato? Ma vi proteggiamo noi, dallo
Stato! Io non le pago, Previti non le paga, vi faccio un condono all’anno e
ancora cu’ ‘sta storia di rridurre li tasse? Minchioni!». È Silvio Berlusconi
che parla, nella versione siciliana portata in scena da Sabina Guzzanti nello
spettacolo RaiOt (ora in dvd per la Bur-Senzafiltro). Ora bisognerà
aggiornarlo, quello sketch, perché è arrivato il contrordine. Proprio sul filo
di lana della legislatura, il Cav. Bellachioma ingrana la retromarcia. Aveva
promesso di tagliare l’Irpef, ma era uno scherzo. Aveva annunciato la riduzione
dell’Irap. Una burla. Ora annuncia non solo che le tasse non le riduce. Ma
addirittura pretende che la gente le paghi. Se non fosse anche questa una
battuta,sarebbe una svolta epocale.Berlusconi che dice di pagare le tasse è
come Cicciolina che predica la castità, Borghezio che abbraccia un immigrato,
Gasparri che parla di pluralismo o Pera di filosofia.
E adesso chi lo spiega agli evasori che il loro collega più noto ha cambiato
idea? Scampato al processo per 1550 miliardi di fondi neri su 64 società
off-shore grazie alla sua riforma del falso in bilancio, il premier è di nuovo
imputato a Milano nello scandalo dei diritti Mediaset per falso in bilancio,
appropriazione indebita e -udite udite- frode fiscale (126 miliardi di lire dal
’94 al ’99). E dice (agli altri) di pagare le tasse. Facessero tutti come lui,
avremmo già fatto domanda di annessione all’Argentina, e la domanda ovviamente
sarebbe stata respinta. L’uomo dei 15 condoni dice di pagare le tasse. L’uomo
che strillò a “Sciuscià” che nel suo gruppo «non c’è stato ricorso a società
estere. Tutto si è svolto in Italia alla luce del sole con operazioni sulle
quali sono state pagate tante tasse» (16-3-2001). Poi, parlando agli
industriali romani, si smentì: «Le società estere sono cose assolutamente
legittime che il mio gruppo ha poi abbandonato, ma che in un certo momento,
affidandosi alla responsabilità di chi gestiva il sistema estero, si facevano
perchè si doveva trovare il modo in Europa per pagare tasse più convenienti»
(3-5-2001). È lo stesso ometto che ancora l’anno scorso andava in giro a
glorificare l’evasione come un dovere morale. «Se la pressione fiscale è troppo
alta, è moralmente giusto evadere le tasse, anzi rientra nel diritto naturale»
(18-2-2004). Poi andava alla festa della Guardia di Finanza, e sollevava il
morale della truppa incaricata dallo Stato di scovare gli evasori: «Se lo Stato
ti chiede più di un terzo di quanto guadagni, allora ti ingegni a trovare
sistemi elusivi o evasivi, ma in sintonia con il tuo intimo sentimento di
moralità» (11-11-2004). Un mese fa rassicurava l’ Europa sulla floridità
dell’economia italiana: «Basta preocuparci: abbiamo un sommerso del 40 per
cento!». Evvai, un figurone. Lui del resto ha sempre avuto ottimi rapporti con
la Guardia di Finanza, soprattutto quando stava lontano da lui e dalle sue
aziende. I finanzieri gli piacciono soprattutto da ex, con la divisa Fininvest.
Umberto Cicconi, già fotografo di Craxi, pubblica nelle sue memorie una lettera
di Silvio all’amico Bettino nel 1980: «Caro Bettino, come ti ho accennato
verbalmente, Radio Fante ha annunciato che dopo la visita a Torno, Guffanti e
Cabassi, la Polizia Tributaria si interesserà a me. Ti ringrazio per quello che
crederai sia giusto fare». Saggia precauzione. Nel 1979 aveva ricevuto la
visita di una pattuglia ai cantieri di Milano 2, e lui si era presentato come
«un consulente per la progettazione». Ovviamente era il titolare. Saltarono
fuori cose poco chiare nei libri contabili. Ma l’ispezione, come per incanto,
finì lì. Uno dei marescialli era iscritto alla P2. Il capopattuglia era Massimo
Maria Berruti, che di lì a poco gettò l’uniforme per divenire avvocato e
lavorare per il Biscione. Si rese utile per depistare le indagini sulle
mazzette Fininvest ai suoi ex colleghi, e fu condannato per favoreggiamento:
ergo promosso deputato. Dell’Utri, fra le varie condanne, ne può vantare una
definitiva per frode fiscale: subito promosso senatore. Previti invece ha
potuto vantarsi in Tribunale di non aver pagato le tasse sulla presunta
parcella da 21 miliardi: tanto il reato era prescritto. Certo, sentir dire dal
loro spirito-guida che «l’evasione fiscale è intollerabile e va combattuta»,
non dev’essere stato piacevole. Come parlare di corda in casa dell’impiccato,
da parte dell’impiccato medesimo. Non c’è più religione.
Buongiorno a te!
Una buona probabile buona notizia viene poi compensata da una certa orrenda notizia: hanno votato la riforma sulla giustizia: fantastico no?
Ogni giorno il tg mi distrugge: cosa si sa dei malori a Genova probabilmente causati dall’ alga?
– e dei bovini morti dopo aver bevuto dell’ acqua: era nel Lazio? Se ne conosce quantomeno la causa?
L’argomento è il petrolio, il “caro” (in tutti i sensi) petrolio.
Siamo tutti complici di governi, politiche ed economie colpevoli di omicidio, stragi, guerre, carestie, sfruttamenti…
Perchè?
Perchè dentro ogni goccia di petrolio ci sono governi sfruttatori, guerre fratricide per la conquista dell’economia, popoli affamati, bambini ammalati, intere popolazioni che soffrono, Stati che soffrono, inquinamento, malattie… E noi, brava gente, complici di tutto questo.
Ci fanno comprare auto, che vuol dire carburante, plastica, gomme.
E non basta dire “io non ho l’auto quindi non c’entro nulla”, perchè usiamo i mezzi pubblici, compriamo vestiario che vuol dire anche acrilico e gomma; luce elettrica generata da centrali a gasolio; acquistiamo prodotti industriali, quindi provenienti da fabbriche che usano energia elettrica e riscaldamento a gasolio; camminiamo su marciapiedi fatti di asfalto come le strade ed autostrade, bitume… Ormai con il petrolio si producono innumerevoli prodotti, che tutti noi consumiamo.
E’ vero che tutto questo si traduce anche in posti di lavoro, indotto, denaro, benessere… ma per far star bene 3 miliardi di persone, ce ne sono altri 3 miliardi che muoiono.
Sarebbe ora di cambiare le cose. Le tecnologie ci sono, la conoscenza c’è. Adesso è ora di cambiare rotta, di andare avanti, di chiudere l’era del petrolio.
L’età del petrolio è giunta a compimento, il mondo è pronto per voltare pagina e passare a fonti di energia pulita e rinnovabile al 100%.
L’età della pietra non finì perchè terminarono le pietre, ma perchè andammo avanti.
Quel che mi sembra un po’ strano è che l’ENEL te la compri a 0,45/kWh!
Sarà forse un regalo, visti i soldi accumulati alle spalle delle aziende esterne che lavorano per lei e viste le centinaia di aziende fallite e/o in grosse difficoltà dopo l’esperienza dei negozi ENEL.SI?
O forse ha fatto lo stesso calcolo perverso del Panetta (tenendo conto dell’inflazione e di eventuali costi di manutenzione), prospettando un regime di monopolio nella vendita di pannelli solari (magari acquisendo in incognito le aziende produttrici)??
Scusate il disfattismo, fuori luogo dopo L’UNICA notizia positiva da molto tempo a questa parte, però ODIO l’ENEL ed una fetta abbondante delle persone che vi lavorano (per la serie “solo se li conosci, li eviti)!!
Concludendo, GRAZIE Beppe per averci reso nota una notizia passata inosservata e grazie ai “blogghisti” per aver litigato poco e per aver mantenuto il tema del post, dando ancora una volta ottimi suggerimenti per chi, come me, non conosce a fondo l’argomento.
Ogni tanto una bella notizia…
Intanto, auguri di cuore a un grande personaggio!!!
Riprendendo, credo che finira’in una bolla di sapone, sono troppi gli intrallazzi dello stato per permettere un cosí ampio crescrere di alternative valide alla generazione di energia elettrica.
Faccio un esempio:
Vivo in una palazzina, e abbiamo il problema dell’ irrigare il giardino, ora, la potabile da usare é costosa e in periodi di siccitá non puoi farne degli abusi.
A 30 mt dalla palazzina, ancora sulla proprietá esisteva un pozzo (e dico esisteva, in quanto fú interrato con i lavori di costruzione)…
In assemblea decidiamo di optare per riaprirlo, costo circa 2500 Euro, risparmio, circa 500 Euro Anno.
Iniziamo i lavori, e le carte (soprattutto le carte), e scopriamo che, se non si vuole essere “fuori legge”, devi aspettare un’anno per il via libera, poi devono fare il sopralluogo e se tutto ti va bene, te lo fanno chiudere perché risulta inquinata la falda…
Insomma, si fa di tutto per non agevolare e o incentivare qualcosa che andrebbe a beneficio di tutti, perché dovrebbero agevolare la crescita della produzione “privata” di energia a discapito delle aziende (credo che se la percentuale di produttori privati arrivasse a un livello alto, Enel e chi per loro avrebbero seri problemi)
Peccato che i pannnelli fotovoltaici, dopo 9 anni, perdano il 40% della loro capacità di produrre energia elettrica. E no, non sono riciclabili o smaltibili. E costano così tanto perchè l’energia usata per produrli è altissima: pari a quella consumata in 9 anni, appunto. L’impressione è che sia tutta una gran buffonata, per i soliti che possono permetterselo e farsi belli di fronte agli amici.
Ciao Beppe
Volevo chiedere se questo discorso è generale o meno perchè ero interessato a produrre elettricità mediante Biomassa, in quel caso la CO2 rilasciata sarebbe la stessa che le piante coltivate hanno fissato su di loro quindi niente aumento di gas serra.
Anche in quel caso potrei rivenderla?
Ciao
Gil
Si tratta veramente di un argomento importante, ma penso che sia una cagnara che non dovrebbe interessare troppo noi “persone comuni”.
Sinceramente, sapere che “le carriere sono separate” mi tocca poco (dal momento che non sono magistrato) rispetto al fatto di poter azzerare le spese elettriche…
Non ci ho pensato molto, ma mi dà l’idea di una cosa importante ma per addetti ai lavori.
Ho la ragionevole idea di non voler frequentare mai un tribunale penale durante la mia vita. Speremmu ben.
buongiorno a tutti,
forse siamo fuori tema
ammettendo l’utilita’del fotovoltaico penso che concentrarsi sulla rivendita sposta l’attenzione da quella che dovrebbe essere una nuova filosofia di vita,piu’rispettosa dell’ambiente e delle risorse ambientali:
dobbiamo imparare a consumare di meno e non in un modo differente,
poichè cosi’ facendo fra qualche anno ci troveremo con nuovi problemi.
Non credo in iniziative singole abbiano un’incidenza rilevante,almeno in citta’,ma credo in iniziative a livello di comuni,organizzazioni,gruppi e cosi’ via,
per esempio come l’obbligo imposto dal comune di barcellona di impiantare pannelli solari su tutte le nuove costruzioni(ripresa da uno spettacolo di Grillo)
Maurizio
X Paolo Varratta
fa caldo e le incazzature ti fanno solo sudare di più, stanno mettendo in pratica alla lettera le indicazioni di ligio gelli con la P2, demolendo
ogni istituzione.
Siccome sono più stupidi di quanto loro pensino di essere bisogna solo aspettare seduti in riva al fiume, hai voglia di cadaveri di nemici che vedremo passare, ci saranno più cadaveri che acqua.
Buongiorno! Mi sono letto tutti i messaggi, ma ne è valsa la pena. Questa è la discussione più interessante da quando seguo il blog, e non è un caso (penso) che ci sia il minor tasso di litigi di sempre.
Alcuni problemi su cui bisognerebbe riflettere sono questi:
– la maggior parte degli italiani vive in condomìni, e già la parola “riunione di condominio” o “amministratore” dovrebbe farvi venire in mente tutta una serie di problemi connessi con l’installazione su tetti o giardini di pannelli fotovoltaici, per cui non scriverò nulla per non occupare spazio.
– i costi esorbitanti dei pannelli possono non essere mitigati da contributi regionali (nella lista spedita poco fa da un altro lettore, per esempio, non c’è la Liguria)
– le case potrebbero essere situate in zone infelici (falde del tetto ad est e ovest e/o il giardino ombreggiato da un’altra casa)
– la sovrintendenza dei beni culturali (che in Liguria, per quanto ne so, COMANDA) fucilerebbe chiunque coprisse di pannelli il tetto di un’abitazione tipica. Provate a colorare il tetto a “pois” verde pisello su sfondo fucsia, e vi teletrasposteranno nella loro sala torture in tempo reale.
Detto questo sono un grande sostenitore del fotovoltaico, e sono ansioso di essere smentito!
Ah, poi, se ho un impianto fotovoltaico MIO, sono anche un po’ più incentivato a comprare lampadine a basso onsumo e così via.
Domanda per gli addetti ai lavori: quanti m² di pannelli ci vogliono per una PIENA E RAGIONEVOLE autosufficienza domestica standard?
Certo che sto argomento scotta e come!
E’ vero che il singolo individuo non è in grado di produrre quantità tali di energia da trarne vantaggi (in termini di guadagni o di riduzione dei costi di acquisto), ma la dobbiamo smettere di ragionare in termini di singolo!
Esistono cooperative di acquisto fatte da consumatori intelligenti! (a mio parere).
Esempio: se io propongo ad un azienda di installare 100 impianti fotovoltaici avrò maggiore potere di acquisto in termini di scontistica di quelli che avrei se io andassi a chiedere per un solo impianto.
E poi se gli impianti li do in gestione alla cooperativa è la cooperativa stessa che vende all’Enel e ripartisce gli utili generati da questa vendita tra i soci.
Pensate sia un brutta idea?
Conto interessante
in Italia ci sono 2 milioni di persone che guadagnano più di 60.000 annui
come ha detto ieri il tg2
Se ognuna mettesse 2 kwp di pannelli (costo 15.000 ) la produzione serebbe di circa
2600 kwh * 2 milioni= 5,2 Twh annui
Se non ricordo male come una centrale nucleare di medie dimansioni
P.S. 2 Kwp non sono molti, chi può ne installa di più
x Emilio da Zena
Sarei interessata al suo sistema, sto per acquistare un impianto fotovoltaico e quindi sarei ancora in tempo per cambiare idea. Non sarò Beppe Grillo, ma la conoscenza è meglio distribuirla. Le invio il mio indirizzo mail: toccina@libero.it e attendo sue nuove.
Buongiorno a tutti,
io attualmente come mestiere faccio il consulente/venditore di energia in un società nata in seguito alla liberalizzazione del mercato. Non mi tornano parecchie cose nelle cifre riportate, innanzitutto è nata una borsa dell’energia in cui produttori e consumatori possono vendere e comprare energia elettrica, il tutto gestito da un ente statale, il Gestore del Mercato Elettrico che dovrebbe essere superpartes (www.mercatoelettrico.org),ed i cui prezzi sono nell’ordine di 0,03/0,04 /KWh di notte e 0,07/0,08 con punte massime d’estate di 0,11 /KWh. Gli stessi prezzi per le imprese praticate dall’AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica e il GAS) sono di 0,0817 /Kwh per fornitura in BT monoraria. Perchè lo Stato dovrebbe impegnarsi a pagare l’energia prodotta ed immessa con questi pannelli fino a 10 volte di più rispetto i prezzi attualmente in vigore? L’unica motivazione che posso trovare è quella di una manovra per incentivare l’acquisto di questi pannelli, e come tutti gli incentivi dopo qualche anno spariscono!!!
Gradirei insomma capirci un po’ di più….si sa, siamo in Italia e qualche inghippo se uno scava un po’ in profondità si trova sempre!!!
Ciao Beppe, volevo dirti che La provincia di Reggio Calabria nel mese di Marzo ha fatto 2 bandi con un finanziamento del 60% per istallare i pannelli fotovoltaici, uno per i privati e uno per le strutture turistiche oltre a istallare, pannelli fotovoltaici in 4 scuole della provincia per uso didattico. Ha avuto un grande successo! Da noi qualcosa si smuove in questo senso.
Hai tutte le ragioni!
Ma uno Stato che mette l’ici sulla prima casa, tanto per dirne una, pensi possa avere interesse a venire incontro a chi ha bisogno?
Beppe, purtroppo la normativa prevede una quantità di megawatt fotovoltaici installati ridicola in confronto, ad es. alla Germania o al Giappone.
Inoltre l’iter burocratico e il tipo di incentivazione favoriscono nettamente gli operatori di grandi dimensioni. Siamo quindi distanti dal progetto tetti fotovoltaici, che consentirebbe di sfruttare superficie di territorio già cementificata per produrre energia rinnovabile e pulita. Sono invece favoriti solo i grandi operatori che con poche centrali a terra (occupando quindi nuova superficie) possono coprire tutta la quota prevista dalla normativa.
1) Un privato con villetta non investe 150.000,00 per produrre almeno 20 KW, quando a lui ne bastano 3,5!
Se sei sotto i 20 KW, te lo pigli….
Poi col conto energia, tu cedi energia pulita, che vale circa 0,6 KWh, mentre la rete ti cede la sua energia “sporca”, che vale meno di 0.10 KWh.
Ossia non compri e vendi veramente, diciamo che baratti e poi, a fine anno si fa il saldo.
secondo esperti del settore, riuniti in una conferenza all’ordine degli ingegneri di Milano, il costo di 0,65 KWh è quello che ti permette di ammortizzare il costo dell’impianto nel giro di 10/15 anni.
Insomma, secondo i nostri “cari” governanti, rientrare nel protocollo di Kyoto si può.
Ti aumento il costo dei conmbustibili liquidi e gasosi di tot cent al litro/metro cubo.
Non ho investito un centesimo, faccio cassa e così mi pago le quote d’aria pulita all’estero! E non rischio niente!!! magari faccio un favore a qualche petroliere/carboniere/carbonaio/nuclearista!!!
Non sono un pessimista, purtroppo credo d’essere realista!
Ciao. Scusate tutti se sarò completamente [OT] ma vorrei prima di tutto fare gli auguri a Beppe (dopodomani li compio anch’io, 40!!) e poi avendo visto ieri sera su SportItalia “Il Viaggio” di Ambrogio Fogar vorrei chiedere a Beppe se in uno dei prossimi Blog potesse occuparsi di ricordare e per qualche giovanissimo far conoscere, quest’uomo che dal 1992 lotta contro l’idea di arrendersi. Potrebbe essere un esempio per tutti in questo periodo…. Saluti e scusate di nuovo per l’Off-Topic.
Scusate tanto ma non ho proprio letto nulla in merito al NON AVERE 15000 euro da sputtanare in pannelli solari…
Un mutuo per la casa, un finanziamento per la macchina famigliare, 2 figli a carico + tutte le spese varie , ed eventuali, di una famiglia-tipo.
Ma dove caz li prendo 15000??? Ma chi me li da’?
E basta ragionare come se avessimo tutti miliaia di euro in banca a far niente!
NON CI SONO PALANCHE! E se non le hai, non le puoi spendere.
Nel caso di moltissimi italiani non le hai ma le DEVI spendere comunque…quindi mutuo,finanziamenti ecc ecc.
Ma dove andiamo…ma quali pannelli…ma va’va’va’…
Ho letto il commento fatto da FILIPPO TRASCINELLI e mi piacerebbe ricevere copia della mail che ti ha mandato al mio indirizzo max@interac.it.
Ho visto il tuo spettacolo sul DVD e rimango sembre basito dalla semplicità con cui spieghi concetti che sono complicati ai più.
Ti seguo dai tempi di “te la do io l’america” e ti continuerò a seguire finchè sarai coerente come hai fatto e stai facendo (basta salamelecchi ora)
Ritengo che questa sia comunque una buona notizia, creare energia pulita con un investimento che può essere importante (15.000 euro non sono bruscoli per un dipendente) ma che consente di dare un mondo più pulito ai nostri figli.
Saluto tutti e ti facio gli auguri per il tuo compleanno.
Più che per uso privato credo che sarebbe più facile e di utilità immediata applicare (magari mettendolo obbligatorio) il fotovoltaico su edifici pubblici o ad uso pubblico, mi spiego:
1)centri commerciali: ampie superfici disponibili di tetto, enorme spreco di energia con luci e condizionatori sempre accesi.
2)uffici pubblici, ospedali, palasport: tanta superficie a disposizione.
3) scuole di ogni ordine e grado, dagli asili alle università….luci accese perlopiù di giorno, ampie superfici di tetto disponibili, possibilità nei mesi estivi di recuperare l’eventuale deficit e diventare vere e proprie centrali elettriche.
sono particolarmente amareggiato, hanno appena approvato la riforma della giustizia e non ho visto un post, un commento, nulla, tantomeno un’iniziativa, ne da parte di Beppe Grillo ne da parte di altri bloggers.
Sono indignato. Mi aspetto da parte di qualcuno almeno 4 righe di incazzatura! (io le ho già scritte tempo fa…)
Buon giorno a tutti!
Cambio tema… Ho appena terminato di leggere l’ottima legge approvata ieri in parlamento. Mi è sembrata in linea con le più estremiste scuole coraniche, culle del fondamentalismo.
Prima gli psicologici controllano la stato mentale dei magistrati, dopo una scuola di indottrinamento, e il lavoro sotto costante controllo del Ministro della Giustizia. E poi? Vietato qualsiasi possibilità di affiliazione politica.
Mamma mia… Speriamo che Azeglio ci metta una pezza!
ciao
passerò a questo sistema certamente, ma lo potrò fare solamente quando chi me lo installerà sarà in grado di darmi
1) la certezza di un regolare funzionamento
2) assistenza.
non so se qui in italia degli installatori siano in grado di garantire un buon servizio in questo settore, mi sembra troppo presto.
ciao!
PATTA CHIARA AMICIZIA LUNGA?
ATTENZIONE!
anche coi finanziamenti in Conto Capitale l’energia in eccedenza la si vendeva all’ENEL, ma al massimo si faceva una patta, io al massimo potevo azzerare le spese elettriche ma non potevo guadagnarci se producevo più di quanto consumavo.
con il Conto Energia teoricamente questo punto potrebbe non cambiare! voglio propio vedere se potremo diventare tutti piccoli produttori di energia…Onestamente credo di no per 3 motivi:
Primo: se lo concedessero davvero sarebbe il far west e si assisterebbe ad una specie di sfrenata corsa allo’oro e mi immagino il caos…
Secondo: attualmente ho dei dubbi che la Rete Elettrica Italiana sia in grado di gestire davvero una produzione distribuita (anche se ora che si saranno installati i pannelli ci sarà anche il tempo forse per adeguarla)
Terzo: per produrre più dei consumi bisogna installare una certa superficie di pannelli che normalmente o per la spesa o per lo spazio non è alla portata del comune cittadino. Diverso potrebbe essere il discorso per una casa di villeggiatura che è meno abitata.
Comunque ci hanno messo 2 anni per approvarla questa legge (cioè in linea con la lentezza con cui si legifera nel nostro Paese). Però è una bella notizia comunque.
Pietro
Questa si che è una buona notizia!
E io ho tutta l’intenzione di farlo: appena mi sono trasferito nella mia casa, la prima cosa che ho fatto è stata la sostituzione di molte lampadine a quelle da 7 W a basso consumo!!!!
Qualcuno sa come fare per sapere dei finanziamenti per la propria regione? Ricordo di aver mandato una e_mail alla provincia, ma la risposta fu “finanziamenti esauriti”!
Grazie a tutti e a te Beppe!
Con due pannellini che caricano una batteria da 80 ampere, faccio andare sei neon a 12 volt, e con un inverter 12/220 un piccolo impianto hifi da 400 watt !
Ovviamente frigo e altre amenita’ no !!
Che toppata , scusa il termine, che hai fatto!!!
Sono andato sul sito enerpoint e non mi quaglia.
Primo non tutto quello che produci viene pagato dall’enel ma solo l’eccedenza che non consumi di giorno.
In pratica supponendo di essere al nord produci 1200 kW a kWp installato, se cucini a pranzo col microonde, ecc…, ecc…, non ti vengono pagati tutti dall’enel ma poniamo 1100 in un anno, tutto il resto del tuo consumo lo paghi quindi facendo un po’ di calcoli guadagni circa 495 all’anno per kWp installato
Invece di metterli fissi, per chi può ci sono sistemi ad uno o due assi di rotazione che grazie ad una sonda che interpreta l’inclinazione solare si sposta continuamente come come un girasole: con un sistema da 1.8 kWp si produce come uno fisso da 2.4 kWp.
Ancora un anno fa, su siti americani il sistema a due assi costava 16.000 dollari. … non ricordo più il sito …
in un mondo dove il profitto supera qualunque principio, è il minimo che la gente pensi quanto ci guadagna.
E’ lo stesso motivo per cui nessuno compra la Prius. E’ vero, costa quasi 20 mila euro, ma quanta gente ha acquistato macchine ben più costose senza porsi il problema di quanto inquinano?
Va bene tutto, sono daccordo e mi ero gia’ informato l’anno scorso, ma…… 15 mila euro da anticipare…. su una nuova tecnologia? Se poi scopriamo difetti e manutenzioni troppo elevate? NON SO VOI, MA 15 MILA euro sono tanti….
Tutti vogliono guadagnare, il motto e’: poca spesa molta resa !! Che e’ giustissimo ci mancherebbe altro !!
E la qualita’ della vita ??
Siamo sicuri che un conto corrente bello pieno ci garantisca una buona qualita’ di vita ??
Se si rompe il ritmo appena abbiamo abbastanza soldini per farlo SI’, i soldi possono darti una qualita’ di vita !!
Purtroppo la maggioranza della gente coi soldi, continuano a fare la vita di merda di sempre, respirare piombo, mangiare merda, non dormire di notte, stress e tutto il resto….per cosa??
er accumularne sempre di piu’ !!
Questo romanzo per dire che chi spacca il capello sul “profitto” nel fotovoltaico e’ un coglione !!!
Io ho installato i panneli solari termici…
praticamente ho abbattuto il costo del riscaldamento di casa e della produzione di acqua per sanitari del 60 %..
dall’ esperienza che mi sono fatto credo che ancora oggi la tecnologia del fotovoltaico , su impianti di piccola potenza sia ELEVATO!!
> anche in Italia si potrà vendere, alla rete
> elettrica locale, energia elettrica prodotta
> da sistemi fotovoltaici, come avviene ormai da
> anni in altri paesi d’Europa, Germania e
> Spagna in testa.
Si può già vendere. Solo che non ci si guadagna nulla.
> Giovedì scorso la Conferenza Unificata delle
> Regioni ha dato il via libera al Decreto
> preparato dal Ministero […]
> Tutta l’energia elettrica prodotta dai sistemi > fotovoltaici verrà pagata per 20 anni 0,45
> euro/kWh,
In altre parole, il decreto costringerebbe le società energetiche a “comprare” l’energia solare a un prezzo più del doppio di quello di mercato. E loro si rifaranno aumentando le bollette della luce (a tutti ovviamente, non solo a chi usa pannelli solari).
> Con il Conto Energia si potrà guadagnare ogni > anno 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45
> euro/kWh), a cui si aggiunge un risparmio di
> circa 470 euro (considerando un costo medio
> dell’energia di circa 0,18 euro/kWh,
> moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno).
> Complessivamente, il vantaggio economico
> risulterà di circa 1.640 euro/anno
Da dove saltano fuori questi numeri? I 470 euro non li “risparmi” visto che se vendi tutti quanti i 2600 kWh/anno non te ne resterà neanche uno per far funzionare l’elettricità di casa. Quindi il guadagno sarebbe limitato ai soli 1170 euro all’anno.
> Considerando che il prezzo chiavi in mano di
> un impianto da 2 kWp è di circa 15.000,00 euro
> (IVA 10% inclusa), dopo 9 anni si rientra
> dell’investimento e si comincia a guadagnare.
Considerando che in realtà il guadagno è di soli 1170 euro/anno, se le cifre che hai indicato sono esatte, e dando per scontata un’inflazione solo del 2,5% (molto più bassa della media degli ultimi 20 anni) ci metti tra i 15 e i 16 anni a rifarti dei soldi usati per comprare l’impianto:
Se aggiungi i costi di probabili manutenzioni, riparazioni e gli “oneri di misurazione” citati sul sito che hai indicato come fonte, il tempo sforerà sicuramente i 20 anni previsti dal decreto. Sempre che passi, e che non sia abrogato da qualche governo nei prossimi 20 anni.
> Altro che Telecom, Cirio, Parmalat e “bond”
> vari, queste saranno le nuove forme di
> investimento “compatibili” del futuro.
Una domanda: quanto durano i pannelli, quanto la manutenzione, e dopo quanto tempo vanno sostituiti?
Solo sapendo queste cose posso fare un calcolo preciso della convenienza di tale operazione.
Centra poco con il tuo post ma non saprei altrimenti dove farTi gli auguri avendo appena sentito su Rtl 102,5 che oggi è il tuo compleanno. TANTI AUGURI. Continuo a vedere e rivedere il tuo dvd, che ho ricevuto da qualche giorno, e continuo a ridere e ad amareggiarmi nello stesso tempo…
sono scettico in quanto servono superfici abbastanza estese,servono spazi ampi per ogni utenza ,ma quelli si possono guadagnare sui tetti ,e alla fine solo chi ha la villetta o la casa in campagna potrà beneficiarne sul serio,chi abita in appartamento al limite può rimborsarsi le spese di condominio in questo modo. inoltre bisogna considerare che non credo che nelle grandi città d’arte si vedranno i tetti “deturpati” dai pannelli ,senza contare che la tecnologia da ancora rendimenti troppo bassi.
chiudo dicendo che il gestore elettrico nazionale non è che non vuole l’energia del cittadino,almeno a livello tecnico,ma preferisce non prenderla perchè non è qualitativamente buona almeno con i metodi in uso adesso. infatti le macchine come i trasformatori ne risentono e neanche poco ,e su una rete disastrata come quella italiana(disastrata non perchè inefficiente,ma perchè tirata troppo per il collo)si potrebbero avere problemi e guasti seri
Trovate informazioni su Mauro Saviola; è un imprenditore mantovano.Lui è la dimostrazione che è ancora possibile uno sviluppo industriale ecosostenibile facendo anche una marea di soldi.
La sua azienda fattura circa 1,5 mld di euro.
@Marco Loreti
Per curiosita’, 1)una lampadina a basso consumo da 11W che vale come 100w, collegata a un pannello fotovoltaico, potrebbe autoalimentarsi? 2) Un sistema eolico-fotovoltaico sarebbe piu’ conveniente? 3) Si potrebbe aumentare l’irraggiamento del pannello con un sistema di specchi?.
1) Tanto produci tanto puoi consumare quindi in base a 8 ore di irrraggiamento pieno ti basta un pannello da 33 w per tenere accesa la lampada 24 ore.(salvo avere batteria , salvo rendimento di conversione etc)
2)se hai la bora tutto l’anno si.(dipende da quanto è ventosa la zona dove sei)
3)Se concentri il sole su un pannello normale lo fondi. Per usare specchi etc. devi raffreddare il silicio.Il grande vantaggio che si sta osservando nei sistemi a concentrazione è un rendimento più elevato.
oh, ma allora non capite. Se la rete è costretta ad acquistare, potete diminuire al minimo il pacco di batterie, tanto quando vi serve la riprendete dalla rete. Questo intanto abbatte i costi e poi aumenta il rendimento del sistema.E’ un passo in avanti gigantesco!Adesso basta solo trovare celle low cost e non dagli strozzini che si sono ingrassati fino ad ora con le leggi regionali.
Interessa un sistema energetico solare con un rendimento maggiore del 400% rispetto al fotovoltaico?
Allo staff del Sig. Grillo pare di no.
Gli ho scritto, hanno la mia e-mail, ma: nulla.
Ah, il sistema costa la metà del fotovoltaico e la manutenzione è un terzo (ricordatevi che gli accumulatori – qualora si usassero – ogni quattro anni sono da sostituire).
Non vorrei avere la brutta impressione che siano solo parole, ma tant’è…
Ho dimenticato di inserire il mio indirizzo di posta elettronica se per caso qualcuno dei tuoi lettori può aiutarmi. Aspetto comunque tue notizie caro Beppe! Ciao. Francesco. francesco.mingo@tin.it
Caro Beppe Grillo, mi rifaccio a quanto da te ascoltato sulla tua vhs “Un Grillo per la testa” e a quanto riporti nel blog. Nella vhs descrivi di tentativi in Svizzera e Germania di produrre energia pulita e di un referendum in atto che decide se alcuni comuni vogliono optare per autoprodurre la loro energia in modo pulito. Inoltre viene descritto il funzionamento di un’auto ad idrogeno, che qui in Italia non ti hanno fatto mostrare in Tv. Vorrei reperire informazioni per vedere se si può cambiare qualcosa nel mio comune o in altri più volenterosi (zona Provincia di Ancona), avrei quindi bisogno di contatti iniziali e materiale informativo da raccogliere e studiare. Hai scritto che leggi tutti i nostri messaggi. Così spero che accada con il mio. Puoi darmi dei riferimenti via e-mail o via blog su quanto accade in questi paesini? Abbiamo bisogno di queste informazioni qui in Italia e se non ce le dici tu: chissà….! Ti invito inoltre a pubblicare un bel blog o un link sul tuo sito in cui descrivi la storia della vhs “Un Grillo per la testa”, con riferimenti a nomi del paese e di persone del posto da contattare, per quanti volessero fare come me.Ho tentato infatti di fare diverse ricerche sul tuo sito ma non ho trovato alcun riferimento a queste preziose notizie. Spero che tu possa renderle pubbliche. E’ ora di muoversi e fare qualcosa di concreto, se possibile e se hai tempo, con il tuo aiuto. Grazie per quanto potrai fare. Continua così.Ciao. Francesco.
>Da dove saltano fuori questi numeri? I 470 euro
>non li “risparmi” visto che se vendi tutti
>quanti i 2600 kWh/anno non te ne resterà neanche
>uno per far funzionare l’elettricità di casa.
>Quindi il guadagno sarebbe limitato ai soli 1170
>euro all’anno.
Ti contraddici da solo. Infatti è 1.640 euro sono di “risparmio”, non di “guadagno”. E Grillo ha detto precisamente “vantaggio economico”.
Se io compravo una zucchina al giorno, mentre oggi ne produco 3, prima pagavo 1 ora realizzo 3. Il vantaggio economico è 4! Se poi una la consumi e due te le vendi, allora quest’ultimo è il valore del conseguente profitto. Ma resta che tu pagavi e ora produci. Il ragionamento è questo, semplice semplice.
Ovvio che poi si complica nei calcoli perchè acquisterai sempre un pò di energia dall’enel, etc. etc.
Postato da Beppe Grillo il 20.07.05 16:49 |
Con il Conto Energia si potrà guadagnare ogni anno 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45 euro/kWh), a cui si aggiunge un risparmio di circa 470 euro (considerando un costo medio dell’energia di circa 0,18 euro/kWh, moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno).
Complessivamente, il vantaggio economico risulterà di circa 1.640 euro/anno. Considerando che il prezzo chiavi in mano di un impianto da 2 kWp è di circa 15.000,00 euro (IVA 10% inclusa), dopo 9 anni si rientra dell’investimento e si comincia a guadagnare.
Yuri,
non sono un commercialista e nemmeno un laureato in matematica per calcolare costi e ricavi e nemmeno sò bene come funziona la vendita di energia elettrica, però mi sembra palese che se ciò che mi dà il sole (produco) ho la possibilità di venderlo a €0,45 e di ricomprarlo a €0,18 il -vantaggio economico- c’è.
E’ pur vero che si dovrà calcolare il proprio consumo,la propria produzione,la manutenzione,l’ammortamento,il valore aggiunto dal certificato verde che seguirà l’abitazione e quant’altro ma è palese che di -VANTAGGIO ECONOMICO- si tratta.
PS: Se mangi le zucchine che coltivi allora saprai che fanno un sacco di gas,ottima alternativa energetica in quanto ci si possono riscaldare intere città (biogas).
PPS:C’è anche chi fà ben altro uso della zucchina,ma sono sicuro che non sia il caso tuo…….
se dipendesse da gente come il signor grillo, o la maggior parte delle persone che dibattono su questa piazza virtuale (e ci includo pure me stesso), il mondo sarebbe sicuramente un posto migliore. lo dico senza timore di smentita. secondo me il nostro bel pianeta e` grossolanamente spartito tra a) persone (minoranza assoluta) che pur di arraffare piu` materia (soldi, possessi, potere) venderebbero pure la propria madre; b) persone come la maggior parte di noi che sanno che la giustizia e` un affare ingiusto, ma che – una volta preso coscienza del dato di fatto – si compiacciono della loro perspicacia e al massimo riescono a cambiare minuscole porzioni esistenziali nel loro piccolo orticello (grandissimo rispetto, ma non e` questo il punto al quale voglio arrivare); c) la grandissima maggioranza di popolazione mondiale alla quale non e` concessa neanche tanta conoscenza da elemosinare un po` di pieta`.
e allora il punto non e` l`energia solare; nessuno sano di mente, a parita` di oneri ed onori (leggasi prezzi), tra energia sporca ed energia pulita opterebbe per la prima: nessuno sano di mente. il punto e` il sistema, questa parola inquietante che evoca entita` irraggiungibili, poteri estranei alla comprensione dell`uomo della strada, meccanismi kafkiani inestricabili. vi assicuro che io a kafka ci voglio tanto bene, ma, signori: kafka aveva torto (o meglio, intendeva qualcosa d`altro, ma non e` questo il luogo)!
si tratta dell`opera dell`uomo, e se l`uomo un giorno (faccio un`ipotesi per assurdo) si dovesse improvvisamente ravvedere di tutte le stronzate che ha prodotto e cominciasse ad agire in funzione di un benessere comune (e` una parola antica ed abusata, ma solo ottusi alla silvio e alla george non colgono l`intima esattezza della concezione filosofica generale del concetto), le cose comincerebbero ad assumere nuove forme, e se riuscissimo a fare le cose per bene, queste forme sarebbero stupende, come certi disegni che non puoi far altro che ammirare a bocca aperta.
le soluzioni alternative esistono, signori. si tratta solo di iniziare ad usarle; smettere di aggrapparsi in maniera isterica allo status quo e di spacciare per progresso tutta `sta merda informatica: si tratta solo di assaggi di cio` che potrebbe essere se si volesse impiegare lo sviluppo. si tratta di mettersi da parte quando il mondo va piu` veloce di te, e mi rivolgo alla politica dei nostri tempi e dei nostri luoghi; tante persone piu` a passo coi tempi farebbero le cose milioni di volte meglio di voi. fatevi pure le vostre ultime leggi; garantitevi la pensione a vita, a voi e alle generazioni che vi seguono. ma questi sarebbero gli ultimi soldi spesi per garantire il bene solo ad una ristretta oligarchia!e` ora di dare spazio a chi sa cavarsela meglio di voi, gente piu` sveglia e meno furba, piu` intrapprendente e meno (neo)liberista , piu` colta e meno retorica.
potrei continuare per tutta la notte, ma…
grazie signor grillo, non tanto per le notizie in se`, ma perche` stimola la gente a riflettere (bene e male)…
>Si può già vendere. Solo che non ci si guadagna
>nulla.
Forse mi sbaglio, ma forse è più facile ti sbagli tu. Non era obbligatorio per i gestori l’acquisto dell’energia elettrica prodotta.
>In altre parole, il decreto costringerebbe le
>società energetiche a “comprare” l’energia
>solare a un prezzo più del doppio di quello di
>mercato. E loro si rifaranno aumentando le
>bollette della luce (a tutti ovviamente, non
>solo a chi usa pannelli solari).
Scommetto un testicolo (due no, uno sì) che se il prezzo fosse stato più basso avresti detto “ma quale incentivo! E’ la solita truffa!”
N.B. Per questo si chiamerebbe “incentivo”.
>Da dove saltano fuori questi numeri? I 470 euro
>non li “risparmi” visto che se vendi tutti
>quanti i 2600 kWh/anno non te ne resterà neanche
>uno per far funzionare l’elettricità di casa.
>Quindi il guadagno sarebbe limitato ai soli 1170
>euro all’anno.
Ti contraddici da solo. Infatti è 1.640 euro sono di “risparmio”, non di “guadagno”. E Grillo ha detto precisamente “vantaggio economico”.
Se io compravo una zucchina al giorno, mentre oggi ne produco 3, prima pagavo 1 ora realizzo 3. Il vantaggio economico è 4! Se poi una la consumi e due te le vendi, allora quest’ultimo è il valore del conseguente profitto. Ma resta che tu pagavi e ora produci. Il ragionamento è questo, semplice semplice.
Ovvio che poi si complica nei calcoli perchè acquisterai sempre un pò di energia dall’enel, etc. etc.
>Dà retta a me e investi sui bond, che è meglio.
Evidentemente non hai partecipato ai guai della Parmalat (o, meglio, degli investitori in Parmalat).
>PS Il sito che hai citato, http://www.enerpoint.it, è
>una ditta privata. Gli stai facendo pubblicità
>gratis o ti hanno pagato?
A me non me ne frega più di tanto. Magari se Grillo mi fa una tale pubblicità sono pronto a mettere sù una fabbrichetta all’uopo! Così nemmeno ci lamentiamo che in Italia non si producono i pannelli. 😀
La notizia di oggi mi pare interessante, dopotutto non molto tempo fa mi ero interessato alla questione, per sapere la fattibilità concreta del fotovoltaico casalingo. Questa è una prima buona notizia. Ce ne vorrebbe un’altra, riguardante i costi della struttura.
finalmente! speriamo sia tutto vero e soprattutto venga messo in pratica!
allora:
i pannelli costano quanto un utilitaria, dunque invece di comprare un auto fiammante di grossa cilindrata per fare il macho, compro un utilitaria per il lavoro e monto pure i pannelli, il tutto allo stesso prezzo.
così investo sui valori di rispetto dell’ambiente, decentralizzo il monopolio energetico, faccio un piccolo passo verso lo sviluppo sostenibile, faccio qualcosa per il futuro dei miei figli, ammortizzo l’investimento iniziale e poi ci guadagno pure per almeno 20 anni!e che guadagno: sto al sud!
perfetto! e se sono fortunato becco pure un finanziamento sui pannelli (sto partecipando per l’appunto ad un bando per tale finanziamento).
E’ apprezzabile la proposta di renderci autosufficienti dal punto di vista energetico, ma, ahimè, riservata ad una piccola minoranza:
quelli con i soldi come Grillo !
Non c’è niente di male nel cercare di risparmiare un pò sulla bolletta e, magari, lucrarci pure su, anzi..purtroppo però, l’Italia non è la Svizzera caro Beppe, ed i nostri problemi sono di natura strutturale. Cosa intendo dire ? Per esempio, che bisognerebbe cominciare a chiedersi come mai paghiamo cosi’ tanto la corrente.. e scoprire così, che ben poco potranno i pannelli solari di qualche signorotto che vive in campagna, contro la bolletta salata che paghiamo alle centrali nucleari francesi..
In un paese di 65 milioni di anime, caro Beppe, bisogna ragionare per grandi numeri.
Mattei ci aveva provato..hai visto che fine ha fatto..
Comunque, appena sistemo il mio cottage nel Chianti di fianco a quello del tuo amico Toscani, tra il campo da calcetto e quello da tennis, ci faccio mettere una bella striscia di pannelli solari. Sempre che facciano ‘pandan’ con la terra battuta..
Enel mi scrive:
“Se siete interessati all’impianto, senza contributo regionale, (l’ultimo bando è scaduto il 3 marzo u.s.) Vi pregheremmo di farci avere quanto prima, quanto di seguito richiesto tramite fax, e-mail, o di persona:”
Dunque per rispondere a chi chiedeva: non ci sono contributi.
scusate l’intrusione lo pubblico qui per protesta:
mi fa piacere che anche qui (come su alcune chat dove andavo in passato) sono stato censurato. avero risposto semplicemente a deborah che non la accusavo della mancanza di confronto, anzi ero convinto che una sua risposta a quello che dicevo era già di per sè una conferma che si stesse confrontando. inoltre aggiungevo che parlare del parlabile sarebbe bello se fosse in grado di dirmi a parole sue quello di cui vuole parlare e quello che pensa, evitando di tirare in mezzo scrittori illustri che riposano in pace. no vedo cosa ci fosse da censurare (non c’erano offese di sorta e accuse infondate, semplicemente era la risposta ad una persona della mia città). è stato bello finchè è durato. continuerò a leggere sporadicamente il blog. ma non entrerò più a commentare fin quando qualcuno non si deciderà a giustificarmi queste prese di posizione, visto che mi sono attenuto scrupolosamente al regolamento di buon uso del blog.
buona vita
FRAMA
Caro Bruno Panetta ma tu , sei mai stato a uno spettacolo di Beppe Grillo ? Le fonti devono essere tutte pubbliche , magari della tua CDL ? Una fonte è una fonte , c’è tanto di nome e cognome , se le informazioni sono errate vorrà dire che l’unica soluzione è il nucleare , vi arrendete così facilmente alla distruzione ?
Beppe® ha riportato una notizia importante,forse ha sbagliato il conto,forse no.
Resta il fatto che anche in questo caso qualcuno “rema contro” azzardando ipotesi offensive.
Se il Grillo,notoriamente genovese ha citato Enerpoint,è possibile che tutti noi ne traiamo un vantaggio,no ?
Enerpoint infatti potrebbe farci una interessante offerta riservata a quelli che “…mi manda Grillo !”.
Ovviamente si potrebbero chiedere piu preventivi,giusto per dormire tranquilli e non porgere il fianco alle bordate che + o – apertamente qualcuno ritiene di dover tirare a questo sito.
calma beppe incominci a preoccuparmi,sembra ke hai nelle vene un viagra naturale,attento agli sforzi…la vera rivoluzione si avra’ quando padroneggeremo l’antigravita’,fanta?se le multinazionali del petrolio e quelle chimiche ci permetteranno un domani di acquisire questa tecnologia l’umanita’ fara’ progressi inimmginabili(a liveelo astronomico la notizia e’ ufficiale)….saluti..
> anche in Italia si potrà vendere, alla rete
> elettrica locale, energia elettrica prodotta
> da sistemi fotovoltaici, come avviene ormai da
> anni in altri paesi d’Europa, Germania e
> Spagna in testa.
Si può già vendere. Solo che non ci si guadagna nulla.
> Giovedì scorso la Conferenza Unificata delle
> Regioni ha dato il via libera al Decreto
> preparato dal Ministero […]
> Tutta l’energia elettrica prodotta dai sistemi > fotovoltaici verrà pagata per 20 anni 0,45
> euro/kWh,
In altre parole, il decreto costringerebbe le società energetiche a “comprare” l’energia solare a un prezzo più del doppio di quello di mercato. E loro si rifaranno aumentando le bollette della luce (a tutti ovviamente, non solo a chi usa pannelli solari).
> Con il Conto Energia si potrà guadagnare ogni > anno 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45
> euro/kWh), a cui si aggiunge un risparmio di
> circa 470 euro (considerando un costo medio
> dell’energia di circa 0,18 euro/kWh,
> moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno).
> Complessivamente, il vantaggio economico
> risulterà di circa 1.640 euro/anno
Da dove saltano fuori questi numeri? I 470 euro non li “risparmi” visto che se vendi tutti quanti i 2600 kWh/anno non te ne resterà neanche uno per far funzionare l’elettricità di casa. Quindi il guadagno sarebbe limitato ai soli 1170 euro all’anno.
> Considerando che il prezzo chiavi in mano di
> un impianto da 2 kWp è di circa 15.000,00 euro
> (IVA 10% inclusa), dopo 9 anni si rientra
> dell’investimento e si comincia a guadagnare.
Considerando che in realtà il guadagno è di soli 1170 euro/anno, se le cifre che hai indicato sono esatte, e dando per scontata un’inflazione solo del 2,5% (molto più bassa della media degli ultimi 20 anni) ci metti tra i 15 e i 16 anni a rifarti dei soldi usati per comprare l’impianto:
Se aggiungi i costi di probabili manutenzioni, riparazioni e gli “oneri di misurazione” citati sul sito che hai indicato come fonte, il tempo sforerà sicuramente i 20 anni previsti dal decreto. Sempre che passi, e che non sia abrogato da qualche governo nei prossimi 20 anni.
> Altro che Telecom, Cirio, Parmalat e “bond”
> vari, queste saranno le nuove forme di
> investimento “compatibili” del futuro.
Dà retta a me e investi sui bond, che è meglio.
Bruno
PS Il sito che hai citato, http://www.enerpoint.it, è una ditta privata. Gli stai facendo pubblicità gratis o ti hanno pagato?
Caro Grillo sono marco di torino volevo solo sapere se io comprassi una casa indipendente fuori citta montando dei pannelli solari avrei qualche agevolazione sul costo della luce grazie a presto
EUREKA!!!
mi metto su un tetto di pannelli e mi faccio la pensione che altrimenti non avrò maii!!!
Poi mi compro la Prius, la modifico per farla andare solo elettrica e la metto in culo ai petrolieri ed al tronchetto che sarà nel frattempo diventato della disperazione.
Ah dimenticavo che il sito di opinione/boicottaggio potrebbe anche funzionare non solo in senso punitivo ma anche premiando le aziende che invece si distinguono per iniziative utili e che vanno nella direzione di un economia sostenibile e corretta…pubblicizzando le stesse!
Dunque, una lampadina da 11 W che sta accesa, mettiamo, 9 ore al giorno, consuma circa 100 Wh/giorno. Ma una lamadina si accende in linea di massima quando non c’è il sole.
Considerando un irraggiamento medio di 400 W/m2 e un rendimento del sistema del 14%, la potenza emessa è di circa 60 W/m2. Con 1,5 mq di pannelli che prendano sole 10 ore si producono circa 100 Wh/giorno di elettricità.
Mettiamo poi una bella batteria da 200 Wh (12 V, 18 Ah) e ci siamo, hai un sistema isolato funzionante.
L’eolico funziona bene solo dove c’è molto vento, maggiore di 5 m/s di media. Con queste condizioni l’eolico è molto più conveniente del fotovoltaico (siamo a circa 3000 /kWp contro i 7000 del fotovoltaico). Per questo motivo le centrali ibride (eolico + FV) seguono spesso il principio 1 kW di FV per ogni 10 kW di eolico installato.
Esistono fotovoltaici a concentrazione che promettono molto bene, ora siamo ai primi tentativi di commercializzazione.
Ma e’ da tanto che c’e’ il programma “Tetti Fotovoltaici”. Mi ricordo che poco tempo fa era finanziato (tra ministero e regione) fino al 75% del costo dell’impianto.
E mi ricordo che la possibilita’ di vendere l’energia non usata all’Enel era gia’ presente.
Ma nessuno si preoccupa dei lati pratici, ovvero il fatto che questi contratti NON possono essere fatti in comune (ad esempio condominiali), ma solo per persone fisiche. Quindi la maggior parte di noi comuni mortali e’ tagliata fuori, se li potranno installare e sentire in pace con la natura solo ricchi comici 😉
Caro Grillo,
Immagino un sito di opinione, magari pubblicizzato da altri siti come questo, nel quale si pubblicano articoli doverosamente seri e con tanto di prove e riscontri riguardo a politiche scorrette di aziende monopoliste magari a danno della salute del consumatore. E poi per ciascuno di questi la proposta di boicottaggio dei loro prodotti o servizi come forma di pressione economica (ben più incisiva di quella politica). Tale proposta potrebbe essere sottoscritta on-line dai navigatori interessati ad aderire all’iniziativa in modo da avere una quantificazione dell’effetto prodotto. Pubblicando i risultati seppur teorici del boicottaggio (non tutti manterranno fede alla promessa) i signori dell’economia dovrebbero prendere atto della protesta (e dal mancato guadagno…) e cambiare rotta.
E’ solo una idea per passare dalle parole ai fatti. Mi è venuta in mente ricordando una tua frase: “Per lottare dobbiamo votare i prodotti e le aziende, non i politici..”
Che ne pensi?
Solo un dubbio mi preoccupa… Cosa rischierebbero i promotori di questo sito? Dovrebbero farsi un’assicurazione sulla vita? Credi sarebbe più sicuro gestire questo sito da Cuba piuttosto che nel nostro bel paese?
ti consiglio vivamente di lasciar perdere i fondi regionali e in generale i contributi conto capitale: nel 90% dei casi sono una gran perdita di tempo. Richiedono una paccottiglia di documenti inutili che scoraggerebbe il peggior burocrate del mondo. Attualmente sto seguendo una pratica e sto per impazzire.
Se vuoi maggiori informazioni mandami pure una mail…lavoro nel settore delle rinnovabili.
@Marco Loreti
Per curiosita’, 1)una lampadina a basso consumo da 11W che vale come 100w, collegata a un pannello fotovoltaico, potrebbe autoalimentarsi? 2) Un sistema eolico-fotovoltaico sarebbe piu’ conveniente? 3) Si potrebbe aumentare l’irraggiamento del pannello con un sistema di specchi?. Grazie.
Buona sera, mi chiamo Daniele Facco e sono un architetto della provincia di Padova questa sera ho visto l’articolo sui panelli fotovoltaici. Non vi nascondo che da molto tempo seguo le vicende di queste tecnologie, ma oltre alla buona notizia della possibilità di vendere energia in passato ero venuto a conoscenza di un programma che si chiamava “10000 tetti fotovoltaici” che finanziava a fondo perduto una parte dell’investimento. Ad oggi non sono riuscito ad avere molte informazioni pratiche su questo programma, esiste ancora? forse è stato sostituito con qualcosa di analogo?
Ed infine, scusate l’insistenza, se qualcuno ha infomazioni pratiche per ricevere finanziamenti mi potrebbe mettere al corrente, in quanto alcuni miei clienti hanno manifestato interesse ma difficilmente riescono ad affrontare l’intera spesa.
Vi ringrazio anticipatamente, e vi manifesto la mia grande gioia nel vedere questo sito.
Un cordiale saluto Arch. Daniele fAcco
La storia che il fotovoltaico abbia un bilancio energetico negativo attualmente appare falsa. Probabilmente è stata messa in giro da chi non li vuole.
Alsema, E.A. and Nieuwlaar E. (2000-28)Department of Science, Technology and Society, Utrecht University, The Netherlands, 2000
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Summary
The energy balance of photovoltaic (PV) energy systems is analysed in order to evaluate the energy pay-back time and the CO 2 emissions of grid-connected PV systems. After a short introduction on energy analysis methodology we discuss the energy requirements for production of solar cell modules based on crystalline silicon and on thin-film technology, as well as for the manufacturing of other system components. Assuming a medium-high irradiation of 1700 kWh/m2 yr the energy pay-back time was found to be 2.5-3 yr for present-day roof-top installations and almost 4 yr for multi-megawatt, ground-mounted systems. Prospects for improvement of the energy balance of PV systems are discussed and it is found that for future PV technology (in 2020) the energy pay-back time may be less than 1.5 yr for roof-top systems and less than 2 yr for ground-mounted systems (under the same irradiation). The specific CO2 emission of the roof-top systems was calculated as 50-60 g/kWh now and possibly around 20 g/kWh inthe future. This leads to the conclusion that CO2 emissions of present PV systems are considerably lower than emissions from fossil-fuel power plants, but somewhat higher than for wind and biomass energy. No significant contribution to CO 2 mitigation should be expected from PV technology in the year 2010. In the longer term, however, grid-connected PV systems do have a significant potential for CO2 mitigation.
Energy Policy, 28. p. 999-1010.
Il prezzo del petrolio aumenta ogni giorno, le attuali guerre e rivoluzioni colorate in giro per il mondo(chiamate dall’entourage Americano la quarta Guerra mondiale), non faranno altro che aumentarne ulteriormente il costo a beneficio dei soliti noti. In quest’ottica, risulta evidente che ci vorranno meno di 9 anni per rientrare dell’investimento per l’acquisto dei pannelli solari. Infatti se il prezzo dell’energia elettrica aumentera’ per effetto dell’aumento del petrolio, carbone e gas che servono per produrla, il nostro risparmio aumentera’ di conseguenza: infatti a noi il costo dell’energia rimarra’ invariato 0, mentre potrebbe aumentare il prezzo al quale vendiamo l’energia che produciamo, mentre il costo di acquisto dei pannelli lo abbiamo gia’ fatto una volta per tutte.
Ma questo non e’ tutto, nel quadro sopra descritto, a quanto ammonta il valore della liberta’ di possedere la propria energia elettrica?
Negli anni novanta la California fu messa in ginocchio dai black out dovuti alla scarsita’ di elettricita’ prodotta in loco, le aziende texane che vendevano l’energia alla California si arricchirono aumentando il prezzo in maniera spropositata approfittando del bisogno dello stato confinante, bisogno che loro stesse avevano artificiosamente generato.
Che succederebbe se domani le stesse persone che hanno spremuto la California come un limone (che oggi sono Presidente, vicepresidente e segretario di stato degli USA), decidessero di fare lo stesso con noi?
L’ideale che si facesse una legge per cui gli edifici nuovi devono avere i pannelli fotovoltaici, in questo modo ci troveremmo presto ad avere un numero importante, in percentuale, di energia solare che permetterebbe un risparmio stratosferico sul petrolio, carbone ecc. importati. Questo risparmio potrebbe essere investito per ridare spinta alla ricerca italiana e dare nuova linfa al nostro paese, far rientrare i “cervelli” che lavorano a Londra e NY ecc.
Se ne volete sapere di piu’
The best democracy the money can buy Greg Palast
Sull’aministrazione Americana sia Democratica che Repubblicana
Power Loss Richard F. Hirish
Storia dell’energia tradizionale ed alternativa in USA
Storia dell’abbondanza Luigi Sartorio
Per capire le basi filosofiche e tecniche della produzione di energia
L’accumulo di energia elettrica fotovoltaica tramite elettrolisi dell’acqua e immagazzinamento dell’idrogeno, in seguito riconvertito in celle PEM è un gran sistema, lo stato dell’arte del rinnovabile, ma è conveniente rispetto alle batterie solo sopra certe taglie.
“Produzione e benefici ambientali
I nostri dati di esercizio indicano una produzione annua di circa 1.000 kWh per ogni kW di potenza nominale fotovoltaica per gli impianti meglio esposti installati a Brescia (orientati verso sud, con inclinazione 30° e totale assenza di ombreggiamento), con un risparmio equivalente di petrolio di 0,22 Tep ed emissioni evitate in atmosfera di anidride caronica (CO2) di circa 670 kg.
Nel 2001 i 12 impianti attivi, per complessivi 96 kWh, ci hanno fornito 84.701 kWh, con una media di circa 890 kWh per ogni kW installato, a cui corrisponde un risparmio energetico di 19 Tep ed emissioni evitate di CO2 per 57 tonnellate.
Alcuni studi dimostrano che, dal punto di vista di bilancio energetico di sistema, un impianto fotovoltaico collegato a rete impiega circa 4-5 anni per generare una quantità di energia pari a quella utilizzata per fabbricare i componenti dell’impianto (moduli, inverter, ecc.).”
A parte che si scrive “efficienza” e cmq ad occhio e croce direi che il sistema potrebbe funzionare.
Il problema è un altro. Questo sistema non migliora l’efficienza del pannello fotovoltaico, cioè il rapporto tra energia prodotta diviso energia ricevuta, bensì migliora l’immagazzinamento della stessa in celle elettrolitiche (cioè pile).
Tutta sta storia che si fa per vendere l’elettricità prodotta in eccesso è dettata, oltre che per motivi di spreco anche per i costi e i problemi che comportano gli accumulatori!
Cmq dove si necessita per forza di accumulatori, l’idea, se funziona, è ottima.
Non così semplice ammortizzare 15.000 euri.
Bisogna calcolare i costi di manutenzione, e poi in 15 anni quante grandinate devo ipotizzare?
Non credo che la via sia quella di pensare ad un investimento economico ma ecologico.
E’ vero Beppe, finalmente una buona notizia fra le tante orrorifiche che si sentono ogni giorno, tipo la merda di riforma giudiziaria che è passata oggi alla camera…………
concordo con steve….se uno è in un condominio ci credo poco che la cosa possa funzionare, anche seha i suoi lati positivi, e cioè che la spesa verrebbe ripartita tra icondomini e si può ammortizzare + facilmente…
Girasoli fotovoltaici: producono il doppio, ma attualmente costano anche di più e richiedono maggiore manutenzione.
Scambio con l’Enel: con il conto Energia l’Enel finalmente paga e se produco abbastanza posso anche riscuotere. La situazione che descrivi tu è quella attuale ed è anomala.
Con un pannello da 300 Wp ci fai poco. Per un’abitazione normale (3,3 kW di fornitura), per coprire i consumi, ci vuole mediamente un campo FV da 2 kWp.
Concettualmente ciò che dici è giusto, ma considera che per esattamente la metà del tempo il campo fotovoltaico produce zero (di notte) e che un campo FV da 1 kWp (kilowatt di picco) non produrrà MAI 1 kW reale.
Spiego.
1 kWp = potenza erogata dal sistema solare quando investito da una potenza solare di 1000 W/mq.
Il kWp è una definizione che consente di confrontare sistemi solare in ogni parte del mondo.
Purtroppo in Italia, ad Agosto, uno di quei giorni che si crepa dal caldo, la potenza incidente non supera gli 800 W/mq. La media annua è sui 400 W/mq.
Questa è un abuona notizia a livello ecologico (e ne sono contento), certo c’e’ da fare una riflessione, chi si puo’ permettere di installarli? a prescindere dal costo (che non dovrebbe essere poi neanche un’esagerazione) ma ilproblema è che chi ha da dedicare tot mq per impiantare il tutto è qualcuno che ha almeno un tetto suo e non condominiale (a meno che non vadano tutti d’accordo, cosa difficile) o un giardino. Siamo alle solite un poraccio con magari monolocale e 1 balcone non puo’ risparmiare neanche su quello…..
Comunque grazie Grillo fra le tante notizie che ci buttano giu’ almeno una che ci fa’ riprendere un po’.
Postato da: Danila Fava il 20.07.05 19:22
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Condivido: ogni volta che c’è qualcuno che è bravo, bravissimo e ha le p***e..viene inesorabilmente allontanato!
Mi dispiace: ti ho letto soltanto ora…oggi mi sono presa una vacanza dal “blog” e sono riuscita anche a scottarmi con il sole…meglio se stavo a casa!
Se si può, proviamo a fare qualche cosa…subito!
RP
Su un sito ho visto un girasole fotovoltaico, ovvero un meccanismo che permette di inseguire il sole ottenendo la massima produzione ad ogni ora, quindi secondo i grafici pubblicati la produzione raddoppia !!!! e i costi si dimezzano…..bisogna che rifacciamo i conti. Ps L’enel non arrivera’ a pagare l’energia io sapevo che la scalava dalla bolletta ma non effettuava pagamenti per saldi negativi.
Ultima cosa, se qualche ingegnere provasse a fare i calcoli basterebbe a occhio e croce un pannello da 300W credo, per incidere abbastanza su una bolletta in quanto che, penso nessuno abbia un utilizzatore sempre acceso da 300w in casa per circa 12 ore al giorno. Gradirei opinioni ed eventuali calcoli matematico/energetici a scapito della mia tesi.Grazie.
per un caso come il tuo consiglio un sistema da 220 l di accumulo e 4 mq di pannelli. E’ il tipico rapporto per falde mal orientate. I costi sono più o meno gli stessi.
Grazie Beppe per aver reso pubblica questa cosa, sono pronto a scommettere che i telegiornali non parleranno minimamente della cosa, altrimenti chissà cosa farebbe l’Enel…
Già che siamo in tema, a casa mia devo rifare il tetto, così abbiamo deciso di chiedere un preventivo per i pannelli solari per la produzione di acqua calda.
Ebbene, la mia situazione è a dir poco sfigata (tetto a 2 falde rivolte a est e ovest, in una zona del nord dove l’impianto renderebbe bene solo d’estate), nonostante questo l’impanto (del costo di circa 2700-3000 euro in grado di produrre 300 lt di acqua calda) verrebbe ammortizzato in 6-7 anni e il suo funzionamento è garantito per almeno 15 anni, pena il rimborso della spesa totale.
in un impianto connesso alla rete elettrica non ha nessuna importanza se c’è sole o se piove ad un dato giorno: vorrà dire che quel giorno il saldo con l’Enel sarà negativo.
Ma su uno spazio temporale di un anno, inserendo i dati climatici di una data zona, si ottiene con ottima approssimazione l’energia prodotta che è ciò che conta per la bontà dell’investimento.
Se si tratta invece di impianto isolato, bisogna considerare anche i giorni che piove e le notti, ma quello è tutto un altro discorso e il conto Energia non c’entra nulla.
I costi: per 2 kWp si può scendere al massimo a 12.000 , diffidate chi vi propone qualcosa per meno.
a proposito di signoraggio………E’ a tutti noto il binomio denaro-potere, che condiziona la vita di noi tutti, ma quanto questo binomio sia assolutamente determinante per la nostra libertà individuale e per il futuro dei nostri figli, non era a me noto e, probabilmente, non sono il solo.
La cosa sconvolgente è che si tratta di una micidiale oppressione mondiale, che spiega anche l’origine delle guerre, cinicamente benvenute, e favorite solo per denaro, e incuranti delle distruzioni materiali e dei genocidi di intere popolazioni.
A questo si aggiunge la determinazione dei poteri economici di sottrarre, sistematicamente, ricchezza ai lavoratori, nel modo più subdolo, nascondendosi dietro i pupazzi politici del momento.
Occorre però premettere una situazione anomala di comportamento della Banca d’Italia, analogo anche per le altre banche centrali e per la BCE , che vale la pena di esaminare perché correlata a quanto di seguito illustrato. 0
La Banca d’Italia è una società privata, posseduta dalle banche italiane, che provvede all’emissione della carta moneta, come se fosse una tipografia, per conto dello Stato, e la moneta emessa e in circolazione è un debito della banca, e infatti è scritta nel suo bilancio tra le poste passive.
In altre parole la Banca d’Italia non è proprietaria dei valori monetari, ma dovrebbe esserlo lo Stato, suo cliente, cioè i cittadini italiani.
Tutto questo è smentito dal fatto che la Banca d’Italia, con il tasso di sconto, percepisce ed intasca, un interesse sulla moneta che emette, quando la presta al Tesoro dello Stato e anche a terzi, ad esempio alle banche, suoi stessi proprietari, come se fosse di sua proprietà.
Cioè si arriva al paradosso che, un debitore (Banca), percepisce un interesse su soldi non suoi, come se fosse un creditore dei soldi ,invece appartenenti ad altri. La cosa strana è che gli importi degli interessi non vengono versati al cliente proprietario della moneta (lo Stato), ma li intasca la medesima banca, mettendoli in bilancio in attivo, frutto invece di partite da lei stessa dichiarate passive.
Questo vuol dire che non solo si appropria di utili, che dovrebbero essere destinati ai cittadini, ma questi utili, che poi ripartisce fra i suoi proprietari(banche), costituiscono un debito addirittura per lo Stato (suo cliente) e vanno ad incrementare il debito pubblico.
Questa situazione è stata oggetto, sia d’interrogazione parlamentare (20.5.1995), sia di un giudizio civile promosso dal prof. Giacinto Auriti (presidente dell’Associazione internazionale antiusura) dinanzi al tribunale di Roma (8.3.1993), nel quale il dr. Ettore Torri, della Procura della Repubblica, ammise che esisteva l’elemento materiale del reato, ma che mancava il dolo “perché è stato sempre così”.
Con questo meccanismo, il debito pubblico dello stato, si accresce, anche per questo effetto moltiplicatore, che sottrae gli interessi maturati, alle tasche dei cittadini, li reinveste in prestiti, che producono nuovi interessi, e così via. Di fatto ai cittadini, non solo è sottratta, con il monopolio dei partiti, la sovranità popolare politica, ma con il monopolio della Banca d’Italia, è sottratta anche la sovranità popolare monetaria.
Ma questa situazione, è solo uno dei tasselli che impoveriscono ogni italiano, senza esserne consapevole ed in modo del tutto mascherato.
Ben altro avviene a livello mondiale, seguendo la cronologia di alcuni avvenimenti.
Nel 1694, la Banca d’Inghilterra trasforma l’oro dei cittadini inglesi in carta moneta, e il fondatore della Banca d’Inghilterra, William Paterson, afferma pubblicamente che “La banca (e non i cittadini) trae beneficio dall’interesse, su tutta la moneta che crea dal nulla”
Infatti la Banca d’Inghilterra cominciò a prestare al Tesoro britannico, il denaro di quest’ultimo all’8%, contemporaneamente era autorizzata a battere moneta con lo stesso capitale, tornando a prestarlo un’altra volta al pubblico, sotto forma di banconote.
I maggiori prestiti delle banche ai governanti sono quelli richiesti per finanziare le guerre, prestiti che regolarmente impoveriscono i sudditi.
Ebbene nel 1773, Amschel Mayer Rothschild, massimo finanziere tedesco, dichiarava “la nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di Pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa avere benefici. Le guerre devono essere dirette in modo tale che entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre più nel loro debito e quindi, sempre di più sotto il nostro potere”.
Il 22 Luglio 1944, gli stati del mondo, a Bretton Woods, decidono un nuovo sistema monetario. Tutte le monete erano convertibili in dollari, ma solo il dollaro era convertibile in oro. Ovviamente si ebbero le seguenti conseguenze:
1 Per garantire l’equilibrio del sistema, gli Stati Uniti stamparono più dollari di quelli necessari, alla sua precedente circolazione interna.
2 tutti gli stati del mondo costituirono riserve in dollari per garantire la loro moneta (negli anni settanta, l’80% delle riserve valutarie erano in dollari)
3 il Fondo Monetario Internazionale, creato a Bretton Woods e di proprietà per l’80% da Stati Uniti e Inghilterra, controllava le riserve valutarie di tutti gli stati, obbligandoli a politiche economiche favorevole agli Stati Uniti e Inghilterra.
Nel 1970 l’OPEC, cioè il cartello dei produttori di petrolio, non solo aumentò il prezzo del greggio, ma pretese il pagamento in oro e non in dollari.
Gli stati che avevano riserve in dollari, cercarono di cambiarli in oro, che si sarebbe dovuto trovare nei forzieri di Fort Knox in USA, ma si scopri che l’oro non era sufficiente e non copriva il valore dei dollari circolanti in tutto il mondo.
Le riserve auree nel mondo (valutate al 1975) non superavano le 200.000 tonnellate, mentre per coprire tutte le monete circolanti ne sarebbero occorse 75.000.000 di tonnellate. Il che vuol dire che ogni moneta aveva una copertura del suo valore pari allo 0,3 % in oro, cioè carta straccia.
Il 15 agosto 1971, Nixon annuncia a Camp David, con decisione unilaterale, di sospendere la convertibilità del dollaro in oro. Una constatazione di fatto del disastro.
Da allora i paesi continuano a stampare denaro, fondandolo sul nulla, perché on esiste alcun valore di riferimento che possa far capire quanto vale il biglietto di banca stampato. Ancora di più carta straccia.
La situazione attuale, dal punto di vista logico, è sconvolgente. Le banche centrali emettono moneta, senza limite e senza costo, e se ne attribuiscono la proprietà a titolo esclusivo e, con i loro prestiti sistematici, creano e incrementano il debito pubblico di ogni stato.
Ma la banca centrale che si dichiara proprietaria di questo denaro, emette denaro del quale è consapevole che non ha un corrispettivo in oro, e quindi non ha valore.
Il valore monetario è dunque creato dal cittadino, che non è proprietario, con il sudore della fronte e accettando una convenzione sulla moneta, basata su niente di concreto, ma semplicemente sulla sua supina accettazione di questo stato di cose. Il valore della moneta nazionale potrebbe avere forse un solo corrispettivo, la somma dei beni e del lavoro prodotto da coloro che non ne sono proprietari, quindi non cittadini, ma sudditi o schiavi. Ma questa è una misura largamente discutibile, non univoca e difficilmente misurabile Questa misura sarebbe il PIL, cioè il prodotto interno lordo, cioè esattamente ciò che produce la comunità di questi schiavi. Tuttavia un valore non riconosciuto da nessuno, perché se si presenta una banconota all’incasso, la banca non paga, ed è autorizzata dalla legge a non pagare, né con oro, ma nemmeno con ogni altro valore, cioè carta straccia contro carta straccia.
Questo meccanismo infernale è stato adottato e ampliato anche con il trattato di Maastricht.
Infatti secondo l’art. 105 A
1 la BCE (Banca della Comunità Europea, privata, perché di proprietà delle banche centrali che, a loro volta sono private),ha diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di banconote.
2 Gli stati europei possono coniare monete metalliche con l’approvazione della BCE.
Sono inoltre previste misure di “armonizzazione” dei flussi monetari, il che vuol dire che, le banche centrali e tutte le banche proprietarie, possono essere in grado di creare un sistema monetario di controllo finanziario, in mani private, capace di condizionare il sistema politico di ciascun paese e l’economia di ogni comunità sociale, nel suo insieme.
Tutto questo spiega come il potere-monetario possa dominare il potere-politico comunque esso sia costituito, democratico o no.
Questo spiega perché cancellare il debito dei paesi poveri è semplicemente un trucco che non porta alcun beneficio a questi paesi ,in quanto cancella interessi composti, e non ricchezza, che comunque non si sarebbero mai potuti incassare.
Le banche centrali è un sistema al cui apice è la BIS (Bank for International Settlements di Basilea, in Svizzera), una banca anch’essa privata, di proprietà delle banche centrali. Ciascuna, controlla il proprio governo, tramite la capacità di condizionare i prestiti al Tesoro, di manipolare i tassi di cambio, d’influire sul livello delle attività economiche nazionali e di fare pressioni sui politici compiacenti tramite elargizioni mirate nel mondo degli affari. In questo modo si è instaurato un sistema che tramite privati, controlla completamente il denaro pubblico di tutti i cittadini, ai quali si sottrae non solo il potere monetario, ma con la semplice carta straccia anche la capacità di decidere cambiamenti della loro vita.
E’ una carta straccia che a me, fa veramente paura!
Intervento radiofonico a Radio Gamma5 dell’ing. Rodolfo Roselli
Chi fosse interessato a ricevere gratuitamente altri interventi può contattare l’autore al seguente indirizzo: r.roselli@libero.it
Grazie Beppe! Meno male che ci sei tu a farci notare la margherita nel letamaio!
Ormai è una gara tra i media, si cercano solo le notizie piu agghiaccianti e sunguinolente…non che vadano nascoste..ma neanke esaltate!
Queste notizie andrebbero esaltate invece!
Vai Beppe non stancarti mai!
A forza di informare la gente e a rompere le palle, qualcosa si riuscirà a cambiare..
PRODUCE PANNELLI IN LEGNO SENZA SACRIFICARE GLI ALBERI
MANTOVA – Julia Butterfly Hill, la scrittrice californiana che visse per 738 giorni sulla sommita’ di una sequoia per impedirne l’abbattimento, ha trovato in un italiano il suo miglior alleato. Si tratta di Mauro Saviola, primo produttore di pannello ecologico in legno ottenuto senza tagliare nemmeno un albero. Mercoledi’ 27 luglio la Hill sara’ a Viadana (Mantova), nella sede del gruppo Saviola, per rinsaldare questa alleanza ideale con l’imprenditore che in oltre 40 anni di attivita’ ha salvato dalla distruzione quasi 34 milioni di alberi.
Saviola e’ proprietario di 16 aziende sparse fra Italia, Svizzera, Belgio e Argentina, ha 1.630 dipendenti e fattura ogni anno 1.550 milioni di euro riciclando mobili vecchi, imballaggi, cassette della frutta, pallet, bobine di cavi elettrici, ramaglia. Dal ciclo di lavorazione riesce persino a recuperare 20.000 tonnellate di chiodi, tre volte il peso della Tour Eiffel, realizzando solo con quelli il fatturato di una piccola azienda (2,4 milioni di euro). E dalla combustione delle polveri ottenute con la levigatura dei pannelli produce l|aria calda che serve per essiccare i trucioli, risparmiando 4.800 autotreni di gasolio.
Ogni anno Saviola ricicla un milione e mezzo di tonnellate di roba vecchia e produce 45.000 chilometri di pannelli, piu’ della circonferenza terrestre. Messi l’uno sull’altro farebbero una montagna alta 23 volte l’Everest. Ogni giorno salva dall’abbattimento 10.000 piante e risparmia quindi dal taglio una superficie boschiva di 1.584 chilometri quadrati, pari all’intera provincia di Cremona.
”Mauro Saviola e’ una delle persone che stimo di piu’ per il suo coraggio e per il suo impegno nel dimostrare che uno sviluppo industriale ecosostenibile e’ davvero possibile”, dice Julia Butterfly Hill. ”E’ per me un onore e un privilegio condividere con lui la volonta’ di cercare soluzioni per un mondo migliore”.
Il 10 dicembre 1997 la Hill, all’epoca ventitreenne, sali’ su Luna, una sequoia millenaria nella foresta di Headwaters, in California, che la compagnia Pacific Lumber’s, la piu’ potente industria americana del settore, era intenzionata a disboscare.
La ragazza passo’ due anni su una traballante piattaforma a 60 metri dal suolo, costantemente esposta agli attacchi che la Pacific Lumber’s sferrava contro di lei (per esempio veniva tenuta sveglia di notte dai fari accecanti degli elicotteri che sorvolavano l|albero). Scese dalla sequoia solo dopo aver vinto la sua battaglia. Da quell|esperienza ricavo’ un libro tradotto anche in Italia, ”La ragazza sull’albero|, divenuto un bestseller. Oggi l’area intorno a Luna e’ protetta da una legge federale.
Sarebbe ora!!! Sono anni che rimandano! Aggiungo che in Germania il conto Energia funziona più o meno come dovrebbe funzionare in Italia ed ha portato ad uno sviluppo annuo anche del 500% (ovvero in alcuni anni si sono installati 5 volte i kWp che erano installati l’anno prima!!!).
Un sistema fotovoltaico è garantito in genere 25 sull’80% della potenza erogata, ma in verità la vita utile supera i 30 anni.
E’ un investimento che una volta fatto, alla sostituzione ci pensano i figli.
L’unica cosa che si deve cambiare ogni 5/8 anni è l’inverter, ma per un impianto domestico sono poche centinia di euro (2/300).
“chi va fori tema pija 4”, diceva la mia prof. di italiano, perle di saggezza….non sempre capite 🙂
Che il governo trovi il tempo di fare anche questo mi sembra difficile, detto così ad occhio, ma è pur sempre una speranza, che chissà per quanto ancora non morirà, essendo l’ultima.
Berlusconi non farà niente ne a favore ne contro, il fotovoltaico non va contro i suoi interessi..(anche questa è una speranza…)
Se permettete io sono abbastanza pessimista sulla possibilità che ci siano degli incentivi statali per ridurre l’inquinamento di qualunque tipo.
Professionalmente svolgo un lavoro che ha a che fare con prodotti che producono emissioni nocive in ambiente (caldaie e condizionatori).Nei miei tanti anni di servizio in questo campo ne ho viste e sentite di tutti i colori: gestori di calore che oltre a vendere i combustibili dovrebbero far consumare meno combustile possibile…(ma quando mai!)inoltre gli stessi hanno dei formidabili appoggi politici,nn parliamo degli amministratori,dei produttori di caldaie e condizionatori e quant’altro, l’elenco sarebbe lunghissimo e sorprenderebbe tante persone. Cmq il mio pensiero è che chi produce energie alternative o pulite(immaginate quante tonnellate di co2 e di co vengono immesse in atmosfera da una semplice caldaia murale? i numeri sono impressionanti se rapportati a quelli di una caldaia condominiale), purtroppo o per fortuna nn sono aziende italiane e in quanto tale i contributi a chi gioverebbero? Attualmente sul mercato ci sono aziende,soprattutto tedesche in quanto all’avanguardia come installazioni di impianti solari(!!!),fotovoltaici e geotermici. Va da sè che probabilmente a qualcuno questo nn faccia comodo. E’ meglio dare contributi per sostituire le automobili così gli “agnelli” ingrassano e tutto il gregge anche. STOP (ma ne avrei ancora…)
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^Recentemente l’ENEL ha emesso una circolare che regolamenta la connessione degli impianti fotovoltaici di potenza inferiore a 20 kWp: un tecnico ENEL (o della locale società di distribuzione di energia elettrica) installerà un secondo contatore per la contabilizzazione dell’energia elettrica in uscita. ******* L’utente dovrà pagare 30 Euro/anno di “oneri di misurazione” ******* (si spera che questa inutile tassa venga annullata al più presto) e, alla fine dell’anno, si procederà con uno “scomputo” dei kWh immessi nella rete dalla bolletta. L’installazione del secondo contatore è, per l’utente, a costo zero.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
cos’è la solita presa per i fondelli????
mi farebbe piacere sapere notizie più tecniche riguardanti i pannelli solari. Sulla durata qui ho sentito parlare di 30 anni.Per quanto riguarda manutenzione e riparazione guasti? Premetto che non sò a che tipo di interventi siano sottoposti i pannelli e l’impianto fotovoltaico in generale e nemmeno con che frequenza sia necessaria una revisione. A che tipo di guasti si può andare incontro. Credo sia una tematica che andrebbe approfondità molto di più.
Saluti e grazie a chi vorra rispondermi o darmi testi e siti dove poter approfondire.
Un pannello solare dura almeno 20 anni. Qualcuno non si trovava con i conti:bene, è chiaro che lo stato deve dare un incentivo,anche minimo,perchè facendo bene i conti occorre considerare le cosiddette ‘esternalità’,ossia il risparmio che lo stato ottiene perchè si immette meno anidride carbonica,perchè c’è meno inquinamento ecc ecc.
La notizia è buona, ma sarebbe ancora migliore se le regioni contribuissero con dei finanziamenti, come accadeva (o acade ancora?) col programma “tetti fotovoltaici”. Il prezzo dei pannelli fotovoltaici è ancora molto alto: quanti sarebbero disposti ad aspettare 9 anni per recuperare l’investimento? E un pannello quanto dura prima che debba essere sostituito? Spero più di 9 anni
E poi, l’incentivo sarebbe previsto solo per la produzione di energia elettrica esclusivamente tramite fotovoltaico o tramite qualunque fonte non inquinante?
Tutti quelli che si presentano alle primarie
dell’Unione devono sottoscrivere un documento
programmatico deciso da LORO, altrimenti non ti
fanno neanche partecipare!!!!
Documento in cui ci sono delle cose
fuori dal mondo, di quelle che Beppe
condanna un giorno si e l’altro pure.
Beppe dovrebbe presentarsi con un
partito che porti la SUA idea, quella
di Democrazia Diretta, la stessa che sta portando
avanti da mesi. E allora si che in Italia
ci sarebbe la rivoluzione.
Se Beppe dicesse agli italiani che ha
messo su un partito “trasparente”, senza
opinioni politiche, ma che permette alla
gente di decidere democraticamente
se il partito deve votare o no una legge in
parlamento comunicandolo via internet o cellulare
(il cellulare ce l’hanno tutti), tutti si
convincerebbero, anche i più scettici.
Beppe, presentati con il partito della
Democrazia Diretta! E’ tecnicamente possibile,
non fra 100 anni, ma oggi!
A me era già arrivata la comunicazione delle intenzioni…ma questa conferma è piuttosto ben accetta. Sai mai che anche una bella industrietta di produzione energia solare non cominci a solleticare le idee degli imprenditori…
investimenti. produttività. e risparmio di petrolio.
Attenzione che poi non ci troviamo a dover pagare una tassa a kwh sulla base della possibilità di autoprodursi energia, come la tassa autoradio integrata al bollo dato che per la legge era sufficente avere una antenna senza autoradio per poter comunque ricevere il segnale e quindi pagare le 30.000 £ del tempo.
La notizia del licenziamento di Rubbia
dall’ENEA è una vergogna indicibile per
l’Italia. Nonostante sia il più grande
esperto di energia del mondo (premio
Nobel per aver scoperto la natura
dell’interazione debole, una delle
4 interazioni fondamentali, la sorgente
stessa dell’energia!) lo hanno mandato
a casa! Il più grande scienziato italiano
mandato a casa perchè non si piegava
agli interessi economici dei poteri forti
che non volevano l’energia pulita!
Io propongo a tutti di sollevare una
protesta in massa!
A chi possiamo scrivere?
Qualcuno ha le e-mail del consiglio dei
ministri? Dobbiamo SEPPELLIRLI DI LETTERE!
Potranno o no gli italiani decidere di
mettere a capo della azienda pubblica
dell’energia nazionale il loro scienziato
migliore?
Più tempo passa, più viene da chiedersi
come mai la democrazia diretta non abbia
già preso piede:
Quello che ho letto, pur ammettendo che il percorso legislativo abbia buon esito, non ritengo sia corretto. Nel caso abbia a disposizione 2600KWh/anno e di questi per il mio utilizzo non ne consumi nessuno, avrei un ritorno economico par ad .0,45X2600=.1170,00 annui che in 20 anni mi porterebbe ad un “ricavo” di .23.400,00-15.000,00(costo ivato per impianto di 16Mq)=.8400,00 che non basterebbe comunque a coprire gli interessi di un qualsiasi finanziamento di medesima durata.
Se invece questi 2600KWh/anno li utilizzassi per il mio uso domestico avrei un risparmio di 0.18X2600=.468,00 annui ma nessun ricavo dalla cessione di energia alla rete elettrica. In questo caso il costo dell’investimento non si ammortizza mai.
E in questi calcoli non è stato tenuto conto del costo della manutenzione ordinaria (pulizia pannelli) e straordinaria (eventuali guasti).
Ritengo quindi che ci sia bisogno di ulteriori incentivi per giustificare la cosa a livello economico, per quanto riguarda invece l’aspetto ambientale spero di vedere quanto prima i tetti delle nostre case e terreni inutilizzati tappezzati di specchi solari.
Saluti a tutti, Giulio
caro beppe se non ho sbagliato a capire il senso rel tuo commento in questa notizia c’e qualcosa che non mi torna. come possono pagarti 0,45 euro/kwh l’energia che tu immetti nella rete pubblica quando paghi 0.18 euro/kwh all’enel quella che consumi? forse c’è un errore?
Grazie Bartolomeo Nicolotti, questa è una delle notizie più deprimenti. Quando si licenzia il genio che dice la verità, è l’inizio della fine. CARLO RUBBIA E’ UN GENIO! Stanno lasciando l’Italia in mano alla merda clientelare e nepotista. Vogliono distruggere questo paese con gli incapaci nei posti di dirigenza. INCAPACI MALEDETTI ESSERI INFIMI SIETE DELLE NULLITA’. NON VI SI RIZZA PIU’ E VOLETE IL POTERE CON INTORNO IL DESERTO DELL’INTELLIGENZA. SIETE MORTI DENTRO E CON VOI QUELLI CHE VI CONTINUANO A VOTARE!
Non mi tornano i calcoli. Se l’impianto dell’esempio produce 2600kwh o li uso tutti e risparmio 470 euro o li vendo tutti per 1170. Oppure ne consumo una parte e l’eccedenza la vendo nel qual caso non arriveroì’ mai a 1640 euro. Il ricavo di 1640 euro si avrebbe solo con la produzione di 5200kwh (2600 li vendo a 1170 euro e 2600 li uso risparmiandone 470). O no?
Quando avevo 11 o 12 anni il Mulino Bianco, chiamato anche da Grillo “Ciminiera Nera”, regalava coi punti un microscopico pannello solare poco più piccolo dello spazio per scrivere i messaggi su questo sito.
Era in grado di ricolmare completamente, in una giornata di sole, due pile stilo ricaricabili.
Azionando la levetta connessa, l’interruttore forniva poi energia ad un giochetto attaccabile a due cavetti.
Una roba portentosa che ho ancora sulla scrivania dopo anni. E funziona eccome! Magari sarà un po’ ossidato ma funziona!
Ma perché era una cazzatina regalo del Mulino Bianco di 10 anni fa?!?! Le avevano affibbiato lo stesso “valore sociale” delle sorprese basculanti degli ovetti Kinder
Boh.. anzi, come scrivono in molti su questo blog: “meditate gente, meditate”
Prima di sapere se il sistema puó trarre dei vantaggi economici, qualcuno ha fatto dei calcoli sul costo di mantenimento del sistema e la vita utile dello stesso?
Gustosissimo quest’articolo di Michele Serra, chiamato “Tutta colpa del tostapane” e riferito all’energia… ripensando alla storia del DEFICIT ENRGETICO
Purtroppo, attualmente, l’energia che si usa per produrre questi pannelli fotovoltaici è superiore a quella prodotta dagli stessi e per questo motivo SIAMO ANCORA IN DEFICIT ENERGETICO!!! 🙁
OCCHIOOO!!! Non è solo una questione economica!
Dove tempo fa indirono una petizione proprio per rompere i maroni al governo perchè si decidessero a sbloccare la normativa per vendere l’elettricità fotovoltaica.
Metti mai che alla petizione abbiamo firmato in tanti abbastanza da far schiodare le chiappe a qualcuno di quegli esseri inutili, e che abbia ragione Grillo…io fimrai senza aspettarmi nulla.
Per chi volesse, forse lo spazio per firmare è ancora attivo.
vi sentivo, “il silico é quasi finito” “comincia a scarseggiare” me venuto un dubbio perché di silicio ce ne na marea..
Il silicio usato per le celle fotovoltaiche oggi viene acquistato sul mercato dei monocristalli sviluppati per l’elettronica (silicio electronic grade). Si tratta di materiale chimicamente purissimo al 99,9999%, ma perfetto anche sotto l’aspetto cristallografico. Pertanto esso costa moltissimo. Ciò comporta che il costo attuale delle celle PV è alto e quindi il kWh prodotto è ancora lontano dalla competitività. Si è tentato di abbassare questi costi ricorrendo al cosiddetto silicio solar grade. Si tratta di un materiale policristallino, o meglio semicristallino, ottenuto fondendo gli scarti dei lingotti monocristallini electronic grade e ricristallizzando il materiale in grandi crogioli a raffreddamento controllato in modo da ottenere un materiale contenente una moltitudine di cristalli colonnari. Si noti che dal punto di vista chimico il silicio di partenza è quello purissimo electronic grade ed anche se l’intero processo permette una riduzione dei costi, il silicio solar grade così ottenuto non permette di svincolarsi dalla dipendenza del mercato del silicio per l’elettronica. Pertanto anche il costo degli scarti è ancora troppo alto per permettere l’ottenimento della competitività del kWh fotovoltaico. Per giunta, nel momento attuale del decollo mondiale dei sistemi PV, si sta profilando il problema cosiddetto dello shortage del silicio, anche di quello solar grade.
Questo è uno strano argomento per i non addetti ai lavori, perché di silicio nel mondo ce n’è una quantità infinita e così pure è enorme la quantità di silicio prodotto anche in Italia dall’industria metallurgica (silicio detto metallurgico). Pochi sanno che il nostro Paese è uno dei maggiori produttori mondiali di silicio metallurgico con oltre 20000 tonnellate all’anno. Il costo di questo materiale è bassissimo, ma il grado di purezza chimica è pari a circa il 99.5%, ben lontano dalle specifiche necessarie per il PV.
Da Repubblica.it (riguarda anche un po’ il testo di oggi):
……………….
AUTHORITY ENERGIA: CABRAS SI E’ DIMESSO
Antonello Cabras si e’ dimesso dalla sua carica all’Authority dell’Energia. Lo ha confermato il Ministro alle attivita’ produttive Claudio Scajola. “Mi spiace – ha aggiunto – perche’ e’ una persona di grande valore”. Cosa succedera’ ora?, gli hanno chiesto i giornalisti. “Quando si dimette qualcuno – ha risposto – si provvede ad una sostituzione”.
…………………
Scajola è sempre così geniale oppure sta migliorando dalll’epoca di g8 e Marco Biagi??
Non so nulla di Genova… tempo fa c’era un’esposizione a Rapallo, ma era soprattutto di pannelli solari, non fotovoltaici.
PErò, secondo me, dovremmo informarci sui contributi regionali ed europei, e poi su un posto che che li metta a poco: no so, se noi siamo Genovesi e a Nizza costano la metà… tanto meglio!
Di solito sorrido per le battute che fai su argomenti dove ci sarebbe da piangere..ora sorrido per una buona notizia, ma aspetterò ad esultare…
cmq grazie Beppe, sempre il migliore
…………………………
Teniamo duro ragazzi, stanno studiando un nuovo tipo di pannelli solari che non utilizzano il silicio (visto che comincia a scarseggiare) e che costa parecchio di meno. Quindi forse conviene aspettare un pò prima di spendere 15.000 euro…..
Ho sentito la notizia su radio Rai, qualcuno può essere più preciso?
Ciao a tutti
Postato da: Sergio Siddi il 20.07.05 18:29
…………………………
E i contributi varranno solo per il silicio :-))))
alla radio ho sentito che è stato brevettato 1nuovo tipo di cellule fotovoltaiche in plastica e nn in silicio…come ben sapete il silicio è difficile da trovare ed è pagato a peso d’oro principalmente dalle case produttrici di cpu….
ora con questo nuovo sistema non sarà 1problema avere sistemi a basso costo…
in più è stato elabborato 1baterio che estrae l’idrogeno dall’aria abbattendo anch’esso i costi di produzione e reperibilità dei materiali…
x entrambe le cose chiedo se avete più info specifiche..magari 1link!!
Beppe, due richieste:
– Vorrei avere una comparazione dei prezzi di acquisto degli impianti solari casalinghi in Italia rispetto a quelli acquistabili all’estero, compresa manodopera;
– Vorrei avere una comparazione dei contributi per gli impianti solari domentici ottenibili in Italia rispetto a qulli ottenibili all’estero.
Ci sarà un motivo per il quale all’estero investono *in tranquillità* nel solare.
Uno la spesa la fa se è tranquillo. E in Italia, dove la truffa è premiata?
Teniamo duro ragazzi, stanno studiando un nuovo tipo di pannelli solari che non utilizzano il silicio (visto che comincia a scarseggiare) e che costa parecchio di meno. Quindi forse conviene aspettare un pò prima di spendere 15.000 euro…..
Ho sentito la notizia su radio Rai, qualcuno può essere più preciso?
Ciao a tutti
“………………..
Basta!
Beppe, basta, dai!
Mollaci con questa roba che fa male al cuore…
Fa’ come “Report”: ogni tanto di’ “ed ora una buona notizia” e riporta qualcosa di meraviglioso, di cui ci si possa sentire fieri. Invece che l’odio della domenica potresti usare lo spazio domenicale per tirarci un po’ su di morale!
Tipo: Oggi vi parlerò di COME E DOVE trovare le automobili “eolo” ad aria compressa, il macchinario per fare il pieno e come avere i contributi per pagare tutto poco.
…………”
Beh, non è la Eolo ma è già una bella notizia. Chissà, hai iniziato ad ascoltarmi? Forse esercito su di te prssioni particolare.
Allora ne approfitto: dahahaammi 10000 eeeeeuroohoh… dammene 15000 uohoho…
(Mica per lucrarci: mi ci compro i pannelli solari)
Ma i contributi regionali e/o europei ci sono per questo genere di cose?
Se si va in profondità nell’argomento si capisce che gli ostacoli allo sviluppo di “tecnologie pulite” sono più giuridico/organizzativi che tecnici.
Il problema non è tanto procurarsi gli apparati di produzione, quanto rientrare dell’investimento.
Se avete letto l’ultimo libro di Maurizio Pallante, la cui prefazione è scritta proprio da Grillo, si capisce che:
1) il solare addirittura è meno “pulito” di certe tecnologie apparentemente più tradizionali (microcogenerazione)
2) la cosa importante è proprio poter RIVENDERE ALLA RETE le ECCEDENZE di energia autoprodotte.
In effetti, ci sono delle grosse economie di scala nella gestione dell’energia elettrica;
ma sono soprattutto nella RIDISTRIBUZIONE, non nella produzione (nella produzione spesso è PICCOLO è meglio).
il motuo non te lo consiglio,
però se vuoi tentare un investimento.
Io pensavo, da tempo, ad un impianto da 6 kW di potenza, vediamo se passa la legge.
Come mai i tg e quotidiani non hanno dato risalto a questa notizia ormai “vecchia” di una settimana?
Ci andrei piano con l’ottimismo, dal momento che il nano ha appena insediato alla giuida dell’Enel un suo uomo, per cui prevedo tempi lunghi per l’approvazione alla camera.
ottima notizia anche se l’investimento
iniziale e’ un po’ altro…. ma che si dice
sulla durata dei silici ??? potrebbero non
fare oltre 9-10 anni o sbaglio
Saluti
Enrico
Intendo… chissà se sarà vero che passa alla camera. Non ho dubbi sul fatto che il fotovoltaico sia una vera benedizione ecologica, oltre che un capolavoro di funzionalità.
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I solari Termici sono il futuro perchè
risparmio a tutela dell’ambiente
Manca solo l’approvazione finale del Consiglio dei Ministri e la definizione dei dettagli tecnico-amministrativi: entro la fine dell’anno si potranno forse già inoltrare le
CI HANNO PRESO IN GIRO……………
Me lo hanno proposto la settimana scorsa, un impianto da 160 mila euro. La mia unica paura è : E se poi cambiano le leggi e il contributo non me lo danno più ? Come faccio a continuare a pagare il mutuo ? Altra cosa, consideriamo che i primi 9 anni di contributi servono si a pagarsi tutto l’impianto, ma il contributo erogato fa reddito, quindi lo stato se ne riprende il 30% abbondante…..di conseguenza di anni ce ne vogliono 14 su 20 solo per ripagarsi l’impianto……Mah !
salve,
forse ho capito che lei stà collaborando con una azienda di impianti fotovoltaici.
IO sono alcuni mesi che collaboro con una azienda ,credo molto all’energia rinnovabile,ma non si riesce a chiudere,mi potrebbe interessare collaborare con lei se possibile,grazie.
qualcuno sa niente dei motori magnetici? quelli che utilizzano dei magneti per creare una corrente in un circuito, o quelli che sfruttano il magnetismo per creare energia meccanica? dove si possono trovare delle semplici istruzioni per costruirne uno? spero che qualcuno legga questo post e mi dia qualche informazione utile. grazie
SALVE BEBBE,
PER I NOSTRI AMICI
OGGI GRAZIE ALLE NUOVE DISPOSIZIONI DELLE NORMATIVE,PER L’ISTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTO VOLTAICO RESIDENZIALE E MOLTO SEMPLICE, IL NOSTRO AMICO PUO’ ISTALLARSELO CON LE SUE MANI E RISPARMIARE TANTISSIMI EURIIII… POSSO FORNIRE IL MATERIALE DI ALTA QUALITA’ CON SOLI 3000,00 CIRCA AL KWP. E MOLTO SEMPLICE TUTTO IL LAVORO LO PUO’ FARE UN BAMBINO. PER ULTERIORI INFO TEL. 3387100277 E-MAIL ERNESTO.SPOSATO@ALICE.IT SALUTI HA TUTTI CHI PUO FARLO NON PERDA QUESTA UNICA OCCASIONE NON SARA’ RIPETUTA.
