Con la #SalvaMare si inizia a ripulire il mare dalla plastica

Ho una grande gioia che voglio condividere con voi, ieri sera è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge Salvamare al quale tanto ho lavorato e di cui vi ho parlato già.

Iniziamo a ripulire il mare dalla plastica e lo facciamo con degli alleati eccezionali, dei “fratelli” potrei dire, i pescatori, che conoscono il problema meglio di tutti perché ogni giorno tirano su le reti raccogliendo spesso altrettanta plastica rispetto al pescato.

I pescatori potranno finalmente portare a terra la plastica accidentalmente finita nelle reti. Finora erano costretti a ributtarla in mare perché altrimenti avrebbero compiuto il reato di trasporto illecito di rifiuti, sarebbero stati considerati produttori di rifiuti e avrebbero dovuto anche pagare per lo smaltimento.

Con la legge Salvamare appena approvata i pescatori che diventeranno “spazzini” del mare potranno avere un certificato ambientale e la loro filiera di pescato sarà adeguatamente riconoscibile e riconosciuta. I rifiuti potranno essere portati nei porti dove saranno allestiti dei punti di raccolta.

E’ una grande vittoria per il nostro mare. Il Mediterraneo è particolarmente “infestato” dalla plastica, visto che si tratta di un mare semichiuso.Tartarughe, uccelli marini, balene e delfini scambiano la plastica per cibo e muoiono per indigestione o soffocamento: tutto questo deve finire.

L’Italia, che è bagnata per due terzi dal mare, vuole essere leader nella soluzione e di questo dobbiamo essere tutti orgogliosi.

La legge adesso va in Parlamento e faccio un appello a tutti i parlamentari perché facciano presto, bisogna votare subito questa legge.