Nessuno sconto per chi mette a rischio la sicurezza del trasporto pubblico e dei cittadini

Quattro persone sono accusate di frode e lesioni personali per la vicenda dei guasti alle scale mobili delle stazioni Metro di Repubblica e Barberini. Per loro sono scattate misure interdittive. In totale 15 indagati.

La magistratura, che ringrazio per l’operato, aveva aperto un’inchiesta e ora sta facendo luce su quegli episodi in cui rimasero ferite anche delle persone e che ha imposto per diversi mesi la chiusura delle stazioni, creando non pochi disagi ai cittadini.

Da quanto emerge la responsabilità sarebbe di tre dipendenti di Atac e di un altro della ditta di manutenzione delle scale mobili, ascensori e montacarichi. Quest’ultima aveva vinto un appalto.

Dopo gli incidenti, abbiamo fatto dei controlli ed è venuto fuori che non svolgeva correttamente il proprio lavoro. Per questo abbiamo rescisso il contratto.

Come io stessa ho più volte denunciato, abbiamo scoperto che usavano le fascette da ferramenta per le riparazioni. Mentre il titolare dell’azienda faceva interviste per sostenere che la colpa dei guasti era dei trolley dei turisti .

Se le accuse dovessero essere confermate, mi aspetto pene severe per i responsabili. Nessuno sconto per chi mette a rischio la sicurezza del trasporto pubblico e dei cittadini.