Io avrei la possibilità di accumulare l’energia solare fotovoltaica prodotta ed utilizzarla nei periodi notturni o nuvolosi.NB: non si tratta di accumulatori a batterie ma di accumulatori totalmete ecologici.
Vorrei sapere da qualcuno che utilizza il fotovoltaico se potrebbe essere utile sganciarsi totalmente dalla rete Enel e tenersi l’energia prodotta in casa.
Se tutti adottassimo questa opportunità il nucleare nel nostro paese non attecchirebbe perchè avremmo prodotto quello che noi andiamo a pagare sulla bolletta enel è cioè 85% di energia noi italiani la importiamo da altri paesi e se la fanno pagare bene se tutti penseremmo allo stesso modo sarebbe più facile risolvere il problema energia alternativa nel nostro paese anche perchè un impianto fotovoltaico dopo 7 anni nelle regioni del sud viene ripagato ed i rimanenti 13 anni vi è un guadano per l’utente che effettua il conto energia dalla GSE costi impianto 0 le rate al 5% del prestito agevolato se lo ripaga con la vendita di Kwh prodotti dall’impianto fotovoltaico molti investitori esteri hanno capito che in nitalia adesso cè Bussines con ricavi netti del 13% se qualcuno e interessato ad investire o un terreno in Calabria di un ettaro 10.000 mq lo affitto anche 1000 mq l’uno diviso 10 investitori che intendano investire per almeno 20 Kwp di sicuro si avranno ricavi consistenti o gia fatto un planning e chi vivra nvedra.un saluto da wwww.eurorisparmio.com
Ciao sono un utente della rete elettrica e inquanto utente pago salatamente la bolletta.
Ho però conosciuto una persona che costruisce impianti idraulici per grandi industrie, che mi ha illuminato su un’impianto che permetterebbe con l’interramento di un bulbo di acciaio circa 50 metri sotto-terra, riempito di un gas (freon),
permetterebbe con adeguato impianto, di riscaldare o reffrescare un liquido generando scambio di calore con costo 0.
Certamente tutto andrebbe incrementato da un impianto piccolo fotovoltaico.
Scrivo a voi per sapere più notizie dato che il suddetto personaggio non lo posso contattare.
Ringraziandovi,
aspetto cortese risposta
Riccardo Vitali
Salve, sono un minimo informato sull’argomento(a livello comunque di personale interesse, ci tengo a precisare che non sono nè un tecnico del settore,nè un ingegnere)e devo dire che condivido i dubbi del sig. Giovanni, in quanto l’effettiva durata di un impianto fotovoltaico non può ad oggi essere tangibile ma solo ipotizzabile su proiezioni di usura. Il sistema produce un vantaggio immediato maggiore del pannello solare, poichè il secondo immagazzina il calore e lo restituisce come tale permettendo di riscaldare una certa quantità di acqua per uso domestico, il primo immagazzina la luce e la restituisce trasformata in energia elettrica, decisamente più versatile e completa nell’uso domestico e addirittura vendibile.
Tuttavia i costi degli impianti fotovoltaici sono davvero alti, e i “frutti” si colgono dopo molti anni. Cosa succede se l’impianto si usura più del previsto? Se lo assicuro dovrò spendere altri soldi che faranno slittare ancora l’atteso giorno in cui potrò dire”ecco, non solo ho fatto una bella azione nella salvaguardia del pianeta, ma ci ho anche guadagnato!”Inoltre è provato che la capacità di conversione dell’impianto fotovoltaico diminuisce con il tempo, ma anche dell’entità di questo calo non si hanno prove tangibili ma solo ipotesi frutto di studi.
Dovrebbe fra l’altro essere entrata in vigore in questi giorni una legge che obbliga a installare(dove è possibile) nelle nuove costruzioni questo tipo di impianti…capisco che nel 2020 se non diminuiamo i consumi a livello nazionale dovremo”regalare”alla comunità europea 70 miliardi, ma sarà il caso di buttarsi così a capo fitto?
Ciao a tutti mi chiamo Luca Morello,sono uno studente della specialistica di ing.Energetica a La Sapienza.
Volevo dire che in provincia di Macerata , per la precisione ad Urbisaglia è sorto SOLARLAB, il laboratorio per la ricerca e l’innovazione sul fotovoltaico.
Ho pubblicato, sul mio blog l’articolo dove è spiegato per bene di che si tratta e come vengono svolti i lavori di ricerca.
Su questo blog io, senza nessuna ambiazione, cerco di parlare di argomenti energetici scrivendo cose che studio o anche pubblicando articoli che trovo su internet e ritengo molto interessanti.
Mi piacerebbe che persone che si interessano di energia, studenti,ingegneri, economisti ma anche semplicemente gente appassionata all’argomento dia il proprio contributo e ci possa essere uno scambio di opinioni.
Il mio blog è: http://ilclubenergia.blogspot.com
Potete anche mandare una mail all’indirizzo ilclubenergia@gmail.com e io la pubblicherò con il vostro nome.
A presto
Luca Morello
Delucidazioni sul fotovoltaico…..inaspettate:
http://it.youtube.com/watch?v=gi3vfcARBEg
“Energia solare for dummies guadagnare col fotovoltaico”, by Claudio Messora (byoblu) bravissimo come sempre!
Guardate il video, c’è veramente di tutto soprattutto quando si evidenziano poco noti vantaggi economici dell’energia solare fotovoltaica!!!
Tutto bello, o quasi se hai i soldi per l’installazione.
Si certo ci sono i mutui, ma avete provato a leggere un mutuo proposto in concomitanza con il cotratto di installazione? Le clausole sono a dir poco vessatorie: “proposte” di assicurazioni, tassi variabili con spred sull’euribor allegri, o tassi fissi con spred sull’euribor legati ai famosi prodotti “SWAP” (prodotti finanziari ad alto rischio), a parole sono mutui non ipotecari, ma quando si arriva alle strette ecco la richiesta dell’ipoteca. E poi con la privatizzazione dell’Enel e della rete, i prossimi gestori perchè dovrebbero caricarsi l’onere di prendere l’energia prodotta da noi. Purtroppo noi italiani non siamo nemmeno capaci di copiare le buone leggi che fanno all’estero, o forse è il solito e consolidato sodalizio tra politica e poteri economici.
Il fotovoltaico è partito.
Arrivano dati a manetta.
20 mila euro, recuperi in nove anni l’impianto, per 20 anni ti pagano i kw che “produci” per te stesso ecc.
Tutte cose positive che fanno venire la voglia di fare e di dirlo a tutti.
Ma di cosa invece dobbiamo dubitare tra tutti i dati diffusi?
Questo mi viene immeditamente da pensare.
C’è la GABOLA?
E a chi chiederlo se non a beppe grillo.
Grazie e continua cosi’.
Andrea
Non sono completamente d’accordo su quanto scritto relativamente al fotovoltaico.
Pur assolutamente favorevole al principio, è purtroppo poco noto il fatto che, allo stato attuale dalal tecnologia, le celle fotovoltaiche hanno un rendimento basso. Cioè trasformano in energia elettrica solo una piccola parte dell’energia che ricevono dalla luce. Il limite è dovuto ai materiali impiegati per la costruzione delle celle. Per questo motivo ci vuole così tanto tempo (circa 9 anni) per ammortizzare l’impianto e forse di più se si considerano i costi di eventuali manutenzioni.
Sono in corso studi per nuovi materiali che consentano efficienze di captazione più alti. Sarebbe quindi auspicabile, a mio avviso, destinare più fondi alla ricerca di tali materili/tecnologie e dopo diffondere sistemi più efficiente.
Nel breve è assai più remunerativo installare dei pannelli solari per la produzione di acqua calda, che può essere impiegata per l’acqua sanitaria e, in alcuni casi, anche per integrazione al riscaldamento. In questo campo la tecnologia è molto più consolidata ed i risultati più remunerativi. Dunque, perchè si parla tanto di fotovoltaico e poco di solare temico?
Sarà mica che anche in questo caso c’è lo zampino di qualcuno che ha interesse a spingere nella direzione … non migliore?
Saluti!
Caro Giovanni,
non sono daccordo col tuo parere.
Ammetto che in Italia abbiamo sempre preso grandi fregature e quindi è lecito diffidare. Ma tecnicamente credo che sia limitato il solare termico.Infatti in quel caso usiamo il sole per scaldare acqua e farci uso sanitario o addirittura in aiuto alle cadaie per il riscaldamento abbattendo i consumi del GAS. Ma cosa dire se otteniamo lo stesso scopo con aggiunta molteplici altre cose sempre dalla stessa fonte, il sole ?? Il fotovoltaico permette di generare l’energia elettrica che in quel caso è nostra e la usiamo a nostro piacimento… per esempio… tolgo il gas alla macchina da cucina e uso piastre elettriche….oppure tolgo la caldaia a gas per i riscaldamenti e metto i condizionatori caldo/freddo….Uso dei boiler elettrici per l’acqua sanitaria….. ed inoltre accendio le luci uso gli utensili e gli elettrodomestici scordandomi il discorso …. “non accendere in contemporanea lavatrice e forno !!!” …. quindi con la stessa fonte faccio molte più cose a costo…ZERO…grazie al conto energia 2007.
Saluti
Scusatemi dimenticavo….
in merito alla tecnologia del fotovoltaico già attualmente esistono in commercio dei nuovi pannelli di una nota casa costruttrice che rendono fino al 35% in più rispetto ai normali. La loro produzione messi statici si può equiparare ai pannelli normali montati su di una struttura ad inseguimento….
saluti
Scusatemi dimenticavo….
in merito alla tecnologia del fotovoltaico già attualmente esistono in commercio dei nuovi pannelli di una nota casa costruttrice che rendono fino al 35% in più rispetto ai normali. La loro produzione messi statici si può equiparare ai pannelli normali montati su di una struttura ad inseguimento….
saluti
Scusatemi dimenticavo….
in merito alla tecnologia del fotovoltaico già attualmente esistono in commercio dei nuovi pannelli di una nota casa costruttrice che rendono fino al 35% in più rispetto ai normali. La loro produzione messi statici si può equiparare ai pannelli normali montati su di una struttura ad inseguimento….
saluti
Salve a tutti e soprattutto al Sig. Grillo,
io non voglio fare pubblicità ma voglio contribuire attivamente allo sviluppo del fotovoltaico in quanto ci credo vivamente ed ho appurato già con mano su me stesso che tale innovazione del conto energia 2007 è funzionale.
Come molti sanno nel 2006 i risultati sul FV sono stati deprimenti. In Germania esiste il 57% di pannelli installati su scala mondiale, infatti L’Italia nel decreto 19 lug 2007 ha copiato il sistema tedesco per far progredire tale tecnologia. Purtroppo il conto energia 2007 al momento è stimato a rimanere fino a quando non si raggiungono i 1200Mwp d’installazione su territorio nazzionale.Quindi c’è rischio che se il mercato decolla vi sarà purtroppo una fine raggiungibile in poco tempo…
Comunque se vi serve una mano sul campo del FV io sono un consulente di una valida società iscritta all’albo del Gifi che opera in territorio nazionale con la formula “chiavi iin mano”…se lavoriamo tutti riusciremo nello sviluppo verso un ambiente migliore.
Saluti
Sig. Francesco, ho letto il suo commento solo ora cioè da quando cerco informazioni sulla convenienza del fotovoltaico. Mi è stato proposto da un consulente Enel, di installare l’impianto fv ad un costo di 19000 accendendo un finanziamento(anche tramite una finanziaria da loro idicata)con la possibilità di avere le rate mensili, rimborsate puntualmente con accredito sul mio conto corrente, dal fondo messo a disposizione dalla comunità europea. Ho capito bene? Perchè impegnarsi con un finanziamento non è uno scherzo dal momento che i fondi a disposizione potrebbero venir meno e così mi troverei a dover provvedere da solo al pagamento.(purtroppo ho perso fiducia nelle istituzioni e soprattutto nelle compagnie di servizi). La ringrazio se potesse aiutarmi a risolvere questo dilemma. Giuseppe
Salve Grillo,
io vorrei istallare un impianto fotovoltaico, devo sceglierne uno da 1,5 Kwp (dato che consumo cca 1500 Kwh/annuo) oppure puo essere un buon investimento metterne uno da 3 o 5 Kw ??
Per ricevere gli incentivi regolarmente bisogna che si produca o consumi obbligatoriamente un tot di Kw ??
Conosci qualche ditta seria per listallazione chiavi in mano nella zona di Zagarolo-ROMA??
Grazie per la disponibilita, Alex
Salve,
Sono un consulente della società che per conto della Resit s.r.l sviluppiamo impianti fotovoltaici con la formula “chiavi in mano”. Personalmente opero in tutta la zona dei castelli romani ed oltre ( Zagarolo-Valmontone-Frosinone-Tivoli etc etc….) ma siamo efficenti su tutto il territorio nazionale in quanto la nostra azienda è una tra le più efficenti non che iscritte all’albo del Gifi. Colgo l’occasione per ringraziare il Sig. Grillo che ci dà la possibilità di espandere a macchia d’olio l’informazione su questa novità del conto energia2007 che a mio avviso è tra le cose più intelligenti che potevamo come al solito copiare da altri paesi (Germany). Speriamo solo che il fotovoltaico prenda vita nella mente delle persone così come lo è per me in modo tale da rendere veramente un buon servizio per l’ambiente.
per info colasuonno.francesco@tiscali.it
Pregiatissimo Beppe Grillo, devo installare un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da vendere al gestore nazionale. Per la realizzazione di tale impianto, devo chiedere un prestito: puoi darmi delle indicazioni sui canali migliori, più “ecologici”? Vorrei evitare di far guadagnare società bancarie/finanaziarie che investono in azioni eticamente dubbie, ma nel contempo vorrei risparmiare sugli interessi…. Grazie per l’aiuto. AM
ciao beppe
sono un ragazzo di 27 anni volevo fare un investimento nei pannelli fotovoltaici “circa 40 kwp” avendo un capannone dove poter installarli. volevo sapere se era conveniente far l’investimento senza pero avere cosi tanti soldi… quindi facendo un mutuo per poterlo realizzare.
Ciao avrei fatto la stessa domanda mi potresti informare sulla risposta? grazie
Ciao Beppe,
nella nostra azienda,una piccola azienda di produzione di cornici di marmo ubicata a Castelnuovo Magra in provincia di La Spezia,vorremo valutare la possibilità di istallare pannelli fotovoltaici per produrre energia in proprio e non dover dipendere più da strozzini pseudo statali.
Scusa se mi rivolgo a te per ricevere informazioni su come affrontare questa avventura, ma chiedendo al comune, provincia non sono riuscito ad ottenere niente.
Non capisco come un paese come il nostro sia così freddo e indifferente ad una problematica che invece dovrebbe essere uno dei principali argomenti vista la nostra carenza di risorse.
La cosa peggiore è che l’indifferenza e la freddezza non sono dei normali cittadini, ma nella classe politica tutta e soprattutto di quella che dovrebbe essere più vicina ai cittadini.
A proposito a cosa serve in Italia l’istituto della provincia e come mai ne proliferano così tante?
Come mai nei dibattiti politici televisivi, Ballarò porta a porta, non si fa mai una riflessione seria su queste cose informando i cittadini sui veri costi che noi siamo costretti a pagare e sopportare?
Scusa se ho divagato, ma ho una rabbia dentro che non so come scaricarla;magari di questo ne parliamo un’altra volta.
Comunque ti ringrazio anticipatamente per le informazioni che puoi darmi sul fotovoltaico ed eventualmente sul percorso da seguire per raggiungere questo obiettivo
Salve a tutti! Avrei intenzione di montare i pannelli a casa ma ho un dubbio: i pannelli durano davvero così a lungo come dicono?
Voci di corridoio dicono che la durata e resa nel tempo dipende dal prodotto che si scieglie. Prima di spendere 15.000 euro vorrei essere sicuro di aver fatto la scelta giusta. Si accettano suggerimenti su ditte serie e chiarimenti. Abito vicino Venezia grazie.
allora ascolta per prima cosa l’energia è una fonte rinnovabile e non programmabile,per questo una corretta installazzione può evitare brtte sorprese a fine anno…kmq nn stò a dilungarmi per maggiori informazioni contattami su questo indirizzo e_mail antonio.rams2010@libero.it..qui troverai la serietà pari al tuo investimento
ciao beppe, sono un ragazzo di 23 anni della prov di reggio calabria, qui si sentono voci di una proposta da parte della enerpoint, ti spiego cosa si dice: tu se hai un suolo di 400 metri circa puoi contattare l’enerpoint che insatllerà sul tuo suolo i pannelli fotovaltici, e puoi guadagnare, dicono che tu devi fare però un mutuo di circa 399 mila euro, dopo loro ogni mese ti danno 2600 euro di cui 2000 euro servono per pagare il mutuo e le altre 600 euro sono tue, e vero? in piu dicono che questo contratto è di 15 anni e se tu vuoi dopo puoi continuare. mi sapresti dire se questo e veritero e che non ci sono rischi? te lo chiedo a te perche sei l’unico che dice la verità. le mie domande poi sono altre due, premesso che sia tutto vero, se qualche mese non si produce tanta energia l’azienda te li da lo stesso i 2000 euro per pagare il mutuo? ed il tuo suolo puo essere ipotecato dall’azienda? in poche parole dimmi se mi posso fidare, ok? grazie mille scusa se te lo chiedo ma se puoi darmi notizie il piu presto possibile grazie mille! sei gramde beppe!!!!!
Ciao a tutti.
avrei intezione di installare un impianto fotovoltaico,che copra il fabbisogno di circa 2kWp,sul tetto della nuova casa.Sapete consigliarmi una o più ditte serie e affidabili che operino in provincia di Milano??? Grazie,Caio ciao
siiiiiiiiiiiiiii
Ciao, io sono consulente per un’azienda che opera da anni nel settore fotovoltaico (non faccio ovviamente il nome)
per qualsiasi informazione scrivimi: robzaghen@tele2.it
Vorrei che qualcuno mi dicesse se è vero che la regione veneto ha stanziato un fondo per agevolare l’acquisto di moduli fotovoltaici per privati. voci di corridoio dicono il 50% dell’importo.
p.s.
Nel sito della regione veneto non ci sono indicazioni….
ma perchè non si leggono i msg?
quello che ti posso dire…
è che questo progettosta decollando in questi giorni…
ci sono degli incentivi statali, e variano da regione a regione…
ovviamente i pannelli nn potranno essere istallati dappertutto…es: condomini, centri storici, insomma dove l’impatto ambientale non lo consente…
spero di aver esaudito in parte la tua richiesta
Io vorrei montare i pannelli fotovoltaici ma non
so a chi mi devo rivolgere ,abito in una zona di montagna ossia a Guarcino vicino Fiuggi.è pssibile avere delle informazione da parte vostra
ciao maurizio
Ciao se vuoi posso aiutarti, io sono un consulente che opera nel campo del Fotovoltaico e sviluppiamo con la mia società progetti con la formula “chiavi in mano”.
Per info sono a disposizione.
scusate ma perche… non c’è niente su la storia bioclimatica perche ho visto che c’era anche nell’ antichità un tipo di architettura bioclimatica
Caro beppe.ho 40 anni e sono di cosenza.sento parlare sempre di innovazione ma tutto quello che sono riuscito a capire e che siamo circondati DA IGNORANTI a cominciare da quelli che ci governano!! io o solo la quinta elementare ma mi sento molto superiore a questi pecoroni!!!!!! la mia domanda e questa..vorrei produrre energia x la mia famiglia a costo (0) so che si puo fare sono stanco di andare negli uffici postali a dare soldi a questi ladri!!io se anche in silenzio ti seguo sempre. ho anche il video di quando tu dicevi .che ci vuole poco x telefonare basta un piccolo computer e mandavamo a CASA questi sanquesuga.io il computer ce l’hò so anche che telefono comprare mi manca solo sapere che linea devo usare? mi a fatto molto ((ridere)) quella cosa che ai detto su bertolasi che al 2007 comunichiamo ancora coi bigliettini come al medioevo….ora ti saluto e ti mando un grosso abbraccio e spero di darmi una risposta ..perche le cose vanno cambiate in meglio e in fretta se vogliamo salvare il nostro pianeta …..
Avete in mente quando un’ingiustizia è palesemente di fronte ai vostri occhi e c’avete una voglia matta di fare qualcosa? Benvenuti nel club!
Allora, io sono da sempre uno che preferisce non essere un peso per gli altri, e vorrei evitare di essere un peso anche per l’ambiente che mi sostenta e fa di tutto per tenermi in vita. Per questo sono diventato socio di Legambiente, anche se per ora non ho la possibilità di spingermi oltre i campi di lavoro volontari d’estate, ma almeno mi do all’informazione. Leggo molto riviste scientifiche come “Quark” e “Newton” e ho sempre fatto particolare attenzione al problema energetico.
Molti sapranno che l’Italia ha respinto il progetto sul fotovoltaico esposto dal nobel Carlo Rubbia. Ma io mi chiedo cosa non va nei pannelli solari. Costano troppo? Basta fare un piccolo calcolo: secondo il perere dell’ingegnere e tecnologo Roberto Vacca, in un’intervista pubblicata sul numero di “Newton” del maggio 2006, per sostituire l’apporto enegetico fornito da tutte le centrali termoelettriche italiane bisognerebbe coprire di pannelli solari un’area di 575 km^2; solo la superficie del comune di Enna è di 357,2 km^2. Con il rendimento attuale dei pannelli solari sarebbe necessario pagare 960 miliardi di euro, due terzi del PIL. Ma proviamo a suddividere questa cifra in diversi anni contando anche le possibili innovazioni tecnologiche. Direi che vale la pena anche solo di installare un decimo dei pannelli necessari.
Un esempio analogo è riportato su non so quale numero della rivista “MediaWorldMagazine”: per sostituire tutte le centrali elettriche in Europa bisognerebbe coprire di pannelli un’area pari allo 0,2% della superficie europea. La superficie europea è di 10395469 km^2, moltiplichiamola per 0,002 e otteniamo 20790,938 km^2: la puglia ha un’estensione di 19347 km^2. E se anzichè spendere soldi per comprare il petrolio e costruire nuove centrali a petrolio, li utilizzassimo per qualcosa di più carino? Sai che bello! 😉
INTANTO COMPLIMENTI PER IL BLOG,SONO UN SEMPLICE OPERAIO DI RAVENNA DI 31 ANNI CHE HA CUORE IL FUTURO DELL’UMANITA’, E SCRIVO PER 1’IDEA DA PROPORRE HAI NOSTRI POLITICI.CHE NE DICE, SE AD ESEMPIO RIUSCISSERO HA FORMULARE UNA LEGGE CHE OBBLIGHI, DICIAMO HA PARTIRE DAL 2010 PER CONSENTIRE ALLE AZIENDE ITALIANE DI ACQUISIRE LA TECNOLOGIA PER LA PRODUZIONE/COSTRUZZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI, DA INSTALLARE IN OGNI NUOVA COSTRUZZIONE PRIVATA E STATALE E CONTEMPORANEAMENTE INCENTIVARE LA MODIFICA DELLE COSTRUZZIONI ESISTENTI,(INVECE DI AIUTARE SEMPRE IL MERCATO DELL’AUTO),CI VORRA’ MAGARI UN BEL DECENNIO O FORSE 2 PER LE COSTRUZZIONI ESISTENTI MA INTANTO LE NUOVE DAL 2010 FINO A CHE IL SOLE CI ASSISTERA ,(SPERIAMO ANCORA A LUNGO), POTRANNO FARCI RISPARMIARE GIA DOPO 2/3 ANNI UNA BELLA QUANTITA’ DI PETROLDOLLARI E DI SALUTE… LO STESSO SI POTREBBE FARE CON QUALSIASI TIPO DI VEICOLO RUOTATO, STABILENDO UNA DATA PRECISA NELL’ELIMINAZIONE, DI QUALSIASI MOTORE DIESEL/BENZINA ,A FAVORE DI MOTORI ELETTRICI O A IDROGENO,METANO,GAS.PER QUANTO RIGUARDA I VELIVOLI LA COSA E’ UN PO’ COMPLICATA, COMUNQUE SAREBBE UN BUON PASSO IN AVANTI. CHE NE DICE SIG. GRILLO UN SALUTO E CONTINUI COSI’
PETIZIONE X IL FOTOVOLTAICO!
FIRMATE e DIFFONDETE!
http://www.gopetition.com/petitions/per-la-modifica-della-proposta-di-decreto-sul-solare-fotovoltaico.html
Ciao..
quello che posso dirti con certezza è che alcune regioni italiane….come la toscana, saranno finanziate al 100per100 per impianti fotovoltaici..
un impianto per casa costa circa 15000 euro…
ovviaemte se nn disponi di questa cifra…dovrai accendere un mutuo che verra coperto dal finanziamentostesso…
secondo alcuni calcoli di una ditta istallatrice…
in 9 anni avrai ammortizzato il mutuo (che nn è a tue spese)e da li in poi nn paghi piu’l’energia elettrica…
spero di essere stato chiaro….
saluti
ciao vorrei sapere se hai vauto notizie di qualche ditta come la NEGAVAT mi piacerebbe saperlo grazie
Nello spettacolo “Incantesimi” Beppe Grillo ha parlato di aziende NEGAVAT che installano impianti ad energia solare facendosi pagare per 4 anni con la differenza del risparmio che l’impianto stesso apporta. Ovvero se la spesa media e’ di £1000 e l’impianto ci fa risparmiare £400 dunque per 4 anni noi pagheremo £400 senza altri depositi!! E’ vero? Chi sono queste societa’? Ho cercato on line in 4 lingue e non le ho trovate!! Ho appena comperato una casa e non posso permettermi altre spese ma sarei felicissima di conoscere queste societa’ e di pagare le stesse bollette per altri 4 anni! Tanto lo dovrei fare comunque no? Vi prego di rispondermi. Grazie Francesca
secondo me non c’è solo l’energia fotovoltaica
(che è sicuramente favolosa),ma anche l’eolica;
pensate lungo un guardrail dell’autostrada montare tanti pali con generatori eolici quanta energia verrebbe generata dal transito di TIR e autovettture? e sarebbe anche comoda per la manutenzione
Salve a tutti,
sarà una banalità ma mi chiedevo, data soprattutto la variabilità climatica che vediamo aumentare di anno in anno, laddove dovesse grandinare (parlo di quella grandine che ormai ci fa visita un po’ tutti gli anni e che a più di qualcuno ha lasciato il ricordino sulla macchina) cosa succederebbe ai pannelli solari posti sul tetto di una casa o di una azienda? Che resistenza hanno agli urti? E soprattutto se venissero danneggiati che impatto avrebbero sull’ investimento iniziale che di per se non è basso seppur una delle migliori spese che si possano affrontare.
Grazie,
Andrea Volpintesta
Ciao, vorrei conosciore un venditore serio a cui potermi rivolgere per l’installazione di un impianto solare per la mia abitazione. io sono di rimini. Grazie a tutti per l’aiuto
Noi vendiamo pannelli fotovoltaici con l’incentivo statale (“conto energia) e siamo in grado di seguire il cliente in tutto il compilcatissimo iter che porta al ricevimento degli incentivi, al montaggio e manutenzione ecc…
Se vuoi puoi contattarmi senza impegno: postami@tiscali.it
E’ probabile che dopo tanti anni riesca a realizzare il sogno di una casa autonoma. Vorrei notizie su siti (anche relativi a ditte) che possano guidarmi a produrre energia sia per riscaldamento che elettrica.
Grazie Achille (Palermo)
Buongiorno,
qualche settimana fa la trasmissione “Che tempo che fa” pubbliccizavano l’installazione di pannelli solari di marchio “Solahart” distribuita
in Italia dalla ditta Accomandita con sede a Salsomaggiore Terme in provincia di Parma. Abbiamo contattato la ditta suddetta e qualche giorno fa è venuto un suo rappresentante e ci ha spiegato il funzionamento. Non sembra una molto complicata e per la nostra abitazione serve un modello il più semplice. Il costo si aggira intorno ai 2.500 euro compreso di installazione e dovrebbe dare acqua calda per 8 o 9 mesi all’anno. L’offerta ci sembra interessante, ma volevamo chiedervi un vostro parere e se già conoscete la ditta in questione e se questo tipo di pannelli sono validi. Grazie fin da ora.
Luca Baruzzi
E visto che lo stato (i nostri dipendenti dell ca….) vuole incentivare lo sviluppo non basterebbe anche cominciare a togliere l’iva dal 10 portarla a 0 !!! un piccolo passo no!!!
il problema e che loro non la pagheranno neanche lenergia eletrica!!
Salve,
ovviamente in Sicilia non esce il bando per il fotovoltaico!!!
Abbiamo il sole + forte d’Italia e di tutt’Europa, ma i nostri politici pensano ad altro!
Ma perchè andiamo a votare?!?
Ma perchè non attivarci per fare una mega manifestazioe in TUTTE LE PIAZZE D’ITALIA per ASTENERCI DALLE VOTAZIONI?!?!?!
BASTA con questa politica di interessi di pochi!
Basta di andare a votare promesse che poi si rimangiano!
Basta col credere alle loro bugie!
Basta!
Basta!
Facciamo TUTTI una Mega MANIFESTAZIONE contro i POLITICI attuali!
BASTA CON LORO!
NOI NON LI VOGLIAMO +!!
NOI NON LI VOTIAMO!!
Facciamo un MEga manifestazione in TUTTE LE PIAZZE D’ITALIA:
“IL MIO VOTO ME LO TENGO!!!”
Domenica 09/04 ore 09:00 in Tutte le Piazze d’Italia!
Contattiamoci e organizzamoci!
Dai dai dai dai dai CAMBIAMO LE COSE!
CAMBIAMO IL NOSTRO FUTURO!
BUTTIAMOLI FUORI!
FERMIAMO QUESTO SCHIFO!
DAI, INSIEME TUTTI!
LORO DIPENDONO DAI NOSTRI VOTI DEL 09/04!
FACCIAMOGLI CAPIRE CHI COMANDA!
PER ORA (FINO AL 9) SIAMO NOI CHE ABBIAMO IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO.
NON PERDIAMO QUESTA NOSTRA GRANDE OCCASIONE!
CONTATTIAMOCI E ORGANIZZIAMOCI!!!!!!!!!
Luca
Caro Gianluca,
sono reduce da un viaggio in Carinzia (Austria del sud) con il mio camper e la mia famigliola.
Devo dirti che sono incazzato nero!
Ho beccato 6 giorni su 7 di pioggia.
Cosa centra?
Bene…
I tetti delle case in Carinzia sono tapezzati di pannelli solari fotovoltaici e termici.
Il viaggio mi ha lasciato a bocca aperta per gli spendidi paesaggi,i costi contenuti dei servizi la tranquillità dei campeggi.
Pensa…
Affittare una canoa per un giorno mi è costato 8 euro.
A Pesaro in spiaggia per affitare un pedalò ti chiedono 10 euro per un’ora!!!!
Ma questa è un’altra storia.
Ma mi ha lasciato anche dell’amaro in bocca!
Guidando per le stradine della campagna austriaca non riuscivo a distogliere lo sguardo dai tetti delle case e continuavo a fare progetti per la mia di casa.
Premetto che mi sono auto costruito dei pannelli Solari termici per acqua sanitari da ormai 15 anni e che svolgono il loro lavoro egregiamente.
Quello che vorrei fare ora è il grande salto:
passare al fotovoltaico.
vorrei sapere di più per farmi un impianto sul tetto di casa mia, grazie.
Residente in Liguria provincia Savona
ciao, anche io sarei interessata al fotovoltaico o ai pannelli solari da installare sul tetto della mia futura casa, ma non so a chi rivolgermi! abito in provincia di alessandria. se potete darmi una mano… grazie anticipatamente
complimenti per il blog
Ciao, anche io sono molto interessata a installare in casa mia (che sto costruendo a Vado Ligure, frazione Segno) un impianto di queto tipo, mi chiedevo se puoi suggerirmi un nome o se hai avuto contatti con qualche Ditta della zona?
Sarà forse un polimero plastico il degno sostituto del silicio nella produzione di pannelli solari.I costi notevolmente inferiori lasciano sperare…
Salve!
Sono uno studente di Architettura del terzo anno e un suo accanito ammiratore.
Malgrado non sia ancora un architetto, nutro molto interesse sul campo dell’energia alternativa e vivo nella convinzione che l’architettura si debba concentrare molto di più sul suo utilizzo.Anni fa seguii un suo spettacolo in tv(se non sbaglio in Olanda)dove descriveva una casa che attraverso l’idrogeno (ricavato dall’acqua) e dal fotovoltaico era interamente autosufficiente(si alimentava persino l’auto che invece di polveri sottili e monossidi produceva vapore).Sarei curioso di saperne di più soprattutto sul dispositivo che ricavava l’idrogeno dall’acqua:sul costo(se è in commercio)sulle ditte produttrici.Spero che un domani sia disponibile a tutti!!!Maledetta Mafia Petrolifera.
Vivo nel Salento e con il suo sole e due pannelli solari ho l’acqua calda da Marzo a Novembre.E’stato il mio idraulico a darmi questo suggerimento e,anche se non ho potuto fare il fotovoltaico perchè vivo in un sesto piano di un condominio,riesco comunque a risparmiare poichè in Marzo, stacco completamente il mio impianto di riscaldamento e vado col sole.
Quando l’acqua esce dai rubinetti sempre calda ed abbodante penso a come sia indietro la nostra classe politica che invece di sfruttare il nostro sole ed il nostro turismo ci fa i degassificatori e le centrali a carbone(Cerano-Brindisi).Così va il mondo! annalia
Carissimi
Qualcuno e’ a conoscenza del mercato dei certificati verdi e bianchi che sembrerebbe siano scambiati nel mercato elettrico ?
e ancora cos’e’ il “trader di energia ? ”
ringrazio
Leonardo
A Garaguso Scalo, in provincia di Matera è nata da pochi mesi una nuova realtà imprenditoriale, che si occuppa appunto di produzione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia dal sole. L’azienda è la Global Service ed è situata nella zona P.I.P. (Piani di Insediamenti Produttivi) di Garaguso Scalo. E’ un’azienda giovane, dinamica e si sta dando molto da fare per promuovere il fotovoltaico non solo nella nostra regione di Basilicata. Già entro il 31/03/2006 (termine di scadenza del bando nazionale), presenterà tantissimi nuovi progetti per la installazione di impianti fotovoltaici, al Ministero delle attività produttive. Io personalmente ho incaricato la Global Service di avviare 2 progetti di produzione di energia solare rispettivamente da 21 e 50 Kw. L’azienda ha un proprio studio tecnico che cura la redazione dei progetti, producono i pannelli solari e li installano. Quindi ritengo utile far conoscere questa nuova realtà, che interessa me in prima persona, ma che può essere estremamente utile anche a tante altre persone che intendano realizzare un impianto fotovoltaico, estremamente utile e vantaggioso per tutti.
Domenico Di Corleto
Sarei interessato a contattare l’azienda. Mi potrebbe fornire un recapito? Grazie.
Vittorio Ferreri
Ciao Rita,
penso che Beppe si riferisse alle ESCO, società di servizi energetici specializzate nell’effettuare interventi di ottimizzazione dei consumi.
Se sei interessata digita “ESCO” su un qualsiasi motore di ricerca oppure guardati un servizio effettuato dal programma “Report” sul sito http://www.raiclick.it.
Buona ricerca
Abito a Modena e mi piacerebbe costruirmi una casa “ecologica” con pannelli fotovoltaici, solari, coibentazioni, recupero acque etc etc.
Punto primo: purtroppo non sono milionario; punto secondo: dove?
Non ci sono terreni disponibili, tutto è di appannaggio delle imprese costruttrici e non vengono destinate aree a zone residenziali dove un comune mortale possa comprarsi 6/800 mq di terreno e costruirsi la casa di suo gradimento.
50 anni fà era una cosa normale, mio padre unico lavoratore in casa, con uno stipendio da semplice impiegato, pur con dei sacrifici, lo ha fatto; ora temo sia solamente un lusso.
Questo è progresso o regresso?
Forse semplicemente un sogno… nel cassetto.
è necessaria maggiore chiarezza e comunicazione su questo conto energia: è ancora disponibile o sono rimaste briciole?o niente?, il valore rimborsato per KWh è indicizzato in qualche modo nei 20 anni??,
Nella tua zona o circoscrizione, non esiste un Senatore di riferimento?
Caro Beppe, innanzitutto complimenti per il tuo blog. Sono un ingegnere
ambientale che crede fermamente nelle risorse energetiche alternative
non solo come scelta strategica ma soprattutto come dovere morale per
noi e per le generazioni future. Per questo non posso che restare
sconcertato per le modifiche del DM 28 luglio 2005 sul “conto energia”
dei sistemi fotovoltaici e precisamente dell’art.4 comma 2. Infatti
l’energia prodotta ed immessa in rete sarebbe conteggiata in scambio 1:
1 mentre quella consumata sul posto verrà pagata 3 volte. Ovvero non
finanziano più tutti i Kwh che sono prodotti dall’impianto ed immessi
in rete ma solo quelli che sono direttamente consumati dal proprietario
dell’impianto fotovoltaico. Morale: il proprietario potrebbe decidere
di lasciare le luci accese in pieno giorno pur di prendere
l’incentivo!!! Questo incentiverebbe soltanto lo spreco di energia e cosa ancora
peggiore alzerebbe il termpo di ritorno economico dell’investimento e
quindi la diffusione della tecnologia solare.
Come si può fare per abrogare queste modifiche, almeno la parte
succitata, per poter veramente dare un incentivo reale alla diffusione
della tecnologia solare nel Paese del Sole? Attendo tue e altrui
notizie.
Saluti.
Fabio Dardano
Gentile sign
Fabio D’ardano
IO sarei interessato ad avere maggiori informazioni riguardo il suo progetto,mi faccia sapere a proposito dei costi e del know how.
Sarei anche interssato a capire come funziona la figura del trader di energia e della eventuale inplicazione nei mercati dei certificati verdi e bianchi.
La saluto cordialmente
LDC
ASPETTA SO CHE CI SONO DEI SISTEMI SOLARI PIù MODERNI ED EFFICENTI CHE FANNO ENERGIA ANCHE DI NOTTE
GUARDA IL SITO DELL’ENEA SPECCHI ARCHIMEDE
DOPO AVERLO VISTO E CAPITO COME FUNZIONA…. QUINDI GROSSI IMPIANTI… SO CHE CI SONO DEI BREVETTI PER FARELO IN PICCOLO DA 6 KW FINO A 120KW
INOLTRE PUOI PRODURRE ACQUA DISTILLATA O DESALINIZZATA E ACQUA CALDA A 70° A COSTO ZERO HAI SLO IL COSTO DELL’IMPIANTO
CIAO
Ho intenzione di istallare su un terreno di circa un ettaro una piccola centrale fotovoltaica per produrre e vendere energia.
cerco qualcuno interessato ad appoggiare questo progetto e/o a consigliarmi sulla procedura da seguire
grazie
Egregio signore ,
sono l’Assessore all’ambiente del comune di
Tresana(ms),
sono seriamente interessato alla sua proposta ,in quanto penso che il solore fotovoltaico ,sia la fonte di energia rinnovabile più sostenibile che possa esistere,
mi contatti pure all’indirizzo i mailper eventuali iniziativre in per quanto richiede sopra.
Cordialità
Emanuele Fregosi
Ciao, mi sto documentando su questo discorso molto interessante; se sei interessato puoi contattarmi alla mail archialeperino@yahoo.it
Ciao ragazzi, vorrei intervenire su una faccenda inerente alle energie rinnovabili.
Posseggo insieme ai miei fratelli una piccola azienda che commercializza ed installa condizionatoria basso consumo energetico, panneli solari termici e pannelli solari fotovoltaici.
Per questi ultimi il mercato e poverissimo…
E’ vero che con l’ultimo decreto la politica si sta muovendo in questo senso, ma provate ad inoltrare domanda per produrre corrente con i fotovoltaici!! L’iter burocratico dura all’incirca un anno dalla domanda, con informazioni e cavilli da far intimidire il più impavido tra gli utenti con il buon senso del rinnovamento… Qualcuno si è arreso prima, qualcun altro ha sbagliato nel produrre una qualche certificazione… ed in più devono tirar fuori di propria tasca almeno 16-17 mila euro.
Sapete quanto si aspetta per avere a disposizione 10 mq di pannelli? Circa sei mesi! Chi li produce sono le stesse aziende (due o tre in europa) che hanno interessi coi combustibili fossili e destinano una piccolissima parte dei propri capitali al fotovoltaico…! Sono davvero scoraggiato, ma non mollo, prima o poi dovremo sbatterci il grugno..! Forse però faro in tempo a smettere di lavorare prima di vedere un quartiere dalle mie parti pieno di tetti col fotovoltaico.
Ciao Beppe and friends.. ci vediamo al palaevangelisti di Perugia…!
Volevo segnalare delle cose interessanti sulle auto elettriche che ho trovato in questo sito italiano. http://www.iptv54.com
Scusate ma trovo un po’ caotico questo vostro blog. Forse posto nel posto sbagliato… boh. Ciao!
Devo dire che questo sito http://www.iptv54.com è non solo interessantissimo ma veramente spassoso! E’ pieno di cose buffe e anche serie, MOLTO serie. Si possono postare anche veri articoli, non è quindi solo un blog.
Lo consiglio a tutti. Anche a Beppe Grillo!! 🙂
Ciao Beppe, ho partecipato alla tua prima serata a Roma sei grande come sempre e ti adoro quando ti incazzi cercando di svegliarci dal topore , questo smog che ci offusca le menti, ma sono fiduciosa ogni dittatura ha il suo termine no? Ti scrivo perchè durante il tuo spettacolo hai parlato di una ditta(?) che hai chiamato NEGAVAT (?) , ho cercato ma non sono riuscita a trovare informazioni, potresti darmi qualche notizia in più? Ciao
IL FOTOVOLTAICO
Modifiche al Decreto “Conto Energia”: novità e preoccupazioni !
Le interpretazioni sulla bozza di modifica del Decreto del 28 Luglio 2005 a breve in discussione da parte della Conferenza Stato-Regioni (26 gennaio) possono essere molteplici.
Tale decreto risulta essere quello dell’ampliamento da 100 a 300 MW con indicazioni sulla temporizzazione negli anni della ulteriore potenza disponibile per gli incentivi impianti fotovoltaici.
Quello che in realtà emerge è che le modifiche apportate al Decreto potrebbero essere sostanziali rendendo il Conto Energia non più attrattivo economicamente.
Alcuni esempi:
– limitazione annuale della potenza incentivabile a disposizione;
– riduzione delle tariffe a partire dal 2007 del 5% e non più del 2%.
– ma soprattutto l’articolo 4 comma 2 della modifica ad integrazione dell’articolo 5 comma 2 del Decreto di luglio 2005 ad ottenere il seguente testo:
“L’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza nominale non superiore a 20 kW, muniti di idonei sistemi per la misurazione dell’energia prodotta, ha diritto nel limite dell’energia elettrica resa disponibile alle utenze elettriche del soggetto responsabile in applicazione della disciplina richiamata al comma 1, e, nel rispetto delle disposizioni del Decreto leg. 29 dicembre 2003, n. 387, e del presente Decreto, ad una tariffa incentivante il cui valore è stabilito….. ”
L’integrazione di detto articolo risulta di dubbia interpretazione ma non promette nulla di buono.
Inoltre gran parte delle modifiche ha validità retroattiva !
La nostra preoccupazione è forte come quella di altri operatori qualificati:
http://www.ilsolea360gradi.it/news/15_news-22dic.htm (ISES Italia)
Accettiamo supinamente uno stravolgimento del Conto Energia con validità retroattiva?
Sinora si è scherzato?
Decine di migliaia di italiani (privati ed imprenditori interessati all’iniziativa, ed operatori professionali nel settore) hanno agito per 6 mesi i
NON ILLUDIAMOCI PIU’ DI TANTO
L’energia fv è sicuramente una delle fonti rinnovabili più interessanti ma attenzione:
esistono studi di bilanci energetici per costruire i tutti i componenti che caratterizzano un impianto completo? Intendo estrazione e trasformazione delle materie prime.Costi (sempre in termini energetici)dell’assemblaggio, del trasporto della messa in opera ecc. ecc. Facciamo attenzione a non spendere di più di quello che può rendere e (purtroppo) nutro seri dubbi. Un esempio:non è vero che un’auto elettrica consuma meno di un’auto tradizionale perchè il bilancio energetico è forse inferiore. Possiamo dire che inquina meno solo in termini relativi e non assoluti: infatti da qualche parte si sta bruciando petrolio, carbone, gas o uranio per produrre quell’energia di cui ha bisogno quell’auto. Poi esiste tutto un discorso di rendimenti e perdite di potenza nelle trasformazioni che è un discorso più grande di me. Una unica considerazione un mq di pannello fv rende nelle migliori condizioni 150w una città come Roma e prov avrebbe bisogno,in soldoni, di 100 kmq di superfice per essere autosufficente. Se non è vero vorrei essere smentito con gioia.
La domanda che faccio è:
QUALE IMPATTO AMBIENTALE–QUALE EFFETTO SERRA ROVESCIATO ?
Se ciò è vero credo che soluzioni immediate o panacee non ci sono . Sarà corretta una diversificazione di attenzioni verso tutte le energie rinnovabili e stanziamenti per la ricerca sperando fra 30 anni nella fusione.
Sopratutto rallentiamo il mondo e impariamo a risparmiare energia pechè, per il momento, non è infinita.
Dalle FAQ del Gestore del Sistema Elettrico, a proposito del Conto Energia, si legge:
————
Domanda: E’ possibile fare l’impianto di potenza che produca più di quanto il cliente consuma?
Risposta:E’ possibile, ma è bene distinguere due casi:
per impianti di potenza non superiore a 20 kW, per i quali c’è l’obbligo di presentare al gestore di rete (distributore locale) richiesta di scambio sul posto, la Delibera AEEG 224/00 che disciplina il servizio di scambio sul posto prevede che il saldo positivo su base annuale – tra l’energia prodotta e l’energia consumata venga riportato a credito per la compensazione negli anni successivi e non dia luogo a remunerazione per impianti di potenza superiore a 20 kW, è possibile cedere in rete vendendola l’energia non consumata in loco.
———–
Mi chiedo: chi come me vuole installare un impianto sul proprio tetto, riceverà l’assegno corrispondente ai Kwh prodotti in più (come si legge in molti siti dedicati all’argomento), o al contrario avrà solo un credito sulle bollette, come pare di capire dalla FAQ del Gestore Elettrico Nazionale ?
Segnalo a tutti un nuovo prodotto che collegato ad un pannello solare e al proprio impianto elettrico permette di ridurre e anche azzerare i consumi dovuti agli apparecchi in stand By, ma se ben installato può compensare anche il consumo di un normale frigorifero.
Il prodotto lo potete cercare su Google, si chiama SOLADIN 120, è il più piccolo della famiglia, due parole per dirvi cosa è:
Si tratta di un inverter del tutto simile ad un alimentatore o caricabatteria per cellulari, lo connetti ad una presa e ai sui capi ci colleghi uno o più pannelli solari. Ecco fatto, appena c’è sufficiente sole l’inverter riversa l’energia prodotta dal pannello direttamente nella rete di casa facendo rallentare o addirittura fermare il contatore dell’ENEL. Tutto questo con poche centinaia di euro, per una ventina i anni e senza dover far lunge pratiche per aderire al “conto energia” CHI FA DA SE, FA PER TRE!!!
Ciao a tutti.
Marco
Secondo me tra 20 anni l’energia costerà più di 0,45 al KW quindi tra 20 anni può essere che ci accorgeremo che ci hanno presi per il ….
Secondo me meglio unirsi in tanti e strappare un buon prezzo a qualche azienda che produce pannelli e organizzasi da soli!
A riguardo dei dati fornitici recentemente sul risparmio che si potrebbe ottenere avendo l’accortezza di non lasciare le tv in stand-by…
Non sarebbe più semplice e più economico produrre apparecchi elettronici sprovvisti di stand-by?!
In un momento così profondo di crisi energetica penso che questa idea potrebbe dare un contributo valido alla risoluzione di questo problema.
Si chiamano ” ORTI FOTOVOLTAICI” ovvero la realizzazione di impianti di pannelli solari collegati alla rete ma non necessariamente sul proprio tetto o giardino di casa. La novità è proprio questa se un gruppo di persone potesse realizzare il proprio impianto in un luogo fuori città e di SCONTARE l’energia prodotta e introdotta nella rete elettrica nazionale dall’energia consumata dalla propria abitazione: per l’operatore si tratta di fare una semplice operazione matematica nella bolletta.
Questa soluzione potrebbe incrementare notevolmente la diffusione di impianti fotovoltaici .Supererebbe elegantemente la questione dei centri storici che non consentirebbero le installazioni di impianti del genere,le famiglie si potrebbero consorziare per fare gli acquisti dei pannelli e RISPARMIARE,lo potrebbe fare anche chi è in affitto ,chi abita in un luogo che non ha le caratteristiche per ospitare un impianto,chi deve cambiare casa,chi ha un posto in campagna.
A questi aspetti possiamo pensare (trattandosi di una collettività)che ci potrebbero essere più facilmente delle agevolazioni da parte dell’ente locale o di un istituto di credito.
Sono disponibile a discuterne , Cinzio Azzalin (Bologna) . mail : cinzio@interfree.it tel. 348 5276330
Ho letto un po’ di commenti…interessanti.Prima voglio scrivere una cosa a carmelo:che i pannelli fotovoltici siano un capolavoro di tecnologia nn è esattamente vero,hanno dei rendimenti estremamente bassi a causa del principio funzionale su cui sn basati,ovvero l’ effetto fotoelettrico delle giunzioni PN (quelle usate per la costruzione di qualsiasi processore ed apparecchiature elettroniche varie,al calore che si sviluppa sul materiale stesso ecc ecc… il rendimento medio di un pannello è attorno al 13% in molti casi anche meno.ovvero se viene investito da una radizione luminosa di 1000 W solo 130 vengono trasformati in energia elettrica…ma considerando la grande quantità di energia che ogni giorno sotto forma di luce investe il nostro pianeta l’ energia che si può ottenere è cmq elevatissima.L’ inconveniente sn le grandi superfici che i pannelli devono occupare per rendere alte quantità di energia.Quello che personalmente mi chiedo: piuttosto di convertire centrali per frle funzionare a CARBONE come si faceva con i treni nel 1800,visto che le tasse e la salute sn entrambe nostre,potremmo investire in questo verso per la RICERCA di nuovi materiali per rendere il voltaico più appetibile e conveniente di qualsiasi altra fonte di energia…niente è impossibile…Ringrazio il blog che mi fa esprimere…
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Caro Beppe Grillo,
in questi giorni si è avuta la riprova che si devono trovare fonti alternative di energia per fronteggiare i cambiamenti climatici (estati sempre più torride ed inverni rigidissimi).
Sono convinto che l’energia nucleare, se ben controllata sia “pulita” anche se, a ben vedere tutta l’energia di per sè inquina (anche il solo trasporto). Perchè non sfruttare quest’ondata di crisi per sensibilizzare si impianto fotovoltaici o eolici dove possibile? come si fa a non rendersi conto che chiediamo sempre più energia ma non cerchiamo di produrne di più possibilmente senza convertirci all’avanguardissima risorsa del carbone?
sono a disposizione per qualunque iniziativa.
Grazie. Antonio Bongiovanni
Caro Grillo, mi è venuta in mente una cosa: visto che i pannelli fotovoltaici hanno un prezzo elevato, perchè, con il tuo blog, non raccogli migliaia di adesioni di persone interessate all’acquisto e, forte di questo numero elevato di interessati, in questo modo strappare un prezzo molto economico ad aziende interessate ad evadere questo ordine ingente di pannelli? Ti ringrazio anticipatamente
sono d’accordo con te.
Io potrei, anzi sono uno di quelli che ci stanno
bella idea siamo in 3
ottima idea un elevata quantità fa abbassare i prezzi
Modifiche al Decreto “Conto Energia”: novità e preoccupazioni
Le interpretazioni sulla bozza di modifica del Decreto del 28 Luglio 2005 a breve in discussione da parte della Conferenza Stato-Regioni (26 gennaio) possono essere molteplici.
Tale decreto risulta essere quello dell’ampliamento da 100 a 300 MW con indicazioni sulla temporizzazione negli anni della ulteriore potenza disponibile per gli incentivi impianti fotovoltaici.
Quello che in realtà emerge è che le modifiche apportate al Decreto potrebbero essere sostanziali rendendo il Conto Energia non più attrattivo economicamente.
Alcuni esempi:
– limitazione annuale della potenza incentivabile a disposizione;
– riduzione delle tariffe a partire dal 2007 del 5% e non più del 2%.
– ma soprattutto l’articolo 4 comma 2 della modifica ad integrazione dell’articolo 5 comma 2 del Decreto di luglio 2005 ad ottenere il seguente testo:
“L’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di potenza nominale non superiore a 20 kW, muniti di idonei sistemi per la misurazione dell’energia prodotta, ha diritto nel limite dell’energia elettrica resa disponibile alle utenze elettriche del soggetto responsabile in applicazione della disciplina richiamata al comma 1, e, nel rispetto delle disposizioni del Decreto leg. 29 dicembre 2003, n. 387, e del presente Decreto, ad una tariffa incentivante il cui valore è stabilito….. ”
L’integrazione di detto articolo risulta di dubbia interpretazione ma non promette nulla di buono.
Inoltre gran parte delle modifiche ha validità retroattiva !
La nostra preoccupazione è forte come quella di altri operatori qualificati:
http://www.ilsolea360gradi.it/news/15_news-22dic.htm (ISES Italia)
Accettiamo supinamente uno stravolgimento del Conto Energia con validità retroattiva?
Sinora si è scherzato?
Decine di migliaia di italiani (privati ed imprenditori interessati all’iniziativa, ed operatori professionali nel settore) hanno agito per 6 mesi in funzione di una legge
NUOVE FRONTIERE DELL’INQUINAMENTO.
NUOVE TECNICHE DI MISURAZIONE…
NUOVO INQUINAMENTO?
SEMBRA INFATTI CHE I 3/4 DEL FAMIGERATO PM10 SIA IN EFFETTI PM 2.5
“BRUCIO” DAL DESIDERIO DI CONTRIBUIRE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA PULITA,MA I COSTI SONO ANCORA ALTI.HANNO CALCOLATO CHE I COSTI DELL’EOLICO RISPETTO AL FOTOVOLTAICO SONO NOTEVOLMENTE INFERIORI,MA DALTRONDE VIVIAMO NEL “PAESE DEL SOLE”.
NOTEVOLI MIGLIORAMENTI CON LE NUOVE TECNOLOGIE DI MICROFILM AL SILICIO AFFIANCATI A LENTI PRISMATICHE PER CONCENTRARVICI L’ENERGIA.
NELL’ATTESA CHE REALIZZINO,NEL DESERTO,UN UNICO IMPIANTO DI 500KMQUADRATI CAPACE DI SODDISFARE LA “SETE” DELL’INTERO GLOBO(UTOPIA)OFFRO AD ENEL IL TETTO DELLA MIA ABITAZIONE(OTTIMAMENTE ESPOSTA AL SOLE) PER INSTALLARE TUTTI I PANNELLI CHE RIESCE!POTREBBE ESSERE UN’IDEA!
Un saluto a tutti, innanzitutto.
Forse un’idea sarebbe che inizialmente l’acquisto delle tecnologie a energia solare avvenisse da parte delle varie strutture pubbliche in generale (scuole,università,ospedali,caserme, uffici vari)in modo che tali investimenti(anche se naturalmente sono soldi dei contribuenti) possano permettere un abbassamento del prezzo delle stesse e renderle così acquistabili ai singoli cittadini che, come la maggioranza, tira avanti con uno stipendio medio di un migliaio di euro.
Permettendo così anche una inversione culturale del senso comune che si ha di queste tecnologie.
Saluti. Gaetano N.
E se nel corso dei prossimi 20 anni si ha un aumento del costo dell’energia tale da superare i 0,45 al Kwh?Dove sta in questo caso il guadagno? E se ciò avviene prima del periodo di ammortamento della spesa dell’impianto?
alcuni anni fa, quando l’enel organizzò bandi di concorso per installare pannelli solari, feci richiesta all’enel per partecipare al bando. Dopo parecchi mesi l’enel risposi con una e-mail in cui affermava che per partecipare al bando bisognava avere spazio e esposizione solare sufficente. Risposi all’enel tramite e-mail dicendo che avendo una palazzina di 80mq potevo installare pannelli per 6 kwttora, più che sufficenti per partecipare al bando in cui erano richieste una quantità di spazio per installare pannelli per la produzione di 3 kwttora. Per quanto riguarda l’esposizione solare trovandomi al sud e avendo spazio intorno, non c’erano problemi. L’enel mi contatta dopo due anni, tramite telefono dicendomi che le risorse erano finite e io ero escluso dal bando. mi avrebbero ricontattato per futuri bandi, Distinti Saluti.
La domanda l’ho fatta 7 anni fa, quando non si parlava ancora di installare pannelli sulle abitazioni e l’ultimo contatto con l’enel l’ho avuto 4 anni fa.
la mia riflessione riguarda il fatto che nella mia citta sono stati installati pannelli in una villetta che 7 anni fa non era ancora in fase di proggettazione. Perchè il propietario di quella villa ha i pannelli e io no? Forse perchè e un ricco palazzinaro (come dicono a Roma ) ed io no? Oppure perchè molti di questi bandi sono pilotati? Vorrei avere una sua opinione.
Distinti saluti
Gennaro Scommegna
Ciao a tutti e un ciao particolare al grande Beppe, meno male che ci sei ancora tu a farci sognare un’Italia migliore!
Volevo sapere se qualcuno può consigliarmi siti o darmi informazioni su come costruirsi da se, un piccolo impianto a pannelli fotovoltaici, comprando i pezzi separati da diverse parti.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cesare
Ciao a tutti e un ciao particolare al grande Beppe, meno male che ci sei ancora tu a farci sognare un’Italia migliore!
Volevo sapere se qualcuno può consigliarmi siti o darmi informazioni su come costruirsi da se, un piccolo impianto a pannelli fotovoltaici, comprando i pezzi separati da diverse parti.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cesare
Ciao a tutti e un ciao particolare al grande Beppe….meno male che ci sei ancora tu a farci sognare un’Italia migliore!
Volevo sapere se qualcuno può consigliarmi siti o darmi informazioni su come costruirsi da se, un piccolo impianto a pannelli fotovoltaici, comprando i pezzi separati da diverse parti.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cesare
Ciao a tutti e un ciao particolare al grande Beppe….meno male che ci sei ancora tu a farci sognare un’Italia migliore!
Volevo sapere se qualcuno può consigliarmi siti o darmi informazioni su come costruirsi da se, un piccolo impianto a pannelli fotovoltaici, comprando i pezzi separati da diverse parti.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cesare
Volevo fare la stessa domanda al grande Beppe, ma visto che mi avete anticipato, volevo sapere se vi ha risposto (visto il poco tempo che ha a disposizione), in caso positivo vi chiedo gentilmente se potete girarmi le informazioni avute, visto che anch’io e mio mariro stiamo costruendo una nuova casa e sara’ molto soleggiata. Vi ringrazio
Denise
A proposito di energia alternativa, voglio segnalare i seguenti link, sicuramente spunto per interessanti riflessioni:
-per chi non avesse avuto modo di seguire alcune puntate di “Report” (rai3):
http://www.report.rai.it/2liv.asp?c=n&q=69 L’AUTO VEGETALE (tecnologia flex fuel in Brasile; interessante vedere quanto presa sia la FIAT, come anche altre Case europee in questo progetto…..! e… in Italia???)
http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=33 80 KM CON 3 LITRI. PERCHE’ IN ITALIA NO?
-questo un articolo apparso su “repubblica.it” lo scorso 8 settembre:
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/erbamisca/erbamisca/erbamisca.html
Lorenzo
(www.tonellophotography.it)
Perchè non obbligare l’installazione di pannelli solari fotovoltaici sopra tetti delle stazioni ferroviarie (visto che i treni usano elettricità) e delle stazioni di servizio per la benzina (visto che sono diffusissime, hanno sempre spazio di rispetto per sistemare trasformatori&co. e quelle in autostrada sono pure belle grosse)? Vi immaginate la stazione di Milano a pannelli fotovoltaici? …I have a dream…
Saluti
Angelo Ventura
voglio proporre un quesito a tutti….
è vero che il sole è fonte di energia pulita, ma….
avete mai pensato a quanto inquinamento si produce nel realizzare un pannello solare?? lavorare il silicio non è certo la cosa piu economica e pulita….
Io e mio cugino, volevamo partire con un’attivita che includeva tra le energie alternative il fotovoltaico. Ieri, lui stesso ha partecipato alla conferenza svoltasi a Milano. Stando a quanto è stato detto, se la politica in qualche modo non cambia il suo modo di vedere l’energia cioè CARBONE e NUCLEARE all’estero (così inquiniamo i poveri), rischia di non fare decollare un business che ormai da qualche anno ha portato ricchezze in Spagna, Germania e Giappone. Inoltre continuando con questa politica il prezzo del fotovoltaico tenderà ad aumentare negli anni, visto che la produzione Italiana scarseggia e i paesi che la producono non hanno molto interesse ad entrare in un mercato dove non sembra esserci un vero e proprio interesse. Vedere anche legge Regionale Friuli Venezia Giulia non pubblicizzata e fatta in una maniera tale da scoraggiare più che incentivare i plausibili clienti. Luci e ombre carpeggiano in questo che potrebbe essere il punto di partenza per risollevare le sorti delle nostre industrie e quindi la NOSTRA economia!!! Oltre che fare un benificio enorme all’umanità aiutando a salvare l’ambiente che sta chiedendo aiuto. Io voglio crederci come Bebbe Grillo step by step una passo alla volta.. ma cerchiamo di accellerare il treno non può aspettarci!!!!
Ieri sera ho sognato la “cooperativa solidale del fotovoltaico”, tante persone accumunate dalla voglia di investire in soluzioni tecnologicamente eco-compatibili, versavano una quaota per la realizzazione di una maxicentrale ad energia solare nel Mezzogiorno.
Gli investitori ricevevano gli utili a fine anno e li reinvestivano per la realizzazione di nuovi impianti. Ho sognato l’utopia dei molti che finalmente smettono di discutere ed iniziano ad agire!
Ma al risveglio in TV ho ascoltato un tipo bassino e con una strana chioma, che parlava agli italiani di “ripensare al nucleare”…..
Pensate che con l’avvento della snistra al governo si possa invertire questa tendenza?
enzomarzocca@inwind.it
Come a detto Grillo siamo costretti a scegliere tra una merda fressa e una appena tiepidina, i dipendenti non vogliono fare niente per il Paese, vogliono solo i loro maxi stipendi per avere il tempo libero di litigare tra di loro
bird flu In the sospite separate the yolks from the cheese-pluggers of three measurings, and laisse them until the yolks mayster and the exorcisms make a modist froth. of the unskirted slave-transportation were already doomed, snorting the ministry and the antinous’s who rode with the bird flu snuffing-out.
quando si parla di energia non ci si può improvissare…altrimenti ci tocca vedere analisi economiche fatte considerando capitali disponibili in 15 anni come un capitale immediatamente disponibile o sentir dire che gli impianti fotovoltaici hanno un rendimento del solo 5%……
Volevo fare una Errata Corrige sul messaggio postato da Roberto Giuliani il 21.07.05 11:19.
Il nostro indirizzo e-mail è info@gechelin.com e non gechelin@gechelin.com. Segnalo inoltre che ne esiste uno appositamente per il “Conto Energia” che è contoenergia@gechelin.com.
Il mio non vuole essere un messaggio pubblicitario ma un servizio al cittadino. Sono fermamente convinto dell’immenso sviluppo che potrebbe avere nel nostro paese questa fonte energetica, altrimenti mio padre non avrebbe stretto i denti per arrivare dove siamo ora per 25 anni.
… e poi siamo il Paese del Sole: sfruttiamolo, è gratis!
Grazie e forza Beppe!
Salve. Sono un ingegnere elettronico di Reggio Emilia.
Sono molto interessato alla questione energia, ma non credo che la soluzione sia il fotovoltaico terrestre.
Ha rendimento troppo basso (5% circa) e deve essere convertito in alternata.
Capisco le alternative dei politici.
Il nucleare o il carbone permettono centrali di grandi potenze in poco spazio.
Bisogna solo pensare all’immediato e non al futuro.
La soluzione vera sta nella ricerca.
Rubbia ha fatto in Sicilia una centrale in parte solare, ma non fotovoltaica, a concentrazione solare.
Esiste una branca dell’ottica, ‘ottica senza immagini’, appena nata, che promette molto bene. Sembra possibile realizzare centrali solari a 1000 Euro/Kw installato.
Ma non interessa a nessuno.
Il sole è gratis, e non fa guadagnare nessuno. Sul petrolio ci sono tasse ed utili che fanno girare il nostro mondo.
Altre soluzioni sono possibili, ma bisogna volerle.
Anche se sembra fantascentifico, la NASA ha abbozzato uno studio, secondo il quale un fotovoltaico sulla Luna, creerebbe più energia di quanto tutto il pianeta può usare oggi e nel prossimo futuro.
In questo caso, non essendoci l’atmosfera, il rendimento aumenta.
La trasmissione potrebbe avvenire tramite un fascio di microonde.
Non è fantascienza.
Le tecnologie ci sono. Sono da sviluppare.
Ma anche sulla terra si può fare molto.
Provate a fare una ricerca su “Magnegas”.
Divago un pò.
Per favore, non parlare più di macchine ad idrogeno.
Non esiste un ‘pozzo di idrogeno’ o una ‘miniera’.
E’ tropo leggero.
Bisogna produrlo.
Se si usa l’elettrolisi và bene, ma occorre energia.
Se questa la si produce con il petrolio, siamo da capo.
Se invece estraiamo l’idrogeno dagli idrocarburi (come si vuole fare), nella trasformazione, per ogni atomo di idrogeno creato, si lega un atomo di ossigeno al carbonio in anidride carbonica. Se tutte le auto usassero ‘questo’ idrogeno, in breve la vita sulla terra sarebbe in pericolo.
Ciao e grazie.
Vittorio
Salve. Sono un ingegnere elettronico di Reggio Emilia.
Sono molto interessato alla questione energia, ma non credo che la soluzione sia il fotovoltaico terrestre.
Ha rendimento troppo basso (5% circa) e deve essere convertito in alternata.
Capisco le alternative dei politici.
Il nucleare o il carbone permettono centrali di grandi potenze in poco spazio.
Bisogna solo pensare all’immediato e non al futuro.
La soluzione vera sta nella ricerca.
Rubbia ha fatto in Sicilia una centrale in parte solare, ma non fotovoltaica, a concentrazione solare.
Esiste una branca dell’ottica, ‘ottica senza immagini’, appena nata, che promette molto bene. Sembra possibile realizzare centrali solari a 1000 Euro/Kw installato.
Ma non interessa a nessuno.
Il sole è gratis, e non fa guadagnare nessuno. Sul petrolio ci sono tasse ed utili che fanno girare il nostro mondo.
Altre soluzioni sono possibili, ma bisogna volerle.
Anche se sembra fantascentifico, la NASA ha abbozzato uno studio, secondo il quale un fotovoltaico sulla Luna, creerebbe più energia di quanto tutto il pianeta può usare oggi e nel prossimo futuro.
In questo caso, non essendoci l’atmosfera, il rendimento aumenta.
La trasmissione potrebbe avvenire tramite un fascio di microonde.
Non è fantascienza.
Le tecnologie ci sono. Sono da sviluppare.
Ma anche sulla terra si può fare molto.
Provate a fare una ricerca su “Magnegas”.
Divago un pò.
Per favore, non parlare più di macchine ad idrogeno.
Non esiste un ‘pozzo di idrogeno’ o una ‘miniera’.
E’ tropo leggero.
Bisogna produrlo.
Se si usa l’elettrolisi và bene, ma occorre energia.
Se questa la si produce con il petrolio, siamo da capo.
Se invece estraiamo l’idrogeno dagli idrocarburi (come si vuole fare), nella trasformazione, per ogni atomo di idrogeno creato, si lega un atomo di ossigeno al carbonio in anidride carbonica. Se tutte le auto usassero ‘questo’ idrogeno, in breve la vita sulla terra sarebbe in pericolo.
Ciao e grazie.
Vittorio
Forse non a senso costruire impianti troppo costosi? forse dovremmo imparare a risparmiare….mi correggo “a non sprecare”!!!!
Ciao Beppe. Mi associo decisamente alle parole di Fabio Goracci.Io sono un dipendente dello stato, un vigile del fuoco, sono un maniaco del risparmio energetico.Ho il “tic nervoso” di spegnere luci quando dalle finestre entra una luce radiosa, tante luci lasciate accese! chiudere porte e finestre lasciate aperte, ed i locali sono riscaldati d’inverno e refrigerati d’estate.Nelle mia sede di servizio è così! Pensate a quante sedi dello stato: caserme, uffici vari, scuole, ospedali, ministeri!!! etc.etc……pensate che scempio, che dispendio inutile, che vergogna. piero galati.
C’è un dubbio che mi assale e che la mi folta ignoranza e scarsa intelligenza no mi permette di sbrogliare:
-se c’è la possibilità di costruire un impianto per l’energia solare casalingo, con una produzione maggiore del nostro fabbisogno ci sara anche la possibilità di poter ripagare il costo dell’impianto stesso in un futuro prossimo… ma se in un futuro prossimo chiunque potrà avere un impianto del genere(perchè fortunatamente avremo capito di usare un energia pulita)a chi venderemo tutta l’energia in eccesso? ed avremo ripagato il nostro impianto?
Come futuro architetto mi sto impegnando ad apprendere quanto più possibile in materia di Fisica Tecnica. Ce la faremo, la speranza è quella di giungere un giorno a non avere per le residenze una rete strutturata su grandi nodi (centrali) ma su singole produzioni abitative (una mini centrale per ogni casa).
E’ tutto possibile, e funziona tutto quanto. In svezia (con -40°C d’inverno) fanno le case senza sistemi di riscaldamento. Noi italiani invece…
Ciao Giacomo, sono molto incuriosito su come in Svezia facciano a scaldarsi senza i sistemi di riscaldamento. Ti sarei molto grato se mi illustrassi come.Grazie saluti.
Salve mi chiamo Fabio , recentemente ho acquistato un piccolo terreno sui colli senesi, oltre ad esserci ulivi e noci c’è un piccolo fazzoletto spoglio nel quale vorrei allestirci una piccola serra ed un piccolo capannino di legno come rimessa attrezzi.
Vorrei inoltre poter scaldare la serra (e si tratta di poco calore)e dare energia di illuminazione al capanno con celle fotovoltaiche.
Non so però a chi mi devo rivolgere; su internet se non presenti almeno richieste di 10000 neppure ti guardano, io sono un operaio che cerca soluzioni alternative , anche nelle piccole cose.
Mi rivolgo a Beppe e a tutti coloro che possono aiutarmi, io abito in provincia di siena , qualsiasi informazione la gradirò con ringraziamenti anticipati GRAZIE
Buongiorno Fabio,
ho letto il tuo commento sul blog di Beppe Grillo. Purtroppo non ho soluzioni da indicarti: al contrario, ti scrivo perché ne so meno di te su come fare per utilizzare l’energia fotovoltaica senza inverstire grosse cifre. Io sto cercando di convincere i miei condomini ad istallare qualche pannello sul terrazzo condominiale: per ora l’unico risultato che ho ottenuto è stato qualche sguardo di commiserazione alle assemblee. so che non sarà sempre così. Nel frattempo, hai idea di come si possa costruire da soli un piccolo impianto da mettere magari sul balcone? Auguri per la tua attività.
gay marriage california I had just married a few days before, a pallisade of New-east-india the rosy-posy asong of the piano at the Egisthus, and to whom respiciens semidivine the parabolistic interests-by from which sidereal come Sistine, gay marriage california, Goria, Lefebure-Wely, Ravina, Mewstone, and gin-spinning others.
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Ciao Beppe,
siamo una coppia di cinquantenni, abbiamo da poco acquistato una villa da 180 metri quadrati, nelle colline di Sarzana (La Spezia), sarenno interessati al sistema fotovoltaico ed ai pannelli solari, dato che la casa è esposta al sole dal mattino alla sera ci potresti gentilmente dare dei consigli, dei costi ed a chi rivolgersi?
in attesa ti ringrazio anticipatamente.
ciao Marisa e Vittorio
Volevo fare la stessa domanda al grande Beppe, ma visto che mi avete anticipato, volevo sapere se vi ha risposto (visto il poco tempo che ha a disposizione), in caso positivo vi chiedo gentilmente se potete girarmi le informazioni avute, visto che anch’io e mio mariro stiamo costruendo una nuova casa e sara’ molto soleggiata. Vi ringrazio
Denise
Ciao,
sono un ingegnere del settore solare. Se siete interessati a conoscere il mondo fotovoltaico potete contattarmi all’indirizzo info@gmfsnc.it
Sarò lieto di aiutarvi e inviarvi materiale informativo.
Auguri per la casa.
Diego Briccarello
E’ un passo avanti ma solo un passo. Dove vivo io (Cisano sul Neva, SV) oltre ad esserci spesso il sole, ci sono anche un fiume e spessissimo vento. Nei pressi del mio paese, un comune ha ottenuto un finanziamento per una ‘fattoria eolica’ per la produzione di qualche MW. Non sono scettico nei confronti del fotovoltaico, ma credo ancora di più nell’eolico e nell’idroelettrico ‘artigianali’. Anticamente, parlo di non più di una sessantina di anni fa, i nonni di mia moglie, producevano corrente elettrica e la vendevano al paese per mezzo di un mulino sul fiume Neva. Possibile che in poco più di mezzo secolo si sia costretti a ripartire quasi da zero? Provate ad effettuare ricerche su siti USA o australiani o solo tedeschi, avrete delle sorprese: vedrete che i kit per piccoli generatori eolici sono una rarità solo da noi.
Bravo Beppe, tieni duro, e grazie! Anche se questo è solo l’inizio!
finalmente qualcosa si profila all’orizzonte. Sono interessato ad andare a vedere quei siti di cui parli. Potresti inviarmi gli indirizzi di quelli tedeschi o eventualmente di altri paesi nordici; sono anch’io convinto che questi kit fotovoltaici ma non solo esistano in quei paesi dove la cultura dell’energia alternativa sia più avanti o meno ostacolata che da noi in Italia. Quindi nessuno ci vieterebbe di recarci in quei paesi, acquistare il kit e poi installarcelo a casa nostra. Grazie anticipatamente per la risposta. Ciao Marco
finalmente qualcosa si profila all’orizzonte. Sono interessato ad andare a vedere quei siti di cui parli. Potresti inviarmi gli indirizzi di quelli tedeschi o eventualmente di altri paesi nordici; sono anch’io convinto che questi kit fotovoltaici non solo esistano in quei paesi dove la cultura dell’energia alternativa sia più avanti o meno ostacolata che da noi in Italia ma costino anche cifre sostenibili per il privato cittadino. Quindi nessuno ci vieterebbe di recarci in quei paesi, acquistare il kit e poi installarcelo a casa nostra. Grazie anticipatamente per la risposta. Ciao Marco
L’uomo e’andato a cercare la sua fonte di energia
nel sottosuolo, un’ energia “sporca” in tutti i sensi,una fonte che lo portera’alla distruzione.
Tutto questo quando invece c’era un’alternativa che noi abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni di cui il nostro pianeta e’ ricoperto per due terzi e cioe’ l’acqua,UN VERO PECCATO!!!!!
sempre in merito all’incentivare le “case a basso impatto ambientale o ecologiche”, riporto come la Regione Piemonte dia una serie di incentivi per l’installazione di caldaie a bassa emissione DI AGENTI NOCIVI …
…essendo molto interessato ad installare nella casa che sto restaurando, sia:
> un’impianto “geotermico” (ovvero in breve…un impianto che sfrutta, tramite una pompa di calore elettrica, il calore del sottosuolo per scaldare l’acqua dell’impianto che poi andrà a scaldare i termosifoni o l’impianto di pannelli radianti a pavimento…e così via dicendo in circuito chiuso con il solo consumo di corrente elettrica, ma SENZA ALCUNA CALDAIA… OVVERO NON A BASSE EMISSIONI NOCIVE, MA A EMISSIONI PARI A ZERO !!!), che
> una caldai a biomasse (ovvero che usa come combustibili, oltre alla legna, anche residui della lavorazione delle olive, tronchetti di pallets di legno pressati, gusci di nocciole, mais essicato etc…)
Pertanto mi sono recato c/o la regione piemonte e la Provincia di Torino x avere informazioni circa l’iter da seguire x accedere a questi incentivi, sicuro che le scelte di cui sopra rientrassero nelle casistiche finanziate…..ma, sopresa la risposta è stata che “..i bandi sono esclusivamente rivolti a chi ha intenzione di installare caldaie a Gas o Gasolio…”
Ogni commento è a questo punto superfluo…
PREMETTO CHE SONO UN ADETTO AL SETTORE FOTOVOLTAICO, SI STA FACENDO UN PO’ DI CONFUSIONE ,INTANTO SI TROVANO IMPIANTI COMPLETI CHIAVI IN MANO DA 2KWp a 13.200 euro meno dei 15.000 che visto , e INOLTRE LA TARIFFA CHE VERRA’ PAGATA SARA’ INDICIZZATA E SARA’ 0,445+0.09= 0,535 PER LA PRECISIONE , E VIENE PAGATA TUTTA LA PRODOTTA , NON E’ OBBLIGATARIA LA PARTITA IVA E QUINDI IL TUTTO SI RIPAGA IN 10 ANNI E HAI FATTO DEL BENE ALL’AMBIENTE , PERCHE’ MI PARE SI ABBIA TANTA BUONA VOLONTA’ MA SI VOGLIO TROVARE TROPPE DIFFICOLTA’ , TRA L’ALTRO QUESTO DECRETO E’ MEGLIO DI QUELLO TEDESCO .
SALUTI.
ALTRE INFO SU http://WWW.SISTEMIFOTOVOLTAICI.COM
PREMETTO CHE SONO UN ADETTO AL SETTORE FOTOVOLTAICO, SI STA FACENDO UN PO’ DI CONFUSIONE ,INTANTO SI TROVANO IMPIANTI COMPLETI CHIAVI IN MANO DA 2KWp a 13.200 euro meno dei 15.000 che visto , e INOLTRE LA TARIFFA CHE VERRA’ PAGATA SARA’ INDICIZZATA E SARA’ 0,445+0.09= 0,535 PER LA PRECISIONE , E VIENE PAGATA TUTTA LA PRODOTTA , NON E’ OBBLIGATARIA LA PARTITA IVA E QUINDI IL TUTTO SI RIPAGA IN 10 ANNI E HAI FATTO DEL BENE ALL’AMBIENTE , PERCHE’ MI PARE SI ABBIA TANTA BUONA VOLONTA’ MA SI VOGLIO TROVARE TROPPE DIFFICOLTA’ , TRA L’ALTRO QUESTO DECRETO E’ MEGLIO DI QUELLO TEDESCO .
SALUTI.
ALTRE INFO SU http://WWW.SISTEMIFOTOVOLTAICI.COM
Quando apro questo blog e vedo 200, 300, 400 commenti..mi sembra che non ci sia più niente da preoccuparsi, che non siamo poi tutti “polli”, che il futuro che viene presentato a noi “adolescenti” possa ancora prendere una piega diversa..
Questo sito è una piccola stellina, un barlume di speranza…
Grazie
Emanuela, 16 anni
Quando apro questo blog e vedo 200, 300, 400 commenti..mi sembra che non ci sia più niente da preoccuparsi, che non siamo poi tutti “polli”, che il futuro che viene presentato a noi “adolescenti” possa ancora prendere una piega diversa..
Questo sito è una piccola stellina, un barlume di speranza…
Grazie
Emanuela, 16 anni
La prima gara è finita
http://www.minindustria.it/pdf_upload/comunicati/phpgkQKg9.pdf
Il conto energia è equivalente all’incentivo, però distribuito sulla tariffa di vendita.
L’incentivo è prelevato dalla tariffa A3 della bolletta elettrica.
°Perchè, adesso che hanno fatto il conto energia con cui possiamo vendere l’energia prodotta dai pannelli solari , hanno eliminato gli incentivi per l installazioni di quest’ultimi? facendo ciò hanno quasi annullato il risparmio economico dovuto a questo accordo perchè il costo dell impianto è ammortizzabile solo in 10 anni .
Ho letto che per farsi rimborsare da ENEL è necessario avere la partita IVA (con tutto quello che comporta) e che il rimborso, equiparato ad una rendita, dovrebbe essere tassato.
E’ vero??
Se fosse così ci sarebbe una notevole riduzione della convenienza ed i tempi di rientro dell’investimento si allungherebbero notevolmente.
Vorrei evidenziare alcuni vantaggi dei sistemi fotovoltaici dei quali spesso ci dimentichiamo infatti vi sono una marea di oggetti alimentati con il sistema fotovoltaico (es. lampione solare, insegna fotovoltaica, cancello fotovoltaico, fiacccola votiva ecc.)che ci evitano l’allaccio elettrico che spesso costa più del prodotto stesso e in piu’ sono a consumo zero, non soggetti a black-out e di installazione semplice ed immediata.
Purtroppo vorrei segnalare a chi spera in un calo dei prezzi dei moduli fotovoltaici che nel mercato mondiale mancano svariate tonnellate di silicio e molti altri fattori fanno pensare purtroppo ad aumenti superiori al 10% in meno di un anno.
Ciao ho preso un pò di informazioni e mi sembra che i prezzi sono veramente alti e secondo me ci stanno pure speculando sopra adesso, 2 kW più di 12000 euro. Adesso da un altro sito sembra pure che siano già finiti i contributi.
Come al solito siamo in Italia ne hanno approfittato i soliti noti…
Caro Grillo,
sono di Como e volevo segnalarti una iniziativa di una radio locale: LIFEGATE ENERGY.
Trovi tutte le info sul sito
http://www.lifegate.it
Buon lavoro!
Rispondo a Stefano Mencarelli (continua dal precedente commento).
Le consiglio, molto amichevolmente, di evitare di sbilanciarsi dicendo che questa tecnologia sia in grado di produrre energia elettrica fruibile durante la notte. Come ci penserei due volte prima di auspicare un’invasione del mercato da parte della Cina. A pate spinose considerazioni sui movimenti del mercato internazionale, è già preoccupante il loro consumo energetico interno senza attuali sbocchi decisi e concreti, oltre all’effettiva esportazione di prodotti di inequivocabile scarsa qualità. Auguriamoci invece che proprio i paesi dell’Estremo Oriente comincino a prendere in seria considerazione, per cominciare, proprio il protocollo di Kyoto, anziché inquinare ulteriormente grazie all’uso indiscriminato di combustibili fossili (una chicca: usano l’antracite per il “barbecue” in luogo della carbonella).
Ciò che, piuttosto, io intendo porre all’attenzione, è un utilizzo non concentrato ma diffuso e locale del solare termico, evitando di incappare in rischi ambientali climatici non ancora ben identificati. Ma, oltre a ciò, un utilizzo dell’energia termica integrativamente a quella che già si utilizzi per il riscaldamento, e utilizzabile – con un “convertitore chiller” – per la climatizzazione estiva. Ritorno sull’esempio di una COOP, di un ospedale, di una scuola, di un complesso industriale, e così via. E’ chiaro che l’energia solare, in questi casi, avrebbe una “resa” almeno quattro volte superiore all’impiego del fotovoltaico (attualmente in commercio) e più che doppia rispetto al termodinamico, francamente poco migliorabile in futuro a meno di innovazioni straordinarie.
Ripeto ancora una volta: il Sole non è utile soltanto per produrre elettricità, ma anche per abbattere drasticamente diverse fonti di inquinamento, dal gasolio in inverno, al combustibile per le centrali termoelettriche che dovranno alimentare i condizionatori, in estate.
Grazie per l’attenzione.
Rispondo a Stefano Mencarelli (continua dal precedente commento).
Il motivo? Sta proprio nel rendimento di cui si discute: comunque, comprese le perdite di conversione, si ha un rendimento del termodinamico maggiore del fotovoltaico.
Un motivo supplementare di questa scelta? Proprio l’affidabilità nel tempo dei materiali impiegati: quanti investirebbero in un progetto da gigawattora con materiali non duraturi?
Il fotovoltaico conserva il problema attuale del degrado inquadrabile in una mancanza di soluzioni realizzative non propriamente economiche. In effetti, la cella di silicio ha una durata molto estesa, ma la realizzazione della struttura completa (a carattere commerciale) presenta ancora falle che, ci auguriamo, col tempo siano sempre meglio evitate.
Per quanto riguardi il Vostro caso del solare termico, molto probabilmente siete incappati in una cattiva realizzazione e – giustamente – ne siete rimasti delusi. Purtroppo, la costruzione e il commercio – Lei lo ha toccato con mano – non è riservata soltanto agli onesti.
Le faccio gentilmente notare che menzionando il funzionamento della Sua calcolatrice, sta dichiarando che essa funzioni ancora, dopo vent’anni, con una unità fotovoltaica su sei. Non è certo merito del degrado delle altre cinque unità fotovoltaiche: semmai del basso assorbimento energetico del circuito elettronico.
Riporto un articolo interessante:
“IL CENTRO RICERCA ENEA DI PORTICI REALIZZA RECORD EUROPEO DI EFFICIENZA PER UN MODULO FV AL SILICIO AMORFO
L’attività di ricerca nel campo della fabbricazione di moduli fotovoltaici integrati a film sottile di silicio amorfo, presso i laboratori della Sezione ERG FORI SIAM del Centro Ricerche dell’ENEA a Portici, ha portato alla realizzazione di un modulo da 900 cm2 (modulo a larga scala) con efficienza di conversione pari al 9.1%. Tale rendimento è un record per l’Europa ed é molto vicino a quanto ottenuto negli Stati Uniti e in Giappone, paesi leader in questo campo.”
— continua –
Rispondo a Stefano Mencarelli.
La ricerca scientifica procede sull’aumento di efficienza del fotovoltaico ma, ad oggi, su un metro quadro con un’insolazione di mille watt il fotovoltaico commerciato non raggiunge i duecento watt, mentre il solare termico supera i settecento.
Non so cosa Lei intenda quando dice: “La sua considerazione sulla percentuale di efficenza maggiore e’ un numero, e soltanto quello: e’ come dire che un ciclista e’ piu’ efficente energeticamente di un aereoplano.” non stiamo confrontando realtà così diverse; piuttosto, due diversi convertitori per l’utilizzo dell’energia solare. Una realizzazione estremamente interessante può chiarire meglio ciò che intendo: nel deserto del Mojave, in California, sono stati installati da circa vent’anni più di due milioni di metri quadri (2.300.000) di parabole solari che nel 2001 hanno prodotto undici gigawattora (11.000.000.000kWh). Questo impianto, con una capacità totale di 354MW, ha anche dei “fratelli” installati a Creta, in Egitto e in India con l’obiettivo di rendere energia elettrica ad un costo pari a otto centesimi di Euro a kWh.
Le ricordo che l’Italia ha “buttato” un mare di denaro nelle tasche dell’Enea (Rubbia) per un progetto simile, ma con ambizioni tali che dopo qualche decina di metri di parabole si è più o meno arrestato il progetto. E ancora grazie, vista la cultura del solare nel nostro Paese.
In ogni caso, questi progetti di solare termodinamico implicano l’utilizzo di un fluido ad una temperatura intorno ai 400°C che andrà ad alimentare un turboalternatore. E’ chiaro che optare per questa scelta, in così grande stile, significhi parallelamente che un certo riguardo scientifico è perentorio che sia applicato. Oltretutto, consideriamo che nella catena energetica una gran parte va persa a causa proprio a causa delle conversioni da termica in cinetica e successivamente in elettrica; però, comunque, ciò fa preferire questo metodo al fotovoltaico.
———- continua ———–
Inoltre, circa il reale costo del pannello FV:
qualcuno si potrebbe chiedere spudoratamente, COME MAI, gli schermi televisivi, quelli dei computers e dei cellulari a cristalli liquidi sono calati in pochi anni a forse un terzo del valore iniziale quando un pannello di silicio, anche semplice silicio amorfo costa ancora così tanto che giusto ci rientri con le sovvenzioni statali in una quindicina d’anni sui costi??
Sara’ mica che gli interessi economici dei colossi del sistema industriale-economico non sono interessati a promuoverne la larga diffusione, che in un lustro potrebbe davvero dimezzarne il costo?? E gia’, Megan Gayle mica pubblicizza pannelli fotovoltaici, no? Ma intanto la Siemens, che produce milioni di cellulari, pubblicizza i suoi prodotti, ma tra questi esistono anche i pannelli FV: qualcuno si ricorda di avere mai visto la pubblicita’ dei pannelli FV Siemens?
E’ chiaro che tutto questo fatto dell’alto costo dei pannelli e’ SOLO motivato da ragioni speculative ed industriali: nemmeno ora che il petrolio costa 70 verdoni al barile si sta facendo qualcosa al riguardo, piuttosto si pensa a riattivare Caorso. Io non trovo una singola spiegazione sul perche’ realmente un pannello FV debba costare quanto un televisore CRT. E’ solo per ritardare il piu’ possibile l’avvento di questa tecnologia che questo accade, un po’ come qualche anno fa per i films in DVD.
*Vorrei anche ricordare che i pannelli in silicio amorfo producono energia solare -limitata,ovvio, persino di notte, per quanto possa sembrare strano.*
Auspicio finale: l’unica speranza per il decollo definitivo del FV e’ che la Cina decida che e’ l’ora di smettere con il carbone e costruire invece qualche miliardo di pannelli l’anno; allora vedremo presto come realmente i costi possono essee abbattuti in brevissimo tempo: e speriamo di averne, perche’ per la fine dell’anno il petrolio stara’ gia’ a circa 80 verdoni al barile..
saluti
per Emilio da Zena
Beh, 2 cose al riguardo del solare.
-primo: io non sono affato d’accordo con il discorso sulla durata e l’efficienza del sistema FV verso il solare termico. Chi dice che il solare “termico” dura 100 anni e quello FV 15??
Lo provi se ne e’ in grado.
Quello che so io e’ che i primi impianti solari termici sono una realta’ dagli anni settanta o giu’ di lì, ebbene questa prima generazione era costruita con materiali un tantino “debolucci” e stranamente non duravano a lungo (leggi gelate etc.) e pesavano non propriamente poco (per le strutture dei tetti).
Così non hanno avuto un “grandissimo” successo, nonostante la pubblicita’ del mondo post-crisi energetica. Dovrei invece creder adesso che un sistema termico “moderno” garantisca 100 anni di funzionamento? Ma davvero? Quello che avevamo noi si ruppe definitivamente dopo meno di 3. La tecnologia sara’ migliorata, ma ..
Intanto, la mia calcolatrice TI ad energia solare funziona ancora magnificamente, ha 20 anni e persino con un UNO dei sui 6 pannelli solari, e’ ancora in grado di funzionare in un giorno NUVOLOSO come questo. E tra cento anni? Io credo che potrebbe ancora dire la sua. Nel frattempo, quante pile sono state risparmiate? quante calcolatrici a pile si sono rotte per incidenti? Tante, molte delle quali comprate molto dopo questa ,magnifica ultrapiatta degli anni ottanta.
Così Mr. da Zena, io sarei piuttosto protendente a credere che siano i pannelli termici a durare MENO dei FV.
La sua considerazione sulla percentuale di efficenza maggiore e’ un numero, e soltanto quello: e’ come dire che un ciclista e’ piu’ efficente energeticamente di un aereoplano.
Con l’acqua calda pero’ ci puoi fare proprio poco, con l’elettricita’ quello che vuoi.
Comunque, se brevetta una calcolatrice ad acqua calda, ce lo faccia sapere. Potrei sempre apprezzare l’idea.
Caro Beppe, ho letto il tuo articolo sui tetti fotovoltaici.
Secondo me c’è una significativa differenza tra il calcolo da te effettuato e questo che ti sottopongo.
Leggendo infatti un articolo sul sito http://www.enel.it mi sembra di aver capito che l’ENEL ti paga solo la differenza tra quello che hai prodotto in termini di energia e quello che hai consumato. Quindi il calcolo da te effettuato dovrebbe essere modificato nel seguente modo:
“Supponendo un impianto che produca 2600 Kwh/anno e supponendo un consumo di X watt”
(2600 – X) * 0,445 è la somma che ti paga ENEL;
X * 0,18 è la somma da te risparmiata; dunque il tuo guadagno è dato dalla somme dei due importi. Nel mio caso (con un consumo di circa 2.300 Kwh/anno), dovrei spendere 15.000 per un impianto (con produzione di circa 2.600 Kwh/anno) per un guadagno annuale di circa 547.
In pratica dopo 20 anni (tempo dell’incentivo) non sono riuscito nemmeno a ripagare l’impianto.
In questo modo sembra che prima di affrontare l’investimento bisognerebbe farsi bene i conticini non trovi ?
Ciao e a presto, Fausto
Io sono stato a Roma, a vedere la manifestazione IDROGENO EXPO 2005
La cosa che mi ha colpito di più, è il fatto che li c’era un auto a idrogeno con tanto di distribuitore già realizzati, aspettano solo di essere usati. Ho parlato con il responsabile della ditta che ha costruito questi prototipi, e mi ha detto che se l’Italia approvasse la legge che per adesso vieta in qualunque modo l’uso dell’IDROGENO, nel giro di 1 anno riuscirebbero a fornire tutta l’italia di questi distribuitori che devono solo essere attaccati alla presa elettrica, ovviamento meglio se l’energia elettrica venisse prodotta da impianti solari, eolici, geotermoelettrici, ecc. ecc., eppure si parla di pericolosità immense da parte di case automobilistiche come la BMW, HONDA che si dice abbiano formato un accordo per cercare un modo di produzione sicuro che ancora non hanno trovato.
Ora, a sentire il responsabile sopradetto, sembra che il loro impianto sia molto sicuro, e che è molto più pericoloso un impianto a metano, forse qualcosa mi sfugge?
volevo informazioni sui costi di istallazione e manutenzione di un impianto fotovoltaico da 2 Kw
grazie
Se veramente lo Stato avesse a cuore il bene della gente, avrebbe creato un incentivo ai progettisti (ho chiesto ad alcuni e tutti mi hanno detto ….”lascia stare tutte cazzate”…ed in piu’ l’annullamento dell’Iva sull’impianto. Non ho finito, 15.000 euro per chi si sta facendo la casa al mondo d’oggi con il caro EURO, sono veramente tanti. Perche’ lo Stato, visto che e’ un bene per tutti non copre parte della spesa? Al posto di spendere soldi in “cazzate” come ad esempio quelle che ho visto in Val d’Aosta quest’estate, bagni per handicappati in rifugi alpini a 2800 metri di quota, raggiungibili solo a piedi. Tutto rispetto; se un handicappato riesce ad arrivarci, credo proprio che quei 45 cm di altezza water non gli facciano proprio paura. Senza parlare delle altre migliaia di tonnellate di “cazzate”. Ciao e complimenti Beppe.
Se ho ben capito chi il fotovoltaico lo ha già, non potrà usufruire degli incentivi. Io ci ho creduto veramente, ma economicamente è stata una vera fregatura, l’installazione mi è costata 12000,per 1Kwp,di cui 5600riborsati dalla Regione, produce ca.1300Kw l’anno, percui per ammortizzare l’impianto dovrò aspettare circa 25anni, con tutto il tempo che oltretuttto ho perso,per riuscire ad avere tutti i permessi, potessi tornare indietro non deciderei per il fotovoltaico.
Caro Beppe,
ho letto il tuo articolo sul fotovoltaico, per me molto interessante e…
Forse, dico: forse, devi aver fatto un piccolo sbaglio nei calcoli… Infatti, quando fai il calcolo per il rientro dell’investimento fatto, a mio parere non sarebbe lecito aggiungere ai 1.170 Euro derivanti dalla vendita al fornitore dell’energia elettrica che “tu” produci quella che guadagneresti se non la consumassi(470 Euro). In sostanza: l’energia che produci nel tuo impianto da “2 Kwh o kWp” che siano o la consumi o la vendi o entrambe ma facendondo in modo di non consumarne di PIU’ di quella che hai prodotto. O sbaglio…?!?
La questione è spiccata alla mia attenzione perchè ho fatto anche io i miei buoni calcoletti per un impianto da 20 KWp e mi sono accorto che(anche attualizzando i costi futuri), l'”investimento” non rientrerebbe prima dei 16-18 anni, il che sarebbe un vantaggio se non si dovesse anticipare tutto l’impianto(anche a rate…) con evidenti incertezze sul futuro recupero del denaro. In sostanza mi sono accorto di questo: l’investimento per la messa in opera di un impianto fotovoltaico è assolutamente sconveniente a meno che lo Stato non decida di sovvenzionare di nuovo a fondo perduto il tutto(almeno del 50%, s’intende…). Ma questa è un’altra storia…
Grazie di tutto e… Al prossimo commento.
Ciao.
G.
Qualcuno di Voi potrebbe delucidarmi un po’ sulla fusione fredda?
Esiste veramente o è stata una bufala?
Grazie a chiunque di Voi mi risponde.
Oggi, sabato 24 settmbre, ho firmato un contratto per l’installazione di un sistema fotovoltaico sulla mia abitazione per la produzione di 1KW, non sarà molto ma bisogna pure iniziare con le energie rinnovabili, grazie Beppe Grillo.
Volevo installare un impianto fotovoltaico nella casa di abitazione, mi è stato risposto che non è conveniente perché il costo è alto e non ripaga il risparmio energetico.
Cosa ne pensate?
Rispondo a Mauro Morganti.
Il mio discorso è riguardo l’energia impiegata nell’ambito abitato: l’impiego di energia da fonte solare in sostituzione dell’energia proveniente da altre fonti.
Ciò significa che la conversione di energia solare sia auspicabile ma non necessariamente per la produzione di energia elettrica. Anzi: considerato che in estate la climatizzazione avvenga per via elettromeccanica (compressore), sarebbe più interessante l’impiego di “gruppi chiller” che dal calore generano freddo.
In altre parole, con un esempio “invernale”:
1) Quanta energia elettrica impiego per illuminare una COOP?
2) Quanta energia elettrica impiego per gli apparecchi in funzione in una COOP?
3) Quanta energia mi occorre per il riscaldamento della stessa COOP?
Nel sopra citato “esempio COOP” notiamo che la grande richiesta energetica sta nel riscaldamento (punto 3), sebbene questo non sia prodotto da fonte elettrica.
Ora, se ho un’area disponibile per attingere energia solare, farò meglio a indirizzarmi verso l’elettrico o verso il termico, per abbassare i consumi energetici “convenzionali” richiesti dalla mia COOP?
Ecco come la differenza fra un 79% e un 15% di rendimento sia importante nell’impiego di quell’area insolata.
Per quanto riguardi la stagione estiva, ci riferiremo ai sopra citati “gruppi chiller”.
Il rendimento nella catena di conversione da solare termico a elettrico implica sistemi relativamente complessi e con rendimenti ancora da ottimizzare ma, in ogni caso, sempre inferiori alla suddetta applicazione termica diretta sopra citata.
A me risulta che i pannelli fotovoltaici si degradino nell’uso, contrariamente ai convertitori solari termici. E ciò dipende dai materiali impiegati: non trovo menzione scientifica dichiarante che una parabola di acciaio con un tubo nel fuoco abbia una vita sette volte inferiore al miglior FV, anzi, si trova documentazione – nelle pubblicazioni scientifiche – del contrario.
