Così abbiamo tagliato i nostri stipendi per dare nuovi servizi ai cittadini

#StorieGuerriere è la rubrica del Blog delle Stelle dedicata alle iniziative portate avanti in questi anni da attivisti e portavoce locali del MoVimento 5 Stelle che hanno generato risultati positivi concreti e tangibili per il loro territorio o per i cittadini che lo abitano. L’impegno e la generosità di cittadini attivi che hanno portato un valore aggiunto per il nostro Paese.
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a cura di Sean Christian Wheeler, sindaco del Comune di Porto Torres amministrato dal MoVimento 5 Stelle, e del Gruppo MoVimento 5 Stelle di Porto Torres

• IL PROBLEMA

Quando nel giugno del 2015 abbiamo vinto le elezioni comunali a Porto Torres, le persone ci hanno chiesto di cambiare. Cambiare la città, migliorarla, e anche sentirsi più vicini a noi. Da tanti anni, infatti, la classe politica cittadina aveva creato un vuoto tra amministratori e cittadini.

Noi crediamo che la politica debba essere una missione e che le promesse vadano mantenute.

• L’INIZIATIVA

L’avevamo annunciato in campagna elettorale e l’abbiamo messo in atto non appena ci siamo insediati: abbiamo tagliato le indennità. Meno 20% per il sindaco, meno 15% per gli assessori e il presidente del Consiglio, meno 10% per i consiglieri del MoVimento 5 Stelle.

• IL RISULTATO

Dopo cinque anni alla guida di Porto Torres, i soldi risparmiati sono tanti. Abbiamo infatti raccolto 94.077 euro che sono stati interamente destinati alla cittadinanza, per un progetto concreto e un segno tangibile di attenzione alle famiglie e alle persone con più difficoltà.

Il taglio alle indennità è servito all’acquisto e all’installazione nel parco di San Gavino e nel parco Belvedere di 24 giochi per i bambini, alcuni dei quali per la prima volta utilizzabili anche dai minori diversamente abili. E non solo: anche manutenzione dei giochi ormai obsoleti, posizionamento di undici nuove panchine, delle pavimentazioni antiurto, di passerelle e delle sedie “JOB” che permetteranno alle persone con mobilità ridotta di accedere alle nostre spiagge e di godere del mare del golfo dell’Asinara.

• COSA SERVE PER REPLICARE L’INIZIATIVA?

L’iter burocratico che abbiamo seguito è stato questo:
  1.  Abbiamo inviato una comunicazione ufficiale, rivolta al dirigente competente, esprimendo la volontà di riduzione del compenso.
  2. Abbiamo chiesto la predisposizione della delibera di giunta con la quale è stata fatta la “presa d’atto di riduzione per tutta la durata del mandato”, approvata dalla giunta il 19 novembre del 2015.
  3. Con una successiva delibera, abbiamo deciso come destinare gli importi accantonati.
  4. Abbiamo deciso di coinvolgere la società partecipata del Comune, la Multiservizi, affidandole gli importi e chiedendo di predisporre un progetto d’acquisto e posa in opera delle attrezzature. In questo modo abbiamo reso l’iter più snello e veloce.
* I consiglieri comunali hanno invece seguito un iter leggermente differente. Dopo aver inviato formale comunicazione, hanno deliberato durante una seduta del Consiglio la “presa d’atto di riduzione” dei gettoni di presenza per tutta la durata del mandato.

 


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