Stop agli sprechi, in Europa per valorizzare il “merito” dei cittadini

Stop agli sprechi, in Europa per valorizzare il “merito” dei cittadini

Ciao a tutti, sono Maria Angela Danzi, la capolista del MoVimento 5 Stelle nel collegio Nord Ovest per le elezioni europee.Stop a agli sprechi dei finanziamenti europei, bisogna destinarli e utilizzarli per risolvere le gravi criticità del nostro Paese: prevenire e mitigare il dissesto idrogeologico e la vulnerabilità sismica, contenere i consumi energetici e le fonti d’inquinamento. Per farlo è necessario anche allentare i vincoli di spesa su questi investimenti.È il momento di #ContinuareXCambiare anche in Europa.

Pubblicato da Maria Angela Danzì su Venerdì 19 aprile 2019

Sono Maria Angela Danzi candidata come capolista per il Movimento 5 Stelle nel collegio Nord ovest per le prossime elezioni europee.

Durante la mia vita lavorativa come segretario comunale a servizio di piccoli e grandi Comuni, ho conosciuto da vicino il funzionamento e la necessità di un grande cambiamento della pubblica amministrazione, e per questo motivo che, giunta a fine carriera, ho deciso di mettere a disposizione la mia esperienza a servizio dei cittadini, degli enti locali e del Movimento 5 Stelle.

Insieme al Movimento 5 stelle voglio lavorare per un profondo cambiamento delle istituzioni e delle politiche europee, troppo lontane, nei modi e nei tempi ai bisogni del nostro Paese.

Stop a agli sprechi dei finanziamenti europei, bisogna destinarli e utilizzarli per risolvere le gravi criticità del nostro Paese: prevenire e mitigare il dissesto idrogeologico e la vulnerabilità sismica, contenere i consumi energetici e le fonti d’inquinamento. Per farlo è necessario anche allentare i vincoli di spesa su questi investimenti.

Serve anche un vero sostegno al principio di meritocrazia, assunzioni a tempo indeterminato di nuovi saperi, contratti di formazione e lavoro per i giovani, regole sullo spoil system, tutte condizioni imprescindibili per combattere davvero la corruzione.

Voglio anche portare in Europa una riforma del Programma Erasmus: gli scambi di studio devono essere sempre accompagnati da stage presso le istituzioni pubbliche o le imprese private.

Sono convinta della mia scelta, perché mi riconosco nei valori e nei principi di una forza Politica che su questi temi ha già fatto tanto.

E’ il momento di continuare per cambiare anche in Europa.