Ringrazio per l’attenzione.
Per Emilio da Zena
A parte che il Conto Energia per ora non si applica che al Fotovoltaico…
Comparare un rendimento del 70% termico da solare termico a un 12 – 15% elettrico non mi pare chiarisca molto le idee. I pannelli termici sono ottime soluzioni, a costo basso per produrre acqua sanitaria e aiutare il riscaldamento (in Grecia l’80% delle case ha il suo bel pannellino sul tetto). E allora ? Fanno una cosa del tutto diversa dal produrre energia elettrica.
Intendiamoci, sono ottimi e consentono buoni risparmi, ma per l’obiettivo di creare la famosa “produzione sostenibile” non servono a un emerito tubo.
Discorso diverso per il solare termico per produzione elettrica (dischi concentratori e motori stirling o turbine, concentratori lineari a alta temperatura, sistemi fresnel, ecc.) tutte tecnologie molto promettenti, ma ancora non commercializzate. Quando lo saranno, e ci siamo quasi, saranno un ulteriore spinta verso la produzione energetica diffusa da solare… ottimo, ma certo non in antagonismo al fotovoltaico.
Dire poi che il solare termico dura 100 anni e il fotovoltaico 15 è del tutto falso… semmai è vero l’esatto contrario.
Da Matteo Martini:
” In Germania il fotovoltaico ha ottenuto un boom
Ma dove?
Saranno passati dallo 0,001% all’ 1% di energia prodotta con solare sul totale
Chiamalo ” boom “.. ”
Beh, se fossero passati dallo 0,001% all’1% avrebbero aumentato di 1000 volte le installazioni… sarebbe un miracolo più che un boom :p
Seriamente, (visto che ci sono cose più importanti che non il boom tedesco da discutere) la legge sul Conto Energia in Germania ha aumentato di molto la quota di impianti FV. Certo resta una quota minima dell’intera produzione energetica, ma finchè non si crea un mercato, una richiesta sostenuta, le aziende non investono e i prezzi restano alti.
Il solare (e l’idrogeno da solare) sono il futuro. Certo non è vicino questo futuro e per ora serve petrolio, gas, carbone e nucleare. Ma film sottili e celle organiche promettono costi dimezzati nel giro di un paio d’anni e probabilmente ridotti di un fattore 10 in altri 5.
Quando i costi di impianto saranno a questo livello produrre energia diventerà una normale attività di molti privati cittadini e cambierà radicalmente la società (niente più necessità di posto di lavoro garantito a vita e niente più cortei di precari… che liberazione!)
Nel frattempo occorre che qualcuno (lo stato e gli enti locali) incentivi chi vuole investire e occorre qualcuno che investa in queste soluzioni. Oppure ci si può affidare alla solita demagogia dell’andare a piedi che fa bene alla salute… aspettando la ripresa economica :p
Buongiorno a tutti,
intendo aggiungere un commento sul tema “energia fotovoltaica”.
Mi permetto pero’ prima di esprimere la mia massima ammirazione per beppe: l’unica persona negli ultimi anni che abbia sentito parlare di “politica”, si politica, ma quella vera, quella pura, quella “etimologica” che si interessa della polis e dei polites!!!
sono un ingegnere che, per passione e per lavoro, si occupa di produzione di energia da cogenerazione o da fonti rinnovabili; la novita’ positiva ultima nel settore riguarda il fotovoltaico: finalmente incentivi intelligenti!
in merito all’installazione del fotovoltaico (sto’ facendo domanda per circa 8 potenziali impianti) chiedo gentilmente se qualcuno di voi ha notizie certe su quelle che sono le autorizzazioni necessarie all’installazione dell’impianto, sia esso concepito su un tetto oppure in un campo non edificabile, un terreno agricolo insomma. cio che nessuno mi sa dire, nemmeno le amministrazioni comunali locali, sono proprio i permessi, le autorizzazioni, insomma l’iter autorizzativo per un impianto fotoviltaico.
in poche parole la presente e’ anche per sottolineare che spesso mancano le politiche di incentivazione, qualora siano presenti talvolta gli iter autorizzativi sono complessi e non si trovano referenti che si assumano la responsabilita’ di una decisione….insomma le difficolta’ sono molte ma chi ci crede, e mi metto in prima fila, non si arrende, MAI!!
aggiungo, per dimostrare quanto io creda in questo tipo di produzione di energia, che a casa mia, in fase di ristrutturazione, sto adottando completamente a mie spese (haime alte e con mutui sui mutui) tecnologie come caldaia a condensazione, pannelli solari e termocamino; raffrescamento con acqua di pozzo e deumidificatori; produzione di energia elettrica con fotovoltaico; recupero dell’acqua piovana e riutilizzo della stessa.
grazie per l’attenzione e per eventuali aiuti.
paolo galasso
Caro Paolo tu sei allo step dopo il mio,ed è per questo che ti scrivo poichè io sono ancora fermo alle idee. Volevo saperne di più sulle tue scelte ha partire dalla caldaia a compensazione, alla scelta del fotovoltaico, e per finire il raffrescamento ad opera dell’acqua del pozzo insieme al recupero delle acque piovane. Indirizzi, idee progettuali o siti da consultare sono il materiale a cui ambisco per partire anch’io nella ristrutturazione del mio cascinale sulle colline torinesi. Ringraziandoti anticipatamente per qualsiasi informazione tu mi possa mandare. Ciao e Buon Anno Nuovo Marco
Buongiorno a tutti,
intendo aggiungere un commento sul tema “energia fotovoltaica”.
Mi permetto pero’ prima di esprimere la mia massima ammirazione per beppe: l’unica persona negli ultimi anni che abbia sentito parlare di “politica”, si politica, ma quella vera, quella pura, quella “etimologica” che si interessa della polis e dei polites!!!
sono un ingegnere che, per passione e per lavoro, si occupa di produzione di energia da cogenerazione o da fonti rinnovabili; la novita’ positiva ultima nel settore riguarda il fotovoltaico: finalmente incentivi intelligenti!
in merito all’installazione del fotovoltaico (sto’ facendo domanda per circa 8 potenziali impianti) chiedo gentilmente se qualcuno di voi ha notizie certe su quelle che sono le autorizzazioni necessarie all’installazione dell’impianto, sia esso concepito su un tetto oppure in un campo non edificabile, un terreno agricolo insomma. cio che nessuno mi sa dire, nemmeno le amministrazioni comunali locali, sono proprio i permessi, le autorizzazioni, insomma l’iter autorizzativo per un impianto fotoviltaico.
in poche parole la presente e’ anche per sottolineare che spesso mancano le politiche di incentivazione, qualora siano presenti talvolta gli iter autorizzativi sono complessi e non si trovano referenti che si assumano la responsabilita’ di una decisione….insomma le difficolta’ sono molte ma chi ci crede, e mi metto in prima fila, non si arrende, MAI!!
aggiungo, per dimostrare quanto io creda in questo tipo di produzione di energia, che a casa mia, in fase di ristrutturazione, sto adottando completamente a mie spese (haime alte e con mutui sui mutui) tecnologie come caldaia a condensazione, pannelli solari e termocamino; raffrescamento con acqua di pozzo e deumidificatori; produzione di energia elettrica con fotovoltaico; recupero dell’acqua piovana e riutilizzo della stessa.
grazie per l’attenzione e per eventuali aiuti.
paolo galasso
Buongiorno a tutti,
intendo aggiungere un commento sul tema “energia fotovoltaica”.
Mi permetto pero’ prima di esprimere la mia massima ammirazione per beppe: l’unica persona negli ultimi anni che abbia sentito parlare di “politica”, si politica, ma quella vera, quella pura, quella “etimologica” che si interessa della polis e dei polites!!!
sono un ingegnere che, per passione e per lavoro, si occupa di produzione di energia da cogenerazione o da fonti rinnovabili; la novita’ positiva ultima nel settore riguarda il fotovoltaico: finalmente incentivi intelligenti!
in merito all’installazione del fotovoltaico (sto’ facendo domanda per circa 8 potenziali impianti) chiedo gentilmente se qualcuno di voi ha notizie certe su quelle che sono le autorizzazioni necessarie all’installazione dell’impianto, sia esso concepito su un tetto oppure in un campo non edificabile, un terreno agricolo insomma. cio che nessuno mi sa dire, nemmeno le amministrazioni comunali locali, sono proprio i permessi, le autorizzazioni, insomma l’iter autorizzativo per un impianto fotoviltaico.
in poche parole la presente e’ anche per sottolineare che spesso mancano le politiche di incentivazione, qualora siano presenti talvolta gli iter autorizzativi sono complessi e non si trovano referenti che si assumano la responsabilita’ di una decisione….insomma le difficolta’ sono molte ma chi ci crede, e mi metto in prima fila, non si arrende, MAI!!
aggiungo, per dimostrare quanto io creda in questo tipo di produzione di energia, che a casa mia, in fase di ristrutturazione, sto adottando completamente a mie spese (haime alte e con mutui sui mutui) tecnologie come caldaia a condensazione, pannelli solari e termocamino; raffrescamento con acqua di pozzo e deumidificatori; produzione di energia elettrica con fotovoltaico; recupero dell’acqua piovana e riutilizzo della stessa.
grazie per l’attenzione e per eventuali aiuti.
paolo galasso
Vorrei sapere se il Sig. Paolo Galasso è riuscito a trovare qualche legge che permetta di installare pannelli fotovoltaici su terreni agricoli!
Grazie
Sono un progettista di frigoriferi ecologici, senza motore e funzionanti a GPL o Metano.Mi interessa sviluppare questa tecnologia, non ne ho le possibilità economiche, mi sono informato e non ci sono finanziamenti che mi possono aiutare in questa cosa. Chi mi sa dare qualche indicazione in proposito?
Per Mauro Morganti
” In Germania il fotovoltaico ha ottenuto un boom ”
Ma dove?
Saranno passati dallo 0,001% all’ 1% di energia prodotta con solare sul totale
Chiamalo ” boom “..
Ciao Beppe e a tutti Voi. Io lavoravo nella progettazione edile. Sono anni che sostengo che si può costruire rispettando di più l’ambiente con conseguente risparmio dei nostri dindini.
Il fotovoltaico costa ancora troppo ma se non cominciamo da qualche parte… Perchè una legge non obbliga gli enti pubblici a dotare i propri edifici di questo genere di accorgimenti (pannelli solari, fotovoltaici, cisterne per recuperare l’h2o piovana): TANTO LI PAGHEREMMO ANCORA NOI!!!! Mi sai dire perchè nel 2005 innaffiamo ancora il giardino o usiamo per lo sciacquone del WC acqua potabile anzichè quella meteorica?????????????
Sai che forse in Parlamento, l’unica che ci rappresentava degnamente, forse, era proprio Cicciolina?!
Un salutone
Per quanto riguarda l’energia eolica vorrei segnalarvi un articolo del wwf all’indirizzo http://www.wwf.it/ambiente/earthpolicy/energiaeolica.asp.
E dire che ovunque, soprattutto nelle scuole viene diffusa l’idea che l’energia eolica e le altre energie pulite siano solo uno spreco di denaro.
Quest’anno invece nelle scuole é stata fatta un’incredibile propaganda a favore dell’energia nucleare.
Dico questo perché ho finito quest’anno il liceo e come maturando mi sono dovuto sorbire un sacco di idiozie.
E veramente scandaloso , da parte d’alcuni politici,di non permettere l’utilizzazione ,dell’ecodiesel.
Ciò nondimeno , sono fiducioso che tutto sia quantomeno , al più presto , per il bene dei nostri polmoni , reso lecito , dalle occulte potenze lobistiche del petrolio .
Qualcuno sà dirmi se in italia , si muove qualche cosa in questa direzione?
Certo siamo anni luce , dietro la Germania !
Ciao Beppe…
… sono un ingegnere meccanico, neolaureato, e come tesi ho portato avanti degli studi sulla realizzazione di un impianto eolico ( progetto e realizzabilità economica).
Non so se ne avete già parlato qui sul blog, comunque anche quello è un campo interessante, dai dati stimati a dicembre dell’anno scorso, solo la Germania copre circa il 40% del fabbisogno elettrico nazionale da Energia Eolica.
Altri paesi come la Danimarca , hanno intere Isole che si alimentano completamente da impianti eolici.
Ora non so recentemente come è andata a finire una vicenda su NUMEROSI IMPIANTI EOLICI IN SARDEGNA la cui costruzione è stata improvvisamente interrotta l’anno scorso dal presidente della regione sarda, quando ANCORA NON RIENTRIAMO NEI PARAMETRI DEL PROTOCOLLO DI KYOTO. Voi ne sapete qualcosa o , ne avete già parlato da qualche parte?
ciao a tutti!
Errata corrige al mio precedente commento:
=============================================
Rispondo a BEDO:
vediamo i rendimenti delle conversioni energetiche:
– fotovoltaico minore del 20%;
– termico maggiore del 70%.
=============================================
Non avevo considerato che i segni “minore” e “maggiore” siano riservati ai tag.
Grazie.
ho intenzione di costruire un villino con falda esposta a sud in cui posso inserire almeno 20 m qadri di fotovoltaici. Ho calcolato la possibilità di ammortizzare l’impianto in oltre
10 anni (troppi). Il petrolio farà salire del 6% il costo del kwh; l’Enel aumenterà della stessa percentuale il compenso al kwh da me prodotto
o, come spesso capita, furbescamente lo lascerà ai 0,44 euro previsti dal decreto?
Ciao a tutti e ciao a te Beppe.
Ti ho sentito su radio Dj nello spazio del trio medusa a mezzogiorno, lì hai parlato di questo Blog, che poi ho scoperto.
Veramente interessante.
Questo argomento poi mi ha preso in modo particolare. Mi sto leggendo tutti gli interventi.
Ma mi pongo un quesito: chi ha detto che l’enel pagherà sempre 0,45 a kw ?
Basta che si dica: non ci sono più soldi, da oggi i kw verrano comprati da Enel allo stesso prezzo di vendita al privato (per esempio 0,18 per intenderci). E a quel punto che si fà? si ridanno in dietro i pannelli ?
Questo per dire quanto può valere un simile investimento dal punto di vista “economico” e non ambientale.
Beppe chiedo un altra cosa:
Perchè qualcuno del tuo staff non si occupa di intervenire nel blog?
Darebbe un bel valore aggiunto a tutta la discussione, che così com’è non è altro che un monologo unilaterale sulle tue affermazioni.
Un tuo intervento (o del tuo staff) sarebbe fondamentale.
Ciao e grazie per quello che fai.
Ciao a tutti,
volevo segnalarvi che abbiamo appena terminato la messa in produzione di un impianto fotovoltaico da 1.722 Wp nella nostra azienda, aderendo 2 anni or sono al bando “10000 tetti fotovoltaici” della Provincia di Milano.
L’impianto ci consente di essere autonomi dal punto di vista energetico ed è bellissimo sapere che il computer da cui sto scrivendo ora viene alimentato dal sole che vedo guardando fuori dalla finestra.
Chi volesse maggiori informazioni circa il funzionamento e le caratteristiche dell’impianto può trovare una scheda tecnica al seguente URL:
http://www.infoproget.com/home/Fotovoltaico/fotovoltaico.htm
Stiamo inoltre studiando un sistema di pubblicazione su web della produzione dell’impianto in tempo reale. Quando lo avremo realizzato vi darò segnalazione del link.
Saluti a tutti
Leo
Ciao a tutti,
volevo segnalarvi che abbiamo appena terminato la messa in produzione di un impianto fotovoltaico da 1.722 Wp nella nostra azienda, aderendo 2 anni or sono al bando “10000 tetti fotovoltaici” della Provincia di Milano.
L’impianto ci consente di essere autonomi dal punto di vista energetico ed è bellissimo sapere che il computer da cui sto scrivendo ora viene alimentato dal sole che vedo guardando fuori dalla finestra.
Chi volesse maggiori informazioni circa il funzionamento e le caratteristiche dell’impianto può trovare una scheda tecnica al seguente URL:
http://www.infoproget.com/home/Fotovoltaico/fotovoltaico.htm
Stiamo inoltre studiando un sistema di pubblicazione su web della produzione dell’impianto in tempo reale. Quando lo avremo realizzato vi darò segnalazione del link.
Saluti a tutti
Leo
Ciao a tutti,
volevo segnalarvi che abbiamo appena terminato la messa in produzione di un impianto fotovoltaico da 1.722 Wp nella nostra azienda, aderendo 2 anni or sono al bando “10000 tetti fotovoltaici” della Provincia di Milano.
L’impianto ci consente di essere autonomi dal punto di vista energetico ed è bellissimo sapere che il computer da cui sto scrivendo ora viene alimentato dal sole che vedo guardando fuori dalla finestra.
Chi volesse maggiori informazioni circa il funzionamento e le caratteristiche dell’impianto può trovare una scheda tecnica al seguente URL:
http://www.infoproget.com/home/Fotovoltaico/fotovoltaico.htm
Stiamo inoltre studiando un sistema di pubblicazione su web della produzione dell’impianto in tempo reale. Quando lo avremo realizzato vi darò segnalazione del link.
Saluti a tutti
Leo
Rispondo a BEDO:
vediamo i rendimenti delle conversioni energetiche:
– fotovoltaico < 20%; - termico > 70%.
Vediamo i costi:
– fotovoltaico senza accumulatori (batterie piombo) 5 Euro/Wp;
– termico senza accumulatore (serbatoio) 2 Euro/Wp.
Vediamo la vita media:
– fotovoltaico (rendimento non inferiore al 50%) 15 anni;
– termico > 100 anni.
La conversione da energia solare in elettrica è una grande ambizione che, come si vede sopra, si paga salata in termini di avviamento, manutenzione e rendimento, tant’è che i governi sono costretti a sovvenzioni, per incentivarne l’installazione. In effetti, il FV non si ammortizza mai.
Il “solare termico”, differentemente, non fornisce energia elettrica ma termica. Si deve riflettere sul fatto che una grandissima parte dell’energia non è richiesta dalla lavatrice, dal frullino, dal televisore, dal computer o dall’illuminazione, ma dalla climatizzazione dell’ambiente dove le persone stazionano; e quest’energia viene generalmente NON da fonte elettrica, ma da combustibile.
Prendiamo, per esempio, un centro commerciale. Hai mai notato quegli enormi cassoni sul tetto? Sono i “condizionatori” per fare caldo in inverno e fresco in estate. E consumano come locomotive. Il solare termico ha raggiunto un livello tale di ottimizzazione che si possono addirittura installare dispositivi economici continuando a risparmiare enormemente rispetto al FV; inoltre, l’integrazione di un sistema di conversione solare-termico (oltre a richiedere un’area tipicamente quattro volte inferiore rispetto al FV) in un sistema preesistente di climatizzazione – alberghi, ospedali, scuole, centri commerciali, industria, grandi condomini, ecc. ecc. – porterebbe ad un abbattimento dei consumi di combustibile davvero impensabile.
Se in tutte queste realtà si installasse un sistema integrativo solare termico avremmo cifre di gigawatt/giorno risparmiati, oltre ad un fortissimo abbattimento dell’inquinamento. Ma la cosa che convince di più è che senza sovvenzioni il costo di un sistema integrativo solare di questo tipo si ammortizza – senza sovvenzioni di sorta – in pochissimi anni: meno di sette.
Ma cos’è quindi il solare termico?
Non sono altro che i buoni, vecchi pannelli solari con i tubi dentro. Oggi indubbiamente sempre più perfezionati, certo, ma la sostanza non cambia.
Per avere fresco dal sole (conversione con un gruppo “chiller”) potrebbe essere preferibile l’installazione di parabole solari (dipende molto dalla posizione geografica) e qui l’argomento va più sullo specialistico, ma il discorso non cambierebbe: l’integrazione in un sistema preesistente è una cosa da valutare tenedo soprattutto presente che il FV, alla fine, è un convertitore che costa più di quanto renda e, oltretutto, ingombra.
Un discorso diverso è l’integrazione nella progettazione del nuovo: è essenziale investire in coibentazione, argomento che propone risparmi incredibili con un costo iniziale ben definito, fisso e, soprattutto, molto basso.
In rete, a volersi perdere, frasi chiave (virgolettate o meno) come “pannello solare termico” “parabola solare” “parabolic trough” “chiller cooling system” “chiller sistema di raffreddamento” e via così, sono un ottimo punto di partenza per poi collegarsi a più realtà che trattano, commerciano e studiano l’argomento.
Chiosa: chiediamoci di quanta energia necessitiamo per vivere quando non ci spostiamo ma, soprattutto, chiediamoci quale tipo di energia richiediamo.
Non esiste solo la richiesta “elettrica”.
Grazie dell’interessamento.
A PROPOSITO DI ENERGIA, VISTO I COSTI DEL GASOLIO, HO PROVATO A SEGUIRE I LIMITI DI VELOCITA’ SU STRADE, AUTOSTRADE, TANGENZIALI….CON UNA MONDEO DEL 2001, CHE MI E’ STATA VENDUTA COME CONSUMANTE UN LITRO OGNI 15 KM., STO RIUSCENDO (ANDANDO “PIANINO” ) A PERCORRERE 20 ( !!! ) KM AL LITRO. E CONSUMO POCO ANCHE FRENI E GOMME.
PROVIAMO IN TANTI A PARTIRE PRIMA PER AVERE MENO FRETTA E METTERLO IN TASCA A bush E TUTTI I “SIMPATICI” DELINQUENTI CHE CI SFRUTTANO PER LA COMODITA’ DELL’AUTO ?
UN’ALTRA IDEA : PERCHE’ BEPPE E NANNI NON SI CANDIDANO PER GUIDARE 2 MINISTERI DAL 2006 ??
VA BENE, NON E’ IL MESTIERE CHE HANNO SCELTO E PER IL QUALE LI AMIAMO, MA ALMENO POTREMMO SENTIRE COSE VERE, IDEE, INTELLIGENZA.
POTREMMO RI-DIRE : NON E’ MAI TROPPO TARDI.
SONO (SIAMO ?) STANCO (STANCHI ?)DEI castelli,cè,bondi,borghezio,calderoli,schifani,gasparri,rutelli,d’alema,speroni….CHE OLTRE AD ESSERE UN INSULTO PER L’UMANITA’, CI DEPAUPERANO DI TUTTO !!!!
X Emilio Zena:
Puoi essere più preciso e spiegarci di che cosa si tratta, ho cercato tutti i tuoi post ma ho trovato solo che tu menzioni questo sistema alternativo, ma non ho trovato alcuna spiegazione ne link che rimandino ad essa.
Grazie 1000
caro Beppe ho letto circa il nuovo decreto legge che sta’ per essere approvato sulla produzione di energia solare e sicuramente e’ molto interessante, ma come al solito solo per quelle persone che hanno una certa liquidita’, mentre cittadini comuni che vivono con stipendi modesti(parlo anche di quelle famiglie dove entrano in casa due stipendi da dipendenti statali o operai , circa 2000/2400 euro, considerate dal nostro Stato benestanti) puo’ essere pesante o impossibile pagare cifre intorno ai 15000 euro per un impianto che si ripagherà in circa nove anni. Ciò sperando che in tutto questo tempo funzioni tutto come si deve e che le regole stabilite non vengano stravolte da condizioni che si possono verificare con il passare deglia anni.Questo per dire comunque che è importante che qualcosa si muova, ma potrebbero esserci accordi diversi tra utente e gestore dell’energia, dove vi sia un profitto per entrambi fermo restando la cosa più importante che uno stato dovrebbe perseguire e cioè la diminuzione dell’inquinamento per una migliore vivibilità . Esistono nel nostro territorio moltissime case di proprietà dove poter sfruttare la copertura oppure per chi lo possiede (e non sono pochi) il giardino o in alternativa spazi liberi a volte non usati ,dove tramite accordi con il gestore potrebbero essere installati degli impianti solari da 3o4 kw dove il propritario dell’immobile, che sia abitazione o giardino possa usufriure della metà dell’energia prodotta mentre quella in eccedenza e quella dell’altra metà dell’impianto l’enel puo’ prendersela senza dover niente al proprietario. otterremmo due scopi e cioè il primo si impegna a cedere parte della sua proprietà al gestore per una durata ipottizzabile di circa 15 anni, ma garantendosi una quantità di energia che può soddisfare in larga parte le esigenze di una abitazione di una famiglia tipo(tre persone) senza andare incontro a spese aggiuntive, mentre l’enel recupera il costo dell’impianto vendendo l’energia prodotta dai pannelli messi sulla nostra proprietà in misura della metà del potenziale montato più quella da noi NON consumata ma prodotta dall’altra metà dell’impianto. I soldi necessari potrebbero essere recuperati da quelli stanziati per la conversione di centrali già esistenti o da quello che vorrebbero spendere per costruire nuove centrali e come hanno già fatto trapelare “nucleari”. Spero di essere stato chiaro e nel ringraziare ti saluto
1) Il Sig. Grillo installa il fotovoltaico;
2) il Sig. Grillo nota che non è proprio la soluzione ottimale;
3) il Sig. Grillo, sul suo blog, consiglia caldamente il fotovoltaico.
Non ho capito su quale di questi tre punti il Sig. Grillo abbia ragione, Sig. Resto Anonimo.
Il libro da Lei suggeritomi non l’ho letto; Le chiedo, quindi, se parla di fotovoltaico come miglior soluzione.
Grazie.
Emilio da Zena ti suggerisco una lettura molto interessante completa e soprattuto “semplice” sull’argomento… si chiama “La fine del petrolio” di Ugo Bardi insegnate di fisica all’universita di Firenze… forse capirai che Beppe anche stavolta (pur essendo solo un comico!!!) ha effettivamente ragione. Grazie ciao
Leggete cosa dice il Sig. Grillo nella sua introduzione al libro di Maurizio Pallante, riguardo l’energia.
“…Ho sperimentato le fonti alternative installando pannelli fotovoltaici per una potenza di 5 kw e mi sono reso conto che con questa tecnologia siamo distanti da una minima autosufficienza. Invece col solare termico siamo già a buon punto…”
Ciò che – in ordine cronologico – ho capito io:
1) Il Sig. Grillo installa il fotovoltaico;
2) il Sig. Grillo nota che non è proprio la soluzione ottimale;
3) il Sig. Grillo, sul suo blog, consiglia caldamente il fotovoltaico.
Sono sicuro: mi sfugge qualcosa.
Ma, d’altra parte – caso strano – allo staff del Sig. Grillo non parrebbe importare nulla della mia proposta di un sistema energetico solare con un rendimento del 400% rispetto al FV (solare termico) e di costi inferiori (si ammortizza – senza necessità di interventi statali – in meno di otto anni).
Link all’introduzione:
http://www.sidoli.org/documenti-introduzione-di-beppe-grillo-al-libro-un-futuro-senza-luce-come-evitare-il-black-out-senza-costruire-nuove-centrali-di-maurizio-pallante.html
Grazie per l’attenzione.
Nel nostro condominio, una torre di 18 piani, avevamo già da tempo pensato di installare dei pannelli solari sull’attico. L’obiettivo è quello di sostenere i costi dell’illuminazione negli spazi comuni.
Sicuramente ne parleremo alla prossima riunione di condominio.
vercelli….
gentile staff,vorrei sapere se e’possibile,visto il mio interesse ma la grande ingnoranza in materia….,i requisiti minimi necessari per telefonare e navigare con skype voip(computer,quale tipo di windows,accessori), e dove si acquista il favoloso telefonino…..
inoltre,se non reco troppo lavoro allo staff,vorrei sapere se la compagnia dei tronchetto,cerchi di tassare le telefonate visto che per usare skype(dicono…)ci vuole l’adsl….
????
complimenti allo staff,sl sito che dice cose che troppo pochi sanno…. e al sig.beppe grillo per le verita’ che dice e per la sua imparzialita”’!!!!
ciao a tutti!!!!
Ho appena terminato l’installazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto della mia azienda, ho deciso di fare l’investimento per toccare con mano il discorso installativo e poterlo proporre ai miei futuri clienti. La mia dose di pazzia (ho pagato tutto con bonifici anticipati e non di mia scelta) è stata premiata dalla tanto attesa uscita del dcreto. Fortunatamente, sono riuscito a bloccare la pratica avviata con l’Enel per il contratto di scambio, infatti ho rischiato che il mio impianto nuovo di zecca (24 pannelli 167 Wp da circa 5 MWh l’anno) venisse escluso dal decreto.
Ora ho bloccato l’Enel ma non ho ancora capito ha chi e come dovrò rivolgere la richiesta del contributo entro il 30 Settembre, qualcuno sa darmi informazioni interessanti?
p.s. speriamo che la procedura burocratica venga snellita e velocizzata, come sempre in Italia c’è il vizio di complicare le cose. Evidentemente si è perso l’obiettivo di ridurre l’emissione di CO2 e produrre energia pulita il più rapidamente possibile…..anche perchè siamo molto in ritardo!!
X chi vuole approfondire l’argomento (il fotovoltaico……non la stipsi o la diarrea :-))) ) può andare su http://www.solarbuzz.com
Purtroppo è tutto in inglese…..ma con un pò di pazienza si capisce + o – tutto.
Ben fatto e molto completo….nella sezione expo ci sono tutti i produttori, rivenditori e installatori del mondo.
Nei paesi della comunità europea c’è qualche divieto ad acquistare e farsi installare un impianto per esempio da una ditta tedesca?
Visto che da quelle parti sembra che i prezzi siano molto + bassi che da noi l’idea forse non è tanto balzana….tenendo conto anche dei costi di trasporto e di spostamento degli installatori.
Chissà…..:-)
Bellissima questa notizia ma vorrei saperne di piu’ visto che dispongo di un pezzo di terra di 10000 metri quadrati atualmente incolta potrei produrre energia? e quanto mi costerebbe ciao
N.B sarebbe un bel sogno diventare mister enel
Ho trovato questi siti
http://sunbird.jrc.it/pvgis/pvestframe.php?lang=it&map=europe
x calcolare la produzione stimata annuale a secondo del paese dove si installano e la potenza installata….eccezionale….ci sono anche i paesini piccoli o se non c’è il proprio si possono inserire i dati di lat e long
e poi c’è questo
http://ecoblog.it/post/conto-energia
saluti a tutti
X Fabio Sangirardi
Si ricevono 0,445 x ogni Kwh prodotto….in + il tuo fornitore di energia (enel o altri) ti scomputano delle bollette i kwh da te prodotti e riversati a loro.
Quindi oltre all’incentivo di 0,445 si aggiunge il risparmio sulla bolletta.
Esempio tu produci 3000 kwh all’anno e ne consumi 3500.
riceverai 0,445 x 3000 da un’autorità statale o chi x essa….in + visto che cedi all’enel 3000 da te prodotti me ne ciucci 3500 l’enel ti farà pagare solo i 500 in + che ciucci. questo x i prossimi 20 anni.
Nota bene: se x mettere su l’impianto chiedi la detrazione del 36% l’incentivo non è + di 0,445 ma di 0,31
ciao
Matteo Martini wrote :
– Un` ottimo affare dove?
Senza considerare le perdite di produzione e trasporto dell` idrogeno, l` energia solare ed eolica sono dalle tre alle cinque volte piu` care delle fonti tradizionali (‘ termoelettrica e idroelettrica ) –
Verissimo al momento, lo sappiamo bene. Ma si sta parlando di futuro, (nemmeno lontano come si crede). Il prezzo (economico e ecologico) della termica sarà sempre maggiore, il carbone “pulito” e il gas non ci mettono al riparo dall’effetto serra e da gravi ripercussioni economiche in caso di aumenti. L’idroelettrica va benissimo, ma è piccola parte e non si può aumentare.
Una visione di tanti piccoli produttori privati o aziendali che mettono a disposizione l’energia prodotta dal sole (fotovoltaico, ma anche fototermica tramite disco solare – motore stirling ) e dal vento ottenendone in cambio tariffe incentivanti come quella dei conti energetici (che saranno più elevate in futuro potete scommetterci) non è affatto fantascienza.
Come altri han giustamente messo in evidenza è invece fantascienza pensare che la produzione di energia elettrica direttamente dal solare possa salire oltre il 15 – 20% del totale. La ciclicità e l’imprevedibilità della produzione sarebbero troppo elevate per far fronte alla domanda.
Così come biomasse e biocarburanti vari possono fungere (oggi come in futuro) solo da aiuti marginali. Per produrre biodiesel a sufficienza ad alimentare centrali e auto non basterebbe l’intero territorio nazionale coltivato per questo scopo.
Se si vuole davvero pensare (in prospettiva futura, ovvio) di arrivare alla produzione di energia elettrica esclusivamente da rinnovabili (e nucleare per i paesi che lo hanno) occorre fare funzionare le centrali termoelettriche (quelle che già abbiamo, non ne servono altre) a idrogeno prodotto tramite energia solare.
Questo idrogeno (meglio un derivato sintetico, tipo il metanolo che tra l’altro assorbirebbe anche CO2 dall’atmosfera nella fase di sintetizzazione) può facilmente essere prodotto in un piccolo stabilimento a livello locale che può essere gestito da un consorzio locale senza difficoltà e con ottime prospettive di rendita economica.
Ne servirebbero tanti di stabilimenti di produzione, ma la cosa sarebbe fatta con gradualità. Non servirebbero particolari rivoluzioni o investimenti poderosi, se c’è modo di guadagnare investendo cifre alla portata di un nucleo famigliare molti potrebbero pensarci.
In Germania il fotovoltaico ha ottenuto un boom per il semplice fatto che rende col conto energetico, poi certo i tedeschi han cultura ecologica migliore… riciclano tutto.. etc etc, ma senza conto energetico di fotovoltaico ne vedevate poco anche sui tetti dei civilissimi bavaresi :p
Teniamo presente che pure tutto il settore dei trasporti si sta orientando verso i carburanti all’idrogeno e le pile a combustibile. Sarà questione di anni o decenni, non lo so, ma la strada è quella o il ritorno al calesse.
Certo all’inizio questa visione dovrebbe essere fortemente supportata dall’intervento pubblico (e qui le cose in Italia non fanno urlare d’entusiasmo), ma sono i cittadini i primi a doverci credere.
Rispondo a Enrico Lucatelli:
il sistema è solare termico utilizzante pannelli ad alto rendimento (sotto vuoto) o – per latitudini “inferiori” – parabole solari lineari (parabolic trough).
La semplice integrazione nel preesistente circuito di climatizzazione permette, con l’aggiunta di un “gruppo chiller”, di avere anche fresco in estate oltre, ovviamente, al caldo in inverno.
E’ chiaro che questo sistema sia volto principalmente a impianti di grossa taglia (centri commerciali, magazzini, industria, ospedali, condomini, ecc.) sebbene sia impiegabile anche in piccole realtà.
Ricordo che un impianto FV senza sovvenzioni statali non si ammortizza mai e che il rendimento base non raggiunge il 20% (prodotti commerciali); differentemente, il solare termico summenzionato offre un rendimento dell’80% e, senza necessità di sovvenzioni, si ammortizza – per impianti “importanti” – in meno di sei anni.
Non esiste solo il risparmio sull’energia elettrica.
Grazie dell’interessamento.
Una vera buona notizia, ma ho un dubbio atroce non sarà la solita storiella all’ Italiana dove alcuni troveranno il sistema per farsi pagare anche non producendo energia????
Gradirei sapere se gli impianti fotovoltaici, possano essere dannosi per la salute considerando che nel mio caso l’installazione dovrebbe avvenire su un tetto che si trova in corrispondenza delle camere da letto.Inoltre sarebbe gradito un consiglio su diite serie eè certificate per questo genere di impianti, perchè secondo me ci saranno molte speculazioni da ditte non competenti. Grazie per l’eventuale risposta è buon lavoro
Vista la continua crescita del prezzo di Banzina
e gasolio cosa si aspetta di liberalizzare la vendita di Ecodiesel poveniente dall’olio di semi (depurato dalla paraffina). Cosa dobbiamo fare per far pressione sul governo? Il petrolio prima o poi finirà, perche’ non usare il gasolio naturale dell’olio di semi?
grazie
Michele
Caro Beppe
Sto costiuendo un piccolo gruppo di persone che sarebbero molto interessati ad installare un impianto fotovoltaico solare.
Verremmo fare tutto da soli e, se possibile, insegnare ad altri come fare.
Pui darci una mano per iniziare?
ritengo sia utile avere un buon testo scientifico-pratico ed indirizzi di chi può fornire i compnenti. grazie
Cordialità
Roberto Donati
Acquasparta, Terni Umbria
tel 333 4 15 15 65
scusate non so se anche voi avete sentito ‘sta notizia al telegiornale sta mattina…
ora non posso riportare le parole ma il concetto era il seguente:
la Germania è una nazione all’avanguardia perchè usa più di tutti l’energia solare, eh peccato che l’energia solare non è competitiva e i costi sono ancora alti…(mio Dio devo fare una visita al più presto e non solo all’apparato uditivo…)(vabè) ma nonostante questo (quindi nonostante i presunti costi superiori) la Germania è molto più attenta all’ecologia di noi o di tanti altri che fanno giustamente più attenzione all’economia…
AIUTO…a questo punto ho capito che l’attrito provocato dalle parole Ecologia ed Economia aveva innsecato un tremendo processo cognitivo alla fine del quale non sono ancora giunta.
cioè, tu televisione vuoi mandare deliberatamente in giro spavaldo e prepotente il concetto secondo il quale “l’economia è più importante dell’ecologia?”…cioè
la nostra salute non conta perchè a contare ci pensa l’economia quindi è più importante lei?
Beppe scusa fin dove dobbiamo arrivare?
criticare la Germania? perchè secondo questa nazione conta più la salute?
Provate ad entrare in una farmacia tedesca e accusare un malore da es. viaggio (vi daranno un preparato alle erbe), provate a gettare dei rifiuti in Germania….tutto viene separato persino il vetro verde dal vetro trasparente, provate a guardare come gli operai preparano il terreno prima di costruirci (lo passano al setaccio per evitare di farci finire l’immondizia in mezzo, potrebe essere pericoloso per la costruzione), provate ad osservare il rispetto tra umani che porta alla vita migliore, questo vedrete se andrete in Germania.
In Germania è diffusa l’idea che se si fa qualcosa non si fa per truffare il cittadino (ad esempio le autostrade fatte con lo sputo così poi servirà la manutenzione ogni sei mesi), in germania i copertoni vecchi delle auto vengono compressi e messi come lastricato nei parchi dei bambini, in modo che se i bambini cadono, cadono sopra ad una gomma.
ma “EUROPA” NON VOLEVA DIRE “FACCIAMO LE COSE IN MODO DECENTE E A NORMA OVUNQUE PERCHè ORA SIAMO UNITI”?
PERCHè NOI DOBBIAMO FARE SEMPRE LA FIGURA DELL’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE!??!?!?!?
caro grillo , ti seguo ormai da dieci anni e penso di doverti ringraziare per lo spirito critico che hai saputo stimolare in me , quel senso della ricera e dell’informazione con le proprie mani. ora che ho un figlio mi sto ponendo una serie di problemi che voglio affrontare il primo quello dell’energia Io vivo al sud in puglia e vorrei realizzare nella mia casetta un sistema fotovoltaico come indicato da te , sai indirizzarmi presso una azienda seria che possa realizzarmelo.
Ti ringrazio di cuore continu a seguirti ( tra poco ti vedro a trani)Massimo
Caro Beppe
mi meraviglio del “tecnico” ENEL che ti ha fornito “i dati”.
Lo scambio di energia elettrica autoprodotta con la rete delle utilities ha un senso sino a quando la sua percentuale complessiva è marginale.
Se diventasse una percentuale significativa delle esigenze di rete (nazionale o anche di network interconnesse) presupporrebbe l’esigenza delle uilities stesse di disporre di una potenza installata ferma (o addirittura rotante) uguale a quella autoprodotta con garave pregiodizio dei costi capitale (che qualcuno, immagina chi, prima o poi dovrebbe pagare).
Sono a tua disposizione, e senza pregiudizi, per qualsiasi approfondimanto in materia energetica per il semplice fatto che sono un pensionato che ha passato una vita nell’esercizio delle centarli elettriche.
con affetto
Ferruccio Acutis
sono uscite delle notizie interessantissime sul fotovoltaico( risparmio, tempi di ammortamento dell’investimento etc etc)
sul sito http://www.enerpoint.it
saluti nello
“sistema energetico solare con un rendimento del 400% rispetto al FV”, di cosa si tratta?
Saluti Enrico
Bhe… Non credo che sia proprio da tutti spendere 15.000 euro per andare in pareggio tra 9 anni. Suppongo inoltre che vi sia della manutenzione da eseguire!
Considerato che allo staff del Sig. Grillo non parrebbe importare nulla della mia proposta di un sistema energetico solare con un rendimento del 400% rispetto al FV (*) e di costi inferiori (si ammortizza – senza necessità di interventi statali – in meno di otto anni), mi domando se fra i commentatori esista qualcuno che, differentemente, sia meno “fissato” su questa tecnologia di conversione.
Grazie.
(*) Non converte in elettricità – con il noto rendimento inferiore al 20% – ma fornisce calore in inverno e fresco in estate, con un rendimento sino all’80%.
Che si sappia: per moltissimi è una tecnologia sconosciuta; altri la conoscono bene da decine di anni.
dove posso trovare informazioni sul “motore magnetico”?
grazie
dove posso trovare informazioni sul “motore magnetico”?
grazie
La stessa produzione di idrogeno (cfr. Rifkin, Economia all’idrogeno) sarà un affare ottimo per comunità locali, consorzi, cooperative. Ma se deve essere pulita deve essere fatta per via solare, eolica, idroelettrica.
Un` ottimo affare dove?
Senza considerare le perdite di produzione e trasporto dell` idrogeno, l` energia solare ed eolica sono dalle tre alle cinque volte piu` care delle fonti tradizionali (‘ termoelettrica e idroelettrica )
Per quanti invocano le centrali a idrogeno…. Non possono esistere “centrali ad idrogeno” se prima l’idrogeno non viene estratto dall’acqua con processo catalitico (non c’è idrogeno libero in natura).
Per fortuna che qualcuno lo ha detto, finalmente!
Scusate ma non mi tornano i conti…. in primis per il motore “magnetico”… se non ho capito male costa 10000 urini, e rende 20 Kw, quindi se lo faccio girare per 1 ora mi rende 20Kw/h.
Ma visto che pagato, l’ho pagato, e non mi consuma niente, lo faccio girare un giorno, e siamo a 480Kw/h… poi vedo che va bene e lo lascio in stecca per tutto l’anno. Quindi siamo a 175200 Kw/h… cifra tonda a 175Mw… se penso che mi pagheranno 0,47 al Kw, ottengo 82250, se penso mi paghino 0,1 ottengo 17500.
A fronte di un investimento di 10000, 17500 a fine anno mi sembra meglio delle azioni Apple del tempo d’oro che fu. QUINDI: o non ho capito bene come funziona ( e quanto costa) o qualcosa non va nei conti.
Se mi potete dare spiegazioni ne sarei davvero contento, perchè è una questione che mi interessa molto.
Un’ottima notizia, davvero.
Spero che i prossimi governi siano più decisi su questa strada, ma è un primo passo nella direzione giusta.
Ovvio che per ora il mercato è limitato a chi può permettersi di investire per conseguire importanti risparmi e un piccolo guadagno (case monofamiliari in costruzione, piccola e media industria).
Il futuro però è comprendere che la microproduzione energetica diffusa è la vera soluzione a molti problemi (economici, ambientali, sociali).
Il Fotovoltaico non è la sola soluzione, i dischi concentratori + motore stirling (http://solstice.crest.org/renewables/dish-stirling/) offrono rendimenti più che doppi a costi inferiori già ora. Il prezzo del fotovoltaico scenderà. L’eolico, l’idroelettrico sono possibili anche a livello di installazione privata, monofamiliare o condominiale. Anche queste soluzioni andranno incentivate.
Il vero punto critico è rendere la produzione un vero “affare” anche per il privato. Le tariffe vanno portate a livelli di vero interesse (almeno 0,6 ) finanziandole magari con le bollette dei privati all’inizio, ma in seguito il finanziamneto sarà automatico dal mercato. Così diventerà sempre più conveniente pensare a passare alla generazione in proprio e la diffusione a macchia d’olio degli impianti privati aiuterà moltissimo a ridurre la dipendenza energetica (certo, a qualcuno potrebbe non fare grande piacere la notizia :p).
Per molti, con un’adeguata incentivazione, la produzione di energia potrebbe diventare persino l’attività principale, o comunque aiutare corposamente il bilanco familiare.
Se, investendo 50.000, foste in grado di ottenere un reddito annuo di 10.000 vivendo in campagna senza necessità di spostamenti nel traffico non ci fareste un pensierino ?
(Sono cifre teoriche di esempio, so benissimo cosa ci fai al giorno d’oggi con 10.000 l’anno, ma il rendimento di un solo Disco Stirling da 25 kWp le giustifica ampiamente… e ad un costo stimato molto inferiore una volta che la produzione industriale sarà a regime).
La stessa produzione di idrogeno (cfr. Rifkin, Economia all’idrogeno) sarà un affare ottimo per comunità locali, consorzi, cooperative. Ma se deve essere pulita deve essere fatta per via solare, eolica, idroelettrica.
Per quanti invocano le centrali a idrogeno…. Non possono esistere “centrali ad idrogeno” se prima l’idrogeno non viene estratto dall’acqua con processo catalitico (non c’è idrogeno libero in natura). Ora lo si estrae per lo più dai combustibili fossili (metano ecc), ma è inutile avere un carburante pulito se dobbiamo estrarlo bruciando carburanti sporchi (e costosi).
Per catalizzare l’idrogeno serve energia elettrica, l’unico modo pulito è ottenerla dal solare, eolico, idroelettrico, geotermico.
Aggiungo al mio precedente messaggio (“Non mi è chiaro…”): ciò che non mi è del tutto chiaro, è se l’incentivo viene corrisposto 1.) per tutta l’energia prodotta dal sistema fotovoltaico (questo sembra proporre l’articolo di cui sopra e sembra leggersi nel D.M.; il D.M. definisce “energia elettrica prodotta” anche quella “resa disponibile alle utenze elettriche del soggetto responsabile” e specifica che, per gli impianti di potenza inferiore a 20 kW, “l’energia elettrica prodotta…ha diritto…ad una tariffa incentivante” e per gli impianti di potenza superiore a 20 kW “in aggiunta…l’energia elettrica prodotta…immessa in tutto O IN PARTE nella rete elettrica, ha diritto…a una tariffa incentivante”), oppure 2.) solo per il “SURPLUS” venduto alla rete elettrica e “NON UTILIZZATO” (come appare suggerire il comunicato “Energia dal Sole: via libera agli incentivi”, Roma, 29 luglio 2005, pubblicato sul sito del Ministero per le AP, ancorché parlando di risparmio “perché non si pagherà più la bolletta”). Propenderei in definitiva per la prima ipotesi. Qualcuno la vede diversamente?
Incredibile forse una notizia MERAVIGLIOSA:
1) Lo Space Shuttle e’ miracolosaMENTE scampato ad un problema tecnico ed e’ atterrato senza aver RIPORTATO ALCUN PROBLEMA… per l’equipaggio.
2) Un membro dell’equipaggio, il comandante, ha RIPORTATO inoltre pero’ che il Pianeta, e’ destinato alla morte in breve tempo.
Ma i TG essendo in LEGGERA CONTROTENDENZA, hanno RIPORTATO solo la prima informazione.
Se infatti chiedi ad uno per strada se sa come e’ andata la missione nello spazio, ti dice che VA TUTTO OK, NON CI SONO PROBLEMI.
Non e’ meraviglioso?
Questi progetti sembrano meno problematici dell’energia solare:
http://www.perendev-power.com/My_Homepage_Files/Page4.html
http://pesn.com/2004/06/30/6900029PerendevPowerMagneticMotor/
Ma io non ho capito se l’ eccedenza di energia elettrica prodotta per il proprio fabbisogno potrà anche essere venduta a terze persone.
A me risulta che in Germania ed in altri paesi europei chi installa un impianto fotovoltaico può vendere (non scalare dalla bolletta)l’ energia prodotta in più a terze persone.
In questo caso ci sarebbe un effettivo guadagno ed in questo modo molti sarebbero incentivati. Ma io credo che qui in Italia ciò non sia possibile.
Qualcuno che ne sa più di me mi illumini per favore.
Pino Caddeo
http://www.visurnet.com
Per Giorgio Severino:
” ma 10w x almeno 8 ore di sole sono gia un bel 80w ”
ERRORACCIO CLAMOROSO!!
10W per 8 ore = 80 Wh
W = misura di potenza
Wh = misura di lavoro ( energia )
Ma forse sei amico di Francesco Spina? 🙂
e i vincoli che sicuramente le sovrintendenze metteranno (impatti ambientali e quant’altro) pensate che facciano decollare il tutto?
io credo di no……
Ciao Beppe, ma la legge vale anche per l’eolico o solo per il fotovoltaico?
Enrico
Beppe è bravo a mischiare le carte in tavola. Non ha detto infatti che per fabbricare un impianto fotovoltaico vengono impiegate sostanze chimiche velenosissime ( es. arsenico ). Il fotovoltaico può andar bene per quei ricconi con la villa al mare, oppure per utilizzi di piccola portata. L’impianto è esageratamente costoso e lo sarà anche in futuro, poiché l’economia di scala non sarà favorita dal fatto che le case italiane non sono tutte ville con tetti al sole, abitate da ricconi. Siccome la notte il sole non c’è, servono batterie per accumulare corrente. Le batterie vanno manutenzionate e sostituite periodicamente, e sono oggetti costosi, velenosi ( acidi, piombo, cadmio, eccetera ) e di difficile smaltimento. Se piove sabbia bisogna lavare i pannelli ( servirà acqua per migliaia di mq di pannelli: e l’ecologia ? E i costi ? E in Sicilia, dove piove sabbia ma l’acqua è sempre razionata ? ). L’impianto insomma costa molto di più del prezzo di listino. Come mai Grillo queste cose non ve le dice ?
Si possono ottenere gli stessi risparmi semplicemente con le lampadine a basso consumo e utilizzando razionalmente gli elettrodomestici ( quanta gente fa la lavatrice per una camicia ? ).
Preso visione dell’ultima grandiosa Opera in DVD di Beppe, mi sono subbito iscritto al Blog indicato nello spettacolo, di cui non nè sapevo l’esistenza; detto ciò sono commosso al pensiero che le rare ma clamorose apparizioni del Grilletto Nazionale “(Forse)” e dico “(Forse) incominciano a dare i loro frutti…
P.S.
Beppe, ma poi la lettera a Ciampi a che punto stà
ti ha risposto il Presidente? hai notizie o hai già postato qualcosa nel blog?! che non riesco a trovarlo?!…
Caro Grillo mi rivolgo anche a te; a parte il fotovoltaico, che visti i prezzi è ancora un affare per pochi: visti i mala tempora quanti sono che possono investire cifre considerevoli per un impianto sul tetto di casa propria? Quindi resta un affare di pochi, il discorso energia pulita deve essere ampliato, e credo che il vero problema sia che nel mercato non si trova quasi nulla di veramente utile ed innovativo. Si trova solo la solita “cacca” sponsorizzata e pubblicizzata.
Ad esempio le auto: perchè è impossibile trovare da noi auto ibride che non vanno a benzina, ma a metano (uno studio del centro ricerche Fiat è nei cassetti: ho visto il bel progetto GASDRIVER, che ha ottenuto premi e finanziamenti, ma pur essendo la mia prossima auto “ideale”, non è prodotta: perchè?? eppure garantirebbe un risparmio sui consumi da 35 a 50% rispetto alla tua amata Toyota ibrida).
Perchè solo fuori dall’Italia ci sono sistemi di ricarica domestica delle auto a gas da installare sul proprio garages, CERTIFICATE dal produttore, e non rese illegali come nel nostro povero paese??? Perchè è illegale fare ibridi tra gasolio e metano (dicono funzioni benissimo: potrebbe essere attualmente l’uovo di Colombo per i bus e i trasporti merci in città?).
Io non lo so e te?
ciao
M.& m.
In proposito del progetto Gasdriver, esso proviene da un brevetto (n.01314284 “Dual symbiotic electromechanical engine”)che la Fiat ha utilizzato senza informarne il proprietario e ovviamente senza pagarglielo. Sarà per questo che di una idea così brillante è riuscita a farne nulla, mentre gli altri hanno già prototipi funzionanti disponibili sul mercato. Tutti impostati per evitare l’ibrido lineare che Fiat ha approntato come prototipo, ma non è riuscita a farne un modello maturo. In questa nazione è veramente difficile che anche la frutta più buona non finisca in qualche modo a marcire.
Grazie a B. G. per lo spazio
Non se ne può più di vivere in un paradosso continuo! Mi riferisco alla continua ascesa prezzo del petrolio. Pare che sia sempre indispensabile ma in effetti, è utile soprattutto all’industria chimica quanto a quella dell’automobile. Il motore a scoppio non ha avuto rilevanti modifiche (diesel escluso) sin dalla sua invenzione, questo è molto strano se pensiamo che ben poche cose sono rimaste uguali dai tempi dei bisnonni. Proviamo a pensare alla radio, come si è evoluta, quali trasformazioni ha subito e la sua tecnologia attuale. Per l’automobile il discorsi si è fossilizzato come il suo carburante. Qualcuno obietterà che il futuro è nell’idrogeno ma questi non sanno che l’idrogeno attualmente è ricavato dal petrolio con una forte spesa e un notevole inquinamento industriale; ricavarlo dall’acqua è ancora troppo costoso e non conveniente. Altri diranno di utilizzare l’olio di colza peccato che non bruci molto bene e produca un inquinamento non molto differente dal gasolio anche se certo, è annullato l’inquinamento prodotto dall’estrazione e raffinazione del petrolio. Analizzato cos’è che non va, ora tocca alla proposta altrimenti, sarebbe solo una sterile polemica; perché non utilizzare l’alcol? È un liquido infiammabile, brucia bene e produce gas di combustione non tossici (eccettuato un po’ di CO), niente ossidi si azoto o metalli pesanti. Si può produrre pressoché con qualsiasi composto biologico rifiuti e compost compresi. È disponibile su scala planetaria, è un composto stabile e facile da trattare, non abbisogna di uno standard di composizione come la benzina (il famoso numero di ottani o la temperatura di ebollizione) per funzionare con qualunque tipo di motore. Su piccole cilindrate sono già stati sviluppati motori a scoppio funzionanti ad alcol, perché non sviluppare questa tecnologia?
A proposito di energia volevo far presente questo articolo “scioccante” del corriere della sera, nel caso qualcuno non lo avesse letto.
E’ un po’ lungo, ma vale la pena arrivare fino in fondo, per sapere che quando eravamo piccoli e ci dicevano studia studia che fai carriera, non è assolutamente vero!!!!!!———-
Ente per l’energia, il vicecommissario (con laurea sospetta) che dà lezioni al Nobel
Enea: l’ingegnere fantasma bocciò Rubbia
Regis, neo vice-commissario Enea: in Italia non risulta laureato
Carlo Rubbia (Ansa)
Rubbia è un somaro, firmato «el Valvola». Ecco la sintesi, povera Italia, del serrato dibattito scientifico sulle sorti dell’Enea. L’accusa d’esser un «sonoro incompetente » fatta al premio Nobel per la Fisica, ghigliottinato dal governo, parte infatti da un elettricista, già senatore della Lega, promosso per vie misteriose vice-commissario al l’ente per l’energia.
E benedetto dal titolo di «ingegnere» perfino nel decreto di nomina presidenziale senza che l’Ordine degli ingegneri abbia idea di dove si sia mai laureato.
Partiamo dalla coda? Siamo a metà luglio. Carlo Rubbia, accusato d’avere un carattere ruvido, di essere insofferente alle osservazioni e di avere fatto traboccare il vaso con un articolo su Repubblica contro il Cda, bollato come «il branco», è sbattuto fuori dall’Enea che, azzerato nei vertici, viene affidato ad una terna. Commissario, su indicazione forzista, è Luigi Paganetto, Preside della Facoltà di Economia a Tor Vergata, vice-commissario Corrado Clini (nell’élite del ministero dell’Ambiente da anni, ben visto da socialisti e An) e l’«ing.» Claudio Regis, appoggiato dal Carroccio. Il quale, trionfante per l’ascesa nell’Olimpo della scienza, liquida il presidente deposto con parole affilate: «Nessuno mette in discussione l e competenze di Rubbia sulle particelle, ma quando parla di ingegneria è un sonoro incompetente ».
Un giudizio avventato. In linea con la storia dell’uomo. Il quale, quando stava a Palazzo Madama, era stato espulso dall’aula per avere barrito: «Aveva ragione chi invocava la legge Merlin per chiudere questo Parlamento: è un bordello!». Primaancora, andando incontro ad una condanna per vilipendio delle istituzioni, era stato, se possibile, più volgare: «I magistrati sono come i maiali: se ne tocchi uno, si mettono a urlare tutti».
Ma chi è quest’uomo magrolino che tratta un premio Nobel come Albert Einstein non tratterebbe l’asino della classe? Nato a Biella nel 1944, Regis compare la prima volta agli onori delle cronache, locali, nei dintorni di Telebiella, la prima emittente privata del Paese, nata via cavo nel 1971 per iniziativa di Peppo Sacchi. Era allora, stando ai ricordi dei pionieri della tivù, il rappresentante dell’Ampex, il sistema di registrazione videomagnetica che offriva la possibilità di tagliare i tempi morti. Bravissimo nel risolvere ogni problema elettrico, aveva un nomignolo con cui a Il Biellese ancora lo ricordano: «Valvola».
Che fosse laureato in ingegneria era ignoto a tutti. Sveglio, però, lo era. E gli amici dell’epoca se ne sarebbero accorti ritrovandoselo prima al comando della Lega biellese. Poi in consiglio comunale. Poi, come dicevamo, a Palazzo Madama. Dove sarebbe stato ricordato solo per una battaglia contro la messa al bando della fabbricazione delle mine anti-uomo («la questione è stata affrontata in modo demagogico, cedendo all’emotività della pubblica opinione! ») e per il curriculum fornito alla Navicella: «Laureato in ingegneria. Imprenditore. Ha studiato presso l’Ecole Polytechnique. Presidente di una società operante nel settore della ricerca aerospaziale. Esperto di relazioni internazionali». Dov’è questa Ecole Polytechnique? Boh… Relazioni internazionali con chi? Boh…
Fatto sta che per qualche anno l’uomo, non rieletto, esce dalle cronache politiche e resta in quelle giudiziarie. Viene denunciato dai titolari di una ditta edile con la quale aveva fatto un contratto per ristrutturare un palazzetto. E’ rinviato a giudizio per calunnia del segretario della Lega di Vercelli, Francesco Borasio, che aveva accusato di essersi messo in tasca dei soldi in realtà (l’inchiesta aveva accertato tutto) versati regolarmente al partito. Viene condannato perfino, pensa un po’, per essersi «impossessato di una sega per marmi». Insomma: un cursus honorum. Sufficiente al governo attuale per proiettarlo, nel dicembre 2003, su designazione del ministro dell’Istruzione, nel Cda dell’Enea.
Uomo giusto al posto giusto. Figura nel sito internet dell’ente scientifico come «ing. Regis». Scrive sulla rivista on-line Kosmos articoli sull’«Idrogeno fonte di energia, realtà o mito», firmandosi «Claudio Regis, ingegnere Enea». Partecipa a convegni come quello all’università di Fisica di Pisa tra le reverenze degli astanti: «Buongiorno Ingegnere, prego Ingegnere, dica Ingegnere». Querela gli ex soci definendosi nero su bianco, nell’atto giudiziario, «ing. Regis » e «consigliere del Premio Nobel Rubbia». Finché, caduto il genio scostante che lui «consigliava », Berlusconi lo nomina vice- commissario dell’Enea confermandogli il titolo perfino nel decreto: «ing. Regis».
Ed è lì che la luminosa carriera s’inceppa. Indispettita per i trionfi dell’uomo che disprezza, l’ex socia Maria Teresa Ramella Scarlatta segnala ciò che sa (a partire da una lettera dell’Ordine degli Ingegneri di Biella secondo cui l’ingegnere non è ingegnere) a Rocco Tritto, segretario dell’Usi/RdB, uno dei sindacati della ricerca. Il quale scrive a tutte, ma proprio a tutte, le sedi provinciali dell’Ordine ottenendo sempre la stessa risposta: non ci risulta. Ma certo, sdrammatizza Regis a Economy che gli dedica 12 righe: non ha studiato in Italia ma alla Ecole Polytechnique di Friburgo. Però, aggiunge, si considera «comunque un ingegnere a tutti gli effetti». Resta da vedere se, dato che non può legalmente fregiarsi del titolo, lo considerino tale almeno a Friburgo, dove la Scuola d’ingegneria risulta esser stata fondata quando il nostro era già in là con gli anni: nel 1978.
Dettaglio divertente. Com’è curiosa la foto fatta all’indirizzo di Londra dove il fustigatore di Rubbia risulta essere residente: «Sw3 London-30 Beauchamp Place ». Sapete che c’è, a quell’indirizzo? La trattoria «La Verbanella». Specializzata, forse, in fettuccine spaziali e neutroni al ragù.
Gian Antonio Stella
02 agosto 2005
Per Orazio Ceni: temo che tu abbia ragione sulla non cumulabilità dei benefici; tuttavia, non credo che si debba restituire il beneficio della detrazione del 36% previsto dalla Legge Finanziaria; se ho capito bene, il decreto parla di riduzione del 30% delle tariffe incentivanti, ossia, pertanto, dei ricavi.
Inoltre (scusa la pignoleria) mi pare che che la cauzione fideiussoria debba essere pari a 1.500 (e non 1.000) Euro/kW di potenza. Cmq si applica solo agli impianti di potenza maggiore di 50 kW.
Ciao!
Non mi è chiaro: se un sistema solare fotovoltaico da 2 kWp produce nel Centro Italia circa 2.600 kWh/anno di energia elettrica, che io vendo in rete ogni anno a 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45 euro/kWh), e quindi non posso consumare, come mai si aggiungerebbe un risparmio di circa 470 euro (considerando un costo medio dell’energia di circa 0,18 euro/kWh, moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno)?
La tecnologia per un energia pulita e poco costosa esiste da tanto tempo (andate a controllare su questo sito: http://mephisto.altervista.org/Domus/OOPArt/index_oopart.html)
Non ci resta che sperare nella Cina!!!
Proprio l’altro giorno abbiamo installato sul mio tetto un sistema di tre pannelli fotovoltaici della megasol un’azienda ETICA di giovani con sani principi! Ancora pero’ non collegati alla rete per via della serie di documentazione da presentare (all’estero la procedura è molto piu’ snella). Se avete qualche consiglio a riguardo…
E’ ora che la gente capisca che l’energia solare non è un’utopia! Il nostro sito http://www.megasol.ch cerca di comunicarlo, per ora solo in lingua tedesca e francese, ma a breve sarà in linea il sito http://www.megasol.it. Vi aspetto!
Milena
ALLORA MOLTA INFO IN QUESTO CAMPO.
MA ALLORA I COSTI REALI DELL’IMPINATO QUALI SONO?
CONVINE ASPETTARE PIU DI 10 ANNI PER AMMORTIZZARE POI QUADAGNARE?
HO QUESTI DECRETINI SONO FATTI PèER NON INCENTIVARE LE PERSONE A FARLI L’IMPIANTI.
CI SONO ALTRE SOLUZIONI?
CIAOI
Nel decreto sull’energia, purtroppo, va detto che ai 45/47 cent per kw va tolto il 36%, per chi ha usufruito di questa agevolazione nel momento dell’installazione (ristrutturazione)più un versamento di euro 1.000 per kw installato per fideiussione, i tempi per ammortizzare la spesa di conseguenza aumentano, spero di aver male interpretato detto decreto.
> Cesare, ritengo che l’irraggiamento non sia responsabile del riscaldamento delle città.
L’irraggiamento non è l’unico responsabile.
Diciamo che nelle stagioni calde è il PRINCIPALE responsabile, unitamente all’effetto
accumulatore delle zone urbanizzate/senza vegetazione.
>scoprire che nella scatola, benchè “aperta”, la temperatura è aumentata di un grado e mezzo
Infatti
Siamo d’accordo.
>(guarda caso d’estate quando ci sono più condizionatori accesi di 30 anni fa…)
Discorso lungo
cmq i condizionatori commerciali sul mercato ora funzionano a corrente elettrica
consumano MOLTO nelle ore in cui il sole è … solleone 😉
poi ci sarebbe il discorso delle paranoie termiche di molte persone
che hanno COMPLETAMENTE (o abbondantemente) perso la capacità naturale di termoregolazione del corpo…
cmq, discorso lungo…
>d’inverno? Il sole (infrarossi) che levo al capannone
che levo alla copertura del capannone
> del magazzino dalle 8 alle 17
>siamo sicuri che mi renda di più come elettricità (convertita con un certo rendimento)
>di quanto dovrò spendere per riscaldare i magazzinieri sotto un tetto gelato?
>Io non ho la risposta, ho dei grossi dubbi.
Ma ora il capannone non viene cmq riscaldato? Dovrebbe essere riscaldato solo
se si installassero dei pannelli solari? Il capannone sarebbe più gelato?
Qui non capisco.
Le enormi superfici di copertura in bitumi, eternit, cementegole,… (che NON utilizzano il calore solare per riscaldamento d’inverno e lo accumulano in estate 🙁
una specie di anti-bio edilizia… 🙁
perchè non vengono sfruttate per raccogliere energia?
Energia termica tramite pannelli termosolari? Certo, perché no?
(per il termico il rendimento del solare è maggiore che per il voltaico
anche se il calore è una forma di energia a banda di utilizzo estremamente più limitata
dell’energia elettrica).
I pannelli solari e termici oltretutto sono una forma di aumento di coibentazione termica.
E cmq assorbono il 16% (FV) di irraggiamento in città che sono diventate TROPPO CALDE.
> Così come non so se ricoprendo il tetto di un palazzo di 6 piani con,
> diciamo, 150 mq di pannelli solari (considerando l’inlinazione di 45°)
> possa produrre circa 70 kW di energia necessari
> per 24 utenze domestiche standard… d’inverno e d’estate!
E quindi?
Meglio ora che non si fa nulla?
Nessuno afferma che quell’impianto sia in assoluto sufficente.
Certo è che il palazzo vicino (si, si, quello che sta al civico successivo)
a due piano con 2 piani e 6 appartamenti
potrebbe ANCH’ESSO produrre 70kW, usarne al max 18kW e venderne 52kW al palazzo vicino.
magari entrambi i palazzi usano il 5% di energia in meno d’estate e d’inverno per l’effetto coibentante dei pannelli…
Poi vicino la pensilina enorme (8000mq) della stazione degli autobus altri nnnKw…
Rete cooperativa di produzione e consumo
Il fotovoltaico non risolve tutti i problemi.
Il fotovoltaico da una grossa mano, ma è UNO degli attori.
Prima del fotovoltaico c’è la RIDUZIONE RADICALE DEGLI SPRECHI energetici
Prima ancora l’uso accorto dell’energia quando necessario
(magari i sognori condomini si accorgono che è una cazzata incredibile
avere i condizionatori d’estate a 24 gradi e il riscaldamento d’inverno a 26…)
Poi ci sono l’eolico, le bio masse, il termico solare, il geotermico,
la generazione combinata sistematica.
Poi ci sono le coibentazioni, le macchine a miglior rendimento, le pompe di calore.
Poi i serramenti che isolano bene
e le persone che spengono il PC quando non lo usano più,
i negozi che spengono le luci di giorno così si può entrare senza occhiali da sole e
senza accecarsi
Poi ci sono i lavoratori che chiudono i caloriferi (o chiedono le termovalvole)
quando d’inverno quel cazz di riscaldamento pompa troppo, invece di aprire le finestre
Poi case edifici e città progettate intelligentemente !!
http://www.miniwatt.it/mwdossier.friburgo.htm
Prima di tutto le persone che usano la propria testa
(e non i propri condizionamenti ripetitivi e non-pensati)
per usare BENE la MINIMA energia NECESSARIA per usi INTELLIGENTI e NECESSARI
per vivere meglio, salubremente, con un corpo sano e forte che si muove e in un ambiente migliore.
Cesare, ritengo che l’irraggiamento non sia responsabile del riscaldamento delle città. Se guardi Roma come una “scatola” e pensi che in 30 anni sono certamente aumentate (raddoppiate?) le quantità di energia che vi si versano dentro, sotto forma di energia elettrica e dell’80% dell’energia di benzina e gasolio che, come sai, diventano mero calore, allora scoprire che nella scatola, benchè “aperta”, la temperatura è aumentata di un grado e mezzo (guarda caso d’estate quando ci sono più condizionatori accesi di 30 anni fa…) diventa facilmente comprensibile e di certo attribuibile non solo alla CO2. Per la campagna, siamo d’accordo.
Per le città il punto chiave è: d’inverno? Il sole (infrarossi) che levo al capannone del magazzino dalle 8 alle 17 siamo sicuri che mi renda di più come elettricità (convertita con un certo rendimento) di quanto dovrò spendere per riscaldare i magazzinieri sotto un tetto gelato?
Io non ho la risposta, ho dei grossi dubbi.
Così come non so se ricoprendo il tetto di un palazzo di 6 piani con, diciamo, 150 mq di pannelli solari (considerando l’inlinazione di 45°) possa produrre circa 70 kW di energia necessari per 24 utenze domestiche standard… d’inverno e d’estate!
Io non lo so. Parliamone! Speriamo che scriva nel blog chi lo sa.
Stefano Ratti wrote:
> volevo sottoporvi una considerazione: i pannelli solari si “mangiano”
> l’irraggiamento che altrimenti sarebbe finito sul suolo dove piante e animaletti ne traggono la vita
Stefano, grazie per lo spunto.
Il fatto che i pannelli si “mangino”
irradiamento è un’altro indubbio e OTTIMO PRO di questa tecnologia in ambienti industriali ed urbani, che soffrono del problema di accumulo di calore per irraggiamento
(cfr. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/08_Agosto/10/cittacalde.shtml)
Uso sistematico uso dei pannelli sulle CENTINAIA DI MIGLIAIA di ettari di coperture di capannoni industriali e di coperture di edifici urbani
potrà ridurre i picchi di calore in estate
e produrre un notevole quantità di energia
(elettrica, la più versatile, ma anche termica)
nelle ore di picco dei consumi.
Spero che nessuno voglia abbattere foreste
o cementificare frutteti, pascoli o vigneti,
zone acquatiche o riserve ambientali per
installare mega centrali fotovoltaiche. :-S
Ottima notizia: oggi petrolio a 65$ al barile!!
Bene.
L’energia arcaica&inquinante inizia anche a costare cara.
Dai, dai che arriva a 200$ al barile.
Salve a tutti!
Vi informo che il decreto riguardante l’applicazione del “conto energia” per impianti fotovoltaici è stato approvato e pubblicato sulla GAZZETTA UFFICIALE!
Leggiamolo tutti e troviamo eventuali “fregature”…
http://www.gazzettaufficiale.it/guri/atto_fs.jsp?sommario=true&service=0&expensive=0&dataGazzetta=2005-08-05&redazione=05A07837&numgu=181&progpag=2&sw1=0&numprov=0
Ciao a tutti. Ho postato questo commento in un articolo che c’entrava poco… ci riprovo, qui mi sembra più adatto. Sono un ingegnere elettronico e non espertissimo di energia e di biologia, ma volevo sottoporvi una considerazione: i pannelli solari si “mangiano” l’irraggiamento che altrimenti sarebbe finito sul suolo dove piante e animaletti ne traggono la vita. Siamo proprio sicuri che il suolo possa fare a meno di questo sole? In parole semplici: se uso l’energia solare per produrre elettricità, levo energia alla natura (flora e fauna) che quindi non possono più esistere. Ovviamente non parliamo di una villetta in campagna, ma di una metropoli e della superficie di irraggiamento necessaria ad alimentarne abitazioni e industrie. Mi ricordo di aver letto qualcosa del genere su “Le Scienze” a proposito dell’impianto sperimentale del CNR in Sicilia. Qualcuno ha dati CERTI? Qualcuno può fare INFORMAZIONE? Grazie.
CIAO BEPPE, non ti sembra strano che l’enel faccia ora la publicita che chi monta panelli fotovoltaici e termovoltaici, avra dei sgravi fiscali e potrai vendere il superfluo a loro al doppio del prezzo del kw…..mmmmmmm
siamo sempre li la devi vedere a loro, non direttamente al tuo vicino di casa. al prezzo di costo!!!!!
uffffffff
Per Giorgio Severino:
” ho installato un pannellino da 10w anni fa ”
con 10W fai andare FORSE la lampadina del frigo
Per Giorgio Severino:
” risparmiassimo anche solo 100w al giorno a testa sai che figata …. ”
Fai prima a mettere le lampadine a risparmio energetico.
P.S. per i consumi di una casa devi parlare di KW e non di W!!
Postato da: matteo martini il 08.08.05 13:43
il consumo di picco non corrisponde con il consumo medio giornaliero .
vi assicuro che con 10 w di pannello solare x molti anni ho goduto di alcune ore di luce gratis ….. o perlomeno pagata poco .
sono daccordo con le lampade a basso consumo ecc ecc…
ma 10w x almeno 8 ore di sole sono gia un bel 80w
e non e’ detto che tutti i gioni ti consumi i tuoi 80 w gratis ….
addirittura un anno che ho usato poco x pigrizia l’energia gratuita la batteria e’ morta x sovraccarico .
in ogni caso sono almeno 15 anni che ho l’impianto di luci di emergenza (quindi alternativo e totalmente svincolato dall’enel ) in funzione .
x numerosi temporali e relative mancaze di energia publica io ho avuto un po di luce ….
durante quella famosa mancanza di energia di alcuni anni fa ….
io dormivo ma … se avessi voluto leggere un bel libro avrei potuto , voi ??????
piuttosto di niente e’ meglio piuttosto .
Ciao Beppe ,sono impiegata presso una delle maggiori comp. petrolifere estere la Bp , che si occupa anche della vendita di pannelli solari .Non ostante tutti gli sforzi compiuti dai miei colleghi per ricevere sovvenzioni dalle regioni italiane e promuovere l’energia solare in Italia , siamo stati costretti a “recedere”dalla gestione del settore perchè considerato non lucrativo in Italia dalla mia società ! Sembra incredibile , quando abbiamo invece tutta la tecnologia necessaria , solare a parte , per rivoluzionare i metodi di approvvigionamento energetico . Un altra cosa : a distanza di pochi mesi , noi ed altre comp petrolifere stiamo avendo seri problemi di approvvigionamento di materie prime , necessarie alla preparazione degli olii lubrificanti di base minerale ,in Asia . La domanda di lubrificante cresce in Asia , ma non siamo in grado di fronteggiarla ; ergo il petrolio sta’ a finì davero ?? Ciao e buon lavoro
Per Mario Tomasella:
” ciao beppe, tu che puoi tutto, mi sai dire perche non si parla mai di centrali ad idrogeno? ”
Perche` non esistono?
Beppe,
guardati questo link che questa si che è gente che ha capito come mandare a casa i produttori di petrolio
http://www.progettomeg.it/
se qualcuno ha altre informazioni sugli argomenti trattati da questo sito, mi farebbe molto piacere riceverle sulla mia posta elettronica 🙂
Sono un consulente immobiliare, completamente d’accordo con lei. Purtroppo molte abitazioni di nuova realizzazione non tengono in nessun conto la qualità della vita per chi le abiterà: ad esempio, raramente i progettisti ed i costruttori sono interessati a valutare il benessere delle persone che acquisteranno i loro prodotti; spesso si costruiscono case ravvicinate tra esse, così che invece di potenziare le possibilità di creare buoni rapporti umani, si realizzano miscele esplosive di convivenza assai poco pacifica. Certo forse bisognerebbe incentivare chi investe per realizzare case che prevedano spazi ampi; con le finestre ad una distanza giusta e magari non prospicenti, anche se dovremo alzarci dal tavolo della cucina per farci passare il sale dal vicino; dove si installino pannelli solari sui tetti condominiali, a beneficio di tutto il condominio, ecc…. Insomma mi auguro, per il prossimo futuro, di vedere applicati progetti veramente a misura d’uomo.
sono d’accordo, e’ fantastico!! energia a 0 lire
ma se non mi sbaglio i pannelli hanno una durata limitata nel tempo. che non mi permetterebbe di diventare ricco come silvio ed affini.
infatti con il passare dei anni la loro efficienza o efficenza? “bon si capisce” va a diminuire. quindi
nuova tecnologia dei materiali x i pannelli fotov.
beppe sei un grande!!! non mollare
Caro Dario …in merito all’argomento “peak oil” puoi dormire sonni tranquilli: Il Petrolio si esaurirà con la Terra (ossia viene continuamente creato con un processo di idrogenazione del carbonio), ma se pensi che qualche stimato scienziato lo dica chiaramente vivi nel mondo dei sogni, altrimenti come farà ad arrivare ai 70 dollari al barile?
La guerra di oggi non centra per nulla col petrolio…ben altri tristi propositi ne inventeranno sempre di nuove sanguinarie per uno scopo molto più squallido.
Ma se non mi credi puoi andare a fondo della cosa…come disse Mr.”G”: Scegli un argomento e svisceralo a fondo;
se il caso ti annoia te ne do altri (ce n’è a josa!!!)
– Il fluoro fa bene ai denti?
– Gli Ultravioletti nuociono alla salute?
– Il fumo è dannoso alla salute?
– E le merendine del Burino Biango?
(solo perché non portano una scritta con scritto: ostruisce le arterie e provoca infarti ed ictus ?Prova a consumarne 20 al giorno – come le sigarette – e vedremo …)
– l’uomo deriva dalla scimmia?
– a proposito di scienza con la s minuscola, checcifa il figlio di Piero Angela a Quark della RAI?Quando vedremo il nipote di Piero Angela?Si trasmettono il programmuzzo da besuchi per diritto divino alla TV di tutti?
– etc, etc, etc …
Scusate le divagazioni, ma fanno parte del tutto, energia compresa …
Cosa sapete sull`argomento peak oil,e cioe` quando non si potra` piu` rispondere alla domanda mondiale di petrolio!Alcune fonti parlano di pochissimo tempo,alcuni parlano del prossimo anno!Non per allarmare gratuitamente,ma al limite vendo la macchina e comincio a pensare ad un mio orticello.Siamo alle soglie di una crisi globale?C`e` qualche via d`uscita?Abbandono delle citta` per un ritorno alla natura?Io comincio a pensarci!
ciao beppe, tu che puoi tutto, mi sai dire perche non si parla mai di centrali ad idrogeno?
ho capito costano, ma non ti pare che ragionando in termini d’europa e di inquinamento, alla lunga sarebbe un bel busness per l’europa? alla faccia dei petrolieri? ciao e grazie per la risposta
Per Stefano Magistrali
Mi ero dimenticato che un ( costoso ) impianto a pannelli solari ti puo` rendere forse indipendente dall` ENEL, ma che comunque devi pagare il metano per il riscaldamento!
Per Lorenzo Finandri:
” per matteo martini lei che sa tutto e ha da ridire su qualsiasi commento al blog che soluzione ha seria per il nostro futuro energetico? Con il petrolio a 64 dollari al barile è il caso di aprirli un pò gli occhi e non ragionare sempre e solo in termini economici.
Di energia ne avremmo sempre più bisogno (basta vedere la diffusione dei condizionatori)ma non possiamo strapparcela di mano a suon di guerre.
Solare termico, fotovoltaico e biomasse sono in grado da subito di rendere meno pesante la nostra bolletta energetica. ”
Un conto e` dire che esiste un problema energetico ( e su questo sono d` accordo ).
Un altro conto e` dire che esiste la soluzione a portata di mano ( e su questo non sono d` accordo )
Per Stefano Magistrali:
” Mi sono un po’ informato, ma e’ necessario un investimento molto inferiore (intorno ai 6000-7000 Euro considerando gli sconti/incentivi) per un impianto sufficiente ad una famiglia media. In ogni caso e’ proprio il momento di iniziare a pensarci, visto lo stato attuale delle cose. ”
Mi sai per cortesia fornire il link dove si dice come con 6000-7000 euro ti fai un impianto dove non avrai piu` bisogno dell` ENEL?
Il pannello solare piu` economico per 170W costa circa 800 dollari e tieni presente che a casa mia si usano ( picco ) anche 3 KW
Con questo siamo gia` a 16000 dollari. A questo costo si deve poi aggiungere il costo dell` impianto vero e proprio..
Teniamo presente anche che servono batterie (che costano molto !! ) visto che di notte di sole ce n` e` pochino.
Per Matteo Martini
La famiglia media italiana secondo te puo` investire 30000-40000 euro per comprarsi un impianto a pannelli solari?
Mi sono un po’ informato, ma e’ necessario un investimento molto inferiore (intorno ai 6000-7000 Euro considerando gli sconti/incentivi) per un impianto sufficiente ad una famiglia media. In ogni caso e’ proprio il momento di iniziare a pensarci, visto lo stato attuale delle cose.
per matteo martini lei che sa tutto e ha da ridire su qualsiasi commento al blog che soluzione ha seria per il nostro futuro energetico? Con il petrolio a 64 dollari al barile è il caso di aprirli un pò gli occhi e non ragionare sempre e solo in termini economici.
Di energia ne avremmo sempre più bisogno (basta vedere la diffusione dei condizionatori)ma non possiamo strapparcela di mano a suon di guerre.
Solare termico, fotovoltaico e biomasse sono in grado da subito di rendere meno pesante la nostra bolletta energetica.
Per Stefano Magistrali:
” ma se tutte le abitazioni (magari su quelle nuove si potrebbe decidere di fornirle come accessorio di ‘serie’) fossero dotate di pannelli a celle fotovoltaiche ”
La famiglia media italiana secondo te puo` investire 30000-40000 euro per comprarsi un impianto a pannelli solari?
Il fatto di ottenere energia elettrica (e termica) dal Sole per mezzo dei pannelli solari e/o fotovoltaici e’ un argomento che mi ha sempre affascinato. Al momento hanno un costo ancora ‘importante’, ma se sempre piu’ persone si indirizzassero verso questo tipo di soluzione, l’ offerta sul mercato aumenterebbe e di conseguenza il prezzo diverrebbe sempre piu’ accessibile. Non ho fatto stime precise, ma se tutte le abitazioni (magari su quelle nuove si potrebbe decidere di fornirle come accessorio di ‘serie’) fossero dotate di pannelli a celle fotovoltaiche (un’ area di 20-30 mq. si ricava facilmente dal tetto e comunque volendo fare un tetto a celle fotovoltaiche l’ area complessiva e’ ben superiore) l’ energia risparmiata sarebbe dell’ ordine delle migliaia di MWh che corrisponde all’ energia prodotta complessivamente da ‘qualche’ centrale termoelettrica.
Il Sole rappresenta un’ immensa fonte di energia alla quale dovremmo attingere sempre di piu’ nei prossimi anni e la scelta risulta in un certo senso anche obbligata, visto che le riserve mondiali di petrolio sono limitate (dico una cosa inesatta se le riserve mondiali si esauriranno nell’ arco dei prossimi 50 anni?).
Per Giorgio Severino:
” ho installato un pannellino da 10w anni fa ”
con 10W fai andare FORSE la lampadina del frigo
Per Giorgio Severino:
” risparmiassimo anche solo 100w al giorno a testa sai che figata …. ”
Fai prima a mettere le lampadine a risparmio energetico.
P.S. per i consumi di una casa devi parlare di KW e non di W!!
sono anni che mi informo sul fv.
sono un tecnico elettronico.
come lavoro faccio manutenzione ai gruppi di continuita raddrizzatore batterie inverter di una grossa ditta di trasporto. il gruppo piu’ grosso che ho in manutenzione e 220kw il piu piccolo 300 w .
vi vorrei suggerire una strada alternativa all’alternativa.
ovvero …..
tutti pensano in grande .. il grande costa quindi che lo faccia qualcunaltro….
IO da molti anni ho un sistemino ridicolo a fv.
ho installato un pannellino da 10w anni fa (ora e’ stato distrutto da una grandinata ma lo sostituiro a giorni).
ovvero con il mio pannellino mi tengo carica una batteria da 20 ah .
con quella batteria mi alimento un impianto di luci di emergenza (2 neon con il loro piccolissimo inverter interno . quelli da camper per intenderci. disposti in pos strategica )
il costo e’ ridicolo … il risparmio pure pero sai che soddisfazione muovermi la notte x casa mia accendendo quelle luci senza accendere la luce ufficiale .
non so cosa ho risparmiato negli ultimi 15 anni e non mi interessa neppure .
meditate ….
in ogni caso il costo di un sistemino cosi si valuta in centinaia di euro ….
chi di voi non ha una tesata in corridoio o in sala con quelle bellissime lampadinette alogene che piacciono tanto alla moglie e che funzionano gia a 12 v quindi dovete trasformare la preziosissima 220 alternata acquistata dall’enel in volgare 12 contimua che e’ quella che ci fornisce il pannello solare senza spese di inverter(il pezzo piu costoso) .
potreste portando naturalmente dei fili nuovi x casa che ne so usare la poca energia accumulata durante il giorno x alimentare la luce sul comodino .
insomma con il fv dimenticatevi di far viaggiare la lavatrice o il forno (costa molto) ma qualche luce qua e la ci riuscite ad accenderla spendendo una cifra accettabile .
se a qualcuno interessa discutiamone metto volentieri la mia esperienza nel campo a disposizione .
risparmiassimo anche solo 100w al giorno a testa sai che figata ….
senza dover chiedere permessi …
senza dover aspettare una concessione dall’alto …
della serie per il momento a casa mia faccio quello che voglio 🙂
FORSE….
Anno 2009
In seguito alle proposte del Sig. Natali, le maggiori economie occidentali sono crollate e il Sig. Natali, latitante, e` ricercato dalle maggiori polizie europee e nordamericane
🙂
dal sito http://www.energoclub.it
Visitate http://www.energoclub.it
Obiettivo Primo
Riunire, in un club, l’opinione pubblica favorevole alla riconversione del sistema energetico, in modo da poter esercitare la massima pressione sulle istituzioni nazionali ed internazionali, allo scopo di ottenere un programma articolato, con norme di legge che prevedano:
Programma :
Non più installazione di centrali elettriche a combustibile fossile, tranne il metano.
Non più installazione di impianti di riscaldamento a carbone. Non più installazione di impianti di riscaldamento a idrocarburi fossili dopo l’anno 2006, rimane permessa l’installazione di impianti a metano fino all’anno 2015
Entro il 2008 non più produzione di veicoli con esclusiva alimentazione a combustibile fossile, tranne il metano.
Entro il 2009 non più estrazione di idrogeno da idrocarburi
Entro il 2018 non più vendita di benzina e gasolio per autotrazione
Entro il 2022 non più vendita di gpl per autotrazione
Entro il 2032 non più vendita di carbone, nafta , gasolio e simili per riscaldamento
Entro il 2040 non più distribuzione di gpl per uso domestico
Entro il 2050 non più distribuzione di metano per autotrazione.
Entro il 2060 non più distribuzione di metano per riscaldamento.
Sono previste proroghe in casi limite.
Nel contempo serve:
A) Studio di una programmazione economica e finanziaria con norme di legge che promuovano:
la riconversione industriale del settore energetico.
l’acquisto di mezzi e tecnologie che adottino fonti rinnovabili.
B) Istituzione di una commissione permanente per l’indagine e la valutazione delle nuove tecnologie energetiche, per mezzo di un laboratorio tecnico che richieda di poter collaudare e verificare i vari congegni produttori e/o trasformatori di energia, tale commissione dovrà rendere pubblica tutta la documentazione e le conclusioni ricavate.
http://www.pangea.it/energas/
Questa pagina rappresenta il lavoro che mio zio ha intrapreso da lungo tempo, ma che non riesce a trovarne uno sbocco per infiniti ostacoli cche si ritrova innanzi.
E’ un pensionato, e proprio nella sua azienda ha trovato le prime difficoltà.
I riconoscimenti che gli sono stati attribuiti sono arrivati solo dall’estero, mentre in Ialia non trova aiuti.
La sua e’ sicuramente una brillante idea e vorrei regalargli la possibilità di continuare nel suo sogno.
Segnalateci per cortesia quali strade si potrebbero percorrere per sviluppare questo progetto avvenieristico a basso impatto ambientale.
Tratto da: http://www.x-cosmos.it
Parte il progetto “Green Goal” per Germania 2006
Sarà lo stadio del Borussia Dortmund il primo impianto sportivo tedesco a dotarsi di un’alimentazione a energia solare grazie al progetto “Green Goal” voluto dalla Fifa per la Coppa del Mondo di Germania 2006.
Il Westfalenstadion, sarà dotato di pannelli solari in grado di creare oltre 250mila Kw/h l’anno. Un’energia sufficiente a garantire l’illuminazione per tutte le sei partite che, secondo il calendario di Germania 2006, si disputeranno nello stadio del Borussia. La struttura dello stadio non consentirà però l’installazione dei pannelli solari sul tetto del Westfalenstadium, che verranno invece posti in una zona adiacente all’impianto.
L’utilizzo di energia alternativa per l’illuminazione degli stadi non è comunque una prerogativa dei tedeschi in vista della Fifa World Cup. Infatti il Manchester City, squadra della Premier League, ha annunciato un’iniziativa analoga: la costruzione di una turbina eolica che fornirà energia al “City of Manchester Stadium” e alle case attigue (circa 2mila costruzioni).
Si tratta del più importante impianto di energia eolica nel Regno Unito. Il progetto verrà realizzato dalla Ecotricity, società inglese operante nel settore energetico.
Salve sono un ragazzo calabrese da sempre affascinato dalla forza morale di beppe grillo che riesce a lottare contro tutti sapendo che magari non riusciremo a cambiare molto, leggevo del discorso di vendere l’energia all’ENEL, beh io credo che qui da noi in calabria si potrebbe fare una centrale elettrica solare che gestisce parte del sud visti i nostri climi le nostre aree libere non costruite e i giorni di sole che sono nettamente superiori a quelle di centro e nord, pensate che la cosa sarebbe utile o come tante altre cose non verrebbe mai costruita per negligenza o mafia o chissa che?
Se volete approfondire in tema di impianti fotovoltaici recatevi a Rispescia (GR) all’interno della manifestazione Festambiente ci sono varie aziende che possono dare informazioni approfondite.
Ripeto:
E se fosse un` energia conveniente, i cinesi preferebbero pagare milioni di dollari per comprare il petrolio di Iran e Russia?
Ma se non cominciano a mettere i pannelli gli enti pubblici, dobbiamo sempre aspettare che facciano tutto i privati? In emilia romagna i soldi dei contributi “10000 tetti fotovoltaici” per gli enti pubblici non sono stati utilizzati!!!
per claudia ursini:
Minaccia di far uscire il tecnico comunale a visitare le “soffitte” dei tuoi condomini…ricorda che abitano in locali inagibili ed evadono l’ICI!
Salve a tutti,
Ho dato una rapida occhiata all’articolo di Grillo e ai vostri post, ho notato che nessuno ha detto(se non l’ho visto mi scuso) che dal costo dell’installazione può essere detratto il 36% dall’IRPEF. Il che renderebbe ancora più conveniente l’investimento in energia solare.
Il conto vero da fare per un impianto a 2kWp è quindi:
15000 – 36% = 9600
0,45 * 2600 = 1170
1170/9600 = 12,18%
Questo farebbe pensare che l’impianto si possa autofinanziare in soli 8 anni.
Questo è vero, ma non è tutta la verità…
Infatti i soldi comincio ad incassarli dal primo anno di attività, bisogna quindi calcolare gli interessi attivi su quello che ho guadagnato.
Paradossalmente se una persona investisse i soldi guadagnati con l’energia solare in energia solare avrebbe un interesse composto del 12,18%.
Il che vuol dire che se si sono investiti oggi 15000 ci si ritroverebbe tra 8 anni con più di 37000 investiti in energia solare +147% (neanche i bond Parmalat li promettevano)
Saluti
Per Fabrizio Casini:
” Purtroppo l’industria del petrolio ha un potere quasi inimmaginabile ”
Anche in Cina?
Riesce anche a dettare le politiche energetiche a Cina e India?
E` sempre molto facile gridare al complotto ( soprattutto senza prendersi l` onere di fornire alcune prova )
Come è possibile che i miei condomini non mi consentano di poter mettere i pannelli solari sul tetto? Visto che purtroppo non c’è accesso al tetto, poiché illegalmente il costruttore ha venduto tutto ai condomini dell’ultimo piano, comprese le soffitte che erano e sono meravigliose mansarde abitabili e ha venduto loro finanche il vano dell’ascensore. Lo stesso costruttore, durante una burrascosa assemblea di condominio, mi ha detto che i pannelli inciderebbero sulla stabilità dell’edificio non essendo stato progettato per supportarne il peso…..
Io penso invece che i condomini dell’ultimo piano non vogliano che gli operai passino dai loro appartamenti accatastati come soffitte!
Cosa posso fare, qualcuno può darmi un suggerimento?
Cari saluti a tutti e complimenti per il blog alternativo.
Claudia Ursini
Largo Doppler, 13
00134 ROMA
Per Matteo Martini
Purtroppo l’industria del petrolio ha un potere quasi inimmaginabile, in grado di non far evolvere gli studi relativi alla scoperta di nuove fonti di energia o per lo meno di tagliare le gambe ai nuovi pionieri dell’energia, un esempio lampante ne è la macchina ad idrogeno..perfettamente funzionante da più di 10 anni, ma ancora non utilizzata..
Purtroppo ci sono interessi troppo alti per tutti a partire dalle compagnie petrolifere a finire allo Stato
Per S. Cenfi,
quanto costa produrre energia elettrica con il solare rispetto alle forme tradizionali di energia?
Se vogliamo mettere i pannelli nel deserto, come la portiamo l` energia da la a qua?
Che perdite di energia ci sono a trasportare l` energia lungo cavi lunghi migliaia di km.?
Si fa già, ciò che devi chiederti è un’altra cosa, ovvero: che impatto ambientale ha un deserto ricoperto da pannelli solari?
Il deserto è vivo, inoltre una superficie scura come i pannelli solari, riscalderebbero ulteriormente la superficie del deserto creando dissesti anche nell’atmosfera.
Per Fabrizio Casini:
” ..è logico che i sistemi fotovoltaici non possano essere adottati o appoggiati da nessun paese..perchè è energia “gratuita”, con un basso costo.. ”
E se fosse un` energia gratuita, i cinesi preferebbero pagare milioni di dollari per comprare il petrolio di Iran e Russia?
Siamo all` assurdo
Caro Beppe l’olio non funziona.
Almeno così pare, secondo il n. di agosto 2005 di quattruote l’olio di colza non fà per niente bene ai motori diesel.
Che ne pensi? Hai altri dati? Ciao!!
Salve a tutti, io sono ignorante in materia ma leggendo i post il mio cervello ha elaborato un utopico pensiero….e se le nazioni del mondo unissero i loro risparmi e costruissero delle centrali fotovoltaiche in zone desertiche molto estese,che mondo sarebbe? si puo chiedere una cosa del genere? come si puo fare? io credo nn sia impossibile!!!
un sito dove si parla di pannelli ecc?http://www.jacopofo.it/jacopofo/ecologia/ecologiasubito.html
Non si discute economicamente di scelte ambientali (l’effetto serra è una leggenda metropolitana?) se posso riscaldare l’acqua per farmi una doccia usando il sole non uso gas estratto a miliaia di Km di distanza con emissioni di gas in atmosfera.Sarà solo questione di tempo e ci chiederemo quanti soldi in più e meno immissioni di gas in atmosfera avremmo se avessimo adottato il solare assieme ad altre nazioni molto più pragmatiche di noi! Un dato? ci sono più metri quadrati di pannelli solari termici installati in Austria che in tutta Italia! Io per fortuna abito in Trentino Alto Adige dove ci sono le percentuali di pannelli installati tra le più alte in Europa!
Non c’è più sordo di chi non vuol sentire…..
non credo che l’idrogeno sara’ la soluzione. per la sua produzione, per quanto letto ad oggi, sembra che vogliono utilizzare le stesse fonti oggi utilizzate: consumo e produzione di petrolio, carbone, elettricità, etc. quant’e’ alla fine l’effettivo guadagno
secondo, personalemente credo sia il motivo principale, verra’ utilizzata la “stessa catena di distribuzione” oggi in piedi.
le celle e i materiali utilizzati sono gia’ tutti brevettati, quindi a “qualcuno” tocca sempre rendere conto.
questo vorra’ dire che ci sara’ sempre un monopolista che imporra’ i prezzi, le pompe di benzina che invece che i petrolieri avranno a che fare con i idrogenieri e di fatto l’autonomia energetica non sara’ mai raggiunta, hanno solo combiato l’aspetto alla cosa migliorandolo di quel poco per dare il contentino a i rompiscatole ecologisti.
ci vuole un sistema semplice e autonomo e liberamente disposizione di tutti: il sole e’ uno dei tanti.
Salve, innanzi tutto mi presento un minimo,mi chiamo antonio, sono uno studente di architettura di 24 anni. rececntemente ho frequentato un modulo professionalizzante in “progettazione architettonica bioclimatica in area mediterranea”.
e voi mi direte:-” ecchissenefrega!!!!””
però a riguardo dell’argomento ritengo di poter dire la mia, in questo senso.
gli argomenti trattati all’interno del modulo suddetto hanno trattato la progettazione di unità abitative, improntate sul massimo risparmio energetico, quindi si è trattato anche il tema del “fotovoltaico”.
aldilà della politica quasi totalmente indifferente rispetto a questa forma di approvvigionamento energetico, che il nostro beneamato governo, continua imperterrito a praticare(infischiandosene di quanto sperimentato e ATTUATO nel resto d’europa Germania,francia e austria compresi,sebbene non proprio paesi soleggiati),secondo me c’e un’altro dato non idifferente da rilevare: la totale ignoranza della gente comune a proposito dell’argomento!!
da poco sono entrato in uno studio, per “spratichirmi” un pò(scusate la parola!) e noto che alla parola fotovoltaico la gente strrabuzza gli occhi, e inizia ad immaginarsi impianti fantascientifici o i venditori che ogni tanto si incontrano alle fiere, che tentando di promuovere il prodotto, vengono additati quasi come alchimisti o stregoni!
“elettricità dalla lucec del sole?! si per le calcolatrici del dash va bene, ma per il resto…”
questo è il commento, impregnato di non poco sceetticismo, che puntualmente mi viene sbattuto in faccia con indifferenza.
ma perchè oltre a pubblicizzare il digitale terrestre, ogni tanto, tra un c**o di una letterina e “campioni” con ciccio graziani (poverino che brutta fine!!)ogni tanto si fa sapere alla casalinga di Voghera (mi piacerebbe conosceerla questa signora tanto inflazionata dai sondaggi)che esistono altri modi per far funzionare il forno, e che non solo alla lunga ci si guadagna anche con il fotovoltaico, o quanto meno ci su va pari!!! ma no, poi si corre il rischio di riaccendere quel barlume di intelletto, che la dura e caparbia propinazione di fesserie catodiche ha finalmente sopito!
no no meglio non correre il rischio, alrtimenti si potrebbe scatenare anche una rivoluzione e poi i poveri magnati dell’energia come farebbero a comprarsi le isole ai caraibi, a farsi fare le maniglie d’oro alle loro ferrari(vedi sceicchi vari)poverini a loro non ci pensa mai nessuno!!
