È ufficiale: altri 5 anni di glifosato. La Germania vota a favore e sposta gli equilibri

di MoVimento 5 Stelle Europa

Gli Stati membri in sede di comitato d’appello hanno trovato la maggioranza qualificata e rinnovato l’uso di glifosato per altri 5 anni. Coloro i quali non si sono opposti sono colpevoli di un crimine contro l’Europa: non esistono atti scientificamente comprovati della non cancerogenicità di questo pesticida. Sono perfino stati ignorati i limiti per l’utilizzo del glifosato su parchi pubblici, l’uso disseccante preraccolto (che ci mette in forte competizione con gli Stati del Nord Europa a danno delle nostre coltivazioni) e i restringimenti per gli usi non professionali.

A spostare gli equilibri sono stati i voti favorevoli di Germania e Polonia. La prima, casualmente, è in attesa (a gennaio) della decisione finale della Commissione sulla fusione Bayer-Monsanto. Non ci vuole sicuramente un genio per capire come andrà a finire. Farmaci e pesticidi a braccetto per almeno altri 5 anni, il tempo utile per fare immensi profitti sulla pelle dei cittadini europei. Nella speranza, ovviamente, di qualche altro cavillo per concedere ulteriori rinnovi.

A nulla sono servite le mobilitazioni di milioni di cittadini, la ICE “Stop Glifosato”, i Monsanto Papers e tutti gli altri scandali che si sono succeduti e che hanno coinvolto parzialmente anche ECHA ed EFSA. Questa decisione è figlia di un comportamento scellerato del Parlamento europeo, che ha annacquato le posizioni in un devastante gioco al ribasso durato fin troppo a lungo.

Ricordatevi dei loro nomi quando nella prossima campagna elettorale alle porte li sentirete parlare di sicurezza alimentare e di tutela del made in Italy.

Gli eurodeputati italiani che hanno votato contro il divieto totale all’uso del glifosato:
– ECR: Fitto; Sernagiotto.

– ENF (Lega): Bizzotto; Borghezio; Fontana; Zanni.

– PPE (Forza Italia): Cicu; Cirio; Comi; Dorfmann; Gardini; Martusciello; Matera; Patriciello; Pogliese; Salini.

- S&D (Partito Democratico): Benifei; Bettini; Bonafè; Bresso; Briano; Chinnici; Cozzolino; Danti; De Castro; De Monte; Gasbarra; Giuffrida; Grapini; Gualtieri; Kyenge; Mosca; Panzeri; Paolucci; Picierno; Pittella; Sassoli; Toia; Viotti; Zanonato; Zoffoli.