la nostra estate plastic free: tra attivismo e sensibilizzazione

Due mesi di lavoro intenso con migliaia di ambasciatori del plastic free sguinzagliati in lungo e in largo per l’Italia. Due mesi di incontri ed emozioni per una campagna, #IoSonoPlasticFree, che è cresciuta a dismisura sensibilizzando sempre più persone.

La nostra estate dunque è stata fitta di impegni, nelle località di vacanza così come nei porti, nelle sale consiliari dei Comuni e in tante altre sedi istituzionali e di piccole e grandi aziende che hanno deliberato il loro addio alla plastica usa e getta. Quando il lavoro è premiato da tanto attivismo e partecipazione, non se ne sente la fatica.

Abbiamo raccolto rifiuti plastici nei porti italiani, sensibilizzando i turisti in arrivo e in partenza, organizzando importanti momenti di approfondimento in coordinamento con il Corpo delle Capitanerie di Porto, Guardia Costiera, da sempre in prima fila per la lotta all’inquinamento dei nostri mari e delle nostre coste. I nostri portavoce al Parlamento hanno girato per l’Italia, nelle città portuali, mappandone le potenzialità e le criticità da risolvere, sotto il profilo ambientale e non solo.

#IoSonoPlasticFree è diventata spesso e volentieri una festa nei mille appuntamenti che attivisti e portavoce del MoVimento 5 Stelle hanno organizzato sulle spiagge e nelle località montane. Purtroppo l’invasione della plastica non risparmia nessun habitat: dai fondali ai ghiacciai ormai se ne trova ovunque.

E, problema nel problema, sono sempre più allarmanti gli esiti degli studi che prendono in esame gli impatti sulla salute umana delle microplastiche: secondo la Commissione europea, tra il 69 e l’81% delle microplastiche che finiscono nell’ambiente marino provengono dalla degradazione incompleta dei prodotti usa e getta, del tessile, dell’attrezzatura per la pesca. Mentre il resto delle microsfere di plastica dai prodotti per l’igiene personale, dentifricio, esfolianti, creme solari e antirughe.Accade così che il 25-30% del pesce pescato nel Mediterraneo contenga microparticelle di plastica che inesorabilmente ingeriamo anche noi.

Una ragione in più per continuare anche nei prossimi mesi il lavoro di sensibilizzazione iniziato quest’estate: abbiamo ripulito aree verdi e scogliere, distribuito borracce ai turisti e nelle scuole, discusso di riduzione dei rifiuti e alternative alla plastica derivante da petrolio. Grazie al canale Sharing di Rousseau abbiamo fatto arrivare negli enti locali la nostra proposta per dichiarare plastic free i comuni italiani.

Dopo l’estate inizia una nuova stagione e la nostra battaglia per la liberazione dalla plastica prosegue con altre forme e in altre sedi.

Ne parleremo anche durante il nostro appuntamento annuale, rigorosamente plastic free, a Italia 5 Stelle, il 12 e 13 ottobre alla Mostra d’Oltremare: partecipate e date il vostro contributo alla riuscita della festa!

 


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