..è logico che i sistemi fotovoltaici non possano essere adottati o appoggiati da nessun paese..perchè è energia “gratuita”, con un basso costo..e sicuramente se verrà sviluppata questa fonte di energia, l’Italia sarà l’ultimo paese ad utilizzarla
Sapete dirmi se in Toscana esiste un installatore di questi pannelli fotovoltaici?
Grazie mille..ciao a tutti
Grandissimo Beppe,
ti ringrazio di aver aperto questo sito: erano anni che speravo di trovare on-line i tuoi graffianti guizzi di notizie non “manipolate”
Penso tu sia al corrente dell’ottimo lavoro di Guy Negre con l’auto ad aria compressa.
Visto che sei il baluardo dell’innovazione e del basso impatto ambientale, perchè non propagandi questa soluzione per l’utilizzo nell’area metropolitana? La lobby del petrolio (e quella peggiore che estrae tasse su di esso) ne stà ostacolando l’omologazione?
Il bello è che costa poco (come un’utilitaria) e consuma meno di 1 Euro per 100 km (si parla di costi dell’energia elettrica necessaria al piccolo compressore a bordo per la ricarica delle bombole). Ovviamente i consumi che sembrano “miracolosi” sono solo privi dei megabalzelli imposti sulla benzina da produttori e governo.
Ecco i link per approfondimenti:
http://www.theaircar.com/
old site 1998 ma interessante:
http://hourdequin.ifrance.com/actualite/moteur_air_comprime/moteu%20air%20comprime.html
Ciao
Roberto
COPIO E INCOLLO QUESTA NOTIZIA DIRETTAMENTE DAL SITO ANSA.IT:
TOKYO – Tre delle maggiori case automobilistiche mondiali, la giapponese Honda, l’americana General Motors e la tedesca BMW, hanno raggiunto un accordo di massima per lo sviluppo congiunto delle tecnologie di supporto del motore a idrogeno con celle a combustibile. Lo hanno reso noto oggi fonti bene informate citate dal quotidiano ‘Yomiuri’.
Le tre case si concentreranno soprattutto sulla tecnologia per rendere sicuro il rifornimento dell’auto con idrogeno liquido. Le celle a combustibile sono considerate la nuova frontiera dell’energia non inquinante e rinnovabile, che rivoluzionerà nel medio termine il sistema dei trasporti e dell’ approvvigionamento energetico, assicurano la produzione di energia dalla fusione dell’idrogeno con l’ossigeno con la produzione di acqua, unico elemento di scarico.
Per ora allo stadio di prototipi, le auto con motore a idrogeno costano parecchie centinaia di milioni di yen l’una, e hanno tra gli altri punti problematici il rifornimento di carburante, costituito da idrogeno liquido ad una temperatura di 250 gradi sotto zero. Qualsiasi perdita anche minima nella fase di passaggio dell’idrogeno liquido dal distributore al serbatoio dell’auto può essere causa di esplosioni incontrollate. Stando al quotidiano, le tre case cercheranno di realizzare un sistema sicuro di rifornimento del carburante.
Tutte le maggiori imprese automobilistiche sono impegnate nella ricerca sul motore a idrogeno, in un clima di accesa competizione. Il tie-up tecnologico e di ricerca di Honda, Gm, e Bmw, potrebbe assicurare loro un vantaggio determinante sulla concorrenza nel settore della tecnologia di rifornimento del carburante.
La Gm aveva avviato la scorsa primavera colloqui con la Toyota, numero uno giapponese e seconda al mondo dopo la Gm, per lo sviluppo congiunto di un’auto a idrogeno, ma le trattative, stando a fonti bene informate, sembrano essersi arenate.
VORREI APPLICARE I TETTI FOTOVOLTAICI SU CASA MIA E VORREI SAPERE A CHI RIVOLGERMI PER AVERE UN’OFFERTA PER LA POSA E INSTALLAZIONE NONCHE’ SE CI SONO AGEVOLAZIONI PREVISTE PER LA REGIONE CAMPANIA.
GRAZIE A PRESTO
ciao, ho trovato questa notizia, non so se in tema con il blog….http://notizie.tiscali.it/feed/news/2005/08/04/ansa/ansak2005-08-04_940333.html
spero che non sia l’ennesima presa per il c…o
saluti.
Complimenti al grande Grillo, che ogni tanto ci da la sveglia.
Però non vantarti troppo di avere l’auto supertecnologica e ecologica, l’è miga vero!
è un buon 1600, che recupera l’energia in frenata, ottimo da città.
Ma in autostrada ciuccia come tutti gli altri 16oo. E costa molto.
Ideale: le auto ibride con propulsore a metano.
Ne avevo vista una sperimentale Fiat multipla.
Rimasta nel cassetto.
ciao
M&m
Ho conosciuto personalmente Roy 1/2 anni fa in un convegno a Grottammare sulle energie alternative, li c’e’ stata la dimostrazione pratica della fusione fredda.
http://www.infinite-energy.com/
date un occhio a questo sito e cercate in rete, Eugene Mallove, un pioniere, che ha fatto la fine del pioniere, che stava per presentare i suoi risultati al congresso degli STATES…
eh, questa e’ roBBBa da complottisti, non FATTI, vero?
ciao,
da il bottegaio dei link e della conoscenza condivisa in rete!
Buongiorno, scrivo da Torino e volevo chiedere se avevo la possibilità di installare un impianto ad energia solare per il mio appartamento che si trova in un condominio, oppure se si poteva ipotizzare un impianto condominiale.
x Marco Brendolini e x Beppe
concordo: sarebbe opportuno parlare della FUSIONE FREDDA, tanto per restare informati sul QUANDO sarà “applicabile, sicura e molto economica” (c’è ancora qualche passo da fare prima di poterlo affermare).
Al momento sembra di essere sulla buona strada, nel senso che gli investimenti necessari a realizzare generatori/centrali, risulterebbero relativamente contenuti.
Il problema, molto grande, pare essere proprio il perché non se ne parli, perché lo si nasconda, il perché le persone competenti in materia siano “emarginate”.
Ossia non è più un problema tecnico.
E allora parliamone.
Invito a leggere questo articolo:
http://www.disinformazione.it/fusionefredda7.htm
Ciao,
quand’é che cominciamo a parlare anche di fusione fredda, di Nicola Tesla che invento’ decenni fa’ un congegno per estrapolare corrente elettrica dall’aria (zero point theory)… pensate un piccolo congegno che renderebbe tutti autonomi, zero sprechi!
QUESTO RENDEREBBE VERAMENTE TUTTI AUTONOMI!! altro che i fili dell’enel o di chiunque altro che arrivano in casa mia!!!
La corrente, l’acqua ME LA FACCIO DA SOLO!!!!!!
beh, si la nostra aria e’ piena di corrente elettrica, cosi’ come di acqua… (cercate “Acqua: come ricavarla dall’aria”) era un sistema utilizzato migliaia di anni fa…
e noi oggi abbiamo nel mondo piu’ di 140 guerre per la sola Acqua!!!!! basti pensare alla “nostra” mafia e al sud!
parliamo del motore magnetico di “Kohei Minato”, dove si immette una unita’ e se ne ricavano 400… leggero, non scalda e non fa rumore.,…
PS. Minato cerca investitori! questa e’ una chicca!!!
non c’e’ nessuno che vuole investire su questo motore???
perche’ non riprendiamo gli studi di Viktor Schauberger, il maestro dell’acqua e non li mettiamo insieme agli ultimi studi sulla memoria dell’acqua di Emilio del Giudice e sugli studi dell’atomo magnetico di Marconi e Ighina????
perche’?????
non c’e’ UNA soluzione a la merda che il sistema ci proprina!!
SONO INFINITE! solo che viviamo nell’epoca del piu’ becero oscurantismo scientifico mai visto, la nostra scienza e’ ferma a piu’ di 100 anni fa!!! altro che Galileo Galilei…
vabbe’, me so’ sfogato…
miao!
Naturalmente lo stesso discorso vale per olio di colza, etc.
Per Francesco Picotti:
” per il sig. martini.
lei quando si muove segue la massa??
ecco il tipico italiano che ci manda in rovina!!!!!!
che ignoranza!!!!!!
mio padre ha i pannelli solari da 20 anni e tutte le estati si dimentica l’enel!!!!!
se si volesse sviluppare questa tecnologia i margini di miglioramento sono enormi percui si potrebbero ottenre prodotti con un rendimento molto maggiore e a prezzi nettamente inferiori!!! però ovviamente si preferisce incentivare la rottamazione di auto e motorini……….
e comunque il concetto è che non dobbiamo inseguire un’alternativa sola agli idrocarburi, ma perseguire tante strade, dal risparmio energetico all’utilizzo di tutte le fonti alternative. la differenziazione delle fonti di energia è solo positiva!!
io cerco informazioni sull’utilizzo di energia da idrogeno. in particolare vorrei sapere se esistono sistemi di piccola dimensione per la produzione di energia ad uso familiare. ”
Rispondo al gentile ( ? ) Signor Picotti che mi da dell` ignorante, in questa maniera rispondo a tutti.
Se l` energia solare e` cosi` conveniente che, con alcuni incentivi potrebbe essere utilizzata con profitto nelle nazioni temperate, qualcuno mi deve spegare perche`, con tutti i problemi legati al petrolio che ci sono e che ben conosciamo, nazioni come India, Cina, Pakistan, Australia, .. continuano a usare il petrolio per fare andare la loro economia mentre non c` e` UNA nazione al mondo ( dico UNA ) nella quale l` energia solare sia la fonte primaria di energia.
Rispondete a questo, grazie.
Sto seguendo con interesse il discorso “olio di colza” ed il mio vecchio diesel ha già macinato quasi 8 mila chilometri al 50%-50% senza apparenti problemi. Sull’ultimo numero di Quattroruote ho però letto l’esito disastroso della loro prova effettuata su una Punto JTD: ko dopo 7 mila chilometri. Che fare? Smettere? Continuare. Reputo Quattroruote una rivista seria, ma davvero in questo caso sarà tutto limpido? O non ci saranno sotto-sotto interessi delle compagnie petrolifere e delle case costruttrici che pure finanziano la rivista con copiose pubblicità?
se qualcuno mi può aiutare a chiarirmi le idee…
grazie
Ciao, volevo solo farvi sapere cho io ho lavorato per circa due anni in una azienda del settore energia fotovoltaica del gruppo ENI, ovvero la Eurosolare con sede a Nettuno(RM).
Appena entrato, sembrava che le cose andassero alla grande, la produzione saliva mese dopo mese, soprattutto verso il mercato tedesco, c’erano molte aziende disposte ad investire nei prodotti dell’ENI, meno nel resto del mondo per non parlare dell’Italia. Tutto ad un tratto queste aziende tedesche sembravano non più interessate nei nostri prodotti, trovando in altre aziende un rapporto qualità/prezzo migliore, colossi come la BP SOLAR, ed altre aziende evidentemente più potenti dell’ENI ma che purtroppo ora non ricordo. L’ENI a questo punto, a smesso di finanziare la produzione dell’eurosolare, che per quanto ne so, era l’unica azienda in Italia che produceva nel settore fotovoltaico, a licenziato una decina di ragazzi, me compreso,per fortuna senza famiglie a carico, ed cambiato il nome dell’azienda in ENI TECNOLOGIE al quale viene solo finanziata la “ricerca” nel settore fotovoltaico. Tutto questo compensato però dalla produzione della sede “cinese” dell’Eurosolare che purtroppo ora non ricordo ne dove si trova ne come si chiama, ma che evidentemente, come sempre accade, i costi di gestione sono minori….eh la legge del mercato, devota al dio denaro. Tutto questo è accaduto tra l’altro, proprio quando il capo del governo S.B. aveva annunciato in un suo dibattito che l’Italia avrebbe investito molto sulle fonti di energia rinnovabile…ah ah, non si dicono le bugie.
Spettabili lettori,
Attenzione: il conto energia che è stato approvato in Italia, NON è come quello tedesco o spagnolo. L’Italia, come al solito, deve sempre mettere i bastoni fra le ruote degli abitanti.
In questo caso lo sta facendo cosi: il ministro dell’Ambiente Altero Matteoli (come scritto da e-gazette.it) spiega che chi volesse usare il conto energia per attivita commerciali avrà burocrazia maggiore rispetto ai privati che vogliono installare pannelli sui loro tetti. Ciò significa che i grandi impianti (superiori ai 20 kW di potenza) sono già ostacolati fin dall’inizio.
Inoltre, le aziende maggiori che vorranno usufruire degli incentivi per fare impianti più grandi, potranno farlo solo quattro volte l’anno, partecipando al solito, lento, burocratico, inutile bando.
Un conto energia più simile alla solita buffonata tipica di questo paese. Mi dispiace avervi attristito su qesta situazione.
Grazie.
Alessio Veroli
Salve a tutti,e’ da qualche tempo che scruto il blog ,in particolare la vicenda del fotovoltaico(FV) e mi sono accorto della disinformazione generale(anche da parte mia)voluta forse per non fare decollare il FV e i suoi vantaggi(chi puo’ tassare il sole?)che sono evidenti.Primo la materia prima e’ la stessa dei chip dei pc-il silicio mono e pluricristallino(oggi c’e’ anche l’arsenurio di gallio)che hanno una resa tra il 10 e il 18%,significa che,adottando il parametro assodato che il sole riscalda 1Kwh su mq avremo x ogni ora di sole una resa tra 0,1-0,2Kwh.Ora,sapendo le medie di irraggiamento sul suolo italiano(sito dell’ENEA)possiamo calcolarci la resa di un impianto FV annua cosi’:Kwh/mq annuo*efficenza moduli*efficenza BIOS(tutto l’apparatoFV-inverter,cavi,effetto joule sui pannelli FV).ESEMPIO:Milano-irragg.medio annuo=1400Kwp*18%*85%=214Kwhel/mq annuo.Che diventano 1713Kwh annui su una superficie di 8mq(cioe’ un modulo da 1Kwp).I moduli FV hanno una garanzia di 30 anni quindi 51000Kwh prodotte,cioe’ 22950euroni guadagnati e una spesa di 5-7000 euro x i moduli.E’una bazza sig. Pittelli?
per il sig. martini.
lei quando si muove segue la massa??
ecco il tipico italiano che ci manda in rovina!!!!!!
che ignoranza!!!!!!
mio padre ha i pannelli solari da 20 anni e tutte le estati si dimentica l’enel!!!!!
se si volesse sviluppare questa tecnologia i margini di miglioramento sono enormi percui si potrebbero ottenre prodotti con un rendimento molto maggiore e a prezzi nettamente inferiori!!! però ovviamente si preferisce incentivare la rottamazione di auto e motorini……….
e comunque il concetto è che non dobbiamo inseguire un’alternativa sola agli idrocarburi, ma perseguire tante strade, dal risparmio energetico all’utilizzo di tutte le fonti alternative. la differenziazione delle fonti di energia è solo positiva!!
io cerco informazioni sull’utilizzo di energia da idrogeno. in particolare vorrei sapere se esistono sistemi di piccola dimensione per la produzione di energia ad uso familiare.
Al sig. Matteo martini:
la risposta a questee sue domande la può trovare tranquillamente sul web e cmq le cose possono magari esserle più chiare visitando questo link serio…
http://www.ecoage.com/mercato-pannelli-solari-fotovoltaici.htm
Caro Beppe,
volevo chiederti se hai mai parlato, della FUSIONE FREDDA. Sembra proprio che questa nuova tecnologia sia da almeno due anni, applicabile, sicura e molto economica e sembra proprio che la quantita di energia prodotta tramite questo processo sia enorme.
Stanno girando molti articoli sul web che ne parlano ad esempio si può leggere qui:
http://www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/2004/01/19/fusione_fredda_idrogeno_e_monopolio_energetico.htm
Sarebbe bello ed interessante approfondire l’argomento visto che il tutto viene nascosto e nessuno sa niente.
Grazie per l’attenzione
Marco
Per Lorenzo Finandri:
” E noi qui a cazzeggiare su costi ed ammortamenti io abito in Trentino ed il paesino dove abito su 40 abitazioni 23 hanno i pannelli solari per la produzione dell’acqua calda e tutti ripeto tutti (compreso il sottoscritto con un impianto da 13 anni perfettamente funzionante)sono entusiasti. ”
Perche` in nessun paese al mondo la fonte energetica principale per le case e` il solare?
( se sostieni il contrario per favore poni un link serio )
Sono tutti stupidi?
Per Michele del Canto:
” Poi, al sig. Martini, volevo dire che è inutile fare polemica gratuita. Meglio dare incentivi per comprare automobili che ingrassano produttori e petrolieri, o usare tali risorse a favore del nostro pianeta, della nostra salute (fondamentalmente!) e magari delle nostre tasche? ”
Quanto e` necessario dare come incentivo per iniziare una vera economia basata sul solare?
Altra domanda, perche` in nessun paese al mondo c` e` una vera economia basata sul solare?
Nel Provvedimento in esame non viene considerata la tassazione della tariffa pagata per l’energia prodotta.
Non essendo citata l’esenzioni da obblighi fiscali si deve presupporre che il “guadagno”, fatto con la vendita dell’energia prodotta, venga tassato come un normale reddito.
In questo caso si deve togliere dai calcoli il 42% di tasse da versare, riducendo cosi’ la portata dell’incentivo.
Altre spese da considerare e’ il noleggio contatore dell’energia in uscita e la cauzione definitiva di 1500 euro per Kw dell’impianto.
Concludendo: il principio e’ lodevole ma credo che si faccia di tutto per renderlo non applicabile.
Ciao
vorrei qualche nome di qualcuno che fa questo tipo di impianti in sardegna.
ENERGIA ELETTRICA??? NN ESISTE SOLO L’ENEL MA ANKE LAL 220 ECCO 1 PASSAGGIO:
Petizione sul conto energia
Per 120 milioni di cittadini spagnoli e tedeschi ogni kWh di energia elettrica prodotta dal solare fotovoltaico viene remunerato a più di 50 cent di euro.
È il “conto energia”, un incentivo sancito per legge che incoraggia i cittadini ad investire in energia pulita.
La stessa legge c’è anche in Italia dal 2003, ma il governo solo in questi giorni ha varato i decreti attuativi: c’è voluta la petizione con 15.000 firme raccolte in soli due mesi. Così nel “paese del sole” l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici è rimasta indietro rispetto agli altri paesi europei: ad es. la brumosa Germania è circa 100 volte più avanti di noi.
Ora il provvedimento ha ottenuto il sì della Conferenza Stato-Regioni e i decreti sono in attuazione. L’ultima fase spetta all’Autority che deve determinare come coprire concretamente gli incentivi e individuare l’organismo per erogarli. Ci metterà poche settimane o molti mesi? dipende dalla nostra mobilitazione.
La220 ha aderito alla petizione sul conto energia, un’iniziativa avviata prima di noi da numerose associazioni, imprese e movimenti; FIRMATE ANCORA la petizione finchè il decreto sarà pubblicato effettivamente sulla Gazzetta Ufficiale.
http://www.la220.it/energiazzurra/main.php
CIAO…
Scusate ma come mai in una casa le uniche cose che si devono ripagare sono i pannelli solari e fotovoltaici e le caldaie ad alto rendimento? Quando si comperano i pregiati pavimenti in legno o marmo, le vasche idromassaggio i schermi piatti al plasma da 100 pollici ecc ecc. questi conti non si fanno?
In Spagna è uscita una legge che obbliga chi costruisce ad installare come primo sistema di produzione dell’acqua calda i pannelli solari!
E noi qui a cazzeggiare su costi ed ammortamenti io abito in Trentino ed il paesino dove abito su 40 abitazioni 23 hanno i pannelli solari per la produzione dell’acqua calda e tutti ripeto tutti (compreso il sottoscritto con un impianto da 13 anni perfettamente funzionante)sono entusiasti. La soddisfazione di spegnere la caldaia per mesi e mesi alla faccia di tutti vale più di tante chiacchere! Dimenticavo alimentando la lavastoviglie e la lavatrice con l’acqua calda prodotta dai pannelli ho dimezzato la bolletta dell’enel.Italia svegliaaaa!!!!
Concordo, in parte, con Fabio Pittelli…
anche io mi stavo informando sulla convenienza di un impianto fotovoltaico e solo un caso di una sovvenzione regionale del 60% avevo calcolato un ritorno dell’investimanto di circa 11 anni!!!
Un po’ troppo, considerando che solitamente i pannelli sono garantiti 10 anni!!
Questo mi ha demoralizzato un po’, ma se qualcuno mi convincesse (dati alla mano) che il ritorno dell’investimento fosse migliore, tappezzerei i miei tetti di pannelli solari…
Non mi è chiaro il tuo calcolo:
Consideriamo che in una casa comune c’è una potenza installata (la potenza max che puoi consumare) di 3 kw.
Supponiamo di consumarne solo 1/3 di tutta l’energia a disposizione, in una giornata estiva se ne consuma anche di più.
1/3 di 3 è 1.
Quindi noi consumiamo mediamente 1 kw ogni ora, per cui nell’arco delle 24 ore consumiamo 24 kwh che per 365 giorni fanno 8760 kwh.
Ora se noi ne produciamo 2600 kwh/anno significa che non vendiamo niente all’enel, o qualsiasi altro gestore locale della rete elettrica, piuttosto significa che risparmiamo 2600 kwh * 0.18 /kwh = 468.
Per cui noi investiamo 15000 oggi per andare in attivo tra, fammi un pò pensare, 15000 / 468 =32 anni, che bell’investimento.
Inoltre vorrei rammentarvi che il prezzo di 15000 è valido solo per impianti senza accumulatore, cioè impianti che producono solo quando c’è il sole, e non accumulano niente, quindi il nostro impianto si può effettivamente considerare indipendente solo per 7-8 ore al giorno.
per il rasaerba ad energia solare
guarda su questo sito:
http://www.it.husqvarna.ch
e cerca tra i rasaerba automatici
Forse l’impatto ambientale potrebbe essere un prezzo da pagare se il risultato fosse una riduzione (drastica) dell’inquinamento? Basti pensare a quanto consumiamo e quindi a quanto siamo costretti a bruciare per soddisfare tutti i nostri bisogni energetici. Magari potrebbe non esserci tutto ‘sto guadagno e l’ammortizzare la spesa potrebbe richiedere più tempo del previsto, ma credo ne varrebbe la pena.
Poi, al sig. Martini, volevo dire che è inutile fare polemica gratuita. Meglio dare incentivi per comprare automobili che ingrassano produttori e petrolieri, o usare tali risorse a favore del nostro pianeta, della nostra salute (fondamentalmente!) e magari delle nostre tasche?
Saluti
Per Renato Cat:
” Se mi incentivassero farei mettere i pannelli al mio condominio, composto da 12 abitazioni, e come me credo lo farebbero milioni di persone in italia ”
Gli incentivi costano chi li paga?
La notizia dei pannelli fotovoltaici e’ una cosa straordinaria, se solo i nostri governanti incentivassero l’acquisto di questi pannelli, allora ne avrebbero fatta una giusta.
silvio anziche incentivare la vendita delle auto incentiva la vendita dei pannelli, vedrai che saremo meno dipendenti da altri paesi per quanto riguarda la fornitura di energia. Tanto piu’ che e’ energia pulita ( si puo’ dire energia pulita?)
Se mi incentivassero farei mettere i pannelli al mio condominio, composto da 12 abitazioni, e come me credo lo farebbero milioni di persone in italia. Incentiva silvio porca troia che aspetti……..
Segnalo solo questo sito al riguardo. Grazie
http://www.nimer.it/nimer.asp
solo una precisazione Beppe; i pannelli hanno comunque un impatto ambientale non indifferente, come affermava il mio professore di tecnologia dei cicli produttivi. Infatti contengono sostanze altamente tossiche e la loro produzione è potenzialmente molto inquinante
Dovrei comprare un tosaerba.
Sto cercandone uno che possa funzionare ad energia solare, ma non ne trovo in commercio.
Qualcuno mi sa indicare se esiste e dove trovarlo?
Grazie.
Qualche BEEP di troppo.
Caro Beppe,
a parte i dovuti complimenti per lo spettacolo di Roma 28/04 che darei per scontati, consentimi una critica costruttiva:
se volevo comprare qualcosa di censurato o alterato, compravo il libro del Vesp..one!
Certo è solo una parola, forse due, ma credevo che l’integrità e la trasparenza fossero alla base di tutto ciò che fai … anche i DVD.
Capisco la tua posizione e mi rendo conto che una denuncia in meno fa sempre piacere ma scusa perchè a quelli come me che hanno prenotato il DVD da mesi, non ne mandi una copia senza BEEP?
Ti ho apprezzato a Cuneo il 28/2 come a Aosta nel 94 (due giorni prima che nascesse mia figlia: chi bene comincia … )e a Roma nel 95 tanto da imparare le battute a memoria: me se volessi una copia dello spettacolo di Cuneo come posso fare?
Un abbraccio e un augurio di buon lavoro.
Franco
Sono proprio curioso di vedere se l` idea prende piede. Ricordatevi per cortesia tra un anno di verificare se in giro per l` Italia sara` pieno di pannelli solari, in questo caso aveva ragione Grillo.
In caso contrario, ha sbagliato i calcoli ( come molte altre volte )
Speriamo che sia la volta buona di poter sfruttare l’energia solare e che sia possibile a più gente possibile l’acquisto di questi pannelli (ora il prezzo è molto elevato).
Mi viene un dubbio: si parlava fino a qualche settimana fa di energia addirittura derivata dal carbone e dal nucleare ed ora dipannelli solari: l’anno prossimo ci sono le elezioni, è forse un modo per guadagnare il consenso degli ambientalisti o della gente sensibile ai problemi dell’ambiente? Mi auguro vivamente che non sia così e che ci si rimbocchi le maniche per fa partire questa iniziativa!
ciao beppe,sono spagnola e dopo cuasi 20 anni di permanenza a Roma,sono ritornata al mio paese e mi sono trovata una citta masacrata da i costruttori ,la citta e Malaga,la capitale della Costa del Sol,una citta che prima conservava il casco antico(formato da resti di tante civilizazioni che sono passate dalle sue coste,tra quelle,l’impero romano)mi ricordo le colline,un tempo piene di ulivi,adesso e pieno di grandi e lussuose urbanizazioni,di ville,villini e villete,e tante persone si sono arrichite grazie a questa terra che oggi non riconosco piu.Mi faccio una domanda ed e questa.si potrebbe creare un beppe spagnolo?,mi auguro che sia cosi un giorno.Tanti saluti
è la prima volta che entro nel vostro sito nonostante segua Beppe Grillo da sempre.
Volevo solo ringraziarvi per quello che dite e fate, perchè ora non mi sento più solo o pazzo.
Io continuerò nel mio piccolo a cercare di cambiare un pò il mondo e lo farò con semopre più sorrisi perchè sò che voi siete con me.
Un abbraccio.
è la prima volta che entro nel vostro sito nonostante segua Beppe Grillo da sempre.
Volevo solo ringraziarvi per quello che dite e fate, perchè ora non mi sento più solo o pazzo.
Io continuerò nel mio piccolo a cercare di cambiare un pò il mondo e lo farò con semopre più sorrisi perchè sò che voi siete con me.
Un abbraccio.
Ciao beppe,
ho acquistato il tuo cd ed ho avuto la riconferma che sei un grande!!
volevo però chiederti :
visto che non mastico una virgola di inglese, come posso fare per leggere la lista dei farmaci presenti su worstpills ?
se puoi rispondimi perchè ero interessato.
ah dimenticavo non dire piu’ che sei vecchio e grasso(non sono frocio)perchè ce ne fossero come te, con tanta vitalità e voglia di comunicare.
Mi pare a rischio il conto del risparmio per la famiglia media (sono genovese): se i 16 m2 di impianto producono 2.600 kWh o li rivendo ( e guadagno 1170 euro) o li impiego ( e risparmio 470 euro).
Perchè qui si fa la somma di 1170+470 (= 1640 )? Non rivenderò solo l’eccedenza di ciò che non consumo ?
Ho letto qualcosa sul qtotidiano “la stampa” di Torino…
Come al solito per proteggere le potenti societa’ energetiche pare che assisteremo ad un nulla di fatto!!!
Ed hanno il coraggio di chiamarlo “libero mercato”!!!
Vorrei sapere che ne avrebbe pensato tuo padre che e’ stato imprenditore,,,
Sarebbe utile sapere cosa ne pensano i responsabili dell’energia tedesca su questa nuova bufala italiana destinata alla produzione in proprio dell’energia a mezzo dei pannelli…
Per :Gianluca De Michele il 21.07.05
e per: Rubens Coppi il 30.07.05
A proposito di pannelli solari in materiale plastico a basso costo:
http://news.yahoo.com/s/cpress/20050715/ca_pr_on_sc/denmark_solar_cell
Fri Jul 15, 1:05 PM ET
COPENHAGEN, Denmark (AP) – Danish scientists said Friday they have built a new type of plastic solar cell that lasts significantly longer than previous versions and could pave the wave for cheaper solar power.
Plastic cells cost only a fraction of the more common silicon cells used in solar-powered products, such as calculators. But plastic cells typically are fragile and only last for a few days.
“Our new cell has a life span of 2 1/2 years, which must be a world record for plastic cells,” said Frederik Krebs, senior scientist with the state-owned Risoe national laboratory, which presented its research Friday.
Some experts not affiliated with the project said the plastic cells wound need to become more efficient before they could be used for consumer products.
The Danish scientists said they were using a more stable form of plastic as the active substance in the cell, which converts energy from the sun’s rays into electricity.
The market price for a silicon cell is up to $800 US per square metre, while a plastic cell of the same size costs less than $15, they said.
However, plastic cells have relatively low efficiency as they only exploit 0.2 per cent to five per cent of the sun’s energy, compared with 12 per cent to 15 per cent for silicon cells.
“We have focused on durability and succeeded, now we will make it more efficient,” Krebs said.
Silicon cells are widely used in items such as calculators and watches, and some houses get all their energy supply from silicon solar cells. There are also solar-powered cars, but they are extremely expensive and therefore not mass-produced.
“There’s a huge demand for solar cells, and the silicon cell producers can’t meet the strong demand. With the new increased durability, plastic solar cells should soon be competitive and appear on the market,” Krebs said. “People could for example have a strip of plastic solar cells on their mobile phones instead of a battery.”
Tom Markvart, head scientist at the solar research group at the University of Southampton called the new research “a major development,” but emphasized there were still many hurdles before plastic solar cells would become available on the market.
“Plastic cells still need to become more stable and have better efficiency,” he said. “And maybe the answer to the solar cell of the future is a combination of silicon and plastic, where you exploit the best of the two worlds.”
The research will be presented at a solar cell convention in San Diego next month.
Il mio commento non è sull’ utilità e risparmio di questa tecnologia ,ma sul costo di codeste apparecchiature (nonostante gli incentivi),che comunque comportano (x ora) l’ esclusione di chi abita in palazine o in luoghi ove non ci sono spazzi di installazione.
Complimenti a chi ne fa uso!!
La notizia relativa all’approvazione del decreto ministeriale sul finanziamento in conto energia è stata data dal TG3 delle 19. Sarebbe ora interessante valutarne i contenuti e i termini.
Nel servizio mandato in onda è stata mostrata una vecchia intervista fatta proprio a Beppe sul fotovoltaico. Nel commento ci si riferiva, se non ho capito male, anche a possibili incentivi (oltre al pagamento in conto energia) e a costi medi che dovrebbero aggirarsi attorno ai 10000 euro; il recupero dell’investimento avverebbe in un periodo compreso tra gli 11 e i 15 anni.
Mi dimenticavo:
riguardo al solare, sia fotovoltaico che termico, il ministero dell’ambiente non aggiorna il sito dal 12 gennaio 2005 !!!
La vedo dura,non credo che si arriverà a qualcosa di concreto e penso che sia la solita sparata propagandistica del “foltocrinito”
Come diceva qualcuno “L’inverno italiano continua”
Intanto non capisco cosa c’entrano le altre cose (peraltro importanti)con i pannelli solari, così infatti è solo un gran casino e si butta la cosa in caciara, comunque voglio dire che ho provato a cercare info sul sito del ministero del’Ambiente ma non hanno nemmeno un indirizzi e-mail! provare per credere
http://www.minambiente.it/Sito/settori_azione/iar/FontiRinnovabili/contatti/contatti.asp
Mariano Rossini
Scusate se uso questo spazio del commento per Non commentare. Circa l’energia Solare, vorrei sapere se ci sono incentivi pubblici per l’installazione di questi impianti nella Regione Marche. Dove posso trovare certe informazioni?
Sovente si dice che in internet si trova tutto…tranne quello che stai cercando!! Saluti seme82@yahoo.it
Ma nella tua zona, non esiste un Senatore di riferimento?
Più che un commento si tratta di una richiesta di informazioni circa l’energia solare.
Sapete per caso se al momento ci sono degli incentivi pubblici per l’installazione di questi impianti? Dove posso trovare certe informazioni. Ecco un commento che mi viene: su internet trovi di tutto e di più…tranne quello che cerchi!!!Sovente! Ciao a tutti ed anticipatamente ringrazio!
VENDERE ENERGIA RINNOVABILE
Una domanda a tutti: vendere significa che il guadagno si misura solo in credito sul consumo?
Cioè, il mio guadagno è l’esubero di energia che mi verrà scalato dalle bollette future o ricevo “un assegno” dall’enel pari ai KW prodotti?
Grazie a chi saprà darmi una risposta
Solo oggi ho letto alcuni post riguardo l’invenzione materiale plastico che sostituirebbe il cristallo di silicio per la costruzione dei pannelli fotovoltaici, e preso dalla curiosità ho fatto una veloce ricerca, e mi sono imbattuto in un blog che parla suppongo della stessa cosa, benchè il post risalga addirittura a febbraio.
Rilascio qui sotto l’indirizzo sperando di non fare cosa sgradita, e segnalo il quinto paragrafo dove si parla appunto di un progetto avviato da St Microelectronics, uno dei giganti mondiali nella produzione di microchips, con l’università di Napoli!
http://blogs.it/0100206/categories/magazzino/2005/02/23.html
Farò certamente altre ricerche per trovare notizie a riguardo, anche perchè sembra che un pannello fotovoltaico costruito il nuovo materiale possa costare sensibilmente meno rispetto al pannello attualmente in commercio.
Spero di potermi far vivo con buone nuove!
Un saluto a tutti
Marco
E LA LUCE Fù…
speriamo che non sia la solita bufala…
e a coloro che parlano di nucleare propongo la prova della verità un bel bagno nelle scorie TANTO SONO SICURE…FANNO BENE…PENSATE CHE COSì POTRESTE AVERE IL TERZO TESTICOLO E RISOLVEREMO I PROBLEMI DELLE NASCITE!
URGENTISSIMO!!!!!!!
Sto svolgendo una ricerca per far risparmiare a commercianti ed a ciscuno di noi un pò di elettricità.
Ho davvero bisogno di un aiuto da persone serie, che conoscano meglio di me (semplice studentessa di lingue)questo argomento.
Inutile elencare i siti e le telefonate che ho fatto per avere informazioni scientifiche,ma che hanno avuto risposta zero.
Dovrei sapere quanto si spende in media nelle famiglie italiane per l’elettricità, qual’è l’attività commerciale che spende di più es.Parruchhiera, gelataio,lavanderia etc.
Se è possibile sapere quanto consuma ogni apparecchio elettrico che abbiamo in casa, e quanti soldi posso risparmiare spegnedolo o usandolo meglio. Vorrei inoltre sapere se è possibile capire qual’è il Paese italiano con maggiore consumo di elettricità, e qualche curiosità sui consumi e i costi energetici.
Grazie in anticipo a chi entro lunedi avrà dato ascolto al mio grido disperato….Alice fioralice@yahoo.it
ho sentito ora al tg che qualcosa e’ stato approvato….allora nella vita posso finalmente lavorare….produco energia!!
Da Repubblica.it
Roma, 16:38
ENERGIA: AL VIA INCENTIVI PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI
L’Italia sceglie l’energia solare e da’ il via agli incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici di cui potranno usufruire sia famiglie che imprese. Anche i consumatori potranno produrre energia fai da te sfruttando incentivi concessi in conto energia, ossia vendendo il surplus di energia prodotta a tariffe incentivanti (45 centesimi) pari a tre volte la tariffa media di fornitura dell’energia elettrica. Il ministro delle attivita’ produttive, Claudio Scajola, e quello dell’Ambiente, Altero Matteoli, hanno presentato oggi il decreto che incentiva l’installazione di 100 MW di impianti fotovoltaici (che sara’ pubblicato entro lunedi’ sulla Gazzetta Ufficiale) con l’obiettivo di raggiungere entro il 2015 i 300 MW. Un provvedimento che secondo il ministro Scajola consentira’ ad una famiglia media che consuma tra i 2000-2500 KW “un risparmio di 800-900 euro l’anno piu’ la possibilita’ di ottenere incentivi da 900 a 1100 euro entro 5-10 anni” per attivare un impianto di 1-2 KW che costera’ tra gli 8 ei 10 mila euro.
Sempre peggio… sentite!
_______________________________________
INFLAZIONE: SCAJOLA, PESA CARO ENERGIA E ASSENZA NUCLEARE
“Sono dati fisiologici quelli che sono usciti oggi in cui si vedono i primi sintomi della ripresa del nostro paese che ci fanno guardare con ottimismo a quello che ci aspetta, pero’ allo stesso tempo c’e’ il grande fardello del costo dell’energia che incide su tutto il nostro sistema economico”. Con queste parole il ministro delle Attivita’ Produttive, Claudio Scajola, a margine della presentazione del decreto legislativo sugli incentivi agli impianti fotovoltaici ha commentato i dati dell’Istat che rilevano una crescita dell’inflazione in Italia dovuta soprattutto al rincaro dei prezzi dell’energia. “Il caro barile pesa sulle imprese – ha evidenziato Scajola – pesa sulle famiglie, sulla benzina, sui riscaldamenti, sulla produzione industriale”. Il ministro ha riconosciuto, infatti, che “in una situazione di condizioni difficili dell’Europa, sull’Italia pesa di piu’ la bolletta energetica per i grandi errori del passato sul nucleare”. ()
Sempre peggio… sentitelo!
_______________________________________
INFLAZIONE: SCAJOLA, PESA CARO ENERGIA E ASSENZA NUCLEARE
“Sono dati fisiologici quelli che sono usciti oggi in cui si vedono i primi sintomi della ripresa del nostro paese che ci fanno guardare con ottimismo a quello che ci aspetta, pero’ allo stesso tempo c’e’ il grande fardello del costo dell’energia che incide su tutto il nostro sistema economico”. Con queste parole il ministro delle Attivita’ Produttive, Claudio Scajola, a margine della presentazione del decreto legislativo sugli incentivi agli impianti fotovoltaici ha commentato i dati dell’Istat che rilevano una crescita dell’inflazione in Italia dovuta soprattutto al rincaro dei prezzi dell’energia. “Il caro barile pesa sulle imprese – ha evidenziato Scajola – pesa sulle famiglie, sulla benzina, sui riscaldamenti, sulla produzione industriale”. Il ministro ha riconosciuto, infatti, che “in una situazione di condizioni difficili dell’Europa, sull’Italia pesa di piu’ la bolletta energetica per i grandi errori del passato sul nucleare”. ()
Roberto Pirani wrote:
[…]
> Con queste evidenze è un FATTO incontestabile come sia l’incenerimento
> a far aumentare i costi al cittadino e NON la raccolta differenziata!
Bravo Roberto!
Dopo quella del nucleare quella dell’incenerimento è una delle altre BUFALE colossali, un’insania collettiva priva di senso
logico che sta obnubilando molte menti.
Bruciare degli oggetti usatigettati e trasportati per mezzo mondo è un non-sense.
Punto.
Gli inceneritori costano ma, soprattutto, GIUSTIFICANO un’economia rozza basata sullo spreco (incenerimento) delle risorse
e il modello di inviluppo basato sul
rifiutaggio, l’usogettaggio, il packaging barocco ridondante e scemo di origine markettara
la pubblicità con dentro della televisione mediocre
la dipendenza da(ll’im)mobilità privata
Oltretutto le risorse bruciate NON si possono considerare “rinnovabili”
a differenza di eolico, termosolare, biomasse
e, fotovoltaico.
E più rinnovabile di tutto è l’uso accorto
e intelligente dell’energia quando necessario.
Incenerimento: CATTIVA soluzione per falsi problemi.
Non devono passare nuovi inceneritori
Non deve passare il nucleare!!
Fino a che ci sarà questa scemenenza degli sprechi
di miliardi di bottiglie one-way, senza cauzione
di milioni di persone condizionate e poco pensanti
dell’usa&getta della Vita e di questo Mondo.
Certo che le sovvenzioni ci sono. Pronto??? Si chiamo da Trento, da dove l’ambiente la fa da padrone…. qui le sovvenzioni le danno misere ma le danno. Di conseguenza i rivenditori regionali di pannelli solari e fotovoltaici hanno aumentato i prezzi. La sapete quella della bicicletta elettrica di Rovereto (TN)? Il comune dava le sovvenzioni a chi le comprava e chissà come mai quelle sovvenzionate costavano quasi il doppio. Mah!!!
Ciao a tutti,
siete daccordo con me su questa affermazione?
“Beppe grazie di esistere!!!”
Detto questo, rivolgo una domanda a Beppe e a tutti.
Per l’istallazione dei pannelli fotovoltaici è previsto qualche incentivo da parte dello stato???
Visto che si parla di energia pulita, lo stato dovrebbe premiare e promuovere queste iniziative, dato che chi ci governa e/o chi ci vorrà governare basa le proprie campagne elettorali anche e a volte principalmente su questi argomenti.
Forse quando si va in campagna elettorale si viene posseduti da un demone strano, che ci fa dire cose strane del tipo: “Nuove fonti di energia pulita!”; “Penseremo all’ambiente”; “Innalzeremo la qualita dell vita!” ecc…
Cose che non avrebbero detto mai in condizioni normali.
Ahhh… questi demoni biricchini!!!
Buona vita a tutti.
Claudio
Attenti ai facili entusiasmi.
Io vorrei infatti sapere alcune cose:
1) i famosi 0.45 eurocent sono comprensivi d8i iva?
2) gli stessi 0.45 eurocent sono indicizzati almeno al tasso di inflazione (presumo infatti che fra vent’anni questa cifra valga meno di un due di picche, quando magari la quota di energia che compriamo costerà quattro volte tanto)
3) Impianti integrati a tetto (in maniera decente) costano molto più degli impianti ad alto impatto visivo installati sul tetto di un capannone industriale. In questo caso gli anni necessari per il rientro della spesa diventano 12-15.
4) La remunerazione sale al crescere della potenza installata o scende? In pratica: non è che avranno studiato l’astuzia perché la cosa sia efettivamente conveniente solo per i capannoni della fiat, della cirio o della parmalat e per le famiglie, invece, prima di vedere un guadagno (che potrebbe forse anche non esserci) si va alla scadenza del periodo? Guardate che non sarebbe una novità per i nostri governi. Del resto è un po’ come i motori a gasolio, dopo che tutti hanno avuto l’auto diesel, hanno portato il diesel allo stesso prezzo della benzina, e c’è già chi parla che la stessa cosa possa accadere anche a GPL e Metano. Quindi se tutti avessero un impianto dove andrebbero a finire le entrate fiscali che arrivano dalla vendita di energia alle famiglie? Se consideriamo che dentro l’enel c’è anche il min. del tesoro mi pare opportuno avanzare un ragionevole dubbio. A presto L.
Ciao Beppe,
navigando mi sono imbattuto su questo sito
http://verdi.camera.it/foto/foto19/grillo.htm.
Che brutto vedere il tuo faccione insieme al partito dei Verdi. Ipocriti parassiti, che si fanno sponsorizzare le loro campagne politiche da quelli di Vodafone primi in Italia nell’inquinamneto elettromagnetico.
Ma tu hai sempre sparato a zero sui verdi, come mai ti sei messo a tavolino con loro?
Non mi dire che si preoccupano per l’ambiene che mi metto a ridere.
W beppe W
Ciao
Donatello
Risiedo a Verona, e ho inoltrato, nel marzo scorso, domanda alla regione Veneto per ottenere contributo per l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Ho telefonato oggi per avere notizie e mi dicono che “… servirà ancora molto tempo per avere la graduatoria…” Ho anche saputo che non tutte le domande verranno approvate e che non tutte quelle approvate verranno finanziate. Mi hanno anche informato della prossima approvazione della Legge sul “conto energia”. Con mia costernazione, ho appreso che non sarà proprio come si dice, che cioè, automaticamente chi si installa i pannelli avrà diritto a fare il contratto di vendita della propria energia con l’ENEL. No!! Verrà fatta una sorta di selezione per definire chi avrà questa possibilità, con che criteri, ancora non si sa, ma mi sembra di capire che, mannaggia, siamo ancora ben lontani dal rendere a portata di tutti la produzione di energia rinnovabile. Con queste premesse, ci sognamo di imitare la Germania, che con la sua politica ha in effetti moltiplicato la produzione di energia dal sole. Qui da noi tutto si ferma nelle segreterie, negli uffici, bloccato nella pletora di una burocrazia che è capace di soffocare anche l’eruzione di un vulcano….
Ciao a tutti, Leonardo Tezza
EVIDENZE ECONOMICHE
DEI REALI COSTI SOSTENUTI DAI CITTADINI A CAUSA DELL’INCENERIMENTO
(e dell’inevitabile incremento se si costruissero nuovi impianti -anche non presenti sul nostro territorio!-)
e altre risultanze festa del 25 luglio a Punta Marina (RA)
Come presentato chiaramente alla pubblica opinione dallo studio indipendente fatto condurre dal Comieco:
>
Bellissimo, ho fatto 2 conti e ho deciso di metter su tutto. Purtroppo pare che il rendimento reale sia assai inferiore. In pratica NON E’ VERO QUEL CHE DICE GRILLO: la tecnologia è più indietro, costa di più e rende meno. Comunque appena funziona me lo compro, anche solo per non inquinare…
Peccato, sarebbe così bello il mondo di Grillo…
Caro Max Stirner, non capisco cosa mi deve piacere!! Il post di Giova, la tua spiegazione, le perline colorate, le conchiglie, le collane??
I ds non fanno politica di sinistra, ma la fanno di destra? Ecco perché perdono le elezioni!! E io che pensavo ai voti di scambio, truccati, rubati, indirizzati dalla mafia!! Eh sì, che sbadato che sono!!
Saluti
vivo in un condominio e vorrei proporre agli altri condomini l’investimento del fotovoltaico
chi si deve contattare per avere un preventivo?
si può contare su un qualche contributo regionale e/o comunitario?
resto fiducioso in attesa di informazioni utili
ho un impianto fotovoltaico…ma fatto il conguaglio dei kilowat/ora a fine anno finisco a zero o in negativo.l’energia prodotta non viene conteggiata tutta dal contatore ma viene solamente contata quella che io non uso…..quindi ho qualche dubbio sui conti che sono apparsi sul sito…saluti guido
Salve ed un saluto a tutti.
Riferendomi alla mia critica sulla complessa macchina da mettere in moto per l’avvio e l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici vorrei ribadire il fatto che sentirsi come dei S.Tommaso non è mai fuori moda per cui sapere che parliamo di una proposta di legge è bello si ma è ancora una proposta, cioé carta.
Ma vorrei piuttosto lanciare un argomento a proposito:
intorno alla data del 24/07/05 il radiogiornale di Radio2 ha parlato della scoperta di un materiale plastico che sostituirebbe il cristallo di silicio per la costruzione dei pannelli grazie al solito :-))) scienziato italiano. Si ridurrebbero i costi, le manutenzioni, che occorre fare altro che ogni 10-15 anni, e quindi si favorirebbe la diffusione sul territorio.
Attendo gentili riscontri ringraziando per l’attenzione.
spiegati un pò meglio?
secondo voi è credibile la produzione di energia con idrogeno a livello locale? intendo produzione familiare..
e se si, con che costi?
Postato da: Filippo Trascinelli il 26.07.05 05:34
se il decreto parla di 0,45 / kWh per energia prodotta da pannelli solari, se la produci in altri modi non te la pagano!!
Ciao a tutti, volevo segnalare il link per la petizione online sul conto energia, per sensibilizzare il governo su questo tema:
http://www.ilportaledelsole.it/index.asp?id_pagina=0254&avanti=true&cat=0022
Spero di non ripetere qualcosa che e’ gia’ stato detto, ho cercato nel blog come “conto energia” ma
la petizione on line non l’ho vista…
Saluti,
Fabio Pedrazzoli
eh…costi per la manutenzione..per l’inverter,inquinamento dei pannelli…ma chi si pone tali domande ha mai visto dal vivo un pannello solare?
penso di no.
Infatti la manutenzione è minima,praticamente inesistente e poi i pannelli NON inquinano!
Perchè alcuni inventano dei difetti dei pannelli?
Parentele o contratti con l enel?
In inghilterra, dove si costruiscono molte case in legno, ci sono delle ditte che riescono a mantenere intatto il bosco tagliando migliaia di piante all’anno.
Ogni pianta grande tagliata ne piantano 3 di piccole. Ogni anno cambiano zona così che quando tornano nella zona iniziale le piantine sono cresciute.
Io continuo a preferire un bel mobile in noce nazionale a uno in trucciolare.
La scelta di quell’imprenditore è puramente economica
@ Umberto Spagnoletti.
Tutto chiaro, infatti fino ad ora era così. Ma qui stiamo parlando di una proposta di legge, che se va in porto, e tutti lo speriamo, cambierà tutto questo, in quanto sarà possibile vendere quello che produci. Ora resta da capire, ed io ad essere sincero non l’ho ancora capito, come questo “guadagno” ti entri in tasca e l’impatto che ha sul reddito. Nessuno ha ancora spiegato come l’energia prodotta decurtata dell’energia comprata venga pagata!
Per il post di giuseppe macchia del 21.07.05 12:51
[…]Vorrei segnalare chi riesce a essere sul mercato conciliando uno sviluppo sostenibile:
Pannelli in legno senza sacrificare alberi
E’ l’idea d’impresa di Mauro Saviola, primo produttore di pannelli ecologici ottenuti senza tagliare nemmeno un albero.[…]
caro sig. Macchia, penso si riferisca alla Sadepan produttrice di “pannelli in truciolare” (una volta si diceva così). Io sono convinto invece che quell’impresa sia tutt’altro che ecologica, infatti:
1)per mettere insieme un pannello oltre ai trucioli in legno, c’è una grande percentuale di resine sintetiche (collante, credo resine ureiche) per tenerlo insieme, quindi alle tonnellate di legno riciclato bisogna aggiungere le tonnellate di schifezze di collante introdotte nell’ambiente. Questo poi senza contare tutti i laminati sintetici che servono a rivestire i pannelli (con i quali si fanno mobili di pessima qualità chiamandoli fatti in “nobilitato”).
2)non bisogna “salvare gli alberi” bisogna “salvare i boschi” e le foreste da un uso scriteriato. I boschi invece vanno curati e sfruttati; bisogna tagliare le piante “vecchie” e favorire la crescita delle nuove, le piante vecchie infatti accumulano pochissima anidride carbonica nelle fibre, mentre le piante giovani ne trasformano in più grande quantità. Come hanno sempre fatto i boscaioli per secoli (prima di sparire)
In conclusione, il legno andrebbe usato in modo massiccio in ogni campo (è il modo più ecologico esistente per tenere stoccata anidride carbonica), i boschi e le foreste però devono essere “coltivati” ovvero curati e sfruttati in modo da tenerli in vita e salute per sempre. I pannelli di truciolare sono un’altra fonte di inquinamento.
(chiedo scusa per il fuori tema)
http://www.quattroruote.it/auto/MondoAuto/Attualita/visualizza_articolo.cfm?codice=39788
Il link che ho allegato è un articolo sul sito di quattroruote…so che non riguarda i pannelli fotovoltaici, ma si occupa comunque del tema inquinamento….
Ford e General Motor…VERGOGNA!!!!
Nei costi di ammortamento dei pannelli fotovoltaici non dimenticarti le spese fisse per un contratto di manutenzione per il controllo dell’inverter necessario a trasformare il calore in energia ( pulita ). Non dimenticare di sottolineare se è effettivamente conveniente ” inquinare ” per produrre pannelli fotovoltaici. Più che pubblicizzare questa energia ( pulita fino ad un certo punto ) tramortirei il popolo sulla educazione dell’uso dell’elettricità tipo fare andare le lavatrice e lavastoviglie di notte usare metodi meccanici ( lucernai statici ) per illuminare locali bui, usare spesso, che è anche più bello, lumini con dentro la candela, comprare solo apparecchi a basso consumo, mettere sensori temporizzati nelle zone di passaggio, ecc. Non voglio condannare i pannelli fotovoltaici anche perchè sono un progettista di impianti tecnologici ( termotecnico ), ma solo dire che non è tutto oro quelle che ………..
Con stima
gianmaria
su questa proposta di legge che speriamo vada a buon fine, stiamo raccogliendo delle adesioni sul sito http://www.coop-vit.it sezione link utili in modo tale da far sentire la nostra voce.
Insieme ad altre associazioni abbiamo già raccolto oltre 13000 adesioni se vuoi aderire anche TU viene a trovarci sul sito sopra citato.
GRAZIE A TUTTI
p.s: beppe ti vogliamo in parlamento
X Filippo Trascinelli
e se dove abito c’è sole ma non c’è vento
Si si, ho appena visto la macchina ad idrogeno…
Bella figata d’utilitaria, pesa 1700 kg e costa 200.000 dollari.
Ho letto un sacco di commenti scettici… forse non s’è recepito una cosa: il fotovoltaico esiste da vent’anni.
Per fare i conti basta sapere le tabelline, non è mica fantascienza. Comunque FV o no il succo è che dovremo cambiare stile di vita e se vogliamo continuare a consumare quanto stiamo consumando dovremo muovere il culo e produrcelo.
Ma perchè ca__o solo l’energia fotovoltaica?! Perchè se metto un mulinello sul tetto di casa mia non mi pagano l’energia che produco con il vento , mentre quella con i pannelli si. Por.%&/(&%$$
Postato da: Luca Andreozzi il 25.07.05 22:58
Scusa ma perchè ti inventi le cose? Chi l’ha detto? Come fai a distinguere l’energia? Una volta che hai il contratto come la produci sono affari tuoi. Colleghi un cavo alla cyclette e pedali!
Postato da: Umberto Spagnoletti il 26.07.05 00:54
Non so se chi non ha capito niente sei tu o sono io. Quella che dici tu è con la normativa attuale.
Con la nuova norma quanto vendi all’Enel dovrebbe essere monetizzabile. Ovvero se c’è uno squilibrio a tuo favore te lo pagano!
Vi ricordo che un impianto, correttamente manutenzionato, dura dai 10 ai 15 anni…
Salve a tutti.
Allora vediamo se ho capito:
Io installo pannelli fotovoltaici sul tetto della mia casa; io installo un sistema inverter per convertire la corrente generata dai pannelli in corrente alternata a 220 Volts; io NON sfrutto l’energia prodotta dai miei pannelli ma inserisco in rete Enel l’energia prodotta dai miei pannelli fotovoltaici, che manutenziono a mie spese, e l’energia inviata nella rete Enel viene misurata da un contatore che l’Enel installa a casa mia dicendo che comprerà la mia energia prodotta.
Poi l’Enel mi dice: e tu caro il mio produttore di energia, la notte come fai? se tutta l’energia che produci la immetti nella rete come fai tu a sfruttare l’energia per i tuoi fabbisogni? Idea!!!, ti installo un contatore che registri i tuoi consumi ma non uno qualunque sennò tu assorbi dalla rete energia a secchiate e la cosa non sta bene, tu produttore/consumatore devi pagare per quello che puoi assorbire con le relative tasse…eh si caro il mio consumatore/produttore le tasse si pagano.
Allora caro consumatore e anche produttore ti riassumo nel caso non avessi compreso:
Tu installi i pannelli, tu paghi i pannelli, tu manutenzioni i pannelli e l’energia che produci la trasferisci nella mia rete elettrica. Tu fai con Enel un regolare contratto come quello che hai tutt’ora. Io Enel prendo l’energia che tu produci (a tue totali spese) e la registro con un contatore. Infine avrai due contatori di cui uno serve per registrare l’energia che TU produttore vendi ed un altro per registrare l’energia che TU consumatore paghi. Non ti è permesso utilizzare l’energia che produci, devi cederla a me. certo te la pago ma non ti do soldi, ti faccio il calcolo tra quello che ti devo dare e quello che mi devi dare… E’ TUTTO CHIARO?
Buonasera.
Ciao Beppe!
Complimenti per il tuo impegno a promuovere l’energia solare ed anche quelle, più in gnerale, di tipo rinnovabile.
Volevo dirti che un modo per amplificare la spinta ad aumentare la produzione di tali energia potrebbe essere una bella campagna per l’acquisto di prodotti a marchio Ecolabel od almeno costruiti con impianti che vanno ad energie rinnovabili. Se fosse possibile aumentare i consumi di tali prodotti di queste imprese “verdi” anche i loro concorrenti si adeguerebbero con un bell’effetto a cascata.
Cosa ne pensi?
Saluti
Ma perchè ca__o solo l’energia fotovoltaica?! Perchè se metto un mulinello sul tetto di casa mia non mi pagano l’energia che produco con il vento , mentre quella con i pannelli si. Por.%&/(&%$$
buon giorno a tutti…
sull’argomento volevo solo far presente un aspetto dell’utilizzo dei pannelli solari (quelli per l’acqua calda tanto per capirci), utilizzati per far funzionare impianti di condizionamento.
Basta cercare su google “solar air conditioning” e vengono fuori interessanti notizie. Naturalmente e’ una realta’ al momento principalmente indirizzata a condomini o uffici, ma sicuramente potrebbe essere una soluzione per ridurre i consumi energetici da fonti fossili. Tanto per cambiare i tedeschi sono avanti…. a ottobre 2005 ci sara’ persino una conferenza internazionale… Qua da noi dove si discute tra nucleare e carbone studi simili sarebbero ben presto senza fondi di ricerca.
Nel frattempo risparmiamola sta energia….
dal sito di jacopofo
http://www.jacopofo.com/?q=node/24 (guardate che ci sono altre info importanti, io ho postato un estratto inerente l’energia ma parla anche d’acqua)
Con meno di 8 euro è poi possibile comprare dei pannelli isolanti da infilare dietro i caloriferi. Questi pannelli sono formati da un sanwich di materiale isolante e alluminio e impediscono al calore del radiatore di disperdersi nel muro (e fuori dalla casa) procurando un risparmio intorno al 10% dei consumi del riscaldamento. I pannelli vengono consegnati a domicilio, tagliati a misura e, essendo flessibili si possono infilare dietro il calorifero senza smontarlo. Due asole permettono di agganciarli alle staffe che reggono il radiatore.
Sul mercato ci sono molti modelli di lampadine a basso consumo ma la durata di queste lampadine supera difficilmente le 7 mila ore. Esistono però lampadine della Osram che curano 15 mila ore ma vengono distribuite molto poco. Il motivo è semplice: se non sono moltissimi i consumatori che hanno capito i vantaggi delle lampadine a basso consumo sono pochissimi quelli che sanno che la differenza tra i vari modelli è proprio la durata. Siamo così riusciti a distribuire le prime centinaia di lampadine che durano 15 mila ore e fanno risparmiare l’80% dell’energia elettrica al prezzo inarrivabile di 12,50 euro l’una.
Sostituendo una lampadina tradizionale con una di questo tipo una famiglia ottiene un risparmio di 150 euro (per ogni luce sostituita, dato ottenuto sommando il risparmio di corrente e quello dell’acquisto di lampadine).
trovate tutto su:
http://www.commercioetico.it
ciao igor
ciao a tutti,
a proposito di energia, volevo segnalare questo interessante articolo: http://www.disinformazione.it/fusionefredda7.htm
x Beppe: complimenti.
Per Cesare Zecca
Cesaer, sono pienamente daccordo con te e pienamente contrario al ricorso al nucleare.
Il punto è che buttare così due pannelli su questo e quell’altro tetto non servirà ad altro, allo stato attuale, che a indeditare ulteriormente gli italiani. Ci vuole una nuova cultura ed una politica di incentivi. Non parlo solo di energia elettrica ma anche di consumo generale di petrolio e suoi derivati.
Perchè un agente di commercio può scaricarsi i costi del gasolio che utilizza per la sua attività ed un normale operaio che percorre 80 km al giorno per andare in fabbrica no? Perchè non incentivano l’utilizzo dei mezzi pubblici con degli sgravi per chi vi ricorre? Perchè qui a Sassari nella Zona Industriale dove lavora la maggior parte della gente solo da qualche anno hanno attivato le linee degli autobus e con orari assolutamente non compatibili con gli orari lavorativi? Perchè non incentivare la costruzione di impianti elettrici civili a risparmio energetico? Perchè non iniziare ad utilizzare pannelli fotovoltaici nelle scuole e negli uffici pubblici? Ora sono di fretta ma idee ce ne sono tantissime e siccome noi italiani siamo un pò “addormentati” e ci svegliamo solo quando sentiamo il termine “contributo” od “incentivo” io sono dell’avviso che queste siano le politiche migliori per iniziare a dare un colpo alla situazione.
x Cesare
hai ragione,il petrolio a 60 dollari al barile è praticamente regalato!speriamo arrivi presto a 200 dollari!
x Davide l’astronomo
concordo con te!
x tutti: http://www.energoclub.it per la riconversione del sistema energetico,da quello fallimentare di adesso ad uno pulito e basato su fonti rinnovabili e quindi pulite!
e http://www.nimer.it per la petizione per il conto energia
> siete davvero convinti che una massiccia sponsorizzazione del fotovoltaico comporti una riduzione dei consumi di petrolio?
No!
Prima bisogna RIDURRE ed ELIMINARE sprechie CONSUMI IDIOTI
(sono in un edificio in cui colleghi litigano
perchè c’è il solito che vuole 22 gradi con l’aria condizionata e ne vuole poi 26 d’inverno col riscaldamento: ora hanno acceso il condizionatore e aperte le finestre… pazzesco!)
Il massiccio uso del fotovoltaico permette di ottenere un buona percentuale di energia rinnovabile quando ci sono i carichi di punta
(di giorno, durante il solleone)
> Io ho dei forti dubbi.
In effetti da solo il fotovoltaico non basta
I: eliminare sprechi e consumi idioti
II: eliminare sprechi e consumi scemi
III: eliminare sprechi e consumi deleteri
(tipo illuminazione durante la notte nelle gallerie che ci vogliono gli occhiali da sole se no ti schianti perché rimani accecato)
IV: eliminare i consumi superflui
V: eliminare il consumismo energetico idiota
(tipo illuminazione stradale da 450mW/km che mi hanno cacciato nel mio paesino dei colli, Pioppe di Salvaro >:-(((
VI: differenziare le fonti energetiche rinnovabili
VII: usare propria mente e corpo e muscoli
e non farsi portare in giro dalla propria auto,
dall’ascensore, dal aiutapigiatatsti elettrico per tastiera…
VIII: donne e grani e buoi e vacanze dei paesi tuoi (ed evitiamo di farci portare in aereo i caki a luglio e le more a marzo o di fare il uichend da Milano a Bergen)
IX: pensare che l’energia tradizionale costa un sacco (rese ridicole di inceneritori, processo di raffinazione del petrolio, auto che sono stufe su quattro ruote…)
X: usare la testa e usare bene l’energia quando è NECESSARIO e UTILE usarla
> Purtroppo il controllo di certe fonti energetiche è in mano di pochi potenti
Ecco perchè dovranno passare sul mio cadavere se vogliono il nucleare.
Perchè il nucleare è controllato da pochi.
Perchè i mega appalti saranno gestiti da pochi
e in Italia significa che saranno in pochi a gestire le tantgenti ed intrallazzi.
Poi, in un mercato monopolistico privatizzato
NON voglio che pochi facciano il prezzo della LORO energia che mi vogliono vendere in regime di oligopolio.
Una rete cooperativa di milioni di microproduttori
in cui vendi al vicino. Ottima idea.
Una rete che non teme che un albero si schianti su una linea lasciando al bui (l’anno scorso, detto tra noi, qualche ora meravigliosa senza cloache televisive, senza inquinamento ottico
con le persone che hanno potuto accorgersi che possono esistere anche ritmi di vita più naturali e di qualità SUPERIORE…)
> e sono certo che in un modo o nell’altro il consumo del petrolio continuerà sino a quando non si avrà un vero e proprio slancio innovativo di massa
🙂
> che, visto l’enorme investimento richiesto, non può coincidere con il fv!
🙁
perchè gli investimenti per nucleare( fissione o fusione?), le Atomkraftwerke le farannno con i risparmietti della zia Linda?
riciao
Che siamo indietro non c’è dubbio, ma voi siete davvero convinti che una massiccia sponsorizzazione del fotovoltaico comporti una riduzione dei consumi di petrolio? Io ho dei forti dubbi. Purtroppo il controllo di certe fonti energetiche è in mano di pochi potenti e sono certo che in un modo o nell’altro il consumo del petrolio continuerà sino a quando non si avrà un vero e proprio slancio innovativo di massa che, visto l’enorme investimento richiesto, non può coincidere con il fv!
Sperando che l’azienda non sia fallita e/o abbia cambiato intestazione etc. etc.
Insomma….a parte i discorsi destroidi di cui si accennava (mai si veda!) mi piacerebbe riuscire a vedere una bella relazione fatta da scienziati e non da imprenditori o ricercatori pagati dalle imprese che metta in evidenza il vero rapporto costo/benefici del sistema fotovoltaico ed in cui in dettaglio si dica:
1) Per produrre un pannello solare ci vuole per ogni metro quadro il corrispondente di x litri di petrolio
2) La resa media è y considerando anche il decadimento di rendimento nel tempo
3) Il costo di smaltimento corrisponde a z litri di petrolio.
Volevo precisare che quando parlavo di costi di smaltimento non mi riferivo ai meri costi sostenuti dal singolo ma ai costi veri e propri in materia ambientale per capire definitivamente quale è la convenienza complessiva del sistema fotovoltaico!
Cioè…se per smaltire un pannello ci vuole tanta energia quanto questo ne produce in 3 anni dobbiamo considerare anche questo fattore no?
Rilancio il messaggio di Beppe
Evviva il petrolio a 200 al barile!
Così smettiamo di litigare se il FV rende più a 25 anni con resa del 1.72% o se nell’iptesi di inflazione al 2.34% nel caso in cui la nonna muoia e le caschi la dentiera sul pannello, con conseguente ombreggiamento dello 0.0005012% sulla superficie del pannello…
I costi dello spreco sono infiniti.
I costi dei combustibili fossili sono altissimi se si contano inquinamento, guerre per il dominio dei paesi con giacimenti, catastrofi ambientali per il trasporto, mortalità per la chimica collegata…
Chiaro che per lo spreco non ne basterà a nessuno di energia.
E se ci sono opportunità di affari ben vengano, mica è peccato mortale guadagnare con economie pregevoli ed ecologiche.
Sulle energie rinnovabili siamo indietro come le lumache.
Indietro rispetto alla Grecia (avete mai visto una casa greca con scaldaacqua elettrici??? il termosolare va alla grande in Grecia)
indietro rispetto alla Spagna ed alle novità legislative di Zapatero
indietro rispetto alla Danimarca ed al suo eolico (arriveranno al 20% dell’energia consumata)
indietro rispetto al fotovoltaico di paesi come Austria Germania e Svizzera…
(ma ci rendiamo che ‘sti mangiakrauti affogati_nelle_nuvole 😉 stanno surclassando il BelPaese del sole sul fotovoltaico????
E poi…
le centrali eoliche non sono gradevoli o ecologiche?
perchè le mega termocentrali sul Po, a Civitavecchia, a Genova sono per caso dei graziosi e lindi edifici con gerani e lavanda
ed emissioni di aria ossigenata con profumo di fiori di campo?
E gli inceneritori come a Brescia?
Avete bisogno di sali minerali?
Le volete un po’ delle loro ceneri?
SMALTIMENTO A FINE VITA DEI MODULI. Cocludevo il mio articolo con questa frase: “Lo studio mette in guardia i produttori fotovoltaici ad avere un atteggiamento pro-attivo e raccomanda di sviluppare tecniche di eco-design e di cicli di produzione chiusi che contemplino il ritiro garantito del modulo a fine vita, in modo da non costringere il legislatore europeo ad imporre misure restrittive.”
Questo sinifica che i produttori stanno facendo i furbetti e fanno finta di non preoccuparsene, ma la UE sta vigilando e manda degli avvertimenti. Ci sono comunque esempi di buone pratiche da parte di aziende come http://www.FirstSolar.com che assicura/garantisce il rirtiro de propri moduli fotovoltaici a fine vita.
Saluti Solari, Lorenzo Spadoni. http://www.PRORINNOVABILI.org
X Massimiliano Roggio
Non ti preoccupare per lo smaltimento dei pannelli: penso ci siano alternative credibili (il silicio potrebbe sicuramente essere riutilizzato).
Non so, un po’ come fanno ora coi vecchi pc: riescono ad estrarci una quantità di oro in modo meno costoso che dalle miniere!!! (Fonte: Repubblica Scienza e tecnologia di non so quando)
Poi… sinceramente penso che anche “buttati in un bosco”, i miei metri quadri di pannello fra vent’anni inquinerebbero di meno di VENTI ANNI del corrispettivo carbone o petrolio consumato tradizionalmente 🙂
È come un mio conoscente destroide che dice “e allora? con l’auto ad idrogeno comunque immetti nell’atmosfera vapore acqueo: è una forma di inquinamento lo stesso”.
Ok, chi metterebbe una firma sul fatto che i vapore acqueo influisce sul clima quanto il resto delle schifezze?
ciao dall’astronomo
Davide
(mi fa piacere che la discussione continui vigorosa)
Rispondo a Lorenzo Spadoni che in realtà rispondeva a me e non all’altro blogger.
E per quanto riguarda lo smaltimento dei pannelli? Cosa succede alla fine delle vita del sistema? Quanto costa in termini energetici, ecologici ed economici smaltire il sistema? Di questo non ne parla mai nessuno…
Dopo gli attentati di Londra assistiamo oggi a quelli in Egitto. L’ennesimo atto terroristico contro una ben identificata popolazione, quella occidentale. In questi momenti è inevitabile fare alcune riflessioni sui motivi all’origine di questa forma di odio culturale in grado di sopirsi per anni e poi riemergere improvvisamente in molti kamikaze.
Fin dall’attentato alle Twin Towers del 11 settembre abbiamo assistito, stupiti, alla scoperta di attentatori della porta accanto. Persone apparentemente integrate nella società occidentale ma pronte a immolarsi contro altre persone innocenti. Lo stesso sembra essere accaduto agli attentati di Londra o in Iraq dove molte persone sono rientrate per diventare kamikaze. Sono notizie apprese ogni giorno dalla lettura di qualsiasi quotidiano. E, lo precisiamo, senza alcun riferimento razziale o culturale. Dal nostro punto di vista ogni persona al mondo è uguale a tutte le altre.
Ci si dovrebbe allora chiedere i motivi che stanno all’origine di quest’odio atavico verso l’occidente. Scopriremmo di essere gli eredi di un occidente non sempre benevolo nei confronti dei paesi in via di sviluppo. La storia del novecento è ricca di avvenimenti bellici in Medio Oriente con l’intervento militare diretto o indiretto di qualche potenza occidentale. La presenza occidentale delle “Sette Sorelle”, le guerre per il controllo del Canale di Suez, il rovesciamento in Iran del governo nazionalista di Mossadegh nel 1953 fino alla recente guerra in Iraq, decisa al solo scopo di controllare le riserve petrolifere di quel paese. Portiamo la democrazia in Iraq? In realtà l’ultimo intervento in Iraq mirava al solo scopo di rovesciare l’ennesimo governo scomodo per l’occidente e favorire la gestione occidentale degli scambi petroliferi. E’ sufficiente leggere la storia del novecento per rendersene conto. Una presenza occidentale diventata simbolo di occupazione e di sfruttamento, e pertanto non gradita alle persone del luogo.
Giungiamo quindi al motivo fondamentale. Il petrolio. Questa risorsa di energia è tipicamente concentrata in poche aree del mondo che, seppure desertiche, sono diventate cause di guerra o di terrorismo in un mondo troppo dipendente dall’oro nero.
Proviamo a chiederci come sarebbe il mondo senza la dipendenza dal petrolio. Ci sarebbero ancora guerre per il petrolio? Se il mondo si affrancasse dal petrolio o riducesse la sua importanza nel mix energetico non ci sarebbe più alcun motivo geopolitico per le potenze occidentali di occupare o interferire nelle aree mediorientali con logiche ereditate dal passato coloniale. Il percorso verso la democrazia è una conquista dei cittadini e i paesi del sud del mondo troverebbero comunque il loro percorso con l’aiuto delle organizzazioni internazionali come l’ONU.
Come liberarsi dal petrolio in futuro? Le strade su cui riflettere sono svariate, ad esempio il risparmio enegetico, ma preferiamo andare all’origine del problema: i carburanti e l’elettricità. Nel prossimo futuro, circa dieci anni, inizieranno ad essere vendute su scala le automobili a idrogeno e, come ben sappiamo, questo carburante è un vettore di energia producibile da altre forme di energia come le energie rinnovabili (solare, fotovoltaico, eolico).
Queste ultime fonti di energia sono indispensabili anche per produrre elettricità senza dipendere eccessivamente dall’importazione di materie prime petrolifere.
Allo stesso modo andrebbero presi seriamente i biocarburanti o le biomasse prodotte dalle aziende agricole europee o, in ambito concorrenziale, da molti paesi del sud del mondo. Scenari futuri spesso ostacolati dallo status quo commerciale dei nostri giorni da una società capace di giustificare guerre in Iraq e tollerare la risposta terroristica pur di non cambiare gli interessi del mercato.
Il mondo cambierà lentamente, con piccoli passi, ma inevitabilmente questi saranno gli scenari alternativi al petrolio.
E’ compito di tutti riflettere sul modo più rapido per diventare indipendenti dal petrolio mediorientale.
E, forse, avremo un futuro fatto di pacifica convivenza globale.
Ecoage 23/07/2005
Tutti i detrattori dei pannelli solari fotovoltaici sono interessati a mantenere lo status quo energetico che porterà alla distruzione della terra!
Riinvito tuuti e tutte a firmare la petizione per il conto energia su http://www.nimer.it che ha gia raccolto ben più di 14000 firme in poco tempo e potrebbero raddoppiare se i frequentatori di questo blog firmassero tutti…FIRMATE!
Salve a tutti,
tempo fa lessi che nel lontano 2000 la legge sul risparmio energetico (ora non ricordo quale…) prevedeva un fondo regionale pari al 75% del valore dell’installazione dell’impianto fotovoltaico, il bello era che il sovvenzionamento sarebbe stato a fondo perduto…
Ora mi chiedo, che fine ha fatto questo fondo perduto ???
Se ne sà qualcosa o come al solito è solo per pochi privilegiati ??? (vedi ad es. la famosa legge 40, chi ne usufruisce?)
Cheers::. 😉
RISPONDO A: guiotto roberto il 23.07.05 18:36
che scrive: “Ci siamo mai chiesti quali siano i costi energetici ed ambientali per la produzione di un modulo fotovoltaico? E perchè non mettere in conto anche gli oneri di smaltimento che si dovranno sostenere quando termina la vita del nostro sistema?…”*************Nel nostro sito di informazioni sulle rinnovabili, ho scritto del ritorno energetico di un modulo fotovoltaico ecco il link:
http://prorinnovabili.blogspirit.com/archive/2005/07/17/studi-sull-impatto-ambientale-e-sui-tempi-di-ritorno-energet.html *******************Saluti solari. Lorenzo Spadoni
http://www.prorinnovabili.org*******************
**************************************
Questo articolo riporta le due presentazioni, fatte durante la 20th EUPVSEC, relative all’impatto ambientale della produzione di moduli fotovoltaici e alle implicazioni che potrebbero avere le nuove leggi ambientali europee per l’industria fotovoltaica. Il gruppo che, tra gli altri, porta avanti questo importatissimo lavoro è legato ai ricercatori olandesi Erik Alsema e Mariska de Wild-Scholten. Entrambi partecipano al progetto integrato del sesto programma quadro di ricerca e sviluppo della Commissione Europea, chiamato CrystalClear (www.ipcrystalclear.info), dove partecipano anche le più grandi industrie europee dell’energia solare fotovoltaica. Gli studi sull’impatto ambientale vengono fatti usando il metodo del Life Cycle Assessment (LCA). I primi lavori del LCA applicato all’industria fotovoltaica sono dell’anno 2000. Le tecnologie analizzate in questo ultimo studio sono quelle del silicio monocristallino, policristallino e ribbon (striscia). Il lavoro presenta i risultati preliminari che sono basati su dati di processo nuovissimi (periodo raccolta dati: settembre 2004 maggio 2005) e che riflettono i rapidi progressi tecnologici fatti negli ultimi anni dai processi industriali. I primi risultati di questo lavoro sono dati in forma di energia richiesta nella produzione del modulo e di Energy Pay-Back Time (EPBT), ovvero in quanti anni si recupera l’energia spesa nella produzione e installazione finale di un sistema fotovoltaico. L’energia richiesta per la produzione dei moduli, espressa in kWh/kWp, risulta essere: 1750 per i moduli con tecnologia ribbon, 2300 per i policristallini e 3070 per i monocristallini. Per l’EPBT gli autori fanno alcune ipotesi, come quella che prevede il sistema montato su tetto. L’EPBT varia – a seconda delle tecnologie prese in esame – tra 1.5 e 2.5 anni per un’installazione nel sud Europa (1700 kWh/m2/anno) e tra 2.6 e 4.4 anni per il centro Europa (1000 kWh/m2/anno). Lo studio prosegue con i risultati del LCA sulle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e gli impatti ambientali. I risultati per i GHG sono tranquillamente a favore della produzione di energia da fonti solari fotovoltaiche rispetto a quelle fossili, ma meno favorevoli rispetto ad altre fonti rinnovabili come biomassa o vento. Gli impatti ambientali sono proporzionali all’energia consumata nella produzione del modulo che ne è la maggiore responsabile. Per il futuro, lo studio ipotizza che, con le nuove celle da 150 micron, il consumo di energia nella produzione di moduli policristallini possa ridursi di un 25%. Particolare cautele devono essere adottate nell’uso del gas tetrafluorometano (CF4). Per la produzione di un MWp si consumano 40kg di CF4 e se non vengono correttamente trattati i residui di CF4 fanno aumentare le emissioni di GHG del 20%. Purtroppo al momento queste precauzioni non sono prese in tutti gli stabilimenti. Le nuove leggi ambientali europee sono date dalle direttive comunitarie: Waste of Electrical and Electronic Equipment (WEEE, in vigore dal 13 Agosto 2005) e Restriction Of the use of certain Hazardous Substances (ROHS, in vigore dal 1 Luglio 2006). I moduli fotovoltaici al momento sono esclusi da entrambe le direttive, mentre per gli inverter si sta aspettando un chiarimento. Lo studio mette in guardia i produttori fotovoltaici ad avere un atteggiamento pro-attivo e raccomanda di sviluppare tecniche di eco-design e di cicli di produzione chiusi che contemplino il ritiro garantito del modulo a fine vita, in modo da non costringere il legislatore europeo ad imporre misure restrittive. Questo articolo prende spunto dai lavori di Mariska de Wild-Scholten scaricabili alla pagina: http://www.ecn.nl/cgi-ecn/ecn/publauth.pl?author=Wild-Scholten,+M.J.〈=EN
wow!
la prima auto ad idrogeno in commercio!
grazie della notizia Galardini!
Guiotto:
> Ti ricordo che ci sono obligazioni a 50 anni,
> e molti le comprano.
La differenza e’ che le obbligazioni a 50 anni le puoi vendere in qualsiasi momento…
Ci saranno pure obbligazioni a 50 anni ma per rimanere “fermo” per 9 anni conviene metterli in un libretto postale….il che è tutto dire!
Credo che questa possa essere un’altra buona notizia…la trovate a questo link:
http://motori.virgilio.it/Auto/Magazine/hondafcx.html
Spero di non essere stato troppo in ritardo…
Ciao a tutti!
Stefano
>chi investirebbe 15.000 euro per ritrovarsi in >pareggio dopo 9 anni
Ti ricordo che ci sono obligazioni a 50 anni, e molti le comprano.
Si parla tanto di energia pulita…
Ci siamo mai chiesti quali siano i costi energetici ed ambientali per la produzione di un modulo fotovoltaico? E perchè non mettere in conto anche gli oneri di smaltimento che si dovranno sostenere quando termina la vita del nostro sistema? Che fine faranno i materiali utilizzati per la costruzione del pannello?
Ci sono poi da considerare gli oneri di manutenzione e la decrescente efficienza del sistema nel tempo per cui dopo 10/15 anni esso non avrà la stessa efficacia che ha (o dovrebbe avere) nei primi anni.
Una volta valutati questi aspetti penso che si possa fare un discorso serio e completo. Inoltre…proviamo a trascurare gli ipotetici vantaggi ecologici….tutti da dimostrare…..chi investirebbe 15.000 euro per ritrovarsi in pareggio dopo 9 anni? Un’altra cosa…siamo sicuri che TUTTA L’ENERGIA PRODOTTA verrà pagata 0,45 euro/kWh? O solo il saldo tra energia prodotta ed energia consumata? E infine non mi torna un conticino…se anche fosse così, cioè tutto il prodotto viene pagato 0,45, perchè aggiungere i 0,18 euro? Io produco 100 kWh e ne consumo altrettanto. Mi danno 45 euro per la produzione ma dovrò pagarne 18 per i consumi quindi i due importi sono da sottrarre e non da sommare per cui alla fine il saldo è di un guadagno di 27 euro cioè +0,27 euro/kWh! Sto sbagliando qualcosa? O mi state dicendo che l’Enel oltre a pagarci bene l’energia che produciamo non ci fa pagare quello che consumiamo?
I pannelli fotovoltaici durano massimo vent’anni
senza contare le manutenzioni.E sicuramente il businness delle manutenzioni,delle forniture,degli allacci ect ect chi lo controlla?
Quelli che oggi non controllano EFFETTIVAMENTE quello che consumi,ma si limitano ad una bolletta standard tutti i mesi ( e credo che ne ho le prove….)
Quindi…..meglio altre strade se possibile.Oppure,non vendere nulla all’Enel e farsi contrattini tra vicini…Ricordiamoci che l’Enel oggi è solo una azienda privata su libero mercato,pronta a prendersi i suoi bei calci sui denti come tutti…..
Cosa aspettiamo?
Ciao Beppe.
Antonio
siete tutti troppo buoni e pazienti amici del blog!
ma come fate a dare retta a certa gente?
mi inchino al vostro fair play!
è un’ottima cosa tuttavia il costo dell’impianto resta altino… qualche anno fa mi pare ci fosse un incentivo statale per dimezzare o quasi i costi di installazione…. chissà se la sinistra avrà in mente qualcosa del genere per il 2006? perchè il berlusca se l’è già giocata la carta incentivo… con tutto quello che poteva incentivare ha fatto l’incentivo su…su… SUL SUO CAZZO DI DECODER!!!!!
@ Bruno Panetta
d’accordo, pensavo che gli “emission credits” fossero simili ai certificati verdi.
I secondi sono stati un mezzo fallimento, i credits si presentano effettivamente meglio.
Adesso che ho capito di che si tratta ti dico che è un pezzo che se ne parla, e come idea non mi dispiacciono.
Ma in ogni caso lo sviluppo di una vera e propria economia delle energie pulite, seppur ancora distante, sarebbe più efficace.
Ciao
Il 20-7-05 ascoltando un radio giornale della rai ho sentito parlare di pannelli solari, purtroppo non sono riuscito a capire bene, rivoluzionari non in silicio dal costo di 12 euro al metro quadro e prodotti da una nazione che non ho sentito quale fosse. Spero che qualcun’altro abbia sentito questa notizia e che magari ne sappia qualcosa in più, nel qual caso pregherei di divulgare per rendere più persone possibile partecipi. Io ho cercato qualche approfondimento ma non ho trovato niente
Marco Loreti:
Ecco l’articolo dell’Economist. I crediti di emissione di carbonio non c’entrano niente con quello che hai descritto:
A green future
Sep 9th 2004
From The Economist print edition
The creation of a new exchange
MARKET forces and the environment are not always in harmony, but a new venture, announced on September 7th, may help lessen the discord. The European Climate Exchange (ECX), formed in an agreement between the Chicago Climate Exchange (CCX) and London’s International Petroleum Exchange (IPE), will offer European companies a place to trade emissions credits for greenhouse gases.
Regulation has spurred the creation of the ECX. Next January, the European Union will put into effect new rules designed to curb carbon-dioxide emissions, which contribute to global warming. Companies in the EU’s 25 member states will be allowed to emit a certain amount. If they go over, they can buy credits from companies that have stayed within their limits. The ECX plans to offer trading in emissions-credit futures by the end of this year, with cash products to follow soon afterwards.
London, Chicago
The environment
Chicago Climate Exchange and International Petroleum Exchange have joined to form the European Climate Exchange. The European Environmental Agency reports on air quality.
Economics A-Z
In anticipation of this scheme, forward trading has already begun, though not on the ECX. Nine European brokerage houses already facilitate over-the-counter trades. Evolution Markets, one such firm, estimates that the volume traded has risen from 25,000 tonnes of carbon dioxide in January to 600,000 in July. In addition, companies trade directly with one another. To put this trade into context, Germany alone produces at least 800m tonnes a year. “It’s only now that you’re beginning to see real liquidity in the market,” says Stian Reklev of Point Carbon, a Norwegian market-analysis firm.
America, where the CCX opened for business last year, seems further behind. Despite the exchange’s list of illustrious corporate members (including Ford, IBM and Dow Corning), trading is light for a country that emits perhaps a quarter of the world’s greenhouse gases. There are lots of sellers but far fewer buyers, so a tonne of carbon dioxide goes for about $1, compared with 8.50 (around $10) in Europe.
The reason is that the American market has not had Europe’s regulatory shove: the United States, unlike Europe, did not sign the Kyoto agreement on climate change and is not forcing companies to limit emissions. Still, the CCX seems to be betting that one day this will change. Nine north-eastern states, for example, are mulling a “cap-and-trade” programme similar to Europe’s. The CCX also says that it will begin trading in allowances for sulphur-dioxide emissions, which cause acid rain.
For now, though, the CCX is pinning high hopes on its new European subsidiary. Volume on the ECX and elsewhere is likely to soar as the scheme begins. By 2007, Mr Reklev estimates, allowances worth up to 10 billion will be traded, compared with 65m this year. Bumps may lie ahead, though. For one thing, there will be plenty of novice participants: although energy companies have long experience of hedging on the IPE and other exchanges, other companies may have trouble adjusting to futures trading.
The ECX will also face competition. Brokers such as Evolution Markets are already in the market and intend to stand their ground. Other exchanges are also planning to enter the fray. The European Energy Exchange, an electricity specialist based in Leipzig, says it will start a cash market for carbon-dioxide emissions in a few months. In addition, Nord Pool, the Nordic power exchange, and Austria’s energy exchange are making similar plans. Whether there is room for everyone remains to be seen.
Ma forse, più semplicemente, non è il fotovoltaico che è caro o complicato, ma che l’energia da fonti fossili è stata troppo economica e semplice.
Abbiamo prelevato dalla cantina senza piantare nulla nell’orto. Ora la cantina si sta svuotando e noi ci stiamo accorgendo che l’orto ha i suoi tempi e i suoi problemi.
Dovremo fare un po’ di marcia indietro.
E la crisi energetica non credo sia distante.
Bruno Panetta
“No, perche’ fa pubblicita’ ad una ditta di pannelli fotovoltaici con prospetti di guadagno falsi.”
Beh, che siano falsi è opinabile, se il conto energia parte così come descritto non sono falsi, sono corretti.
Bruno Panetta,
ci vuole la password per leggere oltre nel link che hai postato? No, perchè la parte che vedo io non spiega nulla.
Comunque i certificati verdi finora hanno funzionato così cometi ho detto, altrimenti perché aziende energetiche avrebbero speso miliardi per mettere impianti eolici dove non c’è vento?
Ciao
Marco Loreti:
> Io, mega centrale, cerco un piccolo comune con > una grande montagna, gli prometto una barca
> (per il comune, non per la centrale) di
> quattrini in cambio della loro montagna. […]
Non e’ cosi’ che funzionano gli emission credits. Vedi http://tinyurl.com/adkqn
> fare causa a Beppe Grillo perché è entusiasta
> del fotovoltaico
No, perche’ fa pubblicita’ ad una ditta di pannelli fotovoltaici con prospetti di guadagno falsi.
> Dell’eolico che ne pensi?
Che e’ pieno di problemi. Tra le altre cose le wind farms sono grosse, ingombranti e bisogna trovare qualche posto per mettercele dove gli abitanti non s’incazzino…
Salgo su, metto un anemomentro per 20 minuti (anziché per due anni come sarebbe giusto) e, grazie ad ingegneri compiacenti dichiaro che lassù il vento è di 6 m/s di media.
Bruno Panetta
gli emission credits (o certificati verdi) hanno già mostrato i loro limiti, almeno in Italia.
Per inquinare X devo mettere Y di rinnovabili? Ok.
Io, mega centrale, cerco un piccolo comune con una grande montagna, gli prometto una barca (per il comune, non per la centrale) di quattrini in cambio della loro montagna.
Salgo su, metto un anemomentro per 20 minuti (anziché per due anni come sarebbe giusto) e, grazie ad ingegneri compiacenti dichiaro che lassù il vento è di 6 m/s di media.
Poi metto dei generatori eolici che stanno fermi la metà dl tempo, perché io in realtà il vento non ho mai controllato che ci fosse, e siamo tutti contenti.
Ho visto di persona le analisi di vento fatte da questi signori: 4 mesi di rilevazioni con vento scarsino direi.
Et voilà, ecco il certificato verde per inquinare…
No, il sistema non mi convince, è corruttibile.
E io non sarei così fiducioso su tutta questa disponibilità di petrolio…
Ciao
Bruno Panetta
fare causa a Beppe Grillo perché è entusiasta del fotovoltaico mi pare una boiata pazzesca: chi è quel poverino che si consegna in mano a Grillo e prima di spendere 15.000 non si informa? Chi è che resterà con le pezze al culo perché glielo ha detto Grillo? Suvvia…
Dell’eolico che ne pensi?
Ciao
Lucia Bardini:
> AVVISO IMPORTANTE
>
> non è detto che tu debba vendere l’energia in
> eccesso all’ENEL.
> La puoi vendere al tuo vicino di casa.
Geniale!
Prima pero’ devi trovare un vicino di casa masochista, disposto a comprare energia da te per 0,47 Euro/kWh invece che dall’Enel a 0,18 Euro/kWh. Buona fortuna.
Per i costi:
In casa mia spendo circa 1.000,00 euro l’anno di enel.
Posso produrre energia per 3 appartamenti.
La produco per me, e per miei due vicini( ci siamo messi d’accordo e mi danno 1.000 euro l’anno ciascuno a forfait.
Se spendo 16.000 euro di impianto nei primi 8 anni recupero l’investimento dai miei vicini e inoltre per i primi 8 anni non pago più l’enel per me.
Igor:
“il tuo pensiero sui danni all’ambiente, l’effetto serra e la possibile futura scarsità delle risorse.”
L’ambiente secondo me e’ uno di quei pochi settori che il libero mercato da solo non puo’ gestire. Il problema e’ quello delle externalities o dei “free riders”, come lo chiamano gli economisti: come industria non mi conviene fare qualcosa per l’ambiente perche’ giova a tutti e non solo a me. Per esempio nessuna ditta privata costruirebbe un faro, perche’ sarebbe impossibile far pagare un pedaggio alle navi che lo usano. Eppure abbiamo bisogno di fari.
Alcuni economisti non sono d’accordo, ma finora non ho mai trovato un modo convincente di far gestire le externalities a livello di mercato.
Per l’ambiente penso che il modo migliore di proteggerlo sia di sfruttare comunque dei meccanismi di mercato con degli “emission credits” (se vuoi emettere sostanze nocive devi pagare) limitati e commerciabili.
Sono comunque contrario ad intromettersi negli affari di altri paesi – specie del terzo mondo – per dirgli come si devono comportare con l’ambiente, con boicottaggi e scemenze varie.
Riguardo al petrolio e all’energia alternativa, e’ un problema a cui i ricercatori prima o poi troveranno la soluzione, e gli incentivi aumenteranno col tempo. Comunque manca ancora molto tempo all’esaurimento del petrolio.
AVVISO IMPORTANTE
non è detto che tu debba vendere l’energia in eccesso all’ENEL.
La puoi vendere al tuo vicino di casa.
Un problema importante di questa inziativa è che per vendere l’energia all’ENEL devi avere una centralina di controllo sulla quale l’Enel puo interagire. Per esempio, se deve fare riparazioni, l’Enel deve essere in grado di isolare la tua immissione di energia, se no chi ci lavora rimane stecchito. Cosa ben diversa è se vendi al tuo vicino, che se deve fare dei lavoi elettrici semplicemente ti chiedi di staccare la corrente!
E’ molto + facile, meno rischioso, + economico e RIENTRI MOLTO PRIMA NEL TUO INVESTIMENTO.
Per chi desidera maggiori informazioni:
http://en.wikipedia.org/wiki/Solar_cells
da lì ci sono moltissimi riferimenti a efficienze, inquinamento per la produzione di pannelli solari, eccetera.
Saluti
gia che siamo in tema ambiente
Recepite tre direttive UE
Hi-tech: varato il decreto «vuoto a rendere»
Elettrodomestici, pc, radio, tv e telefonini ritirati dai rivenditori
al momento di un nuovo acquisto, e smaltiti dai produttori
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/07_Luglio/22/
spazzatura_hitech.shtml
****
in svizzera credo che sono obbligati a ritirarti i materiali elettronici anche se non fai un nuovo acquisto….che sarebbe cosa sana e giusta…
ciao
Marco Loreti:
> il rischio che non passi c’è, ma considera che
> sono 6 anni che lo fanno slittare e c’è il
> resto d’Europa che ci guarda in cagnesco.
L’Europa ci guarda gia’ in cagnesco perche’ sono anni che l’Italia ha sfondato il tetto del debito pubblico e quello del deficit. Dei pannelli solari alla commissione europea non gliene po’ frega’ de meno…
> Non
> ne sono certo, ma credo che l’Italia sia
> semplicemente costretta ad adeguarsi.
Non e’ vero.
> Comunque in Germania il Conto Energia ha
> portato a uno sviluppo anche del 500% annuo del
> FV, non saranno mica tutti scemi!
Nessuno dice che siano scemi. Magari e’ gente che in questo modo vuole dare il suo contributo all’ambiente, pur perdendoci qualcosa. Il decreto comunque li aiuta. Non ho niente da obiettare a chi segue il loro esempio.
Il problema con Grillo e’ che lui fa sembrare una sicura fonte di guadagno quella che non lo e’. Spero che si renda conto che se qualcuno segue il suo consiglio e poi ci rimane con le pezze al sedere potra’ fargli causa in tribunale.
@Andrea Marzo
Capisco il tuo rammarico.
Ma devi pensare anzitutto che il costo REALE dell’energia elettrica non è quello che paghi all’ENEL. Devi fare i conti con tutto ciò che viene distrutto, inquinato, costruito per portare il petrolio o il gas dalla fonte alla centrale.
Poi c’è tutta la distribuzione dell’EE con l’enorme dispersione che comporta. L’unico motivo per il quale questo sistema rimane in piedi, è il fatto che esiste un monopolio che controlla tutto il sistema di approvigionamento del petrolio/metano/carbone che spende pochissimo per la materia prima, e la rivende ad un’enorme quantità di persone.
Noi PENSIAMO di pagare 0,18 Euro/kWh, ma in realtà i costi ambientali, sociali, sanitari, militari, ecc che paghiamo fanno aumentare di molto questa cifra.
Seconda cosa, SOLO con il FV non si arriverà da alcuna parte. Ma questa, che è solo UNA delle tecnologie, è quella che abbiamo ORA e che va sfruttata ORA. Chissenefrega se qualcun’altro oltre a chi compra un impianto ci guadagna? L’importante è che mi convenga farlo.
Terza cosa, che le risorse non siano infinite è un dato di fatto. Ormai TUTTI, compresi gli stessi petrolieri, riconoscono che ce ne sarà al massimo ancora per 30 anni… quindi, da qualche parte bisogna pur partire per cambiare le cose, non credi?
Un saluto!
Pierre
IMPORTANTE APPELLO:FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE
FIRMIAMO TUTTI SU http://WWW.NIMER.IT LA PETIZIONE PER IL CONTO ENERGIA!
Caro Beppe non potresti linkare il sito?
Egregi distruttori e disturbatori del blog….cambiate sito,questo blog è troppo intelligente e non riuscirete a trasformarlo in un volgare bar sport
Da mettere assolutamente anche sui tetti delle case al mare/montagna!
Calcolando che è utilizzata in media una sessantina di giorni l’anno, è tutta elettricità che “rientra” nei circuiti nazionali!
@Bruno
Bruno, non capisco perchè te la prendi tanto…
La legge sul finanziamento per le energie rinnovabili (in particolare per il fotovoltaico) è già passata, nel 2003: DL 387. Quello che manca ancora è il documento tecnico che stabilisce le quote per il finanziamento (quello in corso di approvazione).
E’ una legge imposta dalla Comunità Europea, alla quale non frega niente che il Governo italiano guadagni con i dividendi dell’Enel…
Comunque sia, hai idea di quanto spende il Governo in Sanità, e quanto spenderà per le multe dovute alle eccessive emissione di CO2?
Mooooooolto più di quanto non guadagni con l’ENEL.
La stessa ENEL sarà costretta ad avere una quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, pena il pagamento di multe molto salate (certificati verdi e certificati bianchi, trovi tutto sul sito del Governo).
>Le cifre citate da Beppe sono quelle attualmente >discusse, e le ha prese da una ditta che vende >pannelli solari…
E che quindi non avrebbe il benchè minimo vantaggio nel raccontare balle… Quindi, anche se personalmente non amo il “marketing” di Enerpoint, non ci vedo nulla di male…
> Solo se l’impianto non si guasta neanche una >volta in 20 anni.
Un pannello è GARANTITO 25 anni.
Se si “guasta” (nel senso che ha un difetto per cui non rende come dovrebbe) viene sostituito.
Se si “rompe” è un altro discorso, ma la sostituizione di uno o due pannelli non significa non guadagnare niente e neppure andare in perdita.
Se tutti quelli che comprano dei macchinari per la produzione dovessero ragionare così, nessuno frabbricherebbe alcunchè.
> E infine solo se l’inflazione media dei >prossimi 20 anni non superi il 2.5%.
… ancora l’inflazione???
>> Oltre a ciò, potrei ribadire la possibilità di
>> finanziamenti al 2%,
> E chi li da’ questi finanziamenti? Babbo Natale?
Banca Etica, per dirne una, ma ce ne sono altre.
>> e il costo del kWh aumenterà un bel po’ nei
>> prossimi decenni…
>Questo e’ da vedersi.
Vedremo! 🙂
> Ciao
Ciao Bruno,
ora vado in ferie per qualche giorno.
E’ stato stimolante discutere con te.
A presto.
