La Sicilia in un sorso. Spremute di arance siciliane in tutti gli enti pubblici

Le arance siciliane sono come una miniera preziosa a cielo aperto.

In Sicilia c’è già un enorme potenziale di consumatori, dobbiamo cercare di valorizzarlo, parallelamente al potenziamento delle esportazioni, alle quali il governo nazionale ha dato un contributo grazie al trasporto via aerea in Cina di questi prodotti

Il Movimento 5 Stelle Sicilia ha presentato un ddl, a prima firma di Stefania Campo, che ha l’obiettivo di promuovere il consumo in Sicilia delle spremute nelle sedi di tutti gli enti pubblici. Il fine principe del ddl è quello di agevolare il consumo di agrumi trasformati, come ad esempio, il succo delle diverse varietà e specie, e di eventuali mix fra loro, comunque sempre al cento per cento di agrumi provenienti dalle varie zone agrumicole della nostra terra.

La commercializzazione delle spremute fresche e dei succhi confezionati, contemplata nel ddl, avverrà nelle mense di ristorazione e aree snack ospedaliere, scolastiche e universitarie e presso tutte quelle sedi comunali, regionali e statali, dei tanti e variegati enti pubblici. In queste strutture andranno collocati spremiagrumi automatici e distributori di succhi. I distributori potranno essere posizionati nelle aree di distribuzione con la formula del comodato d’uso gratuito con la Regione che, mediante le idonee procedure, individuerà le aziende fornitrici con le quali stipulare le necessarie convenzioni per la gestione del servizio, della manutenzione e pulizia delle macchine e dell’assistenza.

Con questo disegno di legge cerchiamo anche di dare forza all’iniziativa lanciata dal Ministro della Salute Giulia Grillo, che ha chiesto a tutte le Regioni la loro collaborazione per promuovere, a partire dalle strutture pubbliche, una corretta alimentazione che preveda il consumo di frutta e verdura fresca.