Con l’accordo quadro abbiamo risparmiato soldi e tempo negli appalti

Le storie guerriere sono storie che ci insegnano come sia possibile, con forza e tenacia, cambiare realmente le cose. Storie che possono essere di ispirazione ed esempio.

In questa rubrica vogliamo raccontarvi le battaglie e le migliori iniziative portate avanti sul territorio dai portavoce, dagli attivisti e dai sindaci del MoVimento 5 Stelle, che ogni giorno si impegnano per cambiare il volto delle loro città. Segnalateci qui la vostra storia guerriera!


di Mariano Gennari, sindaco del Comune di Cattolica amministrato dal MoVimento 5 Stelle, e di tutto il MoVimento 5 Stelle di Cattolica.

Dal 2018 il Comune di Cattolica ha scelto di adottare la procedura del cosiddetto “accordo quadro”, una tipologia di contratto utilizzata negli appalti pubblici per i propri interventi manutentivi relativi alla riqualificazione di strade e marciapiedi. Dopo il primo triennio l’Amministrazione ha scelto di puntarvi nuovamente per i vantaggi che ha generato bandendo la gare per un “secondo accordo quadro” ed ampliandone l’area di intervento.

• IL PROBLEMA

Comuni medio-piccoli si trovano spesso a dover svolgere più gare, a volte ripetitive, per piccoli affidamenti separati ma aventi ad oggetto le stesse prestazioni. Soprattutto quando il Comune non può disporre di società multiutility dedicate in particolar modo alle gestioni nei settori del verde, dei servizi di pulizia, di ingegneria, delle manutenzioni stradali, dei sottoservizi.

Problematica che si è negli anni accentuata a causa della contrazione del numero di maestranze comunali disponibili per questi compiti. Questi aspetti deficitari hanno anche penalizzato la percezione dei cittadini rispetto alla qualità dell’ambiente urbano.

• L’INIZIATIVA

Sulla scorta dei benefici ottenuti con la prima esperienza di un accordo quadro, intrapresa all’inizio del mandato elettorale, la nostra Amministrazione ha deciso di puntare nuovamente su questa metodologia prevedendo per il triennio, 2021-2023, una somma a bilancio più che doppia. Si è passati, infatti, dai precedenti 3 milioni ai 6,5 milioni di euro. Ma l’incremento di risorse ha portato in dote anche diverse novità: non si prevedono lavori unicamente per le strade, ma si include anche la possibilità di affidare interventi sui corpi edilizi degli edifici comunali ed in operazioni di dragaggio.

• IL RISULTATO

Nonostante questa tipologia di contratto sia stata introdotta a livello comunitario già dal 2004, risulta ad oggi ancora poco applicata.

In provincia di Rimini siamo stati sicuramente i precursori nell’utilizzo di questo strumento semplificativo delle modalità di gestione degli appalti per i lavori pubblici.

Il primo accordo quadro ha consentito di intervenire in aree cruciali della città ed ha avuto un importante impatto sul territorio. Per darne contezza, basti considerare come Cattolica possegga un totale di circa 70 km lineari di arterie e su circa la metà, oltre 35 km, si siano effettuati lavori di riqualificazione in soli tre anni. Tramite accordo quadro si è avuta maggiore celerità di intervento nelle situazioni impreviste ed urgenti senza dover attendere lunghe tempistiche di assegnazione dei lavori.

Tutto ciò ha consentito agli uffici tecnici comunali di liberarsi di procedure burocratiche a beneficio di una maggiore qualità della progettazione e della supervisione sul corretto svolgimento dei lavori. Si sono conseguite, inoltre, ulteriori utilità accessorie come il monitoraggio della qualità ambientale, ovvero lo stato di sicurezza delle strade e lo stato vegetativo delle piante presenti nel tessuto urbano. Ma soprattutto, va considerato un risparmio medio compreso tra il 20 ed il 30% sui prezzi delle lavorazioni rispetto ad appalti tradizionali.

• COSA SERVE PER REPLICARE L’INIZIATIVA?

Come Amministrazione di Cattolica siamo disponibili a mettere a disposizione di altri Enti territoriali lo schema degli accordi di programma, gli schemi dei contratti operativi, e inoltre, qualora fosse necessario, lo schema del bando da porre a gara.

Si tratta, per il resto, di mettere in atto un semplice affidamento da effettuarsi nell’ambito degli ordinari procedimenti disciplinanti del codice degli appalti. Vi incoraggiamo ad usare questo strumento ponendo il vostro comune al passo con gli Enti italiani più all’avanguardia in questo ambito. Inoltre, con questo procedimento innovativo, riuscirete a conseguire economie di scala impossibili da immaginare con il metodo tradizionale di affidamento frazionato dei lavori. Una opportunità per le casse comunali a beneficio di tutti i vostri cittadini.


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