Il taglio dei nostri stipendi per donare un sorriso terapeutico ai bambini

“Dobbiamo tuffarci nelle persone, navigare nel mare dell’umanità!” diceva Patch Adams il più famoso clown in corsia del mondo. Un pioniere della navigazione tra i flutti dell’umanità al quale si sono ispirati tantissimi medici che ogni giorno indossano stetoscopio e naso rosso e vanno a portare cure e sollievo a chi ne ha bisogno. Anna è uno di questi terapeuti (anche) della risata e, insieme ai suoi compagni della Società Cooperativa Sociale Naukleros Onlus, porta il sorriso nel reparto pediatrico dell’Ospedale Perrino di Brindisi a tanti bambini costretti a stare lontani dalle loro vite fatte di giochi e di scoperte sempre nuove. La terapia del sorriso.

Purtroppo non tutti i bimbi ricoverati vengono dimessi nel giro di pochi giorni. Per i cosiddetti lungodegenti la quotidianità in ospedale è dura in ogni caso: l’ambiente nuovo, tanti estranei intorno, la lontananza da casa e da scuola… Tutti elementi destabilizzanti ai quali si aggiunge la malattia. La terapia del sorriso è molto d’aiuto, perché distoglie dalle ansie create dal contesto, certo, ma anche perché un bambino felice è anche un bambino che ha più energie per guarire. Anna sa bene che in ogni caso il suo contributo porta sollievo: d’altro caso Patch Adams raccontava che, anche nei casi più gravi, quando di presentava travestito, l’85% delle volte i bambini smettevano di piangere.

Ci credono fermamente Anna e i suoi colleghi: il naso rosso è la loro divisa da supereroi, quella che rende possibile l’impossibile, regalando leggerezza dove imperversa il peso di un infortunio e di una patologia. Un lavoro per niente facile, che a volte mette a dura prova, perché c’è sempre il rischio che una lacrima righi la maschera indebolendo i superpoteri del naso rosso.

Ma i nostri clown in corsia sono preparati anche a fronteggiare i loro momenti di difficoltà e alla capacità di reazione che trovano dentro di sé si aggiunge la gratitudine espressa dai bambini e dai loro familiari.

Tra clown dottori e famiglie dei piccoli degenti si crea un rapporto speciale. Più le condizioni ambientali sono in grado di coltivare e rinsaldare questa relazione, più il successo dell’intervento ‘risoterapeutico’ è garantito. Proprio per fornire spazi adeguati ai reparti pediatrici della loro regione, tra il 2016 e il 2017 i portavoce del MoVimento alla Regione Puglia hanno donato quasi 133.000 euro. Con quei soldi sono state realizzate delle sale cinema in tutte le pediatrie di ospedali e strutture sanitarie pugliesi, e in una di queste sale Anna e i suoi colleghi clown passano del tempo con i bambini. Momenti magici in cui i piccoli legano tra loro e con i medici, giocano e sorridono ritrovando sprazzi della loro “ordinaria” spensieratezza, anche guardando un cartone animato.

All’Ospedale Perrino, poi, è ormai un rito la camomilla serale con i biscotti, mentre le mamme e i papà possono prendere una pausa, allontanarsi qualche minuto e recuperare anche loro energie preziose. Piccoli grandi risultati che rendono più facile il tuffo nell’umanità di cui parlava Patch Adams, e per noi aver dato un piccolo contributo a questa esperienza con le restituzioni degli stipendi è motivo di orgoglio, un gesto concreto che rimette un po’ in equilibrio le cose. Certo, resta aperta la domanda: quante cose belle si potrebbero fare se gli stipendi dei politici fossero tutti più bassi? Purtroppo siamo ancora in pochi a pensarlo, ma siamo convinti che tanti buoni esempi e preziose testimonianze come quella dei medici di Naukleros possono aiutarci a cambiare le cose.