Europrogramma del Movimento 5 Stelle: chiudiamo la sede del Parlamento europeo di Strasburgo

 

Il Parlamento europeo è come un vecchio Suv: consuma molto ed è difficile da parcheggiare. La benzina però sono i soldi dei cittadini e i parcheggi disponibili sono le risposte che questa Istituzione riesce a dare ai cittadini. Noi non vogliamo rottamare il Suv, ma cambiare il motore per renderlo più efficiente e meno costoso per i cittadini.

Oggi gli europarlamentari hanno due uffici, due scrivanie, due computer, due telefoni: uno a Bruxelles e uno a Strasburgo. Tutto doppio perché la Francia non vuole cambiare i Trattati e, nonostante le tantissime raccomandazioni del Parlamento europeo stesso, si ostina a difendere questo inutile spreco. A Strasburgo si devono svolgere 12 sedute di plenaria all’anno. Questo pendolarismo di parlamentari, assistenti e funzionari rappresenta un costo che deve e può essere tagliato.

Le stime di questo spreco sono controverse. Secondo la Corte dei conti europea, i costi di questa dispersione geografica ammontano a 114 milioni di euro l’anno (dati 2014). Tuttavia, secondo la relazione Fox-Hafner del 2013 questi costi venivano fissati tra i 156 e 204 milioni, ovvero un importo equivalente a circa al 10% del bilancio annuale del Parlamento. Sempre, sempre secondo la relazione del Parlamento europeo stesso, il 78% di tutte le missioni del personale del Parlamento avvengono per spostarsi fra le sue tre sedi, oltre alle sedi politiche (Bruxelles e Strasburgo) il Parlamento ha anche una sede amministrativa in Lussemburgo. Oltre a un costo economico c’è anche un costo ambientale visto che lo spostamento da Bruxelles a Strasburgo pesa dalle 11 mila alle 19 mila tonnellate di CO2 di emissioni.

 

Basterebbe tagliare questo spreco per frenare gli aumenti continui dei costi del Parlamento europeo: nel 2014, anno d’inizio della legislatura, il Parlamento europeo costava 1,737 miliardi: in appena 5 anni è cresciuto di oltre 300 milioni e, secondo le attuali previsioni, nel 2020 il bilancio sfonderà il muro dei 2 miliardi.

 

Il Parlamento europeo è l’unica Istituzione al mondo che ha due sedi fotocopia. È dal 1981 che vengono votate risoluzioni che raccomandano la ‘sede unica’ ma queste puntualmente restano carta straccia. Se facessimo un referendum tra i cittadini europei, la stragrande maggioranza sarebbe a favore di una sola sede. La nostra proposta è semplice: approfittiamo del dibattito in corso sulle riforme delle Istituzioni europee e cambiamo i Trattati assegnando al Parlamento europeo una sola sede.

La Corte dei Conti Europea ha calcolato che il valore netto dei risparmi nell’arco di un periodo di 50 anni sarebbe di oltre 3 miliardi di euro. Investiamo questi risparmi nelle politiche giovanili così da regalare un’Europa migliore alle future generazioni.