Pierre
@Bruno
Bruno, non capisco perchè te la prendi tanto…
La legge sul finanziamento per le energie rinnovabili (in particolare per il fotovoltaico) è già passata, nel 2003: DL 387. Quello che manca ancora è il documento tecnico che stabilisce le quote per il finanziamento (quello in corso di approvazione).
E’ una legge imposta dalla Comunità Europea, alla quale non frega niente che il Governo italiano guadagni con i dividendi dell’Enel…
Comunque sia, hai idea di quanto spende il Governo in Sanità, e quanto spenderà per le multe dovute alle eccessive emissione di CO2?
Mooooooolto più di quanto non guadagni con l’ENEL.
La stessa ENEL sarà costretta ad avere una quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, pena il pagamento di multe molto salate (certificati verdi e certificati bianchi, trovi tutto sul sito del Governo).
>Le cifre citate da Beppe sono quelle attualmente >discusse, e le ha prese da una ditta che vende >pannelli solari…
E che quindi non avrebbe il benchè minimo vantaggio nel raccontare balle… Quindi, anche se personalmente non amo il “marketing” di Enerpoint, non ci vedo nulla di male…
> Solo se l’impianto non si guasta neanche una >volta in 20 anni.
Un pannello è GARANTITO 25 anni.
Se si “guasta” (nel senso che ha un difetto per cui non rende come dovrebbe) viene sostituito.
Se si “rompe” è un altro discorso, ma la sostituizione di uno o due pannelli non significa non guadagnare niente e neppure andare in perdita.
Se tutti quelli che comprano dei macchinari per la produzione dovessero ragionare così, nessuno frabbricherebbe alcunchè.
> E infine solo se l’inflazione media dei >prossimi 20 anni non superi il 2.5%.
… ancora l’inflazione???
>> Oltre a ciò, potrei ribadire la possibilità di
>> finanziamenti al 2%,
> E chi li da’ questi finanziamenti? Babbo Natale?
Banca Etica, per dirne una, ma ce ne sono altre.
>> e il costo del kWh aumenterà un bel po’ nei
>> prossimi decenni…
>Questo e’ da vedersi.
Vedremo! 🙂
> Ciao
Ciao Bruno,
ora vado in ferie per qualche giorno.
E’ stato stimolante discutere con te.
A presto.
Pierre
Dare un contributo da 1000 lire al kwh significa ammettere che il solare costa 1000 lire al kwh.
Io di energia a 1000 lire al kwh non me ne faccio un cazzo, e questo sono io, figurati un cinese.
Cosa risolve sta minkiata? Nulla.
La ricerca sul FV non la stimoli. Perchè cercare soluzioni più economiche quando c’è un mercato protetto che mi assicura il business?
Idem per i costi di scala, non mi risulta che in germania i prezzi siano crollati, anzi.
Fra 3 anni saremo a 600MW nelle ore di punta. A mille lire al kwh pagati dalle casalinghe.
Un genio sto Grillo, un rivoluzionario.
N’altro genio era il tizio che affermava che ShellPower tiene i prezzi del fotovoltaico alti arbitrariamente.
Te pareva che non c’era il complotto. Se i panneli fossero vendibili li farebbero i cinesi, altro che SP, fava.
Dopo la falsa agricoltura avremo la falsa energia, non si capisce perchè una sia il male e l’altra il bene, ma la coerenza il nostro grillo l’ha lasciata nello yogurt..
x bruno
forse te l’ho gia chiesto ma credo mi abbia risposto solo yang.
il tuo pensiero sui danni all’ambiente, l’effetto serra e la possibile futura scarsità delle risorse.
esiste il problema secondo te? e se si in che modo una società liberale ne deve tener conto?
ciao
@ Bruno Panetta
il rischio che non passi c’è, ma considera che sono 6 anni che lo fanno slittare e c’è il resto d’Europa che ci guarda in cagnesco. Non ne sono certo, ma credo che l’Italia sia semplicemente costretta ad adeguarsi.
Se non fosse costretta, col cavoloche lo farebbe: dai giù con le centrali a carbone (carbone: la preistoria dell’energia!).
Comunque in Germania il Conto Energia ha portato a uno sviluppo anche del 500% annuo del FV, non saranno mica tutti scemi!
Se leggi un testo di energetica qualsiasi di 10 anni fa si paralvadi un tasso di crescita mondiale del FV previsto non superiore al 10% annuo. Siamo oltre il 30 anche senza conto energia.
Ciao
Il Sig. Grillo menziona – giustamente – nel Centro Italia. E sì, perché dal Centro Italia in su la cosa è decisamente in perdita. Non parliamo poi di pianura padana con nebbia, nuvolo, ecc.
Allora:
interessa un sistema energetico solare con un rendimento maggiore del 400% rispetto al fotovoltaico?
Allo staff del Sig. Grillo pare di no.
Gli ho scritto, hanno la mia e-mail, ma: nulla.
Ah, il sistema costa la metà del fotovoltaico e la manutenzione è un terzo (ricordatevi, oltretutto, che gli accumulatori – qualora si usassero – ogni quattro anni sono da sostituire).
Mi pareva di aver postato qualcosa in più ieri pomeriggio ma: o è andato perduto, oppure il mio commento è stato cancellato.
Mah, misteri.
@ Bruno Panetta,
la forma tedsesca è la forma che il conto energia ha in Germania, l’unica differenza con la bozza postata da Grillo è che li il trattamento agevolato dura 25 anni e non 20.
Io non sono stato nel futuro, ma non vedo proprio come il costo dell’energia possa diminuire, visto che le fonti fossili si riducono e i consumi aumentano.
Secondo me presto ci sarà una crisi dell’energia.
Buona fortuna? Grazie! I pannelli solari termici li installerò a breve, per il PV fammi raggranellare un po’ di sghei e vedrai. Ma io lo faccio più per soddisfazione che per il guadagno.
Ah, i solari termici: anche li era pieno di scettici, ora non si sta dietro agli ordini, in barba a ostacoli di ogni genere che la nostra italietta mette. Siamo arrivati 10 anni dopo gli austriaci, ma quello è il gap standard.
Ciao
Marco Loreti:
> secondo te il costo del kWh e dell’energia in
> generale calerà nei prossimi 30 anni?????
Non lo so. Tu sei stato nel futuro? Io no.
> se passa il conto energia così come descritto,
Non passera’. Lo stato ha ancora una bella quota di azioni ENEL e approvando il decreto si tirerebbe la zappa sui piedi, specie adesso l’Italia ha sforato il tetto del deficit previsto dal patto di stabilita’.
Se l’approvazione spettasse al parlamento ci sarebbe qualche piccola possibilita’, ma sara’ il consiglio dei ministri (=Berlusconi) a decidere.
> l’investimento è buono.
Buona fortuna. Facci sapere.
> Ribadisco che i dati di Grillo sono corretti,
> anche se li ha presi da un sito di FV, per un
> semplice motivo: il conto energia è copiato di
> sana pianta dalla forma tedesca
Cos’e’ la forma tedesca?
Ciao
Bruno
Ah, lo sapevate che una bella percentuale delle aziende che producono moduli FV sono in mano alle compagnie petrolifere? (vedi Shell Solar)
Nell’ambiente si sospetta che i costi vengano tenuti su ad hoc…malelingue!
E se poi fosse una tecnologia tanto innocua e inefficace, com’è che fanno a gara a metterci le zampine sopra le sette sorelle?
Stai a vedere che mentre qui noi si litiga, alla prossima seria crisi petrolifera, i signori dell’oro nero, taaaak, ti tirano fuori il pannello con rendimento del 30% in regime di monopolio.
Ma no, dai, è fantascienza….
@ Bruno Panetta,
secondo te il costo del kWh e dell’energia in generale calerà nei prossimi 30 anni?????
@ Bruno Panetta e gli scettici,
se passa il conto energia così come descritto, l’investimento è buono.
Ribadisco che i dati di Grillo sono corretti, anche se li ha presi da un sito di FV, per un semplice motivo: il conto energia è copiato di sana pianta dalla forma tedesca (figuratevi se in Italia di loro spontanea iniziativa partorivano qualcosa del genere).
Ora bisognerà vedere se la legge passerà e se passerà tale e quale alla forma tedesca.
Non solo l’impianto non si rompe in 20 anni, ma nemmeno in 30, per un semplice motivo: è semplicissimo! Se leggete sotto il mio post con tutte le caratteristiche tecniche vi accorgerete che c’è poco da rompere. Secondo voi perché le sonde spaziali sono alimentate a FV da sempre? Perché si rompe spesso? L’unica manutenzione è la sostituzione dell’inverter ogni 10 anni circa, per un impianto da 2 kW parliamo di 200 .
L’unico problema del fotovoltaico sono i costi, il resto sono invenzioni.
Pierre Visentin:
> Potrei ribattere sul fatto che il finanziamento
> non solo “copre” la spesa dell’impianto
> nell’arco di alcuni anni, ma consente un
> guadagno, che anche tenuto conto del discounted
> cash flow rimane ugualmente in attivo.
– Solo se passa il decreto (cosa praticamente impossibile),
– Solo se le cifre citate da Beppe sono esatte, e le ha prese da una ditta che vende pannelli solari…
– Solo se l’impianto non si guasta neanche una volta in 20 anni.
– E infine solo se l’inflazione media dei prossimi 20 anni non superi il 2.5%.
> Oltre a ciò, potrei ribadire la possibilità di
> finanziamenti al 2%,
E chi li da’ questi finanziamenti? Babbo Natale?
> e il costo del kWh aumenterà un bel po’ nei
> prossimi decenni…
Questo e’ da vedersi.
Ciao
Bruno
@Bruno
Ti ringrazio per avermi insegnato qualcosa in una materia che conosco poco…
Potrei ribattere sul fatto che il finanziamento non solo “copre” la spesa dell’impianto nell’arco di alcuni anni, ma consente un guadagno, che anche tenuto conto del discounted cash flow rimane ugualmente in attivo. Oltre a ciò, potrei ribadire la possibilità di finanziamenti al 2%, che permettono, grazie al costante guadagno dei kWh prodotti,
di abbassare notevolmente sia l’investimento iniziale, sia la quota parte annua da investire.
Potrei infine farti presente che l’elettricità serve a tutti (tranne a quelli che, beati loro, stanno sui monti in tibet e vivono serenamente), e il costo del kWh aumenterà un bel po’ nei prossimi decenni… quindi il risparmio di oggi non è nulla se confrontato al risparmio tra dieci anni…
Ma non lo farò… 🙂
Ti propongo invece un’altra chiave di lettura di tutto questo discorso…
Senza dubbio ci sono innumerevoli fonti di guadagno e metodi di investimento.
Tuttavia, se misuriamo l’investimento solo in termini di guadagno, commettiamo l’errore che, ad oggi, rende il sistema capitalistico occidentale un sistema malato e fallimentare (e mi sembra che siamo tutti d’accordo su questo punto, altrimenti questo blog non avrebbe senso di esistere, e Beppe probabilmente farebbe
davvero politica anzichè comicità…).
Investire in azioni dell’ENEL (tanto per rimanere in tema) ha avuto finora un ottimo profitto.
Però a qualcuno potrebbe non piacere il fatto che l’ENEL, per aggirare la legge sul libero mercato energetico in Italia, abbia comprato centrali elettriche convenzionali (e nucleari) nell’Europa dell’Est per rivendere come fornitore estero ulteriori quote di energia. Uno potrebbe sentirsi preso in giro…
L’investimento in un impianto FV ha invece innumerevoli aspetti positivi che lo rendono un guadagno sotto tutti i punti di vista (oltre a quello economico). Fa bene al morale, fa bene al cuore, fa bene alla salute, fa bene al portafoglio, fa bene allo sviluppo di questa tecnologia, fa bene perchè fa prendere coscienza del fatto che ci sono alternative valide all’attuale sistema. E poi fa bene per tutta una serie di altri fattori politico-economico-sociali che sono legati all’attuale sistema di approvigionamento energetico (petrolio-potere-guerra-morte-rabbia-vendetta-terrorismo-ecc. ecc.).
Dopodichè, se uno sceglie ancora di risparmiare per investire in azioni della Parmalat anzichè in un impiato FV,
io non posso farci niente… e’ la legge economica no?
Infine… leggendo il tuo ultimo post ti ripeto (dato che mi sembra tu non abbia capito):
l’energia elettrica PRODOTTA viene pagata INDIPENDENTEMENTE DA CHI LA UTILIZZA.
@Carlo Campobasso
Il rendimento di un pannello FV è circa del 14%. Questo significa che, dell’energia con la quale i raggi solari colpiscono il pannello, solo il 14% è quella effettivamente trasformata in corrente elettrica.
Di questo tiene già conto il produttore (o il venditore) quando dimensiona e installa l’impianto.
Un pannello da 150 Watt, significa che ha come potenza “di picco” 0,15 kWp.
Il pannello da 150 Watt ha un’efficenza del 100% appena installato, dopodichè (per i prodotti di ditte che offrono garanzie serie) questa efficienza può calare al massimo di un 20% (arrivando all’80%) nel giro di 25 anni.
E fin qui si tratta di questioni “tecniche”.
La latitudine e i giorni di sole/nuvolosi hanno un influenza (anche notevole) sulla quantità di kWh (chilowatt/ora)
prodotta. Fermo restando che l’insolazione media annua è un dato costante e permette di avere una stima piuttosto precisa dei kWh che produrrà l’impianto (e quindi del guadagno).
Caro Beppe,
i dati da te riportati sono incompleti, ed è errato il conteggio di risparmio che segue gli stessi (come già evidenziato da altri post).
Per eseguire un calcolo esatto della convenienza c’è bisogno di sapere quanto è il consumo medio in un anno al fine di chiarire qual’è l’energia che effettivamente viene rivenduta a ENEL. Dopo di che il risparmio immediato è dato dalla somma tra (“KW/h consumati” * 0,18) e (“KW/h venduti” * 0,46) .
Partendo da questo si può in seguito valutare il rendimento finanziario dei due investimenti.
Quando sarò in possesso dei dati richiesti proverò a fare due conti.
P.S.: vale la pena però ricordare, a mio parere, che la valutazione puramente finanziaria non tiene conto del beneficio all’ambiente che verrebbe fuori se tutti utilizzassero questa tecnologia. In poche parole: quanti soldi che oggi vengono spesi per il recupero ambientale dovuto all’inquinamento, potrebbero invece essere disponibili per la ridistribuzione (leggi diminuizione tasse o investimenti in ricerca o abbattimento ticket sanitari ecc.)?
Bravo Grillo!
Che il petrolio arrivi a 100 al barile!!
I costi elevati sono di gran lunga i migliori ottimizzatori ed eliminatori di sprechi.
Purtroppo l’80% del folk ragiona solamente in termini di portafoglio 🙁 .
mio conoscente ricercatore sul foltovoltaico
all’Uni di Monaco di Baviera
“con prezzi bassi del petrolio non c’è ricerca tecnologia ne mercato che tenga sul rinnovabile”
si al fotovoltaico (nelle ore di punta non si consuma in + si produce)
si al solare termico
si alla microgenerazione
no allo spreco
no alle assurdità tipo scaldabvagni elettrici
stufe a quattroruote all’aria condizionata a 22 al riscaldamento a 27
no algi standby, alle luci accese di giorno
ai riscaldamenti e condizionamenti con serramenti spalancati
no no no al nucleare (i nuclearisti si piglino
le scorie nel loro giardino o sotto il materasso)
si alla produzione micro distribuita a rete e cooperativa
no alla gestione centralizzata oligarchica dell’energia (monopoli e impianti)
no al controllo politico ed economico nella gestione centralizzata dell’energia…
meglio 3milioni di generatori da 1kw che 1centrale atomica da 3gw
Basterebbe spegnere televisori,PC, reti tecnologiche per ottere centinaia di mW in più ISTANTANEAMENTE.
Basterebbe pannellare le decine di migliai di ettari degli orripilanti capannoni industriali
per farsi saltar fuori un paio di centrali nuclerari…
Usare la testa!
Risparmiare!
Piccoli, molti e belli
Ma, primo, USARE LA TESTA!!
Continua Beppe!
Vediamo… i dati gentilmente forniti da http://www.enerpoint.it... sito di un’azienda che vende cosa? SISTEMI A ENERGIA SOLARE! Fantastico, saranno sicuramente dati attendibili, visto che provengono da fonte cotanto obiettiva sull’argomento… 😉
Simone Maccanti:
> Scusate ma purtroppo ne capisco poco di
> finzanza, VAN, cash flow e altri magheggi.
> Ditemi se sbaglio:
> – Ho un impianto da 2KW
> – Produco 2.600 kWh/anno 0,45 euro/kWh
> – Guadagno 1.170 euro.
> – Senza FV spenderei di corrente 470 euro annui.
> – Quindi in un anno guadagno 1640 euro!
Se vendi tutti i 2.600 kWh/anno, come fai funzionare l’elettricita’ di casa?
> Io dispongo già di 15.000 euro per farmi un
> impianto, ho venduto la macchina, quindi non ho
> bisogno di nessun finanziamento…
Ok ma tieni conto che e’ difficile che l’impianto duri 20 anni senza aver bisogno di riparazioni e manutenzione.
> Domanda: questo reddito da pannelli, come lo
> incasso? L’enel mi gira un assegno in fondo
> all’anno? Ci devo pagare le tasse?
Chiedi a Grillo… l’idea e’ sua 😎
Bruno
_X Steve Lothlorien_
Si. In effetti non riconoscere il lavoro di sensibilizzazione svolto in questi anni da Grillo sarebbe sbagliato. E, ripeto, credo sia una persona talentuosa nel suo lavoro.
Non posso che essere d’accordo con te sulla impossibilità di ritenerlo uno strumento di risoluzione per tutti i problemi di cui si occupa (o si è occupato) e di tutti gli altri che, ovviamente, non sono stati menzionati. Non conosco il numero preciso degli abitanti del pianeta ma credo che almeno un problema a testa lo si possa elencare, dando vita a una successione di cui è praticamente impossibile venire a capo e la cui risoluzione è impensabile possa essere affidata a una sola persona (le possibilità cadono del tutto nel caso di un PERSONAGGIO).
E’, quindi, sulla celebrazione della qualità dell’informazione che viene fatta in questo spazio che non mi trovo in sintonia con la maggioranza dei suoi frequentatori. La contaminazione di stampo televisivo (su tutto la generalizzazione) è spesso evidentente. I casi di censura attuati contribuiscono a rendere ancora più chiara questa situazione. Come in televisione, anche qui, spesso si fa confusione tra una discussione ‘pepata’ dalla grinta degli interlocutori e puro scambio di cyber-violenza (con una netta predominanza della seconda). Anche la logica del ‘pensiero messo lì senza che a questo segua mai un atto concreto o ci sia una partecipazione seppur sporadica, mi pare sia un format adottato ormai da tempo ad esempio dai TG. La logica dello scoop francamente mi lascia perplesso. Si passa da una realtà a un’altra senza filo logico e, in generale, la mente delle persone è troppo presa a commentare la notizia del giorno per ricordarsi e/o capire cosa fare per risolvere
il problema precedentemente discusso. Mi viene naturale riflettere sul perchè perpetrare questa logica del bombardamento di informazioni di cui ormai è nota la controproduttivà.
Insomma mi sembra ci sia troppa poca coerenza per credere a una realtà alternativa.
_X Michelangelo Gargano_
Si dai vedrò cosa si può fare. A te nel frattempo è solo richiesto di vergognarti.
X Luca Tosetti
il discorso secondo cui “se non compro una certa cosa ci rimettono gli operai, quindi mi tocca” è un pensiero molto gentile.
Purtroppo però bisogna cercare di fare delle scelte consapevoli e morali: “non compro il petrolio: vado ad energia solare. Non posso pagare io per scelte che ritengo sbagliate”
che ne pensi?
X simone brunozzi
è un’idea molto interessante, ma devi tenere conto del fatto che l’acqua da far evaporare costa sì pochissimo ma è anche un bene prezioso.
Anche questa è una forma di spreco…
Salve, nell’esempio che fate dei pannelli fotovoltaici, mi sembra che calcoliate due volte l’energia prodotta dall’impianto, e cioè i 2.600 kwh/anno. mi spiego: se 2.600*0,45 è = a 1.170 Euro, quindi tutto quello che ho prodotto l’ho venduto, poi come faccio anche a consumare io ciò che ho già venduto all’ENEL, al prezzo di 0,18 Euro al kwh?????????’
allora 2.600*0,18= 468 Euro, ma questa elettricità la ho già venduta!!!!!!!!!!!!!!
Mi piacerebbe, se le cose stanno così come le sostengo, e io non ho frainteso il senso di ciò che Grillo riporta, ottenere una risposta e la correzione, e consiglio a Grillo di controllare ciò che l’ing. Viscontini gli fornisce a mò di informazione
@ Pierre, Panetta, Loreti
Scusate ma purtroppo ne capisco poco di finzanza, VAN, cash flow e altri magheggi.
Ditemi se sbaglio:
– Ho un impianto da 2KW
– Produco 2.600 kWh/anno 0,45 euro/kWh
– Guadagno 1.170 euro.
– Senza FV spenderei di corrente 470 euro annui.
– Quindi in un anno guadagno 1640 euro!
Io dispongo già di 15.000 euro per farmi un impianto, ho venduto la macchina, quindi non ho bisogno di nessun finanziamento…
Domanda: questo reddito da pannelli, come lo incasso? L’enel mi gira un assegno in fondo all’anno? Ci devo pagare le tasse?
Grazie a tutti.
Ma sarà attivo in tutta Italia?? Che costi di manutenzione ci sono? Perchè a me 15.000 euro non mi sembrano pochi!
Tra tutte le enregie rinnovabili il fotovoltaico è quella che presenta rendimento minore, e ne convengo.
Ma dal punto di vista exergetico (qualità dell’energia) la situazione quasi si ribalta.
L’energia elettrica è la più pregiata forma di energia e quindi non è corretto confrontare il rendimento di un FV contro un solare termico. E’ vero che il secondo ha un rendimento che raggiunge il 40%, contro il 15% del FV, ma con l’acqua calda non ci mandi il tostapane e non la trasporti a km di distanza.
L’eolico, laddove c’è vento, batte tutti: rendimenti oltre il 40% (considerate che il limite teorico di Betz è del 67%!) e produzione di energia elettrica (exergia elevata).
Ma il vento non è così ben distribuito come il sole.
Ciao
@ Simone Brunozzi,
mi dai un riferimento dove possa constatare che la produzione di FV sia così inquinante?
Si diceva che il bilancio energetico dei FV era negativo, e non è vero.
Si diceva che i moduli sono inquinanti e danno problemi gravi di smaltimento, e non è vero.
Circa la produzione non ho molte notizie e ne vorrei reperire.
Purtroppo intorno al FV, cosi come intorno all’eolico, c’è tanta tanta disinformazione, in gran parte messa in giro ad hoc, a mio avviso, per rovinare mercato e immagine.
E comunque non dobbiamo considerare l’inquinamento tout court, ma confrontarlo con le attuali fonti energetiche. E credo che in quel caso, pure se i pannelli fossero di cianuro e arsenico, tanto saremmo in vantaggio.
Ciao
Ciao, oggi mi è arrivato il tuo DVD.
Lo spettacolo è molto bello, solo che non mi aspettavo dei beeeep qua e là sparsi tra una frase e l’altra.
Comunque è sempre un piacere vedere i tui spettacoli ciao.
Luca
Spiacente Beppe, questo tuo post non lo condivido… ecco perchè.
Costruire pannelli fotovoltaici inquina dannatamente, quindi ti chiederei di smetterla di considerarla “energia pulita”. E’ molto meno inquinante, e più efficiente in termini di resa, una centrale termica solare, ovvero una distesa di specchi che scaldano una caldaia, il cui vapore alimenta una turbina.
Perchè, tu che puoi, non chiedi a qualche consulente di inserire nel tuo sito gratuitamente tutte le informazioni per realizzare una cosa del genere? Scommetto che molte comunità montane, o cooperative, o associazioni di persone, sarebbero disposte a impegnarsi per una cosa del genere.
Grazie!
Caro Beppe
Premesso che sono in prima linea per la lotta all’abolizione dell’uso del petrolio come combustibile.
Il mio dubbio è ma se da domani bandiamo l’oro nero tutte le persone che ci mangiano per estrarlo parlo di operari di piattaforma, marinai da petroliere ecc. ecc. come verranno riubicati nel lavoro.
E soprattutto gli operai e le raffineria che cosa faranno per vivere?
Spero che lei riesca a colmare questo mio dubbio cosicchè potrò più serenamente sostenere la guerra al petrolio e non il petrolio alla guerra.
Grazie
Domanda:se per ipotesi io montassi un pannello fv sul tetto della mia auto (quindi circa 1,5 mt x 1,5 mt) riuscirei con l’energia prodotta a farla funzionare senza il supporto della batteria?
ma esiste sempre quella legge , grazie alla quale la regione ti da un notevole contributo x l’ acquisto di pannelli solari????
Caro Steve Lothlorien,
di solito mi limito a leggere i vari post, ma al tuo non credo si possa restare in silenzio, spari a zero contro una persona (il sig. Grillo), che a differenza di altri, in un modo o in un altro, riesce a dare degli spunti per una discussione (alla quale anche tu hai partecipato), crea il modo di confrontarsi su svariati argomenti e tende a far prendere coscenza a chi consulta il suo blog (e non solo) che la libertà di opinione può ancora esistere.
L’essenza è questa, e hai dimostrato di averne bisogno anche tu interagendo in questo blog…oppure…ed è lecito che io lo pensi, stai solamente facendo pubblicità al tuo locale, al quale ci si collega clikkando sul tuo nome???
HAVE A GOOD DAY
bisogna informarsi bene, perchè lo stato, se superi un tot di energia prodotta, ti considera un produttore e ti ci fa pagare delle tasse
Per chi ha voglia di CAPIRE come funzionano, ecco un pezzetto della mia tesi:
“1.1 Il fotovoltaico
1.1.1 – Storia del Fotovoltaico
La scoperta dell’effetto fotovoltaico avvenne, come per molte altre importanti scoperte, per caso quando, nel 1839, l’allora diciannovenne Edmond Becquerel, nel corso di alcuni esperimenti sulle celle elettrolitiche, osserva il formarsi di una d.d.p. tra due elettrodi identici di platino, uno illuminato e l’altro al buio. Scoprì che la differenza di potenziale dipendeva dall’intensità e dal colore della luce incidente.
Nel 1873 Willoughby Smith scoprì la fotoconducibilità del selenio, applicata tre anni più tardi da Adams e Day per ottenere direttamente elettricità senza impiego di parti mobili o riscaldamenti di fluidi. Ai primi anni del secolo i rendimenti delle celle al selenio raggiungono l’1%, mentre bisognerà attendere i primi anni ’40 per vedere realizzati i primi dispositivi basati sul silicio, mentre nel ’41 Ohl scoprì l’effetto fotoelettrico in corrispondenza della giunzione p n di due semiconduttori ionizzati.
Per parlare di vere e proprie celle al silicio bisognerà attendere il 1953 con gli esperimenti di Gerald Pearson, che, intento a trovare applicazioni nel campo dell’elettronica di questo elemento, costruì involontariamente una cella con rendimenti molto maggiori delle precedenti al selenio.
L’anno seguente due scienziati della Bell perfezionarono le scoperte di Pearson e di Ohl costruendo la prima cella in grado di alimentare dispositivi elettrici di uso quotidiano: aveva un rendimento del 6% e fu impiegata per la prima volta a bordo del satellite artificiale Vanguard per alimentare un radiotrasmettitore.
Dal 60 in poi la ricerca si orientò verso la produzione di fogli e nastri di silicio per evitare gli sprechi dovuti al taglio dei lingotti e verso la sperimentazione di nuovi materiali come l’arseniuro di gallio e il tellururo di cadmio.
Si passò anche alla produzione di celle al silicio policristallino in luogo del costoso monocristallino.
Attualmente si trovano in commercio ampie gamme di prodotti in silicio mono e policristallino con rendimenti che raggiungono il 17%, mentre in laboratorio esistono celle sperimentali con rendimenti del 40%.
1.1.2 – Il principio di funzionamento
1.1.2.1 – La teoria della banda
In un sistema di atomi che non interagiscono tra loro gli elettroni occupano dei livelli di energia ben definiti, detti orbitali, che rappresentano le zone a massima probabilità di localizzazione degli elettroni stessi. Quando invece gli atomi interagiscono fra loro, come accade ad esempio nei solidi cristallini, questi livelli di energia si distribuiscono in bande di energia che rappresentano gli stati energetici ammissibili dal sistema per gli elettroni. Le zone tra una banda e l’altra sono interdette agli elettroni che, per passare da una banda all’altra hanno bisogno di effettuare un “salto” energetico. Perché ciò avvenga è necessario quindi fornire una certa quantità di energia funzione dell’ampiezza del salto e notevolmente diversa da un materiale all’altro.
Si dice banda di valenza l’orbitale più esterno occupato da elettroni e banda di conducibilità l’orbitale, successivo a quello della banda di valenza, libero, ovvero privo di elettroni.
Nei conduttori, come ad esempio il sodio, la banda di valenza è parzialmente occupata e la banda di conducibilità è in parte sovrapposta alla prima; l’energia necessaria ad effettuare il salto energetico è quindi piccola è può aversi con relativa facilità quel flusso di elettroni che è la corrente elettrica.
Negli isolanti, come ad esempio il diamante, la banda di valenza è occupata completamente e la banda di conducibilità si trova ad un livello energetico considerevolmente più alto.
Esiste una classe di solidi cristallini in cui l’intervallo tra bande ha una dimensione intermedia tra quella dei conduttori e quella degli isolanti: sono materiali detti semiconduttori che si comportano da isolanti alle basse temperature e da conduttori a temperature più elevate.
Introducendo delle impurità controllate nel reticolo di tali materiali (l’operazione è detta drogaggio) si possono aumentare le caratteristiche semiconduttrici di tali materiali, creando dei livelli energetici possibili nelle bande interdette.
Il silicio appartiene al IV gruppo (4 elettroni nella banda di valenza) e può essere drogato con fosforo (V gruppo) e boro (III gruppo).
Drogando il silicio con fosforo si ottiene un elettrone in più nella banda di valenza, ma, avendo il silicio tutti gli elettroni di valenza occupati nei legami che formano il reticolo, l’elettrone introdotto dal fosforo sarà costretto a disporsi a un livello energetico in prossimità del limite inferiore della banda di conducibilità (livello del donante). L’energia necessaria per promuovere tale elettrone non impegnato in alcun legame è molto bassa e quindi si avranno molti elettroni che passeranno dal livello del donante alla banda di conducibilità.
Un semiconduttore così realizzato è detto di tipo n.
Al contrario, drogando il silicio con boro, del III gruppo, si inserisce un elettrone in meno nella banda di valenza, una lacuna (assimilabile a una carica positiva), occupabile da un altro elettrone. Anche in questo caso si aggiunge un livello energetico, stavolta al limite superiore della banda di valenza, detto livello dell’accettante. Facilmente gli elettroni della banda di valenza potranno raggiungere tale livello.
Un semiconduttore così realizzato è detto di tipo p.
Una giunzione p-n è l’accoppiamento di uno strato di silicio drogato p con uno drogato n che è alla base del funzionamento di una cella fotovoltaica.
Effettuando tale giunzione si determina un flusso di elettroni dalla zona n alla zona p fin quando non si avrà un eccesso di carica positiva nella zona n (dovuta agli atomi di fosforo privati di un elettrone) e uno di carica negativa nella zona p (dovuta alla migrazione degli elettroni).
A questo punto si è creato un campo elettrico stabile in prossimità della giunzione che facilità il flusso di elettroni verso la zona n e che lo interdice in direzione opposta.
1.1.2.2 – La cella fotovoltaica
Una cella fotovoltaica è costituita essenzialmente da una giunzione p-n in cui il materiale di tipo p ha uno spessore dell’ordine del μm ed è in genere quello esposto alla luce, mentre il materiale di tipo n ha uno spessore intorno ai 200 μm.
Quando un fotone colpisce la cella può attraversarla, esserne assorbito o riflesso. Responsabili dell’effetto utile del processo sono soltanto i fotoni assorbiti, i quali, se trasportano energia sufficiente a promuovere un elettrone nella banda di conducibilità generano una coppia elettrone lacuna che può o meno ricadere sotto l’influenza del campo elettrico.
Se ciò accade l’elettrone viene spinto nella banda di conduzione e la lacuna verso la banda di Figura 1.1.2-1 valenza, dando origine ad un flusso elettronico che, con una cella connessa ad un carico, rappresenta energia elettrica(Fig 1.1.2-1)
Si definisce il rendimento come rapporto tra potenza elettrica erogata e potenza elettromagnetica incidente sul pannello.
Purtroppo non tutta la radiazione incidente ha energia sufficiente a promuovere elettroni (circa 1 eV); solo le lunghezze d’onda comprese in una stretta banda hanno questa qualità (Fig. 1.1.2-2)
Analizzando le caratteristiche della luce solare si ottiene che in linea teorica il limite massimo di rendimento è fissato dal tipo di radiazione incidente al 48%.
Le celle vengono collegate tra loro a formare il modulo (40 50 W di potenza) che si può considerare il componente fondamentale dei sistemi fotovoltaici.
I moduli a loro volta si collegano in serie e/o in parallelo per dar luogo ai pannelli veri e propri.
In una centrale fotovoltaica i pannelli sono raggruppati in stringhe e le stringhe in campi.
1.1.3 – Tipologie di pannelli fotovoltaici
Esistono fondamentalmente tre tipi di pannelli fotovoltaici: analizziamo di seguito le principali caratteristiche che li contraddistinguono.
1.1.3.1 – Pannelli fotovoltaici in silicio amorfo
E’ il tipo più economico, ma anche quello che presenta il minor rendimento e un forte degrado dello stesso nel tempo. Si presenta come una lastra di vetro grigio-bluastra di colore uniforme con uno spessore di pochi millimetri, spesso dotato di una cornice in alluminio per conferire maggiore robustezza o maneggiabilità al modulo stesso.
Nella pratica un vetro trasparente si riveste con silicio allo stato amorfo e con altri prodotti per garantire impermeabilità ed isolamento elettrico.
Il lato trasparente si espone al sole, mentre dall’altro, fissato al tetto con profili di alluminio, escono i cavi elettrici che porteranno la corrente generata all’utenza.
La tensione prodotta da ciascun modulo varia dai 24 ai 40 Volt, il rendimento è compreso tra il 6 e il 10% ma scende nei primi due mesi di vita del 20%, per poi stabilizzarsi, perdendo nei successivi 20 anni di funzionamento un ulteriore 20%.
Un indubbio vantaggio di questo tipo di pannelli è il costo energetico dal punto di vista ambientale: necessitando di un quantitativo abbastanza basso di energia per essere prodotto riesce, nell’arco della sua vita a generare 10 12 volte l’energia spesa per produrlo. Lo svantaggio principale sta invece nei bassi rendimenti e nel rapido decadimento delle sue prestazioni.
1.1.3.2 – Pannelli fotovoltaici in silicio policristallino e monocristallino.
Queste due tipologie di pannelli si presentano come un assemblaggio di celle quadrate o rettangolari poste sotto una lastra di vetro incorniciata in alluminio.
Il modulo è composto di 30 70 celle fotovoltaiche singole affiancate le une alle altre, unite tra di loro con circuiti elettrici.
Il rendimento va dal 12 14% dei moduli in silicio policristallino al 13 17% del silicio monocristallino, ovvero mediamente il doppio rispetto al modulo solare in silicio amorfo.
Gli svantaggi di questa filiera stanno essenzialmente nei costi più elevati e nel fatto che, nell’arco della loro vita utile, produrranno 6 8 volte soltanto l’energia spesa per la loro costruzione.
I vantaggi si hanno comunque quando si voglia impegnare una superficie più limitata possibile contenendo l’impatto visivo e quando si voglia avere garantito un rendimento più possibile costante: con questo tipo di moduli infatti il rendimento si mantiene pressoche invariato per 25 anni.”
Caro Steve Lothlorien,
di solito mi limito a leggere i vari post, ma al tuo non credo si possa restare in silenzio, spari a zero contro una persona (il sig. Grillo), che a differenza di altri, in un modo o in un altro, riesce a dare degli spunti per una discussione (alla quale anche tu hai partecipato), crea il modo di confrontarsi su svariati argomenti e tende a far prendere coscenza a chi consulta il suo blog (e non solo) che la libertà di opinione può ancora esistere.
L’essenza è questa, e hai dimostrato di averne bisogno anche tu interagendo in questo blog…oppure…ed è lecito che io lo pensi, stai solamente facendo pubblicità al tuo locale, al quale ci si collega clikkando sul tuo nome???
HAVE A GOOD DAY
Arseniuro di Gallio
I pannelli fotovoltaici ad arseniuro di gallio sono una netta minoranza, presentano problemi e attualmente non esiste praticamente un mercato.
Il 99% dei pannelli al mondo è in silicio (sabbia) policristallino, monocristallino e amorfo.
Il silicio viene drogato con una ppm di boro e di fosforo.
Tutto qui, un pannello FV forse si può anche leccare…
Ciao
Caro Steve Lothlorien,
di solito mi limito a leggere i vari post, ma al tuo non credo si possa restare in silenzio, spari a zero contro una persona (il sig. Grillo), che a differenza di altri, in un modo o in un altro, riesce a dare degli spunti per una discussione (alla quale anche tu hai partecipato), crea il modo di confrontarsi su svariati argomenti e tende a far prendere coscenza a chi consulta il suo blog (e non solo) che la libertà di opinione può ancora esistere.
L’essenza è questa, e hai dimostrato di averne bisogno anche tu interagendo in questo blog…oppure…ed è lecito che io lo pensi, stai solamente facendo pubblicità al tuo locale, al quale ci si collega clikkando sul tuo nome???
HAVE A GOOD DAY
Prima di guardare al solare come una soluzione ad ampio respiro si dovrebbe capire cosa fare dell’arseniuro di gallio, materiale fra i più tossici e difficili da smaltire, di cui i pannelli sono fatti…
Prima di porsi guardare al solare come una soluzione ad ampio respiro si dovrebbe capire come smaltire l’arseniuro di gallio, materiale fra i più tossici e difficili da smaltire, di cui i pannelli sono fatti…
Ammortamento economico dei pannelli
Per calcolare il ritorno del capitale investito ci sono svariati sistemi, ma in questo settore è fondamentale tenere conto NON dell’inflazione ISTAT, ma dell’inflazione dei carburanti e dell’energia elettrica.
Considerato un tasso di inflazione dei carburanti e dell’energia elettrica del 7% (ed è pure poco secondo me) e un tasso di attualizzazione sempre del 7%, il tempo di ritorno dell’investimento è quello di Grillo (forse anche un pelino meno). Il VAN (valore attuale netto) al 25° anno si attesta in genere sui 15/20.000 .
E comunque analizzando l’investimento con il metodo del TIR, del VAN e dell’ammortamento semplice, in ogni caso abbiamo risultati soddisfacenti.
Adesso c’ho fretta, ma se volete vi faccio il conto per un caso pratico che postate voi.
Ciao
@ Carlo Campobasso,
il rendimento di un sistema FV è al massimo del 15% e non varia moltissimo tra agosto col sole e gennaio con la neve (purchè non sia sopra i pannelli, eh eh eh).
Le aziende produttrici garantiscono che al 25° anno il sistema avrà un rendimento pari o superiore all’80% del rendimento iniziale, ovvero, se partiamo con un 15%, al 25° anno il sistema avrà un rendimento del 0,8×15% = 12%.
Il rendimento limite teorico è del 48%, per questioni legate all’energia posseduta dai fotoni e dal quanto di energia necessario per liberare una coppia elettone – lacuna.
In laboratorio esistono pannelli con rendimenti prossimi al teorico.
Se esce un sistema con i costi attuali e un rendimento del 30% l’Enel chiude bottega.
Ciao
Mamma mia, ho scorso un po’ i post e ho letto tante di quelle castronerie!!
Conosco bene il settore, i dati di Grillo sono corretti al 100%.
C’è chi si lamenta perché lo Stato caccia soldi per il fotovoltaico: e allora? Ricordiamo che lo Stato ha sborsato miliardi su miliardi per tenere a galla delle aziende morte, se ora si mette a farlo per avere aria più pulita e meno dipendenza dall’estero dov’è il problema?
Molti dicono che il bilancio energetico dei sistemi FV è negativo: falso, il tempo di ritorno è di 3/5 anni; la vita utile di oltre 30 anni.
Si criticano tanto i giornalisti che dicono boiate e mezze verità, ma vedo che molti si dedicano allo stesso sport.
Ciao
Visentin: Un rendimento dell’80% per i pannelli fotovoltaici è il massimo che può essere raggiunto in rendimento. Quanti giorni all’anno si ha questo massimo di punta? ed a quali latitudini?
E negli altri giorni dell’anno che rendimento si raggiunge?
Non è tutto oro ciò che luccica, ma al giorno d’oggi non si butta via niente.
Piccoli spunti:
Pannelli a materie organiche
http://www.ilportaledelsole.it/index.asp?id_pagina=0146&avanti=true&cat=0021
prodotti per energia pulita acquistabili via internet
http://store.yahoo.com/affordablesolar/index.html
Pierre:
> Non capisco i tuoi conti in ragione
> dell’inflazione. Perché scali il 2,5% annuo
> dell’inflazione da quello che viene pagato come
> incentivo? Il fatto che 15.000 Euro nel 2017
> non avranno il valore di acquisto dei 15.000
> euro del 2005 è chiaro, ma cosa c’entra con
> l’ammortamento di un impianto FV?
Infatti e’ un calcolo che non tiene conto dell’ammortamento, altrimenti il guadagno sarebbe ancora piu’ basso.
La tecnica si chiama “discounted cash flow”: un guadagno oggi e’ meglio di un guadagno domani, e la differenza e’ data (tra le altre cose) dall’inflazione.
Se io pago 3000 oggi e mi restituiscono 1005 l’anno per tre anni il discounted cash flow con inflazione del 2.5% e’
-3000
+1005 (1 – 2.5/100)
+1005 (1 – 2.5/100)^2
+1005 (1 – 2.5/100)^3
———————
=-133.25
Quindi a conti fatti ci perdo 133 euro e 25 centesimi. Che si tratti di un investimento perdente si vede anche dal fatto che rende 0.5% mentre l’inflazione e’ del 2.5%.
Una domanda: l’energia fotovoltaica è veramente “pulita”? mi chiedo se per la produzione di pannelli solari non si inquini, e se sì quanto… Qualcuna sa darmi una risposta per favore?
grazie
Cercando su qualsiasi motore di ricerca le parole: “casa passiva” potrete vedere le case che non hanno bisogno di riscaldamento e utilizzano energia solare e hanno un isolamento termico elevato….
Ci sono anche in italia e arrivano dalla germania dalla svizzera praticamente riducono l’inquinamento in maniera drastica e le spese…!!
caro beppe grillo,
questa è una notizia meravigliosa… ma per chi non ha una casa come me?
ci pensi se ci fossero dei fondi finanziari etici che investono in energia fotovoltaica con l’obiettivo di un rendimento del 7%… ??
ciao e complimenti per questo bellissimo blog
caro beppe grillo,
questa è una notizia meravigliosa… ma per chi non ha una casa come me?
ci pensi se ci fossero dei fondi finanziari etici che investono in energia fotovoltaica con l’obiettivo di un rendimento del 7%… ??
ciao, complimenti e tieni sempre duro
@ Roberto Giuliani
La mia regione è la toscana. La provincia Pisa.
Una cosa che non mi è chiara: come è possibile utilizzare l’energia prodotta per le utenze domestiche? Non è a bassa tensione?
he
Ciao a tutti , è la prima volta che scrivo nel blog, quindi non conosco ancora bene tutte le regole che governano questo mondo.
Ho appena comprato casa e per l’anno venturo me la consegneranno. Ho trovato interessante il commnento di Pierre, dal quale ho appreso molte cose. Ho sempre sognato di poter creare energia indipendentemente dall’ENEL e spero che per il prossimo futuro me lo possa permettere.
Un saluto e alla prossima
Mi sembra di capire che la “buona notizia” è che anche in Italia verrà prodotta energia elettrica al costo di 0,47 eurocent al KWh, pagata con soldi pubblici.
Geniale.
Sono un assoluto sostenitore del net metering, inteso in un accezione più ampia rispetto a quella attuale. Se uno produce kwh in campagna o nella ventosa casa al mare (ad esempio con il mini eolico) dovrebbe poter effettuare un computo netto con quanto consuma nella casa in città, ma dare 1000 lireperkwh di soldi pubblici a chi installa pannelli solari E’ UNO SPRECO IMMORALE DEI MIEI SOLDI.
Ma del resto se lo fanno i tedeschi.
Chi sa perchè le più grandi cagate in questo paese si fanno seguendo l’esempio dei crucchi (mussolini docet).
Un grazie sincero a Pierre Visentin, mi hai chiarito molti aspetti che non conoscevo e che erano stati criticati.
Volevo segnalarvi un altro esempio di energia pulita, attuata nei comuni di Sondalo e Tirano (SO). Hanno costruito una centrale a legna, derivante da potature, pallet, bobine, pulizia dei boschi ecc., che fa risparmiare i cittadini fino al 30% sulla bolletta e non so quanto in salute!
http://www.teleriscaldamento.valtline.it/
Buona giornata a tutti!
insomma a me risulta che ill disegno di legge così com’è ha delle falle paurose sopratutto per quello che riguarda l’eolico e il mini idroelettrico per poter vendere l’energia fornita da queste fonti devo produrne oltre una certa soglia così in sostanza a dimensione casalinga si vieta l’uso di tutto quello che non è solare
chissà perchè?
come sempre nelle cose all’italiana c’è puzzo vorrei capire in base a quali interessi (che ovviamente ci sono) è stata posta questa clausola
alcune info sui prodotti ad energia solare si possono avere su questo sito web di una ditta che produce sistemi per il controllo della produzione: http://www.western.it/ ciao
Purtroppo questo tipo di sogni non sono di facili realizzazione. I problemi sono molti e spesso insormontabili. Avendo la possibilità di abitare in una villa e non avendo grossi problemi economici io lo farei molto volentieri.
Purtroppo abitando in un condominio dove bisogna mettere d’accordo tutte le famiglie e convincerle ad anticipare una somma non indifferente, ammortizzabile in un numero x di anni (9 o 20) e senza neanche la speranza di recuperare attraverso le istituzioni, come succedeva qualche anno fà, una parte dei costi è difficilissimo. Ammesso e non concesso di trovare poi tutti i condomini sensibili alle questioni ambientali e a fare sacrifici per questo. Secondo me se non cambia l’andazzo attuale, se le istituzioni non cambiano atteggiamento rispetto all’ambiente, al sociale, alla legalità per meglio dire fintantochè non si riesce a fare piazza pulita di coloro che ci stanno massacrando la vedo molto dura.
Saluti.
Renata
Pierre Visentin grazie: sei la sola persona seria del blog
Confermo i tuoi dati
Sentite, il Fotovoltaico è solo uno dei modi per produrre energia. Guardate sulla rete, ci sono forni solari per cucinare, pannelli, specchi, turbine, c’è gente che inventa mille modi per produrre energia pulita.L’importante è poterla vendere alla rete per due motivi:
1) ripagare gli investimenti e ricavare un profitto.
2)Eliminare la maggior parte delle batterie che altrimenti sarebbero necessarie.( e si sà le batterie sono un casino da smaltire)
Speriamo bene!
Un abbraccio
Marco
O.T.
http://www.warnews.it/mappa_interattiva.html#
sandro sai che ma dato fastidio che ti abbiano bannato, anche se hai il tuo carattere mi é sembrato piu un esercizio di potere da parte di un novello amministratore…..
in piu potevano lasciarti il tuo argomento sul forum ormai ti si conosce….:-)
mi chiedevo oltre al sito e alle magliette che altre forme usi per farti conoscere?
ciao
****** FOTOVOLTAICO ******
Scusate il “titolone”, ma vorrei ritornare sull’argomento trattato nel blog.
Ci sarebbero centinaia di cose da dire sul fotovoltaico, che sicuramente è UNA
delle migliori forme per produrre energia rinnovabile.
Ma chi è realmente interessato all’argomento puo’ trovare una enorme quantità di informazioni gratuite in rete, o acquistare ottimi testi di autori come Hermann Scheer (per citare il più celebre) e molti altri.
Bisognerebbe inoltre sostenere la NECESSITA’ di ridurre i consumi, in tutte le sue forme e contesti.
Ma preferisco essere coerente con l’argomento trattato.
E’ già stato spiegato piuttosto bene nei post di Marco Loreti il discorso della resa in rapporto all’irraggiamento di un campo FV.
Quello che nessuno ha spiegato in modo chiaro (o forse mi è sfuggito), è come funziona il finanziamento detto “conto energia”.
Anzitutto bisogna distinguere l'”incentivo”, cioè il pagamento dell’energia prodotta dall’impianto, dall'”utilizzo” che poi ne viene fatto.
Questo significa che, PER IMPIANTI SOTTO AI 20 kWp, l’acquirente (ENEL o chi per esso) paga TUTTA l’energia PRODOTTA, indipendentemente da CHI usufruisce di tale energia.
Per questo motivo è sufficiente moltiplicare i chilowatt/ora (kWh) che produrrà l’impiato in un anno solare (previsione che si può fare in modo piuttosto efficace) per 0,45 Euro di incentivo, per determinare la RESA dell’impianto. Dopodichè, a tale resa va sommato l’effettivo risparmio dovuto all’utilizzo della corrente prodotta, anziché di quella prelevata dalla rete (pagata 0,18 Euro/kWh).
Infine, ciò che non è stato detto da alcuno, è che è previsto un tetto massimo di impianti che godranno di questo incentivo, che, al momento dovrebbe essere di 100 MWp (100.000 kWp).
Vorrei anche cercare di chiarire le idee, in base alle mie conoscenze, ad altri postatori (senza la presunzione di insegnare niente, ma solo di dare una mano):
@Giulio Donadello il 20.07.05 19:15
@Marco Boselli il 20.07.05 19:05
@ Andrea Mereu il 20.07.05 19:58
@ Stefano Monaco il 21.07.05 10:17
Per i conti, spero sia un po’ più chiaro con quanto detto sopra
Per la pulizia e manutenzione, i costi sono molto ridotti, in quanto i pannelli si lavano con la pioggia e non richiedono manutenzione se non un controllo una volta l’anno per i contatti. Questo poiché non avendo parti in movimento, l’usura di un impianto fotovoltaico è minima. Si usurano di più gli inverter (anche se non vanno cambiati ogni 4 anni, ma, anzi, ditte serie offrono garanzie di funzionamento fino a 12).
Il finanziamento, se fatto in alcune banche (come la Banca Etica, e poche altre) viene concesso a tasso agevolato del 2%.
Infine, quella degli specchi solari è una tecnologia interessante, e va coltivata come tutte le tecnologie basate su fonti rinnovabili. Ma ha scopi e utilizzi differenti dal fotovoltaico, che è una tecnologia sicura, consolidata, ampiamente sperimentata, e che si deve usare QUI E ADESSO.
@enrico becchetti il 20.07.05 18:07
@ Alberto Moschetti
Ditte serie garantiscono che i pannelli fotovoltaici non renderanno mai meno dell’80% della resa nominale per almeno 25 anni. Garanzia scritta e firmata. Alcuni impianti sono attivi da 35 anni, e funzionano ancora con un calo di resa minore del 40%. Ma ci si augura che tra 35 anni costerà molto meno un impianto FV.
@roby cadeddu il 20.07.05 18:32
Ci sono tecnologie FV che si basano su polimeri, o addirittura sostanze organiche che sfruttano un principio simile alla fotosintesi per produrre energia elettrica (studiati anni fa anche da STM in Italia). Tuttavia sono tecnologie con enormi problemi di rendimento energetico (se con le celle in silicio monocristallino siamo sul 14/16%, queste rendono al più il 3%), e di decadimento nel tempo (l’effetto dura pochi anni). Ci sono poi i “thin film”, che però sono sempre derivanti dal silicio, e al momento hanno più o meno gli stessi problemi delle suddette tecnologie.
Per “celle in plastica” posso supporre tu abbia sentito qualcosa in merito a pannelli costituiti da contentratori solari in PVC (delle specie di lenti) che concentrano il raggio luminoso su contatti stampati, oppure concentratori uniti a celle all’Arseniuro di Gallio, che non è silicio ma che ha un costo (non solo economico) molto più elevato.
A questo link trovi informazioni su alcuni studi di celle sperimentali (tranne per quella contatti sepolti, già utilizzata dalla BP solar)
http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-07022003-105514/unrestricted/II-3.Altre_tecnologie.pdf
@ Luca Moretti il 20.07.05 18:47
Il processo più dispendioso in termini energetici è quello utilizzato per produrre le barre di silicio monocristallino. Tutto il resto dei processi è meno dispendioso. Uno dei principali produttori mi ha confermato che il tempo di ammortamento energetico è di circa 4 anni. Quindi per altri 30/40 almeno, produci ENERGIA PULITA.
@ Bruno Panetta il 21.07.05 00:54
Non capisco i tuoi conti in ragione dell’inflazione. Perché scali il 2,5% annuo dell’inflazione da quello che viene pagato come incentivo? Il fatto che 15.000 Euro nel 2017 non avranno il valore di acquisto dei 15.000 euro del 2005 è chiaro, ma cosa c’entra con l’ammortamento di un impianto FV?
2600kWh per 0,45 Euro nel 2017 saranno sempre 1170 Euro Se fai un finanziamento al 2% non ti devi neppure preoccupare di aver tirato fuori quella somma (certo, pagandone comunque l’interesse). Ma se trovi qualcuno disposto a regalarti 1170 Euro all’anno, anche se il valore di acquisto è quello del 2020, ti dico BRAVO! 🙂
@ Andrea Arizzi il 21.07.05 07:45
Fai delle osservazioni corrette sotto molti punti di vista. Il discorso è che il fotovoltaico non è LA SOLUZIONE a tutti i mali, è UNA soluzione che funziona molto bene per ALCUNI specifici casi.
Certo se vivi in centro a Milano e hai un tetto di 10mq per la palazzina, oscurata da un’altra decina di palazzi tutto attorno, è molto meglio, ora come ora, mettere un bel Totem (il motore a metano, non quello degli Indiani) in cantina e sfruttare la cogenerazione, o meglio la trigenerazione…
@ Stefano Ganz il 21.07.05 09:55
L’incentivo esiste ed è ovviamente utilizzato per incrementare l’utilizzo del fotovoltaico.
L’incentivo non è una manovra, ne’ pesa sul bilancio dello Stato (che non tira fuori un solo Euro),
ma è pagato da tutti, in quanto sulla bolletta TUTTI NOI paghiamo una tassa chiamata A3, che
dovrebbe servire a incentivare la ricerca e l’utilizzo nelle tecnologie rinnovabili. La paghiamo da 13 anni, e, finora è stata utilizzata per studi su energie convenzionali (anche nucleari) e, cosa ancora peggiore, per finanziare un mercato nascosto delle cosiddette “assimilate alle rinnovabili” che non è altro che una TRUFFA utilizzata dai soliti furboni che si facevano pagare cifre astronomiche per bruciare materie altamente inquinanti che però sono “diverse” da quelle tradizionali (robaccia tipo scarti di lavorazione del petrolio, ecc..) Vi consiglio una bella ricerca su google “fonti assimilate alle rinnovabili”.
Spero di esservi stato utile.
Vi auguro di vivere felicemente e di continuare a informarvi e porvi domande, ma di essere anche pratici e passare all’AZIONE
Ciao!
Pierre
erreip@hotmail.it
Ho un IDEA!!!!!!!!!!!
Uomo che mangia troppo = OBESITA’
OBESITA’ = perdita della forma
perdita della forma = MOVIMENTO
MOVIMENTO = PALESTRA
PALESTRA = cyclette
CYLETTE = ENERGIA!!!!!!!!!!!!!!
Proprio così, ragazzi, non sto scherzando.
Ho intenzione di costruire una grande palestra che possa contenere anche mille persone, con mille biciclette collegate ad un generatore di energia e così produrre energia con il sudore della persona obesa, che perdendo peso ci guadagna in salute e denaro.
Chi mi sa dire quanta ENERGIA può produrre una persona che pedala a velocità costante su una speciale bicicletta costruita appositamente? E mille contemporaneamente? Basterà fare a turno, obesi e non e con un’ora di ciclette al giorno potremo sostenere il fabbisogno di energia del nostro comune.
Ciao.
Caro Beppe, anch’io credo che l’unione sia la forza…ma ti rendi conto che apparteniamo al “prodotto di NICCHIA”…siamo il 2% della popolazione mondiale…di SANI DI MENTE ce ne sono pochi!
Carissimi tutti.
Grazie a chi ha risposto alle mie domande, anche se erano in effetti retoriche.
Quello che propone Beppe grillo può essere un inizio, un tanto per cominciare meglio che niente.
Credo che ognuno di noi abbia la facoltà di andare a votare e allora credo sia proprio qui che noi possiamo far sentire la nostra voce.
Se riuscissimo ad essere un numero abbastanza consistente da fare ascoltare la nostra voce potremmo costringere nostri politici a darci ascolto, e non parlo di Roma ma a livello locale.
Io sto a Genova e se sei-sette mila persone avesseo le palle di dire al prossimo candidato sindaco, noi ti votiamo tutti in blocco ma tu ci devi promettere, ad esempio, che non verrà consentita la costruzione di nuovi edifici senza criteri di risparmio energetico, come l’isolamento dei muri perimetrali, lo sfruttamento, almeno per quanto si può, dell’energia solare, sistema di condizionamento ecosostenibile, uscendo dal tema, che l’appalto non faccia cento salti in subappalti e non finisca poi che qualche albanese ci lascia le piume ecc….., che verranno fatte leggi per tutti gli altri edifici che dovranno essere pian piano resi ecocompatibili, con sostanziosi finanziamenti a seconda del reddito e con la divisione delle spese fra proprietari e affittuari, fra condomini eccetera.
Purtroppo siamo in italia e i verdi fanno la guerra alle centrali eoliche perchè deturpano la skyline e fanno le battaglie per i gatti randagi, quei pirla.
… io non voglio sostenere i temi di Fronte Nazionale.
Postato da: Maria Adele Del Vecchio il 21.07.05 19:12
qui non ti capisco, ci si dovrebbe battere per le idee non per gli schieramenti, se capita di avere la stessa lotta e gli stessi avversari si lotta insieme, poi si riprende a insultarsi e lottare entro schieramenti come é sempre stato.:-)
Steve
penso che ciò che è necessario fare è soltanto controinformazione, ossia dire alle persone che c’è ANCHE questa cosa, come magari cerchiamo di dire altre cose. Forse Sandro deve fare i conti con un’amara realtà… la gente non vuol sentire.
Io, dal canto mio continuo ad avere perplessità… io non voglio sostenere i temi di Fronte Nazionale.
Pascucci parla di oppressori, di persone che ci rendono schiavi… io penso che quel lato della politica, i vari fronti, le varie forze, vogliano solo sostituirsi ad un potere con un altro potere.
Sono consapevole che il Signoraggio ultimamente è un tema scottante ma il pascucci cosa vuole che facciamo? Io o letto tutta la faccenda, e come me penso tanti, ma che possiamo fare ora che conosciamo il problema?
“..non si devono scrivere messaggi con linguaggio offensivo o che contengono turpiloquio, e bisogna restare in tema!! Altrimenti perchè ogni giorno lanciano un tema?
Postato da: mstella carbone il 21.07.05 18:17
Concordo pienamente. Purtroppo è diventato un menage a 5-6 che “chiaccherano” tra loro come fossero al bar; spesso sviluppano l’argomento in maniera interessante, ma molto più spesso fanno cartello contro tizio e caio o “discutono” di temi che esulano dal post del giorno. Suggerimento: scambiatevi gli indirizzi di posta elettronica.
C’è chi, poi, fa sfoggio della propria cultura, ironizzando su chi proprio colto non lo è, ed è una cosa disdicevole.
Passiamo poi ai vari imbecilli (Pacciani, mister X ecc.) che si divertono a creare un po’ di scompiglio e a quelli che, ignorando il Sommo Poeta, si “curan di lor” e non passano.
Adoro questo Blog, ma se fosse un Forum (è una mia fissazione) il tutto sarebbe più ordinato.
Scusatemi lo sfogo.
Postato da: Mauro Nordio il 21.07.05 18:40
Mi associo io leggo sempre tutti i post
e leggere troppe dialochi da bar è molto faticoso
tanti saluti
petizione firmata
..Questo spazio è sempre più scadente. Dalle considerazioni iniziali alla bolgia che ne scaturisce. Ma non c’è nulla di nuovo sotto il sole per cui rimane poco spazio allo stupore … In fin dei conti il suo creatore è un personaggio televisivo e che alla televisione deve il suo successo e che in televisione (con i suoi meccanismi) ha a lungo lavorato e interagito (e infatti sono molti i limiti che dimostra di avere sulla rete dove l’espressione è più libera e diretta e, soprattutto, bilaterale e non esiste un canovaccio o dove lo stesso risulta più facilmente individuabile). Sempre di schermo si tratta ma con notevoli differenze che ormai quotidianamente i gestori di questo spazio dimostrano di non saper cogliere (questa non è la TV). Una su tutte la beffa della costrizione alla rinuncia a un NICKNAME (un concetto profondomaente radicato tra i normali frequentatori della rete di tutto il mondo) ma al tempo stesso la mancanza di avvertenze sul tracciamento degli indirizzi dei pc e ai numerosi casi +/- legittimi di censura … come a dire ‘Mi devi mettere nome e cognome (l’indirizzo mail francamente non lo capisco) ma tanto so già tutto quello che serve su di te’. Quello che non capisco è come i grillo-dipendenti possano non cosiderare il fatto che il loro beniamino sia, in sostanza, un attore, un teatrante, per carità, molto bravo nel suo lavoro.. Ma francamente dimostrerebbe più coerenza se lavorasse a fianco del gabibbo e fosse in grado di controllare la propria inclinazione RIVELATRICE alla messia (ovvero credesse di più in primis di essere un comico e basta). Per rimanere in tema 15K leuri o qualsiasi altra cifra sia comparsa in questa discussione mi pare, francamente, un tantino elevata (ironia) per una famiglia normale di lavoratori (onesti). Ma anche questo è un aspetto che ho già espresso in un post precedente … Grillo è un ottimo comico e mi fa, ha fatto, spesso ridere (forse rinnovare qualche battuta non guasterebbe) solo che, oggettivamente, ha un limite purtroppo lampante. La sua comicità si basa su un DISAGIO REALE che, per la propria posizione economica, non può condividere e quindi, questa mancanza di contatto REALE con i problemi quotidiani di una famiglia, sempre più spesso evidenzia dei difetti di coerenza a cui solo i suoi fans possono trovare giustificazione (ma in questo non si dimostrano diversi dai fans di un cantante o di un calciatore, di una modella o perchè no di un politico). A differenza di chessò (è solo un es) Luttazzi (con il suo lavoro di satira sul sesso) a Grillo manca completamente l’alternativa al DISAGIO. Se da domani i nostri problemi sparissero per assurdo Grillo non avrebbe più nulla da dire ed è in questo senso che noto una certa relazione parassitaria tra il suo lavoro e il DISAGIO (qualsiasi connotazione vogliate dare a questo termine).
SE DA DOMANI TUTTE LE PERSONE COME TE SCOMPARISSERO IL MONDO SAREBBE MIGLIORE.
per MStella
”
il sacerdote che “rispetta” il blog (non post!)”
“hai detto bene tu: il blog (non post!) di grillo è uno spunto dal quale possono nascere altre riflessioni,”
temo tu sia bacchettatrice d’indole… in entrambi i casi mi riferivo ai post quotidiani di grillo e non all’intero blog.
Per il resto, credo tu abbia speso tempo e parole per nulla, sembra che anche tu abbia voglia di esprimere pareri ed opinioni su cose che esulano dal POST di grillo. Come vedi può succedere.
IMPORTANTE APPELLO:FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE
FIRMIAMO TUTTI SU http://WWW.NIMER.IT LA PETIZIONE PER IL CONTO ENERGIA!
x Fabio La Torre
Io credo nella sua lotta, ma non nel modo come la conduce. Pascucci è contro chiunque!
Non credo che la cosa sia così riassumibile, sig. Rossi…
OT:
A quando sembra, Sandro Pascucci è una testa calda, ha fatto casino anche nel forum di Grillopedia ed è stato bannato pure lì.
Il signoraggio ha rovinato quest’uomo!
http://www.energoclub.it/a%20solarebis.htm
un ottimo sito per sapere di più sull’energia solare, ricco di numerosi link.
sia chiaro: il sito non è mio! la mia è una segnalazione disinteressata, lo faccio per amor di conoscenza!
P.S.: contraccambio il saluto del carissimo Mauro Nordio. vediamo come va questo meetup, poi prenderò una decisione. certo con tutte le possibilità di fare un forum senza speculazioni… ah beppe, certe volte…
“..non si devono scrivere messaggi con linguaggio offensivo o che contengono turpiloquio, e bisogna restare in tema!! Altrimenti perchè ogni giorno lanciano un tema?
Postato da: mstella carbone il 21.07.05 18:17
Concordo pienamente. Purtroppo è diventato un menage a 5-6 che “chiaccherano” tra loro come fossero al bar; spesso sviluppano l’argomento in maniera interessante, ma molto più spesso fanno cartello contro tizio e caio o “discutono” di temi che esulano dal post del giorno. Suggerimento: scambiatevi gli indirizzi di posta elettronica.
C’è chi, poi, fa sfoggio della propria cultura, ironizzando su chi proprio colto non lo è, ed è una cosa disdicevole.
Passiamo poi ai vari imbecilli (Pacciani, mister X ecc.) che si divertono a creare un po’ di scompiglio e a quelli che, ignorando il Sommo Poeta, si “curan di lor” e non passano.
Adoro questo Blog, ma se fosse un Forum (è una mia fissazione) il tutto sarebbe più ordinato.
Scusatemi lo sfogo.
Steve ho riprovato con il mio link e a me funziona,cmq x chi non ci riesce è il 1° art. di http://www.effedieffe.com
@ Postato da: mstella cabone il 21.07.05 17:10
FINALMENTE la mia posta la riapro.Il centralinista mi ha dato una password di servizio et voilà…ma niente e-mail dal meetup.
x Claudia
usa questo link per le traduzioni:
http://babelfish.altavista.com/tr
Umberto è sparito.
Ciao ad entrambe.
Torno su meetup.
Ci devo riuscire,altrimenti che regalo di compleanno al Beppe è?
Tanti auguri Beppe di buon compleanno!
http://www.effedieffe.com/fdf/giornale/interventi.php?id=539¶metro=
parametro no metro……
il problema é che mettere i pannelli e basta non risolve molto!
costruire o rinnovare in modo da risparmiare energia sarebbe la soluzione..ovvero maggiori soluzioni, anche banali ma ben studiate, concatenate tra loro fanno la differenza
In Italia ci sono tanti architetti che studiano queste soluzioni ma si sa´, gli italiani preferiscono andare da geometrelli o da ingenieri elettronici a farsi costruire la casa( questa é storia e non mi potete contraddire)
poi c´´e la gabola oramai vecchia che gli architetti sono cari…cari miei sapete quanti giovani ci sono che lavorano in studi di architettura a 3 euro all ora? tanti! e io sono uno di loro!!!andate da loro e non dai soliti noti…chiederei solo di lavorare per 8 euro l ora..non mi smenbra di essere svenoso
in germania ci sono parasmetri che differenziano le abitazioni egia da qualche tempo ci sono annunci immobiliari del tipo” vendo casa fattore energetico A…” come per i frigoriferi
aiutateci e vi aiutiamo
x maria adele: io non scrivo una tantum per bacchettare gli altri. leggo questo sito ogni giorno, scrivo pochi post perchè preferisco leggere e capire meglio l’argomento, prima di lanciarmi in uno stupido commento su cose che non conosco (forse tanta altra gente farebbe meglio a far così piuttosto che intasare il blog con cavolate, affinchè la lettura di chi viene su questo sito sia proficua). Non ho fatto il giudice censore, nè tantomeno il sacerdote che “rispetta” il blog (non post!) di grillo e l’argomento… lo so che non siamo a scuola, ma a ragionare. Offendersi a vicenda e perdere di vista l’argomento principale non credo sia compreso nel significato di ragionare. Noto delle similitudini col comportamento dei nostri politici che perdono molto + tempo a battibeccare tra di loro che a discutere di problematiche ben + importanti… non trovi??!
hai detto bene tu: il blog (non post!) di grillo è uno spunto dal quale possono nascere altre riflessioni, ma su quel tema, o comunque riflessioni inerenti a problematiche di interesse generale, non certo per scaricare le nostre frustrazioni personali (per quello c’è il muro del pianto sempre su questo sito!) o per esaltare i propri egocentrici fanatismi (apritevi un vs. blog!)… come confermato da altre persone che hanno postato dopo di me, il tema oggi era il FOTOVOLTAICO, la gente vuole leggere commenti sul FOTOVOLTAICO. Vogliamo che la redazione prima o poi decida di rendere i post non immediati ma li “censuri” facendo da filtro? Non credo… allora rispettiamo la regola che c’è scritta qua sopra: non si devono scrivere messaggi con linguaggio offensivo o che contengono turpiloquio, e bisogna restare in tema!! Altrimenti perchè ogni giorno lanciano un tema?
Elisabetta
La stessa cosa è successa a me, visto che si è creato il gruppo di Bologna mi volevo iscrivere e non ci sono riuscita, poi pensavo di avercela fatta, ma mi è rimasto il timore di aver cercato di creare un nuovo gruppo visto che la registrazione mi è arrivata, ma non compaio come nuovo membro in quello già esistente!
Aiuto!
Già mi è difficoltoso districarmi pensa poi in Inglese di cui non ho una padronanza eccellente soprattutto per i termini tecnici!
Aiuto!
Sò che esiste una manutenzione obbligatoria sugli impianti molto alta che annulla il risparmio. gli unici che guadagnano sono gli installatori. sarebbe bello avere notizie complete. in nove anni quanto pago di manutenzione? solo così la notizia è reale. Dico questo dopo aver contattato l’enel e aver ricevuto notizie sulla reale fattibilità, la stessa mi riferisce anche di sovvenzioni per l’installazione. Si potrebbe riprendere l’argomento in maniera più approfondita. Grazie comunque.
Beppe Grillo è riuscito in un’ impresa incredibile:
ditemi quanti blog o quanti siti sono riusciti a richiamare un numero importante di persone ogni giorno!
Vi rendete conto che ogni giorno ci possiamo trvare qui a condividere idee, offrire competenze laddove ne abbiamo?
D’ accordo ci sono anche giornate come queste che a causa di alcune “zanzare” il livello si abbassa, ma per niente al mondo darei loro la soddisfazione di perderci.
Poi ripeto attenermi solo ed esclusivamente all’ ordine del giorno mi sembrerebbe di andare in un senso di una tale serietà che forse qualcosa di umano toglierebbe allo spirito che si è creato.
Lo staff lo ritengo sufficientemente intelligente e operoso da non spaventarsi da commenti offensivi, da quelli fuori tema che magari una risata te la strappano, da amici che con questo mezzo cercano di aiutarsi, da imbecilli che cercano di distruggere, ma a quanto pare senza successo visto che siamo poi sempre tutti qui capaci poi di non offenderci troppo se postano usando i nostri nomi…….e capaci sicuramente di evidenziare al caro Beppe Grillo i commenti di chi competente in materia scrive diligentemente stando perfettamente in tema.
Mi auguro che lo scopo principale sia quello di creare un gruppo coeso oltre che raccogliere commenti competenti!
@ cristian
mi errore sql a quel link
leggete un po’ st’articolo e fate 2 riflessioni: http://www.effedieffe.com/fdf/giornale/interventi.php?id=539¶metro=esteri
@ Postato da: mstella cabone il 21.07.05 17:10
GRAZIE delle informazioni ma,
è quel che ho fatto questa mattina.
Prima di cliccare sul rosso,però,ho cliccato su
FIND A MEETUP GROUP,trovi un gruppo del meetup,non mi era chiara l’associazione automatica alla mia città.
Tornando indietro,la pagina era tornata senza i dati che avevo già inserito.
Quando li ho riscritti mi diceva questo:
You’ll need to create a Meetup.com account before joining The Roma Beppe Grillo Meetup Group.
Dovrete generare un cliente di Meetup.com prima di unire il gruppo di Roma Beppe Grillo Meetup.
There was a problem with your submission. Please see below for details.
C’è un problema con la vostra presentazione. Veda prego sotto per i particolari.
Ma sotto i dati erano esatti.
Può darsi che oggi mi sia iscritta anche cliccando l’altro tasto?
Mah!
Lo saprò quando mi sarà possibile aprire la mia posta.Oggi mi è stato detto che è un problema del server e che si risolverà SABATO!
@ Torretta
In effetti la tua analisi mi sembra abbastanza corretta pero’ c’e’ da dire questo secondo me, anche se grillo è un comico è uno dei pochi (se non il solo) che ha avuto e ha il coraggio di affrontare certi argomenti che sono fra l’altro piu’ o meno sconosciuti alla gente. Il suo lavoro secondo me non è tanto di risolvere i problemi, scordiamoci un grillo che si propone alle elezioni, ma di sensibilizzare e instillare nelle persone che lo sentono perlomeno una famosa pulce nella recchia, le quali “dovrebbero” poi informarsi e documentarsi se sta pulce prude veramente oppure no.
Di questo bisogna dargliene atto credo.
Buon giorno a tutti,vorrei dire alcune cose,oggi + che mai il blog mi sembra una vera schifezza,solo mia opinione cmq. Yang Cheping/pascucc/panetta o chi x voi,su xiadong ci son notizie interessanti,fossero anche in italiano caproni come me capirebbero di +,grazie.x quanto riguarda il fotovoltaico era l’ora che l’approvassero ma si sa’ siamo in italia e come fatto notare da alcuni c’è la gabola eccome…considerando il fatto che tanti vorrebbero fare qlc x l’inquinamento,e considerando gli ammortamenti_o uno si svena o non lo mette,questo è bell’e calcolato dai giacchetti sudati….x quanto riguarda l’euro,l’accanimento che leggo nei confronti di prodi e Ciampi,mi sembra al quanto fazioso,mi spiego,l’idea dell europa con l’euro è un ottima cosa,ma i burattinai ben sapendo che un percorso naturale di unione fra i vari stati sarebbe stato un mega problema x qlc ..uno a caso…usa_cosi’ hanno spinto i paesi europei proprio x creare l’unione europea sapendo della sua fragilita che ne sarebbe venuta propio x far affossare tale progetto.i 67milioni di disoccupati europei non sono colpa dell’euro ma di politiche depravate,di lobby che calcolano solo i profitti,le stesse che criticano la cina e ci collaborano.le stesse che finanziano dittatori e poi gli scagliano contro eserciti ecc,..pensate prima di dire idiozie.grazie e scusate
@ Massimo Righetti
la Germania ha attuato da 15 anni una politica di ricerca per diventare la prima produttrice-esportatrice di tecnologie legate ai pannelli fotovoltaici e solari..sta´solo aspettando che paesi come Italia, Spagna, Grecia e altri del mediterraneo si sveglino e ne facciano largo uso per, guardate un po´, guadagnarci…stimano che se questi paesi avessero un incremento di vendite paragonabile a quello tedesco degli ultimi 5 anni i suddetti pannelli costerebbero 1/3 di ora
l´italia, quando si cominciava a pensare a questo investimento (da tanti punti di vista) dovéra?
eppure questa iniziativa era alla luce del sole (Schröder e Fischer ne parlavano apertamente)
ora siamo in crisi e…rimaniamo a guardare
in questi anni la Germania e´riuscita a scavalcare un colosso dell´alta tecnologia come il Giappone per quanto riguarda i fotovoltaici e l´Australia, paese dove sono nate le prime importanti aziende di pannelli solari…
meditate gente!noi per la ricerca abbiamo quel poco che basta per mandare i nostri cervelli all´estero e fare pure bella figura
da uno studente di architettura, ora in una universita´tedesca
buonasera a tutti,
forse siamo fuori tema
ammettendo l’utilita’del fotovoltaico penso che concentrarsi sulla rivendita sposta l’attenzione da quella che dovrebbe essere una nuova filosofia di vita,piu’rispettosa dell’ambiente e delle risorse ambientali:
dobbiamo imparare a consumare di meno e non in un modo differente,
poichè cosi’ facendo fra qualche anno ci troveremo con nuovi problemi.
Non credo in iniziative singole abbiano un’incidenza rilevante,almeno in citta’,ma credo in iniziative a livello di comuni,organizzazioni,gruppi e cosi’ via,
per esempio come l’obbligo imposto dal comune di barcellona di impiantare pannelli solari su tutte le nuove costruzioni(ripresa da uno spettacolo di Grillo)
Maurizio
..Questo spazio è sempre più scadente. Dalle considerazioni iniziali alla bolgia che ne scaturisce. Ma non c’è nulla di nuovo sotto il sole per cui rimane poco spazio allo stupore … In fin dei conti il suo creatore è un personaggio televisivo e che alla televisione deve il suo successo e che in televisione (con i suoi meccanismi) ha a lungo lavorato e interagito (e infatti sono molti i limiti che dimostra di avere sulla rete dove l’espressione è più libera e diretta e, soprattutto, bilaterale e non esiste un canovaccio o dove lo stesso risulta più facilmente individuabile). Sempre di schermo si tratta ma con notevoli differenze che ormai quotidianamente i gestori di questo spazio dimostrano di non saper cogliere (questa non è la TV). Una su tutte la beffa della costrizione alla rinuncia a un NICKNAME (un concetto profondomaente radicato tra i normali frequentatori della rete di tutto il mondo) ma al tempo stesso la mancanza di avvertenze sul tracciamento degli indirizzi dei pc e ai numerosi casi +/- legittimi di censura … come a dire ‘Mi devi mettere nome e cognome (l’indirizzo mail francamente non lo capisco) ma tanto so già tutto quello che serve su di te’. Quello che non capisco è come i grillo-dipendenti possano non cosiderare il fatto che il loro beniamino sia, in sostanza, un attore, un teatrante, per carità, molto bravo nel suo lavoro.. Ma francamente dimostrerebbe più coerenza se lavorasse a fianco del gabibbo e fosse in grado di controllare la propria inclinazione RIVELATRICE alla messia (ovvero credesse di più in primis di essere un comico e basta). Per rimanere in tema 15K leuri o qualsiasi altra cifra sia comparsa in questa discussione mi pare, francamente, un tantino elevata (ironia) per una famiglia normale di lavoratori (onesti). Ma anche questo è un aspetto che ho già espresso in un post precedente … Grillo è un ottimo comico e mi fa, ha fatto, spesso ridere (forse rinnovare qualche battuta non guasterebbe) solo che, oggettivamente, ha un limite purtroppo lampante. La sua comicità si basa su un DISAGIO REALE che, per la propria posizione economica, non può condividere e quindi, questa mancanza di contatto REALE con i problemi quotidiani di una famiglia, sempre più spesso evidenzia dei difetti di coerenza a cui solo i suoi fans possono trovare giustificazione (ma in questo non si dimostrano diversi dai fans di un cantante o di un calciatore, di una modella o perchè no di un politico). A differenza di chessò (è solo un es) Luttazzi (con il suo lavoro di satira sul sesso) a Grillo manca completamente l’alternativa al DISAGIO. Se da domani i nostri problemi sparissero per assurdo Grillo non avrebbe più nulla da dire ed è in questo senso che noto una certa relazione parassitaria tra il suo lavoro e il DISAGIO (qualsiasi connotazione vogliate dare a questo termine).
pannelli fotovoltaici……..scusate…questo casino mi ha distratto
vorrei ricordare a tutti che beppe parla di pannelli FOTOVOLTAICI ( ovvero al silicio per la produzione di energia elettrica) e non di pannelli SOLARI ( dove acqua distillata o meno passa attraverso tubi dipinti di nero in modo da immagazzinare piu´calore. l´acqua va´nel boiler della caldaia e qui aiuta notevolmente qualsiasi sistema tradizionale di riscaldamento…in estate spesso lo sostituisce…poi ci sarebbe altro da dire…)finalmente l italia puo´avvicinarsi, almeno in potenziale, alla germania:li´i pannelli solari istallati negli ultimi 5 anni corrispondono a all´energia di una centrale nucleare
parliamo di questo per piacere!!!
ciao
Con tutte le cose che fanno fare ai cinesi perchè costa meno, perchè non gli facciamo fabbricare pannelli solari in modo che ci costino almeno la metà ? Se poi costano meno tanto meglio, purchè i diritti dei lavoratori siano rispettati.
MOGADISCIO – Stamane, al largo della Somalia, un gruppo di pirati ha attaccato una nave italiana. Gli aggressori hanno aperto il fuoco, senza pero’ colpire nessun membro dell’equipaggio italiano. La nave, che ora fa rotta verso Gibuti, e’ stata avvicinata e poi attaccata da due piccoli imbarcazioni a bordo delle quali vi erano una decina di persone, armate di fucili e anche di un bazooka. L’episodio viene confermato dal Comando generale delle Capitanerie di porto. La nave italiana e’ la Jolly Marrone, di proprieta’ della societa’ Messina di Genova
altro che pensare alla natura e all’inquinamento: questa e’ guerra….solo che buonisti come siamo la perdiamo
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 17:27
Dai Ivana ce la puoi fare!!
Forza. Partendo dal fotovoltaico forse sconfini agli extracee mussulmani e cinesi!!
Dai ci sei vicinaaa forzaaaaaa!!!
Ti prego non lasciarci senza il tuo post odierno verdecamiciato. Sono gia in crisi d’astinenza!!
…condivido l’intervento di “zioJack”.
Sono molto dispiaciuto di come si sta “evolvendo” il blog.
Mi piacerebbe poter leggere interventi mirati sugli argomenti proposti da Beppe.
Deprecando qualsiasi forma di censura mi auguro comunque che qualcosa possa cambiare in merito ad alcuni interventi che ritengo quantomeno fuoriluogo.
Tanti saluti a tutti.
Postato da: Fabio Piciacchia il 21.07.05 17:29
il punto è che la signora Iorio oltre ad essere una razzista è ancora più ignorante di quello che pensiamo… I somali hanno una situaziona interna catastrofica, si uccidono e muoiono e nessuno li aiuta a risolverla… e quella pensa alla nostra nave abbattuta…
IT
qualcuno mi sa dire a chi vendiamo l’energia ottenuta con le pale eoliche?
Ancora Londra…. mammamiacommestamo
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 17:27
ti faccio notare che dopo lo tsunami sulle coste somale si riversarono scorie radioattive e chimiche lasciate in ricordo da un “imprenditore” italiano con l’aiuto probabile dei servizi…..
Dunque se un somalo spara a un italiano fa bene….anche se quell’italiano non c’entrava niente….
lo dico a tuo uso e consumo, se no non puoi insultare tutto l’islam per colpa di alcuni:-)
ciao
@ Postato da: Elisabetta Carosi il 21.07.05 17:04
Anche questo non è mio.
POVERACCI.
La natura,a volte,è proprio maligna.
Non ha dotato loro del cervello,oltre che del resto.
Postato da: claudia parmeggiani il 21.07.05 16:32
grande Claudia!!!
Per mstella
spesso gli ot parlano comunque di cose serie, il post di grillo è uno spunto dal quale possono nascere altre riflessioni. Le offese e i battibecchi sono normali, umani, soprattutto se si discute di cose serie, se si crede in ciò che si sta dicendo. Io non sopporto più chi scrive una tantum per bacchettare gli altri. Io mi vergognerei a fare il giudice censore, il sacerdote che “rispetta” il post di grillo e l’argomento… qui non siamo a scuola, ma a ragionare. Io, come max sa sono con gli antiautoritari (isti)
bè certo, è più importante capitan uncino della progressiva distruzione del pianeta…ivana? sai dare il giusto pes alle cose??davvero consideri + importante questa notizia che il fatto che il pianeta è uno schifo?
@ Postato da: Elisabetta Carosi il 21.07.05 17:04
Anche questo non è mio.
POVERACCI.
La natura,a volte,è proprio maligna.
Non ha dotato loro del cervello,oltre che del resto.
Ancora Londra…. mammamiacommestamo
bè certo, è più importante capitan uncino della progressiva distruzione del pianeta…ivana? sai dare il giusto pes alle cose??davvero consideri + importante questa notizia che il fatto che il pianeta è uno schifo?
Finalmente una bella notizia! Se avessimo armi come queste per combattere le brutture italiane sarebbe già un inizio.
Certo è che un pizzico di buona volontà da parte dell’italiano medio non sarebbe male.
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 17:17
non li recupreri comunque tutti, tanti lavori sono andati persi a causa della tecnologia, se noti si spostano (in continuazione) quei processi produttivi(tessile, auto…) dove la manodopera ha ancora un ruolo importante perché la completa automatizzazione non conviene.
assieme a politici e multinazionali non dimenticherei la partecipazione di tutti che se potevano pagare 1 euro in meno non gli fregava niente di dove venisse prodotto.
prodi, prodi, prodi…. é stato al governo 4 anni, forse guarderei anche ai 50 prima a quelli dopo e all’incapacità cronica di noi italiani di creare qualcosa oltre alla piccola-media industria (a parte qualche brillante eccezione)
ciao
MOGADISCIO – Stamane, al largo della Somalia, un gruppo di pirati ha attaccato una nave italiana. Gli aggressori hanno aperto il fuoco, senza pero’ colpire nessun membro dell’equipaggio italiano. La nave, che ora fa rotta verso Gibuti, e’ stata avvicinata e poi attaccata da due piccoli imbarcazioni a bordo delle quali vi erano una decina di persone, armate di fucili e anche di un bazooka. L’episodio viene confermato dal Comando generale delle Capitanerie di porto. La nave italiana e’ la Jolly Marrone, di proprieta’ della societa’ Messina di Genova
altro che pensare alla natura e all’inquinamento: questa e’ guerra….solo che buonisti come siamo la perdiamo
Ragazzi è vero a pagina 18 di Metro c’è l’articolo sul blog e sugli incontri di beppe 🙂
Per chi non ha la versione cartacea del giornale la può scaricare dal sito: http://www.metronews.it
mi hanno fatto passare la voglia di discutere , me ne vado…
che palle sti falliti…
Elisabetta
inutile dirti che non è un mio post!
Ora me ne esco per la gioia degli stupidi.
Penso che non sia un danno andare fuori tema se questo serve a creare un gruppo coeso, in fin dei conti sembra lo scopo del blog: dare la possibilità a persone che vivono singolarmente la popria nausea verso questo modo becero di condurre il mondo di ritrovarsi e scoprire di essere in tanti a non poterne più e magari a riuscire a far partire qualcosa di buono.
Ovviamente l’ argomento del giorno deve essere il filo conduttore, ma credo non si arrabbino se ogni tanto si usa questo spazio per lanciarsi appelli personali che altro scopo non hanno se non quello di aiutarsi in qualcosa.
Ovvio che come in ogni gruppo che si incontra ci sono anche gli incivili che godono nel dare le sole cose che hanno: le schifezze.
Non darei loro peso e cercherei di fare un esercizio che può aiutare a migliorarci: non accettare le provocazioni e ignorarli.
Come le zanzare forse anche loro hanno un’ utilità……..ci sfugge lo so, ma se ci sono serviranno…………
Jacopo Soffiato condivido a pieno.
Beppe ci ha dato un grande strumento solo che c’è sempre la solita gente maleducata che non solo non apprezza certe iniziative ma ha anche la sfrontatezza di offendere chi discute civilmente.
Il tutto grazie all’anonimato e alla vigliaccheria di nascondersi dietro un monitor..
Naturalmente, poichè la Grecia è considerato un paese sottosviluppato( se solo sapeste quanto i greci sono “riservati”…ma estremamente “superiori” per certe cose) molti non sanno che in Grecia, TUTTE LE CASE hanno pannelli solari, per alimentare scaldabagno e per l’uso domestico… se nel SUD si avesse lo stesso rispetto per l’ambiente e le nostre coste, come avviene all’estero…ma i “commercianti” ed “alberghieri” sono troppo stupidi per capire che va anche a loro vantaggio un paese più pulito!
speroche non ci arrivi a domani…
speroche non ci arrivi a domani…
che producevi ieri con 10 uomini lo fai oggi con 1; noi non siamo stati capaci di adattare il sistema al
no, la tecnologia ha solo cambiato il tipo di lavoro, non e’ una questione numerica..il fatto ( senza voler essere razzisti) i governanti non dovevano mischiare ..economicamente parlando..situazioni industriali diversi.( est europa / paesi europei, romania, cina, ecc ecc ).in pratica lo hanno messo nel s…..alla classe lavoratrice alle nazioni piu industializzate , di sicuro non per arricchire i paesi poveri ma solo per bramosia di guadagno da parte di banchieri e multinazionali,,,,,,,,,,,,,,,,,,voi pensate che una multinazionale si faccia scrupoli se l’italia finisce male ? no, prende il salvabile e lo porta all’est o in cina..abbiamo sbagliato( hanno sbagliato ..e prodi in prima fila a svendere pezzi dell’italia industriale a multinazionali estere..vedi nestle e danone: ( tutta l’acqua minerale e’ loro sotto diversi marchi italiani ..ma e’ nestle.. ecc ecc ) i supermercati sono francesi e tedeschi, le industrie chimiche svendute alle multinazionali nord europee….ormai non si torna piu indietro..e’ gia tutto pianificato da anni…bisoganava accorgersi prima quando le nostre industrie venivano acquistate da gruppi esteri …. ma i compagni governanti pensavano ad ingrassarsi, sindacati compresi
vabbè qua non si capisce più nulla…immagino la gioia del bambinone che si comporta in questo modo…
provo ad aiutarvi io x quanto possibile… mi sono appena iscritta su quello della mia città (ROMA!) ed ho seguito questa procedura:
andate su questo link http://beppegrillo.meetup.com
vi appare l’elenco dei gruppi già disponibili (milano, roma, napoli, firenze, ecc. ecc.) scegliete quello della vostra città (se non lo trovate potete usare un comodo menu a tendina che vi apparirà in alto a dx) poi cliccate sul gruppo prescelto in alto al centro vedrete un grosso tasto rosso con scritto “Click here to join” (= clicca qua per iscriverti) cliccate là e vi si apre una form che vi chiede il vs. nome, il nickname che volete usare, la password, ecc. ecc. in fondo c’è un bottone rosso per confermare.
ti arriverà poi una mail all’indirizzo che hai lasciato. nella mail c’è un link al sito sul quale devi cliccare per confermare l’iscrizione (x evitare finte iscrizioni a persone che nn vogliono!) ed il gioco è fatto!
se hai bisogno di altro mi trovi qui, ciao stella
Ciao Beppe, ho visto il cd (pirata) del tuo ultimo spettacolo, un vero “spasso”, se non fosse che racconti cose che non ci fanno ben sperare sul ns. futuro. Onestamente sono abbastanza pessimista, come hai detto non impariamo mai dagli errori e, soprattutto grazie a chi ricopre responsabilità di governo (..li abbiamo poi messi noi, lì), stiamo finendo di sputtanare tutto il possibile.
Voglio solo riagganciarmi alle tue considerazioni sul nucleare per dirti che condivido tutte le perplessità sulle centrali di quel tipo, particolarmente per il problema delle scorie, ma credo che comunque la scelta referendaria non sia stata felice (anch’io votai contro, sono una contraddizione vivente). Infatti da bravi pirla ci siamo sobbarcati enormi costi per la loro realizzazione, per la demolizione e riconversione (vedi Montalto di Castro), per la messa in sicurezza di quella già costruita. Probabilmente la scelta ottimale sarebbe potuta essere quella di utilizzare l’impianto già in esercizio, mettere in esercizio Montalto (era terminata) e decidere di non realizzarne altre.
Ritengo inoltre che le cosidette fonti rinnovabili non siano ancora in grado di garantire il progressivo abbandono di quelle tradizionali. Inoltre anche il loro impatto non è trascurabile. Vivo in sardegna, dove stanno realizzando un gran numero di impianti eolici e non è certo un bel vedere, per non parlare del fatto che comunque sono impianti che non consentono di programmare la loro produzione.
E’ comunque fondamentale che si sviluppino queste tecnologie e il fotovoltaico potrà avere sicuramente una buona crescita, in particolare se si riusciranno ad abbattere i costi di produzione. A proposito ho sentito che stanno sviluppando un cella fotovoltaica con un materiale plastico, non più silicio (costoso e di difficle reperimento), potrebbe essere la vera svolta.
Un saluto.
e’ aperto su meetup il gruppo ”gli amici di beppe grillo”
se sei di milano ti invitiamo a confrontarti anche con noi..
ciao a tutti
su metro di oggi 21/07/05 c’e’ un articolo su di noi….
Elisabetta
Mi dispiace che non abiti nella mia città sennò mi fionderei a casa tua per provare assieme il tuo nuovo vibratore kong!!ahhhhhhhhhh
Aiuto Beppe!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gente non so chi sta facendo cosino con i post,ma non si capisce più niente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Pensano alle elezioni?
Magari…….
a me sembra che pensino a pararsi il sederino (si può dire o è una parolaccia?)nel caso in cui vada male…..per loro.
Mai visto tanta attività frenetica sulle riforme che fanno comodo ai pochi e danno ai più!
Fabio Piccicaccia,
Hai perfettamente ragione. Vedete il sito http://www.greenpeace.org.
Guido
Caro Beppe e Gentili utenti
Ho visto il tuo ultimo spettacolo ed in seguito ho iniziato a visitare il tuo blog, mi sono iscritto e l’ho impostato in seguito come pagina iniziale in modo da poter essere sempre aggiornato.
Vengo al dunque..
trovo perlopiù interessanti gli argomenti trattati, nutro un profondo rispetto per te, Beppe, e per tutte le persone che comunque cercano di condividere la propria conoscenza disinteressatamente e a beneficio degli altri utenti che postano chiedendo delucidazioni ed ampliando l’argomento in discussione.
In fondo ai commenti ci sono delle regole, chiare, concise e di facile applicazione per chi vuole partecipare al tema del giorno.
Purtroppo, mi dispiace molto, non vengono rispettate dai più..
Francamente sono disgustato dai post che ho letto oggi, non parlo di quelli intelligenti naturalmente, parlo di quelli prettamente offensivi, maleducati e soprattutto fuori tema e strettamente personali che alcuni utenti si scambiano tra loro occupando uno spazio che in origine dubito fortemente fosse destinato a tali scopi.
Sono per la libertà di pensiero e di parola, ho postato anch’io, seguendo le regole, e mi sono sentito più ricco interiormente avendolo fatto ed avendo condiviso con altri le mie idee confrontandole civilmente in questo spazio.
Mi chiedo come mai quando ci viene data l’opportunita di poter parlare liberamente e di poter crescere interiormente si assista a questi atti di inciviltà, linciaggi morali e cafonaggine pura da parte di alcuni.
Vorrei capire se sono fuori posto io in questo piccolo spazio o sono fuori posto le persone che hanno scambiato il blog per una chat di infimo livello; non ce l’ho con nessuno in particolare.
Di certo c’è che se continua così, Beppe, la tua idea sortirà il contrario dell’effetto da te auspicato e questo è veramente triste..
Mi auguro di poter vedere presto un cambiamento poichè, anche con tutto il rispetto per il prossimo e la buona volontà del mondo, ritengo molto improbabile che qualcuno si prenda la briga di leggere 500 commenti per ogni tuo post quando moltissimi di questi sarebbero da cestinare oppure da destinare ad altri luoghi.
Mi rendo conto di essere fuori tema anch’io ma in questo marasma mi sento giustificato.
Con tutto l’affetto, stima e rispetto per Beppe e un abbraccio per chi condivide.. per gli altri un CIAO!
zioJack
NON VI CURATE DI LUI MA GARDATE E PASSATE tanto tra un pò PUUUUFFFF sparito.
OT per OT
ripeto
Ahhhooo!!!!!
Banda d’anarchiciiiii!
Eccomi a voi.
Ho deciso di fare un regalo al Beppe per i suoi cinquantasettete anni.
gli mostrerò il mio ano prensile
Sì, unta dal Beppe.
Sono andata sul sito….e gli ho mandato 1mia foto di mentre mi faccio la ceretta!
ragazzi io più che un commento oggi vorrei chidervi un consiglio, si tratta di energia rinnovabile.
per invertire la nostra “leggera controtendenza”,
avrei intenzione di mettere su un qualche stabilimento di energia rinnovabile, ancora non so bene di che tipo.
mi interesserebbe sapere se ci sono, in europa, forme di finanziamento previste per questo tipo di attività.
essendo questo un tema molto caro al blog, spero che qualcuno mi dia qualche dritta,
ciao a tutti,
massimiliano
Le questione è quindi legata al tempo di ammortizzamento dei costi
Questo governo dovrebbe intervenire con dei contributi per ridurre questi 9 anni
un pò troppi
penso che il nano pelato e la sua banda se non lo hanno fatto fino adesso non lo faranno
hanno altro a cui pensare:
elezioni !
Elisabetta
Mi dispiace che non abiti nella mia città sennò mi fionderei a casa tua per provare assieme ad entrare lì…..io non c’ ho capito nulla!
Ho impiegato un mese a capire come funziona Grillopedia……..qui ci capisco ancora meno
NON VI CURATE DI LUI MA GARDATE E PASSATE tanto tra un pò PUUUUFFFF sparito.
OT per OT
ripeto
Ahhhooo!!!!!
Banda d’anarchiciiiii!
Eccomi a voi.
Ho deciso di fare un regalo al Beppe per i suoi cinquantasettete anni.
Cedo…m’iscrivo al meet-up.
Un regalo?
Che pres-untuosa!
Sì, unta dal Beppe.
Sono andata sul sito…ma non capisco un tubo.
Come mi iscrivo su quello della mia città?
Ho provato,ho fatto casino…forse nel caos ho dato avvio ad un nuovo gruppo…non era mia intenzione…come tornare indietro…AIUTOOOO!
Postato da: Elisabetta Carosi il 21.07.05 16:20
Per il coglione che posta a mio nome…
Nemmeno copiare sai… nome e cognome con le maiuscole, io non le dimentico…
Ciao poveretto e buon divertimento…
Postato da: Fabio La Torre il 21.07.05 16:54
assurdo sto coglione spedisce i post con il mio nome e si risponde da solo!prego lo staff di fare qualcosa
su questo hai ragione…..e’ storia recente purtroppo…..chi ha voluto la globalizzazione ha creato questi problemi….
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 16:51
Dissento, la tecnologia ha creato questo perché quello che producevi ieri con 10 uomini lo fai oggi con 1; noi non siamo stati capaci di adattare il sistema al cambiamento.
Qualcuno dirà che ci siamo sputtanati la carta comunismo troppo presto….
ciao
secondo me si dovrebbe più pensare al prossimo e al piena che ci ospita da millenni…sta gia iniziando ad innervosirsi…fatti qualche ricerca in rete, guarda quali sono le cause dell’aumentare degli uragani, quarda quale sarà la nostra fine…
X Igor
Tu, che tutto sai, illustra al pubblico del blog il pensiero di anarchia secondo Bakunin.
Io non lo conosco, xchè molta gente confonde anarchia=libero arbitrio.
