Reddito di Cittadinanza: principale politica attiva del lavoro e sociale in 30 anni

Condivido con voi questa bella intervista di Pasquale Tridico, presidente dell’Inps. Fatti concreti e numeri reali che spazzano via anni di fake news e fango sul Reddito di Cittadinanza.

Deve essere chiaro a tutti: chi lo percepisce è supercontrollato. Tutti i furbi che tentano di approfittarsene, vengono beccati. Non solo.

Grazie a questa misura, riusciamo a far emergere anche chi prima abusava di altre misure di sostegno. Un dato su tutti: i 341 impostori scoperti a ricevere illegalmente il reddito di cittadinanza percepivano TUTTI già il ReI, il reddito di inclusione introdotto nel 2017.

Nel nostro Paese c’è gente che rimane sconosciuta al fisco, fantasmi che campano di lavoro nero, di cui nessuno sa. Nell’istante in cui arrivano a richiedere il Reddito di Cittadinanza, entrano in un sistema di controlli e verifiche che non lascia scampo, frutto di un’intensa e proficua collaborazione fra Guardia di Finanza, Agenzia delle Entrate, Anagrafica bancaria e Ispettorato.

Il Reddito di Cittadinanza è un’iniziativa straordinaria per i diritti degli ultimi, di chi non ce la fa.

Una misura sacrosanta di giustizia ed equità sociale, che arriva a dare una speranza a chi non ha più niente e rimette in circolo risorse per il mercato del lavoro. Dice bene il presidente dell’Inps: “È la più importante politica sociale degli ultimi 30 anni”. Raggiunge il 58% dei poveri assoluti. Parliamo di oltre 1 milione di famiglie povere. Ci sono nuclei familiari con minori, altri con disabili. In totale 2,5 milioni di persone si sono viste alleviare notevolmente la propria condizione di povertà.

Questi sono i fatti.

Fatti e risultati importantissimi, che dovrebbero diventare motivo di orgoglio per tutti noi e vanto nazionale. Invece gli ‘onorevoli’ che intascano stipendi da migliaia di euro preferiscono lanciare un’indegna e vergognosa raccolta firme per abolirlo, per togliere ai poveri e dare ai ricchi.

E oggi, con trucchetti di palazzo arrivano, perfino, a cercare di riprendersi i vitalizi che avevamo cancellato! Sono senza vergogna. Ma noi non molliamo di un centimetro.

Sabato 15 febbraio alle 14 saremo in Piazza San Silvestro a Roma, insieme ai cittadini. Insieme a chi lavora una vita intera per arrivare alla pensione e non ne può più di veder ingrassare la casta. Venite con noi!