La trasparenza prima di tutto

di Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente

Uno dei primi atti che ho inteso fare come ministro dell’ambiente, è quello la di revocare la commissione di valutazione di impatto ambientale che si chiama tecnicamente VIA. Perché è stata oggetto di osservazione dalla Corte dei Conti. Cioè l’autorità giudiziaria contabile, secondo i profili di legittimità, in buona sostanza aveva detto che le nomine non erano state articolate secondo la legge Pertanto l’ho revocata, da servitore dello Stato, ponendomi affianco a quanto l’autorità giudiziaria di leggittimità aveva sostenuto di fronte al ministero.

L’ho revocata in autotutela, vuol dire che praticamente ho ritirato l’atto e adesso provvederò con un avviso pubblico trasparente secondo i principi della piena e trasparente e solare legalità a ricostituirla.

Considerate che questa è una commissione importante, perché dentro seggono tantissimi professionisti che si pronunciano sulle opere che riguardano la nostra vita di tutti i giorni: pensate ad esempio ad una strada, pensate ad un opera pubblica di grosso rilievo, pensate all’apertura ad esempio di un’azienda particolare, particolarmente impattante per il nostro territorio, o che altro potete immaginare. Quindi con una ripercussione significativa sulla vita del cittadino. Allora proprio per questo motivo, va gestita nella massima trasparenza, nella massima solarità e nella linearità che è propria di questo ministero, della mia storia personale e di questo governo