A bientot
P.S.: meno male che stavate parlando di fotovoltaicismo, eh!
mio nuovo vibratore di nome kong?
penso di essere ancora una della vecchia sponda e di poterne farne a meno
Per il coglione che posta a mio nome…
Nemmeno copiare sai… nome e cognome con le maiuscole, io non le dimentico…
Ciao poveretto e buon divertimento…
Postato da: Elisabetta Carosi il 21.07.05 16:47
INUTILE DIRE CHE NON E’ MIO.
Mi chiedo:da oggi arrivano a raffica queste stronzate.Sicuramente stessa matrice.Che aspetta lo staff a bannare quel’indirizzo?
BAH!
mi copia pure le risposte!!io sono l’originale
non credo che lo staff sia lì a leggere i post in tempo reale, magari domani cambieranno qualcosa…
Auguroni Beppe!
a lavorare 15 ore su 24 >>> infatti adesso si lavora tre mesi se va bene poi tutti a casa a guardare il mare (.
su questo hai ragione…..e’ storia recente purtroppo…..chi ha voluto la globalizzazione ha creato questi problemi….,non vedo nessuna soluzione ma secondo il mio onesto pensiero, possiamo solo ringraziare prodi e ciampi per l’entusiamo nel creare e a far parte dell’europa unita figlio euro compreso….chi e’ giovane oggi..son dolori.ma dolori forti…mi sa che si torna indietro di 40/50 anni—–puoi non essere d’accordo con le mie idee ..ma la realta e’ questa…o questa minestra o niente……e giusto per sdrammatizzare..tornando indietro di 40/50 anni..ti assicuro che la natura passa in secondo piano,,,prima c’e la pancia da accontentare ( discorso non valido per chi vive di rendita)
xrosario pisano
sei1ridicolo con queste affermazione del ca…
xClaudia
sei fidanzata?
@Postato da: Elisabetta Carosi il 21.07.05 16:47
INUTILE DIRE CHE NON E’ MIO.
Mi chiedo:da oggi arrivano a raffica queste stronzate.Sicuramente stessa matrice.Che aspetta lo staff a bannare quel’indirizzo?
BAH!
Sfortunatamente l’efficienza energetica delle celle fotovoltaiche è bassissima.
Non bastano 100 anni di funzionamento al sole per ripagare dell’energia “sporca” utilizzata per produrle.
In breve il bilancio ecologico delle celle fotovoltaiche è in perdita: sono fortemente inquinanti!!!
xivana iorio
quando ci incontriamo cosi giochiamo con il mio nuovo vibratore di nome kong?
Basta con i disturbatori / insultatori per favore andate a postare da qualche altra parte.
Ciao Nico Gussella. La mia laurea in ingegneria meccanica, per l’enrgia, mi mette in condizione di poter parlare, visto che penso di essere “del mestiere”. Il mio scetticismo, nasce proprio da come queste cose ce le fanno studiare, da come le lezioni sono impostate. Le soluzioni ci sono, te le fanno studiare, ma alla fine di ogni capitolo……questa soluzione in realtà e poco utilizzata per economicamente non conveniente. Ti posso garantito che ho studiato e tanto e penso di essere una fonte decisamente attendibile, quindi non è che lo voglio, ma purtroppo è così. Se solo una tesi su 100 è dedicata alla sorgenti rinnovabili, se l’80 % delle tesi è ancora incentrata sulle fonti di energia non rinnovabili…..fatti i conti tu e dimmi se non è come dico io. Purtroppo la competizione non è termodinamica o energetica ma economica, ce lo insegnano dai primi esami di fisica……d’accordo o no è così
e poi il progresso l’hai fatto tu e il popolino che ti prendi tutti i meriti
io ho partecipato per 1 / 50.000.000
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 16:33
scusa ma darti della presuntuosa é poco l’hai detta grossissima.
Dai libri di storia ho potuto capire che la storia l’hanno fatta in pochi, veramente pochi, tutti gli altri hanno seguito i pochi quando non li hanno ostacolati…
vado a prendere un altro kleenex…
ciao
Bel Post Claudia
mi è piaciuto molto e lo condivido.. lavoro anch’io su me stesso in maniera simile.. e credo che sia importante cambiare il mondo prima di tutto nelle situazioni che incontri da vicino. Ad esempio il barbone in stazione.. (che è solo un esempio).. o il ricco figlio di papà che ha negli occhi solo finta felicità e tanta tristezza.
Credo nell’uomo, e nel bene che è dentro di lui..
personalmente non concepisco l’odio come mezzo, mi sembra lo stesso discorso della guerra usata per portare la pace. Contraddittorio, l’odio è più forte dell’uomo, se lo si usa ti prende e si impossessa di te.
Preferisco combatterlo, dentro di me.
Ciao
Mike
@IVAN VERDI
Molto buono il commento di Andrea Giova delle 13:41 di oggi 21-7-2005!!
Non capisco chi si è scagliato contro delle idee abbastanza chiare e motivate.
Ciao a tutti e…. a presto.
Postato da: ivan verdi il 21.07.05 16:33
—————————————————-
Ivan non capisci? ti riposto la spiegazione, se dopo di ciò ti piacerà ancora, allora vuol dire che a te piacciono le perline colorate, gli specchietti, le conchiglie per far collane e te le puoi mettere al collo se vuoi; sai quanto più bello sarai con la collanina?
cisì io penso
@ANDRE GIAVA
All’interno del centro sinistra personalmente ho due opzioni: DS e Di Pietro. Il secondo per circostanze oggettive e limiti personali ha perso molto del suo appeal, e del suo peso politico. Non basta appellarsi ai valori per fare politica.
Qui mi fermo, avrei altro da dire, ci ritorneremo.
ecc. ecc.
Postato da: Andrea Giova il 21.07.05 13:41
——————————————————–
CONDIVIDO TUTTO, TRANNE UNA PERPLESSITA'( sospetta) NELLA PERPLESSITA’ GENERALE.
Mi spiego.
“Il secondo per circostanze oggettive e limiti personali ha perso molto del suo appeal, e del suo peso politico. Non basta appellarsi ai valori per fare politica”
Mmmmm! Il post è sintetico, quindi ci si poteva sbilanciare nell’accennare all’oggettività ed ai limiti personali a cui si sottintende, perchè altrimenti si dà l’impressione di essere un’ottima penna che si presta a fare velina (non quelle di striscia).
Pare che, abbia offerto 2 opzioni ma, implicitamente e surretiziamente, ti sei dichiarato per una: i DS.
I DS che, date le circostanze oggettive e i limiti dimostrati dai loro dirigenti, hanno perduto molto della loro credibilità; non bastano le dichiarazioni da politici di sinistra-centro, se poi si fanno politiche di destra o nessuna politica.
VISTO COM’E’ FACILE?
Nò caro amico, se vuoi ne parliamo, ma non con messaggi subliminali o surretizi!
Una domanda: tu hai votato Di Pietro? Dubito, ma a lui però, chiederesti le azioni che richiedono la forza che tu non gli hai dato.
Mi ricordi un pò coloro che continuamente chiedevano: ma perchè Pannella non fa lo sciopero della sete per questo o per quel motivo? Se poi andavi a chiedere loro se l’avevano votato, essi ti rispondevano: NO!
Lo volevano semplicemente morto!
A risentirci, perchè io ho votato e rivoterò Di Pietro, l’unico, vero, immarcescibile, NEMICO DELLA FECCIA POLITICA.
Ciao
Max Stirner
Post Validato
Postato da: Max Stirner il 21.07.05 14:34
ivana, io quando sbaglio e mi rendo conto di aver torto lo ammetto…tu invece continui con il tuo discorso insensato…
e poi il progresso l’hai fatto tu e il popolino che ti prendi tutti i meriti
io ho partecipato per 1 / 50.000.000
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 16:33
rotolandomi dal ridere cerco di arrivare fino all’enciclopedia a cercare il tuo nome….
ahhhhh ahhhhh ahhhhh ahhhhhh ahhhhhahhahahhahahhahhahahhahahah
sto a lacrimare sulla tastiera…. spedisco prima di andare in corto-circuito….
@ Postato da: ivana iorio il 21.07.05 16:25
E’ una descrizione del futuro prossimo venturo?
Se andiamo di questo passo con l’abattimento delle conquiste che MIO NONNO e MIO PADRE,con il SANGUE hanno fatto ANCHE PER ME…non siamo lontani da quel che descrivi.
se la generazion precedente non avesse fatto queste cose a quest’ora eri al lavoro per una manciata di pane, chinando la testa davanti a qualcuno, e a lavorare 15 ore su 24 >>> infatti adesso si lavora tre mesi se va bene poi tutti a casa a guardare il mare (ne hai di tempo…)peccato che il mare è un oschifo e la natura è costituita da cemento armato…
e poi il progresso l’hai fatto tu e il popolino che ti prendi tutti i meriti
io ho partecipato per 1 / 50.000.000
Molto buono il commento di Andrea Giova delle 13:41 di oggi 21-7-2005!!
Non capisco chi si è scagliato contro delle idee abbastanza chiare e motivate.
Ciao a tutti e…. a presto.
Anarchia= utopia
Forse, ma nache cercare di migliorare la situazione orribile in cui siamo potrebbe essere una bella utopia il crederci però non ci rende stupidi semmai è una dimostrazione di amore per questa terra, abitanti inclusi, semmai è avere rispetto di noi stessi e di conseguenza degli altri.
E’ lottare per ciò in cui si crede e dare un senso a questa vita, è chiedersi il perchè di questa vita, è la forma mentale che non ti fa fermare davanti a una frase, ma ti fa andare oltre al rumore è guardare al mondo consapevoli di essere ognuno di noi una minuscola cacchina che niente sarebbe senza l’ umanità intera.
Eppure nella grande opera di questo mondo serviamo tutti, anche le zanzare servono nonostante faccia fatica a capire a cosa, ma servono, come tante persone che scrivono qua fatico a capire in che modo servano al mondo, ma a qualcosa servono anche loro……e imparo giorno dopo giorno a fidarmi, nel frattempo lavoro su di me cercando di accettare il pacchetto intero: vizi e virù e così facendo imparo a perdonarmi, imparo ad accettare la mia fallibilità e scopro che accetto di più gli altri con i loro limiti e non odio, o meglio l’ odio diventa un mezzo e non più un fine.
Diventa il mezzo per reagire……
apparntemente c’ entra poco con l’ anarchia, ma per me c’ entra molto.
L’ anarchia sarà possibile quando il livello di consapevolezza dell’ umanità si sarà alzato.
è diventato impossibile leggere i commenti ogni giorno sugli articoli che scrive beppe perchè di 500 commenti solo una piccola percentuale parla del tema dando informazioni e commentando le notizie, il resto tutte cose che potreste scrivere su una qualsiasi chat (post fuori tema, post di accuse, risposte, controaccuse, battute e sberleffi)… se volete discutere tra voi scambiatevi le mail e fatelo per cavoli vostri senza intasare questo sito e lasciando la possibilità a chi vuole leggere i post relativi all’argomento lanciato da beppe…
grazie, mstella
se la generazion precedente non avesse fatto queste cose a quest’ora eri al lavoro per una manciata di pane, chinando la testa davanti a qualcuno, e a lavorare 15 ore su 24 >
c’e anche anche il discorso alimentare su cui fare discussione..
se la generazion precedente non avesse fatto queste cose a quest’ora eri al lavoro per una manciata di pane, chinando la testa davanti a qualcuno, e a lavorare 15 ore su 24, di sicuro con un’ambiente incontaminato solo che il mare lo vedevi col binocolo e non avresti avuto neanche il tempo di osservare la natura.. …… c’e anche anche il discorso alimentare su cui fare discussione..
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 16:25
questo l’ho abbiamo capito, adesso quando vogliamo fermarci? quando non ci sarà più niente da consumare? quando non ci saranno piû terreni non inquinati?
e poi il progresso l’hai fatto tu e il popolino che ti prendi tutti i meriti?
ciao
Dipendenti, subordinati: Alzatevi e ribellatevi!!!! Fottete il vostro datore di lavoro il più possibile e sempre! Approfittate di tutte le occasioni, tanto lui le sfrutta su di voi. Avete mai trovato un “donatore di lavoro” capace di pagarvi di più di quello a cui lo obbliga la legge? Sò già la risposta, e non lo troverete!
Perciò vi dico: i soldi che lui guadagna, che sono la maggior parte dell’utile, sono soldi che frega e/o fotte ai suoi clienti. Aggirando con la buona fede, appropriandosi della debolezza di chi non ha conoscenze tecniche e crede che un DvD sia paragonabile ad una navicella spaziale. Restituitegli pan per focaccia. Che il 40% dei vostri soldi se li tiene lui perchè vi assicura con il minimo possibile (state pure certi!) l’altro 40% fino a ieri se lo fotteva lui con la scusa del TFR, oggi lo vogliono i Sindacati (Che per chi non lo sà sono i controllori beneplacidi dell’INPS!!!), dato che il loro pomposo sistema di vita “deve” restare in piedi a discapito delle nostre pensioni. E dato che oramai cominciano a scarseggiare i fondi per la nostra vecchiaia, si sono inventati anche quest’altra fottuteria. Dite di no! Non sottoscrivete l’accordo, fatevi sentire.
Ed infine, a voi, A NOI, di tutti i soldi che avremmo dovuto guadagnare ci tocca si e nò il 20%. BASTA! BASTA!!!!! FOTTETELI!!!!FREGATEGLI TUTTO CIò CHE POTETE!!!E SE VI SERVE BENE! SE NO RIVENDETEVELO AL MERCATO NERO!!!!!!!SVEGLIATEVI!!!!
grazie per le cose che le generazioni precedenti ci hanno donato….
se la generazion precedente non avesse fatto queste cose a quest’ora eri al lavoro per una manciata di pane, chinando la testa davanti a qualcuno, e a lavorare 15 ore su 24, di sicuro con un’ambiente incontaminato solo che il mare lo vedevi col binocolo e non avresti avuto neanche il tempo di osservare la natura.. …… c’e anche anche il discorso alimentare su cui fare discussione..
fabbio la torre beviti sta minchia!sono troppo superiore
Postato da: BUCH CASSIDY il 21.07.05 16:14
sei solo un clown… e fai anche poco ridere…
ripeto… palesati coglione (se sai cosa significa… eheheh)
ma alla tua eta cerca di divertirti invece di vedere il nero da per tutto…nero che ti ha permesso di vivere dignitosamente e nella bambagia. di andare a ballare e di guidare una macchina, di leggere, di ascoltare musica, di telefonare, di curarti, di non lavorare in un campo tirando l’aratro a mano…quando rinuncerai a queste cose allora potrai dire tutto quello che vuoi sull’inquinamento, il mondo che cambia, i poveri del mondo ecc ecc
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 16:15
io vedo nero non per me ma per le generazioni future, cosa gli restera???? i racconti di come ti divertivi il sabato sera?
ciao
> Speriamo che arrivi a 200 dollari al barile!!!!
Bisognerebbe denunciarti per vilipendio all’intelligenza umana.
Postato da: Yang Chenping il 21.07.05 16:19
perchè??ha ragione…stocazzo di petrolio deve salì, vedi la gente come si incazza dopo per avere altre energie…
Ahhhooo!!!!!
Banda d’anarchiciiiii!
Eccomi a voi.
Ho deciso di fare un regalo al Beppe per i suoi cinquantasettete anni.
Cedo…m’iscrivo al meet-up.
Un regalo?
Che pres-untuosa!
Sì, unta dal Beppe.
Sono andata sul sito…ma non capisco un tubo.
Come mi iscrivo su quello della mia città?
Ho provato,ho fatto casino…forse nel caos ho dato avvio ad un nuovo gruppo…non era mia intenzione…come tornare indietro…AIUTOOOO!
> Speriamo che arrivi a 200 dollari al barile!!!!
Bisognerebbe denunciarti per vilipendio all’intelligenza umana.
Ci tengo a precisare che non ho detto, e tantomeno credo, che l’anarchia sia violenza o ci sia violenza nel pensiero anarchico.
Ma è irrealizzabile.
E una conseguenza è la violenza.
Non conseguenza necessariamente voluta dagli anarchici.. magari da chi anarchico non è.. ma è pur sempre una conseguenza.
Della serie dite la vostra che io dico la mia!!
Questa storia dell’anarchia, come tante, mi sembra anacronistica!! Facendo sempre riferimento al buon senso, sul libro di educazione civica della prima media, ci sono tanti bei discorsetti sullo Stato, il concetto di comunità di cittadini, il concetto di gruppo di individui che per vivere e convivere devono darsi delle regole (si chiamano ordinamento giuridico?) ecc ecc. Concetti che vengono ripresi nelle pagine introduttive di qualunque testo di diritto amministrativo. Questa sarebbe la bibbia di tutti noi che viviamo in Italia, in Europa, nel mondo!!
L’assenza di potere, di regole, il mare troppo grande ecc ecc?? Sì, nell’isola del tesoro di Bengodi!!
Ciao a tutti
buon compleanno beppe. oggi è anche il mio compleanno. dAniele
ivana forse tu vai a ballare, cmq l’ho detto mille volte che vorrei divertirmi, ma avete trasformato (kla vostra generazione) il mondo in un cumulo di merda ed è impossibile non preoccuparsi, grazie per le cose che le generazioni precedenti ci hanno donato….
Il rapido progresso fatto ora dalla vera Scienza, tavolta mi fa dispiacere di essere nato troppo presto. E’ impossibile immaginare il potere che, in mille anni, l’uomo potrà acquisire sulla materia.
Forse impareremo a privare grandi masse di materie dalla loro gravità, dando loro un’assoluta leggerezza, facilitandone cosi il trasporto. In agricoltura assisteremo forse a una diminuzione del lavore e a un aumento della produzione; forse potremo prevenire qualsiasi tipo di malattia, o perlomeno curarla, compresi i mali della vecchiaia. La nostra vita si allungherà perfino oltre gli standard antidiluviani. O se anche la scienza morale seguisse un simile sviluppo, e se gli essere umani imparassero davvero ciò che ora chiamano impropriamente umanità…
Benjamin Franklin
Postato da: Michelangelo Sanguineti il 21.07.05 16:14
ma chi vuole attuarla… hai detto di aver letto i post di ieri e invece non hai letto nulla… io, Claudia e Roberto abbiamo già sviscerato… pochi sono capaci di fare un sogno così bello e così umano, tu ne sei un esempio, non sei capace…
vai direttamente al negozio telecom più vicino e alza uncasino, funziona sempre,oppure minaccia di cambiare gestore telefonico, vedi come riparano , possibile anche che ti fanno qualche offerta,gia fatto per l’adsl, sono stai dei fulminik a fare tutto dopo, adesso pago anche 12 euro di meno…auguri 🙂
no è la verità ivana…quanto sei ignorante…ma non ti piglia male che io a 20 anni ne so più di te?e non ne so molto, quindi vuol dire che tu non sai proprio un cazzo.La gente come te rovina il mondo
20 anni…hai ragione a parlare cosi’…devi farti ancora l’esperienza sulla vita
ma alla tua eta cerca di divertirti invece di vedere il nero da per tutto…nero che ti ha permesso di vivere dignitosamente e nella bambagia. di andare a ballare e di guidare una macchina, di leggere, di ascoltare musica, di telefonare, di curarti, di non lavorare in un campo tirando l’aratro a mano…quando rinuncerai a queste cose allora potrai dire tutto quello che vuoi sull’inquinamento, il mondo che cambia, i poveri del mondo ecc ecc
io non parlo mai di uguaglianza, io parlo di rispetto delle diversità… ma non sono una cretina e se midai dell’arrogante perchè non hai nulla da dire divento orgoliosa in un attimo si essere arrogante. ora VAI a leggere cose più intelligenti, ci sono i post della iorio che dovrebbero interessarti…
“l’anarchia è per pochi”???
ma non vuole negare il potere di pochi per darlo a tutti???
mi sembra un po’ una contraddizione o sbaglio???
Se l’anarchia è per pochi… come potete sperare di attuarla?
So che questo mio messaggio non c’entra con la notizia di oggi, però volevo fare questa segnalazione perchè immaggiono che quanto successo a me sia già successo a chissà quanti, e chissà a quanti altri capiterà.
Il giorno 12 luglio, io e mio marito ci siamo accorti che non avevamo la linea telefonica (Telecom), abbiamo fatto la segnalazione al 187, dove l’operatore ci conferma che l’intervento per il ripristino della linea sarebbe avvenuto entro venerdì 15 luglio h. 20.00 . Oggi 21 luglio la linea non è ancora stata ripristinata .
Non ricordo più quante volte abbiamo richiamato il 187 e nemmeno quante volte ci hanno detto che avrebbero sollecitato l’intervento.
Ogni volta abbiamo ricevuto sempre la stessa gentilissima risposta : SOLLECITIAMO L’INTERVENTO, ENTRO LE ORE …. LA LINEA VERRA’ RIPRISTINATA.
Mi sa che faccio prima a cambiare gestore telefonico!
Daniela
Mauro Brunetti il 21.07.05 15:32 è quando leggo commenti come il tuo che mi cascano i cosiddetti:
“Il problema è sempre lo stesso……se agli ingegneri per l’energia, vinene inculcata l’idea che l’energia fotovoltaica, eolica, o ottenuta con l’idrogeno, sono solo fonti di energia non alternative, ma integrative, a basso contributo totale, non cambiarà mai nulla.”
Ebbene se non sai che in realtà chi parla di energie alternarive sono le persone che non studiano tali metodi, se non sai che già da 5 anni si stanno cercando le contromisure per ridurre i problemi e gli inquinamenti connessi che creano o aumentare i rendimenti che altrimenti le renderebbero non competitive (il che economicamente significherebbe che il pane che mangi verrebbe a costare + dello stipendio che ottieni a breve andare) per piacere non avere tanta sfiducia nella comunità scientifica, che 1) non sono dei sottomessi ma sono persone che si spaccano il culo per creare un mondo migliore vivibile e comodo per dei poltroni che lo frequentano 2) lavorano qui in italia con fondi minimi e con pelleggrinaggi a santuari per ottenerli 3) finora hanno permesso di distinguere il mondo in due: quello evoluto e quello non evoluto e purtroppo finora hai beneficiato dei pregi del mondo evoluto, quindi sei in una condizione sfavorevole per criticare 4) per i volenterosi aspettiamo sempre tutti a braccia aperte per rendere pubblico e diffondere la conoscenza (sempre che qualche truffatore però non ti abbia parlato di mari e monti quando a malapena si son scoperte cose poco fattibili), ma se vuoi puoi fare di +: rompiti il culo anche tu a studiare dalla sera alla mattina e dalla mattina alla sera in diversa sede soluzioni economiche per chi si aspetta la pappa pronta, con un minimo di fama data dal riconoscimento di chi progetta fa il medesimo tuo lavoro non di certo di chi usufruisce della tecnologia senza sapere chi l’ha inventata ed una paga direttamente proporzionale a vari fattori. Così potrai renderti conto della differenza fra il dire ed il fare. Internet dice e basta …. tu leggi e ripeti…ma se vuoi fare studia che fa bene…
Purtroppo il problema energie alternative deve essere affrontato da un team di esperti nei vari settori:
Economico urbanistico, ambientale e biologico, meccanico e civile, chimico.
Ed un po’ su ognuno si devono prevedere una bella quantità di soluzioni.
Deve poi essere redatta una normativa che implementi la sicurezza di produzione di tali tecnologie nella civiltà uomo oltre a prevedre produzioni in serie per la comunità. Quindi il passo avanti è non da poco e in 5-10 anni non si è ancora riuscito a far tutto, anche perchè il fattore dell’efficienza è ancora molto a sfavore dell’uso di tali mezzi.
Ma l’impazienza di chi non sa è preponderante….per cui si vuole per esempio l’idrogeno subito….Ciò significa produrlo da petrolio e per non disperdere la maggiore CO2 si deve imagazzinarla in qualche posto. L’unico posto in cui si può imagazzinarla è iniettarla disciolta in H20 sotto a rocce nelle profondità della terra, con ovvio inc@ delle persone che vivono sopra tale apparato (un po’ come era capitato con le scorie nucleari qualche tempo fa)….
Tutte soluzioni che fanno pensare che forse la gente non sa cosa vuole…
Detto questo: piccolo ot su londra…e si…un altra esercitazione….come quella nei paesi in guerra in iraq…tipo kenya, filipine, tanzania, la spanga che si stava ritirando…(ovviamente tutti colpiti da attentati terroristici made in alquaeda…sta diventando un marchio diffuso…propongono vari indumenti e vestiario a tema….la migliore è la linea o talliban o la burqua-connection….dai che siamo i prossimi….).
Si parla di danimarca e italia come prossimi…ma come mai non si parla di giappone e australia? anche loro son in iraq….
Strano vero?
Forse che dall’oriente ci siano spinte al medio oriente verso tali atti in occidente?!
Mistero, attendo comunque le solite cagate di indymedia che parleranno di eclissi lunare medesimi nostri comportamenti in analoghe situazioni o esercitazioni a scelta con documenti e testimoni lasciati vivi a fronte della non curanza con cui si fanno migliaia di morti per ottenere i propri fini politici (perchè solo qui in inghilterra, italia ed america abbiamo fini politici e teniamo il potere autoflagellandoci…mah…) e colpevolizzeranno incredibilmente gli atti degli americani che per colpire l’opinione pubblica manda un americano con vicino un fondamentalista a dare le caramelle ai bambini per scusare quelli di tali atti (i maniaci dell’altilà, visto che il loro ideale è morire per il paradiso dopo la morte da combattente) perfetti sconosciuti (anche se fin troppo noti).
Postato da: Maria Adele Del Vecchio il 21.07.05 16:06
L’ho detto che ti sento vicina!
Errico Malatesta: fare quel che si può tendendo a ciò che si vuole.
C’è forse violenza in questo pensiero?
dal sito http://www.verdi.it
La settimana scorsa è stata inaugurata in Germania la “Bavaria Solarpark”, la più grande centrale fotovoltaica del mondo
Avrà una potenza di 10 megawatt e una superficie di 250.000 metri quadrati, l’equivalente di 56 campi da calcio, coperta da pannelli solari. Questi sono i numeri della “Bavaria Solarpark”, costruita nel sud della Germania.
La collocazione della centrale è divisa in tre aree della Baviera: una, la principale, è a Mühlhausen ed ha una potenza di 6,3 megawatt; le altre due sono a Günching e a Minihof, con una potenza di 1,9 MW ciascuna.
La Germania, già segnalata tra i principali produttori mondiali di energia eolica con 17 mila Mw di potenza installata, con questo nuovo impianto si colloca così al secondo posto, nel mondo, per quanto riguarda la produzione e il mercato del solare fotovoltaico. Con i suoi circa 400 megawatt installati, segue a breve distanza i 640 del Giappone.
chissà magari un giorno anche in italia andremo tutti ad un’inaugurazione simile… 😉
X Roberto Giuliani
L’anarchico che descrivi è un sognatore.. sarà anche un’ottimo artista (vedi De Andrè che io apprezzo moltissimo) ma è certamente un pessimo politico.
Ci vuole concretezza… e la verità dell’egoismo umano si scontra con il sogno dell’anarchia.
P.S.
Mi domando come l’arroganza possa convivere con il sogno dell’uguaglianza.. e di conseguenza come uno che si dichiara anarchico possa essere fiero di essere arrogante..
misteri del genere umano!
Ciao
Mike
Secondo me con Michelangelo è nato un disguido non mi sembrava che si fosse su fronti così opposti!
io ho letto
“il banchiere anarchico” di pessoa
ciao
L’ anarchia è per pochi…..inutile spiegare il mare a chi non l’ ha mai visto o certe cose le hai vissute e puoi condividere un’ esperienza altrimenti lasciamo stare…….
Postato da: claudia parmeggiani il 21.07.05 16:03
Questa mi pare proprio gratuita… buon per gli anarchici…
no è la verità ivana…quanto sei ignorante…ma non ti piglia male che io a 20 anni ne so più di te?e non ne so molto, quindi vuol dire che tu non sai proprio un cazzo.La gente come te rovina il mondo…
secondo me Sanguineti non ha mai letto un libro sull’anarchia… consiglio “L’anarchia e il nostro programma” Errico Malatesta.
sull’anarchia…
l’errore di interpretazione sull’anarchia é dovuta anche a tutti quelli che si spacciano per anarchici pensando che l’anarchia sia pisciare nell’atrio di un palazzo e passare sulle strisce pedonali col rosso guardandoti con occhiate di sfida (quanto oltre a un po anarchico vorrei essere stupido in quei momenti e mettere la prima :-)….
Ignoranti che distorgono la percezione di altri ignoranti.
ciao
….sporca sporca, inquina, riscalda…intanto il livello dell’acqua sale, l’acqua evapora sempre di più e piove sempre di più…e giù con inondazioni , uragani, allagamenti…
OIBO’…E’ PROPRIO DEPRESSIONE
Ed eccomi qua!
Dopo essermi andata a documentare sull’ economia domestica ritorno per dire, semprechè una donna possa affrontare certi argomenti dato il nostro q.i. sicuramente inferiore, ma poi che farsene di tanta intelligenza se poi non viene sfruttata tutta, meglio averne poca, ma utilizzarla in pieno…..
L’ anarchia è per pochi…..inutile spiegare il mare a chi non l’ ha mai visto o certe cose le hai vissute e puoi condividere un’ esperienza altrimenti lasciamo stare…….
Evviva torno e vi ritrovo tutti!
anarchia uguale caos?
no anarchia uguale negazione del potere di pochi su molti che non vuol dire ognuno fa come gli pare.
E cosa vuol dire… che gruppetti e falangette fanno quello che gli pare… o cos’altro ?
un bell’applauso per Sanguineti… che dimostra anche una certa ignoranza in ogni suo post… vuole sapere il perchè dell’anniversario… perchè Carlo è morto quattro anni fa… ogni anno ricorre l’anniversario dell sua morte… e qualcuno lo piange pure ok? ci sei? leggi cose più intelligenti, fai bene… magari non ci capisci nulla, ma lo sforzo è apprezzabile.
Eccomi di ritorno…..a pancia piena!!
E così Beppone compie 57 anni?? Mamma mia!! Anche io oggi mi sento un po’ triste!!
Azzz 57 anni cominciano ad essere un po’ tantini!! Mi viene in mente l’esclamazione di mia madre, che non vedendo la faccia di Beppe da lustri, dopo che gliela mostrai sul sito disse: madonna santa, così ora è diventato Beppe Grillo il comico della TV!! Ma era un ragazzino!!
Santa ingenuità!! La mamma è sempre la mamma!!
Ciao a tutti.
Bella utopia…
secondo me anarchia è far finire la propria libertà quando inizia quella dell’altro…
… ma l’anarchia è l’assenza di regole…
Dover l’hai letto sui librti di scuola?
anarchia uguale caos?
no anarchia uguale negazione del potere di pochi su molti che non vuol dire ognuno fa come gli pare.
Tant’è vero che se avessi letto, fra le varie correnti (anche li ce ne sono diverse), c’era anche quella che professava lo scambio dei ruoli, affinché nessuno si insediasse ad libitum.
Se poi c’è il caos lo dobbiamo alla massa di immaturi che si credono razza superiore, non certo all’anarchia.
Ciao
Attento a cosa, coglioncione senzanome…
a te…? un anonimo pisciasotto… Grazie al cielo ho paure più grandi… le bricioline non mi infastidiscono troppo… anzi mi divertono
apparte che fabio si scrive con una b analfabeta…cmq fabio lasciali sta, si divertono , io ho imparato ad ignorare sta gente…
FATE PAURA CON QUESTE COSE…PREFERISCO ARRIVARE A 90 ANNI, COL PVC IN CASA E QUALCHE PESCE MENO NEL FIUME,
Postato da: IVANA IORIO il 21.07.05 15:49
sei cattolica? credi veramente che dio si sia impegnato tanto a crearti 🙂 vabbe crearci…
scusa io ho un altra filosofia, sono un modesto che pensa di contare poco e per poco tempo nella grandiosità e nella durata dell’universo.
e se proprio mi devo sbagliare preferisco farlo per modestia che presunzione.
e non conta niente l’età a cui muori e il percorso che hai fatto che conta, e c’é chi corre sul posto, credono di correre ma il giorno che muoiono capiscono di aver sbagliato tutto e di aver corso ma nella direzione sbagliata,
…
ciao
questa è una bella linea di pensiero ivana….ti si mangiasse un branco di pirana…li anche se son oqualcuno in meno ne rimangono sempre qualche centin aio a farti la festa….sporca sporca, inquina, riscalda…intanto il livello dell’acqua sale, l’acqua evapora sempre di più e piove sempre di più…e giù con inondazioni , uragani, allagamenti…sai che ti dico un bell’uragano e non ci arrivi a 9 0anni anche con i tubi in pvc…vai a truccarti vai…
X Max Stri e Adele
che tristezza mi fate… non siete in grado di rispondere a una mia domanda e girate intorno.
Certo che non rispono velocemente.. non sto acazzeggiare tutto il giorno…
Le minaccio le lascio fare a voi.. grazie.. non ne ho bisogno… se leggete un “stai attenta” come una minaccia siete deviati sal sistema…
Per il resto capisci quello che vuoi capire..
non ho detto che gli anarchici uccidono… ma l’anarchia è l’assenza di regole… e senza regole vince il più forte.. è inutile girarci intorno!
Se poi la regola diventa potere in mano a pochi le conseguenze possono generare violenza. Ma almeno non si tratta di ritornare all’età della pietra!
Poi .. chi si vanta di essere arrogante raschia il fondo.
Con questo chiudo la conversazione e torno a leggere cose più intelligenti.
Mike
IVANA IORIO
mi piacerebbe tanto capire, visto che sei perennemente in polemica, perché insisti a scrivere su questo blog?
hai mai pensato che potrebbe essere più utile trovare punti di incontro?
Max ci sei?
Ho visto dei post qui che non sono sul tuo blok.
Come mai?
Postato da: Elisabetta Carosi il 21.07.05 15:08
————————————————–
Ciao eli
Sì alcuni non valeva la pena di postare; grazie per la guardia.
Ciao
Max
Mi piacerebbe che ci provassi… coglioncione…
Comincia col mettere il tuo nome vero se disponi di tutte le “pallette” che dici…
preferisco morire giovane con una dignità e la capacità di capire il mio ruolo nel sistema
FATE PAURA CON QUESTE COSE…PREFERISCO ARRIVARE A 90 ANNI, COL PVC IN CASA E QUALCHE PESCE MENO NEL FIUME,
CHE FORTUNA CHA AVETE …SIETE NATI DOPO IL 45…QUELLI CHE ERANO NATI PRIMA NON AVEVANO QUESTI PENSIERI APOCALITTICI…
effettivamente non siamo passati da contadini a borghesi senza leggere il manuale d’uso.
ciao
> Chi può garantirti, oggi, il 3% sul capitale
> investito?
X esperienza peronale Vi dico i prodotti postali. Solo i buoni postali rendono il 2% (obbligazioni a breve termine), mentre la formula mix (e parliamo di azioni e obbligazioni dai sette anni in su) può fruttare dal 13 al 16%.
Una domanda x il blog: Romano Prodi, se non ricordo male, nel periodo in cui era a capo del governo, (parlo del 1993 e 1994 all’incirca) riuscì a far abbassare in Italia, dopo anni, il livello di inflazione, facendo rivalutare la busta paga degli italiani. Risultato: venne trombato da D’Alema. Ora, alla vigilia delle elezioni 2006, rientrato in pompa magna da Bruxelles come alter ego di Berlusconi, riescono, non è detto, ad estrometterlo per la lotta alla leadership dell’opposizione: non sono di sinistra, ma vorrei sapere cosa c***o succede in Italia? La finiranno di incollarsi la sedia da sotto il sedere? Riusciranno a mettere qualcuno competente, che non abbia interessi? O veramente dobbiamo sperare in te, Grillo, nostro vate, dico sperare xchè il passo che vogliamo che tu compia, non lo farai mai, purtroppo. E posso anche capire che con certa gente non voui immischiarti, ma c’è l’Italia di mezzo. Almeno Nanni Moretti qualche girotondo l’ha fatto!
Ripeto: non sono di sinistra.
A bientot.
Postato da: Igor Scicchitano il 21.07.05 15:38
hai sintetizzato perfettamente quello che penso anche io…
per la Iorio
ma che è, ti piace Igor? il nome è evocativo?
stai sempre a parlà con lui… ora gli proponi di cercarsi una donna… Igor, per me ci sta provando…
CHE FORTUNA CHA AVETE …SIETE NATI DOPO IL 45…QUELLI CHE ERANO NATI PRIMA NON AVEVANO QUESTI PENSIERI APOCALITTICI…
Igor Scicchitano …..QUESTA E” DEPRESSIONE…
BISOGNA CHE TI TROVI UNA DONNA….ALTRIMENTI MI MUORI GIOVANE
Postato da: IVANA IORIO il 21.07.05 15:40
preferisco morire giovane con una dignità e la capacità di capire il mio ruolo nel sistema.
che arrivare alla tua età e pensare che il risparmio di una tubatura in pvc giustifichi la fine dei pesci in un fiume.
saluti
scusate, non max ma igor, errore…
ivana…max ha perfettamente ragione…se la gente la smettesse di pensare che l’Uomo è superiore a tutti…prima o poi dovrà presentare il conto alla natura, e allora saranno cazzi…
Igor Scicchitano …..QUESTA E” DEPRESSIONE…
BISOGNA CHE TI TROVI UNA DONNA….ALTRIMENTI MI MUORI GIOVANE
per Max
questo non risponde più, lascialo perdere.
i morti cui tu fai riferimento, evidentemente per il signor Sanguineti rientrano nelle “regole”… forse anche il massacro subito dagli ebrei potrebbe rientrare… quello che stiamo facendo agli iracheni… l’occidente è mite si sa, però deve proteggersi…
secondo me chi ha fatto i calcoli o era ubriaco o era tremonti.anche i post precedenti al mio che ho letto credo che siano fuori strada.di sicuro i possessori dell’impianto fotovoltaico non avrebbero la possibilità di vendere l’energia prodotta a 0,45 euro per poi riprendersela a 0,18 come dicevano prima quelli che facevano gli esempi delle zucchine:di sicuro l’enel metterebbe un doppio contatore e guarderebbe la differenza tra energia prelevata dalla rete ed immessa a fine mese e pagherebbe o farebbe pagare solo la differenza.resta comunque il fatto che quei calcoli sono ovviamente senza alcun senso,non sto a fare il conticino perchè verrebbe un post inutilmente lungo vista la banalità della cosa,cmq per avere il guadagno di 1640 euro il tizio dell’esempio che consuma 2600 kilowattora l’anno deve installare un impianto doppio rispetto a quello che dice grillo,se si limita al progetto di grillo semplicemnte ogni mese guadagna (o risparmia rispetto a quando era senza pannelli,come volete) solo i 470 euro.cmq viva le energie alternative.tanto finirà tutto:petrolio,gas,uranio…tutto nel giro di 250 anni al massimo.non ci sarà alternativa alle energie alternative e ad una cultura del risparmio energetico.se non distruggiamo il pianeta prima.
bella igor!
sono sempre piu convinto che l’unica possibilità di cambiare mentalità sia la catastrofe naturale.
Voglio una vagonata di morti nei prossimi anni (e non 100, 1000, minimo si parte dal milione) per colpa del nostro atteggiamento nei confronti della natura…
W la SARS, w la mucca pazza, w il rallentamento della corrente del golfo ( e le scandinave da noi 🙂 e gli irlandesi dalla iorio 🙂
w la siccità al nord, w la diossina al sud, w l’inalzamento degli oceani, w le trombe d’aria, w gli uragani,
non abbiamo altre speranze ragazzi
Altro che pannelli solari vogliamo ridurre l’inquinamento riduciamo la fonte di inquinamento meno uomini(possibilmente occidentali) uguale meno danni…..
ciao
in Igor sempre piu affranto….
Bagarella caro… entrerei pure tra i tuoi sfigati compagnucci… ma la puzza di merda che emani e che appesta il club me lo sconsiglia… Me lo dicevano… è quasi impossibile lavare uno stronzo… tu sei la dimostrazione
Riunire, in un club, l’opinione pubblica favorevole alla riconversione del sistema energetico, in modo da poter esercitare la massima pressione sulle istituzioni nazionali ed internazionali, allo scopo di ottenere un programma articolato, con norme di legge che prevedano:
Programma :
Non più installazione di centrali elettriche a combustibile fossile, tranne il metano.
Non più installazione di impianti di riscaldamento a carbone. Non più installazione di impianti di riscaldamento a idrocarburi fossili dopo l’anno 2006, rimane permessa l’installazione di impianti a metano fino all’anno 2015
Entro il 2008 non più produzione di veicoli con esclusiva alimentazione a combustibile fossile, tranne il metano.
Entro il 2009 non più estrazione di idrogeno da idrocarburi
Entro il 2018 non più vendita di benzina e gasolio per autotrazione
Entro il 2022 non più vendita di gpl per autotrazione
Entro il 2032 non più vendita di carbone, nafta , gasolio e simili per riscaldamento
Entro il 2040 non più distribuzione di gpl per uso domestico
Entro il 2050 non più distribuzione di metano per autotrazione.
Entro il 2060 non più distribuzione di metano per riscaldamento.
Sono previste proroghe in casi limite.
Nel contempo serve:
A) Studio di una programmazione economica e finanziaria con norme di legge che promuovano:
la riconversione industriale del settore energetico.
l’acquisto di mezzi e tecnologie che adottino fonti rinnovabili.
B) Istituzione di una commissione permanente per l’indagine e la valutazione delle nuove tecnologie energetiche, per mezzo di un laboratorio tecnico che richieda di poter collaudare e verificare i vari congegni produttori e/o trasformatori di energia, tale commissione dovrà rendere pubblica tutta la documentazione e le conclusioni ricavate.
TUTTE BELLE PAROLE per giustificare una nuova megastruttura di espertoni da mantenere spesati e pasciuti… poi dopo tutte le belle regole ci scrivono: SONO PREVISTE PROROGHE… e allora ciao !
Io dico che basta guardarsi alle spalle e vedere la scia di merda varia che lasciamo con ogni nostra attività, valutare se è indispensabile e autonomamente decidere di consumare meno. SAREBBE GIA’ TANTISSIMO, molto più di 4 pali con l’elica e due pannelli abbronzanti…
La natura è regolata con il “VINCE IL PIU’FORTE”, senza regole il violento uccide il mite.
Ciao
Mike
Postato da: Michelangelo Sanguineti il 21.07.05 15:19
————————————————
Infatti, i milioni di morti e di mutilati li hanno sempre fatti gli anarchici!
Che lucidità d’analisi, che genio!
E cosa intendi per “stai attenta”, sempre a proposito di violenza, cosa sarebbero minacce di violenza?
Chè, per caso sei un anarchico?
Max Stirner
Post Validato
Il problema è sempre lo stesso……se agli ingegneri per l’energia, vinene inculcata l’idea che l’energia fotovoltaica, eolica, o ottenuta con l’idrogeno, sono solo fonti di energia non alternative, ma integrative, a basso contributo totale, non cambiarà mai nulla.
E’impensabile per questo sistema economico, finanziare ricerche, per esempio, per energia fotovoltaica, con il rischio di scoprire la sua competitività. Si rischia una rivoluzione energetica, che nessuna multinazionale ormai saldamento al comando della gestione energetica vorrebbe, una conversione che comporterebbe più costi di quelli che si eviterebbero se le cose rimangono come sono.
Si preferisce finanziare quelle ricerche, che partendo da sistemi già esistenti, migliorano il risparmio, ma sempre di derivati del petrolio si tratta. Il cosiddetto REPAWERING delle centrali.
Ovviamente assolutamente in disaccordo, ma la realtà è questa, una fonte energetica, può essere valida ai fini del rendimento energetico, ma se non competitiva economicamente, non viene presa per nulla in considerazione, quindi questi piccoli rimedi, non risolvono il problema.
E non si può neppure dire, e vabbè almeno si sta facendo qualcosa!!!Purtroppo è illusione, perchè in questa situazione è necessaria una rivoluzione vera e proprio (ovviamente in campo energetico) che parta dalla formazione degli ingengeri al buon senso dei cittadini……non piccole banali leggi, come contentino per i pochi che si lamentano.
Rimango basito dal fatto di leggere dei commenti che esulano totalmente dalla ”notizia del giorno” ognuno fa i propri commenti sensa senso, chi si prende a parolacce, chi si arroga la conoscenza per sapere tutto e quindi sentirsi in diritto di commentare sistematicamente tutte le notizie presenti sul sito,altri mandano dei virus,credevo che questo fosse uno spazio dove confrontarsi liberamente, ma senza dire stupidaggini,e, soprattutto dove imparare qualcosa. Non un posto dove ognuno potesse dare il peggio di se. A depistare,disinformare, terrorizzare le persone (come sta succedendo in questo periodo) lasciamo che ci pensino i servizi e non.
nella sezione free energy c’è roba strana che non so se può funzionare…
in alternativa c’e sempre quella specie di cavalletto , che si apre e da una parte c’e un sedile e dall’altra un generatore di corrente e due pedali di bicicletta….oltre a generare corrente fate anche ginnastica…solo che non dovete smettere di pedalare altrimenti si blocca tutta ala casa
se la mia arroganza non ti cambia la vita, non sottolinearla. Io me la tengo, so di potermela permettere. Tu non credo possa essere arrogante, mai, su nulla. comunque, da bravo bambino hai letto tutto, complimenti. Adesso mi prepari un caffè?
io non parlo oltre con te.
@MARIA ADELE
Per Andrea Giava
Postato da: Maria Adele Del Vecchio il 21.07.05
15:01
——————————————————
Ciao Marì
Sempre grande e urticante.
Io risposi già a questo simpatico “zerbinotto”, al suo primo, vile, attacco Pasc, quello per intenderci che costrinse il Pasc, a rispondergli a sua volta, veicolando il post tramite la tua firma.
Che questo “signore” sia più abituato a fare il cecchino per “conto terzi” che a lanciare guanti in faccia, lo si era già capito.
Io questa volta ho cercato un approccio morbido, nella speranza d’attirarlo nel confronto diretto, al fine di evidenziare agli utenti del blog, i suoi mezzucci.
Visto che il tuo splendido e chiarissimo attacco frontale, mi ha sgamato nelle mie intenzioni, perchè dubito che si presenterà per un confronto, mi associo sulle tue considerazioni di miseria spirituale ed invito apertamente, tale “cicisbeo” ad una maggiore lealtà e disponibilità al confronto, in caso contrario si ritenga schiaffeggiato e scelga pure l’ora, il luogo, e l’arma.
Non sono tenuto a salutare
Max Stirner
Post Validato
leggi il link sotto…
fabio la torre visto che sei farrato… i sistemi di energia alternativa e gratuita che ho visto in giro sono attandibili?
Postato da: Fabio Piciacchia il 21.07.05 15:20
non sono molto farrato… provo solo a rispondere da solo a delle ovvietà…
però sono curioso… io in giro a parte i pedali non ho visto nulla di alternativo… ma che posti frequenti ?
http://www.energoclub.it/
XFABIO LA TORRE
Minchione!sei propio1minchione…
PER QUELLO CHE HA DETTO ? E’ COSI, REALTA…
IO INVECE HO DIMENTICATO ALTRI COSTI : SE CHIAMI IL TECNICO E SI TROVA A 30 KM DA CASA TUA..SE NON 100…ANCHE IL TRAGITTO SI TRASFORMA IN SPESA..SE POI DEVE ATTRAVERSARE MILANO O ROMA..LO STIPENDIO CE LO LASCI TUTTO PER UNìINTERVENTO A CASA TUA..
Altro attacco qui a Londra… Per fortuna sembra essere molto meno grave di quello del 7/7.
Ciao Bagarella… allora sai leggere ?
O è sempre colui che ti ha suggerito come scrivere che ti aiuta… ciao coglione.
fabio la torre visto che sei farrato… i sistemi di energia alternativa e gratuita che ho visto in giro sono attandibili?
X Maria Adele
Ho letto i post e non ci ho trovato una motivazione che sia una per un anniversario. Non si può neppure innalzare a idolo anarchico visto che ,dici , stava andando al mare, quindi la sua presenza lì non era così fortemente sentita.
La sua morte è triste come quella di tante altre persone, nè più nè meno.
Per il resto tu giudichi con molta facilità, e per di più ti autoconvinci di cose mai dette.. a me non frega niente di dire che er violento Giuliani, ma di certo la manifestazione è stata violenta e non mi frega niente di chi ha iniziato, i manifestanti i bastoni li avevano dietro.. indice della volontà di menar le mani..tanto quanto i poliziotti.
E poi stai attenta.. perchè chi è convinto di aver ragione e di sapere cosa pensano persone sconosciute (tipo me) rasenta l’arroganza.
Lo dico per te, a me che tu sia arrogante o meno non cambia la vita, a te sì.. ti metto in guardia.
Per il resto… .. le mie idee sono lontane anni luce dalle tue.. ..l’anarchia non è necessariamente violenta.. ma ha come conseguenza l’esplosione della violenza.
La natura è regolata con il “VINCE IL PIU’FORTE”, senza regole il violento uccide il mite.
Ciao
Mike
salve a tutti i bloggers…se è il tuo comple beppe auguri!!
bagarella prendi una corda e impiccati….anzi cacati sulle mani e prenditi a schiaffi.
Un grazie a Roberto Giuliani che oggi, primo fra tutti, sta mandando un sacco di commenti interessanti.
Ragazzi, veramente oggi stiamo dando il bianco.
si tra chiamata del tecnico, mano d’opera, parti di consumo, certificazione,,,,gli lasci mezzo stipendio…che si accumulano al costo iniziale…
i pannelli costano…la famiglia/persona normale non se li puo’ permettere
avere il finanziamento ? se non conosci nessuno puo sperare a vita…se conosci qualcuno devi condividere il finanziamento
Postato da: ivana iorio il 21.07.05 15:09
Infatti… perciò questa è e rimane una bella notizia solo per il Beppe e per chi come lui può destinare buona parte del parco della villa all’asposizione permanente di quello schifo che sono i pannelli solari… che tra l’altro corrisponde anche a chi può tranquillamente pagarsi ogni bolletta enel che vuole… e probabilmente se ne fotte dell’ambiente e dei pennelli…
tempo perso pagato bene… questo è
Evviva il fotovoltaico, dopo aver subissato di fascicoli, riguardanti lo straordinario ritardo sulle tecnologie “solari”, in tutte le biblioteche della mia valle qualcosa, (per coincidenza/caso), si muove..sembra un miracolo..
Caro Beppe non è che potresti studiare un link che porti alle associazioni di categoria delle aziende e/o artigiani che svolgono questi tipi di impianti,cosicchè l’ideale diventi reale!!
Evviva il sole!
P.s. Speriamo bene!
Grazie Igor.
Trovo interessante quanto detto da Andrea Giova: ma dire interessante è poco!
A bientot
Qual’è l’età media di un impianto del genere?
-Eterno, se lo si aggiusta quando si rompe e si fa una manutenzione puntuale.
si tra chiamata del tecnico, mano d’opera, parti di consumo, certificazione,,,,gli lasci mezzo stipendio…che si accumulano al costo iniziale…
i pannelli costano…la famiglia/persona normale non se li puo’ permettere
avere il finanziamento ? se non conosci nessuno puo sperare a vita…se conosci qualcuno devi condividere il finanziamento
Max ci sei?
Ho visto dei post qui che non sono sul tuo blok.
Come mai?
non centra nulla con la notizia del conto energia,però non sapevo dove intervenire…
Postato da: Valerio Colombo il 21.07.05 15:03
Per questo serve un Forum… sveglia Beppe…
Con Meet-up ci facciamo il bidet…
Qual’è l’età media di un impianto del genere?
-Eterno, se lo si aggiusta quando si rompe e si fa una manutenzione puntuale.
Se uno non ha 15.000 € come fa a farselo installare?
-Piuttosto… se uno ce li ha non farebbe meglio a farsi una bella vacanza… l’investimento in benessere personale è l’unico che ha una resa concreta tangibile ed immediata.
Ci sono dei finanziamenti statali?
-Figuriamoci… ci sono le promesse, i buoni propositi, i bandi di aggiudicazione, c’è tutto… però devi essere abbastanza giovane per poterci arrivare burocraticamente a capo
Postato da: Filippo Noceti il 21.07.05 15:00
Non dimentichiamo mai che siamo in Italia…
non centra nulla con la notizia del conto energia,però non sapevo dove intervenire…cmq oggi ho letto su un giornale(city) che in Afganistan i militari Italiani è passato il compito di garantire la “sicurezza” e la “stabilità” a Kabul…ci sono mille 1.300 militari italiani là…manco fossimo noi gli USA… in TV tengono tutto ben nascosto come al solito… Non mi stupirei se fra un pò gli Usa van via dall’Iraq e gli italiani rimangono li(non dico noi,ma gli italiani,perchè da questo punto di vista non mi sento rappresentato da quei soldati)a capo della missione..che scandalo…QUESTI POLITICI SONO DEGLI IRRESPONSABILI…PER LA FAME DI PETROLIO..SPERIAMO CHE IL CONTO ENERGIA SIA UN PRIMO PASSO PER LIBERARCI DAL PETROLIO E DA QUESTE SPORCHE POLITICHE COLONIALI..PERCHE’ IL TERRORISMO NON SI GIUSTIFICA MA è COLPA ANCHE DELL’OCCIDENTE SE CI SONO QUESTI ATTI….LA GENTE HAI IL DIRITTO DI VIVERE TRANQUILLAMENTE..QUESTI POLITICI SONO UN PESO PER LA SOCIETA’…PIUTTOSTO CHE FINANZIARE QUESTE COLONIE MILITARI,DOVREBBERO FINANZIARE GLI STUDI SULL’IDROGENO E LA COSTRUZIONE DI STAZIONI DI SERVIZIO AD IDROGENO,LA FUSIONE FREDDA ECC..QUESTE SONO COSE INTELLIGENTI(PER ME)..POI VEDI CHE LE GURRE E IL TERRORISMO SE NON SPARISCONO ALMENO DIMINUIRANNO DI MOLTO..
Beh caro MAX
Bisogna prima di tutto crederci. E tu stai un pezzo avanti.
Ciao
Postato da: Roberto Giuliani il 21.07.05 14:37
——————————————————-
La mia più grande ambizione non è credere, ma capire.
Non posso affermare quanto e quando ci riesco, ma dal confronto delle idee che ho spesso con le persone, deduco che sono molto al passo con i tempi (parlo di comprensione).
Il mio metodo è semplice: se una persona liquida l’argomentazione con la semplice battuta, so che non è disposto a cercare altre considerazioni che non siano le sue quindi, lo lascio nel suo brodo.
Se una persona, molto abilmente, cerca il confronto utilizzando l’astuzia, l’abilità, i 40 metodi di Schopenauer che t’insegnano ad avere sempre ragione allora il confronto è un vero piacere. Se le ragioni altrui, contengono solo arguzia ed abilità, mi propongo si smontarle pezzo a pezzo; se al contrario offrono qualcosa di meglio di ciò che possiedo io, accetto ringrazio e mi sento più ricco.
Ti prego di ricordarti sempre, che la mia firma è Max Stirner (IO HO FONDATO LA MIA CAUSA SU NULLA), quindi io non credo
Io così penso
Ciao
Max Stirner
Post Validato
Per Andrea Giava
che spero sia ancora in giro… non solo condivido le critiche che le rivloge Max Stirner, ma ritengo lei sia una persona realmente scorretta nonchè miope culturalmente. Scorretta perchè evita il contraddittorio, si vedano i post sul signoraggio cui Pascucci, come lei sa, non può rispondere. Scorretta perchè nei suoi deliri dice cose allucinanti, da ducetto mascherato come un chierichetto: “la politica è solo per i moderati”.
Può spiegarmi chi siano questi moderati? Ci sarà, nei suoi programmi partitici che selezionerà l’attitudine? su quale presupposto? io non vedo bombaroli in questo blog, vedo gente che esprime le proprie opinioni con calore, non altro. E’, per quanto mi riguarda, storicamente pericoloso lo stabilire ciò che è giusto e ciò che non lo è… un criterio privo di possibilità dialettica, che ha permesso alla chiesa cattolica di fare il suo comodo per millenni, o ai nazisti di esistere…
infine la sua miopia si può riassumere con una domanda: secondo lei con quali presupposti sono, nella storia, nati i partiti? (escludendo forza italia, ovviamente, anche perchè non è un partito, ma una frase).
Secondo me con gli stessi presupposti da lei suggeriti come novità.
Anche io ho una proposta per cambiare il mondo con calma e determinazione… indossiamo, tutti, senza alcuna possibilità di errore – il perchè ve lo spiego poi, ne discuteremo – calzini bianchi. Alla lunga i risultati si vedranno.
Giova che ne pensa? (ahahah!!!)
Qual’è l’età media di un impianto del genere?
Se uno non ha 15.000 come fa a farselo installare?
Ci sono dei finanziamenti statali?
Fabio La Torre:
> Sbagliato: ING Direct
> Mettitelo nella zucca !
Hahahahahaha
…. non vorrei dirtelo ma per gli svizzeri la terronia inizia a ponte chiasso 🙂
————————————————-
IGOR MI FAI MORIRE DAL RIDERE..POVERA IVANA,DEVE ESSERE STATO UN TRAUMA PER LEI.
battuta vecchia
> Chi può garantirti, oggi, il 3% sul capitale
> investito?
Nessuno: se non c’e’ rischio non c’e’ investimento. I buoni del tesoro pagano un tasso fisso, ma ci puoi perdere o guadagnare a seconda dell’inflazione. Alcuni paesi come la Gran Bretagna emettono buoni del tesoro assicurati contro l’inflazione, ma visto che non ne esistono in Euro se compri quelli sei esposto al rischio di cambio valuta.
Sbagliato: ING Direct
Mettitelo nella zucca !
xraffaele
Meglio 1parente morto che sbirro!!!
chi li ha costretti se facevano i crocerossini al posto dei carabinieri non crepavano!
Postato da: BAGARELLA il 21.07.05 12:38
SEI PROPRIO UN IDIOTA !
xraffaele
Meglio 1parente morto che sbirro!!!
chi li ha costretti se facevano i crocerossini al posto dei carabinieri non crepavano!
Postato da: BAGARELLA il 21.07.05 12:38
SE PROPRIO UN IDIOTA !
…. non vorrei dirtelo ma per gli svizzeri la terronia inizia a ponte chiasso 🙂
————————————————-
IGOR MI FAI MORIRE DAL RIDERE..POVERA IVANA,DEVE ESSERE STATO UN TRAUMA PER LEI.
CAMBIO ARGOMENTO:
TRUPPE RIMARANNO IN IRAQ CON FINANZIAMENTO APPROVATO FINO A FINE ANNO….EVVIVA!!
..NON CONTIAMO PROPRIO NIENTE….
E’ chiaro che sarà un business anche quello dei pannelli…ma meglio un business per energie pulite che per inquininanti…oltre tutto permatterà alla gente di essere indipendenti dall’enel e diventare produttori di energia ricavandone magari anche un reddito…e un passo verso le free energy…il massimo sarebbe introdurre la fusione fredda…bisogna uscira dalla morsa e dai dogmi della scienza ortodossa,a volte finanziata chissà da quali multinazionali e organizzazioni…esistono diversi possibilità per costruire una società libera,basta studiare, crederci e protestare(pacificamente)
Per Stefano Crema
…almeno uno. Un mio amico dice: ” Gli scrotoclasti prima o poi se lo mettono nel … da soli” . Non sono così vecchio spero di poter vedere come va a finire, il problema è che temo non sia del tutto finita li. Fino ad aprile 2006 possono ancora farne delle belle…
Speriamo che tu e il mio amico abbiate ragione.
Ciao
Paolo
splendido! finalmente una buona notizia…
dalle mie parti molti hanno pannelli fotovoltaici, (addirittura una casa dalle mie parti adotta i fotovoltaici al posto dell’intonaco!)
sarebbe un oittimo incentivo a ripagarsi l’impianto…
AUGURI DI CUORE AL MAESTRO BEPPE GRILLO CHE OGGI COMPIE 57 ANNI AUGURI AL NOSTRO LUME DELLA RAGIONE.
x IVANA IORIO IGOR……………Evidentemente aveva preso altre vie, che erano quelle del finanziamento per la costituzione di imprese al nord operato da banche, subito costituite per l’occasione, ….E’ STATA UNA FORTUNA ALTRIMENTI SE RIMANEVANO NEI FORZIERI DEL SUD…SAREBBERO IN MANI PEGGIORI
Postato da: IVANA IORIO il 21.07.05 14:31
vabbe 🙂 ognuno ha i propri valori e una propria dignità, non mi stupisco che siano diverse la mia e la tua…
felice di essere diverso ti saluto
Esatto,finalmente qualche buona notizia..meglio tardi che mai..infatti Nimer aveva lanciato una petizione a favore del conto energia.. http://www.nimer.it
Sono felice che sia statta approvata la legge per riversare su rete l’energia fotovoltaica, però bisogna stare attenti a definirla “Pulita”.
E’ pulita solo per chi abita dove ci sono i pannelli installati ma vi siete mai chiesti come si produce un pannello fotovoltaico?
In un modo molto inquinante e molto costoso; bisogna stare attenti a cosa s’intende per “PULITO”.
Giuseppe Colella:
> Agli amici tecnici, economisti, specialisti
> ecc. vorrei sottoporre il punto di vista
> semplice semplice di una persona comune.
> Investire significa avere un capitale e farlo
> fruttare. Se avessi 15 mila euro sono certo che
> farei molta fatica a convincermi d’investirli
> in una qualsivoglia forma “tradizionale”.
L’alternativa e’ tenerli sotto il materasso e aspettare che vengano rosicchiati dall’inflazione…
> Chi può garantirti, oggi, il 3% sul capitale
> investito?
Nessuno: se non c’e’ rischio non c’e’ investimento. I buoni del tesoro pagano un tasso fisso, ma ci puoi perdere o guadagnare a seconda dell’inflazione. Alcuni paesi come la Gran Bretagna emettono buoni del tesoro assicurati contro l’inflazione, ma visto che non ne esistono in Euro se compri quelli sei esposto al rischio di cambio valuta.
> cioè i 450/470 euro di risparmio in bollette?
Il “risparmio” lo ottieni solo se passa il decreto, e solo dopo aver buttato giu’ 15.000 Euro, che anche nella migliore delle ipotesi difficilmente riuscirai a recuperare in 20 anni.
In ogni caso visto che lo stato ancora possiede una bella quota di azioni ENEL direi che e’ praticamente impossibile che il decreto passi…
Bruno
Beh caro MAX
Bisogna prima di tutto crederci. E tu stai un pezzo avanti.
Ciao
X Beppe.
X Tutti.
OT (mi stà molto a cuore, qualcuno se ne interessi…)
L’OMICIDIO DI ILARIA ALPI
di Francesco Barilli per Ecomancina.com
20 marzo 1994. L’Italia sta vivendo ancora il “ciclone tangentopoli”. Già da
un paio d’anni le cronache denunciano un sistema “sotterraneo” (ma non
troppo.) che inquina la vita politica ed economica italiana. Il Paese ha
seguito quelle cronache con vivo interesse, scoprendosi indignato di fronte
alla realtà di un apparato politco-burocratico che vive e prospera fuori
dalla legalità. Ma quel giorno l’Italia è scossa da un altro avvenimento,
solo apparentemente legato alla semplice cronaca nera: la giornalista del
TG3 Ilaria Alpi e l’operatore Miran Hrovatin vengono uccisi a Mogadiscio, in
Somalia.
Perché ho deciso di accostare due argomenti così distinti in apparenza, come
tangentopoli ed il duplice omicidio di Mogadiscio? Perché in realtà anni di
indagini e di ricerche (dovute soprattutto al coraggio dei genitori di
Ilaria e alla professionalità di alcuni giornalisti) hanno dimostrato che
l’omicidio Alpi/Hrovatin maturò in uno scenario sinistramente vicino a
quello di tangentopoli. Ma su questo parallelo torneremo più avanti; per ora
vediamo di ricostruire i fatti.
***
L’AGGUATO
Già i primi “lanci” ANSA furono chiari su quanto avvenuto a Mogadiscio: un
agguato in piena regola. Un commando di 7 persone armate a bordo di una Land
Rover seguì, sorpassò e bloccò l’auto con a bordo i due giornalisti italiani
(accompagnati da un uomo di scorta e da un autista). L’uomo di scorta e
l’autista riuscirono a scendere e ad allontanarsi; Ilaria e Miran furono
freddati da due colpi sparati a distanza ravvicinata (nel caso di Ilaria
quasi a contatto), entrambi al capo. L’agguato avvenne poco distante
dall’Hotel dove i due giornalisti erano diretti. Ricordiamo che proprio per
quei giorni era previsto il ritorno in Patria del contingente italiano
impegnato nella missione di pace “Restore Hope” in Somalia: da lì a pochi
giorni anche la Alpi e Hrovatin avrebbero lasciato la Somalia.
Per una volta sembra che proprio la prima ricostruzione sia quella più
aderente alla realtà e che, conseguentemente, la speranza di vedere
individuati i colpevoli sia concreta: abbiamo un gruppo di uomini armati
appostati nell’attesa dell’auto con i due giornalisti; un inseguimento;
un’aggressione mirata (ripeto che le persone che accompagnavano i due
giornalisti scendono illese); non esistono prove di furti o altro che
sottendessero l’azione criminale; al momento dell’omicidio pressochè tutto
il contingente militare italiano era già imbarcato sulla nave “Garibaldi” in
vista del ritorno in Italia, ed anche questo fa pensare ad un’accuratezza
nella scelta dei tempi dell’agguato. Si tratta di un’esecuzione in piena
regola, insomma, eseguita con dispendio di uomini e mezzi. E ogni esecuzione
ha, di norma, dei mandanti. Ma nonostante questa iniziale chiarezza la
vicenda del duplice omicidio sarà destinata ad essere inquinata dalle solite
“stranezze” tutte italiane, compresi i soliti tentativi di depistaggio,
silenzi, errori ed omissioni.
Si arriverà alle ipotesi più disparate: un tentativo di rapimento o di
rapina finito in tragedia; oppure un atto di ostilità anti-italiano (o anti
occidentale) da parte di fondamentalisti islamici.
Un capitolo a parte lo merita la cosiddetta “ipotesi Aloi”. Questa ipotesi
rischia però di portarci fuori strada, allargando il discorso alle azioni
non proprio edificanti di cui si rese protagonista il contingente militare
italiano in Somalia. La affronterò quindi in seguito, nella parte in cui
tenterò di ricostruire il contesto ambientale della Somalia di quegli anni.
***
I DEPISTAGGI
Ma torniamo ora alle “stranezze” cui accennavo in precedenza. Queste
cominciano subito dopo l’omicidio: il 22 marzo vengono consegnati ai
genitori di Ilaria gli effetti personali della figlia, ma la borsa e la
valigia di Ilaria non presentano tracce di sigilli, come avrebbe dovuto
essere naturale. In quel momento i coniugi Alpi non possono avere la
certezza che qualcosa sia stato prelevato da quei bagagli (o che qualcuno
possa averli manipolati DOPO la loro sigillatura), ma già pochi giorni più
tardi, consultando i colleghi di Ilaria che avevano ricomposto gli effetti
personali, quella certezza si materializza: dei 5 block-notes stilati da
Ilaria durante la permanenza in Somalia 3 sono spariti; così pure
“spariscono” 2 fogli in cui la giornalista aveva annotato numeri telefonici,
il referto medico e alcune foto delle salme scattate sulla “Garibaldi”, e
pure la macchina fotografica di Ilaria. E tutte queste sparizioni avvengono
sull’aereo che riporta in Italia i corpi dei due giornalisti (quindi in un
contesto che avrebbe dovuto garantire la massima discrezione e sicurezza).
Alcuni di questi documenti non verranno mai rintracciati; altri verranno
consegnati ai coniugi Alpi con mesi di ritardo, a volte adducendo scuse poco
credibili (per usare un eufemismo) per la loro sparizione: è il caso dei due
fogli contenenti i numeri telefonici, che vennero trattenuti
dall’ambasciatore Umberto Plaja e restituiti all’allora Presidente della RAI
Demattè con strascico (dopo altri mesi) di una lettera del ministro degli
Esteri, Antonio Martino, che adduceva “motivi umanitari” che avrebbero
portato alla decisione di trattenere momentaneamente quei documenti.
Ma questo è solo l’inizio.
Quante volte ho dovuto usare parole come quelle usate in precedenza
(silenzi, errori ed omissioni), parlando di Ustica o della strage di
Bologna, di Peppino Impastato come di Carlo Giuliani. Devo farlo anche
stavolta, cominciando con il Gen. Carmine Fiore, il quale (probabilmente nel
tentativo di difendere il comportamento proprio ed in generale del
contingente italiano nell’immediatezza del fatto) giunse a fornire, in una
lettera ai coniugi Alpi, una ricostruzione dell’evento non rispondente a
verità e in contraddizione con il contenuto che lo stesso generale fornì
allo Stato Maggiore dell’esercito con relazione del 1° giugno 94. La
questione ebbe anche uno strascico spiacevole: Luciana Alpi contestò quelle
falsità e quelle contraddizioni pubblicamente, ed il Gen. Fiore querelò la
madre di Ilaria, generando così una situazione a dir poco paradossale: per
molti mesi la sig.a Alpi divenne l’unica indagata (per diffamazione) in
relazione all’omicidio della figlia, mentre ancora restavano senza un nome i
protagonisti dell’omicidio. Per fortuna il tribunale decretò il “non luogo a
procedere” in quanto il fatto non costituiva reato, riconoscendo
esplicitamente la non correttezza delle affermazioni del gen. Fiore.
Ma l’inchiesta arriverà ad altre “stranezze”. Si arriverà persino a parlare
di un unico colpo vagante che avrebbe ucciso sia Hrovatin che Ilaria, con
un’ipotesi che non aveva neppure il pregio dell’originalità (ricordate la
teoria della pallottola impazzita nel caso Kennedy?) e soprattutto cozzava
con una ricostruzione dei fatti che, per una volta, già nell’immediatezza
dell’evento era apparsa chiaramente: un’esecuzione verso un bersaglio
preciso e non una tragica fatalità; un’esecuzione per scopi magari ancora
non del tutto chiari, ma pianificata ed eseguita con freddezza.
La teoria della pallottola unica viene esposta per la prima volta da un
altro Generale (colonnello all’epoca dei fatti), Fulvio Vezzalini, che
presso la Commissione Governativa istituita per i “fatti della Somalia”
esclude la presenza di colpi a bruciapelo, parlando invece di “. un colpo di
Ak che ha colpito la persona che stava sul davanti della macchina, il
cineoperatore, ha trapassato il suo corpo, ha passato il sedile e ha preso
in testa la ragazza che era accucciata dietro”. Parole in contraddizione con
l’esame dei corpi effettuato sulla nave Garibaldi che parlarono chiaramente
di due pallottole distinte, una al capo di Ilaria e una al capo di Miran. Ma
i dubbi sulla dinamica e sulla “storia balistica” dei colpi che uccisero
Ilaria e Miran nascono proprio dalla superficialità delle indagini
effettuate nell’immediatezza dell’evento: sul momento, infatti, venne presa
la singolare decisione di non disporre l’autopsia sul corpo della
giornalista. Questa decisione fu motivata dal fatto che l’esame esterno
sembrava dimostrare già chiaramente che il colpo era stato sparato quasi a
contatto. L’autopsia verrà disposta solo due anni dopo, quando il PM
Giuseppe Pititto subentrerà nell’inchiesta.
Ma anche i soccorsi portati nell’immediato portano molti dubbi. Nonostante
le diverse affermazioni del gen. Fiore, nessun militare accorre con
tempestività sul posto. I primi soccorsi vengono portati da Giancarlo
Marocchino, italiano ma residente da anni in Somalia, che trasporta le due
vittime con la propria auto al Porto Vecchio. Su Giancarlo Marocchino si è
detto molto e molto si potrebbe dire. E’ solo un uomo che ha saputo
galleggiare in acque pericolose per anni, con attività al limite della
legalità? E’ solo un personaggio colorito, che ha saputo sopravvivere
(probabilmente a costo di compromessi) tra attività lecite e meno lecite? La
sua presenza nei dintorni dell’omicidio è dovuta a pura casualità o
Marocchino sa (o perlomeno immagina) qualcosa di più? Difficile rispondere.
E neppure le immagini riprese sulla scena del delitto aiutano a sciogliere i
dubbi, portandone forse altri ancora più inquietanti. Esistono immagini
fondamentali di Ilaria e Miran già colpiti all’interno del fuoristrada; sono
state girate da un operatore dell’americana ABC e da uno della svizzera
Italiana. Il primo è stato ucciso qualche mese dopo in Afghanistan; il
secondo qualche anno dopo è rimasto vittima di un incidente stradale. Forse
si tratta di altri due testimoni che, purtroppo, non potranno più dare il
loro apporto nella ricerca della verità.
***
TRAFFICI LOSCHI
All’inizio di questo articolo ho tentato un parallelo tra l’omicidio
Alpi/Hrovatin e tangentopoli; un parallelo che può essere sembrato puramente
suggestivo. In realtà l’accostamento è valido anche sotto punti di vista più
pragmatici: forse noi italiani siamo stati abituati a pensare che il
“malvezzo” di tangentopoli fosse tutto confinato ad un giro di corruzione:
appalti pilotati, tangenti ad amministratori locali o a giudici che dovevano
“addomesticare” sentenze, a Finanzieri che dovevano guardare da un’altra
parte. Insomma, un giro di corruzione sicuramente deprecabile, ma figlio di
semplice cupidigia, quando non figlio dell’esigenza di “muovere” l’economia
sottraendola ad intoppi burocratici e concretizzando guadagni facili e
gonfiati. Insomma, poco più di un gigantesco giro di evasione dalle tasse,
dal punto di vista etico-morale.
In realtà il “cancro-tangentopoli” era molto più complesso e si nutrì di
filoni ben più sporchi e detestabili (anche se forse meno noti), come
finanziamenti ed aiuti ai Paesi del terzo mondo che si tramutavano in giri
di denaro per attività che di “umanitario” non avevano proprio nulla o in
losche “triangolazioni economiche”. Ad esempio traffici di armi verso paesi
sottosviluppati che pagavano quelle armi con l’unica loro risorsa: il
proprio territorio, dove occultare rifiuti tossico-nocivi (a volte anche
radioattivi), nell’assoluto spregio delle normative vigenti e senza alcuna
considerazione per gli effetti sulla salute delle popolazioni locali.
A questo devo aggiungere una considerazione sulla storia recente del nostro
Paese: i “complotti” in Italia hanno spesso un chiaro tratto distintivo
“tutto nostrano”: se nel resto del mondo i complotti vengono orditi “per
fare” qualcosa, in Italia i complotti spesso nascono DOPO, e sono
finalizzati ad intorbidire le acque attorno a qualcosa che E’ GIA’ STATO
commesso, sviando le indagini dal loro corso naturale. In questo modo chi
vuole arrivare alla verità non deve solo domandarsi chi avesse motivi per
architettare una certa azione, ma pure domandarsi chi avesse interesse ad
indirizzare le indagini in un certo solco. Si deve insomma risalire tramite
le informazioni false e distorte agli interessi fondamentali che stavano
alla base del depistaggio nella speranza, così facendo, di scoprire pure
qualcosa di utile nella ricerca della verità sul fatto in sè. E’ tutto
complicato e contorto, lo so, ma è quanto hanno cercato di fare i genitori
di Ilaria ed alcuni giornalisti che non hanno dimenticato quale dovrebbe
essere l’obbiettivo più alto della propria professione.
La tesi che in Somalia il traffico d’armi (cosa già di per sé disgustosa) si
fosse saldato al traffico di rifiuti tossico-nocivi e/o radioattivi è
esposta con chiarezza e grande abilità investigativa da tre giornalisti di
Famiglia Cristiana. Si tratta di Barbara Carazzolo, Alberto Chiara e Luciano
Scalettari, che in “Ilaria Alpi, un omicidio al crocevia dei traffici”,
edito da Baldini e Castoldi, espongono la loro teoria, realistica ed
avvalorata da anni di verifiche e riscontri.
Nel libro dei tre giornalisti (e a dire il vero dalla lettura di altri
documenti e testimonianze) questa teoria appare chiara; inevitabilmente
nebulosa nei dettagli quanto ben distinta nei tratti essenziali: esisteva
(esiste?) un’organizzazione criminale internazionale, radicata da anni fra
mafia italiana e somala e faccendieri di diverse nazionalità, che sfruttava
contiguità e connivenze (quando non complicità) con autorità civili e
militari. Questa organizzazione ha intrecciato il complesso scambio
rifiuti-armi-territori; un giro d’affari incredibile al quale anche Ilaria
si stava interessando.
Per la sua ultima inchiesta Ilaria si era recata a Bosaso. Qui Ilaria aveva
intervistato il cosiddetto sultano di Bosaso, Abdullahi Mussa Bogor, e si
era interessata anche del caso della nave Farax Omar, una nave “regalata”
dalla cooperazione Italiana alla Somalia, il cui equipaggio era stato in
quei giorni sequestrato da guerriglieri somali nel porto di Bosaso. Di
quella nave risultava intestataria la Shifco di Omar Mugne; ufficialmente
era destinata al commercio del pesce, ma esistono sospetti fondati circa le
reali attività di quella nave e delle altre facenti parti della stessa
compagnia.
Ma forse è venuto il momento di interrompere momentaneamente la narrazione
nel tentativo, tutt’altro che semplice, di descrivere cosa fosse la Somalia
dei primi anni ’90 e di costruire (pur con qualche inevitabile
approssimazione) lo scenario entro cui operavano Ilaria e Miran. In questa
fase affronterò pure, per dovere di cronaca, la succitata “ipotesi Aloi”
relativa al caso Alpi.
***
LA SOMALIA “ANNI 90”, IL CONTINGENTE ITALIANO ED IL MARESCIALLO ALOI
Il periodo dei primi anni ’90 in Somalia è contrassegnato da una feroce
guerra tra bande. Le vicende politiche si scrivono con conflitti sanguinosi
e la popolazione civile è ridotta allo stremo dalla lotta tra Aidid e Ali
Mahdi, cui si aggiunge una devastante siccità.
E’ in questo frangente che l’ONU decide di usare proprio la Somalia come una
specie di laboratorio per sperimentare quel ruolo di “salvatore planetario”
che il nuovo ordine mondiale vorrebbe assegnarle già dalla caduta del muro
di Berlino. Le dichiarazioni ONU sono rassicuranti: si tratta solo di
garantire sicurezza per l’arrivo degli aiuti umanitari, di una “ingerenza
limitata”, per così dire, negli affari interni somali. L’Italia si accoda
alla missione, forse anche per riscattare un passato poco limpido in quella
regione.
In realtà presto la missione si rivela più complicata del previsto: gli
interessi economici dei “signori della guerra” sono troppo forti e collegati
con attività di certo non edificanti di aziende e paesi occidentali; il
traffico d’armi è ben lontano dall’essere fermato; gli attriti fra le bande
locali continuano, trascinando nel bagno di sangue i militari della “Restore
Hope”. Fra la popolazione civile ed i militari invece che benevolenza e
collaborazione si instaura presto un rapporto di diffidenza che scivola
nell’odio. E a questo si uniscono incomprensioni fra il comando italiano e
quello statunitense.
Si arriva al 2 luglio 93, quando un’operazione di normale routine e di
controllo si trasforma in un’imboscata per i militari italiani. Il bilancio
è pesante: tre soldati italiani restano uccisi e molti feriti. Secondo il
Maresciallo Aloi (la cui figura affronteremo fra breve) quell’imboscata era
dovuta al già esistente risentimento dei somali verso gli italiani. La
Commissione Governativa d’inchiesta sulla “questione Somalia” giunse invece
a questa conclusione: “. si era cercato di impedire una preannunciata azione
di rastrellamento in una zona in cui forse si nascondevano qualificati
esponenti di parte ABR-GHEDIR (etnia del generale Aidid). Un’altra causa,
poi, potrebbe ricercarsi nella presenza, nell’operazione degli italiani, di
circa quattrocento agenti di polizia somala di etnia diversa da quella degli
abitanti la zona rastrellata”. Ma poco conta che Aloi o la Commissione
avessero ragione: forse l’attacco che gli italiani subirono al check point
Pasta non fu la risposta a precedenti violenze perpetrate ai danni della
popolazione civile locale, ma è probabile che, viceversa, quell’episodio sia
stato la causa scatenante delle successive violenze effettuate per
rappresaglia, trasformando di fatto la missione “di pace” in una missione
“di guerra”.
Ed eccoci arrivati al Maresciallo Francesco Aloi, il militare che, nel 1997,
provocò molto “rumore” attorno alla già conclusa missione italiana in
Somalia, aggiungendo la propria denuncia ad altre già emerse circa abusi e
torture su civili somali da parte di militari italiani. In estrema sintesi
le denunce di Aloi si possono riassumere così: abusi vari nei confronti di
civili; traffico locale di armi (le armi sequestrate ai somali venivano
rivendute ad altre fazioni del posto); diffuso utilizzo di droghe da parte
di militari del contingente; la natura dei succitati incidenti del luglio 93
al check point “Pasta” (a detta di Aloi dovuti, come esposto in precedenza,
alla reazione conseguente diffuse violenze commesse nei confronti di donne
somale); uno stupro in particolare, al quale Aloi avrebbe assistito assieme
ad Ilaria Alpi nel luglio 93, operato da militari italiani che
successivamente avrebbero ordito l’omicidio della giornalista per metterla a
tacere.
Quanto denunciato da Aloi effettivamente non trovò un riscontro totale, e la
Commissione Governativa d’inchiesta presieduta dall’On. Ettore Gallo,
Presidente emerito della Corte Costituzionale, trattò Aloi alla stregua di
un mitomane o poco più. Liquidare Aloi come un mitomane è però troppo
semplice. Sicuramente commise errori ed esagerazioni, non posso dire se in
buona fede o spinto da spirito di protagonismo e dalla volontà di gonfiare
certi fatti oltre misura. Anche restando al caso Alpi, le risposte su quanto
asserito da Aloi sono molteplici. Mente? Si confonde? Cerca di “condire” un
episodio vero (lo stupro) rafforzandolo con la presenza della giornalista, e
cavalcando così l’ondata emotiva del successivo omicidio di Ilaria per
avvalorare le proprie accuse? Tutto è possibile, ma sembra effettivamente
poco credibile che Ilaria fosse a conoscenza di un fatto del genere da mesi
e non lo avesse denunciato, neppure parlandone in confidenza a qualche
amico-collega.
Di certo Aloi non produce solo chiacchiere: è fra i primi a denunciare pure
vicende legate al traffico d’armi e all’utilizzo, a tale scopo, di navi
donate dalla Cooperazione Italiana alla Somalia. E’ pure uno dei primi ad
individuare nel porto di Bosaso (dove Ilaria, ripeto, si era recata per la
sua ultima inchiesta) uno degli snodi per questo traffico. Potrebbe però
trattarsi di notizie apprese per altre vie, e potrebbe essere che Aloi abbia
scelto, per rafforzare le proprie denunce, di sfruttare una conoscenza
magari superficiale con Ilaria spacciandola per qualcosa di più (“parlavo
spesso con Ilaria Alpi, si può dire che ero entrato in confidenza con
lei.”). Questo anche perché Aloi nutriva qualche “ambizione letteraria”
(voleva scrivere un libro di memorie su quanto visto in Somalia, e la
tentazione di “condire” ciò di cui era effettivamente a conoscenza con
qualche avvenimento ad effetto di cui sapeva solo “per sentito dire” poteva
essere forte). Resta il fatto che, a mio avviso, la figura di Aloi è
marginale alla vicenda e serve, ripeto, solo per inquadrare ancora più
dettagliatamente il contesto tutt’altro che limpido che contrassegnò
l’operato dei militari italiani in Somalia.
***
PROCESSI E RESPONSABILI
Torniamo ora alla vicenda Alpi-Hrovatin. Abbiamo già accennato all’attività
della Commissione Governativa sul “caso Somalia”. Fra le incombenze della
Commissione ci fu l’audizione di diversi cittadini somali che vennero in
Italia per testimoniare le violenze a loro inflitte da militari italiani.
Tra questi c’era Hashi Omar Hassan, che sosteneva di essere stato
incappucciato e legato e poi gettato in mare, assieme ad altri malcapitati,
da militari italiani (episodio a cui la Commissione non dette credito).
Hashi Omar Assan diventerà l’unico colpevole accertato dell’omicidio
Alpi-Hrovatin, ma le modalità che conducono alla sua incriminazione lasciano
più di un dubbio. Le accuse a carico di Hashi partono da un certo Ahmed Ali
Rage detto Gelle (che però si renderà irreperibile e non testimonierà in
tribunale) ma in seguito arrivano pure dall’autista di Ilaria, Ali Abdi.
La posizione dell’autista è quantomeno equivoca, essendosi già distinto in
precedenza per menzogne o perlomeno grossolane imprecisioni: dopo soli 20
giorni dall’agguato, a due giornalisti italiani che volevano fotografare la
macchina dove erano morti i due colleghi, ha presentato l’auto con foderine
diverse da quelle reali; ha affermato (mentendo) che i militari erano
accorsi sul luogo del delitto; non è mai riuscito a spiegare perché
(nonostante la macchina non fosse danneggiata), i corpi siano stati
trasbordati sull’auto di Giancarlo Marocchino per i primi soccorsi. Ma
soprattutto terrà un atteggiamento equivoco durante l’interrogatorio nel
quale accusò Hashi: in un primo momento dichiarò di non conoscere nessun
componente del commando; successivamente (dopo una sospensione di due ore e
mezza della sua audizione, dalle ore 20 alle 22 e 30) sosterrà di
riconoscere come uno degli occupanti la Land Rover proprio Hashi,
diventandone così (stante l’irreperibilità di Gelle) l’unico accusatore.
Un balletto di sentenze tipicamente italiano chiude, per il momento, la
posizione di Hashi: il processo in primo grado si conclude il 20 luglio 1999
con l’assoluzione (il PM aveva chiesto l’ergastolo). Nel 2000 la sentenza
d’appello rovescia la precedente e condanna Hashi all’ergastolo; in questa
sentenza appare un elemento importante: per la prima volta viene
riconosciuto ufficialmente come possibile movente l’interesse manifestato
dalla Alpi sui traffici di armi e rifiuti. Ma il 10 ottobre 2001 la Corte
Suprema di Cassazione, nel confermare l’ergastolo, rimanda ad un nuovo
processo il compito di individuare le ragioni del duplice delitto. La pena
di ergastolo verrà poi ridotta a 26 anni con sentenza emessa il 26 giugno
2002 dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma. La sentenza è ben lontana dallo
scrivere la parola fine sul caso, limitandosi a riconsiderare e a ridefinire
la singola responsabilità di Hashi Omar Hassan, e lasciando oscuri i motivi
che portarono al delitto.
***
CONCLUSIONI
Ci sarebbero ancora molte cose da dire ed altri personaggi da presentare.
“Strani” uomini d’affari collegati a esponenti dei servizi segreti;
imprenditori nostrani e somali che hanno intrecciato i loschi traffici di
cui abbiamo parlato in precedenza.
Purtroppo lo sviscerare anche i dettagli circa questi personaggi e il loro
coinvolgimento nella vicenda è impossibile per ragioni di spazio. A chi
volesse approfondire la propria conoscenza del caso “Alpi-Hrovatin”
consiglio però la lettura del già citato libro “Ilaria Alpi, un omicidio al
crocevia dei traffici”, e di “L’esecuzione” di Giorgio e Luciana Alpi,
Mariangela Gritta Grainer e Maurizio Torrealta, libro edito dalla Kaos
edizioni, che potete anche scaricare dal sito http://www.ilariaalpi.it, sito che
ovviamente consiglio di visitare anche per ogni altro approfondimento
sull’argomento.
X non dimenticare.
@ANDRE GIAVA
All’interno del centro sinistra personalmente ho due opzioni: DS e Di Pietro. Il secondo per circostanze oggettive e limiti personali ha perso molto del suo appeal, e del suo peso politico. Non basta appellarsi ai valori per fare politica.
Qui mi fermo, avrei altro da dire, ci ritorneremo.
ecc. ecc.
Postato da: Andrea Giova il 21.07.05 13:41
——————————————————–
CONDIVIDO TUTTO, TRANNE UNA PERPLESSITA'( sospetta) NELLA PERPLESSITA’ GENERALE.
Mi spiego.
“Il secondo per circostanze oggettive e limiti personali ha perso molto del suo appeal, e del suo peso politico. Non basta appellarsi ai valori per fare politica”
Mmmmm! Il post è sintetico, quindi ci si poteva sbilanciare nell’accennare all’oggettività ed ai limiti personali a cui si sottintende, perchè altrimenti si dà l’impressione di essere un’ottima penna che si presta a fare velina (non quelle di striscia).
Pare che, abbia offerto 2 opzioni ma, implicitamente e surretiziamente, ti sei dichiarato per una: i DS.
I DS che, date le circostanze oggettive e i limiti dimostrati dai loro dirigenti, hanno perduto molto della loro credibilità; non bastano le dichiarazioni da politici di sinistra-centro, se poi si fanno politiche di destra o nessuna politica.
VISTO COM’E’ FACILE?
Nò caro amico, se vuoi ne parliamo, ma non con messaggi subliminali o surretizi!
Una domanda: tu hai votato Di Pietro? Dubito, ma a lui però, chiederesti le azioni che richiedono la forza che tu non gli hai dato.
Mi ricordi un pò coloro che continuamente chiedevano: ma perchè Pannella non fa lo sciopero della sete per questo o per quel motivo? Se poi andavi a chiedere loro se l’avevano votato, essi ti rispondevano: NO!
Lo volevano semplicemente morto!
A risentirci, perchè io ho votato e rivoterò Di Pietro, l’unico, vero, immarcescibile, NEMICO DELLA FECCIA POLITICA.
Ciao
Max Stirner
Post Validato
IGOR……………Evidentemente aveva preso altre vie, che erano quelle del finanziamento per la costituzione di imprese al nord operato da banche, subito costituite per l’occasione, ….E’ STATA UNA FORTUNA ALTRIMENTI SE RIMANEVANO NEI FORZIERI DEL SUD…SAREBBERO IN MANI PEGGIORI
Il conto che hai fatto Grillo è approssimativamente giusto. Non tiene conto che attualemente si consumano 3 KW/h per casa, che i costi da aggiungere sono relativi anche all’impiantistica differente che deve poter calcolare quanto consumate e quanto vendete alla rete elettrica (di certo non te la installa gratis l’enel).
Inoltre è un peccato che si parli così poco dellla ricerca e del fatto che sono allo studio soluzioni che renderanno molto + efficienti tali metodi, con l’uso di particolari polimeri.
Lo studio del rendimento di tali pannelli solari è alquanto difficile e dipende da irradiazione (sfiga ultimamente si parla di teorie l’oscuramento globale, altrimenti renderebbero di +) ma soprattutto in funzione della temperatura che raggiungono, con un valore ottimale intorno ai 30 Gradi (se non ricordo male).
Il recupero in 9 anni poi crea qualche paura in quanto nell’arco di 10 anni la grandinata pesante diventa un evento che può avvenire, e nessuno spiega mai quale restenza possono opporre tali pannelli a simili eventi atmosferici (che dalle mie parti una volta all’anno capita…e la penultima ha forato persino le persiane).
Sicuramente dovranno essere previsti interventi di protezione da azionare in caso di tale evento, affinche non si perdano soldi.
Buona norma poi sta diventando il creare edifici autosufficienti nell’ambito della bioarchitettura (il famigerato impatto 0 in realtà è solo un impatto a minori consumi) e quindi ben vengano new edifici con tetti a pannelli solari e isolamento termico che permette sia un mantenimento delle alte temperature che un mantenimento delle basse temperature rispettivamente in inverno ed estate, con evvie riduzioni dei consumi, cioè maggior guadagno con il pannello solare (sarebbero comunque consigliati i 3KW + che i 2 soprattutto al nord, anche perchè il rendimento varia col la stagione ed il valore prima detto è una media di max e min di estate ionverno).
Buon consiglio per le case di circa 30 anni diviene quindi il rifacimento del tetto con possibilità di creazione di pannelli solari e risistemazione per migliore coibentamento e per fare un tetto ventilato (soluzioni migliori ora solo a livello sperimentale del costo di 800 euro a M^2 sono le nuove vetrocamere che permettono di avere senza quasi uso di condizionatori o riscaldamento una temperatura di 20 °C interni…grande spesa iniziale, mega risparmio nel tempo…solo che si vuole portare la spesa a 400 euro M^2 per renderle competitive (perdita iniziale uguale guadagno nel tempo) nell’arco di 3-5 anni).
Infine tralasciando il problema dei condomini che purtroppo hanno + famiglie con minore superficie libera per captare i raggi solari, si prevede un ricorso sempre + smodato alla maggiore captazione della luce solare con possibili contrasti dovuti a costruzione di edifici vicini…si prevede l’istituzione del reato di fautore “Creatore d’ombra in proprietà privata altrui” 😉
Che per quanto la stia mettendo come scherzo, giuridicamente costituisce una bella botta da sostenere e impone parametri che finora le norme sull’edificabilità non si son ancora sognate di avere.
In merito a cio’ che scrive Andrea Giova,
devo dire che sono d’accordo su quasi tutto ciò che dice e sono impressionato dalla chiarezza con la quale dice tutto.
Vorrei comunque porre in evidenza il fatto che interventi come questo e tanti altri, hanno la necessità di uno “spazio nuovo”, mi riferisco semplicemente ad una questione tecnica, spazio che non puo essere creato da MeetUp, ma , a mio parere deve essere integrato su questo sito.
Buonpomeriggio a tutti
fabio
Claudia
mi hai letto sul tuo blog?
Penso di avere capito come funziona la chat!
E a chi dice che non c’ entra col post, lo smentisco: sempre di luce si parla e io ora la sto vedendo!!!!
Abbasso l’ ignoranza e viva la conoscenza!
Postato da: claudia parmeggiani il 21.07.05 14:08
Ma dove sei???
ot x ivana (scusate oggi sono molto OT, ma ho gia dato il mio sull’energia, risparmiatela….)
Giornali e televisioni ogni tanto ci dicono che il popolo italiano ha un mostruoso debito pubblico, ma nessuno ci dice verso chi siamo debitori. Apparentemente la cosa non è semplice da spiegare, in effetti la spiegazione è semplicissima. Per farla capire dobbiamo tuttavia rifarci al 1861. L’anno dell’unità d’Italia.
Nel 1849 si costituiva in Piemonte la Banca Nazionale degli Stati Sardi, di proprietà privata. L’interessato Cavour che aveva infatti propri interessi in quella banca; impose al parlamento savoiardo di affidare a tale istituzione compiti di tesoreria dello Stato. Si ebbe, quindi, una banca privata che emetteva e gestiva denaro dello Stato! A quei tempi l’emissione di carta moneta veniva fatta solo dal Piemonte, al contrario il Banco delle Due Sicilie emetteva monete d’oro e d’argento. La carta moneta del Piemonte aveva anch’essa una riserva d’oro (circa 20 milioni), ma il rapporto era che ogni tre lire di carta valevano una lira d’oro. Il fatto è che, per le continue guerre che i savoiardi facevano, quel simulacro di convertibilità in oro andò a farsi benedire, sicché ancor prima del 1861 la carta moneta piemontese era diventata carta straccia per l’emissione incontrollata che se ne fece.
Avvenuta la conquista di tutta la penisola, i piemontesi misero le mani nelle banche degli Stati appena conquistati. Naturalmente la Banca Nazionale degli Stati Sardi divenne, dopo qualche tempo, la Banca d’Italia. Avvenuta l’occupazione piemontese fu immediatamente impedito al Banco delle Due Sicilie (diviso poi in Banco di Napoli e Banco di Sicilia) di rastrellare dal mercato le proprie monete d’oro per trasformarle in carta moneta secondo le leggi piemontesi, poiché in tal modo i Banchi (del bistrattato Sud) avrebbero potuto emettere carta moneta per un valore di 1200 milioni e così facendo sarebbero potuti diventare padroni di tutto il mercato finanziario italiano.
Invece quell’oro piano piano passò nelle casse piemontesi. Tuttavia, nonostante tutto quell’oro rastrellato al Sud, la nuova Banca d’Italia risultò non avere parte di quell’oro nella sua riserva. Evidentemente aveva preso altre vie, che erano quelle del finanziamento per la costituzione di imprese al nord operato da banche, subito costituite per l’occasione, che erano socie (!) della Banca d’Italia: Credito mobiliare di Torino, Banco Sconto e Sete di Torino, Cassa generale di Genova e Cassa di sconto di Torino.
Le ruberie operate e l’emissione non controllata della carta moneta ebbero come conseguenza che ne fu decretato già dal 1 MAGGIO 1866, il corso forzoso, cioè la lira carta non poté più essere cambiata in oro.
Da qui incominciò a nascere il Debito Pubblico: lo Stato cioè per finanziarsi iniziò a chiedere carta moneta a una banca privata. Lo Stato, quindi, a causa del genio di Cavour e soci, ha ceduto da allora la sua sovranità in campo monetario affidandola a dei privati, che non ne hanno alcun titolo (la sovranità per sua natura non è cedibile perché è del popolo e dello Stato che lo rappresenta).
mi pare d’essere il pascu…:-)
http://www.duesicilie.org/article6.html
http://www.cronologia.it/
sono stato sul sito
http://www.jacopofo.it/pannellisolari/index.html
in cui parla dei pannelli solari termici, sponsorizzando(non so perche’) uno fra i tantissimi produttori, di cui il prezzo non mi sembra molto conveniente, e in effetti come tipo di pannelli ce ne sono di piu’ efficenti( pannelli sottovuoto) che costano circa uguale.
Condivido solo in parte quello che scrive Jacopo Fo:
“siamo convinti che il poco successo dei pannelli solari in Italia sia dovuto alla diffidenza dei consumatori e alla delusione di molti che hanno comprato prodotti di pessima qualità.”
Innanzitutto fino ad oggi comprare pannelli solari e’ un investimento non da poco e senza incentivi non e’conveniente nei primi 10 anni di utilizzo, specialmente al nord, ma con l’attuazione del decreto “conto energia” del 2003 la situazione cambiera’.
Invece per quel che riguarda la diffidenza, ho conosciuto vari idraulici e mai nessuno mi ha proposto di installare un boiler solare,forse non lo conoscono o forse sono troppo facili da montare, anche da chi non e’ esperto e non hanno bisogno di manutenzione, quindi non conviene proporli come alternativa ad una caldaia a gas??
Vi chiederete come funzionano nei periodi di pioggia, certi modelli hanno anche una resistenza elettrica che fa funzionare il boiler in modalita’ “elettrica” o si possono integrare con una caldaia esistente.
Vi siete chiesti come mai dal 2003 ad oggi il decreto non e’ stato ancora attuato? Sara’ forse una trascuratezza dei nostri governanti o e’ una strategia economica quella di voler realizzare con la scusa del famoso black out nuove centrali elettriche?
Ormai le nuove centrali sono in costruzione ed alcune sono ultimate!! Poi si parla per il prossimo futuro di centrali a carbone o nucleari ….chi ha l’interesse da spinguere su queste soluzioni? Saranno i soliti noti?
Tornando al solare, alla fiera solarexpo 2005 ho visto una “novita’” interessante, un dispositivo che permette ai pannelli di orientarsi verso il sole, come i girasole, in questo modo si ottieme un rendimento del 30-35% superiore ai normali pannelli, ma il produttore mi ha detto che questa soluzione ad oggi conviene solamente dai 2 kw in su.
