Nonni in rete: educazione digitale degli anziani

Continua, come ogni mercoledì, il ciclo di approfondimenti e interviste della rubrica “Educazione Digitale” del Blog delle Stelle. Oggi intervistiamo Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale e docente di Strategie delle Tecnologie all’Università di Edimburgo.


• L’Italia ha la popolazione più anziana d’Europa (quasi 14 milioni di anziani over 65, metà dei quali over 75) e il più alto tasso di analfabetismo digitale in Europa. Gran parte dei nostri cittadini, proprio quelli più bisognosi di servizi da remoto, risultano emarginati e penalizzati.

L’emergenza sanitaria ha evidenziato opportunità e limiti del digitale. Se da un lato la tecnologia viene in aiuto con gli strumenti giusti per affrontare sfide cruciali e gestire rapidi cambiamenti, dall’altro proprio la veloce evoluzione tecnologica diventa un terreno fertile per la crescita di disuguaglianze sociali, economiche e culturali.

Secondo il rapporto Istat “Cittadini e ICT” solo il 34% delle famiglie composte esclusivamente da over 65 dispone di un collegamento a banda larga e più di una famiglia su due dichiara di non avere Internet perché non sa usarlo. Abbiamo un grave problema di basso livello di competenze. L’innovazione non può viaggiare a due velocità, deve essere prima di tutto una sfida di inclusione.

• Quali sono i rischi ai quali vanno incontro i nostri nonni e genitori anziani che navigano su Internet? 

Come accade nel mondo fisico, anche online il pericolo più frequente per gli anziani sono truffe e raggiri. È un fenomeno noto alla Polizia di Stato che fa un costante monitoraggio e diffonde vademecum. Come servizio aperto a tutti noi, ad esempio, condividiamo i consigli di Blusa , redatti da Marcello Pistilli, esperto di sicurezza informatica, che collabora con noi da diversi anni. È stato agente sociale, cioè animatore digitale per le comunità di over 65, nel progetto europeo Acting per l’invecchiamento attivo e cura la formazione su privacy e sicurezza online. Però non dobbiamo fare l’errore di credere che i cosiddetti “nativi digitali” siano immuni, anzi, spesso sono prede ancora più facili per i truffatori.

• Quali strumenti di educazione e prevenzione sono disponibili oggi in Italia per garantire l’accesso sicuro al web ai nostri anziani? Ce ne sono altri che andrebbero introdotti? 

Nel pubblico e nel privato aumenta l’attenzione all’alfabetizzazione digitale della terza età, con programmi e strumenti pensati ad hoc, ma finora manca un approccio “sistemico”, un processo di innovazione sociale in grado di promuovere cultura digitale per tutti i cittadini. Anche il servizio pubblico televisivo potrebbe fare molto. Siamo partner di “Operazione Risorgimento Digitale”, programma nazionale promosso da TIM per aiutare un milione di persone ad acquisire le competenze digitali necessarie per partecipare alle grandi opportunità offerte da Internet. Con il lockdown è nata l’iniziativa Maestri d’Italia che, grazie a dirette web, coinvolge i nipoti nel ruolo di facilitatori digitali per gli anziani.

• Cos’è il programma “Nonni in Rete” della Fondazione Mondo Digitale? Ci sono iniziative analoghe nel nostro Paese?

Per primi abbiamo creduto nel ruolo vincente dei giovani per combattere l’esclusione sociale degli over 60 e abbiamo costruito l’alleanza tra scuole e centri sociali anziani. Nel 2002 abbiamo siglato il primo accordo ufficiale con il Ministero dell’Innovazione e Comune di Roma che ha dato il via al progetto nella Capitale. Poi il riconoscimento nei piani formativi delle scuole. Oggi la metodologia di apprendimento intergenerazionale, vera e propria scuola di welfare, è un modello di intervento nazionale e transnazionale. E ormai non riusciamo più a tenere il conto delle diverse declinazioni che sono nate nei territori. Tra le collaborazioni più importanti c’è quella con Poste Italiane per Nonni in rete. L’unicità del nostro programma è nella formula intergenerazionale. Gli studenti delle scuole, nel ruolo di facilitatori naturali dei processi di innovazione, insegnano agli anziani a usare computer e smartphone e a navigare in Internet. Ci piace definirla tecnologia abilitante, perché trasforma strumenti digitali in potentissimi strumenti sociali contro solitudine, esclusione e isolamento. Finora sono 45.000 gli anziani formati e 26.000 gli studenti tutor coinvolti in 20 regioni.

