Oltre 50mila i lavoratori già coinvolti dal Fondo Nuove Competenze

A due mesi dal suo avvio, sono oltre 50mila i lavoratori già coinvolti dal Fondo Nuove Competenze, per un totale di più di 4,7 milioni di ore di lavoro convertite in formazione.

I settori interessati sono moltissimi: dalle telecomunicazioni alle infrastrutture, dalla meccatronica al manifatturiero, dall’agroalimentare alla cultura e al turismo, solo per citarne alcuni.

Ciò fotografa un’adesione ampia e trasversale, diffusa su tutto il territorio nazionale. Un’adesione che riguarda non solo il segmento delle grandi imprese, ma anche quello delle medie e delle piccole aziende, il cuore pulsante del nostro tessuto economico.

Sono dati positivi, che sanciscono l’importanza della formazione e della riqualificazione come elementi fondanti per affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro. Un primo, importante passo nella direzione del rafforzamento delle competenze dei lavoratori.

Proprio su questa strada si muove il progetto del mio Ministero di istituire un Piano strategico nazionale per le Nuove Competenze da realizzare con le risorse del programma europeo Next Generation EU, di cui il rifinanziamento del Fondo è una delle principali azioni della strategia. Strategia che mira a garantire livelli essenziali di formazione a giovani, disoccupati e lavoratori.

Percorrendo questa strada possiamo far ripartire l’Italia.


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