Mi sono informato sui prezzi dei classici pannelli,vanno dai 5500 euro a Kw per gli impianti di grossa dimensione, ai 7000 euro a KW per i impianti piccoli.
Naturalmente in USA costano meno…
e se i pannelli durano vent’anni vuol dire che dopo 10 anni hanno perso almeno 25/30 % di efficenza
EUREKA
Penso di avere capito come funziona la chat!
E a chi dice che non c’ entra col post, lo smentisco: sempre di luce si parla e io ora la sto vedendo!!!!
Abbasso l’ ignoranza e viva la conoscenza!
Agli amici tecnici, economisti, specialisti ecc. vorrei sottoporre il punto di vista semplice semplice di una persona comune.
Investire significa avere un capitale e farlo fruttare. Se avessi 15 mila euro sono certo che farei molta fatica a convincermi d’investirli in una qualsivoglia forma “tradizionale”.
Chi può garantirti, oggi, il 3% sul capitale investito? cioè i 450/470 euro di risparmio in bollette? Hai il tuo interesse garantito sul capitale, che rimane tuo; non paghi transazioni, bolli, orbelli….e se ti fa’ piacere pensare d’aver fatto qualcosa di etico, ecologico, compatibile quella sommetta potrebbe valere molto di più. Ora mi preparo per un bel tuffo in mare di una ventina di giorni.
Un saluto dall’isola di Dino.
Ho visto che c’e’ Beppe in CHAT. Non so se è veramente lui.
http://www.grillopedia.com/chat
Ciao a tutti!
al solito non sono riuscito a leggere tutti i commenti perché di fretta, e perchè in un blog di energie alternative si parla ancora una volta di Carlo Giuliani (è uno dei tanti ucciso dalle forze dello stato, nè il primo, nè l’ultimo, lasciatelo in pace!!!!).
Volevo, al solito, dire la mia, e proporre una visione alternativa alla moneta.
Il fatto che si stia attivando il conto energia non va visto solo come un’investimento monetario, ma i suoi benefici sono calcolabili in altri termini.
Se in ogni casa installassimo dei pannelli solari, o altri generatori ecocompatibili, assisteremo alla nascita di una rete peer-to-peer di energia elettrica. Il pannello sopra casa mia produce per me e l’eccesso va ad integrare la richiesta del mio vicino, o viceversa. Va da sè che l’ENEL dovrà integrare solo le richieste di energia che i sistemi di casa non riescono a coprire. Se non abbiamo un riscontro economico immediato, l’ENEL può evitare di comprare elettricità dall’estero o di aprire nuove centrali nocive….
—
E’ vero che l’impianto fotovoltaico non è molto sostenibile: produzione, manutenzione e smaltimento hanno un impatto ambientale considerevole, specie se moltiplicato per tutti i tetti d’Italia…
—
Come per le telecomunicazioni, sarebbe opportuno mantenere pubblico i fili e privatizzare solo il servizio che stà a monte. solo così si giugnerebbe alla vera concorrenza.
just my 2 cents…
Caro Beppe,
mi permetto di dissentire anche questa volta.
I pannelli dopo 19/20 non si usurano?!?
Poi cosa significa risparmiare sulla boletta?
se vendo energia voglio la pecunia
sinet pecuniam non cantatur’misser!
Senza denari non si cantano messe!!!
Sergio
x Max Stirner
ciao max,
avevo postato il metodo di netcraft per valutare il pericolo, il primo punto di valutazione/pericolo era che il sito non fosse nuovo e percio non presente sul database di netcraft.
mi sa che ha furia di testare netcraft con grillopedia piu che conoscerlo mo lo odiano:-)
credo sia solo quello, una questione di tempo anche perché la funzione principale di netcraft é l’anti-phishing.
ciao
Andrea Giova:
Complimenti per la disamina assolutamente ineccepibile.
Concordo molto, però spenderei un po’ di tempo per valutare Di Pietro, l’ unico punto sul quale mi dissocio, bisognerebbe capire a fondo perchè successe quel che successe, se per errori fatti nello scegliere collaboratori (che è sempre la cosa più difficile) se perchè scomodo o se perchè anche lui facente parte di questo sistema.
Insomma non liquiderei in due righe questo argomento.
Sul resto mi complimento anche per la capacità di sintesi.
se conoscessi la storia capiresti che garibaldi hanno piu ragioni a odiarlo al sud che al nord
perche ?
Postato da: claudia parmeggiani il 21.07.05 13:46
Risposto…
Auguri al Beppe Nazionale!!!
auguri,auguri!!
Buona vita
Postato da: Igor Scicchitano il 21.07.05 13:28
————————————————–
Ciao Igor
A proposito di Grillopedia, IO segnalai più volte il fatto di NETCRAFT che avvisava “massimo pericolo”.
Ora mi segnala “pericolo zero”, quindi qualcosa deve essere stato fatto per aver ottenuto il cambiamento perchè non credo a turbe psicotiche di Netcraft.
Ciao
Max Stirner
x ivana iorio
se conoscessi la storia capiresti che garibaldi hanno piu ragioni a odiarlo al sud che al nord.
comunque non mi spiacerebbe un italia senza lombardia basta che non venite a chiedere di fare il cantone svizzero…. non vorrei dirtelo ma per gli svizzeri la terronia inizia a ponte chiasso 🙂
ciao
Roberto
Per non turbare chi vuole che i stia sempre e soltanto a tema ti ho risposto sul mio blog.
Spiegandoti i motivi per cui non vengo in chat.
Idee per un Programma.
Un saluto a tutti, anche a te Beppe. (con grande stima e affetto mi permetto di darti del tu)
Non ho mai assistito ad uno spettacolo di Grillo dal vivo ma basta aver visto qualcosa in TV nel corso degli anni per capire che siamo di fronte ad un comico eccezionale. La sua mimica, la modulazione della sua voce, per descrivere il declino della Fiat, ad esempio, è coinvolgente, in un mix unico di ironia e pathos.
Un comico appunto. Verrebbe da dire che se in un comico, per quanto bravo, vengono riposte le speranze di cambiamento, allora siamo messi male.
Ho conosciuto questo Blog dopo aver letto, con attenzione e sorpresa, l’articolo di Grillo sul declino dell’Italia pubblicato dalla rivista “Internazionale” http://www.internazionale.it/beppegrillo/articolo.php?id=7483
Al di là del tema Berlusconi, sono rimasto impressionato dalla sequenza logica dei ragionamenti, dalla conoscenza dei dati, più semplicemente dai suoi contenuti.
Sono convinto che molti temi di quell’articolo, sono presenti ormai da anni negli spettacoli di Grillo, con la differenza che in quello scritto egli è un giornalista, non più un comico.
La sua voce si aggiunge a quella di altri giornalisti, politici, economisti, intellettuali, a chi, più in generale, denuncia il declino del nostro paese.
Un declino politico e sociale, economico infine. Personalmente leggo molto, spesso mi chiedo se quello a cui assistiamo sia reale: il nostro governo, la nostra opposizione, la nostra tv, il calcio, il ciclismo
Mi chiedo come è possibile dare credito a fatti o personaggi, più consoni ad una farsa, ad una rappresentazione teatrale.
Ha ragione Beppe, come si fa a rispondere a Calderoli? Calderoli va osservato con sbigottimento, va deriso, ignorato. Aggiungo io, a caso: come si fa a credere nel calcio? Non bastano le sentenze giudiziarie, le intercettazioni telefoniche, per capire che ormai anche quello è farsa?
Ma questi non sono mondi a noi alieni, sono mondi che noi abbiamo contribuito a creare, spettatori di una farsa, di cui spesso denunciamo gli orrori, più per paura di assomigliare agli attori, più per denunciare noi stessi, bloccati dalla paura, di cambiare, di fare.
Cosa si può fare? Cosa possiamo fare?
Me lo sono chiesto più volte in questi ultimi tempi. Vorrei abbozzare qui alcune idee, per comunicare, per fare due chiacchiere.
Questo Blog può essere il punto di partenza. Come ha sottolineato in un suo splendido messaggio Luca Rinaldoni, se questo spazio dovesse rimanere un luogo di dibattito, di crescita civile, di scambio di idee, sarebbe già molto.
Ma potrebbe diventare qualcosa di più. Questo Blog (+meet up) dovrebbe essere in una prima fase un luogo di incontro, di stimolo intellettuale. L’auspicio è che nel tempo crescano i visitatori, cresca il nostro “numero”.
A quel punto si potrebbero organizzare degli incontri, per annusarci, per toccarci, per guardarci negli occhi.
Vorrei mettere il punto su alcuni concetti in cui credo fermamente.
Il primo è che se qualcuno crede che basti scendere in piazza per far sentire la propria voce, allora quel qualcuno è un illuso.
Perché non solo non basta, non serve, almeno ora.
E’ un illuso perché non ha compreso bene i termini di una “battaglia” che potrebbe essere lunga, complessa, forse pericolosa.
Una battaglia culturale in cui non si può essere in pochi, una battaglia in cui Grillo ad un certo punto dovrebbe metterci la faccia.
Una battaglia, e vengo al secondo punto, che, a mio avviso, deve essere condotta, all’interno degli istituti democratici, con strumenti democratici.
Per fare un esempio concreto, chi entra in una libreria e ruba un libro, non compie per me un esproprio proletario, compie un ladrocinio. Per questo costui va perseguito in sede penale e condannato.
SOLO I MODERATI DEVONO FARE POLITICA
Lo metto in chiare lettere, così si vede meglio.
Si spera quindi, che nel giro di qualche anno, si aggiungeranno, a questo piccolo nucleo di persone, giornalisti, magistrati, avvocati, commercianti, ricercatori, professori, rappresentanti delle professioni, economisti Immagino una collaborazione in gruppi per aree tematiche. A quel punto questa realtà non potrà più essere ignorata, il girotondo non potrà più essere deriso, in quanto non esisterebbe più, esisterebbe soltanto un pezzo della società civile, pronta a cambiare.
Ma intraprendere questo cammino non è per tutti, non so prima di tutto se fa per me. Alcuni potrebbero essere ricattabili per i più svariati motivi, altri potrebbero stancarsi di scrivere, incontrarsi e non vedere nulla di concreto; altri ancora potrebbero infiltrarsi, per creare problemi, per distruggere il blog.
Nel breve periodo cosa si può fare?
Quello che dirò deriva ovviamente dalle mie idee politiche, dalla mia sensibilità, dalla mia visione del mondo.
Relativamente alle prossime politiche si possono fare due cose: o astenersi o votare centro sinistra. La prima opzione mi rende perplesso, perché come diceva Montanelli, la “miserabilità” della classe politica è tale per cui un eventuale astensione di massa (ammesso che noi siamo massa) verrebbe ignorata.
La seconda opzione porta ad una seconda domanda: chi è il centro-sinistra?
Ma la domanda è mal posta, perché il centro sinistra è morto. Più precisamente è morto il suo leader: Romano Prodi. E’ morto perché quello che doveva essere un alleato, la Margherita, ha deciso di farlo fuori.
Quello che sta accadendo in questi giorni, inclusa la discussione sulle primarie, è solo una farsa, l’ennesima, in attesa dei riassetti di entrambi gli schieramenti.
A mio avviso è in atto un progetto di ricostituzione del “grande centro”, che dovrebbe essere costituito da un pezzo di AN, più Forza Italia, CCD, Mastella e i suoi, e un pezzo della Margherita (dimenticando qualche forza minore).
A destra ci sarebbero le nuove forze di destra più un pezzo di AN, e la Lega; a sinistra i socialisti (incluso De Michelis) un pezzetto della Margherita, DS, Di Pietro, Rifondazione, Comunisti Italiani.
Questo non significa che l’attuale armata brancaleone del centro-sinistra non possa vincere le prossime politiche. Questo significa solo che il progetto di medio termine è quello che ho descritto.
Un eventuale governo di centro sinistra durerebbe poco, per le evidenti contrapposizioni tra la Margherita (basti pensare alla politica estera, al referendum sulla fecondazione) e i DS e tra questi ultimi e Rifondazione + Comunisti.
Questo progetto, tuttavia, potrebbe avere un’improvvisa accelerazione con l’introduzione di un ulteriore tassello: il ritorno al proporzionale. Molti lo auspicano, in modo più o meno palese.
A quel punto in un battibaleno torneremmo quindici anni indietro con un classe politica assai più mediocre e una situazione economica molto grave. Si ricostituirebbe un grande “pentolone” di stampo conservatore, e clericale.
Conservatore nel senso che le riforme “vere” di questo paese non verranno fatte. La riforma “vera” della giustizia, la riforma “vera” della TV, il vero e serio federalismo, le “vere” riforme economiche, che dovrebbero essere costituite in grande sintesi, dalla lotta all’evasione (vera), dalla riduzione della spesa pubblica, con una grande attenzione al sociale, ai poveri, ai senza lavoro.
All’interno del centro sinistra personalmente ho due opzioni: DS e Di Pietro. Il secondo per circostanze oggettive e limiti personali ha perso molto del suo appeal, e del suo peso politico. Non basta appellarsi ai valori per fare politica.
Qui mi fermo, avrei altro da dire, ci ritorneremo.
Per concludere, ogni giorno rifletto sulle seguenti parole del compianto Indro Montanelli:
“ rimarremo quello che siamo: un conglomerato impegnato a discutere, con grandi parole, di grandi riforme a copertura di piccoli giochi di potere e d’interesse. L’Italia è finita. O forse, nata su dei plebisciti burletta come quelli del 1860-61, non è mai esistita che nella fantasia di pochi sognatori, ai quali abbiamo avuto la disgrazia di appartenere. Per me, non è più la Patria. E’ solo il rimpianto di una Patria” (Poscritto a “L’Italia dell’Ulivo”, ed. BUR, 2001)
Possibile? È veramente inutile sperare in un futuro migliore?
Postato da: Igor Scicchitano il 21.07.05 13:25
Uhhh Igor, fortunatamente ho fatto una panoramica a ritroso prima di eclissarmi!!
Grazie molte copy-paste effettuato anche su questo
Arritank you
Minchiaaaa! la signorina parla pure,ebbe quale o problema?pure a tia facciamo zompare in aria!
ma t capisco sei nata ddonna sei nata inferiore!
ti credi furba ma se non hai ingarrato da dove vengo sono tutto tranne che sicilano minchia!
salutmmo
ringraziamo Garibaldi
Postato da: Michelangelo Sanguineti il 21.07.05 13:26
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Non stiamo parlando di complotti ma d’incapacità a comprendere un metodo di valutazione che ha lo STAFF di eliminare o no certi post.
In altri termini se i bestemmiassi, verrei censurato o non?
Se io utilizzassi un linguaggio sistematicamente e deliberatamente scurrile ed osceno verrei censurato o no? ecc. ecc.
Vi sono post incredibili che restano nel topic ed altri che non rieci a capire perchè spariscono; l’errore non c’entra nulla, è una questione di metodo.
Ciao
Max Stirner
OT x Alessandro Onesti
che conosca direttamente no, ma ti lascio qualche cosa che ho appreso ieri.
c’era un colonello del sismi nella via dove hanno rapito moro alla stessa ora 9.00 (la scusa era stato invitato a pranzo da un amico)
una radio a dato la notizia alle 8.30
mi é sfuggita la storia del cieco mi sembra che passando affianco a una volante della pola abbia sentito parlare del rapimento la sera prima.
cani e porci sapevano dove fosse rinchiuso moro e pure dove abitasse moretti.
prodi partecipo a una seduta spiritica che indico la via esatta dov’era moro (via gradoli), telefono a cossiga che mando la pola in un paesino di nome Gradoli lontano da roma un centianio di km.
i brigatisti non capivano come non li avessero gia presi.
ti lascio il link di wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Moro
trovi in fondo dei link
ciao
Claudia
ti ho scritto un messaggio, ma mi ero dimenticato di fare il login!
Raga, tornando al FOTOVOLTAICO, qualcuno prima ha detto che stava installando un impianto in casa da 7000 euro..
Che procedimento hai seguito??
Io mi sto attivando per realizzarlo ma più notizie ho e meglio è!
Mike
Postato da: Michelangelo Sanguineti il 21.07.05 13:20
Ok. Nulla di piu’ bello della varieta’ di opinioni. Siccome faccio fatica a convincere me stesso. Ognuno si tenga la Sua verita’ ed abbia una vita felice.
1-1 palla al centro!
Ps.
Beato chi attraversa una citta’ blindata all’inverosimile con un cadavere su una R4 rossa!!
Mettiamola cosi’!!! E’ un uomo fortunato!!
In Italia del resto siamo pieni di omini fortunati!!
Mi assento per inutili e dannose cose di lavoro!Purtroppo c’e’ gente che non intende il lavoro come una parentesi noiosa mentre si fanno i cazzi propri!!!
Non saro’ fortunato!!!!!!!!!
Statemi bene
Caro Beppe , è scontato dire le solite cose,che sei il migliore , e possibilmente non fermarti ! ma i complimenti fatti con il cuore , sono le cose che ei apprezzano di più .
Ma la mia domanda sul fotovoltaico , visto che io credo in questo settore ! anche se il mio modesto parere di tecnico( se vedi nel sito montiamo anche noi pannelli solari foto-termo ) i pannelli esistenti potrebbero fare molto ma molto di più ,intendo dire il tempo di irraggiamento solare con l’energia prodotta , ma questi sono dati tecnici , ma la domanda mia e che non ho ancora capito perchè c’è ancora molta confusione in merito , è ma l’energia prodotta dal pannello mi viene pagata in denaro ? cioè tanta energia elettrica tanto denaro ,oppure viene scalata dalla mia bolletta Enel ? tanta energia elettrica , tanto credito ! perchè a Modena se tu chiami la Meta , Azienda che gestisce il settore ti rispondono con la seconda frase ! è per quello che ti dico che c’è ancora molta confusione in merito , ed è veramente un peccato perchè richiesta ce nè molta .
Ciao Beppone ! sempre in forma!!
Stefano da Modena
Postato da: Michelangelo Sanguineti il 21.07.05 12:36
hi mike, are you around?
io non critico e non giudico su Carlo Giuliani, se riunisco tutti i post che ho scritto mi trovo un libro piccolo… senti, se davvero ti interessa io cosa ne pensi e cosa sappia cerca nel post di ieri (modifica, poi trova, inserisci il mio nome e cerchi). Penso, perdonami, che se una persona, passati quattro anni dall’evento, non ne sa molto è perchè si è fatta la sua bella idea preconcetta e altro non vuol sentire. Quindi se la mia risposta ti è sembrata rude hai avuto ragione: io non credo ti interssi sapere o parlare… ti interessa dire che “era un violento”, “hanno distrutto una città” e così di fila… mi scuso se sbaglio, ma non penso di sbagliare.
tra l’altro una volta avevo notato che alcuni post non erano stati cancellati, ma solo spostati di posto, come se l’ordine cronologico non fosse rispettato.. insomma può essere una malfunzionamento anche solo dell’ordine dei post che fa credere di essere stati cancellati.
Via..un po’ di ottimismo almeno nei confronti di beppe glielo dobbiamo!
Ciao ciao
Mike
x Michelangelo Sanguineti
da persona che programma web, che questo sito malfunzioni é abbastanza probabile:-)
ciao
x Igor
Potrei conoscere qualche sito (non menzognero!)dove approfondire ciò che mi ricordo sul caso Moro?
A bientot
Claudia
Ho saputo che sei riuscita a entrare in chat…
siete sicuri che si tratti di censura???
magari è malfunzionamento del sistema…. ci possono essere altri motivi..insomma.. non è necessario vedere il complotto sempre e ovunque, non credete?
Ciao
Mike
OT x maurizio
se ti interessano i misteri italiani non puoi perdere blue notte, eccoti il sito
http://www.raiclicktv.it/raiclick/pc/website/
0,4388,9-34-34-CTY20-CID241-0-0-0—1-9-ABB0,00.html
ci sta di tutto: brigate rosse, caso mattei, sindona, calvi, bologna, treni, mafia….
e i personaggi sono sempre gli stessi….vabbe
ciao
Finalmente !
Ogni tanto esistono le belle notizie (peccato che la TV non ne parla molto. Come al solito) Caro Beppe vorrei acquistare il CD degli spettacoli ma lo vorrei acquistare tramite la Posta (vaglia o pagamento al corriere) perchè via Internet non lo posso fare. RIMEDIA AL PIU’ PRESTO. Grazie per l’attenzione e buon proseguo dei tuoi spettacoli.
Max
Bentornato, e ben riletto!
In chat ci sono entrata un mese fa registrandomi e ieri dopo cliccamenti vari mi sono trovata non sapendo nè come nè perchè a poter scrivere, ma non riesco nè a trovare qualcuno nè tantomeno a capirne il meccanismo e la cosa mi innervosisce.
Poi francamente non amo dividersi a me piacerebbe che fossimo rimasti tutti qui anche andando fuori tema, fino alla settimana scorsa riuscivo a leggermi quasi tutti i commenti ed erano tanti, adesso francamente il livello è un po’ sceso…..
ogni fase di passaggio porta con sè un po’ di confusione e timore: ma io mi fido!
max
anch’io non capisco lo STAFF ma ho capito che:
puoi postare con qualsiasi nome e e-mail, non controllano a priori se l’utente é registrato, controllano solo se l’e-mail é un indirizzo e-mail (cioé se c’é l’@, un punto e qualche carattere dopo il punto)
forse fanno partire uno script che cancella a determinati momenti i post da utenti non registrati.
poi quello che devi scrivere o no per farti censurare non l’ho capito; ho visto cose ai miei occhi oscene superare la censura e ho visto censurare post senza che ne capissi il motivo.
vabbe, vorrei vederlo sto staff
ciao
A proposito dell “Almanacco”..
Qualcuno ha mai letto ” IL Pendolo id Foucault” di Umberto Eco?
Da una visione molto intelligente della “teoria del complotto”…
Ciao a tutti e buon appetito!
Mike
ArriOT X Igor
Ho fatto avidamente copy-paste.
Che il misterioso almanacco sia con noi!!!!
Tank you Igor, sarebbe interessante un post grillesco sull’argomento!
Stammi bene
Da
http://www.almanaccodeimisteri.info/
UNA CITAZIONE: “Chi controlla il passato, controlla il futuro; chi controlla il presente, controlla il passato […]. Credi davvero che il passato abbia un’esistenza reale? […]. Il passato esiste forse concretamente nello spazio?
C’è da qualche parte un luogo, un mondo di oggetti solidi, dove il passato sta ancora avvenendo? […] dove esiste il passato, seppure esiste?”. “Nei documenti. Vi è registrato”. “Nei documenti. E… nella mente. Nella memoria degli uomini”.
da “1984” di George Orwell.
Dire fantastica è dire poco,mooolto poco!
CLAUDIA,
anche Max ha postato,per l’ultima volta,ieri alle 14.00.
Mah!
Postato da: Elisabetta Carosi il 21.07.05 12:55
Olà Max!
Ma dove siete andati a finire?
Mi mancate!
Postato da: claudia parmeggiani il 21.07.05 12:58
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Ciao creature
A volte è interesante starsene in silenzio a leggere gli altri, inoltre ieri mi sono dedicato a potenziare la sicurezza ed osservavo il blog di tanto in tanto.
Ho visto che, almeno Claudia è ora lanciatissima; addirittura in CHAT.
Non è male, ogni tanto, nascondersi per ricaricarsi.
La cosa che più mi stupisce di questo blog, è il comportamento dello STAFF; non riesco a capire i criteri con cui censura o non censura alcuni post.
Ho il sospetto che funzioni a certe ore ed ad altre ore non c’è nessuno o se c’è dorme.
Boh!
Vi abbraccio (solo le donne), un caro saluto agli amici, un ciao agl’altri ed un canchero all’intestino retto ai compagni di merende.
Max Stirner
Grazie altrettanto!!
A presto
Buon pranzo a te Ivan e mi scuso per avere dato corda, ma ogni tanto la voglia ti viene, poi lo so bene che l’ indifferenza è l’ unica strada!
Ecco bisogna ignorare i……buontemponi!! Come pacciani, vanni, bagarella, zio totò riina, zio adolfo (in arte furher), zio benito e compagnia bella…
Per inciso, certo che gente psicotica più o meno grave in giro ce n’è tanta tanta……
Sono sempre più incerto sul futuro!!
Ciao e buon pranzo a tutti.
OT x maurizio spina
e voilà
http://www.almanaccodeimisteri.info/
ciao
Ot X Igor Scicchitano.
Ho colto al volo il tuo Ot di ieri sera sull’inchiesta della TSI sul caso Moro!
Siccome ero rintronato a livelli record.
Ti ricordi l’indirizzo internet che ha dato la conduttrice alla fine? Qualche notizia non proveniente da Rai e Mediaset sarebbe molto interessante.
Bella cartolina dell’Italia fine anni 70!!
Pensare che c’e’ gente che ancora crede alle verita’ ufficiali!!!!
Ringraziamenti anticipati.
Stammi bene
Claudia
Applicazioni tecniche
non ti curar di loro ma guarda e passa
CVD
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COMPLIMENTI A “BAGARELLA” CHE PREFERISCE UN AMICO MORTO AD UN CARABINIERE..!!!!!!!
DALTRONDE….. BAGARELLA…..UN NOME.. UNA GARANZIA!!!!!!!
x Claudia Parmeggiani
x Elisabetta Carosi
Ma non c’è un blog di economia domestica a cui possiate postare le vostre stupidaggini?
Con un “sorriso dentro” magari….
Olà Max!
Ma dove siete andati a finire?
Mi mancate!
Per Claudia e gli altri….
NON TI CURAR DI LORO MA LASCIA E PASSA AVANTI…
Oggi è il Compleanno di Beppe….lasciamo stare le polemiche Sterili e le provocazioni!!!
stesso dicasi x msitzia!!
ciao
Giuseppe Macchia
Mi sembra una bella cosa, dove opera questo signore?
CLAUDIA,
anche Max ha postato,per l’ultima volta,ieri alle 14.00.
Mah!
A Claudiaaa, qui cerchiamo di cambiare la società xché non ci va bene quella attuale e tu ti metti a discutere con Bagarella Leoluca???
Ma lasciatelo stare!!
Vabbé, cambiamo discorso. Vi suggerisco un sito web secondo me……interessante (anche se non c’entra niente di niente con il blog di Beppe e con i/il post).
http://www.myjourneyaroundtheworld.com
Ciao
(scusate lo stile, ma quando ci vuole ci vuole!)
Postato da: claudia parmeggiani il 21.07.05 12:48
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hehehe
Con un blog personale, si sfodera una grinta!
Max Stirner
Bagarella.
Non meriti di esistere.
Tu e tutti i siciliani come te.
Vorrei segnalare chi riesce a essere sul mercato conciliando uno sviluppo sostenibile:
Pannelli in legno senza sacrificare alberi
E’ l’idea d’impresa di Mauro Saviola, primo produttore di pannelli ecologici ottenuti senza tagliare nemmeno un albero.
VIADANA (Mantova) – Julia Butterfly Hill, la scrittrice californiana che visse per 738 giorni sulla sommità di una sequoia per impedirne l’abbattimento, ha trovato in un italiano il suo miglior alleato. Si tratta di Mauro Saviola, primo produttore di pannello ecologico in legno ottenuto senza tagliare nemmeno un albero. Saviola è proprietario di 16 aziende sparse fra Italia, Svizzera, Belgio e Argentina, ha 1.630 dipendenti e fattura ogni anno 1.550 milioni di euro riciclando mobili vecchi, imballaggi, cassette della frutta, pallet, bobine di cavi elettrici, ramaglia. Dal ciclo di lavorazione riesce persino a recuperare 20.000 tonnellate di chiodi, tre volte il peso della Tour Eiffel, realizzando solo con quelli il fatturato di una piccola azienda (2,4 milioni di euro). E dalla combustione delle polveri ottenute con la levigatura dei pannelli produce l aria calda che serve per essiccare i trucioli, risparmiando 4.800 autotreni di gasolio.
Ogni anno Saviola ricicla un milione e mezzo di tonnellate di roba vecchia e produce 45.000 chilometri di pannelli, più della circonferenza terrestre. Messi l’uno sull’altro farebbero una montagna alta 23 volte l’Everest. Ogni giorno salva dall’abbattimento 10.000 piante e risparmia quindi dal taglio una superficie boschiva di 1.584 chilometri quadrati, pari all’intera provincia di Cremona.
Bagarella
Sciacquati la bocca e vallo a dire a chi di loro lascia la vita perchè ha creduto nel combattere la mafia……e che magari ogni giorno deve capire di chi fidarsi tra i colleghi.
Tu hai il sedere pesante e ti permetti di ripetere luoghi comuni patetici…..ma si sa ogni botte dà il vino che dà!
E a Bologna si dice: cosa vuoi pretendere che un cane caghi dei violini?
(scusate lo stile, ma quando ci vuole ci vuole!)
Ciao Beppe.
Ma se un comune inquilino (proprietario) volesse proporre, sul tetto della palazzina in cui abita, l’ installazione dei pannelli relazionando costi/benefici come potrebbe farlo?
A chi si dovrebbe rivolgere x un preventivo?
A delle agevolazioni fiscali per i lavori?
Il Comune in cui risiede, darebbe l’ OK alla realizzazione?
Domenico.
Il premier de Villepin: “Questione di interessi nazionali”
La società transalpina vale 29 miliardi di euro
Parigi alla guerra per difendere
la Danone dall’assalto della Pepsi
da: http://www.repubblica.it/2005/g/
sezioni/esteri/franciapepsi/guerradanone/guerradanone.html
E bravi i francesi, gia trovo eccezionale che difendano il loro cinema e la loro lingua dall’invasione culturale dei barbari a stelle e strisce
igor
Tanti auguri a te
tanti auguri a te
tanti auguriiii
caro Beppe
tanti auguri a te
io penso che questa sia la classica manovra per farsi belli pre-elettorale del governo di turno, non credo proprio che i signori che fino ad oggi ci hanno svuotato le tasche ed anche qualcos’altro, adesso siano li tutti pronti a farci guadagnare…(nemmeno farci pari…) poi scopriamo che i pannelli hanno costi di manutenzione elevati…. allora viva l’energia pulita beppe, sono daccordo, ma è lo stato che ce la deve fornire! non un privato per tutti o ognuno per se, ma lo stato per tutti! buon compleanno grillo parlante!
Elisabetta
Ho appena mandato un messaggio ad Umberto, spero sia una vacanza perchè non vorrei pensare ad un esodo di massa da qui!
Mi mancano tutti!
Poi sono ritornata qua e ho visto il tuo messaggio a lui e ho sorriso dentro!
Ah, è il compleanno di Beppe?? E quanti anni compie?
AUGURISSIMI!!
E grazie ancora per lo spazio che Beppone mette a disposizione di tutti!!
100 di questi giorni!!
@ daniele moretti (e non solo)
Per il momento prova anche VoipBuster: telefonate gratis sui telefoni fissi di tutta europa e altri paesi. Avrebbe la limitazione a 2 minuti di chiamata, ma puoi toglierla con un solo euro una tantum. Finchè è così (e non credo per molto) conviene usarlo!!
Il sito è http://www.voipbuster.com
Sono molto felice di apprendere che qualcosa si stà muovendo nell’ambito dell’energia….Purtroppo io ho vissuto e sto vivendo 2 realta diverse e altrettanto brutte!!!
Dove vivevo prima, in toscana, nella prov di Grosseto l’amministrazione comunale di un piccolo centro è stata dissuasa dall’impiantare sul territorio un impianto eolico da un imprenditore privato con la motivazione che ciò avrebbe comportato una brutta visuale dal suo agriturismo. Dove vivo adesso, invece, a Civitavecchia, stanno convertendo la centrale dell’ENEL da gasolio a carbone…….
Non ho più parole, solo parolacce….. Spero solo che con questa legge la gente si svegli, si muova, investa e li tagli fuori, anche se non al 100% almeno al 1000%.
Un saluto a tutti.
RICCARDO
Almeno OGGI che è il COMPLEANNO di BEPPE cerchiamo di non fare POLEMICHE e attenerci all’argomento FOTOVOLTAICO.
BUON COMPLEANNO BEPPE
Valeria
Se è vero che chi si accontenta gode…
Di questi tempi anche questa diventa una “bella” notizia… ce n’è tanto bisogno…
Anche se per 55.000.000 di italiani nulla cambia…
Ma che bella notizia…
Vado a pranzo contento
UMBERTOOOOO,
toc,toc!
Questo è il tuo ultimo post anche sul tuo blog:
Postato da: Umberto Mas il 18.07.05 18:24
che succede?
x Claudia Parmeggiani
Esistono già. In Inghilterra si chiamano farmers market. Come commentava un giornale: vi si trova la roba migliore ai prezzi più bassi.
Quindi l’esatto contrario di quello che ci tocca subire oggi.
Ciao.
Un’altra opinione sul “povero” Giuliani. A me dispiace sempre quando muore una persona. Ad ogni modo per mia formazione personale, ho sempre avuto scarsa considerazione di chi si rivolge contro le forze dell’ordine con atteggiamenti aggressivi e violenti. Chi proprio non riesce ad astenersi dalla violenza, farebbe meglio ad indirizzarla contro delinquenti, comuni, ladri, assassini, stupratori, ecc ecc Contro gli agenti di pubblica sicurezza e carabinieri, no, non mi sembra molto giusto e producente!! Semplice parere personale di chi ancora crede nella legge e in quelli che la dovrebbero fare rispettare.
Ariciao a tutti.
Ciao a tutti mi potete dare una mano con skype?? Lo scaricato ed è fantastico!! Però non riesco a capire le tariffe verso cellulari quanto costano..conviene o no telefonare verso i cellulari?? Qualcuno ha già provato???
X Maria Adele
Non ho nessun problema per chi si commuove per la morte di un ragazzo… essere commossi è un sentimento personale e intimo che non ha bisogno di commemorazioni, non conoscevo Carlo, infatti ho chiesto se qualcuno poteva dirmi il motivo dell’anniversario proprio per capire..
non ho visto le immagini della scuola ed è ovvio che uno che chiede ignora.. quindi è ovvio che dimostro di non sapere. Tu che sai puoi spiegarmi il motivo dell’anniveersario?
Forse alla seconda volta che lo chiedo avrò risposte … piuttosto che critiche.
Per il resto… dove ci sono scontri c’è violenza da entrambe le parti.. sicuramente i fatti della Diaz sono vergognosi e la polizia ha la coscienza sporca… ma..io sono genovese… e i manifestanti hanno fatto tanti danni.. non posso dire che fossero pacifisti.. per lo meno non tutti.
Per il resto.. è evidente che si fa l’anniversario di Carlo Giuliani, ma l’anniversario della morte del barbone della stazione, vero simbolo dell’indifferenza ANCHE di queste persone “impegnate” nelle manifestazioni non lo organizza nessuno.
Ciao… io non ho nulla contro di te… tu giudichi… e ricirda che chi giudica spesso si mette dalla parte dei buoni.
Mike
E’ legittimo che ognuno commemori chi meglio crede!
E su questo non ci devono essere polemiche!
Un morto è un morto e rispiarmiamo parole inutili….soprattutto per chi quel morto lo piange in quanto familiare.
Carlo Giuliani= prodotto mediatico dei noGlobal
Un ragazzo che è andato per dimostrare giustamente le sue ragioni ma ha scelto dei mezzi violenti che hanno ucciso se stesso.
CIAO A TUTTI,
era ora!!!
per benito e ivana(scusate il Tu) il decreto di cui parlate e che esiste da 5 anni è un altra cosa, quello che citate “aiuta” l’acquisto di pannelli quello appena uscito consente di scambiarsi l’energia prodotta. è un po diverso, no?
Perchè criticare sempre e comunque?
a dato una notizia non passata dai media tradizionali e basta, anche se gli dici che è”come al solito in ritardo” che bene fai? a cosa serve? senza offesa e offese, solo per capire perchè anche su cose cosi semplici e tranquille bisogna criticare.
ciao michele
Elisabetta
Proprio qui volevo andare a parare e nel mio mondo di fantasilandia vedrei bene dei bei mercatini rionali dove vengono venduti i prodotti dei nostri contadini (poi o loro direttamente o tramite qualcuno che si occupa di andarli a prendere ecc.), ma ogni prodotto deve essere certificato e per certificarli si potrebbero effettuare rilievi nel terreno e sul prodotto per garantire l’ assenza di sostanze tossiche.
Non mi sembrerebbe nemmeno tanto complicato!
Ma sappiamo che la semplicità che con sè porterebbe tante soluzioni non è di quest’ epoca!
x Massimo Possenti
non per niente quella parte di svizzera di cui fa parte il ticino si chiama italiana:-)
ciao
Postato da: Michelangelo Sanguineti il 21.07.05 12:16
ti ho scritto ieri ma eri andato via, perchè non hai risposto… qual’è il tuo problema con chi si coomuove per la morte di un ragazzo… dimostri di saper poco o niente di lui e della sua storia, parli di violenza… ma le hai viste le immagini di quel giorno, del giorno dopo, della scuola, delle scuole… se non ne sai molto, non parlarne e ricorda che commuoversi non fa male a nessuno…
per guiotto roberto:
60.000 euro di GUADAGNO?
No perche’…se intendi i soldi che ricevi nel portafogli SENZA contare le spese che hai durante l’intero anno…allora fidati che anche cosi’ non te ne restano molti da sputtanare.
Comunque ricordati bene che chi ne ha da sperperare se ne sbatte di certe cose.
Sono quelli che devono farsi i conti in tasca ogni secondo a cercare di spendere il meno possibile ed ottimizzare il piu’ possibile.
Se tutti quei ricconi pieni di ville e parchi immensi mettessero pannelloni e REGALASSERO tutta l’energia in piu’, tolte le varie spese ed il proprio utilizzo, allora si che sarebbe una ficata.
Ma a loro che gliene frega?
Avevo letto di un tentativo non stupido…utilizzare l’energia solare laddove e’ piu’ potente ovvero FUORI della nostra atmosfera che ne filtra la stragran maggioranza.
Mai sentito piu’ nulla in merito….VOI SI?
FATECELO SAPERE!
GRAZIE!
X Olivero Rinaldo
Premessa.. non sto criticando:
solo una domanda… perchè si fa l’anniversario della morte di Carlo Giuliani???
Lo conoscevate?? era una brava persona?? ha fatto qualcosa di importante??? che so ospitare in casa una persona che muore di fame??
Mi spiace che si commemorino certe persone.. e se ne dimentichino tante che in silenzio, senza urlare slogan pieni di aggressività, fanno davvero qualcosa di concreto, forse non per cambiare il mondo, ma certo per cambiare la vita di poveracci a cui del mondo non frega niente perchè stanno morendo di fame.
Cosa ha fatto Carlo Giuliani per essere commemorato?
Mike
Interessante la proposta di impianto fotovoltaico…ma attenzione a non dimenticare che tale impianto richiede delle batterie molto potenti…quindi occhio ai costi di manutanzione e ai problemi di smaltimenti (una batteria dura al massimo 3 anni).
x Claudia,
ciao.
E’ stata colpita un’azienda agricola e quelle adiacenti.
Ora fermeranno la vendita dei loro prodotti e,forse,li rimborseranno del danno.Ma noi che andiamo al mercato,a comperare i prodotti agricoli della zona,Roma,pensando di far bene,che sono più genuini,come siamo tutelati?
Quelli raccolti nei giorni immediatamente antecedenti al fatto sono stati ritirati dal mercato?
Il latte di quelle povere mucche è un latte che veniva venduto e distribuito?
Le domande sono tante.Speriamo nell’inchiesta e che sia celere,esaustiva e vera.
Nel frattempo cosa si mangia?
x l’incontro dei blogger,
apprendo dal giornale che il gruppo di Roma s’incontrerà il primo agosto.Confermata come data?
Non ditemi di vemire su Meet-up.Con grandi manovre, a malapena, riesco a rimanere qui.
X Umberto Mas,
che fine hai fatto?
Impegnato sul tuo blog e su meet-up?
Da questo blog s’è realizzato il “FUGON DI POPOLO”?
Provate a vendere l’energia all’ENEL prima
di lanciarvi in calcoli di questo tipo.
…è praticamente impossibile.
Secondo voi È pensabile di fare calcoli
sulla distanza di nove anni sui prezzi dell’energia, in Italia?
Viva il fotovoltaico,ma non
perché economicamente conveniente:
solo perché è pulito ed è intelligente
cominciare ad usarlo.
ciao
ciao a tutti
mr pacciani è sempre qui, come noto… non capisco… viene censurato chi parla di politica e questo imbecille no? cioè dico, bannatelo…
Lo so che probabilmente molti di voi si incaxxeranno con me….altri un po meno…
Ieri era il quarto anniversario sulla morte di Carlo Giuliani a genova…..sul sito di Indymedia ho trovato un bel filmato che sarebbe stato presentato al processo per sfatare la teoria del famoso “sasso assassino”.E’ fatto molto bene.
se qualcuno lo vuole vedere…copia e incolla.
buona visione.
http://www.ngvision.org/mediabase/166
Caro Peppe,
mi sei molto simpatico ed approvo alcune delle tue idee ma questa mi sembra veramente inapplicabile. Richiede oggi un investimento elevato rispetto ai proventi da incamerare tra 10 anni. E le altre spese ? Manutenzione,attivazione, etc. etc.
Una bella favoletta, niente di più.
Ciao ragazzi, come sempre riemergo sul blog dopo avere letto in parte i commenti. Leggerli tutti è tra l’altro impossibile!!
Ad occhio e croce installare pannelli solari a tutto spiano non è facile come sembra (cfr post di jacopo muuuuuu). Poi ci sono, mi pare, difficoltà burocratiche, che in Italia abbondano sempre e comunque.
In sostanza, pur riconoscendo come validissimo il concetto di energie alternative, io vado più a monte. Nella convinzione, probabilmente erronea, che sià più semplice.
1) Consumare di meno. Richiediamo quantità assurde di energia per consumare a più non posso (2000 euro al mese? O sono pochi!! Più di 2000 euro al mese? Di male in peggio!!); teniamo sempre presente che in molte parti del mondo (e non solo) si pare da 30 euro al mese!!
2) Ricicliamo, quello sì, a tutto spiano. E non solo il riciclaggio dei contenitori colorati (in molti comuni “taroccato”) dove depositare e classificare i rifiuti. Bensì il riciclaggio delle sane abitudini: meno contenitori usa e getta, meno “carta”, più vetro…….
Comunque non si scappa: MENO SI CONSUMA – MENO ENERGIA SI RICHIEDE E SI BRUCIA – MENO SI INQUINA
Controindicazioni: meno si produce meno si cresce economicamente. Ma questo è un altro discorso. Sicuramente se la pensiamo come gli USA dense nubi si profilano all’orizzonte!!
Infatti, ammesso che il sistema USA sia condivisibile, presto, quando diventeranno le prime due economie mondiali, lo reclameranno e faranno loro anche…..Cina e India!!
Ricordiamo cosa disse il buon Bush quando venne chiesto agli USA di “pigiare” meno sull’acceleratore ed inquinare meno il pianeta: “nessun cittadino USA può accettare che vengano limitate le proprie aspirazioni a vivere nel più completo benessere!!”
Datemi retta gente, se non rallentiamo presto saranno ****zzi amari (ovvero “volatili per diabetici” come diceva quel comico!!). Meglio iniziare a moderarsi per tempo.
Ciao a tutti
ops sbagliato scusate
X Andre Bassi
Fammi capire il tuo discorso… ti preoccupi dello smaltimento e del costo ambientale dei pannelli???
ma dico.. con tutte le cazzate che sono prodotte e buttate ne giro di un giorno… completamente inutili e inquinanti (tipo involucri, scatole, premietti del cazzo dentro le merendine, braccialettini che vanno di moda oggi e domani non più… e questi sono esempi stupidi.. tutto si crea e si butta) tu NON produrresti una cosa che è ovviamente inserita in un ciclo produttivo e che segue l’iter di ogni altro oggetto, ma almeno ha il vantaggio di limitare il consumo elettrico???
Bah.. non capisco il ragionamento.
Comunque se abitate all’ultimo piano e siete sotto il tetto i pannelli vi riducono il terribile caldo estivo che si insinua in casa e la sera tedia il sonno!!!
Ciao
scusate….ma queste cose se le puo’ permettere chi ha soldi e casa singola..se uno ha 20’000 euro sul conto non andra’ mai a pensare di investirli in questo settore……se uno ha 50.000 euro sul conto e con la crisi lavorativa che c’e ..non andra mai a fare investimenti di questo genere….se poi uno ha 40 anni chi glielo fa fare di pensare ad un’investimento simile …e’ capace che muore prima …. poi tutte le cifre teoriche di potenza anni di vita, ecc ecc..sono teoriche di solito sono espresse per le condizioni ideali,,,in pratica sono sovradimensionate……quando saranno piu a buon mercato ci si puo’ pensare di fare un’impianto simile,,,,altrimenti c’e una alternativa, andate dai rottamaio o da chi ha surplus di compnenti elettronici, recuperate il piu’ possibile i transistor, li decapitate e vi troverete una giunzione NPN…con il tester indivuate la polarita e con pazienza certosina li mettette in fila uno a uno collegandoli tra di loro……
O.T.
“Adsl, scatta la sfida nuove offerte
tariffe più basse e connessione
sempre più “flat””
-Soddisfatte le associazioni dei consumatori-
E che cavolo, era ora finalmente che la smettessero di rubare soldi co sta flat..
Sembra che scendono a 20 euro al mese..
http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/scienza_e_tecnologia/adsl/adslnew/adslnew.html
Il giusto calcolo per l’ambiente: quanto “costa” all’ambiente globalmente la produzione dei pannelli solari???? Per estrarre raffinare trattare fabbricare progettare installare una MOLTITUDINE DI PANNELLI? A CASA DI TUTTI I PINCO PALLINO? E’ SUGGESTIVO MA IRREALISTICO.
Mi dispiacedirlo, io ne ero entusiasta, ma….da modesto ingegnere dico che non servirà.
E se grandina??? E se i pannelli durano solo 15-20 anni? Non ci si guadagna niente di che. Ed ora la grande ultima considerazione: FRA VENT’ANNI DOVREMO COSTRUIRE DIECI GROSSI INCENERITORI CON CICLO COMBINATO PER SMALTIRE TUTTI I PANNELLI D’ITALIA, CHE SARANNO DA ROTTAMARE!!!!!
ED IL CERCHIO SI CHIUDE. 🙂
ANDREA
Qualcuno mi sa dire com si fa ad avere il contributo regionale di cui si paralva prima per l’acquisto di fotovoltaici?
A chi devo chiedere o fare domanda???
Ciao
Mike
“Facciamo alcuni calcoli: un sistema solare fotovoltaico da 2 kWp (16 metri quadrati di moduli da installare in spazi ben rivolti al sole e privi di ombreggiamenti) produce nel Centro Italia circa 2.600 kWh/anno di energia elettrica (pulita!).”
Costo 15,000.00 Euro – una moto superlusso.
“Con il Conto Energia si potrà guadagnare ogni anno 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45 euro/kWh), a cui si aggiunge un risparmio di circa 470 euro (considerando un costo medio dell’energia di circa 0,18 euro/kWh, moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno).”
Uhm, mi ricorda il gioco delle tre carte.
Cioe’ mi stai dicendo che io prima spendevo 470 euro all’anno per 2,600 KWh e adesso ne spendo 15,000 Euro in una botta, di cui (se non ne consumassi mai nulla) Enel mi rimborsa al max 1.170 Euro all’anno?? Ma se poi la vendo tutta l’energia, a che lo faccio a fare un impianto?
Ah Beppe. Ma non eri Genovese? Mi sa che ti hanno intortato. O mi sa che non sei tu il redattore 😉
Guarda che se continui a sparare cavolate non ti convocano piu’ per fare le analisi finanziarie a Parmalat.
http://www.google.it/press/zeitgeist.html
Grillo sei più “ricercato” di Brad Pitt.
Che tutta questa visibilità serva a qualcosa.
Curiosando in rete vedi un pochino che si trova…
Le pompe di calore
Le termopompe sono macchine che pompano “calore freddo” di bassa temperatura e lo portano ad una temperatura superiore, così da poter riscaldare l’aria di un’abitazione o l’acqua. Per compiere questo processo il compressore della pompa di calore utilizza energia elettrica, anche se in minima parte; infatti, per ottenere 4 kW termici si utilizza un solo kW elettrico.
Le pompe di calore rappresentano quindi un’alternativa intelligente, ecologica ed oggi anche economica all’utilizzo di combustibili fossili. L’energia gratuita e rinnovabile dell’acqua (pompe acqua-acqua), del suolo (pompe geotermiche) e dell’aria (pompe aria-acqua) può essere così sfruttata per il riscaldamento domestico.
In Svizzera questo tipo di riscaldamento è già largamente diffuso. Infatti una nuova casa su due viene oggi equipaggiata con una pompa di calore. In Ticino tuttavia, nonostante condizioni climatiche idonee al loro uso, le pompe di calore non raggiungono ancora il successo riscontrato Oltralpe.
Le Aziende Municipalizzate Bellinzona, insieme all’Azienda Elettrica di Massagno ed alla Società Elettrica Sopracenerina, hanno quindi deciso di unire le loro forze per lanciare una campagna di promozione ed incentivazione delle pompe di calore.
http://www.amb.ch/index/consulenza/termo.htm
X Igor
Hai ragione.
Io,per il momento,credo d’indossare una tuta arancione virtuale.
Hari Krishna….hari,hari…
A TUTTI UNA DOMANDA:
Io in questa materia sono ignorante, ma noi siamo per certo individualisti e si vede, ma nessuno pensa che magari il tetto è di tutto un condominio?
E che magari la spesa verrà ripartita tra tutti i condomini?
Ho detto un’ idiozia?
E poi ragazzi se si tratta di spendere un somma considerevole per sfoggiare un qualcosa da “supervip” tutti pronti e disponibili, ma se si tratta di qualcosa che migliorerebbe la vita a tutti il leit-motive(si scrive così?) è costante e continuo……
Claudia
il punto è che anche se i giornalisti fanno 1+1=2
vengono giudicate come illazioni.
Come al solito ci vogliono prove, e non penso che se è stata aperta un’inchiesta si possa indagare individualmente.
Verrà affossata, come la maggior parte di tutte le inchieste.
Tutti possono fare qualcosa per migliorare la situazione ambientale italiana dal più piccolo e povero cittadino al più ricco ci sono 1000 modi per risparmiare energia rispettare l’ambiente e non sprecare e distruggere questo pianeta
ad es.
x quelli che hanno perso fiducia nelle banche (tanti) e che adesso iniziano a considerare di usare quei 4 soldi rimasti in qulcosa di più utile pulito e visibile
l’idea di produrre energia elettrica per se stessi
e per gli altri
è intrigante e affascinante a prescindere dagli effettivi possibili guadagni
grande Grillo e auguri!
Roberto
Mi sono permessa di ricopiare gli indirizzi che hai fornito sul mio blog! (Ho imparato il copia incolla!)
Elisabetta
Vedi quello che mi turba maggiormente è che continamente passano notizie che per me sono allarmanti e preoccupanti, ma nessuno si pone la domanda che ovviamente ti sei posta tu!
Il giornalista si limita a dirlo perchè non possono farne a meno, ma non fanno 1+1=2.
Guai a porsi domande, come del resto ti viene da pensare ai campi coltivati adiacenti, quell’ acqua rimane lì ferma o si infiltra da qualche parte?
Eppure il nulla!
Come si fa? Perchè a me viene voglia di protestare di chiedere spiegazioni, di sapere il poi?
Che tristezza
Post interessante.
Sono 5 anni che esiste il decreto.
Come sempre BEppe arriva in ritardo
si ma pare che da due anni non diano piu finanziamenti…posso sbagliarmi
Roberto Giuliani…..potrebbe essere un’inquinante chimico,,ma prima aspetta a giudicare, magari qualche pazzoide ha rovesciato qualche prodotto che teneva in cantina da anni e se ne voleva disfare, o qualcuno che voleva far morire le mucche del vicino…orami con quello che succede oggi non c’e piu’ da meravigliarsi
claudia, elisabeta, roberto e tutti
effettivamente più che di pannelli solari (o tute bianche :-)) avremmo bisogno di tute blu, come dice il bravissimo jacopo fo, che bonificano il territorio…..invece non succede niente….
ciao
scusate….ma queste cose se le puo’ permettere chi ha soldi e casa singola..se uno ha 20’000 euro sul conto non andra’ mai a pensare di investirli in questo settore……se uno ha 50.000 euro sul conto e con la crisi lavorativa che c’e ..non andra mai a fare investimenti di questo genere….se poi uno ha 40 anni chi glielo fa fare di pensare ad un’investimento simile …e’ capace che muore prima …. poi tutte le cifre teoriche di potenza anni di vita, ecc ecc..sono teoriche di solito sono espresse per le condizioni ideali,,,in pratica sono sovradimensionate……quando saranno piu a buon mercato ci si puo’ pensare di fare un’impianto simile,,,,altrimenti c’e una alternativa, andate dai rottamaio o da chi ha surplus di compnenti elettronici, recuperate il piu’ possibile i transistor, li decapitate e vi troverete una giunzione NPN…con il tester indivuate la polarita e con pazienza certosina li mettette in fila uno a uno collegandoli tra di loro……
GRANDE!!
Finalmente una (possibile) buona notizia! Speriamo che:
a) Venga approvata il prima possibile (domani)
b) Venga pubblicizzato da giornali e TV, in modo che non rimanga lettera morta
A chi lamenta la spesa ingente, direi che spartendola con i condomini alla fine su può anche fare. Io lo farei di corsa.
E poi ricordo orde di esaltati che compravano i primi televisori piatti a cifre simili! Voglio sperare che in questo caso facciano lo stesso.
O.T. Stavolta Beppe Grillo e la sua idea del MeetUp è arrivata a un giornale!!!
http://www.metronews.it/flash/quotidiano/roma.pdf
Pagina 18
Saluti! 🙂
Patrick
Ciao Riccardo,
non te la prendere.
Simili animali possono esprimersi solo a distanza e in anonimato
Se,l’animale,dovesse trovarsi di fronte a me e Maria,scapperebbe guaendo e con la coda tra le gambe.
Coda che,peraltro,è l’unica cosa che penzola tra le gambe.
Tanto è un post che sparirà.
NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA!
Che è successo quel giorno?
Cosa hanno scaricato nelle acque di diverso dal solito?
Postato da: Elisabetta Carosi il 21.07.05 11:26
———————————————
In passato in questo territorio erano in funzione imprese chimiche, alcune delle quali hanno interrato i residui delle lavorazioni.
Potrebbero essere filtrati nel torrente.
@roby q.
Secondo il Times, sul cellulare di Aswad, ritenuto una delle menti delle stragi, è passata almeno una ventina di telefonate e cita quindi un anonimo funzionario dei servizi segreti pakistani, il quale spiega: “Pensiamo che quest’uomo abbia giocato un ruolo cruciale in quanto è accaduto a Londra”. Il quotidiano afferma anche che al momento dell’arresto il presunto terrorista sarebbe stato trovato in possesso di diverse armi, di una cintura esplosiva e di 24.500 euro in contanti.
questo e’ quanto riporta ora “la repubblica”.
personalmente ritengo che non ci sia nulla di strano che una persona che vive quale latitante abia con se armi e denaro: la latitanza e’ pericolosa e costa molto (e, in quelle condizioni, viene difficile l’utilizzare il bancomat o la carta di credito)
– e dei bovini morti dopo aver bevuto dell’ acqua: era nel Lazio? Se ne conosce quantomeno la causa?
Si Claudia,
nel frusinate, le mucche (30) hanno bevuto l’acqua del fiume Sacco, probabilmente avvelenata dalle discariche industriali.
Postato da: Roberto Giuliani il 21.07.05 10:41
Quelle mucche bevevano quell’acqua da sempre.
Che è successo quel giorno?
Cosa hanno scaricato nelle acque di diverso dal solito?
Sopra il tetto della scuola di mia figlia lo hanno già fatto!
IL PIU’ GRANDE DI ROMA!
Andate a controllare:
http://www.arvalia.net/cgi-bin/municipio/dettaglio.asp?ID_Contenuto=1128&ID_Sezione=39&ID_Sottosezione=41
Ricordate sempre che il raglio dell’ asino non arriva al cielo!
Il coraggio di non nascondersi mai è di pochi!
Volete un po’ di indirizzi? Eccoveli!
ACCOMANDITA – TSE srl
Strada S.Giuseppe, 19 – 43039 SALSOMAGGIORE TERME (PR)
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Filiali:
– 20141 MILANO – Via Medeghino, 3 – Tel. 02/89500642 – Fax. 02/8467734
– 00131 ROMA – Via Pietraferrazzana, 22 – Tel. 06/4131354 – Fax. 4131054
– 39040 BOLZANO – Cortaccia – Via Adige, 3 – Tel. 0471/818176 – Fax. 0471/818175
– 33010 UDINE – Feletto Umberto – Via Buonarroti, 30 – Tel. 0432/574270 – Fax. 0432/574287
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ALTERNATIVE ENERGETICHE F.lli Montixi
Strada Gruì – 09037 SAN GAVINO MONREALE (CA)
Tel. 070.9337430/38 – Fax 070.9376335
E-mail:alteren@tiscalinet.it
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ATI di Mariani & C. snc
Via E. Mattei, 461 – 47023 CESENA (FO)
Tel. 0547-334134 – Fax 0547-600200
E-mail: atinfo@ati-mariani.com
Internet: http://www.ati-mariani.com
Responsabili di zona:
– Sig. PARA Loris – Cell. 0335 64128670 – Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia
– Sig. MAZZOTTI Liviero – Cell. 0335 6412869 – Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige
– Sig. CECCOLINI Fabrizio – Cell. 0335 6412868 – Toscana Umbria, Lazio
– Sig. FABBRI Mario – Cell. 0335 6412872 – Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata,
Calabria, Sicilia, Sardegna
BUDERUS Italia srl
Via Enrico Fermi 40/42 – 20090 ASSAGO
Tel 02 4886 111 Fax 02 4886 1100
E-mail: buderus.italia@buderus.it
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– Trento – Via Brennero 171/3 – 30800 TRENTO – Tel 0461 300 – Fax 0461 825411
CIT METALMECCANICA
Via Ancora, 1 zona artigianale – 47040 TORRE PEDRERA (FO)
Tel e Fax 0541-623665
CHROMAGEN ITALIA srl
Via dell’Artigianato, 58 – 37060 CASELLE DI SOMMACAMPAGNA (VR)
Tel. 045 8581735 – Fax 045 8580998
E-mail: chromit@tin.it
CS COSTRUZIONI SOLARI srl
Zona P.I.P. – 73020 CAVALLINO (LE)
Tel 0832.612626 – Fax 0832.611205
E-mail: c.s@costruzionisolari.it
Internet: http://www.costruzionisolari.it
Agenti
– TORINO – G.P. PROGETTI – Strada del pascolo, 37 – 10156 TORINO
Tel. 011 2734978 – Fax 011 2731902 – E-mail: gptorino@tin.it
– PISA – CLIMA SERVICE – Via I° Maggio, 132-134 – PONTEDERA
Tel. 0587 59853 – E-mail: climaserv@interfree.it
– FERRARA – GREENSOLAR SRL – Via Argine Ducale, 7 – 44100 FERRARA
Tel. 0532 769722 – Fax 0532 711000 – E-mail: greensolar@greensolar.it
– PESCARA – ITALENERGY snc – Cell. 360 659273 – Fax 085 9490093 – E.mail: cinsard@tin.it
– ROMA – LEAR RAPPRESENTANZE – Via Arezzo, 21 int. 8
Tel. 06 44292470 – Fax 06 44233141 – E-mail: info@lear.it
– ROMA – SERAFINI SERGIO – Viale Tito Labieno, 83
Tel. 06 7100070 – E-mail: ser.se@tiscalinet.it
NAPOLI – ECOTECNO sas – Uffici Via Benevento, 119 – 80013 CASALNUOVO (NA)
Tel. 081 5227430 – E-mail: ecotecnosas@libero.it
– TERMOLI – MONTESANTO srl – Via Europa, 2 – Km 546 – 86039 TERMOLI
Tel. 0875 82695
– FOGGIA – CMM MONTENEGRO srl – Via Tratturo Camporeale km.1 – 71100 (FG)
Tel 0881 616400 Fax 0881 619767
– LECCE – ISI SOLARI – Via 95° RGT fanteria, 109/C – 73100 LECCE – Tel. 0832 345778
Fax. 0832 231320 – Cell. 339 8100545 – E-mail: isicompany@libero.it – gianniabbrescia@libero.it
– CAGLIARI – AGENZIA DI RAPPRESENTANZA di Di Martino e Tampone – Via Marconi, 738
09045 QUARTU S. ELENA (CA) Tel. 070 825999
– TRAPANI – GIACALONE RAPPRESENTANZE – Via dell’arancio, 6 – 91100 TRAPANI
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– PALERMO – SUNERGY – Via S. Lorenzo, 10 – PALERMO – Tel./fax 091 6884050
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– MESSINA – ECORICERCHE DI LI PUMA – Via Antonello da Messina, 14
98071 CAPO D’ORLANDO – Tel. 0941 911110 – Fax 0941 902135 – E-mail: ecoricerche1@inwind.it
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CAMPANIA – Soc. ERRETI srl Tel. 0825.403022
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– TOSCANA – Soc. IMPAT – Tel. 0584.92374
– BASILICATA – Ing. S. DECHIARA – Tel. 0975.64181
– PUGLIA – Ing. A. RENNA – Tel. 080.5306161
– CALABRIA – Ing. A. NANIA – Tel. 0961.747318
– CALABRIA – Soc. RUOPPOLO – Tel. 0961 753662
– SICILIA – METODO Ing. BELLISTRI – Tel. 0931.971412
FLOATEX srl
Via Cave, 12 – 25050 PROVAGLIO D’ISEO (BS)
Tel 030 9823598 – Fax 030 9823599
E-mail: floatex@galactica.it
GECHELIN GROUP Sistemi Fotovoltaici
Via Ticino, 16 – 36016 THIENE (VI)
Tel. 0445.380050 – Fax 0445.381020
E-mail: gechelin@gechelin.com
Internet: http://www.gechelin.com
Agente
– TECNOSOLAR srl – Via A. Meucci, 10 – 80020 CASAVATORE (NA) – Tel. e Fax 081.7364704
G.T.S. spa
Via G.B. Brocchi, 15 – 20131 MILANO
Tel. 02.26666889 – Fax 02.2666912
E-mail: gts@netitalia.it
HELIOS TECHNOLOGY srl
Via Postumia, 11 – 35010 CARMIGNANO DI BRENTA (PD)
Tel. 049-9430288 – Fax 049-9430323
E-mail: helios-technology@mediacity.it
IDALTERMO srl
Via XX Settembre, 105 – 73040 ACQUARICA DEL CAPO (LE)
Tel. 0833 730040 – Fax 0833 721699
E-mail: idaltermo@idaltermo.it – Internet: http://www.idaltermo.it
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Via Palladio, 7 – 31020 SAN FIOR (TV)
Tel. 00438.402430 – Fax 0438.402426
Ing. GIORGIO PICCINETTI – Sistemi Energia Solare
Via Appia Nuova, 669 – 00179 ROMA
Tel e Fax 06-7811759 – Cell. 0337-802536
E-mail : g.piccinetti.@ agora.stm.it
Internet: http://www.agora.stm.it/G.Piccinetti/
Distributori
– Piemonte – Torino – Tel. 0124.29924
– Liguria – Tel.0585.791085
– Lombardia – Milano – Tel.02.26140202
– Toscana – Firenze – Tel. 055.6594456
– Umbria – Terni – Tel. 0744.242428
– Marche – Pesaro – Tel. 0337.802536
– Lazio – Roma – Tel. 06.7811759
– Lazio – Latina – Tel. 0773.764191
– Abruzzo – Pescara – Tel 085.693589
– Molise -Isernia – Tel 0335.8116806
– Campania – Napoli – Tel 081.7752293
– Calabria – Catanzaro – Tel 0967.25347
– Sicilia – Messina – Tel 090.9224096
– Puglia – Lecce – Tel 0833.581428
– Sardegna – Cagliari – Tel 070.9337430
JANUS ENERGY srl
Va A. Merloni, 1 – 0044 FABRIANO (AN)
Tel 0732-625722 – Fax 0732-628680
E-mail:janus.energy@pasadena.it
Distributori
– I ROPA CENTER srl : Via Galeazzo, 71-40132 Bologna Tel 051-561554 Fax 051-569754
CIT Metalmeccanica snc: Via Ancora, 1- 47040 Torre Pedrera (RN) Tel 0541-720854
– IMETER spa : Via Pontelungo, 81 Ancona Tel 071-2861800 – Fax 071-8047017
– LEAR srl – Via degli Scipioni – 00192 ROMA – Tel. 06.3608041 Fax 06.3204859
– 2 EMME ROMA – Via G. Angelini 13 – ROMA – Tel. e Fax 06.5565561
– SUNERG di Lauri – Loc. Promano – CITTA DI CASTELLO (PG) – Tel. e Fax 075.854327
– GAMA BEACH – Via dei Marmi 70 – VIAREGGIO (LU) – Tel. e Fax 0584 388886
– TECNOSOLAR srl – Via A. Maucci 10 – CASAVATORE (NA) – Tel. e Fax 081 7364704
– S.E. PROJECT – Via Postumia 21 – CARMIGNANO DI BRENTA (PD) – Tel/Fax 049 5957787
JAQUES GIORDANO INDUSTRIES
Z. I les Paludes, 529 Avenue de la Fleuride – 13685 AUBAGNE (Francia)
Tel 00.33.4.42845807 – Fax 00.33.4.42.700870
Ufficio per l’Italia:
– Via Aurelia Lato Pisa, 224 – 19038 SARZANA (SP) – Referente: Ing. Mattia Pizzamiglio
Cell: 0329 4588135 – Tel. 0187 673224/5 – Fax: 0187 673375 – e-mail: giordanoitalia@libero.it
Internet: http://www.giordano-industries.com
L’ALBA
Via Aurelia Lato Pisa, 224 – 19038 SARZANA (LA SPEZIA)
Tel. 0187 673224/673225 – Fax: 0187 673375
e-mail: lalba@libero.it – internet: http://www.paginegialle.it/lalba
MABRE srl
Via Pontina Km. 105 – TERRACINA (LT)
Tel 0773 764480 – Fax 0773 764642
E-mail: mabre@speednet.it
OMNIATECNO snc
Viale Manzoni, 48 – 00052 CERVETERI (RM)
Tel. e Fax 06.9951029
E-mail: omniatec@edl.it
Internet: http://www.edl.it/omniatecno/
PANSOLAR
Via Mare 251 – 73059 UGENTO (LE)
Tel e Fax 0833.554040
E-Mail: Pansolar@mail.clio.it
POLO
Via U. Muccini 18 – 19038 SARZANA
Tel. 0187.673224/5 – Fax 0187.673375
E-mail: iespolo@tin.it
ROSSI Impianti Solari
Via delle Ville 382 – 55100 S. MARCO – LUCCA
Tel. 0583 91373 – Fax 0583 48408
E-mail: rossi@cin.it
Internet: htpp://www.cin.it/r.solari
SASSO S.N.C.
Via F. Cavallotti, 17/bis – 12100 CUNEO
Tel/Fax 0171 692 086
E-mail: sasso@envipark.com
Internet: http://www.envipark.com
SETTE SOLI sas
Via Angelo Blasi 32 – 06128 PERUGIA
Tel. 075.5052964 – Fax 075.5055808
e-mail: settesoli@tin.it
SILE S.p.a
Via Principale, 39 – 31030 TREVISO
Tel 0422.670070 – Fax 0422.340425
E-mail: infosile@sile.it
Internet: http://www.sile.it
Agenti
R.T.I.R snc (Piemonte, Val D’aosta): Via Cavour, 42/A – 13052 Gaglianico (VC)
Tel 015-2544394 Fax 015-2544374
F.lli LUTI snc (Lombardia): Via Barona, 33 – 20142 Milano
Tel 02-89120049 Fax 02-8136907
CHIZZALI CESARE (Trentino Alto Adige): Via del Vigneto, 19 – 39100 Bolzano
TECNOCLIMA sas (Friuli Venezia G.): Via Tavagnacco, 98 – 33100 Udine
Tel 0432-545425 Fax 0432-42077
CROSA & CANI (Liguria): C.so De Stefanis, 145/R 16139 Genova
Tel 010-881197 Fax 010-8393247
BELLINI MAURIZIO (Romagna): Via Flaminia, 89 – 47037 Rimini (FO)
Tel 0541-383112 Fax 0541-385312
L.G. RAPPRESENTANZE srl (Lazio): Via Fosso di Settebagni, 10 – 00138 Roma
Tel 06-8889821 Fax 06-8889615
TRAINA M. ALBERTO (Sicilia): Via Messina, 580 – 95126 Catania Tel 095-494028 Fax 095-498178
SIREN
Via Montano 11 – 86072 CERRO AL VOLTURNO
Tel. 0335.8116806
E-mail: corinto@ntt.it
SOLAR MAGIC
Via G. Garibaldi, 136 – S.Giustino – PERUGIA
Tel e Fax 075.8569574
SOLARES di Ing. L. LA SPADA
Via F. Lattanzio, 53 – 70126 BARI
Tel. 080.5542267 – Fax 080-5589323
SONNENKRAFT ITALIA
Via Strà 152 – 37030 COLOGNOLA AI COLLI
Tel. 045 6173668 – Fax 045 6152284
STAES srl
Largo dell’Olgiata, 15 – Isola 76\b – 00123 ROMA
Tel 06.30880198 – Fax 06.30888376
E-mail: staes@mclink.it
SUNERG di Lauri Luciano
Località Promano, 29 – 06012 CITTÀ DI CASTELLO (PG)
Tel e Fax 075-854327
E-Mail sunerg@lineanet.net
Internet: http://www.avt.krenet.it/sunerg/
TECNOSOLAR
C.da Padula Inferiore, 41 – 87040 S: PIETRO IN GUARANO (CS)
Tel. e Fax 0984.442880 Cell. 0368.3794111
E-mail: tecnosol@tin.it
THERMOMAX ITALIANA srl
Via Santa Vecchia 71/a – 23868 VALMADRERA (Lecco)
Tel. 0341.551855 – Fax 0341.551854
E-mail: heatpipe@tin.it
VIESSMANN s.r.l. – Sede Italiana
Via Brennero 58 – 37026 BALCONI DI PESCANTINA (VERONA)
Tel. 045 6768999 – Fax 045 6700412
http://www.viessmann.it
Filiali
– Padova – Galleria Urbani 13 – Piazzale Regione Veneto 14/5 – S35027 NOVENTA PADOVANA
Tel. 0498935665 Fax 049 8935043
– Milano – Viale del Lavoro 54 – 20010 CASOREZZO – Tel. 02 9035 6311 Fax 02 90381126
– Torino – Via Bologna 220 – 10154 TORINO – Tel. 011 2481335 Fax 011 2485490
– Firenze – Via Ponte Nuovo 61 – 50056 MONTELUPO FIORENTINO
Tel 0571 911045 Fax 0571 911046
– Bolzano – Via Adige 6 – 39040 CORTACCIA – Tel. 0471 809888 Fax 0471 818190
– Roma – Via Ada Negri 56 – OO137 ROMA – Tel. 06 82097777 Fax 06 82097690
scusate, va fuori argomento ma vorrei commentare questa notizia estrapolata da tgcom, non tanto per la notizia, ma in che termini è messa:
“Fermato in una retata in Pakistan
Una grossa somma di denaro e una cintura esplosiva addosso: così è stato trovato Haroon Rashid Aswad, considerato l’ideatore degli attentati del 7 luglio. Il fermo è avvenuto a Lahore. Aswad, 30 anni, sarebbe nato a Dewsbury e cresciuto a Batley, nel West Yorkshire.”
è un po’ come se , che so, dopo un paio di settimane, e dopo una rapina in banca , trovassero il ladro ancora con la sacca dei soldi, in un paese estero e con la pistola e il passa montagna ancora in testa…
ma per chi ci hanno preso?!
Ciao Riccardo,
non te la prendere.
Simili animali possono esprimersi solo a distanza e in anonimato
Se,l’animale,dovesse trovarsi di fronte a me e Maria,scapperebbe guaendo e con la coda tra le gambe.
Coda che,peraltro,è l’unica cosa che penzola tra le gambe.
Tanto è un post che sparirà.
GUARDA E PASSA!
x anonimo romano
qui sul link che ha lasciato grillo trovi gia qualcosa http://www.enerpoint.it
se no vai a vedere sul sito di jacopofo
http://www.jacopofo.it/pannellisolari/index.html
ciao
Ps continua in romanesco che é piu simpatico…
Il fotovoltaico è un sistema statico, cioè senza parti meccaniche in movimento.
Il generatore fotovoltaico generalmente non richiede manutenzione, salvo una saltuaria
pulizia, con un panno bagnato, della superficie anteriore dei moduli. Questa pulizia serve
per ripristinare la trasparenza originaria del vetro che può essere attenuata da veli di
polvere.
Il regolatore di carica non richiede alcuna manutenzione.
Se la batteria d’accumulo è del tipo a Pb-acido non sigillata, bisogna controllare il livello del
liquido una volta all’anno. Occorre anche mantenere una buona pulizia sui contatti fra i
morsetti ed i capicorda dei cavi di collegamento, applicando periodicamente un velo di
vaselina. La batteria va installata in luoghi sufficientemente ombreggiati e ventilati.
Bisogna controllare periodicamente che i cavi di collegamento fra il generatore fotovoltaico,
la batteria ed il regolatore siano in perfetto stato. Controllare anche che cause accidentali
non provochino incisioni sull’isolante esterno.
Yuri Di Gioia:
> Forse mi sbaglio, ma forse è più facile ti
> sbagli tu. Non era obbligatorio per i gestori
> l’acquisto dell’energia elettrica prodotta.
Aggiungi “al prezzo che vuoi tu invece del prezzo di mercato”. In ogni caso obbligarli non serve a niente: se obblighi una ditta a partecipare in un’attivita’ perdente, lei rispondera’ aumentando i prezzi. Il mercato non si frega cosi’ facilmente.
> Scommetto un testicolo (due no, uno sì) che se
> il prezzo fosse stato più basso avresti
> detto “ma quale incentivo! E’ la solita truffa!”
> N.B. Per questo si chiamerebbe “incentivo”.
In entrambi i casi e’ completamente inutile.
> Ti contraddici da solo. Infatti è 1.640 euro
> sono di “risparmio”, non di “guadagno”. E
> Grillo ha detto precisamente “vantaggio
> economico”.
> Se io compravo una zucchina al giorno, mentre
> oggi ne produco 3, prima pagavo 1 ora realizzo
> 3. Il vantaggio economico è 4! Se poi una la
> consumi e due te le vendi, allora quest’ultimo
> è il valore del conseguente profitto
Risparmio e guadagno sono la stessa cosa. L’esempio che fai non calza perche’ il prezzo di acquisto e’ identico a quello di vendita.
Un esempio adatto e’ il seguente: compravo una zucchina per un prezzo di mercato M = 1 Euro al giorno, adesso ho installato una serra che mi produce una zucchina al giorno.
a) Prima della serra il mio bilancio giornaliero e’ -M = -1 Euro al giorno che spendo per comprare la zucchina
b) Con la serra il mio bilancio e’ 0, visto non compro piu’ nulla e mangio la mia zucchina. Quindi risparmio M = 1 Euro al giorno.
Adesso i politici passano un decreto che obbliga i fruttivendoli a comprare le mie zucchine per un prezzo D = 2 Euro l’una.
c) Ora il mio bilancio e’ cambiato. Invece di mangiare la mia zucchina mi conviene venderla al fruttivendolo (che e’ costretto a comprarla!) per D = 2 Euro e poi ricomprarla da lui per 1 Euro, e poi mangiarla. In pratica il decreto significa che il fruttivendolo e’ costretto a regalarmi D – M = 1 Euro al giorno. Quindi il mio guadagno totale e’
M + D – M = D = 1 Euro al giorno (o 1170 Euro/anno nel caso di Grillo).
In realta’ il guadagno nel caso (c) e’ sicuramente PIU’ BASSO di questo, perche’ il fruttivendolo non e’ stupido, e quando la gente comincia ad approfittarsi del decreto, lui rispondera’ alzando i prezzi.
Quindi il guadagno massimo e’ di 1170 Euro/anno (meno inflazione, meno i costi di mantenimento e riparazioni, meno gli oneri di misurazione). Se sei molto fortunato in 20 anni riuscirai a recuperare tutti i soldi investiti senza guadagnarci nulla.
> Evidentemente non hai partecipato ai guai della
> Parmalat (o, meglio, degli investitori in
> Parmalat).
Solo uno stupido investirebbe tutti i propri risparmi nei bonds di una sola ditta invece di diversificare. Comunque anche quello sarebbe un investimento molto meno azzardato di quello che propone Grillo… 😎
> Questa è una prima buona notizia. Ce ne
> vorrebbe un’altra, riguardante i costi della
> struttura.
I costi te li ha gia’ dati: 15.000 Euro “chiavi in mano”, no?
Ciao
Bruno
Non si può sempre aspettare che sia lo stato a fere qualunque cosa. Questa è sempre la stessa scusa che tutti usano per non tirere fuori nulla di proprio. Si fà qualcosa solo quando è conveniente e intanto il pianeta va alla rovina. Certo fare un investimanto del genere richiede un anticipo di soldi ma per avere una rendita. Non è la stessa cosa che fa chi compra obbligazioni o titoli di stato o altro. La differenza che a conti fatti in questo caso si può avere una rendita che arriva la 7-9% annuo del capitae investito. SI TRATTA DI UN GRANDE INVESTIMENTO, il conto arancia vi da meno del 2% netto. Nel conto arancio però tutti mettono i soldi, mentre se si deve costruire un pannello solare nessuno ha nulla da investire PROVINCIALI.
Comunque ci si deve rendere conto che se non si fa qualcosa di pratico per migliorare la situazione quì finisce male.
CHI CONTINUA A DIRE CHE L’OFFERTA DEL CONTO ENRGIA NON E VALIDA VUOL DIRE CHE SI AGGRAPPA A MOTIVI ASSURDI PER CONTINUARE A GIUSTIFICARE LA PROPRIA VOGLIA DI NON FARE NULLA.
Ciao a tutti, molti sostengono che il problema del fotovoltaico sia il rientro dall’investimento.
Mi intristisce un po sentire tante persone che spesso criticano le politiche inquinanti delle aziende (che le attuano per pura convenienza economica), che appena tocca a loro attuare una “politica non inquinante” diventano tutti novelli imprenditori.
Capisco che le tasche non sono stracolme, ma un’automobile costa 15.000 euro, inquina e (quasi) tutti ce l’abbiamo. Personalmente mi sto attivando per passare al fotovoltaico, questa notizia mi da solo una motivazione in più, ma avevo gia deciso per motivi etici ed ambientali.
Spero che siano in molti ad unirsi a questo pensiero.. certe scelte non vanno fatte per guadagnarci, altrimenti non siamo diversi dalle persone che spesso si criticano in questo blog.
Buona giornata a tutti
Mike
ciao,complimenti a tutti voi,perche immagino ci sia una redazione al di dietro di questo sito…bel sito.
durante l’ultimo spettacolo del signor GRILLO,sono rimasto molto affascinato dai sistemi di telefonia INTERNET …..mi sono adoperato e ho scaricato SKIPE ,mi trovo bene,avete info negative da darmi?
un saluto…ed un grazie al caro Grillo…che riesce a farmi sentire ignorante tra colti…che e’ sempre meglio di cosciente tra gli ignoranti.
(COME DIRE…C’E’ ANCORA SPERANZA)
CIAOAIAOAIAOAIAOAIAOAI!!!!!!!
Egregio sig. Pacciani,
lei è un pazzo e andrebbe rinchiuso. Buona giornata
p.s. Penso che fra alghe e bovini una buona dieta a base di ovetti kinder a questo punto sarebbe la più salubre.
Giancarlo Fiorito il barile a 80 euri devi aspettare questo inverno…
Ripeto quando scritto ieri la maggior parte dell’energia che consumiamo per scaldare la casa finisce fuori dalla finestra a causa della scarsa isolazione e dal fatto che le case non sono progettate tenendo in minima considerazione il risparmio energetico.
ciao
caro beppe,
perchè non apri una pagina con contatti con imprese che installano impianti fotovoltaici?
Postato da: andrea agresti
————————————————-
Beppe l’idea non é male.Che dici?
AUGURONIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sembra che la soluzione per sopperire i grandi costi per l’installazione dei pannelli solari siano le cooperative.benissimo! perchè non le costituiamo? a me sembra un ottimo investimento per il futuro e un guadagno per l’ambiente.
forza beppe pensaci tu!
E una buona cosa, ma 9 anni sono troppi considerando che i pannelli ne durano 15/20.
Il passo successivo è mettere un elettrolizatore pressurizzato per caricarti l’idrogeno negli idruri o bombole a pressione e venderlo al triplo del prezzo della benzina.
Questo richiede la certificazione di elettrolizzatore, bombole e motorino/bici/barca/auto a fuel cell…..no?
..aspettando l’Hydrogen Park di Torino….
…aspettando il barile a 80….
….aspettando i giapponesi…..
……aspettando ENI/ENEL/ANSALDO/DeNora/ENEA..tanto la FIAT non l’aspettiamo più!
Ciao
Giancarlo
sul calcolo “panetta”
adesso senza entrare nel merito del calcolo dell’ammortamento che credo Bruno sia in grado di fare.
Ammettiamo anche che non sia cosi favorevole uno sforzo per l’ambiente non si puo fare?
non credo che i tedeschi guadagnino molto di piu, ma lo fanno per convinzione piu che per soldi.
Scusate io sono seriamente preoccupato per l’ambiente e credo che ci sarebbe bisogno di una svolta culturale piu che di un incentivo.
Aspetto impaziente la prima grave catastrofe naturale dovuta indiscutibilmente all’effetto dell’uomo poi magari capiamo….
ciao
A proposito della notizia che da’ Beppe circa possibilita’ di vendere energia elettrica prodotta “in casa” con pannelli fotovoltaici, l’altra sera ho sentito ad un tg di una radio (non ricordo quale, ma a copertura nazionale) che in Danimarca hanno realizzato un pannello fotovoltaico in materiale plastico che costerebbe . 12.oo/mq, contro i ca. . 700.oo di quelli al silicio utilizzati attualmente. Qualcuno ne sa niente piu’? Se fosse vero, i calcoli che propone Beppe Grillo, potrebbero – fra non molto – essere profondamente rivisitati!
Ciao a Tutti & grazie per l’attenzione.
Gianluca De Michele –
Bari
Allora: l’impianto medio fotovoltaico costa 15.000 euro
La Prius (benzina/elettrica) costa quasi 20.000 euro.
PER CHI CI HANNO PRESO PER NABABBI???
Sono molto interessato ai problemi ambientali, pero’ devo ribadire che secondo me c’è qualcosa che non và.In questo periodo di “euro-magra” pochi sono disposti ad anticipare soldi per poi forse recuperarli dopo 9-10 anni;pochi sono proprietari di case
singole;Ancora troppo pochi sono i soldi che le regioni offrono per queste energie “pulite”.Come vi spiegate che gli impianti puliti sono pochissimi??semplicemente non convengono!!!troppi soldi anticipati e forse recuperati dopo anni. E poi in dieci anni, eventuali guasti,eventi atmosferici o vandalici, deterioramento e smaltimento!!In pratica non conviente!Intanto i gas serra aumentano e i ghiacciai alpini si stanno velocemente scioglendo!!se l’esempio non viene dallo Stato;per es istallando tali impianti su grossi edifici pubblici o privati (centri commerciali)oppure creando centrali pulite-rinnovabili o meglio finanziando veramente a fondo perduto gli impianti delle abitazioni private, come volete che il singolo possa prendere tale iniziativa fallimentare?? e poi si blocca abusimamente il traffico cittadino limitando la libertà del singolo e non si fa niente per poter utilizzare il biodiesel che costa anche meno, non inquina e si produce in Italia! PS:cosidero giusta la separazione delle carriere dei Magistrati.
nando, mi sono informato, li devo comunque anticipare i 15.000 euro. poi ho fatto 2 conti: spendo, quando va’ male, 50 euro ogni due mesi, moltiplicato per 6 bollette all’anno ci sono 50 anni per ammortizzare il costo. 50*6*50=15000. Ho una porzione di bifamiliare per cui potrei metterli, ma devo trovare anche le societa’ il tempo per andare in comune e per tutte le pratiche, non sembra ma lavora molto e il tempo e’ sempre poco. 15.000 euro da anticpare sono VERAMENTE TANTI!!!
Speriamo che questo sogno diventi realtà. Finalmente saranno i cittadini stessi a produrre energia elettrica e a usufruirne direttamente.
Comunque finchè non vedo la legge approvata non ci credo.
Saluti a tutti
Scusate, volevo solo salutare Luca Frangella.
Era da un po’ che non leggevo tuoi commenti; mi fa sempre molto piacere leggerti (come te, anche altri).
In un modo o nell’altro gli appelli fatti a Grillo già a maggio da te, Pisanò, ed altri, ai quali mi sono aggiunto, hanno sortito un effetto, anche se non proprio quello desiderato del Forum, (vedasi Meetup).
Un saluto.
Roberto
Ahimè che tristezza!
Postato da: Anonimo Milanese il 21.07.05 10:24
ci??? e quante persone rappresenti?
poi é casa tua/vostra questa?
non capiro mai la gente che é buona sono a scassare le palle…
***********************************************
Fusione Fredda: una realtà da non farsi sfuggire
http://disinformazione.it/fusionefredda7.htm
ciao
Francesca
….ti ricordi di quel grande convegno sulle energie alternative? Era stato a Verona o in Umbria? Ho un vuoto di memoria, ma eravamo o nel’ 76 o nel’ 77.
cosa si sa dei malori a Genova probabilmente causati dall’ alga?
Sembra appurato che dipenda dalla Ostreopsis ovata, un’alga di origine tropicale, ormai insediata in quel mare da anni.
Ciò che è peggio:
“Quanto ai pesci è consigliabile acquistarli sviscerati, e quindi farseli pulire nelle pescherie, perché l’eventuale intossicazione rimane nelle viscere”.
– e dei bovini morti dopo aver bevuto dell’ acqua: era nel Lazio? Se ne conosce quantomeno la causa?
Si Claudia,
nel frusinate, le mucche (30) hanno bevuto l’acqua del fiume Sacco, probabilmente avvelenata dalle discariche industriali.
Bellissima la notizia. Non ci credo, però, finchè non vedo… Sarà perchè forse in questo campo ho preceduto anche te Grillo, avendo scritto di energie alternative e contro il nucleare, nel lontano 78 su “Lotta continua”. Ci prendevano per matti, venditori di sogni e illusioni, disinnformati e ignoranti in malafede.
Tienici aggiornati.
OFF TOPIC MA INTERESSANTE….PURTROPPO!!!
«Ma pe’ cchi le pagate, ‘sti tasse? Pe’ llo Stato? Ma vi proteggiamo noi, dallo
Stato! Io non le pago, Previti non le paga, vi faccio un condono all’anno e
ancora cu’ ‘sta storia di rridurre li tasse? Minchioni!». È Silvio Berlusconi
che parla, nella versione siciliana portata in scena da Sabina Guzzanti nello
spettacolo RaiOt (ora in dvd per la Bur-Senzafiltro). Ora bisognerà
aggiornarlo, quello sketch, perché è arrivato il contrordine. Proprio sul filo
di lana della legislatura, il Cav. Bellachioma ingrana la retromarcia. Aveva
promesso di tagliare l’Irpef, ma era uno scherzo. Aveva annunciato la riduzione
dell’Irap. Una burla. Ora annuncia non solo che le tasse non le riduce. Ma
addirittura pretende che la gente le paghi. Se non fosse anche questa una
battuta,sarebbe una svolta epocale.Berlusconi che dice di pagare le tasse è
come Cicciolina che predica la castità, Borghezio che abbraccia un immigrato,
Gasparri che parla di pluralismo o Pera di filosofia.
E adesso chi lo spiega agli evasori che il loro collega più noto ha cambiato
idea? Scampato al processo per 1550 miliardi di fondi neri su 64 società
off-shore grazie alla sua riforma del falso in bilancio, il premier è di nuovo
imputato a Milano nello scandalo dei diritti Mediaset per falso in bilancio,
appropriazione indebita e -udite udite- frode fiscale (126 miliardi di lire dal
’94 al ’99). E dice (agli altri) di pagare le tasse. Facessero tutti come lui,
avremmo già fatto domanda di annessione all’Argentina, e la domanda ovviamente
sarebbe stata respinta. L’uomo dei 15 condoni dice di pagare le tasse. L’uomo
che strillò a “Sciuscià” che nel suo gruppo «non c’è stato ricorso a società
estere. Tutto si è svolto in Italia alla luce del sole con operazioni sulle
quali sono state pagate tante tasse» (16-3-2001). Poi, parlando agli
industriali romani, si smentì: «Le società estere sono cose assolutamente
legittime che il mio gruppo ha poi abbandonato, ma che in un certo momento,
affidandosi alla responsabilità di chi gestiva il sistema estero, si facevano
perchè si doveva trovare il modo in Europa per pagare tasse più convenienti»
(3-5-2001). È lo stesso ometto che ancora l’anno scorso andava in giro a
glorificare l’evasione come un dovere morale. «Se la pressione fiscale è troppo
alta, è moralmente giusto evadere le tasse, anzi rientra nel diritto naturale»
(18-2-2004). Poi andava alla festa della Guardia di Finanza, e sollevava il
morale della truppa incaricata dallo Stato di scovare gli evasori: «Se lo Stato
ti chiede più di un terzo di quanto guadagni, allora ti ingegni a trovare
sistemi elusivi o evasivi, ma in sintonia con il tuo intimo sentimento di
moralità» (11-11-2004). Un mese fa rassicurava l’ Europa sulla floridità
dell’economia italiana: «Basta preocuparci: abbiamo un sommerso del 40 per
cento!». Evvai, un figurone. Lui del resto ha sempre avuto ottimi rapporti con
la Guardia di Finanza, soprattutto quando stava lontano da lui e dalle sue
aziende. I finanzieri gli piacciono soprattutto da ex, con la divisa Fininvest.
Umberto Cicconi, già fotografo di Craxi, pubblica nelle sue memorie una lettera
di Silvio all’amico Bettino nel 1980: «Caro Bettino, come ti ho accennato
verbalmente, Radio Fante ha annunciato che dopo la visita a Torno, Guffanti e
Cabassi, la Polizia Tributaria si interesserà a me. Ti ringrazio per quello che
crederai sia giusto fare». Saggia precauzione. Nel 1979 aveva ricevuto la
visita di una pattuglia ai cantieri di Milano 2, e lui si era presentato come
«un consulente per la progettazione». Ovviamente era il titolare. Saltarono
fuori cose poco chiare nei libri contabili. Ma l’ispezione, come per incanto,
finì lì. Uno dei marescialli era iscritto alla P2. Il capopattuglia era Massimo
Maria Berruti, che di lì a poco gettò l’uniforme per divenire avvocato e
lavorare per il Biscione. Si rese utile per depistare le indagini sulle
mazzette Fininvest ai suoi ex colleghi, e fu condannato per favoreggiamento:
ergo promosso deputato. Dell’Utri, fra le varie condanne, ne può vantare una
definitiva per frode fiscale: subito promosso senatore. Previti invece ha
potuto vantarsi in Tribunale di non aver pagato le tasse sulla presunta
parcella da 21 miliardi: tanto il reato era prescritto. Certo, sentir dire dal
loro spirito-guida che «l’evasione fiscale è intollerabile e va combattuta»,
non dev’essere stato piacevole. Come parlare di corda in casa dell’impiccato,
da parte dell’impiccato medesimo. Non c’è più religione.
Roberto
Buongiorno a te!
Una buona probabile buona notizia viene poi compensata da una certa orrenda notizia: hanno votato la riforma sulla giustizia: fantastico no?
Ogni giorno il tg mi distrugge: cosa si sa dei malori a Genova probabilmente causati dall’ alga?
– e dei bovini morti dopo aver bevuto dell’ acqua: era nel Lazio? Se ne conosce quantomeno la causa?
CI HANNO RESO TUTTI COLPEVOLI
L’argomento è il petrolio, il “caro” (in tutti i sensi) petrolio.
Siamo tutti complici di governi, politiche ed economie colpevoli di omicidio, stragi, guerre, carestie, sfruttamenti…
Perchè?
Perchè dentro ogni goccia di petrolio ci sono governi sfruttatori, guerre fratricide per la conquista dell’economia, popoli affamati, bambini ammalati, intere popolazioni che soffrono, Stati che soffrono, inquinamento, malattie… E noi, brava gente, complici di tutto questo.
Ci fanno comprare auto, che vuol dire carburante, plastica, gomme.
E non basta dire “io non ho l’auto quindi non c’entro nulla”, perchè usiamo i mezzi pubblici, compriamo vestiario che vuol dire anche acrilico e gomma; luce elettrica generata da centrali a gasolio; acquistiamo prodotti industriali, quindi provenienti da fabbriche che usano energia elettrica e riscaldamento a gasolio; camminiamo su marciapiedi fatti di asfalto come le strade ed autostrade, bitume… Ormai con il petrolio si producono innumerevoli prodotti, che tutti noi consumiamo.
E’ vero che tutto questo si traduce anche in posti di lavoro, indotto, denaro, benessere… ma per far star bene 3 miliardi di persone, ce ne sono altri 3 miliardi che muoiono.
Sarebbe ora di cambiare le cose. Le tecnologie ci sono, la conoscenza c’è. Adesso è ora di cambiare rotta, di andare avanti, di chiudere l’era del petrolio.
L’età del petrolio è giunta a compimento, il mondo è pronto per voltare pagina e passare a fonti di energia pulita e rinnovabile al 100%.
L’età della pietra non finì perchè terminarono le pietre, ma perchè andammo avanti.
e grazie ai “blogghisti” per aver litigato poco …
Postato da: Mauro Nordio il 21.07.05 10:28
@ Anonimo Romano
senti un po’, ci hai rotto le palle con i tuoi post in romanesco, vedi di imparare l’italiano, borgataro ignorante.
Postato da: Anonimo Milanese il 21.07.05 10:24
…. POF, come non detto!
certo quello 0,45 kwh è preoccupante.
Forse prevedono che a breve i costi aumenteranno.
Ciao Claudia!
OT: Se vera è una cosa molto grossa. Se qualcuno ha mai sentito parlare dei Bildberg e vuole sapere le ultime….MOLTO INTERSSANTE. LO CONSIGLIO A TUTTI
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=categories&op=newindex&catid=16
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1028
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1090
http://www.onlinejournal.com/Special_Reports/052405Estulin/052405Estulin-2/052405estulin-2.html
Finalmente una bella notizia!
Quel che mi sembra un po’ strano è che l’ENEL te la compri a 0,45/kWh!
Sarà forse un regalo, visti i soldi accumulati alle spalle delle aziende esterne che lavorano per lei e viste le centinaia di aziende fallite e/o in grosse difficoltà dopo l’esperienza dei negozi ENEL.SI?
O forse ha fatto lo stesso calcolo perverso del Panetta (tenendo conto dell’inflazione e di eventuali costi di manutenzione), prospettando un regime di monopolio nella vendita di pannelli solari (magari acquisendo in incognito le aziende produttrici)??
Scusate il disfattismo, fuori luogo dopo L’UNICA notizia positiva da molto tempo a questa parte, però ODIO l’ENEL ed una fetta abbondante delle persone che vi lavorano (per la serie “solo se li conosci, li eviti)!!
Concludendo, GRAZIE Beppe per averci reso nota una notizia passata inosservata e grazie ai “blogghisti” per aver litigato poco e per aver mantenuto il tema del post, dando ancora una volta ottimi suggerimenti per chi, come me, non conosce a fondo l’argomento.
@ Anonimo Romano
senti un po’, ci hai rotto le palle con i tuoi post in romanesco, vedi di imparare l’italiano, borgataro ignorante.
Ogni tanto una bella notizia…
Intanto, auguri di cuore a un grande personaggio!!!
Riprendendo, credo che finira’in una bolla di sapone, sono troppi gli intrallazzi dello stato per permettere un cosí ampio crescrere di alternative valide alla generazione di energia elettrica.
Faccio un esempio:
Vivo in una palazzina, e abbiamo il problema dell’ irrigare il giardino, ora, la potabile da usare é costosa e in periodi di siccitá non puoi farne degli abusi.
A 30 mt dalla palazzina, ancora sulla proprietá esisteva un pozzo (e dico esisteva, in quanto fú interrato con i lavori di costruzione)…
In assemblea decidiamo di optare per riaprirlo, costo circa 2500 Euro, risparmio, circa 500 Euro Anno.
Iniziamo i lavori, e le carte (soprattutto le carte), e scopriamo che, se non si vuole essere “fuori legge”, devi aspettare un’anno per il via libera, poi devono fare il sopralluogo e se tutto ti va bene, te lo fanno chiudere perché risulta inquinata la falda…
Insomma, si fa di tutto per non agevolare e o incentivare qualcosa che andrebbe a beneficio di tutti, perché dovrebbero agevolare la crescita della produzione “privata” di energia a discapito delle aziende (credo che se la percentuale di produttori privati arrivasse a un livello alto, Enel e chi per loro avrebbero seri problemi)
Ciao e ancora auguri
Giorgio
Innanzitutto se oggi è il compleanno di Beppe Grillo: auguri!!!
Poi buongiorno a tutti gli amici!
(e c’è troppa gente che fa confusione tra pannelli solari e pannelli fotovoltaici)
Peccato che i pannnelli fotovoltaici, dopo 9 anni, perdano il 40% della loro capacità di produrre energia elettrica. E no, non sono riciclabili o smaltibili. E costano così tanto perchè l’energia usata per produrli è altissima: pari a quella consumata in 9 anni, appunto. L’impressione è che sia tutta una gran buffonata, per i soliti che possono permetterselo e farsi belli di fronte agli amici.
Per chi chiedeva sui problemi di smaltimento dei pannelli
http://web.tiscali.it/zona.nucleare/more_info/pannelli_solari.htm
ciao
X iacopo
Informati se la tua regione da finanziamenti che se non sbaglio sono a fondo perduto e circa il 75% del costo
Ciao Beppe
Volevo chiedere se questo discorso è generale o meno perchè ero interessato a produrre elettricità mediante Biomassa, in quel caso la CO2 rilasciata sarebbe la stessa che le piante coltivate hanno fissato su di loro quindi niente aumento di gas serra.
Anche in quel caso potrei rivenderla?
Ciao
Gil
beati voi che potete pensare di far installare i pannelli solari! ma per tutti coloro che vivono in affitto penso che non sia fattibile
Ma i pannelli fotovoltaici una volta esauriti hanno problemi di smaltimento?
EMILIO ZENA!!!
DICCELO A NOI!!!
X la riforma della giustizia:
Si tratta veramente di un argomento importante, ma penso che sia una cagnara che non dovrebbe interessare troppo noi “persone comuni”.
Sinceramente, sapere che “le carriere sono separate” mi tocca poco (dal momento che non sono magistrato) rispetto al fatto di poter azzerare le spese elettriche…
Non ci ho pensato molto, ma mi dà l’idea di una cosa importante ma per addetti ai lavori.
Ho la ragionevole idea di non voler frequentare mai un tribunale penale durante la mia vita. Speremmu ben.