• Quali suggerimenti pratici si sente di dare a un anziano che volesse imparare ad utilizzare un computer o a navigare su internet, partendo da zero?

Terminata l’emergenza sanitaria suggerirei di cercare il corso di Nonni su Internet più vicino o, se ancora non è stato attivato, di aiutarci a realizzarlo. Se l’anziano parte da zero, più di un link serve un contatto reale. Tra qualche settimana si potrà chiamare in Fondazione al numero 06 42014109 e chiedere di Cecilia Stajano, la nostra community manager sul territorio, o di Eleonora Curatola.
Intanto abbiamo attivato uno sportello che risponde alle richieste di aiuto anche su WhatsApp al numero 375 652 0280. E come incoraggiamento consiglio di guardare il video della signora Maria Teresa, 80 anni. Per i più esperti i siti da navigare sono mondodigitale.org e terzaetaonline.it. 


Leggi i precedenti articoli della rubrica “Educazione Digitale”

• L’EDUCAZIONE DIGITALE E IL MONDO DELLA SCUOLA • 

• EDUCAZIONE DIGITALE: PARTE LA RUBRICA PER NAVIGARE SUL WEB IN MODO SICURO E CONSAPEVOLE – di Barbara Floridia
• NELLE SCUOLE DEL 2020 NON SI IGNORI L’ALFABETO DIGITALE – Intervista al Ministro Lucia Azzolina
• LA ROBOTICA EDUCATIVA E LE NUOVE FRONTIERE DELL’ISTRUZIONE – Intervista a Francesco Paolicelli
• SCUOLA 4.0: INTERNET RISORSA O PERICOLO PER I NOSTRI RAGAZZI? – Intervista a Daniele Grassucci di Skuola.net

 

• SICUREZZA SUL WEB •

• I QUARTIERI BUI DEL WEB: QUALI RISCHI PER I MINORI? – Intervista al Prof. Uberto Zuccardi Merli
• COME IMPOSTARE UN COMPUTER PER NAVIGARE IN SICUREZZA – Intervista a Riccardo Meggiato

 

• IL CORONAVIRUS E LA DEMOCRAZIA 2.0 • 

• PERCHÈ IL CORONAVIRUS CAMBIERÀ PER SEMPRE LA SCUOLA CHE CONOSCIAMO – di Enrica Sabatini
• COME REALIZZARE UN CONSIGLIO COMUNALE ONLINE – di Ignazio Corrao
• UN’EMERGENZA ANCHE PSICOLOGICA. L’INIZIATIVA DI #PSICOLOGIONLINE – Intervista a David Lazzari
• DALL’EMERGENZA ALL’ECCELLENZA: LA NUOVA SFIDA PER I COMUNI – di Domenico Surdi

 

• EDUCAZIONE DIGITALE: LE INIZIATIVE DEI PRINCIPALI PLAYER DEL WEB •

• GOOGLE, INFORMAZIONI E STRUMENTI UTILI PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS 
• MICROSOFT, INFORMAZIONI E STRUMENTI UTILI PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS
• L’OPEN SOURCE AL SERVIZIO DELL’EMERGENZA – Intervista agli ideatori di iorestoacasa.work  
• I SOCIAL AI TEMPI DEL CORONAVIRUS – Intervista all’esperto di Facebook Italia

 

• APPROFONDIMENTI •

• IL PAESE DIGITALE – Intervista all’ambasciatrice dell’Estonia
• L’EDUCAZIONE DIGITALE FA RIMA CON EDUCAZIONE AMBIENTALE – Intervista a Massimo Di Felice
FIGLI DEL LIBRO NELL’EPOCA DEI NATIVI DIGITALI: EDUCAZIONE DIGITALE DEGLI ADULTIIntervista a Paolo Ferri