Mafia Capitale, condannato il braccio destro di Zingaretti

L’ex capo di gabinetto della Regione Lazio Maurizio Venafro, già braccio destro del governatore e segretario del PD, Nicola Zingaretti, è stato condannato a un anno in appello per turbativa d’asta con in più il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per un anno. Si tratta di un filone dell’inchiesta “Mondo di mezzo”, quella di Buzzi e Carminati e Mafia Capitale tanto per intenderci. Per l’accusa, Venafro “avrebbe concorso a indirizzare l’aggiudicazione dell’appalto in un’ottica di spartizione tra cooperative vicine ad ambienti di destra e di sinistra”.

Destra e sinistra, sempre loro attovagliati quando c’è da dividersi il bottino. La corruzione è un male endemico di questo Paese e solo con il MoVimento 5 Stelle al Governo, come dimostra la legge Spazzacorrotti, le cose possono cambiare. Lo diciamo a tutti, a cominciare proprio da Zingaretti che è indagato per un presunto finanziamento illecito: i corrotti vanno allontanati, su questo non molleremo mai.