Restituzioni: numeri vs chiacchieroni

Il Movimento 5 stelle è l’unica forza politica i cui eletti restituiscono, o meglio dire donano, parte del loro stipendio!
Le restituzioni sono per noi fonte di orgoglio per due motivi: il primo perché dimostriamo, nella pratica, che si può fare politica anche senza i compensi che negli anni la politica si è autoelargita; secondo, perché questi soldi ritornano alla collettività, ai cittadini.
Da quando siamo entrati nelle istituzioni, abbiamo sempre con orgoglio tenuto fede a questo impegno.
I media italiani utilizzano però anche questo argomento per criticare il Movimento 5 Stelle.

Al solo scopo di fare chiarezza e in nome del principio di trasparenza, sulle restituzioni si precisa che fino ad ora i portavoce del Movimento 5 Stelle nelle istituzioni nazionali, regionali ed europee hanno restituito in totale oltre 106 milioni di euro. Di questi, circa 26 milioni sono stati destinati al microcredito per le imprese, grazie al quale sono state finanziate più di 6 mila attività che, a loro volta, hanno generato oltre 14 mila posti di lavoro (dati in aggiornamento perché in crescita)

Relativamente al conto destinato ai versamenti dei portavoce, il saldo disponibile a fine 2019 al netto degli impegni già presi è di 2.251.857,52 euro.

3 milioni di euro sono già destinati al progetto “Facciamo Scuola”, progetto che ha già consentito decine di interventi educativi e strutturali in tanti istituti scolastici italiani.

590.500 euro andranno invece al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili: il versamento della somma avverrà a breve.

Questi sono i fatti, questo è l’uso che viene fatto delle restituzioni dei portavoce del Movimento 5 Stelle.

Tutti i dati aggiornati sono consultabili a questo link: https://www.tirendiconto.it/parlamento/riepilogo_generale.php