200 milioni per il reddito energetico: la transizione ecologica va avanti

Il Dipartimento per la Programmazione Economica di Palazzo Chigi ha deliberato uno stanziamento di 200 milioni di euro per l’istituzione di un fondo nazionale dedicato al Reddito Energetico.

A dare una forte spinta all’iniziativa è stato il progetto, targato MoVimento 5 Stelle, avviato nel 2019 nel Comune di Porto Torres con la creazione di un fondo per l’assegnazione di risorse a famiglie in difficoltà per l’acquisto di piccoli impianti solari.

Questo ha consentito ai cittadini di sperimentare i vantaggi dell’autoconsumo, di ottenere risparmi in bolletta, pari in media a 150 euro annui, e di cedere l’energia prodotta in eccesso alla rete.

In questo modo, è stato finanziato l’acquisto di nuovi pannelli e in un anno si è verificata una diminuzione delle emissioni di anidride carbonica pari a 65 tonnellate.

L’esempio è stato seguito dalla Regione Puglia e dal Comune di Milano. Adesso tocca all’intero Paese.

Con il reddito energetico si crea un circolo virtuoso tra politiche sociali, economiche e ambientali.

Italia 2050: cominciamo a costruire il Paese di domani.