Massima attenzione sulla violenza di genere, il numero 1522 e altre misure utili

La violenza di genere nell’emergenza Coronavirus rischia di aggravarsi: la convivenza forzata, le restrizioni alla circolazione e l’instabilità socio-economica comportano per le donne e per i loro figli il rischio di una maggiore esposizione alla violenza.

La commissione parlamentare d’inchiesta sul Femminicidio del Senato ha presentato un documento con alcune proposte per scongiurare il pericolo che aumentino i casi di violenza sulle donne o che il fenomeno così drammatico venga dimenticato.

In particolare, vogliamo ricordare a tutti che in Italia esiste il numero antiviolenza e stalking 1522. E’ gratuito e disponibile 24 ore su 24. E’ possibile telefonare, chattare tramite la app che si chiama proprio 1522 e andare sul sito 1522.eu, sempre per chiedere aiuto e sostegno. Esiste inoltre il numero verde anti tratta, diffondiamo anche questo il più possibile: 800290290.

Per noi del MoVimento 5 Stelle è urgente e necessario garantire l’accesso delle donne ai centri e agli sportelli antiviolenza e alle case rifugio, nel pieno rispetto delle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus.

Bisogna assicurare l’applicazione rigorosa di tutte le misure normative a protezione delle donne e dei loro figli, ma anche promuoverne la conoscenza, è chiaro che in questo contesto di emergenza la ‘fuga da casa’ non può che costituire solamente una soluzione residuale.

Nelle ultime settimane è stata registrata una diminuzione degli accessi ai centri antiviolenza e delle denunce per maltrattamenti. Questo purtroppo non significa che sono diminuiti i casi di violenza ma, al contrario, che è più difficile poter chiedere aiuto o denunciare, anche a causa dell’obbligo in capo a tutti noi di restare in casa.

E’ realistico ritenere che in questi giorni le donne siano esposte più di prima all’aggressività del partner maltrattante.