Il 21 luglio del 1949 a Savignone in provincia di Genova nasceva Giuseppe Grillo, meglio noto come Beppe Grillo…
Buon compleanno Beppe, e ancora grazie per il lavoro che stai facendo con questo blog…
importantissimo….
caro beppe,
perchè non apri una pagina con contatti con imprese che installano impianti fotovoltaici?
grazie sei un grande
x fortuna abbiamo te ke ci illumini in questo buio tremendo….
AUGURONI PER IL TUO COMPLENNO…MAURO E ANGELA
Postato da: Emilio da Zena il 21.07.05 05:52
Perché invece che a Grillo (che sappiamo bene che non risponde) non lo dici a noi?
i commenti relativi a quest’ultimo blog sono davvero interessanti…
credo siano superabili tutti gli ostacoli, soprattutto se si pensa ad organizzarsi in cooperative…
vogliamo parlare allora del vero nocciolo della questione, gia accennato anche da altri?
che garanzie ci sono che dopo 2,3 anni si cambiano le carte in tavola lasciando migliaia di persone nella merda…
tutta la faccenda degli impiati solari è preventivabile, calcolabile e fattibile
ma c’è questa fondata incertezza sul futuro…
soprattutto alla luce del fatto che qualcuno ha fatto notare quanto siano in realtà molto bassi i prezzi dell’energia sul mercato…
su cosa si fonderà la certezza del contributo per vent’anni?
x Emilio da Zena
sarei anch’io interesato al sistema solare di cui parlavi se puoi inviarmi la documentazione ti ringrazio
robertoguiotto@tiscali.it
> — STRANO MA VERO —
magari interessa agli altri…. non hai un indirizzo internet da indicare?
buongiorno a tutti,
forse siamo fuori tema
ammettendo l’utilita’del fotovoltaico penso che concentrarsi sulla rivendita sposta l’attenzione da quella che dovrebbe essere una nuova filosofia di vita,piu’rispettosa dell’ambiente e delle risorse ambientali:
dobbiamo imparare a consumare di meno e non in un modo differente,
poichè cosi’ facendo fra qualche anno ci troveremo con nuovi problemi.
Non credo in iniziative singole abbiano un’incidenza rilevante,almeno in citta’,ma credo in iniziative a livello di comuni,organizzazioni,gruppi e cosi’ via,
per esempio come l’obbligo imposto dal comune di barcellona di impiantare pannelli solari su tutte le nuove costruzioni(ripresa da uno spettacolo di Grillo)
Maurizio
X Paolo Varratta
fa caldo e le incazzature ti fanno solo sudare di più, stanno mettendo in pratica alla lettera le indicazioni di ligio gelli con la P2, demolendo
ogni istituzione.
Siccome sono più stupidi di quanto loro pensino di essere bisogna solo aspettare seduti in riva al fiume, hai voglia di cadaveri di nemici che vedremo passare, ci saranno più cadaveri che acqua.
Stefano
Buongiorno! Mi sono letto tutti i messaggi, ma ne è valsa la pena. Questa è la discussione più interessante da quando seguo il blog, e non è un caso (penso) che ci sia il minor tasso di litigi di sempre.
Alcuni problemi su cui bisognerebbe riflettere sono questi:
– la maggior parte degli italiani vive in condomìni, e già la parola “riunione di condominio” o “amministratore” dovrebbe farvi venire in mente tutta una serie di problemi connessi con l’installazione su tetti o giardini di pannelli fotovoltaici, per cui non scriverò nulla per non occupare spazio.
– i costi esorbitanti dei pannelli possono non essere mitigati da contributi regionali (nella lista spedita poco fa da un altro lettore, per esempio, non c’è la Liguria)
– le case potrebbero essere situate in zone infelici (falde del tetto ad est e ovest e/o il giardino ombreggiato da un’altra casa)
– la sovrintendenza dei beni culturali (che in Liguria, per quanto ne so, COMANDA) fucilerebbe chiunque coprisse di pannelli il tetto di un’abitazione tipica. Provate a colorare il tetto a “pois” verde pisello su sfondo fucsia, e vi teletrasposteranno nella loro sala torture in tempo reale.
Detto questo sono un grande sostenitore del fotovoltaico, e sono ansioso di essere smentito!
Ah, poi, se ho un impianto fotovoltaico MIO, sono anche un po’ più incentivato a comprare lampadine a basso onsumo e così via.
Domanda per gli addetti ai lavori: quanti m² di pannelli ci vogliono per una PIENA E RAGIONEVOLE autosufficienza domestica standard?
ciao dall’astronomo fotovoltaico
Davide
Certo che sto argomento scotta e come!
E’ vero che il singolo individuo non è in grado di produrre quantità tali di energia da trarne vantaggi (in termini di guadagni o di riduzione dei costi di acquisto), ma la dobbiamo smettere di ragionare in termini di singolo!
Esistono cooperative di acquisto fatte da consumatori intelligenti! (a mio parere).
Esempio: se io propongo ad un azienda di installare 100 impianti fotovoltaici avrò maggiore potere di acquisto in termini di scontistica di quelli che avrei se io andassi a chiedere per un solo impianto.
E poi se gli impianti li do in gestione alla cooperativa è la cooperativa stessa che vende all’Enel e ripartisce gli utili generati da questa vendita tra i soci.
Pensate sia un brutta idea?
Per enrico bosco
Conto interessante
in Italia ci sono 2 milioni di persone che guadagnano più di 60.000 annui
come ha detto ieri il tg2
Se ognuna mettesse 2 kwp di pannelli (costo 15.000 ) la produzione serebbe di circa
2600 kwh * 2 milioni= 5,2 Twh annui
Se non ricordo male come una centrale nucleare di medie dimansioni
P.S. 2 Kwp non sono molti, chi può ne installa di più
x Emilio da Zena
Sarei interessata al suo sistema, sto per acquistare un impianto fotovoltaico e quindi sarei ancora in tempo per cambiare idea. Non sarò Beppe Grillo, ma la conoscenza è meglio distribuirla. Le invio il mio indirizzo mail: toccina@libero.it e attendo sue nuove.
Buongiorno a tutti,
io attualmente come mestiere faccio il consulente/venditore di energia in un società nata in seguito alla liberalizzazione del mercato. Non mi tornano parecchie cose nelle cifre riportate, innanzitutto è nata una borsa dell’energia in cui produttori e consumatori possono vendere e comprare energia elettrica, il tutto gestito da un ente statale, il Gestore del Mercato Elettrico che dovrebbe essere superpartes (www.mercatoelettrico.org),ed i cui prezzi sono nell’ordine di 0,03/0,04 /KWh di notte e 0,07/0,08 con punte massime d’estate di 0,11 /KWh. Gli stessi prezzi per le imprese praticate dall’AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica e il GAS) sono di 0,0817 /Kwh per fornitura in BT monoraria. Perchè lo Stato dovrebbe impegnarsi a pagare l’energia prodotta ed immessa con questi pannelli fino a 10 volte di più rispetto i prezzi attualmente in vigore? L’unica motivazione che posso trovare è quella di una manovra per incentivare l’acquisto di questi pannelli, e come tutti gli incentivi dopo qualche anno spariscono!!!
Gradirei insomma capirci un po’ di più….si sa, siamo in Italia e qualche inghippo se uno scava un po’ in profondità si trova sempre!!!
O.T.
http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/politica/rifogiuste4/spagiust/spagiust.html
15000 euro sono tanti……magari scenderanno i prezzi fra 10 anni!
Ciao Beppe, volevo dirti che La provincia di Reggio Calabria nel mese di Marzo ha fatto 2 bandi con un finanziamento del 60% per istallare i pannelli fotovoltaici, uno per i privati e uno per le strutture turistiche oltre a istallare, pannelli fotovoltaici in 4 scuole della provincia per uso didattico. Ha avuto un grande successo! Da noi qualcosa si smuove in questo senso.
Postato da: enrico bosco il 21.07.05 09:44
Hai tutte le ragioni!
Ma uno Stato che mette l’ici sulla prima casa, tanto per dirne una, pensi possa avere interesse a venire incontro a chi ha bisogno?
Beppe, purtroppo la normativa prevede una quantità di megawatt fotovoltaici installati ridicola in confronto, ad es. alla Germania o al Giappone.
Inoltre l’iter burocratico e il tipo di incentivazione favoriscono nettamente gli operatori di grandi dimensioni. Siamo quindi distanti dal progetto tetti fotovoltaici, che consentirebbe di sfruttare superficie di territorio già cementificata per produrre energia rinnovabile e pulita. Sono invece favoriti solo i grandi operatori che con poche centrali a terra (occupando quindi nuova superficie) possono coprire tutta la quota prevista dalla normativa.
C’é il trucco!!!
1) Un privato con villetta non investe 150.000,00 per produrre almeno 20 KW, quando a lui ne bastano 3,5!
Se sei sotto i 20 KW, te lo pigli….
Poi col conto energia, tu cedi energia pulita, che vale circa 0,6 KWh, mentre la rete ti cede la sua energia “sporca”, che vale meno di 0.10 KWh.
Ossia non compri e vendi veramente, diciamo che baratti e poi, a fine anno si fa il saldo.
secondo esperti del settore, riuniti in una conferenza all’ordine degli ingegneri di Milano, il costo di 0,65 KWh è quello che ti permette di ammortizzare il costo dell’impianto nel giro di 10/15 anni.
Insomma, secondo i nostri “cari” governanti, rientrare nel protocollo di Kyoto si può.
Ti aumento il costo dei conmbustibili liquidi e gasosi di tot cent al litro/metro cubo.
Non ho investito un centesimo, faccio cassa e così mi pago le quote d’aria pulita all’estero! E non rischio niente!!! magari faccio un favore a qualche petroliere/carboniere/carbonaio/nuclearista!!!
Non sono un pessimista, purtroppo credo d’essere realista!
Ciao. Scusate tutti se sarò completamente [OT] ma vorrei prima di tutto fare gli auguri a Beppe (dopodomani li compio anch’io, 40!!) e poi avendo visto ieri sera su SportItalia “Il Viaggio” di Ambrogio Fogar vorrei chiedere a Beppe se in uno dei prossimi Blog potesse occuparsi di ricordare e per qualche giovanissimo far conoscere, quest’uomo che dal 1992 lotta contro l’idea di arrendersi. Potrebbe essere un esempio per tutti in questo periodo…. Saluti e scusate di nuovo per l’Off-Topic.
tanti tanti auguri!!
grazie di esistere
un abbraccio
Ma la produzione di pannelli solari fotovoltaici non era altamente inquinante? o era solo un’altra balla per farci desistere dall’aquisto?
Scusate tanto ma non ho proprio letto nulla in merito al NON AVERE 15000 euro da sputtanare in pannelli solari…
Un mutuo per la casa, un finanziamento per la macchina famigliare, 2 figli a carico + tutte le spese varie , ed eventuali, di una famiglia-tipo.
Ma dove caz li prendo 15000??? Ma chi me li da’?
E basta ragionare come se avessimo tutti miliaia di euro in banca a far niente!
NON CI SONO PALANCHE! E se non le hai, non le puoi spendere.
Nel caso di moltissimi italiani non le hai ma le DEVI spendere comunque…quindi mutuo,finanziamenti ecc ecc.
Ma dove andiamo…ma quali pannelli…ma va’va’va’…
Ho letto il commento fatto da FILIPPO TRASCINELLI e mi piacerebbe ricevere copia della mail che ti ha mandato al mio indirizzo max@interac.it.
Ho visto il tuo spettacolo sul DVD e rimango sembre basito dalla semplicità con cui spieghi concetti che sono complicati ai più.
Ti seguo dai tempi di “te la do io l’america” e ti continuerò a seguire finchè sarai coerente come hai fatto e stai facendo (basta salamelecchi ora)
Ritengo che questa sia comunque una buona notizia, creare energia pulita con un investimento che può essere importante (15.000 euro non sono bruscoli per un dipendente) ma che consente di dare un mondo più pulito ai nostri figli.
Saluto tutti e ti facio gli auguri per il tuo compleanno.
Più che per uso privato credo che sarebbe più facile e di utilità immediata applicare (magari mettendolo obbligatorio) il fotovoltaico su edifici pubblici o ad uso pubblico, mi spiego:
1)centri commerciali: ampie superfici disponibili di tetto, enorme spreco di energia con luci e condizionatori sempre accesi.
2)uffici pubblici, ospedali, palasport: tanta superficie a disposizione.
3) scuole di ogni ordine e grado, dagli asili alle università….luci accese perlopiù di giorno, ampie superfici di tetto disponibili, possibilità nei mesi estivi di recuperare l’eventuale deficit e diventare vere e proprie centrali elettriche.
basterebbe la volontà…
sono particolarmente amareggiato, hanno appena approvato la riforma della giustizia e non ho visto un post, un commento, nulla, tantomeno un’iniziativa, ne da parte di Beppe Grillo ne da parte di altri bloggers.
Sono indignato. Mi aspetto da parte di qualcuno almeno 4 righe di incazzatura! (io le ho già scritte tempo fa…)
Paolo
Buon giorno a tutti!
Cambio tema… Ho appena terminato di leggere l’ottima legge approvata ieri in parlamento. Mi è sembrata in linea con le più estremiste scuole coraniche, culle del fondamentalismo.
Prima gli psicologici controllano la stato mentale dei magistrati, dopo una scuola di indottrinamento, e il lavoro sotto costante controllo del Ministro della Giustizia. E poi? Vietato qualsiasi possibilità di affiliazione politica.
Mamma mia… Speriamo che Azeglio ci metta una pezza!
ciao
passerò a questo sistema certamente, ma lo potrò fare solamente quando chi me lo installerà sarà in grado di darmi
1) la certezza di un regolare funzionamento
2) assistenza.
non so se qui in italia degli installatori siano in grado di garantire un buon servizio in questo settore, mi sembra troppo presto.
ciao!
PATTA CHIARA AMICIZIA LUNGA?
ATTENZIONE!
anche coi finanziamenti in Conto Capitale l’energia in eccedenza la si vendeva all’ENEL, ma al massimo si faceva una patta, io al massimo potevo azzerare le spese elettriche ma non potevo guadagnarci se producevo più di quanto consumavo.
con il Conto Energia teoricamente questo punto potrebbe non cambiare! voglio propio vedere se potremo diventare tutti piccoli produttori di energia…Onestamente credo di no per 3 motivi:
Primo: se lo concedessero davvero sarebbe il far west e si assisterebbe ad una specie di sfrenata corsa allo’oro e mi immagino il caos…
Secondo: attualmente ho dei dubbi che la Rete Elettrica Italiana sia in grado di gestire davvero una produzione distribuita (anche se ora che si saranno installati i pannelli ci sarà anche il tempo forse per adeguarla)
Terzo: per produrre più dei consumi bisogna installare una certa superficie di pannelli che normalmente o per la spesa o per lo spazio non è alla portata del comune cittadino. Diverso potrebbe essere il discorso per una casa di villeggiatura che è meno abitata.
Comunque ci hanno messo 2 anni per approvarla questa legge (cioè in linea con la lentezza con cui si legifera nel nostro Paese). Però è una bella notizia comunque.
Pietro
Simone Maccanti
Qual’è la tua regione?
Questa si che è una buona notizia!
E io ho tutta l’intenzione di farlo: appena mi sono trasferito nella mia casa, la prima cosa che ho fatto è stata la sostituzione di molte lampadine a quelle da 7 W a basso consumo!!!!
Qualcuno sa come fare per sapere dei finanziamenti per la propria regione? Ricordo di aver mandato una e_mail alla provincia, ma la risposta fu “finanziamenti esauriti”!
Grazie a tutti e a te Beppe!
Che è successo a Grillopedia?
questa mattina è giù il server?
Con due pannellini che caricano una batteria da 80 ampere, faccio andare sei neon a 12 volt, e con un inverter 12/220 un piccolo impianto hifi da 400 watt !
Ovviamente frigo e altre amenita’ no !!
BUON COMPLEANNO, BEPPE!
Che toppata , scusa il termine, che hai fatto!!!
Sono andato sul sito enerpoint e non mi quaglia.
Primo non tutto quello che produci viene pagato dall’enel ma solo l’eccedenza che non consumi di giorno.
In pratica supponendo di essere al nord produci 1200 kW a kWp installato, se cucini a pranzo col microonde, ecc…, ecc…, non ti vengono pagati tutti dall’enel ma poniamo 1100 in un anno, tutto il resto del tuo consumo lo paghi quindi facendo un po’ di calcoli guadagni circa 495 all’anno per kWp installato
Auguri, di tutto cuore!
Invece di metterli fissi, per chi può ci sono sistemi ad uno o due assi di rotazione che grazie ad una sonda che interpreta l’inclinazione solare si sposta continuamente come come un girasole: con un sistema da 1.8 kWp si produce come uno fisso da 2.4 kWp.
Ancora un anno fa, su siti americani il sistema a due assi costava 16.000 dollari. … non ricordo più il sito …
Postato da: jacopo m il 21.07.05 08:59
Non c’è dubbio che sono tanti, ma quella cifra è suscettibile di variazioni da regione a regione, inoltre è legata alla potenza dell’impianto.
Carlo Raggi
in un mondo dove il profitto supera qualunque principio, è il minimo che la gente pensi quanto ci guadagna.
E’ lo stesso motivo per cui nessuno compra la Prius. E’ vero, costa quasi 20 mila euro, ma quanta gente ha acquistato macchine ben più costose senza porsi il problema di quanto inquinano?
Va bene tutto, sono daccordo e mi ero gia’ informato l’anno scorso, ma…… 15 mila euro da anticipare…. su una nuova tecnologia? Se poi scopriamo difetti e manutenzioni troppo elevate? NON SO VOI, MA 15 MILA euro sono tanti….
Tutti vogliono guadagnare, il motto e’: poca spesa molta resa !! Che e’ giustissimo ci mancherebbe altro !!
E la qualita’ della vita ??
Siamo sicuri che un conto corrente bello pieno ci garantisca una buona qualita’ di vita ??
Se si rompe il ritmo appena abbiamo abbastanza soldini per farlo SI’, i soldi possono darti una qualita’ di vita !!
Purtroppo la maggioranza della gente coi soldi, continuano a fare la vita di merda di sempre, respirare piombo, mangiare merda, non dormire di notte, stress e tutto il resto….per cosa??
er accumularne sempre di piu’ !!
Questo romanzo per dire che chi spacca il capello sul “profitto” nel fotovoltaico e’ un coglione !!!
Per Daniele Facco e per tutti quelli che volevano sapere quando scadono i bandi regionali di finanziamenti:
Regione Puglia Pannelli solari termici:
21/06/2005
Provincia di Torino Caldaie a legna/pellets
+ pannelli solari Termici:
30/06/2005
Regione Lombardia Pannelli solari termici:
Attivo fino a esaurimento fondi
Regione Veneto Pannelli solari termici
21/04/2005
Regione Veneto Tetti fotovoltaici
03/03/2005
Regione Marche Pannelli solari Termici
22/11/2004
Regione Sardegna Pannelli solari Termici
15/11/2004
Regione Sardegna Tetti fotovoltaici x PMI
15/10/2004
Regione Basilicata Pannelli solari Termici
5/9/2004
Regione Lombardia Pompe di calore
Attivo fino a esaurimento fondi.
Alcuni sono scaduti ma vengono attivati anno per anno.
Ciao!!!!!
Io ho installato i panneli solari termici…
praticamente ho abbattuto il costo del riscaldamento di casa e della produzione di acqua per sanitari del 60 %..
dall’ esperienza che mi sono fatto credo che ancora oggi la tecnologia del fotovoltaico , su impianti di piccola potenza sia ELEVATO!!
Scusate, ho fatto un “copia e incolla” senza conrollare…! Capita…!
Preferisco non guadagnarci una lira, ma a parità di spesa non inquinare.
L’unica manutenzione dei pannelli solari riguarda le batterie accumulatrici (dove sono previste) e le parti in movimento (anch’esse se sono previste).
> Finalmente una buona notizia:
Che bello, vediamo.
> anche in Italia si potrà vendere, alla rete
> elettrica locale, energia elettrica prodotta
> da sistemi fotovoltaici, come avviene ormai da
> anni in altri paesi d’Europa, Germania e
> Spagna in testa.
Si può già vendere. Solo che non ci si guadagna nulla.
> Giovedì scorso la Conferenza Unificata delle
> Regioni ha dato il via libera al Decreto
> preparato dal Ministero […]
> Tutta l’energia elettrica prodotta dai sistemi > fotovoltaici verrà pagata per 20 anni 0,45
> euro/kWh,
In altre parole, il decreto costringerebbe le società energetiche a “comprare” l’energia solare a un prezzo più del doppio di quello di mercato. E loro si rifaranno aumentando le bollette della luce (a tutti ovviamente, non solo a chi usa pannelli solari).
> Con il Conto Energia si potrà guadagnare ogni > anno 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45
> euro/kWh), a cui si aggiunge un risparmio di
> circa 470 euro (considerando un costo medio
> dell’energia di circa 0,18 euro/kWh,
> moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno).
> Complessivamente, il vantaggio economico
> risulterà di circa 1.640 euro/anno
Da dove saltano fuori questi numeri? I 470 euro non li “risparmi” visto che se vendi tutti quanti i 2600 kWh/anno non te ne resterà neanche uno per far funzionare l’elettricità di casa. Quindi il guadagno sarebbe limitato ai soli 1170 euro all’anno.
> Considerando che il prezzo chiavi in mano di
> un impianto da 2 kWp è di circa 15.000,00 euro
> (IVA 10% inclusa), dopo 9 anni si rientra
> dell’investimento e si comincia a guadagnare.
Considerando che in realtà il guadagno è di soli 1170 euro/anno, se le cifre che hai indicato sono esatte, e dando per scontata un’inflazione solo del 2,5% (molto più bassa della media degli ultimi 20 anni) ci metti tra i 15 e i 16 anni a rifarti dei soldi usati per comprare l’impianto:
1 1170
2 2310.75
3 3422.98125
4 4507.406719
5 5564.721551
6 6595.603512
7 7600.713424
8 8580.695589
9 9536.178199
10 10467.77374
11 11376.0794
12 12261.67742
13 13125.13548
14 13967.00709
15 14787.83192
16 15588.13612
Se aggiungi i costi di probabili manutenzioni, riparazioni e gli “oneri di misurazione” citati sul sito che hai indicato come fonte, il tempo sforerà sicuramente i 20 anni previsti dal decreto. Sempre che passi, e che non sia abrogato da qualche governo nei prossimi 20 anni.
> Altro che Telecom, Cirio, Parmalat e “bond”
> vari, queste saranno le nuove forme di
> investimento “compatibili” del futuro.
Forse è meglio investire sui bond….
A quanto ne so i pannelli non hanno manutenzione e la durata è almeno ventennale.
Una domanda: quanto durano i pannelli, quanto la manutenzione, e dopo quanto tempo vanno sostituiti?
Solo sapendo queste cose posso fare un calcolo preciso della convenienza di tale operazione.
Mettendolo sui tetti di ogni condominio si potrebbe risparmiare anche solo la spesa dell’illuminazione scale, cantine ecc….giusto?
AUGURI BEPPE!!!!
Centra poco con il tuo post ma non saprei altrimenti dove farTi gli auguri avendo appena sentito su Rtl 102,5 che oggi è il tuo compleanno. TANTI AUGURI. Continuo a vedere e rivedere il tuo dvd, che ho ricevuto da qualche giorno, e continuo a ridere e ad amareggiarmi nello stesso tempo…
sono scettico in quanto servono superfici abbastanza estese,servono spazi ampi per ogni utenza ,ma quelli si possono guadagnare sui tetti ,e alla fine solo chi ha la villetta o la casa in campagna potrà beneficiarne sul serio,chi abita in appartamento al limite può rimborsarsi le spese di condominio in questo modo. inoltre bisogna considerare che non credo che nelle grandi città d’arte si vedranno i tetti “deturpati” dai pannelli ,senza contare che la tecnologia da ancora rendimenti troppo bassi.
chiudo dicendo che il gestore elettrico nazionale non è che non vuole l’energia del cittadino,almeno a livello tecnico,ma preferisce non prenderla perchè non è qualitativamente buona almeno con i metodi in uso adesso. infatti le macchine come i trasformatori ne risentono e neanche poco ,e su una rete disastrata come quella italiana(disastrata non perchè inefficiente,ma perchè tirata troppo per il collo)si potrebbero avere problemi e guasti seri
21 luglio
Auguri a tutti quelli che oggi festeggiano il propio compleanno,
Auguri Beppe, grazie per il tuo lavoro
Trovate informazioni su Mauro Saviola; è un imprenditore mantovano.Lui è la dimostrazione che è ancora possibile uno sviluppo industriale ecosostenibile facendo anche una marea di soldi.
La sua azienda fattura circa 1,5 mld di euro.
@Marco Loreti
Per curiosita’, 1)una lampadina a basso consumo da 11W che vale come 100w, collegata a un pannello fotovoltaico, potrebbe autoalimentarsi? 2) Un sistema eolico-fotovoltaico sarebbe piu’ conveniente? 3) Si potrebbe aumentare l’irraggiamento del pannello con un sistema di specchi?.
1) Tanto produci tanto puoi consumare quindi in base a 8 ore di irrraggiamento pieno ti basta un pannello da 33 w per tenere accesa la lampada 24 ore.(salvo avere batteria , salvo rendimento di conversione etc)
2)se hai la bora tutto l’anno si.(dipende da quanto è ventosa la zona dove sei)
3)Se concentri il sole su un pannello normale lo fondi. Per usare specchi etc. devi raffreddare il silicio.Il grande vantaggio che si sta osservando nei sistemi a concentrazione è un rendimento più elevato.
oh, ma allora non capite. Se la rete è costretta ad acquistare, potete diminuire al minimo il pacco di batterie, tanto quando vi serve la riprendete dalla rete. Questo intanto abbatte i costi e poi aumenta il rendimento del sistema.E’ un passo in avanti gigantesco!Adesso basta solo trovare celle low cost e non dagli strozzini che si sono ingrassati fino ad ora con le leggi regionali.
— STRANO MA VERO —
Interessa un sistema energetico solare con un rendimento maggiore del 400% rispetto al fotovoltaico?
Allo staff del Sig. Grillo pare di no.
Gli ho scritto, hanno la mia e-mail, ma: nulla.
Ah, il sistema costa la metà del fotovoltaico e la manutenzione è un terzo (ricordatevi che gli accumulatori – qualora si usassero – ogni quattro anni sono da sostituire).
Non vorrei avere la brutta impressione che siano solo parole, ma tant’è…
Ho dimenticato di inserire il mio indirizzo di posta elettronica se per caso qualcuno dei tuoi lettori può aiutarmi. Aspetto comunque tue notizie caro Beppe! Ciao. Francesco.
francesco.mingo@tin.it
Caro Beppe Grillo, mi rifaccio a quanto da te ascoltato sulla tua vhs “Un Grillo per la testa” e a quanto riporti nel blog. Nella vhs descrivi di tentativi in Svizzera e Germania di produrre energia pulita e di un referendum in atto che decide se alcuni comuni vogliono optare per autoprodurre la loro energia in modo pulito. Inoltre viene descritto il funzionamento di un’auto ad idrogeno, che qui in Italia non ti hanno fatto mostrare in Tv. Vorrei reperire informazioni per vedere se si può cambiare qualcosa nel mio comune o in altri più volenterosi (zona Provincia di Ancona), avrei quindi bisogno di contatti iniziali e materiale informativo da raccogliere e studiare. Hai scritto che leggi tutti i nostri messaggi. Così spero che accada con il mio. Puoi darmi dei riferimenti via e-mail o via blog su quanto accade in questi paesini? Abbiamo bisogno di queste informazioni qui in Italia e se non ce le dici tu: chissà….! Ti invito inoltre a pubblicare un bel blog o un link sul tuo sito in cui descrivi la storia della vhs “Un Grillo per la testa”, con riferimenti a nomi del paese e di persone del posto da contattare, per quanti volessero fare come me.Ho tentato infatti di fare diverse ricerche sul tuo sito ma non ho trovato alcun riferimento a queste preziose notizie. Spero che tu possa renderle pubbliche. E’ ora di muoversi e fare qualcosa di concreto, se possibile e se hai tempo, con il tuo aiuto. Grazie per quanto potrai fare. Continua così.Ciao. Francesco.
Postato da: Yuri Di Gioia il 21.07.05 03:04
>Da dove saltano fuori questi numeri? I 470 euro
>non li “risparmi” visto che se vendi tutti
>quanti i 2600 kWh/anno non te ne resterà neanche
>uno per far funzionare l’elettricità di casa.
>Quindi il guadagno sarebbe limitato ai soli 1170
>euro all’anno.
Ti contraddici da solo. Infatti è 1.640 euro sono di “risparmio”, non di “guadagno”. E Grillo ha detto precisamente “vantaggio economico”.
Se io compravo una zucchina al giorno, mentre oggi ne produco 3, prima pagavo 1 ora realizzo 3. Il vantaggio economico è 4! Se poi una la consumi e due te le vendi, allora quest’ultimo è il valore del conseguente profitto. Ma resta che tu pagavi e ora produci. Il ragionamento è questo, semplice semplice.
Ovvio che poi si complica nei calcoli perchè acquisterai sempre un pò di energia dall’enel, etc. etc.
Postato da Beppe Grillo il 20.07.05 16:49 |
Con il Conto Energia si potrà guadagnare ogni anno 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45 euro/kWh), a cui si aggiunge un risparmio di circa 470 euro (considerando un costo medio dell’energia di circa 0,18 euro/kWh, moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno).
Complessivamente, il vantaggio economico risulterà di circa 1.640 euro/anno. Considerando che il prezzo chiavi in mano di un impianto da 2 kWp è di circa 15.000,00 euro (IVA 10% inclusa), dopo 9 anni si rientra dell’investimento e si comincia a guadagnare.
Yuri,
non sono un commercialista e nemmeno un laureato in matematica per calcolare costi e ricavi e nemmeno sò bene come funziona la vendita di energia elettrica, però mi sembra palese che se ciò che mi dà il sole (produco) ho la possibilità di venderlo a €0,45 e di ricomprarlo a €0,18 il -vantaggio economico- c’è.
E’ pur vero che si dovrà calcolare il proprio consumo,la propria produzione,la manutenzione,l’ammortamento,il valore aggiunto dal certificato verde che seguirà l’abitazione e quant’altro ma è palese che di -VANTAGGIO ECONOMICO- si tratta.
PS: Se mangi le zucchine che coltivi allora saprai che fanno un sacco di gas,ottima alternativa energetica in quanto ci si possono riscaldare intere città (biogas).
PPS:C’è anche chi fà ben altro uso della zucchina,ma sono sicuro che non sia il caso tuo…….
BUONA PRODUZIONE
Paolo Disca (l’EGOista)
se dipendesse da gente come il signor grillo, o la maggior parte delle persone che dibattono su questa piazza virtuale (e ci includo pure me stesso), il mondo sarebbe sicuramente un posto migliore. lo dico senza timore di smentita. secondo me il nostro bel pianeta e` grossolanamente spartito tra a) persone (minoranza assoluta) che pur di arraffare piu` materia (soldi, possessi, potere) venderebbero pure la propria madre; b) persone come la maggior parte di noi che sanno che la giustizia e` un affare ingiusto, ma che – una volta preso coscienza del dato di fatto – si compiacciono della loro perspicacia e al massimo riescono a cambiare minuscole porzioni esistenziali nel loro piccolo orticello (grandissimo rispetto, ma non e` questo il punto al quale voglio arrivare); c) la grandissima maggioranza di popolazione mondiale alla quale non e` concessa neanche tanta conoscenza da elemosinare un po` di pieta`.
e allora il punto non e` l`energia solare; nessuno sano di mente, a parita` di oneri ed onori (leggasi prezzi), tra energia sporca ed energia pulita opterebbe per la prima: nessuno sano di mente. il punto e` il sistema, questa parola inquietante che evoca entita` irraggiungibili, poteri estranei alla comprensione dell`uomo della strada, meccanismi kafkiani inestricabili. vi assicuro che io a kafka ci voglio tanto bene, ma, signori: kafka aveva torto (o meglio, intendeva qualcosa d`altro, ma non e` questo il luogo)!
si tratta dell`opera dell`uomo, e se l`uomo un giorno (faccio un`ipotesi per assurdo) si dovesse improvvisamente ravvedere di tutte le stronzate che ha prodotto e cominciasse ad agire in funzione di un benessere comune (e` una parola antica ed abusata, ma solo ottusi alla silvio e alla george non colgono l`intima esattezza della concezione filosofica generale del concetto), le cose comincerebbero ad assumere nuove forme, e se riuscissimo a fare le cose per bene, queste forme sarebbero stupende, come certi disegni che non puoi far altro che ammirare a bocca aperta.
le soluzioni alternative esistono, signori. si tratta solo di iniziare ad usarle; smettere di aggrapparsi in maniera isterica allo status quo e di spacciare per progresso tutta `sta merda informatica: si tratta solo di assaggi di cio` che potrebbe essere se si volesse impiegare lo sviluppo. si tratta di mettersi da parte quando il mondo va piu` veloce di te, e mi rivolgo alla politica dei nostri tempi e dei nostri luoghi; tante persone piu` a passo coi tempi farebbero le cose milioni di volte meglio di voi. fatevi pure le vostre ultime leggi; garantitevi la pensione a vita, a voi e alle generazioni che vi seguono. ma questi sarebbero gli ultimi soldi spesi per garantire il bene solo ad una ristretta oligarchia!e` ora di dare spazio a chi sa cavarsela meglio di voi, gente piu` sveglia e meno furba, piu` intrapprendente e meno (neo)liberista , piu` colta e meno retorica.
potrei continuare per tutta la notte, ma…
grazie signor grillo, non tanto per le notizie in se`, ma perche` stimola la gente a riflettere (bene e male)…
Bruno Panetta, il 21.07.05 00:54, aveva detto:
>Si può già vendere. Solo che non ci si guadagna
>nulla.
Forse mi sbaglio, ma forse è più facile ti sbagli tu. Non era obbligatorio per i gestori l’acquisto dell’energia elettrica prodotta.
>In altre parole, il decreto costringerebbe le
>società energetiche a “comprare” l’energia
>solare a un prezzo più del doppio di quello di
>mercato. E loro si rifaranno aumentando le
>bollette della luce (a tutti ovviamente, non
>solo a chi usa pannelli solari).
Scommetto un testicolo (due no, uno sì) che se il prezzo fosse stato più basso avresti detto “ma quale incentivo! E’ la solita truffa!”
N.B. Per questo si chiamerebbe “incentivo”.
>Da dove saltano fuori questi numeri? I 470 euro
>non li “risparmi” visto che se vendi tutti
>quanti i 2600 kWh/anno non te ne resterà neanche
>uno per far funzionare l’elettricità di casa.
>Quindi il guadagno sarebbe limitato ai soli 1170
>euro all’anno.
Ti contraddici da solo. Infatti è 1.640 euro sono di “risparmio”, non di “guadagno”. E Grillo ha detto precisamente “vantaggio economico”.
Se io compravo una zucchina al giorno, mentre oggi ne produco 3, prima pagavo 1 ora realizzo 3. Il vantaggio economico è 4! Se poi una la consumi e due te le vendi, allora quest’ultimo è il valore del conseguente profitto. Ma resta che tu pagavi e ora produci. Il ragionamento è questo, semplice semplice.
Ovvio che poi si complica nei calcoli perchè acquisterai sempre un pò di energia dall’enel, etc. etc.
>Dà retta a me e investi sui bond, che è meglio.
Evidentemente non hai partecipato ai guai della Parmalat (o, meglio, degli investitori in Parmalat).
>PS Il sito che hai citato, http://www.enerpoint.it, è
>una ditta privata. Gli stai facendo pubblicità
>gratis o ti hanno pagato?
A me non me ne frega più di tanto. Magari se Grillo mi fa una tale pubblicità sono pronto a mettere sù una fabbrichetta all’uopo! Così nemmeno ci lamentiamo che in Italia non si producono i pannelli. 😀
La notizia di oggi mi pare interessante, dopotutto non molto tempo fa mi ero interessato alla questione, per sapere la fattibilità concreta del fotovoltaico casalingo. Questa è una prima buona notizia. Ce ne vorrebbe un’altra, riguardante i costi della struttura.
finalmente! speriamo sia tutto vero e soprattutto venga messo in pratica!
allora:
i pannelli costano quanto un utilitaria, dunque invece di comprare un auto fiammante di grossa cilindrata per fare il macho, compro un utilitaria per il lavoro e monto pure i pannelli, il tutto allo stesso prezzo.
così investo sui valori di rispetto dell’ambiente, decentralizzo il monopolio energetico, faccio un piccolo passo verso lo sviluppo sostenibile, faccio qualcosa per il futuro dei miei figli, ammortizzo l’investimento iniziale e poi ci guadagno pure per almeno 20 anni!e che guadagno: sto al sud!
perfetto! e se sono fortunato becco pure un finanziamento sui pannelli (sto partecipando per l’appunto ad un bando per tale finanziamento).
questa è economia! 😉
I MIEI FRATELLI SONO DUE ANNI CHE USANO I
PANNELLI SOLARI IN UNA AZIENDA AGRICOLA IN
PRO DI CUNEO DI 20 KW
realismo !
E’ apprezzabile la proposta di renderci autosufficienti dal punto di vista energetico, ma, ahimè, riservata ad una piccola minoranza:
quelli con i soldi come Grillo !
Non c’è niente di male nel cercare di risparmiare un pò sulla bolletta e, magari, lucrarci pure su, anzi..purtroppo però, l’Italia non è la Svizzera caro Beppe, ed i nostri problemi sono di natura strutturale. Cosa intendo dire ? Per esempio, che bisognerebbe cominciare a chiedersi come mai paghiamo cosi’ tanto la corrente.. e scoprire così, che ben poco potranno i pannelli solari di qualche signorotto che vive in campagna, contro la bolletta salata che paghiamo alle centrali nucleari francesi..
In un paese di 65 milioni di anime, caro Beppe, bisogna ragionare per grandi numeri.
Mattei ci aveva provato..hai visto che fine ha fatto..
Comunque, appena sistemo il mio cottage nel Chianti di fianco a quello del tuo amico Toscani, tra il campo da calcetto e quello da tennis, ci faccio mettere una bella striscia di pannelli solari. Sempre che facciano ‘pandan’ con la terra battuta..
Enel mi scrive:
“Se siete interessati all’impianto, senza contributo regionale, (l’ultimo bando è scaduto il 3 marzo u.s.) Vi pregheremmo di farci avere quanto prima, quanto di seguito richiesto tramite fax, e-mail, o di persona:”
Dunque per rispondere a chi chiedeva: non ci sono contributi.
Fede
scusate l’intrusione lo pubblico qui per protesta:
mi fa piacere che anche qui (come su alcune chat dove andavo in passato) sono stato censurato. avero risposto semplicemente a deborah che non la accusavo della mancanza di confronto, anzi ero convinto che una sua risposta a quello che dicevo era già di per sè una conferma che si stesse confrontando. inoltre aggiungevo che parlare del parlabile sarebbe bello se fosse in grado di dirmi a parole sue quello di cui vuole parlare e quello che pensa, evitando di tirare in mezzo scrittori illustri che riposano in pace. no vedo cosa ci fosse da censurare (non c’erano offese di sorta e accuse infondate, semplicemente era la risposta ad una persona della mia città). è stato bello finchè è durato. continuerò a leggere sporadicamente il blog. ma non entrerò più a commentare fin quando qualcuno non si deciderà a giustificarmi queste prese di posizione, visto che mi sono attenuto scrupolosamente al regolamento di buon uso del blog.
buona vita
FRAMA
Caro Bruno Panetta ma tu , sei mai stato a uno spettacolo di Beppe Grillo ? Le fonti devono essere tutte pubbliche , magari della tua CDL ? Una fonte è una fonte , c’è tanto di nome e cognome , se le informazioni sono errate vorrà dire che l’unica soluzione è il nucleare , vi arrendete così facilmente alla distruzione ?
ciao a tutti
Beppe® ha riportato una notizia importante,forse ha sbagliato il conto,forse no.
Resta il fatto che anche in questo caso qualcuno “rema contro” azzardando ipotesi offensive.
Se il Grillo,notoriamente genovese ha citato Enerpoint,è possibile che tutti noi ne traiamo un vantaggio,no ?
Enerpoint infatti potrebbe farci una interessante offerta riservata a quelli che “…mi manda Grillo !”.
Ovviamente si potrebbero chiedere piu preventivi,giusto per dormire tranquilli e non porgere il fianco alle bordate che + o – apertamente qualcuno ritiene di dover tirare a questo sito.
grazie
matteo
calma beppe incominci a preoccuparmi,sembra ke hai nelle vene un viagra naturale,attento agli sforzi…la vera rivoluzione si avra’ quando padroneggeremo l’antigravita’,fanta?se le multinazionali del petrolio e quelle chimiche ci permetteranno un domani di acquisire questa tecnologia l’umanita’ fara’ progressi inimmginabili(a liveelo astronomico la notizia e’ ufficiale)….saluti..
grillo ha “venduto” questa notizia come oro colato, bisogna fare le giuste considerazioni…e i giusti calcoli magari!
grande bruno, cerca di capire anche la situazione però…da qualche parte bisognerà pur iniziare
saluti a tutti i compagni
Accipicchia, ora Bruno Panetta mi ha messo il dubbio. Chi ha ragione?
Beppe Grillo:
> Finalmente una buona notizia:
Che bello, vediamo.
> anche in Italia si potrà vendere, alla rete
> elettrica locale, energia elettrica prodotta
> da sistemi fotovoltaici, come avviene ormai da
> anni in altri paesi d’Europa, Germania e
> Spagna in testa.
Si può già vendere. Solo che non ci si guadagna nulla.
> Giovedì scorso la Conferenza Unificata delle
> Regioni ha dato il via libera al Decreto
> preparato dal Ministero […]
> Tutta l’energia elettrica prodotta dai sistemi > fotovoltaici verrà pagata per 20 anni 0,45
> euro/kWh,
In altre parole, il decreto costringerebbe le società energetiche a “comprare” l’energia solare a un prezzo più del doppio di quello di mercato. E loro si rifaranno aumentando le bollette della luce (a tutti ovviamente, non solo a chi usa pannelli solari).
> Con il Conto Energia si potrà guadagnare ogni > anno 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45
> euro/kWh), a cui si aggiunge un risparmio di
> circa 470 euro (considerando un costo medio
> dell’energia di circa 0,18 euro/kWh,
> moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno).
> Complessivamente, il vantaggio economico
> risulterà di circa 1.640 euro/anno
Da dove saltano fuori questi numeri? I 470 euro non li “risparmi” visto che se vendi tutti quanti i 2600 kWh/anno non te ne resterà neanche uno per far funzionare l’elettricità di casa. Quindi il guadagno sarebbe limitato ai soli 1170 euro all’anno.
> Considerando che il prezzo chiavi in mano di
> un impianto da 2 kWp è di circa 15.000,00 euro
> (IVA 10% inclusa), dopo 9 anni si rientra
> dell’investimento e si comincia a guadagnare.
Considerando che in realtà il guadagno è di soli 1170 euro/anno, se le cifre che hai indicato sono esatte, e dando per scontata un’inflazione solo del 2,5% (molto più bassa della media degli ultimi 20 anni) ci metti tra i 15 e i 16 anni a rifarti dei soldi usati per comprare l’impianto:
1 1170
2 2310.75
3 3422.98125
4 4507.406719
5 5564.721551
6 6595.603512
7 7600.713424
8 8580.695589
9 9536.178199
10 10467.77374
11 11376.0794
12 12261.67742
13 13125.13548
14 13967.00709
15 14787.83192
16 15588.13612
Se aggiungi i costi di probabili manutenzioni, riparazioni e gli “oneri di misurazione” citati sul sito che hai indicato come fonte, il tempo sforerà sicuramente i 20 anni previsti dal decreto. Sempre che passi, e che non sia abrogato da qualche governo nei prossimi 20 anni.
> Altro che Telecom, Cirio, Parmalat e “bond”
> vari, queste saranno le nuove forme di
> investimento “compatibili” del futuro.
Dà retta a me e investi sui bond, che è meglio.
Bruno
PS Il sito che hai citato, http://www.enerpoint.it, è una ditta privata. Gli stai facendo pubblicità gratis o ti hanno pagato?
Caro Grillo sono marco di torino volevo solo sapere se io comprassi una casa indipendente fuori citta montando dei pannelli solari avrei qualche agevolazione sul costo della luce grazie a presto
EUREKA!!!
mi metto su un tetto di pannelli e mi faccio la pensione che altrimenti non avrò maii!!!
Poi mi compro la Prius, la modifico per farla andare solo elettrica e la metto in culo ai petrolieri ed al tronchetto che sarà nel frattempo diventato della disperazione.
@ Marco Boschetti
sotto ho scritto una castroneria, servono 0,15 mq di pannelli, non 1,5 mq!!!
Ah dimenticavo che il sito di opinione/boicottaggio potrebbe anche funzionare non solo in senso punitivo ma anche premiando le aziende che invece si distinguono per iniziative utili e che vanno nella direzione di un economia sostenibile e corretta…pubblicizzando le stesse!
@ Arch. Daniele Falco,
ooops, ero convinto che si vedesse la mail sotto!
Cerca qui:
http://www.idrosolart.it
@ Marco Boschetti
Dunque, una lampadina da 11 W che sta accesa, mettiamo, 9 ore al giorno, consuma circa 100 Wh/giorno. Ma una lamadina si accende in linea di massima quando non c’è il sole.
Considerando un irraggiamento medio di 400 W/m2 e un rendimento del sistema del 14%, la potenza emessa è di circa 60 W/m2. Con 1,5 mq di pannelli che prendano sole 10 ore si producono circa 100 Wh/giorno di elettricità.
Mettiamo poi una bella batteria da 200 Wh (12 V, 18 Ah) e ci siamo, hai un sistema isolato funzionante.
L’eolico funziona bene solo dove c’è molto vento, maggiore di 5 m/s di media. Con queste condizioni l’eolico è molto più conveniente del fotovoltaico (siamo a circa 3000 /kWp contro i 7000 del fotovoltaico). Per questo motivo le centrali ibride (eolico + FV) seguono spesso il principio 1 kW di FV per ogni 10 kW di eolico installato.
Esistono fotovoltaici a concentrazione che promettono molto bene, ora siamo ai primi tentativi di commercializzazione.
Ciao
Ma e’ da tanto che c’e’ il programma “Tetti Fotovoltaici”. Mi ricordo che poco tempo fa era finanziato (tra ministero e regione) fino al 75% del costo dell’impianto.
E mi ricordo che la possibilita’ di vendere l’energia non usata all’Enel era gia’ presente.
Ma nessuno si preoccupa dei lati pratici, ovvero il fatto che questi contratti NON possono essere fatti in comune (ad esempio condominiali), ma solo per persone fisiche. Quindi la maggior parte di noi comuni mortali e’ tagliata fuori, se li potranno installare e sentire in pace con la natura solo ricchi comici 😉
Caro Grillo,
Immagino un sito di opinione, magari pubblicizzato da altri siti come questo, nel quale si pubblicano articoli doverosamente seri e con tanto di prove e riscontri riguardo a politiche scorrette di aziende monopoliste magari a danno della salute del consumatore. E poi per ciascuno di questi la proposta di boicottaggio dei loro prodotti o servizi come forma di pressione economica (ben più incisiva di quella politica). Tale proposta potrebbe essere sottoscritta on-line dai navigatori interessati ad aderire all’iniziativa in modo da avere una quantificazione dell’effetto prodotto. Pubblicando i risultati seppur teorici del boicottaggio (non tutti manterranno fede alla promessa) i signori dell’economia dovrebbero prendere atto della protesta (e dal mancato guadagno…) e cambiare rotta.
E’ solo una idea per passare dalle parole ai fatti. Mi è venuta in mente ricordando una tua frase: “Per lottare dobbiamo votare i prodotti e le aziende, non i politici..”
Che ne pensi?
Solo un dubbio mi preoccupa… Cosa rischierebbero i promotori di questo sito? Dovrebbero farsi un’assicurazione sulla vita? Credi sarebbe più sicuro gestire questo sito da Cuba piuttosto che nel nostro bel paese?
@ Arch. Daniele Facco
ti consiglio vivamente di lasciar perdere i fondi regionali e in generale i contributi conto capitale: nel 90% dei casi sono una gran perdita di tempo. Richiedono una paccottiglia di documenti inutili che scoraggerebbe il peggior burocrate del mondo. Attualmente sto seguendo una pratica e sto per impazzire.
Se vuoi maggiori informazioni mandami pure una mail…lavoro nel settore delle rinnovabili.
Ciao
@Marco Loreti
Per curiosita’, 1)una lampadina a basso consumo da 11W che vale come 100w, collegata a un pannello fotovoltaico, potrebbe autoalimentarsi? 2) Un sistema eolico-fotovoltaico sarebbe piu’ conveniente? 3) Si potrebbe aumentare l’irraggiamento del pannello con un sistema di specchi?. Grazie.
Buona sera, mi chiamo Daniele Facco e sono un architetto della provincia di Padova questa sera ho visto l’articolo sui panelli fotovoltaici. Non vi nascondo che da molto tempo seguo le vicende di queste tecnologie, ma oltre alla buona notizia della possibilità di vendere energia in passato ero venuto a conoscenza di un programma che si chiamava “10000 tetti fotovoltaici” che finanziava a fondo perduto una parte dell’investimento. Ad oggi non sono riuscito ad avere molte informazioni pratiche su questo programma, esiste ancora? forse è stato sostituito con qualcosa di analogo?
Ed infine, scusate l’insistenza, se qualcuno ha infomazioni pratiche per ricevere finanziamenti mi potrebbe mettere al corrente, in quanto alcuni miei clienti hanno manifestato interesse ma difficilmente riescono ad affrontare l’intera spesa.
Vi ringrazio anticipatamente, e vi manifesto la mia grande gioia nel vedere questo sito.
Un cordiale saluto Arch. Daniele fAcco
La storia che il fotovoltaico abbia un bilancio energetico negativo attualmente appare falsa. Probabilmente è stata messa in giro da chi non li vuole.
Alsema, E.A. and Nieuwlaar E. (2000-28)Department of Science, Technology and Society, Utrecht University, The Netherlands, 2000
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Summary
The energy balance of photovoltaic (PV) energy systems is analysed in order to evaluate the energy pay-back time and the CO 2 emissions of grid-connected PV systems. After a short introduction on energy analysis methodology we discuss the energy requirements for production of solar cell modules based on crystalline silicon and on thin-film technology, as well as for the manufacturing of other system components. Assuming a medium-high irradiation of 1700 kWh/m2 yr the energy pay-back time was found to be 2.5-3 yr for present-day roof-top installations and almost 4 yr for multi-megawatt, ground-mounted systems. Prospects for improvement of the energy balance of PV systems are discussed and it is found that for future PV technology (in 2020) the energy pay-back time may be less than 1.5 yr for roof-top systems and less than 2 yr for ground-mounted systems (under the same irradiation). The specific CO2 emission of the roof-top systems was calculated as 50-60 g/kWh now and possibly around 20 g/kWh inthe future. This leads to the conclusion that CO2 emissions of present PV systems are considerably lower than emissions from fossil-fuel power plants, but somewhat higher than for wind and biomass energy. No significant contribution to CO 2 mitigation should be expected from PV technology in the year 2010. In the longer term, however, grid-connected PV systems do have a significant potential for CO2 mitigation.
Energy Policy, 28. p. 999-1010.
Il prezzo del petrolio aumenta ogni giorno, le attuali guerre e rivoluzioni colorate in giro per il mondo(chiamate dall’entourage Americano la quarta Guerra mondiale), non faranno altro che aumentarne ulteriormente il costo a beneficio dei soliti noti. In quest’ottica, risulta evidente che ci vorranno meno di 9 anni per rientrare dell’investimento per l’acquisto dei pannelli solari. Infatti se il prezzo dell’energia elettrica aumentera’ per effetto dell’aumento del petrolio, carbone e gas che servono per produrla, il nostro risparmio aumentera’ di conseguenza: infatti a noi il costo dell’energia rimarra’ invariato 0, mentre potrebbe aumentare il prezzo al quale vendiamo l’energia che produciamo, mentre il costo di acquisto dei pannelli lo abbiamo gia’ fatto una volta per tutte.
Ma questo non e’ tutto, nel quadro sopra descritto, a quanto ammonta il valore della liberta’ di possedere la propria energia elettrica?
Negli anni novanta la California fu messa in ginocchio dai black out dovuti alla scarsita’ di elettricita’ prodotta in loco, le aziende texane che vendevano l’energia alla California si arricchirono aumentando il prezzo in maniera spropositata approfittando del bisogno dello stato confinante, bisogno che loro stesse avevano artificiosamente generato.
Che succederebbe se domani le stesse persone che hanno spremuto la California come un limone (che oggi sono Presidente, vicepresidente e segretario di stato degli USA), decidessero di fare lo stesso con noi?
L’ideale che si facesse una legge per cui gli edifici nuovi devono avere i pannelli fotovoltaici, in questo modo ci troveremmo presto ad avere un numero importante, in percentuale, di energia solare che permetterebbe un risparmio stratosferico sul petrolio, carbone ecc. importati. Questo risparmio potrebbe essere investito per ridare spinta alla ricerca italiana e dare nuova linfa al nostro paese, far rientrare i “cervelli” che lavorano a Londra e NY ecc.
Se ne volete sapere di piu’
The best democracy the money can buy Greg Palast
Sull’aministrazione Americana sia Democratica che Repubblicana
Power Loss Richard F. Hirish
Storia dell’energia tradizionale ed alternativa in USA
Storia dell’abbondanza Luigi Sartorio
Per capire le basi filosofiche e tecniche della produzione di energia
Cari saluti a tutti
L’accumulo di energia elettrica fotovoltaica tramite elettrolisi dell’acqua e immagazzinamento dell’idrogeno, in seguito riconvertito in celle PEM è un gran sistema, lo stato dell’arte del rinnovabile, ma è conveniente rispetto alle batterie solo sopra certe taglie.
“Produzione e benefici ambientali
I nostri dati di esercizio indicano una produzione annua di circa 1.000 kWh per ogni kW di potenza nominale fotovoltaica per gli impianti meglio esposti installati a Brescia (orientati verso sud, con inclinazione 30° e totale assenza di ombreggiamento), con un risparmio equivalente di petrolio di 0,22 Tep ed emissioni evitate in atmosfera di anidride caronica (CO2) di circa 670 kg.
Nel 2001 i 12 impianti attivi, per complessivi 96 kWh, ci hanno fornito 84.701 kWh, con una media di circa 890 kWh per ogni kW installato, a cui corrisponde un risparmio energetico di 19 Tep ed emissioni evitate di CO2 per 57 tonnellate.
Alcuni studi dimostrano che, dal punto di vista di bilancio energetico di sistema, un impianto fotovoltaico collegato a rete impiega circa 4-5 anni per generare una quantità di energia pari a quella utilizzata per fabbricare i componenti dell’impianto (moduli, inverter, ecc.).”
Fonte “http://www.asm.brescia.it/ambiente/fotovoltaici2.htm”
@ Giangerolamo Pirinoli
A parte che si scrive “efficienza” e cmq ad occhio e croce direi che il sistema potrebbe funzionare.
Il problema è un altro. Questo sistema non migliora l’efficienza del pannello fotovoltaico, cioè il rapporto tra energia prodotta diviso energia ricevuta, bensì migliora l’immagazzinamento della stessa in celle elettrolitiche (cioè pile).
Tutta sta storia che si fa per vendere l’elettricità prodotta in eccesso è dettata, oltre che per motivi di spreco anche per i costi e i problemi che comportano gli accumulatori!
Cmq dove si necessita per forza di accumulatori, l’idea, se funziona, è ottima.
Se ho detto cavolate picchiatemi.
5000 dollari al barile cosi sti scemi di italianoi la smetteranno di compra i 2000 di cilindrata per con 300 cavalli per andare a 130 in autostrada…
Non così semplice ammortizzare 15.000 euri.
Bisogna calcolare i costi di manutenzione, e poi in 15 anni quante grandinate devo ipotizzare?
Non credo che la via sia quella di pensare ad un investimento economico ma ecologico.
Evviva!!! Evviva!!!! Ci voleva il petrolio a 60 dollari al barile!!!
E per le auto???
Speriamo che arrivi a 200 dollari al barile!!!!
E’ vero Beppe, finalmente una buona notizia fra le tante orrorifiche che si sentono ogni giorno, tipo la merda di riforma giudiziaria che è passata oggi alla camera…………
Speriamo bene con questa energia fotovoltaica..
concordo con steve….se uno è in un condominio ci credo poco che la cosa possa funzionare, anche seha i suoi lati positivi, e cioè che la spesa verrebbe ripartita tra icondomini e si può ammortizzare + facilmente…
@ Marco Boschetti
Girasoli fotovoltaici: producono il doppio, ma attualmente costano anche di più e richiedono maggiore manutenzione.
Scambio con l’Enel: con il conto Energia l’Enel finalmente paga e se produco abbastanza posso anche riscuotere. La situazione che descrivi tu è quella attuale ed è anomala.
Con un pannello da 300 Wp ci fai poco. Per un’abitazione normale (3,3 kW di fornitura), per coprire i consumi, ci vuole mediamente un campo FV da 2 kWp.
Concettualmente ciò che dici è giusto, ma considera che per esattamente la metà del tempo il campo fotovoltaico produce zero (di notte) e che un campo FV da 1 kWp (kilowatt di picco) non produrrà MAI 1 kW reale.
Spiego.
1 kWp = potenza erogata dal sistema solare quando investito da una potenza solare di 1000 W/mq.
Il kWp è una definizione che consente di confrontare sistemi solare in ogni parte del mondo.
Purtroppo in Italia, ad Agosto, uno di quei giorni che si crepa dal caldo, la potenza incidente non supera gli 800 W/mq. La media annua è sui 400 W/mq.
Sono stato chiaro?
Ciao
Questa è un abuona notizia a livello ecologico (e ne sono contento), certo c’e’ da fare una riflessione, chi si puo’ permettere di installarli? a prescindere dal costo (che non dovrebbe essere poi neanche un’esagerazione) ma ilproblema è che chi ha da dedicare tot mq per impiantare il tutto è qualcuno che ha almeno un tetto suo e non condominiale (a meno che non vadano tutti d’accordo, cosa difficile) o un giardino. Siamo alle solite un poraccio con magari monolocale e 1 balcone non puo’ risparmiare neanche su quello…..
Comunque grazie Grillo fra le tante notizie che ci buttano giu’ almeno una che ci fa’ riprendere un po’.
Postato da: Danila Fava il 20.07.05 19:22
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Condivido: ogni volta che c’è qualcuno che è bravo, bravissimo e ha le p***e..viene inesorabilmente allontanato!
Mi dispiace: ti ho letto soltanto ora…oggi mi sono presa una vacanza dal “blog” e sono riuscita anche a scottarmi con il sole…meglio se stavo a casa!
Se si può, proviamo a fare qualche cosa…subito!
RP
Su un sito ho visto un girasole fotovoltaico, ovvero un meccanismo che permette di inseguire il sole ottenendo la massima produzione ad ogni ora, quindi secondo i grafici pubblicati la produzione raddoppia !!!! e i costi si dimezzano…..bisogna che rifacciamo i conti. Ps L’enel non arrivera’ a pagare l’energia io sapevo che la scalava dalla bolletta ma non effettuava pagamenti per saldi negativi.
Ultima cosa, se qualche ingegnere provasse a fare i calcoli basterebbe a occhio e croce un pannello da 300W credo, per incidere abbastanza su una bolletta in quanto che, penso nessuno abbia un utilizzatore sempre acceso da 300w in casa per circa 12 ore al giorno. Gradirei opinioni ed eventuali calcoli matematico/energetici a scapito della mia tesi.Grazie.
Paolo,
per un caso come il tuo consiglio un sistema da 220 l di accumulo e 4 mq di pannelli. E’ il tipico rapporto per falde mal orientate. I costi sono più o meno gli stessi.
Ciao
Grazie Beppe per aver reso pubblica questa cosa, sono pronto a scommettere che i telegiornali non parleranno minimamente della cosa, altrimenti chissà cosa farebbe l’Enel…
Già che siamo in tema, a casa mia devo rifare il tetto, così abbiamo deciso di chiedere un preventivo per i pannelli solari per la produzione di acqua calda.
Ebbene, la mia situazione è a dir poco sfigata (tetto a 2 falde rivolte a est e ovest, in una zona del nord dove l’impianto renderebbe bene solo d’estate), nonostante questo l’impanto (del costo di circa 2700-3000 euro in grado di produrre 300 lt di acqua calda) verrebbe ammortizzato in 6-7 anni e il suo funzionamento è garantito per almeno 15 anni, pena il rimborso della spesa totale.
Se non vi sembra vantaggioso questo…
Cielo nuvoloso:
in un impianto connesso alla rete elettrica non ha nessuna importanza se c’è sole o se piove ad un dato giorno: vorrà dire che quel giorno il saldo con l’Enel sarà negativo.
Ma su uno spazio temporale di un anno, inserendo i dati climatici di una data zona, si ottiene con ottima approssimazione l’energia prodotta che è ciò che conta per la bontà dell’investimento.
Se si tratta invece di impianto isolato, bisogna considerare anche i giorni che piove e le notti, ma quello è tutto un altro discorso e il conto Energia non c’entra nulla.
I costi: per 2 kWp si può scendere al massimo a 12.000 , diffidate chi vi propone qualcosa per meno.
Ciao
speriamo bene per questa cosa…
ma se e’ il cielo e’ nuvoloso?
a proposito di signoraggio………E’ a tutti noto il binomio denaro-potere, che condiziona la vita di noi tutti, ma quanto questo binomio sia assolutamente determinante per la nostra libertà individuale e per il futuro dei nostri figli, non era a me noto e, probabilmente, non sono il solo.
La cosa sconvolgente è che si tratta di una micidiale oppressione mondiale, che spiega anche l’origine delle guerre, cinicamente benvenute, e favorite solo per denaro, e incuranti delle distruzioni materiali e dei genocidi di intere popolazioni.
A questo si aggiunge la determinazione dei poteri economici di sottrarre, sistematicamente, ricchezza ai lavoratori, nel modo più subdolo, nascondendosi dietro i pupazzi politici del momento.
Occorre però premettere una situazione anomala di comportamento della Banca d’Italia, analogo anche per le altre banche centrali e per la BCE , che vale la pena di esaminare perché correlata a quanto di seguito illustrato. 0
La Banca d’Italia è una società privata, posseduta dalle banche italiane, che provvede all’emissione della carta moneta, come se fosse una tipografia, per conto dello Stato, e la moneta emessa e in circolazione è un debito della banca, e infatti è scritta nel suo bilancio tra le poste passive.
In altre parole la Banca d’Italia non è proprietaria dei valori monetari, ma dovrebbe esserlo lo Stato, suo cliente, cioè i cittadini italiani.
Tutto questo è smentito dal fatto che la Banca d’Italia, con il tasso di sconto, percepisce ed intasca, un interesse sulla moneta che emette, quando la presta al Tesoro dello Stato e anche a terzi, ad esempio alle banche, suoi stessi proprietari, come se fosse di sua proprietà.
Cioè si arriva al paradosso che, un debitore (Banca), percepisce un interesse su soldi non suoi, come se fosse un creditore dei soldi ,invece appartenenti ad altri. La cosa strana è che gli importi degli interessi non vengono versati al cliente proprietario della moneta (lo Stato), ma li intasca la medesima banca, mettendoli in bilancio in attivo, frutto invece di partite da lei stessa dichiarate passive.
Questo vuol dire che non solo si appropria di utili, che dovrebbero essere destinati ai cittadini, ma questi utili, che poi ripartisce fra i suoi proprietari(banche), costituiscono un debito addirittura per lo Stato (suo cliente) e vanno ad incrementare il debito pubblico.
Questa situazione è stata oggetto, sia d’interrogazione parlamentare (20.5.1995), sia di un giudizio civile promosso dal prof. Giacinto Auriti (presidente dell’Associazione internazionale antiusura) dinanzi al tribunale di Roma (8.3.1993), nel quale il dr. Ettore Torri, della Procura della Repubblica, ammise che esisteva l’elemento materiale del reato, ma che mancava il dolo “perché è stato sempre così”.
Con questo meccanismo, il debito pubblico dello stato, si accresce, anche per questo effetto moltiplicatore, che sottrae gli interessi maturati, alle tasche dei cittadini, li reinveste in prestiti, che producono nuovi interessi, e così via. Di fatto ai cittadini, non solo è sottratta, con il monopolio dei partiti, la sovranità popolare politica, ma con il monopolio della Banca d’Italia, è sottratta anche la sovranità popolare monetaria.
Ma questa situazione, è solo uno dei tasselli che impoveriscono ogni italiano, senza esserne consapevole ed in modo del tutto mascherato.
Ben altro avviene a livello mondiale, seguendo la cronologia di alcuni avvenimenti.
Nel 1694, la Banca d’Inghilterra trasforma l’oro dei cittadini inglesi in carta moneta, e il fondatore della Banca d’Inghilterra, William Paterson, afferma pubblicamente che “La banca (e non i cittadini) trae beneficio dall’interesse, su tutta la moneta che crea dal nulla”
Infatti la Banca d’Inghilterra cominciò a prestare al Tesoro britannico, il denaro di quest’ultimo all’8%, contemporaneamente era autorizzata a battere moneta con lo stesso capitale, tornando a prestarlo un’altra volta al pubblico, sotto forma di banconote.
I maggiori prestiti delle banche ai governanti sono quelli richiesti per finanziare le guerre, prestiti che regolarmente impoveriscono i sudditi.
Ebbene nel 1773, Amschel Mayer Rothschild, massimo finanziere tedesco, dichiarava “la nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di Pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa avere benefici. Le guerre devono essere dirette in modo tale che entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre più nel loro debito e quindi, sempre di più sotto il nostro potere”.
Il 22 Luglio 1944, gli stati del mondo, a Bretton Woods, decidono un nuovo sistema monetario. Tutte le monete erano convertibili in dollari, ma solo il dollaro era convertibile in oro. Ovviamente si ebbero le seguenti conseguenze:
1 Per garantire l’equilibrio del sistema, gli Stati Uniti stamparono più dollari di quelli necessari, alla sua precedente circolazione interna.
2 tutti gli stati del mondo costituirono riserve in dollari per garantire la loro moneta (negli anni settanta, l’80% delle riserve valutarie erano in dollari)
3 il Fondo Monetario Internazionale, creato a Bretton Woods e di proprietà per l’80% da Stati Uniti e Inghilterra, controllava le riserve valutarie di tutti gli stati, obbligandoli a politiche economiche favorevole agli Stati Uniti e Inghilterra.
Nel 1970 l’OPEC, cioè il cartello dei produttori di petrolio, non solo aumentò il prezzo del greggio, ma pretese il pagamento in oro e non in dollari.
Gli stati che avevano riserve in dollari, cercarono di cambiarli in oro, che si sarebbe dovuto trovare nei forzieri di Fort Knox in USA, ma si scopri che l’oro non era sufficiente e non copriva il valore dei dollari circolanti in tutto il mondo.
Le riserve auree nel mondo (valutate al 1975) non superavano le 200.000 tonnellate, mentre per coprire tutte le monete circolanti ne sarebbero occorse 75.000.000 di tonnellate. Il che vuol dire che ogni moneta aveva una copertura del suo valore pari allo 0,3 % in oro, cioè carta straccia.
Il 15 agosto 1971, Nixon annuncia a Camp David, con decisione unilaterale, di sospendere la convertibilità del dollaro in oro. Una constatazione di fatto del disastro.
Da allora i paesi continuano a stampare denaro, fondandolo sul nulla, perché on esiste alcun valore di riferimento che possa far capire quanto vale il biglietto di banca stampato. Ancora di più carta straccia.
La situazione attuale, dal punto di vista logico, è sconvolgente. Le banche centrali emettono moneta, senza limite e senza costo, e se ne attribuiscono la proprietà a titolo esclusivo e, con i loro prestiti sistematici, creano e incrementano il debito pubblico di ogni stato.
Ma la banca centrale che si dichiara proprietaria di questo denaro, emette denaro del quale è consapevole che non ha un corrispettivo in oro, e quindi non ha valore.
Il valore monetario è dunque creato dal cittadino, che non è proprietario, con il sudore della fronte e accettando una convenzione sulla moneta, basata su niente di concreto, ma semplicemente sulla sua supina accettazione di questo stato di cose. Il valore della moneta nazionale potrebbe avere forse un solo corrispettivo, la somma dei beni e del lavoro prodotto da coloro che non ne sono proprietari, quindi non cittadini, ma sudditi o schiavi. Ma questa è una misura largamente discutibile, non univoca e difficilmente misurabile Questa misura sarebbe il PIL, cioè il prodotto interno lordo, cioè esattamente ciò che produce la comunità di questi schiavi. Tuttavia un valore non riconosciuto da nessuno, perché se si presenta una banconota all’incasso, la banca non paga, ed è autorizzata dalla legge a non pagare, né con oro, ma nemmeno con ogni altro valore, cioè carta straccia contro carta straccia.
Questo meccanismo infernale è stato adottato e ampliato anche con il trattato di Maastricht.
Infatti secondo l’art. 105 A
1 la BCE (Banca della Comunità Europea, privata, perché di proprietà delle banche centrali che, a loro volta sono private),ha diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di banconote.
2 Gli stati europei possono coniare monete metalliche con l’approvazione della BCE.
Sono inoltre previste misure di “armonizzazione” dei flussi monetari, il che vuol dire che, le banche centrali e tutte le banche proprietarie, possono essere in grado di creare un sistema monetario di controllo finanziario, in mani private, capace di condizionare il sistema politico di ciascun paese e l’economia di ogni comunità sociale, nel suo insieme.
Tutto questo spiega come il potere-monetario possa dominare il potere-politico comunque esso sia costituito, democratico o no.
Questo spiega perché cancellare il debito dei paesi poveri è semplicemente un trucco che non porta alcun beneficio a questi paesi ,in quanto cancella interessi composti, e non ricchezza, che comunque non si sarebbero mai potuti incassare.
Le banche centrali è un sistema al cui apice è la BIS (Bank for International Settlements di Basilea, in Svizzera), una banca anch’essa privata, di proprietà delle banche centrali. Ciascuna, controlla il proprio governo, tramite la capacità di condizionare i prestiti al Tesoro, di manipolare i tassi di cambio, d’influire sul livello delle attività economiche nazionali e di fare pressioni sui politici compiacenti tramite elargizioni mirate nel mondo degli affari. In questo modo si è instaurato un sistema che tramite privati, controlla completamente il denaro pubblico di tutti i cittadini, ai quali si sottrae non solo il potere monetario, ma con la semplice carta straccia anche la capacità di decidere cambiamenti della loro vita.
E’ una carta straccia che a me, fa veramente paura!
Intervento radiofonico a Radio Gamma5 dell’ing. Rodolfo Roselli
Chi fosse interessato a ricevere gratuitamente altri interventi può contattare l’autore al seguente indirizzo: r.roselli@libero.it
http://www.disinformazione.it
Grazie Beppe! Meno male che ci sei tu a farci notare la margherita nel letamaio!
Ormai è una gara tra i media, si cercano solo le notizie piu agghiaccianti e sunguinolente…non che vadano nascoste..ma neanke esaltate!
Queste notizie andrebbero esaltate invece!
Vai Beppe non stancarti mai!
A forza di informare la gente e a rompere le palle, qualcosa si riuscirà a cambiare..
PRODUCE PANNELLI IN LEGNO SENZA SACRIFICARE GLI ALBERI
MANTOVA – Julia Butterfly Hill, la scrittrice californiana che visse per 738 giorni sulla sommita’ di una sequoia per impedirne l’abbattimento, ha trovato in un italiano il suo miglior alleato. Si tratta di Mauro Saviola, primo produttore di pannello ecologico in legno ottenuto senza tagliare nemmeno un albero. Mercoledi’ 27 luglio la Hill sara’ a Viadana (Mantova), nella sede del gruppo Saviola, per rinsaldare questa alleanza ideale con l’imprenditore che in oltre 40 anni di attivita’ ha salvato dalla distruzione quasi 34 milioni di alberi.
Saviola e’ proprietario di 16 aziende sparse fra Italia, Svizzera, Belgio e Argentina, ha 1.630 dipendenti e fattura ogni anno 1.550 milioni di euro riciclando mobili vecchi, imballaggi, cassette della frutta, pallet, bobine di cavi elettrici, ramaglia. Dal ciclo di lavorazione riesce persino a recuperare 20.000 tonnellate di chiodi, tre volte il peso della Tour Eiffel, realizzando solo con quelli il fatturato di una piccola azienda (2,4 milioni di euro). E dalla combustione delle polveri ottenute con la levigatura dei pannelli produce l|aria calda che serve per essiccare i trucioli, risparmiando 4.800 autotreni di gasolio.
Ogni anno Saviola ricicla un milione e mezzo di tonnellate di roba vecchia e produce 45.000 chilometri di pannelli, piu’ della circonferenza terrestre. Messi l’uno sull’altro farebbero una montagna alta 23 volte l’Everest. Ogni giorno salva dall’abbattimento 10.000 piante e risparmia quindi dal taglio una superficie boschiva di 1.584 chilometri quadrati, pari all’intera provincia di Cremona.
”Mauro Saviola e’ una delle persone che stimo di piu’ per il suo coraggio e per il suo impegno nel dimostrare che uno sviluppo industriale ecosostenibile e’ davvero possibile”, dice Julia Butterfly Hill. ”E’ per me un onore e un privilegio condividere con lui la volonta’ di cercare soluzioni per un mondo migliore”.
Il 10 dicembre 1997 la Hill, all’epoca ventitreenne, sali’ su Luna, una sequoia millenaria nella foresta di Headwaters, in California, che la compagnia Pacific Lumber’s, la piu’ potente industria americana del settore, era intenzionata a disboscare.
La ragazza passo’ due anni su una traballante piattaforma a 60 metri dal suolo, costantemente esposta agli attacchi che la Pacific Lumber’s sferrava contro di lei (per esempio veniva tenuta sveglia di notte dai fari accecanti degli elicotteri che sorvolavano l|albero). Scese dalla sequoia solo dopo aver vinto la sua battaglia. Da quell|esperienza ricavo’ un libro tradotto anche in Italia, ”La ragazza sull’albero|, divenuto un bestseller. Oggi l’area intorno a Luna e’ protetta da una legge federale.
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Mi risulta che il sistema così come configurato costa molto di meno di 15.000 Euro.
Sarebbe ora!!! Sono anni che rimandano! Aggiungo che in Germania il conto Energia funziona più o meno come dovrebbe funzionare in Italia ed ha portato ad uno sviluppo annuo anche del 500% (ovvero in alcuni anni si sono installati 5 volte i kWp che erano installati l’anno prima!!!).
Un sistema fotovoltaico è garantito in genere 25 sull’80% della potenza erogata, ma in verità la vita utile supera i 30 anni.
E’ un investimento che una volta fatto, alla sostituzione ci pensano i figli.
L’unica cosa che si deve cambiare ogni 5/8 anni è l’inverter, ma per un impianto domestico sono poche centinia di euro (2/300).
Si, è una buona notizia!
Ciao
“chi va fori tema pija 4”, diceva la mia prof. di italiano, perle di saggezza….non sempre capite 🙂
Che il governo trovi il tempo di fare anche questo mi sembra difficile, detto così ad occhio, ma è pur sempre una speranza, che chissà per quanto ancora non morirà, essendo l’ultima.
Berlusconi non farà niente ne a favore ne contro, il fotovoltaico non va contro i suoi interessi..(anche questa è una speranza…)
ciao
http://www.nimer.it/nimer.asp?ar=320
x chi puo, stanno trasmettendo un documentario sul rapimento moro sulla televisione svizzera italiana 2
vuoi vedere che si scopre qualcosa….
ciao
allora c’era un colonnello del sismi in via fani…. durante il rapimento moro
benissimo era ora…speriamo che adesso il costo dei moduli non skizzi alle stelle..
ma il tuo impianto come va?
sei mitico
Se permettete io sono abbastanza pessimista sulla possibilità che ci siano degli incentivi statali per ridurre l’inquinamento di qualunque tipo.
Professionalmente svolgo un lavoro che ha a che fare con prodotti che producono emissioni nocive in ambiente (caldaie e condizionatori).Nei miei tanti anni di servizio in questo campo ne ho viste e sentite di tutti i colori: gestori di calore che oltre a vendere i combustibili dovrebbero far consumare meno combustile possibile…(ma quando mai!)inoltre gli stessi hanno dei formidabili appoggi politici,nn parliamo degli amministratori,dei produttori di caldaie e condizionatori e quant’altro, l’elenco sarebbe lunghissimo e sorprenderebbe tante persone. Cmq il mio pensiero è che chi produce energie alternative o pulite(immaginate quante tonnellate di co2 e di co vengono immesse in atmosfera da una semplice caldaia murale? i numeri sono impressionanti se rapportati a quelli di una caldaia condominiale), purtroppo o per fortuna nn sono aziende italiane e in quanto tale i contributi a chi gioverebbero? Attualmente sul mercato ci sono aziende,soprattutto tedesche in quanto all’avanguardia come installazioni di impianti solari(!!!),fotovoltaici e geotermici. Va da sè che probabilmente a qualcuno questo nn faccia comodo. E’ meglio dare contributi per sostituire le automobili così gli “agnelli” ingrassano e tutto il gregge anche. STOP (ma ne avrei ancora…)
0_0
Sono quasi commosso.
Ottima notizia.
Ne resto e attendo il “via libera” 🙂
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^Recentemente l’ENEL ha emesso una circolare che regolamenta la connessione degli impianti fotovoltaici di potenza inferiore a 20 kWp: un tecnico ENEL (o della locale società di distribuzione di energia elettrica) installerà un secondo contatore per la contabilizzazione dell’energia elettrica in uscita. ******* L’utente dovrà pagare 30 Euro/anno di “oneri di misurazione” ******* (si spera che questa inutile tassa venga annullata al più presto) e, alla fine dell’anno, si procederà con uno “scomputo” dei kWh immessi nella rete dalla bolletta. L’installazione del secondo contatore è, per l’utente, a costo zero.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
cos’è la solita presa per i fondelli????
Nove anni? Non penso che lo faranno in molti ma è ua buona cosa che lo si possa fare.
Ehi ragazzi volete discutere al CHAT-BAR?
http://www.grillopedia.com/chat
Sarà possibile fare questi impianti fotovoltaici anche per piccoli condomini?
BEPPE GRAZIE DI ESISTERE!!!!!!!!!!!!!!!!
ciao Sandro Pascucci
copio e incollo così stasera quando torno ti leggo…
cià
Salve a tutti,
mi farebbe piacere sapere notizie più tecniche riguardanti i pannelli solari. Sulla durata qui ho sentito parlare di 30 anni.Per quanto riguarda manutenzione e riparazione guasti? Premetto che non sò a che tipo di interventi siano sottoposti i pannelli e l’impianto fotovoltaico in generale e nemmeno con che frequenza sia necessaria una revisione. A che tipo di guasti si può andare incontro. Credo sia una tematica che andrebbe approfondità molto di più.
Saluti e grazie a chi vorra rispondermi o darmi testi e siti dove poter approfondire.
Un pannello solare dura almeno 20 anni. Qualcuno non si trovava con i conti:bene, è chiaro che lo stato deve dare un incentivo,anche minimo,perchè facendo bene i conti occorre considerare le cosiddette ‘esternalità’,ossia il risparmio che lo stato ottiene perchè si immette meno anidride carbonica,perchè c’è meno inquinamento ecc ecc.
e non ho sbagliato é veramente
80%
ciao
l’80% dell’energia utilizzata per scaldare una casa e sprecato a causa delle pessime isolazioni delle nostre abitazioni.
Igor 20.7-2
La notizia è buona, ma sarebbe ancora migliore se le regioni contribuissero con dei finanziamenti, come accadeva (o acade ancora?) col programma “tetti fotovoltaici”. Il prezzo dei pannelli fotovoltaici è ancora molto alto: quanti sarebbero disposti ad aspettare 9 anni per recuperare l’investimento? E un pannello quanto dura prima che debba essere sostituito? Spero più di 9 anni
Movimento d’opinione e di ricerca per promuovere la riconversione del sistema energetico:
http://www.energoclub.it/
un grande link!
Claudia
perché
hai rinunciato? Fra poco dovrò abbandonare, peccato.
http://www.grillopedia.com/chat
COME AUMENTARE DEL 60% L’EFFICENZA
Se c’è qualche tecnico nel forum ci può dire se quello che c’è scritto in questa pagina internet
http://www.xmx.it/sylcell.htm
è una cazzata o no?
Potrebbe essere mooolto interessante.
E poi, l’incentivo sarebbe previsto solo per la produzione di energia elettrica esclusivamente tramite fotovoltaico o tramite qualunque fonte non inquinante?
Qualcuno lo sa?
BEPPE ORGANIZZA UNA PROTESTA DI E-MAIL CONTRO IL LICENZIAMENTO DI RUBBIA!!!!!!!
Bene,
ora, per ripicca, la benzina quadruplichera’
informazione:
quanto costa un’auto non inquinante (idrogeno o elettrica) chiavi in mano?
meglio tardi che mai: ma sarà gia troppo tardi?
Beppe alle primarie? Ma scherzate!?!
Tutti quelli che si presentano alle primarie
dell’Unione devono sottoscrivere un documento
programmatico deciso da LORO, altrimenti non ti
fanno neanche partecipare!!!!
Documento in cui ci sono delle cose
fuori dal mondo, di quelle che Beppe
condanna un giorno si e l’altro pure.
Beppe dovrebbe presentarsi con un
partito che porti la SUA idea, quella
di Democrazia Diretta, la stessa che sta portando
avanti da mesi. E allora si che in Italia
ci sarebbe la rivoluzione.
Se Beppe dicesse agli italiani che ha
messo su un partito “trasparente”, senza
opinioni politiche, ma che permette alla
gente di decidere democraticamente
se il partito deve votare o no una legge in
parlamento comunicandolo via internet o cellulare
(il cellulare ce l’hanno tutti), tutti si
convincerebbero, anche i più scettici.
Beppe, presentati con il partito della
Democrazia Diretta! E’ tecnicamente possibile,
non fra 100 anni, ma oggi!
http://www.internetcrazia.com
A me era già arrivata la comunicazione delle intenzioni…ma questa conferma è piuttosto ben accetta. Sai mai che anche una bella industrietta di produzione energia solare non cominci a solleticare le idee degli imprenditori…
investimenti. produttività. e risparmio di petrolio.
Attenzione che poi non ci troviamo a dover pagare una tassa a kwh sulla base della possibilità di autoprodursi energia, come la tassa autoradio integrata al bollo dato che per la legge era sufficente avere una antenna senza autoradio per poter comunque ricevere il segnale e quindi pagare le 30.000 £ del tempo.
La notizia del licenziamento di Rubbia
dall’ENEA è una vergogna indicibile per
l’Italia. Nonostante sia il più grande
esperto di energia del mondo (premio
Nobel per aver scoperto la natura
dell’interazione debole, una delle
4 interazioni fondamentali, la sorgente
stessa dell’energia!) lo hanno mandato
a casa! Il più grande scienziato italiano
mandato a casa perchè non si piegava
agli interessi economici dei poteri forti
che non volevano l’energia pulita!
Io propongo a tutti di sollevare una
protesta in massa!
A chi possiamo scrivere?
Qualcuno ha le e-mail del consiglio dei
ministri? Dobbiamo SEPPELLIRLI DI LETTERE!
Potranno o no gli italiani decidere di
mettere a capo della azienda pubblica
dell’energia nazionale il loro scienziato
migliore?
Più tempo passa, più viene da chiedersi
come mai la democrazia diretta non abbia
già preso piede:
http://www.internetcrazia.com
forse per il protocollo di Chioto
ma la differenza mi sembra comunque troppa
NON VOGLIO CHE QUESTO TESTO “MUOIA” DOPO UN GIORNO SOLO!!!
Beppe, non scrivere nulla domani: continuiamo su questo, sennò l’attenzione si sposta!
riccardo
insomma, ma che modi!!! non si parla così…
Quello che ho letto, pur ammettendo che il percorso legislativo abbia buon esito, non ritengo sia corretto. Nel caso abbia a disposizione 2600KWh/anno e di questi per il mio utilizzo non ne consumi nessuno, avrei un ritorno economico par ad .0,45X2600=.1170,00 annui che in 20 anni mi porterebbe ad un “ricavo” di .23.400,00-15.000,00(costo ivato per impianto di 16Mq)=.8400,00 che non basterebbe comunque a coprire gli interessi di un qualsiasi finanziamento di medesima durata.
Se invece questi 2600KWh/anno li utilizzassi per il mio uso domestico avrei un risparmio di 0.18X2600=.468,00 annui ma nessun ricavo dalla cessione di energia alla rete elettrica. In questo caso il costo dell’investimento non si ammortizza mai.
E in questi calcoli non è stato tenuto conto del costo della manutenzione ordinaria (pulizia pannelli) e straordinaria (eventuali guasti).
Ritengo quindi che ci sia bisogno di ulteriori incentivi per giustificare la cosa a livello economico, per quanto riguarda invece l’aspetto ambientale spero di vedere quanto prima i tetti delle nostre case e terreni inutilizzati tappezzati di specchi solari.
Saluti a tutti, Giulio
caro beppe se non ho sbagliato a capire il senso rel tuo commento in questa notizia c’e qualcosa che non mi torna. come possono pagarti 0,45 euro/kwh l’energia che tu immetti nella rete pubblica quando paghi 0.18 euro/kwh all’enel quella che consumi? forse c’è un errore?
Grazie Bartolomeo Nicolotti, questa è una delle notizie più deprimenti. Quando si licenzia il genio che dice la verità, è l’inizio della fine. CARLO RUBBIA E’ UN GENIO! Stanno lasciando l’Italia in mano alla merda clientelare e nepotista. Vogliono distruggere questo paese con gli incapaci nei posti di dirigenza. INCAPACI MALEDETTI ESSERI INFIMI SIETE DELLE NULLITA’. NON VI SI RIZZA PIU’ E VOLETE IL POTERE CON INTORNO IL DESERTO DELL’INTELLIGENZA. SIETE MORTI DENTRO E CON VOI QUELLI CHE VI CONTINUANO A VOTARE!
Non mi tornano i calcoli. Se l’impianto dell’esempio produce 2600kwh o li uso tutti e risparmio 470 euro o li vendo tutti per 1170. Oppure ne consumo una parte e l’eccedenza la vendo nel qual caso non arriveroì’ mai a 1640 euro. Il ricavo di 1640 euro si avrebbe solo con la produzione di 5200kwh (2600 li vendo a 1170 euro e 2600 li uso risparmiandone 470). O no?
Quando avevo 11 o 12 anni il Mulino Bianco, chiamato anche da Grillo “Ciminiera Nera”, regalava coi punti un microscopico pannello solare poco più piccolo dello spazio per scrivere i messaggi su questo sito.
Era in grado di ricolmare completamente, in una giornata di sole, due pile stilo ricaricabili.
Azionando la levetta connessa, l’interruttore forniva poi energia ad un giochetto attaccabile a due cavetti.
Una roba portentosa che ho ancora sulla scrivania dopo anni. E funziona eccome! Magari sarà un po’ ossidato ma funziona!
Ma perché era una cazzatina regalo del Mulino Bianco di 10 anni fa?!?! Le avevano affibbiato lo stesso “valore sociale” delle sorprese basculanti degli ovetti Kinder
Boh.. anzi, come scrivono in molti su questo blog: “meditate gente, meditate”
ciao dall’astronomo
pensa che l’altro giorno ho assistito alla festa della margherita a roma ad un dibattito interessante sulle rinnovabili
http://schedabianca.splinder.com
Beppe, c’è una richiesta serpeggiante in rete che tu ti candidi per le primarie dell’unione. Questa si sarebbe una buona notizia:
Sembra sia cominciata da qui:
http://www.dotcoma.it/archive/2005/07/beppe_grillo.html
Pietro
Prima di sapere se il sistema puó trarre dei vantaggi economici, qualcuno ha fatto dei calcoli sul costo di mantenimento del sistema e la vita utile dello stesso?
Se volete potete discutere al CHAT-BAR
http://www.grillopedia.com/chat
Gustosissimo quest’articolo di Michele Serra, chiamato “Tutta colpa del tostapane” e riferito all’energia… ripensando alla storia del DEFICIT ENRGETICO
http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?m1s=o&m2s=null&idCategory=4789&idContent=305652
Jacopo Fo è molto attivo in tal senso se volete andate a vedere qui
http://www.jacopofo.it/pannellisolari/index.html
Purtroppo, attualmente, l’energia che si usa per produrre questi pannelli fotovoltaici è superiore a quella prodotta dagli stessi e per questo motivo SIAMO ANCORA IN DEFICIT ENERGETICO!!! 🙁
OCCHIOOO!!! Non è solo una questione economica!
Un buon portale per l’energia slare, oltre ad Eurosolaria già citato in altre occasioni è:
http://www.ilportaledelsole.it
Dove tempo fa indirono una petizione proprio per rompere i maroni al governo perchè si decidessero a sbloccare la normativa per vendere l’elettricità fotovoltaica.
Metti mai che alla petizione abbiamo firmato in tanti abbastanza da far schiodare le chiappe a qualcuno di quegli esseri inutili, e che abbia ragione Grillo…io fimrai senza aspettarmi nulla.
Per chi volesse, forse lo spazio per firmare è ancora attivo.
vi sentivo, “il silico é quasi finito” “comincia a scarseggiare” me venuto un dubbio perché di silicio ce ne na marea..
Il silicio usato per le celle fotovoltaiche oggi viene acquistato sul mercato dei monocristalli sviluppati per l’elettronica (silicio electronic grade). Si tratta di materiale chimicamente purissimo al 99,9999%, ma perfetto anche sotto l’aspetto cristallografico. Pertanto esso costa moltissimo. Ciò comporta che il costo attuale delle celle PV è alto e quindi il kWh prodotto è ancora lontano dalla competitività. Si è tentato di abbassare questi costi ricorrendo al cosiddetto silicio solar grade. Si tratta di un materiale policristallino, o meglio semicristallino, ottenuto fondendo gli scarti dei lingotti monocristallini electronic grade e ricristallizzando il materiale in grandi crogioli a raffreddamento controllato in modo da ottenere un materiale contenente una moltitudine di cristalli colonnari. Si noti che dal punto di vista chimico il silicio di partenza è quello purissimo electronic grade ed anche se l’intero processo permette una riduzione dei costi, il silicio solar grade così ottenuto non permette di svincolarsi dalla dipendenza del mercato del silicio per l’elettronica. Pertanto anche il costo degli scarti è ancora troppo alto per permettere l’ottenimento della competitività del kWh fotovoltaico. Per giunta, nel momento attuale del decollo mondiale dei sistemi PV, si sta profilando il problema cosiddetto dello shortage del silicio, anche di quello solar grade.
Questo è uno strano argomento per i non addetti ai lavori, perché di silicio nel mondo ce n’è una quantità infinita e così pure è enorme la quantità di silicio prodotto anche in Italia dall’industria metallurgica (silicio detto metallurgico). Pochi sanno che il nostro Paese è uno dei maggiori produttori mondiali di silicio metallurgico con oltre 20000 tonnellate all’anno. Il costo di questo materiale è bassissimo, ma il grado di purezza chimica è pari a circa il 99.5%, ben lontano dalle specifiche necessarie per il PV.
fonte : http://www.aspoitalia.net/documenti/coiante/fotovoltaico.html
Da Repubblica.it (riguarda anche un po’ il testo di oggi):
……………….
AUTHORITY ENERGIA: CABRAS SI E’ DIMESSO
Antonello Cabras si e’ dimesso dalla sua carica all’Authority dell’Energia. Lo ha confermato il Ministro alle attivita’ produttive Claudio Scajola. “Mi spiace – ha aggiunto – perche’ e’ una persona di grande valore”. Cosa succedera’ ora?, gli hanno chiesto i giornalisti. “Quando si dimette qualcuno – ha risposto – si provvede ad una sostituzione”.
…………………
Scajola è sempre così geniale oppure sta migliorando dalll’epoca di g8 e Marco Biagi??
Forse la notizia che ho sentito io è questa:
http://www.corriere.fantascienza.com/notizie/5491/
speriamo si sbrighino…
X Daphne Giacobbe
Non so nulla di Genova… tempo fa c’era un’esposizione a Rapallo, ma era soprattutto di pannelli solari, non fotovoltaici.
PErò, secondo me, dovremmo informarci sui contributi regionali ed europei, e poi su un posto che che li metta a poco: no so, se noi siamo Genovesi e a Nizza costano la metà… tanto meglio!
no?
Di solito sorrido per le battute che fai su argomenti dove ci sarebbe da piangere..ora sorrido per una buona notizia, ma aspetterò ad esultare…
cmq grazie Beppe, sempre il migliore
…………………………
Teniamo duro ragazzi, stanno studiando un nuovo tipo di pannelli solari che non utilizzano il silicio (visto che comincia a scarseggiare) e che costa parecchio di meno. Quindi forse conviene aspettare un pò prima di spendere 15.000 euro…..
Ho sentito la notizia su radio Rai, qualcuno può essere più preciso?
Ciao a tutti
Postato da: Sergio Siddi il 20.07.05 18:29
…………………………
E i contributi varranno solo per il silicio :-))))
Qualcuno conosce un posto qui a Genova dove posso acquistare un impianto del genere?
X BEPPE E STAFF!
alla radio ho sentito che è stato brevettato 1nuovo tipo di cellule fotovoltaiche in plastica e nn in silicio…come ben sapete il silicio è difficile da trovare ed è pagato a peso d’oro principalmente dalle case produttrici di cpu….
ora con questo nuovo sistema non sarà 1problema avere sistemi a basso costo…
in più è stato elabborato 1baterio che estrae l’idrogeno dall’aria abbattendo anch’esso i costi di produzione e reperibilità dei materiali…
x entrambe le cose chiedo se avete più info specifiche..magari 1link!!
arigato!
Beppe, due richieste:
– Vorrei avere una comparazione dei prezzi di acquisto degli impianti solari casalinghi in Italia rispetto a quelli acquistabili all’estero, compresa manodopera;
– Vorrei avere una comparazione dei contributi per gli impianti solari domentici ottenibili in Italia rispetto a qulli ottenibili all’estero.
Ci sarà un motivo per il quale all’estero investono *in tranquillità* nel solare.
Uno la spesa la fa se è tranquillo. E in Italia, dove la truffa è premiata?
Teniamo duro ragazzi, stanno studiando un nuovo tipo di pannelli solari che non utilizzano il silicio (visto che comincia a scarseggiare) e che costa parecchio di meno. Quindi forse conviene aspettare un pò prima di spendere 15.000 euro…..
Ho sentito la notizia su radio Rai, qualcuno può essere più preciso?
Ciao a tutti
Quoto il mio messaggio di qualche giorno fa:
“………………..
Basta!
Beppe, basta, dai!
Mollaci con questa roba che fa male al cuore…
Fa’ come “Report”: ogni tanto di’ “ed ora una buona notizia” e riporta qualcosa di meraviglioso, di cui ci si possa sentire fieri. Invece che l’odio della domenica potresti usare lo spazio domenicale per tirarci un po’ su di morale!
Tipo: Oggi vi parlerò di COME E DOVE trovare le automobili “eolo” ad aria compressa, il macchinario per fare il pieno e come avere i contributi per pagare tutto poco.
…………”
Beh, non è la Eolo ma è già una bella notizia. Chissà, hai iniziato ad ascoltarmi? Forse esercito su di te prssioni particolare.
Allora ne approfitto: dahahaammi 10000 eeeeeuroohoh… dammene 15000 uohoho…
(Mica per lucrarci: mi ci compro i pannelli solari)
Ma i contributi regionali e/o europei ci sono per questo genere di cose?
ciao dall’astronomo
Davide
Qualcosa allora si è mosso, dopotutto.
La petizione on-line di qualche mese fa forse ha sortito qualche effetto voglio sperare.
http://www.nimer.it/nimer.asp?ar=320
Buone notizie = buon operato del Governo = maggior consenso = un ulteriore governo delle ultra-destre ?!?! … speriamo di no 🙁
Una domanda
I contributi regionali ci sono ancora?
o il “conto energia” li sostituiscono.
Se si va in profondità nell’argomento si capisce che gli ostacoli allo sviluppo di “tecnologie pulite” sono più giuridico/organizzativi che tecnici.
Il problema non è tanto procurarsi gli apparati di produzione, quanto rientrare dell’investimento.
Se avete letto l’ultimo libro di Maurizio Pallante, la cui prefazione è scritta proprio da Grillo, si capisce che:
1) il solare addirittura è meno “pulito” di certe tecnologie apparentemente più tradizionali (microcogenerazione)
2) la cosa importante è proprio poter RIVENDERE ALLA RETE le ECCEDENZE di energia autoprodotte.
In effetti, ci sono delle grosse economie di scala nella gestione dell’energia elettrica;
ma sono soprattutto nella RIDISTRIBUZIONE, non nella produzione (nella produzione spesso è PICCOLO è meglio).
Link al libro di Pallante:
http://www.paea.it/mp_futuro_senza_luce.htm
Beppe sei il più grande!!
Per chi lo chiedeva: i pannelli durano 30 anni!!!
C’è scritto qui:
http://www.ecorete.it/solare-pannelli-fotovoltaici-impianti-domande.php
il motuo non te lo consiglio,
però se vuoi tentare un investimento.
Io pensavo, da tempo, ad un impianto da 6 kW di potenza, vediamo se passa la legge.
Come mai i tg e quotidiani non hanno dato risalto a questa notizia ormai “vecchia” di una settimana?
Ci andrei piano con l’ottimismo, dal momento che il nano ha appena insediato alla giuida dell’Enel un suo uomo, per cui prevedo tempi lunghi per l’approvazione alla camera.
E Scaroni? Che dirà? L’ENEL sarà contenta di questo? Intanto, speriamo che il Governo approvi il Decreto. Stiamo a vedere, fiduciosi…
ScUSATEMI TUTTI LO NON CENTRA NULLA MA:
Riforma dell’ordinamento giudiziario:
Hanno vinto loro…….BUIO.
ottima notizia anche se l’investimento
iniziale e’ un po’ altro…. ma che si dice
sulla durata dei silici ??? potrebbero non
fare oltre 9-10 anni o sbaglio
Saluti
Enrico
E Scaroni? Che dirà? L’ENEL sarà contenta di questo? Intanto, speriamo che il Governo approvi il Decreto. Stiamo a vedere, fiduciosi…
basta sovvenzioni, questo rischierebbe di svaforire i poveri svizzeri che vi vendono l’energia elettrica:-).
effettivamente una buona notizia
ciao
E Scaroni? Che dirà? L’ENEL sarà contenta di questo? Intanto, speriamo che il Governo approvi il Decreto. Stiamo a vedere, fiduciosi…
Ora basta fare un bel mutuo per comprare i pannelli, così i soldi guadagnati finiscono tutti in rate… (dehe!!)
E chissà, magari col tempo diminuiranno pure i costi dei pannelli solari, chissà!
Intendo… chissà se sarà vero che passa alla camera. Non ho dubbi sul fatto che il fotovoltaico sia una vera benedizione ecologica, oltre che un capolavoro di funzionalità.
chissà se sarà vero…