I facilitatori regionali del Team del Futuro: Alfredo Mantini – Abruzzo

Con questa rubrica settimanale vogliamo farvi conoscere l’impegno e l’attività sul territorio dei facilitatori regionali del Team del Futuro, l’organizzazione che il MoVimento 5 Stelle si è dato per lavorare al meglio sui territori e delineare una linea programmatica coerente ed efficace da portare avanti a tutti i livelli istituzionali.


Nome e cognome

Alfredo Mantini

• Regione

Abruzzo

• Qual è il tuo ruolo nel Team del Futuro del MoVimento 5 Stelle?

Facilitatore regionale alla formazione e il coinvolgimento.

• Parlaci di te: di cosa ti occupi nella vita?

Specializzato in progettazione sostenibile, laureato in architettura con tesi in restauro architettonico. Libero professionista, collaboro con associazioni e università nell’ambito della tutela del patrimonio storico-architettonico. Dal 2012 al 2019 ho supportato le iniziative del MoVimento 5 Stelle e aiutato i gruppi locali alla preparazione delle liste e alla stesura di progetti (piattaforma di segnalazione rifiuti in Abruzzo). Consigliere comunale dal 2014 al 2019, anni in cui ho promosso pratiche sostenibili per l’ambiente, interventi sensibili alle tematiche sociali e petizioni pubbliche per il miglioramento delle infrastrutture di alcune realtà svantaggiate.

• Perché hai deciso di impegnarti nel Team del Futuro?

Già prima di questo compito aiutavo i gruppi e le liste negli aspetti burocratici e nella comunicazione (grafica e web) quindi si tratta di una prosecuzione del mio impegno. L’esperienza di chi è partito da zero, magari da solo o in piccoli gruppi di opposizione, è un prezioso bagaglio per chi vorrà intraprendere un percorso civico libero e disinteressato. Mettere in rete queste esperienze, condividerle con chi vuole affacciarsi per la prima volta nel mondo della politica locale, oppure con chi è già attivo nel territorio, faciliterà di certo il lavoro degli amministratori e degli attivisti, soprattutto su problematiche e istanze comuni a più città, come sull’acqua e sulla gestione dei rifiuti. Il mio impegno preso nel Team del Futuro si orienta verso questo approccio affinché possa essere utile ai gruppi locali che hanno difficoltà nel tradurre le istanze collettive in atti efficaci.

• Quale lavoro stai portando avanti sul territorio e con quali obiettivi?

Bisogna valorizzare l’esperienza ormai matura dei consiglieri comunali e regionali, un terminale locale di nozioni, informazioni e buone pratiche, in special modo quelle derivanti dal lavoro in regione (partito nel 2014) un serbatoio di idee e progetti rodato da anni e sempre disponibile per tutti i gruppi. Quanto affermo è riscontrabile in questa mia mappa dell’attivismo abruzzese.

Il MoVimento 5 Stelle è ancora presente nei territori ma al tempo stesso sta avvenendo uno “spegnimento” di alcuni gruppi, prima rappresentati nei Consigli Comunali, mentre nelle aree interne non c’è mai stato un vero passo in avanti. Alla luce di questo scenario ho cercato di attivarmi (tra le due “ondate” Covid) in quei territori “scoperti” per il coordinamento dei banchetti. Ho organizzato assieme agli altri facilitatori delle assemblee regionali digitali anche oltre gli Stati Generali, al fine di mantenere una continuità di rapporto con gli attivisti durante questi periodi di distanziamento sociale.

Ho inoltre organizzato, assieme agli ex consiglieri comunali di Chieti Ottavio Argenio e Manuela D’Arcangelo, un evento digitale seguito da 200 iscritti che è servito a restituire e raccontare le esperienze sul bilancio di previsione nei Comuni, con un interessante confronto diretto sui casi specifici come gli atti e gli eventuali emendamenti da presentare in consiglio al fine di poter incidere positivamente nelle valutazioni e nelle decisioni finanziarie della P.A. L’obiettivo è quello di creare un tavolo permanente per gli attivisti e i portavoce interessati alle tematiche fondamentali per il funzionamento degli enti locali, in base alle esigenze e alle peculiarità dei territori.

• Quale valore aggiunto ha portato alla comunità l’attività svolta?

Questa fase drammatica di emergenza sanitaria rischia di spezzare molti rapporti interpersonali. L’animazione del dibattito interno, anche attraverso gli eventi digitali, ha aiutato attivisti e portavoce a cooperare e mantenere un rapporto diretto con il territorio. Per la prima volta dopo anni c’è una struttura locale di supporto, ovviamente migliorabile, utile a chi vorrà proporsi nei Comuni.

• C’è un’esperienza che vuoi raccontarci perché pensi possa essere di ispirazione ad altri?

Durante la consiliatura ho coordinato un osservatorio sul progetto del metanodotto Larino-Chieti il cui tracciato ricade sul nostro territorio comunale. Il lavoro di supporto ai cittadini per la compilazione delle osservazioni, assieme all’impegno delle associazioni locali, ha permesso l’ottenimento di varianti che hanno mitigato l’impatto ambientale dell’intervento. Ciò ha evitato la trasformazione di alcune aree paesaggistiche e produttive di pregio. Inoltre è stato traslato il percorso dell’infrastruttura lontano dalle abitazioni e dalle zone a rischio idrogeologico.

• Qual è la frase, la citazione che ogni giorno guida le tue azioni?

“Gutta cavat lapidem”. “La goccia perfora la roccia”.


Per conoscere i nomi del facilitatori regionali della tua regione e contattarli puoi visitare l’apposita sezione su Rousseau cliccando QUI.