Sicilia, ma non doveva diventare Bellissima?

Questi i titoli della stampa siciliana di oggi.  Nulla è cambiato!  96 politici tra assessori regionali, deputati e sindaci, risultano indagati dalla Procura di Termini Imerese in una inchiesta per VOTO DI SCAMBIO (e altri reati) avviata sulle ultime elezioni regionali e poi estesa alle amministrative di Termini Imerese di due anni fa.

Fra gli indagati, apprendiamo dalla stampa, figurano l’ex presidente della Regione Totò Cuffaro, l’Assessore regionale al Territorio Toto Cordaro, il capogruppo all’Ars di Diventerà Bellissima Alessandro Aricò, il sindaco di Termini Imerese Francesco Giunta, gli ex coordinatori della Lega in Sicilia, Alessandro Pagano e Angelo Attaguile.

Nel frattempo, in un’altra indagine, la Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro da 800 mila euro nei confronti di altre 7 persone, tra cui l’attuale Presidente della Commissione Bilancio dell’ARS, Riccardo Savona: “le indagini hanno scoperto che varie associazioni riconducibili al politico hanno ricevuto numerosi finanziamenti per piani di formazione professionale negli ultimi 15 anni”. Soldi dei cittadini siciliani che, secondo l’accusa sarebbero stati “indebitamente sottratti al bilancio regionale e comunitario”.
La promessa era “Diventerà Bellissima”, ma la realtà è sempre la politica mista al malaffare. Volti noti nei palazzi regionali e con incarichi decisivi per amministrare una regione, come l’assessore Territorio e Ambiente o il presidente della commissione Bilancio, nel bel mezzo di indagini per voto di scambio e truffa ai fondi UE.

La Sicilia con questi soggetti che amministrano solo i propri interessi non diventerà mai bellissima e io da siciliano sono stanco e amareggiato a leggere giornalmente titoli come questi.  Anche questa volta il Presidente Musumeci reagirà con il suo imbarazzante e codardo SILENZIO?