Subito una commissione d’inchiesta sull’inferno di Bibbiano

Certamente in questi giorni avete sentito parlare di un’inchiesta aberrante: non a caso l’hanno chiamata “Angeli e Demoni”. Se n’è parlato poco sui media, sui giornali, e ci chiediamo come è stato possibile oscurare una notizia del genere. Io credo invece che quando si tratta di bambini abbiamo il dovere di mantenerla alta l’attenzione, parlarne e agire. Fare giustizia. Tutti i partiti, compreso il Partito Democratico che vede un suo sindaco coinvolto nell’indagine, votino sì alla nostra proposta di legge che intende istituire una Commissione d’Inchiesta sugli allontanamenti dei minori dalle famiglie e gli affidamenti nelle comunità.

Perché probabilmente quello che è successo ai bambini di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, è solo la punta di un iceberg che noi dobbiamo ancora scoprire e capire. Qui si parla di bambini, che secondo le accuse sono stati letteralmente strappati ai loro genitori con metodi che non ho paura a definire “nuova e vera tortura psicologica”. Una vergogna che un sistema politico, istituzionale e sanitario si sia trasformato in un orco. Assistenti sociali, operatori sanitari, psicologi, sarebbero stati tutti complici per collocare in affido i bambini verso persone amiche o vicine al sistema. E tutto questo con il coinvolgimento anche di politici locali. Ci sono, secondo le accuse, alcuni sindaci ed ex sindaci del Pd coinvolti. Pensate che queste nuove famiglie spesso erano composte da persone violente, casi sociali con problematiche psichiche, persone che in taluni casi hanno anche violentato questi bambini.

Capite che se questo venisse confermato ci troveremmo di fronte a un vero e proprio orrore e non sarebbe il primo caso in Italia, purtroppo. Per questo noi prima di tutto ne parliamo, ma non possiamo fermarci alle parole. Io ho già depositato una proposta di legge per istituire una commissione d’inchiesta che faccia luce su questi casi aberranti. Non possiamo limitarci alla rabbia e alla condanna, dobbiamo agire, trovare subito gli strumenti di controllo e monitoraggio capillare.

Questo, bisogna ricordarlo, è un fenomeno che non è isolato, c’è già stato il caso “Veleno”, ovvero i cosiddetti diavoli della bassa modenese, che verso la fine degli anni Novanta ha visto coinvolti 16 bambini, distruggendo la vita delle loro famiglie e portando i genitori, in taluni casi, anche al suicidio.
Ecco, dopo aver scoperto tutto questo lo scandalo più grande sarebbe il silenzio, l’omertà. Un’omertà che è durata anni e che ora è arrivato il momento di spezzare. Bisogna fare subito giustizia. Seguiteci, vi terremo aggiornati.